Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena NUOVA SERIE - N. 2 Assemblea annuale p. 6 Anno (II) 2013 Deontologia della comunicazione p. 16 Il forame ovale pervio (PFO) p. 41 Editoriale CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Dott. Roberto Monaco Vice Presidente Dott. Giovanni Carriero Bollettino Segretario Dott. Giuseppe Marotta Tesoriere Dott. Antonio Bardi Consiglieri Dott. Domenico Benevento Dott. Massimo Bernini Dott. Silvia Bruchi Dott. Natale Calomino Dott. Flavio Civitelli Dott. Giancarlo De Luca Dott. Leonardo Donati Dott. Roberto Falomi Dott. Gemma Laschi Prof. Gian Maria Rossolini Dott. Simonetta Sancasciani Dott. Pierantonio Tosti Dott. Paolo Vigni dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena NUOVA SERIE - N. 2 Assemblea annuale p. 6 Anno (II) 2013 Deontologia della comunicazione p. 16 Il forame ovale pervio (PFO) p. 41 BOLLETTINO Dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena NUOVA SERIE XLVIII - N. 2 Settembre 2013 COMMISSIONI DEGLI ODONTOIATRI Direttore Editoriale e Responsabile Dott. Roberto Monaco Presidente Dott. Massimo Bernini Direttore di Redazione Dott. Giuseppe Marotta Segretario Dott. Paolo Vigni Componenti Dott. Massimo Pettini Dott. Gianni Salvini Dott. Roberto Fabbri Comitato di Redazione Dott. Giovanni Carriero, Dott. Antonio Bardi, Dott. Massimo Bernini, Dott. Flavio Civitelli Direzione, Redazione e Amministrazione: Segreteria Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Siena Piazza Fabio Bargagli Petrucci, 18 53100 Siena Tel. 0577/285163 - Fax. 0577/205364 Indirizzo e.mail: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] www.omceosiena.it Registrazione: Autorizzazione del Tribunale di Siena n° 85 del 27.01.1951 Stampa: Edizioni Cantagalli Srl Via Massetana Romana, 12 - 53100 Siena Tel. 0577 42102 - Fax 0577 45363 www.edizionicantagalli.com Impaginazione grafica: Tiziana Pedani REVISORI DEI CONTI Presidente Dott. Paolo Bartalini Componenti Prof. Carla Cellesi Dott. Giampaolo Sozio Revisore supplente Dott. Marcello Montomoli Organo ufficiale di stampa dell’Ordine, pubblicato con cadenza quadrimestrale distribuito gratuitamente a tutti gli iscritti all’Ordine dei MediciChirurghi e Odontoiatri della provincia di Siena. Si precisa che il contenuto di tutti gli articoli pubblicati all’interno della presente rivista ricade esclusivamente sotto la responsabilità degli autori e non coinvolge i membri del Comitato di Redazione del Bollettino. Sommario 1 EDITORIALE Riflessioni del Presidente 2 3 4 5 Assemblea annuale Relazione del Presidente 6 Relazione sulla deontologia della comunicazione del dott. Pagni 16 ATTIVITÀ DELL’ORDINE Movimento iscritti 22 Verbali di Riunione 23 Sospensione delle visite mediche domiciliari fiscali I.N.P.S. di controllo richieste d’ufficio 29 Notiziario Federspev – Prof. Cellesi 30 Dalla Fnomceo (Comunicazione n. 55 e n. 74) 32 Fnomceo comunicato stampa 34 Aumento marche da bollo 35 Rinnovo casella elettronica certificata tramite convenzione aruba-pec 35 INI-PEC 37 Sezione odontoiatrica Corso Fadmedica “La patologia orale: dal dubbio alla diagnosi precoce” 6 9 40 RICERCA & CLINICA Il forame ovale pervio (PFO): indicazioni alla chiusura percutanea endovascolare 8 39 ENPAM E PREVIDENZA Perché i pensionati dovranno pagare il 6,25 per cento 7 4 41 CORSI, convegni E COMUNICAZIONI Malattie dell’Apparato Locomotore – Libro Prof. Salvatore Di Cosmo 51 “Mamma si” Corso di primo soccorso pediatrico 52 La Fibrosi polmonare idiopatica 53 28th Bockus International Congress 54 La Terapia chirurgica dello scompenso cardiaco avanzato 55 Controversie in ambito della salute orale: prospettive e indirizzi 56 Convenzioni con l’Ordine Convenzioni corsi d’inglese (Wall Street Institute) 57 10 In memoria dei nostri colleghi Ricordo del Professore Alfredo Guarnieri 61 1 Editoriale Dott. Roberto Monaco Presidente Care Colleghe, cari Colleghi, sfogliando le pagine del nostro bollettino potrete, se vorrete, leggere il discorso che ho tenuto all’Assemblea del 20 aprile, quindi non voglio tediarVi ulteriormente con le mie parole ma vorrei condividere con Voi un passo di un libro che un nostro Collega e caro Amico mi ha regalato circa un mese fa. Era il 18 marzo del 1968 quando Robert Kennedy pronunciò queste parole “ Non troveremo mai un fine per la Nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni e terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice di Dow-Jones, né i successi del Paese sulla base del prodotto interno lordo. Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette,comprende le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del 4 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 1 Editoriale nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia dei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti tra noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.”Cari Amici, appena ho letto queste parole ho pensato alla desolante attualità di questo messaggio, poi peggio ho pensato che dopo 50 anni siamo ancora fermi al bivio verso una civiltà di qualità. Poi ancora ho riflettuto che non siamo fermi ma stiamo andando in dietro perché almeno 50 anni fa qualcuno poteva ascoltare queste parole ma oggi chi è in grado di emozionarci così? Infine mi sono ricordato che di natura sono ottimista e allora bisogna trovare dentro ognuno di noi quell’energia che ci rende più forti e consapevoli che quello che offriamo alla società non ha prezzo. Nessun PIL può misurare i sacrifici per una laurea e poi per una specializzazione, nessun PIL misura le paure del giovane medico e la gioia di aver trovato la cura giusta, nessun PIL misura il sudore di un intervento, l’adrenalina di un’emergenza, il colloquio con un paziente. Nessun PIL sa ascoltare un pianto di un bimbo appena nato o il dolore di una vita che se ne va. Nessun PIL si porta a casa tutto questo. NOI SI !!!! Infine, sapendo di interpretare il sentimento di tutti, un pensiero commosso lo rivolgo,anzi lo rivolgiamo tutti insieme alle Dr.sse ELEONORA CANTAMESSA e PAOLA LABRIOLA uccise mentre esercitavano la Professione con etica, passione e senso del dovere. Con affetto In allegato al Bollettino trovate un opuscolo offerto a tutti noi dalla LILT nella persona dell’amico Prof. Franco Nobile. Questo vuole essere anche il segnale di come una collaborazione tra gli Ordini e i suoi professionisti porti a risultati utili alla comunità. 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 5 2 Assemblea Annuale Relazione del Presidente Care colleghe, cari colleghi, Autorità, associazioni dei cittadini, gentili ospiti benvenuti alla giornata del medico e benvenuti a questa serata di festa ma anche momento di unione e condivisione. In poche parole benvenuti nella “casa del medico”. Una casa che nell’ultimo anno è stata popolata da colleghi, istituzioni, cittadini ma soprattutto da idee e proposte che hanno tenuto viva la nostra attenzione e hanno fatto crescere giorno dopo giorno la responsabilità, si quel senso di responsabilità che deve avere chi guida un’istituzione come l’Ordine. Avverto tutte le preoccupazioni e le incertezze che gravano sul SSN e quindi sui Medici e sui Cittadini, incertezza che in maniera più generale avvolge come un vortice l’intero paese e come il vento di una tempesta perfetta spazza via lavoro, imprese, ricerca, sviluppo e purtroppo anche speranza. La morsa delle tasse e 6 tributi, giusti quanto volete ma ancora più giusti se pagate da tutti, ha spostato l’attenzione sui conti abbandonando quei concetti di solidarietà, equità, cultura che hanno fatto grande il nostro paese. Mi sembra di assistere ad un progressivo passaggio da un’economia di mercato ad una società di mercato, dove tutto è negoziabile anche quei valori che mai, fino ad ora, sono stati messi in discussione. Sono preoccupato per- Dott. Roberto Monaco ché la miseria di valori e di liquidità crea vittime della recessione, fenomeno questo da valutare e da tenere in seria considerazione. Accanto allo spread e leggi dell’economia esiste un orizzonte di diritti del cittadino e la dignità della persona, che non possono essere dimenticati. Dott. Fabio Pacciani - Rettore del Magistrato delle Contrade Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 2 Assemblea Annuale La sala all’Assemblea annuale Uno di questi diritti è sancito dall’art.32 della nostra costituzione. Il diritto alla salute non riguarda solo l’accesso alle prestazioni e ai farmaci (quelli validati e quelli sperimentali che danno speranza solo se realmente testati) ma diritto alla salute significa anche diritto a vivere in un ambiente sano e non contaminato. L’OMS ha inserito l’integrità degli ecosistemi tra le precondizioni essenziali alla salute. Ritengo quindi che tutelare e garantire l’art. 32 della nostra costituzione significa prevenzione primaria da una parte e accesso alle cure dall’altra. Questa è civiltà, così si vive in un paese civile. Cicerone più di 2000 anni fa diceva: la salute del popolo sia la più suprema delle leggi. Il momento storico che stiamo vivendo crea invece incertezza e preoccupazio2/2013 ne ed è chiaro che questo non può che far crescere nei cittadini la sfiducia nelle Istituzioni. Devo dire che anche a Siena quest’anno non ci siamo fatti mancare niente. Ma è proprio in questi momenti che dobbiamo fare germogliare il nostro senso civico, dobbiamo fare in modo che le criticità diventino opportunità. Per poter vedere la luce ognuno deve fare la sua parte. I medici stanno pagando un prezzo altissimo con contratti congelati, carriere bloccate, blocco di turn over. Con abnegazione e forte senso di responsabilità, anche se con grandi difficoltà, si mantengono i servizi resi alla popolazione e di questo come Presidente pubblicamente voglio ringraziarli, perché sono i grandi medici che fanno grande l’Ordine. Ognuno deve fare la sua parte e l’Ordine in un momento di chiusura globale, in controtendenza ha deciso di aprire anzi di spalancare le porte di quella che è la “casa del medico” non solo ai colleghi che vi abitano di diritto ma alle istituzioni e soprattutto ai cittadini certi che il confronto tra visioni diverse porti a proposte di soluzioni alle criticità. Il Direttivo Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 7 2 Assemblea Annuale La tempesta perfetta non si supera su una barchetta ma ci vuole, e oggi ne abbiamo più che mai bisogno, una grande nave spinta dal motore della condivisione, trasparenza, correttezza morale, etica, quell’etica che noi medici conosciamo bene e alla quale abbiamo giurato fedeltà per tutta la vita. Nella Repubblica di Platone che è senz’altro uno dei suoi dialoghi più importanti c’è una bella sinergia allegorica tra Medicina e Istituzioni. Platone dice “per lo stato il sommo bene è l’unità e il sommo male è la disunione.” E fa un esempio: “quando noi subiamo una ferita a un dito, la sensazione è avvertita dal complesso del corpo e dell’anima il quale è integrato in un’unica struttura ordinata imposta dalla parte dominante, presente nell’anima; in tal modo tutto l’insieme si duole con la parte sofferente, sicché siamo soliti dire che è l’uomo ad avere il male al dito. È lo stesso non vale anche per ogni altra parte del corpo, per il dolore se la parte è dolorante, e per il piacere se la parte riacquista buona salute? L’organismo umano, “continua Platone,” assomiglia molto ad una Città perfettamente organizzata e quando anche ad un solo cittadino capitasse qualcosa di bello 8 Il Consiglio o di brutto, uno Stato così fatto riconoscerebbe come propria la condizione di quel cittadino, e tutto intero soffrirebbe con lui o si rallegrerebbe”. Dietro questo splendido pensiero filosofico ritengo che bisogna credere tutti insieme ad un progetto di civiltà, bisogna difendere un progetto di civiltà e un paese è veramente civile se tutela lavoro, salute e cultura. La nostra casa quest’anno, come una vera famiglia ha visto popolare le sue stanze. I cittadini sono venuti più volte preoccupati per un servizio sanitario pubblico che a causa dell’aumento dei ticket va verso il privato. Con le Istituzioni provinciali abbiamo costruito percorsi condivisi per tutelare la sicurezza e la salute della popolazione, ad Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena esempio ultimamente con la Provincia stiamo collaborando ad un progetto contro la violenza sulle donne. La nostra Professione è più vicina di altre alle persone, il medico entra quotidianamente in contatto con i propri pazienti nelle loro case, negli ospedali, negli ambulatori, entra in contatto con la loro vita, con i loro bisogni e li fa propri. Ecco l’Ordine ha voluto mettere a disposizione delle Istituzioni e dei cittadini questo valore aggiunto. Abbiamo come Consiglio cercato di farlo con umiltà, con sincera umiltà, da non confondere con modestia perché consapevoli del nostro ruolo sociale. Abbiamo quindi rispettato tutte le Istituzioni che a loro volta hanno rispettato l’Istituzione ordinistica e la presenza di tante autorità stasera testimonia che quanto è stato 2/2013 2 Assemblea Annuale costruito insieme è un ottimo auspicio per un futuro migliore e di questo Vi ringrazio. Ma soprattutto la nostra casa ha ospitato la passione e le idee dei medici. È doveroso, quindi, renderVi partecipi del lavoro svolto: – tutte le commissioni finora istituite si sono riunite e hanno presentato progetti e iniziative (commissione per la 1038, commissione Fragilità sociali, Commissione rapporti con le Istituzioni, Commissione Cooperazione Internazionale) – Un tavolo sull’ “appropriatezza prescrittiva” ha lavorato in maniera multidisciplinare per circa un anno stipulando un documento che è stato presentato con una conferenza stampa. – Un tavolo sul “percorso del dolore Ospedale-territorio” ha lavorato, anche questo per circa un anno, in maniera non solo multidisciplinare ma anche multiprofessionale costruendo un percorso sulla gestione del dolore cronico e visto che l’Ordine ha creduto molto in questo progetto stasera vedrà l’ufficializzazione con le firme delle Direzioni Aziendali. – Un tavolo sul percorso dell’Aritmia cardiaca Ospedale-territorio” ha lavorato per 4 mesi e ha pre2/2013 Dott. Pierluigi Tosi Direttore Generale AOUS sentato il percorso ad un convegno ECM organizzato dal nostro Ordine il 1 settembre 2012. – Un tavolo sul regolamento dell’Hospice ha lavorato in maniera multiprofessionale raggiungendo un protocollo condiviso. Da qui è nata anche la necessità di rivedere la STU del territorio. Sono stati invitati all’Ordine dirigenti regionali che si interessano di questo argomento ed è stato creato un gruppo di lavoro regionale deve il nostro Ordine è protagonista per la definizione di una STU territoriale da poter estendere a tutto il territorio regionale. – Incontro in plenaria tra Ordine e Associazioni dei Cittadini che ha costruito relazioni e progetti fondamentali per la condivisione di percorsi comuni che mettano in primo pia- no i bisogni dei cittadini e la dignità della Professione Il 20 ottobre 2012 si è svolto l’evento ECM su “la Donazione” in collaborazione con l’AIDO presso l’auditorium della banca CRAS di Sovicille. – Tavolo Ordini d’area vasta – Università, che dopo tre anni ha visto dare alla luce una fattiva convenzione. – Il 17 novembre 2012 presso la sede ordinistica si è svolto il convegno ECM “La nutrizione artificiale nella popolazione anziana” Da un mese abbiamo avviato dei corsi BLSD che abbiamo intenzione di mantenere per tutto il mandato – La commissione sulle fragilità sociali sta lavorando su progetti per i migranti e per migliorare le condizioni dei carcerati. – La commissione sulla cooperazione internazionale sta lavorando ad un Dott. Nicolò Pestelli Direttore Generale AUSL7 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 9 2 Assemblea Annuale Dott. Renato Saccone Prefetto di Siena convegno che si terrà in autunno. – Abbiamo promosso il progetto Mammasì che grazie ad un’associazione di volontariato ha creato una rete di genitori per bambini che necessitano di essere presi in carico e l’Ordine per la festa della mamma presenterà un programma formativo sull’emergenze pediatriche per questi genitori. – Abbiamo rinnovato il bollettino, spero che Vi piaccia, in copertina è presente il logo dell’Ordine e Piazza del Campo a significare che la città avvolge la Professione ma al tempo stesso la Medicina senese è vicina ai bisogni di salute dei cittadini. – Abbiamo lavorato per la stesura di un documento dove vi sono delle riflessioni sul modello sperimentale “See and Treat” che il nostro Ordine ha presentato alla Federazio- 10 ne Toscana degli Ordini e che