Bando di concorso regionale per le scuole superiori del Veneto Anno scolastico 2007/2008 Il diritto di sapere Il diritto di comunicare Il diritto di agire e di partecipare n. 26 Agosto 2007 1 2 Bando di concorso regionale per le scuole superiori del Veneto Il diritto di sapere, il diritto di comunicare, il diritto di agire e di partecipare Sommario Introduzione .......................................................................... 5 Realizzazione a cura dell’Osservatorio Regionale per l’infanzia e l’adolescenza Perché questo progetto? ........................................................ 5 A quali scuole è dedicato questo concorso?.......................... 8 OSSERVATORIO REGIONALE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA Responsabile scientifico: Alessandro Pigatto Responsabile Tecnico: Michela Castellan Nucleo Operativo: Claudia Bontorin, Monica Bisinella Cristina Toniolo, Valentina Zilio Chi può partecipare? ............................................................. 8 Quanti progetti può presentare ogni soggetto proponente? .. 8 Ambito tematico.................................................................... 8 Modalità di adesione ............................................................. 9 Dove inviare i progetti ....................................................... 10 La Commissione di valutazione ......................................... 10 Criteri di valutazione dei materiali pervenuti ..................... 11 La premiazione.................................................................... 11 I premi ................................................................................. 11 La presente pubblicazione è disponibile anche sul sito web Dove si possono richiedere informazioni............................ 12 Modulo di adesione............................................................. 13 La riproduzione è libera, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, salvo citare la fonte 3 4 Introduzione Perché questo progetto? Nel proporre un bando di concorso che abbia come oggetto di “studio” il tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, non si può, anche se brevemente, non ricordare la Convenzione ONU sui diritti dei minori. La Convenzione sui diritti dell'infanzia è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato nella storia umana ed è il più importante strumento giuridico a disposizione di tutti coloro persone, famiglie, associazioni, governi - che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni adolescente abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro. Infatti la Convenzione, approvata il 20 novembre 1989 dall'Assemblea Generale dell'ONU e ratificata da 191 Stati (con la sola eccezione di Somalia e Stati Uniti) ha profondamente innovato il panorama internazionale dei diritti umani, affiancandosi agli altri storici trattati concepiti a tutela dell'individuo, come la Convenzione per l'eliminazione delle discriminazioni contro la donna del 1979 o i Patti sui diritti umani del 1966. I principi fondanti della Convenzione sono il diritto alla vita e alla sopravvivenza, alla famiglia, all’ascolto, all’istruzione, alla non discriminazione, il riconoscimento del superiore interesse del bambino e quelli più generali della tutela dei diritti umani: universalità, indivisibilità e interdipendenza dei diritti della persona. Come noto, l’Italia ha ratificato con la legge n. 176/91 la Convenzione dell’ONU del 1989. La Convenzione sui diritti dell'infanzia introduce un cambiamento radicale di prospettiva, perché impegna gli Stati parte ad adoperarsi non solo per proteggere l'infanzia e rispondere ai suoi bisogni fondamentali, ma anche per promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti in quanto soggetti di diritti al pari, se non in maniera superiore, degli adulti. Questo impegno si traduce in precise politiche e piani d'azione, affinché i diritti dell'infanzia siano non solo formalmente riconosciuti, ma anche effettivamente esercitati 5 dai bambini e dagli adolescenti, e oggi anche difesi da interferenze culturali di tipo allogeno o relativistico, che uccidono l’immagine, l’identità e l’essenza stessa della relazione tra il minore e l’adulto. Diritti quindi che in sequenza possiamo qualificare come necessariamente proclamati, affermati, effettuati, gerarchizzati e difesi. Essi sono altrettanto necessariamente intrecciati con il dovere proprio, del portatore il diritto, e di chi questo diritto, e la sua effettività deve garantire. Siamo anche convinti che l’istituzione dell’Osservatorio sull’Infanzia e l’Adolescenza (a livello nazionale e a livello regionale) costituisca un elemento importante per la conoscenza del livello di benessere e malessere dei minori che vivono nel nostro Paese; un istituto chiave che, attraverso le molteplici banche dati, sappia leggere con anticipo i mutamenti che stanno intervenendo tra i giovani della nostra società, un promotore di buone prassi e comportamenti