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Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale - Direttore responsabile: Alberto Beneventi
Redazione: Piazza Montecuccoli, 1 - 41026 Pavullo (MO) - Tel. 0536.23.772 - Telefax 0536.20.125
Stampa: Tipografia AZZI s.n.c. - Pavullo (MO) - Tel. 0536.20326 - Fax 0536.324668
n. 78
DICEMBRE 2005
Investimenti e tutela dei
servizi sociali nella proposta
di bilancio per il 2006
Nella proposta di bilancio per il 2006
la Giunta prevede importanti investimenti in opere pubbliche e a tutela
sostanziale dei servizi sociali.
Ciò avviene malgrado il Governo
centrale abbia pesantemente colpito
tutti i Comuni e gli altri enti locali.
Per il 2006 a Pavullo non aumenteranno le tasse e le tariffe. Le uniche
eccezioni riguardano i trasporti scolastici, le mense e i servizi pre e post
scuola che subiranno ritocchi dovuti
a rincari reali dei servizi.
Rimane invariata l’ICI.
Gli investimenti previsti saranno di
circa cinque milioni di euro. Tra essi
figurano l’acquisto del terreno sul
quale sorgerà il nuovo centro scolastico inferiore, l’avvio della sistemazione della strada MalandronePratolino, un nuovo parcheggio a
Montebonello.
SERVIZIO A PAG. 10 - 11
Registro stampa Trib. di Modena n. 580 del 5-12-1975 - REGIME AGEVOLATO
Spedizione in AP Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale EPI MO
TAXE PARÇUE - TASSA PAGATA - Poste - 41026 Pavullo nel Frignano - ITALIA
E’ in funzione il nuovo
parcheggio dell’ospedale
E’ già in funzione il nuovo parcheggio dell’ospedale di Pavullo. La struttura è stata realizzata con l’intervento congiunto dell’AUSL e del Comune. L’intero parcheggio, compresa l’area già precedentemente adibita
a tale scopo, è a sosta libera ad eccezione delle piazzole adiacenti l’ingresso principale.
Verso un’unica
Comunità
Montana?
Il Natale sotto il Pinone
Nelle pagine
interne
Senso unico in via Romani
La verità sui contributi del
Comune alle persone indigenti
Presto una nuova Isola Ecologica
Il gruppo di volontariato
e protezione civile
Il “Progetto triangolo”
L’Amministrazione
comunale
augura a tutti
i cittadini pavullesi
Buone Feste
Diverse sono le iniziative previste nel programma del Natale sotto il
Pinone 2005.
SERVIZIO A PAG. 5
Allegato a questo numero del
giornale i lettori trovano una
pubblicazione dedicata ai servizi sociali, scolastici ed educativi
del Comune di Pavullo.
“Impegno nostro - sottolinea l’assessore Gian Luigi Giordani - è
quello di lavorare perché Pavullo
sia sempre di più una città solidale, che combatta discriminazioni, razzismo e disuguaglianza
sociale a favore di una politica
basata sull’accoglienza e la solidarietà”.
Si è aperto un intenso dibattito
tra le forze politiche e sociali in
merito alla proposta di istituire
un’unica Comunità Montana in
sostituzione delle tre attualmente esistenti.
SERVIZIO A PAG. 3
Successo
di pubblico
per gli
spettacoli del
cinema-teatro
Stanno riscuotendo un vasto successo di pubblico gli spettacoli del
cartellone 2005/2006 del cinemateatro “Mac Mazzieri”
Roberto Herlitzka e Milena Vukotic in “Lasciami andare madre”
SERVIZIO A PAG. 6
Antonio Cornacchione in “Povero Silvio”
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Rinnovato per altri cinque anni
il bando per l’elisoccorso a Pavullo
Il bando per l’Elisoccorso di Pavullo
verrà rinnovato per altri cinque anni.
E’ stato infatti indetto un nuovo bando per l’affidamento del servizio aeronautico, che sinora, con soddisfazione generale è rimasto attivo dal
2000 al 2005. Il bando prevede quindi il rinnovo per un altro quinquennio
sino al 2010; in attesa del nuovo aggiudicatario, è prevista la continuazione del precedente per garantire
continuità al servizio. Commenta con
soddisfazione la prosecuzione del
servizio di elisoccorso il presidente
della commissione regionale Territorio Ambiente Mobilità Gian Carlo
Muzzarelli “Il servizio di elisoccorso
permette anche a chi abita in zone
isolate, lontane dai grandi centri abitati della pianura e dai presidi sanitari, di vivere tranquillo, sapendo che
c’è un mezzo efficiente in grado di
raggiungere in poco tempo ogni angolo del territorio. D’altra parte, gli
stessi turisti che vengono nelle nostre montagne, d’estate e d’inverno,
Comune di Pavullo nel Frignano — Assessorato alla Cultura
Galleria d’arte contemporanea
Galleria e Fonoteca dei sotterranei di Palazzo Ducale
a fare passeggiate e sciare, possono
passare vacanze più serene. I numerosi interventi che l’elisoccorso ha effettuato in questi anni sono la dimostrazione più genuina che si tratta di
un servizio di grande utilità, in grado
di rispondere con celerità a esigenze
non di rado drammatiche”. Il servizio
verrà assegnato nei primissimi mesi
del 2006: la ditta aggiudicataria garantirà per cinque anni il servizio, che
provvede ad un compito importante
per la sicurezza di residenti e turisti.
Stefania Cargioli, Assessore alle Attività Culturali
interviene sulle attività espositive di Palazzo Ducale
“Un punto di riferimento sicuro
e apprezzato nel mondo
dell’arte e della cultura”
Folta delegazione a Redipuglia
e sulla tomba di Montecuccoli
Gemellaggio con la
città di Strzegom
Una delegazione del Comune di Pavullo guidata dal Sindaco e composta
anche da Antonio Parenti, Presidente del Consiglio Comunale e dai consiglieri Walter Lami e Giuliano Romani si è recata recentemente in Polonia in
visita alla città di Strzegom ove ha avuto incontri con il Sindaco della città,
altri amministratori, rappresentanti della società civile e del mondo economico
locale. Nel corso della visita, che è stata molto interessante e ricca di scambi,
è stato firmato l’accordo di gemellaggio tra Pavullo e Strzegom, già approvato
dal Consiglio Comunale di Pavullo, che prevede un intenso programma di
collaborazione in campo economico, culturale, sportivo, turistico, scolastico
ecc. E’ intenzione dell’Amministrazione comunale impegnarsi affinchè questi
impegni vengano assolti e si possa dunque sviluppare nel modo piu’ positivo
possibile questo gemellaggio.
Una delegazione istituzionale del Comune di Pavullo, accompagnata dal
Coro Montecuccoli e da un seguito di
114 cittadini, ha compiuto una duplice missione commemorativa. Nella
prima tappa del viaggio, il Sacrario di
Redipuglia in provincia di Gorizia, è
stato reso omaggio ai centomila caduti della I Guerra Mondiale, che lì
sono tumulati. Nella seconda tappa,
invece, nella chiesa Kirche Am Hof
dei Nove Cori Angelici di Vienna, è
stato onorato il più illustre cittadino
pavullese di ogni epoca, il comandante supremo dell’esercito asburgico, Raimondo Montecuccoli. La delegazione comunale era composta dal
sindaco Vito Tedeschini, dall’assessore alla cultura Stefania Cargioli e
dal presidente del Consiglio Antonio
Parenti. Con loro anche i rappresentanti degli altri enti che hanno voluto
e organizzato l’iniziativa: il Lions club
Pavullo e Frignano, l’Accademia Lo
Scoltenna e l’associazione culturale
In... Oltre. Durante la celebrazione, il
sindaco Tedeschini ha deposto una
corona sulla lapide del celebre condottiero che, trionfando nella famosa
battaglia combattuta sulle sponde del
fiume Raab, riuscì a salvare l’Europa
centrale dall’avanzata dell’impero ottomano.
La Polizia Municipale informa
Sensi unici in via Gianelli e in via Romani
Alla galleria “La cornice”
opere di Mauro Pignatari
Serie difficoltà di circolazione da tempo si riscontravano in via Romani, dovute al numero crescente di autoveicoli che si trovavano a percorrere questa strada.
L’esigua larghezza della carreggiata pur con le auto
regolarmente parcheggiate, rendeva malagevole lo
scambio tra i veicoli ed in particolare modo rendeva
pericolosa la percorrenza pedonale aggravata, quest’ultima, anche dalla mancanza del marciapiede.
Per questi motivi nei giorni scorsi in via Romani è
stato istituito un senso unico di marcia con direzione
Sud/Nord e potrà essere quindi percorsa, esclusivamente da via Manni verso via Mameli.
Di conseguenza, onde agevolare la circolazione nella
zona interessata, il tratto di via Gianelli che va dall’intersezione con vicolo del Bago all’intersezione con
via Romani, che si percorreva a senso unico con direzione via Marchiani via Romani, è stata invertita.
Via Gianelli è dunque ora percorribile con senso unico in direzione via Marchiani.
In questi giorni è stato reso disponibile al pubblico
il nuovo parcheggio a servizio dell’Ospedale di Pavullo.
Il Comandante Polizia Municipale
(Isp. Luciano Barresi)
2
Nel corso delle festività natalizie e per l’intero mese di gennaio presso la galleria “La cornice” in via Umberto I, saranno esposte opere del pittore, nostro
concittadino, Mauro Pignatari.
Con la mostra NumerOOmero, numero il codice, omero l’origine, dedicata a due tra le artiste
più rappresentative della “scena” artistica modenese, Eda Melandri e Nicoletta Moncalieri, Palazzo Ducale riconferma la sua presenza quale contenitore culturale attento alle espressioni
significative del territorio, evitando di delimitare questo termine alla sua accezione comunale
ma estendendolo ad un bacino di attenzione e di interessamento quanto più possibile ampio e
diveniente. Questa idea mobile e dinamica di “territorio” rappresenta l’orizzonte culturale, aperto
e disponibile ma consapevole di una identità d’origine, a cui si è rivolto in questi anni il lavoro
culturale della galleria, valorizzando l’esistente e lo storico, incrementando l’apporto di ciò che è
giovane e nuovo, rompendo i limiti tra i linguaggi e provocando incontri non solo di stile e d’arte
ma anche di concrete affinità e simpatie intellettuali, patrimonio di cui, come è noto, vive e si
nutre una istituzione culturale.
La mostra NumerOOmero corona nel segno dell’arte più squisita l’attività espositiva del 2005,
che è stata contrassegnata da un crescente interesse e coinvolgimento di pubblico e di addetti
ai lavori nelle nostre attività. Anche quest’anno abbiamo spaziato dall’arte contemporanea, alla
fotografia, alla scultura, alla poesia, dalle grandi mostre antologiche retrospettive, come quella
dedicata a Morselli e quella dedicata a Babbini che ci ha dato molte soddisfazioni con oltre 3000
presenze, alle mostre che valorizzano l’arte giovane ed emergente, all’intreccio tra arte visiva
e letteratura, con il simposio e le mostre dell’iniziativa Il bosco sillabico che ha visto a Pavullo
poeti, critici e artisti di grande spessore.
Non è un caso che fra i giovani artisti selezionati nelle 6 edizioni del più prestigioso premio
rivolto all’arte “giovane” italiana – il Premio Cairo – ve ne siano ben 8 che hanno stazionato
nelle nostre sale, in grandi mostre collettive che hanno lasciato un segno e hanno finalmente affacciato la nostra attività alla scena nazionale, come Dinamiche
del Volto, Bagnanti e Cristi che
camminano sulle acque, e l’annesso convegno su psichiatria ed
espressività, Oltre - indagini della
dimensione metafisica nell’arte
del XXI secolo.
Il conseguimento di questi riconoscimenti deriva da un innalzamento del tono delle nostre
proposte che è in parte correlato
alle scelte culturali che abbiamo
effettuato, in parte agli accorgimenti tecnici ed organizzativi con
particolare riferimento alla scelta,
non certo comoda, ma culturalmente assai produttiva, di dedicare energie inventive e sempre
rinnovate al rapporto con artisti e
critici, nella impostazione originale degli eventi ideati per i nostri
spazi, con allestimenti specificamente pensati.
Se vogliamo fare qualche bilancio, in questa stagione espositiva che sta per concludersi ed è la
quarta della nostra gestione diretta avviata nel 2001/2002, diamo
qualche cifra indicativa.
Abbiamo realizzato una media di
8 mostre all’anno nelle gallerie e
di altrettanti cicli d’artista in Fonoteca per la fortunata rassegna
Arte nel luogo della musica, che
dal 1999 ad oggi ha ospitato oltre
50 monografiche; gli spazi espositivi sono pressoché continuativamente aperti con 2 se non 3 mostre sui due piani nelle tre
sezioni (galleria, sotterranei e Fonoteca); abbiamo sempre prodotto il catalogo di ogni mostra
completo del necessario corredo critico realizzando una linea editoriale ormai classica e riconoscibile anche per la scelta di curare con gusto la grafica dei volumi; abbiano registrato una media
di 9000 visitatori all’anno e abbiano attivato contatti, collaborazioni culturali e scambi con le
maggiori istituzioni della regione e con critici, artisti e galleristi a livello nazionale. Possiamo dire
senza timore che oggi Palazzo Ducale rappresenta una realtà e un punto di riferimento sicuro
e apprezzato nel mondo dell’arte e della cultura di un territorio che, come ho già detto, è nostra
intenzione estendere sempre più. Sono stati presentati artisti di chiara fama come il compianto
Minguzzi a cui dedicammo una delle ultime mostre di grafica e scultura prima della scomparsa
e giovani assolutamente promettenti e già certi agli occhi della critica più attenta, come Michelangelo Galliani o Giovanni Manfredini; e numerosissimi giovani fotografi ospitati nelle rassegne
collettive multimediali dei sotterranei di Palazzo Ducale per la rassegna Estate Fotografica giunta alla quarta edizione. Per ogni mostra o evento realizzato, abbiamo prodotto un dvd professionale che videodocumenta le fasi inaugurali, le presentazioni critiche e l’allestimento. Con la
mostre di fine 2005 proseguiamo questa linea espositiva costantemente aperta a differnti apporti
ma sempre dedicata a mostre di stile come quella che abbiamo inaugurato il 19 novembre scorso, Numeroomero, con due artiste che senza retorica ci onorano d’essere con noi.
Citando, come a seguire, il curatore delle mostre, direttore delle Gallerie di Palazzo Ducale, Dr.
Paolo Donini:
“Un filo argomentativo lega i due termini del titolo di questa mostra, apparentemente bizzarro:
NumerOOmero – numero il codice, Omero l’origine e si dipana a istituire una relazione debole
ma persistente tra il linguaggio nel suo sviluppo
in segno, cifra, lettera, numero e il linguaggio al
suo stato originario di forma arcana, archeologica, primordiale. Numero, sta qui per tutto ciò che
è segno, Omero sta qui per tutto ciò che è forma
pura, e il composto NumerOOmero attesta il legame tra l’esuberanza significante del segno e
l’ammaliante omertà della forma.”
Con Eda Melandri portiamo in mostra una artista
raffinata e rigorosa, dedita a una interpretazione della scultura che sa coniugare la squisitezza
della tecnica e della “forma” alla levatura ideale
e intellettuale dell’arte; con Nicoletta Moncalieri,
un’artista poliedrica e spiazzante, raffinata interprete di un’arte che diviene gioco ed enigma.
L’incontro tra le due artiste, realizzato per questa occasione con un allestimento e un impianto critico interamente pensati per le nostre sale
espositive, produce una singolare alchimia, nella
diversità di tecniche e approcci e nel segreto rimando di tematiche e predilezioni, che fa di questa mostra un “unicum” in cui gli stili delle due
artiste si sono fusi in una nuova armonia e in una inedita suggestione. Questa è presente anche
nel catalogo che è stato concepito come un vero e proprio “libro d’arte” in continuità con i caratteri originali dell’allestimento dove le opere di Eda e di Nicoletta dialogano nella novità di una
esposizione intimamente dialettica.
Anche questi aspetti ribadiscono i nostri sforzi, diretti in questi anni di lavoro culturale, a produrre
eventi originalmente pensati nella collaborazione tra la Galleria, come luogo di elaborazione
ideativa oltre che di realizzazione espositiva, e gli artisti che, numerosi, ci hanno seguito in questa avventura e nella concezione del luogo espositivo come sede di cultura attiva, creatrice di
eventi e curatrice di invenzioni d’arte consegnate alla memoria edita della collana editoriale di
galleria, fulcro catalizzatore di idee e di relazioni produttive tra artisti, scrittori, poeti e pubblico
nella logica di maggiore trasversalità culturale sia degli autori che dei destinatari.
Palazzo Ducale ritornerà in dicembre alla Fotografia “storica” del territorio con la mostra Album
di Famiglia a cura di Elio Morandi.
