Indagine nazionale per il funzionamento e le
prestazioni delle istituzioni scolastiche
Finalità e obiettivi
Organizzazione
Indagine
nazionale
Istituto scolastico
dati collettivi
eventi
osservazioni
fatti
oggetti
Lo strumentario
misurazioni
scale diverse
beni invisibili
conoscenze tacite
dati singoli
Finalità dell’indagine nazionale
Le finalità dell’indagine nazionale, condotta a livello di
singola istituzione scolastica e di aggregato territoriale
(Provincia, Regione) possono essere utilizzate per:
•evidenziare le azioni svolte dalle istituzioni
scolastiche per la realizzazione del servizio
scolastico. La valutazione di questo ultimo sia come
esiti della istruzione e formazione (apprendimento
degli studenti) sia come governo e gestione
finanziaria (risultati organizzativi, gestionali e utilizzo
risorse finanziarie ;
•far emergere eventuali dimensioni, aree, elementi
del servizio scolastico, su cui condurre specifiche
analisi e riflessioni circa i risultati ottenuti;
Finalità dell’indagine nazionale
• valorizzare le esperienze dei diversi attori
partecipanti alla costruzione del servizio scolastico;
• utilizzare l’indagine di valutazione come mezzo per
la condivisione di strumenti riferibili al servizio
scolastico progettato e attuato e alla necessità di
una valutazione delle prestazioni ottenute;
• studiare nuovi modelli operativi per la ricerca
educativa (di medio raggio e di sistema) in grado di
migliorare la valutazione dell’efficacia, dell’efficienza
e della qualità del servizio scolastico .
Obiettivi dell’indagine nazionale
Risultano prioritari i seguenti obiettivi, cioè:
 il sistema di indicatori e relativo strumentario per la
raccolta dei dati relativi al funzionamento e alle
prestazioni delle istituzioni scolastiche;
 la collaborazione e cooperazione effettiva (anche via
integrazione tecnologica) con i soggetti detentori dei
dati relativi al sistema di istruzione e formazione (ad
esempio Direzioni del MIUR, Uffici scolastici regionali,
ecc.);
 la complementarità dei dati, congruenza con altri
Progetti in corso (ad esempio il Modello di valutazione
dei dirigenti scolatici – progetto SIVADIS-, o il sistema
nazionale di controllo di gestione oppure il Monitoraggio
dei finanziamenti della legge 440/97).
Obiettivi dell’indagine nazionale:
gli indicatori
Il sistema di indicatori si caratterizzerà per una
struttura a strati e livelli ;
lo strato identifica il soggetto, o soggetti, per i quali
gli indicatori sono di referenza, ad esempio il
soggetto “istituzioni scolastiche”. Altri strati di primo
livello possono essere i docenti, gli studenti, le
famiglie, ecc.
il livello identifica, invece, la posizione dello strato o
strati, rispetto alla struttura complessiva del sistema
d’indicatori (micro, meso e macro), ad esempio
l’istituzione scolastica si pone al primo livello, o
livello micro.
Obiettivi dell’indagine nazionale: gli
indicatori
Ad ogni strato è associato un insieme
d’indicatori appositamente costruiti che
rappresentano, ovvero rendono evidenti, gli
elementi caratterizzanti dello strato come
azioni, processi, scelte, politiche, ecc. Nei
livelli , quello successivo contiene come
indicatori sia i propri, relativi allo strato o
strati presenti, sia indicatori di sintesi dello
strato o strati del livello che precede.
