" !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " " 5" Ogni anno, l’ENCI redige le statistiche relative all'iscrizione presso i registri del ROI (ex LOI) e RSR (ex LIR) delle rvarie razze di cani, che vengono pubblicate anche sulla rivista ufficiale ENCI "I Nostri Cani". Per quanto ci interessa, vediamo che gli esemplari di razza Cane Lupo Cecoslovacco sono più che raddoppiati in Italia dal 2002 al 2010: Anno 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 Soggetti iscritti 667 (di cui 47 R.S.R.) 639 485 453 393 403 336 323 269 Tutti sappiamo che questa meravigliosa razza, che tanto amiamo, ha le sue particolarità, e che avere un cane lupo cecoslovacco comporta sì molta soddisfazione, ma anche un impegno notevole rispetto a molte altre razze più “semplici”. Il cane lupo cecoslovacco è infatti un cane che “si fa sentire” nella vita quotidiana, cui bisogna dedicare molto tempo soprattutto in fase di crescita e che quindi non è adatto a tutti indistintamente. Ma il cane lupo cecoslovacco è anche un cane che affascina molto: chi di noi, quando lo portiamo a spasso, non viene pressoché quotidianamente fermato per strada da gente curiosa che si informa sulla razza? Questa sempre maggiore attenzione che suscita la razza che tuteliamo comporta inevitabilmente dei rischi, e il rischio è che cresca sempre di più il numero di persone che decidono di acquistare un cane lupo cecoslovacco senza avere minimamente idea di quale impegno comporti avere un cane, senza conoscere la razza e le sue particolarità, e senza prima avere riflettuto bene se è il cane che fa o meno per loro e per la vita che conducono. Questo rischio è tanto più attuale in conseguenza del fatto che sul mercato iniziano ormai da un po’ di anni ad affacciarsi cucciolate che non hanno i minimi requisiti di salute e caratteriali, a volte addirittura senza pedigree, che rischiano di attirare inconsapevoli clienti spesso allettandoli con prezzi stracciati. E’ evidente che l’introduzione di soggetti, che non hanno tutte le carte in regola, rischia di comportare dei gravi danni alla nostra razza, e di rovinare il lavoro di selezione caratteriale e morfologica che i veri appassionati stanno portando avanti. E’ altresì evidente che questo fenomeno rischia anche di gettare discredito sulla nostra razza, perché spesso i soggetti in questione presentano problemi di salute o caratteriali anche molto gravi. Per questo motivo, il Club Cane Lupo Cecoslovacco ha deciso di creare e rendere accessibile gratuitamente a tutti un opuscolo che ha come scopo quello di diffondere una corretta informazione sui requisiti che devono essere pretesi quando si sceglie un cucciolo, nonché per aiutare i neoproprietari a muovere i primi passi con il proprio cucciolo. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " ;" Come scegliere il cucciolo Camminiamo pensando ai fatti nostri quando accade: l’occhio si sofferma sul lupo arrivato chissà come in città. Solo in un secondo momento ci rendiamo conto che ha collare e guinzaglio e di conseguenza anche un proprietario perciò proprio un lupo selvatico non può essere. Questo ragionamento finisce nel momento stesso quando la nostra mano si allunga dotata di volontà propria per affondare nel mantello, ma scorgiamo lo sguardo inquietante del lupo e ci affrettiamo a chiedere al proprietario: “Posso toccarlo?” Lui risponde: “Certo, basta che si lascia prima annusare la mano, sa, sempre un po’ selvatico lo è, la presentazione è importante tra i lupi.” Allora noi con un po’ di apprensione ci lasciamo annusare, cercando di non sottrarsi di scatto, visto la dentatura di tutto rispetto e chiediamo: “allora è un lupo??” “Ma no” risponde lui, “è una razza canina creata dall’incrocio tra il Pastore tedesco ed il lupo di Carpazi e si chiama Cane lupo cecoslovacco. Dal suo antenato lupo ha ereditato tante caratteristiche con le quali bisogna contare al momento dell’educazione e dell’addestramento, ma se da un lato lo rendono un cane impegnativo, dall’altra lo rendono un cane meraviglioso.” E noi ammaliati dall’aspetto selvatico gli diamo completamente ragione. Passano i giorni e il nostro incontro con “il lupo” continua a tornarci in mente, fino a maturare la decisione di prenderne uno, tutto nostro. Ma come? E dove? La risposta a questi interrogativi viene illustrata nelle righe seguenti" !