Comunità in cammino…
Recensione libri
CREDENTI E NON CREDENTI: IL DIALOGO POSSIBILE
“La fede cristiana che confessa un Dio che si è fatto uomo non può accettare di non
contribuire a plasmare la vita sociale e la cultura degli uomini”.
È vergata con cura terminologica e intessuta della passione per il Vangelo questa
lapidaria affermazione di Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose,
saggista tra i più conosciuti in Italia. Un’affermazione importante che dimostra come
anche un fautore del «dialogo e ascolto» tra credenti e non credenti nel nostro Paese qual è fratel Bianchi sia convinto che la sconfessione del carattere pubblico della
dimensione religiosa costituisca una perdita per la coscienza civile dell’Italia intera. E
invece - è ancora Bianchi a denunciarlo - può succedere che vi sia chi, come «gli
uomini di scienza» , « finiscono per identificare il 'sapere religioso' con la superstizione o un atteggiamento puerile» . Il titolo di questo nuovo saggio - Per un’etica con­
divisa (Einaudi, pp. 126, euro 10) - tende a restringere il campo di argomenti trattati
dal monaco piemontese, quando invece il suo indagare i rapporti tra cristianesimo e
società attuale raggiunge più vasti lidi. È qui presente, ed è apprezzabile, il tono accorato di quei «cristiani credenti in Gesù Cristo e nella forza del vangelo che hanno
alle spalle una vita segnata dalla ricerca di dialogo, di confronto, di apertura» . Ebbene, sono questi a denunciare «i giorni cattivi» nei quali langue il dialogo tra laici e
cattolici a causa di una serie di «malintesi». Farà discutere un’affermazione di Bianchi sul montante anticlericalismo, ora molto in voga sulle pagine dei giornali e nei
salotti chic: «Negli ultimi anni è in atto anche una ripresa dell’anticlericalismo, atteg­
giamento che è sempre una reazione a un clericalismo che si nutre di intransigenza,
di posizioni difensive e di non rispetto dell’interlocutore cristiano» . Anche il grande
storico francese René Remond viene citato dallo stesso Bianchi come colui che previde una «strumentalizzazione» politica della religione da parte di «forze politiche ad
essa estranee» , anche se denunciò che l’anticlericalismo oggi di ritorno non deve
essere letto solo come una reazione al clericalismo, visto che la Chiesa attuale ha
abdicato alle tendenze teocratiche di un tempo. Il biblista di Bose, poi, non teme di
denunciare quelle operazioni culturali di sbeffeggiamento del cristianesimo e del fenomeno religioso tout court. «Ormai non passa giorno - scrive - che un matematico
impertinente o un giornalista arguto o un ' ateologo' autodidatta non pubblichi un volume in cui viene spiegato con ironia pari all’approssimazione ' perché non possiamo
dirci cristiani' oppure ' come la religione avvelena ogni cosa'» . Sono facilmente rintracciabili qui i nomi di Piergiorgio Odifreddi, Michel Onfray e Christopher Hitchens
con i loro rispettivi titoli antireligiosi, anticristiani per la precisione.
Qual è dunque la ' ricetta' che il monaco fratel Enzo propone al dibattito culturale
italiano odierno? Egli prospetta tre punti dedicati specificatamente al mondo ecclesiale, cioè «tre appelli ai cristiani» : il «primato della fede» , cioè « rimettere al centro
l’umanità di Gesù» come antidoto per «arginare la barbarie dilagante nella società» ;
quindi «la riserva escatologica» intesa nel senso che «la vita non può limitarsi al nostro orizzonte mondano» ; e, infine, «un’arte della comunicazione» da parte degli
stessi cristiani verso il mondo esterno.
Lorenzo Fazzini, in Avvenire 15 aprile.
Camminiamo insieme…
Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE
anno VI/16, 19 aprile 2009 tel. 043143178 cel. 3491554726
www.parrocchiesanmichele.it
Ogni domenica è giorno del Signore
Pasqua settimanale del popolo di Dio
Cari fratelli e sorelle,
la consueta Udienza Generale del mercoledì è oggi pervasa di gaudio spirituale,
quel gaudio che nessuna sofferenza e pena possono cancellare, perché è gioia che
scaturisce dalla certezza che Cristo, con la sua morte e risurrezione, ha definitivamente trionfato sul male e sulla morte. "Cristo è risorto! Alleluia! ", canta la Chiesa in festa. E questo clima festoso, questi sentimenti tipici della Pasqua, si prolungano non soltanto durante questa settimana - l’Ottava di Pasqua - ma si estendono
nei cinquanta giorni che vanno fino alla Pentecoste. Anzi, possiamo dire: il mistero della Pasqua abbraccia l’intero arco della nostra esistenza.
