I CADUTI PARINIANI DELLA GRANDE GUERRA
La mostra “I caduti pariniani della Grande Guerra” non vuole essere una celebrazione retorica,
come era d’uso in epoca fascista, ma un momento di conoscenza, nella convinzione che il rispetto
per la verità delle persone e degli eventi sia condizione per un’autentica pietas.
Per la mostra sono state predisposte settantaquattro schede, visibili in biblioteca, ciascuna delle
quali è dedicata ad uno di essi.
Ne presentiamo qui una piccola selezione, che dà un’idea delle fonti documentarie, testuali ed
iconografiche sulle quali è stata condotta la ricerca.
Tra queste fonti le più importanti sono state:
1) Registri scolastici, conservati presso l’Archivio storico del Liceo, dai quali è stato possibile
ricavare notizie biografiche e carriere scolastiche.
2) L’Albo d’oro della Scuola Media lombarda, Milano 1931, curato all’epoca dal Liceo-Ginnasio
Parini, che raccolse i nomi e le motivazioni delle decorazioni degli ex-studenti delle scuole
lombarde caduti nella Prima Guerra mondiale, e di cui è conservata una copia nell’archivio storico
del Liceo, che ha permesso di acquisire notizie sulla loro carriera militare.
3) Notizie biografiche raccolte dai docenti di Lettere nel 1939 su sollecitazione del preside
Garavoglio e conservate presso l’Archivio del Liceo. Esse sono peraltro molto lacunose: spesso si
limitano a segnalare che il caduto era “di razza ariana” (l’anno prima erano state promulgate le leggi
per la “difesa della razza”).
4) Opuscoli in memoriam editi a cura delle famiglie dei caduti nell’immediato dopoguerra, che
raccolgono lettere, fotografie e testimonianze, conservati presso biblioteche, come quella del Museo
del Risorgimento di Milano.
5) Articoli di giornale che celebrano i caduti, anche a distanza di molti anni (per lo più rientrano nel
culto dei caduti di epoca fascista), in parte conservati presso l’Archivio storico del Liceo.
La scelta che presentiamo vuole esemplificare le personalità e motivazioni diverse, se non opposte,
dei giovani che scelsero di andare a combattere: molti di loro furono studenti brillanti, che
avevano interiorizzato un modello culturale incentrato sui valori risorgimentali e sulla mazziniana
religione del dovere; altri, invece, erano giovani insofferenti della disciplina, che videro nella
guerra l’occasione per una rottura con l’ordine borghese. In queste schede sono rappresentate
anche le diverse armi in cui i caduti militarono, dalla fanteria agli alpini all’aviazione, e differenti
condizioni, da quella del combattente in trincea a quella del prigioniero.
CAIMI Giuseppe
di Carlo
Milano, 19.12.1890
Milano, via S. Vittore al Teatro, 19
Alunno del Convitto Calchi Taeggi [Albo d'Oro della Scuola Media Lombarda]
Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1905
1905/1906 I liceo A – Promosso
1906/1907 II liceo A – Promosso
1907/1908 III liceo A – Licenziato
Campione di scherma della Società del Giardino
Centrocampista dell'Internazionale F.C. (1911/1912; 1912/1913)
Centrocampista del Milan F.C. (1911/1912, partite amichevoli)
Volontario 5° Reggimento Alpini
Sottotenente di complemento 6° Reggimento Alpini
Tenente comandante il Plotone Esploratori
7° Reggimento Alpini, Battaglione Feltre, 66a Compagnia1
Proposto per la promozione a capitano per meriti di guerra
Ferito il 14 dicembre 1917 sul Monte Valderoa (Grappa)
Morto il 26 dicembre 1917 a Ravenna, ospedale militare
per le ferite riportate
Medaglia d'argento al valor militare
Incaricato con mezzo plotone di attirare in una certa direzione l'avversario ed attaccato da questo
in forze più che doppie, riusciva a disimpegnarsi. Durante il combattimento si slanciava a
raccogliere un ferito abbandonato su una posizione battuta, e, benchè ferito egli stesso, riusciva a
trasportarlo in luogo sicuro, continuando poi a combattere sino al termine dell'azione
(Santa Maria di Novaledo, 14 marzo 1916)
Medaglia d'argento al valor militare (S.Andrea di Valsugana, autunno 1916) commutata in
promozione ad ufficiale in servizio permanente effettivo (tenente per meriti di guerra).
Medaglia d'argento al valor militare (Monte del Faz, 21 novembre 1917)
Ufficiale di leggendario valore nel proprio battaglione, sempre primo ad offrirsi per le imprese più
temerarie, riconfermava la fama conquistata gettandosi di sua iniziativa, con un manipolo di
audaci, su una mitragliatrice nemica che si accaniva sulle nostre truppe, ne uccideva i difensori e
catturava armi e munizioni.
Medaglia d'oro al valor militare
(R.D. 23.10.1921)
Ufficiale di leggendario valore, dopo tre giorni di violentissimo bombardamento e di disperati
attacchi nemici, teneva con pochi superstiti, affascinati dal suo mirabile ardimento, una posizione
montana di capitale importanza, riuscendo a scompigliare con accanita lotta corpo a corpo le
soverchianti forze che l'accerchiavano. Nell'aspra lotta, colpito a morte, cadeva fra i suoi soldati
col grido di “Savoia” sulle labbra, segnando ed affermando, anche nella morte, il limite oltre il
quale il nemico non doveva avanzare.
Via dedicata a Milano
Dedicata la piscina comunale “Giuseppe Caimi” di Milano (1939)
Dedicato il Rifugio Bivacco C.A.I. Val Comelico “Giuseppe Caimi”, m. 2045, alla testata della Val
Cornon, S.Stefano di Cadore (1975)
Giuseppe Caimi in divisa di calciatore
dell’Internazionale F.C.
