REGIONE PIEMONTE
AZIENDA SANITARIA LOCALE
CN1
GUIDA INFORMATIVA
ALL’UTILIZZO DEI SERVIZI SANITARI E SOCIALI
DEL TERRITORIO DEI DISTRETTI DI SALUZZO E SAVIGLIANO FOSSANO E DEL CONSORZIO MONVISO SOLIDALE
Questo opuscolo ha lo scopo di informare i papazienti ricoverati in ospedale e i cittadini in merito ai servizi sanitari e sociali presenti sul territorio e alle modalità di accesso ai medesimi, al fine
di favorire la continuità assistenziale volta a tutelare la salute e il benessere psico-fisico del cittadino
e creare percorsi personalizzati con lo scopo di
supportare il paziente ed i suoi famigliari nel momento del superamento della fase acuta della malattia.
All’interno dell’opuscolo sono contenute le schede informative relative ai servizi sanitari e sociali
presenti sul territorio con indicazione delle prestazioni erogabili, delle modalità di accesso e delle
relative competenze.
Le informazioni contenute nella presente guida
sono suscettibili di variazioni
Opuscolo stampato dalla tipografia “ La Ghisleriana” di Mondovì nel gennaio 2011
Redatto a cura delle Assistenti Sociali del Presidio Ospedaliero e degli Sportelli Unici Socio
Sanitari
Grafica e stampa a cura dell’Ufficio Relazioni Esterne
Pagina 1
Sommario
SERVIZI SANITARI
1.
Sportello Unico Socio Sanitario
3
2.
Servizio sociale ospedaliero
5
3.
Cure domiciliari
7
a.
Servizio infermieristico domiciliare (SID)
8
b.
Assistenza domiciliare integrata (ADI)
9
c.
Assistenza domiciliare integrata - Unità operativa
cure palliative (ADI - UOCP)
10
a.
Assistenza domiciliare programmata (ADP)
11
b.
Lungoassistenza (LA)
12
4.
Visite specialistiche domiciliari
13
5.
Assistenza protesica
14
6.
Esenzione pagamento ticket
15
7.
Strutture per anziani non autosufficienti o parzialmente
non autosufficienti
17
4.
Reparti di lungodegenza
18
5.
Riabilitazione
18
6.
Servizio di guardia medica
19
7.
Servizio emergenza sanitaria extra ospedaliera 118
19
8.
Trasporti in ambulanza
19
I SERVIZI SOCIALI
22
13.
Assistenza sociale
23
14.
Assistenza domiciliare
23
15.
Assistenza economica
24
16.
Telesoccorso
24
17.
Servizio trasporti
25
Pagina 3
SERVIZI SANITARI
1. Sportello Unico Socio Sanitario
Lo Sportello Unico è rivolto al cittadino ultrasessantacinquenne non autosufficiente o parzialmente non autosufficiente e ad ogni persona che si trovi in una condizione di
difficoltà per malattia o evento traumatico che comporti
una perdita dell’autonomia. A queste persone vengono
fornite tutte le informazioni utili per l’erogazione dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio e, se necessario,
viene avviata una presa in carico.
Lo Sportello Unico rilascia a tutti i cittadini informazioni riguardanti i servizi sociosanitari presenti sul territorio e ne facilita l’accesso; inoltre, è in grado di fornire dati
aggiornati su strutture pubbliche e private, residenziali e non, del territorio, su bandi o avvisi emessi da Comuni ad esempio: assegnazione alloggi di edilizia pubblica, contributi per riscaldamento, contributi per l’affitto, ecc.
SERVIZI OFFERTI
1. Fornire informazioni sui servizi socio-sanitari territoriali;
2. presa in carico degli utenti fragili e degli anziani ultrasessantacinquenni totalmente o parzialmente non autosufficienti relativamente a:
 scelta - revoca medico;
 esenzione ticket per patologia, reddito, invalidità, ecc.;
 assistenza protesica;
 assistenza integrativa di base;
 prenotazioni di visite specialistiche (quando sarà a regime la nuova procedura CUP);
 ricezione - istruzione domande UVG (Unità valutativa geriatrica);
 ricezione - istruzione domande UMVD (Unità multidisciplinare valutativa
della disabilità);
 ricezione - istruzione domande servizio telesoccorso;
 informazioni ed avvio della procedura per il rilascio del mod. I.S.E.E.;
 invalidità civile;
 cure domiciliari.
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Lo Sportello Unico Socio-Sanitario vede presenti sia operatori del Consorzio Monviso Solidale che dell’ASL CN1, in un lavoro di stretta collaborazione ed integrazione, per dare risposte complete e chiare ai bisogni sempre più complessi ed articolati di una larga fascia della popolazione.
Inoltre nell’espletare le proprie funzioni lo Sportello Unico collabora con:

associazioni di volontariato;

cooperative sociali;

comuni;

centri per l’impiego.
