Castelli
punto a capo...
www.puntoacapo.info
Anno I - N. 12 - 1 novembre 2002
Sommario
---ooOoo--Pomezia e Torvajanica
Bollettino dell’Associazione Culturale ‘Punto a
Capo’.- Redazione: Via Posta Vecchia, 94 - 00047
Marino (Rm) - Tel/Fax
069388073 - email:
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- Direttore Responsabile:
Ilaria Lucia Perelli - Redattore capo: Francesca
Marrucci - Diffusione interna
gratuita.
Vendesi collare
antipulci nuovo
di zecca
u Emergenza discarica a Pomezia
q I partiti si mobilitano per la discarica
z Presentato il centro Vojta a Torvajanica
r 50 mammografie in poche ore
e Prime condanne per gli ex-amministratori
x Al via l’asilo nido e la bretella PomeziaTorvajanica
Pag. 2-3-4
s
t
x
Albano
La Festa di San Francesco
Pag. 5
Anzio
Al via l’assegnazione delle case
Pag. 5
Nettuno
Corsi di specializzazione del comune
Pag. 8
h
u
Ciampino
“Ciampino 900”
Pag. 6
Grottaferrata
Arte, storia e cucina…
Pag. 12
XI Comunità Montana
z Apre il concorso fotografico per i paesi
della Comunità
Pag. 8
Frascati
` La lezione-concerto dei Ladri di
Carrozzelle
u Immigrato violenta minorenne: arrestato
Pag. 7
z
Genzano
Concerto per flauto e pianoforte
w I Castelli tornano ‘animati’
Pag. 5-9
Castelli - punto a capo è distribuito
da 10 siti nella provincia sud di Roma
Il nostro sito www.puntoacapo.info ha avuto
1000 visite nel mese di ottobre
Gli iscritti alla nostra Mailing List sono 703.
Grazie a tutti voi per questi risultati!
Valmontone
` Caro Totò vorrei dirti che…
Pag. 11
g
Regione Lazio
Sanità: i Ds replicano a Storace
h Azione sociale: un attacco al mondo del
volontariato
o Pari condizioni per tutti gli abitanti
delle case popolari
q Controlli della finanza sulla sanità: per i
Ds la spesa è fuori controllo
Pag. 9-10
q
Attualità
Arriva Saturday Night Fever
l Pasolini 27 anni dopo
m Abuelas
Pag. 6-11-12
2
Castelli
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Anno I - N. 12
pomezia-torvajanica
Emergenza discarica a Pomezia
Il consigliere DS, Marco Mesturini: “La giunta Zappalà chiarisca al più
presto le vicende che hanno portato all’apertura della discarica all’ex-Cava
Tacconi. I Ds pronti ad una mobilitazione contro l’impianto di stoccaggio”
di Francesca Marrucci
“La giunta Zappalà chiarisca al più presto le vicende che hanno portato all’apertura della discarica
all’ex-Cava Tacconi di
Pomezia”, così ha commentato Marco Mesturini, consigliere comunale dei Ds di
Pomezia, la notizia dello scarico di circa 20 balle di combustibile da rifiuti avvenuto,
presumibilmente la mattina
del 25 ottobre, da parte della
società Pontina Ambiente,
appunto nell’ex-Cava
Tacconi.
“In Consiglio Comunale,
all’inizio di settembre, ho
presentato un’interrogazione in cui evidenziavo il rischio che si costituisse una
discarica proprio presso
l’ex-stabilimento Tacconi
Inc. Il Sindaco Zappalà mi
ha garantito che non era a
conoscenza, in nessun modo,
del verificarsi di quest’ ipotesi e che non mi sarei dovuto preoccupare, dati gli ottimi rapporti che intercorrevano tra l’amministrazione
comunale e la Regione
Lazio. Invece, sono diversi i
punti da chiarire” prosegue
Mesturini, “Prima di tutto, se
la Regione il 28 settembre ha
concesso un’autorizzazione
allo stoccaggio di cdr (combustibile da rifiuti) presso la
cava Tacconi, come è possibile che nessuno abbia informato il Consiglio Comunale di quanto era avvenuto,
visto anche che il problema
era già stato posto al Sindaco durante una precedente
assise? Come mai, la Commissione Ambiente, che si è
riunita dopo il 28 settembre,
non è mai venuta a conoscenza dell’autorizzazione
da parte della Regione di un
impianto di questo tipo nel
nostro territorio?Come mai
vecchi impianti utilizzati per
l’estrazione di argilla, sono
stati considerati idonei allo
stoccaggio del cdr da parte
della Regione? E i Vigili
Urbani, che dovrebbero avere effettuato sopralluoghi,
non hanno notato nessun
movimento di terra o comunque modifiche al vecchio impianto? Se non vi sono stati
interventi di alcun tipo, come
può essere stato considerato ‘idoneo’ il sito allo
stoccaggio? È mai stato effettuato dalla Regione uno
studio sull’impatto ambientale che una discarica di
questo tipo ha sul territorio?”
Il consigliere ricorda inoltre, perché un impianto di
stoccaggio nella zona in questione sarebbe insostenibile.
“Vogliamo ribadire che per
noi non è possibile ragionare sulla realizzazione di impianti di questo tipo in quella zona, innanzi tutto perché
stiamo parlando di un sito
contiguo all’area su cui dovrebbe realizzarsi il Parco
Archeologico di Pratica di
Mare; perché, come dimostrato da varie pubblicazioni, si tratta di un sito
paleontologico di interesse
nazionale; perché è, in linea
d’aria, estremamente vicino
a zone a forte densità
abitativa, come ad esempio
Martin Pescatore; perché
sicuramente, per una cittadina di mare come
Torvajanica, non è una di
quelle iniziative che possono garantire un rilancio turistico. In ultimo, la viabilità della zona non è adeguata a sopportare una presenza di traffico pesante come
quello che si verificherebbe
nel caso di un impianto di
stoccaggio”. I Ds quindi si
chiedono: “Quanto ha a cuore il nostro territorio, il
centrodestra alla Regione
Lazio che autorizza un impianto di questo tipo senza
che nemmeno l’amministrazione comunale ne sia a conoscenza? Dopo questi fatti
dobbiamo fare due ovvie
constatazioni: o il Sindaco
sapeva tutto ed è stato zitto,
per ragioni che ci spiegherà, oppure la giunta regionale di Storace non ha reputato importante informare il
Comune di Pomezia, nonostante vi sia la stessa maggioranza politica, a dimostrazione di quanto sia considerata questa amministrazione dalla giunta regiona-
le”.
“Chiediamo al Sindaco
di impegnare l’assessore regionale alla revoca immediata dell’autorizzazione e
all’immediata successiva
bonifica del terreno da parte della Pontina Ambiente.
Sarebbe anche opportuna la
convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc per
confrontarsi pubblicamente
su quanto è avvenuto”. I Democratici di Sinistra si impegneranno a tutti i livelli per
risolvere questo problema.
