ANNO XXI - N. 1/2004
Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA
LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO
MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
Cilentani
e nuova economia
l caso della Parmalat
mi fa tornare alla mente riflessioni che da
tempo su questo giornale
andiamo facendo, riferite al
nostro territorio.
Il Cilento negli ultimi
vent'anni, sebbene gradualmente spopolato per la
I
continua emigrazione, è
stato però beneficato di
notevoli fondi erogati dallo
Stato e di recente dalla
CEE. Inizialmente per le
necessarie infrastrutture,
poi per avviare l'imprenditoria.
Ottime cose, indispensabili, insostituibili.
Ma, se si eccettua la
fascia costiera dove il turismo che ci è piovuto addosso come la manna dal cielo
ha creato un notevole
benessere, molte zone
interne pur interessate dai
fondi per le infrastrutture,
sono rimaste depresse: sia
ben chiaro, questo non lo
affermo io, ma riporto
quanto politici e amministratori da alcuni lustri vanno ripetendo.
Diamo per buone queste
affermazioni. Ma al solo
pensiero degli sterminati
fondi assegnati al Parco, ai
GAL, a vari consorzi, ecc.,
dei quali, pur sforzandomi
non riesco a vederne i frutti
(eccetto qualche sporadico
caso), devo concludere che
quelle affermazioni servano
per altri scopi…
E' interessante osservare,
d'altra parte, come esista
una tendenza a utilizzare le
necessità altrui per asservirle ai propri interessi.
Basti guardare al caso degli
LSU. A chi sono serviti e a
chi sevono? E che dire di
quelle imprese, ovviamente
d'oltre Sele, che sono nate
ad hoc per determinati
finanziamenti?…
E l'imprenditoria? Nei
lavori pubblici i sub appalti
la fanno da padroni con
maestraze non sempre
all'altezza, i lavori fatti dalla
Soprintendenza sono sotto
sotto gli occhi, l'incuria del
territorio assegnato per
legge alla tutela del Parco e
delle Amministrazioni dilaga, lo sfruttamento degli
immigrati ormai colpisce
anche la sfera morale, la
fuga di capitali in vari modi
finiti altrove è di moda,
ecc….
E' dunque questa la nuova economia del Cilento?
Numerosi piccoli "tanzi" li
abbiamo anche qui.
Io da parte mia aspetto
con ansiosa, e se volete
perfida curiosità, quello
buono, che faccia piazza
pulita… e non si dica che
nessuno si aspettava l'inevitabile se si continua su questa strada!
Amedeo La Greca
Incontro con Adriana Volpe
Vive un grande momento
la conduttrice televisiva
originaria di Acquavella
Eccola in una “fuga” nel
Cilento, la terra che ama.
Perché, nel Cilento, precisamente ad Acquavella, è
nato il padre Giuseppe che
poi è originario di Pollica.
Infatti la madre di Giuseppe, Maria Guida, è nata ed
è vissuta tra Pollica e Pioppi.
E’ soddisfatta di quello
che ha fatto e di quello che
ha raggiunto. Adriana Volpe, infatti, attualmente è
conduttrice su RAI2 della
trasmissione “In famiglia” in
onda il sabato e la domenica dalle 6,45 alle 10,30 e
dalle 11,30 alle 13,00. «Il
mio desiderio – precisa – è
quello di poter condurre,
per il futuro, un programma
in prima serata».
Intanto fa la storia della
sua vita. A meno di 18 anni
è a Milano in veste di
modella, poi negli Stati Uniti e in tanti altri Paesi del
mondo. «Modella si, ma non
per sempre» e infatti eccola
a “Sotto le stelle”, la RAI la
nota nella sfilata di Piazza
di Spagna. Ed ecco il salto
in “Scommettiamo che...”.
Ora ha una trasmissione
tutta per lei. E poi tante
serate in varie parti d’Italia.
I genitori precisano: «All’inizio non è stato facile condividere desideri e aspirazioni di Adriana anche perché è unica figlia».
«Mia moglie, trentina,
afferma il padre Giuseppe,
accettava ma poi anche lei
soffriva a sapere la figlia
lontano da casa. Ma adesso
in noi c’è grande soddisfazione perché Adriana ha
ottenuto quello che desiderava, il fatto che poi Adriana, appena può, ritorna ad
Acquavella, dove teniamo
una casetta, a trovare la
nonna Maria, gli zii, cugini e
amici, costituisce anche
questo grossa soddisfazione»
Si pu fare del bene
Adozioni a distanza
Il progetto delle “Ancelle di Santa Teresa” di Vallo
L'Istituto "Ancelle di S. Teresa di Gesù
Bambino" presente oltre che in Italia, in
Brasile ed in Perù, dieci anni fa ha istituito
il Centro Missionario per te adozioni a
distanza: progetto "Sorrisi Lontani ". E' un
progetto grazie al quale tanti bambini e
ragazzi possono ritrovare la gioia, il sorriso e la voglia di giocare. In questi anni
attraverso il sostegno di benefattori,
abbiamo aiutato tanti bambini poveri a
vivere e crescere dignitosamente nel loro
paese d'origine. Un piccolo contributo,
magari il costo di un caffè, può divenire
un'opera grandiosa, costruire il futuro di
un bambino ed anche di un popolo. Chi
vuole condividere con noi questo progetto
può rivolgersi a Istituto S. Teresa via O.
Valiante, 45 Vallo della Lucania. Telefono
numero 0974 4409; e-mail: [email protected]
Suor Ester Garone
Nella foto: “testimoniare l’amore di Cristo ai
fratelli che vivono nelle zone bisognose e disagiate”, Suor Aurora con i bambini nella sua missione in Perù
Territorio
P rogetti
Progetto Provincia del Cilento
e del Vallo di Diano
LA PROPOSTA DEL
MOVIMENTO CILENTO
Se non vogliamo continuare ad
essere un popolo di emigranti e
riteniamo, invece, che è possibile
produrre ricchezza e, com'è facile
dimostrare, migliaia di posti veri di
lavoro, dobbiamo poter decidere
noi cosa fare del nostro territorio,
facendo nascere, al più presto, la
PROVINCIA DEL CILENTO E DEL
VALLO DI DIANO.
La contestuale presenza del Parco, la rilevanza mondiale dei siti
archeologici di Paestum-Velia e
della Certosa di Padula, la straordinaria bellezza dei paesaggi, le tante attrattive e, perfino, le rivalità,
per il capoluogo, tra AGROPOLI VALLO DELLA LUCANIA - SAPRI
- SALA CONSILINA, inutilmente in
competizione, vista l'impossibilità
del capoluogo unico, profilandosi
invece una soluzione pluricentricareticolare, prefigurano la nascita,
sia pure con qualche difficoltà, di
un nuovo modello di provincia, congeniale al territorio e con potenziali
di sviluppo oggi inimmaginabile.
Per il raggiungimento di un così
corposo obiettivo, di vitale importanza per il nostro futuro, il MOVIMENTO CILENTO riconferma la
validità di una proposta di legge di
iniziativa popolare, concordata con
tutti coloro che vogliono parteciparvi, seguita dalla raccolta delle
50.000 firme, debitamente autenticate, Comune per Comune, necessarie per la presentazione in Parlamento.
ECCO PERCHÉ VI INVITIAMO A
COSTITUIRE IN OGNI COMUNE
IL COMITATO PER LA SESTA
PROVINCIA" prendendo contatti
con la nostra sede in VALLO DELLA LUCANIA Via G. Di Vietri,
25/A aperta LUNEDì-MERCOLEDì-VENERDì dalle ore 17.00 alle
ore 20.00
Per informazioni tel. 0974 72348
- cell. 347 5100949 - 328 8739558
Benito Imbriaco
VICINI NEL DOLORE
E' deceduto Giuseppe Giardullo di
Celso Cilento. Imprenditore edile per
tantissimi anni, ha legato il suo nome a
molte realizzazioni nel Comune di Pollica. Siamo vicini nel dolore ai familiari e
parenti tutti.
***
A Cannicchio è venuto a mancare
Antonio Buccino, per tanti anni lettore
del nostro periodico. Alla sorella Maria
e parenti tutti sentite condoglianze.
