http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
in edicola 7 giorni su 7
PAVESE
FONDATO NEL 1994
ANNO XX - N. 44 (946) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 18 novembre 2013 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com
Anziana scippata e scaraventata a terra
L’episodio avvenuto sabato sera a Casorate Primo, soltanto 50 euro il bottino del furto
CASORATE PRIMO
• Calcio, pag. 25 •
Pavia precipita
all’ultimo posto
Ormai le isole felici nel nostro Paese non esistono più.
Nemmeno in quelle città di
provincia dove da sempre
regna la tranquillità e si
può più camminare sereni.
Sabato sera intorno alle 19
un’aziana donna di 85 anni
mentre passeggiava per le
strade di Casorate è stata
avvicinata da due malviventi che le hanno scippato
la borsetta e trascinata a
terra prima di scomparire
senza lasciar traccia.
La donna è stata poi trasportata al Pronto soccorso
ed è stata giudicata guaribile in soli tre giorni. Per
fortuna ha infatti subito
solo una forte contusione al
ginocchio.
PAG. 6
Il Pavia mostra carattere ma palesa le solite difficoltà offensive
e perde (0-1) sul campo della
Pro Vercelli, capolista del girone
A di Prima Divisione insieme
• Broni, pag. 16 •
Ponte della Becca
resta una priorità
Il consigliere comunale di
Broni, con delega al turismo, Alberto Merlini
punta tutto sullo sviluppo
sostenibile per il rilancio
• Provinciale, pagina 6 •
• Provinciale, pagina 6 •
Pd verso il congresso, a Allarme uova alla diossina
Pavia stravince
in tutta la
Matteo Renzi
Lombardia
I democratici pavesi si presenteranno
al congresso nazionale del Pd con una
certezza: Matteo Renzi. Il sindaco di
Firenze ha infatti ottenuto la preferenza del 58,5% dei “democrat” pavesi contro il 29,8% di Cuperlo. Civati
si è fermato al 10,5%.
Pavia
• Pagina 7 •
Lente d’ingrandimento
• Pagina 8-9 •
Il settore trasporti pubblici provinciale si
basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene in parte da regione Lombardia, in parte dalla Provincia
di Pavia. La cifra si attesta intorno ai 15
milioni di euro l’anno. Il Comune di
Pavia si paga da solo la gestione dell’Autostazione che spetterebbe alla Provincia.
economico del territorio
bronese. «Il Ponte della
becca rimane per noi una
priorità da risolvere in
fretta».
• Garlasco, pag. 23 •
Comune: trovati
soldi per le fogne
L’amministrazione retta dal
sindaco Pietro Farina è riuscita
a trovare i fondi necessari per
le riparazioni dei tetti della
scuola di via Toledo e per siste-
mare finalmente gli scarichi fognari della frazione San Biagio. «Stiamo facendo i salti
mortali per far quadrare i conti
del bilancio».
E' emergenza uova alla diossina in
tutta la Lombardia. L’allarme è lanciato dai tecnici dell'Asl lombarda, la
percentuale di uova avvelenate sarebbe addirittura del 76% nei pollai
degli allevamenti regionali. I tassi di
diossina superiori al limite europeo.
Voghera
• Pagina 14 •
Pavia, i cittadini
Trasporti,
chiedono
una spesa
più sicurezza da 15mln annui
Per questo Natale, Pavia si augura di trovare sotto l’albero una maggiore sicurezza
per famiglie e pubblici esercizi. Il sindaco
Alessandro Cattaneo lo ha promesso: aiuti
e sostegno in arrivo per i commercianti del
centro storico. Certo è che sono davvero
in pochi i cittadini e gli esercenti che si
sentono sicuri in questo momento.
all’Entella. Una sconfitta che,
complice il successo della Carrarese, fa scivolare la squadra di
mister Alessio Pala all’ultimo
posto del raggruppamento.
Intervista
al sindaco
di Voghera
Il primo cittadino di Voghera Carlo Barbieri accende i riflettori sulle priorità
della città; per il rilancio dell’economia
serve che pubblico e privato investano
quattrini sulla città iriense. «Sicurezza
e raccolta differenziata al centro del
progetto dell’amministrazione comunale. I conti si faranno alla fine»
Nuova
apertura
FORMAGGI
SALUMI
TIPICI DELL’OLTREPÒ
Corso Cairoli 28/D • PAVIA
• Mortara, pag. 20 •
Melazzini in
visita alla Sit
L’assessore
regionale
Mario Melazzini ha visitato nel corso della settimana l’aziende del gruppo
Mauro Saviola prospet-
tando agli imprenditori lomellini le novità della
nuova legge regionale sulle
imprese e parlando dei problemi energetici.
VOTA IL TUO
SINDACO IDEALE
Gabriele Gandini sempre
più leader ma lui si defila:
non farò il primo cittadino
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
Raineri scalza Miss Pascale
dal secondo posto. Zerbinati
resta leader, Boschetti boom
DOMENICA
Dal lunedì al sabato
pranzi di lavoro a 10 Euro PRANZO TURISTICO
Antipasti
LI
tre primi a scelta
CENE AZIENDA to
nalizza
con menù perso
ro
a partire da 25 Eu
tre secondi a scelta
Dolce • Vino • Acqua • Caffè
Tutto a 25 Euro
3
18 novembre 2013
NotiziedalMondo
Lo scandalo delle intercettazioni internazionali coinvolge anche la Gran Bretagna
Anche 007 inglesi coinvolti nel datagate
I britannici avrebbero spiato diplomatici in 350 hotel in tutto il mondo
LONDRA
Maltempo
Lo scandalo delle intercettazioni internazionali si allarga in tutta Europa.
Infatti almeno 350 hotel in
tutto il mondo, frequentati
da diplomatici e delegazioni di governi, sarebbero
spiati dai servizi segreti britannici. A rivelarlo è il
giornale tedesco Der Spiegel sul proprio sito on line.
Il programma di spionaggio
inglese si chiama “Royal
Concierge” e consente di
tenere sotto osservazione i
piani di viaggio di ambasciatori e capi di Stato e di
governo.
Le rivelazioni del periodico
tedesco si fondano su documenti appartenuti a Edward
Snowden, l'ex contractor
della Nsa oggi in asilo temporaneo in Russia. Attraverso 'Royal Concierge' gli
007 britannici riescono a
entrare nella corrispondenza e-mail degli alberghi
e dunque di essere perfettamente a conoscenza degli
spostamenti di inviati, funzionari governativi, ministri.
Di questa vicenda e delle
Minaccia tornado negli Usa
Paura in una decina di stati americani per l’arrivo della tempesta
NEW YORK
Si allarga lo scandalo delle intercettazioni internazionali
altre al centro di una polemica tra il governo tedesco
e quello americano, tra queste, lo spionaggio effettuato
sul telefonino cellulare di
Angela Merkel, si apprestano a discutere il Segretario di Stato americano,
John Kerry, e il Cancelliere
In settimana incontro tra John
Kerry e la cancelliera tedesca
Angela Marck
tedesco.
Kerry, riporta la stampa tedesca, viaggerà in Germania non appena sara'
formato e si sarà insediato
il nuovo governo federale
nel paese europeo. I due
paesi mirano a trovare la
quadratura del cerchio di
questo scandalo che si allarga ogni giorno di più e
coinvolgerebbe i funzionari
di tutti gli Stati.
Le pressioni della stampa
inglese e tedesca iniziano a
dare i loro frutti e le delegazioni cercheranno di chiarirsi e di chiarire i fatti in
oggetto che assomigliano
sempre più ad un film su
James Bond e che non
fanno altro che aumentare
le divergenze tra gli stati.
NEWS TASCABILI
PAVESE
Direzione e redazione
Corso Cavour, 20
Palazzo Politeama - 2° piano
27100 Pavia
Tel. 0382.539595
[email protected]
www.giornaleilpuntopavese.com
www.verbenapubblicita.it
Autorizzazione del Tribunale
di Pavia n. 432 del 28/6/1994
Amministrazione
FV Srl
Via Catone 23
20158 Milano
[email protected]
Editore
FV Srl
ROC nº 3173
vol. 48 foglio 369 del 20/10/94
Direttore Responsabile
Daniele Mari
[email protected]
Redazione sportiva
[email protected]
Pubblicità
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Roberto Verbena 340.5908476
Marco Verbena 340.6092305
Luigi Verbena 347.2592659
Redazione
[email protected]
NIGERIA
Libero ostaggio francese in mano agli islamici
Francis Collomp, l’ostaggio
francese rapito in Nigeria nel
dicembre 2012, si è liberato
dal gruppo estremista islamico che lo teneva prigioniero approfittando di una
sparatoria nel corso di
un’azione dell’esercito nigeriano. Collomp era tenuto prigioniero a Zaria, presso
Kaduna, capoluogo dello
Stato omonimo nel nord della
Nigeria.
Collomp, ingegnere di 63
anni, venne rapito il 19 dicembre 2012 nello Stato nigeriano di Katsina da una
trentina di uomini armati del
gruppo islamico Ansaru, legato al più noto Boko Haram.
Scatta l'allarme maltempo
negli Stati Uniti. Nelle
prossime ore si potrebbero
abbattere sul Midwest forti
tempeste e tornado. L'area
coinvolta è molto
vasta: circa una decina di
Stati e una popolazione
pari a 125 milioni di persone.
L'epicentro di questi rovesci, con forti venti e precipitazioni
improvvise,
secondo il National Weather Service, è la zona dei
grandi laghi, dall'Ohio all'Indiana, dall'Illinois al
Michigan, sino a scendere
lungo le valli del Mississippi e del Tennesse.
Al momento si parla di raffiche in quota di 55 miglia,
circa 80 km orari, ma una
volta scaricate a terra potrebbero aumentare d'intensità. Tra le grandi città che
potrebbero essere colpite di
più dal maltempo tra la serata di domenica e le prime
ore di lunedì, Chicago, Detroit e Buffalo, con una
stima secondo cui circa 53
Pakistan,
Musharraf sotto
processo
ISLAMABAD
LIBIA
Rapito il vice capo dell'intelligence libica
Il vice capo dell'intelligence libica è stato rapito a Tripoli. Lo
ha riferito una fonte della sicurezza del Paese nordafricano.
Mustafa Noah, alla guida dell'unità di spionaggio, rientrava
da un viaggio in Turchia e nell'aeroporto della capitale libica
è stato sequestrato e infilato a
forza in un'auto. Attorno a sè
non aveva guardie del corpo. Il
rapimento costituisce un nuovo
segnale del caos in cui sta sprofondando la Libia, generato
dalle rivalità reciproche di diverse milizie, tra le quali gli
estremisti islamisti che diedero
un contributo alla guerra contro
Muammar Gheddafi e che oggi
si rifiutano di deporre le armi.
Stampa
Tipre S.r.L.
Borsano di Busto Arsizio (VA)
ISRAELE
Tariffe pubblicitarie ordinarie
Pubblicità a modulo: Commerciale € 20 - Ricerca personale €
30 - Finanziaria, legale, propaganda - € 60 - Spettacoli € 15 Tariffe economici (per parola) Necrologie € 1,5 - Partecipazioni
€ 3 - Foto € 20 - Supplemento
colore 30%
Associato
all’Unione Stampa
Periodica Italiana
La tiratura de Il Punto
è denunciata al Garante per la
radiodiffusione e l’editoria ai sensi
della legge 23 dicembre 1996 nº 650
Il presidente francese Hollande in visita
Il presidente francese Francois Hollande è arrivato ieri
sera in Israele per una visita di
Stato di tre giorni, accolto dal
premier Benyamin Netanyahu
e dal presidente Shimon Peres
ha subito dato via ai colloqui
presidenziali. Al centro della
sua visita il tema del nucleare
di Teheran su cui la Francia
condivide alcuni aspetti con la
posizione israeliana.
Altro tema della visita di
Hollande - secondo gli analisti dei media - è quello legato alle trattative di pace
tra Israeliani e Palestinesi.
La Francia si pone così in
prima fila per le controversie
internazionali
Pervez Musharraf
L'ex presidente pakistano
Pervez Musharraf sarà processato per alto tradimento.
Lo ha annunciato il ministro
dell'Interno,
Chaudhry
Nisar Ali Khan. Questo capo
d'accusa prevede la pena di
morte o l'ergastolo.
L'accusa di alto tradimento
è stata formulata, dopo il parere della Corte suprema e
una commissione d'inchiesta, per aver imposto lo stato
d'emergenza nel 2007.
E' la prima volta che un ex
capo di stato pakistano è
giudicato per tradimento.
«E' una decisione che abbiamo preso nell'interesse
nazionale», ha detto Khan.
I prossimi passaggi prevedono la nomina di un procuratore speciale da parte del
governo e la nomina di un
tribunale con tre membri.
Allerta nel Midwest per l’arrivo di tempeste e tornado
milioni di persone devono
già pensare da subito a
come affrontare la tempesta. In queste zone le autorità hanno già invitato a
non uscire di casa nelle
prossime ore se non è necessario.
Come capita spesso in questi casi, negli States si temono i disagi provocati dai
blackout, tenuto conto
della possibile caduta dei
pali della luce.
Più tardi i venti potrebbero
poi spostarsi verso est, per
raggiungere la Pennsylvania, il Maryland e il New
Jersey, con la possibilità
che lunedì mattina possa
essere sfiorata anche la
città di New York.
RUSSIA
Si schianta aereo: 50 morti
Un Boeing 737 si e' schiantato in fase di atterraggio
a Kazan, nell'ovest della Russia, uccidendo i 44 passeggeri e i sei membri dell'equipaggio che si trovavano a bordo. Lo ha reso noto il ministero delle
Emergenze russo. Il velivolo della compagnia regionale Tatarstan Airlines, decollato da Mosca, aveva
gia' tentato senza successo di atterrare una prima
volta quando e' esploso nell'impatto con il suolo.
I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti per
domare le fiamme, ma per quanti si trovavano a
bordo non c'e' stato scampo. L'aeroporto di Kazan,
la capitale della repubblica federata a maggioranza
musulmana del Tatarstan che si trova 700 chilometri a est di Mosca, e' stato immediatamente chiuso
al traffico. Le prime ipotesi formulate per l'incidente sono un errore dei piloti o un problema tecnico.
Notizie dall’ Italia
18 novembre 2013
4
Dopo la scissione con Berlusconi il vicepremier ha presentato il suo “Nuovo Centrodestra”
Alfano propone un patto di governo
«Provo affetto per il Cavaliere, e sulla decadenza voteremo no. Dateci dodici mesi di tempo»
ROMA
«E’ stata una scelta dolorosa
e molto amara». Angelino Alfano ha commentato così il
no all’adesione a Forza Italia.
Così Angelino Alfano presenta il suo Nuovo Centrodestra, ancora non si sa se con
il trattino o senza, alla
Stampa estera che lo accoglie
con un calore sempre negato
a Berlusconi.
Il vicepremier definisce «il
movimento
del
futuro»
quello varato con i suoi ministri, Quagliariello, Lupi, Lorenzin e Di Girolamo, e i 57
Angelino Alfano
parlamentari e assicura di
«non avere nè paura, nè no- «Questo governo è in piedi mier. Che, ovviamente, va distalgia». Per questo, annuncia da 6 mesi e mezzo e giudi- feso dalla persecuzione giu«correremo soli alle Euro- carlo ora è come assegnare lo diziaria, ma anche dai cattivi
pee», anche se la sua colloca- scudetto dopo appena 10 consiglieri che lo stanno trag i o r n a t e » , scinando verso una «deriva
zione politica
dice, attiran- estremista».
«è con tutti e
dosi gli scon- Quindi, «nessun dubbio. Tutti
due i piedi
«Correremo da soli alle
giuri dei tifosi noi voteremo contro la sua
nella
coalielezioni Europee del
romanisti pre- decadenza dal Senato».
zione di cenprossimo anno»
senti.
L’ex Ma, spiega, «continueremo a
trodestra».
delfino
del lavorare nel governo. D’alCosa, che, del
resto, ha detto anche Berlu- Cavaliere poi fa intendere che tronde, noi ci troviamo in
sconi. Ma, soprattutto, l’ex la nascita di «un vero movi- questa maggioranza di larghe
delfino propone agli italiani mento dei moderati» non intese perché l’ha voluto Berpotrà che giovare all’ex pre- lusconi».
«un patto di legislatura».
Tutti i senatori
che stanno con
il vicepremier
ROMA
La squadra di Alfano a palazzo
Madama è formata da Piero
Aiello, Andrea Augello, Antonio
Azzolini, Laura Bianconi, Giovanni Bilardi (Gal), Antonio
Stefano Caridi, Massimo Cassano, Federica Chiavaroli,
Francesco Colucci, Luigi Compagna (Gal), Franco Conte
(Gal), Mario Dalla Torre, Antonio D’Alì, Nico D’Ascola, Giuseppe Esposito, Roberto
Formigoni, Antonio Gentile,
Carlo Giovanardi, Marcello
Gualdani, Bruno Mancuso,
Giuseppe Marinello, Paolo Naccarato, Pippo Pagano, Gaetano
Quagliariello, Luciano Rossi,
Maurizio Sacconi, Renato Schifani, Salvatore Torrisi, Simona
Vicari e Guido Viceconte.Con
Forza Italia restano in 65. Alla
Camera invece i rapporti di
forza sono 69 a 29 per FI.
Il caso Cancellieri spacca il Pd
Civati lancia mozione sfiducia
Fassina: «No a strumentalizzazioni per il congresso»
ROMA
Ancora acque agitate nel Pd sul
caso Cancellieri, con Pippo Civati
che annuncia una sua mozione di
sfiducia. «Siccome, per la serie
'gli argomenti piu' stupidi del
mondo', il Pd dice di non poter
'sfiduciare' il ministro Cancellieri
perche' non si puo' votare la mozione del M5s, segnalo che ne
possiamo presentare una noi»,
dice il candidato alla segreteria
Pd. «Martedi - anticipa dal suo
blog - presentero' un testo all'assemblea del gruppo. Così la smettiamo con l'ipocrisia di chi parla
di motivi di opportunità politica
senza fare nulla di concreto. Non
se ne puo' più». Era stato il ministro per i rapporti ckon il parlamento, Dario Franceschini, ad
affermare l'impossibilità di votare
una mozione di sfiducia presentata da M5S. «Decidera' il gruppo
- ha spiegato Franceschini Quanto a me, al riguardo condivido le parole e i gesti del premier
e del Capo dello Stato», aggiunge
Franceschini che sottolinea: «Non
mi scandalizzo di un dibattito con
opinioni diverse sull'opportunita'
delle sue dimissioni, tenendo
ferma l'assenza di fatti di rilevanza penale».
Il vice ministro Stefano Fassina
critica duramente l'iniziativa del
collega di partito Civati. «Trovo
inaccettabile l'idea di un partito in
cui uno si sveglia la mattina e presenta una mozione di sfiducia individuale nei confronti del
ministro di un governo che si sostiene in parlamento», ha detto
Fassina al Tg3.
«Civati deve ricordarsi che fa
parte di un partito e decisioni così
rilevanti si prendono insieme.
Siamo in campagna congressuale,
ma a tutto c'e' un limite, anche
alle strumentalizzazioni».
Si è da poco trasferita in via Alzaia 137 (c/o ingresso capannoni Franchini Legnami, tra lo stadio e il tiro a segno nazionale) dove, in una sede nuova e funzionale, Vetreria
Vetraplic s.n.c continua la sua attività artigiana che da oltre 130 anni la vede leader nella fornitura, lavorazione e posa in opera di cristalli su misura per diverse destinazioni
d'uso: dai vetri antisfondamento,temperati, blindati, retinati, uglass, ai vetri stampati e laccati,in una vasta gamma di tipologie e colori, per complementi d'arredo come
tavoli, cabine armadi, teche per esposizione di monili, bronzetti e vasi, mensole, vetrine e vetrinette fisse o mobili,a strutture portanti come soppalchi e scale, che grazie alle
qualità e caratteristiche del cristallo arredano, con gusto ed armonia, qualsiasi ambiente. Competenza, affidabilità e qualità del prodotto offerto sono i punti di forza che
hanno contribuito a fare di Vetraplic l’azienda leader in tutta la provincia e non solo offrendo, così, un prodotto di alta qualità in ogni dettaglio.
La Vetreria Vetraplic è in grado di fornire una progettazione personalizzata per la realizzazione di creazioni ed opere su misura,con la competenza e affidabilità dei nostri
geometri e dei nostri tecnici specializzati nella posa in opera. L'azienda si avvale inoltre della collaborazione di artigiani esperti nella realizzazione di vetrate artistiche, ideali
per la decorazione di ambienti e/o per creare atmosfere particolari.
Nell'ampia officina attrezzata Vetraplic è in grado di realizzare prodotti di qualsiasi forma e dimensione:
dai vetri semplici per finestre, con con fori, gattarole e ventole, alle vetrine per negozi,anche con loghi personalizzati, pareti specchiate per palestre e abitazioni,pareti
divisorie, verande,porte in cristallo a scomparsa o con binario esterno, parapetti,balaustre, acquari, box doccia e sopra vasca su misura in cristallo temperato trasparente o
satinato; specchi sia normali che anticati, nella vasta gamma di sfumature, cristallo ceramicato per stufe e camini, tettoie e pensiline per esterni sia in cristallo che policarbonato, trasformazione di serramenti in legno per sostituzione da vetro semplice a vetro camera, serramenti in alluminio, tapparelle, zanzariere, veneziane, binari a parete
per esposizione, multipla, di quadri e cornici classiche e moderne per quadri, stampe e batik.
Fai il tuo Natale con un regalo utile e originale.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.vetreriavetraplic.it
oppure chiamare i numeri 345.4083884 - 349.0515388 - 0382.1751132
o ancora scrivere a: [email protected]
www.currentiinvestigazioni.it
AttualitàProvinciale
Due malviventi ancora non identificati le rubano la borsetta mentre camminava in via Gramsci a Casorate
Anziana 85enne scippata e scaraventata a terra
La signora trasportata in pronto soccorso fortunatamente ha solo preso una botta al ginocchio, guarirà in 3 giorni
CASORATE PRIMO
REGIONE LOMBARDIA
Ormai le isole felici nel nostro Paese non esistono più.
Nemmeno in quelle città di
provincia dove da sempre
regna la tranquillità e si può
più camminare sereni.
Segno dei tempi e della congiuntura economica che
porta alla disperazione di sicuro, ma anche di una mancanza di valori che ormai
non si ritrovano più in nessuna parte della nostro territorio. Ormai la micro e la
macrocriminalità segna le
giornate di ogni centro abitato, piccolo o grande che
sia poco importa. Pavia
città, o paesi di periferia non
fa
nessuna
differenza.
Donna giovane o anziana
nemmeno.
E a poco sembrano valere
Via Gramsci a Casorate, teatro dell’aggressione
anche le risorse spese per
cercare di aumentare la sicu- anziana donna di 85 anni nosciuto i due ladri che si
rezza nelle città “imbotten- stava facendo ritorno a casa. sono dati alla fuga e che ora
dole” di videocamere di Caminava tranquilla in via sono ricercati dai carabisorveglianza.
G r a m s c i nieri. La donna è stata socNon
passa
quando all’im- corsa e trasportata poi al
giorno che non
provviso due Pronto soccorso dove per
Misero il bottino per i
vi sia un episomalviventi si fortuna i medici hanno ridue ladri, la donna infatti
dio di violenza
sono avvicinati scontrato per lei solo una
teneva in borsa solo 50
o di criminalità
e con un repen- forte contusione ad un gieuro
nei nostri centino movimento nocchio. Guarirà in tre
tri.
le hanno scip- giorni. Misero il bottino per
Questa volta però è capitato pato la borsa da sotto il i due ladruncoli che nella
in periferia, in provincia braccio. La violenza del borsa hanno potuto contare
dove meno te lo aspetti. Sa- gesto ha catapultato la si- solo su 50 euro che la donna
bato sera infatti, a Casorate gnora a terra.
teneva nel portafoglio.
Primo intorno alle 19 una Nessuno sembra aver ricoD.M.
Riforma Aler: da 13 passano a 5
La commissione Territorio ha infatti dato il via libera al documento che andrà in aula il 26
MILANO
Passo decisivo in Regione per
la riforma delle Aler voluta
dall’ amministrazione Maroni.
La commissione Territorio ha
infatti dato il via libera al documento che andrà in aula il
26 novembre, con il voto favorevole dei gruppi PdL,
Lega Nord e Maroni Presidente, l’astensione di Pd e
Patto civico, mentre si è
espresso in modo contrario il
gruppo M5Stelle.
Il nuovo documento prevede
l’accorpamento
di
più
Aziende. Infatti dalle 13 attuali si passerà a sole 5
Aziende.
Come anticipato nelle pagine
del nostro giornale già nei
mesi scorsi, l’Aler di Pavia
verrà accorpata a quella di
Lodi. Mentre le altre saranno:
Milano, Brescia-Cremona–
Mantova, Busto Arsizio–
C o m o – Va r e s e - M o n z a
Brianza, Sondro-Bergamo e
Lecco.
Oltre all’accorpamento di più
sedi, il documento che verrà
La sede Aler di Pavia
approvato il 26 novembre al
Pirellone prevede anche una
decurtazione importante dei
dirigenti. Infatti contestualmente agli accorpamenti verranno
azzerati
completamente i Consigli di
amministrazione attualmente
composti da sette compo-
nenti. Al posto dei vari 13
Cda verrà istituita la figura
del presidente unico. Si passerà così da 91 consiglieri a
soli 5 presidenti, uno per ogni
Aler, che comporterà anche
un risparmio notevole nelle
spese di ogni Aler.
D.M.
LOMBARDIA
Democratici verso il Congresso
Pd, stravincono i renziani Uova alla diossina in sette allevamenti su dieci
In tutta la provincia la mozione Renzi ottiene il 58,5%
PAVIA
Il Partito Democratico pavese si avvia verso il congresso
nazionale
di
dicembre con una certezza:
Matteo Renzi è il preferito
dai “democrat” pavesi.
La mozione del sindaco di
Firenze ha infatti ottenuto
il 58,5% dei consensi contro il 29,8% di quella di
Cuperlo. Bene è andato
anche Pippo Civati che è
arrivato al 10,5%. Solo
l’1,5% per Pittella.
Interessanti i dati di alcune
città della provincia a cominciare da Pavia.
Nel capoluogo Renzi si è
fermato al 41% (78 voti)
contro il 32% (60 voti) di
Cuperlo.
Molto bene è andato Civati
che ha ottenuto addirittura
Matteo Renzi
il 24% (45 voti) dei consensi. Pittella si è fermato a quel di Pinarolo, feudo del Cuperlo fermo al 7,5%.
consigliere regionale Vil- A Voghera il distacco tra i
quota 4%.
due maggiori “antagonisti”
Ma in alcuni centri della lani.
Qui Renzi ha è di dieci punti netti con
provincia
ottenuto un in- Renzi al 49% e Cuperlo al
Renzi ha otteA Pavia il sindaco di
credibile 94%, 39%.
nuto quasi un
Firenze prende il 41%
mentre
Cu- Gli unici due centri dove il
plebscito. A
dei voti contro il 32% di
perlo solo il sindaco di Firenze “perde”
Stradella
il
4%. Dati inte- la sfida sono Vigevano e
sindaco di fi- Cuperlo e il 24% di Civati
ressanti anche Casorate Primo dove Curenze è arrivato fino all’85% mentre a San Martino con Renzi perlo addirittura arriva fino
Cuperlo solo l’8%. Altro che arriva al 75% ma con al 69% contro il 20% di
boom di voti dei renziani in Civati, 17%, che scavalca Renzi.
E' emergenza uova alla diossina in Lombardia, l'allarme è lanciato dai tecnici dell'Asl, la percentuale di uova avvelenate
sarebbe addirittura del 76% nei pollai
degli allevamenti lombardi. Le analisi effettuate hanno portato al rinvenimento di
sostanze come diossina e PCB in 23 pollai
su 30, sul campione al momento analizzato in Lombardia, sia su quelle industriali che su quelle artigianali. Le zone di
Milano, Sesto San Giovanni, Monza e
lungo il Lambro, fino alla terra mantovana, città e hinterland e come Marmirolo
o Borgoforte sono state interessate da tali
controlli. Tassi di diossina superiori al limite europeo di 5 picogrammi per
grammo di grasso sono stati riscontrari e
dunque l'allarme diossina si fa di nuovo
forte, emergenza che è sorta già due anni
fa, da altri controlli. L'assessorato regionale alla Salute ha disposto interventi immediati finalizzati alla salvaguardia della
salute pubblica, consigliando la limitazione del consumo delle uova e degli animali da cortile allevati a terra. Ha poi
ordinato, contestualmente, la rimozione di
eventuali elementi riconducibili a cattiva
conduzione agronomica, realizzando
anche un opuscolo per informare gli allevamenti sulle regole da seguire per una
buona gestione al fine di ottenere prodotti
sicuri. Nei prossimi giorni l'Asl completerà ulteriormente questi controlli per
avere un quadro ancora più chiaro.
La famiglia Verbena
commossa da tutte le dimostrazioni
di affetto e di amicizia
ricevute nel periodo della malattia
e della triste perdita del papà
Angelo Verbena
Ringrazia sentitamente
Pavia&Pavese
Tutti sperano nelle parole del sindaco Cattaneo che settimana scorsa ha promesso nuovi interventi
Sicurezza, cittadini e commercianti hanno paura
Alcuni però iniziano a notare una maggiore presenza delle forze dell’ordine
PAVIA
Per questo Natale, Pavia si augura di trovare sotto l’albero una
maggiore sicurezza per famiglie
e pubblici esercizi. Il sindaco
Alessandro Cattaneo lo ha promesso: aiuti e sostegno in arrivo
per i commercianti del centro
storico. La città sembra disposta
a credere di buon grado a questa
promessa. Certo è che sono davvero in pochi i cittadini e gli
esercenti che si sentono sicuri in
questo momento. «Se il sindaco
ha promesso di impegnarsi in
una maggior tutela dei commercianti non ho motivo di non credergli – sottolinea Gianluca
Pizzochero, titolare del locale
Allea 47 Caffè – è purtroppo
vero che recentemente sono accaduti in città episodi da non sottovalutare. La vicenda del
gioielliere è di una gravità pazzesca, ma non va strumentalizzata. Ho notato un’assenza delle
forze dell’ordine in questo
senso: non può essere sempre
colpa di Cattaneo. Il problema di
Pavia è che con un solo euro ci
sono bar che offrono chupiti, va
da sè che la sbronza è assicurata
a prezzo modico. Tutto ciò è la
naturale conseguenza di una
mancanza totale di locali di
svago in centro: per combattere
la frustrazione i giovani hanno
assunto questo triste modus vivendi. Viale Matteotti è in questo
senso una zona molto problematica. Pavia non è un’isola felice».
«Gestire una tabaccheria è una
gara col destino – descrive emblematicamente Giovanni Tacconi, titolare dell’omonima
tabaccheria – bisogna sempre
sperare che non accada nulla e si
possa arrivare tranquilli alla fine
della giornata». «Sinceramente
Gianluca Pizzocchero
Mario Bocci
Davide Lenta
Barbara Costini
Alice Manisi
Ho notato assenza
di polizia e
carabinieri: non
può essere sempre
colpa di Cattaneo
Il problema di
Pavia sono zingari
e vu cumprà che
per parcheggiare
ti chiedono soldi
Abito vicino
Strada Nuova e
devo riconoscere
che i controlli
sono aumentati
Gli esercenti hanno
paura ad uscire la
sera dai negozi, io
anche di mattina
per fare la spesa
Pensare anche
di ritornare a casa
a piedi la sera da
sola è pura follia
ho dimenticato addirittura il significato della parola “sicurezza” – polemizza Alice
Manisi, studentessa residente in
centro - ritornare a casa a piedi
la sera da sola è pura follia: intorno al mio appartamento girano alcuni volti che definire
“poco raccomandabili” è un pallido eufemismo. Spero che il
sindaco, nel tutelare i commercianti che hanno tutto il diritto a
svolgere il loro lavoro in tranquillità, pensi anche a noi cittadini. Le pattuglie di Polizia
Locale sono aumentate e di questo va dato atto all’amministrazione comunale, ma noi non ci
sentiamo ancora sicuri purtroppo». «I cittadini e i commercianti hanno paura ad uscire la
sera dai loro negozi, io anche di
mattina per fare la spesa – si la-
menta Barbara Costini – abito
nei pressi dell’Esselunga: ho
detto tutto. Blitz delle Forze dell’Ordine e controlli vari hanno
edulcorato il problema per alcune settimane, ma gli individui
che gravitano in zona sono davvero pericolosi». Ma non tutti la
pensano così. «Fortunatamente
sembra che qualcosa si sia
mosso – riconosce Ghelfi, titolare dell’omonimo negozio di
abbigliamento – il mio negozio
si trova sul vicolo che porta alla
piazza da strada Nuova e ho
visto dei miglioramenti solo nell’ultimo mese; prima si verificava una rissa ogni quindici
giorni. Sto notando una maggiore attenzione da parte dei Carabinieri:
dove
prima
spacciavano a tutte le ore del
giorno e della notte, ora non vi è
più alcun disturbo alla quiete
pubblica». «Sinceramente io mi
sento più sicuro ultimamente,
nonostante la spiacevole vicenda
della rapina al gioielliere di cui
tanto si è parlato – esordisce
anche Davide Lenta – io abito in
una traversa di strada Nuova e
devo riconoscere che i controlli
sono aumentati. Se prima mi capitava di incontrare spesso ragazzi intenti a spacciare
sostanze illegali, ora di tutto
questo non vi è più traccia».
«Anche secondo me non ci sono
problemi di sorta – gli fa eco Ilaria Ballini – i miei genitori sono
anziani e abitano in Lungo Ticino, ma non hanno mai subito
né furti né tentativi di truffa.
Posso affermarlo con certezza
perché vado a trovarli ogni
giorno e non ho mai notato mo-
vimenti sospetti. Ho visto solo
qualche sudamericano che a
stento arrivava a 18 anni trafficare con il “fumo” la sera tardi,
ma si è trattato di episodi isolati». Ma la riflessione offre spazio anche a chiavi di lettura
diverse. «Personalmente non ho
mai subito alcun furto – spiega
Riccardo Paveri dell’omonima
boutique - oggi le modalità di
pagamento sono cambiate,
quindi la cifra in contanti che
abbiamo in cassa è ridicola.
Certo, il rischio c’è sempre.
Carlo, il titolare del negozio, ha
mandato proprio l’altro giorno
una mail al sindaco, sottolineando che Pavia sta morendo. Se
coltivi bene il tuo giardino, tieni
lontana l’erba cattiva: non è difficile da capire. Avendo svuotato
il centro storico e avendolo la-
sciato morire, privandolo di cinema e locali, è normale che si
verifichino episodi di malavita».
«Il vero problema di Pavia sono
zingari e vu cumprà - commenta
Mario Bocci, spostando nuovamente il centro dell’attenzione da un paio di anni a questa parte
sono diminuiti in centro quindi
si riesce a fermarsi in pace a
bere un caffè, ma se pensate che
il problema si sia esaurito vi sbagliate di grosso. Impossibile parcheggiare l’auto e negare loro
qualche moneta senza essere infastiditi o insultati. Io sono un
uomo, ma per le donne la situazione può diventare insostenibile. E non parlo solo dei
parcheggi gratuiti periferici, ma
anche di quelli prossimi al centro che costano cari e salati».
SERENA BARONCHELLI
Nel corso della visita del Consiglio Regionale in città l’azienda farmaceutica non è stata calcolata
La Merck&Sharp grande assente
Nanni (M5s): «Bisognava andare a parlare con i lavoratori dell’azienda»
Iolanda Nanni
• FOTONOTIZIA •
Corso Garibaldi: i vandali
entrano ancora in azione
PAVIA
Mercoledì scorso durante la
notte, decine di autovetture
parcheggiate lungo Corso Garibaldi sono state fatte oggetto di azioni di vandalismo.
Tanti gli specchietti retrovisori presi a calci e distrutti.
PAVIA
Un Consiglio Regionale vicino al territorio pavese e ai suoi cittadini, attraverso
un tour che si pone l’obiettivo di rinsaldare il rapporto con le istituzioni, realtà
imprenditoriali e culturali della Lombardia. La terza tappa è stata Pavia, ma il
percorso scelto desta qualche perplessità.
Lo scorso 15 novembre il
Presidente Raffaele Cattaneo, accompagnato dall’assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Mario
Melazzini e dai consiglieri regionali pavesi Giuseppe Villani e Iolanda Nanni,
ha compiuto una serie di visite istituzionali. La giornata è iniziata con l’incontro
della delegazione con il Vescovo di Pavia
Giovanni Giudici, cui ha fatto seguito la
visita al Duomo; in rapida successione,
poi, l’incontro con il sindaco Alessandro
Cattaneo, la visita alla mostra di Monet,
il saluto al rettore dell’Università di Pavia
Fabio Rugge, al Prefetto Peg Strano Materia e al Presidente della Provincia Daniele Bosone. In tutto questo, però, una
grande assente: la Merck. Impossibile
ignorare i recenti accadimenti, soprattutto per dei rappresentanti delle istitu-
zioni di questo calibro.
«Le imprese che chiudono costituiscono
un enorme problema – sottolinea Iolanda Nanni - La Merck è l’ultima realtà
produttiva di un certo livello. Quest’azienda è un fiore all’occhiello dell’industria farmaceutica mondiale e chiude
in attivo. Noi riteniamo che una multinazionale abbia anche delle responsabilità sociali, non può decidere di punto in
bianco di lasciare tutti a casa. Mi sarebbe
piaciuto che la delegazione regionale
passasse dalla struttura. Anziché portare
il saluto al Vescovo, con tutto il rispetto,
avrei preferito andare a parlare direttamente con i lavoratori e con la dirigenza
Merck. Lo stesso assessore Melazzini ha
detto che in altre sedi non si sta concludendo nulla di concreto. E’ stata invitata
in Italia la dirigenza americana, che ha
mandato una lettera al Ministero dicendo
che non si sarebbe presentata. Questo è
indice di mancata autorevolezza di un
governo, è gravissimo. Se il contatto è
veramente diretto, bisogna calarsi all’interno delle realtà che stanno vivendo un
dramma. Non si può voltarsi dall’altra
parte e fingere che tutto migliorerà, soprattutto di fronte a persone di cinquanta
anni con famiglia a carico che sono, di
fatto, fuori dal mercato del lavoro». «Io
vorrei sottolineare - afferma invece Angelo Ciocca - come il consiglio regionale
abbia messo a disposizione per il lavoro
48 milioni di euro. Di questi ancora ce
ne sono 45 a disposizione per cui penso
che come regione per la priorità del lavoro stiamo facendo tanto. E’ ora di finirla con le polemiche. La Merck è una
grande azienda ma dobbiamo pensare a
tutte le aziende del nostro territorio». «La
Merck non è stata esclusa - smentisce il
segretario regionale Pd Giuseppe Villani
- abbiamo pensato a un altro programma
per questa giornata. Sulla Merck siamo
intervenuti ampiamente in tante altre occasioni: adesso dobbiamo dare risposte
concrete. Ci sono stati quattro incontri a
Roma, tre in Regione, siamo sempre
stati presenti ai presidi degli agricoltori:
è tempo di trovare acquirenti». «La
Merck è nel cuore di Regione Lombardia e nel mio cuore - assicura Mario Melazzini - sono stato a colloquio con i
vertici aziendali e da loro pretendo risposte. Oggi i lavoratori non vogliono più
parole». E i fatti occorrono davvero: la
situazione pavese è drammatica come
non mai. «Abbiamo toccato un livello
basso in provincia - riconosce Villani -
Ora dobbiamo favorire la nascita di
nuove opportunità di lavoro, legate alla
Green Economy e al rilancio di una politica seria che rispecchi il territorio».
«Pavia è il fanalino di coda - si lamenta
la Nanni - abbiamo il tasso di disoccupazione più alto di tutta la Lombardia.
L’assessore Melazzini ha illustrato un
progetto di legge che sta per essere varato a sostegno delle imprese e delle start
up, che impiegano giovani neolaureati.
Il lavoro da svolgere sul territorio è
tanto». Partendo da quanto a suo avviso
necessario per il territorio, il presidente
della Provincia Daniele Bosone ha sollevato tre problemi: lo stato del Ponte
della Becca e i lavori per la VigevanoMalpensa e la Milano-Serravalle. «Se
non ci fosse stata attenzione - ha ammonito il presidente Cattaneo - ci saremmo
accorti del problema del Ponte della
Becca una volta crollato, per cui il mio
giudizio sulle province lombarde non
può che essere positivo. La gestione
delle quote per la Milano-Serravalle, in
effetti, non è un esempio di lungimiranza». Nel pomeriggio la delegazione
ha visitato la Riseria Scotti, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica e lo
Ster di via Battisti.
S.B.