Se non ci saranno risposte
immediate da parte dell’amministrazione comunale, i
DS porteranno avanti una
mobilitazione cittadina per
tutelare il territorio di
Pomezia e Torvajanica.
da www.apomezia.it
I PARTITI SI MOBILITANO
CONTRO LA DISCARICA ALL’EX
CAVA TACCONI
E’ mobilitazione generale a Pomezia contro la decisione del vice commissario regionale sui rifiuti, Marco
Verzaschi, di autorizzare la Pontina Ambiente ad aprire
un’area di stoccaggio di combustibile da rifiuti all’ex
cava Tacconi. Dopo lo scarico, venerdì scorso, delle prime 140 balle di cdr e le dichiarazioni del sindaco, Stefano Zappalà, di essere venuto ufficialmente a conoscenza
della decisone di Verzaschi solo lunedì scorso, i partiti di
opposizione in Comune e alla Regione Lazio chiedono
l’immediato annullamento del decreto firmato dal vice
commissario. Intanto ieri pomeriggio Zappalà ha riferito come il ritardo di un mese nella notifica del decreto da
parte della Regione sia imputabile a «disguidi negli uffici. A non credere alla versione di Zappalà i Ds in Regione che chiedono inoltre «a Verzaschi - dicono Tonino
D’Annibale e Renzo Carella - di revocare immediatamente l’atto». Medesima richiesta arriva dai Verdi alla
Regione e dai Ds di Pomezia che per primi hanno sollecitato la convocazione di un consiglio comunale. La stessa richiesta arrivata dall’Udc, dal nuovo Psi, da An e FI.
Intanto per sabato prossimo Legambiente ha organizzato un volantinaggio contro la discarica.
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pomezia-torvajanica
Presentazione Centro Vaclav Vojta
a Torvajanica
Si è svolta il 22 Ottobre
2002 la presentazione, organizzata dal Comitato di
Quartiere Torvajanica Sud,
del nuovo centro disabili
VACLAV VOJTA che inizierà entro fine anno i lavori di ristrutturazione dello
stabile (ex colonia marina
del Sacro Cuore del Suffragio) sito in Lungomare delle Meduse 305 a
Torvajanica. La cooperativa
è stata da noi invitata ad
esporre il progetto e le finalità alla cittadinanza, alle associazioni locali ed alle autorità perchè riteniamo questo progetto qualificante per
il nostro territorio. Dal momento in cui siamo venuti a
conoscenza dell’acquisto
della ex colonia, ci siamo interessati per sapere a cosa
era destinato questo edificio
e non poteva essere cosa più
gradita la notizia della creazione di un centro disabili
volto a coprire le carenze
locali e con la prospettiva di
creare anche uno stabilimento balneare completamente innovativo nel suo
genere. Tale stabilimento
infatti, come ha illustrato
durante la presentazione
Marco
Antonio
MANGIAROTTI, membro
del consiglio di amministrazione della cooperativa
VACLAV VOJTA e fisioterapista del centro stesso,
vuole essere uno stabilimento condotto anche da
disabili, con strutture adeguate e sportive usufruibili
da tutti affinchè il disabile
possa vivere una vita veramente normale tra la gente.
Il presidente del centro
Vojta, Luigi PALUMBO, ha
presentato tutto il progetto
con foto e planimetrie ed ha
affermato che se non ci saranno ostacoli, i lavori di
ristrutturazione inizieranno
entro fine anno.
Tra il pubblico è stata
gradita la presenza di vari
consiglieri comunali tra cui
in particolare il presidente
del consiglio comunale Antonio MANISCALCO che,
prendendo la parola, ha assicurato il suo impegno personale per tale lodevole iniziativa ed in particolare per
la previsione nel P.U.A. di
tale realtà. Purtroppo non è
intervenuto il Sindaco Stefano ZAPPALA’ che comunque si è scusato telefonicamente per l’assenza, in
quanto impegnato in sede
europea. Presenti tra i gruppi in particolare le associazioni disabili di Pomezia ed
Ardea che più hanno fatto
presente la necessità della
presenza in loco di una struttura del genere.
Non sono mancati durante il dibattito degli interventi di cittadini volti a screditare la necessità di questo
centro ed a marcare che questa iniziativa è soprattutto un
affare da parte del Centro
Vojta. Ovviamente lo scopo
della serata era proprio quello del confronto diretto
perchè c’è sempre tra la
gente chi vede bianco e chi
vede nero. Noi abbiamo seguito le vicende di questa
cooperativa da circa un
anno recandoci anche in alcune convention sui dibabili
dove abbiamo potuto apprezzare la professionalità
del centro Vojta e dalla nostra impressione e da quella
ricevuta dai genitori che già
si recano presso la loro sede
esistente da circa 10 anni a
Roma, abbiamo ricevuto
solo opinioni positive.
Senz’altro il nostro limite di cittadini non ci permette di vedere oltre la
positività di un centro che
sorgendo a Torvajanica
dove non esistono alberghi
per il turismo, non esistono
attrattattive, non esiste organizzazione se non quella
della parrocchia (fortunatamente essistente ed efficace) di qualche privato che
prova a fare quello che può
(quando non viene ostaco-
Alcune immagini
dell’incontro e degli
interventi
lato), pensare almeno a rendere meno difficile la vita a
chi già soffre o almeno provarci può essere già un segno di progresso.
Facciamo presente che
attualmente l’edicio da ristrutturare è occupato da
abusivi (dobbiamo stare
tranquilli?), nonostante i
vari interventi dei carabinieri e della muratura effettuata di porte e finestre. Continueremo a seguire la vicenda e speriamo poter dare
presto la notizia dell’inizio
lavori.
COMITATO DI
QUARTIERE
TORVAJANICA SUD
Il Presidente
Giancarlo Rolando
Lanzone
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Anno I - N. 12
pomezia-torvajanica
da www.apomezia.it
50 mammografie Prime condanne
prenotate in a Pomezia per gli
poche ore
ex-amministratori
Formidabile consenso ha riscosso l’iniziativa “50
mammografie gratuite” per le donne nella fascia d’età 40/
50 anni non inserite negli screening nazionali. L’iniziativa
promossa dal Comitato Andos Pomezia-Ardea si è resa
possibile grazie all’impegno economico del Comitato stesso
ed alla collaborazione del Policlinico Città di Pomezia e
specificatamente del centro di radiologia della stessa, diretto dalla dottor Mele. Il numero telefonico, indicato sulle
locandine affisse nelle farmacie, negli ambulatori dei medici di base, nelle profumerie e nelle scuole è stato subissato di chiamate ben oltre l’orario indicato e le 50
mammografie messe a disposizione sono state prenotate
in pochissimi giorni.