***
Siamo vicini nel dolore che ha colpito
la famiglia Lucibello di Pioppi per la
perdita della Sgn. Gaetana, ved. Scarano. Insegnante per circa 40 anni, si
era fatta sempre ammirare per le sue
doti di umanità ed umiltà. Condoglianze ai figli avv. Pasquale, prof. Maurizio,
dott. Massimo e parenti tutti.
2
Vallo della Lucania
L’ASSOCIAZIONE "ASIT-CILENTO"
Eccellenza,
Ci permettiamo di invocare l'attenzione Sua e del Governo sul Cilento
depresso e umiliato.Il Cilento che di
fatto è una subregione, una unità territoriale, antropologica e culturale con
caratteri marcatamente propri, è
incorporato in una maxiprovincia che
ha le dimensioni di un granducato, il
cui impegno amministrativo si accentra in via prioritaria (necessariamente) nella parte settentrionale dove si
riscontra la massima densità di popolazione e delle strutture economico
sociali e culturali.
Così il Cilento, la terra che vanta le
glorie di Paestum e di Elea-Velia, una
terra che dispone di enormi risorse
naturali di incommensurabili potenzialità di sviluppo, viene condannata
all'arretratezza economica e culturale,
funzionando all'interno della superprovincia di Salerno non diversamente da
una colonia interna: la provincia che
in trent'anni e passa non ha realizzato
ancora la superstrada a scorrimento
veloce del Cilento (VARIANTE
GENERALE ALLA S.S. N0 18 progettata e finanziata dalla CASSA PER IL
MEZZOGIORNO) che avrebbe dovuto promuovere il decollo turistico;
quella provincia che non ha neppure
progettato l'asse superstradale trasversale VALLO DELLA LUCANIA SALA CONSILINA indispensabile collegamento est-ovest che avrebbe
integrato l'economia del Cilento con il
Vallo di Diano e della Lucania.
Ebbene il Cilento ha chiesto e chiede con forza la provincia per uscire da
uno stato di cose decisamente penalizzante, avendo individuato nell'autonomia amministrativa il più efficace
strumento di promozione, il solo modo
per dare ai Cilentani la dignità di
essere veramente protagonisti del
loro destino e gettare le fondamenta
di un futuro che veda finalmente arrestata l'emorragia dell'emigrazione
coatta che ha spopolato i nostri paesi,
mettendone in discussione la sopravvivenza. La prima richiesta ampiamente motivata della provincia dei
Cilento, risale addirittura al I 928,
posta in essere dalla municipalità di
Vallo della Lucania.
L'idea della provincia ha attraversato tutti gli anni della Prima Repubblica senza trovare concreta realizzazione per i giochi politici controinteressati. Negli ultimi anni si sono avute
ben quattro proposte di legge ma si
sono tutte inspiegabilmente arenate.
Ora noi, a nome dell'Associazione
che abbiamo l'onore di presiedere,
come estrema ratio, ci rivolgiamo alla
Eccellenza Vostra e al Governo perché sia resa finalmente GIUSTIZIA ai
Cilentani e al Cilento che pur tanto ha
dato alla nazione intera.
Siamo certi che l'istituzione della
Provincia in un'area geograficamente
depressa, non per ragioni di prestigio,
ma per promuovere lo sviluppo, per
riparare a ingiuste penalizzazioni,
troppo a lungo subite, possa costituire un motivo di soddisfazione e
apprezzamento anche per un Governo
che progetta e realizza grandi opere
per la nazione.
Prof. Antonio Vitale
San Mauro Cilento
I 90 ANNI
DI DONNA NICOLINA PICCIRILLI
modo molto riservato, dedicandosi,
nella preghiera e nell'azione operosa, ai figli e ai numerosi nipoti.
Da quanti la conoscono e la
apprezzano per le sue indiscutibili
virtù morali giungano a Donna Nicolina auguri sinceri, insieme alla certezza dell'appuntamento per lo
festa del centenario. E' quanto, nel
festeggiarla, le augurano i figli
Pasquale, Luisa, Silvana, Giancamillo, Valeria, Vittoriano, Corradino
e parenti tutti
SUCCESSO PER LA PITTRICE
ROSANNA ESPOSITO
A SALERNO
Il 27 dicembre 2003 Donna Nicolina Piccirilli ha compiuto novant'anni.
Nata o Montecorice, figlia del Dr.
Gabriele, appartenente alla famiglia
dei marchesi Piccirilli che nel XVIII
secolo erano stati infeudati nel territorio di San Mauro Cilento, e di
Nicolina Materazzi, dei baroni di
Serramezzana, perde lo madre alla
nascita e viene allevata a San Mauro Cilento da Pasquale Piccirilli,
medico condotto e poeta, Zio paterno, uomo di grande dottrina scientifica e di non comune disponibilità
umana. L'altro zio, Giuseppe, è, nel
periodo dello sua adolescenza, Sindaco del Comune.
Donna di grande fede, di grande
carità e di perfetta dirittura morale,
nel 1936 è chiamata a dirigere, da
CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004
Presidente parrocchiale, la neonata
Gioventù Femminile di Azione Cattolica (associazione riconosciuta dal
Consiglio Superiore nazionale il 23
luglio del 1937), di cui era stata
cofondatrice.
L'8 luglio del 1937 sposò Autari
Mozzarella, Sindaco di San Mauro
Cilento dal 1948 al 1970. Dal matrimonio nascono otto figli, valenti
professionisti - Giuseppe, Pasquale,
Luisa, Giancamillo, Silvana, Vittoriano, Valerio, Corradino, ma nel
1982 perde il primogenito, Giuseppe, ordinario di Clinica Odontoiatrica presso l'Università di Napoli.
Umile nella vita di ogni giorno e
nei rapporti con gli altri ma forte
delle sue profonde convinzioni religiose, testimone vivente dì quasi un
secolo di storia, ha vissuto e vive in
"Calore nel colore" il titolo della
manifestazione tenutasi a Salerno
nella Villa Carrara il 3 gennaio u.s.
e promossa dalla Provincia di
Salerno, dal Centro Artisti salernitani e dal Comune di Salerno. sono
intervenuti il presidente della Provincia dott. Alfonso Andria, l'Assessore alla Cultural del Comune
di Salerno dott. Ermanno Guerra, il
docente di Letteratura Italiana alla
Federico II di Napoli prof. Francesco D'Episcopo, nonché autorità
del mondo della cultural e dell'arte.
L'iniziativa, quale omaggio a
Salerno ha visto una mostra d'arte
delle pittrici Elena Ostrica e
Rosanna Esposito, quest'ultima originaria del Cilento che con la sua
arte immortala ambienti e angoli
della terra natale.
Cultura
MONDO CONTEMPORANEO
AGROPOLI
«L’indignometro»
XXVI Concorso pianistico
Ai programmi televisivi sono legati
quegli indici di ascolto che si chiamano, con una parola inglese, "share". (E
ti pareva? Ormai fra poco parleremo
tutti l'inglese! ). L'indomani dell'andata in onda di uno o dell'altro eclatante
programma del momento, i conduttori
dei telegiornali si affrettano a comunicare che ha avuto tot 'share" e che
l'hanno visto tanti milioni di persone.
Tutta pubblicità, ai fini di aumentare l'audience nazionale nei programmi
a puntate che non finiscono mai o a
quelli che ci deliziano il sabato sera o
la domenica pomeriggio.
Con i programmi televisivi spazzatura che da un po' di tempo ci sta propinando la televisione, proporrei ai
dirigenti RAI di creare e di far uso,
invece dell'audiometro, di un apparecchio nuovo che sarebbe molto più
attendibile: "l' indignometro "
Dal momento che si fabbricano tante meraviglie tecnologiche; che col
cellulare si invia agli amici, oltre la
propria foto o quella del cane, perfino
l'ecografia del primo figlio nel grembo
materno; dal momento che la registrazione ti permette di vedere il film
che avresti voluto vedere e non sei
riuscito a farlo, non credo che sia tanto difficile inventare e fabbricare in
serie questo apparecchio.
