UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Mercoledì, 01 ottobre 2014
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Mercoledì, 01 ottobre 2014
Prime Pagine
01/10/2014 Prima Pagina
1
Il Sole 24 Ore
01/10/2014 Prima Pagina
2
Italia Oggi
01/10/2014 Prima Pagina
3
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
01/10/2014 Prima Pagina
4
La Voce di Romagna
Enti locali
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2
5
Manovra in deficit, aspettando Bruxelles
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2
MARCO ROGARI
Manovra, 11 miliardi in deficit
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2
MARZIO BARTOLONI
Treu nominato commissario Inps
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7
GIORGIO POGLIOTTI
«Testo pd ambivalente, no al ritorno di rigidità»
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 14
MARCO MELE
Rai e Mediaset, etere meno caro
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 14
SARA MONACI
Serravalle, si apre l' era di Finlombarda
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 17
GIORGIO SANTILLI
«Troppi poteri al commissario Fs»
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 19
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 26
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 26
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 41
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 41
28
Ricorsi tributari, calo del 24% in primo grado
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 42
29
Sui fondi ai professionisti un ostacolo «legale»
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43
31
La firma del rogito cambia la Tasi
GIANNI TROVATI
Spunta la proroga per i bilanci
FRANCESCO DAMATO
L' articolo 18 ha 2 o 44 anni?
GIORGIO PONZIANO
Università, ricercano stipendi
GIOVANNI BUCCHI
De Magistris si affida a un ex Udc
FRANCESCO CERISANO
Ai comuni 5 mila beni statali
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 29
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 32
SERGIO TROVATO
Beni inagibili, mezza Tasi
ANDREA MASCOLINI
Riforma pronta nel 2015
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34
TASI/ItaliaOggi risponde
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 38
Pagamenti p.a, registrazioni lacunose e banche lente
35
37
39
41
45
brevi
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34
33
43
Evasione a quota 91 mld. Tracciabilità a spron battuto
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 34
17
26
Per la voluntary caccia a decisioni rapide ed efficaci
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 27
15
24
Intesa, una piattaforma per il risparmio
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 14
13
22
Lettere
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 12
11
21
Francia a terra dopo l' autocompiacimento
01/10/2014 Italia Oggi Pagina 7
9
19
Una nuova stagione di rilancio del «made in Italy»
01/10/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 43
7
RISPOSTE A CURA
47
49
50
52
Web
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di Marradi?
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
Guida alla riduzione della TARI
54
55
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
56
Conselice celebra la libertà di stampa
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
57
Perchè una centrale di stoccaggio fa paura
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
58
Modifiche al traffico in via Poveromini a Lugo
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
59
Una scena curiosa sotto la Rocca
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
60
Sabato prossimo 4 ottobre tutti a pedalare
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
61
Iniziano i corsi di italiano per stranieri
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
62
La 4° festa di Bubulina
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
63
Cento di Maria Pagani a Voltana
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
64
Andiamo al cinema nella Bassa Romagna
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
65
Giornate Nazionali dell'AIDO con offerta dell'Anthurium
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
66
San Michele è sempre un successo
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
67
Il Concorso musicale "A ritmo coi tempi"
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
68
La donna nella cultura ebraica
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
69
"Medaglie del cuore e del sorriso" una mostra di Enzo Babini a Cotignola
01/10/2014 PavaglioneLugo.net
70
Mastri birrai in scena a "Degusto con Gusto"
01/10/2014 lugonotizie
71
Cotignola Incidente gravissimo all'uscita dell'autostrada, auto e camion...
01/10/2014 lugonotizie
72
Tragedia del lavoro a Cotignola, iniziano oggi le perizie in cantiere
01/10/2014 lugonotizie
73
Susanna Camusso e Sergio Zavoli domani a Conselice alle celebrazioni per...
01/10/2014 lugonotizie
74
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01/10/2014 lugonotizie
75
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Verlicchi (Per la Buona Politica): Tari troppo alta, nessuna tregua per i...
01/10/2014 lugonotizie
78
Aziende e attività: pronto l'opuscolo che spiega come ottenere uno...
01/10/2014 lugonotizie
79
Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla circolazione dal 6 al 30...
01/10/2014 lugonotizie
80
Ultimi giorni per iscriversi al concorso musicale di AnimaLugo A ritmo coi...
01/10/2014 lugonotizie
81
A Lugo tanta solidarietà con Rombi di passione e Festa di Bubulina
01/10/2014 lugonotizie
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01/10/2014 lugonotizie
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01/10/2014 Settesere.it
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30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Ponte mobile, scoperte le cause del blocco: un' errata chiusura delle...
30/09/2014 Ravenna Today
Mastri Birrai in scena alla Rocca di Bagnara con Degusto con Gusto
Redazione
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30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Dramma alla Madel, aperta sottoscrizione per le vittime dell' incidente...
30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Dopo lo scontro frontale auto e camion finiscono nel fosso: un ferito...
30/09/2014 Ravenna Today
Comunicato ­ Inserito da Luca
Daria Soglia campionessa regionale di lancio del disco
30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
San Michele, decine di miglia di visitatori hanno affollato il centro di
30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Seconda festa delle Case del Popolo: è il weekend della Notte Rossa
30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Wolfgang Laib a Sant' Apollinare in Classe con l' opera "Il mistero...
30/09/2014 Ravenna Today
Redazione
Dramma alla Madel, il rombo delle moto per l' ultimo saluto a Davide...
30/09/2014 Ravenna24Ore.it
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Tragedia di Cotignola, aperto un conto corrente di solidarietà per...
30/09/2014 Ravenna24Ore.it
108
Conselice, domani le celebrazioni per la Libertà di stampa
Il Resto del Carlino Ravenna
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2
109
Retini: «Ora serve chiarezza»
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2
CORRADO ANNAMARIA
La comunità piange Davide Gli amici lo salutano in moto
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 3
CARLO RAGGI
Ha ceduto una trave del tetto È stata colpa del materiale o di un...
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 7
TAZZARI LORENZO
«Qualcuno ha manomesso due leve»
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14
FILIPPI DANIELE
«C' è meno uva e di buona qualità, ma le quotazioni...
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14
MONTANARI LORENZA
'Intitoliamo una strada alle vittime del lavoro'
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15
Finisce contro un' autocisterna Grave un 69enne lughese
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15
Camion si ribalta in mezzo alla rotonda e rovescia il carico di...
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15
Favoreggiamento della prostituzione e tentata estorsione, arrestato 44enne...
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18
Ultimi giorni per iscriversi al concorso 'A ritmo coi tempi'
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
LUGO ALLA BIBLIOTECA TRISI 'LA DONNA NELLA CULTURA EBRAICA'
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Susanna Camusso oggi a Conselice per la Libertà di stampa
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15
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LA CICLISTICA 'BARACCA' DONA MILLE EURO A BUBULINA
01/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14
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SCARDOVI LUIGI
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Corriere di Romagna Ravenna
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 2
"Giallo" sul ponte mobile Non si esclude il sabotaggio Di Marco pensa alla...
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 5
Il rombo dei motori e la canzone per Davide L' appello del sindaco: si...
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 6
In fuga con tutto il bancomat
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 11
Si schianta contro un pino, muore a 51 anni
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Violento scontro fra una vettura e un camion
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Colpo notturno di ignoti: razziata profumeria
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
A Conselice si celebra la libertà di stampa Susanna Camusso...
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Festa per i 103 anni di Eleonora Castelli
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Iscrizioni a concorso musicale
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
La donna nella cultura ebraica
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Mastri birrai in scena alla Rocca
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Musica alla casa protetta
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
Esposizione di Enzo Babini
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01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 15
Bambini sul palcoscenico per i nonni
01/10/2014 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 27
LUGO
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La Voce di Romagna Ravenna
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 1
Fanno soldi con i trans
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11
Aperto un conto corrente per le famiglie dei due dipendenti della Gattelli
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11
FUNERALI OGGI L' ADDIO A MATTEO
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11
Il grande abbraccio a Davide
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 11
Un indagato per la morte degli operai E' il titolare della Gattelli di...
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 13
Dove passate la Notte Rossa?
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
Lughese fa fortuna a Forlì con un giro di squillo e trans
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
Scontro tra auto e camion
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
San Michele chiude col botto
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
Il vintage torna a ritmo coi tempi
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
Camusso per la libertà di stampa
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 31
Cent' anni Alla festa per Maria gli auguri del sindaco Ranalli
01/10/2014 La Voce di Romagna Pagina 32
Imola Legno mette a disposizione una borsa di studio per meritevoli
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Il Sole 24 Ore
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Italia Oggi
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La Voce di Romagna
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
IL COMMENTO.
Manovra in deficit, aspettando Bruxelles
In attesa che la nuova Commissione Ue dica la sua sulla
legge di stabilità, il governo gioca d' anticipo con la mossa
congiunta Tfr e bonus Irpef (i 180 euro promessi da Matteo
Renzi) e prova a impostare una manovra "espansiva", per
finanziare riduzioni di imposta e nuove spese. Il via libera di
Bruxelles tuttavia non è del tutto scontato.
Il nuovo quadro macroeconomico contenuto nella Nota di
aggiornamento del Def (Pil a ­0,3% quest' anno e a +0,6% nel
2015) con il deficit che staziona tra il 3 e il 2,9%, non offre a
bocce ferme grandi margini di azione. Si prova a utilizzare
quei margini di deficit che potrebbero aprirsi l' anno prossimo
tra il valore del "tendenziale" e quello del "programmatico",
tenendo conto che al momento la manovra da 20­22 miliardi
risulta coperta solo per 13 miliardi. Spending review,
sforbiciata alle agevolazioni fiscali, maggiore Iva attesa dallo
sblocco dei debiti commerciali della Pa, lotta all' evasione,
ma anche risparmio in conto interessi. Il tutto senza sforare il
tetto massimo del 3% del Pil. In poche parole, da Roma parte
questo messaggio diretto a Bruxelles: l' economia italiana è
alle prese con la miscela esplosiva di recessione e
deflazione, come confermano le anticipazioni diffuse ieri dall'
Istat relativamente al terzo trimestre del 2014. La legge di
stabilità non opera correzioni ai saldi di finanza pubblica, ma
è interamente "espansiva". Serve cioè a rendere strutturale il
bonus Irpef da 80 euro per i redditi entro i 26mila euro annui,
a ridurre di 2 miliardi l' Irap e a finanziare nuove spese: 1
miliardo per allentare il patto di stabilità interno, 1,5 miliardi
per gli ammortizzatori sociali, 1 miliardo per la s
cuola. Si prova in poche parole a scommettere sull' auspicato
aumento del Pil, per ora inchiodato nel 2015 attorno a un
modesto +0,6%, grazie appunto alle misure che stanno per
essere inserite nella legge di stabilità, e all' effetto atteso dalle
riforme strutturali in cantiere, in primis il l
avoro. Schema che ha indubbiamente una sua logica,
percorso che in parte il ministro dell' Economia, Pier Carlo
Padoan ha già anticipato nelle grandi linee al nuovo
presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, e
che ora dovrà essere "validato" da Bruxelles. Non mancano
gli elementi di rischio, poiché sulla carta (qualora prevalesse
un orientamento più restrittivo all' interno della Commissione) a novembre la Commissione potrebbe
anche invitare il governo a "riscrivere" in tutto o in parte la legge di stab
ilità. D' accordo le circostanze attenuanti in presenza di una prolungata fase recessiva ­ potrebbe
obiettare l' esecutivo comunitario ­ ma l' Italia risulterebbe inadempiente rispetto ai parametri europei,
che possono e devono essere interpretati in modo flessibile ma che tuttavia (fino a quando non verranno
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
modificati) potranno sempre essere posti nuovamente con decisione sul tavolo del confronto bilaterale
con il nostro paese. Pur rispettando il tetto del 3%, il deficit nominale resterebbe sempre nei dintorni del
tetto massimo. Inoltre non sarebbe rispettata la regola del debito, saremmo comunque in presenza di
squilibri macroeconomici eccessivi, non assicurando che la riduzione del deficit strutturale converga
verso l' obiettivo di medio termine nei tempi conco
rdati. Lettura eccessivamente ortodossa della disciplina di bilancio, certamente, ma non la si può
escludere a p
riori. Viceversa ­ ed è auspicabile che la decisione di Bruxelles vada in questa direzione ­ verrebbe
concessa una sorta di apertura di credito, se pur condizionata e a tempo, nei confronti del nostro paese.
Via libera in sostanza alla manovra "espansiva", soprattutto se accompagnata dalla riforma del mercato
del lavoro, e sospensione del giudizio fino alla prossima primavera quando si potranno cominciare a
verificare sul campo gli effetti della strategia di politica economica messa in campo dal governo. Un sì
condizionato, dunque, e questa pare al momento l' ipotesi più probabile. Sbocco atteso della trattativa
con Bruxelles, che tuttavia non ammette ulteriori deviazioni. C' è da chiedersi ad esempio quale
sarebbe il giudizio di Bruxelles qualora la riforma del lavoro perdesse pezzi fondamentali nel corso dell'
esame parlamentare, o se il fuoco di fila degli emendamenti alterasse l' impianto di partenza della
stessa legge di stab
ilità. Percorso a ostacoli, dunque, meta incerta, obiettivo arduo la cui realizzazione presuppone una forte
determinazione politica e un deciso sostegno parlame
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Manovra, 11 miliardi in deficit
Le misure del governo portano dal 2,2% tendenziale al 2,9%, slitta il pareggio al 2017.
Marco Rogari ROMA Pareggio strutturale di
bilancio rinviato al 2017. E utilizzazione nel
2015 di uno spazio pari a 10­11 miliardi per la
crescita facendo leva sullo scarto di 0,7 punti
tra il deficit tendenziale, collocato rispetto al Pil
a quota 2,9%, e quello a legislazione vigente
fissato al 2,2%. È quanto emerge dalla nota di
aggiornamento del Def approvata ieri dal
Consiglio d e i m i n i s t r i . I l n u o v o q u a d r o
macroeconomico conferma che il nostro Paese
chiuderà il 2014 in recessione con un Pil a ­
0,3% ma nel 2015 torneremo a crescere
seppure leggermente: il Governo indica per il
Pil un +0,6% nel quadro programmatico (0,5%
a legislazione vigente). Il ministro dell'
Economia, Pier Carlo Padoan tiene comunque
a sottolineare che per quest' anno viene
«pienamente» rispettato il vincolo europeo del
3%, anche se il "tetto" viene toccato. Proprio al
3%, infatti, alla fine è stata collocata l' asticella
per il 2014 del rapporto deficit­Pil, con un
ulteriore peggioramento rispetto alle cifre (2,8­
2,9%) ipotizzate negli ultimi giorni.
Il nostro Paese, insomma, si muove sul filo dei
vincoli europei anche grazie all' adozione del
nuovo modello di rilevazione del Pil e alla
minor spesa per interessi sul debito quantificata per quest' anno in circa 5 miliardi. L' avanzo primario
per il 2014 è indicato all' 1,7% sul Pil e scende nel 2015 all' 1,6% "programmatico" (2,3% a legislazione
vigente). In ogni caso il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, conferma che per il 2014 non
sarà necessaria «nessuna manovra aggiuntiva». Ma il Governo è costretto a rallentare il cammino verso
l' azzeramento strutturale del deficit: nel 2015 l' aggiustamento sarà dello 0,1%.
«Siamo in una situazione che richiama circostanze eccezionali» quindi è «lecito immaginare un
rallentamento del processo di aggiustamento del saldo strutturale, che avverrà in misura positiva ma
ridotta rispetto a quanto immaginato nel Def di aprile», afferma Padoan. Che aggiunge: «Il quadro
macroeconomico è molto deteriorato» rispetto alle previsioni della scorsa primavera. Il ricorso alle
«circostanze eccezionali» servirà per motivare il rinvio al 2017 del pareggio di bilancio (previsto dal
Fiscal compact) a Bruxelles, cui, fa sapere il ministro, la Nota di aggiornamento del Def è stata già
inviata. «Ci sarà normale dialogo» con la Ue, «sia con la commissione uscente sia con quella entrante»,
dice Padoan. Il giudizio di Bruxelles arriverà come al solito dopo il varo della legge di stabilità atteso
entro il 15 ottobre.
"Stabilità" che sarà orientata alla crescita. Lo spazio di 10­11 miliardi ricavabile dallo scarto tra il dato
del rapporto deficit­Pil programmatico e quello del "tendenziale" farebbe pensare anche a un piano di
tagli effettivi limitato a non più di 11­12 miliardi nel caso in cui venisse confermata una "ex Finanziaria"
da 20­22 miliardi. Una spending, quindi, forse più contenuta rispetto all' obiettivo dei 16 miliardi indicato
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
dal Def di aprile. Ma Padoan fornisce rassicurazioni anche su questo punto: la spending «continuerà e
sarà approfondita». Il ministro conferma che ci saranno la stabilizzazione del bonus da 80 euro e «un
rafforzamento del taglio del cuneo per le imprese» (almeno 2 miliardi per Matteo Renzi). Certe le
risorse per avviare il superamento del patto d i stabilità interno per i Comuni (1 miliardo). Padoan
afferma che le coperture per i circa 1,5 miliardi destinati ai nuovi ammortizzatori arriveranno «da un
insieme di voci: «dall' utilizzazione dei margini di bilancio», oltre che «dalla spending review e da
misure dal lato delle entrate che non significa maggiori imposte ma efficientamento delle tax
expenditures». Sul Tfr in busta paga il ministro si limita ad affermare che è «un argomento in
discussione».
La situazione resta difficile. Il dato sulla disoccupazione parla chiaro: 12,6% quest' anno per scendere
leggermente al 12,5% "programmatico" nel 2015. Il debito resta in crescita: 131,6% sul Pil quest' anno e
133,4% nel 2015 (più basso però del 133,7% previsto a legislazione vigente). Il tutto anche per effetto
del pagamento dei debiti della Pa e di un lento processo di privatizzazioni. Lo stesso Padoan ammette
che quest' anno faremo meno dello 0,7% previsto, ma assicura che «l' anno prossimo recupereremo».
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Previdenza. La priorità è l' attuazione del piano 2014­2016 che deve portare a regime l'
incorporazione di Inpdap ed Enpals.
Treu nominato commissario Inps
Marzio Bartoloni Il Governo ha scelto Tiziano
Treu, l' uomo che ha firmato le principali
riforme del lavoro e delle pensioni in Italia
negli anni Novanta, per guidare l' Inps.
Lo farà subito da commissario e quasi
sicuramente tra qualche mese ­ dopo il
previsto parere delle commissioni
parlamentari ­ da presidente.
Ieri è scaduto infatti il mandato del
commissario Vittorio Conti scelto dal Governo
Letta per traghettare l' istituto dopo le
burrascose dimissioni di Mastrapasqua a
febbraio e per dare tempo al Parlamento di
varare in 6 mesi la nuova governance che però
non è mai arrivata. Ora la scelta di Palazzo
Chigi è caduta su Treu ­ 75 anni (età che
secondo il decreto Madia gli vieterebbe di
avere incarichi di vertice) ­ che nella sostanza
dovrà proseguire e completare il lavoro
avviato da Conti. A partire dall' attuazione del
piano industriale 2014­2016 che tra le altre
cose dovrebbe portare a regime le
incorporazioni di Inpdap ed Enpals, puntando
tra le altre cose sulla razionalizzazione delle
sedi territoriali e delle agenzie con l'
azzeramento entro il triennio delle spese per
affitto, con un risparmio di 100 milioni. Solo un assaggio, questo, rispetto al piatto principale della
spending review che potrebbe intervenire ancora con altri tagli che a questo punto si aggiungerebbero
a quelli in applicazione della vecchia spending review (Dl 95/2012) e dei precedenti tagli lineari per
515,7 milioni di euro in tutto. Una scure difficile da gestire che potrebbe mettere a rischio i servizi, come
già aveva avvertito l' uscente commissario Conti che nei mesi scorsi aveva parlato di «situazione limite»
nella quale non ci sarebbero «ulteriori margini» per tagli alla spesa e al personale «senza incidere sui
livelli di servizio per la cittadinanza». Sul fronte dei conti complessivi l' Istituto dopo la misura, introdotta
con la Legge di stabilità 2014, che ha di fatto azzerato il disavanzo patrimoniale ereditato con l'
incorporazione dell' Inpdap rinominando le anticipazioni dello Stato in trasferimento, ha visto calare di
quasi 4 miliardi il suo conto economico, con un disavanzo ora previsto di 8 miliardi.
Nel dettaglio ­ secondo l' ultima variazione al bilancio d i previsione 2014 ­ la gestione finanziaria di
competenza presenta un risultato negativo di 8,3 miliardi, come differenza fra 402 miliardi di
accertamenti e 410,3 miliardi di impegni, con un miglioramento di 3,6 miliardi rispetto alle previsioni di
bilancio originarie per quest' anno che presentava un disavanzo appunto di 12 miliardi.
Per Treu, giuslavorista più volte ministro del Lavoro e soprattutto padre della riforma delle pensioni del
1995 (era ministro del Lavoro del Governo Dini) che ha introdotto il metodo di calcolo contributivo, si
tratta di una sfida non da poco.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Soprattutto se toccherà a lui accompagnare l' Inps verso la nuova governance degli istituti previdenziali
che 8 mesi fa, dopo le inchieste che avevano investito Mastropasqua, sembrava una priorità assoluta.
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MARZIO BARTOLONI
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Il Sole 24 Ore
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NCDMaurizio SacconiPresidente commissione Lavoro Senato.
«Testo pd ambivalente, no al ritorno di rigidità»
«Renzi sfugga alla sindrome Fornero, brucerebbe posti»
Giorgio Pogliotti ROMA «Renzi sfugga dalla
"sindrome Fornero", il ministro che partì per
andare a Milano e si ritrovò a Caltanissetta,
invece di fare un mercato del lavoro più
flessibile lo fece più rigido, grazie alla
combinazione tra le rigidità certe in entrata e le
flessibilità incerte in uscita».
All' indomani della direzione del Pd, il relatore
in commissione lavoro al Senato del Jobs act
Maurizio Sacconi (Ncd) lancia un appello al
premier, ravvisando continuità tra il documento
dei Dem sulla disciplina dei licenziamenti e l'
abolizione delle collaborazioni a progetto, e l'
impostazione della legge 92: «La legge
Fornero è un caso di scuola ­ sostiene il
capogruppo Ncd al Senato ­ il risultato è che
ha bruciato posti di lavoro, anche se non erano
queste le intenzioni originarie».
Senatore, il documento del Pd che
conferma la reintegra anche per i
licenziamenti disciplinari rappresenta una
parziale marcia indietro rispetto alle
intenzioni originarie del premier?
Il documento Pd può produrre esiti diversi, sta
a come si declina nei criteri della delega e nei
decreti delegati. Nel dettaglio si nascondono
angeli e demoni. Le variabili entro lo stesso documento sono molte. Se si riapre la discussione, nei
criteri di delega o in sede di decreto delegato possono essere riconsiderati diversi aspetti anche per i
contratti in essere, attraverso un' interpretazione più certa delle norme vigenti, con una definizione
inequivoca del licenziamento economico che deve riguardare ogni esigenza organizzativa senza che il
magistrato possa entrare nel merito della scelta dell' imprenditore.
Così come la giurisprudenza spesso ci ha posti di fronte a sentenze che si sono allontanate dalla
volontà del legislatore. La reintegrazione dovrebbe essere determinata dalla sola manifesta
insussistenza del fatto materiale alla base del licenziamento senza salti logici al contesto occupazionale
del territorio.
E per le nuove assunzioni su cui si sofferma la delega?
Per le nuove assunzioni auspico si segua la regolazione di tutti i Paesi europei ove vi è reintegrazione,
che consente a ciascuna delle parti l' opzione dell' indennizzo. Come relatore faccio notare che se si
intendono rivedere i criteri di delega ritengo doveroso l' ascolto tra il Pd e gli altri partiti della
maggioranza che si sono mossi all' unisono, Ncd, Sc, Udc, Pi e Svp. Condivido quanto detto da Renzi,
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Il Sole 24 Ore
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intende ridurre i margini di discrezionalità del giudice e dare certezze al datore di lavoro.
Per creare occupazione bisogna rendere la disciplina più conveniente, e nella convenienza la certezza è
fondamentale.
Come giudica un' altra novità contenuta nel documento del Pd, la proposta di cancellare le
collaborazioni a progetto?
Ricordiamoci anzitutto che le Cocopro nascono sotto gli occhi distratti della sinistra, grazie ad una
circolare fiscale nella seconda metà degli anni 90. Marco Biagi ne è ritenuto impropriamente il padre,
mentre su richiesta di Cisl e Uil le regolò e introdusse i diritti del prestatore. Fornero ha irrigidito le
collaborazioni a progetto e al punto in cui siamo vi si può rinunciare. Ma poiché non tutte le prestazioni
sono lavoro subordinato, perché svolte con forte autonomia di tempo e luogo, se si cancellano le
Cocopro bisogna deregolare le partite Iva. Gli abusi vanno repressi con l' attività ispettiva.
Condivide la volontà di estendere gli ammortizzatori sociali ai precari?
Siamo tutti d' accordo sulla migliore protezione del reddito del lavoratore. Siamo di fronte al fallimento
delle politiche attive, come dimostra Garanzia giovani, a causa della segmentazione istituzionale di
Province e Regioni.
Salvo poche e lodevoli eccezioni, la situazione è un disastro. La via maestra è la riforma costituzionale
per riportare il lavoro e la formazione sotto la competenza dello Stato, come ho proposto al Senato, o
costringere le Regioni ad accettare meccanismi di convergenza e controllo come indica la delega. La
spesa pubblica deve tradursi in "dote" del disoccupato ed essere riscossa dal servizio che lui ha scelto,
in una sana competizione tra pubblico e privato, in base al risultato.
Renzi ha sfidato le parti sociali sul terreno della legge sulla rappresentanza, sulla
contrattazione decentrata e il salario minimo. Cosa c' è da aspettarsi?
La legge sulla rappresentanza e la contrattazione decentrata sono collegate, sarebbe doveroso che in
nome del modello tedesco si riconosca il primato alla contrattazione di prossimità, con il contratto più
prossimo ­ compreso quello individuale ­ che prevale su quello più lontano. Per la rappresentanza una
norma leggera deve rinviare agli accordi tra le confederazioni per evitare che una legge invasiva diventi
il pretesto per sviluppare la via giudiziaria al socialismo già praticata. Il salario minimo c' è già nella
delega, ma deve essere una base minima su cui si sviluppa il salario di produttività nella dimensione
aziendale.
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GIORGIO POGLIOTTI
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Media.L' Agcom, con il voto contrario del suo presidente Cardani, vara i nuovi canoni per l' uso
delle frequenze televisive.
Rai e Mediaset, etere meno caro
Il sottosegretario alle Comunicazioni Giacomelli vuole riformare la materia.
Marco Mele ROMA L' Agcom, a maggioranza,
ha approvato ieri i nuovi canoni d' uso per le
frequenze televisive. Un provvedimento, preso
con il voto contrario del presidente Angelo
Cardani, che provocherà, quando e se sarà
attuato, un forte risparmio per Rai e Mediaset ,
un incremento per gli altri operatori e una
riduzione di entrate per l' Erario.
I calcoli esatti sono ancora da fare. Secondo
alcune stime diffuse ieri, i due principali
operatori della tv digitale terrestre
pagherebbero, per il 2014, 13 milioni a testa,
anziché 50 in totale, quando il canone d' uso
era parametrato al fatturato. Secondo altre
stime, circolate in Parlamento, invece, il
risparmio per i due operatori incumbent
sarebbe maggiore: 23 milioni per la Rai e 17
per Mediaset nel 2014, con minori entrate per
l' Erario di 39 milioni e mezzo rispetto all' anno
precedente, a causa del maggior esborso per
altri operatori nazionali.
La novità del provvedimento sta nel fatto che i
canoni sono imputati agli operatori di rete: va
però ricordato che la maggior parte dei gruppi
t e l e v i s i v i è integrato verticalmente, senza
alcuna separazione proprietaria tra editore e
operatore di rete.
Il ministero dello Sviluppo ­ e in particolare Antonello Giacomelli, sottosegretario con delega alle
Comunicazioni ­ aveva inviato due lettere all' Agcom, a fine luglio e inizio agosto, per chiedere il rinvio
del provvedimento. L' Agcom ha atteso la fine di settembre; poi la maggioranza ha deciso di approvare
comunque la delibera, che prevede una progressività nell' implementazione dei nuovi canoni.
Giacomelli, tuttavia, avrebbe intenzione di intervenire sui canoni per l' uso delle frequenze, magari in
quel decreto, in fase di avanzata preparazione, sul canone Rai e sulle televisioni locali. L' obiettivo è
quello di congelare i nuovi canoni nel 2014, per arrivare ad un nuovo regime, diverso da quello previsto
dalla delibera dell' Agcom, nell' anno successivo. Vi sarebbe una certa organicità nel provvedimento,
visto che i canoni d' uso andrebbero ad alimentare il nuovo fondo pubblico per l' emittenza televisiva.
Nel comunicato dell' Agcom, del resto, dopo aver sottolineato l' applicazione progressiva del nuovo
sistema di contributi, si rimette al Governo «la valutazione circa la sua compatibilità» con il comma del
decreto 16 del 2012 ­ quello alla base della delibera approvata ieri ­ secondo il quale dell' attuazione
della disciplina non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Secondo alcune indiscrezioni, del resto, anche il Tesoro, in via informale, starebbe tenendo sotto
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Il Sole 24 Ore
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osservazione la vicenda per i suoi effetti sugli introiti statali. Il Governo, inoltre, deve fare attenzione alla
commissione Ue, che non ha chiuso la procedura d' infrazione contro l' Italia per la legge Gasparri e le
altre norme che favoriscono gli operatori analogici nella transizione al digitale e non vede certo di buon
occhio un provvedimento "asimmetrico" al contrario, che favorisce gli operatori dominanti, indebolendo
operatori nazionali minori e tv locali.
Ci sarebbe da chiedersi perché, proprio adesso, l' Autorità abbia ritenuto di dover applicare la legge del
2012, quando il Governo ha annunciato, entro ottobre, un provvedimento di riforma e revisione dei
canoni e dei finanziamenti relativi all' emittenza radiotelevisiva. Anche il congelamento dei nuovi canoni
per il 2014 rischia però, a sua volta, di provocare minori entrate all' erario. D' altra parte, secondo i
calcoli circolati in Parlamento, nel periodo 2014­2021, attuando la nuova delibera dell' Agcom, l' Erario
avrebbe 131,7 milioni di minori entrate.
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MARCO MELE
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Riassetti. Nuovo socio di maggioranza.
Serravalle, si apre l' era di Finlombarda
Sara Monaci MILANO La Serravalle ha un cda
nuovo e soprattutto un nuovo azionista. Ieri l'
assemblea dei soci ha designato i membri del
consiglio di amministrazione: entra Massimo
Sarmi, ex ad di Poste italiane, e Maura Carta,
già eletta presidente. Escono dalla società
Marzio Agnoloni, presidente dal 2010 ad oggi,
e Chiara Lazzarini. Confermati Giovanni
Angioni, Francesco Bertolini, Claudio De
Albertis, Antonella Faggi, Daria Pesce. Lunedì
prossimo Sarmi sarà inoltre nominato
amministratore delegato.
I nuovi consiglieri sono stati scelti da
Finlombarda, la finanziaria della Regione
Lombardia, nuovo azionista di maggioranza
dopo l' uscita di scena della Provincia di
Milano, che ne deteneva il 52% tramite la
holding Asam. Con l' estinzione delle province
un decreto nazionale ha stabilito il subentro
del Pirellone.
Chiuso anche il bilancio 2013, l' ultimo dell' era
provinciale: quasi 200 milioni di ricavi, con un
debito quasi doppio (intorno ai 410 milioni). La
spesa per investimenti sostenuta nel corso del
2013 si è attestata intorno ai 59 milioni.
La società autostradale vive da anni una
situazione delicata a causa delle opere infrastrutturali che ha in pancia, e che hanno bisogno di notevoli
investimenti. Prima di tutto la Pedemontana, controllata da Serravalle all' 80%, una delle opere più
onerose d' Italia, con un fabbisogno finanziario di quasi 5 miliardi ma ben lontana dall' avere in cassa
queste risorse. Per ora sono stati costruiti solo i primi 20 chilometri (su quasi 70 totali).
L' azionista di maggioranza Serravalle dovrà, a questo proposito, far fronte nei prossimi mesi ad un
aumento di capitale di almeno 250­300 milioni per realizzare il closing finanziario con le banche e
avviare il project financing. Gli istituti di credito hanno intanto prorogato a marzo 2015 il prestito ponte
da 200 milioni, così come il finanziamento da 100 milioni. L' allungamento dei contratti hanno permesso
a Serravalle di chiudere l' esercizio 2014.
Ieri è stata approvata dall' assemblea dei soci l' emissione di un prestito obbligazionario da 400 milioni:
si tratta degli stessi 300 milioni già proposti mesi fa per i lavori di ampliamento della Rho­Monza e di
rifacimento della strada provinciale Cassanese, a cui si aggiungono altri 100 milioni finalizzati proprio
alla restituzione del finanziamento bancario per Pedemontana.
Il nuovo cda si occuperà ora di redigere il prossimo piano industriale. E tra le prime mosse potrebbe
esserci la richiesta di un' ulteriore proroga dei prestiti alla banche.
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SARA MONACI
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Sblocca­Italia. Il presidente dell' Autorità anticorruzione apprezza il ritorno allo Stato delle
operazioni di maxibonifica tipo Bagnoli.
«Troppi poteri al commissario Fs»
Cantone: bene la semplificazione ­ Bankitalia: con eccesso di deroghe rischio
corruzione.
Giorgio Santilli ROMA. Il presidente dell'
Autorità anticorruzione Raffaele Cantone
contesta l' eccesso di poteri all' amministratore
delegato di Fs nelle grandi opere meridionali,
l' Antitrust mette sotto i riflettori le norme sulle
proroghe delle concessioni autostradali «sotto
il profilo concorrenziale», Bankitalia punta il
dito sulle deroghe alla legislazione ordinaria
sugli appalti che rischia di aumentare costi e
tempi e di aprire la strada alla corruzione. Le
audizioni alla commissione Ambiente della
Camera hanno svelato ieri i versanti più
delicati dello sblocca­Italia e offrono
suggerimenti al legislatore per correre ai ripari
finché si è in tempo, nella fase di conversione.
Cantone ha dato ieri per la prima volta un
giudizio sul decreto e la valutazione è stata
«sostanzialmente positiva, nell' ottica dell'
obiettivo della semplificazione», anche se è
stato forte il richiamo sull' eccesso di poteri del
commissario Fs per le grandi opere
meridionali, Napoli­Bari e Messina­Palermo.