Giuseppe Caimi con la statuetta della Madonna,
da lui intagliata per la cappella del battaglione
“Feltre”, 1917
Giuseppe Caimi in divisa da alpino
ACHILLE BELTRAME, La conquista del
Monte Cauriol, 1916. Al centro dell’immagine è
rappresentato Giuseppe Caimi
CAIMI Marco [Marcello]
di Carlo
Milano, 26.3. 1893
Alunno del Convitto Nazionale Longone
1903/1904 Non risulta iscritto al “Parini”
1904/1905 II ginnasio B – Promosso
1905/1906 III ginnasio B – Promosso
1906/1907 IV ginnasio A – Promosso
1907/1908 V ginnasio A – Licenziato
Negli anni successivi non risulta iscritto al “Parini”
Campione di scherma della Società del Giardino
Tenente di complemento
3° Reggimento Artiglieria da Montagna
Morto il 23.9.1918 a Milano
per malattia conseguente al servizio militare
Due medaglie di bronzo al valor militare
Medaglia d'argento
Comandante interinale di una batteria da montagna, superando gravi difficoltà di terreno ed in
condizioni climatologiche persistentemente avverse, riusciva a portare in breve tempo a quota
molto elevata (m.3280) i suoi pezzi con abbondante munizionamento. Nel giorno dell'attacco alle
impervie posizioni del S. Matteo e Montello concorse magnificamente con l'azione di fuoco dei suoi
pezzi alla neutralizzazione delle difese nemiche ed all'isolamento della posizione stessa; e
quantunque controbattuto dal tiro preciso delle opposte artiglierie, seppe mantenere durante tutta
l'azione viva, intensissima ed efficace l'azione della propria batteria.
S. Matteo – Agosto 1918
CARMINATI de BRAMBILLA nob. Giorgio
di Giosuè
Monza [registro 1914/1915]; Casate Nuovo (Como) [Albo d'Oro], 1.9.1896
Alunno del Convitto Bognetti Boselli
Tra il 1907/1908 e il 1912/1913 frequenta il Ginnasio “Zucchi” di Monza, ottenendo la licenza
ginnasiale
1914/1915 Licenza liceale per privatisti – Rimandato in italiano, latino, greco, matematica, fisica
Non si presenta alla sessione di ottobre
Volontario - Capitano di complemento
101° Reggimento Fanteria Marcia, 5a Compagnia
Morto 29.4.1918 sul fiume Voiussa (Albania)
Medaglia di bronzo al valor militare
Con esemplare calma ed energia manteneva saldo il proprio reparto nella trincea, benchè fin
dall'inizio dell'azione fosse fortemente battuta dall'artiglieria avversaria. Attaccato poi da forze
superiori, con efficace fuoco arrestò l'azione del nemico. Ricevuto l'ordine di ripiegare, lo eseguì
con calma e perizia, dopo aver protetto la ritirata degli altri plotoni della compagnia.
Pieshza Vargai, 23 febbraio 1916
Distintosi nella battaglia del Sei Busi in Friuli (luglio 1915), segnalato nella difesa di Durazzo, morì
colpito in combattimento nel tentativo di passare il fiume Voiussa (Albania)
Capitano per merito di guerra nel 101 Reggimento di Marcia. Si arruolò volontario il 15 giugno
1915 e partì per il Carso prima e poi il 4 dicembre 1915 per l'Albania. Alla difesa di Durazzo meritò
la medaglia di bronzo [...]. Morì mentre traghettava la Voiussa (Albania) il 29 aprile 1918
A Viareggio nel 1914
CARPI Eugenio
di Amilcare
Milano, 19.12.1891
Milano, via A. Manuzio, 19
Alunno del Convitto Nazionale Longone
1903/1904 I ginnasio A – Rimandato il latino – Promosso a ottobre
1904/1905 II ginnasio B – Rimandato in latino, storia, geografia, matematica; condotta 7
Promosso a ottobre
1905/1906 III ginnasio B – Rimandato in latino, francese, matematica – Promosso a ottobre
1906/1907 IV ginnasio A – Rimandato in latino, greco, storia, francese, matematica,
storia naturale; condotta 8 – Promosso a ottobre
1907/1908 V ginnasio A – Rimandato in latino, francese – Licenziato a ottobre
1908/1909 I liceo A – Rimandato in latino, greco; condotta 7 – Promosso a ottobre
1909/1910 II liceo A – Rimandato in italiano, storia – Promosso a ottobre
1910/1911 III liceo A – Rimandato in italiano, greco – Licenziato a ottobre
Ritira la pagella il 20.10.11
Sottotenente di complemento
3° Reggimento Bersaglieri
25° Battaglione, Stato Maggiore
Morto 2.10.1916 sul Monte Colbricon
per ferite riportate in combattimento
Seppellito a S. Martino di Castrozza
Medaglia d'argento al valor militare
Aiutante maggiore di un battaglione, volontariamente si recava in un punto fortemente battuto dal
fuoco nemico e, sprezzante del pericolo, si slanciava alla baionetta, alla testa di pochi uomini.
Ferito, continuava ad incitare i suoi bersaglieri, e al grido di “Savoia!” ritentava l'assalto,
cadendo poco dopo nuovamente e mortalmente ferito.
2a Cima Colbricon, 2 ottobre 1916
Gli è intitolata una via a Milano
CIOIA [CIOJA]Franco
dei Conti di Monzone
di Antonio
Milano, 19.7.1896
Milano, v. Tazzoli, 2
Proveniente da Liceo Ginnasio Berchet; ripetente
1913 – 1914 I liceo B – Rimandato in italiano, latino, greco, matematica, storia, filosofia,
ginnastica – Non si presenta agli esami di ottobre
Trasferito al Liceo Ginnasio “Beccaria”
Volontario, Sottotenente di complemento
4° Reggimento Alpini, Battaglione Aosta
Morto sul Cosmagnon, Costone di Lora, 10.9. 1916
Medaglia di bronzo
Comandante di un plotone esploratori del battaglione, con calma e sprezzo del pericolo, si
avvicinava, sotto l'intenso fuoco nemico, ad una trincea avversaria, ed attaccando animosamente
cooperava alla conquista della posizione, alla cattura di prigionieri ed al mantenimento della
trincea occupata, contro forze superiori nemiche.
