R o m ano d ’ E z z elino
Luglio 2009 - n. 42
Anna
Anna
Farronato
Farronato
L’eccellenza a Romano
Il risparmio
è a Romano
Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 42 - Luglio 2009
Spedizione in
A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI
mondiale
A Soncino,
la gita della terza età
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>In copertina
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IL PUNTO
Per Romano arriva un contributo “storico”.
UFFICI
In municipio anche di lunedì pomeriggio.
Elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009.
BILANCIO
Ve la ricordate la campagna sul “buco di bilancio”?
SPORT
I colori dell’iride per i pattini di Anna Farronato.
CULTURA
Segni e di-segni: il pianeta infanzia con… la Nuvola Olga.
www.comune.romano.vi.it
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Incontro-intervista con Anna
Farronato campione del mondo di pattinaggio artistico a
squadre (una rappresentativa
composta dalle vicentine Team
06 - Roller Bassano e Revival
Breganze, l’udinese Orgnano e
la Jolly Trieute).
Si tratta del primo alloro arrivato a Romano grazie alla
spettacolare
disciplina
del
pattinaggio a rotelle.
EVENTI
“Birbalandia”, il mondo dei bambini.
EZZELINO
A Soncino, custode dell’ultimo segreto di Ezzelino.
Il Sindaco Olivo e la Giunta romanese incontrano
il Sindaco di Soncino.
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Campioni
del mondo
Qui morì Ezzelino Da Romano.
SPECIALE
Carta verde: il risparmio è a Romano.
LAVORI PUBBLICI
Da sud a nord ecco tutti gli interventi stradali del 2009.
SOCIALE
Benessere, prevenzione, socialità sul fronte
della promozione alla salute.
Da Romano
a Soncino:
amicizia “storica”
Gran parte della Giunta ezzelina in visita a Soncino, grazie alla gita della terza età.
Qui 750 anni fa morì Ezzelino
III, il Tiranno per antonomasia. Il più famoso e temuto
romanese si appresta ad essere
“rievocato” sia a Romano che
in terra di Lombardia. Anche
per questo l’incontro tra le
due amministrazioni promette
un interessante seguito.
AMBIENTE
Come accogliere la zanzara tigre.
Carta Verde:
una comunità unita
contro la crisi
AREE VERDI
Verde pubblico da rispettare.
ASSOCIAZIONI
Siriola, 40 di questi Palî.
I GRUPPI CONSIGLIARI
Notiziario Amministrativo
Romano d’Ezzelino (VI)
Anno XXXIII - N. 42 - Luglio 2009
Francesca Filiaci, Giampietro Ghion,
Massimo Ronchi, Giuseppe Saretta,
Claudio Zen.
Editore e Proprietario:
Direttore Responsabile:
Amministrazione Comunale
di Romano d’Ezzelino
Simone Cavallin
Redazione: Rossella Olivo,
Remo Seraglio, David Cei,
GraficA e Stampa: Grafica EFFE2 S.r.l.
Registro periodici presso Tribunale
di Bassano n. 1 del 12 febbraio 1976
Nasce un circuito di esercizi
commerciali e attività artigiane grazie al contributo della
Banca di Romano e S. Caterina
e al preciso lavoro di connessione promosso dal Comune
di Romano. Il tutto per creare
vantaggi alle nostre categorie
economiche e salvaguardare il
risparmio delle fasce sociali
più deboli. “Romano, ancora una
volta, si pone nella fascia di
eccellenza dei comuni italiani
in tema di servizi alla persona”. Massimo Ronchi.
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IL PUNTO
Per
arriva
UNRomano
AAI CITTADINI
un contributo “storico”
Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
Rossella Olivo
Sindaco
www.comune.romano.vi.it
Cari concittadini,
è con estrema soddisfazione, in un momento di crisi economica come
questo, che vi informo dell’importante opportunità ottenuta dal
nostro Comune di poter avere accesso a fondi economici regionali
per l’anno 2009 destinati al recupero di patrimoni edilizi siti in
particolari aree del territorio.
È un sostegno importante che, oltre a permettere il recupero di edifici
aventi caratteristiche storiche o artistiche, sarà un incentivo per l’avvio
di opere che porteranno lavoro alle piccole imprese che operano nei
dintorni.
Questa Amministrazione Comunale, sempre molto attenta alle
esigenze dei propri cittadini, è riuscita a far inserire dalla Regione
Veneto il proprio Comune tra i 23, con popolazione compresa da
3501 a 15000 unità, che possono usufruire di contributi per interventi
di ristrutturazione su edifici sia pubblici, che privati, limitatamente alle
parti esterne o in vista. La Regione Veneto, infatti, ha approvato nel mese di maggio 2009
l’elenco dei nuclei abitativi, nel quale é compreso Romano d’Ezzelino
(unico comune del bassanese) con i nuclei di: Valsugana, Bortignoni,
Nardi, Sacro Cuore, Costalunga, Valle Santa Felicita, Col Roigo, Ca’
Cornaro, Castellana, Albere, Lanzarini, così come individuati nelle
cartografie trasmesse alla Regione.
Preciso che sono ammessi a presentare richiesta di contributo solo i
soggetti che sono proprietari dell’immobile oggetto di intervento e
che si impegnano a non venderlo per i cinque anni successivi alla data
di erogazione del saldo del contributo.
I contributi sono per lavori con un minimo di spesa di 5.000 €, ma
non è stabilito un massimo, così che possono anche coprire, se
approvati, il cento per cento dell’importo totale dell’opera.
I cittadini interessati devono presentare la richiesta entro e non oltre il
20 luglio prossimo, tramite l’apposita modulistica predisposta dalla
Regione, reperibile presso l’ufficio tecnico sezione urbanistica sito in
Via Gioberti oppure scaricata dal sito internet del Comune di Romano
d’Ezzelino o della Regione Veneto.
Chi ha la necessità quindi, e la possibilità, di rientrare nel contributo si
affretti a presentare la richiesta o a rivolgersi per qualsiasi chiarimento
al nostro ufficio tecnico.
Il Sindaco
Rossella Olivo
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UFFICI
In municipio anche di lunedì pomeriggio
Il Municipio di Romano d’Ezzelino, dal primo giugno di quest’anno, offre un’importante novità nel servizio di apertura
al pubblico degli uffici comunali.
Il Sindaco Rossella Olivo, referente anche per l’assessorato al Personale, annuncia con soddisfazione che è stato
possibile incrementare di un pomeriggio l’apertura degli uffici, inserendo anche il lunedì, oltre ai consueti martedì e
giovedì già in calendario. La possibilità di avere un rientro pomeridiano in più è stata sostenuta dal primo cittadino
per rispondere ad un’esigenza molto sentita dalla popolazione. Le ore di lavoro dei dipendenti comunali rimangono
sempre 36 settimanali (come da contratto nazionale), ma invece di avere solo due rientri ora ne avranno tre.
“È una maggiore opportunità e agevolazione per la cittadinanza – dichiara il Sindaco – che ora ha la possibilità
di recarsi presso gli uffici del Comune dal lunedì al venerdì tutte le mattine e il lunedì, martedì e giovedì anche al
pomeriggio”. L’Amministrazione prosegue quindi con il suo programmatico “Avanti tutta!” nell’ottica di privilegiare il
cittadino e le sue esigenze, raccolte ascoltate attraverso un rapporto costante con la gente.
Sede municipale via Giardino
lunedì
martedì
mercoledì
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
giovedì
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18.30
venerdì
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18.30
Sede via Gioberti - settore urbanistica e gestione del territorio
lunedì
martedì
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18.30
mercoledì
giovedì
venerdì
chiuso al pubblico
dalle ore 9.30 alle ore 12.45
dalle ore 16 alle ore 18.30
chiuso al pubblico
Elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009
Partito Comunista dei Lavoratori
0,38%
La Destra - Movimento Per Le Autonomie
Partito Pensionati - Alleanza Di Centro Per La Libertà
0,54%
Partito Democratico
15,47%
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Forza Nuova
030%
Italia dei Valori - Lista Di Pietro
6,67%
Unione dei Democratici
Cristiani e Democratici
di Centro (UDC)
6,52%
Associazione Politica Nazionale
“Lista Marco Pannella”
2,23%
Lega Nord
37,51%
Il Popolo della Libertà
27,77%
Sinistra e Libertà
Federazione dei Verdi
0,95%
Part. della Rif. Comunista - Sinistra Europea
Partito dei Comunisti Italiani
0,92%
Movimento Sociale Fiamma Tricolore 0,49%
ELETTORI 11.239 • VOTANTI 8.052 (71,64% )• VOTI VALIDI 7.796 (96,78%) • SCHEDE BIANCHE 58 (0,72%) • SCHEDE NULLE 198 (2,46%)
Per quanto riguarda le preferenze, il candidato che è risultato essere più votato è stato Mara Bizzotto (lega Nord) con 1278
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BILANCIO
Ve la ricordate la Campagna
sul “buco di bilancio”?