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " <" CUCCIOLO O SCRICCIOLO? " Come? Anzitutto, dobbiamo farci un esame di coscienza e valutare se il nostro stile di vita ci permette di prendersi cura di un cucciolo. Si sa che i cuccioli richiedono attenzione, sporcano, mordicchiano, fanno baccano, perciò bisogna attivarsi e educare con dolcezza, ma nello stesso tempo con fermezza fin dal primo giorno del suo arrivo. Dove? In primo luogo bisogna decidere se prenderlo in un negozio, dall’amico dell’amico o dall’allevatore. Andando dall’allevatore abbiamo la certezza di acquistare un cucciolo di razza pura, nato da genitori accuratamente selezionati e sani. Dal privato o dal negozio questa sicurezza non c’è e poi che cosa ci porteremo in casa? Cucciolo o scricciolo? Il privato si può coccolare di più il proprio cane, ma non avrà mai la stessa esperienza sotto tutti gli aspetti che la razza richiede. La bellezza è infatti importante, ma vanno tenute in considerazione molte altre caratteristiche peculiari dei singoli soggetti per potergli scegliere il partner giusto al fine di riprodurre cucciolate di qualità. Per sua natura, il negozio vive di commercio, quindi per quanta cura possa mettere nella custodia dei cuccioli, non sarà mai in grado di fornire quei consigli e dettagli sulla razza che sono fondamentali per un scelta consapevole. In ogni caso, è sicuramente sconsigliato e davvero rischioso prendere cuccioli di incerta provenienza. La scelta di dove prendere il cucciolo è quindi molto importante, e va fatta valutando attentamente tanti fattori. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " =" Il Club del Cane lupo cecoslovacco perciò raccomanda ai futuri proprietari di informarsi il più possibile sulla razza presso le fonti ufficiali come per esempio il sito web del Club di razza: www.clubcanelupocecoslovacco.it0 leggete lo standard di razza e successivamente informatevi presso l’allevatore, richiedendo in particolare di poter: • effettuare una visita all’allevamento per vedere i soggetti adulti, per rendersi bene conto di quanto grande e vivace diventerà il cucciolo una volta cresciuto, • vedere la cucciolata, che deve essere in allevamento. In tale occasione osservare tutto: i cani devono essere tenuti in un ambiente sano e pulito, loro stessi visibilmente sani, vivaci, senza dermatiti, scoli dagli occhi o dal naso. Caratterialmente non devono essere troppo impauriti o troppo aggressivi, salvo il momento dell’arrivo quando è del tutto naturale che facciano la guardia, prima di rendersi conto della reazione del capobranco – che deve essere l’allevatore, e tranquillizzarsi, • conoscere la mamma e se ci fosse anche il papà della cucciolata; il loro comportamento deve essere il più possibile equilibrato in ogni caso né troppo aggressivo né tropo pauroso, • verificare il Certificato di esenzione displasia delle anche e dei gomiti rilasciato da una delle due Centrali ufficiali per malattie scheletriche (in Italia abbiamo – FSA e CELEMASCHE) di entrambi i genitori, che devono risultare HD A o B per le anche ed ED 0 o BL per i gomiti: • vedere il pedigree di entrambi i genitori, : anche se forse risulterà un po' incomprensibile per le persone non esperte, è importante è constatare che ce l’abbiano e verificare chi sono gli antenati; fatevi dare delle spiegazioni sulle caratteristiche dell’accoppiamento scelto (un allevatore serio e !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " >" preparato spiega volentieri queste cose a chi sta per prendere un suo cucciolo), • informatevi infine se i genitori della cucciolata hanno fatto la Selezione tecnica (detta anche bonitazione) e chiedere la valutazione ottenuta (P1 significa Eccellente, P3 Molto Buono; i significati dei codici di selezione sono riportati sul sito www.clubcanelupocecoslovacco.it sotto la voce Selezione Tecnica). Si tratta di una valutazione morfocaratteriale del soggetto rispetto allo standard, organizzata dal Club, che è molto importante per la selezione dei riproduttori in quanto rileva gli eventuali difetti in modo completo (vengono infatti effettuate tutte le misurazioni, esaminata attentamente la dentatura che deve essere corretta e completa, controllati i testicoli e infine il soggetto viene sottoposto a una specifica prova caratteriale). Recentemente si è scoperto che anche la Mielopatia Degenerativa può colpire anche la nostra razza, sebbene con un’incidenza marginale. Per quanto diversi aspetti di questa malattia siano in fase di studio, l’allevatore che ha effettuato i test sui riproduttori dimostra di essere scrupoloso, e ciò costituisce un’ulteriore garanzia della salute del nostro cucciolo. Vedere il comportamento dei genitori è molto importante per poter capire come probabilmente sarà a sua volta il cucciolo. Il carattere del cucciolo dipenderà anche tantissimo dalla socializzazione fatta nei primi mesi con il nuovo proprietario (il cucciolo deve poter incontrare gli estranei tutti i giorni, per svilupparsi correttamente), però valutando i genitori potremmo capire le sue probabili predisposizioni caratteriali. La mamma, se fosse vicino ai cuccioli, li potrebbe difendere dagli estranei: si tratta di un atteggiamento del tutto comprensibile che indica !