Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 PROTEZIONE CIVILE IN SICUREZZA NORME DI COMPORTAMENTO PER I CITTADINI IN CASO DI EVENTO ONDATE DI CALORE INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI REDATTO A CURA DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI RIMINI Pag. 1 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 collana - ABITUARSI AD OPERARE IN SICUREZZA - 1) PREMESSA Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. I livelli di rischio per la salute previsti dal Ministero sono definiti in relazione alle condizioni climatiche di una specifica città. L'esperienza passata ha mostrato come un’ondata di calore non prevista possa portare esiti letali e gravi danni alla salute della popolazione; in Italia almeno ottomila persone anziane sono decedute come causa diretta dell’ondata di calore dell’estate del 2003: si trattava principalmente di anziani soli, di età superiore a 75 anni e con patologie concomitanti. La prevenzione degli effetti negativi delle onde di calore è possibile. Informarsi, ad esempio, in anticipo se sono previste ondate di calore permette di mirare in maniera ottimale gli interventi preventivi verso le persone a rischio più elevato Pag. 2 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 2) CONSIGLI E PRECAUZIONI • Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del bollettino della Protezione civile), deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12.00 e le 18.00.- In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti.- Inoltre, deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.Durante le giornate in cui viene previsto un rischio basso per le successive 72 ore (livello 1 del bollettino): a. Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (ore 12.00-18.00) e passare più tempo possibile in luoghi freschi e ventilati, assumendo adeguate quantità di liquidi.- Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.b. Tenere presente il caldo come causa di patologie o di aggravamenti nei soggetti già malati ed eventualmente contattare un medico.Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 72 ore (livelli 2 e 3 del bollettino): a. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli). Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.b. In presenza di uno dei sintomi sospetti contattare un medico.c. Per chi assume farmaci, consultare il proprio medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.• Migliorare il clima dell'ambiente domestico e di lavoro I principali strumenti per il controllo della temperatura sono le schermature, l’isolamento termico ed il condizionamento dell’aria.Una misura facilmente adottabile in casa è la schermatura/ombreggiamento delle finestre esposte al sole mediante tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane).L’uso di un condizionatore d’aria rinfresca l’ambiente, dando una sensazione di beneficio agli occupanti.Occorre evitare, comunque, continui passaggi dagli ambienti caldi a quelli più freschi, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. E' buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo da uno più freddo e ventilato.- Pag. 3 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 I ventilatori meccanici, accelerano soltanto il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione ed aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi.Per tale ragione i ventilatori non devono essere indirizzati direttamente sul corpo.- In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato poiché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione.SOGGIORNA ANCHE SOLO PER ALCUNE ORE IN LUOGHI CLIMATIZZATI per ridurre l'esposizione alle alte temperature.- Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.Fare bagni o docce con acqua tiepida.• Bere molti liquidi e mangiare molta frutta Bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca che contiene fino al 90% di acqua.- Gli anziani devono bere anche se non se ne sentono il bisogno.- Un'eccezione è rappresentata dalle persone che soffrono di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o che hanno problemi di ritenzione idrica, che devono consultare il medico prima di aumentare l'ingestione di liquidi.Evitare di bere bevande gassate o troppo fredde.- Evitare, inoltre, bevande alcoliche e caffé che, aumentando la sudorazione e la sensazione di calore, contribuiscono ad aggravare la disidratazione.Tranne che in caso di necessità, nella stagione estiva, va limitata l’assunzione di acque oligominerali, così come l’assunzione non controllata di integratori di sali minerali (che deve essere sempre consigliata dal medico curante).CONSUMA PASTI LEGGERI, MANGIA FRUTTA E VERDURE FRESCHE.Preferire pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.