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INDICE
1 PREMESSA
2 ATTIVITA’
2.1 INFOPOINT
2.2 CAMPAGNA “TI PIACE PERDERE FACILE?”
2.3 CAMPAGNA “POSITIVO… SENZA DOPING!!!”
2.4 INTERVENTI NELLE SCUOLE
2.4.1 Scuole Secondarie di I grado
2.4.2 Scuole Secondarie di II grado
2.4.3 Progetto “Peer Education”
2.5 UDS E WEB
2.5.1 Sito Internet
2.5.2 Facebook
2.5.3 “Psicologo On line”
2.6 INDAGINE STILI DI VITA ADOLESCENTI
2.7 MATERIALI
2.7.1 Depliant informativi
2.7.2 Materiali e Gadgets
3 ANALISI E PROSPETTIVE FUTURE
4 ALLEGATI
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1 PREMESSA
L’Unità di Strada, progetto dell’Ambito Territoriale Sociale 21 in collaborazione con il S.T.D.P. AREA VASTA n.5 - Z.T. 12 e la Regione Marche, è un servizio attivo dal 2004 e dunque ormai
consolidato nella rete istituzionale e formale del territorio.
In questi 8 anni di lavoro sono state molte le azioni intraprese e l’Unità di Strada è diventata
centrale per le attività di prevenzione nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21.
Gli obiettivi principali che si pone sono:
- Promuovere la consapevolezza sulle problematiche e sui rischi connessi all’uso/abuso di
sostanze alcoliche e psicoattive nella popolazione;
- Intervenire sugli stili di divertimento proponendo soluzioni alternative alla cultura dello “sballo”;
- Ridurre i rischi legati alle azioni agite sotto l’effetto di sostanze nell’immediato;
- Raccogliere ed elaborare dati epidemiologici sulla diffusione del fenomeno;
- Sensibilizzare i gestori dei locali sulle problematiche legate ai consumi nel mondo della notte.
Le attività principali dell’UdS sono:
- InfoPoint presente nei locali e durante manifestazioni rivolte ai giovani con materiale
informativo, gadgets, alcoltest, ecc.
- Psicologo online - servizio anonimo e gratuito di consulenza psicologica on-line.
- Progetti rivolti a scuole e centri di aggregazione.
- Campagne rivolte ad informare i giovani del territorio su temi specifici.
- Monitoraggio dei comportamenti giovanili e dei fenomeni di consumo nel territorio di
competenza dell’Ambito Territoriale Sociale 21.
2 ATTIVITA’
Il presente report ha come oggetto le attività svolte nell’annualità 2011, da marzo a dicembre
(finanziamento DGR n. 1767/09 - D.D. n. 195/S05 del 10/12/2009).
2.1 INFOPOINT
Attraverso l’Infopoint l’Unità di Strada raggiunge i ragazzi nei luoghi in cui abitualmente si
ritrovano. L’Infopoint è presente sul territorio dell’Ambito Territoriale Sociale 21, intervenendo
durante eventi e concerti, nei wine bar, nei pub, nelle discoteche.
La presenza degli operatori offre, verbalmente o tramite materiale cartaceo, informazioni circa
l’uso e abuso di alcol, sostanze legali e illegali, e consulenza relativa alla legislazione in vigore.
Inoltre durante il contatto con i giovani, gli operatori cercano di offrire un sostegno psicologico a
chi ne richiede.
Nell’annualità in oggetto l’Unità di Strada ha effettuato 14 presenze nei locali e negli eventi del
territorio, come riportato nel seguente schema:
N.
LOCALE/EVENTO
LUOGO
DATA
1
Florentia World
San Benedetto Tronto
21/05/11
2
AperiParty
Montalto Marche
11/06/11
3
Nudo e Crudo
San Benedetto del Tronto
18/06/11
4
Americo Village
San Benedetto del Tronto
28/06/11
5
Festa San Paterniano
Grottammare
10/07/11
6
Festival musicale “Cose Pop ”
Monteprandone
18/07/11
7
Rassegna Musicale “Maremoto Festival”
San Benedetto del Tronto
31/07/11
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8
45.com
San Benedetto del Tronto
04/08/11
9
Sagra Enogastronomica “ La maialata “
Montefiore dell’Aso
18/08/11
10
Concerto musicale “ Caparezza “
Ripatransone
19/08/11
11
Florentia World
San Benedetto del Tronto
09/09/11
12
Fronte del Porto
San Benedetto del Tronto
18/09/11
13
Florentia World
San Benedetto del Tronto
08/10/11
14
Fronte del Porto
San Benedetto del Tronto
04/12/11
Nella tabella seguente sono riportati in dettaglio i materiali distribuiti durante le presenze
dell’Infopoint negli eventi e nei locali dell’Ambito Territoriale Sociale 21.
Materiali informativi consegnati
Riguardanti le Sostanze Psicotrope
Opuscolo S.O.S.tanze
Riguardanti l’Alcol
Alcool sai cosa bevi
Alcool decalogo per genitori
Alcool le ragazze e l'alcool
Alcool qualche dritta per i giovani
Riguardanti l’Aids
Opuscolo “l’amore per noi stessi”
Opuscolo “per amore puoi dimenticare tutto tranne…”
Riguardanti la Sicurezza Stradale e le normative vigenti
Opuscolo “Alcool droga alta velocità”
Tabella Nuova Normativa Codice della Strada
Riguardanti il Doping
Opuscolo “Positivo… senza Doping”
Riguardanti il gioco d’azzardo
Opuscolo “ Che cos’è il gioco d’azzardo? “
Totale materiali informativi consegnati
Gadgets
Moschettoni
Cappellini
Yoyo
Penne
Portacellulare
Fasce fluorescenti “ Muoviti Sicuro “
Etilometri monouso
Totale gadgets consegnati
64
50
14
48
38
7
21
46
122
6
32
448
67
7
54
100
59
7
218
512
Durante la sua attività, l’InfoPoint permette all’Unità di Strada il monitoraggio dei consumi di alcol
e sostanze, dei comportamenti ad essi collegati e della relazione tra il consumo e la guida.
Nell’annualità in oggetto sono stati somministrati 215 schede questionari e contattato senza la
somministrazione di questionari 71 giovani.
INFOPOINT
Numero uscite
Numero questionari somministrati
Numero contatti senza questionari
14
215
71
I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente, possono essere visionati nell’allegato A.
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2.2 CAMPAGNA “TI PIACE PERDERE FACILE?”
Dopo aver realizzato un depliant informativo, l’UdS nel maggio 2011 ha iniziato la campagna
informativa e preventiva dal titolo “Ti piace perdere facile?”. L’obiettivo principale è stato quello di
sensibilizzare la popolazione sul tema del gioco d’azzardo patologico e di pubblicizzare
l’esistenza di servizi sanitari preposti nell’aiuto alle persone coinvolte.
Le azioni principali sono state:
- distribuzione del depliant informativo realizzato sul gioco d’azzardo patologico, contenente
informazioni sulle modalità con le quali la passione per il gioco possano trasformarsi in una
dipendenza, quali siano i sintomi attraverso i quali è possibile riconoscere un disagio vero e
proprio, e quali gli indirizzi utili a cui rivolgersi per prevenire e risolvere il problema. Gli opuscoli
informativi contengono inoltre nella parte finale un questionario utile a valutare il proprio
atteggiamento rispetto il gioco d’azzardo e conseguentemente, in base al punteggio raggiunto,
l’opportunità di consultare il Servizio Sanitario preposto più vicino. Gli opuscoli distribuiti sono
stati 274.