SEDE DI SALUZZO
SEDE DI FOSSANO
Via della Resistenza, 16h -
Corso Trento, 4
angolo via Mazzini
(Ex clinica Avagnina)
(c/o complesso Le Corti)
Tel. 0175/479629 - 0175/479630
Tel. 0172/637196
E-mail:
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Orario di accesso al pubblico
Orario di accesso al pubblico
Lunedì: 9 - 12.30
Lunedì: 14 - 17
Martedì: 13.30 - 16
Mercoledì: 9 - 12 / 14 - 17
Giovedì: 13.30 - 16
Venerdì: 9 - 12
Venerdì: 9 - 12.30
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2. Servizio Sociale Ospedaliero
Nell’ambito della convenzione stipulata dall’Azienda Sanitaria con il Consorzio
Monviso Solidale, è presente nei tre presidi ospedalieri un servizio di assistenza
sociale finalizzato ad aiutare il paziente nell’affrontare i problemi socio-familiari.
Il servizio si rivolge alle persone ricoverate in ospedale, momentaneamente impossibilitate a risolvere le problematiche relative al ricovero o che necessitano di aiuto
per programmare il rientro al domicilio o per individuare soluzioni alternative.
Il paziente e la famiglia possono essere supportati :
 nell’espletamento di pratiche burocratiche (domanda per il riconoscimento
dell’invalidità civile, richiesta ausili e protesi, compilazione moduli per la riscossione della pensione, ecc.);
 nel ricevere informazioni sui servizi sociali e sanitari territoriali e sulle modalità di accesso agli stessi;
 nel predisporre un progetto di rientro a casa con il coinvolgimento e supporto
dei servizi territoriali (medico di base, servizio sociale territoriale, assistenza
domiciliare, assistenza domiciliare integrata, assistenza domiciliare programmata, ecc.);
 nel reperire strutture residenziali per persone anziane autosufficienti e non
autosufficienti (case di riposo e/o case protette) quale soluzione alternativa,
temporanea o definitiva, al ritorno a casa;
 nell’individuare in collaborazione con il personale sanitario, compatibilmente
con la necessità del paziente, percorsi di riabilitazione e/o convalescenza post
-ricovero;
 nel coinvolgere, in accordo con la caposala del reparto, il volontariato ospedaliero per la predisposizione di progetti assistenziali mirati al bisogno del degente;
 nell’attivazione del servizio di mediazione culturale come strumento che facilita la comunicazione operatore-paziente straniero.
L’intervento dell’assistente sociale può essere richiesto dal personale sanitario
ospedaliero o dal diretto interessato.
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Le assistenti sociali sono presenti nei tre presidi ospedalieri presso le
Direzioni Sanitarie con il seguente orario:
·
Savigliano:
Dott.ssa Anna Toselli
Lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30
Martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 16
Tel 0172/719126
Cell. 339 7982408
·
Fossano:
Sig.ra Silvana Barberis
Lunedì dalle 8.15 alle 14.15
Martedì, giovedì e venerdì dalle 8.15 alle 12.15
Cell. 334 6007080
·
Saluzzo:
Sig.ra Bono Roberta
Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12
Tel 0175/215523
Cell. 333 6185322
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3. Cure domiciliari
I servizi di Cure domiciliari presenti sul territorio dei distretti di Fossano/
Savigliano e Saluzzo sono i seguenti:
a.
Servizio infermieristico domiciliare (SID)
b.
Assistenza domiciliare integrata (ADI)
c.
Assistenza domiciliare integrata—unità operativa cure palliative (ADI—UOCP)
d.
Assistenza domiciliare programmata (ADP)
e.
Lungoassistenza (LA)
I pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di cure domiciliari vengono segnalati dal reparto alla Centrale operativa cure domiciliari e continuità assistenziale per la presa in carico a domicilio.
I cittadini che necessitano di cure infermieristiche a domicilio possono
usufruire del servizio su richiesta del medico di medicina generale
(MMG).
Centrale operativa cure domiciliari e continuità assistenziale:
Distretto di Savigliano—Fossano
Savigliano via Allione, 5
Tel. 0172/21870
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17
Distretto di Saluzzo
Saluzzo via della Resistenza, 16/F
Tel. 0175/479649
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17
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3a. Servizio Infermieristico Domiciliare (SID)
Assicura l’erogazione di prestazioni infermieristiche rivolte a utenti che, a causa di
limitazioni fisiche, non sono in grado di recarsi presso gli ambulatori dei distretti.
Attività svolte:
 prelievi ematici;
 terapia iniettiva;
 medicazioni di lesioni cutanee o fornitura di materiale per effettuarle (su richiesta del medico di medicina generale);
 sostituzione cateteri vescicali;
 gestione stomie;
 clisteri e rettoclisi;
 gestione terapia antalgica;
 gestione cateteri venosi centrali (CVC).
