ESPRESSO VINCENZO MONTELLA: “CONTRO IL CANCRO NON RIMANETE IN PANCHINA!” Catania, 19 aprile 2012 – “Se c’è in gioco la salute svesto i panni dell’allenatore e torno in campo anch’io! Non restate in panchina, ragazzi, ma andate all’attacco dei fattori di rischio del cancro. Quindi, dopo la scuola, tanto sport e alla larga da fumo, alcol e lampade abbronzanti, per tenere in forma il corpo e la mente”. È la raccomandazione di Vincenzo Montella, allenatore del Catania e professore per un giorno questa mattina al Liceo “Lazzaro” per la terza tappa del progetto nazionale “Non fare autogol”. Dopo il grande successo della prima stagione, che ha coinvolto migliaia di ragazzi in tutta Italia, la campagna promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) torna in Sicilia, per spiegare come tenersi alla larga dai tumori. “La prevenzione comincia da giovani – ha spiegato il prof. Carmelo Iacono, presidente della Fondazione AIOM –. Circa il 40% delle neoplasie è causato da fattori modificabili ed evitabili. Grazie all’aiuto dei calciatori, vogliamo spiegare ai ragazzi quali siano i rischi e convincerli che non è mai troppo presto per iniziare a giocare questa partita”. Un progetto innovativo che fino al termine del campionato toccherà 5 scuole di 5 capoluoghi di regione coinvolgendo alcuni dei più importanti campioni italiani: oltre a Montella, scendono in campo Stephan El Shaarawy, Giorgio Chiellini, Tommaso Rocchi e Sebastian Giovinco. Nella prima edizione grazie anche al contributo di Pato, Legrottaglie, Miccoli, Gilardino, Palombo, De Sanctis, Sculli, Perrotta e al CT della Nazionale Cesare Prandelli, che completano la “squadra” dell’AIOM, sono stati raggiunti migliaia di studenti dal vivo e on line. Nel sitowww.nonfareautogol.it e sulla pagina facebook www.facebook.com/NonfareAutogol è inoltre attivo il primo “Campionato della Salute”: tappa per tappa i ragazzi devono sfidarsi a rispondere correttamente a domande di prevenzione, imparando gli stili di vita per proteggersi. Per tutti è inoltre disponibile un opuscolo, in distribuzione in decine di istituti secondari italiani, con le caricature dei calciatori. “Sappiamo di essere un esempio per i più giovani – ha affermato Vincenzo Montella – e questo ci dà grandi responsabilità. Possiamo far capire ai ragazzi quali siano i comportamenti positivi da imitare e quali quelli negativi da eliminare. È con grande piacere e onore, quindi, che ho deciso partecipare a un progetto così importante”. Le patologie oncologiche sono seconde solo alle malattie cardiovascolari come numero di decessi, ma sono la principale causa di anni di vita persi poiché insorgono in età più giovane. I tumori provocano ogni anno circa 250.000 nuovi malati nel nostro Paese, oltre 16.000 in Sicilia, la regione con la più alta diffusione del cancro al colon: ogni anno muoiono per carcinoma colon-rettale circa 600 individui e i ricoveri sono oltre 4 mila. Si tratta, in ogni caso, di neoplasie in cui la prevenzione può fare la differenza: per ribadire questo concetto al fianco di AIOM si sono schierati anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).