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Italia
Joni and Friends a missione 2010
NOVEMBRE 2010
Italia
Il congresso Missione 2010, che si è tenuto dal 2
al 5 Settembre a Bellaria (RN), ci ha visti
partecipare con uno stand espositivo che, oltre
che a far meglio conoscere l’associazione, ha dato
l’occasione di rivedere vecchi amici e collaboratori,
di avere ottimi scambi e incontri con credenti ed
altre realtà che lavorano nell’ambito del sociale e
della disabilità e di meglio divulgare la nostra opera.
Un grazie a tutti quelli che ci sono venuti a trovare!
Associazione a favore dei disabili di Joni Eareckson Tada
Alessandro in Africa
...continua
dell'associazione in chiesa, affermando che Cristo non richiede ai
suoi servitori un certificato di buona salute avendo usato come
suoi efficaci strumenti persone con handicap fisico, mi ha
incoraggiato a proseguire il mio impegno cristiano altrove.
Joni è un esempio in questo senso come lo è stato Charles H.
Spurgeon cui Dio ha concesso grossi e potenti carismi per la sua
Gloria.
Oltre a servire le attuali comunità il mio sovrano mi ha utilizzato
per evangelizzazioni fuori regione e altre opere. Infine nel
novembre 2007 ho potuto testimoniare la mia fede nella malattia
alla radio per i 50 anni di CRC.
Se paragono le attuali e momentanee mie deficienze fisiche alla
Grazia di Dio e alla Vita Eterna che potremo godere alla sua
Gloria con il nuovo corpo glorificato e penso all'abbassamento,
all'amore, alle sofferenze immense di Cristo per il nostro riscatto,
non posso esentarmi dal lodare e magnificare il nostro Salvatore
in qualunque circostanza mi possa trovare avendo sperimentato il
suo riposo (Matteo 11:28).
Vorrei continuare ad essere plasmato ed usato dal Signore
essendo per me una grande gioia e un privilegio l'essere un umile
strumento "un vaso di coccio" che possa frutti alla sua gloria.
Dio ha rivoluzionato completamente sia il mio vivere quotidiano
sia quello ideale e spirituale mediante il suo Spirito di Sapienza e
Consolazione.
Alla sua sola Gloria in fede,
Barnabè Roberto
Abbiamo un nuovo indirizzo e
un nuovo sito Internet rinnovato
nella grafica e nei contenuti:
Italia
Aggiornamento su
Joni
Come molti di voi sapranno,
Joni ha dovuto subire un’operazione
per un tumore al seno.
Al momento è sotto
chemioterapia (terzo ciclo).
Di seguito alcune recenti frasi tratte dal suo blog.
22 Sett. - Stamattina presto io e Ken siamo andati alla clinica
per il terzo ciclo di chemio. Quando l’infermiera metterà la flebo
reciterò il Salmo 31:14-15 «Ma io confido in te, o SIGNORE; io
ho detto: «Tu sei il mio Dio». I miei giorni sono nelle tue mani» - La
mia battaglia col tumore è nelle Tue mani - Non riesco a pensare a
un posto più sicuro dove possa essere!
5 Ott. - Normalmente non parlo dei miei libri sul blog, ma nessun
libro mi ha commosso come il mio ultimo, «Un luogo di guarigione».
Il giorno in cui è andato in stampa (negli USA ndt), ho saputo di
avere il tumore...
20 Ott. - Il riposo e la convalescenza mi fa vivere la vita a piccoli
passi. ... Tutto è più basilare, più semplice. Anche il passo che ho
letto ieri in Efesini 5:10 «...esaminando cosa piaccia al Signore» è
semplice. Parlando dello scopo della vita e della solita domanda
«Qual’è la volontà di Dio per la mia vita?!». Eccola: trovare cosa
piace a Dio e farlo.
NUOVO LIBRO DI JONI
ATTENZIONE!
Via Vittorio Cuniberti, 84
10151 Torino
Email: [email protected]
TEL 339.7605826
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CCP 12880100
NEWS
A breve sarà disponibile in italiano il
nuovo libro di Joni "A place of
Healing" (Un luogo di guarigione) edito
da Alfa e Omega.
Per l’occasione vorremmo
organizzare, il prossimo anno, un giro
nelle chiese siciliane per presentare
l’associazione insieme al libro. Le
chiese che fossero interessate
possono contattarci per dare la loro
disponibilità ai recapiti qui sotto.
Grazie.
