nematodi Nel genere Meloidogyne la femmina adulta presenta un corpo a sacco di colore bianco-perla, con scarse capacità motorie, e depone fino a 1000 uova. Femmina di Aphelencoides besseyi, lunghezza variabile da 0,62 a 0,88 mm. Nel riquadro particolare della testa, si nota la zona labiale sporgente dal corpo Possono essere: sedentari come Meloidogyne, si fissano sui tessuti vegetali nutrendosi a spese delle cellule migratori o liberi, si spostano sopra e entro gli organi vegetali infestati. nematodi Tutti i nematodi fitoparassiti trascorrono una parte del loro ciclo biologico nel terreno campo di barbabietola da zucchero con piante colpite da nemetodi campione sano radici di piante di pomodoro da industria: varietà resistente e varietà suscettibile acari dannosi Panonychus ulmi Eutetranychus carpini acari utili pungono i tessuti vegetali più teneri: foglie, giovani germogli,ecc.,e sottraggono linfa. Possono provocare avvizzimenti delle foglie, necrosi di piccole aree, stentato sviluppo delle foglie, formazione di galle, ecc. Se gli attacchi sono forti e prolungati si può avere la caduta anticipata delle foglie Phytoseielus persimilis preda un acaro fitofago. Allothrombium Fuliginosum (acaro trombidide) sia come larva che come adulto, è predatore di afidi, cocciniglie e piccoli lepidotteri, di conseguenza ci può essere molto utile nella lotta contro questi fitofagi Virus • • Virus del mosaico del pomodoro (TOMV) • Contatto di piante infette Operazioni colturali: potature, innesti, Veicolati da altri parassiti – insetti • Provocano: – – – maculature e decolorazioni (mosaici) Anomalie di sviluppo- escrescenze Giallumi virus • Sharka • Organismo nocivo: Plum Pox Virus (PPV) • Il virus infetta i principali fruttiferi del genere Prunus • Fruttiferi e portainnesti: albicocco (P. armeniaca), susino (P. domestica e P. salicina), pesco (P. persica), mandorlo (P. amygdalus), mirabolano (P. cerasifera). • infetta numerosissime prunoidee ornamentali. • • • Batteriosi parenchimatiche, invadono i tessuti carnosi necrosi, marciumi, avvizzimenti batteriosi Batteriosi vascolari, invadono i vasi, interessano il sistema linfatico avvizzimenti Batteriosi iperplastiche provocano formazioni di tumori e galleAgrobacterium tumefaciens Colpo di fuoco batterico su melo (Erwinia amilovora) necrosi dei tessuti, disseccamenti repentini conconseguente morte della pianta in breve tempo Colpo di fuoco batterico su melo caratteristica forma a pastorale crittogame crittogame insetti cicalina gialla cicalina verde insetti ad apparato boccale pungente succhiante danni causati da cicalina gialla su foglia di vite, punture sul lembo fogliare metcalfa metcalfa è dannosa soprattutto per la produzione di melata e conseguente sviluppo di fumaggine sui lembi fogliari che determina la riduzione dell’attività fotosintetica. Parassiti ed inconvenienti • Psilla dell’albizzia • Afide nero e bruno su pesco Insetti ad apparato boccale masticatore diabrotica carpocapsa Piralide • • • • Coleotteri Lepidotteri Ditteri (mosca delle olive punture per l’ovodeposizione, larve Imenotteri Tentredinidi insetti Processionaria del pino La specie è controllata in natura da numerosi antagonisti, tra i quali diversi predatori e ed altri agenti biotici, batteri e virus. In popolamenti artificiali, parchi e giardini le larve possono provocare danni significativi ed arrecare notevole disturbo alle persone, interventi di controllo. Quando possibile raccolta e distruzione dei nidi invernali, da compiersi tra ottobre e la fine di febbraio, o alla loro lacerazione che, esponendo le larve al freddo invernale, consente di evitarne l’asportazione, soprattutto quando venga interessato il cimale, se il nido è posto all’apice del fusto. Nelle situazioni dove è possibile intervenire con trattamenti diretti contro le larve, si possono utilizzare formulati a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki, da distribuire a partire dalla fine di agosto, primi di settembre. DANNI Le larve si nutrono a spese gli aghi, producendo defogliazioni più o meno vistose, in seguito alle quali le piante possono indebolirsi, divenendo più suscettibili agli attacchi di fitopatie o di altri insetti. I peli urticanti, di cui sono provviste le larve a partire dal loro terzo stadio di sviluppo, possono provocare reazioni allergiche, con sintomi a carico della cute, degli occhi o del sistema respiratorio, causando problemi di ordine sanitario. Ciclo Compie una generazione all’anno – da giugno ad agosto sfarfallano gli adulti. uova deposte a manicotto attorno agli aghi dei pini nelle zone più soleggiate. larve dopo un mese, si nutrono delle foglie, sono gregarie e si costruiscono i nidi caratteristici, trascorrono l’inverno nel nido. In primavera, quando riprendono l’attività, scendono dal nido in file unite da un filo, si sprpagliano su altre piante e poi ritornano al nido. In aprile giungono a maturità e abbonadonano il nido per andare a incrisalidarsi nel terreno. A giugno sfarfallano, ma alcune crisalidi entrano in diapausa e possono sfarfallare dopo un anno o due. Chrysoperla carnea predatore allo stadio di larva. È comunemente chiamato crisopa,. È una delle specie di maggior interesse nel settore della lotta biologica per la notevole attività delle larve soprattutto nella lotta agli Afidi. Neodryinus typhlocybae è un imenottero driinide, attivo parassita di forme giovanili di Metcalfa pruinosa. Trappole a Feromoni Trappola ad imbuto destinata alla cattura di Lepidotteri di interesse forestale ed agrario come Processionaria del pino, Cossus, Zeuzera e varie specie di Nottue. Trappola a quattro aperture. Può essere usata per il monitoraggio di Lepidotteri sia nell’industria alimentare che in agricoltura Trappole a Feromoni • Possono essere impiegate per: ∙ ∙ ∙ Monitoraggio della popolazione cattura dei maschi per valutare l’epoca dello sfarfallamento e l’entità della popolazione quindi determinare il momento più opportuno per eseguire i trattamenti. Cattura massale ridurre la popolazione dell’insetto dannoso mediante la cattura di un numero elevato di maschi e quindi la riduzione del numero degli accoppiamenti Confusione sessuale si procede ad una saturazione dell’ambiente campo con il feromone in modo da mascherare il segnale naturale, ridurre la comunicazione tra i sessi e di conseguenza l’accoppiamento Diffusore per confusione sessuale