Soprattutto nella delicata fase delle
autorizzazioni locali e della valutazione di
i m p a t t o ambientale. « C r e d o c h e s i a
quantomeno problematico ­ ha detto il
presidente Anac ­ lasciare la scelta su valutazioni che per esempio riguardano l' impatto ambientale all'
amministratore di Ferrovie dello Stato. Questa è forse la norma che per le ragioni più rilevanti richiede
maggiore contrappesi».
Addirittura più grave l' allarme che lancia Bankitalia sul rischio che norme di deroga alla legislazione
sugli appalti possano aprire la strada all' aumento di costi e tempi e, soprattutto, alla corruzione. «Il
ricorso a meccanismi derogatori, pur motivato dal condivisibile obiettivo di ridurre i tempi in fase di
aggiudicazione delle gare, si è già rivelato in passato non sempre pienamente efficace ­ ha sostenuto
Bankitalia nel corso dell' audizione ­ con ripercussioni negative sui tempi e sui costi nella successiva
fase di esecuzione dell' opera e di vulnerabilità ai rischi di corruzione». Per questo, «andrà garantita la
massima trasparenza». Via Nazionale è critica anche per un altro motivo. Il decreto esige, per essere
efficace, «l' emanazione di una normativa di livello secondario», in pratica i decreti attuativi, che spesso
in Italia aspettano mesi e anni e non di rado non arrivano mai.
Il presidente dell' Antitrust, Giuseppe Pitruzzella, ha invece sostenuto che la norma del decreto Sblocca
Italia in materia di concessioni autostradali «non appare di agevole comprensione e comunque contiene
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Il Sole 24 Ore
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aspetti delicati in una prospettiva concorrenziale». Il riferimento va soprattutto al prolungamento delle
concessioni a fronte di operazioni di fusioni o collegamento fra concessionari. La norma ­ ha detto
Pitruzzella ­ «pare muoversi nel senso della eliminazione di una delle due forme di incentivo
concorrenziale possibili, delineando un meccanismo di proroga implicita delle concessioni per le quali
si presenta la proposta di modifica del rapporto concessorio. Infatti, la possibilità di unificare titoli
concessori, aventi scadenze differenziate, si potrebbe prestare ad accorpamenti idonei ad eliminare del
tutto e potenzialmente per periodi significativi un essenziale fattore concorrenziale del settore».
Cantone ha dato altre valutazioni di merito del provvedimento. Ha apprezzato il ritorno allo Stato (con
procedure accelerate) delle grandi operazioni di bonifica su cui gli enti locali hanno fallito, in particolare
Bagnoli, e ha invece proposto una «piccola riflessione» sulla dematerializzazione dei project bond
facendo notare come «possono diventare come azioni, diventano al portatore con rischi sul piano del
rispetto della normativa antiriclaggio».
Il contributo fornito da Cantone è stato molto apprezzato dal presidente della commissione Ambiente
della Camera, Ermete Realacci, che l' ha trovato «di grande importanza e qualità».
Cantone ­ ha rilevato Realacci ­ «ha dimostrato molta attenzione nel tenere insieme gli interessi generali
con la lettura approfondita del decreto e ha indicato concretamente vari spunti per migliorare
significativamente il provvedimento in particolar modo per quanto riguarda i commissariamenti, le
deroghe, gli appalti urgenti e le bonifiche».
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Il Sole 24 Ore
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INTERVENTO.
Una nuova stagione di rilancio del «made in Italy»
Massimo Perotti L' industria nautica è senza
dubbio uno dei comparti industriali più
completi del nostro Paese. Legitto l' orgoglio
per la qualità che esprime, figlia di abilità che
hanno un sedimento importante nella
tradizione produttiva da una parte e nel gusto
unico del design dall' altra. Purtroppo negli
ultimi anni ha pagato un tributo notevole alla
crisi, che ha provocato chiusure e
disoccupazione nei cantieri.
Il Salone nautico ora in apertura ne porta i
segni, ma esprime anche la volontà di tornare
a essere quello che solo sei anni fa poteva dire
di essere: il più importante del mondo. La
rinascita di un mercato interno, quasi azzerato
in pochi anni, diventa una condizione
necessaria perché questo si realizzi. È
necessario che torni la fiducia degli acquirenti
e che si affermi una visione più serena della
barca come lecito strumento di vacanza e
prodotto industriale che crea occupazione.
Barca vuol dire molte cose: dal gommone che
diverte la famiglia ai megayacht per
pochissimi fortunati. In ogni caso produce
occupazione ­ quel tesoro che il nostro
Governo sta cercando ovunque ­ nella
costruzione, nell' uso, nella manutenzione. Bisogna pensare alla barca come occasione economica di
sviluppo e al turismo nautico come strumento per attirare risorse fresche per riqualificare le coste. Due
fatti: le 40mila barche fuggite all' estero a causa della tassa Monti hanno causato all' erario mancati
introiti per 900 milioni di euro che è il 20% del gettito Imu prima casa. In cinque anni la nautica ha perso
18mila addetti diretti, 40mila calcolando l' indotto.
In questi mesi, va ammesso, sono stati fatti passi importanti e il Governo ha riconosciuto molti errori del
passato muovendosi verso un aiuto concreto del comparto che fin dall' anno prossimo si tradurrà in
risorse per il made in Italy e il salone nautico. Adesso il registro telematico nazionale è fondamentale
per tornare ad attivare il leasing come strumento di finanziamento e ridurre i controlli in mare. L' Iva
ridotta al 10% nei marina resort inserita nel decreto sblocca Italia di cui speriamo traduzione in legge, è
riconoscimento del turismo nautico come attività assimilabile a quella alberghiera. Ci attendiamo che
venga completato il nuovo Codice della nautica con il previsto regolamento attuativo che prevede uno
snellimento burocratico.
Suggerimenti? La stagionalità di alcune attività della nautica può essere terreno di sperimentazione di
contratti di lavoro innovativi. Nella spending review sarebbe bello vedere attuato il progetto, latente da
almeno 20 anni, che ha ispirato molte iniziative, per la riduzione dei corpi di polizia in mare alla sola
Guardia Costiera e alla Finanza.
L' autore è presidente Ucina ­ Confindustria Nautica.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
CONTI PUBBLICI IN AFFANNO.
Francia a terra dopo l' autocompiacimento
Non è solo il deficit di bilancio francese a
essere preoccupante. Da molti anni a questa
parte anche il debito pubblico ha registrato
una dinamica perversa e i dati di ieri sono
allarmanti: nel secondo trimestre ha raggiunto
il 95,1% del Pil toccando per la prima volta i
2mila miliardi, secondo quanto comunicato
dall' istituto di statistica, l' Insee. Non è certo
una bella notizia per un governo che ha da
poco comunicato uno slittamento (ulteriore)
degli obiettivi di deficit irritando non poco i
partner europei. Il disavanzo pubblico rientrerà
nei parametri minimi del Patto di stabilità (3%
del Pil) non prima del 2017 invece che nel
2015. Non sarà quindi facile presentare oggi la
F i n a n z i a r i a . I t a g l i a l l a s p e s a pubblica
dovrebbero aggirarsi sui 21 miliardi, metà dei
quali a carico dei sistemi previdenziale e
sanitario, ma anche con questo sforzo Parigi
non è sicura di poter centrare i nuovi obiettivi.
Il debito sta diventando un fardello anche
perché negli ultimi anni ha avuto una
progressione quasi geometrica. E non ha torto
il povero presidente Hollande quando dice che
il peggio di questo fardello l' ha ereditato: «Nei
cinque anni che hanno preceduto il mio
ingresso all' Eliseo il debito pubblico è aumentato di 600 miliardi». Solo nel 2008, secondo anno del
quinquennato Sarkozy, era pari al 68% del Pil e nel 2011 era già salito all' 88%. Una traiettoria che
secondo i calcoli Reuters dovrebbe portare al 100% del prodotto interno lordo già l' anno prossimo. È il
risultato dell' autocompiacimento francese per il proprio modello economico e della mancanza di riforme
incisive negli ultimi dieci anni.
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Pagina 26
Il Sole 24 Ore
Enti locali
Lettere
Il vero sostegno per l' economia italiana sono le semplificazioni.
Ho letto il suo articolo sul Sole 24 Ore del 26
settembre.
L' economia è una simpatica materia (sono un
aziendalista bocconiano), ma arriva sempre
dopo la realtà, spiega forse, ma non mi
sembra preveda granché. In Italia le
aspettative della gente della strada sono
pessime.
Sto parlando dell' aspettativa che i politici non
facciano nulla e siano ostacolo a un sano
riequilibrio del sistema. Sono anni che in Italia
si parla di riforme e non cambia nulla: mesi a
discutere delle Province che sono ancora lì,
uguali a prima (con un po' di belletto), anni a
discutere di sanità dove sprechi e ruberie
abbondano più di prima, continue nomine di
commissari alla spending review che fa ridere
solo il nome. Avete mai avuto a che fare con
un ente pubblico?
L' unico scopo è trovare un ruolo che gli
consenta di appropriarsi di risorse prodotte da
altri ostacolandone la libertà. L' elettronica
semplificherebbe tutto e chi la vuole?
Nessuno. Agli utenti spesso sono chieste le
copie cartacee di documenti che dovrebbero
essere smaterializzati.
La settimana scorsa ho chiesto il rilascio del passaporto e la procedura è la stessa di quando ho chiesto
il primo nel 1986, a parte un complicatissimo sistema (opzionale) di appuntamenti online che all' atto
pratico non serve, anzi allunga i tempi d' attesa (se vai di persona spesso non c' è fila). Per versare il
gran numero di tributi che impone, lo Stato usa una quantità di modelli e codici, e ogni anno ne
aggiunge di nuovi e più complessi (vedi il caso Imu­Tasi­Tarsu): si chiama semplificazione.
Si attende con ansia il nome del nuovo presidente del Consiglio dopo che avranno bruciato anche
questo con qualche scusa in modo da ricominciare il teatrino daccapo. E chi conosco sta preparando i
figli a un futuro di emigrazione dovunque, ma non qui...
Luciano Mariani Caro Mariani, l' articolo cui si riferisce essenzialmente diceva che, se pur il recente
deprezzamento dell' euro sarà d' aiuto (così come un' aspirina aiuta il mal di testa) il vero "aiuto' all'
economia sta nelle riforme, e lei ha mille volte ragione nel dire, con dovizia di esempi, che la prima
riforma (come più volte detto e ridetto dal sottoscritto e da molti altri sul Sole 24 Ore) sta nelle
semplificazioni e nei disboscamenti burocratici. La lingua batte dove il dente duole, e dove duole sta
proprio nel "luogo" dei rapporti fra Stato e cittadini, fra amministrazione pubblica e imprese. Ricordo
che Giulio Tremonti, in una delle Finanziarie, introdusse una norma che voleva essere risolutiva, e che
in pratica diceva: tutto quel che non è proibito è permesso. Ma poi anche quella norma lasciò il tempo
che trovava, tanto il muro di gomma della burocrazia assorbe gli urti e rimbalza al punto di prima.
Una norma che evita un bel po' di rompicapi sarebbe quella di dire: i cittadini e le imprese non sono
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
obbligati a fornire nessun documento che sia già in possesso della pubblica amministrazione. Questo
obbligherebbe a mettere in comune banche dati e accessi a tutti i livelli della Pa, usando i vantaggi dell'
elettronica che, come dice lei, non sono sfruttati adeguatamente. Ma, soprattutto, non ci sono alternative
alla ricerca piana e paziente del modo di semplificare ogni procedura e ogni adempimento, secondo le
best practices facilmente rinvenibili nelle migliori esperienze in Italia e all' estero.
[email protected] Il labirinto dell' F24 Incredibile come la nostra classe dirigente sia in grado di
complicare la vita ai cittadini. Scattano le nuove norme per il versamento di imposte tramite F24 per tutti
i cittadini (privati) e ancora una volta si assiste, disarmati, all' incapacità dei nostri burocrati a definire
pratiche semplici, comprensibili e facilmente applicabili.
Ci sono decine di casi e certe modalità rappresentano vere incognite impossibili da decifrare. E tutto
per compiere il proprio dovere e pagare (senza perderci anche la salute) le tasse dovute. Ma che Italia
è questa?
Paolo Garzi Arezzo.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Credito. Il gruppo cerca un alleato per Eurizon: tra i partner ideali BlackRock e Fidelity ­ A giorni
il nuovo organigramma di gruppo.
Intesa, una piattaforma per il risparmio
Sul tavolo acquisizioni nel private banking, ma prima si attendono gli esiti degli stress
test.
Marco Ferrando Intesa Sanpaolo cerca un
partner per Eurizon. Con cui costruire una
piattaforma per l' asset management, che
consenta di affiancare a quelli "in house" i
prodotti (e il brand) di altri operatori
internazionali. BlackRock o Fidelity, ad
esempio, partner ideali con cui i contatti sono
costanti su più fronti, ma si valuterebbe anche
il coinvolgimento di un operatore asiatico, che
consentirebbe di consolidarsi su un fronte
sempre più strategico.
Il progetto, abbozzato nel piano industriale di
marzo, sta entrando nella fase decisiva: ci
sarà da aspettare il risultato degli stress test,
ma intanto è stato messo a punto dal
management guidato da Carlo Messina.
Obiettivo, si diceva, trovare un alleato per
Eurizon, in una formula che potrebbe variare
da opzioni light come la joint venture fino a
integrazioni più spinte, in cui tuttavia Intesa
punta a conservare il controllo.
Non è un caso che il dossier sia tra quelli in
cima alla scrivania di Carlo Messina. L' asset
management è strettamente collegato al
private banking, l' altro pilastro del piano s u
cui il gruppo fa maggiore affidamento in
termini di redditività: sul fronte dell' am si punta punta a raggiungere i 295 miliardi di masse gestite
entro il 2017 (a fine 2013 erano 221), mentre sul private l' obiettivo è di portare i ricavi da 1,3 a 1,7
miliardi; in entrambi i settori Ca' de Sass è tra i primi quattro operatori dell' area euro, ma per accelerare
nel percorso di crescita il gruppo si sta guardando intorno. È così che dopo Eurizon si aprirà subito il
dossier del private banking: qui, accantonato il piano della fusione tra Banca Fideuram e Intesa Private
ventilato nei mesi scorsi, l' obiettivo è quello dell' M&A.
Molto, tutto dipenderà dai risultati degli stress test, perché è da qui che Intesa capirà a quanto ammonta
il (probabile) capitale in eccesso utilizzabile per acquisizioni e quali sono gli asset sul mercato, ma l'
intenzione è quella di comprare: in Italia, o meglio ancora in Europa. Per allargare la rete distributiva
con cui collocare, tra l' altro, i prodotti della nuova piattaforma.
A seguire i dossier, la nuova squadra che Messina si prepara a disegnare nei prossimi giorni. Finora,
del private si è occupato un gruppo di lavoro costituito a maggio e affidato a Matteo Colafrancesco (ad e
dg di Banca Fideuram) nel ruolo di capo progetto, ma nelle prossime settimane ­ forse già in occasione
del Consiglio di Gestione convocato per metà ottobre ­ si attende il nuovo organigramma completo, che
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1 ottobre 2014
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
comprenderà il nuovo responsabile del private, dell' asset management, della capital light bank (la
business unit chiamata a ridurre gli asset considerati non core, dalle partecipazioni di sistema ai crediti
non performing) e dell' area assicurativa, dove dopo le dimissioni di Gianemilio Osculati da
amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita, gli occhi sono puntati su Alessandro Scarfò. Nel round
di nomine dovrebbero essere comprese anche quelle dei nuovi direttori regionali, mentre sarà Messina
a conservare la responsabilità ad interim sulla Banca dei Territori, per lo meno fino a quando il processo
di accorpamento delle banche locali non sarà ben avviato.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Il punto. Oggi riparte il confronto.
Per la voluntary caccia a decisioni rapide ed efficaci
Maurizio Leo Finalmente sembra riavviarsi l'
iter per l' approvazione della voluntary
disclosure, un provvedimento atteso ormai da
gennaio di quest' anno. La commissione
Finanze della Camera, infatti, riprenderà oggi
l' esame di un disegno di legge che tutti,
contribuenti e operatori del settore, sono
ansiosi di leggere.
La voluntary disclosure è un testo normativo
particolarmente significativo perché inaugura
un nuovo modello, più evoluto e moderno, di
tax compliance, improntato alla possibilità che,
anteriormente all' inizio di controlli, si realizzi
una emersione "spontanea" di materia
imponibile occultata all' erario.
In sostanza, l' idea del legislatore è quella di
spingere i contribuenti italiani che detengono
illegittimamente patrimoni all' estero ad
autodenunciarsi al Fisco e a regolarizzare la
propria posizione tributaria. Questa spinta
verrebbe data con il bastone (l' introduzione
del nuovo reato di autoriciclaggio) e la carota
(la possibilità di fruire di sconti sanzionatori).
La fisionomia della norma però, allo stato, non
è ancora chiara e non si comprende se
saranno confermati o implementati gli sconti
previsti nel testo oggi conosciuto. È evidente come il Governo sia in difficoltà nel trovare il giusto
equilibrio tra un ennesimo, e francamente non necessario, "colpo di spugna" nei confronti degli evasori
e una norma che abbia comunque il suo appeal e che consenta allo Stato di incamerare consistenti
risorse da reimmettere nel sistema economico­produttivo. In proposito, non si può non considerare,
però, che già oggi l' evoluzione normativa di matrice comunitaria (riduzione del carico sanzionatorio ed
eliminazione della confisca) e le prese di posizione dell' agenzia delle Entrate (circolare n.
38/E/2013) consentono di avviare una proficua collaborazione tra fisco e contribuente, anche mediante
una considerevole riduzione del carico sanzionatorio amministrativo. Individuare, quindi, corretti, efficaci
e ulteriori meccanismi di premialità appare una scelta obbligata.
Il Governo deve anche adottare una soluzione all' impasse che si è creata sulla effettiva connotazione
del nuovo reato di autoriciclaggio.
Sul punto, l' attuale formulazione del disegno di legge propone una versione dell' articolo 648­bis del
Codice penale molto stringente, per cui chi non approfitterà della possibilità offerta dalla disclosure e
continuerà a essere infedele al fisco potrà, in futuro, essere incriminato non solo di evasione, ma anche
per tale reato, collegato all' impiego dei medesimi capitali di cui ha occultato l' esistenza.
Tuttavia, lo stesso reato è stato codificato anche nel Ddl sulla criminalità economica, presentato dal
Governo nel Consiglio dei ministri del 29 agosto. In questo caso, però, le modifiche alla formulazione
dell' articolo 648­bis sono mirate a individuare la fattispecie criminosa esclusivamente nel caso di
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
«ostacolo frapposto alla individuazione dei proventi illeciti da parte dell' autore del reato presupposto»;
insomma una scelta di segno opposto.
A quanto ci consta, in settimana, potrebbe proporsi una norma che contemperi le esigenze
rappresentate dal ministero dell' Economia (nella voluntary), con quelle del ministero della Giustizia (nel
testo sulla criminalità). La soluzione, in particolare, potrebbe consistere in una disposizione incentrata
sull' esistenza del dolo specifico di occultare la provenienza illecita dei capitali o nell' introduzione di
soglie di punibilità che permettano la contestazione dell' autoriciclaggio solo quando il reato
presupposto sia sanzionabile con massimi edittali al di sopra di certi tetti.
Com' è evidente, le scelte da fare, prima in commissione Finanze e poi nell' Aula della Camera, non
sono poche e non sono di poco conto. Sia dal punto di vista della politica fiscale (si tratta di un nuovo
modello di adempimento spontaneo fuori tempo massimo, probabilmente estendibile anche ad altre
fattispecie e ad altre situazioni) sia, più in generale, dal punto di vista della politica economica (il gettito
erariale che potrà derivare dalla disposizione può essere importante).
È comprensibile, quindi, la cautela del legislatore sul cosa fare e come fare. Il tempo trascorso, però,
sembra ormai troppo, mentre è fondamentale che anche in questa particolare situazione si realizzi quel
decisionismo tanto sbandierato e tanto necessario. In materia fiscale, è urgente ottenere risposte
concrete ed efficaci. Bene si è fatto a introdurre le dichiarazioni precompilate, ma la lista di cose da fare
è ormai diventata troppo lunga: abuso del diritto, nuove procedure di rateazione, riscrittura delle norme
penal­tributarie, rivisitazione della disciplina sul raddoppio dei termini per gli accertamenti, sono solo
alcuni dei capitoli da affrontare con rapidità. Attendiamo fiduciosi.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
TRA APRILE E GIUGNO.
Ricorsi tributari, calo del 24% in primo grado
Calano i ricorsi tributari in primo grado mentre
aumentano quelli in appello. E ammonta a
oltre 4 miliardi di euro il valore complessivo
delle cause tributarie vinte dall' Erario tra Ctp e
Ctr. È il trend che emerge dai dati sul
contenzioso tra aprile e giugno 2014 diffusi ieri
dalla direzione della Giustizia tributaria del
Mef.
Tra primo e secondo grado il numero di nuove
liti è calato del 17% rispetto al secondo
trimestre del 2013. Un risultato che dipende,
come anticipato, dalla riduzione dei ricorsi in
Ctp (­23,9%) e dell' aumento degli appelli
(+9,7%). Nel secondo trimestre del 2014,
ricorda il rapporto del Mef, i ricorsi
complessivamente definiti (81.613) sono stati
superiore a quelli pervenuti (63.573)
«contribuendo alla riduzione della giacenza
totale del 3,71% rispetto all' inizio dell' anno e
del 9,45% dal 30 giugno 2013».
Il valore complessivo delle cause inziate in Ctp
tra aprile e giugno raggiunge quasi quota 5,5
miliardi di euro (­18% rispetto allo stesso
periodo di un anno prima). Se si guarda il dato
numerico dei nuovi ricorsi, i due terzi sono
rappresentati da liti fino a 20mila euro. Sotto il
profilo del valore complessivo, invece, la direzione Giustizia tributaria sottolinea come il 70% delle
istanze pervenute arriva da 819 controversie con valore superiore al milione di euro.
Per quanto riguarda gli esiti, il 45% delle decisioni in Ctp è completamente favorevole all'
amministrazione finanziaria, mentre quelle totalmente favorevoli al contribuente sono il 31% (in appello
le percentuali diventano rispettivamente 46% e 39%). Nel complesso, le vittorie dell' Erario tra primo e
secondo grado valgono circa 4,2 miliardi di euro.
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1 ottobre 2014
Pagina 42
Il Sole 24 Ore
Enti locali
Aiuti europei. Per la legge italiana non sono imprese.
Sui fondi ai professionisti un ostacolo «legale»
Maria Carla De Cesari NAPOLI. Dal nostro
inviato I sindacati dei liberi professionisti fanno
appello al Governo perché i fondi europei, tra i
100 e i 130 miliardi nel 2014­2020, non
vengano dispersi e i professionisti rientrino
nella programmazione. Gaetano Stella,
presidente di Confprofessioni, che riunisce le
sigle sindacali degli studi, mette in guardia dal
rischio che il comparto sia escluso dalle
risorse europee. «La Commissione Ue ­
spiega Stella ­ ha assimilato i professionisti, in
quanto esercitano un' attività economica, alle
piccole e medie imprese. Dunque, siamo tra i
destinatari dei fondi Ue».
Le linee guida di Bruxelles potrebbero, però,
essere disattese. «Il regolamento per i fondi
strutturali nel nostro Paese prevede che
destinatarie siano le imprese, di cui all' articolo
2082 del Codice civile», afferma Susanna
Pisano, responsabile del desk di
Confprofessioni a Bruxelles. «Per sbloccare la
situazione, il Governo ­ continua Pisano ­
dovrebbe allinearsi a Bruxelles nel ritenere i
professionisti, dal punto di vista economico,
imprese». Questa declaratoria nulla
cambierebbe rispetto alla peculiarità giuridica
dei professioniti (articolo 2229 del Codice) che può essere sintetizzata nel carattere intellettuale e
personale della prestazione.
Una strada percorribile per uscire dall' impasse è quella dell' interrogazione per sondare una soluzione
amministrativa. Disponibile a incalzare l' Esecutivo è Giorgio Santini (commissione Bilancio del Senato)
intervenuto al convegno promosso da Confprofessioni nell' ambito della settimana europea delle Pmi in
corso a Napoli. «Una difficoltà analoga ­ ricorda Santini ­ si è verificata nei provvedimenti per il
pagamento dei debiti della Pa».
In merito ai fondi europei stanziati per i prossimi sei anni ieri il sottosegretario alla presidenza del
consiglio con delega alla coesione territoriale, Graziano Delrio, nel corso di un' audizione alla
commissione politiche della Ue della Camera ha spiegato che nel nuovo accordo sui fondi Ue 2014­
2020, che sarà formalizzato tra un paio di settimane, sono state superate una serie di criticità che hanno
caratterizzato la gestione dei fondi europei nel nostro Paese.
I fondi per le Pmi sono solo una tessera delle politiche Ue per i professionisti. La direzione Impresa ha
infatti messo a punto un piano d' azione in quattro punti per gli studi: formazione, accesso al credito,
accompagnamento in nuovi mercati e semplificazioni delle regole. Il piano ­ presentato da Marko
Curavic, capo dell' unità Imprenditorialità della dg Impresa ­ sarà approvato formalmente oggi a Napoli.
Queste azioni andranno in parallelo alle politiche della direzione Mercato. In quest' ambito l' Italia ha
avviato le procedure per recepire entro gennaio 2016 la nuova direttiva qualifiche (2013/55), obiettivo:
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
rimuovere gli ostacoli alla libera circolazione dei professionisti.
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1 ottobre 2014
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Il forum online.
La firma del rogito cambia la Tasi
Pubblichiamo alcune delle risposte ai quesiti
inviati dai lettori. Le precedenti risposte sono
state pubblicate sul Sole 24 Ore del 26, 27 e
29 settembre.
Compravendite, così i calcoli Ho fatto un
compromesso di acquisto registrato per
un immobile il 23 dicembre 2013 e portato
lì la residenza il 26 febbraio 2014. Pagherò
l' affitto fino alla stesura del rogito che
avverrà nel giugno 2017: chi deve versare
l a Tasi in questo caso? Io o il vecchio
proprietario?
RIn base alla legge 147/ 2013 (commi 671 e
681), dal momento della sottoscrizione del
contratto d' affitto il conduttore sarà tenuto al
v e r s a m e n t o d i u n a p e r c e n t u a l e d i Tasi,
calcolata in base alle aliquote determinate dal
Comune nel cui territorio si trova l' immobile
inciso dal tributo, variabile tra il 10% ed il 30%
di quanto complessivamente dovuto per gli
immobili non abitazioni principali. Il restante
ammontare sarà a carico del proprietario. A
partire dal momento di sottoscrizione del
rogito notarile l' obbligazione Tasi passerà in
toto in capo al nuovo proprietario. La
sottoscrizione di un preliminare di vendita, per
quanto registrato, non costituisce infatti alcun diritto reale sull' immobile di riferimento.
Il cambio d' uso modifica l' importo Nel corso dell' anno (maggio) a un immobile, per il cambio
di destinazione d' uso, è stata variata la categoria catastale da C/2 a A/2 ricevendo un aumento
della rendita catastale. Nel pagamento dell' Imu e della Tasi, come occorre provvedere al
relativo pagamento? È indispensabile presentare la dichiarazione il prossimo anno?
RIpotizzando che il cambio di rendita sia stato iscritto in catasto il 20 maggio, l' acconto, sia Imu che
Tasi, va calcolato considerando per cinque mesi le vecchie rendite e per un mese le nuove rendite. Non
è necessario presentare dichiarazione Imu­Tasi, in quanto la variazione risulta dagli atti catastali ed è
quindi già conoscibile da parte del Comune.
L' obbligo tributario passa all' erede Se il proprietario dell' abitazione principale viene a
mancare nel mese di agosto (il 10), i sette mesi di Tasi (gennaio­luglio) possono essere pagati
da uno degli eredi?
RCon la dichiarazione di successione, che ha efficacia a partire dalla data di apertura della stessa, gli
eredi subentrano anche negli obblighi fiscali del de cuius. Per cui, fino al 30 di luglio, è dovuto il
pagamento della Tasi da uno degli eredi per conto del defunto. Quindi, fin dal 1° agosto, dovranno
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
provvedere al pagamento della Tasi in conto proprio a seconda delle rispettive percentuali di proprietà.
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1 ottobre 2014
Pagina 43
Il Sole 24 Ore
Enti locali
Enti locali. Niente approvazione nel Consiglio dei ministri di ieri ­ Incognita sulla riapertura dei
termini per la Tasi.
Spunta la proroga per i bilanci
Si lavora allo slittamento al 30 novembre, che sposta anche le scadenze Imu.
Gianni Trovati MILANO La prospettiva punta al
«superamento progressivo del Patto d i
stabilità» dal 2015, come spiega il ministro
dell' Economia Pier Carlo Padoan, ma il
presente è ricchissimo di incognite. La finanza
locale vive sempre di più questa doppia
dimensione, e dal Consiglio dei ministri di ieri
(si veda anche pagina 2) arrivano nuove
conferme.
Per provare a sciogliere qualche nodo del
presente, il Governo ha lavorato tra lunedì e
ieri a un decreto che non ha trovato spazio
nella riunione di ieri, ma potrebbe rispuntare a
breve. Nel cantiere del provvedimento è finita
l' ennesima proroga dei termini per i preventivi
locali, di cui si ipotizza uno spostamento al 30
novembre (come nel 2013), una riduzione
delle sanzioni a carico dei Comuni che non
hanno rispettato il Patto e un allentamento (da
100 milioni di euro) dei tagli alle Province.
A motivare il rinvio, come sempre gli
argomenti non mancano.
Molti dei 652 Comuni che non hanno fatto in
tempo a pubblicare le delibere Tasi chiedono
di riaprire i termini, permettendo almeno un
pagamento in unica soluzione al 16 dicembre
calcolato sulle aliquote locali e non sullo standard dell' 1 per mille. La proroga, poi, potrebbe dare
tempo fino al 30 novembre per le decisioni sull' Imu, mentre ancora non sono finiti in «Gazzetta
Ufficiale» i provvedimenti (già diffusi in bozza, però, dal Viminale; si veda «Il Sole 24 Ore» del 20
settembre) che compensano i Comuni del mancato gettito sui fabbricati rurali strumentali (110,7 milioni
di euro) e completano i rimborsi per l' abolizione dell' imposta 2013 sull' abitazione principale (348,5
milioni). Su quest' ultimo versante, peraltro, gli enti che in base alle stime definitive hanno già ricevuto
"troppo" dovrebbero destinare le somme eccedenti alla riduzione della pressione fiscale 2014, mossa
impossibile con i preventivi già chiusi. Più in generale, in molti casi i numeri dei rimborsi diffusi dal
Governo sono diversi da quelli elaborati dai singoli Comuni, che quindi hanno costruito preventivi
fondati su basi rivelatesi scorrette e ora chiedono di poter coprire i "buchi".
Quest' anno, però, la situazione è ancora più intricata del solito. Un "semplice" rinvio dei bilanci non
permetterebbe infatti di correggere i preventivi già approvati, perché l' obbligo di riequilibrio entro il 30
settembre è stato confermato e dopo questo passaggio i bilanci diventano intoccabili (articolo 193 del
Tuel). Riaprire i giochi dell' Imu fino al 30 novembre, poi, imporrebbe di far slittare nuovamente anche i
termini di invio alle Finanze (21 ottobre) e di pubblicazione (28 ottobre) delle delibere, come accaduto l'
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1 ottobre 2014
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
anno scorso quando solo cinque giorni lavorativi hanno separato la scadenza della pubblicazione dall'
obbligo di pagamento del saldo. Fare tutto questo con un provvedimento che a questo punto dovrebbe
riaprire termini già scaduti non è semplice, ma nel mondo della finanza locale tutto è possibile: più facile
appare invece il ripristino del tetto alle sanzioni (3% delle entrate correnti) ai Comuni che hanno sforato
il Patto 2013, estendendo a tutti il salva­Venezia (giusto ieri è stato diffuso il decreto con la sanzione da
17,3 milioni al capoluogo veneto).
Le speranze per il futuro, invece, sono affidate alla riforma della contabilità, che oltre a portare risparmi
da 2­3 miliardi grazie al fondo crediti a garanzia delle mancate riscossioni (si veda «Il Sole 24 Ore» del
26 settembre) imporrà a Comuni, Province e Regioni una nuova forma di pareggio di bilancio. Gli enti
che stanno già sperimentando la nuova contabilità, come spiega in una nota l' Economia, dovranno
calcolare i tetti di spesa di personale sulla base di un triennio "artificiale", contando due volte il 2011 e
una volta il 2013, anziché con il classico 2011­2013 a causa delle novità nell' imputazione delle spese
imposte dalla riforma.
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GIANNI TROVATI
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Italia Oggi
Enti locali
È come se una donna di 62 anni che ha fatto 2 anni fa il lifting, dicesse che ha 2 anni.
L' articolo 18 ha 2 o 44 anni?
Il ritocco Fornero non ne ha infatti modificato l' impianto.
Banali e persino penosi manipolatori d'
anagrafe: c o s ì m e r i t e r e b b e r o d i e s s e r e
chiamati Massimo D' Alema e quanti altri
h a n n o a c c u s a t o i l segretario d e l P d e
presidente del Consiglio Matteo Renzi, fuori e
dentro la direzione del loro partito, di
imbrogliare carte e pubblico attribuendo 44
anni di età all' articolo 18 (quello sui
licenziamenti) dello Statuto dei diritti dei
lavoratori. Che fu approvato, appunto, nel
lontano 1970 sotto un governo presieduto dal
democristiano Mariano Rumor, con Carlo
Donat­Cattin, democristiano pure lui, alla
guida del Ministero del Lavoro, succeduto al
socialista Giacomo Brodolini, morto di cancro
prima che la legge da lui predisposta
terminasse il suo percorso parlamentare.
Secondo D' Alema e gli altri avversari o critici
di Renzi, l' articolo 18 avrebbe soltanto due
anni, essendo stato modificato nel 2012 sotto il
governo «tecnico» di Mario Monti, e con Elsa
Fornero ministra del Lavoro. Due anni, sempre
secondo loro, sarebbero troppo pochi per
metterci di nuovo le mani sopra, o dentro.
