ANNO XXI - N. 1/2004 Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI Cilentani e nuova economia l caso della Parmalat mi fa tornare alla mente riflessioni che da tempo su questo giornale andiamo facendo, riferite al nostro territorio. Il Cilento negli ultimi vent'anni, sebbene gradualmente spopolato per la I continua emigrazione, è stato però beneficato di notevoli fondi erogati dallo Stato e di recente dalla CEE. Inizialmente per le necessarie infrastrutture, poi per avviare l'imprenditoria. Ottime cose, indispensabili, insostituibili. Ma, se si eccettua la fascia costiera dove il turismo che ci è piovuto addosso come la manna dal cielo ha creato un notevole benessere, molte zone interne pur interessate dai fondi per le infrastrutture, sono rimaste depresse: sia ben chiaro, questo non lo affermo io, ma riporto quanto politici e amministratori da alcuni lustri vanno ripetendo. Diamo per buone queste affermazioni. Ma al solo pensiero degli sterminati fondi assegnati al Parco, ai GAL, a vari consorzi, ecc., dei quali, pur sforzandomi non riesco a vederne i frutti (eccetto qualche sporadico caso), devo concludere che quelle affermazioni servano per altri scopi… E' interessante osservare, d'altra parte, come esista una tendenza a utilizzare le necessità altrui per asservirle ai propri interessi. Basti guardare al caso degli LSU. A chi sono serviti e a chi sevono? E che dire di quelle imprese, ovviamente d'oltre Sele, che sono nate ad hoc per determinati finanziamenti?… E l'imprenditoria? Nei lavori pubblici i sub appalti la fanno da padroni con maestraze non sempre all'altezza, i lavori fatti dalla Soprintendenza sono sotto sotto gli occhi, l'incuria del territorio assegnato per legge alla tutela del Parco e delle Amministrazioni dilaga, lo sfruttamento degli immigrati ormai colpisce anche la sfera morale, la fuga di capitali in vari modi finiti altrove è di moda, ecc…. E' dunque questa la nuova economia del Cilento? Numerosi piccoli "tanzi" li abbiamo anche qui. Io da parte mia aspetto con ansiosa, e se volete perfida curiosità, quello buono, che faccia piazza pulita… e non si dica che nessuno si aspettava l'inevitabile se si continua su questa strada! Amedeo La Greca Incontro con Adriana Volpe Vive un grande momento la conduttrice televisiva originaria di Acquavella Eccola in una “fuga” nel Cilento, la terra che ama. Perché, nel Cilento, precisamente ad Acquavella, è nato il padre Giuseppe che poi è originario di Pollica. Infatti la madre di Giuseppe, Maria Guida, è nata ed è vissuta tra Pollica e Pioppi. E’ soddisfatta di quello che ha fatto e di quello che ha raggiunto. Adriana Volpe, infatti, attualmente è conduttrice su RAI2 della trasmissione “In famiglia” in onda il sabato e la domenica dalle 6,45 alle 10,30 e dalle 11,30 alle 13,00. «Il mio desiderio – precisa – è quello di poter condurre, per il futuro, un programma in prima serata». Intanto fa la storia della sua vita. A meno di 18 anni è a Milano in veste di modella, poi negli Stati Uniti e in tanti altri Paesi del mondo. «Modella si, ma non per sempre» e infatti eccola a “Sotto le stelle”, la RAI la nota nella sfilata di Piazza di Spagna. Ed ecco il salto in “Scommettiamo che...”. Ora ha una trasmissione tutta per lei. E poi tante serate in varie parti d’Italia. I genitori precisano: «All’inizio non è stato facile condividere desideri e aspirazioni di Adriana anche perché è unica figlia». «Mia moglie, trentina, afferma il padre Giuseppe, accettava ma poi anche lei soffriva a sapere la figlia lontano da casa. Ma adesso in noi c’è grande soddisfazione perché Adriana ha ottenuto quello che desiderava, il fatto che poi Adriana, appena può, ritorna ad Acquavella, dove teniamo una casetta, a trovare la nonna Maria, gli zii, cugini e amici, costituisce anche questo grossa soddisfazione» Si pu fare del bene Adozioni a distanza Il progetto delle “Ancelle di Santa Teresa” di Vallo L'Istituto "Ancelle di S. Teresa di Gesù Bambino" presente oltre che in Italia, in Brasile ed in Perù, dieci anni fa ha istituito il Centro Missionario per te adozioni a distanza: progetto "Sorrisi Lontani ". E' un progetto grazie al quale tanti bambini e ragazzi possono ritrovare la gioia, il sorriso e la voglia di giocare. In questi anni attraverso il sostegno di benefattori, abbiamo aiutato tanti bambini poveri a vivere e crescere dignitosamente nel loro paese d'origine. Un piccolo contributo, magari il costo di un caffè, può divenire un'opera grandiosa, costruire il futuro di un bambino ed anche di un popolo. Chi vuole condividere con noi questo progetto può rivolgersi a Istituto S. Teresa via O. Valiante, 45 Vallo della Lucania. Telefono numero 0974 4409; e-mail: [email protected] Suor Ester Garone Nella foto: “testimoniare l’amore di Cristo ai fratelli che vivono nelle zone bisognose e disagiate”, Suor Aurora con i bambini nella sua missione in Perù Territorio P rogetti Progetto Provincia del Cilento e del Vallo di Diano LA PROPOSTA DEL MOVIMENTO CILENTO Se non vogliamo continuare ad essere un popolo di emigranti e riteniamo, invece, che è possibile produrre ricchezza e, com'è facile dimostrare, migliaia di posti veri di lavoro, dobbiamo poter decidere noi cosa fare del nostro territorio, facendo nascere, al più presto, la PROVINCIA DEL CILENTO E DEL VALLO DI DIANO. La contestuale presenza del Parco, la rilevanza mondiale dei siti archeologici di Paestum-Velia e della Certosa di Padula, la straordinaria bellezza dei paesaggi, le tante attrattive e, perfino, le rivalità, per il capoluogo, tra AGROPOLI VALLO DELLA LUCANIA - SAPRI - SALA CONSILINA, inutilmente in competizione, vista l'impossibilità del capoluogo unico, profilandosi invece una soluzione pluricentricareticolare, prefigurano la nascita, sia pure con qualche difficoltà, di un nuovo modello di provincia, congeniale al territorio e con potenziali di sviluppo oggi inimmaginabile. Per il raggiungimento di un così corposo obiettivo, di vitale importanza per il nostro futuro, il MOVIMENTO CILENTO riconferma la validità di una proposta di legge di iniziativa popolare, concordata con tutti coloro che vogliono parteciparvi, seguita dalla raccolta delle 50.000 firme, debitamente autenticate, Comune per Comune, necessarie per la presentazione in Parlamento. ECCO PERCHÉ VI INVITIAMO A COSTITUIRE IN OGNI COMUNE IL COMITATO PER LA SESTA PROVINCIA" prendendo contatti con la nostra sede in VALLO DELLA LUCANIA Via G. Di Vietri, 25/A aperta LUNEDì-MERCOLEDì-VENERDì dalle ore 17.00 alle ore 20.00 Per informazioni tel. 0974 72348 - cell. 347 5100949 - 328 8739558 Benito Imbriaco VICINI NEL DOLORE E' deceduto Giuseppe Giardullo di Celso Cilento. Imprenditore edile per tantissimi anni, ha legato il suo nome a molte realizzazioni nel Comune di Pollica. Siamo vicini nel dolore ai familiari e parenti tutti. *** A Cannicchio è venuto a mancare Antonio Buccino, per tanti anni lettore del nostro periodico. Alla sorella Maria e parenti tutti sentite condoglianze. *** Siamo vicini nel dolore che ha colpito la famiglia Lucibello di Pioppi per la perdita della Sgn. Gaetana, ved. Scarano. Insegnante per circa 40 anni, si era fatta sempre ammirare per le sue doti di umanità ed umiltà. Condoglianze ai figli avv. Pasquale, prof. Maurizio, dott. Massimo e parenti tutti. 