I CADUTI PARINIANI DELLA GRANDE GUERRA La mostra “I caduti pariniani della Grande Guerra” non vuole essere una celebrazione retorica, come era d’uso in epoca fascista, ma un momento di conoscenza, nella convinzione che il rispetto per la verità delle persone e degli eventi sia condizione per un’autentica pietas. Per la mostra sono state predisposte settantaquattro schede, visibili in biblioteca, ciascuna delle quali è dedicata ad uno di essi. Ne presentiamo qui una piccola selezione, che dà un’idea delle fonti documentarie, testuali ed iconografiche sulle quali è stata condotta la ricerca. Tra queste fonti le più importanti sono state: 1) Registri scolastici, conservati presso l’Archivio storico del Liceo, dai quali è stato possibile ricavare notizie biografiche e carriere scolastiche. 2) L’Albo d’oro della Scuola Media lombarda, Milano 1931, curato all’epoca dal Liceo-Ginnasio Parini, che raccolse i nomi e le motivazioni delle decorazioni degli ex-studenti delle scuole lombarde caduti nella Prima Guerra mondiale, e di cui è conservata una copia nell’archivio storico del Liceo, che ha permesso di acquisire notizie sulla loro carriera militare. 3) Notizie biografiche raccolte dai docenti di Lettere nel 1939 su sollecitazione del preside Garavoglio e conservate presso l’Archivio del Liceo. Esse sono peraltro molto lacunose: spesso si limitano a segnalare che il caduto era “di razza ariana” (l’anno prima erano state promulgate le leggi per la “difesa della razza”). 4) Opuscoli in memoriam editi a cura delle famiglie dei caduti nell’immediato dopoguerra, che raccolgono lettere, fotografie e testimonianze, conservati presso biblioteche, come quella del Museo del Risorgimento di Milano. 5) Articoli di giornale che celebrano i caduti, anche a distanza di molti anni (per lo più rientrano nel culto dei caduti di epoca fascista), in parte conservati presso l’Archivio storico del Liceo. La scelta che presentiamo vuole esemplificare le personalità e motivazioni diverse, se non opposte, dei giovani che scelsero di andare a combattere: molti di loro furono studenti brillanti, che avevano interiorizzato un modello culturale incentrato sui valori risorgimentali e sulla mazziniana religione del dovere; altri, invece, erano giovani insofferenti della disciplina, che videro nella guerra l’occasione per una rottura con l’ordine borghese. In queste schede sono rappresentate anche le diverse armi in cui i caduti militarono, dalla fanteria agli alpini all’aviazione, e differenti condizioni, da quella del combattente in trincea a quella del prigioniero. CAIMI Giuseppe di Carlo Milano, 19.12.1890 Milano, via S. Vittore al Teatro, 19 Alunno del Convitto Calchi Taeggi [Albo d'Oro della Scuola Media Lombarda] Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1905 1905/1906 I liceo A – Promosso 1906/1907 II liceo A – Promosso 1907/1908 III liceo A – Licenziato Campione di scherma della Società del Giardino Centrocampista dell'Internazionale F.C. (1911/1912; 1912/1913) Centrocampista del Milan F.C. (1911/1912, partite amichevoli) Volontario 5° Reggimento Alpini Sottotenente di complemento 6° Reggimento Alpini Tenente comandante il Plotone Esploratori 7° Reggimento Alpini, Battaglione Feltre, 66a Compagnia1 Proposto per la promozione a capitano per meriti di guerra Ferito il 14 dicembre 1917 sul Monte Valderoa (Grappa) Morto il 26 dicembre 1917 a Ravenna, ospedale militare per le ferite riportate Medaglia d'argento al valor militare Incaricato con mezzo plotone di attirare in una certa direzione l'avversario ed attaccato da questo in forze più che doppie, riusciva a disimpegnarsi. Durante il combattimento si slanciava a raccogliere un ferito abbandonato su una posizione battuta, e, benchè ferito egli stesso, riusciva a trasportarlo in luogo sicuro, continuando poi a combattere sino al termine dell'azione (Santa Maria di Novaledo, 14 marzo 1916) Medaglia d'argento al valor militare (S.Andrea di Valsugana, autunno 1916) commutata in promozione ad ufficiale in servizio permanente effettivo (tenente per meriti di guerra). Medaglia d'argento al valor militare (Monte del Faz, 21 novembre 1917) Ufficiale di leggendario valore nel proprio battaglione, sempre primo ad offrirsi per le imprese più temerarie, riconfermava la fama conquistata gettandosi di sua iniziativa, con un manipolo di audaci, su una mitragliatrice nemica che si accaniva sulle nostre truppe, ne uccideva i difensori e catturava armi e munizioni. Medaglia d'oro al valor militare (R.D. 23.10.1921) Ufficiale di leggendario valore, dopo tre giorni di violentissimo bombardamento e di disperati attacchi nemici, teneva con pochi superstiti, affascinati dal suo mirabile ardimento, una posizione montana di capitale importanza, riuscendo a scompigliare con accanita lotta corpo a corpo le soverchianti forze che l'accerchiavano. Nell'aspra lotta, colpito a morte, cadeva fra i suoi soldati col grido di “Savoia” sulle labbra, segnando ed affermando, anche nella morte, il limite oltre il quale il nemico non doveva avanzare. Via dedicata a Milano Dedicata la piscina comunale “Giuseppe Caimi” di Milano (1939) Dedicato il Rifugio Bivacco C.A.I. Val Comelico “Giuseppe Caimi”, m. 2045, alla testata della Val Cornon, S.Stefano di Cadore (1975) Giuseppe Caimi in divisa di calciatore dell’Internazionale F.C. Giuseppe Caimi con la statuetta della Madonna, da lui intagliata per la cappella del battaglione “Feltre”, 1917 Giuseppe Caimi in divisa da alpino ACHILLE BELTRAME, La conquista del Monte Cauriol, 1916. Al centro dell’immagine è rappresentato Giuseppe Caimi CAIMI Marco [Marcello] di Carlo Milano, 26.3. 