Come Renzi si è invece proposto di fare per
conservare la possibilità di reintegro, su
decisione della magistratura, solo in caso di
licenziamenti per ragioni discriminatorie o
disciplinari, ed eliminarla invece in caso di licenziamenti per ragioni economiche, non sindacabili in
giudizio.Questa storia dei due anni «appena» trascorsi dalla riforma targata Fornero, che meriterebbe di
essere «monitorata» piuttosto che cambiata di nuovo, come ha detto D' Alema alla direzione del Pd, non
sta fisicamente in piedi. Come non lo sarebbe la storia di una donna di 62 anni che se toglie all'
anagrafe 60, rifacendosi i documenti d' identità, solo per essersi fatta fare un lifting. No. La signora
continuerebbe a portarsi addosso tutti indistintamente i suoi sessantadue anni, così come l' articolo 18 e
la sua struttura si portano i loro quarantaquattro anni.
Che sono una enormità rispetto ai cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro, e più generalmente
nella società, dal 1970 ad oggi. Non c' è «monitoraggio» che possa cambiare questa innegabile realtà,
per quanta acredine e supponenza possa avere messo e possa ancora mettere D' Alema sul fronte
opposto.
D' altronde la stessa minoranza del Pd, non a caso spaccatasi nella votazione conclusiva dei lavori della
direzione fra 20 no e 11 astensioni contro 130 sì al segretario, si è in fondo resa consapevole della sua
debolezza politica, e non solo numerica. Lo si è capito chiaramente già prima che la riunione della
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Italia Oggi
Enti locali
direzione cominciasse, quando Cesare Damiano, esponente della minoranza e presidente della
commissione Lavoro della Camera, ha ricordato che i suoi compagni di partito contrari al progetto del
governo, rivendicano una libertà di voto in Parlamento solo in riferimento agli emendamenti che hanno
già presentato al Senato. Dove si giocherà il primo tempo della partita e la minoranza del Pd ha più
carte da giocare per gli esigui rapporti di forza fra la maggioranza e le opposizioni.
Ciò significa che la minoranza del Pd, se fosse battuta sui suoi emendamenti, non potrebbe sentirsi
legittimata a votare alla fine contro la legge. Neppure se i suoi emendamenti ­ si deve presumere ­
fossero battuti con i voti determinanti dei senatori berlusconiani di Forza Italia. Che avrebbero una
valenza politica solo in riferimento, appunto, a quegli emendamenti e non in riferimento al quadro
politico generale. Diverso sarebbe il discorso, con gli effetti anche di una crisi politica, o di una
necessaria verifica parlamentare della maggioranza, se i voti dei senatori berlusconiani si rivelassero
determinanti per l' approvazione della legge di riforma del mercato del lavoro nel suo complesso, dopo
l' esaurimento del lungo capitolo degli emendamenti.
La situazione, insomma, sembra per Renzi meno complicata e incerta di quanto appaia a prima vista. O
di quanto abbiano interesse ad immaginarla e a rappresentarla gli irriducibili della minoranza del Pd e
la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.
Solo un sopraggiunto ripensamento del presidente della Repubblica, analogo a quello intervenuto due
anni fa nel percorso parlamentare della riforma targata Fornero, potrebbe riaprire i giochi e consentire
un altro effimero lifting dell' articolo 18. Non a caso il presidente del Consiglio ha tenuto a farsi ricevere
al Quirinale prima della riunione della direzione del Pd. E sembra esserne uscito incoraggiato, o quanto
meno autorizzato a proseguire sulla sua strada, pur consigliato ad essere più prudente con le parole.
Lasciando evidentemente a D' Alema l' imprudenza verbale.
FRANCESCO DAMATO
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1 ottobre 2014
Pagina 12
Italia Oggi
Enti locali
Tagliano dappertutto salvo che sulle indennità e le prebende delle strutture di vertice.
Università, ricercano stipendi
Padova: un milione e 200 mila per gli organi di ateneo.
A d i e t a . S o n o s t a t i m e s s i i Comuni, l e
Province, le Regioni (fino a un certo punto), i
ministeri (ma si attendono i dati). Però non c' è
solo la politica. La finanza pubblica sostiene,
per esempio, le università. Raramente s' è
guardato dentro la pentola degli atenei. Anzi,
quando sono stati oggetto di tagli (lineari) s' è
levato un coro di protesta: penalizzati gli
studenti, in fuga i ricercatori, i professori
impossibilitati a insegnare. Ma nessuno che
abbia preso il pallottoliere.
Anche i molti editorialisti dei grandi giornali,
che tutti i giorni lanciano (giustamente) j'
accuse contro gli sprechi e la necessità che la
finanza pubblica sia meglio indirizzata, mai
hanno speso una riga per porre interrogativi
sui conti delle università. Ovvio, molti di loro
sono docenti universitari e fanno parte di una
casta che attacca le altre ma aborrisce gli
esami di coscienza.
Ad alzare il coperchio sono alcuni sindacati
(Cisl, Cisal, Confsal) dell' università di Padova,
che fanno un po' di conti in casa loro ma
assicurano che, pure negli altri atenei d' Italia,
l' andazzo è, più o meno, il medesimo.
Nel 2013 l' ateneo padovano ha speso 1
milione e 100 mila euro (sì, avete letto bene)
per gli organi di ateneo. Gli stessi organi che
hanno gridato allo scandalo, in passato, per la limatura dei fondi che lo Stato destina al sistema
universitario. Si potrà discutere su questi tagli, certo vi è un problema di dove finiscono i fondi, nel caso
di Padova sembra che una cifra per nulla irrisoria prenda una strada che non è quella dell'
ammodernamento tecnologico delle aule, del potenziamento delle biblioteche, del sostegno agli
studenti.
«Gli assurdi costi dei gettoni di presenza per la partecipazione agli organi di ateneo (Senato
Accademico e Consiglio di Amministrazione) e delle indennità di carica per rettore, prorettori, delegati,
direttori­ scrivono i sindacati meriterebbero qualche sforbiciata».
Continua il documento, che a Padova è stato un fulmine a ciel sereno: «Dopo lunga insistenza il rettore
ha finalmente deciso di pubblicare il valore della sua indennità: 96.542,95 euro, che si sommano al suo
stipendio da docente. Il totale supera i 200.000 euro annui. Non è dato sapere ancora il compenso del
prorettore vicario.
Sono spese non più accettabili sul piano etico anche alla luce dei lamentati tagli alle università e, più in
generale, alla luce anche delle difficoltà del Paese».
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Enti locali
Se moltiplichiamo il milione di euro per il numero degli atenei italiani il risultato è un gruzzolo niente
male che se ne va per mantenere un apparato spesso burocratico anziché venire destinato alla
didattica. A Padova hanno gettato il sasso nello stagno.
E la richiesta mira pure a ottenere più trasparenza perché «assistiamo ­affermano i sindacati­ alla
spartizione dei posti di personale docente e tecnico­amministrativo, alla scelta di «esperti» più o meno
amici del potente di turno; al ricorso ancora massiccio ad incarichi esterni anche in presenza di
competenze interne; alla nomina di una inutile pletora di prorettori».
Conclusione? Più trasparenza. E una proposta: «Chiediamo che le sedute del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione vengano trasmesse in streaming audio­video, come avviene in altri enti
pubblici, in modo che tutta la comunità accademica e la cittadinanza possano assistere, conoscere ed
interagire». Partirà da Padova un' operazione­chiarezza sui meccanismi di gestione delle università? In
molte aziende pubbliche s' è proceduto a una cura dimagrante degli organismi di vertice.
Non è ipotizzabile lo stesso provvedimento per gli atenei, prevedendo organi più agili e meno costosi?
Un altro «caso» è quello di Pisa, sollevato dalle organizzazioni degli studenti. E' stato deciso un taglio
del 20% del bilancio ma, secondo gli studenti, la spending review non ha neppure sfiorato gli organi di
governo, che anzi sono andati in direzione opposta.
Una delibera ha deciso quasi il raddoppio dell' indennità del rettore, passata a 95 mila euro l' anno (da
sommare allo stipendio da docente), e del prorettore (che oggi riceve 38 mila euro). Ma addirittura il
gettone di presenza per ogni riunione del consiglio d' amministrazione è aumentato da 200 a 500 euro.
Con tanti saluti alla razionalizzazione e al risparmio.
La delibera ha avuto il voto contrario del rappresentante degli studenti. «L' aumento ­ scrivono gli
studenti di Sinistra Per ­ è motivo di forte criticità in particolare per le cariche monocratiche.
Comprendiamo l' aumento di impegno e della responsabilità individuale, ma continuiamo a ritenere
inopportuno, in un momento di crisi e di tagli all' università e a tutte le amministrazioni pubbliche,
aumentare le singole retribuzioni, soprattutto se pensiamo che i principali beneficiari saranno docenti
ordinari che percepiscono già, in moltissimi casi, oltre 100 mila euro all' anno».
Attraverso l' ufficio stampa, l' università pisana ha fatto sapere: «L' aumento delle indennità è il frutto di
una manovra più complessa.
L' ateneo è stato riorganizzato secondo la riforma Gelmini, con un risparmio fino al 20% del bilancio. Ma
il carico di lavoro di rettore, prorettore e direttori è aumentato».
Delle università incomincia a interessarsi anche la Corte dei conti, che nello spulciare i bilanci passati
dell' ateneo di Siena ha scoperto 360 chili di aragoste e gamberoni siciliani comprati su ordine di un ex
rettore per un totale di 21.500 euro. Il motivo? A detta del docente, servivano per alcuni esperimenti di
biologia marina. Una tesi che non ha convinto i magistrati contabili che già da tempo stanno lavorando
sui pesanti conti in rosso dell' ateneo: sembra che tre anni fa il deficit fosse arrivato a 250 milioni.
Al vaglio della corte ci sono ora altri atenei. Intanto quello di Verona ha deciso un piccolo investimento:
la stampa di un nuovo libretto personale che prevede la possibilità, per lo studente, di indicare, alla
voce, sesso: Alias.
È destinato agli studenti in procinto di cambiare sesso e che, secondo l' università, si sentirebbero
imbarazzati a dovere scegliere tra le due canoniche categorie di maschi o femmine.
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GIORGIO PONZIANO
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È il presidente del consiglio comunale di Napoli. L' altro fedelissimo è il vice comunista.
De Magistris si affida a un ex Udc
L' ex rettore Pasquino è il suo principale sostenitore.
La strategia di resistenza a oltranza di Luigi de
Magistris si gioca più fronti. E mentre lui, il
sindaco di Napoli condannato a quindici mesi
di reclusione per abuso d' ufficio nell' inchiesta
«Why Not» per fatti commessi quando ancora
era pm, rilascia interviste di fuoco come quella
a l' Espresso in cui attacca il Capo dello Stato,
Giorgio Napolitano, e annuncia di voler
pubblicare documenti scottanti, in Comune si
gioca la partita politica per la salvaguardia
della legislatura, la cui scadenza naturale
sarebbe nell 2016. Se infatti il prefetto di
Napoli, Francesco Musolino, come in tanti
pensano e gli hanno suggerito, a partire dal
presidente del Senato Piero Grasso, dovesse
decretare la sospensione di de Magistris dalla
carica di sindaco, il ruolo di primo cittadino
facente funzioni potrebbe andare al
vicesindaco Tommaso Sodano oppure al
presidente del consiglio comunale Raimondo
Pasquino.
Nel primo caso, quello di Sodano, pesa però
una condanna a un anno per resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale durante gli scontri
del 2007 nel consiglio comunale di Pomigliano
D' Arco. Sodano comunque, che rappresenta
Rifondazione comunista nel governo cittadino,
è da sempre un fedelissimo del sindaco e uno
dei pochi rimasti a sostenerlo nella variegata maggioranza arancione ormai sfaldatasi. Più curiosa la
situazione di Raimondo Pasquino: l' ex rettore dell' Università di Salerno, 71 anni, infatti, è stato il
candidato sindaco del Terzo Polo alle elezioni comunali del 2011, espresso in particolare dall' Udc
anche se sostenuto pure dal Fli di Gianfranco Fini e dall' Api di Francesco Rutelli (e da una lista civica),
partiti questi poi svaniti nel corso degli anni.
Al ballottaggio tra de Magistris e Gianni Lettieri del centrodestra, il Terzo Polo non si schierò
apertamente con nessuno dei due contendenti, salvo poi ritrovarsi con il suo candidato ­ Pasquino,
appunto ­ nell' ambita poltrona di presidente del consiglio comunale, in quota Udc seppure come
indipendente. E se nell' ultimo anno la maggioranza arancione di de Magistris è rimasta in piedi
nonostante tutti gli intoppi, tra mancanza di numeri legali, rischi di sconfitte in aula, espulsioni dalla
giunta e rotture all' interno dello schieramento, lo si deve anche ai voti degli ormai ex scudocrociati
Pasquino e David Lebro, divenuti decisivi nel fare da stampella al sindaco, tanto che un anno fa il
segretario nazionale dell' Udc, Lorenzo Cesa, si è visto costretto ad espellerli dal partito, che comunque
loro continuano a rappresentare in aula.
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Insomma, uno dei più importanti alleati di de Magistris a Palazzo San Giacomo è un ex rettore
universitario (per dodici anni) di area democristiana, una figura ben lontana dall' immaginario dello
scassatore rivoluzionario pronto a tutto pur di battersi contro i poteri forti. E se il sindaco di Napoli resta
in sella, lo deve innanzitutto all' asse quanto mai inconsueto tra il vicesindaco comunista e il presidente
dell' aula eletto con l' Udc.
Si capisce, a questo punto, il motivo per il quale ieri Pasquino abbia anunciato dalle pagine de il Mattino
che l' amministrazione comunale di Napoli può tranquillamente arrivare fino al 2016, soprattutto perché
con il voto del bilancio della settimana scorsa la maggioranza si è allargata a Sel e «se non ci fosse
stata questa sentenza il sindaco sarebbe uscito rafforzato». Di più, Pasquino arriva a dire che la legge
Severino ­ quella che ha costretto Silvio Berlusconi ad andarsene dal Senato e votata dall' esecutivo
Monti da cui è scaturito il Terzo Polo di cui lui stesso faceva parte ­ «ha profili di incostituzionalità».
A mettere nero su bianco però il fallimento politico di de Magistris ci ha pensato ieri il Corriere del
Mezzogiorno. Il quotidiano diretto da Antonio Polito in un' ampia inchiesta ha infatti elencati i quaranta
mesi in città a guida dell' ex pm, puntando il dito contro le venti decisioni «che hanno generato contrasti
e divisioni tra sindaco e città».
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GIOVANNI BUCCHI
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I primi dati sul rilancio del federalismo demaniale avviato dal decreto del Fare (dl 69/2013)
Ai comuni 5 mila beni statali
Già trasferiti 732 immobili, per gli altri serve l' ok degli enti.
Meglio tardi che mai.
D o p o a n n i d i s t a n d ­ b y i l federalismo
demaniale inizia a produrre i primi frutti con
circa 4.700 immobili pronti a passare dallo
s t a t o a regioni, province, comuni e c i t t à
metropolitane e 732 già trasferiti.
Nel complesso sono stati 5.497 i pareri positivi
dati dall' Agenzia del demanio alle domande
degli enti che ora sono chiamati con delibera
consiliare a confermare l' interesse per gli
immobili richiesti e ad acquisirli al proprio
patrimonio. A fare il punto sui risultati dell'
o p e r a z i o n e d i r i l a n c i o d e l federalismo
demaniale a v v i a t a d a l g o v e r n o L e t t a c o l
cosiddetto «decreto del Fare» (art. 56­bis del
dl n. 69/2013) è stata la stessa Agenzia al cui
timone sta per insediarsi l' ex sottosegretario
all' istruzione Roberto Reggi.
Il dl 69, dopo anni di naftalina, ha riportato in
auge uno dei cavalli di battaglia del
federalismo fiscale e ha assegnato agli enti
locali una finestra temporale di tre mesi (dal 1°
settembre al 30° novembre 2013) per inviare
le richieste, specificando le finalità di utilizzo e
le eventuali risorse finanziarie da destinare.
Per agevolare le domande di trasferimento da
parte degli enti locali, dal 1° settembre 2013, l'
Agenzia del demanio ha messo a disposizione
sul proprio sito internet un applicativo per effettuare in via telematica tutte le attività necessarie a
richiedere il trasferimento dei beni.
Complessivamente, al 26 settembre 2014, le istanze giunte dai territori sono state 9.367 a cui il
Demanio ha risposto sì in 5.497 casi. Le domande respinte sono state invece 3.540. E le ragioni sono
state molteplici. L' art. 56­bis esclude infatti dal trasferimento gli immobili ancora in uso da parte delle
pubbliche amministrazioni o quelli per cui sia già in corso un' operazione di valorizzazione o
dismissione.
Ma anche chi ha ricevuto il no del Demanio può ancora sperare perché la legge dà agli enti 30 giorni di
tempo per inoltrare le richieste di riesame. All' appello mancano, infine, 330 domande, particolarmente
complesse, su cui i pareri dell' Agenzia sono ancora in corso di definizione.
In caso di parere favorevole, il decreto del Fare prevede che, svolte le necessarie attività tecnico­
amministrative e acquisita la delibera con la quale l' ente conferma la volontà di entrare in possesso del
bene, il procedimento si concluda con l' emissione da parte dell' Agenzia del demanio d e l
provvedimento di trasferimento della proprietà a titolo gratuito.
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Enti locali
La regione con il maggior numero di richieste (si veda la tabella in pagina) è stata la Lombardia (1.033),
seguita dal Veneto (979) e dall' Emilia­Romagna (961).
Al Centro la maggior parte delle richieste si è concentrata nel Lazio (933); mentre al Sud le regioni con
più istanze sono la Campania (791) e la Calabria (764).
Il Demanio monitorerà l' uso che gli enti stanno facendo dei beni trasferiti. Trascorsi tre anni dal
passaggio di proprietà, se dovesse risultare lo stato di non utilizzo da parte delle amministrazioni locali,
gli immobili ritorneranno nella proprietà dello stato.
Se non vorranno o non potranno (per mancanza di risorse) valorizzare gli immobili ricevuti dal
Demanio, gli enti locali potranno sempre venderli o cederli a fondi immobiliari (affinché li gestiscano) e
utilizzare le risorse ricavate per ridurre il debito.
Parte di queste risorse sarà destinata al Fondo per l' ammortamento dei titoli di stato a cui confluirà
anche il 10% delle risorse nette derivanti dall' alienazione dell' originario patrimonio immobiliare
disponibile degli enti territoriali, salvo che, prevede la legge, «una percentuale uguale o maggiore non
sia destinata per legge alla riduzione del debito dell' ente».
FRANCESCO CERISANO
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Italia Oggi
Enti locali
il rapporto del ministro padoan punta su fatturazione elettronica e corrispettivi telematici.
Evasione a quota 91 mld. Tracciabilità a spron
battuto
Novantuno miliardi di imposte sottratte a
tassazione, pari al 7 per cento del Pil. La
strada per recuperarli ed evitare l' evasione:
adozione generalizzata degli strumenti della
fatturazione elettronica e della trasmissione
telematica dei corrispettivi, insieme al più
generale potenziamento della tracciabilità
delle transazioni. E' quanto emerge dal
Rapporto sulla realizzazione delle strategie di
contrasto all' evasione fiscale, sui risultati
conseguiti nel 2013 e nell' anno in corso,
nonché su quelli attesi, con riferimento sia al
recupero del gettito derivante dall'
accertamento dell' evasione che a quello
attribuibile alla maggiore propensione all'
adempimento da parte dei contribuenti,
presentato ieri in consiglio dei ministri dal
ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan. Il
Rapporto è previsto dal decreto legge n. 66
"Misure urgenti per la competitività e la
giustizia sociale" di quest' anno, recentemente
convertito in legge e per la prima volta viene
predisposto e presentato al Parlamento. Sulla
base degli indirizzi che su di esso
esprimeranno le Camere il Governo definirà
successivamente un programma di misure
ulteriori e di interventi, al fine di implementare
l' azione di contrasto all' evasione fiscale.
Intanto, il comunicato diffuso ieri in tarda serata alla fine della riunione dell' esecutivo, sintetizza già
alcune ricette individuate dal governo per la lotta all' evasione: una sinergia operativa delle diverse
"anime" dell' amministrazione fiscale; l' utilizzo sinergico delle banche dati; la diffusione degli strumenti
di pagamento tracciabili, della fatturazione elettronica, della trasmissione telematica dei corrispettivi;
una maggiore educazione fiscale.
DECRETI ATTUATIVI Il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, ha fornito al governo
il consueto aggiornamento sullo stato di attuazione del programma. Lo stock dei decreti riferiti ai governi
Monti e Letta è sceso da 516 a 473. Dal Consiglio del 19 settembre sono stati complessivamente
adottati 34 decreti, mentre altri 17 sono da ritenersi superati da normative successive. Sono stati
pubblicati ieri sul sito dell' Ufficio per il programma di Governo gli elenchi dei decreti adottati in
attuazione degli atti normativi riferiti ai Governi Monti e Letta.
ORDINE EUROPEO DI PROTEZIONE Via libera a unno schema di decreto legislativo di attuazione
della direttiva europea sull' ordine di protezione europeo, finalizzato a un effettivo rafforzamento della
tutela dei diritti delle vittime di reato, in particolare a conferire un' efficace tutela ed evitare la
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commissione di fatti potenzialmente lesivi di diritti assoluti della persona, anche nei casi in cui la vittima
stessa si trasferisca al di fuori del territorio nazionale e verso un altro Stato membro. Lo schema di
decreto legislativo verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari di merito per il parere previsto.
CONTRATTO COLLETTIVO NEL SETTORE ISTRUZIONE Il consiglio ha autorizzato il ministro per la
Semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, ad esprimere il parere favorevole del
governo sull' ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il riconoscimento di una speciale
indennità ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle istituzioni scolastiche (Dsga). L' ipotesi
di contratto riconosce, per gli anni scolastici 2012­2013 e 2013­2014, un' indennità accessoria ai direttori
che abbiano ricoperto (o coprano nel restante periodo su cui interviene il Ccnl) posti assegnati in
comune con più istituzioni scolastiche, in conseguenza delle misure di razionalizzazione della rete
scolastica prevista dall' articolo 19 del dl 98/2011. L' intervento contrattuale è finanziato con il 10% dei
risparmi ottenuti tramite le misure di razionalizzazione delle sedi scolastiche previste dalla predetta
norma. Approvato anche il decreto presidenziale che autorizza il ministero dell' Istruzione ad assumere
a tempo indeterminato, per l' anno accademico 2013/2014, 23 unità di direttore di ragioneria e di
biblioteca e 3 unità di collaboratore, nonché a trattenere in servizio 3 coadiutori e 1 assistente
amministrativo e, per l' anno accademico 2014/2015, 10 unità di direttore di ragioneria e di biblioteca e 3
unità nel profilo di collaboratore, a norma dell' articolo 39, commi 3 e 3­bis, della legge 27 dicembre
1997, n. 449.
NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L' INPS Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti,
ha informato il consiglio di aver nominato Tiziano Treu Commissario straordinario per l' Istituto
nazionale della previdenza sociale (Inps) in attesa che inizi il procedimento per la nomina del nuovo
presidente.
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Italia Oggi
Enti locali
brevi
L' Autorità nazionale anticorruzione, nella
seduta del 9 settembre 2014, ha adottato il
regolamento in materia di esercizio del potere
sanzionatorio per l' omessa adozione dei Piani
triennali di prevenzione della corruzione, dei
Programmi triennali di trasparenza, dei Codici
dì comportamento, ai sensi dell' art.
19, c. 5, del decreto legge 24 giugno 2014, n.
90, convertito in legge, con modificazioni, dall'
articolo 1, comma 1, della legge 11 agosto
2014, n. 114.
Il regolamento, che entrerà in vigore con la
pubblicazione n e l l a G a z z e t t a U f f i c i a l e ,
individua i soggetti, i casi, i termini e le
modalità per l' attivazione del procedimento
sanzionatorio e stabilisce i criteri per la
determinazione delle sanzioni.
Il ministro dei beni e delle attività culturali e del
turismo, Dario Franceschini, ha firmato una
direttiva (si veda allegato) per tutelare le
librerie di lunga tradizione e interesse storico
esistenti sul territorio italiano. Saranno
considerate «librerie storiche» quelle che
rivestono significativi riferimenti con la storia
politica, militare, della letteratura, dell' arte e
della cultura del nostro Paese. Tali strutture,
qualora già non sottoposte al vincolo storico­
artistico, potranno essere interessate da un'
istruttoria per dichiararne l' interesse culturale ai sensi dell' art. 13 del Codice d e i beni culturali, e
sottoporle a vincolo di destinazione d' uso. Per tale censimento l' amministrazione coinvolgerà gli organi
periferici del Mibact, le associazioni di categoria, gli operatori del settore e gli Enti locali.
Il prossimo 22 ottobre il sistema italiano delle scommesse sarà esaminato per la sesta volta dalla Corte
di giustizia europea: i giudici comunitari, si legge su Agipronews, hanno fissato la data per la trattazione
orale del ricorso relativo al bando da 2000 agenzie lanciato a marzo dello scorso anno. La vicenda è
arrivata fino in Corte Ue dopo il rinvio disposto dal Consiglio di stato, seguito poi da diversi tribunali
amministrativi e dalla Cassazione, del ricorso presentato dall' operatore Stanleybet: ad agosto dello
scorso anno i giudici amministrativi italiani hanno chiesto l' intervento dei loro colleghi comunitari per
verificare che alcune disposizioni della gara fossero in linea con i principi comunitari: in particolare si
chiede alla Corte Ue di verificare se il termine per le concessioni ­ fissato al giugno del 2016 ­ sia
rispettoso delle recenti sentenze della Corte di giustizia e se sia legittima una durata delle licenze
inferiore a quella stabilita dal ministero dell' Economia nelle gare svolte in precedenza.
Anche quest' anno l' Agenzia delle entrate partecipa al CompraVerde­BuyGreen, il Forum internazionale
degli acquisti verdi in programma oggi e domani presso l' Acquario Romano/Casa dell' Architettura di
Roma. All' interno del format del Forum, giunto alla sua ottava edizione, tutto quello che c' è da sapere
sulle ultime novità normative e tecniche del settore degli acquisti eco­sostenibili concentrato in due
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giorni di incontri, workshop e dibattiti.
Una piattaforma informatica unica per il monitoraggio delle scommesse a livello europeo.
È l' obiettivo del gruppo di esperti nazionali, che si è riunito a Milano, nominato dalla Commissione
europea e incaricato di individuare gli strumenti più efficaci per l' applicazione della Convenzione
internazionale contro le frodi nello sport. Lo apprende Agipronews a margine della Conferenza sul
contrasto al match­fixing in corso a Milano.
In vista degli aumenti dell' energia elettrica e del gas previsti per oggi, la Cgia Mestre segnala che il
peso delle tasse e degli oneri para fiscali sui prezzi netti di entrambi questi prodotti energetici è tra i più
elevati d' Europa e si attesta attorno al 49 per cento. In altre parole, ad ogni euro di consumo di gas e di
corrente elettrica che in Italia si paga ai fornitori, quasi la metà va in tasse. In ambedue le graduatorie l'
Italia si piazza al 5° posto a livello europeo.
Serena Pellegrino (Sel) ha depositato alla Camera 70 firme di colleghi deputati, rappresentativi di quasi
tutti i gruppi parlamentari, a sostegno della proposta di modifica dell' art.1 della Costituzione, che
introduce un secondo comma per il riconoscimento la bellezza quale elemento costitutivo dell' identità
nazionale.
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La tesi del Mef non è però suffragata da una norma di legge.
Beni inagibili, mezza Tasi
Imposta ridotta del 50% come per l' Imu.
Disciplina della Tasi lacunosa anche sulle
agevolazioni. I fabbricati inagibili, inabitabili e
dimore storiche sono soggetti al pagamento
dell' imposta sui servizi indivisibili, ma con lo
sconto. Secondo il Ministero dell' economia e
delle finanze, i titolari di questi immobili sono
tenuti a pagare il nuovo balzello con la
riduzione del 50%, come per l' Imu, anche in
assenza di una norma che attesti il diritto a
fruirne.
Dunque, chi possiede un immobile inagibile,
inabitabile o di interesse storico­artistico può
calcolare il tributo sul 50% della base
imponibile, determinata con le stesso modalità
con cui ha calcolato l' Imu, nonostante nella
legge di Stabilità (147/2013) non vi sia una
disposizione ad hoc che riconosca questo
beneficio fiscale.
Del resto, i proprietari hanno tutto l' interesse
ad allinearsi alla tesi ministeriale secondo la
quale se la base imponibile di Imu e Tasi è la
stessa, non c' è alcun motivo di dubitare che la
riduzione si applichi anche a quest' ultimo
tributo.
È evidente, però, che questa interpretazione
rappresenti una forzatura del dato normativo,
perché quando il legislatore ha voluto
riconoscere un' agevolazione lo ha fatto
espressamente. Infatti, mentre per l' Imu non c' è alcun dubbio che l' imposta si paghi in misura ridotta,
qualche incertezza sussiste sullo sconto per la Tasi. La base imponibile dei due tributi ex lege è la
stessa, ma le agevolazioni non sono le stesse. Ciò premesso, al di là delle incertezze normative, non si
capisce perché questi immobili debbano pagare l' Imu ridotta al 50% e la Tasi per intero. L' articolo 4
del dl 16/2012 ha disposto la riduzione al 50% della base imponibile Imu, che si dovrebbe estendere all'
imposta sui servizi.
Va ricordato che l' inagibilità o inabitabilità dell' immobile deve essere accertata dall' ufficio tecnico
comunale con perizia a carico del proprietario, che è tenuto ad allegare idonea documentazione alla
dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva.
L' agevolazione, per la quale è richiesta un' apposita istanza, è però limitata al periodo dell' anno
durante il quale sussiste lo stato di precarietà dell' immobile. Le condizioni per ottenere la riduzione alla
metà della base imponibile non possono essere disciplinate dai comuni, i quali non hanno più la facoltà
di fissare, con regolamento, le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile
con interventi di manutenzione.
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Lo stato di precarietà deve essere accertato dall' ente impositore sia se il contribuente alleghi idonea
documentazione alla richiesta di riduzione dell' imposta, sia se presenti dichiarazione sostitutiva e
autocertifichi questa situazione.
Per avere diritto al beneficio previsto dalla legge l' istanza deve essere inoltrata nel momento in cui il
fabbricato è inagibile o inabitabile, al fine di consentire all' ente di verificare la dichiarazione da parte del
soggetto interessato. La richiesta dovrebbe sempre precedere la concessione del beneficio. Tuttavia,
nel rispetto dei principi dello Statuto dei diritti del contribuente (articolo 10 della legge 212/2000), l'
interessato non è tenuto a provare per via documentale all' ente impositore fatti e circostanze note e
conosciute (Cassazione, sentenza 23531/2008). È espressione del principio di collaborazione e buona
fede, che deve improntare i rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente, anche la regola in
base alla quale non può essere richiesta la prova di fatti noti al fisco.
Per l' Ici, ma il principio è applicabile anche a Imu e Tasi, la giurisprudenza ha sostenuto che spetti il
trattamento agevolato anche nei casi in cui l' interessato non abbia presentato la dichiarazione d'
inagibilità o inabitabilità, purché sia noto all' amministrazione comunale lo stato dell' immobile. In queste
situazioni la base imponibile deve essere ridotta al 50%, a condizione che il fabbricato non venga di
fatto utilizzato.
SERGIO TROVATO
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appalti.
Riforma pronta nel 2015
La riforma del Codice dei contratti pubblici
sarà pronta entro il 2015; la norma di delega
sarà presentata nei prossimi giorni al Senato;
approvato il disegno di legge delega il
Governo avvierà i lavori sui decreti legislativi.
È quanto emerso al convegno «Dal
recepimento delle direttive comunitarie a l l a
riforma del codice appalti», tenutosi ieri a
Roma presso il Senato, su iniziativa del
gruppo parlamentare del Partito democratico.
È stato il viceministro alle infrastrutture
Riccardo Nencini a dettare la road map del
recepimento delle nuove direttive sugli appalti
pubblici che tutti i paesi dell' Unione europea
dovranno attuare entro aprile 2016.
«Dovremmo riuscire a chiudere al Senato
entro dicembre e alle Camera per la
primavera; a quel punto potremo preparare i
decreti legislativi e chiuderli entro la fine del
2015, in anticipo rispetto a quello che ci chiede
l' Ue, che fissa come termine la primavera del
2016». In sostanza quindi la norma di delega,
che a questo punto sembra essere
definitivamente messa a punto dopo che
anche il Ministero dell' economia ha formulato i
propri rilievi, sarà incardinata al Senato, dove
peraltro già sono in corso le discussioni e l'
esame di diverse deleghe di rilievo (a partire
da quello sul lavoro) per poi passare alla Camera, dopo la discussione della legge di Stabilità.
In questo lasso di tempo il Governo provvederà a mettere a punto i decreti delegati, portando avanti un
lavoro che si preannuncia molto complesso e che richiederà numerosi pareri consultivi.
Toccherà quindi alla commissione lavori pubblici, presieduta da Altero Matteoli, con relatore Salvatore
Margiotta, approfondire i contenuti della delega, in virtù della prevalenza dei profili di riforma sistemica
rispetto al mero recepimento delle norme europee (che avrebbe invece giustificato l' incardinamento del
testo presso la commissione politiche dell' unione europea).
Mario Chiti, professore universitario e consulente delle Infrastrutture, ha sottolineato l' esigenza di un
coordinamento interno al Governo visto che vi sarebbero «ad oggi quattro tavoli che stanno lavorando
alle direttive».
E per Paolo Buzzetti, presidente Ance, occorre nel fare attenzione ad «interventi frammentari, come
quelli dello Sblocca Italia».
ANDREA MASCOLINI
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Italia Oggi
Enti locali
TASI/ItaliaOggi risponde
SOLIDARIETÀ TRA COMPROPRIETARI Sono
in causa con mio fratello per la divisione di un
immobile ereditato dai nostri genitori. Mio
fratello dice di non voler pagare la sua quota
Tasi. A che rischi vado incontro?
Quesito via mail Risposta In questo caso, per
effetto della regole sulla solidarietà passiva, il
comune potrà rivalersi sul lettore per la quota
non corrisposta dal fratello.
AREE EDIFICABILI Sono un coltivatore diretto
e possiedo un' area diventata edificabile ma
che io utilizzo solo per le attività agricole. Devo
pagare la Tasi?
Quesito via mail Risposta La risposta è no. Il
Mef ha chiarito che si considerano come
terreni e quindi sono esclusi dalla Tasi (oltre
che dall' Imu) le aree edificabili possedute e
condotte da coltivatori diretti e imprenditori
agricoli professionali iscritti alla previdenza
agricola e sulle quali persiste l' esercizio dell'
attività agricola.
