Reumatismo infiammatorio Artrite Quando le articolazioni diventano una croce Cos’è il reumatismo infiammatorio? Con questo termine si definiscono circa 100 malattie reumatiche caratterizzate da infiammazioni alle articolazioni o a tessuti quali guaine tendinee, borse sinoviali e muscoli. In alcuni casi sono coinvolti anche interi organi, quali polmone, cuore, reni, sistema nervoso o vasi sanguigni. In Svizzera ben 1,5 milioni di persone soffrono di reumatismo, e circa un quinto di loro – quindi approssimativamente 300‘000 persone – presenta una forma di tipo infiammatorio. Tra le cause scatenanti delle infiammazioni vi sono processi autoimmuni (come nell’artrite reumatoide), malattie metaboliche (ad es. nella gotta) e batteri o virus (ad es. nella borreliosi). Tra i quadri clinici più frequenti si registrano l’artrite reumatoide, le spondiloartriti (ad es. il morbo di Bechterew, il morbo di Crohn o l’artrite psoriasica), la gotta come pure le collagenosi/vascoliti, cioè infiammazioni del tessuto connettivo e dei vasi sanguigni. In questa categoria rientrano il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia e la polimialgia reumatica. «A volte le gambe mi tradiscono proprio a metà delle strisce pedonali» Monika Schütze, 43 convive con una collagenosi mista, ha un posto di lavoro protetto e può contare su una pensione di invalidità. Breve descrizione delle malattie «La mia schiena mi ha obbligato a cambiare lavoro» Sinasi Kaya, 35 Artrite reumatoide (AR) L’AR è una malattia autoimmune cronica di tipo infiammatorio che colpisce le articolazioni. In Svizzera ne soffrono 70‘000 persone, con un’incidenza tre volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. La malattia si presenta spesso nei primi anni dell’età adulta e si manifesta sotto forma di attacchi, causando dolori, gonfiori, rigidità e disturbi funzionali a carico delle articolazioni, principalmente delle mani. In passato l’AR veniva definita anche poliartrite cronica. Morbo di Bechterew Il morbo di Bechterew è una patologia cronica caratterizzata da attacchi infiammatori che interessano principalmente le articolazioni sacroiliache e la colonna vertebrale. Gli attacchi causano dolore e limitano la mobilità. Questa patologia riguarda circa l’1% della popolazione, con una frequenza due - tre volte maggiore tra gli uomini rispetto alle donne. In un terzo dei casi è accompagnata anche da infiammazioni oculari, più raramente da un interessamento di cuore, polmoni o reni. Gotta La gotta è una malattia metabolica che causa forti infiammazioni e dolori alle articolazioni (in particolare a quella dell’alluce e a quelle metacarpo-falangee) ed è causata da depositi di cristalli di acido urico nelle articolazioni, nella borsa sinoviale, nelle ossa e persino nei reni. Gli attacchi di gotta si verificano spesso dopo un pasto ricco di purine (carne, alcool) e colpiscono per lo più gli uomini. Oltre che da cattive abitudini alimentari, la sua comparsa dipende anche da una certa predisposizione naturale. Collagenosi/vascoliti Si tratta di malattie connettivali e vascolari di natura infiammatoria che possono interessare anche organi interni (ad es. reni, polmoni), nervi, cervello, cute e vasi sanguigni (vascolite). Una vascolite dipende perlopiù da un’alterazione del sistema immunitario, o in casi più rari da infezioni causate da funghi o batteri. convive con il morbo di Bechterew e ha intrapreso una riqualifica professionale da meccanico a verniciatore di automobili. Il reumatismo infiammatorio e i moderni approcci terapeutici problemi cardiocircolatori, osteoporosi o depressione, impone l’uso di ulteriori farmaci. Il trattamento del reumatismo infiammatorio si propone quattro obiettivi: arrestare l’infiammazione, alleviare il dolore, ridurre il gonfiore e proteggere le articolazioni e gli organi interni. La terapia viene adattata in base alla diagnosi e ai disturbi di ogni singolo paziente. A tutt‘oggi la medicina