Sarebbe bellissimo, con "l'indignometro" controllare le sensazioni che
producono nelle persone dotate di
alto senso di moralità, la mercificazione dei corpi femminili, i quiz cretini, i
talk show rissosi, le volgarità di parole e di gesti, i programmi asserviti alla
politica, le oscene nudità delle ballerine o delle presentatrici in ogni programma, anche quando se ne potrebbe fare a meno o il famoso bello di
turno che, previo pagamento di cifre
astronomiche, racconta le sue avventure di letto con la bellissima di turno.
Con una scala di valori da 0 a 100,
in questa società in cui, purtroppo, i
veri valori del vivere, per certo,
importano un fico secco, si potrebbe
controllare il terrore dei bambini
quando, alle ore pomeridiane, destinate a loro, i documentari del "National Geographic" ti mostrano un gruppo di iene che sta divorando una
zebra in decomposizione, piena di
mosche ronzanti, soffermandosi sui
particolari. Oppure un coccodrillo che
azzanna la gamba di un povero negro
intento a pescare nelle foreste amazzoniche o un pescecane un subacqueo, compiacendosi di indugiare sui
brandelli di carne umana che ondeggiano nel mare. Certamente "l' indignometro" scatterebbe subito a 100,
anzi s'incendierebbe.
Purtroppo la TV spazzatura è diventata lo specchio del tracollo ideologico e culturale in cui versa non solo l'Italia, ma il mondo intero, perché ho
avuto modo di constatare che neanche le altre nazioni si salvano. E' una
degenerazione collettiva.
Dove sono finiti i bei programmi di
una volta? Quelle riviste spettacolari,
eleganti e senza volgarità, le piece
teatrali del sabato sera, i bei film brillanti, romantici o di avventura che
hanno segnato l'epoca d'oro del
nostro cinema?
La sera non si fa altro che passare
col telecomando da un canale all'altro,
alla ricerca di qualcosa di passabile
da vedere.
Basta! Basta! E' ora di finirla con
tanta spazzatura!
Renata Ricci
Politica...
in famiglia
Filiali di Acciaroli, Marina di Ascea
e Vallo della Lucania
Quante volte la politica locale è
occasione di scontro anche nelle
famiglie. Non mancano i casi in cui
la politica diventa addirittura causa
di inimicizie tra parenti. Ma l’eccezione conferma la regola. E’ il caso
di due fratelli, originari di Carullo località di Acquavella, che da tempo sono impegnati nella politica
comunale, anche se in Comuni
diversi, però si consultano, discutono e propongono, ognuno per il
proprio comune soluzioni ai vari
problemi. Giovanni Morinelli, da 15
anni è amministratore del Comune
di Casalvelino ed attualmente è
assessore. Il fratello, Salvatore,
che abita invece a Salento, svolge
il ruolo di assessore nel Comune di
residenza con altrettanto impegno.
Da noi intervistati, i due fratelli
“assessori” mostrano tutto il loro
entusiasmo e il desiderio di continuare perché - sostengono - è proprio nei piccoli comuni che occorre
l’impegno quotidiano per i tanti
problemi che la cittadinanza pone
agli amministratori.
Il vincitore del Premio Speciale “Tito
Aprea” Abduraimov Bechzod (Uzbekistan)
Notevole successo di pubblico ha
riscosso la XXVI edizione del Concorso Internazionale Pianistico di Agropoli, svoltosi ad ottobre nei saloni dell'hotel "Serenella". Anche quest'anno
l'evento culturale è stato organizzato
dall'Associazione Musicale "Le Muse"
diretta dalla professoressa Flora Gallo, ex docente di teoria e solfeggio
presso il Conservatorio napoletano
"S. Pietro a Majella", col patrocinio di
diversi enti pubblici e privati. Come
nelle passate edizioni, parecchi sono
stati i partecipanti provenienti da vari
continenti e che in base all'età hanno
gareggiato nelle varie categorie delle
sezioni "Esecuzione pianistica" e "Giovani pianisti". Un lavoro impegnativo,
dunque, per la giuria internazionale
presieduta dalla professoressa Paola
Volpe (docente di Pianoforte presso il
Conservatorio di Benevento) e composta da Pieralberto Biondi (Italia);
Gerassimos Kakalis (Grecia); Leslie
Wragh (Ecuador); Inci Hausler
(Austria).. Ecco l'elenco dei premiati
partendo dalla sezione "Giovani pianisti". Per la categoria "Very young" il
terzo premio è stato attribuito a
DANG NGUIET MINCH (Vietnam);
GRANDE MANO
secondo premio a DANG HOANG
BAO TRAM (Vietnam); primo premio
ex-aequo conferito a TARASSEVITCH ARSENI (Russia) e a NGUYEN'
THE CUONG QUOC (Vietnam); primo premio assoluto ad AVETISYAN
NARA (Armenia). Per la categoria A,
terzo premio a DAM NGUYEN
THANH THANH (Vietnam); secondo
premio a KUZMANOVIC JELENE
(Serbia Montenegro); primo premio a
KLANSKY LUKAS (Repubblica
Ceca); primo premio assoluto ad
AHDURAIMOV BECHZOD (Uzbekistan) che ha conseguito anche il premio speciale "Tito Aprea". Per la categoria B è stato conferito soltanto il
primo premio che è andato all'ucraina
YAKOVENKO SOIYA.
Per quanto riguarda la sezione
"Esecuzione pianistica", terzo premio
ex-aequo alla polacca STRZELECKA
JOANNA che ha conquistato anche il
premio. speciale "Debussy" per la
migliore esecuzione della composizione del succitato compositore francese; terzo premio ex-aequo alla giapponese KARIGI CHIKAGO. Durante
la serata finale i vincitori hanno interpretato al pianoforte pezzi di Schumann, Czerny, Chopin, Mendelssohn... alla presenza di un folto pubblico. Poi è entrata in scena l'orchestra da camera KYSUCKA di Cadca
(Repubblica Slovacca) diretta dal M°
Enrico Volpe, che ha eseguito il Concerto K. 414 in LA maggiore di
Mozart, con la partecipazione della
pianista nipponica KAKIGI CHIKAGO
che alla fine è stata lungamente
applaudita. Dopo di ciò, esponenti del
mondo della cultura e della politica
hanno consegnato ai vincitori i premi
consistenti in targhe, diplomi, ed
assegni in euro. In conclusione della
serata, l'associazione "Le Muse" ha
ringraziato tutti coloro che hanno
sostenuto questa manifestazione
internazionale. Infine è stato rinnovato l'appuntamento per l'anno venturo.
Un evento da non perdere per gli
amanti della musica classica.
AMATA TERRA MIA
In un giorno triste per noi
qualcosa di molto grave arriva,
una grande mano dal cielo
e fa una bella raccolta in giardini
altrui.
Vede tanti fiori e ne mette molti nel
suo paniere.
Non vede il dolore che crea,
ma sa solo che vuole il suo giardino
ingrandire.
Sarà certo un grande giardino con tanti fiori
innaffiati dalle lacrime dei genitori,
ma da lassù qualcuno dice
Cara mamma
Non piangere più.
Ho capito con te mi volevi,
ma per noi il domani è lassù in cielo
nell'immenso giardino in fiore.
Ciro Abagnale
(ai carabinieri caduti)
E' Natale….
Amico mio, che piacere rivederti!
Di tempo n'è passato
da quel dì che tu partisti,
in cerca di quella terra
dai grandiosi frutti d'oro.
La nostra terra è ancora qui.
Si sente ancora il canto degli
uccelli,
ancor si vede
spuntar il sole dalla montagna
e poi calar nel mare al suo tramonto.
Le notti son dolci e tranquille.
Torna qui, amico mio.
Lascia l'inutile bellezza
e la vana tua ricchezza,
l'amata terra mia è pure terra tua.
Genesio Schiavo
(amico d'infanzia)
gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE
3
Parco
Incentivazioni delle
nuove iniziative
imprenditoriali
Novi Velia
CONVEGNO:
GOVERNO DEL
TERRITORIO FRA
PRESENTE E FUTURO
Governo del Territorio fra presente e futuro: Analisi socioambientale e prospettive di sviluppo dell'area protetta del Cilento e
Vallo di Diano è stato il tema del
convegno svoltosi lo scorso 5 gennaio a Novi Velia presso l'ex Chiesa di S.Giorgio.
