INDICE SOMMARIO Parte Prima I SERVIZI TURISTICI Capitolo I CONTRATTI DI VIAGGIO: IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1. Il viaggio e le sue trasformazioni: da semplice trasporto di persone ad attività turistica. Il viaggio organizzato come fenomeno di massa. L’esigenza di tutelare il «turista-consumatore». La globalizzazione del turismo . . . . . . . . . . Pag. 3 2. I contratti di viaggio all inclusive tra diritto transnazionale e fonti interne. La difficile convivenza tra le diverse fonti del diritto in materia di fornitura di servizi turistici . . . . . » 13 2.1. La Convenzione internazionale di Bruxelles sul contratto di viaggio: il passaggio dalla tipicità sociale alla tipicità legale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19 3. Il codice del consumo e la vendita di pacchetti turisti: un’occasione mancata per fare chiarezza . . . . . . . . . . . . » 23 4. La tutela del «turista-consumatore» nella legge n. 135/ 2001 di riforma della legislazione nazionale del turismo. Le Carte dei diritti del turista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29 5. Gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie in materia di vendita di pacchetti turistici . . . . . . . . . . . » 33 Capitolo II AMBITO DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL CODICE DEL CONSUMO IN MATERIA DI «SERVIZI TURISTICI» 1. Il criterio territoriale. Il comma 1 dell’art. 82 del codice del consumo e il rapporto con la Convenzione internazionale di Bruxelles. I «minipacchetti turistici» venduti all’estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 39 VIII INDICE SOMMARIO 2. Il criterio oggettivo. La nozione di «pacchetto turistico». Differenze con il «contratto di viaggio organizzato» della Convenzione internazionale di Bruxelles . . . . . . . . . . . . Pag. 41 2.1. (Segue): applicazione concorrente del codice del consumo con la Convenzione internazionale di Bruxelles e le altre discipline di settore . . . . . . . . . . . . . . . . » 46 3. L’acquisto di pacchetti turistici effettuato fuori dai locali commerciali o con mezzi di comunicazione a distanza (rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 50 4. Il criterio soggettivo. Il requisito della «regolare autorizzazione». Il contratto concluso dall’esercente abusivo . . . . » 51 4.1. (Segue): i soggetti del sistema turistico: l’organizzatore, il venditore e il consumatore di pacchetti turistici . . » 53 5. Il rapporto «consumatore-organizzatore» e il rapporto «consumatore-venditore» (rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . » 55 Capitolo III IL PROCESSO INFORMATIVO NELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PACCHETTI TURISTICI 1. L’opuscolo informativo tra rilevanza della pubblicità commerciale e tutela dell’autonomia contrattuale. Profili rimediali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 59 2. Opuscolo informativo e contenuto del contratto . . . . . . » 67 2.1. Opuscolo informativo e contratti con formula roulette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 74 2.2. Opuscolo informativo, ius poenitendi e vendite di pacchetti turistici on line . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 76 3. Trattative ed obblighi informativi . . . . . . . . . . . . . . . . » 81 Capitolo IV CONTENUTO E FORMA DEL CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI 1. Il contenuto del contratto di vendita di pacchetti turistici tra esigenze di tutela del consumatore e prassi . . . . . . . . Pag. 89 2. La forma quale modalità legalmente imposta del contenuto informativo: l’art. 85 del codice del consumo . . . . . . . » 102 3. La «chiarezza» e la «precisione» delle clausole contrattuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 110 INDICE SOMMARIO IX Capitolo V VICENDE SUCCESSIVE ALLA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 1. Modifiche soggettive ed oggettive del rapporto dopo la stipulazione e prima dell’esecuzione del contratto: cenni introduttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 115 2. Modifiche soggettive del regolamento contrattuale: la cessione del contratto come alternativa alla rinuncia del viaggio . » 116 3. Modifiche oggettive del regolamento contrattuale: la revisione unilaterale del prezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 121 