- presenza dell’ InfoPoint come sportello di ascolto e di informazione, con la somministrazione di
un questionario South Oaks Gambling Screen ( versione italiana) compilato in forma anonima nei
centri commerciali, nelle sale d’attesa dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, nelle sale
d’attesa degli uffici anagrafe del Comune di San Benedetto del Tronto, nelle sale d’attesa dei
patronati presenti sul territorio. Le presenze dell’InfoPoint nei luoghi sopra elencati sono state 14.
I questionari somministrati ed analizzati sono stati 208. L’analisi dei dati emersi è visionabile
nell’allegato B.
- studio del fenomeno nei giovani frequentanti gli istituti superiori del territorio: IPSSAR, IPSIA,
Liceo Socio Pedagogico, ITG, Liceo Scientifico. I questionari somministrati erano strutturati con
items presenti nel “The South Oaks Gambling Screen” (versione italiana) e alcuni items, ritenuti
interessanti per l’osservazione ed il monitoraggio del fenomeno, riguardanti la storia familiare, il
vissuto scolastico, l’uso di alcol e sostanze stupefacenti. I questionari somministrati ed analizzati
nelle scuole sono stati 391. L’analisi dei dati emersi è visionabile nell’allegato B.
Nel periodo in oggetto l’InfoPoint ha effettuato 14 uscite relative alla campagna “Ti piace perdere
facile?”, nelle sale d’attesa di enti pubblici e negli esercizi commerciali, come riportato nel
seguente schema:
N.
LUOGO
DATA
1
Sala d’attesa anagrafe Comune San Benedetto Tr.
07/07/11
2
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
08/07/11
3
Sala d’attesa Patronato CGIL San Benedetto Tr.
13/07/11
4
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
14/07/11
5
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
28/07/11
6
Centro Commerciale Porto Grande San Benedetto Tr.
10/08/11
7
Centro Commerciale Porto Grande San Benedetto Tr.
18/08/11
8
Centro Commerciale Porto Grande San Benedetto Tr.
19/08/11
9
Centro Commerciale Porto Grande San Benedetto Tr.
24/08/11
10
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
31/11/11
11
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
02/09/11
12
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
12/09/11
13
Sala d’attesa CUP Ospedale Civile San Benedetto Tr.
15/09/11
14
Sala d’attesa Patronato CGIL San Benedetto Tr.
29/09/11
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Nelle seguente tabella sono riportati in dettaglio i materiali consegnati nelle uscite dedicate alla
campagna sul gioco d’azzardo “Ti piace perdere facile ?”
Materiali informativi consegnati
Riguardanti le Sostanze Psicotrope
Opuscolo S.O.S.tanze
Riguardanti l’Alcol
Alcool decalogo per genitori
Alcool le ragazze e l'alcool
Alcool qualche dritta per i giovani
Riguardanti la Sicurezza Stradale e le normative vigenti
Tabella Nuova Normativa Codice della Strada
Riguardanti il Doping
Opuscolo “Positivo… senza Doping”
Riguardanti il gioco d’azzardo
Opuscolo “ Che cos’è il gioco d’azzardo? “
Totale materiali informativi consegnati
Gadgets
Moschettoni
Penne
Portacellulare
Etilometri monouso
Totale gadgets consegnati
35
28
3
31
21
1
242
360
28
141
3
69
241
INFOPOINT “TI PIACE PERDERE FACILE?”
Numero uscite
14
Numero questionari somministrati
208
Numero contatti senza questionari
54
Nel mese di Novembre l’Unità di Strada ha iniziato a contattare le sale Slot e le Sale Scommesse
del Territorio chiedendo ed ottenendo la collaborazione della Questura di Ascoli Piceno - Ufficio
Amministrativo Sociale. Ciò a preparazione dell’intervento previsto per i prossimi mesi di
presenza dell’InfoPoint all’interno delle sale da gioco, attraverso la quale presenza sarà possibile
studiare nello specifico il fenomeno del gioco d’azzardo e per informare i giocatori sui Servizi
Sanitari preposti nell’ aiuto dei giocatori problematici.
2.3 CAMPAGNA “POSITIVO… SENZA DOPING!!!”
In continuità con l’attività svolta nella precedente annualità, l’UdS nei mesi di Ottobre, Novembre
e Dicembre, ha distribuito ai responsabili delle palestre e centri fitness del territorio, depliants
informativi riguardanti gli effetti dannosi delle sostanze dopanti più diffuse.
Le palestre raggiunte sono state 13 con la distribuzione di 500 depliant.
2.4 INTERVENTI NELLE SCUOLE
2.4.1 Scuole Secondarie di I grado
L’esperienza a contatto con i ragazzi e i dati raccolti attraverso i questionari somministrati in
questi anni, hanno mostrato come i ragazzi non considerino problematico, ma normale, l’uso e
l’abuso di bevande alcoliche, che non sono considerate droghe nella nostra società. L’alcol
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rappresenta la sostanza psicotropa più diffusa tra i giovani e negli ultimi anni si assiste ad un
abbassamento dell’età in cui se ne inizia l’assunzione. Benché il fenomeno del bere non si
manifesti con le caratteristiche dell’alcolismo in senso stretto, si può notare la diffusione di un uso
tipicamente “strumentale” dell’alcol, che viene assunto per raggiungere il divertimento o la
prestazione.
Per questo motivo l’UdS ha pianificato delle attività di prevenzione con laboratori interattivi
riguardanti l’alcol, abbassando il proprio target ai ragazzi frequentanti le scuole secondarie di I
grado, nell’età in cui solitamente si hanno i primi contatti con la sostanza. Gli interventi sono stati
strutturati in laboratori di prevenzione relativa all’uso di alcolici presso 22 terze classi delle Scuole
Secondarie di I grado (di cui 6 in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di
Monteprandone e IDEAsnc in attuazione di un progetto sulla guida sicura).
TABELLA RIASSUNTIVA INCONTRI SCUOLE MEDIE
Numero classi incontrate
22
Numero alunni totali
475
Depliant informativi consegnati
1130
-
Comuni interessati
Acquaviva Picena
Cupra Marittima
Grottammare
Massignano
Monsampolo del Tr.
Montefiore dell’Aso
Monteprandone
Ripatransone
I laboratori, di 2 o 4 ore per classe, in base alla disponibilità degli Istituti Scolastici, sono stati così
strutturati:
- Presentazione circolare di conoscenza
- Visione di spot di alcolici e discussione di gruppo riguardo i messaggi espliciti ed impliciti
ed i mezzi utilizzati per trasmettere gli stessi. Con questo lavoro emergono le
caratteristiche che negli spot vengono associate all’uso di alcol (divertimento,
seduzione, approvazione sociale, ecc.).
- Creazione di uno spot in piccoli gruppi in cui si smonti uno dei messaggi degli spot visti
o in alternativa si promuova un messaggio sulle modalità attraverso le quali aspetti
positivi, associati all’uso di alcol negli spot visti, siano possibili senza l’utilizzo dell’alcol.
- Presentazione powerpoint con informazioni base sull’alcol, i suoi effetti ed i rischi
connessi al suo utilizzo.
- Chiusura del laboratorio con feed-back circolare.
Al termine degli incontri sono stati somministrati dei questionari di valutazione, composti da 4
items a 5 passi (da poco a moltissimo) al fine di valutare il gradimento degli studenti. Il
questionario è stato compilato da un campione di 112 studenti. I risultati sono riportati nella
tabella sottostante:
VALUTAZIONE INTERVENTO
In quale misura l'incontro ha
risposto alle tue aspettative?
