Sanluri 2013
22 giugno
www.prolocosanluri.it
30 giugno
Comune di
Las Plassas
Comune di
Sanluri
Comune di
Sardara
9a Rievocazione della Battaglia di Sanluri del 1409
PRESIDENZA DELLA GIUNTA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
Sa Battalla 2013
22 Giugno - 30 Giugno
604° Anniversario - Nona Edizione
Coordinamento Generale: Pro Loco Sanluri
Testi Storici: Betty Marcia
Progetto Grafico: BlacksheepADV & Alessandro Riggio
Fotografie: Michele Vacca
Associazioni partecipanti
Memoriae Milites - Cagliari
Sbandieratori e Musici Della Città dei Candelieri - Sassari
Ass. Storica Sardisca - Las Plassas
I Cavalieri Dell’Antica Locanda Al Castello - Cagliari
Buiakesos de Ludike (G.R.V.K.) - Cagliari
Sala D’Arme Le Quattro Porte - Cagliari
Gruppo Storico “La Compagnya Del Borgo” - Sanluri
Associazione Ippica San Giorgio - Sant’Andrea Frius
Corporazione Arcieri Judikales - Sanluri
Cavalieri Santa Barbara - Furtei
Cavalieri Sa Battalla - Sanluri
Circolo Ippico Il Regno dei Cavalli - Terralba
Circolo Ippico Elmas - Elmas
Cavalieri Dell’Assunta - Samatzai
Ass. Ippica Mogoresa - Mogoro
Circolo Ippico Eleonora - Sanluri
Cavalieri Della Madonna D’Itria - Noragugume
Corporazione Arcieri judikales - Sanluri
Ass. Giudicato di Torres - Portotorres
Milites Vagantes Quartiere Castello - Iglesias
Arcieri del Giudicato di Gallura - Tempio Pausania
Castello di Gioiosaguardia - Iglesias
Sagitarii Vagantes - Iglesias
Arcieri delle Terre Nuove - Vicchio sul Mugello (FI)
Arcieri Della Chimera - Arezzo
Arcum Adducere - Rozzano Milano
Arcieri Medievali - Trevi
Centro Servizi Sociali - Norbello
Compagnia D’Armi Medioevali - Sanluri
Coro Polifonico Città di Sanluri
Filodrammatica Sanluri
Banda Musicale “A. Ponchielli” - Sanluri
Gruppo Polifonico Folckloristico - Sanluri
Centro Servizi Sociali - Sanluri
Un ringraziamento
particolare a
Protezione Civile Medio Campidano, Provincia di Cagliari,
Polizia Municipale, Compagnia Barraccellare,
il personale degli Uffici Comunali, Pro Loco Oristano,
i Conti Villa Santa, ASL Sanluri,
il Servizio Medico di Assistenza,
il Dott. Antonello Mascia, Ing. Mauro Pinna.
Targa conferita dal
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
alla manifestazione
Sa Battalla nel 2007
Medaglia conferita dal
Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi
alla manifestazione
Sa Battalla nel 2005
Rievocazione storica
Siamo giunti alla nona edizione della rievocazione della
battaglia di Sanluri (1409) e a molti sembra ancora paradossale rievocare, e per giunta in forma solenne, a distanza
di oltre sei secoli, un fatto d’armi che, proprio in agro di
Sanluri, vide il popolo sardo sconfitto dalla potenza aragonese. Non dobbiamo dimenticare che proprio in quel
30 giugno 1409, mentre si consumava un vero eccidio nel
luogo che, in seguito,sarà tristemente denominato “S’Occidroxiu” (il mattatoio), si scriveva a caratteri indelebili una
pagina gloriosa di storia del nostro popolo sardo che, per
quanto abbia visto sfumare il suo sogno di indipendenza,
passato dall’alba al tramonto senza conoscere giorno, ha
insegnato alle generazioni future che è motivo di onore
lottare a viso aperto in difesa di nobili ideali, quali la giustizia, la libertà, l’unità del proprio Paese. Inoltre, la rievocazione della battaglia di Sanluri, se non la si intende fine
a se stessa, insegna che non si può prescindere dalla conoscenza delle nostre radici se vogliamo recuperare la nostra
identità culturale. Purtroppo, l’evolversi della società ha
determinato la dispersione del patrimonio storico, culturale, artistico della nostra regione; spetta a noi infondere nei
giovani il senso di appartenenza alla propria terra, nonché
un interesse positivo e costruttivo per la propria storia e
per il prezioso patrimonio di insegnamenti e di ideali che
i nostri avi ci hanno lasciato, ben sapendo che” un popolo
che non conosce il proprio passato, non possiede né l’oggi,
né il domani” e “più si riesce a guardare indietro, più avanti
si riuscirà a vedere”.
