La miaDITTA LA RIVISTA AL SERVIZIO DELLE IMPRESE CON GRANDI AMBIZIONI Aziende premiate Onore, fama e denaro Ogni anno vengono conferiti numerosi premi alle PMI. «La mia ditta» ne offre una panoramica e ha parlato con i vincitori, come la ditta Bioversys (immagine), sul valore effettivo di questi award. PAGINA 14 Servizio L’importante è la salute Come la Kuhn Rikon garantisce il benessere dei suoi collaboratori. PAGINA 12 Intervista «Troppo spesso manca un po’di sano buon senso» L’imprenditore e consigliere nazionale Otto Ineichen chiede interventi contro la disoccupazione giovanile. PAGINA 28 03 | 10 «Finalmente un prodotto assicurativo per la mia impresa in un’unica soluzione.» Tutti i vantaggi di una soluzione globale semplice Previdenza e assicurazione per le imprese e per i collaboratori Consulenza completa dalla cassa pensione alle assicurazioni aziendali Né lacune né eccessi di copertura grazie agli innovativi prodotti combinati Gestione online semplice e rapida Interessanti ribassi di combinazione Passate dalla nostra parte. AXA.ch o 0800 809 809 Sommario 5 La mia vita quotidiana: vantaggi e modalità d’uso dei network sociali da parte delle imprese. 6 Il mio futuro: una fiduciaria assume anche la carica di consigliera di fondazione della cassa pensione. FOTO: MATTHIAS JURT 8 La mia responsabilità: l’incendio del vicino ha conseguenze disastrose per la tipografia Ronquoz Graphix di Sion. 10 La mia sicurezza: consigli per evitare incidenti a causa di sponde montacarichi abbassate. 12 La mia responsabilità: con piccoli provvedimenti, la Kuhn Rikon ottiene grandi risultati nella promozione della salute. 14 Il mio mondo: ogni anno vengono conferiti numerosi premi alle PMI. «La mia ditta» li ha raggruppati in una tabella e ha parlato con i vincitori del valore di tali onorificenze. L’apprendistato è senza dubbio un tipo di formazione molto utile che permette ai giovani di imparare un mestiere concreto e di aprirsi al mondo del lavoro in modo interessante e funzionale. Oggigiorno non è purtroppo facile iniziarne uno poiché le aziende che offrono posti sono sempre meno. Se però un giovane è in gamba e ha voglia di imparare e buoni voti troverà sicuramente un lavoro e avrà COPERTINA: SEBASTIAN DERUNGS La miaDITTA Il Gruppo RKB produce cuscinetti per uso industriale. Attivo dal 1936, opera a livello mondiale occupando in tutto 600 collaboratori e raggiungendo, con i soli cuscinetti tecnologici, un giro d’affari pari a circa 20 milioni di euro. RKB è in grado di garantire la massima competitività non solo in termini di prezzo, ma anche e soprattutto di flessibilità operativa, qualità di prodotto, affidabilità e rapidità di consegna. la possibilità di emergere. Le aziende investono infatti più che volentieri nelle nuove leve, sebbene sia un compito che richiede impegno e pazienza. Rispetto al passato la formazione a livello scolastico è senza dubbio migliorata e anche all’interno delle imprese vi è maggiore attenzione nel seguire i giovani. Per promuovere l’apprendistato sarebbe sicuramente una buona idea dare un premio o un incentivo alle aziende che decidono volontariamente di formare dei giovani. Un obbligo statale costituirebbe invece un limite poiché i ragazzi potrebbero finire col non essere seguiti adeguatamente. All’interno della nostra azienda abbiamo tre apprendisti in formazione come impiegati di commercio. In futuro vogliamo offrire formazioni anche nel campo informatico, logistico e grafico. Il nostro obiettivo è inoltre quello di migliorare costantemente la qualità della formazione lavorando a stretto contatto con la scuola e con i genitori. 19 Il mio denaro: le assicurazioni garanzia si impegnano per voi. 20 I miei diritti: una titolare d’azienda si oppone all’aumento del canone di locazione. 22 Le mie domande: rispondono gli esperti di AXA Winterthur. 26 Il mio motivo d’orgoglio: sei imprenditori raccontano cosa rende speciale la loro ditta. 30 Il mio momento: i momenti di suspense di Arne Schumacher. 30 Colophon Intervista a pagina 28 FOTO: RENATE WERNLI Il dott. Alessandro Russi, direttore delle Operazioni Interne presso la sede principale del Gruppo RKB a Balerna, parla dell’importanza dell’apprendistato nella formazione dei giovani. Otto Ineichen, imprenditore e consigliere nazionale, chiede misure incisive nella lotta contro la disoccupazione giovanile. LA MIA DITTA | 03/2010 | 3 Novità da AXA Winterthur Nuovo premio per neoimprenditori Quest’anno AXA Winterthur e Startups.ch hanno indetto il primo Startups.ch Award. L’idea è quella di assegnare a tre neoimprenditori svizzeri con progetti imprenditoriali innovativi CHF 50 000 ciascuno per l’avvio della propria attività. La premiazione si terrà a metà settembre. http://www.startups.ch/it/award Prima tra le casse pensione Nel quadro del raffronto annuale tra casse pensione stilato dalla «SonntagsZeitung», AXA Winterthur si è aggiudicata il 1° posto nella categoria «Rendimento degli investimenti» e il 2° nel raffronto con le fondazioni generali e collettive indipendenti. Passando in rassegna gli ultimi anni si constata addirittura come, nel complesso, AXA Winterthur abbia conquistato il maggior numero di posti sul podio attestandosi così, nel raffronto tra le casse pensione, come compagnia assicurativa di maggior successo. AXA Plus per PMI Le PMI seguono le moderne tendenze Com’è mutata negli ultimi anni la piccola e media imprenditoria? E soprattutto, in che direzione si muoverà questo e il prossimo anno? Per scoprirlo, «La mia ditta» ha raccolto alcuni interessanti dati pubblicati, per il 2005 e 2008, dall’Ufficio federale di statistica e relativi alle PMI con un organico fino a nove unità. I dati sono stati sottoposti all’attenzione del prof. dott. Urs Frey, dell’istituto per le PMI dell’Università di San Gallo, che per ogni indicatore ha stilato una previsione per il 2011. Il risultato: lungi dal versare in uno stato di letargia, le microimprese vanno seguendo le tendenze (buone e cattive) dell’economia elvetica. PMI: più occupati, più contratti a tempo parziale, più donne Numero imprese Lieve aumento: la crisi innesca la nascita di più imprese La crescita di popolazione e forza lavoro qualificata fornisce impulsi positivi 263 655 272 346 846 361 869 219 87,6% 87,1% 26,5% 24,9% 34,2% 35,4% 42,6% 43,2% 17,7% 18,6% 56,4% 57,6% 19,4% 21,0% % PMI Nonostante i tanti fallimenti, le molte neoimprese determinano un lieve aumento della percentuale % addetti PMI In media sempre meno occupati per impresa; crescita più rapida per le grandi aziende % addetti a tempo parziale Veicoli d’epoca: copertura ottimale % donne occupate a tempo parziale 4 | 03/2010 | LA MIA DITTA 2008 Totale addetti Il ventaglio di prodotti per PMI con tre o più assicurazioni principali è stato ampliato. I clienti AXA Plus possono ora usufruire di un servizio telefonico di consulenza giuridica e di altre offerte di aziende partner aventi per oggetto articoli e mobili da ufficio, l’ottimizzazione del posizionamento nei motori di ricerca, gadget pubblicitari e buoni per corsi di guida sicura. www.AXA.ch/plus-imprese AXA Winterthur lancia una nuova soluzione assicurativa completa per auto e motoveicoli d’età pari o superiore a 25 anni. STRADA OLDTIMER va ad ampliare la copertura garantita dal già apprezzato prodotto per veicoli a motore STRADA offrendo una copertura ampia e personalizzata per veicoli d’epoca. www.AXA.ch/oldtimer 2005 Quello del tempo parziale è il modello lavorativo del futuro; sempre più diffuso anche nelle microimprese % donne Il mercato del lavoro si tinge di rosa; cala la percentuale delle famiglie monoreddito % uomini occupati a tempo parziale La formula del tempo parziale prende piede anche fra gli uomini Molte donne entrano nel mercato del lavoro e optano soprattutto per il tempo parziale % stranieri La forza lavoro qualificata dei Paesi UE/dell’AELS apprezza le PMI svizzere come datori di lavoro e viceversa PMI COMMERCIALI SVIZZERE CON MAX NOVE DIPENDENTI, SETTORI SECONDARIO E TERZIARIO (SENZA AGRICOLTURA); I NUMERI DELL’OCCUPAZIONE SONO BASATI SU EQUIVALENTI A TEMPO PIENO. Trend 2011 LA MIA VITA QUOTIDIANA ILLUSTRAZIONE: PETER GUT Il consiglio vincente succursali – è costituita da Yammer. Migliorando la rete di contatti tra i collaboratori Yammer facilita la comunicazione e la cooperazione in azienda. Ciascun collaboratore compila un profilo completo di fotografia e informazioni professionali di rilievo. I vari forum di discussione a tema promuovono lo scambio di pareri. È inoltre possibile caricare dei documenti. Un ulteriore vantaggio consiste nella riduzione del traffico interno di e-mail. www.yammer.com professionale» e concepita per il mondo del lavoro. Qui lavoratori autonomi e non illustrano le proprie competenze, forniscono referenze, propongono o beneficiano di opportunità di perfezionamento professionale e discutono questioni attinenti alla routine lavorativa. www.xing.com Comunicazione con gruppi target Il social network come strumento aziendale Facebook, Twitter, Xing e Yammer sono piattaforme virtuali per lo scambio d’informazioni, pareri ed esperienze. Il potenziale di questi social network è ormai apprezzato anche da molte imprese. E ciò non stupisce. Le possibilità di sfruttarli per perseguire obiettivi commerciali sono infatti varie ed economicamente convenienti. Ove un’impresa intenda promuovere lo scambio con gruppi target esterni quali clienti e partner commerciali si servirà di Twitter. Qui aziende e privati scambiano in tempo reale – un po’ come in una conversazione – brevi messaggi istantanei («tweet») di max 140 caratteri, scaricabili sia su cellulare che su desktop. A decidere se ricevere o meno i tweet di un’azienda è il cliente o partner commerciale destinatario degli stessi. Grazie a Twitter aziende e gruppi target possono comunicare senza formalismi, discutere gli sviluppi del mercato, scambiare informazioni, annunciare nuovi prodotti e servizi e raccogliere il prezioso feedback dei clienti. www.twitter.com A cosa prestare particolare attenzione Lo sfruttamento della dimensione interattiva dei social media allo scopo di promuovere lo scambio con clienti e collaboratori comporta però anche alcuni rischi. Tweet con commenti negativi e forum in cui clienti o collaboratori insoddisfatti danno sfogo al proprio malumore sono sotto gli occhi di tutti. Ove tuttavia l’impresa riconosca in queste manifestazioni d’opinione un’opportunità per capire cosa animi, interessi o infastidisca clienti e collaboratori, i social media possono contribuire in modo significativo alla gestione della reputazione aziendale. È però importante seguire con assiduità i social network curando i contatti intessuti, reagire in modo consono agli interventi sui forum e aggiornare di continuo i contenuti pubblicati. Contatti intraziendali Ricerca di personale L’impresa in cerca di nuovi collaboratori punterà su Xing, borsa contatti dedicata al «networking Un’interessante soluzione per quelle imprese che attribuiscono al networking interno un ruolo di primo piano − ad es. aziende con varie Sedici milioni di franchi per le PMI Chi migliora l’efficienza energetica della propria impresa e riduce i consumi – per esempio installando nuove finestre – ottiene gli aiuti della Fondazione svizzera per il clima. Questi vengono in generale accordati per tutte le misure di risparmio energetico. Le uniche eccezioni sono l’installazione d’impianti fotovoltaici, il passaggio dal riscaldamento a gasolio a quello a gas e la sostituzione di veicoli vecchi con nuovi modelli a più basso consumo. Oltre ai provvedimenti diretti la Fondazione incentiva la messa a punto e la commercializzazione di prodotti o processi innovativi tesi ad abbassare i consumi, come lo sviluppo della valvola OEKAG, che riduce di almeno il dieci percento il fabbisogno di riscaldamento. Dal 2009 sono già stati distribuiti 309 000 franchi per vari progetti a tutela del clima e altri 650 000 franchi sono FOTO: ISTOCKPHOTO.COM/ROBERT ROBINSON Nei prossimi anni la Fondazione svizzera per il clima distribuirà i proventi della tassa d’incentivazione sul CO2 alle PMI elvetiche. I fondi andranno a progetti grandi e piccoli in grado di favorire il risparmio energetico. La Fondazione svizzera per il clima eroga incentivi per interventi di ristrutturazione degli immobili aziendali ritenuti opportuni. stati stanziati per sette progetti promossi dalle PMI. Nel complesso, fino al 2014 la Fondazione ha a disposizione sedici milioni di franchi da distribuire alle PMI elvetiche. Dal suo sito web è possibile scaricare un opuscolo con le principali informazioni. Qui è illustrato anche l’iter di richiesta che, essendo snello, può essere effettuato in pochissimo tempo in Internet. La Fondazione svizzera per il clima nasce dal sodalizio di varie aziende elvetiche, fra cui anche AXA Winterthur. Queste versano il rimborso netto della tassa d’incentivazione sul CO2 alla Fondazione, la quale se ne serve per sostenere progetti a tutela del clima promossi dalle PMI. www.klimastiftung.ch LA MIA DITTA | 03/2010 | 5 IL MIO FUTURO «In generale non amo le regole» Karin Baumgartner − fiduciaria, consigliera di fondazione e curatrice − ha un’agenda fitta d’impegni. Ciò nondimeno l’indaffarata imprenditrice non si lamenta. Avere da fare le piace. D a bambina sognava di lavorare in parte in ufficio e in parte a contatto con la natura. Oggi le piacerebbe gestire una baita del CAS o una locanda – purché si trovi in montagna. Per ora la simpatica fiduciaria, curatrice e impegnatissima consigliera di fondazione, continua però a svolgere la sua professione e nulla lascia intravedere un imminente cambio di rotta. Negli ultimi anni, anziché calare, gli impegni si sono via via infittiti, e così l’agenda. «Cerco però di tenermi libero almeno il fine settimana», spiega Baumgartner sorridendo compiaciuta. Allora, riempie in fretta lo zaino e parte per la montagna, se possibile in sella alla sua vecchia Lambretta. E solo in casi eccezio- La LPP ha 25 anni: retrospettiva e temi attuali Nei cinque lustri della sua esistenza, la previdenza professionale obbligatoria (LPP) ha dato prova di essere un’importante colonna del sistema dei tre pilastri nella sicurezza sociale. La storia della LPP è stata accompagnata da continui cambiamenti: l’introduzione del pieno libero passaggio nella previdenza professionale sovraobbligatoria, la promozione della proprietà abitativa privata con i fondi della previdenza professionale, la divisione degli averi di vecchiaia in caso di divorzio e una prima riduzione dell’aliquota di conversione LPP. Nel quadro del rapporto 2011 teso a rinforzare la fiducia nel secondo pilastro, il Consiglio federale prende spunto dal chiaro «no» della popolazione svizzera a un’ulteriore riduzione dell’aliquota di conversione LPP per tracciare un quadro generale delle sfide coinvolgendo tutte le cerchie interessate e derivarne le necessità d’intervento per il futuro della previdenza professionale. 