.
2R
W
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 • ANNO 143 N. 257 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
Un’autobomba si infila in mezzo a due blindati della Folgore: morti sei parà. I talebani rivendicano l’attentato kamikaze
*
Domani in edicola la 4ª USCITA: Fascicolo + Componenti di montaggio
*
LA STAMPA
Un gruppo di soldati italiani sull’autostrada per l’aeroporto della capitale afghana: nell’attentato morti anche 15 civili
Colonnello, Grignetti, La Mattina, Martini, Novazio, Reschia e Shahzad DA PAG. 2 A PAG. 9
Kabul, la strage degli italiani
Bossi: tutti a casa. Berlusconi: noi essenziali, ma presto torneranno 500 soldati
VITTORIO E MANUELE
PARSI
LUCIA
ANNUNZIATA
IL NOSTRO
I DUBBIOSI
GIOVANNI CERRUTI
IMPEGNO
VA RISPETTATO
NON SPERINO
IN BARACK
«Mamma,
il mio papà
è ferito?»
I
D
l singolo evento che ha causato il maggior numero di
vittime tra i nostri soldati
in Afghanistan non è avvenuto
durante una delle tante operazioni «scova e distruggi» in cui
da tempo sono validamente impegnati, ma a Kabul durante
un servizio di scorta. Che cosa
impariamo? Che in una guerra asimmetrica le missioni a
minor contenuto di «aggressività», condotte in zone operative più «tranquille», possono
comportare rischi maggiori di
quelle di combattimento.
etto in maniera franca, come è necessario
nelle circostanze difficili: se la classe dirigente italiana (tutta, di ogni colore)
sull’onda del lutto intende
aprire un balletto di dubbi sul
come, sul quanto e sul perché
della nostra permanenza militare in Afghanistan, sappia
che troverà nel presidente
Obama un uomo molto meno
paziente, molto meno accomodante, insomma un osso
molto più duro, di quanto sia
stato George W. Bush.
CONTINUA A PAGINA 41
CONTINUA A PAGINA 41
Buongiorno
MASSIMO GRAMELLINI
÷
REPORTAGE
INVIATO A SIENA
Addio al piano anti-missili di Bush. Intercettori mobili al posto delle basi in Europa
M
Obama rinuncia allo scudo
B
VARSAVIA
Un «nuovo approccio» alla difesa antimissile in Europa
sostituirà lo scudo di Bush.
Obama ha così annunciato la
decisione di accantonare il progetto del suo predecessore.
I
Molinari e Zafesova A PAG. 11
B O O M
NON CAPISCE
arack Obama ha bocciato uno dei progetti
strategici e politici più
controversi del predecessore George W. Bush.
CONTINUA A PAGINA 41
La tregua
«D’Addario, D’Addario!».
«Farabutti!».
«Sta bene di salute?».
«Sono il migliore degli ultimi 150 anni».
«Vergogna!».
«Evasori! Molestatori!».
«Randellatore mediatico!».
«Io sono una vittima».
«Egoarca!».
«Doppiopesisti, vi querelo».
«Regime, in piazza, democrazia, democrazia».
«Poveri ragazzi».
«Il loro sacrificio non sarà vano».
ENZO B ETTIZA
«Terroristi vigliacchi, non ci fermerete!».
«È il momento del cordoglio».
«Siamo vicini ai parenti delle vittime».
«Ci stringiamo alle famiglie».
«Il Paese si unisce nel ricordo».
«Pace, democrazia, democrazia».
Ritorno in patria delle salme. Camera ardente. Funerali di
Stato. Applausi. Assolo di tromba. E poi.
«D’Addario, D’Addario!».
«Farabutti!».
«Sta bene di salute?».
«Sono il migliore degli ultimi 150 anni».
«Vergogna!».
«Evasori! Molestatori!». (continua)
artin era a scuola,
per l’ultima volta felice: «Mi ha appena
telefonato il mio papà», diceva allegro. Tre ore più tardi
era già a casa, davanti a
mamma Gianna che piange
sul lettone. «Papà è ferito?».
Martin, 7 anni appena, non
ha aspettato la risposta:
«Me lo sentivo...». Si chiama
Martin per San Martino, il
protettore dei militari.
CONTINUA A PAGINA 4
R
LASTAMPA
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
Cronache 27
All’estero
Un modello
nato all’Est
La storia
ANTONELLA MARIOTTI
VENEZIA
Una risposta
alle cure low cost
di croati e sloveni
Croazia
E’ sufficiente cercare sul
Web e sono decine gli studi
medici che offrono cure e soggiorni a Zagabria. Tutti rigorosamente in italiano che offrono personale che parla benissimo la lingua. In alcuni casi si
pagano solo le cure e non il
soggiorno, ci sono centri medici che hanno poco distante dei
residence per i propri pazienti.
I
S
enta, lo sa quanto mi costerebbe in Italia “rifarmi” la
bocca? Almeno venticinquemila euro. In Russia
me la cavo con cinquemila». Marta ha 58 anni e un vecchio
impianto dentale eseguito 25 anni fa
a Bergamo. Adesso è tutto da rifare
ma con lo stipendio da infermiera
ausiliaria, poco più di mille euro al
mese, è un lusso che non può permettersi. Se ne lamenta con tutti,
ed ecco arrivare in soccorso una collega, infermiera, russa. «Mi ha detto - racconta Marta - che nella sua
città il dentista costa sì e no tre o
quattromila euro, poi c’è il viaggio
in aereo, e basta, perché sarebbe lei
ad ospitarmi. Così mi faccio le ferie
e i “denti nuovi”».
Lo chiamano «turismo dentale» e
ci sono anche dei siti Internet con
questa dicitura. Se in Italia solo sedersi sulla poltrona odontoiatrica costa cento euro, con la stessa cifra in
Croazia (dove offrono anche il soggiorno gratuito), Polonia e qualche altro paese dell’Est ci si paga un «ponte» o qualche altro impianto. E non si
immaginino studi medici lerci, arreIL «VENICE DENTAL CENTER»
«Ma il nostro è un servizio
di qualità non solo di prezzi
bassi, con salette vip»
damenti vecchi e scrostati: si tratta
di professionisti capaci e di studi medici all’avanguardia, con strumentazioni moderne che fanno bella mostra di sé dalle foto sul web e dai video girati durante gli interventi.
Devono aver pensato a questo business gli imprenditori che hanno finanziato uno staff di medici e odontoiatri che a metà del prossimo mese
apriranno il «Venice Dental Center»
a Zelarino (Venezia), vicino alla tangenziale - come dice uno dei rappresentati della società - così è facile da
raggiungere. «Ma non li chiami dentisti “low cost” - sostiene il dottor Marafante -, il progetto è nato per dare
un servizio globale e di alto livello, abbiamo anche un settore “vip”. Tutto
ha preso il via dopo che abbiamo notato questo esodo verso la Croazia,
dove per altro non sempre la cura dà
poi i risultati sperati...».
Il modello del servizio offerto dal
centro «Venice Dental Center» è comunque abbastanza simile a quello
oltre confine: cure dentali e pacchetto soggiorno-vacanza. Un po’ come
in Spagna per le cliniche della fecondazione assistita, da dove si torna abbronzati e con una vita in grembo.
Da Venezia si tornerà con il ricordo
In Spagna
Sole mare e fecondazione artificiale per donne single
coppie lesbiche. È un’inedita
joint-venture fra l’agenzia
«gayfriendly» Rainbow Tourism e la nota clinica di inseminazione Instituto Bernabeu, di
Alicante, nota località di villeggiatura sul Mediterraneo valenciano. Il kit di turismo riproduttivo include una settimana
in un hotel 5 stelle, compresi
tutti i comfort.
I
A Venezia aprirà un mega centro per cure dentistiche low cost che offrirà anche pacchetti vacanza
Venezia, il dentista
offre un giro in gondola
di un museo o di una «passeggiata» scettico sul fatto che si traduca in un
in gondola e denti scintillanti.
vero risparmio per il cliente».
La struttura avrebbe dovuto apriIl «Venice Dental Center» nasce
re già da settembre. Per ora ha già come società mista di capitali ed è
ha ricevuto aspre critiche, ovviamen- stato realizzato grazie alla partecite da dentisti «tradizionali» e dal pre- pazione di alcuni medici odontoiasidente della commissione odontoia- tri e di un gruppo di imprenditori.
tri di Venezia. «Noi siamo contro gli «Il direttore sanitario - spiega Maipermercati dell’odontoiatria - dice rafante - è un noto professionista in
Cosimo Tomaselli - Anche perché ri- Italia e anche all’estero, che garanteniamo che realtà così grandi non tisce la serietà della struttura. Un
possano proporre prezzi inferiori medico che dopo la pensione ha deagli altri studi, viciso di mettere al
ste le enormi speL’ALLARME DEI COLLEGHI servizio dei pazienti
se legate alla ma- «In questi centri è impossibile la sua professionalinutenzione».
tà». Il centro dentitrovare i livelli di qualità stico aprirà i battenDubbi già espresdi uno studio tradizionale» ti entro metà ottosi all’epoca dell’apertura, a Mebre nei pressi di un
stre, dei Servizi di Prevenzione Den- supermercato e di un ospedale.
tale (Spd), altro centro dentistico. In
Nella struttura anche una zona
Veneto e in Friuli, infatti, ci sono al- vip dove si salta la sala d’attesa. Una
tre strutture che promettono cure volta varcato l’ingresso del centro,
dentali low-cost, con tanto di sito In- sarà subito pronta la poltrona con il
ternet dove consultare il tariffario. trapano. E poi i pacchetti «soggiorno
Una pulizia completa, per esempio, e cura»: per il turista-paziente un
costa solo 40 euro a fronte di almeno programma di tutto rispetto: il ponte
il doppio su una poltrona di uno stu- di Rialto, il ponte dell’Accademia, il
dio qualunque. «Non siamo contrari ponte della Costituzione, poi magari
a questo nuovo centro - continua To- un museo o una mostra. Il tutto tra
maselli -. Ha tutto il diritto di prova- una carie e una detartrasi, una denre ad abbattere i costi. Resto però tiera e un’estrazione.
IL PAZIENTE HA 39 ANNI
«Ma le regole del mercato
non possono valere per la salute»
3
Perché?
«Stanno aumentando i centri in Italia che promettono cure odontoiatriche a basso prezzo. Il decreto
Bersani ha abolito le tariffe minime
e questo è il risultato. Ma si deve fare un altro ragionamento».
Quale?
«Nelle attività mediche non si devono applicare le regole del mercato.
Una prestazione professionale contiene tecnologie, materiali, lo studio
Firenze, in rianimazione Masso sull’Amalfitana
con l’influenza A
ferita una bambina
«Non c’è nessun motivo di allarme, e tanto meno sono necessari interventi straordinari, che non abbiamo mai preso
in occasione dell’influenza stagionale». L’assessore per il diritto alla salute della Regione
Toscana, Enrico Rossi, interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza
H1N1 che ha colpito un uomo,
39 anni, residente in un comune della Asl 11 di Empoli poi ricoverato all’ospedale di Careggi di Firenze. Per sostenere la
funzione respiratoria il paziente è stato ricoverato prima nella rianimazione dell’ospedale
NAPOLI
La ricerca per il vaccino
di Empoli e poi trasferito, nella
prima serata di ieri mercoledì
scorso all’ospedale fiorentino
per assicurare ulteriori trattamenti più intensivi. L’Asl 11 ha
immediatamente attivato i
provvedimenti previsti per la
sorveglianza sanitaria.
[R.C.]
Un masso è precipitato sulla
statale della Costiera Amalfitana colpendo un’auto e rischiando di ferire gravemente una
bambina. E’ successo ieri mattina, poco dopo mezzogiorno,
alla Madonnina, nel territorio
del comune di Piano di Sorrento (Napoli). Il masso del peso
di circa 50 kg che durante il
crollo si è frantumato e si è riversato sulla strada, colpendo
anche la parte posteriore di
un’auto in transito. A bordo
della vettura c’erano una donna e la sua bambina e quest’ultima è rimasta ferita con alcune escoriazioni. Entrambe so-
Amedeo Bianco
pres. Ordine dei medici
«E’ un fenomeno preoccupante».
L’allarme arriva da Amedeo Bianco,
che è il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri.
NAPOLI: CROLLO SULLA STRADA COSTIERA
FIRENZE
domande
a
avviato, la sicurezza, la disinfezione,
il livello di formazione e di professionalità del medico. Un meccanismo
di concorrenza che mira a raccogliere clienti sulla base delle tariffe è
sbagliato quando parliamo di sanità. Si pensi solo alle visite per l’idoneità al lavoro: sono date in appalto
dai Comuni e ci sono centri che hanno vinto con tariffe di sette, otto euro a visita... ».
Sì, ma le spese per le cure odontoiatriche sono proibitive per alcuni.
«Sono le uniche, fatto salvo qualche eccezione, fuori dal sistema sanitario nazionale. Dovremmo riflettere sul fatto che la salute dalla bocca non è diversa dalla salute del resto del corpo. Occorre ragionare
sui meccanismi di giusta remunerazione dei dentisti e impegnarsi per
dare ai cittadini certi tipi di cure.
La soluzione non è portarli a spasso per Venezia o Zagabria». [A. MAR.]
L’INTERVENTO A MIAMI CON UNA TECNICA ITALIANA
Riacquista la vista
con la lamina di un dente
ROMA
La costiera amalfitana
no state trasferite in ospedale
per accertamenti. L’Anas ha
spiegato in un comunicato che i
«costoni del tratto stradale sono
già protetti da reti e paramassi
e si ipotizza al momento che il
masso si sia staccato da una zona più alta e distante».
[D. F.]
Una donna di sessant’anni
di età e cieca dal 2000 ha
riacquistato la vista grazie
a una tecnica italiana utilizzata per la prima volta negli Usa. La metodologia, denominata osteo-odontocheratoprotesi, è stata messa
a punto da Giancarlo Falcinelli, oculista del San Camillo di Roma.
L’intervento, eseguito a
Miami, consiste nell’impianto di una cornea artificiale ancorata all’occhio
per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un
dente dello stesso paziente.
Operazione a Miami
«La tecnica - spiega Victor
Perez, che ha eseguito l’operazione - è l’ultima chance
per i pazienti che rigettano il
trapianto di una cornea artificiale ma in cui la struttura
dell’occhio e il nervo ottico
permangono sani».
[R. CRI.]
R
LASTAMPA
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
Cronache 27
All’estero
Un modello
nato all’Est
La storia
ANTONELLA MARIOTTI
VENEZIA
Una risposta
alle cure low cost
di croati e sloveni
Croazia
E’ sufficiente cercare sul
Web e sono decine gli studi
medici che offrono cure e soggiorni a Zagabria. Tutti rigorosamente in italiano che offrono personale che parla benissimo la lingua. In alcuni casi si
pagano solo le cure e non il
soggiorno, ci sono centri medici che hanno poco distante dei
residence per i propri pazienti.
I
S
enta, lo sa quanto mi costerebbe in Italia “rifarmi” la
bocca? Almeno venticinquemila euro. In Russia
me la cavo con cinquemila». Marta ha 58 anni e un vecchio
impianto dentale eseguito 25 anni fa
a Bergamo. Adesso è tutto da rifare
ma con lo stipendio da infermiera
ausiliaria, poco più di mille euro al
mese, è un lusso che non può permettersi. Se ne lamenta con tutti,
ed ecco arrivare in soccorso una collega, infermiera, russa. «Mi ha detto - racconta Marta - che nella sua
città il dentista costa sì e no tre o
quattromila euro, poi c’è il viaggio
in aereo, e basta, perché sarebbe lei
ad ospitarmi. Così mi faccio le ferie
e i “denti nuovi”».
Lo chiamano «turismo dentale» e
ci sono anche dei siti Internet con
questa dicitura. Se in Italia solo sedersi sulla poltrona odontoiatrica costa cento euro, con la stessa cifra in
Croazia (dove offrono anche il soggiorno gratuito), Polonia e qualche altro paese dell’Est ci si paga un «ponte» o qualche altro impianto. E non si
immaginino studi medici lerci, arreIL «VENICE DENTAL CENTER»
«Ma il nostro è un servizio
di qualità non solo di prezzi
bassi, con salette vip»
damenti vecchi e scrostati: si tratta
di professionisti capaci e di studi medici all’avanguardia, con strumentazioni moderne che fanno bella mostra di sé dalle foto sul web e dai video girati durante gli interventi.
Devono aver pensato a questo business gli imprenditori che hanno finanziato uno staff di medici e odontoiatri che a metà del prossimo mese
apriranno il «Venice Dental Center»
a Zelarino (Venezia), vicino alla tangenziale - come dice uno dei rappresentati della società - così è facile da
raggiungere. «Ma non li chiami dentisti “low cost” - sostiene il dottor Marafante -, il progetto è nato per dare
un servizio globale e di alto livello, abbiamo anche un settore “vip”. Tutto
ha preso il via dopo che abbiamo notato questo esodo verso la Croazia,
dove per altro non sempre la cura dà
poi i risultati sperati...».
Il modello del servizio offerto dal
centro «Venice Dental Center» è comunque abbastanza simile a quello
oltre confine: cure dentali e pacchetto soggiorno-vacanza. Un po’ come
in Spagna per le cliniche della fecondazione assistita, da dove si torna abbronzati e con una vita in grembo.
Da Venezia si tornerà con il ricordo
In Spagna
Sole mare e fecondazione artificiale per donne single
coppie lesbiche. È un’inedita
joint-venture fra l’agenzia
«gayfriendly» Rainbow Tourism e la nota clinica di inseminazione Instituto Bernabeu, di
Alicante, nota località di villeggiatura sul Mediterraneo valenciano. Il kit di turismo riproduttivo include una settimana
in un hotel 5 stelle, compresi
tutti i comfort.
I
A Venezia aprirà un mega centro per cure dentistiche low cost che offrirà anche pacchetti vacanza
Venezia, il dentista
offre un giro in gondola
di un museo o di una «passeggiata» scettico sul fatto che si traduca in un
in gondola e denti scintillanti.
vero risparmio per il cliente».
La struttura avrebbe dovuto apriIl «Venice Dental Center» nasce
re già da settembre. Per ora ha già come società mista di capitali ed è
ha ricevuto aspre critiche, ovviamen- stato realizzato grazie alla partecite da dentisti «tradizionali» e dal pre- pazione di alcuni medici odontoiasidente della commissione odontoia- tri e di un gruppo di imprenditori.
tri di Venezia. «Noi siamo contro gli «Il direttore sanitario - spiega Maipermercati dell’odontoiatria - dice rafante - è un noto professionista in
Cosimo Tomaselli - Anche perché ri- Italia e anche all’estero, che garanteniamo che realtà così grandi non tisce la serietà della struttura. Un
possano proporre prezzi inferiori medico che dopo la pensione ha deagli altri studi, viciso di mettere al
ste le enormi speL’ALLARME DEI COLLEGHI servizio dei pazienti
se legate alla ma- «In questi centri è impossibile la sua professionalinutenzione».
tà». Il centro dentitrovare i livelli di qualità stico aprirà i battenDubbi già espresdi uno studio tradizionale» ti entro metà ottosi all’epoca dell’apertura, a Mebre nei pressi di un
stre, dei Servizi di Prevenzione Den- supermercato e di un ospedale.
tale (Spd), altro centro dentistico. In
Nella struttura anche una zona
Veneto e in Friuli, infatti, ci sono al- vip dove si salta la sala d’attesa. Una
tre strutture che promettono cure volta varcato l’ingresso del centro,
dentali low-cost, con tanto di sito In- sarà subito pronta la poltrona con il
ternet dove consultare il tariffario. trapano. E poi i pacchetti «soggiorno
Una pulizia completa, per esempio, e cura»: per il turista-paziente un
costa solo 40 euro a fronte di almeno programma di tutto rispetto: il ponte
il doppio su una poltrona di uno stu- di Rialto, il ponte dell’Accademia, il
dio qualunque. «Non siamo contrari ponte della Costituzione, poi magari
a questo nuovo centro - continua To- un museo o una mostra. Il tutto tra
maselli -. Ha tutto il diritto di prova- una carie e una detartrasi, una denre ad abbattere i costi. Resto però tiera e un’estrazione.
