ASSOCIAZIONE CULTURALE FONS PE RENNIS
Piazza Gentile da Fabriano n. 3-00196-ROMA
P.IVA 09442381001 - C.F. 97253040584
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Titolo del progetto
Il parco della Caffarella,
sede dell’Amore Etereo ed Eterno
tra Numa Pompilio e la Ninfa Egeria
Introduzione
Il Parco della Caffarella costituisce un esempio particolarmente rilevante di
connubio tra elementi di ordine naturalistico ed archeologico: questo splendido
polmone verde delimitato a livello di confini naturali dalle Mura Aureliane, Via
Latina, Via Appia e il fiume Almone è connotato in maniera significativa da
importanti elementi della Romanità.
Già il fiume Almone, le cui acque bagnano lo scenario unico del parco della
Caffarella ed arricchiscono con numerosi ruscelli e piccoli corsi d’acqua il
paesaggio, è legato ad un culto Romano prevedente una processione che,
partendo dal Palatino, giungeva fino all’Ostiense. Ed è sempre nei pressi
dell'Almone che gli equites romani svolgevano le cavalcate in onore di Marte, in
ricordo della battaglia del lago Regillo avvenuta nel 493 a.C.
Ma l’elemento di maggior interesse che si inserisce mirabilmente nel connubio
unico tra natura e Romanità riscontrabile nel parco della Caffarella è senz’altro
costituito dalla presenza del Ninfeo di Egeria: come noto, la leggenda vuole che,
segretamente durante la notte, il secondo Re di Roma, Numa Pompilio,
incontrasse la Ninfa Egeria per consigliarsi sull’ordinamento sacrale della ancor
giovane Roma.
Alla luce di queste premesse, il parco della Caffarella rappresenta il luogo ideale
per l’organizzazione di percorsi guidati ispirati alla riscoperta del patrimonio
naturalistico e storico-culturale della città di Roma.
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Descrizione progetto e prodotti finiti
La finalità principale del progetto è quella di riscoprire il Parco attraverso la
prospettiva della Roma prisca.
Verrà realizzato un opuscolo introduttivo focalizzato sulla figura di Numa e sul
suo misterioso e sacrale rapporto con la ninfa Egeria. In termini più generali,
l’opuscolo fornirà l’occasione di delineare sinteticamente le figure dei sette Re di
Roma, delle principali divinità del Pantheon romano prisco e delle modalità
seguite dai Romani nel rapportarsi con il divino (res divinae).
Il progetto prevede l’organizzazione di una giornata dedicata soprattutto ai più
piccini con visite guidate per la riscoperta dei luoghi della romanità all’interno del
parco della Caffarella (Ninfeo di Egeria, tempio del Dio Redicolo, Magna Mater,
Almone).
È altresì prevista la realizzazione di un percorso interattivo sui principali luoghi di
interesse nel parco attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali: acquisizione di
immagini, filmati, realizzazione di disegni e composizione di brevi testi da parte
dei cittadini/bambini intervenuti.
Infine, si propone nell’ambito della presente iniziativa la realizzazione di un sito
internet dedicato alle tematiche trattate nel progetto al quale tutti potranno
accedere per poter scaricare i prodotti realizzati dai cittadini, interagire mediante
un blog ed effettuare il download di podcast sugli argomenti della Romanità
prisca.
Valenza culturale e sociale dell’iniziativa
Valore dell’Amore nella modernità e nell’antichità romana
La scelta di questo luogo, non casuale rispetto ai tragici avvenimenti
recentemente avvenuti, è ispirata a ribadire che la cultura di Roma e dei Romani
vede nel proprio patrimonio genetico il rifiuto di ogni forma di violenza verso i più
deboli.
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In altre parole, è in nome dell’Amore originario Romano prisco che i percorsi
organizzati nell’ambito del presente progetto intendono orientare i partecipanti
alle iniziative: tale concetto, per lo più abusato dai moderni cantori della libertà
senza forma, va infatti rivalorizzato mediante la riscoperta della Tradizione
originaria che ha dato i natali alla nostra città.
Purtroppo,
come
testimoniato
dagli
ultimi
avvenimenti,
la
progressiva
affermazione di una cultura materialistica e ispirata alla relativizzazione
dell’originario valore del bene ha fatto sì che la valenza dell’amore sia nei
rapporti privati sia nei rapporti sociali abbia lasciato il passo all’affermazione di
una cultura della violenza (fisica e psicologica) incompatibile con i valori luminosi
caratterizzanti la cultura Romana.
Una Tradizione fondata sul rispetto reciproco degli individui e delle peculiarità e
delle differenze di ognuno: in questa prospettiva, l’amore permeava tutti i rapporti
sia privatistici che pubblicistici del cives romano.