Il Sindaco di Sanluri Alessandro Collu
Il silenzio della storia
La storia porta sempre a riflettere sui suoi accadimenti.
È maestra di vita nella misura in cui noi tutti siamo disposti ad ascoltare il suo insegnamento. In un giorno di
giugno di sei secoli fa, a Sanluri, un piccolo paese di un
isola del mediterraneo, si svolgeva una battaglia cruenta, terribile. Dall’alto delle colline assolate si udirono le
urla di migliaia di persone, si vide la polvere sollevata
dai loro cavalli, si sentì l’ansimare di coloro che morivano. Poi venne il silenzio. L’uomo passa veloce. Le generazioni si susseguono. Quella pagina di storia era svanita.
Con quella battaglia scompariva, con Martino il giovane
ultimo erede, la dinastia degli Aragona. Chi vince scrive
i libri di storia, ne diventa protagonista. Chi perde spesso svanisce nella nebbia del tempo. Qualche anno fa la
nostra Associazione ha deciso, che bisognava riascoltare
l’insegnamento che quella pagina tragica di storia ci dava.
Lo dovevamo a quelle migliaia di persone che il silenzio
aveva avvolto. Lo dobbiamo alle generazioni che seguiranno.
L’identità di un popolo non nasce necessariamente da una
battaglia vittoriosa, può nascere anche dalla consapevolezza di una sconfitta e da ciò che essa insegna.
La pro Loco di Sanluri
Programma degli eventi
22 giugno Sardara
sabato
venerdì
Museo Archeologico Villa Abbas
Ore 18,00 Conferenza. Monreale Ultimo Baluardo
Per tutta la giornata visite guidate gratuite nei siti storici
A cura della Coop. Villa Abbas
23 giugno Las Plassas
domenica
28 giugno Sanluri
sabato
Ex Scuole elementari Via Manzoni
Centro Storico
Ore 9,00 Torneo Itinerante Nazionale di tiro con l’arco
Tappa di Campionato Nazionale LAM
A cura della Compagnia d’Armi Medioevali Sanluri
Ex Montegranatico
Ore 18,00 Convegno. I simboli del potere in guerra
Gabriella Uccheddu (Archeologa): Architettura militare di pietra,
il Castello Di Marmilla e il Castello di Monreale: due esempi a confronto.
Francesca Carrada (Archeologa): Il Castello di Monreale e le strategie
di rifornimento nel Giudicato.
Fabio Pinna (Università di Cagliari), Daniele Corda (Archeologo):
Approvvigionamenti e relazioni commerciali nella Gallura medievale:
dati archeologici dal Palazzo Baldu a Luogosanto.
Ore 18,00 Convegno.
Pupa Tarantini (Presidente consorzio C1):
Il Giudicato di Arborea: Eleonora una Regina
del Medioevo Sardo.
Gianni Mereu (Pres. Ass. Storica Sa Battalla):
Storia di uno Stato. Il Regno di Sardegna
Dal colle di Bonaria(1324) alla Battaglia di Sanluri (1409).
Coordina Dott. Giorgio Murru
(diret. Museo di Laconi e del Castello di Sanluri)
Centro Storico - Castello
Ex Montegranatico
Ore 18,00 Convegno.
Saluto delle autorità.
Corrado Zedda: Mariano IV e il Giudicato d’Arborea nel solco
dell’obbedienza alla Sede Apostolica.
Mario Orsi Lazaro: La battaglia di Sanluri: leggere il contesto
ed interpretare il combattimento.
Gaziano Fois: Le armi in asta nel medioevo sardo.
Ore 19,00 “Sa Battalledda”
Rievocazione della Battaglia di Sanluri del 1409 come la vedono i Bambini.
Testi storici e coordinamento: Franco Congiu.
A cura dei Servizi Ludotecari del Comune di Sanluri.
29 giugno Sanluri
27 giugno Sanluri
giovedì
Piazza Castello
Dalle 18,00 alle 24,00
Visita alle Locande e alle Botteghe Artigiane Medioevali.
Giullari, degustazioni, esibizioni, giochi e scene di vita Medievali.