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " ?" un corretto sviluppo delle facoltà mentali della fattrice, ma in presenza dell’allevatore una volta allontanandosi dalla cuccia deve dimostrarsi più rilassata, venire a vedere l’estraneo che è entrato nel suo territorio, e farsi toccare. Il maschio è generalmente più territoriale, e può avere in un primo momento l’atteggiamento da guardia, ma successivamente visto che l’allevatore –che è il suo capobranco- accetta gli estranei, deve accettarli anche lui. Ricordiamo che l’atteggiamento di razza li porta ad avere una certa dignità, perciò sarebbe eccessivo pretendere di poterli spupazzare, ma devono rendersi disponibili per una carezza e manifestare un atteggiamento di curiosità verso l’estraneo. I soggetti che non hanno delle reazioni sopra descritte tendenzialmente non sono adatti per l’allevamento, non solo perché con grande probabilità non li trasmetterebbero alla prole, ma una volta nati i cuccioli non sarebbero in grado di insegnargli un comportamento corretto. Per questo motivo il Club, che lavora nell’interesse della razza, organizza la Selezione tecnica, in modo da poter valutare singolarmente ogni soggetto rispetto allo standard e in questo modo selezionare i soggetti che sono idonei per l’allevamento. " " !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " @" " " " " " " CUCCIOLO IN ARRIVO? …. alcuni suggerimenti ….. Il cane lupo cecoslovacco è un cane dotato di grande fascino: quel po' di selvaggio che il lupo gli ha lasciato in eredità lo rende unico: la sua bellezza si esalta in un bosco d'autunno, durante una passeggiata tra foglie cadute in cui si mimetizza perfettamente, oppure in un prato innevato dove dà sfogo a tutta la sua felicità … storie di indiani d'America, i racconti di Jack London, le favole dell'infanzia … basta guardarlo e la nostra fantasia si scatena! Con questi cani ci sentiamo finalmente parte della natura. Ma è anche il cane capace di starti vicino in silenzio ai piedi della poltrona mentre guardi la televisione, paziente e dolce compagno di vita, con cui si crea un rapporto intimo, che è solo nostro e loro. Sono questi i motivi per cui ci siamo innamorati di questa razza, che più di ogni altra si avvicina al suo progenitore selvatico: tante sfaccettature che si apprezzano osservandolo come attraverso un caleidoscopio, sempre pronti a sorprendersi di quello che si vedrà, e sempre curiosi di scoprirlo. Ma che cos’è lo scoprirete da soli…passiamo invece a vedere come prepararsi ad accoglierlo nelle nostre case e nella nostra vita! Preparativi: Recinto Esterno e Box Nel caso abbiate un giardino, è bene predisporre anche una recinzione robusta e alta (anche un paio di metri) e realizzata in modo da scoraggiare gli eventuali tentativi di arrampicarsi per scavalcarla o saltarla. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " A" Fate molta attenzione anche a riparare eventuali buchi o piccoli pertugi dove il cucciolo potrebbe intrufolarsi e farsi male, o peggio ancora scappare su strade trafficate. Non sottovalutateli perché, come avrete presto modo di vedere, sono dei piccoli veri terremoti, arguti e molto intraprendenti. Sarebbe poi utile mettere in giardino un box di misura adeguata con rete elettrosaldata a piccoli riquadri 3x3 cm, pannelli laterali e copertura isolanti di tipo “sandwich”, dove il cucciolo non potrà farsi male, starà al caldo d'inverno e al fresco d'estate. All'interno è poi opportuno collocare una cuccia. Il box dovrà essere da subito fatto conoscere al cucciolo, anche se i primi tempi lo terrete in casa; saranno sufficienti anche pochi minuti, più volte al giorno, per abituarlo e farglielo apprezzare come luogo piacevole dove mangiare, giocare e stare con voi. Successivamente, potrete lasciarlo da solo di modo che si abitui a considerarlo come la sua futura “tana”. Se non lo abituate fin dall'inizio, più tardi sarà molto più difficile farglielo accettare. T raspo rtin o Per chi vive in appartamento, ma anche per chi ha un giardino, è utile dotarsi sin da subito di un trasportino (detto anche kennel), che potrà essere utilizzato in diverse occasioni: ad esempio per i viaggi in auto (per dargli un riparo che lo faccia sentire protetto, e trasportarlo in modo sicuro), o anche in caso di pernottamento fuori casa, per esempio in albergo. I più comodi e versatili in genere sono quelli pieghevoli in rete metallica, e conviene prenderli già grandi di modo che il cane ci stia comodo anche una volta diventato adulto (le misure minime sono 70 x 90 x 60 cm). Per abituare il cucciolo a non vivere il trasportino come una “punizione”, i primi giorni lo potrete tenere in casa, in un angolo tranquillo, con il portellino aperto di modo il cucciolo possa entrare ed uscire a suo piacimento, dormire, giocare e anche mangiare. Il trasportino deve entrare a far parte della suo quotidianità, e diventare un oggetto del tutto normale. I primi giorni con il cucciolo Una volta che si è davvero decisi di essere pronti per accogliere con noi un cane lupo cecoslovacco, è bene tenere a mente che, almeno per i primi tempi, sarebbe meglio tenere il cucciolo in casa con noi il più !