SANZIONI Quali sanzioni sono previste per il
mancato o tardivo versamento della Tasi?
Quesito via mail Risposta La sanzione
ordinaria è del 30%, ma con il ravvedimento
operoso può essere ridotta nelle seguenti
misure: ­ 0,2% per ogni giorno di ritardo entro i
primi 14 giorni; ­ 3% dal quindicesimo al
trentesimo giorno di ritardo; ­ 3,75% dal trentunesimo giorno fino al termine per la presentazione della
dichiarazione Tasi relativa all' anno in cui è stata commessa la violazione.
Peraltro, nella risposta all' interrogazione parlamentare n. 5­02955 dell' 11 giugno 2014 si è ritenuto che,
alla luce delle incertezze sulla Tasi, sia applicabile l' art. 10 dello Statuto del contribuente, in mancanza
di una norma statale in tal senso, tuttavia, l' ultima parola al riguardo spetta ai comuni.
INCOMPLETO VERSAMENTO Mi sono accorto di aver versato a giugno un importo inferiore a quello
dovuto. Posso regolarizzare la mia posizione entro il 16 ottobre?
Quesito via mail Risposta Anche per la Tasi dovrebbero essere consentite le auto­compensazioni all'
interno dello stesso anno d' imposta, in base alle indicazioni fornite dal Mef per l' Imu. Pertanto, chi ha
sbagliato a calcolare l' acconto, versando un importo minore di quello dovuto, dovrebbe poter
regolarizzare la sua posizione in sede di saldo, senza incappare in sanzioni.
Simmetricamente, chi ha effettuato un maggior versamento in sede di acconto, potrà recuperare l'
eccedenza sul saldo.
Tuttavia, consigliamo di segnalare il problema agli uffici comunali. Attenzione, però, che nel caso
segnalato dal contribuente il saldo (con l' eventuale conguaglio) deve essere versato entro il 16
dicembre e non entro il 16 ottobre (scadenza, quest' ultima, che riguarda solo l' acconto nei comuni che
hanno deciso le aliquote a settembre).
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Continua ­­>
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Italia Oggi
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RISPOSTE A CURA
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Italia Oggi
Enti locali
Focus del segretario di Aniem Abruzzo sul protocollo per pagare le imprese.
Pagamenti p.a, registrazioni lacunose e banche
lente
I l segretario regionale di Aniem Abruzzo,
Ernesto Petricca, commenta il protocollo dei
pagamenti della pubblica amministrazione
sottoscritto anche da Aniem Domanda. Perché
è uno strumento importante per le aziende?
R. In questo momento di grave crisi è una
delle questioni chiave: l' attivazione della
piattaforma dei pagamenti è sicuramente un
passo in avanti per cercare di mettere in moto
il fondamentale circolo virtuoso tra incassi e
pagamenti.
Inoltre, apprezziamo la trasparenza su cui si
basa il meccanismo procedurale, nel rispetto
del principio del riconoscimento ufficiale di un
debito­credito che possa valere come titolo
esecutivo.
D. La registrazione dei crediti scade il 31
ottobre. A che punto sono le aziende?
R. Sicuramente lo spostamento della
scadenza al 31 ottobre ha garantito un tempo
utile per le aziende nell' iscrizione dei propri
crediti. Inoltre, sottolineerei l' impegno delle
associazioni datoriali come Aniem con una
intensa attività informativa e formativa e nell'
assistere i nostri imprenditori nell' esecuzione
della registrazione. Le aziende da noi
rappresentate sono quasi tutte iscritte sulla
piattaforma anche se per diversi motivi questa non garantisce ancora la celerità e in alcuni casi il
pagamento del credito della p.a.
D. Sono emerse criticità in questo percorso di certificazione? Se si quali?
R. Qualche criticità bisogna rilevarla, non sulle questioni meramente tecniche relative alla registrazione,
anzi un plauso va a chi ha pensato e realizzato il percorso di registrazione e di processo per l' incasso
di questi crediti.
Altra cosa, è la pratica, dove registriamo difficoltà di varia natura. In particolare, va sottolineata la
difficoltà nella registrazione, in qualità di ente pubblico debitore, di alcuni enti cosiddetti strumentali.
Alcuni di essi, pur essendo ente di derivazione pubblica con soci pubblici, con gestione pubblica
sottoposti al cosiddetto «controllo analogo» non sono registrati sulla piattaforma e in alcuni casi non si
comprendono le motivazioni. D' altronde, la legislazione nazionale ha creato dalla fine degli anni 90
momenti giuridici un po' confusionari sul riconoscimento della natura giuridica di alcuni enti (le ex
municipalizzate), tant' è che società di natura pubblica e dello stesso settore in alcuni casi si registrano,
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Enti locali
in altri no.
Ciò crea confusione tra gli imprenditori e gravi incertezze operative.
Rileviamo proprio sulla nostra provincia di Pescara un esempio di questa confusione in una società
cosiddetta «in house» come l' Aca (azienda consortile acquedottistica) una spa che annovera solo soci
pubblici (comuni), dove si esercita il «controllo analogo», che è gestita sia nell' assegnazione dei lavori
che nella conduzione del personale con chiari meccanismi di natura pubblica, ma che di fronte ad una
situazione di grave crisi economica e finanziaria ha deciso di intraprendere la strada del concordato
preventivo che rientra nelle procedure del diritto fallimentare e quindi delle società private. Di queste
situazioni, oserei dire imbarazzanti, in Italia ce ne sono diverse generando e alimentando lo sconforto di
imprenditori che non sanno come comportarsi.
Altra annosa questione che si registra sul nostro territorio, ma condiviso anche da colleghi di altre zone
d' Italia, è una particolare «disattenzione» delle banche nell' attivare velocemente e in alcuni casi
addirittura nel riconoscere la possibilità di anticipare il credito pro soluto alle aziende, per poi
recuperare, ricordiamolo, quanto anticipato dalla cassa depositi e prestiti. Proprio in queste settimane,
abbiamo aperto un confronto con alcune banche per capire perché ci siano alcune resistenze, se è solo
una questione di meccanismi da mettere a punto o se le stesse banche non si sentono tutelate da questi
processi.
Insomma diverse cose vanno registrate meglio, diciamo che la macchina ancora non parte. Ma il vero
problema è trovare ancora chi è disposto a guidarla questa macchina perché i nostri imprenditori sono
esausti, o meglio parafrasando il titolo di un noto film di Almodovar «sull' orlo di una crisi di nervi».
D. Se e quali sono le richieste verso il Mef per migliorare, sviluppare o integrare il protocollo?
R. Viene facile dire in base alle precedenti constatazioni che bisogna agire con tempestività di fronte a
situazione ritenute non chiare, nella sostanza quando gli enti sono pubblici e quando privati. Seguendo l'
esempio precedente l' Aca spa di Pescara è pubblica o privata? E sollecitare di nuovo le banche ad
essere celeri nelle risposte da dare alle aziende. Consideri che ormai la vita finanziaria di una Pmi si
gioca sui giorni di pagamento dei clienti siano essi pubblici o privati. A volte un ritardo anche di qualche
giorno può scatenare una serie di conseguenze a catena inimmaginabili, che nei casi più delicati può
portare al fallimento!
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Impossibile arrivare alla Sagra dei Marroni di
Marradi?
L'Autunno è alle porte e Autunno nel nostro
splendido Appennino "chiama" le castagne. I
marroni più famosi perchè i più buoni del
Mondo, quelli di Marradi.Lo attesta anche il
dato delle migliaia di presenze da tutto il Nord
d'Italia alla Sagra che si tiene nelle quattro
Domeniche di ottobre, rendendo davvero
problematico, un'"impresa" raggiungere
Marradi, sia in auto che in treno. L'agenzia
viaggi Zaganalli di Lugo e il B&B La Ginestra
di Crespino del Lamone (che di lughese ha
tanto) hanno pensato bene di venire incontro ai
romandioli per l'"impresa", appunto nelle
quattro domeniche, quando specie al ritorno, il
treno è strapieno e spesso lascia anche a
piedi una parte di chi lo avrebbe voluto
prendere, come pure è praticamente
impossibile parcheggiare l'auto. Il pullmino
quindi, una servizio taxi, per un viaggio senza
problemi, che partirà alle 14 dal piazzale dello
stadio, della piscina di Lugo dove si lascia
l'auto senza difficoltà e che verso le 15,30 si
fermerà davanti al botteghino della Sagra dove
i biglietti di ingresso saranno fatti
dall'organizzazione. Un'ora e mezzo di visita,
anche per farsi venire appetito a vedere le più
svariate e variopinte bancherelle degli
splendidi colori autunnali del nostro Appennino
così come sarà lungo il viaggio. Alle 17,30, sempre all'uscita della sagra, il "taxi" poterà alla famosa
Fontana delle Fabbre di Crespino del Lamone per un aperitivo rigorosamente di acqua freschissima.
Alle 17,30, al Circolo Acli La Ginestra di Crespino, l'"attesa" merenda (cena) a base di affettati "diversi,
particolari", di cinghiale, di daino e di cervo, pecorino toscano, sottolio biologici, marmellate, torta di
castagne e Chianti biologico in purezza, con i suoi 14 gradi (senza problemi per la guida dell'auto) e
ovviamente ancora con l'acqua del "Paese dell'acqua buona e delle fontane", Crespino. Il rientro sarà
con partenza alle 18,30 e arrivo verso le ore 20. La quota, comprensiva del viaggio, del biglietto di
ingresso alla Sagra e della Merenda della Ginestra, è di 35 Euro, con lo sconto di 10 Euro per i bambini
sino ai 10 anni. Informazioni e prenotazioni per i pochi posti disponibili (non si va con il pullman da 50
posti ma con quello da 20) presso Zaganelli Agenzia Viaggi via Baracca 66/1 Lugo tel. 0545 26443
[email protected] Arrigo Antonellini
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1 ottobre 2014
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Guida alla riduzione della TARI
Per quelle industrie e attività che avviano a
recupero in modo autonomo Anche per il 2014
nei Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e della
Bassa Romagna è confermato lo sconto sulla
tassa rifiuti per quelle industrie e attività che
avviano a recupero in modo autonomo, presso
ditte terze, i rifiuti prodotti e assimilabili agli
urbani. Un opuscolo per ciascun Comune
Questa possibilità, già attiva da alcuni anni, è
stata confermata nei regolamenti sulla Tari
approvati quest'anno dai Comuni del
ravennate. Per informare dell'opportunità Hera
ha predisposto per ciascuno dei 12 Comuni un
opuscolo dedicato, che contiene tutte le
informazioni su come procedere alla domanda
di riduzione della tassa per l'avvio autonomo a
recupero, il fac simile del modulo di richiesta
da presentare, lo sconto e l'elenco dei rifiuti
assimilabili agli urbani in base al Regolamento
di Gestione Rifiuti del Comune. Lo sconto
applicato Lo sconto è sempre di 20 euro a
tonnellata. Le quantità massime per le quali è
possibile una riduzione sono definite dai
regolamenti Comunali. Questa opportunità
offre uno sconto importante a fronte
dell'impegno concreto delle aziende a operare
per il recupero e il riciclo dei rifiuti prodotti. È
possibile infatti accumulare riduzioni fino ad un
massimo pari al 50% della parte variabile dell'intera tariffa dovuta per l'anno. Le modalità per richiedere
la riduzione La riduzione della Tari per ogni tonnellata di rifiuti speciali assimilati agli urbani avviati a
recupero si può ottenere inviando a Hera la richiesta e allegando la copia del 4° foglio dei formulari di
trasporto del rifiuto. Per il 2014 è possibile trasmettere la documentazione fin da subito e comunque non
oltre il 28 febbraio 2015. I documenti che arriveranno successivamente a tale data verranno considerati
con competenza 2015. L'opuscolo informativo con tutte le indicazioni e il modulo di presentazione della
domanda possono essere richiesti al Servizio Clienti Hera 800.999.700 dedicato alle aziende, attivo dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00.
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1 ottobre 2014
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Conselice celebra la libertà di stampa
Quest'anno sarà Susanna Camusso a donare
il Tricolore Quest'anno sarà la Cgil nazionale a
offrire il Tricolore al Monumento alla stampa
clandestina e alla libertà di stampa, che da
otto anni ogni 1 ottobre ricorda il tributo di
sangue dei conselicesi nella lotta di
liberazione. Il programma di oggi, mercoledì 1
ottobre, inizia alle 10 in piazza della Libertà di
stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula,
seguito dagli interventi di Thomas Casadei per
conto della Regione Emilia­Romagna, del
giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente
della Federazione Nazionale della Stampa,
Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione
sarà Susanna Camusso, che donerà il
Tricolore ai ragazzi della scuola media di
Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30
verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli
L'armata delle valli, realizzato nel dopoguerra
per la Rai sulla resistenza partigiana nel
territorio ravennate. In particolare, Zavoli
ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle
valli dove i partigiani del distaccamento Terzo
Lori costruirono la loro base nell'isola degli
Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di
Ravenna, ovvero il piano Teodora. Nell'isola
erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno
Zaccagnini. All'incontro ci sarà Giuseppe
Masetti, direttore dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia.
La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944, quando furono fucilati nel poligono di Bologna
i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine collocate dai partigiani nelle campagne
conselicesi.
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1 ottobre 2014
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Perchè una centrale di stoccaggio fa paura
Nei giorni scorsi approfittando della festa di
San Michele, ricorrenza particolarmente
sentita dai cittadini di Bagnacavallo, la società
Edison ha ben pensato di unire il sacro al
profano aprendo le porte della centrale di
stoccaggio gas di San Potito situata ai confini
della città. Nel silenzio generale delle diverse
componenti politiche, ad eccezione del
Movimento 5 stelle e della lista civica
Bagnacavallo Insieme, il 27 e il 28 settembre i
tecnici Edison hanno condotto all'interno
dell'impianto ignari cittadini che, muniti di
caschetto e di un opuscolo scarnamente
informativo, sono stati accompagnati in un tour
di circa quaranta minuti tra compressori e
turbine, al fine di imbonire la popolazione su
quelli che sono i rischi reali del sito di
stoccaggio. Fin da subito il Movimento 5 Stelle
della Bassa Romagna ha denunciato come
quest'operazione sia nata per minimizzare e
dissimulare quali sono gli alti rischi per la
popolazione di un sito di stoccaggio. La
dott.ssa Ilsa Orani, esponente del M5S che da
diversi anni si occupa di questa tematica e
punto di riferimento per i cittadini di
Bagnacavallo che negli anni hanno subito
danni alle loro abitazioni e proprietà, afferma Il
sito di San Potito è un sito a rischio di
incidente rilevante. Ribadiamo come impianti del genere non sono la soluzione alla richiesta energetica.
Questi progetti sono inutili e pericolosi in un Paese quale il nostro dove puntare sulle energie rinnovabili
e più nello specifico su tecnologie come il fotovoltaico. L'Edison è una multinazionale che ovviamente
tutela i propri interessi e non certo quelli dei cittadini, ma avere una cittadinanza informata è il nostro e il
mio impegno da anni, e ci rendiamo conto che tale attività deve essere intensificata per evitare che la
popolazione della Bassa Romagna si ritrovi a dover fare i conti con le problematiche connesse a questi
siti, quali la subsidenza e la liquefazione del terreno che interessa ampie aree del sottosuolo lughese.
Prosegue la Dott.ssa Orani e conclude la fragilità della nostra terra deve metterci in guardia ogni giorno
sul peso che hanno le nostre azioni e le nostre scelte. Lo staff Movimento 5 Stelle Bassa Romagna
FORUM/MEETUP: http://m5s­bassaromagna.forumfree.it/ FACEBOOK:
https://www.facebook.com/AmicidiBeppeGrilloBassaRomagna
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1 ottobre 2014
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Modifiche al traffico in via Poveromini a Lugo
Saranno in vigore dal 6 al 30 ottobre per
permettere lavori di manutenzione alla rete
idrica Modifiche al traffico per consentire
l'esecuzione di interventi commissionati da
Hera per la posa in opera di un tratto di
acquedotto in centro a Lugo.Da lunedì 6 a
giovedì 30 ottobre 2014 in via Poveromini
saranno istituiti il divieto di sosta con
rimozione e il divieto di circolazione veicolare
nel tratto compreso tra via Magnapassi e
vicolo Savonarola.
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1 ottobre 2014
PavaglioneLugo.net
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Una scena curiosa sotto la Rocca
Curioso intermezzo ieri tra una sfilata e l'altra
delle batterie 125 e 350 della kermesse
motociclistica Rombi di passione' , Dmenica
pomeriggio tra le piazze del centro di Lugo.I
Sindaco Davide Ranalli in ciclomotore, e il
Prevosto della Collegiata don Leonardo Poli
(identificabile per il cappello da Monsignore
legato sul casco) in bicicletta . L'insolita coppia
ha compiuto alcuni giri del circuito ricavato con
transenne e balle di paglia nel centro di Lugo,
e dopo una tirata finale, i due hanno curato di
tagliare il traguardo contemporaneamente,
senza vincitori. Perché l'avete fatto? è stata la
legittima domanda dal palco. Un po'ansimanti,
Don Camillo e Peppone' hanno spiegato i
motivi; la sensibilizzazione agli scopi benefici
della kermesse. Rombi di Passione si svolge
infatti, organizzata per la 14° volta
dall'Associazioine Una Passione in moto con
passaggi e sfilata di pezzi d'epoca
(entusiasmanti le performances dei sidecar),
ma anche con il risvolto solidale della raccolta
di fondi per l'Associazione AVSI di Cesena (11
adozioni a distanza attivate nei 5 continenti) e
da quest'anno anche con l'Associazione
Bubulina di Voltana, che con lo stand
gastronomico raccoglieva fondi per la cura di
bambini leucemici da Romania e Bielorussia.
Ci siamo prestati a una sorta di rievocazione della scatenata gara fra Don Camillo e Peppone, che in un
film cercavano di sorpassarsi a vicenda lungo le strade della Bassa emiliana. Abbiamo voluto
collaborare a questa manifestazione e mostrare che quando lo scopo è solidale, l'Amministrazione c'è­
ha detto Davide Ravalli. Don Leonardo proviene da una famiglia di S. Lorenzo nota per la passione
motociclistica: Oggi Don Camillo e Peppone non si combattono più­ ha aggiunto­ ma collaborano per lo
scopo del bene comune. Speriamo di avere così promosso la 12° adozione a distanza Un po' di
competizione c'era, se è vero che sono volate insinuazioni: che Don Camillo avesse riempito di sassi lo
zainetto del Sindaco, e che Peppone fosse svantaggiato, perché aveva contro non solo uno (Don
Camillo), ma quattro, contando in pedalata con lui tutta la Trinità. Valeria Giordani
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1 ottobre 2014
PavaglioneLugo.net
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Sabato prossimo 4 ottobre tutti a pedalare
Un'iniziativa in onore della Madonna delle
Stuoie La Parrocchia dei santi Simone e
Giuda, in collaborazione con l'A.S.D. Ciclo
Guide Lugo, col patrocinio del Comune di
Lugo, propone una pedalata di 15 km per
sabato 4 ottobre, in onore della Madonna delle
Stuoie, con ritrovo alle 15 e 45 e partenza alle
16 e 15. E' previsto un ristoro finale per tutti i
partecipanti. Informazioni: tel. 0545 25235 e
347 0475029 Lucia Baldini
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1 ottobre 2014
PavaglioneLugo.net
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Iniziano i corsi di italiano per stranieri
L'iscrizione è gratuita e sono riservati a
cittadini maggiori di 16 anni con permesso di
soggiorno Il Centro provinciale per l'istruzione
degli adulti di Ravenna organizza a Lugo corsi
di lingua italiana per stranieri che si terranno
da ottobre 2014 a maggio 2015. Il corso è
organizzato in collaborazione con l'Unione dei
Comuni della Bassa Romagna, il Comune di
Lugo e il Centro per l'impiego di Lugo. I corsi
sono riservati a cittadini dai 16 anni in su e con
permesso di soggiorno e si terranno nella
Casa del volontariato in corso Garibaldi 114 a
Lugo. Le lezioni si svolgeranno di martedì e di
giovedì e saranno divise in due gruppi: il
primo, per i livelli pre A1 e A1, dalle 8.30 alle
10.30; il secondo per i livelli A2 e B1 dalle
10.30 alle 12.30. Per informazioni e iscrizioni,
contattare lo Sportello socio­educativo del
Comune di Lugo, corso Garibaldi 62, telefono
0545 38385, il Centro per l'impiego di Lugo,
largo Carducci 16, telefono 0545 216211, sito
internet www.cpiaravenna.it, email
[email protected].
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1 ottobre 2014
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La 4° festa di Bubulina
La ciclistica Baracca mette la cigliegina sulla
torta della Festa di Bubulina La 4° festa di
Bubulina è terminata con il concerto in piazza
Baracca, durante il quale il sigg. Paolo
Contarini e Mario Righini della Ciclistica
Baracca hanno consegnato un assegno in
beneficenza dell' importo di 1000 Euro al
presidente dell' associazione Bubulina,
derivante dal ricavato delle attività promosse
nell'ambito ciclistico. Fra i vari brani del
gruppo cervese degli Herpes, che ha
riscaldato i presenti in piazza , ha portato i
saluti anche l'amministrazione comunale
tramite l'assessore Fabrizio Lolli che ha
ricordato l'importanza della collaborazione fra
le varie associazioni di volontariato in un unico
scopo comune. Infatti quest'anno si è assistito
all' abbinamento proficuo fra Rombi di
Passione, quale capofila degli avvenimenti
motoristici del week end e Bubulina Onlus che
aiutata, oltre che dai propri Volontari, anche
dai rappresentanti del Rione Brozzi, di LUG
dla Rumagna e da Dedalicius ha gestito lo
stand gastronomico, la zona dei Baby Rombi
ed il concerto di chiusura. Grazie a questa
sinergia gli 11 bambini adottati a distanza da
Rombi tramite AVSI avranno un altro anno di
aiuti e gli 8 bimbi malati di patologie onco­
ematologiche che sta sostenendo l'Associazione Bubulina Onlus potranno continuare nella speranza di
una guarigione.
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1 ottobre 2014
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Cento di Maria Pagani a Voltana
Una festa con musica e balli per celebrare il
traguardo della signora originaria di San
Lorenzo E' stata festeggiata la neo centenaria
Maria Pagani, originaria di San Lorenzo di
Lugo, dove è nata nel 1914. La festa è stata
animata dalla musica del fisarmonicista
Gianfranco Ferri e da una esibizione del corpo
di ballo di tango argentino diretto da Eros
Montanari. Il rinfresco è stato offerto dal
gruppo volontari della Croce Rossa di Lugo.
Hanno collaborato alla riuscita dell'evento i
volontari del centro sociale Ca' Vecchia di
Voltana, che hanno cucinato pizza fritta e
buffet, e gli operatori del centro anziani
Silvagni. Anche il sindaco Davide Ranalli e il
presidente della consulta di Voltana Enrico
Marangoni hanno portato gli omaggi
dell'Amministrazione comunale e della
cittadinanza a Maria, portandole
rispettivamente una pergamena e un mazzo di
fiori. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato
che i tanti centenari presenti sul nostro
territorio dimostrano come sia alta la qualità
della vita e dei servizi alla persona.
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Andiamo al cinema nella Bassa Romagna
Riprende la programmazione al cinema teatro
Moderno di Fusignano. Sabato 4 e domenica 5
ottobre alle ore 21: Barbecue Un film di Eric
Lavaine.
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1 ottobre 2014
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Giornate Nazionali dell'AIDO con offerta
dell'Anthurium
Sabato 4 e Domenica 5 ottobre si celebrano le
Giornate Nazionali dell'AIDO. L'obiettivo è
promuovere la disponibilità al dono degli
organi, tessuti e cellule e promuovere
l'autofinanziamento con l'offerta di bellissime
piantine di Anthurium.Davvero c'è tanto
bisogno di promuovere la disponibilità al dono:
ogni anno sono circa 3.000 i trapianti effettuati,
ma gli ammalati in attesa di trapianto sono
circa 9.000: ogni anno circa 500 persone non
riescono ad aspettare ."Circa 3 famigliari su 10
non danno il consenso al prelievo degli organi,
in caso di morte certa. La principale
motivazione, in situazioni spesso
drammatiche, è: "Dottore, di cosa mi parla in
questo momento?". E il medico, giustamente,
consola quei familiari. Quando invece si è in
presenza di un Socio AIDO, il dolore rimane,
ma si accende una piccola luce: una speranza
di vita per altre persone attanagliate dalla
sofferenza, grazie all'altruismo del proprio
caro. Per ottenere questo risultato, che ha una
dimensione mistica, oltre che medica e
scientifica (lo testimoniano anche trapiantati
laici), è necessario parlare ­ ampiamente, ora ­
di questi argomenti e sostenere fortemente la
promozione del dono. L'AIDO Bassa Romagna
sarà presente Sabato 4 ottobre all'ingresso dei
seguenti supermercati: Lugo: CRAI ­ Pagliuti; Alfonsine: CONAD; Bagnara: Coop; Conselice: Coop e
CONAD; Lavezzola: Coop; Cotignola: CONAD; Massa Lombarda: Coop; Sant'Agata: CONAD. E
domenica 5 alla Messa principale delle seguenti Parrocchie: Lugo: Collegiata; San Giacomo; Santa
Maria; Alfonsine; Bagnacavallo; Traversara; Bagnara; San Patrizio; Cotignola, Barbiano; Sant'Agata.
Nella Santa Messa delle 11,30 della Collegiata, su proposta dell'AVIS Comunale di Lugo, avrà luogo
anche la commemorazione dei Soci deceduti nel corso dell'anno e dei parenti deceduti di tutti i Soci
dell'AVIS e dell'AIDO. Infine nel pomeriggio di domenica 5 parteciperemo con il nostro stand alla Festa
dell'uva di Cotignola, insieme all'AVIS comunale di Cotignola che promuoverà, in particolare, la
plasmaferesi. Enrico Flisi Presidente AIDO Lugo
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1 ottobre 2014
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San Michele è sempre un successo
Decine di miglia di visitatori hanno affollato il
centro storico di Bagnacavallo nei giorni di
festa Tutti gli appuntamenti hanno registrato
una notevole presenza di pubblico.
Grandissima l'affluenza alle numerose mostre
allestite in città, molte delle quali promosse da
associazioni culturali. Si stimano in oltre
settemila i visitatori alle esposizioni ospitate
nel Convento di San Francesco, al Museo
Civico delle Cappuccine e nella sala di
Palazzo Vecchio. Molto apprezzate anche le
iniziative gestite dalla Scuola Comunale d'Arte,
sia il percorso delle Vetrine vestite d'arte
allestito nei negozi sfitti del centro storico sia i
workshop artistici intensivi che hanno
registrato il tutto esaurito. Tra i visitatori molte
le persone provenienti da altre città della
regione e non solo. Le delegazioni delle città di
Neresheim, Strzyzow, Aix­en­Othe e Stone
hanno partecipato a molti appuntamenti e in
particolare alla celebrazione del 20°
anniversario del patto di gemellaggio con
Neresheim e del 10° del patto di amicizia con
Stone. Il sindaco Eleonora Proni, che per la
prima volta ha tenuto a battesimo la Festa,
esprime la soddisfazione dell'Amministrazione
per l'ottimo risultato: San Michele si presenta
anno dopo anno con una qualità crescente
nelle proposte culturali, nelle mostre, negli spettacoli e nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici
­ ha dichiarato ­. La festa è legata fortemente alla nostra storia e alla nostra identità, dunque rispecchia
tutta l'anima della comunità e incarna i nostri valori di cultura e accoglienza. Un caloroso ringraziamento
va a tutti coloro che si sono impegnati per dare vita ai numerosissimi spazi della Festa: ai volontari, alle
associazioni, ai dipendenti comunali, alle attività del centro storico, alla parrocchia, alle delegazioni
delle città europee, a gli sponsor e al pubblico. Finita la Festa restano aperte le mostre allestite al
Convento di San Francesco: Nino Migliori, I volti delle parole di Daniele Ferroni e Iconoclassica di
Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al 19 ottobre, nei seguenti orari: da martedì a
domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12 (chiuso il lunedì). Le mostre
di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico delle Cappuccine, restano
aperte fino al 23 novembre, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle
18 (chiuso il lunedì e i post festivi).
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Il Concorso musicale "A ritmo coi tempi"
Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso
musicale A ritmo coi tempi, l'iniziativa di
AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si
rifanno nello stile al secolo scorso: c'è tempo
fino a venerdì 3 ottobre per richiedere di
partecipare e potersi così esibire nel corso
della terza edizione di Lugo Vintage, in
programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di
Lugo.Le iscrizioni sono gratuite ma verranno
automaticamente chiuse al raggiungimento del
numero di 30 concorrenti. Per poter
partecipare l'unico requisito necessario è di
rappresentare con la propria musica
(ammesse cover di brani sia italiani che
stranieri), ma anche con i vestiti e la
scenografia, un particolare periodo del
Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta.
Regolamento completo del concorso e scheda
di iscrizione si trovano sul sito
www.animalugo.it. I partecipanti avranno la
possibilità di esibirsi prima in una delle serate
di selezione ospitate dai locali associati ad
AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre prossimi;
la finalissima avrà invece luogo sabato 18
ottobre alle ore 21 nella cornice del Teatro
Rossini di Lugo, nel bel mezzo di un weekend
nel quale la città si riempirà di iniziative
culturali ed eventi, tutti legati alle mode ed alle
tendenze del nostro passato. Per il primo classificato, il concorso A ritmo coi tempi mette in palio 15 ore
di registrazione presso il Duna Studio di Russi per l'incisione di una demo; al secondo ed al terzo
verranno invece consegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo. Ulteriori
informazioni su www.animalugo.it. Puoi seguirci anche su Facebook: www.facebook.com/AnimaLugo.
[email protected]
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La donna nella cultura ebraica
Oggi, mercoledì 1 ottobre alle 17 alla Sala
Codazzi della biblioteca comunale Fabrizio
Trisi di Lugo si terrà una conferenza sul tema
La donna nella tradizione ebraica. L'incontro
vedrà gli interventi di Luciano Caro, rabbino
capo della Comunità ebraica di Ferrara e di
Ines Miriam Marach, storica dell'ebraismo e
presidente dell'associazione Donne ebraiche
italiane (Adei Wizo) ­ sezione di Bologna. Sarà
presente inoltre l'assessore alla Cultura e alle
Pari opportunità del Comune di Lugo, Anna
Giulia Gallegati. L'appuntamento è l'ultimo in
programma tra le iniziative organizzate dal
Comunale di Lugo in occasione della Giornata
europea della cultura ebraica, dedicata
quest'anno alla Donna Sapiens. La figura della
donna nell'ebraismo. Per informazioni,
contattare la biblioteca F. Trisi al numero 0545
38568, email [email protected]. Nella
foto: Mostra sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto
in esposizione a Palazzo Trisi fino al 11
ottobre 2014.
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1 ottobre 2014
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"Medaglie del cuore e del sorriso" una mostra di
Enzo Babini a Cotignola
L'inaugurazione domani, giovedì 2 ottobre, a
Palazzo Sforza, nell'ambito della Sagra del
vino Ricordando Don Stefano Casadio, nel
cuore della Sagra del vino tipico romagnolo,
gli 'Amici del Cenacolo' organizzano una
mostra di opere dell'artista concittadino Enzo
Babini, che sarà realizzata con circa trenta
medaglie di varie dimensioni, in terracotta e
porcellana. Il ricavato sarà totalmente devoluto
in beneficenza a iniziative realizzate dalle
suore Saveriane, che hanno seguito in vita
l'illustre e valente sacerdote, in particolar
modo durante gli anni vissuti come
missionario nelle favelas brasiliane. Queste
missionarie operano in diversi Paesi del
mondo, particolarmente in Africa e in Brasile.
Nell'allestimento della mostra, che si terrà a
Cotignola, in una sala del Palazzo Sforza,
saranno messe in visione anche foto, lettere e
documenti che riguardano le suddette
iniziative già realizzate. L'inaugurazione è in
programma domani, giovedì 2 ottobre, alle 17.
L'esposizione sarà visitabile da venerdì 3 a
domenica 5 ottobre, nei seguenti orari: dalle
10 alle 12.30 e dalle 16 alle 22. .
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Mastri birrai in scena a "Degusto con Gusto"
Alla Rocca di Bagnara secondo appuntamento
della rassegna gastronomica Dopo la due
giorni dedicata al vino italiano, domani e dopo
domani (2 e 3 di ottobre) torna un nuovo
appuntamento di Degusto con Gusto, questa
volta dedicato alla birra artigianale. A partire
dalle 18:30, presso la Rocca di Bagnara,
appassionati e degustatori conosceranno
l'ampia ed ottima varietà dei birrifici artigianali
di Romagna ed italiani. In abbinamento la
Locanda di Bagnara proporrà una scelta di
prodotti gastronomici tirolesi. Ai banchi
d'assaggio, gli ospiti saranno assistiti dai
sommelier di AIS Romagna, organizzatrice
dell'evento e promotrice insieme al Comune e
alla Pro Loco di Bagnara. La serata, arricchita
anche dall'esibizione di videomusic dj set,
avrà il costo di 7, comprensivi di tasca e calice
I . S . O . C o n s o l o 1 per tipologia sarà poi
possibile degustare le birre in esposizione. Il
programma completo e l'elenco delle aziende
partecipanti è disponibile on­line, sul sito
www.degustocongusto.it.
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Cotignola Incidente gravissimo all'uscita
dell'autostrada, auto e camion volano giù dal ponte
L'incidente è accaduto questa mattina alle 11,
poco dopo l'uscita autostradale di Cotignola, in
via Madonna di Genova, direzione Villa Maria.
Per cause ancora in via di accertamento un
camion cisterna che trasportava mangime e
un'auto si sono scontrate e sono volate giù dal
ponte. Sul posto sono intervenuti
immediatamente un'ambulanza, un'auto
medicalizzata, l'elicottero da Bologna e i Vigili
del Fuoco. Un uomo di 69 anni rimasto
incastrato tra le lamiere, dopo essere stato
liberato dai Vigili del Fuoco, è stato trasportato
in gravi condizioni all'Ospedale Bufalini di
Cesena.