Sono state incrementale le voci di spesa per la
sicurezza (dell’8%), sul territorio e l’ambiente
(oltre il 10% in più), sul sociale (13% in più
rispetto all’anno precedente).
Questo solo per le spese correnti, perché se
andiamo a spulciare le spese in conto capitale
osserviamo incrementi molto più consistenti: del
659% per l’istruzione pubblica e un 393% sul
sociale. Aumenti che non hanno fatto mancare
nulla ai romanesi, dando risposte alle consuete
istanze dei cittadini (nelle varie componenti
sociali: pensionati, bambini, ecc.) e delle
istituzioni (la scuola, ad esempio) e mantenendo
gli impegni del bilancio di previsione.
Il tutto riuscendo comunque a accantonare
un avanzo di quasi 2 milioni e mezzo di euro,
che ora potrà essere reinvestito in opere
pubbliche (come il completamento del cimitero
di Fellette, la Rotatoria a Romano, le asfaltature
e l’illuminazione stradale)».
Insomma un successo di politica finanziaria.
«Anche politico – sottolinea Ghion – infatti si
tratta del risultato di un certosino lavoro di
controllo iniziato nel 2004 da parte dell’allora
Direttore Generale Massimo Ronchi.
La sua opera di controllo e studio della situazione
ha consentito di ottenere significativi risparmi
sui rendiconti fiscali delle opere pubbliche e
così da avere nuovamente a disposizione della
liquidità da reinvestire per dare risposte alle
necessità della popolazione. Monitoraggio e
azione di controllo sulla congruità della spesa,
altro che “buchi”!».
Giampietro Ghion
Bilancio - Tributi
Finanze
Attività produttive - Ced
<< Le affermazioni
fatte in campagna
elettorale vanno
ricordate per rispetto
dei cittadini >>
<< 13.855.365,12 euro
è il movimento
complessivo del
bilancio 2008
2.394.378,72 euro
è l’avanzo
dell’esercizio
fiscale appena
concluso>>
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«Il consuntivo 2008 chiude con un “risparmio”
di 2milioni e 400 mila euro… direi: alla faccia
del “buco di bilancio”!». Parte subito in quarta
l’assessore Giampietro Ghion parlando dei
conti del comune, ma è comprensibile visto
che qualcuno aveva costruito tutta la propria
campagna elettorale 2007 sui “buchi di bilancio”
del governo Olivo.
«Una campagna denigratoria – spiega Ghion
– su un tema che ogni tanto torna d’attualità
e finisce negli argomenti di certa opposizione:
sembra quasi che alcuni non si siano accorti di
quanto è accaduto con le elezione del maggio
2007. I cittadini di Romano hanno capito
che le loro erano bugie e hanno creduto nel
nostro lavoro. Il risultato è numerico. Il resto
è una presa in giro nei confronti dei cittadini.
Sì, perché il bilancio pubblico non sotto sta
alle regole di quello di un’azienda – continua
l’assessore Ghion – un privato può indebitarsi
all’inverosimile usando i soldi delle banche, i
conti dell’ente pubblico invece sono regolati
da un bilancio di cassa. Detta semplicemente,
i lavori si fanno se ci sono i soldi, altrimenti
non si fanno! Inoltre i conti sono soggetti
a controlli tanto severi e rigorosi che non è
materialmente possibile creare “buchi”, così
come vengono comunemente intesi nella
gestione di un’impresa. Chi racconta cose
diverse da questa offende l’intelligenza dei
cittadini. Noi, diversamente, abbiamo rispetto
della popolazione attraverso la trasparenza e
l’onestà intellettuale del nostro lavoro».
Ma vediamo meglio le cifre di questo
2008. «Intanto va precisato che il 2008 è
stato il primo esercizio pieno
dell’Amministrazione Olivo,
perché nel 2007 esisteva già
un bilancio preventivo a cui
abbiamo dovuto attenerci.
In totale il movimento
complessivo è di 13milioni
855mila euro.
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SPORT
Il joker è un giullare irriverente, che sbeffeggia e
schiamazza per questo sembra impossibile vincolarlo ad un movimento coordinato e sincronizzato, sembra impossibile vederlo danzare, di più,
scivolare sui pattini, al ritmo incalzante di una
danza tradizionale circense.
È vestendosi da joker e indossando i suoi pattini,
che Anna Farronato è diventata Campione del Mondo di pattinaggio artistico su rotelle.
Il joker è stato il protagonista dell’esibizione del
“grande gruppo” (disciplina che prevede un minimo di 18 e un massimo di 30 elementi) formato
dall’unione di tre diverse società (Breganze, Bassano e Trieste), che a Kaohsiung, seconda città di
Taiwan, ha conquistato il titolo iridato. In questa
spedizione c’era anche Anna Farronato, diciottenne romanese di Fellette.
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I colori
dell’iride
per i
pattini
di
Anna
Farronato
Che effetto fa essere campione del
mondo?
«È un’esperienza difficile da espri-mere,anche
perché avviva grazie ad un’impresa inseguita
e costruita con tanto allenamento, tanto impegno e tanta fatica».
Anna Farronato è tesserata con il Team 06 del
Hockey Roller Bassano, ma ha partecipato a
questa avventura grazie alla composizione di
una super-squadra costituita da elementi, oltre
che del Bassano, anche di Jolly Trieste, l’Orgnano (UD) e Revival Breganze (squadra promotrice del grande gruppo e sotto la cui bandiera si
è presentata a Taiwan la “nostra” atleta).
Un’idea vincente, ma che sembrava complicata
da realizzare: come si armonizzano e coordinano i movimenti di un gruppo
di oltre venti elementi che non si conoscono e che abitano a 300km di distanza?
«È un progetto che nasce all’inizio dello scorso anno con grandi ambizioni, ma che ha richiesto anche un grande impegno.
Se già erano faticosi tre allenamenti a Bassano
e due a Breganze, man mano che proseguiva
l’avventura i carichi di lavoro sono diventati
addirittura proibitivi. Ci siamo trovate a fare
anche sette giorni su sette, per tre, quattro
ore di pista al giorno e praticamente ogni
week-end a Trieste. Nel bimestre marzo-aprile
credevo di non farcela più, anche perché avevo gli esami del terzo anno, da preparare. Poi
la scuola è finita e la vittoria agli italiani mi ha
nuovamente caricata».
Una carica che è venuta un po’ meno
dopo l’esito degli europei di Francoforte?
«Da un lato perdere per la discutibile valutazione di un giudice (che ci ha assegnato un
incredibile 8.0 contro il 9.9 degli altri giudici)
ci ha demoralizzato, perché ci ha tolto ingiustamente il titolo europeo; ma dall’altro ci ha
fatto dare ancora di più per riscattarci e prenderci la rivincita».
Una rivincita, contro la sfortuna e contro la Spagna, campione europea, che è
arrivata proprio in Taiwan?
«È stato esaltante, anche perché nulla è stato
facile, anzi. La prova pista (cioè la mezz’ora che
viene assegnata ad ogni gruppo per “saggiare” e prendere le misure del palazzetto) è stata
disastrosa e in più eravamo seconde nell’ordine di esibizione, ed essere tra i primi è sempre
penalizzante. Abbiamo tirato fuori tutto. Siamo state fantastiche e poi abbiamo aspettato gli altri, anche perché l’ultima squadra ad
esibirsi era, guarda caso, proprio la Spagna.
Insomma un’ansia da non saper spiegare,
fino all’urlo liberatorio quando sul tabellone
luminoso è comparsa la scritta “Spain: second
place”. Avevamo vinto».
Anche il terzo gradino del podio era italiano.
«E vicentino! Infatti delle due squadre che
rappresentavano l’Italia c’eravamo noi e il Trissino. È la dimostrazione che è qui la migliore
scuola di pattinaggio artistico del mondo. E
non è un caso isolato. L’Italia primeggia da
anni a livello internazionale, ma questo non
sempre ci viene riconosciuto, nonostante ci
animi solo la passione. Non abbiamo guadagnato un centesimo, neanche come premio
per la vittoria; dalla federazione italiana abbiamo avuto un body e una tuta: il nostro unico
sostegno sono i nostri genitori. Senza i miei
forse, non sarei arrivata da nessuna parte».