1893 Alunno del Convitto Nazionale Longone 1903/1904 Non risulta iscritto al “Parini” 1904/1905 II ginnasio B – Promosso 1905/1906 III ginnasio B – Promosso 1906/1907 IV ginnasio A – Promosso 1907/1908 V ginnasio A – Licenziato Negli anni successivi non risulta iscritto al “Parini” Campione di scherma della Società del Giardino Tenente di complemento 3° Reggimento Artiglieria da Montagna Morto il 23.9.1918 a Milano per malattia conseguente al servizio militare Due medaglie di bronzo al valor militare Medaglia d'argento Comandante interinale di una batteria da montagna, superando gravi difficoltà di terreno ed in condizioni climatologiche persistentemente avverse, riusciva a portare in breve tempo a quota molto elevata (m.3280) i suoi pezzi con abbondante munizionamento. Nel giorno dell'attacco alle impervie posizioni del S. Matteo e Montello concorse magnificamente con l'azione di fuoco dei suoi pezzi alla neutralizzazione delle difese nemiche ed all'isolamento della posizione stessa; e quantunque controbattuto dal tiro preciso delle opposte artiglierie, seppe mantenere durante tutta l'azione viva, intensissima ed efficace l'azione della propria batteria. S. Matteo – Agosto 1918 CARMINATI de BRAMBILLA nob. Giorgio di Giosuè Monza [registro 1914/1915]; Casate Nuovo (Como) [Albo d'Oro], 1.9.1896 Alunno del Convitto Bognetti Boselli Tra il 1907/1908 e il 1912/1913 frequenta il Ginnasio “Zucchi” di Monza, ottenendo la licenza ginnasiale 1914/1915 Licenza liceale per privatisti – Rimandato in italiano, latino, greco, matematica, fisica Non si presenta alla sessione di ottobre Volontario - Capitano di complemento 101° Reggimento Fanteria Marcia, 5a Compagnia Morto 29.4.1918 sul fiume Voiussa (Albania) Medaglia di bronzo al valor militare Con esemplare calma ed energia manteneva saldo il proprio reparto nella trincea, benchè fin dall'inizio dell'azione fosse fortemente battuta dall'artiglieria avversaria. Attaccato poi da forze superiori, con efficace fuoco arrestò l'azione del nemico. Ricevuto l'ordine di ripiegare, lo eseguì con calma e perizia, dopo aver protetto la ritirata degli altri plotoni della compagnia. Pieshza Vargai, 23 febbraio 1916 Distintosi nella battaglia del Sei Busi in Friuli (luglio 1915), segnalato nella difesa di Durazzo, morì colpito in combattimento nel tentativo di passare il fiume Voiussa (Albania) Capitano per merito di guerra nel 101 Reggimento di Marcia. Si arruolò volontario il 15 giugno 1915 e partì per il Carso prima e poi il 4 dicembre 1915 per l'Albania. Alla difesa di Durazzo meritò la medaglia di bronzo [...]. Morì mentre traghettava la Voiussa (Albania) il 29 aprile 1918 A Viareggio nel 1914 CARPI Eugenio di Amilcare Milano, 19.12.1891 Milano, via A. Manuzio, 19 Alunno del Convitto Nazionale Longone 1903/1904 I ginnasio A – Rimandato il latino – Promosso a ottobre 1904/1905 II ginnasio B – Rimandato in latino, storia, geografia, matematica; condotta 7 Promosso a ottobre 1905/1906 III ginnasio B – Rimandato in latino, francese, matematica – Promosso a ottobre 1906/1907 IV ginnasio A – Rimandato in latino, greco, storia, francese, matematica, storia naturale; condotta 8 – Promosso a ottobre 1907/1908 V ginnasio A – Rimandato in latino, francese – Licenziato a ottobre 1908/1909 I liceo A – Rimandato in latino, greco; condotta 7 – Promosso a ottobre 1909/1910 II liceo A – Rimandato in italiano, storia – Promosso a ottobre 1910/1911 III liceo A – Rimandato in italiano, greco – Licenziato a ottobre Ritira la pagella il 20.10.11 Sottotenente di complemento 3° Reggimento Bersaglieri 25° Battaglione, Stato Maggiore Morto 2.10.1916 sul Monte Colbricon per ferite riportate in combattimento Seppellito a S. Martino di Castrozza Medaglia d'argento al valor militare Aiutante maggiore di un battaglione, volontariamente si recava in un punto fortemente battuto dal fuoco nemico e, sprezzante del pericolo, si slanciava alla baionetta, alla testa di pochi uomini. Ferito, continuava ad incitare i suoi bersaglieri, e al grido di “Savoia!” ritentava l'assalto, cadendo poco dopo nuovamente e mortalmente ferito. 2a Cima Colbricon, 2 ottobre 1916 Gli è intitolata una via a Milano CIOIA [CIOJA]Franco dei Conti di Monzone di Antonio Milano, 19.7.1896 Milano, v. Tazzoli, 2 Proveniente da Liceo Ginnasio Berchet; ripetente 1913 – 1914 I liceo B – Rimandato in italiano, latino, greco, matematica, storia, filosofia, ginnastica – Non si presenta agli esami di ottobre Trasferito al Liceo Ginnasio “Beccaria” Volontario, Sottotenente di complemento 4° Reggimento Alpini, Battaglione Aosta Morto sul Cosmagnon, Costone di Lora, 10.9. 