notizie notizie notizie notizie notizie notizie notizie notizie Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale - Direttore responsabile: Alberto Beneventi Redazione: Piazza Montecuccoli, 1 - 41026 Pavullo (MO) - Tel. 0536.23.772 - Telefax 0536.20.125 Stampa: Tipografia AZZI s.n.c. - Pavullo (MO) - Tel. 0536.20326 - Fax 0536.324668 n. 78 DICEMBRE 2005 Investimenti e tutela dei servizi sociali nella proposta di bilancio per il 2006 Nella proposta di bilancio per il 2006 la Giunta prevede importanti investimenti in opere pubbliche e a tutela sostanziale dei servizi sociali. Ciò avviene malgrado il Governo centrale abbia pesantemente colpito tutti i Comuni e gli altri enti locali. Per il 2006 a Pavullo non aumenteranno le tasse e le tariffe. Le uniche eccezioni riguardano i trasporti scolastici, le mense e i servizi pre e post scuola che subiranno ritocchi dovuti a rincari reali dei servizi. Rimane invariata l’ICI. Gli investimenti previsti saranno di circa cinque milioni di euro. Tra essi figurano l’acquisto del terreno sul quale sorgerà il nuovo centro scolastico inferiore, l’avvio della sistemazione della strada MalandronePratolino, un nuovo parcheggio a Montebonello. SERVIZIO A PAG. 10 - 11 Registro stampa Trib. di Modena n. 580 del 5-12-1975 - REGIME AGEVOLATO Spedizione in AP Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale EPI MO TAXE PARÇUE - TASSA PAGATA - Poste - 41026 Pavullo nel Frignano - ITALIA E’ in funzione il nuovo parcheggio dell’ospedale E’ già in funzione il nuovo parcheggio dell’ospedale di Pavullo. La struttura è stata realizzata con l’intervento congiunto dell’AUSL e del Comune. L’intero parcheggio, compresa l’area già precedentemente adibita a tale scopo, è a sosta libera ad eccezione delle piazzole adiacenti l’ingresso principale. Verso un’unica Comunità Montana? Il Natale sotto il Pinone Nelle pagine interne Senso unico in via Romani La verità sui contributi del Comune alle persone indigenti Presto una nuova Isola Ecologica Il gruppo di volontariato e protezione civile Il “Progetto triangolo” L’Amministrazione comunale augura a tutti i cittadini pavullesi Buone Feste Diverse sono le iniziative previste nel programma del Natale sotto il Pinone 2005. SERVIZIO A PAG. 5 Allegato a questo numero del giornale i lettori trovano una pubblicazione dedicata ai servizi sociali, scolastici ed educativi del Comune di Pavullo. “Impegno nostro - sottolinea l’assessore Gian Luigi Giordani - è quello di lavorare perché Pavullo sia sempre di più una città solidale, che combatta discriminazioni, razzismo e disuguaglianza sociale a favore di una politica basata sull’accoglienza e la solidarietà”. Si è aperto un intenso dibattito tra le forze politiche e sociali in merito alla proposta di istituire un’unica Comunità Montana in sostituzione delle tre attualmente esistenti. SERVIZIO A PAG. 3 Successo di pubblico per gli spettacoli del cinema-teatro Stanno riscuotendo un vasto successo di pubblico gli spettacoli del cartellone 2005/2006 del cinemateatro “Mac Mazzieri” Roberto Herlitzka e Milena Vukotic in “Lasciami andare madre” SERVIZIO A PAG. 6 Antonio Cornacchione in “Povero Silvio” 1 Rinnovato per altri cinque anni il bando per l’elisoccorso a Pavullo Il bando per l’Elisoccorso di Pavullo verrà rinnovato per altri cinque anni. E’ stato infatti indetto un nuovo bando per l’affidamento del servizio aeronautico, che sinora, con soddisfazione generale è rimasto attivo dal 2000 al 2005. Il bando prevede quindi il rinnovo per un altro quinquennio sino al 2010; in attesa del nuovo aggiudicatario, è prevista la continuazione del precedente per garantire continuità al servizio. Commenta con soddisfazione la prosecuzione del servizio di elisoccorso il presidente della commissione regionale Territorio Ambiente Mobilità Gian Carlo Muzzarelli “Il servizio di elisoccorso permette anche a chi abita in zone isolate, lontane dai grandi centri abitati della pianura e dai presidi sanitari, di vivere tranquillo, sapendo che c’è un mezzo efficiente in grado di raggiungere in poco tempo ogni angolo del territorio. D’altra parte, gli stessi turisti che vengono nelle nostre montagne, d’estate e d’inverno, Comune di Pavullo nel Frignano — Assessorato alla Cultura Galleria d’arte contemporanea Galleria e Fonoteca dei sotterranei di Palazzo Ducale a fare passeggiate e sciare, possono passare vacanze più serene. I numerosi interventi che l’elisoccorso ha effettuato in questi anni sono la dimostrazione più genuina che si tratta di un servizio di grande utilità, in grado di rispondere con celerità a esigenze non di rado drammatiche”. Il servizio verrà assegnato nei primissimi mesi del 2006: la ditta aggiudicataria garantirà per cinque anni il servizio, che provvede ad un compito importante per la sicurezza di residenti e turisti. Stefania Cargioli, Assessore alle Attività Culturali interviene sulle attività espositive di Palazzo Ducale “Un punto di riferimento sicuro e apprezzato nel mondo dell’arte e della cultura” Folta delegazione a Redipuglia e sulla tomba di Montecuccoli Gemellaggio con la città di Strzegom Una delegazione del Comune di Pavullo guidata dal Sindaco e composta anche da Antonio Parenti, Presidente del Consiglio Comunale e dai consiglieri Walter Lami e Giuliano Romani si è recata recentemente in Polonia in visita alla città di Strzegom ove ha avuto incontri con il Sindaco della città, altri amministratori, rappresentanti della società civile e del mondo economico locale. Nel corso della visita, che è stata molto interessante e ricca di scambi, è stato firmato l’accordo di gemellaggio tra Pavullo e Strzegom, già approvato dal Consiglio Comunale di Pavullo, che prevede un intenso programma di collaborazione in campo economico, culturale, sportivo, turistico, scolastico ecc. E’ intenzione dell’Amministrazione comunale impegnarsi affinchè questi impegni vengano assolti e si possa dunque sviluppare nel modo piu’ positivo possibile questo gemellaggio. Una delegazione istituzionale del Comune di Pavullo, accompagnata dal Coro Montecuccoli e da un seguito di 114 cittadini, ha compiuto una duplice missione commemorativa. Nella prima tappa del viaggio, il Sacrario di Redipuglia in provincia di Gorizia, è stato reso omaggio ai centomila caduti della I Guerra Mondiale, che lì sono tumulati. Nella seconda tappa, invece, nella chiesa Kirche Am Hof dei Nove Cori Angelici di Vienna, è stato onorato il più illustre cittadino pavullese di ogni epoca, il comandante supremo dell’esercito asburgico, Raimondo Montecuccoli. La delegazione comunale era composta dal sindaco Vito Tedeschini, dall’assessore alla cultura Stefania Cargioli e dal presidente del Consiglio Antonio Parenti. Con loro anche i rappresentanti degli altri enti che hanno voluto e organizzato l’iniziativa: il Lions club Pavullo e Frignano, l’Accademia Lo Scoltenna e l’associazione culturale In... Oltre. Durante la celebrazione, il sindaco Tedeschini ha deposto una corona sulla lapide del celebre condottiero che, trionfando nella famosa battaglia combattuta sulle sponde del fiume Raab, riuscì a salvare l’Europa centrale dall’avanzata dell’impero ottomano. La Polizia Municipale informa Sensi unici in via Gianelli e in via Romani Alla galleria “La cornice” opere di Mauro Pignatari Serie difficoltà di circolazione da tempo si riscontravano in via Romani, dovute al numero crescente di autoveicoli che si trovavano a percorrere questa strada. L’esigua larghezza della carreggiata pur con le auto regolarmente parcheggiate, rendeva malagevole lo scambio tra i veicoli ed in particolare modo rendeva pericolosa la percorrenza pedonale aggravata, quest’ultima, anche dalla mancanza del marciapiede. Per questi motivi nei giorni scorsi in via Romani è stato istituito un senso unico di marcia con direzione Sud/Nord e potrà essere quindi percorsa, esclusivamente da via Manni verso via Mameli. Di conseguenza, onde agevolare la circolazione nella zona interessata, il tratto di via Gianelli che va dall’intersezione con vicolo del Bago all’intersezione con via Romani, che si percorreva a senso unico con direzione via Marchiani via Romani, è stata invertita. Via Gianelli è dunque ora percorribile con senso unico in direzione via Marchiani. In questi giorni è stato reso disponibile al pubblico il nuovo parcheggio a servizio dell’Ospedale di Pavullo. Il Comandante Polizia Municipale (Isp. Luciano Barresi) 2 Nel corso delle festività natalizie e per l’intero mese di gennaio presso la galleria “La cornice” in via Umberto I, saranno esposte opere del pittore, nostro concittadino, Mauro Pignatari. Con la mostra NumerOOmero, numero il codice, omero l’origine, dedicata a due tra le artiste più rappresentative della “scena” artistica modenese, Eda Melandri e Nicoletta Moncalieri, Palazzo Ducale riconferma la sua presenza quale contenitore culturale attento alle espressioni significative del territorio, evitando di delimitare questo termine alla sua accezione comunale ma estendendolo ad un bacino di attenzione e di interessamento quanto più possibile ampio e diveniente. Questa idea mobile e dinamica di “territorio” rappresenta l’orizzonte culturale, aperto e disponibile ma consapevole di una identità d’origine, a cui si è rivolto in questi anni il lavoro culturale della galleria, valorizzando l’esistente e lo storico, incrementando l’apporto di ciò che è giovane e nuovo, rompendo i limiti tra i linguaggi e provocando incontri non solo di stile e d’arte ma anche di concrete affinità e simpatie intellettuali, patrimonio di cui, come è noto, vive e si nutre una istituzione culturale. La mostra NumerOOmero corona nel segno dell’arte più squisita l’attività espositiva del 2005, che è stata contrassegnata da un crescente interesse e coinvolgimento di pubblico e di addetti ai lavori nelle nostre attività. Anche quest’anno abbiamo spaziato dall’arte contemporanea, alla fotografia, alla scultura, alla poesia, dalle grandi mostre antologiche retrospettive, come quella dedicata a Morselli e quella dedicata a Babbini che ci ha dato molte soddisfazioni con oltre 3000 presenze, alle mostre che valorizzano l’arte giovane ed emergente, all’intreccio tra arte visiva e letteratura, con il simposio e le mostre dell’iniziativa Il bosco sillabico che ha visto a Pavullo poeti, critici e artisti di grande spessore. Non è un caso che fra i giovani artisti selezionati nelle 6 edizioni del più prestigioso premio rivolto all’arte “giovane” italiana – il Premio Cairo – ve ne siano ben 8 che hanno stazionato nelle nostre sale, in grandi mostre collettive che hanno lasciato un segno e hanno finalmente affacciato la nostra attività alla scena nazionale, come Dinamiche del Volto, Bagnanti e Cristi che camminano sulle acque, e l’annesso convegno su psichiatria ed espressività, Oltre - indagini della dimensione metafisica nell’arte del XXI secolo. Il conseguimento di questi riconoscimenti deriva da un innalzamento del tono delle nostre proposte che è in parte correlato alle scelte culturali che abbiamo effettuato, in parte agli accorgimenti tecnici ed organizzativi con particolare riferimento alla scelta, non certo comoda, ma culturalmente assai produttiva, di dedicare energie inventive e sempre rinnovate al rapporto con artisti e critici, nella impostazione originale degli eventi ideati per i nostri spazi, con allestimenti specificamente pensati. Se vogliamo fare qualche bilancio, in questa stagione espositiva che sta per concludersi ed è la quarta della nostra gestione diretta avviata nel 2001/2002, diamo qualche cifra indicativa. Abbiamo realizzato una media di 8 mostre all’anno nelle gallerie e di altrettanti cicli d’artista in Fonoteca per la fortunata rassegna Arte nel luogo della musica, che dal 1999 ad oggi ha ospitato oltre 50 monografiche; gli spazi espositivi sono pressoché continuativamente aperti con 2 se non 3 mostre sui due piani nelle tre sezioni (galleria, sotterranei e Fonoteca); abbiamo sempre prodotto il catalogo di ogni mostra completo del necessario corredo critico realizzando una linea editoriale ormai classica e riconoscibile anche per la scelta di curare con gusto la grafica dei volumi; abbiano registrato una media di 9000 visitatori all’anno e abbiano attivato contatti, collaborazioni culturali e scambi con le maggiori istituzioni della regione e con critici, artisti e galleristi a livello nazionale. Possiamo dire senza timore che oggi Palazzo Ducale rappresenta una realtà e un punto di riferimento sicuro e apprezzato nel mondo dell’arte e della cultura di un territorio che, come ho già detto, è nostra intenzione estendere sempre più. Sono stati presentati artisti di chiara fama come il compianto Minguzzi a cui dedicammo una delle ultime mostre di grafica e scultura prima della scomparsa e giovani assolutamente promettenti e già certi agli occhi della critica più attenta, come Michelangelo Galliani o Giovanni Manfredini; e numerosissimi giovani fotografi ospitati nelle rassegne collettive multimediali dei sotterranei di Palazzo Ducale per la rassegna Estate Fotografica giunta alla quarta edizione. Per ogni mostra o evento realizzato, abbiamo prodotto un dvd professionale che videodocumenta le fasi inaugurali, le presentazioni critiche e l’allestimento. Con la mostre di fine 2005 proseguiamo questa linea espositiva costantemente aperta a differnti apporti ma sempre dedicata a mostre di stile come quella che abbiamo inaugurato il 19 novembre scorso, Numeroomero, con due artiste che senza retorica ci onorano d’essere con noi. Citando, come a seguire, il curatore delle mostre, direttore delle Gallerie di Palazzo Ducale, Dr. Paolo Donini: “Un filo argomentativo lega i due termini del titolo di questa mostra, apparentemente bizzarro: NumerOOmero – numero il codice, Omero l’origine e si dipana a istituire una relazione debole ma persistente tra il linguaggio nel suo sviluppo in segno, cifra, lettera, numero e il linguaggio al suo stato originario di forma arcana, archeologica, primordiale. Numero, sta qui per tutto ciò che è segno, Omero sta qui per tutto ciò che è forma pura, e il composto NumerOOmero attesta il legame tra l’esuberanza significante del segno e l’ammaliante omertà della forma.” Con Eda Melandri portiamo in mostra una artista raffinata e rigorosa, dedita a una interpretazione della scultura che sa coniugare la squisitezza della tecnica e della “forma” alla levatura ideale e intellettuale dell’arte; con Nicoletta Moncalieri, un’artista poliedrica e spiazzante, raffinata interprete di un’arte che diviene gioco ed enigma. L’incontro tra le due artiste, realizzato per questa occasione con un allestimento e un impianto critico interamente pensati per le nostre sale espositive, produce una singolare alchimia, nella diversità di tecniche e approcci e nel segreto rimando di tematiche e predilezioni, che fa di questa mostra un “unicum” in cui gli stili delle due artiste si sono fusi in una nuova armonia e in una inedita suggestione. Questa è presente anche nel catalogo che è stato concepito come un vero e proprio “libro d’arte” in continuità con i caratteri originali dell’allestimento dove le opere di Eda e di Nicoletta dialogano nella novità di una esposizione intimamente dialettica. Anche questi aspetti ribadiscono i nostri sforzi, diretti in questi anni di lavoro culturale, a produrre eventi originalmente pensati nella collaborazione tra la Galleria, come luogo di elaborazione ideativa oltre che di realizzazione espositiva, e gli artisti che, numerosi, ci hanno seguito in questa avventura e nella concezione del luogo espositivo come sede di cultura attiva, creatrice di eventi e curatrice di invenzioni d’arte consegnate alla memoria edita della collana editoriale di galleria, fulcro catalizzatore di idee e di relazioni produttive tra artisti, scrittori, poeti e pubblico nella logica di maggiore trasversalità culturale sia degli autori che dei destinatari. Palazzo Ducale ritornerà in dicembre alla Fotografia “storica” del territorio con la mostra Album di Famiglia a cura di Elio Morandi. “La mostra nasce da un progetto di Elio Morandi, tra