virtuosi in grado di supportare attivamente e operativamente l’organo politico, che ha il compito di programmare e governare. E’ per questo che l’iniziativa di un bando di concorso pubblico rivolto agli adolescenti delle prime classi delle scuole superiori, vuole raggiungere un triplice, importante obiettivo: 1. la diffusione della conoscenza della Convenzione e dei suoi contenuti (prodromica, questa, alla realizzazione del progetto stesso); 2. la formazione di una coscienza giovanile su questo tema; 3. la realizzazione di prodotti da dedicare ai giovani e giovanissimi su diverse tematiche, con il linguaggio e gli strumenti propri dei giovani. In questo progetto, che trova l’accordo anche dell’Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori, della Direzione regionale, del Tribunale per i Minorenni e della Procura della Repubblica, la Regione pone una grande fiducia per lo sviluppo di una cultura seriamente basata sul rispetto della persona e della famiglia nella nostra comunità veneta. Siamo certi di un buon accoglimento di questa proposta e con il migliore augurio, grazie anche alle intese e alla disponibilità dimostrata dall’Ufficio Scolastico Regionale, la inviamo volentieri a tutti gli istituti del Veneto, perché vi possano sì 6 aderire con impegno e riflessione, ma soprattutto con una gioiosa disposizione d’animo. Non ci resta, quindi, che rinnovare l’augurio di un buon lavoro! Stefano Valdegamberi Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Sociosanitaria, Volontariato e non profit Alessandro Pigatto Responsabile Scientifico Osservatorio regionale infanzia e adolescenza A quali scuole è dedicato questo concorso? Il Bando di concorso “Il diritto di sapere, il diritto di comunicare, il diritto di agire e di partecipare” è rivolto a tutti i bienni delle scuole superiori del Veneto Chi può partecipare? Possono partecipare: singole classi, gruppi di classi, singoli istituti. Per ragioni organizzative non possono partecipare gruppi di istituti. Quanti progetti può presentare ogni soggetto proponente? Ogni partecipante (come sopra identificato) può presentare un progetto per ogni ambito tematico come di seguito descritto. Ambito tematico 1. I DIRITTI DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE NELLA TESTA DEI RAGAZZI E DELLA RAGAZZE si tratta della realizzazione di un opuscolo descrittivo/esplicativo circa il significato dei diritti dei minori; il libretto può consistere in un racconto a fumetti, nella narrazione di una storia, può contenere testimonianze. E’ anche possibile la realizzazione di un prodotto multimediale da inserire nel sito web dell’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza (spot, cortometraggio, gioco interattivo….); 2. IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI PROGETTUALITÀ “OPERATIVE” da diffondere a target individuati, per l’applicazione dei diritti (nel mondo della scuola, nella vita quotidiana….): si tratta di realizzare progettualità che concretamente possano supportare l’applicazione dei diritti riconosciuti all’infanzia e all’adolescenza in una sorta di continuum che parte 7 8 dall’esperienza e arriva alla buona prassi: idee, stimoli e suggerimenti per gli insegnanti e i genitori (e per gli studenti) per il reciproco rispetto e applicazione dei diritti (per esempio realizzazione di un volumetto o di una produzione multimediale); 3. REALIZZAZIONE DI UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DEI DIRITTI Si tratta di costruire di una campagna di comunicazione composta da spot radio o televisivo, pieghevoli informativi, locandine, per la diffusione della conoscenza dei diritti (in generale); è possibile prendere in esame e analizzare anche solo un “diritto” o prevedere una campagna di comunicazione “a puntate” che li esploda tutti (o quanto meno i diritti considerati come basilari). 4. IL RISPETTO (VS IL MALTRATTAMENTO) Questo ambito prevede la realizzazione di materiali didattici (un pieghevole, un video, delle cartoline…) da distribuire nelle scuole e agli insegnanti e che, nei contenuti proposti, identifichino i diversi modi attraverso i quali tra gruppi di pari ci possa essere una sorta di “abuso e maltrattamento” (insulti, denigrazione, non rispetto della diversità, ….)