http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia in edicola 7 giorni su 7 PAVESE FONDATO NEL 1994 ANNO XX - N. 44 (946) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 18 novembre 2013 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com Anziana scippata e scaraventata a terra L’episodio avvenuto sabato sera a Casorate Primo, soltanto 50 euro il bottino del furto CASORATE PRIMO • Calcio, pag. 25 • Pavia precipita all’ultimo posto Ormai le isole felici nel nostro Paese non esistono più. Nemmeno in quelle città di provincia dove da sempre regna la tranquillità e si può più camminare sereni. Sabato sera intorno alle 19 un’aziana donna di 85 anni mentre passeggiava per le strade di Casorate è stata avvicinata da due malviventi che le hanno scippato la borsetta e trascinata a terra prima di scomparire senza lasciar traccia. La donna è stata poi trasportata al Pronto soccorso ed è stata giudicata guaribile in soli tre giorni. Per fortuna ha infatti subito solo una forte contusione al ginocchio. PAG. 6 Il Pavia mostra carattere ma palesa le solite difficoltà offensive e perde (0-1) sul campo della Pro Vercelli, capolista del girone A di Prima Divisione insieme • Broni, pag. 16 • Ponte della Becca resta una priorità Il consigliere comunale di Broni, con delega al turismo, Alberto Merlini punta tutto sullo sviluppo sostenibile per il rilancio • Provinciale, pagina 6 • • Provinciale, pagina 6 • Pd verso il congresso, a Allarme uova alla diossina Pavia stravince in tutta la Matteo Renzi Lombardia I democratici pavesi si presenteranno al congresso nazionale del Pd con una certezza: Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze ha infatti ottenuto la preferenza del 58,5% dei “democrat” pavesi contro il 29,8% di Cuperlo. Civati si è fermato al 10,5%. Pavia • Pagina 7 • Lente d’ingrandimento • Pagina 8-9 • Il settore trasporti pubblici provinciale si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene in parte da regione Lombardia, in parte dalla Provincia di Pavia. La cifra si attesta intorno ai 15 milioni di euro l’anno. Il Comune di Pavia si paga da solo la gestione dell’Autostazione che spetterebbe alla Provincia. economico del territorio bronese. «Il Ponte della becca rimane per noi una priorità da risolvere in fretta». • Garlasco, pag. 23 • Comune: trovati soldi per le fogne L’amministrazione retta dal sindaco Pietro Farina è riuscita a trovare i fondi necessari per le riparazioni dei tetti della scuola di via Toledo e per siste- mare finalmente gli scarichi fognari della frazione San Biagio. «Stiamo facendo i salti mortali per far quadrare i conti del bilancio». E' emergenza uova alla diossina in tutta la Lombardia. L’allarme è lanciato dai tecnici dell'Asl lombarda, la percentuale di uova avvelenate sarebbe addirittura del 76% nei pollai degli allevamenti regionali. I tassi di diossina superiori al limite europeo. Voghera • Pagina 14 • Pavia, i cittadini Trasporti, chiedono una spesa più sicurezza da 15mln annui Per questo Natale, Pavia si augura di trovare sotto l’albero una maggiore sicurezza per famiglie e pubblici esercizi. Il sindaco Alessandro Cattaneo lo ha promesso: aiuti e sostegno in arrivo per i commercianti del centro storico. Certo è che sono davvero in pochi i cittadini e gli esercenti che si sentono sicuri in questo momento. all’Entella. Una sconfitta che, complice il successo della Carrarese, fa scivolare la squadra di mister Alessio Pala all’ultimo posto del raggruppamento. Intervista al sindaco di Voghera Il primo cittadino di Voghera Carlo Barbieri accende i riflettori sulle priorità della città; per il rilancio dell’economia serve che pubblico e privato investano quattrini sulla città iriense. «Sicurezza e raccolta differenziata al centro del progetto dell’amministrazione comunale. I conti si faranno alla fine» Nuova apertura FORMAGGI SALUMI TIPICI DELL’OLTREPÒ Corso Cairoli 28/D • PAVIA • Mortara, pag. 20 • Melazzini in visita alla Sit L’assessore regionale Mario Melazzini ha visitato nel corso della settimana l’aziende del gruppo Mauro Saviola prospet- tando agli imprenditori lomellini le novità della nuova legge regionale sulle imprese e parlando dei problemi energetici. VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Gabriele Gandini sempre più leader ma lui si defila: non farò il primo cittadino Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione Raineri scalza Miss Pascale dal secondo posto. Zerbinati resta leader, Boschetti boom DOMENICA Dal lunedì al sabato pranzi di lavoro a 10 Euro PRANZO TURISTICO Antipasti LI tre primi a scelta CENE AZIENDA to nalizza con menù perso ro a partire da 25 Eu tre secondi a scelta Dolce • Vino • Acqua • Caffè Tutto a 25 Euro 3 18 novembre 2013 NotiziedalMondo Lo scandalo delle intercettazioni internazionali coinvolge anche la Gran Bretagna Anche 007 inglesi coinvolti nel datagate I britannici avrebbero spiato diplomatici in 350 hotel in tutto il mondo LONDRA Maltempo Lo scandalo delle intercettazioni internazionali si allarga in tutta Europa. Infatti almeno 350 hotel in tutto il mondo, frequentati da diplomatici e delegazioni di governi, sarebbero spiati dai servizi segreti britannici. A rivelarlo è il giornale tedesco Der Spiegel sul proprio sito on line. Il programma di spionaggio inglese si chiama “Royal Concierge” e consente di tenere sotto osservazione i piani di viaggio di ambasciatori e capi di Stato e di governo. Le rivelazioni del periodico tedesco si fondano su documenti appartenuti a Edward Snowden, l'ex contractor della Nsa oggi in asilo temporaneo in Russia. Attraverso 'Royal Concierge' gli 007 britannici riescono a entrare nella corrispondenza e-mail degli alberghi e dunque di essere perfettamente a conoscenza degli spostamenti di inviati, funzionari governativi, ministri. Di questa vicenda e delle Minaccia tornado negli Usa Paura in una decina di stati americani per l’arrivo della tempesta NEW YORK Si allarga lo scandalo delle intercettazioni internazionali altre al centro di una polemica tra il governo tedesco e quello americano, tra queste, lo spionaggio effettuato sul telefonino cellulare di Angela Merkel, si apprestano a discutere il Segretario di Stato americano, John Kerry, e il Cancelliere In settimana incontro tra John Kerry e la cancelliera tedesca Angela Marck tedesco. Kerry, riporta la stampa tedesca, viaggerà in Germania non appena sara' formato e si sarà insediato il nuovo governo federale nel paese europeo. I due paesi mirano a trovare la quadratura del cerchio di questo scandalo che si allarga ogni giorno di più e coinvolgerebbe i funzionari di tutti gli Stati. Le pressioni della stampa inglese e tedesca iniziano a dare i loro frutti e le delegazioni cercheranno di chiarirsi e di chiarire i fatti in oggetto che assomigliano sempre più ad un film su James Bond e che non fanno altro che aumentare le divergenze tra gli stati. NEWS TASCABILI PAVESE Direzione e redazione Corso Cavour, 20 Palazzo Politeama - 2° piano 27100 Pavia Tel. 0382.539595 [email protected] www.giornaleilpuntopavese.com www.verbenapubblicita.it Autorizzazione del Tribunale di Pavia n. 432 del 28/6/1994 Amministrazione FV Srl Via Catone 23 20158 Milano [email protected] Editore FV Srl ROC nº 3173 vol. 48 foglio 369 del 20/10/94 Direttore Responsabile Daniele Mari [email protected] Redazione sportiva [email protected] Pubblicità [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Roberto Verbena 340.5908476 Marco Verbena 340.6092305 Luigi Verbena 347.2592659 Redazione [email protected] NIGERIA Libero ostaggio francese in mano agli islamici Francis Collomp, l’ostaggio francese rapito in Nigeria nel dicembre 2012, si è liberato dal gruppo estremista islamico che lo teneva prigioniero approfittando di una sparatoria nel corso di un’azione dell’esercito nigeriano. Collomp era tenuto prigioniero a Zaria, presso Kaduna, capoluogo dello Stato omonimo nel nord della Nigeria. Collomp, ingegnere di 63 anni, venne rapito il 19 dicembre 2012 nello Stato nigeriano di Katsina da una trentina di uomini armati del gruppo islamico Ansaru, legato al più noto Boko Haram. Scatta l'allarme maltempo negli Stati Uniti. Nelle prossime ore si potrebbero abbattere sul Midwest forti tempeste e tornado. L'area coinvolta è molto vasta: circa una decina di Stati e una popolazione pari a 125 milioni di persone. L'epicentro di questi rovesci, con forti venti e precipitazioni improvvise, secondo il National Weather Service, è la zona dei grandi laghi, dall'Ohio all'Indiana, dall'Illinois al Michigan, sino a scendere lungo le valli del Mississippi e del Tennesse. Al momento si parla di raffiche in quota di 55 miglia, circa 80 km orari, ma una volta scaricate a terra potrebbero aumentare d'intensità. Tra le grandi città che potrebbero essere colpite di più dal maltempo tra la serata di domenica e le prime ore di lunedì, Chicago, Detroit e Buffalo, con una stima secondo cui circa 53 Pakistan, Musharraf sotto processo ISLAMABAD LIBIA Rapito il vice capo dell'intelligence libica Il vice capo dell'intelligence libica è stato rapito a Tripoli. Lo ha riferito una fonte della sicurezza del Paese nordafricano. Mustafa Noah, alla guida dell'unità di spionaggio, rientrava da un viaggio in Turchia e nell'aeroporto della capitale libica è stato sequestrato e infilato a forza in un'auto. Attorno a sè non aveva guardie del corpo. Il rapimento costituisce un nuovo segnale del caos in cui sta sprofondando la Libia, generato dalle rivalità reciproche di diverse milizie, tra le quali gli estremisti islamisti che diedero un contributo alla guerra contro Muammar Gheddafi e che oggi si rifiutano di deporre le armi. Stampa Tipre S.r.L. Borsano di Busto Arsizio (VA) ISRAELE Tariffe pubblicitarie ordinarie Pubblicità a modulo: Commerciale € 20 - Ricerca personale € 30 - Finanziaria, legale, propaganda - € 60 - Spettacoli € 15 Tariffe economici (per parola) Necrologie € 1,5 - Partecipazioni € 3 - Foto € 20 - Supplemento colore 30% Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana La tiratura de Il Punto è denunciata al Garante per la radiodiffusione e l’editoria ai sensi della legge 23 dicembre 1996 nº 650 Il presidente francese Hollande in visita Il presidente francese Francois Hollande è arrivato ieri sera in Israele per una visita di Stato di tre giorni, accolto dal premier Benyamin Netanyahu e dal presidente Shimon Peres ha subito dato via ai colloqui presidenziali. Al centro della sua visita il tema del nucleare di Teheran su cui la Francia condivide alcuni aspetti con la posizione israeliana. Altro tema della visita di Hollande - secondo gli analisti dei media - è quello legato alle trattative di pace tra Israeliani e Palestinesi. La Francia si pone così in prima fila per le controversie internazionali Pervez Musharraf L'ex presidente pakistano Pervez Musharraf sarà processato per alto tradimento. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Chaudhry Nisar Ali Khan. Questo capo d'accusa prevede la pena di morte o l'ergastolo. L'accusa di alto tradimento è stata formulata, dopo il parere della Corte suprema e una commissione d'inchiesta, per aver imposto lo stato d'emergenza nel 2007. E' la prima volta che un ex capo di stato pakistano è giudicato per tradimento. «E' una decisione che abbiamo preso nell'interesse nazionale», ha detto Khan. I prossimi passaggi prevedono la nomina di un procuratore speciale da parte del governo e la nomina di un tribunale con tre membri. Allerta nel Midwest per l’arrivo di tempeste e tornado milioni di persone devono già pensare da subito a come affrontare la tempesta. In queste zone le autorità hanno già invitato a non uscire di casa nelle prossime ore se non è necessario. Come capita spesso in questi casi, negli States si temono i disagi provocati dai blackout, tenuto conto della possibile caduta dei pali della luce. Più tardi i venti potrebbero poi spostarsi verso est, per raggiungere la Pennsylvania, il Maryland e il New Jersey, con la possibilità che lunedì mattina possa essere sfiorata anche la città di New York. RUSSIA Si schianta aereo: 50 morti Un Boeing 737 si e' schiantato in fase di atterraggio a Kazan, nell'ovest della Russia, uccidendo i 44 passeggeri e i sei membri dell'equipaggio che si trovavano a bordo. Lo ha reso noto il ministero delle Emergenze russo. Il velivolo della compagnia regionale Tatarstan Airlines, decollato da Mosca, aveva gia' tentato senza successo di atterrare una prima volta quando e' esploso nell'impatto con il suolo. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti per domare le fiamme, ma per quanti si trovavano a bordo non c'e' stato scampo. L'aeroporto di Kazan, la capitale della repubblica federata a maggioranza musulmana del Tatarstan che si trova 700 chilometri a est di Mosca, e' stato immediatamente chiuso al traffico. Le prime ipotesi formulate per l'incidente sono un errore dei piloti o un problema tecnico. Notizie dall’ Italia 18 novembre 2013 4 Dopo la scissione con Berlusconi il vicepremier ha presentato il suo “Nuovo Centrodestra” Alfano propone un patto di governo «Provo affetto per il Cavaliere, e sulla decadenza voteremo no. Dateci dodici mesi di tempo» ROMA «E’ stata una scelta dolorosa e molto amara». Angelino Alfano ha commentato così il no all’adesione a Forza Italia. Così Angelino Alfano presenta il suo Nuovo Centrodestra, ancora non si sa se con il trattino o senza, alla Stampa estera che lo accoglie con un calore sempre negato a Berlusconi. Il vicepremier definisce «il movimento del futuro» quello varato con i suoi ministri, Quagliariello, Lupi, Lorenzin e Di Girolamo, e i 57 Angelino Alfano parlamentari e assicura di «non avere nè paura, nè no- «Questo governo è in piedi mier. Che, ovviamente, va distalgia». Per questo, annuncia da 6 mesi e mezzo e giudi- feso dalla persecuzione giu«correremo soli alle Euro- carlo ora è come assegnare lo diziaria, ma anche dai cattivi pee», anche se la sua colloca- scudetto dopo appena 10 consiglieri che lo stanno trag i o r n a t e » , scinando verso una «deriva zione politica dice, attiran- estremista». «è con tutti e dosi gli scon- Quindi, «nessun dubbio. Tutti due i piedi «Correremo da soli alle giuri dei tifosi noi voteremo contro la sua nella coalielezioni Europee del romanisti pre- decadenza dal Senato». zione di cenprossimo anno» senti. L’ex Ma, spiega, «continueremo a trodestra». delfino del lavorare nel governo. D’alCosa, che, del resto, ha detto anche Berlu- Cavaliere poi fa intendere che tronde, noi ci troviamo in sconi. Ma, soprattutto, l’ex la nascita di «un vero movi- questa maggioranza di larghe delfino propone agli italiani mento dei moderati» non intese perché l’ha voluto Berpotrà che giovare all’ex pre- lusconi». «un patto di legislatura». Tutti i senatori che stanno con il vicepremier ROMA La squadra di Alfano a palazzo Madama è formata da Piero Aiello, Andrea Augello, Antonio Azzolini, Laura Bianconi, Giovanni Bilardi (Gal), Antonio Stefano Caridi, Massimo Cassano, Federica Chiavaroli, Francesco Colucci, Luigi Compagna (Gal), Franco Conte (Gal), Mario Dalla Torre, Antonio D’Alì, Nico D’Ascola, Giuseppe Esposito, Roberto Formigoni, Antonio Gentile, Carlo Giovanardi, Marcello Gualdani, Bruno Mancuso, Giuseppe Marinello, Paolo Naccarato, Pippo Pagano, Gaetano Quagliariello, Luciano Rossi, Maurizio Sacconi, Renato Schifani, Salvatore Torrisi, Simona Vicari e Guido Viceconte.Con Forza Italia restano in 65. Alla Camera invece i rapporti di forza sono 69 a 29 per FI. Il caso Cancellieri spacca il Pd Civati lancia mozione sfiducia Fassina: «No a strumentalizzazioni per il congresso» ROMA Ancora acque agitate nel Pd sul caso Cancellieri, con Pippo Civati che annuncia una sua mozione di sfiducia. «Siccome, per la serie 'gli argomenti piu' stupidi del mondo', il Pd dice di non poter 'sfiduciare' il ministro Cancellieri perche' non si puo' votare la mozione del M5s, segnalo che ne possiamo presentare una noi», dice il candidato alla segreteria Pd. «Martedi - anticipa dal suo blog - presentero' un testo all'assemblea del gruppo. Così la smettiamo con l'ipocrisia di chi parla di motivi di opportunità politica senza fare nulla di concreto. Non se ne puo' più». Era stato il ministro per i rapporti ckon il parlamento, Dario Franceschini, ad affermare l'impossibilità di votare una mozione di sfiducia presentata da M5S. «Decidera' il gruppo - ha spiegato Franceschini Quanto a me, al riguardo condivido le parole e i gesti del premier e del Capo dello Stato», aggiunge Franceschini che sottolinea: «Non mi scandalizzo di un dibattito con opinioni diverse sull'opportunita' delle sue dimissioni, tenendo ferma l'assenza di fatti di rilevanza penale». Il vice ministro Stefano Fassina critica duramente l'iniziativa del collega di partito Civati. «Trovo inaccettabile l'idea di un partito in cui uno si sveglia la mattina e presenta una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro di un governo che si sostiene in parlamento», ha detto Fassina al Tg3. «Civati deve ricordarsi che fa parte di un partito e decisioni così rilevanti si prendono insieme. Siamo in campagna congressuale, ma a tutto c'e' un limite, anche alle strumentalizzazioni». Si è da poco trasferita in via Alzaia 137 (c/o ingresso capannoni Franchini Legnami, tra lo stadio e il tiro a segno nazionale) dove, in una sede nuova e funzionale, Vetreria Vetraplic s.n.c continua la sua attività artigiana che da oltre 130 anni la vede leader nella fornitura, lavorazione e posa in opera di cristalli su misura per diverse destinazioni d'uso: dai vetri antisfondamento,temperati, blindati, retinati, uglass, ai vetri stampati e laccati,in una vasta gamma di tipologie e colori, per complementi d'arredo come tavoli, cabine armadi, teche per esposizione di monili, bronzetti e vasi, mensole, vetrine e vetrinette fisse o mobili,a strutture portanti come soppalchi e scale, che grazie alle qualità e caratteristiche del cristallo arredano, con gusto ed armonia, qualsiasi ambiente. Competenza, affidabilità e qualità del prodotto offerto sono i punti di forza che hanno contribuito a fare di Vetraplic l’azienda leader in tutta la provincia e non solo offrendo, così, un prodotto di alta qualità in ogni dettaglio. La Vetreria Vetraplic è in grado di fornire una progettazione personalizzata per la realizzazione di creazioni ed opere su misura,con la competenza e affidabilità dei nostri geometri e dei nostri tecnici specializzati nella posa in opera. L'azienda si avvale inoltre della collaborazione di artigiani esperti nella realizzazione di vetrate artistiche, ideali per la decorazione di ambienti e/o per creare atmosfere particolari. Nell'ampia officina attrezzata Vetraplic è in grado di realizzare prodotti di qualsiasi forma e dimensione: dai vetri semplici per finestre, con con fori, gattarole e ventole, alle vetrine per negozi,anche con loghi personalizzati, pareti specchiate per palestre e abitazioni,pareti divisorie, verande,porte in cristallo a scomparsa o con binario esterno, parapetti,balaustre, acquari, box doccia e sopra vasca su misura in cristallo temperato trasparente o satinato; specchi sia normali che anticati, nella vasta gamma di sfumature, cristallo ceramicato per stufe e camini, tettoie e pensiline per esterni sia in cristallo che policarbonato, trasformazione di serramenti in legno per sostituzione da vetro semplice a vetro camera, serramenti in alluminio, tapparelle, zanzariere, veneziane, binari a parete per esposizione, multipla, di quadri e cornici classiche e moderne per quadri, stampe e batik. Fai il tuo Natale con un regalo utile e originale. 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Ormai la micro e la macrocriminalità segna le giornate di ogni centro abitato, piccolo o grande che sia poco importa. Pavia città, o paesi di periferia non fa nessuna differenza. Donna giovane o anziana nemmeno. E a poco sembrano valere Via Gramsci a Casorate, teatro dell’aggressione anche le risorse spese per cercare di aumentare la sicu- anziana donna di 85 anni nosciuto i due ladri che si rezza nelle città “imbotten- stava facendo ritorno a casa. sono dati alla fuga e che ora dole” di videocamere di Caminava tranquilla in via sono ricercati dai carabisorveglianza. G r a m s c i nieri. La donna è stata socNon passa quando all’im- corsa e trasportata poi al giorno che non provviso due Pronto soccorso dove per Misero il bottino per i vi sia un episomalviventi si fortuna i medici hanno ridue ladri, la donna infatti dio di violenza sono avvicinati scontrato per lei solo una teneva in borsa solo 50 o di criminalità e con un repen- forte contusione ad un gieuro nei nostri centino movimento nocchio. Guarirà in tre tri. le hanno scip- giorni. Misero il bottino per Questa volta però è capitato pato la borsa da sotto il i due ladruncoli che nella in periferia, in provincia braccio. La violenza del borsa hanno potuto contare dove meno te lo aspetti. Sa- gesto ha catapultato la si- solo su 50 euro che la donna bato sera infatti, a Casorate gnora a terra. teneva nel portafoglio. Primo intorno alle 19 una Nessuno sembra aver ricoD.M. Riforma Aler: da 13 passano a 5 La commissione Territorio ha infatti dato il via libera al documento che andrà in aula il 26 MILANO Passo decisivo in Regione per la riforma delle Aler voluta dall’ amministrazione Maroni. La commissione Territorio ha infatti dato il via libera al documento che andrà in aula il 26 novembre, con il voto favorevole dei gruppi PdL, Lega Nord e Maroni Presidente, l’astensione di Pd e Patto civico, mentre si è espresso in modo contrario il gruppo M5Stelle. Il nuovo documento prevede l’accorpamento di più Aziende. Infatti dalle 13 attuali si passerà a sole 5 Aziende. Come anticipato nelle pagine del nostro giornale già nei mesi scorsi, l’Aler di Pavia verrà accorpata a quella di Lodi. Mentre le altre saranno: Milano, Brescia-Cremona– Mantova, Busto Arsizio– C o m o – Va r e s e - M o n z a Brianza, Sondro-Bergamo e Lecco. Oltre all’accorpamento di più sedi, il documento che verrà La sede Aler di Pavia approvato il 26 novembre al Pirellone prevede anche una decurtazione importante dei dirigenti. Infatti contestualmente agli accorpamenti verranno azzerati completamente i Consigli di amministrazione attualmente composti da sette compo- nenti. Al posto dei vari 13 Cda verrà istituita la figura del presidente unico. Si passerà così da 91 consiglieri a soli 5 presidenti, uno per ogni Aler, che comporterà anche un risparmio notevole nelle spese di ogni Aler. D.M. LOMBARDIA Democratici verso il Congresso Pd, stravincono i renziani Uova alla diossina in sette allevamenti su dieci In tutta la provincia la mozione Renzi ottiene il 58,5% PAVIA Il Partito Democratico pavese si avvia verso il congresso nazionale di dicembre con una certezza: Matteo Renzi è il preferito dai “democrat” pavesi. La mozione del sindaco di Firenze ha infatti ottenuto il 58,5% dei consensi contro il 29,8% di quella di Cuperlo. Bene è andato anche Pippo Civati che è arrivato al 10,5%. Solo l’1,5% per Pittella. Interessanti i dati di alcune città della provincia a cominciare da Pavia. Nel capoluogo Renzi si è fermato al 41% (78 voti) contro il 32% (60 voti) di Cuperlo. Molto bene è andato Civati che ha ottenuto addirittura Matteo Renzi il 24% (45 voti) dei consensi. Pittella si è fermato a quel di Pinarolo, feudo del Cuperlo fermo al 7,5%. consigliere regionale Vil- A Voghera il distacco tra i quota 4%. due maggiori “antagonisti” Ma in alcuni centri della lani. Qui Renzi ha è di dieci punti netti con provincia ottenuto un in- Renzi al 49% e Cuperlo al Renzi ha otteA Pavia il sindaco di credibile 94%, 39%. nuto quasi un Firenze prende il 41% mentre Cu- Gli unici due centri dove il plebscito. A dei voti contro il 32% di perlo solo il sindaco di Firenze “perde” Stradella il 4%. Dati inte- la sfida sono Vigevano e sindaco di fi- Cuperlo e il 24% di Civati ressanti anche Casorate Primo dove Curenze è arrivato fino all’85% mentre a San Martino con Renzi perlo addirittura arriva fino Cuperlo solo l’8%. Altro che arriva al 75% ma con al 69% contro il 20% di boom di voti dei renziani in Civati, 17%, che scavalca Renzi. E' emergenza uova alla diossina in Lombardia, l'allarme è lanciato dai tecnici dell'Asl, la percentuale di uova avvelenate sarebbe addirittura del 76% nei pollai degli allevamenti lombardi. Le analisi effettuate hanno portato al rinvenimento di sostanze come diossina e PCB in 23 pollai su 30, sul campione al momento analizzato in Lombardia, sia su quelle industriali che su quelle artigianali. Le zone di Milano, Sesto San Giovanni, Monza e lungo il Lambro, fino alla terra mantovana, città e hinterland e come Marmirolo o Borgoforte sono state interessate da tali controlli. Tassi di diossina superiori al limite europeo di 5 picogrammi per grammo di grasso sono stati riscontrari e dunque l'allarme diossina si fa di nuovo forte, emergenza che è sorta già due anni fa, da altri controlli. L'assessorato regionale alla Salute ha disposto interventi immediati finalizzati alla salvaguardia della salute pubblica, consigliando la limitazione del consumo delle uova e degli animali da cortile allevati a terra. Ha poi ordinato, contestualmente, la rimozione di eventuali elementi riconducibili a cattiva conduzione agronomica, realizzando anche un opuscolo per informare gli allevamenti sulle regole da seguire per una buona gestione al fine di ottenere prodotti sicuri. Nei prossimi giorni l'Asl completerà ulteriormente questi controlli per avere un quadro ancora più chiaro. La famiglia Verbena commossa da tutte le dimostrazioni di affetto e di amicizia ricevute nel periodo della malattia e della triste perdita del papà Angelo Verbena Ringrazia sentitamente Pavia&Pavese Tutti sperano nelle parole del sindaco Cattaneo che settimana scorsa ha promesso nuovi interventi Sicurezza, cittadini e commercianti hanno paura Alcuni però iniziano a notare una maggiore presenza delle forze dell’ordine PAVIA Per questo Natale, Pavia si augura di trovare sotto l’albero una maggiore sicurezza per famiglie e pubblici esercizi. Il sindaco Alessandro Cattaneo lo ha promesso: aiuti e sostegno in arrivo per i commercianti del centro storico. La città sembra disposta a credere di buon grado a questa promessa. Certo è che sono davvero in pochi i cittadini e gli esercenti che si sentono sicuri in questo momento. «Se il sindaco ha promesso di impegnarsi in una maggior tutela dei commercianti non ho motivo di non credergli – sottolinea Gianluca Pizzochero, titolare del locale Allea 47 Caffè – è purtroppo vero che recentemente sono accaduti in città episodi da non sottovalutare. La vicenda del gioielliere è di una gravità pazzesca, ma non va strumentalizzata. Ho notato un’assenza delle forze dell’ordine in questo senso: non può essere sempre colpa di Cattaneo. Il problema di Pavia è che con un solo euro ci sono bar che offrono chupiti, va da sè che la sbronza è assicurata a prezzo modico. Tutto ciò è la naturale conseguenza di una mancanza totale di locali di svago in centro: per combattere la frustrazione i giovani hanno assunto questo triste modus vivendi. Viale Matteotti è in questo senso una zona molto problematica. Pavia non è un’isola felice». «Gestire una tabaccheria è una gara col destino – descrive emblematicamente Giovanni Tacconi, titolare dell’omonima tabaccheria – bisogna sempre sperare che non accada nulla e si possa arrivare tranquilli alla fine della giornata». «Sinceramente Gianluca Pizzocchero Mario Bocci Davide Lenta Barbara Costini Alice Manisi Ho notato assenza di polizia e carabinieri: non può essere sempre colpa di Cattaneo Il problema di Pavia sono zingari e vu cumprà che per parcheggiare ti chiedono soldi Abito vicino Strada Nuova e devo riconoscere che i controlli sono aumentati Gli esercenti hanno paura ad uscire la sera dai negozi, io anche di mattina per fare la spesa Pensare anche di ritornare a casa a piedi la sera da sola è pura follia ho dimenticato addirittura il significato della parola “sicurezza” – polemizza Alice Manisi, studentessa residente in centro - ritornare a casa a piedi la sera da sola è pura follia: intorno al mio appartamento girano alcuni volti che definire “poco raccomandabili” è un pallido eufemismo. Spero che il sindaco, nel tutelare i commercianti che hanno tutto il diritto a svolgere il loro lavoro in tranquillità, pensi anche a noi cittadini. Le pattuglie di Polizia Locale sono aumentate e di questo va dato atto all’amministrazione comunale, ma noi non ci sentiamo ancora sicuri purtroppo». «I cittadini e i commercianti hanno paura ad uscire la sera dai loro negozi, io anche di mattina per fare la spesa – si la- menta Barbara Costini – abito nei pressi dell’Esselunga: ho detto tutto. Blitz delle Forze dell’Ordine e controlli vari hanno edulcorato il problema per alcune settimane, ma gli individui che gravitano in zona sono davvero pericolosi». Ma non tutti la pensano così. «Fortunatamente sembra che qualcosa si sia mosso – riconosce Ghelfi, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento – il mio negozio si trova sul vicolo che porta alla piazza da strada Nuova e ho visto dei miglioramenti solo nell’ultimo mese; prima si verificava una rissa ogni quindici giorni. Sto notando una maggiore attenzione da parte dei Carabinieri: dove prima spacciavano a tutte le ore del giorno e della notte, ora non vi è più alcun disturbo alla quiete pubblica». «Sinceramente io mi sento più sicuro ultimamente, nonostante la spiacevole vicenda della rapina al gioielliere di cui tanto si è parlato – esordisce anche Davide Lenta – io abito in una traversa di strada Nuova e devo riconoscere che i controlli sono aumentati. Se prima mi capitava di incontrare spesso ragazzi intenti a spacciare sostanze illegali, ora di tutto questo non vi è più traccia». «Anche secondo me non ci sono problemi di sorta – gli fa eco Ilaria Ballini – i miei genitori sono anziani e abitano in Lungo Ticino, ma non hanno mai subito né furti né tentativi di truffa. Posso affermarlo con certezza perché vado a trovarli ogni giorno e non ho mai notato mo- vimenti sospetti. Ho visto solo qualche sudamericano che a stento arrivava a 18 anni trafficare con il “fumo” la sera tardi, ma si è trattato di episodi isolati». Ma la riflessione offre spazio anche a chiavi di lettura diverse. «Personalmente non ho mai subito alcun furto – spiega Riccardo Paveri dell’omonima boutique - oggi le modalità di pagamento sono cambiate, quindi la cifra in contanti che abbiamo in cassa è ridicola. Certo, il rischio c’è sempre. Carlo, il titolare del negozio, ha mandato proprio l’altro giorno una mail al sindaco, sottolineando che Pavia sta morendo. Se coltivi bene il tuo giardino, tieni lontana l’erba cattiva: non è difficile da capire. Avendo svuotato il centro storico e avendolo la- sciato morire, privandolo di cinema e locali, è normale che si verifichino episodi di malavita». «Il vero problema di Pavia sono zingari e vu cumprà - commenta Mario Bocci, spostando nuovamente il centro dell’attenzione da un paio di anni a questa parte sono diminuiti in centro quindi si riesce a fermarsi in pace a bere un caffè, ma se pensate che il problema si sia esaurito vi sbagliate di grosso. Impossibile parcheggiare l’auto e negare loro qualche moneta senza essere infastiditi o insultati. Io sono un uomo, ma per le donne la situazione può diventare insostenibile. E non parlo solo dei parcheggi gratuiti periferici, ma anche di quelli prossimi al centro che costano cari e salati». SERENA BARONCHELLI Nel corso della visita del Consiglio Regionale in città l’azienda farmaceutica non è stata calcolata La Merck&Sharp grande assente Nanni (M5s): «Bisognava andare a parlare con i lavoratori dell’azienda» Iolanda Nanni • FOTONOTIZIA • Corso Garibaldi: i vandali entrano ancora in azione PAVIA Mercoledì scorso durante la notte, decine di autovetture parcheggiate lungo Corso Garibaldi sono state fatte oggetto di azioni di vandalismo. Tanti gli specchietti retrovisori presi a calci e distrutti. PAVIA Un Consiglio Regionale vicino al territorio pavese e ai suoi cittadini, attraverso un tour che si pone l’obiettivo di rinsaldare il rapporto con le istituzioni, realtà imprenditoriali e culturali della Lombardia. La terza tappa è stata Pavia, ma il percorso scelto desta qualche perplessità. Lo scorso 15 novembre il Presidente Raffaele Cattaneo, accompagnato dall’assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini e dai consiglieri regionali pavesi Giuseppe Villani e Iolanda Nanni, ha compiuto una serie di visite istituzionali. La giornata è iniziata con l’incontro della delegazione con il Vescovo di Pavia Giovanni Giudici, cui ha fatto seguito la visita al Duomo; in rapida successione, poi, l’incontro con il sindaco Alessandro Cattaneo, la visita alla mostra di Monet, il saluto al rettore dell’Università di Pavia Fabio Rugge, al Prefetto Peg Strano Materia e al Presidente della Provincia Daniele Bosone. In tutto questo, però, una grande assente: la Merck. Impossibile ignorare i recenti accadimenti, soprattutto per dei rappresentanti delle istitu- zioni di questo calibro. «Le imprese che chiudono costituiscono un enorme problema – sottolinea Iolanda Nanni - La Merck è l’ultima realtà produttiva di un certo livello. Quest’azienda è un fiore all’occhiello dell’industria farmaceutica mondiale e chiude in attivo. Noi riteniamo che una multinazionale abbia anche delle responsabilità sociali, non può decidere di punto in bianco di lasciare tutti a casa. Mi sarebbe piaciuto che la delegazione regionale passasse dalla struttura. Anziché portare il saluto al Vescovo, con tutto il rispetto, avrei preferito andare a parlare direttamente con i lavoratori e con la dirigenza Merck. Lo stesso assessore Melazzini ha detto che in altre sedi non si sta concludendo nulla di concreto. E’ stata invitata in Italia la dirigenza americana, che ha mandato una lettera al Ministero dicendo che non si sarebbe presentata. Questo è indice di mancata autorevolezza di un governo, è gravissimo. Se il contatto è veramente diretto, bisogna calarsi all’interno delle realtà che stanno vivendo un dramma. Non si può voltarsi dall’altra parte e fingere che tutto migliorerà, soprattutto di fronte a persone di cinquanta anni con famiglia a carico che sono, di fatto, fuori dal mercato del lavoro». «Io vorrei sottolineare - afferma invece Angelo Ciocca - come il consiglio regionale abbia messo a disposizione per il lavoro 48 milioni di euro. Di questi ancora ce ne sono 45 a disposizione per cui penso che come regione per la priorità del lavoro stiamo facendo tanto. E’ ora di finirla con le polemiche. La Merck è una grande azienda ma dobbiamo pensare a tutte le aziende del nostro territorio». «La Merck non è stata esclusa - smentisce il segretario regionale Pd Giuseppe Villani - abbiamo pensato a un altro programma per questa giornata. Sulla Merck siamo intervenuti ampiamente in tante altre occasioni: adesso dobbiamo dare risposte concrete. Ci sono stati quattro incontri a Roma, tre in Regione, siamo sempre stati presenti ai presidi degli agricoltori: è tempo di trovare acquirenti». «La Merck è nel cuore di Regione Lombardia e nel mio cuore - assicura Mario Melazzini - sono stato a colloquio con i vertici aziendali e da loro pretendo risposte. Oggi i lavoratori non vogliono più parole». E i fatti occorrono davvero: la situazione pavese è drammatica come non mai. «Abbiamo toccato un livello basso in provincia - riconosce Villani - Ora dobbiamo favorire la nascita di nuove opportunità di lavoro, legate alla Green Economy e al rilancio di una politica seria che rispecchi il territorio». «Pavia è il fanalino di coda - si lamenta la Nanni - abbiamo il tasso di disoccupazione più alto di tutta la Lombardia. L’assessore Melazzini ha illustrato un progetto di legge che sta per essere varato a sostegno delle imprese e delle start up, che impiegano giovani neolaureati. Il lavoro da svolgere sul territorio è tanto». Partendo da quanto a suo avviso necessario per il territorio, il presidente della Provincia Daniele Bosone ha sollevato tre problemi: lo stato del Ponte della Becca e i lavori per la VigevanoMalpensa e la Milano-Serravalle. «Se non ci fosse stata attenzione - ha ammonito il presidente Cattaneo - ci saremmo accorti del problema del Ponte della Becca una volta crollato, per cui il mio giudizio sulle province lombarde non può che essere positivo. La gestione delle quote per la Milano-Serravalle, in effetti, non è un esempio di lungimiranza». Nel pomeriggio la delegazione ha visitato la Riseria