Mattassone, 26 giugno 1916
Medaglia d'argento
Comandante di un plotone di esploratori, con mirabile coraggio, alla testa dei suoi uomini si
slanciava per primo contro forti posizioni nemiche, sotto il violento fuoco di mitragliatrici e
bombarde, non cessando dall'incorare i propri uomini con l'esempio e lo slancio irresistibile,
finchè non cadde mortalmente ferito.
Costone di Lora, 10 settembre 1916
Encomio solenne
Croce di guerra
DONATI Guido
di Augusto ed Elena Donati
Milano, 24.1.1888
Milano, via Vigentina, 17 - piazza Castello, 6
Proviene dal Collegio Convitto Calchi Taeggi
1901/1902 I liceo B - Promosso con dispensa dagli esami finali
1902/1903 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali
1903/1904 III liceo B – Licenziato
Sostiene a luglio solo l'esame di latino, in cui riporta 6; è licenziato con 8 in filosofia, fisica, storia
naturale; con 7 in italiano, greco, storia, matematica.
Laurea in Giurisprudenza
Sottotenente di complemento
17° Reggimento Cavalleggeri “Caserta”
Morto 28.10.1915 sul campo di Oslavia
per ferite riportate in combattimento
Medaglia d'argento al valor militare
Quale esploratore di batteria, spontaneamente e arditamente si recava, di notte, in ricognizione tra
i reticolati nemici per potere, con esattezza, indicare al proprio comandante di batteria dove
sarebbe stato più opportuno intensificare nel giorno seguente il tiro di demolizione, e vi cadeva
colpito a morte, dando ai proprii dipendenti mirabile esempio di valore e di alto sentimento del
dovere.
Oslavia, 28 ottobre 1915
GADDA Enrico
di Francesco, industriale, e Adele Lehr
Milano, 16.11.1896
Milano, v. S. Simpliciano, 2
1906/1907 I ginnasio B -- Promosso
Riporta i seguenti voti: italiano 7,7; latino 8,7,7; storia 7; geografia 8; matematica 8
1907/1908 II ginnasio B – Promosso
Riporta i seguenti voti: italiano 6,7; latino 8,7,7; storia 7; geografia 8; matematica 8
1908/1909 III ginnasio B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti: italiano 7,8; latino 8,7,8; storia8; geografia 8; francese 6,7; matematica 9;
condotta 9
1909/1910 IV ginnasio B Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti: italiano 8,8; latino 8,8,8; greco 8,8; storia 8; geografia 9; francese 9,9:
matematica 9; storia naturale 8; ginnastica 7; condotta 9
1910/1911 V ginnasio B – Licenziato con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta 8 in tutte le materie; voto di condotta nei tre trimestri 10, 8, 8
1911/1912 I liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta 8 in tutte le materie, 9 in storia naturale; condotta 9
1912/1913 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta 9 in italiano, matematica, storia naturale, 8 nelle altre materie; condotta 8
1913/1914 III liceo B – Assente per malattia agli esami di licenza di luglio – Licenziato a ottobre
Riporta la seguente media annuale: italiano 8,9; latino 8,7,9; greco 8,8; storia 9; filosofia7;
matematica 9; fisica 8; storia naturale 8; ginnastica 7; condotta 8/9
Sessione di licenza liceale (ottobre): italiano 8,10; latino 7,7,9; greco 9; storia 9; filosofia 8;
matematica 9; fisica 8; storia naturale 9; ginnastica 7.
Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano)
Sottotenente5° ReggimentoAlpini, Battaglione Valchiese, 253a Compagnia
Tenente Corpo Aeronautico 35a squadriglia Ricognizione, poi 83a Squadriglia da Caccia
Morto 23.4.1918 nell'ospedale da campo 012 (S.Pietro in Gù)
per incidente d'aviazione
Medaglia di bronzo al valor militare
Vincendo gravi ostacoli di terreno, mediante cordata raggiungeva ed esplorava primo, con l'uomo
di punta, un'opera nemica, e dava l'allarme in tempo per la presenza dell'avversario. Mortogli al
fianco il Capitano, assumeva il comando dei nuclei più esposti e maggiormente impegnati col
nemico superiore in forze, dando sagge disposizioni pel ripiegamento e rientrando per ultimo.
Monte Sperone, 20/21 aprile 1916.
Medaglia d'argento al valor militare
Ardito ed instancabile pilota di aeroplano, nell'adempimento d'ogni suo mandato dimostrò
noncuranza del pericolo ed ammirevole slancio offensivo. Nei numerosi suoi voli di scorta e di
caccia impegnò spesso in difficili condizioni e con rara audacia combattimenti con velivoli nemici,
riuscendo sempre a metterli in fuga. Di ritorno da un lungo volo sul nemico precipitava al suolo,
incontrando gloriosa morte.
Cielo d'Asiago, aprile 1918
Studente d'Ingegneria al Politecnico di Milano, si arruolò soldato volontario nel 5° Reggimento
Alpini allo scoppio della guerra; promosso Sottotenente nel novembre 1915, si distinse nell'aprile
1916 in un combattimento sul Monte Sperone (Val di Ledro), per il quale fu decorato di medaglia
di bronzo al valor militare [segue motivazione]
Nel luglio dello stesso anno passò all'Aviazione; conseguì il brevetto di pilota e fu assegnato alla
35a Squadriglia Voisin, nella quale iniziò i suoi voli di guerra. Trasferito nell'inverno 1917/1918
alla 83a Squadriglia di Caccia, cadde nel ritorno da un volo offensivo sul nemico il 23 aprile 1918.
