Luglio-Agosto 2006
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IN-FORMAQ4firenze
Brevi sport
Isolotto
CALCIO STORICO:
INDIETRO TUTTA!
UFFICIO SPORT Q.4, via del Filarete 5, tel.0557135264,
e-mail: [email protected],
aperto al pubblico mart.giov.ven. ore 9-12.
Festa dello sport,
partecipazione e
divertimento
E’ stata Julieta Cantaluppi, campionessa
nazionale di ginnastica ritmica e madrina della manifestazione, a
chiudere la due giorni di festa (10-11 giugno) organizzata dal Q.4
e dalle Società sportive Società ciclistica Itala, Gruppo sportivo Le
Torri podismo, CDM ginnastica artistica Ponte a Greve, A.G. Iris,
Prosport. La sua splendida esibizione, un nuovo esercizio che ha
presentato in anteprima, ha deliziato il folto pubblico di atleti e
appassionati, ammirato da tanta grazia e bravura. A lei in primo
luogo l’emozionato ringraziamento dei responsabili delle Società
organizzatrici e del presidente della commissione sport Q.4, Romano Prunecchi.
Nei due giorni di festa, tenutasi al parco dell’Argingrosso e all’impianto sportivo “Bruno Betti” in via del Filarete, le società sportive
del nostro quartiere si sono esibite in diverse discipline: la pesca
a mosca, il pugilato, il tennis da tavolo, il rugby , il pattinaggio
artistico, il ciclismo, l’atletica, l’ippica, la pallavolo, la pallacanestro,
e ancora la ginnastica artistica e quella ritmica, le arti marziali, la
mountain bike, molte discipline per diversamente abili, l’arrampicata sportiva e il ballo, con lo splendido tango argentino.
Sempre appassionata la partecipazione di bambini e adulti, coinvolti nelle varie discipline: una conferma per l’ormai consolidata
formula della Festa ideata dalla commissione sport, come hanno
potuto constatare con soddisfazione l’assessore allo sport, Eugenio
Giani, e il presidente del quartiere, Giuseppe D’Eugenio, presenti
alla festa.
«Le preoccupazioni alla vigilia erano tante - ha detto il presidente
della commissione sport Romano Prunecchi - perché nel 2005, a
causa dei tagli di bilancio, non avevamo potuto tenere la festa.
Invece quest’anno, grazie alle società organizzatrici, la festa è stata
più bella che mai. Appuntamento dunque all’edizione 2007 con la
volontà e l’impegno di divulgare ancor più la pratica sportiva nel
nostro quartiere».
Il Nuoto Club colpisce ancora:
secondo posto nel meeting di
Bellinzona
Ottimo risultato degli atleti del NUOTO CLUB FIRENZE al 35° Meeting Internazionale del Castello svoltosi a Bellinzona, in Svizzera, dal
2 al 4 giugno scorsi.
La manifestazione, organizzata dalla Società Nuoto Bellinzona, sì
è svolta presso il Centro Sportivo della città ticinese ed ha visto la
partecipazione di oltre 500 atleti rappresentanti di 29 squadre provenienti da Austria, Galles, Germania, Italia e Svizzera, per un totale
di circa 3000 iscrizioni.
Il secondo posto nella classifica a squadre ha premiato l’impegno
dei 27 atleti, schierati dal team fiorentino diretto da Marco Bonti,
che hanno conquistato ben 18 medaglie complessive partecipando individualmente a 57 finali di specialità.
Leader nel settore senior maschile Federico Peccianti, vincitore nei
100SL (con la seconda migliore prestazione assoluta del Meeting)
e nei 200SL nonché argento nei 50 FA. Nel settore femminile Giulia
Ventisette ha conquistato l’argento nei 50 e 100 RA ed il bronzo nei
200 RA, oltre a essere fra le finaliste dei 400 misti.
Nel settore Junior maschile Andrea Menichelli ha vinto nei 50FA
conquistando anche il bronzo nei 50SL e prestigiosi piazzamenti
nelle finali dei 100, 200 e 400SL; nel settore femminile exploit di
Livia Masini, argento nei 100 e 200FA, bronzo nei 50FA e 100SL e
finalista nei 50SL.