i fotografi più apprezzati della nostra città, già curatore di fortunate iniziative inerenti la fotografia storica ed artistica, volto alla realizzazione di una ricerca di materiali fotografici d’epoca aventi a soggetto la cittadina di Pavullo e le sue frazioni, i personaggi, i mestieri, la vista sociale, pubblica, cittadina e contadina in un periodo che va da fine ottocento inizi novecento sino agli anni ’70 del secolo scorso. La ricerca dei materiali ha comportato un lungo e accurato lavoro nella fase di raccolta e di scelta dei reperti fotografici presso cittadini ed amatori che si sono gentilmente offerti di collaborare al prestito, e nella successiva fase di riproduzione ai fini dell’allestimento presso i sotterranei di Palazzo Ducale. La ristampa su formati e su supporti di forte impatto, rinnova in un singolare connubio di storicità e attualità sia il valore documentario sia il rilievo estetico delle opere esposte. La raccolta e la riproduzione dei materiali ha consentito la formazione di un nucleo di notevole valenza storicoartistica in proprietà al Comune di Pavullo, offrendo la futura possibilità di allestimenti presso adeguate sedi espositive”. La fotografia giovane sarà poi protagonista con la mostra La giostra di Franco Covili, presso la Fonoteca. dei Sotterranei a conclusione del ciclo Arte nel Luogo della Musica 2005. “Con uno sguardo oggettivo e straniato il giovane fotografo alla prima esperienza espositiva, presenta un ciclo compatto sul monotema della giostra: sagome in controluce sono velate da un filtro verde che intellettualizza qualsiasi riferimento realistico o documentale trasferendo l’immagine sul piano anaforico e metaforico. I personaggi sospesi ci appaiono in sequenza nella vertigine allusa del movimento circolare del gioco “da baraccone” che diviene cruda e sottilmente ironica metafora di esistenza. Le figure si fanno via via più diafane e spettrali e il giro demenziale della giostra delle apparizioni individuali, affidato al moto del macchinario e al vento del caso, va sfumando nella vuota luminosità, nell’epifania abbagliante del nulla” In occasione della mostra La giostra saremo inoltre ad editare la quinta edizione del catalogo Arte nel luogo della musica 20004/2005, ovvero la piccola e preziosa memoria delle mostre in Fonoteca, concepito in forma di libretto per cd; ed avvieremo nella stessa occasione la nuova modalità inaugurale dell’opening oggi praticata correntemente nelle gallerie d’arte; l’opening consiste, come noto, in una inaugurazione -evento della durata di alcune ore per consentire ai visitatori di intervenire alla mostra e trattenersi nello spazio espositivo in un lasso di tempo più ampio nel corso del quale sono solitamente previsti eventi, performances, letture e concerti. Siamo lieti di introdurre l’opening, come augurio per la vitalità dei progetti futuri, tra le modalità inaugurali di Palazzo Ducale che ha sempre attenzione alle nuove tendenze e del resto ha più volte praticato commistioni tra arte visiva ed eventi musicali, letterari o performativi. Stefania Cargioli Le mostre, i periodi, gli orari: NumerOOmero Numero il codice, Omero l’origine aperta presso la Galleria d’Arte Contemporanea sino al 29 gennaio 2006 Album di Famiglia Una ricerca storico fotografica a cura di Elio Morandi dal 17 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006 presso la Galleria dei Sotterranei inaugurazione 17 dicembre ore 18 La Giostra Un ciclo fotografico di Franco Covili dal 17 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006 presso la Fonoteca dei Sotterranei opening 17 dicembre 21-24 Orari di visita: martedì, giovedì, venerdì 17/19 / sabato, domenica e festivi 10/13 – 17/19 info. 0536 23032 15 ...le notizie che ci inviano... I TESTIMONI DI GEOVA E IL TERZO MONDO TEEN SPACE E LE SUE NUMEROSE ATTIVITÀ Il numero 65 di questo periodico ha pubblicato un articolo per rispondere alla domanda: COSA FANNO I TESTIMONI DI GEOVA PER IL BENE DELLA COMUNITA? Questo intervento, invece, risponde al quesito: COSA FATE PER ALLEVIARE I PROBLEMI DEL TERZO MONDO? Mettendo in pratica il messaggio evangelico si combattono abitudini negative come l’indolenza e il fatalismo, si sviluppa la laboriosità ed aumenta il senso di responsabilità per sé e per la propria famiglia. La Bibbia, inoltre, scoraggia vizi come l’ubriachezza, il fumo e l’uso di droghe, che sono deleteri per la tasca e per il corpo. Un’ altra domanda che è stata rivolta è questa: COSA FATE IN CAMPO ALIMENTARE E SANITARIO? Le nostre pubblicazioni, diffuse in centinaia di lingue anche nei paesi più poveri, pubblicano spesso articoli che recepiscono i suggerimenti di organismi internazionali su argomenti come: la necessità di preservare le fonti idriche, come conservare gli alimenti, lo smaltimento dei rifiuti, l’igiene personale e la pulizia dell’abitazione. Oltre a quest’opera educativa, in casi di disastri ed emergenze, si inviano aiuti ai paesi bisognosi. Strutture che soddisfano queste necessità sono attive presso le nostre sedi di Stati Uniti, Sud Africa, Giappone, Francia,Germania ed Italia. In anni recenti, la Congregazione di Pavullo, ha contribuito ad aiutare nazioni del vicino Oriente e dell’ Est Europa. C’è stato anche chiesto: FATE QUALCOSA CONTRO L’ANALFABETISMO? Certo! La nostra organizzazione ha stampato semplici opuscoli per insegnare a leggere e scrivere. Migliaia di operatori volontari hanno aiutato gratuitamente centinaia di migliaia di persone ad avere più istruzione e così affrontare meglio i problemi della vita. Le autorità di molte nazioni hanno espresso apprezzamento per queste iniziative educative. Un’altra forma d’integrazione con gli abitanti dei paesi poveri si verifica in occasione delle GRANDI ASSEMBLEE INTERNAZIONALI. Negli ultimi anni ne sono state organizzate nei paesi dell’Est (Polonia, Ucraina, Repubblica Ceca e Croazia), in altri paesi europei come ITALIA, Francia e Svizzera ed in continenti come l’America del Sud, l’Asia e l’Africa. Testimoni di Geova pavullesi hanno partecipato a questi grandi raduni. Nel 2006 ne saranno organizzati a MONACO DI BAVIERA (dal 21 al 23 Luglio) e PRAGA (dal 28 al 30 dello stesso mese). Testimoni di Geova locali stanno già facendo i preparativi per essere presenti. Quando visitiamo il terzo mondo, portiamo aiuto materiale e spirituale e la nostra solidarietà ai nostri”fratelli”, che in altre occasioni sono ospitati nei nostri paesi per confermare l’unità che supera la provenienza, il colore della pelle ed il ceto sociale. I Testimoni di Geova di Pavullo Continuano le attività del Centro di aggregazione “Teen Space”, nella sede di via Parenti, 8. Durante i pomeriggi di mercoledì e sabato, dalle 15 alle 18, è possibile accedere al Teen Space per giocare con i giochi di società, il biliardino, il ping pong ed i computer, ascoltare musica o semplicemente per ritrovarsi tra amici. Il libero accesso è rivolto ai ragazzi e alle ragazze a partire dai 10 anni fino a circa 18 anni. Il lunedì è dedicato alla realizzazione di corsi e laboratori dedicati ai ragazzi delle scuole medie, si è appena concluso infatti, con un buon successo in termini di adesione e di gradimento il corso di avviamento al canto e all’ascolto del tempo musicale, che ha visto il coinvolgimento di 5 ragazze e 4 ragazzi delle scuole medie. E’ attivo inoltre il progetto di sostegno scolastico “facciamo i compiti,…ma non solo..” rivolto ai bambini delle scuole elementari, nel pomeriggio del martedì dalle 14.30 alle 17.30, ed ai ragazzi delle medie inferiori, nel pomeriggio del giovedì sempre allo stesso orario. Le attività, programmate in collaborazione con la scuola media e la direzione didattica del comune di Pavullo, si pongono l’obiettivo non solo di offrire un supporto, rispetto allo svolgimento dei compiti favorendo gli apprendimenti, ma anche di facilitare l’integrazione di gruppo, attraverso l’organizzazione di attività ludico ricreative. Quest’anno il progetto ha visto il coinvolgimento di 20 ragazzi e 20 bambini che ogni giorno testimoniano il loro gradimento per questa importante iniziativa di supporto alle famiglie, un grande successo!! Attualmente, rispetto alla gestione delle diverse iniziative, collaborano con le operatrici del centro di aggregazione, anche i ragazzi delle scuole medie superiori (classi 3 e 4 ) che hanno aderito al progetto, “Giovani all’Arrembaggio: alla scoperta del mondo della solidarietà- Conoscere e sperimentare il volontariato e il Servizio Civile nelle associazioni e nei Comuni del Frignano” promosso dalla. Consulta del volontariato del Comune di Pavullo, Coordinamento per il Servizio Civile dei Comuni di Pavullo, Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Pievepelago, Polinago, Riolunato e Serramazzoni. Le attività del centro di aggregazione “Teen Space”, promosso dall’Assessorato alle politiche sociali e scolastiche del Comune di Pavullo, rientrano nelle progettazioni rivolte alla popolazione adolescenziale finanziate dai “piani di zona”. Per informazioni sulle attività rivolgersi agli operatori nelle giornate e negli orari indicati oppure telefonare allo 0536/21637. Ma ora….la parola passa ai ragazzi... Al “Teen Space” ci sono varie cose con cui puoi divertirti come il computer, il ping-pong, il bigliardino e tantissimi giochi di società. Il “Teen Space” è aperto a tutti e non c’entra di che religione o colore sei. (Luigi, 14 anni) Il “Teen Space” è uno spazio giovani con molte opportunità su come usare il pomeriggio. Inoltre contiene molti giochi e da la possibilità di incontrare amici e conoscere altri. (Abdhel Fateh 14 anni) Secondo me il “Teen Space” è un posto dove passare il tempo divertendosi, anche se dovrebbero mettere un dvd player e comprare qualche racchetta nuova!!!! (ROBERTO, 14 ANNI) Per me il Teen Space serve a fare nuove amicizie, per giocare insieme agli altri e fare cose divertenti!!! (Alberto, 12 anni) ...e adesso è il turno degli operatori Ciao raga!!! … per chi non ci conosce siamo Katia ed Elisa, le educatrici del “Teen Space”… Educatrici?!?!… Che parolone! Niente di preoccupante, siamo solamente due persone che hanno l’opportunità di lavorare a diretto contatto con voi ragazzi,… quindi ci trovate al “Teen Space” pronte ad ascoltarvi, a cogliere le vostre proposte e cercare di realizzarle insieme. PS: Sicuramente non mancherà qualche sgridata, tutto dipende da voi, comunque vi aspettiamo!!! LA VIRTUS PAVULLESE A FIRENZE La Virtus Pavullese è stata di recente a Firenze dove ha fronteggiato la Fiorentina nella consueta amichevole infrasettimanale dei gigliati. Nell’occasione il Sindaco Vito Tedeschini ha consegnato un riconoscimento a Luca Toni, il nostro concittadino, capocannoniere del campionato e della nazionale. MONTEBONELLO Come pochi sanno, nella frazione di Montebonello e precisamente nella piazza, è stato ristrutturato un vecchio fienile di proprietà della parrocchia, trasformandolo in un centro ad uso parrocchiale e ricreativo. Tale struttura è disposta su due piani: al piano terra si trovano la cucina attrezzata a norma ed i bagni per il pubblico e per handicap, al piano superiore si trova un salone con una capienza di circa 90 persone a sedere. Questa nuova costruzione verrà utilizzata per diverse iniziative: l’insegnamento del catechismo per i bambini della frazione, lo svolgimento di assemblee e a pagamento lo svolgimento di qualsiasi tipo di festa (compleanni, ricorrenze varie, rinfreschi me matrimoni e altro ancora); a breve è nostra intenzione installare anche un maxi schermo. Tutto questo è stato possibile, grazie al contributo della Diocesi e soprattutto al contributo del Gruppo Frazionale che con sagre e manifestazioni svolte, anche al di fuori del nostro territorio, ci ha permesso di realizzare questo centro di aggregazione denominato “Centro Ricreativo San Pietro”. La nostra esperienza ci ha fatto capire che le frazioni abbandonate a se stesse, hanno infinito bisogno di persone disposte a sacrificare parte del loro tempo libero al volontariato, facendo così rivivere antichi borghi dimenticati e trascurati. Per informazioni Paolo Fraulini tel. 0536.51066 e-mail [email protected] Gruppo Frazionale di Montebonello 14 PARTE IL PROGETTO “GIOVANI ALL’ARTEMBAGGIO” Il centro Servizi per il Volontariato Sportello del Frignano comunica: 1. la partenza del progetto Giovani all’arrembaggio in collaborazione con il Coordinamento per il Servizio Civile volontario, attraverso il quale 96 ragazzi delle superiori faranno 20 ore di volontariato presso enti e associazioni del territorio; 2. la festa del Volontariato “Insieme per gli altri” è stata rimandata causa neve a primavera 2006; 3. il torneo di Pallavolo “Insieme per gli altri”, vinto dalla squadra GSSP AVIS, ha permesso di raccogliere 900 euro, per l’acquisto di attrezzatura di soccorso da donare ai vigili del fuoco di Pavullo. Ringraziamo in particolare il presidente G.Biagioni della Polisp. Pavullese; 4. la continuazione del Progetto Sociale CSV Sentieri di Pace in collaborazione con il gruppo Rocca di Pace. 4. spettacolo teatrale I Diritti di Kamille, il 29.12.05 presso il cinema Mac Mazzieri di Pavullo, spettacolo che tratta in maniera profonda e divertente i problemi della distribuzione dell’acqua nel mondo, dell’immigrazione, della schiavitù, della fame, della guerra; 6. dal 15 dicembre al 6 gennaio a Fanano, mostra fotografica sulla situazione della Cambogia che illustra la situazione del paese che ancora soffre le conseguenze di una lunga guerra. Per informazioni telefono: 0536/304128 – e-mail : [email protected] L’alba ANGOLO DELLA POESIA La prima luce pulita, il sole che porta il suo col suo calore la vita. L’arancio intenso il suo colore definita è la palla di fuoco; si lascia guardare sale piano quasi a non disturbare i tuoi occhi. La natura timidamente si sveglia in un carosello di colori. La rugiada scesa la notte brilla sui prati; i primi suoni echeggiano qua e la distintamente, è l’alba di un mondo diverso. Paolo Bertarini (Bomba) Verso un’unica Comunità Montana La verità sui contributi dell’Appennino modenese? del Comune alle persone indigenti Si è aperto tra le forze politiche e sociali un intenso dibattito che riguarda il futuro delle Comunità Montane. Sono molteplici le difficoltà che questi enti incontrano da tempo per una serie di motivi politici e istituzionali. A tali difficoltà si sono aggiunti recentemente i pesantissimi tagli operati dal Governo con la legge finanziaria tanto è vero che Giovan Battista Pasini, ex Sindaco di Lama Mocogno e Presidente dell’Uncem regionale ha denunciato che “La montagna ormai viene considerata dal Governo un territorio marginale da abbandonare a se stesso”. Il Sindaco di Prignano, Mauro Fantini ha invitato da parte sua a costituire un’unica Comunità Montana al posto delle tre esistenti oggi. Gli ha risposto Romano Canovi, Presidente della Comunità Montana del Frignano che ha sottolineato “Sulla proposta di creare una sola Comunità, possiamo discuterne nella ipotesi che possa trasformarsi in qualcosa di utile per i cittadini. E’ bene però che i comuni cambino mentalità: non si possono vedere le Comunità Montane solo come un ente sul quale scaricare costi e problemi. Da parte di alcuni, inoltre fra i quali anche esponenti del Governo, si è addirittura ventilato il superamento e la relativa chiusura delle Comunità Montane, nel quadro di una generale riduzione delle spese. E’ un’ipotesi che mi vede assolutamente contrario, perchè parte da un principio sbagliato. Non ci sarebbe nessun risparmio, dal momento che lo stesso Governo nella Finanziaria 2005 aveva ridotto del 50% il fondo destinato alla montagna, mentre nella Finanziaria 2006 il fondo stesso risulta completamente azzerato”. “Si finirebbe - conclude Canovi - anche per far mancare un importante anello di congiunzione fra cittadini e istituzioni superiori che si potenzierà ulteriormente proprio grazie all’approvazione dell’Intesa di Programma e dei relativi Accordi Quadro, da noi già ratificati, che contengono importanti progetti, che ben difficilmente sarebbero nati senza la presenza