Lente d’ ingrandimento
18 novembre 2013
8
Il settore si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene da regione Lombardia e in parte dalla Provincia
Trasporti, una spesa da 15 milioni l’anno
Brunetti (Line): «Siamo secondi in Lombardia come numero di automezzi. Quasi tutti sono Euro 5»
PAVIA
Ancora una volta l’Italia si distingue dagli altri stati europei. Ancora una volta in negativo. A
Roma si è arrivati a emettere biglietti falsi dei bus emessi per accantonare fondi neri da destinare
alla politica. Lo scandalo Atac,
ormai obsoleto per le dinamiche
di realizzazione, studiate da anni
dagli esperti, apre un ventaglio di
nuove ipotesi e illazioni sul settore trasporti. A Pavia? Nulla di
tutto questo. Parlando con i dirigenti Line, addirittura, si ha l’impressione di abitare in un’isola
felice. «Il trasporto pubblico di
Pavia è uno dei più estesi della regione – precisa l’ingegnere Cristiano Brunetti, responsabile
dell’ufficio tecnico –Ogni anno,
all’inizio delle scuole, si rendono
necessari alcuni aggiustamenti.
C’è un servizio estivo che prevede
poco più della metà delle corse rispetto a quello invernale. Occorre
coprire le esigenze degli universitari, circa diecimila di loro sono
tesserati da noi». «Pavia è sbilanciata – prosegue Brunetti - i poli
universitari e gli ospedali si trovano tutti dalla stessa parte. Per
far fronte a questo sbilanciamento
della richiesta dell’utenza, per
tutto il periodo invernale, viene
prevista la linea 3/, che parte dalla
stazione e arriva al policlinico,
pertanto si può contare su una
Antonio Bobbio Pallavicini
Michele Bozzano
corsa ogni tre minuti. Le corse
che partono dalla stazione, inoltre, sono flessibili: se ci sono
molte persone in attesa, una delle
corse del 3/ parte immediatamente a ridosso della precedente,
in modo tale da fare fronte all’emergenza».
Anche per quanto concerne il rispetto dell’ambiente, tutto sembra
in regola. «Il nostro parco mezzi
è dotato di 80 autobus – spiega
Brunetti - 30 dei quali sono diventati a metano di recente.
Siamo secondi in Lombardia
come numero di automezzi.
Quasi tutti sono Euro 5, gli ultimi
sono Euro 6 e saranno sul territorio entro il 2014». La dirigenza?
Trasparente, ovvio. «La sede direttiva è a Lodi – precisa l’ingegnere - Vi sono un direttore
generale, Sergio Resconi, un codirettore generale e un direttore di
esercizio che si occupa di tutti i
contratti Line; in ogni struttura,
poi, vi sono due responsabili di
esercizio. Confrontando il servizio di Pavia con quello di altre
città non si può che parlare di eccellenza, nonostante in questo
settore gli imprevisti siano all’ordine del giorno». Pmt, che si occupa del trasporto extraurbano,
rappresenta invece una realtà ben
più problematica. Lo sa bene l’assessore provinciale ai Trasporti
Michele Bozzano, che riconosce
80
15mln
3
Gli automezzi a
disposizione di Line,
30 dei quali sono diventati
a metano di recente.
Pavia è seconda in tutta la
Lombardia come numero
di automezzi in
circolazione
Il settore trasporti si basa in
gran parte sul finanziamento
pubblico: l’investimento
viene in parte da regione
Lombardia, in parte dalla
Provincia di Pavia. La cifra si
attesta intorno ai 15 milioni
di euro l’anno
Sono 3 i dirigetni di Line
che si occupano del
trasporto e che lavorano
nella sede centrale di Lodi.
Mentre in ogni struttura ci
sono altri due responsabili
che «Le fasce “morbide”, cioè
quelle che non coprono il trasporto mattutino e serale di studenti e pendolari, vengono
talvolta ridotte. Il settore trasporti
si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento
viene in parte da regione Lombardia, in parte dalla Provincia di
Pavia. La cifra si attesta intorno
ai 15 milioni di euro l’anno. La
Provincia ha emanato tre bandi
sette anni fa, per Lomellina, Oltrepò e pavese, vinte da Stav,
Arfea e Pmt. Alcune corse che
noi gestivamo l’anno scorso con
un autobus da 50 posti, come
quella di Torre D’Isola, ora vedono un aumento di ragazzi, pertanto stiamo lavorando per
destinare in queste zone gli autoarticolati. In alcuni paesi è capitato che per cinque anni un solo
studente necessitasse di trasporto:
il nostro obiettivo è recuperare
tutti gli studenti».
Alla base dei cambiamenti, ancora una volta, la difficile congiuntura economica. «Laddove
Regione Lombardia ci ha concesso la stessa cifra dello scorso
anno, Regione Piemonte ha tagliato la metà – puntualizza Bozzano - è un momento difficile per
tutti. Ogni azienda mette in
campo il suo numero di mezzi: la
mattina sono circa quattrocento.
La prima cosa che farei, se potessi, è proprio un aumento del
parco mezzi. Chiederei, poi, un
piano di bacino come si deve. L’
S13 ha cambiato le abitudini: la
stazione di Giussago, fino a ieri
utilizzata solo dai suoi abitanti,
oggi comincia a essere interessante anche per chi arriva lì in
macchina da Pavia e prende il
treno per Milano. Mi piacerebbe
dotare i cittadini di navette coordinate con le partenze dei treni:
non è un’idea complessa, ma
senza i soldi non è attuabile. Doterei, infine, tutti i mezzi di un sistema di monitoraggio via gps».
SERENA BARONCHELLI
Pavia, Bobbio polemizza con
l’amministrazione provinciale
L’assessore comunale: «Spendiamo 7,2 milioni di euro»
PAVIA
Il Comune non ha nulla da nascondere per quanto concerne il
settore trasporti. Avrebbe, al
contrario, qualche credito nei
confronti della Provincia. L’assessore Antonio Bobbio Pallavicini non ha dubbi: «Il trasporto
pubblico è un servizio a cavallo
fra pubblica utilità e settore del
sociale, pertanto da sempre avvertito come critico. Fino a qualche anno fa i finanziamenti a
favore di questo settore sono
stati abbastanza generosi in Italia, a mio avviso anche troppo.
Negli ultimi anni, invece, complice la congiuntura economica
non facile che si è presentata,
sono stati tagliati di colpo. E’
chiaro che il Comune non può
fare tutto da solo. Noi non discipliniamo completamente questo
settore: Line è un’azienda partecipata del Comune, anche se non
per mia scelta».
Sulle presunte nomine non esattamente coerenti con il ruolo da
ricoprire, Bobbio assicura la
massima trasparenza. «Esiste un
consiglio di amministrazione
all’interno del quale i soci della
Provincia di Lodi e del Comune
di Pavia nominano due membri
a testa – precisa - Vi è poi un’alternanza triennale fra i due enti
per quanto concerne l’elezione
del presidente e del vicepresidente». «L’amministrazione comunale è riuscita a intervenire
dal 2011 con razionalità – puntualizza l’assessore - in modo
tale da mantenere in vita servizi
importanti e togliere di mezzo
alcune comodità poco necessarie, come alcune deviazioni prive
di senso. Rivendico con orgoglio
alcuni risultati, come il Noctibus, che non è più una sperimentazione ma una realtà. Stiamo
inoltre progettando con cura il
percorso dei mezzi pubblici durante i sabati e le domeniche del
periodo natalizio. Siamo infine
intervenuti sulle pensiline, sulle
quali abbiamo apposto un pannello con i tempi di attesa». La
spesa per il settore trasporti, in
totale, ammonta a 7.200.000
euro, compresivi di accise, Iva e
di 60mila euro che il Comune
destina alla gestione dell’autostazione. 5 milioni di questi vengono da Regione Lombardia e
un milione dal bilancio comunale. «Vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa – chiosa
Bobbio - il contributo per l’autostazione non spetterebbe al Comune, ma alla Provincia. Ho
ricevuto più volte dalla Provincia
la promessa di un segnale simbolico di qualche migliaia di
euro, ma non è mai arrivato».
S.B.
7,2mln
La spesa per il settore
trasporti, in totale, ammonta a 7.200.000 euro,
compresivi di accise, Iva e
di 60mila euro che il
Comune destina alla
gestione dell’autostazione
L’assessore bronese Riviezzi: «Speriamo che il recente intervento dell’Assessore Melazzini presso il Ministro Lupi porti a risultati importanti»
Il nodo del passaggio sul Ponte della Becca
Broni e Stradella insieme per tutelare i diritti dei pendolari pavesi, in particolare di quelli dell’Oltrepò orientale
daco Luigi Paroni, insieme
al collega Lombardi di Stradella, si è attivato per soste“Ei fu. Siccome immobile” nere le iniziative proposte
stravolgendo il senso del- dal Coordinamento Provinl'esordio del celebre compo- ciale Pendolari Pavesi, sollenimento poetico di Manzoni, citando incontri e tavoli di
potremmo mutuare questa discussione con Regione,
espressione ed adattarla al Provincia, Trenitalia e RFI.
pendolare dell'Oltrepò che, Fin dal nostro insediamento,
per muoversi, non può che infatti, come Comune di
utilizzare la macchina. A Broni, ci siamo dati da fare
fronte di pochi mezzi ur- per tutelare i diritti dei penbani, frutto
dolari pavesi,
più che altro
«Non è giusto che a
in particolare
del
buon
pagare siano sempre e
di
quelli
cuore delle
solo i cittadini, stipati in
dell’Oltrepò
Amministratreni obsoleti, affollati e
orientale.
zioni, vi è un
spesso non puntuali»
Siamo
conservizio intevinti che la
rurbano quantomeno trabal- scure dei tagli non possa
lante:
«In
più
di colpire servizi fondamentali
un’occasione – spiega l’As- come i trasporti– continua
sessore ai Trasporti di Broni l’Assessore – Non è giusto
Antonio Rivieizzi - il Sin- che a pagare siano sempre e
OLTREPÒ
Antonio Riviezzi
solo i cittadini, stipati in
treni obsoleti, affollati e
spesso non puntuali. In futuro, oltre a tenere monito-
rata la situazione della pulizia dei convogli e dei ritardi
riguardanti la linea Milano –
Stradella, cercheremo di
porre all’attenzione di Treni- ticolare il ponte, dia presto
talia, Rfi e Regione la stato dei risultati concreti».
di abbandono della nostra Per quanto riguarda i collestazione, sollecitando anche gamenti urbani a Stradella vi
la realizzazione di un sotto- è una sola linea che attrapassaggio che permetta ai versa la città.
viaggiatori di raggiungere i «Quotidianamente vengono
effettuate due corse; una al
binari in piena sicurezza.
Per quanto riguarda il tra- mattino, l'altra durante il posporto pubblico interurbano meriggio; il martedì, in concon autocorriere, la criticità comitanza con il mercato, il
maggiore per Broni e il ter- servizio si estende anche
ritorio contiguo è rappresen- alle frazioni» commenta il
Comandante
tato
dalla
dei Vigili Urchiusura
ai
Casteggio propone un
bani Giammezzi pensati
servizio gratuito, che
p i e r o
del Ponte della
ogni mercoledì, giorno di
Bellinzona.
Becca– conmercato, unisce il centro
Anche
Caclude Riviezzi
alla periferia
steggio pro–Speriamo che
il recente intervento dell’As- pone un servizio navetta,
sessore regionale Mario Me- gratuito, che ogni mercoledì,
lazzini presso il Ministro giorno di mercato, unisce il
Maurizio Lupi riguardo le centro alla periferia.
M.P.
infrastrutture pavesi, in par-
9
18 novembre 2013
Lente d’ ingrandimento
Le due aziende si contendono la gestione delle linee urbane della città ducale
Vigevano, tra Stav e Line da anni una battaglia legale
Palmieri (Stav): ««La Provincia non ha i soldi per garantire il contratto di gestione»
VIGEVANO
Sarà il budget a decidere del
futuro delle criticità delle autolinee in Lomellina, dove
dal gennaio 2006 le linee
sono gestite da un’associazione temporanea di imprese
capeggiata dalla vigevanese
Stav. Quest’ultima ditta è sul
mercato da quasi un secolo e
gestisce i collegamenti con
Pavia dal lontano 1927.
Unico elemento per ora sfuggente è il servizio urbano di
Vigevano che è stato assegnato in appalto a Line, ma
Stav conduce da anni una
guerra legale per cercare di
Stav da anni in guerra per cercare di riappropriarsi delle linee di Vigevano
riappropriarsi delle sei linee
molto più bassa rispetto a mieri – e le nostre trattative
cittadine.
Giova dire che gestire il ser- quanto richiesto dal contratto durano da nove mesi: non vovizio di autobus in città signi- di gestione. L’azienda è stata gliamo ridurre il servizio o
fica attirarsi forti passività, lungimirante nello spendere doverlo limitare solo alle
giacché i mezzi sono enormi quando era il momento più corse più redditizie».
Le novità non sono finite perper le esigenze di mercato e propizio».
scarsamente frequentati dai Ma il futuro non è altrettanto ché la stessa Provincia sta
roseo: a parole tutti vogliono cercando di convincere le
vigevanesi.
il bene della scuole superiori a limitare
Diverso il diDifficilmente gli enti
mobilità pub- l’attività in solo cinque giorni
scorso in Lolocali potranno
blica, ma la settimanali: una svolta epomellina, dove
proseguire a garantire i
sensazione è cale che si riverberebbe
sono ben 22 i
servizi nelle attuale
che
difficil- anche sugli autoservizi, mopercorsi che
condizioni
mente gli enti
Lomellina
locali potranno
Trasporti gestisce quotidianamente. Sono proseguire a garantire i ser3,3 milioni di chilometri par- vizi nelle attuale condizioni.
zialmente finanziati dalla La domanda di servizio si
Provincia, ente che ha di fatto concentra infatti in tre moil potere di vita o di morte per menti della giornata (dalle 6
I 70 mezzi che Stav e associati
alle 9, attorno alle 13 e verso
linee e corse.
spostano tutti i giorni sono reI 70 mezzi che Stav e asso- le 17/18): nel resto del corse
centi. «Stav continua a inveciati spostano tutti i giorni gli autobus sono meno frestire – dice il direttore di
quentati e quindi le corse
sono recenti.
esercizio Alfredo Palmieri – e
«Stav continua a investire – economicamente meno sostel’età media dei nostri mezzi è
dice il direttore di esercizio nibili. «La Provincia non ha i
molto più bassa rispetto a
Alfredo Palmieri – e l’età soldi per garantire il medequanto richiesto»
media dei nostri mezzi è simo contratto – spiega Pal-
dificando abitudini e orari affollati. Per Stav e Lomellina
Trasporti non c’è solo il nodo
del rinnovo del contratto di
servizio con la Provincia, ma
anche quello di rendere più
scorrevole il tratto urbano
delle corse verso Pavia e altre
località.
La proposta è quella di utilizzare un’area di parcheggio in
corso di Vittorio (a circa 400
metri dalla stazione ferroviaria) come fermata scolastica
e centrale. Il capolinea rimarrebbe in via Sacchetti, ma ci
sarebbe finalmente la possibilità di evitare le code sul
Ponte della Giacchetta. «La
nostra proposta è in attesa di
risposta da parte del Comune
di Vigevano», chiosa Palmieri. In corso di Vittorio si
creerebbero dei marciapiedi
attrezzati per l’arrivo delle
corriere: il percorso proseguirebbe con il rifacimento del
camminamento pedonale e la
realizzazione di una passerella che collegherebbe via
Gramsci con la stazione ferroviaria e le scuole più centrali.
OLIVIERO DELLERBA
70
22
Sono ben 22 i percorsi che
Lomellina Trasporti gestisce
quotidianamente.
Sono 3,3 milioni di chilometri
parzialmente finanziati
dall’amministrazione
provinciale
In Lomellina problemi
per corse e fermate
Robbio e Mede hanno meno difficoltà
LOMELLINA
Un conto è prendere l’autobus partendo dal capolinea o
dalle primissime fermate. Un
conto è salirci più avanti nel
percorso. Vigevano e Mortara
hanno dei vantaggi innegabili
rispetto ad altri centri che
sono in posizione più centrale
come Garlasco o Sannazzaro.
In questo caso, negli orari di
punta, diventa impossibile
trovare un posto per sedersi
sul pullman di linea e difficilissimo pure salirci.
Se prendete la corriera Vigevano-Pavia nell’orario scolastico i problemi sono tutti da
Garlasco a Carbonara al Ticino. Robbio e Mede hanno
meno problemi, gravitando
su Vercelli e Alessandria e
potendo contare pure sul
treno (disponibile anche a
Garlasco ma quasi sempre in
ritardo). Mortara ha da poco
accentrato le partenze nel
piazzale della stazione ferroviaria, evitando le strettoie di
via Pietro Mazza e creando
un effettivo interscambio
ferro-gomma. Garlasco si sta
invece interrogando da tempo
per decidere i percorsi interni
degli autobus extraurbani.
L’idea, ferma da tempo per
problemi di budget, era di
Pendolari sull’autobus
spostare la fermata centrale
venendo da Pavia verso Vigevano in largo Primo Maggio,
evitando accuratamente di
passare da piazza della Repubblica e in corso Cavour.
Per il traffico sarebbe un toccasana, ma in realtà le fermate
policentriche
di
Garlasco (c’è anche lo stop,
assai gettonato, di piazza
della Vittoria) rischiano di rimanere ancora per molti
anni, in attesa della realizzazione di una vera e propria
autostazione degna di una
città moderna.
O.D.
Presto ci sarà una sesta via di collegamento urbano diretto verso l’ospedale
A Voghera gestisce tutto la Sapo, un’azienda partecipata da Asm
Il presidente Rosada: «Un'azienda che può vantare un'efficienza produttiva importante; anche dal punto di vista economico»
VOGHERA
Parlare di trasporto pubblico
suscita talvolta nel cittadino
comune una reazione che
oscilla tra l'indignazione e
l'ira: in generale il nostro
Paese non eccelle in un servizio che, almeno in linea
teorica, dovrebbe disincentivare l'uso dell'auto. Voghera è l'unico comune
dell'intero Oltrepò in cui
oltre a ferrovie e linee di
congiunzione extraurbana vi
13
Sono i 13 mezzi a disposizione
del trasporto urbano, compresi due di scorta. L'ultimo
acquisto risale alla scorsa
estate; il parco macchine potrebbe essere ulteriormente
incrementato nei prossimi
mesi
sono linee urbane.
«Al momento vi sono cinque linee più una speciale
pensata per l'istituto Baratta- commenta Lucio Piazzardi di Sapo, la società
incaricata del servizio per
conto del Comune di Voghera- disponiamo in tutto
di 13 mezzi, compresi due
di scorta.
L'ultimo acquisto risale alla
scorsa estate; il parco mezzi
potrebbe essere ulteriormente incrementato nei
prossimi mesi, ma al momento siamo comunque
soddisfatti; gli autobus
hanno un'anzianità media di
sette anni circa. Alle cinque
linee già esistenti a breve se
ne aggiungerà una sesta che
fungerà da collegamento diretto con l'ospedale; si tratta
di un incremento che inizialmente avrà valore sperimentale; solo in un secondo
tempo decideremo se renderlo definitivo.
Le linee che attraversano
Voghera hanno una durata
Elio Rosada, presidente Sapo
media di circa 20 minuti,
per questa ragione non si registrano gravi ritardi; da inizio dicembre verranno
effettuate alcune modifiche
al servizio; riprenderanno
infatti i passaggi per Piazza
Duomo. Il vero problema è
l'alta evasione nel pagamento dei biglietti: è in pre-
visione un incontro con gli
autisti di linea affinchè,
come richiesto a livello nazionale, effettuino un maggiore
controllo
sugli
ingressi».
La Sapo è un'azienda al
75% privata e al 25% pubblica; Asm è una partecipata
di minoranza di Sapo e,
come tale, ha un ruolo decisivo nella formazione del
Cda: oltre ai 6 consiglieri
che rispondono alla parte
privata, Asm ha facoltà di
scelta della nomina di un
consigliere (il Dott. Errico)
e del Presidente, la cui
scelta è ricaduta su Elio Rosada: «Sapo è un'azienda
che può vantare un'efficienza produttiva importante; anche dal punto di
vista economico, risponde
appieno a quelle che sono le
aspettative dei cittadini»,
commenta lo stesso presidente Rosada che definisce
“irrisorio” il compenso percepito dai consiglieri, senza
però sbilanciarsi sulla cifra.
Indagando un po’ più a
fondo, le parole di Rosada
trovano conferma nei numeri: risulta infatti che il
compenso annuo di un consigliere, presidente compreso, si aggiri attorno ai
2000 euro lordi; un’inezia
se paragonata alle cifre a cui
la politica ci ha abituati.
MARTINA PASOTTI
25%
2000
Sapo è un’azienda al 75%
privata e al 25% pubblica;
Asm è una partecipata di minoranza di Sapo e, come tale,
ha un ruolo decisivo nella formazione del Cda: ha facoltà
di scelta della nomina di un
consigliere e del Presidente
Duemila euro sarebbe il
compenso annuo lordo per
i consiglieri di
amministrazione di Sapo,
poco di più prenderebbe il
Presidente Elio Rosada
VOTA IL TUO SINDACO IDEALE
Montebello, Gabriele Gandini in trionfo
ma lui frena gli entusiasmi: sarò in lista
però di certo non come primo cittadino
SINDACO
COMUNE
N. VOTI
PRIORITÀ
Gabriele Gandini
Montebello della Battaglia
2.406
costruzione palestra
Sergio Barbieri
Montebello della Battaglia
1.445
sicurezza, manutenzione verde pubblico,
sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade,
aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazione
giovani, manutenzione reticolo idrico unione,
uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi,
raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine
e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesa
e cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro
amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi,
incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione
via Maresco, via della Croce e strada Borrone,
stazione barometrica, acquisto defibrillatore,
nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climatico
per anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina
Ennio Tundis
Torrazza Coste
1.090
innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro,
sicurezza, viabilità, servizi sociali efficenti per bambini
(2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo),
parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia,
agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale,
tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile,
wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco,
centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea,
riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato
Carlo Belloni
Pavia
238
creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli,
via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali
Giovanni Cristiani
Codevilla
160
giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata,
ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza,
attivazione biblioteca, manutenzione cimitero,
piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà.
centro volontariato, centro aggregazione,
centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi
Alessandro Cattaneo
Pavia
84
completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour
e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica
Afro Silvio Caleffi
Bagnaria
82
risposte al 100% alle esigenze della popolazione
Carlo Nola
Pavia
80
sicurezza, spazi per i giovani
Ernesto Prevedoni Gorone
Sartirana Lomellina
58
più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrastare
l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medes
Fabio Zucca
Belgioioso
55
tangenziale, castello, ospedale
Maurizio Visponetti
Stradella
44
turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza
Gabriele Gandini comanda
la graduatoria di sindaco ideale
dall’alto dei suoi 2.406 voti
A Montebello della Battaglia il "duello" tra Gandini e Barbieri prosegue senza sosta. Nel nostro sondaggio i due si
contendono sin dalle prime settimane lo scettro di "sindaco
ideale". Gandini però sembra avere una marcia in più. Questa settimana per lui ancora centinaia di schede pervenute,
ma lui ancora sembra incredulo. «Non so davvero chi è che
continua a sostenermi - dichiara Gandini - mandando tutti
questi tagliandi. Certo a Montebello molti mi conoscono e
mi stimano e sono contento che mi sostengano. Vuol dire
che in questi anni di mia partecipazione nell'amministrazione comunale qualcosa di buono per i miei concittadini
l'ho fatta».
Gandini ci racconta anche un aneddoto di questi giorni.
«Pensi che l'altra mattina nella mia cassetta della posta ho
trovato una busta con su scritto: "per Gabriele un po' di tagliandi già compilati". Mi ha fatto sorridere molto e ringrazio chi ha avuto questa premura pur non conoscendolo».
Di sicuro Gandini prosegue nella sua azione all'interno dell'Amministrazione di Montebello, specificando però come
per lui di priorità ne esiste solo una: «La sicurezza senza
dubbio. Come comune in questi anni nonostante i tagli imposti dal Patto di stabilità e dal Governo credo che abbiamo
fatto già molto, ma se proprio devo indicare una priorità assoluta direi appunto la sicurezza dei miei concittadini».
E anche sul suo futuro personale Gandini sembra avere le
idee chiare: «Di sicuro non mi candiderò a sindaco. Credo
che continuerò a far parte di una delle liste che si presenteranno ma non come candidato a sindaco perchè non penso
di avere le basi e il tempo per farlo. Nelle mie condizioni
poi (Gandini è costretto a spostarsi su sedia a rotelle per problemi fisici, ndr) non potrei garantire la mia presenza costante in ogni angolo della città!».
Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il
Punto” si trovano le schede per
votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra
provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La
persona votata può appartenere a un partito politico o
alla società civile.
Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una
volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate
trenta giorni prima della data
fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della
compilazione delle classifiche
finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes-
sivo la data di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il
Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o
comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le
schede pubblicate su “Il Punto”,
non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al
nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna
delle targhe saranno pubblicati il
lunedì successivo al giorno delle
premiazioni.
Ettore Filippi
Pavia
42
sicurezza
Lorenzo Callegari
Casteggio
40
sì alle vele in largo Colombo
stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese
Fabio Ardemagni
Miradolo Terme
40
Ermanno Bonazzi
Travacò Siccomario
40
auditorium e sicurezza
Daniele Bosone
Pavia
40
valorizzare il patrimonio storico artistico
Afro Silvio Caleffi
Rivanazzano Terme
38
sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione
Niccolò Fraschini
Pavia
33
trasparenza nella pubblica amministrazione,
lotta all’illegalità, limitazione spesa pubblica
Antonio Riviezzi
Broni
30
turismo e cultura
Anna Corbi
Godiasco Salice Terme
24
più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco
Dante Labate
Pavia
22
sicurezza, più atternzione al turismo
Roberto Battagin
Bereguardo
22
sistemare una volta per tutte il ponte di barche
Giovanni Fassina
Ferrera Erbognone
18
sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine
Giuseppe Chiari
Gropello Cairoli
16
più attenzione verso le società sportive
Paolo Bremi
Trivolzio
16
più sicurezza in paese
Gianluigi Bedini
Bagnaria
10
più attenzione agli anziani
Carlo Colnaghi
Miradolo Terme
10
lotta agli sprechi di denaro pubblico
Fabio Rubini
Mortara
10
mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio
ripristino linea Fs Alessandria-Milano
Enzo Padovani
Olevano Lomellina
10
Romano Ferrari
Rivanazzano Terme
10
Giancarlo Abelli
Broni
8
Sergio Contrini
Pavia
8
bonifica ex Fibronit
Vittorio Pesato
Pavia
8
Antonia Meraldi
Stradella
8
valorizzare turismo e cultura
Roberto Gramegna
Montebello della Battaglia
8
dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico
e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile
Marco Malinverni
Cura Carpignano
7
costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da
Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado
Elisabetta Pozzi
Montebello della Battaglia
6
teatro
Luisa Cavezzale
Montebello della Battaglia
3
gattile
Alan Ugazio
Cilavegna
2
Luigi Cella
Lardirago
2
Fiorenza Molinari Massocchi
Montebello della Battaglia
2
Maurizio Niutta
Pavia
2
Vittorio Barella
San Martino Siccomario
2
Emanuela Pastore
Voghera
2
assistenza domiciliare agli anziani
via il campo rom all’ingresso del paese
Pietro Carella
Casteggio
1
Giordano Arpesella
Montebello della Battaglia
1
rivalutazione Genestrello
Niccolò Raineri
Montebello della Battaglia
1
rinnovamento centro sportivo
Daniela Cabrini
Montebello della Battaglia
1
Ruggero Gandini
Montebello della Battaglia
1
Fabrizio Gandini
Montebello della Battaglia
1
Pietro Marchetti
Montebello della Battaglia
1
Franco Raineri
Montebello della Battaglia
1
Giuliana Tacconi
Montebello della Battaglia
1
nei giorni festivi chiusura dei centri commerciali
VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: trovi le schede anche nelle pagine di cronaca
COMUNE
...................................................................
NOME E COGNOME SINDACO IDEALE
...................................................................
SUGGERISCI UNA PRIORITÀ
...................................................................
...................................................................
COMUNE
...................................................................
NOME E COGNOME SINDACO IDEALE
...................................................................
SUGGERISCI UNA PRIORITÀ
...................................................................
...................................................................
Modalità di partecipazione
Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
Premi
Premi
11
18 novembre 2013
Cronaca Pavia
Due pavesi approfittando della sanatoria del 2011 hanno tentato di raggirare le norme per regolarizzare un extracomunitario
Assunzione fittizia per ottenere permesso di soggiorno
Il 7 novembre il presunto datore di lavoro ha scelto il patteggiamento della pena
PAVIA
Le vie del “lavoro in nero”, in Italia, sono infinite. Lo abbiamo sottolineato la scorsa settimana: a
Pavia i lavoratori privi di un regolare contratto di assunzione sono
molti di più di quanto si pensi. Eppure questa piaga sociale assume
talvolta risvolti inimmaginabili.
Può addirittura accadere, per esempio, che ci si accordi per far risultare regolare la posizione di un
immigrato privo del regolare permesso di soggiorno, per lucrare
sulla vicenda e guadagnare alcune
centinaia di euro. Si tratta di un
caso probabilmente unico in Italia.
I protagonisti di questa storia sono
Alfredo P., Dilva P. e Luciano Q.,
tutti residenti a Pavia. I tre risultano
imputati ai fini dell’articolo 110 del
Codice Penale, secondo il quale,
quando più persone concorrono nel
medesimo reato, ciascuna di esse
soggiace alla pena per esso stabilita. Ma entriamo nel merito dell’organizzazione degli imputati.
Previo accordo tra loro, hanno favorito la permanenza sul territorio
italiano di Waqar J., pur essendo a
conoscenza del fatto che quest’ultimo fosse privo del permesso di
soggiorno al fine di trarre un ingiu-
sto profitto dalla sua condizione di
illegalità. In quale modo? Per poter
conseguire l’ingiusto profitto costituito dal corrispettivo pagato dal
cittadino straniero per la sua regolarizzazione sul territorio nazionale
(cifra non meglio quantificata), Alfredo ha organizzato la fittizia assunzione dello straniero in qualità
di dipendente di Luciano, approfittando della possibilità concessa dal
legislatore con la cosiddetta sanatoria. La sanatoria, o istanza di
emersione del lavoro regolare, richiede alcuni requisiti: che lo straniero si trovi in Italia almeno dal 31
dicembre 2011, con prova documentale derivante da atto pubblico.
Superato questo scoglio principale,
occorre pagare mille euro di multa,
equivalenti a sei mesi di contributi.
Nel 2009 la sanatoria tutelava solo
colf e badanti, dal 2011 è aperta a
chiunque dimostri di possedere
una partita Iva. In questo modo
viene conferita al lavoratore “in
nero” la possibilità di regolarizzare
la propria posizione e, nello stesso
tempo, anche il datore di lavoro
chiarisce il proprio ruolo. Questa
disposizione, spesso, fa riferimento a lavori di bassa manovalanza, che raramente incontrano i
favori degli Italiani. Tornando al
caso in esame, Luciano si era pre-
stato a fornire la propria collaborazione all’attività illecita in cambio
dell’importo di cinquecento euro,
regolarmente consegnatogli dagli
altri due imputati.
In questo modo la posizione dell’immigrato risultava regolarizzata. Tutto questo accade a
settembre 2009. Ad oggi, però,
nulla sembra essersi ancora risolto.
In seguito l’articolo 99 del Codice
Penale, secondo il quale chi, dopo
essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un
altro, può essere sottoposto a un
aumento di un terzo della pena da
infliggere per il nuovo delitto non
colposo, ha fatto sì che gli imputati
fossero citati davanti al Tribunale
di Pavia il 2 luglio di quest’anno.
Il 7 novembre si è celebrata la
prima udienza presso il Tribunale
di Pavia, davanti al giudice Pietro
Balduzzi, ma ad oggi non vi è una
pena certa. L’avvocato dell’imputato ha scelto il giudizio ordinario
per il suo assistito, intendendo provare in sede dibattimentale l’assenza di responsabilità in capo al
proprio assistito. Il presunto datore
di lavoro ha invece scelto di accettare le condizioni del patteggiamento, che si sono tradotte in una
pena di alcuni mesi.
S.B.
UNITÀ DI PAVIA:
SAN MARTINO SICCOMARIO
Via Turati, 30 -
tel. 0382 559606
Sentenza
Pochi mesi di reclusione per i 2 “topi” d’appartamento
I due si erano resi protagonisti dell’inseguimento con sparatoria in centro
PAVIA
Furti in appartamento, ancora una
volta. I “soliti noti” della città sembrano essere ormai i malviventi che si
arrabattano tentando di rubare ciò che
possono alle famiglie pavesi. Si parla
tanto di sicurezza precaria in centro
storico, ma purtroppo le zone limitrofe sembrano godere di salute ancor
più precaria da questo punto di vista.
Mercoledì 6 novmebre intorno alle 11
del mattino alcuni malviventi di origine sudamericana si sono infatti introdotti in un’abitazione di viale
Argonne, dove risiede una famiglia di
tre persone, tutte fuori per lavoro in
quel momento. I vicini di casa avevano notato alcuni movimenti sospetti, in particolare un ragazzo che,
con atteggiamento nervoso, si guardava in giro con aria sospetta. I rumori
provenienti dall’abitazione, poi, si
sono resi impossibili da ignorare, al
punto tale che i vicini hanno deciso di
richiedere l’intervento dei Carabinieri,
ai quali hanno anche descritto accuratamente l’automobile a bordo della
quale i rapinatori si sono allontanati
carichi di borse. La volante più vicina
aveva a bordo alcuni Carabinieri in
borghese. Questi ultimi hanno dunque
dato vita a un inseguimento, dovuto al
rocambolesco tentativo di fuga dei
malviventi,. Due dei tre giovani sono
stati catturati in viale Gorizia, uno a
piedi e l’altro ancora a bordo dell’utilitaria, mentre il terzo è riuscito a fuggire. La refurtiva rinvenuta dai
Carabinieri è pari a svariate migliaia
di euro, in denaro, orologi e preziosi.
Il giorno seguente l’arresto dei due rapinatori, rispettivamente di 25 e 19
anni, è stato convalidato. A questo
punto i due hanno nominato quale difensore l’avvocato Antonio Savio, il
quale ha optato per il giudizio per direttissima, in quanto i due sono stati
colti in flagranza di reato con prove
evidenti a loro carico. Uno dei due,
per altro, aveva già precedenti per
Programma Prevenzione € 45
Prima visita, igiene dentale
panoramica (su indicazione medica)
Bramante s.c.
Direttore Sanitario: dott. Antonio Vercesi
FINANZIAMENTI A TASSO “0”
Iscrizione Ordine dei Medici N° 03756 e Odontoiatri N° 00857
fino a 18 mesi, importo illimitato (TAN e TAEG “0”)
-----------------------------------------------------------------
furto. Lunedì 9 la sentenza: dieci mesi
al ragazzo con precedenti, sei all’altro.
Il Pubblico Ministero aveva inizialmente chiesto due anni e mezzo per
entrambi. L’articolo 624 bis del Codice penale prevede, in effetti, che
“chiunque si impossessi della cosa
mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o
per altri, mediante introduzione in un
edificio o in altro luogo destinato in
tutto o in parte a privata dimora o nelle
pertinenze di essa, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la
multa da euro 309 a euro
1.032”.«Trattandosi di furto in abitazione e considerati gli aumenti di pena
previsti in conseguenza alla sussistenza della forma più grave di recidività sono molto contento per i miei
assistiti – ha dichiarato l’avvocato
Savio – il giudice ha tenuto conto
della giovane età e della condizione
economica di certo non facile dei ragazzi e ha concesso loro le attenuanti
generiche».
12
18 novembre 2013
Cronaca Pavese
Tra le finalità del regolamento, c’è quella di favorire forme di partecipazione attiva alla vita della comunità
Landriano regolamenta le attività di volontariato
La normativa comunale va a disciplinare il coinvolgimento dei cittadini
VELLEZZO BELLINI
LANDRIANO
A Landriano entra a regime il
nuovo regolamento per la disciplina del volontariato in
attività socialmente utili alla
collettività. Su proposta
dell’assessore ai servizi sociali Morena Taffarello, il comune ha ritenuto di dare
l’opportunità a chi volesse
proporsi, di svolgere delle attività ad integrazione e supporto rispetto alle funzioni
proprie dell’ente, nell’ottica
di un coinvolgimento attivo e
sentito del cittadino-volontario all’interno delle dinamiche
della
vita
della
collettività.
Tra le finalità del regolamento, c’è quella di favorire
forme di partecipazione attiva
alla vita della comunità e, in
particolare, l’integrazione
delle persone escluse dal
ciclo produttivo, la costituzione di un gruppo affiatato
di volontari, che collabori attivamente con i servizi comunali e le realtà associative del
territorio e dare alle giovani
generazioni un’importante
opportunità formativa. Sono
Piano triennale di opere pubbliche
Quattro interventi fra i quali spicca il nuovo polo scolastico
VELLEZZO BELLINI
Il Comune di Landriano
quattro le “ macro” aree di intervento individuate: ambiente e sicurezza ( aumento
del decoro e della pulizia
delle aree verdi, fruizione del
territorio in modo più protetto e sicuro), servizi sociali
( integrazione delle azioni attivate dal comune in favore di
persone e/o gruppi portatori
di fragilità sociali), cultura,
sport e tempo libero ( agevolazione dell’accesso a servizi
ed eventi di carattere culturale e aggregativo), comunicazione ( potenziamento
delle azioni di informazione
istituzionale).
I destinatari sono tutti i citta-
dini di età compresa tra i 18
e i 75 anni, disoccupati, in
mobilità o cassa integrazione,
casalinghe o pensionati. Di
norma il coinvolgimento del
volontario nelle attività socialmente utili deve avvenire
a titolo gratuito; tuttavia, su
relazione dell’Assistente Sociale e tramite istruttoria,
potrà essere erogato un sussidio tra 150 e 250 euro mensili,
in
relazione
alle
condizioni socio-economiche
del volontario, alla tipologia
dell’attività prestata ed alla
continuatività dell’apporto
dato.
GIANLUCA STROPPA
Un piano triennale delle opere
pubbliche da oltre 4,5 milioni
di euro. La piccola Vellezzo
Bellini pensa decisamente in
grande concentrando le attenzioni su pochi interventi ( quattro in tutto) due dei quali
particolarmente onerosi. Per
l’anno che verrà la giunta retta
da Mauro Mossini mette in
cantiere anzitutto un programma di manutenzione che
interesserà strade, marciapiedi
ed arredo urbano per 110.000
euro, finanziato con gli incassi
derivanti dagli oneri di urbanizzazione. A seguire c’è l’ampliamento della viabilità di
accesso al nuovo plesso scolastico previsto dal comune, la
messa in sicurezza ed il raccordo del sistema di mobilità
ciclopedonale e la creazione di
La rubrica
del veterinario
Il problema, spesso dimenticato, delle pulci nei mesi invernali
dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it
Le pulci appartengono all’ordine dei sifonatteri,
insetti dotati allo stadio adulto di apparato boccale pungente-succhiante (sifon) e privi di ali
(atteri). Sono insetti ematofagi privi di ali ,i soggetti adulti necessitano del sangue dell’ospite
per attuare la riproduzione. Gli ospiti sono gli
animali a sangue caldo. Le pulci con cui l’uomo
viene più diffusamente in contatto so,no la pulce
del gatto (Ctenocephalides felis) e la pulce del
cane (Ctenocephalides canis). Meno frequenti
la pulce dell’uomo (Pulex irritans), la pulce del
pollame (Echidenofaga gallinacea) e la pulce
del ratto ( Xenopsylla cheopis ). Le pulci non vivono solo sull’animale, gli insetti adulti, che restano sull’ospite, rappresentano solo una
piccola parte ,all’incirca il 5% dei casi di infestazione, mentre per il 95% le pulci vivono
nell’ambiente: cuccia, divani, tappeti, moquette,
parquet e tutte le altre aree che condivide con il
proprietario (macchina, garage, ecc). Per ogni
pulce adulta presente sull’animale ci sono decine di forme immature, non visibili ad occhio
nudo, disperse nell’ambiente; ecco perché l'infestazione riguarda sia gli animali che le abitazioni. Questi parassiti possono essere pericolosi
perché spesso sono veicolo di malattie come la
teniasi, che in rari casi si trasmette anche ai
bambini, o la Bartonellosi, meglio conosciuta
come “malattia da graffio del gatto”. E’ inoltre
doveroso ricordare, senza creare inutili allarmismi, che nel Medioevo in poche decine di anni
un quarto della popolazione Europea fu uccisa
dalla peste bubbonica ( batterio Yersinia pestis)
trasmessa dalle pulci da ratto a ratto e da da
ratto a uomo,e che il tifo murino, poco presente
sul territorio Italiano,ma seconda infezione da
rickettsia negli Stati Uniti,viene trasmessa sia
dalla pulce del ratto, che da quella del gatto.