6 | 03/2010 | LA MIA DITTA nali porta con sé il lavoro – di solito per preparare la successiva riunione del consiglio di fondazione. «Per farlo mi serve la calma che spesso in ufficio manca» spiega senza apparire minimamente dispiaciuta. Karin Baumgartner lavora in proprio come fiduciaria da oltre dieci anni e da più di sei accosta a questa attività quella di consigliera di AXA Fondazione previdenza professionale. Ciò presuppone un certo impegno. Occorre aggiornarsi di continuo circa gli ultimi sviluppi e leggere giornali e riviste specializzate. E per risultare utili, anche i tre incontri annuali di mezza giornata ciascuno vanno ben preparati. Inizio senza conoscenze approfondite «Le riunioni si svolgono a ritmo serrato, le decisioni sono prese a maggioranza e di norma si segue una nutrita agenda» racconta ridendo la quarantatreenne amante delle sfide. Baumgartner si è candidata per la carica di consigliera perché le piaceva l’idea di partecipare alle decisioni circa l’impiego dei fondi del 2° pilastro. Il tema della previdenza professionale, inoltre, le è sempre interessato, anche se – per sua stessa ammissione – inizialmente aveva «solo una vaga idea del sistema». «Nei primi tempi sono rimasta stupita nel constatare quanto fosse limitato il margine di manovra del consiglio di una fondazione di previdenza interamente riassicurata dall’assicuratore vita». Baumgartner credeva che, in quanto organo supremo della cassa pensione, il consiglio di fondazione avesse molta più voce in capitolo. «La mia era forse un’aspettativa un po’ illusoria» ammette oggi con un sorriso. Di fatto, diritti e doveri del consiglio sono sostanzialmente limitati alla rappresentanza degli interessi di datori di lavoro e assicurati. L’organo esamina pertanto, fra le altre cose, le condizioni fissate da AXA Vita SA, monitora l’investimento patrimoniale, controlla la gestione della fondazione e garantisce l’osservanza delle condizioni quadro normative. Messa di fronte alla realtà, Karin Baumgartner si sarà anche un po’ disillusa circa diritti e doveri del consiglio di fondazione, ma ciò non ha intaccato la sua brama di sapere. «Negli ultimi anni ho imparato moltissimo circa il sistema previdenziale e il know-how maturato mi torna utile anche nel quadro della consulenza ai miei clienti» spiega l’«appassionata fiduciaria», come lei stessa si definisce. Composto da cinque persone, il suo staff aziendale segue 200 privati e 50 imprese. Il sapere paga Che non è avvezza a parlare molto di sé, si nota. Ma è certamente abituata a parlare e a rispondere alle domande dell’interlocutore. «Nella mia professione la dimensione umana è importante quanto quella tecnica», così Baumgartner. In tal senso il lavoro svolto in seno al consiglio di fondazione è decisamente arricchente. «Il consiglio vede infatti riuniti molti soggetti dei gruppi sociali più disparati». Se non fosse così abile Non appena possibile Karin Baumgartner parte per l’amata montagna, d’estate spesso in Lambretta. Esther Jacomet Management delle fondazioni AXA Winterthur «Nessun rischio a carico dei clienti» FOTO: STEFAN KUBLI Cos’è un consiglio di fondazione? Il consiglio di fondazione è l’organo supremo della fondazione, nota come «cassa pensione». Quello di AXA Fondazione previdenza professionale è un organo paritetico composto da tre rappresentanti dei datori di lavoro e tre dei lavoratori. MeineFIRMA La miaDITTA Karin Baumgartner, classe 1967, è esperta fiduciaria diplomata. Dal 2000 è titolare della HMR Partner Treuhand AG di Rapperswil e dal 2008 amministratrice della Balance HMR Treuhand AG di Küsnacht. Nel 2004 gli assicurati di AXA Fondazione previdenza professionale l’hanno eletta, fra 150 candidati, membro del consiglio di fondazione. Nel 2008 il mandato le è stato riconfermato per altri quattro anni. nel rapportarsi agli altri l’autorità tutoria non l’avrebbe certo nominata curatrice di quattro persone bisognose d’assistenza e, soprattutto, queste non l’avrebbero accettata. «Sono contenta di poter aiutare delle persone sfortunate» spiega Baumgartner, aggiungendo come, così facendo, intenda condividere con la società parte della fortuna e del successo che la vita le ha riservato. Completo appagamento Questo slancio filantropico nasce forse dal pellegrinaggio di quattro mesi che tre anni fa Baumgartner ha intrapreso – volutamente sola – alla volta di Santiago de Com- postela. «Volevo essere per una volta sola, tornare a respirare, non dovermi assumere responsabilità per altri» ricorda, e aggiunge: «forse anche esprimere gratitudine per la felicità di cui godo». Chiamati a dire che cosa, nella vita, vorrebbero fare di diverso, non tutti gli ultraquarantenni rispondono con un semplice «nulla». Parlando della professione Baumgartner dichiara di volere solo «meno regole – ma regole che vengano rispettate». Come spiega, nel mondo del lavoro si perde fin troppo tempo per impedire che la giungla di prescrizioni presenti delle scappatoie o per eliminare quelle preesistenti. «Ha ben poco senso che in seno a organi democratici si passi molto tempo a darsi delle regole e, dopo averle sancite, altrettanto tempo a cercare il modo di raggirarle», puntualizza. E conclude in tono meravigliato: «Credo di non amare le regole in generale». Venerdì, ore 14: tempo di correre a casa. Più tardi monterà in sella alla sua Lambretta per sfrecciare verso l’Italia – questa volta per un’intera settimana. Senza fascicoli, computer né cellulare. Il consiglio di fondazione torna a riunirsi solo in autunno. SANDRA WILLMEROTH Quali sono i suoi compiti? Al consiglio di fondazione spettano in primo luogo la conduzione generale della fondazione, la definizione del sistema di finanziamento e degli obiettivi di prestazione, il monitoraggio dell’investimento patrimoniale, l’emanazione, l’attuazione e l’emendamento di regolamenti nonché la decisione circa la riassicurazione completa o parziale dell’istituto di previdenza. Approva inoltre il conto annuale e fornisce un resoconto annuo all’autorità di vigilanza. Come sono remunerati i consiglieri di fondazione? I membri del consiglio di AXA Fondazione previdenza professionale percepiscono 9000 franchi l’anno. Che dimensioni ha AXA Fondazione previdenza professionale? Con i suoi 30 000 datori di lavoro affiliati, oltre 200 000 assicurati e una somma di bilancio di 17 miliardi di franchi figura fra le maggiori fondazioni collettive svizzere. I rischi di assicurazione e investimento sono interamente riassicurati da AXA Vita SA. I clienti beneficiano così delle garanzie e della sicurezza offerte senza correre rischi di natura finanziaria. LA MIA DITTA | 03/2010 | 7 LA MIA SICUREZZA Messi alle strette dal fuoco Una disgrazia pesa doppiamente quando non ne siamo minimamente responsabili. A mezzogiorno di un venerdì, Raphaël Mabillard si trova a contemplare le rovine fumanti della sua ditta, perché nell’officina adiacente è scoppiato un incendio. Q uando ho saputo dell’incendio nella mia tipografia, ero completamente sotto shock!», racconta Raphaël Mabillard. «È accaduto durante la pausa di mezzogiorno – così mi sono subito precipitato in ditta. I vigili del fuoco erano già lì, ma non mi hanno permesso di entrare nell’edificio». I locali della sua ditta, la Ronquoz Graphix, a Sion, erano già stati distrutti dall’incendio scoppiato nel garage vicino. Lì, mentre un meccanico stava facendo lavori di saldatura a un motore, l’auto aveva improvvisamente preso fuoco. Le fiamme si erano poi diffuse rapidamente a tutta l’officina e ai locali dell’edificio contiguo, in cui c’era la sede della tipografia Ronquoz Graphix. L’attività deve continuare «Vedere 20 anni di lavoro andare in fumo è doloroso», dichiara Raphaël Mabillard. Però gli ordini non potevano aspettare, bisognava riprendere l’attività il prima possibile. Il giorno stesso Mabillard, dopo aver controllato la sua polizza, notificò il danno all’assicurazione. Già nel pomeriggio l’ispettore sinistri era sul posto per fare il punto della situazione. Si trattava di trovare una soluzione che permettesse alla tipografia di riprendere il più rapidamente possibile l’at- MeineFIRMA La miaDITTA Raphaël Mabillard è lieto che il trasloco nei nuovi locali sia potuto avvenire tanto rapidamente. Raphaël Mabillard ha fondato la Ronquoz Graphix nel 1991. La ditta, con sede a Sion, offre l’intera gamma di servizi tipografici, dall’elaborazione grafica alla stampa su carta. Le persone attualmente impiegate nella ditta sono sette. Raphaël Mabillard è membro del consiglio di amministrazione e dirige inoltre anche una società immobiliare. FOTO: STEFAN WALTER, ZVG sa della soluzione provvisoria». Anche il premio è calcolato in base a questa prestazione, dipende però dal tipo di attività dell’azienda. Per esempio, in una falegnameria il rischio è maggiore di quello in una società fiduciaria. L’incendio sprigionatosi nell’officina si è esteso anche all’edificio adiacente, distruggendo la sede della tipografia Ronquoz Graphix. tività. Poi, in un secondo tempo, bisognava accertare la colpa con il vicino garagista. «In casi simili cerchiamo di chiarire le responsabilità, addebitando i costi a chi è responsabile del danno», spiega Jean-Pierre Dubey, ispettore sinistri della direzione di AXA Winterthur. Il problema è che spesso chiarire tutti gli aspetti e le responsabilità richiede tempo, e questo rallenta il pagamento dell’indennizzo, causando difficoltà economiche alle persone che hanno subito il danno. In questo caso, però, l’assicurazione di cose per aziende ha contribuito alla continuazione dell’attività. Infatti, per la ditta di Raphaël Mabillard, AXA Winterthur ha immediatamente assunto sia le spese per far trasferire i macchinari da una ditta specializzata sia quelle relative alla loro sostituzione e riparazione. Si è trattato di costi che arrivano velocemente a cifre astronomiche – basti pensare che il valore di una macchina tipografica Heidelberg si aggira intorno a un milione di franchi. Inoltre, come aiuto immediato, a Raphaël Mabillard sono stati versati 250 000 franchi, per permettergli di sostituire subito una macchina importante e di pagare il salario dei suoi dipendenti. «Avere un’assicurazione di cose e un’assicurazione d’interruzione d’esercizio, per una PMI riveste un’importanza vitale», spiega Jean-Pierre Dubey. «Dall’assicurazione di cose dipendono le misure che, in caso di sinistro, si possono adottare per proteggere i beni da un danno conseguente. Il vantaggio di questa copertura consiste nel fatto che viene rimborsato il valore a nuovo degli oggetti, non quello attuale. Gli assicurati non devono però dimenticare di comunicare all’assicuratore i loro nuovi acquisti – una cosa che spesso viene trascurata. Quando il danno è già accaduto, è troppo tardi». Limitare gli effetti negativi La copertura in caso d’interruzione d’esercizio, invece, è destinata a limitare gli effetti negativi sull’attività dell’azienda colpita. «È molto importante che l’assicurazione metta il cliente in condizione di riprendere subito la propria attività», sottolinea Dubey. «In questo caso abbiamo provveduto immediatamente a versare una prestazione al signor Mabillard. Per calcolarla ci siamo basati sul fatturato degli anni precedenti, tenendo