Scotti, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica e lo Ster di via Battisti. S.B. Lente d’ ingrandimento 18 novembre 2013 8 Il settore si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene da regione Lombardia e in parte dalla Provincia Trasporti, una spesa da 15 milioni l’anno Brunetti (Line): «Siamo secondi in Lombardia come numero di automezzi. Quasi tutti sono Euro 5» PAVIA Ancora una volta l’Italia si distingue dagli altri stati europei. Ancora una volta in negativo. A Roma si è arrivati a emettere biglietti falsi dei bus emessi per accantonare fondi neri da destinare alla politica. Lo scandalo Atac, ormai obsoleto per le dinamiche di realizzazione, studiate da anni dagli esperti, apre un ventaglio di nuove ipotesi e illazioni sul settore trasporti. A Pavia? Nulla di tutto questo. Parlando con i dirigenti Line, addirittura, si ha l’impressione di abitare in un’isola felice. «Il trasporto pubblico di Pavia è uno dei più estesi della regione – precisa l’ingegnere Cristiano Brunetti, responsabile dell’ufficio tecnico –Ogni anno, all’inizio delle scuole, si rendono necessari alcuni aggiustamenti. C’è un servizio estivo che prevede poco più della metà delle corse rispetto a quello invernale. Occorre coprire le esigenze degli universitari, circa diecimila di loro sono tesserati da noi». «Pavia è sbilanciata – prosegue Brunetti - i poli universitari e gli ospedali si trovano tutti dalla stessa parte. Per far fronte a questo sbilanciamento della richiesta dell’utenza, per tutto il periodo invernale, viene prevista la linea 3/, che parte dalla stazione e arriva al policlinico, pertanto si può contare su una Antonio Bobbio Pallavicini Michele Bozzano corsa ogni tre minuti. Le corse che partono dalla stazione, inoltre, sono flessibili: se ci sono molte persone in attesa, una delle corse del 3/ parte immediatamente a ridosso della precedente, in modo tale da fare fronte all’emergenza». Anche per quanto concerne il rispetto dell’ambiente, tutto sembra in regola. «Il nostro parco mezzi è dotato di 80 autobus – spiega Brunetti - 30 dei quali sono diventati a metano di recente. Siamo secondi in Lombardia come numero di automezzi. Quasi tutti sono Euro 5, gli ultimi sono Euro 6 e saranno sul territorio entro il 2014». La dirigenza? Trasparente, ovvio. «La sede direttiva è a Lodi – precisa l’ingegnere - Vi sono un direttore generale, Sergio Resconi, un codirettore generale e un direttore di esercizio che si occupa di tutti i contratti Line; in ogni struttura, poi, vi sono due responsabili di esercizio. Confrontando il servizio di Pavia con quello di altre città non si può che parlare di eccellenza, nonostante in questo settore gli imprevisti siano all’ordine del giorno». Pmt, che si occupa del trasporto extraurbano, rappresenta invece una realtà ben più problematica. Lo sa bene l’assessore provinciale ai Trasporti Michele Bozzano, che riconosce 80 15mln 3 Gli automezzi a disposizione di Line, 30 dei quali sono diventati a metano di recente. Pavia è seconda in tutta la Lombardia come numero di automezzi in circolazione Il settore trasporti si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene in parte da regione Lombardia, in parte dalla Provincia di Pavia. La cifra si attesta intorno ai 15 milioni di euro l’anno Sono 3 i dirigetni di Line che si occupano del trasporto e che lavorano nella sede centrale di Lodi. Mentre in ogni struttura ci sono altri due responsabili che «Le fasce “morbide”, cioè quelle che non coprono il trasporto mattutino e serale di studenti e pendolari, vengono talvolta ridotte. Il settore trasporti si basa in gran parte sul finanziamento pubblico: l’investimento viene in parte da regione Lombardia, in parte dalla Provincia di Pavia. La cifra si attesta intorno ai 15 milioni di euro l’anno. La Provincia ha emanato tre bandi sette anni fa, per Lomellina, Oltrepò e pavese, vinte da Stav, Arfea e Pmt. Alcune corse che noi gestivamo l’anno scorso con un autobus da 50 posti, come quella di Torre D’Isola, ora vedono un aumento di ragazzi, pertanto stiamo lavorando per destinare in queste zone gli autoarticolati. In alcuni paesi è capitato che per cinque anni un solo studente necessitasse di trasporto: il nostro obiettivo è recuperare tutti gli studenti». Alla base dei cambiamenti, ancora una volta, la difficile congiuntura economica. «Laddove Regione Lombardia ci ha concesso la stessa cifra dello scorso anno, Regione Piemonte ha tagliato la metà – puntualizza Bozzano - è un momento difficile per tutti. Ogni azienda mette in campo il suo numero di mezzi: la mattina sono circa quattrocento. La prima cosa che farei, se potessi, è proprio un aumento del parco mezzi. Chiederei, poi, un piano di bacino come si deve. L’ S13 ha cambiato le abitudini: la stazione di Giussago, fino a ieri utilizzata solo dai suoi abitanti, oggi comincia a essere interessante anche per chi arriva lì in macchina da Pavia e prende il treno per Milano. Mi piacerebbe dotare i cittadini di navette coordinate con le partenze dei treni: non è un’idea complessa, ma senza i soldi non è attuabile. Doterei, infine, tutti i mezzi di un sistema di monitoraggio via gps». SERENA BARONCHELLI Pavia, Bobbio polemizza con l’amministrazione provinciale L’assessore comunale: «Spendiamo 7,2 milioni di euro» PAVIA Il Comune non ha nulla da nascondere per quanto concerne il settore trasporti. Avrebbe, al contrario, qualche credito nei confronti della Provincia. L’assessore Antonio Bobbio Pallavicini non ha dubbi: «Il trasporto pubblico è un servizio a cavallo fra pubblica utilità e settore del sociale, pertanto da sempre avvertito come critico. Fino a qualche anno fa i finanziamenti a favore di questo settore sono stati abbastanza generosi in Italia, a mio avviso anche troppo. Negli ultimi anni, invece, complice la congiuntura economica non facile che si è presentata, sono stati tagliati di colpo. E’ chiaro che il Comune non può fare tutto da solo. Noi non discipliniamo completamente questo settore: Line è un’azienda partecipata del Comune, anche se non per mia scelta». Sulle presunte nomine non esattamente coerenti con il ruolo da ricoprire, Bobbio assicura la massima trasparenza. «Esiste un consiglio di amministrazione all’interno del quale i soci della Provincia di Lodi e del Comune di Pavia nominano due membri a testa – precisa - Vi è poi un’alternanza triennale fra i due enti per quanto concerne l’elezione del presidente e del vicepresidente». «L’amministrazione comunale è riuscita a intervenire dal 2011 con razionalità – puntualizza l’assessore - in modo tale da mantenere in vita servizi importanti e togliere di mezzo alcune comodità poco necessarie, come alcune deviazioni prive di senso. Rivendico con orgoglio alcuni risultati, come il Noctibus, che non è più una sperimentazione ma una realtà. Stiamo inoltre progettando con cura il percorso dei mezzi pubblici durante i sabati e le domeniche del periodo natalizio. Siamo infine intervenuti sulle pensiline, sulle quali abbiamo apposto un pannello con i tempi di attesa». La spesa per il settore trasporti, in totale, ammonta a 7.200.000 euro, compresivi di accise, Iva e di 60mila euro che il Comune destina alla gestione dell’autostazione. 5 milioni di questi vengono da Regione Lombardia e un milione dal bilancio comunale. «Vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa – chiosa Bobbio - il contributo per l’autostazione non spetterebbe al Comune, ma alla Provincia. Ho ricevuto più volte dalla Provincia la promessa di un segnale simbolico di qualche migliaia di euro, ma non è mai arrivato». S.B. 7,2mln La spesa per il settore trasporti, in totale, ammonta a 7.200.000 euro, compresivi di accise, Iva e di 60mila euro che il Comune destina alla gestione dell’autostazione L’assessore bronese Riviezzi: «Speriamo che il recente intervento dell’Assessore Melazzini presso il Ministro Lupi porti a risultati importanti» Il nodo del passaggio sul Ponte della Becca Broni e Stradella insieme per tutelare i diritti dei pendolari pavesi, in particolare di quelli dell’Oltrepò orientale daco Luigi Paroni, insieme al collega Lombardi di Stradella, si è attivato per soste“Ei fu. Siccome immobile” nere le iniziative proposte stravolgendo il senso del- dal Coordinamento Provinl'esordio del celebre compo- ciale Pendolari Pavesi, sollenimento poetico di Manzoni, citando incontri e tavoli di potremmo mutuare questa discussione con Regione, espressione ed adattarla al Provincia, Trenitalia e RFI. pendolare dell'Oltrepò che, Fin dal nostro insediamento, per muoversi, non può che infatti, come Comune di utilizzare la macchina. A Broni, ci siamo dati da fare fronte di pochi mezzi ur- per tutelare i diritti dei penbani, frutto dolari pavesi, più che altro «Non è giusto che a in particolare del buon pagare siano sempre e di quelli cuore delle solo i cittadini, stipati in dell’Oltrepò Amministratreni obsoleti, affollati e orientale. zioni, vi è un spesso non puntuali» Siamo conservizio intevinti che la rurbano quantomeno trabal- scure dei tagli non possa lante: «In più di colpire servizi fondamentali un’occasione – spiega l’As- come i trasporti– continua sessore ai Trasporti di Broni l’Assessore – Non è giusto Antonio Rivieizzi - il Sin- che a pagare siano sempre e OLTREPÒ Antonio Riviezzi solo i cittadini, stipati in treni obsoleti, affollati e spesso non puntuali. In futuro, oltre a tenere monito- rata la situazione della pulizia dei convogli e dei ritardi riguardanti la linea Milano – Stradella, cercheremo di porre all’attenzione di Treni- ticolare il ponte, dia presto talia, Rfi e Regione la stato dei risultati concreti». di abbandono della nostra Per quanto riguarda i collestazione, sollecitando anche gamenti urbani a Stradella vi la realizzazione di un sotto- è una sola linea che attrapassaggio che permetta ai versa la città. viaggiatori di raggiungere i «Quotidianamente vengono effettuate due corse; una al binari in piena sicurezza. Per quanto riguarda il tra- mattino, l'altra durante il posporto pubblico interurbano meriggio; il martedì, in concon autocorriere, la criticità comitanza con il mercato, il maggiore per Broni e il ter- servizio si estende anche ritorio contiguo è rappresen- alle frazioni» commenta il Comandante tato dalla dei Vigili Urchiusura ai Casteggio propone un bani Giammezzi pensati servizio gratuito, che p i e r o del Ponte della ogni mercoledì, giorno di Bellinzona. Becca– conmercato, unisce il centro Anche Caclude Riviezzi alla periferia steggio pro–Speriamo che il recente intervento dell’As- pone un servizio navetta, sessore regionale Mario Me- gratuito, che ogni mercoledì, lazzini presso il Ministro giorno di mercato, unisce il Maurizio Lupi riguardo le centro alla periferia. M.P. infrastrutture pavesi, in par- 9 18 novembre 2013 Lente d’ ingrandimento Le due aziende si contendono la gestione delle linee urbane della città ducale Vigevano, tra Stav e Line da anni una battaglia legale Palmieri (Stav): ««La Provincia non ha i soldi per garantire il contratto di gestione» VIGEVANO Sarà il budget a decidere del futuro delle criticità delle autolinee in Lomellina, dove dal gennaio 2006 le linee sono gestite da un’associazione temporanea di imprese capeggiata dalla vigevanese Stav. Quest’ultima ditta è sul mercato da quasi un secolo e gestisce i collegamenti con Pavia dal lontano 1927. Unico elemento per ora sfuggente è il servizio urbano di Vigevano che è stato assegnato in appalto a Line, ma Stav conduce da anni una guerra legale per cercare di Stav da anni in guerra per cercare di riappropriarsi delle linee di Vigevano riappropriarsi delle sei linee molto più bassa rispetto a mieri – e le nostre trattative cittadine. Giova dire che gestire il ser- quanto richiesto dal contratto durano da nove mesi: non vovizio di autobus in città signi- di gestione. L’azienda è stata gliamo ridurre il servizio o fica attirarsi forti passività, lungimirante nello spendere doverlo limitare solo alle giacché i mezzi sono enormi quando era il momento più corse più redditizie». Le novità non sono finite perper le esigenze di mercato e propizio». scarsamente frequentati dai Ma il futuro non è altrettanto ché la stessa Provincia sta roseo: a parole tutti vogliono cercando di convincere le vigevanesi. il bene della scuole superiori a limitare Diverso il diDifficilmente gli enti mobilità pub- l’attività in solo cinque giorni scorso in Lolocali potranno blica, ma la settimanali: una svolta epomellina, dove proseguire a garantire i sensazione è cale che si riverberebbe sono ben 22 i servizi nelle attuale che difficil- anche sugli autoservizi, mopercorsi che condizioni mente gli enti Lomellina locali potranno Trasporti gestisce quotidianamente. Sono proseguire a garantire i ser3,3 milioni di chilometri par- vizi nelle attuale condizioni. zialmente finanziati dalla La domanda di servizio si Provincia, ente che ha di fatto concentra infatti in tre moil potere di vita o di morte per menti della giornata (dalle 6 I 70 mezzi che Stav e associati alle 9, attorno alle 13 e verso linee e corse. spostano tutti i giorni sono reI 70 mezzi che Stav e asso- le 17/18): nel resto del corse centi. «Stav continua a inveciati spostano tutti i giorni gli autobus sono meno frestire – dice il direttore di quentati e quindi le corse sono recenti. esercizio Alfredo Palmieri – e «Stav continua a investire – economicamente meno sostel’età media dei nostri mezzi è dice il direttore di esercizio nibili. «La Provincia non ha i molto più bassa rispetto a Alfredo Palmieri – e l’età soldi per garantire il medequanto richiesto» media dei nostri mezzi è simo contratto – spiega Pal- dificando abitudini e orari affollati. Per Stav e Lomellina Trasporti non c’è solo il nodo del rinnovo del contratto di servizio con la Provincia, ma anche quello di rendere più scorrevole il tratto urbano delle corse verso Pavia e altre località. La proposta è quella di utilizzare un’area di parcheggio in corso di Vittorio (a circa 400 metri dalla stazione ferroviaria) come fermata scolastica e centrale. Il capolinea rimarrebbe in via Sacchetti, ma ci sarebbe finalmente la possibilità di evitare le code sul Ponte della Giacchetta. «La nostra proposta è in attesa di risposta da parte del Comune di Vigevano», chiosa Palmieri. In corso di Vittorio si creerebbero dei marciapiedi attrezzati per l’arrivo delle corriere: il percorso proseguirebbe con il rifacimento del camminamento pedonale e la realizzazione di una passerella che collegherebbe via Gramsci con la stazione ferroviaria e le scuole più centrali. OLIVIERO DELLERBA 70 22 Sono ben 22 i percorsi che Lomellina Trasporti gestisce quotidianamente. Sono 3,3 milioni di chilometri parzialmente finanziati dall’amministrazione provinciale In Lomellina problemi per corse e fermate Robbio e Mede hanno meno difficoltà LOMELLINA Un conto è prendere l’autobus partendo dal capolinea o dalle primissime fermate. Un conto è salirci più avanti nel percorso. Vigevano e Mortara hanno dei vantaggi innegabili rispetto ad altri centri che sono in posizione più centrale come Garlasco o Sannazzaro. In questo caso, negli orari di punta, diventa impossibile trovare un posto per sedersi sul pullman di linea e difficilissimo pure salirci. Se prendete la corriera Vigevano-Pavia nell’orario scolastico i problemi sono tutti da Garlasco a Carbonara al Ticino. Robbio e Mede hanno meno problemi, gravitando su Vercelli e Alessandria e potendo contare pure sul treno (disponibile anche a Garlasco ma quasi sempre in ritardo). Mortara ha da poco accentrato le partenze nel piazzale della stazione ferroviaria, evitando le strettoie di via Pietro Mazza e creando un effettivo interscambio ferro-gomma. Garlasco si sta invece interrogando da tempo per decidere i percorsi interni degli autobus extraurbani. L’idea, ferma da tempo per problemi di budget, era di Pendolari sull’autobus spostare la fermata centrale venendo da Pavia verso Vigevano in largo Primo Maggio, evitando accuratamente di passare da piazza della Repubblica e in corso Cavour. Per il traffico sarebbe un toccasana, ma in realtà le fermate policentriche di Garlasco (c’è anche lo stop, assai gettonato, di piazza della Vittoria) rischiano di rimanere ancora per molti anni, in attesa della realizzazione di una vera e propria autostazione degna di una città moderna. O.D. Presto ci sarà una sesta via di collegamento urbano diretto verso l’ospedale A Voghera gestisce tutto la Sapo, un’azienda partecipata da Asm Il presidente Rosada: «Un'azienda che può vantare un'efficienza produttiva importante; anche dal punto di vista economico» VOGHERA Parlare di trasporto pubblico suscita talvolta nel cittadino comune una reazione che oscilla tra l'indignazione e l'ira: in generale il nostro Paese non eccelle in un servizio che, almeno in linea teorica, dovrebbe disincentivare l'uso dell'auto. Voghera è l'unico comune dell'intero Oltrepò in cui oltre a ferrovie e linee di congiunzione extraurbana vi 13 Sono i 13 mezzi a disposizione del trasporto urbano, compresi due di scorta. L'ultimo acquisto risale alla scorsa estate; il parco macchine potrebbe essere ulteriormente incrementato nei prossimi mesi sono linee urbane. «Al momento vi sono cinque linee più una speciale pensata per l'istituto Baratta- commenta Lucio Piazzardi di Sapo, la società incaricata del servizio per conto del Comune di Voghera- disponiamo in tutto di 13 mezzi, compresi due di scorta. L'ultimo acquisto risale alla scorsa estate; il parco mezzi potrebbe essere ulteriormente incrementato nei prossimi mesi, ma al momento siamo comunque soddisfatti; gli autobus hanno un'anzianità media di sette anni circa. Alle cinque linee già esistenti a breve se ne aggiungerà una sesta che fungerà da collegamento diretto con l'ospedale; si tratta di un incremento che inizialmente avrà valore sperimentale; solo in un secondo tempo decideremo se renderlo definitivo. Le linee che attraversano Voghera hanno una durata Elio Rosada, presidente Sapo media di circa 20 minuti, per questa ragione non si registrano gravi ritardi; da inizio dicembre verranno effettuate alcune modifiche al servizio; riprenderanno infatti i passaggi per Piazza Duomo. Il vero problema è l'alta evasione nel pagamento dei biglietti: è in pre- visione un incontro con gli autisti di linea affinchè, come richiesto a livello nazionale, effettuino un maggiore controllo sugli ingressi». La Sapo è un'azienda al 75% privata e al 25% pubblica; Asm è una partecipata di minoranza di Sapo e, come tale, ha un ruolo decisivo nella formazione del Cda: oltre ai 6 consiglieri che rispondono alla parte privata, Asm ha facoltà di scelta della nomina di un consigliere (il Dott. Errico) e del Presidente, la cui scelta è ricaduta su Elio Rosada: «Sapo è un'azienda che può vantare un'efficienza produttiva importante; anche dal punto di vista economico, risponde appieno a quelle che sono le aspettative dei cittadini», commenta lo stesso presidente Rosada che definisce “irrisorio” il compenso percepito dai consiglieri, senza però sbilanciarsi sulla cifra. Indagando un po’ più a fondo, le parole di Rosada trovano conferma nei numeri: risulta infatti che il compenso annuo di un consigliere, presidente compreso, si aggiri attorno ai 2000 euro lordi; un’inezia se paragonata alle cifre a cui la politica ci ha abituati. MARTINA PASOTTI 25% 2000 Sapo è un’azienda al 75% privata e al 25% pubblica; Asm è una partecipata di minoranza di Sapo e, come tale, ha un ruolo decisivo nella formazione del Cda: ha facoltà di scelta della nomina di un consigliere e del Presidente Duemila euro sarebbe il compenso annuo lordo per i consiglieri di amministrazione di Sapo, poco di più prenderebbe il Presidente Elio Rosada VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Montebello, Gabriele Gandini in trionfo ma lui frena gli entusiasmi: sarò in lista però di certo non come primo cittadino SINDACO COMUNE N. VOTI PRIORITÀ Gabriele Gandini Montebello della Battaglia 2.406 costruzione palestra Sergio Barbieri Montebello della Battaglia 1.445 sicurezza, manutenzione verde pubblico, sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade, aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazione giovani, manutenzione reticolo idrico unione, uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi, raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesa e cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi, incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione via Maresco, via della Croce e strada Borrone, stazione barometrica, acquisto defibrillatore, nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climatico per anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina Ennio Tundis Torrazza Coste 1.090 innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro, sicurezza, viabilità, servizi sociali efficenti per bambini (2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo), parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia, agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale, tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile, wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco, centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea, riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato Carlo Belloni Pavia 238 creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli, via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali Giovanni Cristiani Codevilla 160 giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata, ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza, attivazione biblioteca, manutenzione cimitero, piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà. centro volontariato, centro aggregazione, centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi Alessandro Cattaneo Pavia 84 completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica Afro Silvio Caleffi Bagnaria 82 risposte al 100% alle esigenze della popolazione Carlo Nola Pavia 80 sicurezza, spazi per i giovani Ernesto Prevedoni Gorone Sartirana Lomellina 58 più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrastare l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medes Fabio Zucca Belgioioso 55 tangenziale, castello, ospedale Maurizio Visponetti Stradella 44 turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza Gabriele Gandini comanda la graduatoria di sindaco ideale dall’alto dei suoi 2.406 voti A Montebello della Battaglia il "duello" tra Gandini e Barbieri prosegue senza sosta. Nel nostro sondaggio i due si contendono sin dalle prime settimane lo scettro di "sindaco ideale". Gandini però sembra avere una marcia in più. Questa settimana per lui ancora centinaia di schede pervenute, ma lui ancora sembra incredulo. «Non so davvero chi è che continua a sostenermi - dichiara Gandini - mandando tutti questi tagliandi. Certo a Montebello molti mi conoscono e mi stimano e sono contento che mi sostengano. Vuol dire che in questi anni di mia partecipazione nell'amministrazione comunale qualcosa di buono per i miei concittadini l'ho fatta». Gandini ci racconta anche un aneddoto di questi giorni. «Pensi che l'altra mattina nella mia cassetta della posta ho trovato una busta con su scritto: "per Gabriele un po' di tagliandi già compilati". Mi ha fatto sorridere molto e ringrazio chi ha avuto questa premura pur non conoscendolo». Di sicuro Gandini prosegue nella sua azione all'interno dell'Amministrazione di Montebello, specificando però come per lui di priorità ne esiste solo una: «La sicurezza senza dubbio. Come comune in questi anni nonostante i tagli imposti dal Patto di stabilità e dal Governo credo che abbiamo fatto già molto, ma se proprio devo indicare una priorità assoluta direi appunto la sicurezza dei miei concittadini». E anche sul suo futuro personale Gandini sembra avere le idee chiare: «Di sicuro non mi candiderò a sindaco. Credo che continuerò a far parte di una delle liste che si presenteranno ma non come candidato a sindaco perchè non penso di avere le basi e il tempo per farlo. Nelle mie condizioni poi (Gandini è costretto a spostarsi su sedia a rotelle per problemi fisici, ndr) non potrei garantire la mia presenza costante in ogni angolo della città!». Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes- sivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Ettore Filippi Pavia 42 sicurezza Lorenzo Callegari Casteggio 40 sì alle vele in largo Colombo stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese Fabio Ardemagni Miradolo Terme 40 Ermanno Bonazzi Travacò Siccomario 40 auditorium e sicurezza Daniele Bosone Pavia 40 valorizzare il patrimonio storico artistico Afro Silvio Caleffi Rivanazzano Terme 38 sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione Niccolò Fraschini Pavia 33 trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità, limitazione spesa pubblica Antonio Riviezzi Broni 30 turismo e cultura Anna Corbi Godiasco Salice Terme 24 più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco Dante Labate Pavia 22 sicurezza, più atternzione al turismo Roberto Battagin Bereguardo 22 sistemare una volta per tutte il ponte di barche Giovanni Fassina Ferrera Erbognone 18 sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine Giuseppe Chiari Gropello Cairoli 16 più attenzione verso le società sportive Paolo Bremi Trivolzio 16 più sicurezza in paese Gianluigi Bedini Bagnaria 10 più attenzione agli anziani Carlo Colnaghi Miradolo Terme 10 lotta agli sprechi di denaro pubblico Fabio Rubini Mortara 10 mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio ripristino linea Fs Alessandria-Milano Enzo Padovani Olevano Lomellina 10 Romano Ferrari Rivanazzano Terme 10 Giancarlo Abelli Broni 8 Sergio Contrini Pavia 8 bonifica ex Fibronit Vittorio Pesato Pavia 8 Antonia Meraldi Stradella 8 valorizzare turismo e cultura Roberto Gramegna Montebello della Battaglia 8 dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile Marco Malinverni Cura Carpignano 7 costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado Elisabetta Pozzi Montebello della Battaglia 6 teatro Luisa Cavezzale Montebello della Battaglia 3 gattile Alan Ugazio Cilavegna 2 Luigi Cella Lardirago 2 Fiorenza Molinari Massocchi Montebello della Battaglia 2 Maurizio Niutta Pavia 2 Vittorio Barella San Martino Siccomario 2 Emanuela Pastore Voghera 2 assistenza domiciliare agli anziani via il campo rom all’ingresso del paese Pietro Carella Casteggio 1 Giordano Arpesella Montebello della Battaglia 1 rivalutazione Genestrello Niccolò Raineri Montebello della Battaglia 1 rinnovamento centro sportivo Daniela Cabrini Montebello della Battaglia 1 Ruggero Gandini Montebello della Battaglia 1 Fabrizio Gandini Montebello della Battaglia 1 Pietro Marchetti Montebello della Battaglia 1 Franco Raineri Montebello della Battaglia 1 Giuliana Tacconi Montebello della Battaglia 1 nei giorni festivi chiusura dei centri commerciali VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: trovi le schede anche nelle pagine di cronaca COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Premi Premi 11 18 novembre 2013 Cronaca Pavia Due pavesi approfittando della sanatoria del 2011 hanno tentato di raggirare le norme per regolarizzare un extracomunitario Assunzione fittizia per ottenere permesso di soggiorno Il 7 novembre il presunto datore di lavoro ha scelto il patteggiamento della pena PAVIA Le vie del “lavoro in nero”, in Italia, sono infinite. Lo abbiamo sottolineato la scorsa settimana: a Pavia i lavoratori privi di un regolare contratto di assunzione sono molti di più di quanto si pensi. Eppure questa piaga sociale assume talvolta risvolti inimmaginabili. Può addirittura accadere, per esempio, che ci si accordi per far risultare regolare la posizione di un immigrato privo del regolare permesso di soggiorno, per lucrare sulla vicenda e guadagnare alcune centinaia di euro. Si tratta di un caso probabilmente unico in Italia. I protagonisti di questa storia sono Alfredo P., Dilva P. e Luciano Q., tutti residenti a Pavia. I tre risultano imputati ai fini dell’articolo 110 del Codice Penale, secondo il quale, quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per esso stabilita. Ma entriamo nel merito dell’organizzazione degli imputati. Previo accordo tra loro, hanno favorito la permanenza sul territorio italiano di Waqar J., pur essendo a conoscenza del fatto che quest’ultimo fosse privo del permesso di soggiorno al fine di trarre un ingiu- sto profitto dalla sua condizione di illegalità. In quale modo? Per poter conseguire l’ingiusto profitto costituito dal corrispettivo pagato dal cittadino straniero per la sua regolarizzazione sul territorio nazionale (cifra non meglio quantificata), Alfredo ha organizzato la fittizia assunzione dello straniero in qualità di dipendente di Luciano, approfittando della possibilità concessa dal legislatore con la cosiddetta sanatoria. La sanatoria, o istanza di emersione del lavoro regolare, richiede alcuni requisiti: che lo straniero si trovi in Italia almeno dal 31 dicembre 2011, con prova documentale derivante da atto pubblico. Superato questo scoglio principale, occorre pagare mille euro di multa, equivalenti a sei mesi di contributi. Nel 2009 la sanatoria tutelava solo colf e badanti, dal 2011 è aperta a chiunque dimostri di possedere una partita Iva. In questo modo viene conferita al lavoratore “in nero” la possibilità di regolarizzare la propria posizione e, nello stesso tempo, anche il datore di lavoro chiarisce il proprio ruolo. Questa disposizione, spesso, fa riferimento a lavori di bassa manovalanza, che raramente incontrano i favori degli Italiani. Tornando al caso in esame, Luciano si era pre- stato a fornire la propria collaborazione all’attività illecita in cambio dell’importo di cinquecento euro, regolarmente consegnatogli dagli altri due imputati. In questo modo la posizione dell’immigrato risultava regolarizzata. Tutto questo accade a settembre 2009. Ad oggi, però, nulla sembra essersi ancora risolto. In seguito l’articolo 99 del Codice Penale, secondo il quale chi, dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un altro, può essere sottoposto a un aumento di un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto non colposo, ha fatto sì che gli imputati fossero citati davanti al Tribunale di Pavia il 2 luglio di quest’anno. Il 7 novembre si è celebrata la prima udienza presso il Tribunale di Pavia, davanti al giudice Pietro Balduzzi, ma ad oggi non vi è una pena certa. L’avvocato dell’imputato ha scelto il giudizio ordinario per il suo assistito, intendendo provare in sede dibattimentale l’assenza di responsabilità in capo al proprio assistito. Il presunto datore di lavoro ha invece scelto di accettare le condizioni del patteggiamento, che si sono tradotte in una pena di alcuni mesi. S.B. UNITÀ DI PAVIA: SAN MARTINO SICCOMARIO Via Turati, 30 - tel. 0382 559606 Sentenza Pochi mesi di reclusione per i 2 “topi” d’appartamento I due si erano resi protagonisti dell’inseguimento con sparatoria in centro PAVIA Furti in appartamento, ancora una volta. I “soliti noti” della città sembrano essere ormai i malviventi che si arrabattano tentando di rubare ciò che possono alle famiglie pavesi. Si parla tanto di sicurezza precaria in centro storico, ma purtroppo le zone limitrofe sembrano godere di salute ancor più precaria da questo punto di vista. Mercoledì 6 novmebre intorno alle 11 del mattino alcuni malviventi di origine sudamericana si sono infatti introdotti in un’abitazione di viale Argonne, dove risiede una famiglia di tre persone, tutte fuori per lavoro in quel momento. I vicini di casa avevano notato alcuni movimenti sospetti, in particolare un ragazzo che, con atteggiamento nervoso, si guardava in giro con aria sospetta. I rumori provenienti dall’abitazione, poi, si sono resi impossibili da ignorare, al punto tale che i vicini hanno deciso di richiedere l’intervento dei Carabinieri, ai quali hanno anche descritto accuratamente l’automobile a bordo della quale i rapinatori si sono allontanati carichi di borse. La volante più vicina aveva a bordo alcuni Carabinieri in borghese. Questi ultimi hanno dunque dato vita a un inseguimento, dovuto al rocambolesco tentativo di fuga dei malviventi,. Due dei tre giovani sono stati catturati in viale Gorizia, uno a piedi e l’altro ancora a bordo dell’utilitaria, mentre il terzo è riuscito a fuggire. La refurtiva rinvenuta dai Carabinieri è pari a svariate migliaia di euro, in denaro, orologi e preziosi. Il giorno seguente l’arresto dei due rapinatori, rispettivamente di 25 e 19 anni, è stato convalidato. A questo punto i due hanno nominato quale difensore l’avvocato Antonio Savio, il quale ha optato per il giudizio per direttissima, in quanto i due sono stati colti in flagranza di reato con prove evidenti a loro carico. Uno dei due, per altro, aveva già precedenti per Programma Prevenzione € 45 Prima visita, igiene dentale panoramica (su indicazione medica) Bramante s.c. Direttore Sanitario: dott. Antonio Vercesi FINANZIAMENTI A TASSO “0” Iscrizione Ordine dei Medici N° 03756 e Odontoiatri N° 00857 fino a 18 mesi, importo illimitato (TAN e TAEG “0”) ----------------------------------------------------------------- furto. Lunedì 9 la sentenza: dieci mesi al ragazzo con precedenti, sei all’altro. Il Pubblico Ministero aveva inizialmente chiesto due anni e mezzo per entrambi. L’articolo 624 bis del Codice penale prevede, in effetti, che “chiunque si impossessi della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 309 a euro 1.032”.«Trattandosi di furto in abitazione e considerati gli aumenti di pena previsti in conseguenza alla sussistenza della forma più grave di recidività sono molto contento per i miei assistiti – ha dichiarato l’avvocato Savio – il giudice ha tenuto conto della giovane età e della condizione economica di certo non facile dei ragazzi e ha concesso loro le attenuanti generiche». 