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cultura
Segni e di-segni:
il pianeta
infanzia con…
la Nuvola Olga
Perché il Comune di Romano ha voluto
offrire ai suoi cittadini, soprattutto ai
più giovani, una serata con Nicoletta
Costa? “Il coinvolgimento dei più
giovani attraverso la cultura è uno
degli obiettivi che ho posto alla mia
attività di Assessore: avvicinare i più
piccoli alla lettura per far loro maturare
senso critico e la capacità di esprimersi
è un passo verso questo obiettivo. E lo è
primariamente all’interno delle attività
della biblioteca. Questo però non
significa rivolgere la propria attenzione
solo ai piccoli o piccolissimi romanesi.
Istruzione
È conclusa con un enorme successo
Cultura
“Musiche di primavera” e il mese di
Politiche giovanili
giugno è stato ricco di altri concerti
che hanno spaziato su più generi (la musica sinfonica con
la Scuola Media più l’associazione Symphoniae; il jazz
con Lupia jazz; l’etnica con Back2Africa). Luglio invece
sarà il mese del teatro: il 10 con “Pollicino” e il 31 con
“I musicanti di Brema” con i quali saremo partner di
OperaEstateFestival, mentre il 24, con la collaborazione
della Provincia, proporremo lo spettacolo in dialetto
“Par na broca vecia”. Insomma cultura e opportunità
per tutti i gusti”.
Francesca Filiaci
Nicoletta Costa
è nata nel 1953 a Trieste
ed è considerata una delle
maggiori illustratrici per l’infanzia italiane.
Vanta più di ottanta storie pubblicate e numerosissimi premi e riconoscimenti: dal
Catalonia d’illustracciò di Barcellona nel 1986 al Golden Pen di Belgrado nel 1988, due
Premio Andersen - Il mondo dell’infanzia: nel 1989 per “Il libro tuttofare” e nel 1994,
come migliore autrice. Nel 2002 vince il Premio Grinzane Junior con Giulio il Coniglio. La
notorietà delle sue immagini ha fatto sì che sue riproduzioni si trovino anche nell’arredamento
per bambini, sui giocattoli, su capi di abbigliamento, ecc.
www.comune.romano.vi.it
Il 20 maggio scorso è stata a Romano Nicoletta Costa (vedi
box) ospite dell’Assessorato alla cultura, con l’appoggio
del Comitato Biblioteca e in collaborazione con l’Azienda
Sanitaria Ulss n. 3 (in particolare del Servizio di Prevenzione
ed Educazione alla salute e Consultorio familiare). “Una
serata fantastica – la definisce, ancora emozionata,
l’Assessore Filiaci – l’entusiasmo e la creatività di Nicoletta
Costa mi hanno colpito enormemente ed è stata una
sorpresa per me, perché già conoscevo i lavori dell’autrice
triestina e già avevo notato, leggendo la sua biografia,
che è un architetto. Questo suo essere “inquadrata” in una
professione mi aveva già fatto riflettere sulla potenza della
passione che animano la ‘persona’ Nicoletta Costa, prima
ancora che la ‘disegnatrice’. Nonostante questo, conoscerla
e vedere il suo modo di porsi nei confronti del disegno
e come questo diventi mezzo diretto di relazione con i
bambini è stato spiazzante”.
La serata si è valsa dell’intervento della dott.ssa Emma
Tellatin, psicoterapeuta del Consultorio familiare di
Romano. Un intervento intitolato “Le storie di Nicoletta
Costa restituiscono dignità all’infanzia”.
“La dott.ssa Tellatin è stata figura fondamentale per
l’organizzazione della serata e per tessere quel filo rosso che
ne è stato il tema “i di-segni e i segni che lasciano nell’animo”.
In questo senso si è toccata l’importanza del rapporto,
quasi magico, tra “disegno” e “storia” e della capacità
di questa relazione di coinvolgere il bambino affinché
sappia esprimere se stesso, di parlargli della ricchezza delle
emozioni, di consentirgli di elaborare sentimenti come la
rabbia e la paura (che spesso erroneamente cerchiamo
di negare o ingigantire fino a
considerarli patologici)”.
EVENTI
“Birbalandia”,
il mondo dei bambini
Remo Seraglio
www.comune.romano.vi.it
Associazionismo
Protezione Civile
Valorizzazione e
Promozione del territorio
<< Abbiamo voluto
creare un
momento
di intrattenimento
per i bambini e
condivisione
per le famiglie >>
Il sole, il caldo estivo, le tante attrazioni, e le tantissime
novità, “Birbalandia, il Paese del Fantagioco” è stato,
come ormai da tradizione, uno dei più grandi eventi
dedicati ai bambini presenti nel territorio.
Per l’appuntamento il parco di Villa Negri si è riempito di
giochi, palloncini, bolle di sapone e zucchero filato,
animazioni e tanto altro, ma soprattutto si è riempito
di famiglie, corse a San Giacomo a guastarsi una
giornata già estiva e certamente entusiasmante per
i loro bimbi.
Giochi gonfiabili, artisti di strada, laboratori
di scultura-trucco-tatuaggi, i vecchi giochi di
una volta, vasche con palline e per la prima
volta anche… i Carabinieri. Per l’occasione
infatti l’Arma, rappresentata anche dalla presenza
del Comandante della centrale romanese
Giuseppe Villani e del capitano Danilo Lacerenza,
Comandante a Bassano, ha realizzato un
laboratorio didattico, legato alla sua attività
di investigazione. Con l’ausilio del computer
infatti i più piccoli hanno potuto cimentarsi
nell’elaborazione di identikit, nella rilevazione
delle impronte, nella ricostruzione di azioni di
investigazione. Inutile dire che l’entusiasmo dei
bambini è stato gigantesco.
Oltre ai Carabinieri a collaborare con
l’Amministrazione comunale, e in particolare
con il vicesindaco Remo Seraglio, che ha
curato l’organizzazione dell’evento, c’erano la Protezione
Civile e la Croce Verde, l’Associazione Carabinieri
in congedo, la Cooperativa La Goccia e l’Asilo Nido
Girotondo, l’Associazione Siriola e la Compagnia Teatrale
Mariavercoea, il Gruppo volontari “Pagliacci del cuore”, e
ancora l’Associazione Noi con Voi e il Comitato genitori di
San Giacomo.
Ancora più lungo l’elenco delle iniziative, dei laboratori,
delle opportunità di gioco, di divertimento, di creatività
realizzate e messe a disposizione dei piccoli e piccolissimi
che hanno affollato il parco.
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EVENTI
“Abbiamo voluto creare un momento di
intrattenimento per i bambini – spiega il Vicesindaco
Remo Seraglio – e di condivisione per le famiglie.
Birbalandia nasce per questo, per essere momento
di gioco e di socialità, ma rappresentando, con
questo, solo una delle espressioni dell’impegno che
l’Amministrazione rivolge alla famiglia e all’infanzia.
Un impegno che si rivolge alla organizzazione di
momenti di divertimento, certo, ma che si occupa
anche di promozione culturale, come è voluta essere
la recente partecipazione al progetto della Siriola
“Scuola Romanotta” (vedi pagina 20. ndr) o nella
collaborazione-contribuzione a progetti di tipo sociale,
come ha dimostrato il gemellaggio con la Città della
Speranza, ufficializzato il 13 giugno scorso, nell’ambito
del concerto tenuto dall’orchestra della Scuola Media e
dell’associazione Symphoniae in Piazza Torre”.
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EZZELINO
A Soncino, custode
dell’ultimo
segreto di Ezzelino
Soncino è un comune di ottomila abitanti che si trova al centro della Lombardia, al confine
tra le province di Cremona, Brescia e Bergamo, sulle rive del fiume Oglio. È noto per il suo
borgo medioevale ancora completamente racchiuso in una cinta di mura del XV secolo,
per la sua Rocca voluta dagli Sforza, ma soprattutto perché conserva il segreto della morte
e della sepoltura di Ezzelino III (vedi box a fianco). Come scegliere miglior meta per la
tradizionale gita della “Seconda Gioventù”, nell’anno del 750esimo anniversario della morte
dell’ultimo e più grande dei da Romano? È nel piccolo centro lombardo infatti che si sono
indirizzati questa primavera i cinque pullman, oramai abbonati al “tutto esaurito”, per la
gita che l’Amministrazione ha voluto realizzare per i sui cittadini “più grandi”. Un tributo al
“grandissimo” condottiero che a Romano è nato (nel 1194) e a Soncino ha concluso il suo
grande sogno di conquista (nel 1259); ma è stato anche un modo diverso e più efficace per
riscoprire la cultura e la storia delle nostre radici e per tendere la mano ad una comunità
che ancora ricorda (e teme) l’inquieto romanese.
