Notiziario dell'Amministrazione comunale - Anno XI - Marzo 2012 Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/C Legge 662/96 - Div. Corr. - Dci - AN - Dir. Responsabile: Mario Fugazza - In Redazione: Roberta Emiliani Foto: Ivano Quintavalle e Ufficio Tecnico - Impaginazione: Palma Alessandrini, Montegiorgio - Stampa: Arti Grafiche Picene, Ascoli Piceno Il Gazzettino pubblica in questo primo numero del 2012 il testo, pressoché integrale, di una lettera del sindaco Stefano Montemarani che tratta della sicurezza delle persone e del territorio. Forte il senso di preoccupazione per i pericoli che vengono dalle periodiche esondazioni dei fossi cittadini. Troppi gli interventi susseguitisi negli anni che non hanno procurato soluzioni certe per la sicurezza. La missiva è indirizzata a molte Istituzioni tra cui Governo, Regione e Provincia - con l’obiettivo di sollevare attenzione sul problema e sollecitare le rispettive competenze. Trodica e Bagnolo L’ORA DELLE SOLUZIONI DEFINITIVE S crivo la presente per fare il punto sull’annoso problema dell’esondazione periodica del torrente Trodica, che da decenni ormai costituisce una costante minaccia al centro abitato della frazione Trodica di Morrovalle. Ed anche per chiederne con forza la soluzione definitiva, prima che sia troppo tardi. Gli eventi accaduti in Liguria lo scorso autunno - per ricordare solo uno dei disastri più recenti - ci hanno reso consapevoli che le esondazioni possono costare anche numerose vite umane se non si affrontano per tempo i problemi idraulici che ne sono la causa. N umerosi sono gli eventi alluvionali causati dal torrente Trodica nel corso del 900 e in questo scorcio di XXI seco- L’esondazione del Trodica lo (si precisa che lo stesso figura nell’elenco delle acque pubbliche di cui al R.D. 7132/1902). Per citare solo le più rilevanti, forti esondazioni di tale corso d’acqua sono avvenute nel gennaio 1952, nel dicembre 1998, nel giugno 2008 e l’ultima nel marzo del 2011. In tutti questi casi le esondazioni, oltre che le campagne a monte, hanno interessato l’abitato della frazione Trodica causando notevoli danni ad abitazioni e attività produttive. Negli ultimi vent’anni si sono susseguiti parecchi interventi per cercare di eliminare il problema, senza tuttavia approdare a una soluzione che dia ancora oggi la necessaria sicurezza. Eppure parecchie risorse pubbliche sono state stanziate in sequenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, più volte dalla Regione Marche, dal Ministero per le risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Il Genio Civile di Macerata, il Consorzio di Bonifica maceratese e il Comune di Morrovalle hanno provveduto ad appaltare e far eseguire una serie di lavori. In linea cronologica, l’ultimo cantiere ha riguardato anche l’innalzamento dei muri di sponda del torrente nel tratto urbano; eseguito dal Comune, la spesa è stata sostenuta con 800 mila euro della Giunta regionale. Le ultime esondazioni degli anni 2008 e 2011 hanno però chiaramente dimostrato che tutti questi interventi non sono riusciti a mitigare il rischio in modo accettabile. È ormai chiaro che occorre pensare a un intervento più incisivo, strutturale e definitivo. Un intervento che consenta al torrente Trodica di contenere anche le piene più intense e di mettere in relativa sicurezza il centro abitato. Dato che il lato sinistro del tratto urbano è completamente sgombro, esiste la possibilità di ampliare l’alveo del torrente fino a raddoppiarne la portata ora insufficiente. Tale operazione consentirebbe al torrente di accogliere senza proSegue a pag. 2 Emergenza neve CON “A GLI ALPINI A MORROVALLE bbiamo proceduto secondo priorità, com’è naturale nei casi di emergenza, assicurando il soccorso alle persone e garantendo la possibilità di percorrere la viabilità comunale anche durante i giorni delle nevicate più abbondanti”. Questo il criterio operativo