Il convegno, organizzato dal
Comune di Novi Velia con il patrocinio della Regione Campania, della
Provincia di Salerno e dell'Ente
Parco e coordinato dal consigliere
comunale Pietro Romanelli, ha
visto la presenza di illustri relatori
appartenenti al sistema economico,
istituzionale e politico del territorio.Un quadro di aspettative e programmazioni ormai mature che
hanno indotto il Sindaco del Comune di Novi Velia nonché Presidente
della Comunità Montana Gelbison
e Cervati, Dr. Adriano De Vita a
ribadire la qualità della concertazione sul progetto integrato del
parco e la necessità di qualificare
ulteriormente la spesa. Ha aperto
l'incontro l'Arch. Antonio Ranauro
con una dettagliata relazione sui
Beni Culturali e sul Recupero dei
Centri Storici dando risalto a quanto previsto in attuazione della
recente legge regionale n. 26. Il
Presidente della Comunità del Parco Gino Marotta nel sollecitare i
vertici regionali alla rapida approvazione del progetto integrato, ha
voluto sgombrare il campo da
eventuali ulteriori scusanti rispetto
ai problemi che hanno attanagliato
il parco in questi anni e che è venuto il momento di dare un concreto
riscontro alle tante iniziative ed
attività che sono state programmate. Il Direttore dell'Ente Parco, nel
suo intervento sul "Recupero e la
Valorizzazione dei Beni Culturali"
ha enucleato le successive tappe
conseguite dall'Ente dal 1998 ad
oggi, i prestigiosi riconoscimenti
ottenuti (patrimonio UNESCO,
Riserva Mab Biosfera, Diploma
Europeo della Biodiversità, Green
Globe), i progetti di livello nazionale e comunitario attuati ed in itinere soffermandosi in particolare sui
recenti finanziamenti ottenuti dalla
Regione Campania per la creazione
di un Centro di Competenze per i
Beni Culturali ed il Progetto Integrato. Significativi gli interventi del
Prof. Vaccaro dell'Osservatorio
dell'Appenino Meridionale sulla
qualità imprenditoriale e sui provvedimenti di finanziamento per la
certificazione delle imprese e del
Dott. Cobellis - Vice Presidente del
Patto Territoriale Sistema Cilento che dopo l'ormai attivo Patto Agricolo ha annunciato la prossima firma con la Regione Campania per il
Patto generalista che attiverà oltre
40 imprese sul territorio del Patto.
4
Due nuovi bandi di gara che
incentivano iniziative imprenditoriali
sul territorio dell'area protetta sono
ora consultabili e scaricabili dal sito
dell'Ente Parco del Cilento e Vallo
di Diano www.pncvd.it/bandi: si
tratta dell'affidamento del servizio
esclusivo di promozione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti del Parco e di altri eventuali e
relativa gestione del punto vendita
(Book Shop) per gli anni 2004-2006
e dell'avviso pubblico per manifestazione d'interesse alla concessione del marchio "Linea Parco". Per la
gestione del Book Shop le imprese
interessate dovranno far pervenire
la domanda di partecipazione entro
e non oltre le ore 13.00 del 2 febbraio 2004, mentre per la concessione del marchio la scadenza è fissata il 23 marzo 2004. Il marchio
"Linea Parco", realizzato nell'ambito
del Progetto Materra, nel rispetto
dello stesso progetto, potrà essere
usato per contraddistinguere una
serie di prodotti da commercializzare (profumeria, oli essenziali,
cosmetici, tende, vele, sacchi, ecc.),
materiale d'imbottitura, fibre tessili
grezze, articoli, d'abbigliamento,
scarpe, merletti e ricami, tappeti,
linoleum ed altri rivestimenti per
pavimenti, tappezzerie in materie
non tessili, coperte e tovaglie ecc.
La gestione del punto vendita del
Parco Nazionale del Cilento e Vallo
di Diano, consentirà invece di commercializzare, distribuire, diffondere
e comunicare opuscoli, guide, gadgets, libri ed altro materiale a scopo
promozionale/turistico dell'area
protetta. I due nuovi bandi sono in
linea con le nuove strategie dell'Ente e con il Regolamento per la
Disciplina e la Gestione delle sponsorizzazioni in base all'art.43 della
legge n.449/97 approvato dal Consiglio Direttivo con la delibera n. 46
del 31 ottobre 2003. Un nuovo
modo di "fare economia" che sta
sempre più diffondendosi in tutta
Italia e che recentemente è stato
sposato anche dalla Federparchi
con il suo Regolamento per sponsorizzazioni, patrocini e autorizzazioni
all'uso del logo e della denominazione.
Su “Planet” il Parco del
Cilento patrimonio
dell’umanità
Sempre più visibile la realtà del
Parco Nazionale del Cilento e Vallo
di Diano questa settimana presente
anche su Planet che comprende
tutti i siti patrimonio dell'Umanità.
Fra le 750 meraviglie del Mondo
figura anche il Parco Nazionale del
Cilento e Vallo di Diano divenuto
patrimonio UNESCO nel 1998.
La Candidatura del Parco e dei
siti archeologici di Paestum e Velia
per l'inserimento nella lista del
Patrimonio Mondiale dell'UNESCO,
il 37° in Italia, ha assunto un aspetto innovativo a livello internazionale, sia perché ha proposto in modo
unitario ed inscindibile i valori
Ambientali e Culturali della vasta
realtà territoriale di uno dei più
CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004
grandi Parchi Nazionali Italiani, sia
perché è stata avanzata su proposta di più Autorità territoriali ed
amministrative (Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano,
Provincia di Salerno, Comune di
Capaccio-Paestum, Ente Provinciale per il Turismo, d' intesa con le
Soprintendenze B.A.A.A.S. ed
Archeologica e sotto l'alta garanzia
della Prefettura di Salerno).
Il Parco del
Cilento e del
Vallo di Diano, risultato
dell'opera
combinata
della Natura e
dell'Uomo,
rientra nella
categoria dei
paesaggi evolutivi (Beni
Misti), essendo il risultato
di eventi storici, sociali,
economici, artistici e spirituali, e
raggiungendo la sua "forma" attuale
in associazione e risposta al suo
ambiente naturale. Il Parco è stato
candidato, unico in Italia, come
Bene Misto, naturale e culturale
perché risponde a ben 6 criteri
UNESCO.
IL PRESIDENTE
CIAMPI INVITA
I GIOVANI A VIVERE
IN ARMONIA CON I
RITMI DELLA NATURA
IL PARCO DEL
CILENTO RISPONDE
Nel messaggio di fine anno del
Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi agli Italiani vi è un
vibrante ed accorato incoraggiamento ai giovani a vivere in armonia con i ritmi della natura perché
fa bene, perché ci si sente più forti,
perché si può dare il meglio di se
stessi. Lo stesso principio ispiratore dell'operato dell'Ente Parco del
Cilento e Vallo di Diano: creare
una cultura diffusa dell'ambiente ed
incentivare le giovani generazioni
alla sua tutela e salvaguardia. Proprio per questo, il Presidente dell'Ente Parco Giuseppe Tarallo ed il
Presidente della Comunità del Parco Gino Marotta hanno voluto
rispondere al Capo dello Stato con
una lettera inviata a conclusione
delle festività natalizie, condividendo in pieno il contenuto del messaggio augurale espresso da Ciampi. Tarallo e Marotta nella missiva
hanno invitato il Presidente Ciampi
ad intervenire al Convegno internazionale per la firma del Protocollo
d'Intesa sulla Gestione Integrata
delle Aree Costiere del Mediterraneo cui parteciperanno delegazioni
di tutti i governi dei paesi del Mediterraneo, rappresentanti di organizzazioni internazionali, ONG ed operatori del settore. Il Parco del
Cilento e Vallo di Diano è stato
scelto quale sede del convegno
dall'organizzazione internazionale
PAP/RAC quale agenzia del Programma Ambientale delle Nazioni
Unite (UNEP) nella persona del
Direttore Ivica Trumbic. Un altro
importante apprezzamento per un
territorio che ormai viene guardato
con sempre maggiore attenzione
sia a livello nazionale che internazionale grazie al lavoro dell'Ente
Parco ed agli importanti obiettivi
raggiunti.