della Comunità Montana. Credo infine che sia corretto porre un problema di razionalizzazione degli enti sovracomunali, ma vada anche aperto un ragionamento con gli enti sovra oridnati affinchè alle eventuali nuove Comunità Montane, o a chi per esse, siano assegnate deleghe e funzioni reali. Questo non toglie che ogni ente di secondo grado debba ricercare una progettualità propria su temi di carattere sovra comunale, come sono ad esempio quello delle difesa del suolo, protezione civile, servizi sociale e manutenzione del patrimonio forestale, da proporre e condividere con i membri”. “E’ auspicabile una riorganizzazione delle Comunità montane, per diminuire i costi e rendere più efficaci i servizi erogati ai cittadini e alle imprese. La creazione di un’unica Comunità montana non va incontro a logiche soltanto economiche, ma anche storiche e culturali dell’Appennino Modenese, ma non vogliamo nemmeno che la nuova struttura di cui si parla, nella logica dell’accentramento finisca col diventare distante dalle aree periferiche e più bisognose quali il versante est e quello ovest in particolare”. Questo, il pensiero del vice segretario generale Lapam Federimpresa, Giuliano Tollari. “Il rischio è di favorire le aree già maggiormente sviluppate del territorio appenninico. Una soluzione può essere trovata in una Comunità montana policentrica che conservi la possibilità per cittadini e imprese di rivolgersi sul territorio per soddisfare le proprie esigenze, ma che al tempo stesso snellisca la burocrazia e diminuisca le cariche di tipo politico. Non dimentichiamo, infatti che lo spopolamento della nostra montagna si porta dietro conseguenze serie anche per chi vive nel resto della provincia, in termini di dissesto idrogeologico, ad esempio. Le aziende che investono in montagna conclude Tollari - meritano sostegno e aiuto, per mantenere vive (grazie alla possibilità di continuare a lavorare in loco) anche le zone meno fortunate sotto il profilo turistico o meno servite dalle infrastrutture viarie”. Nel frattempo Walter Telleri, consigliere provinciale dei Verdi, ha proposto un ordine del giorno specifico per l’unificazione delle Comunità montane nel quale “impegna la giunta provinciale ad aprire un tavolo di confronto ai vari livelli istituzionali sull’ipotesi di accorpamento delle tre Comunità modenesi in un’unica realtà alla quale siano assegnate da- gli organi sovracomunale deleghe, funzioni e relativi dotazioni economiche”. Questo in considerazione che “la Finanziaria penalizza i piccoli Comuni montani, non prevedendo alcun finanziamento del fondo nazionale per la montagna e che le tre Comunità hanno dato vita all’intesa istituzionale riguardante tutta la montagna modenese e che le pratiche relative allo svincolo idrologico vengano già oggi esaminate a livello sovracomunitario”. Nel dibattito interviene anche Gian Domenico Tomei, capogruppo della Margherita in Consiglio Provinciale, il quale ritiene che prima di pronunciarsi un un’unica o più Comunità montane si debbano definire le competenze future di questo ente. “Se debbono essere quelle di programmazione, sviluppo territoriale e gestione delle deleghe, oggi assegnate dagli enti sovraordinati, dice, allora l’affermazione di andare ad un’unica Comunità montana è sicuramente una strada da intraprendere e portare a conclusione, ma se si vuole, come prevede la legge regionale, farle svolgere il ruolo di Unione dei Comuni, non possono sicuramente riconoscersi in un ambito ottimale così vasto”. La proposta di un’unica Comunità Montana ha trovato d’accordo anche la Cna che dice senza mezzi termini: “Passiamo dalle parole ai fatti”. L’associazione afferma di credere che “come fanno le imprese, anche gli enti locali debbano cerare di razionalizzare il più possibile la propria attività, dalla gestione dei costi a quella dei servizi erogati”. Cna specifica che al di là delle differenze territoriali fra le tre attuali zone in cui è diviso il nostro Appennino, le Comunità montane hanno lo stesso obiettivo, che è l’attuazione delle politiche territoriali per lo sviluppo delle zone montane. Alla luce di questa mission, non si vede perchè questo stesso obiettivo non possa essere portato avanti da una sola Comunità, eventualità che permetterebbe di operare importanti sinergie, senza contare la possibilità di abbassare i costi di gestione. “Peraltro - sottolinea - come ha rilevato il sindaco di Prignano, già oggi l’intero territorio dell’Appennino modenese con la sottoscrizione dell’intesa istituzionale di programma ha coinvolto l’intero territorio. Si tratta ora di arrivare alla creazione di un unico soggetto politico, non fosse altro per massimizzare risorse finanziarie sempre più scarse. E quanto siano necessarie risorse concrete per lo sviluppo del territorio - conclude Cna - lo dimostra il fatto che la Comunità del Frignano, nonostante gli stanziamenti dei comuni, nel 2005 non ha erogato i consueti bandi per i contributi in conto interesse sui mutui garantiti dai Confidi, sui quali le imprese contavano da parecchio tempo”. Tra gli interventi e i servizi fatti dall’Assessorato ai Servizi Sociali vi sono anche i contributi straordinari erogati per rispondere a bisogni di indigenza temporanea che colpiscono famiglie, singoli cittadini o a tutela dei minori. I contributi concessi sono di carattere economico, sotto forma di buoni spesa o buoni pasto. Le domande presentate al servizio sociale del Comune di Pavullo, nell’anno in corso, sino al 17/11/2005, sono state complessivamente n.161. Di queste ne sono state accolte n.97, a riprova che indipendentemente dalla richiesta fatta, questa non da in automatico il diritto ad avere il contributo. Infatti vi è una commissione tecnica, nessun politico vi fa parte, che valuta ogni singola posizione, stabilendo, in base alla gravità della situazione e in applicazione all’apposito regolamento comunale, se dare il contributo, di che tipo darlo e in che entità erogarlo. Così come va chiaramente ribadito che i contributi dati non sono mai in forma continuativa ma una tantum, salvo casi eccezionali e che al momento interessano 2 persone pavullesi. Sino al 17/11/2005 l’Amministrazione Comunale ha erogato contributi per 20.746,66 euro, circa l’ 1,82% della spesa totale. Le domande accolte a favore di minori sono state n. 55 , a favore di anziani n. 33, a favore di disabili n. 9. Le richieste di intervento, a cui la commissione ha dato risposta positiva, sono 54 fatte da cittadini italiani, mentre sono 53 quelle fatte da cittadini extracomunitari. Va segnalato che tra gli interventi fatti a favore di cittadini extracomunitari, gli aiuti a favore dei minori, in ottemperanza a quanto prescrivono le norme vigenti in Italia, è il numero maggiore cioè 43 per un importo totale di 8.927,41 euro, circa lo 0,77% della spesa totale. Questi dati, che sono la fotografia reale di quanto la nostra comunità spende per contributi alla persona e in favore di famiglie in stato di bisogno, mostrano, se ancora ve ne fosse bisogno, l’infondatezza e la falsità delle voci che vorrebbero il Comune impegnato a mantenere persone o nuclei famigliari extracomunitari attraverso vitalizi o contributi continuativi. Così come sono altrettanto false le dicerie per le quali gli alloggi di case popolari verrebbero assegnati tutti a extracomunitari. La realtà, assai diversa, è che tra le assegnazioni fatte negli ultimi 2 anni non ve ne è nessuna a favore di famiglie o persone extracomunitarie, questo perché, pur essendo in graduatoria, hanno accumulato un punteggio inferiore ad altri casi. E’ ormai innegabile che molte famiglie fatichino, con i loro redditi, ad arrivare alla fine del mese. Per questa ragione questo tipo di assistenza sarà per il futuro destinata ad aumentare. Al contrario i provvedimenti presi dal Governo, oltre che generare insicurezza tra la gente, non sono idonei a contrastare un aumento progressivo del livello di povertà nel nostro paese. A fronteggiare questi problemi sono chiamate le Amministrazioni locali, Comuni in testa, con risorse il più delle volte inadeguate e insufficienti a causa dei continui tagli che il Governo continua a fare per quanto riguarda le risorse nazionali a favore delle politiche sociali. Gian Luigi Giordani Vice sindaco e Assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche ERRATA CORRIGE Nella “Guida ai servizi sociali, scolastici ed educativi” del Comune di Pavullo, allegata a questo numero del giornale, alla pagina 13 nella scheda relativa al trasporto scolastico per le scuole medie inferiori è riportato erroneamente che tale trasporto viene garantito esclusivamente per le zone (non servite da ATCM) Sassoguidano - Campiano - Mediana. Il testo esatto è che esso viene garantito esclusivamente nelle zone (non servite da ATCM) di Sassoguidano - Iddiano - Montecuccolo 3 I servizi sociali sono sempre più indispensabili ma il Governo li taglia E’ riconosciuto che i servizi alla persona e alle famiglie, in generale i servizi sociali, sono indispensabili per la qualità della vita delle persone e quindi per una crescita non solo di tipo economico di una comunità. Se commissionassimo un sondaggio chiedendo alle persone “I servizi sociali vanno ridotti o potenziati?”, la risposta sarebbe inequivocabilmente la seconda. In altri termini, ad esempio, è un po’ come se facessimo un sondaggio per sapere chi è contro o a favore la guerra. La risposta anche in questo caso non solo sarebbe scontata - tutti ci dichiareremmo contro la guerra - ma sorprendentemente sarebbe trasversale tra le forze politiche. In effetti, non vi è forza politica o esponente politico, che sosterrebbe anche solo l’idea di diminuire il livello o addirittura azzerare i servizi sociali. Anche a Pavullo, cosa più unica che rara, molti provvedimenti proposti dall’Amministrazione sono stati favorevolmente accolti e approvati anche dalla minoranza guidata da Gian Luca Muzzarelli. Anzi, in alcuni casi, in modo molto demagogico, la minoranza ha fatto proposte, come ad esempio l’abolizione della retta per il trasporto scolastico. E poi chi pagherebbe? Sempre i cittadini. Oggi questo servizio ha una copertura sulla spesa complessiva del 20% (fatto 100 il costo complessivo, le famiglie pagano 20 e il resto e’ in capo alla collettività), proprio per andare incontro economicamente alle famiglie, che comunque subiscono un certo esborso economico per godere del servizio. Poi hanno proposto la diminuzione della retta per gli ospiti della nostra struttura Fili d’Argento, tra le più basse a livello provinciale. Uno sportello per gli immigrati E’ stato aperto a Pavullo lo sportello per immigrati “Equal” , rivolto agli stranieri regolari residenti nel Frignano. Ospitato presso la Comunità Montana a Pavullo, lo sportello per immigrati è finanziato dal programma comunitario Equal, dall’Unione europea, dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dalla Regione Emilia Romagna. Il progetto regionale è dell’Aeca (Associazione emiliano romagnola centri autonomi); a livello locale è gestito dal centro di formazione professionale Città dei Ragazzi di Modena. “Diamo informazioni su servizi pubblici e privati esistenti sul territorio, spiega Alessandro Fornasiero, coordinatore del progetto per conto della Città dei Ragazzi. Aiutiamo gli stranieri a muoversi per risolvere i loro problemi legati a salute, scuola, religione, tempo libero, cultura, legislazione del lavoro, usi e costumi locali. Inoltre facciamo orientamento al lavoro e organizziamo corsi di formazione professionale”. Lo sportello aperto il martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 12 è sostenuto anche dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. 4 Sarebbe davvero molto bello, se fosse compatibile da un punto di vista finanziario, poter dare molti più servizi alle persone e alle famiglie e magari tutti quanti, come si dice, gratis. Questo è scritto solo nei libri dei sogni e chi ha i piedi per terra e li vuol tenere saldamente legati alla realtà, alla quotidianità e ai suoi problemi, deve fare altri conti. Come ad esempio al taglio deciso dal governo del 50% del fondo nazionale per i servizi sociali. Una prima domanda a questo punto nasce spontanea: se tutti siamo d’accordo sull’importanza dei servizi sociali, come mai il governo Berlu– sconi si comporta diversamente? E perché Muzzarelli non dice nulla su questo? Perché tagliare le risorse che, a detta anche delle associazioni di volontariato e del terzo settore, sono sempre insufficienti rispetto ai bisogni crescenti? Dimezzare il fondo previsto dalla legge nazionale n. 328/00, che ha consentito ai territori di diventare protagonisti nella programmazione e negli interventi in campo sociale, non mi sembra molto coerente con quanto in teoria poi si sostiene al riguardo. Togliere risorse per il servizio di assistenza domiciliare a favore di anziani e disabili, tagliare fondi per l’integrazione scolastica, agli asili nido come più in generale alla scuola non significa andare incontro alle persone né tantomeno alle famiglie. Togliere 3 milioni di euro destinati agli invalidi civili, per il loro reinserimento lavorativo, per l’adattamento del loro domicilio rispetto alla disabilità, non mi sembra francamente degno di una nazione civile. Dimezzare l’assegno di cura a favore degli anziani che soffrono di gravi patologie e che hanno bisogno della cura costante e continua da parte dei loro famigliari mi sembra un’aberrazione. Questo è quanto sta succedendo nel nostro paese al di là delle promesse che in questi anni hanno creato solo illusioni. Di fronte a questa cruda e drammatica realtà è ancora utile una politica che continua ad ingannare la gente, giocando in modo feroce sui sentimenti, sui problemi e sulla loro miracolosa soluzione? Più di una volta di fronte a queste situazioni come Amministrazione abbiamo denunciato questo pericoloso stato di cose. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, perché alla fine a pagare saranno purtroppo le persone più deboli e indifese e inevitabilmente le loro famiglie. Muzzarelli e il centrodestra pavullese, pur continuando ad accusare questa amministrazione di essere poco sensibile e quindi di non dare risposte sufficienti ai bisogni delle persone e delle famiglie, non hanno mai denunciato che i loro colleghi a Roma tagliavano pesantemente le risorse per i servizi sociali. Questa è la solita politica dell’illusione, che fa brillare agli occhi della gente la luce scintillante dei diamanti per poi rifilare, quando va bene, dei fondi di bottiglia. Questa è la compagine che si ripresenterà alle prossime amministrative con l’ambizione di voler governare la nostra comunità, ma con quale programma? Quello dei servizi gratis a tutti o con quello più verosimile realizzato dai loro colleghi a Roma, cioè della lenta ma costante demolizione dello stato sociale? Al di la delle facili promesse illusorie la seconda opzione mi pare la più probabile. Gian Luigi Giordani Via libera del Consiglio comunale ai progetti per l’ex Campanella... ...le notizie che ci inviano... VEGLIA PER LA PACE Anche quest’anno si svolge la tradizionale veglia per la pace. La comunità cristiana si unisce con la riflessione e la preghiera a tutti coloro che si impegnano per la pace. Siamo consapevoli infatti che insieme ai progetti di vertice (diplomazia, dialogo interreligioso…) è importante costruire una mentalità di pace e collaborazione tra i singoli cittadini. Solo così saremo capaci di superare e integrare le differenze di idee, cultura e religione; un compito che oggi siamo chiamati a vivere sempre più da vicino. La marcia comincia da piazza Borelli alle ore 17.00 del 1° Gennaio e si conclude con la celebrazione dell’eucaristia alle ore 18.00 nella chiesa di S.Bartolomeo. Parrocchia di San Bartolomeo IL TORNEO DI TENNIS “CAV. ALFONSO LIPPARINI” Il Consiglio comunale ha approvato, senza alcun voto contrario, un’importante provvedimento urbanistico che consente di dare definitivamente il via al progetto per il recupero dell’area ex Campanella. ... la nuova area produttiva lungo l’Estense... Anche quest’anno si è svolto dal 17 al 25 Settembre il “MEMORIAL CAV. ALFONSO LIPPARINI”, organizzato dal Circolo Tennis Pavullo con il contributo della famiglia Lipparini. Il torneo, giunto alla sua 2a Edizione, comprendeva incontri di Singolare Maschile e Doppio Giallo: 1. Singolare maschile, che ha visto una folta partecipazione di atleti, 45 per l’esattezza, tutti agguerriti e di buon livello. Alla fine l’ha spuntata Enzo Marchini che ha regolato in semifinale Carlo Bianconi in due soli set (6/2 - 7/6) e in finale, dopo una partita tiratissima e spettacolare, Giuseppe Lipparini con il punteggio di 6/3 - 4/6 - 7/5. 