la stessa FTOM ha recepito e fatto proprio. Ma non solo, lo stesso documento è stato presentato alla Federazione Nazionale dove è stato applaudito come documento a tutela della Professione. Come nostro costume, non è uno strumento per andare contro altre Professioni, che invece apprezziamo, ma è l’occasione per dare una nostra lettura su un progetto sperimen- nio Cottini che insieme a tutto il Consiglio hanno lavorato alla stesura del documento che se volete potete leggere nelle pagine del nostro bollettino. Di tutto questo ringrazio sentitamente non solo i Consiglieri ma tutti quei colleghi e sono davvero tanti che riconoscendo nell’Ordine la vera “CASA DEL MEDICO” Vi portano idee e contributi. Questa era una delle sfide La sala all’Assemblea annuale tale interessante ma che al tempo stesso porge il fianco a potenziali pericoli da un punto di vista giuridico. Non ci siamo limitati quindi a critiche sterili ma abbiamo fornito anche le nostre proposte. Per questo ringrazio il Prof Mauro Barni e l’Avvocato dell’Ordine Anto- Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena che grazie a Voi stiamo realizzando concretamente. Tutto è migliorabile e per il futuro mi piacerebbe ricevere ulteriori stimoli da tutti Voi per costruire insieme nuove stanze di questa “nostra casa”. Ma la casa del medico è anche un punto di ascolto per quei giovani colleghi 2/2013 2 Assemblea Annuale Dott.ssa Simonetta Pellegrini Assessore al Welfare Istruzione e Pari Opportunità Provincia di Siena Dott.ssa Silvia Briani Direttore Sanitario AOUS che ci presentano le loro preoccupazioni per un domani lavorativo incerto. Un pensiero ai quei medici cosi detti “precari” che per quanto mi riguarda sono i “veri eroi del nostro tempo” perché fanno il loro dovere senza certezze di futuro lavorativo. Questi colleghi vanno tutelati più di tutti perché sono il futuro, il nostro futuro. Penso che una riflessione vada anche fatta su un sistema formativo che deve preparare grandi competenze professionali per una società che si evolve continuamente. Per questo dobbiamo tutelare e difendere la nostra Università senese affinché possa formare medici di alta professionalità pronti a dare risposte ai bisogni di salute della popolazione della nostra provincia e della nostra amata Siena. Abbiamo coscienza di essere un ente ausiliario dello Stato al servizio e a tutela del medico e del cittadino e come Istituzione sentiamo il dovere di proteggere il SSN che è unico e indivisibile, per questo come Presidente ho por- 2/2013 tato il contributo di Siena alla manifestazione nazionale del 27 ottobre 2012 dove 20 mila medici hanno gridato “Diritto alla cura, diritto a curare”. In quell’occasione ho sentito forte l’orgoglio di essere medico e Vi confes- Katia Beni e Anna Meacci Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 11 2 Assemblea Annuale di chi il proprio dovere lo fa nonostante i tempi difficili. Assemblea 2013 so che è stato emozionante vedere medici di tutti gli Ordini, sindacati, medici dipendenti e convenzionati, specializzandi, infermieri, tutti insieme al di là delle idee e delle appartenenze per sostenere il diritto alla salute. Sono sempre più convinto che quando si tutelano i diritti non importa, come dicono quelli che parlano bene, il colore della camicia che si indossa ma il vero valore è la quantità di sudore che bagna quella camicia. E questo sudore di valore e di valori lo ritrovo nella sanità senese che ha punte di eccellenza in tutte le sue espressioni ospedaliere, universitarie e territoriali. Come Ordine tutelere- 12 mo sempre i cittadini da quei medici, per fortuna pochi, che non fanno il loro dovere ma al tempo stesso saremo a garanzia Permettetemi un ringraziamento al personale dell’Ordine, la Dr.ssa Claudia Mazzini, il Dr. Alessio Ciciliani, il Rag Maurizio Zoi che quest’anno sono riusciti a portare in porto tutti i numerosi progetti (continui tavoli, convegni, nuovo bollettino ecc.) e a supportare tutto il consiglio e soprattutto a sopportare un Presidente come me. Infine un ringraziamento a tutti i consiglieri con i quali quest’anno ho condiviso gioie e dolori e credetemi sono sta- Katia Beni e Anna Meacci in: Ticket and tac Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 2 Assemblea Annuale Ringraziamento a Katia e Anna ti più i dolori perché il no- con il cambiamento, perstro mandato coincide con ché il cambiamento non ci questo difficile momento aspetta e deve essere capastorico. ce grazie al vostro contriÈ grazie a loro se quest’Ordine ha avuto la serenità per lavorare e per poter diventare “consulente gratuito” delle Istituzioni. Ho il privilegio di parlarVi ma sono semplicemente il portavoce di un consiglio coeso e di grande spessore etico. Io sono semplicemente il coordinatore di un consiglio composto da 21 Presidenti. Il nostro, cari colleghi deve essere un Ordine in continuo movimento al passo I neoiscritti 2/2013 buto di governare questo cambiamento. Deve essere il simbolo di una Professione nobile pulita o al limite, come dice il poeta, sporcata solo dalla polvere che fanno i sogni . Deve essere un treno pronto a fermarsi in tutte le stazioni per fare salire tutti ma al tempo stesso essere performante, deve essere un sottomarino pronto a far rinascere valori e mondi sommersi, deve essere un’astronave capace di scoprire pianeti sognati, deve essere un tram chiamato “ casa del medico” e al posto di guida, che umilmente in questo momento occupo, troverete sempre un cartello con scritto “PER FAVORE PARLATE AL CONDUCENTE” Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 13 2 Assemblea Annuale Prof. Mauro Barni e dott. Roberto Monaco Prof. Franco Nobile e dott.sa Gaia Tancredi ritirano il Caduceo d’oro Dott.ssa Maria Giulia Disanto durante la lettura del giuramento 14 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 2 Assemblea Annuale I neoiscritti Dott. Piergiorgio Iannone, lettura del giuramento moderno 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 15 2 Assemblea Annuale Deontologia della comunicazione e del dialogo nella pratica sanitaria Dott. Aldo Pagni 1. Il contesto della cura. Il tema dell’interazione comunicativa tra il medico e le persone non può più limitarsi soltanto agli aspetti quali-quantitativi del linguaggio perché, progressivamente, nella sanità è venuto meno da parte dei medici il controllo lineare dei percorsi e dei processi clinico-assistenziali sul quale si erano formati. Certamente l’obbiettivo della chiarezza e della semplicità dei linguaggi è tutt’altro che irrilevante, ma limitare il nesso medicinacomunicazione all’ambito della quantità e chiarezza di messaggi persuasivi, equivale a ignorare la vorticosa trasformazione che è avvenuta nelle relazioni tra medici, pazienti. e gli altri numerosi soggetti che oggi intervengono nei processi clinico assistenziali, e a ricavarne spaesamenti, malesseri e frustrazione. Intanto la salute non è più “assenza di malattia” ma “benessere fisico, psichico e sociale” e la malattia non ha più la sola dimensione organica che ci era tramandata dalla clinica. dica tra milioni di cittadini, l’accresciuta sensibilità alla salute come diritto, le promesse di onnipotenza della tecnologia sanitaria, le aspettative di un medico infallibile e la trasformazione aziendalistica dei servizi sanitari il rapporto medico/persona è sempre meno “diadico” ma frammentato e diluito tra numerose competenze specialistiche diverse, in un organizzazione sanitaria complessa dominata dal manageF. Kafka ment sanitario e dalla tecnologia. Dagli anni ’50, nella Nella società del pensiero sanità si è avuta la crescentecno centrico e della con- te prevalenza di uno specianessione planetaria il me- lismo sempre più frammendico è preso nel vortice di tato, supportato dall’offerta trasformazioni radicali che di tecnologie, che da un hanno reso la scena della lato ha consentito notevocura policentrica, allargata li successi nella sconfitta e complessa: Il diffondersi delle malattie, ma dall’aldell’informazione biome- tro rischia di trasformare “Scrivere una ricetta è facile, molto molto più difficile é parlare con il paziente” 16 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 2 Assemblea Annuale l’uomo da soggetto a oggetto inconsapevole, e la professione del medico in un “mestiere” tecnico sempre meno attento alla logica del ragionamento clinico e ad alleviare la sofferenza. Il medico mantiene una “responsabilità” giuridica di garanzia nei confronti del malato affidato alle sue cure, pur non potendo intervenire contro la sua volontà di rifiutarle. Viviamo nell’età della tecnica, e se da un lato gli strumenti tecnologici disponibili ci facilitano la vita e attuano un potenziamento delle nostre conoscenze e capacità d’intervento, dall’altro le procedure della tecnica, elaborate per essere al servizio dell’uomo nel suo rapporto con il mondo finiscono per rendere l’uomo e il mondo 2/2013 stesso funzionali solo a tali procedure. Di fatto non è più la tecnica un’applicazione della scienza, come accadeva in passato, ma è la scienza a essere sollecitata nei suoi sviluppi da ciò che la tecnica produce e impone. Nessun sanitario padroneggia l’intero apparato tecnologico, ma solo quel frammento che corrisponde alla sua competenza, e ogni specialista è portato a considerare le sue scelte come le uniche insostituibili, a scapito dell’interesse per l’unicità psico-fisica ed emozionale dell’uomo. Importante è il risultato, non il fine, e non sempre sono prevedibili gli effetti negativi che possono scaturire da un agire tecnologico privo di confini. E infine la cosiddetta Teoria della Singolarità Gnr (Genetica, Nanotec e Robot) prevede che siano introdotte strutture robotiche nella cura del corpo umano e, nell’era dei cosiddetti “nativi digitali”, e si profila un movimento scientifico filosofico (Transumanesimo) nel quale convergono più discipline scientifiche: neuroscienze, biologia, informatica, intelligenza artificiale e nanotecnologie. 2. Aspetti emotivo-empatici di un’interazione comunicativa. La medicina tecnologica consente di guarire molte malattie, ma non dovrebbe dimenticare la vocazione filantropica dell’ars medica e la dimensione psico-affettiva ed emozionale della natura umana costituita da corpo, intelletto, emozioni e istinto. Proprio in uno scenario “spersonalizzante”, come quello delineato in precedenza, non si può ignorare il permanere di una delicata relazione di reciproca fiducia che si deve instaurare, in una fase del processo clinico assistenziale, tra “quella” persona che “vive” emotivamente il suo essere o sentirsi malato, e “quel” medico che la “vede” in base alla propria cultura, competenza ed esperienza. Come il medico gli individui giudicano un medico, specialmente nel primo incontro, sulla base delle impressioni che hanno ricevuto in quell’occasione. E spesso (anche se ritengono che “quel” professionista possegga un’indubbia competenza tecnica e autorevolezza), affermano di non essere soddisfatti della sua capacità di comunicare e di ascoltare. Anche i medici non mancano di lamentarsi della qualità della collaborazione e del livello di comunicazione degli assistiti. A volte le persone, sopraffatte da un’ansia patofobica, preferiscono rimettersi al consiglio autorevole del medico, ma in altre occasioni rivendicano soltanto diritti da soddisfare e as- Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 17 2 Assemblea Annuale sumono comportamenti di sfida e di autosufficienza che richiedono al medico una paziente e defatigante “negoziazione” persuasiva. Con il tramonto del secolare paternalismo genitoriale e carismatico del medico, il solo che sapendo che cosa fosse “bene” per il paziente poteva decidere che cosa fare, il cittadino ha rivendicato il diritto di essere informato e di dare il suo consenso prima di ogni intervento sanitario. In realtà l’utilità del consenso della persona era già presente in Platone che, nelle Leggi IV, scriveva che “a curare le malattie degli uomini liberi (non degli schiavi) era il medico libero, il quale segue il decorso del morbo, lo inquadra fino dall’inizio secondo il giusto metodo, mette a parte della diagnosi lo stesso malato e i suoi cari e così facendo, nel medesimo tempo impara qualcosa del paziente e, per quanto gli riesce, gli insegna anche qualcosa. A tale scopo non farà alcuna prescrizione prima di averlo in qualche modo convinto”. Ma dopo che il consenso informato è divenuto obbligatorio per legge ( e non solo presunto), per consentire al medico la “liceità” e non il “potere”, di intervenire sul corpo di una persona, ha assunto una dimensione burocratica che non ha garantito un miglioramento dei rapporti. Di solito non si fa di- 18 stinzione tra saper parlare e saper comunicare, che non sono la stessa cosa: il primo indica soltanto l’impiego corretto del lessico e della sintassi della nostra lingua, mentre il secondo si riferisce all’abilità nell’uso delle parole giuste per far conoscere le proprie idee e interpretare quelle dell’interlocutore. A dimostrazione dell’importanza che i medici attribuiscono all’informazione il C.D. del 2006 ha dedicato all’informazione ben otto articoli. Gli estensori dei galatei medici ottocenteschi riservavano un’attenzione particolare alle “ricette” per una buona comunicazione destinata a un paziente spesso analfabeta. Il medico, scriveva Coletti, “lasci parlare più che non parli: ascolti anche il superfluo, non dica che il necessario” e aggiungeva “diligente non frettoloso, nella stanza del malato il medico entri; parli, non cianci; interroghi, non suggerisca”, e Del Chiappa che l’eloquenza del medico fosse “ingenua, schietta e nobile” e soprattutto “chiara e limpida (….) Un argomentare e ragionare con siffatta chiarezza che ciascuno ne comprenda il senso, ed ognuno rimanga investito e convinto delle sue ragioni” ( …) lungi da lui quel frasario tecnico infetto da un improprio grecismo o ammorbato di barbarismi” (M. Baldini). Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena Quei consigli ragionevoli erano, tuttavia, pertinenti a un clima di bonario paternalismo ma, oggi l’informazione, la comunicazione e il dialogo del medico con le persone, hanno assunto una valenza relazionale più problematica e complessa di quella del passato. Perché la medicina é oggi oggetto di tanti sospetti e tante critiche nonostante i suoi successi, che non trovano riscontro in nessun altro secolo ? Perché aumenta il numero di cittadini che si rivolgono alle medicine cosiddette “naturali”, ai guaritori e ai santoni delle filosofie orientali ?. Viene da domandarsi se le informazioni, incontrollate e incontrollabili sulle malattie, che raggiungono milioni di cittadini attraverso i media, piuttosto che educare alla salute, non alimentino aspettative di un sempre maggiore consumismo sanitario e una diffusa ipocondria collettiva. Nella galassia di Internet operano contemporaneamente i “detentori dei contenuti, del mezzo, degli interessi e dei diritti”, senza che sia possibile controllare la verità dei messaggi trasmessi, e già il fatto di essere comunicati li fà esistere come una nuova realtà (W.Gatti). Lo web, interferendo nel rapporto tra conoscenza, memoria ed esperienza del medico, lo chiama 2/2013 2 Assemblea Annuale a orientarsi in una giungla intricata di dati scientifici, di ricerche, d’informazioni e di statistiche elaborate altrove, per interpretare e progettare una realtà che non ha più né tempi né spazi reali. Il mondo sta divenendo un gigantesco archivio d’informazioni e di dati relativi alle persone e alla loro vita, ma serviranno davvero alla salute delle popolazioni ? In questi ultimi decenni, l’industria produttrice di tecnologia sanitaria si sta avvalendo sempre di più degli sviluppi e dei progressi dell’informatica e della robotica da introdurre nella pratica medica. Dopo gli anni ’80, nei quali il personal computer costituì lo strumento in un rapporto “uno a uno” con l’operatore per una preziosa archiviazione di dati clinici, a partire dagli anni 90 è divenuto un portale, sempre più miniaturizzato, che consente connessioni planetarie e, mentre crea una sorta di dipendenza psicologica in chi lo usa, contemporaneamente dà l’illusione di dialogare con il mondo in una situazione di sostanziale solitudine. Lo sviluppo di una vita del tutto “virtuale”, con i browser, i motori di ricerca e le connessioni planetarie mobili, che incombono costantemente su di noi e con noi, insieme all’evoluzione della robotica, stanno cambiando rapidamen2/2013 te e in modo irreversibile lo scenario delle cure e della sanità. L’etica “applicata” della comunicazione, nata nella seconda metà del ‘900, è divenuta sempre più complessa e ineludibile per valutare e approfondire concretamente le conseguenze pratiche della tecnica sull’agire umano, che mette in crisi principi validi ma, spesso assunti in maniera astratta. L’informazione è uno dei caratteri della comunicazione ma, solo in quest’ultima, avviene un vero e proprio tentativo di coinvolgimento e si realizza un legame tra i due interlocutori che va oltre il mero scambio di notizie. In questo clima i medici debbono interrogarsi su cosa fare per garantire autonomia e autorevolezza alla professione, condizione necessaria e incontrovertibile per una conseguente assunzione di responsabilità. Anche perché il plurali- smo etico contemporaneo dà sempre meno valore ai comandi provenienti da autorità esterne, comunque individuate, capaci di stabilire precetti precisi da accogliere incondizionatamente, e gran parte dei cittadini rivendica il diritto di dover rispondere solo a se stessi. Di fronte a una tale situazione i modelli di etica del passato non sono più sufficienti, perché debbono fondarsi sull’essere e sulla natura di un uomo sempre meno naturale e sempre più artificiale. 