P R O G E T TO
Il Parco nelle scuole
L'associazione naturalistica culturale
"Noitour" in collaborazione con la scuola media Gino Rossi Vairo di Agropoli,
intende effettuare degli incontri formativi con i ragazzi delle classi 5 scuole
elementari, e le 3 classi delle scuole
medie del territorio del parco.
Tali incontri prevedono la proiezioni
di diapositive del parco Nazionale del
Cilento e Vallo di Diano; la proiezione
di un documentario sul parco nazionale
del Cilento e Vallo di Diano; la proiezione di un documentario sulle cicogne
nidificano da 8 anni sopra un traliccio
dell'Enel; la proiezione di un documentario inerente le fonti energetiche alternative rinnovabili; (fornito dall'Enel
S.p.A.); Dibattito conclusivo con i
ragazzi. Al progetto "Il parco nelle
scuole" è abbinato il concorso "Le fonti
energetiche alternative, rinnovabili nel
Parco nazionale del Cilento e Vallo di
Diano".
Speciale Pisciotta
Pisciotta al workshop
internazionale
del turismo del mare
a cura di Nicola De Feo
IL RITORNO DEL VIAGGIO IN SOLITARIA DI PINO VENEROSO
La conferenza stampa indetta presso l'Hotel Riviera di Pisciotta Marina,
in occasione del ritorno in patria del
navigatore solitario Giuseppe Veneroso, stava per trasformarsi in un inutile
e poco gradito passaggio politico, ma
le parole dell'uomo di mare hanno
ricondotto il dipanarsi della serata
nell'alveo che tanti si attendevano: il
racconto del viaggio. Un pubblico
numeroso e silenzioso affollava la
sala mentre al tavolo di rappresentanza prendevano posto il festeggiato, il
presidente della Provincia, i senatori
Ettore Liguori e Leo Borea, il sindaco
di Pisciotta, il presidente del Parco, il
sindaco di Centola, il presidente del
Circolo Nautico "Portosalvo" avv. Nello Tambasco e il prof. Giuseppe Galzerano in veste di conduttore della
manifestazione.
La parte più attesa è stato naturalmente il racconto di Pino Veneroso
che fra l'altro ha detto: "Superate le
Colonne d'Ercole, mi sono sentito
libero per davvero… Il Mediterraneo
è un grande mare ed io che amo la
liberà lo sento troppo stretto… Quando sono a casa dormo come un ghiro,
no depredato tutto l'asportabile; anzi
dopo la collisione con una petroliera
ero felice solo di essere vivo e che la
mia barca era salva…".
Era partito il 2 agosto scorso dal
porto di Pisciotta Marina e attraccato
a Montevideo il giorno di Natale, ove
ha trovato ad attenderlo una nutrita
comunità cilentana. Pino ha donato
una zolla di terra del sacro Monte e le
piantine di ulivo ad ogni famiglia,
come a perpetuare in terre lontane i
segni caratteristici del Cilento ed i
suoi tesori.
Gradita dal pubblico è stata la lettura dei fondi raccolti per la riuscita
dell'impresa, caso unico questo nella
storia non solo cilentana, a ribadire
l'esigenza di trasparenza nel vortice
dei contributi pubblici.
Il 10 aprile Veneroso partirà in
aereo per Montevideo, e dopo un
incontro con la comunità cilentana e
necessari controlli, il 25 aprile, dopo
aver ricevuto in consegna una sciabola dal Circolo dei Garibaldini di Montevideo da portare al Museo Garibaldi
di Caprera, partirà sulla rotta che fu
già del glorioso "Leone di Caprera"
Un momento della conferenza stampa, l’intervento del Sindaco di Pisciotta, Aniello
Mautone; in primo piano, seduto, Pino Veneroso (foto Dario - Pisciotta)
sulla barca invece mi bastano venti
minuti massimo mezz'ora, dopo di che
mi alzo faccio i controlli e poi ritorno a
letto….
Non ho mai avuto paura, neanche
alla vista dei pirati di Recife che han-
nel 1880 e toccherà le coste cilentane
a metà luglio.
Numerose le manifestazioni previste sia alla partenza che all'arrivo che
serviranno a riallacciare i legami tra la
nostra terra e gli emigrati.
E' partito il nuovo look per l'Istituto Comprensivo
I lavori previsti sono di ristrutturazione, adeguamento e consolidamento per un importo totale di 842.000 Euro. A farsi carico del progetto è il
Comune con un mutuo. L'opera sarà completata verso la metà del prossimo anno. Al termine si potrà ammirare una riorganizzazione strutturale
e funzionale dell'intero impianto. Ci auguriamo che i sacrifici, che peraltro sono stati limitati grazie all'attiva collaborazione tra la scuola e l'amministrazione, siano limitati solo all'anno scolastico 2003/2004 e che dal
prossimo si possa ammirare un vero gioiello come risulta dal progetto;
che è stato realizzato dai progettisti professore ingegnere Vincenzo
Piluso e dottore ingegnere Gianvittorio Rizzano dell'Università degli Studi di Salerno. Il sindaco di Pisciotta, Aniello Mautone, nette in risalto la
grande intesa con il Dirigente scolastico prof. Angelo Bruno e loda i
sacrifici che l'intera popolazione scolastica ha dovuto sobbarcarsi. Al sindaco gli si illumina il volto quando afferma che, quando si tornerà in
questa struttura completamente ridisegnata, con relativo adeguamento
antisismico, sarà più sicura.
Grande onore ha ricevuto l'amministrazione comunale di Pisciotta ad
essere invitata al nono Workshop
internazionale del turismo del mare
viene vanificato".
A Pesaro era presente Giulio Marino, della FEE Italia, l'organismo che
assegna le Bandiere Blu e l'oceano-
Scorcio panoramico della Marina di Pisciotta e, in alto a sinistra, il capoluogo.
che si. è svolto a Pesaro dal 13 al 16
novembre perché è Bandiera Blu.
Grande onore, che, per l'intera provincia di Salerno, perché nella regione
Campania le Bandiere Blu, che sono
sette, si trovano tutte in provincia di
Salerno e sono:
Ascea-Velia, Castellabate, Pisciotta, Pollica, Positano, Sapri e Vibonati.
Tant'è che l'assessore della nostra
provincia, Angelo Paladino, è stato
definito l'assessore più blu d'Italia, in
riferimento proprio alle Bandiere Blu.
Per il comune di Pisciotta è stato presente l'assessore all'ambiente, Raffaele Cobellis, che con grande gioia e
soddisfazione ha ribadito questo concetto: "Il problema mare non si.
affronta solo in estate ma ha bisogno
di una programmazione costante e a
lungo termine e diventa un delitto
vivere sugli allori e bearsi dei lusinghieri risultati ottenuti". La Bandiera
Blu. che Pisciotta ha potuto sventolare negli ultimi tre anni, porta appunto
la firma di Raffaele Cobellis, che per
l'ambiente si sta impegnando con passione e umiltà. A Pesaro vi è stata
una grande e capillare promozione
turistica del territorio anche della
Comunità Montana "Lambro e Mingardo". Pisciotta ha avuto un proprio
stand ed è stata una passerella di.
prima grandezza. Dall'assessore
Cobellis parte un invito perentorio:
"Gli operatori turistici devono credere
nell'effetto Bandiera Blu che porta
entusiasmo ma soprattutto un notevole ritorno economico ed assieme
alle amministrazioni ed alle Pro-loco
devono fondere le proprie energie e
guardare al futuro con ottimismo.