1916 Medaglia di bronzo Comandante di un plotone esploratori del battaglione, con calma e sprezzo del pericolo, si avvicinava, sotto l'intenso fuoco nemico, ad una trincea avversaria, ed attaccando animosamente cooperava alla conquista della posizione, alla cattura di prigionieri ed al mantenimento della trincea occupata, contro forze superiori nemiche. Mattassone, 26 giugno 1916 Medaglia d'argento Comandante di un plotone di esploratori, con mirabile coraggio, alla testa dei suoi uomini si slanciava per primo contro forti posizioni nemiche, sotto il violento fuoco di mitragliatrici e bombarde, non cessando dall'incorare i propri uomini con l'esempio e lo slancio irresistibile, finchè non cadde mortalmente ferito. Costone di Lora, 10 settembre 1916 Encomio solenne Croce di guerra DONATI Guido di Augusto ed Elena Donati Milano, 24.1.1888 Milano, via Vigentina, 17 - piazza Castello, 6 Proviene dal Collegio Convitto Calchi Taeggi 1901/1902 I liceo B - Promosso con dispensa dagli esami finali 1902/1903 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali 1903/1904 III liceo B – Licenziato Sostiene a luglio solo l'esame di latino, in cui riporta 6; è licenziato con 8 in filosofia, fisica, storia naturale; con 7 in italiano, greco, storia, matematica. Laurea in Giurisprudenza Sottotenente di complemento 17° Reggimento Cavalleggeri “Caserta” Morto 28.10.1915 sul campo di Oslavia per ferite riportate in combattimento Medaglia d'argento al valor militare Quale esploratore di batteria, spontaneamente e arditamente si recava, di notte, in ricognizione tra i reticolati nemici per potere, con esattezza, indicare al proprio comandante di batteria dove sarebbe stato più opportuno intensificare nel giorno seguente il tiro di demolizione, e vi cadeva colpito a morte, dando ai proprii dipendenti mirabile esempio di valore e di alto sentimento del dovere. Oslavia, 28 ottobre 1915 GADDA Enrico di Francesco, industriale, e Adele Lehr Milano, 16.11.1896 Milano, v. S. Simpliciano, 2 1906/1907 I ginnasio B -- Promosso Riporta i seguenti voti: italiano 7,7; latino 8,7,7; storia 7; geografia 8; matematica 8 1907/1908 II ginnasio B – Promosso Riporta i seguenti voti: italiano 6,7; latino 8,7,7; storia 7; geografia 8; matematica 8 1908/1909 III ginnasio B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti: italiano 7,8; latino 8,7,8; storia8; geografia 8; francese 6,7; matematica 9; condotta 9 1909/1910 IV ginnasio B Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti: italiano 8,8; latino 8,8,8; greco 8,8; storia 8; geografia 9; francese 9,9: matematica 9; storia naturale 8; ginnastica 7; condotta 9 1910/1911 V ginnasio B – Licenziato con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta 8 in tutte le materie; voto di condotta nei tre trimestri 10, 8, 8 1911/1912 I liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta 8 in tutte le materie, 9 in storia naturale; condotta 9 1912/1913 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta 9 in italiano, matematica, storia naturale, 8 nelle altre materie; condotta 8 1913/1914 III liceo B – Assente per malattia agli esami di licenza di luglio – Licenziato a ottobre Riporta la seguente media annuale: italiano 8,9; latino 8,7,9; greco 8,8; storia 9; filosofia7; matematica 9; fisica 8; storia naturale 8; ginnastica 7; condotta 8/9 Sessione di licenza liceale (ottobre): italiano 8,10; latino 7,7,9; greco 9; storia 9; filosofia 8; matematica 9; fisica 8; storia naturale 9; ginnastica 7. Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano) Sottotenente5° ReggimentoAlpini, Battaglione Valchiese, 253a Compagnia Tenente Corpo Aeronautico 35a squadriglia Ricognizione, poi 83a Squadriglia da Caccia Morto 23.4.1918 nell'ospedale da campo 012 (S.Pietro in Gù) per incidente d'aviazione Medaglia di bronzo al valor militare Vincendo gravi ostacoli di terreno, mediante cordata raggiungeva ed esplorava primo, con l'uomo di punta, un'opera nemica, e dava l'allarme in tempo per la presenza dell'avversario. Mortogli al fianco il Capitano, assumeva il comando dei nuclei più esposti e maggiormente impegnati col nemico superiore in forze, dando sagge disposizioni pel ripiegamento e rientrando per ultimo. Monte Sperone, 20/21 aprile 1916. Medaglia d'argento al valor militare Ardito ed instancabile pilota di aeroplano, nell'adempimento d'ogni suo mandato dimostrò noncuranza del pericolo ed ammirevole slancio offensivo. Nei numerosi suoi voli di scorta e di caccia impegnò spesso in difficili condizioni e con rara audacia combattimenti con velivoli nemici, riuscendo sempre a metterli in fuga. Di ritorno da un lungo volo sul nemico precipitava al suolo, incontrando gloriosa morte. Cielo d'Asiago, aprile 1918 Studente d'Ingegneria al Politecnico di Milano, si arruolò soldato volontario nel 5° Reggimento Alpini allo scoppio della guerra; promosso Sottotenente nel novembre 1915, si distinse nell'aprile 1916 in un combattimento sul Monte Sperone (Val di Ledro), per il quale fu decorato di medaglia di bronzo al valor militare [segue motivazione] Nel luglio dello stesso anno passò all'Aviazione; conseguì il brevetto di pilota e fu assegnato alla 35a Squadriglia Voisin, nella quale iniziò i suoi voli di guerra. Trasferito nell'inverno 1917/1918 alla 83a Squadriglia di Caccia, cadde nel ritorno da un volo offensivo sul nemico il 23 aprile 1918. Alla sua memoria fu decretata la medaglia d'argento al valor militare [segue motivazione] Il Politecnico di Milano