3. La deontologia e l’etica della comunicazione. È per questo motivo che è divenuta importante la deontologia della comunicazione: quell’insieme di regole, norme e principi cui devono riferirsi i colleghi, non per porre limiti e sanzioni alla soluzione tecniche dei problemi degli assistiti, quanto per avere presente il ruolo fonda- Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 19 2 Assemblea Annuale mentale che l’attività del comunicare gioca all’interno delle relazioni umane nell’ambito sanitario. Ma che cosa significa comunicare ? Per tradizione ha significato l’atto di trasmettere ad altri idee, notizie, informazioni e dati, in una parola messaggi. Essa presupponeva che vi fosse un emittente che trasmetteva un messaggio formalizzato accessibile a un destinatario, mentre quest’ultimo doveva ricostruire l’intenzione dell’emittente, interpretare il messaggio e reagire a esso o rifiutarlo. In breve, si configurava come un rapporto tendenzialmente unilaterale tra un emittente e un destinatario, ma con l’ingresso della Tv e dell’informatica si sono aperte nuove sfide al controllo del processo comunicativo e sono emersi nuovi comportamenti, gerarchie di valori e criteri di valutazione riferiti al rendimento di un processo, all’efficacia di un’azione e all’efficienza di un sistema. In una parola le diverse fonti d’informazione esterne disponibili influenzano in modo circolare la comunicazione tra le persone, e quelle intra e interprofes- 20 sionali, fino al punto di far accettare al destinatario come “buone” ed efficaci soltanto quelle coincidenti tra loro. In passato alcuni assistiti presentavano al medico ritagli di giornali o di riviste ritenuti importanti per la soluzione dei loro problemi, oggi citano una trasmissione televisiva o Internet, prima o dopo avere consultato il medico, come modello di riferimento per le loro autodiagnosi o come suggerimento per la cura. La pubblicità informativa è un esempio paradigmatico di una comunicazione che non è più semplice informazione, perché il messaggio é confezionato in maniera persuasiva e attraente da agenzie specializzate per indurre pseudo bisogni. Basti ricordare i messaggi reiterati, trasmessi da un emittente a potenziali riceventi indifferenziati, o mirati su una categoria di cittadini, sul rapporto semplificato tra colesterolo e infarto, sulla stipsi, sull’incontinenza femminile, sull’osteoporosi, sugli inestetismi della cellulite, sulle difese immunitarie o sull’obesità. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena Comunicare, dal latino communicatio, indica in generale “mettere a parte”, “far partecipi “ altri di ciò che si possiede. La differenza, di principio, tra comunicazione e informazione consiste nel fatto che nel primo caso l’iniziativa dipende dall’emittente, e il feedback é successivo all’impulso prodotto dalla trasmissione, mentre nella seconda l’interazione è caratterizzata da una tendenziale simultaneità. Ma nel dialogo diretto tra il medico e la persona assistita comunicazione e informazione cambiano solo di segno in base al contenuto e allo scopo del messaggio: si informa su un fatto o un dato strumentale, si comunica quando si confrontano idee, proposte o scelte. In ambedue, tuttavia, é essenziale l’importanza del “linguaggio”. Il linguaggio da un lato costituisce lo strumento che consente una relazione, e dall’altro tiene separati e a distanza i due interlocutori. In una parola il linguaggio è al tempo stesso “strumento” di una possibile intesa tra gli uomini, ma può anche essere un “ostacolo” alla comunicazione e favorire un conflitto. 2/2013 2 Assemblea Annuale Sul valore e significato del linguaggio, come uso di segni intersoggettivi che consentono la comunicazione, si sono cimentati i filosofi nella lunga storia del pensiero, ma ci pare sufficiente osservare che seppure non esiste uno standard di linguaggio, il medico dovrebbe evitare di ricorrere al “medichese” quando incontra il suo assistito. Il medichese, ha scritto M. Baldini, è “un esibizionismo linguistico che attraverso termini che suonano magici agli orecchi dei pazienti serve più a confonderli che a trasmettere loro delle informazioni. (…) Senza contare che anche l’osservanza delle terapie da parte del malato è condizionata almeno in parte dalla competenza comunicativa del medico”. Alcuni autori hanno parlato del linguaggio medico come di un “grave malato”, altri hanno scritto che una piaga cronica della medicina è la tendenza a “discorsi mascherati da una notevole povertà di rigore concettuale”, altri ancora hanno affermato che il curriculum medico è in gran parte “un lungo e sistematico corso di esercitazione alla verbosità”. Il linguaggio medico nell’epoca dei percorsi clinico assistenziali della sanità che coinvolgono nel tempo professionisti diversi, avrebbe bisogno almeno di una rigorosa standardizzazione della terminologia, al fine 2/2013 di eliminare quella torre di Babele di sinonimi per una stessa malattia, sigle straniere e acronimi che affollano i referti specialistici e spesso creano disagi interpretativi perfino tra i medici. Oltre alla necessità di mettere ordine all’interno dei vari linguaggi specialistici che, ampliandosi a dismisura hanno finito col perdere di rigore, sarebbe utile offrire anche ai cittadini la possibilità di decifrare i messaggi e le informazioni del medico, perché è illusorio credere che oggi un linguaggio oscuro dia al professionista maggiore potere e intimidisca il destinatario. Anche l’interpretazione del linguaggio non verbale del malato, troppo spesso sottovalutato, ha un ruolo fondamentale in una diagnosi che non voglia limitarsi ai soli aspetti biologici della malattia, ma sia attenta anche alla personalità del soggetto da curare, e alla narrazione del “vissuto” emotivo che accompagna quello stato morboso. Il ritmo frenetico della vita moderna e l’incalzan- te progresso delle apparecchiature hanno innalzato barriere tra gli uomini, affievolendone la voce, e ha rubato loro il tempo che avevano per comunicare. Oggi, sopraffatti dalla deregolamentazione informativa dei mass media, dal timore d’imputazioni, dalla tirannia degli orologi marcatempo, dagli ordini di servizio, dalle linee guida, dalle leggi sulle prescrizioni dei farmaci e dalle incombenze burocratiche, il tempo disponibile finisce per essere destinato soprattutto alla prescrizione di esami “rassicuranti” per il medico e per il malato. L’agire etico delle professioni sanitarie ha di fronte una rapida trasformazione dei processi che riguardano la nascita e la fine della vita degli esseri viventi. La comunicazione e il dialogo sono un fatto personale, in un contesto variabile, ma il medico deve essere consapevole che i tempi e i modi della relazione con le persone non possono più essere quelli del passato. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 21 3 Attività dell’Ordine Movimento degli iscritti ALBO MEDICI-CHIRURGHI PRIMA ISCRIZIONE 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Federica CECCHINI Rachele RASPINI DUPLET Marco CAPOZZOLI Vincenzo GIANNUBILO Emilio MILEO Michele CASELLI Isabella Anna EVANGELISTA PRIMA ISCRIZIONE Delibera 08.04.2013 08.04.2013 13.05.2013 13.05.2013 13.05.2013 30.07.2013 30.07.2013 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) Delibera Filippo FERRARI Giuseppe FOGLIAME Alessio GARCEA Dorjan HUQI Aline KOUAKAM KAMWA Elisa LA ROSA Matteo VIERI 30.07.2013 30.07.2013 30.07.2013 30.07.2013 30.07.2013 30.07.2013 30.07.2013 ISCRIZIONE PER TRASFERIMENTO 1) 2) 3) 4) 5) Anna Elisa CAVALLARO Andrea TOMISELLI Silvia VALENTINI Luisa CRISTADORO Ilaria BERTOLDI (Salerno) (Lucca) (Padova) (Enna) (Viterbo) Delibera 17.12.2012 Delibera 21.01.2013 Delibera 21.01.2013 Delibera 13.05.2013 Delibera 08.07.2013 1) 2) 3) 4) 5) CANCELLAZIONE PER TRASFERIMENTO 1) 2) Giovanna BUONFRATE Rosaria PIANGIANI CANCELLAZIONE PER DECESSO (Arezzo) (Arezzo) Alfredo GUARNIERI Rodolfo BASETTI Lidia D’ARGENIO Maurizio ROGHI Mario BILLI ALBO ODONTOIATRI CANCELLAZIONE PER TRASFERIMENTO 1) Miriam Gallo 22 (Roma) PRIMA ISCRIZIONE 1) 2) Raffaele FUSSI Noelia Lorena PAGANINI Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena Delibera 30.07.2013 Delibera 30.07.2013 2/2013 3 Attività dell’Ordine Verbali delle riunioni RIUNIONE DEL 4.03.2013 Vengono letti e approvati i verbali relativi alla sedute del 17 Dicembre 2012 e 21 Gennaio 2103. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Il Presidente comunica che l’Università degli studi di Siena in ottemperanza all’art. 3 del D.M. 19/10/2001 N.445, ci ha richiesto la nomina di due componenti titolari e di n. due componenti supplenti per la costituzione della Commissione per gli esami di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo (Sessioni anno 2013). Su proposta del Presidente vengono designati quali titolari i Dott.ri Bianchini Claudio e Carriero Giovanni. Vengono designati supplenti i dott.ri Iadanza Alessandro e Calomino Natale. Il Presidente riferisce che alcuni nostri iscritti hanno avanzato richiesta all’Ordine per il rilascio di una pergamena attestante la legittimazione all’esercizio della psicoterapia ai sensi dell’ex art. 35 legge 18 Febbraio 1989 n. 56 - Legge Ossicini Bompiani. La richiesta è motivata dal potere dimostrare ai pazienti il possesso del titolo abilitante all’esercizio della psicoterapia. Il consiglio esprime parere favorevole. 2/2013 Il Presidente informa che nella prossima riunione di Consiglio verrà trattata dettagliatamente l’impostazione dell’assemblea che si terrà il giorno 20 aprile 2013. DOCUMENTO ORDINE MEDICI DI SIENA SUL SEE AND TREAT Il Presidente illustra al Consiglio il documento redatto in merito al See and Treat che intende sottoporre alla prossima riunione della FTOM. Prima dell’approvazione segue un’ampia discussione al termine del quale il Consiglio, apprezza e condivide il documento in quanto raccoglie in modo organico, propositivo e puntuale tutte le perplessità evidenziate da questo Ordine sull’applicazione del See and Treat. Viene approvato pertanto all’unanimità il documento che costituisce parte integrante del presente verbale. (allegato A) Il Consiglio esaminata la richiesta presentata dalla Dr.ssa Francesca Bertonati, viste le norme interne che regolano la concessione del patrocinio da parte dell’Ordine, concede il patrocinio al Convegno “Incontro Forst” che si terrà a Siena (SI) il giorno 1 Giugno 2013. Il Consiglio, esaminata la richiesta presentata dalla Dr.ssa Eleonora Rossi, viste le norme interne che regolano la concessione del patrocinio da parte dell’Ordine, concede il patrocinio al Convegno “La Fibrillazione non valvolare: attualità e prospettive future” Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 23 3 Attività dell’Ordine che si terrà a Monteriggioni (SI) il giorno 18 Maggio 2013. Il Consiglio, esaminata la richiesta presentata dal Prof. Giordano Nicola Giuseppe, viste le norme interne che regolano la concessione del patrocinio da parte dell’Ordine, concede il patrocinio al Convegno “Osteoartrosi oggi: stato dell’arte” che si terrà alla Certosa di Pontignano (SI) il giorno 11 Maggio 2013. RIUNIONE DEL 20.03.2013 PROGETTO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Il presidente presenta al Consiglio la Dr.ssa Simonetta Pellegrini, Assessore orientamento e formazione professionale, mercato del lavoro, politiche attive del lavoro, welfare, istruzione e pari opportunità della Provincia di Siena, la dr.ssa Laura Carli, Vice-presidente associazione Centro antiviolenza sulle donne e la Dr.ssa Albalisa Sampieri, Coordinatrice seggio formazione tavolo provinciale contro la violenza sulle donne. Il Presidente lascia la parola all’assessore Dr.ssa Simonetta Pellegrini, che ringrazia il presidente per avere accolto la sua richiesta di poter illustrare in Consiglio il progetto che l’Osservatorio Sociale della Provincia di Siena, su sollecitazione degli enti che partecipano al tavolo interistituzionale, sta predisponendo sulla violenza di genere. L’indagine persegue lo scopo di rilevare, attraverso l’esperienza e la percezione dei medici, la reale estensione della violenza sulle donne sul nostro territorio. L’obiettivo non ha fine esclusivamente conoscitivo, ma anche quello di sensibilizzare e coinvolgere i medici nelle attività di rico- 24 noscimento e prevenzione dei casi di violenza sulle donne. Il Consiglio esamina attentamente il questionario e lo integra con proposte attinenti le esperienze maturate sul territorio da parte dei medici presenti. L’assessore ringrazia il Consiglio per le osservazioni e proposte e prende l’impegno di ritrasmettere all’Ordine il questionario finale con le integrazioni proposte. RELAZIONE PRESIDENTE RIUNIONE FTOM DEL 13 MARZO 2013 Il presidente informa che nella riunione della FTOM del 13 marzo 2013 è stato discusso il modello sperimentale “See and Treat” che il nostro Ordine ha redatto e con soddisfazione informa che la stessa FTOM lo ha recepito e fatto proprio. RELAZIONE PRESIDENTE RIUNIONE FNOMCEO DEL 18 MARZO 2013 Il presidente informa che Domenica 18 Marzo ha partecipato alla riunione straordinaria del Consiglio della FNOMCeO che verteva sulla relazione del presidente Dr. Amedeo Bianco e sulle problematiche emergenti nell’ambito delle equipes multi professionali. Il Presidente riferisce che nel corso dell’assemblea ha prodotto il documento redatto dall’Ordine sul modello See and Treat che è stato riconosciuto ed approvato come documento a tutela della Professione. ASSEMBLEA GENERALE DEL 20 APRILE 2013 Il presidente sottopone al Consiglio l’odg della prossima assemblea dell’ordine che si terrà sabato 20 aprile 2013. Il presidente informa che tra l’altro vi sarà un intervento di Katia Beni e Anna Meacci - Estratti in pillole da ”Ticket e Tac” divagazioni semiserie su salute e benessere - e il Dott. Aldo Pagni terrà una lezione magistrale sull’Etica della Comunicazione. Il Consiglio unanime approva. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 3 Attività dell’Ordine RIUNIONE DEL 8.04.2013 RIUNIONE DEL 17.04.2013 Viene letto e approvato il verbale relativo alla seduta del 20 marzo 2013 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Il presidente informa il consiglio sulle variazioni che intende apportare all’assemblea Ordinaria che si terrà sabato 20 aprile 2013 rispetto a quanto proposto e concordato nella precedente riunione di consiglio. Il presidente conferma che vi sarà l’intervento di Katia Beni e Anna Meacci e del Dott. Aldo Pagni sull’Etica della Comunicazione. Verrà proiettato un filmato relativo agli articoli di giornali riguardanti la sanità senese realizzato come nell’anno passato dalla segreteria amministrativa dell’Ordine nella persona del Dott. Alessio Ciciliani. Il Presidente propone inoltre di conferire al Prof. Franco Nobile un caduceo d’oro per l’attività meritoria svolta a favore della cittadinanza in qualità di Presidente della sezione di Siena della Lega Tumori. Il Consiglio unanime approva. Il Presidente informa inoltre che lunedì 15 aprile alle ore 18,00, ha invitato tutti i nuovi medici che giureranno nella prossima assemblea per la presentazione del giuramento e del codice di deontologia medica. Il Consiglio all’unanimità esprime apprezzamento per la proposta innovativa. 