Ricordiamo che i medici volontari sono a disposizione
delle donne che vorranno chiarimenti o sottoporsi ad una
visita gratuita al seno presso lo stesso centro. Molte le donne, dunque, che hanno chiamato, ma che sono restate fuori
dal numero previsto. Per quest’anno il nostro Comitato,
che promuove le diverse attività statutarie con le iscrizioni
delle socie e dei soci ed i vostri contributi, ha potuto sostenere l’onore economico di 50 mammografie. L’esperienza
potrà essere ripetuta l’anno prossimo, ma con ciò ricordiamo che l’Andos non può sostituire la responsabilità che
ogni donna ha verso la propria salute e la memoria sugli
accertamenti da fare per conservarla. Il Comitato si è proposto come sempre ma in particolare in ottobre (“mese
della diagnosi precoce del cancro della mammella”) con
l’intento d’informare, sensibilizzando tutte le donne, in età
fertile e no, al problema del tumore del seno. Ha così distribuito migliaia di opuscoli, dal titolo „Mammografia,
fatti le idee chiare”, ricordando che la radiografia al seno
resta ancor oggi la tecnica diagnostica primaria, a più larga
diffusione, dopo la quale in casi dubbi si può procedere
con accertamenti più specifici e mirati. L’opuscolo risponde a 6 domande formulate da un vasto campione di donne
scelte in tutt’Italia. Le risposte sono state date dal Comitato scientifico di Europa Donna in collaborazione con i tre
più importanti centri di ricerca italiani del settore (Gisma,
Sirm e Sis).
Il depliant è corredato di un questionario che sarebbe
opportuno compilare e riconsegnare all’Andos presso il
Policlinico Città di Pomezia che si curerà dell‚invio all’Istituto di Ricerca Mario Negri di Milano. Le volontarie
sono presenti con gli stessi intenti informativi a Tor San
Lorenzo nella piscina Belvedere e distribuiranno volantini
nei tre turni pomeridiani, quando la presenza di mamme
che accompagnano i figli al nuoto è notevole. Infine ricordiamo che siamo presenti alla Clinica S.Anna ogni martedì e giovedì: dalle 9 alle 12 per il linfodrenaggio e dalle 17
alle 19 per consulti e richieste varie.
Comitato Andos Pomezia-Ardea
Dopo circa un anno sono arrivate le prime condanne
per la ‘Tangentopoli di Pomezia’ che vedeva sul banco
degli imputati gli amministratori della passata amministrazione comunale. All’ex-Sidaco, Maurizio Aureli,
indagato in tutti e 3 i filoni d’indagine (Arcalgas, GFM
e ASER) è stata data una condanna di 1 anno e 6 mesi.
L’ex-vicesindaco, Massimo Cervoni, che ricopriva anche l’incarico di Assessore al Bilancio, è stato condannato ad 1 anno, probabilmente perchè indagato solo in
due dei suddetti filoni (GFM e ASER), mentre all’excapogruppo dei Ds, Fiorenzo D’Alessandri, anch’esso
indagato in tutti e 3 i filoni d’inchiesta, è stata data una
condanna di 1 anno e 40 giorni, dopo che già gli erano
stati sequestrati 20 milioni di lire in una precedente perquisizione nella sua agenzia assicurativa.
Dal Messaggero: “I tre, gli unici ad aver dato la loro
disponibilità a testimoniare in sede di incidente
probatorio, sono comunque tra gli imputati più illustri
della mani pulite di Pomezia, Aureli e Cervoni, in qualità delle cariche che ricoprivano in Comune, e
D’Alessandri per il ruolo che ha rivestito nell’inchiesta. L’ex capogruppo diessino, infatti, subito dopo l’arresto ha dato la sua completa collaborazione agli
inquirenti. Gli investigatori hanno attinto a piene mani
dalle dichiarazioni rese negli interrogatori di
D’Alessandri, al punto che quelle deposizioni fornite
dal “pentito” hanno consentito di estendere l’inchiesta
a macchia d’olio, coinvolgendo un numero sempre maggiore di personaggi, sia del panorama politico che di
quello imprenditoriale. Prossima puntata: l’udienza
preliminare per tutti gli altri imputati della tangentopoli
pometina. Appuntamento in tribunale entro fine anno.”
AL VIA I LAVORI PER L’ASILO NIDO
E PER LABRETELLA ‘POMEZIATORVAJANICA’
Sono ripartiti i lavori per la realizzazione dell’asilo
nido in Via F.lli Bandiera. I lavori erano iniziati circa un
anno fa, poi il Comune è stato costretto alla risoluzione
del contratto con la ditta appaltatrice per inadempienze.
La gara d’appalto è stata rifatta ed è stata vinta dalla ditta
‘Italpro’. I lavori sono iniziati e dovrebbero finire entro
il 2003.
Inoltre stanno partendo i lavori per la realizzazione
di una bretella che collegherà Via Marrone con Via Salvo D’Acquisto: tale bretella permetterà di arrivare direttamente a Torvaianica da Pomezia, senza dover necessariamente passare per il centro intasato dal traffico, non
è escluso, poi che questa ‘strada preferenziale’ sia estesa
al transito dei mezzi pubblici in un futuro prossimo.
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di Giorgio Sirilli
La festa di S. Francesco
All’inizio di ottobre si è tenuta la festa di S. Francesco ad Albano. Migliaia di albanensi si sono ritrovati, come vuole
la tradizione, al convento dei Cappuccini per prendere il pane benedetto, per partecipare ai festeggiamenti ma, soprattutto, per celebrare un antico rito di comunione al tempo stesso religioso e laico. Non sono stati necessari manifesti murali
od altri mezzi di comunicazione per annunciare l’unica vera festa popolare rimasta ad Albano; la gente è andata perché
doveva andare, come vanno gli uccelli quando arriva il momento della migrazione. Dietro a questa festa vi è stato il duro
lavoro di un drappello di volenterosi, capitanato da padre Mario Sinibaldi e composto dai suoi confratelli Francesco,
Cristoforo e Antonio nonché da un gruppo di laici, tra cui Alfio Gramiccioli, Aldo Oroccini, Giorgio e Roberto Angelini.
Le celebrazioni erano iniziate nel mese di aprile, con il coinvolgimento degli studenti della Scuola media Negrelli
che hanno partecipato al premio artistico-letterario “San Francesco 2002” con poesie, saggi e opere grafiche. Sono
proseguite con funzioni religiose per poi chiudersi con la giornata del 4 ottobre al convento in cui, tra un po’ di musica
ed un po’ di pioggia, tra un banchetto di associazioni di volontariato ed una bruschetta con un bicchiere di vino, la serata
è finita con gli spettacolari fuochi di artificio. Molti dei presenti sono stati veramente contenti nell’apprendere che il
consiglio comunale di Albano aveva di recente, molto opportunamente, conferito a padre Mario, nativo di Gavignano,
la cittadinanza onoraria. Nei suoi quasi quaranta anni nella città padre Mario si è prodigato per il bene comune come
cappellano dell’ospedale, reggente della chiesa della Rotonda e come punto di riferimento del messaggio francescano
tra la popolazione (oltre che come fuochista pirotecnico).