è in grado di rallentare le forme reumatiche di natura immunologica, ma non di guarirle. Se entrano in gioco anche agenti batterici come nella borreliosi di Lyme (disturbi reumatici dovuti al morso di una zecca) si utilizzano anche antibiotici. Quanto prima si interviene con il trattamento adeguato tanto maggiori saranno le possibilità di successo, poiché le infiammazioni possono danneggiare irreversibilmente i tessuti già in poche settimane. Quando coinvolgono i vasi sanguigni del cervello oppure organi quali il cuore o i polmoni, dalla tempestività del trattamento può dipendere addirittura la vita del paziente. Terapie farmacologiche I farmaci cortisonici rappresentano l’approccio più efficace nel ridurre l’infiammazione. Combinati con gli analgesici di tipo tradizionale, vengono impiegati quando gli antireumatici non steroidei (FANS) non sono sufficienti ad ottenere gli effetti desiderati. I preparati cortisonici non sono tuttavia adeguati per un trattamento a lungo termine, poiché possono causare svariati effetti collaterali, quali fragilità ossea, opacizzazione del cristallino e ipertensione. Molto utilizzati nel trattamento delle malattie di tipo immunologico sono attualmente i cosiddetti farmaci di fondo, che rallentano o regolano l’attività della malattia tramite un’inibizione mirata del sistema immunitario. Alcuni esempi sono il metrotrexato, la sulfasalazina, il leflunomide o il ciclofosfamide. All’ultima generazione di medicamenti, noti anche come “biofarmaci”, appartengono l’etanercept, l’infliximab, l’adalimumab, l’abatacept, il rituximab o il tocilizumab. L’opuscolo “Medicamenti” della Lega contro il reumatismo contiene informazioni dettagliate in proposito. Talvolta la comparsa di affezioni concomitanti, quali Nel caso della gotta, oltre agli antinfiammatori si somministrano anche principi attivi che riducono il livello di acido urico nel sangue. Terapia non medicamentosa Movimento Nell’ambito di un approccio terapeutico globale, la fisioterapia come mezzo di mobilizzazione e potenziamento riveste un ruolo assolutamente fondamentale. Il movimento rinforza infatti la muscolatura e preserva la funzionalità delle articolazioni evitando così che si irrigidiscano. Con l’ergoterapia il paziente viene allenato e incoraggiato a svolgere le normali attività quotidiane. Gestione del dolore Oltre alla terapia di tipo medicamentoso e alla cinesiterapia esistono anche metodi psicologici che si rivelano estremamente preziosi nella gestione del dolore cronico, tra i quali svariate tecniche di rilassamento e strategie mentali. Alimentazione Gli alimenti a basso contenuto di acido arachidonico (acidi grassi omega 6) e ricchi di acido alfa-linoleico (acidi grassi omega 3) stimolano in misura minore i processi infiammatori. Per questo è importante consumare carne povera di grassi, più pesce e gli oli giusti. Gli ammalati di gotta dovrebbero invece rinunciare ad alcool, carne grassa, interiora, pesce e frutti di mare, in quanto stimolano la formazione di acido urico. Per ulteriori informazioni fare riferimento all’opuscolo “Alimentazione” della Lega svizzera contro il reumatismo. Interventi Quando un‘infiammazione cronica ha ormai provocato danni articolari ed impedimenti irreversibili è possibile ricorrere ad altri tipi di provvedimenti: la sclerotizzazione della membrana sinoviale tramite radiazione, oppure interventi di chirurgia ortopedica volti ad asportare la sinovia o all’applicazione di protesi articolari. «Chi non risica non rosica!» Consigli per la vita di ogni giorno Irina Vigliotta, 15 soffre di artrite giovanile e sogna di fare pratica in un’agenzia di viaggi. Reumatismo infiammatorio: meglio rivolgersi al medico di famiglia o a uno specialista? Alla comparsa dei primi disturbi è sempre bene rivolgersi innanzi tutto al proprio medico di famiglia. In caso di lievi disturbi all’apparato locomotore che scompaiono in pochi giorni non c‘è motivo di