Ing. Sauro Vitaletti
CURRICULUM DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA, SCIENTIFICA E PROFESSIONALE
Ha svolto gli studi universitari presso l’Università degli studi di Ancona ove ha conseguito, nel 1997, la Laurea in
Ingegneria Civile Edile discutendo la tesi “Norme urbanistico-edilizie e forma del costruito” (relatore il Prof.
Romualdo Montagna).
Ha maturato una notevole esperienza professionale grazie al lavoro svolto sin dal 1992 presso il Reparto
Progettazione dell’Ufficio Lavori delle Poste Italiane S.p.A. (ex Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni)
e, successivamente al conseguimento del diploma di laurea, con il ruolo iniziale di Direttore dell’Ufficio Tecnico,
presso l’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica della Provincia di Fermo.
Dal 1998 all’attività svolta presso l’E.R.A.P. (ove opera sia nel campo tecnico della programmazione,
progettazione e direzione di interventi edilizi sia in quello amministrativo-contabile e direzionale) affianca quella di
studio e ricerca svolta prevalentemente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche;
attività quest’ultima, i cui risultati sono stati esposti in numerose pubblicazioni.
Dal 1° luglio 2004 ha assunto il ruolo di Direttore Generale dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica della
Provincia di Fermo. Nello stesso anno, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di
Camerino, ha conseguito il Master universitario di II livello in “Governo delle Regioni e degli Enti locali”.
1. Generalità
2. Partecipazione a corsi
3. Esperienze lavorative
3.1 Direzione di Uffici ed Enti pubblici
3.2 Edilizia: opere pubbliche
3.3 Edilizia: attività di ricerca
4. Incarichi vari ed iscrizioni elenchi speciali
5. Docenze
6. Esperienze extralavorative
7. Concorsi pubblici
8. Pubblicazioni
Appendice:
Quadro sintetico dei risultati conseguiti con l’ERAP della Provincia di Fermo
______________________________________________________________________________________________
1. GENERALITÀ
Dati anagrafici
Studi
nome e cognome:
codice fiscale:
indirizzo:
tel. abitazione
c ell.
Sauro Vitaletti
VT LSRA69B24A271C
Via Campania, 25/H - 60015 Falconara Marittima (AN)
071.9170085
333.2293185
Nato a:
Nato il:
Stato civile:
Ancona
24 febbraio 1969
coniugato con prole
- Laurea in Ingegneria Civile Edile
(conseguita presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1997 con la votazione di 103/110)
Tesi discussa: “Norme urbanistico-edilizie e forma del costruito”
Relatore: Prof. Ing. Romualdo Montagna
Correlatore: Arch. Goffredo Ciccarelli
- Master universitario di II livello in “Governo delle Regioni e degli Enti locali”
(conseguito presso l’Università degli Studi di Camerino nel 2004 con la votazione di 65/70)
Tesi discussa: “Gestione delle risorse umane: la capacità di leadership per motivare i
propri collaboratori”
Relatore: Prof.ssa Gioconda Pompei
Abilitazione
professionale
Abilitato all’esercizio della professione di ingegnere a seguito del superamento del
relativo esame di stato (sessione di novembre 1997)
Iscrizione
albo professionale
Iscritto all’Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona al
n°1839 di anzianità (decorrenza 22 gennaio 1998)
Conoscenza lingue
Conoscenza scolastica della lingua inglese (scritta e orale)
Conoscenze
informatiche
Buona conoscenza del personal computer (Machintosh-Apple e IBM compatibili) e , in
particolare, dei software AutoCad, Regolo, CDMa, QuarkXPress e pacchetto Office
2. PARTECIPAZIONE A CORSI
1999
Corso di “Controllo di Gestione” per Direttori Uffici Tecnici I.A.C.P. organizzato dal C.R.I.A.C.P. e
tenuto dalla società specializzata di servizi Enticonsul S.A.S. di Ancona;
1999
Corso di formazione per la “tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri
temporanei e mobili” (ai sensi del D.lgs 494/96, art. 10 commi 2 e 3 e s.m.i.- abilitazione
all’esercizio del ruolo di responsabile della sicurezza nella fase di progettazione e di
esecuzione dei lavori) organizzato dalla Federazione Regionale Ordini degli Ingegneri delle Marche;
2000
Giornate di studio: “Novità normative: il nuovo regolamento di attuazione della legge quadro in
materia di lavori pubblici (D.P.R. 554/1999)”, organizzato dal C.R.I.A.C.P. - Cingoli, 4-5 luglio 2000;
2002
Giornate di studio: “Novità normative: le recenti modifiche alla legge quadro in materia di lavori
pubblici” e “La qualità negli uffici tecnici”, organizzate dal C.R.I.A.C.P. - Ancona, ott-nov 2002;
2003/04 Corso di formazione: “La certificazione di qualità degli enti pubblici”, organizzate dal C.R.I.A.C.P. Ancona, 2003-2004;
2010
Corso di formazione: “Datore di lavoro e RSPP aziendale”, organizzato dalla Società SEICOM srl di
Senigallia ai sensi del D.M. 16/01/1997;
2011
Corso di formazione: “RSPP aziendale”, organizzato dalla Società SEICOM srl di Senigallia ai sensi
del D.M. 16/01/1997.
Nel periodo 1999-2012 partecipa inoltre a numerose giornate di studio su varie tematiche di attualità inerenti, in
particolare, la tecnica edilizia, il settore dei lavori pubblici e quello dell’organizzazione degli uffici e della gestione
del personale della Pubblica amministrazione.
3. ESPERIENZE PROFESSIONALI
L’esperienza lavorativa maturata ha interessato i seguenti ambiti professionali:
- direzione di Uffici ed Enti pubblici;
- edilizia: programmazione, progettazione, contabilità e direzione di opere pubbliche;
- edilizia: attività di ricerca e insegnamento in ambito universitario.