praticato durante l’emergenza neve dall’Amministrazione comu- nale di Morrovalle diretta dal sindaco Stefano Montemarani. “Nei giorni di maltempo - commenta l’assessore Tommaso Raso - il nucleo operativo del Comune ha sostenuto una mole di lavoro impressionante a servizio dei cittadini. Per una quindicina di giorni operai e tecnici comunali si sono resi disponibili ben oltre il normale orario lavorativo. A loro va il mio ringraziamento e quello dell’Amministrazione comunale, che credo possano rappresentare la riconoscenza della popolazione morrovallese per l’attività svolta e la dedizione dimostrata. l servizio è stato attivo h24, 24 ore su 24. Il geometra Mauro Seri, referente comunale per la Protezione Civile, da più vent’anni è impegnato I Segue a pag. 3 Scuola materna di Trodica SI SPERIMENTA L’ ORARIO PROLUNGATO I n via sperimentale e sino al 30 giugno 2012. L’Amministrazione comunale di Morrovalle ha avviato da metà gennaio l’ampliamento dell’orario nella scuola per l’infanzia Papa Giovanni XXIII di Trodica. Il servizio educativo che ha inizio alle 16, ora in cui normalmente terminano le lezioni della scuola, verrà prolungato sino alle 18.15. “Si tratta di una novità che va a sostegno delle famiglie, soprattutto delle giovani coppie con entrambi i genitori impegnati professionalmente -spiega l’assessore comunale Andrea Staffolani-. Lasciando un paio d’ore in più a scuola i bambini, soprattutto le mamme hanno la possibilità di arrivare in fondo all’orario quotidiano di lavoro con maggiore tranquillità. Il servizio, inoltre, è gratuito per le famiglie che vi accedono. Per questa iniziativa gli uffici comunali competenti hanno ben lavorato, assicurando le risorse finanziarie indispensabili che sono attinte dal progetto “Life - Conciliazione tempi di vita e di lavoro delle donne”. Un progetto finanziato con fondi europei, veicolati al Comune tramite la Provincia e l’Ambito Sociale XIV. Li abbiamo destinati alla scuola per l’infanzia di Trodica in via sperimentale, perché è questo il presidio che ha il maggior numero di domande di frequenza nel territorio morrovallese”. Il servizio è aperto a un numero massimo di 18 bambini e - per necessità - c’è ancora possibilità d’iscrizione. In questo caso è opportuno chiedere informazioni in Comune. Continua da pag. 1 L’ora delle soluzioni definitive blemi anche le acque del fosso Bagnolo, dotato di ampio bacino idrografico, che confluiscono nel Trodica nei pressi del ponte sulla Strada Provinciale 6. Questo tipo d’intervento comporterebbe la necessità del rifacimento del ponte sulla via Monti, oltre alla necessità del rifacimento del ponte sulla SP6 dimostratosi insufficientemente ampio, tanto da essere stato più volte scavalcato dalle acque del torrente in piena. I O ltre al problema dell’esondazione del torrente Trodica esiste infatti quello del fosso Bagnolo. Nasce nei pressi del centro storico di Morrovalle e, dopo aver ricevuto diversi affluenti, attraversa l’abitato della zona della stazione ferroviaria di Morrovalle per confluire nel torrente Trodica nei pressi del ponte sul torrente della SP6 . Le insufficienti dimensioni del torrente Trodica, che con piogge intense arriva velocemente a riempire l’intera sezione dell’alveo cementificato, comportano l’impossibilità per le acque del fosso Bagnolo di confluire nel torrente Trodica, con il risultato che il fosso esonda a monte della confluenza causando danni alle infrastrutture pubbliche e private presenti nella zona. Il Bagnolo inoltre presenta una forte criticità nella zona della stazione ferroviaria di Morrovalle. Un vecchio ponte troppo piccolo sulla ex provinciale Folgaretti ora divenuta comunale, insieme a un altro ponte di sezione insufficiente sotto la sede della linea ferroviaria, in occasione di copiose precipitazioni causano infatti esondazioni del fosso con conseguenti allagamenti degli edifici lì situati. T utte le autorità