“La mostra nasce da un progetto di Elio Morandi, tra i fotografi più apprezzati della nostra città,
già curatore di fortunate iniziative inerenti la fotografia storica ed artistica, volto alla realizzazione
di una ricerca di materiali fotografici d’epoca aventi a soggetto la cittadina di Pavullo e le sue
frazioni, i personaggi, i mestieri, la vista sociale, pubblica, cittadina e contadina in un periodo che
va da fine ottocento inizi novecento sino agli anni ’70 del secolo scorso. La ricerca dei materiali
ha comportato un lungo e accurato lavoro nella fase di raccolta e di scelta dei reperti fotografici
presso cittadini ed amatori che si sono gentilmente offerti di collaborare al prestito, e nella successiva fase di riproduzione ai fini dell’allestimento presso i sotterranei di Palazzo Ducale. La
ristampa su formati e su supporti di forte impatto, rinnova in un singolare connubio di storicità
e attualità sia il valore documentario sia il rilievo estetico delle opere esposte. La raccolta e la
riproduzione dei materiali ha consentito la formazione di un nucleo di notevole valenza storicoartistica in proprietà al Comune di Pavullo, offrendo la futura possibilità di allestimenti presso
adeguate sedi espositive”.
La fotografia giovane sarà poi protagonista con la mostra La giostra di Franco Covili, presso la
Fonoteca. dei Sotterranei a conclusione del ciclo Arte nel Luogo della Musica 2005.
“Con uno sguardo oggettivo e straniato il giovane fotografo alla prima esperienza espositiva,
presenta un ciclo compatto sul monotema della giostra: sagome in controluce sono velate da un
filtro verde che intellettualizza qualsiasi riferimento realistico o documentale trasferendo l’immagine sul piano anaforico e metaforico. I personaggi sospesi ci appaiono in sequenza nella vertigine allusa del movimento circolare del gioco “da baraccone” che diviene cruda e sottilmente
ironica metafora di esistenza. Le figure si fanno via via più diafane e spettrali e il giro demenziale
della giostra delle apparizioni individuali, affidato al moto del macchinario e al vento del caso, va
sfumando nella vuota luminosità, nell’epifania abbagliante del nulla”
In occasione della mostra La giostra saremo inoltre ad editare la quinta edizione del catalogo
Arte nel luogo della musica 20004/2005, ovvero la piccola e preziosa memoria delle mostre in
Fonoteca, concepito in forma di libretto per cd; ed avvieremo nella stessa occasione la nuova
modalità inaugurale dell’opening oggi praticata correntemente nelle gallerie d’arte; l’opening
consiste, come noto, in una inaugurazione -evento della durata di alcune ore per consentire ai
visitatori di intervenire alla mostra e trattenersi nello spazio espositivo in un lasso di tempo più
ampio nel corso del quale sono solitamente previsti eventi, performances, letture e concerti.
Siamo lieti di introdurre l’opening, come augurio per la vitalità dei progetti futuri, tra le modalità
inaugurali di Palazzo Ducale che ha sempre attenzione alle nuove tendenze e del resto ha più
volte praticato commistioni tra arte visiva ed eventi musicali, letterari o performativi.
Stefania Cargioli
Le mostre, i periodi, gli orari:
NumerOOmero
Numero il codice, Omero l’origine
aperta presso la Galleria d’Arte Contemporanea sino al 29 gennaio 2006
Album di Famiglia
Una ricerca storico fotografica a cura di Elio Morandi
dal 17 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006 presso la Galleria dei Sotterranei
inaugurazione 17 dicembre ore 18
La Giostra
Un ciclo fotografico di Franco Covili
dal 17 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006 presso la Fonoteca dei Sotterranei
opening 17 dicembre 21-24
Orari di visita:
martedì, giovedì, venerdì 17/19 / sabato, domenica e festivi 10/13 – 17/19
info. 0536 23032
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...le notizie che ci inviano...
I TESTIMONI DI GEOVA
E IL TERZO MONDO
TEEN SPACE E LE SUE
NUMEROSE ATTIVITÀ
Il numero 65 di questo periodico ha pubblicato un articolo per rispondere alla domanda: COSA
FANNO I TESTIMONI DI GEOVA PER IL BENE DELLA COMUNITA? Questo intervento, invece,
risponde al quesito:
COSA FATE PER ALLEVIARE I PROBLEMI DEL TERZO MONDO?
Mettendo in pratica il messaggio evangelico si combattono abitudini negative come l’indolenza e
il fatalismo, si sviluppa la laboriosità ed aumenta il senso di responsabilità per sé e per la propria
famiglia. La Bibbia, inoltre, scoraggia vizi come l’ubriachezza, il fumo e l’uso di droghe, che sono
deleteri per la tasca e per il corpo.
Un’ altra domanda che è stata rivolta è questa:
COSA FATE IN CAMPO ALIMENTARE E SANITARIO?
Le nostre pubblicazioni, diffuse in centinaia di lingue anche nei paesi più poveri, pubblicano
spesso articoli che recepiscono i suggerimenti di organismi internazionali su argomenti come:
la necessità di preservare le fonti idriche, come conservare gli alimenti, lo smaltimento dei rifiuti,
l’igiene personale e la pulizia dell’abitazione. Oltre a quest’opera educativa, in casi di disastri ed
emergenze, si inviano aiuti ai paesi bisognosi. Strutture che soddisfano queste necessità sono
attive presso le nostre sedi di Stati Uniti, Sud Africa, Giappone, Francia,Germania ed Italia. In
anni recenti, la Congregazione di Pavullo, ha contribuito ad aiutare nazioni del vicino Oriente e
dell’ Est Europa.
C’è stato anche chiesto:
FATE QUALCOSA CONTRO L’ANALFABETISMO?
Certo! La nostra organizzazione ha stampato semplici opuscoli per insegnare a leggere e scrivere. Migliaia di operatori volontari hanno aiutato gratuitamente centinaia di migliaia di persone
ad avere più istruzione e così affrontare meglio i problemi della vita. Le autorità di molte nazioni
hanno espresso apprezzamento per queste iniziative educative.
Un’altra forma d’integrazione con gli abitanti dei paesi poveri si verifica in occasione delle
GRANDI ASSEMBLEE INTERNAZIONALI.
Negli ultimi anni ne sono state organizzate nei paesi dell’Est (Polonia, Ucraina, Repubblica Ceca
e Croazia), in altri paesi europei come ITALIA, Francia e Svizzera ed in continenti come l’America del Sud, l’Asia e l’Africa. Testimoni di Geova pavullesi hanno partecipato a questi grandi raduni. Nel 2006 ne saranno organizzati a MONACO DI BAVIERA (dal 21 al 23 Luglio) e PRAGA
(dal 28 al 30 dello stesso mese). Testimoni di Geova locali stanno già facendo i preparativi per
essere presenti.
Quando visitiamo il terzo mondo, portiamo aiuto materiale e spirituale e la nostra solidarietà
ai nostri”fratelli”, che in altre occasioni sono ospitati nei nostri paesi per confermare l’unità che
supera la provenienza, il colore della pelle ed il ceto sociale.
I Testimoni di Geova di Pavullo
Continuano le attività del Centro di aggregazione “Teen Space”, nella sede di via Parenti, 8.
Durante i pomeriggi di mercoledì e sabato, dalle 15 alle 18, è possibile accedere al Teen Space
per giocare con i giochi di società, il biliardino, il ping pong ed i computer, ascoltare musica o
semplicemente per ritrovarsi tra amici. Il libero accesso è rivolto ai ragazzi e alle ragazze a
partire dai 10 anni fino a circa 18 anni. Il lunedì è dedicato alla realizzazione di corsi e laboratori dedicati ai ragazzi delle scuole medie, si è appena concluso infatti, con un buon successo
in termini di adesione e di gradimento il corso di avviamento al canto e all’ascolto del tempo
musicale, che ha visto il coinvolgimento di 5 ragazze e 4 ragazzi delle scuole medie. E’ attivo
inoltre il progetto di sostegno scolastico “facciamo i compiti,…ma non solo..” rivolto ai bambini
delle scuole elementari, nel pomeriggio del martedì dalle 14.30 alle 17.30, ed ai ragazzi delle
medie inferiori, nel pomeriggio del giovedì sempre allo stesso orario. Le attività, programmate in
collaborazione con la scuola media e la direzione didattica del comune di Pavullo, si pongono
l’obiettivo non solo di offrire un supporto, rispetto allo svolgimento dei compiti favorendo gli apprendimenti, ma anche di facilitare l’integrazione di gruppo, attraverso l’organizzazione di attività
ludico ricreative. Quest’anno il progetto ha visto il coinvolgimento di 20 ragazzi e 20 bambini
che ogni giorno testimoniano il loro gradimento per questa importante iniziativa di supporto alle
famiglie, un grande successo!! Attualmente, rispetto alla gestione delle diverse iniziative, collaborano con le operatrici del centro di aggregazione, anche i ragazzi delle scuole medie superiori
(classi 3 e 4 ) che hanno aderito al progetto, “Giovani all’Arrembaggio: alla scoperta del mondo
della solidarietà- Conoscere e sperimentare il volontariato e il Servizio Civile nelle associazioni
e nei Comuni del Frignano” promosso dalla. Consulta del volontariato del Comune di Pavullo,
Coordinamento per il Servizio Civile dei Comuni di Pavullo, Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno,
Pievepelago, Polinago, Riolunato e Serramazzoni. Le attività del centro di aggregazione “Teen
Space”, promosso dall’Assessorato alle politiche sociali e scolastiche del Comune di Pavullo, rientrano nelle progettazioni rivolte alla popolazione adolescenziale finanziate dai “piani di
zona”. Per informazioni sulle attività rivolgersi agli operatori nelle giornate e negli orari indicati
oppure telefonare allo 0536/21637.
Ma ora….la parola passa ai ragazzi...
Al “Teen Space” ci sono varie cose con cui puoi divertirti come il computer, il ping-pong, il bigliardino e tantissimi giochi di società. Il “Teen Space” è aperto a tutti e non c’entra di che religione
o colore sei. (Luigi, 14 anni)
Il “Teen Space” è uno spazio giovani con molte opportunità su come usare il pomeriggio.
Inoltre contiene molti giochi e da la possibilità di incontrare amici e conoscere altri.
(Abdhel Fateh 14 anni)
Secondo me il “Teen Space” è un posto dove passare il tempo divertendosi, anche se dovrebbero mettere un dvd player e comprare qualche racchetta nuova!!!! (ROBERTO, 14 ANNI)
Per me il Teen Space serve a fare nuove amicizie, per giocare insieme agli altri e fare cose
divertenti!!! (Alberto, 12 anni)
...e adesso è il turno degli operatori
Ciao raga!!! … per chi non ci conosce siamo Katia ed Elisa, le educatrici del “Teen Space”…
Educatrici?!?!… Che parolone!
Niente di preoccupante, siamo solamente due persone che hanno l’opportunità di lavorare a diretto contatto con voi ragazzi,… quindi ci trovate al “Teen Space” pronte ad ascoltarvi, a cogliere
le vostre proposte e cercare di realizzarle insieme.
PS: Sicuramente non mancherà qualche sgridata, tutto dipende da voi, comunque vi aspettiamo!!!
LA VIRTUS
PAVULLESE
A FIRENZE
La Virtus Pavullese è stata di recente
a Firenze dove ha fronteggiato la Fiorentina nella consueta amichevole infrasettimanale dei gigliati. Nell’occasione il
Sindaco Vito Tedeschini ha consegnato
un riconoscimento a Luca Toni, il nostro
concittadino, capocannoniere del campionato e della nazionale.
MONTEBONELLO
Come pochi sanno, nella frazione di Montebonello e precisamente nella piazza, è stato ristrutturato un vecchio fienile di proprietà della parrocchia, trasformandolo in un centro ad uso parrocchiale e ricreativo. Tale struttura è disposta su due piani: al piano terra si trovano la cucina
attrezzata a norma ed i bagni per il pubblico e per handicap, al piano superiore si trova un salone
con una capienza di circa 90 persone a sedere. Questa nuova costruzione verrà utilizzata per
diverse iniziative: l’insegnamento del catechismo per i bambini della frazione, lo svolgimento
di assemblee e a pagamento lo svolgimento di qualsiasi tipo di festa (compleanni, ricorrenze
varie, rinfreschi me matrimoni e altro ancora); a breve è nostra intenzione installare anche un
maxi schermo. Tutto questo è stato possibile, grazie al contributo della Diocesi e soprattutto al
contributo del Gruppo Frazionale che
con sagre e manifestazioni svolte, anche al di fuori del nostro territorio, ci ha
permesso di realizzare questo centro
di aggregazione denominato “Centro
Ricreativo San Pietro”. La nostra esperienza ci ha fatto capire che le frazioni
abbandonate a se stesse, hanno infinito bisogno di persone disposte a sacrificare parte del loro tempo libero al volontariato, facendo così rivivere antichi
borghi dimenticati e trascurati.
Per informazioni Paolo Fraulini
tel. 0536.51066
e-mail [email protected]
Gruppo Frazionale di Montebonello
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PARTE IL PROGETTO
“GIOVANI ALL’ARTEMBAGGIO”
Il centro Servizi per il Volontariato Sportello del Frignano comunica:
1. la partenza del progetto Giovani all’arrembaggio in collaborazione con il Coordinamento per
il Servizio Civile volontario, attraverso il quale 96 ragazzi delle superiori faranno 20 ore di
volontariato presso enti e associazioni del territorio;
2. la festa del Volontariato “Insieme per gli altri” è stata rimandata causa neve a primavera
2006;
3. il torneo di Pallavolo “Insieme per gli altri”, vinto dalla squadra GSSP AVIS, ha permesso di
raccogliere 900 euro, per l’acquisto di attrezzatura di soccorso da donare ai vigili del fuoco di
Pavullo. Ringraziamo in particolare il presidente G.Biagioni della Polisp. Pavullese;
4. la continuazione del Progetto Sociale CSV Sentieri di Pace in collaborazione con il gruppo
Rocca di Pace.
4. spettacolo teatrale I Diritti di Kamille, il 29.12.05 presso il cinema Mac Mazzieri di Pavullo,
spettacolo che tratta in maniera profonda e divertente i problemi della distribuzione dell’acqua
nel mondo, dell’immigrazione, della schiavitù, della fame, della guerra;
6. dal 15 dicembre al 6 gennaio a Fanano, mostra fotografica sulla situazione della Cambogia
che illustra la situazione del paese che ancora soffre le conseguenze di una lunga guerra.
Per informazioni telefono: 0536/304128 – e-mail : [email protected]
L’alba
ANGOLO DELLA POESIA
La prima luce pulita, il sole che
porta il suo col suo calore la vita.
L’arancio intenso il suo colore
definita è la palla di fuoco; si lascia
guardare sale piano quasi a non disturbare i
tuoi occhi. La natura timidamente
si sveglia in un carosello di colori.
La rugiada scesa la notte brilla sui prati;
i primi suoni echeggiano qua e la distintamente,
è l’alba di un mondo diverso.
Paolo Bertarini (Bomba)
Verso un’unica Comunità Montana La verità sui contributi
dell’Appennino modenese?
del Comune alle
persone indigenti
Si è aperto tra le forze politiche e sociali un intenso dibattito che riguarda
il futuro delle Comunità Montane.
Sono molteplici le difficoltà che questi enti incontrano da tempo per una
serie di motivi politici e istituzionali.
A tali difficoltà si sono aggiunti recentemente i pesantissimi tagli operati
dal Governo con la legge finanziaria
tanto è vero che Giovan Battista Pasini, ex Sindaco di Lama Mocogno e
Presidente dell’Uncem regionale ha
denunciato che “La montagna ormai
viene considerata dal Governo un
territorio marginale da abbandonare
a se stesso”.
Il Sindaco di Prignano, Mauro Fantini
ha invitato da parte sua a costituire
un’unica Comunità Montana al posto
delle tre esistenti oggi.
Gli ha risposto Romano Canovi, Presidente della Comunità Montana del
Frignano che ha sottolineato “Sulla
proposta di creare una sola Comunità, possiamo discuterne nella ipotesi
che possa trasformarsi in qualcosa di
utile per i cittadini. E’ bene però che
i comuni cambino mentalità: non si
possono vedere le Comunità Montane solo come un ente sul quale scaricare costi e problemi. Da parte di
alcuni, inoltre fra i quali anche esponenti del Governo, si è addirittura
ventilato il superamento e la relativa
chiusura delle Comunità Montane,
nel quadro di una generale riduzione delle spese. E’ un’ipotesi che mi
vede assolutamente contrario, perchè parte da un principio sbagliato.
Non ci sarebbe nessun risparmio,
dal momento che lo stesso Governo
nella Finanziaria 2005 aveva ridotto
del 50% il fondo destinato alla montagna, mentre nella Finanziaria 2006
il fondo stesso risulta completamente azzerato”.