12 18 novembre 2013 Cronaca Pavese Tra le finalità del regolamento, c’è quella di favorire forme di partecipazione attiva alla vita della comunità Landriano regolamenta le attività di volontariato La normativa comunale va a disciplinare il coinvolgimento dei cittadini VELLEZZO BELLINI LANDRIANO A Landriano entra a regime il nuovo regolamento per la disciplina del volontariato in attività socialmente utili alla collettività. Su proposta dell’assessore ai servizi sociali Morena Taffarello, il comune ha ritenuto di dare l’opportunità a chi volesse proporsi, di svolgere delle attività ad integrazione e supporto rispetto alle funzioni proprie dell’ente, nell’ottica di un coinvolgimento attivo e sentito del cittadino-volontario all’interno delle dinamiche della vita della collettività. Tra le finalità del regolamento, c’è quella di favorire forme di partecipazione attiva alla vita della comunità e, in particolare, l’integrazione delle persone escluse dal ciclo produttivo, la costituzione di un gruppo affiatato di volontari, che collabori attivamente con i servizi comunali e le realtà associative del territorio e dare alle giovani generazioni un’importante opportunità formativa. Sono Piano triennale di opere pubbliche Quattro interventi fra i quali spicca il nuovo polo scolastico VELLEZZO BELLINI Il Comune di Landriano quattro le “ macro” aree di intervento individuate: ambiente e sicurezza ( aumento del decoro e della pulizia delle aree verdi, fruizione del territorio in modo più protetto e sicuro), servizi sociali ( integrazione delle azioni attivate dal comune in favore di persone e/o gruppi portatori di fragilità sociali), cultura, sport e tempo libero ( agevolazione dell’accesso a servizi ed eventi di carattere culturale e aggregativo), comunicazione ( potenziamento delle azioni di informazione istituzionale). I destinatari sono tutti i citta- dini di età compresa tra i 18 e i 75 anni, disoccupati, in mobilità o cassa integrazione, casalinghe o pensionati. Di norma il coinvolgimento del volontario nelle attività socialmente utili deve avvenire a titolo gratuito; tuttavia, su relazione dell’Assistente Sociale e tramite istruttoria, potrà essere erogato un sussidio tra 150 e 250 euro mensili, in relazione alle condizioni socio-economiche del volontario, alla tipologia dell’attività prestata ed alla continuatività dell’apporto dato. GIANLUCA STROPPA Un piano triennale delle opere pubbliche da oltre 4,5 milioni di euro. La piccola Vellezzo Bellini pensa decisamente in grande concentrando le attenzioni su pochi interventi ( quattro in tutto) due dei quali particolarmente onerosi. Per l’anno che verrà la giunta retta da Mauro Mossini mette in cantiere anzitutto un programma di manutenzione che interesserà strade, marciapiedi ed arredo urbano per 110.000 euro, finanziato con gli incassi derivanti dagli oneri di urbanizzazione. A seguire c’è l’ampliamento della viabilità di accesso al nuovo plesso scolastico previsto dal comune, la messa in sicurezza ed il raccordo del sistema di mobilità ciclopedonale e la creazione di La rubrica del veterinario Il problema, spesso dimenticato, delle pulci nei mesi invernali dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it Le pulci appartengono all’ordine dei sifonatteri, insetti dotati allo stadio adulto di apparato boccale pungente-succhiante (sifon) e privi di ali (atteri). Sono insetti ematofagi privi di ali ,i soggetti adulti necessitano del sangue dell’ospite per attuare la riproduzione. Gli ospiti sono gli animali a sangue caldo. Le pulci con cui l’uomo viene più diffusamente in contatto so,no la pulce del gatto (Ctenocephalides felis) e la pulce del cane (Ctenocephalides canis). Meno frequenti la pulce dell’uomo (Pulex irritans), la pulce del pollame (Echidenofaga gallinacea) e la pulce del ratto ( Xenopsylla cheopis ). Le pulci non vivono solo sull’animale, gli insetti adulti, che restano sull’ospite, rappresentano solo una piccola parte ,all’incirca il 5% dei casi di infestazione, mentre per il 95% le pulci vivono nell’ambiente: cuccia, divani, tappeti, moquette, parquet e tutte le altre aree che condivide con il proprietario (macchina, garage, ecc). Per ogni pulce adulta presente sull’animale ci sono decine di forme immature, non visibili ad occhio nudo, disperse nell’ambiente; ecco perché l'infestazione riguarda sia gli animali che le abitazioni. Questi parassiti possono essere pericolosi perché spesso sono veicolo di malattie come la teniasi, che in rari casi si trasmette anche ai bambini, o la Bartonellosi, meglio conosciuta come “malattia da graffio del gatto”. E’ inoltre doveroso ricordare, senza creare inutili allarmismi, che nel Medioevo in poche decine di anni un quarto della popolazione Europea fu uccisa dalla peste bubbonica ( batterio Yersinia pestis) trasmessa dalle pulci da ratto a ratto e da da ratto a uomo,e che il tifo murino, poco presente sul territorio Italiano,ma seconda infezione da rickettsia negli Stati Uniti,viene trasmessa sia dalla pulce del ratto, che da quella del gatto. Indipendentemente da queste due ultime affermazioni è importante dare una protezione adeguata ai nostri “pet “,è quindi fondamentale individuare un prodotto antiparassitario che protegga adeguatamente i nostri animali domestici dalle pulci, e che prevenga insidiose infestazioni dell’ambiente. Con i cambiamenti climatici è importante proteggere i propri animali anche nei periodi invernali,in quanto è possibile che si verifichino delle recrudescenze delle infestazioni, sia per le temperature esterne molto miti ,che per la presenza di stati larvali nelle abitazioni. Qualsiasi tipo di trattamento o prevenzione non può prescindere dalla conoscenza del ciclo vitale degli insetti quindi, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia per farsi consigliare al meglio e evitare l’automedicazione. La stessa dott.ssa Alessandra Vigorelli Milanesi, Medico Veterinario di Pavia ,afferma che : “Molti antiparassitari sono efficaci contro le pulci adulte, ma non bastano a risolvere il problema, perché il 95% dell’infestazione si trova nell’ambiente sotto forma di uova, larve e pupe”. Inoltre si deve tener conto che possono avvenire anche nuove infestazioni, e poco importa se l'animale in questione non esce mai di casa: le pulci, infatti, possono essere veicolate dagli indumenti delle persone o da altri animali. Infine se ci spostiamo, con o senza i nostri amici a quattro zampe, nella casa del mare o di campagna, rimasta chiusa per un po’ di tempo, facilmente dovremo fare i conti con le pupe protette nei loro bozzoli. La dott.ssa Alessandra Vigorelli Milanesi precisa inoltre,che” un principio attivo le cui proprietà sono scientificamente testate e validate è il Fipronil, che oltre a provvedere ad una prima eliminazione di pulci continua a svolgere la sua azione antiparassitaria per almeno 30 giorni. Questa molecola ha il vantaggio di agire rapidamente tramite contatto diretto del parassita con la cute e il mantello dell’animale trattato. Così facendo, elimina le pulci prima che possano agire; inoltre, concentrandosi nelle ghiandole sebacee annesse ai peli, che fungono da deposito, viene rilasciato naturalmente e a lungo, con le secrezioni ghiandolari, resistendo anche a bagni e a lavaggi medicati. Un grosso passo avanti nella lotta ai parassiti del cane e del gatto è stato fatto con l’impiego degli inibitori della crescita (IGR). Queste molecole mimano l’azione dell’ormone giovanile degli insetti, che si trova in concentrazioni piuttosto alte allo stadio larvale, ma che deve diminuire per permettere il passaggio da larva a pupa. Molto efficace su questo fronte è l’(S)–Methoprene, principio attivo che agisce sulle uova e le larve disseminate nell’ambiente, in modo da interrompere il loro ciclo vitale. In pratica, l’(S)Methoprene inganna l’organismo della pulce,simulando l’azione del suo ormone giovanile, mantenendone sempre alto il livello, inibisce la schiusa delle uova, la metamorfosi larvale e il passaggio da larva a pupa. L’(S)-Methoprene applicato sull’animale agisce per contatto e ha dimostrato la propria efficacia anche contro le pulci adulte: ha infatti la capacità di penetrare nella cuticola dell'insetto e di concentrarsi nelle ovaie delle femmine, ostacolando la deposizione delle uova e inibendo la schiusa di quelle già deposte. Si tratta di un prodotto innovativo in pipetta spot on, che, applicato direttamente tra le scapole dell’animale e non nell’ambiente, agisce su due fronti: da un lato elimina le pulci adulte sull’animale, dall’altro interviene in modo specifico sulle uova e le larve disseminate nella casa, impedendone la trasformazione in adulti e spezzandone definitivamente il ciclo vitale. L’ampio margine di sicurezza ne consente l’utilizzo nelle femmine in gravidanza o in allattamento e anche nei cuccioli e gattini. Con un solo gesto è così possibile proteggere contemporaneamente sia gli animali, sia gli ambienti che dividiamo con loro, prevenendo al tempo stesso il rischio di eventuali reinfestazioni. Il sindaco Mauro Mossini tutto il sistema di servizi accessori ( fognatura, acquedotto, illuminazione…). Un pacchetto di operazioni valutato in 942.670 euro che l’amministrazione spera di coprire in tutto o in parte con le risorse del bando “ 6000 campanili” promosso dal Ministero delle Infrastrutture. Se, malauguratamente, l’esito fosse infelice, la municipalità ha già fatto sapere che l’opera pubblica sarà cancellata. Le scuole restano comunque il capitolo prioritario dell’agenda locale dato che l’attuale edificio, per dimensioni e caratteristiche tecnico-impiantistiche, non appare più adeguato a soddisfare le esigenze della popolazione scolastica. I terreni necessari a realizzare i percorsi ciclopedonali, i marciapiedi, i parcheggi pubblici e le aree a verde di completamento sono già nella disponibilità del comune che per il 2015 auspica di innalzare i cantieri del nuovo polo educativo. Per una somma ipotizzata di ben 3.200.000 euro. A chiudere il triennale, ecco la previsione di spesa di 260.000 euro per la creazione di una vasca di compensazione a servizio dell’acquedotto. G.S. Voghera&Oltrepò Il primo cittadino iriense parla di sicurezza, economia e raccolta differenziata Barbieri: riqualificare la caserma per far ripartire l’economia A fronte di una mancanza di investimento pubblico è impensabile auspicare quello privato VOGHERA Crisi e poltica sono un binomio ricorrente e un artificio linguistico a cui inevitabilmente si è costretti a ricorrere nel momento in cui ci si appresta a raccontare la realtà di una città: lo raccontano i numeri, ma soprattutto lo vivono le persone, anche chi, dall’alto di una scomoda carica istituzionale, in qualche modo è costretto a destreggiarsi nello spazio risicato che la stretta morsa della crisi riserva ad un amministratore. “Negli ultimi anni è radicalmente cambiato il modo di pensare alla città; complice la crisi e le ristrettezze econoniche, lo sviluppo rimane spesso solo sulla carta- commenta il primo cittadino Carlo Barbieri, che prosegue: il primo investimento che manca è quello pubblico, la mancanza di investimento privato ne è un riflesso. Se manca il primo, crolla anche la fiducia del privato che, inevitabilmente, si sentirebbe una mosca bianca nel mare nero della crisi. Per quanto concerne Voghera sono molti i progetti già finanziati ma che, a causa del patto di stabilità, non possono essere realizzati; oltre a questo vi sono altri aspetti. Penso, ad esempio, alla mancata conclusione della tangenziale, un’opera che darebbe una conclusione logica ad un circuito e che riqualificherebbe l’intera area. Per quanto riguarda i progetti futuri credo che per Voghera sia fondamentale il recupero della caserma: si tratta di un’area di circa 50.000 metri quadrati che, ripensata, costituirebbe uno snodo fondamentale per far ripartire l’economia. Le dimensioni e le caratteristiche della struttura offrono un vasto ventaglio di opportunità che credo sia doveroso sfruttare; un vero tesoretto per la nostra città. Attualmente ospita qualche ufficio e poco più: si tratterebbe di una ristrutturazione importante anche in termini economici: è evidente che, soprattutto in questi momenti, da sola un’amministrazione non potrebbe fare nulla, ma credo che con l’aiuto dei privati possa nascere qualcosa di grande per la città e non solo. Spesso le amministrazioni co- di Emanuele Bottiroli Il sindaco di Voghera Carlo Barbieri munali vengono accusate di concedere con troppa facilità i permessi per l’insediamento di nuovi centri commerciali; ma credo che questo discorso attenga al territorio, e non al singolo comune. In generale si è portati a pensare alle aree ragionando sul mero confine, ma la realtà è ben diversa; ne è ulteriore riprova la necessità di interventi sulla viabilità che va pensata in termini generali. In ogni caso, giunti a questo punto credo sia inutile recriminare sugli errori del passato, bisogna piuttosto pensare a far ripartire questa città. Un altro punto sul quale stiamo lavorando, non senza difficoltà, è il recupero del teatro sociale: è vero che di cultura non si mangia, soprattutto in Italia, ma credo che sia un dovere delle istituzioni pubbliche la tutela e la promozione del patrimonio culturale.” Ultimamente Voghera è stata oggetto di diversi atti criminosi: crede che vi sia un’emergenza sicurezza? “Per un’Amministrazione comunale la sicurezza deve essere una priorità: in generale credo che Voghera sia una città dove c’è una discreta percezione della sicurezza. Sicuramente vi sono delle criticità; penso ad esempio a Piazza San Bovo, dove però la situazione è in via di miglioramento anche grazie allo sforzo delle forze dell’ordine che hanno aumentato i passaggi nell’area e anche grazie alla nascita dei giardini pensati per i bambini. In generale il problema vero è la sera; ora che molti locali rinunciano all’apertura serale, il centro storico è spesso deserto e ciò sicuramente influisce negativamente sulla sicurezza. Attualmente vi sono oltre 30 telecamere di sicurezza dislocate in punti strategici della città collegate 24 ore su 24 con la questura e il comnado dei Carabinieri: stiamo valutando un progetto, che deve essere ancora discusso, che riguarda proprio il circuito di sorveglianza. Non solo questo potrebbe essere ampliato, ma vi sarebbero ulteriori modifiche sostanziali a vantaggio della sicurezza”. Restando in tema sicurezza: la città di Voghera convive da tempo con l’annoso problema della prostituzione... “Credo che questo sia un problema ristretto più che altro ai residenti delle zone interessate dal fenomeno; con questo non voglio dire che che sia di minor rilievo. Proprio in questo periodo stiamo lavorando alla modifica del Regolamento di Polizia locale, che risale ai primi del ‘900; dovremmo riuscire a terminarlo verso la fine del 2013, massimo gennaio 2014: introdurremo una sanzione per i clienti; una multa da 500 euro a salire, proprio per disincentivare questa pratica “sconveniente” sotto innumerevoli punti di vista. Detto questo credo che, rispetto a qualche anno fa, la situazione sia notevolmente migliorata: è triste dirlo, ma per una città di 40.000 abitanti è quasi fisiologica la L’Oltrepò Pavese è una delle poche zone turistiche ad alta vocazione vitivinicola (13mila 500 ettari a vigneto) a non sfruttare quasi per nulla la presenza sulle colline di pregiatissimi tartufi, bianchi e neri, come leva di un poderoso marketing territoriale, al contrario dei cugini di Alba e dintorni. Domenica 24 novembre Casteggio porta all’area Truffi la 29^ Fiera del Tartufo e del Miele, la più antica in assoluto in provincia di Pavia, nel corso della quale i cercatori dei rinomati tuberi, insieme a Slow Food e al Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese animeranno un’approfondita discussione nel tentativo di far decollare un’azione strategica e condivisa volta a far apprezzare l’Oltrepò Pavese anche per questa sua dimensione nascosta. presenza di prostitute ai margini delle strade”. Cosa può dirci a proposito dell’ondata di polemiche che ha investito la sua amministrazione per quanto riguarda la raccolta differenziata e la scarsa comunicazione a questa correlata? “Innanzitutto ci tengo a precisare che la responsabilità della raccolta differenziata è di Asm: con questo non intendo scaricare il problema o muovere accuse; Asm è il braccio operativo del Comune, ma comunque agisce autonomamente. Credo che una radicale modifica delle abitudini comporti tempi tecnici; come ogni cambiamento necessita di tempo per essere assorbito; credo che sia stata fatta sufficiente comunicazione e che Asm continui a farla. A breve saranno inoltre create nuove isole ecologiche, soprattutto nel centro storico, al fine di facilitare ulteriormente questo passaggio importante. Al momento non vorrei sbilanciarmi in un giudizio: attendiamo i primi report da parte di Asm che dovrebbe presentare una relazione entro fine dicembre; a quel punto si potrà ragionare serenamente e capire se è il caso di apportare alcune modifiche, ma, fino ad allora, sarei cauto nell’esprime un parere. MARTINA PASOTTI Le specie che più di frequente sono oggetto di ricerca in Oltrepò Pavese sono essenzialmente due. Il primo è “Tuber magnatum Pico” (tartufo bianco pregiato) che è la specie più costosa e matura da metà settembre sino alla fine di dicembre, il suo aroma è gradevole e intenso, lievemente agliaceo e con e con sentore di formaggio fermentato. Il secondo è il “Tuber melanosporum Vitt.” (tartufo nero) che ha odore aromatico, gradevole ed intenso, di elevato valore gastronomico, matura a partire da novembre fino a circa metà marzo. Una meraviglia il tartufo, prodotto capace come pochi altri se ben comunicato di dare lustro a un territorio e garantire flussi turistici di qualità al mondo del vino e della ristorazione. • FOTONOTIZIA • Locomotiva: ultima fermata sul binario morto della stazione VOGHERA Triste destino quello dei simboli, destinati forse a vivere solo nel ricordo. E’ questo il caso della locomotiva che fino al 2012, imponente, riempiva lo sguardo a coloro che transitavano per viale Marx e che ora giace, abbandonata, su un binario morto della stazione ferroviaria di Voghera. Vane le proteste dei nostalgici: “Il Comune non è proprietario della locomotiva. Due anni fa è scaduto il contratto in comodato d’uso ed essendo la locomotiva di proprietà delle Ferrovie dello Stato, il Comune avrebbe dovuto acquistarla e ristrutturarla, sostenendo una spesa di alcune decine di migliaia di euro. Stiamo pensando di celebrare la storia ferroviaria di Voghera, e siamo aperti a suggerimenti e proposte” commenta il primo cittadino Carlo Barbieri. PONTE NIZZA “La cena di Pitagora” incontra Valerio Pocar Si chiama “La cena di Pitagora” l’Associazione nata lo scorso giugno a Ponte Nizza: “Il nome si ispira all’omonimo libro di Joy Mannucci- spiega uno dei soci, Davide Ranzini, che prosegue: la nostra associazione nasce e sviluppa per promuovere un’alimentazione vegetariana e vegana nel rispetto degli animali e dell’ambiente; anche per i “carnivori” rappresenta comunque un nuovo approccio al cibo, la possibilità di conoscere alimenti diversi da quelli che vengono consumati quotidianamente”. All’interno dell’Associazione la promozione della cucina vegetariana non si esaurisce nei cinque sensi, ma si traduce anche in parola: accanto a cene a tema e degustazioni anche uno spazio per riflettere: “Il prossimo 24 novembre, a partire dalle 11, avremo ospite Valerio Pocar, personalità di spicco per quanto riguarda l’etica: tra le altre cose è stato ordi- nario di sociologia del diritto e di bioetica alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca. Sarà un’occasione per riflettere sulla scelta vegetariana e scoprirne le ragioni, al di là delle mode e dei luoghi comuni insomma. All’incontro seguirà un pranzo rigorosamente vegano”. La ragione per cui nasce l’Associazione è chiara, da dove deriva la scelta del luogo? “Io sono di Milano, ho scoperto questo piccolo angolo di paradiso quasi per caso ed immediatamente me ne sono innamorato: a pochi mesi dalla sua nascita ha già riscosso molto entusiasmo, oserei dire inaspettatamente. In una cornice così suggestiva è naturale interrogarsi sulle nostre responsabilità rispetto all’ambiente e alla sua tutela: stiamo creando anche una piccola bibloteca consultabile da quanti sono interessati. M.P. Valerio Pocar Broni&Oltrepò Pietro Alberto Merlini: sviluppo sostenibile per uscire dal tunnel della crisi Il Ponte della Becca rimane una priorità L’Enoteca di Cassino Po merita la denominazione “regionale” BRONI Rilanciare il turismo! Sembra essere questo l’imperativo che accompagna l’uscita dal tunnel della crisi: “Credo che il turismo in senso stretto avvenga in un secondo momento, ciò che è prioritario è senza dubbio la valorizzazione del territorio- commenta Pietro Alberto Merlini, Consigliere Comunale del Comune di Broni con delega al Turismo, che prosegue: chiaramente si tratta di una visione globale che travalica quelli che sono i confini di Broni. La nostra città è al centro di una serie di percorsi sia naturalistici che enogastronomici e necessita di emanciparsi da quell’idea che l’associa al suo passato, quello legato alla Fibronit. Per troppo tempo le potenzialità del territorio sono state ignorate, ma, fortunatamente, negli ultimi anni qualcosa si è mosso. Ne è riprova la nascita dell’Ecomuseo dei Comuni di Prima Collina che fotografa perfettamente il territorio, coniugando coltura, cultura e tradizione rivisitate in chiave moderna, ma anche l’enoteca Regionale di Cassino Po”. Sulla denominazione “Regionale” è stata espressa qualche perplessità “Non credo che un’enoteca per definirsi regionale debba sorgere necessariamente nel capoluogo della Regione, credo piuttosto che debba fare riferimento all’area di produzione. Nulla vieta che in Lombardia sorgano diverse enoteche regionali; in altre zone d’Italia questo avviene già. La Regione Lombardia ha investito nell’enoteca di Cassino Po, per cui credo che la denominazione “regionale” sia una naturale conclusione. Una volta ottenuto il riconoscimento potremo inoltre pensare ad uno sviluppo dell’intera area; chiaramente il tutto avverrà in termini di ecosostenibilità ed in armonia con il terrtitorio: sarebbe bello che sorgesse una sorta di ecovillaggio che prevede attività collaterali a quelle promosse dall’enoteca; penso ad esempio alla vinoterapia o ad un maneggio che permetta una diversa fruibilità del territorio”. Pietro Alberto Merlini Quali sono i maggiori ostacoli alla realizzazione di progetti di questo tipo? “Un grosso ostacolo è senza dubbio costituito dalla viabilità; penso in particolare all’annosa questione del Ponte della Becca, ridotto a poco più che un imbuto. Al momento non si prospetta alcuna soluzione concreta a breve termine, ma confidiamo che la situazione si sblocchi quanto prima. Si tratta di un o snodo fondamentale: la macchina è ad oggi l’unica o, comunque, la principale alternativa. E’ necessario facilitare l’ingresso per agevolare il turismo: chiaramente quando si fa riferimento al turismo non si deve pensare ad un turismo di massa, ma ad una proposta diversa, ecosostenibile che raccolga le esigenze di tutti e dia una risposta concreta anche ai bisogni delle città. Uno sviluppo che segue queste linee guida rappresenta un volano per l’economia locale; spesso si è portati a pensare all’Oltrepò solo in termini di vino e, talvolta, cibo. In realtà questa terra ha molto altro da offrire: penso ad esempio agli splendidi belvedere, alla Rocca di San Contardo, ai percorsi naturalistici lungo il Po o che attraversano le colline”. Tradizionalmente l’Oltrepò è pensato ad una terra in cui vivere, raramente come una terra da conoscere. Perchè crede che sia tanto importante parlare oggi di turismo? “Credo che l’Oltrepò si meriti molto più di quello che ha avuto sinora. Dovremmo imparare tutti ad amare un po’ di più questa terra tanto generosa sotto innumerevoli punti di vista. Apportare dei miglioramenti non significa stravolgerne l’identità, ma semplicemente rendere giustizia. Uno sviluppo sostenibile rappresenta un vantaggio non solo per l’economia, ma anche per coloro i quali vivono il territorio: l’Oltrepò va apprezzato e fatto apprezzare e solo in questo modo è possibile pensare al futuro non come un’incognita, ma, piuttosto, come ad una scommessa da vincere”“ MARTINA PASOTTI Tante gustosità di stagione e non FRUTTA E VERDURA SOLO ITALIANA PRODOTTI TIPICI SICILIANI - PUGLIESI E DI ALTRE REGIONI DIRETTAMENTE DAI PRODUTTORI ALIMENTI BIO E PER INTOLLERANZE SPECIALIZZATI IN CESTI NATALIZI ccolta Inizia la ra clementine di arance e , non trattate uttori te dai prod direttamen I con ARRIV RI GIORNALIE DOLCI TIPICI SICILIANI MO A I N SEG N O TE C T E S CAS LIO I C I M A DO VIA TORINO 152 - CASTEGGIO Per informazioni 0383.83213 Stradella&Oltrepò I ragazzi del secondo anno protagonisti riscoprono i prodotti del territorio Santa Chiara: al via il progetto “Scuola 21” Il 26 novembre in arrivo una delegazione finlandese: sfida all’ultima forchettata STRADELLA Tra i protagonisti del convegno della scorsa settimana tenutosi al Teatro Carbonetti di Broni in cui ci si interrogava sulle prospettive di sviluppo dell’Oltrepò anche una rappresentanza di studenti dell’Istituto Santa Chiara di Stradella. Oggetti inconsapevoli della parola futuro nelle promesse del mondo adulto, soggetti di un presente che li vede protagonisti di un progetto che coinvolge circa quaranta studenti del secondo anno: “Il progetto Scuola 21- spiega la Professoressa Luisella Gastaldi- nasce e si sviluppa per incrementare il legame tra scuola e territorio. Per farlo ci avvaliamo del prezioso contributo dell’Associazione di promozione sociale Energetica, che ha sede a Santa Maria Della Versa. I ragazzi dei corsi “Sala Bar” e “Preparazione Pasti” stanno affrontando un percorso formativo che tocca i temi della sostenibilità alimentare e ambientale; del cibo a km zero, dell’applicazione nelle ristorazione dei prodotti sostenibili, anche attraverso tecniche di marketing territoriale. Il progetto mira al consolidamento delle collaborazioni con il territorio, in una dimensione di rete tra locale e globale ed impegna nel concreto i ragazzi in un ambito inerente la loro futura professione.” Una delle due classi con la professoressa Luisella Gastaldi Spesso si usano parole poco lusinghiere nel descrivere le nuove generazioni: crede che vi sia del vero o che sia il solito tranello dialettico del vecchio che giudica il nuovo? “Sicuramente la società è cambiata ed i giovani di riflesso. Oggi interloquiamo con ragazzi che talvolta hanno origine straniere e quindi anche la riscoperta delle tradizioni, con loro, diventa una scoperta. Percorsi di questo tipo aiutano i ragazzi ad acquisire una maggiore consapevolezza anche e soprattutto come cittadini. L’obiettivo è quello di migliorare la conoscenza del territorio attraverso la storia, la geografia, ma anche l’enogastrononomia. In generale comunque si è persa un’educazione al cibo e ai sapori autentici. Per quanto riguarda l’atteggiamento dei ragazzi credo che non siano così ostili come spesso si ama dipingerli: credo sia importante stimolare la loro curiosità, farli sentire parte attiva di qualcosa di concreto.” Questo rappresenta il battesimo del progetto Scuola 21; crede che avrà un seguito? “Il progetto continuerà il prossimo anno e a conclusione vorremmo promuovere un convegno divulgativo del nostro percorso in cui non mancherà anche la preparazione e il servizio di un menu a Km zero: nel frattempo i ragazzi stanno raccogliendo informazioni su tutti i prodotti dell’Oltrepò con la speranza, in un prossimo fu- turo, di farne un libro. Credo che ormai il futuro imponga di agire localmente e pensare globalmente, per farlo è fondamentale oltrepassare i confini così come tradizionalmente pensati: questa nostra piccola esperienza realizza il lavoro di rete tra ente locale, mondo del lavoro, associazioni di categoria, la scuola, il mondo produttivo l’agricoltura e gli attori del territorio; tra gli altri abbiamo infatti collaborato anche con il presidio locale di Slow Food. Questo dimostra che quando si persegue un obiettivo comune la strada della riuscita è in discesa; credo che questo nostro primo passo possa rappresentare un seppur piccolo esempio e fungere da sprono anche per realtà più grandi e più complesse, anche e soprattutto in vista di Expo 2015 ”. Pensare localmente: inevitabile il rimando al vino “Bhè, il vino è parte integrante della nostra tradizione e in quanto tale, della nostra identità. Ritengo che sia fondamentale che anche i giovani abbiano una maggiore conoscenza e consapevolezza di un prodotto che è considerato il nettare degli dei. Dietro e al di là di un bicchiere di vino c’è un mondo intero: credo sia un obbligo morale raccontarlo ai ragazzi ed introdurli in questo mondo tanto affascinante quanto complesso. Rispetto ad altre realtà, manca in Oltrepò la figura del narratore del Franco Leoni racconta una passione lunga oltre mezzo secolo L’altra delle classi che partecipa al progetto gusto: un prodotto non si esaurisce nei conque sensi, ma va anche raccontato e, attraverso il racconto, valorizzato.” Ha usato l’espressione globalità; ci sono in previsioni esperienze all’estero per i ragazzi? “Attualmente abbiamo in corso un progetto transazionale, il Comenius regio intotolato “Get inspired by food” che vede coinvolte altre scuole lombarde ed una scuola finlandese; il prossimo 26 novembre ospiteremo una delegazione finlandese che, insieme ai nostri ragazzi delle classi terze, darà vita ad una competizione durante la quale i partecipanti dovranno preparare un menu completo, dall’antipasto al dolce, in cui il riso sarà protagonista. A giudicarli tre rappresentanti della Confraternita del Risotto. Per quanto riguarda il binomio locale/globale, la scorsa primavera abbiamo partecipato con le classi quarte al concorso promosso da Il Panino Giusto, un’importante azienda presente in diversi Paesi del mondo, tra cui anche il lontano Giappone. L’obiettivo era quello di crare un panino adatto ad una clientela multietnica: erano presenti molti altri istituiti lombardi, ma la nostra proposta ha avuto la meglio sulle altre: abbiamo realizzato un panino che fosse rappresentativo della nostra tradizione e l’abbiamo abbinato ad un vino dell’Oltrepò”. M.P. Alla scoperta del museo etnografico Teatro sociale: si alza il sipario sui diritti dell’infanzia Duemila metri quadrati per ricordare un mondo ormai sbiadito Spazio anche a prosa e film d’autore PORTALBERA Il Museo Etnografico nasce nel 2004, ma la sua storia si fonde e confonde con quella di Franco Leoni, suo ideatore e curatore: “Sono da sempre stato appassionato di agricoltura e, dal 1949, ho iniziato a raccogliere quello che il tempo avrebbe potuto consumare” Oltre 2000 metri quadrati di pura spazio anche alla storia: spicca tra le auto una jeep appartenente all’esercito americano paracadutata a Livorno nel 1945, ma anche l’auto che il Generale Rommel guidò nel deserto africano: “L’ho recuperato in Africa negli anni ‘50” ricorda Leoni. Confusa in mezzo alle altre anche la bici gemella che l’allora Presidente Statunitense Truman commissionò ad un artigiano di Stradella: “Ne or- Franco Leoni a bordo della jeep paracadutata dall’esercito americano passione accompagnano il visitatore alla scoperta di un mondo ormai sbiadito: il museo vanta 15 diverse sezioni: oltre 150 i trattori e i mezzi di locomozione che, è proprio il caso di dirlo, hanno attraversato il XX secolo; tra queste alcune vere rarità: “C’è un esperimento risalente al 1917; una trebbiatrice per il granoturco ricavata da un’auto Bianchi e ancora i trattori che il Duce realizzò per i balilla al fine di invogliare i ragazzi al lavoro della terra”. Nel museo dinò due, ma alla fine ne prese solo una, rossa, quella blu la lasciò in Italia.” Oltre ai sopracitati mezzi di locomozione all’interno del museo rivivivono la tradizione contadina e l’animo cittadino: sono stati ricreati gli spazi della vita famigliare, ma anche le botteghe artigianali con gli strumenti originali dell’epoca. Ogni angolo riempie lo sguardo e a distanza di pochi metri convivono la vecchia centrale elettrica di Casteggio risalente ai primi del ‘900 e la barca usata per dragare il fiume alla ricerca delle pietre, ma anche i giochi dei bambini e i documenti ingialliti dal tempo in cui rivivono . E’ il ‘900 a dominare gli spazi del museo in cui, però, anche la preistoria continua a parlare: “Ci sono diversi fossili risalenti a milioni di anni fa: a regalarmeli il fiume Po dopo le piene” racconta Leoni. Come è riuscito a raccogliere così tanto materiale? Leoni racconta la storia che ogni singolo oggetto custodisce: “Spesso vengono le scolaresche a visitare il museo e la curiosità dei bambini è disarmante: è bello leggere nei loro sguardi lo stupore al cospetto del passato e la voglia di scoprire il mondo dei loro nonni”. Percorrendo gli spazi del museo è inevitabile interrogarsi sulla natura del suo fondatore che nella semplicità delle parole traduce la straor- L’interno del museo, con alcuni attrezzi usati nel passato in agricoltura “Diciamo che anche la popolazione ha partecipato attivamente alla crescita di questo spazio che vuole essere un omaggio alla nostra identità, alla tradizione. Molti degli oggetti presenti all’interno del museo sono donazioni spontanee, altre invece sono approdate in modo più rocambolesco”. Quello nato nel silenzio di un anonimo capannone di provincia è presto diventato un museo unico in Italia; a renderlo ancora più speciale l’entusiasmo con cui Franco dinarietà di un partimonio importante, figlio di quella follia che contraddistingue solo coloro i quali sono in grado di sognare ad occhi aperti. Cosa la spinge a proseguire con il museo? “Il profumo che mi investe quando varco la soglia: i trattori d’epoca hanno un profumo impossibile da tradurre in parola, ma è qualcosa che ancora oggi, a distanza di anni, mi riempie il cuore”. M.P. STRADELLA Quella che si apre si preannuncia una settimana ricca di appuntamenti per il Teatro sociale di Stradella: il 21 Novembre, a partire dalle 10 si svolgerà la giornata celebrativa in occasione dell’anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, promossa dall’Uniceff. I protagonisti della giornata saranno propri i bambini dell’Istituto Comprensivo di Stradella e i ragazzi dell’Istituto Superiore Faravelli, i quali si esibiranno con performances musicali e letture di poesie a tema. Uno dei temi portanti dell’evento sarà la disabilità, della quale si tratterà in riferimento al rapporto Unicef 2013 e che vedrà protagonista l’atleta paraolimpico Gabriele Ferrandi, il quale racconterà la propria esperienza personale. Si tratta di una importante iniziativa, fortemente voluta ed organizzata dalla Dott.ssa Paola Donatella Penna, presidente del Comitato Unicef di Pavia, per ricordare e sottolineare, una volta di più, quali sono i diritti dei minori che gli adulti non devono mai dimenticare. All’evento parteciperà anche l’associazione ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e il presidente del Comitato Unicef della Lombardia, il Dott. Stefano Taravella, il cui intervento sarà volto a richiamare l’attenzione e l’impegno di tutti ad aiuto e sostegno dell’Unicef nelle sue battaglie, a difesa e tutela dei bambini e dei loro diritti, nonché nelle campagne di raccolta fondi relative alle recenti tragedie verificatesi in Siria e nelle Filippine. Dopo la riflessione un po’ di leggerezza; venerdì 22 a partire dalle 21inaugurazione della stagione di prosa teatrale con lo Spettacolo “Nudi e Crudi”, tratto dal grandissimo successo letterario di Alan Bennett. Oltre al teatro prosegue anche la stagione cinematografica, con StradellaCULT, al via lo scorso 14 novembre: “Data la risposta entusiasta da parte del pubblico in costante crescita, abbiamo deciso per quest'anno di rilanciare la proposta di cinema passando da 4 a 7 date, e di andare nuovamente alla ricerca di prodotti di elevata qualità. Credo che il risultato sia raggiunto: dai cortometraggi dei migliori festival europei, al vincitore dell'Oscar 2013 nella categoria documentari, quest'anno vantiamo davvero dei pezzi da 90” commenta entusiasta il curatore della rassegna Antonio Curedda. M.P. Casteggio&Oltrepò «Confido nel fatto che nei prossimi mesi si sblocchi la questione della scuola di Via Montebello» Mussi: «Alle prossime elezioni non mi ricandiderò» Il vice sindaco racconta la sua esperienza tra orgogli e rimpianti CASTEGGIO Diceva PierPaolo Pasolini: “Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia” . Un’ espressione che nell’Italia di oggi avrebbe grande fortuna in quanto raccoglie quel sentire comune, un sentimento che spesso scivola nella demagogia ma che comunque incarna un pensiero condiviso. Da un politico ci si apettano risposte diplomatiche, non di certo quelle verità scomode, ancorchè risapute; ma, quando l’eccezzione conferma la regola, lo stupore è alto. In questo mondo dove l’uso dell’arte retorica diventa abuso, scorgere l’uomo al di là del ruolo non è usuale: Andrea Mussi, vice sindaco del Comune di Casteggio, prova a fare un bilancio della sua esperienza ad una manciata di mesi dalle prossime elezioni: “In questi anni ho imparato che l’idea deve trovare il giusto compromesso con la realtà; che la pratica della politica si scontra inevitabilmente con la burocrazia, con i fondi che mancano; ho capito che la politica, forse, non esiste più, e lo riscopro ogni giorno leggendo le cronache nazionali. L’amministrazione di un comune comporta l’esi- genza di conciliare gli interessi delle parti ed indirizzarli verso il bene comune. Non è sempre facile trovare un equilibrio, ma non può comunque essere un pretesto per non fare” Dalla sua nomina sono passati quasi cinque anni: di cosa va particolarmente fiero e cosa invece rimpiange di non aver fatto? “Sicuramente il servizio gratuito pensato per disabili e anziani: si tratta di un pullmino che il Comune ha avuto in comodato d’uso da una società di Modena e che, grazie agli sponsor, a costo zero per i contribuenti, offre un servizio importante. Per quanto riguarda i rimpianti invece non posso non pensare alla struttura di via Montebello. Confido che nei prossimi mesi qualcosa si possa sbloccare, ma è una questione complicata: la scuola è pronta dal 2009 e giace inutilizzata: è inevitabile recriminare sull’operato della precedente amministrazione, ma in ogni caso è necessario fare qualcosa affinchè si trovi una soluzione. Chiaramente l’ideale sarebbe spostare le scuole in quella sede, un’edificio nuovo, costruito e concepito in chiave moderna, un edificio con palestra annessa; è comunque impensabile che il Comune si Andrea Mussi, vice sindaco di Casteggio accolli il peso di un affitto, soprattutto in questi periodi in cui le risorse sono risicate. L’ideale sarebbe un accordo tra la proprietà ed il comune: uno scambio che comunque non comporti un esborso in termini economici per la comunità. Chissà che nei prossimi mesi non si riesca a definire un accordo. Oltre a ricoprire la carica di Vice Sindaco, lei è anche Assessore alla Programmazione territoriale e alle politiche ambientali; com’è cambiato, se è cambiato, il modo di percepire il territorio? “Diciamo che la crisi ha ridisegnato anche il modo di pensare gli spazi della città: dopo gli anni di boom dell’edilizia, assistiamo progressivamente ad un processo inverso: ad oggi, su 48 richieste di variazioni, 28 riguardano la riqualificazione dei terreni; mentre in precedenza si voleva il passaggio a terreno edificabile, oggi accade l’inverso e si vorrebbe ritornare a terreno agricolo; le tasse non fanno piacere a nessuno. In generale le nuove esigenze economiche impongono di ripensare il territorio: agire localmente e Domenica 24 un pranzo per raccogliere i fondi per la Chiesa di Argine Sos fondi per terminare il restauro pensare globalmente. Non è facile superare l’individualismo che da sempre ci contraddistingue; ne è riprova lo pseudo fallimento delle gestioni associate, che spesso esistono solo sulla carta. Il Comune di Casteggio ha accordi con i comuni di Pinarolo Po, Santa Giuletta, Calvignano e Castelletto di Branduzzo per quanto riguarda polizia locale, protezione civile e catasto: gli accordi ci sono, ma comunque i servizi spesso non escono al di fuori delle aree comunali; non basta una legge per cambiare una mentalità radicata nel tempo e in misura ancor maggiore nella testa delle persone”. Quando si parla di territorio è inevitabile pensare anche alla sua tutela: cosa può dirci della raccolta differenziata? “Credo che, in generale, la Provincia di Pavia rispetto ad altre provincie sia molto in ritardo. Attualmente a Casteggio la percentuale di differenziata è ben lontana dai limiti di legge, ma non facile far digerire un aumento delle spese. Dare il via alla raccolta differenziata significa cominciare con la raccolta porta a porta: ciò implica un inevitabile aumento dei costi iniziali, a partire dall’assunzione di nuovo personale e, visto il dif- ficile periodo economico, non credo sia il caso di gravare i cittadini con ulteriori spese. Proprio per smorzare l’impatto della tassa dei rifiuti sui commercianti il Comune ha investito una somma considerevole, proprio per venire incontro alle esigenze di chi, nonostante la crisi, crede ancora nelle possibilità di Casteggio.”