Quanto interessanti sono stati gli
argomenti trattati?
Quanto valuti adeguata
l'organizzazione dell'incontro?
In che misura l'incontro ha
suscitato il tuo interesse?
Poco
Per niente
Abbastanza
Molto
Moltissimo
0,89%
2,68%
14,29%
47,32%
34,82%
0,00%
0,89%
4,46%
33,93%
60,71%
0,89%
1,79%
5,36%
31,25%
60,71%
0,89%
1,79%
7,14%
26,79%
63,39%
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2.4.2 Scuole Secondarie di II grado
Su richiesta degli Istituti Secondari di II grado sono stati organizzati degli incontri di prevenzione
riguardante la sessualità, la contraccezione e le infezioni a trasmissione sessuale.
La motivazione di base si trova nelle seguenti evidenze riscontrate tra gli studenti:
- aumento dei rapporti sessuali occasionali,
- maggiore frequenza dei rapporti sessuali,
- maggiore frequenza di cambio del partner,
- iniziazione sessuale più precoce per le femmine,
- scarso utilizzo del profilattico.
Gli incontri sono stati strutturati come laboratori della durata di 2 ore, con la seguente struttura:
- presentazione circolare di conoscenza;
- powerpoint con informazioni di base sulla contraccezione e IST;
- discussione di gruppo su stereotipi e pregiudizi;
- risposta a domande anonime scritte su bigliettini;
- chiusura del laboratorio con feed-back circolare.
TABELLA RIASSUNTIVA INCONTRI SCUOLE SUPERIORI
7
Numero classi incontrate
Numero alunni totali
153
Depliant informativi consegnati
153
Sono stati programmati incontri per i primi mesi del 2012 su alcol, sostanze e dinamiche di
gruppo relative al saper “dire di no”.
2.4.3 Progetto “Peer Education”
In continuità con l’annualità precedente si è proseguito il progetto “Peer Education” mirata alla
prevenzione di comportamenti a rischio legati all’uso-abuso di alcol ed alle infezioni a
trasmissione sessuale (ITS).
Alla prosecuzione del progetto ha aderito il Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del
Tronto. Sono state coinvolte 5 classi seconde e sono stati scelti da 2 a 4 studenti per il corso di
formazione, per un totale di 13 peer educators. Essendo riconosciuto in letteratura che
l’educazione tra pari è più efficace se i peer educators scelti sono autorevoli e ascoltati all’interno
della classe1, la selezione di tali ragazzi è avvenuta chiedendo a tutti gli studenti delle singole
classi di votare con modalità anonima i due compagni di classe più seguiti come modelli o più
ascoltati all’interno del gruppo classe, i cosiddetti “leader”.
Nella fase operativa del progetto, l’equipe dell’UdS ha effettuato incontri di presentazione della
Peer education in classe, nei quali sono stati reclutati i peer educators in base alla capacità di
leadership; sono stati somministrati, inoltre, questionari pre-intervento agli studenti coinvolti. Nel
periodo in oggetto si è svolto il corso di formazione dei peer educators sulle tecniche cognitive ed
emotive relative ai contenuti del progetto, sulle tecniche di comunicazione e sui comportamenti a
rischio legati all’alcol e alle ITS, come da prospetto seguente.
1
Rinaldin V., Tamborini B. et al., La selezione dei peer leader nell’educazione tra pari: un modello partecipativo, in «Educazione
sanitaria e promozione della salute», 24, 3, 2001, pp. 190-203.
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PERCORSO DI FORMAZIONE PEER EDUCATION
Tempi
Obiettivi
Metodologia
1° incontro 2 h
Conoscenza componenti del gruppo, creazione
gruppo di lavoro, motivazione.
Giochi di conoscenza
2° incontro 2 h
Stimolare la comunicazione e l’ascolto attivo e la
corretta espressione ed individuazione delle
emozioni.
Giochi psicologici e training
sulla comunicazione assertiva
3° incontro 2 h
Far acquisire ai peer educators conoscenze sulle
ITS
In-formazione attraverso
didattica attiva
4° incontro 2 h
Far acquisire ai peer educators conoscenze
scientifiche, sociali e normative rispetto all’alcol ed
alle ITS
In-formazione attraverso
didattica attiva
5° incontro 2 h
Far acquisire ai peer educators conoscenze
scientifiche, sociali e normative rispetto all’alcol.
Stimolare un’adeguata modalità di lavorare in
team.
In-formazione attraverso
didattica attiva e giochi
psicologici
6° incontro 2 h
Rendere i peer educators abili alla gestione dei
laboratori nel gruppo-classe
Tecniche role playing
La fase dei rientri in classe dei peer educators e la somministrazione dei questionari postintervento e la giornata conclusiva, con analisi del percorso, presentazione dei materiali prodotti e
consegna dei patentini ai peer educators si attuerà nella prossima annualità.
2.5 UDS E WEB
2.5.1 Sito Internet
L’UdS nel 2011 ha continuato ad aggiornare il sito www.uds21.it in modo da rendere visibili le
attività svolte dal servizio, sia con l’inserimento dei report e del materiale informativo creato per le
campagne di prevenzione messe in atto, sia con la pubblicazione nell’area news del calendario
delle uscite mensili dell’Infopoint programmate nei locali del territorio.
Nella presente annualità si è chiesto al webmaster del sito di rendere il sito interamente
aggiornabile direttamente dagli operatori dell’UdS in modo da rendere più rapide e
personalizzabili in base alle necessità del servizio le pubblicazioni e le modifiche delle diverse
pagine.
2.5.2 Facebook
Anche il profilo Facebook ha contribuito a incrementare i contatti con i giovani del territorio
soprattutto con quelli incontrati nelle scuole. Nel presente periodo progettuale è stato raggiunto
un totale di 517 amici e la bacheca è stata aggiornata con post sulle uscite mensili che l’UdS ha
effettuato con l’Infopoint, con eventi e notizie inerenti alcol e droghe e con l’inserimento dei
materiali informativi delle varie campagne di prevenzione.
Attraverso il social network è stato, inoltre, possibile sia essere informati dei maggiori eventi del
territorio, in modo da riuscire a pianificare uscite mirate al raggiungimento del gruppo target, che
contattare più celermente le associazioni, gli enti e i locali.
Nello specifico sono state possibile le azioni riportate in tabella.
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N. Amici
517
N. Messaggi ricevuti
137
N. Messaggi inviati
122
N. Note pubblicate
25
2.5.3 “Psicologo On line”
Ha continuato la sua attività il servizio Psicologo On Line fornendo consulenza via e-mail o chat
(Messenger) ai giovani interessati ed in particolar modo ai giovani appartenenti ai Comuni
dell’Ambito Territoriale Sociale 21.
I mesi in cui vi è stata una maggiore richiesta di consulenza via mail e chat hanno coinciso con il
periodo di maggior attività svolta all’interno delle scuole per l’esecuzione degli interventi di
prevenzione.
Gli argomenti delle richieste sono stati più frequentemente lievi disturbi di ansia ed insonnia,
informazioni su cannabis e sesso e problematiche relazionali e sentimentali.
Dai questionari di gradimento che gli utenti hanno riempito è emerso:
- sono venuti a conoscenza del servizio tramite il sito o a scuola,
- ritengono adeguata la modalità e l’accessibilità al servizio,
- sono a loro agio a comunicare via web,
- consiglierebbero il servizio ad un amico.
