IL 6 SETTEMBRE 2006 VIENE DATA UNA NOTIZIA CHE NEL MONDO SCIENTIFICO RISULTA SENSAZIONALE… I cacciatori di neutrini Lunedì prossimo le invisibili particelle I cacciatori di neutrini verranno laboratori di Ginevra Lunedì sparate prossimo dai le invisibili particelle verso quelli sparate del Gran quasi verranno daiSasso laboratori di alla Ginevra verso quelli del Gran Sasso velocità della luce quasi allascoprire velocità della lucecosa si "Dobbiamo in che "Dobbiamodurante scoprire ilinviaggio", che cosa si trasformano commenta trasformano durante il viaggio", il fisico Luciano Maiani direttore generale commenta il fisico Luciano Maiani del Cern direttore generale del Cern. 06 settembre 2006 Attraverseranno tutto ciò che incontreranno Fascio neutrini da Ginevra al Gran Sasso L'esperimento l'11 settembre. «L'esperimento fornirà importanti conclusioni sulle origini e il destino dell'universo» ERICE 06 settembre 2006(TRAPANI) - L'11 settembre dal Cern di Ginevra sarà sparato, volta in assoluto, un fascio di neutrini Attraverseranno tuttoper ciò la cheprima incontreranno diretto laboratori sotterranei Fascio neutrini daaiGinevra al Gran Sasso del Gran Sasso. Le particelle subatomiche viaggeranno per 732 chilometri, attraversando tuttosulle L'esperimento l'11 settembre. «L'esperimento fornirà importanti conclusioni originiquello e il destino dell'universo» che incontreranno. ERICE (TRAPANI) - L'11 dal CernadiErice Ginevra sparato,dei per la prima volta L'iniziativa è settembre stata annunciata dalsarà direttore in assoluto, un fascio di neutrini laboratori sotterranei deldurante Gran Sasso. Le Laboratori nazionali deldiretto Gran ai Sasso, Eugenio Coccia, il particelle subatomiche viaggeranno per 732 chilometri, attraversando tutto quello che quarantaquattresimo corso della Scuola internazionale di Fisica incontreranno. subnucleare della Fondazione Ettore Majorana. Il fascio di del Gran L'iniziativa è stata annunciata a Erice dal direttore dei Laboratori nazionali Sasso,neutrini Eugenio sarà Coccia, durante ilcon quarantaquattresimo corso della «sparato» l' acceleratore «Lhc» sullaScuola internazionale di Fisica subnucleare Fondazione Ettore Majorana. Il fascio di traiettoria rettilinea fino aldella Gran Sasso. «L'esperimento neutrini sarà «sparato» con l' acceleratore «Lhc» sulla traiettoria rettilinea fino al Gran la prova definitiva sull'esistenza della massa deimassa dei Sasso.rappresenta «L'esperimento rappresenta la prova definitiva sull'esistenza della fornirà importanti originidell'universo», e il destino ha neutrinineutrini e forniràeimportanti conclusioni conclusioni sulle origini sulle e il destino affermato Coccia. Per «pesare» i neutrini i fisici si avvarranno rivelatore dell'universo», ha affermato Coccia. Per «pesare»diiun neutrini i che, «fotografando» le particelle provenienti dal Cern di Ginevra, svelerà selehanno fisici si avvarranno di un rivelatore che, «fotografando» cambiato caratteristiche. particelle provenienti dal Cern di Ginevra, svelerà se hanno Copyright 2004 © Rcs Quotidiani Spa cambiato caratteristiche. Copyright 2004 © Rcs Quotidiani Spa IL CORRIERE DELLA SERA IL MESSAGGERO Scienza: Cern lancia neutrini dalla Svizzera al Gran Sasso, 722 km in 2,4 millisecondi In un esperimento unico al mondo il Cern di Ginevra ha lanciato un fascio di Scienza: Cern lancia neutrini dalla Svizzera al Gran neutrini dallakmSvizzera all’Italia. Nell’esperimento, Sasso, 722 in 2,4 millisecondi In un esperimento chiamato “Cngs” (Cern Gran Sasso), le di unico al mondo il Cern di Neutrino Ginevra hatolanciato un fascio particelle elementari viaggiato sotto terra alla neutrini dalla Svizzerahanno all’Italia. Nell’esperimento, velocità migliaia di chilometri percorrendo 732 chiamatodi“Cngs” (Cern Neutrino toall’ora, Gran Sasso), le chilometri in 2,4 millisecondi. Il fascio di neutrini è poi particelle elementari hanno viaggiato sotto terra alla arrivato laboratori dell’Istituto nazionale di fisica velocità nei di migliaia di chilometri all’ora, percorrendo 732 nucleare Gran Sasso. La prima immagine chilometri(Infn) in 2,4del millisecondi. Il fascio di neutrini è poi è stata catturata dai rivelatori di “Opera”, la più sofisticata arrivato nei laboratori dell’Istituto nazionale di fisica “macchina fotografica” particelle esistente al