Alla sua memoria fu decretata la medaglia d'argento al valor militare [segue motivazione]
Il Politecnico di Milano conferì al suo nome la laurea ad honorem
Pilotava il Neuport NI 27 5889
Sepolto nel cimitero di Sandrigo; traslato poi in quello di Longone al Segrino (Como), dove la
famiglia aveva la casa di campagna, accanto al padre Francesco Ippolito Gadda, morto nel 1909.
Epigrafe:
Accogli o Eterno nella luce degli Eroi/Consacrata l'alta anima ai doveri supremi/Ci lasciò
fanciullo e sorridendo volle il suo fato/Alpino, volontario di guerra nel 1915/1916, Pilota aviatore
nel 1917/1918, decorato di medaglia di bronzo e d'argento al valor militare/ cadde il 23.IV. 1918 in
volo di guerra
GUARNERI Enea Giulio
di Giovanni Battista
Passirano di Treviglio (Brescia) 24.10.1894
Alunno del Convitto Nazionale Longone
1905/1906 I ginnasio A – Promosso
1906/1907 II ginnasio A – Promosso
1907/1908 III ginnasio A – Promosso – Riporta 7 in condotta
1908/1909 IV ginnasio A – Rimandato in greco, francese, matematica; condotta 8
Promosso a ottobre
1909/1910 V ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, francese, matematica
Licenziato a ottobre (“secondo art. 27”)
1910/1911 I liceo A – Rimandato in italiano, latino, greco, filosofia; condotta: 7 in tutte le materie,
eccetto ginnastica (8)– Promosso a ottobre
1911/1912 II liceo A – Rimandato in italiano e storia naturale; condotta 8 – Promosso a ottobre
1912/1913 III liceo A – Licenziato
Capitano di complemento
2° Reggimento Alpini
Morto 25.6.1918 in prigionia per lesioni riportate durante un tentativo di evasione
Medaglia d'oro al valor militare
Giovane ufficiali di rare virtù militari e del più puro patriottismo, animatore dei suoi dipendenti,
che seppe predisporre ad ardite imprese, sempre primo ove vi era un pericolo da affrontare, e
ultimo a lasciare il campo di battaglia, condusse sempre brillantemente il proprio reparto sia in
assalti cruenti, sia in difese disperate. In diverse azioni ferito, ed alcune volte gravemente, non
abbandonò mai il posto di combattimento, ma sereno e calmo, attivo e pieno di slancio, persistette
sempre nella lotta, sia che vi arridesse la vittoria, come se [sic] la fortuna non corrispondesse al
valore suo e del suo reparto. In un combattimento di retroguardia, dopo tre assalti, ferito e
circondato dal nemico per aver protetto fino all'estremo possibile la ritirata del battaglione, prima
di cadere prigioniero fece presentare le armi dai pochi superstiti ai numerosi compagni d'arme che
nel suo esempio avevano in condizioni difficilissime trovato la forza di morire sul posto del dovere
e del sacrificio. Infine in prigionia, conservando alto lo spirito e col pensiero rivolto alla Patria,
anelante di affrontare per Lei nuovi cimenti, organizzò un ardito tentativo di fuga, durante il quale,
sprofondatasi la galleria per la quale doveva avvenire l'evasione, e rimastovi quasi completamente
sepolto, non volle esser soccorso per non dare l'allarme e compromettere così la progettata fuga
dei compagni, e fra gravi sofferenze, sopportate con vero stoicismo, moriva eroicamente,
suggellando la sua vita, tutta spesa per la Patria, con un atto fulgido di valore, per cui il nemico,
ammirandolo, ebbe ad onorarlo degnamente, e per cui la forte Brescia lo ha elevato a simbolo
della sua gente.
Aschach (Austria), 25 giugno 1918
LADO Pietro, nob.
di Luigi e Biella Carolina
Monza, 21.5.1878
Milano, Via S. Andrea, 12
1888: esame di ammissione al Parini, proveniente da IV elementare del Comune di Milano –
Ammesso nella sessione di ottobre, non essendosi presentato a sostenere gli esami in quella di
luglio.
1888/1889 I ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta 9 in italiano, storia, geografia
1889/1890 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali
1890/1891 III ginnasio A – Promosso
1891/1892 IV ginnasio 1a sezione (A) – Promosso
1892/1893 V ginnasio (unica sezione) – Licenziato in 1a sessione
1893/1894 I liceo B – Promosso
1894/1895 II liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 7; latino 7; greco 7; storia 7; filosofia 7; matematica 9; fisica
8; storia naturale 8; condotta 10
1895/1896 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami
Riporta i seguenti voti finali: italiano 7; latino7; greco 7; storia 7; filosofia 8; matematica 9; fisica
9; storia naturale 7; condotta 10
Laurea in Giurisprudenza
Tenente di complemento, poi capitano
89° Reggimento fanteria – Brigata Salerno
Morto 28.8.1915 sul Monte Mrzlivrh (Mrzli)
Medaglia d'argento
Condusse la Compagnia all'assalto di una forte posizione nemica, dando prova di mirabile slancio
e fermezza, finchè cadde colpito a morte.
Monte Mrzlivrh, 28 agosto 1915
MARELLI Alessandro Delfino [Sandro]
di Giuseppe
Monza, 10.4. 1896
Alunno del Convitto Nazionale Longone
Proviene dal Ginnasio Zucchi di Monza
1911/1912 I liceo A - Promosso
1912/1913 II liceo A – Promosso
1913/1914 III liceo A – Licenziato
Riporta 10 in matematica
Risulta essere stato alunno anche del Collegio Villoresi “S. Giuseppe” di Monza
Studente di Ingegneria – Laurea in memoriam
Tenente artigliere di complemento
6a Squadriglia Aeroplani
Morto 10.7.1918 a Verona
per incidente di aviazione
Medaglia d'argento al valor militare
Ottimo pilota d'aeroplano, calmo e sereno, compì bombardamenti importanti e difficili. Con
mirabile sprezzo del pericolo scese con l'apparecchio a bassa quota tra l'intenso tiro antiaereo
nemico, per mitragliare con maggiore efficacia truppe avversarie ammassate. Durante un
bombardamento in zona di alta montagna, investito l'apparecchio da bufera impetuosa, ed
arrestatosi un motore, con mirabile forza di volontà e con fermezza volle ugualmente adempiere
alla propria missione. Costretto dall'accanirsi sempre più violento degli elementi atmosferici,
atterrò con manovra impeccabile sulla neve e tra i crepacci dell'Adamello, a 3150 metri di quota,
salvando l'intero equipaggio e provvedendo subito al salvataggio dell'apparecchio, nonostante il
fuoco di distruzione dell'artiglieria nemica. Il 10 luglio 1918, in partenza per una nuova azione di
guerra, perdette gloriosamente la vita intieramente spesa per la grandezza della Patria.