che hanno competenza nel settore devono farsi carico delle questioni sopra descritte, perché non è certo responsabilità del Comune di Morrovalle se 600 metri di torrente Trodica sono stati nel passato cementificati con una sezione rivelatasi insufficiente; se il vecchio ponte del torrente Trodica sulla SP6 ha anch’esso una sezione insufficiente; se i ponti del Bagnolo sulla ex SP Folgaretti e sulla Ferrovia Civitanova-Albacina (entrambi di remota costruzione) sono di sezione insufficiente. Sono tutte opere costruite da Amministrazioni diverse dal Comune, che ne avevano la competenza e regolarmente approvate dagli enti preposti. l Comune di Morrovalle ha fatto la sua parte e continuerà a farla. Nelle settimane immediatamente successive all’esondazione del marzo 2011 si è provveduto a ripulire e riprofilare il tratto finale del fosso Bagnolo e rimuovere i detriti nel tratto urbano del torrente Trodica. Nei prossimi giorni partiranno i lavori già appaltati di ripulitura e riprofilatura del tratto del fosso Bagnolo dalla ferrovia all’attraversamento della SP6. Con l’opera preziosa del Consorzio di Bonifica di Macerata si sta inotre completando la ripulitura e riprofilatura del fosso del Coppo nel tratto dalla ferrovia alla confluenza La piena del Bagnolo con il canale cosiddetto “Vallato” anche detto “Canale Capponi”. ome Sindaco della città, a nome dell’Amministrazione comunale e della Cittadinanza, chiedo alle istituzioni ed agli enti pubblici sovraordinati, competenti in materia di idraulica e difesa del suolo, d’intervenire senza indugi. È giunto il momento, non più rinviabile, di approntare, finanziare e realizzare un serio e definitivo progetto di sistemazione idraulica e messa in sicurezza del torrente Trodica e del relativo affluente Bagnolo. Trattare questa vicenda solo come un problema di protezione civile, o limitarsi a individuare zone di tutela più estese nel PAI, non è risolutivo. Occorre mettere in atto queste iniziative, necessarie per eliminare o quantomeno ridurre fortemente il rischio di esondazione. Per questo ribadisco con viva preoccupazione la mia istanza. Resto in attesa di un sollecito riscontro e porgo distinti saluti. C Morrovalle, li 29 febbraio 2011 Il Sindaco Stefano Montemarani Le lettera del sindaco Montemarani ha per destinatari: la Regione Marche e la Provincia di Macerata, nelle persone dei rispettivi Presidenti, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Prefetto di Macerata, il Genio Civile maceratese, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche, la RFI-Rete Ferroviaria Italiana spa, il Consorzio di Bonifica di Macerata. Il Consorzio di Bonifica promuove la IAP Impresa Agricola di Presidio T anti imprenditori agricoli, il Consorzio di Bonifica di Macerata e l’Amministrazione comunale si sono dati appuntamento nel Teatro di Morrovalle, all’inizio di marzo, per promuovere la IAP. La sigla significa Impresa Agricola di Presidio e si riferisce a un programma operativo del Consorzio per sovrapporre obiettivi utilissimi. Tutela del territorio, innanzitutto, e recupero della funzione sociale dell’azienda agricola: tradizionalmente custode del territorio. “Nel passato chi puliva i fossi? Chi si curava di governare l’azione distruttiva dell’acqua se non l’agricoltore? Per questo - ha spiegato l’avvocato Claudio Netti, commissario straordinario del Consorzio - abbiamo siglato anche un protocollo d’intesa con la Guardia Forestale e la Provincia, nel quale sono distinti gli interventi sulla rete idrica secondaria che si possono attivare con e senza autorizzazione. La IAP prevede che entro un microbacino, normalmente con raggio d’azione di un chilometro, l’imprenditore agricolo torni ad essere una figura di riferimento per molte iniziative di tutela di territo- METANO rio. La Legge regionale dello scorso novembre ci offre questa opportunità, perché mira al ripristino della multifuzionalità