Salute senza esclusione: campagna per l’accessibilità dei servizi socio-sanitari in favore della popolazione rom e sinta a Roma a cura di Giovanni Baglio, Francesca Barbieri, Laura Cacciani, Carmelina Certo, Antonella Crescenzi, Emanuela Forcella, Angelo Fraioli, Filippo Gnolfo, Salvatore Geraci, Fulvia Motta, Margherita Sestieri, Maurizio Sprovieri, Maria Edoarda Trillò Con il patrocinio della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Campagna per l’accessibilità dei servizi socio-sanitari in favore della popolazione rom e sinta a Roma Pubblicazione realizzata per il GrIS (Gruppo Immigrazione e Salute-Lazio) dall’Area sanitaria della Caritas di Roma, da anni impegnata nella tutela della salute dei cittadini immigrati e rom, nella riflessione sui meccanismi che producono marginalità e diseguaglianze, nella proposta, comune ad altri gruppi, enti ed organizzazioni, di percorsi e strategie per una “salute senza esclusione” A cura di Giovanni Baglio, Laziosanità -Agenzia di Sanità Pubblica Francesca Barbieri, ASL Roma D Laura Cacciani, Laziosanità -Agenzia di Sanità Pubblica Carmelina Certo, ASL Roma E Antonella Crescenzi, Laziosanità -Agenzia di Sanità Pubblica Emanuela Forcella, Laziosanità -Agenzia di Sanità Pubblica Angelo Fraioli, ASL Roma B Filippo Gnolfo, ASL Roma A Salvatore Geraci, Area sanitaria Caritas di Roma Fulvia Motta, Area sanitaria Caritas di Roma Margherita Sestieri, ASL Roma D Maurizio Sprovieri, ASL Roma E Maria Edoarda Trillò, ASL Roma C Tutti aderenti al GrIS-Area zingari del Lazio Ringraziamenti Si ringrazia la dott.ssa Simona Giampaoli (CNESPS, Istituto Superiore di Sanità) per il supporto metodologico offerto nella fase di pianificazione degli interventi di educazione sanitaria e controllo della pressione arteriosa. Si ringraziano, inoltre, Serena Brandolini e Teresa Esposito (Laziosanità-ASP) per il sostegno organizzativo al percorso di formazione ECM; e Saverio Veloccia (Laziosanità-ASP) per lo sviluppo del software di inserimento dati e la stesura del relativo manuale d’uso. Quaderni di InformaArea, n. 5, aprile 2008 È possibile riprodurre parzialmente dati e considerazioni contenuti in questo volume, informandone gli autori, citandone la fonte e trasmettendo copia dell'eventuale lavoro prodotto. Eventuali suggerimenti ed aggiornamenti sono graditi. Area sanitaria Caritas di Roma via Marsala, 103 - 00185 Roma tel. 06.4454791 fax 06.4457095 email: [email protected] Caritas Diocesana di Roma Piazza S. Giovanni in Laterano, 6 - 00184 Roma tel. 06.69886424 fax 06.69886489 www.caritasroma.it ccp 82881004 GrIS-Lazio c/o Società Italiana di Medicina delle Migrazioni S.I.M.M. via Marsala, 103 - 00185 Roma tel. 06.4454791 fax 06.4457095 www.simmweb.it [email protected] indice Presentazione SALVATORE GERACI .................................................................................................... 5 1. Introduzione ..................................................................................................... 7 2. Finalità e obiettivi ............................................................................................. 9 3. Aspetti metodologici ......................................................................................... 3.1 Definizione della popolazione bersaglio ................................................ 3.2 Pianificazione delle attività .................................................................... 3.3 Modalità di intervento nei campi............................................................ 3.4 Individuazione delle risorse umane, strutturali e materiali ...................... 3.5 Definizione della scheda di raccolta dati................................................ 3.6 Ruolo del privato sociale........................................................................ 10 11 11 13 13 14 14 4. Risultati............................................................................................................. 4.1 Mappatura degli insediamenti e stime demografiche .............................. 4.2 Istituzioni e strutture coinvolte ............................................................... 4.3 Risorse impegnate .................................................................................. 4.4 Descrizione dell’attività svolta................................................................ 15 15 16 17 18 5. Conclusioni e prospettive.................................................................................. 23 6. Schede bibliografiche........................................................................................ 6.1 Normativa .............................................................................................. 6.2 Storia, cultura e identità ......................................................................... 6.3 Salute ..................................................................................................... 6.4 Istituzioni nazionali e internazionali....................................................... 25 25 25 25 27 Allegati Allegato 1 – Lettera dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio alle ASL ........... Allegato 2 – Lettera del Direttore Generale di Laziosanità-ASP alle ASL................. Allegato 3 – Scheda per la quantificazione della popolazione ............................... Allegato 4 – Mappe di fruibilità ............................................................................. Allegato 5 – Opuscolo informativo per l’educazione sanitaria ............................... Allegato 6 – Programma corso di formazione ........................................................ Allegato 7 – Scheda di raccolta dati....................................................................... 29 31 32 33 50 53 55 3 riassunto INTRODUZIONE Nella città di Roma viene segnalata una consistente presenza di Rom e Sinti, stimata intorno alle 8 mila unità e distribuita in 33 insediamenti*, di cui solo alcuni attrezzati o semi-attrezzati. Si tratta di persone particolarmente esposte al rischio di esiti negativi per la salute, a causa delle condizioni di marginalità sociale e del ridotto accesso ai servizi socio-sanitari. Un’importante sfida per la Sanità Pubblica è rappresentata dalla necessità di garantire specifici interventi di tutela in favore di questa popolazione così svantaggiata, orientati alla promozione del diritto alla salute e alla fruibilità dell’assistenza sanitaria. A tale scopo, il GrIS Lazio – Gruppo Immigrazione e Salute – ha condotto nel 2006 una campagna per l’accessibilità e l’educazione sanitaria, rivolta alle comunità di Rom e Sinti presenti a Roma. L’iniziativa si ricollega all’esperienza di riconosciuto successo che è stata la campagna vaccinale condotta nel 2002 in tutti i campi nomadi della Capitale, nel corso della quale è stato possibile vaccinare circa 2.000 bambini, con una riduzione della scopertura vaccinale dal 40% al 9%. OBIETTIVI La campagna per l’accessibilità è stata realizzata allo scopo di avvicinare l’istituzione sanitaria pubblica agli abitanti dei campi nomadi presenti a Roma, attraverso un’azione mirata di orientamento al corretto uso dei servizi sanitari territoriali, offerta attiva di educazione alla salute e formazione degli operatori socio-sanitari. RISULTATI Nel corso della campagna, che si è articolata in due settimane (2-6 ottobre e 13-17 novembre 2006), 140 operatori sanitari delle cinque ASL dell’area metropolitana di Roma, supportati dagli operatori del privato sociale, si sono recati nei campi per incontrare la popolazione zingara e diffondere attivamente informazioni sui servizi socio-sanitari territoriali e sugli stili di vita favorenti una buona salute. Durante le visite nei campi sono state anche offerte semplici prestazioni mediche, quali la misurazione della pressione agli adulti e le vaccinazioni ai bambini. I contatti documentati mediante apposite schede di registrazione sono stati complessivamente 1.970. La copertura calcolata sulla popolazione bersaglio (sopra i 14 anni di età) è risultata pari al 30%, in media un contatto per nucleo familiare. La campagna è stata inserita all’interno di un percorso formativo, accreditato presso il Ministero della Salute con rilascio di crediti ECM, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli operatori socio-sanitari sui temi della medicina transculturale e addestrarli per interventi a elevato impatto relazionale, che richiedono sviluppate capacità comunicative e interattive. CONCLUSIONI La campagna ha permesso di sperimentare sul campo un modello di Sanità Pubblica incentrato sull’offerta attiva di prestazioni e servizi sanitari a gruppi di popolazione a elevato rischio di esclusione sociale. È emersa, inoltre, l’importanza del lavoro di rete e della sinergia tra le istituzioni pubbliche e le associazioni del privato sociale, con queste ultime chiamate a svolgere un’opera di intermediazione culturale tra gli operatori dei servizi e le comunità. * Rilevazione a giugno 2006. 4 presentazione In fredde giornate d’inverno, contemporaneamente in una trentina di insediamenti, anche molto lontani tra loro, insieme ad oltre un centinaio di operatori, abbiamo attraversato canneti, cercato baracche, superato discariche, ... incontrato persone spesso diffidenti e sorprese ... N on è l’inizio di un romanzo d’avventura, ma sono pagine di un diario di campo per un intervento tra i Rom, realizzato a Roma alla fine del 2006. E gli operatori non sono i volontari di una associazione umanitaria impegnata a portare solidarietà ed aiuto o i vigili urbani incaricati di uno sgombro. Sono scenario ed attori di un intervento sanitario pensato e costruito con attenzione e scrupolo, dove medici, infermieri, operatori sanitari e sociali, volontari e professionisti, del settore pubblico e del privato sociale, insieme si sono messi in gioco per raggiungere ed entrare in relazione con Rom e Sinti della città di Roma ed avviare percorsi di accoglienza, di prevenzione e se necessario di cura. Nelle pagine seguenti, insieme con i colleghi protagonisti di questa esperienza, cerchiamo di raccontarla, non sul piano umano o di una lettura meramente sociologica, ma entrando nel merito di un processo metodologico che ha come parole chiave rispetto ed equità. Forse ciò che ci accomuna tutti è proprio la declinazione di queste parole: rispetto per gli altri, per i bisogni degli altri, per le speranze degli altri, per la dignità di ciascuno, per il nostro lavoro, per il nostro mandato professionale o istituzionale, per le nostre convinzioni ... e potremmo continuare a lungo. Equità è alla base del convivere sociale, ed è alla base di tutte le professioni d’aiuto: intendiamo equità non come dare a tutti, tutto allo stesso modo, ma dare a ciascuno pari opportunità, per vivere, crescere, sperare, ... curarsi. Rispetto ed equità diventano spazio condiviso di riflessione, di progettazione e di impegno e riescono a tradursi in operatività comune proprio per questo: ognuno, condividendo ciò, nella relazione con l’altro, collega, operatore o volontario, Rom o immigrato, italiano o straniero attiva un processo, più o meno consapevole, di senso, che rimotiva, aiuta, ridefinisce il proprio spazio d’azione nel merito e non nelle pieghe delle preoccupazioni di budget, turni, ruolo o incarichi di cui siamo soffocati nella quotidianità. Solo così riusciamo a spiegare perchè da oltre 10 anni più di un centinaio di operatori (riuniti nel GrIS-Lazio) continuano ad incontrarsi periodicamente su temi a volte frustranti in quanto le risposte trovate sono inadeguate ai bisogni (il caso dei Rom è particolarmente significativo) eppure ci si continua ad impegnare, a vedere, a lavorare. La scelta di descrivere analiticamente l’esperienza è quella di lasciare traccia di ciò che è stato fatto e di come è stato fatto perchè, se adeguato, possa essere da stimolo per altre realtà territoriali. Ci è sembrato opportuno però, in questa premessa, brevemente descrivere il contesto umano in cui l’esperienza si è costruita e realizzata poiché ciò non è mai neutro nell’efficacia dell’intervento. Ed è opportuno sottolinearlo proprio nel momento in cui il Ministero della Salute ha deciso di sostenere una sperimentazione metodologica di approccio alla popolazione rom, in base all’esperienza del GrIS-Lazio, in altre realtà italiane anche per avviare una riflessione nazionale su come garantire il diritto alla salute per tutti. A distanza di un anno da quell’esperienza cosa è rimasto? Certamente la metodologia, le sensazioni umane e professionali, qualche progetto; in genere una attenzione maggiore per questa popolazione almeno da parte degli operatori che hanno partecipato alla campagna, “l’iscrizione” più o meno legittimata nelle agende delle aziende sanitarie romane del tema della tutela sanitaria dei Rom; la conoscenza di una popolazione al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi, ma basata sull’incontro e sulla relazione ... che ci cambia ... sempre. Salvatore Geraci 5 1. introduzione Dal 1995 esiste e opera nel Lazio un gruppo di collegamento territoriale, denominato GrIS-Gruppo Immigrazione e Salute, cui aderiscono strutture sanitarie pubbliche e del privato sociale coinvolte a vario titolo nel garantire la tutela e la promozione della salute della popolazione immigrata. All’inizio del 2001, in seno al GrIS-Lazio si è costituito un sottogruppo tematico specificamente dedicato allo studio e all’approfondimento delle problematiche socio-sanitarie della popolazione rom e sinta presente sul territorio regionale (GrIS-Area Zingari). Tra le iniziative promosse in questi anni dal GrIS-Area Zingari, particolare rilievo ha assunto il programma “Salute senza esclusione”, finalizzato al riconoscimento e alla promozione del diritto alla salute per tutti, attraverso l’adozione di strategie di sanità pubblica centrate sulla sinergia pubblico-privato sociale e sull’offerta attiva di prestazioni sanitarie. Nell’ambito di tale programma, nel 2002 è stata promossa e realizzata una campagna vaccinale in favore dei bambini rom e sinti presenti in tutti i campi nomadi della città di Roma. La campagna, che aveva l’obiettivo di ottenere in tempi rapidi una copertura vaccinale adeguata in seno a questa popolazione, ha rappresentato un’importante occasione di contatto tra gli operatori del servizio sanitario regionale e gli zingari presenti nei 32 insediamenti censiti nell’intera area metropolitana dalle associazioni del privato sociale. In tre settimane, tra marzo e ottobre, circa 160 operatori delle cinque Aziende sanitarie locali (ASL) di Roma sostenuti da oltre 90 mediatori del privato sociale si sono recati nei campi a proporre attivamente la vaccinazione. Questo ha permesso di vaccinare circa 2000 bambini, pari all’80% dei minori presenti nei campi, con una riduzione della scopertura vaccinale dal 40% al 9%. Conclusa con successo la campagna, il GrIS ha avviato al suo interno un’approfondita discussione sulle iniziative di sanità pubblica più adeguate da intraprendere per continuare l’impegno nella promozione della salute dei Rom e dei Sinti. Da una parte, veniva riconosciuta l’efficacia della campagna come strategia di intervento per portare all’attenzione delle istituzioni sanitarie e degli operatori le problematiche socio-sanitarie di questa popolazione, soprattutto nel contesto di una grande città come Roma, contraddistinta da un numero elevato di insediamenti distribuiti su varie amministrazioni ASL. È ben noto che la campagna, per le sue caratteristiche di intervento straordinario, rappresenta un’occasione di mobilitazione generale dei servizi e ri-motivazione del personale sanitario, in grado di “scardinare” le pratiche ordinarie di amministrazione della sanità, spesso inerti e acquiescenti nei confronti delle gravi criticità poste dalle frange più disagiate della popolazione. D’altra parte, non venivano sottaciuti i rischi connessi a una prassi interventista, per sua natura frammentaria e discontinua, onerosa sul piano dell’impegno profuso, potenzialmente in grado di indurre nella popolazione rom forme di “dipendenza assistenzialista” e non sempre capace di tradurre in attività routinarie i cambiamenti positivi di cui è portatrice. È prevalsa, infine, la volontà di replicare la campagna, ma di non limitarsi al solo aspetto delle vaccinazioni. L’esperienza maturata nel corso del precedente intervento e le evidenze desunte dalla letteratura scientifica portavano a