La strada europea della pace da
Lubecca a Roma
Pedagogia del patrimonio
Patrizia Morisco
Progetto: “la strada europea…” www.beniculturali.it\sed\lubecca
Il progetto ruota attorno a tre parole chiave:
Le parole per dirlo…
Strada
Progetto
Europa
Pace
On the road…
Il progetto si propone di concorrere alla
costruzione di una cultura di pace
attraverso l’individuazione, materiale ed
ideale, di una strada che collega la città di
Lubecca a quella di Roma.
L’itinerario registra, infatti, un ricco
repertorio di avvenimenti legati alla storia
europea e, in particolare, a quella che
vede, prima, contrapposte e, poi,
riconciliate le diverse identità europee.
Le unità tematiche
• “Se potessi toccare un’idea” ovvero come il
patrimonio culturale comunica se stesso
• “Il patrimonio culturale in cattedra” ovvero
come noi comunichiamo il patrimonio culturale
• “Sulla didattica” ovvero dalla didattica alla
pedagogia del patrimonio culturale
• “Dall’antico Mediterraneo all’Europa di oggi”
La politica culturale del Consiglio d’Europa e la
filosofia delle buone pratiche
Se potessi toccare un’idea
Il patrimonio culturale ed il suo codice
comunicativo
Il patrimonio culturale
segni, significati e appartenenze…viaggio nelle parole
•
Patrimonio (insieme di beni)
•
Patri
•
Pater
•
Paterfamilias
•
Familia
•
Nucleo Organizzato
•
Civitas
•
Comunità
Il patrimonio è un insieme di “beni“ organizzati
all’interno di un nucleo comunitario.
I beni sono destinati a quel nucleo.
I beni sono “utilizzabili” ovvero “fruibili”.
I beni sono “successorii”.
I beni trascendono le generazioni e passano di
mano in mano.
Riassumendo…..
Il patrimonio è quindi collegato a tre idee-forza:
1 - Patrimonio come ricchezza e molteplicità;
2 - Patrimonio come proprietà;
3 - Patrimonio come eredità.
SIGNIFICATI IN PROGRESS
La forma
Il segno
L’immagine
IL VALORE D’USO
Servo a…
IL SEGNO GEOMETRICO
“Questa terra è la mia terra”
Segno di appartenenza
Stanziamento
Agricoltura
NEI CONFINI: MI GUARDO
INTORNO
Ecologia dell’osservazione: la natura, da difesa a tema creativo
LE GRANDI IMMAGINI, LE
GRANDI STORIE
Resistenze e tentazioni: eroi, miti e traversate. La cultura mediterranea
Il valore dei beni culturali
dall’economia alla cultura
Bene
Valore
Segno
Simbolo
Significato collettivo
Condivisione
Il patrimonio siamo noi
La comunità attribuisce ai beni un valore.
I beni registrano il segno dell’attribuzione di valore.
I segni condivisi sono simboli.
I simboli codificano il significato storico.
Il vero valore del patrimonio è il valore storico.
Il patrimonio è dunque patrimonio culturale
storicamente determinatosi.
Viaggio nelle parole
Il bene ha valore “religante”
Religio
Religare
Unisco, metto insieme
I Valori religanti sono le idee che uniscono, ovvero il cosidetto “collante”
culturale.
Alcuni valori culturali sono presenti in diverse culture e dunque creano
una specie di codice trasversale (cultura delle “differenze” –
intercultura)
Un mondo di…
“della concretezza e della immaterialità”
Il patrimonio è il mondo di:
• Forme
• Immagini
• Spazi
• Strutture
• Suoni
• Parole scritte e narrate.
Questi beni sono, a ben vedere, materiali e immateriali.
Essi sono strettamente interconnessi.
Tre esempi “simbolici”
Il potere comunicativo dei simboli ieri ed oggi
Un valore “laico”
La Venere neolitica
Fertilità
Maternità
Tabù dell’incesto
Un valore “religioso”
L’immagine simboleggia il nome di Gesù Cristo da
oltre 2000 anni
Immagine catacombale
Quando il simbolo parla da sé….no comment!
Il patrimonio culturale come veicolo di pace
In hoc signo…
La domanda è: “si può fare pace con il patrimonio culturale?”
PATRIMONIO CULTURALE
LUOGO DEL MOLTEPLICE
INSIEME TERRITORIALE DEI BENI
INTERCONNESSIONE DI “SEGNI”
“SEGNI CONDIVISI”
CONDIVISIONE
Cultura delle
relazioni armoniose
Cultura delle
differenze
Il patrimonio culturale in cattedra
Patrimonio, Territorio e...
I “Pubblici”
Da spettatori a fruitori
Non esiste un solo pubblico, ma tanti e diversi pubblici.
