ATTIVITA’: TUTTI INSIEME BAGNAMO E PESTIAMO LE CARTE VELINE CON I NOSTRI PIEDINI SOPRA AD UN GRANDE TELO, ACCOMPAGNATI DALLA MUSICA… “ Bisogna essere molto pazienti” rispose la volpe.” In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, cosi’ nell’erba. Io ti guardero’ con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla… le parole a volte sono fonte di malintesi. Ma un giorno tu ti siederai un po’ piu’ vicino”…. Cosi’ simbolicamente possiamo iniziare a pensare ad un’accoglienza da parte di noi docenti, delicata e graduale, incontrando per la prima volta un gruppo di bimbi. Ognuno di loro e’ unico, ognuno di loro e’ “PERSONA”. Noi sorridiamo, guardiamo, accogliamo con lo sguardo il bambino che e’ vicino ai suoi genitori e ancora distante da noi. Poi cominciamo ad offrire,senza chiedere, materiali, colori, giochi…possibilita’ di esplorare spazi, angoli, oggetti….il bimbo e’ libero di esprimersi anche nel silenzio… anche non guardandoti….eppure noi ci siamo… li’ per lui ! Il piccolo principe ritorno’ l’indomani……e la volpe gli disse:”se tu vieni per esempio tutti i pomeriggi alle quattro, io dalle tre comincero’ ad essere felice, poi alle quattro comincero’ ad agitarmi : scopriro’ il prezzo della felicita’! Ma se tu vieni non si sa quando , io non sapro’ mai a che ora prepararmi il cuore!” Ebbene si ! Il bambino scopre con gradualita’ che ogni giorno ritorna nel luogo, nel quale ritrova cio’ che aveva scoperto,osservato ,manipolato, e ci incontra di nuovo. Ogni giorno noi l’aspettiamo …e lui questo lo sa…! IL TEMPO… I RITI….” ci vogliono i riti” disse la volpe! “ Che cos’e’ un rito?”disse il piccolo principe. “ E’quello che fa ogni giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore… disse la volpe.” Cosi nel bambino si formano delle aspettative, delle curiosita’, che sono il motore di base per la spinta verso l’autonomia, e per entrare davvero alla scuola materna, lasciando i familiari un po’ piu’ distanti da lui/lei . Il piccolo comincia a manifestarsi tramite parole ,gesti, versi, posture, atteggiamenti. Ora noi insegnanti possiamo strutturare uno “spazio psicologico” per lui, attivare una comprensione empatica che ci porta ad avere una comunicazione sensibile e personalizzata con quel particolare bambino.Si tratta per l’insegnante di trasformare la conoscenza generica sui bambini acquisita professionalmente, nella conoscenza di “quel preciso bambino/a” o gruppo di bimbi che le sono stati affidati. Così il piccolo principe addomestico’ la volpe. E quando la partenza fu vicina…” AH” disse la volpe “ io piangerò “Allora che ci guadagni ?” disse il principe. “ Il colore del grano “ disse la volpe. Ed e’ cosi che avviene in natura. Il piccolo/a si affeziona a chi si prende cura di lui …dalle prime figure di attaccamento( genitori-nonni…) allarga il suo spazio affettivo e ri-conosce l’insegnante e il gruppo di amici quando ritorna l’ indomani alla scuola materna. In questa fase si strutturano e si muovono emozioni , sentimenti,stati d’animo, fra i famigliari, noi docenti,il bambino e il gruppo. Si puo’ finalmente sorridere ,chiamare, rifiutare piangere…. E che ci guadagnano i bambini? IL VIVO COLORE DELLA VITA! L’accoglienza e l’inserimento si e’ distribuito in un tempo di circa tre settimane nel mese di settembre/ primi di ottobre ; al mattino venivano accolti 4/5 bambini nelle fascie orarie: 1 fascia dalle 9,30 alle10.30( 3 bambini) 2 fascia dalle 10,30 alle11,30 ( 2/3 bambini) per un totale di 12 bambini al termine dell’inserimento. Essendo il gruppo dei bimbi della scuola