Deliberato il bando
anzio
per l’acquisto delle case, predisposto
quello per le assegnazioni
La Giunta municipale di Anzio ha deliberato il “bando di concorso per l’acquisto di alloggi”. Si tratta di un intervento destinato a “fronteggiare l’emergenza abitativa presente in città per nuclei familiari che versano in gravi e particolari
esigenze abitative”. Si tratta di un investimento di 2 milioni 582.284,50 Euro (cinque miliardi di vecchie lire) possibile
grazie al finanziamento concesso dalla Regione Lazio ma il Comune si “riserva comunque la facoltà qualora se ne
riscontri l’esigenza, di integrare la citata somma con fondi propri, da imputare nel bilancio dell’ente, o con altri
finanziamenti che venissero concessi da parte di enti pubblici”. “Affrontiamo così la questione legata all’emergenza
abitativa - ha detto il sindaco, Candido De Angelis - tant’è che è stato deliberato ieri anche il bando per assegnare gli
alloggi e lo delibereremo nei prossimi giorni. Su questo argomento non abbiamo perso tempo, non si tratta di procedure
semplici, conoscevamo il problema prima ancora che ci fossero le occupazioni e continuo a sostenere che se Roma non
avesse deciso di assegnare altre case ad Anzio non avremmo avuto quelle conseguenze. Invito di nuovo gli occupanti ha aggiunto il sindaco - a lasciare gli appartamenti, anche per non compromettere la possibilità di avere un alloggio
successivamente”. I tempi tra acquisizione delle case e graduatoria per l’assegnazione non sono brevi: “Sapevamo
anche questo - ha detto ancora il sindaco - e non illudiamo nessuno, serviranno tra i sette e i nove mesi”. Le offerte
dovranno riguardare appartamenti compresi tra i 43 e i 98 metri quadrati circa che rientrano in categorie catastali A/2, A/
3, A/4. Tra le altre caratteristiche dovranno “essere situati in stabili dotato di impianti generali, elettrico e di adduzione
del gas conformi alle vigenti disposizioni legislative.
genzano
CONCERTO PER
FLAUTO E PIANOFORTE
Si terrà giovedì 7 novembre alle ore 19.00 presso Palazzo Sforza Cesarini il ‘Concerto per Flauto e Pianoforte’
tenuto da Patrizia Servida e Mario Alberti. Il concerto è
stato organizzato dall’area Cultura dlla Federazione Ds
Castelli e si compone di un programma di brani classici e
non, diviso in due parti. Nella prima saranno eseguiti pezzi
di Tchaikovsky, Finger, Albeniz, Bach, Sciostakovic e
Pessard, mentre nella seconda saranno eseguiti brani di
Albinoni, Ravel, gershwin, Vivaldi e Baklanova.
Il concerto sarà seguito da un ricco buffet ed è aperto a
tutti i cittadini interessati.
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ciampino
attualità
ARRIVA A ROMA
“Ciampino 900” SATURDAY
NIGHT
UN APPUNTAMENTO CON L’ARTE
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
di Massimiliano Bianconcini
Dopo il buon risultato dell’edizione-pilota dello scorso settembre, l’Associazione A.R.Ca. (Antiquari Riuniti
Castelli Romani) è lieta di riproporre a tutti gli estimatori,
i collezionisti, e gli appassionati “Ciampino 900”, l’appuntamento mensile con l’arte e l’antiquariato di qualità,
che si svolge ogni quarto weekend del mese (ma da novembre, e fino alla prossima estate, la manifestazione sarà
solo domenicale) nel Comune di Ciampino, perfettamente
a metà strada tra la Capitale e i Castelli Romani. Organizzata con il Patrocinio dell’Amministrazione comunale, Assessorato alle Attività Produttive, la nuova edizione si terrà il prossimo 26 e 27 ottobre 2002 (sabato e domenica)
nella splendida area di Via Bleriot, parallela alla principale
Via della Stazione di Ciampino, dove raffinati gazebo ospiteranno circa sessantacinque espositori commerciali, accuratamente selezionati e garantiti dall’A.R.Ca., che offriranno il meglio dell’antiquariato, dell’oggettistica da collezionismo, dell’alto artigianato italiano ed etnico.
“Ciampino 900” è una manifestazione unica nel suo genere, essendo tra le prime in assoluto ad offrire anche un servizio di perizia ed expertise di arte ed antiquariato, curato
personalmente dall’A.R.Ca. Tra le novità di questa seconda edizione ci saranno gli stand dell’Associazione “Le
Antiche Osterie”, che proporrà degustazioni gratuite di
alcuni prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica
dei Castelli Romani. Come è avvenuto, inoltre, per l’edizione-pilota, piacevoli sorprese arricchiranno il cartellone degli appuntamenti tra artisti di strada, musica, giochi
di prestigio, un efficiente punto-ristoro e la possibilità di
parcheggiare comodamente a due passi dal Plateatico di
Via Bleriot.
«Voglio ringraziare il Sindaco Walter Enrico
Perandini, e insieme a lui l’Assessore Alessandro De
Luca, il Funzionario Raimondo Lucarelli e la dr.ssa Stefania Ceccarelli, per l’impegno e la disponibilità dell’Amministrazione nei confronti del progetto “Ciampino 900”
- dichiara il Presidente dell’A.R.Ca. Claudio Tosti - Un
progetto che vuole crescere nel tempo e offrire alla Città
un nuovo polo di aggregazione sociale e culturale, destando interesse e richiamando nello stesso tempo visitatori
dai Castelli Romani e dalla vicina Capitale». “Ciampino
900” aprirà gli stand il primo pomeriggio di sabato 26 ottobre 2002, proseguendo fino a tarda serata, e per l’intera
giornata di domenica 27 ottobre 2002. Due giorni intensi
da trascorrere tra mobili, cartoline, libri, monete, francobolli, grammofoni, bigiotteria d’epoca, oggetti del passato e dei ricordi. Inoltre, una ricca offerta di artigianato
italiano di alta qualità, come vimini, paglia, decoupage,
legno intagliato, ferro battuto, trompe l’oeil, ceramica,
porcellana, cuoio, pelle, vetro, cristallo decorato, oggetti
realizzati a mano in pasta di mais o di sale, in “cernit”, in
resina, in cera. A questo si aggiunge l’artigianato etnico
dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia Orientale.
FEVER - LA FEBBRE
DEL SABATO SERA
Dopo quattro mesi di repliche milanesi nella scorsa stagione, anche Roma (al Sistina da martedì) accoglie “La
febbre del sabato sera”, versione teatrale italiana di Massimo Romeo Piparo del film che venticinque anni fa rese
celebre John Travolta e le canzoni dei Bee Gees. Lo spettacolo, oramai collaudato, conferma la voglia di musical
del pubblico italiano, ha spiegato oggi Piparo presentandolo alla stampa romana. Conferma anche il talento del
suo regista-adattatore siciliano, che in questa stessa stagione firma anche “Jesus Christ superstar” e “Evita”. Fra varie sorprese “La febbre” offre poi di incontrare una vecchia conoscenza e una nuova conoscenza. La prima è
l’intramontabile Rocky Roberts, idolo dei ragazzi italiani
di trent’anni fa che, riecheggiando il suo più celebre suc-
cesso “stasera mi butto”, debutta in un musical (nella parte
del carismatico disc jokey) dopo una vita di concerti.
