Può essere richiesto il prelievo delle impronte digitali, del DNA o di fare fotografie alla persona fermata? Sì, nei casi previsti dall’Allegato 8 del Terrorism Act 2000. Se i piani di viaggio del soggetto coinvolto vengono condizionati negativamente dal fermo, nella maggior parte dei casi gli agenti cercheranno di essere d’aiuto nella ricerca di alternative. Dove è possibile presentare reclami sul trattamento ricevuto o trovare ulteriori informazioni? Si può presentare un reclamo se si ritiene di: aver ricevuto un trattamento inappropriato da parte di un agente di polizia o di un membro del personale di polizia. Per esempio, se il loro comportamento è stato aggressivo o molesto aver assistito di persona a una situazione in cui un agente di polizia o un membro del personale di polizia si è comportato in maniera inadeguata essere stati condizionati in modo negativo dalla condotta di un agente di polizia o di un membro del personale di polizia, anche in caso di non coinvolgimento diretto. I reclami o i commenti devono essere indirizzati alla forza di polizia dell’area in cui ha avuto luogo il fermo. Sono disponibili maggiori informazioni sul sito dell’Independent Police Complaints Commission (IPCC "Commissione indipendente per la gestione dei reclami contro la polizia") all’indirizzo: www.ipcc.gov.uk/complaints oppure telefonando al numero: 0300 020 0096. Contrastare il terrorismo tutti insieme Space for Force Crest La polizia apprezza il supporto e la collaborazione dei cittadini. Tutti rivestono un ruolo importante nella lotta al terrorismo, non solo la polizia. Allegato 7 del Terrorism Act 2000 La minaccia del terrorismo è grave e reale. Gli eventi recenti hanno dimostrato che solo una minoranza di persone è coinvolta in atti terroristici. La polizia svolge un ruolo fondamentale nel contrastare la minaccia e nel preservare la sicurezza nazionale. Si raccomanda ai cittadini di rimanere sempre vigili e all’erta. Se si nota un comportamento o un’attività sospetta, oppure si entra in possesso di informazioni che potrebbero essere legate ad attività terroristiche, chiamare la linea diretta antiterrorismo riservata utilizzando i numeri indicati di seguito. DENUNCIARE SEMPRE IN CASO DI SOSPETTO CHIAMARE IL NUMERO 0800 789 321 LINEA DIRETTA ANTITERRORISMO RISERVATA OPUSCOLO INFORMATIVO Gli agenti di polizia che operano presso porti, aeroporti e stazioni svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare le minacce terroristiche e, conformemente all’Allegato 7 del Terrorism Act 2000, hanno la facoltà di fermare, interrogare, perquisire e, se necessario, mettere in stato di fermo chiunque entri o esca dal Regno Unito, inclusi coloro che viaggiano all’interno del Regno Unito a bordo di navi o aerei. Generalmente i terroristi hanno bisogno di viaggiare per pianificare, preparare e commettere un certo reato. Le norme contenute nell’Allegato 7 vengono utilizzate dagli agenti di polizia per stabilire se una persona sia (o sia stata) presumibilmente coinvolta in atti terroristici. Quando la procedura si protrae nel tempo, si parla di “esame del caso”. La nostra priorità è preservare la pubblica sicurezza tramite la collaborazione con tutte le nostre comunità per sconfiggere il terrorismo. Text phone riservato alle persone con problemi di udito o difficoltà linguistiche: 0800 032 4539 Se si ritiene che vi sia un rischio immediato chiamare sempre il 999 o il 112 NCPP1 (07/14) È previsto un codice deontologico che regola l’utilizzo dell’Allegato 7 da parte della polizia. Se si desidera consultarne una copia, è possibile farne richiesta all’agente esaminatore. Quest’opuscolo viene fornito a tutte le persone esaminate ai sensi all’Allegato 7 e cerca di rispondere ad alcune domande frequenti inerenti all’utilizzo dei poteri concessi. Chi ha effettuato il fermo? Il fermo è stato effettuato dagli agenti di polizia. Questi ultimi sono operativi presso porti, aeroporti e stazioni per proteggere i confini e difendere la sicurezza del Regno Unito. Questi agenti non sono tenuti a fornire i propri nomi. Su richiesta, possono fornire il proprio codice di identificazione. Il fermo può essere effettuato anche ai sensi di altre norme da parte del personale della Border Force o di altre forze di polizia governative. Perché è stato effettuato il fermo? Al contrario di altri poteri concessi alla polizia, la