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Alcuni momenti della gita della terza età
Il Sindaco Olivo e la Giunta romanese
incontrano
iL SINDACO
di Soncino
11
EZZELINO
Qui morì
Ezzelino III
Nel Palazzo comunale, precisamente
nella Torre Civica che dà sulla piazza
del Comune, ci sono gli uffici degli
Amministratori di Soncino.
Nulla di strano certo, ma in quelle
stesse stanze, in particolare in una, dalla
quale si accede attraverso lo studio del
Sindaco, lì ha trascorso i suoi ultimi
giorni Ezzelino III da Romano. E questo
mette i brividi. I brividi della storia e, nel
caso del Tiranno, della leggenda.
A portare i nostri amministratori, guidati
dal Sindaco Rossella Olivo, in visita a
curare da medici esperti. Egli però rifiutò medicine e cibo
lasciandosi morire in un lago di sangue. Ai carcerieri
non restò che seppellirlo con le modalità riservate ai
condannati senza speranza (era scomunicato), ossia,
come fosse una bestia, senza alcun rito religioso, in un
luogo non consacrato, un luogo che, trattandosi di un
uomo pericoloso, fu tenuto segreto, e segreto rimase nei
secoli: era il 27 settembre di 750 anni fa. (vedi Giorgio
Cracco, Nato sul mezzogiorno, 1995, Neri Pozza Editore,
Vicenza; pagine 150-159)
questo luogo carico di suggestione
è stato lo stesso Sindaco di Soncino
Francesco Perdetti e l’Assessore alla
Cultura Fabio Fabemoli.
Un incontro cordiale, quello tra i
rappresentanti delle due città che
ha segnato un primo passo verso
un’amicizia, che potrà rivelarsi
importantissima, nella prospettiva di un
recupero della figura dell’ultimo dei da
Romano, in chiave culturale e turistica.
Non è un caso infatti se già dall’autunno
scorso il Vicesindaco Seraglio ha iniziato
una corrispondenza con la località
lombarda in vista degli appuntamenti
che interesseranno Romano (come
Soncino) alla fine di settembre.
Così anche la giunta romanese ha
ripercorso la strada della dominazione
ezzeliniana, iniziata proprio a Romano e
conclusasi, dopo aver a lungo dominato
tutto il veneto pedemontano, proprio
in una stanza-prigione a Soncino.
Una stanza in cui, a distanza di sette
secoli e mezzo, è stata riaperta per i
romanesi.
www.comune.romano.vi.it
Era la fine di agosto del 1259, il 25 pare, sul mezzogiorno,
quando Ezzelino mosse il suo esercito. Da Brescia si portò
con manovra diversiva, verso sud-ovest, dalle parti di
Orzinuovi, dove c’era un castello tenuto dai Cremonesi,
dando l’impressione di voler attaccare Oberto Pallavicino
(suo vecchio alleato, Oberto fu in Lombardia quello
che Ezzelino fu nella Marca: un pilastro importante
dell’impero). Questi si assestò sull’Oglio sbarrandogli la
strada e chiamando a raccolta i suoi alleati – il marchese
d’Este, il Sambonifacio, perfino 200 soldati tedeschi
inviati da Manfredi – tutti pronti allo scontro. Ma
Ezzelino mise in atto la manovra successiva: prese una
parte delle milizie e finse di ritirarsi verso Brescia, mentre
in realtà, in segreto e a marce forzate, seguendo il corso
dell’Oglio, si portò a Cassano d’Adda, a meno di 30 km da
Milano. Ma fu proprio l’elemento sorpresa a venire meno.
Martino della Torre capo dei popolari di Milano venne
avvertito della manovra e seppe organizzare la difesa e
respingere Ezzelino, mentre nel frattempo i suoi nemici
si mossero per prenderlo alle spalle, chiudendogli tutti i
passaggi sull’Adda. Fermo sul ponte di Villanova, presso
Cassano, dovette decidere il da farsi: forzare il blocco o
temporeggiare? Conosciamo quella che fu la sua risposta
“Io passo lo stesso”; una risposta da guerriero. Perciò
spronò il suo cavallo andando coscientemente - scians
et prudens festinavit, osserva il cronista - “incontro alla
morte”. In battaglia però una freccia lo colpì al piede
sinistro costringendolo a fermarsi una notte. L’indomani
riprovò il guado ma giunse il grosso dell’esercito nemico
e i suoi cavalieri bresciani lo tradirono rifiutandosi
di combattere. Nuovamente ferito al capo fu preso
prigioniero. Vuole la tradizione che Oberto abbia trattato
Ezzelino con i riguardi dovuti ad un grande personaggio,
portandolo nel castello di Soncino dove intendeva farlo
12
SPECIALE
Carta verde:
il risparmio è a Romano
<< La Carta Verde avrà durata
ti
cian di R
er
Com
m
ano
om
ti
cian di R
er
ano
om
Com
m
di un biennio e potrà essere
successivamente rinnovata con un
nuovo accordo tra l’Amministrazione
Comunale e le Attività Produttive
presenti a Romano, con le modifiche
che l’esperienza diretta potrà
eventualmente suggerire
di apportarvi >>
ROMANO
’E
ROMANO
Umce
Umce
Massimo Ronchi
www.comune.romano.vi.it
Sicurezza - Programmazione
Affari generali Patrimonio
Attività produttive
Una tessera riservata a chi ha compiuto 65 anni, una card personale,
gratuita, ma soprattutto ricca di vantaggi. Si chiama “Carta Verde” ed è il
nuovo servizio messo a disposizione
dall’Amministrazione per tutti i ‘meno
giovani’ cittadini romanesi. “Non cercare lontano il risparmio è a Romano!”: dice lo slogan dell’iniziativa,
che ne condensa anche lo scopo. La
“Carta Verde” nasce infatti per venire
incontro alle famiglie, e in particolar
modo agli anziani, in questi tempi di
difficoltà economica e di crisi dei consumi. La Carta Verde, personale e incedibile, darà diritto infatti ad uno
sconto del 10% sugli acquisti nei
negozi che hanno aderito al progetto, oltre a ulteriori sconti e agevolazioni in tutte le manifestazioni
culturali e di promozione organizzate
dall’Amministrazione Comunale.
Con questo numero del Notiziario
Amministrativo è allegato un agile
opuscolo informativo, con l’elenco dei
negozi e dei pubblici esercizi convenzionati. Gli stessi negozi, a loro volta,
esporranno all’esterno della propria
attività una vetrofania e un cartello
identificativo di “Esercizio convenzionato” e saranno tenuti ad applicare lo
sconto all’esibizione della tessera.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione
tra l’Amministrazione Comunale e
le Associazioni comunali dei Commercianti e degli Artigiani, con il
contributo della Banca di Romano
e Santa Caterina. «La nostra Banca è
da sempre vicina al territorio e alla sua
gente – ha ricordato il presidente Umberto Martini – ed è ben consapevole
Il pres. artigiani Maurizio Camazzola
delle difficoltà quotidiane che i pensionati devono affrontare pur avendo
concluso un lungo periodo di lavoro e di sacrifici. Per questo abbiamo
accolto con entusiasmo questa iniziativa perché rientra nei valori della
Banca di Romano e Santa Caterina il
garantire servizi e opportunità per
assecondare nel migliore dei modi
le esigenze quotidiane di chi vive il
territorio». Territorio che, in chiave economica, si ritrova unito in
un progetto che crea sinergia tra i
suoi diversi interpreti la pubblica
amministrazione che lo governa,
Il pres. commercianti Carla Bordignon
d’EZZELINO
13
SPECIALE
<<Amministrazione locale, Artigiani,
Commercianti, Banca di Romano:
una squadra contro la crisi >>
Massimo Ronchi assessore alle attività produttive
Norme generali Carta Verde
La Carta Verde è una carta che:
• dà diritto ad uno sconto del 10%
sugli acquisti presso i negozi del
Comune di Romano d’Ezzelino che
hanno aderito al progetto;
• dà diritto ad uno sconto del 10%
su tutte le manifestazioni culturali e di promozione del territorio
organizzate dall’Amministrazione
Comunale;
• è riservata a tutti i cittadini di Romano d’Ezzelino con più di 65 anni.
La Carta Verde
• è completamente gratuita;
• è personale;
• non è cedibile.
Le attività economiche aderenti
• al progetto sono indicate in un opuscolo tascabile distribuito dal Comune a tutte le famiglie di Romano
d’Ezzelino;
• esporranno all’esterno della propria
attività un cartello con “Esercizio
convenzionato Carta Verde”.