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 54" possibile, di modo da abituarlo al nuovo ambiente, avere più sotto controllo la sua educazione e creare da subito quel fondamentale rapporto cane-proprietario che costituirà la chiave di volta di binomio felice. Come prima cosa, è consigliabile spostare tutti gli oggetti fragili più in alto possibile, togliere tutte le cose che pendono, le piante velenose o quelle che pungono, nascondere tutti i fili e spostare o rendere inaccessibili i mobili d'epoca che potrebbero essere rovinati o mangiucchiati dal cucciolo. In secondo luogo, è importante che tutti i membri della famiglia concordino una specifica linea di condotta: le cose permesse e quelle non permesse, quali sono le stanze in cui può stare e quelle dove l’accesso è proibito, ecc. Il cucciolo è come un bambino, alternerà momenti di gioco e di sonno. Quando ha sonno, cercate di abituarlo a riposare nella sua cuccia; all'inizio basterà una copertina o un vecchio lenzuolo per fargli da giaciglio, che andrà posizionato in un luogo tranquillo. Potete anche utilizzare il trasportino coprendolo con una vecchia coperta così da creargli una specie di tana. E’ inutile sognare di potere avere una bella cuccia di legno perché con un cucciolo non durerebbe molto: meglio aspettare ed eventualmente prenderla quando il cane sarà già adulto e meno distruttivo. Nel caso ci sia già un altro cane in famiglia, il piccolo CLC si abituerà in fretta e probabilmente volentieri, ma è fermamente raccomandato supervisionare i primi incontri e soprattutto non lasciarli mai soli insieme finché non si è sicuri. Dopo averli fatti conoscere pian piano (e possibilmente dapprima in luoghi “neutri”, così da fare meglio accertare il nuovo ospite), rassegnatevi al fatto che il cucciolo copierà da lui fedelmente tutti i vizi e li metterà in atto con molto entusiasmo. Considerate poi che il cane lupo cecoslovacco, una volta adulto, generalmente non accetta volentieri cani dello stesso sesso (questa attitudine è più marcata nei maschi). Pertanto, se avete già uno o più cani, prima di scegliere il vostro CLC descrivete accuratamente la situazione all’allevatore, che con la sua esperienza potrà indirizzarvi verso la scelta più conveniente. Gli altri animali domestici (quali ad esempio gatti, ermellini o coniglietti) che vivono dentro casa possono essere riconosciuti come membri del gruppo, ma dato che "parlano" lingue diverse, !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 55" per l’incolumità di entrambi, è sempre prudente supervisionare la situazione e prestare molta attenzione. Si tenga comunque presente che sebbene socializzato e integrato con i soggetti di casa, può riemergere in lui l'istinto predatorio ed avere il sopravvento sull’educazione. Una volta portato il cucciolo in casa, la prima cosa da fare è lasciarlo tranquillo e farlo annusare e andare in ricognizione della - per lui - nuova tana, tenendolo continuamente sott'occhio senza farsi notare e intervenire in caso di pericolo (come per es. un interesse malsano per i fili della corrente). Dopo che si sarà un po’ ripreso dal primo estenuante viaggio in macchina, fategli vedere il posto dove mangerà (fategli magari trovare una ciotola con la pappa e un altra con acqua fresca) e dove potrà riposarsi. Seguendo i suoi vagabondaggi per la casa vedrete dove si sentirà maggiormente a suo agio. Per almeno una settimana sarebbe l'ideale riuscire a stare con il cucciolo tutto il giorno, in modo da trasmettergli sicurezza e cercare di porre le basi della sua futura educazione, ma cominciate fin da subito ad abituarlo progressivamente a restar solo per intervalli di tempo crescenti. I primi giorni nella casa nuova sono senz'altro molto impegnativi per il cucciolo, e sono resi ancor più duri dalla mancanza della madre e dei fratelli, per cui è normalissimo vedere il cucciolo bello vispo diventare a tratti triste o piagnucolante. La prima notte è di solito la più difficile, è inutile cercare di lasciarlo in anticamera o comunque lontano da voi. Il cucciolo sicuramente non troverà pace e voi avrete problemi a dormire. Vi meraviglierete di come un cucciolo tanto tenero possa avere una voce tanto forte e antipatica. La cosa migliore sarebbe tenerlo, almeno per la prima notte, di fianco a dove dormite; non giocate però, altrimenti il "furbone" penserà che la notte è adatta al gioco. Non dormirete comunque molto, ma almeno lui sarà più tranquillo. Già dalle notti successive sarebbe però bene abituare il cucciolo a stare nel luogo che abbiamo deciso che sarà la sua cuccia. Per non fargli prendere il brutto vizio di ululare o frignare per richiamare la nostra attenzione, è importante non andare MAI a consolarlo quando piange, ma sempre e solo quando è buono e tranquillo. Per il resto: armatevi di straccio e rotoloni di carta, una spazzola per la cura del mantello, spazzole per togliere i peli dall'abbigliamento e soprattutto di infinita determinazione e pazienza! !