dell’azienda agricola. Il nostro programma, che l’Assessorato regionale alle Politiche Agricole intende far funzionare nel territorio marchigiano e proporre in Europa per un’integrazione moderna della Politica Agricola Comunitaria, individua per questo la IAP. Nel territorio maceratese di competenza consortile già una ventina di aziende si stanno prestando a questa sperimentazione utilissima su più fronti”. Il sindaco Montemarani ha riconosciuto la solerzia con cui l’ente consortile si è attivato in seguito all’esondazione dello scorso marzo. Tre gli interventi che il Consorzio maceratese ha effettuato nel nostro territorio per l’alluvione dell’inverno 2011. In particolare quello che riguarda il fosso del Coppo, si è svolto dalla ferrovia sino al canale Capponi. D’intesa con il commissario Netti e con gli agricoltori di Morrovalle, l’Amministrazione comunale intende lavorare nel territorio per il programma IAP, per la messa in sicurezza del reticolo idrico minore. AVANTI TUTTA P roseguono i lavori di estensione della rete metanifera nel sottosuolo di Morrovalle. In questo periodo, secondo il programma confermato da parte dell’Amministrazione comunale, la ditta appaltatrice è attiva per portare il servizio ai cittadini residenti in contrada Petrocca Santa Lucia e in via Dante. La rete non è più carente, invece, nelle zone Lamaticci e Colli Asola, ove sono avviate le operazioni di allaccio delle abitazioni e degli altri edifici alle nuove condotte. Si ricorda che questa fase è rimessa all’iniziativa dei privati che devono fare richiesta di allaccio. In un numero precedente del Gazzettino si diede notizia che la società appaltatrice è organizzata anche per la vendita del metano, operando sul libero mercato. Per rispettare la parità di condizioni, essenziale al regime di concorrenza su cui si basa la liberalizzazione del settore, il Gazzettino informa i cittadini interessati che a Morrovalle è attiva la società Blu Ranton, in grado di fornire ogni opportunità di confronto per la vendita del gas metano. I funzionari della società sono disponibili per qualsiasi informazione a riguardo e si possono raggiungere telefonicamente componendo il numero verde: 800213213 Il Gazzettino di Morrovalle Pag. 2 CON Continua da pag. 1 nel fronteggiare eventi calamitosi e la sua esperienza si è rivelata preziosa. Il cellulare del nuovo servizio di reperibilità continuata, istituito da questa Amministrazione comunale di recente, è rimasto acceso giorno e notte. Parecchie sono state le telefonate arrivate a qualsiasi ora da parte di persone che chiedevano soccorso. L’area storica di Morrovalle e le contrade di campagna, da Cunicchio alle Cervare, come prevedibile hanno registrato le maggiori difficoltà e situazioni di pericolo. In alcuni punti si sono misurati cumuli di neve ben superiori al metro. Abbiamo quindi eseguito, con la tempestività resa possibile dalle condizioni meteo, gli interventi indispensabili per la circolazione stradale. A quei cittadini che magari possono aver lamentato qualche lacuna negli interventi chiedo comprensione, tenuto conto che abbiamo dovuto fronteggiare un evento eccezionale, come non accadeva da oltre cinquant’anni. Il “nevone” di quest’anno è stato paragonato infatti a quelli mitici del ’29 e del ’56 dello scorso secolo”. olto lavoro è stato svolto per le strade consortili - ci conferma l’ingegner Enrico Storani, responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale -. Famiglie e aziende, letteralmente circondate da ammassi di neve, potevano rimane- M re bloccate senza un aiuto eseguito con la cadenza più frequente possibile”. Quanto alle strade comunali, la circolazione stradale di Morrovalle è stata sempre aperta, se si eccettuano le zone Lamaticci, Montanari e Fugiano che, durante una sola notte, sono rimaste chiuse. Qualche problema per gli spostamenti si sono avuti invece lungo i tratti provinciali di