Lo sconto
• è valido nei casi e modi precisati
dalle singole attività (vedi pagine
interne del libretto informativo);
• dallo sconto sono esclusioni i farmaci etici (come dalla legge: art 125
T.U.L.S.);
• lo sconto non è cumulabile con altre
promozioni o convenzioni in corso;
la promozione non è valida per ricariche, prodotti e generi soggetti ad
aggio (o ricavo) fisso;
• è applicato solo al possessore della
Carta Verde, perché essa non è cedibile.
Per ricevere la Carta Verde o avere
ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria del Sindaco allo
0424 818622, oppure via fax allo 0424
818644 o all’indirizzo e-mail [email protected].
www.comune.romano.vi.it
l’istituto di credito che ne porta il nome, le categorie economiche che
vi producono ricchezza e i cittadini che lo vivono.
Cittadini mai come in questo periodo fragili di fronte alla congiuntura economica: «Gli Artigiani di Romano sono orgogliosi di collaborare con l’iniziativa del Comune – ha spiegato infatti il loro presidente Maurizio Camazzola – perché credono nell’aiuto sociale e si dimostrano ancora una volta
disponibili per qualsiasi iniziativa intenda aiutare il prossimo». Ancora più
articolate le considerazioni della presidente dei Commercianti Carla Bordignon: «Si tratta di una pronta risposta ai bisogni sociali, per garantire un
reale sostegno agli anziani
nei loro acquisti e manteUn momento della conferenza stampa con Paolo Lunardi
nere vivo quel valore di
(ASCOM Bassano), Sergio Serradura (Artigiani Bassano) e
solidarietà indispensabile
Antonio Trevisan (dir. della Banca di Romano e S. Caterina).
in un paese civile come
il nostro. Possiamo dirci soddisfatti dell’obiettivo fin qui raggiunto – ha concluso la presidente
Bordignon – per il gran numero di adesioni raccolte. Per questo vogliamo
ringraziare ogni singolo commerciante aderente al progetto, perché con il
suo lavoro quotidiano, sempre a contatto diretto con molte persone, riesce
non solo a soddisfare ogni esigenza, ma anche a fare emergere l’attenzione
per le istanze di tipo sociale anche all’interno di un mercato talvolta poco
attento a questo tipo di esigenze e rivolto, invece, ad una sempre maggior
competizione».
Un ringraziamento a cui si sono associati anche il Sindaco Rossella Olivo e
l’Assessore Massimo Ronchi, ideatore e promotore dell’intero progetto.
Il Sindaco ha infatti sottolineato che vanno ringraziati tutti i negozianti perché «hanno accettato la proposta, nonché l’onere, di concedere uno sconto
proprio in questo difficile momento». Ma ha voluto anche ricordare che il
merito di aver dato il via a questa iniziativa va spartito in ugual misura tra
tutti coloro che c’hanno creduto: «dall’Assessore alle Attività Produttive, per
essere riuscito ad unire le forze di tutti, all’Associazione Commercianti, all’Associazione Artigiani, sempre attente alle necessità vere della popolazione ed
infine alla Banca di Credito Cooperativo di Romano e S. Caterina, che dimostra ancora una volta il suo occhio di riguardo per il nostro Comune».
«Un Comune – ha puntualizzato Ronchi – che ancora una volta, dopo l’assicurazione gratuita contro i furti per tutti i residenti, si pone nella fascia di
eccellenza dei comuni italiani in tema di servizi alla persona. Un motivo di
orgoglio per tutti i cittadini del nostro Comune che, a differenza di altri, possono usufruire di servizi studiati e realizzati appositamente per loro. Da oggi
infatti i cittadini che risiedono a Romano e che hanno compiuto i 65 anni di
età possono avere, presentando la Carta Verde, uno sconto incondizionato nella misura del 10% presso tutte le attività commerciali ed artigianali aderenti all’iniziativa. Una iniziativa, unica nell’intero comprensorio
bassanese, che vede così l’unirsi di amministrazione pubblica e impegno
privato, mondo finanziario, rappresentato da una banca ben radicata sul
territorio con il mondo produttivo e commerciale presente in esso e, tutto
questo, con il fine di essere supporto alle persone e fare davvero squadra,
per fronteggiare la crisi che viviamo».
LAVORI PUBBLICI
14
Da sud a nord ecco tutti gli
interventi stradali del 2009
Al via le opere stradali lungo tutto il territorio comunale. Da Sacro Cuore a Costalunga saranno
una decina le vie romanesi interessate dall’opera di rifacimento del manto stradale e non solo:
asfaltature, rifacimento di marciapiedi, attraversamenti pedonali, dossi dissuasori, ripristino
della segnaletica orizzontale e verticale, superficie resa omogenea, con i chiusini riportati in
quota. Queste in sintesi le attività che l’assessorato ai Lavori Pubblici prevede di completare
entro la fine dell’estate, con una spesa che si aggira intorno ai 300mila euro.
«È un’operazione che rientra nell’attività di arredo e ripristino del sistema
viario romanese – spiega l’Assessore Claudio Zen – un impegno che da diverso
tempo stiamo profondendo nella messa in sicurezza di alcune parti del territorio
comunale e nella sistemazione di situazione di disagio per i residenti e per i
fruitori delle nostre strade».
Claudio Zen
Lavori pubblici
Arredo urbano
Viabilità
Laterale di via S.G. Barbarigo - Sacro Cuore
Si tratta di una lottizzazione di vent’anni fa su una strada che interseca la via dedicata al santo vescovo
di Padova (tra il 1664 e il 1697) e continua da nord a sud, parallelamente alla vicina Via Nardi.
I lavori prevedono la sistemazione del manto stradale e del marciapiede, che ora si presenta dissestato
e danneggiato in vari punti. Oltre all’asfaltatura si provvederà anche alla nuova disposizione
della segnaletica orizzontale e verticale.
Via Velo
San Giacomo
www.comune.romano.vi.it
>
È la tratta che
collega il centro di
San Giacomo con la zona
est di Bassano, termina
infatti intersecandosi con
viale Monte Grappa
e Viale Europa.
La via è già stata interessata
da lavori di ripristino
fino all’incrocio con via 2
Giugno, lavori che quindi,
ora ricominceranno nella
parte ad est della lunga
via intitolata all’aviatore
medaglia d’argento della Prima Guerra Mondiale.
I lavori prevedono la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato che proseguirà sul lato sud
con una “strascia” pedonale rialzata e sagomata di colore verde. Non potendo realizzare una aiuola
divisoria, data la limitata larghezza della carreggiata, verrà posto tra carreggiata e marciapiede un
cordolo rialzato. Sul lato est dell’incrocio con via 25 Aprile verrà creato un dosso dissuasore di velocità
realizzato in asfalto dell’altezza di 7 cm (segnalato con vernice rifrangente e “occhi di gatto”).
Inoltre, per consentire una maggiore sicurezza al traffico il limite di velocità
sarà abbassato dagli attuali 50 a 30 km/h.
15
LAVORI PUBBLICI
Via 2 Giugno - San Giacomo
>
Si tratta di una strada a senso unico da sud a nord, che collega via Marcello
con via Madonnetta. Gli interventi necessari per questa via sono il
rifacimento del marciapiede, sul lato ovest, l’asfaltatura della sede stradale
e la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato,
all’altezza dell’incrocio con via Marcello.
Anche qui il limite di velocità sarà portato a 30 km/h.
Via Alberico da Romano - Costalunga
>
Già strada di montagna, questo tratto sarà riassaltato in cinque tratti
particolarmente critici. Un lavoro di sistemazione della parte
di Romano aggrappata al Grappa, iniziato già tre anni fa, con l’asfaltatura
di altri brevi tratti della lunga strada dedicata al fratello di Ezzelino III
e che ora prosegue con questi nuovi interventi.
Via Volta/ Via Da Vinci/
Via Galilei - San Giacomo
>
Via Cunizza da Romano
San Giacomo
Situata a San Giacomo, questa strada dedicata alla
sorella di Ezzelino III, confina alla sua estremità con
Bassano, intersecando perpendicolarmente Viale
Europa. Anche qui verrà risistemato il manto stradale
e ripristinata la segnaletica orizzontale.
Vicolo Gianese - Romano capoluogo
Si tratta di un breve tratto di strada, piuttosto ripido, che interseca perpendicolarmente Via Carlessi.