Indipendentemente da queste due ultime affermazioni è importante dare una protezione adeguata ai nostri “pet “,è quindi fondamentale
individuare un prodotto antiparassitario che
protegga adeguatamente i nostri animali domestici dalle pulci, e che prevenga insidiose infestazioni dell’ambiente. Con i cambiamenti
climatici è importante proteggere i propri animali anche nei periodi invernali,in quanto è
possibile che si verifichino delle recrudescenze
delle infestazioni, sia per le temperature esterne
molto miti ,che per la presenza di stati larvali
nelle abitazioni. Qualsiasi tipo di trattamento o
prevenzione non può prescindere dalla conoscenza del ciclo vitale degli insetti quindi, è
sempre meglio rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia per farsi consigliare al meglio e evitare l’automedicazione. La stessa
dott.ssa Alessandra Vigorelli Milanesi, Medico
Veterinario di Pavia ,afferma che : “Molti antiparassitari sono efficaci contro le pulci adulte,
ma non bastano a risolvere il problema, perché
il 95% dell’infestazione si trova nell’ambiente
sotto forma di uova, larve e pupe”.
Inoltre si deve tener conto che possono avvenire
anche nuove infestazioni, e poco importa se
l'animale in questione non esce mai di casa: le
pulci, infatti, possono essere veicolate dagli indumenti delle persone o da altri animali. Infine
se ci spostiamo, con o senza i nostri amici a
quattro zampe, nella casa del mare o di campagna, rimasta chiusa per un po’ di tempo, facilmente dovremo fare i conti con le pupe
protette nei loro bozzoli. La dott.ssa Alessandra
Vigorelli Milanesi precisa inoltre,che” un principio attivo le cui proprietà sono scientificamente testate e validate è il Fipronil, che oltre
a provvedere ad una prima eliminazione di
pulci continua a svolgere la sua azione antiparassitaria per almeno 30 giorni. Questa molecola ha il vantaggio di agire rapidamente
tramite contatto diretto del parassita con la
cute e il mantello dell’animale trattato. Così facendo, elimina le pulci prima che possano
agire; inoltre, concentrandosi nelle ghiandole
sebacee annesse ai peli, che fungono da deposito, viene rilasciato naturalmente e a lungo,
con le secrezioni ghiandolari, resistendo anche
a bagni e a lavaggi medicati. Un grosso passo
avanti nella lotta ai parassiti del cane e del
gatto è stato fatto con l’impiego degli inibitori
della crescita (IGR). Queste molecole mimano
l’azione dell’ormone giovanile degli insetti, che
si trova in concentrazioni piuttosto alte allo stadio larvale, ma che deve diminuire per permettere il passaggio da larva a pupa. Molto
efficace su questo fronte è l’(S)–Methoprene,
principio attivo che agisce sulle uova e le larve
disseminate nell’ambiente, in modo da interrompere il loro ciclo vitale. In pratica, l’(S)Methoprene inganna l’organismo della
pulce,simulando l’azione del suo ormone giovanile, mantenendone sempre alto il livello, inibisce la schiusa delle uova, la metamorfosi
larvale e il passaggio da larva a pupa.
L’(S)-Methoprene applicato sull’animale agisce per contatto e ha dimostrato la propria efficacia anche contro le pulci adulte: ha infatti
la capacità di penetrare nella cuticola dell'insetto e di concentrarsi nelle ovaie delle femmine, ostacolando la deposizione delle uova e
inibendo la schiusa di quelle già deposte. Si
tratta di un prodotto innovativo in pipetta spot
on, che, applicato direttamente tra le scapole
dell’animale e non nell’ambiente, agisce su due
fronti: da un lato elimina le pulci adulte sull’animale, dall’altro interviene in modo specifico sulle uova e le larve disseminate nella casa,
impedendone la trasformazione in adulti e
spezzandone definitivamente il ciclo vitale.
L’ampio margine di sicurezza ne consente l’utilizzo nelle femmine in gravidanza o in allattamento e anche nei cuccioli e gattini. Con un
solo gesto è così possibile proteggere contemporaneamente sia gli animali, sia gli ambienti
che dividiamo con loro, prevenendo al tempo
stesso il rischio di eventuali reinfestazioni.
Il sindaco Mauro Mossini
tutto il sistema di servizi accessori ( fognatura, acquedotto, illuminazione…). Un pacchetto
di operazioni valutato in
942.670 euro che l’amministrazione spera di coprire in tutto o
in parte con le risorse del
bando “ 6000 campanili” promosso dal Ministero delle Infrastrutture.
Se,
malauguratamente,
l’esito
fosse infelice, la municipalità
ha già fatto sapere che l’opera
pubblica sarà cancellata.
Le scuole restano comunque il
capitolo prioritario dell’agenda
locale dato che l’attuale edificio, per dimensioni e caratteristiche tecnico-impiantistiche,
non appare più adeguato a soddisfare le esigenze della popolazione scolastica.
I terreni necessari a realizzare i
percorsi ciclopedonali, i marciapiedi, i parcheggi pubblici e
le aree a verde di completamento sono già nella disponibilità del comune che per il 2015
auspica di innalzare i cantieri
del nuovo polo educativo. Per
una somma ipotizzata di ben
3.200.000 euro. A chiudere il
triennale, ecco la previsione di
spesa di 260.000 euro per la
creazione di una vasca di compensazione a servizio dell’acquedotto.
G.S.
Voghera&Oltrepò
Il primo cittadino iriense parla di sicurezza, economia e raccolta differenziata
Barbieri: riqualificare la caserma per far ripartire l’economia
A fronte di una mancanza di investimento pubblico è impensabile auspicare quello privato
VOGHERA
Crisi e poltica sono un binomio
ricorrente e un artificio linguistico a cui inevitabilmente si è
costretti a ricorrere nel momento in cui ci si appresta a
raccontare la realtà di una città:
lo raccontano i numeri, ma soprattutto lo vivono le persone,
anche chi, dall’alto di una scomoda carica istituzionale, in
qualche modo è costretto a destreggiarsi nello spazio risicato
che la stretta morsa della crisi
riserva ad un amministratore.
“Negli ultimi anni è radicalmente cambiato il modo di pensare alla città; complice la crisi
e le ristrettezze econoniche, lo
sviluppo rimane spesso solo
sulla carta- commenta il primo
cittadino Carlo Barbieri, che
prosegue: il primo investimento
che manca è quello pubblico, la
mancanza di investimento privato ne è un riflesso. Se manca
il primo, crolla anche la fiducia
del privato che, inevitabilmente,
si sentirebbe una mosca bianca
nel mare nero della crisi. Per
quanto concerne Voghera sono
molti i progetti già finanziati ma
che, a causa del patto di stabilità, non possono essere realizzati; oltre a questo vi sono altri
aspetti. Penso, ad esempio, alla
mancata conclusione della tangenziale, un’opera che darebbe
una conclusione logica ad un
circuito e che riqualificherebbe
l’intera area. Per quanto riguarda i progetti futuri credo
che per Voghera sia fondamentale il recupero della caserma: si
tratta di un’area di circa 50.000
metri quadrati che, ripensata,
costituirebbe uno snodo fondamentale per far ripartire l’economia. Le dimensioni e le
caratteristiche della struttura offrono un vasto ventaglio di opportunità che credo sia doveroso
sfruttare; un vero tesoretto per
la nostra città. Attualmente
ospita qualche ufficio e poco
più: si tratterebbe di una ristrutturazione importante anche in
termini economici: è evidente
che, soprattutto in questi momenti, da sola un’amministrazione non potrebbe fare nulla,
ma credo che con l’aiuto dei privati possa nascere qualcosa di
grande per la città e non solo.
Spesso le amministrazioni co-
di Emanuele Bottiroli
Il sindaco di Voghera Carlo Barbieri
munali vengono accusate di
concedere con troppa facilità i
permessi per l’insediamento di
nuovi centri commerciali; ma
credo che questo discorso attenga al territorio, e non al singolo comune. In generale si è
portati a pensare alle aree ragionando sul mero confine, ma la
realtà è ben diversa; ne è ulteriore riprova la necessità di interventi sulla viabilità che va
pensata in termini generali.
In ogni caso, giunti a questo
punto credo sia inutile recriminare sugli errori del passato, bisogna piuttosto pensare a far
ripartire questa città. Un altro
punto sul quale stiamo lavorando, non senza difficoltà, è il
recupero del teatro sociale: è
vero che di cultura non si mangia, soprattutto in Italia, ma
credo che sia un dovere delle
istituzioni pubbliche la tutela e
la promozione del patrimonio
culturale.”
Ultimamente Voghera è stata
oggetto di diversi atti criminosi: crede che vi sia
un’emergenza sicurezza?
“Per un’Amministrazione comunale la sicurezza deve essere
una priorità: in generale credo
che Voghera sia una città dove
c’è una discreta percezione
della sicurezza. Sicuramente vi
sono delle criticità; penso ad
esempio a Piazza San Bovo,
dove però la situazione è in via
di miglioramento anche grazie
allo sforzo delle forze dell’ordine che hanno aumentato i
passaggi nell’area e anche grazie alla nascita dei giardini pensati per i bambini.
In generale il problema vero è
la sera; ora che molti locali rinunciano all’apertura serale, il
centro storico è spesso deserto
e ciò sicuramente influisce negativamente sulla sicurezza. Attualmente vi sono oltre 30
telecamere di sicurezza dislocate in punti strategici della
città collegate 24 ore su 24 con
la questura e il comnado dei
Carabinieri: stiamo valutando
un progetto, che deve essere ancora discusso, che riguarda proprio il circuito di sorveglianza.
Non solo questo potrebbe essere ampliato, ma vi sarebbero
ulteriori modifiche sostanziali a
vantaggio della sicurezza”.
Restando in tema sicurezza:
la città di Voghera convive da
tempo con l’annoso problema
della prostituzione...
“Credo che questo sia un problema ristretto più che altro ai
residenti delle zone interessate
dal fenomeno; con questo non
voglio dire che che sia di minor
rilievo. Proprio in questo periodo stiamo lavorando alla modifica del Regolamento di
Polizia locale, che risale ai
primi del ‘900; dovremmo riuscire a terminarlo verso la fine
del 2013, massimo gennaio
2014: introdurremo una sanzione per i clienti; una multa da
500 euro a salire, proprio per
disincentivare questa pratica
“sconveniente” sotto innumerevoli punti di vista. Detto questo
credo che, rispetto a qualche
anno fa, la situazione sia notevolmente migliorata: è triste
dirlo, ma per una città di 40.000
abitanti è quasi fisiologica la
L’Oltrepò Pavese è una delle poche zone
turistiche ad alta vocazione vitivinicola
(13mila 500 ettari a vigneto) a non sfruttare quasi per nulla la presenza sulle colline di pregiatissimi tartufi, bianchi e
neri, come leva di un poderoso marketing territoriale, al contrario dei cugini
di Alba e dintorni. Domenica 24 novembre Casteggio porta all’area Truffi la
29^ Fiera del Tartufo e del Miele, la più
antica in assoluto in provincia di Pavia,
nel corso della quale i cercatori dei rinomati tuberi, insieme a Slow Food e al
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese
animeranno un’approfondita discussione nel tentativo di far decollare
un’azione strategica e condivisa volta a
far apprezzare l’Oltrepò Pavese anche
per questa sua dimensione nascosta.
presenza di prostitute ai margini delle strade”.
Cosa può dirci a proposito dell’ondata di polemiche che ha
investito la sua amministrazione per quanto riguarda la
raccolta differenziata e la
scarsa comunicazione a questa
correlata?
“Innanzitutto ci tengo a precisare che la responsabilità della
raccolta differenziata è di Asm:
con questo non intendo scaricare il problema o muovere accuse; Asm è il braccio operativo
del Comune, ma comunque agisce autonomamente. Credo che
una radicale modifica delle abitudini comporti tempi tecnici;
come ogni cambiamento necessita di tempo per essere assorbito; credo che sia stata fatta
sufficiente comunicazione e
che Asm continui a farla. A
breve saranno inoltre create
nuove isole ecologiche, soprattutto nel centro storico, al fine
di facilitare ulteriormente questo passaggio importante. Al
momento non vorrei sbilanciarmi in un giudizio: attendiamo i primi report da parte di
Asm che dovrebbe presentare
una relazione entro fine dicembre; a quel punto si potrà ragionare serenamente e capire se è
il caso di apportare alcune modifiche, ma, fino ad allora, sarei
cauto nell’esprime un parere.
MARTINA PASOTTI
Le specie che più di frequente sono oggetto di ricerca in Oltrepò Pavese sono
essenzialmente due. Il primo è “Tuber
magnatum Pico” (tartufo bianco pregiato) che è la specie più costosa e matura da metà settembre sino alla fine di
dicembre, il suo aroma è gradevole e intenso, lievemente agliaceo e con e con
sentore di formaggio fermentato.
Il secondo è il “Tuber melanosporum
Vitt.” (tartufo nero) che ha odore aromatico, gradevole ed intenso, di elevato valore gastronomico, matura a partire da
novembre fino a circa metà marzo. Una
meraviglia il tartufo, prodotto capace
come pochi altri se ben comunicato di
dare lustro a un territorio e garantire
flussi turistici di qualità al mondo del
vino e della ristorazione.
• FOTONOTIZIA •
Locomotiva: ultima fermata
sul binario morto della stazione
VOGHERA
Triste destino quello dei simboli, destinati forse a vivere
solo nel ricordo. E’ questo il
caso della locomotiva che fino
al 2012, imponente, riempiva
lo sguardo a coloro che transitavano per viale Marx e che
ora giace, abbandonata, su un
binario morto della stazione
ferroviaria di Voghera. Vane
le proteste dei nostalgici: “Il
Comune non è proprietario
della locomotiva. Due anni fa
è scaduto il contratto in comodato d’uso ed essendo la
locomotiva di proprietà delle
Ferrovie dello Stato, il Comune avrebbe dovuto acquistarla
e
ristrutturarla,
sostenendo una spesa di alcune decine di migliaia di
euro. Stiamo pensando di celebrare la storia ferroviaria di
Voghera, e siamo aperti a
suggerimenti e proposte”
commenta il primo cittadino
Carlo Barbieri.
PONTE NIZZA
“La cena di Pitagora” incontra Valerio Pocar
Si chiama “La cena di Pitagora” l’Associazione nata lo scorso giugno a Ponte Nizza:
“Il nome si ispira all’omonimo libro di Joy
Mannucci- spiega uno dei soci, Davide Ranzini, che prosegue: la nostra associazione
nasce e sviluppa per promuovere un’alimentazione vegetariana e vegana nel rispetto
degli animali e dell’ambiente; anche per i
“carnivori” rappresenta comunque un nuovo
approccio al cibo, la possibilità di conoscere
alimenti diversi da quelli che vengono consumati quotidianamente”. All’interno dell’Associazione la promozione della cucina
vegetariana non si esaurisce nei cinque
sensi, ma si traduce anche in parola: accanto
a cene a tema e degustazioni anche uno spazio per riflettere: “Il prossimo 24 novembre,
a partire dalle 11, avremo ospite Valerio
Pocar, personalità di spicco per quanto riguarda l’etica: tra le altre cose è stato ordi-
nario di sociologia del diritto e di bioetica
alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca. Sarà un’occasione
per riflettere sulla scelta vegetariana e scoprirne le ragioni, al di là delle mode e dei
luoghi comuni insomma. All’incontro seguirà un pranzo rigorosamente vegano”.
La ragione per cui nasce l’Associazione è
chiara, da dove deriva la scelta del luogo?
“Io sono di Milano, ho scoperto questo piccolo angolo di paradiso quasi per caso ed
immediatamente me ne sono innamorato: a
pochi mesi dalla sua nascita ha già riscosso
molto entusiasmo, oserei dire inaspettatamente. In una cornice così suggestiva è naturale interrogarsi sulle nostre responsabilità
rispetto all’ambiente e alla sua tutela: stiamo
creando anche una piccola bibloteca consultabile da quanti sono interessati.
M.P.
Valerio Pocar
Broni&Oltrepò
Pietro Alberto Merlini: sviluppo sostenibile per uscire dal tunnel della crisi
Il Ponte della Becca rimane una priorità
L’Enoteca di Cassino Po merita la denominazione “regionale”
BRONI
Rilanciare il turismo! Sembra
essere questo l’imperativo che
accompagna l’uscita dal tunnel della crisi: “Credo che il
turismo in senso stretto avvenga in un secondo momento, ciò che è prioritario è
senza dubbio la valorizzazione
del territorio- commenta Pietro Alberto Merlini, Consigliere Comunale del Comune
di Broni con delega al Turismo, che prosegue: chiaramente si tratta di una visione
globale che travalica quelli
che sono i confini di Broni. La
nostra città è al centro di una
serie di percorsi sia naturalistici che enogastronomici e
necessita di emanciparsi da
quell’idea che l’associa al suo
passato, quello legato alla Fibronit. Per troppo tempo le potenzialità del territorio sono
state ignorate, ma, fortunatamente, negli ultimi anni qualcosa si è mosso. Ne è riprova
la nascita dell’Ecomuseo dei
Comuni di Prima Collina che
fotografa perfettamente il territorio, coniugando coltura,
cultura e tradizione rivisitate
in chiave moderna, ma anche
l’enoteca Regionale di Cassino Po”.
Sulla denominazione “Regionale” è stata espressa qualche perplessità
“Non credo che un’enoteca per
definirsi regionale debba sorgere necessariamente nel capoluogo della Regione, credo
piuttosto che debba fare riferimento all’area di produzione.
Nulla vieta che in Lombardia
sorgano diverse enoteche regionali; in altre zone d’Italia
questo avviene già. La Regione Lombardia ha investito
nell’enoteca di Cassino Po, per
cui credo che la denominazione “regionale” sia una naturale conclusione. Una volta
ottenuto il riconoscimento potremo inoltre pensare ad uno
sviluppo dell’intera area; chiaramente il tutto avverrà in termini di ecosostenibilità ed in
armonia con il terrtitorio: sarebbe bello che sorgesse una
sorta di ecovillaggio che prevede attività collaterali a
quelle promosse dall’enoteca;
penso ad esempio alla vinoterapia o ad un maneggio che
permetta una diversa fruibilità
del territorio”.
Pietro Alberto Merlini
Quali sono i maggiori ostacoli alla realizzazione di progetti di questo tipo?
“Un grosso ostacolo è senza
dubbio costituito dalla viabilità; penso in particolare all’annosa questione del Ponte
della Becca, ridotto a poco più
che un imbuto. Al momento
non si prospetta alcuna soluzione concreta a breve termine, ma confidiamo che la
situazione si sblocchi quanto
prima. Si tratta di un o snodo
fondamentale: la macchina è
ad oggi l’unica o, comunque,
la principale alternativa. E’ necessario facilitare l’ingresso
per agevolare il turismo: chiaramente quando si fa riferimento al turismo non si deve
pensare ad un turismo di
massa, ma ad una proposta diversa, ecosostenibile che raccolga le esigenze di tutti e dia
una risposta concreta anche ai
bisogni delle città. Uno sviluppo che segue queste linee
guida rappresenta un volano
per l’economia locale; spesso
si è portati a pensare all’Oltrepò solo in termini di vino e,
talvolta, cibo. In realtà questa
terra ha molto altro da offrire:
penso ad esempio agli splendidi belvedere, alla Rocca di
San Contardo, ai percorsi naturalistici lungo il Po o che attraversano le colline”.
Tradizionalmente l’Oltrepò
è pensato ad una terra in cui
vivere, raramente come una
terra da conoscere. Perchè
crede che sia tanto importante parlare oggi di turismo?
“Credo che l’Oltrepò si meriti
molto più di quello che ha
avuto sinora. Dovremmo imparare tutti ad amare un po’ di
più questa terra tanto generosa
sotto innumerevoli punti di
vista. Apportare dei miglioramenti non significa stravolgerne
l’identità,
ma
semplicemente rendere giustizia. Uno sviluppo sostenibile
rappresenta un vantaggio non
solo per l’economia, ma anche
per coloro i quali vivono il territorio: l’Oltrepò va apprezzato e fatto apprezzare e solo
in questo modo è possibile
pensare al futuro non come
un’incognita, ma, piuttosto,
come ad una scommessa da
vincere”“
MARTINA PASOTTI
Tante gustosità
di stagione
e non
FRUTTA E VERDURA
SOLO ITALIANA
PRODOTTI TIPICI
SICILIANI - PUGLIESI
E DI ALTRE REGIONI
DIRETTAMENTE
DAI PRODUTTORI
ALIMENTI BIO
E PER
INTOLLERANZE
SPECIALIZZATI
IN CESTI
NATALIZI
ccolta
Inizia la ra
clementine
di arance e
,
non trattate uttori
te dai prod
direttamen
I
con ARRIV
RI
GIORNALIE
DOLCI
TIPICI
SICILIANI
MO
A
I
N
SEG
N
O
TE
C
T
E
S
CAS
LIO
I
C
I
M
A DO
VIA TORINO 152 - CASTEGGIO
Per informazioni 0383.83213
Stradella&Oltrepò
I ragazzi del secondo anno protagonisti riscoprono i prodotti del territorio
Santa Chiara: al via il progetto “Scuola 21”
Il 26 novembre in arrivo una delegazione finlandese: sfida all’ultima forchettata
STRADELLA
Tra i protagonisti del convegno
della scorsa settimana tenutosi al
Teatro Carbonetti di Broni in cui
ci si interrogava sulle prospettive
di sviluppo dell’Oltrepò anche
una rappresentanza di studenti
dell’Istituto Santa Chiara di Stradella. Oggetti inconsapevoli
della parola futuro nelle promesse del mondo adulto, soggetti
di un presente che li vede protagonisti di un progetto che coinvolge circa quaranta studenti del
secondo anno: “Il progetto
Scuola 21- spiega la Professoressa Luisella Gastaldi- nasce e
si sviluppa per incrementare il
legame tra scuola e territorio. Per
farlo ci avvaliamo del prezioso
contributo dell’Associazione di
promozione sociale Energetica,
che ha sede a Santa Maria Della
Versa. I ragazzi dei corsi “Sala
Bar” e “Preparazione Pasti”
stanno affrontando un percorso
formativo che tocca i temi della
sostenibilità alimentare e ambientale; del cibo a km zero,
dell’applicazione nelle ristorazione dei prodotti sostenibili,
anche attraverso tecniche di marketing territoriale. Il progetto
mira al consolidamento delle
collaborazioni con il territorio, in
una dimensione di rete tra locale
e globale ed impegna nel concreto i ragazzi in un ambito inerente la loro futura professione.”
Una delle due classi con la professoressa Luisella Gastaldi
Spesso si usano parole poco lusinghiere nel descrivere le
nuove generazioni: crede che vi
sia del vero o che sia il solito
tranello dialettico del vecchio
che giudica il nuovo?
“Sicuramente la società è cambiata ed i giovani di riflesso. Oggi
interloquiamo con ragazzi che talvolta hanno origine straniere e
quindi anche la riscoperta delle
tradizioni, con loro, diventa una
scoperta. Percorsi di questo tipo
aiutano i ragazzi ad acquisire una
maggiore consapevolezza anche e
soprattutto come cittadini.
L’obiettivo è quello di migliorare
la conoscenza del territorio attraverso la storia, la geografia, ma
anche l’enogastrononomia. In generale comunque si è persa
un’educazione al cibo e ai sapori
autentici. Per quanto riguarda
l’atteggiamento dei ragazzi credo
che non siano così ostili come
spesso si ama dipingerli: credo sia
importante stimolare la loro curiosità, farli sentire parte attiva di
qualcosa di concreto.”
Questo rappresenta il battesimo
del progetto Scuola 21; crede
che avrà un seguito?
“Il progetto continuerà il prossimo anno e a conclusione vorremmo promuovere un convegno
divulgativo del nostro percorso in
cui non mancherà anche la preparazione e il servizio di un menu a
Km zero: nel frattempo i ragazzi
stanno raccogliendo informazioni
su tutti i prodotti dell’Oltrepò con
la speranza, in un prossimo fu-
turo, di farne un libro. Credo che
ormai il futuro imponga di agire
localmente e pensare globalmente, per farlo è fondamentale
oltrepassare i confini così come
tradizionalmente pensati: questa
nostra piccola esperienza realizza
il lavoro di rete tra ente locale,
mondo del lavoro, associazioni di
categoria, la scuola, il mondo
produttivo l’agricoltura e gli attori del territorio; tra gli altri abbiamo infatti collaborato anche
con il presidio locale di Slow
Food. Questo dimostra che
quando si persegue un obiettivo
comune la strada della riuscita è
in discesa; credo che questo nostro primo passo possa rappresentare un seppur piccolo
esempio e fungere da sprono
anche per realtà più grandi e più
complesse, anche e soprattutto in
vista di Expo 2015 ”.
Pensare localmente: inevitabile
il rimando al vino
“Bhè, il vino è parte integrante
della nostra tradizione e in quanto
tale, della nostra identità. Ritengo
che sia fondamentale che anche i
giovani abbiano una maggiore conoscenza e consapevolezza di un
prodotto che è considerato il nettare degli dei. Dietro e al di là di
un bicchiere di vino c’è un mondo
intero: credo sia un obbligo morale raccontarlo ai ragazzi ed introdurli in questo mondo tanto
affascinante quanto complesso.
Rispetto ad altre realtà, manca in
Oltrepò la figura del narratore del
Franco Leoni racconta una passione lunga oltre mezzo secolo
L’altra delle classi che partecipa al progetto
gusto: un prodotto non si esaurisce nei conque sensi, ma va anche
raccontato e, attraverso il racconto, valorizzato.”
Ha usato l’espressione globalità; ci sono in previsioni esperienze all’estero per i ragazzi?
“Attualmente abbiamo in corso
un progetto transazionale, il Comenius regio intotolato “Get inspired by food” che vede
coinvolte altre scuole lombarde
ed una scuola finlandese; il prossimo 26 novembre ospiteremo
una delegazione finlandese che,
insieme ai nostri ragazzi delle
classi terze, darà vita ad una
competizione durante la quale i
partecipanti dovranno preparare
un menu completo, dall’antipasto al dolce, in cui il riso sarà
protagonista. A giudicarli tre
rappresentanti della Confraternita del Risotto.
Per quanto riguarda il binomio locale/globale, la scorsa primavera
abbiamo partecipato con le classi
quarte al concorso promosso da Il
Panino Giusto, un’importante
azienda presente in diversi Paesi
del mondo, tra cui anche il lontano Giappone. L’obiettivo era
quello di crare un panino adatto
ad una clientela multietnica:
erano presenti molti altri istituiti
lombardi, ma la nostra proposta
ha avuto la meglio sulle altre: abbiamo realizzato un panino che
fosse rappresentativo della nostra
tradizione e l’abbiamo abbinato
ad un vino dell’Oltrepò”.
M.P.
Alla scoperta del museo etnografico
Teatro sociale: si alza il sipario
sui diritti dell’infanzia
Duemila metri quadrati per ricordare un mondo ormai sbiadito
Spazio anche a prosa e film d’autore
PORTALBERA
Il Museo Etnografico nasce nel
2004, ma la sua storia si fonde e
confonde con quella di Franco
Leoni, suo ideatore e curatore:
“Sono da sempre stato appassionato di agricoltura e, dal 1949, ho
iniziato a raccogliere quello che il
tempo avrebbe potuto consumare”
Oltre 2000 metri quadrati di pura
spazio anche alla storia: spicca tra
le auto una jeep appartenente all’esercito americano paracadutata
a Livorno nel 1945, ma anche
l’auto che il Generale Rommel
guidò nel deserto africano: “L’ho
recuperato in Africa negli anni
‘50” ricorda Leoni. Confusa in
mezzo alle altre anche la bici gemella che l’allora Presidente Statunitense Truman commissionò ad
un artigiano di Stradella: “Ne or-
Franco Leoni a bordo della jeep paracadutata dall’esercito americano
passione accompagnano il visitatore alla scoperta di un mondo
ormai sbiadito: il museo vanta 15
diverse sezioni: oltre 150 i trattori
e i mezzi di locomozione che, è
proprio il caso di dirlo, hanno attraversato il XX secolo; tra queste
alcune vere rarità: “C’è un esperimento risalente al 1917; una trebbiatrice per il granoturco ricavata
da un’auto Bianchi e ancora i trattori che il Duce realizzò per i balilla al fine di invogliare i ragazzi
al lavoro della terra”. Nel museo
dinò due, ma alla fine ne prese solo
una, rossa, quella blu la lasciò in
Italia.” Oltre ai sopracitati mezzi di
locomozione all’interno del museo
rivivivono la tradizione contadina
e l’animo cittadino: sono stati ricreati gli spazi della vita famigliare, ma anche le botteghe
artigianali con gli strumenti originali dell’epoca. Ogni angolo riempie lo sguardo e a distanza di pochi
metri convivono la vecchia centrale elettrica di Casteggio risalente
ai primi del ‘900 e la barca usata
per dragare il fiume alla ricerca
delle pietre, ma anche i giochi dei
bambini e i documenti ingialliti dal
tempo in cui rivivono . E’ il ‘900 a
dominare gli spazi del museo in
cui, però, anche la preistoria continua a parlare: “Ci sono diversi fossili risalenti a milioni di anni fa: a
regalarmeli il fiume Po dopo le
piene” racconta Leoni.
Come è riuscito a raccogliere
così tanto materiale?
Leoni racconta la storia che ogni
singolo oggetto custodisce:
“Spesso vengono le scolaresche a
visitare il museo e la curiosità dei
bambini è disarmante: è bello leggere nei loro sguardi lo stupore al
cospetto del passato e la voglia di
scoprire il mondo dei loro nonni”.
Percorrendo gli spazi del museo è
inevitabile interrogarsi sulla natura
del suo fondatore che nella semplicità delle parole traduce la straor-
L’interno del museo, con alcuni attrezzi usati nel passato in agricoltura
“Diciamo che anche la popolazione ha partecipato attivamente
alla crescita di questo spazio che
vuole essere un omaggio alla nostra identità, alla tradizione. Molti
degli oggetti presenti all’interno
del museo sono donazioni spontanee, altre invece sono approdate in
modo più rocambolesco”.
Quello nato nel silenzio di un anonimo capannone di provincia è
presto diventato un museo unico in
Italia; a renderlo ancora più speciale l’entusiasmo con cui Franco
dinarietà di un partimonio
importante, figlio di quella follia
che contraddistingue solo coloro i
quali sono in grado di sognare ad
occhi aperti.
Cosa la spinge a proseguire con
il museo?
“Il profumo che mi investe quando
varco la soglia: i trattori d’epoca
hanno un profumo impossibile da
tradurre in parola, ma è qualcosa
che ancora oggi, a distanza di anni,
mi riempie il cuore”.
M.P.
STRADELLA
Quella che si apre si preannuncia una settimana ricca di appuntamenti per il Teatro
sociale di Stradella: il 21 Novembre, a partire dalle 10 si
svolgerà la giornata celebrativa
in occasione dell’anniversario
della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza, promossa
dall’Uniceff. I protagonisti
della giornata saranno propri i
bambini dell’Istituto Comprensivo di Stradella e i ragazzi dell’Istituto Superiore
Faravelli, i quali si esibiranno
con performances musicali e
letture di poesie a tema. Uno
dei temi portanti dell’evento
sarà la disabilità, della quale si
tratterà in riferimento al rapporto Unicef 2013 e che vedrà
protagonista l’atleta paraolimpico Gabriele Ferrandi, il quale
racconterà la propria esperienza personale. Si tratta di
una importante iniziativa, fortemente voluta ed organizzata
dalla Dott.ssa Paola Donatella
Penna, presidente del Comitato
Unicef di Pavia, per ricordare
e sottolineare, una volta di più,
quali sono i diritti dei minori
che gli adulti non devono mai
dimenticare. All’evento parteciperà anche l’associazione
ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone
con Disabilità Intellettiva e/o
Relazionale) e il presidente del
Comitato Unicef della Lombardia, il Dott. Stefano Taravella, il cui intervento sarà
volto a richiamare l’attenzione
e l’impegno di tutti ad aiuto e
sostegno dell’Unicef nelle sue
battaglie, a difesa e tutela dei
bambini e dei loro diritti, nonché nelle campagne di raccolta
fondi relative alle recenti tragedie verificatesi in Siria e
nelle Filippine.
Dopo la riflessione un po’ di
leggerezza; venerdì 22 a partire dalle 21inaugurazione
della stagione di prosa teatrale
con lo Spettacolo “Nudi e
Crudi”, tratto dal grandissimo
successo letterario di Alan
Bennett. Oltre al teatro prosegue anche la stagione cinematografica, con StradellaCULT,
al via lo scorso 14 novembre:
“Data la risposta entusiasta da
parte del pubblico in costante
crescita, abbiamo deciso per
quest'anno di rilanciare la proposta di cinema passando da 4
a 7 date, e di andare nuovamente alla ricerca di prodotti
di elevata qualità. Credo che il
risultato sia raggiunto: dai cortometraggi dei migliori festival
europei, al vincitore dell'Oscar
2013 nella categoria documentari, quest'anno vantiamo davvero dei pezzi da 90”
commenta entusiasta il curatore della rassegna Antonio
Curedda.
M.P.
Casteggio&Oltrepò
«Confido nel fatto che nei prossimi mesi si sblocchi la questione della scuola di Via Montebello»
Mussi: «Alle prossime elezioni non mi ricandiderò»
Il vice sindaco racconta la sua esperienza tra orgogli e rimpianti
CASTEGGIO
Diceva PierPaolo Pasolini: “Il
coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono
due cose inconciliabili in Italia” . Un’ espressione che
nell’Italia di oggi avrebbe
grande fortuna in quanto raccoglie quel sentire comune, un
sentimento che spesso scivola
nella demagogia ma che comunque incarna un pensiero
condiviso. Da un politico ci si
apettano risposte diplomatiche, non di certo quelle verità
scomode, ancorchè risapute;
ma, quando l’eccezzione conferma la regola, lo stupore è
alto. In questo mondo dove
l’uso dell’arte retorica diventa
abuso, scorgere l’uomo al di là
del ruolo non è usuale: Andrea
Mussi, vice sindaco del Comune di Casteggio, prova a
fare un bilancio della sua
esperienza ad una manciata di
mesi dalle prossime elezioni:
“In questi anni ho imparato
che l’idea deve trovare il giusto compromesso con la realtà; che la pratica della
politica si scontra inevitabilmente con la burocrazia, con i
fondi che mancano; ho capito
che la politica, forse, non esiste più, e lo riscopro ogni
giorno leggendo le cronache
nazionali. L’amministrazione
di un comune comporta l’esi-
genza di conciliare gli interessi delle parti ed indirizzarli
verso il bene comune. Non è
sempre facile trovare un equilibrio, ma non può comunque
essere un pretesto per non
fare”
Dalla sua nomina sono passati quasi cinque anni: di
cosa va particolarmente
fiero e cosa invece rimpiange
di non aver fatto?
“Sicuramente il servizio gratuito pensato per disabili e anziani: si tratta di un pullmino
che il Comune ha avuto in comodato d’uso da una società
di Modena e che, grazie agli
sponsor, a costo zero per i
contribuenti, offre un servizio
importante. Per quanto riguarda i rimpianti invece non
posso non pensare alla struttura di via Montebello. Confido che nei prossimi mesi
qualcosa si possa sbloccare,
ma è una questione complicata: la scuola è pronta dal
2009 e giace inutilizzata: è
inevitabile recriminare sull’operato della precedente amministrazione, ma in ogni caso
è necessario fare qualcosa affinchè si trovi una soluzione.
Chiaramente l’ideale sarebbe
spostare le scuole in quella
sede, un’edificio nuovo, costruito e concepito in chiave
moderna, un edificio con palestra annessa; è comunque impensabile che il Comune si
Andrea Mussi, vice sindaco di Casteggio
accolli il peso di un affitto, soprattutto in questi periodi in
cui le risorse sono risicate.
L’ideale sarebbe un accordo
tra la proprietà ed il comune:
uno scambio che comunque
non comporti un esborso in
termini economici per la comunità. Chissà che nei prossimi mesi non si riesca a
definire un accordo.
Oltre a ricoprire la carica di
Vice Sindaco, lei è anche Assessore alla Programmazione
territoriale e alle politiche
ambientali; com’è cambiato,
se è cambiato, il modo di percepire il territorio?
“Diciamo che la crisi ha ridisegnato anche il modo di pensare gli spazi della città: dopo
gli anni di boom dell’edilizia,
assistiamo progressivamente
ad un processo inverso: ad
oggi, su 48 richieste di variazioni, 28 riguardano la riqualificazione dei terreni; mentre
in precedenza si voleva il passaggio a terreno edificabile,
oggi accade l’inverso e si vorrebbe ritornare a terreno agricolo; le tasse non fanno
piacere a nessuno. In generale
le nuove esigenze economiche
impongono di ripensare il territorio: agire localmente e
Domenica 24 un pranzo per raccogliere i fondi per la Chiesa di Argine
Sos fondi per terminare il restauro
pensare globalmente. Non è
facile superare l’individualismo che da sempre ci contraddistingue; ne è riprova lo
pseudo fallimento delle gestioni associate, che spesso
esistono solo sulla carta. Il
Comune di Casteggio ha accordi con i comuni di Pinarolo
Po, Santa Giuletta, Calvignano e Castelletto di Branduzzo per quanto riguarda
polizia locale, protezione civile e catasto: gli accordi ci
sono, ma comunque i servizi
spesso non escono al di fuori
delle aree comunali; non basta
una legge per cambiare una
mentalità radicata nel tempo e
in misura ancor maggiore
nella testa delle persone”.
Quando si parla di territorio
è inevitabile pensare anche
alla sua tutela: cosa può
dirci della raccolta differenziata?
“Credo che, in generale, la
Provincia di Pavia rispetto ad
altre provincie sia molto in ritardo. Attualmente a Casteggio
la
percentuale
di
differenziata è ben lontana dai
limiti di legge, ma non facile
far digerire un aumento delle
spese. Dare il via alla raccolta
differenziata significa cominciare con la raccolta porta a
porta: ciò implica un inevitabile aumento dei costi iniziali,
a partire dall’assunzione di
nuovo personale e, visto il dif-
ficile periodo economico, non
credo sia il caso di gravare i
cittadini con ulteriori spese.
Proprio per smorzare l’impatto della tassa dei rifiuti sui
commercianti il Comune ha
investito una somma considerevole, proprio per venire incontro alle esigenze di chi,
nonostante la crisi, crede ancora nelle possibilità di Casteggio.”.
Tra pochi mesi le elezioni;
inevitabile pensare al futuro: pena di candidarsi
nuovamente?
“Devo dire che questi sono
stati anni pieni; una bellissima
esperienza, la prima per me.
Un’esperienza importante sia
in termini assoluti, ma anche
nella pratica: l’impegno preso
con i miei concittadini impone
un certo tipo di lavoro che ho
sempre cercato di svolgere al
meglio delle mie possibilità. Al
momento non credo di proseguire a livello istituizionale,
ciò non significa abbandonare
del tutto la politica attiva:
anche stando fuori si può comunque partecipare attivamente alla vita della città; da
ormai due anni sono uscito
anche dalla Lega Nord, il partito al quale ero iscritto al momento delle elezioni: quasi
ssicuramente il mio telefono
squillerà nei prossimi mesi, ma
non credo che cambierò idea.
MARTINA PASOTTI
• FOTONOTIZIA •
A Pinarolo Po si respira
già aria di Natale
Santa Maria Nascente, una perla del Barocco Lombardo
BRESSANA BOTTARONE
Vivino in mezo a noi eppure non
ce ne accorgiamo: camminando si
guarda avanti, raramente lo
sguardo ripercorre i passi e ancor
meno ci si guarda attorno. Ad Argine, frazione di Bressana Bottarone, vi è uno dei monumenti più
prestigiosi del Barocco Lombardo, la Chiesa di Santa Maria
Nascente, edificata intorno al
1776 dopo 20 anni di lavori e costata ben 1.450 lire imperiali, altro
che grandi opere. L’edificio è stato
presentato anche all’interno della
mostra dedicata al ‘700 lombardo
tenutasi a Palazzo Reale-Milanonegli anni ‘90. Per la prima volta
la Chiesa ha subito un restauro
conservativo: i lavori, iniziati nel
maggio 2012, sono terminati lo
scorso settembre; a dirigere il restauro l’Architetto Alberto Morini
e l’Ingegnere Alessandro Bottazzi: “Si tratta di una struttura
singolare; tanto contenuta all’esterno, quanto ampia all’interno, un’edificio concepito in
modo sicuramente particolare per
l’epoca- commentano i due, che
proseguono: presenta una pianta a
cassa di violino, due ellissi che si
sovrappongono creando uno spazio unico. Fu progettata dall’architetto Andreazzi che la creò
partendo dai resti di una precedente, piccola e rovinata. L’opera
segue la linea di orientamento
Ovest (facciata) - Est (presbite-
rio). Questa direzione non è casuale, ma rispecchia fedelmente i
canoni tradizionali della disposizione del luogo di culto cristiano,
che volevano l'altare rivolto a levante, il punto da cui sorge il sole.
Questa immagine infatti simboleggia Cristo, il Sole di Giustizia:
il fedele, entrando in chiesa, va
diverso da come appariva. Volendo rimanere fedeli all’idea originale, in accordo con la
soprintendenza dei beni culturali,
abbiamo ripristinato il giallo ocra
che caratterizzava l’edificio al
momento della sua nascita”.