In tali settori, si ritiene di particolare interesse l’attuale ruolo di Direttore Generale dell’Ente Regionale per
l’Abitazione Pubblica della Provincia di Fermo; attività che viene svolta contestualmente a quella di ingegnere
civile dello stesso Ente del quale, dal 01/10/1998 al 30/11/2005, è stato anche Direttore Tecnico.
Nel settore edilizio, le tipologie di intervento trattate sono molteplici. Si spazia dall’impegno nel campo della
manutenzione straordinaria di immobili destinati ad ufficio o ad abitazione a quello inerente la realizzazione di
nuovi edifici residenziali, dalle esperienze maturate nel campo del recupero e dell’adeguamento funzionale e
normativo di edifici di interesse storico artistico alla gestione di programmi complessi di recupero urbano, settore
quest’ultimo del quale risulta essere uno dei massimi esperti in ambito nazionale.
L’attività di ricerca ed insegnamento infine, svolta prevalentemente in ambito universitario presso la Facoltà di
Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, riguarda tematiche specifiche dell’architettura tecnica
(settore scientifico-disciplinare ICAR/10).
Di seguito viene sinteticamente esposta l’attività lavorativa pluriennale di maggior rilievo svolta nei campi sopra
descritti.
3.1
Direzione di uffici ed enti pubblici
dal 01/10/1998 al 30/11/2005
Istituto Autonomo per le Case Popolari di Fermo
Direttore Ufficio Tecnico
(inquadramento iniziale: Funzionario di Area Tecnica, cat. D3 - titolare di Posizione Organizzativa
dal 1°maggio 1999 – dal 1°luglio 2004 inquadrato nella qualifica unica dirigenziale)
• responsabile dell’organizzazione e della gestione del personale e di
ogni attività di competenza dell’Ufficio Tecnico;
• responsabile del procedimento relativamente a tutte le attività di
competenza dell’Ufficio Tecnico (rif. L. 241/90 e s.m.i.):
-
istruttorie procedimenti di alienazione alloggi E.R.P. (rif. Legge 560/93);
istruttorie procedimenti per l’estinzione di diritti di prelazione (rif. Legge 560/93 e
precedenti);
istruttorie per l’acquisizione di pareri, nulla osta, autorizzazioni, concessioni, etc.;
redazione di perizie estimative inerenti il valore di mercato o di locazione di aree
edificabili e di immobili a destinazione residenziale, commerciale nonché di locali
accessori (garage, cantine, etc.);
analisi e studi di fattibilità.
• responsabile della programmazione dei lavori pubblici dell’I.A.C.P. (rif.
Legge 109/94 e successive modificazioni);
• responsabile dei lavori ai fini del rispetto delle norme sulla sicurezza e
salute dei lavoratori ai sensi dell’art. 8, comma 2, del DPR 554/1999 di tutti i
lavori pubblici di cui ha assunto il ruolo di R.U.P.;
• responsabile della sicurezza dell’Istituto (rif. D.lgs 626/94);
• membro di numerose commissioni di gara inerenti l’appalto di lavori
pubblici aventi per stazione appaltante l’I.A.C.P. di Fermo;
• consulente tecnico di parte in tutte le liti giudiziarie che hanno visto
coinvolto l’Istituto;
• Attività edilizia (cfr. successivo punto 3.2)
dal 22 dicembre 2003
al 30 giugno 2004
Istituto Autonomo per le Case Popolari di Fermo
Vice Direttore Generale
dal 21 gennaio 2004
al 20 marzo 2004
Istituto Autonomo per le Case Popolari di Fermo
Direttore Generale F.F.
dal 1° luglio 2004 a tutt’oggi
Ente regionale per l’Abitazione pubblica della Provincia di Fermo (ex IACP)
Direttore Generale dell’Ente (e, fino al 30/11/2005, Direttore dell’Ufficio
Tecnico ad interim)
(qualifica unica dirigenziale Area II - comparto Regioni ed Autonomie Locali)
• responsabile dell’organizzazione dei servizi e della gestione del
personale dell’Istituto;
• responsabile delle seguenti attività:
-
attuazione degli obiettivi individuati dal Consiglio di Amministrazione;
vigilanza e controllo sulla correttezza e sulla regolarità tecnico-amministrativa e
contabile degli atti;
raccordo con altri enti (Ministero Infrastrutture e Trasporti, Regione, Provincia e
Amministrazioni comunali);
organizzazione del servizio per le informazioni rese al pubblico e per la corretta
gestione dei rapporti con l’utenza;
analisi, studio e conseguente emanazione di disposizioni per l’applicazione di leggi e
regolamenti.
• attività specifiche:
-
-
dal 08/08/2011 al 30/09/2011
3.2
Segretario del Consiglio di Amministrazione dell’Ente con voto consultivo;
Presidenza di tutte le commissioni di gara relative all’acquisizione di beni e servizi ed
agli appalti di lavori pubblici dell’ERAP;
Presidenza di tutte le commissioni di concorso relative alle selezioni pubbliche di
personale dell’ERAP;
stipula di tutti i contratti dell’Ente;
approvazione di tutti i progetti, varianti ed atti di collaudo degli interventi edilizi
dell’ERAP;
adozione di tutti gli atti di organizzazione, amministrazione e gestione del personale;
componente unico della delegazione trattante di parte pubblica dell’Ente;
adozione di tutti gli atti di gestione finanziaria dell’Ente, ivi compresi gli impegni di
spesa;
emanazione di tutte le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali,
autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio
e di conoscenza non riservato dalla legge o dallo statuto al Consiglio di
Amministrazione o al Presidente;
difesa dell’Ente in sede giudiziaria curando i rapporti con i legali di parte.
Ente regionale per l’Abitazione pubblica della Provincia di Macerata
Direttore Generale
Edilizia: opere pubbliche
1.4.1992 - 30.9.1998
Poste Italiane S.p.A. (ex Amm.ne P.T. poi Poste Italiane E.P.E.)
Tecnico delle costruzioni (ex Assistente e disegnatore - 5^ Q.F.)