conto dei costi venuti meno in seguito all’interruzione o sopravvenuti a cau- Non perdere la fiducia e restare attivi Dopo l’incendio, un cliente di Raphaël Mabillard, Provins, gli ha messo a disposizione i locali in cui poter continuare a lavorare, facendo fronte agli ordini con i propri dipendenti. «Gli sono molto grato perché per una PMI poter continuare a lavorare è assolutamente essenziale», sottolinea Raphaël Mabillard. «Basta un mese di inattività per dover chiudere i battenti». Insieme ad AXA sono stati trovati nuovi locali – ma in un’altra zona della città. «Per me era chiaro già da subito che non volevo più correre il rischio di lavorare vicino a quel garage. Il danno che ho avuto mi è bastato». Nel frattempo la ditta Ronquoz Graphix si è installata nei nuovi locali, disposti su due piani. «Nell’arco di 40 giorni, sia l’intero danno che il trasloco erano stati regolati. È stato veramente incredibile il modo eccellente con cui sono stato aiutato», dichiara il capo della ditta. Da parte sua, l’ispettore sinistri Jean-Pierre Dubey loda la fermezza e decisione del signor Mabillard: «Per riprendersi è necessario essere ottimisti e non perdere la fiducia. In questo senso, il signor Mabillard è stato esemplare». OLIVIER GURTNER xxxxxxxxxxxxxxxx Copertura assicurativa per imprese L’assicurazione di cose per imprese copre i danni a merci, macchinari e altre attrezzature causati da incendio, eventi naturali, acqua, furto con scasso e rapina. L’assicurazione di stabili copre i danni causati all’edificio da incendio, eventi naturali e acqua. L’assicurazione interruzione d’esercizio copre i danni legati alla perdita di guadagno o all’interruzione della produzione. www.AXA.ch Hotline 0800 809 809 LA MIA DITTA | 03/2010 | 9 LA MIA SICUREZZA Un pericolo sul ciglio della strada Le sponde montacarichi di veicoli utilitari sono un pericolo per il traffico normale e possono causare incidenti mortali. Secondo gli esperti di infortunistica di AXA Winterthur e di Dekra, in Svizzera queste fonti di rischio dovrebbero essere segnalate meglio. D opo aver parcheggiato l’autocarro per metà sul marciapiede e per metà sulla corsia stradale, il conducente aveva appena iniziato a scaricare la merce, quando è avvenuto l’incidente. Un motociclista che stava sopraggiungendo ha cambiato corsia, non si è accorto dell’autocarro che ne ingombrava la metà ed è andato a schiantarsi contro la sponda montacarichi aperta. Poche ore più tardi, il motociclista 42enne è morto in seguito alle lesioni riportate. Questo incidente è avvenuto il 5 maggio del 2010 sull’Altstadtring, a Monaco di Baviera. Gli incidenti nei centri urbani causati da autocarri e furgoni non sono rari: in Germania nel 2008 sono stati quasi 20 000 i mezzi adibiti a trasporto coinvolti in incidenti con danni a persone. «Uno dei grandi pericoli è la sponda montacarichi che gli autisti aprono per caricare e scaricare la merce», spiega Bettina Sinzig, responsabile Consigli per i conducenti di autocarri e furgoni – Anche se rimane inutilizzata solo per poco, chiudete sempre del tutto la sponda montacarichi oppure abbassatela completamente, fino al piano stradale. – Se la vostra sponda montacarichi non è dotata di lampeggiatori, durante le fasi di carico e scarico utilizzate un lampeggiatore mobile. – Posizionate i coni segnaletici sulla strada, immediatamente dietro al vostro veicolo, prima di iniziare le operazioni di carico e scarico. – Effettuate le manovre di entrata e uscita dalla posizione di sosta avvalendovi dell’aiuto di una persona e sempre con la sponda montacarichi chiusa. – Regolate sempre, prima di ogni marcia, sia lo specchietto retrovisore che quelli laterali. La sponda montacarichi taglia a metà, come una lama, la macchina del test. Se accanto al conducente ci fosse stata una persona, non avrebbe avuto scampo. 10 | 03/2010 | LA MIA DITTA dell’infortunistica di AXA Winterthur. Quest’anno, nei crash test condotti a Wildhaus (vedi riquadro), questo reparto ha esaminato attentamente i rischi legati ai veicoli utilitari parcheggiati. In tale indagine, gli esperti hanno simulato un incidente simile: un’utilitaria si scontra a circa 60 km/h contro la sponda montacarichi di un autocarro e tutta la fiancata destra dell’autovettura va a urtare contro l’automezzo in sosta. Quello che succede poi, fa rabbrividire gli spettatori: nell’urto, la sponda trapassa, senza alcuna resistenza, il parabrezza e taglia a metà la parte anteriore destra dell’autovettura. Chi fosse seduto accanto al conducente non avrebbe alcuna possibilità di sopravvivere. L’automobile è notevolmente deformata: solo la parte sinistra, quella del guidatore, rimane pressoché intatta. «In questo incidente, grazie alla cintura di sicurezza e all’airbag, il conducente avrebbe buone possibilità di sopravvivere allo scontro, se però l’urto fosse completamente frontale, non avrebbe scampo», afferma Jörg Ahlgrimm della società di controllo tedesca Dekra. Rendere più visibili le fonti di pericolo Per le operazioni di carico e scarico, le sponde montacarichi dei veicoli utilitari sono una vera agevolazione. Infatti, esse permettono di prelevare facilmente dal vano di carico i pallet o roll container con la merce e di collocarli sulla pedana al giusto livello di scarico. Spesso però, per ragioni di spazio, l’operazione di carico o scarico avviene in parte o del tutto sulla corsia stradale, soprattutto nei centri urbani. In questi casi, la sponda montacarichi aperta sporge completamente verso il traffico. «La sponda montacarichi, piatta e in parte anche poco visibile, diventa un pericolo per tutte le macchine che sopraggiungono», spiega Bettina Sinzig. Le conseguenze che bisogna trarre da questo pericolo sono piuttosto semplici e chiare: le sponde montacarichi, se non utilizzate, vanno chiuse e, soprattutto, contrassegnate meglio. In Svizzera le norme prescrivono solo che le sponde montacarichi siano segnalate con strisce gialle e nere © Immagine: fotolia Il punto di riferimento nell’infortunistica AXA Winterthur In quasi 30 anni, AXA Winterthur, insieme alla tedesca Dekra, ha effettuato a Wildhaus, nel Toggenburg, circa 1000 prove di crash su diversi temi del settore della sicurezza stradale. Inizialmente, tali test sono stati effettuati per sopperire alla mancanza di materiale importante per ricostruire la dinamica dell’incidente. Oggi i crash test servono soprattutto per la ricerca di base, su cui viene poi impostato il lavoro di prevenzione. Ma i test sono molto importanti anche per l’analisi degli incidenti: quelli reali sono spesso difficili da capire, ma ricostruendone la dinamica è possibile arrivare alla soluzione. I test devono poi anche sensibilizzare l’opinione pubblica sui diversi rischi della circolazione stradale. L’evento, che ha luogo ogni anno in estate, è diventato una manifestazione d’informazione e formazione per un ampio pubblico di specialisti, per i media e per i clienti interessati. I risultati e i dati delle misurazioni effettuate sono richiesti da periti e tecnici d’infortunistica sia in Svizzera che all’estero. FOTO: DEKRA Quest’anno a Wildhaus, ai primi di luglio, in tre giorni sono stati effettuati oltre 20 crash test. Per scopi di ricerca sono state provocate 53 collisioni di veicoli. Sono circa 15 gli ingegneri di provata esperienza che effettuano i test e analizzano i dati, in parte già sul posto. www.AXA.ch/crashtests o bianche e rosse. All’estero le leggi esigono di più. In Germania, per esempio, mentre le sponde montacarichi sono in funzione, devono essere attivati i lampeggiatori, inoltre la fonte di pericolo deve essere segnalata tramite strisce fotoluminescenti bianche e rosse ben visibili. «Sarebbe auspicabile che almeno l’illuminazione delle sponde montacarichi fosse dichiarata obbligatoria anche in Svizzera», afferma l’esperta in infortunistica. Invece, fino a quando ciò non sarà avvenuto, l’adozione delle misure di protezione più efficaci (vedi riquadro) continuerà a essere facoltativa e a discrezione degli autisti e degli speditori. Fermate il cambiamento climatico! I monitor EcoView della EIZO risparmiano fin a 50% di corrente EIZO, il produttore giapponese di monitor High-End, prende sul serio la sua responsabilità per il nostro ambiente. Produzione con risparmio di risorse, innovazione tecnologica e sostenibilità rappresentano il contributo attivo di EIZO alla difesa del clima. I monitor della serie EcoView combinano ecologia ed ergonomia ad alto livello. Grazie alla funzione EcoView e la novità EcoView-Sense, la consumazione dei monitor è diminuita - con una consumazione media di soli 16 a 25 watt! Ogni EIZO, eseguito con componenti di prima qualità, convince per la sua accuratissima lavorazione e viene testato scrupolosamente in fabbrica. Sviluppato e prodotto esclusivamente in Giappone; in corrette condizioni di lavoro con standard occidentali. Il monitor EIZO è scrupolosamente ecologico, un prodotto durevole e socialmente sostenibile, per il quale si concede una garanzia di 5 anni. MAJKA MITZEL EIZO NANAO AG - 8820 Wädenswil Tel. 044 782 24 40 - Fax 044 782 24 50 - www.eizo.ch FOTO: MARCEL STUDER, KUHN RIKON FOTO: MARCEL STUDER, AXA WINTERTHUR LA MIA RESPONSABILITÀ Hanno saldamente in pugno non solo le pentole, bensì anche la gestione della salute: il responsabile di progetto Daniel Obrist (sinistra) e il direttore Christof Gassner. L’azienda ha bisogno di collaboratori sani Alla Kuhn Rikon il management della salute in azienda (MSA) ha grande importanza. Le misure a favore della salute creano infatti un buon clima tra i collaboratori e ne aumentano la fedeltà. 12 | 03/2010 | LA MIA DITTA O gni tre mesi la salute è oggetto di una vivace discussione alla Kuhn Rikon, azienda produttrice di pentole. Al grande tavolo rettangolare della ditta ricca di tra dizione della Tösstal siedono rappresentan ti di quasi tutti i settori di questa impresa di medie dimensioni. Solo il top manage ment non è presente a questi incontri, e non a caso. In questo modo infatti è possi bile riferire e discutere in maniera più aperta delle misure aziendali a favore della salute. «È stato dimostrato che i collabora tori accettano molto meglio nuove iniziati ve se sono loro stessi a deciderle e se non tutto viene stabilito dall’alto», così Daniel Obrist, responsabile servizi e responsabile MeineFIRMA La miaDITTA Dal 1926 la Kuhn Rikon AG, ex «Pfanni», sviluppa, disegna, produce e vende pentole e utensili da cucina di alta qualità. L’azienda a conduzione familiare con 180 collaboratori ha la sede principale a Rikon in Svizzera e possiede società affiliate in Germania, Spagna, Inghilterra e USA nonché un punto di vendita a Singapore. www.kuhnrikon.ch di progetto MSA, spiega la composizione di questi incontri del «circolo della salute». Promozione della salute per convinzione Se domandiamo al direttore Christof Gass ner la motivazione e la ragione di questi incontri e delle iniziative che si svolgono con cadenza mensile (dalla misurazione della pressione alla ginnastica correttiva), questi ricorda con piacere la tradizione so ciale dell’azienda a conduzione familiare. Negli anni Sessanta la famiglia Kuhn ha offerto ad alcune famiglie tibetane profu ghe non solo un luogo di rifugio e un lavo ro, bensì anche una nuova patria. Anche a livello personale, tuttavia, Gassner è con Grandi risultati con piccoli interventi Non serve per forza un enorme e costoso programma di promozione della salute; anche con piccole misure è possibile migliorare il benessere dei collaboratori. Ecco una selezione di misure semplici ed efficaci: – Mese della frutta con frutta di stagione – Noleggio biciclette – Giornata di sci o di escursionismo – Festeggiare insieme i successi – Gruppo di jogging nella pausa pranzo – «bike to work» – Test della vista e misurazione della pressione sanguigna (in azienda a cura di fornitori esterni) – Workshop dedicato alla salute della schiena – Posto di lavoro ergonomico – Orari di lavoro flessibili e home office – Corsi per la gestione dello stress – Settimana vegetariana vinto dell’utilità concreta delle misure pre ventive a favore della salute. «Un buono spirito di gruppo è determinante per la per formance complessiva e le nostre misure contribuiscono in modo decisivo a promuo vere questo spirito di squadra», spiega. «Le iniziative che svolgiamo sul tema salute, come ad esempio il test dell’udito gratuito qui in azienda, contribuiscono anche a cre are un buon clima di lavoro», aggiunge Da niel Obrist, convinto che in questo modo il datore di lavoro esprima ai suoi collabora tori anche il proprio apprezzamento. Pro prio in un periodo impegnativo questi sfor zi danno i propri frutti: i collaboratori possono affrontare meglio il carico e so stengono il datore di lavoro anche in tempi difficili. Gli investimenti pagano Per tali misure l’azienda non spende nep pure molto. «La promozione della salute non deve necessariamente costare cara. Perché ciò che non si può pagare con dena ro sonante sono le idee innovative, la con tinuità e la volontà di non limitarsi a pre dicare la promozione della salute, bensì