identificare nell’accessibilità delle strutture sanitarie un nodo critico per la salute della popolazione rom. Intervenendo su tale ambito, sarebbe stato possibile innescare un circolo virtuoso di tutela della salute che avrebbe portato i Rom a trovare risposte adeguate ai loro bisogni specifici all’interno delle articolate e variegate strutture del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Fin da subito, è apparso chiaro quanto un simile obiettivo fosse ambizioso e quanto complessa fosse l’organizzazione della campagna. Si trattava di aprire un “canale di comunicazione” fra due realtà non comunicanti. Da un lato gli operatori sanitari, portatori di una cultura che da secoli ha emarginato gli zingari, avrebbero dovuto non solo abbandonare i propri pregiudizi, ma addirittura compiere lo sforzo di una presa in carico, oltretutto modulata sulle peculiarità di questa popolazione. Dall’altro la popolazione rom, a sua volta portatrice di una cultura di auto-esclusione, avrebbe dovuto superare il rapporto ambiguo e conflittuale di bisogno/rifiuto verso il mondo dei gagé. Ne è nato il progetto di cui riportiamo di seguito un approfondito resoconto: una campagna per l’accessibilità e l’educazione sanitaria in favore delle comunità rom e sinte presenti a Roma. In coerenza con quanto sottolineato in premessa, l’intervento è stato disegnato in modo da operare su più versanti: - sensibilizzare la popolazione mediante l’educazione sanitaria e la creazione di contatti personalizzati tra operatori e zingari, al fine di superare diffidenza e pregiudizi reciproci; - implementare percorsi socio-sanitari a bassa soglia d’accesso; 7 salute senza esclusione - proporre iter formativi specifici per gli operatori sanitari sui temi della medicina transculturale e sugli interventi ad alto impatto relazionale che presuppongono sviluppate capacità comunicative e interattive. L’Assessorato alla Salute della Regione Lazio ha espresso il suo impegno a sostenere l’iniziativa e ne ha dato comunicazione ufficiale ai Direttori Generali delle cinque ASL dell’area metropolitana di Roma (lettera Prot. 21750/4V/09 del 21 febbraio 2006), richiedendo esplicitamente la loro disponibilità a collaborare. L’Agenzia di Sanità Pubblica (Laziosanità-ASP) ha avuto il mandato di coordinare le attività e di pianificare il percorso formativo per gli operatori coinvolti. Infine, dietro sollecitazione dell’ASP (lettera Prot. 3240/ASP/DS del 9 aprile 2006), ciascuna ASL ha identificato un proprio referente aziendale, con il compito di organizzare la campagna, individuare il personale e calendarizzare gli interventi. Il V Dipartimento “Politiche Sociali e della Salute” del Comune di Roma ha fornito un importante sostegno all’iniziativa, supportando le attività di formazione e la messa a punto del materiale informativo da distribuire alla popolazione nei campi. E veniamo alla presentazione del presente rapporto. I capitoli successivi riportano gli obiettivi del progetto e offrono una descrizione dettagliata del percorso metodologico adottato per la realizzazione della campagna. Siamo consapevoli che esperienze come questa non valgono soltanto per i risultati conseguiti sul campo, ma soprattutto per la loro valenza “prototipale” rispetto alla proposizione di modelli di sanità pubblica potenzialmente replicabili in altri contesti. Per tale ragione, abbiamo voluto dare ampio risalto ai diversi aspetti della fase preparatoria che consideriamo cruciali nella messa in atto della campagna, presentandoli in forma di vademecum ed esplicitando – ove necessario – le scelte strategiche e le ragioni sottese a tali scelte. In particolare, tra gli aspetti considerati salienti abbiamo incluso: la definizione della popolazione bersaglio; la pianificazione e l’attuazione degli interventi; l’identificazione e la quantificazione delle risorse umane, strutturali e materiali; la messa a punto degli strumenti di raccolta dati. Particolare enfasi è stata riservata al ruolo di intermediazione culturale svolto dalle associazioni del privato sociale e del volontariato nella fase di pianificazione e soprattutto in quella di esecuzione degli interventi. Il quarto capitolo riporta i risultati ottenuti, in termini di mappatura dei campi, stima della popolazione presente, coinvolgimento delle strutture e delle istituzioni, e descrizione delle attività svolte. Infine, nel quinto capitolo si tenta un bilancio dell’iniziativa, con un’analisi critica delle scelte operate a fronte dei risultati conseguiti e la formulazione di proposte operative per il futuro. Seguono una scheda bibliografica e sette allegati. I primi due riportano le già citate lettere dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio e di Laziosanità-ASP ai Direttori Generali delle ASL. I successivi allegati ripropongono alcuni strumenti di lavoro utilizzati in fase di preparazione (scheda per la quantificazione della popolazione presente) e in fase realizzativa (mappe di fruibilità, opuscolo informativo per l’educazione sanitaria, scheda di raccolta dei dati), nonché il programma del percorso formativo accreditato ECM rivolto agli operatori partecipanti. 8 2. finalita’ e obiettivi Come anticipato nell’introduzione, la campagna è stata pianificata allo scopo di avvicinare gli operatori dei servizi socio-sanitari alla popolazione rom e sinta presente negli insediamenti dell’area metropolitana di Roma. Per tale ragione, l’idea portante del progetto era che il personale sanitario, adeguatamente supportato dagli operatori del privato sociale, si recasse nei campi a incontrare la popolazione zingara, a diffondere informazioni relative ai servizi sanitari disponibili, a svolgere interventi di educazione sanitaria e, laddove possibile, a indirizzare “attivamente” le persone ai servizi in risposta a specifici bisogni emergenti. In particolare, sono stati fissati i seguenti obiettivi specifici. a) Fornire agli abitanti dei campi informazioni sulle strutture sanitarie territoriali, mediante diffusione di schede informative sui percorsi di accesso e mappe dei servizi diversificate per ogni campo. b) Attuare interventi di educazione sanitaria – con il supporto anche di opuscoli informativi – in relazione alla prevenzione di malattie diffusive, alla promozione della salute del bambino e degli stili di vita che negli adulti si associano a riduzione del rischio di complicanze cardiovascolari. c) Offrire attivamente un controllo della pressione arteriosa (PA) ai soggetti adulti. d) Attuare un orientamento attivo ai servizi territoriali competenti per: - adulti con ipertensione (o positivi al controllo della PA); - bambini (0-14) per la verifica e il completamento della copertura vaccinale; - donne in età fertile per la pianificazione familiare e donne in gravidanza per l’assistenza prenatale; - soggetti cui è offerta gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale in base alle indicazioni fornite dalla Circolare del Ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2005-2006” del 5 Agosto 20051. e) Realizzare un percorso formativo (con rilascio di crediti ECM/Educazione Continua in Medicina) al fine di sensibilizzare e motivare gli operatori socio-sanitari su temi della medicina transculturale. Ai sensi della suddetta Circolare, le fasce di popolazione interessate sono: a) soggetti di età pari o superiore a 65 anni; b) bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma persistente, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica), malattie croniche dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, diabete mellito e altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; c) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; d) bambini pretermine (nati prima della 37a settimana di gestazione) e di basso peso alla nascita (inferiore ai 2500 g), dopo il compimento del 6° mese; e) donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica; f) contatti familiari di soggetti ad alto rischio; g) personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali. 1 9 3. aspetti metodologici Al fine di pianificare le attività della campagna, in accordo con gli obiettivi specifici prefissati, è stato avviato in seno al GrIS-Area Zingari un intenso lavoro preparatorio di definizione del percorso metodologico da adottare. Punti salienti di tale percorso sono stati: il pieno coinvolgimento delle istituzioni del servizio sanitario regionale e la loro adesione all’iniziativa anche sul piano “formale”; il lavoro di rete e la sinergia pubblico-privato sociale; la formazione degli operatori. Per ottenere la piena adesione delle istituzioni sanitarie e costruire un ampio consenso “politico” intorno all’iniziativa, è stato previsto un processo di progressiva mobilitazione e coinvolgimento a cascata dei diversi attori attraverso due fasi distinte. La prima, dal basso verso l’alto, si è caratterizzata come vera e propria azione di lobbying sulle autorità politiche regionali: gli operatori del GrIS hanno sottoposto il progetto per la realizzazione della campagna all’approvazione dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, ottenendone la completa adesione. Questo è stato possibile anche grazie alla credibilità e all’autorevolezza che il GrIS in questi anni ha saputo conquistarsi rispetto alle numerose iniziative di tutela della salute delle popolazioni fragili. La seconda fase, dall’alto verso il basso, ha assicurato all’iniziativa la necessaria cornice di ufficialità, restituendo la proposta agli operatori sotto forma di “mandato” istituzionale a procedere. Così, l’Assessorato ha sollecitato l’adesione dei Direttori Generali delle cinque ASL dell’area metropolitana di Roma, designando Laziosanità-ASP a coordinare e gestire l’operatività (vedi Allegato 1). Questa ha richiesto ai Direttori Generali di nominare i referenti aziendali2 (vedi Allegato 2); infine, i DDGG hanno dato disposizioni operative, designando i referenti aziendali e autorizzando gli operatori (in parte già attivi nel GrIS) a partecipare alla campagna. Questo procedimento ha permesso di incardinare le attività della campagna, pur se a valenza straordinaria, all’interno delle attività sanitarie che le ASL realizzano a promozione e tutela della salute pubblica. Uno dei risultati è stato che alcune significative proposte operative emerse dall’esperienza della campagna sono pervenute ufficialmente ai Direttori Generali da parte dei referenti di ciascuna ASL, all’interno delle relazioni conclusive di attività, con la prospettiva di una loro traduzione in atti e decisioni aziendali. D’altra parte, l’ingente sforzo organizzativo messo in campo per organizzare l’iniziativa è stato possibile solo grazie al lavoro di rete che ha permesso di ottimizzare le capacità e le risorse. La rete ha operato fra le diverse ASL, i cui referenti si sono ripetutamente incontrati per discutere le scelte metodologiche e coordinare gli aspetti operativi: la possibilità di confrontarsi su risorse, criticità, fattibilità ha rafforzato la motivazione, l’impegno nel trovare soluzioni e ha permesso la piena condivisione delle esperienze. La rete ha operato anche fra le istituzioni pubbliche e il mondo dell’associazionismo, assicurando all’iniziativa la necessaria sinergia tra il personale sanitario e gli operatori del privato sociale, che si era già dimostrata cruciale nel determinare il successo della campagna vaccinale del 2002. Sul ruolo del privato sociale si dirà più diffusamente nel paragrafo 3.6. Infine, la rete ha coinvolto altre istituzioni, quali il V Dipartimento “Politiche Sociali e della Salute” del Comune di Roma, il Nucleo Assistenza Emarginati (NAE) della Polizia Municipale di Roma e la Protezione Civile, che hanno contribuito – ciascuna secondo le proprie competenze – alla riuscita dell’intervento. Grande attenzione è stata rivolta alla formazione degli operatori. La scelta di inserire l’intera campagna all’interno di un percorso formativo accreditato ECM è scaturita dalla necessità di avviare un processo coerente e organico di acquisizione delle competenze indispensabili per intervenire efficacemente su una popolazione portatrice di specificità culturali e socio-sanitarie come quella dei Rom e dei Sinti. Il corso aveva anche due ulteriori obiettivi non meno importanti: favorire l’incontro tra gli operatori e la condivisione di perplessità, dubbi e criticità in fase iniziale, nel tentativo di escogitare soluzioni condivise e ri-trovare le giuste motivazioni all’intervento; e avviare un primo tempestivo bilancio dei risultati conseguiti, a conclusione dell’esperienza e la contestuale formulazione di proposte operative da presentare ai Direttori Generali delle ASL per la presa in carico della popolazione zingara, in continuità con le attività avviate nel corso della campagna. Dalla prima elaborazione del protocollo operativo all’inizio dell’intervento, a fine settembre 2006, sono intercorsi sei mesi di intenso lavoro preparatorio. I paragrafi seguenti ne riportano una circostanziata descrizione. I referenti aziendali, figure chiave nell’organizzazione della campagna, hanno avuto il compito di coordinare la campagna a livello aziendale, con particolare riferimento alla definizione delle modalità operative degli interventi e all’individuazione del personale aziendale da coinvolgere. 2 10 aspetti metodologici 3.1 Definizione della popolazione bersaglio È stato deciso di includere nella popolazione bersaglio le persone presenti negli insediamenti, comprese quelle non appartenenti alle comunità rom e sinte – in prevalenza rumeni non Rom. Tutti sono stati destinatari degli interventi previsti dal protocollo operativo. Al fine di quantificare e reperire le risorse, è stato necessario effettuare in via preliminare un censimento degli insediamenti. Il momento storico in cui si è svolta la preparazione della campagna ha coinciso con una rapida modificazione delle tipologie di presenze zingare nella Capitale e con la comparsa di numerosi agglomerati spontanei, non strutturati, di piccole dimensioni e generalmente temporanei. Si è deciso di intervenire nei campi censiti ufficialmente dal Comune di Roma e in alcuni insediamenti che, se pure spontanei, presentavano caratteristiche di stabilità. Questa scelta si è dimostrata valida nel proseguo della campagna, se si considera che nei tre mesi intercorsi dal censimento all’inizio dell’intervento alcuni degli insediamenti spontanei inseriti nella mappatura erano già stati abbandonati: un criterio di inclusione più ampio avrebbe moltiplicato tale situazione, con conseguente dispendio di energie e risorse. In ogni campo è stata stimata la popolazione presente, con una quantificazione indicativa della componente adulta. A differenza della campagna vaccinale del 2002, in cui era stato realizzato un vero e proprio censimento nominativo dei minori per consentire il calcolo accurato dei tassi di copertura prima e dopo l’intervento, in questo caso è stato giudicato sufficiente un conteggio approssimativo della popolazione presente. Le informazioni sono state reperite prevalentemente dalle associazioni del privato sociale per ciascuno dei campi in cui operavano, mediante la compilazione di una scheda opportunamente predisposta (vedi Allegato 3). Tale scheda, oltre a raccogliere dati sulla popolazione presente nei campi, ha permesso anche di registrare informazioni su alcuni aspetti logistici utili per definire le strategie d’intervento e su eventuali altre associazioni del privato sociale attive nei campi. Questo ha permesso di individuare e coinvolgere nuove organizzazioni nelle attività della campagna. Per gli insediamenti in cui non era presente alcuna associazione, sono state utilizzate le liste censuarie messe a disposizione dai NAE, anche se non sempre aggiornate. 