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Tragedia del lavoro a Cotignola, iniziano oggi le
perizie in cantiere
Arrivano i primi indagati per la tragedia che
giovedì 25 settembre ha visto due operai della
ditta Gattelli di Russi morire mentre
lavoravano alla costruzione di una nuova ala
alla Madel di Cotignola. Ed è proprio ai
dirigenti dell'azienda russiana che sono stati
notificati gli avvisi di garanzia, atto
praticamente dovuto e automatico in questa
fase dell'istruttoria. Previsto per oggi l'inzio
delle perizie sul luogo dell'incidente per
cercare di capire le cause del crollo delle travi
che hanno poi investito i due operai. Intanto, è
previsto per oggi il funerale di Davide Bellini
(partenza alle ore 15 dalla Camera mortuaria
di Russi) mentre le esequie per Matteo
Buscherini si terranno domani mattina
(partenza dalla Camera mortuaria di Russi alle
9.30). Entrambi saranno tumulati nel Cimitero
di San Pancrazio. Il Comune di Russi ha
proclamato il lutto cittadino dalle ore 12 di oggi
alle ore 12 di mercoledì 1 ottobre 2014 in
concomitanza con i funerali. Cronaca
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Susanna Camusso e Sergio Zavoli domani a
Conselice alle celebrazioni per la Libertà di Stampa
Domani, mercoledì 1° ottobre, Conselice
celebra l'8° anniversario del monumento alla
stampa clandestina e alla libertà di stampa
con l'intervento di due ospiti d'eccezione. In
mattinata sarà presente in Piazza della Libertà
di Stampa la leader della CGIL Susanna
Camusso. Mentre in serata al Teatro comunale
si terrà l'incontro con il Sen. Sergio Zavoli.
Questo il programma della manifestazione, a
partire dalle ore 10, in Piazza della Libertà di
Stampa. Saluto del Sindaco di Conselice
Paola Pula. Interventi del consigliere regionale
Thomas Casadei e dei giornalisti Loris
Mazzetti (Rai3) e Giovanni Rossi (presidente
della Federazione Nazionale della Stampa).
Intervento conclusivo di Susanna Camusso,
Segretaria Nazionale della CGIL. Seguirà la
cerimonia della bandiera donata dalla CGIL
con l'esibizione del coro dei ragazzi dell'Istituto
Scolastico Comprensivo di Conselice. Alle ore
20.30 presso il Teatro comunale di Conselice
incontro con Sergio Zavoli, scrittore,
giornalista e Senatore della Repubblica.
Seguirà lo spettacolo "Briacabanda" in
memoria di Ines Bedeschi.
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Tragedia alla Madel, aperto un conto corrente a
favore delle famiglie di Matteo e Davide
I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno
aperto un conto corrente dove è possibile
sottoscrivere un contributo a favore delle
famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini, i
due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti
vittime del recente incidente sul lavoro,
avvenuto alla Madel di Cotignola.
Contemporaneamente le organizzazioni
sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i
lavoratori del settore affinché possano
devolvere un'ora di lavoro a favore delle
famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità
di fare una donazione è aperta a tutta la
comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato
Sottoscrizione a favore delle famiglie delle
vittime sul lavoro della Gattelli. Le coordinate
b a n c a r i e s o n o
IT08Y0627013100CC0000158630.
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Stampare case non è più solo un sogno: alla Maker
Faire il gruppo Wasp mostrerà come
Alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà una
gigantesca stampante 3D all'opera... per
stampare case. Proprio così. Appena due anni
fa Wasp ­ l'acronimo di World Advanced
Saving Project ­ annunciò il suo progetto:
stampare case con materiali a km. 0 trovando
soluzioni legate a ogni territorio, con costi
minimi per risolvere il problema della casa nel
mondo. Poteva sembrare un'utopia ma Wasp
è in grado di coronare il suo sogno e lo
dimostrerà alla Maker Faire di Roma, dove il
gruppo di Massa Lombarda tornerà il 3, 4 e 5
ottobre prossimi. Wasp ha costruito una
stampante 3D alta 6 metri per realizzare
costruzioni in argilla ed è già un prodotto
commerciale. Per motivi pratici porteremo a
Roma una versione alta 4 metri ­ spiega
Massimo Moretti, artigiano e anima di Wasp ­
Stamperemo un impasto di argilla e sabbia.
Una casa si costruisce in settimane mentre
alla Maker Faire avremo solo due giorni,
quindi le dimensioni saranno diverse. Ma la
stampata e i sistemi di estrusione, gli impasti e
i materiali sono già testati e funzionanti.
Vedere all'opera questa gigantesca stampante
sarà per i visitatori della fiera un'esperienza
emozionante e unica. Fiducia in se stessi,
innovazione e ricerca caratterizzano Wasp. Il
progetto si autofinanzia diffondendo le tecnologie e le conoscenze per cambiare l'approccio al lavoro,
cioè creandolo. La linea di stampanti 3D per materiali polimerici, tra le più veloci e precise al mondo,
consente a Wasp di alimentare la ricerca, mettendosi a servizio della piccola e media impresa per
quanto riguarda la prototipazione rapida. Abbiamo un traguardo grande, e lavoriamo quotidianamente
nel piccolo per raggiungerlo conclude Moretti ­ Questa strada ci consente di trovare sempre nuovi
sbocchi. Abbiamo creato i primi estrusori commerciabili per argilla, ceramica e porcellana, per dare la
possibilità di produrre oggetti che abbiano una funzionalità e un valore di mercato. Grazie alla stampa in
argilla è possibile consentire alle persone un'autoproduzione reale di pezzi che siano quindi di uso
pratico oltre che vendibili. Il lavoro e il progresso sono i cardini del nostro pensiero".
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Verlicchi (Per la Buona Politica): Tari troppo alta,
nessuna tregua per i contribuenti lughesi
Il Gruppo consiliare del comune di Lugo Per la
Buona Politica sottolinea come la "tassa sui
rifiuti Tari sia basata su criteri non legati alla
quantità effettiva prodotta. Le aliquote sono più
basse rispetto a quelle approvate a marzo
2014, ma molto più alte rispetto all'anno 2013.
L'alta pressione fiscale esistente, unita agli
incrementi tariffari sul 2013, comprime i redditi
delle famiglie e mortifica ogni azione di
crescita." "Da qui alla fine dell'anno si profila,
per i contribuenti, un nuovo salasso di tasse e
balzelli vari, Tari, Tasi, Imu e altri adempimenti
per le imprese. Si tratta di un insieme di
provvedimenti particolarmente onerosi per
famiglie e imprese con incrementi, per quanto
attiene la Tari, che derivano dall'adozione di
criteri potenziali, non legati alla quantità
effettiva dei rifiuti prodotti. ­ dichiara Silvano
verlicchi ­ Queste linee determinano una
pesante penalizzazione per il sistema delle
imprese, come denunciato in più occasioni da
rappresentanti delle associazioni
imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali.
Al 30 di settembre 2014 è in scadenza la
seconda rata Tari, con insignificanti
diminuzioni di importo sia per famiglie sia per
attività produttive, se riferite alla prima rata. La
tassa è sicuramente più elevata se rapportata
proporzionalmente a quanto pagato nel 2013. Molto è stato detto su questa tariffa che ognuno dovrebbe
pagare in base alla quantità di rifiuti conferiti/prodotti o, almeno, sulla base di previsioni attendibili,
come già accade in altre realtà territoriali. Molto poco si sa sulla genesi della tariffazione in uso nella
nostra Regione." "Ogni anno infatti è redatto dal cosiddetto Consiglio Locale (organismo provinciale di
cui fanno parte tutti i sindaci) il Piano Economico Finanziario (P.E.F.) con tutte le voci di costo, ripartite
in fisse e variabili. ­ continua Verlicchi ­ Il Pef è formulato tenendo conto delle relazioni prodotte
dall'attuale gestore (Hera) per l'anno in riferimento; è poi deliberato dalla maggioranza dei sindaci e,
successivamente, inviato ad Atersir (Agenzia Territoriale Emilia Romagna Servizio Idrico Rifiuti) che lo
approva con la ripartizione del montante prefissato per ogni Comune (Lugo 2014, 4.812.428). Le
amministrazioni comunali aggiungono, al montante di base, altri importi che, per il nostro Comune,
sono: Iva 10% per 481.242 quota Carc (Costo accertamento, riscossione, contenzioso) per 151.768
quota per insoluti (pari al 3,52% sull'importo totale) per 191.679 riduzioni per utenze domestiche e non,
per 232.709 quota fondo sociale per servizi e politiche territoriali, 18.598 addizionale provinciale pari al
5% per 272.271 . Tutto ciò contribuisce a determinare la somma totale pari a 6.140.475 . E' una cifra
esorbitante, che comprende, come si diceva, costi variabili connessi a raccolta, trasporto, trattamento,
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Continua ­­>
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<­­ Segue
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smaltimento, riciclo, raccolta differenziata per poco più del 50%. La restante parte è dovuta a costi fissi
generali di gestione: personale, mezzi e costi operativi, ammortamenti, accantonamenti, remunerazioni
del capitale investito dal gestore (Hera). La convenzione che il Comune di Lugo ha sottoscritto con
Hera, per l'anno corrente, ha una spesa aggiuntiva di 151.788 . Per completezza di informazione, i
contribuenti lughesi, per il principio di sussidiarietà, contribuiscono con 19.637 alla quota regionale a
favore del ripristino danni derivati dagli eventi sismici anno 2012 e per 16.441 alla quota spettante ad
Atersir (costi comunque compresi in quelli fissi)." "Ciò evidenziato, quali ulteriori riflessioni possiamo
fare? Sicuramente, non essendo più tempo di attese e considerato il perdurare della crisi, è
indispensabile fissare misure per dare sostegno alle famiglie e imprese. Pensiamo che la Pubblica
Amministrazione debba avviare: studi di fattibilità per iniziare nuove sperimentazioni di sistemi
innovativi di raccolta più economici; riduzioni di costi di gestione , come già avvenuto in altre realtà
territoriali; revisione del contratto di servizio col gestore (in scadenza al 31.12.2014) con recupero, per
ogni voce di costo; previsione di ulteriori riduzioni indicate dalla Legge 147/13. L'amministrazione
comunale deve essere più incisiva al tavolo di confronto provinciale, con proposte volte a formulare un
Pef per l'anno 2015 con importo inferiore affinché anche le voci aggiuntive (Iva, carc, addizionale
prov.le, ecc.) incidano in diminuzione, per portare le tariffe dell'anno venturo a un calo generalizzato,
concreto ed effettivo. La pubblica amministrazione deve interpretare al meglio le esigenze e le difficoltà
di famiglie e imprese. Il movimento civico per La Buona Politica assicura che, all'interno del Consiglio
Comunale di Lugo e dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, agirà con determinazione allo
scopo di stimolare la maggioranza ad azioni più incisive orientate alla tutela degli interessi della nostra
comunità" conclude il Capo Gruppo Silvano Verlicchi.
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Aziende e attività: pronto l'opuscolo che spiega
come ottenere uno sconto sulla Tari
Realizzato da Hera in collaborazione con le
amministrazioni, contiene le informazioni per
utilizzare questa opportunità da parte di chi
avvia a recupero autonomamente i rifiuti
speciali assimilati agli urbani Anche per il 2014
nei Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e della
Bassa Romagna è confermato lo sconto sulla
tassa rifiuti per quelle industrie e attività che
avviano a recupero in modo autonomo, presso
ditte terze, i rifiuti prodotti e assimilabili agli
urbani. Un opuscolo per ciascun Comune.
Questa possibilità, già attiva da alcuni anni, è
stata confermata nei regolamenti sulla Tari
approvati quest'anno dai Comuni del
ravennate. Per informare dell'opportunità Hera
ha predisposto per ciascuno dei 12 Comuni un
opuscolo dedicato, che contiene tutte le
informazioni su come procedere alla domanda
di riduzione della tassa per l'avvio autonomo a
recupero, il fac simile del modulo di richiesta
da presentare, lo sconto e l'elenco dei rifiuti
assimilabili agli urbani in base al Regolamento
di Gestione Rifiuti del Comune. Lo sconto
applicato Lo sconto è sempre di 20 euro a
tonnellata. Le quantità massime per le quali è
possibile una riduzione sono definite dai
regolamenti Comunali. Questa opportunità
offre uno sconto importante a fronte
dell'impegno concreto delle aziende a operare per il recupero e il riciclo dei rifiuti prodotti. È possibile
infatti accumulare riduzioni fino ad un massimo pari al 50% della parte variabile dell'intera tariffa dovuta
per l'anno. Le modalità per richiedere la riduzione La riduzione della Tari per ogni tonnellata di rifiuti
speciali assimilati agli urbani avviati a recupero si può ottenere inviando a Hera la richiesta e allegando
la copia del 4° foglio dei formulari di trasporto del rifiuto. Per il 2014 è possibile trasmettere la
documentazione fin da subito e comunque non oltre il 28 febbraio 2015. I documenti che arriveranno
successivamente a tale data verranno considerati con competenza 2015. L'opuscolo informativo con
tutte le indicazioni e il modulo di presentazione della domanda possono essere richiesti al Servizio
Clienti Hera 800.999.700 dedicato alle aziende, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il
sabato dalle 8.00 alle 18.00.
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Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla
circolazione dal 6 al 30 ottobre
Lavori in via Poveromini a Lugo, modifiche alla
circolazione dal 6 al 30 ottobre Martedì 30
Settembre 2014 ­ Lugo Modifiche al traffico
per consentire l'esecuzione di interventi
commissionati da Hera per la posa in opera di
un tratto di acquedotto in centro a Lugo. Da
lunedì 6 a giovedì 30 ottobre 2014 in via
Poveromini saranno istituiti il divieto di sosta
con rimozione e il divieto di circolazione
veicolare nel tratto compreso tra via
Magnapassi e vicolo Savonarola.
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Ultimi giorni per iscriversi al concorso musicale di
AnimaLugo A ritmo coi tempi
C'è tempo fino al 3 ottobre. La finale si
svolgerà al Teatro Rossini durante Lugo
Vintage Ancora pochi giorni per iscriversi al
concorso musicale A ritmo coi tempi,
l'iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e
gruppi che si rifanno nello stile al secolo
scorso: c'è tempo fino a venerdì 3 ottobre per
richiedere di partecipare e potersi così esibire
nel corso della terza edizione di Lugo Vintage,
in programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di
Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno
automaticamente chiuse al raggiungimento del
numero di 30 concorrenti. Per poter
partecipare l'unico requisito necessario è di
rappresentare con la propria musica
(ammesse cover di brani sia italiani che
stranieri), ma anche con i vestiti e la
scenografia, un particolare periodo del
Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta.
Regolamento completo del concorso e scheda
di iscrizione si trovano sul sito
www.animalugo.it. I partecipanti avranno la
possibilità di esibirsi prima in una delle serate
di selezione ospitate dai locali associati ad
AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre prossimi;
la finalissima avrà invece luogo sabato 18
ottobre alle ore 21 nella cornice del Teatro
Rossini di Lugo, nel bel mezzo di un weekend
nel quale la città si riempirà di iniziative culturali ed eventi, tutti legati alle mode ed alle tendenze del
nostro passato. Per il primo classificato, il concorso A ritmo coi tempi mette in palio 15 ore di
registrazione presso il Duna Studio di Russi per l'incisione di una demo; al secondo ed al terzo
verranno invece consegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo. Ulteriori
informazioni su www.animalugo.it ­ www.facebook.com/AnimaLugo.
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A Lugo tanta solidarietà con Rombi di passione e
Festa di Bubulina
Il sindaco Davide Ranalli e Don Leo in pista
domenica per una gara scherzosa Nell'ambito
delle manifestazioni per la Giornata della
cittadinanza solidale, le associazioni Una
passione in moto e Bubulina ONLUS hanno
organizzato la quindicesima edizione di Rombi
di passione e la quarta festa di Bubulina. I due
eventi, a carattere benefico, hanno occupato il
centro storico da venerdì 26 settembre, con la
serata rievocativa della scuderia Morbidelli,
fino a domenica sera con il concerto di
beneficenza con il gruppo cervese Gli Herpes
(cover anni 70 e 80). Domenica, in occasione
della rievocazione storica del circuito
Francesco Baracca per moto d'epoca, sono
scesi in pista anche il sindaco Davide Ranalli e
Don Leo Poli, Prevosto della collegiata di
Lugo, in una gara terminata ovviamente in
parità. Il nostro è stato un modo scherzoso per
animare Rombi di passione ­ ha detto Ranalli ­
. Speriamo di aver fatto divertire il pubblico.
Ringrazio l'impegno degli organizzatori per
queste giornate che hanno messo al primo
posto la solidarietà, unita al divertimento e alla
passione storica di questa terra per i motori. In
questa cornice si sono inserite le iniziative
della festa di Bubulina, per raccogliere fondi in
aiuto dei bimbi malati di patologie onco­
ematologiche, anche grazie alla collaborazione degli esercizi commerciali del centro, con l'evento Se
mangi qui fai (del) bene.
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Le autorità civili e militari alla solenne celebrazione
di San Michele a Bagnacavallo
Ieri, lunedì 29 settembre alle 18, presso la
Collegiata di San Michele, Sua Eccellenza
Monsignor Claudio Stagni, vescovo di Faenza­
Modigliana, ha presieduto la solenne
concelebrazione del Patrono cittadino.
Presenti alla funzione il Sindaco Eleonora
Proni, il Vice Prefetto Vicario Carmine
Fruncillo, il Colonnello Massimo Cagnazzo, il
Colonnello Giovanni Naccarato, il vice
questore aggiunto Francesco Baratta, il
Capitano Maurizio Biancucci, il Tenente
Giuseppe Pio Stola. Erano inoltre presenti
oltre alla Giunta comunale molti cittadini. Alla
Santa Messa sono stati eseguiti canti dalla
Corale bagnacavallese Ebe Stignani, diretta
dal Maestro Giorgio Coppetta Calzavara.
Prima della funzione religiosa, il neo
Comandante Provinciale dei Carabinieri
Massimo Cagnazzo e le altre autorità Militari
hanno fatto visita al Comune, dove hanno
incontrato nella Sala Giunta il sindaco
Eleonora Proni, il vicesindaco Matteo
Giacomoni e i membri della Giunta comunale.
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A Voltana festeggiati i cento anni di Maria Pagani
Venerdì 26 settembre è stata festeggiata la
neo centenaria Maria Pagani, originaria di San
Lorenzo di Lugo, dove è nata nel 1914. La
festa è stata animata dalla musica del
fisarmonicista Gianfranco Ferri e da una
esibizione del corpo di ballo di tango argentino
diretto da Eros Montanari. Il rinfresco è stato
offerto dal gruppo volontari della Croce Rossa
di Lugo. Hanno collaborato alla riuscita
dell'evento i volontari del centro sociale Ca'
Vecchia di Voltana, che hanno cucinato pizza
fritta e buffet, e gli operatori del centro anziani
Silvagni. Anche il sindaco Davide Ranalli e il
presidente della consulta di Voltana Enrico
Marangoni hanno portato gli omaggi
dell'Amministrazione comunale e della
cittadinanza a Maria, portandole
rispettivamente una pergamena e un mazzo di
fiori. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato
che i tanti centenari presenti sul nostro
territorio dimostrano come sia alta la qualità
della vita e dei servizi alla persona. Società
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1 ottobre 2014
lugonotizie
Web
Successo per la visita guidata al Bosco di Fusignano
organizzata da Legambiente
Successo di pubblico per la visita guidata al
Bosco di Fusignano organizzata al circolo
Legambiente A. Cederna in occasione della
giornata internazionale di Clean Up the
World/Puliamo il Mondo. Un'area di riequilibrio
ecologico che si ricollega allo storico bosco
dei Marchesi Calcagnini, oltre a rappresentare
un polmone verde a ridosso del centro abitato.
Guida d'eccezione per la giornata è stato
l'architetto Aida Morelli, progettista del bosco,
che ha spiegato ai molti visitatori intervenuti la
storia e le caratteristiche dell'intervento
realizzato 15 anni fa a Fusignano e che ora si
presenta come un vero e proprio bosco di
latifoglie, un tempo molto diffusi in pianura
padana, con una ricca presenza di flora e
fauna selvatica. L'area di riequilibrio ecologico
realizzata a ridosso del canale dei Mulini a
partire dalla metà degli anni '90 ­ ha dichiarato
Yuri Rambelli, presidente del circolo
Legambiente Antonio Cederna ­ si riallaccia
alla storia del Bosco dei Marchesi Calcagnini.
L'aspetto più sorprendente di questo
intervento è proprio l'atmosfera che si respira
entrando nel bosco. Nonostante le ridotte
dimensioni, circa un ventesimo dell'estensione
dell'antico bosco, e la vicinanza al centro
abitato e a zone urbanizzate, l'esperienza di
visita è proprio quella di trovarsi in un antico bosco di latifoglie, con una notevole varietà di specie
arboree e una ricca presenza di fauna. Un'esperienza molto apprezzata dalla popolazione: sono infatti
moltissimi i cittadini che in qualunque periodo dell'anno visitano e presidiano il bosco, facendo così in
modo che l'area sia vissuta e protetta e ci auguriamo che molti altri conoscano l'area grazie alla visite
guidate che stiamo organizzando. Per tutti i cittadini che non hanno ancora approfittato delle escursioni
guidate, Legambiente ha inoltre realizzato una video intervista in cui Aida Morelli spiega le finalità
dell'intervento. Ovviamente auspichiamo che il video serva da stimolo a molti naviganti a partecipare
alle prossime uscite guidate che realizzeremo ­ ha aggiunto Rambelli ­ perché nulla può sostituire la
suggestione di trovarsi all'interno di un bosco, anche se si trova a pochi passi dall'abitato, come
dimostra ogni volta la meraviglia dei visitatori che entrano per la prima volta nel bosco. Sul sito
www.terramagazine.it sono disponibili il video realizzato da Legambiente e la vasta galleria fotografica
realizzata durante le escursioni.
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1 ottobre 2014
Più Notizie
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Festa alla casa protetta di Bagnacavallo per i 103
anni di Eleonora Castelli
Lunedì 29 settembre, giorno del patrono di
Bagnacavallo, San Michele, la casa protetta
F.lli Bedeschi ha festeggiato i 103 anni della
signora Eleonora Castelli, ospite da tredici
anni della struttura bagnacavallese gestita
dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. A
fare gli auguri alla signora Castelli c'erano,
assieme ai familiari e a operatori e ospiti della
casa protetta, anche il sindaco di
Bagnacavallo Eleonora Proni, accompagnata
dall'assessore Ada Sangiorgi, e il presidente
dell'Asp Pierluigi Ravagli. Nata il 29 settembre
1911 ad Argenta da una famiglia contadina,
Eleonora Castelli, terza di cinque fratelli, dopo
il matrimonio si trasferisce a Glorie dove
nascono i suoi tre figli, Onesta, Daniele e
Mario. Lavora poi per molti anni come
bracciante nel collettivo di Mezzano. In
seguito, a causa dell'aggravarsi delle sue
condizioni di salute, e in particolare di un
glaucoma che l'ha resa cieca, entra nella casa
protetta di Bagnacavallo, dove si inserisce
molto bene. La signora Eleonora è conosciuta
come persona riservata e dal carattere
tranquillo.
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1 ottobre 2014
Settesere.it
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RUSSI | Parte la raccolta fondi per le famiglie
Buscherini e Bellin |
I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno
aperto un conto corrente dove è possibile
sottoscrivere un contributo a favore delle
famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellin: i
due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti
vittime del recente incidente sul lavoro,
avvenuto alla Madel di Cotignola.
Contemporaneamente le organizzazioni
sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i
lavoratori del settore affinchè© possano
devolvere un'ora di lavoro a favore delle
famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità
di fare una donazione è aperta a tutta la
comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato
«Sottoscrizione a favore delle famiglie delle
vittime sul lavoro della Gattelli». Le coordinate
b a n c a r i e s o n o
IT08Y0627013100CC0000158630. Per ulteriori
informazioni è possibile contattare Giancarlo
Marchi (Fillea Cgil, cell. 335/6548817),
Giordano Domenico (Feneal Uil, cell.
340/4277787), Maurizio Bisignani (Filca Cisl,
cell. 335/7631967)
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1 ottobre 2014
Settesere.it
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Cotignola festeggia il «Vini tipico» con premi e
cagnina dal 2 ottobre |
Una fontana che per quattro giorni distilla vino,
lo spettacolo della tradizione contadina che
torna ad occupare la piazza, la memoria della
città che fu e tante iniziative per tutta le età. E'
questo il menù nel senso più ampio possibile
della festa del Vino Tipico romagnolo, che da
oltre cinquant'anni saluta l'autunno e Cotignola
e torna anche quest'anno da giovedì 2 a
domenica 5 ottobre. In attesa che la domenica
la festa tocchi l'apice con la classica pigiatura
del vino in piazza, giovedì 2 si riparte con lo
stand gastronomico La Cà di Met (nel quale
spiccano i primi fatti a mano, le grigliate di
carne, la pizza fritta e i dolci della tradizione
ricavati dal mosto, come sugali e sabadoni) e
la Fontana di Bacco, che non smette mai di
distribuire vino rosso, da bere magari nei gotti
da collezione realizzati in occasione della
sagra. E poi ci sono le mostre, con quella sulle
«Medaglie del cuore e del sorriso» del
ceramista Enzo Babini che inaugura alle 17 di
giovedì 2 in una sala del Palazzo Sforza,. In
mostra trenta medaglie di varie dimensioni, in
terracotta e porcellana. Il ricavato sarà
devoluto in beneficenza a iniziative realizzate
dalle suore Saveriane, che hanno seguito nelle
favelas brasiliane don Stefano Casadio, al
quale la mostra è dedicata. In serata in piazza
a Cotignola ci sarà una sfilata di moda, mentre venerdì 3 l'evento principale sarà il concerto dei Qluedo
con il loro tributo al sound degli anni '80 e '90. Sabato 4 al pomeriggio la gimkana dei ragazzi in piazza
e in serata concerto de La Storia di Romagna, con la corale di Delle alla chiesa del Suffragio. Domenica
5 spazio infine alla tradizionale pigiatura in piazza, con le Comete di Romagna, i Melardot, gli s'ciucaren
e altro ancora. Info 339/2709721.
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1 ottobre 2014
Settesere.it
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Cotignola, auto contro camion, grave 69enne
Nella tarda mattinata del 30 settembre un
69enne alla guida di una CMax che procedeva
verso Lugo in via Madonna di Genova a
Cotignola s'è scontrato frontalmente contro un
camion che procedeva in direzione contraria.
La motrice del camion, per l'urto, è finita nel
fosso mentre il rimorchio è rimasto in strada, la
CMax è finita nel fosso dall'altra parte della
strada e il 69enne è rimasto intrappolato tra le
lamiere. Il camionista non ha riportato lesioni
mentre il guidatore della CMax è stato estratto
dall'auto dai Vigili del Fuoco e trasportato al
Bufalini di Cesena in elimedica in gravi
condizioni. I Carabinieri di Cotignola hanno
effettuato i rilievi.
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1 ottobre 2014
Settesere.it
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Alla Maker Faire il gruppo Wasp mostrerà una
gigantesca stampante 3D all'opera |
Appena due anni fa Wasp annunciò il suo
progetto: stampare case con materiali a km. 0
trovando soluzioni legate a ogni territorio, con
costi minimi per risolvere il problema della
casa nel mondo. Poteva sembrare un'utopia
ma Wasp è in grado di coronare il suo sogno e
lo dimostrerà alla Maker Faire di Roma, dove il
gruppo di Massa Lombarda (Ravenna) tornerà
il 3, 4 e 5 ottobre prossimi. Wasp ha costruito
una stampante 3D alta 6 metri per realizzare
costruzioni in argilla ed è già un prodotto
commerciale. Per motivi pratici porteremo a
R o m a u n a v e r s i o n e a l t a 4 m e t r i spiega
Massimo Moretti, artigiano e anima di Wasp ­.
Stamperemo un impasto di argilla e sabbia.
Una casa si costruisce in settimane mentre
alla Maker Faire avremo solo due giorni,
quindi le dimensioni saranno diverse. Ma la
stampata e i sistemi di estrusione, gli impasti e
i materiali sono già testati e funzionanti.
Vedere all'opera questa gigantesca stampante
sarà per i visitatori della fiera un'esperienza
emozionante e unica. Fiducia in se stessi,
innovazione e ricerca caratterizzano Wasp. Il
progetto si autofinanzia diffondendo le
tecnologie e le conoscenze per cambiare
l'approccio al lavoro, cioè creandolo. La linea
di stampanti 3D per materiali polimerici, tra le
più veloci e precise al mondo, consente a Wasp di alimentare la ricerca, mettendosi a servizio della
piccola e media impresa per quanto riguarda la prototipazione rapida. Abbiamo un traguardo grande, e
lavoriamo quotidianamente nel piccolo per raggiungerlo prosegue Moretti ­. Questa strada ci consente
di trovare sempre nuovi sbocchi. Abbiamo creato i primi estrusori commerciabili per argilla, ceramica e
porcellana, per dare la possibilità di produrre oggetti che abbiano una funzionalità e un valore di
mercato. Grazie alla stampa in argilla è possibile consentire alle persone un'autoproduzione reale di
pezzi che siano quindi di uso pratico oltre che vendibili. Il lavoro e il progresso sono i cardini del nostro
pensiero conclude Moretti ­. Del resto, Wasp è l'acronimo di World Advanced Saving Project. Info:
www.wasproject.it
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1 ottobre 2014
Settesere.it
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Mercoledì 1 alla Trisi si parla di "La donna nella
tradizione ebraica |
Mercoledì 1 ottobre alle 17 alla Sala Codazzi
della biblioteca comunale Fabrizio Trisi di
Lugo si terrà una conferenza sul tema La
donna nella tradizione ebraica. L'incontro
vedrà gli interventi di Luciano Caro, rabbino
capo della Comunità ebraica di Ferrara e di
Ines Miriam Marach, storica dell'ebraismo e
presidente dell'associazione Donne ebraiche
italiane (Adei Wizo) ­ sezione di Bologna. Sarà
presente inoltre l'assessore alla Cultura e alle
Pari opportunità del Comune di Lugo, Anna
Giulia Gallegati. L'appuntamento è l'ultimo in
programma tra le iniziative organizzate dal
Comunale di Lugo in occasione della Giornata
europea della cultura ebraica, dedicata
quest'anno alla Donna Sapiens. La figura della
donna nell'ebraismo. Per informazioni,
contattare la biblioteca F. Trisi al numero 0545
38568, email [email protected]. nella
foto: Mostra sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto
in esposizione a Palazzo Trisi fino al 11
ottobre
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30 settembre 2014
Ravenna24Ore.it
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Il ponte mobile funziona, "solo un problema tecnico
la mancata apertura di domenica"
Le verifiche dell' Autorità Portuale e del
Comune, due valvole nella posizione sbagliata
Sono state due valvole, nella posizione
sbagliata, ad impedire l' apertura del ponte
mobile domenica scorsa. Le prove di ieri sera
hanno confermato che la struttura funziona.
Dopo l' ispezione fatta ieri mattina e le
verifiche di ieri sera, "è emerso ­ spiegano il
presidente dell' Autorità Portuale Galliano Di
Marco e il sindaco Fabrizio Matteucci ­ che i
lavori compiuti dalla Ditta Nord Elettrica di
Fusignano nel luglio scorso, in occasione dei
quali il ponte è stato aperto e chiuso per 10
volte, sono stati correttamente eseguiti. La
mancata apertura di domenica del ponte ­
"che, peraltro è stato aperto e chiuso X volte
senza alcun problema in questa ultima ora (ieri
sera, ndr) ­ è riconducibile all' erronea
chiusura delle valvole a sfera di intercettazione
(visibili nella foto allegata) sulle due mandate
principali del ramo a monte fra le pompe e l'
impianto oleodinamico per la movimentazione
delle ante. Tali valvole, ordinariamente aperte,
erano chiuse e dunque non hanno consentito l'
apertura del ponte che non ha posto alcun
problema nelle prove di apertura e chiusura
eseguite questa sera". Insomma, il problema
della mancata apertura del ponte di ieri è
riconducibile a due valvole che non erano nella posizione in cui avrebbero dovuto essere. "Il ponte si
apre e si chiude a riprova del fatto che i lavori eseguiti lo hanno reso funzionante. Domenica mattina il
personale presente non ha pensato che potesse trattarsi di quello, dando per scontato che le valvole
fossero nella posizione corretta. Peraltro tali valvole si trovano nella cabina lato via Trieste mentre il
personale lavorava sul software della centrale di comando nella cabina lato via dell' Industrie. Si è
trattato, purtroppo, di un problema tecnico non addebitabile alla struttura del ponte che, come dimostra
l' apertura di questa sera, gode di buona salute. La natura esatta del problema tecnico,se errore umano
o anche altro, e' in via di accertamento". Si conta di chiarirlo questo pomeriggio. "Vogliamo ribadire che,
qualora Autorita' Portuale avesse affidato, come da programma, il contratto di gestione ad Azimut SpA,
in data 12 luglio 2014 (esattamente una settimana prima della conclusione dei lavori eseguiti dalla Nord
Elettrica), tutto ciò non sarebbe successo. Sono a tutti noti i motivi per i quali ciò non è stato fatto: l'
Autorità Portuale di Ravenna, per eccesso di diligenza, ha verificato tutte le questioni sollevate nell'
esposto del 24 giugno scorso dal consigliere Ancisi alla Autorità Nazionale Anticorruzione (ex AVCP)
dalla quale a tutt' oggi non si è avuta alcuna comunicazione. Alla luce di quanto accaduto ieri e visto il
parere ricevuto dall' Avvocatura di Stato di Bologna che non rileva nulla in relazione alla procedura di
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Continua ­­>
91
30 settembre 2014
<­­ Segue
Ravenna24Ore.it
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gara esperita, riteniamo che, senza ulteriore indugio, sia opportuno e necessario stipulare il contratto
con Azimut per la gestione del ponte. E' indubbio, infatti, che molti dei problemi che hanno interessato il
ponte in passato non si sarebbero verificati se vi fosse stato un gestore che avesse tenuto monitorato lo
stato dell' infrastruttura e ne avesse verificato periodicamente il regolare funzionamento. Questo sarà da
ora in poi, ciò che farà Azimut, con il controllo continuo dell' Autorità Portuale, in piena intesa con il
Comune. Ribadiamo il nostro dispiacere per il grave disagio subito dai cittadini domenica". Questo
pomeriggio, in una conferenza stampa si terrà alle 14,30 presso l' Autorita' Portuale sarà illustrato
questo piano di azioni e sarà fornito ogni ulteriore chiarimento.
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Ponte mobile, scoperte le cause del blocco: un'
errata chiusura delle valvole
E' quanto chiariscono il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il presidente dell'
autorità portuale, Galliano di Marco, dopo i controlli svolti tra lunedì e martedì.