2. Doppio giallo, con la partecipazione di ben 18 coppie che si sono date battaglia fino alla fine. L’epilogo del doppio è risultato imprevedibile, infatti in finale si sono trovati di fronte le coppie formate da Marco Ballati – Giovanni Bellei contro Simone Cerfogli – Fabio Ruggeri. Hanno vinto, dopo una partita emozionante e con vari colpi di scena, i giovanissimi Simone Cerfogli – Fabio Ruggeri con il punteggio di 6/4 5/7 7/5. Terminata la manifestazione e fatte le premiazioni è stato offerto, dal Circolo Tennis Pavullo, un rinfresco per gli atleti e simpatizzanti, con la speranza di ritrovarsi di nuovo il prossimo anno. Circolo Tennis Pavullo GARE EMOZIONANTI AI CAMPIONATI ITALIANI DI PARACADUTISMO Un altro importante provvedimento urbanistico, anche questo deliberato senza alcun voto contrario, riguarda il progetto per la realizzazione di un’area produttiva lungo la Nuova Estense nella zona vicina al ponte sul Rio Torto. ... gli insediamenti residenziali a “Costa del rosso” L’area di “Costa del rosso” vedrà la realizzazione di nuovi insediamenti residenziali. Un provvedimento al riguardo è stato approvato dal Consiglio comunale con il voto favorevole del gruppo Torre. Dal 5 al 10 Ottobre si sono svolti a Reggio Emilia presso la scuola di paracadutismo Sky Dive University i Campionati Italiani di paracadutismo nelle discipline classiche(stile e precisione) Purtroppo le condizioni meteo, non sono state favorevoli allo svolgimento della competizione, ma si è riuscito fortunatamente ad assegnare i titoli in tutte le discipline previste: Precisione in atterraggio a squadre e individuale, Stile, e la Combinata individuale tra le due discipline. A partecipare a questa finale erano le migliori dieci squadre su tutto il territorio nazionale, la Scuola Nazionale Klimat - Carpi con due squadre. E’ stata fin dai primi lanci una gara emozionante, come tutte le gare del resto, ma la nota particolare di questa competizione è che sin dai primi round la Scuola Nazionale Klimat - Carpi, un team civile e quindi competitori non professionisti, ha dato del filo da torcere alle due squadre militari presenti, ossia il Centro Sportivo Esercito(CSE) e il Centro Sportivo Carabinieri(CSCC). Le due squadre militari, annoverano tra le loro formazioni migliori atleti campioni del mondo, e lo vedremo in seguito perché tutte le classifiche individuali a fine gara se le saranno aggiudicate i militari. Ma la Scuola Nazionale Klimat -Carpi che è composta da Corrado Marchet di Belluno, Stefano Corradini di Sassuolo (Mo), Alessandro Ruggeri di Parma, Vittorio Guarinelli di Pontevico (Bs.) e Daniele Viel di Parma, non si lasciava intimidire e gli atleti supportati dall’instancabile supervisore Mario Mazzacurati, a suon di zero, si perché nella precisione in atterraggio quando si fa centro “ zero”, il sistema elettronico emette un suono, arriva a fine gara, che è prima a parimerito con il Centro Sportivo Esercito. Quindi si è reso necessario ricorrere al tie break con un’ulteriore lancio, per poter assegnare il titolo di campioni Italiani. Anche nell’individuale quattro atleti risultavano parimerito; Paolo Filippini CSE, Francesco Casucci CSCC, Vittorio Guarinelli e, Daniele Viel della Scuola Nazionale Klimat - Carpi. Dopo il tie break, vissuto con molta tensione sia dagli atleti che dai lori rispettivi staff la Scuola Nazionale Klimat, risultava vincente sul Centro Sportivo Esercito per un solo cm di vantaggio, aggiudicandosi così il titolo di Campioni D’Italia 2005. Non è una novità che la squadra della Scuola Nazionale si aggiudichi competizioni, a livello nazionale e internazionale, ma la novità sta nel fatto che il titolo di Campioni d’Italia mancava ad una squadra di club da ben 21 anni. Per ben 21 anni i centri militari se lo sono diviso, ma rimarrà scritto nella storia di questo sport che nel 2005 una squadra civile, la Scuola Nazionale Klimat si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia, rilegando i famosi centri militari nelle posizioni, con tutto rispetto, di rincalzo. Ottima anche la prova della seconda squadra della Scuola Nazionale Klimat - Carpi che ha finito la gara al quarto posto, composta da Lunardi Muti Verona, Dipietro Corrado Pavia, Ori William Modena, Signoretti Francesco Livorno, Cigarini Enrico Carpi (Mo). Una nota tecnica: la precisione si effettua lanciando in un unico passaggio tutti e cinque i componenti di una squadra ad una quota di mille metri, e gli stessi dovranno atterrare uno per volta in un bersaglio elettronico con un centro di soli tre cm, “lo zero o il centro”, mentre gli errori si identificheranno con centimetri di distanza dal centro. Lo stile si effettua con lanci singoli da 2000 mt. e i competitori devono effettuare delle figure in caduta libera , il tutto viene registrato da una potente telecamere piazzata a terra e in seguito dei giudici analizzeranno il lancio calcolando il tempo di esecuzione e la bravura del competitore. Le classifiche complete: Precisione a squadre: I° Scuola Nazionale Klimat - Carpi 6 cm - II° Centro Sportivo Esercito 7cm – III° Centro Sportivo Carabinieri 8 cm \ Precisione ind. Maschile: I° Fabrizio Giannelli CSE 0 cm – II° Francesco Casucci CSCC pari merito con Daniele Viel Scuola Nazionale Klimat - Carpi 1cm \ Precisione ind. Femminile: I° Sandra Flumian – II° Carla Brighetti – III° Antonella Tondi \ Stle: I° FrancescoGullotti CSE – II° Davide Girelli CSCC – III° Stefano Trainino \ Combinata: I° Paolo Filippini CSE – II° Francesco Signoretti Scuola Nazionale Klimat - Carpi – III° Francesco Casucci CSCC. ALCUNE INFORMAZIONI AI CONSUMATORI 1.In Italia l’industria del bimbo è la più costosa d’Europa: la conferma arriva dall’antitrust. Mentre l’autorità per la concorrenza e il mercato ha condannato le sette sorelle (Nestlè Italia, Humana, Plada, Milupa, Nutricia, Heinz Plasmon Italia, Milte Italia), leader indiscusse del mercato del latte in polvere, al pagamento di dieci milioni d’euro. Ma non tutti sanno che sono recidive, infatti, questa è la seconda multa dopo di quella comminata cinque anni fa. Naturalmente ora come allora, queste aziende hanno presentato ricorso al TAR e si dichiarano innocenti, negano di essersi messe d’accordo per vendere ad un prezzo arbitrario. Da tempo immemorabile vendono in Italia lo stesso latte in polvere che si trova nelle farmacie e supermercati europei ma ad un prezzo triplo. E se non ci fosse l’accordo di Federfarma con una casa produttrice tedesca o l’iniziativa della Coop che adesso consente di acquistare in farmacia o al supermercato il latte artificiale a 10 euro, i genitori avrebbero continuato ad essere taglieggiati. È intanto per i pannolini mancano le maxi-confezioni. 2. Rc-auto: è stato varato l’indennizzo diretto dei danni provocati dagli incidenti stradali, ora si dovrà procedere alla pubblicazione del regolamento d’attuazione, questo è quanto chiedono le associazioni dei consumatori convinte della convenienza della nuova procedura, che affida alle compagnie il compito di risarcire i propri assicurati, per poi rivalersi sulla compagnia del responsabile dei danni. Invitiamo le assicurazioni a riversare il risparmio derivante dall’indennizzo diretto nel bilancio del ramo Rc-auto, riducendo le ormai proibitive tariffe. 3.Caldaie: slitta la manutenzione per chi si riscalda con una caldaietta individuale di potenza inferiore a 35kw: da quest’anno l’appuntamento con il manutentore per sottoporre a controllo ordinario l’impianto non sarà più annuale, ma sarà articolato in base agli anni di funzionamento della caldaia. La frequenza del controllo ordinario e la verifica dei fumi, ogni quattro anni per le caldaie con meno di otto anni, e ogni due per quelle più vecchie di otto anni e per quelle a camera aperta. L’obbligo di legge che prevedeva di fare la pulizia ogni anno e ogni due il controllo dei fumi era eccessivo, come da noi più volte denunciato, quando le direttive del costruttore non prevedono, una periodicità diversa dei controlli nel libretto d’impianto. La frequenza dei controlli, seppure ridotta con il decreto n.192/05 può a nostro parere essere ancora più dilazionata. 4. 11° indagine Federconsumatori su prezzi e servizi nei supermercati di Modena e Provincia: l’indagine ha rilevato i prezzi di un campione di prodotti a largo consumo (Grandi Marche), a marchio del negozio (Private Label), e al prezzo più basso (Primi Prezzi). L’indagine ha lo scopo di quantificare il livello dei prezzi per Comune, per ciascuna Insegna (Coop, Conad, Famila, Esselunga, Sigma, Unes, Di Meglio) e per Punto Vendita. Sono state inoltre calcolate le variazioni dei prezzi di un paniere di prodotti e sono stati quantificati i risparmi di spesa ottenibili comprando solo prodotti dell’insegna del negozio o primi prezzi rispetto ad una spesa di soli prodotti grandi marche. Nella nostra rilevazione emerge che c’è a Modena e provincia una rete della distribuzione composta da supermercati ed ipermercati competitiva al suo interno, non si può affermare altrettanto per Pavullo. Quello che ci interessa e un tema molto sentito dai consumatori, l’aumento dei prezzi mentre assistiamo ad un impoverimento delle famiglie, con pesanti conseguenze sui bilanci delle famiglie, per il ceto medio pesano cose che prima non pesavano, figuriamoci per chi porta a casa 1000 euro mensili o addirittura tra i 600 e gli 800 euro al mese. I cittadini soffrono per i forti rincari, l’impatto sulle famiglie è pesante. La nostra indagine particolarmente importante è di estrema attualità ci fornisce ulteriori dati su cui riflettere. Quello che ci aspettiamo è il coraggio di fare proposte concrete. Per assistenza e consulenza, per chi volesse approfondire gli argomenti o conoscere l’attività della Federconsumatori ci può trovare a Pavullo in Via Giardini, 190 Tel. 0536-20355 - Fax 0536-23834 Carmela Cellurale Federconsumatori Pavullo UN SATURIMETRO PER L’AVAP Il gruppo giovani della Comunità Parrocchiale di Montorso ha deciso, con il ricavato di varie iniziative organizzate dal dicembre 2004 ad oggi, di donare un Saturimetro alla Croce Verde di Pavullo. Il saturimetro portatile (modello con tecnologia Oximax e sensore a dito) serve per la misura della saturazione in ossigeno e della frequenza ed ampiezza del polso. Il Consiglio Direttivo dell’A.V.A.P. Croce Verde ringrazia il gruppo giovani della Comunità Parrocchiale di Montorso e comunica che tale importante strumento andrà ad integrare le attrezzature sanitarie già in dotazione sui propri mezzi per elevare il grado di professionalità dei servizi messi quotidianamente a disposizione dei cittadini. La Croce Verde ricorda inoltre che sono aperte le iscrizioni al Servizio Civile Nazionale. La data di scadenza del bando dovrebbe essere fissata per i primi mesi del 2006 ed il lavoro dovrebbe iniziare pochi mesi dopo. I posti a disposizione per il bando sono 8. La durata del servizio è di 12 mesi e la paga mensile è di Euro 433. (part-time con possibilità di organizzare gli orari a seconda delle varie esigenze). AVAP Pavullo 13 notizie dal distretto sanitario n. 5 18 dicembre • ore 16.30 NATALE ALL’ARIETE Rappresentazione della Natività con letture, musiche e canti con il Gruppo Giovani AVO Seguiranno vin brulè e crescentine offerte dagli esercenti del Direzionale Ariete A cura del Direzionale Ariete L’esperienza di Cooperattiva nell’ambito della convenzione con il Distretto di Pavullo per la realizzazione di percorsi di integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate. Il “Progetto Triangolo” Il giorno 12 novembre 2005 , presso la sede dei Laboratori di Cooperattiva, si è tenuto un incontro, rivolto agli operatori, finalizzato a ripercorrere la storia e l’evoluzione di questa importante esperienza che rientra a pieno titolo in quella molteplicità di percorsi per l’integrazione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati e/o con disabilità. Questi percorsi sono progettati e realizzati dalle Unità Operative Salute Mentale, Assistenza Sanitaria Handicap, e Dipendenze Patologiche del Distretto di Pavullo, in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni del Frignano, nell’ambito del protocollo organizzativo denominato “PROGETTO TRIANGOLO”. A questa giornata di formazione e informazione erano presenti e hanno introdotto le relazioni tecniche: - il Direttore del Distretto, dr. Claudio Vagnini , che ha sottolineato come la convenzione in atto con Cooperattiva, e il progetto “Laboratorio Triangolo”, possa essere considerato un punto di eccellenza nel nostro territorio, in quanto esperienza pionieristica all’interno dell’Azienda di Modena e modello di efficace integrazione tra Servizio di cure Primarie e Dipartimento di Salute Mentale( Centro di Salute Mentale, Servizio Dipendenze Patologiche) - Il Presidente di Cooperattiva Dr. Giorgio Garuti che ha illustrato come Cooperattiva si diversifichi in termini umani rispetto ad altre realtà occupazionali, a volte più remunerative ma centrate principalmente sui vantaggi della sola produttività e sia luogo dove le persone svantaggiate sono aiutate al reinserimento sociale anche recuperando la consapevolezza delle proprie capacità lavorative e, a ricaduta, di autostima personale. - Giusti Massimo Presidente de Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, ha delineato cosa è il Consorzio e il suo sviluppo in questi anni. Il Consorzio è formato non da membri propri ma da diverse figure professionali prestate dalle Cooperative sociali che ne fanno parte, che gestiscono insieme e in modo integrato le aree comuni, mantenendo ognuna la propria autonomia gestionale, sia all’interno dei progetti specifici sia nella gestione del personale. Finalità di queste Cooperative è istituire percorsi finalizzati all’addestramento, alla formazione e all’inserimento lavorativo reale, quindi regolarmente occupate, di persone in condizioni di svantaggio ai sensi della legge 381/91. IL” PROGETTO TRIANGOLO” il suo percorso e i cambiamenti più significativi: L’A.S. Antonella Bardani, responsabile U.O. Assistenza Sanitaria Handicap del Distretto di Pavullo ha brevemente introdotto la storia e i cambiamenti più significativi : - Dicembre 1988: ha inizio il rapporto tra l’ex USL n° 18 (attuale Distretto sanitario di Pavullo) e Cooperattiva attraverso la stipula di una convenzione per la gestione del Laboratorio “Gesù Bambino Mio Fratello” attivato presso locali forniti gratuitamente dalla Comunità dei Frati Cappuccini di Pavullo. L’ esperienza , nata come parte di un più ampio progetto riabilitativo ideato dal Servizio.Sociale e dal Servizio di Salute Mentale a favore di soggetti svantaggiati,si caratterizza sin dall’inizio per i seguenti principali elementi peculiari: - attività a valenza riabilitativa - attività di assemblaggio a banco commissionate da varie Ditte ; - orari differenziati sulla base di progetti personalizzati; - retribuzione mensile calcolata in base alla reale produttività lavorativa - presenza attiva dei Servizi all’interno del Laboratorio con proprie figure educative a fianco degli operatori di Cooperattiva. - Marzo 1995: ampliamento dell’esperienza ( attivazione di due diversi Laboratori a diverso livello di difficoltà) e trasferimento presso l’attuale sede., in via Turati Pavullo. - Anno 1997: avvio di un terzo Laboratorio di più elevato livello di difficoltà (Laboratorio di taglio) - Anno 1998: assunzione di tutti gli operatori da parte di Cooperattiva e apertura del progetto all’U.O. Dipendenze Patologiche. - Anno 2001: applicazione del contratto nazionale di lavoro ai pz assunti da Cooperattiva. Trasformazione di un Laboratorio in socio-occupazionale. Modifica dello statuto di Cooperattiva con istituzione di una sezione A.