“Si finirebbe - conclude Canovi - anche per far mancare un importante
anello di congiunzione fra cittadini e
istituzioni superiori che si potenzierà
ulteriormente proprio grazie all’approvazione dell’Intesa di Programma
e dei relativi Accordi Quadro, da noi
già ratificati, che contengono importanti progetti, che ben difficilmente
sarebbero nati senza la presenza
della Comunità Montana. Credo infine che sia corretto porre un problema di razionalizzazione degli
enti sovracomunali, ma vada anche
aperto un ragionamento con gli enti
sovra oridnati affinchè alle eventuali nuove Comunità Montane, o a chi
per esse, siano assegnate deleghe e
funzioni reali. Questo non toglie che
ogni ente di secondo grado debba
ricercare una progettualità propria
su temi di carattere sovra comunale,
come sono ad esempio quello delle
difesa del suolo, protezione civile,
servizi sociale e manutenzione del
patrimonio forestale, da proporre e
condividere con i membri”.
“E’ auspicabile una riorganizzazione
delle Comunità montane, per diminuire i costi e rendere più efficaci i servizi erogati ai cittadini e alle imprese.
La creazione di un’unica Comunità
montana non va incontro a logiche
soltanto economiche, ma anche storiche e culturali dell’Appennino Modenese, ma non vogliamo nemmeno
che la nuova struttura di cui si parla,
nella logica dell’accentramento finisca col diventare distante dalle aree
periferiche e più bisognose quali il
versante est e quello ovest in particolare”. Questo, il pensiero del vice
segretario generale Lapam Federimpresa, Giuliano Tollari. “Il rischio è di
favorire le aree già maggiormente
sviluppate del territorio appenninico.
Una soluzione può essere trovata in
una Comunità montana policentrica
che conservi la possibilità per cittadini e imprese di rivolgersi sul territorio
per soddisfare le proprie esigenze,
ma che al tempo stesso snellisca la
burocrazia e diminuisca le cariche
di tipo politico. Non dimentichiamo,
infatti che lo spopolamento della nostra montagna si porta dietro conseguenze serie anche per chi vive nel
resto della provincia, in termini di dissesto idrogeologico, ad esempio. Le
aziende che investono in montagna conclude Tollari - meritano sostegno
e aiuto, per mantenere vive (grazie
alla possibilità di continuare a lavorare in loco) anche le zone meno fortunate sotto il profilo turistico o meno
servite dalle infrastrutture viarie”.
Nel frattempo Walter Telleri, consigliere provinciale dei Verdi, ha proposto un ordine del giorno specifico
per l’unificazione delle Comunità
montane nel quale “impegna la giunta provinciale ad aprire un tavolo di
confronto ai vari livelli istituzionali
sull’ipotesi di accorpamento delle
tre Comunità modenesi in un’unica
realtà alla quale siano assegnate da-
gli organi sovracomunale deleghe,
funzioni e relativi dotazioni economiche”. Questo in considerazione
che “la Finanziaria penalizza i piccoli
Comuni montani, non prevedendo
alcun finanziamento del fondo nazionale per la montagna e che le
tre Comunità hanno dato vita all’intesa istituzionale riguardante tutta la
montagna modenese e che le pratiche relative allo svincolo idrologico
vengano già oggi esaminate a livello
sovracomunitario”.
Nel dibattito interviene anche Gian
Domenico Tomei, capogruppo della
Margherita in Consiglio Provinciale,
il quale ritiene che prima di pronunciarsi un un’unica o più Comunità
montane si debbano definire le competenze future di questo ente. “Se
debbono essere quelle di programmazione, sviluppo territoriale e gestione delle deleghe, oggi assegnate
dagli enti sovraordinati, dice, allora
l’affermazione di andare ad un’unica
Comunità montana è sicuramente
una strada da intraprendere e portare a conclusione, ma se si vuole,
come prevede la legge regionale,
farle svolgere il ruolo di Unione dei
Comuni, non possono sicuramente
riconoscersi in un ambito ottimale
così vasto”.
La proposta di un’unica Comunità
Montana ha trovato d’accordo anche
la Cna che dice senza mezzi termini:
“Passiamo dalle parole ai fatti”. L’associazione afferma di credere che
“come fanno le imprese, anche gli
enti locali debbano cerare di razionalizzare il più possibile la propria attività, dalla gestione dei costi a quella
dei servizi erogati”. Cna specifica
che al di là delle differenze territoriali
fra le tre attuali zone in cui è diviso il
nostro Appennino, le Comunità montane hanno lo stesso obiettivo, che è
l’attuazione delle politiche territoriali
per lo sviluppo delle zone montane.
Alla luce di questa mission, non si
vede perchè questo stesso obiettivo
non possa essere portato avanti da
una sola Comunità, eventualità che
permetterebbe di operare importanti
sinergie, senza contare la possibilità
di abbassare i costi di gestione. “Peraltro - sottolinea - come ha rilevato il
sindaco di Prignano, già oggi l’intero
territorio dell’Appennino modenese con la sottoscrizione dell’intesa
istituzionale di programma ha coinvolto l’intero territorio. Si tratta ora
di arrivare alla creazione di un unico soggetto politico, non fosse altro
per massimizzare risorse finanziarie
sempre più scarse. E quanto siano
necessarie risorse concrete per lo
sviluppo del territorio - conclude Cna
- lo dimostra il fatto che la Comunità
del Frignano, nonostante gli stanziamenti dei comuni, nel 2005 non ha
erogato i consueti bandi per i contributi in conto interesse sui mutui garantiti dai Confidi, sui quali le imprese
contavano da parecchio tempo”.
Tra gli interventi e i servizi fatti
dall’Assessorato ai Servizi Sociali vi sono anche i contributi straordinari erogati per rispondere a
bisogni di indigenza temporanea
che colpiscono famiglie, singoli
cittadini o a tutela dei minori.
I contributi concessi sono di carattere economico, sotto forma di
buoni spesa o buoni pasto.
Le domande presentate al servizio sociale del Comune di Pavullo, nell’anno in corso, sino al
17/11/2005, sono state complessivamente n.161.
Di queste ne sono state accolte
n.97, a riprova che indipendentemente dalla richiesta fatta, questa non da in automatico il diritto
ad avere il contributo.
Infatti vi è una commissione tecnica, nessun politico vi fa parte,
che valuta ogni singola posizione, stabilendo, in base alla gravità della situazione e in applicazione all’apposito regolamento
comunale, se dare il contributo,
di che tipo darlo e in che entità
erogarlo.
Così come va chiaramente ribadito che i contributi dati non sono
mai in forma continuativa ma una
tantum, salvo casi eccezionali e
che al momento interessano 2
persone pavullesi.
Sino al 17/11/2005 l’Amministrazione Comunale ha erogato contributi per 20.746,66 euro, circa l’
1,82% della spesa totale.
Le domande accolte a favore di
minori sono state n. 55 , a favore
di anziani n. 33, a favore di disabili n. 9.
Le richieste di intervento, a cui
la commissione ha dato risposta
positiva, sono 54 fatte da cittadini italiani, mentre sono 53 quelle
fatte da cittadini extracomunitari.
Va segnalato che tra gli interventi fatti a favore di cittadini extracomunitari, gli aiuti a favore dei
minori, in ottemperanza a quanto prescrivono le norme vigenti
in Italia, è il numero maggiore
cioè 43 per un importo totale di
8.927,41 euro, circa lo 0,77%
della spesa totale.
Questi dati, che sono la fotografia reale di quanto la nostra comunità spende per contributi alla
persona e in favore di famiglie
in stato di bisogno, mostrano,
se ancora ve ne fosse bisogno,
l’infondatezza e la falsità delle
voci che vorrebbero il Comune
impegnato a mantenere persone
o nuclei famigliari extracomunitari attraverso vitalizi o contributi
continuativi.
Così come sono altrettanto false
le dicerie per le quali gli alloggi di
case popolari verrebbero assegnati tutti a extracomunitari.
La realtà, assai diversa, è che tra
le assegnazioni fatte negli ultimi
2 anni non ve ne è nessuna a favore di famiglie o persone extracomunitarie, questo perché, pur
essendo in graduatoria, hanno
accumulato un punteggio inferiore ad altri casi.
E’ ormai innegabile che molte famiglie fatichino, con i loro redditi,
ad arrivare alla fine del mese.
Per questa ragione questo tipo di
assistenza sarà per il futuro destinata ad aumentare.
Al contrario i provvedimenti presi
dal Governo, oltre che generare
insicurezza tra la gente, non sono
idonei a contrastare un aumento
progressivo del livello di povertà
nel nostro paese.
A fronteggiare questi problemi
sono chiamate le Amministrazioni locali, Comuni in testa, con risorse il più delle volte inadeguate
e insufficienti a causa dei continui
tagli che il Governo continua a
fare per quanto riguarda le risorse nazionali a favore delle politiche sociali.
Gian Luigi Giordani
Vice sindaco e Assessore alle
Politiche Sociali e Scolastiche
ERRATA CORRIGE
Nella “Guida ai servizi sociali, scolastici ed educativi” del Comune di Pavullo, allegata a questo numero del giornale, alla pagina 13 nella scheda relativa al trasporto scolastico per le scuole
medie inferiori è riportato erroneamente che tale trasporto viene
garantito esclusivamente per le zone (non servite da ATCM) Sassoguidano - Campiano - Mediana. Il testo esatto è che esso viene
garantito esclusivamente nelle zone (non servite da ATCM) di
Sassoguidano - Iddiano - Montecuccolo
3
I servizi sociali sono sempre più
indispensabili ma il Governo li taglia
E’ riconosciuto che i servizi alla persona e alle famiglie, in generale i
servizi sociali, sono indispensabili
per la qualità della vita delle persone
e quindi per una crescita non solo di
tipo economico di una comunità.
Se commissionassimo un sondaggio
chiedendo alle persone “I servizi sociali vanno ridotti o potenziati?”, la
risposta sarebbe inequivocabilmente
la seconda.
In altri termini, ad esempio, è un po’
come se facessimo un sondaggio
per sapere chi è contro o a favore la
guerra.
La risposta anche in questo caso
non solo sarebbe scontata - tutti ci
dichiareremmo contro la guerra - ma
sorprendentemente sarebbe trasversale tra le forze politiche.
In effetti, non vi è forza politica o esponente politico, che sosterrebbe anche solo l’idea di diminuire il livello o
addirittura azzerare i servizi sociali.
Anche a Pavullo, cosa più unica che
rara, molti provvedimenti proposti
dall’Amministrazione sono stati favorevolmente accolti e approvati anche dalla minoranza guidata da Gian
Luca Muzzarelli.
Anzi, in alcuni casi, in modo molto demagogico, la minoranza ha fatto proposte, come ad esempio l’abolizione
della retta per il trasporto scolastico.
E poi chi pagherebbe? Sempre i cittadini. Oggi questo servizio ha una
copertura sulla spesa complessiva
del 20% (fatto 100 il costo complessivo, le famiglie pagano 20 e il resto
e’ in capo alla collettività), proprio
per andare incontro economicamente alle famiglie, che comunque subiscono un certo esborso economico
per godere del servizio.
Poi hanno proposto la diminuzione
della retta per gli ospiti della nostra
struttura Fili d’Argento, tra le più basse a livello provinciale.
Uno sportello per
gli immigrati
E’ stato aperto a Pavullo lo sportello per immigrati “Equal” , rivolto agli
stranieri regolari residenti nel Frignano. Ospitato presso la Comunità
Montana a Pavullo, lo sportello per immigrati è finanziato dal programma comunitario Equal, dall’Unione europea, dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dalla Regione
Emilia Romagna. Il progetto regionale è dell’Aeca (Associazione emiliano romagnola centri autonomi); a livello locale è gestito dal centro di
formazione professionale Città dei Ragazzi di Modena. “Diamo informazioni su servizi pubblici e privati esistenti sul territorio, spiega Alessandro Fornasiero, coordinatore del progetto per conto della Città dei
Ragazzi. Aiutiamo gli stranieri a muoversi per risolvere i loro problemi
legati a salute, scuola, religione, tempo libero, cultura, legislazione del
lavoro, usi e costumi locali. Inoltre facciamo orientamento al lavoro e
organizziamo corsi di formazione professionale”. Lo sportello aperto il
martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 12 è sostenuto anche dal Gal
Antico Frignano e Appennino Reggiano.
4
Sarebbe davvero molto bello, se fosse compatibile da un punto di vista finanziario, poter dare molti più servizi
alle persone e alle famiglie e magari
tutti quanti, come si dice, gratis.
Questo è scritto solo nei libri dei sogni e chi ha i piedi per terra e li vuol
tenere saldamente legati alla realtà,
alla quotidianità e ai suoi problemi,
deve fare altri conti.
Come ad esempio al taglio deciso
dal governo del 50% del fondo nazionale per i servizi sociali.
Una prima domanda a questo punto nasce spontanea: se tutti siamo
d’accordo sull’importanza dei servizi
sociali, come mai il governo Berlu–
sconi si comporta diversamente? E
perché Muzzarelli non dice nulla su
questo?
Perché tagliare le risorse che, a
detta anche delle associazioni di volontariato e del terzo settore, sono
sempre insufficienti rispetto ai bisogni crescenti?
Dimezzare il fondo previsto dalla legge nazionale n. 328/00, che ha consentito ai territori di diventare protagonisti nella programmazione e negli
interventi in campo sociale, non mi
sembra molto coerente con quanto
in teoria poi si sostiene al riguardo.
Togliere risorse per il servizio di
assistenza domiciliare a favore di
anziani e disabili, tagliare fondi per
l’integrazione scolastica, agli asili
nido come più in generale alla scuola non significa andare incontro alle
persone né tantomeno alle famiglie.
Togliere 3 milioni di euro destinati agli
invalidi civili, per il loro reinserimento
lavorativo, per l’adattamento del loro
domicilio rispetto alla disabilità, non
mi sembra francamente degno di
una nazione civile.
Dimezzare l’assegno di cura a favore degli anziani che soffrono di
gravi patologie e che hanno bisogno
della cura costante e continua da
parte dei loro famigliari mi sembra
un’aberrazione.
Questo è quanto sta succedendo nel
nostro paese al di là delle promesse
che in questi anni hanno creato solo
illusioni.
Di fronte a questa cruda e drammatica realtà è ancora utile una politica
che continua ad ingannare la gente,
giocando in modo feroce sui sentimenti, sui problemi e sulla loro miracolosa soluzione?
Più di una volta di fronte a queste
situazioni come Amministrazione
abbiamo denunciato questo pericoloso stato di cose. Lo abbiamo fatto
e continueremo a farlo, perché alla
fine a pagare saranno purtroppo le
persone più deboli e indifese e inevitabilmente le loro famiglie.
Muzzarelli e il centrodestra pavullese, pur continuando ad accusare
questa amministrazione di essere
poco sensibile e quindi di non dare
risposte sufficienti ai bisogni delle
persone e delle famiglie, non hanno
mai denunciato che i loro colleghi a
Roma tagliavano pesantemente le
risorse per i servizi sociali.
Questa è la solita politica dell’illusione,
che fa brillare agli occhi della gente
la luce scintillante dei diamanti per
poi rifilare, quando va bene, dei fondi
di bottiglia.
Questa è la compagine che si ripresenterà alle prossime amministrative
con l’ambizione di voler governare la
nostra comunità, ma con quale programma? Quello dei servizi gratis a
tutti o con quello più verosimile realizzato dai loro colleghi a Roma, cioè
della lenta ma costante demolizione
dello stato sociale?
Al di la delle facili promesse illusorie la seconda opzione mi pare la più
probabile.
Gian Luigi Giordani
Via libera del Consiglio
comunale ai progetti
per l’ex Campanella...
...le notizie che ci inviano...
VEGLIA PER LA PACE
Anche quest’anno si svolge la tradizionale veglia per la pace.
La comunità cristiana si unisce con la riflessione e la preghiera a tutti coloro che si impegnano
per la pace.
Siamo consapevoli infatti che insieme ai progetti di vertice (diplomazia, dialogo interreligioso…)
è importante costruire una mentalità di pace e collaborazione tra i singoli cittadini.
Solo così saremo capaci di superare e integrare le differenze di idee, cultura e religione; un
compito che oggi siamo chiamati a vivere sempre più da vicino.
La marcia comincia da piazza Borelli alle ore 17.00 del 1° Gennaio e si conclude con la celebrazione dell’eucaristia alle ore 18.00 nella chiesa di S.Bartolomeo.
Parrocchia di San Bartolomeo
IL TORNEO DI TENNIS
“CAV. ALFONSO LIPPARINI”
Il Consiglio comunale ha approvato, senza alcun voto contrario, un’importante provvedimento urbanistico che consente di dare definitivamente il via al progetto per il recupero dell’area ex Campanella.
... la nuova area produttiva
lungo l’Estense...
Anche quest’anno si è svolto dal 17 al 25 Settembre il “MEMORIAL CAV. ALFONSO LIPPARINI”,
organizzato dal Circolo Tennis Pavullo con il contributo della famiglia Lipparini.
Il torneo, giunto alla sua 2a Edizione, comprendeva incontri di Singolare Maschile e Doppio
Giallo:
1. Singolare maschile, che ha visto una folta partecipazione di atleti, 45 per l’esattezza, tutti
agguerriti e di buon livello.
