Dipartimento Chirurgico - Ravenna
U.O. C. di Gastroenterologia e
Dietetica Clinica
U.O.S. Dietetica Clinica
La Nutrizione Enterale
Domiciliare
Informazioni utili per il paziente e la famiglia
Dipartimento Chirurgico - Ravenna
U.O. C. di Gastroenterologia e
Dietetica Clinica
U.O.S. Dietetica Clinica
La Nutrizione Enterale
Domiciliare
Informazioni utili per il paziente e la famiglia
Il presente opuscolo è stato realizzato a cura della U.O.S. di
Dietetica Clinica del Dipartimento Chirurgico - Ravenna, in
collaborazione con il Team Nutrizionale - Ravenna, dell’Azienda
USL della Romagna.
AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA - RAVENNA
Composizione ed impaginazione: Claura Campanini
Stampa: a cura del Centro Stampa di Ravenna
Ravenna: 1° stampa: marzo 2010 - agg.to: febbraio 2014
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La Nutrizione Enterale Domiciliare
Questo opuscolo si propone di fornire informazioni utili nella gestione
della Nutrizione Enterale Domiciliare.
La Nutrizione Enterale consiste nella somministrazione di nutrienti,
attraverso una sonda, direttamente nello stomaco o nell'intestino in
tutti i pazienti che non possono assumere cibo in quantità sufficiente
con l'alimentazione naturale.
Tutte le manovre riguardanti l'alimentazione enterale devono essere
eseguite in modo igienico, seguendo le istruzioni ricevute riguardo
alle procedure e ai tempi di somministrazione. L'attenzione prestata
in tutte le manovre permetterà di evitare le complicanze, che sono
rare ed in genere non gravi.
L'igiene orale deve essere preservata, anche nei soggetti che non
introducono alcun alimento per bocca, lavando regolarmente la bocca
e i denti (o la protesi) almeno due volte al giorno. Idratare le labbra
con burro di cacao, lanolina o simili.
E' consigliabile attenersi alle istruzioni fornite. Ma se non fosse
possibile somministrare in sonda tutte le miscele consigliate nel
programma, o si osservasse una riduzione del peso corporeo,
occorrerà avvertire il Curante o il Medico Nutrizionista.
Al termine di questo opuscolo sono elencati i recapiti telefonici degli
operatori cui potersi rivolgere per trovar risposta ad eventuali problemi
o dubbi sulla gestione della nutrizione enterale.
5
Principali tipi di sonde
l
Il sondino nasogastrico (SNG) per terapia nutrizionale a breve
(un mese) e medio termine. E' un presidio di materiale morbido
(silicone o poliuretano) che viene introdotto per via nasale fino a
raggiungere lo stomaco.
l
La gastrostomia (PEG) per terapia nutrizionale a medio o lungo
termine. E' una sonda che viene inserita direttamente nello stomaco
attraverso la parete addominale per via endoscopica.
l
La digiunostomia ove non è possibile la gastrostomia. E' una
sonda che viene posizionata dal Chirurgo nell'intestino (digiuno)
in pazienti con problemi particolari.
Somministrazione
Durante la somministrazione dei nutrienti il paziente dovrà rimanere
seduto o sdraiato ma con il busto sollevato di 30 gradi rispetto al
corpo (sollevando la testata del letto oppure con due cuscini).
Questa posizione dovrà essere mantenuta per circa 60 minuti dopo
la fine della somministrazione per evitare il reflusso dei nutrienti, in
particolare quando vengono somministrati tramite SNG o PEG.
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Materiali occorrenti
somministrazione
per
la
Le Soluzioni Nutrizionali sono prodotti equilibrati dal punto di vista
nutrizionale, pronti all'uso; possono essere conservati a temperatura
ambiente in un luogo fresco e asciutto fino alla loro apertura.
