ALESSANDRIA - DINTORNI
Flash dai paesi
Pozzolo Formigaro
✦ Parco
commerciale, si amplia
Novità in vista per il commercio di Pozzolo. La
società proprietaria del centro commerciale I Giovi
ha presentato un Pec per la realizzazione di un’area
commerciale di 23.000 mq nella zona antistante
l’ipermercato, che comprenderà quattro comparti di
vendita di 1500 mq l’uno ed un magazzino di altri
2500 mq. I settori interessati saranno quelli dell’abbigliamento, delle calzature, dell’elettronica e
del bricolage. Un dato di grande rilievo è la prospettiva dell’intervento di una grande multinazionale
che rileverà in blocco tutta l’area, sia quella nuova ,
sia il centro dei Giovi, con lo scopo di rilanciarla e
valorizzarla. L’assessore Pasquale Coluccio definisce questo «un grande risultato, che pone delle
ottime prospettive sia commerciali sia occupazionali». Si parla di circa 40 persone impiegate nei
quattro nuovi centri. Il vice sindaco aggiunge che il
committente dovrà sostenere le opere di urbanizzazione (strade, rotonda, pista ciclabile...) e versare
al comune un contributo di 375.000 euro. Per i tempi
di realizzazione si parla di 18 mesi dalla concessione
della licenza edilizia. (Dino Ferretti)
◆
gita ai mercatini di Natale
Il circolo Sette Torri di Felizzano organizza, per il 16
dicembre, una gita a Bressanone, dove sono allestiti
i mercatini di Natale. Costo 32 euro (29 per i soci).
Partenza alle ore 5 dal Ponte. Le prenotazioni
(caparra 15 euro) si ricevono entro il 7 dicembre
presso la sede in via Realino 9 al martedì dalle 9.30
alle 11.30, la domenica dalle 10.30 alle 12.30. Per
informazioni telefonare ai numeri 0131 772443, 339
4613901, 334 5720991.
Cassine
✦ Stasera
incontro in biblioteca
Il counseling: nuovo cammino di evoluzione attraverso il disagio è’ il titolo di un incontro in
programma questa sera alle 21 alla Biblioteca Civica
di Cassine. Relatore sarà Filippo Chiarlo, esperto di
Gelstalt Counseling, una attività professionale non
regolamentata volta ad offrire orientamento o sostegno per favorire lo sviluppo e l'utilizzazione delle
potenzialità di soggetti in condizioni di disagio.
Bosco Marengo
✦ Protezione
civile, un opuscolo
E' in distribuzione presso il municipio di Bosco
Marengo la ristampa dell'opuscolo informativo della
Protezione civile intitolato I pericoli presenti nell'ambiente naturale, 18 pagine a cura del Comune,
della Regione e della Provincia. Dai pericoli di
incendio al rischio chimico e quello nucleare, che in
Italia dopo la chiusura delle centrali non è scomparso
per la vicinanza degli altri impianti: sei in Francia,
quattro in Svizzera, due in Germania e uno in
Slovenia. Inoltre ampio spazio al rischio sismico,
cosa fare se si è sorpresi da un sisma, evento raro, ma
possibile. Più diffuso è il pericolo di allerta meteo e
inondazione, l'opuscolo spiega cosa deve sapere chi
abita o lavora in una zona a rischio e come comportarsi per rendere più agevoli i soccorsi ed il piano
di protezione civile, che ha come riferimento logistico ed organizzativo il Centro operativo comunale in via Santa Croce, telefono 0131 299417,
fax 0131 299605. (D.Te.)
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FRUGAROLO In una lettera all’assessore Renzo Penna, le preoccupazioni per le deviazioni del rio
‘Lovassina, prima si depuri’
Il sindaco Gazzaniga: “Temiamo che nelle nostre campagne si riversi troppa acqua inquinata”
Felizzano
✦ In
venerdì 30 novembre 2007
Casal Cermelli, festa alla casa di riposo
Incontro con gli ospiti della Casa di Riposo Franzini di Casal Cermelli, alla presenza del parroco
don Mariano e del sindaco Mario Bastianino. L’occasione è stata il festeggiamento dei più anziani.
