. 2R W QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 • ANNO 143 N. 257 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it Un’autobomba si infila in mezzo a due blindati della Folgore: morti sei parà. I talebani rivendicano l’attentato kamikaze * Domani in edicola la 4ª USCITA: Fascicolo + Componenti di montaggio * LA STAMPA Un gruppo di soldati italiani sull’autostrada per l’aeroporto della capitale afghana: nell’attentato morti anche 15 civili Colonnello, Grignetti, La Mattina, Martini, Novazio, Reschia e Shahzad DA PAG. 2 A PAG. 9 Kabul, la strage degli italiani Bossi: tutti a casa. Berlusconi: noi essenziali, ma presto torneranno 500 soldati VITTORIO E MANUELE PARSI LUCIA ANNUNZIATA IL NOSTRO I DUBBIOSI GIOVANNI CERRUTI IMPEGNO VA RISPETTATO NON SPERINO IN BARACK «Mamma, il mio papà è ferito?» I D l singolo evento che ha causato il maggior numero di vittime tra i nostri soldati in Afghanistan non è avvenuto durante una delle tante operazioni «scova e distruggi» in cui da tempo sono validamente impegnati, ma a Kabul durante un servizio di scorta. Che cosa impariamo? Che in una guerra asimmetrica le missioni a minor contenuto di «aggressività», condotte in zone operative più «tranquille», possono comportare rischi maggiori di quelle di combattimento. etto in maniera franca, come è necessario nelle circostanze difficili: se la classe dirigente italiana (tutta, di ogni colore) sull’onda del lutto intende aprire un balletto di dubbi sul come, sul quanto e sul perché della nostra permanenza militare in Afghanistan, sappia che troverà nel presidente Obama un uomo molto meno paziente, molto meno accomodante, insomma un osso molto più duro, di quanto sia stato George W. Bush. CONTINUA A PAGINA 41 CONTINUA A PAGINA 41 Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI ÷ REPORTAGE INVIATO A SIENA Addio al piano anti-missili di Bush. Intercettori mobili al posto delle basi in Europa M Obama rinuncia allo scudo B VARSAVIA Un «nuovo approccio» alla difesa antimissile in Europa sostituirà lo scudo di Bush. Obama ha così annunciato la decisione di accantonare il progetto del suo predecessore. I Molinari e Zafesova A PAG. 11 B O O M NON CAPISCE arack Obama ha bocciato uno dei progetti strategici e politici più controversi del predecessore George W. Bush. CONTINUA A PAGINA 41 La tregua «D’Addario, D’Addario!». «Farabutti!». «Sta bene di salute?». «Sono il migliore degli ultimi 150 anni». «Vergogna!». «Evasori! Molestatori!». «Randellatore mediatico!». «Io sono una vittima». «Egoarca!». «Doppiopesisti, vi querelo». «Regime, in piazza, democrazia, democrazia». «Poveri ragazzi». «Il loro sacrificio non sarà vano». ENZO B ETTIZA «Terroristi vigliacchi, non ci fermerete!». «È il momento del cordoglio». «Siamo vicini ai parenti delle vittime». «Ci stringiamo alle famiglie». «Il Paese si unisce nel ricordo». «Pace, democrazia, democrazia». Ritorno in patria delle salme. Camera ardente. Funerali di Stato. Applausi. Assolo di tromba. E poi. «D’Addario, D’Addario!». «Farabutti!». «Sta bene di salute?». «Sono il migliore degli ultimi 150 anni». «Vergogna!». «Evasori! Molestatori!». (continua) artin era a scuola, per l’ultima volta felice: «Mi ha appena telefonato il mio papà», diceva allegro. Tre ore più tardi era già a casa, davanti a mamma Gianna che piange sul lettone. «Papà è ferito?». Martin, 7 anni appena, non ha aspettato la risposta: «Me lo sentivo...». Si chiama Martin per San Martino, il protettore dei militari. CONTINUA A PAGINA 4 R LASTAMPA VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 Cronache 27 All’estero Un modello nato all’Est La storia ANTONELLA MARIOTTI VENEZIA Una risposta alle cure low cost di croati e sloveni Croazia E’ sufficiente cercare sul Web e sono decine gli studi medici che offrono cure e soggiorni a Zagabria. Tutti rigorosamente in italiano che offrono personale che parla benissimo la lingua. In alcuni casi si pagano solo le cure e non il soggiorno, ci sono centri medici che hanno poco distante dei residence per i propri pazienti. I S enta, lo sa quanto mi costerebbe in Italia “rifarmi” la bocca? Almeno venticinquemila euro. In Russia me la cavo con cinquemila». Marta ha 58 anni e un vecchio impianto dentale eseguito 25 anni fa a Bergamo. Adesso è tutto da rifare ma con lo stipendio da infermiera ausiliaria, poco più di mille euro al mese, è un lusso che non può permettersi. Se ne lamenta con tutti, ed ecco arrivare in soccorso una collega, infermiera, russa. «Mi ha detto - racconta Marta - che nella sua città il dentista costa sì e no tre o quattromila euro, poi c’è il viaggio in aereo, e basta, perché sarebbe lei ad ospitarmi. Così mi faccio le ferie e i “denti nuovi”». Lo chiamano «turismo dentale» e ci sono anche dei siti Internet con questa dicitura. Se in Italia solo sedersi sulla poltrona odontoiatrica costa cento euro, con la stessa cifra in Croazia (dove offrono anche il soggiorno gratuito), Polonia e qualche altro paese dell’Est ci si paga un «ponte» o qualche altro impianto. E non si immaginino studi medici lerci, arreIL «VENICE DENTAL CENTER» «Ma il nostro è un servizio di qualità non solo di prezzi bassi, con salette vip» damenti vecchi e scrostati: si tratta di professionisti capaci e di studi medici all’avanguardia, con strumentazioni moderne che fanno bella mostra di sé dalle foto sul web e dai video girati durante gli interventi. Devono aver pensato a questo business gli imprenditori che hanno finanziato uno staff di medici e odontoiatri che a metà del prossimo mese apriranno il «Venice Dental Center» a Zelarino (Venezia), vicino alla tangenziale - come dice uno dei rappresentati della società - così è facile da raggiungere. «Ma non li chiami dentisti “low cost” - sostiene il dottor Marafante -, il progetto è nato per dare un servizio globale e di alto livello, abbiamo anche un settore “vip”. Tutto ha preso il via dopo che abbiamo notato questo esodo verso la Croazia, dove per altro non sempre la cura dà poi i risultati sperati...». Il modello del servizio offerto dal centro «Venice Dental Center» è comunque abbastanza simile a quello oltre confine: cure dentali e pacchetto soggiorno-vacanza. Un po’ come in Spagna per le cliniche della fecondazione assistita, da dove si torna abbronzati e con una vita in grembo. Da Venezia si tornerà con il ricordo In Spagna Sole mare e fecondazione artificiale per donne single coppie lesbiche. È un’inedita joint-venture fra l’agenzia «gayfriendly» Rainbow Tourism e la nota clinica di inseminazione Instituto Bernabeu, di Alicante, nota località di villeggiatura sul Mediterraneo valenciano. Il kit di turismo riproduttivo include una settimana in un hotel 5 stelle, compresi tutti i comfort. I A Venezia aprirà un mega centro per cure dentistiche low cost che offrirà anche pacchetti vacanza Venezia, il dentista offre un giro in gondola di un museo o di una «passeggiata» scettico sul fatto che si traduca in un in gondola e denti scintillanti. vero risparmio per il cliente». La struttura avrebbe dovuto apriIl «Venice Dental Center» nasce re già da settembre. Per ora ha già come società mista di capitali ed è ha ricevuto aspre critiche, ovviamen- stato realizzato grazie alla partecite da dentisti «tradizionali» e dal pre- pazione di alcuni medici odontoiasidente della commissione odontoia- tri e di un gruppo di imprenditori. tri di Venezia. «Noi siamo contro gli «Il direttore sanitario - spiega Maipermercati dell’odontoiatria - dice rafante - è un noto professionista in Cosimo Tomaselli - Anche perché ri- Italia e anche all’estero, che garanteniamo che realtà così grandi non tisce la serietà della struttura. Un possano proporre prezzi inferiori medico che dopo la pensione ha deagli altri studi, viciso di mettere al ste le enormi speL’ALLARME DEI COLLEGHI servizio dei pazienti se legate alla ma- «In questi centri è impossibile la sua professionalinutenzione». tà». Il centro dentitrovare i livelli di qualità stico aprirà i battenDubbi già espresdi uno studio tradizionale» ti entro metà ottosi all’epoca dell’apertura, a Mebre nei pressi di un stre, dei Servizi di Prevenzione Den- supermercato e di un ospedale. tale (Spd), altro centro dentistico. In Nella struttura anche una zona Veneto e in Friuli, infatti, ci sono al- vip dove si salta la sala d’attesa. Una tre strutture che promettono cure volta varcato l’ingresso del centro, dentali low-cost, con tanto di sito In- sarà subito pronta la poltrona con il ternet dove consultare il tariffario. trapano. E poi i pacchetti «soggiorno Una pulizia completa, per esempio, e cura»: per il turista-paziente un costa solo 40 euro a fronte di almeno programma di tutto rispetto: il ponte il doppio su una poltrona di uno stu- di Rialto, il ponte dell’Accademia, il dio qualunque. «Non siamo contrari ponte della Costituzione, poi magari a questo nuovo centro - continua To- un museo o una mostra. Il tutto tra maselli -. Ha tutto il diritto di prova- una carie e una detartrasi, una denre ad abbattere i costi. Resto però tiera e un’estrazione. IL PAZIENTE HA 39 ANNI «Ma le regole del mercato non possono valere per la salute» 3 Perché? «Stanno aumentando i centri in Italia che promettono cure odontoiatriche a basso prezzo. Il decreto Bersani ha abolito le tariffe minime e questo è il risultato. Ma si deve fare un altro ragionamento». Quale? «Nelle attività mediche non si devono applicare le regole del mercato. Una prestazione professionale contiene tecnologie, materiali, lo studio Firenze, in rianimazione Masso sull’Amalfitana con l’influenza A ferita una bambina «Non c’è nessun motivo di allarme, e tanto meno sono necessari interventi straordinari, che non abbiamo mai preso in occasione dell’influenza stagionale». L’assessore per il diritto alla salute della Regione Toscana, Enrico Rossi, interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza H1N1 che ha colpito un uomo, 39 anni, residente in un comune della Asl 11 di Empoli poi ricoverato all’ospedale di Careggi di Firenze. Per sostenere la funzione respiratoria il paziente è stato ricoverato prima nella rianimazione dell’ospedale NAPOLI La ricerca per il vaccino di Empoli e poi trasferito, nella prima serata di ieri mercoledì scorso all’ospedale fiorentino per assicurare ulteriori trattamenti più intensivi. L’Asl 11 ha immediatamente attivato i provvedimenti previsti per la sorveglianza sanitaria. [R.C.] Un masso è precipitato sulla statale della Costiera Amalfitana colpendo un’auto e rischiando di ferire gravemente una bambina. E’ successo ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, alla Madonnina, nel territorio del comune di Piano di Sorrento (Napoli). Il masso del peso di circa 50 kg che durante il crollo si è frantumato e si è riversato sulla strada, colpendo anche la parte posteriore di un’auto in transito. A bordo della vettura c’erano una donna e la sua bambina e quest’ultima è rimasta ferita con alcune escoriazioni. Entrambe so- Amedeo Bianco pres. Ordine dei medici «E’ un fenomeno preoccupante». L’allarme arriva da Amedeo Bianco, che è il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. NAPOLI: CROLLO SULLA STRADA COSTIERA FIRENZE domande a avviato, la sicurezza, la disinfezione, il livello di formazione e di professionalità del medico. Un meccanismo di concorrenza che mira a raccogliere clienti sulla base delle tariffe è sbagliato quando parliamo di sanità. Si pensi solo alle visite per l’idoneità al lavoro: sono date in appalto dai Comuni e ci sono centri che hanno vinto con tariffe di sette, otto euro a visita... ». Sì, ma le spese per le cure odontoiatriche sono proibitive per alcuni. «Sono le uniche, fatto salvo qualche eccezione, fuori dal sistema sanitario nazionale. Dovremmo riflettere sul fatto che la salute dalla bocca non è diversa dalla salute del resto del corpo. Occorre ragionare sui meccanismi di giusta remunerazione dei dentisti e impegnarsi per dare ai cittadini certi tipi di cure. La soluzione non è portarli a spasso per Venezia o Zagabria». [A. MAR.] L’INTERVENTO A MIAMI CON UNA TECNICA ITALIANA Riacquista la vista con la lamina di un dente ROMA La costiera amalfitana no state trasferite in ospedale per accertamenti. L’Anas ha spiegato in un comunicato che i «costoni del tratto stradale sono già protetti da reti e paramassi e si ipotizza al momento che il masso si sia staccato da una zona più alta e distante». [D. F.] Una donna di sessant’anni di età e cieca dal 2000 ha riacquistato la vista grazie a una tecnica italiana utilizzata per la prima volta negli Usa. La metodologia, denominata osteo-odontocheratoprotesi, è stata messa a punto da Giancarlo Falcinelli, oculista del San Camillo di Roma. L’intervento, eseguito a Miami, consiste nell’impianto di una cornea artificiale ancorata all’occhio per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un dente dello stesso paziente. Operazione a Miami «La tecnica - spiega Victor Perez, che ha eseguito l’operazione - è l’ultima chance per i pazienti che rigettano il trapianto di una cornea artificiale ma in cui la struttura dell’occhio e il nervo ottico permangono sani». [R. CRI.] R LASTAMPA VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 Cronache 27 All’estero Un modello nato all’Est La storia ANTONELLA MARIOTTI VENEZIA Una risposta alle cure low cost di croati e sloveni Croazia E’ sufficiente cercare sul Web e sono decine gli studi medici che offrono cure e soggiorni a Zagabria. Tutti rigorosamente in italiano che offrono personale che parla benissimo la lingua. In alcuni casi si pagano solo le cure e non il soggiorno, ci sono centri medici che hanno poco distante dei residence per i propri pazienti. I S enta, lo sa quanto mi costerebbe in Italia “rifarmi” la bocca? Almeno venticinquemila euro. In Russia me la cavo con cinquemila». Marta ha 58 anni e un vecchio impianto dentale eseguito 25 anni fa a Bergamo. Adesso è tutto da rifare ma con lo stipendio da infermiera ausiliaria, poco più di mille euro al mese, è un lusso che non può permettersi. Se ne lamenta con tutti, ed ecco arrivare in soccorso una collega, infermiera, russa. «Mi ha detto - racconta Marta - che nella sua città il dentista costa sì e no tre o quattromila euro, poi c’è il viaggio in aereo, e basta, perché sarebbe lei ad ospitarmi. Così mi faccio le ferie e i “denti nuovi”». Lo chiamano «turismo dentale» e ci sono anche dei siti Internet con questa dicitura. Se in Italia solo sedersi sulla poltrona odontoiatrica costa cento euro, con la stessa cifra in Croazia (dove offrono anche il soggiorno gratuito), Polonia e qualche altro paese dell’Est ci si paga un «ponte» o qualche altro impianto. E non si immaginino studi medici lerci, arreIL «VENICE DENTAL CENTER» «Ma il nostro è un servizio di qualità non solo di prezzi bassi, con salette vip» damenti vecchi e scrostati: si tratta di professionisti capaci e di studi medici all’avanguardia, con strumentazioni moderne che fanno bella mostra di sé dalle foto sul web e dai video girati durante gli interventi. Devono aver pensato a questo business gli imprenditori che hanno finanziato uno staff di medici e odontoiatri che a metà del prossimo mese apriranno il «Venice Dental Center» a Zelarino (Venezia), vicino alla tangenziale - come dice uno dei rappresentati della società - così è facile da raggiungere. «Ma non li chiami dentisti “low cost” - sostiene il dottor Marafante -, il progetto è nato per dare un servizio globale e di alto livello, abbiamo anche un settore “vip”. Tutto ha preso il via dopo che abbiamo notato questo esodo verso la Croazia, dove per altro non sempre la cura dà poi i risultati sperati...». Il modello del servizio offerto dal centro «Venice Dental Center» è comunque abbastanza simile a quello oltre confine: cure dentali e pacchetto soggiorno-vacanza. Un po’ come in Spagna per le cliniche della fecondazione assistita, da dove si torna abbronzati e con una vita in grembo. Da Venezia si tornerà con il ricordo In Spagna Sole mare e fecondazione artificiale per donne single coppie lesbiche. È un’inedita joint-venture fra l’agenzia «gayfriendly» Rainbow Tourism e la nota clinica di inseminazione Instituto Bernabeu, di Alicante, nota località di villeggiatura sul Mediterraneo valenciano. Il kit di turismo riproduttivo include una settimana in un hotel 5 stelle, compresi tutti i comfort. I A Venezia aprirà un mega centro per cure dentistiche low cost che offrirà anche pacchetti vacanza Venezia, il dentista offre un giro in gondola di un museo o di una «passeggiata» scettico sul fatto che si traduca in un in gondola e denti scintillanti. vero risparmio per il cliente». La struttura avrebbe dovuto apriIl «Venice Dental Center» nasce re già da settembre. Per ora ha già come società mista di capitali ed è ha ricevuto aspre critiche, ovviamen- stato realizzato grazie alla partecite da dentisti «tradizionali» e dal pre- pazione di alcuni medici odontoiasidente della commissione odontoia- tri e di un gruppo di imprenditori. tri di Venezia. «Noi siamo contro gli «Il direttore sanitario - spiega Maipermercati dell’odontoiatria - dice rafante - è un noto professionista in Cosimo Tomaselli - Anche perché ri- Italia e anche all’estero, che garanteniamo che realtà