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 53" Sporcare in casa Quando il cucciolo sporca in casa, è inutile e controproducente sgridarlo o peggio ancora strofinargli il muso sui propri bisogni: un cucciolo così piccolo non è infatti ancora in grado di controllare le funzioni intestinali e urinarie, ed è comprensibile che non si senta ancora al sicuro nel lasciare tracce odorose fuori casa. Ci sono però dei trucchetti che possono aiutare. Innanzi tutto: la regola è di cercare sempre di anticiparlo! Solitamente i cuccioli sporcano appena svegli, dopo mangiato o dopo aver smesso di giocare. Quindi, non appena si sveglia e subito dopo mangiato portatelo fuori (stando sempre attenti e in luoghi sicuri se il ciclo di vaccinazioni non è completo). Di solito i cuccioli non sporcano quando sono in braccio, e questo vi darà il tempo di portarlo fuori se riuscite a prevenirlo appena prima che compia il misfatto. In genere i cuccioli evitano poi di sporcare dove dormono e dove lo spazio è ristretto (come ad esempio nel trasportino, anche se ovviamente un cucciolo non è in grado di trattenere i bisogni per ore intere!). Provate a stendere in certi punti della casa per terra delle traversine assorbenti usa e getta (ne vendono nei negozi di animali) o dei giornali, sperando che capisca che sono un buon posto per i suoi bisogni. Premiatelo e gratificatelo molto quando fa i bisogni fuori, dandogli anche dei bocconcini e dicendogli più volte “BRAVO!” con molta enfasi (rinforzo positivo). Dopo circa 3-4 mesi d'età, anche se per allora avrà capito che per i bisogni si esce, potrà comunque capitare che il cucciolo sporchi in casa. In questi casi, se lo cogliete sul fatto, potete iniziare a sgridarlo (anche con un semplice NO, portandolo poi subito fuori e lodandolo molto se la fa ancora fuori). Non siate comunque troppo severi perché a quest’età è inutile, e rischierebbe solo di influenzare negativamente il vostro futuro rapporto. Ovviamente se non lo cogliete sul fatto non potete che far finta di nulla. Questo vale anche per altri disastri che il cucciolo può combinare in casa: o si coglie sul fatto, o la sgridata è oltre che inutile, decisamente controproducente dato che non capirà mai il perché della vostra arrabbiatura. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5;" Educazione del cucciolo Il cane lupo cecoslovacco per sua natura potrebbe tendere al ruolo di leader, ma i leader autorevoli dovrete essere solo voi! Ecco qualche piccola regola da seguire nella sua educazione. Si consiglia comunque sempre di far fare al proprio cucciolo un corso di addestramento, meglio se in centri con esperienza con la nostra razza. Un buon corso di base servirà innanzitutto a voi, per riuscire a far crescere il vostro cucciolo sotto la supervisione di un esperto. E poi servirà anche a lui, perché avrà occasione di incontrare cani e situazioni nuove, imparare e divertirsi, ponendo le basi di un bel rapporto con voi. E’ importante che il cucciolo, fin da piccolo, si abitui ad essere manipolato, spazzolato e pettinato da Voi. Questo è un esercizio che si consiglia di fare quotidianamente e finché il cane non diventa adulto: premiatelo quando se lo fa fare tranquillamente e ignoratelo quando cerca di divincolarsi, è importante che si abitui a consentirvi di ispezionargli denti, zampe, orecchie, testicoli, coda e ogni altra parte del corpo. Dovete poi sempre essere voi ad avere il controllo del cibo. Dovrete poterlo toccare mentre mangia, dovrete potergli mettere le mani nella ciotola o toglierla a vostro piacimento, dovrete potergli levare un osso di bocca con estrema facilità (anche perché potrebbe essere necessario). Per abituarlo a questo è bene fargli capire che “la mano va sempre per dare e mai per togliere”. Per abituarlo a farsi togliere o toccare la ciotola ad esempio potete avvicinarvi per aggiungere dei bocconi succulenti, di modo che colleghi al vostro avvicinarvi come una cosa positiva, oppure potete proporgli un boccone in cambio dell’osso, o prendere e ridarglielo subito come premio. Insomma per ciascun cucciolo, che sia più o meno possessivo sul cibo, è necessario trovare il modo, naturalmente senza stressarlo troppo e lasciandolo anche mangiare tranquillamente. Tutto ciò è possibile solo se si instaura un buon rapporto tra cane e padrone: dovete insegnargli a fidarsi di voi. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5<" Il controllo delle risorse è normalmente prerogativa dei potenti, dei dominanti (e vale anche per noi umani). Il cibo è chiaramente la risorsa fondamentale per ogni essere vivente - ai cani per nostra fortuna non interessa il petrolio! - e pertanto rappresenta una motivazione altrettanto fondamentale sia nelle normali interazioni quotidiane sia, per esempio, nell'addestramento. E' evidente che in famiglia non vi deve essere un conflitto sul cibo che possa generare situazioni a rischio di aggressività; non deve certo succedere che avvicinandosi più o meno inavvertitamente alla ciotola, all'eventuale osso (come in generale a qualunque oggetto su cui il cane eserciti possessività) si rischi un morso." Se da un lato dobbiamo tendere quindi a una situazione tranquilla di sereno equilibrio, dall'altro va tenuto in considerazione che il momento del pasto per un cucciolo (soprattutto appena tolto dalla competizione coi fratelli) è molto eccitante già del suo, e può essere fonte di stress se accompagnato all'insistente e continuo maneggiamento. Molti soggetti infatti sviluppano una serie di problematiche proprio per il fatto che il padrone, convinto di esercitare così il controllo delle risorse e di assumere dunque il ruolo del capobranco, insiste nel voler toccare il cucciolo a tutti i costi mentre mangia ovvero potergli levare la ciotola mentre si sta nutrendo. Tale concetto di controllo non pare certo il più corretto: in natura i soggetti di rango inferiore vengono lasciati stare mentre mangiano pena un’energica difesa della loro porzione di cibo. Ecco dunque che bisognerà preoccuparsi prima di tutto di rendere senza stress da competizione il momento del pasto, rendendolo invece un momento gradevole e comportandosi in modo del tutto naturale. Dare la ciotola al cane, fargli una carezza e continuare a occuparsi delle proprie cose è la strada da prediligere per instaurare un buon rapporto senza che il cucciolo divenga diffidente, ma al contrario cresca in lui la fiducia nel suo leader. In altri momenti e circostanze, saranno attuati una serie di comportamenti che consentiranno di poter occasionalmente sottrarre le risorse al cane senza che questi le difenda con violenza. Anche il gioco è molto importante per un corretto sviluppo del cucciolo - è la scuola che lo prepara alla vita reale. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5=" Lo straccio, il salsicciotto, la pallina o oggetti di gomma devono essere stimolati ed usati nel gioco, interrompendo quando vedete che il cucciolo si sta eccitando troppo e comincia ad avere un atteggiamento troppo aggressivo: deve imparare che si gioca, ma anche nel gioco ci sono delle regole, e il gioco smette quando queste regole vengono infrante. Per mantenerlo sempre interessante, cercate anche di smettere il gioco sempre prima che si stanchi il cucciolo." In tutte le attività che farete con il vostro cane dovrete essere sempre voi a decidere quando si inizia, quando si finisce, e quali sono le regole! Tira il guinzaglio? Ci si ferma, si aspetta, e si riparte solo quando non tira più. Tira ancora? Ci si ferma di nuovo. Ci vuole molta di pazienza, ma in poco tempo il cane capirà cosa volete da lui. Vuole andare in una direzione? Anche se avevamo deciso di andare in quella direzione si andrà dall’altra parte, perché cosi avete deciso voi e non si discute. Non crediate che il cane soffra di tutte queste “regole”: quando lui avrà capito la sua posizione sociale nel “branco famiglia”, e che siete voi che dettate le regole, vi si adatterà ben volentieri, anche se qualche volta proverà a salire la scala gerarchica dovrete subito ricordargli il suo posto, cioè in basso. Già dai primi morsetti bisogna insegnargli a controllarsi e dosare a forza; chi vorrà inibire questo comportamento potrà aprirgli la bocca e togliendo la mano o smettendo di giocare, dicendo un secco “NO!”, chi invece rispetta questo comportamento in quanto espressione della necessità di comunicare attraverso la bocca e il morso (tipico della razza), potrà educare il cucciolo a dosare la forza anche attraverso il comando “PIANO”. In ogni caso, se questi interventi hanno il solo effetti di eccitarli ancora di più, bisogna avere pazienza e restare totalmente indifferenti, di modo che desistano vedendo che i loro inviti al gioco e richieste di attenzioni non ricevono la risposta sperata. Quando poi si sono tranquillizzati vanno naturalmente premiati. Un’altra regola importante da rispettare per crescere un cucciolo equilibrato e sicuro di sé è quella di non rassicurarlo o coccolarlo mai quando ha una atteggiamento “sbagliato”. Se ad esempio prende paura per qualcosa, non rassicuratelo come si farebbe con un bambino, questo !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5>" atteggiamento il cane lo percepisce come un rinforzo, sarebbe come dire: “bravo! Hai avuto paura e devi avere paura”. In queste situazioni bisogna invece restare del tutto indifferenti e tranquilli, come a dire “in fondo anche questa volta non è successo niente, non c’è nulla di cui preoccuparsi”. Vedendo che voi siete tranquilli, anche lui capirà che non c’è da preoccuparsi. Il CLC è un ladro nato. Possiamo usare questa sua prerogativa a nostro vantaggio. Quando lo vediamo con qualcosa in bocca (con il cibo rubato non funziona - in questo caso lo si di deve sgridare, raggiungerlo e toglierglielo dalla bocca - anche dalla gola se necessario), cerchiamo di farlo venire da noi giocosamente senza rincorrerlo e senza dare l’impressione che siamo in