Cielo del Trentino – Cielo del Piave, 1° novembre 1917, 25 maggio, 10 luglio 1918
Durante un bombardamento in zona di alta montagna, investito l'apparecchio da bufera impetuosa
ed arrestatosi il motore, egli seppe destramente atterrare tra le nevi e i crepacci dell'Adamello
(m.3150) mettendo in salvo l'intero equipaggio nonostante l'apparecchio fosse preso di mira da un
furioso attacco di artiglieria nemica. 10 luglio 1918
MINA Giuseppe
di Carlo e Clementina Beltrami
Milano, 16.5.1894
Milano, v. Moscova, 16
Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1907
1907/1908 III ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti finali: italiano 9,8; latino 9,8; storia 9; geografia 9; francese 9,9;
matematica 9; condotta 10
1908/1909 IV ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti finali: italiano 7,9; latino 8,8,9; greco 8,9; storia 9; geografia 9; francese
8,8; matematica 8; storia naturale 9; condotta 10
1909/1910 V ginnasio A – Licenziato con dispensa dagli esami e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti finali: italiano 8,9; latino 8,8,9; greco 9,10; storia 9; geografia 9; francese
9,9; matematica 9; storia naturale 9; esonerato da ginnastica; condotta 10
1910/1911 I liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti finali: italiano orale, latino orale, greco orale, filosofia, scienze naturali 9;
storia, matematica 10; le altre materie 8; esonerato da ginnastica; condotta 10,.
1911/1912 II liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore
Riporta i seguenti voti finali: italiano 7, 8; latino 8,8,8; fisica 8, tutte le altre materie 9, condotta
10.
1912/1913 III liceo A – Licenza con menzione d'onore e premio di 1° grado
Riporta 9 in fisica e ginnastica, 10 in tutte le altre materie
Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano)
Tenente di complemento
149° Reggimento Fanteria
Morto 23.8.1917 sul Carso (Veliki Kribach)
per ferite riportate in combattimento
Encomio solenne
OFFSASS [OFSASS] [OFFSAS] Guido
di Gandolfo e Virginia Balugani
Reggio Emilia, 24.1.1892
Milano, Corso Loreto ; Corso Buenos Ayres, 2
1902/1903 I ginnasio B – Promosso
1903/1904 II ginnasio B – Promosso
1904/1905 III ginnasio B – Rimandato in francese; condotta 7 – Promosso a ottobre
Si trasferisce al Liceo Ginnasio Beccaria
Studente di Giurisprudenza, laurea in memoriam (Università di Pavia)
Tenente di complemento
8° reggimento Fanteria, Brigata Cuneo
Capitano pilota aviatore al Deposito Aeronautica
Morto 17.8. 1917 sul campo di aviazione di Malpensa
per incidente aviatorio
Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente, indi Tenente nell'8° Reggimento Fanteria, Brigata Cuneo, dall'inizio della guerra sino
alla presa di Gorizia, ivi ferito e decorato con la seguente motivazione:
Comandante di una sezione mitragliatrici, arditamente la portava innanzi sotto il fuoco frontale e
d'infilata di fucileria e mitragliatrici nemiche, tentando di metterla in posizione, finchè cadde ferito.
Grafenberg Selletta, 6 agosto 1916
Sepolto al Cimitero Monumentale di Milano
Lapide: Capitano pilota aviatore morto per la Patria
La madre Virginia si fece seppellire accanto a lui e fece porre sulla tomba la scritta:
Qui con te figlio mio nella pace eterna
PIAZZI Lorenzo (Renzo)
di Giuseppe e Vittoria Mari
Milano, 18.8.1881
Milano, via Fiori Oscuri, 11
Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli
Luglio 1892 Esami di ammissione come privatista alla I ginnasio, presentato da Istituto Bognetti
Boselli – Ammesso
1892/1893 I ginnasio, 1a sezione – Promosso con dispensa dagli esami finali
1893/1894 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali
1894/1895 III ginnasio A – Promosso
1895/1896 IV ginnasio B – Promosso
1896/1897 V ginnasio B – Rimandato in Latino – Licenziato a ottobre
1897/1898 I liceo A – Promosso
1898/1899 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 8,8; latino 8,8,8; greco 7,7; storia 8; filosofia 8; matematica
8; fisica 8; storia naturale 8; condotta 10
1899/1900 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 8; latino 8; greco 7; storia 7; filosofia 7; matematica 7; fisica
7; storia naturale 8; condotta 9
Laurea in Medicina
Tenente medico della Milizia territoriale
2° Reggimento Alpini, Battaglione Bicocca
Morto 8.10.1916 sul Monte Pleca (Monte Nero)
per ferite riportate in combattimento
Medaglia d'argento:
Già segnalatosi per ardimento in più circostanze, durante un violento bombardamento nemico,
anziché porsi al riparo presso il posto di medicazione , volle rimanere di proposito presso alla
truppa che si trovava in pericolosa situazione. Colpito da scheggia di granata, cadeva eroicamente.