- I pasti pesanti aumentano la produzione di calore all'interno del tuo corpo.• Fare un'alimentazione leggera e conservare correttamente gli alimenti Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca, evitando cibi pesanti e ipercalorici come fritti e carni grasse.- Pag. 4 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 Le temperature ambientali elevate possono agire sulla corretta conservazione domestica degli alimenti, pertanto si raccomanda attenzione alle modalità di conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, etc).- Elevate temperature ambientali possono inoltre favorire la proliferazione di germi che possono determinare patologie gastroenteriche anche gravi.• Indossare un abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi solari I vestiti devono essere leggeri e comodi, di cotone, lino o fibre naturali.Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto.All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto.E’ importante inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore protettivo.Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con molta cautela, per evitare il peggioramento della dermatite diabetica o ustioni serie a causa della minore sensibilità dei recettori al dolore.• Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina Non lasciare sole le persone, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.Se si entra in una macchina parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti, per abbassare la temperatura interna, o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto.Attenzione anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato.Nei viaggi: a. se l’auto non è dotata di impianto di climatizzazione evitare le ore più calde della giornata (ore 12-18).b. aggiornarsi sulla situazione del traffico, per evitare lunghe code sotto il sole, tenere in macchia una scorta d’acqua che può essere utile nel caso di code o file impreviste.c. se l’automobile è dotata di un impianto di climatizzazione, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna.- Evitare di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri.d. Durante le soste evitare di mangiare troppo rapidamente e soprattutto evitare bevande alcoliche.NON LASCIARE MAI NESSUNO, NEANCHE PER BREVI PERIODI, IN MACCHINE CHIUSE PARCHEGGIATE AL SOLE.- Pag. 5 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • Ipertesi e cardiopatici: evitare di alzarsi in modo brusco I pazienti ipertesi e cardiopatici, soprattutto se anziani, sono particolarmente suscettibili agli effetti negativi del caldo e possono manifestare episodi di ipotensione arteriosa (diminuzione della pressione arteriosa) nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione eretta.E’ consigliabile, pertanto, evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza (sincope).- Se bisogna alzarsi dal letto, soprattutto nelle ore notturne, è necessario non farlo mai bruscamente, ma fermarsi in posizioni intermedie (esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarsi in piedi.• Attenzione ai farmaci che si assumono in caso di malattie cardiovascolari Ricordarsi che il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione arteriosa (pressione alta) e di molte malattie cardiovascolari. Durante la stagione calda è opportuno, quindi, effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci).Deve essere sempre il medico curante a guidare l’utilizzo dei farmaci ed ogni decisione sulla terapia deve essere presa sempre dal medico curante alla luce di ogni singola situazione clinica.- Ogni paziente costituisce un caso a sè e non esistono raccomandazioni o prescrizioni valide uguali per tutti indistintamente.• Attenzione ai cambiamenti di abitudine e di attività della persona anziana Occorre considerare come importanti campanelli di allarme che possano far pensare ad un aggravamento dello stato di salute di una persona anziana la riduzione di alcune attività quotidiane, come: spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi.- La riduzione di una o più di queste funzioni in una persona anziana può significare un peggioramento dello stato di salute ed è consigliabile per questo segnalarla al medico curante, per un eventuale suo controllo delle condizioni cliniche.E comunque, in condizioni di caldo elevato, prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto soprattutto se vivono soli. ACCERTATI DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E OFFRI AIUTO A PARENTI, VICINI ED AMICI CHE VIVONO SOLI, perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.