Durante le uscite dell’Infopoint e gli incontri nelle scuole secondarie di I e II grado si è provveduto
a promuovere il servizio sia illustrando le modalità di accesso al servizio sia tramite la
distribuzione di cartoline informative. Inoltre, sono stati realizzate delle cartoline promozionali
della grandezza dei biglietti da visita, più comodi da distribuire e conservare soprattutto durante
le uscite.
2.6 INDAGINE STILI DI VITA ADOLESCENTI
Durante il periodo progettuale l’UdS ha proseguito il monitoraggio dei comportamenti e degli
atteggiamenti dei giovani utilizzando il questionario precedentemente creato, che è stato
somministrato agli studenti incontrati durante gli interventi effettuati negli istituti superiori di I e II
grado del territorio, raggiungendo un campione di 357 giovani. Nello specifico gli istituti scolastici
in cui sono stati somministrati i questionari sono:
• Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto del Tronto
• I.P.S.I.A. di San Benedetto del Tronto
• I.S.S. “Fazzini-Mercantini” di Grottammare e Ripatransone
• I.P.S.S.A.R. “Buscemi” di San Benedetto del Tronto
• I.S.C. di Acquaviva
• I.S.C. di Cupra Marittima
• I.S.C. di Grottammare
• I.S.C. di Monsampolo
• I.S.C. di Ripatransone
Per l’analisi dei dati raccolti si rimanda all’allegato C.
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2.7 MATERIALI
2.7.1 Depliant informativi
I materiali informativi a disposizione del servizio sono stati ampliati attraverso le richieste
effettuate all’Istituto Superiore della Sanità di nuovi depliant inerenti l’alcol e gioco d’azzardo.
Internamente invece l’UdS ha prodotto un pieghevole sul gioco d’azzardo e in collaborazione con
l’U.O. PEAS di Ascoli Piceno sono stati prodotti dei depliant informativi su alcol e IST. Per quanto
riguarda la promozione del servizio sono stati realizzati biglietti da visita (psicologo online) e
adesivi.
Per visionare i materiali redatti si veda allegato D.
2.7.2 Materiali e Gadgets
Durante l’annualità sono stati acquistati inoltre:
- Etilometro Professionale “Alcolino” per la rilevazione del grado alcolemico in forma digitale e
le relative cannuccie monouso;
- moschettoni personalizzati e portacellulari personalizzati da distribuire come gadgets durante
le uscite dell’InfoPoint e nei progetti negli Istituti Scolastici;
- preservativi femminili e portapreservativi al fine di implementare le attività di prevenzione
nelle scuole relative alle IST.
3 ANALISI E PROSPETTIVE FUTURE
Oltre al mantenimento delle attività delle annualità precedenti (InfoPoint, Monitoraggio, Peer
Education) le novità dell’annualità conclusasi sono state le seguenti:
a. Si è attuato un lavoro di consolidamento della collaborazione con gli istituti scolastici di
ogni ordine e grado, ottenendo un rapporto di fiducia tale che gli istituti scolastici
contattano direttamente l’UdS per richiedere supporto quando necessitano di interventi di
prevenzione nelle classi.
b. L’UdS ha incrementato le attività di prevenzione negli Istituti Scolastici Secondari di II
grado con attenzione ad argomenti quali sessualità e ITS.
c. Nel 2011 si è avviata una collaborazione più stabile e strutturata con gli Istituti Scolastici
Secondari di I grado, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione di uso e abuso di
alcol.
d. Un’altra novità dell’annualità è stata la realizzazione della campagna sul gioco d’azzardo
patologico, con una buona risposta in termini di interesse sia nelle istituzioni che
nell’utenza.
e. Rispetto alla visibilità del servizio nei confronti della comunità, l’Uds ha partecipato a due
seminari in cui sono stati presentati i dati ottenuti nelle diverse azioni di monitoraggio:
nello specifico sono stati divulgati i dati riguardanti l’indagine sugli stili di vita dei giovani
durante il 1° convegno diocesano degli oratori “Dire, fare EDUcare” svoltosi il 17 e 18
settembre 2011; sono stati presentati i dati relativi alla ricerca sul gioco d’azzardo tra gli
studenti durante il seminario “Polvere di stelle. Il cocainismo dalla lettura del fenomeno ai
protocolli tratta mentali” che si è tenuto il 13 dicembre 2011.
f. A conclusione del Progetto Peer Education: alcol e guida sicura” è stata organizzata una
giornata finale con la partecipazione di tutti i peer educators coinvolti, che hanno
presentato i materiali prodotti dalle classi.
g. Inoltre, importanti per il progetto sono stati il consolidamento del lavoro online e gli
ampliamenti di materiale informativo a disposizione, sia attraverso l’acquisizione dall’ISS,
sia attraverso la creazione di nuovi depliant da parte dell’UdS stessa.
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Dopo un’attenta valutazione dei risultati ottenuti durante il precedente periodo progettuale, l’UdS
ha formulato delle ipotesi sia di modifica ed aggiustamento delle attività già in fieri sia di
ampliamento ulteriore del servizio con nuovi interventi sul territorio di competenza, come di
seguito esemplificato.
Organizzazione incontri genitori
Verranno realizzati nei Comuni dell’ATS incontri informativi per genitori volti alla sensibilizzazione
sulle problematiche adolescenziali legate all’uso/abuso di alcol e sostanze psicoattive, ai
comportamenti a rischio, alla comunicazione genitori-figli, ecc.
Gli incontri saranno organizzati in accordo con le istituzioni presenti nel territorio (scuole, comuni,
parrocchie, ecc.) e verranno modellate in base all’analisi del bisogno rilevato.
In particolar modo proseguirà la collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di
Monteprandone con cui sono stati organizzati per i primi mesi del prossimo anno 2 incontri di
sensibilizzazione rivolti alla comunità cittadina su genitorialità ed uso ed abuso di alcol e
comportamenti a rischio, soprattutto alla guida.
Incontri “Servizio Sollievo”
Il servizio “Sollievo” soddisfa le "esigenze di sollievo per le famiglie" che presentano nel proprio
nucleo persone con disagio mentale, con capacità di autonomia personale e spostamento nel
territorio, con l’obiettivo di affiancare tutti gli interventi curativi e riabilitativi sanitari. Dopo
un’analisi dell’uso di alcolici tra gli utenti e verificata la problematicità dei consumi, il Servizio di
Sollievo ha richiesto un intervento dell’UdS. Nel 2012 saranno organizzati incontri di prevenzione
strutturati come laboratori di consapevolezza e approfondimento del vissuto legato agli alcolici e
dei rischi fisici e psicologici correlati al consumo, in particolare associato all’uso di psicofarmaci.
Campagna sulle nuove dipendenze da Internet e Social Network
Nel 2012 è previsto l’avvio di una nuova campagna riguardante le nuove forme di dipendenza
riguardanti l’utilizzo di Internet, con una particolare attenzione ai social network. La campagna
prevedrà una prima fase di monitoraggio sull’utilizzo della rete da parte dei giovani, in modo da
valutare e comprendere il fenomeno. Successivamente si sceglieranno delle modalità di
intervento finalizzate alla prevenzione.
Studio del fenomeno GAP nelle Sale Slot
La campagna “Ti piace perdere facile?” continuerà approfondendo lo studio del fenomeno del
gioco d’azzardo patologico attraverso la somministrazione dei questionari redatti dall’UdS ad un
campione di giocatori all’interno delle Sale Slot del territorio.