ansia per l'oggetto. Quando arriva premiamolo. Mai lasciargli quello che ha rubato. Possiamo proporre al cucciolo lo scambio con pezzo di würstel o con quello di cui va ghiotto, oppure se necessario “forzare” l’apertura della bocca e prendere l’oggetto senza farlo cadere per terra, premiamo poi il cucciolo. In questo caso, oltre a riavere il nostro oggetto, poniamo delle solide basi per un gioioso “riporto”. Da subito, fategli capire che venire da voi è bello e divertente! In questo modo si inizierà subito ad impostare anche il richiamo. Non bisogna MAI sgridarlo o punirlo se torna dopo averlo chiamato, anche se ci mette parecchio tempo ad arrivare o sembra volerci prendere in giro. Se lo si punisse, si fisserebbe infatti solo il concetto che tornare da voi porta a qualcosa di spiacevole, e sarebbe davvero difficile correggere questo errore anche da adulto. I cuccioli di CLC sono in genere molto esuberanti, hanno molte energie da sfogare e se si annoiano possono diventare molto distruttivi. Quando deve stare a casa da solo o tranquillo in un posto, cercate di trovargli un'occupazione: possono andare bene giochi calmanti tipo “kong”. Quando potete, fategli fare dei giochi di carattere educativo e di ricerca insieme, sarà un toccasana per il vostro rapporto." E’ molto importante che il cucciolo si abitui sin da subito a sapere stare anche da solo: i CLC si attaccano morbosamente al padrone, e bisogna quindi insegnare loro, un pochino alla volta, che se anche li lasciate da soli poi tornate. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5?" Dedicate loro o il box o una stanza in cui non possono farsi male, e abituateli a stare lì tranquilli da soli quotidianamente, prima per pochi minuti e poi per ore. Comportatevi come fosse una cosa normale, entrate e uscite di casa senza considerarli, di modo che non vivano con stress il momento del distacco. Avere un cane che all’occorrenza, in caso di necessità, sta tranquillamente a casa da solo è una grande libertà, ma questa libertà la dovete costruire da subito, sin dai primi giorni insieme. Per lavorare con il CLC ci vuole inventiva, è necessario farsi venire in mente gli stimoli giusti per la situazione, bisogna avere determinazione nel far osservare le regole che abbiamo fissato, serve la coerenza di un comportamento sempre uguale di fronte alle stesse situazioni e tanta, tanta pazienza e autocontrollo per riuscire a spuntarla. Il CLC è una sfida non solo con il cane ma anche con noi stessi, siete in grado di fronteggiarla? Socializzazione Il cucciolo nei primi mesi dovrà fare conoscenza con più cose e situazioni possibili, dovrete portarlo fuori per socializzarlo con il mondo esterno, poco per volta dovrà conoscere il rumore del treno, la folla, il traffico, i carrettini, i bambini, le biciclette e gli ombrelli che si aprono, le visite dal veterinario, sempre però con gradualità e sensibilità. Il cane ha bisogno di contatti regolari con i propri simili e con persone diverse dalla propria famiglia, ha bisogno di moto regolare (senza sforzarlo perché ricordate che è un cucciolo), portatelo fin da subito nelle “aree cani” della vostra città (dopo che le vaccinazioni saranno state completate), fatelo giocare con cuccioli come lui o con adulti che accettino la sua esuberanza, fate attenzione a farlo sempre giocare con cani equilibrati, e sarà per lui una grande scuola di vita. Se avete altri cani a casa, abituate il cucciolo a uscire da solo con voi, e non sempre in “branco”, o non prenderà mai sicurezza in se stesso. E’ molto importante socializzare bene i cuccioli già dai due mesi di età con continuità e avendo la sensibilità di non metterli mai sotto stress, così da far loro !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5@" scoprire quante più cose possibile e lasciargli sempre un ricordo piacevole dell’uscita. Se vedete che ha timore per qualcosa non imponeteglielo, ma riproponete la situazione in un altro momento. Sempre con pazienza e determinazione. Il vostro spirito di osservazione, la vostra capacità di prevenzione di stress e la vostra sensibilità sono fondamentali in questa fase così delicata, perché ciascun cucciolo ha un proprio carattere, e sta a voi entrarci in sintonia. Fatevi sempre sentire sicuri e tranquilli, non prendetelo troppo in braccio e invogliatelo a scoprire conoscere ed essere curioso nei confronti del mondo. Portatelo in giro il più possibile anche in auto così da abituarlo alla macchina; è meglio farlo viaggiare con il suo trasportino: starà più tranquillo, non sbatterà a destra e sinistra ad ogni curva e se poi soffrirà di mal d'auto non sporcherà in giro (evitate naturalmente di farlo mangiare qualche ora prima di caricarlo in macchina). Prima lo abituerete alla macchina, prima smetterà di vomitare e sbavare. Alimentazione Tratto dal libro il cane lupo cecoslovacco di Ing. K. Hartl e J. Jedlicka: "I lupi sono predatori, consumano quasi interamente anche grandi