2 Vallo della Lucania L’ASSOCIAZIONE "ASIT-CILENTO" Eccellenza, Ci permettiamo di invocare l'attenzione Sua e del Governo sul Cilento depresso e umiliato.Il Cilento che di fatto è una subregione, una unità territoriale, antropologica e culturale con caratteri marcatamente propri, è incorporato in una maxiprovincia che ha le dimensioni di un granducato, il cui impegno amministrativo si accentra in via prioritaria (necessariamente) nella parte settentrionale dove si riscontra la massima densità di popolazione e delle strutture economico sociali e culturali. Così il Cilento, la terra che vanta le glorie di Paestum e di Elea-Velia, una terra che dispone di enormi risorse naturali di incommensurabili potenzialità di sviluppo, viene condannata all'arretratezza economica e culturale, funzionando all'interno della superprovincia di Salerno non diversamente da una colonia interna: la provincia che in trent'anni e passa non ha realizzato ancora la superstrada a scorrimento veloce del Cilento (VARIANTE GENERALE ALLA S.S. N0 18 progettata e finanziata dalla CASSA PER IL MEZZOGIORNO) che avrebbe dovuto promuovere il decollo turistico; quella provincia che non ha neppure progettato l'asse superstradale trasversale VALLO DELLA LUCANIA SALA CONSILINA indispensabile collegamento est-ovest che avrebbe integrato l'economia del Cilento con il Vallo di Diano e della Lucania. Ebbene il Cilento ha chiesto e chiede con forza la provincia per uscire da uno stato di cose decisamente penalizzante, avendo individuato nell'autonomia amministrativa il più efficace strumento di promozione, il solo modo per dare ai Cilentani la dignità di essere veramente protagonisti del loro destino e gettare le fondamenta di un futuro che veda finalmente arrestata l'emorragia dell'emigrazione coatta che ha spopolato i nostri paesi, mettendone in discussione la sopravvivenza. La prima richiesta ampiamente motivata della provincia dei Cilento, risale addirittura al I 928, posta in essere dalla municipalità di Vallo della Lucania. L'idea della provincia ha attraversato tutti gli anni della Prima Repubblica senza trovare concreta realizzazione per i giochi politici controinteressati. Negli ultimi anni si sono avute ben quattro proposte di legge ma si sono tutte inspiegabilmente arenate. Ora noi, a nome dell'Associazione che abbiamo l'onore di presiedere, come estrema ratio, ci rivolgiamo alla Eccellenza Vostra e al Governo perché sia resa finalmente GIUSTIZIA ai Cilentani e al Cilento che pur tanto ha dato alla nazione intera. Siamo certi che l'istituzione della Provincia in un'area geograficamente depressa, non per ragioni di prestigio, ma per promuovere lo sviluppo, per riparare a ingiuste penalizzazioni, troppo a lungo subite, possa costituire un motivo di soddisfazione e apprezzamento anche per un Governo che progetta e realizza grandi opere per la nazione. Prof. Antonio Vitale San Mauro Cilento I 90 ANNI DI DONNA NICOLINA PICCIRILLI modo molto riservato, dedicandosi, nella preghiera e nell'azione operosa, ai figli e ai numerosi nipoti. Da quanti la conoscono e la apprezzano per le sue indiscutibili virtù morali giungano a Donna Nicolina auguri sinceri, insieme alla certezza dell'appuntamento per lo festa del centenario. E' quanto, nel festeggiarla, le augurano i figli Pasquale, Luisa, Silvana, Giancamillo, Valeria, Vittoriano, Corradino e parenti tutti SUCCESSO PER LA PITTRICE ROSANNA ESPOSITO A SALERNO Il 27 dicembre 2003 Donna Nicolina Piccirilli ha compiuto novant'anni. Nata o Montecorice, figlia del Dr. Gabriele, appartenente alla famiglia dei marchesi Piccirilli che nel XVIII secolo erano stati infeudati nel territorio di San Mauro Cilento, e di Nicolina Materazzi, dei baroni di Serramezzana, perde lo madre alla nascita e viene allevata a San Mauro Cilento da Pasquale Piccirilli, medico condotto e poeta, Zio paterno, uomo di grande dottrina scientifica e di non comune disponibilità umana. L'altro zio, Giuseppe, è, nel periodo dello sua adolescenza, Sindaco del Comune. Donna di grande fede, di grande carità e di perfetta dirittura morale, nel 1936 è chiamata a dirigere, da CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004 Presidente parrocchiale, la neonata Gioventù Femminile di Azione Cattolica (associazione riconosciuta dal Consiglio Superiore nazionale il 23 luglio del 1937), di cui era stata cofondatrice. L'8 luglio del 1937 sposò Autari Mozzarella, Sindaco di San Mauro Cilento dal 1948 al 1970. Dal matrimonio nascono otto figli, valenti professionisti - Giuseppe, Pasquale, Luisa, Giancamillo, Silvana, Vittoriano, Valerio, Corradino, ma nel 1982 perde il primogenito, Giuseppe, ordinario di Clinica Odontoiatrica presso l'Università di Napoli. Umile nella vita di ogni giorno e nei rapporti con gli altri ma forte delle sue profonde convinzioni religiose, testimone vivente dì quasi un secolo di storia, ha vissuto e vive in "Calore nel colore" il titolo della manifestazione tenutasi a Salerno nella Villa Carrara il 3 gennaio u.s. e promossa dalla Provincia di Salerno, dal Centro Artisti salernitani e dal Comune di Salerno. sono intervenuti il presidente della Provincia dott. Alfonso Andria, l'Assessore alla Cultural del Comune di Salerno dott. Ermanno Guerra, il docente di Letteratura Italiana alla Federico II di Napoli prof. Francesco D'Episcopo, nonché autorità del mondo della cultural e dell'arte. L'iniziativa, quale omaggio a Salerno ha visto una mostra d'arte delle pittrici Elena Ostrica e Rosanna Esposito, quest'ultima originaria del Cilento che con la sua arte immortala ambienti e angoli della terra natale. Cultura MONDO CONTEMPORANEO AGROPOLI «L’indignometro» XXVI Concorso pianistico Ai programmi televisivi sono legati quegli indici di ascolto che si chiamano, con una parola inglese, "share". (E ti pareva? Ormai fra poco parleremo tutti l'inglese! ). L'indomani dell'andata in onda di uno o dell'altro eclatante programma del momento, i conduttori dei telegiornali si affrettano a comunicare che ha avuto tot 'share" e che l'hanno visto tanti milioni di persone. Tutta pubblicità, ai fini di aumentare l'audience nazionale nei programmi a puntate che non finiscono mai o a quelli che ci deliziano il sabato sera o la domenica pomeriggio. Con i programmi televisivi spazzatura che da un po' di tempo ci sta propinando la televisione, proporrei ai dirigenti RAI di creare e di far uso, invece dell'audiometro, di un apparecchio nuovo che sarebbe molto più attendibile: "l' indignometro " Dal momento che si fabbricano tante meraviglie tecnologiche; che col cellulare si invia agli amici, oltre la propria foto o quella del cane, perfino l'ecografia del primo figlio nel grembo materno; dal momento che la registrazione ti permette di vedere il film che avresti voluto vedere e non sei riuscito a farlo, non credo che sia tanto difficile inventare e fabbricare in serie questo apparecchio. Sarebbe bellissimo, con "l'indignometro" controllare le sensazioni che producono nelle persone dotate di alto senso di moralità, la mercificazione dei corpi femminili, i quiz cretini, i talk show rissosi, le volgarità di parole e di gesti, i programmi asserviti alla politica, le oscene nudità delle ballerine o delle presentatrici in ogni programma, anche quando se ne potrebbe fare a meno o il famoso bello di turno che, previo pagamento di cifre astronomiche, racconta le sue avventure di letto con la bellissima di turno. Con una scala di valori da 0 a 100, in questa società