così grandi non tisce la serietà della struttura. Un possano proporre prezzi inferiori medico che dopo la pensione ha deagli altri studi, viciso di mettere al ste le enormi speL’ALLARME DEI COLLEGHI servizio dei pazienti se legate alla ma- «In questi centri è impossibile la sua professionalinutenzione». tà». Il centro dentitrovare i livelli di qualità stico aprirà i battenDubbi già espresdi uno studio tradizionale» ti entro metà ottosi all’epoca dell’apertura, a Mebre nei pressi di un stre, dei Servizi di Prevenzione Den- supermercato e di un ospedale. tale (Spd), altro centro dentistico. In Nella struttura anche una zona Veneto e in Friuli, infatti, ci sono al- vip dove si salta la sala d’attesa. Una tre strutture che promettono cure volta varcato l’ingresso del centro, dentali low-cost, con tanto di sito In- sarà subito pronta la poltrona con il ternet dove consultare il tariffario. trapano. E poi i pacchetti «soggiorno Una pulizia completa, per esempio, e cura»: per il turista-paziente un costa solo 40 euro a fronte di almeno programma di tutto rispetto: il ponte il doppio su una poltrona di uno stu- di Rialto, il ponte dell’Accademia, il dio qualunque. «Non siamo contrari ponte della Costituzione, poi magari a questo nuovo centro - continua To- un museo o una mostra. Il tutto tra maselli -. Ha tutto il diritto di prova- una carie e una detartrasi, una denre ad abbattere i costi. Resto però tiera e un’estrazione. «Ma le regole del mercato non possono valere per la salute» 3 domande a Amedeo Bianco pres. Ordine dei medici «E’ un fenomeno preoccupante». L’allarme arriva da Amedeo Bianco, che è il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Perché? «Stanno aumentando i centri in Italia che promettono cure odontoiatriche a basso prezzo. Il decreto Bersani ha abolito le tariffe minime e questo è il risultato. Ma si deve fare un altro ragionamento». Quale? «Nelle attività mediche non si devono applicare le regole del mercato. Una prestazione professionale contiene tecnologie, materiali, lo studio avviato, la sicurezza, la disinfezione, il livello di formazione e di professionalità del medico. Un meccanismo di concorrenza che mira a raccogliere clienti sulla base delle tariffe è sbagliato quando parliamo di sanità. Si pensi solo alle visite per l’idoneità al lavoro: sono date in appalto dai Comuni e ci sono centri che hanno vinto con tariffe di sette, otto euro a visita... ». Sì, ma le spese per le cure odontoiatriche sono proibitive per alcuni. «Sono le uniche, fatto salvo qualche eccezione, fuori dal sistema sanitario nazionale. Dovremmo riflettere sul fatto che la salute dalla bocca non è diversa dalla salute del resto del corpo. Occorre ragionare sui meccanismi di giusta remunerazione dei dentisti e impegnarsi per dare ai cittadini certi tipi di cure. La soluzione non è portarli a spasso per Venezia o Zagabria». [A. MAR.] IL PAZIENTE HA 39 ANNI L’INTERVENTO A MIAMI CON UNA TECNICA ITALIANA Firenze, in rianimazione con l’influenza A Riacquista la vista con la lamina di un dente FIRENZE «Non c’è nessun motivo di allarme, e tanto meno sono necessari interventi straordinari, che non abbiamo mai preso in occasione dell’influenza stagionale». L’assessore per il diritto alla salute della Regione Toscana, Enrico Rossi, interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza H1N1 che ha colpito un uomo, 39 anni, residente in un comune della Asl 11 di Empoli poi ricoverato all’ospedale di Careggi di Firenze. Per sostenere la funzione respiratoria il paziente è stato ricoverato prima nella rianimazione dell’ospedale ROMA cronache pagina 27 La ricerca per il vaccino di Empoli e poi trasferito, nella prima serata di ieri mercoledì scorso all’ospedale fiorentino per assicurare ulteriori trattamenti più intensivi. L’Asl 11 ha immediatamente attivato i provvedimenti previsti per la sorveglianza sanitaria. [R.C.] Una donna di sessant’anni di età e cieca dal 2000 ha riacquistato la vista grazie a una tecnica italiana utilizzata per la prima volta negli Usa. La metodologia, denominata osteo-odontocheratoprotesi, è stata messa a punto da Giancarlo Falcinelli, oculista del San Camillo di Roma. L’intervento, eseguito a Miami, consiste nell’impianto di una cornea artificiale ancorata all’occhio per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un dente dello stesso paziente. Operazione a Miami «La tecnica - spiega Victor Perez, che ha eseguito l’operazione - è l’ultima chance per i pazienti che rigettano il trapianto di una cornea artificiale ma in cui la struttura dell’occhio e il nervo ottico permangono sani». [R. CRI.] . 63 IL PRIMO DICEMBRE FORMAGGIO D’AUTORE Nuovo tour di Gigi D’Alessio toccherà anche Alessandria Il Montebore e la Gioconda da protagonisti a «Cheese» Toccherà anche Alessandria il tour autunnale del cantautore Gigi D’Alessio: sarà in concerto in città il 1˚ dicembre. D’Alessio aveva cantato l’ultima volta al Comunale il giorno di San Valentino dell’anno scorso, facendo registrare un gran- I de successo. In precedenza si era esibito all’Outlet di Serravalle nel settembre 2003 e al Palaferraris di Casale nel 2000 (un concerto rinviato da ottobre a novembre a causa dell’alluvione). Del cantautore esce oggi il nuovo album con Sorrisi e Canzoni. agli ultimi studi che collegano questo formaggio a Leonardo e al matrimonio della sua modella per la Gioconda, che sarebbe stata Isabella d’Aragona, sposa nel 1489 a Tortona con Gian Galeazzo Sforza. Alla festa il Montebore fu uno dei protagonisti della tavola. VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15 TELEFONO 0131 511711 FAX 0131 232508 E-MAIL [email protected] STAMPA IN 0131 263360 PUBBLICITA’ PUBLIKOMPASS S.P.A. BORGO CITTA’ NUOVA, 72 TELEFONO 0131 445522. FAX 0131 300528 Giampiero Carbone E PROVINCIA FRANCO MARCHIARO ALESSANDRIA ALESSANDRIA On line gli stipendi di medici e dirigenti dell’ospedale Mauro Facciolo A PAGINA 65 ACQUI In arrivo maximulte per chi sporca o deturpa la città Teatro: la stagione si aprirà con «Zio Vanja» Alice Pedrazzi A PAGINA 74 Uno sconto del 30 per cento sarà praticato sulle bollette delle 45 mila famiglie alessandrine che utilizzano il metano per il riscaldamento e gli usi domestici. La notizia è stata anticipata dal sindaco Fabbio e dal presidente dell’Amag Repetto. «I metri cubi di metano venduto - hanno detto - saranno a fine anno oltre 100 milioni contro i 60/70 del passato, abbiamo deciso di ridurre gli utili per l’azienda e di favorire le famiglie». Per l’inverno 2009-2010 il costo del riscaldamento diminuirà, secondo i calcoli, in media di 350 euro rispetto all’anno scorso. L’Amag inoltre, in attesa della della normativa dell’Autority energia, ha già deciso di praticare la tariffa sociale alle famiglie con bassi redditi: sconto del 15% che si sommerà a quello previsto per tutti gli utenti. «Scelte - ha detto Fabbio che rientrano nelle nostre politiche sociali consentendoci di aiutare chi deve affrontare le maggiori difficoltà. Purtroppo però ci sono anche le “spine” perchè il 2010 registrerà un’aumento della Tia, la tariffa igiene ambientale». E’ quella che si paga per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Oggi l’incasso raggiunge i 13 milioni l’anno, ma i costi sono maggiori ed il Comune deve versare la differenza all’Amiu. Si prevede un aumento del 20%. «Per ridurre i costi - ha detto il sindaco penso ad una raccolta ad as- F A B B R I C A Per raggiungere i cento milioni di metri cubi di metano all’anno l’ Amag ha concluso importanti contratti di fornitura con aziende ed enti - 350 euro Sul riscaldamento Questo, secondo il Comune, il risparmio di una una famiglia media. I 45 mila Famiglie Interessate dalla diminuzione del costo del metano. I 15% L’ulteriore sconto Sulle tariffe sociali, cioè quelle pagate dalle famiglie a basso reddito. I Redditi bassi Il Comune aggiunge 40 euro al «bonus» delle social card Tra le iniziative il sindaco ha ricordato che il Comune, unico in Italia, ha deciso la ricarica delle social card che lo Stato ha rilasciato a 500 alessandrini: prevedono un bonus di 80 euro ogni due mesi. «Noi ha detto Fabbio - abbiamo già stanziato 150 mila euro: aggiungeremo 40 euro per bimestre». A causa dell’iter burocratico sarà possibile soltanto ora erogare le somme per settembre-ottobre, per poi proseguire regolarmente nei prossimi I bimestri. Inoltre, avendo ottenuto l’ autorizzazione dal ministero a una deroga dalla norma che non prevede il pagamento di arretrati, le social card saranno ricaricate anche con la somma per il bimestre luglio-agosto. Il Consiglio comunale dovrà nei prossimi giorni approvare anche il regolamento per l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario sulle diagnostiche per i cittadini sino a un determinato reddito. [F. M.] V E N D I T A D I R E T T A ANCHE SCONTI DEL 50% A SOLE D SUGLI OCCHIALI TI SERVI DA SOLO Le cifre Contratti Spaccio degli Occhiali D A L L A Tel. 333.2458759 Piazza Genova, 7 ALESSANDRIA Ma l’anno prossimo la tariffa smaltimento rifiuti rincarerà di un quinto A PAGINA 66 ALESSANDRIA USATO Il gas cala del 30 per cento Il Nas sequestra settemila litri di vino bianco A PAGINA 72 E ARGENTO SERVIZI. IN CITTA’ UNA «MANOVRINA» SUI COSTI GAVI Giovanni Facelli COMPRO ORO ALESSANDRIA LA STAMPA All’interno «Chi è la Gioconda?» è il concorso lanciato dal caseificio Vallenostra al via da oggi a Cheese 2009 (la rassegna del formaggio di Bra), dove c’è anche il Montebore dell’azienda di Mongiardino Ligure, riscoperto dieci anni fa. Il concorso è ispirato I AL CONSEGNAMO SUBITO Entro pochi minuti l’occhiale è pronto (salvo lenti particolari) setto variabile, in parte con il porta porta e in parte con isole ecologiche e contenitori a scomparsa, ma occorrono notevoli investimenti». Per raggiungere i cento milioni di metri cubi di metano l’anno l’ Amag ha concluso importanti contratti di fornitura (l’ultimo con Solvay Solexis ed Arkema) con centinaia di aziende Api, banche e si pensa anche all’agricoltura. «Oggi ha detto il presidente Repetto il cda approverà il progetto esecutivo dell’impianto che sarà realizzato nella cabina Aulara per sfruttare la riduzione di pressione del metano nel passaggio dalle rete nazionale a quella locale per produrre energia elettrica. E chiuderemo la semestrale con un utile di 1,5 milioni di euro». + 25/30 euro Sui rifiuti L’aumento secondo il Comune per una famiglia media che abiti un appartamento sui 90 mq. I 13 milioni L’incasso Attuale della tariffa rifiuti che però non copre i 17 milioni di spese per la raccolta. I 500 Social card E’ il numero delle tessere attivate in città, a cui il Comune aggiunge 40 euro a bimestre. I SCONTI DEL 50% OCCHIALI DI NOSTRA PRODUZIONE COMPLETI DI LENTI SU MISURA DA € 39 00 , I PREZZI SONO VERI AFFARI ALESSANDRIA - CORSO ACQUI, 173 - ZONA CRISTO - TEL. e FAX 0131.240228 Scegliendo tra più di 4.000 diverse montature . AL LASTAMPA VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 Alessandria e provincia 65 TRASPARENZA. I DATI DEL 2008 On line gli stipendi degli ospedalieri Sul sito dell’Aso l’elenco completo di quanto hanno percepito medici e altri dirigenti MAURO FACCIOLO ALESSANDRIA Il direttore generale Nicola Giorgione l’aveva promesso: a metà settembre tutti i compensi dei dirigenti dell’Azienda ospedaliera saranno on line. Impegno mantenuto. Sul sito dell’Aso (www.ospedale.al.it), cliccando su «Operazione trasparenza» si arriva all’elenco completo. La situazione è riferita al 2008 e le cifre (indicate da ciascun dirigente) sono al lordo. Per ciascuno si parte dallo stipendio tabellare, in genere di 40.478,03 euro, e a questo si assommano varie voci. Sono 49 i dirigenti che nel 2008 hanno superato i 100 mila euro di stipendio. Tutti medici con l’eccezione dell’architetto Claudio Pesce. La somma più alta risulta quella percepita da Paolo Bellingeri, direttore di Chirurgia maxillo-facciale: 167.397 euro. Oltre 30 mila in più dei due dottori che lo seguo- Il compenso della direzione generale è invece di 121 mila euro ciascuno, premi esclusi no in classifica, cioè i primari Giuseppe Spinoglio, Chirurgia generale, e Dante Medici, Cardiochirurgia. L’elenco comprende i vari direttori di reparto e dipartimento, inoltre, i dottori: Andrea Canepa, di Anestesia e rianimazione pediatrica e neonatale; Enrico Capra, di di Neurochirurgia; Domenico Drago, responsabile di Endoscopia digestiva; Enio Giuseppe Mantellini, responsabile di Riabilitazione cardiorespiratoria; Pierluigi Mazzucco, di Ostetricia e Ginecologia; Pietro Pillone, di Ortopedia e Traumatologia; Raoul Quarati, di Chirurgia generale; Giovanni Demicheli, Claudio Lubatti e Arcangelo Salinari, di Nefrologia; Silvio Testa, uno dei collaboratori di Spinoglio, diventato primario di Chirurgia a Casale; Massimo Iberti e Gian Vito Veronesi sono in pensione. Sul sito sono riportati anche gli stipendi del direttore generale, Nicola Giorgione, e dei direttori sanitario, Massimo Leporati, e amministrativo, Gianni Bonelli: 121.884 euro ciascuno, esclusa l’eventuale «retribuzione di risultato». QUELLI OLTRE I 100 MILA EURO Arfini Carlo Azzini Mauro Bellingeri Paolo Besana Dante Betta Pier Giacomo Bottero Guido Canepa Andrea Capra Enrico Carosio Giuseppe Casagranda Ivo Cevoli Riccardo Davio Piero Demicheli Giovanni Desperati Massimo Dolcino Daniela Drago Domenico Ferretti Gabriele Franzone Paola Iberti Massimo Laguzzi Enzo Levis Alessandro Lombardi Giovanni Lubatti Claudio Mantellini Enio Giuseppe Mazzucco Pierluigi Medici Dante Musante Francesco Origo Carlo Pergolo Augusto Pesce Claudio Pesce Fernando Petrozzino Salvatore Piantato Ennio Pillone Pietro Polverelli Marco Quarati Raoul Rosti Giuseppe Rovetta Enrico Salinaro Arcangelo Salvini Mauro Schiraldi Marco Seymandi Pier Luigi Spinoglio Giuseppe Testa Silvio Testori Ornella Todros Luca Orazio Ursino Emilio Veronesi Gian Vito Versari Pietro Primo Direttore S.C. Laboratorio Analisi Dirigente S.C. Malattie Infettive Dirigente medico Direttore di S.C. Neurops. Infant. Direttore Anatomia e Istologia Direttore di S.C. di oncologia Dirigente medico Dirigente medico Direttore di S.C. cardiologia Direttore chirurgia d'urgenza Direttore di S.C. urologia Direttore di S.C. medicina interna Dirigente medico Direttore presidi ospedalieri Direttore di S.C. oculistica Dirigente medico Direttore malattie apparato resp. Direttore di S.C. di radioterapia Dirigente medico Direttore di S.C. geriatria Direttore di S.C. ematologia Direttore di S.C. C.O.E. 118 Dirigente medico Dirigente medico Dirigente medico Direttore S.C. Cardiochirurgia Direttore di radiodiagnostica Direttore ortopedia e traum. Direttore anestesia e rianim. Dirigente architetto Direttore di S.C. pediatria Direttore med. fisica e riabil. III liv. Direttore psichiatria-S.P.D.C. Dirigente medico Direttore med. fisica e riabil. II liv. Dirigente medico Direttore S.C. endocrinologia Direttore S.C. ginec. e ostetricia Dirigente medico Direttore S.C. Chirurgia vascolare Direttore S.C. ortopedia e traum. Direttore S.C. chirurgia pediatrica Direttore S.C. chirurgia generale Dirigente medico Direttore S.C. medicina nucleare Direttore S.C. gastroenterologia Direttore S.C. neurologia Dirigente medico Direttore S.C. neurochirurgia 127.047 126.236 167.397 103.580 106.810 123.287 102.323 100.184 102.023 122.215 100.572 111.269 103.075 119.893 101.486 102.500 112.472 106.835 102.990 111.041 117.755 108.339 100.500 104.225 104.830 130.970 123.756 109.199 130.769 100.887 120.875 114.271 108.343 100.418 102.988 102.471 102.009 107.967 102.240 108.913 108.824 127.177 134.049 101.310 103.839 101.970 114.651 105.220 127.051 Sotto, da sinistra, i primari chirurghi Giuseppe Spinoglio e Dante Medici IL DOTTOR PAOLO BELLINGERI «Io il Paperone? No, ho sbagliato nel comunicare le cifre» Il dottor Paolo Bellingeri, raggiunto nell’ambulatorio di Chirurgia maxillofacciale, si scrolla di dosso l’etichetta di «Paperone» dei medici ospedalieri alessandrini: «E’ stato un errore mio - spiega -, perché ho indicato anche il dato relativo alla libera professione, che invece è al di fuori di quel conteggio». In effetti, I scorrendo la tabella riassuntiva dei compensi dei dirigenti ospedalieri, alla voce «altro» il medico alessandrino spicca per aver indicato 89.791,05 euro. Il dottor Bellingeri commenta comunque con filosofia il suo primato. Dice sorridendo: «Io “Paperone”? L’unica cosa è che mi spiace che non sia vero». [M. FA.] R AL SPECIALE ASSISTENZA FAMILIARE 83 ASCOM PROVINCIALE Sportello colf & badanti per avviare la procedura approvata dal governo Cinquecento euro per mettere in regola colf e badanti. Ecco l’estrema sintesi della procedura di regolarizzazione resa possibile grazie ad un emendamento contenuto nella cosiddetta «manovra d’estate» approvata nei mesi scorsi dal governo. Una procedura di cui ci si potrà avvalere solo fino al 30 settembre e che necessita della predisposizione e della presentazione di specifici documenti, tanto del lavoratore da regolarizzare quanto del datore di lavoro. Le regole sono precise: ogni nucleo familiare può regolarizzare fino ad un massimo di 3 lavoratori extracomunitari, nella fattispecie, una colf e due badanti ed inoltre sono stati fissati anche