. Tra pochi mesi le elezioni; inevitabile pensare al futuro: pena di candidarsi nuovamente? “Devo dire che questi sono stati anni pieni; una bellissima esperienza, la prima per me. Un’esperienza importante sia in termini assoluti, ma anche nella pratica: l’impegno preso con i miei concittadini impone un certo tipo di lavoro che ho sempre cercato di svolgere al meglio delle mie possibilità. Al momento non credo di proseguire a livello istituizionale, ciò non significa abbandonare del tutto la politica attiva: anche stando fuori si può comunque partecipare attivamente alla vita della città; da ormai due anni sono uscito anche dalla Lega Nord, il partito al quale ero iscritto al momento delle elezioni: quasi ssicuramente il mio telefono squillerà nei prossimi mesi, ma non credo che cambierò idea. MARTINA PASOTTI • FOTONOTIZIA • A Pinarolo Po si respira già aria di Natale Santa Maria Nascente, una perla del Barocco Lombardo BRESSANA BOTTARONE Vivino in mezo a noi eppure non ce ne accorgiamo: camminando si guarda avanti, raramente lo sguardo ripercorre i passi e ancor meno ci si guarda attorno. Ad Argine, frazione di Bressana Bottarone, vi è uno dei monumenti più prestigiosi del Barocco Lombardo, la Chiesa di Santa Maria Nascente, edificata intorno al 1776 dopo 20 anni di lavori e costata ben 1.450 lire imperiali, altro che grandi opere. L’edificio è stato presentato anche all’interno della mostra dedicata al ‘700 lombardo tenutasi a Palazzo Reale-Milanonegli anni ‘90. Per la prima volta la Chiesa ha subito un restauro conservativo: i lavori, iniziati nel maggio 2012, sono terminati lo scorso settembre; a dirigere il restauro l’Architetto Alberto Morini e l’Ingegnere Alessandro Bottazzi: “Si tratta di una struttura singolare; tanto contenuta all’esterno, quanto ampia all’interno, un’edificio concepito in modo sicuramente particolare per l’epoca- commentano i due, che proseguono: presenta una pianta a cassa di violino, due ellissi che si sovrappongono creando uno spazio unico. Fu progettata dall’architetto Andreazzi che la creò partendo dai resti di una precedente, piccola e rovinata. L’opera segue la linea di orientamento Ovest (facciata) - Est (presbite- rio). Questa direzione non è casuale, ma rispecchia fedelmente i canoni tradizionali della disposizione del luogo di culto cristiano, che volevano l'altare rivolto a levante, il punto da cui sorge il sole. Questa immagine infatti simboleggia Cristo, il Sole di Giustizia: il fedele, entrando in chiesa, va diverso da come appariva. Volendo rimanere fedeli all’idea originale, in accordo con la soprintendenza dei beni culturali, abbiamo ripristinato il giallo ocra che caratterizzava l’edificio al momento della sua nascita”. All’appello manca ancora il campanile: nella primavera del 2014 novembre abbiamo organizzato un pranzo al circolo della Parrocchia e i proventi andranno interamente a finanziare l’opera. Credo che la Chiesa di Santa Maria Nascente sia importante non solo da un punto di vista religioso, ma anche sotto l’aspetto artistico e culturale; è bello poter portare PINAROLO PO L’interno della chiesa verso la luce, orienta la sua vita verso il Signore, Sorgente della Luce, rivolgendo à Lui la preghiera, nell'attesa del Suo ritorno. Durante il restauro, grazie all’ausilio delle indagini stratigrafiche abbiamo inoltre scoperto che il colore originale dell’edificio era L’edificio restaurato e il campanile, ultimo tassello per completare il maquillage potrebbero riprendere i lavori, soldi permettendo: “Al momento mancano le risorse per ultimare il restauro- commenta Don Giuseppe Bruniera, parroco della Chiesa dal 2012. Stiamo organizzando alcune iniziativ e al fine di raccogliere fondi; il prossimo 24 avanti quello che il passato ci ha lasciato in eredità e mi auguro che si riesca a racimolare il denaro sufficiente al fine di terminare i lavori in tempo utile. Proveremo a scriverlo nella letterina a Babbo Natale” conclude il sacederdote. M..P. Sino allo scorso anno c’erano le illuminazioni a ricordare, anche ai più cinici e sbadati, l’imminente arrivo del Natale. Ora che la crisi si è mangiata pure quelle non restano che i desideri dei bambini a mantenere viva una tradizione antica quanto il mondo. L’Associazione Ambra Onlus e la ProLoco di Pinarolo Po hanno organizzato per domenica 24 novembre un mercatino di Natale per ricreare un po’ di quell’atmosfera magica che contraddistingue da sempre questo periodo: dalle 10 alle 18 presso la palestra comunale di Pinarolo Po tante bancarelle pensate per le più svariate esigenze: oltre ai classici del natale anche prodotti senza glutine e vegetariani, manufatti artigianali e di bigiotteria, articoli medievali e creazioni di pasta di mais; il tutto annaffiato dall’anchesso tradizionale vin brulé accompagnato dall’immancabile schita. Se a riscaldare il palato ci penserà il vino, per scaldare il cuore c’è il banco solidale dell’Associazione Ambra perchè sia Natale, almeno un po’, anche per quei bambini che come desiderio non hanno l’ultimo giocattolo alla moda, ma semplicemente la speranza di un futuro migliore, o anche solo di un futuro. Vigevano&Lomellina Mercoledì verranno discusse buona parte delle venti mozioni ancora in giacenza Alla fine il consiglio deve riunirsi ancora Dalla maggioranza più spunti deliberativi rispetto ai partiti della minoranza Organizzazione comunale Dalla giunta le modifiche VIGEVANO Alla fine ha prevalso il buon senso e mercoledì il consiglio comunale è stato convocato esclusivamente per discutere le venti mozioni iscritte all’ordine del giorno. Un successo per la logica, più che per maggioranza e minoranza che si dividono equamente o quasi (11 mozioni per Lega Nord, Polo Laico e Gruppo Fontana, nove per tutti gli altri) gli spazi. L’ordine dei lavori sarà però deciso nella conferenza dei capigruppo mezz’ora prima della seduta di mercoledì, che avrà inizio alle 21. Giova anche notare come l’esercizio della mozione sia di fatto vanificato da situazioni come quella vigevanese: i gruppi di maggioranza non hanno bisogno di presentare mozioni (esprimono una giunta, tanto vale deliberare su argomenti già condivisi internamente); per l’opposizione si tratta spesso di finire mortificati dai tempi biblici (o quasi) della politica cittadina. Ne sa qualcosa Simone Mancin che ha presentato la mozione contro la chiusura del tratto finale di via Montello a febbraio (dopo qualche mese che non era più leghista ma unico consigliere in quota Udc): ha fatto in tempo a cambiare nuovamente schieramento (la Saranno ridimensionate le collaborazioni esterne VIGEVANO Il municipio di Vigevano Simone Mancin sua forza politica finale - ? – dovrebbe diventare pubblica a metà dicembre) senza che l’argomento venisse affrontato in aula. Per chi vuole fare politica attiva, la mozione può forse regalare una foto sul giornale locale e un po’ di spazio sui media, ma davvero nient’altro o quasi. Ecco, quindi, che nei venti punti all’ordine del giorno troviamo di tutto: problemi locali, altri di natura sociale, guai nazionali, speranze recondite e pure qualche tentativo maldestro di condizionare l’attività tecnica del Comune. Quante di queste verranno approvate non è chiaro: per il momento (e sot- tolineiamo per il momento) i numeri sono ancora nettamente favorevoli alla strana maggioranza che governa Vigevano dal 2010. Vedremo se ci saranno novità sotto forma di ulteriori spostamenti oppure se ci penserà la Guardia di Finanza e le sue continue visite in municipio a rendere pesante il clima a palazzo… Come è noto, da mesi quasi tutte le settimane ci sono divise delle Fiamme Oro in giro per gli spazi comunali oppure anche negli istituti di credito collegati: la metà preferita resta il servizio Edilizia Privata. L’inchiesta è partita da un esposto presentato da un’altra parte del Ma l’Intercategoriale contesta l’idea del sindaco Sala si “allea” con i colleghi Superstrada, oggi il summit con Abbiategrasso e Ozzero VIGEVANO Tempi duri per i vigevanesi. Già la crisi del comparto economico ha costretto sempre più persone a doversi spostare per lavoro verso Milano, ora ci si mettono anche le contraddizioni del sistema di collegamenti con il cuore economico del Paese. La ferrovia, come è noto, giace nello stato peggiore possibile: al punto che arrivare in orario e senza guasti – che dovrebbe essere la normalità – è ormai evento da festeggiare sulla Milano-Mortara. Non va meglio e lo sanno migliaia di automobilisti che tutti i giorni sfidano le logiche del traffico sulla ex statale 494. Anche in questo caso si sta arrivando al paradosso: un nuovo ponte sul Ticino (costo superiore ai cinquanta milioni) che la Provincia sta realizzando (il cantiere è comunque fermo da tempo) e che non servirà a nulla. I fondi per realizzare la vera opera utile (ovvero il collegamento rapido tra Vigevano e la Lomellina e l’area Milanese e Malpensa) si sono persi per… strada! Per cercare di salvare il salvabile il sindaco di Vigevano Andrea Sala oggi incontrerà i colleghi di Abbiategrasso (Pierluigi Allara) e Ozzero (Willie Chiodini) per cercare una soluzione congiunta. Nella riunione Sala cercherà Vigevano non trova i collegamenti con Milano e Malpensa di «trovare un accordo progettuale sui tre territori per avviare in tempi stretti un lotto funzionale a stralcio il cui importo economico sia contenuto entro le somme a disposizione». Il sindaco di Vigevano si prenderà anche la briga di portare eventualmente in Regione la richiesta di modifica dei progetti. Il documento di Andrea Sala parla apertamente che per il momento potrebbero bastare certezze sul collegamento tra il ponte sul Ticino, la ex 494 in territorio milanese e il collegamento per Baggio. In pratica la circonvallazione di Abbiategrasso. Sala conclude con una chiosa decisamente pesante: «Prima che a qualcuno venga la mal- sana idea di stornare anche le somme rimaste, il sottoscritto propone lo strumento del lotto funzionale». Ma non tutti sono d’accordo: il presidente del Comitato intercategoriale per Vigevano e la Lomellina Giorgio Ferraris ha spedito una lettera a un giornale locale in cui prende le distanze dalla proposta di Sala, rivendicando l’importanza del collegamento tra il nostro territorio, l’aeroporto di Malpensa e l’autostrada A4. Secondo Ferraris la soluzione proposta da Sala è «non praticabile poiché non vediamo come possano essere utilizzati i fondi ancora stanziati per il collegamento con Malpensa per un intervento che a Malpensa non arriva in alcun modo». municipio e sembra essere legato alla sistemazione di alcune strutture presenti a fregio del tratto Nord della ex statale 494. Ma pare che i militari abbiano indagato anche sulla situazione bancaria di alcune società di emanazione comunale. Difficile capire come andrà a finire questa situazione: per il momento, come vi spieghiamo a lato, l’ha pagata solo Laura Genzini, dirigente in questo scomodo momento dell’Edilizia Privata e ora spostata alla Cultura; manterrà anche lo Sportello unico per le attività produttive) sostituita da Mariadelaide Delfino. OLIVIERO DELLERBA Cambia ancora l’organizzazione interna del municipio. Era nell’aria dal ritorno delle ferie uno spostamento di poltrone, in attesa che la stessa razionalizzazioni tocchi pure le deleghe che sono rimaste ancora in possesso al sindaco Andrea Sala. La pianta organica disegnata dalla delibera assunta in settimana prevede sei settori (servizi alla città e valorizzazione culturale; territorio, politiche educative e sport; sicurezza e Polizia locale; finanziario, tributi e patrimonio; lavori pubblici e viabilità; risorse umane, ambiente e trasparenza), più due servizi che sono di diretta dipendenza dall’ufficio di collaborazione con il sindaco e la giunta: le politiche sociali e gli affari generali. Rimane la possibilità teorica di dotarsi di dirigenti con mansioni superiori solo nel caso che nell’amministrazione non siano presenti qualifiche professionali adatte. Elemento, questo, che dovrebbe bloccare sul nascere tante piccole collaborazioni che sommate alla fine costano parecchio alle casse del municipio. I dirigenti a tempo indeterminato in servizio nel Comune sono cinque, di cui uno in aspettativa non retribuita, mentre le posizioni organizzative sono trentasei, di cui due di alta specializzazione. Inevitabile quindi che le nove posizioni apicali (i sei settori, l’ufficio di collaborazione, il settore relativo ai progetti speciali e quello relativo al sistema di governance) vedranno alternarsi persone con più incarichi. Rimangono le novità già deliberate: l’istituzione dell’avvocatura comunale, del servizio destinato alla gestione di lavori, servizi, forniture e quello dei progetti speciali che segua anche le tematiche dei finanziamenti previsti per l’Expo 2015 che secondo la delibera “vede la città di Vigevano in un ruolo strategico” ma che da fuori sembra invece confinata al solito isolamento in tema di collegamenti. Mortara&Lomellina L’assessore regionale si è trattenuto a parlare dei problemi energetici del settore Melazzini in visita al Gruppo Mauro Saviola L’incontro voluto da alcuni politici locali. La novità della legge sulle imprese Finalmente tutto pronto per il ritorno della chiesa MORTARA La visita sul territorio di un assessore regionale non è mai elemento da sottovalutare. Il delegato alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini è sceso a Mortara giovedì per visitare la sede cittadina del Gruppo “Mauro Saviola” che nella città lomellina vanta da decenni un impianto per la produzione di materiale legnosi, ora trasferita nell’area del Polo logistico. All’incontro hanno presenziato anche il direttore generale Roberto Valdinoci, il responsabile dello stabilimento Angelo Ravioli, l’ex amministratore unico Roberto Mori, il responsabile della logistica Claudio Poggi, il sindaco di Olevano Luca Mondin e il politico lomellino Matteo Grossi. «Questa impresa – ha detto Melazzini presente anche con due insediamenti produttivi nel mantovano, rappresenta un vanto per il territorio pavese e per l'intera Lombardia perché dimostra concretamente come investire in ricerca e innovazione ripaghi in termini di produttività, occupazione e qualità del prodotto». L’assessore regionale si è trattenuto a lungo per ascoltare le cri- Tromello, dopo quattro anni dall’evacuazione TROMELLO La visita di giovedì alla Mauro Saviola di Mortara Mario Melazzini ticità che i vertici aziendali hanno sollevato, soprattutto in merito ai costi energetici sostenuti dalle imprese e ha deciso di fare da portavoce per cercare di capire come la Regione Lombardia possa intervenire. «L'assessore ha poi ricordato quali sono le ultime azioni assunte dal governo lombardo a sostegno del sistema imprenditoriale: «Abbiamo appena approvato in giunta un importante progetto di legge per la libertà di impresa e la competitività che auspichiamo possa essere votato dal consiglio regionale entro Natale. I principi fondanti sono fiducia, sussidiarietà, responsabilità e innova- zione per rimotivare le nostre imprese ad investire sul territorio». Melazzini ha espresso un forte plauso all’azienda mortarese confermando di essere sempre «disponibile a conoscere da vicino la nostre realtà che meritano di ricevere sostegno per continuare a crescere nell'interesse dell'intero tessuto economico regionale e nazionale». L’incontro è stato fortemente voluto da Matteo Grossi. «Abbiamo voluto invitare l'assessore Melazzini per fargli conoscere una realtà mortarese che è poi un'eccellenza sul territorio nazionale e internazionale – dice l’esponente del Pdl - La visita di oggi dimostra che nella giunta regionale ci sono assessori capaci di dare risposte concrete dimostrando la loro vicinanza al territorio. Fino a poco tempo fa li si vedeva solo in prossimità delle elezioni. Oggi possiamo dire che, almeno sul nostro territorio, è cambiato il modo di far politica. Da gennaio mi adopererò, assieme a Mondin, per inserire nella agenda politica dell’assessore altri incontri sul territorio. Siamo in contatto con alcune aziende lomelline in difficoltà e quindi cercheremo di organizzare, in tempi brevi, incontri atti a prevenire le crisi aziendali». OLIVIERO DELLERBA Se c’è un momento dell’anno in cui si sente maggiormente bisogno di un edificio sacro è certamente il Natale. Per la festività invernale, la comunità di Tromello avrà finalmente indietro la sua chiesa. Il campanile dell’edificio dedicato a San Martino Vescovo è pericolante dal 4 dicembre 2009. Quattro anni in cui le attività religiose si sono trasferite nella chiesetta di San Rocco e in cui il campanile è rimasto transennato. Ora i lavori di restauro si sono conclusi e tutto va nella direzione della riapertura dell’edificio sacro per le festività natalizie. Quattro anni fa ci furono momenti di vera paura: le crepe nel campanile e i calcinacci caduti nella piazza costrinsero il sindaco Maurizio Poma a evacuare una zona del centro storico (dieci abitazioni prossime al campanile) e gli anziani ospiti dell’adiacente casa di riposo. Le famiglie sono potute rientrare dopo pochi giorni e il 6 marzo 2010 l’ordinanza di sgombero è stata revocata. I lavori (diretti dall’architetto Vittorio Sacchi per conto della Diocesi di Vigevano che è proprietaria dell’edificio) hanno recentemente superato anche il controllo da parte della Sovrintendenza: manca la pittura per rendere la struttura perfetta anche a livello estetico, dopo il complesso intervento (finanziato principalmente dalla Cei) che ha permesso di mettere in sicurezza il campanile. In attesa c’è anche il documento relativo al collaudo, già avvenuto: quando sarà arrivato pure quello la chiesa sarà riapribile al culto, mettendo fine a un’emergenza che è durata quindi quattro anni. Il nuovo bando di gara alla farmacia comunale Clamoroso dietrofront della giunta vigevanese, dopo sei mesi di proteste Sparisce la percentuale da girare a Cilavegna Attesa la pubblicazione del provvedimento pro commercianti CILAVEGNA Riuscirà Cilavegna a trovare un compratore per la nuova farmacia comunale? Il tempo stringe ed entro il 26 novembre occorre trovare almeno un’offerta per il bando nuovamente pubblicato dal Comune di Cilavegna. Sono state modificate le condizioni dopo che la precedente proposta non aveva trovato acquirenti interessati. Il prezzo di base è sceso da seicentomila a cinquecentomila euro più Iva, è stata tolta la percentuale di fatturato da versare al Comune (particolare che aveva fatto storcere il naso a molte persone) ed è stato abbassato (ma solo per i primi anni) il canone per il negozio di via Pizzarelli 22 dove sorgerà la farmacia. Una formula che “costringerà” l’eventuale aggiudicatario a mantenere la struttura nell’immobile individuato dall’amministrazione. Si tratta di un’area semicentrale ma a distanza di sicurezza dai territori delle altre farmacie. Per il Comune c’è un modo insolito di creare una struttura che dovrebbe essere comunale ma che poi in realtà assomiglia molto a un negozio privato normale. La durata del contratto è di trent’anni che è notevolmente lungo anche per il privato, pur permettendo l’ammortamento dell’investimento iniziale. Altro aspetto insolito è il fatto che il Comune di Cilavegna non percepirà utili annuali ma solo il canone di locazione e il costo iniziale della licenza: come si suol dire, pochi e subito! D’altronde l’amministrazione guidata da Giuseppe Colli si sta avvicinando alla fine del proprio mandato. Per Natale riapre via Cairoli Tutti o quasi in attesa delle novità viabilistiche per il mese di dicembre. La Giunta comunale ha approvato un provvedimento che dovrebbe aiutare i commercianti del centro cittadino. Verrebbero infatti riaperte per le festività di fine anno alcune aree di recente inserimento nella zona a traffico limitato (via Cairoli, via Giorgio Silva, via Caduti per la Liberazione, piazza Martiri per la Libertà, via del Carrobbio e corso della Repubblica). Una scelta che va in controtendenza rispetto a quanto fatto dalla stessa giunta a inizio del suo mandato, ma va a rispondere a una richiesta precisa di molti commercianti e, in parte, dell’Ascom. I commercianti, visto che i lavori di sistemazione di piazza Martiri non sono mai partiti, hanno chiesto di rimettere la possibilità di lasciare l’auto (una ventina di posti macchina a pagamento). L’amministrazione rilancia eliminando l’isola pedonale dalle VALLE LOMELLINA Il municipio di Cilavegna vie più commerciali e da quel caso limite che è via Cairoli. In quest’ultima strada l’eliminazione del traffico veicolare ha causato solo problemi, con la chiusura repentina di quasi tutte le attività, la fuga di altre che avevano scelto via Cairoli proprio per la posizioni. Anche la rosticceria cinese da tempo è in vendita, a dimostrazione che il provvedimento preso è stato quanto meno errato. Le strade non possono essere chiuse tanto per fare e accontentare qualche residente, ma occorre dotarle di arredamento urbano e di iniziative che mantengano interessante il passaggio delle persone. Ora in via Cairoli mancano i cespugli di fieno per essere identico a uno scenario da deserto dei film western. In attesa della comunicazione ufficiale si vocifera anche della possibilità di mettere in sosta gratuita il parcheggio di via Trivulzio, in accordo con l’Asm. D’altronde il gettito per le casse della holding di viale Petrarca è talmente basso che non è certamente un problema economico, giacché il parcheggio viene utilizzato pochissimo per una serie di problemi che lo accompagnano da quando è nato. Pollice verso, ovviamente, da parte di quanti si preoccupano di ecologia: la qualità dell’aria che si respira a Vigevano è pessima da parecchi giorni. Da notare che in questo modo la giunta di Andrea Sala prosegue l’opera di demolizione di quanto fatto dall’ex assessore Gigi Sampietro (dimessosi a marzo): può piacere o meno il provvedimento, ma c’è qualcosa politicamente che è quanto meno discutibile in questa retromarcia. Quale futuro per i rapporti tra credenti di fedi così diverse? A Valle Lomellina un dibattito stabilirà lo stato dei rapporti tra cristiani e musulmani, nel corso di un incontro proposto dalla Biblioteca comunale di Valle Lomellina per venerdì prossimo alle 21.15, presso la sala polifunzionale e con ingresso gratuito. La serata sarà introdotta da Roberto Rotta, della biblioteca stessa, e prevede gli interventi di Francesco Grande (“Confronto letterario tra Occidente e Islam”), Alessandro Gilardi (“Conoscere l’Islam per sfatare i pregiudizi”) e don Cesare Silva (“Il dialogo interreligioso tra Chiesa Cattolica e Islam”). È assicurata la presenza del vicario generale della diocesi di Vigevano monsignor Gianfranco Zanotti. L’evento vede la partecipazione anche dell’assessorato alla Cultura del Comune e della Parrocchia di Valle Lomellina. VIGEVANO Il confronto tra cattolici e musulmani in un incontro Verrà riaperta, per le feste natalizie, via Cairoli GA L ATE (VA ) R A L via Buonarroti 10 tel. 0331.791564 OFFERTE VALIDE SINO AD ESAURIMENTO SCORTE OFFERTE DAL 18 NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE GOURMET GOLD TUTTI I GUSTI da € 0,65 super offerta € 0,49 CESAR VASCHETTA 150 gr tutti i gusti € 6,70 € 4,90 da € 1,03 offerta € 0,79 KIRA ADULT REGULAR 12,5 kg da € 14,90 offerta € 11,90 ...E TANTE ALTRE OFFERTE... Garlasco&Lomellina Ormai per poter effettuare piccoli lavori utili per la collettività occorre ingegnarsi Garlasco trova i fondi per tetti e fogne Risparmi amministrativi permettono di avere diciannovemila euro di interventi Se le sorti del Tribunale passano dal referendum GARLASCO Le pieghe del bilancio. Ormai Garlasco ha capito che il metodo per riuscire a fare qualcosa ancora senza arrendersi agli strani calcoli del Patto di Stabilità è quella di passare per i ritagli di bilancio. Spese fatte in totale economia, risparmi dovuti a buona gestione e quant’altro (non chiamiamola “spending review”) riescono a confezionare un tesoretto di qualche decina di migliaia di euro che torna utilissimo. Utilissimo a gestire la parte più rognosa del lavoro di amministratore: quella di programmare, senza certezze economiche, i lavori pubblici. Ecco, quindi, che il mese di novembre può riservare qualche piacevole sorpresa amministrativa, se si è governato seguendo il principio che la legge definisce “lo zelo del buon padre di famiglia”. Il sindaco di Garlasco Pietro Farina è uomo di numeri: non solo perché commercialista ma perché ha avuto esperienze in decine di aziende sia come revisore dei conti che come professionista. Dall’esperienza della sua squadra sono così nati due interventi “imprevisti” eppure estremamente utili. Sono piccoli lavori pubblici, ovviamente. Ma il loro essere “pic- Si tenta anche la strada del decreto correttivo VIGEVANO Il sindaco Pietro Farina coli” automaticamente non consegna loro la patente di inutilità, anzi. “Alla frazione San Biagio si è rotta la pompa di sollevamento della fogna – spiega il titolare della delega ai Lavori Pubblici Francesco Santagostino – che permette alle acque di scarico di essere convogliate nella maniera giusta. Un lavoro urgente e per il quale siamo riusciti a trovare cinquemila euro”. Per l’altro intervento si torna nel capoluogo e in una zona spesso coinvolta dagli articoli giornalistici. “Cambieremo i pluviali della scuola di via Toledo. Alcuni sono ammalorati e ver- PROGRAMMI DI LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2013 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla TG CONFARTIGIANATO F.B.I. telefilm TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio 13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità 16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 16.25 CHARLESTON sitcom 16.50 F.B.I. telefilm 17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 18.05 EPOCA CHE STORIA rubrica 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete 19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete 20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 21.10 PRIMA SERATA LIVE attualità con Francesco De Luca 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2013 07.00 RASSEGNA STAMPA informazione 09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 10.25 F.B.I. telefilm 11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio 13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità 16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 16.25 CHARLESTON sitcom 16.50 F.B.I. telefilm 17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 18.10 MULTISALA trailers cinematografici 18.25 GRANDANGOLO attualità 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete 19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete 20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 21.10 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio 22.00 TERRE PAVESI magazine 22.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 07.00 09.55 10.15 10.30 11.20 11.30 Il municipio di Garlasco ranno sostituiti subito – dice ancora Santagostino – per altri l’intervento verrà spostato in primavera. Ma con quattordicimila euro sistemeremo il problema”. Anche in questo caso i fondi provengono da risparmi vari. “Stiamo facendo salti mortali per far tornare i conti – spiega Santagostino – in attesa che la nuova legge di stabilità ci dica quali limiti ci saranno per il 2014 per rimanere nel Patto di Stabilità”. In ogni caso è probabile che l’ultima rata della Tarsu (che nel frattempo Gropello e Dorno hanno fatto slittare a febbraio stante l’incertezza normativa): 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2013 07.00 RASSEGNA STAMPA informazione 09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 10.25 F.B.I. telefilm 11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio 13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 14.10 TERRE PAVESI magazine 14.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 15.10 DA CHE PULPITO attualità 15.45 MULTISALA trailers cinematografici 16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 16.25 CHARLESTON sitcom 16.50 F.B.I. telefilm 17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 18.10 TERRE PAVESI magazine 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete 19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete 20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 21.10 FILM 22.45 GRANDANGOLO attualità 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 07.00 RASSEGNA STAMPA informazione 09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 10.25 F.B.I. telefilm 11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio 13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 14.00 FILM 16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 16.25 CHARLESTON sitcom 16.50 F.B.I. telefilm 17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 18.10 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete 19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete si tratta del più odioso dei tre pagamenti, giacché contiene la sovrattassa di trenta centesimi al metro quadrato che viene incassata da Roma senza che ci sia un motivo di spesa. La colpa quindi dell’ultimo bollettino elevato per persone fisiche e per le ditte del territorio è tutta del Governo. Il sindaco Farina ha recentemente comunicato di voler modificare (per quanto possibile) la Tarsu in modo da evitare la squallida situazione per cui una banca paga parametri bassissimi rispetto a un artigiano del settore ristorazione o a un pensionato. OLIVIERO DELLERBA Parte da nove consigli regionali il quesito referendario che può mandare finalmente nel cestino la riforma Cancellieri della Giustizia territoriale. In attesa di capire se l’ex Guardasigilli sarà finalmente travolta dallo scandalo delle telefonate per favorire la famiglia Ligresti, arriva questa notizia dalla Corte di Cassazione. Il referendum abrogativo si può fare e quindi è possibile (ammesso che non ci siano novità di altro genere) che gli italiani siano chiamati a ripristinare il vecchio ordinamento giudiziario, magari un paio d’anni dopo la chiusura dei tribunali stessi… La notizia è comunque positiva giacché bastavano cinque regioni favorevoli , ma le insidie sono sempre in agguato. La Cassazione ha infatti confermato la conformità del quesito proposto dalla regioni, ma è la Corte Costituzionale che a febbraio dovrà pronunciarsi per stabilire se il sistema giustizia 20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 21.10 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON… musicale 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013 07.00 RASSEGNA STAMPA informazione 09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 10.25 F.B.I. telefilm 11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio 13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 14.00 EPOCA CHE STORIA rubrica 14.30 SU E GIU’ DA UN PALCO musicale 16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 16.25 CHARLESTON sitcom 16.50 F.B.I. telefilm 17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 18.10 GRANDANGOLO attualità 18.25 MULTISALA trailers cinematografici 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete 19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 19.30 TG CONFARTIGIANATO 19.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 20.00 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti 20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete 20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 21.10 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 23.35 TG CONFARTIGIANATO 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 23.55 MULTISALA trailers cinematografici 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI SABATO 23 NOVEMBRE 2013 07.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 07.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 08.10 TERRE PAVESI magazine 08.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 09.00 IL MEGLIO DE… LA RADIO A COLORI varietà musicale con Marco Clerici 11.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON… varietà musicale Con Ricky Renna 13.00 TEMPO LIBERO appuntamenti 13.10 DILLO@TELEPAVIA - IN CUCINA varietà Con Alessio Molla 13.30 13.40 14.15 16.00 16.25 16.50 17.40 19.20 19.30 20.45 potrà reggersi in caso di vittoria del fronte del “sì”. Ma per salvare Vigevano (ma anche Alba, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Pinerolo, Rossano e Sanremo) basta poco: un decreto correttivo è in arrivo e contiene gli elementi per mantenere aperto il palazzo di giustizia di Urbino (“salvato” dalla Corte Costituzionale). Se si dovesse introdurre un elemento utile al mantenimento delle otto sedi giudiziarie, la parte più odiosa della riforma Cancellieri verrebbe spazzata via e il trasloco in corso diventerebbe una bufala. Conteggiare quanti soldi si saranno sprecati in questo interregno non sarà facile, ma si sa bene chi dovrebbe riceverne (a Roma) la fattura da pagare. Per intanto arrivano altre iniziative di sostegno al tribunale di Vigevano: mercoledì 27 in Cavallerizza ci sarà uno spettacolo di cabaret organizzato da Stefano Chiodaroli, dal titolo “Comici per un dramma”. Subito dopo una fiaccolata sino al Tribunale. TG CONFARTIGIANATO DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio PRIMA SERATA - LIVE attualità VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 CHARLESTON sitcom F.B.I. telefilm PRIMA SERATA - LIVE attualità TEMPO LIBERO rubrica D-SPENSER EXTRALARGE curiosità dalla rete NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-80 21.10 FILM COMMEDIA 22.45 CHARLESTON telefilm 23.15 F.B.I. telefilm 24.00 FILM 01.30 NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-80 PROGRAMMI DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013 07.00 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio 09.00 LA RADIO A COLORI… DOMENICA varietà Con Marco Clerici 10.45 ORCHESTRANDO LIVE le serate dal vivo delle migliori orchestre 13.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti 13.30 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà Con Alessio Molla 14.20 TG CONFARTIGIANATO 14.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON… varietà musicale con Ricky Renna 16.15 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio 16.50 F.B.I. telefilm 17.45 MULTISALA trailers cinematografici 18.00 EPOCA CHE STORIA rubrica 18.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 19.