preoccuparsi. Potrebbe semplicemente trattarsi di sovraffaticamento o delle prime avvisaglie di un raffreddore. Se i sintomi si fanno persistenti, tuttavia, il medico dovrebbe richiedere al più presto il parere di un reumatologo. Formulare la diagnosi giusta allo stadio precoce è sicuramente più difficile, ma è molto importante. Per questo il reumatologo può offrire una consulenza specialistica. Quali sono i segni premonitori dell’artrite reumatoide? Purtroppo non è semplice riconoscerne i segni, poiché alcuni dei possibili sintomi potrebbero facilmente essere ricondotti anche ad altre cause. Tra questi vanno citati dolori, gonfiori e limitazione della funzionalità di più articolazioni (spesso dei polsi, delle caviglie, delle dita di mani e piedi), rigidità mattutina che si protrae per oltre mezz’ora e tende poi a scomparire con il movimento, malessere generale (stanchezza, debolezza), sudorazione notturna, disturbi che si presentano ad ondate successive per poi scomparire. In viaggio con i biofarmaci I moderni medicamenti per il reumatismo infiammatorio, i cosiddetti “biofarmaci”, sono prodotti proteici che devono essere conservati al fresco. Per questo occorre prestare la massima attenzione alle informazioni sul prodotto e sul relativo trasporto. Quando si ha intenzione di partire per un viaggio è quindi importante pianificare tutto per tempo e parlarne con il proprio medico curante, che provvederà a fornire tutte le informazioni necessarie e a stilare ad es. un certificato da presentare alle autorità doganali e di frontiera o alla compagnia aerea. Dolore: movimento e rilassamento Per molti tra coloro che soffrono di reumatismo l’aspetto peggiore della malattia sono i dolori, una presenza costante che spesso può trasformare la giornata in un vero calvario. In questi casi, oltre ad assumere analgesici è molto importante mantenersi in movimento. Il movimento attivo è infatti un toccasana per le articolazioni, per i muscoli e anche per lo spirito! I trattamenti cinesiterapici, le forme di rilassamento meditativo e la gestione attiva del dolore possono aiutare a ridurre l‘assunzione di antidolorifici o addirittura a farne a meno. Le varie Leghe contro il reumatismo regionali offrono corsi per ogni esigenza. Mezzi ausiliari per affrontare le piccole sfide quotidiane Per chi soffre di reumatismo infiammatorio, dolori e spossatezza possono trasformare improvvisamente le normali attività della vita quotidiana come fare la spesa, cucinare o curare l’igiene personale in un’impresa difficile o addirittura impossibile. La Lega contro il reumatismo offre oltre 160 prodotti che consentono di eseguire certe operazioni senza affaticarsi o di compensare una mobilità limitata, in modo da affrontare la quotidianità impiegando al meglio le proprie energie. Per informazioni sulla gamma di prodotti visitare lo shop online sul sito www.rheumaliga.ch. Reumatismo e maternità La gravidanza può avere effetti molto diversi sul decorso di una malattia reumatica. Di solito l’artrite reumatoide mostra segni di miglioramento, mentre altre malattie rimangono attive o possono addirittura peggiorare. Nella maggior parte dei casi non vi è comunque alcun rischio per il nascituro. Per chi desidera avere figli è comunque buona norma consultare il proprio reumatologo e prestare attenzione alle informazioni relative ai farmaci utilizzati. Lenticchie fredde per le mani doloranti Un bagno di lenticchie fredde può davvero fare miracoli! Immergere le mani tra le lenticchie crude appena estratte dal frigorifero può aiutare a ridurre i dolori alle mani in modo duraturo. Basta metterle in una ciotola e immergervi le mani muovendo lentamente e delicatamente le dita per avvertirne i benefici.. Reumatismo nei bambini Quando si manifestano nei bambini, i disturbi articolari devono essere sempre presi sul serio ed è opportuno rivolgersi ad uno specialista con una buona esperienza in reumatologia infantile. I sintomi