limiti minimi di reddito del datore di lavoro che presenta la richiesta. La novità introdotta dalla recente normativa è comunque molto importante, perché permette di regolarizzare la situazione di tanti cittadini, soprattutto extracomunitari, che prestano la loro attività a servizio della famiglia. Ecco perché, data l’importanza della tematica ed il tempo non Per una famiglia su 10 in Italia le assistenti domiciliari sono indispensabili e per il 72% sono immigrate: lo rileva una recente indagine del Censis Per una famiglia su dieci, colf e badanti (per il 72% immigrate), sono ormai indispensabili: lo rileva il Censis. Il 10% delle famiglie è dunque badante-dipendente. Le straniere sono presenti in media da 7 anni e mezzo nel Paese. Lavorano in media 35 ore alla settimana e guadagnano circa 930 euro netti al mese. La maggioranza (il 58,1%) lavora per una sola famiglia, il 41,9% è pluricommittente, trovando impiego in media presso 3,2 famiglie. L’indagine del Censis, inoltre, tratteggia il profilo dei collaboratori domestici, che costituiscono ormai un tassello fondamentale dell’articolazione del sistema di welfare nazionale e un elemento insostituibile della gestione familiare. Tra il 2001 e il 2008 il numero di colf e badanti è passato da 1 milione 83 mila a 1 milione 485 mila, registrando una crescita del 37%. Il 35,6% delle badanti straniere vive stabilmente con la famiglia per cui lavora, dove si occupa dell’organizzazione della vita quotidiana a 360 gradi: la gran parte (l’82,9%) si dedica alla pulizia della casa, il 54,3% prepara i pasti a pranzo e a cena, il 42,7% si occupa del- speciale pagina 83 La guida pratica per conoscere i servizi sanitari della provincia Azienda Sanitaria Locale Alessandria, Tortona, Casale M.to, Valenza, Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada AMBITO DI ALESSANDRIA pronto intervento 118 CENTRALINO: 0131 306111 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Alessandria 0131 265000 Felizzano 0131 791616 Castellazzo Bormida 0131 270027 URP: 0131 306711 Numero Verde: 800 200330 CUP: 0131 307405/406 www.aslal.it Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica v. Venezia, 6 - Segreteria 0131 307 824 Distretto Sanitario “L. Patria” v. Pacinotti, 38 centralino 0131 306 111 Servizio di Medicina Legale 0131 307 466 AMBITO DI TORTONA pronto intervento 118 Ospedale Civile: 0131 865111 Via XX Settembre D.E.A. - Pronto Soccorso: Piazza Cavallotti, 7: 0131 865234 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Tortona 0131 82941 Castelnuovo S. 0131 826763 S. Sebastiano Curone 0131 786209 URP Pres. Osped.: 0131 865493 URP Territoriale: 0131 865480 CUP: 0131 861187 www.aslal.it Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica v. Milazzo 1 - 0131 865 300 Distretto Sanitario v. Milazzo 1 - 0131 865 214 Servizio di Medicina Legale 0131 865 738 AMBITO DI CASALE MONFERRATO PRONTO INTERVENTO 118 PRESIDIO OSPEDALIERO S.SPIRITO viale Giolitti, 2: 0142 434111 D.E.A.- Pronto Soccorso: 0142 434225 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Casale Monferrato 0142 435222 Trino: 0161 829585 Moncalvo-Cerrina Monferrato 0142 943423 URP: 0142 434689 / 372 CUP Casale Monferrato: 0142 434416 (prenotazioni) 0142 434417 (disdette) www.aslal.it Dipartimento Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica 0142 434531 / 543 Distretto Sanitario v. Palestro, 41 - 0142 434502 Medicina Legale - 0142 434515 AMBITO DI VALENZA PRONTO INTERVENTO 118 PRESIDIO OSPEDALIERO OSPEDALE DI VALENZA Viale Santuario, 74: 0131 959111 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Valenza 0131 959325 CUP Valenza: 0131 959260 www.aslal.it Dipartimento Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica 0131 922840 / 839 Distretto Sanitario Viale Santuario, 74 - 0131 959111 Medicina Legale - 0131 922808 / 809 AMBITO DI NOVI LIGURE pronto intervento 118 Ospedale S. Giacomo: Via E. Raggio, 12: 0143 332111 D.E.A.-Pronto Soccorso 0143 332215 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Arquata Scrivia - Via Libarna, 267 0143 636129 Novi L. - Via Crosa Maccarina, 13 0143 746569 URP: 0143 332379 Numero Verde 800 234960 CUP: 0143 332820 www.aslal.it Dipartimento di Prevenzione Segreteria - v. P. Giovanni XXIII, 1 0143 332638 Distretto Sanitario v. P. Giovanni XXIII, 1 - 0143 332604 SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE 0143 332621 AMBITO DI ACQUI TERME pronto intervento 118 Ospedale Civile via Fatebenefratelli: 0144 77711 D.E.A. - Pronto Soccorso: 0144 777211 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Acqui Terme - Via De Gasperi c/o RSA 0144 321321 URP Pres. Osped.: 0144 777238 Numero Verde 800 234960 CUP: 0144 777820 www.aslal.it Dipartimento di Prevenzione v. Alessandria, 1 Segreteria - 0144 777448 Distretto Sanitario v. Alessandria, 1 - 0144 777702 SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE 0144 777475 AMBITO DI OVADA pronto intervento 118 Ospedale Civile S. Antonio via Ruffini, 22: 0143 82611 Pronto Soccorso: 0143 826201 GUARDIA MEDICA (notturna, prefestiva e festiva) Ovada - Via Ruffini, 22: 0143 81777 URP: 0143 826313 Numero Verde 800 234960 CUP: 0143 826820 www.aslal.it Dipartimento di Prevenzione Segreteria - v. XXV Aprile, 22 0143 826251 Distretto Sanitario Via XXV aprile 22 - 0143 826260 SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE 0143 826621 la spesa alimentare per la famiglia, il 49,5% accudisce gli anziani, il 32,4% assiste una persona non autosufficiente, il 28,8% fornisce specifica assistenza medica ad uno o più membri della famiglia. Più di un terzo (il 36,6%) dichiara, inoltre, che il proprio lavoro consiste anche nel fare compagnia a un membro della famiglia. Si tratta, sottolinea ancora il Censis, di persone che vivono ormai stabilmente in Italia in media da 7 anni e mezzo, e svolgono tali attività mediamente da 6 anni e 5 mesi. illimitato a disposizione per poter attuare la procedura di regolarizzazione, l’Associazione Commercianti della provincia di Alessandria ha messo a disposizione uno Sportello colf & badanti, che offre in materia un servizio completo e personalizzato. Lo sportello, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17 nella sede Ascom di via Modena 29 ad Alessandria (info: 0131 314.800), partirà dall’analisi della situazione di ogni singolo datore di lavoro per elaborare poi un servizio che sia calibrato sulle sue reali esigenze. Lo sportello, gestito da personale altamente qualificato, si occuperà di offrire al datore di lavoro consulenza e assistenza amministrativa, predisponendo tutti i documenti ed il materiale necessario all’istruzione della pratica di regolarizzazione. Infine il servizio si completa con l’invio telematico della pratica all’Inps (per il lavoratore italiano e appartenente alla Comunità Europea) e allo sportello unico per l’immigrazione (per il lavoratore extra-comunitario), unico modo consentito dalla normativa per poter presentare la richiesta che, in ogni caso, va presentata entro e non oltre il 30 settembre. Lo Sportello colf & badanti istituito dall’Ascom, inoltre, non si limiterà ad assistere i datori di lavoro durante l’iter e la procedura di regolarizzazione, ma è anche in grado di garantire una gestione completa e a 360 gradi del rapporto di lavoro dopo che colf e badanti sono state regolarizzate. Il servizio post-regolarizzazione comprende l’elaborazione dei cedolini mensili e tutti i vari adempimenti connessi alla gestione del personale. «L’istituzione dello Sportello colf & badanti dimostra – dice il direttore dell’Ascom provinciale, Roberto Cava – l’attenzione e la sensibilità che l’Associazione Commercianti per tutte le tematiche e problematiche più attuali». L’inchiesta Il reportage La cultura Dieci anni dopo il 2000 gli oggetti simbolo dall’iPhone ai bonus Ungheria, il giorno che aprì le porte alla democrazia La foto che archiviò la seconda guerra mondiale ENRICO FRANCESCHINI E GABRIELE ROMAGNOLI BERNARDO VALLI MASSIMO L. SALVADORI E MICHELE SMARGIASSI MADE IN ITALY MADE IN ITALY Fondatore Eugenio Scalfari 1 2 www.repubblica.it Anno 34 - Numero 221 Direttore Ezio Mauro 1,50 in Italia ven 18 set 2009 venerdì 18 settembre 2009 (SOLO REPUBBLICA 1,00) SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: AUSTRIA, BELGIO, FINLANDIA, FRANCIA, GERMANIA, GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACO P., OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA € 2,00; CANADA $1; CROAZIA KN 15; DANIMARCA KR 15; EGITTO EP 16,50; MAROCCO MDH 24; NORVEGIA KR 20; POLONIA PLN 12,10; REGNO UNITO LST 1,50; REPUBBLICA CECA CZK 60; SLOVACCHIA SKK 80/€ 2,66; SVEZIA KR 18; SVIZZERA FR 3,00 (CON D O IL VENERDÌ FR 3,30); TUNISIA TD 3,50; TURCHIA YTL 4; UNGHERIA FT 495; U.S.A $ 1 Colpiti due blindati, feriti altri quattro militari. Napolitano: “Dolore e riconoscenza”. Bossi: rientriamo subito. La Russa l’attacca. Berlusconi: non decidiamo da soli, presto 500 soldati a casa Kabul, la strage degli italiani Autobomba con 150 chili di tritolo uccide sei parà. Governo diviso sul ritiro delle truppe Il blindato Lince sul quale viaggiavano i parà uccisi nell’attentato di Kabul. Nella foto un militare colpito a terra Le idee L’analisi Il racconto Le storie La strategia per uscire dall’inferno afgano La forza dei Taliban e la debolezza di Karzai LUCIO CARACCIOLO GUIDO RAMPOLDI M UEL che forse è più difficile accettare è l’atroce banalità della strage. Si sospetterà che i Taliban abbiano mirato proprio agli italiani: ma se davvero li avesse guidati un raffinato calcolo politico, avrebbero colpito soldati tedeschi o canadesi. SEGUE A PAGINA 35 ORIRE per Kabul? Il sacrificio dei nostri paracadutisti impone di rispondere a questa domanda. Per rispetto dei caduti e per responsabilità verso noi stessi. Con la sobrietà che il dolore consente. Con la gravità che la guerra induce. SEGUE A PAGINA 34 SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 13 Matteo, le nozze rinviate per la missione ROBERTO SAVIANO L’ultimo messaggio Q Il sangue dei ragazzi venuti dal Sud SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7 “State tranquilli, io tornerò da voi” CASTELLETTI E NADOTTI A PAGINA 9 L’intervista Rashid: vogliono costringervi ad andare via CAFERRI A PAGINA 11 V ENGO da una terra di reduci e combattenti. E l’ennesima strage di soldati non l’accolgo con la sorpresa di chi, davanti a una notizia particolarmente dolorosa e grave, torna a includere una terra lontana come l’Afghanistan nella propria geografia mentale. Per me quel territorio ha sempre fatto parte della mia geografia, geografia di luoghi dove non c’è pace. Gli italiani partiti per laggiù e quelli che restano in Sicilia, in Calabria o in Campania per me fanno in qualche modo parte di una mappa unica, diversa da quella che abbraccia pure Firenze, Torino o Bolzano. SEGUE A PAGINA 13 Il caso Archiviato il progetto Bush: “Il vero pericolo è l’Iran”. Medvedev: grazie, sì al dialogo Obama smonta lo scudo anti-Russia Biotestamento, nuove polemiche Sacconi: serve subito la legge Il Tar del Lazio dopo Eluana “No alle cure obbligatorie” CATERINA PASOLINI A PAGINA 25 dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI NEW YORK DIETROFRONT sullo scudo anti-missili. L’America rinuncia a dispiegare in Polonia e nella Repubblica ceca quelle controverse difese, ufficialmente destinate a intercettare e distruggere un lancio missilistico-nucleare dall’Iran. SEGUE A PAGINA 19 COEN A PAGINA 19 È Pordenone, la donna in lacrime “Lo perdono, le voleva bene” La mamma di Sanaa “Ha sbagliato lei non mio marito” PAOLO RUMIZ A PAGINA 23 IGNAZIO MARINO NELLE TUE MANI MEDICINA, FEDE, ETICA E DIRITTI «Fino a che punto può e deve spingersi la medicina?» CARLO MARIA MARTINI Passaggi Einaudi pp. 228, € 18,00 EINAUDI la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 @ CRONACA PER SAPERNE DI PIÙ www.repubblica.it ■ 22 MAGGIO 2008 OTTOBRE 2008 FEBBRAIO 2009 MARZO 2009 A Torino aggressione a sfondo razzista davanti all’ingresso di una scuola media. La vittima è un ragazzo romeno, studente modello A Milano, in una scuola elementare, una maestra non controlla la confusione in classe: a un bambino di colore urla “Torna nella giungla” A Milano rissa al Liceo Volta tra due alunni: un italiano aggredisce un compagno egiziano, lo insulta sulle sue origini e lo picchia A Como in una scuola media un undicenne minaccia con un coltellino un coetaneo di origini libanesi, insultandolo perché musulmano I precedenti Costretto a cambiare scuola lo insultavano: sporco kosovaro Razzismo a Treviso, gli studenti italiani hanno chiesto scusa Il caso NICOLA PELLICANI TREVISO — Un ragazzino kosovaro di tredici anni costretto a cambiare scuola perché preso in giro dai compagni di classe. Non ne poteva più di subire insulti razzisti, di ascoltare offese che lo ferivano, così ha chiesto ai genitori di cambiare scuola. Un altro episodio di baby-bullismo a sfondo razziale che scuote Treviso, città simbolo del potere leghista in Veneto. Il nuovo caso viene a galla pochi giorni dopo che una sedicenne, scoperta a rubare ai Magazzini Coin, ha insultato il vigilante di colore che l’aveva sorpresa con un paio di pantaloncini e un reggiseno in borsa, senza averli pagati. Storie quotidiane di razzismo che si consumano nel cuore del Nordest. La triste vicenda del ragazzino kosovaro è emersa ca- Virus A, gli Usa offrono all’Oms il 10% del loro vaccino IN EDICOLA Nell’Espresso oggi in edicola la copertina è dedicata al ministro Mariastella Gelmini sualmente dopo un’ordinaria lite tra coetanei. E’ successo che la titolare di un bar in centro città ha chiamato il 113 dicendo che all’interno del locale si era rifugiato un ragazzo di 13 anni italiano per sfuggire all’inseguimento di due coetanei kosovari. All’arrivo delle volanti è emersa la vera storia, confermata dallo ROMA — Gli Stati Uniti renderanno disponibile per la distribuzione nel mondo il 10 per cento del vaccino da loro prodotto contro il virus H1N1. La Casa Bianca ha aderito all’iniziativa dell’Oms, a cui partecipa anche l’Italia, per limitare la diffusione dell’influenza A. Intanto nelle ultime 24 ore sono stati registrati nel nostro paese 198 nuovi casi, in tutto i contagiati sono 2.384. Sono giudicate serie le condizioni del paziente colpito dal virus H1N1, che potrebbe aver contratto in Italia, e che ora è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Careggi di Firenze. «Stiamo lavorando per stabilizzarlo», ha chiarito Gianfranco Gensini, preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. cronaca pagina 22 stesso ragazzino trevigiano. Il più piccolo dei kosovari ha infatti raccontato agli agenti che lo scorso anno è stato costretto a cambiare scuola a causa dei continui soprusi subiti dal giovane italiano, rifugiatosi all’interno del bar, spalleggiato dagli altri compagni di classe. Ha ricostruito per filo e per segno un anno scolastico da dimen- ticare, con i compagni di classe a sbeffeggiarlo dalla prima all’ultima ora. L’altro giorno l’incontro casuale per le strade di Treviso. Il ragazzino italiano sostiene che la coppia di amici lo voleva picchiare, per questo lui si è rifugiato all’interno del bar. In realtà i due immigrati l’hanno rincorso perché sono stati offesi. Comun- que sia, l’episodio ha consentito la ricostruzione di una vicenda ben più seria e triste. Gli agenti hanno ascoltato il racconto, confermato dal giovane italiano, che è stato poi accompagnato a chiedere scusa ai due kosovari. Così, quello che all’apparenza era sembrato un sopruso dei due stranieri si è rivelato l’esatto contrario. Il ragazzino trevigiano ha chiesto scusa, ma non è detto che la vicenda sia chiusa qui. Dovranno ora essere compiuti ulteriori accertamenti sui motivi che hanno indotto il tredicenne straniero a cambiare scuola. E’ finita invece in questura la sedicenne sorpresa a rubare da Coin al termine di una vicenda incredibile. Quando l’antitaccheggio posizionato all’uscita del grande magazzino ha iniziato a suonare, la guardia di colore incaricata di svolgere i controlli ha fermato la ragazza che, alla richiesta di controllare il contenuto della borsa ha perso la testa: «Negro di m...», si è messa ad urlare di fronte ai clienti del negozio allibiti. «Lasciami stare che tanto voi siete tutti spacciatori», ha poi aggiunto. Ma a finire in questura è stata lei. © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 CRONACA ■ 24 Trattativa Stato-Mafia, interrogato Mancino Secretati i verbali. La procura: un doppio negoziato durato per tre anni ATTILIO BOLZONI FRANCESCO VIVIANO PALERMO — È l’unico uomo politico — al tempo era ministro degli Interni — che ha parlato di una «trattativa» che qualcuno voleva fare con la mafia. È l’unico uomo politico che ha spiegato perché quella «trattativa» è stata respinta «anche come semplice ipotesi di alleggerimento dello scontro con lo Stato». Diciassette anni dopo le stragi siciliane e due mesi dopo le sue prime dichiarazioni sulle tragiche vicende avvenute nell’estate del 1992, il vicepresidente del Csm Nicola Mancino sfila come testimone davanti ai magistrati di Palermo e di Caltanissetta. Un interrogatorio di quasi tre ore a Roma, un faccia a faccia dell’ex ministro con i procuratori Messineo e Lari e gli aggiunti Di Matteo e Gozzo per ricostruire chi aveva intavolato le trattative, a cosa puntavano, chi dentro lo Stato non ha voluto accettare il ricatto di Cosa Nostra. Il verbale di interrogatorio è stato secretato. Se alla procura di Caltanissetta s’indaga sui massacri in Sicilia (Capaci e via D’Amelio nella primavera-estate del 1992) e se alle procure di Firenze e di Milano s’indaga sugli attentati del 1993 (le bombe in via dei Georgofili, a San Giorgio al Velabro, in via Palestro), alla procura di Palermo s’indaga sulla «trattativa» fra mafia e Stato. È un’inchiesta parallela a quelle sulle stragi, avviata qualche anno fa su un episodio specifico — la mancata cattura di Bernardo Provenzano il 31 ottobre 1995, imputati per favoreggiamento il generale dei carabinieri Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu — e ormai diventata il «contenitore» di tutte le investigazioni su ciò che è avvenuto in Sicilia prima e dopo le uccisioni di Falcone e Borsellino. Il vicepresidente del Csm ascoltato per più di due ore a Roma dai magistrati siciliani mento» dei mafiosi. A metà luglio, dopo diciassette anni di silenzio, si è presentato alla procura di Palermo anche l’ex presidente della commissione parlamentare antimafia Luciano Violante per raccontare di tre contatti avuti con il generale Mori. L’ufficiale dei carabinieri gli aveva proposto un incontro «privato» con Vito Cianci- Le tappe mino. Violante rifiutò, chiese al generale se di quella voglia di parlare di don Vito era stata informata l’autorità giudiziaria, il generale gli rispose «che era una cosa politica». Anche su questo ha testimoniato nei mesi scorsi Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco di Palermo. Lui ha fatto ritrovare ai magistrati tre frammenti di lettere in- REPUBBLICA.IT Su Repubblica.it Irpinia e Abruzzo, la rubrica di Antonello Caporale natore Dell’Utri è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Ma la Corte ha respinto la richiesta dell’accusa perché «dall’esame dei contenuti dei verbali di interrogatorio di Massimo Ciancimino emerge un quadro confuso ed oltremodo contradditorio». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL “PAPELLO” Massimo Ciancimino rivela di avere il testo delle richieste della mafia allo Stato LA STRAGE La strage Borsellino. In alto a sinistra, Mancino PATTO SEGRETO Viene ipotizzata l’esistenza di una trattativa tra la mafia e lo Stato Negli atenei del Nord bisogna rispondere a una percentuale maggiore di domande per essere ammessi Il caso TRATTATIVA Luciano Violante rivela: “Il generale Mori mi disse che la trattativa era politica” LE INCHIESTE Riaperte le inchieste sulla morte di Falcone e Borsellino. Si cerca uno 007 “infedele” Test di Medicina, al Sud più facile superarli SALVO INTRAVAIA DOPO le polemiche dei giorni scorsi sulle risposte sbagliate fornite dal ministero dell’Università in due domande dei test di Medicina, sono stati resi noti i risultati della prova svolta lo scorso 3 settembre per assegnare poco più di 8 mila posti. E, scorrendo i dati relativi ai punteggi ottenuti dai can- didati, si scopre che ottenere il lasciapassare per studiare 6 anni e diventare medico è più facile al Sud che nelle regioni settentrionali. I numeri ci dicono pure che per superare l’esame non occorre essere proprio dei fenomeni: basta rispondere correttamente a poco più di metà delle domande contenute nel quizzone. E in alcuni casi si può fare anche di Carola de Berardinis e Maria Grazia Grassini ricordano Leo nel 1° anniversario della sua scomparsa. Roma, 18 settembre 2009 Con stima e affetto ricordiamo il nostro caro collega 19 32 34 63 74 89 55 Maurizio Viola L’inchiesta di Palermo ha scoperto negli ultimi mesi che ci sono state non una, ma ben due «trattative». La prima viene datata fra la morte di Falcone e quella di Borsellino, la seconda sarebbe stata avviata dopo la cattura di Riina da Bernardo Provenzano e con «un esponente di rilievo della nascente formazione politica». Secondo le dichiarazioni di almeno due pentiti e di Massimo Ciancimino, il partito sarebbe Forza Italia e l’interlocutore di Provenzano sarebbe stato Marcello Dell’Utri. La prima e la seconda «trattativa» sono collegate fra loro: nelle indagini l’anello di congiunzione sarebbe proprio la mancata cattura di Provenzano. Un arresto sfumato «conseguenza» dell’accordo fra pezzi dello Stato e mafia. Oggi i procuratori sono certi che la «trattativa» (o le «trattative») fra Corleonesi e apparati non sono durate soltanto qualche mese ma almeno tre anni. Fino agli ultimi mesi del 1995. Nicola Mancino non è il solo uomo politico che ha testimoniato su quei tentativi di «avvicina- dirizzate fra il 1991 e il 1994 a Berlusconi, lettere provenienti a quanto pare da Provenzano dove si facevano velate minacce e si parlava del «contributo politico» che lo stesso Provenzano avrebbe voluto offrire a una «nuova formazione politica». Atti e verbali di interrogatorio che, ieri, dovevano finire nel processo d’appello dove il se- il Presidente, il Comitato Esecutivo, i membri della Sezione Emilia Romagna, i soci tutti della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica sono vicini al dolore dei suoi familiari. Roma, 18 settembre 2009 La Cineteca di Bologna si stringe ai familiari nel cordoglio per la scomparsa di cronaca pagina 24 Luciano Emmer meno basta citare qualche numero che permette di valutare la difficoltà di accesso ai diversi atenei, e di conseguenza la bravura dei rispettivi studenti. Basta confrontare il punteggio dell’ultimo studente che è riuscito a superare la prova. Ogni anno, infatti, gli aspiranti medici sono tantissimi e soltanto una minima parte riesce a superare la prova. Due setti- mane fa, per 8.075 posti si sono presentati in 50 mila. A Trieste, dove sono stati messi a concorso 110 posti per 650 studenti, l’ultimo fortunato ha totalizzato 47 punti: è come se avesse risposto correttamente al 59 per cento delle domande. E a Udine occorreva essere ancora più ferrati: col 61 per cento di risposte corrette, l’ultimo degli ammessi ha azzeccato quasi due risposte su tre. Nonostante ci fossero quasi mille candidati, invece, a Catanzaro è bastato totalizzare 38,5 punti: cioè rispondere correttamente a meno della metà (il 48 per cento) dei quesiti. Le uniche eccezioni sono costituite dagli atenei di Palermo (col 60 per cento di risposte corrette) e Messina. Ma nei primi 20 posti della classifica stilata in base alla percentuale di domande centrate dall’ultimo degli ammessi ci sono 18 atenei del Nord. E non sembra influire sui risultati la competizione per il numero di posti messi a concorso. Udine e Catania, entrambe con 14 posti disponibili ogni 100 candidati, sono distanziate di 25 posizioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA Germania Luciano Emmer Torino, 18 settembre 2009 18-09-2009 Fabio Doplicher Poeta e drammaturgo, vive nell’affetto dei suoi cari, nel ricordo di quanti l’hanno conosciuto e amato, e nelle sue opere. Roma-Torino, 18 settembre 2009 A Trieste occorreva totalizzare 47 punti, a Catanzaro solo 38, cioè meno della metà dei quesiti 85 i suoi film continueranno a parlarci. Bologna, 18 settembre 2009 La Casa Editrice Bollati Boringhieri è vicina in un momento così doloroso a Michele Emmer per la scomparsa del padre 18-09-2003 peggio. Stando ai risultati, passare il test nelle università di Udine, Milano e Padova è molto più complesso che a Catanzaro, Foggia o nel Molise. Tranne pochissime eccezioni, infatti, la percentuale di domande azzeccate dai ragazzi settentrionali è di gran lunga superiore a quella dei coetanei meridionali. Per comprendere il feno- Tel. 055/489802 NAZIONALE 2 22 50 73 5 25 52 79 2 46 46 10 71 5 12 9 86 79 73 52 5 79 59 50 32 10 31 61 9 36 9 31 59 83 84 10 25 22 83 73 29 67 55 13 42 10 32 61 84 31 60 15 75 2 6 1 82 64 63 48 26 57 23 29 53 59 19 21 20 8 11 12 46 71 86 Lancia molotov contro i compagni dieci studenti feriti in un liceo BERLINO — Raptus di follia per un ragazzo di un liceo di Ansbach. Il giovane, che aveva 19 anni e frequentava l’ultimo anno della scuola, ha buttato due bombe incendiarie in due classi e poi si è lanciato con un'ascia contro i ragazzi che scappavano. Sette studenti e un insegnante sono rimasti ustionati e una ragazza dell'ultimo anno è stata gravemente ferita. Il ragazzo è stato arrestato dalla polizia dopo essere rimasto anche lui ferito da alcuni colpi sparati dagli agenti. Tutti gli allievi sono stati assistiti da psicologi per superare lo choc. Nessuno è sembrato in grado di spiegare i motivi della strage di un giovane che, dalle descrizioni, sembrava solitario ma tranquillo. IL LUOGO Poliziotti davanti alla scuola tedesca la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 @ CRONACA Il divieto Il ricorso La sentenza SACCONI MDC IL TAR Dicembre, lettera che giudica illegale per il servizio sanitario bloccare idratazione e alimentazione Il movimento difesa dei Cittadini si appella al Tar: giudica illegittimo l’atto del ministero Stabilisce che non è legittimo obbligare chiunque a subire idratazione e nutrizione PER SAPERNE DI PIÙ www.ministerosalute.it www.lucacoscioni.it ■ 25 I punti Il Tar sul biotestamento: “Non si possono imporre alimentazione e idratazione” CATERINA PASOLINI ROMA — Idratazione e alimentazione non possono essere imposte. A nessuno. Che una persona sia cosciente o incosciente, lucida o in stato vegetativo il suo diritto non cambia. Tutti devono vedere rispettata la proprie volontà di interrompere terapie giudicate inutili, comprese alimentazione e idratazione. Obbligarli sarebbe illegittimo, discriminatorio e in violazione di principi sanciti dalla Costituzione. A dirlo a chiare lettere è una sentenza del Tar Lazio che così concretamente boccia la legge sul testamento biologico approvata alla Camera e ora al vaglio del Senato, che non consente di rifiutare questi trattamenti neppure se si sono lasciate scritte le proprie decisioni. Una bocciatura pesan- Il giudizio nasce dal ricorso contro la lettera-diktat del ministro Sacconi sul caso Englaro te che arriva proprio nel giorni in cui il governo, per bocca del sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, torna a parlare dell’ipotesi, riproposta poi in serata dal ministro Sacconi, di una leggina staccata dal testamento biologico per sancire in tempi ancor più brevi come irrinunciabili e quindi obbligatorie idratazione e nutrizione. L’odierno giudizio del Tar ha origine nei giorni del caso Englaro, quando - a dicembre - il ministro alla Salute Sacconi, nonostante le sentenze della magistratura sul diritto di Eluana a morire, inviò un atto di indirizzo a tutte le Regioni per bloccare il destino della giovane in coma: «Interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale», c’era scritto. Frasi che provocarono polemiche, contestazioni nel mondo politico e civile. E il ricorso al Tar del Movimento difesa dei cittadini che ha visto accolte le sue posizioni presentate dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. Ieri è stata pubblicata la sentenza e le motivazioni sanciscono il diritto di chi ha lasciato le sue volontà scritte o ricostruibili di vederle rispettate anche se non è in grado di parlare, di comunicarle direttamente. «Altrimenti», sottolinea il professor Marino, candidato alla segreteria del Pd, «si avrebbe una discriminazione tra pazienti, tra due cittadini italiani, che invece devono avere gli stessi identici diritti rispetto alla scelta delle terapie, come prevede la nostra Costituzione». Ma vediamo nel dettaglio: «I pazienti in stato vegetativo permanente che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle cure non devono in ogni caso es- sere discriminati rispetto agli altri pazienti in grado di esprimere il proprio consenso», dice la sentenza che aggiunge: «Possono, nel caso in cui loro volontà sia stata ricostruita, evitare la pratica di determinate cure mediche nei loro confronti». In forza, dice il Tar, dei diritti che coinvolgono la libertà Il voto Cure palliative sì unanime della Camera ROMA — Sì unanime della Camera al disegno di legge sulle cure palliative e contro il dolore. Obiettivo delle nuove norme è creare una rete per l’assistenza ai pazienti e ai familiari nei cosiddetti «hospice» e per l’assistenza a domicilio dei malati. Per quanto riguarda i finanziamenti: sono già disponibili 50 milioni di euro più 100 milioni di euro annui. Il disegno di legge contiene novità anche per la prescrizione dei farmaci antidolore, tra i quali op- Nuove norme: più semplice prescrivere farmaci anti-dolore piacei e cannabinoidi. Viene infatti prevista la semplificazione della prescrizione. Oggi infatti un medico che vuole prescrivere un farmaco antidolore deve ricorrere a un ricettario speciale, mentre le nuove norme tolgono burocrazia alle procedure e il farmacista conserverà copia o fotocopia della ricetta. Presso il ministero della Salute verrà inoltre istituito un Osservatorio nazionale permanente per le cure palliative e per le terapie del dolore che monitorerà lo stato delle reti dei centri e invierà annualmente un rapporto al ministero. personale e di cura sanciti dalla Costituzione e quindi inviolabili. Il Tribunale si richiama anche alla convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità che impone che anche a loro venga garantito il consenso informato. Sottolineando che in caso di violazione dei principi toc- cherà al giudice ordinario garantire il pieno rispetto dei diritti, della dignità e della libertà della persona. E se l’opposizione giudica importante la decisione del Tar, nel Pdl Gasparri contesta il tribunale; per Quagliarello la sentenza contiene «i virus del totalitarismo» per il sottosgretario alla salute Roccella è «ideologica» mentre Mantovano la giudica «espressione della cultura di morte». Solo Benedetto Della Vedova nello schieramento di governo invita ad evitare «il muro contro muro, visti i rischi di ritrovarsi leggi o leggine palesemente incostituzio- nali». E propone che si rimandi la «determinazione delle scelte di cura dei pazienti incapaci al rapporto tra medici, familiari e eventuali fiduciari dei malati, nel rispetto del codice di deontologia medica e dei principi costituzionali». © RIPRODUZIONE RISERVATA VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 ■ 37 Dall’iPod ai viaggi low cost da Facebook al terrorismo ecco come lo ricorderemo Il primo decennio del nuovo millennio sta già per finire Ed è caccia ai suoi simboli DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ENRICO FRANCESCHINI LONDRA embra ieri che sono cominciati, forse perché non si è ancora spento l’eco di «come» sono cominciati. Eppure, quasi senza che ce ne accorgessimo, sono quasi finiti: l’ultimo anno del decennio, il 2010, è dietro l’angolo. Tutti presi dall’avvento di un nuovo secolo, il ventunesimo, e di un nuovo millennio, il terzo (dell’era cristiana, perlomeno), non ci siamo resi conto che ormai siamo arrivati in fondo alla prima decade. SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE S Duemila e 10 GABRIELE ROMAGNOLI L a sera di domenica 16 agosto 2009, al centro di Times Square, ho visto praticamente finire il decennio e forse intuito che cosa resterà di questi anni a cui non sappiamo bene come riferirci numericamente. Come tutti avevo gli occhi all’insù, verso il maxischermo e ho guardato l’uomo precipitare lungo la verticale di un grattacielo. Era un’immagine simbolica. Era stata l’apertura tragica del terzo millennio: i prigionieri delle torri gemelle colpite dagli aerei dei kamikaze che si buttavano per morire in fretta, schiantati, anziché lentamente, bruciati. SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE NATALIA ASPESI OGGI SU REPUBBLICA.IT VENERDÌ L’intervista Repubblica Tv L’ARTE DELL’AUTORECENSIONE Whitney Houston ritorno alla vita (e alla hit parade) Speciale sull’attentato a Kabul Ambiente Oceani caldi ad agosto è stato record Cinema Motori La seconda puntata di Millennium Scopri le nuove sezioni del nostro sito Il sondaggio WEB TV: VOTA IL PROGETTO MIGLIORE È il momento dell’autocelebrazione più sfacciata; spuntano ovunque persone entusiaste della propria genialità, degli eventi miracolosi da loro promossi, e chi non è d’accordo, si sa, è un invidioso e forse addirittura un farabutto. Così si apprende dal curatore Luca Beatrice, che il vero se non il solo successo della 53° Biennale d’Arte di Venezia è quello del Padiglione Italia, da lui organizzato assieme alla collega Beatrice Buscaroli, entrambi incaricati della bisogna dal ministro-poeta Sandro Bondi, per dare una bella bastonata all’arte cosiddetta innovativa. È Giancarlo Politi, direttore dell’autorevole “FlashArt” online, a commiserare il giovanotto che molto si loda e imbroda sui suoi giornali di riferimento, “Il Giornale” e “Libero”. Macché sezione internazionale curata da Daniel Birnbaum, macché celebrità mondiali come Neuman, Pistoletto, Djurberg, Ondak, solo i suoi artisti danno lustro a questa Biennale. E pazienza se, dice Politi, gli osservatori internazionali hanno definito le sue scelte modeste, mediocri, patetiche, tragiche: però apprezzate dai suoi seguaci, secondo Politi «artisti dimenticati