servizio per via Verdi e Borgo Pintura, chiusi al traffico con intermittenza. “Per tutto il tempo del bisogno e secondo nostra segnalazione al Gruppo Operativo della Provincia - precisa l’assessore comunale Mariano Palmieri - abbiamo beneficiato della collaborazione dell’ANA, l’associazione nazionale degli Alpini nella sua articolazione maceratese. Questi volontari, unici presenti nel nostro territorio cittadino, hanno spalato neve per liberare il Centro storico e gli esterni delle scuole. Moltissimo dobbiamo al loro Pick Up, a bordo del quale sono salite diverse persone in stato di salute precario e tutti coloro che dovevano recarsi per necessità nei presidi sanitari per ricevere terapie. Il mezzo ha funzionato anche come taxi sanitario, per evitare l’interruzione del progetto della farmacia comunale di Trodica in fase di realizzazione. Alcuni cittadini gravemente ammalati sono stati così raggiunti, entro le pareti domestiche, da una dottoressa per GLI ALPINI A MORROVALLE gli esami e le somministrazioni indispensabili di farmaci. Con i Vigili del Fuoco gli operai comunali hanno provveduto a far cadere dai tetti blocchi di neve sporgente e fatto cadere affilati ghiaccioli penzolanti da alte grondaie. Bombole del gas sono state portate ad alcune famiglie che altrimenti sarebbero rimaste senza combustibile vitale. In alcune notti delle persone coinvolte in incidenti d’auto, per assenza di visibilità o per scivolamento su lastre di ghiaccio, sono state tratte in salvo evitando loro un’avventura difficile da dimenticare. Per qualche capannone sfondato dal peso della neve è stata data collaborazione per la messa in sicurezza”. Cessato il maltempo è stata eseguita la pulizia dei tombini, pieni di fogliame e aghi di conifere che li hanno intasati. In questo periodo si stanno definendo i conti per stabilire quanto ci è costata l’emergenza neve. Basta coi certificati D al 1° gennaio 2012 i certificati hanno validità solo nei rapporti tra i privati. Le pubbliche amministrazioni non possono più chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre amministrazioni. Così secondo le modificazioni entrate in vigore con l’articolo 15 della Legge n. 183 del 12 novembre 2011, che hanno come obiettivo la completa “decertificazione” del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. Una novità che si pone in linea di continuità con le norme del Testo unico in vigore, ove già si dispone che nessuna amministrazione può richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso di un altro ufficio amministrativo. Le principali novità 1 - Le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. 2 - Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione questi certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive, sia di certificazione che dell’atto di notorietà. Dal 1° gennaio 2012 le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più accettarli né richiederli. La richiesta e l’accettazione dei certificati costituiscono violazione dei doveri d’ufficio. * Sono organi della Pubblica Amministrazione: INPS, ASUR, Comuni, Pro- vince, Regioni, Ministeri, Agenzia delle Entrate, Prefettura, Questura, PRA, ecc. * Sono enti gestori di pubblici servizi: ENEL, ENI, APM, EQUITALIA, Ente Poste Italiane (non per il Bancoposta), Trenitalia, Gestori telefonici, Divisioni di banche che gestiscono attività di Tesoreria, ecc. N.B. Stato di famiglia ‘uso assegni’: dal 1° ottobre 2011 la domanda di erogazione dell’assegno di famiglia può essere fatta esclusivamente per via telematica mediante compilazione online, in forma di autodichiarazione, senza certificati anagrafici. 3 - I certificati dovranno riportare, a pena di nullità, la frase: “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. 