In questo tempo liturgico sono davvero tanti i riferimenti biblici e gli stimoli
alla meditazione che ci vengono offerti per approfondire il significato e il valore
della Pasqua. La "via crucis", che nel Triduo Santo abbiamo ripercorso con Gesù
sino al Calvario rivivendone la dolorosa passione, nella solenne Veglia pasquale è
diventata la consolante "via lucis". Visto dalla risurrezione, possiamo dire che tutta
questa via della sofferenza è cammino di luce e di rinascita spirituale, di pace interiore e di salda speranza. Dopo il pianto, dopo lo smarrimento del Venerdì Santo,
seguito dal silenzio carico di attesa del Sabato Santo, all’alba del "primo giorno
dopo il sabato" è risuonato con vigore l’annuncio della Vita che ha sconfitto la
morte: "Dux vitae mortuus/regnat vivus - il Signore della vita era morto; ma ora,
vivo, trionfa!" La novità sconvolgente della risurrezione è così importante che la
Chiesa non cessa di proclamarla, prolungandone il ricordo specialmente ogni domenica: ogni domenica, infatti, è "giorno del Signore" e Pasqua settimanale
del popolo di Dio. I nostri fratelli orientali, quasi a evidenziare questo mistero di
salvezza che investe la nostra vita quotidiana, chiamano in lingua russa la domenica "giorno della risurrezione" (voskrescénje). È pertanto fondamentale per la nostra fede e per la nostra testimonianza cristiana proclamare la risurrezione di Gesù
di Nazaret come evento reale, storico, attestato da molti e autorevoli testimoni […]
Cari fratelli e sorelle, lasciamoci illuminare dallo splendore del Signore risorto. Accogliamolo con fede e aderiamo generosamente al suo Vangelo, come
fecero i testimoni privilegiati della sua risurrezione; come fece, diversi anni dopo,
san Paolo che incontrò il divino Maestro in modo straordinario sulla Via di Damasco. Non possiamo tenere solo per noi l’annuncio di questa Verità che cambia la
vita di tutti. E con umile fiducia preghiamo: "Gesù, che risorgendo dai morti hai
anticipato la nostra risurrezione, noi crediamo in Te!". Mi piace concludere con
una esclamazione che amava ripetere Silvano del Monte Athos: "Gioisci, anima
mia. È sempre Pasqua, perché Cristo risorto è la nostra risurrezione!".
Benedetto XVI, udienza di mercoledì 15 aprile 2009
Comunità in cammino: cosa abbiamo fatto
SOLENNITA’ PASQUALI
Siamo giunti al termine dell’ottava di Pasqua: così si chiama la settimana
che va dal giorno di Pasqua alla successiva domenica. Per la liturgia si tratta di
un unico grande giorno pasquale. Celebrazioni che hanno visto una grande affluenza di gente e che per dovere di cronaca qui riassumo. Lo faccio consapevole che se un giorno qualcuno vorrà descrivere o analizzare la vita della Comunità, possa avere dei dati e riflessioni.
Giovedì santo hanno partecipato circa 230 persone. Il don ha sviluppato
un’omelia sul significato dell’Eucaristia e del “servizio in chiave matrimoniale”,
con una parentesi dedicata a quelle coppie che vivono “irregolarmente” la loro
condizione di vita. Obiettivo del don è stato quello di invitare tutte le coppie,
comprese quelle “irregolari”, a tenere sempre fisso lo sguardo a Cristo, il quale
ha fatto della vita un dono totale e fedele a servizio degli altri. Così sono chiamati gli sposi: donarsi l’un l’altro per tutta la vita, in una logica di servizio. Per
gli “irregolari”, chiamati comunque alla salvezza, il compito si fa più difficile e
delicato in quanto, senza entrare nelle coscienze delle persone già ferite, non
possono accostarsi alla S. Comunione né alla Confessione. Due Sacramenti di
fondamentale importanza per camminare sostenuti lungo il cammino della vita.
Venerdì santo. Circa 300 persone hanno partecipato alla liturgia del Passio, nel pomeriggio. E circa 400 persone hanno partecipato alla Via Crucis della
sera. Quest’anno si è deciso di pregare attraverso le immagini della nuova Via
Crucis presente in chiesa: un modo per imparare a comprendere significato e
importanza dell’arte religiosa. Solo educandoci all’arte sarà possibile capire
l’importanza di queste opere per la nostra preghiera, consapevoli che il bello
richiama il vero.