Sedi infermieristiche territoriali
Distretto di Fossano/Savigliano
Benevagienna: viale Rimembranze c/o Palazzetto dello sport tel. 346 7805681
lunedì e giovedì 9.15 - 9.30
Caramagna Piemonte: via Ospedale, 6 tel. 0172/89682 lunedì e giovedì 11 11.30
Cavallermaggiore: piazza S. Chiara, 1 tel. 0172/381971 da lunedì a venerdì 9 9.30
Cervere: via IV Novembre, 47 tel. 0172/474442 martedì 8.30 - 9 e venerdì 8.30
- 8.45
Fossano: corso Trento, 4 tel. 0172/60282 da lunedì a venerdì 9 - 11 e 18 - 19
Fossano: località Maddalene, 71/A tel. 0172/643332 giovedì 9.45 - 10
Fossano: piazza Romanisio, 6 lunedì - mercoledì - venerdì 9 - 9.30
Genola: piazza Giovanni XXIII, 1 tel. 0172/68370 lunedì e giovedì 9.30 - 10
Racconigi: via Ospedale, 4 tel. 0172/811419 da lunedì a venerdì 12.30 - 13
S. Albano Stura: via Roma, 101 tel. 0172/67695 martedì e mercoledì 8.30 - 9
venerdì 8.30 - 8.45
Savigliano: via Allione, 5 tel. 0172/33943 da lunedì a venerdì 10.30 - 12.30
Trinità: via Roma, 81 tel. 0172/66377 martedì - mercoledì - venerdì 9.45 - 10
Villafalletto: via Roma, 9 tel. 0171/938865 da lunedì a venerdì 11.45 - 12.15
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Distretto di Saluzzo
Bagnolo Piemonte: corso Vittorio Emanuele, 32 tel. 0175/348008 da lunedì a
venerdì 12 - 12.30
Barge: via Ospedale, 1 tel. 0175/345366 da lunedì a venerdì 11.30 - 12.30
Melle: via Carrera, 3 tel. 0175/978274 mercoledì 8 - 9
Moretta: vicolo Crociata, 5 tel. 0172/93124 da lunedì a venerdì 11.30 - 12.30
Paesana: piazza Statuto, 16 tel. 0175/945562 da lunedì a venerdì 11.30 - 12.30
Revello: via Saluzzo, 109 tel. 0175/759360 da lunedì a venerdì 11.30 - 12.30
Saluzzo: via della Resistenza, 16/H/1 tel. 0175/479620 da lunedì a venerdì
11.30 - 12.30
Sampeyre: via Roma, 25 tel. 0175/977215 martedì 10.30 - 11 venerdì 8 - 9
Sanfront: via Marconi, 30 tel. 0175/948553 da lunedì a venerdì 11 - 11.30
Venasca: via Arsanto, 1 tel. 0175/567070 da lunedì a venerdì 11.30 - 12.30
Verzuolo: piazza Willy Burgo, 4 tel. 0175/85126 da lunedì a venerdì 11.30 12.30
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo Sportello Unico Socio-Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
3b. Assistenza domiciliare integrata
(ADI)
Assicura alle persone affette da patologie gravi, in
condizioni di non autosufficienza o malati terminali,
cure sanitarie presso il proprio domicilio, attraverso visite del medico di medicina generale, prestazioni infermieristiche, riabilitative e
di assistenza alla persona.
Rappresenta un’alternativa al ricovero ospedaliero, qualora le condizioni cliniche lo
consentano o permette di proseguire le cure dopo il ricovero. Prevede l’interazione
di diverse figure professionali, secondo un piano concordato e sotto la responsabilità del medico di medicina generale.
È indispensabile la collaborazione di familiari o di altre persone (ad es. volontari)
che si prendano cura del paziente.
Il medico di medicina generale, di fronte ad un paziente che necessita dell'ADI,
richiede per iscritto l'attivazione dell'assistenza al distretto sanitario (di Fossano Saluzzo- Savigliano a seconda del luogo di residenza del paziente), dove il medico
responsabile del distretto valuterà il caso entro 48 ore e si esprimerà in merito.
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Qualora la segnalazione di un possibile caso ADI provenga al distretto da una figura diversa dal medico di medicina generale (ad esempio assistente sociale, famigliare, ecc.), sarà cura del distretto contattare il medico per verificare la possibilità
di attivazione.
La segnalazione di possibili dimissioni protette sarà effettuata al reparto ospedaliero alla Centrale operativa cure domiciliari e continuità assistenziale competente per
territorio, alcuni giorni antecedenti la data di dimissione (festivi esclusi).
Per informazioni ci si può rivolgere al medico di medicina generale o alla Centrale
operativa cure domiciliari e continuità assistenziale.
Distretto di Savigliano - Fossano
Savigliano, via Allione, 5 tel. 0172/21870
Dal lunedì al venerdì 8 - 17
Distretto di Saluzzo
Saluzzo, via della Resistenza, 16/F tel. 0175/479/649
Dal lunedì al venerdì 8 - 17
3c. Assistenza Domiciliare Integrata - Unità Operativa Cure
Palliative (ADI - OUCP)
Assicura alle persone affette da patologie in fase avanzata di malattia oncologica e
non, cure presso il proprio domicilio, riconoscendo “casa” come luogo naturale di
cura e avendo come finalità il miglioramento della qualità di vita dei pazienti e il
supporto della famiglia.
L’Assistenza domiciliare cure palliative (ADI - UOCP) è attivata dal medico di medicina generale, tramite richiesta alla Centra operativa del servizio Cure palliative di
Cuneo su apposita modulistica. È attuata dal servizio di cure palliative in collaborazione e integrazione con il medico di medicina generale e il servizio infermieristico
domiciliare.
Per informazioni ci si può rivolgere al medico di medicina generale o alla Centrale
operativa cure domiciliari e continuità assistenziale.
