UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 01 ottobre 2014 UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 01 ottobre 2014 Prime Pagine 01/10/2014 Prima Pagina 1 Il Sole 24 Ore 01/10/2014 Prima Pagina 2 Italia Oggi 01/10/2014 Prima Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 01/10/2014 Prima Pagina 4 La Voce di Romagna Enti locali 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 5 Manovra in deficit, aspettando Bruxelles 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 MARCO ROGARI Manovra, 11 miliardi in deficit 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 MARZIO BARTOLONI Treu nominato commissario Inps 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIORGIO POGLIOTTI «Testo pd ambivalente, no al ritorno di rigidità» 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 14 MARCO MELE Rai e Mediaset, etere meno caro 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 14 SARA MONACI Serravalle, si apre l' era di Finlombarda 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 17 GIORGIO SANTILLI «Troppi poteri al commissario Fs» 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 19 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 26 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 26 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 41 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 41 28 Ricorsi tributari, calo del 24% in primo grado 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 42 29 Sui fondi ai professionisti un ostacolo «legale» 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 31 La firma del rogito cambia la Tasi GIANNI TROVATI Spunta la proroga per i bilanci FRANCESCO DAMATO L' articolo 18 ha 2 o 44 anni? GIORGIO PONZIANO Università, ricercano stipendi GIOVANNI BUCCHI De Magistris si affida a un ex Udc FRANCESCO CERISANO Ai comuni 5 mila beni statali 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 29 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 32 SERGIO TROVATO Beni inagibili, mezza Tasi ANDREA MASCOLINI Riforma pronta nel 2015 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34 TASI/ItaliaOggi risponde 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 38 Pagamenti p.a, registrazioni lacunose e banche lente 35 37 39 41 45 brevi 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34 33 43 Evasione a quota 91 mld. Tracciabilità a spron battuto 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34 17 26 Per la voluntary caccia a decisioni rapide ed efficaci 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 27 15 24 Intesa, una piattaforma per il risparmio 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 14 13 22 Lettere 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 12 11 21 Francia a terra dopo l' autocompiacimento 01/10/2014 Italia Oggi Pagina 7 9 19 Una nuova stagione di rilancio del «made in Italy» 01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43 7 RISPOSTE A CURA 47 49 50 52 Web 01/10/2014 PavaglioneLugo.net Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di Marradi? 01/10/2014 PavaglioneLugo.net Guida alla riduzione della TARI 54 55 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 56 Conselice celebra la libertà di stampa 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 57 Perchè una centrale di stoccaggio fa paura 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 58 Modifiche al traffico in via Poveromini a Lugo 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 59 Una scena curiosa sotto la Rocca 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 60 Sabato prossimo 4 ottobre tutti a pedalare 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 61 Iniziano i corsi di italiano per stranieri 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 62 La 4° festa di Bubulina 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 63 Cento di Maria Pagani a Voltana 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 64 Andiamo al cinema nella Bassa Romagna 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 65 Giornate Nazionali dell'AIDO con offerta dell'Anthurium 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 66 San Michele è sempre un successo 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 67 Il Concorso musicale "A ritmo coi tempi" 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 68 La donna nella cultura ebraica 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 69 "Medaglie del cuore e del sorriso" una mostra di Enzo Babini a Cotignola 01/10/2014 PavaglioneLugo.net 70 Mastri birrai in scena a "Degusto con Gusto" 01/10/2014 lugonotizie 71 Cotignola Incidente gravissimo all'uscita dell'autostrada, auto e camion... 01/10/2014 lugonotizie 72 Tragedia del lavoro a Cotignola, iniziano oggi le perizie in cantiere 01/10/2014 lugonotizie 73 Susanna Camusso e Sergio Zavoli domani a Conselice alle celebrazioni per... 01/10/2014 lugonotizie 74 Tragedia alla Madel, aperto un conto corrente a favore delle famiglie di... 01/10/2014 lugonotizie 75 Stampare case non è più solo un sogno: alla Maker Faire il... 01/10/2014 lugonotizie 76 Verlicchi (Per la Buona Politica): Tari troppo alta, nessuna tregua per i... 01/10/2014 lugonotizie 78 Aziende e attività: pronto l'opuscolo che spiega come ottenere uno... 01/10/2014 lugonotizie 79 Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla circolazione dal 6 al 30... 01/10/2014 lugonotizie 80 Ultimi giorni per iscriversi al concorso musicale di AnimaLugo A ritmo coi... 01/10/2014 lugonotizie 81 A Lugo tanta solidarietà con Rombi di passione e Festa di Bubulina 01/10/2014 lugonotizie 82 Le autorità civili e militari alla solenne celebrazione di San... 01/10/2014 lugonotizie 83 A Voltana festeggiati i cento anni di Maria Pagani 01/10/2014 lugonotizie 84 Successo per la visita guidata al Bosco di Fusignano organizzata da... 01/10/2014 Più Notizie 85 Festa alla casa protetta di Bagnacavallo per i 103 anni di Eleonora... 01/10/2014 Settesere.it 86 RUSSI | Parte la raccolta fondi per le famiglie Buscherini e Bellin | 01/10/2014 Settesere.it 87 Cotignola festeggia il «Vini tipico» con premi e cagnina dal 2... 01/10/2014 Settesere.it 88 Cotignola, auto contro camion, grave 69enne 01/10/2014 Settesere.it 89 Alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà una gigantesca stampante... 01/10/2014 Settesere.it 90 Mercoledì 1 alla Trisi si parla di "La donna nella tradizione... 30/09/2014 Ravenna24Ore.it 91 Il ponte mobile funziona, "solo un problema tecnico la mancata apertura di... 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Ponte mobile, scoperte le cause del blocco: un' errata chiusura delle... 30/09/2014 Ravenna Today Mastri Birrai in scena alla Rocca di Bagnara con Degusto con Gusto Redazione 93 95 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Dramma alla Madel, aperta sottoscrizione per le vittime dell' incidente... 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Dopo lo scontro frontale auto e camion finiscono nel fosso: un ferito... 30/09/2014 Ravenna Today Comunicato Inserito da Luca Daria Soglia campionessa regionale di lancio del disco 30/09/2014 Ravenna Today Redazione San Michele, decine di miglia di visitatori hanno affollato il centro di 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Seconda festa delle Case del Popolo: è il weekend della Notte Rossa 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Wolfgang Laib a Sant' Apollinare in Classe con l' opera "Il mistero... 30/09/2014 Ravenna Today Redazione Dramma alla Madel, il rombo delle moto per l' ultimo saluto a Davide... 30/09/2014 Ravenna24Ore.it 96 97 98 99 101 104 106 107 Tragedia di Cotignola, aperto un conto corrente di solidarietà per... 30/09/2014 Ravenna24Ore.it 108 Conselice, domani le celebrazioni per la Libertà di stampa Il Resto del Carlino Ravenna 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2 109 Retini: «Ora serve chiarezza» 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2 CORRADO ANNAMARIA La comunità piange Davide Gli amici lo salutano in moto 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 3 CARLO RAGGI Ha ceduto una trave del tetto È stata colpa del materiale o di un... 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 7 TAZZARI LORENZO «Qualcuno ha manomesso due leve» 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 FILIPPI DANIELE «C' è meno uva e di buona qualità, ma le quotazioni... 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 MONTANARI LORENZA 'Intitoliamo una strada alle vittime del lavoro' 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Finisce contro un' autocisterna Grave un 69enne lughese 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Camion si ribalta in mezzo alla rotonda e rovescia il carico di... 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Favoreggiamento della prostituzione e tentata estorsione, arrestato 44enne... 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Ultimi giorni per iscriversi al concorso 'A ritmo coi tempi' 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 LUGO ALLA BIBLIOTECA TRISI 'LA DONNA NELLA CULTURA EBRAICA' 113 116 118 119 Susanna Camusso oggi a Conselice per la Libertà di stampa 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 112 115 LA CICLISTICA 'BARACCA' DONA MILLE EURO A BUBULINA 01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 110 SCARDOVI LUIGI 120 121 122 123 124 Corriere di Romagna Ravenna 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 2 "Giallo" sul ponte mobile Non si esclude il sabotaggio Di Marco pensa alla... 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 5 Il rombo dei motori e la canzone per Davide L' appello del sindaco: si... 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 6 In fuga con tutto il bancomat 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 11 Si schianta contro un pino, muore a 51 anni 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Violento scontro fra una vettura e un camion 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Colpo notturno di ignoti: razziata profumeria 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 A Conselice si celebra la libertà di stampa Susanna Camusso... 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Festa per i 103 anni di Eleonora Castelli 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Iscrizioni a concorso musicale 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 La donna nella cultura ebraica 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Mastri birrai in scena alla Rocca 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Musica alla casa protetta 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Esposizione di Enzo Babini 125 127 129 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 15 Bambini sul palcoscenico per i nonni 01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 LUGO 141 143 La Voce di Romagna Ravenna 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 1 Fanno soldi con i trans 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11 Aperto un conto corrente per le famiglie dei due dipendenti della Gattelli 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11 FUNERALI OGGI L' ADDIO A MATTEO 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11 Il grande abbraccio a Davide 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11 Un indagato per la morte degli operai E' il titolare della Gattelli di... 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 13 Dove passate la Notte Rossa? 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 Lughese fa fortuna a Forlì con un giro di squillo e trans 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 Scontro tra auto e camion 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 San Michele chiude col botto 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 Il vintage torna a ritmo coi tempi 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 Camusso per la libertà di stampa 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31 Cent' anni Alla festa per Maria gli auguri del sindaco Ranalli 01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 32 Imola Legno mette a disposizione una borsa di studio per meritevoli 144 145 146 147 148 149 151 152 153 154 155 156 157 1 ottobre 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 1 ottobre 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 1 ottobre 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 1 ottobre 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 1 ottobre 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali IL COMMENTO. Manovra in deficit, aspettando Bruxelles In attesa che la nuova Commissione Ue dica la sua sulla legge di stabilità, il governo gioca d' anticipo con la mossa congiunta Tfr e bonus Irpef (i 180 euro promessi da Matteo Renzi) e prova a impostare una manovra "espansiva", per finanziare riduzioni di imposta e nuove spese. Il via libera di Bruxelles tuttavia non è del tutto scontato. Il nuovo quadro macroeconomico contenuto nella Nota di aggiornamento del Def (Pil a 0,3% quest' anno e a +0,6% nel 2015) con il deficit che staziona tra il 3 e il 2,9%, non offre a bocce ferme grandi margini di azione. Si prova a utilizzare quei margini di deficit che potrebbero aprirsi l' anno prossimo tra il valore del "tendenziale" e quello del "programmatico", tenendo conto che al momento la manovra da 2022 miliardi risulta coperta solo per 13 miliardi. Spending review, sforbiciata alle agevolazioni fiscali, maggiore Iva attesa dallo sblocco dei debiti commerciali della Pa, lotta all' evasione, ma anche risparmio in conto interessi. Il tutto senza sforare il tetto massimo del 3% del Pil. In poche parole, da Roma parte questo messaggio diretto a Bruxelles: l' economia italiana è alle prese con la miscela esplosiva di recessione e deflazione, come confermano le anticipazioni diffuse ieri dall' Istat relativamente al terzo trimestre del 2014. La legge di stabilità non opera correzioni ai saldi di finanza pubblica, ma è interamente "espansiva". Serve cioè a rendere strutturale il bonus Irpef da 80 euro per i redditi entro i 26mila euro annui, a ridurre di 2 miliardi l' Irap e a finanziare nuove spese: 1 miliardo per allentare il patto di stabilità interno, 1,5 miliardi per gli ammortizzatori sociali, 1 miliardo per la s cuola. Si prova in poche parole a scommettere sull' auspicato aumento del Pil, per ora inchiodato nel 2015 attorno a un modesto +0,6%, grazie appunto alle misure che stanno per essere inserite nella legge di stabilità, e all' effetto atteso dalle riforme strutturali in cantiere, in primis il l avoro. Schema che ha indubbiamente una sua logica, percorso che in parte il ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan ha già anticipato nelle grandi linee al nuovo presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, e che ora dovrà essere "validato" da Bruxelles. Non mancano gli elementi di rischio, poiché sulla carta (qualora prevalesse un orientamento più restrittivo all' interno della Commissione) a novembre la Commissione potrebbe anche invitare il governo a "riscrivere" in tutto o in parte la legge di stab ilità. D' accordo le circostanze attenuanti in presenza di una prolungata fase recessiva potrebbe obiettare l' esecutivo comunitario ma l' Italia risulterebbe inadempiente rispetto ai parametri europei, che possono e devono essere interpretati in modo flessibile ma che tuttavia (fino a quando non verranno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 1 ottobre 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali modificati) potranno sempre essere posti nuovamente con decisione sul tavolo del confronto bilaterale con il nostro paese. Pur rispettando il tetto del 3%, il deficit nominale resterebbe sempre nei dintorni del tetto massimo. Inoltre non sarebbe rispettata la regola del debito, saremmo comunque in presenza di squilibri macroeconomici eccessivi, non assicurando che la riduzione del deficit strutturale converga verso l' obiettivo di medio termine nei tempi conco rdati. Lettura eccessivamente ortodossa della disciplina di bilancio, certamente, ma non la si può escludere a p riori. Viceversa ed è auspicabile che la decisione di Bruxelles vada in questa direzione verrebbe concessa una sorta di apertura di credito, se pur condizionata e a tempo, nei confronti del nostro paese. Via libera in sostanza alla manovra "espansiva", soprattutto se accompagnata dalla riforma del mercato del lavoro, e sospensione del giudizio fino alla prossima primavera quando si potranno cominciare a verificare sul campo gli effetti della strategia di politica economica messa in campo dal governo. Un sì condizionato, dunque, e questa pare al momento l' ipotesi più probabile. Sbocco atteso della trattativa con Bruxelles, che tuttavia non ammette ulteriori deviazioni. C' è da chiedersi ad esempio quale sarebbe il giudizio di Bruxelles qualora la riforma del lavoro perdesse pezzi fondamentali nel corso dell' esame parlamentare, o se il fuoco di fila degli emendamenti alterasse l' impianto di partenza della stessa legge di stab ilità. Percorso a ostacoli, dunque, meta incerta, obiettivo arduo la cui realizzazione presuppone una forte determinazione politica e un deciso sostegno parlame ntare. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 1 ottobre 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Manovra, 11 miliardi in deficit Le misure del governo portano dal 2,2% tendenziale al 2,9%, slitta il pareggio al 2017. Marco Rogari ROMA Pareggio strutturale di bilancio rinviato al 2017. E utilizzazione nel 2015 di uno spazio pari a 1011 miliardi per la crescita facendo leva sullo scarto di 0,7 punti tra il deficit tendenziale, collocato rispetto al Pil a quota 2,9%, e quello a legislazione vigente fissato al 2,2%. È quanto emerge dalla nota di aggiornamento del Def approvata ieri dal Consiglio d e i m i n i s t r i . I l n u o v o q u a d r o macroeconomico conferma che il nostro Paese chiuderà il 2014 in recessione con un Pil a 0,3% ma nel 2015 torneremo a crescere seppure leggermente: il Governo indica per il Pil un +0,6% nel quadro programmatico (0,5% a legislazione vigente). Il ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan tiene comunque a sottolineare che per quest' anno viene «pienamente» rispettato il vincolo europeo del 3%, anche se il "tetto" viene toccato. Proprio al 3%, infatti, alla fine è stata collocata l' asticella per il 2014 del rapporto deficitPil, con un ulteriore peggioramento rispetto alle cifre (2,8 2,9%) ipotizzate negli ultimi giorni. Il nostro Paese, insomma, si muove sul filo dei vincoli europei anche grazie all' adozione del nuovo modello di rilevazione del Pil e alla minor spesa per interessi sul debito quantificata per quest' anno in circa 5 miliardi. L' avanzo primario per il 2014 è indicato all' 1,7% sul Pil e scende nel 2015 all' 1,6% "programmatico" (2,3% a legislazione vigente). In ogni caso il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, conferma che per il 2014 non sarà necessaria «nessuna manovra aggiuntiva». Ma il Governo è costretto a rallentare il cammino verso l' azzeramento strutturale del deficit: nel 2015 l' aggiustamento sarà dello 0,1%. «Siamo in una situazione che richiama circostanze eccezionali» quindi è «lecito immaginare un rallentamento del processo di aggiustamento del saldo strutturale, che avverrà in misura positiva ma ridotta rispetto a quanto immaginato nel Def di aprile», afferma Padoan. Che aggiunge: «Il quadro macroeconomico è molto deteriorato» rispetto alle previsioni della scorsa primavera. Il ricorso alle «circostanze eccezionali» servirà per motivare il rinvio al 2017 del pareggio di bilancio (previsto dal Fiscal compact) a Bruxelles, cui, fa sapere il ministro, la Nota di aggiornamento del Def è stata già inviata. «Ci sarà normale dialogo» con la Ue, «sia con la commissione uscente sia con quella entrante», dice Padoan. Il giudizio di Bruxelles arriverà come al solito dopo il varo della legge di stabilità atteso entro il 15 ottobre. "Stabilità" che sarà orientata alla crescita. Lo spazio di 1011 miliardi ricavabile dallo scarto tra il dato del rapporto deficitPil programmatico e quello del "tendenziale" farebbe pensare anche a un piano di tagli effettivi limitato a non più di 1112 miliardi nel caso in cui venisse confermata una "ex Finanziaria" da 2022 miliardi. Una spending, quindi, forse più contenuta rispetto all' obiettivo dei 16 miliardi indicato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 1 ottobre 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali dal Def di aprile. Ma Padoan fornisce rassicurazioni anche su questo punto: la spending «continuerà e sarà approfondita». Il ministro conferma che ci saranno la stabilizzazione del bonus da 80 euro e «un rafforzamento del taglio del cuneo per le imprese» (almeno 2 miliardi per Matteo Renzi). Certe le risorse per avviare il superamento del patto d i stabilità interno per i Comuni (1 miliardo). Padoan afferma che le coperture per i circa 1,5 miliardi destinati ai nuovi ammortizzatori arriveranno «da un insieme di voci: «dall' utilizzazione dei margini di bilancio», oltre che «dalla spending review e da misure dal lato delle entrate che non significa maggiori imposte ma efficientamento delle tax expenditures». Sul Tfr in busta paga il ministro si limita ad affermare che è «un argomento in discussione». La situazione resta difficile. Il dato sulla disoccupazione parla chiaro: 12,6% quest' anno per scendere leggermente al 12,5% "programmatico" nel 2015. Il debito resta in crescita: 131,6% sul Pil quest' anno e 133,4% nel 2015 (più basso però del 133,7% previsto a legislazione vigente). Il tutto anche per effetto del pagamento dei debiti della Pa e di un lento processo di privatizzazioni. Lo stesso Padoan ammette che quest' anno faremo meno dello 0,7% previsto, ma assicura che «l' anno prossimo recupereremo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO ROGARI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 1 ottobre 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Previdenza. La priorità è l' attuazione del piano 20142016 che deve portare a regime l' incorporazione di Inpdap ed Enpals. Treu nominato commissario Inps Marzio Bartoloni Il Governo ha scelto Tiziano Treu, l' uomo che ha firmato le principali riforme del lavoro e delle pensioni in Italia negli anni Novanta, per guidare l' Inps. Lo farà subito da commissario e quasi sicuramente tra qualche mese dopo il previsto parere delle commissioni parlamentari da presidente. Ieri è scaduto infatti il mandato del commissario Vittorio Conti scelto dal Governo Letta per traghettare l' istituto dopo le burrascose dimissioni di Mastrapasqua a febbraio e per dare tempo al Parlamento di varare in 6 mesi la nuova governance che però non è mai arrivata. Ora la scelta di Palazzo Chigi è caduta su Treu 75 anni (età che secondo il decreto Madia gli vieterebbe di avere incarichi di vertice) che nella sostanza dovrà proseguire e completare il lavoro avviato da Conti. A partire dall' attuazione del piano industriale 20142016 che tra le altre cose dovrebbe portare a regime le incorporazioni di Inpdap ed Enpals, puntando tra le altre cose sulla razionalizzazione delle sedi territoriali e delle agenzie con l' azzeramento entro il triennio delle spese per affitto, con un risparmio di 100 milioni. Solo un assaggio, questo, rispetto al piatto principale della spending review che potrebbe intervenire ancora con altri tagli che a questo punto si aggiungerebbero a quelli in applicazione della vecchia spending review (Dl 95/2012) e dei precedenti tagli lineari per 515,7 milioni di euro in tutto. Una scure difficile da gestire che potrebbe mettere a rischio i servizi, come già aveva avvertito l' uscente commissario Conti che nei mesi scorsi aveva parlato di «situazione limite» nella quale non ci sarebbero «ulteriori margini» per tagli alla spesa e al personale «senza incidere sui livelli di servizio per la cittadinanza». Sul fronte dei conti complessivi l' Istituto dopo la misura, introdotta con la Legge di stabilità 2014, che ha di fatto azzerato il disavanzo patrimoniale ereditato con l' incorporazione dell' Inpdap rinominando le anticipazioni dello Stato in trasferimento, ha visto calare di quasi 4 miliardi il suo conto economico, con un disavanzo ora previsto di 8 miliardi. Nel dettaglio secondo l' ultima variazione al bilancio d i previsione 2014 la gestione finanziaria di competenza presenta un risultato negativo di 8,3 miliardi, come differenza fra 402 miliardi di accertamenti e 410,3 miliardi di impegni, con un miglioramento di 3,6 miliardi rispetto alle previsioni di bilancio originarie per quest' anno che presentava un disavanzo appunto di 12 miliardi. Per Treu, giuslavorista più volte ministro del Lavoro e soprattutto padre della riforma delle pensioni del 1995 (era ministro del Lavoro del Governo Dini) che ha introdotto il metodo di calcolo contributivo, si tratta di una sfida non da poco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 1 ottobre 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Soprattutto se toccherà a lui accompagnare l' Inps verso la nuova governance degli istituti previdenziali che 8 mesi fa, dopo le inchieste che avevano investito Mastropasqua, sembrava una priorità assoluta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARZIO BARTOLONI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 1 ottobre 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali NCDMaurizio SacconiPresidente commissione Lavoro Senato. «Testo pd ambivalente, no al ritorno di rigidità» «Renzi sfugga alla sindrome Fornero, brucerebbe posti» Giorgio Pogliotti ROMA «Renzi sfugga dalla "sindrome Fornero", il ministro che partì per andare a Milano e si ritrovò a Caltanissetta, invece di fare un mercato del lavoro più flessibile lo fece più rigido, grazie alla combinazione tra le rigidità certe in entrata e le flessibilità incerte in uscita». All' indomani della direzione del Pd, il relatore in commissione lavoro al Senato del Jobs act Maurizio Sacconi (Ncd) lancia un appello al premier, ravvisando continuità tra il documento dei Dem sulla disciplina dei licenziamenti e l' abolizione delle collaborazioni a progetto, e l' impostazione della legge 92: «La legge Fornero è un caso di scuola sostiene il capogruppo Ncd al Senato il risultato è che ha bruciato posti di lavoro, anche se non erano queste le intenzioni originarie». Senatore, il documento del Pd che conferma la reintegra anche per i licenziamenti disciplinari rappresenta una parziale marcia indietro rispetto alle intenzioni originarie del premier? Il documento Pd può produrre esiti diversi, sta a come si declina nei criteri della delega e nei decreti delegati. Nel dettaglio si nascondono angeli e demoni. Le variabili entro lo stesso documento sono molte. Se si riapre la discussione, nei criteri di delega o in sede di decreto delegato possono essere riconsiderati diversi aspetti anche per i contratti in essere, attraverso un' interpretazione più certa delle norme vigenti, con una definizione inequivoca del licenziamento economico che deve riguardare ogni esigenza organizzativa senza che il magistrato possa entrare nel merito della scelta dell' imprenditore. Così come la giurisprudenza spesso ci ha posti di fronte a sentenze che si sono allontanate dalla volontà del legislatore. La reintegrazione dovrebbe essere determinata dalla sola manifesta insussistenza del fatto materiale alla base del licenziamento senza salti logici al contesto occupazionale del territorio. E per le nuove assunzioni su cui si sofferma la delega? Per le nuove assunzioni auspico si segua la regolazione di tutti i Paesi europei ove vi è reintegrazione, che consente a ciascuna delle parti l' opzione dell' indennizzo. Come relatore faccio notare che se si intendono rivedere i criteri di delega ritengo doveroso l' ascolto tra il Pd e gli altri partiti della maggioranza che si sono mossi all' unisono, Ncd, Sc, Udc, Pi e Svp. Condivido quanto detto da Renzi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 1 ottobre 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali intende ridurre i margini di discrezionalità del giudice e dare certezze al datore di lavoro. Per creare occupazione bisogna rendere la disciplina più conveniente, e nella convenienza la certezza è fondamentale. Come giudica un' altra novità contenuta nel documento del Pd, la proposta di cancellare le collaborazioni a progetto? Ricordiamoci anzitutto che le Cocopro nascono sotto gli occhi distratti della sinistra, grazie ad una circolare fiscale nella seconda metà degli anni 90. Marco Biagi ne è ritenuto impropriamente il padre, mentre su richiesta di Cisl e Uil le regolò e introdusse i diritti del prestatore. Fornero ha irrigidito le collaborazioni a progetto e al punto in cui siamo vi si può rinunciare. Ma poiché non tutte le prestazioni sono lavoro subordinato, perché svolte con forte autonomia di tempo e luogo, se si cancellano le Cocopro bisogna deregolare le partite Iva. Gli abusi vanno repressi con l' attività ispettiva. Condivide la volontà di estendere gli ammortizzatori sociali ai precari? Siamo tutti d' accordo sulla migliore protezione del reddito del lavoratore. Siamo di fronte al fallimento delle politiche attive, come dimostra Garanzia giovani, a causa della segmentazione istituzionale di Province e Regioni. Salvo poche e lodevoli eccezioni, la situazione è un disastro. La via maestra è la riforma costituzionale per riportare il lavoro e la formazione sotto la competenza dello Stato, come ho proposto al Senato, o costringere le Regioni ad accettare meccanismi di convergenza e controllo come indica la delega. La spesa pubblica deve tradursi in "dote" del disoccupato ed essere riscossa dal servizio che lui ha scelto, in una sana competizione tra pubblico e privato, in base al risultato. Renzi ha sfidato le parti sociali sul terreno della legge sulla rappresentanza, sulla contrattazione decentrata e il salario minimo. Cosa c' è da aspettarsi? La legge sulla rappresentanza e la contrattazione decentrata sono collegate, sarebbe doveroso che in nome del modello tedesco si riconosca il primato alla contrattazione di prossimità, con il contratto più prossimo compreso quello individuale che prevale su quello più lontano. Per la rappresentanza una norma leggera deve rinviare agli accordi tra le confederazioni per evitare che una legge invasiva diventi il pretesto per sviluppare la via giudiziaria al socialismo già praticata. Il salario minimo c' è già nella delega, ma deve essere una base minima su cui si sviluppa il salario di produttività nella dimensione aziendale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO POGLIOTTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 1 ottobre 2014 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Enti locali Media.L' Agcom, con il voto contrario del suo presidente Cardani, vara i nuovi canoni per l' uso delle frequenze televisive. Rai e Mediaset, etere meno caro Il sottosegretario alle Comunicazioni Giacomelli vuole riformare la materia. Marco Mele ROMA L' Agcom, a maggioranza, ha approvato ieri i nuovi canoni d' uso per le frequenze televisive. Un provvedimento, preso con il voto contrario del presidente Angelo Cardani, che provocherà, quando e se sarà attuato, un forte risparmio per Rai e Mediaset , un incremento per gli altri operatori e una riduzione di entrate per l' Erario. I calcoli esatti sono ancora da fare. Secondo alcune stime diffuse ieri, i due principali operatori della tv digitale terrestre pagherebbero, per il 2014, 13 milioni a testa, anziché 50 in totale, quando il canone d' uso era parametrato al fatturato. Secondo altre stime, circolate in Parlamento, invece, il risparmio per i due operatori incumbent sarebbe maggiore: 23 milioni per la Rai e 17 per Mediaset nel 2014, con minori entrate per l' Erario di 39 milioni e mezzo rispetto all' anno precedente, a causa del maggior esborso per altri operatori nazionali. La novità del provvedimento sta nel fatto che i canoni sono imputati agli operatori di rete: va però ricordato che la maggior parte dei gruppi t e l e v i s i v i è integrato verticalmente, senza alcuna separazione proprietaria tra editore e operatore di rete. Il ministero dello Sviluppo e in particolare Antonello Giacomelli, sottosegretario con delega alle Comunicazioni aveva inviato due lettere all' Agcom, a fine luglio e inizio agosto, per chiedere il rinvio del provvedimento. L' Agcom ha atteso la fine di settembre; poi la maggioranza ha deciso di approvare comunque la delibera, che prevede una progressività nell' implementazione dei nuovi canoni. Giacomelli, tuttavia, avrebbe intenzione di intervenire sui canoni per l' uso delle frequenze, magari in quel decreto, in fase di avanzata preparazione, sul canone Rai e sulle televisioni locali. L' obiettivo è quello di congelare i nuovi canoni nel 2014, per arrivare ad un nuovo regime, diverso da quello previsto dalla delibera dell' Agcom, nell' anno successivo. Vi sarebbe una certa organicità nel provvedimento, visto che i canoni d' uso andrebbero ad alimentare il nuovo fondo pubblico per l' emittenza televisiva. Nel comunicato dell' Agcom, del resto, dopo aver sottolineato l' applicazione progressiva del nuovo sistema di contributi, si rimette al Governo «la valutazione circa la sua compatibilità» con il comma del decreto 16 del 2012 quello alla base della delibera approvata ieri secondo il quale dell' attuazione della disciplina non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Secondo alcune indiscrezioni, del resto, anche il Tesoro, in via informale, starebbe tenendo sotto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 1 ottobre 2014 Pagina 14 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali osservazione la vicenda per i suoi effetti sugli introiti statali. Il Governo, inoltre, deve fare attenzione alla commissione Ue, che non ha chiuso la procedura d' infrazione contro l' Italia per la legge Gasparri e le altre norme che favoriscono gli operatori analogici nella transizione al digitale e non vede certo di buon occhio un provvedimento "asimmetrico" al contrario, che favorisce gli operatori dominanti, indebolendo operatori nazionali minori e tv locali. Ci sarebbe da chiedersi perché, proprio adesso, l' Autorità abbia ritenuto di dover applicare la legge del 2012, quando il Governo ha annunciato, entro ottobre, un provvedimento di riforma e revisione dei canoni e dei finanziamenti relativi all' emittenza radiotelevisiva. Anche il congelamento dei nuovi canoni per il 2014 rischia però, a sua volta, di provocare minori entrate all' erario. D' altra parte, secondo i calcoli circolati in Parlamento, nel periodo 20142021, attuando la nuova delibera dell' Agcom, l' Erario avrebbe 131,7 milioni di minori