Altri importantissimi successi personali per Stefano Meucci (Senior)
bronzo nei 50 e 100RA nonché finalista nei 200RA, Andrea Bambi
(Junior), bronzo nei 50FA e 100RA, Emanuele Starita, bronzo nei
1500SL e finalista nei 200SL e 100DO, Edoardo Giani (Junior), bronzo nei 100DO nonché finalista nei 50 e 200DO, Sara Cassioli (Junior),
bronzo nei 200DO e finalista nei 100FA e 400SL.
Significative le prestazioni tecniche dei finalisti Alessandro Cacciatore (Senior) 50RA-100 e 200FA- 200MX, Stefano Cacciatore
(Senior) 50-100 e 200RA, Nathan Calabrese (Junior) 400SL, Simone
Cappellini (Junior) 50-100-200DO e 200MX, Nadir Coppola (Junior)
100 e 200RA, Andrea Gasperini (Senior) 50 e 100FA, Tommaso Giani
(Junior) 50 e 100RA- 200 e 400MX, Francesco Negro (Junior) 50SL,
Elena Cencetti (Senior) 200 e 400MX, Chiara Giannelli (Junior)
100SL, Camilla Petroncelli (Senior) 200DO e Marina Rinaldi (Senior)
200FA.
Buoni anche i risultati ottenuti da Alessandro Barbieri, Fabrizio
Gandon, David Milani, Gabriele Torrini, Manuela Bissaro e Martina
Ciofi Baffoni.
Nuova luce per il campo di rugby
Giovedì 8 giugno è stato ufficialmente inaugurato, alla presenza
del Presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini, l’impianto
di illuminazione per il campo sportivo da rugby “Marco Polo”. L’impianto, che fa parte del complesso che ospita l’Istituto tecnico per il
Turismo, è stato concesso in comodato dalla Provincia al Quartiere
ed è diventato ormai un punto di riferimento cittadino per tutti gli
appassionati del rugby.
“L’associazione scolastica Bombo Rugby e la Società Firenze Rugby
club, che hanno avuto in affidamento l’impianto, sono ormai due
realtà consolidate nel panorama sportivo fiorentino, e la loro bravura ha travalicato i confini regionali” ha dichiarato il presidente
della commissione sport Q.4, Romano Prunecchi. “Con il nuovo
impianto di illuminazione abbiamo voluto offrire la possibilità di
usufruire del campo anche in notturna, sia per le partite che per
gli allenamenti”.
L’impianto è stato realizzato grazie al supporto amministrativo del
Comune e della Provincia di Firenze, senza il quale difficilmente si
sarebbe concretizzato il progetto. Un ringraziamento particolare è
andato all’ingegner Lenzi della Tamoil per il suo fattivo interessamento che ha consentito, insieme al lavoro dell’Ufficio tecnico del
quartiere, la realizzazione dei quattro fari torre necessari allo svolgimento dell’attività sportiva anche durante le ore notturne.
Pallavolo femminile al Pignone
Il Gruppo Sportivo S.Maria al Pignone organizza corsi di avviamento alla pallavolo per ragazze nate nel periodo 1993-1998. I corsi si
terranno, a partire dal prossimo autunno, presso la Palestra della
scuola Anna Frank, in via Baldovinetti 1. Per informazioni telefonare
a: Roberto (3493708412) e a Mario (3281615315).
Solo qualche mese fa si facevano pronostici entusiasti e si
cantavano cori di incitamento e rivalsa, ora, dopo le ultime
vicende e un’inchiesta della Procura di Firenze che sta
travolgendo addetti ai lavori e simpatizzanti peggio di una
valanga, nel cuore “rosso” dell’Isolotto parlare di calcianti e di
Calcio Storico fa solo venire un gran magone a tutti.
Che le regole del Calcio Storico fiorentino fossero già saltate
tutte, o in buona parte, già da due secoli fa era una cosa nota
non solo agli stessi calcianti ma a chiunque si fosse avvicinato
anche solo per curiosità a questo sport spettacolare quanto
esageratamente “maschio”; che le faide tra le varie squadre
cittadine, Bianchi, Azzurri, Rossi e Verdi, si trascinassero di
generazione in generazione con insulti, qualche pestata
sporadica, così, tanto per tenersi in allenamento, era cosa nota
anch’essa ma non era mai successo che lo Stop al Calcio Storico
arrivasse proprio alla prima giornata di esordio.