Distretto di Savigliano - Fossano
Savigliano, via Allione, 5 tel. 0172/21870
Dal lunedì al venerdì 8 - 17
Distretto di Saluzzo
Saluzzo, via della Resistenza, 16/F tel. 0175/479/649
Dal lunedì al venerdì 8 - 17
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3d. Assistenza Domiciliare Programmata (ADP)
L'ADP - Assistenza domiciliare programmata - assicura al domicilio del paziente non deambulante la presenza periodica, settimanale, quindicinale o
mensile del medico di medicina generale in relazione alle eventuali esigenze
del paziente, per:
 monitoraggio dello stato di salute dell'assistito;
 controllo sulle condizioni igieniche e sul comfort ambientale e suggerimenti
allo stesso ed ai familiari;
 indicazione al personale infermieristico per l'esecuzione di eventuali terapie;
 indicazioni ai familiari o al personale addetto all'assistenza in merito alle peculiarità fisiche e psichiche del paziente;
 indicazioni circa il trattamento dietetico;
 collaborazione con il personale del servizi sociali per le necessità del soggetto
nei rapporti con la famiglia e con l'ambiente esterno;
 predisposizione di programmi individuali con carattere di prevenzione o di
riabilitazione e loro verifica periodica;
 Attivazione degli interventi riabilitativi.
Le caratteristiche dei casi soggetti all'assistenza domiciliare programmata possono
riguardare le seguenti categorie:
1.
Impossibilità permanente a deambulare; ultraottantacinquenni con deficit
nella deambulazione; portatori di protesi agli arti inferiori con gravi difficoltà
a deambulare.
2.
Impossibilità ad essere trasportato in ambulatorio con mezzi comuni; paziente non autosufficiente; ultraottantacinquenni abitanti nei piani alti senza
ascensore; ultraottantenni senza parenti o conoscenti disponibili a trasportarli con mezzi privati.
3.
Impossibilità per gravi patologie che necessitano di controlli periodici, sia in
relazione al quadro socio-ambientale che al quadro clinico; insufficienza
cardiaca in stato avanzato; insufficienza respiratoria con grave limitazione
funzionale; arteriopatia obliterante agli arti inferiori in stadio avanzato; gravi
arteriopatie agli arti inferiori con grave limitazione; cerebropatici e cerebrolesi con forme gravi; tetraplegici.
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La segnalazione della persona che necessita di assistenza domiciliare programmata può essere effettuata dai competenti
servizi sanitari e sociali o dalle famiglie al medico di medicina generale.
L'attivazione dell'assistenza domiciliare programmata deve essere fatta esclusivamente
dal medico di medicina generale dell'assistito.
Tale forma di assistenza viene effettuata gratuitamente dal medico di medicina generale nei confronti dei propri assistiti; sarà poi l'ASL a rimborsare direttamente il medico di medicina generale.
3e. Lungoassistenza (LA)
La lungoassistenza è un supporto a domicilio, rivolto alla persona che presenta una situazione di cronicità della patologia sia come prevenzione ad un
eventuale ricovero ospedaliero sia come vera alternativa al ricovero in struttura, al fine di consentire la migliore qualità di vita possibile.
Le cure domiciliari in Lungoassistenza vengono erogate alla persona al fine di
mantenere l’autonomia funzionale possibile ed a rallentare il suo deterioramento.
L’intervento socio-sanitario è volto a favorire il recupero delle capacità residue di
autonomia e di relazione.
La lungoassistenza è una forma di assistenza gestita dagli operatori del Consorzio
Monviso Solidale in collaborazione con l’ASL CN1. Essa è concordata tra il paziente, i familiari, l’assistente sociale e gli operatori addetti all’assistenza domiciliare e
si svolge direttamente al domicilio del paziente. Comporta attività differenziate
come: prevenzione piaghe da decubito, aiuto nell’igiene personale e dell’ambiente,
mobilizzazione, socializzazione, disbrigo pratiche burocratiche, accompagnamento
a visite mediche. Sono previsti inoltre: i servizi di lavanderia per persone in condizione di indigenza e seguite dal servizio sociale territoriale; il servizio di distribuzione del pasto a domicilio con il rimborso del costo.
Al servizio di lungoassistenza si accede mediante la c o m p i l a z io n e d e l l a d o m a nd a c he v i e ne p r e d is p o s t a dall'assistente sociale, competente per il territorio di residenza.
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Le richieste saranno inviate dall’assistente sociale alle commissioni competenti
(Unità Valutativa Geriatrica, Unità Multidisciplinare Valutativa della Disabilità) che
provvederanno, o meno, ad autorizzare e a quantificare gli interventi a domicilio.
Questo servizio può comportare una compartecipazione economica da parte del
beneficiario sulla base della situazione economica personale, la quale verrà valutata per mezzo del modello I.S.E.E. rielaborato (redatto dai patronati convenzionati:
Epaca Coldiretti e CGIL) che deve essere presentato all’assistente sociale competente al momento della domanda.
4. Visite Specialistiche Domiciliari
Per i soggetti non deambulanti o impossibilitati ad accedere agli ambulatori seguiti
in assistenza domiciliare (ADI) potranno essere richieste visite specialistiche, le
quali saranno garantite o a domicilio o in ospedale con trasporto in ambulanza.