Una volta aperto, il flacone di soluzione nutrizionale, se non utilizzato
completamente, deve essere conservato in frigorifero e consumato
entro 24 ore.
La Nutripompa: serve per somministrare con regolarità e precisione
(ml/ora) i nutrienti , secondo schemi consigliati e prestabiliti.
Il Materiale d'uso:
l
il deflussore per la nutripompa
l
la siringa per lavare la sonda (SNG, PEG)
l
la piantana, asta di supporto per la nutripompa e per la miscela
nutrizionale.
Prima di infondere i nutrienti
Controllare:
l
il nome della miscela nutrizionale (deve corrispondere a quello
prescritto)
l
la data di scadenza della miscela nutrizionale
l
il deflussore, (da sostituire ogni giorno), che deve essere contenuto
in una confezione chiusa e sterile
7
l
la giusta velocità di infusione oraria (ml/ora) prescritta
l
la corretta posizione del SNG o della PEG (verificare la posizione
delle tacche sulla sonda).
Lavare la sonda con 50 cc di acqua utilizzando una siringa sterile
da 10-20cc.
Le miscele nutrizionali e l'acqua vanno somministrate a
temperatura ambiente.
Fine o interruzione
somministrazione
della
Per evitare l'ostruzione della sonda, è necessario effettuare periodici
lavaggi con acqua (minerale o comunque batteriologicamente pura)
ogni 6/8 ore con la siringa. Il lavaggio va fatto anche tutte le volte
che si interrompe l'infusione per più di 30 minuti.
Si raccomandano ogni volta le seguenti manovre:
l
Lavarsi accuratamente le mani e utilizzare guanti puliti
l
Spegnere la nutripompa e chiudere il morsetto
l
Staccare il deflussore dalla sonda e richiuderlo con il suo tappo
l
Lavare la sonda con 50 ml di acqua utilizzando la siringa
l
Richiudere la sonda con l'apposito tappo
l
Al termine della nutrizione togliere dalla nutripompa il set di
infusione, che deve essere sostituito ogni 24 ore.
8
Somministrazione di liquidi o
farmaci
Attraverso la sonda si possono somministrare solo i seguenti prodotti:
miscele nutrizionali, acqua, liquidi, soluzioni glucosate o fisiologiche,
farmaci in forma liquida (preferire le formulazioni in gocce o
sciroppo). Non è consigliabile somministrare alimenti comuni frullati.
Eventuali farmaci in capsule verranno aperti e dispersi in acqua. Le
compresse, se il medico che le ha prescritte è favorevole, possono
essere polverizzate e somministrate dopo diluizione in 20 ml di acqua.
La somministrazione scorretta di farmaci è la principale causa
di ostruzione o deterioramento della sonda:
l
Non mescolare mai i farmaci alla soluzione nutrizionale
l
Lavare la sonda con 10-20 cc di acqua prima e dopo la
somministrazione di farmaci
l
Somministrare i farmaci uno alla volta, lavando la sonda fra
uno e l'altro.
9
Consigli su come affrontare alcune
situazioni
Ricordare che è possibile in ogni momento interrompere
temporaneamente la nutrizione senza correre alcun pericolo.
Per problemi relativi alla Nutrizione fare riferimento al Medico
Nutrizionista:
l
Dietetica Ravenna per i pazienti residenti nel territorio di Ravenna
l
Dietetica Faenza per i pazienti residenti del territorio di Faenza
l
Terapia Antalgica Lugo per i pazienti residenti nel territorio di
Lugo.
Rimozione accidentale del SNG
In caso di rimozione involontaria del SNG telefonare al Medico
Nutrizionista.
Rimozione accidentale della PEG
La stomia tende a richiudersi in 6-12 ore: se è presente personale
medico o infermieristico, introdurre nella stomia un catetere vescicale
tipo Foley per mantenerla aperta (NON deve essere usato per la
nutrizione). Programmare il riposizionamento della PEG nelle ore
successive, contattando il Medico Nutrizionista. Nei giorni festivi
contattare il Medico di Guardia delle Gastroenterologia, dalle 8 alle
20.