«Ma le regole del mercato
non possono valere per la salute»
3
domande
a
Amedeo Bianco
pres. Ordine dei medici
«E’ un fenomeno preoccupante».
L’allarme arriva da Amedeo Bianco,
che è il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri.
Perché?
«Stanno aumentando i centri in Italia che promettono cure odontoiatriche a basso prezzo. Il decreto
Bersani ha abolito le tariffe minime
e questo è il risultato. Ma si deve fare un altro ragionamento».
Quale?
«Nelle attività mediche non si devono applicare le regole del mercato.
Una prestazione professionale contiene tecnologie, materiali, lo studio
avviato, la sicurezza, la disinfezione,
il livello di formazione e di professionalità del medico. Un meccanismo
di concorrenza che mira a raccogliere clienti sulla base delle tariffe è
sbagliato quando parliamo di sanità. Si pensi solo alle visite per l’idoneità al lavoro: sono date in appalto
dai Comuni e ci sono centri che hanno vinto con tariffe di sette, otto euro a visita... ».
Sì, ma le spese per le cure odontoiatriche sono proibitive per alcuni.
«Sono le uniche, fatto salvo qualche eccezione, fuori dal sistema sanitario nazionale. Dovremmo riflettere sul fatto che la salute dalla bocca non è diversa dalla salute del resto del corpo. Occorre ragionare
sui meccanismi di giusta remunerazione dei dentisti e impegnarsi per
dare ai cittadini certi tipi di cure.
La soluzione non è portarli a spasso per Venezia o Zagabria». [A. MAR.]
IL PAZIENTE HA 39 ANNI
L’INTERVENTO A MIAMI CON UNA TECNICA ITALIANA
Firenze, in rianimazione
con l’influenza A
Riacquista la vista
con la lamina di un dente
FIRENZE
«Non c’è nessun motivo di allarme, e tanto meno sono necessari interventi straordinari, che non abbiamo mai preso
in occasione dell’influenza stagionale». L’assessore per il diritto alla salute della Regione
Toscana, Enrico Rossi, interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza
H1N1 che ha colpito un uomo,
39 anni, residente in un comune della Asl 11 di Empoli poi ricoverato all’ospedale di Careggi di Firenze. Per sostenere la
funzione respiratoria il paziente è stato ricoverato prima nella rianimazione dell’ospedale
ROMA
cronache pagina 27
La ricerca per il vaccino
di Empoli e poi trasferito, nella
prima serata di ieri mercoledì
scorso all’ospedale fiorentino
per assicurare ulteriori trattamenti più intensivi. L’Asl 11 ha
immediatamente attivato i
provvedimenti previsti per la
sorveglianza sanitaria.
[R.C.]
Una donna di sessant’anni
di età e cieca dal 2000 ha
riacquistato la vista grazie
a una tecnica italiana utilizzata per la prima volta negli Usa. La metodologia, denominata osteo-odontocheratoprotesi, è stata messa
a punto da Giancarlo Falcinelli, oculista del San Camillo di Roma.
L’intervento, eseguito a
Miami, consiste nell’impianto di una cornea artificiale ancorata all’occhio
per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un
dente dello stesso paziente.
Operazione a Miami
«La tecnica - spiega Victor
Perez, che ha eseguito l’operazione - è l’ultima chance
per i pazienti che rigettano il
trapianto di una cornea artificiale ma in cui la struttura
dell’occhio e il nervo ottico
permangono sani».
[R. CRI.]
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63
IL PRIMO DICEMBRE
FORMAGGIO D’AUTORE
Nuovo tour di Gigi D’Alessio
toccherà anche Alessandria
Il Montebore e la Gioconda
da protagonisti a «Cheese»
Toccherà anche Alessandria il tour autunnale del cantautore Gigi D’Alessio: sarà in
concerto in città il 1˚ dicembre.
D’Alessio aveva cantato l’ultima volta al Comunale il giorno
di San Valentino dell’anno scorso, facendo registrare un gran-
I
de successo. In precedenza si era
esibito all’Outlet di Serravalle
nel settembre 2003 e al Palaferraris di Casale nel 2000 (un concerto rinviato da ottobre a novembre a causa dell’alluvione). Del
cantautore esce oggi il nuovo album con Sorrisi e Canzoni.
agli ultimi studi che collegano
questo formaggio a Leonardo e al
matrimonio della sua modella per
la Gioconda, che sarebbe stata Isabella d’Aragona, sposa nel 1489 a
Tortona con Gian Galeazzo Sforza. Alla festa il Montebore fu uno
dei protagonisti della tavola.
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15
TELEFONO 0131 511711 FAX 0131 232508
E-MAIL [email protected]
STAMPA IN 0131 263360
PUBBLICITA’ PUBLIKOMPASS S.P.A.
BORGO CITTA’ NUOVA, 72
TELEFONO 0131 445522. FAX 0131 300528
Giampiero Carbone
E PROVINCIA
FRANCO MARCHIARO
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
On line gli stipendi
di medici e dirigenti
dell’ospedale
Mauro Facciolo
A PAGINA 65
ACQUI
In arrivo maximulte
per chi sporca
o deturpa la città
Teatro: la stagione
si aprirà
con «Zio Vanja»
Alice Pedrazzi
A PAGINA 74
Uno sconto del 30 per cento
sarà praticato sulle bollette
delle 45 mila famiglie alessandrine che utilizzano il metano
per il riscaldamento e gli usi
domestici. La notizia è stata
anticipata dal sindaco Fabbio e dal presidente dell’Amag Repetto. «I metri cubi di metano venduto - hanno
detto - saranno a fine anno oltre 100 milioni contro i 60/70
del passato, abbiamo deciso
di ridurre gli utili per l’azienda e di favorire le famiglie».
Per l’inverno 2009-2010 il costo del riscaldamento diminuirà, secondo i calcoli, in media di 350 euro rispetto all’anno scorso. L’Amag inoltre, in
attesa della della normativa
dell’Autority energia, ha già
deciso di praticare la tariffa
sociale alle famiglie con bassi
redditi: sconto del 15% che si
sommerà a quello previsto
per tutti gli utenti.
«Scelte - ha detto Fabbio che rientrano nelle nostre politiche sociali consentendoci
di aiutare chi deve affrontare
le maggiori difficoltà. Purtroppo però ci sono anche le
“spine” perchè il 2010 registrerà un’aumento della Tia,
la tariffa igiene ambientale».
E’ quella che si paga per la
raccolta e lo smaltimento dei
rifiuti. Oggi l’incasso raggiunge i 13 milioni l’anno, ma i costi sono maggiori ed il Comune deve versare la differenza
all’Amiu. Si prevede un aumento del 20%. «Per ridurre i
costi - ha detto il sindaco penso ad una raccolta ad as-
F A B B R I C A
Per
raggiungere
i cento milioni
di metri cubi
di metano
all’anno
l’ Amag ha
concluso
importanti
contratti
di fornitura
con aziende
ed enti
- 350 euro
Sul riscaldamento
Questo, secondo il
Comune, il risparmio di
una una famiglia media.
I
45 mila
Famiglie
Interessate dalla diminuzione del costo del
metano.
I
15%
L’ulteriore sconto
Sulle tariffe sociali,
cioè quelle pagate dalle
famiglie a basso reddito.
I
Redditi bassi
Il Comune aggiunge 40 euro
al «bonus» delle social card
Tra le iniziative il sindaco
ha ricordato che il Comune,
unico in Italia, ha deciso la ricarica delle social card che lo Stato ha rilasciato a 500 alessandrini: prevedono un bonus di
80 euro ogni due mesi. «Noi ha detto Fabbio - abbiamo già
stanziato 150 mila euro: aggiungeremo 40 euro per bimestre». A causa dell’iter burocratico sarà possibile soltanto ora
erogare le somme per settembre-ottobre, per poi proseguire regolarmente nei prossimi
I
bimestri. Inoltre, avendo ottenuto l’ autorizzazione dal ministero a una deroga dalla norma che non prevede il pagamento di arretrati, le social
card saranno ricaricate anche
con la somma per il bimestre
luglio-agosto. Il Consiglio comunale dovrà nei prossimi
giorni approvare anche il regolamento per l’esenzione dal
pagamento del ticket sanitario sulle diagnostiche per i cittadini sino a un determinato
reddito.
[F. M.]
V E N D I T A
D I R E T T A
ANCHE
SCONTI DEL 50% A SOLE
D
SUGLI OCCHIALI
TI SERVI DA SOLO
Le cifre
Contratti
Spaccio degli Occhiali
D A L L A
Tel. 333.2458759
Piazza Genova, 7
ALESSANDRIA
Ma l’anno prossimo la tariffa smaltimento rifiuti rincarerà di un quinto
A PAGINA 66
ALESSANDRIA
USATO
Il gas cala del 30 per cento
Il Nas sequestra
settemila litri
di vino bianco
A PAGINA 72
E ARGENTO
SERVIZI. IN CITTA’ UNA «MANOVRINA» SUI COSTI
GAVI
Giovanni Facelli
COMPRO
ORO
ALESSANDRIA
LA STAMPA
All’interno
«Chi è la Gioconda?» è il
concorso lanciato dal caseificio
Vallenostra al via da oggi a Cheese 2009 (la rassegna del formaggio di Bra), dove c’è anche il
Montebore dell’azienda di Mongiardino Ligure, riscoperto dieci
anni fa. Il concorso è ispirato
I
AL
CONSEGNAMO SUBITO
Entro pochi minuti l’occhiale
è pronto (salvo lenti particolari)
setto variabile, in parte con il
porta porta e in parte con isole
ecologiche e contenitori a
scomparsa, ma occorrono notevoli investimenti».
Per raggiungere i cento milioni di metri cubi di metano
l’anno l’ Amag ha concluso importanti contratti di fornitura
(l’ultimo con Solvay Solexis ed
Arkema) con centinaia di
aziende Api, banche e si pensa
anche all’agricoltura. «Oggi ha detto il presidente Repetto il cda approverà il progetto
esecutivo dell’impianto che sarà realizzato nella cabina Aulara per sfruttare la riduzione di
pressione del metano nel passaggio dalle rete nazionale a
quella locale per produrre
energia elettrica. E chiuderemo la semestrale con un utile
di 1,5 milioni di euro».
+ 25/30 euro
Sui rifiuti
L’aumento secondo
il Comune per una famiglia media che abiti un appartamento sui 90 mq.
I
13 milioni
L’incasso
Attuale della tariffa
rifiuti che però non copre
i 17 milioni di spese per la
raccolta.
I
500
Social card
E’ il numero delle tessere attivate in città, a cui
il Comune aggiunge 40
euro a bimestre.
I
SCONTI DEL 50%
OCCHIALI DI NOSTRA PRODUZIONE
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VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
Alessandria e provincia 65
TRASPARENZA. I DATI DEL 2008
On line gli stipendi degli ospedalieri
Sul sito dell’Aso l’elenco completo di quanto hanno percepito medici e altri dirigenti
MAURO FACCIOLO
ALESSANDRIA
Il direttore generale Nicola
Giorgione l’aveva promesso: a
metà settembre tutti i compensi dei dirigenti dell’Azienda
ospedaliera saranno on line. Impegno mantenuto. Sul sito dell’Aso (www.ospedale.al.it), cliccando su «Operazione trasparenza» si arriva all’elenco completo. La situazione è riferita al
2008 e le cifre (indicate da ciascun dirigente) sono al lordo.
Per ciascuno si parte dallo stipendio tabellare, in genere di
40.478,03 euro, e a questo si assommano varie voci.
Sono 49 i dirigenti che nel
2008 hanno superato i 100 mila
euro di stipendio. Tutti medici
con l’eccezione dell’architetto
Claudio Pesce. La somma più alta risulta quella percepita da
Paolo Bellingeri, direttore di
Chirurgia
maxillo-facciale:
167.397 euro. Oltre 30 mila in
più dei due dottori che lo seguo-
Il compenso della
direzione generale è
invece di 121 mila euro
ciascuno, premi esclusi
no in classifica, cioè i primari
Giuseppe Spinoglio, Chirurgia
generale, e Dante Medici, Cardiochirurgia. L’elenco comprende i vari direttori di reparto e dipartimento, inoltre, i dottori:
Andrea Canepa, di Anestesia e
rianimazione pediatrica e neonatale; Enrico Capra, di di Neurochirurgia; Domenico Drago,
responsabile di Endoscopia digestiva; Enio Giuseppe Mantellini, responsabile di Riabilitazione cardiorespiratoria; Pierluigi
Mazzucco, di Ostetricia e Ginecologia; Pietro Pillone, di Ortopedia e Traumatologia; Raoul
Quarati, di Chirurgia generale;
Giovanni Demicheli, Claudio
Lubatti e Arcangelo Salinari, di
Nefrologia; Silvio Testa, uno
dei collaboratori di Spinoglio,
diventato primario di Chirurgia
a Casale; Massimo Iberti e Gian
Vito Veronesi sono in pensione.
Sul sito sono riportati anche
gli stipendi del direttore generale, Nicola Giorgione, e dei direttori sanitario, Massimo Leporati, e amministrativo, Gianni Bonelli: 121.884 euro ciascuno,
esclusa l’eventuale «retribuzione di risultato».
QUELLI OLTRE I 100 MILA EURO
Arfini Carlo
Azzini Mauro
Bellingeri Paolo
Besana Dante
Betta Pier Giacomo
Bottero Guido
Canepa Andrea
Capra Enrico
Carosio Giuseppe
Casagranda Ivo
Cevoli Riccardo
Davio Piero
Demicheli Giovanni
Desperati Massimo
Dolcino Daniela
Drago Domenico
Ferretti Gabriele
Franzone Paola
Iberti Massimo
Laguzzi Enzo
Levis Alessandro
Lombardi Giovanni
Lubatti Claudio
Mantellini Enio Giuseppe
Mazzucco Pierluigi
Medici Dante
Musante Francesco
Origo Carlo
Pergolo Augusto
Pesce Claudio
Pesce Fernando
Petrozzino Salvatore
Piantato Ennio
Pillone Pietro
Polverelli Marco
Quarati Raoul
Rosti Giuseppe
Rovetta Enrico
Salinaro Arcangelo
Salvini Mauro
Schiraldi Marco
Seymandi Pier Luigi
Spinoglio Giuseppe
Testa Silvio
Testori Ornella
Todros Luca Orazio
Ursino Emilio
Veronesi Gian Vito
Versari Pietro Primo
Direttore S.C. Laboratorio Analisi
Dirigente S.C. Malattie Infettive
Dirigente medico
Direttore di S.C. Neurops. Infant.
Direttore Anatomia e Istologia
Direttore di S.C. di oncologia
Dirigente medico
Dirigente medico
Direttore di S.C. cardiologia
Direttore chirurgia d'urgenza
Direttore di S.C. urologia
Direttore di S.C. medicina interna
Dirigente medico
Direttore presidi ospedalieri
Direttore di S.C. oculistica
Dirigente medico
Direttore malattie apparato resp.
Direttore di S.C. di radioterapia
Dirigente medico
Direttore di S.C. geriatria
Direttore di S.C. ematologia
Direttore di S.C. C.O.E. 118
Dirigente medico
Dirigente medico
Dirigente medico
Direttore S.C. Cardiochirurgia
Direttore di radiodiagnostica
Direttore ortopedia e traum.
Direttore anestesia e rianim.
Dirigente architetto
Direttore di S.C. pediatria
Direttore med. fisica e riabil. III liv.
Direttore psichiatria-S.P.D.C.
Dirigente medico
Direttore med. fisica e riabil. II liv.
Dirigente medico
Direttore S.C. endocrinologia
Direttore S.C. ginec. e ostetricia
Dirigente medico
Direttore S.C. Chirurgia vascolare
Direttore S.C. ortopedia e traum.
Direttore S.C. chirurgia pediatrica
Direttore S.C. chirurgia generale
Dirigente medico
Direttore S.C. medicina nucleare
Direttore S.C. gastroenterologia
Direttore S.C. neurologia
Dirigente medico
Direttore S.C. neurochirurgia
127.047
126.236
167.397
103.580
106.810
123.287
102.323
100.184
102.023
122.215
100.572
111.269
103.075
119.893
101.486
102.500
112.472
106.835
102.990
111.041
117.755
108.339
100.500
104.225
104.830
130.970
123.756
109.199
130.769
100.887
120.875
114.271
108.343
100.418
102.988
102.471
102.009
107.967
102.240
108.913
108.824
127.177
134.049
101.310
103.839
101.970
114.651
105.220
127.051
Sotto, da sinistra, i primari chirurghi Giuseppe Spinoglio e Dante Medici
IL DOTTOR PAOLO BELLINGERI
«Io il Paperone? No, ho sbagliato
nel comunicare le cifre»
Il dottor Paolo Bellingeri, raggiunto nell’ambulatorio di Chirurgia maxillofacciale, si scrolla di dosso
l’etichetta di «Paperone»
dei medici ospedalieri alessandrini: «E’ stato un errore mio - spiega -, perché ho
indicato anche il dato relativo alla libera professione,
che invece è al di fuori di
quel conteggio». In effetti,
I
scorrendo la tabella riassuntiva dei compensi dei dirigenti ospedalieri, alla voce «altro» il medico alessandrino spicca per aver indicato 89.791,05 euro. Il dottor Bellingeri commenta comunque con filosofia il suo
primato. Dice sorridendo:
«Io “Paperone”? L’unica cosa è che mi spiace che non
sia vero».
[M. FA.]
R
AL
SPECIALE ASSISTENZA FAMILIARE 83
ASCOM PROVINCIALE
Sportello colf & badanti
per avviare la procedura
approvata dal governo
Cinquecento euro per mettere in regola colf e
badanti. Ecco l’estrema sintesi della procedura di regolarizzazione resa possibile grazie ad
un emendamento contenuto nella cosiddetta
«manovra d’estate» approvata nei mesi scorsi
dal governo. Una procedura di cui ci si potrà
avvalere solo fino al 30 settembre e che necessita della predisposizione e della presentazione di specifici documenti, tanto del lavoratore
da regolarizzare quanto del datore di lavoro.