3.2 Pianificazione delle attività In relazione ai diversi obiettivi specifici, sono stati pianificati gli interventi da effettuare nel corso della campagna. a) Informazione sui servizi sanitari Al fine di fornire agli abitanti dei campi informazioni sui servizi sanitari territoriali, per ciascun campo è stata predisposta una “mappa di fruibilità” (vedi Allegato 4) contenente indicazioni dettagliate sulle strutture sanitarie di prima assistenza distribuite sul territorio intorno agli insediamenti (in particolare ambulatori per stranieri temporaneamente presenti - STP, consultori familiari, centri vaccinali, centri di salute mentale ecc.); e sui percorsi di accesso, con riferimenti precisi a giorni e orari di apertura, linee degli autobus, nomi di operatori presenti e modalità di accesso alle prestazioni. Le informazioni sono state reperite dai referenti aziendali di ciascuna ASL e predisposte per ciascun insediamento secondo uno schema predefinito. b) Interventi di educazione sanitaria L’educazione sanitaria ha riguardato la prevenzione di malattie infettive e diffusive, la promozione della salute del bambino e degli stili di vita degli adulti, in particolare quelli associati alla riduzione del rischio di complicanze cardiovascolari in pazienti con ipertensione. Relativamente alla salute del bambino si è scelto l’approccio utilizzato dal Progetto “sei+uno”, già attivo in altre regioni e volto a promuovere sette interventi di prevenzione primaria3. La predisposizione di materiale per l’educazione sanitaria rivolta a persone appartenenti a culture “altre” è sempre un lavoro particolarmente complesso: le informazioni devono essere presentate in forma semplice, essenziale, con una predilezione per le immagini rispetto al testo scritto. In questo caso, si è proceduto attraverso i seguenti passaggi: - si è costituito un comitato ristretto di redazione, con il compito di selezionare i messaggi specifici di educazione da veicolare e di adattarli alle situazioni specifiche dei campi; 3 I sette interventi sono: assumere acido folico per le adolescenti; allattare il bambino al seno; farlo dormire a pancia in su; non esporlo al fumo di sigaretta; viaggiare sicuro con il seggiolino; vaccinarlo; raccontargli storie. 1 salute senza esclusione - una grafica professionista è stata incaricata di tradurre in immagini le indicazioni elaborate dal comitato; - la bozza è stata sottoposta alla revisione di alcuni membri delle comunità rom e sinte, al fine di verificare l’appropriatezza dei messaggi e dei disegni e di ricevere indicazioni in merito alle lingue più utilizzate dagli abitanti dei campi; - il testo è stato infine tradotto in due lingue: il rumeno e il serbo-croato. L’opuscolo intitolato “Scegli la salute” è riproposto nell’Allegato 5. c) Controllo della pressione arteriosa Durante la visita nei campi, è stata offerta alla popolazione adulta la misurazione della pressione arteriosa, al fine di individuare i soggetti ipertesi e/o a rischio. Sono stati utilizzati gli standard elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)4. La misurazione della pressione ha rappresentato, inoltre, l’occasione per creare un setting di incontro tra gli operatori e gli zingari, che ha permesso di veicolare messaggi di educazione sanitaria ed effettuare l’orientamento attivo ai servizi. d) Orientamento attivo ai servizi sanitari Sulla base degli specifici bisogni sanitari emersi nel corso delle visite nei campi, gli operatori hanno invitato gli abitanti a rivolgersi al proprio medico curante (se iscritti al Servizio sanitario nazionale), agli ambulatori STP o ad altri servizi sanitari territoriali competenti (consultori, centri vaccinali, servizi di igiene pubblica ecc.). Un’attenzione particolare è stata rivolta ai seguenti gruppi: ipertesi o positivi al controllo della PA, donne in età fertile o donne in gravidanza, bambini con meno di 14 anni e soggetti eleggibili per la vaccinazione antinfluenzale. I servizi sanitari hanno adottato idonee modalità organizzative in grado di facilitare l’accoglienza delle persone inviate. Laddove possibile, in base alle risorse disponibili, è stato previsto un servizio di accompagnamento delle persone ai servizi oppure l’offerta attiva nei campi di alcune prestazioni mediche, in particolare le vaccinazioni. e) Percorso formativo per gli operatori socio-sanitari Della centralità della formazione si è già detto. Grande attenzione è stata posta ai contenuti e alla metodologia del percorso formativo (vedi programma riportato nell’Allegato 6), i cui obiettivi didattici sono stati: - acquisire conoscenze sulla promozione della salute dei soggetti deboli, il diritto alla salute e all'assistenza sanitaria per la popolazione rom e sinta, le strategie e le metodologie di lavoro in sanità con questa popolazione; - acquisire conoscenze pratiche in merito alle procedure e alla modalità di accesso ai servizi sanitari da parte dei Rom e Sinti, all'orientamento attivo e all’educazione sanitaria; - conoscere la comunità rom e sinta in tutti i suoi risvolti culturali, sociali e di salute, disporre di informazioni aggiornate sulla normativa e sui bisogni sanitari, migliorare le capacità relazionali per organizzare al meglio i servizi e favorirne la fruibilità da parte di un'utenza con caratteristiche di debolezza e fragilità sociale. Il lavoro è iniziato con due giornate d’aula, nel settembre 2006, in cui si è presentato e condiviso il protocollo operativo della “Campagna per l'accessibilità dei servizi”, sono state approfondite le strategie di intervento e sono stati offerti elementi di conoscenza e comprensione della storia e della cultura dei Rom e dei Sinti e del loro atteggiamento nei confronti della salute/malattia. È stata inoltre selezionata e distribuita a tutti i partecipanti un’ampia bibliografia come supporto didattico, disponibile su CD, riguardante i seguenti argomenti: - “Campagna per l'accessibilità”: strumenti operativi per lo svolgimento delle attività; - raccolta normativa sui temi della salute e dell’accesso ai servizi sanitari da parte della popolazione immigrata; - testi della letteratura internazionale su storia, cultura e identità dei Rom e dei Sinti; - articoli della letteratura internazionale sulla salute zingara; - documenti di istituzioni nazionali e internazionali sulla situazione dei Rom in Italia e in Europa. Alle giornate d’aula sono seguite 20 ore di esercitazione svolte direttamente nei campi (in 10 giornate, nei Definizione di ipertensione dell’OMS: pressione arteriosa che in più rilevazioni risulta uguale o superiore al valore di 140 mmHg di sistolica o di 90 mmHg di diastolica. - Ipertensione di grado lieve: valori pressori di sistolica compresi tra 140 o 159 mmHg e di diastolica tra 90 e 99 mmHg. - Ipertensione di grado moderato: valori pressori di 160-179 mmHg di sistolica o 100-109 mmHg di diastolica. - Ipertensione di grado severo o grave: valori pressori uguali o superiori a 180 mmHg di sistolica o 110 mmHg di diastolica. 4 12 aspetti metodologici mesi di ottobre e novembre), nel corso delle quali sono stati attuati gli interventi sulla popolazione. Durante le visite negli insediamenti, gli operatori sanitari a turno hanno anche garantito l’assistenza di secondo livello presso i servizi territoriali coinvolti nella fase di orientamento attivo. Il corso si è concluso con una giornata di riflessione comune sull’esperienza, nel mese di dicembre 2006. In aula i ruoli si sono invertiti e i “docenti” delle prime due giornate si sono messi in ascolto dei partecipanti che hanno assunto la guida dei lavori. Punti importanti di discussione sono stati: l’analisi dei risultati (in base a criteri predefiniti e confrontabili), la riflessioni sugli obiettivi raggiunti, le proposte organizzative da inoltrare ai Direttori Generali di ciascuna ASL per la presa in carico dei bisogni di salute della popolazione zingara. 3.3 Modalità di intervento nei campi Preliminare all’individuazione e alla quantificazione delle risorse umane necessarie è stata la definizione della strategia d’intervento. In considerazione della diversità dei campi per dimensione, caratteristiche logistiche e profilo della popolazione, le scelte sulle modalità di svolgimento degli interventi sono state improntate alla massima flessibilità, così da tener anche conto della limitata disponibilità di risorse strutturali e organizzative. L’orientamento si è di volta in volta determinato in base alle possibilità concrete di creare un setting per l’incontro tra operatori e popolazione presente e in relazione alle tipologie degli interventi proposti. In linea generale, le persone andavano convogliate in un’area all’aperto, possibilmente contigua alla postazione individuata per la visita medica e la misurazione della pressione, e intrattenute con l’aiuto di poster su temi di educazione sanitaria. Alcuni operatori – in genere una figura sanitaria e un operatore del privato sociale – si dedicavano alla prima accoglienza: in questa fase, si procedeva alla compilazione della scheda di registrazione e raccolta dati (vedi paragrafo 3.5) e veniva distribuito il materiale informativo sui servizi sanitari territoriali (mappe di fruibilità) e sulle tematiche di educazione sanitaria (opuscoli informativi illustrati). Successivamente, le persone munite di scheda di registrazione andavano indirizzate all’interno della postazione (un punto mobile o un locale o una tettoia) dove una equipe di operatori sanitari (da 2 a 5) era deputata a svolgere gli interventi di misurazione della pressione arteriosa in due tempi, di educazione sanitaria e orientamento attivo ai servizi sulla base di eventuali bisogni sanitari emergenti. Negli insediamenti di dimensioni ridotte o in campi con caratteristiche peculiari, si consigliava agli operatori coinvolti nella campagna di recarsi presso le singole abitazioni e attuare tutti gli interventi contestualmente. Oltre alle strategie relative agli interventi nei campi, era richiesto di individuare modalità organizzative dei servizi sanitari territoriali che facilitassero l’accoglienza delle persone inviate e permettessero di registrare l’avvenuto accesso dei Rom e Sinti durante il periodo di svolgimento della campagna. 3.4 Individuazione delle risorse umane, strutturali e materiali Sulla base di quanto sopra descritto, i referenti delle ASL hanno fornito elenchi nominativi delle equipe che avrebbero svolto gli interventi nei vari campi, secondo modalità adattate alle specifiche situazioni. Le associazioni del privato sociale sono state coinvolte in tutte le fasi della progettazione e hanno garantito la presenza di operatori durante gli interventi nei campi, anche se con qualche difficoltà dovuta al fatto che, essendo i suddetti operatori impegnati prevalentemente sul versante della scolarizzazione, non sempre hanno potuto partecipare compiutamente al percorso stabilito. La definizione del setting degli interventi per ciascun campo ha comportato una ricognizione accurata delle possibili postazioni (punti fissi o mobili) già presenti negli stessi campi da parte degli operatori del privato sociale. È stato così possibile quantificare la necessità di tende o gazebo, tavolini e pannelli per l’affissione dei poster, che sono stati poi messi a disposizione dalla Protezione Civile. Analogamente, è stato richiesto ai referenti ASL di quantificare il numero di sfigmomanometri e fonendoscopi necessari per l’intervento e il numero di quelli già disponibili nelle Aziende, in modo da acquistare i mancanti mediante un finanziamento del V Dipartimento del Comune di Roma. L’organizzazione del percorso formativo, cornice di tutto l’intervento, ha visto la compartecipazione di diversi protagonisti: l’ASP ha assicurato l’accreditamento ECM, la segreteria operativa (quella scientifica congiuntamente con la Caritas), e il materiale informatico e cartaceo per gli operatori; la Caritas di Roma ha messo a disposizione la sede del corso e la logistica specifica; il Comune di Roma ha garantito i coffee break (momenti qualificanti anche per creare conoscenza e relazioni tra gli operatori), la modulistica, gli opuscoli e i manifesti informativi. Anche in questo caso, vogliamo sottolineare l’originalità della costruzione dell’evento con la scelta di non richiedere un finanziamento ad hoc (con tempi presumibilmente lunghi ed esito incerto), bensì la partecipazione di diverse organizzazioni nell’ambito del mandato e della disponibilità di ciascuno. 13 salute senza esclusione 3.5 Definizione della scheda di raccolta dati Sono stati messi a punto due strumenti per la registrazione degli interventi nei campi: la scheda di registrazione, che ha fornito dati di tipo quantitativo, e il “diario di campo” per la raccolta di dati di tipo qualitativo. La scheda di registrazione (vedi Allegato 7) si articolava in cinque sezioni: 1) dati socio-demografici 2) la misurazione della PA 3) orientamento attivo 4) invio ai servizi territoriali 5) offerta attiva Su ogni scheda veniva riportato un codice progressivo, identificativo del campo e della ASL territorialmente competente, utile per ricostruire l’eventuale percorso assistenziale essendo la chiave di linkage tra l’intervento nei campi e l’accesso ai servizi territoriali. Il formato della scheda prevedeva anche due parti distaccabili (vedi Allegato 7): la prima da consegnare alla persona come documentazione sanitaria e la seconda da distaccare al momento dell’accesso ai servizi territoriali da parte del personale sanitario, in modo da registrare l’avvenuto contatto a seguito dell’orientamento attivo. A proposito di questa seconda parte di scheda distaccabile, occorre sottolineare che l’obiettivo non era quello di permettere una quantificazione esatta degli accessi alle strutture sanitarie, quasi a voler mimare un rudimentale flusso informativo sanitario. La precarietà dello strumento in questo senso è stata evidente sin dalla sua ideazione. Piuttosto, la sezione distaccabile era stata pensata come una sorta di “biglietto di invito” da offrire ai Rom e ai Sinti per farli sentire attesi e titolari di un diritto: un modo per personalizzare l’accesso alle strutture che, associato alla cura con cui gli zingari custodiscono i documenti, poteva migliorare il rapporto con il Servizio sanitario. Al fine di verificare l’efficacia e l’appropriatezza delle strategie operative, le attività e gli output della campagna sono stati oggetto di un’accurata analisi. È stato creato un software per l’inserimento delle schede di registrazione e l’analisi dei dati che ha permesso anche un’autovalutazione da parte degli stessi operatori, grazie a un modulo aggiuntivo per il calcolo automatizzato di alcuni indicatori predefiniti. Il software è stato perfezionato dopo la prima settimana di intervento nei campi, e corredato di un manuale d’uso. È stata organizzata dall’ASP una giornata di addestramento all’utilizzo del database, cui hanno partecipato gli operatori di ciascuna ASL indicati dai referenti aziendali. Questi hanno poi inserito i dati nel software, la cui maschera ripropone esattamente i campi della scheda, avvalendosi di accorgimenti tecnici per facilitare l’inserimento e ottimizzare la qualità dei dati (menù a tendina, controllo e limitazione di alcuni valori numerici ecc.), e hanno anche provveduto direttamente a una prima valutazione dei risultati basata su alcuni indicatori specifici. Nell’ultima giornata d’aula, a dicembre, i referenti ASL sono stati perciò in grado di presentare l’analisi dei risultati utilizzando criteri comuni e condivisi, individuando criticità e punti di forza dell’attività svolta. Il “diario di campo” è stato distribuito agli operatori in modo da poter annotare le strategie utilizzate per attuare gli interventi, le criticità riscontrate e le impressioni percepite, al fine di favorire una flessibilità negli interventi permettendo però di tenerne traccia, oltre a rendere possibili valutazioni di tipo qualitativo. 3.6 Ruolo del privato sociale La messa in atto di una campagna socio-sanitaria in favore della popolazione rom e sinta rende necessaria una qualche forma di intermediazione culturale, che sia in grado di garantire un‘efficace interazione tra gli zingari presenti nei campi e gli operatori sanitari. Attori rilevanti di questo processo sono state le associazioni del privato sociale e i mediatori rom e sinti operanti nei campi, i quali hanno partecipato attivamente a tutte le fasi di pianificazione e realizzazione della campagna, costituendosi come anello di congiunzione tra le comunità e il personale sanitario. La specifica esperienza di lavoro con le comunità rom, anche nell’ambito assistenziale socio-sanitario, ha permesso alle associazioni coinvolte di svolgere un ruolo essenziale nella definizione della popolazione bersaglio e nell’individuazione delle risorse strutturali presenti nei campi, nella sensibilizzazione degli zingari rispetto alle iniziative di offerta attiva, nella preparazione e revisione del materiale educativo e nello svolgimento degli interventi, garantendo anche un supporto alla logistica. 