Obiettivi dell’indagine nazionale: gli indicatori
Derivazione diretta dallo strumentario, ad esempio
D. Dotazione
D.1 Indicatori di
dotazioni strutturali
D.1.1
Livello delle risorse strutturali
Griglia di raccolta di informazioni
sull'Istituto scolastico
Metri quadrati della scuola per allievo
Grandezza media delle aule per la
didattica
Metri quadrati di palestre per allievo
Numero allievi per n.tot.laboratori o
aule speciali
Numero di allievi per aula
Derivazione da elaborazioni statistiche multidimensionali,
multivariate, ad esempio
Obiettivi dell’indagine nazionale:
le prestazioni
 prestazioni relative all’erogazione del servizio formativo
secondo le norme vigenti (riforma degli ordinamenti per il
1° ciclo dove gli Obiettivi specifici sono le prestazioni delle
istituzioni scolastiche)
 prestazioni relative alla socializzazione degli studenti ossia
al loro inserimento nel contesto scuola e locale
 prestazioni
relative
all’orientamento
scolastico
e
professionale, vale a dire alla capacità di accompagnare le
scelte che lo studente (e il suo contesto familiare) deve
operare
 prestazioni relative al pieno dispiegamento e utilizzo delle
risorse fisiche, delle capacità professionali dei docenti e
del personale ATA dell’Istituto scolastico, delle relazioni
con il contesto locale, della valutazione per il
miglioramento continuo.
Rilevazioni specifiche: riforma degli ordinamenti
• CONTESTO
– Collaborazioni (Livello regionale)
– comunicazione esterna
– cooperazione famiglie
• FUNZIONI DI SUPPORTO
– Commissioni interne
• FUNZIONI E RUOLI PER LA RIFORMA
– Equipe pedagogica
– docente incaricato funzione tutoriale
• FORMAZIONE DELLE CLASSI
– Anticipi d’iscrizione
– Caratterizzazioni delle classi
• FLESSIBILITÀ (Articolazione oraria)
– Preferenze e richieste
– Organizzazione orario
– Quadro orario
• SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
– attività e insegnamenti facoltativi - opzionali
– Piani di studio (personalizzazione)
• ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
– verifica e valutazione
Obiettivi dello strumentario
Le dimensioni conoscitive considerate per il
nuovo strumentario, che l’istituzione scolastica
andrà a focalizzare, sono derivabili dagli ambiti
specifici e sono esplicitate come aree e
raggruppamento di attività
Lo strumentario è costruito sulla base:
- delle dimensioni o aree conoscitive
- del periodo temporale in cui si formeranno i
dati rilevati.
Obiettivi dello strumentario
Questionario di predisposizione del servizio scolastico Parte I: ”Anagrafica, Dati generali, Risorse, Contesto ”
Questionario di predisposizione del servizio scolastico Parte II: “Organizzazione scolastica “
Questionario per “ Adozione e attuazione della riforma
degli ordinamenti “
Questionario di analisi dei risultati del servizio scolastico
“Miglioramento e pianificazione”
Ambiti specifici istituzione scolastica
• Identità dell’istituzione scolastica
– Immagine dell’istituto
(con elaborazione del
Pof, clima esterno, rapporti esterni, clima interno)
• Organizzazione e gestione del servizio scolastico
– Gestione risorse (con assegnazione, gestione,
utilizzazione)
– Organizzazione scolastica(con flessibilità oraria,
programmazione scolastica, programmazione
didattica, ecc.)
– Dispositivi di attuazione organizzazione e
gestione, (con direzione, coordinamento,
ampiezza della delega, provvedimenti
amministrativi )
Ambiti specifici istituzione scolastica
•
•
•
•
Gestione risorse finanziarie, (con fondi ricevuti,
programma annuale, contratti integrativi, bilancio
consultivo, finanziamento dei progetti).
Sistema di relazioni (con negozi giuridici costruiti,
partecipati e sostenuti nel processo di costruzione
delle micropolitiche locali).
L’innovazione e lo sviluppo (istruzione e
formazione, aggiornamento, integrazione con il
contesto esterno, progetti finalizzati, accordi)
Valutazione e qualità del servizio
(con
organizzazione, verifica, monitoraggio, risultati,
miglioramento, effetti, )
L’organizzazione per l’indagine nazionale
La struttura organizzativa prevista per la
realizzazione delle attività della valutazione delle
funzioni e prestazioni delle istituzioni scolastiche
prevede un insieme di soggetti, che svolgono
attività precise.