30 giugno Sanluri
domenica
Località Su Bruncu De Sa Battalla
Ore 18,30 Rievocazione Della Battaglia di Sanluri del 1409
Scontro campale tra le truppe di Sarde e Aragonesi con fanteria,
cavalleria e Armigeri in Costume Medioevale.
A seguire Corteo Storico, Assalto e Conquista del Castello.
Voce narrante Giacomo Serreli.
Mostre
Visite al Castello
“Copricapo Militari e non solo”
dal Nuragico al XX° secolo
A cura di Gianni Cannas.
Dal 22 al 29 Giugno dalle 18,00 alle 23,00
Ospitalità
Sanluri
Ex Montegranatico
Sanluri
Chiesa di San Sebastiano
“Strumenti di Tortura”
dall’Inquisizione al XIX° secolo
A cura di Gianni Cannas.
Dal 22 al 29 Giugno dalle 18,00 alle 23,00
Las Plassas
MudA, via Eleonora d’Arborea
Mercoledì - Giovedì 10,00 - 13,00
Venerdì - Domenica 10,30 - 13,00 e 16,30 - 20,30
[email protected] - tel. 347 5383803
Las Plassas
Ex Montegranatico
“Il Castello di Marmilla”
Mostra fotografica
Mercoledì – Giovedì 10,00 -13,00
Venerdì – Domenica 10,30 -13,00 e 16,30 - 20,30
Contatti “soc. Recherche” - tel. 347 5383803
Las Plassas
Sa Domu Sardisca, via Dante 15
“C’era una volta la Regina Eleonora”
Il Regno Giudicale di Arborea
e la Curadoria di Marmilla.
A cura del Prof. Architetto Alessandro Melis.
Dal 1 Giugno al 10 Luglio dalle 9,00 alle 20,00
Su prenotazione - tel. 070 9364039
Nei giorni 28 e 29 giugno, visite guidate fino
alle 23,00 al prezzo concordato di 3,00 euro.
Hotel Mirage
Sanluri, via Carlo Felice 464 - tel. 346 318684
Biglietti
I biglietti per le tribune saranno disponibili presso
la Mostra Ex Montegranatico.
Ristorazione
Dal 22 al 30 giugno, menù turistico al prezzo
concordato di 20 euro su prenotazione presso
i seguenti esercizi:
Ristorante Pizzeria S’Arei
Sanluri, Parco Comunale S’Arei - tel. 070 93010190
Ristorante Pizzeria Tre Rombi
Sanluri, via Carlo Felice 335 - tel. 340 5477525
Ristorante Pizzeria Rosy
Sanluri, Via Carlo Felice 432 - tel. 070 9307568
Ristorante Pizzeria La Grolla
Sanluri, via Parma 1- tel. 328 1931107
Ristorante Pizzeria Su Pasiu
Sanluri, via Carlo Felice 182 - tel. 377 1539739
Agriturismo “Su Stai”
Sanluri Stato, Podere Valbella - tel. 348 0446461
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604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
La vicenda storica
orreva l’anno 1409, quando il Visconte
di Narbona affiancato dai suoi seguaci,
e forte del sostegno di tutta la nazione sarda, aveva occupato di prepotenza
gran parte del regno di Sardegna.
Martino il giovane, re di Sicilia, erede al
trono D’Aragona, non appena ricevette
la notizia dell’azione traditrice e ribelle, nella primavera di
quello stesso anno, s’imbarcò, con una flotta composta di
150 legni da Barcellona alla volta dell’isola, per porre fine
alla ribellione.
Il Visconte di Narbona sostenuto dai sardi, poteva contare
su una forza costituita da più di 20.000 combattenti, e a
quel tempo si trovava nel Borgo di Sanluri.
Sanluri fu terra di lotte,
trionfi, di pianti, di gioie,
di gloria e d’infamia
nella storia sarda.
enutone a conoscenza, Martino il giovane, alla testa di un esercito che contava 3.000 cavalieri e 8.000 fanti, il 26
giugno del 1409, partì da Cagliari e
percorrendo la Caralibus Turrem (un
tratto della quale è ancora conosciuto
col toponimo di Bia Casteddu), allontanandosene solo quando questa non seguiva il corso del
Flumini Mannu, il 29 giugno di quell’anno giunse a due
leghe da Sanluri dove si accampò con il suo esercito.
Johan Exemeno, confessore di Martino il giovane, arringò
l’esercito, incitandolo in maniera decisa affinché si ottenesse la vittoria e si impedisse il ripetersi della ribellione.
Forse usò le stesse parole di Martino il Vecchio, secondo il
quale occorreva essere misericordiosi e miti con i vinti, ma
severi e terribili nei confronti dei capi.