in cui, purtroppo, i veri valori del vivere, per certo, importano un fico secco, si potrebbe controllare il terrore dei bambini quando, alle ore pomeridiane, destinate a loro, i documentari del "National Geographic" ti mostrano un gruppo di iene che sta divorando una zebra in decomposizione, piena di mosche ronzanti, soffermandosi sui particolari. Oppure un coccodrillo che azzanna la gamba di un povero negro intento a pescare nelle foreste amazzoniche o un pescecane un subacqueo, compiacendosi di indugiare sui brandelli di carne umana che ondeggiano nel mare. Certamente "l' indignometro" scatterebbe subito a 100, anzi s'incendierebbe. Purtroppo la TV spazzatura è diventata lo specchio del tracollo ideologico e culturale in cui versa non solo l'Italia, ma il mondo intero, perché ho avuto modo di constatare che neanche le altre nazioni si salvano. E' una degenerazione collettiva. Dove sono finiti i bei programmi di una volta? Quelle riviste spettacolari, eleganti e senza volgarità, le piece teatrali del sabato sera, i bei film brillanti, romantici o di avventura che hanno segnato l'epoca d'oro del nostro cinema? La sera non si fa altro che passare col telecomando da un canale all'altro, alla ricerca di qualcosa di passabile da vedere. Basta! Basta! E' ora di finirla con tanta spazzatura! Renata Ricci Politica... in famiglia Filiali di Acciaroli, Marina di Ascea e Vallo della Lucania Quante volte la politica locale è occasione di scontro anche nelle famiglie. Non mancano i casi in cui la politica diventa addirittura causa di inimicizie tra parenti. Ma l’eccezione conferma la regola. E’ il caso di due fratelli, originari di Carullo località di Acquavella, che da tempo sono impegnati nella politica comunale, anche se in Comuni diversi, però si consultano, discutono e propongono, ognuno per il proprio comune soluzioni ai vari problemi. Giovanni Morinelli, da 15 anni è amministratore del Comune di Casalvelino ed attualmente è assessore. Il fratello, Salvatore, che abita invece a Salento, svolge il ruolo di assessore nel Comune di residenza con altrettanto impegno. Da noi intervistati, i due fratelli “assessori” mostrano tutto il loro entusiasmo e il desiderio di continuare perché - sostengono - è proprio nei piccoli comuni che occorre l’impegno quotidiano per i tanti problemi che la cittadinanza pone agli amministratori. Il vincitore del Premio Speciale “Tito Aprea” Abduraimov Bechzod (Uzbekistan) Notevole successo di pubblico ha riscosso la XXVI edizione del Concorso Internazionale Pianistico di Agropoli, svoltosi ad ottobre nei saloni dell'hotel "Serenella". Anche quest'anno l'evento culturale è stato organizzato dall'Associazione Musicale "Le Muse" diretta dalla professoressa Flora Gallo, ex docente di teoria e solfeggio presso il Conservatorio napoletano "S. Pietro a Majella", col patrocinio di diversi enti pubblici e privati. Come nelle passate edizioni, parecchi sono stati i partecipanti provenienti da vari continenti e che in base all'età hanno gareggiato nelle varie categorie delle sezioni "Esecuzione pianistica" e "Giovani pianisti". Un lavoro impegnativo, dunque, per la giuria internazionale presieduta dalla professoressa Paola Volpe (docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento) e composta da Pieralberto Biondi (Italia); Gerassimos Kakalis (Grecia); Leslie Wragh (Ecuador); Inci Hausler (Austria).. Ecco l'elenco dei premiati partendo dalla sezione "Giovani pianisti". Per la categoria "Very young" il terzo premio è stato attribuito a DANG NGUIET MINCH (Vietnam); GRANDE MANO secondo premio a DANG HOANG BAO TRAM (Vietnam); primo premio ex-aequo conferito a TARASSEVITCH ARSENI (Russia) e a NGUYEN' THE CUONG QUOC (Vietnam); primo premio assoluto ad AVETISYAN NARA (Armenia). Per la categoria A, terzo premio a DAM NGUYEN THANH THANH (Vietnam); secondo premio a KUZMANOVIC JELENE (Serbia Montenegro); primo premio a KLANSKY LUKAS (Repubblica Ceca); primo premio assoluto ad AHDURAIMOV BECHZOD (Uzbekistan) che ha conseguito anche il premio speciale "Tito Aprea". Per la categoria B è stato conferito soltanto il primo premio che è andato all'ucraina YAKOVENKO SOIYA. Per quanto riguarda la sezione "Esecuzione pianistica", terzo premio ex-aequo alla polacca STRZELECKA JOANNA che ha conquistato anche il premio. speciale "Debussy" per la migliore esecuzione della composizione del succitato compositore francese; terzo premio ex-aequo alla giapponese KARIGI CHIKAGO. Durante la serata finale i vincitori hanno interpretato al pianoforte pezzi di Schumann, Czerny, Chopin, Mendelssohn... alla presenza di un folto pubblico. Poi è entrata in scena l'orchestra da camera KYSUCKA di Cadca (Repubblica Slovacca) diretta dal M° Enrico Volpe, che ha eseguito il Concerto K. 414 in LA maggiore di Mozart, con la partecipazione della pianista nipponica KAKIGI CHIKAGO che alla fine è stata lungamente applaudita. Dopo di ciò, esponenti del mondo della cultura e della politica hanno consegnato ai vincitori i premi consistenti in targhe, diplomi, ed assegni in euro. In conclusione della serata, l'associazione "Le Muse" ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto questa manifestazione internazionale. Infine è stato rinnovato l'appuntamento per l'anno venturo. Un evento da non perdere per gli amanti della musica classica. AMATA TERRA MIA In un giorno triste per noi qualcosa di molto grave arriva, una grande mano dal cielo e fa una bella raccolta in giardini altrui. Vede tanti fiori e ne mette molti nel suo paniere. Non vede il dolore che crea, ma sa solo che vuole il suo giardino ingrandire. Sarà certo un grande giardino con tanti fiori innaffiati dalle lacrime dei genitori, ma da lassù qualcuno dice Cara mamma Non piangere più. Ho capito con te mi volevi, ma per noi il domani è lassù in cielo nell'immenso giardino in fiore. Ciro Abagnale (ai carabinieri caduti) E' Natale…. Amico mio, che piacere rivederti! Di tempo n'è passato da quel dì che tu partisti, in cerca di quella terra dai grandiosi frutti d'oro. La nostra terra è ancora qui. Si sente ancora il canto degli uccelli, ancor si vede spuntar il sole dalla montagna e poi calar nel mare al suo tramonto. Le notti son dolci e tranquille. Torna qui, amico mio. Lascia l'inutile bellezza e la vana tua ricchezza, l'amata terra mia è pure terra tua. Genesio Schiavo (amico d'infanzia) gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE 3 Parco Incentivazioni delle nuove iniziative imprenditoriali Novi Velia CONVEGNO: GOVERNO DEL TERRITORIO FRA PRESENTE E FUTURO Governo del Territorio fra presente e futuro: Analisi socioambientale e prospettive di sviluppo dell'area protetta del Cilento e Vallo di Diano è stato il tema del convegno svoltosi lo scorso 5 gennaio a Novi Velia presso l'ex Chiesa di S.Giorgio. Il convegno, organizzato dal Comune di Novi Velia con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e dell'Ente Parco e coordinato dal consigliere comunale Pietro Romanelli, ha visto la presenza di illustri relatori appartenenti al sistema economico, istituzionale e politico del territorio.Un quadro di aspettative e programmazioni ormai mature che hanno indotto il Sindaco del Comune di Novi Velia nonché Presidente della Comunità Montana Gelbison e Cervati, Dr. Adriano De Vita a ribadire la qualità della concertazione sul progetto integrato del parco e la necessità di