Questa strada non solo sarà ri-asfaltata, ma anche rimodellato il profilo, per calibrarne la pendenza ed evitare possibili
allagamenti a sud. Per la stessa ragione sarà ampliata la canaletta di raccolta delle acque meteoriche.
www.comune.romano.vi.it
Poste sul lato ovest del comune, quasi di
confine via Da Vinci, un po’ più interna via
Galilei, sono strade che si intersecano tra loro,
appena più a sud del parco di villa Ca’ Cornaro, ma
ancora appartenenti alla frazione di San Giacomo.
I lavori prevedono, per questa zona, non solo
la sistemazione del manto stradale, ma anche,
preventivamente, la posa delle tubazioni per
l’illuminazione pubblica.
17
SOCIALE
Benessere, prevenzione,
socialità sul fronte della
promozione alla salute
«Sono tre i valori chiave: prevenzione delle problematiche patologiche; promozione della salute e del
benessere e socializzazione.
È tenendo sempre presenti questi aspetti che nascono le iniziative proposte dall’Assessorato ai Servizi
Sociali nel corso dell’anno 2008/2009”.
È in questi termini che l’Assessore David Cei presenta il progetto promozione al benessere condotto in sinergia con il Dipartimento di Prevenzione
dell’ULSS 3, l’Associazione Veneto Benessere e il
Centro Acqua di Fellette. Un progetto formato da
proposte molteplici ed eterogenee realizzate dall’ottobre ‘08 al giugno di quest’anno e rivolto in particolare alla terza età, o come preferisce definirla Cei “la
seconda giovinezza”.
«Si sono sempre proposti corsi di ginnastica - spiega
l’Assessore al Sociale - ma mai erano stati integrati con
altre iniziative nell’ottica lungimirante di un’autentica promozione alla prevenzione e al benessere. È
risaputo, ma non è così scontato come può apparire
- continua Cei - che alcune delle patologie più comuni di cui siamo affetti nella nostra società sono dovute a un’errata alimentazione e a una vita sedentaria.
Obesità, ipertensione, patologie cardiovascolari,
diabete sono solo alcune delle problematiche più
comuni che si possono evitare o tenere sottocontrollo con uno stile di vita più accorto.
Questa Amministrazione, nell’ambito dei Servi Sociali ha sempre fatto proprio l’obiettivo di potenziare le attività che possono essere di prevenzione alle
patologie e di promozione del benessere. Si è voluto
così investire energia e risorse su nuove e complete attività che si affiancassero ai tradizionali corsi
di ginnastica che settimanalmente dall’autunno alla
primavera vengono realizzati in tutte e quattro le
Cammina, cammina
Cammina,
cammina
frazioni di Romano; si è proposta
quindi insieme all’Associazione Veneto Benessere il corso “Cammina, cammina”: passeggiate guidate con il supporto di un insegnante
di educazione fisica che spiega, in
un contesto naturalistico, l’aspetto
ginnico della camminata.
Si è trattato di una sperimentazione, proposta dal nostro comune
prima di tutti gli altri comuni del
territorio, che a loro volta, hanno
poi proposto l’attività, visto il nostro successo.
Altra grande novità realizzata con il
Centro Acqua di Fellette sono stati
Politiche Sociali
e della Famiglia
i corsi di ginnastica in acqua.
Ben 90 sono state le iscrizioni ai
corsi co-finanziati dall’Amministrazione.
A coronamento dell’annata di iniziative ‘pratiche’ abbiamo voluto offrire tre incontri con professionisti
sul tema “Movimento, salute e armonia” che hanno
spaziato dall’attività fisica all’alimentazione, al
benessere psico-fisico; incontri molto apprezzati che hanno visto una massiccia partecipazione di
pubblico. Ora l’attività dell’Assessorato si sta concentrando sulle attività per l’anno prossimo.
E anche in questa prospettiva vorrei invitare tutti gli
amici della Seconda Giovinezza che lo volessero, a
venire a conoscere e a provare questi corsi, perché,
come più volte detto, farebbero stare bene, potrebbero prevenire moltissimi acciacchi e disturbi e potrebbero trovare tante persone, della stessa età con
cui scambiare idee e momenti di allegria”.
David Cei
Ginnastica in acqua
Attività fisica
Ginnastica
in acqua Attività
fisica
18
AMBIENTE
Ogni cittadino può fare la sua parte
seguendo queste semplici regole:
1
Giuseppe Saretta
Sport - Ambiente - Ecologia
www.comune.romano.vi.it
Come
accogliere
la zanzara
tigre
La zanzara tigre, una specie oramai diffusa
in gran parte del nostro territorio ha
recentemente manifestato la sua capacità
di trasmettere alcune malattie virali. Si va
delineando una situazione che, da semplice
problema di molestia e fastidio, sta evolvendo
anche in un problema di sanità pubblica.
Pertanto è necessario che vengano messe in
atto tutte le possibili misure di prevenzione
per il contenimento del fenomeno.
In tal senso le misure da attuarsi in ambiente
domestico hanno un ruolo molto rilevante. Di
seguito si possono trovare tutte le informazioni
utili per i cittadini, atte ad impedire o
comunque a limitare, la proliferazione di
questa zanzara.
Tutto ciò che
può raccogliere
acqua deve
essere tenuto
al riparo
dalla pioggia
2 I tombini devono
essere trattati
con insetticida,
secondo le
tempistiche
indicate nella
confezione
3
Preferire le
zanzariere a
zampironi e
fornelletti che,
se non usati
correttamente
possono essere
pericolosi
per la salute
4 Introdurre
in vasche e
fontane dei pesci
rossi che si
cibano delle
larve
5Recipienti che non
possono essere
svuotati devono
essere chiusi con
coperchio teli,
per impedire che
le zanzare vi
depositino le uova
6
Eliminare i
sottovasi o
ricordarsi di
svuotarli una
volta alla
settimana
19
AREE VERDI
Verde pubblico
da rispettare
L’uso
e
la
tutela delle aree verdi
pubbliche hanno da
qualche tempo una nuova
regolamentazione.
Innanzitutto per aree verdi si intendono parchi e giardini
comunali; alberate stradali, aiuole, verde spartitraffico e di
margine stradale, fioriere; aree verdi di pertinenza di servizi o
di proprietà di enti aperte al pubblico; aree verdi di proprietà
pubblica, destinate a “verde” o “servizi” nel PRG ed affidati in
concessione ad associazioni, enti o privati per il loro utilizzo
sociale (aree per attrezzature sportive, orti, giardini, parchi,
aiuole e verde stradale); aree di arredo cimiteriale; aree
monumentali. Queste in 11 punti le disposizioni principali del
regolamento: fatto salvo un richiamo alle normali norme di
comportamento per evitare danni alle cose, alle strutture, agli
arredi, all’ambiente ed alla vegetazione, si fa esplicito divieto:
imbrattare con scritte od altro i muri, i cartelli, le insegne
o superfici, i giochi e gli elementi di arredo; scavalcare le
transenne o i ripari posti a protezione delle strutture
dell’area verde; provocare rumori o schiamazzi; collocare o
ancorare alle piante volantini, cartelli, striscioni o altri mezzi
pubblicitari; eliminare, distruggere e danneggiare il tappeto
erboso, alberi, arbusti; raccogliere, asportare e strappare fiori,
bulbi, radici, ecc.; asportare terra, sassi o sabbia; abbandonare
rifiuti di qualsiasi genere fuori dagli appositi contenitori di
raccolta; inquinare terreno, fontane e corsi d’acqua; addestrare
cani; utilizzare qualsiasi mezzo a motore; pernottare,
campeggiare o installare tende o attrezzature da campeggio;
organizzare assemblee, spettacoli o rappresentazioni, se
non espressamente autorizzate. Per questo genere di di
occupazione ed uso di spazi adibiti a verde pubblico si
rimanda al “Regolamento comunale per le occupazioni di
spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa
tassa”. Si fa però esplicito richiamo dell’esigenza, nel caso di
attività che comporti produzione di rifiuti, di provvedere alla
pulizia dell’area occupata al termine dell’iniziativa e di vigilare
a garanzia del rispetto della vegetazione.
Il regolamento poi limita l’utilizzo dei giochi alle fasce
d’età corrispondenti (e segnalate da appositi cartelli) e
la conduzione dei cani (vedi box). Si richiamano infine le
sanzioni: le violazioni alle norme del regolamento, salvo
diverse disposizioni di Legge, sono punite con l’irrogazione
della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art.
7 bis del D.Lgs. 267/2000 da un minimo di € 25,00 ad un
massimo di € 500,00. Il ricavato gli importi derivanti dalle
sanzioni saranno utilizzati per la realizzazione di interventi di
manutenzione e di realizzazione del verde pubblico.