Alla fine l’ha spuntata Enzo Marchini che ha regolato in semifinale Carlo Bianconi in due soli
set (6/2 - 7/6) e in finale, dopo una partita tiratissima e spettacolare, Giuseppe Lipparini con
il punteggio di 6/3 - 4/6 - 7/5.
2. Doppio giallo, con la partecipazione di ben 18 coppie che si sono date battaglia fino alla fine.
L’epilogo del doppio è risultato imprevedibile, infatti in finale si sono trovati di fronte le coppie
formate da Marco Ballati – Giovanni Bellei contro Simone Cerfogli – Fabio Ruggeri.
Hanno vinto, dopo una partita emozionante e con vari colpi di scena, i giovanissimi Simone
Cerfogli – Fabio Ruggeri con il punteggio di 6/4 5/7 7/5.
Terminata la manifestazione e fatte le premiazioni è stato offerto, dal Circolo Tennis Pavullo, un
rinfresco per gli atleti e simpatizzanti, con la speranza di ritrovarsi di nuovo il prossimo anno.
Circolo Tennis Pavullo
GARE EMOZIONANTI AI CAMPIONATI
ITALIANI DI PARACADUTISMO
Un altro importante provvedimento urbanistico, anche questo deliberato senza alcun voto contrario, riguarda il progetto per la realizzazione
di un’area produttiva lungo la Nuova Estense nella zona vicina al ponte
sul Rio Torto.
... gli insediamenti
residenziali a
“Costa del rosso”
L’area di “Costa del rosso” vedrà la realizzazione di nuovi insediamenti
residenziali. Un provvedimento al riguardo è stato approvato dal Consiglio comunale con il voto favorevole del gruppo Torre.
Dal 5 al 10 Ottobre si sono svolti a Reggio Emilia presso la scuola di paracadutismo Sky Dive
University i Campionati Italiani di paracadutismo nelle discipline classiche(stile e precisione)
Purtroppo le condizioni meteo, non sono state favorevoli allo svolgimento della competizione,
ma si è riuscito fortunatamente ad assegnare i titoli in tutte le discipline previste: Precisione in
atterraggio a squadre e individuale, Stile, e la Combinata individuale tra le due discipline.
A partecipare a questa finale erano le migliori dieci squadre su tutto il territorio nazionale, la
Scuola Nazionale Klimat - Carpi con due squadre.
E’ stata fin dai primi lanci una gara emozionante, come tutte le gare del resto, ma la nota particolare di questa competizione è che sin dai primi round la Scuola Nazionale Klimat - Carpi, un
team civile e quindi competitori non professionisti, ha dato del filo da torcere alle due squadre
militari presenti, ossia il Centro Sportivo Esercito(CSE) e il Centro Sportivo Carabinieri(CSCC).
Le due squadre militari, annoverano tra le loro formazioni migliori atleti campioni del mondo, e
lo vedremo in seguito perché tutte le classifiche individuali a fine gara se le saranno aggiudicate
i militari. Ma la Scuola Nazionale Klimat -Carpi che è composta da Corrado Marchet di Belluno,
Stefano Corradini di Sassuolo (Mo), Alessandro Ruggeri di Parma, Vittorio Guarinelli di Pontevico (Bs.) e Daniele Viel di Parma, non si lasciava intimidire e gli atleti supportati dall’instancabile
supervisore Mario Mazzacurati, a suon di zero, si perché nella precisione in atterraggio quando
si fa centro “ zero”, il sistema elettronico emette un suono, arriva a fine gara, che è prima a
parimerito con il Centro Sportivo Esercito. Quindi si è reso necessario ricorrere al tie break con
un’ulteriore lancio, per poter assegnare il titolo di campioni Italiani. Anche nell’individuale quattro
atleti risultavano parimerito; Paolo Filippini CSE, Francesco Casucci CSCC, Vittorio Guarinelli e,
Daniele Viel della Scuola Nazionale Klimat - Carpi.
Dopo il tie break, vissuto con molta tensione sia dagli atleti che dai lori rispettivi staff la Scuola
Nazionale Klimat, risultava vincente sul Centro Sportivo Esercito per un solo cm di vantaggio,
aggiudicandosi così il titolo di Campioni D’Italia 2005.
Non è una novità che la squadra della Scuola Nazionale si aggiudichi competizioni, a livello
nazionale e internazionale, ma la novità sta nel fatto che il titolo di Campioni d’Italia mancava ad
una squadra di club da ben 21 anni.
Per ben 21 anni i centri militari se lo sono diviso, ma rimarrà scritto nella storia di questo sport
che nel 2005 una squadra civile, la Scuola Nazionale Klimat si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia, rilegando i famosi centri militari nelle posizioni, con tutto rispetto, di rincalzo. Ottima
anche la prova della seconda squadra della Scuola Nazionale Klimat - Carpi che ha finito la gara
al quarto posto, composta da Lunardi Muti Verona, Dipietro Corrado Pavia, Ori William Modena,
Signoretti Francesco Livorno, Cigarini Enrico Carpi (Mo).
Una nota tecnica: la precisione si effettua lanciando in un unico passaggio tutti e cinque i componenti di una squadra ad una quota di mille metri, e gli stessi dovranno atterrare uno per volta
in un bersaglio elettronico con un centro di soli tre cm, “lo zero o il centro”, mentre gli errori si
identificheranno con centimetri di distanza dal centro.
Lo stile si effettua con lanci singoli da 2000 mt. e i competitori devono effettuare delle figure in
caduta libera , il tutto viene registrato da una potente telecamere piazzata a terra e in seguito dei
giudici analizzeranno il lancio calcolando il tempo di esecuzione e la bravura del competitore.
Le classifiche complete: Precisione a squadre: I° Scuola Nazionale Klimat - Carpi 6 cm - II° Centro Sportivo Esercito 7cm – III° Centro Sportivo Carabinieri 8 cm \ Precisione ind. Maschile: I°
Fabrizio Giannelli CSE 0 cm – II° Francesco Casucci CSCC pari merito con Daniele Viel Scuola
Nazionale Klimat - Carpi 1cm \ Precisione ind. Femminile: I° Sandra Flumian – II° Carla Brighetti
– III° Antonella Tondi \ Stle: I° FrancescoGullotti CSE – II° Davide Girelli CSCC – III° Stefano
Trainino \ Combinata: I° Paolo Filippini CSE – II° Francesco Signoretti Scuola Nazionale Klimat
- Carpi – III° Francesco Casucci CSCC.
ALCUNE INFORMAZIONI
AI CONSUMATORI
1.In Italia l’industria del bimbo è la più costosa d’Europa: la conferma arriva dall’antitrust.
Mentre l’autorità per la concorrenza e il mercato ha condannato le sette sorelle (Nestlè Italia, Humana, Plada, Milupa, Nutricia, Heinz Plasmon Italia, Milte Italia), leader indiscusse del mercato
del latte in polvere, al pagamento di dieci milioni d’euro. Ma non tutti sanno che sono recidive,
infatti, questa è la seconda multa dopo di quella comminata cinque anni fa. Naturalmente ora
come allora, queste aziende hanno presentato ricorso al TAR e si dichiarano innocenti, negano
di essersi messe d’accordo per vendere ad un prezzo arbitrario. Da tempo immemorabile vendono in Italia lo stesso latte in polvere che si trova nelle farmacie e supermercati europei ma ad
un prezzo triplo. E se non ci fosse l’accordo di Federfarma con una casa produttrice tedesca o
l’iniziativa della Coop che adesso consente di acquistare in farmacia o al supermercato il latte
artificiale a 10 euro, i genitori avrebbero continuato ad essere taglieggiati. È intanto per i pannolini mancano le maxi-confezioni.
2. Rc-auto: è stato varato l’indennizzo diretto dei danni provocati dagli incidenti stradali, ora si
dovrà procedere alla pubblicazione del regolamento d’attuazione, questo è quanto chiedono
le associazioni dei consumatori convinte della convenienza della nuova procedura, che affida
alle compagnie il compito di risarcire i propri assicurati, per poi rivalersi sulla compagnia del responsabile dei danni. Invitiamo le assicurazioni a riversare il risparmio derivante dall’indennizzo
diretto nel bilancio del ramo Rc-auto, riducendo le ormai proibitive tariffe.
3.Caldaie: slitta la manutenzione per chi si riscalda con una caldaietta individuale di potenza
inferiore a 35kw: da quest’anno l’appuntamento con il manutentore per sottoporre a controllo
ordinario l’impianto non sarà più annuale, ma sarà articolato in base agli anni di funzionamento
della caldaia. La frequenza del controllo ordinario e la verifica dei fumi, ogni quattro anni per le
caldaie con meno di otto anni, e ogni due per quelle più vecchie di otto anni e per quelle a camera aperta. L’obbligo di legge che prevedeva di fare la pulizia ogni anno e ogni due il controllo
dei fumi era eccessivo, come da noi più volte denunciato, quando le direttive del costruttore non
prevedono, una periodicità diversa dei controlli nel libretto d’impianto. La frequenza dei controlli,
seppure ridotta con il decreto n.192/05 può a nostro parere essere ancora più dilazionata.
4. 11° indagine Federconsumatori su prezzi e servizi nei supermercati di Modena e Provincia: l’indagine ha rilevato i prezzi di un campione di prodotti a largo consumo (Grandi Marche), a marchio del negozio (Private Label), e al prezzo più basso (Primi Prezzi). L’indagine ha
lo scopo di quantificare il livello dei prezzi per Comune, per ciascuna Insegna (Coop, Conad,
Famila, Esselunga, Sigma, Unes, Di Meglio) e per Punto Vendita. Sono state inoltre calcolate le
variazioni dei prezzi di un paniere di prodotti e sono stati quantificati i risparmi di spesa ottenibili
comprando solo prodotti dell’insegna del negozio o primi prezzi rispetto ad una spesa di soli
prodotti grandi marche. Nella nostra rilevazione emerge che c’è a Modena e provincia una rete
della distribuzione composta da supermercati ed ipermercati competitiva al suo interno, non si
può affermare altrettanto per Pavullo. Quello che ci interessa e un tema molto sentito dai consumatori, l’aumento dei prezzi mentre assistiamo ad un impoverimento delle famiglie, con pesanti
conseguenze sui bilanci delle famiglie, per il ceto medio pesano cose che prima non pesavano,
figuriamoci per chi porta a casa 1000 euro mensili o addirittura tra i 600 e gli 800 euro al mese.
I cittadini soffrono per i forti rincari, l’impatto sulle famiglie è pesante. La nostra indagine particolarmente importante è di estrema attualità ci fornisce ulteriori dati su cui riflettere. Quello che ci
aspettiamo è il coraggio di fare proposte concrete.
Per assistenza e consulenza, per chi volesse approfondire gli argomenti o conoscere l’attività
della Federconsumatori ci può trovare a Pavullo in Via Giardini, 190
Tel. 0536-20355 - Fax 0536-23834
Carmela Cellurale
Federconsumatori Pavullo
UN SATURIMETRO PER L’AVAP
Il gruppo giovani della Comunità Parrocchiale di Montorso ha deciso, con il ricavato di varie
iniziative organizzate dal dicembre 2004 ad oggi, di donare un Saturimetro alla Croce Verde di
Pavullo. Il saturimetro portatile (modello con tecnologia Oximax e sensore a dito) serve per la
misura della saturazione in ossigeno e della frequenza ed ampiezza del polso.
Il Consiglio Direttivo dell’A.V.A.P. Croce Verde ringrazia il gruppo giovani della Comunità Parrocchiale di Montorso e comunica che tale importante strumento andrà ad integrare le attrezzature
sanitarie già in dotazione sui propri mezzi per elevare il grado di professionalità dei servizi messi
quotidianamente a disposizione dei cittadini.
La Croce Verde ricorda inoltre che sono aperte le iscrizioni al Servizio Civile Nazionale. La data
di scadenza del bando dovrebbe essere fissata per i primi mesi del 2006 ed il lavoro dovrebbe
iniziare pochi mesi dopo.
I posti a disposizione per il bando sono 8.
La durata del servizio è di 12 mesi e la paga mensile è di Euro 433. (part-time con possibilità di
organizzare gli orari a seconda delle varie esigenze).
AVAP Pavullo
13
notizie dal distretto sanitario n. 5
18 dicembre • ore 16.30
NATALE ALL’ARIETE
Rappresentazione
della Natività con letture,
musiche e canti con
il Gruppo Giovani AVO
Seguiranno vin brulè e crescentine
offerte dagli esercenti
del Direzionale Ariete
A cura del Direzionale Ariete
L’esperienza di Cooperattiva nell’ambito della convenzione
con il Distretto di Pavullo per la realizzazione di percorsi di
integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate.
Il “Progetto Triangolo”
Il giorno 12 novembre 2005 , presso la sede dei Laboratori di Cooperattiva, si è tenuto un incontro, rivolto agli operatori, finalizzato a ripercorrere la storia e l’evoluzione di questa importante
esperienza che rientra a pieno titolo in quella molteplicità di percorsi per l’integrazione sociale e
lavorativa di soggetti svantaggiati e/o con disabilità.
Questi percorsi sono progettati e realizzati dalle Unità Operative Salute Mentale, Assistenza
Sanitaria Handicap, e Dipendenze Patologiche del Distretto di Pavullo, in collaborazione con
i Servizi Sociali dei Comuni del Frignano, nell’ambito del protocollo organizzativo denominato
“PROGETTO TRIANGOLO”.
A questa giornata di formazione e informazione erano presenti e hanno introdotto le relazioni
tecniche:
- il Direttore del Distretto, dr. Claudio Vagnini , che ha sottolineato come la convenzione in atto
con Cooperattiva, e il progetto “Laboratorio Triangolo”, possa essere considerato un punto
di eccellenza nel nostro territorio, in quanto esperienza pionieristica all’interno dell’Azienda
di Modena e modello di efficace integrazione tra Servizio di cure Primarie e Dipartimento di
Salute Mentale( Centro di Salute Mentale, Servizio Dipendenze Patologiche)
- Il Presidente di Cooperattiva Dr. Giorgio Garuti che ha illustrato come Cooperattiva si diversifichi in termini umani rispetto ad altre realtà occupazionali, a volte più remunerative
ma centrate principalmente sui vantaggi della sola produttività e sia luogo dove le persone
svantaggiate sono aiutate al reinserimento sociale anche recuperando la consapevolezza
delle proprie capacità lavorative e, a ricaduta, di autostima personale.
- Giusti Massimo Presidente de Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, ha delineato cosa
è il Consorzio e il suo sviluppo in questi anni. Il Consorzio è formato non da membri propri ma da diverse figure professionali prestate dalle Cooperative sociali che ne fanno parte,
che gestiscono insieme e in modo integrato le aree comuni, mantenendo ognuna la propria
autonomia gestionale, sia all’interno dei progetti specifici sia nella gestione del personale.
Finalità di queste Cooperative è istituire percorsi finalizzati all’addestramento, alla formazione
e all’inserimento lavorativo reale, quindi regolarmente occupate, di persone in condizioni di
svantaggio ai sensi della legge 381/91.
IL” PROGETTO TRIANGOLO”
il suo percorso e i cambiamenti
più significativi:
L’A.S. Antonella Bardani, responsabile U.O. Assistenza Sanitaria Handicap del Distretto di Pavullo ha brevemente introdotto la storia e i cambiamenti più significativi :
- Dicembre 1988: ha inizio il rapporto tra l’ex USL n° 18 (attuale Distretto sanitario di Pavullo)
e Cooperattiva attraverso la stipula di una convenzione per la gestione del Laboratorio “Gesù
Bambino Mio Fratello” attivato presso locali forniti gratuitamente dalla Comunità dei Frati Cappuccini di Pavullo. L’ esperienza , nata come parte di un più ampio progetto riabilitativo ideato
dal Servizio.Sociale e dal Servizio di Salute Mentale a favore di soggetti svantaggiati,si caratterizza sin dall’inizio per i seguenti principali elementi peculiari:
- attività a valenza riabilitativa
- attività di assemblaggio a banco commissionate da varie Ditte ;
- orari differenziati sulla base di progetti personalizzati;
- retribuzione mensile calcolata in base alla reale produttività lavorativa
- presenza attiva dei Servizi all’interno del Laboratorio con proprie figure educative a fianco
degli operatori di Cooperattiva.
- Marzo 1995: ampliamento dell’esperienza ( attivazione di due diversi Laboratori a diverso
livello di difficoltà) e trasferimento presso l’attuale sede., in via Turati Pavullo.
- Anno 1997: avvio di un terzo Laboratorio di più elevato livello di difficoltà (Laboratorio di taglio)
- Anno 1998: assunzione di tutti gli operatori da parte di Cooperattiva e apertura del progetto
all’U.O. Dipendenze Patologiche.
- Anno 2001: applicazione del contratto nazionale di lavoro ai pz assunti da Cooperattiva.