anche di realizzarla davvero», spiega Obri st, che preventiva circa 20 000 franchi all’anno per il management della salute in azienda. Che quelle di Obrist non siano sol tanto belle parole non è sfuggito nemmeno all’Istituto di medicina sociale e preventiva dell’Università di Zurigo, che ha assegnato alla Kuhn Rikon lo «Zürcher Preis für Ge sundheitsförderung im Betrieb 2010» per aziende di medie dimensioni. «Questo rico noscimento significa molto per noi. Ci mo tiva a continuare a impegnarci in questo settore, affinché i collaboratori si sentano a proprio agio e possano fornire buone pre stazioni», dice orgoglioso Obrist. Le idee per nuove misure non gli mancano, grazie anche alle discussioni nel circolo della salute. Ogni anno ci sono dalle tre alle quattro nuove iniziative in programma. Il mese di giugno, ad esempio, è stato intera mente all’insegna della bicicletta. Con l’ini ziativa «bike to work» i collaboratori sono stati invitati a recarsi al lavoro sfruttando la propria forza muscolare e rinunciando all’auto. Sono state trenta le persone che sono salite in sella nell’ambito dell’inizia tiva. Addirittura quasi un collaboratore su due ha usufruito del test gratuito della vi sta, in cui un ottico ha portato la sua stru mentazione in azienda e ha controllato la pressione oculare del personale. E per il workshop «BackCheck» dedicato alla salu te della schiena, che la ditta ha fatto svol gere da uno psicoterapeuta in azienda e durante l’orario di lavoro, sono giunte per fino troppe iscrizioni, tanto che è stato ne cessario organizzare una seconda data. Riconoscere per tempo i rischi Non è facile valutare l’efficacia nel tempo di tutte queste piccole e grandi misure. Su questo anche Daniel Obrist è d’accordo. Tuttavia è convinto del loro successo. Un segnale in tal senso arriva secondo lui dal sondaggio che svolge ogni due o tre anni fra i collaboratori, e che mostra ad esempio che la fedeltà nei confronti della Kuhn Ri kon è straordinariamente elevata. Di con seguenza la f luttuazione nell’azienda è estremamente contenuta. L’ultimo sondaggio del 2008 ha però anche mostrato che i superiori devono prestare maggiore attenzione alla salute psichica dei collaboratori. Per questo adesso Obrist studia specifiche misure di perfezionamen to e di sensibilizzazione per i superiori, affinché questi possano ad esempio ricono scere per tempo i sintomi di un burnout e parlarne con gli interessati in modo mirato e professionale. «Abbiamo avuto purtroppo due casi di burnout in passato, e mi rincre sce molto. Spero che il management strut turato delle assenze e le misure di perfezio namento ci aiutino in futuro a cogliere i segnali con maggiore anticipo», dice con PATRICIA PELLI vinto Obrist. Nel workshop interno all’azienda i collabora tori della Kuhn Rikon AG imparano a rafforzare la schiena durante l’attività lavorativa quoti diana. La salute: un vantaggio concorrenziale Presso AXA Winterthur il management della salute in azienda è un servizio nell’ambito dell’indennità giornaliera in caso di malattia e della previdenza professionale. Le aziende con oltre 50 collaboratori beneficiano di un servizio globale con un aiuto professionale che va dalla prevenzione alla reintegrazione sul posto di lavoro. Da quest’anno AXA Winterthur offre inoltre gratuitamente a tutte le aziende uno strumento IT per la gestione delle assenze. E con il nuovo Care Management sostiene le imprese già durante il termine d’attesa per l’indennità giornaliera in caso di malattia. www.AXA.ch/msa Calcolatore dei costi dovuti alle assenze www.AXA.ch/calcolatoreassenze LA MIA DITTA | 03/2010 | 13 IL MIO MONDO And the winner is… In Svizzera ogni anno vengono assegnate decine di premi agli imprenditori. Non tutti sono connessi a denaro, fama e onori, ma per le aziende insignite rappresentano quasi sempre un evento che conferisce slancio agli affari in modo duraturo. F abio Cattaneo non è abituato a stare sotto la luce dei rif lettori. Il 27enne è sul palco dello Swiss Economic Forum (SEF) a Thun. Il fondatore e capo di Arvi SA a Melano TI, un’azienda che commercia in vini rari selezionati, è stato insignito dello Swiss Economic Award, ritenuto il premio più rinomato per i giovani imprenditori in Svizzera. Ben più importante dei 25 000 franchi in palio per ognuna delle tre categorie «è l’aumento del grado di notorietà connesso a questo award», spiega Peter Stähli, CEO del SEF. In ogni caso, il vincitore Cattaneo è felice ed entusiasta. In seguito, a cerimonia terminata, confessa: «Il premio non rientrava nei nostri obiettivi, ma naturalmente speriamo che ci apra nuove opportunità». Tutto diventa più facile Per il vincitore la pubblicità è garantita, soprattutto se partecipano i consiglieri federali, i capitani d’industria e persino ospiti rinomati in tutto il mondo come Tony Blair o il vincitore del premio Nobel Paul Krugman. Questa manifestazione è diventata un evento mediatico, il punto d’incontro annuale più importante per l’economia elvetica. Stähli stima che l’effetto PR per ogni vincitore sia pari a un valore di circa un milione di franchi. Infatti i vincitori si ritrovano sulle prime pagine della stampa almeno per qualche giorno o settimana. «Grazie all’award tutto diventa più facile per una giovane azien- 14 | 03/2010 | LA MIA DITTA Con fierezza Fabio Cattaneo mostra lo Swiss Economic Award nella sua cantina di vini. FOTO: SEBASTIAN DERUNGS La miaDITTA Fabio Cattaneo ha fondato la sua ditta Arvi SA nel 2004 a Melano TI, che è diventata una delle principali aziende a livello mondiale per vini rari selezionati. Attualmente impiega 23 collaboratori. www.arvi.ch da», sostiene Stähli, soprattutto quando si tratta di reclutare personale qualificato, acquisire nuovi clienti, finanziare l’ulteriore crescita o «soltanto» avere successo. Lo conferma Roland Obrist, CEO dell’azienda high-tech specializzata nella tecnologia dei sensori Oblamatik di Coira. «Grazie al premio che abbiamo ricevuto cinque anni fa, abbiamo acquisito maggiore fiducia, serietà e competitività a livello internazionale». In seguito si sono aperte importanti porte e da allora Oblamatik mette a segno una solida crescita. Tra i suoi clienti oggi annovera aziende rinomate quali Villeroy & Boch, Laufen, Geberit e Duravit, che utilizzano i sensori della società grigionese in ambito sanitario, ad esempio per gestire il f lusso d’acqua e la temperatura o per il risciacquo automatico. Fama e capitale di rischio L’award del SEF è soltanto uno delle decine di premi che vengono assegnati in Svizzera. Non meno noto è lo Swiss Venture Club (SVC), il premio all’imprenditore conferito ogni due anni in sette regioni. Non soltanto le giovani aziende, ma anche quelle già consolidate possono essere insignite del riconoscimento da una giuria locale. Tra i vincitori spiccano alcuni nomi noti: la catena di moda Tally Weijl (SVC Svizzera settentrionale), lo specialista nella produzione di funi Jakob (SVC Espace Mittelland) e il produttore di cioccolato Max Felchlin (SVC Svizzera centrale). Non a caso quest’ultimo si è aggiudicato l’award in occasione del centenario della fondazione. «Vincere il premio all’imprenditore durante le celebrazioni è stata la ciliegina sulla torta», afferma il responsabile marketing Stefan Künzli. Chi vince il concorso SVC non riceve alcun premio in denaro, bensì «soltanto» corsi di management, il riconoscimento apre tuttavia importanti porte nella ricerca di capitale, ad esempio per il veicolo di finanziamento SVC-SA, che mette a disposizione pressoché 100 milioni di franchi di capitale di rischio per le PMI e le start-up. La corsa al capitale di rischio quale finanziamento di innovazioni e crescita è molto serrata. SVC-SA ha già ricevuto numerose richieste e con un award in tasca ovviamente aumentano le prospettive di aggiudicarsi effettivamente il capitale di rischio desiderato. «Entrepreneur of the Year» I vincitori SVC delle regioni partecipano automaticamente al concorso «Entrepre- La miaDITTA L’albergo per congressi e seminari Seedamm Plaza a Pfäffikon SZ rientra fra le migliori società del settore a livello internazionale. L’albergo a quattro stelle con 142 camere è stato fondato nel 1989 e impiega 167 collaboratori. www.seedamm-plaza.ch Il direttore del Seedamm Plaza Peter Ernst non ha ricevuto denaro, ma ha acquisito molta notorietà grazie all’«Esprix Swiss Excellence Award». neur of the Year» indetto a livello nazionale e internazionale da Ernst & Young. Tuttavia con differenti criteri, poiché qui non vengono premiate le aziende, bensì le personalità. «Il nostro premio è il maggior riconoscimento dell’economia svizzera», sostiene Heinrich Christen, partner in charge di «Entrepreneur of the Year». In palio non vi è denaro contante, ma un orologio di lusso, una verifica della strategia, lo sponsoring di un auto per un anno e un viaggio negli Stati Uniti al congresso «US Entrepreneur of the Year». Detto per inciso, tutte le organizzazioni che assegnano premi tendono ovviamente a definire il proprio come il più importante. Anche l’«Esprix Swiss Excellence Award» si definisce «il più importante riconoscimento all’imprenditore in Svizzera». Ma almeno per quanto riguarda il premio questo non è vero, dato che in palio vi sono soltanto fama e onori, a parte un trofeo con il design della Porsche. Quest’anno esso è stato consegnato a Peter Ernst, direttore dell’albergo Seedamm Plaza, direttamente dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard. «Dal Prix Esprix l’interesse per la nostra azienda è notevolmente aumentato», sostiene Peter Ernst, a conferma del successo non monetario del premio. Il «Prix Esprix» è un buon esempio che dimostra che queste premiazioni sono spes- so la migliore pubblicità per le aziende, le fondazioni e le organizzazioni. In questo caso l’award deve attirare l’attenzione sul controllo della qualità secondo il modello EFQM. Una bella fetta di torta torna così indietro ai promotori. Ma ciò è legittimo, dato che un premio presentato con tanta abilità rappresenta un evento win-win per tutti i partecipanti. Rinuncia a una dotazione monetaria anche l’azienda produttrice di champagne Veuve Clicquot Ponsardin, che assegna ogni due anni il premio «imprenditrice dell’anno». La vincitrice – nel 2009 l’imprenditrice Babette Keller di Bienne – beneficia però di un grande effetto pubblicitario che spesso vale tanto quanto il denaro contante. «Questo riconoscimento è una grande soddisfazione e ci ha permesso di allacciare numerosi contatti, aprendoci nuove vie», sostiene l’imprenditrice self-made, di formazione venditrice di scarpe. L’azienda da lei fondata Keller Trading conta ora 26 collaboratori e produce guanti in microfibra, panni per lucidare e astucci per marchi di prestigio dell’orologeria e gioielleria. Vantaggi per tutti Sono i vincitori dei premi a decidere se gli elevati requisiti dichiarati dagli stessi organizzatori collimano veramente con la percezione dell’opinione pubblica: se dopo il riconoscimento essi spiccano il volo, il loro successo sarà una conferma anche per la giuria. Thömus Veloshop dopo aver ricevuto l’award del SEF è diventato molto noto. Iglu-Dorf GmbH, premiata tre anni fa, si è rapidamente trasformata nel marchio simbolo per il turismo. L’inverno scorso i villaggi igloo gestiti dal sistema di franchising erano riuniti in sette destinazioni rinomate sulle Alpi e sui Pirenei. Nonostante questi esempi di successo, la presidente della giuria Carolina MüllerContinuazione alla pagina 18 ❯ LA MIA DITTA | 03/2010 | 15 Premi/Concorsi nazionali Riconoscimento per Conferito da «Entrepreneur of the Year» Nome/Denominazione del premio Successiimprenditoriali Ernst&Young Esprix Swiss Excellence Award PrestazioneecompetitivitàinbasealmodelloEFQM FondazioneEsprix Startups.ch Award Giovaniimprenditoriconinnovativeideeimprenditoriali Startups.ch,AXAWinterthurealtri Premio per giovani imprenditori Heuberger Innovazioniaelevatopotenzialedicrescita FondazioneRoberteRuthHeuberger Premio per giovani imprenditori Fond. W.A. de Vigier Innovazioniaelevatopotenzialedicrescita FondazioneW.A.Vigier Premio innovazione svizzera Attuazioneintelligentediun’ideainprestazionedimercato IdéeSuisse–SchweizerischeGesellschaftfürIdeen-und Premio all’imprenditore SVC Innovazioneesuccessoconeffettiregionali SwissVentureClub(SVC)conCreditSuisse,SwisscomeE Swiss Economic Award Innovazione,prestazioneeccellentee(neo)imprenditoriale SwissEconomicForum Swiss Technology Award Innovazionitecnologiche SwissInnovationForumconConfederazioneepromozion Imprenditrice dell’anno Prix Veuve Clicquot Prestazioneimprenditoriale VeuveClicquotPonsardin/MoëtHennessy Venture Pianieideedibusiness ETHZurigo/CTIeMcKinsey+17rinomateaziendesvizzer Venture kick Ideedistart-up,businessplan Fondazioni(GebertRüf,ErnstGähner,OPO,Avina)eIFJIn Venture leaders Promozionedellestart-up Agenziaperlapromozionedell’innovazioneCTI ENTERPRIZE Meritistraordinarinellaformazioneprofessionale FondazioneEnterpriseeIstitutouniversitariofederaleper IUFFP(sostenutidallaStiftungPerspektivendiSwissLifee Premio innovazione «Ecosport» for