4 - Le amministrazioni dovranno adottare le misure organizzative necessarie per evitare che, dal 1° gennaio 2012, siano prodotte certificazioni nulle per l’assenza della predetta dicitura; inoltre il rilascio di certificati che siano privi della dicitura citata costituisce violazione dei doveri d’ufficio; 5 - Le pubbliche amministrazioni possono acquisire senza oneri le informazioni necessarie per fare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni e per l’acquisizione d’ufficio, con qualunque mezzo idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza. Raccolta differenziata, accordo Comune-Cosmari SI FA IL NUOVO CENTRO COMUNALE D a via Romagna a via Marche: questa la nuova localizzazione del centro comunale per la raccolta differenziata. Un centro che sarà realizzato nei prossimi mesi e per il quale si sta preparando la gara d’appalto. La stazione competente è il Cosmari di Pollenza, cui dal 2005 il comune di Morrovalle ha affidato in house la raccolta, il trasporto il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento di alcune tipologie di rifiuti. Tra gli altri, i cittadini vi potranno conferire la spazzatura, materiali ferrosi e legnosi, rifiuti ingombranti, imballaggi, verde e pneumatici. Una sezione a parte dovrà essere destinata al pressato e ai cosiddetti RAEE, sigla che indica le apparecchiature elettroniche. Si tratta di una raccolta che, quindi, integra quella del porta-a-porta e che deve continuare per non creare disagi al sistemaambiente di Morrovalle. “Alla fine di gennaio - precisa il vicesindaco Alessandro Capozucca - abbiamo approvato il progetto esecutivo che il Cosmari ci ha sottoposto. Un elaborato dettagliato per tutta la tecnologia e l’impiantistica che dovrà essere utilizzata. Teniamo presente che questa iniziativa nasce da una necessità di adeguamento di questi centri di raccolta, secondo indicazioni precise richieste dal Ministero dell’Ambiente nel 2008. L’impianto attualmente in funzione, quello che si trova nel piazzale della palazzina comunale dei servizi tecnici in via Romagna, per le caratteristiche di struttura che presenta risulta difficilmente modificabile per Il Gazzettino di Morrovalle dotarlo dei requisiti richiesti dal Ministero. Così è passata la linea di un nuovo centro di raccolta, non distante e utile a evitare la compromissione dei buoni risultati che Morrovalle deve raggiungere anche quest’anno nella raccolta differenziata”. Secondo la progettazione dell’ingegner Paulini, incaricato dal Cosmari, il nuovo impianto occuperà una superficie di 1.800 metri quadrati e sarà provvista di una serie di cassonetti scarrabili. Il costo a base d’asta previsto per l’esecuzione è di 158.410 euro, di cui 44.087 vengono finanziati a fondo perduto dalla Regione Marche. Il Cosmari avrà la gestione del centro di raccolta per i prossimi 10 anni. Presso l’impianto sarà operativo un addetto per 15 ore alla settimana, anche con lo scopo di aiutare i cittadini che devono conferire propri rifiuti. Complessivamente il Comune pagherà quindi 195 mila euro più Iva. Cifra che potrà cambiare in base alle offerte vantaggiose delle ditte interessate all’appalto. Tutto dovrà essere eseguito dal Cosmari entro luglio, mese in cui scade l’Ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, che autorizza la prosecuzione del vecchio impianto. Un atto ritenuto necessario, anche secondo parere dell’Asur e dell’Arpam, per ovviare allo scaduto regime di proroga, disposto in precedenza due volte per i Comuni maceratesi dal Presidente della Provincia. Pag. 3 Servizio di ludoteca, utile e divertente T SABATO 24 MARZO 2012 - ORE 21.15 Rassegna di teatro amatoriale LE SORELLE MISERICORDIA di Eugenio Sideri, regia di Stefano Leva Ass. Compagnia delle Rane - Morrovalle DOMENICA 25 MARZO 2012 - ORE 17.00 Rassegna di teatro per ragazzi CENERENTOLA… PRINCIPESSA PER SEMPRE Associazione Culturale e Compagnia teatrale Massimo Romagnoli di Pollenza - Regia Giancarlo Salvucci (Favola in musica) SABATO 31 MARZO 2012 - ORE 21.15 Stagione di prosa NUNSENSE Le amiche di Maria Accademia