La mancata apertura del ponte domenica
durante la manifestazione dedicata alla
Darsena? La causa è da ricondurre all'
erronea chiusura delle valvole a sfera di
intercettazione sulle due mandate principali
del ramo a monte fra le pompe e l' impianto
oleodinamico per la movimentazione delle
ante. E' quanto chiariscono il sindaco di
Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il presidente
dell' autorità portuale, Galliano di Marco, dopo
i controlli svolti tra lunedì e martedì. "Le
valvole ­ aggiungono ­, ordinariamente aperte,
erano chiuse e dunque non hanno consentito l'
apertura del ponte che non ha posto alcun
problema nelle prove di apertura e chiusura".
"I lavori compiuti dalla Ditta Nord Elettrica di
Fusignano nel luglio scorso, in occasione dei
quali il ponte è stato aperto e chiuso per 10
volte, sono stati correttamente eseguiti",
affermano Matteucci e Di Marco. Prove
tecniche al ponte mobile (foto di Massimo
Argnani) Insomma, "il problema della mancata
apertura del ponte è riconducibile a due
valvole che non erano nella posizione in cui
avrebbero dovuto essere. Il ponte si apre e si
chiude a riprova del fatto che i lavori eseguiti
lo hanno reso funzionante. Domenica mattina il
personale presente non ha pensato che
potesse trattarsi di quello, dando per scontato che le valvole fossero nella posizione corretta. Peraltro
tali valvole si trovano nella cabina lato via Trieste mentre il personale lavorava sul software della
centrale di comando nella cabina lato via dell' Industrie". "Si è trattato, purtroppo, di un problema tecnico
non addebitabile alla struttura del ponte che, come dimostra l' apertura di lunedì sera, gode di buona
salute ­ chiosano Matteucci e Di Marco ­. La natura esatta del problema tecnico,se errore umano o
anche altro, e' in via di accertamento. Vogliamo ribadire che, qualora Autorita' Portuale avesse affidato,
come da programma, il contratto di gestione ad Azimut SpA, in data 12 luglio (esattamente una
settimana prima della conclusione dei lavori eseguiti dalla Nord Elettrica), tutto ciò non sarebbe
successo". Annuncio promozionale "Sono a tutti noti i motivi per i quali ciò non è stato fatto ­
proseguono ­ l' Autorità Portuale di Ravenna, per eccesso di diligenza, ha verificato tutte le questioni
sollevate nell' esposto del 24 giugno scorso dal consigliere Ancisi alla Autorità Nazionale Anticorruzione
(ex AVCP) dalla quale a tutt' oggi non si è avuta alcuna comunicazione. Alla luce di quanto accaduto e
visto il parere ricevuto dall' Avvocatura di Stato di Bologna che non rileva nulla in relazione alla
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Continua ­­>
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30 settembre 2014
<­­ Segue
Ravenna Today
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procedura di gara esperita, riteniamo che, senza ulteriore indugio, sia opportuno e necessario stipulare
il contratto con Azimut per la gestione del ponte. E' indubbio, infatti, che molti dei problemi che hanno
interessato il ponte in passato non si sarebbero verificati se vi fosse stato un gestore che avesse tenuto
monitorato lo stato dell' infrastruttura e ne avesse verificato periodicamente il regolare funzionamento.
Questo sarà da ora in poi, ciò che farà Azimut, con il controllo continuo dell' Autorità Portuale, in piena
intesa con il Comune. Ribadiamo il nostro dispiacere per il grave disagio subito dai cittadini domenica".
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Mastri Birrai in scena alla Rocca di Bagnara con
Degusto con Gusto
Dopo la due giorni dedicata al vino italiano,
giovedì e venerdì torna un nuovo
appuntamento di Degusto con Gusto, questa
volta dedicato alla birra artigianale. A partire
d a l l e 1 8 : 3 0 , a l l a R o c c a d i Bagnara,
appassionati e degustatori conosceranno l'
ampia ed ottima varietà dei birrifici artigianali
di Romagna ed italiani. In abbinamento la
Locanda di Bagnara proporrà una scelta di
prodotti gastronomici tirolesi. Ai banchi d'
assaggio, gli ospiti saranno assistiti dai
sommelier di Ais Romagna, organizzatrice
dell' evento e promotrice insieme al Comune e
alla Pro Loco di Bagnara. La serata, arricchita
anche dall' esibizione di videomusic dj set,
avrà il costo di 7 euro, comprensivi di tasca e
calice I.S.O. Con solo un euro per tipologia
sarà poi possibile degustare le birre in
esposizione. Il programma completo e l'
elenco delle aziende partecipanti è disponibile
on­line, sul sito www.degustocongusto.it.
Redazione
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Dramma alla Madel, aperta sottoscrizione per le
vittime dell' incidente sul lavoro
Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i
lavoratori del settore affinché possano devolvere un' ora di lavoro a favore delle famiglie
colpite dalla disgrazia.
I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno
aperto un conto corrente dove è possibile
sottoscrivere un contributo a favore delle
famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini, i
due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti
v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o ,
avvenuto alla Madel di Cotignola .
Contemporaneamente le organizzazioni
sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i
lavoratori del settore affinché possano
devolvere un' ora di lavoro a favore delle
famiglie colpite dalla disgrazia. La possibilità
di fare una donazione è aperta a tutta la
comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato
"Sottoscrizione a favore delle famiglie delle
vittime sul lavoro della Gattelli". Le coordinate
b a n c a r i e s o n o
IT08Y0627013100CC0000158630.
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Dopo lo scontro frontale auto e camion finiscono nel
fosso: un ferito grave
Stabilizzato sul posto, il ferito non ha mai perso conoscenza. Dopo le prime cure, è stato
trasportato all' ospedale con il codice di massima gravità.
E' di un ferito, in gravi condizioni, il bilancio di
uno scontro frontale tra un mezzo pesante ed
un' auto avvenuto nella tarda mattina di
martedì a Cotignola, in via Madonna di
Genova. L' automobilista, 69 ani, stava
percorrendo l' arteria al volante di una "Ford
Focus C­Max" in direzione Lugo, quando, per
cause in fase d' accertamento ai Carabinieri
della locale stazione, all' altezza del casello
autostradale, si è scontrato frontalmente contro
un camion con rimorchio che procedeva nella
direzione opposta. A seguito dell' impatto la
motrice del mezzo pesante è finita nel fossato,
sollevato con le ruote posteriori, mentre il
rimorchio è rimasto al centro della carreggiata.
L' auto ha concluso la corsa nel fosso opposte,
con la parte anteriore ridotta ad un ammasso
di lamiere. L' autotrasportatore, che si stava
dirigendo a Ravenna per effettuare il carico,
non ha riportato conseguenze fisiche. Il
69enne è rimasto intrappolato nell' abitacolo,
venendo liberato dai Vigili del Fuoco. Quindi è
stato in preso in cura dagli operatori del "118",
presenti con un' ambulanza, l' auto col medico
a bordo e l' elimedica arrivata da Bologna,
poichè quella di Ravenna impegnata in un
altro intervento in contemporanea nel forlivese,
a Rocca San Casciano. Annuncio
promozionale Stabilizzato sul posto, il ferito non ha mai perso conoscenza. Dopo le prime cure, è stato
trasportato all' ospedale con il codice di massima gravità al Trauma Center dell' ospedale "Maurizio
Bufalini" di Cesena. La strada è stata chiusa temporaneamente al traffico, per consentire di liberare la
carreggiata dai veicoli incidentati. La circolazione è stata deviata dalle forze dell' ordine su strade
alternative.
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Daria Soglia campionessa regionale di lancio del
disco
Ai Campionati Regionali Cadetti e Cadette di
Bologna che si sono disputati il weekend
scorso si sono messi in evidenza gli atleti dell'
Atletica Lugo ICEL. Bravissima la discobola
Daria Soglia che all' ultimo turno di lanci ha
fatto segnare un grande 35,18 metri vincendo
il Titolo Regionale con il suo primato personale
che è anche record sociale Cadette. Non da
meno è stata la sua compagna di allenamento
Alessia Baldi che si è aggiudicata il 2° posto
sempre nel lancio del Disco con m. 23,61. Nel
lancio del Martello ottima la prestazione di
Federica Petracca che è giunta al 2° posto con
il primato personale di m. 37,46 . La
giovanissima Greta Carnevali al suo primo
anno di attività ha colto un' ottima medaglia di
bronzo nei m. 80 ad ostacoli (12"92 il suo
tempo) per poi aggiudicarsi la quarta piazza
nel salto Triplo con m. 10,41. Belle prove
anche da parte di Alessia Uliva nel salto in Alto
(6° posto con m. 1,40), di Romina Sartoni nei
m. 300 ad ostacoli (7° posto con 54"06), di
Valentina Bianchi nei m. 80 piani (9° posto con
11"15), di Valeria Nannini (10° posto nei m.
2000 con 7'44"94). Tra i Cadetti si è messo in
luce il bravo Ismail Grirane che è giunto al 2°
posto in una bellissima gara dei m. 2000 con il
tempo di 5'58"73 (Nuovo record sociale
Cadetti) . Buone prestazioni anche da parte di Federico Canneva nel Martello (4° posto con m.. 28,48) e
Ismail Aouas nel Disco (7° posto con 23,03) . Daria Soglia nel Disco, Federica Petracca nel Martello ed
Ismail Grirane nei m. 2000 faranno parte della Squadra Regionale che parteciperà ai Campionati Italiani
Cadetti e Cadette in programma a Borgo Valsugana (Tn) dall' 11 al 12 Ottobre p.v. Lugo 30 Settembre
2014 Luca Zanelli (Addetto Stampa Atl. Lugo ICEL) 380­3160449 Nota ­ Questo comunicato è stato
pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto
dalla redazione di RavennaToday.
Comunicato ­ Inserito da Luca
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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San Michele, decine di miglia di visitatori hanno
affollato il centro di Bagnacavallo
Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime
la soddisfazione dell' Amministrazione per l' ottimo risultato.
Decine di migliaia di visitatori hanno affollato il
centro storico di Bagnacavallo in occasione
della Festa di San Michele che si è svolta dal
25 al 29 settembre. Tutti gli appuntamenti
hanno registrato una notevole presenza di
pubblico. Grandissima l' affluenza alle
numerose mostre allestite in città, molte delle
quali promosse da associazioni culturali. Si
stimano in oltre settemila i visitatori alle
esposizioni ospitate nel Convento di San
Francesco, al Museo Civico delle Cappuccine
e nella sala di Palazzo Vecchio. Molto
apprezzate anche le iniziative gestite dalla
Scuola Comunale d' Arte, sia il percorso delle
"Vetrine vestite d' arte" allestito nei negozi sfitti
del centro storico sia i workshop artistici
intensivi che hanno registrato il tutto esaurito.
Tra i visitatori molte le persone provenienti da
altre città della regione e non solo. Le
delegazioni delle città di Neresheim, Strzyzow,
Aix­en­Othe e Stone hanno partecipato a molti
appuntamenti e in particolare alla celebrazione
del 20° anniversario del patto di gemellaggio
con Neresheim e del 10° del patto di amicizia
con Stone. Il sindaco Eleonora Proni, che per
la prima volta ha tenuto a battesimo la Festa,
esprime la soddisfazione dell'
Amministrazione per l' ottimo risultato: "San
Michele si presenta anno dopo anno con una qualità crescente nelle proposte culturali, nelle mostre,
negli spettacoli e nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici ­ ha dichiarato ­. La festa è legata
fortemente alla nostra storia e alla nostra identità, dunque rispecchia tutta l' anima della comunità e
incarna i nostri valori di cultura e accoglienza. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono
impegnati per dare vita ai numerosissimi spazi della Festa: ai volontari, alle associazioni, ai dipendenti
comunali, alle attività del centro storico, alla parrocchia, alle delegazioni delle città europee, a gli
sponsor e al pubblico". Annuncio promozionale Finita la Festa restano aperte le mostre allestite al
Convento di San Francesco: Nino Migliori, "I volti delle parole" di Daniele Ferroni e "Iconoclassica" di
Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al 19 ottobre, nei seguenti orari: da martedì a
domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12 (chiuso il lunedì). Le mostre
di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico delle Cappuccine, restano
aperte fino al 23 novembre, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle
18 (chiuso il lunedì e i post festivi).
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Seconda festa delle Case del Popolo: è il weekend
della Notte Rossa
La "Notte Rossa", manifestazione nazionale,
promossa dalle Fondazioni Democratiche,
arriva alla seconda edizione. Dedicata a
"Popoli e Diritti", coinvolge circa 170 luoghi, tra
Circoli e Case del Popolo, in tutta Italia (i
programmi nazionali sono reperibili online su
www.lanotterossa.it). L' intera
programmazione è stata costruita in stretta
collaborazione con i comitati locali di alcune
associazioni (tra cui Unicef, Cefa, Libera, Anpi,
Legacoop e Arci) e per questo risulta essere
così ricca ed eterogenea: una vera festa della
Cultura Democratica che valorizza il
volontariato e le vivaci tradizioni culturali del
nostro Paese. Manifesta è l' intenzione di
coinvolgere i giovani, nell' intento di offrire loro
nuove opportunità e far conoscere e
valorizzare luoghi storici, nati spontaneamente
il secolo scorso per fare fronte, attraverso
solidarietà e forme di sussidiarietà, alle
esigenze della vita quotidiana e che ancora
molto potranno offrire alla società moderna.
Case del Popolo, Circoli culturali e Operai:
sono termini usati in diverse aree del nostro
Paese per definire luoghi che hanno in
comune una stessa storia e un cammino
analogo: immobili costruiti con ore di lavoro
volontario, nati spontaneamente per dare uno
spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini. Nati fin dalla fine dell' Ottocento, sono stati centri importanti per
lo sviluppo di quei territori e della coscienza del Paese. Ora c' è la necessità di tornare a vivere "luoghi
condivisi", in cui affrontare insieme le necessità del quotidiano. Da questa esigenza nasce l' idea di far
rivivere le Case del Popolo e i luoghi che ne condividono la storia. Da qui l' idea della "Notte Rossa". Il
Ravennate sarà caratterizzato da una fitta serie di eventi. Alla Casa del Popolo 'Enrico Berlinguer', via
della Vigna 68, Ponte Nuovo, sabato, alle 19.30 sarà presentato il dossier 'Emilia Romagna cose nostre
2012­2014. Cronaca di un biennio di mafie in E­R.' a cura del Gruppo dello Zuccherificio, AdEst­Gruppi
Antimafia Pio La Torre; interverranno Massimo Manzoli e Gaetano Alessi; alle 20.30 cena con menù
tipico romagnolo. Al Mama' s di via San Mama di Ravenna, alle ore 19.00 cena a seguire presentazione
del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna
(1946­1996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna), con proiezioni di
video interviste ai protagonisti della Casa del Popolo 'La Scintilla'. Gianluigi Tartaull eseguirà poi alla
chitarra canti popolari e politici, A Savio venerdì, alle 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare.
Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e
Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Sabato 4 alle 17.00 consegna di pergamene ai soci
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fondatori. Castiglione di Cervia, venerdì alle ore 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le
Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e
Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). A Fosso Ghiaia nel weekend nella Casa del popolo
'Gino Gatta' sarà allestita una mostra con la collaborazione dell' Anpi. Domenica alle 21 sarà proiettato il
filmato 'L' armata delle Valli', a cura di Sergio Zavoli; interverrà Guido Ceroni, dell' Anpi provinciale di
Ravenna. Alla Casa del popolo 'La Cangina' di Grattacoppa il 3 ottobre, alle 20.30 sarà proiettato il
'Quando c' era Berlinguer' di Walter Veltroni; il 4 alle 18 sarà presentato il libro 'Una storia popolare. Le
Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e
Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna); alle 19 aperitivo e cena; alle 21 spettacolo teatrale
comico 'Fricandò'. Piangipane ha probabilmente il programma più denso e si dividerà fra l' area della
Piazzetta Bar Dei Fiori, la Sala Rotondi e il Teatro Socjale (per tutti gli spettacoli l' ingresso è libero).
Venerdì alle 18.30 Installazione della piastrella 'Ravenna città amica delle Donne' all' ingresso del
Circolo, con la Presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara e Anna Fietta, artista e mosaicista. A
seguire "Aperitivo in rosa" di apertura dell' evento nella piazzetta Bar Dei Fiori, con la musica di
Francesco Cimatti (chitarra) e Daniela Perone (voce). Alle 19.45 nella Sala convegni Circolo Pd,
presentazione del libro di Letizia Magnani, 'La Battaglia delle idee è la forma di democrazia': la storia
politica di Ariella Farneti. Sarà presente l' autrice che sarà intervistata da Alessandra Bagnara, sul filo
conduttore della giornata, dedicata alle donne. Alle 21 al Teatro Socjale: 'Trash'. È di moda il riuso! Alta
moda vintage, sfilata di moda da un Progetto della stilista Nella Pizzagalli, che ha reinventato sportine
di plastica, rafia, sacchi dei rifiuti, calze e altro per i suoi meravigliosi abiti, e tappi di bottiglia, cialde di
caffè a altro ancora per i gioielli, indossati da splendide modelle. Presenta e canta Fabiana Tamburini.
Sabato, dalle ore 19.00 apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a
12 euro. A seguire ballo liscio con l' orchestra Why Not. Alle 21.00 Piazzetta Bar Dei Fiori, musica e
parole con Christian Ravaglioli e Rudy Gatta. Al Teatro Socjale dalle 20.30 'Cose Mai Viste' proiezioni
non stop. Nell' ordine: 'Il Barista della casa del popolo', 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni, 'Il Piccolo
cane Nero', storie delle Case del Popolo. Infine, domenica, dalle ore 19 apertura gastronomica della
sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a 12 euro. Alle 21 al Teatro Socjale concerto di Nada
con Fausto Mesolella. Il Circolo di Punta Marina Terme propone in viale dei Navigatori, domenica, un
dibattito sulla Casa del Popolo, fra memorie e realtà, alle 19; seguirà un buffet e alle 20.30 il presidente
provinciale dell' Anpi, Ivano Artioli, parletà de 'La Resistenza nelle valli e le staffette'; alle 21.15 sarà
infine proiettato il celebre film di Giuliano Montaldo "L' Agnese va a morire'. A Santerno al Circolo Arci,
dal 2 al 6 ottobre, mostra fotografica 'Case del popolo ­ la nostra storia'. A San Michele circolo Arci dal 3
al 5 ottobre mostra fotografica 'Case del popolo ­ come l' abbiamo fatta vivere'. A Villanova d i
Bagnacavallo propone sabato, alle 20.30 proiezione film 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni.
Domenica alle 12 pranzo. Articolato anche il programma di Giovecca (dove le prime due sere alle 19.00
aprirà uno stand gastronomico); venerdì ore 21, spettacolo 'Stra­ordinarie voci e storie di donne' testi e
letture a cura dell' Associazione Artemide. Sabato sera ore 21, la musica del trio 'Vecchi ricordi'; infine
domenica aperitivo alle ore 11 con la presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo
del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e Tito Menziani
(Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Alle 12 pranzo alla festa. A Voltana, Cena alla Casa del popolo
(però sabato 11 ottobre, ore 20.00). A San Patrizio, martedi 7 ottobre alle 20.30 sarà presentato il 'Una
storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di
Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna). Lavezzola domenica nella sala
New Petrol proietterà il film 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Ventroni. Numerosissimi anche gli
eventi programmati nel Faentino. Si parte a Brisighella, nella Sala Ambra via Barduzzi: sabato 4 ottobre
ore 21.00, Ballo con l' Orchestra Trio Scalini; domenica alle ore 11.00, presentazione del libro "Una
storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in Provincia di Ravenna".Alle 12.30, pranzo
con menù fisso a base di pesce. È stata anche allestita una Mostra documentaria e fotografica della
nascita e dello sviluppo della Casa del Popolo di Brisighella. Casola Valsenio, cinema Senio. Venerdi
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alle 20.30, proiezione del documentario e presentazione del libro "Una volta era Festival. Sessantasette
Feste de L' Unità". Alle 22.00 musica. Circolo Arci "La Quercia", via Ravegnana, a Faenza: venerdi dalle
ore 19 Cena a tema "La Pizza Rossa" (pizza cotta con il forno a legna); Sabato e domenica a partire
dalle 20 "Tombola Rossa" con premi a sorpresa. Circolo Arci "Nino Bordini" via P. Conti a Faenza:
lunedi ore 20.30 ­ 70° Liberazione "In ricordo di Nino Bordini, medaglie d' argento al VM". Proiezione di
video interviste ai partigiani. Interviene Claudio Casadio, ricercatore di storia locale. Circolo Arci
"Prometeo" vicolo Pasolini, Faenza: sabato alle 18 'Aperitivo con la storia. Nilde e Palmiro: privato e
pubblico al tempo del PCI'; interverranno Marisa Malagoli Togliatti e Luisa Lama, autrice del libro 'Nilde
Iotti. Una storia politica al femminile'. Circolo Arci "Santa Lucia", via San Mamante, Faenza: domenica
alle ore 12.30 ­ pranzo con i volontari della Festa de L' Unità; ore 16.00: 70° della Liberazione
'Antifascisti e partigiani di Santa Lucia. Vincenzo Sangiorgi (Ghibet), Ettore Calderoni (Cow Boy),
Vincenzo Tassinari (Gilera)'. Proiezione di un video sui luoghi della Resistenza. Intervengono Mariella
Francesconi, autrice del libro "Raccontare il fatto. Memorialistica partigiana nell' Appennino faentino e
imolese"; Sauro Bacchi, presidente Anpi Faenza. Granarolo Faentino, Casa del Popolo, via Donati:
Domenica 5 ottobre dalle ore 19.00 ­ cena a tema: paella. Alle 20.30 ­ filmato su 'La guerra a Granarolo'.
Intervengono Massimo Valli ed Enzo Casadio, esperti di storia locale della Seconda guerra.
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Wolfgang Laib a Sant' Apollinare in Classe con l'
opera "Il mistero delle api"
Dal 3 ottobre al 23 novembre la Basilica di
Sant' Apollinare in Classe ospiterà la mostre
dell' artista Wolfgang Laib, realizzata con il
contributo del progetto europeo Herman ­
programma Central Europe, dal Comune di
Ravenna in collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici di Ravenna, l' Archidiocesi di
Ravenna e il Mar, Museo d' Arte della città.
nLa sua opera è da sempre collegata al
mondo della natura: il suo gesto artistico
prende inizio dal levigare pietre, raccogliere
polline, versare latte su lastre di marmo
bianco, creare opere con il riso, modellare la
cera d' api. L' opera d' arte è il risultato di
questi gesti, l' intervento della sua mano
artistica sull' elemento naturale è l' invenzione
di un simbolo, qualcosa che riverbera nuovi
significati e amplifica lo spazio. L' installazione
di Wolfgang Laib nella basilica di Classe
nasce da un dialogo: il fuoco visivo della
grande piramide in lastre di cera corre verso l'
abside, tracciando con la sua verticalità un'
idea d' infinito e di ascensione verso il mosaico
absidale e la croce della trasfigurazione, quasi
una grande scala fra la terra ed il cielo, dove l'
aspetto materico e quello simbolico si
fondono. La grande installazione domina
dolcemente lo spazio basilicale e si impone con la delicata sostanza della sua cera, insieme caduca e
atemporale. Il dialogo fra l' opera di Laib e la figura di Apollinare con la sua veste dorata intessuta di
207 api si fa ancora più intenso. Api e cera: due simboli che collegano epoche tra loro molto lontane,
trattenendo in sé il mistero di un messaggio mai del tutto svelato nelle sue sfaccettature. L' ape è segno
visivo di eloquenza, è emblema di laboriosità e forza. É protagonista di molte agiografie: depone miele
direttamente in bocca ai santi, che lo ridistribuiscono con la dolcezza delle loro predicazioni. É
dispensatrice di prodotti preziosi come la cera, materia prima di molte delle produzioni di Laib insieme
al polline, al latte e alla pietra. Un' attività, quella di Laib, che si caratterizza anch' essa per laboriosità e
attenzione alla natura, a certi suoi delicati e fragili elementi che ne caratterizzano la bellezza e ci parlano
di tempo e costante rigenerazione. Nel caso dell' installazione a Sant' Apollinare i significati ed i simboli
si intrecciano e si rimandano nell' armonia spaziale della Basilica, perché la grande piramide è anche
un omaggio al mistero delle api che adornano la casula del patrono, quelle stesse api che un tempo
abitavano il prato boschivo accanto alla Basilica, che sono divenute oggi indicatori biologici della qualità
della vita. BIOGRAFIA ­ Wolfgang Laib nasce a Metzingen, in Germania, nel 1950. La sua ricerca ed il
suo lavoro con materie della natura (riso, latte, marmo, cera d' api, polline) esprimono un orientamento
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minimalista ed una grande spiritualità. Nel 1979 espone alla galleria Sperone di New York tre
Milkstones e un' icona, in polline, della bellezza universale accessibile solo partecipando all' azione
della natura. Il 1982 segna l' anno del lancio internazionale con l' invito a Documenta ed alla Biennale di
Venezia. Dal 1985 nasce un lungo sodalizio con Harald Szeemann. Nel 1992 prende avvio il progetto di
una stanza in cera ricavata nella roccia per ricreare le suggestioni dei riti funerari egiziani sul ciclo della
morte e della rinascita, realizzato poi, nel 2000, nei Pirenei. Molte le retrospettive, a Parigi, a Seattle,
Dallas, Düsseldorf, Hannover e, dal 2003, anche nel teatro asiatico. Nel 2013 espone al MOMA un
grande tappeto in polline.
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30 settembre 2014
Ravenna Today
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Dramma alla Madel, il rombo delle moto per l' ultimo
saluto a Davide Bellini
Partito dalla camera mortuaria di Russi, il feretro ha raggiunto piazza Zauli, a San
Pancrazio, dove un lungo corteo si è diretto verso la locale chiesa per la cerimonia
funebre.
Un' intera comunità in lutto. Si sono svolti
martedì pomeriggio i funerali di Davide Bellini,
36 anni, l' operaio deceduto giovedì scorso in
un infortunio sul lavoro alla Madel di Cotignola
insieme al collega Matteo Buscherini . Partito
dalla camera mortuaria di Russi, il feretro ha
raggiunto piazza Zauli, a San Pancrazio, dove
un lungo corteo si è diretto verso la locale
chiesa per la cerimonia funebre. All' ingresso
del luogo sacro era esposta la moto della
vittima, una Suzuki, compagna di avventure. Al
termine della messa, gli amici hanno salutato
la salma di Bellini con il rombo delle loro moto.
E' seguita infine la tumulazione al locale
cimitero. I funerali di Buscherini sono previsti
mercoledì alle ore 9.30. Intanto i sindacati di
categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil
della provincia di Ravenna hanno aperto un
conto corrente dove è possibile sottoscrivere
un contributo a favore delle famiglie delle
vittime . Contemporaneamente le
organizzazioni sindacali hanno aperto una
sottoscrizione tra i lavoratori del settore
affinché possano devolvere un' ora di lavoro a
favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La
possibilità di fare una donazione è aperta a
tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato "Sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime sul
lavoro della Gattelli". Le coordinate bancarie sono IT08Y0627013100CC0000158630. Annuncio
promozionale L' ultimo addio a Davide Bellini (Foto Massimo Argnani)
Redazione
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Ravenna24Ore.it
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Tragedia di Cotignola, aperto un conto corrente di
solidarietà per le famiglie
L' iniziativa dei sindacati Feneal Uil, Filca Cisl
e Fillea Cgil della provincia di Ravenna "I
sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno
aperto un conto corrente dove è possibile
sottoscrivere un contributo a favore delle
famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini: i
due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti
v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o ,
avvenuto alla Madel di Cotignola", è quanto
hanno comunicato i sindacati, che continuano:
"contemporaneamente si è aperta una
sottoscrizione tra i lavoratori del settore
affinché possano devolvere un' ora di lavoro a
favore delle famiglie colpite dalla disgrazia. La
possibilità di fare una donazione è aperta a
tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato
'Sottoscrizione a favore delle famiglie delle
vittime sul lavoro della Gattelli'. Le coordinate
b a n c a r i e s o n o
IT08Y0627013100CC0000158630".
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30 settembre 2014
Ravenna24Ore.it
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Conselice, domani le celebrazioni per la Libertà di
stampa
Sarà Susanna Camusso, per la Cgil nazionale,
a portare il Tricolore per il monumento Quest'
anno sarà la Cgil nazionale a offrire il Tricolore
al Monumento alla stampa clandestina e alla
libertà di stampa, che da otto anni ogni 1
o t t o b r e r i c o r d a i l t r i b u t o d i sangue d e i
conselicesi n e l l a l o t t a d i l i b e r a z i o n e . I l
programma di domani, mercoledì 1 ottobre,
inizia alle 10 in piazza della Libertà di stampa,
con il saluto del sindaco Paola Pula, seguito
dagli interventi di Thomas Casadei per conto
della Regione Emilia­Romagna, del giornalista
Rai Loris Mazzetti e del presidente della
Federazione Nazionale della Stampa,
Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione
sarà Susanna Camusso, che donerà il
Tricolore ai ragazzi della scuola media di
Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30
verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L'
armata delle valli", realizzato nel dopoguerra
per la Rai sulla resistenza partigiana nel
territorio ravennate. In particolare, Zavoli
ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle
valli dove i partigiani del distaccamento Terzo
Lori costruirono la loro base nell' isola degli
Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di
Ravenna, ovvero il piano Teodora. Nell' isola
erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno
Zaccagnini. All' incontro ci sarà Giuseppe Masetti, direttore dell' Istituto storico della Resistenza e dell'
età contemporanea in Ravenna e provincia. La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944,
quando furono fucilati nel poligono di Bologna i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine
collocate dai partigiani nelle campagne conselicesi.
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1 ottobre 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Retini: «Ora serve chiarezza»
IERI SERA giunta e consiglio comunale hanno
ricordato Davide Bellini e Matteo Buscherini, i
due uomini caduti sul lavoro giovedì scorso a
Cotignola. «Basta morti bianche ­ aveva detto
il sindaco Sergio Retini poche ore prima in
chiesa di fronte alla bara di Davide Bellini ­. Si
faccia chiarezza per capire come è potuto
accadere, si faccia chiarezza per dare risposte
alle famiglie e perché i loro compagni di lavoro
possano tornare in azienda in tranquillità,
perché non accada mai più». Lo ha ripetuto in
consiglio comunale: «Pretendiamo risposte,
vogliamo che si individuino le responsabilità
perché non c' è niente, in queste morti, che
avvenga per caso. Non sappiamo cosa è
successo, per questo ci rimettiamo alla
magistratura. Sappiamo che Matteo e Davide
lavoravano per un' azienda seria, dove negli
ultimi 40 anni non si sono verificati infortuni
gravi. E sappiamo che in tempi di crisi è
difficile essere competitivi, ma sulla sicurezza
non si può derogare. Ora le famiglie aspettano
risposte». «All' azienda Gattelli diciamo che
bisogna reagire ­ ha aggiunto ­. Capisco lo
sconforto e la voglia di chiudere, ora bisogna capire cos' è successo e impegnarsi al massimo per la
sicurezza». Hanno espresso il loro cordoglio i capigruppo di Insieme per Russi, Libera Russi, che ha
ricordato come la città sia stata teatro di un altro serio incidente sul lavoro (all' Eridiania), Sinistra per
Russi. E' seguito un minuto di silenzio. In sala diversi cittadini e i genitori Wilma e Antonio, e la moglie
Eliana di Matteo Buscherini, e poi in divisa i suoi compagni di calcio, della Bertolt Brecht.
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1 ottobre 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
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La comunità piange Davide Gli amici lo salutano in
moto
A SAN PANCRAZIO ieri regnava un silenzio
pesante e irreale.
Nonostante la folla che lentamente si è
radunata in piazza Zauli, dove alle tre del
pomeriggio è arrivato il feretro di Davide
Bellini, e in chiesa, dove si sono svolti i
funerali. Davide è morto venerdì pomeriggio in
un incidente sul lavoro alla Madel a Cotignola,
insieme al collega Matteo Buscherini.
NESSUN chiacchiericcio, nessuna parola
bisbigliata, solo sguardi rivolti a terra o
nascosti dagli occhiali da sole. E il silenzio, se
possibile, è diventato ancora più assoluto
quando, subito dopo il feretro, sono arrivati i
genitori di Davide, Anna Maria e Fernando,
pietrificata lei, senza più forze lui.
Entrambi una maschera di dolore. C' erano
anche i fratelli, Juri e Massimo e la compagna
di Davide. Tutti, insieme a parenti e amici, si
sono diretti a piedi verso la chiesa, con don
Giorgio Pirini, parroco da sempre di San
Pancrazio, a guidare il corteo, nel quale
spiccavano i gonfaloni dei Comuni di Russi,
Lugo, Cotignola e Fusignano, e i sindaci della
Bassa Romagna con la fascia tricolore.
Tutt' attorno il deserto: negozi chiusi a lutto e nessuno in giro.
Solo un ragazzino fermo in bicicletta a guardare da una stradina laterale. Come se tutto il paese fosse lì
ad accompagnare Davide Bellini nel viaggio più difficile.
A FIANCO alla porta della chiesa c' era invece ad aspettarlo la sua moto, la passione di una vita. E gli
amici centauri che sono arrivati in moto, lasciandole ben in vista, in suo onore. Al funerale c' erano
uomini e donne di tutte le età, ragazze commosse, vecchi con gli occhi lucidi e il fazzoletto in mano,
come se ne vedono di rado da queste parti. Per salutare Davide è arrivato anche don Vittorio
Santandrea, ora parroco a Pieve Cesato che Daniele e Matteo li conosceva da quando erano bambini.
«Li ho avuti alle medie entrambi ­ ha raccontato ­ e quando ho saputo cos' era successo ho tirato fuori le
vecchie foto di scuola. Davide erà lì, in prima fila, così gracilino. E invece era diventato tanto grande da
andare in giro con quella moto enorme». Don Pirini ha ricordato l' entusiasmo di Davide per il suo lavoro
e il forte attaccamento per il proprio figlio. «Sono fatti ­ ha detto ­ che testimoniano la forza e la nobiltà
della sua statura umana». Al termine della funzione Bruno Retini, sindaco di Russi, è intervenuto sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro.
ALL' ESTERNO un amico ha cantato 'Sta passando novembre' di Eros Ramazzotti. Poi il cielo si è
riempito di palloncini e, tra le lacrime, l' ultimo saluto a Davide Bellini è stato affidato al rombo della sua
moto prima, poi a quello delle altre.
Annamaria Corrado.
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CORRADO ANNAMARIA
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1 ottobre 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
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Ha ceduto una trave del tetto È stata colpa del
materiale o di un errore di montaggio?