La “nuova conoscenza” è Sebastien Torkia che, con una
figura da ballerino e una folta chioma corvina, assume credibilmente la parte di Tony Manero, il personaggio di John
Travolta. Nato nel 1974 a Lamezia Terme, da un papà
calabrese e una mamma francese, Torkia è cresciuto fra il
Sudafrica e Londra, dove ha studiato canto, danza e recitazione. E’ innamorato delle sue due bambine, e già da tre
anni indossa ogni sera il completo bianco e le camicie con
i collettoni a punta di Toni Manero. Anzi è un vero specialista del ruolo, avendolo interpretato prima a Londra in
inglese, poi in Germania in tedesco. Per questo Torkia afferma senza indugiare: “Non ho alcun imbarazzo a recitare il personaggio creato da Travolta: lui ha fatto un film, io
lavoro in teatro; è diverso, anzi è molto più difficile.” In
tutto e per tutto Massimo Romeo Piparo ha cercato di non
far rimpiangere agli spettatori teatrali i loro ricordi cinematografici. In palcoscenico ci sono 30 ballerini-cantanti
ed un’orchestra di 10 elementi. Le scene di Giancarlo
Muselli, i costumi di Angela Buscemi e le coreografie originali di Jaime Rogers. La colonna sonora è molto più ricca di quella del film, grazie all’inserimento di altri 8 successi dei Bee Gees. Non ci resta che augurarvi una buona
visione.
Alessandro Carignano
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frascati
Lezione-concerto dei “Ladri di carrozzelle”
L’esibizione del gruppo, che unisce artisti
disabili e normodotati, è avvenuta il 21
ottobre a Roma
ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DELLA MUSICA, LA BAND HA PROPOSTO AI
RAGAZZI IL CONFRONTO SU UN’IMMAGINE NUOVA DEL MONDO DELL’HANDICAP
“Noi crediamo che l’arte sia un’espressione intenzionale e cosciente che vada
stimolata e provocata negli
studenti, i quali devono potersi accostare alla musica,
alla danza, alla poesia, al
teatro utilizzando la tecnica dell’imparare sperimentando. La musica, allora,
avvicinandosi ad essa, può
significare semplicemente
ascoltare suoni di provenienza e complessità diverse in grado di creare interesse ed attenzione, passione e voglia di approfondimenti”. È questo lo spirito
con il quale il gruppo musicale dei “Ladri di
carrozzelle” si è presentato
ai giovani nella lezione-concerto che si è tenuta nella
mattinata del 21 ottobre in
una scuola di Roma, la media “Francesco Baracca” in
via Ugo Guattari 45, a
Centocelle. L’esibizione
rientra nel progetto “Giovani e sound”, patrocinato dalla Provincia di Roma, che
si pone un importante fine:
dare con un esempio concreto anima a iniziative rivolte alla socializzazione e
all’integrazione dei giovani
disabili.
Il gruppo dei “Ladri di
carrozzelle”, infatti, è composto nella quasi totalità da
artisti con handicap motori,
che prima dell’esibizione
hanno avuto un incontro con
gli alunni delle terze classi
per parlare di disabilità, illustrare le attività del gruppo musicale e rispondere
alle domande degli studenti. Ormai da diversi anni i
“Ladri di carrozzelle” sono
protagonisti, con successo,
di serate musicali in piazze,
teatri, palazzetti dello sport
e scuole di tutta la penisola
invitati da associazioni, pro
loco, amministrazioni pubbliche... A sottolineare il
caloroso consenso del pubblico, molte trasmissioni televisive e radiofoniche di
rilievo li hanno scelti come
ospiti (Domenica in, Maurizio Costanzo show,
Telethon, Big, L’Italia in diretta, Uno mattina, Sala giochi, Forum, Help).
A testimonianza del
raggiungimento di una profonda crescita umana, oltre
che artistica, i componenti
del gruppo, nel novembre
del 1995, hanno costituito
a Frascati la prima cooperativa sociale che opera nel
mondo dello spettacolo,
riuscendo con il loro impegno a diventare negli ultimi anni dei professionisti
e a coinvolgere all’interno
della loro organizzazione
disabili e anche numerose
persone “normodotate”.
Questo non ha fatto venir
meno l’obiettivo iniziale
della band che era ed è
quello di proporre, grazie
alla musica, una nuova
immagine della diversità e
di avere un approccio con
il pubblico privo di ottusi ed
inevitabili luoghi comuni. I
concerti della band si propongono di utilizzare la curiosità e l’entusiasmo degli
spettatori per far conoscere
loro e apprezzare situazioni
di vita diverse, difficili, ma
in fondo serene e ricche di
umanità. Per quanto riguarda le scuole dell’obbligo, è
già diverso tempo che i “Ladri di carrozzelle” suonano
nel tentativo di proporre
un’immagine nuova della
disabilità stimolando giovani e giovanissimi al confronto con la diversità. Questa
esperienza si è rivelata per
la cooperativa-gruppo musicale un impegno che ha
assunto un’importanza sempre crescente nel corso degli anni. Soprattutto nei confronti dei ragazzi disabili, il
progetto ha avuto un notevole ritorno e, a detta degli
insegnati, il concerto ha favorito e/o migliorato l’inserimento di questi studenti
nella scuola. I concerti sono
stati anche l’occasione per
inserire nuovi lavoratori
disabili nella cooperativa
dei “Ladri di carrozzelle”,
che hanno così trovato nel-
la musica la loro attività lavorativa, a volte cercata per
anni. Nelle scuole si sono
trovate una disponibilità e
un’accoglienza che hanno
dato risultati sempre significativi e si è riscontrato un
terreno fertile e disponibile
al dialogo.
Ulteriori informazioni
sui “Ladri di carrozzelle”,
sul loro percorso artistico e
sui loro progetti possono
essere reperite sul sito
internet www.ladri.com .
IMMIGRATO VIOLENTA
MINORENNE, ARRESTATO
DAI CARABINIERI
Un romeno di 21 anni, in Italia senza permesso di
soggiorno, e’ stato tratto in arresto dai carabinieri di
Frascati il 25 ottobre con l’accusa di stupro. Dalle prime
ricostruzioni sembrerebbe che il giovane abbia portato
la minorenne in un luogo appartato dove li avrebbe iniziato a palpeggiarla e baciarla.
Raccolte le prime dichiarazioni dalla giovane in evidente stato di agitazione, Ë subito cominciata la caccia
all’uomo ed in pochi minuti due militari hanno bloccato
l’ extracomunitario mentre cercava di allontanarsi nelle
campagne. Il rumeno e’ stato portato nel carcere di Regina Coeli in attesa di essere interrogato dal sostituto procuratore.