( Laboratorio socio-occupazionale) 22 dicembre • ore 21 CONCERTO MUSICA GOSPEL “CARLA BARNES & MISSISSIPPI GOSPEL CHOIR” Musical director Paul Taylor Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri Ingresso libero A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato al Turismo e Attività Produttive IL “ PROGETTO TRIANGOLO”: organizzazione del lavoro ed obiettivi Il Dr Arturo Nora: coordinatore di Cooperattiva, e l’ Ed. Prof. Fabrizio Nini , responsabile dei laboratori di Pavullo,hanno illustrato in modo dettagliato il progetto. La struttura opera in ambito diurno, accoglie persone con svantaggio e disabilità di diversa natura e si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il percorso di ogni utente è frutto di un progetto individualizzato tra Cooperattiva e i Servizi Sanitari sopra citati, tenendo conto delle peculiarità del tipo di lavoro richiesto dalle ditte. La frequenza al Laboratorio prevede un orario complessivo di 30 ore settimanali, dal lunedì al venerdì. Essendo ogni progetto personalizzato è possibile un orario diversificato e ridotto rispetto alle 30 ore complessive. Le ammissioni al Laboratorio avvengono seguendo un regolamento specifico che vede coinvolti i Servizi Sanitari e gli operatori del Laboratorio, seguendo una prassi prevista dal testo convenzionale, dal regolamento attuativo e dal regolamento interno di Cooperattiva. Questi gli obiettivi: - intervento riabilitativo finalizzato a fornire una opportunità di tipo socio-occupazionale e lavorativo a persone che per le problematiche legate al loro deficit, o alla loro condizione di svantaggio sociale presentano difficoltà di inserimento nel normale processo produttivo privato; - offrire una opportunità socio-occupazionale a soggetti con abilità residue tali da fornire standard produttivi e capacità operative ridotte; - svolgere attività di tipo manuale in cui le diverse mansioni contemplano una suddivisione ed una scansione tali da consentire l’inserimento di disabili con differenti livelli di capacità e/o difficoltà; - intervenire sulla globalità della persona, attraverso la mediazione dell’attività occupazionale e dalle sinergie che intervengono all’interno del sistema di rete che si occupa della persona stessa; - perseguire l’integrazione sociale. L’intervento personalizzato si traduce in pratica nell’individuazione di obiettivi flessibili e che si adattano alle capacità reali e potenziali della persona disabile, la cui integrazione sociale avviene anche grazie alla possibilità, reale e verificata, di potersi identificare come parte integrante di un sistema produttivo. E’ un dato culturale e universalmente condiviso che le persone trovano nell’identità lavorativa il riconoscimento di una identità sociale. In questo specifico contesto è stato possibile verificare come sia fortemente introiettata da parte degli utenti l’idea ed il ruolo di lavoratore espresso nel quotidiano confronto con un lavoro non “virtuale” ma vero e che comporta un riconoscimento economico, quindi un ruolo di lavoratore assimilabile a quello di altre figure di riferimento importanti , come genitori, fratelli, amici. Questo avviene con il sostegno determinante degli educatori che sono sempre presenti , che facilitano le dinamiche e i momenti di difficoltà gestionale. I risultati che si sono osservati in questi anni di costante funzionamento della struttura possono essere definiti molto positivi per gli utenti, sia in termini di autostima e di conseguente benessere, sia di capacità lavorative non soltanto di tipo tecnico ma anche, ed è davvero importante , di tipo socio-relazionale. Il lavoro del Laboratorio si inserisce a pieno titolo nella catena produttiva delle aziende del territorio, particolarmente nel settore ceramico e metalmeccanico. Un risultato di tutto rilievo è il riconoscimento da parte delle Aziende della qualità del prodotto consegnato e il rispetto rigoroso dei tempi di consegna. Il “ PROGETTO TRIANGOLO” : gli aspetti riabilitativi dell’esperienza Relazione del Dott. Gianantonio Comani, responsabile U.O. Centro di Salute Mentale, Distretto di Pavullo Il termine riabilitazione ha, nel lavoro socio-sanitario, il senso di ri-valutazione delle abilità residue, ri-formulazione di un progetto per ogni singolo paziente, ri-attribuzione di competenze, ri-pristino di abilità che la malattia ha messo in discussione. Si parla naturalmente di abilità generali, che non sono altro che le competenze che ogni persona ha per funzionare dentro di sè e fuori di sè (quindi la vita interiore, la vita sociale, la vita lavorativa). Interventi come il laboratorio Triangolo permettono di avere il giusto spazio per la valutazione di ciò che il paziente può “fare” in funzione del suo stato clinico nell’ambito delle abilità lavorative, ma non solo, anche relazionali e nel gruppo. Educatori professionali conducono il laboratorio, garantendo l’attenzione a tutti questi aspetti, lavorativi e relazionali. La valutazione preliminare ad ogni attribuzione di compiti, consente di avere il rispetto dei limiti e dei vincoli che ogni paziente ha e sente di avere a causa della propria malattia. Dall’altra parte il paziente stesso mostra abilità che ancora sono vive e che vogliono e devono essere espresse. La gradualità e la personalizzazione dell’impegno lavorativo e dell’attribuzione di compiti consente al paziente di riprendere il controllo di alcune funzioni della sua vita e di sentirsi soddisfatto del successo ottenuto. 12 fino al 29 gennaio Mostra “NumerOOmero” numero, il codice Omero, l’origine ceramiche di Eda Melandri installazioni di Nicoletta Moncalieri Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato alle Attività Culturali martedì, giovedì e venerdì 17-19 sabato e domenica 10-13 /17-19 Info: 0536/23032 17 dicembre • dalle 15.30 alle 19 NATALE IN CENTRO “NOEL STREET BAND” Centro Cittadino A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato al Turismo e Attività Produttive 17 dicembre • ore 18 ALBUM DI FAMIGLIA Pavullo nelle fotografie storiche a cura di Elio Morandi Galleria dei Sotterranei di Palazzo Ducale A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato alle Attività Culturali La mostra è aperta fino al 29 gennaio 2006 martedì, giovedì e venerdì 17-19 sabato e domenica 10-13 /17-19 17 dicembre • ore 20 “ARTISTI IN FONOTECA” Arte nel luogo della musica LA GIOSTRA Un ciclo fotografico di Franco Covili Fonoteca dei Sotterranei A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato alle Attività Culturali La mostra è aperta fino al 29 gennaio 2006 martedì, giovedì e venerdì 17-19 sabato e domenica 10-13 /17-19 18 dicembre • ore 15 FESTA DI NATALE Rappresentazione della Natività con musiche e canti Sala Auditorium “Francesco e Chiara” A cura del Gruppo Giovani dell’AVO e del Coro “S. Francesco” 18 dicembre • ore 16 Presentazione multimediale della pubblicazione “I Rapaci Nidificanti della Riserva Orientata di Sassoguidano” Galleria dei Sotterranei di Palazzo Ducale A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato Ambiente Riserva Orientata di Sassoguidano - Lipu 23 dicembre • ore 10 BABBO NATALE... IN CORSIA Un dono a tutti i degenti Ospedale di Pavullo A cura dell’AVO 24 dicembre • ore 14 AUGURI DI NATALE Pomeriggio in allegria con scambio degli auguri e doni Villa Pineta - Gaiato 24 dicembre • dalle 15.30 alle 19 NATALE IN CENTRO... Animazioni, musica, danza con giochi di fuoco, giocoleria comica e trampoli acrobatici con “Circa Teatro” Centro Cittadino A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato al Turismo e Attività Produttive 24 dicembre NATALE A ... ... MONTORSO Ore 21.30 Sacra rappresentazione natalizia del gruppo giovanile della parrocchia Ore 23.00 Santa Messa di Natale a seguire degustazione di prodotti tipici locali Chiesa di Montorso A cura del comitato parrocchiale di Montorso ... MONTEBONELLO Ore 22 Santa Messa con il Coro “Voci del Frignano” e rappresentazione natalizia dei bambini di Montebonello a seguire vin brulè e gnocco per tutti Chiesa di Montebonello A cura del Circolo Parrocchiale e dell’Associazione Pro-Montebonello ...RENNO Ore 23 Rappresentazione natalizia in attesa della S. Messa Pieve di Renno A cura dell’ARS Renno ...MICENO Ore 23.30 Recita Natalizia dei ragazzi di Miceno e tradizionale messa con falò a seguire vin brulè e gnocco per tutti Parrocchia di Miceno A cura della Parrocchia di Miceno ...MONZONE Ore 23.30 Santa Messa di Natale a seguire vin brulè per tutti Parrocchia di Monzone A cura del Circolo “Amici di Monzone” 26 dicembre • ore 21 CONCERTO DI NATALE DELLA BANDA CITTADINA Chiesa parrocchiale S. Bartolomeo A cura del Corpo Bandistico “Città di Pavullo” 28 dicembre • ore 16.30 LETTURE E... SOTTO L’ALBERO Letture per bambini da 4 a 8 anni Prenotazione obbligatoria: 0536/21213 Palazzo Ducale Biblioteca comunale A cura della Biblioteca comunale “G. Santini” Nel mese di dicembre verrà distribuita la bibliografia delle storie di Natale della biblioteca 29 dicembre • ore 21 I DIRITTI DI KAMILLE Spettacolo teatrale di e con Mario Spallino Ingresso gratuito Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato Turismo e Attività Produttive Emergency – Gruppo del Frignano e CSV 1 gennaio • dalle 17 alle 18 MARCIA DELLA PACE Corteo lungo in paese partendo da Piazza C. Battisti fino alla Chiesa di S. Bartolomeo A cura della Parrocchia S. Bartolomeo 5 gennaio • ore 15 LA CALZA DELLA BEFANA Distribuzione di doni ai bambini Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri Ingresso libero A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato Turismo e Attività Produttive 6 gennaio • ore 10 e 11.15 LA BEFANA DEI BAMBINI A TEATRO “L’ACCHIAPPASOGNI” Matikuye Oyasin Siamo tutti fratelli Saluto cerimoniale dei Sioux Spettacolo teatrale Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri Ingresso libero A cura dell’Amministrazione Comunale Assessorato Turismo e Attività Produttive 6 gennaio ARRIVA LA BEFANA A... …MONTEBONELLO Ore 11 - Rappresentazione natalizia dei bambini di Montebonello ...VILLA PINETA - GAIATO Ore 14.30 - Pomeriggio in allegria con il concerto della Banda di Lama Mocogno ...VILLA FRIGNANO Ore 15 - Pomeriggio in allegria con il Gruppo Giovani dell’AVO ... CENTRO SERVIZI “FRANCESCO E CHIARA” Ore 15.30 - Pomeriggio in allegria con il Coro di Miceno e lo spettacolo dei bambini ...CROCETTE Ore 24 Santa Messa di Natale A cura del gruppo parrocchiale di Crocette 6 gennaio • ore 21 Memorial Maestro “PAOLO GIACOBAZZI” Chiesa dei Padri Cappuccini Con il Coro “R.MONTECUCCOLI” 24 dicembre • ore 23.30 SACRA NATIVITÀ Rappresentazione di quadri viventi a cura del Gruppo Giovani dell’AVO con il Coro “R.MONTECUCCOLI” Ore 24 Messa di mezzanotte Chiesa dei Frati Cappuccini Al termine dolci e vin brulè per tutti 8 gennaio • ore 12 A PRANZO CON LA BEFANA Gran festa della Befana che tutte le feste si porta via Centro Servizi “Fili D’Argento” A cura del Centro Servizi “Fili D’Argento” e del Circolo di Benedello 5 Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri La stagione teatrale Giovedì 19 gennaio 2006 Nuova Scena - Arena del Sole IL GRANDE CALDO di Francesco Freyrie regia Daniele Sala con Vito Cosa ci bisbiglia nella testa certe notti d’estate quando il caldo esplode come un mortaretto e l’aria si fa così pesante che per respirarla la devi quasi sbucciare? Le voci della città, si dice. Non di questa città. A svegliarci sono altre voci, quelle che nascono ai bordi della città, in quell’aurea che le fa da controluce, nell’eco improbabile di visioni e di racconti che ci passano tra le gambe come topi indaffarati. Una città non a norma, ingovernabile, refrattaria a qualsiasi politica terrena: è la città dove abitavamo prima di diventare cittadini. Una città indisciplinata popolata da uomini ruvidi, fenomenali, animali parlanti, divinità imbarazzanti. Nel dormiveglia delle notti d’estate, quando stiamo con un piede nel forno e l’altro nel fresco dell’oblio, questi folletti si risvegliano e cominciano a tessere la loro folle urbanistica... Vito, Freyrie e Sala ci raccontano di personaggi immaginari e verissimi, perché a vivere in una città fatta di vapore e di acqua spesso accade che la realtà abbia i contorni sfumati dei fantasmi mentre il sogno possieda gambe pelose e ben piantate, come i cipressi di pianura. Martedì 7 febbraio 2006 Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia/La Contemporanea 83 PICCOLI CRIMINI CONIUGALI di Eric Emmanuel Schmitt regia Sergio Fantoni con Andrea Jonasson, Massimo Venturiello Gilles e Lisa: un ménage quasi perfetto, come tanti altri, che dura da quindici anni. Lui scrittore di libri gialli, lei moglie fedele e innamorata, nell’età in cui si scopre che il mondo è pieno di altre donne giovani e belle. Gilles ha un piccolo incidente in casa e riceve un colpo in testa: da quel momento non ricorda più niente, si ritrova nell’appartamento di una donna che dice di non conoscere e che tuttavia è sua moglie. Schmitt comincia da qui per raccontarci non senza parecchi colpi di scena - dell’amore, della coppia, di quello che succede tra un uomo e una donna dopo anni di vita in comune. Attraverso giochi di luci e ombre, di calma e violenza, di buona educazione e istinti bestiali si dipana così una lucida riflessione sui rapporti umani che si consumano e che possono trovare la loro salvezza solo attraverso una crisi e la sua risoluzione. Mercoledì 25 gennaio 2006 Compagnia Corrado Abbati IL PAESE DEI CAMPANELLI di Carlo Lombardo, Virgilio Ranzato adattamento e regia Corrado Abbati con Corrado Abbati In un’immaginaria isoletta olandese esiste Il Paese dei Campanelli dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile che custodisce un campanello. Secondo la leggenda questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il marito, ma ciò non è mai accaduto perché nel paese regna da tempo la tranquillità. A seminare il disordine arriva una nave di militari, costretta all’attracco da un’avaria. I marinai scendono a terra e subito cominciano a corteggiare le graziose donne del paese e, com’è facile prevedere, accade l’inevitabile. Il Paese dei Campanelli è veramente un’operetta senza tempo, sia per la sua ambientazione in un’Olanda da favola, sia per il consenso che continua a guadagnare. Il nuovo allestimento firmato da Corrado Abbati nasce dalla volontà di presentare uno spettacolo ricco e di buon gusto, in un’edizione dove lo sfarzo della messa in scena e la comicità della vicenda fanno a gara con la bellezza di uno spartito che unisce graziosi duetti e squisiti brani lirici. Martedì 28 febbraio 2006 Giano Produzioni LA BUONA NOVELLA di Fabrizio de André adattamento musicale di Marco Ponticini con Chiara Riondino, David Riondino Banda di Pavullo nel Frignano Direttore Mirco Rapini Coro Voci nel Frignano Direttore Roberto Soci David e Chiara Riondino cantano La Buona Novella di Fabrizio De André, una tra le sue più significative e intime raccolte di racconti in versi incentrata sui Vangeli Apocrifi, la loro spiritualità e la loro, diversa, verità. Uscita nel 1970 e oggetto all’epoca di aspre polemiche per i suoi contenuti anticonformisti, l’opera è stata successivamente rielaborata per banda, due voci e coro: sarà infatti il supporto della Banda di Pavullo nel Frignano e del Coro Voci nel Frignano ad accompagnare le voci soliste, per un omaggio al De André rivoluzionario alle prese con il tema a lui così caro della commistione popolare tra sacro e profano. Giovedì 9 marzo 2006 Teatro Eliseo LASCIAMI ANDARE MADRE Musikdrama di Lina Wertmüller e Helga Schneider regia Lina Wertmüller impianto scenico e costumi Enrico Job con Roberto Herlitzka, Milena Vukotic Questo spettacolo di Lina Wertmüller, tratto dalle memorie di Helga Schneider (Lasciami andare, madre - Adelphi), è un dramma durissimo che racconta dell’incontro tra una figlia e la madre che l’aveva lasciata sessant’anni prima per arruolarsi nelle SS e fare carriera nei campi di sterminio. Ancora adesso, vecchia ma terribilmente lucida, la madre non rinnega nulla di tutto ciò che stato. Lasciami andare madre è un monito contro gli autoritarismi, il fanatismo ideologico e ogni forma di razzismo e antisemitismo, una testimonianza dolorosissima ma necessaria perché l’abominio non sbiadisca nella memoria. Eccezionale l’interpretazione dei protagonisti: Milena Vukotic nel ruolo complesso della figlia inorridita e allo stesso tempo affascinata dalla donna che l’ha abbandonata per amore degli ideali del Terzo Reich; Roberto Herlitzka, istrionico e grottesco, in una delle sue prove migliori nei panni della vecchia madre. IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER IL 2006 Per il 2006, malgrado le restrizioni finanziarie siano molto pesanti e condizionanti, la Giunta Comunale ha predisposto un piano degli investimenti, di circa 5 milioni di euro, che punta a selezionare alcuni interventi prioritari sia nel capoluogo che nelle frazioni. Un milione e 800 mila euro per acquistare il terreno sul quale sorgerà il nuovo centro scolastico inferiore L’area adiacente lo Stadio “Minelli” sulla quale sorgerà il nuovo Centro scolastico Inferiore, che comprenderà un asilo nido, una scuola d’infanzia e una scuola elementare sarà acquistata presto dalla Amministrazione Comunale. A disposizione nell’apposito capitolo di bilancio sono stati stanziati circa un milione e 800 mila euro. 80 mila euro sono destinati invece alle spese di progettazione. 