Per le visite specialistiche domiciliari per le persone non seguite in assistenza domiciliare (ADI)
potranno essere richieste informazioni allo Sportello Unico Socio Sanitario.
I cittadini residenti nell’area Savigliano - Fossano
possono rivolgersi anche alla Centrale operativa
cure domiciliari e continuità assistenziale sita in
via Allione, 5 Savigliano - Tel. 0172/21870 dal lunedì al venerdì ore 8 - 17.
Per le prestazioni specialistiche domiciliari è necessaria la richiesta del medico di
medicina generale, dove deve essere indicato che si tratta di un paziente non deambulante o in gravi condizioni di salute.
Tale richiesta dovrà essere portata presso la segreteria del distretto sanitario.
La richiesta verrà autorizzata da parte del medico di distretto competente per territorio, sarà poi cura dell’interessato o dell’infermiera prenotare la visita dallo specialista.
Per informazioni rivolgersi allo Sportello Unico Socio Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
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5. Assistenza Protesica
Il paziente, che necessita di protesi e/o ausilii utili per il suo recupero
funzionale e sociale, può rivolgersi all’ufficio Protesica presso ogni distretto dell’ASL CN1.
Possono usufruire del servizio:
 gli invalidi civili con invalidità pari o superiore al 34%, certificata dalla commissione competente, di guerra e per servizio, i non vedenti
totali e/o parziali e i sordomuti;
 i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione,
cura, riabilitazione a fronte di un’invalidità permanente.
Per il riconoscimento dell’invalidità civile, è necessario richiedere
al medico di famiglia il rilascio del certificato medico e poi rivolgersi per la compilazione della domanda o presso un Patronato o
presso gli sportelli unici socio sanitari
L’assistenza protesica fornisce:
 presidi ortopedici (busti, calzature, rialzi plantari, tutori per alterazioni vertebrali, protesi d’arto, ecc.);
 carrozzelle ortopediche e deambulatori;
 letti, materassi e cuscini antidecubito;
 sollevatori e montascale;
 protesi acustiche;
 protesi per laringectomizzati (non è necessario il riconoscimento dell’invalidità
civile);
 protesi oculari;
 concentratori d’ossigeno e ventilatori;
 ausilli per l’incontinenza e stomie (non è necessario il riconoscimento
dell’invalidità civile);
 protesi mammarie a tutte le donne residenti nell’ASL CN1 che abbiano subito
l’intervento radicale di mastectomia su richiesta anche solo del medico di medicina generale (non è necessario il riconoscimento dell’invalidità civile);
 tutti gli ulteriori ausili inseriti nel Nomenclatore Tariffario.
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L’ufficio Assistenza Protesica autorizza la fornitura di:
 materiale di medicazione, su richiesta del medico di medicina generale o dello
specialista a seconda del materiale a tutti i residenti, anche non invalidi , affetti
da flebosi ulcerate, ferite non guarite, eczemi secernenti, ulcere ed ustioni e
tracheostomizzati;
 prodotti dietetici su richiesta specialistica a tutti i residenti, anche non invalidi,
affetti da morbo celiaco ed errori metabolici congeniti;
 prodotti dietetici su richiesta specialistica a tutti i residenti che hanno presentato domanda d’invalidità, affetti da insufficienza renale cronica;
 presidi diagnostici e terapeutici su richiesta specialistica a tutti i residenti affetti
da fibrosi cistica.
Per l’espletamento della pratica bisogna rivolgersi all’ufficio assistenza protesica,
del luogo di residenza del paziente, presente sul territorio nelle seguenti sedi:
 Savigliano: via Torino, 143 - Tel. 0172 / 240635
 Fossano: piazza Castello 33 - Tel. 0172/ 699257
 Saluzzo: via della Resistenza 16/h (c/o Le Corti) Tel. 0175/479610—479611
 Racconigi: piazza Santa Maria 2 - Tel. 0172/8217704
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo Sportello Unico Socio-Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
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6. Esenzione dal Pagamento del Ticket
Il ticket è la quota di partecipazione alla spesa sanitaria che gli assistiti
del Servizio Sanitario Nazionale devono corrispondere per usufruire di
alcune prestazioni sanitarie (farmaci, visite specialistiche, diagnostica di
laboratorio e strumentale, ecc.).
I cittadini non esenti sono tenuti al pagamento del ticket per prestazioni
diagnostiche e strumentali e per le altre prestazioni specialistiche fino
ad un importo massimo di Euro 36,15 per ricetta ; tale importo sarà
maggiore nel caso di esami riferiti a settori specialistici diversi.
Le tipologie di esenzione da tale pagamento possono essere suddivise
come segue:

Esenzione per età e/o reddito, per gravidanza

Esenzione per patologia ed invalidità
Per informazioni rivolgersi agli sportelli dei distretti sanitari di Saluzzo e
Fossano - Savigliano:
1. Sportello distrettuale di Savigliano via Torino 143 - Tel. 0172/
240635; dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30, lunedì e mercoledì anche 13,30 - 16
2. Sportello distrettuale di Fossano piazza Castello 33 - Tel. 0172/
699257; dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30, martedì e giovedì anche
13.30 - 16
3.