Alessandro Carignano
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Castelli
punto a capo...
Anno I - N. 12
XI comunità montana
ARRIVA IL CONCORSO FOTOGRAFICO DELLA XI COMUNITÀ MONTANA:
“CLIKKA LA TUA GENTE, L’AMBIENTE E LA TUA
STORIA”
Se siete fotografi professionisti, o semplicemente appassionati dello scatto, questo è il momento per far valere il
vostro talento. L’ XI Comunità Montana del Lazio ha infatti lanciato un
concorso fotografico aperto a tutti coloro che sono nativi o risiedono in
uno dei tredici comuni del comprensorio montano: Cave, Cave, Colonna,
Frascati, Gallicano, Genazzano, Grottaferrata, Montecompatri,
Monteporzio Catone, Palestrina, Rocca di Papa, Rocca Priora, San
Cesareo, Zagarolo. “Clikka la tua gente, l’ambiente e la tua storia”: nel
titolo, vengono indicate chiaramente le tre sezioni di questo concorso,
che ha come tema centrale la ricerca di inquadrature rappresentative del
territorio tuscolano e prenestino.” La nostra intenzione è di raccogliere,
attraverso il concorso, una documentazione fotografica completa e dettagliata dei nostri paesi - spiega il presidente della Comunità Montana,
Giuseppe De Righi - da poter inserire in una grande banca-dati territoriale a cui stiamo lavorando.” La futura BA.DA.TE (Banca Dati Territoriale) dell’Ente Montano, che andrà a censire l’area dei Castelli Romani e
Prenestini sotto ogni aspetto - economico, sociale, culturale, occupazionale etc..-, metterà i dati raccolti a disposizione gratuita di enti, imprese e
istituti locali per attività di studio e ricerca senza scopo di lucro. Le fotografie selezionate nell’attuale concorso, per l’appunto, andranno a costituire la sezione immagini di questa banca-dati, che avrà sede presso gli
uffici dell’Ente a Rocca Priora. C’ è tempo fino alle 19.30 di sabato 16
novembre per partecipare al concorso, presentando un numero massimo
di dieci opere a testa, in un formato a scelta fra i tre ammessi dal regolamento: stampa, digitale, o diapositiva. Già in questi giorni, in tutti i tredici comuni, e più esattamente presso i laboratori di fotografia che espongono la locandina del concorso, è possibile ritirare il regolamento e consegnare le fotografie scattate, sottoscrivendo il modulo di partecipazione.
In palio, dei buoni spesa per attrezzatura fotografica professionale, che
verranno assegnati ai primi nove classificati, scelti dalla commissione giuducante della Comunità Montana. La premiazione
ufficiale dei vincitori è prevista per il 22 novembre prossimo, nelle splendide sale di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo,
nell’ambito della mostra appositamente organizzata dall’Ente Montano per esporre al pubblico tutte le opere presentate.
nettuno
IL COMUNE CONTINUA I
CORSI DI
SPECIALIZZAZIONE
In collaborazione con l’UPTER Università Popolare di Roma
si organizzano per l’anno accademico 2002/2003 i seguenti
corsi:
ARCHEOLOGIA SUBACQUEA dal 5.11.2002 al
21.01.2003
ESTRUSCOLOGIA dal 31.01.2002 al 4.04.2003
STORIA DELL’ARTE: dal Paleolitico al Romanico.
Dall’8.04.2003 al 10.06.2003
Durante il corso delle lezioni sono previste escursioni e visite guidate. Le lezioni, gratuite, si terranno nei locali del
Centro Sociale “F. Romani” in Via S. Benedetto Menni, 6
(ex Divina Provvidenza). Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al Centro Sociale dal 19.10.2002 al 2.11.2002 nei
giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 16.00 alle ore
18.00, martedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
Anno I - N. 12
Castelli
punto a capo...
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genzano
I Castelli tornano “Animati”
di Cristiano Di Cosimo
Ha sette anni e si occupa di cartoni animati; piace più ai grandi che ha piccoli; è di importanza internazionale e si
svolge a Genzano. Stiamo parlando di “Castelli Animati”, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, che si è
tenuta proprio nella ridente città sul lago di Nemi dal 23 al 27 ottobre. All’ordine del giorno ci sono state anteprime,
incontri con gli autori e dibattiti. Questa edizione del Festival è stata dedicata a Bruno Bozzetto, con una retrospettiva
completa di tutta la sua produzione: dai mitici lungometraggi come “West and Soda” e “Vip mio fratello Superuomo”,
alle gag del “Signor Rossi”, fino alla famosissima “Spaghetti Family”. Ma l’evento Straordinario di questa edizione è
stato sicuramente la versione integrale di “Buried Treasure”, il primo cartone animato pornografico della storia, la cui proiezione avverrà grazie
alla collaborazione del critico americano Jerry Beck. Sempre per non lasciare la chiave erotica vedremo anche “The Age of Ignorance”, di Jimmy
Picker, un cartoon, realizzato con la plastilina, che ripercorre, con una lettura umoristicamente pornografica, gli albori dell’umanità. E poi “La
famiglia Proud”, sit-com animata, in programmazione su Disney Channel,
la cui protagonista è una teenager afro-americana; “Autopsie”, la prima
serie di cartoni animati realizzati dal grande vignettista e illustratore Riccardo
Mannelli, e la panoramica su “Gino il Pollo”, popolarissimo personaggio
presente ne mondo web. Il concorso ha premiato un ‘castello animato’
internazionale e uno italiano. Nelle giurie abbiamo trovato, tra gli altri,
Valerio Mastandrea e nelle scorse edizioni non sono mancati ospiti ecce‘Flux’ dal Canada, vincitore del
Gran Premio Internazionale
zionali, da Paul McCartney a Mario Monicelli. Sempre a Genzano, accanto alla retrospettiva, è possibile visitare una mostra dei disegni originali di Bozzetto, che si terrà nelle prestigiose sale di
Palazzo Cesarini Sforza.
regione lazio
Sanità: i Ds replicano a Storace
Meta: “Farebbe meglio a prendersela con il suo governo”
Rodano: “Una sceneggiata per coprire le sue finanze allegre”
“Invece di prendersela con Fassino - ha dichiarato il segretario regionale dei Ds e capogruppo in consiglio regionale
Michele Meta - Storace farebbe meglio a rivolgersi al suo governo. Che ha tagliato i fondi per la scuola e per la sanità
con la Finanziaria. Una manovra che, a quanto ci risulta, ha avuto una piena approvazione proprio da parte del governatore del Lazio. Caso in pratica unico fra presidenti delle Regioni e sindaci di tutta Italia. E non mi risulta che Tremonti sia
un esponente del centro sinistra.
Stia certo che i Ds faranno la loro parte fino in fondo per combattere il disegno di smantellamento dello stato sociale
che la destra sta portando avanti. Se Storace ha qualcosa da dire sulla Finanziaria non ha che l’imbarazzo della scelta.