La Direzione del soggiorno ha espresso il desiderio di continuare a collaborare con
l'Amministrazione comunale nell'offrire momenti di gioia e di condivisione tra gli ospiti e la
cittadinanza, intervenuta numerosa. Prossimo appuntamento sarà il 4 per gli auguri di Natale
◆
FRUGAROLO - «Nessuna deviazione se prima
non si provvede ad opportuna depurazione».
Il Comune di Frugarolo
chiede garanzie alla provincia sui nuovi progetti di
messa in sicurezza del rio
Lovassina.
Il sindaco Pietro Gazzaniga ha inviato una lettera all'assessore provinciale all'Ambiente Renzo
Penna, esprimendo serie
preoccupazioni circa la
realizzazione a Frugarolo
di uno sgrigliatore-scolmatore sul rio, che devierebbe
il corso, proteggendo Litta
e Spinetta dalle piene.
«Pur comprendendo la
necessità - spiega Gazzaniga - di risolvere un grave
problema che interessa gli
abitanti di Litta Parodi e
Spinetta Marengo, questo
progetto mi amareggia
poichè come spesso accade
si affrontano i problemi a
valle e non a monte senza,
evidentemente, considerare la quantità elevata di
acqua e la qualità pessima
che potrebbe affluire nella
campagna di Frugarolo».
E' soprattutto questo aspetto che preoccupa: «Il paese
si trova a subire - continua
il sindaco - le conseguenze
di un afflusso eccessivo di
acque provenienti molto
probabilmente da insediamenti produttivi indiscriminati, situati a monte del
rio Lovassino e del rio
Gazzo, senza però ricevere
i benefici di cui godono i
comuni in cui sono situati
determinati insediamenti.
A queste condizioni il mio
parere sul progetto non
può essere che negativo.
Chiedo quali garanzie e
benefici siano previsti per
la popolazione di Frugarolo».
Nell'attesa di un chiarimento sul progetto, salgono i timori tra gli abitanti
della frazione Cabannoni,
che vedono sottovalutata la
portata di questo rio e il
livello d'attenzione nella
zona industriale, che si teme possa essere raggiunta
da eventuali esondazioni.
La presentazione del
progetto è avvenuta in provincia il 13 novembre alla
presenza dei vari esponenti
della regione, Ato 6,
Amias, Amag e comuni,
Frugarolo era rappresentato dall'assessore comunale
Carlo Caravetta.
Due i progetti presentati.
Oltre al nuovo sgrigliatorescolmatore, che permetterebbe di evitare la formazione di ostacoli al deflusso delle acque da realizzare
con una spesa della provincia di 250 mila euro
entro giugno 2008, contemporaneamente è in programma anche la regimazione del rio dalla confluenza del fosso di Castelgazzo a quella del Bormida nel territorio di Spinetta , attraverso la costruzione di uno scolmatore, che alleggerirebbe la
portata. Nuovamente discussi, ma non ancora definiti gli interventi di adeguamento del depuratore di
Novi Ligure, ritenuti di necessità primaria per potenziare gli impianti di trattamento delle acque, rimasti inadeguati rispetto al
rapido sviluppo di quest'area a monte.
Daniela Terragni
MASIO La rivalità con Quargnento, paese che festeggia i 1100 anni della traslazione delle reliquie
Quando la paga fu una falange del santo
Leggenda e devozione su San Dalmazzo: domenica si inaugura la mostra iconografica, con un incontro culturale
MASIO - Sarà inaugurata domenica, alle ore 12,
nella chiesa della Confraternita di Santa Maria
Maddalena a Masio, la mostra dedicata a San Dalmazzo, intitolata San Dalmazzo: opere, culto e iconografia di un santo.