qualificare ulteriormente la spesa. Ha aperto l'incontro l'Arch. Antonio Ranauro con una dettagliata relazione sui Beni Culturali e sul Recupero dei Centri Storici dando risalto a quanto previsto in attuazione della recente legge regionale n. 26. Il Presidente della Comunità del Parco Gino Marotta nel sollecitare i vertici regionali alla rapida approvazione del progetto integrato, ha voluto sgombrare il campo da eventuali ulteriori scusanti rispetto ai problemi che hanno attanagliato il parco in questi anni e che è venuto il momento di dare un concreto riscontro alle tante iniziative ed attività che sono state programmate. Il Direttore dell'Ente Parco, nel suo intervento sul "Recupero e la Valorizzazione dei Beni Culturali" ha enucleato le successive tappe conseguite dall'Ente dal 1998 ad oggi, i prestigiosi riconoscimenti ottenuti (patrimonio UNESCO, Riserva Mab Biosfera, Diploma Europeo della Biodiversità, Green Globe), i progetti di livello nazionale e comunitario attuati ed in itinere soffermandosi in particolare sui recenti finanziamenti ottenuti dalla Regione Campania per la creazione di un Centro di Competenze per i Beni Culturali ed il Progetto Integrato. Significativi gli interventi del Prof. Vaccaro dell'Osservatorio dell'Appenino Meridionale sulla qualità imprenditoriale e sui provvedimenti di finanziamento per la certificazione delle imprese e del Dott. Cobellis - Vice Presidente del Patto Territoriale Sistema Cilento che dopo l'ormai attivo Patto Agricolo ha annunciato la prossima firma con la Regione Campania per il Patto generalista che attiverà oltre 40 imprese sul territorio del Patto. 4 Due nuovi bandi di gara che incentivano iniziative imprenditoriali sul territorio dell'area protetta sono ora consultabili e scaricabili dal sito dell'Ente Parco del Cilento e Vallo di Diano www.pncvd.it/bandi: si tratta dell'affidamento del servizio esclusivo di promozione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti del Parco e di altri eventuali e relativa gestione del punto vendita (Book Shop) per gli anni 2004-2006 e dell'avviso pubblico per manifestazione d'interesse alla concessione del marchio "Linea Parco". Per la gestione del Book Shop le imprese interessate dovranno far pervenire la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 13.00 del 2 febbraio 2004, mentre per la concessione del marchio la scadenza è fissata il 23 marzo 2004. Il marchio "Linea Parco", realizzato nell'ambito del Progetto Materra, nel rispetto dello stesso progetto, potrà essere usato per contraddistinguere una serie di prodotti da commercializzare (profumeria, oli essenziali, cosmetici, tende, vele, sacchi, ecc.), materiale d'imbottitura, fibre tessili grezze, articoli, d'abbigliamento, scarpe, merletti e ricami, tappeti, linoleum ed altri rivestimenti per pavimenti, tappezzerie in materie non tessili, coperte e tovaglie ecc. La gestione del punto vendita del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, consentirà invece di commercializzare, distribuire, diffondere e comunicare opuscoli, guide, gadgets, libri ed altro materiale a scopo promozionale/turistico dell'area protetta. I due nuovi bandi sono in linea con le nuove strategie dell'Ente e con il Regolamento per la Disciplina e la Gestione delle sponsorizzazioni in base all'art.43 della legge n.449/97 approvato dal Consiglio Direttivo con la delibera n. 46 del 31 ottobre 2003. Un nuovo modo di "fare economia" che sta sempre più diffondendosi in tutta Italia e che recentemente è stato sposato anche dalla Federparchi con il suo Regolamento per sponsorizzazioni, patrocini e autorizzazioni all'uso del logo e della denominazione. Su “Planet” il Parco del Cilento patrimonio dell’umanità Sempre più visibile la realtà del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano questa settimana presente anche su Planet che comprende tutti i siti patrimonio dell'Umanità. Fra le 750 meraviglie del Mondo figura anche il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano divenuto patrimonio UNESCO nel 1998. La Candidatura del Parco e dei siti archeologici di Paestum e Velia per l'inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, il 37° in Italia, ha assunto un aspetto innovativo a livello internazionale, sia perché ha proposto in modo unitario ed inscindibile i valori Ambientali e Culturali della vasta realtà territoriale di uno dei più CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004 grandi Parchi Nazionali Italiani, sia perché è stata avanzata su proposta di più Autorità territoriali ed amministrative (Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Provincia di Salerno, Comune di Capaccio-Paestum, Ente Provinciale per il Turismo, d' intesa con le Soprintendenze B.A.A.A.S. ed Archeologica e sotto l'alta garanzia della Prefettura di Salerno). Il Parco del Cilento e del Vallo di Diano, risultato dell'opera combinata della Natura e dell'Uomo, rientra nella categoria dei paesaggi evolutivi (Beni Misti), essendo il risultato di eventi storici, sociali, economici, artistici e spirituali, e raggiungendo la sua "forma" attuale in associazione e risposta al suo ambiente naturale. Il Parco è stato candidato, unico in Italia, come Bene Misto, naturale e culturale perché risponde a ben 6 criteri UNESCO. IL PRESIDENTE CIAMPI INVITA I GIOVANI A VIVERE IN ARMONIA CON I RITMI DELLA NATURA IL PARCO DEL CILENTO RISPONDE Nel messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi agli Italiani vi è un vibrante ed accorato incoraggiamento ai giovani a vivere in armonia con i ritmi della natura perché fa bene, perché ci si sente più forti, perché si può dare il meglio di se stessi. Lo stesso principio ispiratore dell'operato dell'Ente Parco del Cilento e Vallo di Diano: creare una cultura diffusa dell'ambiente ed incentivare le giovani generazioni alla sua tutela e salvaguardia. Proprio per questo, il Presidente dell'Ente Parco Giuseppe Tarallo ed il Presidente della Comunità del Parco Gino Marotta hanno voluto rispondere al Capo dello Stato con una lettera inviata a conclusione delle festività natalizie, condividendo in pieno il contenuto del messaggio augurale espresso da Ciampi. Tarallo e Marotta nella missiva hanno invitato il Presidente Ciampi ad intervenire al Convegno internazionale per la firma del Protocollo d'Intesa sulla Gestione Integrata delle Aree Costiere del Mediterraneo cui parteciperanno delegazioni di tutti i governi dei paesi del Mediterraneo, rappresentanti di organizzazioni internazionali, ONG ed operatori del settore. Il Parco del Cilento e Vallo di Diano è stato scelto quale sede del convegno dall'organizzazione internazionale PAP/RAC quale agenzia del Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) nella persona del Direttore Ivica Trumbic. Un altro importante apprezzamento per un territorio che ormai viene guardato con sempre maggiore attenzione sia a livello nazionale che internazionale grazie al lavoro dell'Ente Parco ed agli importanti obiettivi raggiunti. P R O G E T TO Il Parco nelle scuole L'associazione naturalistica culturale "Noitour" in collaborazione con la scuola media Gino Rossi Vairo di Agropoli, intende effettuare degli incontri formativi con i ragazzi delle classi 5 scuole elementari, e le 3 classi delle scuole medie del territorio del parco. Tali incontri prevedono la proiezioni di diapositive del parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano; la proiezione di un documentario sul parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano; la proiezione di un documentario sulle cicogne nidificano da 8 anni sopra un traliccio dell'Enel; la proiezione di un documentario inerente le fonti energetiche alternative rinnovabili; (fornito dall'Enel S.p.A.); Dibattito conclusivo con i ragazzi. Al progetto "Il parco nelle scuole" è abbinato il concorso "Le fonti energetiche alternative, rinnovabili nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano". Speciale Pisciotta Pisciotta al workshop internazionale del turismo del mare a cura di Nicola De Feo IL RITORNO DEL VIAGGIO IN SOLITARIA DI PINO VENEROSO La conferenza stampa indetta presso l'Hotel Riviera di Pisciotta Marina, in occasione del ritorno in patria del navigatore solitario Giuseppe Veneroso, stava per trasformarsi in un inutile e poco gradito passaggio politico, ma le parole dell'uomo di mare hanno ricondotto il dipanarsi della serata nell'alveo che tanti si attendevano: il racconto del viaggio. Un pubblico numeroso e silenzioso affollava la sala mentre al tavolo di rappresentanza prendevano posto il festeggiato, il presidente della Provincia, i senatori Ettore Liguori e Leo Borea, il sindaco di Pisciotta, il presidente del Parco, il sindaco di Centola, il presidente del Circolo Nautico "Portosalvo" avv. Nello Tambasco e il prof. Giuseppe Galzerano in veste di conduttore della manifestazione. La parte più attesa è stato naturalmente il racconto di Pino Veneroso che fra l'altro ha detto: "Superate le Colonne d'Ercole, mi sono sentito libero per davvero… Il Mediterraneo è un grande mare ed io che amo la liberà lo sento troppo stretto… Quando sono a casa dormo come un ghiro, no depredato tutto l'asportabile; anzi dopo la collisione con una petroliera ero felice solo di essere vivo e che la mia barca era salva…". Era partito il 2 agosto scorso dal porto di Pisciotta Marina e attraccato a Montevideo il giorno di Natale, ove ha trovato ad attenderlo una nutrita comunità cilentana. Pino ha donato una zolla di terra del sacro Monte e le piantine di ulivo ad ogni famiglia, come a perpetuare in terre lontane i segni caratteristici del Cilento ed i suoi tesori. Gradita dal pubblico è stata la lettura dei fondi raccolti per la riuscita dell'impresa, caso unico questo nella storia non solo cilentana, a ribadire l'esigenza di trasparenza nel vortice dei contributi pubblici. Il 10 aprile Veneroso partirà in aereo per Montevideo, e dopo un incontro con la comunità cilentana e necessari controlli, il 25 aprile, dopo aver ricevuto in consegna una sciabola dal Circolo dei Garibaldini di Montevideo da portare al Museo Garibaldi di Caprera, partirà sulla rotta che fu già del glorioso "Leone di Caprera" Un momento della conferenza stampa, l’intervento del Sindaco di Pisciotta, Aniello Mautone; in primo piano, seduto, Pino Veneroso (foto Dario - Pisciotta) sulla barca invece mi bastano venti minuti massimo mezz'ora, dopo di che mi alzo faccio i controlli e poi ritorno a letto…. Non ho mai avuto paura, neanche alla vista dei pirati di Recife che han- nel 1880 e toccherà le coste cilentane a metà luglio. Numerose le manifestazioni previste sia alla partenza che all'arrivo che serviranno a riallacciare i legami tra la nostra terra e gli emigrati. E' partito il nuovo look per l'Istituto Comprensivo I lavori previsti sono di ristrutturazione, adeguamento e consolidamento per un importo totale di 842.000 Euro. A farsi carico del progetto è il Comune con un mutuo. L'opera sarà completata verso la metà del prossimo anno. Al termine si potrà ammirare una riorganizzazione strutturale e funzionale dell'intero impianto. Ci auguriamo che i sacrifici, che peraltro sono stati limitati grazie all'attiva collaborazione tra la scuola e l'amministrazione, siano limitati solo all'anno scolastico 2003/2004 e che dal prossimo si possa ammirare un vero gioiello come risulta dal progetto; che è stato realizzato dai progettisti professore ingegnere Vincenzo Piluso e dottore ingegnere Gianvittorio Rizzano dell'Università degli Studi di Salerno. Il sindaco di Pisciotta, Aniello Mautone, nette in risalto la grande intesa con il Dirigente scolastico prof. Angelo Bruno e loda i sacrifici che l'intera popolazione scolastica ha dovuto sobbarcarsi. Al sindaco gli si illumina il volto quando afferma che, quando si tornerà in questa struttura completamente ridisegnata, con relativo adeguamento antisismico, sarà più sicura. Grande onore ha ricevuto l'amministrazione comunale di Pisciotta ad essere invitata al nono Workshop internazionale del turismo del mare viene vanificato". A Pesaro era presente Giulio Marino, della FEE Italia, l'organismo che assegna le Bandiere Blu e l'oceano- Scorcio panoramico della Marina di Pisciotta e, in alto a sinistra, il capoluogo. che si. è svolto a Pesaro dal 13 al 16 novembre perché è Bandiera Blu. Grande onore, che, per l'intera provincia di Salerno, perché nella regione Campania le Bandiere Blu, che sono sette, si trovano tutte in provincia di Salerno e sono: Ascea-Velia, Castellabate, Pisciotta, Pollica, Positano, Sapri e Vibonati. Tant'è che l'assessore della nostra provincia, Angelo Paladino, è stato definito l'assessore più blu d'Italia, in riferimento proprio alle Bandiere Blu. Per il comune di Pisciotta è stato presente l'assessore all'ambiente, Raffaele Cobellis, che con grande gioia e soddisfazione ha ribadito questo concetto: "Il problema mare non si. affronta solo in estate ma ha bisogno di una programmazione costante e a lungo termine e diventa un delitto vivere sugli allori e bearsi dei lusinghieri risultati ottenuti". La Bandiera Blu. che Pisciotta ha potuto sventolare negli ultimi tre anni, porta appunto la firma di Raffaele Cobellis, che per l'ambiente si sta impegnando con passione e umiltà. A Pesaro vi è stata una grande e capillare promozione turistica del territorio anche della Comunità Montana "Lambro e Mingardo". Pisciotta ha avuto un proprio stand ed è stata una passerella di. prima grandezza. Dall'assessore Cobellis parte un invito perentorio: "Gli operatori turistici devono credere nell'effetto Bandiera Blu che porta entusiasmo ma soprattutto un notevole ritorno economico ed assieme alle amministrazioni ed alle Pro-loco devono fondere le proprie energie e guardare al futuro con ottimismo. Come sempre i cittadini hanno un ruolo fondamentale ed importante, che siano rispettosi della raccolta differenziata e vigilino alla salvaguardia ed alla tutela dell'ambiente. L'amministrazione comunale lavora in silenzio ma se viene a mancare la fattiva colla cooperazione dei cittadini ogni sforzo grafa Virginia La Mura. Il sindaco di Pisciotta, Aniello Mautone, ribadisce che l'attenzione dell'amministrazione è costante su tutte le problematiche del mare e ciò che gli fa da cornice e grazie alla spinta dell'assessore Cobellis, ha richiesto ed avviato la certificazione ambientale di qualità delle acque con particolare riferimento al ciclo integrato. Questo significa avere grandi obiettivi ma anche grande impegno per lo sviluppo turistico di Pisciotta. CANTI DI NATALE La Pro loco di Pisciotta ed il circolo nautico di Ascea-Velia hanno organizzato nei due paesi cilentani. uno spettacolo di canzoni natalizie da incantare, nelle due serate in cui si sono svolti, numerose persone. Lo