dello Spettacolo di Dan Goggin Traduzione e adattamento teatrale Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni Regia e coreografie Fabrizio Angelini SABATO 14 APRILE 2012 - ORE 21.15 Stagione di prosa INFINITE O SFINITE? Miracoli delle donne d’oggi Di e con Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni Regia di Michael Margotta DOMENICA 15 APRILE 2012 - ORE 17.00 Rassegna di teatro per ragazzi LA BELLA E LA BESTIA Compagnia Teatro Emporio di Cingoli Lo spettacolo LA BELLA E LA BESTIA è stato rinviato, causa neve, a data da destinarsi. Lo spettacolo DE ANDRE’ da Marinella a Princesa è stato rinviato al venerdì 16 marzo SINO AD APRILE L’ARTE DI ISABELLA CRUCIANELLI S ino al prossimo 2 aprile è visitabile nella Pinacoteca comunale l’esposizione personale della pittrice Isabella Crucianelli, intitolata “Viator Picta”. Nata a Macerata nel 1958, la Crucianelli propone un’ampia antologia del suo itinerario artistico, caratterizzato da un impianto post-futurista. Molto articolato il repertorio tecnico utilizzato dall’artista, che si avvale di materiali diversi: dalla polvere di alabastro all’oro e al vetro. Da ammirare le combinazioni tra astrattismo e figurazione, nel segno di un dialettico confronto tra modernità e tradizione. La personale della Crucianelli, insegnante di scuola media, è aperta al pubblico nei giorni di sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19 con ingresso libero. Fototeca comunale A scuola di Photoshop O tto lezioni per sapere tutto su Photoshop. Le organizza la Fototeca Comunale coordinata da Ivano Quintavalle. Dopo la presentazione dello scorso 22 febbraio, le lezioni teorico-pratiche sono cominciate mercoledì 29 febbraio e proseguono nei locali della ludoteca comunale di Morrovalle sino al 18 aprile prossimo. Interessanti gli step. Si parte dai primi elementi del programma elaborato per le composizioni editoriali e molte altre funzioni ancora. Si proseguirà di settimana in settimana, sempre di mercoledì, con la gestione delle immagini e dei vari formati di Photoshop; cosa sapere sul colore e sui modi di regolarlo; come disegnare con il programma e diventare esperti di fotoritocco; capire il funzionamento delle selezioni, dei livelli e dei filtri; lavorare con il testo ed elaborare una foto per l’editing. Per contatti. 339.7099746 oppure 329.2078125 Il Gazzettino di Morrovalle anto gioco per i bambini e, insieme, servizi specificatamente utili alle famiglie. Le Ludoteche del Capoluogo e di Trodica articolano su questa formula la loro attività. Così, alla fine dello scorso anno, questi centri ricreativi hanno colto l’invito da parte della Farmacia “Morrovalle Servizi” per organizzare un evento informativo sulla pediculosi: fastidiosa infiammazione provocata dalla diffusione dei terribili pidocchi. Interessanti informazioni sono state date dalla dottoressa Francesca Petrini e dalla signora Mara Quattrini. Ai bambini è stato consegnato un opuscolo esplicativo adeguato all’età. Ai genitori la dottoressa Petrini ha dato preziosi consigli su questi indesiderati ospiti, sia per la prevenzione che per la soluzione del problema già insorto. Molti luoghi comuni sono stati corretti, fornendo anche gli strumenti migliori per affrontare la questione sotto il profilo psicologico. P iù di recente, nel periodo dello scorso Carnevale, lo spirito che anima le ludoteche è emerso con vivacità nell’organizzazione di una coloratissima festa. I bambini hanno partecipato numerosi, sfoggiando le proprie maschere e quelle da cuochi e cameriere realizzate con l’aiuto delle educatrici. Si sono svolti giochi a tema, balli, un momento conviviale e un bellissimo spettacolo di magia e giocoleria del simpatico Mago Caucciù. Altre le iniziative che la ludoteca comunale ha in programma, consolidando il ruolo di luogo privilegiato in cui i bambini possono sperimentare l’amicizia, l’integrazione, il dialogo, l’ascolto