14 4. risultati 4.1 Mappatura degli insediamenti e stime demografiche La mappatura realizzata dal GrIS ha permesso di identificare 33 insediamenti, dislocati sul territorio delle 5 ASL dell’area metropolitana di Roma. La popolazione presente è stata stimata intorno alle 7.800 unità, con una componente adulta pari al 66%. La Tabella 1 riporta la lista dei campi, la loro ubicazione per ASL, Distretto sanitario e Municipio, il totale delle presenze stimate e la componente di popolazione adulta. 4. RISULTATI Tabella 1. Insediamenti per ASL, Distretto sanitario e Municipio, e stima della popolazione presente in ciascun insediamento. ASL Distretto Municipio Insediamento RMA I II IV I I I I I I I I II II II II III IV VI IX XI XI XI XII XII XII XII III IV I II IV V V V V V V V V VII VII VII VII VIII X VI IX XI XI XI XII XII XII XII XV XVI II XVIII XIX XX XX XIII XVIII XIX XX XX RMB RMC RMD RME Campo Boario Foro italico Cesarina - Villaggio della Solidarietà Casal di San Basilio Martora Montegiorgio Ponte Mammolo Salviati 70-2 Salviati 70-1 Scalo Tiburtino - Largo Camesena Via Smith Casilino 900 Dameta Via Severini Via di Tor Cervara Salone Barbuta Gordiani Arco di Travertino Ponte Marconi – Lungotevere Dante Vicolo Savini Via Sette Chiese Pontina Tor de’ Cenci Tor Pagnotta Via Laurentina Candoni Comunità Rom Rumena "Bellosguardo" Villa Troili Acilia - Colonie Vittorio Emanuele Monachina Cesare Lombroso Camping Roman River Baiardo 15 Totale presenze stimate 180 100 180 12 250 60 100 270 80 200 84 710 65 50 150 900 250 250 52 70 60 18 850 290 130 100 685 500 Popolazione adulta 50 120 250 415 268 30 70 150 277 116 150 63 98 12 170 60 100 150 65 120 70 460 35 40 150 660 200 190 17 40 60 18 500 166 80 100 336 350 salute senza esclusione 4.2 Istituzioni e strutture coinvolte ASL RMA (referente: dott. Filippo Gnolfo) Dipartimento di Prevenzione UO Vaccinazioni e Medicina Preventiva UO Procreazione cosciente e responsabile Distretto I Distretto II Distretto IV Centri vaccinali via S. Martino della Battaglia e “La Scarpetta”; Consultori familiari via S. Martino della Battaglia e “La Scarpetta”; Poliambulatorio via delle Cave Ardeatine; Ufficio scelta/revoca del medico via S. Martino della Battaglia Centro vaccinale via Tagliamento; Consultori familiari via Salaria e via Garigliano; Ufficio tessera STP via Sabrata Centro vaccinale via Dina Galli; Ufficio tessera STP via Lampedusa; Consultori familiari via Farulli, via Dina Galli e largo Rovani Ospedale Odontoiatrico G. Eastman ASL RMB (referente: dott. Angelo Fraioli) Dipartimento di Prevenzione UOC Medicina Preventiva in Età Evolutiva UO Procreazione cosciente e responsabile Distretto I Distretto II Distretto III Distretto IV SISP; SIAN; Servizio di Medicina Penitenziaria Ambulatori di Vaccinazione-Medicina Scolastica dei 4 Distretti Ambulatori di Pediatria e Ginecologia dei 4 Distretti Poliambulatorio l.go De Dominicis; CAD Poliambulatorio p.za dei Mirti Poliambulatorio via di Torrenova Poliambulatori via Cartagine e via Antistio ASL RMC (referente: dott.ssa Maria Edoarda Trillò) Distretto VI Consultori familiari via Casilina, p.za dei Condottieri e via Spencer; UO MPEE; Poliambulatori via Antonio Tempesta, via Prenestina e via Telese Distretto IX Consultorio familiare via Denina; UO MPEE via Nocera Umbra; Poliambulatori via Apulia e via dell’Acqua Donzella; Ambulatorio STP Distretto XI Consultorio familiare via Montuori; UO MPEE S. Nemesio; Poliambulatorio p.za Pecile Distretto XII Consultorio familiare via Silone; UO MPEE via Silone; Sede vaccinale via Noventa; Medicina legale; Poliambulatori via Civiltà Romana e Decima-Torrino; UO Assistenza medicogenerica e pediatrica Dipartimento di Prevenzione SISP; SIAN Centro vaccinale Ospedale S. Eugenio CUP ASL RMD (referente: dott.ssa Francesca Barbieri) Distretto II Centro vaccinale Ostia; UO Medicina Preventiva; Consultorio familiare via Toscanelli Distretto III CAD; Ambulatorio STP Ponte Galeria; UO Medicina Preventiva; Consultori familiari Corviale, via del Trullo e via della Magliana Distretto IV Medicina dei Servizi; CAD Area Dipartimentale Cure Primarie UO STR via Volpato ASL RME (referente: referente: dott. Maurizio Sprovieri) Dipartimento Tutela Maternità Infanzia UOC Assistenza Sanitaria Territoriale Donna e Famiglia; UOC Assistenza Sanitaria Territoriale Infanzia e Adolescenza; Medicina Preventiva Età Evolutiva (MPEE) Dipartimento di Prevenzione UOC Patologie Emergenti 16 risultati ASSOCIAZIONI DELPRIVATO SOCIALE ARCI - Solidarietà Lazio Associazione Cittadini del Mondo Associazione Impegno per la Promozione Associazione Nessun Luogo è Lontano Caritas Diocesana di Roma Casa Diritti Sociali Comunità Capodarco di Roma Comunità Sant’Egidio Cooperativa Future Service Cooperativa Isola Verde Onlus Cooperativa Rom Bosnia Erzegovina Opera Nomadi - sezione del Lazio COMUNE DI ROMA V Dipartimento “Politiche Sociali e della Salute”, Comune di Roma Nucleo Assistenza Emarginati (NAE), Polizia Municipale di Roma REGIONE LAZIO Assessorato alla Sanità. Dipartimento Sociale. Direzione Regionale Programmazione Sanitaria. Politiche della Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro LAZIOSANITÀ-AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA UP Studio dei Fenomeni Migratori 4.3 Risorse impegnate Il calendario della campagna ha previsto 10 giorni di uscite (4h/die) nei campi nell’arco di due settimane (2-6 ottobre e 13-17 novembre 2006). Le cinque ASL dell’area metropolitana di Roma hanno coinvolto direttamente nella campagna 140 operatori sanitari, di cui 63 medici, 58 infermieri e 24 altre figure professionali (vedi Tabella 2). Tabella 2. Operatori sanitari coinvolti direttamente nella campagna di accessibilità, per ASL. ASL RMA RMB RMC RMD RME medici infermieri altra figura professionale sanitaria totale 6 19 20 7 11 7 19 25 5 2 9 7 1 2 - 22 45 46 14 13 LaTabella ASL RMA ha coinvolto nell’intervento 22 operatori sanitari (6 medici, 7 infermieri, 3 assistenti sanita3. Caratteristiche demografiche della popolazione contattata. rie, 3 ostetriche, 2 psicologhe e 1 assistente sociale), 1 operatore sociale della Comunità Capodarco, 3 Caratteristiche N. Al percorso formativo hanno partecipato % operatori sociali e 2 mediatori culturali dell’ARCI-Solidarietà. Eastman” (SIMO). Sono stati realizzati 233 contatti ed effetanche 4 odontoiatri dell’Ospedale “George SESSO tuate 2 sedute dedicate di vaccinazioni. maschi 731 37,1 Nella ASL RMB hanno partecipato complessivamente 411166 operatori sanitari (19 medici, 19 infermieri e3 femmine 59,2 ostetriche), affiancati da 4 operatori socio-sanitari dell’Associazione “Cittadini del mondo”. Per3,7 l’adempidato mancante 73 mento del calendario operativo attuato nelle due settimane previste, sono state totalizzate 21 uscite nei ETÀ corrispondenti a 884 ore di intervento attivo. campi, 83 1 psicologa, 25 infermieri) e in 4,2 La0-14 ASL RMC ha aderito con 46 operatori sanitari (20 medici, aggiunta 5 15-39 1215 61,7 assistenti sociali, per un totale di 202 presenze pari a 774 ore. 40-59 561 28,5 La ASL RMD ha coinvolto 14 operatori, di cui 7 medici, 5 infermieri, 1 assistente sanitaria e 1 psicologa, 60+ 83 4,2 per unmancante totale di 70 presenze pari a 300 ore (20 ore complessive di dato 28 ad operatore, distribuite in 5 presenze 1,4 4 ore nell’arco della giornata). ETNIA Rom e Sinti altro dato mancante 17 1494 288 188 75,8 14,6 9,5 salute senza esclusione Infine, la ASL RME ha impegnato 13 operatori sanitari (11 medici e 2 infermieri), che hanno garantito un totale di 52 presenze corrispondenti a 243 ore di intervento nei campi. 4.4 Descrizione dell’attività svolta Il prezioso lavoro di documentazione dell’attività svolta nei campi durante la campagna ha permesso di analizzare l’intervento dal punto di vista quantitativo. Sono stati calcolati alcuni indici di sintesi che hanno permesso di valutare la copertura dell’intervento. Il numero di schede registrate dagli operatori nei campi, equivalente al numero di contatti realizzati, è stato complessivamente 1.970. Il maggior numero di contatti è avvenuto nei campi della RMB, con 628 schede, pari al 32% del totale compilato. Se si considerano solo gli zingari con più di 14 anni di età, il numero di contatti scende a 1.439, avvenuti anche in questo caso soprattutto nella RMB (517, pari al 36%). La percentuale di copertura, ossia il numero delle schede compilate sulla stima della popolazione zingara presente nei campi, è risultata mediamente del 29%, con un minimo del 21% nella ASL RMC e un massiTabella 2. Operatori sanitari coinvolti direttamente nella campagna di accessibilità, perdiASL. mo del 56% nella RMA. Quasi nella metà dei campi è stata raggiunta una copertura oltre il 30%, mentre in un quarto dei campi è stata raggiunta una copertura dialtra oltre il 50%. Il valore della copertura può figura professionale ASL medici infermieri totale apparire basso; tuttavia, se si ipotizza che il nucleo familiare sia composto da almeno 2-3 individui e che, sanitaria verosimilmente, le informazioni il valore atteso di 22 copertura RMA 6 ricevute circolino 7 all’interno del nucleo, 9 varierebbe dal 33 al 50%, mediamente in linea con RMB 19 19 quanto osservato. 7 45 RMC 20 25 1 46 7 5 2 14 VRMD ARIABILI DEMOGRAFICHE RME state soprattutto le donne 11a presentarsi agli operatori 2 Sono per usufruire degli interventi previsti 13 (59%) e le persone nella fascia di età compresa tra i 15 e i 39 anni (62%) (Tabella 3). Tabella 3. Caratteristiche demografiche della popolazione contattata. Caratteristiche N. % SESSO maschi femmine dato mancante 731 1166 73 37,1 59,2 3,7 ETÀ 0-14 15-39 40-59 60+ dato mancante 83 1215 561 83 28 4,2 61,7 28,5 4,2 1,4 ETNIA Rom e Sinti altro dato mancante 1494 288 188 75,8 14,6 9,5 Il 76% di tutti i contatti (1.494 schede) è avvenuto con persone di etnia rom o sinta, mentre il restante è avvenuto con persone che, pur vivendo nei campi, non erano zingari (288 schede) o erano di etnia scoTabella 4. Numero e percentuale orientamento attivo,iscritto invio al ai servizio servizi sanitari e offerta nosciuta (188 schede). Solo il 22%degli delleinterventi persone di contattate è risultato sanitario nazioattivaTra peri non ASL. iscritti, solo la metà possedeva il tesserino STP. nale. ORIENTAMENTO ATTIVO INVIO OFFERTA ATTIVA INTERVENTI EFFETTUATI Schede Percentuale Percentuale Schede con Percentuale L’analisi Numero che segue Schede è stata con effettuata considerando tutti coni contatti avvenuti (1.970 schede), considerando almeno 1 sul totale sul totale almeno 1 totale ASL anche quelli con la popolazione non rom e i minori di 141anni, al fine di considerare il lavorosulrealizzato schede almeno orientamento schede schede offerta attiva schede invio nel suo complesso. RMA 233 202 87% 173 74% 31 13% Pressione arteriosa 628 378 60% 447 71% 74 12% RMB La misurazione della pressione arteriosa ha permesso225 di individuare 384 casi di ipertensione, soprattutto 458 407 89% 49% 79 17% RMC tra gli adulti di oltre 35 anni di età (77%). Il 29% aveva già una pregressa diagnosi di ipertensione e, di RMD RME Totale 215 436 120 231 56% 53% 1970 1338 68% 141 231 66% 53% 27 152 13% 35% 1217 62% 363 18% 18 Tabella 3. Caratteristiche demografiche della popolazione risultati contattata. Caratteristiche N. % questi, il 73% era già in trattamento. Il 75% dei casi aveva un grado di ipertensione lieve mentre il 7% un SESSO grado definito grave. maschi 731 37,1 Ilfemmine 71% dei casi senza pregressa diagnosi ha ricevuto un 1166 intervento di orientamento attivo specifico per il 59,2 problema dell’ipertensione. dato mancante 73 3,7 Nella popolazione zingara di età 14+ anni, il tasso di ipertensione medio è risultato del 6%. ETÀ 0-14 83 4,2 Orientamento attivo, invio ai servizi e offerta attiva 15-39 1215 61,7 Per valutare le attività svolte durante l’intervento sono stati calcolati alcuni indici per ciascun intervento 40-59 561 28,5 di orientamento attivo, di invio ai servizi sanitari e di offerta attiva: 60+ 83 4,2 la percentuale complessiva di ciascun intervento (orientamento attivo, invio ai servizi, offerta attidato mancante 28 1,4 va), ossia il numero di schede che riportano almeno un intervento sul totale delle schede compilate, per ASL (Tabella 4); ETNIA -Rom e Sinti la percentuale specifica di intervento, ossia il 1494 numero di schede che riportano una 75,8specifica modalità di un determinato intervento, sul totale delle schede intervento, altro 288 che riportano quel determinato 14,6 per ASL (Tabelle 5a - 5c). dato mancante 188 9,5 La maggior parte della popolazione contattata nei campi durante la campagna ha ricevuto almeno uno degli orientamenti previsti, pari mediamente al 68% (1.338 schede), con una variazione compresa tra il 53% nella ASL RME e l’89% nella RMC (Tabella 4). Tabella 4. Numero e percentuale degli interventi di orientamento attivo, invio ai servizi sanitari e offerta attiva per ASL. ORIENTAMENTO ATTIVO INVIO Schede Percentuale con sul totale almeno 1 schede invio ASL Numero schede Schede con almeno 1 orientamento Percentuale sul totale schede RMA 233 202 87% 173 RMB 628 378 60% RMC 458 407 89% RMD 215 436 120 231 1970 1338 RME Totale OFFERTA ATTIVA Schede con almeno 1 offerta attiva Percentuale sul totale schede 74% 31 13% 447 71% 74 12% 225 49% 79 17% 56% 53% 141 231 66% 53% 27 152 13% 35% 68% 1217 62% 363 18% La popolazione è stata inviata ad almeno un servizio sanitario mediamente nel 62% dei casi (1.217 schede), con un minimo del 53% nella RME e un massimo del 74% nella RMA. La percentuale di offerta attiva è risultata invece più bassa, mediamente pari al 18% (363 schede) con una variazione tra il 12% nella RMB al 35% nella RME. L’analisi specifica per modalità di orientamento mostra che tutti gli orientamenti previsti sono stati effettuati almeno una volta in tutte le ASL (Tabella 5a). Rispetto al numero di schede dove è stato registrato almeno un orientamento (1.338), la maggior parte delle richieste ha riguardato il problema specifico dell’ipertensione (46%), seguito da motivi legati a problemi di salute non specificati (35%). Questo dato è risultato eterogeneo nelle diverse ASL, dove il primo posto risulta occupato dall’ipertensione nella RMC (86%), dai problemi di salute non specificati nella RMB (37%), RMD e RME (52%), e dal vaccino antinfluenzale nella RMA (65%). I risultati relativi alle modalità di invio ai servizi sanitari, specifici per ASL, sono riassunti nella Tabella 5b. Il 62% degli invii è stato effettuato per motivi amministrativi (in particolare nella RMD), soprattutto per il rilascio del tesserino STP. Il 68% è stato invece per ragioni di tipo clinico (principalmente nelle aziende RMA e RME), soprattutto per effettuare una visita medica (39%); il 24% è stato indirizzato al consultorio e il 23% a un centro vaccinale. Merita attenzione il fatto che durante la campagna alcune persone, benché poche (14 casi in tutto), siano state inviate al pronto soccorso. Per quanto riguarda l’offerta attiva dei servizi previsti dal protocollo, nella maggior parte dei casi è stata proposta la visita medica (73%), seguita dall’accompagnamento ai servizi (25%). Nella ASL RMC la vaccinazione antinfluenzale è stata proposta più frequentemente rispetto a quanto avvenuto nelle altre aziende (Tabella 5c). 19 salute senza esclusione Tabella 5a. Numero e percentuale specifica di orientamento, per ASL. ASL (numero schede con Modalità di orientamento orientamento) Numero orientamenti* Percentuale di orientamenti sul numero di schede con almeno un orientamento RMA (n=202) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a 64 51 35 132 100 17 32% 25% 17% 65% 50% 8% RMB (n=378) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a 98 63 73 89 139 25 26% 17% 19% 24% 37% 7% RMC (n=407) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a 350 24 24 7 49 9 86% 6% 6% 2% 12% 2% RMD (n=120) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a 33 32 17 1 62 14 28% 27% 14% 1% 52% 12% RME (n=231) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a 74 53 49 19 121 44 32% 23% 21% 8% 52% 19% 619 223 198 248 471 109 46% 17% 15% 19% 35% 8% TOTALE (n=1338) ipertensione salute riproduttiva vaccinazioni infantili vaccino antinfluenzale altro problema di salute problema salute figlio/a (*) Possono essere stati effettuati uno o più orientamenti. 