Arcobaleno,una sezione mista per eta’ abbiamo incoraggiato i bambini piu’ grandi ad accogliere i piu’ piccoli; e cio’ si e’ concretizzato nelle piccole azioni quotidiane, nei gesti piu’ semplici, in atteggiamenti quasi impercettibili e molto spontanei. Abbiamo notato nei mesi seguenti che in alcuni bambini/e piu’ grandi vi era un’inclinazione ad aiutare i piu’ piccoli in diverse occasioni ( durante il gioco libero si e’ osservato alcune bimbe prendere un piccolo/a sulle ginocchia , dondolarlo….e canticchiare una canzoncina, oppure prendere per mano un piccolo per incoraggiarlo a fare un girotondo, altrimenti aiutarlo a infilarsi una scarpa ,o fare dei tentativi per tirare su una ceniera del giubotto…. donare o meglio prestare un gioco… oppure essere disponibili a condividere.) Noi insegnanti pensiamo infatti che in una sezione mista non siamo gli unici punti di riferimento… nelle routine i bimbi di 4/5 anni sono dei veri e propri modelli di comportamento per i piu’ piccoli che a nostro avviso traggono anche una certa sicurezza e stabilita’ di contesto. TRAGUARDI FORMATIVI IMPORTANTI PER L’ACCOGLIENZA Offrire al bambino un clima di sicurezza,insieme al genitore che l’accompagna, nell’ambito scolastico Promuovere nel bambino una soggettiva liberta’ di esplorazione nell’ambiente sezione predisposto adeguatamente Creare un clima di collaborazione con la famiglia e di sereno dialogo OBIETTIVI GENERALI Iniziare l’osservazione generica e sistematica del bambino giocando con lui e per lui anche in vista dei primi colloqui con i genitori Instaurare con il bambino un rapporto di reciproca fiducia in costante divenire GLI SPAZI IMMEDIATAMEN TE FRUIBILI DAI BAMBINI ANGOLO COSTRUTTIVO PISTA MACCHININE ANGOLO CUCINA GRANDI FOGLI A PARETE O AL TAVOLO CON PENNARELLI ANGOLO CON LIBRI ANGOLO MORBIDO SPAZI A TERRA CON CUSCINI O PELUCHE SPECCHIO GIOCHI CON ANIMALI PERCORSI LUDICI PER FAVORIRE L’AVVICINAMENTO DEL BAMBINO ALL’INSEGNANTE E AL COMPAGNO CON STIMOLI E PROPOSTE DIVERSIFICATE Viva le bolle di sapone… Viva i palloncini colorati tondi e sagomati in forme diverse Piccoli e improvvisati dialoghi tra burattini nello scenario di un teatrino di stoffa Interazioni verbali con il bambino attraverso l’animazione di peluche morbidi Letture di brevi storie( PANDI- SPOTTY-PINGU’…) Offerta di pasta modellabile( DIDO’) i da colorare animali grandi ALTRE ATTIVITA’ CHE FAVORISCONO LA FORMAZIONE DEL GRUPPO ( STIMOLARE IL SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO) I bambini si avvicinano spontaneamente insieme…. Girotondi sonori vari ( proviamo insieme a darci la mano…) Ninne nanne musicali con i peluche o i bambolotti Il trenino con le sedie Il tappeto o grande telo che ci contiene tutti sopra o sotto I birilli da buttare giu’ oppure una torre di cuscini Giochi con la palla in cerchio Canzoncine e filastrocche varie da animare con i gesti Gioco del cucu’ o nascondino con un telo e lo specchio Gioco del pescatore in cerchio Uso della vasca grande plurisensoriale per stimolare travasi con l’acqua o granaglie varie… Dopo i primi mesi di ambientamento, si strutturano i riti; molto importanti per il bambino che inizia cosi’ ad orientarsi non soltanto nello spazio ma anche nel tempo. Le “ROUTINE” permettono di prevedere cio’ che avverra’, di pensare a quello che e’ passato, a quello che succede ora. Queste permettono cosi’ al bambino di orientarsi nell’ambiente scolastico con un certo margine di sicurezza e di fiducia che lo renderanno piu’ disinvolto, con il piacere nascente di manifestarsi e di esprimersi . Noi insegnanti