e diseredati, sognatori di gloria e pittori della domenica, gallerie in cerca di sopravvivenza, colleghi di bocca buona…». © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 @ LA SCIENZA R2CRONACA PER SAPERNE DI PIÙ www.cell.com www.ifom-firc.it ■ 43 In un articolo su Cell ricercatori italiani annunciano: scoperta la benzina che fa proliferare le cellule impazzite Lo studio di un team dell’Ieo e dell’Ifom di Milano. Le staminali malate all’origine dell’insorgere del male LO STUDIO Stop a cellule cancerogene da ricerca italiana La ricerca che dà speranza così si può fermare la corsa di un tumore ELENA DUSI I L TUMORE ha un tallone d’Achille che una ricerca italiana è riuscita a individuare. Anziché attaccare a colpi d’ariete la malattia, si cercherà ora di ucciderla mirando al cuore. La benzina che fa proliferare le cellule impazzite - è la scoperta pubblicata oggi sulla rivista Cell - sono le cellule staminali che escono dalla loro routine quotidiana e impazziscono riempiendo l’organo malato di cellule figlie. Arrestando le staminali che forniscono benzina al fuoco del cancro, è possibile fermare la crescita del tumore in maniera totale, senza bisogno di bersagliare l’organo intero. Facile a dirsi, meno a farsi. Ma un team coordinato da Pier Giuseppe Pelicci e condotto da Angelo Cicalese e Giuseppina Bonizzi dell’Istituto europeo di oncologia tua adolescenza, generando altre cellule figlie e facendo crescere la massa di un tumore. Non è tuttavia loro che bisogna colpire, se si cerca una strategia vincente nella guerra contro i tumori. L’arma più intelligente è un farmaco che ripristina la funzione di p53, fa cessare la divisione simmetrica e riporta le staminali sulla strada della divisione asimmetrica, quella sana. Una molecola in grado di svolgere questa funzione è stata individuata negli anni passati e i ricercatori milane- si l’hanno usata nei loro topolini di laboratorio malati. In un paio di mesi, la massa del tumore ha effettivamente smesso di crescere, e questo risultato avrà ora due conseguenze positive. La prima, di tipo pratico, è l’inizio della trafila delle sperimentazioni prima sugli animali e poi sull’uomo che porterà il farmaco negli ospedali, se tutto andrà bene nel giro di pochi anni. La seconda consiste nell’aver descritto nei dettagli quali sono i meccanismi dello sviluppo della malattia e della formazione delle metastasi. Il processo individuato nel cancro della mammella sarà ora probabilmente osservabile anche in altre forme di tumore. E trovare una cura che abbatta la malattia alla radice, sono convinti i ricercatori, servirà anche a prevenire le ricadute provocate dalle cellule staminali che a volte restano nell’organismo anche dopo una guarigione. - © RIPRODUZIONE RISERVATA La soluzione nella rettifica di un gene Un farmaco può ripristinare la sua funzione e dell’Istituto di oncologia molecolare Ifom di Milano, ha individuato lo scambio che può riportare le staminali malate del cancro sulla retta via. È il gene p53, che produce una proteina con lo stesso nome. Nel tessuto della mammella di alcuni topolini di laboratorio malati di cancro si è osservato che questa proteina non funzionava. E il difetto induceva le staminali di quel tessuto a comportarsi in una maniera del tutto peculiare. Normalmente infatti le staminali si dividono in due, dando vita a un’altra staminale e a una cellula destinata a diventare adulta e specializzarsi in una determinata funzione all’interno dell’organismo. Questo tipo di divisione viene chiamata dai ricercatori “asimmetrica”. Quando p53 non funziona, si passa invece a una divisione “simmetrica”: dalla staminale madre si formano due figlie che sono entrambe staminali. Non restano “bambine” né diventano “adulte”, ma continuano a vivere sospese in una perpe- L’intervista Parla Antonio Cicalese, uno dei biologi che ha fatto la scoperta “Abbiamo attaccato quelle cellule e il problema si è subito risolto” A LO STUDIO È stato finanziato da Airc, ministero della Salute e Ce NGELO Cicalese è uno dei biologi dell’Istituto europeo di oncologia che ha coordinato lo studio pubblicato su Cell. Cosa avete osservato nei topolini che avete curato? «Il tumore ha smesso di crescere. E nel tessuto malato abbiamo contato le cellule staminali presenti. Erano diminuite drasticamente: da una ogni 4mila cellule malate a una ogni 40mila. È il segno che attaccare le staminali è la strada giusta per sconfiggere la malattia». Le staminali sono veramente poche rispetto alle cellule normali. Quanto è grande il loro contributo alla crescita di un tumore? «Ingenere,neitumoridiversidaquellostudiatonel nostro laboratorio, le staminali sono una ogni mille cellule malate. Ma il loro contributo alla malattia è totale. Ogni cellula tumorale ha come capostipite una staminale. L’impresa difficile è stato individuarle e isolarleinmododapoterlestudiareinlaboratorio.Solo in un secondo momento siamo riusciti a capire il problema. A identificare il salto che trasforma una staminale da cellula sana, utilissima per la salute dei tessuti, a cellula tumorale e quindi a trovare il farmaco giusto per fermare la malattia nei topolini». (e.d.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it diretta da Luca Mercalli - Elaborazione grafica: Centimetri.it OGGI DOMANI Previsioni Una nuova perturbazione giungerà entro sera. Mattinata con un po' di sole tra passaggi nuvolosi via via più estesi e tendente a divenire più nuvoloso tra Cuneese e Torinese; nel pomeriggio ulteriore aumento delle nubi da zone occidentali con piogge sparse tra Cuneese e Torinese, in estensione altrove entro sera quando diverranno moderate. Venti deboli variabili. Temperatura in lieve calo. AO TO AO TO Previsioni Temperature (C˚) Umidità relativa Qualità dell’aria Aria umida e instabile viene ancora convogliata verso le Alpi. Mattinata con molte nubi e inizialmente rovesci di pioggia ancora presenti a carattere intermittente e localmente moderati, tendenza a parziali schiarite su zone occidentali; nel pomeriggio un po’ di sole in contesto variamente nuvoloso e rovesci più diradati. Venti deboli variabili o meridionali. Temperatura in lieve calo. Torino Torino Ieri Alle 8 Alle14 86% 40% 1 2 3 4 5 6 7 Min. Max. Ieri 17 Un anno fa 10,5 27 24 Estremi del mese dal 1753 al 2003 Limite pioggia/ neve oggi 26/09/1812 Min. +2,4 05/09/2006 Max.+35,8 Nord Sud - Precipitazioni Ottima Buona Discreta Mediocre Poco salubre Insalubre Molto insalubre Ieri fino alle 19 0,85 mm Totale del mese 56,5 mm Media del mese dal 1971 al 2000 78 mm a cura di Provincia Settembre più piovoso di Torino e Arpa Piemonte 1833 - 322,5 mm TORINO VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 torino.repubblica.it REDAZIONE DI TORINO Via Bruno Buozzi, 10 | 10123 | tel. 011/5169611 | fax 011/533327 | CAPO DELLA REDAZIONE PIER PAOLO LUCIANO | VICARIO ROBERTO ORLANDO | INTERNET torino.repubblica.it | e-mail: [email protected] SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 011/5169611 | fax 011/533327 dalle ore 9.00 alle ore 21.00 | TAMBURINI fax 011/533327 | PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. | Via Bruno Buozzi, 10 | 10123 TORINO | tel. 011/5527511 | fax 011/5527580 I capi d’istituto chiedono certezze per poter affrontare un momento così difficile. Il sindacato: a rischio le valutazioni degli allievi Scuola, i presidi sul piede di guerra “Nessun patto senza garanzie”. D’Ottavio: mai visto anno scolastico peggiore L’assessore provinciale convoca gli stati generali “Così cambieremo la cultura” Perone promette nuove regole STATI GENERALI La riunione convocata da Perone L’assessore: “Senza soldi serve uno scossone” SARA STRIPPOLI A PAGINA V I PRESIDI non ci stanno. Durante la rituale riunione di inizio anno scolastico si sono attestati su una posizione molto dura: nessun patto di collaborazione con le istituzioni se non viene spiegato in quale modo come si intende affrontare questo difficile momento di difficoltà, dalla questione sicurezza al sovraffollamento delle aule. L’assessore provinciale D’Ottavio non ha esitato a definire l’anno scolastico in corso il peggiore che si sia mai visto, ma ha chiesto la collaborazione dei presidi «nonostante tutto». Intanto il sindacato lancia un nuovo allarme. Teresa Olivieri, della Cisl: «Il rischio è di valutare gli studenti non tanto in base alla loro preparazione ma sulla base di considerazioni per la composizione, in termini numerici, delle classi». GIUSTETTI E PAROLA ALLE PAGINE II E III I formaggi di Cheese MARCO TRABUCCO U Processo Thyssen I teenager sul web la Regione vuole vanno a caccia 180mila euro di psicofarmaci IL SERVIZIO A PAGINA XIII FEDERICA CRAVERO A PAGINA VII A NTONIO Catelli, l’autista-guardaspalle di Sergio Pininfarina protagonista della sparatoria in piazza Montanari del 6 dicembre 2008, è accusato di omicidio volontario. Lo ha deciso il pm Fabio Scevola dopo aver analizzato il rapporto dei carabinieri del Ris di Parma. Sulla pistola trovata accanto al corpo di Luca Ragusa non ci sono tracce di dna della vittima, ma del figlio dello sparatore. MEO PONTE A PAGINA XIII Cheese a Bra È il campionato del cacio La tintarella diventa ustione chiuso un solarium del centro “Santa Rita, fu omicidio volontario” Una pistola incastra il body guard Uno studio presentato in Comune in Piemonte individuati 1.800 casi Quattro giorni con il formaggio Il caso Una perizia del Ris convince il magistrato: Catelli non avrebbe sparato per difendersi Oggi riprendono le udienze in aula il sindaco Chiamparino La kermesse Una doccia solare in un centro estetico SARAH MARTINENGHI A PAGINA VIII N MONDO in una piazza, o meglio nelle piazze e nelle strade di quell’esemplare cittadina piemontese che è Bra. Il mondo è quello del formaggio, delle «forme del latte» che da oggi a lunedì invade il capoluogo del Roero per la settima edizione di Cheese. Nessuno considera più un miracolo, ormai, che, ogni due anni, da diversi continenti, ma prima di tutto dalle nostre montagne, arrivino a Bra centinaia di pastori e casari con i loro prodotti. E che per gustarli visitino la manifestazione decine di migliaia di persone (l’ultima volta, settembre 2007, furono almeno 150 mila). E invece è ancora un miracolo che la manifestazione di Slow Food abbia nel corso degli anni contribuito in modo decisivo a trasformare il mondo dei formaggi riscoprendo tipologie semiscomparse, certo, ma soprattutto riportando in auge gli artigiani e tecniche di produzione più sane e più buone. SEGUE A PAGINA XVII Il reportage La storia I “samaritani” delle lucciole Dal Teatro Nuovo a Busca per recitare propri versi o quelli scritti da celebri autori ANDREA GIAMBARTOLOMEI «A BBIAMO salvato tre ragazze nigeriane dall’inizio di settembre». Così racconta l’intervento dell’associazione «Amici di Lazzaro» il suo fondatore, il trentottenne Paolo Botti, impegnato insieme agli altri volontari a sottrarre le prostitute straniere dal giogo degli sfruttatori. Alle ultime tre ragazze aiutate a liberarsi, si aggiungono due romene e un’albanese che sono state tolte dalla strada nelle settimane precedenti. SEGUE A PAGINA XI Parte la “corriera dei poeti” MAURIZIO CROSETTI I granata stasera contro la Salernitana L’allenatore: serve concentrazione S i sale sul pullman, e ognuno porta una poesia. Una poesia da asporto, una “poesia al sacco”, come in un pic-nic (che poi ci sarà davvero). Una poesia propria, quella che magari giace sul fondo del cassetto, oppure una poesia-poesia, scritta da un autore col bollino blu e che vi piace tanto da volerla leggere. Vale tutto. Purché siano versi. Si chiama “La corriera dei poeti” ed è l’ultima invenzione del “Roccolo della poesia”, la rassegna curata da Giovanni Tesio. SEGUE A PAGINA V Il Toro sfida l’ultima della B Colantuono: “La sua classifica è bugiarda” Stefano Colantuono FABRIZIO TURCO A PAGINA XXIII la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 CRONACA TORINO ■ VII Psicofarmaci dal web per il nuovo sballo Un teenager su dieci ne fa uso, le ragazze sono più numerose FEDERICA CRAVERO C I SONO circa 1.800 giovani piemontesi tra i 15 e i 19 anni, uno su dieci, che per cercare lo «sballo» non vanno a comprare cannabis o cocaina, ma cercano psicofarmaci, soprattutto comprandoli su internet su qualche sito straniero. E di questi il 10 per cento, circa 180, raccontano di fare uso frequente di queste sostanze, anche 20 volte in un mese, spesso mescolandole con l’alcool. Dati che provengono dalle ultime ricerche dell’Espad nelle scuole e che tracciano un panorama inquietante delle abitudini adolescenziali dei piemontesi, soprattutto delle ragazze, che più dei maschi (il 13 per cento in più) assume sostanze psicoattive. Ma gli psicofarmaci acquistati L’intervista La neuropsichiatra: “Non va fatta confusione tra le somministrazioni mediche, ridotte e più che legittime, e il traffico su internet” “Ma per i più piccoli non c’è emergenza” Il caso finisce in commissione comunale, chiesta una campagna di sensibilizzazione nella grande farmacia virtuale del web e usati come booster, per potenziare le prestazioni scolastiche, per divertirsi o per problemi esistenziali, sono solo una parte di quelli che vengono assunti dai ragazzi della nostra regione. A quest’uso pericoloso e sregolato si aggiunge infatti quello rigoroso e regolamentato da prescrizioni mediche per precise patologie, che toccano anche i bambini, come le gravi fobie o il disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività. Non senza conseguenze negative: come spiegato in un report dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, alcuni mesi fa una bambina piemontese in cura con atomoxetina (commercializzato come Strattera) ha tentato il suicidio a soli 9 anni e le cause del gesto sarebbero da ricondurre agli effetti collaterali della terapia. Dello scivoloso tema dell’uso e dell’abuso di psicofarmaci da parte dei più giovani si è tornato a parlare ieri a palazzo civico, durante una seduta della quarta commissione Sanità e Servizi sociali. «A Torino non c’è una situazione di allarme — afferma la presidente della commissione, Maria Teresa Silvestrini, di Rifondazione — Tuttavia siamo convinti che sia necessaria una campagna di sensibilizzazione su questi temi. C’è una mozione ferma in consiglio comunale, presentata dal centrodestra: se accolgono alcuni nostri emendamenti noi la firmeremo. Questo dimostra che l’interesse e la preoccupazione per questi argomenti è trasversale». In commissione è intervenuto anche Luca Poma, rappresentante della campagna «Giù le mani dai bambini» che vigila sui farmaci ai minori: «Da tempo monitoriamo la situazione dell’uso ed abuso di psicofarmaci in Italia, ma le istituzioni hanno sempre ridimensionato un fenomeno che invece era in espansione. Per questo abbiamo chiesto al Comune di avviare una campagna di sensibilizzazione con la distribuzione di opuscoli». © RIPRODUZIONE RISERVATA È UN campo che si presta a fuorvianti semplificazioni quello degli psicofarmaci che circolano tra i ragazzi, prescritti dai medici o rubati dall’armadietto dei genitori o ancora comprati su internet e fatti arrivare dall’estero. «C’è molta con- fusione e le campagne che vogliono far credere che siamo diventati come l’America e che c’è un abuso di psicofarmaci tra bambini e ragazzi sono false», attacca Francesca Ragazzo, direttore della Neuropsichiatria infantile di Savigliano. Secondo lei non è vero che i minori assumono troppi psicofarmaci? «Non bisogna fare confusione tra le somministrazioni su prescrizione medica, da quello che i ragazzi comprano su internet per conto loro: nel primo caso cronaca pag. VII parliamo di cose sanitarie, nel secondo siamo nel campo delle droghe e delle dipendenze. Ma per quanto riguarda i farmaci prescritti ai bambini non esiste un abuso, anzi in Italia gli specialisti hanno una forte resistenza a somministrarli». Quanti sono i bambini curati con psicofarmaci? «L’1, al massimo il 2 per cento dei bambini seguiti dai neuropsichiatri infantili. A tal punto che non c’è business e non sono state le case farmaceutiche, un paio d’anni fa, a chiedere di introdurre in Italia gli psicofarmaci per i minori, ma i genitori che erano costretti a comprarli all’estero». Quali patologie vengono curate con i medicinali? «Questo è un altro tema del dibattito: nel mirino delle campagne antifarmaci c’è soprattutto l’uso dei farmaci per curare il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività, che viene ancora er- “I bambini curati con le anfetamine sono l’1 per cento di quelli seguiti dagli specialisti” roneamente confusa con l’eccessiva vivacità. Mi chiedo però se siano contrari anche per i bambini epilettici o per quelli che presentano gravi fobie che rendono la vita impossibile». Non è possibile che dall’uso legittimo si passi però all’abuso? «La somministrazione degli psicofarmaci è regolata più del metadone: ci sono pochi centri in tutta la regione che li possono prescrivere, le pastiglie vengono vendute solo nella farmacia dell’ospedale dietro la firma dei genitori. Se però su internet un ragazzo acquista il Ritalin, che è una destroanfetamina, e invece di prenderlo per bocca lo sniffa, allora entriamo in un campo difficile da