Frane di Kozliak (Monte Nero), 8 agosto 1916
PORRO Giovanni
di Eliseo Antonio e Igilda Gobbi
Milano, 12.7.1895
Milano, via Solferino, 22
1906/1907 I ginnasio B -- Promosso
1907/1908 II ginnasio B – Promosso
1908/1909 III ginnasio B – Promosso
1909/1910 IV ginnasio B – Promosso
1910/1911 V ginnasio B – Rimandato in greco – Licenziato a ottobre
1911/1912 I liceo A – Promosso
1912/1913 II liceo A – Promosso
1913/1914 III liceo A – Licenziato
Studente di Giurisprudenza, laurea in memoriam (Università di Pavia)
Sottotenente di complemento
Tenente di complemento
5° Reggimento Alpini, Battaglione Tirano, 49a Compagnia
Disperso in combattimento 16.9.1916 sul Monte Nero (Monte Vrsic)
Medaglia d'argento al valor militare
Con mirabile coraggio guidava alla baionetta il proprio reparto in un audace assalto contro
trincee nemiche fortemente munite, e per primo si slanciava sui reticolati. Ferito a morte,
continuava fino all'ultimo ad incitare i suoi soldati alla lotta e a non curarsi di lui.
Basso Costone Vrsic, Monte Nero, 16 settembre 1916
Gli fu intitolato nel 1928 il rifugio CAI Milano posto sulla cresta principale delle Alpi Aurine
presso il Passo di Neves, che collega l'Alta Valle del Rio Bianco con la Conca di Neves, alla testata
della Valle di Lappago (m.2416).
ROBERT Mario
del cav. dr. Giovanni Battista e di Giuseppa Bazzano
Torino, 1.3.1861
Milano, v. Solferino, 16
Ammesso da scuola privata
1871/1872 I ginnasio – Promosso (38/70)
Voti finali riportati in I ginnasio:SCRITTI: composizione italiana 6; analisi grammaticale 6; quesiti
di aritmetica 7 - ORALI: italiano 6; geografia 7; aritmetica 6
1872/1873 II ginnasio – Promosso (45/70)
1873/1874 III ginnasio – Rimandato in composizione italiana, versione dal latino, latino orale Promosso a ottobre (45/70) [NOTA: Non si presentò – Si presentò più tardi perchè prima
fu malato]
1874/1875 IV ginnasio – Promosso (96/140)
Voti finali riportati in IV ginnasio: SCRITTI: composizione italiana 6; versificazione italiana 6;
prosodia latina 9; versione dal latino 6; versione in latino 6;versione dal greco 7; versione in greco
7; storia 7; aritmetica 9; ORALI: italiano 6; latino 6; greco 7; storia 6; aritmetica 8
1875/1876 V ginnasio – Rimandato in composizione italiana - Promosso a ottobre (75/110)
Voti finali riportati in V ginnasio: SCRITTI: composizione italiana 5 (a ottobre:6); versione dal
latino 6; versione in latino 6; versione dal greco 7; aritmetica 10; ORALI: italiano 6; latino 6;
versificazione italiana e latina 8; greco 6; storia 6; aritmetica 8
Colonnello in servizio attivo
122° Reggimento Fanteria
Morto 27.7.1915 sul Carso
per ferite riportate in combattimento
Medaglia d'argento al valor militare
Nell'attacco di una posizione rafforzata del nemico, ad un accenno di sosta del suo reggimento per
rispondere al violento fuoco avversario, impugnata la bandiera, si slanciava animosamente avanti
trascinando seco l'intera linea. Colpito da più proiettili, cadeva gravemente ferito sul campo e ne
moriva il giorno dopo.
26 luglio 1915
SALVIONI Enrico
di Carlo
Pavia, 30.5. 1895
Milano,Via Solferino, 7; Via Ariosto, 74
Cittadino svizzero
Alunno dell'Istituto Bognetti – Boselli
1905/1906 I ginnasio A – Promosso
1906/1907 II ginnasio A – Rimandato in matematica – Promosso a ottobre
1907/1908 III ginnasio A -- Rimandato in latino e francese – Promosso a ottobre
1908/1909 IV ginnasio A – Rimandato in francese e matematica – Promosso a ottobre
1909/1910 V ginnasio A – Rimandato in italiano, greco, francese, matematica
Promosso a ottobre
1910/1911 I liceo A – Rimandato in italiano e greco -- Respinto a ottobre
(voti di greco a ottobre: scritto 7, orale 1)
1911/1912 Esami di ammissione alla III liceo nella sessione privatisti (luglio 1912)
Rimandato alla sessione di ottobre 1912 per storia, filosofia, matematica, fisica,
storia naturale, ginnastica. Ottiene l'idoneità alla II liceo.
1912/1913 Esami di licenza liceale nella sessione privatisti (esonerato da ginnastica) - Licenziato
Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano)
Volontario, Sottotenente di complemento
91° Reggimento Fanteria Basilicata
Morto 12.5.1916 sulle Tofane [Monti Cadini, ridotto A]
per ferite riportate in combattimento[colpo alla testa]
Figlio del glottologo italo-svizzero Carlo Salvioni, autore del Vocabolario dei Dialetti della
Svizzera italiana.
SALVIONI Ferruccio
di Carlo
Bellinzona, 19.8.1893
Milano, Via Solferino, 7; Via Ariosto, 74
Cittadino svizzero
Alunno del Convitto Nazionale Longone
Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1903
1903/1904 II ginnasio A – Promosso
1904/1905 III ginnasio A – Promosso
Riporta i seguenti voti finali: italiano, latino, storia 8, geografia 9, francese 6 (condotta 7),
matematica 6 (condotta 8)
1905/1906 IV ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami
1906/1907 V ginnasio A – Rimandato in francese, matematica – Licenziato a ottobre
1907/1908 I Liceo A – Rimandato in matematica -- Promosso a ottobre
Riporta i seguenti voti finali: italiano 8, altre materie 6 o 7, matematica 5; condotta 8
1908/1909 II liceo A – Promosso
1909/1910 III liceo A – Licenziato
Riporta i seguenti voti finali: italiano 9, media annuale delle altre materie 8, fisica 7; condotta 9.