Sportello distrettuale di Saluzzo via della Resistenza, 16/h - Tel.
0175/ 479610—611; dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 (il mercoledì
fino alle 13.30), martedì e giovedì 13.30 - 16
4.
Sportello distrettuale di Racconigi piazza Santa Maria, 2 - Tel.
0172 / 8217704; dal lunedì al venerdì 8 - 12.30 / 13 - 16
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo Sportello Unico Socio-Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
E’ possibile avere ulteriori chiarimenti rivolgendosi telefonicamente
(0172/719570) o personalmente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico
presso l’ospedale di Savigliano nei seguenti giorni ed orari: dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12.30.
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7. Strutture per Anziani Non Autosufficienti o Parzialmente
Non Autosufficienti
Per le persone anziane parzialmente
autosufficienti, non autosufficienti non
assistibili al domicilio, sono presenti sul
territorio strutture residenziali e semiresidenziali, denominate Residenze Assistenziali Flessibili (RAF), per i pazioenti
che necessitano di una assistenza di
media intensità, Residenze Sanitarie
Assistenziali (RSA) per i pazienti che necessitano di un’assistenza ad
alta intensità e Centri Diurni Integrati (CD); a tali strutture, ad eccezione
dei Centri Diurni Integrati, si può accedere privatamente o in regime di
convenzione.
Per l’inserimento nelle strutture, in regime di convenzione, è previsto il
seguente percorso:
 presentare la richiesta all’assistente sociale (assistente sociale ospedaliera per i pazienti ricoverati, assistente sociale territoriale per
le persone al domicilio o presso lo Sportello Unico Socio Sanitario)
 valutazione della situazione della persona da parte dell’Unità di Valutazione Geriatrica (UVG), che è un’equipe multidisciplinare che ha
il compito di verificare le problematiche relative agli anziani prospettando le diverse soluzioni assistenziali;
 inserimento in lista d’attesa che non dipende unicamente dalla data
di presentazione della domanda, ma anche dalla gravità del caso e
dai bisogni emergenti;
 assegnazione del posto in regime di convenzione.
Le sedi dell’Unità di valutazione geriatrica sono:
 UVG di Fossano - Savigliano: piazza Castello, 33 Fossano - Tel.
0172/699226
 UVG di Saluzzo: via della Resistenza, 16/h Tel. 0175/215429
Sono inoltre presenti in regime di continuità assistenziale 10 posti letto
(5 nella RSA di Racconigi e 5 nella RSA di Manta) il cui accesso è rivolto ai pazienti dimissibili, ma che per ragioni sanitarie ed assistenziali
non possono rientrare a domicilio.
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo Sportello Unico Socio-Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
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8. Reparti di Lungodegenza
Sono presenti presso i presidi ospedalieri dell’ASL CN1 un reparto di
lungodegenza e cure riabilitative a Fossano con 10 posti letto ed un
reparto di lungodegenza e cure palliative a Saluzzo con 12 posti letto.
La finalità di questi reparti consiste nella cura e nell’assistenza delle
persone affette da malattie evolutive e croniche, che necessitano di ricovero prolungato per meglio controllare i sintomi che insorgono e che
creano disagio.
Nei reparti di lungodegenza è presente un’equipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, fisioterapisti, e assistente sociale.
L’accesso avviene su segnalazione dei reparti di degenza dei tre presidi per i pazienti ricoverati oppure su segnalazione del medico di famiglia
per i pazienti al domicilio rispettando una lista d’attesa.
9. Riabilitazione
Le attività sanitarie di riabilitazione sono rivolte a quelle persone che a
causa della malattia hanno riportato menomazioni e/o disabilità temporanee o permanenti tali da compromettere l’autosufficienza e
l’autonomia. L’accesso a tali prestazioni è subordinato alla prescrizione
medica.
Tali attività vengono realizzate presso:
 i presidi ospedalieri pubblici;
 RSA (residenza sanitaria assistenziale) di Bagnolo Piemonte a prevalente valenza riabilitativa;
 le case di cura accreditate;
 in ambulatorio;
 a domicilio.
I pazienti ricoverati che necessitano di riabilitazione, su indicazione del
medico fisiatra vengono presi in carico dai fisioterapisti del presidio ospedaliero. La prosecuzione del trattamento potrà avvenire, a seconda
delle necessità del paziente, o presso strutture interne all’ASL, o presso
case di cura accreditate o a domicilio.
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10. Servizio di Guardia Medica
Il servizio di Guardia Medica garantisce l’assistenza medica di base a
domicilio per situazioni che rivestono carattere d’urgenza e che si verificano durante le ore notturne o nei giorni prefestivi e festivi. Il servizio
viene svolto nei seguenti orari:
 dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali;
 dalle ore 10 del sabato o di altro giorno prefestivo alle ore 8 del
lunedì o comunque del giorno successivo al festivo.
Il medico ha il compito di:
 prescrivere farmaci per terapie urgenti;
 rilasciare la certificazione di malattia solo nei casi di assoluta necessità per un massimo di tre giorni, lasciando al medico di fiducia
ogni ulteriore decisione in merito;
 proporre il ricovero ospedaliero.