e cimentarsi in laboratori creativi e artistici, tanto nel quotidiano come in occasione delle principali festività. TORNA LA CAROVANA IN ROSA DEL GIRO D’ITALIA A desso è ufficiale. Il Giro d’Italia passerà anche quest’anno a Morrovalle. Lo ha confermato il direttore generale della corsa in rosa Mauro Vegni all’ex professionista Giovanni Gibosini, enfant du pays del ciclismo d’alto livello. La giornata in cui i professionisti delle due ruote transiteranno sulle strade cittadine è calendarizzata al prossimo 11 maggio. La tappa partirà da Urbino e arriverà a Porto Sant’Elpidio. Il passaggio per Morrovalle è previsto intorno alle ore 15,30. Percorsa la salita di Colli Asola, i ciclisti scenderanno poi verso Trodica. L’organizzazione locale garantisce la migliore transitabilità del tracciato e la tempestiva informazione del grande evento sportivo, anche con un’apposita conferenza stampa organizzata dal Comune. Per il giorno della tappa Morrovalle si predispone a una vetrina straordinariamente efficace con testate giornalistiche e televisive, nazionali ed estere, puntate sulle bellezze del territorio. Archeoclub sezione locale ZOOM SU MORROVALLE P er iniziativa della sezione locale dell’Archeoclub d’Italia, si sta svolgendo la terza rassegna di lezioni sulla storia. Trattate in precedenza, con successo di presenze e diversi relatori, le grandi popolazioni dei Greci, dei Romani, degli Etruschi e dei Piceni, la nuova rassegna stringe il campo d’azione per dedicarsi completamente al territorio maceratese e di Morrovalle in particolare. “Dallo scavo archeologico alla conoscenza del territorio” si articola in tre lezioni, tutte di venerdì sera con inizio alle ore 21 nella sala convegni di Palazzo Lazzarini. Si è cominciato il 9 marzo con l’argomento “Dalle indagini di superficie allo scavo stratigrafico. Recenti sviluppi della ricerca archeologica in Italia”. Il 16 marzo si tratta “La romanizzazione nel Maceratese: Cluana, Potentia, Pausolae”. In chiusura il 23 marzo: “La romanizzazione nel Maceratese: la colonia di Urbs Salvia”. Relatore l’archeologo di professione Marco Cruciani, esperto di archeologia a livello nazionale. Al termine degli incontri la sezione dell’Archeoclub, coordinata dalla professoressa Nazarena Acquaroli Cerone, è programmata una visita guidata al teatro romano di Elvia Recina con lo stesso Cruciani. Navigando il Tevere Ricordiamo alle persone interessate che l’Archeoclub di Morrovalle organizzerà il prossimo 29 aprile una visita guidata agli scavi Ostia antica, con rientro a Roma navigando il fiume Tevere. Partecipazione e iscrizioni sono aperte a tutti. Letture animate LA BIBLIOTECA A MISURA DI BAMBINO T utti i mercoledì, da metà febbraio alla fine di marzo, nella Biblioteca comunale s’incontrano bambini e genitori per divertirsi e fantasticare con la nuova edizione delle “letture animate”. Formula vivace e brillante per avvicinare i piccoli, di età compresa tra i 6 e i 10 anni, al mondo dei libri e ai mondi che vivono nelle pagine. L’iniziativa, sollecitata da parecchie famiglie dopo l’esperienza di successo degli anni precedenti, è stata corredata anche da un laboratorio didattico grafico-pittorico e da un altro di tipo creativo-espressivo sul testo. Per il prossimo 9 maggio, in seguito a un progetto avviato tra la Biblioteca e le scuole, è fissato anche l’incontro con la scrittrice Nicoletta Costa, autrice e illustratrice per l’infanzia nota in molti Paesi europei. A soli 12 anni il suo esordio con Il pesciolino Rosso. Molti i premi vinti in Italia e all’estero. Nel frattempo aumentano i prestiti di libri in dotazione alla Biblioteca. Spesso sono gli stessi bambini che, al termine della lettura, chiedono a mamme e papà di poter continuare a casa il divertimento. In programma ancora due appuntamenti, tutti alle ore 18: 21 marzo La principessa dispettosa di N.Costa 28 marzo I duelli di Navarra di R.Piumini Pag. 4