L’ECO DI BERGAMO 38 MARTEDÌ 11 AGOSTO 2015 ARTI VENATORIE & SOCIETÀ «Ma così tuteliamo tradizioni e territorio» Le associazioni Il comunicato di Anuu Migratoristi in vista delle prossime iniziative del settore Si entra nel vivo delle tradizionali Fiere degli Uccelli e le associazioni organizzatrici lanciano un messaggio in vista di queste manifestazioni che richiamano sempre migliaia di persone. Anche Anuu Migratoristi in Valle Seriana è e sarà protagonista delle Fiere degli Uccelli, come le Fidc ad Almenno San Salvatore e a Ferragosto a Sarnico e Acl a Brembate di Sopra a maggio. Questo il messaggio di Anuu Migratoristi con il suo presidente provinciale Car- lo Piffari in vista del prossimo appuntamento del 23 agosto a Casnigo. «Fiere delle tradizioni rurali, dei costumi e dei territori soprattutto collinari e montani, delle conoscenze e delle attività legate alla terra e alla natura vissuta e non guardata attraverso una vetrina, queste manifestazioni richiamano ogni anno migliaia di visitatori di tutte le età, compresi i più giovani -ha affermato Anuu Migratoristi nel suo comunicato-. Questi ultimi, in particolare, sono i benvenuti: osservandole da vicino possono imparare a riconoscere molte diverse specie di uccelli, possono sentirne il canto e coglierne l’essenza di animali vivi: possono comprendere come l’uomo da centinaia di anni viva nella natura e come sia lecito utilizzarne le ricchezze e le risorse, a patto di farlo con giudizio e nel rispetto delle regole». Nelle fiere, poi, non solo uccelli: pet e animali da cortile, attrezzature, utensili, abbigliamento outdoor e per la caccia e pesca, piatti tipici, esibizioni cinofile, insomma un mix di offerte che incuriosiscono i presenti. Un cacciatore con i suoi cani in aperta campagna COLLEONI Si. Ma. Fiera di Almenno boom di presenze Oltre 10 mila persone hanno preso parte alla storica manifestazione. Soddisfatti i venditori ALMENNO SAN SALVATORE GABRIELLA PELLEGRINI In più di 10.000 sono arrivati al parco Sant’Uberto domenica scorsa per l’imperdibile appuntamento della «Sagra degli Uccelli», giunta alla sua 81esima edizione. Un boom di presenze che ha meravigliato gli organizzatori e fatto felici anche gli espositori che tra i vialetti del parco almennese hanno esposto articoli legati al mondo della caccia, ma anche prodotti tipici locali. Già dalle prime ore dell’alba il paese si è riempito di migliaia di appassionati provenienti anche dall’estero, per assistere e partecipare alle gare di canto degli uccelli silvani, alla mostra mercato dei cani da caccia e pastore bergamasco e al «Memorial Franco Carsana», la gara di chioccolo, con imitazione a bocca libera o con fischietto di uccelli silvani. «Grazie anche alla bella giornata di sole – ha affermato soddisfatto il presidente della sagra, Diego Cornali – la manifestazione ha avuto un ottimo successo. Si è respirata un’aria serena, anche se tra i cacciatori le preoccupazioni sono sempre tante». All’interno della sagra è stata allestita anche una sezione didattico-informativa, completata da un’esposizione naturalistica dei nidi degli uccelli più noti, oltre ad un roccolo, una bressanella, una larga e un appostamento di caccia in miniatura. Molta curiosità, soprattutto tra bambini e ragazzi, per i rapaci e i falchi presentati dai «Falconieri delle Orobie» che hanno illustrato l’arte della falconeria con due lezioni denominate «A caccia con i Falchi». Soddisfatti gli espositori che hanno apprezzato la folta partecipazione e l’interesse dei cacciatori. «Partecipo da 50 anni alla sagra – ha dichiarato Pierluigi Fuselli, titolare dell’omonima armeria di Almè -. Anche quest’anno torniamo a casa contenti. Certo non è più come una volta e ora i prodotti che esponiamo non sono esclusivamente legati alla caccia, come ad esempio carabine e mobiletti. Dobbiamo adattarci agli efJfznfTvwFPl4laxGo0pYiqhy81egPj0A5og3/01QM= interessi dei partecipanti, visto il momento negativo che sta vivendo il mondo venatorio». Anche il commerciante bresciano Angelo Cortesi di Ospitaletto ha potuto fare un bilancio positivo dal suo banchetto di abbigliamento ed accessori per la caccia già a metà mattinata. «Gli appassionati di caccia diminuiscono ogni anno – ha affermato Cortesi – ma quelli che resistono sono veri intenditori e si affidano ad accessori e richiami di qualità. Le vendite nonostante tutto tengono bene e siamo soddisfatti della giornata almennese». Tra gli espositori anche Alberto Sonzogni di Villa d’Almè e Giovanni Zanchi di Zogno, con esemplari rari di tordi albini, che hanno riferito 1 Allo studio nuove proposte per tutelare le attività dei roccolatori 1 A settembre norme più semplici per la banca dati dei richiami vivi di un buon