Trasformazione di un Laboratorio in socio-occupazionale. Modifica dello statuto di Cooperattiva con istituzione di una sezione A.( Laboratorio socio-occupazionale)
22 dicembre • ore 21
CONCERTO MUSICA GOSPEL
“CARLA BARNES
& MISSISSIPPI
GOSPEL CHOIR”
Musical director
Paul Taylor
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
Ingresso libero
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato al Turismo
e Attività Produttive
IL “ PROGETTO TRIANGOLO”:
organizzazione del lavoro ed obiettivi
Il Dr Arturo Nora: coordinatore di Cooperattiva, e l’ Ed. Prof. Fabrizio Nini , responsabile dei
laboratori di Pavullo,hanno illustrato in modo dettagliato il progetto.
La struttura opera in ambito diurno, accoglie persone con svantaggio e disabilità di diversa natura e si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il percorso di ogni utente è frutto di
un progetto individualizzato tra Cooperattiva e i Servizi Sanitari sopra citati, tenendo conto delle
peculiarità del tipo di lavoro richiesto dalle ditte.
La frequenza al Laboratorio prevede un orario complessivo di 30 ore settimanali, dal lunedì al
venerdì.
Essendo ogni progetto personalizzato è possibile un orario diversificato e ridotto rispetto alle 30
ore complessive. Le ammissioni al Laboratorio avvengono seguendo un regolamento specifico
che vede coinvolti i Servizi Sanitari e gli operatori del Laboratorio, seguendo una prassi prevista
dal testo convenzionale, dal regolamento attuativo e dal regolamento interno di Cooperattiva.
Questi gli obiettivi:
- intervento riabilitativo finalizzato a fornire una opportunità di tipo socio-occupazionale
e lavorativo a persone che per le problematiche legate al loro deficit, o alla loro condizione di svantaggio sociale presentano difficoltà di inserimento nel normale processo
produttivo privato;
- offrire una opportunità socio-occupazionale a soggetti con abilità residue tali da fornire standard produttivi e capacità operative ridotte;
- svolgere attività di tipo manuale in cui le diverse mansioni contemplano una suddivisione ed una scansione tali da consentire l’inserimento di disabili con differenti livelli
di capacità e/o difficoltà;
- intervenire sulla globalità della persona, attraverso la mediazione dell’attività occupazionale e dalle sinergie che intervengono all’interno del sistema di rete che si occupa
della persona stessa;
- perseguire l’integrazione sociale.
L’intervento personalizzato si traduce in pratica nell’individuazione di obiettivi flessibili e che si
adattano alle capacità reali e potenziali della persona disabile, la cui integrazione sociale avviene anche grazie alla possibilità, reale e verificata, di potersi identificare come parte integrante di
un sistema produttivo.
E’ un dato culturale e universalmente condiviso che le persone trovano nell’identità lavorativa il
riconoscimento di una identità sociale.
In questo specifico contesto è stato possibile verificare come sia fortemente introiettata da parte
degli utenti l’idea ed il ruolo di lavoratore espresso nel quotidiano confronto con un lavoro non
“virtuale” ma vero e che comporta un riconoscimento economico, quindi un ruolo di lavoratore
assimilabile a quello di altre figure di riferimento importanti , come genitori, fratelli, amici. Questo
avviene con il sostegno determinante degli educatori che sono sempre presenti , che facilitano
le dinamiche e i momenti di difficoltà gestionale.
I risultati che si sono osservati in questi anni di costante funzionamento della struttura possono
essere definiti molto positivi per gli utenti, sia in termini di autostima e di conseguente benessere, sia di capacità lavorative non soltanto di tipo tecnico ma anche, ed è davvero importante , di
tipo socio-relazionale.
Il lavoro del Laboratorio si inserisce a pieno titolo nella catena produttiva delle aziende del territorio, particolarmente nel settore ceramico e metalmeccanico. Un risultato di tutto rilievo è il
riconoscimento da parte delle Aziende della qualità del prodotto consegnato e il rispetto rigoroso
dei tempi di consegna.
Il “ PROGETTO TRIANGOLO” :
gli aspetti riabilitativi dell’esperienza
Relazione del Dott. Gianantonio Comani, responsabile U.O. Centro di Salute Mentale, Distretto
di Pavullo
Il termine riabilitazione ha, nel lavoro socio-sanitario, il senso di ri-valutazione delle abilità residue, ri-formulazione di un progetto per ogni singolo paziente, ri-attribuzione di competenze,
ri-pristino di abilità che la malattia ha messo in discussione.
Si parla naturalmente di abilità generali, che non sono altro che le competenze che ogni persona ha per funzionare dentro di sè e fuori di sè (quindi la vita interiore, la vita sociale, la vita
lavorativa).
Interventi come il laboratorio Triangolo permettono di avere il giusto spazio per la valutazione di
ciò che il paziente può “fare” in funzione del suo stato clinico nell’ambito delle abilità lavorative,
ma non solo, anche relazionali e nel gruppo.
Educatori professionali conducono il laboratorio, garantendo l’attenzione a tutti questi aspetti,
lavorativi e relazionali.
La valutazione preliminare ad ogni attribuzione di compiti, consente di avere il rispetto dei limiti e
dei vincoli che ogni paziente ha e sente di avere a causa della propria malattia. Dall’altra parte il
paziente stesso mostra abilità che ancora sono vive e che vogliono e devono essere espresse.
La gradualità e la personalizzazione dell’impegno lavorativo e dell’attribuzione di compiti consente al paziente di riprendere il controllo di alcune funzioni della sua vita e di sentirsi soddisfatto
del successo ottenuto.
12
fino al 29 gennaio
Mostra “NumerOOmero”
numero, il codice Omero, l’origine
ceramiche di Eda Melandri
installazioni di Nicoletta Moncalieri
Galleria d’Arte Contemporanea
di Palazzo Ducale
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato alle Attività Culturali
martedì, giovedì e venerdì 17-19
sabato e domenica 10-13 /17-19
Info: 0536/23032
17 dicembre • dalle 15.30 alle 19
NATALE IN CENTRO
“NOEL STREET BAND”
Centro Cittadino
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato al Turismo e Attività
Produttive
17 dicembre • ore 18
ALBUM DI FAMIGLIA
Pavullo nelle fotografie storiche
a cura di Elio Morandi
Galleria dei Sotterranei
di Palazzo Ducale
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato alle Attività Culturali
La mostra è aperta
fino al 29 gennaio 2006
martedì, giovedì e venerdì 17-19
sabato e domenica 10-13 /17-19
17 dicembre • ore 20
“ARTISTI IN FONOTECA”
Arte nel luogo della musica
LA GIOSTRA
Un ciclo fotografico di Franco Covili
Fonoteca dei Sotterranei
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato alle Attività Culturali
La mostra è aperta
fino al 29 gennaio 2006
martedì, giovedì e venerdì 17-19
sabato e domenica 10-13 /17-19
18 dicembre • ore 15
FESTA DI NATALE
Rappresentazione della Natività
con musiche e canti
Sala Auditorium
“Francesco e Chiara”
A cura del Gruppo Giovani dell’AVO
e del Coro “S. Francesco”
18 dicembre • ore 16
Presentazione multimediale
della pubblicazione
“I Rapaci Nidificanti della Riserva
Orientata di Sassoguidano”
Galleria dei Sotterranei
di Palazzo Ducale
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato Ambiente
Riserva Orientata
di Sassoguidano - Lipu
23 dicembre • ore 10
BABBO NATALE... IN CORSIA
Un dono a tutti i degenti
Ospedale di Pavullo
A cura dell’AVO
24 dicembre • ore 14
AUGURI DI NATALE
Pomeriggio in allegria
con scambio degli auguri e doni
Villa Pineta - Gaiato
24 dicembre • dalle 15.30 alle 19
NATALE IN CENTRO...
Animazioni, musica, danza con giochi
di fuoco, giocoleria comica e trampoli
acrobatici con “Circa Teatro”
Centro Cittadino
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato al Turismo
e Attività Produttive
24 dicembre
NATALE A ...
... MONTORSO
Ore 21.30
Sacra rappresentazione natalizia
del gruppo giovanile della parrocchia
Ore 23.00 Santa Messa di Natale
a seguire degustazione
di prodotti tipici locali
Chiesa di Montorso
A cura del comitato parrocchiale
di Montorso
... MONTEBONELLO
Ore 22 Santa Messa con il Coro
“Voci del Frignano” e rappresentazione
natalizia dei bambini di Montebonello
a seguire vin brulè e gnocco per tutti
Chiesa di Montebonello
A cura del Circolo Parrocchiale
e dell’Associazione Pro-Montebonello
...RENNO
Ore 23 Rappresentazione natalizia
in attesa della S. Messa
Pieve di Renno
A cura dell’ARS Renno
...MICENO
Ore 23.30 Recita Natalizia dei ragazzi
di Miceno e tradizionale messa con falò
a seguire vin brulè e gnocco per tutti
Parrocchia di Miceno
A cura della Parrocchia di Miceno
...MONZONE
Ore 23.30 Santa Messa di Natale
a seguire vin brulè per tutti
Parrocchia di Monzone
A cura del Circolo “Amici di Monzone”
26 dicembre • ore 21
CONCERTO DI NATALE
DELLA BANDA CITTADINA
Chiesa parrocchiale
S. Bartolomeo
A cura del Corpo Bandistico
“Città di Pavullo”
28 dicembre • ore 16.30
LETTURE E...
SOTTO L’ALBERO
Letture per bambini da 4 a 8 anni
Prenotazione obbligatoria:
0536/21213
Palazzo Ducale
Biblioteca comunale
A cura della Biblioteca comunale
“G. Santini”
Nel mese di dicembre verrà distribuita
la bibliografia delle storie di Natale
della biblioteca
29 dicembre • ore 21
I DIRITTI DI KAMILLE
Spettacolo teatrale
di e con Mario Spallino
Ingresso gratuito
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato Turismo
e Attività Produttive
Emergency – Gruppo del Frignano
e CSV
1 gennaio • dalle 17 alle 18
MARCIA DELLA PACE
Corteo lungo in paese partendo
da Piazza C. Battisti fino
alla Chiesa di S. Bartolomeo
A cura della Parrocchia S. Bartolomeo
5 gennaio • ore 15
LA CALZA DELLA BEFANA
Distribuzione di doni ai bambini
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
Ingresso libero
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato Turismo
e Attività Produttive
6 gennaio • ore 10 e 11.15
LA BEFANA
DEI BAMBINI
A TEATRO
“L’ACCHIAPPASOGNI”
Matikuye Oyasin
Siamo tutti fratelli
Saluto cerimoniale dei Sioux
Spettacolo teatrale
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
Ingresso libero
A cura dell’Amministrazione
Comunale
Assessorato Turismo
e Attività Produttive
6 gennaio
ARRIVA LA BEFANA A...
…MONTEBONELLO
Ore 11 - Rappresentazione natalizia
dei bambini di Montebonello
...VILLA PINETA - GAIATO
Ore 14.30 - Pomeriggio in allegria
con il concerto della
Banda di Lama Mocogno
...VILLA FRIGNANO
Ore 15 - Pomeriggio in allegria
con il Gruppo Giovani dell’AVO
... CENTRO SERVIZI
“FRANCESCO E CHIARA”
Ore 15.30 - Pomeriggio in allegria
con il Coro di Miceno
e lo spettacolo dei bambini
...CROCETTE
Ore 24 Santa Messa di Natale
A cura del gruppo parrocchiale di
Crocette
6 gennaio • ore 21
Memorial Maestro
“PAOLO GIACOBAZZI”
Chiesa dei Padri Cappuccini
Con il Coro “R.MONTECUCCOLI”
24 dicembre • ore 23.30
SACRA NATIVITÀ
Rappresentazione di quadri viventi
a cura del Gruppo Giovani dell’AVO
con il Coro “R.MONTECUCCOLI”
Ore 24 Messa di mezzanotte
Chiesa dei Frati Cappuccini
Al termine dolci e vin brulè per tutti
8 gennaio • ore 12
A PRANZO CON LA BEFANA
Gran festa della Befana
che tutte le feste si porta via
Centro Servizi “Fili D’Argento”
A cura del Centro Servizi
“Fili D’Argento”
e del Circolo di Benedello
5
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
La stagione teatrale
Giovedì 19 gennaio 2006
Nuova Scena - Arena del Sole
IL GRANDE CALDO
di Francesco Freyrie
regia Daniele Sala
con Vito
Cosa ci bisbiglia nella testa certe notti d’estate quando il caldo
esplode come un mortaretto e l’aria si fa così pesante che per
respirarla la devi quasi sbucciare? Le voci della città, si dice.
Non di questa città. A svegliarci sono altre voci, quelle che nascono ai bordi della città, in quell’aurea che le fa da controluce,
nell’eco improbabile di visioni e di racconti che ci passano tra le
gambe come topi indaffarati.
Una città non a norma, ingovernabile, refrattaria a qualsiasi politica terrena:
è la città dove
abitavamo prima di diventare
cittadini.
Una città indisciplinata
popolata
da
uomini ruvidi,
fenomenali,
animali parlanti, divinità imbarazzanti.
Nel dormiveglia delle notti
d’estate, quando stiamo con
un piede nel
forno e l’altro nel fresco dell’oblio, questi folletti si risvegliano
e cominciano a tessere la loro folle urbanistica... Vito, Freyrie
e Sala ci raccontano di personaggi immaginari e verissimi, perché a vivere in una città fatta di vapore e di acqua spesso accade che la realtà abbia i contorni sfumati dei fantasmi mentre
il sogno possieda gambe pelose e ben piantate, come i cipressi di pianura.
Martedì 7 febbraio 2006
Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia/La Contemporanea 83
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Eric Emmanuel Schmitt
regia Sergio Fantoni
con Andrea Jonasson, Massimo Venturiello
Gilles e Lisa: un ménage quasi perfetto,
come tanti altri, che
dura da quindici anni.
Lui scrittore di libri
gialli, lei moglie fedele
e innamorata, nell’età
in cui si scopre che il
mondo è pieno di altre
donne giovani e belle.
Gilles ha un piccolo
incidente in casa e riceve un colpo in testa:
da quel momento non
ricorda più niente, si ritrova nell’appartamento di una donna che
dice di non conoscere
e che tuttavia è sua
moglie.
Schmitt comincia da
qui per raccontarci non senza parecchi colpi di scena - dell’amore, della coppia, di
quello che succede tra un uomo e una donna dopo anni di vita in
comune. Attraverso giochi di luci e ombre, di calma e violenza,
di buona educazione e istinti bestiali si dipana così una lucida
riflessione sui rapporti umani che si consumano e che possono
trovare la loro salvezza solo attraverso una crisi e la sua risoluzione.
Mercoledì 25 gennaio 2006
Compagnia Corrado Abbati
IL PAESE DEI CAMPANELLI
di Carlo Lombardo, Virgilio Ranzato
adattamento e regia Corrado Abbati
con Corrado Abbati
In un’immaginaria isoletta olandese esiste Il Paese dei Campanelli dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile che
custodisce un campanello. Secondo la leggenda questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il marito, ma
ciò non è mai accaduto perché nel paese regna da tempo la
tranquillità. A seminare il disordine arriva una nave di militari,
costretta all’attracco da un’avaria. I marinai scendono a terra e
subito cominciano a corteggiare le graziose donne del paese e,
com’è facile prevedere, accade l’inevitabile.
Il Paese dei Campanelli è veramente un’operetta senza tempo,
sia per la sua ambientazione in un’Olanda da favola, sia per
il consenso che continua a guadagnare. Il nuovo allestimento
firmato da Corrado Abbati nasce dalla volontà di presentare uno
spettacolo ricco e di buon gusto, in un’edizione dove lo sfarzo
della messa in scena e la comicità della vicenda fanno a gara
con la bellezza di uno spartito che unisce graziosi duetti e squisiti brani lirici.
Martedì 28 febbraio 2006
Giano Produzioni
LA BUONA NOVELLA
di Fabrizio de André
adattamento musicale di Marco Ponticini
con Chiara Riondino, David Riondino
Banda di Pavullo nel Frignano Direttore Mirco Rapini
Coro Voci nel Frignano Direttore Roberto Soci
David e Chiara Riondino cantano La Buona
Novella di Fabrizio De
André, una tra le sue
più significative e intime raccolte di racconti
in versi incentrata sui
Vangeli Apocrifi, la loro
spiritualità e la loro,
diversa, verità. Uscita nel 1970 e oggetto
all’epoca di aspre polemiche per i suoi contenuti anticonformisti,
l’opera è stata successivamente rielaborata
per banda, due voci
e coro: sarà infatti il
supporto della Banda
di Pavullo nel Frignano e del Coro Voci nel
Frignano ad accompagnare le voci soliste, per un omaggio al De André rivoluzionario
alle prese con il tema a lui così caro della commistione popolare
tra sacro e profano.
Giovedì 9 marzo 2006
Teatro Eliseo
LASCIAMI ANDARE MADRE
Musikdrama di Lina Wertmüller e Helga Schneider
regia Lina Wertmüller
impianto scenico e costumi Enrico Job
con Roberto Herlitzka, Milena Vukotic
Questo spettacolo di Lina Wertmüller, tratto dalle memorie di
Helga Schneider (Lasciami andare, madre - Adelphi), è un dramma durissimo che racconta dell’incontro tra una figlia e la madre
che l’aveva lasciata sessant’anni prima per arruolarsi nelle SS
e fare carriera nei campi di sterminio. Ancora adesso, vecchia
ma terribilmente
lucida, la madre
non rinnega nulla di tutto ciò che
stato.