Il nostro Alessandro Sacco é in Africa per il suo
secondo viaggio missionario in questo continente dove
sta visitando villaggi, orfanotrofi, scuole e centri per
disabili ed anziani, carceri e chiese predicando fino a 5
volte al giorno. Al momento si trova in Sud Africa.
Grazie a Dio ha già visto molte conversioni fra la
comunità Zulu in seguito alla sua predicazione. Ha
tenuto incontri dove migliaia di ragazzi sono stati
spronati ad lasciarsi usare da Dio.
Nelle carceri è stato testimone di come il Signore stia
usando un detenuto, in carcere da 23 anni, per guarire
le ferite, cambiare le persone e portare pace e speranza.
Nel carcere ora esiste una comunità di 75 persone!
Con le offerte ricevute ha anche potuto aiutare un
orfanotrofio comprando giocattoli ai bambini.
Durante una conferenza ha potuto conoscere molte
persone disabili dando la sua testimonianza e pregando
per gli ammalati.
Preghiamo che il Signore continui a guidarlo in questo
suo viaggio e che porti sempre più frutto alla Sua gloria.
Gruppo di Roma
Il 26 Settembre il giovane e attivissimo gruppo di Roma guidato
da Emanuele Ciamei ha organizzato un altro incontro
all’ospedale Santa Lucia dove è da tempo all’opera. Durante
l’incontro si sono avute testimonianze di persone che hanno
subito forti traumi e hanno avuto grossi problemi personali
(abusi, depressione e anoressia), messaggi di incoraggiamento e
canti. Al termine è stato distribuito a tutti il nuovo opuscolo
«Accesso a Dio» (Ora scaricabile anche dal nostro sito Internet).
Grazie per la vostra opera d’amore!
Grazie
E’ una parola semplice,
ma importante.
Vorremmo davvero
ringraziare tutti i nostri
sostenitori che ci aiutano,
tramite le loro offerte,
preghiere e incoraggiamenti a servire le persone
disabili e il Dio che le ama.
Il vostro sostegno ci
permette di aiutare chi
soffre e ci stimola ad
andare avanti nell’opera
che ci è stata affidata.
Grazie!
Romania
Un TIR su cui sono caricate diverse nostre
carrozzine e altro materiale ortopedico è partito
lo scorso 13 Ottobre per la Romania. Questo
TIR è organizzato dal fratello Florin Vlad,
nostro collaboratore di Bolzano, in
collaborazione con Joni and Friends Italia e
alcune chiese evangeliche italiane. Oltre al nostro
materiale sono stati inviati in Romania vestiario,
giocattoli, mobili, biciclette, ecc. che sono stati
distribuiti personalmente da Florin stesso. Il
nostro materiale ortopedico è stato consegnato
alla sorella Luci Iacob, una nostra vecchia
conoscenza. Luci è responsabile di
un'associazione evangelica rumena che si occupa
di disabili.
Florin ha partecipato anche ad un campo per
disabili che Joni and Friends Italia ha avuto la
gioia di incoraggiare con un piccolo contributo
affinché, anche alcuni disabili che non ne avevano
le possibilità economiche, potessero parteciparvi.
Che il Signore benedica la Sua opera in
Romania!
Italia
Albania
Centro «NUOVA SPERANZA»
Sajmir e Carla operano nella città di Burrel (centro-nord
dell’Albania) dove aiutano spiritualmente e praticamente, nella
propria casa, diversi ragazzi e bambini con problemi di disabilità e
disagio grave nel tentativo di reinserirli nella società tramite attività
ludiche e lavorative. Ecco una loro breve lettera.
Ciao a tutti,
ecco alcune righe per raccontarvi questo nuovo
inizio con il Centro "Nuova Speranza", "Shpresa e
Re" in albanese. Sono due anni che ci stiamo
preparando per iniziare un lavoro serio con tante
persone bisognose qui in Albania. All'inizio
avevamo pensato di essere chiamati ad aprire questo
Centro a Tirana, ma il
tempo ci ha mostrato che
la strada era un'altra ed
ora possiamo dire
GRAZIE al nostro
SIGNORE per la Sua
volontà per il Centro qui
a Burrel, nella città
albanese dove operiamo
da ben 16 anni.
Il Centro sarà nel
vecchio Teatro dei
burrattini della città. In
Albania i Centri per
persone con handicap sono
pochi e le persone nel bisogno
infinite. Il Centro sarà un luogo
d'incontro, un luogo
d'insegnamento di cose basilari
come l'igiene, di lavori
domestici, lavori pratici,
fisioterapia, educazione e molto
importante l'insegnamento
scolastico; un luogo di
divertimenti, attività creative e un luogo dove i genitori (lasciati
completamente a loro stessi) possono trovare ascolto sostegno e consigli.