principali di un’artrite giovanile sono un’infiammazione articolare con gonfiore, ipertermia e funzionalità limitata accompagnata da dolore. Altri segni che dovrebbero fare insospettire i genitori sono una sensazione di dolore e rigidità al mattino, oltre al fatto che il bambino tende a muoversi in modo insolitamente misurato evitando sforzi eccessivi. In questo caso è bene rivolgersi al pediatra e farsi indirizzare ad uno specialista. La Lega contro il reumatismo è a disposizione dei genitori per qualsiasi necessità. Alimentazione e infiammazione – un aspetto importante L’alimentazione non può certamente guarire il reumatismo o sostituirsi ad una terapia di base. Inoltre non esiste una vera e propria “dieta antireumatismo”, perché le varie malattie sono troppo diverse tra loro. Gli specialisti sono tuttavia concordi nel consigliare un’alimentazione sana e consapevole. È importante ridurre i grassi animali e consumare frutta e verdura in abbondanza, in modo tale da assumere vitamine, minerali e sostanze vegetali secondarie indispensabili per l’organismo. Per chi soffre di malattie infiammatorie quali artrite reumatoide, morbo di Bechterew o artrite psoriasica è bene prestare la massima attenzione ai grassi insaturi. L’opuscolo “Alimentazione” della Lega contro il reumatismo contiene ulteriori dettagli in proposito. Gestire la malattia Soffrire di reumatismo infiammatorio significa anche e soprattutto confrontarsi con una malattia cronica. Significa vivere qui e adesso, perché spesso è difficile programmare qualsiasi attività. Significa inoltre rinunciare per sempre al piacere di certe attività che la malattia ha reso ormai impossibili. Il reumatismo cronico obbliga a sviluppare svariate strategie personali per gestire la malattia: per alcuni può essere il movimento, per altri il confronto con i propri simili o l’utilizzo di mezzi ausiliari. Gli interessati consigliano di fare attenzione al giusto equilibrio tra riposo e attività e di imparare a conoscere il proprio corpo interpretandone correttamente i segnali. La Lega contro il reumatismo sostiene le persone affette da questa malattia offrendo un‘ampia gamma di servizi. Per i gruppi di autoaiuto e ulteriori informazioni consultare: www.rheumaliga.ch www.arthritis.ch www.bechterew.ch www.slev.ch Lega svizzera contro il reumatismo Associazione svizzera dei poliartritici Società svizzera morbo di Bechterew Associazione svizzera Lupus Eritematoso www.rheumaliga.ch Piattaforma sul reumatismo con informazioni specialistiche, shop e consulenza online. “Settimana del reumatismo” nazionale Dall’1 all’8 settembre 2009 in 8 città della Svizzera: Manifestazioni riservate ai pazienti con conferenze specialistiche e punto d‘incontro sul tema “Reumatismo infiammatorio – Artrite”. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.rheumaliga.ch. Opuscoli per i pazienti e pubblicazioni Oltre 40 pubblicazioni gratuite contenenti consigli e istruzioni sui temi più importanti. Rivista trimestrale forumR. Consulenza personalizzata Informazioni telefoniche gratuite e consulenza nei diversi cantoni di residenza e presso la sede della Lega svizzera contro il reumatismo. Corsi di ginnastica Prevenzione, training, terapia e divertimento nei circa 3000 corsi organizzati su tutto il territorio svizzero. Corsi di aggiornamento per gli Health Professionals e i medici di famiglia. Ampia gamma di mezzi ausiliari Oltre 160 prodotti in grado di facilitare le operazioni della vita quotidiana. Dall’apriscatole alle strisce antisdrucciolo fino all’infilacalze. Il catalogo è disponibile su ordinazione. Corsi per i pazienti e workshop I workshop offrono un supporto competente e suggerimenti pratici per convivere con il reumatismo. Qualche domanda? Siamo a vostra completa disposizione! Lega svizzera contro il reumatismo 044 487 40 00, www.rheumaliga.ch Sponsori In collaborazione con It3014/1‘500/DWS/05.2009 La Lega contro il reumatismo è al vostro fianco