All’appello manca ancora il campanile: nella primavera del 2014
novembre abbiamo organizzato
un pranzo al circolo della Parrocchia e i proventi andranno interamente a finanziare l’opera. Credo
che la Chiesa di Santa Maria Nascente sia importante non solo da
un punto di vista religioso, ma
anche sotto l’aspetto artistico e
culturale; è bello poter portare
PINAROLO PO
L’interno della chiesa
verso la luce, orienta la sua vita
verso il Signore, Sorgente della
Luce, rivolgendo à Lui la preghiera, nell'attesa del Suo ritorno.
Durante il restauro, grazie all’ausilio delle indagini stratigrafiche
abbiamo inoltre scoperto che il
colore originale dell’edificio era
L’edificio restaurato e il campanile, ultimo tassello per completare il maquillage
potrebbero riprendere i lavori,
soldi permettendo: “Al momento
mancano le risorse per ultimare il
restauro- commenta Don Giuseppe Bruniera, parroco della
Chiesa dal 2012. Stiamo organizzando alcune iniziativ e al fine di
raccogliere fondi; il prossimo 24
avanti quello che il passato ci ha
lasciato in eredità e mi auguro che
si riesca a racimolare il denaro
sufficiente al fine di terminare i lavori in tempo utile. Proveremo a
scriverlo nella letterina a Babbo
Natale” conclude il sacederdote.
M..P.
Sino allo scorso anno
c’erano le illuminazioni
a ricordare, anche ai più
cinici e sbadati, l’imminente arrivo del Natale.
Ora che la crisi si è mangiata pure quelle non restano che i desideri dei
bambini a mantenere
viva una tradizione antica quanto il mondo.
L’Associazione Ambra
Onlus e la ProLoco di
Pinarolo Po hanno organizzato per domenica 24
novembre un mercatino
di Natale per ricreare un
po’ di quell’atmosfera
magica che contraddistingue da sempre questo periodo: dalle 10 alle
18 presso la palestra comunale di Pinarolo Po
tante bancarelle pensate
per le più svariate esigenze: oltre ai classici
del natale anche prodotti senza glutine e vegetariani,
manufatti
artigianali e di bigiotteria, articoli medievali e
creazioni di pasta di
mais; il tutto annaffiato
dall’anchesso tradizionale vin brulé accompagnato dall’immancabile
schita.
Se a riscaldare il palato
ci penserà il vino, per
scaldare il cuore c’è il
banco solidale dell’Associazione Ambra perchè
sia Natale, almeno un
po’, anche per quei
bambini che come desiderio non hanno l’ultimo
giocattolo
alla
moda, ma semplicemente la speranza di un
futuro migliore, o anche
solo di un futuro.
Vigevano&Lomellina
Mercoledì verranno discusse buona parte delle venti mozioni ancora in giacenza
Alla fine il consiglio deve riunirsi ancora
Dalla maggioranza più spunti deliberativi rispetto ai partiti della minoranza
Organizzazione comunale
Dalla giunta le modifiche
VIGEVANO
Alla fine ha prevalso il buon
senso e mercoledì il consiglio
comunale è stato convocato
esclusivamente per discutere le
venti mozioni iscritte all’ordine
del giorno. Un successo per la
logica, più che per maggioranza
e minoranza che si dividono
equamente o quasi (11 mozioni
per Lega Nord, Polo Laico e
Gruppo Fontana, nove per tutti
gli altri) gli spazi. L’ordine dei
lavori sarà però deciso nella
conferenza dei capigruppo mezz’ora prima della seduta di mercoledì, che avrà inizio alle 21.
Giova anche notare come l’esercizio della mozione sia di fatto
vanificato da situazioni come
quella vigevanese: i gruppi di
maggioranza non hanno bisogno di presentare mozioni
(esprimono una giunta, tanto
vale deliberare su argomenti già
condivisi internamente); per
l’opposizione si tratta spesso di
finire mortificati dai tempi biblici (o quasi) della politica cittadina. Ne sa qualcosa Simone
Mancin che ha presentato la
mozione contro la chiusura del
tratto finale di via Montello a
febbraio (dopo qualche mese
che non era più leghista ma
unico consigliere in quota Udc):
ha fatto in tempo a cambiare
nuovamente schieramento (la
Saranno ridimensionate le collaborazioni esterne
VIGEVANO
Il municipio di Vigevano
Simone Mancin
sua forza politica finale - ? – dovrebbe diventare pubblica a
metà dicembre) senza che l’argomento venisse affrontato in
aula. Per chi vuole fare politica
attiva, la mozione può forse regalare una foto sul giornale locale e un po’ di spazio sui
media, ma davvero nient’altro o
quasi. Ecco, quindi, che nei
venti punti all’ordine del giorno
troviamo di tutto: problemi locali, altri di natura sociale, guai
nazionali, speranze recondite e
pure qualche tentativo maldestro di condizionare l’attività
tecnica del Comune. Quante di
queste verranno approvate non
è chiaro: per il momento (e sot-
tolineiamo per il momento) i
numeri sono ancora nettamente
favorevoli alla strana maggioranza che governa Vigevano dal
2010. Vedremo se ci saranno
novità sotto forma di ulteriori
spostamenti oppure se ci penserà la Guardia di Finanza e le
sue continue visite in municipio
a rendere pesante il clima a palazzo… Come è noto, da mesi
quasi tutte le settimane ci sono
divise delle Fiamme Oro in giro
per gli spazi comunali oppure
anche negli istituti di credito
collegati: la metà preferita resta
il servizio Edilizia Privata. L’inchiesta è partita da un esposto
presentato da un’altra parte del
Ma l’Intercategoriale contesta l’idea del sindaco
Sala si “allea” con i colleghi
Superstrada, oggi il summit con Abbiategrasso e Ozzero
VIGEVANO
Tempi duri per i vigevanesi.
Già la crisi del comparto economico ha costretto sempre
più persone a doversi spostare
per lavoro verso Milano, ora ci
si mettono anche le contraddizioni del sistema di collegamenti con il cuore economico
del Paese. La ferrovia, come è
noto, giace nello stato peggiore possibile: al punto che
arrivare in orario e senza guasti – che dovrebbe essere la
normalità – è ormai evento da
festeggiare sulla Milano-Mortara. Non va meglio e lo sanno
migliaia di automobilisti che
tutti i giorni sfidano le logiche
del traffico sulla ex statale
494. Anche in questo caso si
sta arrivando al paradosso: un
nuovo ponte sul Ticino (costo
superiore ai cinquanta milioni)
che la Provincia sta realizzando (il cantiere è comunque
fermo da tempo) e che non servirà a nulla. I fondi per realizzare la vera opera utile (ovvero
il collegamento rapido tra Vigevano e la Lomellina e l’area
Milanese e Malpensa) si sono
persi per… strada! Per cercare
di salvare il salvabile il sindaco di Vigevano Andrea Sala
oggi incontrerà i colleghi di
Abbiategrasso (Pierluigi Allara) e Ozzero (Willie Chiodini) per cercare una soluzione
congiunta.
Nella riunione Sala cercherà
Vigevano non trova i collegamenti con Milano e Malpensa
di «trovare un accordo progettuale sui tre territori per avviare in tempi stretti un lotto
funzionale a stralcio il cui importo economico sia contenuto entro le somme a
disposizione». Il sindaco di
Vigevano si prenderà anche la
briga di portare eventualmente
in Regione la richiesta di modifica dei progetti. Il documento di Andrea Sala parla
apertamente che per il momento potrebbero bastare certezze sul collegamento tra il
ponte sul Ticino, la ex 494 in
territorio milanese e il collegamento per Baggio. In pratica la circonvallazione di
Abbiategrasso.
Sala conclude con una chiosa
decisamente pesante: «Prima
che a qualcuno venga la mal-
sana idea di stornare anche le
somme rimaste, il sottoscritto
propone lo strumento del lotto
funzionale». Ma non tutti sono
d’accordo: il presidente del
Comitato intercategoriale per
Vigevano e la Lomellina Giorgio Ferraris ha spedito una lettera a un giornale locale in cui
prende le distanze dalla proposta di Sala, rivendicando
l’importanza del collegamento
tra il nostro territorio, l’aeroporto di Malpensa e l’autostrada A4. Secondo Ferraris la
soluzione proposta da Sala è
«non praticabile poiché non
vediamo come possano essere
utilizzati i fondi ancora stanziati per il collegamento con
Malpensa per un intervento
che a Malpensa non arriva in
alcun modo».
municipio e sembra essere legato alla sistemazione di alcune
strutture presenti a fregio del
tratto Nord della ex statale 494.
Ma pare che i militari abbiano
indagato anche sulla situazione
bancaria di alcune società di
emanazione comunale. Difficile
capire come andrà a finire questa situazione: per il momento,
come vi spieghiamo a lato, l’ha
pagata solo Laura Genzini, dirigente in questo scomodo momento dell’Edilizia Privata e ora
spostata alla Cultura; manterrà
anche lo Sportello unico per le
attività produttive) sostituita da
Mariadelaide Delfino.
OLIVIERO DELLERBA
Cambia ancora l’organizzazione
interna del municipio. Era nell’aria dal ritorno delle ferie uno
spostamento di poltrone, in attesa che la stessa razionalizzazioni tocchi pure le deleghe che
sono rimaste ancora in possesso
al sindaco Andrea Sala. La
pianta organica disegnata dalla
delibera assunta in settimana
prevede sei settori (servizi alla
città e valorizzazione culturale;
territorio, politiche educative e
sport; sicurezza e Polizia locale;
finanziario, tributi e patrimonio;
lavori pubblici e viabilità; risorse
umane, ambiente e trasparenza),
più due servizi che sono di diretta dipendenza dall’ufficio di
collaborazione con il sindaco e
la giunta: le politiche sociali e gli
affari generali. Rimane la possibilità teorica di dotarsi di dirigenti con mansioni superiori
solo nel caso che nell’amministrazione non siano presenti qualifiche professionali adatte.
Elemento, questo, che dovrebbe
bloccare sul nascere tante piccole collaborazioni che sommate
alla fine costano parecchio alle
casse del municipio. I dirigenti a
tempo indeterminato in servizio
nel Comune sono cinque, di cui
uno in aspettativa non retribuita,
mentre le posizioni organizzative sono trentasei, di cui due di
alta specializzazione.
Inevitabile quindi che le nove
posizioni apicali (i sei settori,
l’ufficio di collaborazione, il
settore relativo ai progetti speciali e quello relativo al sistema di governance) vedranno
alternarsi persone con più incarichi. Rimangono le novità già
deliberate: l’istituzione dell’avvocatura comunale, del servizio destinato alla gestione di
lavori, servizi, forniture e
quello dei progetti speciali che
segua anche le tematiche dei finanziamenti previsti per l’Expo
2015 che secondo la delibera
“vede la città di Vigevano in un
ruolo strategico” ma che da
fuori sembra invece confinata
al solito isolamento in tema di
collegamenti.
Mortara&Lomellina
L’assessore regionale si è trattenuto a parlare dei problemi energetici del settore
Melazzini in visita al Gruppo Mauro Saviola
L’incontro voluto da alcuni politici locali. La novità della legge sulle imprese
Finalmente tutto pronto
per il ritorno della chiesa
MORTARA
La visita sul territorio di un assessore regionale non è mai elemento da sottovalutare. Il
delegato alle Attività produttive,
Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini è sceso a Mortara giovedì per
visitare la sede cittadina del
Gruppo “Mauro Saviola” che
nella città lomellina vanta da decenni un impianto per la produzione di materiale legnosi, ora
trasferita nell’area del Polo logistico. All’incontro hanno presenziato anche il direttore generale
Roberto Valdinoci, il responsabile dello stabilimento Angelo
Ravioli, l’ex amministratore
unico Roberto Mori, il responsabile della logistica Claudio
Poggi, il sindaco di Olevano
Luca Mondin e il politico lomellino Matteo Grossi. «Questa impresa – ha detto Melazzini presente anche con due insediamenti produttivi nel mantovano,
rappresenta un vanto per il territorio pavese e per l'intera Lombardia
perché
dimostra
concretamente come investire in
ricerca e innovazione ripaghi in
termini di produttività, occupazione e qualità del prodotto».
L’assessore regionale si è trattenuto a lungo per ascoltare le cri-
Tromello, dopo quattro anni dall’evacuazione
TROMELLO
La visita di giovedì alla Mauro Saviola di Mortara
Mario Melazzini
ticità che i vertici aziendali hanno
sollevato, soprattutto in merito ai
costi energetici sostenuti dalle
imprese e ha deciso di fare da
portavoce per cercare di capire
come la Regione Lombardia
possa intervenire. «L'assessore ha
poi ricordato quali sono le ultime
azioni assunte dal governo lombardo a sostegno del sistema imprenditoriale: «Abbiamo appena
approvato in giunta un importante progetto di legge per la libertà di impresa e la
competitività che auspichiamo
possa essere votato dal consiglio
regionale entro Natale. I principi
fondanti sono fiducia, sussidiarietà, responsabilità e innova-
zione per rimotivare le nostre imprese ad investire sul territorio».
Melazzini ha espresso un forte
plauso all’azienda mortarese confermando di essere sempre «disponibile a conoscere da vicino la
nostre realtà che meritano di ricevere sostegno per continuare a
crescere nell'interesse dell'intero
tessuto economico regionale e
nazionale».
L’incontro è stato fortemente voluto da Matteo Grossi. «Abbiamo
voluto invitare l'assessore Melazzini per fargli conoscere una realtà mortarese che è poi
un'eccellenza sul territorio nazionale e internazionale – dice
l’esponente del Pdl - La visita di
oggi dimostra che nella giunta regionale ci sono assessori capaci
di dare risposte concrete dimostrando la loro vicinanza al territorio. Fino a poco tempo fa li si
vedeva solo in prossimità delle
elezioni. Oggi possiamo dire che,
almeno sul nostro territorio, è
cambiato il modo di far politica.
Da gennaio mi adopererò, assieme a Mondin, per inserire
nella agenda politica dell’assessore altri incontri sul territorio.
Siamo in contatto con alcune
aziende lomelline in difficoltà e
quindi cercheremo di organizzare, in tempi brevi, incontri atti
a prevenire le crisi aziendali».
OLIVIERO DELLERBA
Se c’è un momento dell’anno
in cui si sente maggiormente
bisogno di un edificio sacro è
certamente il Natale. Per la
festività invernale, la comunità di Tromello avrà finalmente indietro la sua chiesa.
Il campanile dell’edificio dedicato a San Martino Vescovo
è pericolante dal 4 dicembre
2009. Quattro anni in cui le
attività religiose si sono trasferite nella chiesetta di San
Rocco e in cui il campanile è
rimasto transennato. Ora i lavori di restauro si sono conclusi e tutto va nella
direzione della riapertura dell’edificio sacro per le festività natalizie. Quattro anni fa
ci furono momenti di vera
paura: le crepe nel campanile
e i calcinacci caduti nella
piazza costrinsero il sindaco
Maurizio Poma a evacuare
una zona del centro storico
(dieci abitazioni prossime al
campanile) e gli anziani
ospiti dell’adiacente casa di
riposo.
Le famiglie sono potute rientrare dopo pochi giorni e il 6
marzo 2010 l’ordinanza di
sgombero è stata revocata. I
lavori (diretti dall’architetto
Vittorio Sacchi per conto
della Diocesi di Vigevano che
è proprietaria dell’edificio)
hanno recentemente superato
anche il controllo da parte
della Sovrintendenza: manca
la pittura per rendere la struttura perfetta anche a livello
estetico, dopo il complesso
intervento (finanziato principalmente dalla Cei) che ha
permesso di mettere in sicurezza il campanile. In attesa
c’è anche il documento relativo al collaudo, già avvenuto: quando sarà arrivato
pure quello la chiesa sarà riapribile al culto, mettendo fine
a un’emergenza che è durata
quindi quattro anni.
Il nuovo bando di gara
alla farmacia comunale
Clamoroso dietrofront della giunta vigevanese, dopo sei mesi di proteste
Sparisce la percentuale da girare a Cilavegna
Attesa la pubblicazione del provvedimento pro commercianti
CILAVEGNA
Riuscirà Cilavegna a trovare un
compratore per la nuova farmacia comunale? Il tempo stringe
ed entro il 26 novembre occorre
trovare almeno un’offerta per il
bando nuovamente pubblicato
dal Comune di Cilavegna. Sono
state modificate le condizioni
dopo che la precedente proposta non aveva trovato acquirenti
interessati. Il prezzo di base è
sceso da seicentomila a cinquecentomila euro più Iva, è stata
tolta la percentuale di fatturato
da versare al Comune (particolare che aveva fatto storcere il
naso a molte persone) ed è stato
abbassato (ma solo per i primi
anni) il canone per il negozio di
via Pizzarelli 22 dove sorgerà la
farmacia. Una formula che “costringerà” l’eventuale aggiudicatario a mantenere la struttura
nell’immobile
individuato
dall’amministrazione. Si tratta
di un’area semicentrale ma a
distanza di sicurezza dai territori delle altre farmacie. Per il
Comune c’è un modo insolito
di creare una struttura che dovrebbe essere comunale ma che
poi in realtà assomiglia molto a
un negozio privato normale. La
durata del contratto è di trent’anni che è notevolmente
lungo anche per il privato, pur
permettendo l’ammortamento
dell’investimento iniziale. Altro
aspetto insolito è il fatto che il
Comune di Cilavegna non percepirà utili annuali ma solo il
canone di locazione e il costo
iniziale della licenza: come si
suol dire, pochi e subito! D’altronde l’amministrazione guidata da Giuseppe Colli si sta
avvicinando alla fine del proprio mandato.
Per Natale riapre via Cairoli
Tutti o quasi in attesa delle novità viabilistiche per il mese di
dicembre. La Giunta comunale
ha approvato un provvedimento
che dovrebbe aiutare i commercianti del centro cittadino. Verrebbero infatti riaperte per le
festività di fine anno alcune
aree di recente inserimento
nella zona a traffico limitato
(via Cairoli, via Giorgio Silva,
via Caduti per la Liberazione,
piazza Martiri per la Libertà,
via del Carrobbio e corso della
Repubblica). Una scelta che va
in controtendenza rispetto a
quanto fatto dalla stessa giunta
a inizio del suo mandato, ma va
a rispondere a una richiesta precisa di molti commercianti e, in
parte, dell’Ascom. I commercianti, visto che i lavori di sistemazione di piazza Martiri non
sono mai partiti, hanno chiesto
di rimettere la possibilità di lasciare l’auto (una ventina di
posti macchina a pagamento).
L’amministrazione rilancia eliminando l’isola pedonale dalle
VALLE LOMELLINA
Il municipio di Cilavegna
vie più commerciali e da quel
caso limite che è via Cairoli.
In quest’ultima strada l’eliminazione del traffico veicolare
ha causato solo problemi, con
la chiusura repentina di quasi
tutte le attività, la fuga di altre
che avevano scelto via Cairoli
proprio per la posizioni. Anche
la rosticceria cinese da tempo
è in vendita, a dimostrazione
che il provvedimento preso è
stato quanto meno errato. Le
strade non possono essere
chiuse tanto per fare e accontentare qualche residente, ma
occorre dotarle di arredamento
urbano e di iniziative che mantengano interessante il passaggio delle persone. Ora in via
Cairoli mancano i cespugli di
fieno per essere identico a uno
scenario da deserto dei film
western. In attesa della comunicazione ufficiale si vocifera
anche della possibilità di mettere in sosta gratuita il parcheggio di via Trivulzio, in
accordo con l’Asm.
D’altronde il gettito per le casse
della holding di viale Petrarca
è talmente basso che non è certamente un problema economico, giacché il parcheggio
viene utilizzato pochissimo per
una serie di problemi che lo accompagnano da quando è nato.
Pollice verso, ovviamente, da
parte di quanti si preoccupano
di ecologia: la qualità dell’aria
che si respira a Vigevano è pessima da parecchi giorni. Da notare che in questo modo la
giunta di Andrea Sala prosegue
l’opera di demolizione di
quanto fatto dall’ex assessore
Gigi Sampietro (dimessosi a
marzo): può piacere o meno il
provvedimento, ma c’è qualcosa politicamente che è quanto
meno discutibile in questa retromarcia.
Quale futuro per i rapporti
tra credenti di fedi così diverse? A Valle Lomellina un
dibattito stabilirà lo stato dei
rapporti tra cristiani e musulmani, nel corso di un incontro
proposto dalla Biblioteca comunale di Valle Lomellina per
venerdì prossimo alle 21.15,
presso la sala polifunzionale e
con ingresso gratuito. La serata sarà introdotta da Roberto Rotta, della biblioteca
stessa, e prevede gli interventi
di Francesco Grande (“Confronto letterario tra Occidente
e Islam”), Alessandro Gilardi
(“Conoscere l’Islam per sfatare i pregiudizi”) e don Cesare Silva (“Il dialogo
interreligioso tra Chiesa Cattolica e Islam”). È assicurata
la presenza del vicario generale della diocesi di Vigevano
monsignor Gianfranco Zanotti. L’evento vede la partecipazione anche dell’assessorato
alla Cultura del Comune e
della Parrocchia di Valle Lomellina.
VIGEVANO
Il confronto
tra cattolici
e musulmani
in un incontro
Verrà riaperta, per le feste natalizie, via Cairoli
GA L
ATE (VA )
R
A
L via Buonarroti 10
tel. 0331.791564
OFFERTE VALIDE SINO AD ESAURIMENTO SCORTE
OFFERTE DAL 18 NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE
GOURMET GOLD
TUTTI I GUSTI
da € 0,65
super offerta
€ 0,49
CESAR VASCHETTA 150 gr
tutti i gusti
€ 6,70
€ 4,90 da € 1,03
offerta € 0,79
KIRA ADULT REGULAR
12,5 kg
da € 14,90
offerta € 11,90
...E TANTE ALTRE OFFERTE...
Garlasco&Lomellina
Ormai per poter effettuare piccoli lavori utili per la collettività occorre ingegnarsi
Garlasco trova i fondi per tetti e fogne
Risparmi amministrativi permettono di avere diciannovemila euro di interventi
Se le sorti del Tribunale
passano dal referendum
GARLASCO
Le pieghe del bilancio. Ormai
Garlasco ha capito che il metodo per riuscire a fare qualcosa
ancora senza arrendersi agli
strani calcoli del Patto di Stabilità è quella di passare per i ritagli di bilancio. Spese fatte in
totale economia, risparmi dovuti a buona gestione e quant’altro (non chiamiamola
“spending review”) riescono a
confezionare un tesoretto di
qualche decina di migliaia di
euro che torna utilissimo. Utilissimo a gestire la parte più rognosa
del
lavoro
di
amministratore: quella di programmare, senza certezze economiche, i lavori pubblici.
Ecco, quindi, che il mese di novembre può riservare qualche
piacevole sorpresa amministrativa, se si è governato seguendo
il principio che la legge definisce “lo zelo del buon padre di
famiglia”.
Il sindaco di Garlasco Pietro
Farina è uomo di numeri: non
solo perché commercialista ma
perché ha avuto esperienze in
decine di aziende sia come revisore dei conti che come professionista. Dall’esperienza
della sua squadra sono così nati
due interventi “imprevisti” eppure estremamente utili. Sono
piccoli lavori pubblici, ovviamente. Ma il loro essere “pic-
Si tenta anche la strada del decreto correttivo
VIGEVANO
Il sindaco Pietro Farina
coli” automaticamente non
consegna loro la patente di inutilità, anzi. “Alla frazione San
Biagio si è rotta la pompa di
sollevamento della fogna –
spiega il titolare della delega ai
Lavori Pubblici Francesco Santagostino – che permette alle
acque di scarico di essere convogliate nella maniera giusta.
Un lavoro urgente e per il quale
siamo riusciti a
trovare cinquemila euro”. Per
l’altro intervento si torna nel
capoluogo e in una zona spesso
coinvolta dagli articoli giornalistici. “Cambieremo i pluviali
della scuola di via Toledo. Alcuni sono ammalorati e ver-
PROGRAMMI DI LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2013
RASSEGNA STAMPA informazione
DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
TG CONFARTIGIANATO
F.B.I. telefilm
TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
LA RADIO A COLORI varietà musicale
con Mariarosa Aurelio
13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità
16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
16.25 CHARLESTON sitcom
16.50 F.B.I. telefilm
17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
18.05 EPOCA CHE STORIA rubrica
18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete
19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete
20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
21.10 PRIMA SERATA LIVE attualità con Francesco De Luca
23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete
00.20 CHARLESTON sitcom
PROGRAMMI DI MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2013
07.00 RASSEGNA STAMPA informazione
09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
10.25 F.B.I. telefilm
11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale
con Mariarosa Aurelio
13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità
16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
16.25 CHARLESTON sitcom
16.50 F.B.I. telefilm
17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
18.10 MULTISALA trailers cinematografici
18.25 GRANDANGOLO attualità
18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete
19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete
20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
21.10 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio
22.00 TERRE PAVESI magazine
22.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica
23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
07.00
09.55
10.15
10.30
11.20
11.30
Il municipio di Garlasco
ranno sostituiti subito – dice ancora Santagostino – per altri
l’intervento verrà spostato in
primavera. Ma con quattordicimila euro sistemeremo il problema”. Anche in questo caso i
fondi provengono da risparmi
vari. “Stiamo facendo salti mortali per far tornare i conti –
spiega Santagostino – in attesa
che la nuova legge di stabilità ci
dica quali limiti ci saranno per
il 2014 per rimanere nel Patto
di Stabilità”.
In ogni caso è probabile che
l’ultima rata della Tarsu (che
nel frattempo Gropello e Dorno
hanno fatto slittare a febbraio
stante l’incertezza normativa):
23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete
00.20 CHARLESTON sitcom
PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2013
07.00 RASSEGNA STAMPA informazione
09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
10.25 F.B.I. telefilm
11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale
con Mariarosa Aurelio
13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
14.10 TERRE PAVESI magazine
14.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica
15.10 DA CHE PULPITO attualità
15.45 MULTISALA trailers cinematografici
16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
16.25 CHARLESTON sitcom
16.50 F.B.I. telefilm
17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
18.10 TERRE PAVESI magazine
18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete
19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete
20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
21.10 FILM
22.45 GRANDANGOLO attualità
23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete
00.20 CHARLESTON sitcom
PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013
07.00 RASSEGNA STAMPA informazione
09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
10.25 F.B.I. telefilm
11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale
con Mariarosa Aurelio
13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
14.00 FILM
16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
16.25 CHARLESTON sitcom
16.50 F.B.I. telefilm
17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
18.10 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica
18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete
19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete
si tratta del più odioso dei tre
pagamenti, giacché contiene la
sovrattassa di trenta centesimi
al metro quadrato che viene incassata da Roma senza che ci
sia un motivo di spesa. La colpa
quindi dell’ultimo bollettino
elevato per persone fisiche e per
le ditte del territorio è tutta del
Governo. Il sindaco Farina ha
recentemente comunicato di
voler modificare (per quanto
possibile) la Tarsu in modo da
evitare la squallida situazione
per cui una banca paga parametri bassissimi rispetto a un artigiano del settore ristorazione o
a un pensionato.
OLIVIERO DELLERBA
Parte da nove consigli regionali il quesito referendario che
può mandare finalmente nel
cestino la riforma Cancellieri
della Giustizia territoriale. In
attesa di capire se l’ex Guardasigilli sarà finalmente travolta
dallo scandalo delle telefonate
per favorire la famiglia Ligresti, arriva questa notizia dalla
Corte di Cassazione. Il referendum abrogativo si può fare e
quindi è possibile (ammesso
che non ci siano novità di altro
genere) che gli italiani siano
chiamati a ripristinare il vecchio ordinamento giudiziario,
magari un paio d’anni dopo la
chiusura dei tribunali stessi…
La notizia è comunque positiva
giacché bastavano cinque regioni favorevoli , ma le insidie
sono sempre in agguato.
La Cassazione ha infatti confermato la conformità del quesito
proposto dalla regioni, ma è la
Corte Costituzionale che a febbraio dovrà pronunciarsi per
stabilire se il sistema giustizia
20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
21.10 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON…
musicale
23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete
00.20 CHARLESTON sitcom
PROGRAMMI DI VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013
07.00 RASSEGNA STAMPA informazione
09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
10.25 F.B.I. telefilm
11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale
con Mariarosa Aurelio
13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
14.00 EPOCA CHE STORIA rubrica
14.30 SU E GIU’ DA UN PALCO musicale
16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
16.25 CHARLESTON sitcom
16.50 F.B.I. telefilm
17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
18.10 GRANDANGOLO attualità
18.25 MULTISALA trailers cinematografici
18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete
19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
19.30 TG CONFARTIGIANATO
19.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
20.00 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti
20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete
20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
21.10 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio
23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
23.35 TG CONFARTIGIANATO
23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
23.55 MULTISALA trailers cinematografici
00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete
00.20 CHARLESTON sitcom
PROGRAMMI DI SABATO 23 NOVEMBRE 2013
07.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione
07.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica
08.10 TERRE PAVESI magazine
08.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
09.00 IL MEGLIO DE… LA RADIO A COLORI
varietà musicale con Marco Clerici
11.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON…
varietà musicale Con Ricky Renna
13.00 TEMPO LIBERO appuntamenti
13.10 DILLO@TELEPAVIA - IN CUCINA varietà
Con Alessio Molla
13.30
13.40
14.15
16.00
16.25
16.50
17.40
19.20
19.30
20.45
potrà reggersi in caso di vittoria
del fronte del “sì”. Ma per salvare Vigevano (ma anche Alba,
Bassano del Grappa, Chiavari,
Lucera, Pinerolo, Rossano e
Sanremo) basta poco: un decreto correttivo è in arrivo e
contiene gli elementi per mantenere aperto il palazzo di giustizia di Urbino (“salvato” dalla
Corte Costituzionale).
Se si dovesse introdurre un
elemento utile al mantenimento delle otto sedi giudiziarie, la parte più odiosa della
riforma Cancellieri verrebbe
spazzata via e il trasloco in
corso diventerebbe una bufala.
Conteggiare quanti soldi si saranno sprecati in questo interregno non sarà facile, ma si sa
bene chi dovrebbe riceverne
(a Roma) la fattura da pagare.
Per intanto arrivano altre iniziative di sostegno al tribunale
di Vigevano: mercoledì 27 in
Cavallerizza ci sarà uno spettacolo di cabaret organizzato
da Stefano Chiodaroli, dal titolo “Comici per un dramma”.
Subito dopo una fiaccolata
sino al Tribunale.
TG CONFARTIGIANATO
DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio
PRIMA SERATA - LIVE attualità
VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80
CHARLESTON sitcom
F.B.I. telefilm
PRIMA SERATA - LIVE attualità
TEMPO LIBERO rubrica
D-SPENSER EXTRALARGE curiosità dalla rete
NOTTE VINTAGE CLUB
Videoclip e pellicole anni 70-80
21.10 FILM COMMEDIA
22.45 CHARLESTON telefilm
23.15 F.B.I. telefilm
24.00 FILM
01.30 NOTTE VINTAGE CLUB
Videoclip e pellicole anni 70-80
PROGRAMMI DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013
07.00 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio
09.00 LA RADIO A COLORI… DOMENICA varietà
Con Marco Clerici
10.45 ORCHESTRANDO LIVE
le serate dal vivo delle migliori orchestre
13.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti
13.30 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà
Con Alessio Molla
14.20 TG CONFARTIGIANATO
14.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON…
varietà musicale con Ricky Renna
16.15 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio
16.50 F.B.I. telefilm
17.45 MULTISALA trailers cinematografici
18.00 EPOCA CHE STORIA rubrica
18.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica
19.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti
19.30 PRIMA SERATA - LIVE attualità - replica
21.20 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE
varietà con Alessio Molla
22.30 D-SPENSER curiosità dalla rete
23.45 VINTAGE CLUB
Pellicole e videoclip anni 70/80
00.30 TELEPAVIA NOTTE
Cultura Società
18 novembre 2013
24
Barbara Seghezzi, fotogiornalista, organizza due Workshop per fotografare in modo nuovo la città di Pavia
Fotografia di un viaggio e “street photography”
A conclusione dei workshop verrà realizzata una mostra finale con gli scatti migliori dei partecipanti
PAVIA
Che cosa è la fotografia di
viaggio? Tutti noi l'abbiamo
praticata più o meno consapevolmente durante i nostri
viaggi, ma certo che se un fotografo professionista ci rendesse più consapevoli sul
reportage di viaggio e ci suggerisse anche qualche trucco
del mestiere per migliorare i
nostri scatti, ecco che le nostre
foto sarebbero subito completamente diverse.
Che cos'è la street photography? Un genere fotografico
che probabilmente abbiamo
praticato più o meno consapevolmente, quegli scatti apparentemente
casuali
per
cogliere situazioni particolari
e significative della vita quotidiana, che acquisiscono ancora più significato e rilevanza
attraverso lo sguardo dell'obiettivo.
Barbara Seghezzi, fotogiornalista formatasi presso la prestigiosa Agenzia Grazia Neri,
dopo il successo del workshop
Ritratti di Donne, dedicato alla
realizzazione di ritratti femminili in contrasto con gli stereotipi presentati dai mass media
e conclusosi con l'asta benefica delle fotografe partecipanti,
propone
alla
“Pavia: a spasso nella
città della scienza”
Il libro, di Alberto Redi e Manuela Monti, che racconta la città
PAVIA
Due “street photography” scattate da Barbara Seghezzi durante i suoi viaggi
cittadinanza due nuovi workshop fotografici.
Un Workshop di fotografia di
viaggio che darà la possibilità
ai partecipanti di fotografare la
nostra Pavia con uno sguardo
diverso, come un turista/ viaggiatore alla scoperta della
città, il fotografo imparerà
così una metodologia fotografica poi replicabile nei suoi
viaggi personali.
Nel workshop di street-photography i partecipanti, dopo
una introduzione storica e tecnica su questo particolarissimo
genere fotografico, saranno invitati a scattare per le strade
della città come degli street-
photographers e a scoprire
così, praticandolo direttamente, questo originalissimo
genere fotografico.
Lo scopo è anche quello di
formare un gruppo di streetphotographers che si riuniranno con cadenza mensile per
praticare la street-photography
e realizzare un archivio fotografico della città.
A conclusione dei workshop
verrà realizzata una mostra finale con gli scatti migliori dei
partecipanti.
La rivoluzione digitale, dice la
fotografa, ha reso la pratica fotografica praticamente universale: tutti oggi possono fare
fotografie a basso costo, utilizzando una macchina compatta
o addirittura un cellulare.
Quello che manca spesso però
è lo sguardo del fotografo, una
cultura delle immagine che
permetta di guardare e quindi
fotografare in maniera diversa.
Uno sguardo che occorre educare ed addestrare attraverso
lo studio e la pratica della fotografia.
I workshop si terranno presso
Icantieri, uno spazio di pratica
artistica e culturale in Viale
Partigiani a Pavia dove si organizzano corsi e workshop e
si tengono concert, spettacolii
ed eventi.
Mostrare un volto inedito di Pavia
attraverso un lavoro di approfondimento e di studio, un’opera unica e
inedita. Con questo obiettivo nasce
“Pavia: a spasso nella città della
scienza”, di Carlo Alberto Redi e
Manuela Monti. Si parte dalla descrizione della flora e della
fauna,degli alberi, degli animali, dei
giardini, dell’oasi, di tutta la città, arrivando a compiere una passeggiata
negli Orti Borromaici, nell’Università centrale, nei musei, nella Biblioteca, nell’Antico Ospedale, nelle
chiese, e così via. A chiudere questi
percorsi ci sono i collegi di Pavia,
altri luoghi di scienza. Pavia racchiude in poco spazio grandi ricchezze. Alcune sono comuni a molte
città italiane, altre sono uniche. Una
guida scientifica, quindi, per conoscere e imparare, sfuggire al consueto modo di visitare una città,
scoprire cose nuove anche nei posti
conosciuti, cercare fonti di ispirazione e proposte originali, perdersi
per vicoli e giardini. Questa guida
propone di guardare Pavia come
spazio che ha vissuto e ancora vive
la scienza come qualcosa che le appartiene. Lungo le strade acciottolate
della nostra città hanno camminato
illustri scienziati, tra cui Spallanzani,
Volta, Golgi, Einstein. «Questo volume non è solo una guida di Pavia
– spiega Redi - questa bellissima
città è un pretesto per incuriosire,
fare riflettere e far conoscere. Nel
libro, attraverso le vicende pavesi, ripercorriamo le tappe fondamentali
della storia della scienza, quindi
dell’umanità: Volta con la pila, Einstein con la relatività, Spallanzani
con la fecondazione artificiale, il
Nobel Golgi con la reazione nera e
l’apparato di Golgi, solo per citarne
quattro. Presenti anche box di approfondimento su alcuni temi generali,
o che raccontano delle vere e proprie
chicche. Senza dimenticare, poi, gli
aneddoti pavesi: le ceneri di Colombo, la beffa di Spallanzani a Scopoli, e tante altre. «Un libro che
risulterà un po’ un divertissement per
noi che abbiamo scritto e per tutti
coloro che la prenderanno in mano»
garantiscono gli autori.
Un uomo chiamato Gioànn… aneddoti breriani
di Lino Veneroni
29ª puntata
NON CI VENGO!
Raramente, quando si trattava di amici o di persone
che teneva in considerazione
o gli andavano a genio, Gioànn rifiutava inviti. E’ un
fatto noto che i personaggi
importanti come lui venivano
e vengono spesso avvicinati
per privilegiare o esaltare
iniziative anche di spessore e
in parecchi casi é altrettanto
risaputo che per allettarli i
richiedenti erano e sono sicuramente disposti a onorare i
cachets dovuti.
Anche nella sua carriera
giornalistica in campo enogastronomico, Gioànn, era
diventato uno dei più accreditati e, nell’ambiente, la sua
presenza era sinonimo di serietà ed eccellenza. Tutto
questo era ben radicato e,
sotto sotto, forse non gli é
mai dispiaciuto.
«Angiulìn, mi farebbe piacere
se ti rendessi disponibile perché forse già dalla prossima
settimana mi dovresti accompagnare all’inaugurazione di
un ristorante che é stato
aperto da un nostro lontano
parente che porta il mio cognome ed anche quello della
tua nonna». – chiese un
giorno Gioànn al cuginetto.
«Non mi sembri tanto convinto. Cos’é che non va?».
In effetti il giornalista era alquanto scocciato e non faceva nulla per nascondere il
suo stato d’animo.
«Eh, eh, lo so bene che qualche volta ai parenti diventa
quasi impossibile dire di no
ma, se il ristorante é per la
quale, visto che pranzo e
cena noi due non li saltiamo
mai, che male c’é?». – lo rincuorò il Roveda.
«C’é, c’é e come!».
«Fatti personali o famigliari?».
«Nient’affatto. Pura e semplice scaramanzia».
Qualche giorno prima quel
Brera ristoratore era riuscito
a mettersi in contatto e fissare un appuntamento in un
bar di Milano con il suo famoso cugino perché aveva
assolutamente necessità di
consigli preziosi. Tutto sommato, in qualità il giornalista
enogastronomico, si sentì lusingato per la stima e di consigli gliene dette parecchi,
anche in tema di promozioni.
Quel cugino di terzo grado,
che lo stava a sentire religiosamente, non gli dispiaceva
affatto!
Nel corso della conversazione
Gioànn venne a sapere che il
ristorante, di categoria superiore, sarebbe stato inaugurato a Siziano che, pur
essendo in provincia di Pavia,
é nella cerchia sud della
“grande” Milano e quindi
una piazza sicuramente indovinata perché facilmente raggiungibile e con ampi spazi
per i parcheggi. Poiché il
giornalista aveva un paio
d’ore libere, decisero di andare a curiosare sul posto il
completamento dei lavori.
In un quarto d’ora arrivarono a Siziano e si diressero
verso l’antica capitale longobarda.
poiché sai come la penso, ho
cercato di trovare una scusa
plausibile per non andare all’inaugurazione».
«E allora, perché ci stiamo
andando?».
«Perché era impossibile rifiutare … il ristorante l’ha
chiamato Cippirimerlo!».
«Siamo quasi arrivati. – lo
informò il cugino – Terminata la circonvallazione giriamo subito sulla sinistra a
Campomorto, passiamo davanti al Cimitero e avanti
cento metri c’é il ristorante».
A Gioànn vennero i brividi!
«Cippirimerlo che vengo nel
tuo ristorante! Ma che razza
di posto hai trovato?». –
urlò, quasi, al suo parente.
«Ma se é un posto così accogliente! Andiamo a vederlo e
ti renderai conto che ho ragione.»
«Ma nemmeno per sogno!
Cippirimerlo ho detto e cippirimerlo rimane!».
Venne finalmente il giorno
dell’inaugurazione. Angelo
Roveda, alla guida della sua
vettura, aveva accanto a sé il
cugino che era in gran
forma.