- Pag. 6 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • Conservare correttamente i farmaci In condizioni di temperature ambientali molto elevate, particolare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domestica dei farmaci.- Alcuni principi attivi terapeutici, qualora utilizzati in condizioni climatiche caratterizzate da alte temperature, possono provocare o potenziare i sintomi connessi all’ipertermia.- Per alcuni farmaci, l’interazione con il caldo ambientale risulta dall’azione diretta del farmaco ed è quindi strettamente correlata all’effetto terapeutico; per altre sostanze, l’interazione negativa con le alte temperature risulta da effetti farmacologici indiretti, non correlabili direttamente alla terapia.Indicazioni per i pazienti: a. non tutti i farmaci possono avere effetti facilmente correlabili al caldo, per cui, occorre segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, in concomitanza con una terapia farmacologica; b. I medicinali che possono potenziare gli effetti negativi del caldo sono in gran parte quelli assunti per malattie importanti.- Nel caso di assunzione cronica di farmaci si consiglia di consultare il proprio medico di famiglia per eventualmente adeguare la terapia.c. Non devono essere sospese autonomamente terapie in corso; una sospensione anche temporanea della terapia senza il controllo del medico può aggravare severamente uno stato patologico.d. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci.- Qualora non vi fossero esplicitate le modalità di conservazione, conservare il prodotto a temperatura superiore ai 30°C solo per brevi ed occasionali periodi; e. Conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; f. Durante la stagione estiva conservare in frigorifero anche i prodotti che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25°-30°C. Pag. 7 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 Cosa devo sapere in caso di… 3) RISCHI PER LA SALUTE Problemi per le alte temperature Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea.- Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente.Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso. Chi è più a rischio? Le persone anziane hanno condizioni fisiche generalmente più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura; tra questi chi soffre di malattie cardiovascolari, di ipertensione, di patologie respiratorie croniche, di insufficienza renale cronica, di malattie neurologiche; sono a maggior rischio le persone non autosufficienti poiché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi.Le persone che assumono regolarmente farmaci che possono compromettere la termoregolazione fisiologica o aumentare la produzione di calore.I neonati e i bambini piccoli per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e ad una disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico.Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta può disidratarsi più facilmente degli altri.I problemi di salute legati al caldo possono presentarsi con sintomi minori, come crampi, lipotimia ed edemi, o di maggiore gravità, come il colpo di calore, la congestione, la disidratazione.• EDEMA L’edema è la conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata, che causa un ristagno di sangue nelle estremità inferiori che, con l’aumento della pressione intravasale, provoca un travaso di liquidi nell’interstizio.- Un rimedio semplice ed efficace è tenere le gambe sollevate ed eseguire di tanto in tanto dei movimenti dolci per favorire il reflusso venoso, oppure, effettuare delle docce fredde agli arti inferiori, dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno sino alla sommità della coscia.- Si tratta comunque di un sintomo da non sottovalutare poiché può essere associato a scompenso cardiaco. Pag. 8 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • CRAMPI Sono causati da uno squilibrio elettrolitico oppure da una carenza di sodio, dovuta alla perdita di liquidi, oppure derivano da una insufficienza venosa, spesso associata ad edema alle caviglie.Nel primo caso (squilibrio elettrolitico), i crampi si verificano negli anziani che assumono pochi liquidi o in persone che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi persi con la sudorazione.Nel secondo caso (carenza di sodio), i crampi compaiono in persone non acclimatate che, pur bevendo a sufficienza, non reintegrano i sali minerali persi.