-
dal 1° ottobre 1998 a tutt’oggi
assistenza alla progettazione di interventi di nuova costruzione, recupero e
manutenzione nonché alla loro direzione lavori e collaudo.
Ente regionale per l’Abitazione pubblica della Provincia di Fermo (ex IACP)
Direttore Ufficio Tecnico – Direttore Generale dell’Ente
• progettazione interventi di nuova costruzione:
-
progetto strutture in c.a. intervento di nuova costruzione di n. 6 alloggi a Monte
Urano, Area PEEP PN2 lotto 5 (importo lavori: € 678.000,00);
progetto strutture in c.a. intervento di nuova costruzione di n. 6 alloggi a Monte
Urano, Area PEEP PN2 lotto 11 (importo lavori: € 802.915,00);
progetto strutture in c.a. intervento di nuova costruzione di n. 15 alloggi a Fermo,
Area PEEP Molini Girola lotto 5 (importo lavori: € 1.387.726,12).
• progettazione interventi di recupero edilizio:
-
perizia suppletiva e di variante dei lavori di recupero di n. 15 alloggi in contrada Pila
di Fermo – complesso edilizio Gigliucci, 1° stralcio funzionale (importo lavori: L.
196.456.699);
progetto definitivo lavori di completamento recupero Palazzo Gigliucci e Palazzo
Gavardini (importo lavori: L. 635.150.698);
Edilizia: opere pubbliche (continua)
-
progetto esecutivo lavori di recupero con miglioramento sismico edificio con struttura
in c.a. sito in Fermo, Via Lazio 15/17 (L. 61/98 - importo lavori L. 37.630.135);
progetto esecutivo lavori di adattamento di n. 2 alloggi alle esigenze degli
assegnatari portatori di handicap (importo lavori L. 20.776.694);
progetto preliminare dei lavori di “completamento recupero n. 12 alloggi nel comparto
edilizio Brunforte-Gigliucci - 2° stralcio funzionale”, (importo lavori: L. 764.945.654);
progetto esecutivo dei lavori di “recupero di due alloggi siti in Fermo, nell’edificio di
Via Trevisani n. 21” (Importo lavori: L. 159.545.473);
progetto esecutivo dei lavori di completamento recupero n. 7 alloggi siti in Fermo,
Vicolo Castellano degli Antalò (importo lavori € 96.947,66);
progetto definitivo di autorimessa interrata in località Cortile Gigliucci di Fermo
(importo lavori € 270.000,00).
• progettazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria:
importi lavori: circa € 100.000,00 annui per interventi di ordinaria manutenzione e
circa ulteriori 75.000,00 euro l’anno per interventi di straordinaria manutenzione.
• direzione lavori di interventi di nuova costruzione, recupero edilizio e
manutenzione:
-
costruzione di n. 12 alloggi ERP in località Molini Girola di Fermo (importo lavori: L.
1.005.542.576);
recupero di n. 15 alloggi in Contrada Pila di Fermo (importo lavori: L. 1.405.701.960);
recupero con miglioramento sismico edificio con struttura in c.a. sito in Fermo, Via
Lazio 15/17 (importo lavori L. 37.630.135);
recupero di due alloggi siti in Fermo, nell’edificio di Via Trevisani n. 21 (importo
lavori: € 92.587,61;
completamento recupero n. 7 alloggi siti in Fermo, Vicolo Castellano degli Antalò
(importo lavori € 96.947,66).
• responsabile della sicurezza nella fase di progettazione ed esecuzione
dei lavori (rif. D.lgs 494/96 e s.m. e i.):
-
lavori di recupero con miglioramento sismico edificio con struttura in c.a. sito in
Fermo, Via Lazio 15/17 (importo lavori L. 37.630.135);
- lavori di “completamento recupero di due alloggi nell’edificio di Via Trevisani n. 21”
(importo lavori: € 92.587,61);
- lavori di completamento recupero n. 7 alloggi siti in Fermo, Vicolo Castellano degli
Antalò (importo lavori € 96.947,66 – progetto esecutivo);
- lavori per la realizzazione autorimessa interrata in località Cortile Gigliucci di Fermo
(importo lavori € 270.000,00 – progetto definitivo);
- lavori di completamento recupero n. 7 alloggi siti in Fermo, Vicolo Castellano degli
Antalò (importo lavori € 96.947,66).
• responsabile del procedimento di lavori pubblici (rif. L.109/94 e s.m.i.):
-
appalti lavori di nuova costruzione, recupero, manutenzione ordinaria e straordinaria
degli immobili di proprietà dell’ERAP di Fermo). Tra i più significativi:
manutenzione ordinaria realizzata sul patrimonio di proprietà dell’ERAP o dallo
stesso gestito (n. 100 interventi di modesta entità circa all’anno);
recupero comparto edilizio Brunforte-Gigliucci, 3^ stralcio funzionale (importo lavori:
L. 1.976.244.421);
recupero dell’ Ex Asilo Vecchi Poveri (importo lavori: L. 1.950.000.000);
opere di urbanizzazione (verde pubblico attrezzato) annesse all’edificio denominato
ex Asilo Vecchi Poveri (importo lavori L. 550.000.000);
nuova costruzione di n. 12 alloggi E.R.P. in zona PEEP San Michele Terra (importo
lavori € 1.470.000,00);
nuova costruzione di n. 10 alloggi E.R.P. in zona P.E.E.P. Molini Girola di Fermo Lotto n. 4 (importo lavori € 1.210.000,00);
recupero n. 4 alloggi in comune di Monteleone di Fermo (importo lavori L.
276.498.257);
recupero n. 5 alloggi E.R.P. in Via Fiorentina (importo lavori € 375.000,00);
nuova costruzione di n. 10 alloggi E.R.P. in zona P.E.E.P. Molini Girola - Lotto n. 5
(importo lavori € 773.070,54);
recupero di n. 8 alloggi a Porto San Giorgio, palazzo trevisani (importo lavori €
925.000,00);
nuova costruzione di n. 8 alloggi a Sant’Elpidio a Mare, Area PEEP Castellano
(importo lavori € 800.000,00);
recupero n. 9 alloggi a Monte Vidon Corrado (importo € 820.000,00);
nuova costruzione di n. 13 alloggi a Porto sant’Elpidio, Via Isola di Ponza (importo
lavori € 2.000.000,00).