Martino organizzò il suo esercito la mattina del 30 giugno. I sardi si disposero su una collina dietro il borgo
di Sanluri – oggi conosciuta col nome di Su bruncu de sa
battalla – su un’altra collina, posta di fronte a quella che
occupavano i sardi, stava con un’avanguardia di 1000 combattenti Pere de Torrelles, al centro vi era Martino con
4000 fanti e la cavalleria.
604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
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erribile fu il clangore della battaglia,
lo scontro delle cavallerie, la mischia dei
fanti; i sardi ebbero la peggio, la loro formazione di disgregò e presi dal panico, i
combattenti presero a fuggire. Tentarono un’estrema difesa alle pendici di una
collina, dove – forse per la stanchezza –
furono raggiunti e sterminati. Quel luogo ancor oggi è
ricordato col nome di S’occidroxiu, il mattatoio, a ricordo della mattanza che lì si compì. Il Visconte di Narbona
vistosi soccombere, voltò le spalle all’esercito e si diede
alla fuga rifugiandosi nel castello di Monreale. Sanluri lasciata a sé sola, fu invasa dalla fanteria e messa a sacco.
Il Castello e i fortilizi del borgo espugnati, tutti i difensori
delle mura sterminati.
Oggi ancora,
dopo lungo tempo,
l’eco della battaglia par
che risuoni su questa terra.
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604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
ll’interno del Borgo di Sanluri morirono circa 300 uomini d’arme, furono
massacrati tutti coloro che s’impegnarono a difenderla, circa 4000 furono
coloro che vennero imprigionati o
ridotti in schiavitù, le donne vennero
condotte a Cagliari. Martino tornò al
campo con il suo araldo per dare sepoltura ai nobili caduti,
identificandoli dagli stemmi sugli scudi, li fece seppellire
nella chiesa del Borgo (San Lorenzo o San Pietro), i non
nobili furono sepolti probabilmente in fosse comuni. Poco
tempo dopo la vittoria, il 25 luglio 1409, Martino morì,
probabilmente per l’esito delle febbri malariche contratte
nella discesa in battaglia lungo il Flumini Mannu, ma leggenda vuole che invece fosse parte del bottino di guerra,
la “Bella di Sanluri”, a condurlo alla morte, usando la più
antica delle armi femminili. Il Visconte di Narbona, che
nel frattempo aveva riparato presso i suoi feudi francesi
per preparare la difesa, fu indotto dalla notizia della morte
del re a tornare nell’isola per riprendere la guerra.
La ricostruzione della battaglia giunta fino a noi,
è basata su documenti spagnoli tratti da archivi
spagnoli. La disfatta dei sardi è emblematicamente
enfatizzata per esaltare le gesta degli aragonesi,
appartengono alle loro cronache le stime numeriche
che vedono perire migliaia di sardi a fronte di
qualche decina di essi. Che fosse questo il fine, porre
l’accento sulla forza schiacciante del regno aragonese,
noi oggi sappiamo per certo che i sanluresi, i sardi,
combatterono strenuamente per difendere quello che
ritenevano loro di diritto, e lo fecero con un esoso
tributo di sangue, quel sangue che anche quest’anno
si onora, con il dovuto ricordo che si deve a chi, in
ogni tempo, donò la vita per difendere il suo bene più
grande: la propria terra, la propria casa.
604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
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I luoghi
della storia
Sanluri
Sanluri è un comune di 8.800 abitanti capoluogo della provincia del Medio Campidano
che, grazie alla sua posizione strategia al centro del campidano, ha da sempre occupato un
posto di primo piano nelle vicende del territorio. Il castello giudicale “Eleonora d’Arborea”
ne è la più importante testimonianza. È un
edificio a pianta quadrangolare tipicamente
militare che con la cortina muraria dell’antico
borgo (ormai leggibile solo nei percorsi vari)
costituiva un vero e proprio baluardo al confine meridionale del giudicato degli Arborea.
Da un documento del 1355 risulta realizzato
in soli 27 giorni a cura di Berengario Roig.
Nel XV secolo passò nelle mani degli aragonesi alla famiglia De Sena, poi ai D’Enriquez e
infine agli Aymerich di Laconi che lo tennero
fino al 1836. Nel XX secolo la famiglia Villa
Santa ne curò la ristrutturazione per adibirlo all’uso abitativo e oggi museale. Il Castello
ospita una collezione di reperti di epoca risorgimentale, una notevole collezione di ceroplastiche ed è l’unico ancora visitabile nell’isola.
