RE PV BBLICA A ITA LI A N Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 11 a n no i n 20 te rn Piano Lauree Scientifiche de l l a c h ale imi ion ca z a c h i m i c a u n a b u o n a s c e l t a . i t Laurea in chimica: tante opportunità per un lavoro appassionante La chimica è fondamentale per la nostra comprensione del mondo e dell’universo. Le trasformazioni molecolari sono essenziali alla produzione di cibo, medicine, carburante e innumerevoli manufatti e prodotti. In queste pagine la chimica si prende lo spazio per raccontare i suoi svariati universi e le molteplici opportunità professionali che offre ai giovani. La chimica infatti è fortemente orientata verso i giovani e offre molte opportunità per un lavoro appassionante. La chimica è una scienza consolidata ma anche rivolta al futuro e offre continuamente nuove sfide. Vi è poi una grande coerenza tra laurea in chimica e esigenze del mercato del lavoro, infatti il chimico è il professionista che utilizza maggiormente le conoscenze acquisite all’università. “Nella Chimica c’é un legame fortissimo tra scienza e industria perché le imprese chimiche devono realizzare praticamente quanto la scienza chimica propone. Per questo ci sono grandi opportunità per un giovane chimico: un terzo delle nuove assunzioni nelle imprese chimiche riguarda laureati mentre nella media dell’industria manifatturiera è uno su dieci”. Ben il 86% dei giovani chimici fa un lavoro per cui è necessario avere la laurea che hanno conseguito: questo dato spiega meglio di ogni altro le possibilità che le lauree in discipline chimiche danno per un’occupazione di qualità, sia per gli aspetti economici sia per la soddisfazione personale di fare il lavoro per cui si è studiato. 1■ Ma l’industria chimica non è l’unico possibile sbocco per i laureati in chimica, questi professionisti sono richiesti anche dai settori clienti della chimica, cioè da tutti i settori industriali che vogliono migliorare l’utilizzo, la gestione e la resa dei prodotti chimici. Per citarne solo alcuni: la farmaceutica, l’agricoltura, l’ambiente, il tessile/abbigliamento, l’alimentare, i prodotti per l’edilizia e quelli per la casa e la persona e l’industria automobilistica, fino ad arrivare a quelli più innovativi della ricerca, quali le bio e nanotecnologie. I chimici trovano impiego anche nei servizi, soprattutto in attività – i laboratori analisi, la gestione ambientale e la manutenzione degli impianti - prima svolte all’interno delle imprese chimiche e ora affidate ad imprese esterne specializzate. Inoltre, una domanda di laureati in ambito chimico è espressa dalla Pubblica Amministrazione basti pensare, ad esempio, alle Aziende Sanitarie Locali o alle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale. Ciò significa che opportunità di lavoro ci sono anche in aree geografiche in cui non c’è una forte presenza di aziende chimiche. E molti sono i chimici che hanno scelto la strada della libera professione, fornendo consulenze e perizie a numerose industrie, costruendosi un lavoro dinamico, innovativo e stimolante. Aperto continuamente a sfide creative. Alla ricerca di nuovi confini da raggiungere e superare. ■ Lo stretto legame tra industria chimica e scienza Quello che rende unica l’industria chimica rispetto a ogni altro comparto è il suo legame inscindibile con la scienza. Questo significa che le imprese chimiche hanno bisogno in primo luogo di chimici. Nell’immaginario collettivo si tende a identificare l’intera industria chimica con i poli petrolchimici. In realtà, l’industria chimica è molto articolata e differenziata perché coesistono: settori che vendono soprattutto all’interno del mondo chimico (chimica di base e chimica fine); altri che servono gli altri settori industriali (chimica delle specialità e ausiliaristica); altri ancora che hanno quali utilizzatori i consumatori finali (detergenti, cosmetici, farmaceutica). A questi differenti settori corrispondono logiche economiche, ma anche aspetti chimici, diversi. 2011 Anno Internazionale della Chimica Il 2011 sarà l’Anno Internazionale della Chimica un’occasione per il mondo per celebrare l’arte e la scienza chimica e il suo contributo alla conoscenza, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo economico. Lo ha proclamato l’ONU affidando la responsabilità dell’evento all’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, e a IUPAC, l’Unione Internazionale della Chimica Pura ed Applicata. Nel 2011 si celebra anche il centesimo anniversario dell’assegnazione del Nobel per la chimica a Maria Curie: un’opportunità per ricordare il contributo delle donne alla scienza. Tutte le iniziative in programma sono disponibili sul sito chimica2011.it chimicaunabuonascelta.it polietilene Da dove nasce il benessere glicoletilenico carburante per un viaggio di 1000 km Un barile di petrolio, utilizzato come materia prima dell’industria chimica può diventare molti prodotti differenti e molto utili, attraverso diverse trasformazioni. 