Ufficio federale dell’energia
SvizzeraEnergia
Riscoprire l’acqua calda !
Consigli sulla produzione e l’uso
dell’acqua calda in casa
State per costruire ?
Non dimenticate i punti seguenti
Ogni edificio è collegato alla rete dell’acqua potabile e in quasi ogni rubinetto giunge l’acqua calda. È quindi importante tenere sotto controllo il
proprio consumo di acqua, scegliere tecniche energetiche rispettose
dell’ambiente per riscaldare l’acqua calda sanitaria e installare degli accessori (rubinetteria, ecc.) che favoriscono un uso razionale. Questo opuscolo
illustra quali sono le vostre possibilità in qualità di proprietario o inquilino.
Concezione dell’edificio: raggruppare i locali
dove si farà uso di acqua calda
Vettori energetici: il futuro appartiene alle
energie rinnovabili e rispettose dell’ambiente
Sia nel caso di immobili abitativi che di stabili amministrativi o industriali, sin dall’inizio è necessario riflettere
sulla distribuzione dell’acqua calda. Già con i primi
schizzi, si tratta di trovare il modo migliore di distribuire
l’acqua calda: se la cucina, la sala da bagno e i WC
sono contigui o sovrapposti direttamente, si potrà fare
capo a condotte corte. Ciò significa costi inferiori,
meno perdite di calore e meno emissioni di rumore.
Per riscaldare l’acqua è necessaria energia. A tale scopo
si possono impiegare i vettori energetici classici che
sono l’olio da riscaldamento, il gas naturale o l’elettricità. Ma chi è previdente e si preoccupa del futuro,
dell’ambiente e del clima punta sulle energie rinnovabili: ad esempio basando la produzione di acqua calda
su un impianto a legna o con pompa di calore. Anche i
collettori solari rappresentano una soluzione efficiente e
complementare, ad esempio in combinazione con sistemi tradizionali a energie fossili o con altre energie rinnovabili. L’impianto a collettori solari costa di più di un
normale scalda-acqua, ma la sua economicità deriva dal
risparmio nel tempo, soprattutto nel caso di edifici di
grandi dimensioni per i quali si occupano di pre-riscaldare l’acqua calda sanitaria. Per gli edifici di piccole
dimensioni, si opterà per gli impianti solari compatti, ad
esempio integrati con una pompa a calore, il cui prezzo
è interessante. Se l’acqua calda è prodotta con fonti rinnovabili, è consigliabile raccordare la lavatrice e la lavastoviglie direttamente alle tubazioni dell’acqua calda.
Sistema di distribuzione: una distribuzione
centrale è meglio di uno scalda-acqua
La distribuzione centrale dell’acqua calda costa meno
di un singolo scalda-acqua, sia all’acquisto che per la
gestione. Inoltre si guadagna spazio prezioso nei locali
e si dispone di acqua calda a volontà. Tuttavia, negli
edifici di grandi dimensioni dove il consumo di acqua
calda è minimo (stabili amministrativi, scuole, ecc.), la
distribuzione decentralizzata può rivelarsi più interessante, in quanto permette di ridurre le perdite di
calore. Negli altri casi vale la pena collegare la distribuzione dell’acqua calda al riscaldamento che, alle nostre
latitudini, funziona per sette - otto mesi all’anno. Il sistema di riscaldamento dell’acqua e quello per il riscaldamento costituiscono così una sola entità.
Installare
collettori solari
termici per il
preriscaldamento
dell’acqua
calda
Valutazione dei costi: non dimenticate le spese
per l’energia
Non dimenticate che il costo per l’acqua calda non si
limita alla spesa per l’acquisto e la posa dell’impianto.
Bisogna infatti tenere conto anche della gestione, della
manutenzione e dello smaltimento.
Se il vostro impianto utilizza energie fossili, non dimenticate i costi esterni dell’energia (cioè i costi dei danni
provocati dal consumo di energia) e il rincaro del costo
del combustibile. Una variante che sembra apparentemente più conveniente all’acquisto (per esempio uno
scalda acqua elettrico) si rivela spesso più costosa delle
altre a medio termine. Il progettista degli impianti e
l’architetto conoscono bene i vari sistemi e sono in
grado di consigliarvi.
Conteggio individuale delle spese per
l’acqua calda: risparmio assicurato
Spesso, gli inquilini non sono attenti agli sprechi di
acqua calda, poiché pagano un forfait.
In altre parole, non sono motivati a risparmiare.
La situazione cambia se si applica il principio del
conteggio individuale delle spese per l’acqua calda. I
contatori non sono cari (calcolare 120 Fr. per pezzo) e
si possono posare in occasione del risanamento
dell’impianto di distribuzione.