curiamo molto queste routines che si configurano nei seguenti momenti dalle8.00 alle 9,15 Entrata dalle9,15 alle 9,45 Gioco libero dalle 9,45 alle10,15 Raccoglimento del gruppo per il saluto reciproco lo spuntino di frutta, attivita’ di riscaldamento corporeo con musica conversazioni verbali… dalle 10,15 alle11,15 attivita’ inerenti alla programmazione di sezione o ai vari progetti stabiliti….per attivita’ trasversali si coinvolge un un unico gruppo, per attivita’ disciplinari piu’ specifiche si organizzano due sottogruppi divisi per eta’( 3 anni) e ( 4-5 anni) dalle 11,15 alle11,30 uso del bagno dalle 11,30 alle12,00 si apparecchia… prima uscita dei bimbi che non pranzano dalle12 alle 13,00 pranzo dalle 13, alle13.30 seconda uscita dopo pranzo dalle 13,15 alle 15.00 i bimbi vengono divisi in 2 gruppi ( la maggior parte dei bimbi di 4-5 anni stanno in sezione con gioco libero e attivita’ di pregrafismo, coloritura di immagini o altri lavori manuali) mentre i piu’ piccoli vivono il rito della nanna con le proposte di odori , essenze rilassanti, profumi, luci colorate, la copertona gigante, e piccole storie .( le coccole della nanna) dalle 15.00 alle15,30 risveglio e merenda dalle 15.30 alle16.00 ci si prepara all’uscita con canti, piccoli giochi o lettura di brevi storie. COME INDICATORI DI VALUTAZIONE / VERIFICA DELL’AVVENUTO INSERIMENTO ABBIAMO UTILIZZATO I SEGUENTI PARAMETRI: VIENE VOLENTIERI A SCUOLA? MODALITA’ DI DISTACCO DAL FAMIGLIARE? ESPLORA L’AMBIENTE? MODALITA’ DI GIOCO SPONTANEO? COMUNICA? COME? STATO EMOTIVO PREVALENTE? A settembre abbiamo distribuito ai genitori un opuscolo informativo per supportare ed accompagnare le famiglie ad affrontare insieme la nuova esperienza (vedi allegato) A GENNAIO SI SONO SVOLTI I COLLOQUI INDIVIDUALI CON LE FAMIGLIE PER VALUTARE L’ ANDAMENTO COMPLESSIVO DELL’INSERIMENTO E PER AVERE UN CONFRONTO ULTERIORE SUL PROFILO DI CIASCUN BAMBINO. EVVIVA LE BOLLE DI SAPONE!!!!!! PRIMI GIOCHI PER INCONTRARSI….. “ farfallina bella bianca vola vola Mai si stanca…..vola qua…vola la’ Poi si posa sopra un fiore…. Poi si posa sopra ad un fior… Ecco ….ecco l’ho trovato… Bianco rosso vellutato Fallo ballar…fallo saltar…. Poi lascialo andar. NINNA NANNA..O NINNA NANNA..O I NOSTRI MORBIDI PELUCHE SI STANNO ADDORMENTANDO……..SSSSSSSSS ALCUNE DELLE NOSTRE “ROUTINE” che organizzano La nostra giornata a scuola… CALENDARIO DELLE PRESENZE PRANZIAMO TUTTI INSIEME RIPOSIAMO INSIEME NEI NOSTRI LETTINI….. Abbiamo Anche una Coperta Gigante Che ci avvolge Tutti insieme… ECCO…STA PARTENDO IL TRENINO DELLE AVVENTURE…SALIRE A BORDO E la nostra avventura alla scuola “ARCOBALENO” continua…….. in allegato: “Librino di accoglienza per i genitori” AL BAMBINO… L’ACCOGLIENZA E’ FIGLIA DEL RISPETTO DI UN CUORE APERTO DI UN SORRISO RADIOSO TI OFFRIAMO UN LUOGO SICURO DOVE TU POTRAI ESPRIMERTI OSSERVIAMO I TUOI SPAZI INCONTREREMO I TUOI SGUARDI ASCOLTEREMO I TUOI TEMPI ATTENDEREMO CON FIDUCIA IL MOMENTO IN CUI TU VORRAI DARCI LA MANO PER ACCOMPAGNARE IL TUO CAMMINO VERSO LA CRESCITA. ANNO SCOLASTICO 2010-2011 LE TUE INSEGNANTI CRISTIANA e ALESSANDRA Cari genitori, andare alla scuola dell’infanzia è un evento importante nella vita di un bambino/a che attraverso esperienze , incontri e nuove conoscenze gli consentirà di diventare grande. Il periodo dai 3 ai 6 anni costituisce il tempo della vita dove si vivono piaceri , emozioni,e apprendimenti fondamentali per lo sviluppo affettivo , sociale ed intellettuale del bambino , favorendone , inoltre, l’AUTONOMIA, l’AUTOSTIMA , e la formazione della propria