Veglia di Pasqua. Alla sera, 350 persone circa hanno partecipato alla
grande veglia pasquale. Una celebrazione che, grazie ad una meticolosa preparazione ad opera di alcuni nostri ragazzi e alla preparazione del coro, si è sviluppata con solennità, bellezza e linearità. Lo so che la Veglia è una celebrazione
difficile, ma se vi entra pian piano e con fiducia se ne scopre tutta la bellezza.
Domenica di Pasqua. Alle messe c’è stata un’alta affluenza di gente (circa
400 alle 9, 1000 alle 11, 450 alle 18). Un grazie a Stefano, Michael e Francesco
(rispettivamente cantore, organista e chierichetto-cerimoniere) per essersi resi
disponibili ad animare tutte le celebrazioni, dal giovedì santo alla messa delle 18
di Pasqua.
Concludo ringraziando tutti coloro che si sono prodigati per le celebrazioni pasquali: le signore, e i signori delle pulizie; il coro, i chierichetti, i lettori, le
addette alle tovaglie, i sacerdoti per le confessioni, i tecnici...e poi, chi ha offerto
il grande uovo di pasqua per i bambini della messa delle 11...a tutti, grazie!
Comunità in preghiera:
Preghiera del Venerdì Santo
Tu, che un giorno sussurrasti nel mio cuore:
“Chi manderò e chi andrà per noi?”.
E io Ti risposi: “Eccomi, manda me!”.
E tu: “Và, e riferisci quanto ti dirò” (cfr Is 6,8; Giona 3,2).
E nell’inviarmi sapevi, o mio Signore,
che avresti affidato il tesoro del tuo Vangelo
a un povero vaso di creta come io sono (cfr 2Cor 4,7).
Ma tu sapevi quel che facevi.
Tu sapevi che proprio attraverso mia debolezza
avresti manifestato pienamente la tua potenza (cfr 2Cor 12,9).
Ora, Signore, Tu vedi
che ogni giorno cerco di annunciare la tua giustizia
nella grande assemblea;
Tu vedi che non tengo chiuse le labbra” (cfr Sl 40,10).
Tu vedi, Signore, che ogni giorno cerco di immergermi
nella Verità della tua Parola,
letta e interpretata tra le braccia della Chiesa, Madre e Maestra.
Certo, talvolta non mi è sempre facile accettare la fatica della Verità.
Ma poi… poi volgo il mio sguardo a Te,
che sei Via-Verità-Vita (cfr Gv 14,6).
Guardo Te, inchiodato in Croce.
Guardo gli Amici che Ti hanno seguito e imitato, i Santi.
E in modo sempre nuovo,
imparo il tuo modo di essere, di pensare, di agire.
E trovo la fiducia per confidarTi la mia vita quotidiana,
i miei fallimenti, le mie riuscite, le mie gioie.
E poi… e poi affido a Te la vita quotidiana della mia gente.
Di questo popolo che, non per i miei meriti ma per Tua bontà,
hai affidato alle mie cure.
E spinto da questa fiducia, o Signore,
questa sera per l’ennesima volta desidero affidarti
i fratelli e le sorelle di questa Comunità,
a cominciare dai più piccoli e dai più deboli.
Te li affido tutti e ciascuno. Uno ad uno.
Perché so, Signore, che Tu li ami di amore vero ed eterno.
Io so, affidandoti la “mia” Comunità,
che tu te ne prenderai sempre cura,
perché ce lo hai promesso, mio Signore e mio Dio (cfr Gv 14,18). Amen.
d. Andrea
Comunità in preghiera.
La preghiera del Venerdì Santo
Gesù, mio Signore e mio Dio,
che mi hai posto a capo di questa eletta Comunità cristiana,
Ti prego, abbi pietà di me!
Tu lo sai, Signore,
quanto la paura, la delusione, l’impazienza…
talvolta mi avvolgono e,
come il profeta Elia, vorrei andarmene (cfr 1Re 19,1ss).
Tu vedi, Signore, quanto è fragile
la priorità del Vangelo in questa Comunità!
Tu vedi, Signore,
con quanta superficialità le vite dei ragazzi e dei giovani
vengono ingannate!
Tu vedi, Signore,
quanto intolleranti sono coloro che si professano tolleranti!
Tu vedi, Signore,
quanto ostili e pronti all’attacco
si dimostrano coloro che professano giusti e democratici!
Tu vedi, Signore
quanto l’arroganza intellettuale tenti di marginalizzare
il tuo Vangelo dentro lo scorrere della vita quotidiana!
Talvolta rischio di convincermi
che l’unica via per trovare pace
sia comportarsi come gli altri, e dire ciò che piace agli altri.