Nell’occasione avrà luogo un incontro di approfondimento, presso il salone dell’ex asilo. Dopo i
saluti del del sindaco di
Masio Pio Perfumo e dell’assessore alla cultura della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, si passerà
agli interventi, a cominciare da quello di Francesco Cacciabue (San
Dalmazzo e Masio, un rapporto da riscoprire), per
proseguire con don Gianpaolo Cassano (Religiosità e devozione tra età
patristica e Medioevo), fi-
no a quello di Maria Pia
Pesce (L’iconografia del
Santo di Pedona).
Alle 18, verrà celebrata
la messa in onore del Santo
presieduta dal vescovo di
Asti, monsignor Francesco Ravinale, e accompagnata dai canti in gregoriano della Corale San
Secondo di Asti e del coro
della Parrocchia di Masio.
La mostra resterà aperta
tutti i sabati e le domeniche
dal 2 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 10 alle ore
12.30 e dalle ore 15 alle ore
18. Ingresso gratuito.
La comunità di Masio è
da sempre molto devota a
San Dalmazzo, anche se la
patrona è Santa Maria
Maddalena. Su San Dalmazzo c’è un’antica leggenda locale che spiega la
presenza presso la parrocchiale della reliquia (una
San Dalmazzo
falange del martire) un
tempo gelosamente custodita e commemorata il 5
dicembre.
Nel 907, quando si trattò
di portare i resti di Dalmazzo nella sua nuova sede di Quargnento, per ordine del vescovo di Asti
Audace per proteggere le
reliquie dalle scorrerie dei
Saraceni, il corteo giunse
al traghetto di Masio, per
passare al di là del Tanaro.
Ma i masiesi per un trasporto così eccezionale
non vollero esser pagati
con la solita tariffa pecuniaria bensì con una piccola parte di quelle preziose ossa. Detto, fatto. Il
sarcofago venne aperto e lo
scheletro venne privato di
una falange che da allora fu
conservata a Masio.
Cogliendo l’occasione
della ricorrenza dei 1100
anni dalla traslazione delle
reliquie di San Dalmazzo
da Pedona (oggi Borgo San
Dalmazzo) a Quargnento,
il Comune di Masio ha
voluto offrire ai masiesi
l’opportunità di riscoprire
l’antico patrono e al grande
pubblico di far conoscenza
con il culto per un santo tra
i più interessanti e significativi del Piemonte.
L’esposizione comprende le notizie storiche sulla
vita del Santo e sulla traslazione all’origine del sopraggiungere del culto per
Dalmazzo qui da noi;
localizzazione dei luoghi
che come Masio venerano
il Santo di Pedona;
pertorio iconografico di
immagini del Santo che
permetterà anche di riflettere delle pratiche devozionali.
M.B.
Gamalero cerca artisti
per la mostra natalizia
GAMALERO - Dall’8 dicembre al 6 gennaio presso i locali della Biblioteca di Gamalero, l’associazione culturale FeBo di Borgoratto presenterà
una rassegna di lavori sul tema della Natività e del
Presepe dal titolo Di Presepe in Presepe.
Quest’anno la rassegna si avvarrà anche della
collaborazione dell’associazione artistica culturale Il
Ventaglio di Basaluzzo. La rassegna è aperta a tutti.
Chi volesse partecipare potrà presentare lavori, a
tecnica libera, dipinti, disegni, découpage, piccole
sculture, composizioni e manufatti di vario genere,
nonché in poesie o racconti brevi, ispirati al tema
della rassegna. I quadri non dovranno superare il
formato di 50x60 centimetri e i manufatti dovranno
avere un ingombro massimo di 80x60 centimetri.
I lavori dovranno essere consegnati entro il 1°
dicembre 2007 alla Biblioteca di Gamalero il lunedì
e il sabato, dalle ore 16 alle ore 18. Per informazioni:
0131 709173 oppure 0131 278467.
COLLEZIONE
INVERNO
CALDE
TENTAZIONI
(Visoni a partire da 1.600 €)
Casei Gerola - Pavia
Tel 0383 382097
(200 mt. dall’uscita casello di Casei Gerola
e a 2 km uscita casello Voghera)
Aperto anche la Domenica e Festivi
Chiuso al Lunedì
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Quando la paga fu una falange del santo