«Vedo che hai cambiato
umore. Non sei più scaramantico?».
Gioànn, divertito, raccontò
ad Angiulìn tutto quello che
c’era stato con il ristoratore.
«Dopo aver avuto il tuo consenso ad accompagnarmi,
L’ALZAVOLA
DELLA BARCÉLA
Ogni azione o fatto della vita,
passa, fugge e scompare con
il tempo. Non sempre, però,
tutto finisce nel dimenticatoio
e, fortunatamente, talvolta i
pur piccoli e banali fatti di
vita quotidiana possono seppur marginalmente diventare
storici, o presunti tali.
Per capire ciò che dico bisogna tornare indietro di trent’anni. Nel lontano 1981, Gigi
Rognoni ed un gruppo di
amici cacciatori ebbero la
fortuna di trascorrere una
giornata di caccia memorabile. Il sole luccicava tra i
canneti e la natura li attorniava quasi volesse aprire a
quei privilegiati le porte di
tutto il suo selvaggio splendore. I cani erano invasi di
una stupefacente energia e voglia di cacciare: tutto faceva
supporre a qualcosa di magico. E così fu. La giornata
terminò con i carnieri stracolmi di ottima selvaggina.
Per festeggiare l’evento, decisero di portare tutto il cacciato
a Lorenza, l’eccellente cuoca
della Barcéla, per essere doviziosamente cucinato a dovere.
Un profeta non avrebbe saputo fare meglio di quel gruppetto di amici che di fronte a
fagiani, starne e quaglie, tutti
cucinati al forno od allo
spiedo, decisero di cenare con
il solo uso delle mani, come si
usava tantissimi anni fa, nel
profondo Medioevo.
Fu così che, liberatisi delle
convenzioni sociali e delle
buone maniere suggerite dal
Galateo, quando nacque il
Circolo Culturale La Barcéla, la S’ciankada divenne
ufficialmente inclusa tra le
manifestazioni culinarie annuali, ma sempre nel periodo
in cui la caccia era aperta. E
alla Barcéla grazie alla S’ciankada (dal dialetto pavese
s’ciankà, che significa appunto rompere, spezzare con
le mani) riscoprirono un’atmosfera di semplicità e calore conviviale che meritava
di essere ricreata.
Per partecipare a questo rito
enogastronomico, aperto ai
soci di questo Tempio della
Pavesità ed ai simpatizzanti,
si decise di attenersi a un ben
preciso cerimoniale, pena
l’esclusione dalla manifestazione a chi avrebbe trasgredito.
Come già detto, forchette,
cucchiai e posate sono bandite. Si può cenare con l’utilizzo delle sole mani; non
sono previsti nemmeno i bicchieri: il vino novello, da degustare in accompagnamento
alle portate, é obbligatoriamente servito in apposite ciotole di coccio. I commensali,
tra l’altro, hanno l’obbligo di
indossare un bavagliolo
grande quanto basta per consentire loro di divorare le pietanze senza sporcarsi.
Teatro Fraschini
Biglietteria tel.0382 371214
f ra s ch i n i @ c o mu n e. p v. i t
w w w. t e at ro f ra s ch i n i . i t
Stagione Lirica
Venerdì 22 novembre ore 20,30
Domenica 24 novembre ore 15,30
TANCREDI
Melodramma eroico in due atti di Gioachino Rossini
su libretto di Gaetano Rossi
direttore Francesco Cilluffo • regia Francesco Frongia
orchestra lirica I Pomeriggi Musicali
coro Circuito Lirico Lombardo
Personaggi
Argirio (tenore) Mert Süngü
Tancredi (contralto) Teresa Iervolino
Amenaide (soprano) Sofia Mchedlishvili
Isaura (mezzosoprano) Raffaella Lupinacci
Orbazzano (basso) Alessandro Spina
Roggiero (mezzosoprano) Alessia Nadin
Sport
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
PRO VERCELLI - PAVIA 1-0
Al Piola decide al 32’ un gol di Ettore Marchi
Gli azzurri scivolano
in ultima posizione
Il Pavia esce sconfitto di misura
(0-1) dal Piola di Vercelli contro
la capolista del girone A di Lega
Pro. Eppure gli azzurri conducono una gara di discreta levatura caratteriale, se si considera
la qualità dell'avversario, mostrando i progressi messi in evidenza nelle ultime partite. Ma,
come spesso successo quest’anno, le buone intenzioni
degli aazzurri si sono infrante
contro la loro sterilità offensiva
(7 reti realizzate nelle prime
dieci partite). E così, complice
anche la vittoria della Carrarese
a Busto Arsizio, il Pavia occupa
ora l’ultima posizione in classifica nel raggruppamento.
Inizio lento con i piemontesi, in
maglia bianca, leggermente più
intraprendenti con un’azione
all'11' di Pepe conclusa da una
girata di Erpen fuori di poco. Al
25' su corner battuto dallo stesso
Erpen, Scaglia tira di sinistro,
ma la palla termina a lato della
porta difesa da Facchin. Al 30'
sono gli azzurri (in maglia nera
da trasferta), a rendersi pericolosi con una conclusione dalla
Alessio Pala corrucciato: il suo Pavia è diventato la maglia nera del girone
lunga distanza di Arrigoni che si
spegne di poco sopra la traversa
di Russo. Due minuti dopo la
Pro Vercelli trova la rete del vantaggio, grazie a un contropiede
di Erpen, che serve con un passaggio filtrante Marchi, bravo a
freddare Facchin in uscita con
un preciso diagonale nell'angolo
basso. Sul finire del primo
tempo Fabiano colpisce di testa
a pochi passi da Facchin bravo a
disinnescare il pericolo.
In avvio di ripresa Scaglia, servito su punizione da Erpen, lascia partire un sinistro violento
sul quale Facchin vola splendidamente deviando sopra la traversa. Mister Pala prova a dare
nuova linfa alla manovra degli
azzurri, inserendo Bracchi e
Carraro (ex di turno) al posto rispettavamente di Degeri e Speziale. Al 75' Erpen fugge sulla
fascia destra e conclude direttamente in porta da posizione impossibile colpendo il palo
esterno. Dieci minuti dopo,
Ruggiero, al termine di
un'azione personale, conclude
con un diagonale che si spegne
sul fondo attraversando tutta
l'area pavese. Gli azzurri tentano
gli ultimi disperati assalti alla retroguardia piemontese, ma non
vanno oltre due mischie in area
avversaria sugli sviluppi da corner. Il prossimo avversario del
Pavia sarà la Cremonese, domenica 24 novembre, al Fortunati.
Sconsolato Alessio Pala negli
spogliatoi del Piola dopo la partita. «In estate - spiega - abbiamo cambiato molto, quindi
dobbiamo crescere. Abbiamo
fatto una buona partita, concedendo poco o nulla a una delle
candidate alla promozione. Però
non siamo mai riusciti a tirare in
porta, e questo alla fine condiziona il risultato. La mia è una
buona squadra, con l’inserimento di tre-quattro elementi il
prossimo anno possiamo diventare una squadra vera».
PRO VERCELLI
PAVIA
1
0
Pro Vercelli: Russo, Marconi, Scaglia, Rosso, Cosenza, Ranellucci, Pepe (63' Ruggiero), Ardizzone,
Marchi, Erpen (79' Disabato), Fabiano (75' Cancellotti). In panchina: Ambrosio, Bani, Spezzani, Libertazzi. Allenatore Cristiano Scazzola.
Pavia: Facchin, Rinaldi, Reato, Redaelli (74' Romero), Tomi, Arrigoni, Zanini, Degeri (53' Bracchi),
De Cenco, Manzoni, Speziale (60' Carraro). In panchina: Rossi, Ungaro, Calvetti, De Vita. Allenatore
Alessio Pala.
Arbitro: Balice di Termoli.
Marcatore: 32' Marchi (PV).
Note: ammoniti Cosenza, Erpen e Cancellotti (PV);
Tomi (PA). Calci d'angolo 6-3 per la Pro Vercelli.
Spettatori 2mila circa.
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A
10ª giornata
Albinoleffe-Como
Lumezzane-Vicenza
ProPatria-Carrarese
ProVercelli-PAVIA
Reggiana-Entella
SanMarino-Cremonese
Savona-Venezia
Sudtirol-Feralpisalò
1-4
0-1
0-2
1-0
0-2
0-1
2-1
3-2
Prossimo turno
Carrarese-Sudtirol
Como-Reggiana
Entella-SanMarino
Feralpisalò-Albinoleffe
Lumezzane-ProPatria
PAVIA-Cremonese
Venezia-ProVercelli
Vicenza-Savona
Classifica
ProVercelli
Entella
Savona
Cremonese
Venezia
Como
Vicenza
Albinoleffe
Sudtirol
Lumezzane
Feralpisalò
Reggiana
SanMarino
Carrarese
ProPatria
PAVIA
p.ti
24
24
19
18
16
14
14
13
12
12
11
10
10
8
7
6
partite
G
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
V
7
7
6
6
5
4
5
4
3
3
2
3
3
2
2
1
N
3
3
1
0
1
2
3
1
3
3
5
1
1
2
2
3
P
0
0
3
4
4
4
2
5
4
4
3
6
6
6
6
6
1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª
ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4;
Pro Patria -1
Vigevano continua la sua scalata. Villanterio amareggiato
OtrepoVoghera a raffica, ma si rompe Farina
VIGEVANO-ATLETICO SAN GIULIANO
LA SITUAZIONE
12a giornata
Arconatese-Vergiatese
Bustese-PROVIGEVANO
OLTREPOVOGHERA-Magenta
Sant'Angelo-UnionVilla
Sestese-VILLANTERIO
Trezzano-Solbiasommese
Verbano-Fenegro
VIGEVANO-Atl.SanGiuliano
ha riposato: Legnano
1-1
1-3
5-1
1-1
1-0
3-0
1-1
2-0
Prossimo turno
Atl.SanGiuliano-OLTREPOVOGHERA
Fenegro-Bustese
Legnano-Sant'Angelo
Magenta-Sestese
Solbiasommese-VIGEVANO
UnionVilla-Trezzano
Vergiatese-Verbano
VILLANTERIO-Arconatese
riposa: PROVIGEVANO
Classifica p.ti
OLTREPOVOGHERA 29
Trezzano
25
Legnano
23
VIGEVANO
19
Verbano
19
Sestese
17
Vergiatese
16
Arconatese
15
Magenta
14
Fenegro
14
PROVIGEVANO 14
Sant'Angelo
14
Solbiasommese 12
Bustese
11
Atl.SanGiuliano 9
VILLANTERIO
5
UnionVilla
4
partite
G
11
11
11
11
11
11
12
11
12
12
12
11
11
11
11
12
11
V
9
7
7
5
5
5
3
4
4
4
4
3
3
2
2
1
0
N
2
4
2
4
4
2
7
3
2
2
2
5
3
5
3
2
4
P
0
0
2
2
2
4
2
4
6
6
6
3
5
4
6
9
7
1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai
play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª
retrocessa in Promozione
BUSTESE-PRO VIGEVANO
1-3
Bustese: Voli, Calizzi, Pisoni, Panzetta (65’ Yessoufou), Commisso,
Folcia, La Placa (75’ Lanzi), Mantegazza, Romano, Casiraghi, Taverna (61’ Guarda). All. Lesina.
Pro Vigevano: Garavaglia, Trashani, Fassina, Buttice’, Chianello,
De Carli, Zimbardi (70’ Portaluppi), Esposto (79’ Konan ), Elefante
(84’ Marangon), Dainese, Migliavacca. All. Damaschi.
Arbitro: Massari di Lodi.
Marcatori: 1’ Butticè (P), 23’ Dainese (P), 61’ Zimbardi (P), 78’
Guarda (B).
Espulso : Yessoufou (B).
Una brutta sconfitta fra le mura casalinghe, che colloca i granata in
piena zona play-out. La Bustese passa subito in svantaggio al 1’ di
gioco, con Butticè che fa partire dalla distanza un rasoterra, che coglie impreparato Voli (oggi fra i pali per l’infortunio di Rampoldi).
Al 23esimo raddoppia Dainese, con un tiro al volo, servito da Zimbardi. Terzo gol della Pro Vigevano al 61esimo, quando, sul filo del
fuori gioco, scatta Zimbardi servito dalle retrovie che insacca alla
destra di Voli. A questo punto il recupero diventa difficile, la Bustese
reagisce, come tutto il secondo tempo e accorcia le distanze
all’89esimo con Guarda, entrato a sostituire Taverna.
2-0
Vigevano: Spatafora, Di Mauro, Costescu, Baraldini, Viganò, Niada,
Constantin (88’ Coppini), Graziano, Giallonardo (84’ Lentini), Leto
Colombo (74’ Salusti), Azzalin. All. Dighera.
Atletico San Giuliano: De Ponti, Cesari, Dufo, Grossetti Simone,
Manzoni, Paloschi, Corona, Barbaro (47’ Cangelosi), Grossetti
Marco, De Filippis, Mele. All. Ardito.
Arbitro: Azzaro di Ragusa.
Marcatori: 3’ Giallonardo (V), 24’ Constatin (V).
Continua il percorso in positivo dei biancocelesti che escono dal
"Dante Merlo"con altri tre preziosi punti in termini di classifica. Di
fronte ad un avversario che già sulla carta non era certo temibile
i ducali hanno presentato subito le proprie credenziali. Non erano
passati neppure tre minuti quando il Vigevano sfruttando un cross
di Leto finalizzato da un copo di testa di Gallonardo passava in vantaggio. La via era ormai segnata e prima del riposo Costantin metteva al sicuro il risultato on una puniziale da manuale. Nel secondo
tempo i padroni di casa si limitavano a controllare gli avversari e,
nonostante i numerosi cambi il risultato non cambiava. Adesso e per
due turni i Vigevano è atteso in trasferte assai difficili. Ma sarà la
prova decisiva per giocare le proprie carte.
SESTESE-VILLANTERIO
1-0
Sestese: Martignoni, Comani, Bettoni (69’ Centrella), Ciorciaro,
Volpini, Grassi, Mattioni, Bottini, Prencipe, Prandini (80’ Mura),
Fioroni (84’ Kate). All. Dossena.
Villanterio: Samaritani, Sconfietti, Gariboldi, Mercuri, (54’ Ochoa),
Radaelli D., Longhi, Radaelli A., Finizza, Casorati, Vieri (73’ Bellani), Buscaglia (64’ Lovece). All. Lombardo.
Arbitro: Piatti di Como.
Marcatori: 76’ rig. Prencipe
Espulsi: 75’ Casorati (V) per proteste.
Splendida cornice di pubblico a Sesto Calende per la celebrazione del centenario della squadra di casa. La prima frazione di gioco non presenta grosse
occasioni da rete, con i rispettivi portieri mai impensieriti e un leggero predominio sul piano del gioco dei giallo neri. Il secondo tempo è più vibrante
e le occasioni migliori capitano subito ai ragazzi di Lombardo. Al 30esimo
il direttore di gara Piatti, fin lì ineccepibile, decide di partecipare alla festa
dei padroni di casa concedendo un calcio di rigore molto generoso: Prencipe, provocatore per tutta la gara, cerca il contatto in area con Radaelli D.
e si lascia clamorosamente cadere, con l’arbitro che assegna tra le proteste
dei giallo neri l’estrema punizione. Lo stesso attaccante di casa si incarica
della battuta spiazzando Samaritani per il vantaggio poco meritato.
OLTREPOVOGHERA-MAGENTA
5-1
OltrepoVoghera: Gaione, Cigagna, Celori, Vercesi (83’ Pezzotti),
Balestra, Di Placido, Coccu, Balacchi, Farina (71’ Panigada),
D'Aniello, Di Gennaro (88’ Moltini). . All. Visca.
Magenta: Coldani, Bonazza, Giannì, Mavilla, Candiani, Gazzea,
Mele, Cerri (75’ Damiani), Cò, Vasoio, Colombo. All. Polizzotto.
Arbitro: Bracconi di Brescia.
Marcatori: 2' e 29' Di Gennaro (O), 11' Coccu (O), 45' rig. Vasoio
( M), 56’ Vercesi (O), 89’ Panigada (O).
L'OltrepoVoghera brinda al nono successo stagionale. Ma purtroppo deve
rammaricarsi per aver perso (almeno per 40 giorni) il suo bomber, l'attaccante Marco Farina, che nel corso della ripresa dopo uno scontro di gioco,
ha riportato la rottura composta del perone della gamba sinistra. Il giocatore
è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Voghera, dove è stato sottoposto a radiografia e dopo all'ingessatura dell'arto. Tornando alla gara. Subito in discesa per il gol a freddo di Di Gennaro e per il raddoppio di Coccu.
Il primo tempo si è chiuso 3-1, con la doppietta di Di Gennaro e il rigore
trasformato da Vasoio (fallo di Celori su Bonazza). Nella ripresa, prima di
arrotondare ulteriormente il punteggio, l'OltrepoVoghera ha concesso qualche palla gol di troppo agli avversari che nel primo tempo avevano colpito
un palo con lo stesso Vasoio. Complessivamente una gara dominata, anche
se qualche ripartenza di troppo e qualche leggerezza difensiva di troppo,
hanno permesso al Magenta di entrare oltremisura in area di rigore. Nel
primo tempo l'OltrepoVoghera sblocca subito il punteggio con Di Gennaro
e la gara si mette in discesa. Arrivano poi il raddoppio di Coccu e la doppietta di Di Gennaro. Poi allo scadere, un'ingenuità difensiva, permette al
Magenta su rigore di portarsi sul 1-3. Nella ripresa l'OltrepoVoghera
concede qualche occasione di troppo al Magenta, prima di trovare
il quarto e quinto gol (primo di Vercesi in campionato e quello di
Panigada). La formazione rossonera perde per grave infortunio (rottura composta del perone della gamba sinistra) l'attaccante Marco
Farina, capocannoniere della squadra con 8 reti stagionali.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
26
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Continua il momento no di Lomello, Ferrera fermato a Corbetta
Accademia, un cinismo da primato
CORBETTA-FERRERA
LA SITUAZIONE
3-1
Corbetta: Maggioni, Benelli, Vitagliano, Decio, Mangiarotti, Vita,
Bassetto, Broggi, Pugliese, Lucini, Rossi. All. Pavesi.
Ferrera: Raina, Cani L., Detelle, Cuccu, Magli, Buzio, Serra, Cani
A., Tondi, Papa, Furini. All. Pochetti.
Arbitro: Tesolin di Portrogruaro.
Marcatori: 20’ rig. e 67’ Pugliese (C), 35’ Tondi (F), 55’ Rossi (C).
Espulsi: 50’ Detelle (F), 65’ Serra (F).
La capolista Ferrara si presenta allo stadio di Corbetta forte della impressionante striscia di risultati positivi delle ultime giornate. I giocatori
del Ferrara hanno dimostrato sinora capacità sia offensive che difensive,
risolvendo situazioni difficili nonostante assenze importanti. Il Corbetta
non si fa però intimorire e cerca sin da subito di dominare il match. Nel
primo tempo i padroni di casa collezionano tre importanti occasioni con
Bassetto, Rossi e Vita. Dopo vari tentativi arriva così l’occasione principale: il più in palla del Corbetta, Vita, si procura un calcio di rigore e
Pugliese realizza il vantaggio. Il Ferrera dimostra che il primo posto
non è casuale e raggiunge il pareggio dopo qualche minuto. Nel secondo
tempo succede di tutto. Il Corbetta riesce a segnare per ben due volte
grazie a Rossi e ancora Pugliese. Il Ferrera invece crolla e perde la testa,
finendo la partita in nove per doppia espulsione.
VIGHIGNOLO-ACCADEMIA PAVESE
0-1
Vighignolo: Soffientini, Maggioni (46’ Ochoa), Santoli, Bazzo S.
(85’ Corani), Chiumento, Bazzo D., Salducco, Ceccato, Forcella R.,
Rustichini, Dalice. All. Invernizzi.
Accademia Pavese: Sangiorgio, Parlato, Mezzadri, Montini, Stampinato, Dragoni, Comincini (46’ Manzi), Larocca (53’ Trabacchi),
Caputo, Gaudio, Scotti (67’ Likmeta). All. Nordi.
Arbitro: Tiraboschi di Bergamo.
Marcatori: 17’ Caputo (A).
Espulsi: 45’ Mezzadri (A).
Scontro ad alta quota tra Vighignolo e Accademia Pavese. Dalla disposizione in campo, gli ospiti sembrano arrivati con l’obbiettivo di non
prendere gol. Il Vighignolo prova invece a fare la partita ma la squadra
di Invernizzi non vivrà una gran giornata, a causa di una scarsa forma. I
padroni di casa giocano così una partita svogliata, dimostrandosi incapaci
di creare pericoli. La situazione si complica quando Soffientini sbaglia
la respinta su un tiro innocuo e regala la palla a Caputo, che segna il vantaggio per l’Accademia. La partita prende i binari desiderati dagli ospiti,
che addormentano il gioco e abbassano il ritmo. L’espulsione di Mezzadri a fine primo tempo non è sufficiente a svegliare il Vighignolo, incapace di recuperare e mai pericoloso durante i novanta minuti.
a
Bressana
BRESSANA-LOMELLO
3-1
Bressana: Binaschi, Malvisi (80’ Falbo), Montagna, Verdi, Achilli,
Morelli, Belmonte, Villa (75’ Zambianchi), Farina (60’ Nervetti),
Ricci, Greco. All. Truffi.
Lomello: Irrea, Scuro, Picco, Pistocchi, Frattini, Grandi, Primavera
(87’ Indimberge), Borra, Fall, Ventrice, Roncoletta. All. Gallanti.
Arbitro: Caporale di Abbiategrasso.
Marcatori: 30’ e 51’ Villa (B), 63’ Grandi (L), 65’ Achilli (B).
Espulsi: 85’ Frattini (L).
La squadra di Lomello non è stata protagonista di grandi risultati negli
ultimi incontri, alternando buone prestazioni in trasferta a disastrosi
crolli in casa. La tendenza sembra suggerire che oggi i ragazzi di Gallanti possano riprendersi dalla disfatta di settimana scorsa, ma gli avversari di Bressana hanno finora dimostrato di saper esprimere un buon
calcio. La squadra di casa ha finora raccolto quindici punti e resta a
ridosso delle prime posizioni. La partita comincia con i migliori auspici, presentando due squadre che si fronteggiano a viso aperto. La
prima mezzora di gioco non vede però nessuna delle due squadre dominare e mancano occasioni nitide. Al 30’ l’andamento cambia,
quando Villa inventa una magia e porta in vantaggio il Bressana. Il
giocatore vede Irrea leggermente fuori dai pali e, senza pensarci due
volte, prende la mira e infila il pallone sotto il sette. Gran gol dai trentacinque metri. Il piede di Villa oggi è caldo e al 51esimo arriva la doppietta: il giocatore triangola col compagno Verdi al limite dell’area e
fa partire un diagonale imprendibile per Irrea. La partita viene riaperta
dopo dieci minuti circa da Grandi, anche lui bravo come Villa nella
soluzione dalla distanza. Il gol questa volta arriva su punizione ma è
comunque di ottima fattura. La partita sembra riaperta ma Achilli la
chiude definitivamente due minuti dopo, segnando sugli sviluppi di un
corner. Nei minuti finali un po’ di nervosismo con Frattini che compie
un brutto fallo e viene espulso. Risultato legittimo che lanca il Bressana sempre più in alto, mentre getta il Lomello in difficoltà.
CESANO B.-BORNASCOZECCONE
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
11 giornata
BRESSANA-LOMELLO
Cesano Boscone-BORNASCO
Corbetta-FERRERA
CorbettaVittuone-SIZIANO
GARLASCO-Assago
Sedriano-Bareggio
Vermezzo-Settimo M.
Vighignolo-ACC.PAVESE
0-2
Cesano Boscone: Varaldi, Bartomolei, Fribbi (57’ Basili), Giongrandi (83’ Drago), Mela, Gaboardi, Scuteri (87’ Dargenio), Bongiasca, Nava, Avitabile, Ferè. All. Locatelli.
Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi, Marabelli, Lozio, Beretta,
De Simone, Necchi (85’ Da Colombi), Tacconi, Sozzi (68’ Scano),
Baldini (57’ Cinquettti). All. Fiocchi.
Arbitro: Bracconi di Brescia.
Marcatori: 1’ Sozzi (B), 55’ Necchi (B).
Il Cesano Boscone affronta la partita odierna con la speranza di dare una
scossa alla classifica, mentre gli ospiti si presentano con una formazione attenta ed equilibrata. Quando il pubblico sta ancora prendendo posto, il Bornasco Zeccone apre segna lo 0 a 1. Fribbi sceglie male il tempo
dell’intervento in scivolata e libera Baldini sulla fascia: il giocatore è libero
di crossare con facilità e pesca Sozzi che segna dopo un solo minuto. I padroni di casa provano con determinazione a rimettere le cose a posto e al
22’ sembrano creare i presupposti giusti: Nava in area di rigore trova spazio
per il tiro ma viene atterrato. L’arbitro assegna il rigore ma Giongrandi vanifica tutto sbagliandolo. Il Cesano non si arrende e continua ad attaccare
ma al 55’ arriva il contropiede punitivo, concluso da Necchi. Nonostante i
continui tentativi dei padroni di casa, la partita termina 0 a 2.
3-1
0-2
3-1
1-1
0-0
1-2
2-0
0-1
Prossimo turno
ACC.PAVESE-Sedriano
Assago-Vighignolo
Bareggio-CorbettaVittuone
BORNASCOZECCONE-GARLASCO
FERRERA-BRESSANA
LOMELLO-CesanoBoscone
Settimo M.-Corbetta
SIZIANO-Vermezzo
Classifica p.ti
ACC.PAVESE 24
FERRERA
22
Corbetta
19
BRESSANA
18
Bareggio
17
Settimo M.
16
Vighignolo
16
Sedriano
15
Assago
15
BORNASCO
14
LOMELLO
12
SIZIANO
12
Vermezzo
10
CorbettaVittuone 10
GARLASCO
8
CesanoBoscone 7
partite
G
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
V
7
6
6
5
4
4
5
3
4
3
3
2
2
2
1
2
N
P
3
4
1
3
5
4
1
6
3
5
3
6
4
4
5
1
1
1
4
3
2
3
5
2
4
3
5
3
5
5
5
8
Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultima
retrocessa in Prima Categoria
CORBETTAVITTUONE-SIZIANO
1-1
Corbetta Vittuone: Perrone, Masperi, Razzini, Valloni, Corazza,
Benardi, Calori (80’ Caracciolo), Granata, Mustafa (72’ Procopio),
Pochini, Morano (63’ Villa). All. Ferrari.
Siziano: Marchini, Milone (46’ Mazza), Castagnino, Soffientini,
Giorgi, Settis, Magenis, Azzimonti (50’ Besana), Mantovani (63’
Gabaglio), Abbiati, Beoni. All. Besana.
Arbitro: Forte di Varese.
Marcatori: 15’ Mantovani (S), 69’ Villa (C).
Nella partita delle occasioni mancate, il Siziano strappa un punto al Vittuone. I padroni di casa subiscono prematuramente lo svantaggio, quando
il Siziano si affaccia per la prima volta nella trequarti avversaria e, dopo
una grande discesa di Soffientini conclusa con un cross, segna con un bel
tiro al volo di Mantovani. Il Corbetta Vittuone ovviamente non ci sta e prova
a ristabilire il pareggio. Le occasioni non sono però decisive, e il primo
tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio. La grinta dei padroni di casa
verrà premiata al 69’, con il caparbio Villa che, dopo aver vinto un contrasto,
segna il pareggio. Il Corbetta Vittuone ci crede e all’80’ guadagna un rigore;
Marchini però è come al solito bravissimo e neutralizza l’esecuzione di Razzini. I padroni di casa sono protagonisti anche di un gol annullato per fuorigioco, che sancisce definitivamente il pareggio.
GARLASCO-ASSAGO
0-0
Garlasco: Calabrese, Luciani, Motta, Lazzaroni, Pirini, Lombardi,
Vignati, Pedrocchi, Vottari, Crotti, Maggi. All. Maggi.
Assago: Borchielli, Cavalle, Bau, Corbella, Votturi, Lasagni, Borgese, Sacchi, Trovato, Convertino, Italia. All. Ferretti.
Arbitro: Fiamingo di Monza.
Espulsi: 75’ Convertino (A).
La squadra di Garlasco scende in campo con una gran volontà di far punti
nella sfida odierna con l’Assago. Dopo un solo minuto i padroni di casa
vanno vicini al gol: Vignati fraseggia con Lombardi e si libera per crossare;
Vottari riesce a raccogliere il cross e colpisce di testa ma il portiere avversario si oppone con decisione. Dopo dieci minuti è il turno dell’Assago, che
coglie una traversa clamorosa. Nel secondo tempo il Garlasco cresce sensibilmente e cerca di schiacciare i propri avversari. Il protagonista di tutte le
azioni è Vottari, vero terminale offensivo vecchio stile, che prova in tutti i
modi a capitalizzare le azioni dei compagni. Ma il portiere dell’Assago
prima, e una leggera imprecisione dell’attaccante poi, negano al giocatore
e alla squadra la gloria del gol. Con il prosieguo della partita la lucidità offensiva dei padroni di casa si va spegnendo e le due squadre sembrano accontentarsi del risultato. La partita si chiude sullo 0 a 0. Meglio il Garlasco
nel primo tempo, parità tecnica tra gli avversari nel secondo tempo.
ATLETICA LEGGERA • UISP
Miglio di Piero: i podisti pavesi fanno incetta di successi
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
Tanti partecipanti al Miglio di Piero, gara su
pista ormai giunta alla sua 16esima edizione, che
si è disputata a Pioltello, alle porte di Milano.
Soprattutto molti atleti in erba, dai 6 anni in su,
ma anche numerosi atleti non più giovanissimi,
a disputare la prima prova del Club del Miglio
2014. La competizione era anche riservata ai tesserati Uisp impegnati nella settima delle nove
prove del Grand-Prix Lombardia.
Tra questi ultimi, una cinquantina hanno dominato le varie categorie: Joanna Drelichartz, dell’Atletica Pavese Voghera, fra le Under 40, con
l’ottimo tempo di 5’35”70; Paola Zaghi, del
Raschiani Triathlon Pavese, ha vinto fra le quarantenni (5’52”74). Poi Elide Gusmaroli, della
società organizzatrice dell’Athletic Team, fra
le Over 50 (6’43”40), Irene Stringo, dell’Atletica Pavese, fra le Over 60.
La premiazione della 16esima edizione del Miglio di Piero
In campo maschile hanno occupato la prima
piazza Samuele Candela, dell’Athletic Team,
con il crono di 5’06”54, Giuseppe Sorrentino
(Scalo di Voghera) fra i quarantenni, con il
tempo di 4’57”80; Francesco Merisio (Athletic Team) fra gli Over 45 (4’58”22); Quirino
Renzi (Athletic Team) fra i cinquantenni
(6’02”58); Matteo Piombo (Atletica Iriense
Voghera), fra gli Over 55, con il tempo di
6’14”40; Luigi Campini (Athletic Team) fra i
sessantenni (5’38”08); Gianni Brega (Atletica
Iriense Voghera) fra gli Over 65 (6’30”74);
Enzo Capuzzo (Avis Pavia) nella categoria
Over 70 (6’20”32).
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
27
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Un ottimo Varzi blocca la corsa alla vetta del San Biagio
Lomellina insegue la capolista
VALLEAMBROSIA-ZAVATTARELLO
0-0
Sporting Valleambrosia: Zoghaib, Pillon, Brighina, Garavaglia,
Adani, Landriscina, Elia, Pruneti, Carusi, Finelli, Del Frate (73’ Le
Donne). All. Zanoni.
Zavattarello: Ferrari B., Comin, Nazzeraj, Bogliardi (54’ Laazraoui), Ferrari A., Rovati, Nobili, Corti, Neefzaoui, Cannarile (73’
Viani), Zolo (75’ Castagna). All. Tondo.
Arbitro: Morreale di Sesto San Giovanni.
Primo tempo abbastanza monotono, noioso niente di particolare nel
match che ha visto affrontarsi lo Sporting Valleambrosia, capolista indiscusso del girone, e lo Zavattarello. Al diciannovesimo del primo tempo
regolamentare, con un tiro debole, Landriscina prova a sorprendere Ferrari B. che però blocca a terra. Al ventitreesimo, ancora il portiere degli
ospiti protagonista di una parata impegnativa con palla in corner su tiro
del solito Landriscina. Nella ripresa, entrambe le squadre scendo in
campo con la consapevolezza di dover creare qualcosa di più concreto.
Al sessantaduesimo una punizione di Garavaglia dalla trequarti calciata
centralmente non sorprende Ferrari B. Poco dopo, gli ospiti impostano
un contropiede ma Adani intercetta Neefzaoui mandando la sfera in fallo
laterale. Lo stesso Neefzaoui si rende più volte pericoloso senza però essere in grado di cambiare il risultato che rimane fermo sullo zero a zero.
LOMELLINA-CERTOSA
3-1
Lomellina Calcio: Lorenzon, Galli, Casalone, Fava, Casagrande,
Scafidi, Ferrati, Baratto, Damiano, Grasso (80’ Russo), Dodaj (65’
Zanellati). All. Giacomotti.
Certosa Marcignago: Vavassori, Magnani, Pantaleo (46’ Dedi), Laboranti, Cardinale, Biondi, Lentini, Rossi, De Lillo, Rainoldi (46’
Manzo), Vaccaro. All. Cavanna.
Arbitro: Marra di Milano.
Marcatori: 43’, 20’’ Damiano (L), 24’’ Grasso (L), 35’’ aut Fava
(L).
Bella partita quella giocata in questa undicesima giornata di campionato in
casa della Lomellina. Nulla di facile però, ne tantomeno scontato il risultato
che premia la compagine dei padroni di casa e sfavorisce gli ospiti del Certosa Marcignago. Sullo scadere del primo tempo in cui le squadre si sono
pressocchè studiate, arriva il gol firmato da Damiano ai danni di Vavassori.
Il direttore di gara Marra manda tutti negli spogliatoi per la pausa e, nella
ripresa, lo stesso Damiano sfrutta l’adrenalina che ha in corpo per portare
il risultato sul due a zero. Dopo i primi due gol a distanza di qualche minuto
l’uno dall’altro, per i padroni di casa la partita si è fatta più semplice anche
se il Certosa non ha smesso mai di crederci ed ha sperato, forse, in qualcosa
di più dopo l'autorete segnata da Fava.
RIVANAZZANESE-ATLETICA DEL PO
LA SITUAZIONE
2-2
Rivanazzanese: Di Poce, Perazzoli, Pedretti, Fellegara, Rainone,
Tacconi, Colombo (65’ Brondoni), Purica, Cassano (62’ Marchesotti), Ogadri, Forni (60’ Neura). All. Chiellini.
Atletica del Po 2000: Oliva, Rossi F., Ritondale, Gagliardi, Bortos,
Orsi, Maierna (76’ Tonari), Bottoni, Pacella (67’ Florio), Rossi C.,
Piccioni (60’ Belotti). All. Belloni.
Arbitro: Moroni di Treviglio.
Marcatori: 15’ Forni (R), 60’ aut Tacconi (R), 85’ Piccioni (A), 89’
rig. Purica (R).
Espulsi: 55’ Fellegara (R).
Partita a fasi alterne, quella che ha visto affrontarsi Rivanazzanese e Atletica
del Po 2000. Per vedere il primo gol si devono aspettare appena quindici
minuti di gioco con uno strepitoso Forni che batte Oliva. Sul risultato di
uno a zero, il portiere della compagine ospite, Oliva, fa un errore per poi
salvare la rete e il risultato su un tiro di Ogadri. Nella ripresa uno sfortunato
Tacconi sfiora di testa confondendo Di Poce e firmando cosi il primo gol
per l’Atletica del Po. Negli ultimi minuti Piccioni batte una punizione che
finisce in rete. Allo scadere del tempo regolamentare, palla in area in possesso di Marchesotti che il difensore provvede ad abbattere facendosi fischiare un rigore realizzato da Pirica per il due pari definitivo.
a
San Biagio Casarile
CLASSIFICA MARCATORI
9 reti: Gionikaj (Bastida), Amaro (Varzi);
7 reti: Asprone (Gropello);
6 reti: Petrolà (Rozzano), Rossi C. (Atletica del
Po), Falvella (Bastida);
5 reti: Grasso (Lomellina), Damiano (Lomellina),
Marchesotti (Rivanazzanese), Carusi (Valleambrosia), Gabba (Nord Voghera), e altri 3.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
VARZI-SAN BIAGIO
Varzi: Baldaro, Moroni, Rebolini, Bernini (75’ Mori), Valdata,
Banfi, Catenacci (79’ Tagliani), Aldano, Amaro, Bariani, Mancinelli
(83’ Volpe). All. Landini.
San Biagio: Cantoni, Pozzi, Genovese, Marsella, Carella, Belsito,
Qatja (84’ Roveda), Monteleone (76’ Boldrini), Della Bosca (63’
Condello), Mandola, Miloni. All. Crespi.
Arbitro: Rodeschini di Bergamo.
Marcatori: 20’ Della Bosca (S), 29’, 44’ Amaro (V), 81’ Mancinelli
(V).
Ottima prestazione quella degli uomini di mister Landini che in questa undicesima giornata di campionato incontravano il San Biagio in casa. Pressing costante, ottima impostazione di gioco, buono il fraseggio a centro
campo e conclusioni che meritano nota, per una squadra, quella dei padroni
di casa, che si trovava ad affrontare i secondi in classifica del San Biagio,
certamente agguerriti e anche loro con tanta voglia di vincere per accorciare
le distanze dalla capolista. Il Varzi concede poco e Della Bosca non si fa
scappare l’occasione, segnando al ventesimo il gol dello zero a uno. Poco
dopo, capito l’errore, i padroni di casa riprendono il possesso palla e firmano, in cascata, tre gol dal sapore dolce, come la vittoria che riescono a
portare a casa. Risultato ampiamente meritato.
GROPELLO-NORD VOGHERA
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
3-0
Gropello San Giorgio: Montagna, Lazzarin, Castelli, Ramella,
Giuffrè, Arrigoni, Mosca (65’ Martinotti M.), Sambugaro, Asprone,
Mazza, Garau. All. Martinotti.
Nord Voghera: Tullo, Paone, Canzano, Panucci (65’ Marchesani),
Mirani (65’ Mannozzi), Borioli, Orrico, Barbieri, Diokhane, Gabba,
Geranzani. All. Pagano.
Arbitro: Laiolo di Sesto San Giovanni.
Marcatori: 10’, 55’ Mazza (G), 85’ Alin (G).
Espulsi: 80’ Marchesani (N).
Solo due punti separavano in classifica la compagine del Gropello San
Giorgio dagli avversari odierni del Nord Voghera, e sono stati ampiamente recuperati in questa undicesima giornata di campionato con tre
fantastici gol che consentono ai padroni di casa di chiudere in bellezza
un match giocato da entrambe le compagini mettendo in mostra ampie
capacità tecnico-tattiche, oltre che sportività immensa, per il piacere del
pubblico in tribuna che ha lasciato il campo soddisfatto della partita e
dello spettacolo. Dopo appena dieci minuti di gioco è Mazza che si impossessa della sfera e batte Tullo senza problemi. Per vedere il secondo
gol si deve aspettare la ripresa e il solito Mazza insacca ancora. L’ultimo
gol sullo scadere del tempo regolamentare.
ROZZANO-CASSOLESE
Sondaggio
3-1
2-0
Rozzano Calcio: Brunacci, Gibelli, Nobili, Tocci, Salcone, Cibelli,
Ducoli (73’ Di Modica), Busconi, Lombardi (82’ Del Vincenzo), La
Torre, Petrolà (86’ Pobiati). All. Gasparotto.
Cassolese: Simonato, Pirrito, Zago, Bracco (51’ Fantato), Maietti,
Bragante (59’ Palmisano), Scuderi, El Faria, Di Pietro (77’ Pedalà),
Ghezzi, Gabba. All. Scuderi S..
Arbitro: Ferrari di Cremona.
Marcatori: 35’ Ducoli (R), 39’ Lombardi (R).
Vittoria in casa meritata per gli uomini di mister Gasparotto che, in
questa undicesima giornata di campionato, incontravano la compagine della Cassolese. Per vedere il primo gol si deve aspettare la
mezz’ora del primo tempo regolamentare: ripartenza serrata sulla
destra, scambio Busconi-Tocci e quest’ultimo la mette in mezzo per
Ducoli che di piatto batte Simonato per l’uno a zero. Dopo appena
quattro minuti, i padroni di casa impostano un contropiede fino al
limite dell’area avversaria, Gibelli quindi scambia con Lombardi
che di sinistro insacca sul palo lontano. La Cassolese allora prova a
riprendersi impostando una serie di azioni ben fatte che si concludono quasi tutte con tiri potenti da fuori area che però non portano
a nulla di concreto. Due a zero il risultato finale.