IDENTITA’ . E’ quindi determinante la collaborazione , il confronto tra scuola e famiglia affinchè si costruisca gradualmente una relazione serena e proficua nell’interesse del bambino stesso. Presentazione della scuola. La scuola dell’infanzia ‘’ARCOBALENO’’ è ubicata nella zona di Borgo Tuliero frazione di Faenza. Fa parte dell’Istituto Comprensivo EUROPA e programma le attività didattiche insieme alla scuola infanzia ‘’ Panda’’,pur mantenendo una sua specificità e individualità nella scelta dei contenuti , degli obiettivi , e delle metodologie organizzative. La scuola ‘’ARCOBALENO’’ è strutturata in una monosezione eterogenea per età (3-4-5-anni) vi sono tante stanze trasformate in funzionali spazi didattici quali : la zona del gioco libero , l’atelier di pittura , la stanza polivalente per attività di minigruppo e di ‘’recupero’’,la biblioteca , lo spazio palestra,i servizi igienici,ecc….. Inoltre vi è un giardino che si sviluppa sui quattro lati della scuola,ricco di stimoli: le strutture ludiche , il forno a legna ,alberi da frutto , l’orto didattico , e in previsione c’è un ulteriore arricchimento del giardino con gazebo e una casetta sonora. Questo piccolo libro vuole essere uno STRUMENTO indispensabile per ‘’usare’’ al meglio la scuola del vostro bambino/a fornendovi preziose indicazioni , suggerimenti , notizie,ecc….. . Leggetelo con attenzione e conservatelo per tutta la durata della scuola dell’infanzia : vi sarà utile per risolvere dubbi e incertezze sullo svolgimento della vita scolastica. COSA MI SERVE PER ANDARE A SCUOLA *uno zainetto , *un bavaglino con elastico contrassegnato da nome e cognome, *un bicchiere di plastica rigida ( con nome ) *un cambio (mutande ,maglietta, calzini , pantaloni tutti contrassegnati con nome e cognome ) da modificare in relazione alla stagione. *un grembiule in plastica per attività grafico-pittoriche, *un pacco da 10 di fazzoletti di carta; *il recapito telefonico (casa,lavoro,nonni,eventuali cellulari ) è consigliabile presentare i numeri di telefono in ordine di priorità. *un cuscino quadrato (tipo salotto) per il ‘’cerchio’’ del mattino. *un libro che mi piace (che non verrà restituito ma andrà ad arricchire la nostra fornita biblioteca per il prestito librario) *quattro foto tessere *una confezione di salviette umidificate. DEVO SAPERE CHE… *Se indosso indumenti comodi non avrò nessuna difficoltà nell’uso del bagno; *Non posso masticare chewing-gum; e portare merende o colazioni da casa. *A scuola non è consentito assumere antibiotici ; *In caso di febbre,diarrea,vomito,congiuntivite,eruzioni cutanee non posso frequentare la scuola; *Dopo sei giorni di assenza (compresi il sabato e la domenica) Mi occorre il certificato medico per tornare a scuola; *pago solo i pasti che consumo tramite bollettino che mi verrà consegnato, *se indosso scarpine a strappo potrò toglierle e metterle da solo/a. NORME PER L’ENTRATA E PER L’USCITA Vi preghiamo di aiutarci a salvaguardare la sicurezza dei vostri bambini prestando alcune attenzioni: *Al momento dell’ingresso affidate il vostro bambino/a ad un’insegnante. Durante l’entrata e l’uscita da scuola collaborate alla vigilanza dei bambini sostando nel corridoio solo il tempo necessario per favorire un sereno distacco e inserimento del bambino/a . *Al momento dell’uscita le insegnanti affideranno i bambini/e a genitori , nonni , o a persone maggiorenni provviste di apposita delega. *Ricordatevi di chiudere sempre con cura la porta di accesso alla scuola.