Come sempre i cittadini hanno un
ruolo fondamentale ed importante,
che siano rispettosi della raccolta differenziata e vigilino alla salvaguardia
ed alla tutela dell'ambiente. L'amministrazione comunale lavora in silenzio
ma se viene a mancare la fattiva colla
cooperazione dei cittadini ogni sforzo
grafa Virginia La Mura. Il sindaco di
Pisciotta, Aniello Mautone, ribadisce
che l'attenzione dell'amministrazione è
costante su tutte le problematiche del
mare e ciò che gli fa da cornice e grazie alla spinta dell'assessore Cobellis,
ha richiesto ed avviato la certificazione ambientale di qualità delle acque
con particolare riferimento al ciclo
integrato. Questo significa avere
grandi obiettivi ma anche grande
impegno per lo sviluppo turistico di
Pisciotta.
CANTI DI NATALE
La Pro loco di Pisciotta ed il circolo
nautico di Ascea-Velia hanno organizzato nei due paesi cilentani. uno spettacolo di canzoni natalizie da incantare, nelle due serate in cui si sono svolti, numerose persone.
Lo spettacolo si è aperto con il suono degli zampognari di Massicelle,
Francesco e Pietro Citera, unici
costruttori nel Cilento di zampogne e
ciaramelle, che uniti a Francesco Citera junior formano una vera e propria
dinastia, quest'ultimo eccellente maestro di fisarmonica.
Un alto momento dello spettacolo è
stato vissuto con l'ingegnere Giuseppe De Vita che grazie ad una elevata
sensibilità, ha fotografato e immortalato nelle sue poesie persone, avvenimenti, storia e tradizioni del nostro
Cilento. Aniello Fazio ha presentato la
canzone per eccellenza sul Natale "Tu
scendi dalle stelle" e poi in coppia con
Adele Splendore ha eseguito "Tremolavano i venticelli", scritta dal maestro
calzolaio pisciottano Aitano Bolis verso il 1880 ed il cui vero titolo è:"Ninna
nanna a Gesù Bambino" e che sarebbe bene inserirla nei canti di Natale
qui a Pisciotta come motivo dominante. Giovanna Rumma ha cantato
"Astro del ciel" ed ancora in coppia
con Adele Splendore "Gli angeli nelle
campagne" ed ha anche diretto il coro
della Bottega della Fantasia. Altri protagonisti sono stati Michela e Clementina, il professore Franco D'Angiolillo. La direzione artistica è stata del
Maestro Mauro Navarra.
gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE
5
Società
Pellegrinaggio
nel tempo
Un cassetto disordinato, quello
dei ricordi, sempre più pieno man
mano che passano gli anni: cose
belle e cose brutte, ingentilite,
comunque, dalla patina del tempo.
Oggi è il mio compleanno e una
nostalgia latente mi immalinconisce l'animo, nel silenzio assordante della memoria, tiro fuori alla
rinfusa mosaici di vita, la mia vita,
ed ogni tassello riporta alla mente
pensieri ed emozioni lontane.
Ricordo la casa paterna di mia
madre, la cui mole massiccia
domina la valle dell'Alento ed al
cui balcone centrale penso spesso
mamma affacciata, giovane donna
protesa verso la vita in una girandola di fantasie, forse, restate
sospese nel sogno.
Penso a mio zio Mariano che le
leggende familiari descrivevano
un po' matto, ma poeta e scrittore
forbito; ad un antenato prete il cui
appartamento privato è stato
meta adolescenziale di visite furtive, piene di curiosità e di tremori;
alla mia bisavola Chiara, donna
bellissima, il cui ritratto mi ha
sempre ispirato sentimenti misti
di stupore e di orgoglio; alle tante
fanciulle che si sono susseguite al
pianoforte nel salone delle feste e
a mio nonno, gentiluomo antico,
alle prese con un mondo che cambiava e che lui non capiva.
Sessa, paese di artigiani, ricorda una locandina lignea; paese
pieno di vita ricordavano i miei
genitori, ora quasi disabitato, con
qualche sussulto estivo quando i
ragazzi di allora ritornano per
riannodare i fili della giovinezza
all'implacabilità del tempo che
passa.
Rivedo le tante notti stellate, le
lucciole danzanti, i castagni, le
felci, l'andare per funghi e fragole,
le risate, la prepotenza dell'adolescenza, gli scambi di saluti cordiali, ora tanto disattesi, anche con
gli sconosciuti e un sentimento di
pietà mi invade per i giovani d'oggi, che hanno tante più cose ma a
cui manca il calore e la gioia
profonda dei piccoli gesti.
Ricordo nonno Ciccio quando mi
trascinava riluttante nei cimiteri
della zona per l'annuale saluto ai
suoi amici scomparsi; quel suo
rapporto come tra vivi sulle tombe
su cui lasciava, con naturalezza,
briciole di memorie e saluti; ricordi che mi hanno segnata e che mi
rendono gioiosa la ricorrenza del
2 novembre e meno dolorosa la
perdita di tanti compagni.
Intanto è sorta la luna: un giorno più denso, più lungo; più malinconico. Ma no! Marcoffio, l'amico
lunare della mia fanciullezza, a cui
attribuivamo misteriosi poteri, mi
guarda ammiccando suggerendomi che il tempo è… un'invenzione
degli uomini.
Carolina Attanasio
6
Cultura del Parco
Palinuro difende le sue grotte
Un Parco nel Parco - così cresce
la cultura del Parco nell'area del
Cilento e Vallo di Diano. Attivato
dalla volontà e dall'impegno degli
operatori di Palinuro, dell'amministrazione comunale e da un progetto Life natura, nasce il primo parco
delle grotte marine in Italia.
L'Amministrazione comunale
approva all'unanimità il regolamentato per la gestione di un patrimonio inestimabile di valore universale, nella prospettiva di un equilibrato rapporto tra uomo e natura.
La consapevolezza del rispetto
del patrimonio ambientale in questo
caso non è un modo di dire, né una
frase fatta ma una concreta e convinta partecipazione dei cittadini,
degli operatori, degli amministratori
ad un'iniziativa che è andata bel
oltre le aspettative, a dimostrazione
che non servono decreti e imposizioni per la tutela della natura quando la sensibilità e la cultura del
rispetto per l'ambiente è alta, convinta e determinata.
La prova del nove: un incontro
pubblico tenutosi sabato 17 gennaio 2004 a Palinuro per il varo del
regolamento in
una sala stracolma
di comuni cittadini,
pescatori, operatori
della pesca professionale, operatori
del
turismo,
responsabili
di
diving e scuole di
sub, tutti unanimi
con le istituzioni
questa volta non
per contrastare o
contrapporsi alla
proposta di tutela
ma a farsi portatori
di consigli e perfezionamenti al regolamento che
entrerà in vigore la prossima estate.
Il Sindaco di Palinuro, non credeva ai suoi occhi visto che non molti
anni fa questo obiettivo era miseramente fallito in assenza di quella
consapevolezza territoriale che oggi
mette insieme e fa discutere sul
futuro del territorio e delle sue
risorse.
Il Prof. Cinelli dell'Università di
Pisa, che insieme al Prof. Colantoni
studiano da anni le grotte marine di
Capo Palinuro nel sottolineare l'emozione con la quale ogni volta si
parla di questo straordinario ed unico fenomeno della natura e nel ribadire il valore e la buona salute degli
ipogei marini di Palinuro, ha ricordato che l'unicità dei fenomeni di produzione solfobatteriche marine ,che
nelle dorsali medio oceaniche
avvengono a circa 2500 metri di
profondità, a Palinuro si registrano
a poche decine di metri di profondità determinando forme di vita uniche e straordinarie.
Oggi, i cittadini, gli operatori e
l'amministrazione hanno deciso di
tutelarle dopo un lungo percorso di
incontri e approfondimenti determinati da progetti ed iniziative promosse dall'Ente Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano in qualità di partner di un progetto Life
natura "Protezione di Habitat marini
e costieri dei Siti di Interesse
Comunitario del Tirreno meridionale" ,a titolarità WWF Italia, ma
soprattutto grazie al coraggio dell'amministrazione comunale di Centola-Palinuro che ha approvato all'unanimità il regolamento.
Un plauso all'amministrazione
comunale, ma sicuramente una
risposta concreta a quanti ancora
oggi si chiedono quali siano i risultati dell'attività dei Parchi in Italia,
che alle azioni di conservazione e
tutela, hanno saputo unire un valido
contributo alla crescita di una cultura del protagonismo territoriale sulla tutela della natura che và ben
oltre qualsiasi azione diretta non
condivisa e partecipata.