facoltà di fermare, interrogare, perquisire e, se necessario, mettere in stato di fermo le persone non richiede autorizzazioni preventive né che vi siano sospetti a carico dell’interessato. Lo scopo è stabilire se una persona sia coinvolta nell’esecuzione, nella preparazione o nell’istigazione di atti terroristici. Che cos’è l’Allegato 7? Il potere di fermare e interrogare un sospetto è previsto dall’Allegato 7 del Terrorism Act 2000. L’utilizzo di queste norme viene riesaminato regolarmente in modo indipendente. Le norme sono uniche ed esclusive e si applicano solo a porti, aeroporti e stazioni o alle aree di confine. Alcune persone possono trovare imbarazzante e spiacevole essere fermate dalla polizia, tuttavia, poiché abbiamo il dovere di proteggere le nostre comunità dal terrorismo, la pazienza e la comprensione da parte dei viaggiatori possono essere di grande aiuto. Perché non è stato trasmesso alcun avvertimento formale o esibito un mandato di perquisizione? L’agente che effettua l’esame non è tenuto a trasmettere alcun avvertimento formale. Durante le perquisizioni, non è prevista l’esibizione di alcun mandato di perquisizione. Quanto può durare il fermo? La maggior parte degli esami è piuttosto breve, tuttavia il soggetto può essere formalmente trattenuto per un’ora e dover restare fino a 6 ore. La decisione di effettuare il fermo sarà riesaminata da un ufficiale di grado superiore dopo un’ora dall’inizio del fermo e poi a intervalli di due ore. Durante l’esame vengono prese in considerazione tutte le esigenze personali del soggetto. Che cosa accade se una persona fermata non vuole rimanere o accogliere le richieste che le vengono rivolte? Un agente di polizia ha il potere di effettuare un fermo anche con la forza, se necessario. Si commette un reato quando non si accoglie volontariamente una richiesta fatta da un agente ai sensi di queste norme. La conseguenza potrebbe essere una pena detentiva, amministrativa o entrambe. Quali sono i diritti della persona fermata? Se il soggetto non viene formalmente trattenuto, può richiedere consulenza legale a proprie spese. L’esame può essere posticipato in caso di consultazione con un avvocato, a meno che questo non pregiudichi le finalità dell’esame stesso. In seguito a un fermo, i diritti del soggetto vengono enunciati con chiarezza e si ha diritto a una consulenza legale gratuita. L’agente esaminatore può consentire alla persona fermata di informare qualcuno circa l’esame a cui viene sottoposto. Qualora il fermo fosse confermato, si ha diritto di informare qualcuno della pena di reclusione. Perché è stata richiesta l’esibizione del passaporto? Per consentire l’identificazione della persona fermata. Si accettano anche altri documenti che consentano l’identificazione del soggetto. Occorre inoltre fornire all’agente qualsiasi altro documento o informazione richiesta ai fini dell’identificazione. È possibile perquisire le persone o i loro bagagli oppure richiedere le password dei loro dispositivi elettronici? Sì, è possibile effettuare la perquisizione della persona e di tutti gli oggetti in suo possesso, siano essi trasportati su una nave, un aereo o un treno internazionale o su qualsiasi veicolo in cui il soggetto viaggi. L’agente, inoltre, può esaminare qualsiasi oggetto personale che sia stato o stia per essere imbarcato su una nave, un aereo o un treno internazionale. Tali oggetti includono dispositivi elettronici (cellulari, notebook ecc.) e i codici di accesso a questi ultimi, incluse le password di tali dispositivi. In alcune circostanze, l’agente può sequestrare qualsiasi oggetto ritenga necessario. Per quanto tempo possono essere trattenuti gli oggetti personali? Di solito gli oggetti personali vengono restituiti immediatamente o al termine dell’esame. Se questo non è possibile, i documenti e gli altri oggetti personali trovati durante la perquisizione possono essere trattenuti fino a sette giorni per ulteriori esami. Gli oggetti personali possono essere trattenuti se ritenuti necessari nell’ambito di un’inchiesta o ai sensi dell’Immigration Act 1971. I dati personali saranno memorizzati all’interno di un archivio? La polizia è obbligata a conservare un registro di tutti gli esami e i fermi effettuati. I dati vengono conservati solo per fini statistici e di verifica e non vanno a costituire alcuna forma di casellario giudiziario.