mondo. nucleare (Infn) del Gran di Sasso. La prima immagine è (Notizia su Il Messaggero) stata catturata dai rivelatori di “Opera”, la più 14:16 | 19 ottobre 2007 | in Scienza e Tecnologia sofisticata “macchina fotografica” di particelle esistente al mondo. (Notizia su Il Messaggero) 14:16 | 19 ottobre 2007 | in Scienza e Tecnologia MA COSA SONO I NEUTRINI? Sono il costituente più piccolo che gli scienziati abbiano mai incontrato!! Sai di cosa è fatta la materia che ci circonda? Ed il nucleo da cosa è composto? Ma protoni e neutroni da cosa sono formati? Protoni e neutroni sono composti da QUARK Gli elettroni sono invece particelle elementari chiamate LEPTONI I NEUTRINI si chiamano così perché non hanno carica elettrica, cioè sono NEUTRI. Inoltre hanno massa piccolissima, anzi si pensava che non ne avessero affatto. Ma allora come si fa ad affermare che esistono???? IL DECADIMENTO β Per spiegare come si è scoperto il neutrino occorre parlare dei raggi beta ovvero la trasformazione di un neutrone in un protone più un elettrone e un antineutrino elettronico. … esaminiamo questa trasformazione La carica iniziale e quella finale sono complessivamente identiche (la carica non si crea né si distrugge). L’energia iniziale, però, non è la stessa di quella finale!! DOV’E’ L’ENERGIA MANCANTE? DEVE ESISTERE UNA PARTICELLA CHE NON HA CARICA, MA HA ENERGIA E CHE NASCE NELLA TRASFORMAZIONE : IL NEUTRINO!!! Come si producono Il Sole è una sorgente inesauribile di neutrini!! Varie sorgenti astrofisiche, tramite processi di fusione nucleare (stelle/supernove, raggi cosmici/radiazione cosmica di fondo) Sorgenti terrestri (acceleratori di particelle, reattori nucleari-processi di fissione) Problema dei neutrini solari Quando nel 1968 i fisici riuscirono per la prima volta a rilevare i neutrini provenienti dal sole si trovarono di fronte a un serio dilemma. Sorprendentemente il numero dei neutrini osservati era minore di quello previsto dalla teoria. Come spiegare questa incongruenza sperimentale? L’oscillazione del neutrino Si è dunque ipotizzato che i neutrini sono soggetti al fenomeno delle oscillazioni, cioè possiedono la proprietà di cambiare la propria natura e passare da un tipo all'altro. La probabilità di un neutrino di oscillare dipende sia dalla sua energia sia dalla distanza percorsa, ma affinché l'oscillazione possa avvenire i neutrini devono avere massa diversa da zero. L’esperimento Cngs (Cern neutrinos to Gran Sasso), consiste essenzialmente in un fascio di neutrini muonici prodotti al CERN di Ginevra ed inviati verso i laboratori nazionali del Gran Sasso dell’INFN dove i fisici si aspettano di captare un piccolissimo numero di neutrini di tipo tauonico. Per 5 anni, durata dell’esperimento iniziato nel 2006, al CERN verranno prodotti ESCLUSIVAMENTE neutrini muonici ma 2,5 ms dopo, quando il fascio arriverà al Gran Sasso, i ricercatori si aspettano di captare un piccolissimo numero di neutrini tau, anche se quelli che subiscono l’oscillazione saranno molti di più. Come si rivelano? Elementi chimici e altre particelle Interazioni a cui prende parte il neutrino Due progetti di esperimento, Icarus e Opera, sono attualmente in preparazione. Essi sfruttano metodologie diverse, l'uno le proprietà dell'argon liquido, l'altro quelle delle emulsioni fotografiche, per produrre immagini accurate degli eventi. Opera è in grado di rivelare sia il punto in cui la particella tau è prodotta dal neutrino tau sia quello, a distanza di circa 1 mm, in cui essa decade, identificando in modo univoco il fenomeno. Icarus, invece, fornirà precise informazioni su ogni evento individuando la presenza del tau su base statistica. ICARUS Sfrutta le proprietà dell’Argon liquido fornirà precise informazioni su ogni evento individuando la presenza del tau su base statistica Evento di neutrino rivelato con un prototipo di Icarus. La freccia rossa indica la direzione di arrivo del neutrino. OPERA Opera sfrutterà le emulsioni fotografiche per produrre immagini accurate degli eventi. Opera è in grado di rivelare sia il punto in cui la particella tau è prodotta dal neutrino tau sia quello, a distanza di circa 1 mm, in cui essa decade, identificando in modo univoco il fenomeno. Se i risultati non confermassero le ipotesi… Probabilmente l’intera teoria sarebbe da rivedere…