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Le attività proposte avranno una scansione temporale come nel seguente croniprogramma.
CRONIPROGRAMMA 2012
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
PEER EDUCATION
PEER EDUCATION
PSICOLOGO ONLINE
INCONTRI SCUOLE
SUPERIORI
INCONTRI SCUOLE
MEDIE
INCONTRI SCUOLE SUPERIORI
INCONTRI SCUOLE
MEDIE
INCONTRI GENITORI
INFOPOINT LOCALI DEL DIVERTIMENTO
INCONTRI SERVIZIO
SOLLIEVO
CAMPAGNA NUOVE DIPENDENZE (WEB, SOCIAL NETWORK)
STUDIO FENOMENO GAP NELLE SALE SLOT
MONITORAGGIO CONSUMI (ALCOL E SOSTANZE) E ATTEGGIAMENTI GIOVANILI
VALUTAZIONE INTERVENTO
4 ALLEGATI
Allegato A – Dati schede contatto InfoPoint
Allegato B – Dati gioco d’azzardo
Allegato C – Dati questionari scuole e cag
Allegato D – Depliants informativi
Il Coordinatore di Progetto
Dott. Roberto Giostra
Il Coordinatore/Dirigente
Ambito Territoriale Sociale 21
Dott. Antonio De Santis
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ALLEGATO A
Dati schede contatto
InfoPoint
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DATI SCHEDE CONTATTO INFOPOINT
Dall’analisi statistica effettuata sui dati raccolti nelle uscite dell’Infopoint da maggio a dicembre
2011 con le schede contatto nei luoghi del divertimento sono emersi i seguenti dati, che possono
fornire una fotografia dei consumi dei giovani che frequentano locali, discoteche, pub del nostro
territorio.
Campione:
Il campione di soggetti incontrati durante le uscite nei sei mesi di attività in esame è formato da
un totale di 230 utenti, di cui la maggioranza maschi (60,4%), di un’età compresa principalmente
fra i 14 e i 35 anni (con una minoranza di pochi soggetti fino a 56 anni), prevalentemente
proveniente dai comuni dell’ATS21 (63,6%) e in percentuale minore da altri comuni della
provincia (6,8%), dalla limitrofa provincia di Teramo (15,9%) e dalle altre province delle Marche
(8,3%).
La distribuzione del campione per sesso può essere osservato nel grafico sottostante:
Composizione campione per sesso
39,6
maschi
60,4
femmine
Per quanto riguarda il consumo di alcol specifico nella serata della rilevazione presso l’Infopoint
si è appurato che il 51,3% degli intervistati aveva consumato alcol nell’ora precedente e che il
4,8% aveva associato l’uso di sostanze, principalmente cannabis ed eroina.
I ragazzi intervistati hanno dichiarato che le principali motivazioni per cui consumano alcolici
sono le seguenti:
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Per quali motivi consumi alcolici?
50,0%
divertimento
40,0%
30,0%
sballo
disinibizione
23,5%
18,3%
non pensare a niente
15,7%
20,0%
prestazioni sessuali
8,7%
per il gusto
7,0%
10,0%
altro
3,0%
3,0%
0,0%
Per quanto riguarda invece l’uso di sostanze (nella nuova scheda contatto abbiamo aggiunto
anche il monitoraggio del consumo di psicofarmaci) la distribuzione di risposte del campione è
riportato nella seguente tabella in base alla sostanza indicata:
Almeno una
volta (%)
26,5
Nell’ultimo
anno (%)
7
Nell’ultimo
mese (%)
15,2
Questa sera
(%)
1,7
Ecstasy
5,2
1,3
1,7
0
Popper
9,6
0,9
0,9
0
Ketamina
2,2
1,7
2,2
0
Eroina
2,6
0,4
1,3
0,9
Cocaina
10,4
3,5
2,6
0
Lsd/acido
6,5
1,7
0,4
0
Psicofarmaci
2,6
0,9
0
0
Amfetamina
4,8
1,3
0,9
0
Altro
0,9
0
0,9
0
Sostanza
Cannabis
Attraverso l’InfoPoint, l’Unità di Strada effettua rilevazioni alcolimetriche ai ragazzi che
volontariamente lo desiderano. Nei sei mesi in esame i giovani che si sono sottoposti alla
rilevazione sono stati 40 e di questi il 17,5% è risultato con un’alcolemia superiore allo 0,5, il
32,5% era fra lo 0,3 e lo 0,5 di alcolemia.
Ha dichiarato che avrebbe guidato il 46,2% di coloro a cui è stato rilevato un tasso tra 0.3 e 0.5,
ed il 3,6% di quelli con un’alcolemia superiore allo 0.5. Inoltre, è interessante sottolineare la
mancanza di consapevolezza del proprio stato psicofisico della maggioranza dei bevitori dato tra
i giovani con tasso superiore a 0,5 il 50% dichiara di poter guidare senza alcun problema e il
57,1% pensa di non essere sopra al limite consentito per legge.
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ALLEGATO C
Dati Questionari
Scuole e Cag
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DATI QUESTIONARI SCUOLE E CAG
Vengono di seguito riportati i dati emersi dall’analisi statistica effettuata sui dati raccolti con i
questionari che valutano le abitudini e lo stile di vita dei giovani.
Campione:
Sono stati somministrati i questionari ad un totale di 357 ragazzi, di cui la maggioranza femmine
(51,5%), di un’età compresa fra i 12 e i 20 anni. È importante evidenziare che dato che il 63,3%
del campione è formato da ragazzi tra i 13 e i 14 anni i dati sono maggiormente lo specchio della
realtà degli studenti delle medie piuttosto che delle superiori e quindi soprattutto per i
comportamenti a rischio e frequenze di consumo risultano meno consistenti. Per avere una
fotografia quanto più esaustiva della popolazione giovanile del territorio, sarà necessario
implementare il numero di questionari somministrati alla fascia di età dai 15 anni in su.
Sezione 1: Consumo di alcol e sostanze
Dall’analisi dei questionari relativamente al consumo di alcol è risultato che l’79,3% dei ragazzi
ha già consumato bevande alcoliche e che le motivazioni principali di tale uso sono rintracciabili
nelle risposte “per divertirsi (15,1%), per non pensare a niente (10,9%), ma soprattutto nella
risposta “altro” (40%), in cui i ragazzi avevano la possibilità di aggiungere una motivazione
personalizzata. Essendo abbastanza esaurienti le alternative fornite dal questionario questo dato
sembrerebbe rispecchiare un’incapacità da parte dei giovani di analizzare o di ammettere quale
sia il reale fattore che li spinge a fare uso di bevande alcoliche.
Per quanto riguarda la frequenza del consumo di alcolici i ragazzi riferiscono di bere 44,5%
raramente, il 13,4% 1 volta al mese, il 13,2% 1 volta alla settimana, il 4,2% 2-3 volte alla
settimana e l’1,1% tutti i giorni.
Inoltre, i ragazzi affermano di bere solitamente birra o vino (51%), superalcolici (10,9%) o mix di
entrambi (7,6%) e che è capitato di bere 5 o più unità alcoliche nella stessa occasione 1-2 volte
(19,2%), 3-5 volte (4,5%), 6-10 volte (1,1%), 11 o più volte (2,5%).