11 giornata
CASTEGGIO-BASTIDA
0-2
GROPELLO-NORDVOGHERA 3-0
LOMELLINA-CERTOSA
3-1
RIVANAZZANESE-ATL. DEL PO 2-2
Rozzano-CASSOLESE
2-0
Valleambrosia-ZAVATTARELLO 0-0
VARZI-SanBiagio
3-1
VISTARINO-TORREVILLESE 1-1
Prossimo turno
ATL. DEL PO-VISTARINO
BASTIDA-RIVANAZZANESE
CASSOLESE-LOMELLINA
CERTOSA-GROPELLO
NORDVOGHERA-CASTEGGIO
SanBiagio-Rozzano
TORREVILLESE-Valleambrosia
ZAVATTARELLO-VARZI
Classifica
Valleambrosia
LOMELLINA
TORREVILLESE
SanBiagio
BASTIDA
Rozzano
ATL. DEL PO
GROPELLO
VARZI
N. VOGHERA
VISTARINO
RIVANAZZANESE
CERTOSA
CASSOLESE
ZAVATTARELLO
CASTEGGIO
partite
p.ti
G
22
20
17
17
17
16
16
15
15
14
14
13
12
10
10
8
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
V
6
5
4
5
4
5
4
4
4
4
3
4
3
2
2
1
N
P
4
5
5
2
5
1
4
3
3
2
5
1
3
4
4
5
1
1
2
4
2
5
3
4
4
5
3
6
5
5
5
5
Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria
VISTARINO-TORREVILLESE
1-1
Vistarino: Gussoni, Folcato, Maiocchi (90’ Locatelli), Barbieri,
Campari M. (82’ Intorcia), Sala, Perotta (67’ Centofanti), Cappelli,
Vitali, Baldini, Cogoli. All. Forin.
Torrevillese: Scarzanella, Volpini, Fracchia, Duilio, Marioli, De
Paoli (40’ Bernini), Averaimo, Ferrari (55’ Comizzoli), Massarotti
(72’ Foresta), Papa, Floid. All. Rebecchi.
Arbitro: Benfatto di Milano.
Marcatori: 32’ rig. Cogoli (V), 72’ Bernini (T).
Partita senza sconti di pena da entrambe le parti quella che ha visto affrontarsi Vistarino e Torrevillese in un match pieno di entusiamo e scoppiettanti
colpi di scena. Nel primo tempo regolamentare la partita è stat in mano dei
padroni di casa che dal ventottesimo hanno avuto una serie di occasioni: la
prima con Cappelli che non centra lo specchio della porta, la seconda con
Cogoli, anche questa imprecisa, e con lo stesso che si incarica di calciare,
e segnare, il rigore assegnato dal direttore di gara Benfatto per l’atterramente
di Vitali. Nel secondo tempo regolamentare, gli ospiti della Torrevillese
scendono in campo più carichi e al sessantesimo un tiro dal limite dell’area
impegna il portiere che manda in angolo. Dopo poco, al settantaduesimo un
cross da molto lontano, e Gussoni non riesce a vedere l’inserimento di Bernini che la mette in rete. Risultato di parità.
CASTEGGIO-BASTIDA
0-2
Casteggio: Giuliano, Ghia (46’ Terzi), Guarrera, Pazzi (70’ Vassallo), Casarili, Maestri, Termine, Mondoni (46’ Quaglini), Mastropietro, Fina, Castiglione. All. Lanzarotti.
Bastida: Zucchella, Ghioni, Merli, Lanati, Garlaschi, Pozzi, Falvella, Zohar (80’ Quacherini), Gjonikaj, Buzzi (70’ Trovamala),
Smoter (80’ Rozzi). All. Castellazzi.
Arbitro: Aronica di Sesto San Giovanni.
Marcatori: 30’ Falvella (B), 65’ Gjonikaj (B).
Espulsi: 67’ Castiglione (C).
Casteggio e Bastida si sono affrontate in questa undicesima giornata di campionato senza esclusione di colpi: da una parte, i padroni di casa del Casteggio, ultimi in classifica, avevano voglia di far sperare bene il loro
pubblico accorso numeroso per il match; dall’altra, gli ospiti del Bastida di
certo non volevano sfigurare in un incontro relativamente semplice. Mister
Castellazzi riempie quindi i suoi di grinta tanto da consentire, alla mezz’ora
del primo tempo regolamentare, l’impostazione di un’azione spettacolare:
rinvio lungo del portiere, tre rimbalzi tra difensore e attaccante, ed è quest’ultimo che ha la meglio, smarcando Falvella che la mette dentro eseguendo uno splendido pallonetto. Nel secondo tempo, al ventesimo, una
bella diagonale da fuori area di Gjonikaj spiazza Giuliano per il due a zero.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
FERRARI
(Zavattarello)
GIBELLI
(Rozzano)
FELLEGARA
(Rivanazzanese)
DUCOLI
(Rozzano)
ALDANO
(Varzi)
REBOLINI
(Varzi)
CASAGRANDE
(Lomellina)
FALVELLA
(Bastida)
AMARO
(Varzi)
MAZZA
(Gropello)
DAMIANO
(Lomellina)
All. GIACOMOTTI (Lomellina Calcio)
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
28
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Una doppietta di Francia regala il primo sorriso al Landriano
Mazzola è super, Zibido si arrende
ZIBIDO-VALENTINO MAZZOLA
0-2
Zibido: Sansone (55’ D’Alessandro), Colapinto, Girelli (65’ Calvi),
Negri (46’ Landillo G.), Tantardini, Marino, Mantia, Montesano,
Bicchierai, Baraldo, Maggioni. All. Sommella.
Valentino Mazzola: D’Ambrosio, Carbone, Acciuolo, Comparone,
Carullo, Gaeta, Pozzati (82’ Landini), Mazzone, Esposito (85’ Barletta), D’Ausilio, Forte (72’ Costa). All. Grandini.
Arbitro: Dileo di Abbiategrasso.
Marcatori: 50’ Pozzati (V), 58’ Esposito (V).
Nonostante una partita equilibrata, perde in casa lo Zibido che si
trova ad affrontare il Valentino Mazzola, capolista di questo campionato. Il primo tempo scorre tranquillo, senza azioni degne di nota
per entrambe le formazioni e senza mai impegnare i portieri. La situazione cambia radicalmente a pochi minuti dall’inizio del secondo
parziale quando, grazie ad un gol di Pozzati su punizione, gli ospiti
si portano in vantaggio. Pozzati, pochi istanti dopo, è seguito a ruota
dal compagno di squadra Esposito, che segna sugli sviluppi di un
calcio d’angolo. Lo Zibido a questo punto cerca di recuperare ma
non riesce, in nessun caso, a spaventare D’Ambrosio. Vittoria, dunque, per il Valentino Mazzola che continua ad occupare il primo
posto della classifica di questo avvincente campionato.
GIUSSAGO-LOCATE
1-1
Giussago: Castoldi, Marchioni (14’ Reali), Cavalli, Malagò (69’
Spallino), Acerbi, Favini, Spagnuolo (75’ Pizzolante), Agosti, Di
Paolo, Broglia, Secondi. All. Boschetti.
Locate: Paoletti, Pezzali, Lella, Careri, Pozzalini (79’ Perotti), Pugnaghi, Carpi, Martini, Manfredini, Santomassimo, Moro (70’ Gambero). All. Clerici.
Arbitro: Balestra di Pavia.
Marcatori: 65’ Martini (L), 90’ Spallino (G).
Espulsi: 60’ Puerari (G), 75’ Manfredini (L).
Il Locate si riconferma una buona squadra ma, questa domenica,
non riesce a spuntarla contro il Giussago, che riesce a stare subito e
bene in partita. Diverse le occasioni già nel primo tempo, con Broglia per il Giussago, ad esempio, ma Paoletti è bravo a parare. Allo
stesso modo, si mostra pericoloso anche il Locate con Santomassimo, con Moro e con Lella ma nessuno di essi riesce a concretizzare. Poco dopo l’inizio del secondo parziale, il Locate riesce a
portarsi in vantaggio: Santomassimo riceve e controlla la palla, superando i difensori avversari, per poi passarla a Martini, che segna.
Il Giussago cerca di pareggiare e ci riesce a partita quasi conclusa
con Spallino, che segna su calcio d’angolo.
GAMBOLÒ-CASORATE
LA SITUAZIONE
0-1
Gambolò: Vidali, Sfenopo, Zanfino, Nirchio, Bellanzon, Trevisan (60’
De Martini), Todaro, Bacaj (80’ Infantino), Gatti, Baiguera (65’ Andreello), Carnevale. All. Albertini.
Casorate: Quintile, Di Vito, Mollaschi, Fiumarelli, Bosisio, Cavaliere,
Giordano, Ortensi (84’ Morari), Squeo (62’ Foglio), Plachesi, Capaci
(70’ Leone). All. Bestetti.
Arbitro: Lodi di Abbiategrasso.
Marcatori: 92’ Morari (C).
Espulsi: 90’ Bosisio (C).
Il primo tempo si conclude sostanzialmente con un nulla di fatto; durante il secondo tempo, invece, il Casorate ha modo di spaventare gli
avversari con due azioni pericolose che, tuttavia, non vanno a buon
fine. Allo stesso modo, a metà parziale, il Gambolò non sfrutta due occasioni perfette per segnare, sbagliando il tiro. Le due formazioni cominciano a dare segni di stanchezza ma il Casorate non demorde e allo
scadere della partita si porta in vantaggio con Morari che, trovandosi
libero in mezzo all’area, segna, di testa, il gol della vittoria. Per concludere, una nota di merito ai ragazzi del Casorate che, ritrovatisi spettatori di un incidente sulla strada del ritorno, hanno aiutato l’anziano
signore coinvolto ad abbandonare la propria auto, uscita di strada.
a
11 giornata
Binasco-Devils
GAMBOLO'-CASORATE
GIUSSAGO-Locate
Lacchiarella-Mottese
LANDRIANO-CERANOVA
Ozzero-RONCARO
Rosatese-BEREGUARDO
Zibido-ValentinoMazzola
CLASSIFICA MARCATORI
9 reti: Pozzati (Valentino Mazzola);
8 reti: Esposito (Valentino Mazzola);
7 reti: Ognissanti (Devils);
6 reti: Evoli (Ceranova), Locati (Ozzero), Grandi
(Bereguardo), Santomassimo (Locate);
5 reti: Cristiano (Binasco) ed altri sei.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
ROSATESE-BEREGUARDO
Rosatese: Carreri, Pessina, Prina, Ravioli, Tonoli, Cascarano, Topolino, Cairati (26’ Gerli), Esmeal (78’ Puddu), De Monte (55’ Facchiano), Tortora. All. Dicecca.
Bereguardo: Antonacci, Maldifassi, Tacconi, Portalupi, Marioncini,
Castoldi (67’ Repossi), Boudo, Giuliani, Giordano, Grandi, Cafà.
All. Gibin.
Arbitro: Di Berardino di Lomellina.
Si conclude con un pareggio la partita che questa domenica ha visto
affrontarsi sul campo la Rosatese, padrona di casa, contro il Bereguardo. Una partita altalenante, durante la quale le due formazioni
tendono, alternandosi, a prevalere l’una sull’altra senza mai però sopraffare l’avversario. Diverse le azioni, come in ogni partita che si
rispetti, ma nessuno sino alla fine concretizza. Partita giocata spesso
e volentieri a centrocampo con Cascarano che, per la Rosatese, crea
diverse occasioni per concretizzare, nessuna delle quali, tuttavia, va
a buon fine. Per il Bereguardo, invece, ci prova Grandi ma non riesce
a mettere a segno il gol della vittoria. In conclusione, un brivido per
il Bereguardo con Giuliani che sfiora il gol ma Carreri è bravo a parare. Entrambe le formazioni tornano, quindi, a casa con un punto,
utile comunque alla risalita della classifica.
OZZERO-RONCARO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
1-2
Ozzero: Berti, Cane (53’ Conte), Contini, Molinaro, Colace, Bollati,
Caravà, Saffiotti (49’ Bellucci), Vicentini, Fieni, Pirotta (75’ Lucchese). All. Calabrese.
Roncaro: Schivalocchi, Carreddu, Ferrari, Boscolo, Lovato, Russo,
Cavuoto S. (46’ Chierichetti), Buzzi, Sollami (77’ Cavuoto M.), Raimondi, Bertaia. All. Conti.
Arbitro: Cani di Lomellina.
Marcatori: 37’ Vicentini (O), 55’ Russo (R), 95’ Raimondi (R).
Due squadre che si affrontano a viso aperto, anche se il Roncaro, in
quest’occasione, dimostra di saper meglio sfruttare le occasioni che
gli si presentano. Alla mezz’ora del primo tempo si porta in vantaggio il Roncaro con Vicentini, un’azione al limite dell’area che Vicentini è bravo a trasformare in gol. Il Roncaro cerca di accorciare
le distanze e ci riesce, con un’azione un po’ confusa, pochi istanti
dopo il fischio d’inizio del secondo parziale con Russo che, si scontra con Conte e, di testa, realizza il gol del pareggio. La partita rimane in parità sino al suo scadere quando, grazie ad un gol di
Raimondi forse viziato dal fuorigioco, il Roncaro si porta definitivamente in vantaggio sugli padroni di casa che non hanno più modo
di recuperare.
LANDRIANO-CERANOVA
Sondaggio
0-0
2-0
Landriano: Siclari, Pappano, Galliena, Orsenigo (56’ Rosso), Lacetera, Procopio, Abbiati (85’ Stevanini), Patrini, Salvo, Francia, Testa
(76’ Taffarello). All. Colombi.
Ceranova: Rossi, Sansone (65’ Candrina), Bolpani, De Servi (65’
Schinelli), Caruso, Biscaldi, Traino, D’Aguì, Guerci, Lopez, Giardini.
All. Quaroni.
Arbitro: Ottoveggio di Pavia.
Marcatori: 40’ rig. e 88’ rig. Francia (L).
Espulsi: 80’ Giardini (C), 88’ Candrina (C), 89’ Francia (L).
Partita giocata con un Landriano sempre in attacco e sempre pronto ad
impensierire il Ceranova, diretta concorrente il classifica. Il Landriano
risulta essere un avversario pericoloso, invadendo spesso e volentieri
l’area avversaria. Uomo della partita è sicuramente Francia, autore,
questa domenica, di una doppietta e fautore della vittoria della propria
compagine. Quasi allo scadere del primo parziale, infatti, Francia realizza, su rigore, il primo gol e, a pochi istanti dal triplice fischio finale,
realizza il secondo, sempre su rigore. Diversamente, sono poche le
azioni che il Ceranova riesce a creare e, purtroppo, nessuna di esse vale
la possibilità di concretizzare. Vittoria utile, quindi, per il Landriano
che riesce ad accorciare le distanze in classifica proprio dal Ceranova.
1-1
0-1
1-1
2-4
2-0
1-2
0-0
0-2
Prossimo turno
BEREGUARDO-Ozzero
CASORATE-Lacchiarella
CERANOVA-GIUSSAGO
Devils-GAMBOLO'
Locate-Zibido
Mottese-LANDRIANO
RONCARO-Binasco
ValentinoMazzola-Rosatese
Classifica p.ti
ValentinoMazzola 26
Zibido
22
Locate
20
CASORATE
18
GIUSSAGO
18
Rosatese
18
Lacchiarella 17
RONCARO
17
Mottese
16
BEREGUARDO 16
Ozzero
13
GAMBOLO'
12
Binasco
10
Devils
7
CERANOVA
6
LANDRIANO
5
partite
G
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
V
8
7
5
5
5
5
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
N
P
2
1
5
3
3
3
2
2
4
4
4
3
4
1
3
2
1
3
1
3
3
3
4
4
3
3
4
5
5
8
7
8
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
LACCHIARELLA-MOTTESE
2-4
Lacchiarella: Pipitone, Cavecchio, Murelli, Cannata, Caceppo,
Sabattoli, Grecchi, Papparella, Bombelli, Baldo, Mondini. All.
Bruno.
Mottese: Di Giovanni, De Amici, Magistroni (66’ Cervelli), Cucchi
(46’ Franchi), Viganò, Luviè L., Navassa, Ticozzi, Marra, Raina (46’
Cossiga), Caserini. All. Conti.
Arbitro: Ciuffreda di Pavia.
Marcatori: 35’ Lazzari (L), Marra (M), 45’Diterlizi (L), Marra (M),
Cossiga (M), Ticozzi (M).
Alla mezz’ora del primo parziale si porta per prima in vantaggio il
Lacchiarella con Lazzari, bravo a sorprendere il portiere e a segnare
alla sua sinistra. Poco dopo la Mottese pareggia con Marra ma gioisce per poco tempo: quasi allo scadere del primo tempo, infatti, Lazzari mette la palla in mezzo all’area, Diterlizi incrocia da destra e
segna nell’angolino in basso, alla destra del portiere avversario. Il
secondo parziale è, tuttavia, tutto a favore della Mottese, che mette
a segno tre gol, uno di seguito all’altro, realizzati, nel dettaglio, da
Marra, autore questa domenica di una doppietta, poi Cossiga ed infine Ticozzi. Vince quindi la Mottese che si aggiudica i tre punti,
raggiungendo così la metà della classifica.
BINASCO-DEVILS
1-1
Binasco: Zanoni, Porro, Repucci (60’ Balossi), Flore, Roncacci (50’
Viti), Manco, Grossi, Necchi (55’ Bettinelli), Cristiano, Pelosi, Mariani. All. Maggi.
Devils: Sorasio, Bersani, Garlaschelli, Monteforte (65’ Longo), Giustiniano, Spera, Mariani (45’ Ognissanti), Cerrelli, Lauro (80’ Lucchetti), Marchisone, Colacito. All. Alberti.
Arbitro: Pietrosanti di Abbiategrasso.
Marcatori: 15’ Cristiano (B), 80’ Ognissanti (D).
Espulsi: 85’ Balossi (B).
Si conclude con un pareggio il match disputatosi questa domenica
tra Binasco e Devils. Nonostante i Devils giochino bene e con più
agonismo non riescono a battere gli avversari, riuscendo a portare a
casa solo il punto del pareggio. Diverse, già nel primo tempo, le occasioni per il Binasco: al 10’ Grossi sbaglia un rigore, Pelosi per ben
tre volte sbaglia un gol trovandosi solo davanti al portiere. A portarsi
per primo in vantaggio è comunque, il Binasco con Cristiano che riceve palla dalla destra e appoggia in porta sul secondo palo. I Devils,
forti del proprio buon gioco, non demordono e a dieci minuti dal termine della partita segnano il gol del pareggio con Ognissanti, bravo
ad inserirsi tra i due difensori avversari e a realizzare il proprio gol.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
CARRERI
(Rosatese)
ACERBI
(Giussago)
MARINO
(Zibido)
CAVECCHIO
(Lacchiarella)
MONTEFORTE
(Devils)
ABBIATI
(Landriano)
MARRA
(Mottese)
LELLA
(Locate)
BACAJ
(Gambolò)
D’AUSILIO
(V. Mazzola)
BERTAIA
(Roncaro)
All. CONTI (Mottese)
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
29
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Trasferte ok per Belgioioso e Mortara, colpo Zinasco
Undicesima vittoria del Robbio
ROBBIO-LINAROLO
LA SITUAZIONE
1-0
Robbio: Davanzo, Cordio, Reali, Sahi, Strada (25’ Romanin), Ravarelli, Montalenti, Marchesìn, Soncìn (65’ Canella), Borotti (80’
Anti), Santini. All. Pasquino.
Linarolo: Miraldo, Naldi, Costa, Mango M., Mango A., Gandini,
Meduri, Oggioni, Compagnoni, Casagrande E., Casagrande M. All.
Daccò.
Arbitro: Soresina di Lomellina.
Marcatori: 60’ Marchesìn (R).
Undicesima vittoria di fila per il Robbio. Come di consueto la formazione di casa ha concesso pochissimo agli avversari e messo in
mostra un’ottima trama di gioco contro un avversario ottimamente
organizzato. Il Linarolo si dimostra bravo a limitare gli attacchi avversari riuscendo a complicare non poco la vita alla capolista. Questo arduo compito impedisce però agli ospiti di poter prendere
l’iniziativa e provare a rendersi pericolosi; infatti La partita termina
senza che Davanzo effettui alcuna parata. Il Robbio si dimostra ancora una compagine solida e praticamente inattaccabile, infatti riesce
sia a mantenere il pallino del gioco che a impedire agli avversari di
metterlo in difficoltà. Specialmente dopo il vantaggio gestisce la
gara perfettamente.
VALLE LOMELLINA-STRADELLA
2-0
Valle Lomellina: Parino, Boffino (30’ Carta), Bonfadini M., Poles,
Rutiliano, Marinelli, Zago, Pellegrini, Polis (70’ Franzini), Elfièr,
Vicino (80’ Pgani). All Pavesi.
Stradella: Marcolìn, Milani (70’ Caroprese), Kokaj, Antonucci,
Tommasi, Livelli, Fiocca, Pregnolato (75’ Novelli), Casella, Bernini,
Lombardi (77’ Mihaj). All. Di Sacco.
Arbitro: Aguzzi di Lomellina.
Marcatori: 50’ Elfièr Rig. (V), 60’ Carta (V).
Nel primo tempo c’è da segnalare la traversa colpita da Elfièr sul risultato di 0-0. Il Vantaggio del Valle Lomellina arriva al cinquantesimo della ripresa grazie al rigore trasformato proprio da Elfièr.
Rigore sacrosanto provocato da un tiro parato di mano da un difensore. Il raddoppio lo realizza Carta su uno splendido assist di Polis.
Il Valle Lomellina sbaglia il 3-0 e su ripartenza lo Stradella guadagna
un calcio di rigore che Parino para magistralmente. Grazie al rigore
nel finale il risultato poteva essere meno tondo, ma vittoria del Valle
Lomellina e meritata per il miglor gioco espresso e il maggior numero di occasioni create. Se è vero che poteva subire l’1-2 è altrettanto vero che poteva segnare il 3-0 per cui sulla vittoria finale c’è
poco da sindacare.
OR. DON BOSCO-BELGIOIOSO
2-4
Or. Don Bosco: Riccardi, Mantovani (54’ Pasìn), Erba, Spairani (78’
Pisati), Diegoli, Galli, Cellè, Ferraresi, Castoldi, Moroni, Rossi (67’
Garbelli). All Marchesi.
Belgioioso: Nicolini, Fradigrada, Dalessandro, Bonnischi, Lazzari,
Loporto, De Amici, Bottoni, Mastropietro, De Franceschi (70’
Chillè), Santella (80’ Stravanescu). All. Balestra.
Arbitro: Gatti di Voghera.
Marcatori: 5’ De Amici (B), 10’ De Franceschi (B), 55’ Castoldi
(OD), 74’ e 91’ Mastropietro (B), 85’ Pisati (OD).
Il Belgioioso parte forte e nel giro di dieci minuti si porta sul 2-0.
La partita è uindi già nelle sue mani e il primo tempo viene ben gestito. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo più motivati
e accorciano le distanze con Castoldi, ma anulla serve uesta rete perchè mastripoetro ristabilisce le distanze con il gol del 3-1. L’Oratorio
Don Bosco però non demorde e riaccorcia le distanze con pisati, ma
nei minuti di recupero il solito Mastropietro sancisce il definitivo 42. Bellissimo secondo tempo con botta e risposta da parte di due ottime compagini. La differnza la fa ilprimotempo del Belgioioso, che
pur giocando in trasferta si dimostra fin da subito padrone del campo
e stordisce gli avvesrari con un uno-due micidiale.
a
11 giornata
CILAVEGNA-CAVESE
DONBOSCO-BELGIOIOSO
DORNO-ZINASCO
FRASCATORRE-MORTARA
PORTALBERESE-ALBUZZANO
ROBBIO-LINAROLO
VALLE LOM.-STRADELLA
VILLANOVA-CASTELLETTO
CLASSIFICA MARCATORI
9 Reti Mastropietro (Belgioioso)
7 Reti Viola (Albuzzano), Elfièr (Valle Lomellina), Lucchini (Albuzzano)
6 Reti Santini (Robbio), Laino (Dorno), De Amici
(Belgioioso), Castoldi (Or. Don Bosco), Sorce
(Portalberese)
5 Reti Montalenti (Robbio) e altri 2.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
PORTALBERESE-ALBUZZANO
Portalberese: Cagnoni, Rapetti, Mastelloni, Delbò (53’ Bailo),
Lima, Lavalle, Fontana (68’ Bergomi), Marrazzo, Poltardo (60’ Albini), Sorce, Orlando. All. Marrazzo.
Albuzzano: Valle, Sblendido, Mandelli, Donato, Cristiani, Achilli,
Sailouh (74’ Wadsoh), Chiesa (50’ Portinari), Lucchini, Manzi (53’
Garbuglia), Caroprese.All. Sacchi.
Arbitro: Rossi di Voghera.
Marcatori: 5’ Sorce (P), 35’ Lucchini Rig. (A).
I padroni di casa partono forte e dopo soli cinque minuti di gioco
passano in vantaggio grazie al gol realizzato da Sorce. Il pareggio
degli ospiti si fa attendere circa mezz’ora e infatti al trentacinquesimo minuto arriva il bel gol di Lucchini a rimettere l’incontro in
parità. Sull’1-1 la Portalberese ha un’ottima occasione per ripassare
in vantaggio, ma una bella parata di valle toglie la gioia ai padroni
di casa. Detto ciò, anche per ammissione degli avversari, l’Albuzzano gioca meglio a centrocampo e gestisce la palla per larghi tratti
dell’incontro. Anche su calcio d fermo, gli ospiti si rendono spesso
pericolosi grazie alla loro superiore fisicità. Albuzzano che si dimostra ancora una volta una formazione davvero ben organizzata e ben
costruita, motivo per cui il pari soddisfa la Portalberese.
VILLANOVA-CASTELLETTO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
1-1
Villanova: Rho, Galasso (84’ Ndoj), Fiumara, Alberizzi, Di Carlo,
Gemma, Andi (68’ Guglielmi), Treccani, Pugliesi (59’ Moroni), Tinelli, Belotti. All. Marchetti.
Castelletto: Lombardini, Ciardiello, Lo Sardo, Tacconi, Maggi,
Costa S., Viscione, Morsanutto (49’ Bobbiesi), Angeleri (18’ Pasotti), Dabusti, Buonincontro (85’ Ganasi). All. Costa.
Arbitro: Prestini di Pavia.
Marcatori: 13’ Dabusti (C), 80’ Guglielmi (V)
Villanova soddisfatto per aver interrotto la serie di quattro sconfitte
consecutive. Passa in vantaggio il Castelletto con un gran gol da 35
metri di Dabusti su cui nulla può Rho. Nel secondotempo si vede
praticamente solo il Villanova che trova il gol con Guglielmi che
realizza con un formidabile diagonale da destra. Sempre Guglielmi
sfiora il vantaggio ma Lombardini risponde con un’ottima parata e
mantiene il risultato in parità. Pari giusto anche se nel secondo
tempo il Villanova è stato più pimpante e ha cercato di sfruttare ilvantaggio del fattore campo a lui favorevole.La buona prestazione
di Lombardini e di tutto il Castelletto fa sì che la gara si concluda in
parità come sostanzialmente è giusto che sia. Importante per entrambe le compagini muovere la classifica.
CILAVEGNA-CAVESE
Sondaggio
1-1
2-2
Cilavegna: Ambrosi, Calamosca, Cannata, Verderame, Minutillo,
De Marchi, Moro (65’ Mazzini), Penza (45’ Testa), Corsaro, Piri (50’
Gianfreda), Labò. All. Ruzzoli.
Cavese: Monighini, Cortella, Lova, Crescenti, Cotti, Buscone, Gouaze, Baroncelli, Aboku, Casagrande, Buttafava. All. Piccolo.
Arbitro: Fimognari di Abbiategraso
Marcatori: 30’ Rig. e 95’ Abouku (Ca), 55’ Testa (Ci), 80’ Cannata
(Ci).
Si assiste ad una bella partita, ben giocata da entrambe le formazioni.
A passare in vantaggio è la Cavese e sullo 0-1 si chiude il primo
tempo. Nella ripresa i padroni di casa reagiscono e oltre a trovare il
pareggio passano anche in vantaggio a dieci minuti dalla fine. Proprio uando l’incontro sembra essersi incanalato su un binario favorevole al Cilavegna, arriva il pareggio degli ospiti proprio all’ultimo
minuto di recupero che beffa tutti quanti e permette alla Cavese di
uscire imbattuta da questa trasferta e portare a casa un punto prezioso, sudato e cercato fino alla fine. Risultato di fatto giusto anche
se per come è maturato lascia certamente l’amaro in bocca al Cilavegna che già pregustava il dolce sapore della vittoria che ha visto
sfumare appena prima del triplice fischio.
1-1
2-4
0-1
0-2
1-1
1-0
2-0
1-1
Prossimo turno
ALBUZZANO-DORNO
BELGIOIOSO-PORTALBERESE
CASTELLETTO-ROBBIO
CAVESE-DONBOSCO
LINAROLO-VALLE LOMELLINA
MORTARA-CILAVEGNA
STRADELLA-FRASCATORRE
ZINASCO-VILLANOVA
Classifica p.ti
ROBBIO
33
VALLE LOM.
23
STRADELLA
22
ALBUZZANO
19
BELGIOIOSO
18
PORTALBERESE 17
DORNO
16
LINAROLO
15
CASTELLETTO 13
DONBOSCO
13
MORTARA
12
FRASCATORRE 11
VILLANOVA
10
CAVESE
9
ZINASCO
8
CILAVEGNA
5
partite
G
V
11 11
11 7
11 7
11 5
11 5
11 5
11 5
11 4
11 3
11 4
11 3
11 2
11 2
11 2
11 2
11 1
N
0
2
1
4
3
2
1
3
4
1
3
5
4
3
2
2
P
0
2
3
2
3
4
5
4
4
6
5
4
5
6
7
8
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
DORNO-ZINASCO
0-1
Dorno: Arzani, Popovici, Rosa, Lazzaroni L., Baratti, Dridi, Lepre,
Timpanaro, Borlone, Laino, Gentile. All. Farina.
Zinasco: Prevedini, Paròn A.(80’ Cuzzone), Ruggero (46’ Chiapedi), Lodi, Biasibetti, Caslotti, Sala, Paron M., Re (80’ Valenti),
Ramella, Dallera. All. Prevedini.
Arbitro: Bacchetta di Lomellina.
Marcatori: 8’ Paròn (Z).
Espulsi: 12’ Gentile (D), 85 Arzani (D).
Il Dorno si trova in inferiorità numerica dopo appena dodici minuti
di gioco, ma questo non demoralizza i compagni che creano ben
quattro occasioni nette da gol senza però trasformarne nemmeno
una. Ancora prima dell’espulsione di Gentile bisogna segnalare il
gol di Paròn che porta in vantaggio lo Zinasco. Proprio nelle difficoltà vien fuori il meglio dal Dorno, che come detto, gioca bene e
spreca tanto sotto porta. Nel calcio però non sempre vncono i più
forti e non sempre vince chi gioca meglio, infatti lo Zinasco riesce
a mantenere il vantaggio acquisito nei primi minuti di gioco. Nel finale gli spiti rischiano addirittura di raddoppiare grazie all’espulsione anche del portiere avversario che lascia in nove i compagni
che a uel punta nulla possono.
FRASCATORRE-MORTARA
0-2
Frascatorre: Zanin, Civardi, Baldini, Casaletta, Piparo, Fusè, Stocchino, Pasini, Pampuri, Gherardo, Ferraro. All. Cominato.
Mortara: Sturaro, Fiocca, Cannavacciuolo, nasello, Gaggianesi,
Miaggian, Tedesco, Vidali (87’ Carella), Mullanu L. (80’ Rolandi),
Mullanu F. (85’ Nardin), Rollo. All. Ferraresi.
Arbitro: Sevieri di Abbiategrasso.
Marcatori: 15’ Rig. e 65’Mullanu L. (M).
Il Mortara porta a casa il massimo risultato col minimo sforzo. Un
rigore e un tiro deviato permettono alla formazione nospite di incamerare i tre punti e uscire vincitrice dalla trasferta di Frascatorre. I
padroni di casa disputano un match decisamente sottotono, e il Mortara non ha difficoltà a gestire il risultato favorevole. Si assiste ad
una partita stanca, con i padroni di casa che riescono a combina re
poco e niente e gli ospiti che vincono senza mai premere sull’acceleratore per provare ad alzare i ritmi blandi su cui si è disputata l’intera partita. Nonostante la poca fatica compiuta, la vittoria del
Mortara è meritata, perchè si è mostrato cinico nello sfruttare le proprie occasioni e bravo a non sconcentrarsi rischiando di rivitalizzare
lo spento Frascatorre. Tre punti che giovano alla classifica del Mortara e portano ossigeno all’ambiente.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
PARINO
(Valle Lom)
CARTA
(Valle Lom)
REALI
(Robbio)
POPOVICI
(Dorno)
FIOCCA
(Mortara)
GIGLIELMI
(Villanova)
DE AMICI
(Belgioioso)
DABUSTI
(Castelletto)
Mullanu L.
(Mortara)
MASTROP.
(Belgioioso)
LUCCHINI
(Albuzzano)
All. BALESTRA (Belgioioso)
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
30
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Superga travolgente con un poker, Gravellonese sfoggia il tris
Tredici reti: è spettacolo a Breme
CONFIENZA-BASIGLIO
1-2
Confienza: Rubin, Natalizzi, Petrarulo L., Guaschino, Legori, Olivato, Casadei, Magarotto, Sguazzotti, Uccellino, Rossini. Allenatore
Zublena.
Basiglio: Zaccuri, Luini (55’ Guagliardi), Basilicata (46’ Ferraroli),
Stilo, Simonetti, Peneff, Ardore (65’ D’Andrea), Bassi (65’ Zanimacchia F.), Gucciardo (80’ Salem), Zanimacchia D., Maggioni. Allenatore Ghirra.
Arbitro: Colli di Lomellina.
Marcatori: 10’ Maggioni (B), 55’ Petrarulo (C), 85’ D’Andrea.
Espulsi: 15’ Peneff (B).
Basiglio che non si smentisce e continua la propria serie di vittorie, dimostrando la propria superiorità conquistando i tre punti giocando in dieci per
quasi tutta la partita. Basiglio si in vantaggio a dieci minuti dall’inizio con
Maggioni, ma passano solo cinque minuti e Peneff viene espulso. I casalinghi del Confienza cercano di sfruttare la superiorità numerica ma non riescono a finalizzare le proprie azioni con nessuna rete. Nella ripresa invece
Petrarulo riesce a insaccare di testa approfittando di un black out difensivo
del Basiglio, che dura per una buona parte del secondo tempo, ma prima
dello scadere del tempo regolamentare D’Andrea ribbatte una respinta del
portiere e riesce a conquistare nuovamente il vantaggio.
SUPERGA-TROMELLESE
4-0
Superga: Belloni N., Belloni S., Giorgianni, Zito (85’ Burato), Baratto, Calabrese, Grano, Mariani, Guastella, Valenti (77’ Carnevale),
Sguazzini (65’ Di Benedetto). Allenatore Boffino.
Tromellese: Zambolin, Poledri, Squicciarini (30’ Zanetti G.), Salvadeo (53’ Rozza) , Vilandro, Valinotto, Faggioni, Torchio (68’ Elli),
Bregantin (48’ Sarna), Puma, Bacay (62’ Toso). Allenatore Del Pero.
Arbitro: Santagata di Lomellina.
Marcatori: 22’ Calabrese (S), 25’ Guastella (S), 30’ Grano (S), 45’
Valenti (S).
Espulsi: 30’ Mariani (S), 90’ Valinotto (T).
Tromellese che non entra in partita e viene sopraffatta da un Superga impeccabile. Dopo i primi minuti in cui gli ospiti in cerca del vantaggio, già
da inizio gara, costringevano i casalinghi a giocare nella loro metà campo,
Calabrese ribalta tutto insaccando alle spalle di Zambolin, sbloccando il risultato e stravolgendo gli equilibri in campo. Superga che prende il controllo
della partita creando un buon gioco e sfruttando bene le proprie occasioni,
portandosi sul quattro a zero prima dello scadere del primo tempo regolamentare, anche giocando con un uomo in meno. Secondo tempo privo di
azioni pericolose, con i casalinghi che controllano la partita con un risultato
a favore e gli ospiti incapaci di rendersi pericolosi.
GUDO-ABBIATENSE
LA SITUAZIONE
3-2
Gudo: Callegari, Gianpaolo, Corsini (75’ Zappia), Cirigliano, Testori, Ottoni, Tagnazzo (65’ Panighi), Vitiello, Paladino (55’ Roccotiello), Fattori, Vilchez (85’ Rainer). Allenatore Gabr.
Abbiatense: Bellazzi, Bono (46’ Caresani), Bettoni (73’ Laineri),
Mentori, Cala, Baraggioli (46’ Buttero), Rushaj, Perini, Silipo (80’
Filograsso), Nikolla (46’ Malizia), Piccolo. Allenatore De Ciechi.
Arbitro: Hounkponou di Lomellina.
Marcatori: 10’, 30’ Paladino (G), 55’ Malizia (A), 47’ Filograsso
(A), 57’ Corsini (G).
Prima parte della gara che vede protagonista la casalinga, che mostra dei miglioramenti nelle ultime gare, riuscendo a sfruttare bene
le occasioni e la strategia del contropiede, con Paladino che sigla la
doppietta nella prima mezz’ora di gioco, grazie anche a Vitiello
bravo a servirlo scavalcando la difesa avversaria. Tornati dagli spogliatoi gli uomini di mister De Ciechi sono molto più motivati, e in
cerca della rimonta regalano un gioco molto più equilibrato e avvincente, riuscendo nel giro di dieci minuti a conquistare la parità grazie
a Malizia e Filograsso. Ma pochi minuti dopo la parità Corsini riesce
a insaccare di testa sfruttando un calcio d’angolo, chiudendo la partita in favore dei suoi.
a
9 giornata
BREMESE-ALAGNA
CONFIENZA-Basiglio
GRAVELLONESE-ZERBOLO'
Gudo-Abbiatense
REALTORRE-CASTELNOVETTO
SUPERGA-TROMELLESE
ha riposato: PROCASSOLO
CLASSIFICA MARCATORI
11 reti: Cremonesi (Alagna)
8 reti: Russo (Bremese)
7 reti: Petrarulo (Confienza), Grano (Superga)
6 reti: Guastella (Superga), De Angeli (Basiglio),
Renati (Real Torre), De Riggi (Pro Cassolo), Di
Michele (Pro Cassolo)
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
REAL TORRE-CASTELNOVETTO
1-0
Real Torre: Bossolesi, Chù, Pischedda, Sacchi, Anastasi, Cinque
I., D’Ambrosio, Lucconi, Pè (60’ Renati), Russo, Secci. Allenatore
Repossi.
Castelnovetto: Vettorello, Ferraris (55’ Pizzimenti), Chiesa, Callerio, Bracchi, Fraietta, Colonna, Comoglio, Natale (75’ Carruba),
Barbieri, Fasanelli (65’ Pellettini). Allenatore Presente.
Arbitro: Giacalone di Lomellina.
Marcatori: 50’ Secci (R).
Prima parte della partita che vede i padroni di casa avere un passo in
più rispetto agli ospiti, proponendosi di più in attacco e riuscendo a
creare azioni più pericolose, ma nonostante tutto entrambe le porte restano inviolate nei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa
gli ospiti del Castelnovetto si ripresentano più motivati rendendo la vita
più difficile ai propri avversari. Real Torre che però partendo da una rimessa laterale, serve D’ambrosio che è bravo a tagliare per Secci, ormai
solo davanti al portiere, che con un pallonetto conquista il tanto sofferto
vantaggio. Partita che si infiamma da entrambe le parti, vedendo protagonisti i portieri, in particolar modo Vettorello che riesce a salvare i propri da una disfatta totale riuscendo a metterci la mano in più di
un’occasione, fermando il risultato sull’uno a zero.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
VETTORELLO
(Castelnovetto)
BELLONI
(Superga)
CORSINI
(Gudo)
SALVADEO
(Tromellese)
GRAZIANI
(Zerbolò)
CALABRESE
(Superga)
LUCCI
(Alagna)
GRANO
(Superga)
RUSSO
(Bremese)
CREMONESI
(Alagna)
VILCHEZ
(Gudo)
All. BOFFINO (Superga)
Classifica p.ti
5-8 Basiglio
25
1-2 SUPERGA
22
partite
G
V
N
P
9
8
1
0
9
7
1
1
19
9
6
1
2
12
9
3
3
3
1-0 CONFIENZA
10
4-0 GRAVELLONESE 10
7
3
1
3
8
3
1
4
3-1 REALTORRE
3-2 ALAGNA
Prossimo turno
Abbiatense-GRAVELLONESE
ALAGNA-PROCASSOLO
Basiglio-BREMESE
CASTELNOVETTO-Gudo
TROMELLESE-REALTORRE
ZERBOLO'-CONFIENZA
riposa: SUPERGA
PROCASSOLO
9
7
2
3
2
Abbiatense
8
8
2
2
4
Gudo
8
8
2
2
4
TROMELLESE
7
8
1
4
3
CASTELNOVETTO 6
8
1
3
4
BREMESE
5
8
1
2
5
ZERBOLO'
5
8
1
2
5
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
BREMESE-ALAGNA
5-8
Bremese: Trivellari, Berti, Cerri, Canevari (40’ De Lucia), Bertolini,
Antona, Milesi, Soldati, Russo, Protti, Fanello. All. Russo.