Stiamo facendo tanti lavori di ristrutturazione e speriamo di poter aprire
le porte ancora quest'anno! Vi mandiamo alcune foto con lo stabile (
poche perchè non siamo riusciti a caricarne di più), cosi che potete farvi
un'idea. Il teatro ha una superficie di 450m2 ed in più del teatro con
circa 150 posti a sedere, ci sono otto camere e 4 bagni. Tutte le finestre e
le porte devono
essere cambiati, i
muri scrostati e
ripitturati, i bagni
rifatti completamente ed il tetto a
terrazza "ricatramato" completamente e
tante altre riparazioni.
NOVEMBRE 2010
Per ora chi non è occupato con le ristrutturazioni, continua ad ad
occuparsi di tanti bambini con handicap a casa nostra dando loro
scuola e possibilità di passare alcune ore fuori dalle mura
casalinghe con giochi ed attività diverse.
Per ora sono una ventina i bambini e giovani con handicap fisici e
mentali che frequentano la nostra casa, il Centro "Nuova
Speranza" ci permetterà di aumentare il
numero e di avere tanti spazi che ora ci
mancano.
Ringraziamo già fin da ora tutti coloro
che pregano per il progetto e coloro che
ci daranno una mano finanziaria per la
ristrutturazione e siamo a disposizione
per ogni informazione.
Speriamo con questo scritto di avervi
dato qualche informazione
supplementare.
GRAZIE di tutto cuore a tutti e che il
Signore possa benedirvi
grandemente!
Sajmir e Carla
AIUTATECI
AD AIUTARE
Ricordiamo che siamo sempre
alla ricerca di sedie a rotelle
usate ed altro materiale
ortopedico. Se ne foste in
possesso e voleste donarlo a chi
non se lo può permettere
contattateci al 339.3547776
Polonia
Pubblichiamo volentieri questo ringraziamento
che ci viene dalla Polonia dove, a seguito di una
richiesta specifica, abbiamo inviato un
passeggino per una bimba disabile.
Testimonianza
Roberto Barnabè...
In questa mia breve testimonianza vorrei evidenziare l'opera di
Dio nella mia vita da quando, il 16 marzo 1990, ne è diventato il
Signore avendolo io accettato come mio Sovrano e Salvatore. In
quel periodo avevo adeguati beni materiali, una famiglia, una
ricca vita sociale, oltre che una discreta salute. Quando, dopo
anni di resistenza, riconobbi di essere un peccatore perduto, ero
nella stessa situazione del giovane ricco (Luca18:18/30)a cui
Cristo chiese di rinunciare a tutto per godere della vita eterna. Da
quel momento, in pochi anni, persi gran parte di ciò che avevo,
certamente non perché avessi risposto in modo diverso da quel
giovane, ma perché il Signore voleva in questo modo che io
potessi fare la sua volontà in modo adeguato senza ostacoli
materiali.
La proprietà agricola che possedevo nelle colline di Castiglione
di Forlì in cui, fra l’altro, ho conosciuto personalmente il
Salvatore tramite mia moglie Tina che ascoltava la radio cristiana
"radio Luce", la persi insieme alla casa sita in essa perché rifiutai
di pagare la cosiddetta bustarella per avere i giusti contributi a
fondo perduto a cui avevo diritto. Lo feci per non fare cose
contrarie alla mia etica cristiana, perché come ha detto Pietro (1
Pietro 3:14/15,18) saremo beati se soffriamo per la giustizia
facendo il bene. In quel periodo rinunciai anche ai miei impegni
politici e sociali in istituzioni pubbliche e in associazioni varie per
dedicarmi alla famiglia e alla maggiore conoscenza della
rivelazione divina frequentando la comunità evangelica di Forlì
della missione Team. Fui poi costretto, per potere lavorare, a
prendere tutte le patenti di guida possibili e dal 1993 al 1996
lavorai presso un azienda di sterilizzazione di terreni agricoli
utilizzando un gas tossico (bromuro di metile) che nel tempo mi
ha causato problemi fisici tali che a fine 1996 la medicina del
lavoro di Forlì mi mandò alla clinica del lavoro di Milano per
controlli. Lì mi riscontrarono un principio di sindrome
extrapiramidale (senza essere riconosciuta la malattia
professionale poiché del gas, proveniente da Israele, non vi era in
Italia un campione per potere fare il test). Per giunta, tutte queste
problematiche ed altre circostanze, misero in crisi il mio rapporto
coniugale e mi costrinsero alla separazione da mia moglie, perché
le nostre debolezze, orgogli e incomprensioni hanno prevalso sul
rapporto di stima e affetto presente tuttora.