monitorare. In America quest’uso anomalo c’è e in effetti ci sono pusher che vendono il Ritalin a metà prezzo rispetto all’eroina, ma qui non siamo a questi livelli». Possono esserci effetti collaterali anche nell’uso controllato di psicofarmaci, oltre che nel faida-te degli adolescenti? «Certo l’assunzione deve avvenire sotto stretto controllo perché talora possono presentarsi anche tendenze suicide e va interrotta la cura. Dunque i pericoli sono enormi se si tratta di assunzioni incontrollate di sostanze trovate chissà dove». (f.cr.) © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 TORINO CRONACA ■ VIII Se la tintarella diventa un’ustione Lampade vecchie e personale impreparato, Guariniello chiude un solarium La curiosità SARAH MARTINENGHI Erano ragni piemontesi i “mostri” delle Vallette P RIMA delle vacanze c’era l’assalto ai solarium per preparare la pelle bianca, dopo l’inverno, alle prime esposizioni solari. Ma anche ora sono in molti a fare uso delle lampade abbronzanti per mantenere e prolungare la tintarella presa al mare. Districarsi nella giungla dei voltaggi delle trifacciali, dei lettini e delle docce solari, ad alta o bassa pressione, non è però affatto semplice e il rischio di uscire con una bella scottatura è dietro l’angolo. Proprio com’è successo a una ragazza poco più che ventenne che si è ritrovata con la pelle del Nel centro in via XX Settembre i clienti non venivano neppure seguiti da un’estetista viso completamente ustionata dopo venti minuti di esposizione artificiale. Giustamente arrabbiata per essere stata costretta a ricorrere a cure mediche, pur avendo osservato tutte le disposizioni a lei indicate dal centro di abbronzatura, ha deciso di sporgere querela. Con il volto ancora gonfio e paonazzo, si è recata al commissariato Centro e ha raccontato per filo e per segno ai poliziotti la sua disavventura. La denuncia è poi arrivata sul tavolo del sostituto procuratore Raffaele Guariniello che ha da tempo in piedi una complessa inchiesta proprio sulle lampade abbronzanti, indagando sia sui costruttori, sia sui centri estetici che le utilizzano senza rispettare le normative. Il magistrato ha subito ordinato una perizia medica per accertare le ustioni patite e una perizia tecnica, affidata a un ingegnere del Politecnico, sulla lampada a cui era stata esposta: sono emerse gravi carenze tecniche e di sicurezza, e il solarium è stato addirittura chiuso. Il centro di abbronzatura finito sotto inchiesta si trova in via XX Settembre: la ragazza entra e chiede di poter fare una doccia solare. Il suo obiettivo è abbronzare tutto il corpo in tempi rapidi, semplicemente stando in piedi in una cabina attrezzata. Durante l’esposizione comincia ad avvertire molto caldo, ma pensa sia normale, visto che il tempo di esposizione è molto rapido e l’effetto si deve vedere come dopo aver preso qualche ora di sole al mare. Quando esce dal solarium la pelle e paonazza e il viso le brucia. È con il passare del tempo che si rende conto che l’unico effetto che ha ottenuto è quello di una bella ustione: anziché avere un bel colorito, il suo volto è rosso come un’aragosta. «Ha fatto bene a sporgere subito querela — hanno spiegato gli inquirenti — perché i controlli hanno dimostrato che le lampade utilizzate in quel solarium non erano a norma». E in effetti i controlli dei tecnici hanno stabilito diverse anomalie, a cominciare dal personale di accoglienza del centro: la ragazza che riceveva e accompagnava i clienti verso le lampade non era nemmeno un’estetista. E i risultati sulle apparecchiature sono stati sconfortanti: molte lampade sono risultate vecchie, alcune avevano più di dieci anni, con una scarsa manutenzione. Emettevano livelli di radiazione oltre ai limiti consentiti, e in generale il livello è stato definito dai tecnici «scadente». Così il pm Guariniello ha segnalato il caso all’Asl 1 che, dopo aver effettuato un sopralluogo nel negozio, ha chiesto e ottenuto dal L’intervista Comune nei giorni scorsi l’immediata sospensione e chiusura del centro sino a quando non saranno regolarizzate le apparecchiature ed esposte le specifiche tabelle con indicate le quantità di radiazioni emesse. Il magistrato procede con l’accusa di lesioni colpose per il titolare del solarium. E ha disposto ulteriori controlli anche in altri centri estetici e di abbronzatura artificiale. © RIPRODUZIONE RISERVATA CARENZE L’Asl 1 ha ottenuto la chiusura di un solarium in via XX Settembre ERANO «comuni, piccoli e innocui ragni piemontesi» — e non pericolosi esemplari importati dal Brasile assieme al caffè destinato alla torrefazione interna — i repellenti coinquilini a otto zampe avvistati a metà agosto tra i corridoi e le stanze della sezione Arcobaleno, struttura per detenuti ex tossicodipendenti dentro il carcere delle Vallette. Uno dei piccoli ospiti che assediavano la sezione speciale, per cui è stata chiesta la disinfestazione, era stato catturato e spedito all’istituto zooprofilattico di via Bologna per capire di che specie fosse e se ci potessero essere eventuali problemi. «Cessato allarme, nessuna conseguenza»: il responso degli esperti, viene riferito dallo stesso istituto, è arrivato «ed è tranquillizzante» I ragni sono entrati in carcere dai dintorni e non con i sacchi di caffè di importazione. Anche il serpente spuntato negli stessi giorni, nel clima che si era creato descritto allora come di grandi dimensioni, «si è rivelato essere una biscia d’acqua di campagna». (l.pl.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Broganelli, specialista delle Molinette: “Prima di cercare l’abbronzatura sarebbe meglio una visita” Il dermatologo: “La pelle non è standard e i raggi Uva sono comunque un rischio” L’ ABBRONZATURA artificiale è sicura o pericolosa per la pelle? Il dermatologo dell’ospedale Molinette, Paolo Broganelli, chiarisce i rischi che si possono verificare all’esposizione Uva. Questo tipo di abbronzatura è un fenomeno in crescita? «Negli ultimi vent’anni c’è stato un aumento incredibile di persone che ricorrono all’esposizione artificiale, vuoi per moda, vuoi per preparare la pelle al sole, o per prolungare i suoi effetti dopo l’estate. Questo aumento ha portato la Regione ad imporre specifiche normative che devono essere rigidamente osservate». Qual è il problema con questo Chi è più a rischio? «Chi corrisponde a un fototipo irlandese, con pelle e occhi chiari, corre più rischi di scottarsi rispetto a chi ha una carnagione mediterranea. Anche alcuni farmaci però, come gli antibiotici, possono causare una fotosensibilizzazione». Quali sono i tempi di esposizione e quante volte ci si può sottoporre alle lampade? «È difficile rispondere, perché il cliente vuole ottenere colore e non si possono imporre tempi troppo ridotti. Sono gli operatori che devono mediare o con un fotoprotettore solare o consigliando una minore esposizione. Questo è molto difficile perché non sono medici. Per questo sarebbe meglio sotto- tipo di lampade? «Le lampade ultraviolette quando escono dalla casa di produzione rispettano le norme europee. E hanno quindi una emissio- “I maggiori pericoli per chi corrisponde al fototipo irlandese, con carnagione e occhi chiari” ne di radiazioni Uva standard. Ma la pelle del cliente non è affatto standard: ognuno ha il suo fototipo e può avere una reazione individuale estremamente variabile». Paolo Broganelli porsi prima a una visita dermatologica per conoscere il proprio fototipo. Sono sconsigliate esposizione acute e intermittenti». Cosa causa l’esposizione ai raggi ultravioletti? «Sicuramente l’invecchiamento precoce della pelle: i raggi frammentano le fibre elastiche e causano una degenerazione cellulare, e quindi rughe, e ipercromie, ovvero macchie. C’è poi il rischio cancerogeno, che è certo per gli epiteliomi, ma non univocamente dimostrato per i melanomi. E ancora il rischio acuto da esposizione al sole senza protezione: le ustioni, che possono essere di grado variabile». (s.mar.) © RIPRODUZIONE RISERVATA cronaca pagina VIII Il caso Sospetti su uno dei medici usciti dalla terna finale: negli anni scorsi firmava la sua presenza al Servizio di urgenza psichiatrica mentre era in reparto Dipartimento di salute mentale, un altro concorso in bilico SARA STRIPPOLI DIRETTORE T UTTO da rifare per il concorso di primario? Spetterà al direttore generale decidere, ma il caso (il secondo in soli due mesi dopo il blocco del concorso per il posto di dirigente infermieri finito anche in Procura) è scoppiato nei giorni scorsi nel dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria To1 e deflagrato in un clima di accuse, telefonate, lettere di chiarimento, scontri fra aree politiche e conseguente indagine interna decisa dalla direzione. Motivo della fibrillazione, i sospetti su uno dei medici usciti dalla terna finale del concorso, che nel 2007 e nel 2008 (ma anche negli anni precedenti) avrebbe firmato la sua presenza al Sup, il Servizio di urgenza psichiatrica, mentre era in orario di lavoro in Ferruccio Massa è il direttore generale dell’azienda sanitaria To1 Tocca a lui decidere se annullare il concorso reparto. Proprio sul suo nome sembrava orientato il direttore generale per la nomina a primario nel distretto 9 e 10 di Mirafiori. Il direttore generale Ferruccio Massa ha chiesto un indagine dettagliata sui rapporti fra il Dipartimento di salute mentale e il Sup, una verifica che potesse chiarire se ci sono stati comportamenti irregolari. E spiega: «Attendo la relazione, per ora non si può certo dichiarare null’altro sull’esito di questa vicenda, tanto meno una mia decisione su un eventuale annullamento del concorso». Luigi Tavolaccini, il direttore del dipartimento di salute mentale che ha condotto le verifiche, dice che i controlli hanno provato due posizioni irregolari. In un caso, quello del medico che ha partecipato al concorso, la «compresenza» è stata rilevata in più occasioni. «Due posizioni irregolari su 48 medici in servizio», si affretta a chiarire per allontanare il dubbio che gli atteggiamenti siano sistematici. In difese del medico è arrivata però una lettera del Sup in cui si dice che si tratterebbe in realtà di un errore. Insomma, un gran caos che sta agitando tutto il dipartimento in un clima di attacchi e difese, partito del pro e partito del contro. La decisione è prevista soltanto la prossima settimana, ma sono in molti a scommettere che, comunque vada, il concorso dovrà essere rifatto. Pena una pioggia di ricorsi. © RIPRODUZIONE RISERVATA a 30 anni ti la genre Settimanale di informazione e di opinione della diocesi di Alessandria N. 33 -Anno CXXX -l€ ALESSANDRIA VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009 Sped. Abb. Pott.- D.L. 35312003 (conv.ln L. 271212004 n.46). art. l, çomma 1. OCB/AL A Palazzo del Monferrato Iniziato l'anno. scolastico Un'occasione di Una storia di essenze crescita per tuHi con i Profumi Paglieri " Prima che la strumenta lizzazione politica delle consuete proteste d'iniz.io anno scolastico si prenda lo spazio prevalente deI \" auenzione dedicata dai mnss media aJla scuola. è Il secondo progetto es positivo di "Made in Ar', inauguralo lo scorso anno con il design di Quatlfoc chio. prende corpo con il brand alessandrino Pa glieri, ·conosciuto in tutto il mondo con vendite che beffano la crisi in oltre 45 Paesi. Una mostra {'unlla da Armanda Tasso, quel la di Palazzo Monferrato. che si inaugurerà venerdì 18 settembre alle l ~ (con aperlura al pubblico dal 19 sellembre al l novem bre) c che non intende e saurirsi in esaustiva pro mozione dell' imprcndito rialita PagIieri. né nella ri evocazione storica delle I linee str.llegiçhe aziendali I o della famiglia, oggi rap e insegnanti ( anche insc- presentata dai fratelli AI gnanti!) hanno: i nostri, do e Mario che detengo ragazzi troveranno un' oc- i no entrambi il 50% della casione di cre~cila nella I uzicnda, ProtagoniSla è Il scuola. quali sono le con- prodotto: eclettico. versa dizionj perché ciò possa tilc~ innovativo, dal pa I avvenire'! I ckage aècauivanle. Questa seHiman·a • NoHe ricercatori pag.3 • Africa nel cuore pag. 11 ~ dei bidon i: schiamazzi nOLLumi, autoradio a tut lO volume, rifiulÌ lasciati per terra, piccoli furti nei cortili. "E' un servizio che il ciuadmo paga - ha pun tualizz.ato Lai - e da cui non si sente ripagalo". "Gli alessandrini che fan no la differenziata sono parte ùel processo di smu)limento - ha solloli neato GlOvanni Periale, direttore generale Amiu Se sono disinfonnali c, per esempio, non lavano la I me uell WUlu. ) ..:"".. comunque aumentano, anche se alcune importan ti razionallzzazioni sono state compiute o saranno realizzate. Fino a120081a gestione degh spazi verdi era esternahzzata a coo perative per ì1 50 per cen to; nel 2009 è già stato 'riponaLoacasa' il25per cento, senza aumenLare le risorse umane ma imervc nenùo sui processi azien dalt. Anche i tempì di al CUlli disservizi si sono ri- Segue dalla 19 pagina PROGETTO CASA ..#._'.-.•••.• ".-.:.._.. • lo al 'pofla a pomi' però .~.I"" ~ .n. GIORNI E ORARI DI RACCOLTA Da lunedì per la zona Centro 1 la raccolta rifiuti av verrà per la carta (contenitore giallo) il venerdl dalle 20 alle 2; la plastica (alluminio. banda stagnata e tetrapak - contenitore bianco) sempre il venerdì dalle 20 alle 2; ti vetro (contenitore blu) il venerdì ma dalle 6 alle 12: l'organico (contenitore marrone) il mer coledl e sabato dalle 20 alte 2; stessi giorni ~ orari per l'indifferenziato (contenitore grIgio). Per il Centro 2: carta e plastica il martedl dalle 20 alle 2; il vetro Il martedì dalle 6 alle 12; l'organico e l'indifferenziato lunedì e giovedl dalle 20 alle 2. I i~'ii"~;~~ciò c c~·;'-:è gran- I de", ma anche dì pericoli mortalJ, sempre "pinta "da una grande inquietu dine, uno struggimenlo", sempre "avanti", Secondo una credenza popolare "il rospo, il più brutto degli animali. deve spesso ave re nel capo la gemma più prezJOsa", e questa gem ma ''l'aveva proprio lei. La gemma era quello struggente desiderio, Giornata mondiale dell'Alzheimer lerri [orial i per la casa, pcribili la deliberazione Lunedì è la XVI Gioma ~heimcr ruba la mente al imprese di costruzione e di approvazione c i testi la mondiale dell' Alzhei paziente, spezza il cuore loro consorti, cooperati dei diversi bandI cU <:on orero Per 1'occasione, dci familiari, comporta ve ecJiliLie a propflctà di corso Per uJteriori infor J' Aima di Alessandria sa gravi problematiche sani visa e indivisa e consor mazioni e chiarimenti: rà presente dalle 9 alle 19 tarie, sociaJi, etiche, me z.i. Le domande di acces DireZIOne Territorio - Pia con un gazebo sotto i por dico-legali. La giornata, so al contribuLi, da fomm ·OI!ìcazione Esecutiva del tici di piazza Garibaldi sempre con il !'ostegno del lare attraverso la moduli Comune, IUllcdì, giovedì (angolo piazza Marconi) Csva, sarà un momento di slica disponibile all'indi e venerdì dalle 8,30 alle per essere Vicina Cl. tutti i grande impegno morale e rizzo www.regione.pie 12,30 (0131 515215 malati e alle Joro fami civ i le. L'Alma Alessan monte.itledil izia/i ndex. 515190 - 515222). glie. La malattia di AI- dria opera prevalentemen htm, devono essere pre sentate in busta chiusa ASSOCIAZIONE BIOS ~associazlone Bios - Donne operate al seno. farà cele cQn la dicitura 'Program brare martedl 29 settembre alle 18.30 nella chiesa dell'ospedale civile una Santa ma Casa 10.000 alloggi pag.amica 2 Maresa Bombara Favero, da anni socia Messa in ricordo della carissima entro il 20 12 - secondo attiva e collaboratrice Instancabile dell'associazione. biennio'.. complete della documentazione richie BRAILLE La sezione provinciale di Alessandria dell'Unione Italiana del Ciechi e sta, all'UffiCIO Prolocol degli Ipovedenti organizza un corso di lettura e scrittura del codice Braille indiriz lo o spedtte con racco zato agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado e a tutti coloro che a mandata all ' indinzz qualsiasi titolo siano Interessati alla materia. Il corso della durata di 20 ore, inizierà 'Comune di Alessandna lunedì 5 ottobre e sarà tenuto dal dottor Walter Scarfia. Per informazioni e iscrizioni Direzione Territorio - Ser rivolgersi alfa segreteria di via Legnano 44 (aperta dal lunedl al venerdì dalle 8.30 alle 12.30), oppure telefonare alto 0131 254246 o scrivere alla mali ui vizio Programmazione [email protected]. piazza della Libertà, l'. n termine del )9 ottobre è UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO Sabato 26 settembre alle 10 perentorio e per le con~e presso ('Hotel Mercure di via Cavour 32 si terrà l'assemblea del soci dell'Unione gne él mano fa fede la dala nazionale mutilati per servizio. Durante l'incontro, ohe sarà allìetato dalla presenza di protocollo Allo stesso della presidente del gruppo regionale Micaela Allodi, verranno consegnate le indìrizzo internet sono re pergamene al soci con quarant'anni di iscrizione. saranno ricordati quelli scomparsi nel 2008 e verranno approvati i bilancI. te ne li' area socio-assi stenzia le-sanitari a. cer cando di realtzzare una flua rete di soltdarietà e aiuto che è imprescindi bIle per le viuime della malattia; Tra i risultati di questi anni di duro lavoro e battaglie va l'icordata l'~lperLUra del centro ruUf no 'L'Arcobaleno della memoria'. nena residenza 'Anni AzzUlTi' in via Ro sta 1 a Cabanelle. unico esempio di semiresiden 7.JahLà presente in provin cia. Lo slogan 'Non di menticare cbj dimentica' riassume efficacemente l'impegno dell'Onius. ulla poesia III SpO(>U Il'·''' di Lee Master uno degli abitanti della cittadina. unnui mOlto, confessa di essersi comportato come una nave, che per non fÌ schiaredl affundare nella tempesla non ha mai la sciato il porto: così non ha ViSSULO. li duphce movi mento, dell'aduho verso il giovane c del gjovane verso la realizzazione del la V11a, è governalo dal l'aLlenzlOne al rctùe; LUt lo il reale è segno e ana logia di quel misterioso "oltre" eli cui il cuore sia del1'adulto sia del giova ne ha struggente deside rio; ~petta all'adulto, per primo. Vlverc e lestimo niare la disponibilità del cuore alla verità. Ma la sloria di Rospina come finisce'? Ovviamen le non posso raccontarlo a chi ancora non avesse letto la fiaba, ma posse dire che alla tine il dia framma tra liaba e. realtà si annulla. "Tutto ciò sembra una novello fin troppo inverosimile: ep pure è vero", e la reall~ alla fine, si rivela pltl buo na c· bella di quanto uno possa immaginare LAUREA Don Cesare e la comunità di Alluvioni Cambiò formulano felicitazioni e auguri a Chiara Montanari per il diploma ac cademico di laurea in Fashion e Design conseguìto brillantemente presso l'Ac cademia di Srera a Milano con la vota zione di 110 e lode. mun Seral ti la Dallo Zonta Club all'Infantile linTe li, p Poltrone per allaHare Boe prio tua\ i di prìt dal dei nOI to pe c In tre reparti pag. 4 il, lU 01 "I n p s r Uo ambiente a mi. ura d'uomo, confortevole e a mico, che cerchi per quanto po 'ibile di comu nicare calore e accoglien za è un obiettivo per 'egui lO anche alI' spedale ci vile di A1e . andria, che ha accolto con enlu ia mo la propo la dello Zonta Club di donare tre poltrooe da allattamento. Sono . late collocate nei repani di Ane tcsla e Rianimazione p diatrica, Chirurgia pe diatrica e nel Dipanimen to Matern lllfantile per ricreare un angolo tran quillo qua i familiar', dove le madri po ano al laltare i propri neonati. Nei giorni scor i oeUa di rezione generale del l' azienda. i è tenuta la ee rimonia di ringraziamen lo, coo il direllore gene rale Nicola GiorgI ne, il sanitario Ma.