Sostiene a luglio solo l'esame di fisica.
Studente di Lettere, laurea in memoriam (Accademia di Scienze e Lettere di Milano, poi R.
Università di Milano)
Volontario, Tenente di complemento
7° Reggimento Fanteria
Morto 29.5.1916 in prigionia
per ferite riportate in combattimento sul monte Peuma
Figlio del glottologo italo-svizzero Carlo Salvioni, autore del Vocabolario dei Dialetti della
Svizzera italiana.
SARFATTI Roberto
di Cesare
Venezia, 10.5.1900
Alunno del Convitto Nazionale Longone
1910/1911 I ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, ginnastica
Assente agli esami di ottobre – Respinto
Nulla osta per Ginnasio di Imola 25.9.1911
Voti riportati nell'a.s. 1910/1911
I° trimestre II° trimestre III° trimestre Media annuale
Italiano (s./o.) 5 5 cond. 6 7 5 cond.5 7 5 cond.5 6 5 cond.5
Latino (s./o.) 5 5 6/5 5 6/4 5 6/4 5
Storia 8 9 8 8
Geografia 7 8 8 8
Matematica 6 cond.6 6 cond.6 6 6 cond.5
Ginnastica - 5 cond.4 5 cond.4 5 cond.4
Caporale
6° Reggimento Alpini
Morto 28.1.1918 sull'Altopiano di Asiago
per ferite riportate in combattimento (Battaglia dei Tre Monti)
Medaglia d'oro in commutazione della medaglia d'argento al valor militare concessa con precedente
decreto del 10 novembre 1919 con la seguente motivazione:
Volontario di guerra appena diciassettenne, rientrato dalla licenza ed avendo saputo che il suo
battaglione si trovava impegnato in una importante azione contro formidabile posizione nemica, si
affrettava a raggiungere la linea. Lanciatosi all'attacco di un camminamento nemico,vi catturava
da solo 30 prigionieri e una mitragliatrice. Ritornato nuovamente all'attacco di una galleria
fortemente munita, cadeva mortalmente ferito.
Case Ruggi (Val Sasso), 28 gennaio 1918
Monumento su progetto di Giuseppe Terragni (1934/35) sul Sasso d'Asiago
NINO CLERICI, Busto di
Roberto Sarfatti, 1934
Roberto Sarfatti con alcuni alpini del
Battaglione “Monte Baldo”
GIUSEPPE TERRAGNI, Progetto del
monumento a Roberto Sarfatti
GIUSEPPE TERRAGNI, Monumento a
Roberto Sarfatti sul Sasso d’Asiago, 1934-35
ACHILLE FUNI, Il caporale Roberto Sarfatti
con due alpini, 1918
STRADA Ferdinando
di Ernesto
Milano, 18.11.1890
Milano, Piazza Principe Umberto, 28
Alunno del Convitto Calchi Taeggi
Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli
1902/1903 I ginnasio C – Rimandato in latino – Promosso a ottobre
1903/1904 II ginnasio B – Promosso
1904/1905 III ginnasio B – Rimandato in latino e matematica, ed in francese
per cattiva condotta (voto di condotta 6) – Respinto ad ottobre per latino
1905/1906 III ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, storia – Promosso a ottobre
1906/1907 IV ginnasio B – Rimandato in italiano, latino, greco, francese, matematica,
storia naturale – Respinto a ottobre - (Media annuale dei voti di condotta: 7;6;7)
1907/1908 Non risulta iscritto al “Parini”
1908/1909 Non risulta iscritto al “Parini”
1909/1910 I liceo B – Si ritira dopo il II trimestre
Negli anni successivi non risulta più iscritto al “Parini”
Risulta essere stato alunno anche del Liceo-Ginnasio “Beccaria” di Milano
Soldato
12° Reggimento Bersaglieri, matr. 4252
Morto 15.8.1915 sul Monte Nero (Monte Sleme)
per ferite riportate in combattimento
Medaglia d'argento al valor militare in commutazione della medaglia di bronzo concessa con
decreto luogotenenziale del 22 luglio 1916 con la seguente motivazione:
Si offriva volontariamente per una pericolosa ricognizione delle trincee nemiche e, nell'attuazione
del rischioso mandato, cadeva colpito a morte.
Monte Sleme, 15 agosto 1915
“E' morto sul campo il mio ex compagno di scuola Strada, giovanotto allegro e robusto, che fu
lungo tempo in Germania; era nel 12° regg.to Bersaglieri.”
C.E.GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Einaudi, Torino 1965, pag. 39
STRAUSS [STRAUS] Ettore Maria
di Alberto, industriale
Milano, 17.1.1894
Milano, Piazza Monforte, 4
Alunno del Convitto Calchi Taeggi
Proveniente dal Convitto Nazionale Cicognini di Prato
1908/1909 V ginnasio A – Rimandato in storia e matematica – Licenziato a ottobre
1909/1910 I liceo A – Rimandato in italiano e storia – Promosso a ottobre
1910/1911 II liceo B – Rimandato in fisica e ginnastica – Promosso a ottobre
1911/1912 III liceo A – Rimandato in italiano – Licenziato a ottobre
Tenente di complemento
27° Reggimento Artiglieria da campagna
Morto 13.8.1919 a Milano
per malattia
Encomio solenne
Costante esempio di calma e coraggio in un lungo periodo di azioni offensive svolte dalla batteria,
dimostrò sprezzo del pericolo ed alto sentimento del dovere, cooperando efficacemente al buon
esito delle azioni stesse.