…o di “promozione e rispetto”; i materiali realizzati dovranno pertanto identificare alcuni percorsi da svolgere in classe sulla traccia di suggerimenti e comportamenti in ambito scolastico, famigliare e ricreativo. Modalità di adesione La partecipazione al progetto è gratuita e non è prevista alcuna quota di iscrizione. Si precisa che le opere pervenute non saranno restituite e rimarranno di proprietà dell’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza - Assessorato alle politiche sociali della Regione Veneto, con diritto di utilizzo e riproduzione, fatta salva la citazione della fonte e dell’autore/autori. Dove inviare i progetti I progetti realizzati devono essere inviati entro il 15 marzo 2007 al seguente indirizzo: OSSERVATORIO REGIONALE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA (Ulss n. 3 di Bassano del Grappa) Via dei Lotti 40 – 36061 Bassano del Grappa (VI) Tel. 0424 526 134 – fax 0424 526 142 Mail: [email protected] www.minori.veneto.it La Commissione di valutazione I progetti pervenuti saranno valutati da una apposita Commissione formata da: Responsabile e due componenti dell’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza; Dirigente e due funzionari della Direzione regionale per i Servizi sociali – Servizio famiglia; Tre esperti individuati nelle aree tematiche previste dal presente bando di concorso. Per partecipare al progetto è necessario: - comunicare la propria adesione con l’indicazione dell’ambito o degli ambiti tematici scelti entro il 15 ottobre 2007, inviando l’allegata scheda di adesione riportata a pagina 12 del presente opuscolo; - inviare il progetto o i progetti realizzati entro il 15 marzo 2008. 9 10 Criteri di valutazione dei materiali pervenuti Dove si possono richiedere informazioni Le opere realizzare saranno valutate tenuto conto dei seguenti criteri: - pertinenza rispetto ai contenuti della Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989; - creatività ed originalità del progetto rispetto al contenuto e rispetto alla modalità di realizzazione - chiarezza dell’opera realizzata - sostenibilità del progetto in termini di riproducibilità per una eventuale diffusione sul territorio regionale Ogni richiesta di informazione può essere richiesta direttamente all’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza a mezzo telefono (0424 526 134) oppure mail [email protected]. Referente del progetto: Claudia Bontorin Indicazioni di alcuni siti web utili1: www.minori.veneto.it La premiazione http://tutoreminori.regione.veneto.it/ La cerimonia di premiazione dei primi tre progetti classificati sarà organizzata nell’ambito dell’annuale manifestazione Civitas che si tiene a Padova all’inizio del mese di maggio. www.informaminori.it I premi www.venetosociale.org 1° CLASSIFICATO se singola classe (fino ad un massimo di 20 studenti e 2 insegnanti): viaggio premio di 4 giorni / 3 notti a Bruxelles (Belgio); se gruppi di classi o istituto: assegno del valore di € 10.000,00 complessivi; www.unicef.it www.regione.veneto.it http://www.centrodirittiumani.unipd.it/ www.onuitalia.it http://europa.eu/ 2° CLASSIFICATO Assegno del valore di € 5.000,00 complessivi; 3° CLASSIFICATO Assegno del valore di € 2.500,00 complessivi; 1 11 Elenco non esaustivo 12 Modulo di adesione BANDO DI CONCORSO REGIONALE Il diritto di sapere Il diritto di comunicare Il diritto di agire e di partecipare Insegnante/i curatori del progetto ………………………………. …………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… Insegnante/i referenti ………………………………..………………………………………….. tel. ………………... e mail …........................................................ Data ……… …………………… Valido per l’anno scolastico 2007/2008 Denominazione del partecipante (indicare): singola classe gruppi di classi singolo istituto Denominazione dell’istituto …………………………………....... …………………………………………………………………………. Indicazioni della classe o delle classi ………………………………. …………………………………………………………………………. Via……………………………………………………………………… Cap……………Città…………………………………………………. Tel………………………………Fax…………………………………… e mail …….…………………. ..................………….......................... Ambito tematico prescelto (possibile anche più di una scelta) I diritti dei ragazzi e delle ragazze nella testa dei ragazzi e della ragazze : Ideazione e realizzazione di progettualità “operative” Realizzazione di una campagna di comunicazione per la diffusione della conoscenza dei diritti Il rispetto (vs il maltrattamento) Titolo (anche provvisorio) dell’opera in fase di realizzazione ………………………………………………………………………….. Firma dell’insegnante referente ____________________________________ Le opere pervenute non saranno restituite e l'organizzazione del concorso è sollevata da ogni responsabilità sul diritto d'autore o per eventuali furti, danneggiamenti o smarrimenti delle opere. Le opere pervenute rimarranno di proprietà dell'Osservatorio regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto, con diritto di utilizzo e riproduzione, anche parziale, fatta salva la citazione della fonte. L’insegnate referente garantisce che l’opera realizzata ed inviata è originale e prodotta interamente dagli alunni della classe/classi partecipanti, assumendosi ogni responsabilità in caso di dichiarazione mendace. Per accettazione Firma dell’insegnante referente ____________________________________ Inviare a: : Osservatorio Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza c/o Ulss n. 3 - Via dei Lotti 40 – 36061 Bassano del Grappa (VI) info: (0039)+ 0424 526 134 fax: 0424 526 142 data limite per l’invio della scheda: 15 ottobre 2007 Internet: www.minori.veneto.it E-mail: [email protected] I dati personali saranno trattati nel rispetto della vigente normativa sulla privacy 13 14