Il numero telefonico da contattare è il seguente:
 848/817817
 0175/217285
11. Servizio di Emergenza Sanitaria Extra Ospedaliera: 118
Il 118 è il numero telefonico che su tutto il territorio nazionale serve a
richiedere l’intervento del soccorso sanitario. In provincia di Cuneo questo servizio è svolto dalla Centrale operativa 118 che ha sede a Saluzzo.
La chiamata telefonica al 118 è gratuita
Per riuscire ad operare correttamente, la Centrale operativa 118 ha la
necessità di capire che cosa è successo e dove è successo, al fine di
poter disporre l’invio del mezzo più idoneo.
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12. Trasporti in Ambulanza
Il paziente che viene dimesso dall’ospedale può usufruire del trasporto
gratuito in ambulanza per:
 dimissioni con l’attivazione dell’ ADI (Assistenza Domiciliare Integrata);
 trasferimento presso reparti di lungodegenza, centri di riabilitazione
e case di cura convenzionate;
 inserimento presso l’Hospice di Busca.
In questi casi la caposala del reparto di degenza provvederà a contattare il Centro unico di gestione trasporti dell’ASL per l’effettuazione del
trasporto. I pazienti che alla dimissione accedono alle residenze protette (RAF o RSA) in regime di convenzione possono usufruire del trasporto gratuito in ambulanza previa
compilazione di apposito modulo e
successiva autorizzazione del servizio delle sedi sanitarie distrettuali.
Sono inoltre autorizzabili in ambulanza con spesa a carico dell’ ASL:
 I trasporti programmati dei pazienti seguiti a domicilio in ADI o ospiti
di residenze protette (convenzionate con l’ASL CN1, residenti nel
territorio dell’ASL CN1) i quali per motivi di salute non possono deambulare od essere trasportati con i comuni mezzi di trasporto e
che necessitano di visite mediche specialistiche o di esami diagnostici ovvero di un ricovero ospedaliero programmato. La richiesta, su
apposito modulo, dovrà essere compilata dal medico di medicina
generale che dovrà indicare le motivazioni sanitarie in base alle quali viene richiesto il trasporto.
 I trasporti terapeutici per tutti i cittadini residenti nel territorio
dell’ASL CN1, che si trovano in condizioni di salute tali da non poter
deambulare o essere trasportati con i comuni mezzi di trasporto e
che necessitano di cicli di cure radioterapiche, chemioterapiche o riabilitative.
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 I trasporti per i soggetti con handicap in stato di gravità (in possesso
del verbale di “Handicap in stato di gravità” L. 104/92) che devono
accedere a prestazioni sanitarie.
 I trasporti presso centri ospedalieri siti fuori ASL o, in assenza, fuori
Regione, per minori e soggetti disabili in stato di gravità, nel caso in
cui vi sia l’impossibilità di ottenere le prestazioni richieste
nell’ambito dell’ASL. La prescrizione deve essere rilasciata dal centro specialistico locale di riferimento e deve sussistere la necessità
di carattere sanitario al trasporto assistito.
La richiesta, su apposito modulo, dovrà essere compilata dal medico di
medicina generale o dallo specialista, che dovrà indicare le motivazioni
sanitarie in base alle quali viene richiesto il trasporto e dovrà essere
autorizzata preventivamente dagli uffici distrettuali.
Alcuni comuni del distretto di Saluzzo hanno stipulato un’apposita convenzione con la Croce Verde per il trasporto gratuito dei pazienti residenti per ricovero e dimissione dall’ospedale o per visite specialistiche.
La Croce Bianca di Fossano prevede, per i cittadini fossanesi e solo
nell’ambito del comune di Fossano, il trasporto in ambulanza per il ricovero, la dimissione o per visite specialistiche con una tariffa unica di
Euro 5,00 (se il percorso supera i 15 Km viene applicata una tariffa di
Euro 0,80 a Km).
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SERVIZI SOCIALI
Il servizio sociale è gestito dal Consorzio Monviso
Solidale costituito da 58 comuni delle aree territoriali
di Fossano, Saluzzo e Savigliano comprese le Comunità Montane Valle Varaita e Valle Po, Bronda e Infernotto.
Il Consorzio fornisce servizi per anziani, minori, disabili ed in generale
alle persone in condizione di disagio sociale mediante:
 assistenza sociale;
 assistenza domiciliare e consegna pasti a domicilio;
 assistenza economica e integrazioni rette di strutture residenziali e
semi-residenziali per persone anziane, contributi economici a sostegno della lungo assistenza (ex assegni di cura);
 tutele, curatele e amministrazione di sostegno;
 Telesoccorso;
 educativa territoriale;
 inserimenti lavorativi;
 inserimenti in strutture diurne e residenziali, gruppi appartamento;
 adozione ed affidamento famigliare;
 formazione professionale;
 mediazione famigliare;
 mediazione culturale;
 ludoteca;
Per agevolare l’accesso delle persone al servizio sono presenti sul territorio del Consorzio sedi distaccate (Unità Minima Locale).