Proseguono i lavori della variante alla S.S. 18
A quando i pagamenti degli espropri?
sulla consegna dell'opera. Un'opera
progettata e iniziata alcuni decenni
fa sembra dunque avviarsi alla conclusione e di ciò, naturalmente, ci si
rallegra. specie se si considerano i
tempi impiegati per i tratti precedenti e l'impatto che l'opera, a regime,
potrà
avere sullo
sviluppo del
Basso Cilento. La soddisfazione è,
però. stemperata
dalla
delusione di
tanti proprietari dei terreni
espropriati, in
particolare di
quelli di Massicelle, che, a
tutt'oggi. non
hanno avuto
una lira.
I piloni della Variante alla Statale 18 sul fiume Lambro
E'
noto,
Proseguono i lavori della variante
a scorrimento veloce della SS 18.
La Ditta Astaldi. alla quale è affidato il tratto Futani-Scario, procede a
buon ritmo e ciò fa sperare nel
rispetto degli impegni contrattuali
CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004
infatti, che per legge, ai proprietari
espropriati deve essere corrisposto
l'80% del valore all'inizio della procedura di esproprio e il 20% alla
definizione degli atti. Pare, però,
che la somma inizialmente prevista
per gli espropri si sia rivelata insufficiente. E' accaduto, così, che alcuni proprietari, quelli più attivi e
dinamici, hanno percepito l'intero
80% previsto dalla legge. e quelli
che hanno atteso, senza agitarsi, il
naturale evolversi dell'iter amministrativo stanno raccogliendo solo il
frutto della loro buona fede e delle
promesse non mantenute.
Ci si domanda: poiché non era
difficile prevedere questo esito, non
sarebbe stato più logico ridurre la
percentuale di anticipo e dare a tutti qualcosa? Giriamo la domanda ai
responsabili dell'Astaldi, ma anche
all'Amministrazione Provinciale,
cioè all'Ente che ha finanziato e
appaltato i lavori, perché assuma
un'iniziativa concreta e tempestiva,
prima che il disagio monti o si pensi
a iniziative a lotta e di contrasto.
Rubriche
I niziative
Solidarietà col giornale
Il presepe artistico
di Pollica
“C
C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo
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Donna Giuseppina Correale, Salerno; Antonio Paolillo, Lanciano; Giannicola de Angelis, Roma; prof. Francesco Puglia, Salerno; Concetta De Rosa,
Napoli;
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Caterina La Greca, Battipaglia; dott. Giovanni Scarano, Salerno;
Per il secondo anno consecutivo Cristoforo Marano presenta il suo presepe che, a giudizio dei visitatori, costituisce davvero un momento di architettura e tradizioni. Nei particolari si nota la mano dell’artista che nulla tralascia all’improvvisazione. Di particolare rilevanza la proporzione tra spazio,
figure e personaggi. Il presepe è stato occasione di visite scolastiche, ma
l’autore - che vediamo nella foto - già programma il presepe per il Natale
2004 con la speranza che possa diventare un punto di riferimento per tutti
gli appassionati della tradizione natalizia.
IL CALENDARIO 2004
DELLA BANCA DEL CILENTO
Anche quest'anno la Banca del Cilento di Vallo della Lucania presenta il suo
calendario "I Tesori del Cilento", ottavo della serie, curato dal noto professor
Vincenzo Cerino e fortissimamente voluto dal presidente della banca, avv.Franco Chirico.
La conoscenza della storia del Cilento viene fatta questa volta ricorrendo le
tracce delle Pitture Murali esistenti nelle chiese.
E' straordinario il talento artistico dell'ignoto affrescante nella chiesa parrocchiale di S.Biase di Ceraso con le sue figure che si vedono a giugno. Nei mesi
di luglio, agosto, novembre e dicembre sono riportati gli affreschi di: la Madonna della rondine, i dedicanti, l'Assunta con il Padre Eterno e l'Ultima Cena, la
natività nelle chiese di Novi Velia.
Il mese di maggio è dedicato all'affresco che si trova nella Badia di S. Maria
di Pattano. Raffigura la vergine Maria così come appariva prima che la follia di
un uomo non ne distruggesse il volto. La chiesa "povera" per fare catechesi utilizzava anche la pittura murale, che è capace di esprimersi direttamente ed
immediatamente.
Ecco settembre con gli affreschi della chiesa di San Nicola del comune di
Serramezzana. L'Annunciazione della chiesa di S. Filippo d'Agyra è rappresentata nei mesi di gennaio e febbraio. Dodici immagini di un tempo che fu,
sintetizzate in dodici tavole mensili che parlano del tempo che scorre inesorabilmente.
Pasquale Cerullo
CULLA
A Ceraso la casa dell'Arch. Emilio Buonomo e consorte prof.ssa Clara Schiavone è stata allietata dalla nascita di Benedetta. Ai genitori,
entrambi da tanti anni componenti la Redazione di "Cronache Cilentane",
e ai parenti tutti, le felicitazioni più vive da parte della Direzione e Redazione del nostro periodico.
A Pioppi fiocco celeste nella casa della prof.ssa Angela Cammarano
e prof. Angelo Iannotti. Ad annunciare l'arrivo del secondogenito Giulio è
la sorella Maria. Auguri vivissimi.
Euro 15,oo
Luisa Lipparini, Bologna; Giuseppe Notaro, Malnate;
Euro 10,50
Ins. Angela La Greca, Battipaglia;
Euro 10,oo
Bruna De Feo, Borgaro T.; Angelo Pascale, Roma; Angelo Mazzotta,
Caprino B.; Luciano Petillo, Zelarino;
Dal Cilento
Euro 50,oo
Giovan Giuseppe Di Blasi;
Euro 30,oo
Gino Schiavo; Antonella Correale; Pasquale Guariglia; Dina D'Amato;
Euro 25,oo
Prof. Angelo Perillo; Celestino Morinelli; Enrico Pisani; Famiglia Giuseppe
Cassese
Euro 20,oo
Margherita Fabiano; Lorenzo Notaro; Rosario Bellezza; Maria Scarpa;
Salvatore Rubuano; Giuseppe Campagna; Mar. Manfredo Notaro; Nicola
Guida, ins. Rosanna Esposito; Renato De Bellis; Arnaldo Cammarota; dr.
Giuseppe Morinelli; prof. Angelo Iannotti; arch. Nino Dente; Antonio Giudice; dott. Nicola Greco; Pierina Vandone; Pasquale Maiuri, avv. Benito
Imbriaco;
Euro 15,oo
Giuseppe Marrone; Fausto Sapio; Vincenzo Galdi; Michele Di Sevo;
Euro 10,oo
Tonino Signorelli; Giuseppe Scarano, Pollica; Giovanni Mollo; Enrichetta
Pavone, ins. Amalia Pisani; Angelo Meola; Giuseppe Rappo; ing. Emanuele
Malatesta; Antonio Ruocco: prof. Gerardo Di Pasquale; Genesio Schiavo;
Euro 7,75
Gaetano Gagliardo;
Euro 7,oo
Mar. Gaetano Vecchio;
Euro 6,oo
Teresa Toirtorella;
Euro 5,oo
Alfonso Pinto; Lucia Vassallo Severini.
A Castelnuovo Cilento la casa di Caterina e Davide Esposito è stata allietata dalla nascita di una bella bambina alla quale è stato dato il
nome di Serena. Auguri vivissimi.
gennaio 2004 – CRONACHE CILENTANE
7
Attualità
Il mio paese...
non lo cambierei
Carissime Cronache Cilentane,
Sono un'affezionata lettrice di questo giornale, ho sentito il bisogno di
esprimere quello che sento verso il
mio amato paese, alla mia cara Acciaroli.
L'altro giorno all'inizio del paese ho
visto il cartello che dice: "Acciaroli, il
paese del vivere bene". Questo è
vero! Però se l'avessi scritto io avrei
detto: "Il paese più bello del mondo".