- In questo caso, le persone possono presentare, oltre ai crampi anche altri sintomi come cefalea, stanchezza e affaticamento, e vanno reidratate con una abbondante assunzione di acqua.Nella malattia venosa degli arti inferiori i crampi compaiono spesso durante la notte o dopo una prolungata stazione eretta.- In questo caso è consigliabile far assumere al paziente una posizione con gli arti superiori sollevati di almeno 4 cm rispetto al cuore, rinfrescando con acqua fredda gli arti inferiori.• LIPOTIMIA La lipotimia (svenimento) è caratterizzata da un’improvvisa perdita della coscienza. La causa è un calo di pressione arteriosa dovuto al ristagno di sangue nelle zone periferiche con conseguente diminuzione dell’apporto di sangue al cervello.Lo svenimento può essere prevenuto se, ai primi sintomi, quali vertigini, sudore freddo, offuscamento visivo o secchezza delle fauci, si fa assumere al paziente una posizione distesa, con le gambe sollevate rispetto al cuore.• STRESS DA CALORE E' un sintomo di maggiore gravità e si manifesta con un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia ed ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità.- La temperatura corporea può essere leggermente elevata ed è comune una forte sudorazione.Se non viene diagnosticato e trattato immediatamente, può progredire fino al colpo di calore.La diagnosi può essere facilmente confusa con quella di una malattia virale.Il trattamento d’urgenza consiste nello spostare la persona in un ambiente fresco e reintegrare i liquidi mediante bevande ricche di sali minerali e zuccheri.- Nei casi più gravi, la persona deve essere rinfrescata togliendo gli indumenti, bagnandola con acqua fresca o avvolgendo il corpo in un lenzuolo bagnato.- Pag. 9 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • COLPO DI CALORE E' la condizione più grave e rappresenta una condizione di emergenza vera e propria.- Il ritardato o mancato trattamento può portare anche al decesso.Il colpo di calore avviene quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e la temperatura corporea raggiunge valori intorno ai 40°C.- Si può presentare con iperventilazione, anidrosi, insufficienza renale, edema polmonare, aritmie cardiache, sino allo shock accompagnato da delirio che può progredire sino alla perdita di coscienza.Il colpo di calore richiede, specie se colpisce neonati od anziani, l’immediato ricovero in ospedale.- In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, bisogna spogliare e ventilare il malato, rinfrescarlo bagnandolo con acqua fresca e applicare impacchi di acqua fredda sugli arti.• CONGESTIONE La congestione è dovuta all'introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti.L'eccessivo afflusso di sangue all’ addome può rallentare o bloccare i processi digestivi.I primi sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico.Sospendere ogni attività.Far sedere o sdraiare l'infortunato in un luogo caldo e asciutto.Se in poco tempo la congestione non si risolve è necessario consultare un medico.• DISIDRATAZIONE La disidratazione è una condizione che si instaura quando la quantità di acqua persa dall’organismo è maggiore di quella introdotta.Normalmente si assumono circa 1,5 litri di acqua al giorno, grazie allo stimolo della sete.L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando:a. è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali b. si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea c. una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza. I sintomi principali sono: sete debolezza vertigini palpitazioni ansia pelle e mucose asciutte ipotensione Pag. 10 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • EFFETTI SULLA PRESSIONE ARTERIOSA Le persone ipertese e i cardiopatici, soprattutto se anziani, ma anche molte persone sane, possono manifestare episodi di diminuzione della pressione arteriosa, soprattutto nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione in piedi (ipotensione ortostatica).In questi casi, è consigliabile: a. evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza b. non alzarsi bruscamente dal letto, soprattutto nelle ore notturne, ma fermarsi in posizioni intermedie (esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarsi in piedi.- Il parere dello pneumologo Normalmente, la termoregolazione del corpo avviene specialmente tramite sudorazione, ma questa è ostacolata sempre di più in climi via via più afosi.