3.3
Edilizia: attività di ricerca
L’attività di ricerca realizzata è stata svolta a vari livelli sia presso l’Istituto di Edilizia della Facoltà di Ingegneria
dell’Università Politecnica delle Marche (in misura prevalente) sia per conto dell’ERAP della Provincia di Fermo.
Di seguito vengono sinteticamente esposti natura, obiettivi e risultati delle ricerche svolte a partire dall’anno
1996. Per quanto concerne le tematiche di studio, si evidenzia come queste ricadano in genere tra quelle proprie
del settore scientifico disciplinare ICAR/10 - Architettura Tecnica.
3.3.1
Nel triennio 1996/1998 partecipa alla seguente attività di ricerca:
“Efficacia della normativa edilizia ai fini della tutela della qualità formale del costruito”
Coordinatore della ricerca: Prof. R. Montagna
Tale ricerca ha preso avvio dalla constatazione che il problema della forma della città e dei singoli edifici si pone
da tempo al centro dell’attenzione dei pianificatori e dei progettisti nella maggior parte dei Paesi avanzati.
In tale ambito è apparso necessario operare un tentativo volto a fornire una risposta adeguata alla crescente
aspettativa da parte dell’utente medio in un sensibile miglioramento della qualità formale del costruito, nonché
della pianificazione territoriale ed urbana. Si è operato dapprima al fine di evidenziare i nessi tra gli aspetti
normativi ed i caratteri formali del costruito (sia in Italia sia in Paesi storicamente all’avanguardia nella gestione
delle problematiche di settore) e, successivamente, nel tentativo di elaborare una proposta di regolamentazione
edilizia innovativa che possa costituire un’adeguata soluzione alle problematiche che ci si è proposto di risolvere.
La ricerca svolta ha dato risultati che sono stati esposti a convegni di settore attraverso le seguenti relazioni:
• “Norme urbanistico edilizie e forme del costruito nell’ordinamento federale tedesco” in atti del convegno
“Normative edilizie e forme del costruito”, Ancona, aprile 1999;
• “For an informatic Building Code” in atti del XXVII World congress on Housing (IAHS) San Francisco
U.S.A., 1999.
3.3.2
Nel biennio 1999/2000 è titolare di contratti a termine per lo svolgimento della seguente attività di
ricerca cofinanziata dal MURST:
“La costruzione moderna in Italia. Modi e tecniche per la conservazione ed il recupero”
Responsabile Unità Scientifica: Prof. R. Montagna - Coordinatore nazionale: Prof. S. Poretti
La finalità generale della ricerca è stata quella di fornire un contributo specifico ed operativo al problema della
conservazione e del riuso dell’architettura moderna in Italia. Le difficoltà operative riscontrate nell’intervenire ai
fini del recupero di siffatte architetture derivano essenzialmente da due ordini di problematiche:
- la riconosciuta carenza di una approfondita conoscenza dell’architettura moderna del nostro Paese;
- la difficoltà di operare interventi di restauro di edifici diversi da quelli maggiormente antichi il cui recupero può
ormai seguire prassi consolidate.
All’interno della finalità generale, il progetto di ricerca ha perseguito i seguenti più determinati obiettivi:
- approfondire la conoscenza dei caratteri peculiari delle opere, attraverso una indagine diretta su una serie di
esempi significativi delle diverse realtà locali;
- analizzare le cause del degrado degli elementi costruttivi caratterizzanti l’architettura del periodo;
- mettere a punto una casistica di soluzioni esemplari di interventi di natura prettamente conservativa relativi
agli elementi maggiormente significativi dell’architettura moderna italiana.
L’unità di ricerca dell’Università di Ancona ha sviluppato l’indagine nel settore delle tecniche costruttive con
particolare riferimento agli elementi di chiusura verticale. L’attività personalmente svolta è consistita nell’analisi di
uno dei casi di studio specifici trattati, la scuola elementare Filippo Corridoni di Fano dell’arch. Mario De Renzi.
La ricerca operata si è concentrata dapprima nell’ambito dell’analisi conoscitiva dell’edificio. Attraverso ricerche
archivistico-documentali e normative sono stati analizzati i caratteri originari della scuola con restituzione cad
dell’edificio originario, sia nei caratteri generali (piante e prospetti) sia nel particolare (particolari costruttivi).
La seconda fase ha interessato l’analisi di un fenomeno di degrado legato alla tecnica costruttiva adottata nella
realizzazione dell’edificio, quella della “muratura armata”. Si è proceduto ad operare un dettagliato rilievo dello
stato di degrado, ad individuarne le cause e, infine, ad elaborare una proposta progettuale di intervento.
Alcuni risultati della ricerca svolta sono stati esposti nelle seguenti relazioni:
th
• “Heritage of Modern Architecture: a Brick Masonry of the Thirties” in atti del convegno “12 International
Brick/Block Masonry Conference” Madrid - Spagna, 2000;
• “La scuola Filippo Corridoni di Mario De Renzi a Fano (1933-35)” in AA.VV., “La costruzione Moderna in
Italia. Indagine sui caratteri originari e sul degrado di alcuni edifici”, Roma, 2001;
• “La scuola Corridoni di De Renzi a Fano. Architettura e tecnica” Metauro edizioni – Fossombrone, 2004.
3.3.3
Nel biennio 2001/2002 è titolare di contratti a termine per lo sviluppo della seguente attività di ricerca
cofinanziata dal MURST:
- Modi e tecniche per la conservazione ed il recupero della costruzione moderna in Italia. Il
patrimonio INA Casa (1949-63)
Responsabile Unità Scientifica: Prof. R. Montagna - Coordinatore nazionale: Prof. S. Poretti
Tale ricerca, sulla scorta dell’esperienza maturata nel precedente biennio, si è posta come obiettivo quello di
analizzare realizzazioni significative del patrimonio edilizio INA Casa al fine di approfondire le cause di degrado
e, in particolare, di fornire correlate soluzioni standardizzate di intervento.