Le regole sono precise: ogni nucleo familiare può regolarizzare fino ad un massimo di 3 lavoratori extracomunitari, nella fattispecie,
una colf e due badanti ed inoltre sono stati fissati anche limiti minimi di reddito del datore di
lavoro che presenta la richiesta. La novità introdotta dalla recente normativa è comunque
molto importante, perché permette di regolarizzare la situazione di tanti cittadini, soprattutto extracomunitari, che prestano la loro attività a servizio della famiglia. Ecco perché, data l’importanza della tematica ed il tempo non
Per una famiglia su 10 in Italia le assistenti domiciliari sono indispensabili
e per il 72% sono immigrate: lo rileva una recente indagine del Censis
Per una famiglia su dieci, colf e badanti (per il
72% immigrate), sono ormai indispensabili:
lo rileva il Censis. Il 10% delle famiglie è dunque badante-dipendente. Le straniere sono
presenti in media da 7 anni e mezzo nel Paese. Lavorano in media 35 ore alla settimana e
guadagnano circa 930 euro netti al mese. La
maggioranza (il 58,1%) lavora per una sola famiglia, il 41,9% è pluricommittente, trovando impiego in media presso 3,2 famiglie. L’indagine del Censis, inoltre, tratteggia il profilo
dei collaboratori domestici, che costituiscono
ormai un tassello fondamentale dell’articolazione del sistema di welfare nazionale e un
elemento insostituibile della gestione familiare. Tra il 2001 e il 2008 il numero di colf e
badanti è passato da 1 milione 83 mila a 1 milione 485 mila, registrando una crescita del
37%. Il 35,6% delle badanti straniere vive stabilmente con la famiglia per cui lavora, dove
si occupa dell’organizzazione della vita quotidiana a 360 gradi: la gran parte (l’82,9%) si dedica alla pulizia della casa, il 54,3% prepara i
pasti a pranzo e a cena, il 42,7% si occupa del-
speciale pagina 83
La guida pratica
per conoscere
i servizi sanitari
della provincia
Azienda Sanitaria Locale
Alessandria, Tortona, Casale M.to,
Valenza, Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada
AMBITO DI ALESSANDRIA
pronto intervento 118
CENTRALINO: 0131 306111
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Alessandria 0131 265000
Felizzano 0131 791616
Castellazzo Bormida 0131 270027
URP: 0131 306711
Numero Verde: 800 200330
CUP: 0131 307405/406
www.aslal.it
Dipartimento di Prevenzione
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
v. Venezia, 6 - Segreteria 0131 307 824
Distretto Sanitario “L. Patria”
v. Pacinotti, 38
centralino 0131 306 111
Servizio di Medicina Legale
0131 307 466
AMBITO DI TORTONA
pronto intervento 118
Ospedale Civile: 0131 865111
Via XX Settembre
D.E.A. - Pronto Soccorso:
Piazza Cavallotti, 7: 0131 865234
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Tortona 0131 82941
Castelnuovo S. 0131 826763
S. Sebastiano Curone 0131 786209
URP Pres. Osped.: 0131 865493
URP Territoriale: 0131 865480
CUP: 0131 861187
www.aslal.it
Dipartimento di Prevenzione
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
v. Milazzo 1 - 0131 865 300
Distretto Sanitario
v. Milazzo 1 - 0131 865 214
Servizio di Medicina Legale
0131 865 738
AMBITO DI CASALE MONFERRATO
PRONTO INTERVENTO 118
PRESIDIO OSPEDALIERO S.SPIRITO
viale Giolitti, 2: 0142 434111
D.E.A.- Pronto Soccorso: 0142 434225
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Casale Monferrato 0142 435222
Trino: 0161 829585
Moncalvo-Cerrina Monferrato
0142 943423
URP: 0142 434689 / 372
CUP Casale Monferrato:
0142 434416 (prenotazioni)
0142 434417 (disdette)
www.aslal.it
Dipartimento Prevenzione
Igiene e Sanità Pubblica
0142 434531 / 543
Distretto Sanitario
v. Palestro, 41 - 0142 434502
Medicina Legale - 0142 434515
AMBITO DI VALENZA
PRONTO INTERVENTO 118
PRESIDIO OSPEDALIERO OSPEDALE DI
VALENZA
Viale Santuario, 74: 0131 959111
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Valenza 0131 959325
CUP Valenza: 0131 959260
www.aslal.it
Dipartimento Prevenzione
Igiene e Sanità Pubblica
0131 922840 / 839
Distretto Sanitario
Viale Santuario, 74 - 0131 959111
Medicina Legale - 0131 922808 / 809
AMBITO DI NOVI LIGURE
pronto intervento 118
Ospedale S. Giacomo:
Via E. Raggio, 12: 0143 332111
D.E.A.-Pronto Soccorso 0143 332215
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Arquata Scrivia - Via Libarna, 267
0143 636129
Novi L. - Via Crosa Maccarina, 13
0143 746569
URP: 0143 332379
Numero Verde 800 234960
CUP: 0143 332820
www.aslal.it
Dipartimento di Prevenzione
Segreteria - v. P. Giovanni XXIII, 1
0143 332638
Distretto Sanitario
v. P. Giovanni XXIII, 1 - 0143 332604
SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
0143 332621
AMBITO DI ACQUI TERME
pronto intervento 118
Ospedale Civile
via Fatebenefratelli: 0144 77711
D.E.A. - Pronto Soccorso: 0144 777211
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Acqui Terme - Via De Gasperi c/o RSA
0144 321321
URP Pres. Osped.: 0144 777238
Numero Verde 800 234960
CUP: 0144 777820
www.aslal.it
Dipartimento di Prevenzione
v. Alessandria, 1
Segreteria - 0144 777448
Distretto Sanitario
v. Alessandria, 1 - 0144 777702
SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
0144 777475
AMBITO DI OVADA
pronto intervento 118
Ospedale Civile S. Antonio
via Ruffini, 22: 0143 82611
Pronto Soccorso: 0143 826201
GUARDIA MEDICA
(notturna, prefestiva e festiva)
Ovada - Via Ruffini, 22: 0143 81777
URP: 0143 826313
Numero Verde 800 234960
CUP: 0143 826820
www.aslal.it
Dipartimento di Prevenzione
Segreteria - v. XXV Aprile, 22
0143 826251
Distretto Sanitario
Via XXV aprile 22 - 0143 826260
SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
0143 826621
la spesa alimentare per la famiglia, il 49,5%
accudisce gli anziani, il 32,4% assiste una persona non autosufficiente, il 28,8% fornisce
specifica assistenza medica ad uno o più
membri della famiglia. Più di un terzo (il
36,6%) dichiara, inoltre, che il proprio lavoro
consiste anche nel fare compagnia a un membro della famiglia. Si tratta, sottolinea ancora
il Censis, di persone che vivono ormai stabilmente in Italia in media da 7 anni e mezzo, e
svolgono tali attività mediamente da 6 anni e
5 mesi.
illimitato a disposizione per poter attuare la
procedura di regolarizzazione, l’Associazione Commercianti della provincia di Alessandria ha messo a disposizione uno Sportello
colf & badanti, che offre in materia un servizio completo e personalizzato.
Lo sportello, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30
alle 17 nella sede Ascom di via Modena 29 ad
Alessandria (info: 0131 314.800), partirà dall’analisi della situazione di ogni singolo datore di lavoro per elaborare poi un servizio
che sia calibrato sulle sue reali esigenze. Lo
sportello, gestito da personale altamente
qualificato, si occuperà di offrire al datore di
lavoro consulenza e assistenza amministrativa, predisponendo tutti i documenti ed il
materiale necessario all’istruzione della pratica di regolarizzazione. Infine il servizio si
completa con l’invio telematico della pratica
all’Inps (per il lavoratore italiano e appartenente alla Comunità Europea) e allo sportello unico per l’immigrazione (per il lavoratore extra-comunitario), unico modo consentito dalla normativa per poter presentare la
richiesta che, in ogni caso, va presentata entro e non oltre il 30 settembre.
Lo Sportello colf & badanti istituito dall’Ascom, inoltre, non si limiterà ad assistere
i datori di lavoro durante l’iter e la procedura di regolarizzazione, ma è anche in grado
di garantire una gestione completa e a 360
gradi del rapporto di lavoro dopo che colf e
badanti sono state regolarizzate. Il servizio
post-regolarizzazione comprende l’elaborazione dei cedolini mensili e tutti i vari adempimenti connessi alla gestione del personale. «L’istituzione dello Sportello colf & badanti dimostra – dice il direttore dell’Ascom provinciale, Roberto Cava – l’attenzione e la sensibilità che l’Associazione
Commercianti per tutte le tematiche e problematiche più attuali».
L’inchiesta
Il reportage
La cultura
Dieci anni dopo il 2000
gli oggetti simbolo
dall’iPhone ai bonus
Ungheria, il giorno
che aprì le porte
alla democrazia
La foto che archiviò
la seconda
guerra mondiale
ENRICO FRANCESCHINI
E GABRIELE ROMAGNOLI
BERNARDO
VALLI
MASSIMO L. SALVADORI
E MICHELE SMARGIASSI
MADE IN ITALY
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Fondatore Eugenio Scalfari
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Anno 34 - Numero 221
Direttore Ezio Mauro
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ven 18 set 2009
venerdì 18 settembre 2009
(SOLO REPUBBLICA 1,00)
SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: AUSTRIA, BELGIO, FINLANDIA, FRANCIA, GERMANIA, GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACO P.,
OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA € 2,00; CANADA $1; CROAZIA KN 15; DANIMARCA KR 15; EGITTO EP 16,50; MAROCCO MDH 24; NORVEGIA KR 20; POLONIA PLN 12,10; REGNO UNITO LST 1,50; REPUBBLICA CECA CZK 60; SLOVACCHIA SKK 80/€ 2,66; SVEZIA KR 18; SVIZZERA FR 3,00 (CON D O IL VENERDÌ FR 3,30); TUNISIA TD 3,50; TURCHIA YTL 4; UNGHERIA FT 495; U.S.A $ 1
Colpiti due blindati, feriti altri quattro militari. Napolitano: “Dolore e riconoscenza”. Bossi: rientriamo subito. La Russa l’attacca. Berlusconi: non decidiamo da soli, presto 500 soldati a casa
Kabul, la strage degli italiani
Autobomba con 150 chili di tritolo uccide sei parà. Governo diviso sul ritiro delle truppe
Il blindato Lince sul quale viaggiavano i parà uccisi nell’attentato di Kabul. Nella foto un militare colpito a terra
Le idee
L’analisi
Il racconto
Le storie
La strategia per uscire
dall’inferno afgano
La forza dei Taliban
e la debolezza di Karzai
LUCIO CARACCIOLO
GUIDO RAMPOLDI
M
UEL che forse è più difficile
accettare è l’atroce banalità della strage. Si sospetterà che i Taliban abbiano mirato
proprio agli italiani: ma se davvero
li avesse guidati un raffinato calcolo politico, avrebbero colpito soldati tedeschi o canadesi.
SEGUE A PAGINA 35
ORIRE per Kabul? Il sacrificio dei nostri paracadutisti impone di rispondere a questa domanda. Per rispetto
dei caduti e per responsabilità verso noi stessi. Con la sobrietà che il
dolore consente. Con la gravità che
la guerra induce.
SEGUE A PAGINA 34
SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 13
Matteo, le nozze rinviate per la missione
ROBERTO SAVIANO
L’ultimo messaggio
Q
Il sangue dei ragazzi venuti dal Sud
SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7
“State tranquilli, io tornerò da voi”
CASTELLETTI E NADOTTI A PAGINA 9
L’intervista
Rashid: vogliono costringervi ad andare via
CAFERRI A PAGINA 11
V
ENGO da una terra di reduci e combattenti. E l’ennesima
strage di soldati non l’accolgo con la sorpresa di chi, davanti
a una notizia particolarmente dolorosa e grave, torna a includere una terra lontana come l’Afghanistan nella propria geografia mentale. Per me quel territorio ha sempre fatto parte della
mia geografia, geografia di luoghi dove non c’è pace. Gli italiani
partiti per laggiù e quelli che restano in Sicilia, in Calabria o in Campania per me fanno in qualche modo parte di una mappa unica,
diversa da quella che abbraccia pure Firenze, Torino o Bolzano.
SEGUE A PAGINA 13
Il caso
Archiviato il progetto Bush: “Il vero pericolo è l’Iran”. Medvedev: grazie, sì al dialogo
Obama smonta lo scudo anti-Russia
Biotestamento, nuove polemiche
Sacconi: serve subito la legge
Il Tar del Lazio
dopo Eluana
“No alle cure
obbligatorie”
CATERINA PASOLINI
A PAGINA 25
dal nostro corrispondente
FEDERICO RAMPINI
NEW YORK
DIETROFRONT sullo
scudo anti-missili.
L’America rinuncia a
dispiegare in Polonia e nella
Repubblica ceca quelle controverse difese, ufficialmente destinate a intercettare e
distruggere un lancio missilistico-nucleare dall’Iran.
SEGUE A PAGINA 19
COEN A PAGINA 19
È
Pordenone, la donna in lacrime
“Lo perdono, le voleva bene”
La mamma
di Sanaa
“Ha sbagliato lei
non mio marito”
PAOLO RUMIZ
A PAGINA 23
IGNAZIO MARINO
NELLE TUE MANI
MEDICINA, FEDE, ETICA E DIRITTI
«Fino a che punto può e deve
spingersi la medicina?»
CARLO MARIA MARTINI
Passaggi Einaudi
pp. 228, € 18,00
EINAUDI
la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
@
CRONACA
PER SAPERNE DI PIÙ
www.repubblica.it
■ 22
MAGGIO 2008
OTTOBRE 2008
FEBBRAIO 2009
MARZO 2009
A Torino aggressione
a sfondo razzista
davanti all’ingresso di
una scuola media. La
vittima è un ragazzo
romeno, studente
modello
A Milano, in una
scuola elementare,
una maestra non
controlla la confusione
in classe: a un
bambino di colore urla
“Torna nella giungla”
A Milano rissa al Liceo
Volta tra due alunni:
un italiano aggredisce
un compagno
egiziano, lo insulta
sulle sue origini e lo
picchia
A Como in una scuola
media un undicenne
minaccia con un
coltellino un coetaneo
di origini libanesi,
insultandolo perché
musulmano
I precedenti
Costretto a cambiare scuola
lo insultavano: sporco kosovaro
Razzismo a Treviso, gli studenti italiani hanno chiesto scusa
Il caso
NICOLA PELLICANI
TREVISO — Un ragazzino kosovaro di tredici anni costretto a
cambiare scuola perché preso in
giro dai compagni di classe. Non
ne poteva più di subire insulti razzisti, di ascoltare offese che lo ferivano, così ha chiesto ai genitori di
cambiare scuola.
Un altro episodio di baby-bullismo a sfondo razziale che scuote Treviso, città simbolo del potere leghista in Veneto. Il nuovo caso viene a galla pochi giorni dopo
che una sedicenne, scoperta a rubare ai Magazzini Coin, ha insultato il vigilante di colore che l’aveva sorpresa con un paio di pantaloncini e un reggiseno in borsa,
senza averli pagati.
Storie quotidiane di razzismo
che si consumano nel cuore del
Nordest. La triste vicenda del ragazzino kosovaro è emersa ca-
Virus A, gli Usa offrono all’Oms il 10% del loro vaccino
IN EDICOLA
Nell’Espresso oggi in edicola
la copertina è dedicata al
ministro Mariastella Gelmini
sualmente dopo un’ordinaria lite
tra coetanei. E’ successo che la titolare di un bar in centro città ha
chiamato il 113 dicendo che all’interno del locale si era rifugiato
un ragazzo di 13 anni italiano per
sfuggire all’inseguimento di due
coetanei kosovari.
All’arrivo delle volanti è emersa la vera storia, confermata dallo
ROMA — Gli Stati Uniti renderanno disponibile per la distribuzione nel mondo il 10 per
cento del vaccino da loro prodotto contro il
virus H1N1. La Casa Bianca ha aderito all’iniziativa dell’Oms, a cui partecipa anche l’Italia, per limitare la diffusione dell’influenza A.
Intanto nelle ultime 24 ore sono stati registrati nel nostro paese 198 nuovi casi, in tutto i
contagiati sono 2.384. Sono giudicate serie
le condizioni del paziente colpito dal virus
H1N1, che potrebbe aver contratto in Italia, e
che ora è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Careggi di Firenze. «Stiamo
lavorando per stabilizzarlo», ha chiarito Gianfranco Gensini, preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Firenze.
cronaca pagina 22
stesso ragazzino trevigiano. Il più
piccolo dei kosovari ha infatti raccontato agli agenti che lo scorso
anno è stato costretto a cambiare
scuola a causa dei continui soprusi subiti dal giovane italiano, rifugiatosi all’interno del bar, spalleggiato dagli altri compagni di classe. Ha ricostruito per filo e per segno un anno scolastico da dimen-
ticare, con i compagni di classe a
sbeffeggiarlo dalla prima all’ultima ora. L’altro giorno l’incontro
casuale per le strade di Treviso.
Il ragazzino italiano sostiene
che la coppia di amici lo voleva
picchiare, per questo lui si è rifugiato all’interno del bar. In realtà i
due immigrati l’hanno rincorso
perché sono stati offesi. Comun-
que sia, l’episodio ha consentito
la ricostruzione di una vicenda
ben più seria e triste. Gli agenti
hanno ascoltato il racconto, confermato dal giovane italiano, che
è stato poi accompagnato a chiedere scusa ai due kosovari. Così,
quello che all’apparenza era sembrato un sopruso dei due stranieri si è rivelato l’esatto contrario. Il
ragazzino trevigiano ha chiesto
scusa, ma non è detto che la vicenda sia chiusa qui. Dovranno
ora essere compiuti ulteriori accertamenti sui motivi che hanno
indotto il tredicenne straniero a
cambiare scuola.
E’ finita invece in questura la
sedicenne sorpresa a rubare da
Coin al termine di una vicenda incredibile. Quando l’antitaccheggio posizionato all’uscita del
grande magazzino ha iniziato a
suonare, la guardia di colore incaricata di svolgere i controlli ha fermato la ragazza che, alla richiesta
di controllare il contenuto della
borsa ha perso la testa: «Negro di
m...», si è messa ad urlare di fronte ai clienti del negozio allibiti.
«Lasciami stare che tanto voi siete tutti spacciatori», ha poi aggiunto. Ma a finire in questura è
stata lei.
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la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
CRONACA
■ 24
Trattativa Stato-Mafia, interrogato Mancino
Secretati i verbali. La procura: un doppio negoziato durato per tre anni
ATTILIO BOLZONI
FRANCESCO VIVIANO
PALERMO — È l’unico uomo politico — al tempo era ministro degli Interni — che ha parlato di una
«trattativa» che qualcuno voleva
fare con la mafia. È l’unico uomo
politico che ha spiegato perché
quella «trattativa» è stata respinta
«anche come semplice ipotesi di
alleggerimento dello scontro con
lo Stato». Diciassette anni dopo le
stragi siciliane e due mesi dopo le
sue prime dichiarazioni sulle tragiche vicende avvenute nell’estate del 1992, il vicepresidente del
Csm Nicola Mancino sfila come
testimone davanti ai magistrati di
Palermo e di Caltanissetta.
Un interrogatorio di quasi tre
ore a Roma, un faccia a faccia dell’ex ministro con i procuratori
Messineo e Lari e gli aggiunti Di
Matteo e Gozzo per ricostruire chi
aveva intavolato le trattative, a cosa puntavano, chi dentro lo Stato
non ha voluto accettare il ricatto di
Cosa Nostra. Il verbale di interrogatorio è stato secretato. Se alla
procura di Caltanissetta s’indaga
sui massacri in Sicilia (Capaci e via
D’Amelio nella primavera-estate
del 1992) e se alle procure di Firenze e di Milano s’indaga sugli attentati del 1993 (le bombe in via dei
Georgofili, a San Giorgio al Velabro, in via Palestro), alla procura di
Palermo s’indaga sulla «trattativa» fra mafia e Stato. È un’inchiesta parallela a quelle sulle stragi,
avviata qualche anno fa su un episodio specifico — la mancata cattura di Bernardo Provenzano il 31
ottobre 1995, imputati per favoreggiamento il generale dei carabinieri Mario Mori e il colonnello
Mauro Obinu — e ormai diventata il «contenitore» di tutte le investigazioni su ciò che è avvenuto in
Sicilia prima e dopo le uccisioni di
Falcone e Borsellino.