Lasciami andare madre è un
monito contro gli
autoritarismi, il
fanatismo ideologico e ogni forma di razzismo
e antisemitismo,
una testimonianza dolorosissima
ma necessaria
perché l’abominio non sbiadisca
nella memoria.
Eccezionale l’interpretazione dei protagonisti: Milena Vukotic
nel ruolo complesso della figlia inorridita e allo stesso tempo
affascinata dalla donna che l’ha abbandonata per amore degli
ideali del Terzo Reich; Roberto Herlitzka, istrionico e grottesco,
in una delle sue prove migliori nei panni della vecchia madre.
IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
PER IL 2006
Per il 2006, malgrado le restrizioni finanziarie siano molto pesanti e condizionanti, la Giunta
Comunale ha predisposto un piano degli investimenti, di circa 5 milioni di euro, che punta a
selezionare alcuni interventi prioritari sia nel capoluogo che nelle frazioni.
Un milione e 800 mila euro per acquistare
il terreno sul quale sorgerà
il nuovo centro scolastico inferiore
L’area adiacente lo Stadio “Minelli” sulla quale sorgerà il nuovo Centro scolastico Inferiore, che
comprenderà un asilo nido, una scuola d’infanzia e una scuola elementare sarà acquistata presto dalla Amministrazione Comunale. A disposizione nell’apposito capitolo di bilancio sono stati
stanziati circa un milione e 800 mila euro.
80 mila euro sono destinati invece alle spese di progettazione.
300 mila euro per la sistemazione del
collegamento tra il Malandrone e Pratolino
Anche nell’ottica della realizzazione della tangenziale di Pavullo, va al più presto sistemata, allargata e messa in sicurezza la strada Pratolino-Malandrone. Già la Provincia si è impegnata a
predisporre il progetto e a mettere a disposizione una somma consistente (un milione di euro).
Il Comune di Pavullo interverrà con lo stanziamento di 300 mila euro previsto nel bilancio di
previsione.
500 mila euro per interventi
sulle strade comunali e vicinali
Il vasto patrimonio di strade comunali e vicinali del nostro Comune necessita costantemente
di interventi di manutenzione straordinaria sia per renderlo sempre agibile sia per evitare gravi
danni che, col tempo, richiederebbero poi investimenti particolarmente costosi.
Per il 2006 è stata stanziata una somma di 500 mila euro per questi interventi.
100 mila euro per il parcheggio a Montebonello
La frazione di Montebonello necessita da tempo di un parcheggio adeguato. Nel Bilancio di
previsione per il 2006 sono stati destinati 100 mila euro alla realizzazione di questa importante
infrastruttura.
Area verde in via Scarabelli Nuove
attrezzature per gli interventi in queste aree
In via Scarabelli sarà realizzata una area verde da tempo richiesta dai residenti. La spesa prevista è di 25 mila euro. Per la manutenzione delle aree verdi esistenti è previsto l’acquisto di
nuove attrezzature per una spesa di oltre 117 mila euro.
150 mila euro per la manutenzione
straordinaria degli impianti sportivi
Anche per quanto riguarda gli impianti sportivi il nostro Comune possiede un vasto patrimonio
che richiede però costantemente lavori di manutenzione straordinaria. A questi interventi sono
destinati 150 mila euro.
200 mila euro per opere di arredo urbano
nelle frazioni. Altri 150 mila euro per nuovi
impianti di illuminazione pubblica
In diverse frazioni è necessario procedere alla realizzazione di opere di arredo urbano. Il bilancio
di previsione per il 2006 prevede interventi per 200 mila euro. Altri 150 mila euro sono invece
stati destinati all’estendimento e alla ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione.
Buona parte di questi interventi sarà attuata nelle frazioni.
200 mila euro per acquistare terreni
del PEEP alla Sbrugna
Giovedì 30 marzo 2006
Bananas
POVERO SILVIO
di Antonio Cornacchione
in collaborazione con Marco Posani
regia Giorgio Donati
con Antonio Cornacchione
Vestendo i panni del moderno giullare, Antonio Cornacchione
scende in campo per difendere “il cavaliere” e lo fa con l’immediatezza e la semplicità che lo contraddistinguono sin dai tempi
delle collaborazioni con Paolo Rossi in Su la testa!, passando
poi da Zelig e Che tempo che fa? .
Attraverso il meccanismo comico del ribaltamento e grazie ad
un’abile interazione con il pubblico, Cornacchione perora la causa di quello che definisce il suo eroe e, nel tentativo di convincere lo spettatore della bontà delle intenzioni del suo povero Silvio,
intrattiene la platea per oltre un’ora con uno spettacolo di grande
ironia e attualità.
Per l’acquisto dei terreni destinati all’area PEEP in località Sbrugna sono stati stanziati in bilancio 200 mila euro.
150mila euro per l’acquisto di aree
artigianali lungo la Nuova Estense
Per l’acquisto di aree artigianali lungo la Nuova Estense, nell’area già individuata dal PRG, sono
stati stanziati 150 mila euro.
75 mila euro per i terreni su cui sorgeranno
capannone comunale e deposito autocorriere
75 mila euro sono destinati nel bilancio all’acquisto dei terreni sui quali sorgeranno il nuovo capannone comunale e il deposito delle autocorriere.
420 mila euro per la manutenzione degli edifici
scolastici e di alcuni fabbricati comunali e per
un importante intervento su palazzo Ducale
Ingenti risorse sono destinate nel piano degli investimenti a interventi di manutenzione di edifici
scolastici e di fabbricati comunali. Per palazzo Ducale è prevista la realizzazione di un progetto
di ristrutturazione e manutenzione straordinaria.
Complessivamente saranno investiti 420 mila euro.
150 mila euro per l’ampliamento
e la ristrutturazione di cimiteri comunali
29 mila euro per il commercio
Queste risorse verranno utilizzate per la costituzione di un consorzio misto pubblico privato che
avrà tra i suoi scopi il marketing urbano e territoriale, la promozione del commercio Pavullese e
gestirà le diverse iniziative di animazione durante l’anno.
Potenziata l’assistenza domiciliare
Tra i diversi interventi in campo sociale volti a dare una risposta sempre più ampia ed efficace
ai bisogni dei cittadini, spicca l’aumento di 58.000 euro per l’assistenza domiciliare per anziani
e disabili.
150 mila euro sono stati destinati a lavori di ampliamento e ristrutturazione dei cimiteri in diverse
frazioni
50 mila euro per l’allestimento del Museo
“Minghelli” presso il Castello di Montecuccolo
Quindicimila euro sono stati destinati dalla Provincia di Modena all’allestimento del Museo naturalistico intitolato a Ferruccio Minghelli presso il Castello di Montecuccolo. Il Comune di Pavullo
aggiungerà a questa somma lo stanziamento di altri 35 mila euro. Con la disponibilità di 50 mila
euro sarà così possibile procedere alla realizzazione di questo intervento.
BIGLIETTI: Intero Euro 17,00 - Ridotto Euro 16,00
La prevendita dei biglietti anche il giorno precedente e il giorno dello spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e nelle serate di apertura per proiezioni cinematografiche.
Prenotazioni telefoniche con ritiro e pagamento dei biglietti entro il giorno precedente la data dello spettacolo prenotato.
Hanno diritto alle riduzioni i giovani con età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60 anni. Gli abbonati alla stagione 2005/2006 avranno diritto ad uno sconto del 20% sull’acquisto dei biglietti dell’Auditorium
Enzo Ferrari di Maranello (MO). Gli abbonati alla stagione 2004/2005 avranno diritto a uno sconto del 10% sull’acquisto dei biglietti degli spettacoli programmati nei Teatri gestiti da Emilia Romagna Teatro Fondazione:
Teatro Dadà – Castelfranco (MO), Teatro della Regina – Cattolica (RN), Teatro Asioli – Correggio (RE), Teatro Nuovo – Mirandola (MO), Teatro Barattoni – Ostellato (FE),
Teatro Italia – Soliera (MO), Teatro Testoni – Casalecchio di Reno (BO), Teatro Storchi e Teatro delle Passioni – Modena.
Inizio spettacoli ore 21.00. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso alla platea.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore.
Informazioni e prenotazioni: Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri - Via Giardini – 41026 Pavullo nel Frignano - Tel. 0536.304034 - [email protected] - www.emiliaromagnateatro.com
6
50 mila euro per lavori
di riqualificazione dell’area aeroportuale
Nella zona dell’aeroporto Paolucci sono previsti altri interventi di riqualificazione dell’area.
Per la attuazione di questi lavori - tra i quali la realizzazione di un tracciato su terra battuta adiacente la recinzione che sarà utilizzato da pedoni, appassionati di corsa a piedi e di mountain bike
sono stati destinati 50 mila euro.
11
Un successo per N O T I Z I E D A L L A B I B L I O T E C A
“Rock all’ombra
Navigando in biblioteca...
del Pinone”
Corsi di internet per bambini e ragazzi
Nella proposta di bilancio 2006, malgrado i tagli del Governo
5 milioni di euro di investimenti
e tutela dei servizi sociali
Pubblichiamo di seguito la relazione introduttiva alle proposte del Bilancio comunale
di previsione per il 2006 presentate dalla Giunta. Nel prossimo numero ampio spazio
dedicheremo al dibattito consigliare su questo tema dato che si tratta dell’ultimo bilancio di legislatura.
Queste proposte per il Bilancio di previsione per il 2006 del Comune di Pavullo nel Frignano
vengono presentate in un momento particolarmente critico e di svolta per la situazione economica generale. L’economia italiana, il nostro sistema paese, si trovano ad affrontare uno dei
passaggi più impegnativi ed insidiosi della storia repubblicana. Per diversi anni gli esponenti del Governo hanno attribuito all’attacco terroristico alle Twin Tower l’origine delle difficoltà
dell’economia mondiale e, quindi, a cascata, l’origine del mancato miracolo economico italiano
a suo tempo promesso dal premier Berlusconi. Non era vero. Lo riconosce ora lo stesso Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Malgrado il terrorismo abbia colpito prima a New York, poi a
Madrid, Londra, Bali, Casablanca, malgrado la guerra in Iraq, in questi anni l’economia mondiale
ha continuato a correre ( un vero boom se si guarda ai dati degli USA, della Cina, del Sud est
Asiatico e di diversi paesi emergenti). Maggiori difficoltà si sono registrate in Europa.
Non in tutti i paesi però. È cresciuta l’economia dell’Inghilterra, della Spagna, dell’Irlanda, di
diversi paesi scandinavi. Peggiori sono stati i fondamentali economici della Germania, ma nessuna economia avanzata ha registrato la vera e propria debacle dell’economia italiana.
Successivamente si è passati ad attribuire la colpa della crisi italiana alla introduzione dell’Euro,
dimenticando che se l’Italia non fosse nel “sistema euro” si troverebbe già ora, come ha sostenuto più volte Confindustria, in una situazione paragonabile a quella argentina.
Poi si è puntato l’indice, almeno da parte di alcune delle forze di governo, contro la Cina e il
boom economico di quell’immenso Paese elaborando ricette sconcertanti.
Si pensi solo alla proposta di reintroduzione di dazi. Improvvisazione, demagogia, mancanza di
veri indirizzi di politica economica ed industriale, accompagnati ad una gestione dei conti pubblici disastrosa, hanno caratterizzato l’azione di questo Governo. Il risultato è che l’Italia, tra i
paesi ad alta industrializzazione, è quello con il livello di crescita più basso. Studi internazionali
autorevoli certificano un aumento del prodotto interno lordo uguale a zero. L’Italia, nel mondo, è
il paese avanzato che negli ultimi anni ha registrato la maggiore perdita di competitività sui mercati internazionali. Non reggiamo la concorrenza non solo nei confronti di beni e servizi prodotti
dalla Cina o dagli altri paesi emergenti, ma anche nei confronti di beni prodotti dai tradizionali
competitori, cioè dagli altri paesi europei. Voci d’allarme si sono ripetutamente levate e continuano a levarsi da tutte le parti: forze politiche, sindacati, Confindustria, mondo del commercio.
Voci d’allarme che hanno messo l’accento anche su un’altra peculiarità del sistema Italia in
questo momento, cioè la negatività di tutti gli indici.
Ristagna la produzione ma ristagnano anche i consumi, calano gli investimenti e cala la fiducia
nel futuro. Questa è, a brevi linee, la situazione attuale del nostro paese. Una situazione che
non consente, di fatto, neppure di confidare sui modesti segnali di ripresa di qualche settore o
comparto della nostra economia Le stime dei più prestigiosi istituti nazionali ed internazionali
parlano, anche per il prossimo anno, di indici di crescita assolutamente inadeguati a realizzare
una inversione di tendenza. La prospettiva di un declino, pure lento ma inesorabile, per la nostra
economia e per il nostro paese si fa di giorno in giorno più concreta se non verranno presi e attuati, al più presto, nuovi indirizzi di politica economica.
Occorre una nuova politica industriale
Ciò di cui ha più urgente bisogno l’Italia è innanzitutto una nuova politica industriale che si basi
su un grande progetto di innovazione e qualificazione nella produzione di beni e servizi.
Quelli che erano punti di forza della nostra economia, i “campioni nazionali”, oggi faticano a reggere sul piano dei costi di produzione e dell’innovazione il confronto con i competitor internazionali La nostra economia ha settori maturi, alcuni dei quali a bassa tecnologia - pensiamo al tessile
- che faticano, per condizioni strutturali del sistema paese, a reggere il confronto con Cina , India
, Brasile e altri paesi emergenti. L’Italia, se togliamo le telecomunicazioni, è completamente
assente nei settori dell’information technology. In più è da considerare che la dimensione delle
nostre imprese non è spesso adeguata a reggere sui mercati internazionali. L’unica “grande
industria” degna di questo nome è FIAT. Questo la dice lunga sulle condizioni del nostro capitalismo. Un capitalismo più attento alle rendite che alla produzione. Un sistema produttivo affetto
da nanismo che ha retto e continua ancora oggi a sostenere l’economia, ma non è più adeguato
alle sfide della globalizzazione La prospettiva preoccupante è che se in Italia non si prenderanno
adeguate misure questa forbice negli anni a venire è destinata ad allargarsi ulteriormente sia nei
confronti dei beni prodotti dai paesi più avanzati sia rispetto ai beni prodotti dai paesi emergenti.
La strada maestra da seguire è una sola. Occorre dotare finalmente il paese di una vera, moderna politica industriale che punti sull’innovazione di prodotto e tecnologica, sulla qualificazione
delle nostre produzioni per tornare ad essere competitivi con le economie che tradizionalmente
sono state negli ultimi decenni nostre concorrenti sui mercati mondiali.
Senza innovazione di prodotto, senza grandi investimenti nella ricerca e nella qualificazione è
impossibile percorrere questa strada. Certo occorre anche abbassare i costi di produzione ma
ciò non è o possibile intervenendo sui salari che già sono negli ultimi gradini della classifica
europea. I salari invece, per quanto possibile, vanno aumentati anche per potere finalmente incentivare i consumi interni. Va ridotto in primo luogo il cosiddetto “cuneo fiscale” per permettere
alle nostre aziende di avere maggiori risorsi disponibili per investimenti materiali e non.
La competitività sul fronte dei costi va raggiunta dotando il nostro paese di infrastrutture più
moderne ed efficienti, snellendo tutte le procedure burocratiche, eliminando rendite di posizione
e di privilegio nel campo delle libere professioni, nel sistema bancario, introducendo elementi
di competitività e di libero mercato in tutte le vaste nicchie di mercato protetto e privilegiato che
ancora esistono in Italia e che rendono il nostro sistema paese più costoso, meno appetibile per
capitali esteri, oltre che più inefficiente rispetto agli altri paesi nostri concorrenti diretti.
Conseguenze negative anche
per l’economia di Pavullo e del Frignano
Anche a Pavullo e negli altri comuni del Frignano non potevano mancare le conseguenze di una
crisi economica generale che attanaglia il paese oramai da diversi anni.
È in crisi il comparto del parmigiano reggiano, un comparto sul quale si regge la nostra economia
agricola. Le ragioni di questa crisi sono certo strutturali e hanno radici profonde nella struttura
della filiera; ma pesantemente ha inciso anche la riduzione generale dei consumi, tanto più di un
prodotto come il parmigiano reggiano che non si può definire di largo consumo.
Nel settore edilizio se ancora non si può parlare di vera e propria crisi, occorre però dire che il
mercato da qualche tempo a questa parte registra segnali di difficoltà.
Il settore ceramico è esposto più di ogni altro ai segnali positivi o negativi della congiuntura internazionale ed a medio termine non mancano motivi di preoccupazione.