Negli anni del secondo dopoguerra, dal 1949 al 1963, attraverso i fondi INA Casa venne realizzato un enorme
patrimonio edilizio che, praticamente diffuso sull’intero territorio nazionale, si caratterizza per l’impiego di
tecniche costruttive semplici, essenzialmente similari e la cui esecuzione necessita di un massiccio impiego di
manodopera. L’utilizzo del calcestruzzo armato e l’impiego di tecniche costruttive e materiali di natura economica
costituiscono dunque il filo conduttore delle diverse centinaia di interventi realizzati.
L’unità di ricerca dell’Università di Ancona ha analizzato due casi. L’attività svolta direttamente è consistita nello
studio delle case a schiera realizzate a Porto San Giorgio su progetto dello Studio Paniconi e Pediconi.
Attraverso indagini archivistiche e mediante l’analisi conoscitiva dei caratteri originari dell’oggetto di ricerca si è
proceduto ad effettuare la restituzione cad dell’edificio originario nonché l’analisi del suo attuale stato di degrado.
In ultimo poi, si è addivenuti alla fase finale del progetto di ricerca che, come detto, consiste nello studio di
soluzioni standardizzate di intervento da utilizzare sulle numerose architetture di identiche caratteristiche
costruttive che mostrano diffusamente i medesimi problemi di degrado. L’insieme dei lavori delle diverse unità di
ricerca sarà pubblicato a breve quasi a costituire un manuale del recupero delle architetture INA Casa.
I risultati della ricerca sono stati esposti nelle seguenti relazioni:
• “Ageing of low cost housing” in atti del XXX World conngress on Housing (IAHS) Coimbra - Portugal, 2002.
• “Il nucleo edilizio di Via Aspromonte a Porto San Giorgio (1951-53)” in AA.VV., “L’architettura INA Casa,
1949-1963. Aspetti e problemi di conservazione e recupero”, Gangemi editore - Roma, 2003.
3.3.4
Attività di ricerca svolta per conto dell’I.A.C.P. di Fermo.
Presso l’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Fermo, unitamente all’attività di studio normativo e di ricerca
nel settore dell’edilizia residenziale pubblica proprie del ruolo di Direttore dell’Ufficio Tecnico, ha avuto modo di
approfondire alcune tematiche di attualità nel settore edilizio.
In particolare si segnalano gli studi operati sulla tematica dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli
interventi di riuso di edifici storici.
Tale problematica nasce dalla constatazione che le norme operanti in materia di accessibilità sono state studiate
essenzialmente per le nuove costruzioni e mal si adattano ad essere applicate nell’ambito di interventi di
adeguamento di contesti edilizi già urbanizzati e di edifici storici. L’analisi di numerosi casi di studio e di interventi
di adeguamento progettati e diretti personalmente ha portato a privilegiare lo strumento dell’azione progettuale in
luogo dell’applicazione pedissequa dei suggerimenti normativi. Le risultanze della suddetta attività sono state
presentate a due distinti convegni di settore attraverso le seguenti relazioni:
• “Rehabilitation of historical buildings to residential use - Problems of handicap free design” in atti del
st
convegno IAHS “Challenges for the 21 Century”,Abu Dabi Arabia Saudita, 2000;
• “Il patrimonio edilizio storico. Accessibilità e salvaguardia tra norme e progetto” in atti del convegno
“Norme per l’edilizia storica diffusa. Quale spazio per la tutela?”, Ancona, 2001.
Negli ultimi anni forte è l’interesse nei confronti delle tematiche del recupero edilizio della cosiddetta
architettura minore la quale concorre fortemente a connotare l’immagine delle nostre città. In tale ambito
si colloca l’attività di ricerca del biennio 2001/2002 i cui risultati, sono illustrati nella seguente pubblicazione:
• “Manutenzione e modifiche delle facciate nell’edilizia economico popolare (Maintenance and alteration
of facades of low cost housing)” in atti del convegno “Involucri quali messaggi di architettura – (Building
envelopes as architecture’s messages)”, Napoli, 2003.
3.3.5
Più recentemente ha partecipato alle seguenti attività di ricerca:
“Tipologie edilizie e criminalità” _ (finanziamento Università degli Studi di Ancona)
Coordinatore della Ricerca: Prof. Romualdo Montagna
La ricerca si pone l’obiettivo di predisporre, attraverso un’analisi della situazione italiana e di altri Paesi avanzati,
una raccolta di regole inerenti la progettazione edilizia mirate a definire metodi di prevenzione del crimine, sia in
nuovi quartieri sia in aree già storicamente urbanizzate. La finalità ultima è quella di contribuire a determinare un
ambiente urbano maggiormente sicuro ed una diminuzione del timore del crimine da parte dei cittadini.
La problematica, da sempre particolarmente sentita nei Paesi nordici europei e, in generale, nei grandi centri
urbani, può dirsi oramai diffusa all’intero territorio della comunità europea. Per questo motivo, in seno al comitato
europeo di normazione (Cen) è stato costituito un Comitato tecnico avente analoghe finalità (Cen/Tc 325).
La ricerca viene sviluppata in due fasi tra loro strettamente correlate:
- analisi conoscitiva operata a livello internazionale degli studi già realizzati e delle norme di settore vigenti;
- analisi di un caso di studio significativo con proposta di soluzioni progettuali mirate.
“Il recupero delle chiese sconsacrate” _ (cofinanziamento MURST 40%)
Responsabile Unità Scientifica: Prof. R. Montagna - Coordinatore nazionale: Prof. Frattari
La ricerca si pone l’obiettivo di affrontare, attraverso un’analisi di casi locali, la problematica del recupero e del
riutilizzo funzionale di edifici ecclesiastici che, pur di pregio, versano in stato di degrado ed abbandono.