1 21 magliette 240 Polipropilene 21 2 paraurti per auto oppure 2 valigie oppure 3 sedie da giardino 72 72 litri di virgin naphta 2 La scienza chimica trova continuamente nuove strade più convenienti per arrivare ai prodotti conosciuti. L’industria chimica realizza nuovi prodotti che saranno incorporati negli oggetti che ci sono familiari o che presto lo diventeranno, nel costante rispetto e attenzione all’ambiente e alla salute dell’uomo. butadiene buteni 1 barile di petrolio Questo é solo un esempio, tra i tantissimi possibili, ma fa capire che chi ottiene una laurea a indirizzo chimico potrà diventare un professionista in grado di contribuire a realizzare un tassello importante per il benessere di tutti. ■ 2 3 propilene acrilonitrile elastomeri 21 maglioni 1 pneumatico da auto oppure 13 pneumatici da bici e 17 camere d’aria per bici Questi oggetti, vengono migliorati nelle loro caratteristiche, aumentano le loro prestazioni, diventano più sicuri e compatibili con le esigenze di rispetto ambientale anche e soprattutto grazie alla chimica e alla scienza dei materiali. oppure 5 coperte aromatici 21 5 Caprolattame 1 13 Perché proprio chimica? La scelta del corso di laurea cui iscriversi, deve tener conto in primo luogo delle inclinazioni e degli interessi personali, senza trascurare di prendere in considerazione quello che accade nel mondo del lavoro. Non occorre avere delle grandi competenze tecniche per iscriversi ad una facoltà di chimica. Le Università organizzano infatti, prima dell’inizio dell’anno accademico, dei corsi di recupero di matematica e chimica per le matricole che ne hanno bisogno. In modo da poter rendere il più possibile omogenea la preparazione di ingresso dei nuovi iscritti. Alcuni pareri Sara, 22 anni Provenienza: liceo scientifico Che cosa ti ha spinto a scegliere un corso di laurea in chimica? La prima cosa è stata la passione per le discipline scientifiche. Ho sempre avuto un forte interesse per la matematica, la fisica, la chimica e le scienze naturali. Che cosa ti piace di ciò che studi? Amo studiare gli oggetti che mi circondano, all’università ho imparato tecniche capaci di identificare gli atomi e le molecole che li compongono. Adesso so attivare le molecole e farle reagire producendo le sostanze che voglio. Mi entusiasma sapere che potrò realizzare nuovi prodotti e nuovi materiali utili all’uomo. Etilene poliestere 1000 260 m. di tubi di protezione per cavi elettrici 260 oppure 240 bottiglie per detersivo (2 litri) Ruggero, 20 anni Provenienza liceo classico Che cosa ti ha spinto a scegliere chimica? Sono un idealista, da sempre impegnato per la difesa del pianeta: dell’aria, dei mari, dei fiumi, delle foreste, faccio volontariato e mi impegno sul web per l’ecologia. Mi sono reso conto che la passione non basta, ma occorre sostenerla con solide competenze scientifiche anche attraverso una profonda conoscenza della chimica. Va bene essere idealisti ma pensi che questo possa aiutarti a trovare un lavoro? Sono convinto che potrò riversare il mio idealismo in un’attività concreta attraverso la professione che farò. Le prospettive di impiego per chimici nei prossimi anni dicono che saranno buone, e questo mi rassicura. 17 500 paia di collant 500 L’industria chimica in Italia L’industria chimica italiana occupa una posizione importante in Europa. Lo dimostrano i dati: la Lombardia è la prima regione chimica europea per numero di addetti e per numero di imprese. Le imprese chimiche in Italia sono quasi 3.000 per un totale di circa 130.000 addetti. Oltre ad alcune grandi aziende che mantengono una posizione significativa a livello europeo, crescono per importanza molte altre imprese, dinamiche e leader a livello europeo o mondiale nel segmento in cui sono specializzate. Esistono poi tantissime piccole e medie imprese che rendono l’industria chimica un sistema diffuso sul territorio e fortemente connesso a tutto il tessuto produttivo del nostro Paese. ■2 a n no i n 11 te 20 chimica2011.it Forte richiesta Entrare in azienda Nello scegliere il corso di laurea più adatto ai propri orientamenti, occorre tener presente che, la relazione tra corso di laurea e professione intrapresa è oggi diventata meno automatica, ciò vuol dire che una