Si dice che porti fortuna pestarla… quel che è certo è che porta degrado e sporco e spesso
pericolo per i più piccoli, quando si trovano i “ricordini” dei nostri “migliori amici” su strade,
marciapiedi, aree verdi e aree pubbliche destinate alla ricreazione e allo svago e nelle zone
attrezzate per bambini. Una tale inciviltà da parte di molti padroni di cani che ha portato
recentemente alla pubblicazione di un’ordinanza che richiamasse l’attenzione sugli obblighi
per i proprietari e i detentori di cani. Un richiamo al “doveroso rispetto di alcune regole di
condotta volte a tutelare l’ambiente e a garantire la pacifica convivenza tra cittadini ed i cani
detenuti da parte di questi”. Nel dettaglio l’ordinanza regolamenta la custodia e la condotta
dei cani oltre al possesso di idonei strumenti di pulizia e raccolta delle deiezioni:
I I proprietari devono assicurare la custodia dei loro cani, evitarne la fuga e prevenire
situazioni di pericolo in danno di altri; I cani non possono essere lasciati liberi, salvo che
all’interno di proprietà, ma queste devono essere recintate in modo da impedire ai cani
stessi di raggiungere le persone che transitano sulla pubblica via, devono essere dotati
di una cuccia o di un’area protetta dal sole e dalle intemperie e con acqua sempre a
disposizione.
2 Sono vietati: l’addestramento o la selezionare razze di cani con lo scopo di esaltarne
l’aggressività; sottoporre i cani a doping o a interventi chirurgici destinati a modificarne
l’aspetto o finalizzati a scopi non curativi (il taglio della coda, dove non previsto, il taglio
delle orecchie o la rescissione delle corde vocali); è invece fatto obbligatorio: l’utilizzo di
guinzaglio o museruola per i cani condotti per le pubbliche vie e la stipula di una polizza
assicurativa r.c. per danni contro terzi causati da cani di razze a rischio di aggressività.
3 È fatto obbligo a tutti i proprietari e conduttori di cani di munirsi, esibendo su richiesta
degli organi di vigilanza, di kit per la pulizia o altra idonea attrezzatura, per l’eventuale
raccolta delle deiezioni solide degli animali.
www.comune.romano.vi.it
Cane, sì! Cacca, no!
20
ASSOCIAZIONI
Siriola, 40
di questi
Pali
Storia
Dopo l’ultimo grande successo
della scorsa edizione, il Palio di
Romano e l’Associazione Siriola
sono già protesi verso la prossima
edizione: la numero 40!
Un
appuntamento
sentito
ormai non solo dai contradaioli
di Romano capoluogo, ma da
tutto il comune ezzelino e dai
tanti appassioni che affollano il
paese nelle due domeniche tra
aprile e maggio. Ma come nasce
il Palio e cosa ne fa il maggiore
appuntamento con la cultura
contadina di tutto il territorio
pedemontano?
Proviamo a rispondere con queste
pagine, realizzate grazie al lavoro
di ricerca di Roberto Frison.
Alla morte di Ezzelino III da Romano (26 aprile 1194 - 27 settembre 1259) e
dopo l’eccidio a San Zenone di tutta la famiglia del fratello Alberico (1260),
le città sottomesse come Padova, Vicenza e Treviso festeggiarono la caduta
del signore da Romano facendolo nel più tradizionale, per
i costumi di allora: la corsa di cavalli, il palio per contrade.
Pensando a questa tradizione, tipica del nostro territorio,
ma rivisitandola in chiave goliardica, negli anni 70, nacque
l’idea di proporre una corsa di... asini. L’occasione venne dal
desiderio di ravvivare il 4^ appuntamento gastronomico
di “Polenta e luganega” organizzato dalla Pro Romano.
Nell’ottobre del 1970, il consigliere della Pro, Nazario
Campana fu delegato dal presidente Alfredo Fontanesi ad
avviare un dialogo con il gruppo di “Polenta e luganega”
composto da Mario Andriollo, Silvestro Farronato (Silvio
Pignato), Silvestro Bizzotto, Vito Pillon, Arduino Zonta,
Piero Mazzelli, Maurizio Chemello, Alfredo Farronato
(Ciorci), Gabriele Bontorin.
Così nacque l’idea, quasi per
gioco, di sfidare l’opinione
pubblica mettendo in piedi
questa
particolarissima
corsa. La scelta di far
correre gli asini è evidente:
nella Romano contadina
degli anni 70 infatti, ogni
fattoria disponeva di molti
esemplari di questo animale
umile e utile, a differenza
invece del cavallo, che era
animale da “siori”. Il 1^ Palio
si disputò quindi in occasione della sagra paesana del 7 febbraio 1971, la
festa della Candelora (2 febbraio), da qui, dunque, deriva anche il nome
che si diede il gruppo organizzatore “Siriola”. Lentamente l’evento crebbe e
si strutturò sempre di più. Il primo passo fu l’organizzazione delle contrade
e la scelta di staccarsi dalla sagra, diventando evento autonomo. Dal 1984
infatti, il Palio ha luogo l’ultima domenica aprile,una scelta questa che lo
lega ulteriormente alla figura di Ezzelino III, che nacque esattamente il 26
aprile 1194.
www.comune.romano.vi.it
Contrade
Lo studio e l’organizzazione delle Contrade nasce dal gruppo organizzatore e dalla Pro Romano, che individuò nomi e stendardi
per un totale di 12 contrade (altre 3 si aggiungeranno nel 1983 in rappresentanza delle 3 frazioni del comune e un’ultima
nel 2004). In particolare gli stendardi traggono spunto da quelli delle famiglie storiche vissute nelle rispettive contrade.
La maggior parte di questi sono ricavati da un albero genealogico dipinto nella villa Stecchini a Romano. Questo studio fu
condotto da Gabriele Farronato (allora direttore del Nuovo Ezzelino) e da Domenico Farronato (presidente della Pro Romano)
che svolsero la parte documentaristica, i disegni veri e propri sono invece frutto dell’arte di Guido Petrin, pittore e vignettista
che collaborava con il giornale della Pro.
Contrà
Albare
Contrà
Ca’Cornaro
Contrà
Rivoltella
Contrà
Carlessi
Contrà
Farronati
Contrà
Lanzarini
Contrà
Zaghi
Contrà
Marze
21
ASSOCIAZIONI
Angoli Rustici
Altro salto di qualità il Palio lo compie dando vita nel 1991
ad una manifestazione collaterale, il “Palio in fiore” che prevede
un concorso delle vie fiorite e uno degli angoli rustici.
Questo concorso porta “il palio nelle case”, ricrea il culto
della festa paesana, aggrega e socializza i contradaioli che
si ritrovano ad allestire i propri angoli rustici e al contempo
promuove la cultura e la storia romanese. L’iniziativa, ideata
da Roberto Frison e sviluppata assieme a Paolo Galvan, si
perfeziona strada fecendo al punto che negli anni a seguire,
la notevole maturità delle contrade permette l’abbandono di
classifiche e vittorie a favore della partecipazione.
Scuola
Romanotta 2009
La Siriola fa scuola: “Scuola Romanotta”. È con questo titolo
che l’Associazione promuove, in collaborazione con il gruppo
Commercianti, i Barabattoli, le scuole elementari e medie e con il
contributo del Comune di Romano, una serie di iniziative rivolte ai
più giovani studenti ezzelini. Giornate laboratorio, visite guidate
agli angoli rustici e soprattutto un concorso di poesia, narrativa
e ricerca in dialetto romanese: “Bocia Panocia”. Si tratta di un
fitto lavoro, iniziato almeno del mesi prima del Palio, coordinato
dall’ideatore dell’iniziativa Roberto Frison e curato dalla scuola
(che svolge il percorso didattico vero e proprio) e i contradaioli, che
di volta in volta danno la loro disponibilità. Quest’anno ad esempio,
è stato organizzato il laboratorio “i giochi di una volta” curato
da contrà Zaghi, mentre, nelle giornate precedenti al Palio, ben
trecento bambini hanno visitato gli contrà Torre che presentava la
filiera del formaggio e contrà Ca’ Cornaro che presentava la concia
della pelle, il corame, la pergamena e la filiera della scarpa. Infine
il progetto ha avuto il suo epilogo con la premiazione, venerdì 24
aprile, della 2^ Edizione del concorso “Bocia Pancia”, in un teatro
di Romano straripante ed entusiasta.
Contrà
Molinetto
Contrà
Palu
Contrà
Castello
Contrà
Valle
Contrà
Pragalera
www.comune.romano.vi.it
Momenti di scuola romanotta 07-09
Contrà
Signori
Contrà
Marchi
Contrà
Torre
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GRUPPI CONSIGLIARI
Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli
Gruppi Consigliari”. I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento.