La problematica è molto sentita nel nostro paese e, in particolare, nella Regione Marche dove i recenti eventi
sismici l’hanno posta in assoluta evidenza.
L’attività partita da una prima analisi conoscitiva a livello nazionale degli studi già realizzati si è successivamente
incentrata nello studio di casi significativi con proposta di soluzioni progettuali mirate. L’attività personalmente
svolta riguarda l’analisi conoscitiva di un caso di studio, la chiesa di S. Filippo a Fermo le cui risultanze sono
state presentate ad un convegno tenutosi presso il Senato della Repubblica nei cui atti, redatti a cura della
Prof.ssa Flavia Fascia, è pubblicata la seguente relazione:
• “Analisi tipologico-strutturale per la definizione di codici di pratica per la riabilitazione di edifici ad
aula” in AA.VV., “Gli edifici per il culto dimessi. Nuove destinazioni d’uso sostenibili”, Napoli 2005.
4. INCARICHI VARI ED ISCRIZIONI ELENCHI SPECIALI
• Presidente e segretario del Comitato Tecnico dello I.A.C.P. di Fermo (dal 01/10/98 al 20/12/05);
• Membro del gruppo di lavoro C.R.I.A.C.P. sui criteri di revisione dei limiti massimali di costo per interventi di
E.R.P. sovvenzionata ed agevolata (anno 2001);
• Consulente del Responsabile del Contratto di Quartiere I del Comune di Falconara Marittima in ordine agli
adempimenti tecnico-amministrativi (dal 2002 al 2005);
• Membro della commissione tecnica per la valutazione del valore delle offerte della “gara d’appalto per la
fornitura di energia e del relativo servizio negli edifici dell’Azienda Sanitaria Locale n°9 - Macerata” (2004);
• Consulente del Responsabile del Contratto di Quartiere II del Comune di Ripatransone in ordine agli
adempimenti tecnico-amministrativi ed alle attività edilizie di carattere sperimentale (dal 2009 a tutt’oggi –
incarico attualmente in corso);
• Membro della commissione di gara per la valutazione dell’offerta tecnicamente più vantaggiosa dell’Intervento
di restauro e risanamento conservativo dell’edificio denominato Buon Pastore (amministrazione conferente
ERSU di Ancona, importo lavori € 9.380.000,00 – Anno 2011);
• Membro della commissione di gara per la valutazione dell’offerta tecnicamente più vantaggiosa dell’Appalto
per la gestione integrata e globale del servizio di illuminazione pubblica (amministrazione conferente Comune
di Porto Recanati, importo lavori € 8.681.500,00 – Anno 2012);
• Membro della commissione esaminatrice dei candidati al Concorso pubblico per titoli ed esami per la
copertura di n. 1 posto di dirigente dell’Ufficio Tecnico (amministrazione conferente ERAP della Provincia di
Pesaro Urbino, Anno 2012 – incarico attualmente in corso);
• Consulente tecnico della Procura di Ascoli Piceno (Anno 2012 - incarico attualmente in corso);
• Membro della Commissione provinciale per la determinazione delle indennità di esproprio (Provincie di Ascoli
Piceno e Fermo – Rif. L.R. n. 2/1998 e L.R. n. 10/1999);
• Membro della Commissione Ingegneri dipendenti dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona;
• Iscritto all’elenco dei collaudatori di lavori pubblici della Regione Marche nelle categorie OG1 (edifici civili e
industriali) ed OG2 (restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in
materia di beni culturali ed ambientali) per la classifica II;
• Iscritto all’elenco degli specialisti dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona nel settore: Edilizia
Residenziale.
5. DOCENZE
• Docente del corso di prevenzione infortuni domestici “La casa. Istruzioni per l’uso (L.R. 30/98, art. 2, comma
2, lettera B)” sulle tematiche “Gli impianti domestici: norme d’uso e di manutenzione. Igiene e salubrità degli
ambienti domestici”; organizzato dal Comune di Fermo e dalla Regione Marche (maggio-giugno 2000);
• Coadiutore didattico al corso universitario di Architettura Tecnica II tenuto dal Prof. Arch. Marco D’Orazio
(Università degli Studi di Ancona, Facoltà di Ingegneria – A.A. 2002/03);
• Coadiutore didattico al corso universitario di Laboratorio di Architettura Tecnica II tenuto dal Prof. Ing.
Giovanni Mochi (Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Ingegneria – A.A. 2003/04);
• Coadiutore didattico al corso universitario di Architettura Tecnica I tenuto dal Prof. Ing. Romualdo Montagna
(Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Ingegneria – A.A. 2004/05);
• Docente del corso di aggiornamento per tecnici ed amministratori comunali in materia di “elementi di E.R.P. e
bioarchitettura” organizzato dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno (maggio-giugno 2006);
• Professore a contratto dell’Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Ingegneria - Corso di laurea
C.E.R., ingegneria delle costruzioni edili e del recupero - AA.AA. 2008/09 e 2009/2010 – Insegnamento di
Architettura Tecnica (Mod. 4);
• Conferenziere nell’ambito del corso di “Laboratorio di costruzione dell’Architettura 1” del Prof. Massimo
Perriccioli _ Università degli Studi di Camerino – Facoltà di Architettura, Scuola di Archiettura e Design).
Lezione: “L’edilizia residenziale pubblica in Italia. L’esperienza INA Casa” (Ascoli Piceno, 10 maggio 2012).