<;simo Lepo rati, i dotton Alessandro Canepari (dire7ione aDl raria dell Infantile), Pier Luigi Seymandl (Chirur gia pediatrica), Fabrizio Racca (Ane te in e Rianì mazione pediatrica), Lo redana Orsetti (coordi natrjce infermieri tica Chinlfgia infanlil ) e per I Zonm la pre 'idente Ni coletta Tartara, la vice Mimma Calligaris. la chairman di trettuale Na dia Biancato e Gabriella Davilù. "L' ospedale - ba . ottolineato Gi rgione - e per le persone un luogo comples o. che rischia di e. 'ere percepll come p co umano. oprattutto se Visto con l'a 'pettativa di dolore e la paura del l'ignoto. I piccoli miglio ramenti nell'accoglienza costltuiscono un . egno di attenzIOne nel confronti dei pazienti, in que , to caso le neo madri, ancora più sensibili nei confron li del la strultura ospeda lieru. II n tro piu sentito ringraziamenL dunque all Zonla Club, p r l'at tenzione dimo 'trnta nel r aver colto una nece silà e averla s ddi 'falla pron tamente, L'augurio è che la colIaborazione po sa -.;onlinuare anche per il futUlO, 'empre in linea con gli obienivi aziendnli e tlcl Club". Per la pre:i dente Nicoletta Tartara"' 'i è co ì conc1uso il primo service ZOllta del biennio 2009-20 lO, alla cui rea lizzazione hanno parteci pato i molli ospiti dell'an nuale 'Ballo della Rosa' di fine e 'tate a Casale Monferrato in programma questa era". L'attività in quesli almi ~i e spes o concenLrata 'U eSlgenLe conne se a11e :trutture o pedaliere della città ca poluogo: la donazione di una frigo emoteca per la raccolla de) sangue cordo nale, poi l'anno 'corso in que lo periodo la dona zione di un solJevatore al Dea "e - ha concIu. o la Tartara - con il Ballo del la Rosa raccoglieremo i fondi n ce ari alla realiz zazione di un ambulatorio di diabete c gravidanza. coordinalo da Egle An. al di e dalja nostra. ocia O ria Trifoglio. Peml nero di tenere sottocontrollo la glicemia durante la gravi ~ danza e il travaglio del parto. contribuendo a ri durre ahrhe i n. chi cor relali per mamma e am · .. . b mo A.B, tanaro a recar l a Repubblica Ceca. L'idea si collegava a un tempo lontano quan do la forma7Jone ci{[adi ~ na vi itò la città ceca ncl 2007 e il Dalibor ricam biò la cortesia l'anno suc ce IVO. U Coro Dalibor è nato nel 1967 dalla fusio ne della Corale del Duo mo con il oro del Teatr Popolare di Svilavy col lo andosi da ubit fra le migliori lonnazioni ama toriali miste della nazio ne. Intenso e allettante il programma propo, lO. tan to da indune il presiden le Barletta e 11 maestro Barallo a orga01zzare la trasferta. E co. ì la sera di gi vedì 3 :ellcmbre il pullman con 33 passegge ri (23 coristi e dieci ac compagnatori) inizia a sandria da Svi t vy. Il chiacchiericcio inevitabi le la. la presto il posto al sonno, 'i, pure comodo, anche e alcuni inguaribi li amatori eli , cala quaran ta resi. lono tuttavia on ostmata determinazione nel gioco alla fioca luce che fornisce il 'locale' , Dopo 15 ore di viaggio si arriva finalmente a de, ti nazion . C rdiali sima l'accoglienza da parte de gli amici del Dalibor 'on pranzo e i. temazionc nella casa di Ce. komo rav. ka FatIma a Krolir v. Nel pomeriggi primo ap puntamento canoro c n il Dalibor nella chie Cl di san Giovanni Baui La a Krenov, gremita da un pubblic atLento e gene roso di applau i. Il abato mattina partenza per la Dalla Provincia Corso formativo • per manutentorl La G iunta provinciale su propo .ta de ll' assessore all'Ambiente, Li no Rava, informa che, a partire dal 15 ottobre, come previ to dalla Legge R egionale 1312007. per le impre 'e che intendano effettuare ì controlli di efficienza e nergetica degli impianti termici (apposizione del "b Il ino verde") sarà ob bligatorio essere in pos sesso della qualificazione rila ciata in eguilo alla partecipazlOne al 'emina rio di aggiornamento or ganizzat da una Provin cia piemontese. A queslo proposito, la Provincia di AIe 'sandria rganizzerà i seminan dì aggiornamen to previ -ti dalla normati va regionale pre o 1'au la magna deJrItis Volta di AIe. sandria, in spalto Marengo 42, i122 settem bre e r ottobre. Sono previsti, inoltre, altri due in ontri formativi ge liti dalla Provincia all'inter n di due corsi di forma zione organizzali da Con fartigianato e CNA. pro grammati, ri pettivamen te, per il 18 eucmbre e per il 29 settembre. An che al termine di quesli corsi verra rila ciato l'at te tato abiJitativo aj finì dell'j crizione all'elenco regionale. I corsi. compI (amen te gratuiti, avranno lo stes o programma e saranno mirati ad appro fondire gli aspetti proce durali relativi alla disci plina regIOnale e aù ana lizzare i tratti principali della normativa ·itatale e regionale relativa agli impianti Lennici. concerlO e l'ani della mc sa pref chie. a e colma che segue con at e applaude con , mo: i due n SI no nel\' esec uzi brani e concludon mune con ' igno Cime'. 'La conqui Paradiso' e 'Va' pe rephcato in hlS, L in un locale tipico tacee, neU ' area n' di Horlulna, è 1CC per mescolare bra c\oristicì locali a qu ca a nostra. La 111 della domenica e de ta alla vi 'ita del ca di Bouzov, un ma an'occalo sulla colli .immerso in :ugge:Liv norami multicol ri la ciano. enza fiato. pomeriggio in ontro il sindaco e gli asse di Svitavy, mint con e nella pianetla del pal dedicato a Jan Palach e ro turL rico c n sosta r la grande piazz.a della I là, animata dal mercat tra le cui bancarelle ~i r 'orrono bambini voci li. Altro applauditissi concerto nella chie a ant' Egidius e via di c , a verso la a'a di ripl per l'ultima e ihizi ne programma che tem1 < Ile 22,30: giu. to il te p per j convenevoli di to, lo scambio degli maggì e gli ultimi sal velati di commozIOne poi il pullman riparte, sleggiando Praga illUi nala da una luna che se bm sorridere in mezzI un cielo tellato e he compagna tutti ver o c lasciando loro nel cu un ricordo bel10 e in menticabile. Luigi Visc(J I One VENEBDÌ18SETTEMBRE2009 EURO l,DO r~ntll1~~ri~n ANNO CXXXIX - NUMBRO 68 BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE www.monrerrulO.1t Clamoroso caso sollevato dai sindacati all'interno :e AVAWUA . In ospeda·I/~ vietato morir Il di sabatn ? una testimonianza a pagina 7 .H Dipendente di un noto salumfncio Precipita sul Monviso: in lutto a·Madonnina per Rosa, 33 anni E' precipitata In un dirupo sul Monvl&o, a causa di un malore o di una scivolata. Una giovane dipendente di un noto $8.Iumlflclo di Madonnlna, Rosa Una Lecaldare (nena foto), 33 anni, è rimasta vlttJma di Un tragico Incidente durante un'escursione In alta quota. SI trovava con 1\ fratello e con un collega, che hanno asslsttto Impotenti alla dlsgrazla. -Era una brava ragazza. serta, simpatica e una ",ande lavoratrice. Una grande perdita- I dice 1\ titolare del salumlflclo, Pleralberto Mlglletta. Tutto Il personale della ditta ha partecipato Ieri al funerali che sono stati celebrati a Call1anetto. PIer luigi RolUno a pagina 16 CASAl.[ MONFERRATO Gtavlproblemi al Commissariato ili Casale. legali alla carenza di personale, mezzi e strut {W·e. "engono segnalati dai IlÌndacali dl Polilja cbe rendono nota la decisione del questore di A1t!.~sandria dì volere ridurre la presenza delle volanti sul territorio cal:>alese sopprimendo i lumi serali e nOHurni, Il servizio sarebbe garantila solo dalle 8 alle 20, suddiviso in due turni : poi pìù nulla fino alle I:l dci mattino successivo. Solo per due volte la settimana le volantì sareb ber'l operative per le intere 24 ore, 11 parco aUIO è disastrato, i\ttuabnente è fun zionante la sola Alfa Romeo 159 consegnata lo scorso anno, che tuttavia funziona a gasolio e per fare rifonumenlo deve andare alla Questura 111 Alessandria perchè la colonninà di carburan te ciel Commissariato è !tolo il benzina, n documento, sotloscnttu all'unisono da sei sigle sindacali. i'. stato reso noto mercoled\ (è disponibile per in tero sul nOSlrO SilO WW\V. monferrato,h), Nessun commento è arrivato. almeno per ora. dalla Que:;tura di AJessandria. Ma certamen le se la decisione venisse attuata, si verrebbe a creare una situazione pro blematicaper la sicurezza In cìrtà. Brùno Caotamessa a pagina 3 LA SEDUTA DI WHEDì I debiti dello IAL in Consiglio comunale Per fare rifornimento di gasolio su una delle macchine, dal Commissariato di Casale bisogna andare 0",1 volta ad Alessandria Pier Lul&i Rolllno a pagina 9 DOMENICA LA GARA presidente l centroaostm In Co Tribunale, tre nuovi giudici «Ripristinare l'Asl di Casale» Tre nuovi giudici sono stati assegnati al Tribunale di Casale. Due sono In servizio effettivo dal 1° settef!1bre, " terzo· ,là designato ma attualmente In maternlti • sarà operativo dall'estate del prossimo anno. Viene cosl completato l'or,anlco previsto per 11 Palazzo .dl Giustizia cittadino. Ma " presidente, Vittorio Angelino, è prOSSimo al c;ongedo di servizio. Attualmente ata ultimando le ferie ma al suo rientro a ottobre, rassegnerà le dimissioni e andrà In p6I1slone. RIpristinare "ASL di Casale. È la proposta ava~ In un ordine del giorno presentato dal capogruppo del PDL In Consiglio comunale Marco Botta, e sottoscritto e appoggiato anche da Giuseppe FIliberti (Lega Nord) e da Giuseppe Prlmatesta (UDC). L'unIca Asl alessandrina, ritengono I proponenti, è stata un fiasco perché a prescindere dalla validità del dlrtgentl è stata loro affidata una ~ml&Slon ImpoS5lble". E accorpamento fa rima con fallimento. --------_.---. servtDo a pagina 5 .. . . . . "r· ~w. , ' ~ 'V , • ~. : .. '·1 ~. ,le , " ... ..- ,- . -" ",.'. ',r• .... '::..J\.'II ..... .~ '. ,;l','. io.''-;~", ,. - .. ...-.', \ ".~ .~I(, ,,, . ,_, "~~--,.~, '" ' .. - ~ , ."!~ r: .;, i -j;-'" a Il r -, 1 ' Masslmillano FrancJa a pagin~a.27:"-~n:.....~___-----~ VENERDl18 SETTEl\ffiBE 2009 ANNo CXXXJX - NUMERO 68 BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE EURO 1,00 Commissariato Clamoroso caso www.mowerralo.lt sollevato dal sindacati all'interno tenne di notte • AVALEHZA In ospedal D vietat morir E la sicurezza? »1 _ di sabato? URI CASAU. MONFERRATO lA SEDurA DI LUNEDt o saJumHìcfo Gravi problemi al Commissariato di Casale, Itlgati alla carenza di persol'lale, meni e strut ture, ven~ono ~egnalati dai sindac8u di Polizia che rendono nota la decisione dci quebtore di Alessandria di volere ridurre la presenza delle volanti rullarrilorio c8lialese sopprimendo i turni serali e nottw"ni. Uservizio sarebbe garantito solo dane 8 alle 20, " suddiviso in due lurnl: poi piÙ nulla fino alle E' precipitata In un dIrupo sul Monvlso. a 8 del mattino !iucces~iv{). Solo per due volte la causa di un malore o dI una scivolata. Una I setùmana le volanti sarebbero operative per giovane dipendente di un noto salumlflclo le intere 24 ore. di Madonnlna, Rosa Una I Il parco aUlO è disastrllto. Allualmcnte è fun lecaldare (nella foto), 33 annI, è rtmasta vittima dI un zionante la sola Alfa Romeo 159 consegnata lo scorso anno, che tultavia funziona a gasolio e tragico incIdente durante per fare rifornImento deve andare alla QUClo'tUra un'escursione In alta quota. : di Alessandria perchè la colonnina di carhuran· SI t.rovava eon \I fratello e te del Commissariato è solo a benzina. con un collega, che hanno I Il documento, souoscdno all'unisono da sei assistito ImpotentI alla sigle sindacali, è Sisto reso noTO mercolecfi (è disgrazia. disponibile per intero sul nostro sito www. 'Era uno brava ragazza, monferrato.ll). serIa, sbnpatlca e una Nessun commento è arrìvalo, almeno per IWd. grande lavoratrice. Una grande perdlta-, dalla Questura di Alessimdria. Ma certamen dIce" titolare del salumlflclo, Pleralberto te se la decisione vt!nisse attuata, si verrebbe MlgJlett~. Tutto Il personale delta dItta ha a Ctllafe una situazione problemnUca per la partecipato Ieri al funerali che sono stati sicurezza in città. celebrati a Call1anetto. I debiti Precipita sul Monviso: in lutto a Madonnina per Rosa, 33 anni Pier Luird Rolllno a pagina 16 testimonianza a pagina 7 dello L\L in Consigl io comunale Per fare rifornimento dI gasolio su una delle macchine, dal Commlssartato di Casale bisogna andare ognI volta ad Alessandria pag. 1 Pier luigi Rollino a pagina 9 DOMENICA lA GARA matenlità e IJOOmo Tribunale, tre nuovi giudici ccRipristinare l'Asl di Casale)) Tfe nuovi giudici sono stati assegnati al Trlbunala di Casale. Due SODO In servizio effettivo dal1~ settembre, Il terzo· g1à designato ma attualmente In maternità· sarà operativo dall'estate del ptosslmo anno. Viene così completato l'organico prel/I.to per " Palazzo di GIustIzia cittadino. Ma " presidente, Vittorio An.(ellno, è prossimo al congedo di servizIo. Attualmente sta ultimando le ferie ma al suo rfentro a ottobre, rassegnerà le dimissIoni e andrà In pensione. Ripristinare l'ASL di Casale. È la proposta avanzata In un ordine del giorno presentato dal capogruppo del POL In Consiglio comunale Marco Botta, e sottoscritto e appoge1ato anche da Giuseppe FIliberti (Leta Nord) e da Giuseppe Prlmatesta (UDC). l'unica Asl alessandrina, ritengono I proponentI, è stata un fiasco perché a prescindere dalla validità del dIrigenti è stata loro affidata una "mlulon Imponlble". E accorpamento fa rima con fallimento. semzio a pagina 5 Bruno Cantamessa a pagina 3 MasslmlUano Francia a pagina 7 Palio d'Asti, l\1oncalvo ." , In piazza d'Armi raduno internazionale del espa Club e mostra scambio di auto e moto d'epoca I. . . . . ....• ~~ • ~ punta su Velluto • . si - VENERDì Ili SETTEMBRE 2009 7 pag. 7 D Mmtenmo IOLU-';""l1e Trasf'~P.'flTlta La richiesta di Botta, Filiberti e Prirnatesta (centrodestra) Sanità: gli stipendi ,dei medici in servizio fallimento» a Valenza Po «Ridateci' l'ASL» «Accorpamento fa rima con UIthIIa pimtata per •• pubblicazione del r~JtI del medici In servizio nelle strutture dell'ex blU AmIanto Associazioni e sindacati chiedono un Incontro al sindaco per fare Il punto su bonifica, ricerca e processo ... Le cifre indicate .~orlO relative 012008 e SOli .. per bamb'ini e r • n '-' delle elementari e stare pubblicate do.ll~SL 1/t'Il'ambito della ope razione rra.~poreflza Llollltrl da/Illinistro Rena CASAlE MONFERRATO Ripristinare l'ASL di Cà'iale. È la pro posta 3van7.a1a in un ordine del gior no pn.>. <;p.ntato dal ç<jpOgruPPI) ùel PDL Marco Botta. e souoscrirto e appoggiato anche da Giuseppe FI liberti (Lega Nord) t! da GIuseppe Primalesta (UDC). L'unica Asl alessandrina, ritengo no i proponemi, è stala un fiast;o pl'rché a prescilldeca dalla validità dei dirlgentl è stata loro affidata una I toBnmetlo. l'ospedale Santo Spirito di Casale mission impu.