Fini, Alemanno, i suoi ministri sono stati tutti eletti a Roma, anche se non alzano un dito per il Lazio e per la Capitale.
Trasporti, infrastrutture, sviluppo: grazie a Storace e al governo Berlusconi a Roma non arriva più una lira. A meno che
non sia anche questo colpa dell’Ulivo...”
“Se Storace non è in grado di certificare il bilancio per il 2001
- aggiunge il vicepresidente della commissione sanità Giulia Rodano (Ds) - e quindi blocca gli ulteriori stanziamenti del Fondo
sanitario nazionale se la prenda con le sue scelte sciagurate, con la
sua finanza allegra che ha fatto aumentare la spesa solo nel 2001
di ben 3.000 miliardi e con i suoi assessori. Il Fondo sanitario è
sottostimato va aumentato, ma questo non copre gli sprechi e i
regali della giunta regionale del Lazio. Tant’è vero che ci sono
Regioni il cui bilancio non solo è conosciuto, a differenza di quello del Lazio, ma è anche in condizioni davvero migliori. La smetta Storace di fare sceneggiate propagandistiche, queste sì, e cominci a governare la sanità per i cittadini e non solo a garantire gli
interessi forti di chi guadagna sulla sanità. E’ pur vero, me ne
rendo conto che la lingua batte dove il dente duole: la scomposta
reazione di tutto il centro destra dimostra che la nostra campagna
sta colpendo nel segno”.
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Castelli
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Anno I - N. 12
regione lazio
Azione sociale: un
attacco al mondo
del volontariato
trovandosi nella condizione prevista dalla legge per accedere alla sanatoria (presenza nell’appartamento occupato senza titolo in data precedente al 30 settembre del ’99) non
sono riusciti a presentare la domanda in tempi utili. Sono
tante famiglie che rischiano di essere discriminate senza alcuna ragione reale”
“Per lanciare l’attacco di An al mondo del volontariato
si sono scomodati un ministro, un assessore regionale, il
presidente della Provincia di Roma - ha dichiarato il segretario regionale dei Ds Michele Meta - L’ennesima parata a
Palazzo Valentini, ormai diventato di fatto sede abituale
delle manifestazioni di quel partito. La destra oramai ha
gettato la maschera: si tratta di un’operazione di cui è facile svelare i contorni. Stanno cercando di utilizzare tutte le
sinergie possibili per utilizzarle in una campagna elettorale
che per loro si preannuncia ardua. Del resto, come amministratori ormai li conosciamo bene, hanno già dimostrato
tutta la loro faziosità. Basta ricordare che l’80 per cento
delle risorse di Regione e Provincia viene data a quei Comuni governati dal centro destra, che rappresentano a mala
pena la metà del totale. La destra ha offuscato e
marginalizzato l’ente Provincia. L’amministrazione provinciale è diventata un ente assistenziale. Ma Moffa e
Alemanno ci hanno sorpreso: non solo se la prendono con
il volontario ‘di sinistra’, ma addirittura con il mondo
dell’associazionismo cattolico, con tutti coloro che non si allineano ai pruriti identitari e nazionalisti della destra sociale.
Moffa si rende conto che ha portato la Provincia di Roma
allo sfascio, sa che questa campagna elettorale sarà durissima e allora le prova tutte, compresa quest’attacco del
mondo del volontariato. Costituito da una rete di associazioni e cooperative sociali che ogni giorno sono in prima
linea per aiutare i più deboli, si impegnano per la solidarietà, per promuovere la dignità umana, pensavamo meritassero ben altro rispetto. Neanche la Lega di Bossi avrebbe
potuto far di peggio”.
Controlli della finanza
sulla sanità:per i Ds la
spesa e’ totalmente
fuori controllo
PARI CONDIZIONI PER TUTTI GLI
OCCUPANTI DI CASE POPOLARI
Proposta di legge per riaprire i
termini per la presentazione delle
domande di regolarizzazione
Dare pari opportunità a tutti gli occupanti abusivi di case popolari presenti negli alloggi prima del 30 settembre del ’99.
Questo il senso della proposta di legge presentata dai gruppi dei Ds, Rifondazione e
Comunisti italiani. Una proposta nella quale
si chiede di riaprire i termini per accedere
alla sanatoria degli occupanti abusivi di
case popolari. Nel caso la legge venisse approvata, gli occupanti avrebbero altri 90
giorni di tempo dalla data di entrata in vigore per presentare la domanda. “Nessuna
nuova sanatoria - spiega il consigliere dei
Ds Biagio Minnucci, primo firmatario della
proposta - chiediamo semplicemente di riaprire i termini per quegli occupanti che pur
“Prima annunciano il pareggio del bilancio, poi chiedono una mano alla guardia di finanza per verificare la
spesa sanitaria: questa giunta ormai sta affogando e cercano disperatamente di scaricare la responsabilità su altri”, hanno dichiarato i consiglieri regionali Carlo
Lucherini e Giulia Rodano (Ds).
“Nei mesi scorsi hanno approvato una delibera sui
controlli delle prestazioni in ospedali e cliniche private
che rappresentava una vera e propria istigazione a
delinquere perché senza alcuna sanzione, poi hanno tolto
ogni controllo sull’approprietezza delle prestazioni da
parte delle strutture private, poi ancora hanno firmato
un protocollo di intesa con i medici di famiglia proprio
sull’appropriatezza delle prestazioni, un protocollo rimasto lettera morta. Ora annunciano che ricorreranno
alla collaborazione della guardia di finanza. Come dire:
hanno fallito su tutto il fronte, sarebbe il caso che lo
ammettessero apertamente. E’ comprensibile lo sconcerto dei medici di famiglia, prima corteggiati, ora addirittura criminalizzati dalla destra che governa. Eppure rappresentano poco più del 10 per cento della spesa
totale. Per quanto riguarda, poi, le Asl la nostra sorpresa è ancora maggiore. Ma come? Prima avevano detto
che i manager da loro nominati erano i migliori del
mondo, adesso salta fuori che devono essere controllati
dalla Finanza. Eppure avevano messo alla guida delle
Asl amici e amici degli amici. Forse non si fidano più
neanche dei loro colleghi di partito? Ora capiamo perché non ci danni i bilanci delle Asl per il 2001...
Le misure per risanare la sanità, lo abbiamo detto in decine di occasioni, sono
altre. Bisogna finirla con la politica di questa giunta, fatta di tagli indiscriminati al
pubblico e regali altrettanto indiscriminati
ai privati. Bisogna tornare a parlare non
solo di spesa, ma anche di qualità. E chi
valuterà la qualità, la guardia di finanza?
E, infine, ma serve proprio la guardia di
finanza? Augello si legga i tanti esposti,
le tante interrogazioni e denunce che abbiamo presentato in questi due anni. Si ripassi le storie degli appalti ‘allegri’, dei
consulenti senza titoli, avrà un quadro sintetico ma veritiero, senza scomodare le
fiamme gialle, che sicuramente avranno
compiti più importanti”.
