Trento
l'Adige
domenica 13 aprile 2014
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Il Tar: la gestione calore va alla Siram
I giudici
amministrativi
hanno rigettato
il ricorso
presentato
da Pvb
per annullare
l’aggiudicazione
della gara
La gestione calore degli edifici di
proprietà del Comune va alla Siram
spa. Lo ha stabilito il Tar di Trento, rigettando il ricorso della Pvb
Solutions spa, in merito alla gara
per l’aggiudicazione dell’appalto.
Un appalto sostanzioso, da 18 milioni in cinque anni.
Alla gara - indetta con determinazione del dirigente del Servizio gestione fabbricati del Comune di
Trento il 31 maggio 2011 - si erano
presentati in tre: Pvb (Petrolvilla)
capogruppo di un’associazione
temporanea assieme a Cristoforetti Servizi, Trentina Calore e Consorzio Lavoro e Ambiente, la cooperativa bolognese Cns (Consorzio nazionale servizi) e Siram spa,
che in gruppo con Grisenti srl e Leveghi srl era risultata vincitrice. Ma
il risultato finale, deciso dalla commissione dopo sette mesi di lavoro e 33 sedute, era stato subito contestato dalle parti coinvolte, a partire dal ricorso del Cns al Tar perché esclusa dalla gara per una lineetta «galeotta» messa al posto di
Ieri l’assemblea dei delegati. Costituito un fondo per le emergenze
MONTAGNA
una cifra.
Una vicenda lunga, tanto che il Comune in attesa dell’esito dei ricorsi aveva deciso di prorogare il contratto d’appalto in essere con la
Pvb fino a settembre 2013. Per questo era stata impegnata la spesa
complessiva a carico del Comune
di quasi 3.982.432,44 euro, oneri
compresi. Da settembre la gestione calore era stata affidata alla Siram, che ora, con la sentenza del
Tar, potrà proseguire fino a scadenza del contratto.
IL CALEDARIO DELLE GITE UISP
La Sat batte cassa:
«Non siamo utili idioti»
Sì al volontariato ma serve il sostegno pubblico
La relazione del presidente
Claudio Bassetti ha aperto l’assemblea dei delegati della Sat,
tenutasi ieri pomeriggio all’Arcivescovile di Trento. I rappresentanti delle sezioni - 83, poiché erano presenti per la prima
volta i delegati della neo nata
sezione di Cadino - hanno affrontato le problematiche economiche e ribadito il ruolo sociale e culturale della Sat nella
realtà trentina. Bassetti nel suo
intervento ha posto l’accento
sulle difficoltà di questo momento, nel quale l’economia
della Sat, basata oltre che sul finanziamento dei soci, sui contributi provinciali, necessari per
la realizzazione delle opere di
manutenzioni e ristrutturazioni di rifugi e sentieri, ha subito
dei tagli.
Rifugi e sentieri sono un bene
comune e la Sat li cura a prescindere. «La Sat non mancherà mai - ha detto Bassetti - nel
suo spirito di collaborazione.
Non farà scioperi come scritto
da qualcuno. Non li ha mai fatti. Non li farà soprattutto adesso che sono tempi da costruire
alleanze e collaborazioni. Solo
insieme si può uscire dalla crisi, ma non per questo saremo
disposti a fare gli utili idioti.»
Accanto ai problemi economici il presidente del sodalizio alpinistico, che consolida il suo
patrimonio di soci attestandosi sui 27 mila iscritti, ha voluto
ribadire i valori che la Sat testimonia rappresentando l’anima
vera della comunità trentina.
Forte il richiamo di Bassetti alle scelte provinciali, che debbono correggere la rotta e far sì
che la montagna sia una delle
identità di tutti i trentini. Sono
intervenuti quindi i presidenti
L’EVENTO
Benedizione moto
Si ripete oggi la tradizionale
cerimonia di apertura
dell’anno motociclistico in
piazza Fiera. Il programma
prevede l’arrivo di moto e
scooter a partire dalle 10 e
la benedizione solenne alle
12. A seguire pasta party
presso il piazzale di Trento
Fiere (in collaborazione con
i Nuvola).
Resistenza in ciclo
della commissioni tecniche.
Particolarmente seguita quella
di Franceschini sui rifugi che,
date la nevicate invernali,
avranno bisogno di interventi
di manutenzione straordinari:
l’Agostini in val d’Ambiez (nella foto) dovrà essere in parte ricostruito.
Presentati ed approvati dai delegati i bilanci. Il consuntivo
2013 è di circa 2 milioni e 30 mila euro, il preventivo 2014 di 1
milione 980 mila euro.
L’assemblea ha approvato due
mozioni. La prima relativa alla
costituzione di un fondo di
emergenza, per far fronte ad
eventuali circostanze critiche,
come quella verificatasi nell’inverno scorso con i danni ai rifugi. Le modalità di attivazione
del fondo saranno decise dal direttivo Sat, sarà fatta una sottoscrizione pubblica. La seconda
sarà portata all’assemblea del
Cai nella quale si chiederà di
modificare lo statuto ed ampliare le categoria dei soci. Oggi sono onorari, benemeriti, ordinari, familiari e giovani. La proposta è di inserire la categoria anziani, per consentire anche a
chi non va più in montagna, ma
si sente legato agli ideali satini
di rimanere socio con un costo
del bollino inferiore. Il congresso numero 120 della Sat si terrà a Spiazzo Rendena ed affronterà il tema: «Montagne di guerra e montagne di pace» Saranno celebrati quest’anno con una
serie di eventi i 150 anni dell’alpinismo dolomitico.