2/2013 BILANCIO PREVENTIVO 2013 E CONSUNTIVO 2012 Il presidente ricorda che la presente riunione di consiglio si tiene a poca distanza dalla precedente per ottemperare agli adempimenti di legge previsti per gli enti pubblici. Il bilancio consuntivo ed il preventivo per essere portati all’approvazione dell’assemblea annuale degli iscritti convocata per sabato 20 aprile 2013, devono essere ratificati prima dal consiglio. Passa quindi la parola al tesoriere Dott. Antonio Bardi che legge tutti i relativi capitoli che compongono i bilanci e li pone in approvazione. Il Consiglio unanime approva sia il Bilancio Consunto 2012 che il Bilancio preventivo 2013 esprimendo plauso per come il Tesoriere con oculatezza e trasparenza tiene i conti dell’ente. I sopracitati bilanci vengono allegati al presente verbale. RIUNIONE DEL 13.05.2013 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Il presidente comunica che è pervenuta la fattura della Società Gramma e Servizi relativa alla stampa, imbustamento e postalizzazione delle lettere per la convocazione dell’assemblea tenutasi il 20 Aprile c.a. Il servizio offerto dalla società in oggetto si è rilevato, per quanto riguarda i tempi di consegna, insoddisfacente, perché molte lettere sono state consegnate nei limiti massimi dei tempi previsti per legge. Il presidente ritiene Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 25 3 Attività dell’Ordine che alla luce di quanto verificatosi sia opportuno per il futuro avvalersi di altre società di spedizioni. Il Consiglio approva e dà mandato al presidente di scrivere una lettera ufficiale di biasimo. iscritti, di tenere in un futuro presso l’ordine, una riunione al fine di raccogliere i suggerimenti che ciascun consigliere ed iscritto vorrà proporre al fine di presentarli a livello nazionale. Il consiglio approva. PARERE LEGALE AVVOCATO ORDINE / PERSONALE AMMINISTRATIVO O.M. Il Presidente riferisce che, come da mandato ricevuto dal Consiglio, ha richiesto allo studio legale Associato Cottini parere circa il sistema dei passaggi di qualifica del personale dipendente dell’Ordine, sulla base della nuova normativa attualmente in vigore (D.Lgs. 30.3.2001 n.165 e successive modificazioni). Il Presidente legge il parere rilasciato dal legale nel quale si manifesta l’opinione che gli Ordini professionali sono esenti dagli obblighi e dalle formalità introdotte dalla fonte normativa sopra citata e possono quindi continuare ad avvalersi della preesistente norma contrattuale ai fini della disciplina dei passaggi di qualifica dei propri dipendenti. Il Consiglio alla luce di quanto esposto esprime parere favorevole ad una riqualificazione del personale dell’ordine, riservandosi l’approvazione delle delibere applicative in una prossima riunione di Consiglio, constatato che nella seduta odierna sono assenti giustificati il Segretario, dott. Marotta ed il tesoriere Dott. Bardi. NOMINA RESPONSABILE PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA Il Presidente informa che gli Ordini professionali nel rispetto degli obblighi previsti dalla Legge 190/12 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione” e dal D.Lgs. 33/13 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusioni di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” debbono individuare e nominare all’interno del Consiglio il responsabile per la prevenzione della corruzione che ricoprirà anche le funzioni di responsabile della trasparenza e il sostituto provvedimentale. Viene nominato responsabile pro-tempore per la prevenzione della Corruzione art. 1 comma 7 Legge 109/12 che ricoprirà ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 33/13 le funzioni di responsabile per la trasparenza il dott. Giuseppe Marotta segretario dell’Ordine. Viene nominato sostituto provvedimentale pro-tempore art. 2 comma 7/bis Legge 1241/90 il dott. Roberto Monaco Presidente dell’Ordine. BOZZA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA Il presidente informa che è in atto la revisione del Codice di Deontologia Medica da parte della FNOMCeO che vedrà la luce alla fine di quest’anno. Comunica che provvederà inizialmente all’invio ai Consiglieri della bozza redatta dalla Commissione deontologica nazionale per ricevere eventuali osservazioni entro il 3 giugno c.a., data della prossima riunione di Consiglio. Ritiene comunque utile ed importante, nella consapevolezza che questi argomenti devono avere una condivisione più ampia con gli 26 PREVENTIVO VODAFONE Il presidente informa e sottopone al consiglio l’offerta pervenuta da parte della Compagnia telefonica VODAFONE per la telefonia fissa e mobile del nostro ufficio, precisando che tale offerta in futuro potrebbe essere estesa anche agli iscritti che la richiedano. Il consiglio esaminata attentamente la proposta, la ritiene meritevole di un approfondimento e unanime dà ampio mandato al presidente per potere procedere alla stipula. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 3 Attività dell’Ordine RIUNIONE DEL 3.06.2013 Il Presidente informa che, a seguito della decisione dell’Inps di sospendere le visite fiscali d’ufficio per le assenze per malattia dei lavoratori del settore privato, alcuni medici del nostro Ordine operanti nel settore sono stati invitati da Presidente alla odierna riunione di Consiglio per esporre e condividere le criticità purtroppo venutesi a creare. Il presidente lascia loro la parola. I medici fiscali precisano che il provvedimento adottato dall’Inps riguarda le visite disposte d’ufficio (non previste per il settore pubblico) mentre l’Inps continuerà a fare effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico). Da tale disposizione la già difficile condizione lavorativa dei medici fiscali, il cui rapporto di lavoro era già normato in modo atipico, viene ora messo in seria discussione, penalizzando oltremodo coloro che avevano scelto di dedicare all’attività INPS la totalità o la parte prevalente della propria attività professionale, con ripercussione gravissime sul piano economico. Al momento sul territorio senese il calo delle visite assegnate è del 90%. Il Consiglio ritiene che questo provvedimento assunto dall’Inps mortifichi la figura del medico fiscale dimenticando che la funzione del medico fiscale rappresenta una insostituibile garanzia di equilibrio nell’ambito del servizio sanitario Nazionale. Il Presidente legge la lettera che ha predisposto a nome del Consiglio nella quale si esprime solidarietà ai colleghi medici fiscali INPS e nel contempo si chiede la revoca del procedimento adottato. I colleghi medici fiscali e il consiglio all’unanimità approvano il testo della lettera che verrà inviata in via ufficiale alla Direzione locale, regionale, e nazionale dell’Inps oltre che alla Fnomceo, al Ministero della Salute, e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (la lettera è riportata a pag. 29). 2/2013 Comunicazioni del Presidente: Il Presidente sottopone al Consiglio le linee operative predisposte dall’azienda USL7 di Siena relative alla Procedura Aziendale della Gestione dei farmaci per la Continuità terapeutica del Dipartimento interaziendale Salute Mentale adulti (dism). Il Consiglio unanime palesa le proprie perplessità e si riserva di chiedere chiarimenti in proposito alla direzione dell’Azienda USL7. Il Presidente in merito alla nuova Sars comunica che a Firenze presso l’ospedale di Careggi la situazione è sotto controllo anche se continua la sorveglianza sanitaria; ad oggi non si registra nessun nuovo caso. Occorre comunque essere pronti e in contatto con le strutture sanitarie del Policlinico delle Scotte, ma è inutile generare allarmi nella popolazione, per una situazione che al momento si presenta ristretta nel numero e sotto controllo medico. Il presidente comunica che da mandato ricevuto dal Consiglio ha provveduto a stipulare per la telefonia fissa e mobile dell’ordine un nuovo contratto con la compagnia VODAFONE in sostituzione di quello esistente con Telecom. Puntualizza che sta portando avanti delle trattative con la direzione VODAFONE al fine di potere estendere la presente convenzione anche a tutti gli iscritti al nostro Ordine. Una trattativa questa che se portata a termine consentirebbe un ulteriore risparmio sulla tariffa già esistente della telefonia mobile. RIUNIONE DEL 8.07.2013 Viene letto e approvato il verbale relativo alla seduta del 3 Giugno 2013 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Il Presidente relativamente al progetto avviato in Collaborazione con la Provincia Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 27 3 Attività dell’Ordine di Siena e il tavolo interistituzionale contro la violenza sulle donne che prevedeva il coinvolgimento dei medici come chiave di accesso per conoscere meglio e fare emergere i casi di violenza intrafamiliare, comunica che alla data odierna sono pervenuti circa 24 questionari di risposta. Il consiglio constatata l’esiguità del numero di risposte dà mandato al Presidente di inviare una lettera agli iscritti sollecitando la compilazione e restituzione dei questionari, in quanto una rilevazione del fenomeno il più possibile capillare consentirebbe di fare emergere i casi che restano nascosti, contribuendo in tale modo all’emersione del problema. Il Presidente comunica che al fine di garantire una maggiore redditività delle finanze dell’Ordine di comune accordo con il tesoriere si sono attivati presso le direzioni di alcuni istituti di credito cittadini al fine di verificare la possibilità di potere ottenere condizioni ancora più favorevoli di quelle attuali. Sarà cura del presidente e del Tesoriere illustrare in una prossima seduta di Consiglio le condizioni pervenute. Il Presidente in merito alla questione dei compiti derivanti per gli ordini professionali dall’entrata in vigore del decreto 8 febbraio 2013 recante il regolamento in materia di società per l’esercizio di attività professionali, regolamentate nel sistema ordinistico, comunica che il problema è stato dibattuto nella riunione della Ftom alla quale ha partecipato, e dove sono emerse una serie di elementi di criticità che allo stato attuale, se non risolti, renderebbero particolarmente ardui per ogni ordine provinciale assumere singolarmente una qualsiasi delibera. Legge quindi la lettera inviata dal Dr. Panti a nome della FTOM al Presidente della Fnomceo nella quale sono evidenziate le criticità di immediato interesse per gli ordini. Viene conseguentemente deciso di attendere disposizioni della Fnomceo, prima di assumere alcuna delibera. 28 NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE FORMAZIONE MEDICI Il Presidente, constatata l’alta partecipazione dei medici ai corsi BLSD organizzati dall’Ordine, ritiene opportuno, nell’ottica di garantire una gestione dell’Ordine ancora più orientata al compito di formazione nel settore dell’aggiornamento professionale, l’istituzione di una Commissione che si occupi della Formazione dei Medici. Propone come coordinatore della Commissione il dott. Marcello Montomoli, affiancato dalla Dr.ssa Lassueur Frederique e dalla Dott.ssa Picciolini Francesca. Il Consiglio unanime approva. RICHIESTA DI NULLA OSTA MOBILITA’ ESTERNA PERSONALE AMMINISTRATIVA O.M. Il Presidente comunica che con lettera ns. prot. 455/1.11.1 del 24 Giugno 2013, il dott. Alessio Ciciliani, dipendente amministrativo presso questo Ordine dal 5 luglio 2010 con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato – nella posizione giuridica B1 ha richiesto il nulla-osta preventivo per la mobilità volontaria esterna. Segue un ampia ed approfondita discussione al termine della quale viene deciso di concedere al Dott. Alessio Ciciliani il nulla-osta preventivo di mobilità esterna qualora si presenti una richiesta di assunzione presentata da altro Ente. BOZZA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA Il presidente passa alla lettura punto per punto degli articoli della Bozza del nuovo codice di Deontologia Medica redatta dalla Commissione deontologica nazionale. Precisa che non sarà possibile terminare l’esame di tutti gli articoli nella seduta odierna per ovvi motivi di tempo. Pertanto gli articoli non esaminati saranno portati al prossimo Consiglio dell’Ordine. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 3 Attività dell’Ordine Sospensione delle visite mediche domiciliari fiscali I.N.P.S. di controllo richieste d’ufficio Nota del Consiglio Direttivo dell’Ordine in merito alla recente disposizione dell’INPS di ridurre le visite mediche domiciliari fiscali disposte d’ufficio Alla Direzione Nazionale INPS Via Ciro il Grande 21 00144 Roma Alla Direzione Regionale INPS Via del Proconsolo, 10-50122 - FIRENZE – [email protected] Alla Direzione provinciale INPS VIA Lippo Memmi 2 53100 SIENA [email protected] e p.c. Alla FNOMCeO P.zza Cola di Rienzo,80 – 00192 Roma OGGETTO: sospensione delle visite mediche domiciliari fiscali I.N.P.S. di controllo richieste d’ufficio In seguito alla sospensione delle visite fiscali d’ufficio per il settore privato, il Consiglio provinciale dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri esprime piena solidarietà ai Colleghi Medici fiscali Inps. Il provvedimento determina una riduzione del lavoro dei medici fiscali, che da anni hanno accettato un contratto atipico a prestazione e privo di tutele, che ha richiesto al medico la più completa disponibilità oraria ma che vincola pe- 2/2013 Al Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta 5 – 00144 Roma Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Via Veneto, 56 - 00187 Roma santemente il Medico con incompatibilità che hanno di fatto impedito la frequenza delle scuole di specializzazione post laurearti e lo svolgimento dell’attività professionale utile ad acquisire punteggio nella graduatoria regionale per la medicina generale. Riteniamo inoltre che questo provvedimento di sospensione mortifichi quanto i Medici fiscali hanno dato in termini di contributo alla lotta contro l’assenteismo e al contenimento della spesa A tutti gli Ordini d’Italia per l’indennità di malattia. Pertanto, in accordo con quanto espresso dalla Federazione Nazionale degli Ordini, questo Consiglio al fine di tutelare la dignità professionale dei medici fiscali e al tempo stesso un Servizio che negli anni si è rivelato utile anche in termini di risparmi, chiede la revoca del provvedimento de quo. Siena lì 04.06.2013 Il Presidente Dr. Roberto Monaco Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 29 4 Notiziario FEDER.S.P.EV. Nuovo organigramma comitato Direttivo Provinciale Siena Il giorno 7 Giugno 2013 presso la sede dell’ordine dei Medici e Odontoiatri di Siena alla presenza del Presidente Regionale Dott. Fulvio Corsoni, si è riunito il Comitato Direttivo provinciale di Siena rinnovato in data 8 Aprite 2013. A seguito della elezione in seno al comitato Direttivo Nazionale, per il quadriennio 2013-2017, del Presidente Provinciale Dott. Guido Ginanneschi avvenuta durante il 50° Congresso Nazionale, tenutosi a Tivoli Terme dal 21 al 24 Aprile 2013, il comitato Direttivo provinciale di Siena si è dato un nuovo Organigramma che di seguito riportiamo: Comitato Direttivo Provinciale: Prof.ssa Carla Cellesi Prof. Paolo Goretti Dott. Giuseppe Pallini Dott. Carlo Bandinelli Dott. Eugenio Barbati Prof. Sandro Forconi Dott. Guido Ginanneschi Presidente Vice Presidente Tesoriere Segretario Consigliere Consigliere Consigliere Collegio Revisori dei Conti: Dott. Bruno del Zanna Prof. Isaia Sensini Rag. Mario Leoncini Sig.ra Spaghetti Elena Membro Effettivo Membro Effettivo Membro Effettivo Membro Supplente Care Colleghe e cari Colleghi Nell’assumere la presidenza della Sezione Senese della FEDER.S.P.E.V. (Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove) desidero ringraziare il Dott. Guido Ginanneschi, Past President, per il lavoro svolto con proficuo e lungimirante impegno. 