- Ciò avviene in quanto, se l’aria contiene una alta percentuale di umidità, ogni processo fisico di evaporazione (come la sudorazione) viene ostacolato, rendendo così più difficile il processo automatico dell’organismo di controllo della temperatura. In queste condizioni, viene aumentato il livello di espulsione di vapore con la respirazione, e ciò rende il respiro stesso più gravoso.Ma ci sono altri fattori che aggravano la difficoltà di respiro da afa. Per esempio, nelle grandi città, in assenza di forte vento, nell’aria si accumulano livelli pericolosi di inquinanti, prodotti dalle combustioni dei motori degli autoveicoli.Questi composti, a causa dell’alta temperatura reagiscono con l’acqua presente nell’aria e producono acidi pericolosi, che entrano poi nelle vie respiratorie.L’inalazione di questi prodotti acidi è dannosa per tutti, ma soprattutto per gli asmatici e le persone affette da patologie respiratorie ostruttive (BPCO) – e peggio ancora se sono anche cardiopatici affetti da insufficienza ventricolare e/o ipertensione polmonare da insufficienza valvolare.- L’inalazione dei gas che si producono nelle città in presenza di afa e forte traffico veicolare è veramente pericolosa e dannosa, potendo nei casi peggiori scatenare crisi di asma o peggiorare gravemente una crisi respiratoria di origine cardiaca.- Un altro temibile effetto dell’afa nei grandi centri urbani è la tendenza alla formazione di ozono causata dai raggi ultravioletti e dagli ossidi prodotti dai motori degli autoveicoli.- Mentre l’ozono, nella stratosfera (a 10-40 km di altezza) ci protegge dai raggi ultravioletti nocivi (UVB), negli strati bassi dell’atmosfera, la cosiddetta “troposfera” (l’aria che respiriamo), è presente solo in basse concentrazioni nell’aria.- Pag. 11 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 Nei periodi estivi, le particolari condizioni di alta pressione, le elevate temperature e la scarsa ventilazione favoriscono il ristagno e l’accumulo degli inquinanti e, inoltre, il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche, che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale nell’aria che respiriamo.- Inoltre, i cardiopatici, asmatici o meno, possono avere un considerevole aggravio di lavoro cardiaco di pompa (per garantire una sufficiente circolazione di sangue ossigenato dai polmoni) e nei casi peggiori, quando sono esposti a forte afa, specialmente se vivono in una grande centro urbano dove l’aria è inquinata, essi rischiano bruschi e gravi peggioramenti della situazione cardiocircolatoria.Tutti questi problemi sono notevolmente ridotti nelle località in riva al mare o in zone non metropolitane.Cosa fare in caso di caldo eccessivo se si soffre di una malattia respiratoria cronica? Evitare di uscire e, ancor più, svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 12.00 alle 17.00) Vivere in un ambiente rinfrescato da un ventilatore o climatizzatore con deumidificatore.- Questi elettrodomestici contribuiscono a ridurre l’umidità dell’aria, dando una sensazione di beneficio, anche senza far scendere di molto il livello di temperatura della stanza. Ricordarsi di pulire i filtri regolarmente. Quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata è meglio coprirsi.- Questi accorgimenti sono validi per tutte le persone anziane, per le persone in cattive condizioni di salute, ma in particolar modo per chi soffre di asma o BPCO.- Ricordarsi di non mantenere il climatizzatore con il termostato regolato troppo basso (non meno di 25°C. circa), in quanto poi, uscendo o recandosi in altri locali più caldi e più umidi si potrebbe verificare, specie nei pazienti asmatici, una crisi respiratoria con forte affanno e/o attacco acuto di asma.- In ogni caso – se fosse proprio inevitabile – prima di uscire da un locale fortemente condizionato per entrare in ambiente caldo e afoso, non farlo mai di colpo, ma attendere almeno 5-10 minuti, sufficienti per consentire all’organismo un congruo adattamento.Al sole ripararsi la testa con un cappello leggero, di cotone o di paglia, in auto usare tendine parasole.- Chiedere informazioni sulle possibili relazioni tra l’esposizione al sole ed i farmaci che si assumono.Seguire attentamente le raccomandazioni e prescrizioni del medico curante.- E’ bene chiedere al medico curante se gli effetti dei farmaci che si stanno assumendo possono cambiare quando l’organismo si modifica per aumento della temperatura (soprattutto per disidratazione) e cosa bisogna fare in questo caso. Per l’uso di farmaci, consultare sempre il medico.- FONTE:- Ministero della Salute Pag. 12 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile 4) Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 REGOLE PER UN USO PIU' CONSAPEVOLE DELL'ACQUA World Water Day IL 22 MARZO È STATA LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA.- LA RICORRENZA È STATA ISTITUITA NEL 1992 DALL'ONU PER SENSIBILIZZARE CITTADINI E ISTITUZIONI SULL'IMPORTANZA DELLA RISORSA NATURALE PIÙ PREZIOSA DELLA TERRA. Evitiamo gli sprechi, l'acqua è preziosa. Per un uso più consapevole dell'acqua, basta rispettare sempre alcune SEMPLICI REGOLE: • Uso razionale degli elettrodomestici Per risparmiare acqua ed energia elettrica è opportuno utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico, diminuendo così la frequenza dei lavaggi; attenzione anche alla temperatura: un lavaggio a 30° consuma la metà dell'acqua di un lavaggio a 90°. Quando si acquista uno di questi elettrodomestici è bene raffrontare il consumo di acqua indicato dal costruttore e scegliere il prodotto che garantisce un minor consumo: si risparmierà per anni senza rendersene conto.- Usiamo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.- Una famiglia media può così risparmiare tra gli 8000 e gli 11000 litri di acqua potabile ogni anno.• Riutilizzare l'acqua L'acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante per lavare le stoviglie senza uso esagerato di detersivo, mentre l'acqua usata per pulire la frutta e la verdura può essere riutilizzata per lavare l'auto o per innaffiare le piante e i fiori; a questo proposito è bene ricordare che quest'ultima operazione va eseguita la sera, quando il sole è calato e l'acqua evapora in misura minore.- Pag. 13 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • In cucina - Non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto l'acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno con un pizzico di bicarbonato. Nella preparazione dei cibi vengono spesso imbrattate più stoviglie del necessario. Inoltre viene utilizzata una dose eccessiva di prodotti chimici per la pulizia delle stoviglie e della casa, il che, oltre a causare inquinamento dei corsi d'acqua, aumenta il consumo d'acqua necessaria per il risciacquo.- Quando fai bollire l'acqua metti il coperchio. Consumi anche meno tempo.- Usare pentole a pressione riduce i consumi fino al 70%.- Lavare i piatti a mano richiede quasi 100 litri di acqua, mentre la lavastoviglie ne utilizza 17 se è di classe A+.- Se lavi a mano, riempi il lavandino per il lavaggio e utilizza l’acqua corrente solo per il risciacquo.• Controllo impianto - Un rubinetto che gocciola, oltre ad infastidire, è causa di un notevole spreco (90 gocce al minuto sono 4.000 litri di acqua sprecata all'anno); con una corretta manutenzione si risparmia acqua e denaro.- Con i rubinetti chiusi il contatore generale non deve girare; in caso contrario vi è una perdita. Un foro di un millimetro in una tubatura provoca, in un giorno, una perdita di 2.328 litri di acqua potabile.- Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita è semplice. Durante la notte o di giorno, quando sei al lavoro, metti sotto il rubinetto un piccolo contenitore (attento a non chiudere lo scarico!), dopo qualche ora potrai rilevare anche una minima perdita. Nella cassetta del water puoi vuotare, prima di andare a dormire, una boccetta di colorante alimentare (è lavabile e non fa danni!). L’eventuale colorazione delle pareti del water, o dell’acqua sul fondo ti segnalerà una perdita.- Quando si va in ferie o ci si assenta per lunghi periodi da casa è buona regola chiudere il rubinetto centrale dell'acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell'impianto. • Il rubinetto Chiudi il rubinetto quando non serve.- Mentre ti radi, ti lavi i denti o fai lo shampoo non è necessario tenere il rubinetto costantemente aperto.I riduttori di flusso installati sui rubinetti di casa miscelano l'acqua e l'aria riducendo il consumo di quasi il 50% senza diminuire l'efficacia e il comfort.- Un buon consiglio è sempre apprezzato.- Diffondi l’idea di diffondere i frangi flussi... naturalmente dopo averli applicati ai rubinetti.- Pag. 14 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 • In bagno Regola l'acqua dello scaldabagno ad una temperatura media e usa la doccia al posto della vasca fa risparmiare fino al 75% di acqua.Cronometra il tempo che impieghi per fare una doccia e tenta di non superare i 7 minuti.- Per risparmiare 7500 litri d’acqua all’anno a famiglia è sufficiente lavare i denti e fare la barba o lo shampoo senza tenere il rubinetto aperto per tutta la durata delle operazioni.• Lo sciacquone Uno scarico del water che permette di regolare il flusso dell’acqua, fa risparmiare decine di migliaia di litri l’anno.- Oltre il 30% dell’acqua che consumi in casa esce dallo scarico del tuo WC.