Altre volte, come Geremia, mi verrebbe da dire:
non penserò più a Te, Signore né a questa Comunità.
Ma… ma non ci riesco!
So che ti tradirei, mio Signore.
E tradirei la Comunità che Tu mi hai affidato.
Non ci riesco, Signore, perché nel mio cuore
c’è come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa;
mi sforzo di contenerlo, ma non posso (Ger 20,8-9).
Non posso, perché Tu, Signore,
ormai mi hai sedotto e io mi sono lasciato sedurre (cfr Ger 20,7).
Tu solo,Signore, sei la mia vita e senza Te nulla son io,
mio Signore e mio Dio!
E con Te comprendo il vero senso della vita (cfr Sl 73,15).
Si, perché sei Tu il senso della mia vita, Signore!
Comunità in cammino… pregando.
CELEBRAZIONE delle SANTE MESSE
Domenica 19, II di Pasqua, divina Miser.
Ore 9.00
- per i nostri anziani e malati
+ Sergio Bologna
+ Franca
Ore 11.00
- per la nostra Comunità
- Celebrazione battesimi di:
Lacay Kiara di Frrok e Dielle;
e di Samuele Jack Frattolin
di Marco e Sara Baron.
Ore 18.00
- per i turisti e operatori turistici
Lunedì 20, S. Agnese di Montep.
Ore 18.00
+ Mario Carlo Tolomio
+ Sante e Genoveffa Buttò
Martedì 21, S. Anselmo
Ore 18.00
+ def.ti fam. Bonacors
Mercoledì 22, S. Leonida
Ore 18.00
+ Maria Grazia Biaion
+ Maria Grazia Biaion
Giovedì 23, S. Adalberto
Ore 8.00
- per le vocazioni
Ore 17.00
adorazione eucaristica
Ore 17.30
lectio divina e vespri
Venerdì 24, S. Fedele
Ore 18.00
+ Antonio Carmencita Segato
Sabato 25, S. Marco Evangelista
Ore 18.00
+ N.N.
Domenica 26, III di Pasqua
Ore 9.00
- per anziani e malati
+ Maria
Ore 11.00
- per la comunità parrocchiale
Ore 18.00
- per i turisti e operatori turistici
+ Gina Pavan
MATRIMONI e BATTESIMI
sabato 2 maggio, ore 12.00
Selva Simone e Cordani Ludovica
domenica 10 maggio ore 10.15,
battesimo di Filippo Cercato di
Diego e Paola Bompan.
domenica 10 maggio ore 11.00,
Matrimonio di Emiliano Bruscino
e Lucia Colle.
Itinerario di base
per una formazione cristiana
Ogni domenica (o sabato sera)
Santa Messa: tempo per se stessi, per
Dio,
per la Comunità.
Ogni giorno
ore 17.30: recita del S. Rosario
ogni giovedì:
Ore 17.00 : adorazione eucaristica
Ore 17.30: Lectio divina: commento
al
Vangelo della domenica.
Ore 18.15: canto dei Vespri e chiusura.
confessioni e/o colloqui.
Il parroco è disponibile durante
l’adorazione eucaristica; prima e dopo le
Sante Messe feriali e festive. Infine, su
appuntamento.
Benedizione famiglie e luoghi di lavoro.
Su richiesta (cel 3491554726)
...da qui si comprendono le scelte della
parrocchia: incontri e ogni attività…
OPUSCOLI VIA CRUCIS
In fondo alla chiesa è possibile trovare
i libretti della nostra Via Crucis. Per
l’estate, inoltre, saranno tradotti anche
in inglese e tedesco.
Pensiero eucaristico
sul Vangelo della domenica
“Ecco l’Agnello di Dio
che toglie il peccato del mondo”.
Ecco Colui nel quale solo
è possibile costruire
nuove relazioni fondate
su fraternità e verità,
perché rigenerate
dal perdono dei peccati.
Partecipare alla messa domenicale
è accettare e testimoniare
la centralità di Dio
e della Comunità.
Comunità in cammino: cosa si farà...
CHIESA ITALIANA
Collette nazionali
La Conferenza Episcopale Italiana ha
indetto due collette nazionali.
19 aprile, a favore dei terremotati dell’Abruzzo.
31 maggio, a favore delle famiglie che hanno perso il posto di
lavoro.
In chiesa sarà posizionata una cassa per
la raccolta delle offerte durante tutte le
Ss. Messe.
CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI
E’ convocato per mercoledì 22 aprile
ore 20.30 in canonica il Consiglio Affari Economici. All’ordine del giorno:
momento di preghiera
Situazione economica ordinaria
per i mesi invernali ott-Pasqua, a
confronto con due anni precendenti.