Per informazioni sulle sedi e sugli orari degli operatori competenti per
territorio di residenza è possibile rivolgersi alle seguenti sedi centrali:
 Fossano corso Trento, 4 Tel. 0172/698411
 Savigliano corso Roma, 113 Tel. 0172/710811
 Saluzzo via Vittime di Brescia, 2 Tel. 0175/210723
oppure contattare gli sportelli unici socio-sanitari:
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
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13. Assistenza sociale
Il servizio è svolto dall’assistente sociale che valuta i problemi della persona e le possibili soluzioni attraverso un progetto da concordare insieme. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini residenti nel territorio del Consorzio, alle persone presenti sul territorio, agli Enti, alle Istituzioni e alle
Associazioni che necessitano dell’intervento dell’assistente sociale.
14. Assistenza domiciliare
Il servizio è rivolto agli anziani, a famiglie con minori in situazioni di disagio e a persone in difficoltà al fine
d i m a n t e n e r e e a um e nt a r e
l’autonomia e permettere di continuare a vivere nella propria abitazione.
Per usufruire del servizio di Assistenza domiciliare è necessario richiederlo personalmente all’assistente sociale competente per territorio di residenza, tramite il medico curante, un
familiare o un conoscente.
Se la richiesta sarà valutata idonea, si concorderanno con l’assistente
sociale i modi ed i tempi per l’intervento, che si concretizzerà in attività
pratiche quotidiane quali: fare la spesa, preparare il pasto, aiuto
nell’igiene personale e nell’ambiente, fare compagnia, stimolando la
voglia di uscire e di cercare relazioni con altre persone.
Questo servizio può comportare una compartecipazione economica da
parte del beneficiario sulla base della situazione economica personale,
la quale sarà valutata per mezzo del modello I.S.E.E. rielaborato
(redatto dai patronati convenzionati: Epaca, Coldiretti e CGIL) che deve
essere presentato al momento della domanda all’assistente sociale
competente.
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15. Assistenza economica
L’assistente sociale, in base ad un progetto specifico, fornisce un sostegno concreto a persone o nuclei in momentanea difficoltà o che dispongono di risorse economiche insufficienti a soddisfare le necessità primarie, al fine di consentire il raggiungimento dell’autonomia economica.
L’assistenza economica è finalizzata anche all’integrazione della retta di
ricovero nelle strutture residenziali e diurne per anziani.
Per l’erogazione del contributo economico e/o l’integrazione della retta è
necessario rivolgersi all’assistente sociale competente per territorio di
residenza, che valuterà, sulla base del modello I.S.E.E. rielaborato, la
situazione economica e patrimoniale del richiedente per verificare i requisiti di accesso alla prestazione.
16. Telesoccorso
Il telesoccorso, eventualmente affiancato da una funzione di telecontrollo
(che prevede anche verifiche telefoniche periodiche da parte degli addetti) è
un servizio finalizzato a favorire il permanere delle persone nel proprio domicilio fornendo loro una condizione di maggiore sicurezza grazie alla
possibilità di pronta risposta (e quindi all’occorrenza di pronto intervento
da parte di parenti, vicini, ecc.) per mezzo di un apparecchio telefonico
collegato ad una centrale operativa attiva 24 ore su 24 per tutti i giorni
dell’anno.
E’ rivolto alle persone sole, in particolare anziane, o con problemi di tipo
sanitario. L’attivazione del servizio è gratuita.
Per informazioni e richieste di attivazione ci si può rivolgere
all’assistente sociale competente per territorio o allo Sportello Unico
Socio Sanitario
(recapiti a pagina 4 di questa guida).
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17. Servizio Trasporti
Per le persone residenti nei comuni di Fossano, Genola e Cervere è
previsto un servizio di trasporto anziani, disabili, nuclei famigliari con
minori seguiti dal servizio sociale, con difficoltà di spostamento al fine di
agevolare e permettere l’accesso ai servizi sociali, sanitari e riabilitativi
pubblici di Fossano e Savigliano.
Per usufruire del servizio è necessario rivolgersi anticipatamente
all’assistente sociale competente per territorio di residenza.
Il pagamento dei trasporti avviene tramite l’acquisto, presso la sede del
servizio sociale di Fossano, di apposite tessere valide per n.10 trasporti
(Euro 20,70) o di ogni singolo trasporto (Euro 2,60) presso la sede del
servizio sociale di Fossano dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Per quanto riguarda il territorio di Cavallermaggiore e comuni limitrofi
(Cavallerleone - Monasterolo di Savigliano - Murello - Ruffia - Villanova
Solaro - Marene) le persone in difficoltà possono avvalersi del servizio
di trasporto attivato dall’associazione ONLUS “L’ora di generosità”.
Si può accedere al servizio attraverso il Servizio Sociale UML di Cavallermaggiore (Tel. 0172/389016), oppure contattando l’associazione, dal
lunedì al venerdì, ai seguenti numeri: 0172/381544 - 333/7637899. Il
servizio non ha una tariffa fissa, ma è ad offerta libera.
Per i cittadini residenti nell’area di Savigliano e Saluzzo le eventuali
richieste di trasporto dovranno pervenire all’assistente sociale competente per territorio che, previa valutazione dell’effettivo bisogno e delle
risorse disponibili, si attiverà in merito.
APPUNTI
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