ORMAI non ci sono più dubbi: la sciagura alla
Madel è stata causata da un cedimento
strutturale di quella piccola parte di copertura
realizzata in uno degli angoli dell' immenso
capannone in costruzione. In particolare a
cedere sembra essere stata una trave in
cemento armato sulla quale poggiavano i
'travetti' in laterizio in corso di montaggio
proprio giovedì. E con uno scenario del genere
il pm Isabella Cavallari ( foto ) ha posto un
preciso quesito al consulente tecnico, l'
ingegnere forlivese Riccardo Arfelli che ieri ha
iniziato le operazioni: «Accerti il consulente
quale sia stato il motivo del crollo della
struttura in costruzione e in particolare se il
montaggio della stessa sia avvenuta in modo
corretto, valutando sia le procedure operative
nonché quelle di esecuzione, considerando
altresì la sicurezza dei lavoratori. Il consulente
dovrà infatti tenere conto anche della
«progettazione della struttura e della bontà dei
materiali impiegati».
PROPRIO tenendo conto dei primi
accertamenti degli ispettori della Medicina del
Lavoro che hanno ritenuto di escludere qualsiasi coinvolgimento nel disastro della enorme gru con cui si
stavano montando i 'travetti' nella parte adiacente a quella crollata, il pm ha indagato per duplice
omicidio colposo il solo legale rappresentante della Gattelli, ovvero l' ingegnere Domenico Gattelli che è
assistito dall' avvocato Ermanno Cicognani che ha nominato quale consulente l' ingegnere Carlo
Giovannini di Lugo.
GIOVEDÌ pomeriggio i due operai, Davide Bellini e Matteo Buscherini tramite un cestello con braccio
elevatore si erano portati sulla sommità del tetto in costruzione, mentre da terra una enorme gru della
Cooperativa Facchini di Forlì stava manovrando per trasferire i travetti in laterizio lunghi una quindicina
di metri dal cassone di un autoarticolato alla sommità del tetto. Improvvisamente una grossa trave in
cemento già installata ha ceduto e la parte del tetto realizzato è collassata coinvolgendo almeno quattro
dei giganteschi pannelli prefabbricati in cemento posti alla sommità del muro del capannone, in tutto
quattordici metri (il muro è stato realizzato con otto file di pannelli da due metri), a cui quei travetti erano
agganciati.
IL PM, nell' articolato quesito, ha anche posto il problema della sicurezza dei due operai che, a quell'
altezza dal suolo, avrebbero dovuto essere necessariamente assicurati con imbragature. Al sopralluogo
di ieri erano presenti ovviamente anche i due tecnici nominati dai legali dei familiari di una delle vittime.
Carlo Raggi.
CARLO RAGGI
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1 ottobre 2014
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Il Resto del Carlino Ravenna
LA VERSIONE DI DI MARCO IL PRESIDENTE DELL' AUTORITA' PORTUALE HA
SPIEGATO LA MANCATA APERTURA.
«Qualcuno ha manomesso due leve»
Sono i dispositivi che alimentano di olio i pistoni. Sarebbero stati trovati in posizione 'off'
TUTTA colpa di due leve, che, invece di
essere parallele alle pompe che alimentano il
funzionamento del ponte mobile, erano girate
di novanta gradi, tanto da impedire l'
alimentazione dell' impianto. Questo porta
Comune e Autorità portuale a formulare un
paio di domande: chi ha azionato
erroneamente le leve? E quando?
Ruota attorno a questi interrogativi la ricerca
delle responsabilità per la mancata apertura,
domenica scorsa, del ponte mobile in
occasione del transito di un' ottantina di
imbarcazioni dirette verso la darsena di città
per una manifestazione promossa dall'
amministrazione comunale.
Domenica mattina il ponte non si apre. Lunedì
sera, invece, sì. «Errore umano», dicono all'
unisono il sindaco Matteucci e il presidente
dell' Autorità portuale, Di Marco. E' esclusa
ogni responsabilità della ditta (la Nordelettrica
di Fusignano), che in luglio ha effettuato lavori
di manutenzione al ponte, e dell' impresa
costruttrice, la Cmc.
L''ERRORE umano' ieri si tinge di giallo.
Matteucci e Di Marco convocano una conferenza stampa per le 13 in Autorità portuale.
Il sindaco chiede nuovamente scusa ai velisti e alla cittadinanza per la 'figuraccia' di domenica,
ribadisce che tra Comune ed ente portuale c' è piena sintonia e che le barche dovranno arrivare in
darsena di città; sottolinea come il nuovo ponte in funzione dal 2010 abbia portato benefici alla viabilità
cittadina e alle attività portuali.
Di Marco entra più nel dettaglio di quanto accaduto domenica e il giorno successivo rivela in cosa
consiste l' errore umano: l' erroneo posizionamento di due leve.
«Il 18 luglio ­ spiega il presidente ­ la Nordelettrica ha aperto dieci volte il ponte e tutto si è svolto
regolarmente. La manutenzione è stata fatta a regola d' arte ed è costata 88 mila euro. La società è
certa che le leve erano al loro posto quando ha concluso il lavoro.
Tra il 18 luglio e il 28 settembre in quel gabbiotto è successo qualcosa. Stiamo indagando».
I GABBIOTTI al servizio del ponte mobile sono due. Uno, lato via delle Industrie, contiene il software che
aziona il 'motore' del ponte; il secondo è posizionato dall' altra parte, lato via Trieste, e contiene gli
apparati meccanici.
Domenica mattina, i due tecnici della Nordelettrica erano nella zona software per azionare l' apertura
del ponte. E qui sono stati raggiunti da un arrabbiatissimo Di Marco. Evidentemente le due leve fuori
posto non sono state notate in quei momenti concitati nemmeno dal tecnico, che è comunque entrato
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anche nella sala motori, come testimoniano le immagini scattate dal fotografo del Carlino. Sta di fatto
che ora vi è l' indagine interna e non si esclude una denuncia contro ignoti per un' eventuale
manomissione dell' impianto. «Abbiamo cambiato le password di accesso al gabbiotto (e qui Di Marco
sorride ironicamente, quasi avesse la soluzione del giallo già nel cassetto, ndr ) e in questi mesi è stata
in funzione la telecamera posta nell' area recintata».
A giorni il ponte sarà affidato per la gestione e la manutenzione ad Azimut, vincitrice della relativa gara
d' appalto. Sulla vicenda interviene Cmc. In una nota firmata dall' ad Dario Foschini si afferma che «il
ponte mobile non è un semplice ammasso di carpenteria, bensì una macchina complessa che, come ha
dichiarato il presidente Di Marco, deve essere gestita con professionalità e precisione. Ci auguriamo
che ciò sia stato finalmente compreso da tutti».
Lorenzo Tazzari.
TAZZARI LORENZO
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LA CICLISTICA 'BARACCA' DONA MILLE EURO A
BUBULINA
In occasione della 4ª festa di Bubulina e della
manifestazione 'Rombi di passione', la societò
ciclistica 'Baracca' di Lugo ha donato mille
euro all' associazione Bubulina, fondi utilizzati
per le cure di 8 bambini malati e e per le
adozioni a distanza di 11 bambini tramite l'
associazione Avsi.
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VENDEMMIA SALE LA PROTESTA DELLA COLDIRETTI E DEI VITICOLTORI.
«C' è meno uva e di buona qualità, ma le quotazioni
sono troppo basse»
LE OPERAZIONI della vendemmia sono in
corso da parecchi giorni in tutto il Lughese,
favorite dalle belle giornate di sole. E il grado
medio delle uve ne ha tratto sicuramente
vantaggio, ma le rese in quintali, stimate in un
25­ 30% in meno rispetto allo scorso anno,
preoccupano i viticoltori, così come i prezzi. In
mancanza di prodotto infatti, secondo un' ovvia
legge di mercato, le quotazioni dovrebbero
essere più alte, ma questo al momento non
succede.
La scorsa settimana la Commissione
Camerale per i prezzi di uve e vini ha
registrato a Lugo prezzi al quintale compresi in
una forbice da 17 a 20 euro e si tratta di
quotazioni, sottolineano i viticoltori, «del tutto
insoddisfacenti, comparabili a quelle percepite
quasi 30 anni fa». COSÌ la polemica infuria, al
punto che la Coldiretti parla di decisioni
unilaterali, riferendosi ai prezzi troppo bassi
dell' uva, meditando di non partecipare alle
prossime riunioni della Commissioni prezzi.
Forse, afferma il presidente provinciale
Massimiliano Pederzoli, «è il caso di non
partecipare alle sedute per i prezzi di uve e vini, viste le decisioni unilaterali, deleterie per tutta la filiera,
assunte nella seduta di mercoledì scorso, decisioni che hanno portato a quotare le uve a prezzi iniqui,
dimostrando una volta di più di voler continuare a trattare gli agricoltori come servi della gleba».
Prezzi tanto bassi, aggiunge un viticoltore, «non sono davvero in linea con la realtà e nemmeno con la
qualità delle uve vendemmiate, che resta mediamente alta, pur non essendo questa annata 2014 da
annoverare tra le migliori. Tra l' altro le uve del lughese stanno dimostrando in questi giorni di essere
globalmente più sane di quelle vendemmiate in molte parti d' Italia. E anche la gradazione media
sembra più alta di quanto ci si attendeva prima dell' inizio della vendemmia».
Ecco perchè, aggiunge Pederzoli, «stiamo ipotizzando di non far partecipare i nostri rappresentanti alle
prossime Commissioni prezzi, in quanto non c' è riscontro nelle quotazioni rispetto alla realtà delle cose,
visto che tali prezzi sono 'drogati' dall' effetto di importazioni di vino spagnolo.
Per questo vogliamo chiedere alla Camera di Commercio di partecipare assieme a noi ad un'
operazione verità in base alla quale siano resi pubblici, attraverso il Servizio repressioni frodi del
territorio, i flussi dei vini che stanno facendo di Ravenna il coacervo di centinaia di migliaia di ettolitri di
vino spagnolo: se poi ci dicono dove vanno a finire e con che etichetta vengono venduti allora la
trasparenza sarà completa».
CON i prezzi assunti dalla Commissione la scorsa settimana certamente sarebbe difficile per i viticoltori
chiudere l' annata agricola in pareggio, perché non solo non ci sarebbe la possibilità di fare reddito, ma
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neanche di coprire i costi di produzione. In questi ultimi giorni sono migliorate in modo significativo
qualità e gradazione delle uve e pertanto adesso ci si attende un prezzo adeguato al reale rapporto tra
domanda e offerta in un' annata come questa con vistosi cali della produzione.
«Con prezzi al ribasso fuori da ogni logica al ribasso ­ conclude Pederzoli ­ non ci si rende conto dei
danni irreparabili che si stanno facendo a tutti i protagonisti della filiera agricola ravennate.
Per questo continueremo ad invitare i produttori a non vendere la propria uva ad acquirenti che offrono
meno di 33 centesimi al kg­ grado, iva compresa».
Daniele Filippi.
FILIPPI DANIELE
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ASSOCIAZIONE.
'Intitoliamo una strada alle vittime del lavoro'
INTITOLARE una strada o un altro spazio di
Lugo alle vittime del lavoro: lo chiede l'
associazione 'Innamorati di Lugo' , n a t a i n
primavera da una 'costola' dell' associazione
nazionale 'Innamorati d' Italia'. «Chiediamo al
sindaco Ranalli ­ afferma Riccardo Ligresti,
referente di 'Innamorati di Lugo' ­ di intitolare
una via, un parco o una rotonda alle vittime del
lavoro.
Anche in considerazione della tragedia
avvenuta nel cantiere alla Madel ci sembra
doveroso intitolare uno spazio della città alle
persone morte mentre svolgevano il proprio
lavoro, che purtroppo sono spesso dimenticate
insieme alle loro famiglie.
Speriamo di cuore che la nostra istanza venga
accolta». Nella tragedia avvenuta alla Madel
alcuni giorni fa sono deceduti due operai che
stavano lavorando all' ampliamento della ditta
di Cotignola.
L' associazione 'Innamorati di Lugo', afferma
Ligresti, «è del tutto libera e non è legata ad
alcun apparato di partito. L' intento è stare in
mezzo alla gente con le nostre idee e i nostri
valori, rapportandoci direttamente con le istituzioni».
Lorenza Montanari.
MONTANARI LORENZA
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Susanna Camusso oggi a Conselice per la Libertà di
stampa
OSPITE eccellenti oggi a Conselice nella
tradizionale celebrazione dell' anniversario del
monumento dedicato alla libertà di stampa.
Alla manifestazione parteciperà infatti il
segretario nazionale della Cgil Susanna
Camusso. In particolare il programma prevede
alle 10, nella piazza Libertà di stampa il saluto
del sindaco Paola Pula, gli interventi del
consigliere regionale Thomas Casadei, dei
giornalisti Loris Mazzetti di Rai 3 e Giovanni
Rossi presidente della Federazione nazionale
della stampa, quindi l' intervento conclusivo di
Susanna Camusso dopo il quale ci sarà la
consegna della bandiera tricolore donata dalla
Cgil agli studenti della scuola media di
Conselice.
In serata poi, alle 20.30, nel Teatro Comunale
verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L'
armata delle valli", realizzato nel dopoguerra
per la Rai sulla resistenza partigiana nel
territorio ravennate a cui parteciparono anche
Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini. Sarà
presente Giuseppe Masetti, direttore dell'
Istituto storico della Resistenza e dell' età
contemporanea.
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COTIGNOLA PAUROSO INCIDENTE IN VIA MADONNA DI GENOVA.
Finisce contro un' autocisterna Grave un 69enne
lughese
L' uomo è ricoverato al Bufalini. La prognosi è riservata.
SPAVENTOSO scontro f r a u n ' a u t o e u n
camion cisterna in via Madonna di Genova,
alle porte di Cotignola. È successo intorno alle
11.
Un 69enne di Lugo è ora ricoverato in gravi
condizioni all' ospedale Bufalini di Cesena e la
prognosi è riservata. Ha traumi seri in varie
parti del corpo. Quasi illeso il 40enne
conducente del mezzo pesante.
L' AUTOMOBILISTA era al volante di una
'Ford Focus C Max' e stava percorrendo via
Madonna di Genova con direzione di marcia
da Cotignola verso Lugo. Secondo una prima
ricostruzione, giunto all' altezza del numero
civico 104, per cause al vaglio dei carabinieri,
ha improvvisamente perso il controllo dell'
autom scontrandosi semi­frontalmente con un
camion, una motrice 'Scania' con cisterna, più
biga. Dopo il violento impatto la motrice è
piombata in un profondo fossato, con il
rimorchio e la biga che sono invece rimasti
sulla carreggiata, sollevandosi. La 'Ford
Focus' è invece finita dalla parte opposta in un
terrapieno, con il conducente rimasto
incastrato tra le lamiere. Subito è scattato l' allarme e sono intervenute un' ambulanza, l' auto con
medico a bordo, pattuglie dei carabinieri di Bagnacavallo e Traversara e i vigili del fuoco di Lugo. Sono
stati questi ultimi a estrarre il 69enne, non senza fatica, dall' ammasso di lamiere.
Nel frattempo, constatata la gravità delle condizioni del ferito, il personale del 118 ha richiesto l'
intervento dell' elicottero, giunto da Bologna in quanto l' eliambulanza di Romagna Soccorso nel
Forlivese.
L' uomo, che non ha mai perso conoscenza, è stato caricato sull' ambulanza e successivamente
'stabilizzato' ed 'intubato'. Alcuni minuti dopo è avvenuto il trasbordo sull' elicottero, decollato alla volta
del Bufalini. Per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti, un tratto di via Madonna di Genova
è stato completamente chiuso, con l' intenso traffico (il punto dell' incidente è molto vicino dallo svincolo
dell' A14 bis) che è stato deviato lungo strade secondarie.
Luigi Scardovi.
SCARDOVI LUIGI
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ALFONSINE L' INCIDENTE ALL' ALTEZZA DI TAGLIO CORELLI.
Camion si ribalta in mezzo alla rotonda e rovescia il
carico di barbabietole
UN CAMION si ribalta a Taglio Corelli e
rovescia il carico di Barbabietole sulla strada.
Se l' è cavata con un taglio alla fronte e alcuni
punti il camionista di 24 anni del Catanese che
ieri mattina, alla rotonda della variante all'
Adriatica, all' altezza della frazione alfonsinese
di Taglio Corelli, ha perso il controllo del suo
bilico ribaltandosi su una fiancata e perdendo
l' intero carico di barbabietole. Il giovane era
diretto verso Ferrara, con destinazione lo
zuccherificio di Minerbio in provincia di
Bologna. Dopo aver percorso tutta la
circonvallazione di Alfonsine è giunto presso l'
ampia rotonda situata al termine della variante
che conduce alla 'vecchia' statale. Ma qui si è
ribaltato. É intervenuto il 118, ma le condizioni
del giovane si sono per fortuna rivelate meno
gravi del temuto. Ha fatto i rilievi la municipale
dell' Unione. Nel primo pomeriggio il mezzo
pesante è stato rimosso con il traffico che è
stato temporaneamente deviato. Un mese fa
nello stesso punto si verificò un incidente
simile: un camion perse un blocco di marmo
da 15 tonnellate.
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ASSIEME A UNA BRASILIANA AVREBBE PRETESO SOLDI DA UNA 'BELLA DI NOTTE'
Favoreggiamento della prostituzione e tentata
estorsione, arrestato 44enne lughese
COLTELLO in mano, l' uomo e la donna si
presentano in quella casa e chiedono soldi. Di
fronte a loro una 30enne brasiliana.
Professione: la più antica del mondo.
Riceve clienti in quell' appartamento di via
Bonoli a Forlì. E la coppia che s' è appena
presentata sciorinando coltello e minacce
pretende una sorta di percentuale sulle
prestazioni sessuali della brasiliana. Non solo:
in casa ci sono altre due ragazze. Stessa
professione, stesse richieste di denaro ­
stando alle ipotesi d' accusa ­ da parte della
coppia. Le ragazze, passato lo choc, allertano
i carabinieri che arrivano sul posto e arrestano
la coppia in flagranza di reato.
In manette sono finiti una brasiliana di 47 anni
residente a Forlì e un 44enne italiano di Lugo. I
due sono la madre e il fidanzato della titolare
del regolare contratto d' affitto dell'
appartamento, ora posto sotto sequestro. La
47enne e il 44enne sono accusati di
favoreggiamento e sfruttamento della
prostituzione e tentata estorsione.
Indagata per favoreggiamento della
prostituzione la titolare del contratto d' affitto, una 28enne attualmente in Brasile.
Stando alle indagini dei carabinieri, la 28enne dopo aver firmato un regolare contratto d' affitto, avrebbe
abitato in quell' appartamento solo un mese per cambiare poi residenza. E la donna avrebbe concesso
in subaffitto la casa diventata poi un alcova con un continuo andirivieni di clienti. Tanto che diversi
residenti firmano un esposto che recapitano ai carabinieri.
E stando alle indagini, la coppia arrestata avrebbe preteso cifre settimanali sulle prestazioni sessuali
(300 euro a prostituta).
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Il Resto del Carlino (ed.
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Ultimi giorni per iscriversi al concorso 'A ritmo coi
tempi'
ULTIMI giorni per iscriversi al concorso
musicale di Animalugo 'A ritmo coi tempi'. C' è
tempo fino al 3 ottobre per richiedere di
partecipare e potersi così esibire nel corso
della terza edizione di Lugo V i n t a g e , i n
programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di
Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno
chiuse al raggiungimento del numero di 30
concorrenti.
Per poter partecipare l' unico requisito
necessario è di rappresentare con la propria
musica (ammesse cover di brani sia italiani
che stranieri), ma anche con i vestiti e la
scenografia, un particolare periodo del
Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta.
Regolamento completo del concorso e scheda
di iscrizione si trovano sul sito
www.animalugo.it.
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Il Resto del Carlino (ed.
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LUGO ALLA BIBLIOTECA TRISI 'LA DONNA NELLA
CULTURA EBRAICA'
APPUNTAMENTO a Lugo alla biblioteca Trisi
sul tema 'La donna nella cultura ebraica', oggi
alle 17. L' incontro vedrà gli interventi di
Luciano Caro, rabbino capo della Comunità
ebraica di Ferrara e di Ines Miriam Marach,
storica dell' ebraismo.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
"Giallo" sul ponte mobile Non si esclude il
sabotaggio Di Marco pensa alla denuncia
Trovati chiusi i due maniglioni che avrebbero dovuto azionare il software per l' apertura
Il presidente dell' autorità portuale: due mesi fa erano a posto, la struttura è in ottima
salute.
RAVENNA. «Il ponte gode di ottima salute,
non ha un cancro: non ha nemmeno il
raffreddore». «S' è aperto almeno altre dieci
volte nell' ultimo anno: chi dice il contrario e
chiede le mie dimissioni, si dimetta lui. Basta
puttanate». «Non s' è aperto solo per una
manovra errata che abbiamo sottovalutato». E
se c' è un sabotatore, ancora non si sa, ma l'
ipotesi è valida: «le indagini sono aperte. Non
abbiamo trovato segni di effrazione nella
cabina chiusa a chiave dove stanno le valvole
trovate chiuse, e tutte le password sono state
cambiate: non escludo di presentare una
denuncia contro ignoti». E' un fiume in piena il
numero uno dell' Autorità portuale, Gallia no Di
Marco: risponde a chi l' ha messo sulla
graticola pochi minuti dopo il blocco del ponte
mobile di domenica mattina, e fa chiarezza
sulla "figuraccia": il ponte, come già dimostrato
lunedì sera con l' apertura di prova, non ha
problemi strutturali, assicura il presidente.
Dopo la manutenzione effettuata a luglio dalla
Nord Elettrica di Fusignano (che ora l' autorità
portuale solleva da ogni responsabilità: «Mi
scuso per i toni duri usati domenica», ha
detto), il ponte è in salute. All' epoca, a
dimostrarlo, ci pensarono le dieci aperture
effettuate proprio durante la manutenzione. Da
allora, non era stato più toccato. E le valvole, quelle che stanno nella cabina dal lato di via Trieste
avrebbero dovuto essere aperte, come erano state lasciate due mesi fa.
Invece no. Tra il 18 luglio (ultimo controllo della Nord Elettrica) e il 28 settembre, qualcuno deve essersi
intrufolato in quel gabbiotto già in sicurezza e, o per sbaglio o volutamente, ha chiuso i congegni: e quei
maniglioni, se chiusi, non fanno partire il software che aziona l' apertura del ponte e che si trova dall'
altra parte della struttura, su via delle Industrie dove, per ore, domenica mattina, Di Marco e i due tecnici
della ditta di Fusi gnano si sono interrogati alla ricerca del presunto guasto. «Si era pensato di aprirlo
manualmente col rischio però di romperlo, io ho deciso di bloccare tutto chiarisce Di Marco ­: e per
fortuna, altrimenti lo avremmo rotto davvero, mandando così all' aria 9 milioni di spesa». Ed è qui che
mette i puntini sulle "i", rispondendo di fatto all' esposto presentato da Al varo Ancisi (consigliere della
Lista per Ravenna che aveva avanzato gli spettri della mala gestio sull' appalto vinto da Azimut per la
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
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gestione del ponte ­ vedi altro articolo in pagina), e alle critiche piovute a pioggia poche ore dopo il
blocco del ponte. «L' opera non è costata 11 milioni e mezzo, ma poco più di 9. A chi ora rimpiange il
vecchio ponte, ricordo che questo nuovo fa risparmiare anidride carbonica, 7 milioni di euro di pedaggi
all' anno, e 2 o 3 milioni di euro in benzina: non c' è danno erariale, non c' è sperpero di denaro
pubblico». Via libera ai suoi legali, dice, per valutare se c' è stata diffamazione tra le varie accuse
mossegli negli ultimi mesi. «Non sono del Pd anche se voto Pd ­ risponde agli esposti di Ancisi ­: faccio
semplicemente quello che serve al porto, con spirito di servizio verso la città».
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
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Il rombo dei motori e la canzone per Davide L'
appello del sindaco: si faccia chiarezza
Commosso addio al 36enne Bellini: chiesa gremita e presenti le autorità della Bassa
Romagna Il parroco: fatti simili non possono essere tralasciati. Retini: basta morti sul
lavoro, si indaghi.
RAVENNA. «Basta morti sul lavoro. Si faccia
chiarezza su quanto accaduto per dare una
risposta ai famigliari di Davide e Matteo, e ai
loro colleghi che possano così tornare al
lavoro sicuri che una disgrazia del genere non
possa accadere più». E' il sindaco di Russi
Sergio Retini a interrompere la commozione,
ieri pomeriggio al funerale di Davide Bellini
(uno dei due operai della Gattelli rimasti uccisi
giovedì pomeriggio nei lavori di ampliamento
della Ma del di Cotignola) e a lanciare la
denuncia: mai più «morti bianche», dice lui.
Ma è il giorno del dolore, per la famiglia e gli
amici di Davide. Rombo dei motori al
passaggio del feretro per lui, appena 36enne,
appassionato di moto, e i versi di una canzone
cantata da un caro amico che sembrano scritti
appositamente per lui.
Uno sciame di gente e l' incedere lento alle
spalle della cassa di rovere chiaro: è iniziata
nel rispettoso silenzio, lungo la via principale
di San Pancrazio, la cerimonia d' addio a
Davide. La madre alta e composta, il padre
stanco e quasi perso senza più lacrime,
sorretti dai fratelli del 36enne, hanno
accompagnato il feretro fin dentro la chiesa e
poi al cimitero. «In Davide ­ ha ricordato con
emozione don Giorgio Pirini ­ ci sono fatti di
vita e un tessuto di umanità che ci colpiscono per la loro bellezza. Il suo entusiasmo nel lavoro, l'
attaccamento al figlio evidenziano la nobiltà e la forza che hanno caratterizzato la sua statura umana».
Risorgerà, dice il parroco provando a consolare la famiglia in prima fila: «Anche se il dolore è grande,
se il pianto ci invade, l' attesa non va perduta». Poi, l' accenno, anche dall' altare, alla tragedia da
denunciare. «Accanto a noi ci sono delle personalità ­ il riferimento era alle forze dell' ordine e ai sindaci
della Bassa Romagna, presenti al funerale coi gonfaloni di Russi, Lugo, Cotignola, Fusignano, Massa
Lombarda, Bagnacavallo, Sant' Agata sul Santerno ­: non si può tralasciare un fatto simile», lancia il suo
appello il parroco. E lo stesso sottolinea il sindaco Retini al termine della cerimo nia: «Basta con le morti
bianche, nel nostro Paese ne muoiono così mille all' anno e mai per casualità.
Il nostro impegno deve essere volto a che cose simili non accadano più. E sulla morte di Davide e
Matteo ora si faccia chiarezza» (già una persona è al momento indagata, ndr). Già, Matteo. I suoi
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funerali saranno celebrati stamane sempre a San Pancrazio.
La società di calcio per la quale giocava, nella squa dra amatoriale, domenica devolverà l' incasso dell'
incontro di prima categoria alle famiglie dei due operai. E la Cgil intanto ha aperto alla Cassa di
Risparmio di Ravenna un conto corrente per racco gliere altre offerte (l' Iban è
IT08Y0627013100CC0000 158630). Al funerale di ieri, quanto raccolto sarà devoluto «agli studi del figlio
Henry». Il 13enne, al commosso addio al padre, non era presente.
Patrizia Cupo L' arrivo del feretro in chiesa; a lato della porta la moto del giovane (Foto M. Fiorentini)
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
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Assalto nella notte alla filiale dell' Unicredit di Coccolia. Sradicata la cassa continua con un carro
attrezzi.
In fuga con tutto il bancomat
Bottino di poche migliaia di euro. Sul caso indagano i carabinieri.
RAVENNA. Non sono andati tanto per il sottile
i malviventi che, nelle primissime ore di ieri,
hanno letteralmente sradicato il bancomat
della filiale della Unicredit di Coccolia
sfruttando un carro attrezzi rubato nella zona.
Un colpo simile, come modus operandi, a
quello messo in atto nelle prime ore di
domenica scorsa a Villano va di Bagnacavallo,
anche in quell' occasione ai danni di uno
sportello dello stesso istituto di credito. In quel
caso però il tentativo fallì e i banditi dovettero
fuggire a mani vuote.
Ieri invece i ladri hanno raggiunto il loro
obiettivo anche se dalle prime stime sembra
che si siano dovuti accontentare di un bottino
non particolarmente ingente; un po' per via dei
numerosi prelievi effettuati nel corso del fine
settimana precedente, un po' per il fatto che lo
sportello non era stato caricato di recente, al l'
interno della cassa continua erano presenti
poche migliaia di euro.
I banditi sono entrati in azione attorno alle 2.
Almeno quattro le persone del commando che
hanno preso parte all' assalto, anche se
appare verosimile la presenza di altri complici
insieme a loro.
Il gruppo si è avvicinato all' obiettivo con due
mezzi, una macchina e il carro attrezzi. A volto
coperto per non essere ripresi dall' im pianto di videosorveglianza dell' istituto di credito, che ha
comunque filmato la loro incursione, dopo aver infranto la vetrata i malviventi hanno assicurato lo
sportello al carro attrezzi, poi hanno avviato il motore, sradicando la cassa continua, ritrovata in un
secondo momento vuota e abbandonata.
La loro incursione ­ tutto si è svolto molto velocemente ­ ha fatto scattare immediatamente i sistemi di
allarme collegati direttamente alle centrali operative delle forze dell' ordine.
In pochi minuti sono sopraggiunti i carabinieri del Norm della Compagnia di Milano Marittima e i colleghi
del Reparto operativo di Ravenna che si occupano delle indagini, ma nonostante il tempestivo
intervento dei militari, al loro arrivo gli autori del colpo si erano già allontanati approfittando dell'
oscurità, dell' assenza di traffico e del dedalo di stradine secondarie che si diramano nella zona.
Sul posto sono stati effettuati rilievi e sono state acquisite le immagini delle telecamere; in
considerazione della tecnica utilizzata e delle analogie con altri episodi commessi in passato, sono in
corso accertamenti per valutare possibili collegamenti con altri colpi compiuti negli ultimi tempi anche
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fuori dal Ravennate.
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Corriere di Romagna Ravenna
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Si schianta contro un pino, muore a 51 anni
Stava andando a vendemmiare in un' azienda agricola. Ferita anche una ragazza di 19
anni Era il suo ultimo giorno di lavoro. In Italia dal 1988, lascia in Senegal due mogli e
sei figli.
BRISIGHELLA. Effettua un sorpasso azzardato
ma si schianta contro un albero e perde la vita.
Questo il tragico esito di un incidente stradale
avvenuto ieri mattina poco prima delle 7.30
sulla Provinciale 302 Brisighellese in
prossimità dell' intersezione con via Casse, in
frazione San Ruffillo. La vittima è un uomo di
51 anni, Saliou Gningue, senegalese residente
nel Modenese, ma di fatto domiciliato a
Brisighella. Alla guida di una Daewoo Nubira,
proveniente dalla collina e diretto a Faenza, la
vittima stava sorpassando una Nissan Micra
condotta da una diciannovenne brisighellese,
quando, forse preoccupato dal
sopraggiungere in senso contrario di un
autocarro, ha iniziato manovre pericolose, ha
urtato la Micra e, sbandando, è finito
fuoristrada andando a infrangersi contro un
grosso pino. La macchina, vista anche la
velocità sostenuta, si è accartocciata non
lasciando scampo all' autista, morto sul colpo,
mentre la ragazza ha riportato solo leggere
lesioni giudicate guaribili in pochi giorni dai
sanitari del pronto soccorso faentino. Sul posto
sono intervenuti due mezzi del 118, ma per il
senegalese non c' erano più speranze. Per
estrarre il corpo dalle lamiere sono do vuti
intervenire i vigili del fuoco. Dei rilievi si è
invece occupata una pat tuglia della Polizia municipale associata.
Saliou Gningue era molto conosciuto nella comunità senegalese sia brisighellese che faenti na. A
Brisighella era domiciliato presso un nipote. Un fratello, Ndiaga Gningue, vive a Voltana.
«In Senegal lascia due mogli e sei figli ­ racconta ­. Era in Italia dal 1988, ha lavorato vent' anni presso
la Psk di Campogalliano in provincia di Modena che produce teloni, ma poi lo hanno lasciato a casa e
svolgeva lavori saltuari, in agricoltura o come ambulante. Stamattina (ieri, ndr) era il suo ultimo giorno di
lavoro presso un' azienda agricola dove lo avevano ingaggiato per vendemmiare. Adesso vorremmo
portare la salma in Senegal per i funerali. Mi sto interessando per vedere come posso fare».
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Corriere di Romagna
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Corriere di Romagna Ravenna
Violento scontro fra una vettura e un camion
Collisione fra un' autocisterna e una Ford C Max: resta gravemente ferito un 69enne
lughese.
COTIGNOLA. E' rimasto gravemente ferito il
69enne lughese coinvolto ieri mattina in un
violento scontro stradale verificatosi lungo via
Madonna di Genova, vicino all' ingresso dell'
autostrada, nei pressi del centro abitato di
Cotignola.
Attorno alle 11 a venire a collisione, per cause
e dinamica ancora da accertare, sono stati un
camion e un' autovettura.
Il 69enne era al volante di una Ford C Max e
stava viaggiando lungo la via Madonna di
Genova proveniente da Cotignola e diretto
verso Lugo.
Si è schiantato frontalmente contro un'
autocisterna Mercedes alla cui guida era un
40enne moldavo, al lavoro per una ditta di
Ravenna.
L' impatto è stato decisamente rilevante, e la
macchina ha subito le conseguenze peggiori,
con le lamiere divelte tanto da incastrare al
proprio interno il con ducente. Per estrarlo dall'
abitacolo è stato necessario mobilitare i vigili
del fuoco, che hanno poi consegnato il ferito
agli operatori del 118, nel frattempo intervenuti
sul luogo teatro del sinistro a bordo di un'
ambulanza e di un' auto medicalizzata.
Vista la gravità delle condizioni, l' uomo è stato
trasferito sull' elicottero giunto dall' ospedale di
Bologna quindi trasportato con urgenza al Bufalini di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi
riservata. Nello scontro ha subito un forte trauma cranico e toracico, ma non dovrebbe comunque
essere in pe ricolo di vita. Il camionista invece è rimasto praticamente illeso.
Per quanto riguarda i rilievi, se ne sono occupati i carabinieri della stazione di Cotignola, poi coadiuvati
dai militari dei presidi di Bagnacavallo e Lugo, che si sono occupati di viabilità. Un lungo tratto della
strada è stata infatti chiusa completamente al traffico per liberare la carreggiata dai due mezzi coinvolti
nel sinistro, che hanno intralciato completamente la circolazione.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Colpo notturno di ignoti: razziata profumeria
Cotignola, nel mirino dei malviventi un esercizio commerciale in pieno centro storico.