Amore, la cui etimologia originari è a-mors (assenza di morte), era e dovrebbe
tornare ad essere Amore per lo Stato, per le Istituzioni, difesa degli individui più
deboli: in termini concreti, è l’amore del cittadino romano per la propria terra e
per il proprio patrimonio culturale e tradizionale che si intende recuperare grazie
a questo progetto. Ed è in questo contesto, che esso assume una precipua
valenza di carattere educativo e sociale.
Il motivo ispiratore del progetto è infatti ricordare (ri-cor-dare) e far rivivere ciò
che era Amore per i Romani: essi, essendo assai pratici, sostenevano che
Amore esistesse solo quando si toccava il piano degli Dèi, abbandonando le
miserie dei mortali.
Utilizzo e alfabetizzazione informatico-multimediale
Un ulteriore elemento di rilevanza in termini di valenza socio-culturale
dell’iniziativa proposta è costituito dal tentativo di stimolare un processo di prima
alfabetizzazione informatico-multimediale dei partecipanti all’iniziativa.
In particolare, i partecipanti utilizzeranno concretamente delle fotocamere e delle
videocamere digitali, impareranno a effettuare le operazioni base di acquisizione
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di immagini e di filmati, potranno imparare a riversare i contenuti digitali acquisiti
all’interno delle postazioni di lavoro (pc portatili) messe a disposizione e potranno
apprendere le principali metodologie di acquisizione ed elaborazione delle
immagini e dei filmati mediante software dedicato al montaggio digitale audio,
video e fotografico.
Sarà illustrato in modo chiaro come caricare (upload) e scaricare (download) tali
contenuti sul e dal sito internet realizzato per l’iniziativa e come interagire
all’interno del blog che sarà costituito sul sito dedicato al progetto.
In questa prospettiva, è opportuno precisare come il Comune di Roma possa, in
futuro, distribuire eventualmente il prodotto finito all’interno delle scuole e
riutilizzare le metodologie e l’approccio proposto per iniziative analoghe in altri siti
di interesse archeologico, storico, religioso e culturale.
In altre parole, il progetto qui presentato è configurabile anche come un vero e
proprio pilota da replicare in altri contesti, favorendo così la diffusione di un
messaggio culturale legato al mondo della Tradizione romana attraverso l’ausilio
di tecnologie moderne e la conoscenza dei più aggiornati sistemi informatici e
multimediali.
Tempi e modalità di esecuzione del progetto
La giornata selezionata per le visite guidate è quella del 11 ottobre 2009.
Riepilogo delle attività da svolgere nell’arco della giornata della manifestazione e
successivamente
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Modulo tipo1
Raduno nel punto di accoglienza allestito nel parco.
Apertura dei lavori, distribuzione del programma della manifestazione e
materiale informativo.
Conversazione introduttiva sul parco, sui luoghi, sulla storia, sulle leggende e
sui temi della romanità ad esso legati.
Organizzazione di gruppi equipaggiati con fotocamere digitali, videocamere
digitali, fogli e materiali per disegnare, carta e penna per scrivere
Nell’arco della giornata verranno ripetuti minimo 3 moduli tipo, con possibilità di aumentarne il numero in
relazione all’affluenza dei partecipanti).
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I gruppi verranno coordinati da guide e accompagnatori per effettuare una
visita all’interno del parco, seguendo diversi percorsi, con acquisizione di
immagini e filmati. I più piccini potranno realizzare dei disegni e comporre dei
pensieri legati ai luoghi che visiteranno e alle impressioni che avranno
ricevuto.
Alla conclusione della visita si terrà un corso introduttivo sulle tecnologie
multimediali e sulle varie fasi del montaggio audio e video con supporti
informatici.
I contenuti raccolti verranno poi montati con sistemi informatici al fine di
realizzare un prodotto multimediale consultabile e scaricabile dal sito internet
che verrà realizzato in nome del progetto.
Successivamente allo svolgersi della giornata nel parco sarà possibile
intervenire e integrare con immagini, video, disegni, pensieri ecc. partecipando
anche al blog che verrà realizzato sul sito dell’iniziativa al fine di consentire la
comunicazione, il confronto e lo scambio culturale dei cittadini.
Iniziative collaterali proposte
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Saranno realizzate bacheche illustrative con didascalie esplicative dei luoghi
di maggior interesse nel parco (multilingua: italiano, inglese) in supporto alle
attuali.
Verranno organizzate conferenze, presso l’associazione culturale Fons
Perennis, sul tema delle divinità Romane prische.
Su richiesta dell’Amministrazione comunale, saranno organizzate ulteriori
visite guidate all’interno del parco per classi di scuole elementari, medie e
superiori, svolte con modalità analoghe a quelle di attuazione del progetto.
È prevista la predisposizione di un luogo virtuale interattivo (es.: blog) sul sito
dedicato all’iniziativa a cui avranno accesso le scuole che visiteranno il parco,
con possibilità di scambio opinioni sui temi approfonditi nell’ambito del
progetto anche successivamente alla realizzazione del progetto.
Roma, 01-10-2009
Associazione Culturale Fons Perennis
il presidente e legale rappresentante
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Alessandro Fucci
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