Per quanto riguarda l’assunzione di sostanze stupefacenti gli studenti riferiscono che le
motivazioni principali che spingono gli utilizzatori a consumarle sono il fatto che sotto il loro
effetto si divertono di più (17%) per non pensare a niente (20%), perché nel gruppo lo fanno tutti
(7,8%), per cercare lo sballo (19,8%), per essere più disinibito (5,3%), per lasciarsi andare (2,7%)
e anche per quanto riguarda le sostanze c’è da sottolineare che il 34,6% dei soggetti non riesce
a trovare una motivazione fra quelle proposte.
Nella tabella seguente sono riportate le frequenze di consumo delle diverse sostanze.
Almeno una
volta (%)
3,4
Nell’ultimo
anno (%)
1,4
Nell’ultimo
mese (%)
3,7
Ecstasy
0,3
0,3
0
Popper
1,7
0
0
Ketamina
0,8
0
0
0
0,3
0
Cocaina
0,6
0
0,6
Lsd/acido
0,6
0
0
Amfetamina
0,3
0
0
Sostanza
Cannabis
Eroina
Sezione 2: Sigarette e sesso
Per quanto concerne l’abitudine del fumo di tabacco, si è rilevato che il 33,9% degli intervistati
aveva fumato, di cui il 33,8% perchè gli piace, il 3,5% perché lo fanno tutti, il 2,8% per sentirsi
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grande, il 2,8% per essere disinibito. Il numero di sigarette fumate in media al giorno sono da 1 a
5 (11,9%), da 6 a 10 (4%), da 11 a 20 (2,3%), più di 20 (0,3%).
Si è rilevato, inoltre, che il 17,6% degli studenti ha già avuto rapporti sessuali e fra questi la
distribuzione di età della prima volta è riportata nel seguente grafico.
23%
32%
Tra i 12 e i 14
Tra i 14 e i 16
Tra i 16 e i 18
45%
Per quanto riguarda le precauzioni utilizzate dal campione si è rilevato che fra i ragazzi che
hanno già avuto rapporti solitamente il 68,9% usa il preservativo, il 10,4% mette in atto il coito
interrotto e il 3% usa contraccettivi ormonali.
Sezione 3: Soldi e tempo libero
I ragazzi solitamente trascorrono la maggior parte del tempo libero col gruppo di amici (54,1%),
con un amico (13,4%), con la famiglia (12%), con il proprio ragazzo/a (6,7%), da solo/a (5%).
Le attività che preferiscono per trascorrere il tempo libero è descritto nella seguente tabella:
Concerti o eventi musicali
60,5
Qualche volta
(%)
34,2
Eventi sportivi
37,5
41,5
17,6
Pratico sport
20,4
23,2
54,6
Cinema/teatro
11,8
72
14,6
Mangiare la pizza
11,8
72
14,6
Discoteca
64,7
22,7
9,5
A spasso con gli amici
7
33,1
58,3
Shopping
21
51
25,8
A casa di amici
9
51
37,5
Bar/birreria/pub
43,4
40,3
13,4
Ascolto musica
6,4
34,7
57,1
Televisione o film in dvd
Suono da solo o in un
gruppo
Computer/internet/chat
8,7
38,1
51,3
65,5
15,7
15,1
7,3
32,5
58
Playstation/nintendo/wii
25,5
40,1
32,2
42
40,3
14,3
Leggo
34,5
46,2
48,1
Gruppo teatrale/coro
86,9
5,6
4,2
Attività
Mai (%)
Disegno/dipingo/fotografia
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Spesso (%)
2,2
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Volontariato
90,5
5
1,1
Centri di aggregazione
84,1
5,6
6,2
Non faccio niente
64,2
20,2
8,7
Il 8,1% dei ragazzi riferisce che qualche volta si annoia durante il tempo libero e il 7,3% spesso.
Per quanto riguarda i soldi settimanali a disposizione dei giovani i giovani hanno riferito la
seguente situazione:
50,0%
niente
40,0%
1-9
10-19
30,0%
20,7%
23,8%
20-29
30-39
20,0%
13,4%
12,6%
40-49
50-100
5,3% 7,8%
10,0%
quanti ne servono
2,2% 1,4%
0,0%
Alla domanda se li spendono tutti hanno risposto il 16,8% sempre, il 53,5% qualche volta, il
23,8% mai; inoltre, dichiarano di spendere i soldi a disposizione nel seguente modo:
Vestiti e scarpe di tendenza
58,5
Qualche volta
(%)
23,8
Eventi sportivi
33,3
36,1
23,8
Trucchi e prodotti profumeria
57,7
24,1
10,4
Cinema/teatro
28,3
52,7
10,9
Mangiare la pizza
11,2
52,1
30,3
Discoteca e locali
56,6
24,6
11,5
Per acquistare alcolici
56,6
24,6
11,5
Per ricaricare il telefonino
72,0
14,8
5,0
Per materiale informatico
19,9
43,4
30,3
Giochi Playstation/nintendo/wii
65,5
22,1
4,2
Materiale per hobbies
54,6
26,6
11,2
Libri/riviste/fumetti
44,8
27,5
16,8
Per strumenti musicali
48,8
33,3
10,1
Per acquistare cibo
79,6
8,4
3,6
Per acquistare sostanze
24,6
40,3
28,0
Attività o bene
Mai (%)
Spesso (%)
7,0
Sezione 4: Scuola
Relativamente al rapporto con l’ambito scolastico il 43,1% degli studenti intervistati alla domanda
“ti piace andare a scuola?” ha risposto abbastanza, il 34,2% poco, il 17,9% per nulla, il 3,6%
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molto. La maggior parte dei ragazzi non è mai stato bocciato (89,9%) e solo il 7,6% ha ripetuto
una classe ed il 1,4% più di una.
Il rapporto con i compagni è per quasi tutti buono o abbastanza buono (62,2% e 32,8%), così
come il rapporto con gli insegnanti (37% e 54%).
Il rendimento scolastico è inferiore alla sufficienza per il 17,1% e la maggior parte degli studenti è
molto o abbastanza soddisfatta dei risultati ottenuti (16,1% e 47,3%), mentre il 26,6% lo è poco e
l’9,2% per nulla.
Sezione 5: Rapporto con i genitori
Da i dati raccolti è emerso che per l’89,1% il rapporto con i genitori è buono o abbastanza buono,
risulta non buono o pessimo per il 8,7% del campione.
I ragazzi intervistati riferiscono di parlare con i propri genitori dei seguenti argomenti:
Con mia
madre (%)
34,5
Con mio
padre (%)
1,7
Con entrambi
(%)
11,8
Con nessuno
dei due (%)
50,1
Sesso
14,6
5,3
5,9
70,3
Problemi familiari
17,1
2,8
53,5
23,5
Politica ed attualità
5,6
19,9
36,1
34,5
Sport
15,7
26,6
42,3
13,4
Scuola
31,4
3,6
59,9
2,8
Scelte e vita futura
18,5
5,3
63,6
9,2
Cosa faccio fuori casa
24,6
6,7
45,9
19,9
Chiedo soldi o permesso uscire
20,4
12,6
57,7
5,6
Argomento
Sentimenti
Indagando il rapporto dei ragazzi con i propri genitori, gli studenti dichiarano che tale relazione è
caratterizzata dai seguenti elementi: dialogo 36,7%, si interessano ai miei problemi 37,8%,
amicizia e confidenza 13,7%, complicità 5,6%, rispetto reciproco 17,4%, non voglio deluderli
22,1%, mi considerano maturo 20,4%, mi ritengono ancora immaturo 7%, scontro 3,1%, distacco
o indifferenza 3,1%, si intromettono nella mia vita privata 4,8%.