conferì al suo nome la laurea ad honorem Pilotava il Neuport NI 27 5889 Sepolto nel cimitero di Sandrigo; traslato poi in quello di Longone al Segrino (Como), dove la famiglia aveva la casa di campagna, accanto al padre Francesco Ippolito Gadda, morto nel 1909. Epigrafe: Accogli o Eterno nella luce degli Eroi/Consacrata l'alta anima ai doveri supremi/Ci lasciò fanciullo e sorridendo volle il suo fato/Alpino, volontario di guerra nel 1915/1916, Pilota aviatore nel 1917/1918, decorato di medaglia di bronzo e d'argento al valor militare/ cadde il 23.IV. 1918 in volo di guerra GUARNERI Enea Giulio di Giovanni Battista Passirano di Treviglio (Brescia) 24.10.1894 Alunno del Convitto Nazionale Longone 1905/1906 I ginnasio A – Promosso 1906/1907 II ginnasio A – Promosso 1907/1908 III ginnasio A – Promosso – Riporta 7 in condotta 1908/1909 IV ginnasio A – Rimandato in greco, francese, matematica; condotta 8 Promosso a ottobre 1909/1910 V ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, francese, matematica Licenziato a ottobre (“secondo art. 27”) 1910/1911 I liceo A – Rimandato in italiano, latino, greco, filosofia; condotta: 7 in tutte le materie, eccetto ginnastica (8)– Promosso a ottobre 1911/1912 II liceo A – Rimandato in italiano e storia naturale; condotta 8 – Promosso a ottobre 1912/1913 III liceo A – Licenziato Capitano di complemento 2° Reggimento Alpini Morto 25.6.1918 in prigionia per lesioni riportate durante un tentativo di evasione Medaglia d'oro al valor militare Giovane ufficiali di rare virtù militari e del più puro patriottismo, animatore dei suoi dipendenti, che seppe predisporre ad ardite imprese, sempre primo ove vi era un pericolo da affrontare, e ultimo a lasciare il campo di battaglia, condusse sempre brillantemente il proprio reparto sia in assalti cruenti, sia in difese disperate. In diverse azioni ferito, ed alcune volte gravemente, non abbandonò mai il posto di combattimento, ma sereno e calmo, attivo e pieno di slancio, persistette sempre nella lotta, sia che vi arridesse la vittoria, come se [sic] la fortuna non corrispondesse al valore suo e del suo reparto. In un combattimento di retroguardia, dopo tre assalti, ferito e circondato dal nemico per aver protetto fino all'estremo possibile la ritirata del battaglione, prima di cadere prigioniero fece presentare le armi dai pochi superstiti ai numerosi compagni d'arme che nel suo esempio avevano in condizioni difficilissime trovato la forza di morire sul posto del dovere e del sacrificio. Infine in prigionia, conservando alto lo spirito e col pensiero rivolto alla Patria, anelante di affrontare per Lei nuovi cimenti, organizzò un ardito tentativo di fuga, durante il quale, sprofondatasi la galleria per la quale doveva avvenire l'evasione, e rimastovi quasi completamente sepolto, non volle esser soccorso per non dare l'allarme e compromettere così la progettata fuga dei compagni, e fra gravi sofferenze, sopportate con vero stoicismo, moriva eroicamente, suggellando la sua vita, tutta spesa per la Patria, con un atto fulgido di valore, per cui il nemico, ammirandolo, ebbe ad onorarlo degnamente, e per cui la forte Brescia lo ha elevato a simbolo della sua gente. Aschach (Austria), 25 giugno 1918 LADO Pietro, nob. di Luigi e Biella Carolina Monza, 21.5.1878 Milano, Via S. Andrea, 12 1888: esame di ammissione al Parini, proveniente da IV elementare del Comune di Milano – Ammesso nella sessione di ottobre, non essendosi presentato a sostenere gli esami in quella di luglio. 1888/1889 I ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta 9 in italiano, storia, geografia 1889/1890 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali 1890/1891 III ginnasio A – Promosso 1891/1892 IV ginnasio 1a sezione (A) – Promosso 1892/1893 V ginnasio (unica sezione) – Licenziato in 1a sessione 1893/1894 I liceo B – Promosso 1894/1895 II liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 7; latino 7; greco 7; storia 7; filosofia 7; matematica 9; fisica 8; storia naturale 8; condotta 10 1895/1896 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami Riporta i seguenti voti finali: italiano 7; latino7; greco 7; storia 7; filosofia 8; matematica 9; fisica 9; storia naturale 7; condotta 10 Laurea in Giurisprudenza Tenente di complemento, poi capitano 89° Reggimento fanteria – Brigata Salerno Morto 28.8.1915 sul Monte Mrzlivrh (Mrzli) Medaglia d'argento Condusse la Compagnia all'assalto di una forte posizione nemica, dando prova di mirabile slancio e fermezza, finchè cadde colpito a morte. Monte Mrzlivrh, 28 agosto 1915 MARELLI Alessandro Delfino [Sandro] di Giuseppe Monza, 10.4. 