buona preparazione in uno degli indirizzi in chimica disponibili può aprire molte strade. Negli ultimi anni i corsi di laurea in chimica si sono moltiplicati aumentando l’offerta formativa ed è stato reso molto più flessibile il percorso di studi con l’introduzione della laurea triennale. L’industria chimica assume tanti laureati e ne assumerà sempre di più perché solo così potrà mantenersi innovativa e al passo coi tempi. Le opportunità di lavoro nell’industria chimica non sono solo numerose ma anche di qualità: l’industria chimica, prima di molte altre, ha capito che il principale fattore di successo risiede nella qualità delle persone che ci lavorano e che guardare al futuro significa necessariamente scommettere sui giovani. Lo dimostrano l’altissima percentuale in Italia di imprese che offrono stage ai giovani e l’attenzione rivolta alla formazione all’interno delle aziende. ■ sia per lauree triennali che per le specialistiche cominciando da uno stage Nel fare la propria scelta è fondamentale prendere in considerazione sia la laurea triennale che quella magistrale. La flessibilità dei percorsi di laurea risponde alle esigenze del tessuto industriale chimico italiano, costituito da imprese di diverse dimensioni: piccole, medie e grandi e gruppi multinazionali. Questa caratteristica del nostro Paese fa si che la richiesta di laureati sia molto forte sia per le lauree brevi che per quelle magistrali. In particolare alcune tipologie di laurea triennale possono offrire ottime opportunità di lavoro perché le imprese chimiche hanno necessità di giovani chimici per funzioni dove sono sufficienti le conoscenze acquisite con la laurea breve. ■ Un futuro professionale aperto a più orizzonti Marketing e vendite Sicurezza, salute e ambiente Ricerca e sviluppo Produzione Marketing e vendite rappresentano la parte dell’azienda che ha il compito di portare a realizzazione il valore economico dei beni prodotti. È un’attività complessa e articolata, che si svolge prevalentemente all’esterno dell’azienda visitando clienti, partecipando a fiere e manifestazioni per far conoscere e apprezzare, oltre al marchio, i prodotti dell’impresa per cui si lavora. Produrre oggi significa innanzitutto farlo nel rispetto di severi standard di sicurezza per l’ambiente di lavoro e dei limiti di legge per le emissioni sia liquide sia gassose. La ricerca è la parte dell’impresa chimica che ne progetta il futuro. Diventare ricercatori significa innanzitutto essere attratti dall’ignoto, aprirsi al confronto delle idee ed essere motivati dalle sfide intellettuali continue. La produzione è la parte dell’azienda chimica in cui le conoscenze si trasformano in prodotti cioè in beni tangibili pronti per essere inviati al mercato. Il luogo dove ciò avviene è l’insediamento produttivo, dotato di impianti progettati e costruiti per questo scopo. Le caratteristiche personali dei professionisti di questo settore sono la capacità di gestire relazioni interpersonali, di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo, di raccogliere e sistematizzare le informazioni provenienti dal mercato. Anche queste professioni richiedono oggi competenze chimiche e formazione avanzata, per descrivere al cliente le caratteristiche dei prodotti, valorizzare il loro campo d’impiego, offrire l’assistenza tecnica, interpretare le richieste dei clienti fornendo indicazioni preziose per lo sviluppo di prodotti sempre più innovativi. Sono necessarie anche conoscenze in ambito economico, ma questo non deve spaventare. In fondo, è decisamente più facile per un chimico imparare i concetti fondamentali di economia che per un economista imparare la chimica! 3■ L’obbiettivo è lo Sviluppo Sostenibile cioè un corretto equilibrio tra componente economica, sociale e ambientale. Per i giovani laureati questo ambito rappresenta una grandissima opportunità di lavoro, da un lato perchè la sua gestione richiede nuove figure professionali altamente qualificate, dall’altro perchè ogni area aziendale viene coinvolta in questa nuova impostazione. Questa figura professionale assicura il costante controllo di tutte le attività connesse alla produzione: dagli acquisti all’immissione del prodotto sul mercato nel rispetto delle leggi locali e internazionali relative alla salute, alla sicurezza e alla protezione ambientale. Le doti principali di chi opera in questo ambito sono: conoscenza delle lingue, capacità di lavorare in gruppo e doti organizzative, di pianificazione e comunicazione. Le doti tipiche di un ricercatore industriale sono la creatività, la capacità di lavorare in gruppo, lo stimolo al continuo