20 risultati Tabella 5b. Numero e percentuale specifica di invii ai servizi sanitari, per ASL. ASL (numero schede con invio) RMA (n=173) Modalità di invio ai servizi invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso Numero invii* 84 24 60 135 9 14 91 58 0 Percentuale di invii sul numero di schede con almeno un invio 49% 14% 35% 78% 5% 8% 53% 34% 0% RMB (n=447) invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso 282 33 249 288 23 136 92 88 4 63% 7% 56% 64% 5% 30% 21% 20% 1% RMC (n=225) invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso 158 9 149 148 12 75 45 56 6 70% 4% 66% 66% 5% 33% 20% 25% 3% RMD (n=141) invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso 119 20 99 67 8 31 12 22 4 84% 14% 70% 48% 6% 22% 9% 16% 3% RME (n=231) invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso 117 2 115 192 4 153 37 65 0 51% 1% 50% 83% 2% 66% 16% 28% 0% 760 88 672 830 56 409 277 289 14 62% 7% 55% 68% 5% 34% 23% 24% 1% TOTALE (n=1217) invio amministrativo scelta MMG/PLS rilascio STP invio clinico MMG/PLS ambulatorio STP centro vaccinale consultorio pronto soccorso (*) Possono essere stati effettuati uno o più invii ai servizi. 21 salute senza esclusione Tabella 5c. Numero e percentuale specifica di offerta attiva, per ASL. ASL (numero schede con offerta attiva) Modalità di offerta attiva Numero offerte attive* RMA (n=31) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 1 0 9 23 Percentuale di offerte attive sul numero di schede con almeno un’offerta attiva 3% 0% 29% 74% RMB (n=74) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 0 0 27 47 0% 0% 36% 64% RMC (n=79) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 16 1 13 58 20% 1% 16% 73% RMD (n=27) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 0 4 1 23 0% 15% 4% 85% RME (n=152) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 13 19 40 113 9% 13% 26% 74% TOTALE (n=363) vaccino antinfluenzale vaccino MPR accompagnamento servizi visita medica 30 24 90 264 8% 7% 25% 73% (*) Possono essere state offerte una o più prestazioni. 22 5. conclusioni e prospettive Nella giornata conclusiva del corso di formazione per gli operatori sanitari è stato avviato un primo bilancio della campagna, rivolto particolarmente all’analisi delle criticità emerse durante le visite ai campi soprattutto nella relazione con la popolazione presente. Nel complesso, gli operatori si sono dimostrati disponibili e duttili nei confronti di una metodologia di lavoro decisamente inconsueta, non routinaria, trovandosi perlopiù a operare in situazioni di grave precarietà logistica. In alcuni casi, la collocazione delle baracche all’interno di campi improvvisati, sotto le arcate dei ponti o lungo le rive del Tevere e dell’Aniene, rendeva difficile non solo il contatto con la popolazione, la creazione di un setting minimo per la comunicazione, l’assistenza sanitaria e l’orientamento ai servizi, ma addirittura l’accesso degli operatori stessi nei luoghi di insediamento. È stato inoltre sottolineato come, nella generalità dei casi, la popolazione abbia accolto di buon grado gli interventi proposti, avanzando numerose richieste in ordine a specifiche necessità sanitarie, tanto da far registrare durante la campagna e nei mesi successivi un maggior afflusso in diversi servizi territoriali di prevenzione e cura. Con sorpresa, anche molti uomini – notoriamente inclini più delle donne alla diffidenza nei confronti dei servizi sanitari – si sono dimostrati disponibili ad accogliere gli interventi preventivi e di educazione sanitaria che, non essendo ricollegabili a un bisogno impellente di cura, vengono in genere percepiti come poco utili e in contrasto con il diffuso atteggiamento fatalistico nei riguardi delle dinamiche di salute. Rispetto alla incisività degli interventi e alla capacità complessiva di penetrazione della campagna, si è rivelato decisivo il contributo delle associazioni del privato sociale nel garantire la necessaria intermediazione, specie nelle situazioni più critiche in cui la diffidenza e la paura verso l’istituzione pubblica percepita come estranea avrebbero potuto rappresentare un grave ostacolo nell’avvicinare persone in condizioni di particolare fragilità sociale. Nei casi in cui il contributo delle associazioni per diverse ragioni è venuto a mancare, l’intervento ha inevitabilmente perso di efficacia e impatto. Tra le criticità maggiormente riscontrate nel corso della campagna, sono state segnalate disfunzioni nella logistica (tempestivo allestimento dei gazebo, organizzazione del trasporto degli operatori ecc.) e difficoltà nel reperimento di risorse strumentali (fonendoscopi per la misurazione della pressione) e di personale in relazione al carico di lavoro straordinario derivante dalla campagna. Una delle esigenze emerse nel corso della riflessione comune è stata quella di garantire a livello aziendale una continuità di impegno nel portare avanti il lavoro con i Rom, anche attraverso un utilizzo sistematico e strutturato degli operatori sociali in sanità. È stato da più parti sottolineato che un intervento occasionale rischia di rivelarsi non solo inutile, ma addirittura controproducente, perché potenzialmente in grado di minare alla base il rapporto di fiducia tra la popolazione e i servizi sanitari, in conseguenza della sporadicità dell’impegno e della difficoltà a sostenere la presa in carico nel tempo. Un’altra osservazione ha riguardato la necessità di una maggiore integrazione dei servizi sanitari all’interno della ASL e all’esterno con gli Enti locali, in un’ottica di piena integrazione socio-sanitaria. Fin qui, l’esperienza del 2006. È possibile oggi, a un anno di distanza da questa esperienza, tentare un bilancio più meditato della campagna, soprattutto in termini di risultati acquisiti almeno sul medio periodo. Occorre sottolineare che l’impatto dell’intervento è stato in parte vanificato dagli sgomberi avvenuti nel corso del 2007 a Roma. La finalità del progetto era quella di favorire un rapporto stabile tra la popolazione e i servizi sanitari territoriali, ma questo deve presupporre un certo radicamento o quantomeno una stanzialità della popolazione utente sul territorio. Per fare un esempio, le cosiddette “mappe di fruibilità” utilizzate per fornire informazioni ai Rom e ai Sinti in merito alle strutture sanitarie, ai percorsi di accesso, ai nomi degli operatori erano state costruite ad hoc sulla base di una suddivisione territoriale in bacini di utenza centrati sui diversi insediamenti. In questo caso, gli spostamenti forzati della popolazione da una parte all’altra della città o addirittura in aree esterne al perimetro del raccordo anulare hanno reso inutilizzabili le mappe, pregiudicando seriamente i processi di integrazione in atto. Certamente non era possibile accettare le condizioni igieniche, sociali e di vita in molti insediamenti, ma l’approccio scelto dall’amministrazione pubblica è stato particolarmente “aggressivo”, dettato spesso dai tempi dell’emotività e non da quelli di una programmazione e concertazione (con la popolazione dei campi, con gli abitanti dei quartieri interessati, con la società civile e anche con quei servizi, come quelli sanitari, che potevano mediare scelte e percorsi); e questo, almeno dal punto di vista sanitario, ha spesso bruscamente interrotto relazioni e interventi di cura, faticosamente avviati e difficilmente ripresi. A complicare la delicata situazione sono arrivate anche le nuove regole amministrative per il diritto all’assistenza sanitaria ai cittadini comunitari (favorevoli per chi è inserito nella società, fortemente discriminanti per chi è in condizione di fragilità sociale), e quindi applicabili a molti Rom rumeni che popolano la nostra città. Trovarsi nella condizione di sgombrati (ad onor del vero, a un certo numero di nuclei familiari, con particolare riferimento a donne e bambini, sono state proposte forme di accoglienza alternative) e non assistibili avrebbe potuto avere risvolti ancora più drammatici di quelli segnalati dalla cronaca, se non fosse rimasto in molti casi (almeno in quelli più critici) il contatto con gli operatori, comunque disponibili, anche a dispetto degli spo- 23 salute senza esclusione stamenti e delle norme più restrittive. Ma la campagna ha lasciato delle tracce, oltre che nell’esperienza umana e professionale dei singoli operatori, anche sul piano di concrete iniziative intraprese dalle ASL nei diversi insediamenti ancora presenti. Riportiamo alcuni esempi, tra i più significativi. La ASL RMA con Deliberazione n.971 del 28/9/2007 ha previsto di istituire “una equipe sanitaria territoriale interdistrettuale che intervenga in modo continuo e sistematico negli insediamenti rom di via del Foro Italico e di via di Cesarina e negli insediamenti spontanei che si costituiscono nel territorio dell’Azienda”. Tra i compiti affidati all’equipe, troviamo molti degli obiettivi della campagna: l’analisi dei bisogni e il monitoraggio delle condizioni di vita e dello stato di salute della popolazione rom; gli interventi di orientamento attivo ai servizi, di offerta attiva di educazione alla salute e di prestazioni sanitarie direttamente nei campi; la formazione continua del personale socio-sanitario e amministrativo; la collaborazione con i Municipi, i NAE e le associazioni del privato sociale (Comunità di Capodarco, ARCI Solidarietà, Opera Nomadi, Caritas). La nuova Delibera n.242 del 28/2/2008 ne conferma gli obiettivi per l’anno in corso. La ASL RMB, in accordo con il Comune di Roma, ha rinnovato il Progetto di Assistenza Socio-Sanitaria nei Campi Nomadi. Una equipe socio-sanitaria, costituita da medico, assistente sociale e infermiere, è presente mediante camper attrezzato dal lunedì al venerdì, in svariati campi. Nella ASL RMC è stato il lavoro di rete ad avere la maggiore continuità, i servizi vaccinali del Distretto XII hanno predisposto delle sedute “dedicate” ai bambini e ragazzi residenti nei campi di via Pontina e Tor de’ Cenci, in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa e favorire l’accesso alla pratica vaccinale. Prima dello smantellamento, nel campo di Tor Pagnotta, caratterizzato da notevole degrado e particolare conflittualità interna, è stato attivato un ambulatorio, gestito prevalentemente da infermieri, aperto una volta a settimana. Inoltre, continua ad operare il tavolo interistituzionale del Servizio Sociale del Distretto VI e del VI Municipio. Nel campo di via dei Gordiani si è intervenuti “attivamente” sia per regolarizzare le iscrizioni al SSN per gli aventi diritto, sia per rilasciare il tesserino STP agli altri. Nel IX Municipio si è attivata una commissione intercultura multidisciplinare. Per quanto riguarda la ASL RMD, si segnala l’iniziativa intrapresa dal Consultorio di via Brugnato (nel Distretto III) relativa all’organizzazione di una serie di incontri per le adolescenti e le donne rom e sinte su temi di salute riproduttiva, nel corso del 2007. Si sono anche intensificati gli interventi di educazione alla salute condotti da una ginecologa affiancata da altri operatori presso il campo di Candoni. Si è consolidata la presenza degli operatori nel campo di via Ortolani e nell’insediamento dell’ex colonia Vittorio Emanuele. Infine, la ASL RME ha mantenuto costante la presenza mensile nei campi per monitorarne le condizioni igienico-sanitarie e in particolare per seguire l’accesso alle vaccinazioni sia per i nuovi nati sia per i vari richiami, anche con interventi di accompagnamento attivo (diretto o indiretto). Per la popolazione del campo di via Lombroso si è intervenuto specificatamente sul versante della disabilità, favorendo anche una emersione dall’irregolarità con un lavoro multidisciplinare e interaziendale. In tutte le ASL si è notato come, a partire dagli operatori direttamente coinvolti nella campagna, vi siano stati un progressivo interesse e una maggiore disponibilità da parte dei vari settori organizzativi delle strutture sanitarie (ad esempio i Dipartimenti di Prevenzione), non solo in termini amministrativi “repressivi”, ma in un’ottica di intervento a favore della prevenzione e della tutela. Al di là dei risultati raggiunti, delle criticità analizzate e della problematicità evidenziata, rimane la scelta metodologica di un intervento innovativo che rispecchia, a nostro avviso, un modo di intendere “il fare sanità pubblica” particolarmente stimolante e, almeno potenzialmente, molto efficace. Da questa esperienza si possono ricavare alcune parole-chiave, alcuni principi metodologici su cui basare i futuri interventi di tipo sanitario in favore di questa specifica popolazione: - il lavoro di rete; - l’integrazione e sinergia tra pubblico e privato sociale; - l’approccio al tema (sia in fase di progettazione che di realizzazione dell’intervento) con equipe multidisciplinari; - l’offerta attiva di prestazioni sanitarie; - l’individuazione e l’adozione di modelli flessibili e attenti alle realtà specifiche; - il coinvolgimento attivo della popolazione di riferimento. È vero, infatti, che ogni scelta strategica deve puntare a un progressivo e consapevole empowerment della popolazione coinvolta, garantendo a tutti pari opportunità (e nel caso dei Rom le opportunità, prima che essere sanitarie, sono soprattutto quelle di una vita dignitosa e di un pieno inserimento sociale, culturale ed economico). Qualche anno fa definimmo questa una “sfida per la sanità pubblica”, una sfida ineludibile in una società proiettata costantemente in avanti e che lascia spesso indietro le persone più deboli. E non è un caso che il Ministero della Salute abbia voluto finanziare un progetto che ripropone il modello sperimentato a Roma nel 2006 anche in altre realtà locali, per validarlo anche in condizioni meno critiche, o comunque diverse, e per poter estrapolarne indicazioni metodologiche a valenza nazionale. Questo è forse il risultato più significativo dell’impegno intrapreso, ma anche la conferma di come il lavoro comune di operatori del servizio pubblico e del privato sociale, di tecnici e volontari, possa portare davvero a una “salute senza esclusione”. 24 6. schede bibliografiche Le indicazioni bibliografiche di seguito riportate sono state distribuite agli operatori durante il corso di formazione ECM, come parte integrante del materiale didattico. Per comodità di consultazione, le diverse voci sono state suddivise in quattro sezione: normativa; storia, cultura e identità; salute; istituzioni nazionali e internazionali. 6.1 Normativa - Circolare assessorile n. 45 del 7 dicembre 1999. http://www.regione.lazio.it/binary/web/sanita_normativa/cic_ass_n45_del_7_12_99.1138119131.pdf Legge 6 marzo 1998, n. 40. http://www.senato.it/parlam/leggi/98040l.htm Legge 15 dicembre 1999, n. 482 Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. http://www.linguefvg.it/documentazione/legge482.pdf/it Legge regionale n. 82 del 24-05-1985. http://www.comune.torino.it/stranieri-nomadi/nomadi/normativa/regionale/lazio.pdf. 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Con tali referenti si definiranno le modalità operative degli interventi previsti dalla campagna presso gli insediamenti zingari, con particolare riferimento all’individuazione del personale aziendale che dovrà partecipare alla realizzazione della stessa. Si allega alla presente il protocollo della campagna, nel quale sono approfonditi alcuni aspetti operativi riguardanti gli obiettivi dell’intervento, la popolazione bersaglio, la strategia adottata e i tempi di attuazione. In vista della riunione operativa del GRIS-Area Zingari fissata per il 10 maggio p.v., si richiede alle SS. LL. di comunicare i nominativi dei referenti entro il 5 maggio p.v. all’Unità Operativa “Epidemiologia e Ricerca dei Servizi Ospedalieri” di questa Agenzia (tel. 06. 