the Spirit Misureeccellentidiorganizzatorisportivisvizzeri Ecosport(sostenutodaSwissOlympicedaUFSPO,UFAM Social Entrepreneur dell’anno Approccioimprenditorialesocialmenteimpegnato SchwabFoundationforSocialEntrepreneurshipcon30p Pioneer Award ZKB Progettotecnicomaturoperilmercato BancacantonalediZurigoeTechnoparkZurigo Premi/Concorsi regionali (selezione non esauriente) Zona dell’Altipiano Premio all’imprenditore di Soletta Prestazioniimprenditorialidipunta/Innovazione CantonSoletta,CameradicommercioeUnioneartieme Burgdorfer Innopreis Tesidibacheloremasterinnovativeperattirareallostudiopresso laScuolauniversitariaprofessionalediBerna AssociazioneBurgdorferInnopreissostenutadallaCittàd edell’industriadelCantonBerna,Scuolauniversitariapro Premio al giovane imprenditore Svizzera nord-occidentale Innovazione/Creazionedivaloreaggiunto/Postidilavoro AssociazioneartiemestieridiBasileaCittà/JuniorChamb Premio all’imprenditore di Argovia Competitività/Successo BancacantonalediArgovia Svizzera nord-occidentale Svizzera orientale KMU Primus Innovazione/Sostenibilità BancacantonalediSanGallo Premio economico della Swissregiobank Prestazionieccellentiinambitoeconomico Swissregiobank Premio all’imprenditrice PMI di Turgovia ParticolareimpegnoeiniziativadiPMIeimpreseartigianali condottedadonne KMUFrauenThurgausponsorizzatadallaBancacantonal Der Thurgauer Apfel Prestazioneimprenditoriale Cameradicommercioedell’industriadiTurgovia Premio PMI Winterthur PerlefralePMIdellaregione KMU-VerbandWinterthur+LaMobiliare/DerLandbote/Z MSM Genesis Modellooperativoconpotenzialedicrearemoltiposti dilavoroduraturinellaregionediWinterthur MSMGroupAG Regione Zurigo Premio zurighese per la promozione della salute in azienda Esemplarepromozionedellasalutenellapropriaazienda Istitutoperlamedicinasocialeepreventivadell’Università Premio all’imprenditore di Bülach Economiasostenibile CittàdiBülach Premio innovazione della Camera di commercio della Svizzera centrale Innovazione CameradicommerciodellaSvizzeracentrale Premio all’imprenditore di Zugo Innovazione ForumtecnologicodiZugoeBusinessParksostenutidall Premio al nuovo imprenditore della Svizzera centrale Prestazioneimprenditoriale Gewerbe-TreuhandAG Premio innovazione di Zugo Creazionedipostidilavoro CantonZugo Premio innovazione del Canton Friborgo Innovazione/Creatività/Utilità PromozioneeconomicadiFriborgo Prix Strategis Innovazione/Fondazioneaziendadisuccesso HECEspaceEntreprise,studentidieconomiadell’Univers Prix DEBIOPHARM/Vallese Innovazionenell’ambitolifescience DEBIOPHARMGroup,Promozionedell’economiadelCan IMD Start-up Competition Ideedibusinessinnovativeeconcorrenzialinellatecnologia IMD Prix Start-up Y-Parc Yverdon Lavoropionieristicointecnologia Y-ParcSa,ComunediYverdon,CeTT,UBS,Associazionepe Premio per lo sviluppo sostenibile del Giura Svilupposostenibile CantonGiura Prix Sommet Innovazione,qualitàespiritoimprenditoriale UBSconWalliserBoteeNouvelliste Prix Créateur Progettiinnovativineitradizionalisettorieconomici,incentrati sucomponentitecnologiche GenilemValaisconCantonValleseeBancacantonaledelV Prix TechnoArk – Città di Sierre Innovazionetecnologica FondazioneTheArk,TechnoArkeCittàdiSierre Svizzera centrale Svizzera romanda 16 | 03/2010 | LA MIA DITTA IL MIO MONDO Dotazione di Orologiodilusso,verificadellastrategia,viaggioUSA,sponsoringauto Famaeonori Cadenza Contatto Annuale www.ey.com/ch/eoy Annuale www.esprix.ch CHF50000 Annuale www.startups.ch/it/award CHF150000x3 Biennale www.jungunternehmer-preis.ch CHF100000x5 Annuale www.devigier.ch Innovationsmanagement Famaeonori Annuale [email protected] Ernst&Youngqualigoldsponsor Corsidimanagement Biennale www.swiss-venture-club.ch CHF25000x3(finanziatodaUBS,Swisscom,PricewaterhouseCoopers) Annuale www.swisseconomic.ch Presenzaafiere(CeBIT,fieradiHannoverecc.),marketingePRperunvalorediCHF100000 Annuale www.swiss-innovation.com Pubblicità,famaeonori(nientedenaro) Biennale www.prix-veuve-clicquot.de re CHF150000+coaching Biennale www.venture.ch nstitutfürJungunternehmenSt.Gallen CHF130000capitaleiniziale Dicontinuo* www.venturekick.ch Corsidimanagement Annuale www.venturelab.ch 1°posto:CHF10000,2°e3°posto:CHF5000 Biennale www.enterprize.ch PremiocomplessivoCHF30000 Annuale www.ecosport.ch www.schwabfound.org rlaformazioneprofessionale eJacobsFoundation) M,UFEeARE) partner AmmissionenellareteinternazionalediSocialEntrepreneurs,invitialWEF Annuale CHF98696.04 Annualewww.technopark.ch *Capitaleinizialex15voltedal2007 **assegnatoperlaprimavolta estieri CHF20000 Annuale www.unternehmerpreis.ch diBurgdorf,Associazionedelcommercio ofessionalediBerna CHF10000(1°posto),CHF5000(2°posto),CHF2000(3°-5°posto) Annuale www.burgdorfer-innopreis.ch berInternational(JCI)Basel lediTurgovia ZKB àdiZurigo laBancacantonalediZugoeWascosa CHF25000 Biennale www.jungunternehmerpreis.ch CHF10000x3 Annuale www.akb.ch CHF60000 Annuale www.sgkb.ch/kmuprimus CHF10000+scultura Annuale www.wifo-regionwil.ch CHF5000 Biennale CHF10000 Annuale www.ihk-thurgau.ch CHF3000 Annuale www.kmu-max.ch Pacchettostart-updelvalorediCHF50000(PR,postidilavoro,sostegnonelsegretariato, businessplan,consulenzagiuridica) Annuale www.msmgroup.ch Pubblicità(annunci,spotallaradio) Biennale www.gesundheitsfoerderung-zh.ch CHF5000 Annuale www.buelach.ch CHF10000 Annuale www.hkz.ch www.technologieforumzug.ch CHF5000(1°posto),CHF2000(2°posto),CHF1000(3°posto) Annuale CHF10000 Annuale www.gewerbe-treuhand.ch CHF20000 Annuale www.zug.ch/innovationspreis www.frinnovation.ch CHF20000 Biennale sitàdiLosanna CHF50000+orologiodilusso Annuale www.prixstrategis.ch ntonValleseeTheArkFoundation CHF20000 Annuale www.debiopharm.com SostegnodistudentiEMBAeMBA Annuale www.imd.ch CHF150000,incontantiesottoformadiprestazionidiaziendepartner Annuale www.y-parc.ch CHF10000 Biennale www.jura.ch CHF10000 Annuale CHF5000+coachingdiGenilemValais Biennale www.prixcreateursbcvs.ch CHF150000(CHF30000incontanti+prestitosenzainteressidiCHF40000+2anni dilocazioneufficinell’«IncubatriceTheArk»diSierre) 2010** www.technoark.ch erlosviluppodelNordVallese Vallese FOTO: ISTOCKPHOTO.COM/MATT JEACOCK nieconomichecantonaliqualipartner IL MIO MONDO Premi settoriali e tematici – dall’A alla Z n Ambiente: premio svizzero dell’ambiente La fondazione Pro Aqua–Pro Vita mette in palio ogni due anni 50 000 franchi per una società affinché essa possa sviluppare un’innovazione tecnica nell’ambito dell’ecologia. Inoltre viene conferito l’«Ecopreneur» a una persona. www.umweltpreis.ch n Assicurazioni: il premio innovazione per le compagnie di assicurazioni e i broker viene conferito annualmente. AXA Winterthur è stata fra i premiati negli ultimi tre anni e nel 2008 si è aggiudicata il 1° premio. www.innovationspreis-assekuranz.ch n Energia: una volta l’anno con il «Watt d’Or» vengono insigniti i migliori progetti e prodotti energetici in cinque categorie. www.ufe.admin.ch n Energia: l’Agenzia svizzera per l’efficienza energetica S.A.F.E. premia l’illuminazione più efficiente e conveniente con la «Presa d’Oro». www.energieagentur.ch n Energia solare: il Premio Solare svizzera è conferito a esemplari edifici Minergie e solari, impianti solari termici e fotovoltaici e società o personalità con soluzioni innovative nella tecnica solare. www.solaragentur.ch n Gastronomia: lo «Swiss Gastro Award» è messo in palio per ristoranti innovativi e interessanti in Svizzera. www.gastroawards.ch ❯ Möhl relativizza: «L’award è un bel traguardo, un riconoscimento per i risultati ottenuti, ma non è automaticamente anche una garanzia di successo». Vi sono stati anche vincitori che poco dopo sono falliti. Ad esempio la società Optospeed, premiata nel 2000, che ha chiuso i battenti a causa di un rischio di accumulazione nella bolla dot com. È scomparso dal mercato anche il vincitore del 2001 Concepcion Technologies. In ogni concorso ci sono vincitori che finiscono perdenti. Poco dopo essersi aggiudicato il titolo «Entrepreneur of the Year» grazie al boom Internet, Peter Ohnemus ha fatto bancarotta con la sua «The Fantastic Corporation». Anche per quanto riguarda MondoBiotech di Fabio Cavalli, insignita di vari premi, gli esperti del settore si chiedono ancora oggi se il modello operativo possa affermarsi anche sul piano commerciale. Passi falsi e rischi appartengono inevitabilmente al mondo delle premiazioni. Questo vale in particolare per quei concor- n Internet: il «Best of Swiss Web» viene assegnato annualmente in nove categorie alle migliori agenzie di web design e i migliori siti web. www.bestofswissweb.ch n Life science: premio conferito sotto il patrocinio di Swiss Biotech Association e BioValley Platform Basel alle aziende più promettenti del settore. www.lifesciencesprize.ch n Logistica: possono concorre allo «Swiss Logistics Award» dell’organizzazione settoriale GS1 e della Posta tutte le società e le istituzioni che hanno sviluppato una soluzione logistica innovativa e globale. www.swisslogisticsaward.ch n Manifestazioni: lo «XAVER Event Award» è assegnato da Expo-Event. Live Communication Verband Schweiz per manifestazioni e progetti in occasioni di esposizioni, fiere, promozioni ecc., che offrono un’esperienza singolare. www.xaveraward.ch n Robotica: la Robocup svizzera è un concorso per ideatori, inventori e tecnici che si occupano di robot. www.robocup.org n Sostenibilità: ogni anno l’Unione petrolifera mette in palio il «Prix Evenir» con una dotazione di 50 000 franchi per un progetto innovativo nella gestione dell’energia, della mobilità e delle risorse. I vincitori degli ultimi anni sono stati l’organizzazione che raccoglie e distribuisce generi alimentari «Tavolino Magico», Itinerari culturali della Svizzera e Tropenhaus Frutigen. www.prixevenir.ch n Sostenibilità: la Banca cantonale di Zurigo (ZKB) premia le PMI che forniscono un eccellente contributo allo sviluppo sostenibile. www.zkb.ch/nachhaltigkeitspreis n Turismo: ogni anno la rivista specialistica Hotel + Tourismus Revue assegna più «Milestone» per progetti innovativi nel turismo elvetico. www.htr-milestone.ch 18 | 03/2010 | LA MIA DITTA La miaDITTA La società biofarmaceutica Bioversys GmbH si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di farmaci antibatterici. L’azienda con sede a Basilea è stata fondata nel 2008 con uno spin-off dall’ETH e impiega 4 collaboratori. www.bioversys.com si che si concentrano sulla promozione dei novizi a forte crescita. Nella massima categoria dei riconoscimenti in questo ambito rientra senza dubbio lo «Swiss Technology Award», che viene conferito ai team di sviluppo di aziende e università per le innovazioni tecniche e che mette in palio tra l’altro la partecipazione al CeBit o alla fiera di Hannover. Capitale iniziale per i fondatori L’innovazione è anche il criterio di vari riconoscimenti per giovani imprenditori, destinati soprattutto alle start-up. Spesso si tratta di premi con una buona dotazione, a giusta ragione. In fondo, attraverso questi concorsi vengono incentivate aziende a cui la fama non basta per sopravvivere e che necessitano urgentemente di denaro. Per Bioversys, spin-off dell’ETH specializzata nello sviluppo di farmaci, i premi in denaro hanno rappresentato una buona base con cui finanziare i brevetti, i macchinari necessari e i primi collaboratori. «La partecipazione ai concorsi è stata un importante processo didattico, poiché abbiamo dovuto spiegare le tecnologie in modo comprensibile al vasto pubblico», afferma il CEO Marc Gitzinger. Tutti questi esempi dimostrano che gli effetti positivi o negativi dei premi si verificano più o meno ovunque. Preziosi scrigni sono disponibili presso enti di promozione dell’economia cantonale, fondazioni locali, unioni delle arti e mestieri e associazioni settoriali, regioni, comuni e associazioni. A volte ci sono più premi che vincitori. Il premio all’innovazione di Brugg – con una dotazione di ben 10 000 franchi – nel 2009 non ha potuto essere assegnato. La giuria ha ritenuto che tra i pochi candidati non vi era alcuna azienda meritevole. In alcuni casi, un premio può anche diventare un peso da portare. Per liberarsene e salvare la propria reputazione, l’inventore Ermano Bassi, eletto giovane imprenditore di Zugo nel 2008, ha restituito il premio di 5000 franchi, anche perché il suo aereo a pedali, che dovrebbe volare soltanto con la forza muscolare, finora non si è alzato da terra nemmeno di un centimetro. PIRMIN SCHILLIGER IL MIO DENARO Costruire sì, ma sempre con le dovute garanzie Le forme di protezione, quali garanzie e fideiussioni, sono diventate parte integrante del business quotidiano. Invece di immobilizzare denaro, le imprese possono stipulare un’assicurazione garanzia di costruzione o un’assicurazione cauzione da gestire online. O FOTO: AVENUE IMAGES/ARK PHOTOGRAPHY rmai tutti i committenti richiedono garanzie ai loro fornitori per tutelarsi contro spiacevoli sorprese. Immaginiamo ad esempio questo scenario: le macchine in cantiere si fermano o vengono alla luce sostanziali difetti di costruzione, ma l’impresa incaricata dei lavori è fallita e non può più essere chiamata a rispondere. In