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Rimozione accidentale della digiunostomia
Telefonare al Medico Nutrizionista; in attesa del riposizionamento
chirurgico può essere necessario nutrire/idratare il paziente per via
venosa.
Ostruzione della sonda (SNG, PEG, digiunostomia)
Si può esercitare un lavaggio a pressione con acqua utilizzando
siringhe di piccolo calibro (5 ml ) oppure infondere 30-40 ml di acqua
tiepida alla quale e' stato aggiunto un cucchiaino di bicarbonato di
sodio; la forza di iniezione deve essere moderata. Se nonostante questi
accorgimenti la sonda non si disostruisce contattare il medico.
Arrossamento o secrezione della stomia (PEG)
Si consiglia di interrompere l'infusione e chiamare il Medico
Nutrizionista
Dolore addominale e diarrea
Sono sintomi che spesso si associano a nausea o gonfiore addominale.
E' bene interrompere per alcune ore l'infusione dei nutrienti e
riprendere a velocità ridotta. Se i sintomi persistono per ore è indicata
una valutazione del Medico Curante. Se compare vomito sospendere
la nutrizione e informare il Medico Curante.
Disidratazione
I sintomi caratteristici della disidratazione sono: Bocca secca - Lingua
asciutta - Ridotto volume delle urine - Cute secca - Stanchezza Ipotensione. Il trattamento consiste nell'aumentare l'apporto di liquidi
nella giornata.
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Assistenza Medica
Contattare il vostro Medico Curante (Medico di Famiglia) se si
verifica una delle seguenti condizioni:
l
Difficoltà respiratoria
l
Nausea, vomito o mal di stomaco continuo per 6-12 ore
l
Diarrea continua per 2-3 giorni
l
Stipsi continua da 3-5 giorni rispetto alla normale frequenza
dell'evacuazione
l
Sintomi di disidratazione
l
Perdita di peso maggiore di kg1 in una settimana
l
Ostruzione della sonda non risolvibile
l
Ogni volta che qualsiasi causa impedisca la nutrizione per più di
24 ore
l
Presenza di sintomi generalmente assenti (es: febbre, irritazione
cutanea, spossatezza, comparsa di feci nere o sanguinolente ecc).
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Numeri telefonici di riferimento
ADI RAVENNA
Telefono
FAX
E-mail
0544/286612
0544/286627
[email protected]
ADI FAENZA
0546/602571
0546/602571
[email protected]
ADI LUGO
0545/213428
0545/213450
[email protected]
U.O.S. DI DIETETICA
0544/286372
0544/286380
[email protected]
0546/601221
0546/601216
[email protected]
0545/214327
0545/214327
[email protected]
0545/214324
0545/214322
[email protected]
U.O.GASTROENTER.
0544/285554
0544/285815
U.O.S. ENDOSCOPIA
0544/285325
0544/285325 [email protected]
0546/601357
0546/601403
[email protected]
0545/214360
0545/214125
[email protected]
CLINICA
P.O. RAVENNA
U.O.S. DI DIETETICA
CLINICA
P.O. FAENZA
U.O.S. DI DIETETICA
CLINICA
P.O. LUGO
U.O.TERAPIA
ANTALGICA
P.O. LUGO
DIGESTIVA RAVENNA
U.O.S. ENDOSCOPIA
DIGESTIVA
FAENZA
U.O.S. ENDOSCOPIA
DIGESTIVA
LUGO
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Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale:
Operatori qualificati rispondono
da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30
il sabato mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30
Sito internet:
Linee Editoriali - Ravenna
Stampa a cura del Centro Stampa di Ravenna
EDITORIA N.00313 (1° stampa: marzo 2010 - agg.to febbraio 2014)
www.ausl.ra.it
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