La storia di Michele VITA IN MOVIMENTO Una testimonianza che ci racconta una storia di accoglienza della vita dalle tinte drammatiche che si intrecciano con i problemi della povertà e del’immigrazione ma che si è risolta positivamente grazie all’intervento dei volontai del Cav 44 novembre 2010 Michele protagonista della storia che raccontiamo in queste pagine M ichele è un bellissimo bambino che con la sua nascita ha riportato tanta serenità alla sua mamma ed a tutta la famiglia. Terzo figlio di una coppia di rumeni, dopo due sorelle di 16 e 10 anni, il suo arrivo è stato accolto con sorpresa e tanti problemi: L’età della mamma, a 36 anni è una vergogna aspettare un figlio; il lavoro della mamma: aveva iniziato da poco a lavorare presso una famiglia; le difficoltà economiche; problemi di salute fisica della mamma. La telefonata di richiesta di aiuto giunge dalla famiglia dove Michela fa qualche ora di lavoro, la signora non vuole che vada ad abortire ha cercato di parlarle, ma la donna è decisa, irremovibile. L’incontro avviene presso la sede del Cav di Viterbo, il colloquio si fa intenso, Michela fa appello a tutte le problematiche elencate e poi confessa: “Non me la sento di ricominciare”... Riesce a vedere solo le negatività di questo evento. Esprime tutte le sue paure, tutto ciò che le passa per la mente. E’ ascoltata, e nel parlare, tra le lacrime, confida di aver già fatto ben 5 aborti al suo Paese e che spesso, molto spesso pensa a quei figli: “Chissà come sarebbero stati... forse ci sarebbe stato anche un maschio...” . Anche se non sarà “uno di quei figli” a lei e a suo ma- MARSALA. Alla scoperta della bioetica S pesso si sente parlare di “bioetica”. Ma cosa si vuole intendere con questo termine? Il professor Paolo Mirabile, intervenuto al secondo incontro del seminario “PRENDERSI CURA DELLA VITA” organizzato dal movimento per la vita di Marsala ci ha presentato i vari modelli di riferimento in bioetica. Il termine "bioetica" fu introdotto nel 1970 dall’oncologo Van Rensselaer Potter come "una nuova disciplina che combinasse la conoscenza biologica con la conoscenza del sistema dei valori umani". Oggetto della bioetica sono gli interventi dell’uomo sulla vita umana resi possibili dalle scoperte scientifiche. L’universo della bioetica si presenta però in modo articolato e complesso, "bioetica si dice in molti sensi". Attualmente, infatti, possiamo distinguere quattro modelli, tutti d’accordo nel ritenere l’uomo al centro della riflessione etica, ma non tutti con la stessa opinione sull’uomo. rito viene data, ancora una volta un’altra possibilità: quella di essere nuovamente genitori ed essere disponibili ad accogliere questo figlio che già vive in lei. Michela accetta di fare una visita ed un’ecografia, anche se poi ci chiede conferma che “deciderà Modello liberal-radicale (fondazione soggettiva), fondato sulla libertà; Modello pragmatico-utilitarista (fondazione intersoggettiva), fondato sull’utilità sociale, intesa come valore; Modello della responsabilità che richiama l’atteggiamento di colui che, prima di intervenire a determinare o modificare un certo stato di cose, valuta le possibili conseguenze delle proprie azioni. Modello personalista (fondazione oggettivometafisica), proposto dai cattolici, fondato sulla persona intesa come realtà singola ma anche come l’insieme delle persone. Potter già nel 1970 aveva compreso che l’uso indiscriminato del sapere scientifico-tecnologico può rappresentare un serio pericolo per la sopravvivenza dell’uomo, anzi di tutte le specie viventi sulla terra. Considerando l'importanza e l'attualità di tali argomenti, il movimento di Marsala ha deciso di dedicare all'argomento “Bioetica” una serie di incontri. lei cosa fare...”