spettacolo si è aperto con il suono degli zampognari di Massicelle, Francesco e Pietro Citera, unici costruttori nel Cilento di zampogne e ciaramelle, che uniti a Francesco Citera junior formano una vera e propria dinastia, quest'ultimo eccellente maestro di fisarmonica. Un alto momento dello spettacolo è stato vissuto con l'ingegnere Giuseppe De Vita che grazie ad una elevata sensibilità, ha fotografato e immortalato nelle sue poesie persone, avvenimenti, storia e tradizioni del nostro Cilento. Aniello Fazio ha presentato la canzone per eccellenza sul Natale "Tu scendi dalle stelle" e poi in coppia con Adele Splendore ha eseguito "Tremolavano i venticelli", scritta dal maestro calzolaio pisciottano Aitano Bolis verso il 1880 ed il cui vero titolo è:"Ninna nanna a Gesù Bambino" e che sarebbe bene inserirla nei canti di Natale qui a Pisciotta come motivo dominante. Giovanna Rumma ha cantato "Astro del ciel" ed ancora in coppia con Adele Splendore "Gli angeli nelle campagne" ed ha anche diretto il coro della Bottega della Fantasia. Altri protagonisti sono stati Michela e Clementina, il professore Franco D'Angiolillo. La direzione artistica è stata del Maestro Mauro Navarra. gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE 5 Società Pellegrinaggio nel tempo Un cassetto disordinato, quello dei ricordi, sempre più pieno man mano che passano gli anni: cose belle e cose brutte, ingentilite, comunque, dalla patina del tempo. Oggi è il mio compleanno e una nostalgia latente mi immalinconisce l'animo, nel silenzio assordante della memoria, tiro fuori alla rinfusa mosaici di vita, la mia vita, ed ogni tassello riporta alla mente pensieri ed emozioni lontane. Ricordo la casa paterna di mia madre, la cui mole massiccia domina la valle dell'Alento ed al cui balcone centrale penso spesso mamma affacciata, giovane donna protesa verso la vita in una girandola di fantasie, forse, restate sospese nel sogno. Penso a mio zio Mariano che le leggende familiari descrivevano un po' matto, ma poeta e scrittore forbito; ad un antenato prete il cui appartamento privato è stato meta adolescenziale di visite furtive, piene di curiosità e di tremori; alla mia bisavola Chiara, donna bellissima, il cui ritratto mi ha sempre ispirato sentimenti misti di stupore e di orgoglio; alle tante fanciulle che si sono susseguite al pianoforte nel salone delle feste e a mio nonno, gentiluomo antico, alle prese con un mondo che cambiava e che lui non capiva. Sessa, paese di artigiani, ricorda una locandina lignea; paese pieno di vita ricordavano i miei genitori, ora quasi disabitato, con qualche sussulto estivo quando i ragazzi di allora ritornano per riannodare i fili della giovinezza all'implacabilità del tempo che passa. Rivedo le tante notti stellate, le lucciole danzanti, i castagni, le felci, l'andare per funghi e fragole, le risate, la prepotenza dell'adolescenza, gli scambi di saluti cordiali, ora tanto disattesi, anche con gli sconosciuti e un sentimento di pietà mi invade per i giovani d'oggi, che hanno tante più cose ma a cui manca il calore e la gioia profonda dei piccoli gesti. Ricordo nonno Ciccio quando mi trascinava riluttante nei cimiteri della zona per l'annuale saluto ai suoi amici scomparsi; quel suo rapporto come tra vivi sulle tombe su cui lasciava, con naturalezza, briciole di memorie e saluti; ricordi che mi hanno segnata e che mi rendono gioiosa la ricorrenza del 2 novembre e meno dolorosa la perdita di tanti compagni. Intanto è sorta la luna: un giorno più denso, più lungo; più malinconico. Ma no! Marcoffio, l'amico lunare della mia fanciullezza, a cui attribuivamo misteriosi poteri, mi guarda ammiccando suggerendomi che il tempo è… un'invenzione degli uomini. Carolina Attanasio 6 Cultura del Parco Palinuro difende le sue grotte Un Parco nel Parco - così cresce la cultura del Parco nell'area del Cilento e Vallo di Diano. Attivato dalla volontà e dall'impegno degli operatori di Palinuro, dell'amministrazione comunale e da un progetto Life natura, nasce il primo parco delle grotte marine in Italia. L'Amministrazione comunale approva all'unanimità il regolamentato per la gestione di un patrimonio inestimabile di valore universale, nella prospettiva di un equilibrato rapporto tra uomo e natura. La consapevolezza del rispetto del patrimonio ambientale in questo caso non è un modo di dire, né una frase fatta ma una concreta e convinta partecipazione dei cittadini, degli operatori, degli amministratori ad un'iniziativa che è andata bel oltre le aspettative, a dimostrazione che non servono decreti e imposizioni per la tutela della natura quando la sensibilità e la cultura del rispetto per l'ambiente è alta, convinta e determinata. La prova del nove: un incontro pubblico tenutosi sabato 17 gennaio 2004 a Palinuro per il varo del regolamento in una sala stracolma di comuni cittadini, pescatori, operatori della pesca professionale, operatori del turismo, responsabili di diving e scuole di sub, tutti unanimi con le istituzioni questa volta non per contrastare o contrapporsi alla proposta di tutela ma a farsi portatori di consigli e perfezionamenti al regolamento che entrerà in vigore la prossima estate. Il Sindaco di Palinuro, non credeva ai suoi occhi visto che non molti anni fa questo obiettivo era miseramente fallito in assenza di quella consapevolezza territoriale che oggi mette insieme e fa discutere sul futuro del territorio e delle sue risorse. Il Prof. Cinelli dell'Università di Pisa, che insieme al Prof. Colantoni studiano da anni le grotte marine di Capo Palinuro nel sottolineare l'emozione con la quale ogni volta si parla di questo straordinario ed unico fenomeno della natura e nel ribadire il valore e la buona salute degli ipogei marini di Palinuro, ha ricordato che l'unicità dei fenomeni di produzione solfobatteriche marine ,che nelle dorsali medio oceaniche avvengono a circa 2500 metri di profondità, a Palinuro si registrano a poche decine di metri di profondità determinando forme di vita uniche e straordinarie. Oggi, i cittadini, gli operatori e l'amministrazione hanno deciso di tutelarle dopo un lungo percorso di incontri e approfondimenti determinati da progetti ed iniziative promosse dall'Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in qualità di partner di un progetto Life natura "Protezione di Habitat marini e costieri dei Siti di Interesse Comunitario del Tirreno meridionale" ,a titolarità WWF Italia, ma soprattutto grazie al coraggio dell'amministrazione comunale di Centola-Palinuro che ha approvato all'unanimità il regolamento. Un plauso all'amministrazione comunale, ma sicuramente una risposta concreta a quanti ancora oggi si chiedono quali siano i risultati dell'attività dei Parchi in Italia, che alle azioni di conservazione e tutela, hanno saputo unire un valido contributo alla crescita di una cultura del protagonismo territoriale sulla tutela della natura che và ben oltre qualsiasi azione diretta non condivisa e partecipata. Proseguono i lavori della variante alla S.S. 18 A quando i pagamenti degli espropri? sulla consegna dell'opera. Un'opera progettata e iniziata alcuni decenni fa sembra dunque avviarsi alla conclusione e di ciò, naturalmente, ci si rallegra. specie se si considerano i tempi impiegati per i tratti precedenti e l'impatto che l'opera, a regime, potrà avere sullo sviluppo del Basso Cilento. La