interesse dei cacciatori e di un’affezionata clientela che ogni anno ritorna ai loro banchetti. Al termine delle premiazioni dei vincitori delle gare di canto, si sono susseguiti i discorsi delle autorità. «Un doveroso ringraziamento per la bella iniziativa – ha sostenuto il sindaco di Almenno San Salvatore Gianluigi Brioschi -. Il mio augurio è che dopo avere sentito la bravura dei chioccolatori, anche tra i giovani possa continuare l’interesse per queste tradizioni in modo da dare continuità a questa manifestazione storica». A sostenere i cacciatori nella loro attività venatoria non poteva mancare Lorenzo Bertacchi, presidente provinciale di Federcaccia, che ha affermato come «la grande partecipazione alla sagra dimostra che la gente ha ancora voglia delle cose semplici e di mantenere vive le nostre tradizioni. I richiami vivi per noi lombardi sono un vero e proprio patrimonio culturale. Come associazione venatoria continueremo a difendere l’uso, l’allevamento e la cattura dei richiamo vivi perché si tratta di difendere e le nostre radici». E qualcosa si sta muovendo anche a livello regionale, perché come ha precisato Bertacchi, «a settembre dovrebbe essere approvata una legge di semplificazione che dovrebbe appunto portare alla semplificazione della banca dati dei richiami vivi e che dovrebbe portare benefici in termini di mobilità dei cacciatori sul territorio lombardo a partire dal limite degli ATC a cui i cacciatori possono essere iscritti». E a chi gli ha chiesto dei roccoli ha sottolineato «come Federcaccia Lombardia insieme ad uno studio legale di Firenze sta elaborando una strategia volta a raggiungere la tutela delle attività dei roccolatori quale bene culturale, come è stato per la falconeria». Tra gli affezionati visitatori della sagra almennese anche il consigliere regionale Lara Magoni che ha espresso il suo entusiasmo per la bella manifestazione aggiungendo che «la Regione Lombardia ha stanziato 15 milioni di euro perché la caccia possa continuare ad essere praticata sotto forma della tutela del nostro territorio». La sagra ha potuto contare anche quest’anno sulla presenza delle delegazioni toscane e della partecipazione ormai consolidata del Museo di storia naturale di Jesolo. In occasione della sagra, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è stato realizzato anche un opuscolo distribuito in più di 2.000 copie, andato a ruba, per pubblicizzare il territorio almennese con i suoi monumenti storici, la natura e tutto quanto il territorio può offrire dal punto di vista ricettivo. Un momento della «Sagra degli Uccelli» svoltasi domenica ad Almenno San Salvatore G. PELLEGRINI Vincitori e vinti Ecco le classifiche dell’81ª edizione I premi Anche la mostra cinofila ha richiamato numerosi appassionati del settore Ecco le classifiche dei vincitori delle gare di canto degli uccelli silvani che hanno aperto la sagra. Per il tordo bottaccio: Massimo Cortesi, Davide Di Benedetto, Ettore Cominardi (3° e 4° posto) e Claudio Storti. Per il merlo: Diego Rinaldi, Dario Locatelli, Carlo Brunati, Renato Regazzoni, Lucio Sirtoli. Per il fringuello, a pari merito Loris Cocco, Renato Regazzoni e Davide Di Benedetto. Per il tordo sassello Lucia Venturini, Maurizio Pasinetti, Mirko Venturini, Andreina Cortesi e Michele To- Alberto Sonzogni e Giovanni Zanchi G. PELLEGRINI nolini. Per l’allodola a parimerito Loris Cocco, Paolo Colombo, Luigi Trezzi e Federico Spillare. Per la tordina a parimerito Federico Spillare e Renato Regazzoni. La classifica dei migliori espositori. 1° posto Gabriele Chiarini, seguito da Danilo Zanchi, Vittorio Villanova, Alberto Sonzogni e a pari merito Realdo Giraldi, Diego e Battista Rota e Adriano Valceschini. Nella gara dei chioccolatori a bocca libera a pari merito si sono classificati Camillo Damiani, Gianfranco Fustinoni e Fiorino Losa, mentre con il fischietto Pietro Bonfanti e Renzo Longhi. Anche la mostra cinofila ha richiamato numerosi appassionati. La classifica «Best in Show» ha visto al 1° posto Caronte, bracco italiano di Gianni Cislaghi, al 2° posto il pastore bergamasco Gala dell’allevamento del Piervez e al 3° posto il segugio dal pelo raso di nome Spagnolo di Antonio Bettoni. Nella classifica «Pastore tedesco» si sono classificati nei primi tre posti Gala, seguita da Dotto di Marco Burini e Grisa di Carlo Botta. La mostra ha premiato inoltre il setter inglese di Giulia Tironi, il pointer di Massimo Peres, il bracco italiano di Gianni Cislaghi, il drahthaar di Giovanni Milani, il breton di Ruben Carsana, il cocher di Sofia Matarese, il segugio a pelo raso di Antonio Bettoni, il weimaraner di Paola Molinari,lo springer di Marino Capelli e il jack russell di Giampietro Vanotti. Ga. Pel.