1896 Alunno del Convitto Nazionale Longone Proviene dal Ginnasio Zucchi di Monza 1911/1912 I liceo A - Promosso 1912/1913 II liceo A – Promosso 1913/1914 III liceo A – Licenziato Riporta 10 in matematica Risulta essere stato alunno anche del Collegio Villoresi “S. Giuseppe” di Monza Studente di Ingegneria – Laurea in memoriam Tenente artigliere di complemento 6a Squadriglia Aeroplani Morto 10.7.1918 a Verona per incidente di aviazione Medaglia d'argento al valor militare Ottimo pilota d'aeroplano, calmo e sereno, compì bombardamenti importanti e difficili. Con mirabile sprezzo del pericolo scese con l'apparecchio a bassa quota tra l'intenso tiro antiaereo nemico, per mitragliare con maggiore efficacia truppe avversarie ammassate. Durante un bombardamento in zona di alta montagna, investito l'apparecchio da bufera impetuosa, ed arrestatosi un motore, con mirabile forza di volontà e con fermezza volle ugualmente adempiere alla propria missione. Costretto dall'accanirsi sempre più violento degli elementi atmosferici, atterrò con manovra impeccabile sulla neve e tra i crepacci dell'Adamello, a 3150 metri di quota, salvando l'intero equipaggio e provvedendo subito al salvataggio dell'apparecchio, nonostante il fuoco di distruzione dell'artiglieria nemica. Il 10 luglio 1918, in partenza per una nuova azione di guerra, perdette gloriosamente la vita intieramente spesa per la grandezza della Patria. Cielo del Trentino – Cielo del Piave, 1° novembre 1917, 25 maggio, 10 luglio 1918 Durante un bombardamento in zona di alta montagna, investito l'apparecchio da bufera impetuosa ed arrestatosi il motore, egli seppe destramente atterrare tra le nevi e i crepacci dell'Adamello (m.3150) mettendo in salvo l'intero equipaggio nonostante l'apparecchio fosse preso di mira da un furioso attacco di artiglieria nemica. 10 luglio 1918 MINA Giuseppe di Carlo e Clementina Beltrami Milano, 16.5.1894 Milano, v. Moscova, 16 Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1907 1907/1908 III ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti finali: italiano 9,8; latino 9,8; storia 9; geografia 9; francese 9,9; matematica 9; condotta 10 1908/1909 IV ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti finali: italiano 7,9; latino 8,8,9; greco 8,9; storia 9; geografia 9; francese 8,8; matematica 8; storia naturale 9; condotta 10 1909/1910 V ginnasio A – Licenziato con dispensa dagli esami e menzione d'onore Riporta i seguenti voti finali: italiano 8,9; latino 8,8,9; greco 9,10; storia 9; geografia 9; francese 9,9; matematica 9; storia naturale 9; esonerato da ginnastica; condotta 10 1910/1911 I liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti finali: italiano orale, latino orale, greco orale, filosofia, scienze naturali 9; storia, matematica 10; le altre materie 8; esonerato da ginnastica; condotta 10,. 1911/1912 II liceo A – Promosso con dispensa dagli esami finali e menzione d'onore Riporta i seguenti voti finali: italiano 7, 8; latino 8,8,8; fisica 8, tutte le altre materie 9, condotta 10. 1912/1913 III liceo A – Licenza con menzione d'onore e premio di 1° grado Riporta 9 in fisica e ginnastica, 10 in tutte le altre materie Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano) Tenente di complemento 149° Reggimento Fanteria Morto 23.8.1917 sul Carso (Veliki Kribach) per ferite riportate in combattimento Encomio solenne OFFSASS [OFSASS] [OFFSAS] Guido di Gandolfo e Virginia Balugani Reggio Emilia, 24.1.1892 Milano, Corso Loreto ; Corso Buenos Ayres, 2 1902/1903 I ginnasio B – Promosso 1903/1904 II ginnasio B – Promosso 1904/1905 III ginnasio B – Rimandato in francese; condotta 7 – Promosso a ottobre Si trasferisce al Liceo Ginnasio Beccaria Studente di Giurisprudenza, laurea in memoriam (Università di Pavia) Tenente di complemento 8° reggimento Fanteria, Brigata Cuneo Capitano pilota aviatore al Deposito Aeronautica Morto 17.8. 1917 sul campo di aviazione di Malpensa per incidente aviatorio Medaglia di bronzo al valor militare Sottotenente, indi Tenente nell'8° Reggimento Fanteria, Brigata Cuneo, dall'inizio della guerra sino alla presa di Gorizia, ivi ferito e decorato con la seguente motivazione: Comandante di una sezione mitragliatrici, arditamente la portava innanzi sotto il fuoco frontale e d'infilata di fucileria e mitragliatrici nemiche, tentando di metterla in posizione, finchè cadde ferito. Grafenberg Selletta, 6 agosto 1916 Sepolto al Cimitero Monumentale di Milano Lapide: Capitano pilota aviatore morto per la Patria La madre Virginia si fece seppellire accanto a lui e fece porre sulla tomba la scritta: Qui con te figlio mio nella pace eterna PIAZZI Lorenzo (Renzo) di Giuseppe e Vittoria Mari Milano, 18.8.1881 Milano, via Fiori Oscuri, 11 Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli Luglio 1892 Esami di ammissione come privatista alla I ginnasio, presentato da Istituto Bognetti Boselli – Ammesso 1892/1893 I ginnasio, 1a sezione – Promosso con dispensa dagli esami finali 1893/1894 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali 1894/1895 III ginnasio A – Promosso 1895/1896 IV ginnasio B – Promosso 1896/1897 V ginnasio B – Rimandato in Latino – Licenziato a ottobre 1897/1898 I liceo A – Promosso 1898/1899 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 8,8; latino 8,8,8; greco 7,7; storia 8; filosofia 8; matematica 8; fisica 8; storia naturale 8; condotta 10 1899/1900 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 8; latino 8; greco 7; storia 7; filosofia 7; matematica 7; fisica 7; storia naturale 8; condotta 9 Laurea in Medicina Tenente medico della Milizia territoriale 2° Reggimento Alpini, Battaglione Bicocca Morto 8.10.1916 sul Monte Pleca (Monte Nero) per ferite riportate in combattimento Medaglia d'argento: Già segnalatosi per ardimento in più circostanze, durante un violento bombardamento