entrate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO MELE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 1 ottobre 2014 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Enti locali Riassetti. Nuovo socio di maggioranza. Serravalle, si apre l' era di Finlombarda Sara Monaci MILANO La Serravalle ha un cda nuovo e soprattutto un nuovo azionista. Ieri l' assemblea dei soci ha designato i membri del consiglio di amministrazione: entra Massimo Sarmi, ex ad di Poste italiane, e Maura Carta, già eletta presidente. Escono dalla società Marzio Agnoloni, presidente dal 2010 ad oggi, e Chiara Lazzarini. Confermati Giovanni Angioni, Francesco Bertolini, Claudio De Albertis, Antonella Faggi, Daria Pesce. Lunedì prossimo Sarmi sarà inoltre nominato amministratore delegato. I nuovi consiglieri sono stati scelti da Finlombarda, la finanziaria della Regione Lombardia, nuovo azionista di maggioranza dopo l' uscita di scena della Provincia di Milano, che ne deteneva il 52% tramite la holding Asam. Con l' estinzione delle province un decreto nazionale ha stabilito il subentro del Pirellone. Chiuso anche il bilancio 2013, l' ultimo dell' era provinciale: quasi 200 milioni di ricavi, con un debito quasi doppio (intorno ai 410 milioni). La spesa per investimenti sostenuta nel corso del 2013 si è attestata intorno ai 59 milioni. La società autostradale vive da anni una situazione delicata a causa delle opere infrastrutturali che ha in pancia, e che hanno bisogno di notevoli investimenti. Prima di tutto la Pedemontana, controllata da Serravalle all' 80%, una delle opere più onerose d' Italia, con un fabbisogno finanziario di quasi 5 miliardi ma ben lontana dall' avere in cassa queste risorse. Per ora sono stati costruiti solo i primi 20 chilometri (su quasi 70 totali). L' azionista di maggioranza Serravalle dovrà, a questo proposito, far fronte nei prossimi mesi ad un aumento di capitale di almeno 250300 milioni per realizzare il closing finanziario con le banche e avviare il project financing. Gli istituti di credito hanno intanto prorogato a marzo 2015 il prestito ponte da 200 milioni, così come il finanziamento da 100 milioni. L' allungamento dei contratti hanno permesso a Serravalle di chiudere l' esercizio 2014. Ieri è stata approvata dall' assemblea dei soci l' emissione di un prestito obbligazionario da 400 milioni: si tratta degli stessi 300 milioni già proposti mesi fa per i lavori di ampliamento della RhoMonza e di rifacimento della strada provinciale Cassanese, a cui si aggiungono altri 100 milioni finalizzati proprio alla restituzione del finanziamento bancario per Pedemontana. Il nuovo cda si occuperà ora di redigere il prossimo piano industriale. E tra le prime mosse potrebbe esserci la richiesta di un' ulteriore proroga dei prestiti alla banche. © RIPRODUZIONE RISERVATA. SARA MONACI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 1 ottobre 2014 Pagina 14 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 1 ottobre 2014 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Enti locali SbloccaItalia. Il presidente dell' Autorità anticorruzione apprezza il ritorno allo Stato delle operazioni di maxibonifica tipo Bagnoli. «Troppi poteri al commissario Fs» Cantone: bene la semplificazione Bankitalia: con eccesso di deroghe rischio corruzione. Giorgio Santilli ROMA. Il presidente dell' Autorità anticorruzione Raffaele Cantone contesta l' eccesso di poteri all' amministratore delegato di Fs nelle grandi opere meridionali, l' Antitrust mette sotto i riflettori le norme sulle proroghe delle concessioni autostradali «sotto il profilo concorrenziale», Bankitalia punta il dito sulle deroghe alla legislazione ordinaria sugli appalti che rischia di aumentare costi e tempi e di aprire la strada alla corruzione. Le audizioni alla commissione Ambiente della Camera hanno svelato ieri i versanti più delicati dello sbloccaItalia e offrono suggerimenti al legislatore per correre ai ripari finché si è in tempo, nella fase di conversione. Cantone ha dato ieri per la prima volta un giudizio sul decreto e la valutazione è stata «sostanzialmente positiva, nell' ottica dell' obiettivo della semplificazione», anche se è stato forte il richiamo sull' eccesso di poteri del commissario Fs per le grandi opere meridionali, NapoliBari e MessinaPalermo. Soprattutto nella delicata fase delle autorizzazioni locali e della valutazione di i m p a t t o ambientale. « C r e d o c h e s i a quantomeno problematico ha detto il presidente Anac lasciare la scelta su valutazioni che per esempio riguardano l' impatto ambientale all' amministratore di Ferrovie dello Stato. Questa è forse la norma che per le ragioni più rilevanti richiede maggiore contrappesi». Addirittura più grave l' allarme che lancia Bankitalia sul rischio che norme di deroga alla legislazione sugli appalti possano aprire la strada all' aumento di costi e tempi e, soprattutto, alla corruzione. «Il ricorso a meccanismi derogatori, pur motivato dal condivisibile obiettivo di ridurre i tempi in fase di aggiudicazione delle gare, si è già rivelato in passato non sempre pienamente efficace ha sostenuto Bankitalia nel corso dell' audizione con ripercussioni negative sui tempi e sui costi nella successiva fase di esecuzione dell' opera e di vulnerabilità ai rischi di corruzione». Per questo, «andrà garantita la massima trasparenza». Via Nazionale è critica anche per un altro motivo. Il decreto esige, per essere efficace, «l' emanazione di una normativa di livello secondario», in pratica i decreti attuativi, che spesso in Italia aspettano mesi e anni e non di rado non arrivano mai. Il presidente dell' Antitrust, Giuseppe Pitruzzella, ha invece sostenuto che la norma del decreto Sblocca Italia in materia di concessioni autostradali «non appare di agevole comprensione e comunque contiene Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 1 ottobre 2014 Pagina 17 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali aspetti delicati in una prospettiva concorrenziale». Il riferimento va soprattutto al prolungamento delle concessioni a fronte di operazioni di fusioni o collegamento fra concessionari. La norma ha detto Pitruzzella «pare muoversi nel senso della eliminazione di una delle due forme di incentivo concorrenziale possibili, delineando un meccanismo di proroga implicita delle concessioni per le quali si presenta la proposta di modifica del rapporto concessorio. Infatti, la possibilità di unificare titoli concessori, aventi scadenze differenziate, si potrebbe prestare ad accorpamenti idonei ad eliminare del tutto e potenzialmente per periodi significativi un essenziale fattore concorrenziale del settore». Cantone ha dato altre valutazioni di merito del provvedimento. Ha apprezzato il ritorno allo Stato (con procedure accelerate) delle grandi operazioni di bonifica su cui gli enti locali hanno fallito, in particolare Bagnoli, e ha invece proposto una «piccola riflessione» sulla dematerializzazione dei project bond facendo notare come «possono diventare come azioni, diventano al portatore con rischi sul piano del rispetto della normativa antiriclaggio». Il contributo fornito da Cantone è stato molto apprezzato dal presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, che l' ha trovato «di grande importanza e qualità». Cantone ha rilevato Realacci «ha dimostrato molta attenzione nel tenere insieme gli interessi generali con la lettura approfondita del decreto e ha indicato concretamente vari spunti per migliorare significativamente il provvedimento in particolar modo per quanto riguarda i commissariamenti, le deroghe, gli appalti urgenti e le bonifiche». © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO SANTILLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 1 ottobre 2014 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Enti locali INTERVENTO. Una nuova stagione di rilancio del «made in Italy» Massimo Perotti L' industria nautica è senza dubbio uno dei comparti industriali più completi del nostro Paese. Legitto l' orgoglio per la qualità che esprime, figlia di abilità che hanno un sedimento importante nella tradizione produttiva da una parte e nel gusto unico del design dall' altra. Purtroppo negli ultimi anni ha pagato un tributo notevole alla crisi, che ha provocato chiusure e disoccupazione nei cantieri. Il Salone nautico ora in apertura ne porta i segni, ma esprime anche la volontà di tornare a essere quello che solo sei anni fa poteva dire di essere: il più importante del mondo. La rinascita di un mercato interno, quasi azzerato in pochi anni, diventa una condizione necessaria perché questo si realizzi. È necessario che torni la fiducia degli acquirenti e che si affermi una visione più serena della barca come lecito strumento di vacanza e prodotto industriale che crea occupazione. Barca vuol dire molte cose: dal gommone che diverte la famiglia ai megayacht per pochissimi fortunati. In ogni caso produce occupazione quel tesoro che il nostro Governo sta cercando ovunque nella costruzione, nell' uso, nella manutenzione. Bisogna pensare alla barca come occasione economica di sviluppo e al turismo nautico come strumento per attirare risorse fresche per riqualificare le coste. Due fatti: le 40mila barche fuggite all' estero a causa della tassa Monti hanno causato all' erario mancati introiti per 900 milioni di euro che è il 20% del gettito Imu prima casa. In cinque anni la nautica ha perso 18mila addetti diretti, 40mila calcolando l' indotto. In questi mesi, va ammesso, sono stati fatti passi importanti e il Governo ha riconosciuto molti errori del passato muovendosi verso un aiuto concreto del comparto che fin dall' anno prossimo si tradurrà in risorse per il made in Italy e il salone nautico. Adesso il registro telematico nazionale è fondamentale per tornare ad attivare il leasing come strumento di finanziamento e ridurre i controlli in mare. L' Iva ridotta al 10% nei marina resort inserita nel decreto sblocca Italia di cui speriamo traduzione in legge, è riconoscimento del turismo nautico come attività assimilabile a quella alberghiera. Ci attendiamo che venga completato il nuovo Codice della nautica con il previsto regolamento attuativo che prevede uno snellimento burocratico. Suggerimenti? La stagionalità di alcune attività della nautica può essere terreno di sperimentazione di contratti di lavoro innovativi. Nella spending review sarebbe bello vedere attuato il progetto, latente da almeno 20 anni, che ha ispirato molte iniziative, per la riduzione dei corpi di polizia in mare alla sola Guardia Costiera e alla Finanza. L' autore è presidente Ucina Confindustria Nautica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 1 ottobre 2014 Pagina 19 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 1 ottobre 2014 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Enti locali CONTI PUBBLICI IN AFFANNO. Francia a terra dopo l' autocompiacimento Non è solo il deficit di bilancio francese a essere preoccupante. Da molti anni a questa parte anche il debito pubblico ha registrato una dinamica perversa e i dati di ieri sono allarmanti: nel secondo trimestre ha raggiunto il 95,1% del Pil toccando per la prima volta i 2mila miliardi, secondo quanto comunicato dall' istituto di statistica, l' Insee. Non è certo una bella notizia per un governo che ha da poco comunicato uno slittamento (ulteriore) degli obiettivi di deficit irritando non poco i partner europei. Il disavanzo pubblico rientrerà nei parametri minimi del Patto di stabilità (3% del Pil) non prima del 2017 invece che nel 2015. Non sarà quindi facile presentare oggi la F i n a n z i a r i a . I t a g l i a l l a s p e s a pubblica dovrebbero aggirarsi sui 21 miliardi, metà dei quali a carico dei sistemi previdenziale e sanitario, ma anche con questo sforzo Parigi non è sicura di poter centrare i nuovi obiettivi. Il debito sta diventando un fardello anche perché negli ultimi anni ha avuto una progressione quasi geometrica. E non ha torto il povero presidente Hollande quando dice che il peggio di questo fardello l' ha ereditato: «Nei cinque anni che hanno preceduto il mio ingresso all' Eliseo il debito pubblico è aumentato di 600 miliardi». Solo nel 2008, secondo anno del quinquennato Sarkozy, era pari al 68% del Pil e nel 2011 era già salito all' 88%. Una traiettoria che secondo i calcoli Reuters dovrebbe portare al 100% del prodotto interno lordo già l' anno prossimo. È il risultato dell' autocompiacimento francese per il proprio modello economico e della mancanza di riforme incisive negli ultimi dieci anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 1 ottobre 2014 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Enti locali Lettere Il vero sostegno per l' economia italiana sono le semplificazioni. Ho letto il suo articolo sul Sole 24 Ore del 26 settembre. L' economia è una simpatica materia (sono un aziendalista bocconiano), ma arriva sempre dopo la realtà, spiega forse, ma non mi sembra preveda granché. In Italia le aspettative della gente della strada sono pessime. Sto parlando dell' aspettativa che i politici non facciano nulla e siano ostacolo a un sano riequilibrio del sistema. Sono anni che in Italia si parla di riforme e non cambia nulla: mesi a discutere delle Province che sono ancora lì, uguali a prima (con un po' di belletto), anni a discutere di sanità dove sprechi e ruberie abbondano più di prima, continue nomine di commissari alla spending review che fa ridere solo il nome. Avete mai avuto a che fare con un ente pubblico? L' unico scopo è trovare un ruolo che gli consenta di appropriarsi di risorse prodotte da altri ostacolandone la libertà. L' elettronica semplificherebbe tutto e chi la vuole? Nessuno. Agli utenti spesso sono chieste le copie cartacee di documenti che dovrebbero essere smaterializzati. La settimana scorsa ho chiesto il rilascio del passaporto e la procedura è la stessa di quando ho chiesto il primo nel 1986, a parte un complicatissimo sistema (opzionale) di appuntamenti online che all' atto pratico non serve, anzi allunga i tempi d' attesa (se vai di persona spesso non c' è fila). Per versare il gran numero di tributi che impone, lo Stato usa una quantità di modelli e codici, e ogni anno ne aggiunge di nuovi e più complessi (vedi il caso ImuTasiTarsu): si chiama semplificazione. Si attende con ansia il nome del nuovo presidente del Consiglio dopo che avranno bruciato anche questo con qualche scusa in modo da ricominciare il teatrino daccapo. E chi conosco sta preparando i figli a un futuro di emigrazione dovunque, ma non qui... Luciano Mariani Caro Mariani, l' articolo cui si riferisce essenzialmente diceva che, se pur il recente deprezzamento dell' euro sarà d' aiuto (così come un' aspirina aiuta il mal di testa) il vero "aiuto' all' economia sta nelle riforme, e lei ha mille volte ragione nel dire, con dovizia di esempi, che la prima riforma (come più volte detto e ridetto dal sottoscritto e da molti altri sul Sole 24 Ore) sta nelle semplificazioni e nei disboscamenti burocratici. La lingua batte dove il dente duole, e dove duole sta proprio nel "luogo" dei rapporti fra Stato e cittadini, fra amministrazione pubblica e imprese. Ricordo che Giulio Tremonti, in una delle Finanziarie, introdusse una norma che voleva essere risolutiva, e che in pratica diceva: tutto quel che non è proibito è permesso. Ma poi anche quella norma lasciò il tempo che trovava, tanto il muro di gomma della burocrazia assorbe gli urti e rimbalza al punto di prima. Una norma che evita un bel po' di rompicapi sarebbe quella di dire: i cittadini e le imprese non sono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 1 ottobre 2014 Pagina 26 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali obbligati a fornire nessun documento che sia già in possesso della pubblica amministrazione. Questo obbligherebbe a mettere in comune banche dati e accessi a tutti i livelli della Pa, usando i vantaggi dell' elettronica che, come dice lei, non sono sfruttati adeguatamente. Ma, soprattutto, non ci sono alternative alla ricerca piana e paziente del modo di semplificare ogni procedura e ogni adempimento, secondo le best practices facilmente rinvenibili nelle migliori esperienze in Italia e all' estero. [email protected] Il labirinto dell' F24 Incredibile come la nostra classe dirigente sia in grado di complicare la vita ai cittadini. Scattano le nuove norme per il versamento di imposte tramite F24 per tutti i cittadini (privati) e ancora una volta si assiste, disarmati, all' incapacità dei nostri burocrati a definire pratiche semplici, comprensibili e facilmente applicabili. Ci sono decine di casi e certe modalità rappresentano vere incognite impossibili da decifrare. E tutto per compiere il proprio dovere e pagare (senza perderci anche la salute) le tasse dovute. Ma che Italia è questa? Paolo Garzi Arezzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 1 ottobre 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali Credito. Il gruppo cerca un alleato per Eurizon: tra i partner ideali BlackRock e Fidelity A giorni il nuovo organigramma di gruppo. Intesa, una piattaforma per il risparmio Sul tavolo acquisizioni nel private banking, ma prima si attendono gli esiti degli stress test. Marco Ferrando Intesa Sanpaolo cerca un partner per Eurizon. Con cui costruire una piattaforma per l' asset management, che consenta di affiancare a quelli "in house" i prodotti (e il brand) di altri operatori internazionali. BlackRock o Fidelity, ad esempio, partner ideali con cui i contatti sono costanti su più fronti, ma si valuterebbe anche il coinvolgimento di un operatore asiatico, che consentirebbe di consolidarsi su un fronte sempre più strategico. Il progetto, abbozzato nel piano industriale di marzo, sta entrando nella fase decisiva: ci sarà da aspettare il risultato degli stress test, ma intanto è stato messo a punto dal management guidato da Carlo Messina. Obiettivo, si diceva, trovare un alleato per Eurizon, in una formula che potrebbe variare da opzioni light come la joint venture fino a integrazioni più spinte, in cui tuttavia Intesa punta a conservare il controllo. Non è un caso che il dossier sia tra quelli in cima alla scrivania di Carlo Messina. L' asset management è strettamente collegato al private banking, l' altro pilastro del piano s u cui il gruppo fa maggiore affidamento in termini di redditività: sul fronte dell' am si punta punta a raggiungere i 295 miliardi di masse gestite entro il 2017 (a fine 2013 erano 221), mentre sul private l' obiettivo è di portare i ricavi da 1,3 a 1,7 miliardi; in entrambi i settori Ca' de Sass è tra i primi quattro operatori dell' area euro, ma per accelerare nel percorso di crescita il gruppo si sta guardando intorno. È così che dopo Eurizon si aprirà subito il dossier del private banking: qui, accantonato il piano della fusione tra Banca Fideuram e Intesa Private ventilato nei mesi scorsi, l' obiettivo è quello dell' M&A. Molto, tutto dipenderà dai risultati degli stress test, perché è da qui che Intesa capirà a quanto ammonta il (probabile) capitale in eccesso utilizzabile per acquisizioni e quali sono gli asset sul mercato, ma l' intenzione è quella di comprare: in Italia, o meglio ancora in Europa. Per allargare la rete distributiva con cui collocare, tra l' altro, i prodotti della nuova piattaforma. A seguire i dossier, la nuova squadra che Messina si prepara a disegnare nei prossimi giorni. Finora, del private si è occupato un gruppo di lavoro costituito a maggio e affidato a Matteo Colafrancesco (ad e dg di Banca Fideuram) nel ruolo di capo progetto, ma nelle prossime settimane forse già in occasione del Consiglio di Gestione convocato per metà ottobre si attende il nuovo organigramma completo, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 1 ottobre 2014 Pagina 29 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali comprenderà il nuovo responsabile del private, dell' asset management, della capital light bank (la business unit chiamata a ridurre gli asset considerati non core, dalle partecipazioni di sistema ai crediti non performing) e dell' area assicurativa, dove dopo le dimissioni di Gianemilio Osculati da amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita, gli occhi sono puntati su Alessandro Scarfò. Nel round di nomine dovrebbero essere comprese anche quelle dei nuovi direttori regionali, mentre sarà Messina a conservare la responsabilità ad interim sulla Banca dei Territori, per lo meno fino a quando il processo di accorpamento delle banche locali non sarà ben avviato. @marcoferrando77 © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 1 ottobre 2014 Pagina 41 Il Sole 24 Ore Enti locali Il punto. Oggi riparte il confronto. Per la voluntary caccia a decisioni rapide ed efficaci Maurizio Leo Finalmente sembra riavviarsi l' iter per l' approvazione della voluntary disclosure, un provvedimento atteso ormai da gennaio di quest' anno. La commissione Finanze della Camera, infatti, riprenderà oggi l' esame di un disegno di legge che tutti, contribuenti e operatori del settore, sono ansiosi di leggere. La voluntary disclosure è un testo normativo particolarmente significativo perché inaugura un nuovo modello, più evoluto e moderno, di tax compliance, improntato alla possibilità che, anteriormente all' inizio di controlli, si realizzi una emersione "spontanea" di materia imponibile occultata all' erario. In sostanza, l' idea del legislatore è quella di spingere i contribuenti italiani che detengono illegittimamente patrimoni all' estero ad autodenunciarsi al Fisco e a regolarizzare la propria posizione tributaria. Questa spinta verrebbe data con il bastone (l' introduzione del nuovo reato di autoriciclaggio) e la carota (la possibilità di fruire di sconti sanzionatori). La fisionomia della norma però, allo stato, non è ancora chiara e non si comprende se saranno confermati o implementati gli sconti previsti nel testo oggi conosciuto. È evidente come il Governo sia in difficoltà nel trovare il giusto equilibrio tra un ennesimo, e francamente non necessario, "colpo di spugna" nei confronti degli evasori e una norma che abbia comunque il suo appeal e che consenta allo Stato di incamerare consistenti risorse da reimmettere nel sistema economicoproduttivo. In proposito, non si può non considerare, però, che già oggi l' evoluzione normativa di matrice comunitaria (riduzione del carico sanzionatorio ed eliminazione della confisca) e le prese di posizione dell' agenzia delle Entrate (circolare n. 38/E/2013) consentono di avviare una proficua collaborazione tra fisco e contribuente, anche mediante una considerevole riduzione del carico sanzionatorio amministrativo. Individuare, quindi, corretti, efficaci e ulteriori meccanismi di premialità appare una scelta obbligata. Il Governo deve anche adottare una soluzione all' impasse che si è creata sulla effettiva connotazione del nuovo reato di autoriciclaggio. Sul punto, l' attuale formulazione del disegno di legge propone una versione dell' articolo 648bis del Codice penale molto stringente, per cui chi non approfitterà della possibilità offerta dalla disclosure e continuerà a essere infedele al fisco potrà, in futuro, essere incriminato non solo di evasione, ma anche per tale reato, collegato all' impiego dei medesimi capitali di cui ha occultato l' esistenza. Tuttavia, lo stesso reato è stato codificato anche nel Ddl sulla criminalità economica, presentato dal Governo nel Consiglio dei ministri del 29 agosto. In questo caso, però, le modifiche alla formulazione dell' articolo 648bis sono mirate a individuare la fattispecie criminosa esclusivamente nel caso di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 1 ottobre 2014 Pagina 41 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali «ostacolo frapposto alla individuazione dei proventi illeciti da parte dell' autore del reato presupposto»; insomma una scelta di segno opposto. A quanto ci consta, in settimana, potrebbe proporsi una norma che contemperi le esigenze rappresentate dal ministero dell' Economia (nella voluntary), con quelle del ministero della Giustizia (nel testo sulla criminalità). La soluzione, in particolare, potrebbe consistere in una disposizione incentrata sull' esistenza del dolo specifico di occultare la provenienza illecita dei capitali o nell' introduzione di soglie di punibilità che permettano la contestazione dell' autoriciclaggio solo quando il reato presupposto sia sanzionabile con massimi edittali al di sopra di certi tetti. Com' è evidente, le scelte da fare, prima in commissione Finanze e poi nell' Aula della Camera, non sono poche e non sono di poco conto. Sia dal punto di vista della politica fiscale (si tratta di un nuovo modello di adempimento spontaneo fuori tempo massimo, probabilmente estendibile anche ad altre fattispecie e ad altre situazioni) sia, più in generale, dal punto di vista della politica economica (il gettito erariale che potrà derivare dalla disposizione può essere importante). È comprensibile, quindi, la cautela del legislatore sul cosa fare e come fare. Il tempo trascorso, però, sembra ormai troppo, mentre è fondamentale che anche in questa particolare situazione si realizzi quel decisionismo tanto sbandierato e tanto necessario. In materia fiscale, è urgente ottenere risposte concrete ed efficaci. Bene si è fatto a introdurre le dichiarazioni precompilate, ma la lista di cose da fare è ormai diventata troppo lunga: abuso del diritto, nuove procedure di rateazione, riscrittura delle norme penaltributarie, rivisitazione della disciplina sul raddoppio dei termini per gli accertamenti, sono solo alcuni dei capitoli da affrontare con rapidità. Attendiamo fiduciosi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 1 ottobre 2014 Pagina 41 Il Sole 24 Ore Enti locali TRA APRILE E GIUGNO. Ricorsi tributari, calo del 24% in primo grado Calano i ricorsi tributari in primo grado mentre aumentano quelli in appello. E ammonta a oltre 4 miliardi di euro il valore complessivo delle cause tributarie vinte dall' Erario tra Ctp e Ctr. È il trend che emerge dai dati sul contenzioso tra aprile e giugno 2014 diffusi ieri dalla direzione della Giustizia tributaria del Mef. Tra primo e secondo grado il numero di nuove liti è calato del 17% rispetto al secondo trimestre del 2013. Un risultato che dipende, come anticipato, dalla riduzione dei ricorsi in Ctp (23,9%) e dell' aumento degli appelli (+9,7%). Nel secondo trimestre del 2014, ricorda il rapporto del Mef, i ricorsi complessivamente definiti (81.613) sono stati superiore a quelli pervenuti (63.573) «contribuendo alla riduzione della giacenza totale del 3,71% rispetto all' inizio dell' anno e del 9,45% dal 30 giugno 2013». Il valore complessivo delle cause inziate in Ctp tra aprile e giugno raggiunge quasi quota 5,5 miliardi di euro (18% rispetto allo stesso periodo di un anno prima). Se si guarda il dato numerico dei nuovi ricorsi, i due terzi sono rappresentati da liti fino a 20mila euro. Sotto il profilo del valore complessivo, invece, la direzione Giustizia tributaria sottolinea come il 70% delle istanze pervenute arriva da 819 controversie con valore superiore al milione di euro. Per quanto riguarda gli esiti, il 45% delle decisioni in Ctp è completamente favorevole all' amministrazione finanziaria, mentre quelle totalmente favorevoli al contribuente sono il 31% (in appello le percentuali diventano rispettivamente 46% e 39%). Nel complesso, le vittorie dell' Erario tra primo e secondo grado valgono circa 4,2 miliardi di euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 1 ottobre 2014 Pagina 42 Il Sole 24 Ore Enti locali Aiuti europei. Per la legge italiana non sono imprese. Sui fondi ai professionisti un ostacolo «legale» Maria Carla De Cesari NAPOLI. Dal nostro inviato I sindacati dei liberi professionisti fanno appello al Governo perché i fondi europei, tra i 100 e i 130 miliardi nel 20142020, non vengano dispersi e i professionisti rientrino nella programmazione. Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, che riunisce le sigle sindacali degli studi, mette in guardia dal rischio che il comparto sia escluso dalle risorse europee. «La Commissione Ue spiega Stella ha assimilato i professionisti, in quanto esercitano un' attività economica, alle piccole e medie imprese. Dunque, siamo tra i destinatari dei fondi Ue». Le linee guida di Bruxelles potrebbero, però, essere disattese. «Il regolamento per i fondi strutturali nel nostro Paese prevede che destinatarie siano le imprese, di cui all' articolo 2082 del Codice civile», afferma Susanna Pisano, responsabile del desk di Confprofessioni a Bruxelles. «Per sbloccare la situazione, il Governo continua Pisano dovrebbe allinearsi a Bruxelles nel ritenere i professionisti, dal punto di vista economico, imprese». Questa declaratoria nulla cambierebbe rispetto alla peculiarità giuridica dei professioniti (articolo 2229 del Codice) che può essere sintetizzata nel carattere intellettuale e personale della prestazione. Una strada percorribile per uscire dall' impasse è quella dell' interrogazione per sondare una soluzione amministrativa. Disponibile a incalzare l' Esecutivo è Giorgio Santini (commissione Bilancio del Senato) intervenuto al convegno promosso da Confprofessioni nell' ambito della settimana europea delle Pmi in corso a Napoli. «Una difficoltà analoga ricorda Santini si è verificata nei provvedimenti per il pagamento dei debiti della Pa». In merito ai fondi europei stanziati per i prossimi sei anni ieri il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alla coesione territoriale, Graziano Delrio, nel corso di un' audizione alla commissione politiche della Ue della Camera ha spiegato che nel nuovo accordo sui fondi Ue 2014 2020, che sarà formalizzato tra un paio di settimane, sono state superate una serie di criticità che hanno caratterizzato la gestione dei fondi europei nel nostro Paese. I fondi per le Pmi sono solo una tessera delle politiche Ue per i professionisti. La direzione Impresa ha infatti messo a punto un piano d' azione in quattro punti per gli studi: formazione, accesso al credito, accompagnamento in nuovi mercati e semplificazioni delle regole. Il piano presentato da Marko Curavic, capo dell' unità Imprenditorialità della dg Impresa sarà approvato formalmente oggi a Napoli. Queste azioni andranno in parallelo alle politiche della direzione Mercato. In quest' ambito l' Italia ha avviato le procedure per recepire entro gennaio 2016 la nuova direttiva qualifiche (2013/55), obiettivo: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 1 ottobre 2014 Pagina 42 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali rimuovere gli ostacoli alla libera circolazione dei professionisti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 1 ottobre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Il forum online. La firma del rogito cambia la Tasi Pubblichiamo alcune delle risposte ai quesiti inviati dai lettori. Le precedenti risposte sono state pubblicate sul Sole 24 Ore del 26, 27 e 29 settembre. Compravendite, così i calcoli Ho fatto un compromesso di acquisto registrato per un immobile il 23 dicembre 2013 e portato lì la residenza il 26 febbraio 2014. Pagherò l' affitto fino alla stesura del rogito che avverrà nel giugno 2017: chi deve versare l a Tasi in questo caso? Io o il vecchio proprietario? RIn base alla legge 147/ 2013 (commi 671 e 681), dal momento della sottoscrizione del contratto d' affitto il conduttore sarà tenuto al v e r s a m e n t o d i u n a p e r c e n t u a l e d i Tasi, calcolata in base alle aliquote determinate dal Comune nel cui territorio si trova l' immobile inciso dal tributo, variabile tra il 10% ed il 30% di quanto complessivamente dovuto per gli immobili non abitazioni principali. Il restante ammontare sarà a carico del proprietario. A partire dal momento di sottoscrizione del rogito notarile l' obbligazione Tasi passerà in toto in capo al nuovo proprietario. La sottoscrizione di un preliminare di vendita, per quanto registrato, non costituisce infatti alcun diritto reale sull' immobile di riferimento. Il cambio d' uso modifica l' importo Nel corso dell' anno (maggio) a un immobile, per il cambio di destinazione d' uso, è stata variata la categoria catastale da C/2 a A/2 ricevendo un aumento della rendita catastale. Nel pagamento dell' Imu e della Tasi, come occorre provvedere al relativo pagamento? È indispensabile presentare la dichiarazione il prossimo anno? RIpotizzando che il cambio di rendita sia stato iscritto in catasto il 20 maggio, l' acconto, sia Imu che Tasi, va calcolato considerando per cinque mesi le vecchie rendite e per un mese le nuove rendite. Non è necessario presentare dichiarazione ImuTasi, in quanto la variazione risulta dagli atti catastali ed è quindi già conoscibile da parte del Comune. L' obbligo tributario passa all' erede Se il proprietario dell' abitazione principale viene a mancare nel mese di agosto (il 10), i sette mesi di Tasi (gennaioluglio) possono essere pagati da uno degli eredi? RCon la dichiarazione di successione, che ha efficacia a partire dalla data di apertura della stessa, gli eredi subentrano anche negli obblighi fiscali del de cuius. Per cui, fino al 30 di luglio, è dovuto il pagamento della Tasi da uno degli eredi per conto del defunto. Quindi, fin dal 1° agosto, dovranno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 1 ottobre 2014 Pagina 43 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali provvedere al pagamento della Tasi in conto proprio a seconda delle rispettive percentuali di proprietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 1 ottobre 2014 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Enti locali Enti locali. Niente approvazione nel Consiglio dei ministri di ieri Incognita sulla riapertura dei termini per la Tasi. Spunta la proroga per i bilanci Si lavora allo slittamento al 30 novembre, che sposta anche le scadenze Imu. Gianni Trovati MILANO La prospettiva punta al «superamento progressivo del Patto d i stabilità» dal 2015, come spiega il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan, ma il presente è ricchissimo di incognite. La finanza locale vive sempre di più questa doppia dimensione, e dal Consiglio dei ministri di ieri (si veda anche pagina 2) arrivano nuove conferme. Per provare a sciogliere qualche nodo del presente, il Governo ha lavorato tra lunedì e ieri a un decreto che non ha trovato spazio nella riunione di ieri, ma potrebbe rispuntare a breve. Nel cantiere del provvedimento è finita l' ennesima proroga dei termini per i preventivi locali, di cui si ipotizza uno spostamento al 30 novembre (come nel 2013), una riduzione delle sanzioni a carico dei Comuni che non hanno rispettato il Patto e un allentamento (da 100 milioni di euro) dei tagli alle Province. A motivare il rinvio, come sempre gli argomenti non mancano. Molti dei 652 Comuni che non hanno fatto in tempo a pubblicare le delibere Tasi chiedono di riaprire i termini, permettendo almeno un pagamento in unica soluzione al 16 dicembre calcolato sulle aliquote locali e non sullo standard dell' 1 per mille. La proroga, poi, potrebbe dare tempo fino al 30 novembre per le decisioni sull' Imu, mentre ancora non sono finiti in «Gazzetta Ufficiale» i provvedimenti (già diffusi in bozza, però, dal Viminale; si veda «Il Sole 24 Ore» del 20 settembre) che compensano i Comuni del mancato gettito sui fabbricati rurali strumentali (110,7 milioni di euro) e completano i rimborsi per l' abolizione dell' imposta 2013 sull' abitazione principale (348,5 milioni). Su quest' ultimo versante, peraltro, gli enti che in base alle stime definitive hanno già ricevuto "troppo" dovrebbero destinare le somme eccedenti alla riduzione della pressione fiscale 2014, mossa impossibile con i preventivi già chiusi. Più in generale, in molti casi i numeri dei rimborsi diffusi dal Governo sono diversi da quelli elaborati dai singoli Comuni, che quindi hanno costruito preventivi fondati su basi rivelatesi scorrette e ora chiedono di poter coprire i "buchi". Quest' anno, però, la situazione è ancora più intricata del solito. Un "semplice" rinvio dei bilanci non permetterebbe infatti di correggere i preventivi già approvati, perché l' obbligo di riequilibrio entro il 30 settembre è stato confermato e dopo questo passaggio i bilanci diventano intoccabili (articolo 193 del Tuel). Riaprire i giochi dell' Imu fino al 30 novembre, poi, imporrebbe di far slittare nuovamente anche i termini di invio alle Finanze (21 ottobre) e di pubblicazione (28 ottobre) delle delibere, come accaduto l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 1 ottobre 2014 Pagina 43 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali anno scorso quando solo cinque giorni lavorativi hanno separato la scadenza della pubblicazione dall' obbligo di pagamento del saldo. Fare tutto questo con un provvedimento che a questo punto dovrebbe riaprire termini già scaduti non è semplice, ma nel mondo della finanza locale tutto è possibile: più facile appare invece il ripristino del tetto alle sanzioni (3% delle entrate correnti) ai Comuni che hanno sforato il Patto 2013, estendendo a tutti il salvaVenezia (giusto ieri è stato diffuso il decreto con la sanzione da 17,3 milioni al capoluogo veneto). Le speranze per il futuro, invece, sono affidate alla riforma della contabilità, che oltre a portare risparmi da 23 miliardi grazie al fondo crediti a garanzia delle mancate riscossioni (si veda «Il Sole 24 Ore» del 26 settembre) imporrà a Comuni, Province e Regioni una nuova forma di pareggio di bilancio. Gli enti che stanno già sperimentando la nuova contabilità, come spiega in una nota l' Economia, dovranno calcolare i tetti di spesa di personale sulla base di un triennio "artificiale", contando due volte il 2011 e una volta il 2013, anziché con il classico 20112013 a causa delle novità nell' imputazione delle spese imposte dalla riforma. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 1 ottobre 2014 Pagina 7 Italia Oggi Enti locali È come se una donna di 62 anni che ha fatto 2 anni fa il lifting, dicesse che ha 2 anni. L' articolo 18 ha 2 o 44 anni? Il ritocco Fornero non ne ha infatti modificato l' impianto. Banali e persino penosi manipolatori d' anagrafe: c o s ì m e r i t e r e b b e r o d i e s s e r e chiamati Massimo D' Alema e quanti altri h a n n o a c c u s a t o i l segretario d e l P d e presidente del Consiglio Matteo Renzi, fuori e dentro la direzione del loro partito, di imbrogliare carte e pubblico attribuendo 44 anni di età all' articolo 18 (quello sui licenziamenti) dello Statuto dei diritti dei lavoratori. Che fu approvato, appunto, nel lontano 1970 sotto un governo presieduto dal democristiano Mariano Rumor, con Carlo DonatCattin, democristiano pure lui, alla guida del Ministero del Lavoro, succeduto al socialista Giacomo Brodolini, morto di cancro prima che la legge da lui predisposta terminasse il suo percorso parlamentare. Secondo D' Alema e gli altri avversari o critici di Renzi, l' articolo 18 avrebbe soltanto due anni, essendo stato modificato nel 2012 sotto il governo «tecnico» di Mario Monti, e con Elsa Fornero ministra del Lavoro. Due anni, sempre secondo loro, sarebbero troppo pochi per metterci di nuovo le mani sopra, o dentro. Come Renzi si è invece proposto di fare per conservare la possibilità di reintegro, su decisione della magistratura, solo in caso di licenziamenti per ragioni discriminatorie o disciplinari, ed eliminarla invece in caso di licenziamenti per ragioni economiche, non sindacabili in giudizio.Questa storia dei due anni «appena» trascorsi dalla riforma targata Fornero, che meriterebbe di essere «monitorata» piuttosto che cambiata di nuovo, come ha detto D' Alema alla direzione del Pd, non sta fisicamente in piedi. Come non lo sarebbe la storia di una donna di 62 anni che se toglie all' anagrafe 60, rifacendosi i documenti d' identità, solo per essersi fatta fare un lifting. No. La signora continuerebbe a portarsi addosso tutti indistintamente i suoi sessantadue anni, così come l' articolo 18 e la sua struttura si portano i loro quarantaquattro anni. Che sono una enormità rispetto ai cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro, e più generalmente nella società, dal 1970 ad oggi. Non c' è «monitoraggio» che possa cambiare questa innegabile realtà, per quanta acredine e supponenza possa avere messo e possa ancora mettere D' Alema sul fronte opposto. D' altronde la stessa minoranza del Pd, non a caso spaccatasi nella votazione conclusiva dei lavori della direzione fra 20 no e 11 astensioni contro 130 sì al segretario, si è in fondo resa consapevole della sua debolezza politica, e non solo numerica. Lo si è capito chiaramente già prima che la riunione della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 1 ottobre 2014 Pagina 7 < Segue Italia Oggi Enti locali direzione cominciasse, quando Cesare Damiano, esponente della minoranza e presidente della commissione Lavoro della Camera, ha ricordato che i suoi compagni di partito contrari al progetto del governo, rivendicano una libertà di voto in Parlamento solo in riferimento agli emendamenti che hanno già presentato al Senato. Dove si giocherà il primo tempo della partita e la minoranza del Pd ha più carte da giocare per gli esigui rapporti di forza fra la maggioranza e le opposizioni. Ciò significa che la minoranza del Pd, se fosse battuta sui suoi emendamenti, non potrebbe sentirsi legittimata a votare alla fine contro la legge. Neppure se i suoi emendamenti si deve presumere fossero battuti con i voti determinanti dei senatori berlusconiani di Forza Italia. Che avrebbero una valenza politica solo in riferimento, appunto, a quegli emendamenti e non in riferimento al quadro politico generale. Diverso sarebbe il discorso, con gli effetti anche di una crisi politica, o di una necessaria verifica parlamentare della maggioranza, se i voti dei senatori berlusconiani si rivelassero determinanti per l' approvazione della legge di riforma del mercato del lavoro nel suo complesso, dopo l' esaurimento del lungo capitolo degli emendamenti. La situazione, insomma, sembra per Renzi meno complicata e incerta di quanto appaia a prima vista. O di quanto abbiano interesse ad immaginarla e a rappresentarla gli irriducibili della minoranza del Pd e la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. Solo un sopraggiunto ripensamento del presidente della Repubblica, analogo a quello intervenuto due anni fa nel percorso parlamentare della riforma targata Fornero, potrebbe riaprire i giochi e consentire un altro effimero lifting dell' articolo 18. Non a caso il presidente del Consiglio ha tenuto a farsi ricevere al Quirinale prima della riunione della direzione del Pd. E sembra esserne uscito incoraggiato, o quanto meno autorizzato a proseguire sulla sua strada, pur consigliato ad essere più prudente con le parole. Lasciando evidentemente a D' Alema l' imprudenza verbale. FRANCESCO DAMATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 1 ottobre 2014 Pagina 12 Italia Oggi Enti locali Tagliano dappertutto salvo che sulle indennità e le prebende delle strutture di vertice. Università, ricercano stipendi Padova: un milione e 200 mila per gli organi di ateneo. A d i e t a . S o n o s t a t i m e s s i i Comuni, l e Province, le Regioni (fino a un certo punto), i ministeri (ma si attendono i dati). Però non c' è solo la politica. La finanza pubblica sostiene, per esempio, le università. Raramente s' è guardato dentro la pentola degli atenei. Anzi, quando sono stati oggetto di tagli (lineari) s' è levato un coro di protesta: penalizzati gli studenti, in fuga i ricercatori, i professori impossibilitati a insegnare. Ma nessuno che abbia preso il pallottoliere. Anche i molti editorialisti dei grandi giornali, che tutti i giorni lanciano (giustamente) j' accuse contro gli sprechi e la necessità che la finanza pubblica sia meglio indirizzata, mai hanno speso una riga per porre interrogativi sui conti delle università. Ovvio, molti di loro sono docenti universitari e fanno parte di una casta che attacca le altre ma aborrisce gli esami di coscienza. Ad alzare il coperchio sono alcuni sindacati (Cisl, Cisal, Confsal) dell' università di Padova, che fanno un po' di conti in casa loro ma assicurano che, pure negli altri atenei d' Italia, l' andazzo è, più o meno, il medesimo. Nel 2013 l' ateneo padovano ha speso 1 milione e 100 mila euro (sì, avete letto bene) per gli organi di ateneo. Gli stessi organi che hanno gridato allo scandalo, in passato, per la limatura dei fondi che lo Stato destina al sistema universitario. Si potrà discutere su questi tagli, certo vi è un problema di dove finiscono i fondi, nel caso di Padova sembra che una cifra per nulla irrisoria prenda una strada che non è quella dell' ammodernamento tecnologico delle aule, del potenziamento delle biblioteche, del sostegno agli studenti. «Gli assurdi costi dei gettoni di presenza per la partecipazione agli organi di ateneo (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione) e delle indennità di carica per rettore, prorettori, delegati, direttori scrivono i sindacati meriterebbero qualche sforbiciata». Continua il documento, che a Padova è stato un fulmine a ciel sereno: «Dopo lunga insistenza il rettore ha finalmente deciso di pubblicare il valore della sua indennità: 96.542,95 euro, che si sommano al suo stipendio da docente. Il totale supera i 200.000 euro annui. Non è dato sapere ancora il compenso del prorettore vicario. Sono spese non più accettabili sul piano etico anche alla luce dei lamentati tagli alle università e, più in generale, alla luce anche delle difficoltà del Paese». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 1 ottobre 2014 Pagina 12 < Segue Italia Oggi Enti locali Se moltiplichiamo il milione di euro per il numero degli atenei italiani il risultato è un gruzzolo niente male che se ne va per mantenere un apparato spesso burocratico anziché venire destinato alla didattica. A Padova hanno gettato il sasso nello stagno. E la richiesta mira pure a ottenere più trasparenza perché «assistiamo affermano i sindacati alla spartizione dei posti di personale docente e tecnicoamministrativo, alla scelta di «esperti» più o meno amici del potente di turno; al ricorso ancora massiccio ad incarichi esterni anche in presenza di competenze interne; alla nomina di una inutile pletora di prorettori». Conclusione? Più trasparenza. E una proposta: «Chiediamo che le sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione vengano trasmesse in streaming audiovideo, come avviene in altri enti pubblici, in modo che tutta la comunità accademica e la cittadinanza possano assistere, conoscere ed interagire». Partirà da Padova un' operazionechiarezza sui meccanismi di gestione delle università? In molte aziende pubbliche s' è proceduto a una cura dimagrante degli organismi di vertice. Non è ipotizzabile lo stesso provvedimento per gli atenei, prevedendo organi più agili e meno costosi? Un altro «caso» è quello di Pisa, sollevato dalle organizzazioni degli studenti. E' stato deciso un taglio del 20% del bilancio ma, secondo gli studenti, la spending review non ha neppure sfiorato gli organi di governo, che anzi sono andati in direzione opposta. Una delibera ha deciso quasi il raddoppio dell' indennità del rettore, passata a 95 mila euro l' anno (da sommare allo stipendio da docente), e del prorettore (che oggi riceve 38 mila euro). Ma addirittura il gettone di presenza per ogni riunione del consiglio d' amministrazione è aumentato da 200 a 500 euro. Con tanti saluti alla razionalizzazione e al risparmio. La delibera ha avuto il voto contrario del rappresentante degli studenti. «L' aumento scrivono gli studenti di Sinistra Per è motivo di forte criticità in particolare per le cariche monocratiche. Comprendiamo l' aumento di impegno e della responsabilità individuale, ma continuiamo a ritenere inopportuno, in un momento di crisi e di tagli all' università e a tutte le amministrazioni pubbliche, aumentare le singole retribuzioni, soprattutto se pensiamo che i principali beneficiari saranno docenti ordinari che percepiscono già, in moltissimi casi, oltre 100 mila euro all' anno». Attraverso l' ufficio stampa, l' università pisana ha fatto sapere: «L' aumento delle indennità è il frutto di una manovra più complessa. L' ateneo è stato riorganizzato secondo la riforma Gelmini, con un risparmio fino al 20% del bilancio. Ma il carico di lavoro di rettore, prorettore e direttori è aumentato». Delle università incomincia a interessarsi anche la Corte dei conti, che nello spulciare i bilanci passati dell' ateneo di Siena ha scoperto 360 chili di aragoste e gamberoni siciliani comprati su ordine di un ex rettore per un totale di 21.500 euro. Il motivo? A detta del docente, servivano per alcuni esperimenti di biologia marina. Una tesi che non ha convinto i magistrati contabili che già da tempo stanno lavorando sui pesanti conti in rosso dell' ateneo: sembra che tre anni fa il deficit fosse arrivato a 250 milioni. Al vaglio della corte ci sono ora altri atenei. Intanto quello di Verona ha deciso un piccolo investimento: la stampa di un nuovo libretto personale che prevede la possibilità, per lo studente, di indicare, alla voce, sesso: Alias. È destinato agli studenti in procinto di cambiare sesso e che, secondo l' università, si sentirebbero imbarazzati a dovere scegliere tra le due canoniche categorie di maschi o femmine. © Riproduzione riservata. GIORGIO PONZIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 1 ottobre 2014 Pagina 14 Italia Oggi Enti locali È il presidente del consiglio comunale di Napoli. L' altro fedelissimo è il vice comunista. De Magistris si affida a un ex Udc L' ex rettore Pasquino è il suo principale sostenitore. La strategia di resistenza a oltranza di Luigi de Magistris si gioca più fronti. E mentre lui, il sindaco di Napoli condannato a quindici mesi di reclusione per abuso d' ufficio nell' inchiesta «Why Not» per fatti commessi quando ancora era pm, rilascia interviste di fuoco come quella a l' Espresso in cui attacca il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e annuncia di voler pubblicare documenti scottanti, in Comune si gioca la partita politica per la salvaguardia della legislatura, la cui scadenza naturale sarebbe nell 2016. Se infatti il prefetto di Napoli, Francesco Musolino, come in tanti pensano e gli hanno suggerito, a partire dal presidente del Senato Piero Grasso, dovesse decretare la sospensione di de Magistris dalla carica di sindaco, il ruolo di primo cittadino facente funzioni potrebbe andare al vicesindaco Tommaso Sodano oppure al presidente del consiglio comunale Raimondo Pasquino. Nel primo caso, quello di Sodano, pesa però una condanna a un anno per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale durante gli scontri del 2007 nel consiglio comunale di Pomigliano D' Arco. Sodano comunque, che rappresenta Rifondazione comunista nel governo cittadino, è da sempre un fedelissimo del sindaco e uno dei pochi rimasti a sostenerlo nella variegata maggioranza arancione ormai sfaldatasi. Più curiosa la situazione di Raimondo Pasquino: l' ex rettore dell' Università di Salerno, 71 anni, infatti, è stato il candidato sindaco del Terzo Polo alle elezioni comunali del 2011, espresso in particolare dall' Udc anche se sostenuto pure dal Fli di Gianfranco Fini e dall' Api di Francesco Rutelli (e da una lista civica), partiti questi poi svaniti nel corso degli anni. Al ballottaggio tra de Magistris e Gianni Lettieri del centrodestra, il Terzo Polo non si schierò apertamente con nessuno dei due contendenti, salvo poi ritrovarsi con il suo candidato Pasquino, appunto nell' ambita poltrona di presidente del consiglio comunale, in quota Udc seppure come indipendente. E se nell' ultimo anno la maggioranza arancione di de Magistris è rimasta in piedi nonostante tutti gli intoppi, tra mancanza di numeri legali, rischi di sconfitte in aula, espulsioni dalla giunta e rotture all' interno dello schieramento, lo si deve anche ai voti degli ormai ex scudocrociati Pasquino e David Lebro, divenuti decisivi nel fare da stampella al sindaco, tanto che un anno fa il segretario nazionale dell' Udc, Lorenzo Cesa, si è visto costretto ad espellerli dal partito, che comunque loro continuano a rappresentare in aula. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 1 ottobre 2014 Pagina 14 < Segue Italia Oggi Enti locali Insomma, uno dei più importanti alleati di de Magistris a Palazzo San Giacomo è un ex rettore universitario (per dodici anni) di area democristiana, una figura ben lontana dall' immaginario dello scassatore rivoluzionario pronto a tutto pur di battersi contro i poteri forti. E se il sindaco di Napoli resta in sella, lo deve innanzitutto all' asse quanto mai inconsueto tra il vicesindaco comunista e il presidente dell' aula eletto con l' Udc. Si capisce, a questo punto, il motivo per il quale ieri Pasquino abbia anunciato dalle pagine de il Mattino che l' amministrazione comunale di Napoli può tranquillamente arrivare fino al 2016, soprattutto perché con il voto del bilancio della settimana scorsa la maggioranza si è allargata a Sel e «se non ci fosse stata questa sentenza il sindaco sarebbe uscito rafforzato». Di più, Pasquino arriva a dire che la legge Severino quella che ha costretto Silvio Berlusconi ad andarsene dal Senato e votata dall' esecutivo Monti da cui è scaturito il Terzo Polo di cui lui stesso faceva parte «ha profili di incostituzionalità». A mettere nero su bianco però il fallimento politico di de Magistris ci ha pensato ieri il Corriere del Mezzogiorno. Il quotidiano diretto da Antonio Polito in un' ampia inchiesta ha infatti elencati i quaranta mesi in città a guida dell' ex pm, puntando il dito contro le venti decisioni «che hanno generato contrasti e divisioni tra sindaco e città». © Riproduzione riservata. GIOVANNI BUCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 1 ottobre 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali I primi dati sul rilancio del federalismo demaniale avviato dal decreto del Fare (dl 69/2013) Ai comuni 5 mila beni statali Già trasferiti 732 immobili, per gli altri serve l' ok degli enti. Meglio tardi che mai. D o p o a n n i d i s t a n d b y i l federalismo demaniale inizia a produrre i primi frutti con circa 4.700 immobili pronti a passare dallo s t a t o a regioni, province, comuni e c i t t à metropolitane e 732 già trasferiti. Nel complesso sono stati 5.497 i pareri positivi dati dall' Agenzia del demanio alle domande degli enti che ora sono chiamati con delibera consiliare a confermare l' interesse per gli immobili richiesti e ad acquisirli al proprio patrimonio. A fare il punto sui risultati dell' o p e r a z i o n e d i r i l a n c i o d e l federalismo demaniale a v v i a t a d a l g o v e r n o L e t t a c o l cosiddetto «decreto del Fare» (art. 56bis del dl n. 69/2013) è stata la stessa Agenzia al cui timone sta per insediarsi l' ex sottosegretario all' istruzione Roberto Reggi. Il dl 69, dopo anni di naftalina, ha riportato in auge uno dei cavalli di battaglia del federalismo fiscale e ha assegnato agli enti locali una finestra temporale di tre mesi (dal 1° settembre al 30° novembre 2013) per inviare le richieste, specificando le finalità di utilizzo e le eventuali risorse finanziarie da destinare. Per agevolare le domande di trasferimento da parte degli enti locali, dal 1° settembre 2013, l' Agenzia del demanio ha messo a disposizione sul proprio sito internet un applicativo per effettuare in via telematica tutte le attività necessarie a richiedere il trasferimento dei beni. Complessivamente, al 26 settembre 2014, le istanze giunte dai territori sono state 9.367 a cui il Demanio ha risposto sì in 5.497 casi. Le domande respinte sono state invece 3.540. E le ragioni sono state molteplici. L' art. 56bis esclude infatti dal trasferimento gli immobili ancora in uso da parte delle pubbliche amministrazioni o quelli per cui sia già in corso un' operazione di valorizzazione o dismissione. Ma anche chi ha ricevuto il no del Demanio può ancora sperare perché la legge dà agli enti 30 giorni di tempo per inoltrare le richieste di riesame. All' appello mancano, infine, 330 domande, particolarmente complesse, su cui i pareri dell' Agenzia sono ancora in corso di definizione. In caso di parere favorevole, il decreto del Fare prevede che, svolte le necessarie attività tecnico amministrative e acquisita la delibera con la quale l' ente conferma la volontà di entrare in possesso del bene, il procedimento si concluda con l' emissione da parte dell' Agenzia del demanio d e l provvedimento di trasferimento della proprietà a titolo gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 1 ottobre 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali La regione con il maggior numero di richieste (si veda la tabella in pagina) è stata la Lombardia (1.033), seguita dal Veneto (979) e dall' EmiliaRomagna (961). Al Centro la maggior parte delle richieste si è concentrata nel Lazio (933); mentre al Sud le regioni con più istanze sono la Campania (791) e la Calabria (764). Il Demanio monitorerà l' uso che gli enti stanno facendo dei beni trasferiti. Trascorsi tre anni dal passaggio di proprietà, se dovesse risultare lo stato di non utilizzo da parte delle amministrazioni locali, gli immobili ritorneranno nella proprietà dello stato. Se non vorranno o non potranno (per mancanza di risorse) valorizzare gli immobili ricevuti dal Demanio, gli enti locali potranno sempre venderli o cederli a fondi immobiliari (affinché li gestiscano) e utilizzare le risorse ricavate per ridurre il debito. Parte di queste risorse sarà destinata al Fondo per l' ammortamento dei titoli di stato a cui confluirà anche il 10% delle risorse nette derivanti dall' alienazione dell' originario patrimonio immobiliare disponibile degli enti territoriali, salvo che, prevede la legge, «una percentuale uguale o maggiore non sia destinata per legge alla riduzione del debito dell' ente». FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 1 ottobre 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali il rapporto del ministro padoan punta su fatturazione elettronica e corrispettivi telematici. Evasione a quota 91 mld. Tracciabilità a spron battuto Novantuno miliardi di imposte sottratte a tassazione, pari al 7 per cento del Pil. La strada per recuperarli ed evitare l' evasione: adozione generalizzata degli strumenti della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi, insieme al più generale potenziamento della tracciabilità delle transazioni. E' quanto emerge dal Rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all' evasione fiscale, sui risultati conseguiti nel 2013 e nell' anno in corso, nonché su quelli attesi, con riferimento sia al recupero del gettito derivante dall' accertamento dell' evasione che a quello attribuibile alla maggiore propensione all' adempimento da parte dei contribuenti, presentato ieri in consiglio dei ministri dal ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan. Il Rapporto è previsto dal decreto legge n. 66 "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale" di quest' anno, recentemente convertito in legge e per la prima volta viene predisposto e presentato al Parlamento. Sulla base degli indirizzi che su di esso esprimeranno le Camere il Governo definirà successivamente un programma di misure ulteriori e di interventi, al fine di implementare l' azione di contrasto all' evasione fiscale. Intanto, il comunicato diffuso ieri in tarda serata alla fine della riunione dell' esecutivo, sintetizza già alcune ricette individuate dal governo per la lotta all' evasione: una sinergia operativa delle diverse "anime" dell' amministrazione fiscale; l' utilizzo sinergico delle banche dati; la diffusione degli strumenti di pagamento tracciabili, della fatturazione elettronica, della trasmissione telematica dei corrispettivi; una maggiore educazione fiscale. DECRETI ATTUATIVI Il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, ha fornito al governo il consueto aggiornamento sullo stato di attuazione del programma. Lo stock dei decreti riferiti ai governi Monti e Letta è sceso da 516 a 473. Dal Consiglio del 19 settembre sono stati complessivamente adottati 34 decreti, mentre altri 17 sono da ritenersi superati da normative successive. Sono stati pubblicati ieri sul sito dell' Ufficio per il programma di Governo gli elenchi dei decreti adottati in attuazione degli atti normativi riferiti ai Governi Monti e Letta. ORDINE EUROPEO DI PROTEZIONE Via libera a unno schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva europea sull' ordine di protezione europeo, finalizzato a un effettivo rafforzamento della tutela dei diritti delle vittime di reato, in particolare a conferire un' efficace tutela ed evitare la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 1 ottobre 2014 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Enti locali commissione di fatti potenzialmente lesivi di diritti assoluti della persona, anche nei casi in cui la vittima stessa si trasferisca al di fuori del territorio nazionale e verso un altro Stato membro. Lo schema di decreto legislativo verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari di merito per il parere previsto. CONTRATTO COLLETTIVO NEL SETTORE ISTRUZIONE Il consiglio ha autorizzato il ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, ad esprimere il parere favorevole del governo sull' ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il riconoscimento di una speciale indennità ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle istituzioni scolastiche (Dsga). L' ipotesi di contratto riconosce, per gli anni scolastici 20122013 e 20132014, un' indennità accessoria ai direttori che abbiano ricoperto (o coprano nel restante periodo su cui interviene il Ccnl) posti assegnati in comune con più istituzioni scolastiche, in conseguenza delle misure di razionalizzazione della rete scolastica prevista dall' articolo 19 del dl 98/2011. L' intervento contrattuale è finanziato con il 10% dei risparmi ottenuti tramite le misure di razionalizzazione delle sedi scolastiche previste dalla predetta norma. Approvato anche il decreto presidenziale che autorizza il ministero dell' Istruzione ad assumere a tempo indeterminato, per l' anno accademico 2013/2014, 23 unità di direttore di ragioneria e di biblioteca e 3 unità di collaboratore, nonché a trattenere in servizio 3 coadiutori e 1 assistente amministrativo e, per l' anno accademico 2014/2015, 10 unità di direttore di ragioneria e di biblioteca e 3 unità nel profilo di collaboratore, a norma dell' articolo 39, commi 3 e 3bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L' INPS Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha informato il consiglio di aver nominato Tiziano Treu Commissario straordinario per l' Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) in attesa che inizi il procedimento per la nomina del nuovo presidente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 1 ottobre 2014 Pagina 32 Italia Oggi Enti locali brevi L' Autorità nazionale anticorruzione, nella seduta del 9 settembre 2014, ha adottato il regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio per l' omessa adozione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione, dei Programmi triennali di trasparenza, dei Codici dì comportamento, ai sensi dell' art. 19, c. 5, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito in legge, con modificazioni, dall' articolo 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114. Il regolamento, che entrerà in vigore con la pubblicazione n e l l a G a z z e t t a U f f i c i a l e , individua i soggetti, i casi, i termini e le modalità per l' attivazione del procedimento sanzionatorio e stabilisce i criteri per la determinazione delle sanzioni. Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato una direttiva (si veda allegato) per tutelare le librerie di lunga tradizione e interesse storico esistenti sul territorio italiano. Saranno considerate «librerie storiche» quelle che rivestono significativi riferimenti con la storia politica, militare, della letteratura, dell' arte e della cultura del nostro Paese. Tali strutture, qualora già non sottoposte al vincolo storico artistico, potranno essere interessate da un' istruttoria per dichiararne l' interesse culturale ai sensi dell' art. 13 del Codice d e i beni culturali, e sottoporle a vincolo di destinazione d' uso. Per tale censimento l' amministrazione coinvolgerà gli organi periferici del Mibact, le associazioni di categoria, gli operatori del settore e gli Enti locali. Il prossimo 22 ottobre il sistema italiano delle scommesse sarà esaminato per la sesta volta dalla Corte di giustizia europea: i giudici comunitari, si legge su Agipronews, hanno fissato la data per la trattazione orale del ricorso relativo al bando da 2000 agenzie lanciato a marzo dello scorso anno. La vicenda è arrivata fino in Corte Ue dopo il rinvio disposto dal Consiglio di stato, seguito poi da diversi tribunali amministrativi e dalla Cassazione, del ricorso presentato dall' operatore Stanleybet: ad agosto dello scorso anno i giudici amministrativi italiani hanno chiesto l' intervento dei loro colleghi comunitari per verificare che alcune disposizioni della gara fossero in linea con i principi comunitari: in particolare si chiede alla Corte Ue di verificare se il termine per le concessioni fissato al giugno del 2016 sia rispettoso delle recenti sentenze della Corte di giustizia e se sia legittima una durata delle licenze inferiore a quella stabilita dal ministero dell' Economia nelle gare svolte in precedenza. Anche quest' anno l' Agenzia delle entrate partecipa al CompraVerdeBuyGreen, il Forum internazionale degli acquisti verdi in programma oggi e domani presso l' Acquario Romano/Casa dell' Architettura di Roma. All' interno del format del Forum, giunto alla sua ottava edizione, tutto quello che c' è da sapere sulle ultime novità normative e tecniche del settore degli acquisti ecosostenibili concentrato in due Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 1 ottobre 2014 Pagina 32 < Segue Italia Oggi Enti locali giorni di incontri, workshop e dibattiti. Una piattaforma informatica unica per il monitoraggio delle scommesse a livello europeo. È l' obiettivo del gruppo di esperti nazionali, che si è riunito a Milano, nominato dalla Commissione europea e incaricato di individuare gli strumenti più efficaci per l' applicazione della Convenzione internazionale contro le frodi nello sport. Lo apprende Agipronews a margine della Conferenza sul contrasto al matchfixing in corso a Milano. In vista degli aumenti dell' energia elettrica e del gas previsti per oggi, la Cgia Mestre segnala che il peso delle tasse e degli oneri para fiscali sui prezzi netti di entrambi questi prodotti energetici è tra i più elevati d' Europa e si attesta attorno al 49 per cento. In altre parole, ad ogni euro di consumo di gas e di corrente elettrica che in Italia si paga ai fornitori, quasi la metà va in tasse. In ambedue le graduatorie l' Italia si piazza al 5° posto a livello europeo. Serena Pellegrino (Sel) ha depositato alla Camera 70 firme di colleghi deputati, rappresentativi di quasi tutti i gruppi parlamentari, a sostegno della proposta di modifica dell' art.1 della Costituzione, che introduce un secondo comma per il riconoscimento la bellezza quale elemento costitutivo dell' identità nazionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 1 ottobre 2014 Pagina 34 Italia Oggi Enti locali La tesi del Mef non è però suffragata da una norma di legge. Beni inagibili, mezza Tasi Imposta ridotta del 50% come per l' Imu. Disciplina della Tasi lacunosa anche sulle agevolazioni. I fabbricati inagibili, inabitabili e dimore storiche sono soggetti al pagamento dell' imposta sui servizi indivisibili, ma con lo sconto. Secondo il Ministero dell' economia e delle finanze, i titolari di questi immobili sono tenuti a pagare il nuovo balzello con la riduzione del 50%, come per l' Imu, anche in assenza di una norma che attesti il diritto a fruirne. Dunque, chi possiede un immobile inagibile, inabitabile o di interesse storicoartistico può calcolare il tributo sul 50% della base imponibile, determinata con le stesso modalità con cui ha calcolato l' Imu, nonostante nella legge di Stabilità (147/2013) non vi sia una disposizione ad hoc che riconosca questo beneficio fiscale. Del resto, i proprietari hanno tutto l' interesse ad allinearsi alla tesi ministeriale secondo la quale se la base imponibile di Imu e Tasi è la stessa, non c' è alcun motivo di dubitare che la riduzione si applichi anche a quest' ultimo tributo. È evidente, però, che questa interpretazione rappresenti una forzatura del dato normativo, perché quando il legislatore ha voluto riconoscere un' agevolazione lo ha fatto espressamente. Infatti, mentre per l' Imu non c' è alcun dubbio che l' imposta si paghi in misura ridotta, qualche incertezza sussiste sullo sconto per la Tasi. La base imponibile dei due tributi ex lege è la stessa, ma le agevolazioni non sono le stesse. Ciò premesso, al di là delle incertezze normative, non si capisce perché questi immobili debbano pagare l' Imu ridotta al 50% e la Tasi per intero. L' articolo 4 del dl 16/2012 ha disposto la riduzione al 50% della base imponibile Imu, che si dovrebbe estendere all' imposta sui servizi. Va ricordato che l' inagibilità o inabitabilità dell' immobile deve essere accertata dall' ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che è tenuto ad allegare idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva. L' agevolazione, per la quale è richiesta un' apposita istanza, è però limitata al periodo dell' anno durante il quale sussiste lo stato di precarietà dell' immobile. Le condizioni per ottenere la riduzione alla metà della base imponibile non possono essere disciplinate dai comuni, i quali non hanno più la facoltà di fissare, con regolamento, le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 47 1 ottobre 2014 Pagina 34 < Segue Italia Oggi Enti locali Lo stato di precarietà deve essere accertato dall' ente impositore sia se il contribuente alleghi idonea documentazione alla richiesta di riduzione dell' imposta, sia se presenti dichiarazione sostitutiva e autocertifichi questa situazione. Per avere diritto al beneficio previsto dalla legge l' istanza deve essere inoltrata nel momento in cui il fabbricato è inagibile o inabitabile, al fine di consentire all' ente di verificare la dichiarazione da parte del soggetto interessato. La richiesta dovrebbe sempre precedere la concessione del beneficio. Tuttavia, nel rispetto dei principi dello Statuto dei diritti del contribuente (articolo 10 della legge 212/2000), l' interessato non è tenuto a provare per via documentale all' ente impositore fatti e circostanze note e conosciute (Cassazione, sentenza 23531/2008). È espressione del principio di collaborazione e buona fede, che deve improntare i rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente, anche la regola in base alla quale non può essere richiesta la prova di fatti noti al fisco. Per l' Ici, ma il principio è applicabile anche a Imu e Tasi, la giurisprudenza ha sostenuto che spetti il trattamento agevolato anche nei casi in cui l' interessato non abbia presentato la dichiarazione d' inagibilità o inabitabilità, purché sia noto all' amministrazione comunale lo stato dell' immobile. In queste situazioni la base imponibile deve essere ridotta al 50%, a condizione che il fabbricato non venga di fatto utilizzato. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 1 ottobre 2014 Pagina 34 Italia Oggi Enti locali appalti. Riforma pronta nel 2015 La riforma del Codice dei contratti pubblici sarà pronta entro il 2015; la norma di delega sarà presentata nei prossimi giorni al Senato; approvato il disegno di legge delega il Governo avvierà i lavori sui decreti legislativi. È quanto emerso al convegno «Dal recepimento delle direttive comunitarie a l l a riforma del codice appalti», tenutosi ieri a Roma presso il Senato, su iniziativa del gruppo parlamentare del Partito democratico. È stato il viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini a dettare la road map del recepimento delle nuove direttive sugli appalti pubblici che tutti i paesi dell' Unione europea dovranno attuare entro aprile 2016. «Dovremmo riuscire a chiudere al Senato entro dicembre e alle Camera per la primavera; a quel punto potremo preparare i decreti legislativi e chiuderli entro la fine del 2015, in anticipo rispetto a quello che ci chiede l' Ue, che fissa come termine la primavera del 2016». In sostanza quindi la norma di delega, che a questo punto sembra essere definitivamente messa a punto dopo che anche il Ministero dell' economia ha formulato i propri rilievi, sarà incardinata al Senato, dove peraltro già sono in corso le discussioni e l' esame di diverse deleghe di rilievo (a partire da quello sul lavoro) per poi passare alla Camera, dopo la discussione della legge di Stabilità. In questo lasso di tempo il Governo provvederà a mettere a punto i decreti delegati, portando avanti un lavoro che si preannuncia molto complesso e che richiederà numerosi pareri consultivi. Toccherà quindi alla commissione lavori pubblici, presieduta da Altero Matteoli, con relatore Salvatore Margiotta, approfondire i contenuti della delega, in virtù della prevalenza dei profili di riforma sistemica rispetto al mero recepimento delle norme europee (che avrebbe invece giustificato l' incardinamento del testo presso la commissione politiche dell' unione europea). Mario Chiti, professore universitario e consulente delle Infrastrutture, ha sottolineato l' esigenza di un coordinamento interno al Governo visto che vi sarebbero «ad oggi quattro tavoli che stanno lavorando alle direttive». E per Paolo Buzzetti, presidente Ance, occorre nel fare attenzione ad «interventi frammentari, come quelli dello Sblocca Italia». ANDREA MASCOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 1 ottobre 2014 Pagina 34 Italia Oggi Enti locali TASI/ItaliaOggi risponde SOLIDARIETÀ TRA COMPROPRIETARI Sono in causa con mio fratello per la divisione di un immobile ereditato dai nostri genitori. Mio fratello dice di non voler pagare la sua quota Tasi. A che rischi vado incontro? Quesito via mail Risposta In questo caso, per effetto della regole sulla solidarietà passiva, il comune potrà rivalersi sul lettore per la quota non corrisposta dal fratello. AREE EDIFICABILI Sono un coltivatore diretto e possiedo un' area diventata edificabile ma che io utilizzo solo per le attività agricole. Devo pagare la Tasi? Quesito via mail Risposta La risposta è no. Il Mef ha chiarito che si considerano come terreni e quindi sono esclusi dalla Tasi (oltre che dall' Imu) le aree edificabili possedute e condotte da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola e sulle quali persiste l' esercizio dell' attività agricola. SANZIONI Quali sanzioni sono previste per il mancato o tardivo versamento della Tasi? Quesito via mail Risposta La sanzione ordinaria è del 30%, ma con il ravvedimento operoso può essere ridotta nelle seguenti misure: 0,2% per ogni giorno di ritardo entro i primi 14 giorni; 3% dal quindicesimo al trentesimo giorno di ritardo; 3,75% dal trentunesimo giorno fino al termine per la presentazione della dichiarazione Tasi relativa all' anno in cui è stata commessa la violazione. Peraltro, nella risposta all' interrogazione parlamentare n. 502955 dell' 11 giugno 2014 si è ritenuto che, alla luce delle incertezze sulla Tasi, sia applicabile l' art. 10 dello Statuto del contribuente, in mancanza di una norma statale in tal senso, tuttavia, l' ultima parola al riguardo spetta ai comuni. INCOMPLETO VERSAMENTO Mi sono accorto di aver versato a giugno un importo inferiore a quello dovuto. Posso regolarizzare la mia posizione entro il 16 ottobre? Quesito via mail Risposta Anche per la Tasi dovrebbero essere consentite le autocompensazioni all' interno dello stesso anno d' imposta, in base alle indicazioni fornite dal Mef per l' Imu. Pertanto, chi ha sbagliato a calcolare l' acconto, versando un importo minore di quello dovuto, dovrebbe poter regolarizzare la sua posizione in sede di saldo, senza incappare in sanzioni. Simmetricamente, chi ha effettuato un maggior versamento in sede di acconto, potrà recuperare l' eccedenza sul saldo. Tuttavia, consigliamo di segnalare il problema agli uffici comunali. Attenzione, però, che nel caso segnalato dal contribuente il saldo (con l' eventuale conguaglio) deve essere versato entro il 16 dicembre e non entro il 16 ottobre (scadenza, quest' ultima, che riguarda solo l' acconto nei comuni che hanno deciso le aliquote a settembre). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 50 1 ottobre 2014 Pagina 34 < Segue Italia Oggi Enti locali RISPOSTE A CURA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 1 ottobre 2014 Pagina 38 Italia Oggi Enti locali Focus del segretario di Aniem Abruzzo sul protocollo per pagare le imprese. Pagamenti p.a, registrazioni lacunose e banche lente I l segretario regionale di Aniem Abruzzo, Ernesto Petricca, commenta il protocollo dei pagamenti della pubblica amministrazione sottoscritto anche da Aniem Domanda. Perché è uno strumento importante per le aziende? R. In questo momento di grave crisi è una delle questioni chiave: l' attivazione della piattaforma dei pagamenti è sicuramente un passo in avanti per cercare di mettere in moto il fondamentale circolo virtuoso tra incassi e pagamenti. Inoltre, apprezziamo la trasparenza su cui si basa il meccanismo procedurale, nel rispetto del principio del riconoscimento ufficiale di un debitocredito che possa valere come titolo esecutivo. D. La registrazione dei crediti scade il 31 ottobre. A che punto sono le aziende? R. Sicuramente lo spostamento della scadenza al 31 ottobre ha garantito un tempo utile per le aziende nell' iscrizione dei propri crediti. Inoltre, sottolineerei l' impegno delle associazioni datoriali come Aniem con una intensa attività informativa e formativa e nell' assistere i nostri imprenditori nell' esecuzione della registrazione. Le aziende da noi rappresentate sono quasi tutte iscritte sulla piattaforma anche se per diversi motivi questa non garantisce ancora la celerità e in alcuni casi il pagamento del credito della p.a. D. Sono emerse criticità in questo percorso di certificazione? Se si quali? R. Qualche criticità bisogna rilevarla, non sulle questioni meramente tecniche relative alla registrazione, anzi un plauso va a chi ha pensato e realizzato il percorso di registrazione e di processo per l' incasso di questi crediti. Altra cosa, è la pratica, dove registriamo difficoltà di varia natura. In particolare, va sottolineata la difficoltà nella registrazione, in qualità di ente pubblico debitore, di alcuni enti cosiddetti strumentali. Alcuni di essi, pur essendo ente di derivazione pubblica con soci pubblici, con gestione pubblica sottoposti al cosiddetto «controllo analogo» non sono registrati sulla piattaforma e in alcuni casi non si comprendono le motivazioni. D' altronde, la legislazione nazionale ha creato dalla fine degli anni 90 momenti giuridici un po' confusionari sul riconoscimento della natura giuridica di alcuni enti (le ex municipalizzate), tant' è che società di natura pubblica e dello stesso settore in alcuni casi si registrano, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 52 1 ottobre 2014 Pagina 38 < Segue Italia Oggi Enti locali in altri no. Ciò crea confusione tra gli imprenditori e gravi incertezze operative. Rileviamo proprio sulla nostra provincia di Pescara un esempio di questa confusione in una società cosiddetta «in house» come l' Aca (azienda consortile acquedottistica) una spa che annovera solo soci pubblici (comuni), dove si esercita il «controllo analogo», che è gestita sia nell' assegnazione dei lavori che nella conduzione del personale con chiari meccanismi di natura pubblica, ma che di fronte ad una situazione di grave crisi economica e finanziaria ha deciso di intraprendere la strada del concordato preventivo che rientra nelle procedure del diritto fallimentare e quindi delle società private. Di queste situazioni, oserei dire imbarazzanti, in Italia ce ne sono diverse generando e alimentando lo sconforto di imprenditori che non sanno come comportarsi. Altra annosa questione che si registra sul nostro territorio, ma condiviso anche da colleghi di altre zone d' Italia, è una particolare «disattenzione» delle banche nell' attivare velocemente e in alcuni casi addirittura nel riconoscere la possibilità di anticipare il credito pro soluto alle aziende, per poi recuperare, ricordiamolo, quanto anticipato dalla cassa depositi e prestiti. Proprio in queste settimane, abbiamo aperto un confronto con alcune banche per capire perché ci siano alcune resistenze, se è solo una questione di meccanismi da mettere a punto o se le stesse banche non si sentono tutelate da questi processi. Insomma diverse cose vanno registrate meglio, diciamo che la macchina ancora non parte. Ma il vero problema è trovare ancora chi è disposto a guidarla questa macchina perché i nostri imprenditori sono esausti, o meglio parafrasando il titolo di un noto film di Almodovar «sull' orlo di una crisi di nervi». D. Se e quali sono le richieste verso il Mef per migliorare, sviluppare o integrare il protocollo? R. Viene facile dire in base alle precedenti constatazioni che bisogna agire con tempestività di fronte a situazione ritenute non chiare, nella sostanza quando gli enti sono pubblici e quando privati. Seguendo l' esempio precedente l' Aca spa di Pescara è pubblica o privata? E sollecitare di nuovo le banche ad essere celeri nelle risposte da dare alle aziende. Consideri che ormai la vita finanziaria di una Pmi si gioca sui giorni di pagamento dei clienti siano essi pubblici o privati. A volte un ritardo anche di qualche giorno può scatenare una serie di conseguenze a catena inimmaginabili, che nei casi più delicati può portare al fallimento! © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di Marradi? L'Autunno è alle porte e Autunno nel nostro splendido Appennino "chiama" le castagne. I marroni più famosi perchè i più buoni del Mondo, quelli di Marradi.Lo attesta anche il dato delle migliaia di presenze da tutto il Nord d'Italia alla Sagra che si tiene nelle quattro Domeniche di ottobre, rendendo davvero problematico, un'"impresa" raggiungere Marradi, sia in auto che in treno. L'agenzia viaggi Zaganalli di Lugo e il B&B La Ginestra di Crespino del Lamone (che di lughese ha tanto) hanno pensato bene di venire incontro ai romandioli per l'"impresa", appunto nelle quattro domeniche, quando specie al ritorno, il treno è strapieno e spesso lascia anche a piedi una parte di chi lo avrebbe voluto prendere, come pure è praticamente impossibile parcheggiare l'auto. Il pullmino quindi, una servizio taxi, per un viaggio senza problemi, che partirà alle 14 dal piazzale dello stadio, della piscina di Lugo dove si lascia l'auto senza difficoltà e che verso le 15,30 si fermerà davanti al botteghino della Sagra dove i biglietti di ingresso saranno fatti dall'organizzazione. Un'ora e mezzo di visita, anche per farsi venire appetito a vedere le più svariate e variopinte bancherelle degli splendidi colori autunnali del nostro Appennino così come sarà lungo il viaggio. Alle 17,30, sempre all'uscita della sagra, il "taxi" poterà alla famosa Fontana delle Fabbre di Crespino del Lamone per un aperitivo rigorosamente di acqua freschissima. Alle 17,30, al Circolo Acli La Ginestra di Crespino, l'"attesa" merenda (cena) a base di affettati "diversi, particolari", di cinghiale, di daino e di cervo, pecorino toscano, sottolio biologici, marmellate, torta di castagne e Chianti biologico in purezza, con i suoi 14 gradi (senza problemi per la guida dell'auto) e ovviamente ancora con l'acqua del "Paese dell'acqua buona e delle fontane", Crespino. Il rientro sarà con partenza alle 18,30 e arrivo verso le ore 20. La quota, comprensiva del viaggio, del biglietto di ingresso alla Sagra e della Merenda della Ginestra, è di 35 Euro, con lo sconto di 10 Euro per i bambini sino ai 10 anni. Informazioni e prenotazioni per i pochi posti disponibili (non si va con il pullman da 50 posti ma con quello da 20) presso Zaganelli Agenzia Viaggi via Baracca 66/1 Lugo tel. 0545 26443 [email protected] Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Guida alla riduzione della TARI Per quelle industrie e attività che avviano a recupero in modo autonomo Anche per il 2014 nei Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e della Bassa Romagna è confermato lo sconto sulla tassa rifiuti per quelle industrie e attività che avviano a recupero in modo autonomo, presso ditte terze, i rifiuti prodotti e assimilabili agli urbani. Un opuscolo per ciascun Comune Questa possibilità, già attiva da alcuni anni, è stata confermata nei regolamenti sulla Tari approvati quest'anno dai Comuni del ravennate. Per informare dell'opportunità Hera ha predisposto per ciascuno dei 12 Comuni un opuscolo dedicato, che contiene tutte le informazioni su come procedere alla domanda di riduzione della tassa per l'avvio autonomo a recupero, il fac simile del modulo di richiesta da presentare, lo sconto e l'elenco dei rifiuti assimilabili agli urbani in base al Regolamento di Gestione Rifiuti del Comune. Lo sconto applicato Lo sconto è sempre di 20 euro a tonnellata. Le quantità massime per le quali è possibile una riduzione sono definite dai regolamenti Comunali. Questa opportunità offre uno sconto importante a fronte dell'impegno concreto delle aziende a operare per il recupero e il riciclo dei rifiuti prodotti. È possibile infatti accumulare riduzioni fino ad un massimo pari al 50% della parte variabile dell'intera tariffa dovuta per l'anno. Le modalità per richiedere la riduzione La riduzione della Tari per ogni tonnellata di rifiuti speciali assimilati agli urbani avviati a recupero si può ottenere inviando a Hera la richiesta e allegando la copia del 4° foglio dei formulari di trasporto del rifiuto. Per il 2014 è possibile trasmettere la documentazione fin da subito e comunque non oltre il 28 febbraio 2015. I documenti che arriveranno successivamente a tale data verranno considerati con competenza 2015. L'opuscolo informativo con tutte le indicazioni e il modulo di presentazione della domanda possono essere richiesti al Servizio Clienti Hera 800.999.700 dedicato alle aziende, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Conselice celebra la libertà di stampa Quest'anno sarà Susanna Camusso a donare il Tricolore Quest'anno sarà la Cgil nazionale a offrire il Tricolore al Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, che da otto anni ogni 1 ottobre ricorda il tributo di sangue dei conselicesi nella lotta di liberazione. Il programma di oggi, mercoledì 1 ottobre, inizia alle 10 in piazza della Libertà di stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula, seguito dagli interventi di Thomas Casadei per conto della Regione EmiliaRomagna, del giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione sarà Susanna Camusso, che donerà il Tricolore ai ragazzi della scuola media di Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30 verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli L'armata delle valli, realizzato nel dopoguerra per la Rai sulla resistenza partigiana nel territorio ravennate. In particolare, Zavoli ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle valli dove i partigiani del distaccamento Terzo Lori costruirono la loro base nell'isola degli Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di Ravenna, ovvero il piano Teodora. Nell'isola erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini. All'incontro ci sarà Giuseppe Masetti, direttore dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia. La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944, quando furono fucilati nel poligono di Bologna i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine collocate dai partigiani nelle campagne conselicesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Perchè una centrale di stoccaggio fa paura Nei giorni scorsi approfittando della festa di San Michele, ricorrenza particolarmente sentita dai cittadini di Bagnacavallo, la società Edison ha ben pensato di unire il sacro al profano aprendo le porte della centrale di stoccaggio gas di San Potito situata ai confini della città. Nel silenzio generale delle diverse componenti politiche, ad eccezione del Movimento 5 stelle e della lista civica Bagnacavallo Insieme, il 27 e il 28 settembre i tecnici Edison hanno condotto all'interno dell'impianto ignari cittadini che, muniti di caschetto e di un opuscolo scarnamente informativo, sono stati accompagnati in un tour di circa quaranta minuti tra compressori e turbine, al fine di imbonire la popolazione su quelli che sono i rischi reali del sito di stoccaggio. Fin da subito il Movimento 5 Stelle della Bassa Romagna ha denunciato come quest'operazione sia nata per minimizzare e dissimulare quali sono gli alti rischi per la popolazione di un sito di stoccaggio. La dott.ssa Ilsa Orani, esponente del M5S che da diversi anni si occupa di questa tematica e punto di riferimento per i cittadini di Bagnacavallo che negli anni hanno subito danni alle loro abitazioni e proprietà, afferma Il sito di San Potito è un sito a rischio di incidente rilevante. Ribadiamo come impianti del genere non sono la soluzione alla richiesta energetica. Questi progetti sono inutili e pericolosi in un Paese quale il nostro dove puntare sulle energie rinnovabili e più nello specifico su tecnologie come il fotovoltaico. L'Edison è una multinazionale che ovviamente tutela i propri interessi e non certo quelli dei cittadini, ma avere una cittadinanza informata è il nostro e il mio impegno da anni, e ci rendiamo conto che tale attività deve essere intensificata per evitare che la popolazione della Bassa Romagna si ritrovi a dover fare i conti con le problematiche connesse a questi siti, quali la subsidenza e la liquefazione del terreno che interessa ampie aree del sottosuolo lughese. Prosegue la Dott.ssa Orani e conclude la fragilità della nostra terra deve metterci in guardia ogni giorno sul peso che hanno le nostre azioni e le nostre scelte. Lo staff Movimento 5 Stelle Bassa Romagna FORUM/MEETUP: http://m5sbassaromagna.forumfree.it/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/AmicidiBeppeGrilloBassaRomagna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Modifiche al traffico in via Poveromini a Lugo Saranno in vigore dal 6 al 30 ottobre per permettere lavori di manutenzione alla rete idrica Modifiche al traffico per consentire l'esecuzione di interventi commissionati da Hera per la posa in opera di un tratto di acquedotto in centro a Lugo.Da lunedì 6 a giovedì 30 ottobre 2014 in via Poveromini saranno istituiti il divieto di sosta con rimozione e il divieto di circolazione veicolare nel tratto compreso tra via Magnapassi e vicolo Savonarola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Una scena curiosa sotto la Rocca Curioso intermezzo ieri tra una sfilata e l'altra delle batterie 125 e 350 della kermesse motociclistica Rombi di passione' , Dmenica pomeriggio tra le piazze del centro di Lugo.I Sindaco Davide Ranalli in ciclomotore, e il Prevosto della Collegiata don Leonardo Poli (identificabile per il cappello da Monsignore legato sul casco) in bicicletta . L'insolita coppia ha compiuto alcuni giri del circuito ricavato con transenne e balle di paglia nel centro di Lugo, e dopo una tirata finale, i due hanno curato di tagliare il traguardo contemporaneamente, senza vincitori. Perché l'avete fatto? è stata la legittima domanda dal palco. Un po'ansimanti, Don Camillo e Peppone' hanno spiegato i motivi; la sensibilizzazione agli scopi benefici della kermesse. Rombi di Passione si svolge infatti, organizzata per la 14° volta dall'Associazioine Una Passione in moto con passaggi e sfilata di pezzi d'epoca (entusiasmanti le performances dei sidecar), ma anche con il risvolto solidale della raccolta di fondi per l'Associazione AVSI di Cesena (11 adozioni a distanza attivate nei 5 continenti) e da quest'anno anche con l'Associazione Bubulina di Voltana, che con lo stand gastronomico raccoglieva fondi per la cura di bambini leucemici da Romania e Bielorussia. Ci siamo prestati a una sorta di rievocazione della scatenata gara fra Don Camillo e Peppone, che in un film cercavano di sorpassarsi a vicenda lungo le strade della Bassa emiliana. Abbiamo voluto collaborare a questa manifestazione e mostrare che quando lo scopo è solidale, l'Amministrazione c'è ha detto Davide Ravalli. Don Leonardo proviene da una famiglia di S. Lorenzo nota per la passione motociclistica: Oggi Don Camillo e Peppone non si combattono più ha aggiunto ma collaborano per lo scopo del bene comune. Speriamo di avere così promosso la 12° adozione a distanza Un po' di competizione c'era, se è vero che sono volate insinuazioni: che Don Camillo avesse riempito di sassi lo zainetto del Sindaco, e che Peppone fosse svantaggiato, perché aveva contro non solo uno (Don Camillo), ma quattro, contando in pedalata con lui tutta la Trinità. Valeria Giordani Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Sabato prossimo 4 ottobre tutti a pedalare Un'iniziativa in onore della Madonna delle Stuoie La Parrocchia dei santi Simone e Giuda, in collaborazione con l'A.S.D. Ciclo Guide Lugo, col patrocinio del Comune di Lugo, propone una pedalata di 15 km per sabato 4 ottobre, in onore della Madonna delle Stuoie, con ritrovo alle 15 e 45 e partenza alle 16 e 15. E' previsto un ristoro finale per tutti i partecipanti. Informazioni: tel. 0545 25235 e 347 0475029 Lucia Baldini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Iniziano i corsi di italiano per stranieri L'iscrizione è gratuita e sono riservati a cittadini maggiori di 16 anni con permesso di soggiorno Il Centro provinciale per l'istruzione degli adulti di Ravenna organizza a Lugo corsi di lingua italiana per stranieri che si terranno da ottobre 2014 a maggio 2015. Il corso è organizzato in collaborazione con l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il Comune di Lugo e il Centro per l'impiego di Lugo. I corsi sono riservati a cittadini dai 16 anni in su e con permesso di soggiorno e si terranno nella Casa del volontariato in corso Garibaldi 114 a Lugo. Le lezioni si svolgeranno di martedì e di giovedì e saranno divise in due gruppi: il primo, per i livelli pre A1 e A1, dalle 8.30 alle 10.30; il secondo per i livelli A2 e B1 dalle 10.30 alle 12.30. Per informazioni e iscrizioni, contattare lo Sportello socioeducativo del Comune di Lugo, corso Garibaldi 62, telefono 0545 38385, il Centro per l'impiego di Lugo, largo Carducci 16, telefono 0545 216211, sito internet www.cpiaravenna.it, email [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web La 4° festa di Bubulina La ciclistica Baracca mette la cigliegina sulla torta della Festa di Bubulina La 4° festa di Bubulina è terminata con il concerto in piazza Baracca, durante il quale il sigg. Paolo Contarini e Mario Righini della Ciclistica Baracca hanno consegnato un assegno in beneficenza dell' importo di 1000 Euro al presidente dell' associazione Bubulina, derivante dal ricavato delle attività promosse nell'ambito ciclistico. Fra i vari brani del gruppo cervese degli Herpes, che ha riscaldato i presenti in piazza , ha portato i saluti anche l'amministrazione comunale tramite l'assessore Fabrizio Lolli che ha ricordato l'importanza della collaborazione fra le varie associazioni di volontariato in un unico scopo comune. Infatti quest'anno si è assistito all' abbinamento proficuo fra Rombi di Passione, quale capofila degli avvenimenti motoristici del week end e Bubulina Onlus che aiutata, oltre che dai propri Volontari, anche dai rappresentanti del Rione Brozzi, di LUG dla Rumagna e da Dedalicius ha gestito lo stand gastronomico, la zona dei Baby Rombi ed il concerto di chiusura. Grazie a questa sinergia gli 11 bambini adottati a distanza da Rombi tramite AVSI avranno un altro anno di aiuti e gli 8 bimbi malati di patologie onco ematologiche che sta sostenendo l'Associazione Bubulina Onlus potranno continuare nella speranza di una guarigione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Cento di Maria Pagani a Voltana Una festa con musica e balli per celebrare il traguardo della signora originaria di San Lorenzo E' stata festeggiata la neo centenaria Maria Pagani, originaria di San Lorenzo di Lugo, dove è nata nel 1914. La festa è stata animata dalla musica del fisarmonicista Gianfranco Ferri e da una esibizione del corpo di ballo di tango argentino diretto da Eros Montanari. Il rinfresco è stato offerto dal gruppo volontari della Croce Rossa di Lugo. Hanno collaborato alla riuscita dell'evento i volontari del centro sociale Ca' Vecchia di Voltana, che hanno cucinato pizza fritta e buffet, e gli operatori del centro anziani Silvagni. Anche il sindaco Davide Ranalli e il presidente della consulta di Voltana Enrico Marangoni hanno portato gli omaggi dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza a Maria, portandole rispettivamente una pergamena e un mazzo di fiori. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato che i tanti centenari presenti sul nostro territorio dimostrano come sia alta la qualità della vita e dei servizi alla persona. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Andiamo al cinema nella Bassa Romagna Riprende la programmazione al cinema teatro Moderno di Fusignano. Sabato 4 e domenica 5 ottobre alle ore 21: Barbecue Un film di Eric Lavaine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Giornate Nazionali dell'AIDO con offerta dell'Anthurium Sabato 4 e Domenica 5 ottobre si celebrano le Giornate Nazionali dell'AIDO. L'obiettivo è promuovere la disponibilità al dono degli organi, tessuti e cellule e promuovere l'autofinanziamento con l'offerta di bellissime piantine di Anthurium.Davvero c'è tanto bisogno di promuovere la disponibilità al dono: ogni anno sono circa 3.000 i trapianti effettuati, ma gli ammalati in attesa di trapianto sono circa 9.000: ogni anno circa 500 persone non riescono ad aspettare ."Circa 3 famigliari su 10 non danno il consenso al prelievo degli organi, in caso di morte certa. La principale motivazione, in situazioni spesso drammatiche, è: "Dottore, di cosa mi parla in questo momento?". E il medico, giustamente, consola quei familiari. Quando invece si è in presenza di un Socio AIDO, il dolore rimane, ma si accende una piccola luce: una speranza di vita per altre persone attanagliate dalla sofferenza, grazie all'altruismo del proprio caro. Per ottenere questo risultato, che ha una dimensione mistica, oltre che medica e scientifica (lo testimoniano anche trapiantati laici), è necessario parlare ampiamente, ora di questi argomenti e sostenere fortemente la promozione del dono. L'AIDO Bassa Romagna sarà presente Sabato 4 ottobre all'ingresso dei seguenti supermercati: Lugo: CRAI Pagliuti; Alfonsine: CONAD; Bagnara: Coop; Conselice: Coop e CONAD; Lavezzola: Coop; Cotignola: CONAD; Massa Lombarda: Coop; Sant'Agata: CONAD. E domenica 5 alla Messa principale delle seguenti Parrocchie: Lugo: Collegiata; San Giacomo; Santa Maria; Alfonsine; Bagnacavallo; Traversara; Bagnara; San Patrizio; Cotignola, Barbiano; Sant'Agata. Nella Santa Messa delle 11,30 della Collegiata, su proposta dell'AVIS Comunale di Lugo, avrà luogo anche la commemorazione dei Soci deceduti nel corso dell'anno e dei parenti deceduti di tutti i Soci dell'AVIS e dell'AIDO. Infine nel pomeriggio di domenica 5 parteciperemo con il nostro stand alla Festa dell'uva di Cotignola, insieme all'AVIS comunale di Cotignola che promuoverà, in particolare, la plasmaferesi. Enrico Flisi Presidente AIDO Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web San Michele è sempre un successo Decine di miglia di visitatori hanno affollato il centro storico di Bagnacavallo nei giorni di festa Tutti gli appuntamenti hanno registrato una notevole presenza di pubblico. Grandissima l'affluenza alle numerose mostre allestite in città, molte delle quali promosse da associazioni culturali. Si stimano in oltre settemila i visitatori alle esposizioni ospitate nel Convento di San Francesco, al Museo Civico delle Cappuccine e nella sala di Palazzo Vecchio. Molto apprezzate anche le iniziative gestite dalla Scuola Comunale d'Arte, sia il percorso delle Vetrine vestite d'arte allestito nei negozi sfitti del centro storico sia i workshop artistici intensivi che hanno registrato il tutto esaurito. Tra i visitatori molte le persone provenienti da altre città della regione e non solo. Le delegazioni delle città di Neresheim, Strzyzow, AixenOthe e Stone hanno partecipato a molti appuntamenti e in particolare alla celebrazione del 20° anniversario del patto di gemellaggio con Neresheim e del 10° del patto di amicizia con Stone. Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime la soddisfazione dell'Amministrazione per l'ottimo risultato: San Michele si presenta anno dopo anno con una qualità crescente nelle proposte culturali, nelle mostre, negli spettacoli e nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici ha dichiarato . La festa è legata fortemente alla nostra storia e alla nostra identità, dunque rispecchia tutta l'anima della comunità e incarna i nostri valori di cultura e accoglienza. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per dare vita ai numerosissimi spazi della Festa: ai volontari, alle associazioni, ai dipendenti comunali, alle attività del centro storico, alla parrocchia, alle delegazioni delle città europee, a gli sponsor e al pubblico. Finita la Festa restano aperte le mostre allestite al Convento di San Francesco: Nino Migliori, I volti delle parole di Daniele Ferroni e Iconoclassica di Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al 19 ottobre, nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12 (chiuso il lunedì). Le mostre di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico delle Cappuccine, restano aperte fino al 23 novembre, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì e i post festivi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Il Concorso musicale "A ritmo coi tempi" Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso musicale A ritmo coi tempi, l'iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si rifanno nello stile al secolo scorso: c'è tempo fino a venerdì 3 ottobre per richiedere di partecipare e potersi così esibire nel corso della terza edizione di Lugo Vintage, in programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di Lugo.Le iscrizioni sono gratuite ma verranno automaticamente chiuse al raggiungimento del numero di 30 concorrenti. Per poter partecipare l'unico requisito necessario è di rappresentare con la propria musica (ammesse cover di brani sia italiani che stranieri), ma anche con i vestiti e la scenografia, un particolare periodo del Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta. Regolamento completo del concorso e scheda di iscrizione si trovano sul sito www.animalugo.it. I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi prima in una delle serate di selezione ospitate dai locali associati ad AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre prossimi; la finalissima avrà invece luogo sabato 18 ottobre alle ore 21 nella cornice del Teatro Rossini di Lugo, nel bel mezzo di un weekend nel quale la città si riempirà di iniziative culturali ed eventi, tutti legati alle mode ed alle tendenze del nostro passato. Per il primo classificato, il concorso A ritmo coi tempi mette in palio 15 ore di registrazione presso il Duna Studio di Russi per l'incisione di una demo; al secondo ed al terzo verranno invece consegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo. Ulteriori informazioni su www.animalugo.it. Puoi seguirci anche su Facebook: www.facebook.com/AnimaLugo. [email protected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web La donna nella cultura ebraica Oggi, mercoledì 1 ottobre alle 17 alla Sala Codazzi della biblioteca comunale Fabrizio Trisi di Lugo si terrà una conferenza sul tema La donna nella tradizione ebraica. L'incontro vedrà gli interventi di Luciano Caro, rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara e di Ines Miriam Marach, storica dell'ebraismo e presidente dell'associazione Donne ebraiche italiane (Adei Wizo) sezione di Bologna. Sarà presente inoltre l'assessore alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Lugo, Anna Giulia Gallegati. L'appuntamento è l'ultimo in programma tra le iniziative organizzate dal Comunale di Lugo in occasione della Giornata europea della cultura ebraica, dedicata quest'anno alla Donna Sapiens. La figura della donna nell'ebraismo. Per informazioni, contattare la biblioteca F. Trisi al numero 0545 38568, email [email protected]. Nella foto: Mostra sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto in esposizione a Palazzo Trisi fino al 11 ottobre 2014. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web "Medaglie del cuore e del sorriso" una mostra di Enzo Babini a Cotignola L'inaugurazione domani, giovedì 2 ottobre, a Palazzo Sforza, nell'ambito della Sagra del vino Ricordando Don Stefano Casadio, nel cuore della Sagra del vino tipico romagnolo, gli 'Amici del Cenacolo' organizzano una mostra di opere dell'artista concittadino Enzo Babini, che sarà realizzata con circa trenta medaglie di varie dimensioni, in terracotta e porcellana. Il ricavato sarà totalmente devoluto in beneficenza a iniziative realizzate dalle suore Saveriane, che hanno seguito in vita l'illustre e valente sacerdote, in particolar modo durante gli anni vissuti come missionario nelle favelas brasiliane. Queste missionarie operano in diversi Paesi del mondo, particolarmente in Africa e in Brasile. Nell'allestimento della mostra, che si terrà a Cotignola, in una sala del Palazzo Sforza, saranno messe in visione anche foto, lettere e documenti che riguardano le suddette iniziative già realizzate. L'inaugurazione è in programma domani, giovedì 2 ottobre, alle 17. L'esposizione sarà visitabile da venerdì 3 a domenica 5 ottobre, nei seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 22. . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 1 ottobre 2014 PavaglioneLugo.net Web Mastri birrai in scena a "Degusto con Gusto" Alla Rocca di Bagnara secondo appuntamento della rassegna gastronomica Dopo la due giorni dedicata al vino italiano, domani e dopo domani (2 e 3 di ottobre) torna un nuovo appuntamento di Degusto con Gusto, questa volta dedicato alla birra artigianale. A partire dalle 18:30, presso la Rocca di Bagnara, appassionati e degustatori conosceranno l'ampia ed ottima varietà dei birrifici artigianali di Romagna ed italiani. In abbinamento la Locanda di Bagnara proporrà una scelta di prodotti gastronomici tirolesi. Ai banchi d'assaggio, gli ospiti saranno assistiti dai sommelier di AIS Romagna, organizzatrice dell'evento e promotrice insieme al Comune e alla Pro Loco di Bagnara. La serata, arricchita anche dall'esibizione di videomusic dj set, avrà il costo di 7, comprensivi di tasca e calice I . S . O . C o n s o l o 1 per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Il programma completo e l'elenco delle aziende partecipanti è disponibile online, sul sito www.degustocongusto.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Cotignola Incidente gravissimo all'uscita dell'autostrada, auto e camion volano giù dal ponte L'incidente è accaduto questa mattina alle 11, poco dopo l'uscita autostradale di Cotignola, in via Madonna di Genova, direzione Villa Maria. Per cause ancora in via di accertamento un camion cisterna che trasportava mangime e un'auto si sono scontrate e sono volate giù dal ponte. Sul posto sono intervenuti immediatamente un'ambulanza, un'auto medicalizzata, l'elicottero da Bologna e i Vigili del Fuoco. Un uomo di 69 anni rimasto incastrato tra le lamiere, dopo essere stato liberato dai Vigili del Fuoco, è stato trasportato in gravi condizioni all'Ospedale Bufalini di Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Tragedia del lavoro a Cotignola, iniziano oggi le perizie in cantiere Arrivano i primi indagati per la tragedia che giovedì 25 settembre ha visto due operai della ditta Gattelli di Russi morire mentre lavoravano alla costruzione di una nuova ala alla Madel di Cotignola. Ed è proprio ai dirigenti dell'azienda russiana che sono stati notificati gli avvisi di garanzia, atto praticamente dovuto e automatico in questa fase dell'istruttoria. Previsto per oggi l'inzio delle perizie sul luogo dell'incidente per cercare di capire le cause del crollo delle travi che hanno poi investito i due operai. Intanto, è previsto per oggi il funerale di Davide Bellini (partenza alle ore 15 dalla Camera mortuaria di Russi) mentre le esequie per Matteo Buscherini si terranno domani mattina (partenza dalla Camera mortuaria di Russi alle 9.30). Entrambi saranno tumulati nel Cimitero di San Pancrazio. Il Comune di Russi ha proclamato il lutto cittadino dalle ore 12 di oggi alle ore 12 di mercoledì 1 ottobre 2014 in concomitanza con i funerali. Cronaca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Susanna Camusso e Sergio Zavoli domani a Conselice alle celebrazioni per la Libertà di Stampa Domani, mercoledì 1° ottobre, Conselice celebra l'8° anniversario del monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa con l'intervento di due ospiti d'eccezione. In mattinata sarà presente in Piazza della Libertà di Stampa la leader della CGIL Susanna Camusso. Mentre in serata al Teatro comunale si terrà l'incontro con il Sen. Sergio Zavoli. Questo il programma della manifestazione, a partire dalle ore 10, in Piazza della Libertà di Stampa. Saluto del Sindaco di Conselice Paola Pula. Interventi del consigliere regionale Thomas Casadei e dei giornalisti Loris Mazzetti (Rai3) e Giovanni Rossi (presidente della Federazione Nazionale della Stampa). Intervento conclusivo di Susanna Camusso, Segretaria Nazionale della CGIL. Seguirà la cerimonia della bandiera donata dalla CGIL con l'esibizione del coro dei ragazzi dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Conselice. Alle ore 20.30 presso il Teatro comunale di Conselice incontro con Sergio Zavoli, scrittore, giornalista e Senatore della Repubblica. Seguirà lo spettacolo "Briacabanda" in memoria di Ines Bedeschi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 73 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Tragedia alla Madel, aperto un conto corrente a favore delle famiglie di Matteo e Davide I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini, i due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti vittime del recente incidente sul lavoro, avvenuto alla Madel di Cotignola. Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un'ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli. Le coordinate b a n c a r i e s o n o IT08Y0627013100CC0000158630. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Stampare case non è più solo un sogno: alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà come Alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà una gigantesca stampante 3D all'opera... per stampare case. Proprio così. Appena due anni fa Wasp l'acronimo di World Advanced Saving Project annunciò il suo progetto: stampare case con materiali a km. 0 trovando soluzioni legate a ogni territorio, con costi minimi per risolvere il problema della casa nel mondo. Poteva sembrare un'utopia ma Wasp è in grado di coronare il suo sogno e lo dimostrerà alla Maker Faire di Roma, dove il gruppo di Massa Lombarda tornerà il 3, 4 e 5 ottobre prossimi. Wasp ha costruito una stampante 3D alta 6 metri per realizzare costruzioni in argilla ed è già un prodotto commerciale. Per motivi pratici porteremo a Roma una versione alta 4 metri spiega Massimo Moretti, artigiano e anima di Wasp Stamperemo un impasto di argilla e sabbia. Una casa si costruisce in settimane mentre alla Maker Faire avremo solo due giorni, quindi le dimensioni saranno diverse. Ma la stampata e i sistemi di estrusione, gli impasti e i materiali sono già testati e funzionanti. Vedere all'opera questa gigantesca stampante sarà per i visitatori della fiera un'esperienza emozionante e unica. Fiducia in se stessi, innovazione e ricerca caratterizzano Wasp. Il progetto si autofinanzia diffondendo le tecnologie e le conoscenze per cambiare l'approccio al lavoro, cioè creandolo. La linea di stampanti 3D per materiali polimerici, tra le più veloci e precise al mondo, consente a Wasp di alimentare la ricerca, mettendosi a servizio della piccola e media impresa per quanto riguarda la prototipazione rapida. Abbiamo un traguardo grande, e lavoriamo quotidianamente nel piccolo per raggiungerlo conclude Moretti Questa strada ci consente di trovare sempre nuovi sbocchi. Abbiamo creato i primi estrusori commerciabili per argilla, ceramica e porcellana, per dare la possibilità di produrre oggetti che abbiano una funzionalità e un valore di mercato. Grazie alla stampa in argilla è possibile consentire alle persone un'autoproduzione reale di pezzi che siano quindi di uso pratico oltre che vendibili. Il lavoro e il progresso sono i cardini del nostro pensiero". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Verlicchi (Per la Buona Politica): Tari troppo alta, nessuna tregua per i contribuenti lughesi Il Gruppo consiliare del comune di Lugo Per la Buona Politica sottolinea come la "tassa sui rifiuti Tari sia basata su criteri non legati alla quantità effettiva prodotta. Le aliquote sono più basse rispetto a quelle approvate a marzo 2014, ma molto più alte rispetto all'anno 2013. L'alta pressione fiscale esistente, unita agli incrementi tariffari sul 2013, comprime i redditi delle famiglie e mortifica ogni azione di crescita." "Da qui alla fine dell'anno si profila, per i contribuenti, un nuovo salasso di tasse e balzelli vari, Tari, Tasi, Imu e altri adempimenti per le imprese. Si tratta di un insieme di provvedimenti particolarmente onerosi per famiglie e imprese con incrementi, per quanto attiene la Tari, che derivano dall'adozione di criteri potenziali, non legati alla quantità effettiva dei rifiuti prodotti. dichiara Silvano verlicchi Queste linee determinano una pesante penalizzazione per il sistema delle imprese, come denunciato in più occasioni da rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali. Al 30 di settembre 2014 è in scadenza la seconda rata Tari, con insignificanti diminuzioni di importo sia per famiglie sia per attività produttive, se riferite alla prima rata. La tassa è sicuramente più elevata se rapportata proporzionalmente a quanto pagato nel 2013. Molto è stato detto su questa tariffa che ognuno dovrebbe pagare in base alla quantità di rifiuti conferiti/prodotti o, almeno, sulla base di previsioni attendibili, come già accade in altre realtà territoriali. Molto poco si sa sulla genesi della tariffazione in uso nella nostra Regione." "Ogni anno infatti è redatto dal cosiddetto Consiglio Locale (organismo provinciale di cui fanno parte tutti i sindaci) il Piano Economico Finanziario (P.E.F.) con tutte le voci di costo, ripartite in fisse e variabili. continua Verlicchi Il Pef è formulato tenendo conto delle relazioni prodotte dall'attuale gestore (Hera) per l'anno in riferimento; è poi deliberato dalla maggioranza dei sindaci e, successivamente, inviato ad Atersir (Agenzia Territoriale Emilia Romagna Servizio Idrico Rifiuti) che lo approva con la ripartizione del montante prefissato per ogni Comune (Lugo 2014, 4.812.428). Le amministrazioni comunali aggiungono, al montante di base, altri importi che, per il nostro Comune, sono: Iva 10% per 481.242 quota Carc (Costo accertamento, riscossione, contenzioso) per 151.768 quota per insoluti (pari al 3,52% sull'importo totale) per 191.679 riduzioni per utenze domestiche e non, per 232.709 quota fondo sociale per servizi e politiche territoriali, 18.598 addizionale provinciale pari al 5% per 272.271 . Tutto ciò contribuisce a determinare la somma totale pari a 6.140.475 . E' una cifra esorbitante, che comprende, come si diceva, costi variabili connessi a raccolta, trasporto, trattamento, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 76 1 ottobre 2014 < Segue lugonotizie Web smaltimento, riciclo, raccolta differenziata per poco più del 50%. La restante parte è dovuta a costi fissi generali di gestione: personale, mezzi e costi operativi, ammortamenti, accantonamenti, remunerazioni del capitale investito dal gestore (Hera). La convenzione che il Comune di Lugo ha sottoscritto con Hera, per l'anno corrente, ha una spesa aggiuntiva di 151.788 . Per completezza di informazione, i contribuenti lughesi, per il principio di sussidiarietà, contribuiscono con 19.637 alla quota regionale a favore del ripristino danni derivati dagli eventi sismici anno 2012 e per 16.441 alla quota spettante ad Atersir (costi comunque compresi in quelli fissi)." "Ciò evidenziato, quali ulteriori riflessioni possiamo fare? Sicuramente, non essendo più tempo di attese e considerato il perdurare della crisi, è indispensabile fissare misure per dare sostegno alle famiglie e imprese. Pensiamo che la Pubblica Amministrazione debba avviare: studi di fattibilità per iniziare nuove sperimentazioni di sistemi innovativi di raccolta più economici; riduzioni di costi di gestione , come già avvenuto in altre realtà territoriali; revisione del contratto di servizio col gestore (in scadenza al 31.12.2014) con recupero, per ogni voce di costo; previsione di ulteriori riduzioni indicate dalla Legge 147/13. L'amministrazione comunale deve essere più incisiva al tavolo di confronto provinciale, con proposte volte a formulare un Pef per l'anno 2015 con importo inferiore affinché anche le voci aggiuntive (Iva, carc, addizionale prov.le, ecc.) incidano in diminuzione, per portare le tariffe dell'anno venturo a un calo generalizzato, concreto ed effettivo. La pubblica amministrazione deve interpretare al meglio le esigenze e le difficoltà di famiglie e imprese. Il movimento civico per La Buona Politica assicura che, all'interno del Consiglio Comunale di Lugo e dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, agirà con determinazione allo scopo di stimolare la maggioranza ad azioni più incisive orientate alla tutela degli interessi della nostra comunità" conclude il Capo Gruppo Silvano Verlicchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Aziende e attività: pronto l'opuscolo che spiega come ottenere uno sconto sulla Tari Realizzato da Hera in collaborazione con le amministrazioni, contiene le informazioni per utilizzare questa opportunità da parte di chi avvia a recupero autonomamente i rifiuti speciali assimilati agli urbani Anche per il 2014 nei Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e della Bassa Romagna è confermato lo sconto sulla tassa rifiuti per quelle industrie e attività che avviano a recupero in modo autonomo, presso ditte terze, i rifiuti prodotti e assimilabili agli urbani. Un opuscolo per ciascun Comune. Questa possibilità, già attiva da alcuni anni, è stata confermata nei regolamenti sulla Tari approvati quest'anno dai Comuni del ravennate. Per informare dell'opportunità Hera ha predisposto per ciascuno dei 12 Comuni un opuscolo dedicato, che contiene tutte le informazioni su come procedere alla domanda di riduzione della tassa per l'avvio autonomo a recupero, il fac simile del modulo di richiesta da presentare, lo sconto e l'elenco dei rifiuti assimilabili agli urbani in base al Regolamento di Gestione Rifiuti del Comune. Lo sconto applicato Lo sconto è sempre di 20 euro a tonnellata. Le quantità massime per le quali è possibile una riduzione sono definite dai regolamenti Comunali. Questa opportunità offre uno sconto importante a fronte dell'impegno concreto delle aziende a operare per il recupero e il riciclo dei rifiuti prodotti. È possibile infatti accumulare riduzioni fino ad un massimo pari al 50% della parte variabile dell'intera tariffa dovuta per l'anno. Le modalità per richiedere la riduzione La riduzione della Tari per ogni tonnellata di rifiuti speciali assimilati agli urbani avviati a recupero si può ottenere inviando a Hera la richiesta e allegando la copia del 4° foglio dei formulari di trasporto del rifiuto. Per il 2014 è possibile trasmettere la documentazione fin da subito e comunque non oltre il 28 febbraio 2015. I documenti che arriveranno successivamente a tale data verranno considerati con competenza 2015. L'opuscolo informativo con tutte le indicazioni e il modulo di presentazione della domanda possono essere richiesti al Servizio Clienti Hera 800.999.700 dedicato alle aziende, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 78 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla circolazione dal 6 al 30 ottobre Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla circolazione dal 6 al 30 ottobre Martedì 30 Settembre 2014 Lugo Modifiche al traffico per consentire l'esecuzione di interventi commissionati da Hera per la posa in opera di un tratto di acquedotto in centro a Lugo. Da lunedì 6 a giovedì 30 ottobre 2014 in via Poveromini saranno istituiti il divieto di sosta con rimozione e il divieto di circolazione veicolare nel tratto compreso tra via Magnapassi e vicolo Savonarola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Ultimi giorni per iscriversi al concorso musicale di AnimaLugo A ritmo coi tempi C'è tempo fino al 3 ottobre. La finale si svolgerà al Teatro Rossini durante Lugo Vintage Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso musicale A ritmo coi tempi, l'iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si rifanno nello stile al secolo scorso: c'è tempo fino a venerdì 3 ottobre per richiedere di partecipare e potersi così esibire nel corso della terza edizione di Lugo Vintage, in programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno automaticamente chiuse al raggiungimento del numero di 30 concorrenti. Per poter partecipare l'unico requisito necessario è di rappresentare con la propria musica (ammesse cover di brani sia italiani che stranieri), ma anche con i vestiti e la scenografia, un particolare periodo del Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta. Regolamento completo del concorso e scheda di iscrizione si trovano sul sito www.animalugo.it. I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi prima in una delle serate di selezione ospitate dai locali associati ad AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre prossimi; la finalissima avrà invece luogo sabato 18 ottobre alle ore 21 nella cornice del Teatro Rossini di Lugo, nel bel mezzo di un weekend nel quale la città si riempirà di iniziative culturali ed eventi, tutti legati alle mode ed alle tendenze del nostro passato. Per il primo classificato, il concorso A ritmo coi tempi mette in palio 15 ore di registrazione presso il Duna Studio di Russi per l'incisione di una demo; al secondo ed al terzo verranno invece consegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo. Ulteriori informazioni su www.animalugo.it www.facebook.com/AnimaLugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 1 ottobre 2014 lugonotizie Web A Lugo tanta solidarietà con Rombi di passione e Festa di Bubulina Il sindaco Davide Ranalli e Don Leo in pista domenica per una gara scherzosa Nell'ambito delle manifestazioni per la Giornata della cittadinanza solidale, le associazioni Una passione in moto e Bubulina ONLUS hanno organizzato la quindicesima edizione di Rombi di passione e la quarta festa di Bubulina. I due eventi, a carattere benefico, hanno occupato il centro storico da venerdì 26 settembre, con la serata rievocativa della scuderia Morbidelli, fino a domenica sera con il concerto di beneficenza con il gruppo cervese Gli Herpes (cover anni 70 e 80). Domenica, in occasione della rievocazione storica del circuito Francesco Baracca per moto d'epoca, sono scesi in pista anche il sindaco Davide Ranalli e Don Leo Poli, Prevosto della collegiata di Lugo, in una gara terminata ovviamente in parità. Il nostro è stato un modo scherzoso per animare Rombi di passione ha detto Ranalli . Speriamo di aver fatto divertire il pubblico. Ringrazio l'impegno degli organizzatori per queste giornate che hanno messo al primo posto la solidarietà, unita al divertimento e alla passione storica di questa terra per i motori. In questa cornice si sono inserite le iniziative della festa di Bubulina, per raccogliere fondi in aiuto dei bimbi malati di patologie onco ematologiche, anche grazie alla collaborazione degli esercizi commerciali del centro, con l'evento Se mangi qui fai (del) bene. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Le autorità civili e militari alla solenne celebrazione di San Michele a Bagnacavallo Ieri, lunedì 29 settembre alle 18, presso la Collegiata di San Michele, Sua Eccellenza Monsignor Claudio Stagni, vescovo di Faenza Modigliana, ha presieduto la solenne concelebrazione del Patrono cittadino. Presenti alla funzione il Sindaco Eleonora Proni, il Vice Prefetto Vicario Carmine Fruncillo, il Colonnello Massimo Cagnazzo, il Colonnello Giovanni Naccarato, il vice questore aggiunto Francesco Baratta, il Capitano Maurizio Biancucci, il Tenente Giuseppe Pio Stola. Erano inoltre presenti oltre alla Giunta comunale molti cittadini. Alla Santa Messa sono stati eseguiti canti dalla Corale bagnacavallese Ebe Stignani, diretta dal Maestro Giorgio Coppetta Calzavara. Prima della funzione religiosa, il neo Comandante Provinciale dei Carabinieri Massimo Cagnazzo e le altre autorità Militari hanno fatto visita al Comune, dove hanno incontrato nella Sala Giunta il sindaco Eleonora Proni, il vicesindaco Matteo Giacomoni e i membri della Giunta comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 1 ottobre 2014 lugonotizie Web A Voltana festeggiati i cento anni di Maria Pagani Venerdì 26 settembre è stata festeggiata la neo centenaria Maria Pagani, originaria di San Lorenzo di Lugo, dove è nata nel 1914. La festa è stata animata dalla musica del fisarmonicista Gianfranco Ferri e da una esibizione del corpo di ballo di tango argentino diretto da Eros Montanari. Il rinfresco è stato offerto dal gruppo volontari della Croce Rossa di Lugo. Hanno collaborato alla riuscita dell'evento i volontari del centro sociale Ca' Vecchia di Voltana, che hanno cucinato pizza fritta e buffet, e gli operatori del centro anziani Silvagni. Anche il sindaco Davide Ranalli e il presidente della consulta di Voltana Enrico Marangoni hanno portato gli omaggi dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza a Maria, portandole rispettivamente una pergamena e un mazzo di fiori. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato che i tanti centenari presenti sul nostro territorio dimostrano come sia alta la qualità della vita e dei servizi alla persona. Società Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 1 ottobre 2014 lugonotizie Web Successo per la visita guidata al Bosco di Fusignano organizzata da Legambiente Successo di pubblico per la visita guidata al Bosco di Fusignano organizzata al circolo Legambiente A. Cederna in occasione della giornata internazionale di Clean Up the World/Puliamo il Mondo. Un'area di riequilibrio ecologico che si ricollega allo storico bosco dei Marchesi Calcagnini, oltre a rappresentare un polmone verde a ridosso del centro abitato. Guida d'eccezione per la giornata è stato l'architetto Aida Morelli, progettista del bosco, che ha spiegato ai molti visitatori intervenuti la storia e le caratteristiche dell'intervento realizzato 15 anni fa a Fusignano e che ora si presenta come un vero e proprio bosco di latifoglie, un tempo molto diffusi in pianura padana, con una ricca presenza di flora e fauna selvatica. L'area di riequilibrio ecologico realizzata a ridosso del canale dei Mulini a partire dalla metà degli anni '90 ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente Antonio Cederna si riallaccia alla storia del Bosco dei Marchesi Calcagnini. L'aspetto più sorprendente di questo intervento è proprio l'atmosfera che si respira entrando nel bosco. Nonostante le ridotte dimensioni, circa un ventesimo dell'estensione dell'antico bosco, e la vicinanza al centro abitato e a zone urbanizzate, l'esperienza di visita è proprio quella di trovarsi in un antico bosco di latifoglie, con una notevole varietà di specie arboree e una ricca presenza di fauna. Un'esperienza molto apprezzata dalla popolazione: sono infatti moltissimi i cittadini che in qualunque periodo dell'anno visitano e presidiano il bosco, facendo così in modo che l'area sia vissuta e protetta e ci auguriamo che molti altri conoscano l'area grazie alla visite guidate che stiamo organizzando. Per tutti i cittadini che non hanno ancora approfittato delle escursioni guidate, Legambiente ha inoltre realizzato una video intervista in cui Aida Morelli spiega le finalità dell'intervento. Ovviamente auspichiamo che il video serva da stimolo a molti naviganti a partecipare alle prossime uscite guidate che realizzeremo ha aggiunto Rambelli perché nulla può sostituire la suggestione di trovarsi all'interno di un bosco, anche se si trova a pochi passi dall'abitato, come dimostra ogni volta la meraviglia dei visitatori che entrano per la prima volta nel bosco. Sul sito www.terramagazine.it sono disponibili il video realizzato da Legambiente e la vasta galleria fotografica realizzata durante le escursioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 84 1 ottobre 2014 Più Notizie Web Festa alla casa protetta di Bagnacavallo per i 103 anni di Eleonora Castelli Lunedì 29 settembre, giorno del patrono di Bagnacavallo, San Michele, la casa protetta F.lli Bedeschi ha festeggiato i 103 anni della signora Eleonora Castelli, ospite da tredici anni della struttura bagnacavallese gestita dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. A fare gli auguri alla signora Castelli c'erano, assieme ai familiari e a operatori e ospiti della casa protetta, anche il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni, accompagnata dall'assessore Ada Sangiorgi, e il presidente dell'Asp Pierluigi Ravagli. Nata il 29 settembre 1911 ad Argenta da una famiglia contadina, Eleonora Castelli, terza di cinque fratelli, dopo il matrimonio si trasferisce a Glorie dove nascono i suoi tre figli, Onesta, Daniele e Mario. Lavora poi per molti anni come bracciante nel collettivo di Mezzano. In seguito, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, e in particolare di un glaucoma che l'ha resa cieca, entra nella casa protetta di Bagnacavallo, dove si inserisce molto bene. La signora Eleonora è conosciuta come persona riservata e dal carattere tranquillo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 1 ottobre 2014 Settesere.it Web RUSSI | Parte la raccolta fondi per le famiglie Buscherini e Bellin | I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellin: i due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti vittime del recente incidente sul lavoro, avvenuto alla Madel di Cotignola. Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinchè© possano devolvere un'ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato «Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli». Le coordinate b a n c a r i e s o n o IT08Y0627013100CC0000158630. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Giancarlo Marchi (Fillea Cgil, cell. 335/6548817), Giordano Domenico (Feneal Uil, cell. 340/4277787), Maurizio Bisignani (Filca Cisl, cell. 335/7631967) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 86 1 ottobre 2014 Settesere.it Web Cotignola festeggia il «Vini tipico» con premi e cagnina dal 2 ottobre | Una fontana che per quattro giorni distilla vino, lo spettacolo della tradizione contadina che torna ad occupare la piazza, la memoria della città che fu e tante iniziative per tutta le età. E' questo il menù nel senso più ampio possibile della festa del Vino Tipico romagnolo, che da oltre cinquant'anni saluta l'autunno e Cotignola e torna anche quest'anno da giovedì 2 a domenica 5 ottobre. In attesa che la domenica la festa tocchi l'apice con la classica pigiatura del vino in piazza, giovedì 2 si riparte con lo stand gastronomico La Cà di Met (nel quale spiccano i primi fatti a mano, le grigliate di carne, la pizza fritta e i dolci della tradizione ricavati dal mosto, come sugali e sabadoni) e la Fontana di Bacco, che non smette mai di distribuire vino rosso, da bere magari nei gotti da collezione realizzati in occasione della sagra. E poi ci sono le mostre, con quella sulle «Medaglie del cuore e del sorriso» del ceramista Enzo Babini che inaugura alle 17 di giovedì 2 in una sala del Palazzo Sforza,. In mostra trenta medaglie di varie dimensioni, in terracotta e porcellana. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a iniziative realizzate dalle suore Saveriane, che hanno seguito nelle favelas brasiliane don Stefano Casadio, al quale la mostra è dedicata. In serata in piazza a Cotignola ci sarà una sfilata di moda, mentre venerdì 3 l'evento principale sarà il concerto dei Qluedo con il loro tributo al sound degli anni '80 e '90. Sabato 4 al pomeriggio la gimkana dei ragazzi in piazza e in serata concerto de La Storia di Romagna, con la corale di Delle alla chiesa del Suffragio. Domenica 5 spazio infine alla tradizionale pigiatura in piazza, con le Comete di Romagna, i Melardot, gli s'ciucaren e altro ancora. Info 339/2709721. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 1 ottobre 2014 Settesere.it Web Cotignola, auto contro camion, grave 69enne Nella tarda mattinata del 30 settembre un 69enne alla guida di una CMax che procedeva verso Lugo in via Madonna di Genova a Cotignola s'è scontrato frontalmente contro un camion che procedeva in direzione contraria. La motrice del camion, per l'urto, è finita nel fosso mentre il rimorchio è rimasto in strada, la CMax è finita nel fosso dall'altra parte della strada e il 69enne è rimasto intrappolato tra le lamiere. Il camionista non ha riportato lesioni mentre il guidatore della CMax è stato estratto dall'auto dai Vigili del Fuoco e trasportato al Bufalini di Cesena in elimedica in gravi condizioni. I Carabinieri di Cotignola hanno effettuato i rilievi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 1 ottobre 2014 Settesere.it Web Alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà una gigantesca stampante 3D all'opera | Appena due anni fa Wasp annunciò il suo progetto: stampare case con materiali a km. 0 trovando soluzioni legate a ogni territorio, con costi minimi per risolvere il problema della casa nel mondo. Poteva sembrare un'utopia ma Wasp è in grado di coronare il suo sogno e lo dimostrerà alla Maker Faire di Roma, dove il gruppo di Massa Lombarda (Ravenna) tornerà il 3, 4 e 5 ottobre prossimi. Wasp ha costruito una stampante 3D alta 6 metri per realizzare costruzioni in argilla ed è già un prodotto commerciale. Per motivi pratici porteremo a R o m a u n a v e r s i o n e a l t a 4 m e t r i spiega Massimo Moretti, artigiano e anima di Wasp . Stamperemo un impasto di argilla e sabbia. Una casa si costruisce in settimane mentre alla Maker Faire avremo solo due giorni, quindi le dimensioni saranno diverse. Ma la stampata e i sistemi di estrusione, gli impasti e i materiali sono già testati e funzionanti. Vedere all'opera questa gigantesca stampante sarà per i visitatori della fiera un'esperienza emozionante e unica. Fiducia in se stessi, innovazione e ricerca caratterizzano Wasp. Il progetto si autofinanzia diffondendo le tecnologie e le conoscenze per cambiare l'approccio al lavoro, cioè creandolo. La linea di stampanti 3D per materiali polimerici, tra le più veloci e precise al mondo, consente a Wasp di alimentare la ricerca, mettendosi a servizio della piccola e media impresa per quanto riguarda la prototipazione rapida. Abbiamo un traguardo grande, e lavoriamo quotidianamente nel piccolo per raggiungerlo prosegue Moretti . Questa strada ci consente di trovare sempre nuovi sbocchi. Abbiamo creato i primi estrusori commerciabili per argilla, ceramica e porcellana, per dare la possibilità di produrre oggetti che abbiano una funzionalità e un valore di mercato. Grazie alla stampa in argilla è possibile consentire alle persone un'autoproduzione reale di pezzi che siano quindi di uso pratico oltre che vendibili. Il lavoro e il progresso sono i cardini del nostro pensiero conclude Moretti . Del resto, Wasp è l'acronimo di World Advanced Saving Project. Info: www.wasproject.