Anno I - N. 12
Castelli
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valmontone
“Caro Toto’vorrei dirti che…”
A VALMONTONE, SOTTO L’ALBERO DEL ‘PRINCIPE DELLA
RISATA’, LA CORRISPONDENZA DI FANS E CITTADINI
E’ stata battezzata ‘Caro Totò, vorrei dirti che...’ la
nuova iniziativa del comune di Valmontone nell’ambito delle manifestazioni dedicate al Principe della risata Antonio De Curtis.
In questi giorni, infatti, è stata attivata una buca delle lettere cui cittadini e appassionati del popolare attore
napoletano possono indirizzare biglietti, lettere, pensieri e riflessioni. La corrispondenza sarà poi inviata all’associazione ‘Amici di
Totò...A prescindere’ che ha come presidentessa onoraria Liliana De Curtis,
l’unica figlia di Totò.
La cassetta postale è stata posta in
viale XXV Aprile (accanto alla stazione ferroviaria), vicino al un busto di
bronzo del Principe della Risata e ad un
grosso acero denominato l’Albero di Totò.
attualità
Secondo quanto raccontano i più anziani del paese, infatti, l’albero - sradicato durante un bombardamento nel 1943 - è stato ripiantato subito dopo
dallo stesso Totò, che aveva trovato riparo nella zona.
In fuga dalla Capitale dopo gli avvenimenti seguenti all’8 settembre del 1943, il Principe della Risata fu ospitato da alcuni amici di famiglia in una casa di Valmontone.
L’inaugurazione del busto e dell’Albero di Totò hanno chiuso un mese di celebrazioni - caratterizzate da mostre,
riconoscimenti, spettacoli teatrali,
proiezioni cinematografiche e convegni - con le quali la città casilina
ha voluto ricordare la figura del
popolare caratterista.
Il Movimento Gay ricorda il grande
scrittore e fa un elenco degli
appuntamenti per celebrare il suo
straordinario talento creativo
PASOLINI 27 ANNI DOPO
Il 2 novembre ricorre il 27° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, assassinato all'Idroscalo di Ostia in quello
stesso giorno del 1975.
Si tratta di una ricorrenza triste ma doverosa per la nostra comunita' e per il nostro movimento.
Nel corso di questi 27 anni l'ARCHIVIO MASSIMO CONSOLI non ha mai mancato di ricordare lo scrittore friulano
(ed anche un po' bolognese e molto romano) ininterrottamente e con decine di iniziative
diverse. Così, anche per il 2002 siamo in prima fila. Il breve elenco che segue è molto
riassuntivo. Per maggiori informazioni è possibile contattarci al numero 338-285 0304.
1- "Operazione Notte Buia". Decimo Anno. E’ dal 1992 che invitiamo i locali dapprima gay e poi anche non gay di Roma, d’Italia e di vari altri paesi, a spegnere le luci, nella
mezzanotte tra l'1 ed il 2 novembre, per un minuto. L'invito e' esteso anche alle singole
persone che possono idealmente aderire spegnendo le luci della propria abitazione.
2- Alla mezzanotte tra l'1 ed il 2 novembre, primo appuntamento all'Idroscalo di Ostia.
Negli anni settanta avevamo l'abitudine di accendere un fuoco e di cantare la "Ballata per
la Morte di Pasolini". Oggi non e' possibile, visto che il luogo non e' piu' tanto isolato
come a quei tempi. Ma la tradizione continua, e chi vuol venire, e' sempre benvenuto.
3- A mezzogiorno del 2 novembre, secondo appuntamento e commemorazione "ufficiale" all'Idroscalo di Ostia con la partecipazione dei vari gruppi GLBT, dei media e della
cittadinanza.
4- Quest'anno riprende l'iniziativa del premio "Triangolo Rosa" (riservato all'autore
del romanzo o saggio o raccolta di poesie, oppure all'opera teatrale, cinematografica o
documentaria, o dell'inchiesta che maggiormente contribuisca all'evoluzione morale, sociale e civile della comunita' GLBT).
Annunciato fin dall'inizio degli anni Settanta nel 1976 fu abbinato alla figura di Pasolini.
Segretario era Dario Bellezza. La premiazione (ancora segreta) avverra' presso la Libreria
Internazionale Croce, via Solferino 7, Roma (tel. 06-4453222), alle ore 17.00 del 2 novembre.
Massimo Consoli
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Castelli
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Anno I - N. 12
attualità
Abuelas
Omaggio alle Nonne di Piazza di Maggio
25 anni di lotta, di amore e di speranza
teatro, musica, letture e politica
airestango lina sastri crescenza guarnieri
rolando ravello lee colbert vera jarach
giulia spizzichino moni ovadia italo moretti
estela carlotto
Lunedì 4 novembre 2002 - Ore 21 Teatro Vascello -Via G. Carini 72 - Roma
INGRESSO LIBERO
Associazione “L’Urlo” - Amnesty International - Antigone - A.S.P.I. - ARCI Memoria e Giustizia - Ponte della
Memoria - Progetto Diritti - Candelaria Gruppo Martin Buber “Ebrei per la Pace” - C.G.I.L.-C.I.S.L.-U.I.L.
Chiesa Evangelica Valdese - Fondazione Internazionale Lelio Basso Ambasciata d’Argentina in Italia
grottaferrata
Arte, storia e cucina…
Il ristorante ‘Al Tinello’ celebra i 120 anni di attività con un’irresistibile
miscela di arte, storia e sapori tradizionali
La famiglia Centioni, tra le fondatrici di Grottaferrata, aprì nel 1882 il primo tinello per conservare i vini castellani. Non a caso il bisnonno Luigi era un carrettiere a
vino. Negli anni ‘60 la famiglia Centioni apre la trattoria ‘Al Tinello’ proprio in un’ideale prosecuzione dell’antica tradizione, unendo alla mescita dei migliori vini locali la
tipica cucina romana. Il ristorante è cresciuto con la cittadina e la sua storia e la
famiglia Centioni ha pensato bene oggi di celebrare i 120 anni di attività con
un’iiresistibile miscela di arte, storia e cucina. Infatti, dopo un’interessante visita guidata all’Abbazia di San Nilo, tenuta dal Prof. Scarpa, del GAL, in cui si è rivisitata la
storia di Grottaferrata e dell’abbazia, di San Nilo e delle vicessitudini medievali che
hanno visto protagonista questa zona, la famiglia Centioni ha offerto agli ospiti alcuni assaggi delle delizie che sanno preparare i suoi cuochi. Una festa di sapori dagli
antipasti ai dolci che hanno portato il ristorante su guide prestigiose come la Veronelli,
il Gambero Rosso, ecc.Consigliamo davvero il Ristorante ‘Al Tinello’ per una serata
da ricordare. In Via XX settenbre, 8 a Grottaferrata, Tel. 069458395.
punto a capo... lo
Castelli
www.prontocastelli.it
www.frascati2000.it
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Castellipunto - Castelli Romani