3.1. Adeguamento del prezzo del pacchetto turistico a causa dell’aumento del costo del carburante nel trasporto aereo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 126 3.2. Le modifiche delle condizioni contrattuali apportate prima della partenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 129 3.3. Le modifiche delle condizioni contrattuali apportate in corso di esecuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 133 4. Il recesso del consumatore per «mutamento dei presupposti» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 137 5. La cancellazione del pacchetto turistico . . . . . . . . . . . . » 139 6. Le «modifiche» e i «rimedi»: brevi riflessioni conclusive . » 141 Capitolo VI I RECLAMI E LE GARANZIE 1. La tempestiva contestazione. Tra esigenze di tutela del consumatore e obblighi di collaborazione . . . . . . . . . . . Pag. 143 2. Il reclamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 145 3. Le garanzie a tutela del «turista-consumatore»: cenni introduttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 147 3.1. Obbligo di assicurazione a carico dell’operatore turistico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 148 3.2. Le polizze assicurative di assistenza turistica . . . . . . » 150 4. Il Fondo di garanzia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 151 Capitolo VII LA RESPONSABILITÀ DELL’ORGANIZZATORE E DEL VENDITORE 1. Il sistema della responsabilità nella vendita dei pacchetti turistici. Cenni introduttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 153 X INDICE SOMMARIO 2. Il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni contrattualmente assunte. L’art. 93 del codice del consumo tra istanze di tutela del consumatore e istanze di tutela delle imprese operanti nel settore turistico . . . . . . . . . . Pag. 155 3. Il regime differenziato di responsabilità tra organizzatore e venditore del pacchetto turistico. La responsabilità degli operatori professionali secondo le previsioni della Convenzione internazionale di Bruxelles e del codice del consumo: modelli a confronto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 158 4. Le clausole di esonero da responsabilità dell’organizzatore e del venditore. Il fatto imputabile al consumatore e il fatto del terzo a carattere «imprevedibile o inevitabile» . . . . » 163 5. L’obbligo di soccorso. Salvaguardia dell’interesse altrui e apprezzabile sacrificio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 168 6. La responsabilità indiretta per il fatto dei terzi prestatori di servizi. Il diritto di rivalsa (art. 93, comma 2, cod. cons.) e il diritto di surrogazione (art. 97, comma 1, cod. cons.) . . . » 169 7. Overbooking, cancellazione del volo e ritardo prolungato nel servizio di trasporto aereo compreso nel pacchetto turistico (rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 176 8. Il risarcimento del danno: danni alla persona, danni «diversi» e limiti risarcitori. Il regime della prescrizione . . . . » 180 Capitolo VIII IL DANNO DA OVERBOOKING, CANCELLAZIONE DEL VOLO E RITARDO PROLUNGATO 1. Il regolamento CEE 4 febbraio 1991, n. 295 . . . . . . . . . Pag. 185 2. Il regolamento CE 11 febbraio 2004, n. 261. Cenni introduttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 187 2.1. Ambito di applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 188 2.2. Obblighi informativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 189 3. I diritti del passeggero in caso di negato imbarco, cancellazione del volo o di ritardo prolungato. Profili sistematici e primi bilanci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 191 3.1. Il negato imbarco per overbooking . . . . . . . . . . . . » 193 3.2. La cancellazione del volo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 194 3.3. Il ritardo prolungato (rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . » 198 4. Le sanzioni amministrative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 201 5. Brevi riflessioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 202 INDICE SOMMARIO XI Capitolo IX IL DANNO DA VACANZA ROVINATA 1. Il danno da vacanza rovinata. Profili sistematici . . . . . . . Pag. 205 2. Il danno da vacanza rovinata nelle ricostruzioni della giurisprudenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 210 3. Il