83060 475/423 – indirizzo e-mail [email protected]). Distinti saluti Il Direttore Generale Dott. Claudio Clini 31 allegato 3 Scheda per la quantificazione della popolazione SCHEDA CENSIMENTO DEI CAMPI E STIMA DELLA POPOLAZIONE PRESENTE Insediamento Indirizzo Municipio ASL Distretto _______________________________________________________ _______________________________________________________ ____________ ____________ ____________ Stima Popolazione zingara residente Totale ____________ Minori (0-14) ____________ Adulti maschi ____________ Adulti femmine ____________ Stima popolazione residente non zingara Totale ____________ Minori (0-14) ____________ Adulti maschi ____________ Adulti femmine ____________ Situazione logistica del campo Spazi comuni chiusi (roulotte, locali, tende, uffici comunali ) _________________________________________________________ Spazi comuni coperti (tettoie, altro) _________________________________________________________ Associazioni/cooperative del privato sociale operanti nel campo __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Mediatori culturali _______________________________________________________ Leader/referenti del campo _______________________________________________________ 32 allegato 4 Mappe di fruibilità CAMPO BOARIO Municipio I Asl RMA - distretto 1° Insediamento: CAMPO BOARIO Municipio I Asl RMA - distretto 1° referente Scelta medico di famiglia Paiano Liliana e pediatra di libera scelta Bellomo Antonietta Rilascio tesserino STP Ambulatorio STP telefono giorni 06-77305547 da lunedì a venerdì sabato Mulattieri Maurizia Via S. Martino della Battaglia, 17 06-77305548 Bellomo Antonietta Via S. Martino della 06-77305542 da lunedì a Mulattieri Maurizia Battaglia, 16 venerdì Dott. Gennaro Franco Istituto san Gallicano 06–58543731 da lunedì a venerdì orari 8,30-12,00 Dott.ssa Bianca Maisano 15,30-19,00 "La scarpetta" P.zza Castellani, 23 da lunedì a venerdì mercoledì 06-77306603 da lunedì a venerdì Via S. Martino della Battaglia, 16 06-77305505 da lunedì a venerdì 8,30-18,00 Via S. Martino della Battaglia, 16 06-77305505 da lunedì a venerdì 8,30-12,00 "La scarpetta" P.zza Castellani, 23 Via S. Martino della Battaglia, 16 06-77306017 Consultorio (ginecologia e pediatria) Consultorio Familiare “Spazio migranti” AS Stefania Tonetti indirizzo Via S. Martino della Battaglia, 16 Caritas Via Marsala, 103 06-4463282 accesso e documenti Linee di trasporto Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio 8,30-10,30 8,30-12,00 per appuntamento 8,30-12,00 9,00-12,30 8,30-18,00 Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio Da Marmorata/Galvani Tram 3 (staz. trastevere) scendere a Viale Trastevere /Ministero Istruzione Da Ponte Testaccio linea 170 (Termini) scendere a Termini Da Ponte Testaccio linea 781 (Teatro Marcello) scendere a Bocca della Verità Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio appuntamento Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio appuntamento Da Ponte Testaccio linea 781 (Teatro Marcello) scendere a Bocca della Verità Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio lunedì giovedì 14,00-18,00 Centro vaccinale Medicina scolastica AS Luciana Marzilli (riammissione scolastica) P.zza Castellani, 23 Via S. Martino della Battaglia, 16 Tutela della Salute mentale dell’età evolutiva (TSMREE) P.zza Castellani, 23 Centro Salute Mentale (CSM) 06-70305509 lunedì martedì giovedì venerdì martedì giovedì 06-77306013 da lunedì a venerdì 06-77305509 da lunedì a venerdì appuntamento 14,30-17,00 8,30-9,30 Da Ponte Testaccio linea 781 (Teatro Marcello) scendere a Bocca della Verità Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio 8,30-9,30 Via S. Martino della Battaglia, 16 Via Palestro, 39 06-77306017 da lunedì a venerdì 06-77305516 da lunedì a venerdì 06-4941115 lunedì giovedì 8,30-19,30 Via Via dei dei Riari, Riari, 48 48 06-68806103 06-77305912 appuntamento appuntamento Da Ponte Testaccio linea 781 (Teatro Marcello) scendere a Bocca della Verità Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio venerdì sabato 8,30-13,30 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Poliambulatori Dott. Albano Barilli Dott.ssa Bernola Dott.ssa Civitarese Dott. Gnolfo Analisi cliniche Nuovo Regina Margherita Via del Melone, 20 06-77307836 da lunedì a sabato Via S. Martino della 06-77305562 da lunedì a Battaglia, 16 sabato Via XX Settembre 06-47613052 da lunedì a sabato Via Cave Ardeatine, 40 06-57297084 da lunedì a sabato Via del Melone, 20 da lunedì a sabato Via Morosini, 30 06-36261 da lunedì a sabato Via S. Martino della Battaglia, da lunedì a 16 sabato Via Cave Ardeatine, 40 Ospedali 9,00-12,00 Nuovo Regina Margherita Via Morosini, 30 Fatebenefratelli Isola Tiberina S. Giacomo Via Canova, 29 Israelitico P.zza S. Bartolomeo all'isola da lunedì a sabato 06-36261 06-68371 06 36261 06-655891 33 appuntamento appuntamento Da Piramide Metro B (rebibbia) scendere a Castro Pretorio appuntamento appuntamento 8,00-9,30 8,00-9,45 8,00-9,30 8,00-9,30 Da Piramide Metro B (Rebibbia) scendere a Castro Pretorio allegato 4 Mappe di fruibilità FORO ITALICO Municipio II Asl RMA – distretto 2° Insediamento: FORO ITALICO Municipio II Asl RMA – distretto 2° referente Scelta medico di Sig.ra C. famiglia e pediatra Atonia di libera scelta Sig.ra Maccarini Rilascio tesserino STP Ambulatorio STP Consultorio (ginecologia e pediatria) indirizzo P.zza Gentile da Fabriano, 7 06-77302909 Via Tagliamento, 19 Medicina scolastica Centro salute (riammissione mentale (CSM) scolastica) Tutela della Servizio di Salute mentale dell’età tossicodipendenz evolutiva e (SERT) (TSMREE) Poliambulatori Analisi cliniche Ospedali 06-77302541 giorni orari da lunedì a venerdì lunedì mercoledì da lunedì a venerdì martedì giovedì 8,00-12,00 14,00-16,30 8,00-12,00 14,30-16,30 Sig. De Vita - Via Tripoli, 39 Sig.ra Cancelli 06-86391236 da lunedì a venerdì lunedì mercoledì 8,00–12,00 14,00–16,00 Sig.ra Tomassetti 06-3210415 06-77302416 maredì sabato martedì giovedì da lunedì a venerdì 8,00-12,00 14,00-16,00 10,00-12,00 06-77302436 06-49970801 06-49970324 da lunedì a venerdì lunedì mercoledì giovedì 10,00–12,00 14,00-17,00 pediatria 0685232623 segreteria 0685232629 psicologia 0685232630 06-8559976 06-77302506 da lunedì a venerdì Via Atto Tigri, 3 Sig.ra Valci M. Via Sabrata, 12 Luce Sig. Iannacia Via Sabrata, 12 Policlinico Umberto I Dipartimento Malattie Infettive (DH) BIT01 Dott. Via Garigliano, 55 Carmosino Via Salaria, 140 Centro vaccinale telefono Dott.ssa Ferro Via Tagliamento, 19 accesso e documenti Linee di trasporto da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires Dalla fermata Foro Italico/Tor di Quinto linea 69 (CLODIO)finoalla fermata Jonio/Monte Fascia, dalla fermata Monte Gennaro linea 36 fino alla fermata Batteria Nomentana da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a prati fiscali/valmelaina, da piazzale jonio linea 38 a trieste/annibaliano da lunedì a venerdì lunedì giovedì da foro italico/tor di quinto linea 69 (clodio) a viale angelico/dardanelli a mazzini/angelico linea 495 a policlinico/castro pretorio 8,30–13,00 Appuntamento da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo 14,30-16,30 buenos aires 9,00-13,00 appuntamento 15,00–17,30 da lunedì a venerdì 9,00-12,00 martedì giovedì 15,00-17,00 lunedì giovedì AS Olga Saccoccio Dott. Vissani Via Tripoli, 39 Via Sabrata, 12 06-86391236 06-77302406 da lunedì a sabato da lunedì a venerdì sabato Giovanna Cocciante Via ViaTagliamento, Tripoli, 39 19 06-77302532 06-86391365 06-85832499 da lunedì a venerdì martedì giovedì Dott.ssa Bonfiglio Via Garigliano, 55 06-77302605 da lunedì a venerdì Dott.ssa D'Alfonso Via Tagliamento, 19 06-77302505 da lunedì a venerdì Dott. Teodonio Dott. Teodonio Dott. Cesarini P.zza Gentile da Fabriano, 06-77302906 7 Via Atto Tigri, 3 06-3210415 da lunedì a venerdì appuntamento da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires 7,30–13,30 scuole Dalla fermata Foro Italico/Tor di Quinto linea 69 (CLODIO)finoalla Fascia,fino dalla 8,00-19,30 pubbliche da foro italico/tor fermata di quinto,Jonio/Monte linea 69 (clodio), a prati private fermata Monte Gennaro linea 36jonio finolinea alla fermata fiscali/valmelaina, da piazzale 38 a 8,00-13,30 Batteria Nomentana trieste/annibaliano 8,00-12,00 appuntamento da forofermata italico/tor di quinto, lineadi69 (clodio), Dalla Foro Italico/Tor Quinto lineafino 69 a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, 223 dalla (CLODIO)finoalla fermata Jonio/Montelinea Fascia, (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo fermata Monte Gennaro linea 36 fino alla fermata buenos Batteriaaires Nomentana 9,00–13,00 appuntament da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di o quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires 9,00-12,00 da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires 9,00–12,00 Via Tripoli, 39 Via Garigliano, 55 06-77302633 da lunedì a sabato 8,00-9,30 Via Tagliamento, 19 06-77302533 da lunedì a sabato 8,00-9,30 P.zza Gentile da Fabriano, 7 Via Atto Tigri, 3 06-77302924 da lunedì a venerdì 7,30-10,45 06-3210415 da lunedì a venerdì 8,00– 10,00 Policlinico "Umberto I" Viale Del Policlinico, 155, 06-49971 G. Eastman (odontoiatrico) Viale Regina Elena 287/b 06-844831 Dalla fermata Foro Italico/Tor di Quinto linea 69 (CLODIO)finoalla fermata Jonio/Monte Fascia, dalla fermata Monte Gennaro linea 36 fino alla fermata Batteria Nomentana da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires da foro italico/tor di quinto, linea 69 (clodio), fino a tor di quinto/riano, da corso francia/flaminio, linea 223 (mercadante), per rossigni/bertoloni tram 3 a largo buenos aires da foro italico/tor di quinto linea 69 (clodio) a viale angelico/ dardanelli a mazzini/angelico linea 495 a policlinico/castro pretorio 34 allegato 4 Mappe di fruibilità CESARINA - VILLAGGIO DELLA SOLIDARIETA’ Municipio VI Asl RMA - distretto 4° Insediamento: CAMPO CESARINA referente Scelta medico di famiglia Dott.ssa pediatra di libera scelta Giordani indirizzo Via Lampedusa, 23 telefono 06-687284263 Rilascio STP Via Lampedusa, 23 06-687284290 Ambulatorio STP Consultorio Dott.ssa (ginecologia e pediatria) Rosselli Del Turco Municipio IV AslA Distretto 4 giorni orari accesso e documenti Linee di trasporto da lunedì a sabato 8,00-12,00 linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 63 per 5 fermate fino a Jonio/Monte Fascia lun merc ven e sab 8,00-12,00 Policlinico Umberto I 06-49970801 Dipartimento Malattie 06-49970324 Infettive (DH) BIT01 lunedì mercoledì giovedì 14,00-17,00 Via Dina Galli, 3 06-687284611 lunedì martedì mercoledì giovedì 8,30-17,00 accoglienza, appuntam.diretto o 8,30-13,00 telefonico linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli Via Farulli 06-8816840 da lunedì a venerdì 8,30-13,30 accoglienza, appuntam.diretto o telefonico linea 337 fino a Largo Pugliese, da Fucini/Davanzati linea 341fino a Vigne Nuove/Luniere, linea 36 fino a Talli/Bulgarelli L.go Rovani, 5 06-687284846 da lunedì e venerdì 8,00-13,30 accoglienza, appuntam.diretto o 8,30-17,00 telefonico linea 337 fino a Largo Pugliese, poi a piedi per 450 metri da lunedì a venerdì 8,30-11,30 primi 50 utenti martedì giovedì 14,30-16,30 su appuntamento linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli da lunedì a venerdì 8,30-9,30 da lunedì a venerdì 7,30-19,30 per appuntamento sabato 7,30-13,00 venerdì sabato martedì mercoledì giovedì Centro vaccinale Medicina Preventiva Via Dina Galli, 3 Medicina Medicina scolastica (riammissione scolastica) Preventiva Via Dina Galli, 3 06-87284659 Tutela della Salute Dott.ssa A. Di Via Dina Galli, 8 Mentale dell’età evolutiva Francesco (TSMREE) Via Cocco Ortu 06-87284656 Centro salute mentale (CSM) Dott. Luoni Servizio di tossicodipendenze (SERT) Dott.ssa Sangiovanni Poliambulatori Analisi cliniche Ospedali 06-87284638 06-87133778 linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 63 per 5 fermate fino a Jonio/Monte Fascia certificato medico curante da lunedì a giovedì 8,00-19,30 per appuntamento venerdì sabato 8,00–14,00 Via Monte Tomatico, 9 06-868000321 da lunedì a venerdì Via Lablache, 4 06-8809703/02 da lunedì a venerdì Via Montesacro, 8 06-86898722 da lunedì a domenica /848 da lunedì a venerdì L.go Rovani, 5 06-87284825/45 da lunedì a sabato 7,30-19,30 7,30-19,30 8,00-13,30 accesso diretto o con appuntamento 15,00-19,00 8,00-12,30 accesso diretto o con appuntamento 8,00–19,00 appuntamento diretto o 8,00-13,30 telefonico Dott.ssa Guerra Via Dina Galli, 3 Dott. Enzo Ceccarini Dott.ssa Castellani Dott.ssa Guerra Via Lampedusa, 23 06-87284627/28 da lunedì a giovedì venerdì 06-87284240 da lunedì a venerdì L.go Rovani, 5 06-87284813 da lunedì a venerdì 8,00-19,00 Salita Marcigliana 06-88565673 8,00-12,30 Via Dina Galli, 3 06-87284229 lunedì martedì mercoledì venerdì da lunedì a sabato Via Lampedusa, 23 06-87284201 da lunedì a sabato L.go Rovani, 5 06-87284812 da lunedì a sabato Policlinico "Umberto I" 06 49971 Viale Del Policlinico, 155, 06-41431 S. Pertini Via dei Monti Tiburtini 385 35 8,00–19,00 8,00-10,00 senza prenotazione, prima al CUP 8,00–10,00 senza prenotazione, prima al CUP 8,00-10,00 senza prenotazione, prima al CUP linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli linea 337 fino a Largo Pugliese, poi a piedi per 450 metri linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 63 per 5 fermate fino a Jonio/Monte Fascia linea 337 fino a Largo Pugliese, poi a piedi per 450 metri linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 60 fino a piazza Sempione, linea 36 fino a De Curtis/Galli linea 337 fino a Largo Pugliese, linea 63 per 5 fermate fino a Jonio/Monte Fascia linea 337 fino a Largo Pugliese, poi a piedi per 450 metri allegato 4 Mappe di fruibilità VIA SALVIATI - MARTORA - VIA SMITH L.GO CAMESENA - MONTEGIORGIO PONTE MAMMOLO - CASALE S. BASILIO Municipio V ASL RMB Distretto 1° Insediamenti: VIA SALVIATI - MARTORA - VIA SMITH - L.GO CAMESENA - MONTEGIORGIO - PONTE MAMMOLO - CASALE S. BASILIO indirizzo L.go De Dominicis,7 telefono 06-41435757 Municipio V ASL B Distretto 1 giorni da lunedì a venerdì Rilascio STP L.go De Dominicis,7 06-41435774 mercoledì Ambulatorio STP L.go De Dominicis, 7 06-41435759 sabato Consultorio (ginecologia e pediatria) Via di Pietralata, 497 06-41435400 8,30-12,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 metroB-111-211-441-450 Via S. Benedetto del Tronto 9 06-4102780 8,30-12,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 404-444 Via di Pietralata, 497 06-41435405 lunedì mercoledì sabato 8,30-10,30 metroB-111-211-441-450 Via S. Benedetto del Tronto 9 06-4102780 mercoledì 8,30-10,30 404-444 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Via di Pietralata, 497 06-41435405 lunedì mercoledì sabato 8,30-10,30 metroB-111-211-441-450 Via S. Benedetto del Tronto 9 06-4102780 mercoledì 8,30-10,30 404-444 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Via di Pietralata, 497 06-41435410 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 metroB-111-211-441-450404-444 Centro salute mentale (CSM) Viale Bardanzellu, 8 06-41434992 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 309-450-451 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Via Teodorico, 61 06-44242028 da lunedì a venerdì 8,30-13-00 15,30-18,00 309-168 Poliambulatori L.go De Dominicis,7 06-41435759 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 545 Via Mozart, 25 06-4081815300 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 309-450 Via Casal de Pazzi,16/B 06-4065558 da lunedì a venerdì 8,30-12,00 311-341-330 L.go De Dominicis,7 06-41435759 da lunedì a venerdì 8,30-10,30 545 Via Mozart, 25 06-4081815300 da lunedì a venerdì 8,30-10,30 309-450 Via Casal de Pazzi,16/B 06-4065558 da martedì a venerdì 8,30-10,00 311-341-330 Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Centro vaccinale Analisi cliniche Ospedali orari 8,30-12,30 accesso e documenti Permesso di soggiorno codice fiscale linee di trasporto 545 10,30-12,00 fotocopia passaporto 545 Tesserino S.T.P. 545 S. Pertini 06-41431 Via dei Monti Tiburtini 385 Metro B + 449-542 Policlinico Casilino Via Casilina 1049 105 fermata Grotte Celoni 06-231881 36 allegato 4 CASILINO 900 - DAMETA TOR CERVARA - VIA SEVERINI Municipio VII Asl RMB Distretto 2° Insediamenti: CASILINO 900 -DAMETA - TOR CERVARA - VIA SEVERINI indirizzo Scelta medico di famiglia e pediatra di Via Bresaola, 56 libera scelta Municipio VII Asl B Distretto 2 telefono giorni 06-41434821 da lunedì a venerdì orari 8,30-12,45 accesso e documenti Permesso di soggiorno codice fiscale linee di trasporto 5-14-19 fotocopia passaporto 5-14-19 Rilascio STP Via Bresaola, 56 06-41434821 da lunedì a venerdì 8,30-12,00 Ambulatorio STP P.zza dei Mirti, 45 06-23230161 martedì e venerdì 10,30-12,00 Tesserino STP mercoledì 15,00-17,00 Consultorio (ginecologia e pediatria) 105-543-556 P.zza dei Mirti, 45 06-41435870 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 105-543-556 Via Tor Cervara, 307 06-2283683 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 447 P.zza dei Mirti, 45 06-41435870 lunedì mercoledì giovedì 8,30-11,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 105-543-556 Via Tor Cervara, 307 06-2283683 lunedì e venerdì 8,30-14,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 447 