Io sono una acciarolese, vissuta
quasi sempre qui, eccetto otto anni a
Torino, e vi assicuro che la nostalgia
del mio piccolo paese era grande..
E poi il mare di Acciaroli con il suo
profumo di scogli, salsedine e alghe,
anche quando il mare è in tempesta e
i suoi flutti fanno paura, però la sua
salsedine inebria.
E la piccola nostra chiesetta dove la
nostra amata protettrice, la Vergine
di pescatori, un giorno si fermò una
barca che trasportava la statua della
Madonna Annunziata. Per una fortissima mareggiata dovettero approdare in questo piccolo porticciolo, deponendo la statua della Madonna in una
piccola cappella situata nel punto ove
c'è ora la nostra chiesa.
La mattina dopo sembrava tutto
bonaccia e così quegli uomini portarono la statua sulla barca per riprendere il viaggio verso la Sicilia dove erano diretti. All'improvviso scese una
mareggiata paurosa, così la statua fu
riportata nella cappellina. E queste
cose successero per cinque o sei volte. Al che i pochi Acciarolesi che vivevano di pesca in questo piccolo borgo
capirono che la Madonna voleva
restare con loro. Fecero una colletta
e convinsero gli allibiti trasportatori a
vendere a loro la Madonna. Furono
Acciaroli, inizio della processione per mare nel 1959:
la cerimonia riproponeva inconsciamente l’arrivo della statua
e il tentativo della partenza.
SS. Annunziata, veglia su tutti noi.
Molti secoli fa la nostra amata Vergine volle fortissimamente restare fra
noi.
I nostri avi raccontano che a quei
tempi Acciaroli era un piccolo borgo
convinti da questi eventi prodigiosi.
Così la nostra venerata protettrice
Maria SS. Annunziata restò per sempre a proteggere noi e le nostre generazioni future.
Lucia Vassallo Severini
San Marco di Castellabate
LA SCOMPARSA DI PETRUCCHIONE
Per chi è stato qualche volta a S. Marco di Castellabate, zona porto, Pietro - o
meglio Petrucchione, come di usava chiamarlo - era un personaggio di spicco, conosciuto da tutti.
Si raccontava che suo padre fosse morto nel naufragio del gozzo, che un giorno, a
remi, trasportava, prima dell'alba, il pescato della notte al mercato di Salerno. E si
raccontava pure che suo padre, in sogno, gli indicasse spesso le zone più pescose nell'immensità di quel mare, che si perdeva verso lontani orizzonti.
Nella scelta dei tanti posti, dove calare le lenze, Pietro forse per ciò, era infallibile.
Un giorno ci portò su di una secca, a lui ben nota, ed in un paio di ore mettemmo in
barca circa 35 Kg di "pezzogne". Fu per noi una giornata memorabile, che spesso
ricordo ancora con emozione; ma per lui era normale.Il golfo di Salerno non aveva
misteri. Conosceva le secche giuste per ogni tipo di pesca, e le modalità da adottare
ogni volta.
Un mio caro fratello, Mario, oggi purtroppo scomparso, che gli aveva cresimato una
figlia, imparò da lui quei segreti, per cui, quando la sua barca attraccava, i locali
pescatori, incantati ed un po' invidiosi, vedevano sbarcare ogni volta una ventina di
aragoste.
Un brutto giorno Pietro si ammalò; forse una ventina di anni fa. Una forma di cancro
terribile ed inesorabile. Così mi disse sfiduciato il suo medico curante. Ma Pietro, con
la sua forte fibra temprata dal mare, superò la malattia, e poté ritornare felice alle sue
lenze, ed alla sua vita di sempre sul mare.
Alla sua scomparsa (28 ottobre 2003), avevo pensato subito a quella brutta malattia degli anni passati, ma non è stato così. Il suo cuore si è fermato nel sonno: forse in
quel momento sognava la barca ed il mare. Ed a me, a me che l'ho conosciuto e frequentato per lungo tempo, piace oggi immaginarlo in Paradiso. Ma non il nostro Paradiso, con schiere di angeli e tanti santi, e neanche il Paradiso musulmano, affollato di
bellezze femminili compiacenti. No!
Il Paradiso nel quale mi piace immaginare Pietro è un mare calmo ed azzurro, nel
quale, calando le lenze, si tirano su pesci guizzanti, di ogni specie e grandezza, che,
nel fondo della barca, già ricco di prede, continuano ogni tanto a dare segni di vita.
Amerigo Javarone
8
CRONACHE CILENTANE – gennaio 2004
Continua la battaglia
dei cittadini per
la qualità della vita
Agli enti preposti sono
state inviate le copie del
nostro giornale con gli
interventi del prof. Marrocco ed altri sullo scottante problema che piante
ed esseri umani si ammalano a causa dell'inquinamento elettromagnetico o
da parassiti
Questa l'ultima lettera del prof. Vincenzo Marrocco di San Mauro Cilento
all'UNESCO, Commissione Nazionale
Italiana, e alla Soprintendenza
BAAAS di Salerno e Avellino
"In riferimento alla Vostra lettera
del 20 ottobre 2003 faccio notare
quanto segue:
1. La lettera "ad usum delphini" dell'ASL SA3 non è altro che una giustificazione delle omissioni e negligenze
dell'Ente suddetto. Tale lettera fu dal
sottoscritto contestata su "Cronache
Cilentane" n° 8-9-10 del 2003 che
allego alla presente. L'ASL SA3 non
ha dato una risposta.
2. Allego alla presente anche copia
del giornale "Il Salernitano" del 6-112003 dal quale si evince che l'ARPAC
consiglia al Sindaco di sessa Cilento
di chiudere la zona delle antenne sul
Monte della Stella, vietando l'accesso
ai fedeli alla nota cappella e ai visitatori.
3. Allego anche copia di "Cronache
Cilentane" n° 11-12 2003 che riporta
una consulenza tecnica richiesta dal
Parco all'Università di Napoli, consulenza da me contestata.
4. La denuncia sulla palificazione
selvaggia da parte dell'ENEL è rimasta lettera morta….E cavi elettrici
non segnalati da una vallata all'altra
impediscono il volo degli elicotteri che
accorrono per spegnere i numerosi
incendi estivi.
5. Avevo denunciato l'uso indiscriminato di diserbanti, pesticidi, insetticidi, ecc.
6. perché codesto onorevole Ente
non ha chiamato in causa il Comune
di San Mauro e la Comunità Montana
"Alento e Montestella". Non è forse
vero che sono i maggiori responsabili?
7. Visto che tutti gli enti preposti
fanno a scarica barile, perché codesto
Ente non manda un commissario ad
acta per accertare "de visu" quanto ha
lamentato?
Spero che questa volta possa sortire gli effetti desiderati. Grazie della
cortese attenzione"
LA SOPRINTENDENZA
PRECISA: “NON E’ DI
NOSTRA COMPETENZA”
"Si riscontra la nota in oggetto per
comunicare che le competenze dì
questo Ufficio in ordine ai problemi
segnalati sono, purtroppo, di carattere residuale. Spetta, infatti, ai comuni
in prima battuta rilasciare le autorizzazioni ai fini paesistici per gli interventi modificativi dei territori vincolati.
Il problema da Lei posto è, però,
ben conosciuto. Oltre al segnalato
inquinamento di tipo elettromagnetico, infatti, alcune installazioni (in particolare gli elettrodotti) sono di indubbio impatto paesistico- ambientale.
Per tale motivo questo Ufficio ha da
tempo avviato un'opera di sensibilizzazione degli Enti locali al fine di contemperare le esigenze di infrastrutturazione del territorio con quelle insopprimibili - della tutela paesistico
ambientale.
Nel ringraziarLa per la sensibilità
dimostrata e nell'invitarLa a segnalare
eventuali fatti e circostanze che possano determinare danni paesisticoambientali, inviamo cordiali saluti, il
responsabile del Coordinamento e
Tutela Ambientale dell'Area del Parco, arch. Fausto Martino e il Soprintendente Francesco Prosperetti.
Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa)
Direttore responsabile: DINO BALDI
Caporedattore: Amedeo La Greca
Segretario di redazione: Giovanni Farzati
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Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983
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La collaborazione è a titolo gratuito.
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