Castello di Sanluri anni ‘20
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604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
Guida
Sardara
Sàrdara est una bidda de prus de 4000 abbitantis chi s’agatat a pagu tretu de Seddori.
A su tempus de sa Sardigna de is Giudex
fadiat parti de su Giudicau de Arbarei (curatoria de Bonorzuli) e fut connota po su casteddu de Murriali, su stabbilimentu de s’àcua
termali nàsciu acanta de is bàngius antigus
thermae romane e po su cumplessu nuraxesu
de Sant’Anastàsia in su coru de sa bidda.
Sa fortilesa de Murriali s’agatat asuba de sa
cadena de cùcurus omònimus e de inguni in
pitzus sa castiada imprassat tretu mannu de
su Campidanu, de su Golfu de Aristanis finas a su stani de Santa Gilla. Su màstiu est
postu pròpiu in pitzus de su cùcuru prus artu
(287 m. s.l.m.) e dòminat cun su manniori, a
forma prus o mancu cuadrangulari, su burgu
cungiau cun is murus de defensa a otu turris.
Su casteddu de Murriali (Mons Regalis) est
postu asuba de unu logu stratègicu po su càstiu
de su territòriu, fintzas ca sa làcana meridionali de su giudicau de Arbarei passàt a is peis
de su coddu e nci pesàt a Nord Est faci a Is
Pratzas e a Ovest conca a Arcuentu, no est po
de badas chi fintzas in cussus logus agataus
fortilesas arborensis. A cunfirmai s’umperu
no sceti militari ma fintzas residentziali de
su casteddu abarrant medas documentus chi
arregordant s’abbitu de is cumpontentis de
sa famìllia giudicali arborensi, siat po si ndi
campai de is cumplotus e trassas perìgulosas e siat po profitai de s’àcua profetosa de is
bàngius de sa biddixedda acanta Villa Abbas
(eredeu de is Aquae Neapolitanae arregordadas de is stòricus antigus), umperadas fintzas a manìgiu terapèuticu. In su sèculu XIV
Murriali est una “perda de contonada” de sa
polìtiga e de sa strategia de is Giudex de Arbarei in sa gherra contras is cadelanus-aragoneus: sa fortilesa est umperada po incungiai e
amuntonai sa cosa de papai de ndi liai a su
nemigu invasori, agoa cumenti de presoni de
su traitori Francesco Squinto, e a s’acabbada
cumenti de logu po agatai adòbiu e sarvesa po
s’esèrcitu arborensi cumandau de su Visconi
de Narbona bintu in sa batalla de Seddori de
s’esèrcitu de Martinu su Giòvunu
Luoghi della manifestazione
Lunamatrona
Castello di Monreale 1920
Las Plassas
Il MudA si propone al grande pubblico uscendo dagli stretti confini di una comunicazione specialistica rivolta a storici ed esperti del
settore per attivare una riflessione avvincente
sul medioevo nel Mediterraneo e nel Regno di
Arborèa in particolare, attraverso l’utilizzo
delle nuove tecnologie che rendono immersivo il percorso conoscitivo di riscoperta della
storia. Si articola in una serie di ambienti e
in un percorso che, attraverso un’audioguida
multimediale, conduce alle antiche vestigia del
Castello medievale di Marmilla. Gli ambienti
del MudA sono attrezzati con tecnologie multimediali che fanno immergere i visitatori nelle suggestioni della vita rurale del medioevo
arborense, attraverso l’esposizione “teatrale”
di un’epigrafe romana, di un concio figurato
e di una serie di reperti della vita quotidiana
rinvenuti nel castello.
Oristano
Su Bruncu
de sa
Battalla
ingresso alla
S.S. 131 direzione
Cagliari e Oristano
Furtei
San Gavino
Sanluri Stato
Samassi
Cagliari
Tappe e percorso tiro con l’arco
1 Scaletta S. Francesco
4 San Rocco 2
7 Cunicolo S. Sebastiano
10 Vico IV Novembre
2 Piazzale Cappuccini
5 Montegranatico
8 Vico Borgo
11 Su Puzzu de Brabalonga
3 San Rocco 1
6 Castello
9 Chiesa S. Anna
12 Sa Domu de Dott. Pittau
Las Plassas, museo MudA
604° Anniversario della battaglia di Sanluri del 1409
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Scarica

SaBattalla Opuscolo - Infocittadino Sardara (VS)