Alagna: Sacchi G., Peluso (52’ Cotta Ramusino), De Battista, Sacchi S., Seva, Dallera (80’ Daiu), Spina (85’ Smorta), Lucci (70’ Pari),
Burrone, Cremonesi, Zmoshu (65’ Schiavi). Allenatore Gandolfi.
Arbitro: Pichierri di Lomellina.
Marcatori: 20’ Fanello (B), 45’, 51’, 76’ Russo (B), 80’ Protti
(B),5’, 52’, 70’ Cremonesi (A), 53’, 59’ Lucci (A), 62’ Burrone (A),
77’ Schiavi (A), 83’ Pari (A).
Espulsi: 89’ Pari (A).
Bremese che scende in campo con la voglia e la grinta per vincere prende
il dominio del campo per il primo tempo regolamentare, riuscendo a riportarsi prima in parità dopo un gol fulmineo di Cremonesi, e poi a raddoppiare
prima dell’intervallo. Gli ospiti dell’ Alagna invece che nella prima parte
della partita riescono a segnare solo una rete, nella ripresa cambiano approccio e dal cinquantesimo minuto prendono d’assalto la porta avversaria
ribaltando il risultato nel giro di dieci minuti dall’ uno a due sul tre a cinque.
Da questo momento la partita sembra irriconoscibile, per la gioia dei tifosi
che sono spettatori di ben 13 reti in novanta minuti. La disputa viene vinta
dall’Alagna che porta a casa i tre punti con ben tre gol di scarto.
GRAVELLONESE-ZERBOLÒ
3-1
Gravellonese: Cidani, Tonde (35’ Zamolo), Amici D. (60’ Lombardi), Manzini, Casari (35’ Iannuzzi), Amici D.,De Vivo, Marabesi
(60’ Baccosi), Calligaris, Tornelli, Sant’Arcangelo (75’ Fulle). Allenatore Fontana.
Zerbolò: Gambini, Bagarotti, Boscani, Savà, Graziani D., Lopopolo, Micheli, Borsato, Premoli, Balliu, Graziani F. All. Protti.
Arbitro: Battista di Lomellina.
Marcatori: 15’, 60’ Calligaris (G), 30’ Tornelli (G), 80’ Graziani
(Z).
Gravellonese che schiaccia in casa gli ospiti dello Zerbolò, costruendo un
gioco pulito e pericoloso, con cui non lascia spazio d’azione agli avversari.
Ospiti che si ritrovano a soffrire già dai primi minuti di gioco, trovandosi in
svantaggio al quarto d’ora con una mezza rovesciata da parte di Calligaris
che sorprende tutti, sopratutto il portiere Gambini che si vede inerme davanti
a tutto ciò. Compagine casalinga che trova il raddoppio alla mezz’ora con
Tornelli approfittando di una confusione in area avversaria, mettendo così
già il risultato al sicuro. Nella ripresa arriva la doppietta del numero nove
che con un’azione del tutto personale si porta davanti al portiere e riesce a
insaccare senza paura. Zerbolò che suo malgrado riesce solo a segnare una
rete con Graziani a partita orami sul termine.
VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione
POSSONO PARTECIPARE
TUTTE
LE DISCIPLINE SPORTIVE
DI OGNI CATEGORIA
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
31
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
La Carpignanese scavalcata da Oversiziano e Guinzano
Prima sconfitta per il Bascapè
FOLGORE-BASCAPÈ
LA SITUAZIONE
2-1
Folgore: Bonizzoni, Ramaiola (80’ Belli), Del Corno (60’ Caprino), Lucconi, Poggi, Peroncini R., Lo Bartolo (50’ Preda), Dagrada (55’ Valenti),
Peroncini D. (75’ Puce), Mirando, Fugazza. All. Missora.
Bascapè: Annoni, Cozzolino, Cannizzaro, Ferrara, Ottolini, Goria, Mantoan, Cornalba, Delia, Gatta, Taha. All. Ciano.
Arbitro: Dello Iacono di Pavia.
Marcatori: 43’ Ottolini (B), 61’ Fugazza (F), 67’ Peroncini D. (F).
Espulsi: 54’ Gatta (B).
Dopo otto vittorie in altrettante partite, il Bascapè paga un atteggiamento
troppo chiuso e difensivista trovando la prima sconfitta stagionale sul campo
della Folgore. I padroni di casa fanno fin da subito la partita ma, pur rendendo la vita difficile alla prima in classifica per tutto il primo tempo, a una
manciata di minuti dal termine della frazione sono gli ospiti a passare in
vantaggio con Ottolini che, direttamente su calcio di punizione, dai trenta
metri indovina la traiettoria giusta e batte il portiere. Nella ripresa, con il
Bascapè ridotto in dieci uomini per l’espulsione di Gatta dopo una decina
di minuti, la Folgore riesce a concretizzare l’ottimo calcio espresso fin dall’inizio, ribaltando la partita con le marcature di Fugazza, che con un destro
al volo trasforma in gol un lancio lungo, e di Daniele Peroncini, che dopo
aver saltato due uomini infila nell’angolino basso alla destra del portiere.
CARPIGNANESE-GUINZANO
1-4
Carpignanese: Piavani, Mastrorocco, Cesarini, Foletti (62’ Anzalone),
Marfuggi, Matera, Barbieri (62’ Fabio), Janni, Cataldo, Mausol, Daccò. All.
Dondi.
Guinzano: Scicolone, Crespiatico (43’ Zucchetti), Malpasso, Della Volpe,
Romano, Ceccarelli, Garlaschelli (71’ Cacciapaglia), Granata, Evangelista
(59’ Zoghaib), Silvestri, Cornalba (46’ Bottone, 80’ Terranova). All. Rolfini.
Arbitro: Araldi di Pavia.
Marcatori: 10’ rig. Granata (G), 22’ Cornalba (G), 38’ Daccò (C), 44’ e 60’
Silvestri (G).
Il Guinzano porta a casa i tre punti in palio nella sfida al vertice con la Carpignanese, portandosi al terzo posto in classifica, scavalcando proprio i padroni di casa. Gli ospiti, da subito aggressivi, passano al 10’ con un calcio
di rigore di Granata, concesso per fallo di mano di Marfuggi, e raddoppiano
al 22’ con Cornalba, che in contropiede solo davantial portiere non sbaglia.
Dopo un paio di tentativi a vuoto di Daccò e Cataldo, accorciano le distanze
con lo stesso Daccò, che, lanciato lungo, salta un avversario e fa secco il
portiere con un diagonale. Poi Silvestri al 44’ indovina il sette su punizione
e al 60’, sugli sviluppi dell’ennesima ripartenza, mette in rete una respinta
del portiere su tiro di Bottone, chiudendo definitivamente la partita.
CARPIANESE-BORGARELLO
1-2
Carpianese: Pati (68’ Nadali) , Crotti, Gaglio, Finelli, Anelli, Vallini (25’
Biumi), Laodi (46’ De Fiores), Faranda (75’ Belfiore), Gualtieri, Sbrozzi
(75’ Sacchi), Cairoli. All. Gualtieri.
Borgarello: Mulè, La Salvia, Nakchi Sa., Rao Lo Feudo, Carò, Nakchi Su.,
Di Blasi (71’ Cervi), Bellagente (55’ Ingemito), Calvi (51’ Necchi), Invernizzi (85’ Massarotti), Falzini (65’ Donnarumma). All. De Benedetti.
Arbitro: Sannia di Pavia.
Marcatori: 41’ e 72’ Invernizzi (B), 80’ Gualtieri (C).
Espulsi: 85’ Mulè (B).
Con una prova che ricorda molto quella della scorsa settimana, il Borgarello,
pur sprecando un gran numero di occasioni, porta a casa una vittoria di misura, stavolta ai danni della Carpianese.
Nel primo tempo i padroni di casa fanno vedere un bel calcio, con molte
iniziative partite dai piedi di Bellagente non sfruttate adeguatamente dai
compagni, e passano al 41’ con Invernizzi che infila il portiere di piatto da
pochi passi proprio su assist di Bellagente. Nella ripresa, dopo un timido
accenno di reazione da parte degli ospiti, ancora Invernizzi, dopo aver fallito
un calcio di rigore, con un tiro da fuori mette a segno il 2-0 al 72’. C’è ancora tempo per la bella conclusione da fuori area di Gualtieri che vale il 21 finale e per l’espulsione per proteste del numero uno del Borgarello Mulè.
a
9 giornata
AQUILOTTI-S.ALESSANDRO
5-1
Carpianese-BORGARELLO
1-2
CARPIGNANESE-GUINZANO
1-4
FOLGORE-BASCAPE'
2-1
FRIGIROLA-CORTEOLONESE 1-0
Oversiziano
CLASSIFICA MARCATORI
12 reti: Migliavacca (Oversiziano);
11 reti: Daccò (Carpignanese);
10 reti: Taha (Bascapè);
7 reti: Peroncini D. (Folgore);
6 reti: Invernizzi (Borgarello), Silvestri (Guinzano);
5 reti: Daccò (Corteolonese), Iorillo e Savino (Oversiziano).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
OVERSIZIANO-VALLONE
2-0
Oversiziano: Passoni, Marulli, Gallotti, Broglia, Puleo, Orizzonte (84’ Golban), Migliavacca, Cozzetto, Savino, Volpe (46’ Cifarelli), Bandera. All.
Ceravolo.
Vallone: Magnani, Tramarin, Ferrari, Pippa, Pieri, Grecchi (46’ Belliero),
Tropea, Martini (74’ Terenzi), Campanella, La Forenza, Ilario. All. Merlini.
Arbitro: Mascaro di Pavia.
Marcatori: 66’ Cifarelli (O), 73’ Cozzetto (O).
L’Oversiziano, reduce dalla partita di Coppa Lombardia giocata giovedì (la
squadra andrà ai quarti di finale), vince in casa col Vallone e si porta al secondo posto solitario in classifica, a sole tre lunghezze di distanza dal Bascapè. La partita, da subito in mano ai padroni di casa con gli ospiti chiusi
a difesa della propria porta e pronti al contropiede, è piuttosto avara di occasioni da gol e, a parte una traversa colpita da Migliavacca dopo pochi minuti, il primo tempo si chiude senza grandi emozioni. Nella ripresa i padroni
di casa, dopo le occasioni di Migliavacca e Savino su cui è bravo il nuovo
numero uno ospite Magnani, sbloccano il match al 66’ con Cifarelli, che,
su un lancio di Cozzetto, sfrutta il controllo impreciso del compagno di
squadra Savino e, con bel un tiro a giro da fuori area, mette la sfera all’incrocio dei pali. Al 73’ arriva il definitivo 2-0 di Cozzetto, che sugli sviluppi
di un’azione manovrata salta il diretto avversario e mette dentro di sinistro.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
MAGNANI
(Vallone)
GADDI
(Sant’Alessandro)
BELLAGENTE
(Borgarello)
MORETTA
(Aquilotti)
FUGAZZA
(Folgore)
PERONCINI D.
(Folgore)
CIORTEA
(Athletic Pavia)
SAVOLDI
(Sizianese)
FARANDA
(Carpianese)
SILVESTRI
(Guinzano)
CIFARELLI
(Oversiziano)
All. Missora (Folgore)
OVERSIZIANO-VALLONE
2-0
SIZIANESE-ATHLETIC PAVIA 1-1
Prossimo turno
ATHLETIC PAVIA-CARPIGNANESE
BASCAPE'-SIZIANESE
BORGARELLO-FOLGORE
CORTEOLONESE-AQUILOTTI
GUINZANO-FRIGIROLA
S.ALESSANDRO-OVERSIZIANO
VALLONE-Carpianese
Classifica p.ti
BASCAPE'
24
OVERSIZIANO 21
GUINZANO
20
CARPIGNANESE 19
FRIGIROLA
19
FOLGORE
17
BORGARELLO 16
CORTEOLONESE 11
AQUILOTTI
9
SIZIANESE
7
S.ALESSANDRO 6
VALLONE
4
Carpianese
3
ATHLETIC PAVIA 1
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
9
9
9
9
9
9
9
9
8
9
9
8
9
9
V
8
7
6
6
6
5
5
3
2
1
2
1
1
0
N
P
0
0
2
1
1
2
1
2
3
4
0
1
0
1
1
2
1
2
2
2
3
4
3
4
7
6
8
8
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
FRIGIROLA-CORTEOLONESE
1-0
Frigirola: Poffa, Mussi, Ferrari, Boera D., Napoleone, Marazzi, Cavalli,
Amaro (67’ Lunghi), Boera S., Papparella (76’ Simari). All. Fabbri.
Corteolonese: Pisano, Acerbi, Gjini, Maffi, Daccò, Fracassi, Galli (89’ Cermenati), Sipic, Milkev, Ghisolfi, Balzarelli (86’ Avanzo). All. Genta.
Arbitro: D’Anna di Pavia.
Marcatori: 66’ rig. Boera S. (F).
La Frigirola conquista contro la Corteolonese una vittoria preziosa, la terza
consecutiva, che le permette di agganciare la Carpignanese al quarto posto
in classifica. I tre punti arrivano al termine di una partita equilibratissima,
il cui primo tempo vede un leggero predominio dei padroni di casa, pericolosi in più di un’occasione con Papparella e Stefano Boera. Al 26’ è decisivo
il salvataggio sulla linea da parte di Fracassi. Nella ripresa gli ospiti si fanno
vedere più spesso in avanti, ma senza mai rendersi effettivamente pericolosi.
Al 66’ l’episodio decisivo: per un fallo su Amaro, l’arbitro concede un calcio
di rigore che Stefano Boera trasforma. La Corteolonese a questo punto è
costretta a sbilancianciarsi in avanti alla ricerca del pareggio e, di conseguenza, a scoprirsi, rendendo vivacissimi gli ultimi venti minuti. Al 71’ è
bravissimo Poffa a neutralizzare una bella punizione di Daccò, al 78’ Napoleone a tu per tu col portiere avversario mette appena alto un pallonetto,
all’86’ Lunghi, a sua volta solo davanti a Pisano, calcia di poco a lato.
AQUILOTTI-SANT’ALESSANDRO
5-1
Aquilotti: Lodola, Merola, Di Laora (46’ Marzani), Cappelletti (57’ Megnini), Tumiati (68’ Rebizzi), Cacciola, Conca (37’ Massone), Moretta, Parziale, Rizzi, Castronuovo (71’ Bossi). All. Limone.
Sant’Alessandro: Perna, Fiumara S., Manfredini, Gaddi, Iorio, Sigaudo,
Bisoni (57’ Camedda), Fiumara B. (59’ Leone), Solazzo (82’ Bruno), Bergamini, Abbassi (57’ Tilivella). All. Ciceri.
Arbitro: D’Angelo di Pavia.
Marcatori: 3’ Cacciola (A), 49’ e 89’ Parziale (A), 64’ e 83’ Rizzi (A), 81’
Bergamini (S).
Espulsi: 76’ Sigaudo (S).
Gli Aquilotti, reduci dal pesante 0-7 con l’Oversiziano della settimana
scorsa, si impongono di forza sul Sant’Alessandro che, alla quinta sconfitta
consecutiva, non riesce a vedere la fine della propria crisi di risultati. Aquilotti avanti al primo affondo con Cacciola, che in contropiede da solo mette
in rete l’1-0 dopo nemmeno cinque minuti dal fischio d’inizio. Lo stesso
Cacciola intorno alla mezz’ora si fa parare da Perna un calcio di rigore.
Nella ripresa le doppiette di Parziale (un diagonale e un pallonetto, entrambi
una volta dopo essersi presentato solo davanti al portiere) e di Rizzi (due
belle zuccate sugli sviluppi di un calcio d’angolo) chiudono definitivamente
la partita. Il gol della bandiera del Sant’Alessandro è di Bergamini all’81’.
SIZIANESE-ATHLETIC PAVIA
Sondaggio
partite
G
1-1
Sizianese: Forcella, Belgiovine, Brandinali (85’ Fortuna), Bello (75’ Ghini),
Ballori, Savoldi, Zanaboni, Ducoli, Anaclerio (46’ Di Marco), Ventura (46’
Maraschiello), Sangregorio (46’ Pandolfi). All. Beretta.
Athletic Pavia: Palasciano, Bisciglia, Ducoli, Seccia, Iacob (66’ Orizio),
Ciortea (66’ Bova), Abreu, Pellegrino, Macchioni, Cacitti, Guastoni (75’
Keller). All. Keller.
Arbitro: Allegrone di Pavia.
Marcatori: 18’ Pellegrino (A), 71’ Ballori (S).
Al termine di una partita piatta e poco emozionante, l’Athletic Pavia cancella lo zero in classifica portando a casa un punto dalla trasferta sul campo
della Sizianese. La squadra di casa nel primo tempo entra in campo molle
e smarrita, lasciando agli ospiti lo spazio per costruire il proprio gioco, che
frutta il vantaggio al 18’: su un disimpegno errato di Sangregorio, Pellegrino
prende palla al limite dell’area di rigore e lascia partire un missile di prima
intenzione che finisce imparabilmente nel sette. La partita pare accendersi
nella ripresa, con una Sizianese decisamente più arrembante, in avanti alla
ricerca del pareggio. Dopo un paio di buone occasioni non concretizzate da
Pandolfi, al 71’ arriva il gol di Ballori, che di testa su calcio d’angolo riequilibra la partita. Con il pareggio dei padroni di casa, entrambe le squadre
sembrano accontentarsi e non succede più nulla fino al fischio finale.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
32
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Retorbido rimedia solo un pareggio in casa contro Vellezzo
Real Vidigulfo fa secco Broni
NIZZA-LUNGAVILLA
LA SITUAZIONE
0-1
Nizza: Agolli, Mullo, Metani, Volpini, Albetotti, Bavosi, Domenichella (72’ Tisio), Oldani (58’ Poppi), Albanini, Catenacci, Rosti.
All. Abeli.
Lungavilla: Truffi, Villani (75’ Boerci), Bruni, Odelli, Massoni,
Gramegna, Troisi (64’ Molinelli), Mocero, Lovagnini, Vitali, Seggio
(70’ Piccininno). All. Colli.
Arbitro: Montagna di Voghera.
Marcatori: Vitali 83’ (L).
Bella partita quella tra Nizza e Lungavilla. Durante il primo tempo
si presenta una buona occasione per Troisi, il quale in diagonale fira
fuori. Ci riporva Albanini per il Nizza ma si incespica davanti alla
porta, non realizzando la rete. Al rientro dagli spogliatoi il Nizza
trova l’occasione per segnare con Domenichella, il quale però scivola davanti al portiere e non realizza. All’83’ minuto di gioco il
Lungavilla riesce a portarsi in vantaggio grazie all’azione personale
di Vitali, il quale approfitta della distrazione difensiva della squadra
di casa per segnarein diagonale da sinistro. All’ultimo minuto di
gioco la partita si conclude con la mischia di Albanini salvata da un
difensore del Lungavilla sulla linea. Il Lungavilla di aggiudica
quindi la vittoria di questa partita e altri tre punti in classifica.
RETORBIDO-VELLEZZO
0-0
Retorbido: Fumagalli, Pruzzi (70’ Santoro), Ganimede, Piccinini,
Simone, Vasta, Emma (75’ Legola), Rinaldi, Scrivante, Finardi, Bonamico (46’ Versiglia). All. Sturla Sq gabellotti
Vellezzo: Gibbini, Scognavilla, Carugati, Meazza, Rocca, Scano,
Riboni, Cecchetto C. (75’ Cecchetto M.), Mabellini, Zucca (15’
Gacs), Zahid (46’ Bertini). All. Lagrotta.
Arbitro: Donà di Voghera.
Partita combattuta quella tra Retorbido e Vellezzo. Durante il primo
tempo le due squadre di studiano e non vi sono azioni da gol per
nessuna delle due parti. Dopo un tranquillo primo tempo al rientro
dagli spogliatoi, la partita continua ad essere poco movimentata vicino alla porta, infatti non si verificano azioni pericolose fino all’ultimo quarto d’ora di gioco, il Retorbido cerca di portarsi in
vantaggio, parte all’attacco con Emma, il quale passa a Legola, poi
la palla va a Scrivante e il tiro colpisce il palo interno ma esce. La
squadra ospite risponde all’offensiva dei casalinghi con l’azione personale di Mabellini, con un cross, la palla viene intercettata da Gacs,
il quale colpisce di testa ma viene parato da Fumagalli in calcio
d’angolo. La partita termina con un magro pareggio,0-0, nonostante
l’impegno mostrato da parte di entrambe le squadre.
a
CLASSIFICA MARCATORI
10 reti: Troisi (Lungavilla).
8 reti: Mantegazzi (San Martino).
6 reti: Tamani (Real Vidigulfo) e altri 2.
5 reti: Belvedere (Silvano Pietra) e altri 2.
4 reti: Pugliano (Montebello) e altri 5.
3 reti: Gambarin (Silvano Pietra) e altri 6.
2 reti: Faccioli (Casei) e altri 18.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
REAL VIDIGULFO-BRONI
4-0
Real Vidigulfo:Marchesi, Bossi, Guerciotti, Tamani, Lombardi,
Timpanaro, Casagrande (77’ Radaelli), Laneve, Rossi (66’ Cornaglia), Franchi (63’ Barcelli), Fiocca. All. Pellegrini.
Broni:Colombetti, Zuffada, Ghidotti (11’ Skilja), Naldi (81’ Osso),
Torretta, De Luca (40’ Manfrin), Scanavini, Dellera (79’ Brambilla),
Giglio (48’ Simeone), Jaupi, Xhindi.All. Montagna.
Arbitro: Florentin Ghita di Voghera.
Marcatori: 13’ Rossi (RV), 26’ e 35’ Tamani (RV), 60’ Fiocca (RV)
Espulsi: 36’ Scanavini (B), 85’ Barcelli (RV).
Partita a senso unico quella tra Real Vidigulfo e Broni. Partono subito forte i padroni di casa con Bossi, a cui però è annullata la rete.
Continuano ad attaccare i locali e passano in vantaggio, con Rossi.
Ci prova il Broni con Dellera che di testa impegna Marchesi e subito
dopo lo stesso Marchesi salva un possibile autogol di Bossi.Tamani
da fuori area batte Colombetti e ancora Tamani trasforma un rigore
concesso per fallo su Laneve. Al 36' vi è l'espulsione di Scanavini.
Nella ripresa il copiaone non cambia e al 60' Fiocca degna il quarto
gol. All'85' arriva l'espulsione di Barcelli. Grande vittoria per il Real
Vidigulfo che riscatta la prova incolore di domenica scorsa e riprende la rincorsa verso il primo posto.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
FUMAGALLI (Retorbido)
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
GAMBARIN (Silvano Pietra)
PARLATI (San
Martino)
CARUGATI (Vellezzo)
BALDINI (Marcignago)
TAMANI (Real Vidigulfo)
NAPOLITANO
(Montebello)
FACCIOLI (Casei)
TUNDIS (Silvano
Pietra)
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
VITALI (Lungavilla)
All. PELLEGRINI (Real Vidigulfo)
CASEI-MARCIGNAGO
Sondaggio
TIMPANARO (Real
Vidigulfo)
3-3
Casei: Andanese, Musolino, Monachella (84’ Balduzzi), Zazza (62’
Fantin), Marchese, Roccato, Girardelli (61’ Mazzamati), Bozzola
(57’ Chiesa), Vaccari, Tarenzi, Faccioli. All. Picchi.
Marcignago: Ciniselli, Arrigoni (68’ Franzosi), Berri, Bargiggia,
Sparacino, Berto, Vernice (50’ Laccuaniti), Baldini, Bellomi (80’
Carrera), Minoglia (87’ Vernice R.), Sidoti. All. Armari.
Arbitro: Tres di Voghera.
Marcatori: 5’ e 57’ Faccioli (C), 16’ Baldini (M), 26’ Berri (M), 66’
Minoglia (M), 90’ Balduzzi (C).
Espulsi: 83’ Picchi (C).
Partite bene il Casei con una bella azione su cross di Bozzola Faccioli segna il primo gol della partita. Ancora azione del Casei conBozzola e Faccioli i quali sbagliano due gol a tu per con il portiere.
Su due calci piazzati e palla morbida, due colpi di testa segnano il
pareggio, con Baldini, ed il vantaggio, con Berri il Marcignago. Ne
l secondo tempo il Casei accusa il colpo e su cross di Tarenzi Faccioli porta i casalinghi in pareggio. Su una bella azione del Marcignago Andanese si supera e mantiene risultato 2-2; poco dopo su un
tiro di Minoglia gli ospiti segnano. Il Casei agguanta poi il pareggio
su magistrale punizione di Balduzzi.
9 giornata
CASEI-MARCIGNAGO
3-3
MONTEBELLO-CARBONARA
3-0
NIZZA-LUNGAVILLA
0-1
REALVIDIGULFO-BRONI
4-0
RETORBIDO-VELLEZZO
0-0
SANMARTINO-MEZZANA
1-1
SILVANOPIETRA-TRAVACO'
4-2
Prossimo turno
BRONI-CASEI
CARBONARA-REALVIDIGULFO
LUNGAVILLA-MONTEBELLO
MARCIGNAGO-RETORBIDO
MEZZANA-NIZZA
TRAVACO'-SANMARTINO
VELLEZZO-SILVANOPIETRA
Classifica p.ti
LUNGAVILLA 22
REALVIDIGULFO 19
RETORBIDO
19
MONTEBELLO 17
BRONI
15
NIZZA
14
SILVANOPIETRA 14
SANMARTINO 11
MARCIGNAGO 11
VELLEZZO
10
CASEI
8
TRAVACO'
7
MEZZANA
5
CARBONARA
1
partite
G
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
V
7
6
6
4
4
4
4
3
3
2
2
2
0
0
N
P
1
1
1
5
3
2
2
2
2
4
2
1
5
1
1
2
2
0
2
3
3
4
4
3
5
6
4
8
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
MONTEBELLO-CARBONARA
3-0
Montebello: Mezio, Rossi, Marioli, Magrassi (75’ Barbarini), Larosa (70’ Merli), Raineri, Napolitano (65’ Poncina), Bernardo, Farris
(60’ Giammona), Pugliano, Galuzzi. All. Rangon.
Carbonara: Sempio (70’ Amatoni), Sarto, Palladino (75’ Ferrari),
Bonacossa, Lanterna, Biscaro, Cima, Bosciari, Cellè, D’Antonio,
Annoni. All. Negrini.
Arbitro: Borutti di Voghera.
Marcatori: 40’ e 80’ Pugliano (M), 70’ Poncina (M).
Partita giocata male da entrambe le squadre quella tra Montebello e
Carbonara. Il Montebello prevale sugli ospiti. Durante il primo
tempo la squadra di casa mostra più impegno, mentre il Carbonara
apparare limitato. Su azione confusa dal limite dell’area Galluzzi
cerca il gol, ma il tiro viene respinto dall’estremo difensore del Carbonara Sempio, la palla viene intercettata da Pugliano che insacca
e porta in vantaggio il Montebello. Al rientro dagli spogliatoi il Carbonara non riesce a reagire, e su calcio d’angolo Larosa salta di testa
e Poncina realizza il secondo gol per la squadra di casa. I casalinghi
trovano poi il terzo gol, di buona fattura, con Pugliano, che realizza
la sua doppietta ricevendo la palla dal limite dell’area insacca sotto
la traversa, dove Sempio non riesce ad arrivare.
SILVANO PIETRA-TRAVACÒ
4-2
Silvano Pietra: Ghislieri, Bensi, Calladin, Ginestra (80’ Zito), Gambarin, Panigazzi, Domenichetti, Scatigno, Tundis (87’ Rosina), Aieta
(70’ Malaspina), Belvedere. All. Artioli.
Travacò: Brocchetta, Bordone, Pascal, Specchierla, Birilli, Lazarin,
Pizzelli (35’ Respighi), Boncompagni, Criscimanno (75’ Maggi),
Pace (70’ Giampà), Cogni. All. Torri.
Arbitro: Bocchi di Voghera.
Marcatori: 10’ Pizzelli (T), Gambarin 45’ (S), 65’ Belvedere (S),
70’ Aieta (S),70’ Cogni (T), 85’ Zito (S).
Espulsi: 46’ Birilli (T).
Nel primo tempo parte bene il Silvano Pietra, ma passa in vantaggio
il Travacò con Pizzelli. Al 30’ su punizione il Travaco colpisce la
travarsa, a quel punto il Silvano sbaglia un calcio di rigore con Tundis. Parte ancora Tundis con un assist a Gambarin, il quale pareggia
con un tiro in diagonale. Nel secondo tempo il Travacò rimane con
un uomo in meno per l’espulsione di Birilli. Il Silvano segna prima
con Belvedere di testa su assist di Tundis, poi con Aieta su assist di
Belvedere. Il Travacò non molla e segna su punizione con Cogni. I
casalinghi reagiscono con Zito che segna. Arbitraggio discutibile
per il negato un rigore per fallo di mani in favore del Travacò.
SAN MARTINO-MEZZANA CORTI
1-1
San Martino: Imparato, Parlati, Masi, Maggi (67’ Lo Schiavo), El
Myloudy (81’ Scietti), Mallamace, Ferro, Avarone (60’ Prisciandaro), Mantegazzi, Avenoso, Imperatore (81’ Scaglioni). All. Zancato.
Mezzana Corti: Bisi, Boiocchi (90’ Cozzi), Vitrugno, Serpa (84’
Morelli), Mariani, Farina, Civardi (63’ Burlini), Naliato, Morrone
(67’ Tarenzi), Arbusti, Diop. All. Balzi.
Arbitro: Degrà di Lomellina.
Marcatori: 80’ Mantegazzi (S), 91’ Farina (M).
Partita insignificante, con poco gioco da entrambe le squadre. Durante il primo tempo nessuna delle due squadre riesce a cogliere
l’occasione per segnare, ed il primo tempo termina sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi il San Martino cerca di portarsi in vantaggio e ci
riesce con Mantegazzi, che riceve il pallone sulla destra e scatta mettendo in rete la palla, portando il risultato sull’1-0 per la squadra di
casa. Il Mezzana Corti risponde, cercando la rete del pareggio. Il
Mezzana attraversa indisturbato tuttto il campo con un solo giocatore, senza reazione da parte del San Martino, il quale si porta sulla
destra e passa a Farina, il quale mette a segno il tiro, trovando disattenta la difesa avversaria. Giusto il risutato di pareggio.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
33
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Volley
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
San Genesio cade sul campo di Adolescere e perde contatto dalla capolista
Mortara Virtus è devastante
Psg San Genesio
MORTARA VIRTUS-BINASCO
25-21, 25-12, 25-23
3-0
Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo,
Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo - Baldiraghi.
Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi- Mandarano.
Il mortara procede come una macchina tritatutto e sembra che nessuna squadra possa terner testa alla devastante superiorità superiorità
che mette in campo la compagine mortarese. Partita che comincia
ad alti ritmi, con la formazione del Binasco, che tenta in tutti i modi
di contrastare la corazzata del Mortara senza grandi successi, infatti,
la formazione casalinga non teme il coraggio delle ragazze della
squadra ospite e riesce a chiudere il primo sigillo con una bella vittoria. Il dispendio energetico della compagine ospite si fa sentire
tutto nel secondo set quando le ragazze locali devastano le ospiti con
uno scarto molto ampio. Nel terzo set le ragazze del Binsco stordite
dalla legnata del secondo set tentano di radunare tutte le loro energie
per tentare di vencere almeno un set e sfiornano il successo, infatti,
avrebbero potuto vincere se magari l’avversario non fosse stato il
Mortara che tiene botta a qualsiasi tipo di reazione.
MEZZANA CORTI-STRADELLA
18-25, 22-25, 19-25
0-3
Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino,
Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa.
Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi,
Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino,
Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi.
Prestazione determinata e molto convincente quella dello Stradella
che riesce ad imporsi fuori casa con un risultato secco e duro per il
Mezzana Corti. La formazione dei coach Capoccia-Moda non riescono in nessun modo a contrastare le ragezze dello Stradella che
riescono a guadagnare una vittoria preziosissima in chiave campionato. Nel primo set già parte forte la compagine ospite che riesce a
sbaragliare una difesa molto insicura da parte del Mezzana, grazie
poi al forte reparto offensivo a disposizione del San Genesio, la vittoria è assicurata. Nonostante la legnata iniziale la formazione casalinga non riesce a reagire ed anche nel secondo set cade, anche se
in maniera più onorevole rispetto al primo tempo, sotto le offensive
avversarie. Al terzo set arriva il colpo di grazia per la compagine padrona di casa che resta ancora a quota zero in classifica generale.
Pallavolo Casteggio
ADOLESCERE-SAN GENESIO
18-25, 25-12, 25-19, 25-21
3-1
Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi,
Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga.
San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna,
Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci,
Costa. All. Cappelletti.Bella e molto convincente la prestazione delle
ragazze dell’Adolescere che s’impongono con grande stile su un battaglero San Genesio. Al primo set la formazione casalinga sembra
non entrare subito in nritmo partita e le ragazze del San Genesio non
fanno complimenti per chiudere con una vittoria il primo segillo.
Nel secondo set la compagine di casa, decisa a non farsi sottomettere
ancora, prendono in mano il pallino del gioco e impongono con
grande convinzione il loro ritmo ad un match destinato a cambiare
faccia. Infatti, l’Adolescere, nel secondo set, devasta le ragazze
ospiti e riporta la partita in parità. Al terzo set la formazione ospite
tenta di riprendere il controllo della partita, ma tutti gli sforzi sono
stati vani, perchè la squadra padrona di casa, ormai galvanizzata
dalla vittoria nel secondo tempo, riesce a contrastare quasi tutti i tentativi di offensiva da parte del San Genesio e riesce a colpire gli avversari nei punti deboli. Arrivano tre punti che valgono oro.
LUNGAVILLA-CERTOSA
3-2
25-19, 22-25, 23-25, 25-23, 15-10
Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini,
Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli.
Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone.
Sempre appassionanti le gare che vedono in campo la formazione
del Lungavilla, entrambe le squadre hanno messo in scena una vera
e propria battaglia all’ultimo sangue che ha visto uscire vittoriosa
la compagine casalinga. Nonostante i due ko consecutivi subiti nel
secondo e terzo set le ragazze di Maschio-Lucoli riescono a riorganizzarsi e a mettere in piedi una vera e propria controffensiva che
ha portato il Lungavilla alla vittoria finale. Nel primo set la squadra
padrona di casa vince senza troppi problemi ma poi si addormenta
e la formazione ospite non si lascia sfuggite l’occasione per mandare
al tappeto le ragazze di casa. La compagine è molto ostile come
ospite ed anche nel terzo set colpisce duramente l’avversario che,
però, comincia a reagire. Squadra ospitante colpita nell’orgoglio dal
Certosa e spinte dal desiderio di rivalsa le ragazze del Lungavilla
passano al contrattacco chiudendo con la vittoria terzo e quarto set.
LA SITUAZIONE
5a giornata
LUNGAVILLA-CERTOSA
Classifica
MORTARA V.-BINASCO
3-2 MORTARA VIRTUS
3-0 STRADELLA
PALL. PAVIA-FLORENS
0-3 SAN GENESIO
CASTEGGIO-CUS PAVIA
3-1 LUNGAVILLA
ADOLESCERE-SAN GENESIO 3-1 GIFRA
GIFRA-GARLASCO
MEZZANA-STRADELLA
19 nov GARLASCO
0-3
Prossimo turno
LUNGAVILLA-MORTARA V.
BINASCO-PALL. PAVIA
CUS PAVIA-ADOLESCERE
GARLASCO-CASTEGGIO
CERTOSA-STRADELLA
SAN GENESIO-GIFRA
FLORENS-MEZZANA
ADOLESCERE
CASTEGGIO
CUS PAVIA
CERTOSA
FLORENS
BINASCO
MEZZANA
PALL. PAVIA
CASTEGGIO-CUS PAVIA
25-21, 22-25, 25-18, 25-18
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
5
5
5
4
4
4
5
4
5
4
5
4
4
4
V
5
4
3
4
3
3
3
3
2
1
1
0
0
0
P
0
1
2
0
1
1
2
1
3
3
3
4
4
4
3-1
Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera,
Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia.
Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani,
Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini,
Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi.
Giornata ancora una volta storta per le squadre pavesi, il Cus Pavia
esce sconfitto dal campo del casteggio nonostante la buona prestazione messa in campo dalle ragazze dei coach Collurage-Veronesi.
Entrambe le squadre partono molto forte e danno vita ad una bella
battaglia nel primo set, battaglia destinata a durare per tutto il resto
del match, ma la formazione casalinga ha quel pizzico di freddezza
in più che le permette di vincere il primo set. Nel secondo set s’invertono i ruoli e la compagine ospite riesce ad imporre il proprio
gioco con una bella prestazione che permette l’accesso alla vittoria
del secondo tempo. Nonostante la soddisfazione della vittoria le ragazze del Cus non riescono più a ripetersi e la forte formazione casalinga non si fa problemi per mandare ko le ragazze avversarie .
Nel terzo set set arriva la Legnata ed il Cus Pavia sembra non avere
più energie e le avversarie sferrano il colpo finale nel quarto set.
18-25, 17-25, 15-25
Sondaggio
14
12
10
10
9
9
9
8
6
5
4
2
0
0
partite
G
Prima promossa in Serie D - Seconda ai
playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione
PALL. PAVIA-FLORENS
Sondaggio
p.ti
0-3
Pall. Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati,
Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano,
Vingiani. All. Montani-Finardi.
Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi,
Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna,
Giolo, Chiodini. All. Gatti.
Restano ancora a zero le ragazze della Pallavolo Pavia che non riescono a raddrizzare la serie negativa e continuano ad accumulare risultati sfavorevoli. Purtropppo per la pavese la formazione casalinga
non ha nessuna pietà delle difficoltà avversarie e la compagine ospite
esce con le ossa rotte dal proprio campo. Al primo set già si poteva
intuire quale delle due squadre avrebbe portato a casa la partita e i
tre punti, dato che la formazione casalinga ha ceduto abbastanza velocemente sotto le offensive avversarie. Da qui in poi va solo peggio
per la squadra padrona di casa che nel secondo set non migliora,
anzi, perde un punto rispetto al primo tempo. Nel terzo set il team
di mister Montani-Finardi non accenna a reagire e quasi sembra arrendersi ai colpi della formazione avversaria notevolmente più grintosa e, agonisticamente, cattiva. Tutto male dunque per le pavesi che
inciampano malamente e perdono preziosi punti in classifica.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Volley
18 novembre 2013
34
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Le New Eagles vincono solo al tie-break a Sannazzaro
Casorate e Tromello tallonano Gifra
Volley Gropello
Adolescere Voghera
CASORATE-GARLASCO A
LA SITUAZIONE
5a giornata
SANNAZZARO-ZIBIDO
Classifica
2-3 GIFRA A
SAN MARTINO-PRO MORTARA 3-0 CASORATE
p.ti
partite
G
V
P
10
4
3
1
9
3
3
0
9
3
3
0
8
3
3
0
8
3
3
0
6
3
2
1
CUS PAVIA A
6
4
2
2
SANNAZZARO
4
3
1
2
SIZIANO
3
4
1
3
PRO MORTARA
3
3
1
2
GROPELLO
3
5
1
4
GROPELLO-GIFRA A
ADOLESCERE
0
4
0
4
ADOLESCERE-GARLASCO A
GARLASCO A
0
4
0
4
CASORATE-GARLASCO A
SIZIANO-TROMELLO
3-0 TROMELLO
0-3 ZIBIDO
CUS PAVIA A-GROPELLO
3-0 RIVANAZZANO
ADOLESCERE-RIVANAZZANO 0-3 SAN MARTINO
ha riposato: GIFRA A
Prossimo turno
SANNAZZARO-SAN MARTINO
PRO MORTARA-CASORATE
TROMELLO-CUS PAVIA A
ZIBIDO-RIVANAZZANO
riposa: SIZIANO
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
SIZIANO-TROMELLO
17-25, 17-25, 6-25
0-3
25-21, 25-15, 25-22
3-0
Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Moretti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di
Giovanni, Luisiani.
Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis,
Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari,
Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano
Terza vittoria consecutiva per il Casorate che riesce ad imporsi
abbastanza agevolmente contro il Garlasco. Gara segnata sin
dalle prime battute con le padrone di casa che sono riuscite ad
imporre il proprio gioco e i propri ritmi sin dai primi palloni.
Sugli scudi questa domenica senza dubbio Ilaria Ferrario.
L’opposto del Casorate ha spadroneggiato sotto rete regalando
punti pesanti alle compagne. Una crescita importante quella
della giocatrice di Casorate che riesce sempre ad esprimersi al
meglio.
Ora per il casorate arriva però il difficile. Il calendario infatti
metterà le ragazze casoratesi di fronte alle più quotate formazioni del torneo.