. Viene tranquillizzata e accompagnata dal medico, il quale con la massima disponibilità, ci dà appuntamento quando potrà essere presente anche il marito. Il marito di Michela, anche se contrario all’aborto, avrebbe accettato, come ha già fatto in pas- RIVOLI. SEI INCINTA? NON SEI SOLA al mese di novembre 2010, nel territorio di RiD voli, Rosta e Villarbasse, presso gli studi medici, i consultori, le farmacie, gli enti e le realtà associative che hanno partecipato al progetto, è disponibile la pubblicazione gratuita dal titolo “Sei incinta? Non sei sola…”, un opuscolo realizzato dal Cav/mpv “Giuseppe Foradini” e dal Csv in collaborazione con Comuni, Patronato, associazioni di volontariato. Il libretto fornisce le informazioni sulle tutele specifiche previste dalla legge e, in particolare, offre alle donne che si trovano a dover affrontare una gravidanza difficile o indesiderata, le informazioni necessarie per trovare un valido sostegno sia economico che psicologico. E’ impostante che finalmente enti pubblici e volontariato abbiano deciso di unire le forze per fornire maggiori aiuti e riferimenti alle donne in gravidanza. sato, la decisione della moglie di “sacrificare” un altro figlio, chissà? Le immagini ecografiche di quel piccolissimo bimbo con il cuoricino che pulsa, come una stellina di notte nel firmamento, operano il resto... siamo tutti commossi. Michela ed il marito sono titubanti, cominciano a venir fuori sentimenti di commozione, qualcosa comincia ad incrinarsi nel castello di problemi. Al ritorno a casa, ha fatto subito fatto richiesta per un Progetto Gemma, dopo qualche giorno e qualche altro colloquio con la donna, la risposta da Milano giunge positiva, il Progetto Gemma sarà accordato e sarà una famiglia di Trapani a sostenere per 18 mesi questa mamma in attesa. Ecco che la risposta della Provvidenza si manifesta attraverso questa grande catena di amore e solidarietà alla vita nascente che è il Progetto Gemma. La gravidanza va avanti ma intanto altri problemi sopraggiun- 45 novembre 2010 VITA IN MOVIMENTO I LEGNAGO. INCONTRI SULLA VITA NASCENTE gono, la figlia l Cav di Legnago propone di 16 anni la seconda serie di inconfugge di casa tri formativi sul tema della con il fidanIncontro pubblico ciclo incontri Formativi Inc o o pubb ontr blico nel cic clo di inc on ntri F ormativi tivi “MATERNITÀ, PATERNITÀ VITA NASCENTE” “MA AT TERNIT TÀ,, PA ATERNIT TÀ E V IT TA NA SCENTE” VITA NASCENTE. Il primo zato, non è la VITA V VIT TA NASCENTE: NA ASCE ENT TE: sarà rivolto alla cittadinanza prima volta. S SFID DE A PER E TE E SFIDE APERTE e in particolare ai giovani e Questa volta VERITÀ V ERIT ITÀ NA NASCOSTE SCOST TE non riescono adolescenti con la presenza Dott. BRUNO MOZZANEGA Ricercatore Ostetricia e Ginecologia di Bruno Mozzanega. a sapere più dell’Università di Padova RU486 La Vita nascente si prenulla: è scomDIRITTO VENERDÌ 5 NOVEMBRE Teatro Dante senta come una sfida e una parsa! Nei S.Pietro di Legnago Ore 20.45 meraviglia misteriosa su cui nostri inconIngresso Libero molti hanno detto e scritto. tri al Cav cerTUTELA Diventa quindi importante fochiamo di VITA calizzare alcuni aspetti dal sollevare il punto di vista scientifico per suo cuore di madre addocapire le nuove sfide che si aprono. lorata, affranta, la invitiamo a preL’ultimo incontro ha riguardato gare la Madonna. Intanto la internet e la Vita nascente, come la gravidanza va avanti, spesso viene Vita possa trovare spazi nel web e al Cav a trovarci insieme con la figlia di 10 anni ed a prendere il Prodiffondersi. getto Gemma, sono occasioni di incontro toccanti. Finalmente nasce Michele, un LEGNANO. UN GRANDE SI’ bellissimo bambino, la scelta di ALLA VITA questo nome è consapevole: l’Arccon on il patrocinio patrocinio e l’adesione l’adesione ione della cavlegnago.it ca avlegnago.it Centro Centr C o Aiut Aiuto o Vit Vita a d Legnago di FECONDAZIONE INTERRUZIONE VOLONTARIA GRAVIDANZA