Per quanto riguarda la percezione dei ragazzi della libertà a loro concessa dai propri genitori, il
2,8% ha dichiarato di averne troppa, il 17,4% molta, il 63,9% giusta, il 12% poca e l’2,5%
nessuna. Alla domanda “Cosa vorresti di più e di diverso dai genitori” i ragazzi hanno risposto
come esposto nel seguente grafico.
Cosa vorresti di più e di diverso dai tuoi genitori?
50,0%
43,1%
va bene così
più autonomia
40,0%
comprensione
30,0%
20,0%
10,0%
amicizia
serenità
15,1%
meno libertà
10,1%
4,8% 3,1%
soldi
3,9%
0,6%
2,2%
altro
0,0%
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Indagando poi nello specifico se è facile o meno parlare con il proprio padre il 45,9% ha risposto
facile o molto facile ed il 47,3% difficile o molto difficile, mentre con la propria madre il 69,7%
facile o molto facile e il 27,2% difficile o molto difficile.
Sezione 6: Luoghi frequentati dai giovani e loro problemi
Si è indagato sui luoghi frequentati dai giovani nel tempo libero nel territorio e i dati raccolti sono
riassunti nella seguente tabella.
Spazi e locali frequentati
Raramente (%)
Qualche volta (%)
Spesso (%)
Piazze/panchine/parchi
11,5
25,5
61,3
Parrocchie/patronati
56,9
32,2
7,3
Bar/pub/birrerie
25,5
30,8
40,6
Sale giochi
19,9
37,0
39,2
Discoteche
31,1
24,1
40,9
Centri sportivi/palestre
11,2
42,3
43,1
Casa di amici
6,4
38,1
52,9
Associazioni giovanili
61,1
26,1
8,7
Centri di aggregazione
70,9
14,3
9,5
Sale prove
69,2
21,6
4,5
Internet point
39,2
32,2
23,2
Si è infine chiesta la loro opinione sui problemi che incontrano i ragazzi all’interno del territorio in
cui vivono come di seguito illustrato.
Problemi giovanili
Raramente (%)
Qualche volta (%)
Spesso (%)
Bullismo
43,1
39,5
12,3
Molestie e abusi sessuali
77,0
11,5
3,1
Vandalismo e furti
49,6
33,1
10,9
Violenze e risse
33,1
41,7
19,3
Problemi familiari
21,6
44,0
29,7
Alcool
24,9
33,6
36,4
Sigarette
18,5
28,3
48,2
Solitudine
38,1
42,0
14,6
Carenza di spazi di incontro
55,2
27,5
11,2
Mancano occasioni di divertimento
61,3
23,8
9,0
Comportamenti sessuali a rischio
61,3
24,9
5,0
Droga
55,7
24,4
12,0
Problemi relazionali con adulti
28,0
43,1
22,1
Problemi scolastici
13,4
43,4
38,4
Disorientamento
46,2
36,4
11,5
Tristezza
35,3
46,5
12,6
Preoccupazione per il futuro
34,7
39,8
19,3
Suicidi
78,7
8,7
3,1
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ALLEGATO B
Dati Gioco d’Azzardo
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DATI GIOCO D’AZZARDO GIOVANI
I dati raccolti fra giugno e ottobre 2011 qui presentati riguardano un campione composto da 391
studenti di età compresa fra i 14 e i 23 anni, di cui 258 maschi e 133 femmine, frequentanti il
Liceo Scientifico, l’IPSIA e l’IPSSAR di San Benedetto del Tronto e l’IIS di Grottammare e
Ripatransone.
Tra i dati maggiormente significativi si possono riportare le percentuali di chi riferisce di avere
uno o entrambi genitori i quali giocano troppo (il 5,8 %), di chi pensa o ha pensato di smettere di
giocare ma senza riuscirci (il 5,9%) e di chi dichiara di aver giocato una somma di denaro
maggiore di quanto si era prefissato (8,8%).
Il campione riporta di aver giocato per soldi con una frequenza più che settimanale: al biliardo,
playstation, o a qualsiasi altro gioco di abilità per soldi nel 17,6% dei casi, a scommesse sportive
nel 13,3%, e a carte l’12,3%.
Indagando i giochi più diffusi fra i giovani si è rilevata la seguente distribuzione:
Giocare a carte per soldi
Scommettere su cavalli, cani, o altri animali
(in agenzia, alla pista, o con un bookmakers)
Scommettere su vari sport
50.6
Meno di 1 volta
a settimana (%)
34.4
87.5
5.9
4.6
59.8
25.6
13.3
Giocare con i dadi per soldi
92.1
2.8
3.3
Recarsi al casinò (legali e non)
84.9
8.7
3.8
Giocare al lotto, gratta e vinci o altre lotterie
53.7
36.8
7.9
Giocare a Tombola (BINGO)
Giocare in borsa o sulle transazioni
economiche
Giocare alle slot-machine, video-poker, o altre
macchine
Giocare al biliardo, playstation, o giocare a
qualsiasi altro gioco di abilità per soldi
46.5
44.2
7.2
93.4
2.8
1.5
73.7
19.4
5.9
59.6
20.7
17.6
Tipo di comportamenti di azzardo
Mai (%)
Più di 1 volta a
settimana (%)
12.3
L’8,76% dei soggetti intervistati ha dichiarato di aver giocato più di quanto avesse voluto,
l’11,49% si è sentito in colpa per la modalità di gioco e per aver perso il controllo e il 6% ha
desiderato smettere di giocare d’azzardo senza riuscirci.
La somma massima giocata è nel 26 % dei casi tra i 5 e i 50 euro, mentre il 5,2% dichiara di aver
scommesso in una sola volta una somma maggiore ai 50 euro come riportato nel grafico
seguente.
Somma di denaro più alta puntata in un giorno
nessuna
2,6%
0,8%
1,8%
fino a 1 euro
da 1 a 5 euro
25,3%
26,1%
da 5 a 50 euro
8,7%
da 50 a 500 euro
da 500 a 5.000 euro
34,3%
oltre 5.000 euro
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Sul comportamento di tornare a giocare il giorno successivo per recuperare la somma persa il
giorno prima il campione si è espresso come riportato nel grafico successivo.
75,60%
80%
70%
60%
mai
50%
talvolta
40%
la maggior parte
30%
ogni volta
14,96%
20%
4,99%
10%
4,46%
0%
mai
talvolta
la maggior
parte
ogni volta
Per quanto riguarda la distribuzione dei risultati al SOGS, si è rilevato che l’87,8% del campione
ha totalizzato un punteggio tale da non considerarsi problematico, mentre il 6,4% ha ottenuto un
risultato indice di difficoltà potenziali circa il gioco ed il 5,9% un risultato indice di un problema di
gioco manifesto (secondo la taratura di C. Guerreschi e S. Gander, 2000), come mostrato nel
seguente grafico.
Distribuzione punteggio SOGS
5,9%
6,5%
87,6%
Nessun problema (punteggio 0-2)
Giocatore a rischio (punteggio 3-4)
Giocatore d'azzardo problematico (da 5 in su)
Anche nel questionario del gioco d’azzardo è stata analizzata la frequenza d’uso delle sostanze
ottenendo la distribuzione percentuale riportata in tabella.