Tutto pronto in piazza Santa Croce, spalti per “hooligan” e
autorità montati e segnalati, Corteo con Calcianti, Figure,
Sbandieratori a percorrere le principali strade del centro ma sul
più bello ecco la violenta rissa tra Bianchi e Azzurri che annulla
tutto: tutto un anno di allenamenti, di autocelebrazioni, di
pronostici e di tifo territoriale che se ne va in fumo e in più
come uno tzunami dalle grandi proporzioni ecco la decisione
della Procura di Firenze di rinviare 45 calcianti che lo scorso
anno si sono macchiati di lesioni gravi a danno di altrettanti
“colleghi”.
E così in Quartiere dove il motto di molti residenti è: “prima I
Rossi, poi la Fiorentina, poi la Nazionale” la delusione è davvero
tanta e neppure le acrobazie di Totti e Toni riescono a far
dimenticare ai tifosi dell’Isolotto che i loro amatissimi “Rossi”
per questa estate 2006 hanno già appeso le “scarpette” al
chiodo e magari sono già al mare o in vacanza all’estero.
“Io in questioni di legge o di inchieste non ci voglio nemmeno
entrare – commenta Vanni Pucci – tifoso de I Rossi dell’Isolotto
da oltre 56 anni – so solo che il Calcio Storico fiorentino è
sempre stato uno sport per chi aveva le gambe e le braccia
buone. Adesso, ci vengono a dire che tra i calcianti ci sono i
pagati proprio per tirare giù botte ma io che con questo sport
ci sono cresciuto posso dire a tutti che le partite del Calcio
Storico sono dure perché sentite da tutti. Da chi scende in
campo e da chi sugli spalti urla e si sbraccia per i propri colori.
Se non si è tifosi e veri amanti di questo spettacolo non lo si
può capire; non si può capire come trenta o anche quaranta
anni fa i calcianti dell’Isolotto venivano festeggiati e portati in
trionfo proprio se avevano qualche segno di lotta in più sul viso
o sulle gambe. È ovvio che ora la giustizia farà il suo corso ma la
delusione per il mancato torneo di quest’anno resta forte”.
Per il momento tra i 45 giocatori finiti sotto inchiesta dalla
Procura di Firenze sembra non esserci nessun calciante de
I Rossi e questa pur essendo una buona notizia non allevia
lo sconforto e l’amarezza dei tanti tifosi dell’Isolotto che
sembrano non trovare pace neppure con i successi della
Nazionale.
A.D.S.
lettere
Per scrivere al nostro giornale: IN-FORMA Quartiere 4 - Edimedia s.r.l. - via Volturno 10/12a - 50019 Sesto Fiorentino (FI) - fax 055340814 - [email protected]
Buona sanità:
esperienze
d’avanguardia
nella cura
dell’ictus
Sono passate poche settimane da quando un carissimo
amico è uscito indenne da un
attacco ischemico cerebrale
(infarto cerebrale o ictus).
Mentre si trovava ricoverato
a Careggi per altri accertamenti, un embolo partito dal
cuore gli ha procurato una
“sciabolata” (così lui la definisce) alla parte destra del
corpo, con la perdita totale
della sensibilità e della funzionalità dell’arto. Ricoverato
immediatamente in Clinica
neurologica alla “Stroke
unit” (unità di trattamento
dell’ictus), nell’arco di poche
ore ha riacquistato la piena
padronanza dell’arto colpito.
Adesso sta bene.
L’incidente occorso al mio
amico mi ha permesso di
venire in contatto con un
piccolo ma efficientissimo reparto, dove medici altamente
specializzati affrontano quotidianamente questo “mostro”
sconfiggendolo nel 90 %
dei casi (pensate che solo a
Firenze l’ictus colpisce 1000
persone l’anno). Ciò significa
salvare vite umane, anche
giovani; guarire una disabilità
che provoca deficit motori
pesantissimi che influiscono
sulla qualità della vita dei colpiti e dei loro familiari; senza
precedente4
contare il risparmio per la
spesa sanitaria necessaria
per l’assistenza ai malati.