Per il momento pare tenere l’intero settore metalmeccanico, un settore che a Pavullo è particolarmente qualificato e opera diffusamente per i mercati esteri. Il comparto che a Pavullo, come
10
Lo sapevate? In biblioteca non solo potete leggere, fare i compiti e studiare, ma ora anche “navigare”: non in mare (per questo ci
dobbiamo ancora attrezzare!), ma su Internet.
La biblioteca comunale “Santini” di Pavullo organizza degli incontri con bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni dove verranno mostrati
siti Internet dedicati al gioco, allo studio e al tempo libero. Questi siti, visionati e analizzati dal personale della biblioteca con la partecipazione delle volontarie del servizio civile, permetteranno ai bambini, non solo di divertirsi, ma anche di avvicinarsi e avere i loro
primi approcci con Internet. I ragazzi, invece, avranno la possibilità di arricchire le loro conoscenze e di soddisfare le loro curiosità
in rete, considerando Internet un ulteriore supporto per lo studio e le ricerche.
Gli incontri, della durata di un’ora e mezza circa, si terranno il martedì pomeriggio dalle 15 alle 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 13:
il martedì sarà dedicato preferibilmente ai ragazzi delle medie mentre il sabato sarà rivolto ai bambini delle elementari. Per motivi
organizzativi, è obbligatoria la prenotazione al numero 0536-21213 o direttamente in biblioteca fino al giorno prima. La partecipazione è gratuita e potrà essere individuale o a gruppi di 3 ragazzi al massimo guidati dalle volontarie del servizio civile. Si inizierà
martedì 27 dicembre 2005 e si proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico.
In concomitanza con i corsi di Internet, è stata preparata una raccolta di siti Internet destinati ai bambini e ragazzi. La sitografia,
sarà consegnata ai corsisti e verrà distribuita gratuitamente in biblioteca.
I minori di 14 che non fossero interessati ai corsi, ma volessero ugualmente navigare in Internet a scopo di studio, secondo il regolamento della biblioteca, possono del computer ma solo con il supporto di un adulto (il genitore o, compatibilmente con le altre
attività, una bibliotecaria).
Vi aspettiamo numerosi!
nel resto del paese d’altra parte, vive una delle sue crisi peggiori, è quello del commercio, che
patisce, ovviamente, più di ogni altro, il restringimento dei consumi. Va detto che a Pavullo in
questi anni la crisi si è meno sentita rispetto ad altri parti del paese anche perché sul nostro
territorio sono stati realizzati ad opera di Comune, Provincia e Regione ingenti investimenti con
l’apertura di grandi cantieri tra i quali, ad esempio, quelli dell’aeroporto e del nuovo polo scolastico superiore. È stato inoltre possibile dare il via, ad opera di privati che stanno investendo
ingenti somme, al grande progetto di recupero dell’ area ex Campanella. Un segnale di forte
vitalità del nostro tessuto economico che fa ben sperare nel futuro.
Tutto questo ha consentito di dare lavoro a diverse imprese artigiane e di tenere alti i livelli occupazionali.
Per il 2006 dal Governo una finanziaria
che colpisce ancor più gli Enti Locali
Per il 2006 il Governo ha varato una legge finanziaria che, oltre ad essere completamente inadeguata sul piano della politica economica generale di fronte alla grave crisi che attanaglia il
paese, tenta di scaricare sugli amministratori locali le conseguenze di scelte sbagliate compiute
negli anni passati e della mancanza di una seria politica di riforme.
Gli Enti Locali italiani sono oggi in grave difficoltà non solo per i tagli operati dalla Finanziaria,
nella quale sono previste le consuete restrizioni finanziarie. Quel che è peggio è che, giorno
dopo giorno, si accentua il centralismo statale e si tenta in ogni modo di soffocare le autonomie
ma anche perché il Governo, il premier Berlusconi, le forze della maggioranza sono impegnate
in una operazione mediatica molto massiccia e insidiosa che fa leva sulle televisioni di Stato e
di Mediaset. Si sta infatti montando una campagna ossessiva che punta a fare apparire gli amministratori locali degli spendaccioni che dilapidano risorse pubbliche per iniziative di carattere
clientelare, per il loro tornaconto politico o addirittura personale.Il messaggio che viene lanciato
è chiarissimo: ma quali tagli dello Stato ai servizi forniti alla collettività dagli Enti Locali !!!
Ad essere giustamente tagliati dalla legge Finanziaria sono gli sprechi, i viaggi di piacere degli
amministratori!!! Sono le pseudo consulenze , sono i convegni inutili… È una manovra insidiosa
che va respinta con forza. Le prime vittime della manovra finanziaria del Governo sono infatti
le categorie più povere, sono i minori, le famiglie, i disabili. A repentaglio sono innanzitutto gli
interventi in campo sociale. La verità è che malgrado gli impegni precedentemente assunti dal
Governo, Comuni e Provincie non sono stati minimamente coinvolti nelle scelte che dovevano
essere tese a risanare i conti pubblici e a favorire gli investimenti e, dunque , la ripresa economica. Abbiamo così oggi una situazione nella quale ai pesanti tagli alla finanza locale, si accompagnano il taglio delle risorse destinate all’ANAS e il taglio delle risorse destinate al sistema
sanitario. Una situazione siffatta, che non può essere negata da nessun osservatore, limita fortemente quando non elimina del tutto ogni possibilità di investimento da parte degli Enti Locali.
Tali investimenti sarebbero quanto mai indispensabili in una situazione come l’attuale anche per
contribuire al rilancio della economia. Gli investimenti dei Comuni, della Provincia , delle Regioni
sono in larga misure investimenti in opere pubbliche ed in grandi infrastrutture, interventi cioè
doppiamente utili perché non solo fanno da volano anche a corposi investimenti privati ma, se
realizzati, concorrerebbero a colmare le grandi carenze del sistema Italia per quanto riguarda
appunto le infrastrutture. Niente di tutto questo nella Manovra Finanziaria per il 2006.
Si fanno mancare risorse indispensabili alla realizzazione della tangenziale di Pavullo, che eliminerebbe quella strozzatura che anno dopo anno penalizza sempre di più non solo Pavullo ma
anche tutti i comuni del Frignano e allo stesso tempo si continua a vendere fumo elettorale sulla
autostrada Modena – Lucca, per non parlare del Ponte sullo Stretto.
Tutto il sistema delle autonomie locali deve fare fronte comune contro le proposte contenute
nella Legge Finanziaria. Bisogna sviluppare una forte iniziativa in Parlamento e nel paese per
ottenere profonde modifiche a questa legge seguendo le indicazioni suggerite dall’ANCI e dal
movimento delle autonomie locali.
A Pavullo realizzati importanti
investimenti in opere pubbliche
Gli anni appena trascorsi hanno visto nel nostro Comune la realizzazione di importanti investimenti in opere pubbliche che hanno ampliato ed arricchito il patrimonio comunale ed hanno
reso il nostro territorio più attrezzato e competitivo per quanto riguarda in particolare le grandi
infrastrutture.
La ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’Aeroporto Paolucci, la ristrutturazione dell’edificio
“Ex carceri”, l’allargamento e la messa in sicurezza di via Cavazzi, la ristrutturazione della sede
municipale di Piazza Montecuccoli, la realizzazione del centro sportivo polivalente di S. Antonio,
la realizzazione di un ulteriore stralcio di recupero del Castello di Montecuccolo, sono alcuni
degli interventi più significativi realizzati.
Complessivamente gli investimenti impegnati nel corso della legislatura ammontano a oltre 26
milioni di euro, circa 50 miliardi delle vecchie lire.
Malgrado le difficoltà finanziarie e i pesanti
tagli del Governo dal Comune una politica
fiscale e tariffaria che non colpisce i cittadini
Malgrado le difficoltà finanziarie e i pesanti tagli del Governo il Comune di Pavullo per non colpire ancora di più i cittadini e pregiudicare ulteriormente i consumi non intende aumentare tasse
e tariffe per il 2006. Le uniche eccezioni riguardano i trasporti scolastici , le mense scolastiche
e i servizi pre e post scuola che subiranno ritocchi dovuti a rincari reali dei servizi. In particolare sul servizio di trasporto scolastico incide il forte aumento dei prezzi del carburante.Rimane
invariata l’ ICI.
Tracciamo un bilancio a cinque mesi (e 500 copie vendute) dalla presentazione del volume che ha cercato di
raccontare quaranta anni di musica Rock-Pop a Pavullo.
Domenica 31 Luglio 2005 è stata una giornata più che
speciale per il sottoscritto e per Pierantonio Panini autori/
colpevoli di “Rock all’ombra del Pinone”. Presso la fonoteca dei sotterranei di Palazzo Ducale e dinnanzi ad una
platea di circa cento persone, è stato presentato il libro, al
quale abbiamo lavorato per un periodo piuttosto lungo ma
che poi ci ha ricambiato regalandoci enormi soddisfazioni. La serata è stata aperta dagli interventi dell’assessore
Stefania Cargioli, del sottoscritto e del nostro amico Luca
Frazzi, firma importante della stampa Rock nazionale.
Con l’aiuto di Giuliano Biolchini (responsabile della Fonoteca) erano disponibili alcuni punti d’ascolto dai quali
si poteva accedere a materiale audio nuovo e vecchio riconducibile ad alcuni gruppi musicali compresi nel libro.
Avevamo, più che comprensibile, alcuni timori su come
la cittadinanza avrebbe accolto l’opera, sulle possibili imperfezioni ed errori o, in generale, sul poco interesse che
poteva muovere. Ora possiamo dirlo con molto orgoglio;
è stato un successo!!
Un momento: non stiamo parlando della nuova Divina
Commedia, ci riferiamo ad un libro fotografico che contiene anche una serie di notizie su come è nato e si è
evoluto, nei vari decenni presi in esame, il fenomeno giovanil-musicale (leggi:Rock-Pop) nel nostro territorio ed in
particolare a Pavullo. Ci siamo occupati, quindi, di una
realtà di provincia e di una “scena” per la maggior parte
amatoriale con i lati positivi e quelli limitanti.
Lo abbiamo detto, quello che a noi interessava era raccontare quello che è successo, senza celebrazioni fuori
luogo, ma col rispetto che si deve a chiunque si avvicini
ad uno strumento con lo scopo di formare un complesso/
gruppo/band con il quale esibirsi dando spazio anche alle
proprie creazioni musicali. Niente di più.
Tante foto, quindi, foto che “narrano” come le mode, le
strumentazioni, le acconciature e quant’altro, siano mutate nei decenni. Foto anche dai Bar e dai locali da ballo, veri centri di aggregazione e nascita di idee musicali.
Sono state sicuramente queste foto che hanno raggiunto
l’obiettivo prefissato, ovvero quello di colpire ed di interessare non solo chi c’era ma anche, e soprattutto, chi
non c’era.
Ora possiamo dire con enorme gioia che l’utenza Pavullese” ha risposto in maniera grandiosa. Ok per le copie
vendute (è importante, dovevamo rientrare..) ma soprattutto per i tanti, tantissimi attestati di stima che ci sono
giunti da tutti voi. Questa è stata davvero la soddisfazione
più grande, credeteci.
Ci sono giunte notizie di (tante) copie acquistate da e per
pavullesi “emigrati” a Modena o Bologna o in altre città e
comuni più o meno lontani. Bene, oltre a tutti coloro che
ne hanno comperato una copia, è doveroso ringraziare
chi ci ha aiutato in quel fatidico 31 Luglio.
Il Comune di Pavullo che ha patrocinato l’opera e che ha
dato la disponibilità per l’uso della Fonoteca. L’Assessorato alla cultura nelle persone di Stefania Cargioli, Paolo
Donini ed a Giuliano Biolchini, molto disponibile, come
sempre. Grazie a Cecilia e Simona per l’ottimo rinfresco
preparato in occasione della presentazione. Grazie anche a Paolo e Meris Azzi per la pazienza dimostrata nei
nostri confronti.
Luca Frazzi, giornalista musicale ospite nel giorno della
presentazione, ha detto chiaramente nel suo intervento:
“…tutti i comuni che hanno interesse a salvaguardare
questo aspetto della propria storia dovrebbero supportare iniziative di questo genere, e farlo subito prima che
il materiale fotografico e quello fatto di semplici ricordi,
vada perso.”
Alessandro Tamarozzi
S O T T O L’ A L B E R O
LETTURE E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 4 AGLI 8 ANNI
Per festeggiare il Natale non possono mancare
una bella storia e un abete da decorare ...
Ci aiutate?
Vi aspettiamo
MERCOLEDI’ 28 DICEMBRE 2005 ALLE 16,30
Prenotatevi al numero 0536/21213
o direttamente in biblioteca (Palazzo Ducale)
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o
n
i
Alessandro Baricco, Questa storia, Fandango, 2005 – N BAR
Il romanzo racconta la vita di Ultimo Parri, che il lettore incontra bambino in una
campagna del Nord Italia all’inizio del Novecento e segue in luoghi e vicende
diversi fino agli anni Sessanta. Il destino di Ultimo si svolge e si compie all’interno di una narrazione a più voci.
La compongono il rumoroso arrivo delle prime automobili, la passione per i motori e per le gare, un singolare rapporto padre-figlio, atroci scorci della Grande
Guerra, una storia d’amore che non inizia e non finisce e si alimenta di segni
e di tracce. Il romanzo, che utilizza registri stilistici diversi, è percorso da un
senso di sospensione, stupefazione e sgomento.
Melania Mazzucco, Un giorno perfetto, Rizzoli, 2005 – N MAZ
Dopo aver prediletto storie ambientate nel passato, Melania Mazzucco sceglie
la Roma di oggi come scena per il suo romanzo. Il giorno perfetto - come nel
titolo di una canzone di Lou Reed - è quello in cui Camilla compie sette anni,
Zero fa esplodere la prima bomba in un McDonald’s, Emma perde il lavoro,
Kevin le mutande, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale,
Valentina fa un piercing all’ombelico, Maja trova la casa dei suoi sogni, Sasha
festeggia l’anniversario dei dieci anni con l’amante, Antonio vede la moglie per
l’ultima volta e qualcuno carica con 7 colpi + 1 la sua pistola. Vittime e assassini
si aggirano nella stessa città, ma questo non è un giallo.
Michael Connelly, Utente sconosciuto, Piemme, 2005 – N CON
Henry Pierce è un giovane scienziato, partner di una società all’avanguardia
che si occupa di biotecnologie.
Ha alle spalle una storia d’amore fallimentare e si è appena trasferito in una
nuova casa. Casa nuova, telefono nuovo. Ma la prima volta che ascolta la segreteria telefonica si accorge della presenza di messaggi che non sono diretti
a lui.
Tutte le chiamate sono per una certa Lilly che, è evidente, è nei guai fino al collo. Henry si lascia catturare dal mondo di Lilly, un mondo notturno a luci rosse,
fatto di sesso via Internet e di identità segrete.
Daniel Pennac, La lunga notte del dottor Galvan, Feltrinelli, 2005 – N PEN
Giovane medico del pronto soccorso, Gerard Galvan racconta una folle notte
di molti anni prima, quando fra crisi di asma e arti spappolati era stato finalmente notato un uomo seduto su una sedia che ripeteva: “Non mi sento tanto
bene”. Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d’urgenza a risolvere
uno dopo l’altro crisi acute di ogni genere: dall’occlusione intestinale all’esplosione della vescica, all’attacco epilettico. Rimasto accanto al suo letto, Galvan
si addormenta e al mattino il malato non c’è più. È morto? È sparito? Dove è
stato portato? Galvan non sa neppure come si chiama. Nessuno lo sa. Ma il
paziente riappare e le cose che dirà e farà saranno per il buon Galvan la fine
di un sogno.
Loriano Machiavelli, Sarti Antonio fra gente perbene,
Mondadori, 2005 – N MAC
Loriano Macchiavelli è considerato da molti il “padre vivente” del giallo italiano,
con trent’anni di attività narrativa apprezzata da pubblico e critica.
Molte delle sue avventure, soprattutto i racconti o i romanzi brevi pubblicati su
periodici a partire dagli anni Settanta, sono poco conosciuti o introvabili. Con
questo volume, il primo di una trilogia, gli Oscar Mondadori hanno deciso di
riproporre ai lettori l’intera produzione breve di Macchiavelli.
Sandro Veronesi, Caos calmo, Bompiani, 2005 – N VER
Pietro Paladini ha quarantatré anni: è un uomo apparentemente realizzato, con
un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno,
mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l’imprevedibile e tutto cambia.
Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e
per lui comincia l’epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati.
“Musiche Ribelli per
raccontare la Resistenza”
Promossa dal Comune, dall’Istituto storico di Modena e dall’ ANPI
si è svolta presso il Teatro Mac Mazzieri, una serata dedicata a
“Musiche ribelli, suoni e parole per raccontare la Resistenza”.
Sono intervenuti Giuliano Zanaglia dell’Istituto Storico di Modena,
Fausto Gianelli, Assessore al Comune di Pavullo, Aude Pacchioni
Presidente dell’ANPI di Modena e il partigiano Ennio Tassinari. Ha
seguito una conferenza su “Musica e Resistenza dagli anni sessanta ad oggi”.
E’ intervenuto Claudio Silingardi, Direttore dell’Istituto Storico di
Modena.