aggiornamento; occorre anche avere entusiasmo e capacità di reazione di fronte alle difficoltà. Il ricercatore lavora al tempo stesso per il successo dell’azienda e per lo sviluppo scientifico. Non pensatelo perciò chiuso in laboratorio: un ricercatore industriale di successo è stimato dalla comunità scientifica internazionale con cui spesso ha rapporti di collaborazione, è invitato a partecipare a congressi ed è in grado di portare un contributo allo sviluppo delle strategie dell’intero settore. Gli impianti attuali sono dotati di sofisticati sistemi di controllo informatizzati che consentono il continuo monitoraggio di tutte le operazioni che si svolgono nelle diverse apparecchiature e sono caratterizzati da un elevato grado di automazione che riduce al minimo il lavoro manuale. Le competenze che consentono di entrare in questo mondo con prospettive di crescita professionale sono la capacità di leadership, di prendere decisioni, oltre, naturalmente, al possesso di buone conoscenze chimiche e informatiche. Un professionista di successo del mondo della produzione - sia esso tecnologo di processo, capoimpianto o direttore di stabilimento ha la responsabilità di gestire in modo sicuro ed economico importanti risorse dell’azienda in cui opera. ■ chimicaunabuonascelta.it IERI e OGGI Camice spiegazzato, sguardo allucinato, spessi occhiali poggiati sul naso, capelli arruffati che si intrecciano sul capo. Questa è l’immagine, piuttosto fumettistica, ma in larga misura condivisa dal senso comune, che si ha del chimico: un uomo anziano, chiuso giorno e notte nel suo laboratorio, circondato da ampolle di svariate forme e dimensioni, che fumano, ribollono e cambiano colore. Oggi non è più così! Qui a fianco sono riportate cinque testimonianze utili per meglio comprendere la scienza chimica ed i suoi possibili campi di applicazione. Gli intervistati sono tutti impegnati in differenti campi della chimica: produzione, vendite e marketing, qualità e ambiente e ricerca. Buon incontro. Nome: F ilippo Età: 30 Ambien te e Qu alità Il chim ico inq uina? Se il ch im energia ico è un inqu in cos’é? Un folg atore, allor proprio a chi p orator c roduce e? e utiliz onoscendo l a chimic Scherzi a p zandol arte, è a con c a che n intere os ssato a o preser cienza si può n si inquina vare e curare aiutare chi è l’ambie nte. Nome: Laura Età: 29 Laboratorio questa i a chi si avvicina a Quali consigli darest scienza? curiosità, te di preservare la Consiglio sicuramen so l’inver no peg ricerca e l’im la passione per la ndo che si stanno era sid con ua, tin novazione con ssanpre più vasti e intere aprendo orizzonti sem Italia. in he anc one azi ent ti di ricerca e sperim vità di sionalità e la creati Per questo, la profes sentano una spinta pre rap me e com i giovani chimic ttive del po di nuove prospe decisiva per lo svilup nostro lavoro. a e es ell à d anch tut i l i e, ? e: qua ich ost i oro e la chim re, c utti o, Nom : 32 v e a r o n t e l t z i io am Età duzio tuo migl stan suma fatt udi e il ende le so l con sono do st mio de Pro v r i n l se or hé i da uale o qua Con i di sf ta osa vor erc bil n q t A c io la ita. P osci n la giorn tirci. e gra la lo n o Il m tra v rico ria c ogni diver e all ica e h nos sono mate siamo amo a e anc erget a non no l che u andi ibuir za en o n i o isc dott asa contr ficie . c f pro o in osso e l’e atico m m sia oro, p o, co clim o r lav futu ment a del ambi c Nome: al Chiar a Età: 3 5 Vendit e e Ma rketin g Chimic a e ve n Grazie dite, m a grado lla mia pr a che cosa ep fa di for ta sui nire u arazione s i esattame n c n p esigen rodotti ch ’assistenz ientifica s te? a ono in e z risol e dei clien vendiamo. tecnica ad ve eguati Di ris po con il re i loro p cercando il più ndere all roble clien e m p te mi di sod conse i. Il conta ossibile d d nt tt i subit isfazione, e anc e di misura o continuo o se h he o fatt r o un b il mio. Per e il suo gr a uon l avoro chè capisc do o ! lo Pao iuliano Nome G Età: 27 uppo a e Svil lità Ricerc ? lla qua lavoro atto de li. Spesso o f u t is d l d e ensi d olto so ieno di stimo i liceo Cosa p sono m p d itutto oioso e ex compagni n i a M nali. Innanz . i o ie r m o v i a n ofessio o l o r c p io e i m r s l a r e o r d rl c o a r v p e a p i l i d a un tr mi capit rontare i nos a ho trovato autonomo… m e f , t n o n o t e e di c micam rtuna o! tato fo i rende econo vivere da sol Sarò s m a e o e d c a v ia p e che mi alment nno fin quest’a A QUALE CORSO DI LAUREA ISCRIVERSI? Secondo l’ordinamento universitario 3+2 è possibile scegliere percorsi universitari anche di 3 anni arrivando