Accanto a questo gioiello
sanitario opera A.L.I.CE
(Associazione Lotta Ictus
Cerebrale), costituita dalle
famiglie dei colpiti da ictus.
Lo scopo non è solo quello
di offrire aiuto a chi ne abbia necessità per cercare
di risolvere problematiche
contingenti; soprattutto ci
si propone di incrementare
la prevenzione attraverso la
diffusione dell’informazione
sui rischi della malattia.
Sarebbe bello e auspicabile
che il Q.4, con i suoi 70.000
abitanti (molti dei quali
“over 60”), diventasse, come
in tante altre occasioni, un
“modello” per l’intera comunità fiorentina soprattutto
nell’ambito della prevenzione, promuovendo con
A.L.I.CE e i medici specialisti
incontri informativi per la
cittadinanza.
(Lettera firmata)
I giardini nascosti
di Firenze
Sono una delle tante persone
che vorrebbe passare piacevolmente la fine settimana
senza allontanarsi troppo da
casa. Allora mi è venuta in
mente quell’iniziativa vista di
sfuggita: domenica 7 maggio,
apertura straordinaria di
ville e giardini privati della
Toscana. Ne ero venuta a
conoscenza grazie ad un
opuscolo, il classico opuscolo
che si può trovare affogato
tra i tanti esposti. A volte
basta poco per trascorrere
una giornata insolitamente
diversa e molto piacevole,
basta informarsi.
Allora sono andata a ricercare l’opuscolo in fondo alla
borsa e mi sono detta: perché
no, troverò un giardino sicuramente curato e bellissimo,
e potrò finalmente vedere
quello che non ho mai visto,
cioè un cancello aperto anche
per me con la possibilità di
visitare un giardino diverso
dai soliti. Non nascondo
anche un senso di curiosità
nel tentare di capire come si
possa vivere in una villa con
giardino nel centro storico di
Firenze mentre all’esterno i
marciapiedi sono così stretti,
con i bus che ad ogni passaggio quasi sfiorano i passanti.
La prima villa visitata è stata
“I Collazzi” in zona di Giogoli,
a Scandicci, da tempo riservata ai ricevimenti, come
tante altre ville a disposizione
di chi vuole una cerimonia
indimenticabile, anche per
attenuare le elevatissime
spese per il mantenimento
di strutture monumentali.
Ho ammirato un giardino ben
curato circondato da alberi
ad alto fusto dove al centro
troneggia un meraviglioso
albero, presumo secolare,
vista la sua altezza, con dei
rami che toccano terra tanto
da formare una sorta di nicchia, una grotta naturale e
singolare.
L’altro giardino visitato (se
avessi avuto il tempo ne
avrei visti di più) è stato
quello di villa Torrigiani,
situato nel centro storico di
Firenze (via del Campuccio).
Il giardino è molto esteso
e anche movimentato, nel
senso che ci si può trovare
in angoli particolari con una
loro caratteristica ben precisa segnata da alberi di provenienza esotica. Ma quello
che più mi ha colpito è che
l’antico proprietario della
villa abbia voluto imprimere
al giardino la propria visione
della vita, alternando vegetazioni rigogliose ed uniformi
con piante completamente
diverse; oppure collocando
sulla cima di una collinetta,
immersa in un boschetto
impenetrabile dalla luce,
un’urna in pietra stretta dalla
morsa di un serpente (a dire
dei nostri “ciceroni” queste
scelte estetiche rappresentavano l’indole pessimistica
del proprietario). Tutto questo mi ha confermato l’idea
che chi ha tanto di più degli
altri può anche non esserne
felice.
Questi giardini mi sono
apparsi davvero diversi dai
soliti, con splendide limonaie
ancora in esercizio circondate da siepi decorative.
Insomma, è stata davvero una
giornata passata piacevolmente in compagnia di tante
altre persone che francamente non credevo di trovare così
numerose.
successiva6
Paola T.
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