animali, cioè non solo la carne ma anche il grasso e le interiora con il loro contenuto (vegetali parzialmente digeriti). Vengono consumate tutte le ossa ed anche la pelle compresa di peli. Vi si aggiunge anche frutta e parte polposa di varie erbe (radici incluse). Alla divisione dei grandi animali, i cuccioli, i giovani e le femmine gravide o che allattano preferiscono muscoli e ossa morbide, i vecchi preferiscono le interiora con stomaco e intestino insieme al loro contenuto. Possiamo approfittare di tutte queste conoscenze per l'alimentazione dei nostri cani. ‘’ Nel caso che mangi piano, si scelga bocconcini prelibati oppure nasconda il cibo, diminuiamo la frequenza dei pasti. Solitamente la frequenza, la dose e la composizione del pasto viene concordata con l’allevatore che conosce le abitudini del cucciolo. Quando il cucciolo cambia casa, per qualche giorno può anche mangiar poco, ma con un po’ di pazienza tornerà a mangiare come un vero lupetto e perciò le dosi aumenteranno man mano che cresce. Se il cibo non viene mangiato entro un'ora toglietelo, mangerà di più al pasto successivo. !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 5A" Alimentazione non adatta Evitate di dare sempre al cucciolo avanzi di cucina se troppo conditi, salati o pepati. Non date mai le ossa cotte specie se del pollame o coniglio, che sono molto pericolose. Evitare assolutamente i dolci (la cioccolata è tossica per il cane). Il latte potrebbe provocare diarrea, quindi se non lo tollera optare per la ricotta o lo jogurt. Potrete poi abituare il cucciolo a mangiare del pane secco, ma mai quello morbido, frutta e alcune verdure. Sconsigliati però: cipolle, patate, cavolfiore, broccoli o legumi. Nella stagione autunno-invernale si può aggiungere alla pappa (quotidianamente o a giorni alterni) un cucchiaio da minestra di olio di fegato di merluzzo, ricco di omega 3 e di vitamine e ottimo per la crescita e per il mantello. Il cane, specialmente da cucciolo, non deve essere ne troppo magro ne troppo grasso. L’alimentazione deve essere varia, ma non cambiare bruscamente. Quando e se cambiate alimentazione, fatelo sempre gradualmente. RICORDATE: non fate mai giocare ne fate fare attività sportiva al cane (cucciolo o adulto che sia) dopo che ha mangiato perche può causare torsione gastrica portandolo alla morte Salute Quando porterete a casa il cucciolo, dovrete completare il ciclo di vaccinazioni (la conferma la darà l’allevatore). Successivamente, per un anno non avrà bisogno di ulteriori vaccini eccetto la rabbia che potrete fare solo dopo 3/4 mesi di vita. Molto importante è la profilassi per la FILARIOSI, malattia molto grave trasmessa dalle zanzare. Consiste nella somministrazione di tavolette per via orale per il periodo da aprile ad ottobre e comunque per i mesi in cui sono attive le zanzare. In alternativa, per gli adulti, alcuni medici consigliano una iniezione che copre tutto l'anno. Molto pericolosa è anche la LEISHMANIOSI, malattia molto grave trasmessa dai pappataci (flebotomi). Per questa malattia non esiste ancora un medicinale che impedisca il !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 34" contagio, ma molto si può fare con la prevenzione. Da aprile ad ottobre si deve usare un medicinale che serve per tenere lontane pulci, zecche e pappataci. Nel primo anno si consiglia poi di dare al cane dei condroprotettori per le cartilagini e i legamenti, da somministrare sotto consiglio del veterinario. Evitate invece altri integratori se non sotto stretto controllo del veterinario (ad esempio, gli integratori di calcio possono risultare pericolosi in alcuni casi). E' consigliabile almeno una volta all'anno controllare le feci. E’ poi importante fare le lastre per la displasia all’anca e al gomito al cucciolo. Consigliatevi con il vostro medico per valutare l’opportunità di fare le lastre preventive al cucciolo. Quando il cane avrà superato l’anno di età (anche se è meglio attendere i 15 MESI per avere un responso più attendibile) sarà invece necessario far fare le lastre definitive, da un veterinario abilitato, che verranno poi mandate alle centrali di lettura accreditate ENCI . Per maggiori informazioni, visita la Sezione Salute/Displasia del sito del Club. RICORDATE: non fatelo correre e giocare in casa su pavimenti lisci e lucidi, si rovina l'appiombo degli arti anteriori e può causare lussazioni alle anche. Evitate anche di fargli fare troppe scale e di forzarlo troppo finché a sua struttura è in fase di crescita. Per qualunque problema, chiedete consigli prima di tutto al vostro veterinario di fiducia e al vostro allevatore, che sarà ben lieto di aiutarvi e di mettere al vostro servizio la sua esperienza. Ricordiamo poi che il Club ha anche attivato il servizio S.O.S. Neoproprietari; trovate i riferimenti sul sito e nella seconda di copertina Buon cucciolo a tutti !!! " !"#$%&"#'()"*%+,"#)-,.$,/'--,0"12%1(,"3455"67778-$%&-'()$%+,-)-,.$,/'--,829:" " 35"