un caso simile, il committente si ritrova letteralmente per strada. Viceversa, un’impresa edile ha tutto l’interesse a fornire quanto prima le diverse garanzie di costruzione (ad es. garanzia d’opera, di acconto, di adempimento o di offerta) se vuole proporsi come appaltatore serio e qualificato. Tuttavia, un artigiano che gestisce un gran numero di commesse allo stesso tempo, difficilmente potrà finanziare per intero i crediti bancari, sfruttare le sue linee di credito e mantenere una liquidità sufficiente. Una possibile soluzione è, in questo caso, l’assicurazione garanzia di costruzione. In qualità di uno dei maggiori operatori del settore, AXA Winterthur è in grado di garantire ai propri clienti – dalle piccole ditte alle grandi aziende – la massima affidabilità quanto a prestazioni e solvibilità. Dopo aver verificato la solvibilità definisce un plafond di garanzia e si assume le garanzie richieste fungendo quindi da garante del cliente nei confronti del committente, ovvero del creditore qualora ciò si riveli necessario. Il fattore critico è il tempo Il cliente può gestire online le sue garanzie. Come utente registrato del portale online www.AXA.ch/garanzia_di_costruzione accede tramite una SecurID, richiede le garanzie desiderate e, se tutti i criteri sono soddisfatti, procede immediatamente alla loro stampa. Per poter allestire le garanzie tramite il portale Internet dev’essere disponibile sufficiente capacità libera dal plafond di garanzia. In caso contrario sarà effettuato un esame di aumento dei limiti. Senza un’adeguata garanzia di adempimento delle ditte coinvolte, ogni progetto edile può trasformarsi in incubo. In presenza di un deposito premi troppo basso il cliente ne viene informato alla registrazione. Con l’elaborazione online del- La gamma di garanzie AXA Winterthur – – – – – – – – – Garanzie di offerta o di concorso* Garanzie di adempimento* Garanzie di acconto* Garanzie d’opera o garanzie per i vizi della cosa* Garanzie di consegna Garanzie di pagamento Cauzioni doganali Cauzioni tributarie Cauzioni professionali * Queste garanzie possono essere richieste in modo semplice e rapido all’indirizzo www.AXA.ch/garanzia_di_costruzione (da lunedì a venerdì, ore 8.00 - 17.30) le garanzie si può inoltre guadagnare tempo prezioso; spesso infatti l’impresario edile ha bisogno delle garanzie per poter acquisire gli incarichi o ricevere il pagamento integrale di quanto pattuito nel suo contratto d’appalto. Non solo edilizia Come spiega Marlène Hertel, responsabile Cauzioni presso AXA Winterthur, circa nove polizze su dieci vengono stipulate nell’edilizia primaria e secondaria. L’assicurazione cauzione copre anche altri rami, ad esempio quello notarile o fiduciario, che a loro volta dipendono dalle garanzie per poter ottenere le necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti ed esercitare la loro professione. Il costante aumento dei volumi d’affari di AXA Winterthur dimostra quanto questo ramo assicurativo sia apprezzato dai ECKHARD BASCHEK clienti. LA MIA DITTA | 03/2010 | 19 I MIEI DIRITTI Un consiglio che vale denaro sonante FOTO: STEFAN KUBLI Una semplice telefonata alla Consulenza giuridica ha permesso a un’amministratrice fiduciaria zurighese di tutelarsi da un aumento abusivo del canone di locazione. E grazie a un consiglio del giurista è riuscita anche a ottenere un’ulteriore riduzione. Annemarie Meier è contenta di essersi opposta all’aumento del canone di locazione. P er anni, Annemarie Meier ha accettato in silenzio ogni aumento del canone di locazione del suo ufficio a Zurigo Altstetten. Da quando vi si è trasferita, nel 1997, il canone è aumentato quasi tutti gli anni, fino a quando, alla fine del 2008, l’annuncio di un nuovo aumento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il canone per i 162 mq di superficie dell’ufficio e tre posti auto sarebbe infatti aumentato di più del 10 percento dal 1° gennaio 2009. «In realtà mi aspettavo una riduzione, perché erano stati condotti lavori di ristrutturazione nel palazzo e avevamo sopportato rumore e sudiciume per mesi. Inoltre i tassi di interesse erano bassi», racconta Annemarie 20 | 03/2010 | LA MIA DITTA Meier, cinquantenne, titolare di Berana Treuhand AG. Irritata, ne ha parlato con gli altri locatari dell’immobile, i quali, cosa ancora più irritante, non avevano ricevuto un aumento di tale entità. La signora Meier ha quindi deciso di rivolgersi alla Consulenza giuridica di AXAARAG. Dopo un primo contatto telefonico ha inviato copie del contratto di locazione e di tutta la corrispondenza a Laurent Bühler, giurista di AXA-ARAG. Un esito più che soddisfacente La situazione era chiara: «L’aumento del canone di locazione era abusivo, poiché il calcolo sulla base dell’indice nazionale non era più ammesso per motivi formali. Il cal- colo avrebbe dovuto essere effettuato in base ai parametri abituali, come il tasso di interesse di riferimento, l’inf lazione o l’incremento generale dei prezzi», spiega l’esperto di diritto di locazione. Ha quindi presentato un ricorso alle autorità di conciliazione. Tuttavia non è stato necessario giungere a un’udienza, perché le due parti hanno accettato una conciliazione extragiudiziale concordando un adeguamento del canone alle attuali modalità di calcolo con effetto dal 1° gennaio 2010. Annemarie Meier ha potuto così pagare un canone più basso per ancora un anno. Inoltre, l’adeguamento del 1° gennaio 2010 è risultato inferiore alle previsioni. Laurent Bühler avrebbe potuto chiudere il caso ma ha voluto offrire ad Annemarie Meier un altro consiglio preventivo: le ha suggerito di preparare una richiesta nell’autunno 2009, entro i termini previsti, di riduzione del canone di locazione a partire dal 1° gennaio 2011. «Ho scritto e spedito la lettera da sola ma non senza inviarla prima al signor Bühler affinché la verificasse e averne discusso con lui al telefono», ride Annemarie Meier. La sua richiesta è stata accolta e ora il suo canone di locazione è stato ulteriormente ridotto. SANDRA WILLMEROTH La miaDITTA Berana Treuhand opera dal 1970 e dal 1° gennaio 1992 Annemarie Meier è titolare unica dell’impresa. Berana Treuhand offre una vasta gamma di servizi, tra cui gestione salari e rendiconti oneri sociali, consulenze per la costituzione di nuove ditte, trasformazioni e revisioni, nonché consulenze su tutte le questioni fiscali. www.berana.ch I MIEI VANTAGGI Concorso «Cogli la prima mela...» 1° premio: un iPad con cassa in allumino anodizzato, memoria flash 32 GB e WiFi. 2° premio: un iPod touch con 32 GB di memoria e WiFi. 3° premio: un iPod nano con videocamera, radio FM e microfono integrati. La consegna dei prodotti avviene con la gentile assistenza di www.digitec.ch, leader di mercato per prodotti IT, elettronica d’intrattenimento e telecomunicazione. Elegante, leggero e sottile: una miriade di applicazioni trovano spazio sullo schermo tattile di 9,7 pollici dell’iPad. Si tratta del dispositivo ideale per navigare, scrivere e-mail e guardare video! Con i suoi 32 GB di memoria l’iPod touch della più recente generazione offre spazio per 7000 brani musicali o per 40 ore di filmati. L’apparecchio è dotato di WiFi, altoparlanti e uno schermo widescreen di 3,5’’. Il terzo premio, un iPod nano con videocamera integrata, è un apparecchio multimediale sempre a portata di mano. La domanda del concorso: come si chiama il portale Internet di AXA-ARAG, su cui i clienti aziendali che hanno stipulato un’assicurazione di protezione giuridica ottengono assistenza online? A) www.axa-arag.ch B) www.recht-online.ch C) www.myright.ch Ecco come partecipare al sorteggio: Internet: rispondete alla domanda del concorso sul nostro sito Internet www.la-mia-ditta.ch Cartolina postale: scrivete la soluzione e il vostro indirizzo su una cartolina e inviatela a: AXA Winterthur, concorso «La mia ditta», casella postale 1197, 3000 Berna 23 Termine d’invio: 30 settembre 2010 Soluzione del concorso: nell’edizione precedente abbiamo chiesto il nome dell’esclusivo pacchetto di servizi offerto ai clienti di AXA Winterthur con flotte aziendali. La risposta corretta era A: «driving at work». Il primo premio, un sistema home cinema di Sony, è andato a Antonio Comi di Comi Cars a Neuchâtel. Il 2° e il 3° premio, un lettore Blue-ray Disc e una cornice digitale, sono andati a Inge Tschuck dell’associazione Spitex di Suhr e Patrizia Calvi della ditta B.C.C. Pavimenti SA di Agno. Congratulazioni! Avvertenza legale Con la partecipazione al concorso acconsento a che AXA Winterthur conservi i miei dati personali e mi inoltri informazioni tramite e-mail. La presente dichiarazione di consenso può essere revocata in qualsiasi momento. AXA Winterthur si impegna a non utilizzare i dati personali per scopi diversi da quelli statuiti e a non trasmetterli a terzi. I collaboratori di AXA Winterthur e del Servizio esterno sono esclusi dal concorso. Sul concorso non si tiene alcuna corrispondenza. È escluso il ricorso alle vie legali. FOTO: AROSA HUMOR FESTIVALS «La mia ditta» mette in palio l’innovativa creazione di Apple e altri due dispositivi molto amati. Promozione per i lettori Risate «scontate» al festival di Arosa grazie a «La mia ditta» I lettori de «La mia ditta» approfittano di uno sconto d’entrata e inoltre possono vincere allettanti escursioni sulla neve. Da giovedì 2 dicembre a domenica 12 dicembre 2010 il mondo dello spettacolo umoristico si dà appuntamento ad Arosa, a 2000 metri d’altitudine. Gli artisti che animano il festival si daranno il cambio nei pressi della rinomata «Tschuggenhütte». Sarà Emil Steinberger ad aprire il festival con lo spettacolo «Drei Engel!», giovedì 2 dicembre. Fino alla consegna della terza «pala dello humor» di Arosa (sabato 4.12.2010, ore 13) i rinomati Schlatter/ Frey e il Duo Divertimento allieteranno il pubblico nella tenda circense allestita nel mezzo del suggestivo panorama alpino di Arosa. Oltre agli umoristi svizzeri (tra cui Michel Gammenthaler, Reto Zeller e Rolf Schmid) l’edizione 2010 prevede la presenza di alcune star tedesche, ad esempio Mike Krüger, la stella nascente Rolf Miller e ancora Alf Poier e Bodo Wartke. Ordinazione dei biglietti In collaborazione con Arosa Tourismus, AXA propone offerte esclusive alle lettrici e ai lettori de «La mia ditta». Cogliete l’occasione per ordinare subito biglietti a prezzo ridotto per il Festival dell’umorismo di Arosa 2010 e vivere momenti esilaranti sulla neve. Al sito www.axa.ch/festival-umorismo-arosa trovate tutte le informazioni inerenti all’offerta e all’ordinazione. Potete anche ordinare i biglietti direttamente. Gioco a premi Con un pizzico di fortuna potete vincere uno dei 5 soggiorni per due persone in palio e trascorrere così due indimenticabili giornate ad Arosa. Ulteriori informazioni in merito alla partecipazione al gioco a premi si trovano al sito www.axa.ch/festivalumorismo-arosa LA MIA DITTA | 03/2010 | 21 LE MIE DOMANDE Domande dei lettori: rispondono gli esperti di Previdenza professionale Conseguenze dell’indennità d’uscita Vorrei versare a un collaboratore meritevole che ci lascia dopo vari anni un’indennità d’uscita che sia integrata nella sua previdenza. Quali sono gli effetti sulle assicurazioni sociali e l’imposizione fiscale? URS P., BERNA Un’indennità corrisposta individualmente dal datore di lavoro rientra di norma nel salario determinante del collaboratore (art. 5 cpv. 2 LAVS). Sabine Spross, Tali indennità sottopoavvocato, Servizio ste all’AVS sono soggette giuridico alla previdenza profesVita collettiva sionale obbligatoria (art. 7 cpv. 2 LPP). Tuttavia, nei propri regolamenti, gli istituti di previdenza possono derogare dal salario AVS determinante, tralasciando componenti di salario che si verificano sporadicamente. Deve quindi consultare il regolamento e il piano di previdenza del suo istituto di previdenza per vedere se prevedono tale regola. L’indennità d’uscita individuale può però essere integrata nella previdenza soltanto per l’ammontare del potenziale di riscatto di anni di contribuzione disponibile. Dovrebbe quindi determinare preventivamente con l’istituto di previdenza e con il suo collaboratore il relativo potenziale. Per quanto riguarda l’obbligo AVS e l’imposizione, la situazione è chiara: in linea di principio il dipendente deve provvedere con mezzi propri a un riscatto nella cassa pensione. Il riscatto che lei finanzia come datore di lavoro a favore del dipendente è pertanto considerato reddito imponibile per quest’ultimo. Lo stesso dicasi per l’obbligo AVS. Nel certificato di salario deve dichiarare l’indennizzo individuale, che può però dedurre al punto 10.2 del medesimo affinché sia ininf luente sul piano fiscale. Inoltre non deve fornire una conferma del riscatto al collaboratore, dato che dal salario netto da indicare 22 | 03/2010 | LA MIA DITTA nella dichiarazione d’imposta in base al certificato di salario è già stata dedotta la somma riscattata. Per il datore di lavoro l’indennità corrisposta rappresenta un onere per i salari. All’insorgere del caso di previdenza vecchiaia, la prestazione corrisposta quale