COTIGNOLA. Razziata profumeria in pieno
centro storico. Nel mirino dei malviventi sono
state le Profumerie Galeazzi di Cotignola
(catena di esercizi di Ancona), negozio che
insiste sotto la galleria del centralissimo corso
Sforza. Ignoti ladri hanno agito con il favore del
l' oscurità e aspettando che nessuno li potesse
scorgere.
Visto il campo libero, si sono mossi, hanno
forzato la serratura e sono entrati. Hanno fatto
man bassa di confezioni, pacchetti e flaconi di
profumi, quindi si sono dati alla fuga. L a
galleria è videosorvegliata, quindi è possibile
che quanto verificatosi sia stato registrato dalle
telecamere. I carabinieri, che stanno
indagando sulla vicenda, hanno acquisito le
cassette e le stanno esaminando, con l'
auspicio di riuscire a dare un nome e un volto
ai banditi.
U n furto analogo era stato messo a segno,
sempre ai danni della sede cotignolese delle
Profumerie Galeazzi, giusto un paio di mesi fa.
Allora il bottino ammontò a circa 10.000 euro.
Si presume che pure questa volta il danno sia
analogo, anche se l' inventario della merce
rubata l' altra notte è ancora in corso da parte
dei titolari.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
A Conselice si celebra la libertà di stampa Susanna
Camusso donerà il Tricolore
CONSELICE. Q u e s t ' a n n o s a r à l a C g i l
nazionale a offrire il Tricolore al Monumento
alla stampa clandestina e alla libertà di
stampa, che da otto anni ogni 1 ottobre ricorda
il tributo di sangue dei conselicesi nella lotta di
liberazione. Il programma delle celebrazioni
inizia alle 10 odierne in piazza della Libertà di
stampa, con il saluto del sindaco Paola Pula,
seguito dagli interventi di Thomas Casadei per
conto della Regione Emilia ­Roma gna, del
giornalista Rai Loris Mazzetti e del presidente
della Federazione nazionale della stampa,
Giovanni Rossi. A chiudere la manifestazione
sarà Susanna Camusso, che donerà il
Tricolore ai ragazzi della scuola media di
Conselice. Nel teatro Comunale alle 20.30
verrà proposto il filmato di Sergio Zavoli "L'
armata delle valli", realizzato nel dopoguerra
per la Rai sulla resistenza partigiana nel
territorio ravennate. In particolare, Zavo li
ricostruisce la dura lotta di resistenza nelle
valli dove i partigiani del distaccamento "Terzo
Lori" costruirono la loro base nell' isola degli
Spinaroni. Da lì pianificarono la liberazione di
Ravenna, ovvero il Piano Teodora. Nell' isola
erano presenti anche Arrigo Boldrini e Benigno
Zaccagnini. All' incontro ci sarà Giuseppe
Masetti, direttore dell' Istituto storico della
resistenza e dell' età contemporanea.
La data è stata scelta per ricordare il primo ottobre 1944, quando furono fucilati nel poligono di Bologna
i quattro tipografi di una delle tre stamperie clandestine collocate dai partigiani nelle campagne
conselicesi.
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Festa per i 103 anni di Eleonora Castelli
Bagnacavallo, la cerimonia alla casa protetta "F.lli Bedeschi"
BAGNACAVALLO. L o s c o r s o l u n e d ì 2 9
settembre, giorno del patrono di Bagnacavallo,
San Michele, la casa protetta "F.lli Bedeschi"
di Bagnacavallo ha festeggiato i 103 anni della
signora Eleonora Castelli. A fare gli auguri alla
signora Castelli, che è ospite da tredici anni
della struttura bagnacavallese gestita dall'
Asp, c' erano i familiari, gli operatori e gli
stessi ospiti della casa protetta. Assieme a
loro era presente anche il sindaco di
Bagnacavallo Eleonora Proni, l' assessore
comunale Ada Sangiorgi e il presidente dell'
Asp, Pierluigi Ravagli.
Eleonora Castelli, originaria di Argenta, ha
vissuto a Glorie di Bagnacavallo insieme al
marito e ai tre figli, lavorando per molti anni in
qualità di bracciante nel collettivo di Mezzano.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
LUGO.
Iscrizioni a concorso musicale
C' è tempo fino a venerdì per iscriversi al
concorso musicale "A ritmo coi tempi", l'
iniziativa di AnimaLugo dedicata a solisti e
gruppi che si potranno poi esibire durante
Lugo Vintage, in programma dal 17 al 19
ottobre. Le iscrizioni sono gratuite ma
verranno automaticamente chiuse al
raggiungimento di 30 concorrenti.
Regolamento completo del concorso e scheda
di iscrizione si trovano sul sito
www.animalugo.it. I partecipanti avranno la
possibilità di esibirsi prima in una delle serate
di selezione ospitate dai locali associati ad
AnimaLugo, tra il 10 ed il 17 ottobre.
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Corriere di Romagna
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La donna nella cultura ebraica
Oggi alle 17 alla sala Codazzi della biblioteca
comunale Fabrizio Trisi si terrà una
conferenza sul tema La donna nella tradizione
ebraica. Intervengono Luciano Caro, rabbino
capo della Comunità ebraica di Ferrara, e Ines
Miriam Marach, storica dell'ebraismo e
presidente dell'associazione Donne ebraiche
italiane. Sarà presente l'assessore Anna Giulia
Gallegati. Info: tel. 0545 38568. Una mostra
sulla scrittrice ebrea Laura Orvieto è in
esposizione a Palazzo Trisi fino al 11 ottobre.
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BAG NARA.
Mastri birrai in scena alla Rocca
Il 2 e 3 ottobre torna un nuovo appuntamento
di "Degusto con gusto", questa volta dedicato
alla birra artigianale. Dalle 18.30, alla Rocca di
Bagnara, si potrà conoscere l' ampia ed ottima
varietà dei birrifici artigianali di Romagna ed
italiani. In abbinamento la Locanda di Bagnara
proporrà una scelta di prodotti gastronomici
tirolesi.
Gli ospiti saranno assistiti dai sommelier di
Ais. La serata, arricchita da videomusic dj set,
avrà il costo di 7 euro, comprensivi di tasca e
calice. Con solo 1 euro per tipologia sarà poi
possibile degustare le birre in esposizione.
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MASSA LOMBARDA.
Musica alla casa protetta
Riprendono gli appuntamenti predisposti per
intrattenere gli ospiti della Protetta "Manuela
Geminiani" (viale della Resistenza 5). Oggi
pomeriggio, alle 15.30, nella sala polivalente
della struttura, è in cartellone un pomeriggio
musicale con il piano bar di "Beppe", che
proporrà brani anni '60­'70.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
COTIGNOLA.
Esposizione di Enzo Babini
Ricordando don Stefano Casadio, gli "Amici
del cenacolo" organizzano a Palazzo Sforza
una mostra di opere dell' artista concittadino
Enzo Babini, realizzata con circa trenta
medaglie di varie dimensioni, in terracotta e
porcellana. Il ricavato sarà devoluto in
beneficenza alle suore Saveriane, che hanno
seguito in vita il sacerdote. L' inaugurazione è
per domani, alle 17.
Mostra visitabile fino a domenica dalle 10 alle
12.30 e dalle 16 alle 22.
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Corriere di Romagna Ravenna
Al Teatro Comunale il consueto appuntamento della manifestazione nazionale intitolata "Un
fiore per voi"
Bambini sul palcoscenico per i nonni
Dieci studenti da tutta Italia prescelti tra le 4mila composizioni partecipanti.
CESENATICO. Il palcoscenico ha avuto per
protagonisti bambini di tutta Italia. Autori di
poesie ed emozioni dedicate ai loro nonni.
Sono stati premiati al Teatro comunale sabato
sera i piccoli poeti che a Cesenatico hanno
preso parte alla manifestazione nazionale un
"Un Fiore per Voi". Che anche quest' anno ha
accolto i vincitori (tutti ex aequo) dell' iniziativa
che ha coinvolto le scuole primarie e
secondarie, in occasione della Festa nazionale
dei Nonni del 2 ottobre.
Si è trattato di rendere merito ai bambini che
con le loro poesie hanno partecipato alla 15ª
edizione del premio di poesia promosso dalla
rivista scolastica "Okay!", con il sostegno e il
patrocinio del Comune di Cesenatico. Le
poesie premiate erano state scelte da un'
apposita giuria tra le oltre 4mila pervenute.
Tanto che sul palco del Teatro Comunale,
sono sfilati i mini poeti premiati, le cui
composizioni sono state declamate da Elisa
Mazzoli, scrittrice per l' infanzia. Ha anche
presentato il suo libro dal titolo "Nonni Cucù".
Sul palco si sono esibiti gli allievi del Centro
Studi Danza & Musica "Dance Dream" di
Cesenatico, diretta da Ilaria Esposito.
La cerimonia, condotta da Roberto Alborghetti,
direttore di "Okay!", ha visto la presenta del
sindaco Roberto Buda, che ha sottolineato il significato dell' evento e ha premiato i vincitori. Con lui
anche Elvezio Briccolani, della Cooperativa Rose e Fiori di Bagnacavallo, che ha messo a disposizione
i bouquet.
Anche quest' anno una giuria formata da ragazzi di Cesenatico ha poi partecipato al gioco ­sondaggio
per votare le poesie più gradite, eleggendo come "preferita" la composizione di Luca Tamburini, di
Cesenatico, alunno di prima media e che aveva partecipato al concorso come allievo della scuola
elementare "L. da Vinci" di Ponente. Seguito da Massimiliano Toscano di Bitonto (Bari), Gabriele
Fumagalli di Monza, Anna Surini di Rogno (Bergamo), Giorgia Traversi di Mercatino Conca (Pesaro).
Gli altri prescelti erano Antonio Antonacci di Vallemaio (Frosinone), Valeria Nenna di Margherita di
Savoia (Bitonto ­Trani), Francesco Fe mia di Mercatino Conca, Alessandro Piacentini di Lecco,
Alessandro Friso di Trecate (Novara), Daniele Virginio di Muggia (Trieste). Il premio speciale messo in
palio dalla Società Dante Alighieri ­Comitato di Bergamo, è andato all' Ics Nazario Sauro di Muggia.
L' appuntamento è per la prossima edizione, pronta ad assumere una dimensione internazionale,
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coinvolgendo ragazzi e scuole di tutto il mondo.
Antonio Lombardi.
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Pagina 27
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
LUGO
CONFERENZA Alle 17 alla sala Codazzi della
biblioteca comunale "Fabrizio Trisi" si terrà
una conferenza sul tema "La donna nella
tradizione ebraica". L' appuntamento è l' ultimo
in programma tra le iniziative organizzate dal
Comunale di Lugo in occasione della Giornata
europea della cultura ebraica, dedicata quest'
anno alla "Donna Sapiens. La figura della
donna nell' ebraismo". Info: 0545 38568.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Fanno soldi con i trans
Lugo Un 44enne lughese e una 47enne brasiliana accumulano una fortuna in centro a
Forlì con un giro di prostituzione: scoperti e arrestati.
Avevano trasformato un anonimo
appartamento di via Bonoli, nel cuore del
centro storico di Forlì, in una casa a luci rosse
affittando le stanze a prostitute e transessuali,
tutti brasiliani, per 350 euro a settimana. L'
altra sera una di loro non voleva pagare l'
affitto e hanno pensato bene di minacciarla
con il coltello finendo però arrestati in
flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo
Radiomobile dei Carabinieri.
In manette sono finiti una donna brasiliana di
47 anni e un 44enne italiano residente a Lugo.
I due sono accusati di favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione e tentata
estorsione. Da qualche tempo in zona erano
stati notati traffici strani. Un via vai continuo di
persone tutte dirette verso uno dei palazzi. Da
lì erano partite le indagini dei carabinieri.
Gli approfondimenti dell' Arma hanno portato a
scoprire il meccanismo con cui l'
appartamento veniva destinato alle prostitute.
A pagina 31.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
INIZIATIVA DEI SINDACATI.
Aperto un conto corrente per le famiglie dei due
dipendenti della Gattelli
I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil della provincia di Ravenna hanno
aperto un conto corrente dove è possibile
sottoscrivere un contributo a favore delle
famiglie di Matteo Buscherini e Davide Bellini: i
due dipendenti della Gattelli di Russi rimasti
v i t t i m e d e l r e c e n t e incidente s u l l a v o r o ,
avvenuto alla Madel di Cotignola.
Contemporaneamente le organizzazioni
sindacali hanno aperto una sottoscrizione tra i
lavoratori del settore affinché possano
devolvere un' ora di lavoro a favore delle
famiglie colpite dalla disgrazia.
La possibilità di fare una donazione è aperta a
tutta la comunità ed è sufficiente effettuare un
versamento sul conto corrente aperto alla
Cassa di Risparmio di Ravenna e denominato
"Sottoscrizione a favore delle famiglie delle
vittime sul lavoro della Gattelli". Le coordinate
bancarie sono IT08Y0627013100
CC0000158630.
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1 ottobre 2014
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
FUNERALI OGGI L' ADDIO A MATTEO
Si terranno questa mattina, alle 9.30, con
partenza dalla Camera mortuaria di Russi in
direzione del Circolo Operaia di San
Pancrazio, dove di formerà il corteo per la
Chiesa di San Pancrazio, i funerali del 35enne
Matteo Buscherini, il secondo operaio
deceduto nel tragico infortunio sul lavoro di
giovedì scorso al cantiere per l' ampliamento
della Madel di Cotignola. Ieri sera, intanto,
Davide e Matteo sono stati ricordati in forma
ufficiale nella seduta del Consiglio Comunale
svoltasi in municipio.
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1 ottobre 2014
Pagina 11
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Il grande abbraccio a Davide
SAN PANCRAZIO In centinaia alle esequie dell' operaio 36enne morto nel cantiere
Madel.
Un abbraccio grande, tanto grande che la
Pieve di San Pancrazio non è riuscita a
contenerlo tutto.
Perché ieri pomeriggio, a stringersi alla
famiglia di Davide Bellini, l' operaio 36enne di
Ragone deceduto nell' incidente sul lavoro di
giovedì al cantiere Madel di Cotignola, c' era
una comunità intera.
Giovani e meno giovani, chi con lui in quel
paesino tra l' argine del Montone e l' asilo
parrocchiale c' era cresciuto fianco a fianco,
ma anche chi ­ 'Davide dal sorriso gentile',
'Davide il pilota veloce', l' aveva incontrato
lungo il cammino, magari tra un tornante e una
salita a tutto gas. Quei tornanti difficili che il
36enne, pilota di moto nel tempo libero,
affrontava senza paura, senza staccare, come
nella vita, quella di tutti i giorni fatta di duro
lavoro, di salario da portare a casa e di affetti.
Come la sua Erika, la bimba avuta dalla prima
compagna, per lui la cosa più bella e
importante del mondo. E il mondo di Davide,
ieri, era tutto lì, raccolto in quel sagrato­
fazzolletto bruciato da un sole estivo fuori
stagione.
Lì dove alle 15 si sono ritrovati i compagni di
lavoro, cresciuti professionalmente con lui alla
Gattelli di Russi, l' azienda che l' aveva accolto
giovanissimo, ma anche i tantis simi amici 'bikers', che con lui condividevano la passione per le moto,
quelle moto che un' ora più tardi accompagneranno il feretro nel suo ultimo viaggio rombando forte fino
al cielo. Insieme a loro anche la Suzuki nera di Davide, compagna di tante sfide, di tante vittorie, ferma
immobile davanti all' ingresso della chiesa, quasi a voler tributare l' ulti mo saluto a chi l' ha domata e
amata. Perché 'oggi le strade si dividono, ma Davide resterà sempre con noi, con voi ­ dice il parroco di
San Pancrazio ­ quasi a riprendere quel messaggio scritto in rosso sul drappo che copre il feretro ­ quel
'cammineremo insieme su due strade diverse' che per il sacerdote indica l' inizio di un nuovo viaggio,
quello di "una giovane vita che diventa eterna" e quella di chi la vita deve "continuare ad amarla" perché
un giorno quelle "strade si incontreranno nuovamente". Le ultime parole, poi le note della canzone "Sta
passando Novembre" di Eros Ramazzotti, il ruggito delle possenti due ruote e l' applauso ad
accompagnare il feretro verso il cimitero.
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1 ottobre 2014
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
L' INCHIESTA.
Un indagato per la morte degli operai E' il titolare
della Gattelli di Russi
Prosegue l' inchiesta avviata dalla
magistratura ravennate per fare luce sulle
cause del crollo che ha provocato la morte dei
due operai e accertare eventuali responsabilità
di terzi. Ieri mattina, come disposto dalla
procura, gli inquirenti sono tornati al cantiere
d e l l a M a d e l d i Cotignola d o v e g i o v e d ì
pomeriggio sono morti i due giovani operai
dipendenti della Gattelli di Russi. La stessa
procura, al momento, ha iscritto nel registro
degli indagati per omicidio plurimo aggravato
una sola persona, si tratta del legale
rappresentante e titolare della Gattelli,
responsabile del cantiere di Cotignola. Un atto
dovuto che fa seguito all' incarico assegnato
dalla procura all' ingegnere Riccardo Arfelli,
chiamato a redigere la perizia sulle cause che
hanno provocato il crollo parziale del
capannone in costruzione. Dal punto di vista
procedurale, si tratta di un accertamento
tecnico non ripetibile disposto dal Pm di turno
Isabella Cavallari.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
NOSTALGIA A SINISTRA.
Dove passate la Notte Rossa?
Le associazioni che gravitano attorno al mondo cooperativistico e associativo lanciano
la giornata per riflettere sul valore delle Case del Popolo.
La "Notte Rossa", manifestazione nazionale,
promossa dalle Fondazioni Democratiche,
arriva alla seconda edizione. Dedicata a
"Popoli e Diritti", coinvolge circa 170 luoghi, tra
Circoli e Case del Popolo, in tutta Italia (i
programmi nazionali sono reperibili online su
www.lanotterossa.it). L' intera
programmazione è stata costruita in stretta
collaborazione con i comitati locali di alcune
associazioni, tra cui Unicef, Cefa, Libera,
ANPI, Legacoop e Arci. Case del Popolo,
Circoli culturali e Operai: sono termini usati in
diverse aree del nostro Paese per definire
luoghi che hanno in comune una stessa storia
e un cammino analogo: immobili costruiti con
ore di lavoro volontario, nati spontaneamente
per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e
cittadini. Nati fin dalla fine dell' Ottocento, sono
stati centri importanti per lo sviluppo di quei
territori e della coscienza del Paese.
Il Ravennate sarà caratterizzato da una fitta
serie di eventi. Casa del Popolo 'Enrico
Berlinguer', via della Vigna 68, Ponte Nuovo:
sabato 4 ottobre, alle 19.30 sarà presentato il
dossier 'Emilia Romagna cose nostre 2012­
2014. Cronaca di un biennio di mafie in E ­R.'
a cura del Gruppo dello Zuccherificio, AdEst­
Gruppi Antimafia Pio La Torre; interverranno
Massimo Manzoli e Gaetano Alessi; alle 20.30 cena con menù tipico romagnolo.
Al Mama' s di via San Mama di Ravenna, alle ore 19.00 cena a seguire presentazione del libro 'Una
storia popolare. Le Case del Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di
Andrea Baravelli e Tito Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna), con proiezioni di video interviste
ai protagonisti della Casa del Popolo 'La Scintilla'. Gianluigi Tartaull eseguirà poi alla chitarra canti
popolari e politici.
A Savio venerdì 3 ottobre, alle 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del Popolo
del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Bara velli e Tito Menziani
(Fondazione Bella Ciao di Ravenna).
Sabato 4 alle 17.00 consegna di pergamene ai soci fondatori.
Castiglione di Cervia. Venerdì 3 alle ore 20.30 presentazione del libro 'Una storia popolare. Le Case del
Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e Tito
Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna).
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La Voce di Romagna Ravenna
Fosso Ghiaia Il 3 ­4 ­5 ­ottobre nella Casa del popolo 'Gino Gatta' sarà allestita una mostra con la
collaborazione dell' ANPI. Domenica 5 alle 21.00 sarà proiettato il filmato 'L' armata delle Valli', a cura di
Sergio Zavoli; interverrà Guido Ceroni, dell' Anpi provinciale di Ravenna.
Alla Casa del popolo 'La Cangina' di Grattacoppa il 3 ottobre, alle 20.30 sarà proiettato il 'Quando c' era
Berlinguer' di Walter Veltroni; il 4 alle 18 sarà presentato il libro 'Una storia popolare. Le Case del
Popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna (1946­1996)', di Andrea Baravelli e Tito
Menziani (Fondazione Bella Ciao di Ravenna); alle 19.00 aperitivo e cena; alle 21.00 spettacolo teatrale
comico 'Fricandò'.
Piangipane ha probabilmente il programma più denso e si dividerà fra l' area della Piazzetta Bar Dei
Fiori, la Sala Rotondi e il Teatro Socjale (per tutti gli spettacoli l' ingresso è libero).
Venerdì 3 Ottobre alle 18.30 Installazione della piastrella 'Ravenna città amica delle Donne' all' ingresso
del Circolo, con la Presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara e Anna Fietta, artista e mosaicista. A
seguire "Aperitivo in rosa" di apertura dell' evento nella piazzetta Bar Dei Fiori, con la musica di
Francesco Cimatti (chitarra) e Daniela Perone (voce). Alle 19.45 nella Sala convegni Circolo PD,
presentazione del libro di Letizia Magnani, 'La Battaglia delle idee è la forma di democrazia': la storia
politica di Ariella Farneti. Sarà presente l' autrice che sarà intervistata da Alessandra Bagnara, sul filo
conduttore della giornata, dedicata alle donne.
Alle 21.00 al Teatro Socjale: 'Trash'. È di moda il riuso! Alta moda vintage, sfilata di moda da un
Progetto della stilista Nella Pizzagalli, che ha reinventato sportine di plastica, rafia, sacchi dei rifiuti,
calze e altro per i suoi meravigliosi abiti, e tappi di bottiglia, cialde di caffè a altro ancora per i gioielli,
indossati da splendide modelle. Presenta e canta Fabiana Tamburini. Sabato 4 ottobre, dalle ore 19.00
apertura gastronomica della sala Rotondi con i tradizionali cappelletti e cena a 12 . A seguire ballo liscio
con l' orchestra Why Not. Alle 21.00 Piazzetta Bar Dei Fiori, musica e parole con Christian Ravaglioli e
Rudy Gatta. Al Teatro Socjale dalle 20.30 'Cose Mai Viste' proiezioni non stop. Nell' ordine: 'Il Barista
della casa del popolo', 'Quando c' era Berlinguer' di Veltroni, 'Il Piccolo cane Nero', storie delle Case del
Popolo. Infine, domenica 5 ottobre, dalle ore 19.00 apertura gastronomica della sala Rotondi con i
tradizionali Cappelletti e cena a 12 euro. Alle 21.00 al Teatro Socjale concerto di Nada con Fausto
Mesolella.
Il Circolo di Punta Marina Terme propone in viale dei Navigatori, domenica 5 ottobre, un dibattito sulla
Casa del Popolo, fra memorie e realtà, alle 19; seguirà un buffet e alle 20.30 il presidente provinciale
dell' Anpi, Ivano Artioli, parletà de 'La Resistenza nelle valli e le staffette'; alle 21.15 sarà infine proiettato
il celebre film di Giuliano Montaldo "L' Agnese va a morire'.
A Santerno al Circolo Arci, dal 2 al 6 ottobre, mostra fotografica 'Case del popolo ­ la nostra storia'. A
San Michele circolo Arci dal 3 al 5 ottobre mostra fotografica 'Case del popolo ­ come l' abbiamo fatta
vivere'.Villanova d i Bagnacavallo propone il 4 ottobre, alle 20.30 proiezione film 'Quando c' era
Berlinguer' di Veltroni. Domenica 5 alle 12 pranzo. Articolato anche il programma di Giovecca (dove le
prime due sere alle 19.00 aprirà uno stand gastronomico); venerdì ore 21, spettacolo 'Stra­ordinarie
voci e storie di donne' testi e letture a cura dell' Associazione Artemide. Sabato sera ore 21, la musica
del trio 'Vecchi ricordi'; infine domenica aperitivo alle ore 11 con la presentazione del libro 'Una storia
popolare'. Alle 12 pranzo alla festa.
A Voltana, Cena alla Casa del popolo (però sabato 11 ottobre, ore 20.00).
A San Patrizio, martedi 7 ottobre alle 20.30 sarà presentato 'Una storia popolare". Lavezzola domenica
5 nella sala New Petrol proietterà il film 'Quando c' era Berlinguer' di Walter Ventroni.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Lughese fa fortuna a Forlì con un giro di squillo e
trans
Anonimo appartamento del centro mercuriale trasformato in casa a luci rosse: l' uomo
arrestato insieme a brasiliana di 47anni che gestiva l' alcova.
Avevano trasformato un anonimo
appartamento di via Bonoli, nel cuore del
centro storico di Forlì, in una casa a luci rosse
affittando le stanze a prostitute e transessuali,
tutti brasiliani, per 350 euro a settimana. L'
altra sera una di loro non voleva pagare l'
affitto e hanno pensato bene di minacciarla
con il coltello finendo però arrestati in
flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo
Radiomobile dei Carabinieri.
In manette sono finiti una donna brasiliana di
47 anni e un 44enne italiano residente a Lugo.
I due sono accusati di favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione e tentata
estorsione. Da qualche tempo in zona erano
stati notati traffici strani. Un via vai continuo di
persone tutte dirette verso uno dei palazzi. Da
lì erano partite le indagini dei carabinieri. Gli
approfondimenti dell' Arma hanno portato a
scoprire il meccanismo con cui l'
appartamento veniva destinato alle prostitute.
A prenderlo in affitto con un regolare contratto
di locazione era stata la figlia dell' arrestata,
una 23enne, ora irreperibile e anch' essa
denunciata a piede libero per favoreggiamento
della prostituzione. La giovane nonostante
fosse la titolare del contratto d' affitto, era
residente sempre a Forlì ad un altro indirizzo.
L' appartamen to di via Bonoli infatti era destinato ad ospitare prostitute e transessuali che arrivavano in
città da altre parti d' Italia e che esercitavano la professione a "rotazione". L' affitto andava a settimane
ed era stato fissato in 350 euro. Quando l' appartamento funzionava a pieno regime, con tutte le stanze
occupate, l' incasso dei "gestori" superava i mille euro a settimana.
L' altra sera i militari si trovavano sul posto quando hanno sentito le urla provenire dall' appartamento
che tenevano d' occhio. Al suo interno, una prostituta si era barricata in una delle stanze.
Dall' altra parte della porta la 47enne e il lughese inveivano contro di lei armati di coltello.
Già nel pomeriggio la donna era stata nell' appartamento per riscuotere gli affitti ma le prostitute non
avevano pagato. "Non abbiamo lavorato e non abbiamo i soldi" avevano detto. Alla sera la donna si era
ripresentata nell' appartamento accompagnata dal 44enne, forse per essere più 'convincente'. Le urla e i
rumori però hanno fatto scattare l' intervento dei carabinieri che hanno così arrestato i due in flagranza
di reato. L' appartamento è stato sottoposto a sequestro.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Scontro tra auto e camion
COTIGNOLA Schianto lungo via Madonna di Genova Grave il conducente 69enne dell'
automezzo.
T r e m e n d o scontro f r o n t a l e n e l l a t a r d a
mattinata di ieri tra camion ­cisterna e un' auto
a Co tignola, in via Madonna di Genova. A
seguito dell' impatto la motrice del mezzo
pesante è finita nel fossato. L' auto, condotta
da un 69enne, ha concluso la corsa nel fosso
opposto. Illeso l' autotrasportatore, un 40enne
di Ravenna. Ri coverato al Bufalini in gravi
condizioni, invece, l' automobilista, rimasto
intrappolato nell' abitacolo e liberato dai Vigili
del Fuoco. Sul posto, per gli accertamenti del
caso, i carabinieri. La strada è stata chiusa
temporaneamente al traffico per consentire di
liberare la carreggiata dai veicoli incidentati.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
San Michele chiude col botto
Decine di migliaia di visitatori hanno affollato il
centro storico di Bagnacavallo in occasione
della Festa di San Michele che si è chiusa
lunedì. Oltre settemila i visitatori alle
esposizioni ospitate nel Convento di San
Francesco, al Museo Civico delle Cappuccine
e nella sala di Palazzo Vecchio. Molto
apprezzate anche le iniziative gestite dalla
Scuola Comunale d' Arte, sia il percorso delle
"Vetrine vestite d' arte" allestito nei negozi sfitti
del centro storico sia i workshop artistici
intensivi che hanno registrato il tutto esaurito.
Tra i visitatori molte le persone provenienti da
altre città della regione e non solo. Le
delegazioni delle città di Neresheim, Strzyzow,
Aix­en­Othe e Stone hanno partecipato a molti
appuntamenti e in particolare alla celebrazione
del 20° anniversario del patto di gemellaggio
con Neresheim e del 10° del patto di amicizia
con Stone.
Il sindaco Eleonora Proni, che per la prima
volta ha tenuto a battesimo la Festa, esprime
la soddisfazione dell' Amministrazione per l'
ottimo risultato: "San Michele ­ spiega ­ si
presenta anno dopo anno con una qualità
crescente nelle proposte culturali, nelle
mostre, negli spettacoli e nella valorizzazione
dei prodotti enogastronomici. La festa è legata
fortemente alla nostra storia e alla nostra identità".
Finita la festa restano aperte le mostre allestite al Convento di San Francesco: Nino Migliori, "I volti delle
parole" di Daniele Ferroni e "Iconoclassica" di Francesco Petrosillo, fino al 12 ottobre; Fototec@ fino al
19 ottobre da martedì a domenica dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12
(chiuso il lunedì). Le mostre di Murat Palta, Kiril Cholakov e Giuseppe Maestri, allestite al Museo civico
delle Cappuccine, restano aperte fino al 23 novembre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle
15 alle 18 (chiuso il lunedì e i post festivi).
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Il vintage torna a ritmo coi tempi
Ancora pochi giorni per iscriversi al concorso
musicale "A ritmo coi tempi", l' iniziativa di
AnimaLugo dedicata a solisti e gruppi che si
rifanno nello stile al secolo scorso: c' è tempo
fino a venerdì 3 ottobre per richiedere di
partecipare e potersi così esibire nel corso
della terza edizione di Lugo V i n t a g e , i n
programma dal 17 al 19 ottobre nel centro di
Lugo. Le iscrizioni sono gratuite ma verranno
automaticamente chiuse al raggiungimento del
numero di 30 concorrenti. Per poter
partecipare l' unico requisito necessario è di
rappresentare con la propria musica
(ammesse cover di brani sia italiani che
stranieri), ma anche con i vestiti e la
scenografia, un particolare periodo del
Novecento, dagli anni Venti agli anni Novanta.
I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi
prima in una delle serate di selezione ospitate
dai locali associati ad AnimaLugo, tra il 10 ed il
17 ottobre prossimi; la finalissima avrà invece
luogo sabato 18 ottobre alle 21 nella cornice
del Teatro Rossini di Lugo.
Per il primo classificato, il concorso "A ritmo
coi tempi" mette in palio 15 ore di
registrazione presso il Duna Studio di Russi
per l' incisione di una demo; al secondo ed al
terzo verranno invece consegnati buoni spesa
da utilizzare presso il negozio Flexi Dischi a Lugo.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Camusso per la libertà di stampa
CONSELICE Il segretario della Cgil in città per consegnare il Tricolore in ricordo del
tributo di sangue nella lotta di liberazione.
stampa clandestina e alla li­ sistenza
partigiana nel terri­ tigiani del distaccamento
bertà di stampa, che da otto anni ogni 1
o t t o b r e r i c o r d a i l t r i b u t o d i sangue d e i
conselicesi nella lotta di liberazione.
Il programma inizia alle 10 in piazza della
Libertà di stampa, con il saluto del sindaco
Paola Pula, seguito dagli interventi di Thomas
Casadei per conto della Regione Emilia ­
Romagna, del giornalista Rai Loris Mazzetti e
del presidente della Federazione Nazionale
della Stampa, Giovanni Rossi.
A chiudere la manifestazione sarà Susanna
Camusso, che donerà il Tricolore ai ragazzi
della scuola media di Conselice.
Nel teatro Comunale alle.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
VOLTANA.
Cent' anni Alla festa per Maria gli auguri del sindaco
Ranalli
Venerdì scorso è stata festeggiata la neo
centenaria Maria Pagani, originaria di San
Lorenzo di Lugo, dove è nata nel 1914. Festa
animata dalla musica del fisarmonicista
Gianfranco Ferri e da una esibizione del corpo
di ballo di tango argentino diretto da Eros
Montanari con rinfresco offerto dal gruppo
volontari della Croce Rossa di Lugo. Hanno
collaborato i volontari del centro sociale Ca'
Vecchia di Voltana e gli operatori del centro
anziani Silvagni. Presenti anche il sindaco
Davide Ranalli e il presidente della consulta di
Voltana Enrico Marangoni. Il primo cittadino ha
sottolineato che "i tanti centenari presenti sul
territorio dimostrano come sia alta la qualità
della vita e dei servizi alla persona".
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Imola Legno mette a disposizione una borsa di
studio per meritevoli
Un impegno concreto a sostegno dei ragazzi
meritevoli e che hanno voglia di impegnarsi
negli studi.
La Borsa di Studio intitolata alla memoria di
Elio Poli, il co­fondatore dell' azienda Imola
Legno scomparso nel 2011, verrà aperta
anche quest' anno agli studenti delle città di
I m o l a e Lugo che abbiano frequentato la
classe quinta superiore, superato l' esame di
maturità nel 2014 in un liceo o istituto dei due
Comuni e siano attualmente i scritti all'
Università, e agli studenti universitari in corso
residenti nelle due municipalità.
Il concorso, giunto alla terza edizione, è di
norma dedicato ai figli dei dipendenti più
meritevoli provenienti da scuole di ogni ordine
e grado e mette in palio una serie di borse di
studio da assegnare in base alla media
scolastica o universitaria e al risultato di un
elaborato richiesto dall' azienda.
Con l' istituzione della borsa di studio, Imola
Legno vuole rivolgere l' attenzione dei giovani
su temi importanti quali l' ecologia e l'
ambiente.
I requisiti per poter presentare domanda e i
titoli delle prove sono pubblicati sul
regolamento online sul sito
www.imolalegno.com, alla sezione News.
Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre l' 11 novembre, pena l' esclusione alla selezione, all'
indirizzo di posta elettronica [email protected].
l.s.
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Il Sole 24 Ore - Unione dei Comuni della Bassa Romagna