Nel corso della serata si sono esibiti in alcuni brani anche i Modena
City Ramblers e i Paulem.
7
Presto a Pavullo una
nuova isola ecologica
Nell’ambito del Programma Triennale Regionale di Tutela Ambientale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 438/2005 è stato deliberato il quadro degli interventi e dei finanziamenti relativi all’annualità 2004 a favore delle province e tra questi interventi e’ prevista nel
Comune di Pavullo la realizzazione di una nuova Isola Ecologica a servizio del Capoluogo. Il costo dell’intervento sara’ di circa 500.000,00 euro finanziato dalla Regione per euro 220.000,00,
da Meta per i restanti 280.000,00 euro.
La società META s.p.a. è il soggetto attuatore degli interventi sopra indicati con un impegno a
garantire la proprietà pubblica dell’opera realizzata in conformità a quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 2382 del 12/11/2001. Questa opera che sara’ realizzata nella
zona artigianale di via Padre Giacobazzi, risulta molto importante per far fronte all’emergenza
dovuta alla carenza di spazi dell’attuale Isola Ecologica.
I pavullesi avranno finalmente a disposizione una moderna stazione ecologica in cui potranno
portare i rifiuti oggetto di raccolta differenziata e i rifiuti ingrombanto.
I nuovi e più ampi spazi a disposizione consentiranno anche di introdurre meccanismi di incentivazione alla raccolta differenziata: sarà infatti possibile pesare i propri rifiuti differenziati ed
accumulare crediti in una tessera elettronica personalizzata. Tali crediti saranno poi riscossi o
sottoforma di sconti nella tariffa rifiuti o sotto altre forme.
Si ricorda che l’attuale Isola ecologica è una struttura finalizzata alla raccolta differenziata dei
rifiuti, sita in via di Vittorio ex Magazzino Comunale.
All’Isola ecologica possono essere conferiti i seguenti rifiuti oggetto di raccolta differenziata:
• I rifiuti urbani, definiti dalla normativa vigente (DL 22/97 e seguenti, Regolamento Comunale),
provenienti dalle utenze del Comune.
• I rifiuti speciali previsti da appositi Accordi di Programma.
• Vengono accettati solo i RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi) indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche e Assimilate (scuole, uffici, negozi, servizi, medici di base per
i farmaci scaduti).
• Non sono da accettare rifiuti pericolosi provenienti da attività artigianali e industriali in quanto
residui della attività stessa (ad esempio: vernici da carrozzerie e verniciatori, inchiostri da
stamperie, rifiuti chimici di laboratori, artigiani, industrie, neon da imprese di manutenzione).
• I RUP devono essere consegnati in barattoli ben chiusi, preferibilmente quelli di origine.
Qualora vi sia rischio di fuoriuscita del contenuto, si deve provvedere a:
- inserire il barattolo in un sacchetto in plastica da chiudere accuratamente;
- stoccarlo solo nei fusti appositi.
I barattoli devono essere adeguatamente sistemati nei contenitori di raccolta, in modo da
usare al meglio lo spazio disponibile.
Il travaso di oli alimentari e minerali nelle cisternette deve avvenire evitando fuoriuscite.
ELENCO RUP (rifiuti ubani pericolosi) E SIMILI
CODICE
RIFIUTO
DISPOSIZIONI SPECIFICHE
200125
OLIO ALIMENTARE
SOLO OLIO ALIMENTARE,
NON CONFERIRE GRASSI
130205
OLI LUBRIFICANTI
SOLO OLI LUBRIFICANTI,
NON SI RITIRANO GRASSI
160107
FILTRI OLIO SGOCCIOLATI
SOLO FILTRI SGOCCIOLATI
150110
BARATTOLI VUOTI SPORCHI
POSSIBILMENTE SCHIACCIATI
200127
VERNICI, ADESIVI, DILUENTI,
INCHIOSTRO, BOMBOLETTE PIENE.
BARATTOLI FINO A 5 LITRI
SOLO BARATTOLI CHIUSI,
O INSERITI IN SACCO
IN PLASTICA, NON TRAVASARE
200127
VERNICI, DILUENTI, ADESIVI,
TEMPERA DA MURO
SOLO BARATTOLI CHIUSI,
NON TRAVASARE
200132
MEDICINALI SCADUTI
SOLO CONFEZIONI
200134
PILE Pile domestiche, cellulari,
200133
BATTERIE Accumulatori al piombo
IMPILARE CON CURA
200121
TUBI FLUORESCENTI Neon
NON ROMPERLI
150106
CARTUCCE STAMPANTI
E FOTOCOPIATORI
SOLO CARTUCCE, NASTRI, PER
STAMPANTI
RIFIUTI PERICOLOSI
DOMESTICI DIVERSI DA QUELLI
SOPRA INDICATI
AVVISARE SUBITO META
SERVIZIO RACCOLTA
DIFFERENZIATA
D.1) ACCORDO DI PROGRAMMA RIFIUTI DELLE AZIENDE AGRICOLE
• Presso le isole ecologiche previste dall’accordo di Programma è ammessa la consegna di
rifiuti provenienti dalle Aziende Agricole della Provincia di Modena.
Vengono accettati solo i rifiuti indicati nella tabella che segue.
• Documento di consegna:
Presso ogni punto di raccolta è presente un blocchetto di moduli in 4 copie che serve da
documento di consegna dei rifiuti (Allegato 4).
Deve essere compilato a cura dell’agricoltore o in sua vece, dagli addetti di custodia dell’isola
ecologica.
Deve essere chiaramente indicata l’azienda agricola di provenienza, il tipo di rifiuto, la quantità in kg.
L’addetto all’isola ecologica deve timbrare e firmare il modulo, farlo firmare all’agricoltore,
consegnare la copia bianca all’agricoltore.
Le copie restanti saranno ritirate dagli operatori Meta.
• Tutti i conferimenti devono essere sempre controllati dall’operatore addetto alla custodia, che
verificherà la corretta immissione nei relativi contenitori di raccolta.
ELENCO RIFIUTI SPECIALI PREVISTI DA ACCORDI DI PROGRAMMA
CODICE
RIFIUTO
DISPOSIZIONI SPECIFICHE
150106
CONTENITORI
VUOTI
BONIFICATI PER
FITOFARMACI
Solo contenitori vuoti di fitofarmaci, preventivamente
bonificati tramite lavaggio
Consegna solo in appositi sacchi in plastica del
Consorzio Fitosanitario di Modena
I sacchi vengono consegnati a cura degli operatori
dell’isola ecologica I sacchi devono riportare
il nominativo del conferente L’ARPA effettuerà
controlli a campione Smaltimento a termodistruzione
150106
CONTENITORI DI Solo contenitori vuoti di medicinali zootecnici
MEDICINALI
Raccolta nel cassone per contenitori
ZOOTECNICI
di fitofarmaci bonificati
VUOTI
150102
SACCHI IN
PLASTICA PER
CONCIME E TELI
IN POLIETILENE
Solo teli in polietilene, sacchi in plastica
per concime
Raccolta nella gabbia per
SACCHI E TELI IN PLASTICA
130205
OLI
LUBRIFICANTI
Solo olio lubrificante esausto
Raccolta nella cisternetta per OLIO LUBRIFICANTE 30 KG
200133
ACCUMULATORI
AL PIOMBO
Batterie esauste
Raccolta nel CONTENITORE COBAT.
30 KG
160107
FILTRI OLIO
Solo filtri olio sgocciolati o pressati
30 KG
020108
FITOFARMACI
ATTENZIONE:
SI RITIRANO SOLO IN GIORNATE SPECIFICHE,
OPPORTUNAMENTE PUBBLICIZZATE,
NORMALMENTE NON SONO DA RITIRARE
RIFIUTI RECUPERABILI (RR)
• Vengono accettati solo i RR indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche o Assimilate scuole, uffici, commercio al minuto, piccoli artigiani.
• Non sono da accettare rifiuti non assimilati (ad esempio: pneumatici da gommisti, inerti da
imprese edili, rottami ferrosi da demolizioni industriali, ecc.).
• I rifiuti devono essere consegnati in modo separato al fine di essere facilmente conferiti nei
diversi contenitori e non creare intralcio agli altri utenti dell’isola ecologica.
ELENCO RIFIUTI RECUPERABILI
CODICE
RIFIUTO
DISPOSIZIONI SPECIFICHE
150101
CARTONE
Solo materiale pulito ed asciutto,
i cartoni devono essere vuoti, privi di altri rifiuti,
piegati e ridotti di volume
FURGONE
Solo carta pulita ed asciutta e solo contenitori
(brik) etichettati con la sigla CA lavati e appiattiti
FURGONE
Solo vetro
Vietato conferire CERAMICA, cesti di damigiane,
vetri di autoveicoli, neon, tubi catodici
FURGONE
200101
150107
150102
200140
CARTA
VETRO
IMBALLAGGI
IN PLASTICA
METALLI
QUANTITA’ MASSIMA
Solo imballaggi vuoti e puliti, possibilmente
schiacciati: bottiglie, flaconi, barattoli, vaschette
Non sono ammessi: giocattoli, appendiabiti, piatti,
bicchieri, posate, tubi, gomma.
FURGONE
Rottami metallici vari, barattoli e lattine di alluminio
e acciaio possibilmente schiacciati con esclusione
di frigoriferi, condizionatori, computer
FURGONE
200138
LEGNO
Residui di legno: mobilio, pallet, cassette, porte.
Non sono ammessi mobili misti con plastica, metallo
Evitare in particolare il vetro e gli inerti.
FURGONE
200110
ABITI
Solo abiti ed indumenti, puliti ed asciutti.
200123
FRIGORIFERI
CONDIZIONATORI
Depositare con cura, non impilare, non capovolgere,
non danneggiare i circuiti
Non si ritirano Frigoriferi industriali
4 PEZZI
200135
MONITOR DI
APPAR.
ELETTRONICHE
(COMPUTER,
TELEVISORI)
200136
160103
170107
200201
150102
150102
Depositare con cura,
SENZA ROMPERE I VIDEO
4 PEZZI
APPAR.
ELETTRONICHE
PC,stampanti,fax,telefoni
Depositare con cura, SENZA ROMPERE I VIDEO
4 PEZZI
PNEUMATICI
l recupero solo senza cerchi metallici Non si
possono conferire pneumatici di camion e trattori
4 PEZZI
Solo di provenienza domestica
Piccoli lavori: mattonelle, laterizi, sanitari.
Solo materiali inerti privi di altri rifiuti
1 MC
Solo residui vegetali quali: potature, sfalci, foglie
Il materiale non deve essere mescolato ad altri
rifiuti, in particolare fare attenzione ai metalli:
pali, reti, filo di ferro
FURGONE
CASSETTE
DI PLASTICA
Cassette e taniche
FURGONE
SACCHI E TELI
IN PLASTICA
Sacchi, teli e film in plastica; termoretraibile,
pluriball
FURGONE
INERTI
POTATURE
SFALCI FOGLIE
ELENCO RIFIUTI INGOMBRANTI NON RECUPERABILI
CODICE
200307
RIFIUTO
RIFIUTI
INGOMBRANTI
DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Rifiuti urbani non recuperabili da smaltire quali:
poltrone, materassi, plastiche non recuperabili,
oggetti misti, ecc.
Non sono comunque ammessi:
rifiuti alimentari, rifiuti urbani misti, rifiuti putrescibili.
NON E’ POSSIBILE CONFERIRE RIFIUTI
RECUPERABILI O PERICOLOSI
QUANTITA’ MASSIMA
Domenica 13 novembre 2005 il Gruppo di Volontariato di Protezione Civile del Comune
di Pavullo ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia dei boschi con un intervento
di pulizia e rimozione di microdiscariche che si trovano nel tratto della strada comunale
che da Pratolino porta al Malandrone
Hanno partecipato alla giornata oltre quindici volontari che,con l’ausilio di un mezzo messo a disposizione dal Comune, muniti di guanti e scarponi hanno attivamente lavorato per
recuperare in posti impervi, spesso con l’aiuto di corde, vecchi elettrodomestici, lavatrici,
bidoni, rifiuti, ecc... Alla fine sono stati caricati e conferiti alla Stazione Ecologica tre automezzi di rifiuti tra i quali circa 150 bidoni vuoti di vernice per legno abbandonati in una
scarpata. Tutti i partecipanti si sono ritrovati alla fine per fare una colazione insieme a
base di crescentine e borleghi.
L’iniziativa sarà ripetuta la prossima primavera; chi è interessato può telefonare al Servizio Ambiente (0536.29933) e sarà informato sulla data e sulle modalità dell’iniziativa.
NON ABBANDONARE RIFIUTI NEI BOSCHI
Per la raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio è operativo un servizio di META gratuito
su chiamata al 0536.327720.
Conferisci i rifiuti ingombranti all’Isola Ecologica in via Di Vittorio: lunedì,mercoledì,giovedì
dalle ore 14,00 alle 18,00
sabato dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,000 alle 18,00
INOLTRE RICORDATI DI:
- Gettare i rifiuti sempre nel cassonetto e non depositare mai nulla fuori da esso;
- I rifiuti deteriorabili o putrescibili devono essere sigillati in sacchetti ben chiusi;
- Le scatole di cartone e gli imballaggi devono essere ridotti di volume;
- È vietato gettare nel cassonetto residui incandescenti come braci,sigarette,ecc…
- È vietato parcheggiare auto o altri mezzi di fianco ai cassonetti o in modo da ostacolarne svuotamento e lavaggio;
- Evitare di inserire nel cassonetto rifiuti di grande volume ( ingombranti) per i quali esiste un servizio a domicilio;
- Non spostare i cassonetti dal luogo designato.
0,5 MC
RIFIUTI INGOMBRANTI NON RECUPERABILI
• Vengono accettati solo i rifiuti indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche o Assimilate (quali: scuole, uffici, commercio al minuto, piccoli artigiani).
Non sono da accettare rifiuti non assimilati
• Tutti i conferimenti devono essere sempre controllati dall’operatore addetto alla custodia,
che verificherà la corretta immissione nei relativi contenitori di raccolta. Tali operazioni sono
svolte dai conferenti.
• I rifiuti devono essere asciutti e devono essere ridotti di volume.
8
Il gruppo di volontariato
di protezione civile
QUANTITA’ MASSIMA
1. Divieti
Nell’Isola ecologica è vietato:
• Il ritiro di rifiuti e materiali diversi da quelli indicati da Meta
• Il conferimento al di fuori degli orari di apertura, salvo diverse disposizioni
• Il deposito all’esterno dei previsti contenitori e box di raccolta
• Il deposito all’esterno dell’area di pertinenza
• La cernita del materiale conferito
• Ogni forma di commercio e permuta
• La consegna dei rifiuti ad Imprese diverse da quelle autorizzate da Meta
2. Orario
L’Isola ecologica è aperta per 20 ore settimanali con il seguente orario :
• Lunedì, Mercoledì, Giovedì 14 -18
• Sabato
9-13 14 -18
Questi i materiali espressi in KG
raccolti dall’Isola Ecologica negli ultimi tre anni
2002
Oli esauriti da motore
Carta e cartone
2003
2004
1.400
750
1.150
122.550
149.160
148.920
Plastica
43.197
5.380
10.500
Vetro
10.000
42.500
47.300
Pneumatici usati
22.063
37.040
23.711
App. con clorofluorocaburi
18.622
22.943
25.190
450
1.000
1.300
4.570
2.490
1.380
640
800
860
13.050
12.200
13.590
840
1.585
960
227.730
264.970
363.180
188.520
230.750
274.860
1.013.440
930.828
930.828
Oli e grassi commestibili
Vernici
Medicinali
Accumulatori al piombo
FURGONE
AIUTACI AD AIUTARE
ISCRIVITI AL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Il Gruppo Comunale di Volontariato è aperto a tutti i cittadini residenti, sia provenienti da
associazioni già presenti sul territorio sia cittadini che non appartengono ad alcuna organizzazione. Che cosa ti offre il Gruppo:
· La concreta possibilità di aiutare le popolazioni in situazioni di emergenza
· Una dotazione minima di abbigliamento tecnico
· Un percorso di formazione specifica su temi tecnici di Protezione Civile e di interesse
generale
· Il rimborso al datore di lavoro (pubblico o privato) delle ore di intervento o esercitazione
autorizzata
Ti richiediamo:
· Concreta motivazione ad aiutare gli altri, a partire dalle proprie competenze
· Fattiva partecipazione alle attività addestrative e formative
· Coerente disponibilità in caso di emergenza (compatibilmente con gli impegni familiari
di ciascuno)
· Essere maggiorenni
· Non ci sono limiti di età, sesso, nazionalità, lingua, religione, opinioni politiche o filosofiche.
Se sei interessato rivolgiti al Servizio Protezione Civile del Comune di Pavullo in via
Giardini 192 ( sopra al Cinema ) dove potrai richiedere più dettagliate informazioni sulle
funzioni e sulle attività del volontariato nella Protezione Civile ed eventualmente iscriverti
al Gruppo.
Pile
Legno
Metalli
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