sul mercato del lavoro a 22/23 anni, anziché a 25 come avveniva in passato. Al termine della laurea triennale si può scegliere se inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o proseguire la propria carriera universitaria iscrivendosi a un corso di laurea magistrale. Con la riforma universitaria, la laurea triennale è indipendente dalla laurea magistrale. Per accedere a una laurea magistrale si dovrà possedere una laurea triennale e superare una prova di ammissione. Sia i corsi di laurea triennali (cioè quelli che costituiscono il “3”) sia i corsi di laurea ma- Lauree triennali in ambito scientifico classe L-27 scienze e tecnologie chimiche Tutti i corsi forniscono conoscenze di base di matematica, informatica, fisica e la conoscenza elementare della lingua inglese. Sono previste ovviamente attività formative specifiche più approfondite utili per la caratterizzazione, il riconoscimento e la sintesi di composti inorganici, organici o biologici e per le attività nei laboratori di ricerca e sviluppo. La preparazione dei corsi di laurea di tipo generalista, come Chimica, Scienze Chimiche o Scienze e Tecnologie Chimiche, insistono sulle tematiche chimiche. Altri, come Chimica Industriale, Chimica dei Materiali, Scienze dei Materiali oppure Chimica Ambientale, integrano la preparazione chimica di base con particolari aspetti applicativi. Ad esempio, i corsi di laurea in Chimica Industriale sviluppano la conoscenza dei processi di produzione, quelli in Chimica (o Scienza) dei Materiali approfondiscono la cultura fisica e offrono la possibilità di acquisire competenze su strumentazione e metodologie di laboratorio specifiche per la caratterizzazione dei materiali; i corsi di laurea in Chimica Ambientale danno particolare rilievo alle attività utili alla sorveglianza e al miglioramento dell’ambiente. Lauree triennali in ingegneria classe L-9 ingegneria industriale Ingegneria Chimica è orientata verso un campo d’azione che spazia dai settori chimici più tradizionali a quelli riguardanti i prodotti ottenibili attraverso processi di produzio- gistrale (cioè il “2”) sono suddivisi in gruppi denominati Classi di Laurea; un elenco completo è disponibile sul sito dedicato all’offerta formativa del Ministero dell’Università: http://offf.miur.it. Non potendo dare una descrizione dettagliata delle varie tipologie di corsi di laurea attivati, ci limiteremo a segnalare le caratteristiche principali in funzione dei diversi sbocchi professionali. ne nell’industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, energetica, cartaria e conciaria. Ingegneria dei Materiali è fortemente orientata alle proprietà meccaniche, termiche, elettriche dei materiali, alle tecnologie utili alla la loro produzione. Lauree magistrali LM-54 scienze chimiche LM-71 scienze e tecnologie della chimica industriale LM-53 scienza e ingegneria dei materiali LM-22 ingegneria chimica Come già detto, non vi è una corrispondenza obbligata tra il corso di laurea triennale e quello specialistico, anche se ovviamente alcune scelte appaiono naturali. Ad esempio, un laureato in chimica può iscriversi a una laurea magistrale della classe di Scienze Chimiche o a una della classe di Scienza e Ingegneria dei Materiali. La Laurea magistrale porta a svolgere una Tesi di Laurea sperimentale su argomenti originali, di rilevanza scientifica e applicativa, elaborata in autonomia presso un Istituto di Ricerca o una Azienda qualificata che garantisce l’esperienza necessaria per un pronto inserimento nelle realtà produttive. Ricordiamo, infine, la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutica (classe LM-13 - Farmacia e Farmacia Industriale), che costituisce una eccezione allo schema 3+2, in quanto ha durata quinquennale. Essa ha in sé alcune caratteristiche del chimico e altre del chimico industriale entrambe impostate secondo le esigenze più specifiche dell’industria farmaceutica e cosmetica. ■ Questo opuscolo nasce nell’ambito del Piano “Lauree Scientifiche” promosso da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, dalla Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie e da Confindustria. e realizzazione con lo scopo di diffondere una corretta informazione sulla chimica e la sua industria e sensibilizzare i giovani ad iscriversi alle discipline chimiche. Federchimica, la Federazione nazionale dell’Industria Chimica che rappresenta oltre 1300 imprese chimiche in Italia e che fa parte di Confindustria, ne ha curato la progettazione ■ ■ ■ ■ Per informazioni: http://offf.miur.it federchimica.it progettolaureescientifiche.it chimicaunabuonascelta.it ■4