Almeno una
volta (%)
13.7
Nell’ultimo
anno (%)
3,7
Nell’ultimo
mese (%)
10
Ecstasy
1,3
0,5
3,2
Popper
3,5
0,5
2,7
Ketamina
0,5
1,1
2,7
Eroina
0,5
0,8
2,7
Cocaina
1,6
2,2
4
Lsd/acido
1,9
1,1
2.2
Amfetamina
1,9
1,1
2.2
Sostanza
Cannabis
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Da sottolineare che l’uso di sostanze psicotrope correla in modo significativo con la maggior
parte dei giochi d’azzardo, principalmente con il gioco delle carte e in borsa o effettuando
transazioni economiche; l’alcol invece correla con scommesse sportive, gioco dei dadi, bingo,
biliardo, playstation, o a qualsiasi altro gioco di abilità per soldi, come si può notare nella tabella
sottostante.
Gioco
Consumo
cannabis, ecstasy, popper, ketamina,
eroina, cocaina, lsd, amfetamine
alcol, eroina
Giocare a carte per soldi
Scommettere su vari sport
Giocare al lotto, gratta e vinci o altre lotterie
Giocare al biliardo, playstation, o giocare
a qualsiasi altro gioco di abilità per soldi
alcol
alcol
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DATI GIOCO D’AZZARDO ADULTI
Si riportano di seguito utilizzando la stessa procedura i dati sul gioco d’azzardo raccolti nel
periodo in oggetto su un campione di adulti, al fine di favorire l’eventuale confronto fra le risposte
delle due popolazioni di età diverse.
Il campione di adulti intervistati è composto da 208 soggetti di età compresa fra i 16 e i 77 anni
(82,7% fra i 26 e i 65 anni), di cui 124 maschi e 82 femmine, provenienti principalmente dai
comuni dell’ATS21 (60,6%) e meno dagli altri comuni della provincia (6,7%) e dal limitrofo
Abruzzo (10,6%), con una minoranza di cittadini stranieri (6,7%).
Le professioni maggiorente svolte sono operaio/a (20,2%), impiegato/a (14,4%), pensionato/a
(10,1%), disoccupato/a (10,1%) e libero professionista (7,2%), e per quanto riguarda lo stato
civile la maggioranza ha dichiarato di essere coniugato/a (60,6%), contro un 23,6% di single e un
10,6% di separati/divorziati. Relativamente al grado di istruzione il campione si distribuisce come
riportato nel seguente grafico.
Composizione campione per istruzione
0,5%
18,3%
elementari
26,9%
medie
superiori
43,8%
laurea
Come per giovani sono state indagate le modalità di gioco e le problematiche conseguenti a
questa pratica ed è emerso che la percentuale di chi pensa o ha pensato di smettere di giocare
senza riuscirci è del 6,3% e di chi dichiara di aver giocato una somma di denaro maggiore di
quanto si era prefissato (17%).
Il campione riporta di aver giocato per soldi con una frequenza più che settimanale soprattutto a
scommesse sportive il 12,5% e a lotto o lotterie il 17,8.
Indagando i giochi più diffusi fra i giovani si è rilevata la seguente distribuzione:
Giocare a carte per soldi
Scommettere su cavalli, cani, o altri animali
(in agenzia, alla pista, o con un bookmakers)
Scommettere su vari sport
70,2
Meno di 1 volta
a settimana (%)
25,0
88,0
5,8
1,0
70,2
16,3
12,5
Giocare con i dadi per soldi
94,7
1,9
96,6
Recarsi al casinò (legali e non)
88,0
7,7
95,7
Giocare al lotto, gratta e vinci o altre lotterie
34,6
45,7
17,8
Giocare a Tombola (BINGO)
Giocare in borsa o sulle transazioni
economiche
Giocare alle slot-machine, video-poker, o altre
macchine
Giocare al biliardo, playstation, o giocare a
qualsiasi altro gioco di abilità per soldi
63,5
33,2
1,4
89,9
8,7
98,6
87,5
8,2
1,4
89,9
7,2
97,1
Tipo di comportamenti di azzardo
Mai (%)
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Più di 1 volta a
settimana (%)
2,4
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L’8,2% dei soggetti intervistati ha dichiarato di aver giocato più di quanto avesse voluto, l’11,1%
si è sentito in colpa per la modalità di gioco e per aver perso il controllo e il 6% ha desiderato
smettere di giocare d’azzardo senza riuscirci.
La somma massima giocata è nel 36,56 % dei casi inferiore ai 5 euro, nel 22,6% dei casi tra i 5 e
i 50 euro, mentre il 6,7% dichiara di aver scommesso in una sola volta una somma maggiore ai
50 euro, come riportato nel grafico seguente.
Somma di denaro più alta puntata in un giorno
6,7%
22,6%
22,6%
9,1%
36,5%
niente
fino a 1 euro
fino a 5 euro
da 5 a 50 euro
da 50 a 500 euro
Sul comportamento di tornare a giocare il giorno successivo per recuperare la somma persa il
giorno prima il campione si è espresso come riportato nel grafico successivo.
83,2%
80%
mai
70%
60%
talvolta
50%
40%
la maggior parte
30%
7,7%
20%
3,8%
10%
ogni volta
1,4%
0%
mai
talvolta
la maggior
parte
ogni volta
Per quanto riguarda la distribuzione dei risultati al SOGS, si è rilevato che l’87% del campione ha
totalizzato un punteggio tale da non considerarsi problematico, mentre il 7,7% ha ottenuto un
risultato indice di difficoltà potenziali circa il gioco ed il 4,3% un risultato indice di un problema di
gioco manifesto (secondo la taratura di C. Guerreschi e S. Gander, 2000), come mostrato nel
seguente grafico.
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Distribuzione punteggio SOGS
4,3%
7,7%
87,0%
Nessun problema (punteggio 0-2)
Giocatore a rischio (punteggio 3-4)
Giocatore d'azzardo problematico (da 5 in su)
Anche nel questionario del gioco d’azzardo è stata analizzata la frequenza d’uso delle sostanze
ottenendo la distribuzione percentuale riportata in tabella.
Almeno una
volta (%)
18,8
Nell’ultimo
anno (%)
6,7
Nell’ultimo
mese (%)
4,8
Ecstasy
2,9
0
0
Popper
3,4
0
0
Ketamina
1,0
0
0
Eroina
2,9
0
0
Cocaina
7,7
0,5
0
Lsd/acido
3,4
0
0
Amfetamina
2,9
0
0
Sostanza
Cannabis
Da sottolineare che l’uso di sostanze psicotrope correla in modo significativo con la maggior
parte dei giochi d’azzardo, principalmente con il gioco delle carte e in borsa o effettuando
transazioni economiche; l’alcol invece correla con scommesse sportive, gioco dei dadi, bingo,
biliardo, playstation, o a qualsiasi altro gioco di abilità per soldi, come si può notare nella tabella
sottostante.
Gioco
Consumo
Giocare a carte per soldi
Scommettere su vari sport
Scommettere su cavalli, cani, o altri animali (in
agenzia, alla pista, o con un bookmakers)
Giocare con i dadi per soldi
Recarsi al casinò (legali e non)
cannabis, ecstasy, popper,
eroina, cocaina, lsd
alcol, cannabis, popper e cocaina
cannabis, ecstasy, popper,
eroina, cocaina, amfetamina
ecstasy, popper,
eroina, cocaina
lsd
Giocare al lotto, gratta e vinci o altre lotterie
alcol
Giocare a Tombola (BINGO)
Giocare al biliardo, playstation, o giocare a
qualsiasi altro gioco di abilità per soldi
alcol, cannabis, popper
alcol, popper
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ALLEGATO D
Depliants informativi
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