Chi semena spini no vaga via descolzo
(Chi semina spine, non giri scalzo)
L’originalità va ricordata. E premiata.
Qualcuno rammenterà che nella primavera del 2007, allorquando si tornò a votare per il comune
di Romano d’Ezzelino, il centrosinistra si presentò non con il proprio nome e simbolo e nemmeno come Partito Democratico, ma
sotto le spoglie di una lista civica intitolata “L’alternativa c’è”.
Ma chi candidarono le sinistre a sindaco? Candidarono un iscritto a Forza Italia. E non uno qualunque: candidarono l’ex
capogruppo di maggioranza dell’amministrazione Zen. Qualcuno pensò che fosse uno scherzo: era vero!
Nemmeno due anni dopo il candidato sindaco delle sinistre di Romano si dimette dal nostro Consiglio comunale per candidarsi
alle elezioni di Bassano del Grappa. Una grave perdita d’accordo, ma il punto è con chi si candida il leader della sinistra di Romano?
Per chi si batterà l’uomo dell’est (in effetti vive a Borso del Grappa) che i compagni di Romano, uniti, avevano consacrato come
loro guida? Si candida con il PDL, contro il PD, a sostegno del candidato sindaco Torresan. Prende 32 voti e non è eletto.
Una domanda: ma se le sinistre di Romano potessero votare a Bassano voterebbero il Partito Democratico, oppure il Popolo delle
Libertà, lista che vede la presenza del loro candidato sindaco nonché ex capogruppo?
A Romano gli elettori di sinistra riflettano sui fatti e sui comportamenti. C’è chi si comporta lealmente con il popolo, chi non si
presenta sotto mentite spoglie, chi ogni giorno si batte per difendere e tutelare gli interessi della collettività e in particolare dei
più deboli. Certo, poi c’è anche l’alternativa.
Il capogruppo di maggioranza
Massimo Ronchi
www.comune.romano.vi.it
Mario Rossi
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GRUPPI CONSIGLIARI
Il Sindaco Olivo e la Giunta Comunale hanno messo in programma nel Piano delle Opere Pubbliche
per l’anno 2009 -2010 la costruzione di un nuovo Municipio a Romano, nelle immediate adiacenze
di quello attuale. Noi consiglieri del gruppo l’Alternativa c’è ci siamo opposti a tale nuova opera
pubblica, ritenendola non indispensabile e, considerando che in tempi recentissimi è stato speso
molto per la messa a norma e la sistemazione dell’attuale edificio, non sia opportuno indebitarsi
ulteriormente e che altre sono le priorità in questo momento di crisi. Non è più il tempo della spesa facile, ma quello del riordino
dei conti e del risparmio, del rigore della spesa e della responsabilità di fronte ai cittadini contribuenti. A nostro avviso nel Comune di
Romano è diventata urgente ed indifferibile la scelta che il Comune realizzi “in primis” un Centro diurno socio- sanitario per anziani
non autosufficienti e contemporaneamente affronti il problema di una convenzione con la Congregazione religiosa Fatebenefratelli per
un ampliamento della Casa di Riposo San PioX per anziani non autosufficienti (meglio se in sinergia con i Comuni contermini). Tale nostra
proposta è motivata dal fatto che:
La popolazione anziana sta aumentando in modo consistente;
Aumenta l’aspettativa di vita delle persone anziane;
Nel Comune di Romano su 14.665 abitanti (al 31/12/2008) oltre 2.300 sono ultra 65enni e, tra questi, ben 540 sono ultra 80enni. Ricordiamo
poi che parecchi anziani hanno sempre più patologie invalidanti (basti pensare alla demenza senile o all’Alzheimer) che richiedono un carico
assistenziale familiare diurno-notturno notevole e non sempre le famiglie possono o hanno la forza per farvi fronte. A Romano c’è una Casa di
Riposo gestita dalla Congregazione religiosa Fatebenefratelli, che ha solo 42 posti letto, insufficienti per il reale fabbisogno della popolazione
anziana di Romano d’Ezzelino. Infatti oltre 40 anziani residenti a Romano sono ospitati in Case di Riposo della zona (Bassano, Valstagna,
Solagna, Cartigliano, Rossano …), altri 35 anziani del nostro Comune hanno chiesto di essere accolti presso una Casa di Riposo. Riteniamo
che per dare risposte alle famiglie che hanno un familiare totalmente non autosufficiente, intanto si possa avviare l’iter per l’apertura (
possibilmente in locali adiacenti alla casa di riposo ) di un Centro diurno socio-sanitario per anziani non autosufficienti dove gli ospiti
siano accolti al mattino e riaccompagnati a casa alla sera. Proponiamo inoltre che l’Amministrazione di Romano d’Ezzelino si impegni a:
Formulare proposte alla Giunta Regionale Veneta, alla Conferenza dei Sindaci dei 28 Comuni della zona, all’Azienda Ulss n. 3, affinchè vengano
riviste le attuali direttive regionali in merito alla realizzazione di nuove Case di Riposo. Ciò in quanto riteniamo che siano maturi i tempi affinchè
anche il Comune di Romano d’Ezzelino possa dotarsi di una Casa di Riposo capiente per accogliere i propri anziani non autosufficienti;
Coinvolgere nella proposta in primis i Comuni di Cassola (ha 13.900 abitanti e nessuna Casa di
Riposo) e Mussolente (ha 7.700 abitanti e nessuna Casa di Riposo). Siamo convinti che il problema,
pur difficile, meriti ogni sforzo per una soluzione positiva.
Il Gruppo “L’ALTERNATIVA C’È”
www.comune.romano.vi.it
Testo pervenuto fuori tempo massimo
ORARI E NUMERI UTILI
MATERIA
ORARI
Sindaco ROSSELLA OLIVO
Urbanistica – Personale
Solo su appuntamento - tel. 0424 818622
Vicesindaco REMO SERAGLIO
Associazionismo – Protezione Civile
Valorizzazione e Promozione del territorio
Martedì 17.00 – 19.00 o su appuntamento
Assessore MASSIMO RONCHI
Sicurezza – Programmazione – Affari generali
Patrimonio – Attività produttive
Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento
Assessore GIAMPIETRO GHION
Bilancio – Tributi
Finanze – Ced
Giovedì 15.30 – 18.00 su appuntamento
tel. 0424 818622
Assessore DAVID CEI
Politiche Sociali e della famiglia
Martedì 10.00 – 12.00 o su appuntamento
Assessore GIUSEPPE SARETTA
Sport –Ambiente – Ecologia
Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento
Assessore FRANCESCA FILIACI
Pubblica Istruzione – Cultura
Politiche giovanili
Martedì 18.00 – 19.00 o su appuntamento
Assessore CLAUDIO ZEN
Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano
Lunedì 11.00 – 13.00 su appuntamento
tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 – 19.00
Orari di
apertura
al pubblico
uffici
comunali
numeri
telefonici
www.comune.romano.vi.it
UFFICI
c/o Municipio – Via Giardino 1
c/o Sede staccata - Via Gioberti 4
• Segreteria Generale
• Lavori Pubblici - Manutenzioni
• Protocollo
• Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile
• C.E.D.
• Commercio - Sport - Turismo
• Istruzione - Cultura - Associazionismo
• Servizi Sociali - Politiche Giovanili
• Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario
• Personale
Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45
Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30
• Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata
• Polizia Locale
• Ecologia
SEGRETERIA DEL SINDACO
0424 818622
TRIBUTI
0424 818647
ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE
0424 818654
COMMERCIO – SPORT
0424 818660
POLIZIA MUNICIPALE
0424 818657
BIBLIOTECA COMUNALE
0424 818664 – FAX 0424 818667
SERVIZI SOCIALI
0424 818635
FAX PRINCIPALE MUNICIPIO
0424 818644
REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE)
346 0140797
PROTEZIONE CIVILE
349 1837600
Lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.45
Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30
Mercoledì e venerdì CHIUSO
SAN GIACOMO - Via G. Giardino
APERTURA
ECOCENTRI
COMUNALI
ORARI estivi
validi dal 1 Giugno
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
VENERDI
turno chiusura:
giovedì
FELLETTE - Via Marze
vicino impianti sportivi
SABATO
matt
pom
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matt
pom
matt
pom
matt
pom
9.30
12.00
15.00
8.30
18.00
10.30
14.00
9.00
15.00
18.00
12.00
19.00
vicino cimitero
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pom
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matt
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pom
15.00
9.30
18.00
12.00
14.00
8.30
18.00
10.30
9.30
15.00
12.00
19.00
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N. 42 - Comune di Romano d`Ezzelino