riscatto nella previdenza del collaboratore da parte del datore di lavoro è soggetta a imposta unitamente alle altre prestazioni di previdenza. Diritto Minorenne acquista un costoso lettore MP3 Sono il proprietario di un piccolo negozio di computer. Una 14enne ha acquistato nel mio negozio un lettore MP3 per 350 franchi. Dato che non aveva così tanti soldi con sé, ho allestito una fattura. I genitori però non sono d’accordo con il contratto d’acquisto e si rifiutano di pagare la fattura. Possono farlo giuridicamente? SASCHA M., ZURIGO Sì, è corretto, dato che i bambini e i giovani con meno di 18 anni non possono impegnarsi senza l’autorizzazione dei genitori. Se essi stipulano comunque un conCarole Kaufmann, tratto, questo diventa avvocato, vincolante solo se i geniAXA-ARAG tori l’autorizzano in un secondo momento. Il consenso dei genitori può essere concesso sia prima che dopo l’acquisto, sia oralmente che per iscritto. La legge prevede un’eccezione per i ragazzi in un’età capace di discernere (ossia dai 12 anni circa): i minorenni possono disporre liberamente della propria paghetta o del proprio salario d’apprendista e non hanno bisogno del consenso dei genitori. Considerato che la 14enne non avrebbe potuto acquistare il lettore MP3 con la sua paghetta, il consenso dei genitori è indispensabile e visto che questi ultimi non sono d’accordo, il contratto è nullo. Quale venditore deve quindi chiedere la restituzione dell’apparecchio. Qualora i genitori non si fossero espressi entro due settimane e la ragazza avesse già utilizzato il lettore MP3, sussisterebbe un consenso tacito dei genitori con il contratto e pertanto esso sarebbe valido. Assicurazioni di veicoli a motore Incidente con l’auto aziendale Che cosa succede se dopo un incidente causato per colpa di terzi non posso servirmi della mia automobile aziendale per alcuni giorni? DANIEL R., ZURIGO Se l’utilizzo di un’automobile durante la riparazione è indispensabile, ha diritto a un veicolo di rimpiazzo a carico del soggetto responsabile. Tuttavia, deve dapprima Dieter Gosteli, contattare l’assicurazioresponsabile Clienti ne RC del terzo inforprivati mandola della necessità di un veicolo di rimpiazzo. Se quest’ultima le mette a disposizione un veicolo di rimpiazzo o se desidera prendere in considerazione un particolare noleggiatore, dovrebbe seguire tali indicazioni nel limite del possibile (obbligo di limitazione del danno). In pratica ciò significa che lei ha diritto a noleggiare un veicolo di rimpiazzo della stessa categoria e a pretendere la stessa estensione della copertura assicurativa (copertura, franchigia ecc.) dell’automobile danneggiata. L’ideale è che esponga tutti gli aspetti all’assicurazione RC. Nonostante l’assunzione dei costi di locazione da parte dell’assicurazione RC, le spese che avrebbe comunque dovuto sostenere con la propria automobile sono a suo carico (carburante), come pure eventualmente un importo per il risparmio conseguito grazie al non utilizzo del suo veicolo in caso di chilometraggio molto elevato. Inoltre, se è previsto che la riparazione AXA Winterthur duri a lungo (più di qualche giorno), la targa dell’automobile danneggiata deve essere trasferita sul veicolo in locazione. Previdenza professionale Incentivi per i collaboratori più anziani Ho letto che s’intende creare incentivi affinché i collaboratori più anziani possano rimanere più a lungo nel processo di lavoro. In che cosa consistono questi incentivi e quali sono gli effetti di tali misure sulla previdenza professionale? HANNA L., DÄLLIKON Le nuove disposizioni, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2011, offrono possibilità più f lessibili in base alle esigenze sia agli assicurati che ai datori di lavoro e agli istituti di previdenza. Gli assicurati possono dunque strutturare individualmente l’orario di lavoro verso la fine dell’attività professionale e migliorare le proprie prestazioni previdenziali in caso di prosecuzione del lavoro oltre l’età ordinaria di pensionamento. Gli istituti di previdenza che introducono le novità e, in caso di misure, i datori di lavoro che partecipano pariteticamente alla continuazione dell’assicurazione del precedente guadagno assicurato ai sensi dell’art. 33a LPP acquisiscono attrattiva. I regolamenti di previdenza di AXA Winterthur per la previdenza di base LPP e per la previdenza complementare prevedono già oggi la possibilità del pensionamento f lessibile a partire dai 58 anni e il differimento delle prestazioni di vecchiaia. ILLUSTRAZIONE: PETER GUT La partecipazione dei collaboratori più anziani al mercato del lavoro diventa sempre più importante a fronte degli sviluppi demografici e sociali. Il legislatore si è occupato di questa tematica nel quadro del 1° pacchetto della riforma strutturale della previdenza professionale modificando la Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). Ora un istituto di previdenza può prevedere nel proprio regolamento la Othmar Baumann, Politica e diritto, possibilità, per gli assiVita collettiva curati che hanno compiuto i 58 anni e il cui salario diminuisce al massimo della metà, di chiedere il mantenimento della loro previdenza al livello del precedente guadagno assicurato al massimo fino all’età ordinaria di pensionamento stabilita dal regolamento (art. 33a LPP). Inoltre, nel caso in cui un collaboratore voglia continuare a lavorare dopo l’età ordinaria di pensionamento, il regolamento di previdenza può prevedere la protrazione della sua previdenza fino alla conclusione dell’attività lucrativa, ma al massimo fino al compimento dei 70 anni (art. 33b LPP). MEINE FIRMA | 01/2010 | 23 Domande dei lettori Smarrimento di merce per posta Siamo una piccola azienda di vendita per corrispondenza e inviamo la merce ordinata per posta. Un cliente dice di non aver ricevuto la merce. Possiamo tuttavia dimostrare che il pacchetto è stato consegnato alla Posta e pertanto pretendiamo il pagamento. Abbiamo ragione? URSULA K., SAN GALLO Carole Kaufmann, avvocato, AXA-ARAG Sì, avete ragione. Il cliente deve pagare la merce ordinata, poiché è determinante il momento in cui i costi e i rischi vengono trasferiti all’acquirente. Nel suo caso si tratta di un acquisto per corrispondenza. Lei quale ditta di vendita per L’affermazione del suo amico è corretta. Per soddisfare il suo scopo di previdenza familiare, l’assicurazione sulla vita beneficia di privilegi giuridici in caso di fallimenJürgen Scharfetter, to o di procedura esecuresponsabile Product tiva contro lo stipulante. Management, Nella previdenza libera Vita individuale (pilastro 3b) ciò vale in particolare se nella polizza sono stati indicati quali beneficiari la moglie o i discendenti. In caso di fallimento o esecuzione forzata la polizza viene risparmiata e trasferita con tutti i diritti e doveri alla moglie o ai figli beneficiari. Anche una polizza di assicurazione vita nella previdenza vincolata (pilastro 3a) non rientra nella procedura di esecuzione forzata. A condizione però che la designazione dei beneficiari sia avvenuta prima che il fallimento o l’insolvenza fossero prevedibili. corrispondenza si assume il rischio fino a quando la merce viene consegnata per la spedizione. Dopo aver consegnato il pacco alla Posta, il rischio di perdita ricade sull’acquirente. Pertanto, l’acquirente è tenuto a pagare la merce ordinata anche se non l’ha ricevuta. L’acquirente può rivolgersi unicamente alla Posta, la quale dovrà eventualmente rispondere del danno. Previdenza privata L’assicurazione vita è privilegiata Sono proprietario di una piccola impresa artigianale, registrata come ditta individuale. Dato che sono tenuto a rispondere con l’intero patrimonio privato, come posso tutelare mia moglie e i miei figli in caso di fallimento? Un amico che lavora nel settore assicurativo mi ha detto che ciò sarebbe possibile con l’ausilio di HANS S., BERNA un’assicurazione sulla vita. FOTO: MARTIN GUGGISBERG, JOLANDA FLUBACHER DERUNGS, STEFAN KUBLI Responsabilità civile Assistenza legale interattiva Con MyRight.ch, AXA-ARAG offre un servizio unico in Svizzera, dando la possibilità ai propri clienti di usufruire di un supporto giuridico online e interattivo. Il sito permette di allestire documenti personalizzati e di consultare interattivamente i nostri esperti in quattro ambiti giuridici. Avete altre domande? I nostri esperti sapranno rispondere ai vostri quesiti. Inviateci una lettera o un’e-mail e riceverete una risposta a stretto giro di posta. Le lettere più interessanti verranno pubblicate in forma anonima. AXA Winterthur Redazione «La mia DITTA» 8401 Winterthur [email protected] Zehntausende Schweizer KMU vertrauen uns Michael Kunz ist einer von mehr als zweihundert Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter, die hinter Sage stehen. Dem Schweizer Softwareunternehmen, das sich auf die Entwicklung von betriebswirtschaftlichen Gesamtlösungen spezialisiert hat. Wir bieten jedem Schweizer KMU die passende Business Software – unabhängig der Branche und Unternehmensgrösse. Mehr als 60’000 Kunden in der ganzen Schweiz vertrauen uns. Sage Business Software. www.sageschweiz.ch IL MIO MOTIVO D’ORGOGLIO La creatività è la chiave del successo Un piccolo contributo alla sicurezza Carmelo De Giorgio, Officina De Giorgio, Lucerna LU. Cortesia e disponibilità La Fumasoli F. & Figlio è un’impresa a conduzione familiare, fondata oltre 40 anni fa a Cadro e specializzata in impianti sanitari e di riscaldamento. Da noi lavorano 13 persone, che soddisfano con la massima professionalità e cordialità i desideri dei nostri clienti. Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che i nostri servizi siano stimati sia da persone private che da enti; molti di loro sono nostri clienti da decenni. In collaborazione con architetti e ingegneri abbiamo realizzato o stiamo tuttora realizzando la rete idrica cittadina delle località di Cadro, Davesco-Soragno e Sonvico; in particolare ci occupiamo della pianificazione, del montaggio e dell’assemblaggio. Telefono: 091 943 21 41 Armin Zeder, Nosag AG, Villmergen AG. La Nosag AG, fondata nel 1977, è una delle ditte che da più lungo tempo, in Svizzera, operano nel settore del commercio di maniglie e articoli sanitari per bagno. Alcuni dei miei sei collaboratori hanno lavorato qui fin dall’inizio e possiedono quindi un vastissimo knowhow. È proprio questa enorme competenza tecnica, unita al clima familiare, che contraddistingue la nostra impresa. I prodotti Nosag aiutano le persone anziane o disabili a migliorare la propria qualità di vita e garantiscono la loro sicurezza in bagno. La nostra attività è molto utile, e noi ne siamo orgogliosi. Per il futuro mi auguro di poter creare ancora altri posti di lavoro, condividendo con altri la fortuna che ho avuto. www.nosag.ch Giordana Fumasoli, Fumasoli F. & Figlio, Cadro TI. 26 | 03/2010 | LA MIA DITTA Il calore di un materiale freddo Ho sempre attribuito molta importanza al lato estetico dell’abitare. Concluso il mio apprendistato di fabbro, ho quindi iniziato a creare accessori per la mia casa. Più di dieci anni fa ho fondato l’Officina De Giorgio, in cui nascono le idee, il design e la realizzazione della linea di prodotti De Giorgio. Il mio amore per il dettaglio è racchiuso nella notevole qualità di lavorazione dei prodotti, che vengono levigati, lucidati e infine raffinati nella nostra manifattura – un processo di cui siamo fieri. La gamma dei nostri prodotti spazia dai candelabri ai portavino e ai vasi. Sebbene il materiale utilizzato sia freddo, i nostri prodotti emanano calore, luminosità e lucentezza. Il mio lavoro è la mia passione. Sono un perfezionista e voglio offrire sempre il massimo della qualità – e i nostri clienti lo sanno e lo apprezzano. www.officina.ch Stephane Blanchard, Apus3.com Sàrl, Neyruz FR. Un software adeguato alle esigenze Nel corso della mia precedente attività come project manager ho lavorato continuamente con software che mi avrebbero dovuto aiutare nella mia funzione, ma che lo facevano in modo insoddisfacente. Per questo, quattro anni fa, ho fondato la mia ditta e sviluppato un applicativo in grado di fornire un effettivo valore aggiunto a tutte le persone che partecipano a un progetto. Ho osato ricominciare, partendo da zero. È stato un passo importante, ma ne è valsa la pena. Il successo del mio software, le reazioni positive dei clienti e l’interesse – anche da parte di grandi ditte – per il mio prodotto, sono per me una conferma importante. Naturalmente non posso che esserne molto fiero. Attualmente nella mia ditta lavorano due persone. Il mio grande obiettivo, però, è quello di creare, in futuro, ulteriori posti di lavoro. www.apus3.com FOTO: MATTHIAS JURT, REMY STEINEGGER, TOMAS WÜTHRICH, CHRISTIAN AEBERHARD Prodotti regionali e di stagione Andreas Mathys, Oeko-Sack GmbH, Hasle-Rüegsau BE. Un sacco di successo Io e mia moglie vendiamo da 15 anni borse, sacche, buste e altri contenitori nelle più varie forme e colori. Alcuni anni fa sono entrati in ditta anche i figli e ora siamo un’impresa familiare a tutti gli effetti – e il lavoro diverte