çsible. Una decisione che ha provocato di le. 1m deccutraml'lIui costoso eroro sulle problematiChe e sugli impegni sunione territoriale - ritengono funziof/{lle di ImportaI/II sen1iz , con inerenti la lotta all'amianto, con par ticolare riferimento a bonifica, prio creando Il mustro di una assemblea IIna IlIImeriramell(e gmvissima nw rità degli interventi. polverino esiti unica t;on 190 sindaci che rappre blliÙJ pa$s{IIQ», maggionnente a rischio, stato della sentando realtà molto diverse non L'incontro con il sindaco cantlerizzazione e ùei finanzlamwl ti possono che trovare estremamen ti: diIlìcile una armonica gestione [: in tema eli amianto Romana Bla relativi ai ('ontributi per interventi sotti Pavest (Associazione Famiglia dì privati cittadini; sanità e ricerca; politica , L'ASL unica era nata dall 'accorpa ri Vittime Amianto), Bruno Pesce analisi degli obIettivi per la 10l1a al mento di tre Bziendè per migliorare (Comitato VenenzaAmianto), Nico mcsotelioma anche nei.confronti del t osti e sefVIzi, ma secondo Botta, Fi la PDndrano (CGlL), l.uigi Ferraris ruolo ricoperto da ASL-AL, Regione liberti e Primatesta «accorpamento» (ClSL) e l.uigUìerrdIldo (lflL - ADA) e istituzioni nlllionalì e infine per fa invece rima con ,( faJ(jmento~. &ia hanno ScrillO al sindaco Giorgio De· quanto riguarda il processo Etemlt, dal punlo di vista dei costi che deUa mezzi un incontro .. ner fare Il nunto che comincerà a dicembre. buona gestione dei servi7j. I tre consigieri parlano an7J di «m solUIII mallrnnU4 di rispUmlio., t! di ' pelmlizzt7z;on!' di Cw;flle, mm Quaresima più "Cm/lime c(4pojìlu della Sani l à " (Il 1m I}(ISIO lerrit()rìO a cQllalta 'i elTl' p/'Ol'inc:e (lì ·\{f'ssandrifl. AMI e Vcrre/Ii. . Ap{JtJrc semprE' più Iwidcl/t<'Clle i bI' sogni dt'i malati nOli jlOSMJIID trovare PI.e ro Maria Quaresima, dirigente medico is/JOSlff in .Iterili C'ompel/sa:'lnm PQ' Medico casalese presente a Vienna al convegno dell'ERS sul mesotelioma lit;clle~. della Pneumologla del Santo Spirito (foto), ha partecipato al convegno dell'European Resplrator)' Soclety che si è svolto domenica 8 Vlenna e In cui Importanti esperti europei hanno fatto " punto sulle novità riguardanti "mesotelloma pleurlco (epidemiologia, diagnosi. fattori prognostlcl, terapia). AI ritorno Il medico casalese ha fetazlonato al colleghi e alla direzione sanitaria. la sede legale ASL a Casale e le competenze dei distretti; seconJo Unita, fllihcrti c Primlltesta inoltre la ~i l> verificato «U/I progresSi/IOimpn l'erimculo rlf'I/'Usp(l(lale ·S. Spirito; sianel/u strilli Il fa ('he nel persorUlll', COI/la fuga di "cl'f/lclW lIerso altri osplUlali, lilla preoccllI,orUt' demo/I !'(done dci pur qualificaTO persona- La testimonianza della parente di una !.--.o. ,1'; a paziente AbbiatJ Denisa, dirigente GioecolOgìa e Oste trida, 86.375,98 euro; AnnibaJ~ Valentina, dirigenre Radìoctiagno stica, 62.815; BertogUo Cristiana. dirigente Patologia Clinica, l 00.783,78; Celentano Vmcenz.o, ùirigeme Medicina in tema, 95199,85; Dazzi Guglielmo, dirigente, Org. Servo Sall . base, 105.297,56; Gallano AntonIo. dirigente S.C.lg. Epid. Sanil Pubblica, 127.417,36; Girardelli Mirella. dlrlgenre Malattie Infettive, 92.952,(l1; Godio Edoardo, dirigente anlm., 59.478,33; Marcbesotd Vittorio, dirigente Medicina le gale, 59938,31; Marunelli Darniana, elirigente Farmacologia e Tosslcologia, 94858,42; Mongiò Franco, dirigente Malattie Wettive, 101.422,71; Montagna Carlo. dirigente Med icina Fisica e Rlabilit.,60.253,11: Nigra Ivano, d irigente Chirurgia generale, 86.851,45; Palella Mirella, dirigente Medicina interna, 83.518,56; Pasetti Angioletta, dirigente Pedia t ria , 98,945,74; Pastorcich Alessandro. dirigente Chirurgia Ge nerale. 96252, Il; PiacentinJ Elisabetta, dirigente Raeliodlagno srica. 74606,33; PiccineJli Valeria, dirjgente Medicina ln1erna, 97969,74; Paseni Angio letta, dìrigente PediatCJa. 98945,74; Pastorcich Alessandro, dirigente Chirurgia Ge· nerale, 96252, Ili Piacentlni Elisabetra, dirlgente Radiodiagno stica, 7460G.33i PlccinelliValeria, dirigente Medicina luCerna, 97.969,74; Rubin Maurizìo, dirigente Medicina Interna, 6S.030,5fi. ~~!}aIO ohnt~n~~asale -alep , co • • o ese dive • • le le o tre pomeriggi alla settimana gruppi assistito di tutte le materie 'Si individualizzati nti qualificati p in lingua Inglese Via canina 13, Casale tel: 0142 453,5 8,5 [email protected] nglishschool.it • Il Sole ~ INFO su WIND.lT • • • • ------~-- Vell~rd) € 1* Inll"lIiI 18 511ttembre2009 \'HI'I01V 1.11 ;J I nli' I;VU. - - --_._- - rlAAI'fLlAnlf\ uropa -- . --- -- -_.- -------- &.St4tt. 1'-"1:'''' \1 . (.:)!lI.i\l::jt., 'l'n'"' v. F ~ _._~ __ .___ leggera al Stand by con l t,raMe ,att",. "IrCO RDprl. Roberto Tul'llD ~ RI,ENTRO DElCAPITALI O'co . LUNEDÌ PROSSIMO Il FORUM CON GLI ESPERTI DELSOLE24 ORE ErA ENZIA DELLE ENTRATE WWY!. ilsole.214o~e.cx,," Autobomba kamikaze dei talebani esplode contro due blindati Lince; sei morti e Quattro feriti- Sono 20 i caduti datl'inizio della missione , .... 'W. • S T, 'age 01 para' "r, d d (j --~ ~UV'" Cordoglio di Napolitano - Berlusconi: missione internazionale ma uscirne presto - Lega: via subito d I1. U " «Mi ha detto: aspetta.qui Unson·iso eillampo» risI inu RaloLi.'lIi, giOnlU Ii.~ta tii Radio 14, l'a/Til'Ilta ieri Il Kahu/ ";aggÌlllld0 con i miliruri ~'aduri nd/'ut1entutn. QUCS/fI il suo racconto ciel ,.iuggio e del/t! IIT i! su~Ct'$sil't~ alla lilrczge. L.,. Id .'tt '" ò. \f< \ G Solo l'etica fa da antidoto . aglieTTOn della finanza a s!mia·inst.'ftnJ che il mp pnrtl. 1m l'L'C(1II0mi...l, In fi nan7.a c I"c!ÌI.!a Ì! .5tillO ~l'm prc 1m rapl't"to profondaml'1l1t: ru:,lé\tiCl> C.:1 volte, conflittuale. Da una rarte. infatti, il termine "clica" è-polimorro. V:1sto, Crtm biasìgnificato ncl Il'mpoc in rcla 7.iunc a ,cvntesu sod;.di di1Tcren tL D,llI'allra parre. di économia Il Sole 24 cm Venerd·j 18 Seltembre2009 - N,257 pag. 35 nza. Ieri incontro al mìnistero - Niente commissariamento Sacconi raSsicura le casse sul via libera alle rifonne Sarà avviato un confronto tecnico anche con }'EcononlÌa iOlll' in parte già ~vvhl1"_ Soddisfatti j presidenti delle: ca.',ò.;C:, «IJ ministro Sacr:oni - di ce AJlhmio Pafitore, vice presi lkntc ùcll't\depp, l'ussl,(Ìazio- Il difficile equilibrio Annoin cui le casse, in assenza di riforme, avrannn il saldo previdenziale (differenza tra le uscite per pensioni e le entrate contributive) negativo - ~~- -~- -- --- Sildo- _ .. 111' clic riUflÌscegli ent i- ha pad a to della possibili til di agIre sulla contribuzione intc~ra t i\'a l' ha so~t cnulo la pos!'ihilità dr.:gli u 1' rid di apprtl\'ale tI: riforma an (ategorte Med.icie o.dontÒ~fn; 5~èiallsir esterm Consulenti dell'!Y.Q!~ (1) . Giorna hsti Davfde Colombo che per moduli»), Medici eodontoìatri: fondo generale Federica Mielflll Il tavolo tecnico di co nfronto quota A ROMA riaCC.l Waller Alleddd Idott ori Medici e odooloiatrl; specialisti ,~mmen:j3Iislj),l'.,olo <;:llt:ll d Ni$SUIl rischIo dì cummis: ambulatoriali SOlliamentu diNfo /'!lngulo per Ii (ragionieri) Paola Mur .ltom Medici e odontolatri: fondo medicina I le ca!iSè dì previdenza dei pro (ingegneri e architetti), Marco _generale , rc...;sionistlm;! ilprublemlldclh l snslenihilità di lungl'l pelllldo I dci bilancJ esiste, Per qUI.'Slo il ministro ) del W\'OIO, Maurizio I !:ì;l<:cL.ni, ha annunci:lto l'avviu di un f" voll!!I1 ~lualc pprlèciJle1 di Jnche un rap!lrcscnt:l1ll(: ddl'Ect)nflmia, Il cIlflfronto h.'Cnico servirù pcr c()mpJ"'tilr~ la w .rific;! sui bi, !;lI1d e tro vare le- soluzillOi per garantirne tenuta ~~ trasp:lTen za: dnll 'urmonizz3Zion..: dl,j principi ,~ nnl Jbai~iJtJ v,ilulazio ne «di crireri condivisi che pos sano tradursi ÙI lilla dirl'ttiva .sulla rischiosità dt'gli inYésti ml~nti" hl :;picg;ltt) ilministro, fi no 01 considcr:tr~' l'aumento del lo cI)ntri bu~il)ne integraliva «se nC'!;/'s:;anoni 1Ìni dclln s\1sl.enibi hloi» Un rillettlll'C verrà ncc~o ctndw stilk' g~'.~tillni pal rinìoni:l li, Con pnrlicolnn:ulIcnzione ai pwfiJj tl"c.1li: ((si tr.Hladigestio ni privatiz7.ate - b:! ricordato Sacconi ' marlguardanll pm Sl'mpn· lundlllli di pubhlico inres'>L" l' che Sònosùstcnutl' da contribulioni.obb1ig'lloric», JI mI01Slr(' ha c~c1u~o situa ziOni di emelgc!llza mahaam:hl dèllll c1w nd lungl perie,dl) ci ' possonc, , ;ère catcgorie in cui il rappor;,' Ira iscritti attivi e renslonoti dh'entn critiCI' ,<c 'qucSlll - h3 aggiunto - porrebbe sollecitan.~ processi diag!,!Icga' Ubcriini,lavyocatil, cnnwvide I.' sOlwllnea «che va comunque mantl'nula e O\~ onosciut :.1:1 di 1' ìcn:n.z3 dclle c a~sc).' . Per qU:In lO rìguarda/e rìtìmne in attesa di approvazione. secondo Uber tini, I{c'è la v(!lonti"~di chiudl:n: yel~rfu.ari (lJ _ !ngegnerr e archite!!i (!), .. Medid e odontoiatri: fondo libera professione Ragionieri Geometri AvvocatT(l) (Q!1llTlèì:cfallstl (2) Notai T ~ . .- prevldendale :PiJtrfmonlo n~gat!vo .l~ a_zero 007 018 2020 2010 2(>37 ~aj _ 2030 2029 2030 2Q38 2043. 2044 Mai"· Mai 2646 Mai in ù·cllalC'pl'ndcnzae mi IS]Wl Mal' to che la qUl'stione si;1 risolta primachevengaistimil(l il [anI Nole: (1) la rirOtrTlò del SI~lema è in allesa del nuUao~ta mln islEnale: 121negalivo lo tecnicO» . n~II" nlerva lln 20J412048 Fonte' dali fo'TlI!I daUp ca~5e Murmorio spiega: «Credo parli~ prima il t.l\'olu tecnko, anche Sl' bisogna aspettare ilmi nic;wro ùe/l'Economul, tira mlpe gnllto con la FinallZJ..m a 2010, SPECIALE ONLINE AII'inclllltro di ieri cranI) pre senti nwlti nlOzÌuntiD, sCtondo prospettive della previdenza me un segnale che sì ha fretta di privata. raccogliendo i com'ineiar!?», parametri per "misurare" Sautardli apprezz:, lo propu ['andamento della gestione caratteristica (entrate per Ma del tninist ro di armonizzare la compilazione dei bilanci F ri contributi, usdte per tiene che imliv \dwU'e cHteri prestazioni, rapportoiscritti e condivisi sugli invest un~'nt1 Ul pensionati) e il ritorno degli troduca nel :-;i!;tema «un nuovo ET investimenti patrimoniali, Sul modo dì pensar, c di d~'Ìre)I, 5110 Internet delSole, da oggi, ì 11 minisrro 5a.. <.'011; ha infine I In un dossier i bilanci lettori possono consultare un solle\ ato la qucsrill t1e della man I degli enti riclassificali dossiel con i bilanci degli ultimi C:\1lZ3 di un'autoritypl'r k casse I in modo omogeneo due anni, riclassificati in modo private: su questo punto nessu I omogeneo così da permettere notr3 ipresidenri si dice contra I Sostenib1lìtà di lungo periodo e un confronlo dei risultati economici e patrimonialLIl rlo a palio che nllllsi nggiun!.f.l ni I adegutezza delle preestazfoni sono 1 due temi che animano il dossier contiene anche gl numerosi controlli cui giù·son sottoposte: h: .:as:.e (Curte di dibattito sulle Casse di articoli sul tema che sono previdenza private, Da sempre apparsI sulle pagine del conti, ministeri, commissione (cl! Sole 24 Ore») dedica quotidiano e verrà aggiornato In parlament:lre bicamerale), attenzioneaiconti e alle modo costante ------ . _-~- eet- 35 Da individuare i criteri per la risoluzione contrattuale Per inadempienti Prepensionamento «soft» per il personale della sanità Dopo .mamvo .i Red .i tagli Aldo Clccarl!lIlI l'erchi lavora nel sìMcma :\d niturio nazionaJL~ (S.sn) la risolo ~illnt~ unIlaterale dt'l contrati di l:wPI"Q, nell'ambito della pu blica ~unministrazionl', a sqruito del r8!:lf:1iunhrimçnto dd 40 .llIni di contributi, p'llr('bbc es~cn: PII] (' SOfl In soJcdiapplicuzio ne Jcll art Icolo 'I c\lmn1.135 n,, vics, della It?gg~ IO:> '()9, di con ver~illnc dcI dc'crl'tu Il'ggé 78/')9 che, ya ricordato, ha so slituito li comma 11 dcU'ru1ico!ll 72 del d..,crcto legge lIz/oR - :m drà posta p:lrlkulareallcilzionc ~ [lcrsOJlale dd $SIl , Inwnsidc razionc ddla [lcculiarit:\ delle liJl1zioni b'vllite in 4ue!'lo ambi to, ciascuna ,imministrazione dl.l\'Tà dclÌnire ì t;tÌleri pcr l'ap plicaz.ionl Jc:llallDlllla I:oblt:tti vo è in questo C$Cl quello di sal Y,1!;t1'1TdaJ·" Il' ptùfl.'ssìonalità, SIlI'lr.IttUtlO nel caso In cUI ~i v,-,ri lichinll pro<.:cs~i llrg:lOir'.ath'i o dirisl rutlllrdZione,' plaOl finan .. iari di riL'ntro, , qU:1nt(} cm~rge dalb Icttura ddlacircolarc n.4 del Hl s~l!,'m- llril ·pdeldocu ~rl (si veda II Soli. ,~4 Ore di ic rì) con la qu.u P il ministro perla Puhbilcaammil11$trazionee l'ln Oll\ mone ha sl'gII.1law alle Pub blkhe ammilllstrazi\lDi / ~ Illlvi tà legislative introdotte dalla leg gc 102, La nonn.I ha modificato k condizioni per l'esercizi (i del ili prcct'dcn7':I, A dltlcn;n~ di quanto Ili~po slo dal rq.limc preccde!lt~, li nUU\J norm<lth'a "iene Iimilata ..I paìodo ZOOQ' ,ZOIl, I a [,u:.oJt:i di nsolUl.ione dci rapporto può esscreescrcit<ild sino .. l ~I din'm bre ZOlL La data dc:11 Cc~~~l.l può rcC('SStl dal contratto dì la\'llro :wvenire Il lkcorr.:.-rc dal rag.ciull per I Jipl:nJcnti COL I 40 anni di girnenlo deU'anziamt?1 Cllnl rihu t;(lOtributi. 1.1 circobr.:.-èst:lta re tiva di 40 ;mni,;I prescindere dal S:l nccessaria pl'r chiarire in lm numero di ;mni di dfciii\'(1 sérvi Olcra defmitÌ\1l la pOrlat:l dell'i zill svolto, c rappreSl?llUl il mo flUOV ,l disposizionc:"in ['tlCO tem mcntninil.i;llc <l partire,dal quale po, infatti. si sono ~tlcccdut i t f e la risoluzionepui) avvenire, La l'il colart' esamIn, I 1nche il p nl\"veùlmcntl}e!!L~1at i\'i (il de crcto legge m/ oR, la lt:"gge 15/09 comma 35-dl'cil.'~ de lla Il'!!ge 102/ 09, che ha :. m;,to luti! law2; o9), Sfcondo il nUOV(l chianmen- provvcdunt'nti di risoluzione h) mJni!;teriale, La disciplina che unilaterale dtl rapportodi lavo n:J.:ola la -risoluzione unilall.'r:llc ro l' i preavvisi cmes~i nel ,CI,n ~lcontratt o si applica :mche 1li:Ì frllliti dci pubhlici dipendential confronu del personale dirigen- compimento dei 40 unni di an ialc, mL~ntrc esdudl~ JaI campo zianità L:onlribulI;a, previsti di npplic.wone,llltrc imilgistro dal Jccrcttl legge lI:!/uH, e lino li (' i profcs$uri \Inil'crsitari; Cll llll'cutrala in vigor.' Jdla legge prevISto dalla nonnà previ 15/09 I w marz(J 2009.), che ha 'I:!Cntl' Ul decrctoU'), .mchei diri ~odifi( ;)( 0 il requisito in 40 an ni di servil'k en~tti\'tl, ~cnlt medici responsabili cl stru ttura complessa, non incllL~1 m, nto. Dopo il d.corso amministrativo Se l'lnaiI non si pronuncia il giudice decide sul Dure Michele DI! luda Se l'lnail non ~i ,pronunLia nei ICI mini prevbti d.llla 11'~ge, il ricorso :lmmlOistrati"t.! 51 in tl'mle respinti) e b rcgolarilà contributiva pl,trà essere certi ficatasolll se l'interessato intra prende la~tr'.\d3 del ricorso lliu diziariu, L'il\dkaziollc è conte llUI:lDclh, nut,t Inail n,tl52,di ie rl,17 sctll?mbrc, L'cmbsillne di 1111 DUle fa,'o rcvolc Co diVé!ntotO:l un rcqlli~ill) indispensabile per otlençrc bl.' ndìèi contrihutivi c ~evolazill ni di legg~ e operare. in alcuni ~,'ttur i '.in quello dl.'1lli appnlti pubhlici è lastt:ssa stazinn(; ap paltJntc a richiedere il docu mL'Oto per conto Jell'imprc$a) Il Dure:: non f:l\'orcvolc vien emesso quando l'lstitu torisnm tra «scopcrrun_')"'olllributive a earicu dell'azienda, lacune ('he derivano dal mancall"'') JOsufti dente ver5amenlo di contribu ti (l premi prevbt! dalla k~gc, In qucstQ cà~l' l'lnoi! (o l'tnps) assegnano un tt'rminl! ji quindi cì giorni per san.u.:: L. situ.Jzi(\ ne: l'interessato ha dirItto a pre sentare un ricorso nmministm tl\'o (di tipo gerarchie,, ), qual.., ra non ritenga effettivamente dlwUto quanto richiesto dall '1ffiJnini!;lraziùnc_ In attesa eh" l'organo amminisrrati",,:;1 pwnutlçisul ric(lr~o,laqllc~tio ne rimanè Sll~pèsll.Inql1csto p"" ri(,do si Msisterà all'emissione dì un DurcJlIvorcvole, I ricorsi Ul malcria di tariffl' lnail pre\'edono che }'anllnini strJzilJne comunichi la pro pria JecL<;il)nt: nel termine di 180 gil.lrni (Dpr 34/01), DllpO, il ricorso si intcnde rcSrinln sulla base del principkl de!«(si Icnziu rigetto». Al l'Ì!(lIardo si ~rà già pronunciato il ministe ro dd Lavoro, ndla rispost.:.t interpello n, (>.1,: 20\1<), t1 cui l Ilota Inail rln"ia, agli assegni ,Arturo Rossi Tempi stretti per k .::am pa~lle di véritìca delle sItua zioni redditu:Jli. Si a", icina infatti la suspèJlsione, per i pl'nsionati dw non hann., fornito lad()cum~nlazione ri chiesta dilWI nps, ùclle presta ~ion i collegate al rt:ddito, Nel messilggio .:!o7511 d! iCl'Ì. là dire7iolw centraJc pen);!o Ili cldl'lstituto di previdenza, per guanto riguarda sia (.!{ed 20(;8» sia «Rcdesh) ;!uo6. 007 e .2008, ha comunìc,llLl che (!l1lro sahato prOSSlnlO. 26:!<e t Iembrc. saranno inJiv: dUilli i pensionati che, nono stante siano stati sollecirati : trasmettl're le dichinraziunì dci redditi, non I~llno adem piut(l all\lbbligo, J>ér qu~stc posizioni sa r~ sospC!s~ l'l'ro gilzione ddlc prest:1zioni col kgate .tl reddito (d;!l tratta mento minimo:illa maggiora zionc suciak ),50no coinvlll ti, in particolare, i pen~ionatì c1w risultanl) inadempienti al 30 giugno 20(l~ Per evitare che la ~trelta I cllim'olga anche pl'nsion::11 ì thc hanllO ilìviato, n"i Ic m pl pTn isti e direttaml.'ntl: :llllnps, la dìchLrazione rcddituale, l'Is ti tuto invita le.scdi 3 trasmettere i model lircddituah che !iono perve nuti cutro il 30 giugno, La legge 4"09 (articolo 35) / ha iutrod(.t'o nuove modali· tà J i \'erilica delle situtlzioni rcddituall dd pensi(,nati, che risit!dono siil in lt.llia si:J all'estero_H messaggio di ieri segue un altro mesaggio, il Il. 186-15 Jel18 :lgosto, che ave" a iomito indicazioni .!iull'invio . delle c()mullic;\zi~'Di din'tte Il sol1ecltJr(' la rT(lsmissione delle dichiarazioni redditua li (Ienerc di sollecito' da par tedei pensionati risult lL, ma demp~ent l . .I ~o giu.,.'Tlo, J