6. ESPERIENZE EXTRALAVORATIVE
dal 13.03.1997 al 12.01.1998
Comune di Fabriano (AN)
Obiettore di Coscienza addetto alla protezione civile
7. CONCORSI PUBBLICI
1991
1998
1999
2004
Vincitore concorso pubblico (1^ posizione graduatoria finale di merito), per esami, a n. 10 posti per il
Compartimento Marche, per la nomina alla qualifica di Assistente e disegnatore (ex 5^ Q.F.) presso
l’Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni
Vincitore concorso, per esami, ad un posto a tempo pieno ed indeterminato di Funzionario Area
tecnica - Direttore Ufficio Tecnico (ex 8^ Q.F. C.C.N.L. Comparto Regioni ed Autonomie locali)
presso l’Istituto Autonomo Case Popolari di Fermo
Idoneità concorso pubblico (4^ posizione graduatoria finale di merito), per titoli ed esami, ad un posto a
tempo pieno ed indeterminato di Responsabile di Unità Operativa Complessa Tecnica dell’Ufficio
3.1.1 - Gestione Progettazione - (ex 8^ Q.F. C.C.N.L. Comparto Regioni ed Autonomie locali) presso
l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino
Vincitore concorso, per esami, ad un posto a tempo pieno ed indeterminato di Dirigente con funzioni
di Direttore Generale (qualifica unica dirigenziale C.C.N.L. Area Dirigenza Comparto Regioni ed
Autonomie locali) presso l’Istituto Autonomo Case Popolari di Fermo
8. PUBBLICAZIONI
1)
Sauro Vitaletti
“Intervento di nuova edificazione di un complesso a destinazione funzionale mista (M4)”
in “PROGETTI AD ANCONA. Esercitazioni progettuali tratte dal Corso di Tecnologia degli Elementi Costruttivi. Prof.
Alessandro Stazi”
Istituto di Edilizia - Facoltà di Ingegneria di Ancona, Ancona 1994
2)
Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“For an informatic Building code”
Atti del convegno XXVII IAHS World Housing Congress (International Association for Housing Science) “Housing
issues and challenges for the new millenium”
San Francisco (USA) - 1,7 giugno 1999
3)
Sauro Vitaletti
“Norme urbanistico-edilizie e forme del costruito nell’ordinamento federale tedesco”
in Romualdo Montagna (a cura di), “Normative edilizie e forme del costruito”
Edizioni CLUA, Ancona 1999
4)
Sauro Vitaletti
“Gli impianti domestici. Norme d’uso e manutenzione”
in AA.VV., “La casa. Istruzioni per l’uso”, opuscolo informativo del corso di prevenzione infortuni domestici (Legge
Regionale 30/98, art. 2, comma 2, lettera B)
Comune di Fermo (Assessorato ai servizi sociali) e Regione Marche - Fermo (AP), maggio 2000
5)
Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“Rehabilitation of historical buildings to residential use - Problems of handicap free design”
Atti del convegno XXVIII IAHS World Housing Congress (International Association for Housing Science) “Challenges
st
for the 21 Century”
Abu Dabi (Arabia Saudita), 15-19 aprile 2000
6)
Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“Heritage of Modern Architecture: a Brick Masonry of the Thirties”
TH
2
th
Atti del convegno “12 IB MaC (12 International BRICK/BLOCK Masonry conference)”.
Madrid (Spagna), 25-28 giugno 2000
7)
Sauro Vitaletti
“Il patrimonio edilizio storico. Accessibilità e salvaguardia tra norme e progetto”
Atti del convegno “Norme per l’edilizia storica diffusa. Quale spazio per la tutela?”
Università degli Studi di Ancona - Facoltà di Ingegneria - Istituto d’Edilizia
Ancona, 15-16 febbraio 2001
8)
Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“La scuola Filippo Corridoni di Mario De Renzi a Fano (1933-35)”
in, AA.VV., “LA COSTRUZIONE MODERNA IN ITALIA. Indagine sui caratteri originari e sul degrado di alcuni edifici”,
Volume illustrativo dei risultati di alcune ricerche su opere italiane della prima metà del novecento (cofinanziamento
MURST 40%)
Collana “IL MODO DI COSTRUIRE” - EDILSTAMPA, Roma, giugno 2001
9)
Sauro Vitaletti
“Progetto e costruzione negli anni ’30 - La scuola Corridoni di De Renzi”
Rapporto della ricerca MURST 40% “La costruzione moderna in Italia. Modi e tecniche per la conservazione ed il
recupero”
Ancona, luglio 2001
10) Romualdo Montagna, Ettore Pandolfi, Sauro Vitaletti
“Ageing of low cost housing”
Atti del convegno XXX IAHS World Housing Congress (International Association for Housing Science) “Housing
Construction”
Coimbra (Portugal), 9-13 settembre 2002
11) Romualdo Montagna, Ettore Pandolfi, Sauro Vitaletti
“Manutenzione e modifiche delle facciate nell’edilizia economico popolare (Maintenance and alteration
of facades of low cost housing)”
Atti del convegno “Involucri quali messaggi di architettura”
Napoli, 9-11 ottobre 2003
12) Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“Il nucleo edilizio di Via Aspromonte a Porto San Giorgio (1951-53)”
in AA.VV., “L’architettura INA Casa, 1949-1963. Aspetti e problemi di conservazione e recupero”
Gangemi editore - Roma, dicembre 2003
13) Romualdo Montagna, Sauro Vitaletti
“La scuola Corridoni di De Renzi a Fano. Architettura e tecnica”
Metauro edizioni – Fossombrone 2004
14) Romualdo Montagna, Ettore Pandolfi, Sauro Vitaletti
“Analisi tipologico-strutturale per la definizione di codici di pratica per la riabilitazione di edifici ad
aula”
in AA.VV., “Gli edifici per il culto dimessi. Nuove destinazioni d’uso sostenibili”
Luciano editore – Napoli 2005
Falconara Marittima, 24 giugno 2012
Dott. Ing. Sauro Vitaletti
APPENDICE
QUADRO SINTETICO DEI RISULTATI CONSEGUITI DALL’ING. SAURO VITALETTI CON L’ERAP DELLA PROVINCIA DI FERMO
Direttore Generale dellERAP della Provinica di Fermo dal 1° luglio 2004 a tutt'oggi ha attuato un'estesa riorganizzazione delle strutture dell'ente, pulendo il bilancio e gestendo il passaggio da ente comunale a provinciale
in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 29 della L.R. 16 dicembre 2005, n. 36.