soddisfazione è, però. stemperata dalla delusione di tanti proprietari dei terreni espropriati, in particolare di quelli di Massicelle, che, a tutt'oggi. non hanno avuto una lira. I piloni della Variante alla Statale 18 sul fiume Lambro E' noto, Proseguono i lavori della variante a scorrimento veloce della SS 18. La Ditta Astaldi. alla quale è affidato il tratto Futani-Scario, procede a buon ritmo e ciò fa sperare nel rispetto degli impegni contrattuali CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004 infatti, che per legge, ai proprietari espropriati deve essere corrisposto l'80% del valore all'inizio della procedura di esproprio e il 20% alla definizione degli atti. Pare, però, che la somma inizialmente prevista per gli espropri si sia rivelata insufficiente. E' accaduto, così, che alcuni proprietari, quelli più attivi e dinamici, hanno percepito l'intero 80% previsto dalla legge. e quelli che hanno atteso, senza agitarsi, il naturale evolversi dell'iter amministrativo stanno raccogliendo solo il frutto della loro buona fede e delle promesse non mantenute. Ci si domanda: poiché non era difficile prevedere questo esito, non sarebbe stato più logico ridurre la percentuale di anticipo e dare a tutti qualcosa? Giriamo la domanda ai responsabili dell'Astaldi, ma anche all'Amministrazione Provinciale, cioè all'Ente che ha finanziato e appaltato i lavori, perché assuma un'iniziativa concreta e tempestiva, prima che il disagio monti o si pensi a iniziative a lotta e di contrasto. Rubriche I niziative Solidarietà col giornale Il presepe artistico di Pollica “C C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo volontario c/c postale 10197846 intestato a Baldi Dino - 84060 Pioppi (Sa) Dalle Regioni Euro 50,oo Albino Verrone, Napoli; Euro 30,oo Ornella Masi, Napoli; Euro 27,oo Mar. Giovanni Passarella, Mira; Euro 26,oo Renata Ricci Pisaturo, Napoli; Euro 25,oo Giuseppe Gatto, Sperlonga; Mar. Giuseppe Filpi, Grosseto; Euro 20,oo Donna Giuseppina Correale, Salerno; Antonio Paolillo, Lanciano; Giannicola de Angelis, Roma; prof. Francesco Puglia, Salerno; Concetta De Rosa, Napoli; Euro 16,oo Caterina La Greca, Battipaglia; dott. Giovanni Scarano, Salerno; Per il secondo anno consecutivo Cristoforo Marano presenta il suo presepe che, a giudizio dei visitatori, costituisce davvero un momento di architettura e tradizioni. Nei particolari si nota la mano dell’artista che nulla tralascia all’improvvisazione. Di particolare rilevanza la proporzione tra spazio, figure e personaggi. Il presepe è stato occasione di visite scolastiche, ma l’autore - che vediamo nella foto - già programma il presepe per il Natale 2004 con la speranza che possa diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati della tradizione natalizia. IL CALENDARIO 2004 DELLA BANCA DEL CILENTO Anche quest'anno la Banca del Cilento di Vallo della Lucania presenta il suo calendario "I Tesori del Cilento", ottavo della serie, curato dal noto professor Vincenzo Cerino e fortissimamente voluto dal presidente della banca, avv.Franco Chirico. La conoscenza della storia del Cilento viene fatta questa volta ricorrendo le tracce delle Pitture Murali esistenti nelle chiese. E' straordinario il talento artistico dell'ignoto affrescante nella chiesa parrocchiale di S.Biase di Ceraso con le sue figure che si vedono a giugno. Nei mesi di luglio, agosto, novembre e dicembre sono riportati gli affreschi di: la Madonna della rondine, i dedicanti, l'Assunta con il Padre Eterno e l'Ultima Cena, la natività nelle chiese di Novi Velia. Il mese di maggio è dedicato all'affresco che si trova nella Badia di S. Maria di Pattano. Raffigura la vergine Maria così come appariva prima che la follia di un uomo non ne distruggesse il volto. La chiesa "povera" per fare catechesi utilizzava anche la pittura murale, che è capace di esprimersi direttamente ed immediatamente. Ecco settembre con gli affreschi della chiesa di San Nicola del comune di Serramezzana. L'Annunciazione della chiesa di S. Filippo d'Agyra è rappresentata nei mesi di gennaio e febbraio. Dodici immagini di un tempo che fu, sintetizzate in dodici tavole mensili che parlano del tempo che scorre inesorabilmente. Pasquale Cerullo CULLA A Ceraso la casa dell'Arch. Emilio Buonomo e consorte prof.ssa Clara Schiavone è stata allietata dalla nascita di Benedetta. Ai genitori, entrambi da tanti anni componenti la Redazione di "Cronache Cilentane", e ai parenti tutti, le felicitazioni più vive da parte della Direzione e Redazione del nostro periodico. A Pioppi fiocco celeste nella casa della prof.ssa Angela Cammarano e prof. Angelo Iannotti. Ad annunciare l'arrivo del secondogenito Giulio è la sorella Maria. Auguri vivissimi. Euro 15,oo Luisa Lipparini, Bologna; Giuseppe Notaro, Malnate; Euro 10,50 Ins. Angela La Greca, Battipaglia; Euro 10,oo Bruna De Feo, Borgaro T.; Angelo Pascale, Roma; Angelo Mazzotta, Caprino B.; Luciano Petillo, Zelarino; Dal Cilento Euro 50,oo Giovan Giuseppe Di Blasi; Euro 30,oo Gino Schiavo; Antonella Correale; Pasquale Guariglia; Dina D'Amato; Euro 25,oo Prof. Angelo Perillo; Celestino Morinelli; Enrico Pisani; Famiglia Giuseppe Cassese Euro 20,oo Margherita Fabiano; Lorenzo Notaro; Rosario Bellezza; Maria Scarpa; Salvatore Rubuano; Giuseppe Campagna; Mar. Manfredo Notaro; Nicola Guida, ins. Rosanna Esposito; Renato De Bellis; Arnaldo Cammarota; dr. Giuseppe Morinelli; prof. Angelo Iannotti; arch. Nino Dente; Antonio Giudice; dott. Nicola Greco; Pierina Vandone; Pasquale Maiuri, avv. Benito Imbriaco; Euro 15,oo Giuseppe Marrone; Fausto Sapio; Vincenzo Galdi; Michele Di Sevo; Euro 10,oo Tonino Signorelli; Giuseppe Scarano, Pollica; Giovanni Mollo; Enrichetta Pavone, ins. Amalia Pisani; Angelo Meola; Giuseppe Rappo; ing. Emanuele Malatesta; Antonio Ruocco: prof. Gerardo Di Pasquale; Genesio Schiavo; Euro 7,75 Gaetano Gagliardo; Euro 7,oo Mar. Gaetano Vecchio; Euro 6,oo Teresa Toirtorella; Euro 5,oo Alfonso Pinto; Lucia Vassallo Severini. A Castelnuovo Cilento la casa di Caterina e Davide Esposito è stata allietata dalla nascita di una bella bambina alla quale è stato dato il nome di Serena. Auguri vivissimi. gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE 7 Attualità Il mio paese... non lo cambierei Carissime Cronache Cilentane, Sono un'affezionata lettrice di questo giornale, ho sentito il bisogno di esprimere quello che sento verso il mio amato paese, alla mia cara Acciaroli. L'altro giorno all'inizio del paese ho visto il cartello che dice: "Acciaroli, il paese del vivere bene". Questo è vero! Però se l'avessi scritto io avrei detto: "Il paese più bello del mondo". Io sono una acciarolese, vissuta quasi sempre qui, eccetto otto anni a Torino, e vi assicuro che la nostalgia del mio piccolo paese era grande.. E poi il mare di Acciaroli con il suo profumo di scogli, salsedine e alghe, anche quando il mare è in tempesta e i suoi flutti fanno paura, però la sua salsedine inebria. E la piccola nostra chiesetta dove la nostra amata protettrice, la Vergine di pescatori, un giorno si fermò una barca che trasportava la statua della Madonna Annunziata. Per una fortissima mareggiata dovettero approdare in questo piccolo porticciolo, deponendo la statua della Madonna in una piccola cappella situata nel punto ove c'è ora la nostra chiesa. La mattina dopo sembrava tutto bonaccia e così quegli uomini portarono