danno da vacanza rovinata alla luce del «nuovo» art. 2059 c.c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 214 Parte Seconda LE GRANDI QUESTIONI Sezione Prima LE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE. I PROVVEDIMENTI DELL’ANTITRUST Caso n. 1 – Se le reiterate cancellazioni e i frequenti ritardi di voli operati su una specifica tratta integrano l’offerta di un servizio con caratteristiche e modalità diverse da quelle prospettate, dando luogo ad una pratica commerciale scorretta . . . . Pag. 223 Caso n. 2 – Se la condotta di un tour operator che diffonde messaggi volti a promuovere la vendita di pacchetti turistici mediante formule promozionali che prevedono genericamente la possibilità di fruire di sconti in caso di prenotazioni effettuate con largo anticipo rispetto alla data di partenza o entro una data prestabilita, dia luogo ad una pratica commerciale scorretta . . . . . . . . . . . . . . » 229 Caso n. 3 – Se la promozione da parte di un tour operator di un pacchetto turistico con formula roulette sia da considerarsi ingannevole qualora il «turista-consumatore» venga alloggiato in una struttura e in una località diversa rispetto a quella pubblicizzata nell’offerta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 235 Caso n. 4 – Se il messaggio pubblicitario diffuso da un tour operator in cui si utilizza l’espressione hotel situato «direttamente sul mare» sia da considerarsi ingannevole qualora la struttura reclamizzata risulti situata ad una distanza apprezzabile dalla spiaggia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 241 XII INDICE SOMMARIO Caso n. Caso n. 5 – Se la mancata precisazione del sistema di tariffazione per l’eccedenza bagagli, in caso di vendita di biglietti aerei via Internet, dia luogo ad una pratica commerciale scorretta . . . Pag. 247 6 – Se l’inserimento delle informazioni relative ai diritti spettanti ai consumatori in caso di negato imbarco, cancellazione del volo e ritardo prolungato inserite in una sezione del sito Internet diversa da quella utilizzata per effettuare le prenotazioni dia luogo ad una pratica commerciale scorretta . . . . . . . . . . . . . . . . » 253 Sezione Seconda DEPLIANT INFORMATIVO E CONTENUTO DEL CONTRATTO DI VIAGGIO ALL INCLUSIVE. I PRESUPPOSTI ESSENZIALI DEL SERVIZIO E LA «FINALITÀ TURISTICA» Caso n. Caso n. 7 – Se il tour operator è responsabile quando il mare non è limpido così come appariva nelle fotografie illustrative contenute nel depliant informativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 261 8 – Se la non fruibilità del mare a causa dello scarico abusivo di idrocarburi da parte di una petroliera costituisce un presupposto essenziale del servizio turistico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 265 Sezione Terza OVERBOOKING, CANCELLAZIONE DEL VOLO E RITARDO PROLUNGATO NEL SERVIZIO DI TRASPORTO AEREO COMPRESO NEL PACCHETTO TURISTICO. LA TUTELA DEL PASSEGGERO NELLE APPLICAZIONI DELLA GIURISPRUDENZA INTERNA E COMUNITARIA Caso n. 9 – Se la cancellazione del volo dovuta ad avaria tecnica deve considerarsi circostanza eccezionale ai fini del riconoscimento della compensazione pecuniaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 271 Caso n. 10 – Se la cancellazione del volo dovuta allo sciopero del personale di terra deve considerarsi circostanza eccezionale ai fini del riconoscimento della compensazione pecuniaria . . . . » 275 INDICE SOMMARIO XIII Caso n. 11 – Se i passeggeri dei voli ritardati sono assimilabili ai passeggeri dei voli cancellati ai fini del riconoscimento della compensazione pecuniaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 279 Sezione Quarta LA RESPONSABILITÀ DEL TOUR OPERATOR PER L’OPERATO DEI TERZI PRESTATORI DI SERVIZI. LO SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO DA PARTE DEL VETTORE AEREO Caso n. 12 – Se il tour operator deve risarcire al viaggiatore i danni subiti a causa dello smarrimento del bagaglio avvenuto durante la prestazione di trasporto aereo inclusa nel pacchetto turistico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 287 Indice degli autori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 293 Indice delle decisioni giurisprudenziali . . . . . . . . . . . . . . . . » 297 Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 303