La Vita Nascente nella sua grandezza, nel suo mistero e nella sua necessità è una sfida continua per l’umanità. Per chi la vuole controllare, per chi la vuole interrompere e per chi sente naturale tutelarla. UN INCONTRO PER CONOSCERE E CAPIRE PERCHÈ. I NASCENTE CRESCITA MERAVIGLIA l Cav di Legnano ha proposto dal 6 al 13 novembre la moInaugurazione: stra UN GRANDE SÌ ALLA VITA UN GRANDE SÌ sabato 6 novembre EPPI SVI preso la sede della Famiglia le- ALLA VITA gnanese dal 6 al 13 NOVEMBRE 2010 All’inaugurazione, è interve- 36%6- 13786% HE PYRIHv E ZIRIVHv WEFEXS I HSQIRMGE I nuto il prof. Roberto Colombo, :MWMXI WGSPEWXMGLI KYMHEXI HE PYRIHv E ZIRIVHv - per prenotazione telefonare 366.166.9092 ordinario di biochimica e diretcangelo Michele dovrà proteggere tore del laboratorio di biologia molui e la sua famiglia. Sul cellulare lecolare e genetica umana all’Università Cattolica di Milano della volontaria che ha seguito in prima persona questa mamma, Con il Patrocinio di: Famiglia Legnanese Con il Contributo di: Centro di Aiuto alla Vita Daniela Gulden Legnano IL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI LEGNANO INVITA ALLA MOSTRA: interverrà (EPPS WXYTSVI EPP´EGGSKPMIR^E PE HMKRMXk HM TIVWSRE ½R HEP GSRGITMQIRXS PRESSO LA FAMIGLIA LEGNANESE - Via Matteotti, 3 - LEGNANO (MI) prof. Roberto Colombo ordinario di biochimica direttore del laboratorio di biologia molecolare e genetica umana all’Università Cattolica di Milano 0´IWMWXIVI HIP QSRHS r YRS WXYTSVI MR½RMXS QE RYPPE r TM HIPP´YSQS WXYTIRHS (Sofocle) I 46 novembre 2010 PALERMO. IN MEMORIA DEI BAMBINI NON NATI volontari dell’mpv di Palermo l’1 e 2 novembre sono stati presenti presso il cimitero S. M. dei Rotoli e dsponibili all’ascolto e alla preghiera presso la cappella dedicata alla memoria dei bambini non nati E’ stata anchecelebrata la S. Messa per le famiglie in difficoltà, per i benefattori e, in particolare, alla memoria della Famiglia Rammacca che ha offerto la cappella. dopo qualche giorno giunge questo sms: “Ciao! Mi chiamo Michele, sono nato lunedi notte alle 3.00. Vi voglio dire grazie per aver stato vicino alla mia mammina! Un bacio.” Qualche giorno dopo, si accorgono che al momento del parto, si è fratturata la clavicola del bambino durante la fase di uscita dal grembo. Dopo 20 giorni un’infezione alle vie urinarie li porta di corsa in Ospedale, Michele ha la febbre alta e certamente dovrà essere ricoverato a Roma al Bambin Gesù. Piano, piano anche questa si supera. Quello che ci colpisce è la serenità di fondo di questa famiglia, che continua però ad essere in pena per la figlia, la quale saltuariamente invia sms che vorrebbe tornare ma è come se fosse bloccata, come se le fosse impedito di farlo. Un giorno Michela viene al Cav con il bimbo, ha gli occhi lucidi di commozione, ci porge il bambino per farcelo tenere in braccio, è meraviglioso nonostante i problemi attraversati. E’ un’immagine che ci rimane nel cuore, come fosse una sorta di “presentazione” certamente non a noi, umili servitori della Vita, ma a Dio per ringraziarlo dei tanti doni ricevuti. Tra le lacrime ci dice che la figlia è tornata a casa. Siamo tutti doppiamente felici e ci uniamo al loro “grazie” al Signore. MARIA FANTI DELICETO. ARTE PER LA VITA i è svolto il 30 ottobre, nella cornice del CaS stello federiciano di Deliceto, il convegno Vita e Famiglia a cui sono intervenuti il sindaco ed as- sessori Deliceto, Carlo Rubino, presidente del Modavi provinciale, Ugo Ferrantino, presidente provinciale del Forum delle associazioni familiari, Silvia Raschini, psicologa del Centro Famiglie “San Riccardo Pampuri” ed Ennio Guadagno, sociologo e moderatore. A seguire l’inaugurazione della mostra Arte per la vita, terza edizione del concorso avente per traccia il tema scelto per la Giornata nazionale per la vita dalla Cei.