Il vicepresidente
del Csm ascoltato
per più di due
ore a Roma dai
magistrati siciliani
mento» dei mafiosi. A metà luglio,
dopo diciassette anni di silenzio, si
è presentato alla procura di Palermo anche l’ex presidente della
commissione parlamentare antimafia Luciano Violante per raccontare di tre contatti avuti con il
generale Mori. L’ufficiale dei carabinieri gli aveva proposto un incontro «privato» con Vito Cianci-
Le tappe
mino. Violante rifiutò, chiese al generale se di quella voglia di parlare
di don Vito era stata informata
l’autorità giudiziaria, il generale gli
rispose «che era una cosa politica».
Anche su questo ha testimoniato nei mesi scorsi Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco di Palermo. Lui ha fatto ritrovare ai magistrati tre frammenti di lettere in-
REPUBBLICA.IT
Su Repubblica.it
Irpinia e Abruzzo,
la rubrica
di Antonello
Caporale
natore Dell’Utri è imputato per
concorso esterno in associazione
mafiosa. Ma la Corte ha respinto la
richiesta dell’accusa perché «dall’esame dei contenuti dei verbali
di interrogatorio di Massimo
Ciancimino emerge un quadro
confuso ed oltremodo contradditorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL “PAPELLO”
Massimo Ciancimino
rivela di avere il testo
delle richieste della
mafia allo Stato
LA STRAGE
La strage Borsellino. In
alto a sinistra, Mancino
PATTO SEGRETO
Viene ipotizzata
l’esistenza di una
trattativa tra
la mafia e lo Stato
Negli atenei del Nord bisogna rispondere a una percentuale maggiore di domande per essere ammessi
Il caso
TRATTATIVA
Luciano Violante rivela:
“Il generale Mori mi
disse che la trattativa
era politica”
LE INCHIESTE
Riaperte le inchieste
sulla morte di Falcone e
Borsellino. Si cerca uno
007 “infedele”
Test di Medicina, al Sud più facile superarli
SALVO INTRAVAIA
DOPO le polemiche dei giorni
scorsi sulle risposte sbagliate fornite dal ministero dell’Università
in due domande dei test di Medicina, sono stati resi noti i risultati
della prova svolta lo scorso 3 settembre per assegnare poco più di
8 mila posti. E, scorrendo i dati relativi ai punteggi ottenuti dai can-
didati, si scopre che ottenere il lasciapassare per studiare 6 anni e
diventare medico è più facile al
Sud che nelle regioni settentrionali. I numeri ci dicono pure che
per superare l’esame non occorre essere proprio dei fenomeni:
basta rispondere correttamente
a poco più di metà delle domande contenute nel quizzone. E in
alcuni casi si può fare anche di
Carola de Berardinis e Maria Grazia
Grassini ricordano
Leo
nel 1° anniversario della sua scomparsa.
Roma, 18 settembre 2009
Con stima e affetto ricordiamo il nostro
caro collega
19 32 34 63 74 89
55
Maurizio Viola
L’inchiesta di Palermo ha scoperto negli ultimi mesi che ci sono
state non una, ma ben due «trattative». La prima viene datata fra la
morte di Falcone e quella di Borsellino, la seconda sarebbe stata
avviata dopo la cattura di Riina da
Bernardo Provenzano e con «un
esponente di rilievo della nascente formazione politica». Secondo
le dichiarazioni di almeno due
pentiti e di Massimo Ciancimino,
il partito sarebbe Forza Italia e l’interlocutore di Provenzano sarebbe stato Marcello Dell’Utri. La prima e la seconda «trattativa» sono
collegate fra loro: nelle indagini
l’anello di congiunzione sarebbe
proprio la mancata cattura di Provenzano. Un arresto sfumato
«conseguenza» dell’accordo fra
pezzi dello Stato e mafia. Oggi i
procuratori sono certi che la «trattativa» (o le «trattative») fra Corleonesi e apparati non sono durate soltanto qualche mese ma almeno tre anni. Fino agli ultimi mesi del 1995.
Nicola Mancino non è il solo
uomo politico che ha testimoniato su quei tentativi di «avvicina-
dirizzate fra il 1991 e il 1994 a Berlusconi, lettere provenienti a
quanto pare da Provenzano dove
si facevano velate minacce e si parlava del «contributo politico» che
lo stesso Provenzano avrebbe voluto offrire a una «nuova formazione politica». Atti e verbali di interrogatorio che, ieri, dovevano finire
nel processo d’appello dove il se-
il Presidente, il Comitato Esecutivo, i
membri della Sezione Emilia Romagna,
i soci tutti della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica sono vicini al dolore dei suoi familiari.
Roma, 18 settembre 2009
La Cineteca di Bologna si stringe ai familiari nel cordoglio per la scomparsa di
cronaca pagina 24
Luciano Emmer
meno basta citare qualche numero che permette di valutare la
difficoltà di accesso ai diversi atenei, e di conseguenza la bravura
dei rispettivi studenti. Basta confrontare il punteggio dell’ultimo
studente che è riuscito a superare la prova. Ogni anno, infatti, gli
aspiranti medici sono tantissimi
e soltanto una minima parte riesce a superare la prova. Due setti-
mane fa, per 8.075 posti si sono
presentati in 50 mila. A Trieste,
dove sono stati messi a concorso
110 posti per 650 studenti, l’ultimo fortunato ha totalizzato 47
punti: è come se avesse risposto
correttamente al 59 per cento
delle domande. E a Udine occorreva essere ancora più ferrati: col
61 per cento di risposte corrette,
l’ultimo degli ammessi ha azzeccato quasi due risposte su tre. Nonostante ci fossero quasi mille
candidati, invece, a Catanzaro è
bastato totalizzare 38,5 punti:
cioè rispondere correttamente a
meno della metà (il 48 per cento)
dei quesiti. Le uniche eccezioni
sono costituite dagli atenei di Palermo (col 60 per cento di risposte
corrette) e Messina. Ma nei primi
20 posti della classifica stilata in
base alla percentuale di domande centrate dall’ultimo degli ammessi ci sono 18 atenei del Nord.
E non sembra influire sui risultati la competizione per il numero
di posti messi a concorso. Udine
e Catania, entrambe con 14 posti
disponibili ogni 100 candidati,
sono distanziate di 25 posizioni.
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Germania
Luciano Emmer
Torino, 18 settembre 2009
18-09-2009
Fabio Doplicher
Poeta e drammaturgo, vive nell’affetto
dei suoi cari, nel ricordo di quanti l’hanno conosciuto e amato, e nelle sue opere.
Roma-Torino, 18 settembre 2009
A Trieste occorreva
totalizzare 47 punti,
a Catanzaro solo
38, cioè meno della
metà dei quesiti
85
i suoi film continueranno a parlarci.
Bologna, 18 settembre 2009
La Casa Editrice Bollati Boringhieri è vicina in un momento così doloroso a Michele Emmer per la scomparsa del padre
18-09-2003
peggio.
Stando ai risultati, passare il test nelle università di Udine, Milano e Padova è molto più complesso che a Catanzaro, Foggia o nel
Molise. Tranne pochissime eccezioni, infatti, la percentuale di domande azzeccate dai ragazzi settentrionali è di gran lunga superiore a quella dei coetanei meridionali. Per comprendere il feno-
Tel. 055/489802
NAZIONALE
2
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Lancia molotov contro i compagni
dieci studenti feriti in un liceo
BERLINO — Raptus di follia per un ragazzo di un liceo di Ansbach. Il giovane, che aveva 19 anni e frequentava
l’ultimo anno della scuola, ha buttato
due bombe incendiarie in due classi e
poi si è lanciato con un'ascia contro i
ragazzi che scappavano. Sette studenti e un insegnante sono rimasti
ustionati e una ragazza dell'ultimo anno è stata gravemente ferita. Il ragazzo
è stato arrestato dalla polizia dopo essere rimasto anche lui ferito da alcuni
colpi sparati dagli agenti. Tutti gli allievi sono stati assistiti da psicologi per
superare lo choc. Nessuno è sembrato in grado di spiegare i motivi della
strage di un giovane che, dalle descrizioni, sembrava solitario ma tranquillo.
IL LUOGO
Poliziotti
davanti alla
scuola
tedesca
la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
@
CRONACA
Il divieto
Il ricorso
La sentenza
SACCONI
MDC
IL TAR
Dicembre, lettera che giudica illegale per il servizio
sanitario bloccare idratazione e alimentazione
Il movimento difesa dei
Cittadini si appella al
Tar: giudica illegittimo
l’atto del ministero
Stabilisce che non è
legittimo obbligare
chiunque a subire
idratazione e nutrizione
PER SAPERNE DI PIÙ
www.ministerosalute.it
www.lucacoscioni.it
■ 25
I punti
Il Tar sul biotestamento:
“Non si possono imporre
alimentazione e idratazione”
CATERINA PASOLINI
ROMA — Idratazione e alimentazione non possono essere imposte. A nessuno. Che una persona
sia cosciente o incosciente, lucida
o in stato vegetativo il suo diritto
non cambia. Tutti devono vedere
rispettata la proprie volontà di interrompere terapie giudicate inutili, comprese alimentazione e
idratazione. Obbligarli sarebbe illegittimo, discriminatorio e in
violazione di principi sanciti dalla
Costituzione.
A dirlo a chiare lettere è una
sentenza del Tar Lazio che così
concretamente boccia la legge sul
testamento biologico approvata
alla Camera e ora al vaglio del Senato, che non consente di rifiutare questi trattamenti neppure se
si sono lasciate scritte le proprie
decisioni. Una bocciatura pesan-
Il giudizio nasce
dal ricorso contro
la lettera-diktat del
ministro Sacconi
sul caso Englaro
te che arriva proprio nel giorni in
cui il governo, per bocca del sottosegretario al Welfare Eugenia
Roccella, torna a parlare dell’ipotesi, riproposta poi in serata dal
ministro Sacconi, di una leggina
staccata dal testamento biologico
per sancire in tempi ancor più
brevi come irrinunciabili e quindi
obbligatorie idratazione e nutrizione.
L’odierno giudizio del Tar ha
origine nei giorni del caso Englaro, quando - a dicembre - il ministro alla Salute Sacconi, nonostante le sentenze della magistratura sul diritto di Eluana a morire,
inviò un atto di indirizzo a tutte le
Regioni per bloccare il destino
della giovane in coma: «Interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio
sanitario nazionale», c’era scritto.
Frasi che provocarono polemiche, contestazioni nel mondo politico e civile. E il ricorso al Tar del
Movimento difesa dei cittadini
che ha visto accolte le sue posizioni presentate dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. Ieri è stata pubblicata la sentenza e le motivazioni sanciscono il diritto di chi ha lasciato le sue volontà scritte o ricostruibili di vederle rispettate anche se non è in grado di parlare, di
comunicarle direttamente. «Altrimenti», sottolinea il professor
Marino, candidato alla segreteria
del Pd, «si avrebbe una discriminazione tra pazienti, tra due cittadini italiani, che invece devono
avere gli stessi identici diritti rispetto alla scelta delle terapie, come prevede la nostra Costituzione».
Ma vediamo nel dettaglio: «I
pazienti in stato vegetativo permanente che non sono in grado di
esprimere la propria volontà sulle
cure non devono in ogni caso es-
sere discriminati rispetto agli altri
pazienti in grado di esprimere il
proprio consenso», dice la sentenza che aggiunge: «Possono, nel
caso in cui loro volontà sia stata ricostruita, evitare la pratica di determinate cure mediche nei loro
confronti». In forza, dice il Tar, dei
diritti che coinvolgono la libertà
Il voto
Cure palliative
sì unanime
della Camera
ROMA — Sì unanime
della Camera al disegno
di legge sulle cure palliative e contro il dolore.
Obiettivo delle nuove
norme è creare una rete
per l’assistenza ai pazienti e ai familiari nei cosiddetti «hospice» e per
l’assistenza a domicilio
dei malati. Per quanto riguarda i finanziamenti:
sono già disponibili 50
milioni di euro più 100
milioni di euro annui. Il
disegno di legge contiene novità anche per la
prescrizione dei farmaci
antidolore, tra i quali op-
Nuove norme:
più semplice
prescrivere
farmaci
anti-dolore
piacei e cannabinoidi.
Viene infatti prevista la
semplificazione della
prescrizione.
Oggi infatti un medico
che vuole prescrivere un
farmaco antidolore deve
ricorrere a un ricettario
speciale, mentre le nuove norme tolgono burocrazia alle procedure e il
farmacista conserverà
copia o fotocopia della
ricetta. Presso il ministero della Salute verrà inoltre istituito un Osservatorio nazionale permanente per le cure palliative e per le terapie del dolore che monitorerà lo
stato delle reti dei centri
e invierà annualmente
un rapporto al ministero.
personale e di cura sanciti dalla
Costituzione e quindi inviolabili.
Il Tribunale si richiama anche
alla convenzione internazionale
sui diritti delle persone con disabilità che impone che anche a loro venga garantito il consenso
informato. Sottolineando che in
caso di violazione dei principi toc-
cherà al giudice ordinario garantire il pieno rispetto dei diritti, della dignità e della libertà della persona.
E se l’opposizione giudica importante la decisione del Tar, nel
Pdl Gasparri contesta il tribunale;
per Quagliarello la sentenza contiene «i virus del totalitarismo»
per il sottosgretario alla salute
Roccella è «ideologica» mentre
Mantovano la giudica «espressione della cultura di morte». Solo
Benedetto Della Vedova nello
schieramento di governo invita
ad evitare «il muro contro muro,
visti i rischi di ritrovarsi leggi o leggine palesemente incostituzio-
nali». E propone che si rimandi la
«determinazione delle scelte di
cura dei pazienti incapaci al rapporto tra medici, familiari e eventuali fiduciari dei malati, nel rispetto del codice di deontologia
medica e dei principi costituzionali».
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VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
■ 37
Dall’iPod ai viaggi low cost
da Facebook al terrorismo
ecco come lo ricorderemo
Il primo decennio del nuovo
millennio sta già per finire
Ed è caccia ai suoi simboli
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA
embra ieri che sono cominciati, forse perché non si è ancora spento l’eco di «come»
sono cominciati. Eppure,
quasi senza che ce ne accorgessimo, sono quasi finiti: l’ultimo anno del decennio, il 2010, è dietro l’angolo. Tutti presi dall’avvento di un
nuovo secolo, il ventunesimo, e di un
nuovo millennio, il terzo (dell’era cristiana, perlomeno), non ci siamo resi
conto che ormai siamo arrivati in fondo alla prima decade.
SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE
S
Duemila
e 10
GABRIELE ROMAGNOLI
L
a sera di domenica 16 agosto
2009, al centro di Times Square,
ho visto praticamente finire il
decennio e forse intuito che cosa resterà di questi anni a cui
non sappiamo bene come riferirci numericamente. Come tutti avevo gli occhi all’insù, verso il maxischermo e ho guardato
l’uomo precipitare lungo la verticale di un
grattacielo. Era un’immagine simbolica.
Era stata l’apertura tragica del terzo millennio: i prigionieri delle torri gemelle colpite dagli aerei dei kamikaze che si buttavano per morire in fretta, schiantati, anziché lentamente, bruciati.
SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE
NATALIA ASPESI
OGGI SU REPUBBLICA.IT
VENERDÌ
L’intervista
Repubblica Tv
L’ARTE DELL’AUTORECENSIONE
Whitney Houston
ritorno alla vita
(e alla hit parade)
Speciale
sull’attentato
a Kabul
Ambiente
Oceani caldi
ad agosto
è stato record
Cinema
Motori
La seconda
puntata
di Millennium
Scopri le nuove
sezioni
del nostro sito
Il sondaggio
WEB TV: VOTA IL PROGETTO MIGLIORE
È
il momento dell’autocelebrazione più sfacciata; spuntano ovunque persone entusiaste della propria genialità,
degli eventi miracolosi da loro promossi, e chi non è d’accordo, si sa, è un invidioso e forse addirittura un farabutto. Così
si apprende dal curatore Luca Beatrice, che il vero se non il solo
successo della 53° Biennale d’Arte di Venezia è quello del Padiglione Italia, da lui organizzato assieme alla collega Beatrice Buscaroli, entrambi incaricati della bisogna dal ministro-poeta
Sandro Bondi, per dare una bella bastonata all’arte cosiddetta
innovativa. È Giancarlo Politi, direttore dell’autorevole “FlashArt” online, a commiserare il giovanotto che molto si loda e
imbroda sui suoi giornali di riferimento, “Il Giornale” e “Libero”. Macché sezione internazionale curata da Daniel Birnbaum,
macché celebrità mondiali come Neuman, Pistoletto, Djurberg,
Ondak, solo i suoi artisti danno lustro a questa Biennale. E pazienza se, dice Politi, gli osservatori internazionali hanno definito le sue scelte modeste, mediocri, patetiche, tragiche: però
apprezzate dai suoi seguaci, secondo Politi «artisti dimenticati
e diseredati, sognatori di gloria e pittori della domenica, gallerie
in cerca di sopravvivenza, colleghi di bocca buona…».
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la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
@
LA SCIENZA
R2CRONACA
PER SAPERNE DI PIÙ
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www.ifom-firc.it
■ 43
In un articolo su Cell ricercatori italiani annunciano: scoperta la benzina che fa proliferare le cellule impazzite
Lo studio di un team dell’Ieo e dell’Ifom di Milano. Le staminali malate all’origine dell’insorgere del male
LO STUDIO
Stop a cellule
cancerogene
da ricerca italiana
La ricerca che dà speranza
così si può fermare
la corsa di un tumore
ELENA DUSI
I
L TUMORE ha un tallone
d’Achille che una ricerca
italiana è riuscita a individuare. Anziché attaccare a
colpi d’ariete la malattia, si
cercherà ora di ucciderla mirando al cuore. La benzina che fa proliferare le cellule impazzite - è la
scoperta pubblicata oggi sulla rivista Cell - sono le cellule staminali che escono dalla loro routine
quotidiana e impazziscono riempiendo l’organo malato di cellule
figlie. Arrestando le staminali che
forniscono benzina al fuoco del
cancro, è possibile fermare la crescita del tumore in maniera totale, senza bisogno di bersagliare
l’organo intero.
Facile a dirsi, meno a farsi. Ma
un team coordinato da Pier Giuseppe Pelicci e condotto da Angelo Cicalese e Giuseppina Bonizzi
dell’Istituto europeo di oncologia
tua adolescenza, generando altre
cellule figlie e facendo crescere la
massa di un tumore.
Non è tuttavia loro che bisogna
colpire, se si cerca una strategia
vincente nella guerra contro i tumori. L’arma più intelligente è un
farmaco che ripristina la funzione di p53, fa cessare la divisione
simmetrica e riporta le staminali
sulla strada della divisione asimmetrica, quella sana. Una molecola in grado di svolgere questa
funzione è stata individuata negli
anni passati e i ricercatori milane-
si l’hanno usata nei loro topolini
di laboratorio malati. In un paio di
mesi, la massa del tumore ha effettivamente smesso di crescere,
e questo risultato avrà ora due
conseguenze positive. La prima,
di tipo pratico, è l’inizio della trafila delle sperimentazioni prima
sugli animali e poi sull’uomo che
porterà il farmaco negli ospedali,
se tutto andrà bene nel giro di pochi anni. La seconda consiste nell’aver descritto nei dettagli quali
sono i meccanismi dello sviluppo
della malattia e della formazione
delle metastasi. Il processo individuato nel cancro della mammella sarà ora probabilmente osservabile anche in altre forme di
tumore. E trovare una cura che
abbatta la malattia alla radice, sono convinti i ricercatori, servirà
anche a prevenire le ricadute provocate dalle cellule staminali che
a volte restano nell’organismo
anche dopo una guarigione.