Centro vaccinale > 3 anni P.zza dei Mirti, 45 06-41435860 da lunedì a sabato 8,30-11,30 105-543-556 Via Tor Cervara, 307 06-2283683 mercoledì 8,30-11,00 447 Medicina scolastica (riammissione scolastica) P.zza dei Mirti, 45 06-41435860 da lunedì a sabato 8,30-11,30 105-543-556 Via Tor Cervara, 307 06-2283683 mercoledì 8,30-11,00 447 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) P.zza dei Mirti, 45 06-41435857 da lunedì a venerdì 9,00-12,00 105-543-556 Centro salute mentale (CSM) V.le G. Morandi, 1b/c 06-2284048 06-2286107 da lunedì a venerdì sabato 8,30-17,30 8,30-12,30 543 Servizio di tossicodipendenze (SERT) P.zza dei Mirti, 45 06-14435877 da lunedì a sabato 8,30-13-00 15,30-18,00 105-543-556 Poliambulatori P.zza dei Mirti, 45 06-41435875 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 105-543-556 Via Bresadola, 56 06-41434810 da lunedì a sabato 8,30-12,30 5-14-19 Via della Rustica, 218 06-2295659 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 543 Centro vaccinale 0 - 3 anni Analisi cliniche Ospedali P.zza dei Mirti, 45 06-41435875 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 105-543-556 Via Bresadola, 56 06-41434810 da lunedì a sabato 8,30-12,30 5-14-19 Via della Rustica, 218 06-2295659 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 543 S. Pertini Via dei Monti Tiburtini 385 06-41431 Metro B Policlinico Casilino Via Casilina 1049 06-231881 105 fermata Grotte Celoni 37 allegato 4 Mappe di fruibilità VIA DI SALONE Municipio VIII Asl RMB Distretto 3° Insediamento: VIA DI SALONE indirizzo Via Tenuta Torrenova, 138 telefono 06-41434743 Municipio VIII Asl B Distretto 3 giorni da lunedì a venerdì Rilascio STP Via Tenuta Torrenova, 138 06-41434742 lunedì mercoledì venerdì 8,30-12,00 fotocopia passaporto 040+451+105 Ambulatorio STP Via Tenuta Torrenova, 138 06-41434742 giovedì 14,30-17,30 Tesserino S.T.P. 040+451+105 06-22484005 mercoledì 8,30-12,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 040 Via Torrenova, 20 06-2013901 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 040+451 Via delle Canapiglie, 88 06-261513 da lunedì a venerdì 8,30-12,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 11,00 040+451 Via T. Agudio, 5 06-22484005 martedì mercoledì 8,30-13,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 11,00 040 Via Torrenova, 20 06-2013902 da lunedì a venerdì 8,30-11,30 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 11,00 040+451 Via Canapiglie, 100 06-23268931 da lunedì a venerdì 8,30-11,30 Via T. Agudio, 5 06-22484005 giovedì 8,30-11,30 040 Via E. Breda, 35 06-2057503 lunedì mercoledì venerdì sabato 8,30-11,30 040+451 Via T. Agudio, 5 Via Canapiglie, 100 06-22484005 06-23268931 su appuntamento da lunedì a venerdì 8,30-11,30 040 040+451 Via T. Agudio, 5 Via Torrenova, 20 Via E. Breda, 35 Via Torre Spaccata, 157 06-22484005 06-2013902 06-2057503 06-41435210 giovedì da lunedì a venerdì lunedì mercoledì venerdì sabato da lunedì a venerdì 8,30-11,30 8,30-13,00 8,30-11,30 9,00-12,00 Servizio di tossicodipendenze (SERT) VIa Casilina, 1368 06-20244505 da lunedì a venerdì 8,30-12,45 15,30-18,00 Poliambulatori Via Tenuta Torrenova, 138 06-41434744 da lunedì a sabato 8,30-13,00 Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Consultorio (ginecologia e Via T. Agudio, 5 pediatria) Centro vaccinale 0 - 3 anni Centro vaccinale > 3 anni Tutela della Salute Medicina scolastica Mentale dell’età evolutiva (riammissione scolastica) (TSMREE) Centro salute mentale (CSM) orari 8,30-12,45 accesso e documenti Permesso di soggiorno codice fiscale linee di trasporto 040+451+105 040+451 040 040+451 040+451 040+451 Via Cambellotti, 11 06-2009001 da lunedì a sabato 8,30-13,00 Analisi cliniche Via Tenuta Torrenova, 138 06-41434744 da lunedì a sabato 8,30-13,00 Ospedali S. Pertini 06-41431 Metro B Policlinico Casilino 06-231881 105 fermata Grotte Celoni 38 allegato 4 Mappe di fruibilità LA BARBUTA Municipio X Asl RMB Distretto 4° Insediamento: LA BARBUTA indirizzo Scelta medico di famiglia e pediatra Via Cartagine, 85 di libera scelta telefono 06-41435964 Municipio X Asl B Distretto 4 giorni da lunedì a sabato orari 8,30-12,00 lunedì mercoledì 14,30-16,30 accesso e documenti Permesso di soggiorno – codice fiscale linee di trasporto 505+Metro A fotocopia passaporto 505+Metro A Rilascio STP Via Cartagine, 85 06-41435960 Ambulatorio STP Via Cartagine, 85 06-41435963 mercoledì giovedì venerdì martedì giovedì 15,30-17,00 16,00-18,00 Tesserino S.T.P. 505+Metro A 06-41434012 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 559-505+Metro A Via Stazione Ciampino,31 06-41435102 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 Appuntamento telefonico dalle 8,30 alle 10,00 Centro vaccinale 0 – 3 anni Via B. Rizzieri, 226 06-41434012 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 Via Stazione Ciampino,31 06-41435102 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 Centro vaccinale > 3 anni Via B. Rizzieri, 226 06-41434092 martedì giovedì 14,00-16,00 559-505+Metro A Via Cartagine, 85 06-41435950 lunedì mercoledì venerdì 8,30-10,30 505+Metro A Medicina scolastica (riammissione scolastica) Via B. Rizzieri, 226 06-41434092 martedì giovedì 14,00-16,00 559-505+Metro A Via Cartagine, 85 06-41435950 lunedì mercoledì venerdì 8,30-10,30 505+Metro A Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Via B. Rizzieri, 226 06-7223898/45 da lunedì a sabato 8,30-14,00 505+Metro A Via Antistio, 15 06-41435012 Centro salute mentale (CSM) P.za di Cinecitta,11 06-7477441 Consultorio (ginecologia e pediatria) Via B. Rizzieri, 226 16,00-18,00 559-505+Metro A 8,30-14,00 da lunedì a sabato 8,30-14,00 505+Metro A Via C. Pisone, 80 06-71584756 da lunedì a sabato 8,30-14,00 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Via dei Sestili, 7 06-763791 da lunedì a sabato lunedì mercoledì venerdì 8,30-13-00 14,30-18,30 505+Metro A Poliambulatori Via Cartagine, 85 06-41435978 da lunedì a venerdì 8,30-11,30 505+Metro A Via Stazione Ciampino, 31 06-42435109 da lunedì a venerdì 8,30-11,30 Via Antistio, 15 06-41435020 da lunedì a venerdì 8,30-11,30 Via Cartagine, 85 06-41435978 da lunedì a sabato 8,30-10,00 Via Stazione Ciampino, 31 06-42435109 da lunedì a sabato 8,30-10,00 Via Antistio, 15 06-41435091 S. Pertini Via dei Monti Tiburtini 385 06-41431 Metro B Policlinico Casilino Via Casilina 1049 06-231881 105 fermata Grotte Celoni Analisi cliniche Ospedali 39 505+Metro A allegato 4 Mappe di fruibilità VIA DEI GORDIANI Municipio VI Asl RMC Distretto 6° Insediamento: Via dei Gordiani Referente Scelta medico di famiglia e pediatra Indirizzo Via A. Tempesta 262 Municipio VI Asl C Distretto 6 Telefono Giorni 0651005223 / 7 dal lunedì al giovedì martedì giovedì Orari 8.00- 12.00 Accesso e Documenti permesso di soggiorno e cf Linee e trasporto Bus 81 – 409 - 105 15.00-17.30 Rilascio STP Via A. Tempesta 262 06273144 martedì giovedì sabato 8.00 -12.00 passaporto Bus 81 – 409 - 105 Ambulatorio STP Via A. Tempesta 262 06273144 martedì giovedì sabato 8.00 -12.00 passaporto Bus 81 – 409 - 105 Via Casilina 711 062428025 da lunedì a venerdì lunedì 8.30- 13.30 appuntamento 105 trenino laziale 558 mercoledì 14.30- 19.00 da lunedì a venerdì lunedì 8.30- 13.30 appuntamento 105 trenino laziale 558 mercoledì 14.30- 19.00 da lunedì a venerdì lunedì 8.30- 13.30 appuntamento 105 trenino laziale 558 mercoledì 14.30- 19.00 8.30.9,30 accesso libero Tram 5 Consultorio (ginecologia e pediatria) Centro vaccinale 0-5 anni Centro vaccinale > 6 anni Dott.ssa Trillò A.S. S.Santarelli Dott.ssa Trillò A.S. S.Santarelli Dott.ssa Trillò A.S. S.Santarelli Via Casilina 711 Via Casilina 711 062428025 062428025 14.30-17.30 14.30-17.30 14.30-17.30 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dott. A.Adinolfi Viale Telese 41 06290859 dal lunedì al giovedì martedì giovedì 14.30- 16.30 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Dott. A.M.Tentori Via Casilina 711 062427484 da lunedì a venerdì 8.00-13.00 15.00-19.00 appuntamento 105 trenino laziale 558 Centro salute mentale (CSM) Dott. C.Mostarda Via Casilina 395 0651006266 062418765 062428322 fax 51006227 da lunedì a venerdì sabato 7.30- 19.00 appuntamento 105 trenino laziale 558 409 062427932 dal lunedì al giovedì festivi 8.15- 13.15 documento valido e residenza 105 trenino laziale 558 409 dal lunedì al giovedì martedì giovedì 8.00-12.00 appuntamento al cup 803333 con prescrizione medica Bus 81 – 409 -105 da lunedì a venerdì lunedì martedì giovedì 8.00-12.00 appuntamento al cup 803333 con prescrizione medica bus 105 poi bus 81 da lunedì a venerdì 8.00-12.30 e appuntamento al cup 803333 con prescrizione medica Bus 105 poi tram 14 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Dott.Siviero Albani poliambulatori Personale presente Via Casilina 397 0651006256/38 Personale presente Personale presente Via A. Tempesta 262 VIA Prenestina 220 Via Prenestina 41 C 0651005241 06290356 067021935 7.30-13.30 8.30- 11.30 15.00-17.30 14.00-16.30 14.00-18.00 Analisi cliniche Ospedali Dott.ssa Vega Miele Via A. Tempesta 262 0651005238 dal lunedì al giovedì Vannini Via Acqua Bulicante 06242911 105 fino incrocio Tor Pignattara poi bus 409 Fabia Mater Via Olevano Romano 25 San Luca Via Teano 8 062174620 bus 412 062785951 105 fino incrocio Tor Pignattara poi bus 409 40 8.00- 10.00 allegato 4 Mappe di fruibilità VIA ARCO DI TRAVERTINO Municipio IX Asl RMC Distretto 9° InsediamentI: VIA ARCO DI TRAVERTINO Municipio iX Asl C Distretto 9 Telefono Giorni 06 651006702 da lunedì a sabato martedì giovedì Referente Personale presente Indirizzo Via dell’Acqua Donzella n. 27 Rilascio STP Personale presente Via dell’Acqua Donzella n. 27 06 651006710 Ambulatorio STP Personale presente Via dell’Acqua Donzella n. 27 06 651006717 Consultorio (ginecologia e pediatria) Personale presente Via Carlo Denina n.7 06 67802279 Scelta medico di famiglia e pediatra Centro vaccinale 0 – 12 anni Medicina scolastica (riammissione scolastica) Personale presente Personale presente Via Carlo Denina n.7 Via Nocera Umbra 110 06 67802279 06 67804636 Orari 8.30 – 13.30 15.00- 17.00 Accesso e documenti residenza, cf, documento Linee trasporto Metro A Colli Albani da lunedì a sabato martedì giovedì lunedì giovedì 8.30 – 13.30 15.00- 17.00 8.30 – 11.3 documento valido Metro A Colli Albani tessera stp Metro A Colli Albani lunedì mercoledì venerdì 8.30 -10.30 accesso diretto Metro A Furio Camillo martedì giovedì 11.00 -13.00 lunedì mercoledì venerdì 8.30 -10.30 accesso diretto Metro A Furio Camillo martedì giovedì 11.00 -13.00 da lunedì a sabato 8.15 – 9.30 accesso diretto Metro A Furio Camillo lunedì mercoledì 15.00 -17.00 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Personale presente Via Monza 2 06 651006501 da lunedì a venerdì 8.00 – 18.00 accesso diretto o telefonico Bus 81 16 85 87 649 metro A S. Giovanni Centro salute mentale (CSM) Personale presente Via Monza 2 06 651006511 06 651006513 06 651006513 da lunedì a venerdì 8.00 - 20.00 residenza nel municipio e tessera ssn sabato 8.00 - 14.00 Bus 81 16 85 87 649 metro A S. Giovanni 06 677073601 06 677073602 lunedì martedì mercoledì 8,00 - 13,00 residenza documento valido Metro A S. Giovanni giovedì 8,00 - 13,00 venerdì sabato domenica da lunedì a venerdì 8,00 - 12,30 8.00 – 12.30 appuntamento con richiesta medico curante Metro A Colli Albani da lunedì a venerdì 8.00 – 19.00 appuntamento con richiesta medico curante Metro A Furio Camillo tutti i giorni 7,45-10,00 appuntamento telefonico Metro A Furio Camillo Servizio di tossicodipendenze (SERT) Poliambulatori Analisi cliniche ospedali Personale presente Piazza S. Giovanni Personale presente Via dell’Acqua Donzella n. 27 06 651006717 Personale presente Via Nocera Umbra, 110 06-78348824 Personale presente Via dell’Acqua Donzella n. 27 06 651006717 Personale presente Via Nocera Umbra 06 7801174 Ospedale S. Giovanni P.zza S. Giovanni O677051 Metro A S. Giovanni 41 allegato 4 Mappe di fruibilità VICOLO SAVINI - VIA DELLE SETTE CHIESE – LUNGOTEVERE DANTE N.5 Municipio XI Asl RMC Distretto 11° Insediamenti: vicolo Savini - via Delle Sette chiese – lungotevere Dante n.5 Scelta medico di famiglia e pediatra Referente Sig.ra Ricci Indirizzo Largo sette Chiese 23 Telefono 06 65139035 Municipio XI Asl C Distretto11 Giorni Orari da lunedì a 8.30 – 12.00 venerdì Martedì giovedì 14.30- 16.30 Accesso e Documenti Documento di riconoscimento o originale permesso di soggiorno e CF Linee e trasporto 670- 715- metro B fermata Garbatella Rilascio STP Dott. Grilli Piazza Pecile 20 06 651005074 Martedì giovedì venerdì 9.00-12.00 714- 715- 716- 671 metro B Garbatella Ambulatorio STP Dott. Grilli Piazza Pecile 20 06 651005074 mercoledì giovedì venerdì 9.00-12.00 714- 715- 716- 671 metro B Garbatella Consultorio (ginecologia e pediatria) Sig.ra Biancone Via Montuosi 5 06 65131528 da lunedì a venerdì 9.00- 13.00 lunedì giovedì 15.00- 17.30 Lunedì 10.30 – 14.00 14.30 – 17.00 Mercoledì 9.30 -13-30 Centro vaccinale 0 – 6 anni Sig.ra Morrone Via Montuosi 5 06 65131528 Appuntamento con STP o tessera SSN Bus 763 – 714 -715 Appuntamento con STP o tessera SSN o CF Bus 763 – 714 -715 giovedì 13.30 – 17.00 Dott.ssa Di Mauro Via S. Nemesio 28 06 651003781 da lunedì a venerdì 8.30 -12.30 Accesso libero 715- 760 metro B Garbatella e S. Paolo Personale presente Via Collina Volpi 06 65417039 da lunedì a sabato 8.00 – 14.00 Appuntamento con STP o tessera SSN o Bus 23 – 670- 702 Centro salute mentale (CSM) Personale presente Viale T. Odescalchi 67/A 06 651004299 06 651004307 da lunedì a venerdì Sabato 7.50 – 19.50 Appuntamento 670- 716 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Sig.ra Faedda Dott. Faggetti Vi Appia Antica 220 06 67803405 da lunedì a venerdì 8.00- 19.30 660 domenica 8.30-12.30 Documento di riconoscimento certificato di residenza , STP o tessera SSN Sig.ra Biasco Via Malfante 35 da lunedì a sabato 8.00- 12.30 Appuntamento con impegnativa curante Bus 670- 671- 714 -716 Dal lunedì al giovedì da lunedì a sabato 14.30 -17.00 Impegnativa curante 714- 715- 716- 671 Metro B Garbatella Medicina scolastica (riammissione scolastica) Poliambulatori Analisi cliniche Ospedali Sig.ra Todde 06 65110494 Piazza Pecile 20 06 651005075 Ospedale CTO A. Alesini Via di S. Nemesio 06 6510039 7.50- 14.10 8.00- 9.30 715- 760 metro B Garbatella e S. Paolo 42 allegato 4 Mappe di fruibilità VIA PONTINA KM 22,800 – TOR DE CENCI – TOR PAGNOTTA – CANNETO VIA LAURENTINA Municipio XII Asl RMC Distretto 12° Insediamenti: VIA PONTINA KM 22,800 – TOR DE CENCI – TOR PAGNOTTA – CANNETO VIA LAURENTINA Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta referente indirizzo Dott.ssa Pompei Via Lipparini 13 Municipio XII Asl C Distretto 12 telefono giorni 06 65022193 da lunedì a venerdì Martedì giovedì Rilascio STP Sig. Curcio Ambulatorio STP Dott. Samihaboa Via G. Noventa 1 Dalou Consultorio (ginecologia e pediatria) Dott.ssa Magliocchetti Via Lipparini 13 orari 8.00-12.30 accesso e documenti linee di trasporto Permesso di soggiorno e CF Dalla stazione Laurentina bus 776 14.30- 16-30 06 651005445 Lunedì martedì Venerdì 9.00- 12.00 Passaporto 06 65021587 8.30- 12.30 Accesso libero il martedì con Dalla stazione Laurentina STP bus 776 8.30- 13.30 Appuntamento STP Martedì Viale Ignazio Silone 100 06 6509999208 da lunedì a venerdì Dalla stazione Laurentina bus 776 Dalla stazione Laurentina bus 776 Lunedì giovedì 14.30- 17.30 06 65021587 Da concordare Dott. Di Lazzaro Via G. Frignani 83 06 65087954 Da concordare Da concordare Appuntamento certificato Dalla stazione Laurentina delle precedenti vaccinazioni bus 776 e STP Da concordare Dalla stazione EUR Fermi bus 706 -705 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dott. Sepe Via G. Frignani 83 06 65087954 lunedì mercoledì venerdì sabato Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Dott. Gasperini Viale C. Sabatini snc 06 651006447 Da concordare Da concordare Appuntamento certificato Dalla stazione EUR Fermi delle precedenti vaccinazioni bus 777- 778 e STP Dott.ssa Totonelli Via di Valleranello 51 06 651006415 Da concordare Da concordare Appuntamento e tessera STP Dalla stazione EUR Fermi bus 706 -705 Da concordare Dalla stazione Laurentina bus 776 Centro vaccinale 0 - 18 anni Dott.ssa Cannistraci Via Noventa 1 Centro salute mentale (CSM) Dott.ssa Rocco Via Orio Vergani snc 7° 06 65014162 ponte Servizio di tossicodipendenze (SERT) Dott.ssa Aiello Osp. S. Eugenio p.le dell’umanesimo 10 Accesso diretto 06 651002455 da lunedì a