Tra le due sezioni dei sottufficiali in vista del Centenario
Gemellaggio tra Trento e Trieste
La liberazione di Trento e Trieste, il 3 novembre 1918, segnò
le sorti della Prima Guerra
Mondiale. E l’Ansi (Associazione Nazionale Sottufficiali d’
Italia) non poteva mancare all’appuntamento con il centenario della Grande Guerra.
Una delle prime celebrazioni
si è svolta lo scorso fine settimana a Trieste, presente una
folta delegazione trentina, in
occasione del trentesimo compleanno di quella Sezione.
Trento e Trieste, da sempre
accomunate nel ricordo dell’evento bellico che ha sconvolto l’Europa e il mondo cento anni fa, hanno così rinnovato il «gemellaggio» che unisce
le due sezioni: una serie di
eventi ha fatto da contorno alla cerimonia del gemellaggio
Lo scambio dei gagliardetti
vera e propria, in una tre giorni che ha coinvolto le rappresentanze invitate per l’occasione, in particolare quella di
Trento composta dal presidente Aldo Degaudenz, dal vice
presidente vicario uGiuseppe
Carmeci e altri componenti del
direttivo, e accompagnata dal-
l’assessore alla cultura del Comune di Trento, Andrea Robol.
Sabato, dopo una visita alla Risiera di San Sabba e alla foiba
di Basovizza, il momento clou
in serata, con la cerimonia del
gemellaggio nel salone delle
feste del Circolo sottufficiali
di Trieste e con la cena di gala seguita dal tradizionale ballo.
La firma dei protocolli e lo
scambio di omaggi tra le Sezioni ha concluso le cerimonie ufficiali: la Sezione di Trento ha consegnato il suo gagliardetto e le pregiate edizioni di
libri riguardanti la città durante la seconda guerra e un cofanetto sulla Campana di Rovereto «Maria Dolens» dono
dalla Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine.
Oltre una quarantina gli
iscritti al al tour cittadino in
bicicletta «La resistenza in
ciclo» in programma
stamattina da via
Marighetto alle 10.
L’iniziativa è stata voluta ed
ideata da «Ora Veglia
Onlus» ed è dedicata alla
memoria delle staffette
partigiane. Le staffette
percorreranno le vie
intitolate alle partigiane
trentine Ancilla Marighetto
(Ora), Clorinda Menguzzato
(Veglia) e Tina Lorenzoni,
con il compito di portare a
destinazione i dispacci verso
via Degasperi e l’arrivo in
piazza Dante.
Assemblea celiaci
Assemblea deil’Aic,
Associazione italiana
celiachia, questa mattina
alle ore 10 all’hotel Adige di
Mattarello. In apertura la
relazione della presidente
Rosanna Giramonti.
Percorsi di pace
e di Resistenza
con la bicicletta
Nella cornice del nuovo
bicigrill a Trento Sud, la
Uisp (Unione italiana sport
per tutti) ieri ha presentato
il programma regionale 2014
del suo settore dedicato alla
bicicletta. Si tratta di un
calendario di escursioni
ispirato a un messaggio
pacifista, nel centenario
dell’inizio del Primo
conflitto mondiale e nel 70°
della Resistenza, come ha
spiegato il presidente del
comitato trentino, Tommaso
Iori, aprendo l’incontro nel
cortile del bicigrill, che si
trova accanto alla ciclabile
Trento-Rovereto.
Di seguito hanno preso la
parola il presidente di
BiciUisp Trento, Giuliano
Antonelli, e la vice del
comitato bolzanino,
Gabriella Dalla Lana, che
hanno illustrato il significato
storico-culturale delle gite
proposte in questa stagione
primaverile e estiva.
A sottolineare le
caratteristiche dei «luoghi
della memoria» che saranno
percorsi in bicicletta è
anche il direttore del Museo
storico, Giuseppe Ferrandi, il
quale firma un articolo
pubblicato nell’opuscolo.
«Luoghi della Resistenza scrive - che legano i fratelli
Cervi, i caduti di malga
Zonta, le partigiane del
Giorno di riposo: Lunedì sera
Orario di apertura:
dalle 12 alle 14.30 e dalle 18 alle 24
Via per Zambana Vecchia 16,
38010 Zambana
Tel. 0461-245042
È GRADITA
LA PRENOTAZIONE
Tesino e trasmettono la
ricchezza e il pluralismo di
cui è espressione la lotta per
la libertà 1943-1945».
Il primo appuntamento,
infatti, porterà i cicloturisti
Uisp fuori regione, in
pullman con bici al seguito
(quota di partecipazione 30
euro), a visitare l’ex campo
di concentramento di Fossoli
(Carpi) e l’istituto Fratelli
Cervi di Gattatico (Reggio
Emilia).
Il filo conduttore della lotta
di liberazione sarà presente
anche nella gita prevista il
10 agosto (pullman e bici),
con partenza da Pieve
Tesino, passaggio a Castello
e discesa del Murello fino a
Grigno per proseguire sulla
ciclabile verso Borgo.
L’escursione, intitolata
«Nella terra di Ora e Veglia», è
dedicata alle due
giovanissime partigiane
della zona, Ancilla
Marighetto e Clorinda
Menguzzato, inquadrate
nella brigata bellunese
Gramsci, uccise in Tesino
dalle milizie naziste. Altre
mete in programma sono il
lago di Ledro, la Slovenia
con Caporetto, il Garda,
Monaco, Lavarone e
Luserna, Merano, oltre a un
percorso di quattro giorni
sulla ciclovia della Drava, da
Dobbiaco a Villach.
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