300 mila euro per la sistemazione del collegamento tra il Malandrone e Pratolino Anche nell’ottica della realizzazione della tangenziale di Pavullo, va al più presto sistemata, allargata e messa in sicurezza la strada Pratolino-Malandrone. Già la Provincia si è impegnata a predisporre il progetto e a mettere a disposizione una somma consistente (un milione di euro). Il Comune di Pavullo interverrà con lo stanziamento di 300 mila euro previsto nel bilancio di previsione. 500 mila euro per interventi sulle strade comunali e vicinali Il vasto patrimonio di strade comunali e vicinali del nostro Comune necessita costantemente di interventi di manutenzione straordinaria sia per renderlo sempre agibile sia per evitare gravi danni che, col tempo, richiederebbero poi investimenti particolarmente costosi. Per il 2006 è stata stanziata una somma di 500 mila euro per questi interventi. 100 mila euro per il parcheggio a Montebonello La frazione di Montebonello necessita da tempo di un parcheggio adeguato. Nel Bilancio di previsione per il 2006 sono stati destinati 100 mila euro alla realizzazione di questa importante infrastruttura. Area verde in via Scarabelli Nuove attrezzature per gli interventi in queste aree In via Scarabelli sarà realizzata una area verde da tempo richiesta dai residenti. La spesa prevista è di 25 mila euro. Per la manutenzione delle aree verdi esistenti è previsto l’acquisto di nuove attrezzature per una spesa di oltre 117 mila euro. 150 mila euro per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi Anche per quanto riguarda gli impianti sportivi il nostro Comune possiede un vasto patrimonio che richiede però costantemente lavori di manutenzione straordinaria. A questi interventi sono destinati 150 mila euro. 200 mila euro per opere di arredo urbano nelle frazioni. Altri 150 mila euro per nuovi impianti di illuminazione pubblica In diverse frazioni è necessario procedere alla realizzazione di opere di arredo urbano. Il bilancio di previsione per il 2006 prevede interventi per 200 mila euro. Altri 150 mila euro sono invece stati destinati all’estendimento e alla ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione. Buona parte di questi interventi sarà attuata nelle frazioni. 200 mila euro per acquistare terreni del PEEP alla Sbrugna Giovedì 30 marzo 2006 Bananas POVERO SILVIO di Antonio Cornacchione in collaborazione con Marco Posani regia Giorgio Donati con Antonio Cornacchione Vestendo i panni del moderno giullare, Antonio Cornacchione scende in campo per difendere “il cavaliere” e lo fa con l’immediatezza e la semplicità che lo contraddistinguono sin dai tempi delle collaborazioni con Paolo Rossi in Su la testa!, passando poi da Zelig e Che tempo che fa? . Attraverso il meccanismo comico del ribaltamento e grazie ad un’abile interazione con il pubblico, Cornacchione perora la causa di quello che definisce il suo eroe e, nel tentativo di convincere lo spettatore della bontà delle intenzioni del suo povero Silvio, intrattiene la platea per oltre un’ora con uno spettacolo di grande ironia e attualità. Per l’acquisto dei terreni destinati all’area PEEP in località Sbrugna sono stati stanziati in bilancio 200 mila euro. 150mila euro per l’acquisto di aree artigianali lungo la Nuova Estense Per l’acquisto di aree artigianali lungo la Nuova Estense, nell’area già individuata dal PRG, sono stati stanziati 150 mila euro. 75 mila euro per i terreni su cui sorgeranno capannone comunale e deposito autocorriere 75 mila euro sono destinati nel bilancio all’acquisto dei terreni sui quali sorgeranno il nuovo capannone comunale e il deposito delle autocorriere. 420 mila euro per la manutenzione degli edifici scolastici e di alcuni fabbricati comunali e per un importante intervento su palazzo Ducale Ingenti risorse sono destinate nel piano degli investimenti a interventi di manutenzione di edifici scolastici e di fabbricati comunali. Per palazzo Ducale è prevista la realizzazione di un progetto di ristrutturazione e manutenzione straordinaria. Complessivamente saranno investiti 420 mila euro. 150 mila euro per l’ampliamento e la ristrutturazione di cimiteri comunali 29 mila euro per il commercio Queste risorse verranno utilizzate per la costituzione di un consorzio misto pubblico privato che avrà tra i suoi scopi il marketing urbano e territoriale, la promozione del commercio Pavullese e gestirà le diverse iniziative di animazione durante l’anno. Potenziata l’assistenza domiciliare Tra i diversi interventi in campo sociale volti a dare una risposta sempre più ampia ed efficace ai bisogni dei cittadini, spicca l’aumento di 58.000 euro per l’assistenza domiciliare per anziani e disabili. 150 mila euro sono stati destinati a lavori di ampliamento e ristrutturazione dei cimiteri in diverse frazioni 50 mila euro per l’allestimento del Museo “Minghelli” presso il Castello di Montecuccolo Quindicimila euro sono stati destinati dalla Provincia di Modena all’allestimento del Museo naturalistico intitolato a Ferruccio Minghelli presso il Castello di Montecuccolo. Il Comune di Pavullo aggiungerà a questa somma lo stanziamento di altri 35 mila euro. Con la disponibilità di 50 mila euro sarà così possibile procedere alla realizzazione di questo intervento. BIGLIETTI: Intero Euro 17,00 - Ridotto Euro 16,00 La prevendita dei biglietti anche il giorno precedente e il giorno dello spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e nelle serate di apertura per proiezioni cinematografiche. Prenotazioni telefoniche con ritiro e pagamento dei biglietti entro il giorno precedente la data dello spettacolo prenotato. Hanno diritto alle riduzioni i giovani con età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60 anni. Gli abbonati alla stagione 2005/2006 avranno diritto ad uno sconto del 20% sull’acquisto dei biglietti dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO). Gli abbonati alla stagione 2004/2005 avranno diritto a uno sconto del 10% sull’acquisto dei biglietti degli spettacoli programmati nei Teatri gestiti da Emilia Romagna Teatro Fondazione: Teatro Dadà – Castelfranco (MO), Teatro della Regina – Cattolica (RN), Teatro Asioli – Correggio (RE), Teatro Nuovo – Mirandola (MO), Teatro Barattoni – Ostellato (FE), Teatro Italia – Soliera (MO), Teatro Testoni – Casalecchio di Reno (BO), Teatro Storchi e Teatro delle Passioni – Modena. Inizio spettacoli ore 21.00. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso alla platea. La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore. Informazioni e prenotazioni: Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri - Via Giardini – 41026 Pavullo nel Frignano - Tel. 0536.304034 - [email protected] - www.emiliaromagnateatro.com 6 50 mila euro per lavori di riqualificazione dell’area aeroportuale Nella zona dell’aeroporto Paolucci sono previsti altri interventi di riqualificazione dell’area. Per la attuazione di questi lavori - tra i quali la realizzazione di un tracciato su terra battuta adiacente la recinzione che sarà utilizzato da pedoni, appassionati di corsa a piedi e di mountain bike sono stati destinati 50 mila euro. 11 Un successo per N O T I Z I E D A L L A B I B L I O T E C A “Rock all’ombra Navigando in biblioteca... del Pinone” Corsi di internet per bambini e ragazzi Nella proposta di bilancio 2006, malgrado i tagli del Governo 5 milioni di euro di investimenti e tutela dei servizi sociali Pubblichiamo di seguito la relazione introduttiva alle proposte del Bilancio comunale di previsione per il 2006 presentate dalla Giunta. Nel prossimo numero ampio spazio dedicheremo al dibattito consigliare su questo tema dato che si tratta dell’ultimo bilancio di legislatura. Queste proposte per il Bilancio di previsione per il 2006 del Comune di Pavullo nel Frignano vengono presentate in un momento particolarmente critico e di svolta per la situazione economica generale. L’economia italiana, il nostro sistema paese, si trovano ad affrontare uno dei passaggi più impegnativi ed insidiosi della storia repubblicana. Per diversi anni gli esponenti del Governo hanno attribuito all’attacco terroristico alle Twin Tower l’origine delle difficoltà dell’economia mondiale e, quindi, a cascata, l’origine del mancato miracolo economico italiano a suo tempo promesso dal premier Berlusconi. Non era vero. Lo riconosce ora lo stesso Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Malgrado il terrorismo abbia colpito prima a New York, poi a Madrid, Londra, Bali, Casablanca, malgrado la guerra in Iraq, in questi anni l’economia mondiale ha continuato a correre ( un vero boom se si guarda ai dati degli USA, della Cina, del Sud est Asiatico e di diversi paesi emergenti). Maggiori difficoltà si sono registrate in Europa. Non in tutti i paesi però. È cresciuta l’economia dell’Inghilterra, della Spagna, dell’Irlanda, di diversi paesi scandinavi. Peggiori sono stati i fondamentali economici della Germania, ma nessuna economia avanzata ha registrato la vera e propria debacle dell’economia italiana. Successivamente si è passati ad attribuire la colpa della crisi italiana alla introduzione dell’Euro, dimenticando che se l’Italia non fosse nel “sistema euro” si troverebbe già ora, come ha sostenuto più volte Confindustria, in una situazione paragonabile a quella argentina. Poi si è puntato l’indice, almeno da parte di alcune delle forze di governo, contro la Cina e il boom economico di quell’immenso Paese elaborando ricette sconcertanti. Si pensi solo alla proposta di reintroduzione di dazi. Improvvisazione, demagogia, mancanza di veri indirizzi di politica economica ed industriale, accompagnati ad una gestione dei conti pubblici disastrosa, hanno caratterizzato l’azione di questo Governo. Il risultato è che l’Italia, tra i paesi ad alta industrializzazione, è quello con il livello di crescita più basso. Studi internazionali autorevoli certificano un aumento del prodotto interno lordo uguale a zero. L’Italia, nel mondo, è il paese avanzato che negli ultimi anni ha registrato la maggiore perdita di competitività sui mercati internazionali. Non reggiamo la concorrenza non solo nei confronti di beni e servizi prodotti dalla Cina o dagli altri paesi emergenti, ma anche nei confronti di beni prodotti dai tradizionali competitori, cioè dagli altri paesi europei. Voci d’allarme si sono ripetutamente levate e continuano a levarsi da tutte le parti: forze politiche, sindacati, Confindustria, mondo del commercio. Voci d’allarme che hanno messo l’accento anche su un’altra peculiarità del sistema Italia in questo momento, cioè la negatività di tutti gli indici. Ristagna la produzione ma ristagnano anche i consumi, calano gli investimenti e cala la fiducia nel futuro. Questa è, a brevi linee, la situazione attuale del nostro paese. Una situazione che non consente, di fatto, neppure di confidare sui modesti segnali di ripresa di qualche settore o comparto della nostra economia Le stime dei più prestigiosi istituti nazionali ed internazionali parlano, anche per il prossimo anno, di indici di crescita assolutamente inadeguati a realizzare una inversione di tendenza. La prospettiva di un declino, pure lento ma inesorabile, per la nostra economia e per il nostro paese si fa di giorno in giorno più concreta se non verranno presi e attuati, al più presto, nuovi indirizzi di politica economica. Occorre una nuova politica industriale Ciò di cui ha più urgente bisogno l’Italia è innanzitutto una nuova politica industriale che si basi su un grande progetto di innovazione e qualificazione nella produzione di beni e servizi. Quelli che erano punti di forza della nostra economia, i “campioni nazionali”, oggi faticano a reggere sul piano dei costi di produzione e dell’innovazione il confronto con i competitor internazionali La nostra economia ha settori maturi, alcuni dei quali a bassa tecnologia - pensiamo al tessile - che faticano, per condizioni strutturali del sistema paese, a reggere il confronto con Cina , India , Brasile e altri paesi emergenti. L’Italia, se togliamo le telecomunicazioni, è completamente assente nei settori dell’information technology. In più è da considerare che la dimensione delle nostre imprese non è spesso adeguata a reggere sui mercati internazionali. L’unica “grande industria” degna di questo nome è FIAT. Questo la dice lunga sulle condizioni del nostro capitalismo. Un capitalismo più attento alle rendite che alla produzione. Un sistema produttivo affetto da nanismo che ha retto e continua ancora oggi a sostenere l’economia, ma non è più adeguato alle sfide della globalizzazione La prospettiva preoccupante è che se in Italia non si prenderanno adeguate misure questa forbice negli anni a venire è destinata ad allargarsi ulteriormente sia nei confronti dei beni prodotti dai paesi più avanzati sia rispetto ai beni prodotti dai paesi emergenti. La strada maestra da seguire è una sola. Occorre dotare finalmente il paese di una vera, moderna politica industriale che punti sull’innovazione di prodotto e tecnologica, sulla qualificazione delle nostre produzioni per tornare ad essere competitivi con le economie che tradizionalmente sono state negli ultimi decenni nostre concorrenti sui mercati mondiali. Senza innovazione di prodotto, senza grandi investimenti nella ricerca e nella qualificazione è impossibile percorrere questa strada. Certo occorre anche abbassare i costi di produzione ma ciò non è o possibile intervenendo sui salari che già sono negli ultimi gradini della classifica europea. I salari invece, per quanto possibile, vanno aumentati anche per potere finalmente incentivare i consumi interni. Va ridotto in primo luogo il cosiddetto “cuneo fiscale” per permettere alle nostre aziende di avere maggiori risorsi disponibili per investimenti materiali e non. La competitività sul fronte dei costi va raggiunta dotando il nostro paese di infrastrutture più moderne ed efficienti, snellendo tutte le procedure burocratiche, eliminando rendite di posizione e di privilegio nel campo delle libere professioni, nel sistema bancario, introducendo elementi di competitività e di libero mercato in tutte le vaste nicchie di mercato protetto e privilegiato che ancora esistono in Italia e che rendono il nostro sistema paese più costoso, meno appetibile per capitali esteri, oltre che più inefficiente rispetto agli altri paesi nostri concorrenti diretti. Conseguenze negative anche per l’economia di Pavullo e del Frignano Anche a Pavullo e negli altri comuni del Frignano non potevano mancare le