Ospedale militare, Milano, 13 agosto 1919
STRAUSS [STRAUS] Federico
di Alberto, industriale
Milano, 18.1. 1897
Milano, Piazza Monforte, 4
Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli
Ottobre 1909 -- Esami di ammissione alla III ginnasio per privatisti – Ammesso
1909/1910 III ginnasio B frequenta solo il I e II trimestre
Non risulta più iscritto al “Parini” negli anni successivi
Aspirante ufficiale
3° Reggimento Artiglieria da montagna
Morto 27.9.1918 all'ospedale da campo n°73
per malattia
STRAUSS [STRAUS] Giuseppe
di Alberto, industriale
Omegna (Novara) 31.1.1895
Milano, Viale Monforte, 4
Proviene dal Ginnasio di Bassano Veneto
1911/1912 I liceo B – Rimandato latino, greco, matematica; ad ottobre non si presenta all'esame
di matematica, probabilmente per i cattivi esiti riportati negli esami delle altre
due materie -- Respinto a ottobre
Si trasferisce al Liceo Berchet
Sottotenente di complemento
6° Reggimento Alpini (1a Armata)
Morto 7.10.1915 in Val Terragnolo (Trento), fronte del Pasubio
per ferite riportate in combattimento
Medaglia di bronzo al valor militare
Arruolatosi volontario un anno prima dello scoppio della guerra, chiese di essere inviato al fronte
e partì con il grado di sottotenente.
Comandante di gran guardia, essendo stata attaccata improvvisamente una piccola guardia si
portava immediatamente sulla linea di fuoco dimostrando valore. Ferito gravemente, moriva il
giorno dopo.
La Volta (Val Terragnolo), 6 ottobre 1915
TRUFFI Emilio
di Riccardo (professore; poi Provveditore agli Studi di Milano)
Assisi, 7.12.1895
Milano, v. Palermo, 12
Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1907
1907/1908 II ginnasio B – Promosso
1908/1909 III ginnasio B – Promosso
1909/1910 IV ginnasio B – Promosso
1910/1911 V ginnasio B – Rimandato in matematica – Licenziato a ottobre
1911/1912 e anni successivi: non risulta più iscritto al “Parini”
Risulta essere stato alunno anche del R. Liceo Ginnasio “G.Piazzi” di Sondrio
Sottotenente di complemento
5° Reggimento Fanteria
Disperso 19.3.1916 in combattimento nella Conca di Plezzo
Medaglia di bronzo al valor militare
Di rincalzo durante un attacco del nemico e sotto un fuoco violento che aveva recato perdite al suo
plotone, con ardimento si spingeva avanti, raggiungendo la linea del fuoco. Accerchiato da
soverchianti forze avversarie che gli intimavano la resa, incitava i propri alla resistenza e
continuava a battersi, finchè cadde colpito a morte.
Boschetto della Conca di Plezzo, 19 marzo 1916 [ASLP, Cartella Caduti]
Amico e compagno di classe di Enrico Gadda dalla II alla V ginnasio
Cellelager, 26 maggio 1918. Domenica. Baracca 15, B. Ore 20
Ho ricevuto una lettera della mamma, datata in febbraio e scritta su cartolina: brevi notizie,
purtroppo, nelle quali parlava di un suo viaggio a Roma dove si trovò con Enrico e coi Truffi. Essi
furono molto gentili con lei; ma certo non potettero esimersi dal fare mentalmente un confronto tra
la mia sorte e quella di Mimmo. Il mio povero amico morì, non ricordo ben dove, ma certo non
molto lontano dalla regione in cui io mi trovai ultimamente; morì accerchiato dai nemici
sopraffacenti di numero. Il suo religioso ricordo, tanto vivo in me, si fa ora scialbo come tante
intense impressioni della mia vita, in questa costrizione, alla morte quasi vicina [...]
C.E. GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Torino, Einaudi, 1965
WOLLISCH (WOLLISH) Gastone
di Abramo Ermanno e Cesarina Circe Maria Barbieri
Milano, 15.8.1896[Registri da 1906/07 a 1909/1910]; 29.8.1896[Registro 1910/1911];
25.8.1896[Registri da 1911/1912 a 1913/14]; 16.8.1895[Albo d'Oro della Scuola Media Lombarda,
Albo d'oro dei Caduti della Grande Guerra, Lombardia]
Alunno del Convitto Nazionale Longone
1906/1907 I ginnasio A – Rimandato in latino, storia, matematica – Promosso a ottobre
1907/1908 II ginnasio A – Rimandato in latino – Promosso a ottobre
1908/1909 III ginnasio A – Promosso
1909/1910 IV ginnasio C – Rimandato in italiano, matematica, storia naturale
Promosso a ottobre
1910/1911 V ginnasio C – Rimandato in latino, greco, francese, matematica, storia naturale
Licenziato a ottobre
1911/1912 I liceo A – Rimandato in italiano – Promosso a ottobre
1912/1913 II liceo A – Promosso
1913/1914 III liceo A – Promosso
Sottotenente di complemento
4° Reggimento Fanteria
Disperso 8.1.1916 in combattimento sull'Altopiano di Asiago
ZAPPA Giulio
di Enrico
Milano, 11.3.1881
V. S. Andrea, 11
Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli
1892: Esami di ammissione alla II ginnasio come privatista, presentato dall'Istituto Bognetti
Boselli – Ammesso a luglio con i seguenti voti: italiano 8,6; latino 9,9,10; geografia 8; aritmetica e
geometria 8,9
1892/1893 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 9,10; latino 10,10; storia e geografia 10; aritmetica 9,
ginnastica 9, condotta 10
1893/1894 III ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta “lodevole” il tutte le materie
1894/1895 IV ginnasio A – Promosso
1895/1896 V ginnasio B – Licenziato con dispensa dagli esami
1896/1897 I liceo – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 8; latino 8; greco 8; storia 9; filosofia 9; matematica 8; fisica
9; storia naturale 8; condotta 10
1897/1898 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali
Riporta i seguenti voti finali: italiano 9; latino 8; greco 8; storia 9; filosofia 8; matematica 8; fisica
8; storia naturale 8; condotta 10
1898/1899 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami
Riporta i seguenti voti finali: italiano 9; tutte le altre materie 8; condotta 10
Sottotenente di complemento
78° Reggimento Fanteria
Morto 17.9.1917 in prigionia
per ferite riportate in combattimento
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