(anche il cancello) *Qualora vi sia necessità di arrivare a scuola o uscire in orari diversi da quelli stabiliti , vi preghiamo sempre di avvertire le insegnanti. ORARIO SCUOLA Gli orari della Scuola dell’infanzia sono i seguenti : Apertura ore 08,00 Chiusura ore 16,00 L’ingresso è consentito dalle ore 08,00 alle ore 09,15 E’ PREVISTO IL PRE-SCUOLA CON ENTRATA ALLE H.07,30 FORMULANDO APPOSITA RICHIESTA SCRITTA SU APPOSITO MODULO. PRIMA USCITA ore 11,30-12,00 (per chi non rimane a pranzo) SECONDA USCITA (per chi rimane solo la mattina) O rientra dopo il pranzo ore 13,00-13,30 L’uscita pomeridiana è consentita ore 15,30-16,00 Si ricorda che attenersi agli orari della scuola è indice di buona educazione e di rispetto : le interruzioni e i ritardi si ripercuotono negativamente sull’attività scolastica a danno di tutti ! Le insegnanti ringraziano anticipatamente per la collaborazione ! CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI DEI BAMBINI DI 3 ANNI LA RIFLESSIONE Andare alla Scuola dell’Infanzia è un evento eccezionale nella vita di un bambino. Perché un genitore vive con ansia il momento dell’ingresso del figlio alla Scuola dell’Infanzia? *E se non si trova bene con i coetanei *E se si mette in un angolo e non gioca ? *E se piange ? *E se picchia gli altri o viene picchiato ? Nella professione di genitore spesso certezze e dubbi si accavallano : da una parte siamo contenti che il nostro bambino faccia questa grande esperienza , dall’altra abbiamo paura che non si trovi bene , che soffra e che resti senza la nostra protezione. L’AZIONE POSITIVA Qual è il nostro contributo per aiutarlo a superare questo primo passo ? E’ consigliabile farsi vedere contenti e pieni di entusiasmo per questa esperienza nuova,anche se dentro di noi non è proprio così. Dare fiducia al bambino significa essere certi che ce la può fare a superare un momento difficile e questa fiducia va soprattutto a suo vantaggio : ha tutta la nostra solidarietà però non è bene cedere ad ogni suo capriccio. Il bambino non deve sentirsi allontanato da noi e non deve vivere il momento dell’inserimento come un abbandono. CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI DEI BAMBINI DI TRE ANNI (SOLO PER IL PERIODO DI INSERIMENTO) Se conosciamo nostro figlio , sappiamo che ha bisogno del suo tempo per inserirsi a scuola e dobbiamo quindi rispettare i suoi tempi. Come ? *Stiamo a scuola con lui ogni giorno per un po’ di tempo;(concordato con le insegnanti ) *Portiamolo a scuola per un paio d’ore,senza fretta di inserirlo per tutto il giorno; *Parliamo bene con lui della scuola…Perché ‘’se la mamma e il papà parlano bene della scuola , IO MI POSSO FIDARE ‘’ . ATTEGGIAMENTI CHE CIASCUN GENITORE DOVREBBE METTERE IN PRATICA PER INFONDERE SICUREZZA AL BAMBINO: *Portarlo a scuola e fermarsi a giocare un po’ con lui, *Consolarlo quando piange con carezze e tenerezze per trasmettergli sicurezza; *Salutarlo e con DECISIONE ANDARE VIA; *Comprenderlo e fargli capire che quando si deve superare un momento difficile può succedere di piangere. ATTEGGIAMENTI INVECE CHE PORTANO INSICUREZZA AL BAMBINO E CHE E’ BENE EVITARE : • Portarlo a scuola e riportarlo a casa perché non riusciamo a staccarci da lui /lei ; • Sgridarlo perché piange, • Continuare a salutarlo e non decidersi ad andare via; • Nascondersi per vedere quello che fa, • Sgridarlo se ricomincia a fare pipì a letto, • Lasciarsi prendere dall’ansia se ha delle regressioni o comportamenti strani : incubi notturni , balbuzie , vomito , ecc……. NELL’INSERIMENTO SONO COINVOLTI IL BAMBINO E LE INSEGNANTI,SI RICORDA CHE I GENITORI SONO DI SUPPORTO.