Se l’acqua
calda è prodotta con energie rinnovabili,
prevedere il
collegamento
all’acqua calda
per la lavatrice
e la lavastoviglie
Indipendentemente dal tipo di risanamento previsto,
sedetevi ad un tavolo con il progettista e l’architetto
per coordinare al meglio tutti i lavori di ammodernamento e manutenzione. Se riparate o risanate a piccole tappe, spenderete molto di più.
La legionella negli impianti di distribuzione
dell’acqua calda
La legionella è un batterio che può provocare una
grave polmonite (chiamata legionellosi) nelle persone
con un sistema immunitario indebolito, p.es. anziani e
malati. La legionella, che prolifera nelle condutture
dell’acqua calda, può essere inalata durante una doccia. Per contro, il consumo dell’acqua stessa non rappresenta in genere un rischio. Questo batterio muore
quando la temperatura dell’acqua supera i 55 – 60° C.
Per gli edifici abitativi o amministrativi con un impianto
sanitario concepito e funzionante correttamente non è
richiesta alcuna misura speciale. Al contrario, è indispensabile risanare le installazioni che non rispettano le
norme di igiene e di sicurezza.
State per risanare ?
Non dimenticate quanto segue
Verificate che
le tubazioni
dell’acqua
calda siano
ben isolate
Risanamento totale: pianificate per tempo
e scegliete soluzioni durevoli
La distribuzione dell’acqua calda è influenzata dalla
concezione dell’edificio: le tubazioni sono spesso
murate nelle pareti, la rubinetteria dipende dal tipo di
apparecchi scelti per la cucina ed i servizi e la produzione dell’acqua calda è spesso abbinata al sistema di
riscaldamento. Per questi motivi, è importante pianificare per tempo il risanamento della distribuzione
dell’acqua calda, in modo da combinarlo al meglio con
gli altri lavori. Scegliete prioritariamente soluzioni durevoli e rispettose dell’ambiente (vedi «State per costruire?»).
Sostituzione della caldaia: approfittatene per
centralizzare la produzione dell’acqua calda
La vostra caldaia sta per lasciarvi in asso e dovete sostituirla. Approfittatene per centralizzare il sistema di
produzione dell’acqua calda sanitaria e sbarazzarvi del
vecchio scalda acqua elettrico o dello scalda acqua
diretto a gas. Questi apparecchi consumano molta
energia e provocano costi di esercizio elevati.
Utilizzate
rubinetteria a
basso consumo
Sostituzione delle tubazioni dell’impianto sanitario: approfittatene per verificare il buon funzionamento della distribuzione di acqua calda
Se le tubazioni sono difettose ed hanno delle perdite di
acqua è il momento di sostituirle. Cogliete l’occasione
per verificare il buon funzionamento della distribuzione
dell’acqua calda. Con il sistema esistente, è possibile
ottenere un risparmio di acqua ed energia? Se la risposta è negativa, optate per un sistema centrale di produzione dell’acqua calda basato sulle energie rinnovabili.
Risanamento della cucina e dei servizi: scegliete
impianti efficienti che consumano poca acqua
e poca energia
La distribuzione dell’acqua calda non è più conforme
alle vostre esigenze – per esempio, bisogna aspettare
troppo tempo fino a che l’acqua calda giunga al rubinetto. La rubinetteria è obsoleta, i lavabo e la cucina
hanno perso il loro splendore… In poche parole, bisogna cambiare tutto quanto. Scegliete delle apparecchiature moderne e parsimoniose a livello di consumo
di acqua ed energia (vedi «Cosa posso fare in qualità
di proprietario o di inquilino?»).
Cosa posso fare in qualità
di proprietario o di inquilino ?
Scegliete rubinetteria a basso consumo
• Installate soffioni per la doccia a basso consumo
(marchio Energy), che riducono del 50% il consumo
di acqua e di energia ma garantiscono un elevato
comfort
• Installate dei riduttori di flusso sui rubinetti di miscela
• Posate un miscelatore termostatico sulla doccia: è
pratico e imposta immediatamente la temperatura
desiderata.
• Decalcificate tutti i rubinetti o acquistatene di nuovi.
L’elemento terminale del rubinetto serve a mescolare il getto d’acqua con un flusso di aria, in modo
da ridurre il consumo mantenendo lo stesso effetto.
Se questo elemento è ostruito dal calcare non può
fare il suo lavoro.
• Su quasi tutti la rubinetteria è possibile posare un
riduttore di flusso tra il rubinetto e l’elemento terminale.
Per le stoviglie, utilizzate la lavastovglie
Non fatevi rimorsi fuori posto: utilizzando la lavastoviglie consumerete meno acqua ed energia rispetto al
lavaggio a mano nel lavello, a condizione naturalmente
che la lavastoviglie sia piena. Usate prodotti di lavaggio
senza fosfati.