Di seguito si elencano i risultati di maggior rilievo dell'azione dirigenziale svolta dal 1° luglio 2004 a tutt'oggi, nonché i dati finanziari maggiormente significativi desunti dai bilanci consuntivi degli ultimi nove anni:
_ contrazione dell'incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente e sulle entrate per canoni a livelli di eccellenza;
_ bassa incidenza delle spese generali sulla spesa corrente e sulle entrate per canoni;
_ forte incremento delle risorse destinate al miglioramento ed all'incremento dell'attività di manutenzione;
_ abbattimento delle spese per consulenze (attualmente inferiori ad euro 4.000,00/anno);
_ indebitamento quasi inesistente;
_ sensibile incremento dell'avanzo di amministrazione;
_ passaggio da esercizi in perdita ad esercizi in consistente utile.
Nell'anno 2003 le entrate per canoni coprivano a stento il costo del personale. Ora sono più che sufficienti a garantire anche gli oneri per la manutenzione del patrimonio e le spese generali.
In definitiva l'ERAP della Provincia di Fermo, pur essendo il più piccolo degli ERAP marchigiani, si presenta come un ente in ottima salute finanziaria ed in grado di erogare servizi all'utenza ed alle quaranta
amministrazioni comunali del territorio con le quali, attualmente, vanta circa sessanta convenzioni in essere.
NUMERO ALLOGGI
NUMERO MEDIO DIPENDENTI IN SERVIZIO
ENTRATE CORRENTI
Avanzo di amministrazione applicato
Contributo regionale
Canoni di locazione
Corrispettivi per servizi resi
Interessi vari
Recuperi e rimborsi diversi
TOTALE ENTRATE CORRENTI
SPESA CORRENTE
Amministratori e revisori
Costo del personale
Spese generali e funzionamento uffici
Spese di manutenzione e amministrazione stabili
Interessi su mutui
Imposte e tasse
Altro
TOTALE SPESA CORRENTE
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Es. Fin.
UTILE O PERDITA DI ESERCIZIO
INCIDENZE
Costo personale/Spesa corrente
Costo del Personale/Entrate canoni
Spese generali/Spesa corrente
Spese generali/Entrate canoni
Spese manutenzione stabili / Spese correnti
Spese manutenzione/Entrate canoni
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
327
10
330
8
340
7
375
8
878
9
1039
10
1089
11
1169
11
1211
13
411.765,67
149.171,47
33.971,38
103.692,43
698.600,95
55.000,00
376.027,96
45.000,00
110.985,95
2.203,43
47.200,00
11.389,26
€
647.806,60
€
-€
31.353,14
17.284,00
58,05%
91,32%
6,95%
10,93%
17,13%
26,95%
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
434.059,88
93.614,21
26.352,36
55.816,52
609.842,97
49.368,95
320.545,09
46.385,44
94.000,00
1.939,99
34.865,19
10.877,49
€
557.982,15
€
-€
45.466,74
63.365,00
57,45%
73,85%
8,31%
10,69%
16,85%
21,66%
€
€
437.394,06
70.664,92
34.661,73
55.037,02
597.757,73
44.240,85
315.000,00
60.000,00
107.782,05
1.630,84
25.738,09
11.825,94
€
566.217,77
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
-€
69.243,33
111.029,00
55,63%
72,02%
10,60%
13,72%
19,04%
24,64%
€
€
€
€
€
€
€
€
458.971,81
126.793,48
34.534,93
56.419,99
676.720,21
€
€
€
€
€
44.500,00
767.680,30
173.583,23
32.871,13
56.346,86
1.074.981,52
€
€
€
€
€
€
€
€
38.200,00
370.000,00
74.939,66
84.100,00
1.288,84
94.793,20
12.750,22
676.071,92
€
€
€
€
€
€
€
€
42.888,92
416.547,00
101.385,22
207.209,26
2.200,00
104.886,34
3.385,01
878.501,75
€
-€
44.582,42
91.379,00
€
€
22.309,02
86.573,00
54,73%
80,61%
11,08%
16,33%
12,44%
18,32%
€
47,42%
54,26%
11,54%
13,21%
23,59%
26,99%
€
€
€
€
€
€
€
22.300,00
968.379,04
73.232,52
52.184,05
57.729,37
1.173.824,98
€
44.234,61
€
469.989,42
€
116.957,33
€
265.944,51
€
3.000,00
€
103.991,21
€
5.284,81
€ 1.009.401,89
€
€
103.705,01
179.269,00
46,56%
48,53%
11,59%
12,08%
26,35%
27,46%
€
€
€
€
€
€
66.666,00
218.999,93
1.141.744,98
82.594,03
27.674,87
33.893,23
1.571.573,04
€
43.691,95
€
512.973,47
€
192.853,82
€
371.763,11
€
1.019,63
€
167.430,00
€
27.487,19
€ 1.317.219,17
€
€
204.790,70
120.127,00
38,94%
44,93%
14,64%
16,89%
28,22%
32,56%
€
€
€
€
€
€
176.241,54
295.737,31
1.354.188,29
116.006,83
21.316,53
95.512,59
2.059.003,09
€
42.426,57
€
516.512,04
€
164.740,10
€
885.000,00
€
562,29
€
140.000,00
€
6.000,00
€ 1.755.241,00
€
€
235.821,08
244.320,00
29,43%
38,14%
9,39%
12,17%
50,42%
65,35%
€
€
€
€
€
€
198.236,98
64.595,97
1.471.487,01
154.844,76
26.627,15
52.819,39
1.968.611,26
€
31.000,00
€
570.519,99
€
106.613,13
€
659.709,38
€
364,26
€
274.595,97
€
15.778,91
€ 1.658.581,64
€
€
225.360,98
424.989,00
34,40%
38,77%
6,43%
7,25%
39,78%
44,83%
Scarica

Ing. Sauro Vitaletti