-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La soluzione nella
rettifica di un gene
Un farmaco può
ripristinare la sua
funzione
e dell’Istituto di oncologia molecolare Ifom di Milano, ha individuato lo scambio che può riportare le staminali malate del cancro sulla retta via. È il gene p53,
che produce una proteina con lo
stesso nome. Nel tessuto della
mammella di alcuni topolini di laboratorio malati di cancro si è osservato che questa proteina non
funzionava. E il difetto induceva
le staminali di quel tessuto a comportarsi in una maniera del tutto
peculiare.
Normalmente infatti le staminali si dividono in due, dando vita a un’altra staminale e a una cellula destinata a diventare adulta e
specializzarsi in una determinata
funzione all’interno dell’organismo. Questo tipo di divisione viene chiamata dai ricercatori
“asimmetrica”. Quando p53 non
funziona, si passa invece a una divisione “simmetrica”: dalla staminale madre si formano due figlie che sono entrambe staminali. Non restano “bambine” né diventano “adulte”, ma continuano a vivere sospese in una perpe-
L’intervista
Parla Antonio Cicalese, uno dei biologi che ha fatto la scoperta
“Abbiamo attaccato quelle cellule
e il problema si è subito risolto”
A
LO STUDIO
È stato
finanziato
da Airc,
ministero
della Salute
e Ce
NGELO Cicalese è uno dei biologi dell’Istituto europeo di oncologia che ha coordinato lo studio pubblicato su Cell.
Cosa avete osservato nei topolini che avete curato?
«Il tumore ha smesso di crescere. E nel tessuto
malato abbiamo contato le cellule staminali presenti. Erano diminuite drasticamente: da una ogni
4mila cellule malate a una ogni 40mila. È il segno
che attaccare le staminali è la strada giusta per
sconfiggere la malattia».
Le staminali sono veramente poche rispetto alle cellule normali. Quanto è grande il loro contributo alla crescita di un tumore?
«Ingenere,neitumoridiversidaquellostudiatonel
nostro laboratorio, le staminali sono una ogni mille
cellule malate. Ma il loro contributo alla malattia è totale. Ogni cellula tumorale ha come capostipite una
staminale. L’impresa difficile è stato individuarle e
isolarleinmododapoterlestudiareinlaboratorio.Solo in un secondo momento siamo riusciti a capire il
problema. A identificare il salto che trasforma una
staminale da cellula sana, utilissima per la salute dei
tessuti, a cellula tumorale e quindi a trovare il farmaco giusto per fermare la malattia nei topolini».
(e.d.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it diretta da Luca Mercalli - Elaborazione grafica: Centimetri.it
OGGI
DOMANI
Previsioni
Una nuova perturbazione giungerà entro sera.
Mattinata con un po' di sole tra passaggi
nuvolosi via via più estesi e tendente a
divenire più nuvoloso tra Cuneese e Torinese;
nel pomeriggio ulteriore aumento delle
nubi da zone occidentali con piogge sparse
tra Cuneese e Torinese, in estensione altrove
entro sera quando diverranno moderate. Venti
deboli variabili. Temperatura in lieve calo.
AO
TO
AO
TO
Previsioni
Temperature (C˚)
Umidità relativa
Qualità dell’aria
Aria umida e instabile viene ancora
convogliata verso le Alpi. Mattinata con molte
nubi e inizialmente rovesci di pioggia ancora
presenti a carattere intermittente e localmente
moderati, tendenza a parziali schiarite su zone
occidentali; nel pomeriggio un po’ di sole in
contesto variamente nuvoloso e rovesci più
diradati. Venti deboli variabili o meridionali.
Temperatura in lieve calo.
Torino
Torino
Ieri
Alle 8
Alle14
86%
40%
1
2
3
4
5
6
7
Min.
Max.
Ieri
17
Un anno fa 10,5
27
24
Estremi del mese
dal 1753 al 2003
Limite pioggia/
neve oggi
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TORINO
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
torino.repubblica.it
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I capi d’istituto chiedono certezze per poter affrontare un momento così difficile. Il sindacato: a rischio le valutazioni degli allievi
Scuola, i presidi sul piede di guerra
“Nessun patto senza garanzie”. D’Ottavio: mai visto anno scolastico peggiore
L’assessore provinciale convoca gli stati generali
“Così cambieremo la cultura”
Perone promette nuove regole
STATI
GENERALI
La riunione
convocata
da Perone
L’assessore:
“Senza soldi
serve uno
scossone”
SARA STRIPPOLI A PAGINA V
I
PRESIDI non ci stanno. Durante la rituale riunione di inizio anno scolastico
si sono attestati su una posizione molto
dura: nessun patto di collaborazione con le
istituzioni se non viene spiegato in quale
modo come si intende affrontare questo
difficile momento di difficoltà, dalla questione sicurezza al sovraffollamento delle
aule. L’assessore provinciale D’Ottavio
non ha esitato a definire l’anno scolastico
in corso il peggiore che si sia mai visto, ma
ha chiesto la collaborazione dei presidi
«nonostante tutto». Intanto il sindacato
lancia un nuovo allarme. Teresa Olivieri,
della Cisl: «Il rischio è di valutare gli studenti
non tanto in base alla loro preparazione ma
sulla base di considerazioni per la composizione, in termini numerici, delle classi».
GIUSTETTI E PAROLA
ALLE PAGINE II E III
I formaggi di Cheese
MARCO TRABUCCO
U
Processo Thyssen I teenager sul web
la Regione vuole vanno a caccia
180mila euro
di psicofarmaci
IL SERVIZIO
A PAGINA XIII
FEDERICA CRAVERO
A PAGINA VII
A
NTONIO Catelli, l’autista-guardaspalle di Sergio Pininfarina protagonista della sparatoria in piazza
Montanari del 6 dicembre 2008, è
accusato di omicidio volontario.
Lo ha deciso il pm Fabio Scevola
dopo aver analizzato il rapporto
dei carabinieri del Ris di Parma.
Sulla pistola trovata accanto al
corpo di Luca Ragusa non ci sono
tracce di dna della vittima, ma del
figlio dello sparatore.
MEO PONTE A PAGINA XIII
Cheese a Bra
È il campionato
del cacio
La tintarella diventa ustione
chiuso un solarium del centro
“Santa Rita, fu omicidio volontario”
Una pistola incastra il body guard
Uno studio presentato in Comune
in Piemonte individuati 1.800 casi
Quattro giorni con il formaggio
Il caso
Una perizia del Ris convince il magistrato: Catelli non avrebbe sparato per difendersi
Oggi riprendono le udienze
in aula il sindaco Chiamparino
La kermesse
Una doccia solare in un centro estetico
SARAH MARTINENGHI A PAGINA VIII
N MONDO in una piazza, o
meglio nelle piazze e nelle
strade di quell’esemplare cittadina piemontese che è Bra. Il mondo è quello del formaggio, delle «forme del latte» che da oggi a lunedì invade il capoluogo del Roero per la settima edizione di Cheese. Nessuno
considera più un miracolo, ormai,
che, ogni due anni, da diversi continenti, ma prima di tutto dalle nostre
montagne, arrivino a Bra centinaia di
pastori e casari con i loro prodotti. E
che per gustarli visitino la manifestazione decine di migliaia di persone
(l’ultima volta, settembre 2007, furono almeno 150 mila). E invece è ancora un miracolo che la manifestazione
di Slow Food abbia nel corso degli anni contribuito in modo decisivo a trasformare il mondo dei formaggi riscoprendo tipologie semiscomparse,
certo, ma soprattutto riportando in
auge gli artigiani e tecniche di produzione più sane e più buone.
SEGUE A PAGINA XVII
Il reportage
La storia
I “samaritani”
delle lucciole
Dal Teatro Nuovo a Busca per recitare propri versi o quelli scritti da celebri autori
ANDREA
GIAMBARTOLOMEI
«A
BBIAMO salvato
tre ragazze nigeriane dall’inizio di settembre». Così racconta l’intervento dell’associazione «Amici
di Lazzaro» il suo fondatore, il
trentottenne Paolo Botti, impegnato insieme agli altri volontari a sottrarre le prostitute straniere dal giogo degli sfruttatori.
Alle ultime tre ragazze aiutate a liberarsi, si aggiungono due
romene e un’albanese che sono
state tolte dalla strada nelle settimane precedenti.
SEGUE A PAGINA XI
Parte la “corriera dei poeti”
MAURIZIO CROSETTI
I granata stasera contro la Salernitana
L’allenatore: serve concentrazione
S
i sale sul pullman, e ognuno
porta una poesia. Una poesia da asporto, una “poesia
al sacco”, come in un pic-nic
(che poi ci sarà davvero). Una
poesia propria, quella che magari giace sul fondo del cassetto,
oppure una poesia-poesia, scritta da un autore col bollino blu e
che vi piace tanto da volerla leggere. Vale tutto. Purché siano
versi.
Si chiama “La corriera dei poeti” ed è l’ultima invenzione del
“Roccolo della poesia”, la rassegna curata da Giovanni Tesio.
SEGUE A PAGINA V
Il Toro sfida
l’ultima della B
Colantuono:
“La sua classifica
è bugiarda”
Stefano Colantuono
FABRIZIO TURCO
A PAGINA XXIII
la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
CRONACA
TORINO
■ VII
Psicofarmaci dal web per il nuovo sballo
Un teenager su dieci ne fa uso, le ragazze sono più numerose
FEDERICA CRAVERO
C
I SONO circa 1.800 giovani
piemontesi tra i 15 e i 19 anni, uno su dieci, che per
cercare lo «sballo» non vanno a
comprare cannabis o cocaina,
ma cercano psicofarmaci, soprattutto comprandoli su internet su qualche sito straniero. E di
questi il 10 per cento, circa 180,
raccontano di fare uso frequente
di queste sostanze, anche 20 volte in un mese, spesso mescolandole con l’alcool. Dati che provengono dalle ultime ricerche
dell’Espad nelle scuole e che tracciano un panorama inquietante
delle abitudini adolescenziali dei
piemontesi, soprattutto delle ragazze, che più dei maschi (il 13
per cento in più) assume sostanze psicoattive.
Ma gli psicofarmaci acquistati
L’intervista
La neuropsichiatra: “Non va fatta confusione tra le somministrazioni mediche, ridotte e più che legittime, e il traffico su internet”
“Ma per i più piccoli non c’è emergenza”
Il caso finisce in
commissione
comunale, chiesta
una campagna
di sensibilizzazione
nella grande farmacia virtuale
del web e usati come booster, per
potenziare le prestazioni scolastiche, per divertirsi o per problemi esistenziali, sono solo una
parte di quelli che vengono assunti dai ragazzi della nostra regione. A quest’uso pericoloso e
sregolato si aggiunge infatti quello rigoroso e regolamentato da
prescrizioni mediche per precise
patologie, che toccano anche i
bambini, come le gravi fobie o il
disturbo da deficit d’attenzione
ed iperattività. Non senza conseguenze negative: come spiegato
in un report dell’Aifa, l’agenzia
italiana del farmaco, alcuni mesi
fa una bambina piemontese in
cura con atomoxetina (commercializzato come Strattera) ha tentato il suicidio a soli 9 anni e le
cause del gesto sarebbero da ricondurre agli effetti collaterali
della terapia.
Dello scivoloso tema dell’uso e
dell’abuso di psicofarmaci da
parte dei più giovani si è tornato a
parlare ieri a palazzo civico, durante una seduta della quarta
commissione Sanità e Servizi sociali. «A Torino non c’è una situazione di allarme — afferma la presidente della commissione, Maria Teresa Silvestrini, di Rifondazione — Tuttavia siamo convinti
che sia necessaria una campagna
di sensibilizzazione su questi temi. C’è una mozione ferma in
consiglio comunale, presentata
dal centrodestra: se accolgono
alcuni nostri emendamenti noi la
firmeremo. Questo dimostra che
l’interesse e la preoccupazione
per questi argomenti è trasversale». In commissione è intervenuto anche Luca Poma, rappresentante della campagna «Giù le mani dai bambini» che vigila sui farmaci ai minori: «Da tempo monitoriamo la situazione dell’uso ed
abuso di psicofarmaci in Italia,
ma le istituzioni hanno sempre
ridimensionato un fenomeno
che invece era in espansione. Per
questo abbiamo chiesto al Comune di avviare una campagna
di sensibilizzazione con la distribuzione di opuscoli».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
È
UN campo che si presta a
fuorvianti semplificazioni
quello degli psicofarmaci
che circolano tra i ragazzi, prescritti dai medici o rubati dall’armadietto dei genitori o ancora
comprati su internet e fatti arrivare dall’estero. «C’è molta con-
fusione e le campagne che vogliono far credere che siamo diventati come l’America e che c’è
un abuso di psicofarmaci tra
bambini e ragazzi sono false», attacca Francesca Ragazzo, direttore della Neuropsichiatria infantile di Savigliano.
Secondo lei non è vero che i
minori assumono troppi psicofarmaci?
«Non bisogna fare confusione
tra le somministrazioni su prescrizione medica, da quello che i
ragazzi comprano su internet
per conto loro: nel primo caso
cronaca pag. VII
parliamo di cose sanitarie, nel secondo siamo nel campo delle
droghe e delle dipendenze. Ma
per quanto riguarda i farmaci
prescritti ai bambini non esiste
un abuso, anzi in Italia gli specialisti hanno una forte resistenza a
somministrarli».
Quanti sono i bambini curati
con psicofarmaci?
«L’1, al massimo il 2 per cento
dei bambini seguiti dai neuropsichiatri infantili. A tal punto che
non c’è business e non sono state le case farmaceutiche, un paio
d’anni fa, a chiedere di introdurre in Italia gli psicofarmaci per i
minori, ma i genitori che erano
costretti a comprarli all’estero».
Quali patologie vengono curate con i medicinali?
«Questo è un altro tema del dibattito: nel mirino delle campagne antifarmaci c’è soprattutto
l’uso dei farmaci per curare il disturbo da deficit d’attenzione e
iperattività, che viene ancora er-
“I bambini curati
con le anfetamine
sono l’1 per cento
di quelli seguiti
dagli specialisti”
roneamente confusa con l’eccessiva vivacità. Mi chiedo però
se siano contrari anche per i
bambini epilettici o per quelli
che presentano gravi fobie che
rendono la vita impossibile».
Non è possibile che dall’uso
legittimo si passi però all’abuso?
«La somministrazione degli
psicofarmaci è regolata più del
metadone: ci sono pochi centri in
tutta la regione che li possono
prescrivere, le pastiglie vengono
vendute solo nella farmacia dell’ospedale dietro la firma dei genitori. Se però su internet un ragazzo acquista il Ritalin, che è
una destroanfetamina, e invece
di prenderlo per bocca lo sniffa,
allora entriamo in un campo difficile da monitorare. In America
quest’uso anomalo c’è e in effetti ci sono pusher che vendono il
Ritalin a metà prezzo rispetto all’eroina, ma qui non siamo a questi livelli».
Possono esserci effetti collaterali anche nell’uso controllato
di psicofarmaci, oltre che nel faida-te degli adolescenti?
«Certo l’assunzione deve avvenire sotto stretto controllo perché talora possono presentarsi
anche tendenze suicide e va interrotta la cura. Dunque i pericoli sono enormi se si tratta di assunzioni incontrollate di sostanze trovate chissà dove».
(f.cr.)
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la Repubblica
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009
TORINO
CRONACA
■ VIII
Se la tintarella diventa un’ustione
Lampade vecchie e personale impreparato, Guariniello chiude un solarium
La curiosità
SARAH MARTINENGHI
Erano ragni piemontesi
i “mostri” delle Vallette
P
RIMA delle vacanze c’era
l’assalto ai solarium per
preparare la pelle bianca,
dopo l’inverno, alle prime esposizioni solari. Ma anche ora sono in molti a fare uso delle lampade abbronzanti per mantenere e prolungare la tintarella presa al mare. Districarsi nella
giungla dei voltaggi delle trifacciali, dei lettini e delle docce solari, ad alta o bassa pressione,
non è però affatto semplice e il
rischio di uscire con una bella
scottatura è dietro l’angolo. Proprio com’è successo a una ragazza poco più che ventenne
che si è ritrovata con la pelle del
Nel centro in via XX
Settembre i clienti
non venivano
neppure seguiti
da un’estetista
viso completamente ustionata
dopo venti minuti di esposizione artificiale. Giustamente arrabbiata per essere stata costretta a ricorrere a cure mediche, pur avendo osservato tutte
le disposizioni a lei indicate dal
centro di abbronzatura, ha deciso di sporgere querela. Con il
volto ancora gonfio e paonazzo,
si è recata al commissariato
Centro e ha raccontato per filo e
per segno ai poliziotti la sua disavventura. La denuncia è poi
arrivata sul tavolo del sostituto
procuratore Raffaele Guariniello che ha da tempo in piedi una
complessa inchiesta proprio
sulle lampade abbronzanti, indagando sia sui costruttori, sia
sui centri estetici che le utilizzano senza rispettare le normative. Il magistrato ha subito ordinato una perizia medica per accertare le ustioni patite e una perizia tecnica, affidata a un ingegnere del Politecnico, sulla lampada a cui era stata esposta:
sono emerse gravi carenze tecniche e di sicurezza, e il solarium
è stato addirittura chiuso.
Il centro di abbronzatura finito sotto inchiesta si trova in via
XX Settembre: la ragazza entra e
chiede di poter fare una doccia
solare. Il suo obiettivo è abbronzare tutto il corpo in tempi rapidi, semplicemente stando in
piedi in una cabina attrezzata.
Durante l’esposizione comincia ad avvertire molto caldo, ma
pensa sia normale, visto che il
tempo di esposizione è molto
rapido e l’effetto si deve vedere
come dopo aver preso qualche
ora di sole al mare. Quando esce
dal solarium la pelle e paonazza
e il viso le brucia. È con il passare del tempo che si rende conto
che l’unico effetto che ha ottenuto è quello di una bella ustione: anziché avere un bel colorito, il suo volto è rosso come un’aragosta. «Ha fatto bene a sporgere subito querela — hanno
spiegato gli inquirenti — perché
i controlli hanno dimostrato che
le lampade utilizzate in quel solarium non erano a norma». E in
effetti i controlli dei tecnici hanno stabilito diverse anomalie, a
cominciare dal personale di accoglienza del centro: la ragazza
che riceveva e accompagnava i
clienti verso le lampade non era
nemmeno un’estetista. E i risultati sulle apparecchiature sono
stati sconfortanti: molte lampade sono risultate vecchie, alcune avevano più di dieci anni, con
una scarsa manutenzione.
Emettevano livelli di radiazione
oltre ai limiti consentiti, e in generale il livello è stato definito
dai tecnici «scadente». Così il
pm Guariniello ha segnalato il
caso all’Asl 1 che, dopo aver effettuato un sopralluogo nel negozio, ha chiesto e ottenuto dal
L’intervista
Comune nei giorni scorsi l’immediata sospensione e chiusura del centro sino a quando non
saranno regolarizzate le apparecchiature ed esposte le specifiche tabelle con indicate le
quantità di radiazioni emesse. Il
magistrato procede con l’accusa di lesioni colpose per il titolare del solarium. E ha disposto ulteriori controlli anche in altri
centri estetici e di abbronzatura
artificiale.