Alcuni esempi di molteplicità:
• adulti
• bambini
• giovani
• terza età
Ed ancora:
• diversamente abili ( non udenti e non vedenti )
Inoltre:
• gruppi scolastici
• turisti.
Per concludere: siamo tutti diversi !
Da spettatori a fruitori
gli strumenti per…
Capacità critica di scelta
FRUITORE
Capacità critica di scelta
Selezione naturale di eventi e
mostre
Una fascia “grigia”:
adolescenti e giovani adulti
prevenire prima di curare…
• Deflessione dell’interesse per la lettura e
offerte culturali
• Consumo di “eventi” piuttosto che fruizione
mirata
• Omologazione standard consumistici:
alienazione identitaria
• Non corrispondenza tra esigenze
personali e “bisogni formativi”.
Si prega di non…
mostre, eventi e musei
•Saper “vedere”
•Saper “leggere”
•Saper “associare”
Mostre ed eventi: come evitare l’effetto stenditoio,
ovvero l’arte della potatura;
Museo: non un “paesaggio lunare”,ma un
laboratorio.
Contro l’effetto stenditoio:
le aule decentrate
Museo
I luoghi della cultura
A cosa serve un museo ?
Ma… occorre la bussola
Per frequentare i luoghi della cultura occorre:
• Tematizzare
• Selezionare
• Interconnettere
Il museo: realtà ipertestuale
Il museo è:
• Concentrazione spaziale di reperti,
opere,manufatti e produzioni
• Selezione tematica
• Correlazione tematica, cronologica e
territoriale.
Strategie e tecniche di
comunicazione del patrimonio
culturale
Dalla cattedra al territorio
Il Territorio: dal piccolo al grande,
dal circostante al prospettico
territorio
Spazio
Tempo
Segni
Il territorio è il luogo della molteplicità - è il museo diffuso - è la teca spaziale del patrimonio
Il territorio
dalla geografia alla politica
Territorio
Spazio
Luogo associato
Comunità = Polis
Il luogo della comunita’
Il territorio, dunque, non è semplice spazio
geografico, ma luogo della comunità.
La comunità determina lo spazio vissuto.
Non solo i confini, ma le risorse umane concorrono
con i loro “segni ” a determinarne l’estensione
fisica e storica.
Gli ambiti di ricerca
Molteplici occasioni territoriali...
Gli ambiti di ricerca entro cui si muovono le azioni formative e, poi, quelle
didattiche, individuano alcuni percorsi, attraverso cui conoscere e riconoscere la specificità dei territori in cui ci si trova ad operare.
Ecco alcuni esempi di possibili “tracce”:
• Percorso biografico (personaggi e contesti culturali)
• Percorso paesaggistico (ecomusei e sistemi integrati)
• Percorso storico (fatti, documenti e testimoni)
• Percorso etnoantropologico (la cultura del fare)
• Percorso iconografico ( le immagini nelle collezioni del patrimonio)
• Percorso artistico (arti visive, teatrali e musicali)
L’individuazione del bene
vagabondi, esploratori o pellegrini ?
• L’individuazione del bene culturale nel
contesto territoriale è un vero e proprio
viaggio, attraverso piu’ piste…
META
BENE
Pista cognitiva
pista mnemonica
(narrazioni, testimonianze..)
Pista affettiva
( campo relazionale..dal
documento al vissuto
Le azioni di ricognizione, analisi e
studio del patrimonio culturale
CONTESTUALIZZARE
INDIVIDUARE
CONOSCERE
CONSERVARE
TUTELARE
TRAMANDARE
Sulla didattica
Dalla didattica alla pedagogia del patrimonio
culturale
Sulla didattica
i percorsi scolastici
• Dalla disciplina al progetto
• Dalla cattedra al territorio
• Dall’autoreferenzialità al confronto: il team
dei docenti
Il progetto di pedagogia del patrimonio
i vantaggi
Il progetto è:
- Interdisciplinare
- Transcurriculare
- Interconnesso a spazi laboratoriali (spazi
urbani, musei, sedi istituzionali, biblioteche,
archivi).
Per i giovani
Il progetto si propone:
•suscitare senso di appartenenza al contesto europeo;
• favorire la conoscenza dell’altro attraverso la scoperta delle tante
identità culturali;
•Promuovere il rispetto reciproco attraverso le relazioni;
•Realizzare occasioni di fruizione siti, luoghi, strutture del
patrimonio culturale attraverso la conoscenza attiva;
• sviluppare la conoscenza per consolidare, conservare e tramandare
la memoria collettiva
Per la Scuola
Il progetto offre:
• Potenziamento dell’offerta formativa legata ai temi del
patrimonio;
• Transcurricularità
attraverso
le
interconnessioni
disciplinari;
• Sperimentazione didattica attraverso la ricerca – azione;
• Valutazione dinamica e raccordata grazie alla
molteplicità e varietà dei partners
Pacifisti di ogni credo: in marcia!