30 Con la collaborazione di tutto il Comitato Direttivo, nel rispetto del cammino già fatto, ma con attenzione ai futuri cambiamenti, alla difficile situazione politicoeconomica del nostro Paese e con apertura verso Istituzioni similari ci impegniamo a promuovere le finalità proprie della Federazione: Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 4 Notiziario - difesa delle pensioni dei titolari e delle vedove - aiuto morale e materiale ai pensionati, alle vedove e agli orfani - attività culturali, sociali e turistiche - informazione costante e tempestiva sui temi della previdenza e dell’assistenza per mezzo del giornale “AZIONE SANITARIA” Con l’auspicio di un crescente numero di adesioni saluto e ringrazio tutti i Colleghi ricordando il motto della FEDER.S.P.E.V. “non soli ma solidali”. Un ringraziamento particolare al Dott. Roberto Monaco, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena, per l’apertura e la disponibilità dimostrata verso la nostra Federazione. Carla Cellesi Appresa la notizia delle nomine della Prof. Carla Cellesi a Presidente del Comitato direttivo Provinciale della Federspev per il quadriennio 2014/2017 e del dott. Guido Ginanneschi eletto in seno al Comitato direttivo Nazionale della Federspev per il quadriennio 2014/2017 il Consiglio Direttivo dell’Ordine a nome di tutti i colleghi della provincia di Siena esprime le più sentite congratulazioni. Orario di apertura al pubblico degli uffici dell’Ordine: 2/2013 LUNEDI’ ore 11,00 – 13,30 MARTEDI’ ore 11,00 – 13,30 MERCOLEDI’ ore 11,00 – 13,30 GIOVEDI’ ore 11,00 – 13,30 VENERDI’ ore 11,00 – 13,30 ore 15,00 – 17,30 ore 15,00 – 17,30 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 31 4 Notiziario DALLA FNOMCeO Cancellazioni e successive reiscrizioni all’Albo - nuovo invio COMUNICAZIONE N. 55 Alcuni ordini, nonostante le ripetute recenti indicazioni fornite dalla Federazione, continuano a inviare quesiti chiedendo il comportamento da tenere in caso di cancellazioni per morosità di alcuni sanitari e successive loro reiscrizioni. La FNOMCeO, sull’argomento, ha ribadito più volte che il provvedimento di cancellazione interrompe il rapporto giuridico relativo all’iscrizione all’Albo professionale, con la conseguente impossibilità, per gli ordini, di mantenere lo stesso numero di iscrizione. A tale proposito, si trasmette nuovamente la comunicazione n. 21 del 2012 che evidenzia le motivazioni in base alle quali si ritiene che gli ordini debbano effettuare le reiscrizioni all’Albo con soluzione di continuità. COMUNICAZIONE N. 21 La Federazione continua a ricevere comunicazioni, da parte di alcuni Ordini, di re iscrizioni all’Albo, senza soluzione di continuità, di sanitari prècedentemente cancellati per uno dei motivi di cui all’art. 11 del 32 D.Lgs.C.P.§. 233146 e che, successivamente, abbiano sanato la loro posizione, mantenendo cosi lo stesso numero di iscrizione. In considerazione anche dei diversi quesiti posti dagli Ordini sulle modalità da seguire nell’ipotesi di cancellazioni e successive reiscrizioni nelle ipotesi di cui sopra facciamo presente quanto appresso. Il provvedimento di cancellazione dall’Albo interrompe, e non sospende, il rapporto giuridico relativo all’iscrizione all’Albo professionale. Con la cancellazione, infatti, si determina l’esclusione del soggetto dall’Albo, con il venir meno, in tal modo, del legame che unisce il professionista all’Ordine. L’articolo 11, comma 4 stabilisce testualmente che “il sanitario cancellato dall’Albo è, a sua richiesta, reiscritto quando siano cessate le cause che hanno determinato la cancellazione”. Il termine “reiscrizione” non deve dare adito a malintesi. Il medico che voglia reiscriversi deve riproporre integralmente una nuova domanda, producendo Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena nuova documentazione e con attribuzione di un nuovo numero di iscrizione e di una nuova data. Se l’Ordine effettuasse la reiscrizione senza soluzione di continuità, sarebbe esposto a responsabilità giuridiche qualora, durante il periodo di cancellazione, il sanitario abbia esercitato abusivamente la professione o abbia compiuto atti penalmente rilevanti. Per tali motivi, è necessario che risulti in maniera certa ed inequivocabile il periodo di carenza di iscrizione, attraverso l’attribuzione di un nuovo numero al quale corrisponderà la data di reiscrizione. Per quanto concerne gli aspetti previdenziali, il periodo di interruzione potrà essere sanato nei limiti previsti dalla normativa vigente, mentre certamente i periodi precedenti alla cancellazione si cumulano alla anzianità, che inizia a maturare con la nuova iscrizione. Alla luce di quanto esposto, si invitano gli Ordini ad effettuare le re iscrizioni all’Albo con soluzione di continuità. IL PRESIDENTE Dot. Amedeo Bianco 2/2013 4 Notiziario CERTIFICATI SPORTIVI Soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale COMUNICAZIONE N. 74 Cari Presidenti, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 194 del 20 agosto 2013 - Suppl. Ordinario n. 63 - è stata pubblicata la legge 98/13 concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”. Si rileva che l’art. 42-bis della legge 98/13 prevede che “ Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, é soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale previsto dall’articolo 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n” 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, e dal decreto del Ministro della salute 24 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2013. 2. Rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l’attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita, se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti come l’ elettrocardiogramma”. Si sottolinea che la disposizione sopraccitata non abroga il decreto 24 aprile 2013 recante “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio 2013. Pertanto si ritiene che, qualora le certificazioni per l’attività ludico-motoria e amatoriale continueranno ad essere richieste ai cittadini, il medico, nel rilasciare tale certificazione, dovrà attenersi alle disposizioni fomite dal citato decreto (Vedi Com. n. 67/13). Anche la disposizione di cui al comma 2 dell’art. 42-bis inerente alta certificazione dell’attività sportiva non agonistica sembrerebbe presentare elementi di criticità, pérché rischia di esporre il medico ad eventuale contenzioso legale. Inoltre non sembrerebbe modificata la normativa relativa alle attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare (cosiddette”gran fondo”) che prevede la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico certificatore riterrà necessario. Si resta quindi in attesa di una Circolare del Ministero della Salute che possa chiarire gli aspetti problematici inerenti alla applicazione delle norme sulla certificazione di attività sportiva. POLIZZA ASSICURATIVA OBBLIGATORIA; PROROGATA AL 15 AGOSTO 2014 Confermata all’art. 44, comma 4-quater, della legge 98/13 la disposizione introdotta alla Camera dei Deputati che proroga dal 15 agosto 2013 al 15 agosto 2014 la decorrenza dell’obbligo, per gli esercenti le professioni sanitarie, di stipulare un’assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività libero-professionale. 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 33 4 Notiziario Responsabilità professionale: il Consiglio Nazionale FNOMCeO chiede una Legge organica COMUNICATO STAMPA del 29 luglio 2013 “Siamo di fronte a una situazione grave e minacciosa che mette in discussione l’agibiltà stessa dell’esercizio professionale, in equilibrio instabile sul piano inclinato di una forte demotivazione sulle responsabilità e di un calo dell’appropriatezza delle Cure”. Con queste premesse, il Consiglio Nazionale straordinario della FNOMCeO, che si è tenuto a Roma sabato 27 luglio, ha invitato il presidente, Amedeo Bianco, a sostenere organiche iniziative legislative sulla materia della Responsabilità professionale. Tre gli obiettivi: 1) garantire la Sicurezza delle cure; 2) ridefinire i diversi profili di Responsabilità Penale e Civile; 3) Affrontare la questione delle Assicurazioni e dell’obbligo assicurativo previsto dalla Legge Balduzzi. E la Sicurezza delle cure e la prevenzione del rischio connesso alle attività mediche e sanitarie, secondo la FNOMCeO, non possono prescindere da “una visione, sistematica e sistemica, dei molteplici determinanti che concorrono a definire la complessità del fenomeno e impongono, ai vari livelli di responsabilità, l’individuazione di coerenti e armoniche soluzioni”. In altre parole, occorre investire in una “Cultura della Sicurezza” a 360 gradi, che prenda in considerazione molteplici fattori, a partire da una individuazione e “mappatura dei rischi”, per arrivare alla raccolta e all’analisi delle segnalazioni di incidenti nel momento in cui si manifestano- gestione della crisi -, ma anche alla raccolta e all’analisi ex post dei reclami e del contenzioso, per un’identificazione delle fonti di errore. Per quanto riguarda i profili penali e civili della Responsabilità professionale, secondo la FNOMCeO, “non servono interventi settoriali, correzioni di parti del corpo delle Leggi, ma occorre responsabilmente riformare e riequilibrare per via legislativa l’intero sistema della responsabiltà del medico e sanitaria”. Infine, le Assicurazioni. “In un difficile contesto di matrice giuridica e di mercato - a parere della FNOMCeO - si sta avvitando una spirale di costi e di incertezze assicurative che oggi sta letteralmente strangolando settori di attività libero- professionali gravati da elevati rischi di risarcimento, e cioè ostetrici-ginecologi, ortopedici, chirurghi generali e di specialità”. “Occorre dunque - è stata la conclusione - cambiare le condizioni per consentire un accesso equo e sostenibile alle coperture assicurative”. Ufficio Stampa FNOMCeO: 0636203238 (segreteria telefonica) [email protected] 34 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 4 Notiziario Aumento delle marche da bollo Con la legge di conversione del DL 43/2013 (art.7bis, comma 3), legge n° 71 del 24.06.2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 vigore del 25.06.2013, vi è un aumento degli importi relativi alle marche da bollo. In particolare: il costo dell’attuale marca da € 1,81 (da apporre sulle ricevute di importo superiore ad €.77,47, ove prevista) passa ad € 2,00; il costo dell’attuale marca da € 14,62 euro passa invece a € 16,00. La misura, è necessaria per far fronte ai maggiori oneri derivanti dagli interventi di ricostruzione privata nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009. Tutte le istanze da presentare al nostro Ordine, così come i certificati di iscrizione rilasciati da questo ufficio, dovranno essere corredate da marca da bollo di valore pari al nuovo importo, così come indicato dalla nuova normativa su riportata. RINNOVO CASELLA ELETTRONICA CERTIFICATA TRAMITE CONVENZIONE ARUBA-PEC La Federazione degli Ordini dei Medici ha rinnovato la convenzione triennale Aruba pec per la gestione di caselle di posta elettronica certificata (PEC) attivata dagli iscritti all’Albo dal 2010. Il rinnovo prevede le stessa modalità di adesione precedentemente adottate. Per quanto riguarda le condizioni economiche queste risultano essere migliorative rispetto alla precedente convenzione tenuto conto che il canone da corrispondere per il rinnovo del prossimo triennio è passato a € 4,00 + iva per ciascuna casella Pec attivata. 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 35 4 Notiziario Per rinnovare la convenzione occorre effettuare la procedura di rinnovo collegandosi al sito dell’Aruba. Nella casella di posta elettronica certificata in fase di scadenza il/la titolare di account di posta certificata (PEC) attivata con Aruba tramite convenzione, riceverà una mail di avviso di scadenza; nella stessa è riportato un link a cui bisogna connettersi e una volta entrati nella pagina cliccare la sezione che troverete alla sinistra in cui è riportato la dicitura “Rinnova”. A questo punto si inseriscono le credenziali e una volta effettuato l’accesso cliccare su rinnova. Per provvedere al rinnovo e ultimare la procedura occorrerà accettare i termini del contratto e le modalità di pagamento. A procedura ultimata vi apparirà una videata di conferma di rinnovo a vostro nome. Gentile Cliente, La presente a conferma dell’ordine di rinnovo N°IDORDINE relativo al Servizio Pec, effettuato in data DATAORDINE. RIEPILOGO ORDINE Casella: NOMECASELLAPEC Ordine Numero: N°idordine Maggiori informazioni servizio pec Per maggiori informazioni sul servizio di posta certificata sarà possibile consultare le apposite guide su http://kb.aruba.it/KB/c17/03posta-certificata.aspx 36 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 4 Notiziario INI-PEC Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubil Portale telematico senza necessità di blica Italiana n. 83 del 1 aprile 2013 è staautenticazione. to pubblicato il decreto 19 marzo 2013 L’accesso all’INI-PEC è consentito recante “Indice Nazionale degli indirizalle pubbliche amministrazioni, ai prozi di posta elettronica certificata delle fessionisti, alle imprese, ai gestori o eserimprese e dei professionisti (lNl-PEC)”. centi di pubblici servizi ed a tutti i cittaIl decreto istituisce, ai sensi dell’art. 5, dini tramite sito web e senza necessità di comma 3, del decreto legge 17/8/2012 autenticazione. convertito con MoCon la creaziodificazioni dalne dell’INI-PEC da Istituzione del pubbli- parte del Ministero la legge 221/12 del co elenco dell’Indice dello Sviluppo tutti 17/02/2012 presso il Ministero dello sviNazionale degli Indiriz- gli Ordini e i collegi luppo economico il professionali sono zi di posta elettronica pubblico elenco detenuti a trasmettere gli indirizzi di posta certificata delle impre- all’indice nazionaelettronica certifile, per via telematise e dei professionisti cata delle imprese e ca, tutti gli indirizzi dei professionisti. PEC relativi ai proL’elenco INI-PEC, costituto al fine di fessionisti di propria competenza trafavorire la presentazione di istanze, dimite le proprie strutture informatiche, chiarazioni e dati, nonché lo scambio di in attuazione dell’art. 16, comma 7, del informazioni e documenti tra la pubbliD.L. 29 novembre 2008, n°185, converca amministrazione e i professionisti in tito con modificazioni dalla L. 28 genmodalità telematica di indirizzi di posta naio 2009, n. 2, in cui si dispone che i elettronica certificata (PEC), è realizprofessionisti iscritti in albi ed elenchi zato a partire dagli indirizzi degli iscritistituiti con legge dello Stato devono coti presenti presso i Registri delle Impremunicare ai rispettivi Ordini o collegi il se delle Camere di commercio e proprio indirizzo di posta elettronida quelli detenuti dagli Ordini ca certificata e che gli Ordini e i e Collegi professionali, costicollegi pubblicano, in un elenco tuto in formato aperto e conconsultabile in via telematica, i sultabile puntualmente tramite dati identificativi degli iscritti con 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 37 4 Notiziario il relativo indirizzo di posta elettronica certificata. In virtù di questo attuale quadro normativo e ottemperando alle precise disposizioni riguardante gli obblighi relativi alla trasferimento telematico della posta certificata di tutti gli iscritti, il nostro Ordine ha già provveduto alla registrazione nel portale dell’INI-PEC e, congiuntamente, alla trasmissione di tutti i dati estrapolati dal database degli iscritti per l’immediata pubblicazione on-line sul portale, così come richiestoci dal Ministero dello sviluppo economico. Inoltre, visto l’art. 4 comma 1 e art. 5 dec. 19/03/2013 concernente “Termini di aggiornamento dell’INI-PEC”, il nostro Ordine è tenuto da ora in avanti a trasmettere con frequenza periodica, tutti gli aggiornamenti dei dati da inserire nell’INI-PEC ovvero a confermare l’assenza di aggiornamenti degli stessi ogni trenta giorni. Gli aggiorna- 38 menti riguarderanno modifiche sopravvenute agli indirizzi PEC dei professionisti iscritti all’Ordine professionale già presenti nell’INI-PEC, i professionisti di nuova iscrizione all’Ordine e i professionisti non più iscritti all’Ordine o Collegio professionale. Dal momento che gli Ordini e Collegi professionali sono responsabili, ciascuno per la parte di competenza e secondo le modalità tecniche approvate con provvedimento MISE a norma Cad, della corretta trasmissione dei dati all’INI-PEC che ne assicura l’ottimale registrazione e conseguente fruibilità di consultazione sul web, si invitano tutti coloro che dovessero modificare il proprio indirizzo pec, o intendessero attivare una nuova posta certificata, di comunicarcelo immediatamente e, soprattutto, di provvedere quanto prima all’attivazione di una propria casella di posta elettronica certificata se non l’avessero già fatto. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 5 Sezione odontoiatrica La patologia orale: dal dubbio alla diagnosi precoce Corso FAD Caro Collega, la commissione Nazionale Albo odontoiatri ha progettato e realizzato un primo corso con modalità video FAD in ambito odontoiatrico disponibile su internet. Il titolo del corso è “La patologia orale: dal dubbio atta diagnosi precoce”. Il corso, sviluppato dai relatori Umberto Mariani e Stefano Almini, ha l’obiet- tivo di annullare il ritardo diagnostico del carcinoma orale ed accrescere la capacità di osservare, ragionare, riconoscere ogni lesione sospetta nel cavo orale, in grado di degenerare in senso tumorale. Il corso sarà operativo dall’8 Luglio sulla piattaforma Fadmedica, sulla quale sarà disponibile per un anno (con esclusione del periodo dal 15 Novembre fino al 31 Dicembre). Il corso viene offerto gratuitamente con 10 crediti ECM ai primi 5.000 odontoiatri che si iscriveranno. Se sei interessato all’argomento, non aspettare troppo tempo, perché oltre il numero stabilito (5.000 colleghi) il corso sarà a pagamento. Per accedere al corso è sufficiente cliccare sul seguente link: http://corsi.fadmedica.it/ home/cao.asp La procedura di registrazione è rapida e semplice: se avrai bisogno di qualche indicazione, troverai sul sito la “Guida per la visione”. Una volta iscritto potrai accedere al video corso da qualunque computer, tablet, iPhone connesso ad internet e rivedere tutti gli argomenti senza limiti. Buona visione! Il Presidente Cao 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 39 6 ENpam e previdenza Perché i pensionati dovranno pagare il 6,25 per cento Da quest’anno anche i pensionati devono dichiarare i redditi libero-professionali al proprio ente previdenziale. Quest’obbligo non è stato voluto dall’Enpam ma è stato imposto da una legge dello Stato (Art. 18, comma 11, D.L. n.98/2011). Lo stesso provvedimento legislativo ha stabilito che chi è in pensione deve pagare i contributi con un’aliquota pari ad almeno la metà della misura ordinaria. Nel caso dell’Enpam il contributo ordinario è del 12,5 per cento. Per questa ragione i medici e gli odontoiatri ultra-65enni, sui redditi prodotti nel 2012, pagheranno il 6,25 per cento. Per chi era abituato a pagare il 2 per cento si tratta di un aumento. Nella realtà si tratta di un trattamento più favorevole rispetto ad altre categorie. Infatti i pensionati non iscritti a una Cassa professionale come l’Enpam si ritrovano a dover versare un’aliquota ben più alta (sui redditi 2012 il contributo dovuto alla Gestione separata dell’Inps è il 18 per cento). Inoltre i contributi versati non andranno persi. Ogni tre anni, infatti, l’Enpam ricalcola le pensioni e le aumenta in base ai nuovi versamenti fatti. Iscrizione al portale dell’E.N.P.A.M. Si invitano tutti coloro che non hanno ancora effettuato la registrazione al sito dell’Enpam di provvedere quanto prima. Oltre a consentire un accesso diretto a tutte le informazioni della vostra Cassa Previdenziale, la registrazione fornisce una serie di vantaggi pratici che possono farvi risparmiare tempo e carta per la gestione e il monitoraggio dei prin- 40 cipali adempimenti e obblighi di natura previdenziale. Tramite l’accesso alla vostra area riservata potrete stampare tutti i documenti che vi servono per la dichiarazione dei redditi. Oltre al modello CUD per i pensionati, gli iscritti attivi possono trovare le certificazioni di versamento dei contributi per la libera professione – quota B (sia quelli Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena ordinari sia quelli dovuti in regime sanzionatorio), i versamenti per la quota A (il documento è on-line solo per gli iscritti che hanno attivato la domiciliazione bancaria) e la certificazione dei versamenti effettuati per i riscatti e le ricongiunzioni. Le neo mamme possono trovare anche le certificazione sull’identità di maternità partecipata dall’Enpam. 2/2013 7 Ricerca & Clinica Il forame ovale pervio (PFO): indicazioni alla chiusura percutanea endovascolare Pierpaolo Cannarile2, Alessandro Iadanza1, Massimo Fineschi1, Stefano Casini1, Giuseppe Sinicropi1; Riccardo Barbati1; Arcangelo Carrera1; Sergio Mondillo2; Rossana Tassi3; Giuseppe Martini3; Carlo Pierli1 1. UOC Emodinamica, Policlinico Le Scotte, Siena; 2. Cardiologia Universitaria, Policlinico Le Scotte, Siena, 3. Stroke Unit, Policlinico Le Scotte, Siena Cos’è il Forame Ovale Per- re i polmoni, il sangue fluisce direttamente dalla porvio (PFO)? Il Forame Ovale Pervio, zione destra del cuore nella abbreviato con l’acronimo parte sinistra tramite due PFO, definisce un’anomalia comunicazioni: il dotto di cardiaca in cui l’atrio destro Botallo, posto tra l’arteria comunica con il sinistro a polmonare e l’aorta toralivello della fossa ovale tra cica, e il forame ovale che septum primum e il septum connette i due atri. Alla nasecundum. Statisticamente interessa all’incirca il 20-25% della popolazione adulta sana. In realtà la comunicazione tra i due atri è assolutamente normale e anzi essenziale durante la vita fetale, prima della nascita. (fig.1). Durante la vita fetale i polmoni sono inattivi e l’ossigeno che va ai tessuti proviene dalla madre tramite la placenta e i vasi del cordone ombelicale. Dovendo oltrepassa- Figura 1 2/2013 scita, la circolazione placentare viene interrotta, i polmoni iniziano la loro attività respiratoria e il piccolo circolo diventa pienamente funzionante. La riduzione delle resistenze vascolari e l’aumento dei flussi polmonari fanno si che la pressione atriale sinistra diventi superiore a quella destra. Questa differenza di pressione fa accollare le due componenti del setto interatriale (septum primum e septum secundum) cosicchè si realizza la cosiddetta “chiusura funzionale” del PFO (fig.2), cui segue generalmente entro un anno la “chiusura anatomica”, quando si realizza la perfetta fusione tra le due strutture settali e la chiusura diviene permanente. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 41 7 Ricerca & Clinica 25-35% della popolazione adulta senza differenza di sesso1. Utilizzando l’ecocontrastografia, un PFO si può rilevare nel soggetto vivente (“in vivo”) nel 5-20% della popolazione adulta2,3 Cosa può comportare un PFO? Figura 2 Quando si parla di PFO? Il forame ovale viene definito pervio (aperto), quando questa saldatura non avviene e la chiusura anatomica risulta imperfetta o manca completamente e quindi il septum primum viene mantenuto in sede soltanto dalla differenza pressoria. È come se avessimo una porta semplicemente accostata e non chiusa con la serratura, che si può aprire in un senso o nell’altro a seconda della pressione esercitata ai due lati. Nelle normali condizioni di vita, il PFO 42 non comporta nessun problema. Se invece la pressione nell’atrio destro supera quella dell’atrio sinistro, ci può essere un passaggio (shunt) di sangue nell’atrio sinistro (RLS, right-to-left shunt). Il volume di sangue che viene deviato dipende, oltre che al gradiente pressorio, anche dalle dimensioni dell’apertura. La comunicazione che si realizza quindi è estrememente dinamica e variabile. Un forame ovale pervio (PFO) è stato riscontrato a livello autoptico nel Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena Tutto ciò che può essere legato al PFO è dovuto al cosiddetto embolismo paradosso, ovvero al passaggio di emboli di qualsiasi natura (trombotica, grassosa, gassosa) o di sostanze che normalmente sarebbero destinate al filtro polmonare e invece raggiungono con facilità il circolo sistemico, in primis il distretto cerebrale. Condizioni cliniche associate al PFO comprendono l’ictus cerebri criptogenetico4,5, l’embolia paradossa periferica (e coronarica), la sindrome da decompressione del subacqueo, la rara (ma forse non troppo) sindrome Platypnea-Orthodeossia e infine alcune gravi forme di emicrania non responsive a terapia medica. Quali sono le persone che dovrebbero essere interessate al PFO? 1. Pazienti giovani (di età inferiore ai 60 anni), colpiti da uno o più episodi di ischemia cerebrale la cui causa non sia stata determinata (“criptogenetica”) e si sospetti una embo2/2013 7 Ricerca & Clinica lia cerebrale “paradossa”7. La causa di un episodio di ischemia cerebrale rimane sconosciuta (“criptogenetica”) nel 35-40% dei casi 6. 2. I subacquei colpiti da forme gravi di malattia da decompressione dopo immersioni eseguite nel rispetto delle tabelle. Come si diagnostica un PFO? Il PFO non provoca alcuna anomalia all’esame fisico e radiologico nè all’elettrocardiogramma. Raramente da manifestazioni patologiche, per cui molti non sanno assolutamente di averlo. Generalmente il sospetto di una pervietà della fossa ovale nasce dal rilievo di un setto interatriale (SIA) più sottile o aneurismatico del normale, nel contesto di un Ecocardiograma Transtoracico eseguito per indagare un ictus criptogenetico. Il Doppler Transcranico con monitoraggio embolico, eseguito iniettando in vena antecubitale una soluzione salina agitata (ecocontrasto) e rilevando l’eventuale passaggio di bolle a livello dell’arteria cerebrale media, permette in maniera poco invasiva di porre diagnosi con un’alta sensibilità (95%) di shunt destro-sinistro. La specificità di questa indagine è però più bassa (75%), non potendo, se non in maniera probabilistica, distingue2/2013 re la sede precisa in cui si realizza il mixing ematico veno-arterioso (cardiaca, a più livelli, oppure polmonare, come nel caso di fistole artero-venose).7 L’esame “gold standard” per la diagnosi di PFO è l’Ecocardiogramma Transesofageo (ETE) con contrasto, esame più impegnativo per il paziente ma che è l’unico che permette di stabilire con certezza la diagnosi di PFO e di definire, aspetto estremamente importante, le caratteristiche anatomiche del difetto. Poiché la pervietà della fossa ovale è una condizione estremamente variabile e che risente dell’emodinamica istantanea, entrambe le suddette metodiche si eseguono in condizioni basali e con manovra di Valsalva (espirazione forzata a glottide chiusa). Quest’ultima manovra aumenta temporaneamente le pressioni nelle sezioni cardiache destre facilitando lo scollamento di septum primum e secundum e slatentizzando così un PFO. È inutile eseguire un ETE per documentare un PFO in assenza di clinica con indicazioni alla chiusura. I pazienti con episodi di ischemia cerebrale da sospetta “embolia paradossa” La diagnosi di ischemia cerebrale criptogenetica viene posta quando il pa- ziente soddisfa i criteri clinici e neuroradiologici per attacco ischemico transitorio (TIA) o ictus cerebri e solo dopo che un completo screening vascolare, cardiologico, ematologico abbia escluso cause identificabili dell’evento ischemico8. L’embolia paradossa viene ritenuta possibile responsabile di un episodio di ischemia cerebrale quando: 1. non è presente una fonte trombo-emboligena nelle sezioni cardiache di sinistra, 2. vi è la possibilità di uno shunt (passaggio di sangue) tra le sezioni destre e sinistre del cuore, 3. viene rilevato un trombo nel sistema venoso o nell’atrio destro9. Dal momento che il rilievo di un trombo all’interno del PFO è di raro riscontro1,10 la diagnosi di embolia paradossa è di solito presuntiva. Le condizioni che in presenza di un PFO determinano un’embolia paradossa si ritiene siano le seguenti: 1. un aumento cronico della pressione nell’atrio destro con conseguente shunt destro-sinistro (ad esempio ipertensione polmonare, BPCO, embolia polmonare, es. fig. 3)11, un aumento transitorio della pressione atriale destra che si verifica al termine di un aumento della pressione dell’aria nei polmoni (manovra di Valsalva, tosse, defecazione, immersioni12, sindro- Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 43 7 Ricerca & Clinica Figura 3 me delle apnee ostruttive notturne). L’associazione tra PFO e stroke criptogenetico è descritta da molti anni in seguito all’evidenza di una maggiore prevalenza del PFO nei pazienti affetti da stroke criptogenetico (4555%) rispetto alla popolazione generale (25%)13, 14, 15, 16, 17. D’altro canto, però, la prevalenza di questo difetto nella popolazione generale è alta, motivo per cui nella pratica clinica è sempre difficile attribuire con certezza alla pervietà del Forame Ovale la responsabilità di uno stroke criptogenetico. Quest’ultimo, infatti, rappresenta una diagnosi di pura esclusione cui si perviene solo dopo una attenta ricerca di cause arteriose di tromboembolismo. 44 Quindi la relazione tra PFO ed ischemia criptogenetica è quanto mai di tipo probabilistico più che di certezza. Caratteristiche anatomiche peculiari possono conferire al difetto un maggiore rischio di embolia paradossa: l’aneurisma del setto interatriale, l’entità dello shunt18, la tunnellizzazione della fossa ovale19, la cribrosità del SIA, la presenza di una valvola di Eustachio prominente20. L’aneurisma del SIA, che da solo non comporterebbe alcun rischio embolico, associato ad una pervietà della fossa ovale aumenterebbe tale rischio in maniera esponenziale, anche in pazienti sottoposti a terapia antiaggregante piastrinica21. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena Relazione tra presenza di PFO e Emicrania con Aura (MA) L’emicrania ha una prevalenza del 12% della popolazione generale, colpisce prevalentemente il sesso femminile con un rapporto donne:uomini di 3:1 e insorge tipicamente prima dei 40 anni. L’insieme dei sintomi visivi, sensitivi o del linguaggio che precedono l’attacco emicranico vero e proprio rappresentano l’aura. La diagnosi di emicrania è esclusivamente clinica e si basa sui criteri dell’International Headache Society22. L’associazione tra MA, stroke e PFO può essere ricondotta al fenomeno della spreading depression che viene triggerato dal verificarsi di embolia paradossa con ischemia cerebrale focale o dal passaggio di sostanze circolanti (es. serotonina) o sangue ipossico che bypassano il filtro polmonare e raggiungono l’encefalo in grandi quantità. Nonostante numerose evidenze da registri clinici e come risulta dalla nostra stessa esperienza, non esistono ancora in letteratura trials clinici randomizzati che abbiano dimostrato inequivocabilmente l’efficacia della chiusura del PFO sulla scomparsa della MA. Lo studio MIST (Migraine Intervention with STARFLEX Technology) è stato il primo trial clinico prospettico randomizzato condot2/2013 7 Ricerca & Clinica to in tal senso. L’end-point primario era la risoluzione completa della MA a 3 mesi, l’end-point secondario era la riduzione dei giorni di emicrania di almeno il 50% (pazienti responders). Non è emersa nessuna differenza per quanto riguarda l’end-point primario, mentre la percentuale di responders nel gruppo sottoposto a chiusura percutanea del PFO era il 42% lombari. Durante la fase di risalita subacquea e decompressione, bolle di gas inerte si formano nei tessuti e sono liberate nel circolo venoso. Normalmente queste bolle vengono eliminate dal filtro polmonare. In presenza di PFO, però, può realizzarsi uno shunt destro-sinistro con embolia paradossa nel circolo arterioso, con sintomi quindi sia centrali tipo TIA (da cui però Figura 4 contro il 23% del gruppo controllo23. Sono attualmente in corso gli studi PRIMA in Europa e Canada, PREMIUM negli USA, con device Amplatzer. I subacquei colpiti da forme gravi di malattia da decompressione dopo immersioni eseguite nel rispetto delle tabelle Il disturbo da decompressione interessa un discreto gruppo di subacquei e pa2/2013 possono residuare lesioni ischemiche permanenti e quindi radiologicamente diagnosticabili) che periferici, da occlusione arteriosa a qualsivoglia livello. La differenza tra pressione atriale destra e sinistra è piuttosto ridotta già in condizione di riposo. Diverse osservazioni (Arborelius 1972) suggeriscono che un aumento della pressione atriale destra di soli 12 mmHg, come si verificherebbe con la semplice immersione del corpo in acqua, tenderebbe ad equilibrare le pressioni, ad allargare il PFO e a facilitare il passaggio di bolle attraverso esso. In aggiunta, nel subacqueo esistono delle condizioni baro-fisiologiche che rendono particolarmente probabile questo fenomeno. Rapidi cambi di posizione o di orientamento, sollecitazioni improvvise, stress termici, tosse, vomito, mute o cinghiaggi troppo stretti possono dare origine a transitori aumenti di pressione venosa centrale. Numerosi gli studi a riguardo: il DAN Europe Research (1998), concludendo che i subacquei con PFO hanno una probabilità 2,6 volte maggiore di PDD (post-decompressive disease) neurologica alta; la metanalisi di Bove (1998); Brauzzi (2003). In conclusione, il PFO sintomatico dopo immersione è controindicazione assoluta alla pratica subacquea (COCIS, Comitato Organizzativo Cardiologico per l’Idoneità allo Sport). L’idoneità sportiva viene restituita dopo dimostrazione della completa chiusura del difetto. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 45 7 Ricerca & Clinica Terapia profilattica contro l’embolia paradossa in presenza di PFO La presenza di un PFO o di un aneurisma del setto interatriale non necessita di una profilassi farmacologica nei soggetti che non hanno sofferto in precedenza di episodi di ischemia cerebrale. Al contrario, ai pazienti con PFO che hanno già avuto un ictus cerebrale o un TIA e in cui non è stata evidenziata nessun altra causa responsabile dell’evento ischemico cerebrale (forma detta “criptogenetica”) viene consigliata una terapia profilattica per diminuire la percentuale annua di recidive tromboemboliche. Questa può essere di tipo medico (anticoagulanti orali o antiaggreganti piastrinici, a vita) o interventistico (chirurgica o percutanea). La chiusura percutanea del PFO Nonostante l’ampia esperienza su scala mondiale più che decennale nella chiusura transcatetere del PFO, ad oggi la superiorità di una strategia interventistica piuttosto che farmacologica nella prevenzione secondaria dello stroke ischemico criptogenetico non è stata ancora ben definita. Il CLOSURE I24, primo e discusso trial clinico randomizzato (RCT), con soli due anni di follow-up, non ha dimostrato la superiorità della chiusura transcatetere con il device Starflex, a fronte di un discreto numero di complicanze legate al device. Il device è stato ritirato dal commercio. Il RESPECT25 trial ha comparato l’efficacia della chiusura percutanea con device Amplatzer rispetto alla terapia medica in un follow-up di otto anni e concluderebbe per una leggera superiorità dell’approccio interventistico, sebbene i tassi di recidive ischemiche siano bassi in entrambi i bracci di trattamento. Il device si è dimostrato altamente sicuro ed efficace nella chiusura del difetto. In sostanza, al momento attuale le evidenze sarebbero al più per una equivalenza della terapia medica alla chiusura percutanea, il cui vantaggio sarebbe quello di evitare al paziente (giovane) l’impegno di una tera- Figura 5 46 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 7 Ricerca & Clinica pia antiaggregante o anticoagulante a vita. Questa incertezza si ritrova quindi anche nelle ultime Linee Guida AHA/ASA/ACN26, Europee (European Stroke Organisation)27 ed italiane (SPREAD)28 sulla prevenzione secondaria nel paziente con stroke criptogenetico e PFO, che lasciano in sostanza la possibilità di considerare la chiusura percutanea in caso di recidive ischemiche nonostante terapia antiaggregante o anticoagulante. Chiusura per via percutanea del PFO mediante “AMPLATZER PFO Occluder” Cosa accade prima, durante e dopo la procedura La procedura si svolge nel laboratorio di Emodinamica, dove opera personale altamente specializzato ed addestrato. Il paziente, posto sul lettino da cateterismo, viene costantemente sorvegliato da un anestesista. La procedura si svolge in anestesia generale con paziente intubato, non perché sia dolorosa, ma perché questo permette di monitorare l’intera procedura con un Ecocardiogramma Transesofageo, che il paziente non potrebbe tollerare disteso in posizione supina. Inoltre la procedura è guidata dai raggi X (fluoroscopia). 2/2013 L’emodinamista avvita il device su un cavo di rilascio e lo carica su un introduttore. Con un approccio venoso femorale destro, l’operatore attraversa il PFO con il filo guida, avanza sul filo guida l’introduttore lungo (sheath) e quindi il device Amplatzer PFO Occluder® e rilascia il disco distale in atrio sinistro, facendolo aderire al setto interatriale; apre quindi il disco prossimale in atrio destro facendolo ben appoggiare sul versante destro del setto interatriale e disconnette il device ruotando il cavo di rilascio (fig.6). Il sistema “ AMPLATZER PFO Occluder” è ora definitivamente impiantato nel cuore. Il catetere, l’introduttore venoso e la sonda transesofagea vengono rimossi e la procedura è terminata. Cosa aspettarsi dopo la procedura Se non ci sono complicazioni, la dimissione avviene il mattino successivo. Prima di lasciare l’ospedale viene eseguito un ecocardiogramma transtoracico (ETT) per verificare il corretto posizionamento del sistema di chiusura e l’assenza di complicanze. Dal momento che la procedura di chiusura per via percutanea del PFO è meno invasiva di quella chirurgica, anche il recupero (periodo di convalescenza) è molto più facile. Qualche volta rimane un lieve fastidio in gola per alcuni giorni come conseguenza dell’eco transesofageo (ETE). Prima della dimissione vengono dati dei consigli sul tipo di attività che può essere svolta e sui farmaci da assumere. Viene solitamente consigliata una terapia antiaggregante piastrinica associando aspirina (100 mg al giorno) e clopidogrel (Plavix 1 cp da 75 mg al giorno) per il primo mese, per poi continuare con la sola aspirina per altri 11 mesi. Oltre alla terapia antiaggregante piastrinica è necessario assumere degli antibiotici prima di sottoporsi a particolari interventi (profilassi dell’endocardite batterica). La decisione di proseguire la terapia antiaggregante piastrinica oltre i 12 mesi è a discrezione del medico/cardiologo/ neurologo curante. È importante ritornare alle visite programmate di controllo per l’esecuzione di degli ecocardiogrammi di controllo, che vengono normalmente prescritti nel primo anno dopo l’impianto. Nel nostro centro, ripetiamo in tutti i pazienti il Doppler Transcranico con monitoraggio embolico dopo 1 anno dalla chiusura, per avere la certezza assoluta della chiusura completa del difetto e dare al paziente delle indicazioni precise sulla condotta successiva. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 47 7 Ricerca & Clinica Esperienza senese Dal 2003 ad oggi sono stati sottoposti a chiusura percutanea del PFO presso la U.O.C. di Emodinamica di Siena 191 pazienti. Le indicazioni sono state: stroke criptogenetico nel 75% dei casi, ischemia cerebrale transitoria (TIA) ricorrenti nel 25% (con lesioni gliotiche multiple alla RMN). Un paziente aveva, inoltre, presentato anche una embolia periferica ad un condilo femorale; una paziente anziana presentava una sdr. Platypnea-orthodeoxia a seguito di uno stroke ischemico; un subacqueo soffriva di sdr. da decompressione. I pazienti generalmente erano indirizzati al nostro dipartimento dalla Stroke Unit del nostro Istituto, dopo una diagnosi di ischemia cerebrale criptogenetica con pervietà del forame ovale. I pazienti erano quindi sottoposti ad un completo screening ematochimico, elettrocardiogramma (ECG), Rx-torace, TC e/o RMN encefalo, Ecocolor Doppler (ECD) venoso degli arti inferiori per escludere fonti emboligene periferiche, Ecocardiogramma Transtoracico (TTE) e/o transesofageo (TEE), ECD vasi sovraortici, ecocolordoppler transcranico (TCD) dei vasi intracranici con e senza monitoraggio embolico per la ricerca di RLS. 48 Se quest’ultimo esame (eseguito in tutti tranne che in pochi pazienti con cattiva finestra acustica temporale) risultava indicativo di RLS, il TEE permetteva poi di diagnosticare l’eventuale pervietà della fossa ovale, di quantificare l’entità dello shunt e di definire meglio l’anatomia del difetto. I pazienti potevano inoltre essere sottoposti ad elettroencefalogramma o a monitoraggio Holter ECG delle 24 ore nel sospetto, rispettivamente, di disturbi di tipo epilettico o aritmie cardiache parossistiche. Nella nostra casistica, il 47% dei pazienti presentava aneurisma del SIA, il 29% tunnellizzazione della fossa ovale, il 15% una valvola di Eustachio ipertrofica, il 2,5% un SIA cribroso. La maggior parte dei pazienti riceveva anche uno screening per trombofilie ereditarie o acquisite. Dati della letteratura scientifica riportano un maggiore rischio tromboembolico per i pazienti con trombofilie e pervietà del forame ovale29; questi pazienti si giovano della chiusura percutanea nella prevenzione delle recidive ischemiche nella stessa misura dei pazienti senza alterazioni ematologiche, indipendentemente dalla presenza o meno di varianti anatomiche30. La nostra esperienza decennale ci permette di ave- Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena re un follow-up dei pazienti trattati per via interventistica tra i più lunghi pubblicati in letteratura31. Le recidive ischemiche in questi dieci anni sono state 6 TIA e 2 stroke. Come dato collaterale, ma non di poca importanza, abbiamo esaminato i risultati sull’emicrania nei pazienti che ne soffrivano prima della procedura. La gravità dell’emicrania è valutata mediante il questionario MIDAS32, dove il paziente esprime soggettivamente con un punteggio l’intensità, la frequenza e la morbilità dell’emicrania prima e dopo la chiusura percutanea del PFO. E’ emerso che circa il 50% dei nostri pazienti (per la maggioranza donne) soffriva di emicrania, nella metà dei casi con aura. La chiusura del PFO si è accompagnata in questi pazienti alla totale scomparsa dell’emicrania nel 48% dei casi, ad un notevole miglioramento nei restanti casi. In particolare, l’80 % dei pazienti soffriva di una emicrania MIDAS 3 e 4 (molto invalidante). Questa quota di pazienti si è ridotta al 9% del totale dopo la procedura. Sottolineiamo, comunque, come l’emicrania non sia una indicazione da sola alla chiusura percutanea, se non accompagnata dall’evidenza clinica e strumentale di ischemie cerebrali. 2/2013 7 Ricerca & Clinica Bibliografia 1. Hagen PT, Scholz DG, Edwards WD: Incidence and size of patent foramen ovale during the first 10 decades of life: an autopsy study of 965 normal hearts. Mayo Clin Proc 59: 17-20, 1984. 2. Lynch L, Schuchard G, Gross C, Wann L: Prevalence of right-to-left atrial shunting in a healthy population: detection by Valsalva maneuver contrast echocardiography. Am J. Card 53: 1478-1480, 1984. 3. Chenzbraun A, Pinto FJ, Schnittger I: Biplane transesophageal echocardiography in the diagnosis of patent foramen ovale. J Am Soc Echocardiogr 6:417-421, 1993. 4. Harvey JR, Teague SM, Anderson JL, et al: Clinically Silent Atrial Septal Defects with Evidence for Cerebral Embolization. Annals of Internal Medicine 105:5:695697, 1986. 5. 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Nel presentare le nozioni medico-scientifiche si tenta anche un collegamento organico con gli elementi di cultura generale, in specie storica, letteraria, umanistica, per indicare e mostrare una medicina che non ha smarri- 2/2013 to il suo aspetto peculiare di arte e scienza umana, una medicina capace di sensibilità al di là del solo aspetto clinico-scientifico. Il rischio infatti che oggi si paventa è quello di una pratica medica che diventi sempre più tecnologica e arida fino ad isolare la scienza medica dal mondo della cultura, intesa nel senso generale; si sente infatti la necessità da più parti di ripensare il rapporto fra la medicina, le altre scienze della natura, le scienze umane, l’etica, l’istanza religiosa, le arti, in modo da rivedere sostanzialmente il rapporto col malato uomo, che non è solo un fatto biologico, ma che è un soggetto unitario, biologico e spirituale insieme, una persona con il suo pensiero, la sua sensibilità, le sue emozioni. Il volume è diviso in quattro parti, l’Ortopedia, la Traumatologia, i Tumori Muscolo-Scheletrici, il Dolore. Particolare spazio viene dato ai tumori delle ossa, perché oggi c’è una maggiore esigenza di diffusione delle informazioni e delle conoscenze su questa patologia, almeno per il percorso diagnostico, visto che l’indirizzo politico prevede nell’attualità che le cure e i trattamenti vengano concentrati presso centri sanitari più tecno- logicamente avanzati e attrezzati per queste patologie. La parte sul dolore e principalmente sulla fisiopatologia generale sul dolore si è resa necessaria perché tutte le malattie dell’apparato locomotore si manifestano con dolore, altra ragione della trattazione particolare di questo argomento è perché si avverte la carenza negli studi universitari dell’insegnamento del dolore, la cui conoscenza dovrebbe essere al primo posto nel bagaglio culturale di un medico; per troppo tempo la Medicina ufficiale ha riportato il dolore come un sintomo fra i tanti nel quadro clinico delle malattie, mentre in realtà il dolore rappresenta per il paziente tutta la sua condizione di malattia e la prima richiesta di aiuto rivolta al medico. Le descrizioni dei casi clinici e le riproduzioni degli interventi chirurgici, che completano l’esposizione delle nozioni, sono il risultato del lavoro svolto nella Clinica Ortopedica Universitaria di Siena, diretta dal prof. Paolo Ferrata; l’iconografia radiologica è stata per la maggior parte attinta dalla Radiologia Universitaria di Siena, diretta dal prof. Luca Volterrani. Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 51 8 Corsi, convegni e comunicazioni Si è svolto a luglio presso la sala riunione dell’Ordine dei Medici il “Corso di primo soccorso pediatrico” a cui hanno partecipato tutti i genitori che hanno aderito al progetto Mammasì; il corso ha avuto come fine quello di illustrare i principali aspetti della gestione delle emergenze e delle urgenze sanitarie nei bambini. Si ringraziano il dott. Marcello Montomoli e la dott.sa Frederique Lassueur. Il progetto Mammasì è l’indicatore di come l’Ordine di Siena in rappresentanza della professione è vicino ai bisogni del cittadino 52 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 8 Corsi, convegni e comunicazioni 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 53 8 Corsi, convegni e comunicazioni 54 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 8 Corsi, convegni e comunicazioni Programma Ore 10.30 Saluto delle autorità Ore 11.00 Moderatore: Prof. Franco Laghi Pasini La terapia chirurgica dello scompenso cardiaco avanzato Relatore: Prof. Massimo Maccherini a seguito un cocktail Relatori e Moderatori: Prof. Franco Laghi Pasini Direttore U.O.C. Medicina Interna 2 Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Prof. Massimo Maccherini Responsabile Programma Trapianti della Regione Toscana e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Segreteria Scientifica: Prof. Roberto Cappelli U.O.S. Angiologia – Centro Trombosi Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Con il patrocinio di 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 55 8 Corsi, convegni e comunicazioni CONTROVERSIE IN AMBITO DELLA SALUTE ORALE: PROSPETTIVE E INDIRIZZI Aula Magna – Centro Didattico Ospedale S.M. Le Scotte V.le Bracci, 16 Siena _______________________________________________________________ Presidente del Congresso: Prof. Marco Ferrari Comitato scientifico: Prof.ssa Giuseppina Campisi, Prof. Giuseppe Colella, Dr Di Vece Luca, Prof. Marco Ferrari, , Dr. Guido Lorenzini, Dr.ssa Maria Picciotti Dr. Francesco Viviano, Dr. Massimo Viviano. Comitato organizzatore: Dr. Guido Lorenzini, Dr Di Vece Luca, Dr.ssa Maria Picciotti Dr. Francesco Viviano, Dr. Massimo Viviano. Moderatori: Prof. Andrea Borracchini, Prof.ssa Giuseppina Campisi, Prof. Giuseppe Colella, Prof. Massimo De Sanctis, Prof. Gianfranco Favia, Prof. Marco Ferrari, Prof. Sergio Gandolfo, Prof. Giorgio Iannetti, Prof. Lorenzo Lo Muzio, Dr. Guido Lorenzini, Prof. Michele D. Mignogna, Prof. Lucio Montebugnoli. L’iscrizione potrà essere effettuata esclusivamente tramite posta elettronica collegandosi al sito www.workshopsipmo.it. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 27 ottobre 2013. 56 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 9 Convenzioni con l’Ordine Servizio Sanitario della Toscana di: E i s r Co ONES PP GIA INESE O E C OL GN SO A P S RUS Vantaggi riservati agli iscritti all’albo dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Siena ed ai loro familiari ! Corsi Medical English RILASCIAMO 45 CREDITI FORMATIVI per corsi di durata 3 mesi Corsi General and Business English: a partire da € 100,00 mensili ■ Consulenza gratuita per avere informazioni su qualunque corso ■ Test di verifica del proprio livello linguistico gratuito ■ Esame Bulats (Business Language Testing Service) dell’University of Cambridge gratuito in convenzione Costo riservato agli iscritti € 600,00 per un livello didattico da 30h personalizzato, anziché € 1.200,00, 4 rate da 150,00 € mensili!!! Affrettatevi a consolidare il vostro sogno nel cassetto...IMPARARE FINALMENTE L’INGLESE!!! Per poter usufruire della convenzione e dei relativi vantaggi economici potete visitare il sito www.wsisiena.it, oppure chiamate lo 0577.271919 - 800.81.80.80 referente del progetto il Presidente dell’ordine Dott. Monaco Roberto Approfitta subito di questa incredibile opportunità e se acquisti corsi di almeno 3 livelli avrai un ulteriore sconto: iscrizione e materiale didattico OMAGGIO! 