la statua sulla barca per riprendere il viaggio verso la Sicilia dove erano diretti. All'improvviso scese una mareggiata paurosa, così la statua fu riportata nella cappellina. E queste cose successero per cinque o sei volte. Al che i pochi Acciarolesi che vivevano di pesca in questo piccolo borgo capirono che la Madonna voleva restare con loro. Fecero una colletta e convinsero gli allibiti trasportatori a vendere a loro la Madonna. Furono Acciaroli, inizio della processione per mare nel 1959: la cerimonia riproponeva inconsciamente l’arrivo della statua e il tentativo della partenza. SS. Annunziata, veglia su tutti noi. Molti secoli fa la nostra amata Vergine volle fortissimamente restare fra noi. I nostri avi raccontano che a quei tempi Acciaroli era un piccolo borgo convinti da questi eventi prodigiosi. Così la nostra venerata protettrice Maria SS. Annunziata restò per sempre a proteggere noi e le nostre generazioni future. Lucia Vassallo Severini San Marco di Castellabate LA SCOMPARSA DI PETRUCCHIONE Per chi è stato qualche volta a S. Marco di Castellabate, zona porto, Pietro - o meglio Petrucchione, come di usava chiamarlo - era un personaggio di spicco, conosciuto da tutti. Si raccontava che suo padre fosse morto nel naufragio del gozzo, che un giorno, a remi, trasportava, prima dell'alba, il pescato della notte al mercato di Salerno. E si raccontava pure che suo padre, in sogno, gli indicasse spesso le zone più pescose nell'immensità di quel mare, che si perdeva verso lontani orizzonti. Nella scelta dei tanti posti, dove calare le lenze, Pietro forse per ciò, era infallibile. Un giorno ci portò su di una secca, a lui ben nota, ed in un paio di ore mettemmo in barca circa 35 Kg di "pezzogne". Fu per noi una giornata memorabile, che spesso ricordo ancora con emozione; ma per lui era normale.Il golfo di Salerno non aveva misteri. Conosceva le secche giuste per ogni tipo di pesca, e le modalità da adottare ogni volta. Un mio caro fratello, Mario, oggi purtroppo scomparso, che gli aveva cresimato una figlia, imparò da lui quei segreti, per cui, quando la sua barca attraccava, i locali pescatori, incantati ed un po' invidiosi, vedevano sbarcare ogni volta una ventina di aragoste. Un brutto giorno Pietro si ammalò; forse una ventina di anni fa. Una forma di cancro terribile ed inesorabile. Così mi disse sfiduciato il suo medico curante. Ma Pietro, con la sua forte fibra temprata dal mare, superò la malattia, e poté ritornare felice alle sue lenze, ed alla sua vita di sempre sul mare. Alla sua scomparsa (28 ottobre 2003), avevo pensato subito a quella brutta malattia degli anni passati, ma non è stato così. Il suo cuore si è fermato nel sonno: forse in quel momento sognava la barca ed il mare. Ed a me, a me che l'ho conosciuto e frequentato per lungo tempo, piace oggi immaginarlo in Paradiso. Ma non il nostro Paradiso, con schiere di angeli e tanti santi, e neanche il Paradiso musulmano, affollato di bellezze femminili compiacenti. No! Il Paradiso nel quale mi piace immaginare Pietro è un mare calmo ed azzurro, nel quale, calando le lenze, si tirano su pesci guizzanti, di ogni specie e grandezza, che, nel fondo della barca, già ricco di prede, continuano ogni tanto a dare segni di vita. Amerigo Javarone 8 CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004 Continua la battaglia dei cittadini per la qualità della vita Agli enti preposti sono state inviate le copie del nostro giornale con gli interventi del prof. Marrocco ed altri sullo scottante problema che piante ed esseri umani si ammalano a causa dell'inquinamento elettromagnetico o da parassiti Questa l'ultima lettera del prof. Vincenzo Marrocco di San Mauro Cilento all'UNESCO, Commissione Nazionale Italiana, e alla Soprintendenza BAAAS di Salerno e Avellino "In riferimento alla Vostra lettera del 20 ottobre 2003 faccio notare quanto segue: 1. La lettera "ad usum delphini" dell'ASL SA3 non è altro che una giustificazione delle omissioni e negligenze dell'Ente suddetto. Tale lettera fu dal sottoscritto contestata su "Cronache Cilentane" n° 8-9-10 del 2003 che allego alla presente. L'ASL SA3 non ha dato una risposta. 2. Allego alla presente anche copia del giornale "Il Salernitano" del 6-112003 dal quale si evince che l'ARPAC consiglia al Sindaco di sessa Cilento di chiudere la zona delle antenne sul Monte della Stella, vietando l'accesso ai fedeli alla nota cappella e ai visitatori. 3. Allego anche copia di "Cronache Cilentane" n° 11-12 2003 che riporta una consulenza tecnica richiesta dal Parco all'Università di Napoli, consulenza da me contestata. 4. La denuncia sulla palificazione selvaggia da parte dell'ENEL è rimasta lettera morta….E cavi elettrici non segnalati da una vallata all'altra impediscono il volo degli elicotteri che accorrono per spegnere i numerosi incendi estivi. 5. Avevo denunciato l'uso indiscriminato di diserbanti, pesticidi, insetticidi, ecc. 6. perché codesto onorevole Ente non ha chiamato in causa il Comune di San Mauro e la Comunità Montana "Alento e Montestella". Non è forse vero che sono i maggiori responsabili? 7. Visto che tutti gli enti preposti fanno a scarica barile, perché codesto Ente non manda un commissario ad acta per accertare "de visu" quanto ha lamentato? Spero che questa volta possa sortire gli effetti desiderati. Grazie della cortese attenzione" LA SOPRINTENDENZA PRECISA: “NON E’ DI NOSTRA COMPETENZA” "Si riscontra la nota in oggetto per comunicare che le competenze dì questo Ufficio in ordine ai problemi segnalati sono, purtroppo, di carattere residuale. Spetta, infatti, ai comuni in prima battuta rilasciare le autorizzazioni ai fini paesistici per gli interventi modificativi dei territori vincolati. Il problema da Lei posto è, però, ben conosciuto. Oltre al segnalato inquinamento di tipo elettromagnetico, infatti, alcune installazioni (in particolare gli elettrodotti) sono di indubbio impatto paesistico- ambientale. Per tale motivo questo Ufficio ha da tempo avviato un'opera di sensibilizzazione degli Enti locali al fine di contemperare le esigenze di infrastrutturazione del territorio con quelle insopprimibili - della tutela paesistico ambientale. Nel ringraziarLa per la sensibilità dimostrata e nell'invitarLa a segnalare eventuali fatti e circostanze che possano determinare danni paesisticoambientali, inviamo cordiali saluti, il responsabile del Coordinamento e Tutela Ambientale dell'Area del Parco, arch. Fausto Martino e il Soprintendente Francesco Prosperetti. Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa) Direttore responsabile: DINO BALDI Caporedattore: Amedeo La Greca Segretario di redazione: Giovanni Farzati Tel.e Fax Redazione: (0974) 904183 Tel. e Fax Direzione (0974) 905308 CRONACHE CILENTANE ON LINE http://www.cronachecilentane.it E-mail: [email protected] Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983 Edizioni del C.P.C. Centro di Promozione Culturale per il Cilento Associazione Culturale senza finalità di lucro via N.Bixio, 59 - Acciaroli (Sa) Grafica, impaginazione elettronica e prestampa: Studio Scriptorium Agropoli http://www.studioscriptorium.it Stampa offset: CGM srl - Agropoli (Sa) - 0974/822274 La collaborazione è a titolo gratuito. Eventuali articoli inviati tramite e-mail ([email protected]) o consegnati su floppy disk dovranno essere digitati con Word (versione PC o Macintosh)