Le occasioni da non mancare…
Il progetto “La strada europea della pace da Lubecca a Roma” offre diverse
opportunità.
ADULTI
Il PROGETTO
ACCRESCE
OFFERTA
FORMATIVA
INDIVIDUA
PEDAGOGIA DEL
PATRIMONIO
Un potente
strumento cognitivo
PROMUOVE
CONOSCENZA
DEL TERRITORIO
Cultura
dell’appartenenza
VEICOLA
ARMONIZZA
CONOSCENZE,
ACQUISIZIONI,
SIGNIFICATI
GIOVANI
Consapevolezza di sé in
un contesto storicamente
determinato
CONSAPEVOLEZZA E DIFFERENZA
Gli strumenti
Il sopralluogo
Il laboratorio
Il “sopralluogo”, ovvero la visita
La visita guidata prevede:
- Elaborazione di ipotesi
- Ricerca documentale
- Individuazione e selezione di luoghi…
La visita guidata dunque, favorisce l’approccio
critico alla realtà circostante
La visita guidata non è monologo, ma dialogo
Il laboratorio
non solo fare…
Laboratorio
Labor
Saper fare
L’acquisizione del saper fare accompagna la capacità di elaborare ipotesi e
di ricercarne verifiche.
Il laboratorio dunque non è semplicemente il luogo delle attività, ma è lo spa
zio mentale e culturale in cui si muove la ricerca e la costruzione dei “saperi“
Esempi laboratoriali, in questo senso :
- decodifica e lettura dei beni conservati in un museo
- decodifica e lettura di spazi archeologici…
Strumenti trasversali sono:
• capacità di osservazione, di ascolto,di formulazione ipotetica
Sapere e saper investigare
Laboratorio
Indagine
Apprendimento cooperativistico
Il fare squadra
Giocare insieme
Strumenti ed attività
L’intelligenza “emotiva”: i saperi caldi
Emozione
Scoperta
Indagine
Ricerca dei “lari penati”
Segno identitario
Autoconsapevolezza
Appartenenza
Integrazione
Dall’antico Mediterraneo all’Europa
di oggi
Il contesto europeo
Il Consiglio d’Europa
Il Consiglio d’Europa non va assolutamente confuso con il Consiglio
Europeo, con il Consiglio Unione Europea o con la Commissione
Europea.
Infatti questi organismi sono interni all’Unione Europea.
Il Consiglio d’Europa è,invece,una organizzazione internazionale
fondata il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra.
L’Istituto degli Itinerari Culturali
L’Istituto nasce in seno al Consiglio d’Europa.
Il programma degli itinerari culturali è nato nel 1987.
L’obiettivo principale del programma è di trasmettere l’educazione al
patrimonio culturale europeo attraverso il concetto di “viaggio” che
includa, attraverso le coordinate di spazio e tempo, l’individuazione di
valori condivisi e la conoscenza delle diversità culturali.
Eccellenti precedenti europei e
nuovi ambiti di ricerca
Non solo pellegrini…
Il progetto “la strada europea della pace da Lubecca a Roma” vanta
eccellenti precedenti riconosciuti, in seno al Consiglio d’ Europa,
dall’Istituto europeo degli itinerari culturali:
• Il tragitto della via Francigena
• Il tragitto di Santiago de Compostela
• La rete dei siti Cluniacensi
Rispetto ai citati esempi, il nostro itinerario, accanto agli elementi legati
all’idea di pellegrinaggio, PROMUOVE la ricognizione di motivi culturali
laici e civili, riferiti a diversi ambiti di ricerca, con l’obiettivo di
evidenziarne il legame storico con il mondo delle relazioni culturali,
economiche ed artistiche.
Le buone pratiche
La pedagogia del patrimonio concretizza i
propri contenuti attraverso le “buone
pratiche”, ovvero attraverso progetti che
abbiano determinate caratteristiche
esemplare
Buona Pratica
replicabile
ricerca - azione
Un esempio…
Progetto HEREDUC (heritage education)
Partners: Italia - Belgio - Olanda - Francia
Fasce di utenza: studenti dalla scuola della
infanzia alla scuola superiore di secondo
grado
Conclusioni
La “cattedra” è un frammento del sapere.
La scuola è uno strumento della ricerca.
Il territorio è lo spazio privilegiato della
ricerca…
Scuola, cattedra, territorio sono i nostri
luoghi di cultura.
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La strada europea della pace da Lubecca a Roma