- Ogni volta che premi il pulsante “ti bevi” 10-12 litri di acqua, spesso solo per un pezzettino di carta igienica. Installare una cassetta di scarico dotata di doppio tasto, o di regolatore di flusso, che eroga quantità di acqua diverse secondo il bisogno, permette di risparmiare decine di migliaia di litri di acqua in un anno.- • Gocce di sapienza - Peccato di omissione:- non riparare un rubinetto che perde.- Al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano ben 4.000 litri di acqua all’anno.- Quanta vita quando piove! Posiziona dei secchi per raccogliere l’acqua piovana che potrai utilizzare per abbeverare le piante, oppure raccoglila dalle grondaie utilizzando delle taniche.- Per i tuoi fiori puoi anche usare l’acqua con la quale hai sciacquato la frutta e la verdura.- Lava l’auto nei centri di lavaggio e accertati che abbiano il recupero dell’acqua.- Se non ti è possibile, utilizza il secchio invece dell’acqua corrente.- Se ti accorgi di perdite nelle strade, chiama subito Hera.- Non lasciare che “lo faccia qualcun altro”.- Giocare con l’acqua, soprattutto in estate, è divertente e rinfrescante.- Educa tuo figlio in maniera responsabile: ne imparerà il valore.- Ricavato da una ricerca suk web Pag. 15 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Comune di Rimini Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 NUMERI TELEFONICI POLIZIA MUNICIPALE RIMINI COMUNE DI RIMINI Ufficio Relazioni con il Pubblico COMUNE DI RIMINI - Centralino UFFICIO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Per emergenze - Reperibile – Coordinatore PREFETTURA DI RIMINI POLIZIA DI STATO RIMINI SOCCORSO PUBBLICO CARABINIERI VIGILI DEL FUOCO EMERGENZA SANITARIA SOCCORSO IN MARE SERVIZI ANTINCENDIO C.F.S. SITUAZIONE TRAFFICO GUARDIA MEDICA RIMINI SOCCORSO STRADALE – Europe Assistance SOCCORSO STRADALE – ACI ACQUEDOTTO IMPIANTO FOGNARIO GAS ENEL illuminazione pubblica ENEL illuminazione privata HERA raccolta rifiuti CORPO FORESTALE REG. EMILIA-ROMAGNA CORPO FORESTALE Rimini PROVINCIA CENTRALINO CAPITANERIA DI PORTO SERVIZIO PROV. DIFESA DEL SUOLO CONSORZIO BONIFICA POLIZIA FERROVIARIA POLIZIA STRADALE POLIZIA POSTALE RETE FERROVIARIA ITALIANA informazioni FERROVIE PADANE START ROMAGNA SERVIZIO AUSL per anziani ASSISTENZA SENZATETTO – persone in stato di disagio Pag. 16 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012 892021 - 0541-704113 0541/22666 solo emergenze 0541-704138 fax 0541/704704 0541/704111 0541/704143 – 0541/704434 0541/704914 Segreteria 0541/704913 Fax 320/7405116 0541/436111 0541/436111 113 112 115 118 1530 1515 1518 0541/705757 803803 803116 800713900 – 0541/908693 800713900 – 0541/908693 800713666 - 0541/385587 800498616 803500 – 328/2847048 800999500 - 199199500 051/284374 0541/783349 0541/716111 0541/50121 0541/58711 0541/54667 0541/23943 0541/799611 0541/634298 0541/53077 –199892021 0541/54617 0541/300811 0541/707305 800912236 Comune di Rimini Gruppo Volontari Protezione Civile Comunale Direzione Polizia Municipale e Protezione Civile Via Marecchiese, 193 - 47900 Rimini tel. 0541 704914 - fax 0541 704913 protezione [email protected] www.comune.rimini.it c.f.-p.iva 00304260409 INDICE 1) PREMESSA Pag.2 2) CONSIGLI E PRECAUZIONI Pag.3 Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde Pag.3 Migliorare il clima dell’ambiente domestico e di lavoro Pag.3 Bere molti liquidi e mangiare molta frutta Pag.4 Fare un'alimentazione leggera e conservare correttamente gli alimenti Pag.4 Indossare un abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi solari Pag.5 Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina Pag.5 Ipertesi e cardiopatici: evitare di alzarsi in modo brusco Pag.6 Attenzione ai farmaci che si assumono in caso di malattie Cardiovascolari Pag.6 Attenzione ai cambiamenti di abitudine e di attività della persona Anziana Pag.6 Conservare correttamente i farmaci Pag.7 3) RISCHI PER LA SALUTE Problemi per le alte temperature Chi è più a rischio? Edema Crampi Lipotimia Stress da calore Colpo di calore Congestione Disidratazione Effetti sulla pressione arteriosa Parere del Pneumologo Cosa fare in caso di caldo eccessivo se si soffre di una malattia respiratoria cronica? Pag.8 Pag.8 Pag.8 Pag.9 Pag.9 Pag.9 Pag.10 Pag.10 Pag.10 Pag.11 Pag.11 Pag.11 4) REGOLE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL’ACQUA World Water Day Uso razionale degli elettrodomestici Riutilizzare l’acqua In cucina Controllo impianto Il rubinetto Il bagno Lo sciacquone Gocce di sapienza Pag.13 Pag.13 Pag.13 Pag.13 Pag.14 Pag.14 Pag.14 Pag.15 Pag.15 Pag.15 5) RECAPITI TELEFONICI Pag.16 6) INDICE Pag.17 Pag. 17 - Aggiornamento scheda: Agosto 2012