nemico, anziché porsi al riparo presso il posto di medicazione , volle rimanere di proposito presso alla truppa che si trovava in pericolosa situazione. Colpito da scheggia di granata, cadeva eroicamente. Frane di Kozliak (Monte Nero), 8 agosto 1916 PORRO Giovanni di Eliseo Antonio e Igilda Gobbi Milano, 12.7.1895 Milano, via Solferino, 22 1906/1907 I ginnasio B -- Promosso 1907/1908 II ginnasio B – Promosso 1908/1909 III ginnasio B – Promosso 1909/1910 IV ginnasio B – Promosso 1910/1911 V ginnasio B – Rimandato in greco – Licenziato a ottobre 1911/1912 I liceo A – Promosso 1912/1913 II liceo A – Promosso 1913/1914 III liceo A – Licenziato Studente di Giurisprudenza, laurea in memoriam (Università di Pavia) Sottotenente di complemento Tenente di complemento 5° Reggimento Alpini, Battaglione Tirano, 49a Compagnia Disperso in combattimento 16.9.1916 sul Monte Nero (Monte Vrsic) Medaglia d'argento al valor militare Con mirabile coraggio guidava alla baionetta il proprio reparto in un audace assalto contro trincee nemiche fortemente munite, e per primo si slanciava sui reticolati. Ferito a morte, continuava fino all'ultimo ad incitare i suoi soldati alla lotta e a non curarsi di lui. Basso Costone Vrsic, Monte Nero, 16 settembre 1916 Gli fu intitolato nel 1928 il rifugio CAI Milano posto sulla cresta principale delle Alpi Aurine presso il Passo di Neves, che collega l'Alta Valle del Rio Bianco con la Conca di Neves, alla testata della Valle di Lappago (m.2416). ROBERT Mario del cav. dr. Giovanni Battista e di Giuseppa Bazzano Torino, 1.3.1861 Milano, v. Solferino, 16 Ammesso da scuola privata 1871/1872 I ginnasio – Promosso (38/70) Voti finali riportati in I ginnasio:SCRITTI: composizione italiana 6; analisi grammaticale 6; quesiti di aritmetica 7 - ORALI: italiano 6; geografia 7; aritmetica 6 1872/1873 II ginnasio – Promosso (45/70) 1873/1874 III ginnasio – Rimandato in composizione italiana, versione dal latino, latino orale Promosso a ottobre (45/70) [NOTA: Non si presentò – Si presentò più tardi perchè prima fu malato] 1874/1875 IV ginnasio – Promosso (96/140) Voti finali riportati in IV ginnasio: SCRITTI: composizione italiana 6; versificazione italiana 6; prosodia latina 9; versione dal latino 6; versione in latino 6;versione dal greco 7; versione in greco 7; storia 7; aritmetica 9; ORALI: italiano 6; latino 6; greco 7; storia 6; aritmetica 8 1875/1876 V ginnasio – Rimandato in composizione italiana - Promosso a ottobre (75/110) Voti finali riportati in V ginnasio: SCRITTI: composizione italiana 5 (a ottobre:6); versione dal latino 6; versione in latino 6; versione dal greco 7; aritmetica 10; ORALI: italiano 6; latino 6; versificazione italiana e latina 8; greco 6; storia 6; aritmetica 8 Colonnello in servizio attivo 122° Reggimento Fanteria Morto 27.7.1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento Medaglia d'argento al valor militare Nell'attacco di una posizione rafforzata del nemico, ad un accenno di sosta del suo reggimento per rispondere al violento fuoco avversario, impugnata la bandiera, si slanciava animosamente avanti trascinando seco l'intera linea. Colpito da più proiettili, cadeva gravemente ferito sul campo e ne moriva il giorno dopo. 26 luglio 1915 SALVIONI Enrico di Carlo Pavia, 30.5. 1895 Milano,Via Solferino, 7; Via Ariosto, 74 Cittadino svizzero Alunno dell'Istituto Bognetti – Boselli 1905/1906 I ginnasio A – Promosso 1906/1907 II ginnasio A – Rimandato in matematica – Promosso a ottobre 1907/1908 III ginnasio A -- Rimandato in latino e francese – Promosso a ottobre 1908/1909 IV ginnasio A – Rimandato in francese e matematica – Promosso a ottobre 1909/1910 V ginnasio A – Rimandato in italiano, greco, francese, matematica Promosso a ottobre 1910/1911 I liceo A – Rimandato in italiano e greco -- Respinto a ottobre (voti di greco a ottobre: scritto 7, orale 1) 1911/1912 Esami di ammissione alla III liceo nella sessione privatisti (luglio 1912) Rimandato alla sessione di ottobre 1912 per storia, filosofia, matematica, fisica, storia naturale, ginnastica. Ottiene l'idoneità alla II liceo. 1912/1913 Esami di licenza liceale nella sessione privatisti (esonerato da ginnastica) - Licenziato Studente di Ingegneria; laurea in memoriam (Politecnico di Milano) Volontario, Sottotenente di complemento 91° Reggimento Fanteria Basilicata Morto 12.5.1916 sulle Tofane [Monti Cadini, ridotto A] per ferite riportate in combattimento[colpo alla testa] Figlio del glottologo italo-svizzero Carlo Salvioni, autore del Vocabolario dei Dialetti della Svizzera italiana. SALVIONI Ferruccio di Carlo Bellinzona, 19.8.1893 Milano, Via Solferino, 7; Via Ariosto, 74 Cittadino svizzero Alunno del Convitto Nazionale Longone Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1903 1903/1904 II ginnasio A – Promosso 1904/1905 III ginnasio A – Promosso Riporta i seguenti voti finali: italiano, latino, storia 8, geografia 9, francese 6 (condotta 7), matematica 6 (condotta 8) 1905/1906 IV ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami 1906/1907 V ginnasio A – Rimandato in francese, matematica – Licenziato a ottobre 1907/1908 I Liceo A – Rimandato in matematica -- Promosso a ottobre Riporta i seguenti voti finali: italiano 8, altre materie 