L’organizzazione è suddivisibile in tre componenti:
•l’organizzazione esterna istituzionale,
•l’organizzazione esterna territoriale e locale
•l’organizzazione interna Invalsi
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo istituzionale
Nell’ambito della organizzazione esterna sono
costituiti rapporti con soggetti istituzionali:
•Direzioni del MIUR: Direzione generale per i sistemi
informativi, la Direzione generale studi e programmazione sui
sistemi dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta
formazione artistica, musicale e coreutica, la Direzione generale
per la politica finanziaria e per il bilancio la Direzione Generale
per gli ordinamenti scolastici, la Direzione Generale per lo
studente, la Direzione generale per l'istruzione post-secondaria e
per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni e degli enti locali,
Direzione Generale per il personale della scuola, Direzione
Generale per gli affari internazionali dell'istruzione scolastica, con
gli Uffici scolastici regionali;
•Altri Enti: fonti di dati relative alle istituzioni scolastiche e al
sistema sociale – economico (ISTAT).
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo territoriale e locale
Soggetti
specifici
coinvolti
direttamente
nella
compilazione dello strumentario:
USR: curano i rapporti con le istituzioni scolastiche e realizzano un primo
livello di risposta alle possibili domande sulle rilevazioni dei dati.
Costituiscono appositi gruppi di lavoro locali a supporto delle rilevazioni che
riguardano gli Uffici scolastici regionali.
Istituzioni scolastiche:
realizzano le macro attività di lavoro che
comprendono: a)predisposizione dei documenti e dei dati relativi alla
compilazione dei questionari ; b) controllo delle attività svolte per la raccolta
di informazioni. Inoltre stabiliscono le responsabilità dovute alla
partecipazione all’indagine nazionale e quindi alla compilazione dello
strumentario; in particolare si riconoscono le azioni di:
•Dirigente scolastico, responsabile delle attività legate all’indagine
nazionale;
•Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi responsabile della
compilazione delle sezioni degli strumenti di carattere amministrativo e
finanziario;
L’organizzazione per l’indagine nazionale
•Referente dell’istituzione scolastica, che coordina le
attività di compilazione dello strumentario se non effettuato
dal dirigente scolastico;
•Gruppo di discussione che avrà il compito di compilare i
questionari dello strumentario relativo alle attività del
servizio scolastico. Il gruppo di discussione è aperto al
contributo di tutte le figure presenti nella scuola. Il gruppo
potrebbe essere composto da:
 il coordinatore della scuola;
 il dirigente scolastico (o legale rappresentante)
 2 allievi (per le scuole superiori) scelti tra i
rappresentanti di classe o di Istituto;
 2 genitori scelti tra i rappresentanti di classe o di
Istituto;
 il Direttore dei servizi generali e amministrativi;
 un rappresentante del personale ATA (per quanto di
loro competenza e in particolare per le scuole statali);
 3 Docenti di discipline diverse
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo INValSI
Nell’ambito della organizzazione interna sono
costituiti Gruppi di lavoro:
•Gruppo tecnico scientifico: analizza, orienta e convalida una
proposta di meta modello di sistema di valutazione nazionale e del
modello del sistema degli indicatori da utilizzare per la
rappresentazione dello stato del servizio scolastico. Inoltre si
esprime sulle dimensioni del servizio scolastico da valutare e sullo
strumentario convalidandolo per la pubblicazione.
•Gruppo di lavoro interno: realizza tutte le attività relative alla
progettazione, organizzazione e gestione delle attività per la
realizzazione all’Indagine nazionale per la rilevazione dei dati sulle
funzioni e prestazioni delle istituzioni scolastiche.
•Gruppi di lavoro esterno: analizzano lo strumentario fornendo
osservazioni e modifiche da apportare. E’ composto da esperti e
Dirigenti scolastici.
Scarica

questionario ppt