conseguenze di una crisi economica generale che attanaglia il paese oramai da diversi anni. È in crisi il comparto del parmigiano reggiano, un comparto sul quale si regge la nostra economia agricola. Le ragioni di questa crisi sono certo strutturali e hanno radici profonde nella struttura della filiera; ma pesantemente ha inciso anche la riduzione generale dei consumi, tanto più di un prodotto come il parmigiano reggiano che non si può definire di largo consumo. Nel settore edilizio se ancora non si può parlare di vera e propria crisi, occorre però dire che il mercato da qualche tempo a questa parte registra segnali di difficoltà. Il settore ceramico è esposto più di ogni altro ai segnali positivi o negativi della congiuntura internazionale ed a medio termine non mancano motivi di preoccupazione. Per il momento pare tenere l’intero settore metalmeccanico, un settore che a Pavullo è particolarmente qualificato e opera diffusamente per i mercati esteri. Il comparto che a Pavullo, come 10 Lo sapevate? In biblioteca non solo potete leggere, fare i compiti e studiare, ma ora anche “navigare”: non in mare (per questo ci dobbiamo ancora attrezzare!), ma su Internet. La biblioteca comunale “Santini” di Pavullo organizza degli incontri con bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni dove verranno mostrati siti Internet dedicati al gioco, allo studio e al tempo libero. Questi siti, visionati e analizzati dal personale della biblioteca con la partecipazione delle volontarie del servizio civile, permetteranno ai bambini, non solo di divertirsi, ma anche di avvicinarsi e avere i loro primi approcci con Internet. I ragazzi, invece, avranno la possibilità di arricchire le loro conoscenze e di soddisfare le loro curiosità in rete, considerando Internet un ulteriore supporto per lo studio e le ricerche. Gli incontri, della durata di un’ora e mezza circa, si terranno il martedì pomeriggio dalle 15 alle 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 13: il martedì sarà dedicato preferibilmente ai ragazzi delle medie mentre il sabato sarà rivolto ai bambini delle elementari. Per motivi organizzativi, è obbligatoria la prenotazione al numero 0536-21213 o direttamente in biblioteca fino al giorno prima. La partecipazione è gratuita e potrà essere individuale o a gruppi di 3 ragazzi al massimo guidati dalle volontarie del servizio civile. Si inizierà martedì 27 dicembre 2005 e si proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico. In concomitanza con i corsi di Internet, è stata preparata una raccolta di siti Internet destinati ai bambini e ragazzi. La sitografia, sarà consegnata ai corsisti e verrà distribuita gratuitamente in biblioteca. I minori di 14 che non fossero interessati ai corsi, ma volessero ugualmente navigare in Internet a scopo di studio, secondo il regolamento della biblioteca, possono del computer ma solo con il supporto di un adulto (il genitore o, compatibilmente con le altre attività, una bibliotecaria). Vi aspettiamo numerosi! nel resto del paese d’altra parte, vive una delle sue crisi peggiori, è quello del commercio, che patisce, ovviamente, più di ogni altro, il restringimento dei consumi. Va detto che a Pavullo in questi anni la crisi si è meno sentita rispetto ad altri parti del paese anche perché sul nostro territorio sono stati realizzati ad opera di Comune, Provincia e Regione ingenti investimenti con l’apertura di grandi cantieri tra i quali, ad esempio, quelli dell’aeroporto e del nuovo polo scolastico superiore. È stato inoltre possibile dare il via, ad opera di privati che stanno investendo ingenti somme, al grande progetto di recupero dell’ area ex Campanella. Un segnale di forte vitalità del nostro tessuto economico che fa ben sperare nel futuro. Tutto questo ha consentito di dare lavoro a diverse imprese artigiane e di tenere alti i livelli occupazionali. Per il 2006 dal Governo una finanziaria che colpisce ancor più gli Enti Locali Per il 2006 il Governo ha varato una legge finanziaria che, oltre ad essere completamente inadeguata sul piano della politica economica generale di fronte alla grave crisi che attanaglia il paese, tenta di scaricare sugli amministratori locali le conseguenze di scelte sbagliate compiute negli anni passati e della mancanza di una seria politica di riforme. Gli Enti Locali italiani sono oggi in grave difficoltà non solo per i tagli operati dalla Finanziaria, nella quale sono previste le consuete restrizioni finanziarie. Quel che è peggio è che, giorno dopo giorno, si accentua il centralismo statale e si tenta in ogni modo di soffocare le autonomie ma anche perché il Governo, il premier Berlusconi, le forze della maggioranza sono impegnate in una operazione mediatica molto massiccia e insidiosa che fa leva sulle televisioni di Stato e di Mediaset. Si sta infatti montando una campagna ossessiva che punta a fare apparire gli amministratori locali degli spendaccioni che dilapidano risorse pubbliche per iniziative di carattere clientelare, per il loro tornaconto politico o addirittura personale.Il messaggio che viene lanciato è chiarissimo: ma quali tagli dello Stato ai servizi forniti alla collettività dagli Enti Locali !!! Ad essere giustamente tagliati dalla legge Finanziaria sono gli sprechi, i viaggi di piacere degli amministratori!!! Sono le pseudo consulenze , sono i convegni inutili… È una manovra insidiosa che va respinta con forza. Le prime vittime della manovra finanziaria del Governo sono infatti le categorie più povere, sono i minori, le famiglie, i disabili. A repentaglio sono innanzitutto gli interventi in campo sociale. La verità è che malgrado gli impegni precedentemente assunti dal Governo, Comuni e Provincie non sono stati minimamente coinvolti nelle scelte che dovevano essere tese a risanare i conti pubblici e a favorire gli investimenti e, dunque , la ripresa economica. Abbiamo così oggi una situazione nella quale ai pesanti tagli alla finanza locale, si accompagnano il taglio delle risorse destinate all’ANAS e il taglio delle risorse destinate al sistema sanitario. Una situazione siffatta, che non può essere negata da nessun osservatore, limita fortemente quando non elimina del tutto ogni possibilità di investimento da parte degli Enti Locali. Tali investimenti sarebbero quanto mai indispensabili in una situazione come l’attuale anche per contribuire al rilancio della economia. Gli investimenti dei Comuni, della Provincia , delle Regioni sono in larga misure investimenti in opere pubbliche ed in grandi infrastrutture, interventi cioè doppiamente utili perché non solo fanno da volano anche a corposi investimenti privati ma, se realizzati, concorrerebbero a colmare le grandi carenze del sistema Italia per quanto riguarda appunto le infrastrutture. Niente di tutto questo nella Manovra Finanziaria per il 2006. Si fanno mancare risorse indispensabili alla realizzazione della tangenziale di Pavullo, che eliminerebbe quella strozzatura che anno dopo anno penalizza sempre di più non solo Pavullo ma anche tutti i comuni del Frignano e allo stesso tempo si continua a vendere fumo elettorale sulla autostrada Modena – Lucca, per non parlare del Ponte sullo Stretto. Tutto il sistema delle autonomie locali deve fare fronte comune contro le proposte contenute nella Legge Finanziaria. Bisogna sviluppare una forte iniziativa in Parlamento e nel paese per ottenere profonde modifiche a questa legge seguendo le indicazioni suggerite dall’ANCI e dal movimento delle autonomie locali. A Pavullo realizzati importanti investimenti in opere pubbliche Gli anni appena trascorsi hanno visto nel nostro Comune la realizzazione di importanti investimenti in opere pubbliche che hanno ampliato ed arricchito il patrimonio comunale ed hanno reso il nostro territorio più attrezzato e competitivo per quanto riguarda in particolare le grandi infrastrutture. La ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’Aeroporto Paolucci, la ristrutturazione dell’edificio “Ex carceri”, l’allargamento e la messa in sicurezza di via Cavazzi, la ristrutturazione della sede municipale di Piazza Montecuccoli, la realizzazione del centro sportivo polivalente di S. Antonio, la realizzazione di un ulteriore stralcio di recupero del Castello di Montecuccolo, sono alcuni degli interventi più significativi realizzati. Complessivamente gli investimenti impegnati nel corso della legislatura ammontano a oltre 26 milioni di euro, circa 50 miliardi delle vecchie lire. Malgrado le difficoltà finanziarie e i pesanti tagli del Governo dal Comune una politica fiscale e tariffaria che non colpisce i cittadini Malgrado le difficoltà finanziarie e i pesanti tagli del Governo il Comune di Pavullo per non colpire ancora di più i cittadini e pregiudicare ulteriormente i consumi non intende aumentare tasse e tariffe per il 2006. Le uniche eccezioni riguardano i trasporti scolastici , le mense scolastiche e i servizi pre e post scuola che subiranno ritocchi dovuti a rincari reali dei servizi. In particolare sul servizio di trasporto scolastico incide il forte aumento dei prezzi del carburante.Rimane invariata l’ ICI. Tracciamo un bilancio a cinque mesi (e 500 copie vendute) dalla presentazione del volume che ha cercato di raccontare quaranta anni di musica Rock-Pop a Pavullo. Domenica 31 Luglio 2005 è stata una giornata più che speciale per il sottoscritto e per Pierantonio Panini autori/ colpevoli di “Rock all’ombra del Pinone”. Presso la fonoteca dei sotterranei di Palazzo Ducale e dinnanzi ad una platea di circa cento persone, è stato presentato il libro, al quale abbiamo lavorato per un periodo piuttosto lungo ma che poi ci ha ricambiato regalandoci enormi soddisfazioni. La serata è stata aperta dagli interventi dell’assessore Stefania Cargioli, del sottoscritto e del nostro amico Luca Frazzi, firma importante della stampa Rock nazionale. Con l’aiuto di Giuliano Biolchini (responsabile della Fonoteca) erano disponibili alcuni punti d’ascolto dai quali si poteva accedere a materiale audio nuovo e vecchio riconducibile ad alcuni gruppi musicali compresi nel libro. Avevamo, più che comprensibile, alcuni timori su come la cittadinanza avrebbe accolto l’opera, sulle possibili imperfezioni ed errori o, in generale, sul poco interesse che poteva muovere. Ora possiamo dirlo con molto orgoglio; è stato un successo!! Un momento: non stiamo parlando della nuova Divina Commedia, ci riferiamo ad un libro fotografico che contiene anche una serie di notizie su come è nato e si è evoluto, nei vari decenni presi in esame, il fenomeno giovanil-musicale (leggi:Rock-Pop) nel nostro territorio ed in particolare a Pavullo. Ci siamo occupati, quindi, di una realtà di provincia e di una “scena” per la maggior parte amatoriale con i lati positivi e quelli limitanti. Lo abbiamo detto, quello che a noi interessava era raccontare quello che è successo, senza celebrazioni fuori luogo, ma col rispetto che si deve a chiunque si avvicini ad uno strumento con lo scopo di formare un complesso/ gruppo/band con il quale esibirsi dando spazio anche alle proprie creazioni musicali. Niente di più. Tante foto, quindi, foto che “narrano” come le mode, le strumentazioni, le acconciature e quant’altro, siano mutate nei decenni. Foto anche dai Bar e dai locali da ballo, veri centri di aggregazione e nascita di idee musicali. Sono state sicuramente queste foto che hanno raggiunto l’obiettivo prefissato, ovvero quello di colpire ed di interessare non solo chi c’era ma anche, e soprattutto, chi non c’era. Ora possiamo dire con enorme gioia che l’utenza Pavullese” ha risposto in maniera grandiosa. Ok per le copie vendute (è importante, dovevamo rientrare..) ma soprattutto per i tanti, tantissimi attestati di stima che ci sono giunti da tutti voi. Questa è stata davvero la soddisfazione più grande, credeteci. Ci sono giunte notizie di (tante) copie acquistate da e per pavullesi “emigrati” a Modena o Bologna o in altre città e comuni più o meno lontani. Bene, oltre a tutti coloro che ne hanno comperato una copia, è doveroso ringraziare chi ci ha aiutato in quel fatidico 31 Luglio. Il Comune di Pavullo che ha patrocinato l’opera e che ha dato la disponibilità per l’uso della Fonoteca. L’Assessorato alla cultura nelle persone di Stefania Cargioli, Paolo Donini ed a Giuliano Biolchini, molto disponibile, come sempre. Grazie a Cecilia e Simona per l’ottimo rinfresco preparato in occasione della presentazione. Grazie anche a Paolo e Meris Azzi per la pazienza dimostrata nei nostri confronti. Luca Frazzi, giornalista musicale ospite nel giorno della presentazione, ha detto chiaramente nel suo intervento: “…tutti i comuni che hanno interesse a salvaguardare questo aspetto della propria storia dovrebbero supportare iniziative di questo genere, e farlo subito prima che il materiale fotografico e quello fatto di semplici ricordi, vada perso.” Alessandro Tamarozzi S O T T O L’ A L B E R O LETTURE E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 4 AGLI 8 ANNI Per festeggiare il Natale non possono mancare una bella storia e un abete da decorare ... Ci aiutate? Vi aspettiamo MERCOLEDI’ 28 DICEMBRE 2005 ALLE 16,30 Prenotatevi al numero 0536/21213 o direttamente in biblioteca (Palazzo Ducale) r e c e n s i o n i Alessandro Baricco, Questa storia, Fandango, 2005 – N BAR Il romanzo racconta la vita di Ultimo Parri, che il lettore incontra bambino in una campagna del Nord Italia all’inizio del Novecento e segue in luoghi e vicende diversi fino agli anni Sessanta. Il destino di Ultimo si svolge e si compie all’interno di una narrazione a più voci. La compongono il rumoroso arrivo delle prime automobili, la passione per i motori e per le gare, un singolare rapporto padre-figlio, atroci scorci della Grande Guerra, una storia d’amore che non inizia e non finisce e si alimenta di segni e di tracce. Il romanzo, che utilizza registri stilistici diversi, è percorso da un senso di sospensione, stupefazione e sgomento. Melania Mazzucco, Un giorno perfetto, Rizzoli, 2005 – N MAZ Dopo aver prediletto storie ambientate nel passato, Melania Mazzucco sceglie la Roma di oggi come scena per il suo romanzo. Il giorno perfetto - come nel titolo di una canzone di Lou Reed - è quello in cui Camilla compie sette anni, Zero fa esplodere la prima bomba in un McDonald’s, Emma perde il lavoro, Kevin le mutande, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale, Valentina fa un piercing all’ombelico, Maja trova la casa dei suoi sogni, Sasha festeggia l’anniversario dei dieci anni con l’amante, Antonio vede la moglie per l’ultima volta e qualcuno carica con 7 colpi + 1 la sua pistola. Vittime e assassini si aggirano nella stessa città, ma questo non è un giallo. Michael Connelly, Utente sconosciuto, Piemme, 2005 – N CON Henry Pierce è un giovane scienziato, partner di una società all’avanguardia che si occupa di biotecnologie. Ha alle spalle una storia d’amore fallimentare e si è appena trasferito in una nuova casa. Casa nuova, telefono nuovo. Ma la prima volta che ascolta la segreteria telefonica si accorge della presenza di messaggi che non sono diretti a lui. Tutte le chiamate sono per una certa Lilly che, è evidente, è nei guai fino al collo. Henry si lascia catturare dal mondo di Lilly, un mondo notturno a luci rosse, fatto di sesso via Internet e di identità segrete. Daniel Pennac, La lunga notte del dottor Galvan, Feltrinelli, 2005 – N PEN Giovane medico del pronto soccorso, Gerard Galvan racconta una folle notte di molti anni prima, quando fra crisi di asma e arti spappolati era stato finalmente notato un uomo seduto su una sedia che ripeteva: “Non mi sento tanto bene”. Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d’urgenza a risolvere uno dopo l’altro crisi acute di ogni genere: dall’occlusione intestinale all’esplosione della vescica, all’attacco epilettico. Rimasto accanto al suo letto, Galvan si addormenta e al mattino il malato non c’è più. È morto? È sparito? Dove è stato portato? Galvan non sa neppure come si chiama. Nessuno lo sa. Ma il paziente riappare e le cose che dirà e farà saranno per il buon Galvan la fine di un sogno. Loriano Machiavelli, Sarti Antonio fra gente perbene, Mondadori, 2005 – N MAC Loriano Macchiavelli è considerato da molti il “padre vivente” del giallo italiano, con trent’anni di attività narrativa apprezzata da pubblico e critica. Molte delle sue avventure, soprattutto i racconti o i romanzi brevi pubblicati su periodici a partire dagli anni Settanta, sono poco conosciuti o introvabili. Con questo volume, il primo di una trilogia, gli Oscar Mondadori hanno deciso di riproporre ai lettori l’intera produzione breve di Macchiavelli. Sandro Veronesi, Caos calmo, Bompiani, 2005 – N VER Pietro Paladini ha quarantatré anni: è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l’imprevedibile e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l’epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. “Musiche Ribelli per raccontare la Resistenza” Promossa dal Comune, dall’Istituto storico di Modena e dall’ ANPI si è svolta presso il Teatro Mac Mazzieri, una serata dedicata a “Musiche ribelli, suoni e parole per raccontare la Resistenza”. Sono intervenuti Giuliano Zanaglia dell’Istituto Storico di Modena, Fausto Gianelli, Assessore al Comune di Pavullo, Aude Pacchioni Presidente dell’ANPI di Modena e il partigiano Ennio Tassinari. Ha seguito una conferenza su “Musica e Resistenza dagli anni sessanta ad oggi”. E’ intervenuto Claudio Silingardi, Direttore dell’Istituto Storico di Modena. Nel corso della serata si sono esibiti in alcuni brani anche i Modena City Ramblers e i Paulem. 7 Presto a Pavullo una nuova isola ecologica Nell’ambito del Programma Triennale Regionale di Tutela Ambientale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 438/2005 è stato deliberato il quadro degli interventi e dei finanziamenti relativi all’annualità 2004 a favore delle province e tra questi interventi e’ prevista nel Comune di Pavullo la realizzazione di una nuova Isola Ecologica a servizio del Capoluogo. Il costo dell’intervento sara’ di circa 500.000,00 euro finanziato dalla Regione per euro 220.000,00, da Meta per i restanti 280.000,00 euro. La società META s.p.a. è il soggetto attuatore degli interventi sopra indicati con un impegno a garantire la proprietà pubblica dell’opera realizzata in conformità a quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 2382 del 12/11/2001. Questa opera che sara’ realizzata nella zona artigianale di via Padre Giacobazzi, risulta molto importante per far fronte all’emergenza dovuta alla carenza di spazi dell’attuale Isola Ecologica. I pavullesi avranno finalmente a disposizione una moderna stazione ecologica in cui potranno portare i rifiuti oggetto di raccolta differenziata e i rifiuti ingrombanto. I nuovi e più ampi spazi a disposizione consentiranno anche di introdurre meccanismi di incentivazione alla raccolta differenziata: sarà infatti possibile pesare i propri rifiuti differenziati ed accumulare crediti in una tessera elettronica personalizzata. Tali crediti saranno poi riscossi o sottoforma di sconti nella tariffa rifiuti o sotto altre forme. Si ricorda che l’attuale Isola ecologica è una struttura finalizzata alla raccolta differenziata dei rifiuti, sita in via di Vittorio ex Magazzino Comunale. All’Isola ecologica possono essere conferiti i seguenti rifiuti oggetto di raccolta differenziata: • I rifiuti urbani, definiti dalla normativa vigente (DL 22/97 e seguenti, Regolamento Comunale), provenienti dalle utenze del Comune. • I rifiuti speciali previsti da appositi Accordi di Programma. • Vengono accettati solo i RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi) indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche e Assimilate (scuole, uffici, negozi, servizi, medici di base per i farmaci scaduti). • Non sono da accettare rifiuti pericolosi provenienti da attività artigianali e industriali in quanto residui della attività stessa (ad esempio: vernici da carrozzerie e verniciatori, inchiostri da stamperie, rifiuti chimici di laboratori, artigiani, industrie, neon da imprese di manutenzione). • I RUP devono essere consegnati in barattoli ben chiusi, preferibilmente quelli di origine. Qualora vi sia rischio di fuoriuscita del contenuto, si deve provvedere a: - inserire il barattolo in un sacchetto in plastica da chiudere accuratamente; - stoccarlo solo nei fusti appositi. I barattoli devono essere adeguatamente sistemati nei contenitori di raccolta, in modo da usare al meglio lo spazio disponibile. Il travaso di oli alimentari e minerali nelle cisternette deve avvenire evitando fuoriuscite. ELENCO RUP (rifiuti ubani pericolosi) E SIMILI CODICE RIFIUTO DISPOSIZIONI SPECIFICHE 200125 OLIO ALIMENTARE SOLO OLIO ALIMENTARE, NON CONFERIRE GRASSI 130205 OLI LUBRIFICANTI SOLO OLI LUBRIFICANTI, NON SI RITIRANO GRASSI 160107 FILTRI OLIO SGOCCIOLATI SOLO FILTRI SGOCCIOLATI 150110 BARATTOLI VUOTI SPORCHI POSSIBILMENTE SCHIACCIATI 200127 VERNICI, ADESIVI, DILUENTI, INCHIOSTRO, BOMBOLETTE PIENE. BARATTOLI FINO A 5 LITRI SOLO BARATTOLI CHIUSI, O INSERITI IN SACCO IN PLASTICA, NON TRAVASARE 200127 VERNICI, DILUENTI, ADESIVI, TEMPERA DA MURO SOLO BARATTOLI CHIUSI, NON TRAVASARE 200132 MEDICINALI SCADUTI SOLO CONFEZIONI 200134 PILE Pile domestiche, cellulari, 200133 BATTERIE Accumulatori al piombo IMPILARE CON CURA 200121 TUBI FLUORESCENTI Neon NON ROMPERLI 150106 CARTUCCE STAMPANTI E FOTOCOPIATORI SOLO CARTUCCE, NASTRI, PER STAMPANTI RIFIUTI PERICOLOSI DOMESTICI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI AVVISARE SUBITO META SERVIZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA D.1) ACCORDO DI PROGRAMMA RIFIUTI DELLE AZIENDE AGRICOLE • Presso le isole ecologiche previste dall’accordo di Programma è ammessa la consegna di rifiuti provenienti dalle Aziende Agricole della Provincia di Modena. Vengono accettati solo i rifiuti indicati nella tabella che segue. • Documento di consegna: Presso ogni punto di raccolta è presente un blocchetto di moduli in 4 copie che serve da documento di consegna dei rifiuti (Allegato 4). Deve essere compilato a cura dell’agricoltore o in sua vece, dagli addetti di custodia dell’isola ecologica. Deve essere chiaramente indicata l’azienda agricola di provenienza, il tipo di rifiuto, la quantità in kg. L’addetto all’isola ecologica deve timbrare e firmare il modulo, farlo firmare all’agricoltore, consegnare la copia bianca all’agricoltore. Le copie restanti saranno ritirate dagli operatori Meta. • Tutti i conferimenti devono essere sempre controllati dall’operatore addetto alla custodia, che verificherà la corretta immissione nei relativi contenitori di raccolta. ELENCO RIFIUTI SPECIALI PREVISTI DA ACCORDI DI PROGRAMMA CODICE RIFIUTO DISPOSIZIONI SPECIFICHE 150106 CONTENITORI VUOTI BONIFICATI PER FITOFARMACI Solo contenitori vuoti di fitofarmaci, preventivamente bonificati tramite lavaggio Consegna solo in appositi sacchi in plastica del Consorzio Fitosanitario di Modena I sacchi vengono consegnati a cura degli operatori dell’isola ecologica I sacchi devono riportare il nominativo del conferente L’ARPA effettuerà controlli a campione Smaltimento a termodistruzione 150106 CONTENITORI DI Solo contenitori vuoti di medicinali zootecnici MEDICINALI Raccolta nel cassone per contenitori ZOOTECNICI di fitofarmaci bonificati VUOTI 150102 SACCHI IN PLASTICA PER CONCIME E TELI IN POLIETILENE Solo teli in polietilene, sacchi in plastica per concime Raccolta nella gabbia per SACCHI E TELI IN PLASTICA 130205 OLI LUBRIFICANTI Solo olio lubrificante esausto Raccolta nella cisternetta per OLIO LUBRIFICANTE 30 KG 200133 ACCUMULATORI AL PIOMBO Batterie esauste Raccolta nel CONTENITORE COBAT. 30 KG 160107 FILTRI OLIO Solo filtri olio sgocciolati o pressati 30 KG 020108 FITOFARMACI ATTENZIONE: SI RITIRANO SOLO IN GIORNATE SPECIFICHE, OPPORTUNAMENTE PUBBLICIZZATE, NORMALMENTE NON SONO DA RITIRARE RIFIUTI RECUPERABILI (RR) • Vengono accettati solo i RR indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche o Assimilate scuole, uffici, commercio al minuto, piccoli artigiani. • Non sono da accettare rifiuti non assimilati (ad esempio: pneumatici da gommisti, inerti da imprese edili, rottami ferrosi da demolizioni industriali, ecc.). • I rifiuti devono essere consegnati in modo separato al fine di essere facilmente conferiti nei diversi contenitori e non creare intralcio agli altri utenti dell’isola ecologica. ELENCO RIFIUTI RECUPERABILI CODICE RIFIUTO DISPOSIZIONI SPECIFICHE 150101 CARTONE Solo materiale pulito ed asciutto, i cartoni devono essere vuoti, privi di altri rifiuti, piegati e ridotti di volume FURGONE Solo carta pulita ed asciutta e solo contenitori (brik) etichettati con la sigla CA lavati e appiattiti FURGONE Solo vetro Vietato conferire CERAMICA, cesti di damigiane, vetri di autoveicoli, neon, tubi catodici FURGONE 200101 150107 150102 200140 CARTA VETRO IMBALLAGGI IN PLASTICA METALLI QUANTITA’ MASSIMA Solo imballaggi vuoti e puliti, possibilmente schiacciati: bottiglie, flaconi, barattoli, vaschette Non sono ammessi: giocattoli, appendiabiti, piatti, bicchieri, posate, tubi, gomma. FURGONE Rottami metallici vari, barattoli e lattine di alluminio e acciaio possibilmente schiacciati con esclusione di frigoriferi, condizionatori, computer FURGONE 200138 LEGNO Residui di legno: mobilio, pallet, cassette, porte. Non sono ammessi mobili misti con plastica, metallo Evitare in particolare il vetro e gli inerti. FURGONE 200110 ABITI Solo abiti ed indumenti, puliti ed asciutti. 200123 FRIGORIFERI CONDIZIONATORI Depositare con cura, non impilare, non capovolgere, non danneggiare i circuiti Non si ritirano Frigoriferi industriali 4 PEZZI 200135 MONITOR DI APPAR. ELETTRONICHE (COMPUTER, TELEVISORI) 200136 160103 170107 200201 150102 150102 Depositare con cura, SENZA ROMPERE I VIDEO 4 PEZZI APPAR. ELETTRONICHE PC,stampanti,fax,telefoni Depositare con cura, SENZA ROMPERE I VIDEO 4 PEZZI PNEUMATICI l recupero solo senza cerchi metallici Non si possono conferire pneumatici di camion e trattori 4 PEZZI Solo di provenienza domestica Piccoli lavori: mattonelle, laterizi, sanitari. Solo materiali inerti privi di altri rifiuti 1 MC Solo residui vegetali quali: potature, sfalci, foglie Il materiale non deve essere mescolato ad altri rifiuti, in particolare fare attenzione ai metalli: pali, reti, filo di ferro FURGONE CASSETTE DI PLASTICA Cassette e taniche FURGONE SACCHI E TELI IN PLASTICA Sacchi, teli e film in plastica; termoretraibile, pluriball FURGONE INERTI POTATURE SFALCI FOGLIE ELENCO RIFIUTI INGOMBRANTI NON RECUPERABILI CODICE 200307 RIFIUTO RIFIUTI INGOMBRANTI DISPOSIZIONI SPECIFICHE Rifiuti urbani non recuperabili da smaltire quali: poltrone, materassi, plastiche non recuperabili, oggetti misti, ecc. Non sono comunque ammessi: rifiuti alimentari, rifiuti urbani misti, rifiuti putrescibili. NON E’ POSSIBILE CONFERIRE RIFIUTI RECUPERABILI O PERICOLOSI QUANTITA’ MASSIMA Domenica 13 novembre 2005 il Gruppo di Volontariato di Protezione Civile del Comune di Pavullo ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia dei boschi con un intervento di pulizia e rimozione di microdiscariche che si trovano nel tratto della strada comunale che da Pratolino porta al Malandrone Hanno partecipato alla giornata oltre quindici volontari che,con l’ausilio di un mezzo messo a disposizione dal Comune, muniti di guanti e scarponi hanno attivamente lavorato per recuperare in posti impervi, spesso con l’aiuto di corde, vecchi elettrodomestici, lavatrici, bidoni, rifiuti, ecc... Alla fine sono stati caricati e conferiti alla Stazione Ecologica tre automezzi di rifiuti tra i quali circa 150 bidoni vuoti di vernice per legno abbandonati in una scarpata. Tutti i partecipanti si sono ritrovati alla fine per fare una colazione insieme a base di crescentine e borleghi. L’iniziativa sarà ripetuta la prossima primavera; chi è interessato può telefonare al Servizio Ambiente (0536.29933) e sarà informato sulla data e sulle modalità dell’iniziativa. NON ABBANDONARE RIFIUTI NEI BOSCHI Per la raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio è operativo un servizio di META gratuito su chiamata al 0536.327720. Conferisci i rifiuti ingombranti all’Isola Ecologica in via Di Vittorio: lunedì,mercoledì,giovedì dalle ore 14,00 alle 18,00 sabato dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,000 alle 18,00 INOLTRE RICORDATI DI: - Gettare i rifiuti sempre nel cassonetto e non depositare mai nulla fuori da esso; - I rifiuti deteriorabili o putrescibili devono essere sigillati in sacchetti ben chiusi; - Le scatole di cartone e gli imballaggi devono essere ridotti di volume; - È vietato gettare nel cassonetto residui incandescenti come braci,sigarette,ecc… - È vietato parcheggiare auto o altri mezzi di fianco ai cassonetti o in modo da ostacolarne svuotamento e lavaggio; - Evitare di inserire nel cassonetto rifiuti di grande volume ( ingombranti) per i quali esiste un servizio a domicilio; - Non spostare i cassonetti dal luogo designato. 0,5 MC RIFIUTI INGOMBRANTI NON RECUPERABILI • Vengono accettati solo i rifiuti indicati nella tabella che segue, provenienti da Utenze Domestiche o Assimilate (quali: scuole, uffici, commercio al minuto, piccoli artigiani). Non sono da accettare rifiuti non assimilati • Tutti i conferimenti devono essere sempre controllati dall’operatore addetto alla custodia, che verificherà la corretta immissione nei relativi contenitori di raccolta. Tali operazioni sono svolte dai conferenti. • I rifiuti devono essere asciutti e devono essere ridotti di volume. 8 Il gruppo di volontariato di protezione civile QUANTITA’ MASSIMA 1. Divieti Nell’Isola ecologica è vietato: • Il ritiro di rifiuti e materiali diversi da quelli indicati da Meta • Il conferimento al di fuori degli orari di apertura, salvo diverse disposizioni • Il deposito all’esterno dei previsti contenitori e box di raccolta • Il deposito all’esterno dell’area di pertinenza • La cernita del materiale conferito • Ogni forma di commercio e permuta • La consegna dei rifiuti ad Imprese diverse da quelle autorizzate da Meta 2. Orario L’Isola ecologica è aperta per 20 ore settimanali con il seguente orario : • Lunedì, Mercoledì, Giovedì 14 -18 • Sabato 9-13 14 -18 Questi i materiali espressi in KG raccolti dall’Isola Ecologica negli ultimi tre anni 2002 Oli esauriti da motore Carta e cartone 2003 2004 1.400 750 1.150 122.550 149.160 148.920 Plastica 43.197 5.380 10.500 Vetro 10.000 42.500 47.300 Pneumatici usati 22.063 37.040 23.711 App. con clorofluorocaburi 18.622 22.943 25.190 450 1.000 1.300 4.570 2.490 1.380 640 800 860 13.050 12.200 13.590 840 1.585 960 227.730 264.970 363.180 188.520 230.750 274.860 1.013.440 930.828 930.828 Oli e grassi commestibili Vernici Medicinali Accumulatori al piombo FURGONE AIUTACI AD AIUTARE ISCRIVITI AL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Gruppo Comunale di Volontariato è aperto a tutti i cittadini residenti, sia provenienti da associazioni già presenti sul territorio sia cittadini che non appartengono ad alcuna organizzazione. Che cosa ti offre il Gruppo: · La concreta possibilità di aiutare le popolazioni in situazioni di emergenza · Una dotazione minima di abbigliamento tecnico · Un percorso di formazione specifica su temi tecnici di Protezione Civile e di interesse generale · Il rimborso al datore di lavoro (pubblico o privato) delle ore di intervento o esercitazione autorizzata Ti richiediamo: · Concreta motivazione ad aiutare gli altri, a partire dalle proprie competenze · Fattiva partecipazione alle attività addestrative e formative · Coerente disponibilità in caso di emergenza (compatibilmente con gli impegni familiari di ciascuno) · Essere maggiorenni · Non ci sono limiti di età, sesso, nazionalità, lingua, religione, opinioni politiche o filosofiche. Se sei interessato rivolgiti al Servizio Protezione Civile del Comune di Pavullo in via Giardini 192 ( sopra al Cinema ) dove potrai richiedere più dettagliate informazioni sulle funzioni e sulle attività del volontariato nella Protezione Civile ed eventualmente iscriverti al Gruppo. Pile Legno Metalli 9