SANNAZZARO-ZIBIDO
19-25, 19-25, 25-23, 25-18, 13-15
Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi,
Dellera. All: Isabelli-Barbieri
Zibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato,
Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An.
,Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari
Partita combattuta solo per i primi due set dove le ragazze di
Siziano hanno saputo comunque ben tenere il campo nonostante la forza e la precisione delle schiacciatrici avversarie.
Proprio la precisione in attacco del Tromello ha fatto pendere
l’ago della bilancia in favore del sestetto ospite nei primi due
parziali.
Nel terzo set Siziano molla tutto sia fisicamente che mentalmente e Tromello chiude il parziale con un perentorio e indiscutibile 25-6. Terza gara e terzo successo di fila per le ragazze
tromellesi che sono ora ad un solo punto di distanza dalla capolista Gifra.
Partita entusiasmante dal primo all’ultimo pallone giocato.
Alla fine le New Eagles vengono premiateal tie-break ma Sannazzaro esce senza dubbio a testa più che alta. Nei primi due
set le padrone di casa pagano l’assenza delle giocatrici di
banda. Patola da centrale viene spostata di banda, senza peròriuscire a fermare le avversarie.
Nel terzo set proprio Patola torna da centrale e la musica cambia. La giocatrice diventa la migliore della gara con muri puntuali e attacchi precisi. Sannazzaro gioca alla grande fino ad
arrivare al quinto set. L’ultimo parziale si gioca punto a punto
sino al 13 pari. Poi due disattenzioni di troppo condannano il
Sannazaro e premiano lo Zibido.
9-25, 15-25, 13-25
0-3
SAN MARTINO-PRO MORTARA
25-15, 25-18, 25-21
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
2-3
Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza,
Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All.
Ambrosoni-Vailati.
Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari,
Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara,
Lanza, Salamone.
ADOLESCERE-RIVANAZZANO
Sondaggio
3-0
Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi,
Civini. All. Pavione.
Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara,
Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra,
Pria, Vaccari, Vitali. All: Ceccarelli
San Martino: Rovati, Zocchi, Vagnini, Donno, Beretta, Mangodi, Firpo, Ferrari, Andreotti, Broglia, Ricciarelli, Rosso,
Marchesi, Rossi
Pro Mortara: Rosa, Micci, Varese, Biffignandi, Sorrentino,
La Vita, Barbieri, D’Auria, Campaci, Negri, Prina, Larioli, Perissinotto, Abbiati. All: Furlano
Partita senza storia quella di ieri tra Adolescere e Rivanazzano. Troppo il divario in campo tra i due sestetti e i parziali
ne sono a testimoninza.
Le giovanissime atlete di coach Pavione nulla hanno potuto
contro quelle di coach Ceccarelli che sono riuscite a vincere
facile facile.
Rivanazzano con questo successo agguanta in classifica anche
lo Zibido con il Tromello e il Casorate che invece si ritrovano
al secondo posto ad un solo punto di distanza dalla capolista
Gifra.
San Martino conquista la sua seconda vittoria in campionato
ai danni di una Pro Mortara volitiva ma a volte troppo fallosa.
Il sestetto di casa sospinto da una strepitosa FrancescaBroglia
ha avuto vita facile nel primo set condotto dall’inizio alla fine
con autorevolezza.
La giocatrice di casa poi ha fatto la differenza anche nel secondo parziale coronando una super prestazione con attacchi
formidabili e ricezioni molto precise e puntuali. Un po’ più
combattuto il terzo set con le ospite che hanno approfittato di
qualche calo fisico della compagine casalinga. alla fine però è
sempre San Martino a far suo parziale e match.
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
CUS PAVIA A-GROPELLO
25-10, 25-18, 25-17
3-0
Cus Pavia A: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi,
Russo, Tigre. All. Del Bo.
Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone, Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All. Sturini.
Secondo successo stagionale per il Cus Pavia di coach Del Bo,
che in tre set si sbarazza agevolmente del Gropello.
Sempre avanti le ragazze pavesi per tutto il primo set, agiudicandoselo alla fine con un punteggio emblematico di 25-10.
Nel secondo parziale c’è la reazione del sestetto ospite che
combatte su ogni pallone fino al 14 pari. Poi quattro punti in
battuta di Rebecchi spianano la strada per il Cus. Nel terzo parziale le pavesi vanno subito avanti e riescono a condurre il
match fino al 25-17.
Da rimarcare senza dubbio la prestazione proprio di Rebecchi
che ha messo sempre in difficoltà la ricezione avversaria.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
35
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Volley
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Per il Cabonara e il Gambolò vittorie esterne. Scrivia ok
Garlasco all’inseguimento del Mortara
Gymnasium Broni
SANMAURENSE-MORTARA V.
6-25, 10-25, 15-25
Cus Pavia B
0-3
Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli,
Cianci,
Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa, Ricci,
Tarditi. All. Malinverni-Vecchi.
Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone,
De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin,
Barbaglia. All: Baldiraghi
Troppo netto il divario tra Sanmaurense e Virtus Mortara. I
parziali la dicono lunga sulle differenze in campo.
Vittoria netta per le ragazze di coach Baldiraghi che marciano
con sicurezza in vetta alla classifica con cinque vittorie in altrettante partite.
La Sanmaurense dal canto suo punto sulla giovane età delle
proprie giocatrici, che confrontandosi con giocatrici più
esperte e forti come quelle mortaresi possono solo che crescere.
GARLASCO B-GIFRA B
25-15, 25-20, 25-18
3-0
Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise,
Andreello, Lepri, Taglietti, Pipasi, Ronconi, Pezzoni VStrigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia
Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino, Savino
Vittoria come da pronostico per il Garlasco che si pone adesso
come unica veraantagonista in campionato della Virtus Mortara.
Le vigevanesi della Gifra infatti ce l’hanno messa tutta per cercare di rendere difficile la vita delle ragazze di Silvia Strigazzi,
senza però riuscirci. Troppo il divario tecnico e di esperienza
tra le due formazioni. Basterebbe guardare l’età media delle
ragazze in campo per capire le differenze in campo.
La Gifra comunque esce a testa alta da quest’incontro che non
può far altro che bene per il bagaglio d’esperienza che si porta
dietro.
LA SITUAZIONE
5a giornata
BRONI-GAMBOLÒ
GARLASCO B-GIFRA B
SCRIVIA-CASTEGGIO
FLORENS-CARBONARA
18-25, 23-25, 17-25
0-3
BRONI-GAMBOLÒ
20-25, 25-16, 21-25, 19-25
1-3
1-3 MORTARA V.
3-0 GARLASCO B
3-0 GAMBOLÒ
0-3 MEDE
SANMAURENSE-MORTARA V. 0-3 GIFRA B
2 feb LUNGAVILLA
MEDE-LUNGAVILLA
ha riposato: CUS PAVIA B
Prossimo turno
BRONI-GARLASCO B
GIFRA B-SCRIVIA
FLORENS
p.ti
partite
G
V
P
15
5
5
0
9
3
3
0
9
4
3
1
9
3
3
0
9
5
3
2
9
4
3
1
6
4
2
2
SCRIVIA
6
4
2
2
CARBONARA
5
4
2
2
CASTEGGIO
4
4
1
3
BRONI
3
5
1
4
GAMBOLÒ-LUNGAVILLA
CUS PAVIA B
2
3
1
2
CASTEGGIO-MEDE
SANMAURENSE
1
4
0
4
CARBONARA-CUS PAVIA B
MORTARA V.-FLORENS
riposa: SANMAURENSE
FLORENS-CARBONARA
Classifica
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
SCRIVIA-CASTEGGIO
25-15, 25-9, 25-17
3-0
Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Previde Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi,
Capè, Malenchini, Vigone. All. Giampiero
Carbonara: Barbieri, Ostè, Maiolino, Manazza, Maraschi,
Pregnolato, Ciprian, Sabbi, Marconi All. Fontana
Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga, Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi, Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi
Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo, Guzzo
Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, De Lucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani
Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi,
Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti, Manara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo
Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati,
Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: CastelliBaroselli
Gara tiratissima per tutti e tre i set quella tra la Florens e il
Carbonara che forse anche un po’ a sorpresa riesce a portare a
casa i tre punti.
Partono forte le ospitiche prendono subito un buon margine
durante il primo set riuscendo poi a chiudere agevolmente sul
25-18. Nel secondo set c’è la reazione delle padrone di casa
che lottano su ogni pallone fino al 23-23.
Poi però viene fuori la maggiore esperienza del Carbonara che
approfitta di un paio di distrazioni casalinghe e si aggiudica
anche il secondo parziale. Nel terzo la Florens prova a rimanere in partita fino all’ultimo ma deve inchinarsi al sestetto
ospite che chiude sul 25-17.
Ci sono voluti quattro set per il Gambolò per avere la meglio
sul Broni. Un match combattuto punto a punto per almeno i
primi tre parziali.
Nel primo set le ospiti approfittano di qualche disattenzione di
troppo del sestetto casalingo per portarsi subito avanti di qualche punto chiudendo poi il set 20-25. Nel secondo set il Broni
reagisce e viene fuori con una bella prestazione mettendo in
difficoltà il Gambolò e chiudendo con un netto 25-16. Nel
terzo parziale si lotta punto a punto ma a venir fuori è la verve
e la forza del Gambolò sospinto da una prestazione superlativa
di Biglieri che spinge al successo le compagne anche nel
quarto edultimo set.
Gara praticamente senza storia che si chiude con la netta vittoria del Volley Scrivia sul Casteggio.
Le ragazze di coach Rizzo hanno giocato davvero una gran
partita lasciando praticamente solo le briciole alle avversarie.
Una vittoria arrivata dopo una prestazione coraledi squadra
dove tutte le atlete di casa si sono fatte valere.
Solo nel terzo set il Casteggio ha tentato una timida reazione
riuscendo a giocare benino fino al 15 pari.
Poi però un parziale di 10 a2 per le padrone di casa ha chiuso
definitivamente il match.
VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione
POSSONO PARTECIPARE
TUTTE
LE DISCIPLINE SPORTIVE
DI OGNI CATEGORIA
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Volley
18 novembre 2013
36
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Il Binasco tiene duro e rimane in scia alla prima della classe. Bene Cus Pavia
Zibido: una marcia inarrestabile
Virtus Binasco
Olimpia Dorno
PALL.PAVIA-ZIBIDO
LA SITUAZIONE
5a giornata
PALL. PAVIA-ZIBIDO
Classifica
0-3 ZIBIDO
SAN MARTINO-MORTARA V. 3-0 BINASCO
p.ti
partite
G
V
P
14
5
5
0
12
5
4
1
11
4
4
0
CILAVEGNA
9
4
3
1
DORNO
8
4
3
1
CASORATE
7
5
2
3
CASSOLESE
5
4
2
2
SANMAURENSE
5
3
0
3
MORTARA V.-BINASCO
PALL. PAVIA
4
4
1
3
CASSOLESE-DORNO
SAN MARTINO
3
3
1
2
CILAVEGNA-CUS PAVIA
MORTARA VIRTUS
2
5
1
4
ZIBIDO-SANMAURENSE
FLORENS
1
4
0
4
FLORENS-GAMBOLÒ
GAMBOLÒ
0
4
0
4
BINASCO-FLORENS
CUS PAVIA-CASSOLESE
3-0 CUS PAVIA
3-1
DORNO-CASORATE
1-3
GAMBOLÒ-SANMAURENSE
0-3
ha riposato: CILAVEGNA
Prossimo turno
PALL. PAVIA-SAN MARTINO
riposa: CASORATE
Prima promossa in Seconda Divisione
15-25, 19-25, 23-25
Pall. Pavia: Bevilacqua, Galotti, Vingiani, Alessio, Raggi,
Montani, Annaratone, Bocchiola, Palma, Pocol, Maggi, Astori,
Nunez, Meo, Annaratone, Gandolfi. All. Zucca.
Zibido: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini, Dalla Vecchia,
Rosa, Bargigia, Bietti, Gaia Cadamosti, Rosa, Cappellari, Toffanello.
All. Giuseppe Rosa.
Quasi non fanno più notizia le vittorie dello Zibido che ormai ci ha
abituati a prestazioni superiori alla categoria. La Pallavolo Pavia
mette in campo tutte le proprie risorse ma la formazione casalinga
non può nulla contro la devastante forza della compagine del coach
Giuseppe Rosa. Al primo set le ragazze ospiti schiaffeggiano le ragazze della pallavolo e chiudono il primo sigillo. La Pallavolo Pavia
non ha intenzione di arrendersi come nel primo set e nel secondo
tempo tenta di organizzare un contrattacco, ma è tutto inutile, vince
lo Zibido. Nel terzo set ancora la formazione casalinga tenta di reagire, mostrando grande carattere e orgoglio davanti alla capolista, e
questa volta per poco non mette a segno un colpaccio. Speranze della
compagine padrona di casa distrutte sul finire quando le ragazze
ospiti alzano il ritmo e la squadra mi mister Zucca non riesce più a
tenere il passo. Solita vittoria e Zibido indiscussa capolista.
BINASCO-FLORENS
25-10, 25-19, 25-11
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
0-3
3-0
Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni,
Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Mariangela Delvecchio.
Florens: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi,
Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne.
All. Anna Montani.
Il binasco si candida tra le dirette rivali della corazzata Zibido e devasta completamente la squadra della Florens. Nel primo set sembra
giocare da sola la compagine di mister Delvecchio che con il suo
potente attacco spezza la difesa avversaria e porta a casa il primo
set. Nel secondo set la formazione ospite tenta di reagire ed imposta
una flebile controffensiva egragiamente contrastata dalla pronta retroguardia di casa eanche il seconto set vede vittoriose le ragazze di
Binasco. Dopo aver visto fallire miseramente il loro contrattacco, le
ragazze della Florens sembrano arrendersi alla formazione casalinga
e le ragazze del Binasco, senza fronzoli, completano l’opera e prortano a casa tre punti pieni. Il Binasco, dunque, vince e convince ed
il messaggio che manda allo Zibido è molto chiaro, fino alla fine del
campionato il la formazione di Mariangela Delvecchio continuerà a
tentare di macinare vittorie e a minare il primo posto dello Zibido.
DORNO-CASORATE
18-25, 25-16, 22-25, 17-25
1-3
Dorno: Vai, Raia, Bonfiglio, Mantovani, Carnevale, Roku, Rusu,
Romeo, Ascè, Galdangelo, Dellera, Bisio, Bordoni. All. Raia M.Raia N.
Casorate: Mallia, Francolino, Raimondo, De Ponti, Mazzaglia, Lessio, Rossi, Tana, Rocca, Faciocchi, Albertini, Fassina, Paulillo. All.
Mariangela Delvecchio.
Grandi soddisfazioni per Mariangela Delvecchio che vede i progressi delle sue ragazze avanzare gara dopo gara. il Casorate mette
in cassaforte un’altra vittoria e da segni di ripresa con tutte le intenzione di entrare nel circolo delle grandi. Nel primo set la formazione
ospite scende in campo molto convinta e sicura di sè, grazie a questo
atteggiamento mette in cassaforte il primo sigillo. Nel secondo
tempo la formazione padrona di casa parte alla riscossa e capovolge
la situazione riportando tutto alla parità. Dal terzo set in poi la compagine casalinga vaccilla e le ragazze ospiti non si fanno attendere
e prendono in mano la situazione, il terzo sigillo si chiude con la
vittoria ospite. La squadra dornese accusa il colpo e non riesce a
riorganizzarsi per lanciare una controffensiva degna di nota e la compagine ospite sfrutta al massimo l’esitazione locale. Prestazione brillante del Casorate che avanza in classifica generale.
SAN MARTINO-MORTARA V.
25-18, 25-20, 25-21
3-0
San Martino: Pezzulla, Carratello, Bonetti, Lorini, Brerra, Lorini,
Barili, Cattaneo, Tromanesi, Rabaioli. All. Zucchetti.
Mortara: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta, Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. Colombo-Baldiraghi.
Sembra arrivare la metamorfosi per il San Martino. La formazione
del coach Zucchetti, ancora a secco di vittorie, ennienta il mortara e
conquista i suoi primi tre punti. Compagine ospite che non sembra
al top e anch’essa è ancora a quota zero con le vittorie. Molto pesante queasta sconfitta per il Mortara Virtus che vede il San Martino
saltare davanti in classifica. Scontro ai piani bassi della classifica
dunque ed il San Martino esce vittorioso e con tre punti in tasca che
equivalgono ad una bella boccata d’aria. Nel primo set la formazione
casalinga impone un’ottimo ritmo alla gara e chiude con una larga
vittoria il primo sigillo. Compagine ospite che sembra non avere neanche una minima intenzione di reagire e lascia il pallino di gioco
in mano alla squadra padrona di casa che chiude così anche il secondo set. Si spera in una scossa tra le fila del Mortara, ma la scossa
non arriva e le ragazze del San Martino non si fanno di certo pregare
per piegare totalmente la formazione ospite e portare a casa i primi,
tanto sperati, tre punti della stagione.
CUS PAVIA-CASSOLESE
3-1
Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese.
Allenatore Maurizio Paragnani.
Cassolese: Bellone, Ferretti, Montanari, Domeneghetti, Fantato, Notaro G., Notaro M., Bove, Marangon, Scavini, Canella, Barcella,
Pirro, Zago, Beolchi, Dalsoglio. Allenatore Luca Rutigliano.
La sfida al vertice comincia a farsi molto interessante, al primo posto
c’è l’indiscussa Zibido, seguita a ruota dall’ambizioso Binasco che
è tallonato dalle coraggiose ragazze del Cus Pavia. Notevoli gli
sforzi della formazione pavese per entrare tra le big del suo girone
e gli sforzi sono stati, fin’ora, egregiamente ricompensato. Anche
nella partita contro la Cassolese le ragazze pavesi hanno messo in
campo la solita grinta che le ha portate alla vittoria e alla conquista
dei tre punti, che lanciano la formazione casalinga direttamente nel
circolo delle pretendenti al titolo. Nonostante la Cassolese abbia
messo in campo tutto il suo potenziale, la compagine ospite non è
riuscita a contrastare la ferocia agonistica della compagine padrona
di casa, sprofondando nei quartieri bassi della classifica, già di per
sè non rosea. Le ragazze del Cus di Pavia volano alto e sognano in
grande e le aspettative per questa stagione sono molto alte.
GAMBOLÒ-SANMAURENSE
14-25, 22-25, 16-25
0-3
Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C.,
Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gioanola, Malandrino, Yvonne, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi.
Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis,
Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni, Rampini.
Cade il Gambolò sotto i colpi di una devastante Sanmaurense. Le
ragazze della squadra casalinga non riescono a mettere in campo la
giusta cattiveria per affrontare questo scontro e la formazione della
Sanmaurense prende al volo l’occasione e porta a casa tre preziosissimi punti. Nel primo set la compagine ospite sembra un treno e
quasi non risente della resistenza delle ragazze locali al punto da
stravincere. Nel secondo tempo la formazione padrona di casa tenta
di organizzare un contrattacco e la Sanmaurense quasi viene colta
di sorpresa dalla reazione locale. Tutti gli sforzi però sono inutili
perche la compagine ospite prende le misure sugli attacchi avversari
e risponde al fuoco riuscendo a chiudere con una vittoria anche il
secondo sigillo. Il terzo tempo vede le ragazze locali quasi irriconoscibili rispetto al secondo set, notevolmente demoralizzate dal fallimento della loro reazione, lasciano la vittoria alla Sanmaurense.
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
37
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
18 novembre 2013
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Csi Pavia - Botta e risposta, fino all’ultimo minuto nessuna delle due compagini si arrende
Negruzzo: pareggio al fotofinish
Che bella partita quella tra Negruzzo e Lungavilla. le due squadre si
sono affrontate in un’appassionante scontro carico di gol ed emozioni. Apre le danze il Negruzzo con Meazza su calcio di rigore ed il
Lungavilla accusa il colpo. Compagine ospite confusa e un contropiede sbagliato risulta fatale perchè Gazzaniga, solo cinque minuti
dopo, non perdona e con un bel tiro di collo insacca la porta difesa
da Tagliabue. Mister D’agostino scuote la squadra e la formazione
ospite parte al contrattacco e dopo soli cinque minuti dalla ripresa in
una mischia Quaqqarini riapre la partita. dopo pochi minuti arriva il
pareggio del Lungavilla con una splendida punizione dal limite di
Lo Sardo. Presi dall’enfasi del pareggio i gioocatoriospiti si caricano
e tentano di vincere la partita quando tre minuti dopo ancora Lo
Sardo gonfia la rete e sigla il clamoroso 3-2 per gli ospito. La formazione casalinga è colpita nell’orgoglio e spinta da un forte desiderio
di rivalsa organizza una massiccia controffensiva coronata negli ultimi minuti da Brignoli Roberto che decreta il 3 a 3.
NEGRUZZO-LUNGAVILLA
3-3
CSI PAVIA 11 GIRONE B
Negruzzo: Andrini, Quaqquarini, Mazzocca (40’ Vertua), Brignoli Ro., Lodigiani, Fortusini, Gazzaniga (55’ Baiardi), Rossi,
Brignoli Ri., Valentini, Fiori. All. Martinelli.
Lungavilla: Tagliabue, Rizzo, Sforzini, Invernizzi L. (60’ Invernizzi S.), Ripicchio, Tarena, Barrale, Meazza, Lo Sardo, Tagliese, Armari. All. D’ Agostino.
Arbitro: Calcagno.
Marcatori: 30’ Gazzaniga (N), 40’ Quaqquarini (N), 25’ rig.
Meazza (L), 60’ e 63’Lo Sardo (L), 70’ Brignoli Ro. (N).
Pantera Rosa (Csi Pavia11 girone A)
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A
a
10 giornata
CARPIGNANESE-REALCASEI
S.PIETRO-CUP
SANNAZZARO-MOGGICATTANEO
TEMPOCAFE'-Rozzano
TENNIS PAVIA-PANTERAROSA
ha riposato: GHIAIE
1-1
1-0
1-0
0-0
3-0
Prossimo turno
CUP-CARPIGNANESE
MOGGICATTANEO-TEMPOCAFE'
PANTERAROSA-SANNAZZARO
REALCASEI-GHIAIE
Rozzano-S.PIETRO
riposa: TENNIS PAVIA
Classifica p.ti
TENNIS.PAVIA
21
SANNAZZARO
19
REALCASEI
18
MOGGICATTANEO 16
PANTERAROSA 14
CARPIGNANESE 13
S.PIETRO
11
CUP
9
GHIAIE
7
Rozzano
4
TEMPOCAFE'
1
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B
partite
V
G
9
9
8
9
9
9
9
9
9
9
9
6
6
5
4
4
3
3
2
1
1
0
N
3
1
3
4
2
4
2
3
4
1
1
0
2
0
1
3
2
4
4
4
7
8
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A
a
10 giornata
CASORATE-Pasturago
2-0
LANDRIANO A-CALDERARI
1-4
PARASACCO-Parchetto
4-4
S.ROCCO-Rainbow
3-4
TRIVOLZIO-LANDRIANO B
2-0
TROVO-Vernate
4-4
Prossimo turno
CALDERARI-PARASACCO
LANDRIANO B-LANDRIANO A
Parchetto-S.ROCCO
Pasturago-TRIVOLZIO
Rainbow-TROVO
Vernate-CASORATE
Classifica
TRIVOLZIO
PARASACCO
CALDERARI
Vernate
Parchetto
CASORATE
LANDRIANO.B
Rainbow
TROVO
S.ROCCO
Pasturago
LANDRIANO.A
p.ti
28
25
20
18
16
16
16
13
11
4
3
3
V
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
9
8
6
5
5
5
5
4
3
1
1
1
Penarol (Csi Pavia11 girone B)
N
1
1
2
3
1
1
1
1
2
1
0
0
P
0
1
2
2
4
4
4
5
5
8
9
9
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
a
10 giornata
COUNTRY ALBUZZANO-S.MARTINO 4-10
MIRADOLESE-RONCARO
4-1
OSM CARAVAGGIO-JUNIOR K2 0-2
RIVERTICINO-ATL.MIRADOLO 2-0
SEMIANA-LINAROLO
3-0
SPORTING-VALLE LOMELLINA 5-4
Prossimo turno
ATL.MIRADOLO-OSMCARAVAGGIO
JUNIOR K2-SEMIANA
LINAROLO-SPORTING
RONCARO-RIVERTICINO
S.MARTINO-MIRADOLESE
VALLE LOMELLINA-COUNTRY
Classifica p.ti
MIRADOLESE
28
SPORTING
23
S.MARTINO
23
SEMIANA
19
RONCARO
18
JUNIOR.K2
15
OSM.CARAVAGGIO 14
RIVERTICINO
9
LINAROLO
9
VALLE.LOMELLINA 9
COUNTRY.ALBUZZANO 6
ATL.MIRADOLO 3
V
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
9
7
7
6
6
5
4
3
3
3
2
1
Classifica p.ti
SPARTAK.PINAROLO 23
FILIGHERA
22
CASANOVA
20
LUNGAVILLA
18
LONATESE
17
GERENZAGO
15
VALVERSA
15
CAVAGNERA
15
TRAVACO'
14
NEGRUZZO
11
GROPELLO
10
RIVANAZZANO
9
PADUS
8
PENAROL
7
MEZZANINO
7
partite
V
G
10
11
10
10
10
10
10
10
10
11
11
10
11
10
10
7
6
6
5
5
3
4
4
4
3
3
2
2
1
2
N
2
4
2
3
2
6
3
3
2
2
1
3
2
4
1
P
1
1
2
2
3
1
3
3
4
6
7
5
7
5
7
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C
partite
G
3-1
2-2
1-2
3-3
1-1
5-1
0-3
Prossimo turno
CASANOVA-VALVERSA
CAVAGNERA-GROPELLO
LONATESE-NEGRUZZO
LUNGAVILLA-PENAROL
MEZZANINO-TRAVACO'
RIVANAZZANO-PADUS
SPARTAK PINAROLO-GERENZAGO
riposa: FILIGHERA
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B
partite
G
10a giornata
FILIGHERA-RIVANAZZANO
GERENZAGO-PENAROL
GROPELLO-LONATESE
NEGRUZZO-LUNGAVILLA
PADUS-CAVAGNERA
PINAROLO-MEZZANINO
TRAVACO'-CASANOVA
ha riposato: VALVERSA
P
N
P
1
2
2
1
0
0
2
0
0
0
0
0
0
1
1
3
4
5
4
7
7
7
8
9
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
10a giornata
BARBIANELLO-ZERBO
3-4
BRONI7-CARDILAMAFFI
2-3
INVERNO-S.GIUSEPPE
3-1
OL.TORRE-ARNABOLDI
0-3
ROMAGNESE-S.ZENONE
5-2
SBOCCOROSSO-ZAVAVERDE
4-5
Prossimo turno
ARNABOLDI-BRONI7
MAFFI-BARBIANELLO
S.GIUSEPPE-SBOCCOROSSO
S.ZENONE-INVERNO
ZAVAVERDE-OL.TORRE
ZERBO-ROMAGNESE
Classifica
INVERNO
S.ZENONE
SBOCCOROSSO
ROMAGNESE
MAFFI
ZERBO
BARBIANELLO
ARNABOLDI
S.GIUSEPPE
BRONI7
ZAVAVERDE
OL.TORRE
p.ti
27
19
18
17
16
16
14
13
12
9
8
3
partite
G
V
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
9
6
6
5
5
5
4
4
3
2
2
1
N
0
1
0
2
1
1
2
1
3
3
2
0
P
1
3
4
3
4
4
4
5
4
5
6
9
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
Senza reti il big match tra Borgo e Zeme. Scaldasole ha la meglio su Bugo
Piccolini e Cassolnovo in altalena
Si conclude con un pareggio la partita disputatasi sabato scorso tra Kibò
(Amatori Piccolini) e Cassolnovo. Un punto a testa, quindi, ma comunque importante per due squadre che continuano senza sosta la personale
risalita della classifica. A portarsi per primo in vantaggio è il Cassolnovo con Mileo ch segna su cross di Re in area. Il Kibò non dispera, la
partita è ancora tutta da giocare e difatti riesce ad accorciare le distanze
con Maccagnola che, dopo un rimpallo in area, prende possesso della
palla, esce dall’area e segna al volo un bellissimo gol, all’incrocio dei
pali. Forte del pareggio appena ottenuto, il Kibò non demorde e pochi
minuti dopo il primo gol mette a segno il secondo con Savasini che, su
punizione, segna il gol del vantaggio. I ruoli si ribaltano: è, infatti, il
turno del Cassolnovo di cercare il pareggio e, a sua volta, ci riesce: Re
crossa, Mileo blocca la palla in area e la passa a Pellanda D. che ne
prende possesso e segna il secondo gol del Cassolnovo, consentendo
così alla propria compagine di pareggiare.
PICCOLINI-CASSOLNOVO
CSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE A
2-2
Kibò Piccolini: Sperandio, Arrabito, Bellone, Bolzani (60’ Balestrieri), De Marco, Ludergnani, Maccagnola, Negrelli, Noto,
Savasini (75’ Marras), Viglioglia. All. Balestrieri.
Cassolnovo: Mares, Invernizzi, Motta, Cafiero, Tasso, Morenghi, Re, Ismail (60’ Maggioni), Pellanda D. (75’ Pellanda I.),
Mancuso (65’ Parise F.), Mileo. All. Saccheri.
Arbitro: Vito Angelo.
Marcatori: 25’ Mileo (C), 47’ Maccagnola (K), 60’ Savasini
(K), 70’ Pellanda D. (C).
Va l l e L o m e l l i n a ( C s i P a v i a 7 g i r o n e B )
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A
a
7 giornata
FANTASY-PARONA
IL BORGO-ZEME
LEGIONARI-CANDIA
PICCOLINI-CASSOLNOVO
SANGIORGIO-CIVITA
SARTIRANA-ALBONESE
SPARTAK VIG.-ROSASCO
2-1
0-0
2-2
2-2
2-0
4-1
1-2
Prossimo turno
ALBONESE-SANGIORGIO
CANDIA-SPARTAK VIGEVANO
CASSOLNOVO-FANTASY
CIVITA-PICCOLINI
PARONA-LEGIONARI
ROSASCO-IL BORGO
ZEME-SARTIRANA
Classifica p.ti
SANGIORGIO
19
FANTASY
19
IL.BORGO
17
ZEME
16
SARTIRANA
15
ROSASCO
11
LEGIONARI
10
PICCOLINI
10
CIVITA
10
CASSOLNOVO
4
SPARTAK.VIGEVANO 4
PARONA
3
ALBONESE
1
CANDIA
1
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B
partite
G
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
V
6
6
5
5
5
3
3
3
3
1
1
1
0
0
N
1
1
2
1
0
2
1
1
1
1
1
0
1
1
7a giornata
AM.VIGEVANO-BREMESE
GIFRA-REALFERRERA
OLEVANO-BELCREDA
OTTOBIANO-CERGNAGO
PIEVESE-DUCALI
SCALDASOLE-Bugo
VIGOR VIGEVANO-LOMELLO
P
0
0
0
1
2
2
3
3
3
5
5
6
6
6
1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B
Vi r t u s Z e m e ( C s i Vi g e v a n o 1 1 g i r o n e A )
4-2
0-1
0-3
1-2
2-3
3-2
2-2
Prossimo turno
BELCREDA-VIGOR VIGEVANO
BREMESE-OLEVANO
Bugo-AM.VIGEVANO
CERGNAGO-GIFRA
DUCALI-SCALDASOLE
LOMELLO-OTTOBIANO
REALFERRERA-PIEVESE
Classifica p.ti
REALFERRERA 21
CERGNAGO
18
DUCALI
16
LOMELLO
16
PIEVESE
13
GIFRA
12
OTTOBIANO
10
Bugo
7
AM.VIGEVANO
7
SCALDASOLE
6
OLEVANO
6
BREMESE
6
BELCREDA
3
VIGOR.VIGEVANO 1
partite
G
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
1ª e 2ª promosse in Serie A
V
7
6
5
5
4
3
3
2
2
2
2
2
1
0
N
0
0
1
1
1
3
1
1
1
0
0
0
0
1
P
0
1
1
1
2
1
3
4
4
5
5
5
6
6
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Sorpasso: Raineri secondo
Zerbinati resiste in vetta
Miss Pascale resta in corsa
Boschetti verso quota mille
Il podio di questa settimana
Matteo Zerbinati
(Torrevillese Calcio)
4.928
Terza Categoria • difensore
4.367
voti
122
voti
Paolo Monastero (Rivanazzanese)
226
voti
Claudio Scarzanella (Torrevillese)
102
voti
Tino Rebecchi (Torrevillese)
28
voti
Castoldi (Giussago)
36
voti
950
voti
Roberto Callegari (Zinasco)
14
voti
Marco Viscione (Castelletto)
237
voti
Manuel Cobianchi (Portalberese)
Viola (Albuzzano)
Sorce (Portalberese)
166
64
22
voti
voti
voti
42
26
voti
voti
Massimo Boschetti (Giussago)
voti
Deborah Pascale
(Cus Pavia Volley)
2ª Divisione • centrale
4.338
voti
Modalità di partecipazione
Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina
della cronaca sportiva troverete i coupon per
votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un
dirigente, un mister, un atleta oppure un club.
E’ possibile esprimere una sola preferenza specificando il ruolo (per esempio nel calcio: dirigente,
mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente, coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel
basket: dirigente, coach, play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni settimana pubblicheremo
le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi (tutti i
lunedì di luglio pagina intera dei nuovi tagliandi).
Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita di
lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate
valide tutte le schede pervenute entro le ore 19
di venerdì 30 maggio 2014.
Rivanazzanese
Carlo Pavesi (Valle Lomellina)
Giorgio Pasquino (Robbio)
Giovanissimi • portiere
Nicolò Raineri
(Montebello Calcio)
La classifica generale
Le cedoline devono essere spedite alla redazione
de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia,
oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o
riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida
ricomincia: vinca il migliore!
Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati
(atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno
totalizzato almeno 500 voti riceveranno una targa
personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio andranno inoltre i fantastici premi consistenti in
viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto
dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
Pischedda (Real Torre)
Fanello (Bremese)
Marco Burrone (Alagna)
28
14
11
voti
voti
voti
Mario Boffino (Superga)
Angelo Russo (Bremese)
38
11
voti
voti
Annoni (Bascapè)
Luca Fietti (Vallone)
28
22
voti
voti
Fabio Pezza (Carpignanese)
178
voti
Bergamini (Sant’Alessandro)
Bisoni (Sant’Alessandro)
22
14
voti
voti
Gianluca Dondi (Carpignanese)
Diego Fabbri (Frigirola)
11
11
voti
voti
Franco Raineri (Montebello)
Marchesi (Real Vidigulfo)
Mezzio (Montebello)
71
14
14
voti
voti
voti
Alessio Andanese (Casei)
Imparato (San Martino)
21
11
voti
voti
4.367
45
12
voti
voti
voti
Stefano Pugliano (Montebello)
14
voti
Troisi (Lungavilla)
Giampi (Broni)
Zucca (Vellezzo)
28
26
20
voti
voti
voti
Pierangelo Torri (Audax Travacò)
Montagna (Broni)
Giuseppe Lagrotta (Vellezzo)
Marco Rangon (Montebello)
52
22
15
11
voti
voti
voti
voti
Giacomazzi (Sannazzaro)
14
voti
4.928
voti
105
voti
101
voti
Matteo Quaglini (Torrevillese)
93
voti
Christian Compagnoni (San Martino)
72
voti
Lorenzo Pallaroni (Torrevillese)
12
voti
4.338
voti
818
voti
Nicolò Raineri (Montebello)
Karif Poncina (Montebello)
Metani (Nizza)
Matteo Zerbinati (Torrevillese)
:
Filippo Pallaroni (Orione Voghera)
Leonardo Pallaroni (Orione Voghera)
Deborah Pascale (Cus Pavia)
Michela Ferrari (Siziano)
I PREMI PER I PRIMI TRE
PIÙ VOTATI
1°
viaggio di una settimana
per due persone a Berlino
2°
3°
weekend per due persone a Parigi
weekend per due persone a Londra
Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni circa il mancato inserimento
di voti inviati regolarmente a mezzo posta. Purtroppo relativamente
ad eventuali disservizi postali nulla possiamo, comunque i tagliandi
verranno inseriti regolarmente non appena ci verranno recapitati!!!
spedite più cedolini in ogni busta: conviene!
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
39
www.giornaleilpuntopavese.com
Sport Calcio
18 novembre 2013
Ottava puntata
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Il club fondato dal presidentissimo Comini non ha perso negli anni le sue peculiarità
San Martino, per sport e per passione
Come è ormai nostra abitudine,
anche questa settimana abbiamo
avuto modo di conoscere da vicino
il settore giovanile di una delle
squadre della nostra provincia: il
Gruppo Sportivo San Martino. La
visita ci ha anche regalato un incontro assolutamente inaspettato,
piacevole e, a tratti, commovente.
Abbiamo, infatti, avuto modo di
conoscere personalmente Osvaldo
Comini, fondatore del club e presidente della società stessa cinquant’anni, sino alle sue
volontarie dimissioni. Grazie alla
sua disponibilità Comini, con un
misto di delicatezza e passione
sportiva, ci ha resi partecipi degli
eventi principali che hanno portato
alla costituzione della società così
come la conosciamo oggi: fondato
nel 1962 dallo stesso Comini, il
sodalizio nasce come risposta al
bisogno di fare sport di una comunità, quella di San Martino Siccomario, che nel dopoguerra non
aveva più avuto modo di realizzarsi sportivamente.
Tra il 1962 e il 1963 viene quindi
fondata una prima squadra di Juniores che disputa le prime partite con
ammirevole entusiasmo, nonostante
l’assenza di una campo da gioco ad
team di Pulcini a 7 e, infine, gli
Esordienti. Forte degli insegnamenti dettati dall’esperienza del signor Comini, la società ripone
molta attenzione al settore giovanile, considerando il calcio non solo
mera attività sportiva ma anche
fonte di educazione e crescita personale dei ragazzi. Chiaramente, il
tipo di attività svolte varia ed è specifico rispetto all’età dei piccoli
sportivi, sempre però tenendo come
linee guida le direttive della Figc.
Attenzione e passione sportiva della
società, che anche quest’anno vanta
un incremento dei tesseramenti ma
soprattutto il sorriso dei piccoli giocatori che, educati oltre l’agonismo
sportivo, apprezzano sempre più il
gioco in quanto tale.
La formazione degli Esordienti a 11 del San Martino con dirigente accompagnatore e allenatore
hoc. Quest’ultimo viene costruito
successivamente, prima a Travacò e
poi, nel 1977, a San Martino. Negli
anni, la struttura viene continuamente ampliata e migliorata, sino
ad arrivare al 2003, quando viene
dotata delle tribune e di un moderno
impianto di illuminazione.
La sezione calcistica del San Martino fa parte di una realtà più ampia,
la Polisportiva, che consta di sei sezioni: calcio, pallamano, ciclismo,
podismo, pallavolo e basket e fa
parte del circuito Coni. Facendo
strettamente riferimento alla sezione calcistica, il settore giovanile
è costituito da Primi Calci, Pulcini
a 5, due squadre di Pulcini a 6, un
L’attività fisica considerata
soprattutto fonte di educazione
e crescita dei ragazzi
SAN MARTINO ESORDIENTI
ESORDIENTI
ESORDIENTI
ESORDIENTI
ESORDIENTI
Mirko Di Massa
ESORDIENTI
Simone Giuletti
Lorenzo D’Anzieri
Riad Krasniqi
Sofian Sadgal
Presidente:
Alessandro Zocca
Presidente onorario:
Osvaldo Comini
Amministratore società:
Giovanni Bo
Responsabile struttura:
Antonio Grosso
Direttore sportivo:
Vito Arenare
Segretario:
Giovanni Boneschi
Responsabile Prima Squadra
Economo:
Giancarlo Montagna
Dirigente
e Responsabile magazzino:
Claudio Piciucchi
Dirigente Esordienti:
Marco Cucchi
Dirigenti Pulcini a 7:
Andrea Ferrari
Marco Malusardi
Dirigenti Pulcini a 6 A e B:
Paolo Tessera
Massimiliano Maiorca
Marco Foppa
Luigi Speranza
Dirigenti Pulcini a 5:
Domenico Del Gaudio
Massimiano Menchini
Responsabile Primi calci
a Allenatore Portieri:
Michele Pinardi
Nel prossimo
numero le foto
di Pulcini a 6
e Piccoli Amici
del San Martino
ALLENATORE
ESORDIENTI
Samuele Bossi
Edoardo Magli
Kevin Angelico
Mattia Baiani
ESORDIENTI
ESORDIENTI
Riccardo Sordi
Giorgio Chierico
Luca Giudici
ESORDIENTI
Luca Di Mario
Christian Compagnoni
ESORDIENTI
Gabriele Filistad
ESORDIENTI
ESORDIENTI
Francesco Crescenzo
Alessandro Gobetti
ESORDIENTI
ESORDIENTI
ESORDIENTI
Alessandro Cucchi
ESORDIENTI
ESORDIENTI
ESORDIENTI
ORGANIGRAMMA
DEL CLUB
Agostino Di Massa
Scarica

vota il migliore - Il Punto pavese