Situazione economica straordinaria e lavori in corso.
Varie ed eventuali.
CONSIGLIO PASTORALE
E’ convocato per martedì 28 aprile il
consiglio pastorale, sempre aperto a
coloro che desiderano partecipare.
All’ordine del giorno:
momento di preghiera
Analisi pastorale della quaresimapasqua
Pentecoste, Corpus Domini, Messa su Rai1, Assunta, Festa di fine
stagione.
Bozza calendario 2009-10
Proposte estive
Varie ed eventuali
CATECHISMO
Mercoledì 22 aprile a PORCIA
Aperte le iscrizioni
Con i ragazzi del catechismo
(elementari e medie) andremo alla
Casa Famiglia Arcobaleno di Porcia il
22 aprile. Possono partecipare anche gli adulti. Mercoledì 22 aprile:
ore 14.00: partenza
ore 15.00: arrivo e consegna
delle caramelle di quaresima.
Ore 15.30:
- per gli adulti, conoscenza
della Casa Famiglia e incontro
con un operatore.
per i ragazzi: gioco in oratorio.
ore 16.00: visita dell’oratorio
parrocchiale. Brindisi.
Ore 17.00: partenza.
Contributo pullman: 3 euro i ragazzi,
5 gli adulti.
Iscriversi entro
martedì 21 aprile.
IMPEGNI DEL DON
Con questa settimana riprendo le lezioni
a Pordenone e a Padova. Sarò quindi assente dalla parrocchia il martedì e il mercoledì mattina.
Comunità in cammino. In calendario...
SCOUT - SAN GIORGIO
La nostra Famiglia
51° pellegrinaggio a LOURDES
Dal 10 al 16 maggio La nostra Famgilia organizza il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes. E’ particolarmente
dedicato ai bambini in difficoltà, ed è
Cantabilis Harmonia
aperto a tutti coloro che vogliono fare
Festival internazionale di Musica Sacra, un’autentica esperienza di fede e di
XIII edizione. Nella suggestiva Abbazia servizio. A detta di alcuni amici preti
di Sesto al Reghena, domenica 26 apri- che sono stati, è il modo migliore per
le ore 16.
vivere Lourdes. Per informazioni e
iscrizioni, rivolgersi alla sede di S.
FESTA DEI CHIERICHETTI
Oggi, 19 aprile, sono presenti a Bibione
gli scout della zona Tagliamento per celebrare la festa del loro patrono, S. Giorgio (23 aprile). Ore 14.00 messa al faro.
Venerdì 1° maggio i chierichetti della Diocesi si ritroveranno per il conPASTORALE DEL TURISMO
sueto raduno diocesano. Seminario di
Pordenone, dalle ore 8.30 alle ore Mercoledì 6 maggio, a Bibione.
Incontro dei sacerdoti di tutto il
12.00.
litorale del Nord-est: da Grado a
VEGLIA DI PREGHIERA
Cavallino. Si tratta di un inconPER LE VOCAZIONI
tro di conoscenza, di confronto
La notte tra sabato 2 e domenica 3 mage di riflessione sul modo di fare
gio veglia di preghiera per le vocazioni,
pastorale nei confronti dei miin Seminario. Durante la notte l’intera
lioni di turisti che giungono lunDiocesi si alterna per pregare il “padrone
go le nostre spiagge.
della messe affinché mandi operai alla
sua messe”. Questo il calendario delle
singole foranie:
Ore 20.00 - 21.00 Forania di S. Stino
Ore 21.00 - 22.00 Forania S. Vito
Ore 22.00 - 23.00 Forania Pordenone N
Ore 23.00 - 24.00 Forania Azzano x
Ore 00.00 - 01.00 Forania Pordenone C
Ore 01.00 - 02.00 Forania Fossalta
Ore 02.00 - 03.00 Forania Pasiano
Ore 03.00 - 04.00 Forania Valvasone
Ore 04.00 - 05.00 Forania Portogruaro
Ore 05.00 - 06.00 Forania Spilimbergo
Ore 06.00 - 07.00 Forania Aviano
Ore 07.00 - 08.00 Forania Maniago
Giovedì 14 maggio, a Roma.
Convegno nazionale degli operatori della pastorale del turismo. L’incontro è organizzato
dalla Conferenza Episcopale
Italiana. In Italia sono state
scelte cinque esperienze: io sarò
a presentare la nostra, “Bibione
guarda all’Avvenire:
l’animazione estiva attraverso i
mass media”.
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19 aprile 2009 - Parrocchia Santa Maria Assunta