ancora di più. La nostra clientela è assai varia: ci sono i contadini grigionesi, i falegnami di Zurigo e le varie amministrazioni o grandi ditte di Berna. E noi accontentiamo tutti – questo rende la nostra attività così interessante. Naturalmente a volte è difficile riuscire ad affermarsi nei confronti di concorrenti più grandi, ma il nostro punto di forza consiste nel contatto personale con i nostri clienti. E di questo siamo orgogliosi. www.oeko-sack.ch Con il mio team organizzo nuovi mercati settimanali e mercatini natalizi nella Svizzera tedesca. Dopo aver analizzato le esigenze regionali, definiamo l’offerta e coordiniamo i commercianti ambulanti. La nostra offerta va dalla frutta di stagione alle salsicce, in base alla località. Una volta sul posto, facciamo in modo che tutto si svolga senza intoppi. Negli ultimi due anni abbiamo organizzato mercati a Spreitenbach, Rheinfelden e Basilea. Sono particolarmente orgoglioso del nostro progetto per persone in cerca di lavoro, che collaborano con i contadini della regione vendendo i loro prodotti nei nostri mercati. In questo modo contribuiamo concretamente al loro reinserimento. www.a-f-management.ch Uwe Fassnacht – Art & Food Management, Herznach AG. IL MIO PUNTO DI VISTA «Troppo spesso manca un po’ di sano buon senso» Otto Ineichen, consigliere nazionale PRL e imprenditore, lancia l’allarme sul crescente numero di giovani che hanno esaurito il diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione e chiede misure decise. La sua fondazione Speranza cerca soluzioni pragmatiche e consegue notevoli risultati grazie all’aiuto di innumerevoli PMI. Cosa possono fare le PMI? Negli ultimi anni la nostra fondazione Speranza è riuscita a creare presso le PMI oltre 10 000 posti di formazione e di stage per allievi in difficoltà. Fortunatamente molte PMI sono disposte ad accoglierli, a condizione che abbiano voglia di lavorare e un certo decoro. Questo lassismo riguarda purtroppo un numero spaventosamente alto di giovani, che a volte hanno un vero e proprio atteggiamento di rifiuto. tivo è quello di offrire una soluzione per tutti entro il 2011. Come intende raggiungerlo? Dobbiamo innanzitutto registrare nei comuni i giovani a rischio e quelli con risul- «Ne va della garanzia a lungo termine delle istituzioni sociali» Otto Ineichen, imprenditore e consigliere nazionale Cosa fate per evitarlo? Dobbiamo seguire attivamente i giovani già durante la sesta o la settima classe e mostrare loro quali sono le cose che contano davvero. Alcuni cantoni, ad esempio Lucerna, lo fanno già da tempo con successo. tati scolastici scarsi. Nel nostro Istituto per la formazione professionale di Lucerna cerchiamo poi di risolvere le loro lacune e di consentire loro di accedere al mondo del lavoro. Per i giovani che si rifiutano abbiamo intenzione di organizzare un camp per spiegare loro le regole fondamentali della vita. Per quelli che nell’arco di sei mesi non mostrano alcun progresso è previsto, come ultima spiaggia, un certo periodo di tempo presso famiglie di contadini. Cominciamo con il progetto del canton Lucerna e dall’autunno intendiamo realizzarlo anche a livello nazionale. Si tratta di una sfida enorme, ma ne va della garanzia a lungo termine delle istituzioni sociali. Cosa fa di tanto speciale Lucerna? Nel caso dei giovani che abbiano evidenziato dei deficit vengono subito contattati i genitori e avvisati dei possibili rischi. In tutta la Svizzera abbiamo ogni anno circa 5000 nuovi giovani che dopo la scuola secondaria non trovano lavoro. Il mio obiet- Perché critica gli uffici regionali di collocamento (URC) quando si parla di giovani disoccupati? Conosco giovani che sono stati rimpallati varie volte tra URC, AI e altri uffici senza che venissero offerte loro prospettive concrete. Il giovane che si affida all’URC deve 28 | 03/2010 | LA MIA DITTA sentire sin dal primo momento che si esige qualcosa da lui, ma anche che viene sostenuto con tutte le forze. Abbiamo assolutamente bisogno di una mentalità più imprenditoriale nel sociale. Proprio chi lavora nel sociale deve spiegare che nella nostra società è necessario anche fornire una prestazione. Parliamo dell’imprenditoria. Lei stesso è un imprenditore di successo che però ha vissuto momenti di profonda crisi. Negli anni Settanta è stato costretto a vendere la sua azienda di prodotti a base di carne al prezzo simbolico di un franco. Cosa rende un imprenditore vincente? Bisogna credere in se stessi ed essere convinti di ciò che si fa, e ogni tanto bisogna anche spingersi oltre i propri limiti. Non La fondazione Speranza Presieduta da Otto Ineichen, la fondazione Speranza opera dal 2006 in oltre 20 cantoni su incarico della formazione professionale. Sotto la guida del direttore Jörg Sennrich ha creato da allora oltre 10 000 posti di formazione per ragazzi che hanno terminato la scuola dell’obbligo con deficit di apprendimento o difficoltà sociali. Ha inoltre integrato più di 250 giovani in propri progetti di formazione professionale. Oltre ai 18 collaboratori – tra cui due apprendisti – per la fondazione lavorano oltre 100 networker e 50 freelancer. Nel 2009 ha avviato la propria attività il primo istituto per la formazione professionale (IfB), il cui obiettivo è quello di trasmettere le più elementari competenze economiche e sociali. FOTO: RENATE WERNLI Signor Ineichen, lei dice che sulle casse cantonali e comunali pesa un numero sempre maggiore di giovani che hanno esaurito il diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione. Quanto è grave il problema? Ogni giovane che dopo la scuola secondaria non riesce a entrare nel mondo del lavoro rischia di perdere il diritto alle prestazioni, e questo ha conseguenze devastanti per le nostre istituzioni sociali. I 25 000-30 000 giovani sotto i 25 anni che al momento hanno esaurito il diritto alle prestazioni costano ogni anno miliardi allo Stato. Note biografiche Otto Ineichen (68 anni) è fondatore della catena di negozi OTTO’S che conta oggi oltre 100 filiali. L’azienda a conduzione familiare, da alcuni anni guidata dal figlio Mark, impiega complessivamente 1650 collaboratori e ha un fatturato annuo di circa 600 milioni di franchi. Oltre a essere presidente del CdA della OTTO’S, oggi Ineichen è attivo soprattutto a livello politico. Rappresenta il PLR Lucerna nel Consiglio nazionale e si impegna in numerose fondazioni e organizzazioni. È sposato e ha quattro figli ormai adulti. bilità per quanto riguarda la regolamentazione in materia di orari di lavoro. A suo parere non ci sarebbe nemmeno bisogno di una protezione dei lavoratori? Certo che ce ne sarebbe bisogno. Ma trovo anti-imprenditoriale che, come in un caso a me noto, un apprendista vinca la causa in tribunale perché qualche volta ha dovuto lavorare oltre le 22 a causa di un banchetto. È tragico quando le aziende decidono di non formare più i giovani per questi motivi. Ma le aziende devono solo attenersi alla Legge sul lavoro. Da noi ci si attiene eccessivamente a ordinanze e leggi per decidere. Un atteggiamento più f lessibile migliorerebbe sicuramente il rapporto tra imprenditori e amministrazione, a vantaggio di tutti. Troppo spesso manca un po’ di sano buon senso. Otto Ineichen: «Da noi ci si attiene eccessivamente a ordinanze e leggi per decidere» sarei riuscito a creare la OTTO’S tanto velocemente se non avessi pensato in maniera creativa e osato qualcosa di nuovo. Per questo una volta sono stato condannato a tre mesi con la condizionale. Venivamo accusati anche per delle piccolezze. Può farci un esempio concreto? Insieme a Karl Schweri con Denner siamo stati i primi a praticare importazioni parallele, ad esempio per cosmetici o altro. In nove casi su dieci tutto andava bene, ma nel decimo, magari per una parola sbagliata sulla confezione, scattava una denuncia. In quali ambiti lo Stato rende la vita difficile agli imprenditori? Molti si lamentano delle prescrizioni amministrative troppo gravose. Ma io trovo che un imprenditore ce la possa fare, basta avere un fiduciario, anche nelle piccole imprese. Mi aspetto tuttavia maggiore f lessi- Anche nel sistema sanitario a suo parere si procede troppo lentamente con le riforme. In che modo le PMI possono contribuire a risolvere il problema? Nessun imprenditore può avere interesse a un’ulteriore crescita dei costi per la salute. Ciò si ripercuoterà su di lui al più tardi sotto forma di maggiori costi nella previdenza professionale, ragion per cui è nell’interesse di tutti mantenere la gente nel processo di lavoro. La responsabilità come datore di lavoro consiste nel garantire buone condizioni lavorative. Ma quando i collaboratori mancano spesso bisogna andare a fondo alla questione. Oggi gli assicuratori offrono molte soluzioni interessanti e utili nel campo del management della salute. Consiglio anche alle PMI di usufruire di queste offerte. MICHAEL ZOLLINGER LA MIA DITTA | 03/2010| 29 IL MIO MOMENTO «La mia ditta» in cifre Wangs, 28.06. 2010, ore 15.43 I lettori La rivista viene inviata quattro volte all’anno per posta a 83 500 titolari di aziende in Svizzera, suddisivi nella maniera seguente nelle aree linguistiche: 63 000 nella Svizzera tedesca 15 500 nella Svizzera francese 5000 nella Svizzera italiana Le edizioni La prima edizione de «La mia ditta» è stata spedita il 30 ottobre 2008. Da allora la rivista per clienti è stata pubblicata quattro volte all’anno, quella attuale quindi è già l’ottava edizione. I protagonisti In ogni numero de «La mia ditta» hanno modo di raccontarci la propria storia una ventina di titolari di PMI. Contando la presente edizione hanno già preso la parola circa un’ottantina di PMI in Svizzera. FOTO: URS HOMBERGER Le richieste Finora la redazione ha ricevuto all’incirca 200 domande da parte di PMI desiderose di raccontarsi. Siamo lieti di registrarne altre e le integreremo possibilmente in una delle prossime edizioni. «Finito! Ora controllo ogni dettaglio con i miei collaboratori affinché l’opera sia in perfetto stato al momento della consegna al cliente», afferma Arne Schumacher. Il collaudo rappresenta per lui il momento di maggior suspense poiché è in quest’istante che deve provare che quanto era stato pianificato è anche stato realizzato. Come in questo caso, nell’allestimento di lusso degli interni di una piscina coperta – con tanto di nicchia che ricorda mari lontani. «L’incarico era complesso, ma amo le sfide», ammette divertito Arne Schumacher. Colophon MeineFIRMA La miaDITTA La falegnameria J. Schumacher AG è stata fondata a Wangs nel 1932 da Johann Schumacher. Nel 2010 il nipote Arne Schumacher ha assunto la direzione rappresentando la terza generazione. Il team della ditta, composto da 10 persone, si è specializzato nell’allestimento di interni di classe producendo da sé armadi per guardaroba, cucine americane e le parti in legno di bagni. www.schag.ch Gli artefici La redazione è composta da 2 persone ma ad ogni edizione della rivista collaborano circa 20 esperti giornalisti, grafici, fotografi e produttori. E non da ultimo: gli esperti in materia di assicurazioni. Scriveteci! Saremo lieti di pubblicare i vostri commenti sui contenuti de «La mia ditta». Il nostro indirizzo: AXA Winterthur, «La mia ditta»/ Eco, Casella postale, 8401 Winterthur oppure per e-mail: [email protected] Editore: AXA Winterthur,Internal Communication & Publications. Indirizzo della redazione: AXA Winterthur,«La mia ditta»,General Guisan-Strasse 40, casella postale, 8401 Winterthur, www.la-mia-ditta.ch, tel. 052 261 72 63. E-mail: [email protected]. Caporedattrice: Sandra Willmeroth. Hanno collaborato a questo numero: Melanie Ade, Eckhard Baschek, Simon Fallegger, Olivier Gurtner, Daniela Hefti, Majka Mitzel, Patricia Pelli, Pirmin Schilliger, Michael Zollinger. Online: Urs Wildi. Traduzione: Language Services, AXA Winterthur. Concezione e realizzazione: Infel AG, Zurigo. Stampa e spedizione: Swiss Printers AG, 4800 Zofingen. Periodicità: pubblicazione trimestrale in italiano, tedesco e francese. Tiratura complessiva: 95 000. Tiratura certificata REMP/FRP: 83 277. Vendita delle inserzioni: Axel Springer Schweiz AG, Fachmedien, 8005 Zurigo, [email protected]. In caso di cambiamento d’indirizzo: [email protected]. Ordinazioni di abbonamento: abbonamento. [email protected]. Avvertenza legale: lo scopo di questa pubblicazione è di informarvi sui nostri servizi e prodotti. Essa non costituisce alcuna forma di offerta in senso giuridico. Sui concorsi non si tiene alcuna corrispondenza. Sono escluse le vie legali. 30 | 03/2010 | LA MIA DITTA FUMADOR RAUCHERTISCH ung Die clevere Lös für Raucher ... Im Zuge des kommenden Rauchverbots in immer mehr Restaurants, Kneipen und öffentlichen Gebäuden haben wir den Rauchertisch FUMADOR entwickelt. Bei dieser Neuheit handelt es sich um eine vollständig witterungsbeständige und leicht zu reinigende Einheit aus 3-teiligem Ascher, Tisch und 3 Hockern. Es können sich bis zu 6 Personen gleichzeitig am Tisch aufhalten und auf den Edelstahlascher zugreifen (3 sitzend und 3 stehend). 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