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti 19.30 PRIMA SERATA - LIVE attualità - replica 21.20 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà con Alessio Molla 22.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 23.45 VINTAGE CLUB Pellicole e videoclip anni 70/80 00.30 TELEPAVIA NOTTE Cultura Società 18 novembre 2013 24 Barbara Seghezzi, fotogiornalista, organizza due Workshop per fotografare in modo nuovo la città di Pavia Fotografia di un viaggio e “street photography” A conclusione dei workshop verrà realizzata una mostra finale con gli scatti migliori dei partecipanti PAVIA Che cosa è la fotografia di viaggio? Tutti noi l'abbiamo praticata più o meno consapevolmente durante i nostri viaggi, ma certo che se un fotografo professionista ci rendesse più consapevoli sul reportage di viaggio e ci suggerisse anche qualche trucco del mestiere per migliorare i nostri scatti, ecco che le nostre foto sarebbero subito completamente diverse. Che cos'è la street photography? Un genere fotografico che probabilmente abbiamo praticato più o meno consapevolmente, quegli scatti apparentemente casuali per cogliere situazioni particolari e significative della vita quotidiana, che acquisiscono ancora più significato e rilevanza attraverso lo sguardo dell'obiettivo. Barbara Seghezzi, fotogiornalista formatasi presso la prestigiosa Agenzia Grazia Neri, dopo il successo del workshop Ritratti di Donne, dedicato alla realizzazione di ritratti femminili in contrasto con gli stereotipi presentati dai mass media e conclusosi con l'asta benefica delle fotografe partecipanti, propone alla “Pavia: a spasso nella città della scienza” Il libro, di Alberto Redi e Manuela Monti, che racconta la città PAVIA Due “street photography” scattate da Barbara Seghezzi durante i suoi viaggi cittadinanza due nuovi workshop fotografici. Un Workshop di fotografia di viaggio che darà la possibilità ai partecipanti di fotografare la nostra Pavia con uno sguardo diverso, come un turista/ viaggiatore alla scoperta della città, il fotografo imparerà così una metodologia fotografica poi replicabile nei suoi viaggi personali. Nel workshop di street-photography i partecipanti, dopo una introduzione storica e tecnica su questo particolarissimo genere fotografico, saranno invitati a scattare per le strade della città come degli street- photographers e a scoprire così, praticandolo direttamente, questo originalissimo genere fotografico. Lo scopo è anche quello di formare un gruppo di streetphotographers che si riuniranno con cadenza mensile per praticare la street-photography e realizzare un archivio fotografico della città. A conclusione dei workshop verrà realizzata una mostra finale con gli scatti migliori dei partecipanti. La rivoluzione digitale, dice la fotografa, ha reso la pratica fotografica praticamente universale: tutti oggi possono fare fotografie a basso costo, utilizzando una macchina compatta o addirittura un cellulare. Quello che manca spesso però è lo sguardo del fotografo, una cultura delle immagine che permetta di guardare e quindi fotografare in maniera diversa. Uno sguardo che occorre educare ed addestrare attraverso lo studio e la pratica della fotografia. I workshop si terranno presso Icantieri, uno spazio di pratica artistica e culturale in Viale Partigiani a Pavia dove si organizzano corsi e workshop e si tengono concert, spettacolii ed eventi. Mostrare un volto inedito di Pavia attraverso un lavoro di approfondimento e di studio, un’opera unica e inedita. Con questo obiettivo nasce “Pavia: a spasso nella città della scienza”, di Carlo Alberto Redi e Manuela Monti. Si parte dalla descrizione della flora e della fauna,degli alberi, degli animali, dei giardini, dell’oasi, di tutta la città, arrivando a compiere una passeggiata negli Orti Borromaici, nell’Università centrale, nei musei, nella Biblioteca, nell’Antico Ospedale, nelle chiese, e così via. A chiudere questi percorsi ci sono i collegi di Pavia, altri luoghi di scienza. Pavia racchiude in poco spazio grandi ricchezze. Alcune sono comuni a molte città italiane, altre sono uniche. Una guida scientifica, quindi, per conoscere e imparare, sfuggire al consueto modo di visitare una città, scoprire cose nuove anche nei posti conosciuti, cercare fonti di ispirazione e proposte originali, perdersi per vicoli e giardini. Questa guida propone di guardare Pavia come spazio che ha vissuto e ancora vive la scienza come qualcosa che le appartiene. Lungo le strade acciottolate della nostra città hanno camminato illustri scienziati, tra cui Spallanzani, Volta, Golgi, Einstein. «Questo volume non è solo una guida di Pavia – spiega Redi - questa bellissima città è un pretesto per incuriosire, fare riflettere e far conoscere. Nel libro, attraverso le vicende pavesi, ripercorriamo le tappe fondamentali della storia della scienza, quindi dell’umanità: Volta con la pila, Einstein con la relatività, Spallanzani con la fecondazione artificiale, il Nobel Golgi con la reazione nera e l’apparato di Golgi, solo per citarne quattro. Presenti anche box di approfondimento su alcuni temi generali, o che raccontano delle vere e proprie chicche. Senza dimenticare, poi, gli aneddoti pavesi: le ceneri di Colombo, la beffa di Spallanzani a Scopoli, e tante altre. «Un libro che risulterà un po’ un divertissement per noi che abbiamo scritto e per tutti coloro che la prenderanno in mano» garantiscono gli autori. Un uomo chiamato Gioànn… aneddoti breriani di Lino Veneroni 29ª puntata NON CI VENGO! Raramente, quando si trattava di amici o di persone che teneva in considerazione o gli andavano a genio, Gioànn rifiutava inviti. E’ un fatto noto che i personaggi importanti come lui venivano e vengono spesso avvicinati per privilegiare o esaltare iniziative anche di spessore e in parecchi casi é altrettanto risaputo che per allettarli i richiedenti erano e sono sicuramente disposti a onorare i cachets dovuti. Anche nella sua carriera giornalistica in campo enogastronomico, Gioànn, era diventato uno dei più accreditati e, nell’ambiente, la sua presenza era sinonimo di serietà ed eccellenza. Tutto questo era ben radicato e, sotto sotto, forse non gli é mai dispiaciuto. «Angiulìn, mi farebbe piacere se ti rendessi disponibile perché forse già dalla prossima settimana mi dovresti accompagnare all’inaugurazione di un ristorante che é stato aperto da un nostro lontano parente che porta il mio cognome ed anche quello della tua nonna». – chiese un giorno Gioànn al cuginetto. «Non mi sembri tanto convinto. Cos’é che non va?». In effetti il giornalista era alquanto scocciato e non faceva nulla per nascondere il suo stato d’animo. «Eh, eh, lo so bene che qualche volta ai parenti diventa quasi impossibile dire di no ma, se il ristorante é per la quale, visto che pranzo e cena noi due non li saltiamo mai, che male c’é?». – lo rincuorò il Roveda. «C’é, c’é e come!». «Fatti personali o famigliari?». «Nient’affatto. Pura e semplice scaramanzia». Qualche giorno prima quel Brera ristoratore era riuscito a mettersi in contatto e fissare un appuntamento in un bar di Milano con il suo famoso cugino perché aveva assolutamente necessità di consigli preziosi. Tutto sommato, in qualità il giornalista enogastronomico, si sentì lusingato per la stima e di consigli gliene dette parecchi, anche in tema di promozioni. Quel cugino di terzo grado, che lo stava a sentire religiosamente, non gli dispiaceva affatto! Nel corso della conversazione Gioànn venne a sapere che il ristorante, di categoria superiore, sarebbe stato inaugurato a Siziano che, pur essendo in provincia di Pavia, é nella cerchia sud della “grande” Milano e quindi una piazza sicuramente indovinata perché facilmente raggiungibile e con ampi spazi per i parcheggi. Poiché il giornalista aveva un paio d’ore libere, decisero di andare a curiosare sul posto il completamento dei lavori. In un quarto d’ora arrivarono a Siziano e si diressero verso l’antica capitale longobarda. poiché sai come la penso, ho cercato di trovare una scusa plausibile per non andare all’inaugurazione». «E allora, perché ci stiamo andando?». «Perché era impossibile rifiutare … il ristorante l’ha chiamato Cippirimerlo!». «Siamo quasi arrivati. – lo informò il cugino – Terminata la circonvallazione giriamo subito sulla sinistra a Campomorto, passiamo davanti al Cimitero e avanti cento metri c’é il ristorante». A Gioànn vennero i brividi! «Cippirimerlo che vengo nel tuo ristorante! Ma che razza di posto hai trovato?». – urlò, quasi, al suo parente. «Ma se é un posto così accogliente! Andiamo a vederlo e ti renderai conto che ho ragione.» «Ma nemmeno per sogno! Cippirimerlo ho detto e cippirimerlo rimane!». Venne finalmente il giorno dell’inaugurazione. Angelo Roveda, alla guida della sua vettura, aveva accanto a sé il cugino che era in gran forma. «Vedo che hai cambiato umore. Non sei più scaramantico?». Gioànn, divertito, raccontò ad Angiulìn tutto quello che c’era stato con il ristoratore. «Dopo aver avuto il tuo consenso ad accompagnarmi, L’ALZAVOLA DELLA BARCÉLA Ogni azione o fatto della vita, passa, fugge e scompare con il tempo. Non sempre, però, tutto finisce nel dimenticatoio e, fortunatamente, talvolta i pur piccoli e banali fatti di vita quotidiana possono seppur marginalmente diventare storici, o presunti tali. Per capire ciò che dico bisogna tornare indietro di trent’anni. Nel lontano 1981, Gigi Rognoni ed un gruppo di amici cacciatori ebbero la fortuna di trascorrere una giornata di caccia memorabile. Il sole luccicava tra i canneti e la natura li attorniava quasi volesse aprire a quei privilegiati le porte di tutto il suo selvaggio splendore. I cani erano invasi di una stupefacente energia e voglia di cacciare: tutto faceva supporre a qualcosa di magico. E così fu. La giornata terminò con i carnieri stracolmi di ottima selvaggina. Per festeggiare l’evento, decisero di portare tutto il cacciato a Lorenza, l’eccellente cuoca della Barcéla, per essere doviziosamente cucinato a dovere. Un profeta non avrebbe saputo fare meglio di quel gruppetto di amici che di fronte a fagiani, starne e quaglie, tutti cucinati al forno od allo spiedo, decisero di cenare con il solo uso delle mani, come si usava tantissimi anni fa, nel profondo Medioevo. Fu così che, liberatisi delle convenzioni sociali e delle buone maniere suggerite dal Galateo, quando nacque il Circolo Culturale La Barcéla, la S’ciankada divenne ufficialmente inclusa tra le manifestazioni culinarie annuali, ma sempre nel periodo in cui la caccia era aperta. E alla Barcéla grazie alla S’ciankada (dal dialetto pavese s’ciankà, che significa appunto rompere, spezzare con le mani) riscoprirono un’atmosfera di semplicità e calore conviviale che meritava di essere ricreata. Per partecipare a questo rito enogastronomico, aperto ai soci di questo Tempio della Pavesità ed ai simpatizzanti, si decise di attenersi a un ben preciso cerimoniale, pena l’esclusione dalla manifestazione a chi avrebbe trasgredito. Come già detto, forchette, cucchiai e posate sono bandite. Si può cenare con l’utilizzo delle sole mani; non sono previsti nemmeno i bicchieri: il vino novello, da degustare in accompagnamento alle portate, é obbligatoriamente servito in apposite ciotole di coccio. I commensali, tra l’altro, hanno l’obbligo di indossare un bavagliolo grande quanto basta per consentire loro di divorare le pietanze senza sporcarsi. Teatro Fraschini Biglietteria tel.0382 371214 f ra s ch i n i @ c o mu n e. p v. i t w w w. t e at ro f ra s ch i n i . i t Stagione Lirica Venerdì 22 novembre ore 20,30 Domenica 24 novembre ore 15,30 TANCREDI Melodramma eroico in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Gaetano Rossi direttore Francesco Cilluffo • regia Francesco Frongia orchestra lirica I Pomeriggi Musicali coro Circuito Lirico Lombardo Personaggi Argirio (tenore) Mert Süngü Tancredi (contralto) Teresa Iervolino Amenaide (soprano) Sofia Mchedlishvili Isaura (mezzosoprano) Raffaella Lupinacci Orbazzano (basso) Alessandro Spina Roggiero (mezzosoprano) Alessia Nadin Sport http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com PRO VERCELLI - PAVIA 1-0 Al Piola decide al 32’ un gol di Ettore Marchi Gli azzurri scivolano in ultima posizione Il Pavia esce sconfitto di misura (0-1) dal Piola di Vercelli contro la capolista del girone A di Lega Pro. Eppure gli azzurri conducono una gara di discreta levatura caratteriale, se si considera la qualità dell'avversario, mostrando i progressi messi in evidenza nelle ultime partite. Ma, come spesso successo quest’anno, le buone intenzioni degli aazzurri si sono infrante contro la loro sterilità offensiva (7 reti realizzate nelle prime dieci partite). E così, complice anche la vittoria della Carrarese a Busto Arsizio, il Pavia occupa ora l’ultima posizione in classifica nel raggruppamento. Inizio lento con i piemontesi, in maglia bianca, leggermente più intraprendenti con un’azione all'11' di Pepe conclusa da una girata di Erpen fuori di poco. Al 25' su corner battuto dallo stesso Erpen, Scaglia tira di sinistro, ma la palla termina a lato della porta difesa da Facchin. Al 30' sono gli azzurri (in maglia nera da trasferta), a rendersi pericolosi con una conclusione dalla Alessio Pala corrucciato: il suo Pavia è diventato la maglia nera del girone lunga distanza di Arrigoni che si spegne di poco sopra la traversa di Russo. Due minuti dopo la Pro Vercelli trova la rete del vantaggio, grazie a un contropiede di Erpen, che serve con un passaggio filtrante Marchi, bravo a freddare Facchin in uscita con un preciso diagonale nell'angolo basso. Sul finire del primo tempo Fabiano colpisce di testa a pochi passi da Facchin bravo a disinnescare il pericolo. In avvio di ripresa Scaglia, servito su punizione da Erpen, lascia partire un sinistro violento sul quale Facchin vola splendidamente deviando sopra la traversa. Mister Pala prova a dare nuova linfa alla manovra degli azzurri, inserendo Bracchi e Carraro (ex di turno) al posto rispettavamente di Degeri e Speziale. Al 75' Erpen fugge sulla fascia destra e conclude direttamente in porta da posizione impossibile colpendo il palo esterno. Dieci minuti dopo, Ruggiero, al termine di un'azione personale, conclude con un diagonale che si spegne sul fondo attraversando tutta l'area pavese. Gli azzurri tentano gli ultimi disperati assalti alla retroguardia piemontese, ma non vanno oltre due mischie in area avversaria sugli sviluppi da corner. Il prossimo avversario del Pavia sarà la Cremonese, domenica 24 novembre, al Fortunati. Sconsolato Alessio Pala negli spogliatoi del Piola dopo la partita. «In estate - spiega - abbiamo cambiato molto, quindi dobbiamo crescere. Abbiamo fatto una buona partita, concedendo poco o nulla a una delle candidate alla promozione. Però non siamo mai riusciti a tirare in porta, e questo alla fine condiziona il risultato. La mia è una buona squadra, con l’inserimento di tre-quattro elementi il prossimo anno possiamo diventare una squadra vera». PRO VERCELLI PAVIA 1 0 Pro Vercelli: Russo, Marconi, Scaglia, Rosso, Cosenza, Ranellucci, Pepe (63' Ruggiero), Ardizzone, Marchi, Erpen (79' Disabato), Fabiano (75' Cancellotti). In panchina: Ambrosio, Bani, Spezzani, Libertazzi. Allenatore Cristiano Scazzola. Pavia: Facchin, Rinaldi, Reato, Redaelli (74' Romero), Tomi, Arrigoni, Zanini, Degeri (53' Bracchi), De Cenco, Manzoni, Speziale (60' Carraro). In panchina: Rossi, Ungaro, Calvetti, De Vita. Allenatore Alessio Pala. Arbitro: Balice di Termoli. Marcatore: 32' Marchi (PV). Note: ammoniti Cosenza, Erpen e Cancellotti (PV); Tomi (PA). Calci d'angolo 6-3 per la Pro Vercelli. Spettatori 2mila circa. LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A 10ª giornata Albinoleffe-Como Lumezzane-Vicenza ProPatria-Carrarese ProVercelli-PAVIA Reggiana-Entella SanMarino-Cremonese Savona-Venezia Sudtirol-Feralpisalò 1-4 0-1 0-2 1-0 0-2 0-1 2-1 3-2 Prossimo turno Carrarese-Sudtirol Como-Reggiana Entella-SanMarino Feralpisalò-Albinoleffe Lumezzane-ProPatria PAVIA-Cremonese Venezia-ProVercelli Vicenza-Savona Classifica ProVercelli Entella Savona Cremonese Venezia Como Vicenza Albinoleffe Sudtirol Lumezzane Feralpisalò Reggiana SanMarino Carrarese ProPatria PAVIA p.ti 24 24 19 18 16 14 14 13 12 12 11 10 10 8 7 6 partite G 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 V 7 7 6 6 5 4 5 4 3 3 2 3 3 2 2 1 N 3 3 1 0 1 2 3 1 3 3 5 1 1 2 2 3 P 0 0 3 4 4 4 2 5 4 4 3 6 6 6 6 6 1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4; Pro Patria -1 Vigevano continua la sua scalata. Villanterio amareggiato OtrepoVoghera a raffica, ma si rompe Farina VIGEVANO-ATLETICO SAN GIULIANO LA SITUAZIONE 12a giornata Arconatese-Vergiatese Bustese-PROVIGEVANO OLTREPOVOGHERA-Magenta Sant'Angelo-UnionVilla Sestese-VILLANTERIO Trezzano-Solbiasommese Verbano-Fenegro VIGEVANO-Atl.SanGiuliano ha riposato: Legnano 1-1 1-3 5-1 1-1 1-0 3-0 1-1 2-0 Prossimo turno Atl.SanGiuliano-OLTREPOVOGHERA Fenegro-Bustese Legnano-Sant'Angelo Magenta-Sestese Solbiasommese-VIGEVANO UnionVilla-Trezzano Vergiatese-Verbano VILLANTERIO-Arconatese riposa: PROVIGEVANO Classifica p.ti OLTREPOVOGHERA 29 Trezzano 25 Legnano 23 VIGEVANO 19 Verbano 19 Sestese 17 Vergiatese 16 Arconatese 15 Magenta 14 Fenegro 14 PROVIGEVANO 14 Sant'Angelo 14 Solbiasommese 12 Bustese 11 Atl.SanGiuliano 9 VILLANTERIO 5 UnionVilla 4 partite G 11 11 11 11 11 11 12 11 12 12 12 11 11 11 11 12 11 V 9 7 7 5 5 5 3 4 4 4 4 3 3 2 2 1 0 N 2 4 2 4 4 2 7 3 2 2 2 5 3 5 3 2 4 P 0 0 2 2 2 4 2 4 6 6 6 3 5 4 6 9 7 1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª retrocessa in Promozione BUSTESE-PRO VIGEVANO 1-3 Bustese: Voli, Calizzi, Pisoni, Panzetta (65’ Yessoufou), Commisso, Folcia, La Placa (75’ Lanzi), Mantegazza, Romano, Casiraghi, Taverna (61’ Guarda). All. Lesina. Pro Vigevano: Garavaglia, Trashani, Fassina, Buttice’, Chianello, De Carli, Zimbardi (70’ Portaluppi), Esposto (79’ Konan ), Elefante (84’ Marangon), Dainese, Migliavacca. All. Damaschi. Arbitro: Massari di Lodi. Marcatori: 1’ Butticè (P), 23’ Dainese (P), 61’ Zimbardi (P), 78’ Guarda (B). Espulso : Yessoufou (B). Una brutta sconfitta fra le mura casalinghe, che colloca i granata in piena zona play-out. La Bustese passa subito in svantaggio al 1’ di gioco, con Butticè che fa partire dalla distanza un rasoterra, che coglie impreparato Voli (oggi fra i pali per l’infortunio di Rampoldi). Al 23esimo raddoppia Dainese, con un tiro al volo, servito da Zimbardi. Terzo gol della Pro Vigevano al 61esimo, quando, sul filo del fuori gioco, scatta Zimbardi servito dalle retrovie che insacca alla destra di Voli. A questo punto il recupero diventa difficile, la Bustese reagisce, come tutto il secondo tempo e accorcia le distanze all’89esimo con Guarda, entrato a sostituire Taverna. 2-0 Vigevano: Spatafora, Di Mauro, Costescu, Baraldini, Viganò, Niada, Constantin (88’ Coppini), Graziano, Giallonardo (84’ Lentini), Leto Colombo (74’ Salusti), Azzalin. All. Dighera. Atletico San Giuliano: De Ponti, Cesari, Dufo, Grossetti Simone, Manzoni, Paloschi, Corona, Barbaro (47’ Cangelosi), Grossetti Marco, De Filippis, Mele. All. Ardito. Arbitro: Azzaro di Ragusa. Marcatori: 3’ Giallonardo (V), 24’ Constatin (V). Continua il percorso in positivo dei biancocelesti che escono dal "Dante Merlo"con altri tre preziosi punti in termini di classifica. Di fronte ad un avversario che già sulla carta non era certo temibile i ducali hanno presentato subito le proprie credenziali. Non erano passati neppure tre minuti quando il Vigevano sfruttando un cross di Leto finalizzato da un copo di testa di Gallonardo passava in vantaggio. La via era ormai segnata e prima del riposo Costantin metteva al sicuro il risultato on una puniziale da manuale. Nel secondo tempo i padroni di casa si limitavano a controllare gli avversari e, nonostante i numerosi cambi il risultato non cambiava. Adesso e per due turni i Vigevano è atteso in trasferte assai difficili. Ma sarà la prova decisiva per giocare le proprie carte. SESTESE-VILLANTERIO 1-0 Sestese: Martignoni, Comani, Bettoni (69’ Centrella), Ciorciaro, Volpini, Grassi, Mattioni, Bottini, Prencipe, Prandini (80’ Mura), Fioroni (84’ Kate). All. Dossena. Villanterio: Samaritani, Sconfietti, Gariboldi, Mercuri, (54’ Ochoa), Radaelli D., Longhi, Radaelli A., Finizza, Casorati, Vieri (73’ Bellani), Buscaglia (64’ Lovece). All. Lombardo. Arbitro: Piatti di Como. Marcatori: 76’ rig. Prencipe Espulsi: 75’ Casorati (V) per proteste. Splendida cornice di pubblico a Sesto Calende per la celebrazione del centenario della squadra di casa. La prima frazione di gioco non presenta grosse occasioni da rete, con i rispettivi portieri mai impensieriti e un leggero predominio sul piano del gioco dei giallo neri. Il secondo tempo è più vibrante e le occasioni migliori capitano subito ai ragazzi di Lombardo. Al 30esimo il direttore di gara Piatti, fin lì ineccepibile, decide di partecipare alla festa dei padroni di casa concedendo un calcio di rigore molto generoso: Prencipe, provocatore per tutta la gara, cerca il contatto in area con Radaelli D. e si lascia clamorosamente cadere, con l’arbitro che assegna tra le proteste dei giallo neri l’estrema punizione. Lo stesso attaccante di casa si incarica della battuta spiazzando Samaritani per il vantaggio poco meritato. OLTREPOVOGHERA-MAGENTA 5-1 OltrepoVoghera: Gaione, Cigagna, Celori, Vercesi (83’ Pezzotti), Balestra, Di Placido, Coccu, Balacchi, Farina (71’ Panigada), D'Aniello, Di Gennaro (88’ Moltini). . All. Visca. Magenta: Coldani, Bonazza, Giannì, Mavilla, Candiani, Gazzea, Mele, Cerri (75’ Damiani), Cò, Vasoio, Colombo. All. Polizzotto. Arbitro: Bracconi di Brescia. Marcatori: 2' e 29' Di Gennaro (O), 11' Coccu (O), 45' rig. Vasoio ( M), 56’ Vercesi (O), 89’ Panigada (O). L'OltrepoVoghera brinda al nono successo stagionale. Ma purtroppo deve rammaricarsi per aver perso (almeno per 40 giorni) il suo bomber, l'attaccante Marco Farina, che nel corso della ripresa dopo uno scontro di gioco, ha riportato la rottura composta del perone della gamba sinistra. Il giocatore è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Voghera, dove è stato sottoposto a radiografia e dopo all'ingessatura dell'arto. Tornando alla gara. Subito in discesa per il gol a freddo di Di Gennaro e per il raddoppio di Coccu. Il primo tempo si è chiuso 3-1, con la doppietta di Di Gennaro e il rigore trasformato da Vasoio (fallo di Celori su Bonazza). Nella ripresa, prima di arrotondare ulteriormente il punteggio, l'OltrepoVoghera ha concesso qualche palla gol di troppo agli avversari che nel primo tempo avevano colpito un palo con lo stesso Vasoio. Complessivamente una gara dominata, anche se qualche ripartenza di troppo e qualche leggerezza difensiva di troppo, hanno permesso al Magenta di entrare oltremisura in area di rigore. Nel primo tempo l'OltrepoVoghera sblocca subito il punteggio con Di Gennaro e la gara si mette in discesa. Arrivano poi il raddoppio di Coccu e la doppietta di Di Gennaro. Poi allo scadere, un'ingenuità difensiva, permette al Magenta su rigore di portarsi sul 1-3. Nella ripresa l'OltrepoVoghera concede qualche occasione di troppo al Magenta, prima di trovare il quarto e quinto gol (primo di Vercesi in campionato e quello di Panigada). La formazione rossonera perde per grave infortunio (rottura composta del perone della gamba sinistra) l'attaccante Marco Farina, capocannoniere della squadra con 8 reti stagionali. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 26 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Continua il momento no di Lomello, Ferrera fermato a Corbetta Accademia, un cinismo da primato CORBETTA-FERRERA LA SITUAZIONE 3-1 Corbetta: Maggioni, Benelli, Vitagliano, Decio, Mangiarotti, Vita, Bassetto, Broggi, Pugliese, Lucini, Rossi. All. Pavesi. Ferrera: Raina, Cani L., Detelle, Cuccu, Magli, Buzio, Serra, Cani A., Tondi, Papa, Furini. All. Pochetti. Arbitro: Tesolin di Portrogruaro. Marcatori: 20’ rig. e 67’ Pugliese (C), 35’ Tondi (F), 55’ Rossi (C). Espulsi: 50’ Detelle (F), 65’ Serra (F). La capolista Ferrara si presenta allo stadio di Corbetta forte della impressionante striscia di risultati positivi delle ultime giornate. I giocatori del Ferrara hanno dimostrato sinora capacità sia offensive che difensive, risolvendo situazioni difficili nonostante assenze importanti. Il Corbetta non si fa però intimorire e cerca sin da subito di dominare il match. Nel primo tempo i padroni di casa collezionano tre importanti occasioni con Bassetto, Rossi e Vita. Dopo vari tentativi arriva così l’occasione principale: il più in palla del Corbetta, Vita, si procura un calcio di rigore e Pugliese realizza il vantaggio. Il Ferrera dimostra che il primo posto non è casuale e raggiunge il pareggio dopo qualche minuto. Nel secondo tempo succede di tutto. Il Corbetta riesce a segnare per ben due volte grazie a Rossi e ancora Pugliese. Il Ferrera invece crolla e perde la testa, finendo la partita in nove per doppia espulsione. VIGHIGNOLO-ACCADEMIA PAVESE 0-1 Vighignolo: Soffientini, Maggioni (46’ Ochoa), Santoli, Bazzo S. (85’ Corani), Chiumento, Bazzo D., Salducco, Ceccato, Forcella R., Rustichini, Dalice. All. Invernizzi. Accademia Pavese: Sangiorgio, Parlato, Mezzadri, Montini, Stampinato, Dragoni, Comincini (46’ Manzi), Larocca (53’ Trabacchi), Caputo, Gaudio, Scotti (67’ Likmeta). All. Nordi. Arbitro: Tiraboschi di Bergamo. Marcatori: 17’ Caputo (A). Espulsi: 45’ Mezzadri (A). Scontro ad alta quota tra Vighignolo e Accademia Pavese. Dalla disposizione in campo, gli ospiti sembrano arrivati con l’obbiettivo di non prendere gol. Il Vighignolo prova invece a fare la partita ma la squadra di Invernizzi non vivrà una gran giornata, a causa di una scarsa forma. I padroni di casa giocano così una partita svogliata, dimostrandosi incapaci di creare pericoli. La situazione si complica quando Soffientini sbaglia la respinta su un tiro innocuo e regala la palla a Caputo, che segna il vantaggio per l’Accademia. La partita prende i binari desiderati dagli ospiti, che addormentano il gioco e abbassano il ritmo. L’espulsione di Mezzadri a fine primo tempo non è sufficiente a svegliare il Vighignolo, incapace di recuperare e mai pericoloso durante i novanta minuti. a Bressana BRESSANA-LOMELLO 3-1 Bressana: Binaschi, Malvisi (80’ Falbo), Montagna, Verdi, Achilli, Morelli, Belmonte, Villa (75’ Zambianchi), Farina (60’ Nervetti), Ricci, Greco. All. Truffi. Lomello: Irrea, Scuro, Picco, Pistocchi, Frattini, Grandi, Primavera (87’ Indimberge), Borra, Fall, Ventrice, Roncoletta. All. Gallanti. Arbitro: Caporale di Abbiategrasso. Marcatori: 30’ e 51’ Villa (B), 63’ Grandi (L), 65’ Achilli (B). Espulsi: 85’ Frattini (L). La squadra di Lomello non è stata protagonista di grandi risultati negli ultimi incontri, alternando buone prestazioni in trasferta a disastrosi crolli in casa. La tendenza sembra suggerire che oggi i ragazzi di Gallanti possano riprendersi dalla disfatta di settimana scorsa, ma gli avversari di Bressana hanno finora dimostrato di saper esprimere un buon calcio. La squadra di casa ha finora raccolto quindici punti e resta a ridosso delle prime posizioni. La partita comincia con i migliori auspici, presentando due squadre che si fronteggiano a viso aperto. La prima mezzora di gioco non vede però nessuna delle due squadre dominare e mancano occasioni nitide. Al 30’ l’andamento cambia, quando Villa inventa una magia e porta in vantaggio il Bressana. Il giocatore vede Irrea leggermente fuori dai pali e, senza pensarci due volte, prende la mira e infila il pallone sotto il sette. Gran gol dai trentacinque metri. Il piede di Villa oggi è caldo e al 51esimo arriva la doppietta: il giocatore triangola col compagno Verdi al limite dell’area e fa partire un diagonale imprendibile per Irrea. La partita viene riaperta dopo dieci minuti circa da Grandi, anche lui bravo come Villa nella soluzione dalla distanza. Il gol questa volta arriva su punizione ma è comunque di ottima fattura. La partita sembra riaperta ma Achilli la chiude definitivamente due minuti dopo, segnando sugli sviluppi di un corner. Nei minuti finali un po’ di nervosismo con Frattini che compie un brutto fallo e viene espulso. Risultato legittimo che lanca il Bressana sempre più in alto, mentre getta il Lomello in difficoltà. CESANO B.-BORNASCOZECCONE Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 11 giornata BRESSANA-LOMELLO Cesano Boscone-BORNASCO Corbetta-FERRERA CorbettaVittuone-SIZIANO GARLASCO-Assago Sedriano-Bareggio Vermezzo-Settimo M. Vighignolo-ACC.PAVESE 0-2 Cesano Boscone: Varaldi, Bartomolei, Fribbi (57’ Basili), Giongrandi (83’ Drago), Mela, Gaboardi, Scuteri (87’ Dargenio), Bongiasca, Nava, Avitabile, Ferè. All. Locatelli. Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi, Marabelli, Lozio, Beretta, De Simone, Necchi (85’ Da Colombi), Tacconi, Sozzi (68’ Scano), Baldini (57’ Cinquettti). All. Fiocchi. Arbitro: Bracconi di Brescia. Marcatori: 1’ Sozzi (B), 55’ Necchi (B). Il Cesano Boscone affronta la partita odierna con la speranza di dare una scossa alla classifica, mentre gli ospiti si presentano con una formazione attenta ed equilibrata. Quando il pubblico sta ancora prendendo posto, il Bornasco Zeccone apre segna lo 0 a 1. Fribbi sceglie male il tempo dell’intervento in scivolata e libera Baldini sulla fascia: il giocatore è libero di crossare con facilità e pesca Sozzi che segna dopo un solo minuto. I padroni di casa provano con determinazione a rimettere le cose a posto e al 22’ sembrano creare i presupposti giusti: Nava in area di rigore trova spazio per il tiro ma viene atterrato. L’arbitro assegna il rigore ma Giongrandi vanifica tutto sbagliandolo. Il Cesano non si arrende e continua ad attaccare ma al 55’ arriva il contropiede punitivo, concluso da Necchi. Nonostante i continui tentativi dei padroni di casa, la partita termina 0 a 2. 3-1 0-2 3-1 1-1 0-0 1-2 2-0 0-1 Prossimo turno ACC.PAVESE-Sedriano Assago-Vighignolo Bareggio-CorbettaVittuone BORNASCOZECCONE-GARLASCO FERRERA-BRESSANA LOMELLO-CesanoBoscone Settimo M.-Corbetta SIZIANO-Vermezzo Classifica p.ti ACC.PAVESE 24 FERRERA 22 Corbetta 19 BRESSANA 18 Bareggio 17 Settimo M. 16 Vighignolo 16 Sedriano 15 Assago 15 BORNASCO 14 LOMELLO 12 SIZIANO 12 Vermezzo 10 CorbettaVittuone 10 GARLASCO 8 CesanoBoscone 7 partite G 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 V 7 6 6 5 4 4 5 3 4 3 3 2 2 2 1 2 N P 3 4 1 3 5 4 1 6 3 5 3 6 4 4 5 1 1 1 4 3 2 3 5 2 4 3 5 3 5 5 5 8 Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Prima Categoria CORBETTAVITTUONE-SIZIANO 1-1 Corbetta Vittuone: Perrone, Masperi, Razzini, Valloni, Corazza, Benardi, Calori (80’ Caracciolo), Granata, Mustafa (72’ Procopio), Pochini, Morano (63’ Villa). All. Ferrari. Siziano: Marchini, Milone (46’ Mazza), Castagnino, Soffientini, Giorgi, Settis, Magenis, Azzimonti (50’ Besana), Mantovani (63’ Gabaglio), Abbiati, Beoni. All. Besana. Arbitro: Forte di Varese. Marcatori: 15’ Mantovani (S), 69’ Villa (C). Nella partita delle occasioni mancate, il Siziano strappa un punto al Vittuone. I padroni di casa subiscono prematuramente lo svantaggio, quando il Siziano si affaccia per la prima volta nella trequarti avversaria e, dopo una grande discesa di Soffientini conclusa con un cross, segna con un bel tiro al volo di Mantovani. Il Corbetta Vittuone ovviamente non ci sta e prova a ristabilire il pareggio. Le occasioni non sono però decisive, e il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio. La grinta dei padroni di casa verrà premiata al 69’, con il caparbio Villa che, dopo aver vinto un contrasto, segna il pareggio. Il Corbetta Vittuone ci crede e all’80’ guadagna un rigore; Marchini però è come al solito bravissimo e neutralizza l’esecuzione di Razzini. I padroni di casa sono protagonisti anche di un gol annullato per fuorigioco, che sancisce definitivamente il pareggio. GARLASCO-ASSAGO 0-0 Garlasco: Calabrese, Luciani, Motta, Lazzaroni, Pirini, Lombardi, Vignati, Pedrocchi, Vottari, Crotti, Maggi. All. Maggi. Assago: Borchielli, Cavalle, Bau, Corbella, Votturi, Lasagni, Borgese, Sacchi, Trovato, Convertino, Italia. All. Ferretti. Arbitro: Fiamingo di Monza. Espulsi: 75’ Convertino (A). La squadra di Garlasco scende in campo con una gran volontà di far punti nella sfida odierna con l’Assago. Dopo un solo minuto i padroni di casa vanno vicini al gol: Vignati fraseggia con Lombardi e si libera per crossare; Vottari riesce a raccogliere il cross e colpisce di testa ma il portiere avversario si oppone con decisione. Dopo dieci minuti è il turno dell’Assago, che coglie una traversa clamorosa. Nel secondo tempo il Garlasco cresce sensibilmente e cerca di schiacciare i propri avversari. Il protagonista di tutte le azioni è Vottari, vero terminale offensivo vecchio stile, che prova in tutti i modi a capitalizzare le azioni dei compagni. Ma il portiere dell’Assago prima, e una leggera imprecisione dell’attaccante poi, negano al giocatore e alla squadra la gloria del gol. Con il prosieguo della partita la lucidità offensiva dei padroni di casa si va spegnendo e le due squadre sembrano accontentarsi del risultato. La partita si chiude sullo 0 a 0. Meglio il Garlasco nel primo tempo, parità tecnica tra gli avversari nel secondo tempo. ATLETICA LEGGERA • UISP Miglio di Piero: i podisti pavesi fanno incetta di successi Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Tanti partecipanti al Miglio di Piero, gara su pista ormai giunta alla sua 16esima edizione, che si è disputata a Pioltello, alle porte di Milano. Soprattutto molti atleti in erba, dai 6 anni in su, ma anche numerosi atleti non più giovanissimi, a disputare la prima prova del Club del Miglio 2014. La competizione era anche riservata ai tesserati Uisp impegnati nella settima delle nove prove del Grand-Prix Lombardia. Tra questi ultimi, una cinquantina hanno dominato le varie categorie: Joanna Drelichartz, dell’Atletica Pavese Voghera, fra le Under 40, con l’ottimo tempo di 5’35”70; Paola Zaghi, del Raschiani Triathlon Pavese, ha vinto fra le quarantenni (5’52”74). Poi Elide Gusmaroli, della società organizzatrice dell’Athletic Team, fra le Over 50 (6’43”40), Irene Stringo, dell’Atletica Pavese, fra le Over 60. La premiazione della 16esima edizione del Miglio di Piero In campo maschile hanno occupato la prima piazza Samuele Candela, dell’Athletic Team, con il crono di 5’06”54, Giuseppe Sorrentino (Scalo di Voghera) fra i quarantenni, con il tempo di 4’57”80; Francesco Merisio (Athletic Team) fra gli Over 45 (4’58”22); Quirino Renzi (Athletic Team) fra i cinquantenni (6’02”58); Matteo Piombo (Atletica Iriense Voghera), fra gli Over 55, con il tempo di 6’14”40; Luigi Campini (Athletic Team) fra i sessantenni (5’38”08); Gianni Brega (Atletica Iriense Voghera) fra gli Over 65 (6’30”74); Enzo Capuzzo (Avis Pavia) nella categoria Over 70 (6’20”32). http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 27 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Un ottimo Varzi blocca la corsa alla vetta del San Biagio Lomellina insegue la capolista VALLEAMBROSIA-ZAVATTARELLO 0-0 Sporting Valleambrosia: Zoghaib, Pillon, Brighina, Garavaglia, Adani, Landriscina, Elia, Pruneti, Carusi, Finelli, Del Frate (73’ Le Donne). All. Zanoni. Zavattarello: Ferrari B., Comin, Nazzeraj, Bogliardi (54’ Laazraoui), Ferrari A., Rovati, Nobili, Corti, Neefzaoui, Cannarile (73’ Viani), Zolo (75’ Castagna). All. Tondo. Arbitro: Morreale di Sesto San Giovanni. Primo tempo abbastanza monotono, noioso niente di particolare nel match che ha visto affrontarsi lo Sporting Valleambrosia, capolista indiscusso del girone, e lo Zavattarello. Al diciannovesimo del primo tempo regolamentare, con un tiro debole, Landriscina prova a sorprendere Ferrari B. che però blocca a terra. Al ventitreesimo, ancora il portiere degli ospiti protagonista di una parata impegnativa con palla in corner su tiro del solito Landriscina. Nella ripresa, entrambe le squadre scendo in campo con la consapevolezza di dover creare qualcosa di più concreto. Al sessantaduesimo una punizione di Garavaglia dalla trequarti calciata centralmente non sorprende Ferrari B. Poco dopo, gli ospiti impostano un contropiede ma Adani intercetta Neefzaoui mandando la sfera in fallo laterale. Lo stesso Neefzaoui si rende più volte pericoloso senza però essere in grado di cambiare il risultato che rimane fermo sullo zero a zero. LOMELLINA-CERTOSA 3-1 Lomellina Calcio: Lorenzon, Galli, Casalone, Fava, Casagrande, Scafidi, Ferrati, Baratto, Damiano, Grasso (80’ Russo), Dodaj (65’ Zanellati). All. Giacomotti. Certosa