6 o 7, matematica 5; condotta 8 1908/1909 II liceo A – Promosso 1909/1910 III liceo A – Licenziato Riporta i seguenti voti finali: italiano 9, media annuale delle altre materie 8, fisica 7; condotta 9. Sostiene a luglio solo l'esame di fisica. Studente di Lettere, laurea in memoriam (Accademia di Scienze e Lettere di Milano, poi R. Università di Milano) Volontario, Tenente di complemento 7° Reggimento Fanteria Morto 29.5.1916 in prigionia per ferite riportate in combattimento sul monte Peuma Figlio del glottologo italo-svizzero Carlo Salvioni, autore del Vocabolario dei Dialetti della Svizzera italiana. SARFATTI Roberto di Cesare Venezia, 10.5.1900 Alunno del Convitto Nazionale Longone 1910/1911 I ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, ginnastica Assente agli esami di ottobre – Respinto Nulla osta per Ginnasio di Imola 25.9.1911 Voti riportati nell'a.s. 1910/1911 I° trimestre II° trimestre III° trimestre Media annuale Italiano (s./o.) 5 5 cond. 6 7 5 cond.5 7 5 cond.5 6 5 cond.5 Latino (s./o.) 5 5 6/5 5 6/4 5 6/4 5 Storia 8 9 8 8 Geografia 7 8 8 8 Matematica 6 cond.6 6 cond.6 6 6 cond.5 Ginnastica - 5 cond.4 5 cond.4 5 cond.4 Caporale 6° Reggimento Alpini Morto 28.1.1918 sull'Altopiano di Asiago per ferite riportate in combattimento (Battaglia dei Tre Monti) Medaglia d'oro in commutazione della medaglia d'argento al valor militare concessa con precedente decreto del 10 novembre 1919 con la seguente motivazione: Volontario di guerra appena diciassettenne, rientrato dalla licenza ed avendo saputo che il suo battaglione si trovava impegnato in una importante azione contro formidabile posizione nemica, si affrettava a raggiungere la linea. Lanciatosi all'attacco di un camminamento nemico,vi catturava da solo 30 prigionieri e una mitragliatrice. Ritornato nuovamente all'attacco di una galleria fortemente munita, cadeva mortalmente ferito. Case Ruggi (Val Sasso), 28 gennaio 1918 Monumento su progetto di Giuseppe Terragni (1934/35) sul Sasso d'Asiago NINO CLERICI, Busto di Roberto Sarfatti, 1934 Roberto Sarfatti con alcuni alpini del Battaglione “Monte Baldo” GIUSEPPE TERRAGNI, Progetto del monumento a Roberto Sarfatti GIUSEPPE TERRAGNI, Monumento a Roberto Sarfatti sul Sasso d’Asiago, 1934-35 ACHILLE FUNI, Il caporale Roberto Sarfatti con due alpini, 1918 STRADA Ferdinando di Ernesto Milano, 18.11.1890 Milano, Piazza Principe Umberto, 28 Alunno del Convitto Calchi Taeggi Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli 1902/1903 I ginnasio C – Rimandato in latino – Promosso a ottobre 1903/1904 II ginnasio B – Promosso 1904/1905 III ginnasio B – Rimandato in latino e matematica, ed in francese per cattiva condotta (voto di condotta 6) – Respinto ad ottobre per latino 1905/1906 III ginnasio A – Rimandato in italiano, latino, storia – Promosso a ottobre 1906/1907 IV ginnasio B – Rimandato in italiano, latino, greco, francese, matematica, storia naturale – Respinto a ottobre - (Media annuale dei voti di condotta: 7;6;7) 1907/1908 Non risulta iscritto al “Parini” 1908/1909 Non risulta iscritto al “Parini” 1909/1910 I liceo B – Si ritira dopo il II trimestre Negli anni successivi non risulta più iscritto al “Parini” Risulta essere stato alunno anche del Liceo-Ginnasio “Beccaria” di Milano Soldato 12° Reggimento Bersaglieri, matr. 4252 Morto 15.8.1915 sul Monte Nero (Monte Sleme) per ferite riportate in combattimento Medaglia d'argento al valor militare in commutazione della medaglia di bronzo concessa con decreto luogotenenziale del 22 luglio 1916 con la seguente motivazione: Si offriva volontariamente per una pericolosa ricognizione delle trincee nemiche e, nell'attuazione del rischioso mandato, cadeva colpito a morte. Monte Sleme, 15 agosto 1915 “E' morto sul campo il mio ex compagno di scuola Strada, giovanotto allegro e robusto, che fu lungo tempo in Germania; era nel 12° regg.to Bersaglieri.” C.E.GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Einaudi, Torino 1965, pag. 39 STRAUSS [STRAUS] Ettore Maria di Alberto, industriale Milano, 17.1.1894 Milano, Piazza Monforte, 4 Alunno del Convitto Calchi Taeggi Proveniente dal Convitto Nazionale Cicognini di Prato 1908/1909 V ginnasio A – Rimandato in storia e matematica – Licenziato a ottobre 1909/1910 I liceo A – Rimandato in italiano e storia – Promosso a ottobre 1910/1911 II liceo B – Rimandato in fisica e ginnastica – Promosso a ottobre 1911/1912 III liceo A – Rimandato in italiano – Licenziato a ottobre Tenente di complemento 27° Reggimento Artiglieria da campagna Morto 13.8.1919 a Milano per malattia Encomio solenne Costante esempio di calma e coraggio in un lungo periodo di azioni offensive svolte dalla batteria, dimostrò sprezzo del pericolo ed alto sentimento del dovere, cooperando efficacemente al buon esito delle azioni stesse. Ospedale militare, Milano, 13 agosto 1919 STRAUSS [STRAUS] Federico di Alberto, industriale Milano, 18.1. 