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 89 1 ottobre 2014 Settesere.it Web Mercoledì 1 alla Trisi si parla di "La donna nella tradizione ebraica | Mercoledì 1 ottobre alle 17 alla Sala Codazzi della biblioteca comunale Fabrizio Trisi di Lugo si terrà una conferenza sul tema La donna nella tradizione ebraica. L'incontro vedrà gli interventi di Luciano Caro, rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara e di Ines Miriam Marach, storica dell'ebraismo e presidente dell'associazione Donne ebraiche italiane (Adei Wizo) sezione di Bologna. Sarà presente inoltre l'assessore alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Lugo, Anna Giulia Gallegati. L'appuntamento è l'ultimo in programma tra le iniziative organizzate dal Comunale di Lugo in occasione della Giornata europea della cultura ebraica, dedicata quest'anno alla Donna Sapiens. La figura della donna nell'ebraismo. Per informazioni, contattare la biblioteca F. Trisi al numero 0545 38568, email [email protected]. nella foto: Mostra sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto in esposizione a Palazzo Trisi fino al 11 ottobre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 30 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Il ponte mobile funziona, "solo un problema tecnico la mancata apertura di domenica" Le verifiche dell' Autorità Portuale e del Comune, due valvole nella posizione sbagliata Sono state due valvole, nella posizione sbagliata, ad impedire l' apertura del ponte mobile domenica scorsa. Le prove di ieri sera hanno confermato che la struttura funziona. Dopo l' ispezione fatta ieri mattina e le verifiche di ieri sera, "è emerso spiegano il presidente dell' Autorità Portuale Galliano Di Marco e il sindaco Fabrizio Matteucci che i lavori compiuti dalla Ditta Nord Elettrica di Fusignano nel luglio scorso, in occasione dei quali il ponte è stato aperto e chiuso per 10 volte, sono stati correttamente eseguiti. La mancata apertura di domenica del ponte "che, peraltro è stato aperto e chiuso X volte senza alcun problema in questa ultima ora (ieri sera, ndr) è riconducibile all' erronea chiusura delle valvole a sfera di intercettazione (visibili nella foto allegata) sulle due mandate principali del ramo a monte fra le pompe e l' impianto oleodinamico per la movimentazione delle ante. Tali valvole, ordinariamente aperte, erano chiuse e dunque non hanno consentito l' apertura del ponte che non ha posto alcun problema nelle prove di apertura e chiusura eseguite questa sera". Insomma, il problema della mancata apertura del ponte di ieri è riconducibile a due valvole che non erano nella posizione in cui avrebbero dovuto essere. "Il ponte si apre e si chiude a riprova del fatto che i lavori eseguiti lo hanno reso funzionante. Domenica mattina il personale presente non ha pensato che potesse trattarsi di quello, dando per scontato che le valvole fossero nella posizione corretta. Peraltro tali valvole si trovano nella cabina lato via Trieste mentre il personale lavorava sul software della centrale di comando nella cabina lato via dell' Industrie. Si è trattato, purtroppo, di un problema tecnico non addebitabile alla struttura del ponte che, come dimostra l' apertura di questa sera, gode di buona salute. La natura esatta del problema tecnico,se errore umano o anche altro, e' in via di accertamento". Si conta di chiarirlo questo pomeriggio. "Vogliamo ribadire che, qualora Autorita' Portuale avesse affidato, come da programma, il contratto di gestione ad Azimut SpA, in data 12 luglio 2014 (esattamente una settimana prima della conclusione dei lavori eseguiti dalla Nord Elettrica), tutto ciò non sarebbe successo. Sono a tutti noti i motivi per i quali ciò non è stato fatto: l' Autorità Portuale di Ravenna, per eccesso di diligenza, ha verificato tutte le questioni sollevate nell' esposto del 24 giugno scorso dal consigliere Ancisi alla Autorità Nazionale Anticorruzione (ex AVCP) dalla quale a tutt' oggi non si è avuta alcuna comunicazione. Alla luce di quanto accaduto ieri e visto il parere ricevuto dall' Avvocatura di Stato di Bologna che non rileva nulla in relazione alla procedura di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 91 30 settembre 2014 < Segue Ravenna24Ore.it Web gara esperita, riteniamo che, senza ulteriore indugio, sia opportuno e necessario stipulare il contratto con Azimut per la gestione del ponte. E' indubbio, infatti, che molti dei problemi che hanno interessato il ponte in passato non si sarebbero verificati se vi fosse stato un gestore che avesse tenuto monitorato lo stato dell' infrastruttura e ne avesse verificato periodicamente il regolare funzionamento. Questo sarà da ora in poi, ciò che farà Azimut, con il controllo continuo dell' Autorità Portuale, in piena intesa con il Comune. Ribadiamo il nostro dispiacere per il grave disagio subito dai cittadini domenica". Questo pomeriggio, in una conferenza stampa si terrà alle 14,30 presso l' Autorita' Portuale sarà illustrato questo piano di azioni e sarà fornito ogni ulteriore chiarimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Ponte mobile, scoperte le cause del blocco: un' errata chiusura delle valvole E' quanto chiariscono il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il presidente dell' autorità portuale, Galliano di Marco, dopo i controlli svolti tra lunedì e martedì. La mancata apertura del ponte domenica durante la manifestazione dedicata alla Darsena? La causa è da ricondurre all' erronea chiusura delle valvole a sfera di intercettazione sulle due mandate principali del ramo a monte fra le pompe e l' impianto oleodinamico per la movimentazione delle ante. E' quanto chiariscono il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il presidente dell' autorità portuale, Galliano di Marco, dopo i controlli svolti tra lunedì e martedì. "Le valvole aggiungono , ordinariamente aperte, erano chiuse e dunque non hanno consentito l' apertura del ponte che non ha posto alcun problema nelle prove di apertura e chiusura". "I lavori compiuti dalla Ditta Nord Elettrica di Fusignano nel luglio scorso, in occasione dei quali il ponte è stato aperto e chiuso per 10 volte, sono stati correttamente eseguiti", affermano Matteucci e Di Marco. Prove tecniche al ponte mobile (foto di Massimo Argnani) Insomma, "il problema della mancata apertura del ponte è riconducibile a due valvole che non erano nella posizione in cui avrebbero dovuto essere. Il ponte si apre e si chiude a riprova del fatto che i lavori eseguiti lo hanno reso funzionante. Domenica mattina il personale presente non ha pensato che potesse trattarsi di quello, dando per scontato che le valvole fossero nella posizione corretta. Peraltro tali valvole si trovano nella cabina lato via Trieste mentre il personale lavorava sul software della centrale di comando nella cabina lato via dell' Industrie". "Si è trattato, purtroppo, di un problema tecnico non addebitabile alla struttura del ponte che, come dimostra l' apertura di lunedì sera, gode di buona salute chiosano Matteucci e Di Marco . La natura esatta del problema tecnico,se errore umano o anche altro, e' in via di accertamento. Vogliamo ribadire che, qualora Autorita' Portuale avesse affidato, come da programma, il contratto di gestione ad Azimut SpA, in data 12 luglio (esattamente una settimana prima della conclusione dei lavori eseguiti dalla Nord Elettrica), tutto ciò non sarebbe successo". Annuncio promozionale "Sono a tutti noti i motivi per i quali ciò non è stato fatto proseguono l' Autorità Portuale di Ravenna, per eccesso di diligenza, ha verificato tutte le questioni sollevate nell' esposto del 24 giugno scorso dal consigliere Ancisi alla Autorità Nazionale Anticorruzione (ex AVCP) dalla quale a tutt' oggi non si è avuta alcuna comunicazione. Alla luce di quanto accaduto e visto il parere ricevuto dall' Avvocatura di Stato di Bologna che non rileva nulla in relazione alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 93 30 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web procedura di gara esperita, riteniamo che, senza ulteriore indugio, sia opportuno e necessario stipulare il contratto con Azimut per la gestione del ponte. E' indubbio, infatti, che molti dei problemi che hanno interessato il ponte in passato non si sarebbero verificati se vi fosse stato un gestore che avesse tenuto monitorato lo stato dell' infrastruttura e ne avesse verificato periodicamente il regolare funzionamento. Questo sarà da ora in poi, ciò che farà Azimut, con il controllo continuo dell' Autorità Portuale, in piena intesa con il Comune. Ribadiamo il nostro dispiacere per il grave disagio subito dai cittadini domenica". Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Mastri Birrai in scena alla Rocca di Bagnara con Degusto con Gusto Dopo la due giorni dedicata al vino italiano, giovedì e venerdì torna un nuovo appuntamento di Degusto con Gusto, questa volta dedicato alla birra artigianale. A partire d a l l e 1 8 : 3 0 , a l l a R o c c a d i Bagnara, appassionati e degustatori conosceranno l' ampia ed ottima varietà dei birrifici artigianali di Romagna ed italiani. In abbinamento la Locanda di Bagnara proporrà una scelta di prodotti gastronomici tirolesi. Ai banchi d' assaggio, gli ospiti saranno assistiti dai sommelier di Ais Romagna, organizzatrice dell' evento e promotrice insieme al Comune e alla Pro Loco di Bagnara. La serata, arricchita anche dall' esibizione di videomusic dj set, avrà il costo di 7 euro, comprensivi di tasca e calice I.S.O. Con solo un euro per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Il programma completo e l' elenco delle aziende partecipanti è disponibile online, sul sito www.degustocongusto.it. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 95 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Dramma alla Madel, aperta sottoscrizione per le vittime dell' incidente sul lavoro Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini, i due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o , avvenuto alla Madel di Cotignola . Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato "Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli". Le coordinate b a n c a r i e s o n o IT08Y0627013100CC0000158630. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Dopo lo scontro frontale auto e camion finiscono nel fosso: un ferito grave Stabilizzato sul posto, il ferito non ha mai perso conoscenza. Dopo le prime cure, è stato trasportato all' ospedale con il codice di massima gravità. E' di un ferito, in gravi condizioni, il bilancio di uno scontro frontale tra un mezzo pesante ed un' auto avvenuto nella tarda mattina di martedì a Cotignola, in via Madonna di Genova. L' automobilista, 69 ani, stava percorrendo l' arteria al volante di una "Ford Focus CMax" in direzione Lugo, quando, per cause in fase d' accertamento ai Carabinieri della locale stazione, all' altezza del casello autostradale, si è scontrato frontalmente contro un camion con rimorchio che procedeva nella direzione opposta. A seguito dell' impatto la motrice del mezzo pesante è finita nel fossato, sollevato con le ruote posteriori, mentre il rimorchio è rimasto al centro della carreggiata. L' auto ha concluso la corsa nel fosso opposte, con la parte anteriore ridotta ad un ammasso di lamiere. L' autotrasportatore, che si stava dirigendo a Ravenna per effettuare il carico, non ha riportato conseguenze fisiche. Il 69enne è rimasto intrappolato nell' abitacolo, venendo liberato dai Vigili del Fuoco. Quindi è stato in preso in cura dagli operatori del "118", presenti con un' ambulanza, l' auto col medico a bordo e l' elimedica arrivata da Bologna, poichè quella di Ravenna impegnata in un altro intervento in contemporanea nel forlivese, a Rocca San Casciano. Annuncio promozionale Stabilizzato sul posto, il ferito non ha mai perso conoscenza. Dopo le prime cure, è stato trasportato all' ospedale con il codice di massima gravità al Trauma Center dell' ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. La strada è stata chiusa temporaneamente al traffico, per consentire di liberare la carreggiata dai veicoli incidentati. La circolazione è stata deviata dalle forze dell' ordine su strade alternative. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 97 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Daria Soglia campionessa regionale di lancio del disco Ai Campionati Regionali Cadetti e Cadette di Bologna che si sono disputati il weekend scorso si sono messi in evidenza gli atleti dell' Atletica Lugo ICEL. Bravissima la discobola Daria Soglia che all' ultimo turno di lanci ha fatto segnare un grande 35,18 metri vincendo il Titolo Regionale con il suo primato personale che è anche record sociale Cadette. Non da meno è stata la sua compagna di allenamento Alessia Baldi che si è aggiudicata il 2° posto sempre nel lancio del Disco con m. 23,61. Nel lancio del Martello ottima la prestazione di Federica Petracca che è giunta al 2° posto con il primato personale di m. 37,46 . La giovanissima Greta Carnevali al suo primo anno di attività ha colto un' ottima medaglia di bronzo nei m. 80 ad ostacoli (12"92 il suo tempo) per poi aggiudicarsi la quarta piazza nel salto Triplo con m. 10,41. Belle prove anche da parte di Alessia Uliva nel salto in Alto (6° posto con m. 1,40), di Romina Sartoni nei m. 300 ad ostacoli (7° posto con 54"06), di Valentina Bianchi nei m. 80 piani (9° posto con 11"15), di Valeria Nannini (10° posto nei m. 2000 con 7'44"94). Tra i Cadetti si è messo in luce il bravo Ismail Grirane che è giunto al 2° posto in una bellissima gara dei m. 2000 con il tempo di 5'58"73 (Nuovo record sociale Cadetti) . Buone prestazioni anche da parte di Federico Canneva nel Martello (4° posto con m.. 28,48) e Ismail Aouas nel Disco (7° posto con 23,03) . Daria Soglia nel Disco, Federica Petracca nel Martello ed Ismail Grirane nei m. 2000 faranno parte della Squadra Regionale che parteciperà ai Campionati Italiani Cadetti e Cadette in programma a Borgo Valsugana (Tn) dall' 11 al 12 Ottobre p.v. Lugo 30 Settembre 2014 Luca Zanelli (Addetto Stampa Atl. Lugo ICEL) 3803160449 Nota Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday. Comunicato Inserito da Luca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 30 settembre 2014 Ravenna Today Web San Michele, decine di miglia di visitatori hanno affollato il centro di Bagnacavallo Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime la soddisfazione dell' Amministrazione per l' ottimo risultato. Decine di migliaia di visitatori hanno affollato il centro storico di Bagnacavallo in occasione della Festa di San Michele che si è svolta dal 25 al 29 settembre. Tutti gli appuntamenti hanno registrato una notevole presenza di pubblico. Grandissima l' affluenza alle numerose mostre allestite in città, molte delle quali promosse da associazioni culturali. Si stimano in oltre settemila i visitatori alle esposizioni ospitate nel Convento di San Francesco, al Museo Civico delle Cappuccine e nella sala di Palazzo Vecchio. Molto apprezzate anche le iniziative gestite dalla Scuola Comunale d' Arte, sia il percorso delle "Vetrine vestite d' arte" allestito nei negozi sfitti del centro storico sia i workshop artistici intensivi che hanno registrato il tutto esaurito. Tra i visitatori molte le persone provenienti da altre città della regione e non solo. Le delegazioni delle città di Neresheim, Strzyzow, AixenOthe e Stone hanno partecipato a molti appuntamenti e in particolare alla celebrazione del 20° anniversario del patto di gemellaggio con Neresheim e del 10° del patto di amicizia con Stone. Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime la soddisfazione dell' Amministrazione per l' ottimo risultato: "San Michele si presenta anno dopo anno con una qualità crescente nelle proposte culturali, nelle mostre, negli spettacoli e nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici ha dichiarato . La festa è legata fortemente alla nostra storia e alla nostra identità, dunque rispecchia tutta l' anima della comunità e incarna i nostri valori di cultura e accoglienza. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per dare vita ai numerosissimi spazi della Festa: ai volontari, alle associazioni, ai dipendenti comunali, alle attività del centro storico, alla parrocchia, alle delegazioni delle città europee, a gli sponsor e al pubblico". Annuncio promozionale Finita la Festa restano aperte le mostre allestite al Convento di San Francesco: Nino Migliori, "I volti delle parole" di Daniele Ferroni e "Iconoclassica" di Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al 19 ottobre, nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12 (chiuso il lunedì). Le mostre di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico delle Cappuccine, restano aperte fino al 23 novembre, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì e i post festivi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 99 30 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 100 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Seconda festa delle Case del Popolo: è il weekend della Notte Rossa La "Notte Rossa", manifestazione nazionale, promossa dalle Fondazioni Democratiche, arriva alla seconda edizione. Dedicata a "Popoli e Diritti", coinvolge circa 170 luoghi, tra Circoli e Case del Popolo, in tutta Italia (i programmi nazionali sono reperibili online su www.lanotterossa.it). L' intera programmazione è stata costruita in stretta collaborazione con i comitati locali di alcune associazioni (tra cui Unicef, Cefa, Libera, Anpi, Legacoop e Arci) e per questo risulta essere così ricca ed eterogenea: una vera festa della Cultura Democratica che valorizza il volontariato e le vivaci tradizioni culturali del nostro Paese. Manifesta è l' intenzione di coinvolgere i giovani, nell' intento di offrire loro nuove opportunità e far conoscere e valorizzare luoghi storici, nati spontaneamente il secolo scorso per fare fronte, attraverso solidarietà e forme di sussidiarietà, alle esigenze della vita quotidiana e che ancora molto potranno offrire alla società moderna. Case del Popolo, Circoli culturali e Operai: sono termini usati in diverse aree del nostro Paese per definire luoghi che hanno in comune una stessa storia e un cammino analogo: immobili costruiti con ore di lavoro volontario, nati spontaneamente per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini. Nati fin dalla fine dell' Ottocento, sono stati centri importanti per lo sviluppo di quei territori e della coscienza del Paese. Ora c' è la necessità di tornare a vivere "luoghi condivisi", in cui affrontare insieme le necessità del quotidiano. Da questa esigenza nasce l' idea di far rivivere le Case del Popolo e i luoghi che ne condividono la storia. Da qui l' idea della "Notte Rossa". Il Ravennate sarà caratterizzato da una fitta serie di eventi. Alla Casa del Popolo 'Enrico Berlinguer', via della Vigna 68, Ponte Nuovo, sabato, alle 19.30 sarà presentato il dossier 'Emilia Romagna cose nostre 20122014. Cronaca di un biennio di mafie in ER.' a cura del Gruppo dello Zuccherificio, AdEstGruppi Antimafia Pio La Torre; interverranno Massimo Manzoli e Gaetano Alessi; alle 20.30 cena con menù tipico romagnolo. Al Mama' s di via San Mama di Ravenna, alle ore 19.00 cena a seguire presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna), con proiezioni di video interviste ai protagonisti della Casa del Popolo 'La Scintilla'. Gianluigi Tartaull eseguirà poi alla chitarra canti popolari e politici, A Savio venerdì, alle 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Sabato 4 alle 17.00 consegna di pergamene ai soci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 101 30 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web fondatori. Castiglione di Cervia, venerdì alle ore 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). A Fosso Ghiaia nel weekend nella Casa del popolo 'Gino Gatta' sarà allestita una mostra con la collaborazione dell' Anpi. Domenica alle 21 sarà proiettato il filmato 'L' armata delle Valli', a cura di Sergio Zavoli; interverrà Guido Ceroni, dell' Anpi provinciale di Ravenna. Alla Casa del popolo 'La Cangina' di Grattacoppa il 3 ottobre, alle 20.30 sarà proiettato il 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Veltroni; il 4 alle 18 sarà presentato il libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna); alle 19 aperitivo e cena; alle 21 spettacolo teatrale comico 'Fricandò'. Piangipane ha probabilmente il programma più denso e si dividerà fra l' area della Piazzetta Bar Dei Fiori, la Sala Rotondi e il Teatro Socjale (per tutti gli spettacoli l' ingresso è libero). Venerdì alle 18.30 Installazione della piastrella 'Ravenna città amica delle Donne' all' ingresso del Circolo, con la Presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara e Anna Fietta, artista e mosaicista. A seguire "Aperitivo in rosa" di apertura dell' evento nella piazzetta Bar Dei Fiori, con la musica di Francesco Cimatti (chitarra) e Daniela Perone (voce). Alle 19.45 nella Sala convegni Circolo Pd, presentazione del libro di Letizia Magnani, 'La Battaglia delle idee è la forma di democrazia': la storia politica di Ariella Farneti. Sarà presente l' autrice che sarà intervistata da Alessandra Bagnara, sul filo conduttore della giornata, dedicata alle donne. Alle 21 al Teatro Socjale: 'Trash'. È di moda il riuso! Alta moda vintage, sfilata di moda da un Progetto della stilista Nella Pizzagalli, che ha reinventato sportine di plastica, rafia, sacchi dei rifiuti, calze e altro per i suoi meravigliosi abiti, e tappi di bottiglia, cialde di caffè a altro ancora per i gioielli, indossati da splendide modelle. Presenta e canta Fabiana Tamburini. Sabato, dalle ore 19.00 apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a 12 euro. A seguire ballo liscio con l' orchestra Why Not. Alle 21.00 Piazzetta Bar Dei Fiori, musica e parole con Christian Ravaglioli e Rudy Gatta. Al Teatro Socjale dalle 20.30 'Cose Mai Viste' proiezioni non stop. Nell' ordine: 'Il Barista della casa del popolo', 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni, 'Il Piccolo cane Nero', storie delle Case del Popolo. Infine, domenica, dalle ore 19 apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a 12 euro. Alle 21 al Teatro Socjale concerto di Nada con Fausto Mesolella. Il Circolo di Punta Marina Terme propone in viale dei Navigatori, domenica, un dibattito sulla Casa del Popolo, fra memorie e realtà, alle 19; seguirà un buffet e alle 20.30 il presidente provinciale dell' Anpi, Ivano Artioli, parletà de 'La Resistenza nelle valli e le staffette'; alle 21.15 sarà infine proiettato il celebre film di Giuliano Montaldo "L' Agnese va a morire'. A Santerno al Circolo Arci, dal 2 al 6 ottobre, mostra fotografica 'Case del popolo la nostra storia'. A San Michele circolo Arci dal 3 al 5 ottobre mostra fotografica 'Case del popolo come l' abbiamo fatta vivere'. A Villanova d i Bagnacavallo propone sabato, alle 20.30 proiezione film 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni. Domenica alle 12 pranzo. Articolato anche il programma di Giovecca (dove le prime due sere alle 19.00 aprirà uno stand gastronomico); venerdì ore 21, spettacolo 'Straordinarie voci e storie di donne' testi e letture a cura dell' Associazione Artemide. Sabato sera ore 21, la musica del trio 'Vecchi ricordi'; infine domenica aperitivo alle ore 11 con la presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Alle 12 pranzo alla festa. A Voltana, Cena alla Casa del popolo (però sabato 11 ottobre, ore 20.00). A San Patrizio, martedi 7 ottobre alle 20.30 sarà presentato il 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Lavezzola domenica nella sala New Petrol proietterà il film 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Ventroni. Numerosissimi anche gli eventi programmati nel Faentino. Si parte a Brisighella, nella Sala Ambra via Barduzzi: sabato 4 ottobre ore 21.00, Ballo con l' Orchestra Trio Scalini; domenica alle ore 11.00, presentazione del libro "Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in Provincia di Ravenna".Alle 12.30, pranzo con menù fisso a base di pesce. È stata anche allestita una Mostra documentaria e fotografica della nascita e dello sviluppo della Casa del Popolo di Brisighella. Casola Valsenio, cinema Senio. Venerdi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 102 30 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web alle 20.30, proiezione del documentario e presentazione del libro "Una volta era Festival. Sessantasette Feste de L' Unità". Alle 22.00 musica. Circolo Arci "La Quercia", via Ravegnana, a Faenza: venerdi dalle ore 19 Cena a tema "La Pizza Rossa" (pizza cotta con il forno a legna); Sabato e domenica a partire dalle 20 "Tombola Rossa" con premi a sorpresa. Circolo Arci "Nino Bordini" via P. Conti a Faenza: lunedi ore 20.30 70° Liberazione "In ricordo di Nino Bordini, medaglie d' argento al VM". Proiezione di video interviste ai partigiani. Interviene Claudio Casadio, ricercatore di storia locale. Circolo Arci "Prometeo" vicolo Pasolini, Faenza: sabato alle 18 'Aperitivo con la storia. Nilde e Palmiro: privato e pubblico al tempo del PCI'; interverranno Marisa Malagoli Togliatti e Luisa Lama, autrice del libro 'Nilde Iotti. Una storia politica al femminile'. Circolo Arci "Santa Lucia", via San Mamante, Faenza: domenica alle ore 12.30 pranzo con i volontari della Festa de L' Unità; ore 16.00: 70° della Liberazione 'Antifascisti e partigiani di Santa Lucia. Vincenzo Sangiorgi (Ghibet), Ettore Calderoni (Cow Boy), Vincenzo Tassinari (Gilera)'. Proiezione di un video sui luoghi della Resistenza. Intervengono Mariella Francesconi, autrice del libro "Raccontare il fatto. Memorialistica partigiana nell' Appennino faentino e imolese"; Sauro Bacchi, presidente Anpi Faenza. Granarolo Faentino, Casa del Popolo, via Donati: Domenica 5 ottobre dalle ore 19.00 cena a tema: paella. Alle 20.30 filmato su 'La guerra a Granarolo'. Intervengono Massimo Valli ed Enzo Casadio, esperti di storia locale della Seconda guerra. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Wolfgang Laib a Sant' Apollinare in Classe con l' opera "Il mistero delle api" Dal 3 ottobre al 23 novembre la Basilica di Sant' Apollinare in Classe ospiterà la mostre dell' artista Wolfgang Laib, realizzata con il contributo del progetto europeo Herman programma Central Europe, dal Comune di Ravenna in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, l' Archidiocesi di Ravenna e il Mar, Museo d' Arte della città. nLa sua opera è da sempre collegata al mondo della natura: il suo gesto artistico prende inizio dal levigare pietre, raccogliere polline, versare latte su lastre di marmo bianco, creare opere con il riso, modellare la cera d' api. L' opera d' arte è il risultato di questi gesti, l' intervento della sua mano artistica sull' elemento naturale è l' invenzione di un simbolo, qualcosa che riverbera nuovi significati e amplifica lo spazio. L' installazione di Wolfgang Laib nella basilica di Classe nasce da un dialogo: il fuoco visivo della grande piramide in lastre di cera corre verso l' abside, tracciando con la sua verticalità un' idea d' infinito e di ascensione verso il mosaico absidale e la croce della trasfigurazione, quasi una grande scala fra la terra ed il cielo, dove l' aspetto materico e quello simbolico si fondono. La grande installazione domina dolcemente lo spazio basilicale e si impone con la delicata sostanza della sua cera, insieme caduca e atemporale. Il dialogo fra l' opera di Laib e la figura di Apollinare con la sua veste dorata intessuta di 207 api si fa ancora più intenso. Api e cera: due simboli che collegano epoche tra loro molto lontane, trattenendo in sé il mistero di un messaggio mai del tutto svelato nelle sue sfaccettature. L' ape è segno visivo di eloquenza, è emblema di laboriosità e forza. É protagonista di molte agiografie: depone miele direttamente in bocca ai santi, che lo ridistribuiscono con la dolcezza delle loro predicazioni. É dispensatrice di prodotti preziosi come la cera, materia prima di molte delle produzioni di Laib insieme al polline, al latte e alla pietra. Un' attività, quella di Laib, che si caratterizza anch' essa per laboriosità e attenzione alla natura, a certi suoi delicati e fragili elementi che ne caratterizzano la bellezza e ci parlano di tempo e costante rigenerazione. Nel caso dell' installazione a Sant' Apollinare i significati ed i simboli si intrecciano e si rimandano nell' armonia spaziale della Basilica, perché la grande piramide è anche un omaggio al mistero delle api che adornano la casula del patrono, quelle stesse api che un tempo abitavano il prato boschivo accanto alla Basilica, che sono divenute oggi indicatori biologici della qualità della vita. BIOGRAFIA Wolfgang Laib nasce a Metzingen, in Germania, nel 1950. La sua ricerca ed il suo lavoro con materie della natura (riso, latte, marmo, cera d' api, polline) esprimono un orientamento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 104 30 settembre 2014 < Segue Ravenna Today Web minimalista ed una grande spiritualità. Nel 1979 espone alla galleria Sperone di New York tre Milkstones e un' icona, in polline, della bellezza universale accessibile solo partecipando all' azione della natura. Il 1982 segna l' anno del lancio internazionale con l' invito a Documenta ed alla Biennale di Venezia. Dal 1985 nasce un lungo sodalizio con Harald Szeemann. Nel 1992 prende avvio il progetto di una stanza in cera ricavata nella roccia per ricreare le suggestioni dei riti funerari egiziani sul ciclo della morte e della rinascita, realizzato poi, nel 2000, nei Pirenei. Molte le retrospettive, a Parigi, a Seattle, Dallas, Düsseldorf, Hannover e, dal 2003, anche nel teatro asiatico. Nel 2013 espone al MOMA un grande tappeto in polline. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 105 30 settembre 2014 Ravenna Today Web Dramma alla Madel, il rombo delle moto per l' ultimo saluto a Davide Bellini Partito dalla camera mortuaria di Russi, il feretro ha raggiunto piazza Zauli, a San Pancrazio, dove un lungo corteo si è diretto verso la locale chiesa per la cerimonia funebre. Un' intera comunità in lutto. Si sono svolti martedì pomeriggio i funerali di Davide Bellini, 36 anni, l' operaio deceduto giovedì scorso in un infortunio sul lavoro alla Madel di Cotignola insieme al collega Matteo Buscherini . Partito dalla camera mortuaria di Russi, il feretro ha raggiunto piazza Zauli, a San Pancrazio, dove un lungo corteo si è diretto verso la locale chiesa per la cerimonia funebre. All' ingresso del luogo sacro era esposta la moto della vittima, una Suzuki, compagna di avventure. Al termine della messa, gli amici hanno salutato la salma di Bellini con il rombo delle loro moto. E' seguita infine la tumulazione al locale cimitero. I funerali di Buscherini sono previsti mercoledì alle ore 9.30. Intanto i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie delle vittime . Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato "Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli". Le coordinate bancarie sono IT08Y0627013100CC0000158630. Annuncio promozionale L' ultimo addio a Davide Bellini (Foto Massimo Argnani) Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 106 30 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Tragedia di Cotignola, aperto un conto corrente di solidarietà per le famiglie L' iniziativa dei sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna "I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini: i due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o , avvenuto alla Madel di Cotignola", è quanto hanno comunicato i sindacati, che continuano: "contemporaneamente si è aperta una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato 'Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli'. Le coordinate b a n c a r i e s o n o IT08Y0627013100CC0000158630". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 30 settembre 2014 Ravenna24Ore.it Web Conselice, domani le celebrazioni per la Libertà di stampa Sarà Susanna Camusso, per la Cgil nazionale, a portare il Tricolore per il monumento Quest' anno sarà la Cgil nazionale a offrire il Tricolore al Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, che da otto anni ogni 1 o t t o b r e r i c o r d a i l t r i b u t o d i sangue d e i conselicesi n e l l a l o t t a d i l i b e r a z i o n e . I l programma di domani, mercoledì 1 ottobre, inizia alle 10 in piazza della Libertà di stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula, seguito dagli interventi di Thomas Casadei per conto della Regione EmiliaRomagna, del giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione sarà Susanna Camusso, che donerà il Tricolore ai ragazzi della scuola media di Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30 verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L' armata delle valli", realizzato nel dopoguerra per la Rai sulla resistenza partigiana nel territorio ravennate. In particolare, Zavoli ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle valli dove i partigiani del distaccamento Terzo Lori costruirono la loro base nell' isola degli Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di Ravenna, ovvero il piano Teodora. Nell' isola erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini. All' incontro ci sarà Giuseppe Masetti, direttore dell' Istituto storico della Resistenza e dell' età contemporanea in Ravenna e provincia. La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944, quando furono fucilati nel poligono di Bologna i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine collocate dai partigiani nelle campagne conselicesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 108 1 ottobre 2014 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Retini: «Ora serve chiarezza» IERI SERA giunta e consiglio comunale hanno ricordato Davide Bellini e Matteo Buscherini, i due uomini caduti sul lavoro giovedì scorso a Cotignola. «Basta morti bianche aveva detto il sindaco Sergio Retini poche ore prima in chiesa di fronte alla bara di Davide Bellini . Si faccia chiarezza per capire come è potuto accadere, si faccia chiarezza per dare risposte alle famiglie e perché i loro compagni di lavoro possano tornare in azienda in tranquillità, perché non accada mai più». Lo ha ripetuto in consiglio comunale: «Pretendiamo risposte, vogliamo che si individuino le responsabilità perché non c' è niente, in queste morti, che avvenga per caso. Non sappiamo cosa è successo, per questo ci rimettiamo alla magistratura. Sappiamo che Matteo e Davide lavoravano per un' azienda seria, dove negli ultimi 40 anni non si sono verificati infortuni gravi. E sappiamo che in tempi di crisi è difficile essere competitivi, ma sulla sicurezza non si può derogare. Ora le famiglie aspettano risposte». «All' azienda Gattelli diciamo che bisogna reagire ha aggiunto . Capisco lo sconforto e la voglia di chiudere, ora bisogna capire cos' è successo e impegnarsi al massimo per la sicurezza». Hanno espresso il loro cordoglio i capigruppo di Insieme per Russi, Libera Russi, che ha ricordato come la città sia stata teatro di un altro serio incidente sul lavoro (all' Eridiania), Sinistra per Russi. E' seguito un minuto di silenzio. In sala diversi cittadini e i genitori Wilma e Antonio, e la moglie Eliana di Matteo Buscherini, e poi in divisa i suoi compagni di calcio, della Bertolt Brecht. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 1 ottobre 2014 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La comunità piange Davide Gli amici lo salutano in moto A SAN PANCRAZIO ieri regnava un silenzio pesante e irreale. Nonostante la folla che lentamente si è radunata in piazza Zauli, dove alle tre del pomeriggio è arrivato il feretro di Davide Bellini, e in chiesa, dove si sono svolti i funerali. Davide è morto venerdì pomeriggio in un incidente sul lavoro alla Madel a Cotignola, insieme al collega Matteo Buscherini. NESSUN chiacchiericcio, nessuna parola bisbigliata, solo sguardi rivolti a terra o nascosti dagli occhiali da sole. E il silenzio, se possibile, è diventato ancora più assoluto quando, subito dopo il feretro, sono arrivati i genitori di Davide, Anna Maria e Fernando, pietrificata lei, senza più forze lui. Entrambi una maschera di dolore. C' erano anche i fratelli, Juri e Massimo e la compagna di Davide. Tutti, insieme a parenti e amici, si sono diretti a piedi verso la chiesa, con don Giorgio Pirini, parroco da sempre di San Pancrazio, a guidare il corteo, nel quale spiccavano i gonfaloni dei Comuni di Russi, Lugo, Cotignola e Fusignano, e i sindaci della Bassa Romagna con la fascia tricolore. Tutt' attorno il deserto: negozi chiusi a lutto e nessuno in giro. Solo un ragazzino fermo in bicicletta a guardare da una stradina laterale. Come se tutto il paese fosse lì ad accompagnare Davide Bellini nel viaggio più difficile. A FIANCO alla porta della chiesa c' era invece ad aspettarlo la sua moto, la passione di una vita. E gli amici centauri che sono arrivati in moto, lasciandole ben in vista, in suo onore. Al funerale c' erano uomini e donne di tutte le età, ragazze commosse, vecchi con gli occhi lucidi e il fazzoletto in mano, come se ne vedono di rado da queste parti. Per salutare Davide è arrivato anche don Vittorio Santandrea, ora parroco a Pieve Cesato che Daniele e Matteo li conosceva da quando erano bambini. «Li ho avuti alle medie entrambi ha raccontato e quando ho saputo cos' era successo ho tirato fuori le vecchie foto di scuola. Davide erà lì, in prima fila, così gracilino. E invece era diventato tanto grande da andare in giro con quella moto enorme». Don Pirini ha ricordato l' entusiasmo di Davide per il suo lavoro e il forte attaccamento per il proprio figlio. «Sono fatti ha detto che testimoniano la forza e la nobiltà della sua statura umana». Al termine della funzione Bruno Retini, sindaco di Russi, è intervenuto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. ALL' ESTERNO un amico ha cantato 'Sta passando novembre' di Eros Ramazzotti. Poi il cielo si è riempito di palloncini e, tra le lacrime, l' ultimo saluto a Davide Bellini è stato affidato al rombo della sua moto prima, poi a quello delle altre. Annamaria Corrado. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 110 1 ottobre 2014 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CORRADO ANNAMARIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 111 1 ottobre 2014 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ha ceduto una trave del tetto È stata colpa del materiale o di un errore di montaggio? ORMAI non ci sono più dubbi: la sciagura alla Madel è stata causata da un cedimento strutturale di quella piccola parte di copertura realizzata in uno degli angoli dell' immenso capannone in costruzione. In particolare a cedere sembra essere stata una trave in cemento armato sulla quale poggiavano i 'travetti' in laterizio in corso di montaggio proprio giovedì. E con uno scenario del genere il pm Isabella Cavallari ( foto ) ha posto un preciso quesito al consulente tecnico, l' ingegnere forlivese Riccardo Arfelli che ieri ha iniziato le operazioni: «Accerti il consulente quale sia stato il motivo del crollo della struttura in costruzione e in particolare se il montaggio della stessa sia avvenuta in modo corretto, valutando sia le procedure operative nonché quelle di esecuzione, considerando altresì la sicurezza dei lavoratori. Il consulente dovrà infatti tenere conto anche della «progettazione della struttura e della bontà dei materiali impiegati». PROPRIO tenendo conto dei primi accertamenti degli ispettori della Medicina del Lavoro che hanno ritenuto di escludere qualsiasi coinvolgimento nel disastro della enorme gru con cui si stavano montando i 'travetti' nella parte adiacente a quella crollata, il pm ha indagato per duplice omicidio colposo il solo legale rappresentante della Gattelli, ovvero l' ingegnere Domenico Gattelli che è assistito dall' avvocato Ermanno Cicognani che ha nominato quale consulente l' ingegnere Carlo Giovannini di Lugo. GIOVEDÌ pomeriggio i due operai, Davide Bellini e Matteo Buscherini tramite un cestello con braccio elevatore si erano portati sulla sommità del tetto in costruzione, mentre da terra una enorme gru della Cooperativa Facchini di Forlì stava manovrando per trasferire i travetti in laterizio lunghi una quindicina di metri dal cassone di un autoarticolato alla sommità del tetto. Improvvisamente una grossa trave in cemento già installata ha ceduto e la parte del tetto realizzato è collassata coinvolgendo almeno quattro dei giganteschi pannelli prefabbricati in cemento posti alla sommità del muro del capannone, in tutto quattordici metri (il muro è stato realizzato con otto file di pannelli da due metri), a cui quei travetti erano agganciati. IL PM, nell' articolato quesito, ha anche posto il problema della sicurezza dei due operai che, a quell' altezza dal suolo, avrebbero dovuto essere necessariamente assicurati con imbragature. Al sopralluogo di ieri erano presenti ovviamente anche i due tecnici nominati dai legali dei familiari di una delle vittime. Carlo Raggi. CARLO RAGGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 112 1 ottobre 2014 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA VERSIONE DI DI MARCO IL PRESIDENTE DELL' AUTORITA' PORTUALE HA SPIEGATO LA MANCATA APERTURA. «Qualcuno ha manomesso due leve» Sono i dispositivi che alimentano di olio i pistoni. Sarebbero stati trovati in posizione 'off' TUTTA colpa di due leve, che, invece di essere parallele alle pompe che alimentano il funzionamento del ponte mobile, erano girate di novanta gradi, tanto da impedire l' alimentazione dell' impianto. Questo porta Comune e Autorità portuale a formulare un paio di domande: chi ha azionato erroneamente le leve? E quando? Ruota attorno a questi interrogativi la ricerca delle responsabilità per la mancata apertura, domenica scorsa, del ponte mobile in occasione del transito di un' ottantina di imbarcazioni dirette verso la darsena di città per una manifestazione promossa dall' amministrazione comunale. Domenica mattina il ponte non si apre. Lunedì sera, invece, sì. «Errore umano», dicono all' unisono il sindaco Matteucci e il presidente dell' Autorità portuale, Di Marco. E' esclusa ogni responsabilità della ditta (la Nordelettrica di Fusignano), che in luglio ha effettuato lavori di manutenzione al ponte, e dell' impresa costruttrice, la Cmc. L''ERRORE umano' ieri si tinge di giallo. Matteucci e Di Marco convocano una conferenza stampa per le 13 in Autorità portuale. Il sindaco chiede nuovamente scusa ai velisti e alla cittadinanza per la 'figuraccia' di domenica, ribadisce che tra Comune ed ente portuale c' è piena sintonia e che le barche dovranno arrivare in darsena di città; sottolinea come il nuovo ponte in funzione dal 2010 abbia portato benefici alla viabilità cittadina e alle attività portuali. Di Marco entra più nel dettaglio di quanto accaduto domenica e il giorno successivo rivela in cosa consiste l' errore umano: l' erroneo posizionamento di due leve. «Il 18 luglio spiega il presidente la Nordelettrica ha aperto dieci volte il ponte e tutto si è svolto regolarmente. La manutenzione è stata fatta a regola d' arte ed è costata 88 mila euro. La società è certa che le leve erano al loro posto quando ha concluso il lavoro. Tra il 18 luglio e il 28 settembre in quel gabbiotto è successo qualcosa. Stiamo indagando». I GABBIOTTI al servizio del ponte mobile sono due. Uno, lato via delle Industrie, contiene il software che aziona il 'motore' del ponte; il secondo è posizionato dall' altra parte, lato via Trieste, e contiene gli apparati meccanici. Domenica mattina, i due tecnici della Nordelettrica erano nella zona software per azionare l' apertura del ponte. E qui sono stati raggiunti da un arrabbiatissimo Di Marco. Evidentemente le due leve fuori posto non sono state notate in quei momenti concitati nemmeno dal tecnico, che è comunque entrato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 113 1 ottobre 2014 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna anche nella sala motori, come testimoniano le immagini scattate dal fotografo del Carlino. Sta di fatto che ora vi è l' indagine interna e non si esclude una denuncia contro ignoti per un' eventuale manomissione dell' impianto. «Abbiamo cambiato le password di accesso al gabbiotto (e qui Di Marco sorride ironicamente, quasi avesse la soluzione del giallo già nel cassetto, ndr ) e in questi mesi è stata in funzione la telecamera posta nell' area recintata». A giorni il ponte sarà affidato per la gestione e la manutenzione ad Azimut, vincitrice della relativa gara d' appalto. Sulla vicenda interviene Cmc. In una nota firmata dall' ad Dario Foschini si afferma che «il ponte mobile non è un semplice ammasso di carpenteria, bensì una macchina complessa che, come ha dichiarato il presidente Di Marco, deve essere gestita con professionalità e precisione. Ci auguriamo che ciò sia stato finalmente compreso da tutti». Lorenzo Tazzari. TAZZARI LORENZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 114 1 ottobre 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA CICLISTICA 'BARACCA' DONA MILLE EURO A BUBULINA In occasione della 4ª festa di Bubulina e della manifestazione 'Rombi di passione', la societò ciclistica 'Baracca' di Lugo ha donato mille euro all' associazione Bubulina, fondi utilizzati per le cure di 8 bambini malati e e per le adozioni a distanza di 11 bambini tramite l' associazione Avsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 115 1 ottobre 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VENDEMMIA SALE LA PROTESTA DELLA COLDIRETTI E DEI VITICOLTORI. «C' è meno uva e di buona qualità, ma le quotazioni sono troppo basse» LE OPERAZIONI della vendemmia sono in corso da parecchi giorni in tutto il Lughese, favorite dalle belle giornate di sole. E il grado medio delle uve ne ha tratto sicuramente vantaggio, ma le rese in quintali, stimate in un 25 30% in meno rispetto allo scorso anno, preoccupano i viticoltori, così come i prezzi. In mancanza di prodotto infatti, secondo un' ovvia legge di mercato, le quotazioni dovrebbero essere più alte, ma questo al momento non succede. La scorsa settimana la Commissione Camerale per i prezzi di uve e vini ha registrato a Lugo prezzi al quintale compresi in una forbice da 17 a 20 euro e si tratta di quotazioni, sottolineano i viticoltori, «del tutto insoddisfacenti, comparabili a quelle percepite quasi 30 anni fa». COSÌ la polemica infuria, al punto che la Coldiretti parla di decisioni unilaterali, riferendosi ai prezzi troppo bassi dell' uva, meditando di non partecipare alle prossime riunioni della Commissioni prezzi. Forse, afferma il presidente provinciale Massimiliano Pederzoli, «è il caso di non partecipare alle sedute per i prezzi di uve e vini, viste le decisioni unilaterali, deleterie per tutta la filiera, assunte nella seduta di mercoledì scorso, decisioni che hanno portato a quotare le uve a prezzi iniqui, dimostrando una volta di più di voler continuare a trattare gli agricoltori come servi della gleba». Prezzi tanto bassi, aggiunge un viticoltore, «non sono davvero in linea con la realtà e nemmeno con la qualità delle uve vendemmiate, che resta mediamente alta, pur non essendo questa annata 2014 da annoverare tra le migliori. Tra l' altro le uve del lughese stanno dimostrando in questi giorni di essere globalmente più sane di quelle vendemmiate in molte parti d' Italia. E anche la gradazione media sembra più alta di quanto ci si attendeva prima dell' inizio della vendemmia». Ecco perchè, aggiunge Pederzoli, «stiamo ipotizzando di non far partecipare i nostri rappresentanti alle prossime Commissioni prezzi, in quanto non c' è riscontro nelle quotazioni rispetto alla realtà delle cose, visto che tali prezzi sono 'drogati' dall' effetto di importazioni di vino spagnolo. Per questo vogliamo chiedere alla Camera di Commercio di partecipare assieme a noi ad un' operazione verità in base alla quale siano resi pubblici, attraverso il Servizio repressioni frodi del territorio, i flussi dei vini che stanno facendo di Ravenna il coacervo di centinaia di migliaia di ettolitri di vino spagnolo: se poi ci dicono dove vanno a finire e con che etichetta vengono venduti allora la trasparenza sarà completa». CON i prezzi assunti dalla Commissione la scorsa settimana certamente sarebbe difficile per i viticoltori chiudere l' annata agricola in pareggio, perché non solo non ci sarebbe la possibilità di fare reddito, ma Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 116 1 ottobre 2014 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna neanche di coprire i costi di produzione. In questi ultimi giorni sono migliorate in modo significativo qualità e gradazione delle uve e pertanto adesso ci si attende un prezzo adeguato al reale rapporto tra domanda e offerta in un' annata come questa con vistosi cali della produzione. «Con prezzi al ribasso fuori da ogni logica al ribasso conclude Pederzoli non ci si rende conto dei danni irreparabili che si stanno facendo a tutti i protagonisti della filiera agricola ravennate. Per questo continueremo ad invitare i produttori a non vendere la propria uva ad acquirenti che offrono meno di 33 centesimi al kg grado, iva compresa». Daniele Filippi. FILIPPI DANIELE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 117 1 ottobre 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ASSOCIAZIONE. 'Intitoliamo una strada alle vittime del lavoro' INTITOLARE una strada o un altro spazio di Lugo alle vittime del lavoro: lo chiede l' associazione 'Innamorati di Lugo' , n a t a i n primavera da una 'costola' dell' associazione nazionale 'Innamorati d' Italia'. «Chiediamo al sindaco Ranalli afferma Riccardo Ligresti, referente di 'Innamorati di Lugo' di intitolare una via, un parco o una rotonda alle vittime del lavoro. Anche in considerazione della tragedia avvenuta nel cantiere alla Madel ci sembra doveroso intitolare uno spazio della città alle persone morte mentre svolgevano il proprio lavoro, che purtroppo sono spesso dimenticate insieme alle loro famiglie. Speriamo di cuore che la nostra istanza venga accolta». Nella tragedia avvenuta alla Madel alcuni giorni fa sono deceduti due operai che stavano lavorando all' ampliamento della ditta di Cotignola. L' associazione 'Innamorati di Lugo', afferma Ligresti, «è del tutto libera e non è legata ad alcun apparato di partito. L' intento è stare in mezzo alla gente con le nostre idee e i nostri valori, rapportandoci direttamente con le istituzioni». Lorenza Montanari. MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 118 1 ottobre 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Susanna Camusso oggi a Conselice per la Libertà di stampa OSPITE eccellenti oggi a Conselice nella tradizionale celebrazione dell' anniversario del monumento dedicato alla libertà di stampa. Alla manifestazione parteciperà infatti il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso. In particolare il programma prevede alle 10, nella piazza Libertà di stampa il saluto del sindaco Paola Pula, gli interventi del consigliere regionale Thomas Casadei, dei giornalisti Loris Mazzetti di Rai 3 e Giovanni Rossi presidente della Federazione nazionale della stampa, quindi l' intervento conclusivo di Susanna Camusso dopo il quale ci sarà la consegna della bandiera tricolore donata dalla Cgil agli studenti della scuola media di Conselice. In serata poi, alle 20.30, nel Teatro Comunale verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L' armata delle valli", realizzato nel dopoguerra per la Rai sulla resistenza partigiana nel territorio ravennate a cui parteciparono anche Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini. Sarà presente Giuseppe Masetti, direttore dell' Istituto storico della Resistenza e dell' età contemporanea. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 119 1 ottobre 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA PAUROSO INCIDENTE IN VIA MADONNA DI GENOVA. Finisce contro un' autocisterna Grave un 69enne lughese L' uomo è ricoverato al Bufalini. La prognosi è riservata. SPAVENTOSO scontro f r a u n ' a u t o e u n camion cisterna in via Madonna di Genova, alle porte di Cotignola. È successo intorno alle 11. Un 69enne di Lugo è ora ricoverato in gravi condizioni all' ospedale Bufalini di Cesena e la prognosi è riservata. Ha traumi seri in varie parti del corpo. Quasi illeso il 40enne conducente del mezzo pesante. L' AUTOMOBILISTA era al volante di una 'Ford Focus C Max' e stava percorrendo via Madonna di Genova con direzione di marcia da Cotignola verso Lugo. Secondo una prima ricostruzione, giunto all' altezza del numero civico 104, per cause al vaglio dei carabinieri, ha improvvisamente perso il controllo dell' autom scontrandosi semifrontalmente con un camion, una motrice 'Scania' con cisterna, più biga. Dopo il violento impatto la motrice è piombata in un profondo fossato, con il rimorchio e la biga che sono invece rimasti sulla carreggiata, sollevandosi. La 'Ford Focus' è invece finita dalla parte opposta in un terrapieno, con il conducente rimasto incastrato tra le lamiere. Subito è scattato l' allarme e sono intervenute un' ambulanza, l' auto con medico a bordo, pattuglie dei carabinieri di Bagnacavallo e Traversara e i vigili del fuoco di Lugo. Sono stati questi ultimi a estrarre il 69enne, non senza fatica, dall' ammasso di lamiere. Nel frattempo, constatata la gravità delle condizioni del ferito, il personale del 118 ha richiesto l' intervento dell' elicottero, giunto da Bologna in quanto l' eliambulanza di Romagna Soccorso nel Forlivese. L' uomo, che non ha mai perso conoscenza, è stato caricato sull' ambulanza e successivamente 'stabilizzato' ed 'intubato'. Alcuni minuti dopo è avvenuto il trasbordo sull' elicottero, decollato alla volta del Bufalini. Per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti, un tratto di via Madonna di Genova è stato completamente chiuso, con l' intenso traffico (il punto dell' incidente è molto vicino dallo svincolo dell' A14 bis) che è stato deviato lungo strade secondarie. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 120 1 ottobre 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE L' INCIDENTE ALL' ALTEZZA DI TAGLIO CORELLI. Camion si ribalta in mezzo alla rotonda e rovescia il carico di barbabietole UN CAMION si ribalta a Taglio Corelli e rovescia il carico di Barbabietole sulla strada. Se l' è cavata con un taglio alla fronte e alcuni punti il camionista di 24 anni del Catanese che ieri mattina, alla rotonda della variante all' Adriatica, all' altezza della frazione alfonsinese di Taglio Corelli, ha perso il controllo del suo bilico ribaltandosi su una fiancata e perdendo l' intero carico di barbabietole. Il giovane era diretto verso Ferrara, con destinazione lo zuccherificio di Minerbio in provincia di Bologna. Dopo aver percorso tutta la circonvallazione di Alfonsine è giunto presso l' ampia rotonda situata al termine della variante che conduce alla 'vecchia' statale. Ma qui si è ribaltato. É intervenuto il 118, ma le condizioni del giovane si sono per fortuna rivelate meno gravi del temuto. Ha fatto i rilievi la municipale dell' Unione. Nel primo pomeriggio il mezzo pesante è stato rimosso con il traffico che è stato temporaneamente deviato. Un mese fa nello stesso punto si verificò un incidente simile: un camion perse un blocco di marmo da 15 tonnellate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 121 1 ottobre 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ASSIEME A UNA BRASILIANA AVREBBE PRETESO SOLDI DA UNA 'BELLA DI NOTTE' Favoreggiamento della prostituzione e tentata estorsione, arrestato 44enne lughese COLTELLO in mano, l' uomo e la donna si presentano in quella casa e chiedono soldi. Di fronte a loro una 30enne brasiliana. Professione: la più antica del mondo. Riceve clienti in quell' appartamento di via Bonoli a Forlì. E la coppia che s' è appena presentata sciorinando coltello e minacce pretende una sorta di percentuale sulle prestazioni sessuali della brasiliana. Non solo: in casa ci sono altre due ragazze. Stessa professione, stesse richieste di denaro stando alle ipotesi d' accusa da parte della coppia. Le ragazze, passato lo choc, allertano i carabinieri che arrivano sul posto e arrestano la coppia in flagranza di reato. In manette sono finiti una brasiliana di 47 anni residente a Forlì e un 44enne italiano di Lugo. I due sono la madre e il fidanzato della titolare del regolare contratto d' affitto dell' appartamento, ora posto sotto sequestro. La 47enne e il 44enne sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e tentata estorsione. Indagata per favoreggiamento della prostituzione la titolare del contratto d' affitto, una 28enne attualmente in Brasile. Stando alle indagini dei carabinieri, la 28enne dopo aver firmato un regolare contratto d' affitto, avrebbe abitato in quell' appartamento solo un mese per cambiare poi residenza. E la donna avrebbe concesso in subaffitto la casa diventata poi un alcova con un continuo andirivieni di clienti. Tanto che diversi residenti firmano un esposto che recapitano ai carabinieri. E stando alle indagini, la coppia arrestata avrebbe preteso cifre settimanali sulle prestazioni sessuali (300 euro a prostituta). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 122 1 ottobre 2014 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ultimi giorni per iscriversi al concorso 'A ritmo coi tempi' ULTIMI giorni per iscriversi al concorso musicale di Animalugo 'A ritmo coi tempi'. C' è tempo fino al 3 ottobre per richiedere di partecipare e potersi così esibire nel corso della terza edizione di Lugo V i n t a g e , i n programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno chiuse al raggiungimento del numero di 30 concorrenti. Per poter partecipare l' unico requisito necessario è di rappresentare con la propria musica (ammesse cover di brani sia italiani che stranieri), ma anche con i vestiti e la scenografia, un particolare periodo del Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta. Regolamento completo del concorso e scheda di iscrizione si trovano sul sito www.animalugo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 123 1 ottobre 2014 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO ALLA BIBLIOTECA TRISI 'LA DONNA NELLA CULTURA EBRAICA' APPUNTAMENTO a Lugo alla biblioteca Trisi sul tema 'La donna nella cultura ebraica', oggi alle 17. L' incontro vedrà gli interventi di Luciano Caro, rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara e di Ines Miriam Marach, storica dell' ebraismo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 124 1 ottobre 2014 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna "Giallo" sul ponte mobile Non si esclude il sabotaggio Di Marco pensa alla denuncia Trovati chiusi i due maniglioni che avrebbero dovuto azionare il software per l' apertura Il presidente dell' autorità portuale: due mesi fa erano a posto, la struttura è in ottima salute. RAVENNA. «Il ponte gode di ottima salute, non ha un cancro: non ha nemmeno il raffreddore». «S' è aperto almeno altre dieci volte nell' ultimo anno: chi dice il contrario e chiede le mie dimissioni, si dimetta lui. Basta puttanate». «Non s' è aperto solo per una manovra errata che abbiamo sottovalutato». E se c' è un sabotatore, ancora non si sa, ma l' ipotesi è valida: «le indagini sono aperte. Non abbiamo trovato segni di effrazione nella cabina chiusa a chiave dove stanno le valvole trovate chiuse, e tutte le password sono state cambiate: non escludo di presentare una denuncia contro ignoti». E' un fiume in piena il numero uno dell' Autorità portuale, Gallia no Di Marco: risponde a chi l' ha messo sulla graticola pochi minuti dopo il blocco del ponte mobile di domenica mattina, e fa chiarezza sulla "figuraccia": il ponte, come già dimostrato lunedì sera con l' apertura di prova, non ha problemi strutturali, assicura il presidente. Dopo la manutenzione effettuata a luglio dalla Nord Elettrica di Fusignano (che ora l' autorità portuale solleva da ogni responsabilità: «Mi scuso per i toni duri usati domenica», ha detto), il ponte è in salute. All' epoca, a dimostrarlo, ci pensarono le dieci aperture effettuate proprio durante la manutenzione. Da allora, non era stato più toccato. E le valvole, quelle che stanno nella cabina dal lato di via Trieste avrebbero dovuto essere aperte, come erano state lasciate due mesi fa. Invece no. Tra il 18 luglio (ultimo controllo della Nord Elettrica) e il 28 settembre, qualcuno deve essersi intrufolato in quel gabbiotto già in sicurezza e, o per sbaglio o volutamente, ha chiuso i congegni: e quei maniglioni, se chiusi, non fanno partire il software che aziona l' apertura del ponte e che si trova dall' altra parte della struttura, su via delle Industrie dove, per ore, domenica mattina, Di Marco e i due tecnici della ditta di Fusi gnano si sono interrogati alla ricerca del presunto guasto. «Si era pensato di aprirlo manualmente col rischio però di romperlo, io ho deciso di bloccare tutto chiarisce Di Marco : e per fortuna, altrimenti lo avremmo rotto davvero, mandando così all' aria 9 milioni di spesa». Ed è qui che mette i puntini sulle "i", rispondendo di fatto all' esposto presentato da Al varo Ancisi (consigliere della Lista per Ravenna che aveva avanzato gli spettri della mala gestio sull' appalto vinto da Azimut per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 125 1 ottobre 2014 Pagina 2 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna gestione del ponte vedi altro articolo in pagina), e alle critiche piovute a pioggia poche ore dopo il blocco del ponte. «L' opera non è costata 11 milioni e mezzo, ma poco più di 9. A chi ora rimpiange il vecchio ponte, ricordo che questo nuovo fa risparmiare anidride carbonica, 7 milioni di euro di pedaggi all' anno, e 2 o 3 milioni di euro in benzina: non c' è danno erariale, non c' è sperpero di denaro pubblico». Via libera ai suoi legali, dice, per valutare se c' è stata diffamazione tra le varie accuse mossegli negli ultimi mesi. «Non sono del Pd anche se voto Pd risponde agli esposti di Ancisi : faccio semplicemente quello che serve al porto, con spirito di servizio verso la città». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 126 1 ottobre 2014 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Il rombo dei motori e la canzone per Davide L' appello del sindaco: si faccia chiarezza Commosso addio al 36enne Bellini: chiesa gremita e presenti le autorità della Bassa Romagna Il parroco: fatti simili non possono essere tralasciati. Retini: basta morti sul lavoro, si indaghi. RAVENNA. «Basta morti sul lavoro. Si faccia chiarezza su quanto accaduto per dare una risposta ai famigliari di Davide e Matteo, e ai loro colleghi che possano così tornare al lavoro sicuri che una disgrazia del genere non possa accadere più». E' il sindaco di Russi Sergio Retini a interrompere la commozione, ieri pomeriggio al funerale di Davide Bellini (uno dei due operai della Gattelli rimasti uccisi giovedì pomeriggio nei lavori di ampliamento della Ma del di Cotignola) e a lanciare la denuncia: mai più «morti bianche», dice lui. Ma è il giorno del dolore, per la famiglia e gli amici di Davide. Rombo dei motori al passaggio del feretro per lui, appena 36enne, appassionato di moto, e i versi di una canzone cantata da un caro amico che sembrano scritti appositamente per lui. Uno sciame di gente e l' incedere lento alle spalle della cassa di rovere chiaro: è iniziata nel rispettoso silenzio, lungo la via principale di San Pancrazio, la cerimonia d' addio a Davide. La madre alta e composta, il padre stanco e quasi perso senza più lacrime, sorretti dai fratelli del 36enne, hanno accompagnato il feretro fin dentro la chiesa e poi al cimitero. «In Davide ha ricordato con emozione don Giorgio Pirini ci sono fatti di vita e un tessuto di umanità che ci colpiscono per la loro bellezza. Il suo entusiasmo nel lavoro, l' attaccamento al figlio evidenziano la nobiltà e la forza che hanno caratterizzato la sua statura umana». Risorgerà, dice il parroco provando a consolare la famiglia in prima fila: «Anche se il dolore è grande, se il pianto ci invade, l' attesa non va perduta». Poi, l' accenno, anche dall' altare, alla tragedia da denunciare. «Accanto a noi ci sono delle personalità il riferimento era alle forze dell' ordine e ai sindaci della Bassa Romagna, presenti al funerale coi gonfaloni di Russi, Lugo, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Sant' Agata sul Santerno : non si può tralasciare un fatto simile», lancia il suo appello il parroco. E lo stesso sottolinea il sindaco Retini al termine della cerimo nia: «Basta con le morti bianche, nel nostro Paese ne muoiono così mille all' anno e mai per casualità. Il nostro impegno deve essere volto a che cose simili non accadano più. E sulla morte di Davide e Matteo ora si faccia chiarezza» (già una persona è al momento indagata, ndr). Già, Matteo. I suoi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 127 1 ottobre 2014 Pagina 5 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna funerali saranno celebrati stamane sempre a San Pancrazio. La società di calcio per la quale giocava, nella squa dra amatoriale, domenica devolverà l' incasso dell' incontro di prima categoria alle famiglie dei due operai. E la Cgil intanto ha aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna un conto corrente per racco gliere altre offerte (l' Iban è IT08Y0627013100CC0000 158630). Al funerale di ieri, quanto raccolto sarà devoluto «agli studi del figlio Henry». Il 13enne, al commosso addio al padre, non era presente. Patrizia Cupo L' arrivo del feretro in chiesa; a lato della porta la moto del giovane (Foto M. Fiorentini) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 128 1 ottobre 2014 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Assalto nella notte alla filiale dell' Unicredit di Coccolia. Sradicata la cassa continua con un carro attrezzi. In fuga con tutto il bancomat Bottino di poche migliaia di euro. Sul caso indagano i carabinieri. RAVENNA. Non sono andati tanto per il sottile i malviventi che, nelle primissime ore di ieri, hanno letteralmente sradicato il bancomat della filiale della Unicredit di Coccolia sfruttando un carro attrezzi rubato nella zona. Un colpo simile, come modus operandi, a quello messo in atto nelle prime ore di domenica scorsa a Villano va di Bagnacavallo, anche in quell' occasione ai danni di uno sportello dello stesso istituto di credito. In quel caso però il tentativo fallì e i banditi dovettero fuggire a mani vuote. Ieri invece i ladri hanno raggiunto il loro obiettivo anche se dalle prime stime sembra che si siano dovuti accontentare di un bottino non particolarmente ingente; un po' per via dei numerosi prelievi effettuati nel corso del fine settimana precedente, un po' per il fatto che lo sportello non era stato caricato di recente, al l' interno della cassa continua erano presenti poche migliaia di euro. I banditi sono entrati in azione attorno alle 2. Almeno quattro le persone del commando che hanno preso parte all' assalto, anche se appare verosimile la presenza di altri complici insieme a loro. Il gruppo si è avvicinato all' obiettivo con due mezzi, una macchina e il carro attrezzi. A volto coperto per non essere ripresi dall' im pianto di videosorveglianza dell' istituto di credito, che ha comunque filmato la loro incursione, dopo aver infranto la vetrata i malviventi hanno assicurato lo sportello al carro attrezzi, poi hanno avviato il motore, sradicando la cassa continua, ritrovata in un secondo momento vuota e abbandonata. La loro incursione tutto si è svolto molto velocemente ha fatto scattare immediatamente i sistemi di allarme collegati direttamente alle centrali operative delle forze dell' ordine. In pochi minuti sono sopraggiunti i carabinieri del Norm della Compagnia di Milano Marittima e i colleghi del Reparto operativo di Ravenna che si occupano delle indagini, ma nonostante il tempestivo intervento dei militari, al loro arrivo gli autori del colpo si erano già allontanati approfittando dell' oscurità, dell' assenza di traffico e del dedalo di stradine secondarie che si diramano nella zona. Sul posto sono stati effettuati rilievi e sono state acquisite le immagini delle telecamere; in considerazione della tecnica utilizzata e delle analogie con altri episodi commessi in passato, sono in corso accertamenti per valutare possibili collegamenti con altri colpi compiuti negli ultimi tempi anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 129 1 ottobre 2014 Pagina 6 < Segue fuori dal Ravennate. Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 130 1 ottobre 2014 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Si schianta contro un pino, muore a 51 anni Stava andando a vendemmiare in un' azienda agricola. Ferita anche una ragazza di 19 anni Era il suo ultimo giorno di lavoro. In Italia dal 1988, lascia in Senegal due mogli e sei figli. BRISIGHELLA. Effettua un sorpasso azzardato ma si schianta contro un albero e perde la vita. Questo il tragico esito di un incidente stradale avvenuto ieri mattina poco prima delle 7.30 sulla Provinciale 302 Brisighellese in prossimità dell' intersezione con via Casse, in frazione San Ruffillo. La vittima è un uomo di 51 anni, Saliou Gningue, senegalese residente nel Modenese, ma di fatto domiciliato a Brisighella. Alla guida di una Daewoo Nubira, proveniente dalla collina e diretto a Faenza, la vittima stava sorpassando una Nissan Micra condotta da una diciannovenne brisighellese, quando, forse preoccupato dal sopraggiungere in senso contrario di un autocarro, ha iniziato manovre pericolose, ha urtato la Micra e, sbandando, è finito fuoristrada andando a infrangersi contro un grosso pino. La macchina, vista anche la velocità sostenuta, si è accartocciata non lasciando scampo all' autista, morto sul colpo, mentre la ragazza ha riportato solo leggere lesioni giudicate guaribili in pochi giorni dai sanitari del pronto soccorso faentino. Sul posto sono intervenuti due mezzi del 118, ma per il senegalese non c' erano più speranze. Per estrarre il corpo dalle lamiere sono do vuti intervenire i vigili del fuoco. Dei rilievi si è invece occupata una pat tuglia della Polizia municipale associata. Saliou Gningue era molto conosciuto nella comunità senegalese sia brisighellese che faenti na. A Brisighella era domiciliato presso un nipote. Un fratello, Ndiaga Gningue, vive a Voltana. «In Senegal lascia due mogli e sei figli racconta . Era in Italia dal 1988, ha lavorato vent' anni presso la Psk di Campogalliano in provincia di Modena che produce teloni, ma poi lo hanno lasciato a casa e svolgeva lavori saltuari, in agricoltura o come ambulante. Stamattina (ieri, ndr) era il suo ultimo giorno di lavoro presso un' azienda agricola dove lo avevano ingaggiato per vendemmiare. Adesso vorremmo portare la salma in Senegal per i funerali. Mi sto interessando per vedere come posso fare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 131 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Violento scontro fra una vettura e un camion Collisione fra un' autocisterna e una Ford C Max: resta gravemente ferito un 69enne lughese. COTIGNOLA. E' rimasto gravemente ferito il 69enne lughese coinvolto ieri mattina in un violento scontro stradale verificatosi lungo via Madonna di Genova, vicino all' ingresso dell' autostrada, nei pressi del centro abitato di Cotignola. Attorno alle 11 a venire a collisione, per cause e dinamica ancora da accertare, sono stati un camion e un' autovettura. Il 69enne era al volante di una Ford C Max e stava viaggiando lungo la via Madonna di Genova proveniente da Cotignola e diretto verso Lugo. Si è schiantato frontalmente contro un' autocisterna Mercedes alla cui guida era un 40enne moldavo, al lavoro per una ditta di Ravenna. L' impatto è stato decisamente rilevante, e la macchina ha subito le conseguenze peggiori, con le lamiere divelte tanto da incastrare al proprio interno il con ducente. Per estrarlo dall' abitacolo è stato necessario mobilitare i vigili del fuoco, che hanno poi consegnato il ferito agli operatori del 118, nel frattempo intervenuti sul luogo teatro del sinistro a bordo di un' ambulanza e di un' auto medicalizzata. Vista la gravità delle condizioni, l' uomo è stato trasferito sull' elicottero giunto dall' ospedale di Bologna quindi trasportato con urgenza al Bufalini di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Nello scontro ha subito un forte trauma cranico e toracico, ma non dovrebbe comunque essere in pe ricolo di vita. Il camionista invece è rimasto praticamente illeso. Per quanto riguarda i rilievi, se ne sono occupati i carabinieri della stazione di Cotignola, poi coadiuvati dai militari dei presidi di Bagnacavallo e Lugo, che si sono occupati di viabilità. Un lungo tratto della strada è stata infatti chiusa completamente al traffico per liberare la carreggiata dai due mezzi coinvolti nel sinistro, che hanno intralciato completamente la circolazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 132 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Colpo notturno di ignoti: razziata profumeria Cotignola, nel mirino dei malviventi un esercizio commerciale in pieno centro storico. COTIGNOLA. Razziata profumeria in pieno centro storico. Nel mirino dei malviventi sono state le Profumerie Galeazzi di Cotignola (catena di esercizi di Ancona), negozio che insiste sotto la galleria del centralissimo corso Sforza. Ignoti ladri hanno agito con il favore del l' oscurità e aspettando che nessuno li potesse scorgere. Visto il campo libero, si sono mossi, hanno forzato la serratura e sono entrati. Hanno fatto man bassa di confezioni, pacchetti e flaconi di profumi, quindi si sono dati alla fuga. L a galleria è videosorvegliata, quindi è possibile che quanto verificatosi sia stato registrato dalle telecamere. I carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda, hanno acquisito le cassette e le stanno esaminando, con l' auspicio di riuscire a dare un nome e un volto ai banditi. U n furto analogo era stato messo a segno, sempre ai danni della sede cotignolese delle Profumerie Galeazzi, giusto un paio di mesi fa. Allora il bottino ammontò a circa 10.000 euro. Si presume che pure questa volta il danno sia analogo, anche se l' inventario della merce rubata l' altra notte è ancora in corso da parte dei titolari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 133 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna A Conselice si celebra la libertà di stampa Susanna Camusso donerà il Tricolore CONSELICE. Q u e s t ' a n n o s a r à l a C g i l nazionale a offrire il Tricolore al Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, che da otto anni ogni 1 ottobre ricorda il tributo di sangue dei conselicesi nella lotta di liberazione. Il programma delle celebrazioni inizia alle 10 odierne in piazza della Libertà di stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula, seguito dagli interventi di Thomas Casadei per conto della Regione Emilia Roma gna, del giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente della Federazione nazionale della stampa, Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione sarà Susanna Camusso, che donerà il Tricolore ai ragazzi della scuola media di Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30 verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L' armata delle valli", realizzato nel dopoguerra per la Rai sulla resistenza partigiana nel territorio ravennate. In particolare, Zavo li ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle valli dove i partigiani del distaccamento "Terzo Lori" costruirono la loro base nell' isola degli Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di Ravenna, ovvero il Piano Teodora. Nell' isola erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini. All' incontro ci sarà Giuseppe Masetti, direttore dell' Istituto storico della resistenza e dell' età contemporanea. La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944, quando furono fucilati nel poligono di Bologna i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine collocate dai partigiani nelle campagne conselicesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 134 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Festa per i 103 anni di Eleonora Castelli Bagnacavallo, la cerimonia alla casa protetta "F.lli Bedeschi" BAGNACAVALLO. L o s c o r s o l u n e d ì 2 9 settembre, giorno del patrono di Bagnacavallo, San Michele, la casa protetta "F.lli Bedeschi" di Bagnacavallo ha festeggiato i 103 anni della signora Eleonora Castelli. A fare gli auguri alla signora Castelli, che è ospite da tredici anni della struttura bagnacavallese gestita dall' Asp, c' erano i familiari, gli operatori e gli stessi ospiti della casa protetta. Assieme a loro era presente anche il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni, l' assessore comunale Ada Sangiorgi e il presidente dell' Asp, Pierluigi Ravagli. Eleonora Castelli, originaria di Argenta, ha vissuto a Glorie di Bagnacavallo insieme al marito e ai tre figli, lavorando per molti anni in qualità di bracciante nel collettivo di Mezzano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 135 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO. Iscrizioni a concorso musicale C' è tempo fino a venerdì per iscriversi al concorso musicale "A ritmo coi tempi", l' iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si potranno poi esibire durante Lugo Vintage, in programma dal 17 al 19 ottobre. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno automaticamente chiuse al raggiungimento di 30 concorrenti. Regolamento completo del concorso e scheda di iscrizione si trovano sul sito www.animalugo.it. I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi prima in una delle serate di selezione ospitate dai locali associati ad AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 136 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna La donna nella cultura ebraica Oggi alle 17 alla sala Codazzi della biblioteca comunale Fabrizio Trisi si terrà una conferenza sul tema La donna nella tradizione ebraica. Intervengono Luciano Caro, rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara, e Ines Miriam Marach, storica dell'ebraismo e presidente dell'associazione Donne ebraiche italiane. Sarà presente l'assessore Anna Giulia Gallegati. Info: tel. 0545 38568. Una mostra sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto è in esposizione a Palazzo Trisi fino al 11 ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 137 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAG NARA. Mastri birrai in scena alla Rocca Il 2 e 3 ottobre torna un nuovo appuntamento di "Degusto con gusto", questa volta dedicato alla birra artigianale. Dalle 18.30, alla Rocca di Bagnara, si potrà conoscere l' ampia ed ottima varietà dei birrifici artigianali di Romagna ed italiani. In abbinamento la Locanda di Bagnara proporrà una scelta di prodotti gastronomici tirolesi. Gli ospiti saranno assistiti dai sommelier di Ais. La serata, arricchita da videomusic dj set, avrà il costo di 7 euro, comprensivi di tasca e calice. Con solo 1 euro per tipologia sarà poi possibile degustare le birre in esposizione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 138 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA. Musica alla casa protetta Riprendono gli appuntamenti predisposti per intrattenere gli ospiti della Protetta "Manuela Geminiani" (viale della Resistenza 5). Oggi pomeriggio, alle 15.30, nella sala polivalente della struttura, è in cartellone un pomeriggio musicale con il piano bar di "Beppe", che proporrà brani anni '60'70. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 139 1 ottobre 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna COTIGNOLA. Esposizione di Enzo Babini Ricordando don Stefano Casadio, gli "Amici del cenacolo" organizzano a Palazzo Sforza una mostra di opere dell' artista concittadino Enzo Babini, realizzata con circa trenta medaglie di varie dimensioni, in terracotta e porcellana. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alle suore Saveriane, che hanno seguito in vita il sacerdote. L' inaugurazione è per domani, alle 17. Mostra visitabile fino a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 22. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 140 1 ottobre 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Al Teatro Comunale il consueto appuntamento della manifestazione nazionale intitolata "Un fiore per voi" Bambini sul palcoscenico per i nonni Dieci studenti da tutta Italia prescelti tra le 4mila composizioni partecipanti. CESENATICO. Il palcoscenico ha avuto per protagonisti bambini di tutta Italia. Autori di poesie ed emozioni dedicate ai loro nonni. Sono stati premiati al Teatro comunale sabato sera i piccoli poeti che a Cesenatico hanno preso parte alla manifestazione nazionale un "Un Fiore per Voi". Che anche quest' anno ha accolto i vincitori (tutti ex aequo) dell' iniziativa che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie, in occasione della Festa nazionale dei Nonni del 2 ottobre. Si è trattato di rendere merito ai bambini che con le loro poesie hanno partecipato alla 15ª edizione del premio di poesia promosso dalla rivista scolastica "Okay!", con il sostegno e il patrocinio del Comune di Cesenatico. Le poesie premiate erano state scelte da un' apposita giuria tra le oltre 4mila pervenute. Tanto che sul palco del Teatro Comunale, sono sfilati i mini poeti premiati, le cui composizioni sono state declamate da Elisa Mazzoli, scrittrice per l' infanzia. Ha anche presentato il suo libro dal titolo "Nonni Cucù". Sul palco si sono esibiti gli allievi del Centro Studi Danza & Musica "Dance Dream" di Cesenatico, diretta da Ilaria Esposito. La cerimonia, condotta da Roberto Alborghetti, direttore di "Okay!", ha visto la presenta del sindaco Roberto Buda, che ha sottolineato il significato dell' evento e ha premiato i vincitori. Con lui anche Elvezio Briccolani, della Cooperativa Rose e Fiori di Bagnacavallo, che ha messo a disposizione i bouquet. Anche quest' anno una giuria formata da ragazzi di Cesenatico ha poi partecipato al gioco sondaggio per votare le poesie più gradite, eleggendo come "preferita" la composizione di Luca Tamburini, di Cesenatico, alunno di prima media e che aveva partecipato al concorso come allievo della scuola elementare "L. da Vinci" di Ponente. Seguito da Massimiliano Toscano di Bitonto (Bari), Gabriele Fumagalli di Monza, Anna Surini di Rogno (Bergamo), Giorgia Traversi di Mercatino Conca (Pesaro). Gli altri prescelti erano Antonio Antonacci di Vallemaio (Frosinone), Valeria Nenna di Margherita di Savoia (Bitonto Trani), Francesco Fe mia di Mercatino Conca, Alessandro Piacentini di Lecco, Alessandro Friso di Trecate (Novara), Daniele Virginio di Muggia (Trieste). Il premio speciale messo in palio dalla Società Dante Alighieri Comitato di Bergamo, è andato all' Ics Nazario Sauro di Muggia. L' appuntamento è per la prossima edizione, pronta ad assumere una dimensione internazionale, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 141 1 ottobre 2014 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna coinvolgendo ragazzi e scuole di tutto il mondo. Antonio Lombardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 142 1 ottobre 2014 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO CONFERENZA Alle 17 alla sala Codazzi della biblioteca comunale "Fabrizio Trisi" si terrà una conferenza sul tema "La donna nella tradizione ebraica". L' appuntamento è l' ultimo in programma tra le iniziative organizzate dal Comunale di Lugo in occasione della Giornata europea della cultura ebraica, dedicata quest' anno alla "Donna Sapiens. La figura della donna nell' ebraismo". Info: 0545 38568. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 143 1 ottobre 2014 Pagina 1 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Fanno soldi con i trans Lugo Un 44enne lughese e una 47enne brasiliana accumulano una fortuna in centro a Forlì con un giro di prostituzione: scoperti e arrestati. Avevano trasformato un anonimo appartamento di via Bonoli, nel cuore del centro storico di Forlì, in una casa a luci rosse affittando le stanze a prostitute e transessuali, tutti brasiliani, per 350 euro a settimana. L' altra sera una di loro non voleva pagare l' affitto e hanno pensato bene di minacciarla con il coltello finendo però arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. In manette sono finiti una donna brasiliana di 47 anni e un 44enne italiano residente a Lugo. I due sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e tentata estorsione. Da qualche tempo in zona erano stati notati traffici strani. Un via vai continuo di persone tutte dirette verso uno dei palazzi. Da lì erano partite le indagini dei carabinieri. Gli approfondimenti dell' Arma hanno portato a scoprire il meccanismo con cui l' appartamento veniva destinato alle prostitute. A pagina 31. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 144 1 ottobre 2014 Pagina 11 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna INIZIATIVA DEI SINDACATI. Aperto un conto corrente per le famiglie dei due dipendenti della Gattelli I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno aperto un conto corrente dove è possibile sottoscrivere un contributo a favore delle famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini: i due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o , avvenuto alla Madel di Cotignola. Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità di fare una donazione è aperta a tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un versamento sul conto corrente aperto alla Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato "Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul lavoro della Gattelli". Le coordinate bancarie sono IT08Y0627013100 CC0000158630. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 145 1 ottobre 2014 Pagina 11 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna FUNERALI OGGI L' ADDIO A MATTEO Si terranno questa mattina, alle 9.30, con partenza dalla Camera mortuaria di Russi in direzione del Circolo Operaia di San Pancrazio, dove di formerà il corteo per la Chiesa di San Pancrazio, i funerali del 35enne Matteo Buscherini, il secondo operaio deceduto nel tragico infortunio sul lavoro di giovedì scorso al cantiere per l' ampliamento della Madel di Cotignola. Ieri sera, intanto, Davide e Matteo sono stati ricordati in forma ufficiale nella seduta del Consiglio Comunale svoltasi in municipio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 146 1 ottobre 2014 Pagina 11 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Il grande abbraccio a Davide SAN PANCRAZIO In centinaia alle esequie dell' operaio 36enne morto nel cantiere Madel. Un abbraccio grande, tanto grande che la Pieve di San Pancrazio non è riuscita a contenerlo tutto. Perché ieri pomeriggio, a stringersi alla famiglia di Davide Bellini, l' operaio 36enne di Ragone deceduto nell' incidente sul lavoro di giovedì al cantiere Madel di Cotignola, c' era una comunità intera. Giovani e meno giovani, chi con lui in quel paesino tra l' argine del Montone e l' asilo parrocchiale c' era cresciuto fianco a fianco, ma anche chi 'Davide dal sorriso gentile', 'Davide il pilota veloce', l' aveva incontrato lungo il cammino, magari tra un tornante e una salita a tutto gas. Quei tornanti difficili che il 36enne, pilota di moto nel tempo libero, affrontava senza paura, senza staccare, come nella vita, quella di tutti i giorni fatta di duro lavoro, di salario da portare a casa e di affetti. Come la sua Erika, la bimba avuta dalla prima compagna, per lui la cosa più bella e importante del mondo. E il mondo di Davide, ieri, era tutto lì, raccolto in quel sagrato fazzolletto bruciato da un sole estivo fuori stagione. Lì dove alle 15 si sono ritrovati i compagni di lavoro, cresciuti professionalmente con lui alla Gattelli di Russi, l' azienda che l' aveva accolto giovanissimo, ma anche i tantis simi amici 'bikers', che con lui condividevano la passione per le moto, quelle moto che un' ora più tardi accompagneranno il feretro nel suo ultimo viaggio rombando forte fino al cielo. Insieme a loro anche la Suzuki nera di Davide, compagna di tante sfide, di tante vittorie, ferma immobile davanti all' ingresso della chiesa, quasi a voler tributare l' ulti mo saluto a chi l' ha domata e amata. Perché 'oggi le strade si dividono, ma Davide resterà sempre con noi, con voi dice il parroco di San Pancrazio quasi a riprendere quel messaggio scritto in rosso sul drappo che copre il feretro quel 'cammineremo insieme su due strade diverse' che per il sacerdote indica l' inizio di un nuovo viaggio, quello di "una giovane vita che diventa eterna" e quella di chi la vita deve "continuare ad amarla" perché un giorno quelle "strade si incontreranno nuovamente". Le ultime parole, poi le note della canzone "Sta passando Novembre" di Eros Ramazzotti, il ruggito delle possenti due ruote e l' applauso ad accompagnare il feretro verso il cimitero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 147 1 ottobre 2014 Pagina 11 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna L' INCHIESTA. Un indagato per la morte degli operai E' il titolare della Gattelli di Russi Prosegue l' inchiesta avviata dalla magistratura ravennate per fare luce sulle cause del crollo che ha provocato la morte dei due operai e accertare eventuali responsabilità di terzi. Ieri mattina, come disposto dalla procura, gli inquirenti sono tornati al cantiere d e l l a M a d e l d i Cotignola d o v e g i o v e d ì pomeriggio sono morti i due giovani operai dipendenti della Gattelli di Russi. La stessa procura, al momento, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio plurimo aggravato una sola persona, si tratta del legale rappresentante e titolare della Gattelli, responsabile del cantiere di Cotignola. Un atto dovuto che fa seguito all' incarico assegnato dalla procura all' ingegnere Riccardo Arfelli, chiamato a redigere la perizia sulle cause che hanno provocato il crollo parziale del capannone in costruzione. Dal punto di vista procedurale, si tratta di un accertamento tecnico non ripetibile disposto dal Pm di turno Isabella Cavallari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 148 1 ottobre 2014 Pagina 13 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna NOSTALGIA A SINISTRA. Dove passate la Notte Rossa? Le associazioni che gravitano attorno al mondo cooperativistico e associativo lanciano la giornata per riflettere sul valore delle Case del Popolo. La "Notte Rossa", manifestazione nazionale, promossa dalle Fondazioni Democratiche, arriva alla seconda edizione. Dedicata a "Popoli e Diritti", coinvolge circa 170 luoghi, tra Circoli e Case del Popolo, in tutta Italia (i programmi nazionali sono reperibili online su www.lanotterossa.it). L' intera programmazione è stata costruita in stretta collaborazione con i comitati locali di alcune associazioni, tra cui Unicef, Cefa, Libera, ANPI, Legacoop e Arci. Case del Popolo, Circoli culturali e Operai: sono termini usati in diverse aree del nostro Paese per definire luoghi che hanno in comune una stessa storia e un cammino analogo: immobili costruiti con ore di lavoro volontario, nati spontaneamente per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini. Nati fin dalla fine dell' Ottocento, sono stati centri importanti per lo sviluppo di quei territori e della coscienza del Paese. Il Ravennate sarà caratterizzato da una fitta serie di eventi. Casa del Popolo 'Enrico Berlinguer', via della Vigna 68, Ponte Nuovo: sabato 4 ottobre, alle 19.30 sarà presentato il dossier 'Emilia Romagna cose nostre 2012 2014. Cronaca di un biennio di mafie in E R.' a cura del Gruppo dello Zuccherificio, AdEst Gruppi Antimafia Pio La Torre; interverranno Massimo Manzoli e Gaetano Alessi; alle 20.30 cena con menù tipico romagnolo. Al Mama' s di via San Mama di Ravenna, alle ore 19.00 cena a seguire presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna), con proiezioni di video interviste ai protagonisti della Casa del Popolo 'La Scintilla'. Gianluigi Tartaull eseguirà poi alla chitarra canti popolari e politici. A Savio venerdì 3 ottobre, alle 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Bara velli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Sabato 4 alle 17.00 consegna di pergamene ai soci fondatori. Castiglione di Cervia. Venerdì 3 alle ore 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 149 1 ottobre 2014 Pagina 13 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Fosso Ghiaia Il 3 4 5 ottobre nella Casa del popolo 'Gino Gatta' sarà allestita una mostra con la collaborazione dell' ANPI. Domenica 5 alle 21.00 sarà proiettato il filmato 'L' armata delle Valli', a cura di Sergio Zavoli; interverrà Guido Ceroni, dell' Anpi provinciale di Ravenna. Alla Casa del popolo 'La Cangina' di Grattacoppa il 3 ottobre, alle 20.30 sarà proiettato il 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Veltroni; il 4 alle 18 sarà presentato il libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (19461996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna); alle 19.00 aperitivo e cena; alle 21.00 spettacolo teatrale comico 'Fricandò'. Piangipane ha probabilmente il programma più denso e si dividerà fra l' area della Piazzetta Bar Dei Fiori, la Sala Rotondi e il Teatro Socjale (per tutti gli spettacoli l' ingresso è libero). Venerdì 3 Ottobre alle 18.30 Installazione della piastrella 'Ravenna città amica delle Donne' all' ingresso del Circolo, con la Presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara e Anna Fietta, artista e mosaicista. A seguire "Aperitivo in rosa" di apertura dell' evento nella piazzetta Bar Dei Fiori, con la musica di Francesco Cimatti (chitarra) e Daniela Perone (voce). Alle 19.45 nella Sala convegni Circolo PD, presentazione del libro di Letizia Magnani, 'La Battaglia delle idee è la forma di democrazia': la storia politica di Ariella Farneti. Sarà presente l' autrice che sarà intervistata da Alessandra Bagnara, sul filo conduttore della giornata, dedicata alle donne. Alle 21.00 al Teatro Socjale: 'Trash'. È di moda il riuso! Alta moda vintage, sfilata di moda da un Progetto della stilista Nella Pizzagalli, che ha reinventato sportine di plastica, rafia, sacchi dei rifiuti, calze e altro per i suoi meravigliosi abiti, e tappi di bottiglia, cialde di caffè a altro ancora per i gioielli, indossati da splendide modelle. Presenta e canta Fabiana Tamburini. Sabato 4 ottobre, dalle ore 19.00 apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a 12 . A seguire ballo liscio con l' orchestra Why Not. Alle 21.00 Piazzetta Bar Dei Fiori, musica e parole con Christian Ravaglioli e Rudy Gatta. Al Teatro Socjale dalle 20.30 'Cose Mai Viste' proiezioni non stop. Nell' ordine: 'Il Barista della casa del popolo', 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni, 'Il Piccolo cane Nero', storie delle Case del Popolo. Infine, domenica 5 ottobre, dalle ore 19.00 apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali Cappelletti e cena a 12 euro. Alle 21.00 al Teatro Socjale concerto di Nada con Fausto Mesolella. Il Circolo di Punta Marina Terme propone in viale dei Navigatori, domenica 5 ottobre, un dibattito sulla Casa del Popolo, fra memorie e realtà, alle 19; seguirà un buffet e alle 20.30 il presidente provinciale dell' Anpi, Ivano Artioli, parletà de 'La Resistenza nelle valli e le staffette'; alle 21.15 sarà infine proiettato il celebre film di Giuliano Montaldo "L' Agnese va a morire'. A Santerno al Circolo Arci, dal 2 al 6 ottobre, mostra fotografica 'Case del popolo la nostra storia'. A San Michele circolo Arci dal 3 al 5 ottobre mostra fotografica 'Case del popolo come l' abbiamo fatta vivere'.Villanova d i Bagnacavallo propone il 4 ottobre, alle 20.30 proiezione film 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni. Domenica 5 alle 12 pranzo. Articolato anche il programma di Giovecca (dove le prime due sere alle 19.00 aprirà uno stand gastronomico); venerdì ore 21, spettacolo 'Straordinarie voci e storie di donne' testi e letture a cura dell' Associazione Artemide. Sabato sera ore 21, la musica del trio 'Vecchi ricordi'; infine domenica aperitivo alle ore 11 con la presentazione del libro 'Una storia popolare'. Alle 12 pranzo alla festa. A Voltana, Cena alla Casa del popolo (però sabato 11 ottobre, ore 20.00). A San Patrizio, martedi 7 ottobre alle 20.30 sarà presentato 'Una storia popolare". Lavezzola domenica 5 nella sala New Petrol proietterà il film 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Ventroni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 150 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Lughese fa fortuna a Forlì con un giro di squillo e trans Anonimo appartamento del centro mercuriale trasformato in casa a luci rosse: l' uomo arrestato insieme a brasiliana di 47anni che gestiva l' alcova. Avevano trasformato un anonimo appartamento di via Bonoli, nel cuore del centro storico di Forlì, in una casa a luci rosse affittando le stanze a prostitute e transessuali, tutti brasiliani, per 350 euro a settimana. L' altra sera una di loro non voleva pagare l' affitto e hanno pensato bene di minacciarla con il coltello finendo però arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. In manette sono finiti una donna brasiliana di 47 anni e un 44enne italiano residente a Lugo. I due sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e tentata estorsione. Da qualche tempo in zona erano stati notati traffici strani. Un via vai continuo di persone tutte dirette verso uno dei palazzi. Da lì erano partite le indagini dei carabinieri. Gli approfondimenti dell' Arma hanno portato a scoprire il meccanismo con cui l' appartamento veniva destinato alle prostitute. A prenderlo in affitto con un regolare contratto di locazione era stata la figlia dell' arrestata, una 23enne, ora irreperibile e anch' essa denunciata a piede libero per favoreggiamento della prostituzione. La giovane nonostante fosse la titolare del contratto d' affitto, era residente sempre a Forlì ad un altro indirizzo. L' appartamen to di via Bonoli infatti era destinato ad ospitare prostitute e transessuali che arrivavano in città da altre parti d' Italia e che esercitavano la professione a "rotazione". L' affitto andava a settimane ed era stato fissato in 350 euro. Quando l' appartamento funzionava a pieno regime, con tutte le stanze occupate, l' incasso dei "gestori" superava i mille euro a settimana. L' altra sera i militari si trovavano sul posto quando hanno sentito le urla provenire dall' appartamento che tenevano d' occhio. Al suo interno, una prostituta si era barricata in una delle stanze. Dall' altra parte della porta la 47enne e il lughese inveivano contro di lei armati di coltello. Già nel pomeriggio la donna era stata nell' appartamento per riscuotere gli affitti ma le prostitute non avevano pagato. "Non abbiamo lavorato e non abbiamo i soldi" avevano detto. Alla sera la donna si era ripresentata nell' appartamento accompagnata dal 44enne, forse per essere più 'convincente'. Le urla e i rumori però hanno fatto scattare l' intervento dei carabinieri che hanno così arrestato i due in flagranza di reato. L' appartamento è stato sottoposto a sequestro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 151 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Scontro tra auto e camion COTIGNOLA Schianto lungo via Madonna di Genova Grave il conducente 69enne dell' automezzo. T r e m e n d o scontro f r o n t a l e n e l l a t a r d a mattinata di ieri tra camion cisterna e un' auto a Co tignola, in via Madonna di Genova. A seguito dell' impatto la motrice del mezzo pesante è finita nel fossato. L' auto, condotta da un 69enne, ha concluso la corsa nel fosso opposto. Illeso l' autotrasportatore, un 40enne di Ravenna. Ri coverato al Bufalini in gravi condizioni, invece, l' automobilista, rimasto intrappolato nell' abitacolo e liberato dai Vigili del Fuoco. Sul posto, per gli accertamenti del caso, i carabinieri. La strada è stata chiusa temporaneamente al traffico per consentire di liberare la carreggiata dai veicoli incidentati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 152 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna San Michele chiude col botto Decine di migliaia di visitatori hanno affollato il centro storico di Bagnacavallo in occasione della Festa di San Michele che si è chiusa lunedì. Oltre settemila i visitatori alle esposizioni ospitate nel Convento di San Francesco, al Museo Civico delle Cappuccine e nella sala di Palazzo Vecchio. Molto apprezzate anche le iniziative gestite dalla Scuola Comunale d' Arte, sia il percorso delle "Vetrine vestite d' arte" allestito nei negozi sfitti del centro storico sia i workshop artistici intensivi che hanno registrato il tutto esaurito. Tra i visitatori molte le persone provenienti da altre città della regione e non solo. Le delegazioni delle città di Neresheim, Strzyzow, AixenOthe e Stone hanno partecipato a molti appuntamenti e in particolare alla celebrazione del 20° anniversario del patto di gemellaggio con Neresheim e del 10° del patto di amicizia con Stone. Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime la soddisfazione dell' Amministrazione per l' ottimo risultato: "San Michele spiega si presenta anno dopo anno con una qualità crescente nelle proposte culturali, nelle mostre, negli spettacoli e nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici. La festa è legata fortemente alla nostra storia e alla nostra identità". Finita la festa restano aperte le mostre allestite al Convento di San Francesco: Nino Migliori, "I volti delle parole" di Daniele Ferroni e "Iconoclassica" di Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al 19 ottobre da martedì a domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12 (chiuso il lunedì). Le mostre di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico delle Cappuccine, restano aperte fino al 23 novembre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì e i post festivi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 153 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Il vintage torna a ritmo coi tempi Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso musicale "A ritmo coi tempi", l' iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si rifanno nello stile al secolo scorso: c' è tempo fino a venerdì 3 ottobre per richiedere di partecipare e potersi così esibire nel corso della terza edizione di Lugo V i n t a g e , i n programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno automaticamente chiuse al raggiungimento del numero di 30 concorrenti. Per poter partecipare l' unico requisito necessario è di rappresentare con la propria musica (ammesse cover di brani sia italiani che stranieri), ma anche con i vestiti e la scenografia, un particolare periodo del Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta. I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi prima in una delle serate di selezione ospitate dai locali associati ad AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre prossimi; la finalissima avrà invece luogo sabato 18 ottobre alle 21 nella cornice del Teatro Rossini di Lugo. Per il primo classificato, il concorso "A ritmo coi tempi" mette in palio 15 ore di registrazione presso il Duna Studio di Russi per l' incisione di una demo; al secondo ed al terzo verranno invece consegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 154 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Camusso per la libertà di stampa CONSELICE Il segretario della Cgil in città per consegnare il Tricolore in ricordo del tributo di sangue nella lotta di liberazione. stampa clandestina e alla li sistenza partigiana nel terri tigiani del distaccamento bertà di stampa, che da otto anni ogni 1 o t t o b r e r i c o r d a i l t r i b u t o d i sangue d e i conselicesi nella lotta di liberazione. Il programma inizia alle 10 in piazza della Libertà di stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula, seguito dagli interventi di Thomas Casadei per conto della Regione Emilia Romagna, del giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione sarà Susanna Camusso, che donerà il Tricolore ai ragazzi della scuola media di Conselice. Nel teatro Comunale alle. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 155 1 ottobre 2014 Pagina 31 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna VOLTANA. Cent' anni Alla festa per Maria gli auguri del sindaco Ranalli Venerdì scorso è stata festeggiata la neo centenaria Maria Pagani, originaria di San Lorenzo di Lugo, dove è nata nel 1914. Festa animata dalla musica del fisarmonicista Gianfranco Ferri e da una esibizione del corpo di ballo di tango argentino diretto da Eros Montanari con rinfresco offerto dal gruppo volontari della Croce Rossa di Lugo. Hanno collaborato i volontari del centro sociale Ca' Vecchia di Voltana e gli operatori del centro anziani Silvagni. Presenti anche il sindaco Davide Ranalli e il presidente della consulta di Voltana Enrico Marangoni. Il primo cittadino ha sottolineato che "i tanti centenari presenti sul territorio dimostrano come sia alta la qualità della vita e dei servizi alla persona". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 156 1 ottobre 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Imola Legno mette a disposizione una borsa di studio per meritevoli Un impegno concreto a sostegno dei ragazzi meritevoli e che hanno voglia di impegnarsi negli studi. La Borsa di Studio intitolata alla memoria di Elio Poli, il cofondatore dell' azienda Imola Legno scomparso nel 2011, verrà aperta anche quest' anno agli studenti delle città di I m o l a e Lugo che abbiano frequentato la classe quinta superiore, superato l' esame di maturità nel 2014 in un liceo o istituto dei due Comuni e siano attualmente i scritti all' Università, e agli studenti universitari in corso residenti nelle due municipalità. Il concorso, giunto alla terza edizione, è di norma dedicato ai figli dei dipendenti più meritevoli provenienti da scuole di ogni ordine e grado e mette in palio una serie di borse di studio da assegnare in base alla media scolastica o universitaria e al risultato di un elaborato richiesto dall' azienda. Con l' istituzione della borsa di studio, Imola Legno vuole rivolgere l' attenzione dei giovani su temi importanti quali l' ecologia e l' ambiente. I requisiti per poter presentare domanda e i titoli delle prove sono pubblicati sul regolamento online sul sito www.imolalegno.com, alla sezione News. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre l' 11 novembre, pena l' esclusione alla selezione, all' indirizzo di posta elettronica [email protected]. l.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 157