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CARENZE
L’Asl 1 ha
ottenuto la
chiusura di
un solarium
in via XX
Settembre
ERANO «comuni, piccoli e innocui ragni
piemontesi» — e non pericolosi esemplari importati dal Brasile assieme al
caffè destinato alla torrefazione interna
— i repellenti coinquilini a otto zampe
avvistati a metà agosto tra i corridoi e le
stanze della sezione Arcobaleno, struttura per detenuti ex tossicodipendenti
dentro il carcere delle Vallette. Uno dei
piccoli ospiti che assediavano la sezione speciale, per cui è stata chiesta la disinfestazione, era stato catturato e spedito all’istituto zooprofilattico di via Bologna per capire di che specie fosse e se
ci potessero essere eventuali problemi.
«Cessato allarme, nessuna conseguenza»: il responso degli esperti, viene riferito dallo stesso istituto, è arrivato «ed è
tranquillizzante» I ragni sono entrati in
carcere dai dintorni e non con i sacchi di
caffè di importazione. Anche il serpente
spuntato negli stessi giorni, nel clima
che si era creato descritto allora come
di grandi dimensioni, «si è rivelato essere una biscia d’acqua di campagna».
(l.pl.)
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Broganelli, specialista delle Molinette: “Prima di cercare l’abbronzatura sarebbe meglio una visita”
Il dermatologo: “La pelle non è standard
e i raggi Uva sono comunque un rischio”
L’
ABBRONZATURA artificiale è sicura o pericolosa
per la pelle? Il dermatologo dell’ospedale Molinette, Paolo
Broganelli, chiarisce i rischi che si
possono verificare all’esposizione
Uva.
Questo tipo di abbronzatura è
un fenomeno in crescita?
«Negli ultimi vent’anni c’è stato
un aumento incredibile di persone
che ricorrono all’esposizione artificiale, vuoi per moda, vuoi per
preparare la pelle al sole, o per prolungare i suoi effetti dopo l’estate.
Questo aumento ha portato la Regione ad imporre specifiche normative che devono essere rigidamente osservate».
Qual è il problema con questo
Chi è più a rischio?
«Chi corrisponde a un fototipo
irlandese, con pelle e occhi chiari,
corre più rischi di scottarsi rispetto
a chi ha una carnagione mediterranea. Anche alcuni farmaci però,
come gli antibiotici, possono causare una fotosensibilizzazione».
Quali sono i tempi di esposizione e quante volte ci si può sottoporre alle lampade?
«È difficile rispondere, perché il
cliente vuole ottenere colore e non
si possono imporre tempi troppo
ridotti. Sono gli operatori che devono mediare o con un fotoprotettore solare o consigliando una minore esposizione. Questo è molto
difficile perché non sono medici.
Per questo sarebbe meglio sotto-
tipo di lampade?
«Le lampade ultraviolette
quando escono dalla casa di produzione rispettano le norme europee. E hanno quindi una emissio-
“I maggiori pericoli
per chi corrisponde
al fototipo irlandese,
con carnagione
e occhi chiari”
ne di radiazioni Uva standard. Ma
la pelle del cliente non è affatto
standard: ognuno ha il suo fototipo e può avere una reazione individuale estremamente variabile».
Paolo Broganelli
porsi prima a una visita dermatologica per conoscere il proprio fototipo. Sono sconsigliate esposizione acute e intermittenti».
Cosa causa l’esposizione ai raggi ultravioletti?
«Sicuramente l’invecchiamento precoce della pelle: i raggi frammentano le fibre elastiche e causano una degenerazione cellulare, e
quindi rughe, e ipercromie, ovvero
macchie. C’è poi il rischio cancerogeno, che è certo per gli epiteliomi, ma non univocamente dimostrato per i melanomi. E ancora il
rischio acuto da esposizione al sole senza protezione: le ustioni, che
possono essere di grado variabile».
(s.mar.)
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cronaca pagina VIII
Il caso
Sospetti su uno dei medici usciti dalla terna finale: negli anni scorsi firmava la sua presenza al Servizio di urgenza psichiatrica mentre era in reparto
Dipartimento di salute mentale, un altro concorso in bilico
SARA STRIPPOLI
DIRETTORE
T
UTTO da rifare per il concorso di
primario? Spetterà al direttore generale decidere, ma il caso (il secondo in soli due mesi dopo il blocco del
concorso per il posto di dirigente infermieri finito anche in Procura) è scoppiato nei giorni scorsi nel dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria To1 e
deflagrato in un clima di accuse, telefonate, lettere di chiarimento, scontri fra
aree politiche e conseguente indagine interna decisa dalla direzione. Motivo della fibrillazione, i sospetti su uno dei medici usciti dalla terna finale del concorso,
che nel 2007 e nel 2008 (ma anche negli
anni precedenti) avrebbe firmato la sua
presenza al Sup, il Servizio di urgenza psichiatrica, mentre era in orario di lavoro in
Ferruccio
Massa
è il direttore
generale
dell’azienda
sanitaria To1
Tocca a lui
decidere se
annullare il
concorso
reparto. Proprio sul suo nome sembrava
orientato il direttore generale per la nomina a primario nel distretto 9 e 10 di Mirafiori. Il direttore generale Ferruccio
Massa ha chiesto un indagine dettagliata
sui rapporti fra il Dipartimento di salute
mentale e il Sup, una verifica che potesse
chiarire se ci sono stati comportamenti
irregolari. E spiega: «Attendo la relazione,
per ora non si può certo dichiarare null’altro sull’esito di questa vicenda, tanto
meno una mia decisione su un eventuale annullamento del concorso». Luigi Tavolaccini, il direttore del dipartimento di
salute mentale che ha condotto le verifiche, dice che i controlli hanno provato
due posizioni irregolari. In un caso, quello del medico che ha partecipato al concorso, la «compresenza» è stata rilevata
in più occasioni. «Due posizioni irregolari su 48 medici in servizio», si affretta a
chiarire per allontanare il dubbio che gli
atteggiamenti siano sistematici. In difese
del medico è arrivata però una lettera del
Sup in cui si dice che si tratterebbe in
realtà di un errore. Insomma, un gran
caos che sta agitando tutto il dipartimento in un clima di attacchi e difese, partito
del pro e partito del contro. La decisione
è prevista soltanto la prossima settimana, ma sono in molti a scommettere che,
comunque vada, il concorso dovrà essere rifatto. Pena una pioggia di ricorsi.
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a 30 anni ti
la genre
Settimanale di informazione e di opinione della diocesi di Alessandria
N. 33 -Anno CXXX -l€
ALESSANDRIA VENERDÌ
18 SETTEMBRE 2009
Sped. Abb. Pott.- D.L. 35312003
(conv.ln L. 271212004 n.46). art. l, çomma 1. OCB/AL
A Palazzo del Monferrato
Iniziato l'anno. scolastico
Un'occasione di Una storia di essenze
crescita per tuHi con i Profumi Paglieri
"
Prima che la strumenta­
lizzazione politica delle
consuete proteste d'iniz.io
anno scolastico si prenda
lo spazio prevalente deI­
\" auenzione dedicata dai
mnss media aJla scuola. è
Il secondo progetto es­
positivo di "Made in Ar',
inauguralo lo scorso anno
con il design di Quatlfoc­
chio. prende corpo con il
brand alessandrino Pa­
glieri, ·conosciuto in tutto
il mondo con vendite che
beffano la crisi in oltre 45
Paesi. Una mostra {'unlla
da Armanda Tasso, quel­
la di Palazzo Monferrato.
che si inaugurerà venerdì
18 settembre alle l ~ (con
aperlura al pubblico dal
19 sellembre al l novem­
bre) c che non intende e­
saurirsi in esaustiva pro­
mozione dell' imprcndito­
rialita PagIieri. né nella ri­
evocazione storica delle
I linee str.llegiçhe aziendali
I o della famiglia, oggi rap­
e insegnanti ( anche insc- presentata dai fratelli AI­
gnanti!) hanno: i nostri, do e Mario che detengo­
ragazzi troveranno un' oc- i no entrambi il 50% della
casione di cre~cila nella I uzicnda, ProtagoniSla è Il
scuola. quali sono le con- prodotto: eclettico. versa­
dizionj perché ciò possa tilc~ innovativo, dal pa­
I
avvenire'!
I ckage aècauivanle.
Questa
seHiman·a
•
NoHe
ricercatori
pag.3
• Africa
nel cuore
pag. 11
~
dei bidon i: schiamazzi
nOLLumi, autoradio a tut­
lO volume, rifiulÌ lasciati
per terra, piccoli furti nei
cortili. "E' un servizio che
il ciuadmo paga - ha pun­
tualizz.ato Lai - e da cui
non si sente ripagalo".
"Gli alessandrini che fan ­
no la differenziata sono
parte ùel processo di
smu)limento - ha solloli ­
neato GlOvanni Periale,
direttore generale Amiu ­
Se sono disinfonnali c,
per esempio, non lavano
la I me
uell
WUlu. ) ..:""..
comunque aumentano,
anche se alcune importan­
ti razionallzzazioni sono
state compiute o saranno
realizzate. Fino a120081a
gestione degh spazi verdi
era esternahzzata a coo­
perative per ì1 50 per cen­
to; nel 2009 è già stato
'riponaLoacasa' il25per
cento, senza aumenLare le
risorse umane ma imervc­
nenùo sui processi azien­
dalt. Anche i tempì di al­
CUlli disservizi si sono ri-
Segue dalla 19 pagina
PROGETTO CASA ..#._'.-.•••.• ".-.:.._..
•
lo al 'pofla a pomi' però
.~.I""
~
.n.
GIORNI E ORARI DI RACCOLTA
Da lunedì per la zona Centro 1 la raccolta rifiuti av­
verrà per la carta (contenitore giallo) il venerdl dalle
20 alle 2; la plastica (alluminio. banda stagnata e
tetrapak - contenitore bianco) sempre il venerdì dalle
20 alle 2; ti vetro (contenitore blu) il venerdì ma dalle
6 alle 12: l'organico (contenitore marrone) il mer­
coledl e sabato dalle 20 alte 2; stessi giorni ~ orari
per l'indifferenziato (contenitore grIgio). Per il Centro
2: carta e plastica il martedl dalle 20 alle 2; il vetro Il
martedì dalle 6 alle 12; l'organico e l'indifferenziato
lunedì e giovedl dalle 20 alle 2.
I i~'ii"~;~~ciò c c~·;'-:è gran-
I de", ma anche dì pericoli mortalJ, sempre "pinta
"da una grande inquietu ­
dine, uno struggimenlo",
sempre "avanti", Secondo
una credenza popolare "il
rospo, il più brutto degli
animali. deve spesso ave­
re nel capo la gemma più
prezJOsa", e questa gem­
ma ''l'aveva proprio lei.
La gemma era quello
struggente desiderio,
Giornata mondiale dell'Alzheimer lerri [orial i per la casa, pcribili la deliberazione
Lunedì è la XVI Gioma­
~heimcr ruba la mente al
imprese di costruzione e di approvazione c i testi la mondiale dell' Alzhei­
paziente, spezza il cuore
loro consorti, cooperati­
dei diversi bandI cU <:on­
orero Per 1'occasione, dci familiari, comporta
ve ecJiliLie a propflctà di­
corso Per uJteriori infor­
J' Aima di Alessandria sa­
gravi problematiche sani­
visa e indivisa e consor­
mazioni e chiarimenti: rà presente dalle 9 alle 19 tarie, sociaJi, etiche, me­
z.i. Le domande di acces­ DireZIOne Territorio - Pia­ con un gazebo sotto i por­
dico-legali. La giornata,
so al contribuLi, da fomm­ ·OI!ìcazione Esecutiva del tici di piazza Garibaldi sempre con il !'ostegno del
lare attraverso la moduli­
Comune, IUllcdì, giovedì (angolo piazza Marconi) Csva, sarà un momento di
slica disponibile all'indi­
e venerdì dalle 8,30 alle per essere Vicina Cl. tutti i grande impegno morale e
rizzo www.regione.pie­
12,30 (0131 515215 ­
malati e alle Joro fami­
civ i le. L'Alma Alessan­
monte.itledil izia/i ndex. ­ 515190 - 515222).
glie. La malattia di AI- dria opera prevalentemen­
htm, devono essere pre­
sentate in busta chiusa
ASSOCIAZIONE BIOS ~associazlone Bios - Donne operate al seno. farà cele­
cQn la dicitura 'Program­
brare
martedl 29 settembre alle 18.30 nella chiesa dell'ospedale civile una Santa
ma Casa 10.000 alloggi
pag.amica
2 Maresa Bombara Favero, da anni socia
Messa in ricordo della carissima
entro il 20 12 - secondo
attiva e collaboratrice Instancabile dell'associazione.
biennio'.. complete della
documentazione richie­
BRAILLE La sezione provinciale di Alessandria dell'Unione Italiana del Ciechi e
sta, all'UffiCIO Prolocol­
degli Ipovedenti organizza un corso di lettura e scrittura del codice Braille indiriz­
lo o spedtte con racco ­
zato agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado e a tutti coloro che a
mandata all ' indinzz
qualsiasi titolo siano Interessati alla materia. Il corso della durata di 20 ore, inizierà
'Comune di Alessandna ­
lunedì 5 ottobre e sarà tenuto dal dottor Walter Scarfia. Per informazioni e iscrizioni
Direzione Territorio - Ser­
rivolgersi alfa segreteria di via Legnano 44 (aperta dal lunedl al venerdì dalle
8.30 alle 12.30), oppure telefonare alto 0131 254246 o scrivere alla mali ui­
vizio Programmazione ­
[email protected].
piazza della Libertà, l'. n
termine del )9 ottobre è
UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO Sabato 26 settembre alle 10
perentorio e per le con~e­
presso
('Hotel Mercure di via Cavour 32 si terrà l'assemblea del soci dell'Unione
gne él mano fa fede la dala
nazionale
mutilati per servizio. Durante l'incontro, ohe sarà allìetato dalla presenza
di protocollo Allo stesso
della presidente del gruppo regionale Micaela Allodi, verranno consegnate le
indìrizzo internet sono re­
pergamene al soci con quarant'anni di iscrizione. saranno ricordati quelli scomparsi
nel 2008 e verranno approvati i bilancI.
te ne li' area socio-assi­
stenzia le-sanitari a. cer­
cando di realtzzare una
flua rete di soltdarietà e
aiuto che è imprescindi­
bIle per le viuime della
malattia; Tra i risultati di
questi anni di duro lavoro
e battaglie va l'icordata
l'~lperLUra del centro ruUf­
no 'L'Arcobaleno della
memoria'. nena residenza
'Anni AzzUlTi' in via Ro­
sta 1 a Cabanelle. unico
esempio di semiresiden­
7.JahLà presente in provin­
cia. Lo slogan 'Non di­
menticare cbj dimentica'
riassume efficacemente
l'impegno dell'Onius.
ulla poesia III SpO(>U
Il'·'''
di Lee Master uno degli
abitanti della cittadina.
unnui mOlto, confessa di
essersi comportato come
una nave, che per non fÌ­
schiaredl affundare nella
tempesla non ha mai la­
sciato il porto: così non ha
ViSSULO. li duphce movi­
mento, dell'aduho verso
il giovane c del gjovane
verso la realizzazione del ­
la V11a, è governalo dal­
l'aLlenzlOne al rctùe; LUt­
lo il reale è segno e ana­
logia di quel misterioso
"oltre" eli cui il cuore sia
del1'adulto sia del giova­
ne ha struggente deside­
rio; ~petta all'adulto, per
primo. Vlverc e lestimo­
niare la disponibilità del
cuore alla verità.
Ma la sloria di Rospina
come finisce'? Ovviamen­
le non posso raccontarlo
a chi ancora non avesse
letto la fiaba, ma posse
dire che alla tine il dia­
framma tra liaba e. realtà
si annulla. "Tutto ciò
sembra una novello fin
troppo inverosimile: ep­
pure è vero", e la reall~
alla fine, si rivela pltl buo­
na c· bella di quanto uno
possa immaginare
LAUREA Don Cesare e la comunità di Alluvioni Cambiò formulano felicitazioni e auguri a Chiara Montanari per il diploma ac­
cademico di laurea in Fashion e Design conseguìto brillantemente presso l'Ac­ cademia di Srera a Milano con la vota­
zione di 110 e lode. mun
Seral
ti la
Dallo Zonta Club all'Infantile
linTe
li, p
Poltrone per allaHare
Boe
prio
tua\
i di
prìt
dal
dei
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c
In tre reparti
pag. 4
il,
lU 01 "I
n
p
s
r
Uo ambiente a mi. ura
d'uomo, confortevole e a­
mico, che cerchi per
quanto po 'ibile di comu­
nicare calore e accoglien­
za è un obiettivo per 'egui­
lO anche alI' spedale ci­
vile di A1e . andria, che ha
accolto con enlu ia mo la
propo la dello Zonta Club
di donare tre poltrooe da
allattamento. Sono . late
collocate nei repani di
Ane tcsla e Rianimazione
p diatrica, Chirurgia pe­
diatrica e nel Dipanimen­
to Matern lllfantile per
ricreare un angolo tran ­
quillo qua i familiar',
dove le madri po ano al­
laltare i propri neonati.
Nei giorni scor i oeUa di­
rezione generale del ­
l' azienda. i è tenuta la ee­
rimonia di ringraziamen­
lo, coo il direllore gene­
rale Nicola GiorgI ne, il
sanitario Ma.<;simo Lepo­
rati, i dotton Alessandro
Canepari (dire7ione aDl­
raria dell Infantile), Pier
Luigi Seymandl (Chirur­
gia pediatrica), Fabrizio
Racca (Ane te in e Rianì ­
mazione pediatrica), Lo­
redana Orsetti (coordi ­
natrjce infermieri tica
Chinlfgia infanlil ) e per
I Zonm la pre 'idente Ni ­
coletta Tartara, la vice
Mimma Calligaris. la
chairman di trettuale Na­
dia Biancato e Gabriella
Davilù. "L' ospedale - ba
. ottolineato Gi rgione - e
per le persone un luogo
comples o. che rischia di
e. 'ere percepll come
p co umano. oprattutto
se Visto con l'a 'pettativa
di dolore e la paura del­
l'ignoto. I piccoli miglio­
ramenti nell'accoglienza
costltuiscono un . egno di
attenzIOne nel confronti
dei pazienti, in que , to
caso le neo madri, ancora
più sensibili nei confron­
li del la strultura ospeda­
lieru. II n tro piu sentito
ringraziamenL dunque
all Zonla Club, p r l'at­
tenzione dimo 'trnta nel­
r aver colto una nece silà
e averla s ddi 'falla pron­
tamente, L'augurio è che
la colIaborazione po sa
-.;onlinuare anche per il
futUlO, 'empre in linea
con gli obienivi aziendnli
e tlcl Club". Per la pre:i­
dente Nicoletta Tartara"' 'i
è co ì conc1uso il primo
service ZOllta del biennio
2009-20 lO, alla cui rea­
lizzazione hanno parteci­
pato i molli ospiti dell'an­
nuale 'Ballo della Rosa'
di fine e 'tate a Casale
Monferrato in programma
questa era". L'attività in
quesli almi ~i e spes o
concenLrata 'U eSlgenLe
conne se a11e :trutture
o pedaliere della città ca­
poluogo: la donazione di
una frigo emoteca per la
raccolla de) sangue cordo­
nale, poi l'anno 'corso in
que lo periodo la dona­
zione di un solJevatore al
Dea "e - ha concIu. o la
Tartara - con il Ballo del ­
la Rosa raccoglieremo i
fondi n ce ari alla realiz­
zazione di un ambulatorio
di diabete c gravidanza.
coordinalo da Egle An. al­
di e dalja nostra. ocia O­
ria Trifoglio. Peml nero
di tenere sottocontrollo la
glicemia durante la gravi ~
danza e il travaglio del
parto. contribuendo a ri­
durre ahrhe i n. chi cor­
relali per mamma e am­
· .. .
b mo
A.B,
tanaro a
recar l
a Repubblica
Ceca. L'idea si collegava
a un tempo lontano quan ­
do la forma7Jone ci{[adi ~
na vi itò la città ceca ncl
2007 e il Dalibor ricam­
biò la cortesia l'anno suc­
ce IVO. U Coro Dalibor è
nato nel 1967 dalla fusio­
ne della Corale del Duo­
mo con il oro del Teatr
Popolare di Svilavy col­
lo andosi da ubit fra le
migliori lonnazioni ama­
toriali miste della nazio­
ne. Intenso e allettante il
programma propo, lO. tan­
to da indune il presiden­
le Barletta e 11 maestro
Barallo a orga01zzare la
trasferta. E co. ì la sera di
gi vedì 3 :ellcmbre il
pullman con 33 passegge­
ri (23 coristi e dieci ac­
compagnatori) inizia a
sandria da Svi t vy. Il
chiacchiericcio inevitabi­
le la. la presto il posto al
sonno, 'i, pure comodo,
anche e alcuni inguaribi ­
li amatori eli , cala quaran­
ta resi. lono tuttavia on
ostmata determinazione
nel gioco alla fioca luce
che fornisce il 'locale' ,
Dopo 15 ore di viaggio si
arriva finalmente a de, ti­
nazion . C rdiali sima
l'accoglienza da parte de­
gli amici del Dalibor 'on
pranzo e i. temazionc
nella casa di Ce. komo­
rav. ka FatIma a Krolir v.