1897 Milano, Piazza Monforte, 4 Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli Ottobre 1909 -- Esami di ammissione alla III ginnasio per privatisti – Ammesso 1909/1910 III ginnasio B frequenta solo il I e II trimestre Non risulta più iscritto al “Parini” negli anni successivi Aspirante ufficiale 3° Reggimento Artiglieria da montagna Morto 27.9.1918 all'ospedale da campo n°73 per malattia STRAUSS [STRAUS] Giuseppe di Alberto, industriale Omegna (Novara) 31.1.1895 Milano, Viale Monforte, 4 Proviene dal Ginnasio di Bassano Veneto 1911/1912 I liceo B – Rimandato latino, greco, matematica; ad ottobre non si presenta all'esame di matematica, probabilmente per i cattivi esiti riportati negli esami delle altre due materie -- Respinto a ottobre Si trasferisce al Liceo Berchet Sottotenente di complemento 6° Reggimento Alpini (1a Armata) Morto 7.10.1915 in Val Terragnolo (Trento), fronte del Pasubio per ferite riportate in combattimento Medaglia di bronzo al valor militare Arruolatosi volontario un anno prima dello scoppio della guerra, chiese di essere inviato al fronte e partì con il grado di sottotenente. Comandante di gran guardia, essendo stata attaccata improvvisamente una piccola guardia si portava immediatamente sulla linea di fuoco dimostrando valore. Ferito gravemente, moriva il giorno dopo. La Volta (Val Terragnolo), 6 ottobre 1915 TRUFFI Emilio di Riccardo (professore; poi Provveditore agli Studi di Milano) Assisi, 7.12.1895 Milano, v. Palermo, 12 Non risulta iscritto al “Parini” prima del 1907 1907/1908 II ginnasio B – Promosso 1908/1909 III ginnasio B – Promosso 1909/1910 IV ginnasio B – Promosso 1910/1911 V ginnasio B – Rimandato in matematica – Licenziato a ottobre 1911/1912 e anni successivi: non risulta più iscritto al “Parini” Risulta essere stato alunno anche del R. Liceo Ginnasio “G.Piazzi” di Sondrio Sottotenente di complemento 5° Reggimento Fanteria Disperso 19.3.1916 in combattimento nella Conca di Plezzo Medaglia di bronzo al valor militare Di rincalzo durante un attacco del nemico e sotto un fuoco violento che aveva recato perdite al suo plotone, con ardimento si spingeva avanti, raggiungendo la linea del fuoco. Accerchiato da soverchianti forze avversarie che gli intimavano la resa, incitava i propri alla resistenza e continuava a battersi, finchè cadde colpito a morte. Boschetto della Conca di Plezzo, 19 marzo 1916 [ASLP, Cartella Caduti] Amico e compagno di classe di Enrico Gadda dalla II alla V ginnasio Cellelager, 26 maggio 1918. Domenica. Baracca 15, B. Ore 20 Ho ricevuto una lettera della mamma, datata in febbraio e scritta su cartolina: brevi notizie, purtroppo, nelle quali parlava di un suo viaggio a Roma dove si trovò con Enrico e coi Truffi. Essi furono molto gentili con lei; ma certo non potettero esimersi dal fare mentalmente un confronto tra la mia sorte e quella di Mimmo. Il mio povero amico morì, non ricordo ben dove, ma certo non molto lontano dalla regione in cui io mi trovai ultimamente; morì accerchiato dai nemici sopraffacenti di numero. Il suo religioso ricordo, tanto vivo in me, si fa ora scialbo come tante intense impressioni della mia vita, in questa costrizione, alla morte quasi vicina [...] C.E. GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Torino, Einaudi, 1965 WOLLISCH (WOLLISH) Gastone di Abramo Ermanno e Cesarina Circe Maria Barbieri Milano, 15.8.1896[Registri da 1906/07 a 1909/1910]; 29.8.1896[Registro 1910/1911]; 25.8.1896[Registri da 1911/1912 a 1913/14]; 16.8.1895[Albo d'Oro della Scuola Media Lombarda, Albo d'oro dei Caduti della Grande Guerra, Lombardia] Alunno del Convitto Nazionale Longone 1906/1907 I ginnasio A – Rimandato in latino, storia, matematica – Promosso a ottobre 1907/1908 II ginnasio A – Rimandato in latino – Promosso a ottobre 1908/1909 III ginnasio A – Promosso 1909/1910 IV ginnasio C – Rimandato in italiano, matematica, storia naturale Promosso a ottobre 1910/1911 V ginnasio C – Rimandato in latino, greco, francese, matematica, storia naturale Licenziato a ottobre 1911/1912 I liceo A – Rimandato in italiano – Promosso a ottobre 1912/1913 II liceo A – Promosso 1913/1914 III liceo A – Promosso Sottotenente di complemento 4° Reggimento Fanteria Disperso 8.1.1916 in combattimento sull'Altopiano di Asiago ZAPPA Giulio di Enrico Milano, 11.3.1881 V. S. Andrea, 11 Alunno dell'Istituto Bognetti Boselli 1892: Esami di ammissione alla II ginnasio come privatista, presentato dall'Istituto Bognetti Boselli – Ammesso a luglio con i seguenti voti: italiano 8,6; latino 9,9,10; geografia 8; aritmetica e geometria 8,9 1892/1893 II ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 9,10; latino 10,10; storia e geografia 10; aritmetica 9, ginnastica 9, condotta 10 1893/1894 III ginnasio A – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta “lodevole” il tutte le materie 1894/1895 IV ginnasio A – Promosso 1895/1896 V ginnasio B – Licenziato con dispensa dagli esami 1896/1897 I liceo – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 8; latino 8; greco 8; storia 9; filosofia 9; matematica 8; fisica 9; storia naturale 8; condotta 10 1897/1898 II liceo B – Promosso con dispensa dagli esami finali Riporta i seguenti voti finali: italiano 9; latino 8; greco 8; storia 9; filosofia 8; matematica 8; fisica 8; storia naturale 8; condotta 10 1898/1899 III liceo – Licenziato con dispensa dagli esami Riporta i seguenti voti finali: italiano 9; tutte le altre materie 8; condotta 10 Sottotenente di complemento 78° Reggimento Fanteria Morto 17.9.1917 in prigionia per ferite riportate in combattimento