Fate la doccia piuttosto che il bagno
La doccia richiede molto meno acqua calda rispetto al
bagno: per fare un bagno caldo, sono necessari 100
litri di acqua calda a 60° C e 50 litri di acqua fredda:
Per la doccia sono sufficienti 50 litri di acqua a 40° C.
In altre parole, per un bagno si consuma quasi quanto
per tre docce. Senza contare che una doccia costa pure
molto meno.
Usate con giudizio l’acqua calda, ma evitate pure
di sprecare l’acqua fredda
Se la valvola di immissione o di espulsione dell’acqua
nel cassa di risciacquamento del WC è difettosa o calcificata e provoca una perdita costante di acqua, è
necessario ripararla o sostituirla entro breve. Una cassa
non stagna può provocare perdite fino a 50'000 litri di
acqua in un anno, ciò che significa 200 Franchi di
spese inutili per l’acqua e per le relative tasse di depurazione. Fate installare una cassa di risciacquamento a
doppio flusso e fate riparare immediatamente i rubinetti che gocciolano.
Come funziona la distribuzione dell’acqua calda?
L’acqua fredda è riscaldata tramite una fonte di calore
(p. es. caldaia o collettori solari) per essere in seguito
immagazzinata in un accumulatore speciale. In base
alla richiesta, essa fluisce verso i punti di prelievo nelle
cucine e nei servizi. Nei grandi edifici abitativi o negli
stabili amministrativi, a volte i punti di prelievo sono
relativamente distanti dall’accumulatore e l’acqua
calda deve pertanto percorrere una certa distanza
prima di giungere all’utilizzatore. Per fare in modo che
l’acqua calda giunga con una certa rapidità, si usa
mantenere le tubazioni ad una certa temperatura. In
genere, questo compito è svolto da un sistema di circolazione: una pompa preleva costantemente dell’acqua calda dall’accumulatore e la inietta a circuito
chiuso nei pressi dei punti di prelievo. Esistono pure dei
sistemi di mantenimento della temperatura senza circolazione (p. es. nastro riscaldante elettrico per l’acqua
calda). Indipendentemente dal sistema utilizzato, è
opportuno verificare che le tubazioni siano ben isolate
termicamente e valutare se non sia il caso di disinserire
il sistema di circolazione durante gli orari con scarso
consumo (notte) tramite orologio programmabile.
Siti web interessanti
I migliori apparecchi elettrici:
www.topten.ch
www.etichettaenergia.ch
Ottimizzazione, risanamento, costruzione:
www.costruire-bene.ch
Risposte alle questioni energetiche:
www.energieantworten.ch
SvizzeraEnergia, il programma federale per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili:
www.svizzera-energia.ch
Il Label ENERGY:
www.energielabel.ch
Altre informazioni
Documentazione
I vostri contatti
• Maggior comfort abitativo – riscaldamento e ricambio
d’aria nelle abitazioni
Ufficio del risparmio energetico
V. C. Salvioni 2 a
6500 Bellinzona
tel. 091 814 37 40
[email protected]
• Risanare con efficacia
•
Potete ottenere delle schede sui seguenti
temi:
www.ti.ch/risparmio-energetico
• Riscaldare efficacemente – Ogni 6 anni gratis
• MINERGIE, più qualità di vita, minore consumo d’energia!
• Comfort termico estivo – abitare e lavorare al fresco
• Conteggio individuale delle spese di riscaldamento e
di acqua calda
• Riscoprite l’acqua calda ! Consigli sulla produzione
dell’acqua calda in casa
• Bucato pulito e conveniente – Lavare e asciugare la
biancheria senza spendere inutilmente
• Il riscaldamento ottimale per la vostra casa
Centro di coordinamento del programma SvizzeraEnergia
per la Svizzera di lingua italiana
6670 Avegno
tel. 091 796 36 08
[email protected]
Laboratorio Energia Ecologia Economia
SUPSI-DACD-LEEE
Via Trevano
6952 Canobbio
tel. 058 666 63 51
[email protected]
• Rinnovare gli edifici – Dimezzare il fabbisogno d’energia
• Il programma SvizzeraEnergia (rapporto annuale)
•
Comanda
Impressum
Realizzazione:
Servizio per la protezione dell’ambiente della città di Zurigo
(versione tedesca)
Traduzione in italiano:
Claudio Caccia, Studioenergia Sagl, 6670 Avegno
Foto:
Maatjesdesign GmbH, 8045 Zurigo
Impaginazione:
René Besson, Atelier Créatec, 1143 Apples
Stampa:
Tiprografia St Paul, 1701 Friborgo, gennaio 05
Ordinazioni: presso gli indirizzi sopraccitati
© SvizzeraEnergia - www.svizzera-energia.ch - UFE, 3003 Berna
www.leee.supsi.ch
•
•
Presso i servizi dell’energia
www.bbl.admin.ch/bundespublikationen
Scarica

Riscoprire l`acqua calda!