Nel pomeriggi primo ap­
puntamento canoro c n il
Dalibor nella chie Cl di
san Giovanni Baui La a
Krenov, gremita da un
pubblic atLento e gene­
roso di applau i. Il abato
mattina partenza per la
Dalla Provincia
Corso formativo •
per manutentorl
La G iunta provinciale su
propo .ta de ll' assessore
all'Ambiente, Li no Rava,
informa che, a partire dal
15 ottobre, come previ to
dalla Legge R egionale
1312007. per le impre 'e
che intendano effettuare ì
controlli di efficienza e­
nergetica degli impianti
termici (apposizione del
"b Il ino verde") sarà ob­
bligatorio essere in pos­
sesso della qualificazione
rila ciata in eguilo alla
partecipazlOne al 'emina­
rio di aggiornamento or­
ganizzat da una Provin­
cia piemontese. A queslo
proposito, la Provincia di
AIe 'sandria rganizzerà i
seminan dì aggiornamen­
to previ -ti dalla normati­
va regionale pre o 1'au­
la magna deJrItis Volta di
AIe. sandria, in spalto
Marengo 42, i122 settem­
bre e r ottobre. Sono
previsti, inoltre, altri due
in ontri formativi ge liti
dalla Provincia all'inter­
n di due corsi di forma­
zione organizzali da Con­
fartigianato e CNA. pro­
grammati, ri pettivamen­
te, per il 18 eucmbre e
per il 29 settembre. An­
che al termine di quesli
corsi verra rila ciato l'at­
te tato abiJitativo aj finì
dell'j crizione all'elenco
regionale. I corsi. compI ­
(amen te gratuiti, avranno
lo stes o programma e
saranno mirati ad appro­
fondire gli aspetti proce ­
durali relativi alla disci­
plina regIOnale e aù ana­
lizzare i tratti principali
della normativa ·itatale e
regionale relativa agli
impianti Lennici.
concerlO e l'ani
della mc sa pref
chie. a e colma
che segue con at
e applaude con
, mo: i due n SI
no nel\' esec uzi
brani e concludon
mune con ' igno
Cime'. 'La conqui
Paradiso' e 'Va' pe
rephcato in hlS, L
in un locale tipico
tacee, neU ' area n'
di Horlulna, è 1CC
per mescolare bra
c\oristicì locali a qu
ca a nostra. La 111
della domenica e de
ta alla vi 'ita del ca
di Bouzov, un ma
an'occalo sulla colli
.immerso in :ugge:Liv
norami multicol ri
la ciano. enza fiato.
pomeriggio in ontro
il sindaco e gli asse
di Svitavy, mint con e
nella pianetla del pal
dedicato a Jan Palach e
ro turL rico c n sosta r
la grande piazz.a della I
là, animata dal mercat
tra le cui bancarelle ~i r
'orrono bambini voci
li. Altro applauditissi
concerto nella chie a
ant' Egidius e via di c
, a verso la a'a di ripl
per l'ultima e ihizi ne
programma che tem1
< Ile 22,30: giu. to il te
p per j convenevoli di
to, lo scambio degli
maggì e gli ultimi sal
velati di commozIOne
poi il pullman riparte,
sleggiando Praga illUi
nala da una luna che se
bm sorridere in mezzI
un cielo tellato e he
compagna tutti ver o c
lasciando loro nel cu
un ricordo bel10 e in
menticabile.
Luigi Visc(J
I
One
VENEBDÌ18SETTEMBRE2009
EURO l,DO
r~ntll1~~ri~n
ANNO CXXXIX - NUMBRO 68
BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE
www.monrerrulO.1t
Clamoroso caso sollevato dai sindacati
all'interno
:e
AVAWUA .
In
ospeda·I/~
vietato
morir
Il
di sabatn ?
una testimonianza
a pagina 7
.H
Dipendente di un noto salumfncio
Precipita sul Monviso:
in lutto a·Madonnina
per Rosa, 33 anni
E' precipitata In un dirupo sul Monvl&o, a
causa di un malore o di una scivolata. Una
giovane dipendente di un noto $8.Iumlflclo
di Madonnlna, Rosa Una
Lecaldare (nena foto), 33
anni, è rimasta vlttJma di Un
tragico Incidente durante
un'escursione In alta quota.
SI trovava con 1\ fratello e
con un collega, che hanno
asslsttto Impotenti alla
dlsgrazla.
-Era una brava ragazza.
serta, simpatica e una
",ande lavoratrice. Una grande perdita- I
dice 1\ titolare del salumlflclo, Pleralberto
Mlglletta. Tutto Il personale della ditta ha
partecipato Ieri al funerali che sono stati
celebrati a Call1anetto.
PIer luigi RolUno a pagina 16
CASAl.[ MONFERRATO
Gtavlproblemi al Commissariato ili Casale. legali alla carenza di personale, mezzi e strut­
{W·e. "engono segnalati dai IlÌndacali dl Polilja cbe rendono nota la decisione del questore di A1t!.~sandria dì volere ridurre la presenza delle volanti sul territorio cal:>alese sopprimendo i lumi serali e nOHurni, Il servizio sarebbe garantila solo dalle 8 alle 20, suddiviso in due turni : poi pìù nulla fino alle I:l dci mattino successivo. Solo per due volte la settimana le volantì sareb ber'l operative per le intere 24 ore, 11 parco aUIO è disastrato, i\ttuabnente è fun­
zionante la sola Alfa Romeo 159 consegnata lo scorso anno, che tuttavia funziona a gasolio e per fare rifonumenlo deve andare alla Questura 111 Alessandria perchè la colonninà di carburan­
te ciel Commissariato è !tolo il benzina, n documento, sotloscnttu all'unisono da sei sigle sindacali. i'. stato reso noto mercoled\ (è disponibile per in tero sul nOSlrO SilO WW\V. monferrato,h), Nessun commento è arrivato. almeno per ora. dalla Que:;tura di AJessandria. Ma certamen­
le se la decisione venisse attuata, si verrebbe a creare una situazione pro blematicaper la sicurezza In cìrtà. Brùno Caotamessa a pagina 3
LA SEDUTA DI WHEDì
I debiti
dello IAL
in Consiglio
comunale
Per fare rifornimento di gasolio su una delle macchine, dal Commissariato di Casale bisogna andare 0",1 volta ad Alessandria
Pier Lul&i Rolllno
a pagina 9
DOMENICA LA GARA
presidente l
centroaostm In Co
Tribunale, tre nuovi giudici
«Ripristinare l'Asl di Casale»
Tre nuovi giudici sono stati assegnati al Tribunale di Casale.
Due sono In servizio effettivo dal 1° settef!1bre, " terzo· ,là
designato ma attualmente In maternlti • sarà operativo
dall'estate del prossimo anno.
Viene cosl completato l'or,anlco previsto per 11 Palazzo .dl
Giustizia cittadino. Ma " presidente, Vittorio Angelino, è
prOSSimo al c;ongedo di servizio. Attualmente ata ultimando
le ferie ma al suo rientro a ottobre, rassegnerà le dimissioni e
andrà In p6I1slone.
RIpristinare "ASL di Casale. È la proposta ava~ In un
ordine del giorno presentato dal capogruppo del PDL In
Consiglio comunale Marco Botta, e sottoscritto e appoggiato
anche da Giuseppe FIliberti (Lega Nord) e da Giuseppe
Prlmatesta (UDC).
L'unIca Asl alessandrina, ritengono I proponenti, è stata un
fiasco perché a prescindere dalla validità del dlrtgentl è stata
loro affidata una ~ml&Slon ImpoS5lble". E accorpamento fa
rima con fallimento.
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servtDo a pagina 5
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VENERDl18 SETTEl\ffiBE 2009 ANNo CXXXJX - NUMERO 68
BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE
EURO 1,00 Commissariato Clamoroso caso
www.mowerralo.lt
sollevato dal sindacati
all'interno
tenne di notte •
AVALEHZA
In ospedal
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vietat
morir
E la sicurezza?
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di sabato?
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CASAU. MONFERRATO
lA SEDurA DI LUNEDt
o saJumHìcfo
Gravi problemi al Commissariato di Casale, Itlgati alla carenza di persol'lale, meni e strut­ ture, ven~ono ~egnalati dai sindac8u di Polizia che rendono nota la decisione dci quebtore di Alessandria di volere ridurre la presenza delle volanti rullarrilorio c8lialese sopprimendo i turni serali e nottw"ni. Uservizio sarebbe garantito solo dane 8 alle 20, " suddiviso in due lurnl: poi piÙ nulla fino alle
E' precipitata In un dIrupo sul Monvlso. a
8 del mattino !iucces~iv{). Solo per due volte la
causa di un malore o dI una scivolata. Una
I setùmana le volanti sarebbero operative per
giovane dipendente di un noto salumlflclo
le intere 24 ore.
di Madonnlna, Rosa Una
I Il parco aUlO è disastrllto. Allualmcnte è fun­
lecaldare (nella foto), 33
annI, è rtmasta vittima dI un zionante la sola Alfa Romeo 159 consegnata lo
scorso anno, che tultavia funziona a gasolio e
tragico incIdente durante
per fare rifornImento deve andare alla QUClo'tUra
un'escursione In alta quota.
: di Alessandria perchè la colonnina di carhuran·
SI t.rovava eon \I fratello e
te del Commissariato è solo a benzina.
con un collega, che hanno
I Il documento, souoscdno all'unisono da sei
assistito ImpotentI alla
sigle sindacali, è Sisto reso noTO mercolecfi (è
disgrazia.
disponibile per intero sul nostro sito www.
'Era uno brava ragazza,
monferrato.ll).
serIa, sbnpatlca e una
Nessun commento è arrìvalo, almeno per IWd.
grande lavoratrice. Una grande perdlta-,
dalla Questura di Alessimdria. Ma certamen­
dIce" titolare del salumlflclo, Pleralberto
te se la decisione vt!nisse attuata, si verrebbe
MlgJlett~. Tutto Il personale delta dItta ha
a Ctllafe una situazione problemnUca per la
partecipato Ieri al funerali che sono stati
sicurezza in città.
celebrati a Call1anetto.
I debiti
Precipita sul Monviso:
in lutto a Madonnina
per Rosa, 33 anni
Pier Luird Rolllno a pagina 16
testimonianza
a pagina 7
dello L\L
in Consigl io
comunale
Per fare rifornimento dI gasolio su una delle macchine, dal Commlssartato di Casale bisogna andare ognI volta ad Alessandria
pag. 1
Pier luigi Rollino
a pagina 9
DOMENICA lA GARA
matenlità e
IJOOmo
Tribunale, tre nuovi giudici
ccRipristinare l'Asl di Casale))
Tfe nuovi giudici sono stati assegnati al Trlbunala di Casale.
Due SODO In servizio effettivo dal1~ settembre, Il terzo· g1à
designato ma attualmente In maternità· sarà operativo
dall'estate del ptosslmo anno.
Viene così completato l'organico prel/I.to per " Palazzo di
GIustIzia cittadino. Ma " presidente, Vittorio An.(ellno, è
prossimo al congedo di servizIo. Attualmente sta ultimando
le ferie ma al suo rfentro a ottobre, rassegnerà le dimissIoni e
andrà In pensione.
Ripristinare l'ASL di Casale. È la proposta avanzata In un
ordine del giorno presentato dal capogruppo del POL In
Consiglio comunale Marco Botta, e sottoscritto e appoge1ato
anche da Giuseppe FIliberti (Leta Nord) e da Giuseppe
Prlmatesta (UDC).
l'unica Asl alessandrina, ritengono I proponentI, è stata un
fiasco perché a prescindere dalla validità del dIrigenti è stata
loro affidata una "mlulon Imponlble". E accorpamento fa
rima con fallimento.
semzio a pagina 5
Bruno Cantamessa a pagina 3
MasslmlUano Francia a pagina 7
Palio d'Asti,
l\1oncalvo
."
, In piazza d'Armi raduno internazionale del espa Club e mostra scambio di auto e moto d'epoca
I. . . .
. ....• ~~
•
~
punta su
Velluto
• . si
-
VENERDì Ili SETTEMBRE 2009
7
pag. 7
D Mmtenmo
IOLU-';""l1e Trasf'~P.'flTlta
La richiesta di Botta, Filiberti e Prirnatesta (centrodestra)
Sanità: gli stipendi
,dei medici
in servizio
fallimento» a Valenza Po «Ridateci' l'ASL»
«Accorpamento fa rima con
UIthIIa pimtata per •• pubblicazione
del r~JtI del medici In servizio
nelle strutture dell'ex blU
AmIanto Associazioni e
sindacati chiedono un
Incontro al sindaco per fare
Il punto su bonifica, ricerca
e processo
...
Le cifre indicate .~orlO relative 012008 e SOli
..
per bamb'ini e r
•
n
'-'
delle elementari e
stare pubblicate do.ll~SL 1/t'Il'ambito della ope­
razione rra.~poreflza Llollltrl da/Illinistro Rena­
CASAlE MONFERRATO
Ripristinare l'ASL di Cà'iale. È la pro­
posta 3van7.a1a in un ordine del gior­
no pn.>. <;p.ntato dal ç<jpOgruPPI) ùel
PDL Marco Botta. e souoscrirto e
appoggiato anche da Giuseppe FI­
liberti (Lega Nord) t! da GIuseppe
Primalesta (UDC).
L'unica Asl alessandrina, ritengo­
no i proponemi, è stala un fiast;o
pl'rché a prescilldeca dalla validità
dei dirlgentl è stata loro affidata una
I
toBnmetlo.
l'ospedale Santo Spirito di Casale
mission impu.çsible.
Una decisione che ha provocato di­
le. 1m deccutraml'lIui costoso eroro sulle problematiChe e sugli impegni
sunione territoriale - ritengono ­ funziof/{lle di ImportaI/II sen1iz , con inerenti la lotta all'amianto, con par­
ticolare riferimento a bonifica, prio­
creando Il mustro di una assemblea IIna IlIImeriramell(e gmvissima nw­
rità degli interventi. polverino esiti
unica t;on 190 sindaci che rappre­ blliÙJ pa$s{IIQ»,
maggionnente a rischio, stato della
sentando realtà molto diverse non
L'incontro con il sindaco cantlerizzazione e ùei finanzlamwl ti
possono che trovare estremamen­
ti: diIlìcile una armonica gestione [: in tema eli amianto Romana Bla­ relativi ai ('ontributi per interventi
sotti Pavest (Associazione Famiglia­
dì privati cittadini; sanità e ricerca;
politica ,
L'ASL unica era nata dall 'accorpa­ ri Vittime Amianto), Bruno Pesce analisi degli obIettivi per la 10l1a al
mento di tre Bziendè per migliorare (Comitato VenenzaAmianto), Nico­
mcsotelioma anche nei.confronti del
t osti e sefVIzi, ma secondo Botta, Fi­ la PDndrano (CGlL), l.uigi Ferraris ruolo ricoperto da ASL-AL, Regione
liberti e Primatesta «accorpamento» (ClSL) e l.uigUìerrdIldo (lflL - ADA) e istituzioni nlllionalì e infine per
fa invece rima con ,( faJ(jmento~. &ia hanno ScrillO al sindaco Giorgio De· quanto riguarda il processo Etemlt,
dal punlo di vista dei costi che deUa mezzi un incontro .. ner fare Il nunto che comincerà a dicembre.
buona gestione dei servi7j.
I tre consigieri parlano an7J di «m ­
solUIII mallrnnU4 di rispUmlio., t!
di ' pelmlizzt7z;on!' di Cw;flle, mm
Quaresima
più "Cm/lime c(4pojìlu della Sani­
l à " (Il 1m I}(ISIO lerrit()rìO a cQllalta
'i elTl' p/'Ol'inc:e (lì ·\{f'ssandrifl. AMI e Vcrre/Ii. . Ap{JtJrc semprE' più Iwidcl/t<'Clle i bI' sogni dt'i malati nOli jlOSMJIID trovare PI.e ro Maria Quaresima, dirigente medico
is/JOSlff in .Iterili C'ompel/sa:'lnm PQ'
Medico casalese presente a Vienna
al convegno dell'ERS sul mesotelioma
lit;clle~.
della Pneumologla del Santo Spirito (foto),
ha partecipato al convegno dell'European
Resplrator)' Soclety che si è svolto domenica
8 Vlenna e In cui Importanti esperti europei
hanno fatto " punto sulle novità riguardanti
"mesotelloma pleurlco (epidemiologia,
diagnosi. fattori prognostlcl, terapia).
AI ritorno Il medico casalese ha fetazlonato al
colleghi e alla direzione sanitaria.
la sede legale ASL a Casale e
le competenze dei distretti; seconJo
Unita, fllihcrti c Primlltesta inoltre la
~i l> verificato «U/I progresSi/IOimpn­
l'erimculo rlf'I/'Usp(l(lale ·S. Spirito;
sianel/u strilli Il fa ('he nel persorUlll',
COI/la fuga di "cl'f/lclW lIerso altri
osplUlali, lilla preoccllI,orUt' demo/I­
!'(done dci pur qualificaTO persona-
La testimonianza della parente di una
!.--.o.