Marcignago: Vavassori, Magnani, Pantaleo (46’ Dedi), Laboranti, Cardinale, Biondi, Lentini, Rossi, De Lillo, Rainoldi (46’ Manzo), Vaccaro. All. Cavanna. Arbitro: Marra di Milano. Marcatori: 43’, 20’’ Damiano (L), 24’’ Grasso (L), 35’’ aut Fava (L). Bella partita quella giocata in questa undicesima giornata di campionato in casa della Lomellina. Nulla di facile però, ne tantomeno scontato il risultato che premia la compagine dei padroni di casa e sfavorisce gli ospiti del Certosa Marcignago. Sullo scadere del primo tempo in cui le squadre si sono pressocchè studiate, arriva il gol firmato da Damiano ai danni di Vavassori. Il direttore di gara Marra manda tutti negli spogliatoi per la pausa e, nella ripresa, lo stesso Damiano sfrutta l’adrenalina che ha in corpo per portare il risultato sul due a zero. Dopo i primi due gol a distanza di qualche minuto l’uno dall’altro, per i padroni di casa la partita si è fatta più semplice anche se il Certosa non ha smesso mai di crederci ed ha sperato, forse, in qualcosa di più dopo l'autorete segnata da Fava. RIVANAZZANESE-ATLETICA DEL PO LA SITUAZIONE 2-2 Rivanazzanese: Di Poce, Perazzoli, Pedretti, Fellegara, Rainone, Tacconi, Colombo (65’ Brondoni), Purica, Cassano (62’ Marchesotti), Ogadri, Forni (60’ Neura). All. Chiellini. Atletica del Po 2000: Oliva, Rossi F., Ritondale, Gagliardi, Bortos, Orsi, Maierna (76’ Tonari), Bottoni, Pacella (67’ Florio), Rossi C., Piccioni (60’ Belotti). All. Belloni. Arbitro: Moroni di Treviglio. Marcatori: 15’ Forni (R), 60’ aut Tacconi (R), 85’ Piccioni (A), 89’ rig. Purica (R). Espulsi: 55’ Fellegara (R). Partita a fasi alterne, quella che ha visto affrontarsi Rivanazzanese e Atletica del Po 2000. Per vedere il primo gol si devono aspettare appena quindici minuti di gioco con uno strepitoso Forni che batte Oliva. Sul risultato di uno a zero, il portiere della compagine ospite, Oliva, fa un errore per poi salvare la rete e il risultato su un tiro di Ogadri. Nella ripresa uno sfortunato Tacconi sfiora di testa confondendo Di Poce e firmando cosi il primo gol per l’Atletica del Po. Negli ultimi minuti Piccioni batte una punizione che finisce in rete. Allo scadere del tempo regolamentare, palla in area in possesso di Marchesotti che il difensore provvede ad abbattere facendosi fischiare un rigore realizzato da Pirica per il due pari definitivo. a San Biagio Casarile CLASSIFICA MARCATORI 9 reti: Gionikaj (Bastida), Amaro (Varzi); 7 reti: Asprone (Gropello); 6 reti: Petrolà (Rozzano), Rossi C. (Atletica del Po), Falvella (Bastida); 5 reti: Grasso (Lomellina), Damiano (Lomellina), Marchesotti (Rivanazzanese), Carusi (Valleambrosia), Gabba (Nord Voghera), e altri 3. PER SEGNALAZIONI: [email protected] VARZI-SAN BIAGIO Varzi: Baldaro, Moroni, Rebolini, Bernini (75’ Mori), Valdata, Banfi, Catenacci (79’ Tagliani), Aldano, Amaro, Bariani, Mancinelli (83’ Volpe). All. Landini. San Biagio: Cantoni, Pozzi, Genovese, Marsella, Carella, Belsito, Qatja (84’ Roveda), Monteleone (76’ Boldrini), Della Bosca (63’ Condello), Mandola, Miloni. All. Crespi. Arbitro: Rodeschini di Bergamo. Marcatori: 20’ Della Bosca (S), 29’, 44’ Amaro (V), 81’ Mancinelli (V). Ottima prestazione quella degli uomini di mister Landini che in questa undicesima giornata di campionato incontravano il San Biagio in casa. Pressing costante, ottima impostazione di gioco, buono il fraseggio a centro campo e conclusioni che meritano nota, per una squadra, quella dei padroni di casa, che si trovava ad affrontare i secondi in classifica del San Biagio, certamente agguerriti e anche loro con tanta voglia di vincere per accorciare le distanze dalla capolista. Il Varzi concede poco e Della Bosca non si fa scappare l’occasione, segnando al ventesimo il gol dello zero a uno. Poco dopo, capito l’errore, i padroni di casa riprendono il possesso palla e firmano, in cascata, tre gol dal sapore dolce, come la vittoria che riescono a portare a casa. Risultato ampiamente meritato. GROPELLO-NORD VOGHERA VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 3-0 Gropello San Giorgio: Montagna, Lazzarin, Castelli, Ramella, Giuffrè, Arrigoni, Mosca (65’ Martinotti M.), Sambugaro, Asprone, Mazza, Garau. All. Martinotti. Nord Voghera: Tullo, Paone, Canzano, Panucci (65’ Marchesani), Mirani (65’ Mannozzi), Borioli, Orrico, Barbieri, Diokhane, Gabba, Geranzani. All. Pagano. Arbitro: Laiolo di Sesto San Giovanni. Marcatori: 10’, 55’ Mazza (G), 85’ Alin (G). Espulsi: 80’ Marchesani (N). Solo due punti separavano in classifica la compagine del Gropello San Giorgio dagli avversari odierni del Nord Voghera, e sono stati ampiamente recuperati in questa undicesima giornata di campionato con tre fantastici gol che consentono ai padroni di casa di chiudere in bellezza un match giocato da entrambe le compagini mettendo in mostra ampie capacità tecnico-tattiche, oltre che sportività immensa, per il piacere del pubblico in tribuna che ha lasciato il campo soddisfatto della partita e dello spettacolo. Dopo appena dieci minuti di gioco è Mazza che si impossessa della sfera e batte Tullo senza problemi. Per vedere il secondo gol si deve aspettare la ripresa e il solito Mazza insacca ancora. L’ultimo gol sullo scadere del tempo regolamentare. ROZZANO-CASSOLESE Sondaggio 3-1 2-0 Rozzano Calcio: Brunacci, Gibelli, Nobili, Tocci, Salcone, Cibelli, Ducoli (73’ Di Modica), Busconi, Lombardi (82’ Del Vincenzo), La Torre, Petrolà (86’ Pobiati). All. Gasparotto. Cassolese: Simonato, Pirrito, Zago, Bracco (51’ Fantato), Maietti, Bragante (59’ Palmisano), Scuderi, El Faria, Di Pietro (77’ Pedalà), Ghezzi, Gabba. All. Scuderi S.. Arbitro: Ferrari di Cremona. Marcatori: 35’ Ducoli (R), 39’ Lombardi (R). Vittoria in casa meritata per gli uomini di mister Gasparotto che, in questa undicesima giornata di campionato, incontravano la compagine della Cassolese. Per vedere il primo gol si deve aspettare la mezz’ora del primo tempo regolamentare: ripartenza serrata sulla destra, scambio Busconi-Tocci e quest’ultimo la mette in mezzo per Ducoli che di piatto batte Simonato per l’uno a zero. Dopo appena quattro minuti, i padroni di casa impostano un contropiede fino al limite dell’area avversaria, Gibelli quindi scambia con Lombardi che di sinistro insacca sul palo lontano. La Cassolese allora prova a riprendersi impostando una serie di azioni ben fatte che si concludono quasi tutte con tiri potenti da fuori area che però non portano a nulla di concreto. Due a zero il risultato finale. 11 giornata CASTEGGIO-BASTIDA 0-2 GROPELLO-NORDVOGHERA 3-0 LOMELLINA-CERTOSA 3-1 RIVANAZZANESE-ATL. DEL PO 2-2 Rozzano-CASSOLESE 2-0 Valleambrosia-ZAVATTARELLO 0-0 VARZI-SanBiagio 3-1 VISTARINO-TORREVILLESE 1-1 Prossimo turno ATL. DEL PO-VISTARINO BASTIDA-RIVANAZZANESE CASSOLESE-LOMELLINA CERTOSA-GROPELLO NORDVOGHERA-CASTEGGIO SanBiagio-Rozzano TORREVILLESE-Valleambrosia ZAVATTARELLO-VARZI Classifica Valleambrosia LOMELLINA TORREVILLESE SanBiagio BASTIDA Rozzano ATL. DEL PO GROPELLO VARZI N. VOGHERA VISTARINO RIVANAZZANESE CERTOSA CASSOLESE ZAVATTARELLO CASTEGGIO partite p.ti G 22 20 17 17 17 16 16 15 15 14 14 13 12 10 10 8 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 V 6 5 4 5 4 5 4 4 4 4 3 4 3 2 2 1 N P 4 5 5 2 5 1 4 3 3 2 5 1 3 4 4 5 1 1 2 4 2 5 3 4 4 5 3 6 5 5 5 5 Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria VISTARINO-TORREVILLESE 1-1 Vistarino: Gussoni, Folcato, Maiocchi (90’ Locatelli), Barbieri, Campari M. (82’ Intorcia), Sala, Perotta (67’ Centofanti), Cappelli, Vitali, Baldini, Cogoli. All. Forin. Torrevillese: Scarzanella, Volpini, Fracchia, Duilio, Marioli, De Paoli (40’ Bernini), Averaimo, Ferrari (55’ Comizzoli), Massarotti (72’ Foresta), Papa, Floid. All. Rebecchi. Arbitro: Benfatto di Milano. Marcatori: 32’ rig. Cogoli (V), 72’ Bernini (T). Partita senza sconti di pena da entrambe le parti quella che ha visto affrontarsi Vistarino e Torrevillese in un match pieno di entusiamo e scoppiettanti colpi di scena. Nel primo tempo regolamentare la partita è stat in mano dei padroni di casa che dal ventottesimo hanno avuto una serie di occasioni: la prima con Cappelli che non centra lo specchio della porta, la seconda con Cogoli, anche questa imprecisa, e con lo stesso che si incarica di calciare, e segnare, il rigore assegnato dal direttore di gara Benfatto per l’atterramente di Vitali. Nel secondo tempo regolamentare, gli ospiti della Torrevillese scendono in campo più carichi e al sessantesimo un tiro dal limite dell’area impegna il portiere che manda in angolo. Dopo poco, al settantaduesimo un cross da molto lontano, e Gussoni non riesce a vedere l’inserimento di Bernini che la mette in rete. Risultato di parità. CASTEGGIO-BASTIDA 0-2 Casteggio: Giuliano, Ghia (46’ Terzi), Guarrera, Pazzi (70’ Vassallo), Casarili, Maestri, Termine, Mondoni (46’ Quaglini), Mastropietro, Fina, Castiglione. All. Lanzarotti. Bastida: Zucchella, Ghioni, Merli, Lanati, Garlaschi, Pozzi, Falvella, Zohar (80’ Quacherini), Gjonikaj, Buzzi (70’ Trovamala), Smoter (80’ Rozzi). All. Castellazzi. Arbitro: Aronica di Sesto San Giovanni. Marcatori: 30’ Falvella (B), 65’ Gjonikaj (B). Espulsi: 67’ Castiglione (C). Casteggio e Bastida si sono affrontate in questa undicesima giornata di campionato senza esclusione di colpi: da una parte, i padroni di casa del Casteggio, ultimi in classifica, avevano voglia di far sperare bene il loro pubblico accorso numeroso per il match; dall’altra, gli ospiti del Bastida di certo non volevano sfigurare in un incontro relativamente semplice. Mister Castellazzi riempie quindi i suoi di grinta tanto da consentire, alla mezz’ora del primo tempo regolamentare, l’impostazione di un’azione spettacolare: rinvio lungo del portiere, tre rimbalzi tra difensore e attaccante, ed è quest’ultimo che ha la meglio, smarcando Falvella che la mette dentro eseguendo uno splendido pallonetto. Nel secondo tempo, al ventesimo, una bella diagonale da fuori area di Gjonikaj spiazza Giuliano per il due a zero. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA FERRARI (Zavattarello) GIBELLI (Rozzano) FELLEGARA (Rivanazzanese) DUCOLI (Rozzano) ALDANO (Varzi) REBOLINI (Varzi) CASAGRANDE (Lomellina) FALVELLA (Bastida) AMARO (Varzi) MAZZA (Gropello) DAMIANO (Lomellina) All. GIACOMOTTI (Lomellina Calcio) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 28 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Una doppietta di Francia regala il primo sorriso al Landriano Mazzola è super, Zibido si arrende ZIBIDO-VALENTINO MAZZOLA 0-2 Zibido: Sansone (55’ D’Alessandro), Colapinto, Girelli (65’ Calvi), Negri (46’ Landillo G.), Tantardini, Marino, Mantia, Montesano, Bicchierai, Baraldo, Maggioni. All. Sommella. Valentino Mazzola: D’Ambrosio, Carbone, Acciuolo, Comparone, Carullo, Gaeta, Pozzati (82’ Landini), Mazzone, Esposito (85’ Barletta), D’Ausilio, Forte (72’ Costa). All. Grandini. Arbitro: Dileo di Abbiategrasso. Marcatori: 50’ Pozzati (V), 58’ Esposito (V). Nonostante una partita equilibrata, perde in casa lo Zibido che si trova ad affrontare il Valentino Mazzola, capolista di questo campionato. Il primo tempo scorre tranquillo, senza azioni degne di nota per entrambe le formazioni e senza mai impegnare i portieri. La situazione cambia radicalmente a pochi minuti dall’inizio del secondo parziale quando, grazie ad un gol di Pozzati su punizione, gli ospiti si portano in vantaggio. Pozzati, pochi istanti dopo, è seguito a ruota dal compagno di squadra Esposito, che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo Zibido a questo punto cerca di recuperare ma non riesce, in nessun caso, a spaventare D’Ambrosio. Vittoria, dunque, per il Valentino Mazzola che continua ad occupare il primo posto della classifica di questo avvincente campionato. GIUSSAGO-LOCATE 1-1 Giussago: Castoldi, Marchioni (14’ Reali), Cavalli, Malagò (69’ Spallino), Acerbi, Favini, Spagnuolo (75’ Pizzolante), Agosti, Di Paolo, Broglia, Secondi. All. Boschetti. Locate: Paoletti, Pezzali, Lella, Careri, Pozzalini (79’ Perotti), Pugnaghi, Carpi, Martini, Manfredini, Santomassimo, Moro (70’ Gambero). All. Clerici. Arbitro: Balestra di Pavia. Marcatori: 65’ Martini (L), 90’ Spallino (G). Espulsi: 60’ Puerari (G), 75’ Manfredini (L). Il Locate si riconferma una buona squadra ma, questa domenica, non riesce a spuntarla contro il Giussago, che riesce a stare subito e bene in partita. Diverse le occasioni già nel primo tempo, con Broglia per il Giussago, ad esempio, ma Paoletti è bravo a parare. Allo stesso modo, si mostra pericoloso anche il Locate con Santomassimo, con Moro e con Lella ma nessuno di essi riesce a concretizzare. Poco dopo l’inizio del secondo parziale, il Locate riesce a portarsi in vantaggio: Santomassimo riceve e controlla la palla, superando i difensori avversari, per poi passarla a Martini, che segna. Il Giussago cerca di pareggiare e ci riesce a partita quasi conclusa con Spallino, che segna su calcio d’angolo. GAMBOLÒ-CASORATE LA SITUAZIONE 0-1 Gambolò: Vidali, Sfenopo, Zanfino, Nirchio, Bellanzon, Trevisan (60’ De Martini), Todaro, Bacaj (80’ Infantino), Gatti, Baiguera (65’ Andreello), Carnevale. All. Albertini. Casorate: Quintile, Di Vito, Mollaschi, Fiumarelli, Bosisio, Cavaliere, Giordano, Ortensi (84’ Morari), Squeo (62’ Foglio), Plachesi, Capaci (70’ Leone). All. Bestetti. Arbitro: Lodi di Abbiategrasso. Marcatori: 92’ Morari (C). Espulsi: 90’ Bosisio (C). Il primo tempo si conclude sostanzialmente con un nulla di fatto; durante il secondo tempo, invece, il Casorate ha modo di spaventare gli avversari con due azioni pericolose che, tuttavia, non vanno a buon fine. Allo stesso modo, a metà parziale, il Gambolò non sfrutta due occasioni perfette per segnare, sbagliando il tiro. Le due formazioni cominciano a dare segni di stanchezza ma il Casorate non demorde e allo scadere della partita si porta in vantaggio con Morari che, trovandosi libero in mezzo all’area, segna, di testa, il gol della vittoria. Per concludere, una nota di merito ai ragazzi del Casorate che, ritrovatisi spettatori di un incidente sulla strada del ritorno, hanno aiutato l’anziano signore coinvolto ad abbandonare la propria auto, uscita di strada. a 11 giornata Binasco-Devils GAMBOLO'-CASORATE GIUSSAGO-Locate Lacchiarella-Mottese LANDRIANO-CERANOVA Ozzero-RONCARO Rosatese-BEREGUARDO Zibido-ValentinoMazzola CLASSIFICA MARCATORI 9 reti: Pozzati (Valentino Mazzola); 8 reti: Esposito (Valentino Mazzola); 7 reti: Ognissanti (Devils); 6 reti: Evoli (Ceranova), Locati (Ozzero), Grandi (Bereguardo), Santomassimo (Locate); 5 reti: Cristiano (Binasco) ed altri sei. PER SEGNALAZIONI: [email protected] ROSATESE-BEREGUARDO Rosatese: Carreri, Pessina, Prina, Ravioli, Tonoli, Cascarano, Topolino, Cairati (26’ Gerli), Esmeal (78’ Puddu), De Monte (55’ Facchiano), Tortora. All. Dicecca. Bereguardo: Antonacci, Maldifassi, Tacconi, Portalupi, Marioncini, Castoldi (67’ Repossi), Boudo, Giuliani, Giordano, Grandi, Cafà. All. Gibin. Arbitro: Di Berardino di Lomellina. Si conclude con un pareggio la partita che questa domenica ha visto affrontarsi sul campo la Rosatese, padrona di casa, contro il Bereguardo. Una partita altalenante, durante la quale le due formazioni tendono, alternandosi, a prevalere l’una sull’altra senza mai però sopraffare l’avversario. Diverse le azioni, come in ogni partita che si rispetti, ma nessuno sino alla fine concretizza. Partita giocata spesso e volentieri a centrocampo con Cascarano che, per la Rosatese, crea diverse occasioni per concretizzare, nessuna delle quali, tuttavia, va a buon fine. Per il Bereguardo, invece, ci prova Grandi ma non riesce a mettere a segno il gol della vittoria. In conclusione, un brivido per il Bereguardo con Giuliani che sfiora il gol ma Carreri è bravo a parare. Entrambe le formazioni tornano, quindi, a casa con un punto, utile comunque alla risalita della classifica. OZZERO-RONCARO VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 1-2 Ozzero: Berti, Cane (53’ Conte), Contini, Molinaro, Colace, Bollati, Caravà, Saffiotti (49’ Bellucci), Vicentini, Fieni, Pirotta (75’ Lucchese). All. Calabrese. Roncaro: Schivalocchi, Carreddu, Ferrari, Boscolo, Lovato, Russo, Cavuoto S. (46’ Chierichetti), Buzzi, Sollami (77’ Cavuoto M.), Raimondi, Bertaia. All. Conti. Arbitro: Cani di Lomellina. Marcatori: 37’ Vicentini (O), 55’ Russo (R), 95’ Raimondi (R). Due squadre che si affrontano a viso aperto, anche se il Roncaro, in quest’occasione, dimostra di saper meglio sfruttare le occasioni che gli si presentano. Alla mezz’ora del primo tempo si porta in vantaggio il Roncaro con Vicentini, un’azione al limite dell’area che Vicentini è bravo a trasformare in gol. Il Roncaro cerca di accorciare le distanze e ci riesce, con un’azione un po’ confusa, pochi istanti dopo il fischio d’inizio del secondo parziale con Russo che, si scontra con Conte e, di testa, realizza il gol del pareggio. La partita rimane in parità sino al suo scadere quando, grazie ad un gol di Raimondi forse viziato dal fuorigioco, il Roncaro si porta definitivamente in vantaggio sugli padroni di casa che non hanno più modo di recuperare. LANDRIANO-CERANOVA Sondaggio 0-0 2-0 Landriano: Siclari, Pappano, Galliena, Orsenigo (56’ Rosso), Lacetera, Procopio, Abbiati (85’ Stevanini), Patrini, Salvo, Francia, Testa (76’ Taffarello). All. Colombi. Ceranova: Rossi, Sansone (65’ Candrina), Bolpani, De Servi (65’ Schinelli), Caruso, Biscaldi, Traino, D’Aguì, Guerci, Lopez, Giardini. All. Quaroni. Arbitro: Ottoveggio di Pavia. Marcatori: 40’ rig. e 88’ rig. Francia (L). Espulsi: 80’ Giardini (C), 88’ Candrina (C), 89’ Francia (L). Partita giocata con un Landriano sempre in attacco e sempre pronto ad impensierire il Ceranova, diretta concorrente il classifica. Il Landriano risulta essere un avversario pericoloso, invadendo spesso e volentieri l’area avversaria. Uomo della partita è sicuramente Francia, autore, questa domenica, di una doppietta e fautore della vittoria della propria compagine. Quasi allo scadere del primo parziale, infatti, Francia realizza, su rigore, il primo gol e, a pochi istanti dal triplice fischio finale, realizza il secondo, sempre su rigore. Diversamente, sono poche le azioni che il Ceranova riesce a creare e, purtroppo, nessuna di esse vale la possibilità di concretizzare. Vittoria utile, quindi, per il Landriano che riesce ad accorciare le distanze in classifica proprio dal Ceranova. 1-1 0-1 1-1 2-4 2-0 1-2 0-0 0-2 Prossimo turno BEREGUARDO-Ozzero CASORATE-Lacchiarella CERANOVA-GIUSSAGO Devils-GAMBOLO' Locate-Zibido Mottese-LANDRIANO RONCARO-Binasco ValentinoMazzola-Rosatese Classifica p.ti ValentinoMazzola 26 Zibido 22 Locate 20 CASORATE 18 GIUSSAGO 18 Rosatese 18 Lacchiarella 17 RONCARO 17 Mottese 16 BEREGUARDO 16 Ozzero 13 GAMBOLO' 12 Binasco 10 Devils 7 CERANOVA 6 LANDRIANO 5 partite G 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 V 8 7 5 5 5 5 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 N P 2 1 5 3 3 3 2 2 4 4 4 3 4 1 3 2 1 3 1 3 3 3 4 4 3 3 4 5 5 8 7 8 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria LACCHIARELLA-MOTTESE 2-4 Lacchiarella: Pipitone, Cavecchio, Murelli, Cannata, Caceppo, Sabattoli, Grecchi, Papparella, Bombelli, Baldo, Mondini. All. Bruno. Mottese: Di Giovanni, De Amici, Magistroni (66’ Cervelli), Cucchi (46’ Franchi), Viganò, Luviè L., Navassa, Ticozzi, Marra, Raina (46’ Cossiga), Caserini. All. Conti. Arbitro: Ciuffreda di Pavia. Marcatori: 35’ Lazzari (L), Marra (M), 45’Diterlizi (L), Marra (M), Cossiga (M), Ticozzi (M). Alla mezz’ora del primo parziale si porta per prima in vantaggio il Lacchiarella con Lazzari, bravo a sorprendere il portiere e a segnare alla sua sinistra. Poco dopo la Mottese pareggia con Marra ma gioisce per poco tempo: quasi allo scadere del primo tempo, infatti, Lazzari mette la palla in mezzo all’area, Diterlizi incrocia da destra e segna nell’angolino in basso, alla destra del portiere avversario. Il secondo parziale è, tuttavia, tutto a favore della Mottese, che mette a segno tre gol, uno di seguito all’altro, realizzati, nel dettaglio, da Marra, autore questa domenica di una doppietta, poi Cossiga ed infine Ticozzi. Vince quindi la Mottese che si aggiudica i tre punti, raggiungendo così la metà della classifica. BINASCO-DEVILS 1-1 Binasco: Zanoni, Porro, Repucci (60’ Balossi), Flore, Roncacci (50’ Viti), Manco, Grossi, Necchi (55’ Bettinelli), Cristiano, Pelosi, Mariani. All. Maggi. Devils: Sorasio, Bersani, Garlaschelli, Monteforte (65’ Longo), Giustiniano, Spera, Mariani (45’ Ognissanti), Cerrelli, Lauro (80’ Lucchetti), Marchisone, Colacito. All. Alberti. Arbitro: Pietrosanti di Abbiategrasso. Marcatori: 15’ Cristiano (B), 80’ Ognissanti (D). Espulsi: 85’ Balossi (B). Si conclude con un pareggio il match disputatosi questa domenica tra Binasco e Devils. Nonostante i Devils giochino bene e con più agonismo non riescono a battere gli avversari, riuscendo a portare a casa solo il punto del pareggio. Diverse, già nel primo tempo, le occasioni per il Binasco: al 10’ Grossi sbaglia un rigore, Pelosi per ben tre volte sbaglia un gol trovandosi solo davanti al portiere. A portarsi per primo in vantaggio è comunque, il Binasco con Cristiano che riceve palla dalla destra e appoggia in porta sul secondo palo. I Devils, forti del proprio buon gioco, non demordono e a dieci minuti dal termine della partita segnano il gol del pareggio con Ognissanti, bravo ad inserirsi tra i due difensori avversari e a realizzare il proprio gol. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA CARRERI (Rosatese) ACERBI (Giussago) MARINO (Zibido) CAVECCHIO (Lacchiarella) MONTEFORTE (Devils) ABBIATI (Landriano) MARRA (Mottese) LELLA (Locate) BACAJ (Gambolò) D’AUSILIO (V. Mazzola) BERTAIA (Roncaro) All. CONTI (Mottese) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 29 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Trasferte ok per Belgioioso e Mortara, colpo Zinasco Undicesima vittoria del Robbio ROBBIO-LINAROLO LA SITUAZIONE 1-0 Robbio: Davanzo, Cordio, Reali, Sahi, Strada (25’ Romanin), Ravarelli, Montalenti, Marchesìn, Soncìn (65’ Canella), Borotti (80’ Anti), Santini. All. Pasquino. Linarolo: Miraldo, Naldi, Costa, Mango M., Mango A., Gandini, Meduri, Oggioni, Compagnoni, Casagrande E., Casagrande M. All. Daccò. Arbitro: Soresina di Lomellina. Marcatori: 60’ Marchesìn (R). Undicesima vittoria di fila per il Robbio. Come di consueto la formazione di casa ha concesso pochissimo agli avversari e messo in mostra un’ottima trama di gioco contro un avversario ottimamente organizzato. Il Linarolo si dimostra bravo a limitare gli attacchi avversari riuscendo a complicare non poco la vita alla capolista. Questo arduo compito impedisce però agli ospiti di poter prendere l’iniziativa e provare a rendersi pericolosi; infatti La partita termina senza che Davanzo effettui alcuna parata. Il Robbio si dimostra ancora una compagine solida e praticamente inattaccabile, infatti riesce sia a mantenere il pallino del gioco che a impedire agli avversari di metterlo in difficoltà. Specialmente dopo il vantaggio gestisce la gara perfettamente. VALLE LOMELLINA-STRADELLA 2-0 Valle Lomellina: Parino, Boffino (30’ Carta), Bonfadini M., Poles, Rutiliano, Marinelli, Zago, Pellegrini, Polis (70’ Franzini), Elfièr, Vicino (80’ Pgani). All Pavesi. Stradella: Marcolìn, Milani (70’ Caroprese), Kokaj, Antonucci, Tommasi, Livelli, Fiocca, Pregnolato (75’ Novelli), Casella, Bernini, Lombardi (77’ Mihaj). All. Di Sacco. Arbitro: Aguzzi di Lomellina. Marcatori: 50’ Elfièr Rig. (V), 60’ Carta (V). Nel primo tempo c’è da segnalare la traversa colpita da Elfièr sul risultato di 0-0. Il Vantaggio del Valle Lomellina arriva al cinquantesimo della ripresa grazie al rigore trasformato proprio da Elfièr. Rigore sacrosanto provocato da un tiro parato di mano da un difensore. Il raddoppio lo realizza Carta su uno splendido assist di Polis. Il Valle Lomellina sbaglia il 3-0 e su ripartenza lo Stradella guadagna un calcio di rigore che Parino para magistralmente. Grazie al rigore nel finale il risultato poteva essere meno tondo, ma vittoria del Valle Lomellina e meritata per il miglor gioco espresso e il maggior numero di occasioni create. Se è vero che poteva subire l’1-2 è altrettanto vero che poteva segnare il 3-0 per cui sulla vittoria finale c’è poco da sindacare. OR. DON BOSCO-BELGIOIOSO 2-4 Or. Don Bosco: Riccardi, Mantovani (54’ Pasìn), Erba, Spairani (78’ Pisati), Diegoli, Galli, Cellè, Ferraresi, Castoldi, Moroni, Rossi (67’ Garbelli). All Marchesi. Belgioioso: Nicolini, Fradigrada, Dalessandro, Bonnischi, Lazzari, Loporto, De Amici, Bottoni, Mastropietro, De Franceschi (70’ Chillè), Santella (80’ Stravanescu). All. Balestra. Arbitro: Gatti di Voghera. Marcatori: 5’ De Amici (B), 10’ De Franceschi (B), 55’ Castoldi (OD), 74’ e 91’ Mastropietro (B), 85’ Pisati (OD). Il Belgioioso parte forte e nel giro di dieci minuti si porta sul 2-0. La partita è uindi già nelle sue mani e il primo tempo viene ben gestito. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo più motivati e accorciano le distanze con Castoldi, ma anulla serve uesta rete perchè mastripoetro ristabilisce le distanze con il gol del 3-1. L’Oratorio Don Bosco però non demorde e riaccorcia le distanze con pisati, ma nei minuti di recupero il solito Mastropietro sancisce il definitivo 42. Bellissimo secondo tempo con botta e risposta da parte di due ottime compagini. La differnza la fa ilprimotempo del Belgioioso, che pur giocando in trasferta si dimostra fin da subito padrone del campo e stordisce gli avvesrari con un uno-due micidiale. a 11 giornata CILAVEGNA-CAVESE DONBOSCO-BELGIOIOSO DORNO-ZINASCO FRASCATORRE-MORTARA PORTALBERESE-ALBUZZANO ROBBIO-LINAROLO VALLE LOM.-STRADELLA VILLANOVA-CASTELLETTO CLASSIFICA MARCATORI 9 Reti Mastropietro (Belgioioso) 7 Reti Viola (Albuzzano), Elfièr (Valle Lomellina), Lucchini (Albuzzano) 6 Reti Santini (Robbio), Laino (Dorno), De Amici (Belgioioso), Castoldi (Or. Don Bosco), Sorce (Portalberese) 5 Reti Montalenti (Robbio) e altri 2. PER SEGNALAZIONI: [email protected] PORTALBERESE-ALBUZZANO Portalberese: Cagnoni, Rapetti, Mastelloni, Delbò (53’ Bailo), Lima, Lavalle, Fontana (68’ Bergomi), Marrazzo, Poltardo (60’ Albini), Sorce, Orlando. All. Marrazzo. Albuzzano: Valle, Sblendido, Mandelli, Donato, Cristiani, Achilli, Sailouh (74’ Wadsoh), Chiesa (50’ Portinari), Lucchini, Manzi (53’ Garbuglia), Caroprese.All. Sacchi. Arbitro: Rossi di Voghera. Marcatori: 5’ Sorce (P), 35’ Lucchini Rig. (A). I padroni di casa partono forte e dopo soli cinque minuti di gioco passano in vantaggio grazie al gol realizzato da Sorce. Il pareggio degli ospiti si fa attendere circa mezz’ora e infatti al trentacinquesimo minuto arriva il bel gol di Lucchini a rimettere l’incontro in parità. Sull’1-1 la Portalberese ha un’ottima occasione per ripassare in vantaggio, ma una bella parata di valle toglie la gioia ai padroni di casa. Detto ciò, anche per ammissione degli avversari, l’Albuzzano gioca meglio a centrocampo e gestisce la palla per larghi tratti dell’incontro. Anche su calcio d fermo, gli ospiti si rendono spesso pericolosi grazie alla loro superiore fisicità. Albuzzano che si dimostra ancora una volta una formazione davvero ben organizzata e ben costruita, motivo per cui il pari soddisfa la Portalberese. VILLANOVA-CASTELLETTO VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 1-1 Villanova: Rho, Galasso (84’ Ndoj), Fiumara, Alberizzi, Di Carlo, Gemma, Andi (68’ Guglielmi), Treccani, Pugliesi (59’ Moroni), Tinelli, Belotti. All. Marchetti. Castelletto: Lombardini, Ciardiello, Lo Sardo, Tacconi, Maggi, Costa S., Viscione, Morsanutto (49’ Bobbiesi), Angeleri (18’ Pasotti), Dabusti, Buonincontro (85’ Ganasi). All. Costa. Arbitro: Prestini di Pavia. Marcatori: 13’ Dabusti (C), 80’ Guglielmi (V) Villanova soddisfatto per aver interrotto la serie di quattro sconfitte consecutive. Passa in vantaggio il Castelletto con un gran gol da 35 metri di Dabusti su cui nulla può Rho. Nel secondotempo si vede praticamente solo il Villanova che trova il gol con Guglielmi che realizza con un formidabile diagonale da destra. Sempre Guglielmi sfiora il vantaggio ma Lombardini risponde con un’ottima parata e mantiene il risultato in parità. Pari giusto anche se nel secondo tempo il Villanova è stato più pimpante e ha cercato di sfruttare ilvantaggio del fattore campo a lui favorevole.La buona prestazione di Lombardini e di tutto il Castelletto fa sì che la gara si concluda in parità come sostanzialmente è giusto che sia. Importante per entrambe le compagini muovere la classifica. CILAVEGNA-CAVESE Sondaggio 1-1 2-2 Cilavegna: Ambrosi, Calamosca, Cannata, Verderame, Minutillo, De Marchi, Moro (65’ Mazzini), Penza (45’ Testa), Corsaro, Piri (50’ Gianfreda), Labò. All. Ruzzoli. Cavese: Monighini, Cortella, Lova, Crescenti, Cotti, Buscone, Gouaze, Baroncelli, Aboku, Casagrande, Buttafava. All. Piccolo. Arbitro: Fimognari di Abbiategraso Marcatori: 30’ Rig. e 95’ Abouku (Ca), 55’ Testa (Ci), 80’ Cannata (Ci). Si assiste ad una bella partita, ben giocata da entrambe le formazioni. A passare in vantaggio è la Cavese e sullo 0-1 si chiude il primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa reagiscono e oltre a trovare il pareggio passano anche in vantaggio a dieci minuti dalla fine. Proprio uando l’incontro sembra essersi incanalato su un binario favorevole al Cilavegna, arriva il pareggio degli ospiti proprio all’ultimo minuto di recupero che beffa tutti quanti e permette alla Cavese di uscire imbattuta da questa trasferta e portare a casa un punto prezioso, sudato e cercato fino alla fine. Risultato di fatto giusto anche se per come è maturato lascia certamente l’amaro in bocca al Cilavegna che già pregustava il dolce sapore della vittoria che ha visto sfumare appena prima del triplice fischio. 1-1 2-4 0-1 0-2 1-1 1-0 2-0 1-1 Prossimo turno ALBUZZANO-DORNO BELGIOIOSO-PORTALBERESE CASTELLETTO-ROBBIO CAVESE-DONBOSCO LINAROLO-VALLE LOMELLINA MORTARA-CILAVEGNA STRADELLA-FRASCATORRE ZINASCO-VILLANOVA Classifica p.ti ROBBIO 33 VALLE LOM. 23 STRADELLA 22 ALBUZZANO 19 BELGIOIOSO 18 PORTALBERESE 17 DORNO 16 LINAROLO 15 CASTELLETTO 13 DONBOSCO 13 MORTARA 12 FRASCATORRE 11 VILLANOVA 10 CAVESE 9 ZINASCO 8 CILAVEGNA 5 partite G V 11 11 11 7 11 7 11 5 11 5 11 5 11 5 11 4 11 3 11 4 11 3 11 2 11 2 11 2 11 2 11 1 N 0 2 1 4 3 2 1 3 4 1 3 5 4 3 2 2 P 0 2 3 2 3 4 5 4 4 6 5 4 5 6 7 8 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria DORNO-ZINASCO 0-1 Dorno: Arzani, Popovici, Rosa, Lazzaroni L., Baratti, Dridi, Lepre, Timpanaro, Borlone, Laino, Gentile. All. Farina. Zinasco: Prevedini, Paròn A.(80’ Cuzzone), Ruggero (46’ Chiapedi), Lodi, Biasibetti, Caslotti, Sala, Paron M., Re (80’ Valenti), Ramella, Dallera. All. Prevedini. Arbitro: Bacchetta di Lomellina. Marcatori: 8’ Paròn (Z). Espulsi: 12’ Gentile (D), 85 Arzani (D). Il Dorno si trova in inferiorità numerica dopo appena dodici minuti di gioco, ma questo non demoralizza i compagni che creano ben quattro occasioni nette da gol senza però trasformarne nemmeno una. Ancora prima dell’espulsione di Gentile bisogna segnalare il gol di Paròn che porta in vantaggio lo Zinasco. Proprio nelle difficoltà vien fuori il meglio dal Dorno, che come detto, gioca bene e spreca tanto sotto porta. Nel calcio però non sempre vncono i più forti e non sempre vince chi gioca meglio, infatti lo Zinasco riesce a mantenere il vantaggio acquisito nei primi minuti di gioco. Nel finale gli spiti rischiano addirittura di raddoppiare grazie all’espulsione anche del portiere avversario che lascia in nove i compagni che a uel punta nulla possono. FRASCATORRE-MORTARA 0-2 Frascatorre: Zanin, Civardi, Baldini, Casaletta, Piparo, Fusè, Stocchino, Pasini, Pampuri, Gherardo, Ferraro. All. Cominato. Mortara: Sturaro, Fiocca, Cannavacciuolo, nasello, Gaggianesi, Miaggian, Tedesco, Vidali (87’ Carella), Mullanu L. (80’ Rolandi), Mullanu F. (85’ Nardin), Rollo. All. Ferraresi. Arbitro: Sevieri di Abbiategrasso. Marcatori: 15’ Rig. e 65’Mullanu L. (M). Il Mortara porta a casa il massimo risultato col minimo sforzo. Un rigore e un tiro deviato permettono alla formazione nospite di incamerare i tre punti e uscire vincitrice dalla trasferta di Frascatorre. I padroni di casa disputano un match decisamente sottotono, e il Mortara non ha difficoltà a gestire il risultato favorevole. Si assiste ad una partita stanca, con i padroni di casa che riescono a combina re poco e niente e gli ospiti che vincono senza mai premere sull’acceleratore per provare ad alzare i ritmi blandi su cui si è disputata l’intera partita. Nonostante la poca fatica compiuta, la vittoria del Mortara è meritata, perchè si è mostrato cinico nello sfruttare le proprie occasioni e bravo a non sconcentrarsi rischiando di rivitalizzare lo spento Frascatorre. Tre punti che giovano alla classifica del Mortara e portano ossigeno all’ambiente. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA PARINO (Valle Lom) CARTA (Valle Lom) REALI (Robbio) POPOVICI (Dorno) FIOCCA (Mortara) GIGLIELMI (Villanova) DE AMICI (Belgioioso) DABUSTI (Castelletto) Mullanu L. (Mortara) MASTROP. (Belgioioso) LUCCHINI (Albuzzano) All. BALESTRA (Belgioioso) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 30 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Superga travolgente con un poker, Gravellonese sfoggia il tris Tredici reti: è spettacolo a Breme CONFIENZA-BASIGLIO 1-2 Confienza: Rubin, Natalizzi, Petrarulo L., Guaschino, Legori, Olivato, Casadei, Magarotto, Sguazzotti, Uccellino, Rossini. Allenatore Zublena. Basiglio: Zaccuri, Luini (55’ Guagliardi), Basilicata (46’ Ferraroli), Stilo, Simonetti, Peneff, Ardore (65’ D’Andrea), Bassi (65’ Zanimacchia F.), Gucciardo (80’ Salem), Zanimacchia D., Maggioni. Allenatore Ghirra. Arbitro: Colli di Lomellina. Marcatori: 10’ Maggioni (B), 55’ Petrarulo (C), 85’ D’Andrea. Espulsi: 15’ Peneff (B). Basiglio che non si smentisce e continua la propria serie di vittorie, dimostrando la propria superiorità conquistando i tre punti giocando in dieci per quasi tutta la partita. Basiglio si in vantaggio a dieci minuti dall’inizio con Maggioni, ma passano solo cinque minuti e Peneff viene espulso. I casalinghi del Confienza cercano di sfruttare la superiorità numerica ma non riescono a finalizzare le proprie azioni con nessuna rete. Nella ripresa invece Petrarulo riesce a insaccare di testa approfittando di un black out difensivo del Basiglio, che dura per una buona parte del secondo tempo, ma prima dello scadere del tempo regolamentare D’Andrea ribbatte una respinta del portiere e riesce a conquistare nuovamente il vantaggio. SUPERGA-TROMELLESE 4-0 Superga: Belloni N., Belloni S., Giorgianni, Zito (85’ Burato), Baratto, Calabrese, Grano, Mariani, Guastella, Valenti (77’ Carnevale), Sguazzini (65’ Di Benedetto). Allenatore Boffino. Tromellese: Zambolin, Poledri, Squicciarini (30’ Zanetti G.), Salvadeo (53’ Rozza) , Vilandro, Valinotto, Faggioni, Torchio (68’ Elli), Bregantin (48’ Sarna), Puma, Bacay (62’ Toso). Allenatore Del Pero. Arbitro: Santagata di Lomellina. Marcatori: 22’ Calabrese (S), 25’ Guastella (S), 30’ Grano (S), 45’ Valenti (S). Espulsi: 30’ Mariani (S), 90’ Valinotto (T). Tromellese che non entra in partita e viene sopraffatta da un Superga impeccabile. Dopo i primi minuti in cui gli ospiti in cerca del vantaggio, già da inizio gara, costringevano i casalinghi a giocare nella loro metà campo, Calabrese ribalta tutto insaccando alle spalle di Zambolin, sbloccando il risultato e stravolgendo gli equilibri in campo. Superga che prende il controllo della partita creando un buon gioco e sfruttando bene le proprie occasioni, portandosi sul quattro a zero prima dello scadere del primo tempo regolamentare, anche giocando con un uomo in meno. Secondo tempo privo di azioni pericolose, con i casalinghi che controllano la partita con un risultato a favore e gli ospiti incapaci di rendersi pericolosi. GUDO-ABBIATENSE LA SITUAZIONE 3-2 Gudo: Callegari, Gianpaolo, Corsini (75’ Zappia), Cirigliano, Testori, Ottoni, Tagnazzo (65’ Panighi), Vitiello, Paladino (55’ Roccotiello), Fattori, Vilchez (85’ Rainer). Allenatore Gabr. Abbiatense: Bellazzi, Bono (46’ Caresani), Bettoni (73’ Laineri), Mentori, Cala, Baraggioli (46’ Buttero), Rushaj, Perini, Silipo (80’ Filograsso), Nikolla (46’ Malizia), Piccolo. Allenatore De Ciechi. Arbitro: Hounkponou di Lomellina. Marcatori: 10’, 30’ Paladino (G), 55’ Malizia (A), 47’ Filograsso (A), 57’ Corsini (G). Prima parte della gara che vede protagonista la casalinga, che mostra dei miglioramenti nelle ultime gare, riuscendo a sfruttare bene le occasioni e la strategia del contropiede, con Paladino che sigla la doppietta nella prima mezz’ora di gioco, grazie anche a Vitiello bravo a servirlo scavalcando la difesa avversaria. Tornati dagli spogliatoi gli uomini di mister De Ciechi sono molto più motivati, e in cerca della rimonta regalano un gioco molto più equilibrato e avvincente, riuscendo nel giro di dieci minuti a conquistare la parità grazie a Malizia e Filograsso. Ma pochi minuti dopo la parità Corsini riesce a insaccare di testa sfruttando un calcio d’angolo, chiudendo la partita in favore dei suoi. a 9 giornata BREMESE-ALAGNA CONFIENZA-Basiglio GRAVELLONESE-ZERBOLO' Gudo-Abbiatense REALTORRE-CASTELNOVETTO SUPERGA-TROMELLESE ha riposato: PROCASSOLO CLASSIFICA MARCATORI 11 reti: Cremonesi (Alagna) 8 reti: Russo (Bremese) 7 reti: Petrarulo (Confienza), Grano (Superga) 6 reti: Guastella (Superga), De Angeli (Basiglio), Renati (Real Torre), De Riggi (Pro Cassolo), Di Michele (Pro Cassolo) PER SEGNALAZIONI: [email protected] REAL TORRE-CASTELNOVETTO 1-0 Real Torre: Bossolesi, Chù, Pischedda, Sacchi, Anastasi, Cinque I., D’Ambrosio, Lucconi, Pè (60’ Renati), Russo, Secci. Allenatore Repossi. Castelnovetto: Vettorello, Ferraris (55’ Pizzimenti), Chiesa, Callerio, Bracchi, Fraietta, Colonna, Comoglio, Natale (75’ Carruba), Barbieri, Fasanelli (65’ Pellettini). Allenatore Presente. Arbitro: Giacalone di Lomellina. Marcatori: 50’ Secci (R). Prima parte della partita che vede i padroni di casa avere un passo in più rispetto agli ospiti, proponendosi di più in attacco e riuscendo a creare azioni più pericolose, ma nonostante tutto entrambe le porte restano inviolate nei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa gli ospiti del Castelnovetto si ripresentano più motivati rendendo la vita più difficile ai propri avversari. Real Torre che però partendo da una rimessa laterale, serve D’ambrosio che è bravo a tagliare per Secci, ormai solo davanti al portiere, che con un pallonetto conquista il tanto sofferto vantaggio. Partita che si infiamma da entrambe le parti, vedendo protagonisti i portieri, in particolar modo Vettorello che riesce a salvare i propri da una disfatta totale riuscendo a metterci la mano in più di un’occasione, fermando il risultato sull’uno a zero. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA VETTORELLO (Castelnovetto) BELLONI (Superga) CORSINI (Gudo) SALVADEO (Tromellese) GRAZIANI (Zerbolò) CALABRESE (Superga) LUCCI (Alagna) GRANO (Superga) RUSSO (Bremese) CREMONESI (Alagna) VILCHEZ (Gudo) All. BOFFINO (Superga) Classifica p.ti 5-8 Basiglio 25 1-2 SUPERGA 22 partite G V N P 9 8 1 0 9 7 1 1 19 9 6 1 2 12 9 3 3 3 1-0 CONFIENZA 10 4-0 GRAVELLONESE 10 7 3 1 3 8 3 1 4 3-1 REALTORRE 3-2 ALAGNA Prossimo turno Abbiatense-GRAVELLONESE ALAGNA-PROCASSOLO Basiglio-BREMESE CASTELNOVETTO-Gudo TROMELLESE-REALTORRE ZERBOLO'-CONFIENZA riposa: SUPERGA PROCASSOLO 9 7 2 3 2 Abbiatense 8 8 2 2 4 Gudo 8 8 2 2 4 TROMELLESE 7 8 1 4 3 CASTELNOVETTO 6 8 1 3 4 BREMESE 5 8 1 2 5 ZERBOLO' 5 8 1 2 5 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off BREMESE-ALAGNA 5-8 Bremese: Trivellari, Berti, Cerri, Canevari (40’ De Lucia), Bertolini, Antona, Milesi, Soldati, Russo, Protti, Fanello. All. Russo. Alagna: Sacchi G., Peluso (52’ Cotta Ramusino), De Battista, Sacchi S., Seva, Dallera (80’ Daiu), Spina (85’ Smorta), Lucci (70’ Pari), Burrone, Cremonesi, Zmoshu (65’ Schiavi). Allenatore Gandolfi. Arbitro: Pichierri di Lomellina. Marcatori: 20’ Fanello (B), 45’, 51’, 76’ Russo (B), 80’ Protti (B),5’, 52’, 70’ Cremonesi (A), 53’, 59’ Lucci (A), 62’ Burrone (A), 77’ Schiavi (A), 83’ Pari (A). Espulsi: 89’ Pari (A). Bremese che scende in campo con la voglia e la grinta per vincere prende il dominio del campo per il primo tempo regolamentare, riuscendo a riportarsi prima in parità dopo un gol fulmineo di Cremonesi, e poi a raddoppiare prima dell’intervallo. Gli ospiti dell’ Alagna invece che nella prima parte della partita riescono a segnare solo una rete, nella ripresa cambiano approccio e dal cinquantesimo minuto prendono d’assalto la porta avversaria ribaltando il risultato nel giro di dieci minuti dall’ uno a due sul tre a cinque. Da questo momento la partita sembra irriconoscibile, per la gioia dei tifosi che sono spettatori di ben 13 reti in novanta minuti. La disputa viene vinta dall’Alagna che porta a casa i tre punti con ben tre gol di scarto. GRAVELLONESE-ZERBOLÒ 3-1 Gravellonese: Cidani, Tonde (35’ Zamolo), Amici D. (60’ Lombardi), Manzini, Casari (35’ Iannuzzi), Amici D.,De Vivo, Marabesi (60’ Baccosi), Calligaris, Tornelli, Sant’Arcangelo (75’ Fulle). Allenatore Fontana. Zerbolò: Gambini, Bagarotti, Boscani, Savà, Graziani D., Lopopolo, Micheli, Borsato, Premoli, Balliu, Graziani F. All. Protti. Arbitro: Battista di Lomellina. Marcatori: 15’, 60’ Calligaris (G), 30’ Tornelli (G), 80’ Graziani (Z). Gravellonese che schiaccia in casa gli ospiti dello Zerbolò, costruendo un gioco pulito e pericoloso, con cui non lascia spazio d’azione agli avversari. Ospiti che si ritrovano a soffrire già dai primi minuti di gioco, trovandosi in svantaggio al quarto d’ora con una mezza rovesciata da parte di Calligaris che sorprende tutti, sopratutto il portiere Gambini che si vede inerme davanti a tutto ciò. Compagine casalinga che trova il raddoppio alla mezz’ora con Tornelli approfittando di una confusione in area avversaria, mettendo così già il risultato al sicuro. Nella ripresa arriva la doppietta del numero nove che con un’azione del tutto personale si porta davanti al portiere e riesce a insaccare senza paura. Zerbolò che suo malgrado riesce solo a segnare una rete con Graziani a partita orami sul termine. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione POSSONO PARTECIPARE TUTTE LE DISCIPLINE SPORTIVE DI OGNI CATEGORIA http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 31 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” La Carpignanese scavalcata da Oversiziano e Guinzano Prima sconfitta per il Bascapè FOLGORE-BASCAPÈ LA SITUAZIONE 2-1 Folgore: Bonizzoni, Ramaiola (80’ Belli), Del Corno (60’ Caprino), Lucconi, Poggi, Peroncini R., Lo Bartolo (50’ Preda), Dagrada (55’ Valenti), Peroncini D. (75’ Puce), Mirando, Fugazza. All. Missora. Bascapè: Annoni, Cozzolino, Cannizzaro, Ferrara, Ottolini, Goria, Mantoan, Cornalba, Delia, Gatta, Taha. All. Ciano. Arbitro: Dello Iacono di Pavia. Marcatori: 43’ Ottolini (B), 61’ Fugazza (F), 67’ Peroncini D. (F). Espulsi: 54’ Gatta (B). Dopo otto vittorie in altrettante partite, il Bascapè paga un atteggiamento troppo chiuso e difensivista trovando la prima sconfitta stagionale sul campo della Folgore. I padroni di casa fanno fin da subito la partita ma, pur rendendo la vita difficile alla prima in classifica per tutto il primo tempo, a una manciata di minuti dal termine della frazione sono gli ospiti a passare in vantaggio con Ottolini che, direttamente su calcio di punizione, dai trenta metri indovina la traiettoria giusta e batte il portiere. Nella ripresa, con il Bascapè ridotto in dieci uomini per l’espulsione di Gatta dopo una decina di minuti, la Folgore riesce a concretizzare l’ottimo calcio espresso fin dall’inizio, ribaltando la partita con le marcature di Fugazza, che con un destro al volo trasforma in gol un lancio lungo, e di Daniele Peroncini, che dopo aver saltato due uomini infila nell’angolino basso alla destra del portiere. CARPIGNANESE-GUINZANO 1-4 Carpignanese: Piavani, Mastrorocco, Cesarini, Foletti (62’ Anzalone), Marfuggi, Matera, Barbieri (62’ Fabio), Janni, Cataldo, Mausol, Daccò. All. Dondi. Guinzano: Scicolone, Crespiatico (43’ Zucchetti), Malpasso, Della Volpe, Romano, Ceccarelli, Garlaschelli (71’ Cacciapaglia), Granata, Evangelista (59’ Zoghaib), Silvestri, Cornalba (46’ Bottone, 80’ Terranova). All. Rolfini. Arbitro: Araldi di Pavia. Marcatori: 10’ rig. Granata (G), 22’ Cornalba (G), 38’ Daccò (C), 44’ e 60’ Silvestri (G). Il Guinzano porta a casa i tre punti in palio nella sfida al vertice con la Carpignanese, portandosi al terzo posto in classifica, scavalcando proprio i padroni di casa. Gli ospiti, da subito aggressivi, passano al 10’ con un calcio di rigore di Granata, concesso per fallo di mano di Marfuggi, e raddoppiano al 22’ con Cornalba, che in contropiede solo davantial portiere non sbaglia. Dopo un paio di tentativi a vuoto di Daccò e Cataldo, accorciano le distanze con lo stesso Daccò, che, lanciato lungo, salta un avversario e fa secco il portiere con un diagonale. Poi Silvestri al 44’ indovina il sette su punizione e al 60’, sugli sviluppi dell’ennesima ripartenza, mette in rete una respinta del portiere su tiro di Bottone, chiudendo definitivamente la partita. CARPIANESE-BORGARELLO 1-2 Carpianese: Pati (68’ Nadali) , Crotti, Gaglio, Finelli, Anelli, Vallini (25’ Biumi), Laodi (46’ De Fiores), Faranda (75’ Belfiore), Gualtieri, Sbrozzi (75’ Sacchi), Cairoli. All. Gualtieri. Borgarello: Mulè, La Salvia, Nakchi Sa., Rao Lo Feudo, Carò, Nakchi Su., Di Blasi (71’ Cervi), Bellagente (55’ Ingemito), Calvi (51’ Necchi), Invernizzi (85’ Massarotti), Falzini (65’ Donnarumma). All. De Benedetti. Arbitro: Sannia di Pavia. Marcatori: 41’ e 72’ Invernizzi (B), 80’ Gualtieri (C). Espulsi: 85’ Mulè (B). Con una prova che ricorda molto quella della scorsa settimana, il Borgarello, pur sprecando un gran numero di occasioni, porta a casa una vittoria di misura, stavolta ai danni della Carpianese. Nel primo tempo i padroni di casa fanno vedere un bel calcio, con molte iniziative partite dai piedi di Bellagente non sfruttate adeguatamente dai compagni, e passano al 41’ con Invernizzi che infila il portiere di piatto da pochi passi proprio su assist di Bellagente. Nella ripresa, dopo un timido accenno di reazione da parte degli ospiti, ancora Invernizzi, dopo aver fallito un calcio di rigore, con un tiro da fuori mette a segno il 2-0 al 72’. C’è ancora tempo per la bella conclusione da fuori area di Gualtieri che vale il 21 finale e per l’espulsione per proteste del numero uno del Borgarello Mulè. a 9 giornata AQUILOTTI-S.ALESSANDRO 5-1 Carpianese-BORGARELLO 1-2 CARPIGNANESE-GUINZANO 1-4 FOLGORE-BASCAPE' 2-1 FRIGIROLA-CORTEOLONESE 1-0 Oversiziano CLASSIFICA MARCATORI 12 reti: Migliavacca (Oversiziano); 11 reti: Daccò (Carpignanese); 10 reti: Taha (Bascapè); 7 reti: Peroncini D. (Folgore); 6 reti: Invernizzi (Borgarello), Silvestri (Guinzano); 5 reti: Daccò (Corteolonese), Iorillo e Savino (Oversiziano). PER SEGNALAZIONI: [email protected] OVERSIZIANO-VALLONE 2-0 Oversiziano: Passoni, Marulli, Gallotti, Broglia, Puleo, Orizzonte (84’ Golban), Migliavacca, Cozzetto, Savino, Volpe (46’ Cifarelli), Bandera. All. Ceravolo. Vallone: Magnani, Tramarin, Ferrari, Pippa, Pieri, Grecchi (46’ Belliero), Tropea, Martini (74’ Terenzi), Campanella, La Forenza, Ilario. All. Merlini. Arbitro: Mascaro di Pavia. Marcatori: 66’ Cifarelli (O), 73’ Cozzetto (O). L’Oversiziano, reduce dalla partita di Coppa Lombardia giocata giovedì (la squadra andrà ai quarti di finale), vince in casa col Vallone e si porta al secondo posto solitario in classifica, a sole tre lunghezze di distanza dal Bascapè. La partita, da subito in mano ai padroni di casa con gli ospiti chiusi a difesa della propria porta e pronti al contropiede, è piuttosto avara di occasioni da gol e, a parte una traversa colpita da Migliavacca dopo pochi minuti, il primo tempo si chiude senza grandi emozioni. Nella ripresa i padroni di casa, dopo le occasioni di Migliavacca e Savino su cui è bravo il nuovo numero uno ospite Magnani, sbloccano il match al 66’ con Cifarelli, che, su un lancio di Cozzetto, sfrutta il controllo impreciso del compagno di squadra Savino e, con bel un tiro a giro da fuori area, mette la sfera all’incrocio dei pali. Al 73’ arriva il definitivo 2-0 di Cozzetto, che sugli sviluppi di un’azione manovrata salta il diretto avversario e mette dentro di sinistro. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA MAGNANI (Vallone) GADDI (Sant’Alessandro) BELLAGENTE (Borgarello) MORETTA (Aquilotti) FUGAZZA (Folgore) PERONCINI D. (Folgore) CIORTEA (Athletic Pavia) SAVOLDI (Sizianese) FARANDA (Carpianese) SILVESTRI (Guinzano) CIFARELLI (Oversiziano) All. Missora (Folgore) OVERSIZIANO-VALLONE 2-0 SIZIANESE-ATHLETIC PAVIA 1-1 Prossimo turno ATHLETIC PAVIA-CARPIGNANESE BASCAPE'-SIZIANESE BORGARELLO-FOLGORE CORTEOLONESE-AQUILOTTI GUINZANO-FRIGIROLA S.ALESSANDRO-OVERSIZIANO VALLONE-Carpianese Classifica p.ti BASCAPE' 24 OVERSIZIANO 21 GUINZANO 20 CARPIGNANESE 19 FRIGIROLA 19 FOLGORE 17 BORGARELLO 16 CORTEOLONESE 11 AQUILOTTI 9 SIZIANESE 7 S.ALESSANDRO 6 VALLONE 4 Carpianese 3 ATHLETIC PAVIA 1 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 9 9 9 9 9 9 9 9 8 9 9 8 9 9 V 8 7 6 6 6 5 5 3 2 1 2 1 1 0 N P 0 0 2 1 1 2 1 2 3 4 0 1 0 1 1 2 1 2 2 2 3 4 3 4 7 6 8 8 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off FRIGIROLA-CORTEOLONESE 1-0 Frigirola: Poffa, Mussi, Ferrari, Boera D., Napoleone, Marazzi, Cavalli, Amaro (67’ Lunghi), Boera S., Papparella (76’ Simari). All. Fabbri. Corteolonese: Pisano, Acerbi, Gjini, Maffi, Daccò, Fracassi, Galli (89’ Cermenati), Sipic, Milkev, Ghisolfi, Balzarelli (86’ Avanzo). All. Genta. Arbitro: D’Anna di Pavia. Marcatori: 66’ rig. Boera S. (F). La Frigirola conquista contro la Corteolonese una vittoria preziosa, la terza consecutiva, che le permette di agganciare la Carpignanese al quarto posto in classifica. I tre punti arrivano al termine di una partita equilibratissima, il cui primo tempo vede un leggero predominio dei padroni di casa, pericolosi in più di un’occasione con Papparella e Stefano Boera. Al 26’ è decisivo il salvataggio sulla linea da parte di Fracassi. Nella ripresa gli ospiti si fanno vedere più spesso in avanti, ma senza mai rendersi effettivamente pericolosi. Al 66’ l’episodio decisivo: per un fallo su Amaro, l’arbitro concede un calcio di rigore che Stefano Boera trasforma. La Corteolonese a questo punto è costretta a sbilancianciarsi in avanti alla ricerca del pareggio e, di conseguenza, a scoprirsi, rendendo vivacissimi gli ultimi venti minuti. Al 71’ è bravissimo Poffa a neutralizzare una bella punizione di Daccò, al 78’ Napoleone a tu per tu col portiere avversario mette appena alto un pallonetto, all’86’ Lunghi, a sua volta solo davanti a Pisano, calcia di poco a lato. AQUILOTTI-SANT’ALESSANDRO 5-1 Aquilotti: Lodola, Merola, Di Laora (46’ Marzani), Cappelletti (57’ Megnini), Tumiati (68’ Rebizzi), Cacciola, Conca (37’ Massone), Moretta, Parziale, Rizzi, Castronuovo (71’ Bossi). All. Limone. Sant’Alessandro: Perna, Fiumara S., Manfredini, Gaddi, Iorio, Sigaudo, Bisoni (57’ Camedda), Fiumara B. (59’ Leone), Solazzo (82’ Bruno), Bergamini, Abbassi (57’ Tilivella). All. Ciceri. Arbitro: D’Angelo di Pavia. Marcatori: 3’ Cacciola (A), 49’ e 89’ Parziale (A), 64’ e 83’ Rizzi (A), 81’ Bergamini (S). Espulsi: 76’ Sigaudo (S). Gli Aquilotti, reduci dal pesante 0-7 con l’Oversiziano della settimana scorsa, si impongono di forza sul Sant’Alessandro che, alla quinta sconfitta consecutiva, non riesce a vedere la fine della propria crisi di risultati. Aquilotti avanti al primo affondo con Cacciola, che in contropiede da solo mette in rete l’1-0 dopo nemmeno cinque minuti dal fischio d’inizio. Lo stesso Cacciola intorno alla mezz’ora si fa parare da Perna un calcio di rigore. Nella ripresa le doppiette di Parziale (un diagonale e un pallonetto, entrambi una volta dopo essersi presentato solo davanti al portiere) e di Rizzi (due belle zuccate sugli sviluppi di un calcio d’angolo) chiudono definitivamente la partita. Il gol della bandiera del Sant’Alessandro è di Bergamini all’81’. SIZIANESE-ATHLETIC PAVIA Sondaggio partite G 1-1 Sizianese: Forcella, Belgiovine, Brandinali (85’ Fortuna), Bello (75’ Ghini), Ballori, Savoldi, Zanaboni, Ducoli, Anaclerio (46’ Di Marco), Ventura (46’ Maraschiello), Sangregorio (46’ Pandolfi). All. Beretta. Athletic Pavia: Palasciano, Bisciglia, Ducoli, Seccia, Iacob (66’ Orizio), Ciortea (66’ Bova), Abreu, Pellegrino, Macchioni, Cacitti, Guastoni (75’ Keller). All. Keller. Arbitro: Allegrone di Pavia. Marcatori: 18’ Pellegrino (A), 71’ Ballori (S). Al termine di una partita piatta e poco emozionante, l’Athletic Pavia cancella lo zero in classifica portando a casa un punto dalla trasferta sul campo della Sizianese. La squadra di casa nel primo tempo entra in campo molle e smarrita, lasciando agli ospiti lo spazio per costruire il proprio gioco, che frutta il vantaggio al 18’: su un disimpegno errato di Sangregorio, Pellegrino prende palla al limite dell’area di rigore e lascia partire un missile di prima intenzione che finisce imparabilmente nel sette. La partita pare accendersi nella ripresa, con una Sizianese decisamente più arrembante, in avanti alla ricerca del pareggio. Dopo un paio di buone occasioni non concretizzate da Pandolfi, al 71’ arriva il gol di Ballori, che di testa su calcio d’angolo riequilibra la partita. Con il pareggio dei padroni di casa, entrambe le squadre sembrano accontentarsi e non succede più nulla fino al fischio finale. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 32 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Retorbido rimedia solo un pareggio in casa contro Vellezzo Real Vidigulfo fa secco Broni NIZZA-LUNGAVILLA LA SITUAZIONE 0-1 Nizza: Agolli, Mullo, Metani, Volpini, Albetotti, Bavosi, Domenichella (72’ Tisio), Oldani (58’ Poppi), Albanini, Catenacci, Rosti. All. Abeli. Lungavilla: Truffi, Villani (75’ Boerci), Bruni, Odelli, Massoni, Gramegna, Troisi (64’ Molinelli), Mocero, Lovagnini, Vitali, Seggio (70’ Piccininno). All. Colli. Arbitro: Montagna di Voghera. Marcatori: Vitali 83’ (L). Bella partita quella tra Nizza e Lungavilla. Durante il primo tempo si presenta una buona occasione per Troisi, il quale in diagonale fira fuori. Ci riporva Albanini per il Nizza ma si incespica davanti alla porta, non realizzando la rete. Al rientro dagli spogliatoi il Nizza trova l’occasione per segnare con Domenichella, il quale però scivola davanti al portiere e non realizza. All’83’ minuto di gioco il Lungavilla riesce a portarsi in vantaggio grazie all’azione personale di Vitali, il quale approfitta della distrazione difensiva della squadra di casa per segnarein diagonale da sinistro. All’ultimo minuto di gioco la partita si conclude con la mischia di Albanini salvata da un difensore del Lungavilla sulla linea. Il Lungavilla di aggiudica quindi la vittoria di questa partita e altri tre punti in classifica. RETORBIDO-VELLEZZO 0-0 Retorbido: Fumagalli, Pruzzi (70’ Santoro), Ganimede, Piccinini, Simone, Vasta, Emma (75’ Legola), Rinaldi, Scrivante, Finardi, Bonamico (46’ Versiglia). All. Sturla Sq gabellotti Vellezzo: Gibbini, Scognavilla, Carugati, Meazza, Rocca, Scano, Riboni, Cecchetto C. (75’ Cecchetto M.), Mabellini, Zucca (15’ Gacs), Zahid (46’ Bertini). All. Lagrotta. Arbitro: Donà di Voghera. Partita combattuta quella tra Retorbido e Vellezzo. Durante il primo tempo le due squadre di studiano e non vi sono azioni da gol per nessuna delle due parti. Dopo un tranquillo primo tempo al rientro dagli spogliatoi, la partita continua ad essere poco movimentata vicino alla porta, infatti non si verificano azioni pericolose fino all’ultimo quarto d’ora di gioco, il Retorbido cerca di portarsi in vantaggio, parte all’attacco con Emma, il quale passa a Legola, poi la palla va a Scrivante e il tiro colpisce il palo interno ma esce. La squadra ospite risponde all’offensiva dei casalinghi con l’azione personale di Mabellini, con un cross, la palla viene intercettata da Gacs, il quale colpisce di testa ma viene parato da Fumagalli in calcio d’angolo. La partita termina con un magro pareggio,0-0, nonostante l’impegno mostrato da parte di entrambe le squadre. a CLASSIFICA MARCATORI 10 reti: Troisi (Lungavilla). 8 reti: Mantegazzi (San Martino). 6 reti: Tamani (Real Vidigulfo) e altri 2. 5 reti: Belvedere (Silvano Pietra) e altri 2. 4 reti: Pugliano (Montebello) e altri 5. 3 reti: Gambarin (Silvano Pietra) e altri 6. 2 reti: Faccioli (Casei) e altri 18. PER SEGNALAZIONI: [email protected] REAL VIDIGULFO-BRONI 4-0 Real Vidigulfo:Marchesi, Bossi, Guerciotti, Tamani, Lombardi, Timpanaro, Casagrande (77’ Radaelli), Laneve, Rossi (66’ Cornaglia), Franchi (63’ Barcelli), Fiocca. All. Pellegrini. Broni:Colombetti, Zuffada, Ghidotti (11’ Skilja), Naldi (81’ Osso), Torretta, De Luca (40’ Manfrin), Scanavini, Dellera (79’ Brambilla), Giglio (48’ Simeone), Jaupi, Xhindi.All. Montagna. Arbitro: Florentin Ghita di Voghera. Marcatori: 13’ Rossi (RV), 26’ e 35’ Tamani (RV), 60’ Fiocca (RV) Espulsi: 36’ Scanavini (B), 85’ Barcelli (RV). Partita a senso unico quella tra Real Vidigulfo e Broni. Partono subito forte i padroni di casa con Bossi, a cui però è annullata la rete. Continuano ad attaccare i locali e passano in vantaggio, con Rossi. Ci prova il Broni con Dellera che di testa impegna Marchesi e subito dopo lo stesso Marchesi salva un possibile autogol di Bossi.Tamani da fuori area batte Colombetti e ancora Tamani trasforma un rigore concesso per fallo su Laneve. Al 36' vi è l'espulsione di Scanavini. Nella ripresa il copiaone non cambia e al 60' Fiocca degna il quarto gol. All'85' arriva l'espulsione di Barcelli. Grande vittoria per il Real Vidigulfo che riscatta la prova incolore di domenica scorsa e riprende la rincorsa verso il primo posto. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA FUMAGALLI (Retorbido) Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ GAMBARIN (Silvano Pietra) PARLATI (San Martino) CARUGATI (Vellezzo) BALDINI (Marcignago) TAMANI (Real Vidigulfo) NAPOLITANO (Montebello) FACCIOLI (Casei) TUNDIS (Silvano Pietra) VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ VITALI (Lungavilla) All. PELLEGRINI (Real Vidigulfo) CASEI-MARCIGNAGO Sondaggio TIMPANARO (Real Vidigulfo) 3-3 Casei: Andanese, Musolino, Monachella (84’ Balduzzi), Zazza (62’ Fantin), Marchese, Roccato, Girardelli (61’ Mazzamati), Bozzola (57’ Chiesa), Vaccari, Tarenzi, Faccioli. All. Picchi. Marcignago: Ciniselli, Arrigoni (68’ Franzosi), Berri, Bargiggia, Sparacino, Berto, Vernice (50’ Laccuaniti), Baldini, Bellomi (80’ Carrera), Minoglia (87’ Vernice R.), Sidoti. All. Armari. Arbitro: Tres di Voghera. Marcatori: 5’ e 57’ Faccioli (C), 16’ Baldini (M), 26’ Berri (M), 66’ Minoglia (M), 90’ Balduzzi (C). Espulsi: 83’ Picchi (C). Partite bene il Casei con una bella azione su cross di Bozzola Faccioli segna il primo gol della partita. Ancora azione del Casei conBozzola e Faccioli i quali sbagliano due gol a tu per con il portiere. Su due calci piazzati e palla morbida, due colpi di testa segnano il pareggio, con Baldini, ed il vantaggio, con Berri il Marcignago. Ne l secondo tempo il Casei accusa il colpo e su cross di Tarenzi Faccioli porta i casalinghi in pareggio. Su una bella azione del Marcignago Andanese si supera e mantiene risultato 2-2; poco dopo su un tiro di Minoglia gli ospiti segnano. Il Casei agguanta poi il pareggio su magistrale punizione di Balduzzi. 9 giornata CASEI-MARCIGNAGO 3-3 MONTEBELLO-CARBONARA 3-0 NIZZA-LUNGAVILLA 0-1 REALVIDIGULFO-BRONI 4-0 RETORBIDO-VELLEZZO 0-0 SANMARTINO-MEZZANA 1-1 SILVANOPIETRA-TRAVACO' 4-2 Prossimo turno BRONI-CASEI CARBONARA-REALVIDIGULFO LUNGAVILLA-MONTEBELLO MARCIGNAGO-RETORBIDO MEZZANA-NIZZA TRAVACO'-SANMARTINO VELLEZZO-SILVANOPIETRA Classifica p.ti LUNGAVILLA 22 REALVIDIGULFO 19 RETORBIDO 19 MONTEBELLO 17 BRONI 15 NIZZA 14 SILVANOPIETRA 14 SANMARTINO 11 MARCIGNAGO 11 VELLEZZO 10 CASEI 8 TRAVACO' 7 MEZZANA 5 CARBONARA 1 partite G 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 V 7 6 6 4 4 4 4 3 3 2 2 2 0 0 N P 1 1 1 5 3 2 2 2 2 4 2 1 5 1 1 2 2 0 2 3 3 4 4 3 5 6 4 8 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off MONTEBELLO-CARBONARA 3-0 Montebello: Mezio, Rossi, Marioli, Magrassi (75’ Barbarini), Larosa (70’ Merli), Raineri, Napolitano (65’ Poncina), Bernardo, Farris (60’ Giammona), Pugliano, Galuzzi. All. Rangon. Carbonara: Sempio (70’ Amatoni), Sarto, Palladino (75’ Ferrari), Bonacossa, Lanterna, Biscaro, Cima, Bosciari, Cellè, D’Antonio, Annoni. All. Negrini. Arbitro: Borutti di Voghera. Marcatori: 40’ e 80’ Pugliano (M), 70’ Poncina (M). Partita giocata male da entrambe le squadre quella tra Montebello e Carbonara. Il Montebello prevale sugli ospiti. Durante il primo tempo la squadra di casa mostra più impegno, mentre il Carbonara apparare limitato. Su azione confusa dal limite dell’area Galluzzi cerca il gol, ma il tiro viene respinto dall’estremo difensore del Carbonara Sempio, la palla viene intercettata da Pugliano che insacca e porta in vantaggio il Montebello. Al rientro dagli spogliatoi il Carbonara non riesce a reagire, e su calcio d’angolo Larosa salta di testa e Poncina realizza il secondo gol per la squadra di casa. I casalinghi trovano poi il terzo gol, di buona fattura, con Pugliano, che realizza la sua doppietta ricevendo la palla dal limite dell’area insacca sotto la traversa, dove Sempio non riesce ad arrivare. SILVANO PIETRA-TRAVACÒ 4-2 Silvano Pietra: Ghislieri, Bensi, Calladin, Ginestra (80’ Zito), Gambarin, Panigazzi, Domenichetti, Scatigno, Tundis (87’ Rosina), Aieta (70’ Malaspina), Belvedere. All. Artioli. Travacò: Brocchetta, Bordone, Pascal, Specchierla, Birilli, Lazarin, Pizzelli (35’ Respighi), Boncompagni, Criscimanno (75’ Maggi), Pace (70’ Giampà), Cogni. All. Torri. Arbitro: Bocchi di Voghera. Marcatori: 10’ Pizzelli (T), Gambarin 45’ (S), 65’ Belvedere (S), 70’ Aieta (S),70’ Cogni (T), 85’ Zito (S). Espulsi: 46’ Birilli (T). Nel primo tempo parte bene il Silvano Pietra, ma passa in vantaggio il Travacò con Pizzelli. Al 30’ su punizione il Travaco colpisce la travarsa, a quel punto il Silvano sbaglia un calcio di rigore con Tundis. Parte ancora Tundis con un assist a Gambarin, il quale pareggia con un tiro in diagonale. Nel secondo tempo il Travacò rimane con un uomo in meno per l’espulsione di Birilli. Il Silvano segna prima con Belvedere di testa su assist di Tundis, poi con Aieta su assist di Belvedere. Il Travacò non molla e segna su punizione con Cogni. I casalinghi reagiscono con Zito che segna. Arbitraggio discutibile per il negato un rigore per fallo di mani in favore del Travacò. SAN MARTINO-MEZZANA CORTI 1-1 San Martino: Imparato, Parlati, Masi, Maggi (67’ Lo Schiavo), El Myloudy (81’ Scietti), Mallamace, Ferro, Avarone (60’ Prisciandaro), Mantegazzi, Avenoso, Imperatore (81’ Scaglioni). All. Zancato. Mezzana Corti: Bisi, Boiocchi (90’ Cozzi), Vitrugno, Serpa (84’ Morelli), Mariani, Farina, Civardi (63’ Burlini), Naliato, Morrone (67’ Tarenzi), Arbusti, Diop. All. Balzi. Arbitro: Degrà di Lomellina. Marcatori: 80’ Mantegazzi (S), 91’ Farina (M). Partita insignificante, con poco gioco da entrambe le squadre. Durante il primo tempo nessuna delle due squadre riesce a cogliere l’occasione per segnare, ed il primo tempo termina sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi il San Martino cerca di portarsi in vantaggio e ci riesce con Mantegazzi, che riceve il pallone sulla destra e scatta mettendo in rete la palla, portando il risultato sull’1-0 per la squadra di casa. Il Mezzana Corti risponde, cercando la rete del pareggio. Il Mezzana attraversa indisturbato tuttto il campo con un solo giocatore, senza reazione da parte del San Martino, il quale si porta sulla destra e passa a Farina, il quale mette a segno il tiro, trovando disattenta la difesa avversaria. Giusto il risutato di pareggio. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 33 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” San Genesio cade sul campo di Adolescere e perde contatto dalla capolista Mortara Virtus è devastante Psg San Genesio MORTARA VIRTUS-BINASCO 25-21, 25-12, 25-23 3-0 Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo, Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo - Baldiraghi. Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi- Mandarano. Il mortara procede come una macchina tritatutto e sembra che nessuna squadra possa terner testa alla devastante superiorità superiorità che mette in campo la compagine mortarese. Partita che comincia ad alti ritmi, con la formazione del Binasco, che tenta in tutti i modi di contrastare la corazzata del Mortara senza grandi successi, infatti, la formazione casalinga non teme il coraggio delle ragazze della squadra ospite e riesce a chiudere il primo sigillo con una bella vittoria. Il dispendio energetico della compagine ospite si fa sentire tutto nel secondo set quando le ragazze locali devastano le ospiti con uno scarto molto ampio. Nel terzo set le ragazze del Binsco stordite dalla legnata del secondo set tentano di radunare tutte le loro energie per tentare di vencere almeno un set e sfiornano il successo, infatti, avrebbero potuto vincere se magari l’avversario non fosse stato il Mortara che tiene botta a qualsiasi tipo di reazione. MEZZANA CORTI-STRADELLA 18-25, 22-25, 19-25 0-3 Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino, Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa. Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi, Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino, Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi. Prestazione determinata e molto convincente quella dello Stradella che riesce ad imporsi fuori casa con un risultato secco e duro per il Mezzana Corti. La formazione dei coach Capoccia-Moda non riescono in nessun modo a contrastare le ragezze dello Stradella che riescono a guadagnare una vittoria preziosissima in chiave campionato. Nel primo set già parte forte la compagine ospite che riesce a sbaragliare una difesa molto insicura da parte del Mezzana, grazie poi al forte reparto offensivo a disposizione del San Genesio, la vittoria è assicurata. Nonostante la legnata iniziale la formazione casalinga non riesce a reagire ed anche nel secondo set cade, anche se in maniera più onorevole rispetto al primo tempo, sotto le offensive avversarie. Al terzo set arriva il colpo di grazia per la compagine padrona di casa che resta ancora a quota zero in classifica generale. Pallavolo Casteggio ADOLESCERE-SAN GENESIO 18-25, 25-12, 25-19, 25-21 3-1 Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi, Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga. San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All. Cappelletti.Bella e molto convincente la prestazione delle ragazze dell’Adolescere che s’impongono con grande stile su un battaglero San Genesio. Al primo set la formazione casalinga sembra non entrare subito in nritmo partita e le ragazze del San Genesio non fanno complimenti per chiudere con una vittoria il primo segillo. Nel secondo set la compagine di casa, decisa a non farsi sottomettere ancora, prendono in mano il pallino del gioco e impongono con grande convinzione il loro ritmo ad un match destinato a cambiare faccia. Infatti, l’Adolescere, nel secondo set, devasta le ragazze ospiti e riporta la partita in parità. Al terzo set la formazione ospite tenta di riprendere il controllo della partita, ma tutti gli sforzi sono stati vani, perchè la squadra padrona di casa, ormai galvanizzata dalla vittoria nel secondo tempo, riesce a contrastare quasi tutti i tentativi di offensiva da parte del San Genesio e riesce a colpire gli avversari nei punti deboli. Arrivano tre punti che valgono oro. LUNGAVILLA-CERTOSA 3-2 25-19, 22-25, 23-25, 25-23, 15-10 Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini, Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli. Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone. Sempre appassionanti le gare che vedono in campo la formazione del Lungavilla, entrambe le squadre hanno messo in scena una vera e propria battaglia all’ultimo sangue che ha visto uscire vittoriosa la compagine casalinga. Nonostante i due ko consecutivi subiti nel secondo e terzo set le ragazze di Maschio-Lucoli riescono a riorganizzarsi e a mettere in piedi una vera e propria controffensiva che ha portato il Lungavilla alla vittoria finale. Nel primo set la squadra padrona di casa vince senza troppi problemi ma poi si addormenta e la formazione ospite non si lascia sfuggite l’occasione per mandare al tappeto le ragazze di casa. La compagine è molto ostile come ospite ed anche nel terzo set colpisce duramente l’avversario che, però, comincia a reagire. Squadra ospitante colpita nell’orgoglio dal Certosa e spinte dal desiderio di rivalsa le ragazze del Lungavilla passano al contrattacco chiudendo con la vittoria terzo e quarto set. LA SITUAZIONE 5a giornata LUNGAVILLA-CERTOSA Classifica MORTARA V.-BINASCO 3-2 MORTARA VIRTUS 3-0 STRADELLA PALL. PAVIA-FLORENS 0-3 SAN GENESIO CASTEGGIO-CUS PAVIA 3-1 LUNGAVILLA ADOLESCERE-SAN GENESIO 3-1 GIFRA GIFRA-GARLASCO MEZZANA-STRADELLA 19 nov GARLASCO 0-3 Prossimo turno LUNGAVILLA-MORTARA V. BINASCO-PALL. PAVIA CUS PAVIA-ADOLESCERE GARLASCO-CASTEGGIO CERTOSA-STRADELLA SAN GENESIO-GIFRA FLORENS-MEZZANA ADOLESCERE CASTEGGIO CUS PAVIA CERTOSA FLORENS BINASCO MEZZANA PALL. PAVIA CASTEGGIO-CUS PAVIA 25-21, 22-25, 25-18, 25-18 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 5 5 5 4 4 4 5 4 5 4 5 4 4 4 V 5 4 3 4 3 3 3 3 2 1 1 0 0 0 P 0 1 2 0 1 1 2 1 3 3 3 4 4 4 3-1 Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera, Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia. Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani, Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini, Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi. Giornata ancora una volta storta per le squadre pavesi, il Cus Pavia esce sconfitto dal campo del casteggio nonostante la buona prestazione messa in campo dalle ragazze dei coach Collurage-Veronesi. Entrambe le squadre partono molto forte e danno vita ad una bella battaglia nel primo set, battaglia destinata a durare per tutto il resto del match, ma la formazione casalinga ha quel pizzico di freddezza in più che le permette di vincere il primo set. Nel secondo set s’invertono i ruoli e la compagine ospite riesce ad imporre il proprio gioco con una bella prestazione che permette l’accesso alla vittoria del secondo tempo. Nonostante la soddisfazione della vittoria le ragazze del Cus non riescono più a ripetersi e la forte formazione casalinga non si fa problemi per mandare ko le ragazze avversarie . Nel terzo set set arriva la Legnata ed il Cus Pavia sembra non avere più energie e le avversarie sferrano il colpo finale nel quarto set. 18-25, 17-25, 15-25 Sondaggio 14 12 10 10 9 9 9 8 6 5 4 2 0 0 partite G Prima promossa in Serie D - Seconda ai playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione PALL. PAVIA-FLORENS Sondaggio p.ti 0-3 Pall. Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati, Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano, Vingiani. All. Montani-Finardi. Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi, Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna, Giolo, Chiodini. All. Gatti. Restano ancora a zero le ragazze della Pallavolo Pavia che non riescono a raddrizzare la serie negativa e continuano ad accumulare risultati sfavorevoli. Purtropppo per la pavese la formazione casalinga non ha nessuna pietà delle difficoltà avversarie e la compagine ospite esce con le ossa rotte dal proprio campo. Al primo set già si poteva intuire quale delle due squadre avrebbe portato a casa la partita e i tre punti, dato che la formazione casalinga ha ceduto abbastanza velocemente sotto le offensive avversarie. Da qui in poi va solo peggio per la squadra padrona di casa che nel secondo set non migliora, anzi, perde un punto rispetto al primo tempo. Nel terzo set il team di mister Montani-Finardi non accenna a reagire e quasi sembra arrendersi ai colpi della formazione avversaria notevolmente più grintosa e, agonisticamente, cattiva. Tutto male dunque per le pavesi che inciampano malamente e perdono preziosi punti in classifica. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 18 novembre 2013 34 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Le New Eagles vincono solo al tie-break a Sannazzaro Casorate e Tromello tallonano Gifra Volley Gropello Adolescere Voghera CASORATE-GARLASCO A LA SITUAZIONE 5a giornata SANNAZZARO-ZIBIDO Classifica 2-3 GIFRA A SAN MARTINO-PRO MORTARA 3-0 CASORATE p.ti partite G V P 10 4 3 1 9 3 3 0 9 3 3 0 8 3 3 0 8 3 3 0 6 3 2 1 CUS PAVIA A 6 4 2 2 SANNAZZARO 4 3 1 2 SIZIANO 3 4 1 3 PRO MORTARA 3 3 1 2 GROPELLO 3 5 1 4 GROPELLO-GIFRA A ADOLESCERE 0 4 0 4 ADOLESCERE-GARLASCO A GARLASCO A 0 4 0 4 CASORATE-GARLASCO A SIZIANO-TROMELLO 3-0 TROMELLO 0-3 ZIBIDO CUS PAVIA A-GROPELLO 3-0 RIVANAZZANO ADOLESCERE-RIVANAZZANO 0-3 SAN MARTINO ha riposato: GIFRA A Prossimo turno SANNAZZARO-SAN MARTINO PRO MORTARA-CASORATE TROMELLO-CUS PAVIA A ZIBIDO-RIVANAZZANO riposa: SIZIANO Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione SIZIANO-TROMELLO 17-25, 17-25, 6-25 0-3 25-21, 25-15, 25-22 3-0 Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Moretti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di Giovanni, Luisiani. Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis, Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari, Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano Terza vittoria consecutiva per il Casorate che riesce ad imporsi abbastanza agevolmente contro il Garlasco. Gara segnata sin dalle prime battute con le padrone di casa che sono riuscite ad imporre il proprio gioco e i propri ritmi sin dai primi palloni. Sugli scudi questa domenica senza dubbio Ilaria Ferrario. L’opposto del Casorate ha spadroneggiato sotto rete regalando punti pesanti alle compagne. Una crescita importante quella della giocatrice di Casorate che riesce sempre ad esprimersi al meglio. Ora per il casorate arriva però il difficile. Il calendario infatti metterà le ragazze casoratesi di fronte alle più quotate formazioni del torneo. SANNAZZARO-ZIBIDO 19-25, 19-25, 25-23, 25-18, 13-15 Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri Zibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato, Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An. ,Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari Partita combattuta solo per i primi due set dove le ragazze di Siziano hanno saputo comunque ben tenere il campo nonostante la forza e la precisione delle schiacciatrici avversarie. Proprio la precisione in attacco del Tromello ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore del sestetto ospite nei primi due parziali. Nel terzo set Siziano molla tutto sia fisicamente che mentalmente e Tromello chiude il parziale con un perentorio e indiscutibile 25-6. Terza gara e terzo successo di fila per le ragazze tromellesi che sono ora ad un solo punto di distanza dalla capolista Gifra. Partita entusiasmante dal primo all’ultimo pallone giocato. Alla fine le New Eagles vengono premiateal tie-break ma Sannazzaro esce senza dubbio a testa più che alta. Nei primi due set le padrone di casa pagano l’assenza delle giocatrici di banda. Patola da centrale viene spostata di banda, senza peròriuscire a fermare le avversarie. Nel terzo set proprio Patola torna da centrale e la musica cambia. La giocatrice diventa la migliore della gara con muri puntuali e attacchi precisi. Sannazzaro gioca alla grande fino ad arrivare al quinto set. L’ultimo parziale si gioca punto a punto sino al 13 pari. Poi due disattenzioni di troppo condannano il Sannazaro e premiano lo Zibido. 9-25, 15-25, 13-25 0-3 SAN MARTINO-PRO MORTARA 25-15, 25-18, 25-21 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 2-3 Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All. Ambrosoni-Vailati. Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari, Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara, Lanza, Salamone. ADOLESCERE-RIVANAZZANO Sondaggio 3-0 Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi, Civini. All. Pavione. Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara, Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra, Pria, Vaccari, Vitali. All: Ceccarelli San Martino: Rovati, Zocchi, Vagnini, Donno, Beretta, Mangodi, Firpo, Ferrari, Andreotti, Broglia, Ricciarelli, Rosso, Marchesi, Rossi Pro Mortara: Rosa, Micci, Varese, Biffignandi, Sorrentino, La Vita, Barbieri, D’Auria, Campaci, Negri, Prina, Larioli, Perissinotto, Abbiati. All: Furlano Partita senza storia quella di ieri tra Adolescere e Rivanazzano. Troppo il divario in campo tra i due sestetti e i parziali ne sono a testimoninza. Le giovanissime atlete di coach Pavione nulla hanno potuto contro quelle di coach Ceccarelli che sono riuscite a vincere facile facile. Rivanazzano con questo successo agguanta in classifica anche lo Zibido con il Tromello e il Casorate che invece si ritrovano al secondo posto ad un solo punto di distanza dalla capolista Gifra. San Martino conquista la sua seconda vittoria in campionato ai danni di una Pro Mortara volitiva ma a volte troppo fallosa. Il sestetto di casa sospinto da una strepitosa FrancescaBroglia ha avuto vita facile nel primo set condotto dall’inizio alla fine con autorevolezza. La giocatrice di casa poi ha fatto la differenza anche nel secondo parziale coronando una super prestazione con attacchi formidabili e ricezioni molto precise e puntuali. Un po’ più combattuto il terzo set con le ospite che hanno approfittato di qualche calo fisico della compagine casalinga. alla fine però è sempre San Martino a far suo parziale e match. Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ CUS PAVIA A-GROPELLO 25-10, 25-18, 25-17 3-0 Cus Pavia A: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi, Russo, Tigre. All. Del Bo. Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone, Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All. Sturini. Secondo successo stagionale per il Cus Pavia di coach Del Bo, che in tre set si sbarazza agevolmente del Gropello. Sempre avanti le ragazze pavesi per tutto il primo set, agiudicandoselo alla fine con un punteggio emblematico di 25-10. Nel secondo parziale c’è la reazione del sestetto ospite che combatte su ogni pallone fino al 14 pari. Poi quattro punti in battuta di Rebecchi spianano la strada per il Cus. Nel terzo parziale le pavesi vanno subito avanti e riescono a condurre il match fino al 25-17. Da rimarcare senza dubbio la prestazione proprio di Rebecchi che ha messo sempre in difficoltà la ricezione avversaria. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 35 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Per il Cabonara e il Gambolò vittorie esterne. Scrivia ok Garlasco all’inseguimento del Mortara Gymnasium Broni SANMAURENSE-MORTARA V. 6-25, 10-25, 15-25 Cus Pavia B 0-3 Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli, Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa, Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi. Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All: Baldiraghi Troppo netto il divario tra Sanmaurense e Virtus Mortara. I parziali la dicono lunga sulle differenze in campo. Vittoria netta per le ragazze di coach Baldiraghi che marciano con sicurezza in vetta alla classifica con cinque vittorie in altrettante partite. La Sanmaurense dal canto suo punto sulla giovane età delle proprie giocatrici, che confrontandosi con giocatrici più esperte e forti come quelle mortaresi possono solo che crescere. GARLASCO B-GIFRA B 25-15, 25-20, 25-18 3-0 Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pipasi, Ronconi, Pezzoni VStrigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino, Savino Vittoria come da pronostico per il Garlasco che si pone adesso come unica veraantagonista in campionato della Virtus Mortara. Le vigevanesi della Gifra infatti ce l’hanno messa tutta per cercare di rendere difficile la vita delle ragazze di Silvia Strigazzi, senza però riuscirci. Troppo il divario tecnico e di esperienza tra le due formazioni. Basterebbe guardare l’età media delle ragazze in campo per capire le differenze in campo. La Gifra comunque esce a testa alta da quest’incontro che non può far altro che bene per il bagaglio d’esperienza che si porta dietro. LA SITUAZIONE 5a giornata BRONI-GAMBOLÒ GARLASCO B-GIFRA B SCRIVIA-CASTEGGIO FLORENS-CARBONARA 18-25, 23-25, 17-25 0-3 BRONI-GAMBOLÒ 20-25, 25-16, 21-25, 19-25 1-3 1-3 MORTARA V. 3-0 GARLASCO B 3-0 GAMBOLÒ 0-3 MEDE SANMAURENSE-MORTARA V. 0-3 GIFRA B 2 feb LUNGAVILLA MEDE-LUNGAVILLA ha riposato: CUS PAVIA B Prossimo turno BRONI-GARLASCO B GIFRA B-SCRIVIA FLORENS p.ti partite G V P 15 5 5 0 9 3 3 0 9 4 3 1 9 3 3 0 9 5 3 2 9 4 3 1 6 4 2 2 SCRIVIA 6 4 2 2 CARBONARA 5 4 2 2 CASTEGGIO 4 4 1 3 BRONI 3 5 1 4 GAMBOLÒ-LUNGAVILLA CUS PAVIA B 2 3 1 2 CASTEGGIO-MEDE SANMAURENSE 1 4 0 4 CARBONARA-CUS PAVIA B MORTARA V.-FLORENS riposa: SANMAURENSE FLORENS-CARBONARA Classifica Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione SCRIVIA-CASTEGGIO 25-15, 25-9, 25-17 3-0 Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Previde Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi, Capè, Malenchini, Vigone. All. Giampiero Carbonara: Barbieri, Ostè, Maiolino, Manazza, Maraschi, Pregnolato, Ciprian, Sabbi, Marconi All. Fontana Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga, Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi, Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo, Guzzo Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, De Lucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi, Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti, Manara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati, Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: CastelliBaroselli Gara tiratissima per tutti e tre i set quella tra la Florens e il Carbonara che forse anche un po’ a sorpresa riesce a portare a casa i tre punti. Partono forte le ospitiche prendono subito un buon margine durante il primo set riuscendo poi a chiudere agevolmente sul 25-18. Nel secondo set c’è la reazione delle padrone di casa che lottano su ogni pallone fino al 23-23. Poi però viene fuori la maggiore esperienza del Carbonara che approfitta di un paio di distrazioni casalinghe e si aggiudica anche il secondo parziale. Nel terzo la Florens prova a rimanere in partita fino all’ultimo ma deve inchinarsi al sestetto ospite che chiude sul 25-17. Ci sono voluti quattro set per il Gambolò per avere la meglio sul Broni. Un match combattuto punto a punto per almeno i primi tre parziali. Nel primo set le ospiti approfittano di qualche disattenzione di troppo del sestetto casalingo per portarsi subito avanti di qualche punto chiudendo poi il set 20-25. Nel secondo set il Broni reagisce e viene fuori con una bella prestazione mettendo in difficoltà il Gambolò e chiudendo con un netto 25-16. Nel terzo parziale si lotta punto a punto ma a venir fuori è la verve e la forza del Gambolò sospinto da una prestazione superlativa di Biglieri che spinge al successo le compagne anche nel quarto edultimo set. Gara praticamente senza storia che si chiude con la netta vittoria del Volley Scrivia sul Casteggio. Le ragazze di coach Rizzo hanno giocato davvero una gran partita lasciando praticamente solo le briciole alle avversarie. Una vittoria arrivata dopo una prestazione coraledi squadra dove tutte le atlete di casa si sono fatte valere. Solo nel terzo set il Casteggio ha tentato una timida reazione riuscendo a giocare benino fino al 15 pari. Poi però un parziale di 10 a2 per le padrone di casa ha chiuso definitivamente il match. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione POSSONO PARTECIPARE TUTTE LE DISCIPLINE SPORTIVE DI OGNI CATEGORIA http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 18 novembre 2013 36 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Il Binasco tiene duro e rimane in scia alla prima della classe. Bene Cus Pavia Zibido: una marcia inarrestabile Virtus Binasco Olimpia Dorno PALL.PAVIA-ZIBIDO LA SITUAZIONE 5a giornata PALL. PAVIA-ZIBIDO Classifica 0-3 ZIBIDO SAN MARTINO-MORTARA V. 3-0 BINASCO p.ti partite G V P 14 5 5 0 12 5 4 1 11 4 4 0 CILAVEGNA 9 4 3 1 DORNO 8 4 3 1 CASORATE 7 5 2 3 CASSOLESE 5 4 2 2 SANMAURENSE 5 3 0 3 MORTARA V.-BINASCO PALL. PAVIA 4 4 1 3 CASSOLESE-DORNO SAN MARTINO 3 3 1 2 CILAVEGNA-CUS PAVIA MORTARA VIRTUS 2 5 1 4 ZIBIDO-SANMAURENSE FLORENS 1 4 0 4 FLORENS-GAMBOLÒ GAMBOLÒ 0 4 0 4 BINASCO-FLORENS CUS PAVIA-CASSOLESE 3-0 CUS PAVIA 3-1 DORNO-CASORATE 1-3 GAMBOLÒ-SANMAURENSE 0-3 ha riposato: CILAVEGNA Prossimo turno PALL. PAVIA-SAN MARTINO riposa: CASORATE Prima promossa in Seconda Divisione 15-25, 19-25, 23-25 Pall. Pavia: Bevilacqua, Galotti, Vingiani, Alessio, Raggi, Montani, Annaratone, Bocchiola, Palma, Pocol, Maggi, Astori, Nunez, Meo, Annaratone, Gandolfi. All. Zucca. Zibido: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini, Dalla Vecchia, Rosa, Bargigia, Bietti, Gaia Cadamosti, Rosa, Cappellari, Toffanello. All. Giuseppe Rosa. Quasi non fanno più notizia le vittorie dello Zibido che ormai ci ha abituati a prestazioni superiori alla categoria. La Pallavolo Pavia mette in campo tutte le proprie risorse ma la formazione casalinga non può nulla contro la devastante forza della compagine del coach Giuseppe Rosa. Al primo set le ragazze ospiti schiaffeggiano le ragazze della pallavolo e chiudono il primo sigillo. La Pallavolo Pavia non ha intenzione di arrendersi come nel primo set e nel secondo tempo tenta di organizzare un contrattacco, ma è tutto inutile, vince lo Zibido. Nel terzo set ancora la formazione casalinga tenta di reagire, mostrando grande carattere e orgoglio davanti alla capolista, e questa volta per poco non mette a segno un colpaccio. Speranze della compagine padrona di casa distrutte sul finire quando le ragazze ospiti alzano il ritmo e la squadra mi mister Zucca non riesce più a tenere il passo. Solita vittoria e Zibido indiscussa capolista. BINASCO-FLORENS 25-10, 25-19, 25-11 Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 0-3 3-0 Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni, Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Mariangela Delvecchio. Florens: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi, Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne. All. Anna Montani. Il binasco si candida tra le dirette rivali della corazzata Zibido e devasta completamente la squadra della Florens. Nel primo set sembra giocare da sola la compagine di mister Delvecchio che con il suo potente attacco spezza la difesa avversaria e porta a casa il primo set. Nel secondo set la formazione ospite tenta di reagire ed imposta una flebile controffensiva egragiamente contrastata dalla pronta retroguardia di casa eanche il seconto set vede vittoriose le ragazze di Binasco. Dopo aver visto fallire miseramente il loro contrattacco, le ragazze della Florens sembrano arrendersi alla formazione casalinga e le ragazze del Binasco, senza fronzoli, completano l’opera e prortano a casa tre punti pieni. Il Binasco, dunque, vince e convince ed il messaggio che manda allo Zibido è molto chiaro, fino alla fine del campionato il la formazione di Mariangela Delvecchio continuerà a tentare di macinare vittorie e a minare il primo posto dello Zibido. DORNO-CASORATE 18-25, 25-16, 22-25, 17-25 1-3 Dorno: Vai, Raia, Bonfiglio, Mantovani, Carnevale, Roku, Rusu, Romeo, Ascè, Galdangelo, Dellera, Bisio, Bordoni. All. Raia M.Raia N. Casorate: Mallia, Francolino, Raimondo, De Ponti, Mazzaglia, Lessio, Rossi, Tana, Rocca, Faciocchi, Albertini, Fassina, Paulillo. All. Mariangela Delvecchio. Grandi soddisfazioni per Mariangela Delvecchio che vede i progressi delle sue ragazze avanzare gara dopo gara. il Casorate mette in cassaforte un’altra vittoria e da segni di ripresa con tutte le intenzione di entrare nel circolo delle grandi. Nel primo set la formazione ospite scende in campo molto convinta e sicura di sè, grazie a questo atteggiamento mette in cassaforte il primo sigillo. Nel secondo tempo la formazione padrona di casa parte alla riscossa e capovolge la situazione riportando tutto alla parità. Dal terzo set in poi la compagine casalinga vaccilla e le ragazze ospiti non si fanno attendere e prendono in mano la situazione, il terzo sigillo si chiude con la vittoria ospite. La squadra dornese accusa il colpo e non riesce a riorganizzarsi per lanciare una controffensiva degna di nota e la compagine ospite sfrutta al massimo l’esitazione locale. Prestazione brillante del Casorate che avanza in classifica generale. SAN MARTINO-MORTARA V. 25-18, 25-20, 25-21 3-0 San Martino: Pezzulla, Carratello, Bonetti, Lorini, Brerra, Lorini, Barili, Cattaneo, Tromanesi, Rabaioli. All. Zucchetti. Mortara: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta, Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. Colombo-Baldiraghi. Sembra arrivare la metamorfosi per il San Martino. La formazione del coach Zucchetti, ancora a secco di vittorie, ennienta il mortara e conquista i suoi primi tre punti. Compagine ospite che non sembra al top e anch’essa è ancora a quota zero con le vittorie. Molto pesante queasta sconfitta per il Mortara Virtus che vede il San Martino saltare davanti in classifica. Scontro ai piani bassi della classifica dunque ed il San Martino esce vittorioso e con tre punti in tasca che equivalgono ad una bella boccata d’aria. Nel primo set la formazione casalinga impone un’ottimo ritmo alla gara e chiude con una larga vittoria il primo sigillo. Compagine ospite che sembra non avere neanche una minima intenzione di reagire e lascia il pallino di gioco in mano alla squadra padrona di casa che chiude così anche il secondo set. Si spera in una scossa tra le fila del Mortara, ma la scossa non arriva e le ragazze del San Martino non si fanno di certo pregare per piegare totalmente la formazione ospite e portare a casa i primi, tanto sperati, tre punti della stagione. CUS PAVIA-CASSOLESE 3-1 Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese. Allenatore Maurizio Paragnani. Cassolese: Bellone, Ferretti, Montanari, Domeneghetti, Fantato, Notaro G., Notaro M., Bove, Marangon, Scavini, Canella, Barcella, Pirro, Zago, Beolchi, Dalsoglio. Allenatore Luca Rutigliano. La sfida al vertice comincia a farsi molto interessante, al primo posto c’è l’indiscussa Zibido, seguita a ruota dall’ambizioso Binasco che è tallonato dalle coraggiose ragazze del Cus Pavia. Notevoli gli sforzi della formazione pavese per entrare tra le big del suo girone e gli sforzi sono stati, fin’ora, egregiamente ricompensato. Anche nella partita contro la Cassolese le ragazze pavesi hanno messo in campo la solita grinta che le ha portate alla vittoria e alla conquista dei tre punti, che lanciano la formazione casalinga direttamente nel circolo delle pretendenti al titolo. Nonostante la Cassolese abbia messo in campo tutto il suo potenziale, la compagine ospite non è riuscita a contrastare la ferocia agonistica della compagine padrona di casa, sprofondando nei quartieri bassi della classifica, già di per sè non rosea. Le ragazze del Cus di Pavia volano alto e sognano in grande e le aspettative per questa stagione sono molto alte. GAMBOLÒ-SANMAURENSE 14-25, 22-25, 16-25 0-3 Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C., Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gioanola, Malandrino, Yvonne, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi. Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis, Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni, Rampini. Cade il Gambolò sotto i colpi di una devastante Sanmaurense. Le ragazze della squadra casalinga non riescono a mettere in campo la giusta cattiveria per affrontare questo scontro e la formazione della Sanmaurense prende al volo l’occasione e porta a casa tre preziosissimi punti. Nel primo set la compagine ospite sembra un treno e quasi non risente della resistenza delle ragazze locali al punto da stravincere. Nel secondo tempo la formazione padrona di casa tenta di organizzare un contrattacco e la Sanmaurense quasi viene colta di sorpresa dalla reazione locale. Tutti gli sforzi però sono inutili perche la compagine ospite prende le misure sugli attacchi avversari e risponde al fuoco riuscendo a chiudere con una vittoria anche il secondo sigillo. Il terzo tempo vede le ragazze locali quasi irriconoscibili rispetto al secondo set, notevolmente demoralizzate dal fallimento della loro reazione, lasciano la vittoria alla Sanmaurense. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 37 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 18 novembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Csi Pavia - Botta e risposta, fino all’ultimo minuto nessuna delle due compagini si arrende Negruzzo: pareggio al fotofinish Che bella partita quella tra Negruzzo e Lungavilla. le due squadre si sono affrontate in un’appassionante scontro carico di gol ed emozioni. Apre le danze il Negruzzo con Meazza su calcio di rigore ed il Lungavilla accusa il colpo. Compagine ospite confusa e un contropiede sbagliato risulta fatale perchè Gazzaniga, solo cinque minuti dopo, non perdona e con un bel tiro di collo insacca la porta difesa da Tagliabue. Mister D’agostino scuote la squadra e la formazione ospite parte al contrattacco e dopo soli cinque minuti dalla ripresa in una mischia Quaqqarini riapre la partita. dopo pochi minuti arriva il pareggio del Lungavilla con una splendida punizione dal limite di Lo Sardo. Presi dall’enfasi del pareggio i gioocatoriospiti si caricano e tentano di vincere la partita quando tre minuti dopo ancora Lo Sardo gonfia la rete e sigla il clamoroso 3-2 per gli ospito. La formazione casalinga è colpita nell’orgoglio e spinta da un forte desiderio di rivalsa organizza una massiccia controffensiva coronata negli ultimi minuti da Brignoli Roberto che decreta il 3 a 3. NEGRUZZO-LUNGAVILLA 3-3 CSI PAVIA 11 GIRONE B Negruzzo: Andrini, Quaqquarini, Mazzocca (40’ Vertua), Brignoli Ro., Lodigiani, Fortusini, Gazzaniga (55’ Baiardi), Rossi, Brignoli Ri., Valentini, Fiori. All. Martinelli. Lungavilla: Tagliabue, Rizzo, Sforzini, Invernizzi L. (60’ Invernizzi S.), Ripicchio, Tarena, Barrale, Meazza, Lo Sardo, Tagliese, Armari. All. D’ Agostino. Arbitro: Calcagno. Marcatori: 30’ Gazzaniga (N), 40’ Quaqquarini (N), 25’ rig. Meazza (L), 60’ e 63’Lo Sardo (L), 70’ Brignoli Ro. (N). Pantera Rosa (Csi Pavia11 girone A) CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A a 10 giornata CARPIGNANESE-REALCASEI S.PIETRO-CUP SANNAZZARO-MOGGICATTANEO TEMPOCAFE'-Rozzano TENNIS PAVIA-PANTERAROSA ha riposato: GHIAIE 1-1 1-0 1-0 0-0 3-0 Prossimo turno CUP-CARPIGNANESE MOGGICATTANEO-TEMPOCAFE' PANTERAROSA-SANNAZZARO REALCASEI-GHIAIE Rozzano-S.PIETRO riposa: TENNIS PAVIA Classifica p.ti TENNIS.PAVIA 21 SANNAZZARO 19 REALCASEI 18 MOGGICATTANEO 16 PANTERAROSA 14 CARPIGNANESE 13 S.PIETRO 11 CUP 9 GHIAIE 7 Rozzano 4 TEMPOCAFE' 1 CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B partite V G 9 9 8 9 9 9 9 9 9 9 9 6 6 5 4 4 3 3 2 1 1 0 N 3 1 3 4 2 4 2 3 4 1 1 0 2 0 1 3 2 4 4 4 7 8 Prime quattro ai playoff CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A a 10 giornata CASORATE-Pasturago 2-0 LANDRIANO A-CALDERARI 1-4 PARASACCO-Parchetto 4-4 S.ROCCO-Rainbow 3-4 TRIVOLZIO-LANDRIANO B 2-0 TROVO-Vernate 4-4 Prossimo turno CALDERARI-PARASACCO LANDRIANO B-LANDRIANO A Parchetto-S.ROCCO Pasturago-TRIVOLZIO Rainbow-TROVO Vernate-CASORATE Classifica TRIVOLZIO PARASACCO CALDERARI Vernate Parchetto CASORATE LANDRIANO.B Rainbow TROVO S.ROCCO Pasturago LANDRIANO.A p.ti 28 25 20 18 16 16 16 13 11 4 3 3 V 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 9 8 6 5 5 5 5 4 3 1 1 1 Penarol (Csi Pavia11 girone B) N 1 1 2 3 1 1 1 1 2 1 0 0 P 0 1 2 2 4 4 4 5 5 8 9 9 Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi a 10 giornata COUNTRY ALBUZZANO-S.MARTINO 4-10 MIRADOLESE-RONCARO 4-1 OSM CARAVAGGIO-JUNIOR K2 0-2 RIVERTICINO-ATL.MIRADOLO 2-0 SEMIANA-LINAROLO 3-0 SPORTING-VALLE LOMELLINA 5-4 Prossimo turno ATL.MIRADOLO-OSMCARAVAGGIO JUNIOR K2-SEMIANA LINAROLO-SPORTING RONCARO-RIVERTICINO S.MARTINO-MIRADOLESE VALLE LOMELLINA-COUNTRY Classifica p.ti MIRADOLESE 28 SPORTING 23 S.MARTINO 23 SEMIANA 19 RONCARO 18 JUNIOR.K2 15 OSM.CARAVAGGIO 14 RIVERTICINO 9 LINAROLO 9 VALLE.LOMELLINA 9 COUNTRY.ALBUZZANO 6 ATL.MIRADOLO 3 V 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 9 7 7 6 6 5 4 3 3 3 2 1 Classifica p.ti SPARTAK.PINAROLO 23 FILIGHERA 22 CASANOVA 20 LUNGAVILLA 18 LONATESE 17 GERENZAGO 15 VALVERSA 15 CAVAGNERA 15 TRAVACO' 14 NEGRUZZO 11 GROPELLO 10 RIVANAZZANO 9 PADUS 8 PENAROL 7 MEZZANINO 7 partite V G 10 11 10 10 10 10 10 10 10 11 11 10 11 10 10 7 6 6 5 5 3 4 4 4 3 3 2 2 1 2 N 2 4 2 3 2 6 3 3 2 2 1 3 2 4 1 P 1 1 2 2 3 1 3 3 4 6 7 5 7 5 7 Prime quattro ai playoff CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C partite G 3-1 2-2 1-2 3-3 1-1 5-1 0-3 Prossimo turno CASANOVA-VALVERSA CAVAGNERA-GROPELLO LONATESE-NEGRUZZO LUNGAVILLA-PENAROL MEZZANINO-TRAVACO' RIVANAZZANO-PADUS SPARTAK PINAROLO-GERENZAGO riposa: FILIGHERA CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B partite G 10a giornata FILIGHERA-RIVANAZZANO GERENZAGO-PENAROL GROPELLO-LONATESE NEGRUZZO-LUNGAVILLA PADUS-CAVAGNERA PINAROLO-MEZZANINO TRAVACO'-CASANOVA ha riposato: VALVERSA P N P 1 2 2 1 0 0 2 0 0 0 0 0 0 1 1 3 4 5 4 7 7 7 8 9 Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi 10a giornata BARBIANELLO-ZERBO 3-4 BRONI7-CARDILAMAFFI 2-3 INVERNO-S.GIUSEPPE 3-1 OL.TORRE-ARNABOLDI 0-3 ROMAGNESE-S.ZENONE 5-2 SBOCCOROSSO-ZAVAVERDE 4-5 Prossimo turno ARNABOLDI-BRONI7 MAFFI-BARBIANELLO S.GIUSEPPE-SBOCCOROSSO S.ZENONE-INVERNO ZAVAVERDE-OL.TORRE ZERBO-ROMAGNESE Classifica INVERNO S.ZENONE SBOCCOROSSO ROMAGNESE MAFFI ZERBO BARBIANELLO ARNABOLDI S.GIUSEPPE BRONI7 ZAVAVERDE OL.TORRE p.ti 27 19 18 17 16 16 14 13 12 9 8 3 partite G V 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 9 6 6 5 5 5 4 4 3 2 2 1 N 0 1 0 2 1 1 2 1 3 3 2 0 P 1 3 4 3 4 4 4 5 4 5 6 9 Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi Senza reti il big match tra Borgo e Zeme. Scaldasole ha la meglio su Bugo Piccolini e Cassolnovo in altalena Si conclude con un pareggio la partita disputatasi sabato scorso tra Kibò (Amatori Piccolini) e Cassolnovo. Un punto a testa, quindi, ma comunque importante per due squadre che continuano senza sosta la personale risalita della classifica. A portarsi per primo in vantaggio è il Cassolnovo con Mileo ch segna su cross di Re in area. Il Kibò non dispera, la partita è ancora tutta da giocare e difatti riesce ad accorciare le distanze con Maccagnola che, dopo un rimpallo in area, prende possesso della palla, esce dall’area e segna al volo un bellissimo gol, all’incrocio dei pali. Forte del pareggio appena ottenuto, il Kibò non demorde e pochi minuti dopo il primo gol mette a segno il secondo con Savasini che, su punizione, segna il gol del vantaggio. I ruoli si ribaltano: è, infatti, il turno del Cassolnovo di cercare il pareggio e, a sua volta, ci riesce: Re crossa, Mileo blocca la palla in area e la passa a Pellanda D. che ne prende possesso e segna il secondo gol del Cassolnovo, consentendo così alla propria compagine di pareggiare. PICCOLINI-CASSOLNOVO CSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE A 2-2 Kibò Piccolini: Sperandio, Arrabito, Bellone, Bolzani (60’ Balestrieri), De Marco, Ludergnani, Maccagnola, Negrelli, Noto, Savasini (75’ Marras), Viglioglia. All. Balestrieri. Cassolnovo: Mares, Invernizzi, Motta, Cafiero, Tasso, Morenghi, Re, Ismail (60’ Maggioni), Pellanda D. (75’ Pellanda I.), Mancuso (65’ Parise F.), Mileo. All. Saccheri. Arbitro: Vito Angelo. Marcatori: 25’ Mileo (C), 47’ Maccagnola (K), 60’ Savasini (K), 70’ Pellanda D. (C). Va l l e L o m e l l i n a ( C s i P a v i a 7 g i r o n e B ) CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A a 7 giornata FANTASY-PARONA IL BORGO-ZEME LEGIONARI-CANDIA PICCOLINI-CASSOLNOVO SANGIORGIO-CIVITA SARTIRANA-ALBONESE SPARTAK VIG.-ROSASCO 2-1 0-0 2-2 2-2 2-0 4-1 1-2 Prossimo turno ALBONESE-SANGIORGIO CANDIA-SPARTAK VIGEVANO CASSOLNOVO-FANTASY CIVITA-PICCOLINI PARONA-LEGIONARI ROSASCO-IL BORGO ZEME-SARTIRANA Classifica p.ti SANGIORGIO 19 FANTASY 19 IL.BORGO 17 ZEME 16 SARTIRANA 15 ROSASCO 11 LEGIONARI 10 PICCOLINI 10 CIVITA 10 CASSOLNOVO 4 SPARTAK.VIGEVANO 4 PARONA 3 ALBONESE 1 CANDIA 1 CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B partite G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 V 6 6 5 5 5 3 3 3 3 1 1 1 0 0 N 1 1 2 1 0 2 1 1 1 1 1 0 1 1 7a giornata AM.VIGEVANO-BREMESE GIFRA-REALFERRERA OLEVANO-BELCREDA OTTOBIANO-CERGNAGO PIEVESE-DUCALI SCALDASOLE-Bugo VIGOR VIGEVANO-LOMELLO P 0 0 0 1 2 2 3 3 3 5 5 6 6 6 1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B Vi r t u s Z e m e ( C s i Vi g e v a n o 1 1 g i r o n e A ) 4-2 0-1 0-3 1-2 2-3 3-2 2-2 Prossimo turno BELCREDA-VIGOR VIGEVANO BREMESE-OLEVANO Bugo-AM.VIGEVANO CERGNAGO-GIFRA DUCALI-SCALDASOLE LOMELLO-OTTOBIANO REALFERRERA-PIEVESE Classifica p.ti REALFERRERA 21 CERGNAGO 18 DUCALI 16 LOMELLO 16 PIEVESE 13 GIFRA 12 OTTOBIANO 10 Bugo 7 AM.VIGEVANO 7 SCALDASOLE 6 OLEVANO 6 BREMESE 6 BELCREDA 3 VIGOR.VIGEVANO 1 partite G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 1ª e 2ª promosse in Serie A V 7 6 5 5 4 3 3 2 2 2 2 2 1 0 N 0 0 1 1 1 3 1 1 1 0 0 0 0 1 P 0 1 1 1 2 1 3 4 4 5 5 5 6 6 Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Sorpasso: Raineri secondo Zerbinati resiste in vetta Miss Pascale resta in corsa Boschetti verso quota mille Il podio di questa settimana Matteo Zerbinati (Torrevillese Calcio) 4.928 Terza Categoria • difensore 4.367 voti 122 voti Paolo Monastero (Rivanazzanese) 226 voti Claudio Scarzanella (Torrevillese) 102 voti Tino Rebecchi (Torrevillese) 28 voti Castoldi (Giussago) 36 voti 950 voti Roberto Callegari (Zinasco) 14 voti Marco Viscione (Castelletto) 237 voti Manuel Cobianchi (Portalberese) Viola (Albuzzano) Sorce (Portalberese) 166 64 22 voti voti voti 42 26 voti voti Massimo Boschetti (Giussago) voti Deborah Pascale (Cus Pavia Volley) 2ª Divisione • centrale 4.338 voti Modalità di partecipazione Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina della cronaca sportiva troverete i coupon per votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un dirigente, un mister, un atleta oppure un club. E’ possibile esprimere una sola preferenza specificando il ruolo (per esempio nel calcio: dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente, coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach, play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni settimana pubblicheremo le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi (tutti i lunedì di luglio pagina intera dei nuovi tagliandi). Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate valide tutte le schede pervenute entro le ore 19 di venerdì 30 maggio 2014. Rivanazzanese Carlo Pavesi (Valle Lomellina) Giorgio Pasquino (Robbio) Giovanissimi • portiere Nicolò Raineri (Montebello Calcio) La classifica generale Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida ricomincia: vinca il migliore! Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati (atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno totalizzato almeno 500 voti riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio andranno inoltre i fantastici premi consistenti in viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Pischedda (Real Torre) Fanello (Bremese) Marco Burrone (Alagna) 28 14 11 voti voti voti Mario Boffino (Superga) Angelo Russo (Bremese) 38 11 voti voti Annoni (Bascapè) Luca Fietti (Vallone) 28 22 voti voti Fabio Pezza (Carpignanese) 178 voti Bergamini (Sant’Alessandro) Bisoni (Sant’Alessandro) 22 14 voti voti Gianluca Dondi (Carpignanese) Diego Fabbri (Frigirola) 11 11 voti voti Franco Raineri (Montebello) Marchesi (Real Vidigulfo) Mezzio (Montebello) 71 14 14 voti voti voti Alessio Andanese (Casei) Imparato (San Martino) 21 11 voti voti 4.367 45 12 voti voti voti Stefano Pugliano (Montebello) 14 voti Troisi (Lungavilla) Giampi (Broni) Zucca (Vellezzo) 28 26 20 voti voti voti Pierangelo Torri (Audax Travacò) Montagna (Broni) Giuseppe Lagrotta (Vellezzo) Marco Rangon (Montebello) 52 22 15 11 voti voti voti voti Giacomazzi (Sannazzaro) 14 voti 4.928 voti 105 voti 101 voti Matteo Quaglini (Torrevillese) 93 voti Christian Compagnoni (San Martino) 72 voti Lorenzo Pallaroni (Torrevillese) 12 voti 4.338 voti 818 voti Nicolò Raineri (Montebello) Karif Poncina (Montebello) Metani (Nizza) Matteo Zerbinati (Torrevillese) : Filippo Pallaroni (Orione Voghera) Leonardo Pallaroni (Orione Voghera) Deborah Pascale (Cus Pavia) Michela Ferrari (Siziano) I PREMI PER I PRIMI TRE PIÙ VOTATI 1° viaggio di una settimana per due persone a Berlino 2° 3° weekend per due persone a Parigi weekend per due persone a Londra Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni circa il mancato inserimento di voti inviati regolarmente a mezzo posta. Purtroppo relativamente ad eventuali disservizi postali nulla possiamo, comunque i tagliandi verranno inseriti regolarmente non appena ci verranno recapitati!!! spedite più cedolini in ogni busta: conviene! http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 39 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 18 novembre 2013 Ottava puntata sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Il club fondato dal presidentissimo Comini non ha perso negli anni le sue peculiarità San Martino, per sport e per passione Come è ormai nostra abitudine, anche questa settimana abbiamo avuto modo di conoscere da vicino il settore giovanile di una delle squadre della nostra provincia: il Gruppo Sportivo San Martino. La visita ci ha anche regalato un incontro assolutamente inaspettato, piacevole e, a tratti, commovente. Abbiamo, infatti, avuto modo di conoscere personalmente Osvaldo Comini, fondatore del club e presidente della società stessa cinquant’anni, sino alle sue volontarie dimissioni. Grazie alla sua disponibilità Comini, con un misto di delicatezza e passione sportiva, ci ha resi partecipi degli eventi principali che hanno portato alla costituzione della società così come la conosciamo oggi: fondato nel 1962 dallo stesso Comini, il sodalizio nasce come risposta al bisogno di fare sport di una comunità, quella di San Martino Siccomario, che nel dopoguerra non aveva più avuto modo di realizzarsi sportivamente. Tra il 1962 e il 1963 viene quindi fondata una prima squadra di Juniores che disputa le prime partite con ammirevole entusiasmo, nonostante l’assenza di una campo da gioco ad team di Pulcini a 7 e, infine, gli Esordienti. Forte degli insegnamenti dettati dall’esperienza del signor Comini, la società ripone molta attenzione al settore giovanile, considerando il calcio non solo mera attività sportiva ma anche fonte di educazione e crescita personale dei ragazzi. Chiaramente, il tipo di attività svolte varia ed è specifico rispetto all’età dei piccoli sportivi, sempre però tenendo come linee guida le direttive della Figc. Attenzione e passione sportiva della società, che anche quest’anno vanta un incremento dei tesseramenti ma soprattutto il sorriso dei piccoli giocatori che, educati oltre l’agonismo sportivo, apprezzano sempre più il gioco in quanto tale. La formazione degli Esordienti a 11 del San Martino con dirigente accompagnatore e allenatore hoc. Quest’ultimo viene costruito successivamente, prima a Travacò e poi, nel 1977, a San Martino. Negli anni, la struttura viene continuamente ampliata e migliorata, sino ad arrivare al 2003, quando viene dotata delle tribune e di un moderno impianto di illuminazione. La sezione calcistica del San Martino fa parte di una realtà più ampia, la Polisportiva, che consta di sei sezioni: calcio, pallamano, ciclismo, podismo, pallavolo e basket e fa parte del circuito Coni. Facendo strettamente riferimento alla sezione calcistica, il settore giovanile è costituito da Primi Calci, Pulcini a 5, due squadre di Pulcini a 6, un L’attività fisica considerata soprattutto fonte di educazione e crescita dei ragazzi SAN MARTINO ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI Mirko Di Massa ESORDIENTI Simone Giuletti Lorenzo D’Anzieri Riad Krasniqi Sofian Sadgal Presidente: Alessandro Zocca Presidente onorario: Osvaldo Comini Amministratore società: Giovanni Bo Responsabile struttura: Antonio Grosso Direttore sportivo: Vito Arenare Segretario: Giovanni Boneschi Responsabile Prima Squadra Economo: Giancarlo Montagna Dirigente e Responsabile magazzino: Claudio Piciucchi Dirigente Esordienti: Marco Cucchi Dirigenti Pulcini a 7: Andrea Ferrari Marco Malusardi Dirigenti Pulcini a 6 A e B: Paolo Tessera Massimiliano Maiorca Marco Foppa Luigi Speranza Dirigenti Pulcini a 5: Domenico Del Gaudio Massimiano Menchini Responsabile Primi calci a Allenatore Portieri: Michele Pinardi Nel prossimo numero le foto di Pulcini a 6 e Piccoli Amici del San Martino ALLENATORE ESORDIENTI Samuele Bossi Edoardo Magli Kevin Angelico Mattia Baiani ESORDIENTI ESORDIENTI Riccardo Sordi Giorgio Chierico Luca Giudici ESORDIENTI Luca Di Mario Christian Compagnoni ESORDIENTI Gabriele Filistad ESORDIENTI ESORDIENTI Francesco Crescenzo Alessandro Gobetti ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI Alessandro Cucchi ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI ORGANIGRAMMA DEL CLUB Agostino Di Massa