venerdì 06 65016639 Sabato Poliambulatori Dott. Furno Via Gemmano 12 – Vitinia Ospedali 7.15- 14.00 Accesso libero con tessera Dalla stazione EUR Fermi STP bus 706 -705 Passaporto STP Dalla stazione EUR Fermi bus 706 Prenotazione Cup al n. verde 803333 prescrizione medica e STP Treno direzione Ostia fermata Vitinia 7.15- 13.00 06 652370752 da lunedì a sabato 8.30- 12.30 06 65087954 da lunedì a sabato 8.30- 12.30 Dott.ssa Carino Via civiltà Romana 15/A 06 65925534 da lunedì a sabato 8.30- 12.30 Metro B Eur Fermi Eur Palasport Dott. Triolo Viale C. Sabatini snc 06 651006442 da lunedì a sabato 8.00- 18.00 Dalla stazione EUR Fermi bus 777- 778 Dtt.ssa Carino Via civiltà Romana 15/A 06 65925534 Dott. Triolo Viale C. Sabatini snc 06 651006442 da lunedì a sabato S. Eugenio P.le Umanesimo 06 651001 Dott. Di Lazzaro Via G. Frignani 83 Analisi cliniche 8.30- 10.00 da lunedì a sabato Dalla stazione EUR Fermi bus 706 -705 7.30 – 10.00 Programmato prescrizione medica STP Metro B Eur Fermi Eur Palasport 7.45- 9.45 Prescrizione medica e STP Dalla stazione EUR Fermi bus 777- 778 Stazione EUR Fermi bus 706 43 allegato 4 Mappe di fruibilità VIA LUIGI CANDONI Municipio XV Asl RMD - distretto 3° Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta referente G. Baldari Insediamento: VIA LUIGI CANDONI Municipio XV Asl RMD - distretto 3° telefono giorni 06-65001179 da lunedì a venerdì orari 8,00-13,00 L.go Quadrelli, 5 (Corviale) 06-6551679 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 accesso e documenti linee di trasporto documento riconoscimento, Bus 701, trenino per permesso di soggiorno e Fiumicino fotocopia Bus 98, 786 indirizzo via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) Rilascio tesserino STP P. Plateroti via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) 06-65001179 giovedì 8,30-12,00 libero Bus 701, trenino per Fiumicino Ambulatorio STP P. Plateroti via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) 06-65001179 giovedì 8,30-12,00 libero Bus 701, trenino per Fiumicino 8,30-13,30 Appuntamento Bus 718, 719, 712 Bus 98, 786 Consultorio (ginecologia e pediatria) via Brugnato, 2 (Trullo) 06-65743902/951/890 da lunedì a venerdì Consultorio ginecologico L.go Quadrelli, 5 (Corviale) 06-6551681/5078 mercoledì 14,30-17,00 Appuntamento lunedì (per adolescenti) 14,30-17,00 libero da lunedì a venerdì 8,30-13,30 Appuntamento giovedì 14,30-17,00 Appuntamento martedì (per adolescenti) 14,30-17,00 libero Centro vaccinale 6 - 18 anni A. Di Ludovico via Portuense, 571 06-5548403 sabato 8,30-12,00 libero, libr vaccin, libr SSN Bus 44, 228, 701, 710, 719, 773, 786 Centro vaccinale 0 - 18 anni via Portuense, 571 06-5548403 lunedì, martedì, giovedì venerdì 12,00-13,30 tel. per appuntamento Bus 44, 228, 701, 710, 719, 773, 786 mercoledì 9,00-13,00 tel. per appuntamento via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) 06-65001179 venerdì 8,30-12,00 tel. per appuntamento Bus 701, trenino per Fiumicino Via Ozanam, 126 06-58233800 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 libero Bus 44 sabato 8,30-11,30 Centro vaccinale adulti martedì 14,00-17,00 Medicina scolastica (riammissione scolastica) G. Baldari via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) 06-65001179 giovedì 8,30-12,00 libero Bus 701, trenino per Fiumicino Tutela della Salute mentale dell’età evolutiva (TSMREE) R. Massi via Portuense, 571 06-5548426 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 appuntamento Bus 44, 228, 701, 710, 719, 773, 786 8,00-20,00 libero Bus 710, 785 Centro salute mentale via dell'imbrecciato, 129 06-522872804 da lunedì a venerdì sabato 8,00-14,00 Servizio di tossicodipendenze (SERT) via dell'Imbrecciato, 77 06-551923400 tutti i giorni 8,00-14,00 appuntamento Bus 44, 228, 701, 710, 719, 773, 786 via G. Folchi, 7 06-55300284 da lunedì a venerdì sabato 9,00-19,00 9,00-13,00 appuntamento Bus 774 via E. Fermi, 161 06-5536741 dal lunedì al giovedì venerdì sabato 8,00-17,00 8,00-12,30 appuntamento Bus 791, 170 L.go Quadrelli, 5 (Corviale) 06-6551679 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 appuntamento Bus 98, 786 via Portuense, 1397 (Ponte Galeria) 06-6551679 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 appuntamento Bus 701, trenino per Fiumicino via E. Fermi, 161 06-5536741 dal lunedì al sabato 8,00-10,00 libero con prescrizione medica Bus 791, 170 S. Camillo, Circ. Gianocolense, 87 06-5827472 Poliambulatori Analisi cliniche Ospedali E. De Vito E. De Vito 44 allegato 4 Mappe di fruibilità VIA DI VILLA TROILI 100 Municipio XVI Asl RMD - distretto 4° Insediamento: VIA DI VILLA TROILI 100 Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Rilascio tesserino STP Ambulatorio STP Consultorio (ginecologia e pediatria) Consultorio ginecologico referente Daniela Genovesi Daniela Genovesi Daniela Genovesi Municipio XVI Asl RMD - distretto 4° indirizzo telefono giorni Via della Consolata, 52 06-66166439 da lunedì a venerdì Via Pascarella, 7 Via Pascarella, 7 06-58882204 06-58882204 Via della Consolata, 52 06-66157291 Via Avanzini, 39 06-66156315 orari 9,00-12,00 accesso e documenti linee di trasporto documento riconoscim. Bus 98, H, 088 permesso di soggiorno e fotocopia tutte le mattine 9,00-12,00 libero giovedì 14,30-16,30 Bus 3, 8, H, 170, 719 lun, mart, giov 9,00-12,00 libero, STP giovedì 14,00-16,00 Bus 3, 8, H, 170, 719 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 appuntamento Bus 98, H, 088 giovedì 15,00-17,00 appuntamento mart (per adolescenti) 14,30-17,00 libero lun, mart, giov, ven 8,30-13,30 appuntamento merc 11,30-13,30 giovedì 15,00-17,30 merc (per adolescenti) 8,30-11,00 lun (per adolescenti) 15,00-17,30 libero Bus 881, 088 libero Centro vaccinale 0 - 5 anni Via della Consolata, 52 06-66152847 da lunedì a venerdì 8,30-12,30 appuntamento Bus 98, H, 088 Centro vaccinale >6 anni Via Ozanam, 126 da lunedì a venerdì 8,00-12,30 libero Bus 44 sabato 8,00-11,30 martedì giovedì 14,00-17,30 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Via della Consolata, 52 06-66152847 mercoledì venerdì 9,00-10,30 libero Bus 98, H, 088 Tutela della Salute mentale dell'età evolutiva (TSMREE) Via Colautti, 28/30 06-588854130 da lunedì a sabato 8,30-13,30 appuntamento Bus 44, 75 da lunedì a giovedì 14,30-17,30 appuntamento Centro Salute Mentale (CSM) Via del Casaletto, 400 06-65742177 da lunedì a venerdì 8,00-20,00 libero Bus 870 sabato 8,00-14,00 Servizio di tossicodipendenze (SERT) Via dell'Imbrecciato, 77 06-551923400 tutti i giorni 8,00-14,00 appuntamento Bus 44, 228, 701, 710, 719, 773, 786 Poliambulatori Via Pascarella, 7 06-58882200 da lunedì a venerdì sabato 8,00-17,00 8,00-12,30 appuntamento Bus 3, 8, H, 170, 719 Via della Consolata, 52 06-66166439 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 appuntamento Bus 98, H, 088 giovedì 14,30-16,30 Analisi cliniche Via della Consolata, 52 06-66157291 martedì giovedì 8,00-9,30 appuntamento Bus 98, H, 088 Ospedali San Camillo 06-5827472 Circ. Gianocolense, 87 06-58209266 45 Bus, 8, H, 719, 773, 774, 786, 791 allegato 4 Mappe di fruibilità COLONIE VITTORIO EMANUELE MUNICIPIO XIII ASL RMD - DISTRETTO 2° Insediamento: colonie Vittorio Emanuele referente indirizzo Via F. Paolini 30 Municipio XIII Asl RMD - distretto 2° telefono giorni 06-56481 da lunedì a venerdì Rilascio tesserino STP Magrin Gloria Via Paolini 30 06-56481 da lunedì a venerdì 8,30-12 Ambulatorio STP Marchetti Via Paolini 30 06-56481 da lunedì a venerdì 8,30-12 Consultorio (ginecologia e pediatria) Magrini Gloria Lun.Mare Toscanelli 230 Via Del Poggio Di Acilia 06-56483024 da lunedì a venerdì 8,30-13 06-52360379 lunedì mercoledì giovedì venerdì martedì Lungomare Toscanelli 230 Lungomare Toscanelli 230 06-56481 Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Centro vaccinale 0 - 5 anni Centro vaccinale > 6 anni Reggiani Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dott. Braida Reggiani orari 8,30-12 linee trasporto 04- o5 8,30-13,0 8-17,30 accesso e documenti accesso libero/passaporto e permesso di soggiorno accesso libero/passaporto accesso libero/passaporto accesso libero/passaporto accesso libero/passaporto da lunedì a venerdì 8,30-12,30 su appuntamento 005-006 06-56483037 da lunedì a venerdì 9,00-12,00 su appuntamento 005-006 Lungomare Toscanelli 230 Via Del Poggio Di Acilia Lungomare Toscanelli 230 06-56483024 lunedì 9-11 accesso libero 06-52360379 martedì 9-11 accesso libero 06-56483030 da lunedì a venerdì 8,30-13 su appuntamento Tutela della Salute Mentale dell'età evolutiva (TSMREE) Toni Lorenzo Centro Salute Mentale (CSM) Forte Rosaria Via Delle Sirene 06-56483700 da lunedì a venerdì su appuntamento Servizio di tossicodipendenze (SERT) Sharcon Andrea Via Tagaste 06-56481 da lunedì a venerdì su appuntamento Poliambulatori Viggiani Via Paolini 06-56481 da lunedì a venerdì 8,30 -12,30 su appuntamento Via Repubbliche Marinare Grassi Via Passeroni 06-56481 da lunedì a venerdì 8,30-11,00 libero 06-56482212 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 libero Analisi cliniche Ospedali Gallo Liliana 46 004-''5 005-006 05-06 04- 05 allegato 4 Mappe di fruibilità MONACHINA Municipio XVIII Asl RME Distretto A (17°-18°) insediamento: Monachina referente Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta indirizzo Municipio XVIII Asl E Distretto A (17-18) telefono giorni orari 0668354107 tutti i giorni 8,30-12,30 accesso e documenti libero linee di trasporto Via S. Evaristo, 167 98, 98/, 65 Ambulatorio e rilascio STP Dr.ssa Lauri Via C. Tornabuoni, 50 0661532805 0661532598 martedi’ 9,00-11,20 libero 983 Consultorio (ginecologia e pediatria) Dr. Grossi Via Cornelia, 114 06.6240352 06.61522447 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 per appuntamento 980,981,983 lunedì giovedì 15,00-17,00 da lunedì a sabato 8,00-11,30 libero 46,985,905,906,916,981, metro battistini lunedì mercoledì 14,30-16,30 centro vaccinale Dr.ssa Di Pirro Via Boccea, 625 06.68354555 06.68354561 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dr. ssa Rocchi Via Boccea, 271 06.68353207 (anche fax) da lunedì a venerdì 8,30-13,30 per appuntamento 46-985-905-906-916 981-metro battistini Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Dr.ssa Pecci Via Boccea, 271 06.69353251 (anche fax) da lunedì a venerdì 8.30-13.00 per appuntamento 46,985,905,906,916,981, metro battistini lunedì martedì giovedì 14,30-17,30 Centro Salute Mentale (CSM) Servizio di tossicodipendenze (SERT) poliambulatori Via Innocenzo Iv, N.16d Via Boccea, 271 06.6143974 da lunedì a sabato metro boccea, 446 06.68353236 da lunedì a sabato 46,985,905,906,916,981, metro battistini V. Val Cannuta,206 06 68353247 da lunedì a sabato 7.45-12.30 15.00-18.00 sabato domenica festivi. 7.45-12.15 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 lunedì mercoledì 14,30-17,00 da lunedì a sabato 7,45-12,00 lunedì mercoledì 14,30-17,00 da lunedì a sabato 7,45-12,00 lunedì giovedì 14,30-17,30 da lunedì a sabato 7,45-12,30 lunedì giovedì 14,30-16,30 Via Sodini, 24 Via Boccea, 625 Via Val Cannuta,206 Via C.Tornabuoni, 50 ospedali 06.6689004 06.68354552 06.68353243 06.61532805 libero per appuntamento (per i prelievi accesso libero) 023, bus-cotral per castel di guido per appuntamento (per i prelievi accesso libero) 46,985,905,906,916,981 metro battistini per appuntamento (per i prelievi accesso libero) per appuntamento (per i prelievi accesso libero) 983 982-31-791 Villa Betania Via Piccolomini, 27 06.39940431 06.39940427 tutti i giorni ricoveri programmati Idi V. Monti Di Creta,104 06/66461 tutti i giorni visite per appuntamento 47 allegato 4 Mappe di fruibilità LOMBROSO Municipio XIX Asl RME Distretto B (19°-20°) Insediamento: Lombroso Referente Indirizzo P.zza S. Zaccaria Papa,1 Dr.ssa Lauri P.zza S.M. Pieta’, 5 Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Ambulatorioe Rilascio STP Consultorio (ginecologia e pediatria) Dr.ssa Lauri Centro Vaccinale Municipio XIX Asl E Distretto B (19-20) Telefono Giorni 06/68353418 da lunedì a sabato 06.68352856 06 68352938 Orari 8,30-12,30 martedì giovedì 14,30-16,30 mercoledi’ 8,00-13,00 giovedi’ 8,00-13,00 14,30-17,30 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 P.zza S.M. Pieta’, 5 06.68352933 (anche fax) martedì giovedì 14,30-17,00 Via Jacobini, 6 06.68354662 06 68354659 da lunedì a sabato 8,30-11,30 lunedì giovedì 14,30-16,30 Via Motta Visconti, 65 06.3096022 (anche fax) martedì giovedì sabato 8,30-12,00 Accesso e Documenti libero Linee Di Trasporto 46,49,997,998 libero 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Momtemario) per appuntamento 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Momtemario) libero 46,49,997,998 libero 998 lunedì giovedì 14,30-17,00 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dr.ssa Santoli Via Jacobini, 6 06.68354664 da lunedì a venerdì 8,00-10,00 per appuntamento 46-49-997-998 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Dr. ssa Vota P.zza S.M. Pieta, 5 06.68352805/6 fax 06.68352841 da lunedì a sabato lunedì, martedì, giovedì 8,30-13,00 14,30 17,30 per appuntamento 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Montemario) Dr.ssa Figliola Baldieri P.zza S.M. Pieta, 5 06.68352811 fax 06 68352831 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 per appuntamento 14,30-17,30 Via Gasparri, 21 06.68354252 da lunedì a sabato 46, 49 Via Ventura, 60 06.6281666 da lunedì a sabato 49, 994 P.zza S.M. Pietà,5 06/68352909 da lunedì a venerdì 8.30-13.00 16.00-19.00 sabato domenica festivi. 8.30/12.30 Centro Salute Mentale (CSM) Servizio di tossicodipendenze (SERT) Poliambulatori Via S. Zaccaria Papa,1 P:zza S.M. Pieta’,5 Ospedali 06.68353423 06.68352845 S.Filippo Neri 06-33061 06-30151 Pol. A. Gemelli 06-30151 da lunedì a sabato 7,45-12,30 Martedì Giovedì 14,45-16,45 da lunedì a sabato 7,45-12,30 Lunedì Giovedì 14,30-17,00 48 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Monte Mario) libero 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Monte Mario) per appuntamento (per i prelievi accesso libero) 46,49,997,998 per appuntamento (per i prelievi accesso libero 46,912,913,911,997,998 Fm3 (Monte Mario) allegato 4 Mappe di fruibilità BAIARDO CAMPING ROMAN RIVER Municipio XX Asl RME Distretto B (19°-20°) Insediamenti: Baiardo Camping Roman River Referente Municipio XX Asl E Distretto“B” (19-20) Telefono Giorni 06.68353553 da lunedì a sabato Scelta medico di famiglia e pediatra di libera scelta Indirizzo Viale Tor Di Quinto,33a Ambulatorio e Rilascio STP Viale Tor Di Quinto, 33a 06.68353550 Orari 8,30-12,30 mercoledì 14,30-17,00 lunedi’ 14,00-17,30 Accesso e Documenti libero Linee Di Trasporto 32, 224, 911, 69, libero 32, 224, 911, 69 venerdi’ 8,00-13,30 Ambulatorio e Rilascio STP (Solo Pediatrico) Dr.ssa Di Tomassi Via Offanengo,33 06.68354760 Fax 06.68354765 martedi’ 9,00-12,00 libero Trenino cotral.(Primaporta) 037, 022 Consultorio (ginecologia e pediatria) Dr.ssa Martegani Via Offanengo,33 06.68354763 Fax 06.68354765 da lunedì a venerdì 8,30-13,00 per appuntamento Trenino cotral (Primaporta) 037, 022 lunedì martedì 14,30-17,00 libero Trenino cotral (Primaporta) libero 024, 036(Da Lastorta) Centro Vaccinale Via Offanengo,33 06.68354762 Fax 06.68354765 da lunedì a sabato lunedì martedì 8,30-12,00 Via Stazione Di Cesano,838 06.3037008 (Anche Fax) martedì giovedì 9,30-12,00 15,00-17,00 sabato 8,30-11,30 Medicina scolastica (riammissione scolastica) Dr. Tarragoni Via Cassia, 5 06.3331361 Fax 06.3338968 da lunedì a venerdì 8,00-10,00 per appuntamento 911 Tutela della Salute Mentale dell’età evolutiva (TSMREE) Dr. Spinetoli Via S. Godenzo, 204 06.68354301/2 Fax 06.68354311 da lunedì a venerdì da lunedì a giovedì 8.30-13.30 per appuntamento 201-301-220 Centro Salute Mentale (CSM) Servizio di tossicodipendenze (SERT) Poliambulatori Via Cassia, 5 06.3331361 da lunedì a sabato 911 Via S. Godenzo,204 06.68354319 da lunedì a sabato 201, 220, 301 P.zza S.M. Pietà,5 06/68352909 da lunedì a venerdì 8.30-13.00 16.00-19.00 sabato domenica festivi. 8.30-12.30 da lunedì a venerdì martedì giovedì venerdì 7,45-12,30 da lunedì a sabato 8,00-12,00 lunedì martedì venerdì 14,30-17,30 Via Anguillarese,301 Via Offanengo,33 Ospedali 14,30-17,30 S. Andrea V. Di Grottarossa 1035 06.3046338 06.68354758/9 06/803451 49 14,30-16,30 libero 46,912,913,911,997,998, Fm3 (Monte Mario) per appuntamento (per i prelievi accesso libero) 024 (Da Stazione Cesano) per appuntamento (per i prelievi accesso libero) Trenino cotral (Primaporta) 037, 022