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 57 9 orario continuato dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle 21.00 e il Sabato dalle 9.30 alle 14.00 (c/o il centro di Siena verificare gli orari di apertura su Convenzioni con) l’Ordine www.wsisiena.it • • test d’ingresso gratuito ed accuratamente eseguito da un personal Tutor; FREE SPEECH S.R.L.. Free Speech SRL con unico socio Via Massetana Romana 56 - 53100 Siena Tel: +39 0577/271919 Fax: +39 0577/ 221619 Registro imprese di Siena nr° 01214860528 - Numero R.E.A 129671 Capitale Sociale € 10.000,00 i.v. Convenzione Corsi d’inglese per tutti i medici Chirurghi ed Odontoiatri iscritti all’albo di Siena ed i rispettivi familiari. Il centro di gestione della Convenzione sarà il Wall Street Institute di Siena, www.wsisiena.it Siena, 27/10/2013 ed il referente della convenzione sarà l’amministratore Ilaria Menchi. Vi allego una presentazione sintetizzata dell’organizzazione relativa ai corsi svolti presso il Convenzione centro Wall Street Institute di Siena, il quale attraverso un metodo personalizzato riesce a Corsi d’ing si d’inglese per tutti i medici Chirurghi ed Odontoiatri iscritti all’albo di Siena ed soddisfare le esigenze di molti professionisti e persone che desiderano aggiornare o miglioSiena ed rare i rispettivi la propria familiari. formazione linguistica, rispettando i propri tempi di apprendimento e sopratIl centro di gestione della www.wsisiena.it tutto facendo coincidere gli impegni lavorativi con una gestione personalizzata della propria ed il refe Menchi. frequenza potendo scegliere di settimana in settimana gli orari del corso. ne della Convenzione sarà il Wall Street Institute di Siena, il referente convenzione sarà l’amministratore Il corsodella personalizzato, General English and Business English:Ilaria • Corsi personalizzati, orari flessibili, ritmo di studio individuale, ambienti confortevoli, e inoltre l’esclusiva garanzia Wall Street Institute. Vi allego una presentazione presso il centro Wall Stre personalizzato riesce a so che desiderano aggiorna dinamici e rispettando i propri tempi d impegni lavorativi con un potendo scegliere di settim ntazione sintetizzata dell’organizzazione relativa ai corsi svolti • Insegnanti madrelingua certificati CELTA, TEFL e laureati all Street Institute di Siena, il quale attraverso un metodo • risultati certificati in base alle proprie esigenze: BULATS, certificazione creata dall’UniIl corso personalizzato, ce a soddisfare le esigenze di molti professionisti e persone versity of Cambridge ESOL Examinations. ggiornare• orario o migliorare la propria formazione linguistica, Corsi 9.30 personalizzati, o continuato dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle 21.00 e il Sabato• dalle dinamici e confortevoli, tempi di apprendimento e soprattutto facendo coincidere gli alle 14.00 (c/o il centro di Siena verificare gli orari di apertura su www.wsisiena.it ) • Insegnanti madrelingua con una• gestione personalizzata della propria frequenza test d’ingresso gratuito ed accuratamente eseguito da un personal Tutor; i settimana in settimana gli orari del corso. • Durata del corso dai 2 ai 4 mesi circa a livello: la durata è strettamente collegata alla izzato, • risultati certificati in bas frequenza ed alla capacità di apprendimento soggettiva dello studente; ore di frequendall’University of Cambr za illimitate fi no al raggiungimento del proprio obiettivo; General English and Business English: • Livelli riconosciuti dal Consiglio d’Europa (certificazione BULATS e per il centro di Siena, possibilità di effettuare anche le certificazioni di Cambridge PET, FIRST) zzati, orari flessibili, ritmo di studio individuale, ambienti • orario continuato dal L personalizzati pergaranzia adulti: Ogni studente per questo lo sono anche i nostri rtevoli, eCorsi inoltre l’esclusiva Wall Streetè diverso, Institute. dalle 9.30 alle 14.00 (c/ corsi. Ogni persona ha una sua modalità di apprendimento, un differente livello di partenza e www.wsisiena.it ) obiettivi diversi: ecco perché i nostri corsi sono così flessibili e personalizzabili ; il nostro meelingua certificati CELTA, TEFL e laureatile esigenze personali offrendo corsi per adulti • testpersod’ingresso gratuito todo è studiato proprio per assecondare nalizzabili sia nella frequenza che nell’ apprendimento. F due/tre volte la settimana, inizio corsi IN QUALSIASI ti in baseFrequenza: alle proprie esigenze: BULATS, certificazione creata MOMENTO dell’anno Via perché personalizzato!! Tel: +39 f Cambridge ESOL Examinations. Complementary classes: attività mirate all’apprendimento di un linguaggio specifico comeRegistro impres il Medical English, Legal English, Job interview, come redigere un curriculum ed altri argomenti di inglese generale o professionale. Social Club: attività divertenti per imparare con gioia e giocando!!! Visione films con schermo al plasma, giochi di società, ascolto e traduzione canzoni, shopping in inglese. o dal Lunedì al Bollettino Venerdì dalle ore 9.30 alle 21.00 e il Sabato dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 58 4.00 (c/o il centro di Siena verificare gli orari di apertura su 2/2013 9 Convenzioni con l’Ordine Encounter classes: attività di conversazione mirate a verificare l’apprendimento delle strutture linguistiche, del vocabolario e della fluency nel comunicare con un massimo di 2/3 studenti, talvolta anche individuali. Attività multimediali: ogni studente individualmente potrà svolgere nel nostro laboratorio linguistico, utilizzando una password personalizzata in base al proprio livello, attività di auto-apprendimento multimediale in compresenza di insegnanti certificati e madrelingua, sviluppando e migliorando notevolmente l’ascolto e la pronuncia. English Anytime :….E per chi non ha tempo, esiste la possibilità di poter far lezione anche da casa o dal proprio ufficio, attraverso una password personalizzata, utilizzando l’apprendimento multimediale on line. In esclusiva solo per il centro di Siena offriamo due tipologie di corsi particolari: Corsi per bambini: corsi appositamente ideati per i bambini da 8 a 13 anni, che consentiranno loro di imparare divertendosi attraverso un metodo dinamico ed innovativo! I posti disponibili saranno limitati al fine di garantire ai vostri figli il massimo dei risultati e la qualità del metodo Wall Street. Incontri settimanali di circa 90 min con pausa di 15 minuti per la meranda, massimo 5 bambini. Durata 20 ore da svolgere nell’arco di 4 mesi. ………e per gli appassionati del virtuale e delle attività on line….. 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Sconto del 50% sui nostri corsi di CINESE, GIAPPONESE, RUSSO, PORTOGHESE, FRANCESE, TEDESCO e SPAGNOLO. Gli interessati potranno contattare la nostra sede in Via Massetana Romana nr° 56 , telefonando allo 0577/271919, chiamando il numero verde 800 81 80 80 o scrivendo sul sito www. wsisiena.it e prendere un appuntamento per informazioni. In fede Ilaria Menchi Amministratore unico e-mail: [email protected] Per accettazione Dott.Monaco Roberto Presidente dell’Ordine Andrea Andreoni Consulente Didattico 0577/271919 [email protected] Ristorante RistorantePizzeria PizzeriaWine WineBar Bar Via Baldassarre Peruzzi 20, 24, 26 www.lagrattadisanfrancesco.com www.lagrattadisanfrancesco.com Via Baldassarre Peruzzi 20, 24, 26 53100 Siena [email protected] [email protected] 53100 Siena Tel 0577 236543 C.F./ P. IVA 01237160526 Tel 0577 236543 C.F./ P. IVA 01237160526 L’Ordine Medici Chirurghi Odontoiatri di di Siena Siena ha ha stipulato stipulato una una L’Ordine dei dei Medici Chirurghi e e Odontoiatri convenzione con Ristorante GROTTA DI DI SAN SAN FRANCESCO FRANCESCO che che ha ha convenzione con Il Il Ristorante LA LA GROTTA previsto uno sconto del 15% a tutti i medici e odontoiatri, famiglie previsto uno sconto del 15% a tutti i medici e odontoiatri, famiglie comprese, per gustare le sue specialità. La proposta di sconto è valida sia comprese, per gustare le sue specialità. La proposta di sconto è valida sia per il pranzo che per la cena per il pranzo che per la cena Per prenotazioni ed informazioni Per prenotazioni ed informazioni La Grotta di San Francesco La Grotta di San Francesco via Baldassare Peruzzi 20 SIENA via Baldassare Peruzzi 20 SIENA 0577 236543 3452212853 0577 236543 3452212853 www.lagrottadisanfrancesco.com www.lagrottadisanfrancesco.com 60 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 10 In memoria dei nostri Colleghi Ricordo del Prof. Alfredo Guarnieri Alfredo Guarnieri era per l’Università di Siena il Professor Guarnieri, ma per tutti noi, colleghi ed amici, era semplicemente il Dedo, con caratteristiche ed atteggiamenti che lo rendevano un “personaggio” ben conosciuto in ambito ospedaliero, come in quello sportivo o di contrada. Di carattere apparentemente facile, talvolta ruvido, ma sempre spontaneo e diretto, con l’interlocutore sia fosse un vecchio “barone” od un giovane studente. Polemico fino all’inverosimile, sempre bastian contrario o come dicevo io alla Gino Bartali (per il quale “gli era tutto sbagliato e tutto da rifare”) ricercava tuttavia con piacere il dialogo su qualsiasi argomento, scientifico e non, dialogo che, con l’ausilio di innumerevoli sigarette e di citazioni di esperienze di vita vissuta, poteva diventare interminabile. Questo era il Dedo che tutti hanno conosciuto. Ricordo Alfredo fin dal suo ingresso come studente interno nella storica Patologia Chirurgica del Santa Maria della Scala, gli sono stato vicino per oltre quarant’anni, accorgendomi che Lui non era solo questo, solo il “personaggio” a tutti noto. Era soprattutto una persona buona, di una bontà non manifesta perché custodita gelosamente e pertanto ai più sconosciuta. L’ospedale era per Lui la sua casa ed era sempre l’ultimo a lasciarlo, non senza essere passato per l’ennesima volta dalla corsia. È stato per me non solo un amico, ma un prezioso collaboratore, un medico fidato, sempre 2/2013 disponibile per un intervento urgente, un turno di guardia, una reperibilità, una lezione, un’esercitazione. Era nota la sua severità agli studenti. Con loro, come con i giovani specializzandi manteneva un atteggiamento più da padre che da docente, rapporto che talvolta poteva diventare quasi paritario se non confidenziale, ma sempre improntato al rispetto. Per loro il Prof. Guarnieri è sempre stato un punto di riferimento, la persona a cui potevano chiedere di tutto senza timore. Amava intrattenerli nella sua stanza ove, tra le spesse nebbie del fumo, si potevano intravedere, altra sua passione, numerose e bellissime piante, dai bonsai alle azalee, come anche un piccolo “museo” di vecchi strumenti chirurgici che gelosamente custodiva. Agli studenti ed ai giovani medici dedicava tutto il suo tempo libero, riservando per sé solo la settimana che precedeva il Natale, allorquando con la gioia e l’ingenuità di un bambino si dedicava alla costruzione di giganteschi e bellissimi presepi, ritagliando lo spazio ora nella sala d’attesa ora nel corridoio della direzione. La morte lo ha colto improvvisamente mentre stava collaborando alla stesura di quella che sarebbe stata l’ultima delle numerose tesi di Laurea. Addio Dedo, coloro che ti hanno conosciuto veramente e ti hanno saputo apprezzare sentiranno la Tua mancanza. Anton Ferdinando Carli Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 61 10 In memoria dei nostri Colleghi In ricordo del Professore Alfredo Guarnieri Il “Prof. Guarnieri”….non c’è un solo ragazzo alle Scotte che non abbia mai sentito questo nome…il prof. Guarnieri era tra i docenti più rinomati di infermieristica e medicina...non c’è uno studente che non abbia tremato di fronte a lui durante un esame…che non lo abbia temuto per le sue domande più bizzarre, che non abbia mai sentito parlare dei suoi più improbabili casi clinici, della sua passione per gli argomenti di medicina più complicati e di non comune trattazione… eppure il prof era sempre contornato da giovani medici, tirocinanti, studenti infermieri... tutti i ragazzi che frequentano l’ospedale si fermavano volentieri a chiacchierare con lui, seppure vittime delle sue reiterate bocciature, perché nonostante la sua apparente autorevolezza, riusciva a conquistare la stima e l’affetto di chiunque avesse avuto l’occasione di conoscerlo e di interagire con lui! E non era difficile cogliere un’occasione del genere, perché il suo migliore pregio era proprio l’umiltà...a nessuno il prof negava disponibilità e cortesia...che di fronte a lui ci fosse un paziente, uno studente, un professore di altrettanta importanza o Sandrino il portiere...lui era sempre accessibile al colloquio, a condividere una sua esperienza di vita, a dare un consiglio, un parere… Era un uomo meraviglioso, con una gioia di vivere immensa, con una voglia di insegnare a chiunque gli fosse davanti, qualsiasi cosa lui avesse precedentemente imparato. I suoi insegnamenti non erano sempre e solo nozioni di medicina; spesso il prof si lasciava andare a racconti di 62 vita vissuta, al suo amore innato per il calcio ed, in particolare per il Siena, alle sue esperienze di arbitraggio, ai ricordi delle sue innumerevoli automobili che si erano succedute nel tempo, alle sue soddisfazioni in ambito chirurgico, alle sue gite sull’isola di Montecristo… Rendeva partecipe tutti i giorni ognuno di noi nella sua vita… e soprattutto nella vita del nostro reparto: perché era con lui, principalmente, che ogni mattina partiva il giro visita…e il prof non riservava atteggiamenti o trattamenti diversi a noi ragazzi…accoglieva chiunque fossero gli specializzandi di turno con grandi sorrisi, ironia ed entusiasmo per quel lavoro che ormai riempiva la sua vita da quasi quarant’anni! Non passerà un giorno in cui non sentiremo la sua mancanza…quando, puntuale alle 8:15 non vedremo più aprirsi quella porta ed entrare quell’uomo alto, magro, con il suo camice bianco aperto, le mani in tasca, i suoi baffi ingialliti dal fumo chiedere: “GNAMOOO.. SIETE PRONTI? SE NO IO VO A FUMARE UNA SIGARETTA”…. Le sigarette del prof…a chi di voi non ha mai chiesto di accompagnarlo a fumare una sigaretta? Si perché lui amava essere sempre in compagnia: ogni sigaretta per lui era un momento di evasione, di pace e di godimento che preferiva condividere con qualcuno, fumatore e non… e per noi quelle sue sigarette erano sempre un’occasione per ridere, per apprendere qualcosa di nuovo, per confidargli qualche nostra inquietudine, per avere un consiglio, alle volte anche per risentire qualche storia Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 2/2013 10 In memoria dei nostri Colleghi che ci aveva già raccontato altri miliardi di volte…ma era sempre bello ascoltarlo...e mai a nessuno di noi passava per la testa di dirgli...”prof ma me lo ha già raccontato!!” perché lui lo faceva ogni volta con passione e ti trasmetteva una voglia di stare con te in quei momenti, di apprezzare la tua compagnia...che è difficile da spiegare, ma è come se ti facesse sentire importante! Certo alle volte riusciva letteralmente ad “incastrarti” per ore e ore…fuori al terrazzino del secondo piano o su, nella sua mitica stanza mentre il prof giocava al suo solitario preferito e affumicava quelle meravigliose creature che coltivava nel suo ufficio e che nonostante tutto crescevano floride, verdi e rigogliose… le sue bellissime piante…non le abbiamo mai contate ma saranno all’incirca 20..e di ognuna di esse il prof si prendeva cura con amore ed un’attenzione estrema.. Ora caro Prof, le sue piante siamo noi e sappiamo che da lassù lei non smetterà mai un attimo di prendersi cura di noi… di continuare a farci crescere nel modo giusto… e ogni germoglio che raccoglieremo in futuro, sapremo che se è bello e fiorente lo è anche grazie a lei…che ci ha insegnato la passione e la tenacia per questo lavoro…che la dignità e l’umiltà devono sempre andare di pari passo...che bisogna sempre credere in se stessi e in quello che stiamo facendo… che l’onestà e la correttezza fanno di un uomo un grande uomo… ed è COSÌ CHE NOI LA RICORDEREMO PER SEMPRE, UN UOMO GRANDE E BUONO. CI MANCHERÀ PROF! Ricordiamo con affetto i Colleghi scomparsi ma che restano vivi nei nostri ricordi. PROF. GUARNIERI ALFREDO DOTT. BASETTI RODOLFO DR.SSA D’ARGENIO LIDIA DOTT. ROGHI MAURIZIO DOTT. MARIO BILLI 2/2013 Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Siena 63 C r e d i t o C o o p e r a t i v o C h i a n c i a n o T e r m e - C o s ta E t r u s c a S o v i c i l l e Ph: Giampiero Muzzi/Marco Bianchi, Alfio TicciCentro ComunicaziFotografico one Ph: Giampiero Muzzi/Marco Bianchi, Centro Fotografico Alfio Ticci Comunicazione Alfio Ticci Comunicazione Ph: Giampiero Muzzi/Marco Alfio Ticci Bianchi, Comunicazione Centro Fotografico Ph: Giampiero Muzzi/Marco Bianchi, Centro Fotografico C r e d i t o C o o p e r a t i v o C h i a n c i a n o T e r m e - C o s ta E t ru s c a S o v i c i l l e C r e d i t o Chianciano S o C r e d i t o Chianciano S o in inanni 48 48 103 103 an di esperienza di Con te al momento giusto