,1'; a
paziente
AbbiatJ Denisa, dirigente GioecolOgìa e Oste­
trida, 86.375,98 euro;
AnnibaJ~ Valentina, dirigenre Radìoctiagno­
stica, 62.815;
BertogUo Cristiana. dirigente Patologia
Clinica, l 00.783,78;
Celentano Vmcenz.o, ùirigeme Medicina in­
tema, 95199,85;
Dazzi Guglielmo, dirigente, Org. Servo Sall .
base, 105.297,56;
Gallano AntonIo. dirigente S.C.lg. Epid. Sanil
Pubblica, 127.417,36;
Girardelli Mirella. dlrlgenre Malattie Infettive,
92.952,(l1;
Godio Edoardo, dirigente anlm., 59.478,33;
Marcbesotd Vittorio, dirigente Medicina le­
gale, 59938,31;
Marunelli Darniana, elirigente Farmacologia e
Tosslcologia, 94858,42;
Mongiò Franco, dirigente Malattie Wettive,
101.422,71;
Montagna Carlo. dirigente Med icina Fisica e
Rlabilit.,60.253,11:
Nigra Ivano, d irigente Chirurgia generale,
86.851,45;
Palella Mirella, dirigente Medicina interna,
83.518,56;
Pasetti Angioletta, dirigente Pedia t ria ,
98,945,74;
Pastorcich Alessandro. dirigente Chirurgia Ge­
nerale. 96252, Il;
PiacentinJ Elisabetta, dirigente Raeliodlagno­
srica. 74606,33;
PiccineJli Valeria, dirjgente Medicina ln1erna,
97969,74;
Paseni Angio letta, dìrigente PediatCJa.
98945,74;
Pastorcich Alessandro, dirigente Chirurgia Ge·
nerale, 96252, Ili
Piacentlni Elisabetra, dirlgente Radiodiagno­
stica, 7460G.33i
PlccinelliValeria, dirigente Medicina luCerna,
97.969,74;
Rubin Maurizìo, dirigente Medicina Interna,
6S.030,5fi.
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ohnt~n~~asale
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Il Sole
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18 511ttembre2009
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DELSOLE24 ORE
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Autobomba kamikaze dei talebani esplode contro due blindati Lince; sei morti e Quattro feriti- Sono 20 i caduti datl'inizio della missione
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Cordoglio di Napolitano - Berlusconi: missione internazionale ma uscirne presto - Lega: via subito
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risI inu RaloLi.'lIi, giOnlU Ii.~ta tii Radio 14, l'a/Til'Ilta ieri Il Kahu/ ";aggÌlllld0 con i miliruri ~'aduri nd/'ut1entutn. QUCS/fI il suo racconto ciel ,.iuggio e del/t! IIT i! su~Ct'$sil't~ alla lilrczge. L.,.
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Solo l'etica
fa da antidoto
. aglieTTOn
della finanza
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s!mia·inst.'ftnJ che il mp
pnrtl. 1m l'L'C(1II0mi...l, In fi­
nan7.a c I"c!ÌI.!a Ì! .5tillO ~l'm­
prc 1m rapl't"to profondaml'1l1t:
ru:,lé\tiCl> C.:1 volte, conflittuale.
Da una rarte. infatti, il termine
"clica" è-polimorro. V:1sto, Crtm­
biasìgnificato ncl Il'mpoc in rcla­
7.iunc a ,cvntesu sod;.di di1Tcren­
tL D,llI'allra parre. di économia
Il Sole 24 cm
Venerd·j 18 Seltembre2009 - N,257
pag. 35
nza. Ieri incontro al mìnistero - Niente commissariamento
Sacconi raSsicura le casse
sul via libera alle rifonne
Sarà avviato
un confronto
tecnico anche
con }'EcononlÌa
iOlll' in parte già ~vvhl1"_
Soddisfatti j presidenti delle:
ca.',ò.;C:, «IJ ministro Sacr:oni - di­
ce AJlhmio Pafitore, vice presi­
lkntc ùcll't\depp, l'ussl,(Ìazio-
Il difficile equilibrio
Annoin cui le casse, in assenza di riforme, avrannn il saldo previdenziale
(differenza tra le uscite per pensioni e le entrate contributive) negativo
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111' clic riUflÌscegli ent i-
ha pad a
to della possibili til di agIre sulla
contribuzione intc~ra t i\'a l' ha
so~t cnulo la pos!'ihilità dr.:gli u 1'­
rid di apprtl\'ale tI: riforma an­
(ategorte
Med.icie o.dontÒ~fn; 5~èiallsir esterm
Consulenti dell'!Y.Q!~ (1) .
Giorna hsti
Davfde Colombo
che per moduli»),
Medici eodontoìatri: fondo generale
Federica Mielflll
Il tavolo tecnico di co nfronto quota A
ROMA
riaCC.l Waller Alleddd Idott ori Medici e odooloiatrl; specialisti
,~mmen:j3Iislj),l'.,olo <;:llt:ll d­
Ni$SUIl rischIo dì cummis:
ambulatoriali
SOlliamentu diNfo /'!lngulo per Ii (ragionieri) Paola Mur .ltom
Medici e odontolatri: fondo medicina
I le ca!iSè dì previdenza dei pro
(ingegneri e architetti), Marco _generale
, rc...;sionistlm;! ilprublemlldclh
l snslenihilità di lungl'l pelllldo
I dci bilancJ esiste, Per qUI.'Slo il
ministro ) del W\'OIO, Maurizio
I !:ì;l<:cL.ni, ha annunci:lto l'avviu
di un f" voll!!I1 ~lualc pprlèciJle1 di Jnche un rap!lrcscnt:l1ll(:
ddl'Ect)nflmia,
Il cIlflfronto h.'Cnico servirù
pcr c()mpJ"'tilr~ la w .rific;! sui bi, !;lI1d e tro vare le- soluzillOi per
garantirne tenuta ~~ trasp:lTen­
za: dnll 'urmonizz3Zion..: dl,j
principi ,~ nnl Jbai~iJtJ v,ilulazio­
ne «di crireri condivisi che pos­
sano tradursi ÙI lilla dirl'ttiva
.sulla rischiosità dt'gli inYésti­
ml~nti" hl :;picg;ltt) ilministro, fi­
no 01 considcr:tr~' l'aumento del­
lo cI)ntri bu~il)ne integraliva «se
nC'!;/'s:;anoni 1Ìni dclln s\1sl.enibi­
hloi» Un rillettlll'C verrà ncc~o
ctndw stilk' g~'.~tillni pal rinìoni:l­
li, Con pnrlicolnn:ulIcnzione ai
pwfiJj tl"c.1li: ((si tr.Hladigestio­
ni privatiz7.ate - b:! ricordato
Sacconi ' marlguardanll pm
Sl'mpn· lundlllli di pubhlico inres'>L" l' che Sònosùstcnutl' da
contribulioni.obb1ig'lloric»,
JI mI01Slr(' ha c~c1u~o situa­
ziOni di emelgc!llza mahaam:hl
dèllll c1w nd lungl perie,dl) ci
'
possonc, , ;ère catcgorie in cui
il rappor;,' Ira iscritti attivi e
renslonoti dh'entn critiCI' ,<c
'qucSlll - h3 aggiunto - porrebbe
sollecitan.~ processi diag!,!Icga'
Ubcriini,lavyocatil, cnnwvide
I.' sOlwllnea «che va comunque
mantl'nula e O\~ onosciut :.1:1 di 1'­
ìcn:n.z3 dclle c a~sc).' . Per qU:In­
lO rìguarda/e rìtìmne in attesa
di approvazione. secondo Uber­
tini, I{c'è la v(!lonti"~di chiudl:n:
yel~rfu.ari (lJ
_
!ngegnerr e archite!!i (!),
..
Medid e odontoiatri: fondo libera
professione
Ragionieri
Geometri
AvvocatT(l)
(Q!1llTlèì:cfallstl (2)
Notai
T ~
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prevldendale :PiJtrfmonlo
n~gat!vo .l~ a_zero
007
018
2020
2010
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2030
2029
2030
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2043.
2044
Mai"·
Mai
2646
Mai
in ù·cllalC'pl'ndcnzae mi IS]Wl­
Mal'
to che la qUl'stione si;1 risolta
primachevengaistimil(l il [anI­
Nole: (1) la rirOtrTlò del SI~lema è in allesa del nuUao~ta mln islEnale: 121negalivo
lo tecnicO»
.
n~II" nlerva lln 20J412048
Fonte' dali fo'TlI!I daUp ca~5e
Murmorio spiega: «Credo
parli~ prima il t.l\'olu tecnko,
anche Sl' bisogna aspettare ilmi­
nic;wro ùe/l'Economul, tira mlpe­
gnllto con la FinallZJ..m a 2010, SPECIALE ONLINE
AII'inclllltro di ieri cranI) pre­
senti nwlti nlOzÌuntiD, sCtondo
prospettive della previdenza
me un segnale che sì ha fretta di
privata. raccogliendo i
com'ineiar!?»,
parametri per "misurare"
Sautardli apprezz:, lo propu­
['andamento della gestione
caratteristica (entrate per
Ma del tninist ro di armonizzare
la compilazione dei bilanci F ri­
contributi, usdte per
tiene che imliv \dwU'e cHteri
prestazioni, rapportoiscritti e
condivisi sugli invest un~'nt1 Ul­
pensionati) e il ritorno degli
troduca nel :-;i!;tema «un nuovo
ET
investimenti patrimoniali, Sul
modo dì pensar, c di d~'Ìre)I,
5110 Internet delSole, da oggi, ì
11 minisrro 5a.. <.'011; ha infine I In un dossier i bilanci
lettori possono consultare un
solle\ ato la qucsrill t1e della man­ I degli enti riclassificali dossiel con i bilanci degli ultimi
C:\1lZ3 di un'autoritypl'r k casse I in modo omogeneo
due anni, riclassificati in modo
private: su questo punto nessu­ I
omogeneo così da permettere
notr3 ipresidenri si dice contra­ I Sostenib1lìtà di lungo periodo e
un confronlo dei risultati
economici e patrimonialLIl
rlo a palio che nllllsi nggiun!.f.l ni I adegutezza delle preestazfoni
sono 1 due temi che animano il
dossier contiene anche gl
numerosi controlli cui giù·son
sottoposte: h: .:as:.e (Curte di
dibattito sulle Casse di
articoli sul tema che sono
previdenza private, Da sempre
apparsI sulle pagine del
conti, ministeri, commissione
(cl! Sole 24 Ore») dedica
quotidiano e verrà aggiornato In
parlament:lre bicamerale),
attenzioneaiconti e alle
modo costante
------
. _-~- ­
eet-
35
Da individuare i criteri per la risoluzione contrattuale
Per inadempienti
Prepensionamento «soft»
per il personale della sanità
Dopo
.mamvo
.i Red
.i tagli
Aldo Clccarl!lIlI
l'erchi lavora nel sìMcma :\d­
niturio nazionaJL~ (S.sn) la risolo­
~illnt~ unIlaterale dt'l contrati
di l:wPI"Q, nell'ambito della pu
blica ~unministrazionl', a sqruito
del r8!:lf:1iunhrimçnto dd 40 .llIni
di contributi, p'llr('bbc es~cn:
PII] (' SOfl In soJcdiapplicuzio­
ne Jcll art Icolo 'I c\lmn1.135 n,,­
vics, della It?gg~ IO:> '()9, di con­
ver~illnc dcI dc'crl'tu Il'ggé
78/')9 che, ya ricordato, ha so­
slituito li comma 11 dcU'ru1ico!ll
72 del d..,crcto legge lIz/oR - :m­
drà posta p:lrlkulareallcilzionc
~ [lcrsOJlale dd $SIl , Inwnsidc
razionc ddla [lcculiarit:\ delle
liJl1zioni b'vllite in 4ue!'lo ambi­
to, ciascuna ,imministrazione
dl.l\'Tà dclÌnire ì t;tÌleri pcr l'ap­
plicaz.ionl Jc:llallDlllla I:oblt:tti­
vo è in questo C$Cl quello di sal­
Y,1!;t1'1TdaJ·" Il' ptùfl.'ssìonalità,
SIlI'lr.IttUtlO nel caso In cUI ~i v,-,ri­
lichinll pro<.:cs~i llrg:lOir'.ath'i o
dirisl rutlllrdZione,' plaOl finan ­
.. iari di riL'ntro,
, qU:1nt(} cm~rge dalb Icttura
ddlacircolarc n.4 del Hl s~l!,'m-
llril
·pdeldocu
~rl
(si veda II Soli. ,~4 Ore di ic­
rì) con la qu.u P il ministro perla
Puhbilcaammil11$trazionee l'ln­
Oll\ mone ha sl'gII.1law alle Pub­
blkhe ammilllstrazi\lDi / ~ Illlvi­
tà legislative introdotte dalla leg­
gc 102, La nonn.I ha modificato
k condizioni per l'esercizi (i del
ili
prcct'dcn7':I,
A dltlcn;n~ di quanto Ili~po ­
slo dal rq.limc preccde!lt~, li
nUU\J norm<lth'a "iene Iimilata
..I paìodo ZOOQ' ,ZOIl, I a [,u:.oJt:i
di nsolUl.ione dci rapporto può
esscreescrcit<ild sino .. l ~I din'm­
bre ZOlL La data dc:11 Cc~~~l.l può
rcC('SStl dal contratto dì la\'llro :wvenire Il lkcorr.:.-rc dal rag.ciull­
per I Jipl:nJcnti COL I 40 anni di girnenlo deU'anziamt?1 Cllnl rihu­
t;(lOtributi. 1.1 circobr.:.-èst:lta re tiva di 40 ;mni,;I prescindere dal
S:l nccessaria pl'r chiarire in lm ­
numero di ;mni di dfciii\'(1 sérvi­
Olcra defmitÌ\1l la pOrlat:l dell'i zill svolto, c rappreSl?llUl il mo
flUOV ,l disposizionc:"in ['tlCO tem­ mcntninil.i;llc <l partire,dal quale
po, infatti. si sono ~tlcccdut i t f e la risoluzionepui) avvenire,
La l'il colart' esamIn, I 1nche il
p nl\"veùlmcntl}e!!L~1at i\'i (il de
crcto legge m/ oR, la lt:"gge 15/09 comma 35-dl'cil.'~ de lla Il'!!ge
102/ 09, che ha :. m;,to luti!
law2; o9),
Sfcondo il nUOV(l chianmen- provvcdunt'nti di risoluzione
h) mJni!;teriale, La disciplina che unilaterale dtl rapportodi lavo­
n:J.:ola la -risoluzione unilall.'r:llc ro l' i preavvisi cmes~i nel ,CI,n­
~lcontratt o si applica :mche 1li:Ì frllliti dci pubhlici dipendential
confronu del personale dirigen- compimento dei 40 unni di an­
ialc, mL~ntrc esdudl~ JaI campo zianità L:onlribulI;a, previsti
di npplic.wone,llltrc imilgistro­
dal Jccrcttl legge lI:!/uH, e lino
li (' i profcs$uri \Inil'crsitari; Cll­
llll'cutrala in vigor.' Jdla legge
prevISto dalla nonnà previ­ 15/09 I w marz(J 2009.), che ha
'I:!Cntl' Ul decrctoU'), .mchei diri­ ~odifi( ;)( 0 il requisito in 40 an­
ni di servil'k en~tti\'tl,
~cnlt medici responsabili cl
stru ttura complessa, non incllL~1
m,
nto. Dopo il d.corso amministrativo
Se l'lnaiI non si pronuncia
il giudice decide sul Dure
Michele DI! luda
Se l'lnail non ~i ,pronunLia
nei ICI mini prevbti d.llla 11'~ge,
il ricorso :lmmlOistrati"t.! 51 in­
tl'mle respinti) e b rcgolarilà
contributiva pl,trà essere certi­
ficatasolll se l'interessato intra­
prende la~tr'.\d3 del ricorso lliu­
diziariu, L'il\dkaziollc è conte­
llUI:lDclh, nut,t Inail n,tl52,di ie­
rl,17 sctll?mbrc,
L'cmbsillne di 1111 DUle fa,'o­
rcvolc Co diVé!ntotO:l un rcqlli~ill)
indispensabile per otlençrc bl.'­
ndìèi contrihutivi c ~evolazill­
ni di legg~ e operare. in alcuni
~,'ttur i
'.in quello dl.'1lli appnlti
pubhlici è lastt:ssa stazinn(; ap­
paltJntc a richiedere il docu­
mL'Oto per conto Jell'imprc$a)
Il Dure:: non f:l\'orcvolc vien
emesso quando l'lstitu torisnm­
tra «scopcrrun_')"'olllributive a
earicu dell'azienda, lacune ('he
derivano dal mancall"'') JOsufti­
dente ver5amenlo di contribu­
ti (l premi prevbt! dalla k~gc,
In qucstQ cà~l' l'lnoi! (o l'tnps)
assegnano un tt'rminl! ji quindi­
cì giorni per san.u.:: L. situ.Jzi(\­
ne: l'interessato ha dirItto a pre­
sentare un ricorso nmministm­
tl\'o (di tipo gerarchie,, ), qual..,­
ra non ritenga effettivamente
dlwUto quanto richiesto
dall '1ffiJnini!;lraziùnc_ In attesa
eh" l'organo amminisrrati",,:;1
pwnutlçisul ric(lr~o,laqllc~tio­
ne rimanè Sll~pèsll.Inql1csto p""
ri(,do si Msisterà all'emissione
dì un DurcJlIvorcvole,
I ricorsi Ul malcria di tariffl'
lnail pre\'edono che }'anllnini­
strJzilJne comunichi la pro­
pria JecL<;il)nt: nel termine di
180 gil.lrni (Dpr 34/01), DllpO,
il ricorso si intcnde rcSrinln
sulla base del principkl de!«(si ­
Icnziu rigetto». Al l'Ì!(lIardo si
~rà già pronunciato il ministe­
ro dd Lavoro, ndla rispost.:.t
interpello n, (>.1,: 20\1<), t1 cui l
Ilota Inail rln"ia,
agli assegni
,Arturo Rossi
Tempi stretti per k .::am
pa~lle di véritìca delle sItua­
zioni redditu:Jli. Si a", icina
infatti la suspèJlsione, per i
pl'nsionati dw non hann.,
fornito lad()cum~nlazione ri­
chiesta dilWI nps, ùclle presta­
~ion i collegate al rt:ddito,
Nel messilggio .:!o7511 d! iCl'Ì.
là dire7iolw centraJc pen);!o­
Ili cldl'lstituto di previdenza,
per guanto riguarda sia (.!{ed
20(;8» sia «Rcdesh) ;!uo6.
007 e .2008, ha comunìc,llLl
che (!l1lro sahato prOSSlnlO.
26:!<e t Iembrc. saranno inJiv:
dUilli i pensionati che, nono­
stante siano stati sollecirati :
trasmettl're le dichinraziunì
dci redditi, non I~llno adem­
piut(l all\lbbligo, J>ér qu~stc
posizioni sa r~ sospC!s~ l'l'ro­
gilzione ddlc prest:1zioni col­
kgate .tl reddito (d;!l tratta­
mento minimo:illa maggiora­
zionc suciak ),50no coinvlll­
ti, in particolare, i pen~ionatì
c1w risultanl) inadempienti
al 30 giugno 20(l~
Per evitare che la ~trelta I
cllim'olga anche pl'nsion::11 ì
thc hanllO ilìviato, n"i Ic m
pl pTn isti e direttaml.'ntl:
:llllnps, la dìchLrazione
rcddituale, l'Is ti tuto invita
le.scdi 3 trasmettere i model­
lircddituah che !iono perve­
nuti cutro il 30 giugno, La legge 4"09 (articolo 35) /
ha iutrod(.t'o nuove modali·
tà J i \'erilica delle situtlzioni
rcddituall dd pensi(,nati,
che risit!dono siil in lt.llia si:J
all'estero_H messaggio di ieri
segue un altro mesaggio, il Il.
186-15 Jel18 :lgosto, che ave" a
iomito indicazioni .!iull'invio .
delle c()mullic;\zi~'Di din'tte
Il sol1ecltJr(' la rT(lsmissione
delle dichiarazioni redditua­
li (Ienerc di sollecito' da par­
tedei pensionati risult lL, ma­
demp~ent l . .I ~o giu.,.'Tlo,
J
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