Nonostante le mie preghiere e l'intercessione dei fratelli e delle
sorelle la mia malattia progrediva fino a quando mi fu
diagnosticato il Morbo di Parkinson (un evoluzione logica della
prima diagnosi), cosa che non m'impedì, nel 1999, di riprendere
a lavorare presso una ditta di trasporto e smaltimento rifiuti
ospedalieri pericolosi. Nello stesso tempo il Signore ha agito in
modo meraviglioso e straordinario nella mia esistenza e mi ha
fatto comprendere perché non mi avrebbe guarito. Lo fece nello
stesso modo con cui rispose a Paolo (2 Corinzi 12:5/10) quando
lo pregò ben 3 volte affinchè lo liberasse dalla spina nella carne:
"la mia grazia ti basta perché la mia potenza si dimostra perfetta
nella debolezza.". Per ricordarmelo meglio a marzo 2000, nel
decimo anniversario della mia nuova nascita, mi parlò di nuovo e
mi convinse ad essere riconsacrato
pubblicamente nella mia chiesa di
Forlì perché nonostante ne fossi uno
dei responsabili avevo perso il primo
amore (Apocalisse 2:4) e servivo il
mio Signore Cristo Gesù in modo
tiepido e farisaico.
Da allora la mia vita spirituale è
notevolmente migliorata perché
l'Eterno mi ha affinato e mondato del
superfluo.
A dicembre 2001, nel momento del
rinnovo delle patenti speciali di guida necessarie per poter
lavorare, mi furono tolte tutte a causa della mia patologia. Per
questo fui costretto ad andare in malattia finché, al completamento
dei termini di legge, fui licenziato. Allo stesso tempo, grazie a Dio,
che copre le nostre necessità materiali primarie, mi veniva concessa
la pensione d'Inabilità dell'INPS (ora ho un invalidità al 90% con
handicap grave secondo la legge 104).
Volendo ancora lavorare imparai l'uso del computer prendendo la
patente Europea ECDL tramite l'uso di particolari ausili che mi
facilitarono gli esami. Con il PC il Signore mi ha permesso di
creare gruppi e siti web con cui venire in contatto e a testimoniare
su Internet la mia fede nella malattia a centinaia di persone in
difficoltà fisiche e psicologiche anche maggiori della mia,
aiutandoli a trovare incoraggiamento nella fede in Cristo Gesù.
Dal 2004 al 2007 ebbi una borsa lavoro all'ANMIC di Faenza
per la quale ho creato un database delle leggi e normative
riguardanti l'handicap e poi il sito Web dell'associazione locale che
utilizzo tutt’ora per fornire ai disabili tutte le informazioni
necessarie per ottenere i loro diritti e i supporti economici
spettanti.
Dal 2008 non potendo più contare su questa entrata il Salvatore
mi ha fatto ancora una volta comprendere che non posso confidare
su una mia autosufficienza separata da Lui e dalla sua Linfa
Vitale. Pur avendo avuto dei lavori con stipendi doppi alla media
degli altri operai, ho visto che tutto questo non mi appagava
interiormente e inaridiva il mio cammino di fede e la mia
testimonianza. Così ora nella sua fedeltà il Signore sta
provvedendo al necessario fornendomi gli strumenti e le attività
utili a un sufficiente bisogno vitale, facendomi imparare ad
accontentarmi come Paolo (Filippesi 4:11/13) dello stato in cui
mi trovo, perché posso ogni cosa in colui che mi fortifica. Essendo
convinto che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano
Dio (Romani 8:28), sono lieto di soffrire per proclamare il regno
di Dio e la Buona Novella (Colossesi 2:24).
Oltretutto questa malattia pur evolvendo non mi impedisce la mia
vita spirituale e sociale, concedendomi maggiore tempo da
dedicare a Cristo. L'unica cosa che ha fermato per un tempo il
mio servizio all'Eterno è stato il pregiudizio di alcuni fratelli che
non mi ritenevano più in grado di predicare la Parola o servire la
comunità avendo questa malattia.
La testimonianza di una responsabile nazionale di Joni and
Friends Italia in mia indiretta difesa durante una conferenza
Segue in ultima...
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