I.C. “G. Pascoli” Caltagirone Via Asilo Infantile, 13 - 95041 Caltagirone -Tel. 0933.56486 - Fax 0933.21150 - E-mail: [email protected], [email protected], [email protected], www.icpascolicaltagirone.it Anno VIII, Numero Unico Anno Scolastico 2013-2014 EDITORIALE Di che cosa parlano queste pagine? nel compito educativo; tra scuola e territorio c’è Raccontano incontri e avvenimenti che hanno stato qualcosa di più di un’alleanza. La ricchezza fatto scoprire ai bambini il vero, il bene ed il di quest’anno è stata determinata dal fatto che bello. professionisti, medici, voLa scuola propone innanzilontari, persone vere e aptutto contenuti: esiste per passionate hanno incontrato trasmettere il meglio di ciò i ragazzi ed hanno colpito i che l’umanità nei secoli è loro cuori e le loro menti. riuscita a cogliere della Ma gli adulti che più si sono realtà. Ma tutto questo prodigati sono stati gli insesarebbe ben poca cosa se gnanti: hanno messo in camciascuno dei ragazzi non po le loro competenze, le fosse diventato protagoniloro passioni e …. sono sta di quei contenuti. Che “andati a scuola” anche loro stupore e che gratitudine quest’anno, mostrando di nel leggere di come i bamavere ancora un rapporto bini e i ragazzi del nostro Inaugurazione del nuovo plesso Via Gela incompiuto con le discipline istituto hanno recepito e personalizzato quanto che insegnano da venti o trent’anni. è stato loro proposto. “Amo la scuola” diceva il Papa lo scorso 10 “Per educare un bambino ci vuole un villaggio” maggio, si anch’io amo la scuola, perché è il recita un proverbio africano, ed il “villaggio” di luogo dove si incontra uno sguardo che aiuta a Caltagirone è stato complementare alla scuola crescere. Prof.ssa Giovanna Battaglia, D.S. IL NOSTRO ANNO SCOLASTICO Ciao, sono Marta, frequento la IIA della secondaria di I grado e vorrei parlarvi del nostro anno scolastico. E’ stato molto bello e i professori sono stati fantastici. L’inverno è iniziato molto freddoloso e in città non hanno potuto accendere i riscaldamenti, ma noi invece di restarcene a casa ci siamo portati le coperte e gli scaldini per proteggerci dal freddo. Abbiamo fatto delle esperienze bellissime, come andare a visitare il quartiere ebraico: è stato molto istruttivo e certamente meglio di studiarlo sui libri. Abbiamo anche visitato la chiesa dei Cappuccini dove abbiamo incontrato la figura di Padre Innocenzo Marcinnò e visitato il convento, che è stato l’unico edificio uscito indenne dal ter- remoto del 1693. La gita a Palermo nel mese di Aprile con la prima media è stata molto divertente. Dopo la visita allo stadio “Renzo Barbera”, abbiamo visitato alcune chiese, abbiamo visto il carro di Santa Rosalia e abbiamo scoperto delle professoresse divertenti, allegre e simpatiche. Sempre ad Aprile, guidati dal dott. Nicoletti, abbiamo visitato la Biblioteca comunale e l’archivio storico con tutti quei libri antichi, che ci hanno riportato indietro di qualche secolo e ci hanno fatto capire l’importanza dei libri per la nostra cultura. L’ultima esperienza è stata molto toccante perché abbiamo parlato di trapianti di organi. La manifestazione si è svolta nel Salone di Rappresentanza del Comune. Noi ragazzi abbiamo fatto qualche domanda per avere qualche chiarimento e i medici presenti hanno risposto con chiarezza e ci hanno fatto comprendere quanto è importante la donazione. La giornata si è conclusa con la distribuzione di gadget, matite, magliette, palloncini e opuscoli. Per concludere posso dire che il nostro anno scolastico è stato meraviglioso e, anche se c‘è stata qualche delusione, si è creato un clima di collaborazione reciproca; ci sono stati momenti tristi, momenti felici e momenti in cui, perché no, sono nati anche amori. Il nostro desiderio è quello di essere promossi e di restare sempre insieme: alunni, professori e la nostra cara Preside. Marta Sicinni II A Secondaria Pagina 2 4 Novembre, festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate Il 4 Novembre 1918 si concluse la Grande Guerra, cioè la prima guerra mondiale: ogni anno tutti gli italiani ricordano questo evento attraverso alcune manifestazioni. Fino al 1977 era una festa a tutti gli effetti, segnata in rosso sul calendario, poi diventò una “festa mobile”, ovvero si festeggia la prima domenica di novembre. Ogni anno le cariche più importanti dello Stato, vanno a visitare i luoghi più significativi di quel conflitto. Anche noi, lo scorso 4 novembre, abbiamo partecipato alle manifestazioni organizzate dal nostro Comune, in rappresentanza del nostro Istituto. La prima parte si è svolta nella chiesa Cattedrale dove è stata celebrata una funzione alla presenza di alcuni rappresentanti delle Forze Armate, delle associazioni e del nostro Sindaco con una parte della sua Giunta. Successivamente, abbiamo aperto un corteo e ci siamo avviati verso il Monumento dei Caduti. Lì abbiamo assistito “all'alza bandiera” e canta- to l'Inno d'Italia, e dopo il suono del Silenzio, abbiamo ascoltato la lettera del Ministro della Difesa, letta da un capitano dei Carabinieri, nella quale si rendeva omaggio a tutti quei militari impegnati in posti di guerra. Subito dopo il nostro sindaco ha letto il messaggio alla Nazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ci ha fatto riflettere sull'importanza della pace. Ad un certo punto abbiamo visto due ufficiali dei carabinieri in alta uniforme che hanno posto ai piedi della statua del “Milite Ignoto” una ghirlanda con il tricolore. Ci siamo sentiti molto onorati di essere lì, eravamo molto curiosi non avendo mai assistito ad un evento simile. Non tutto quello che è successo era facile da comprendere ma eravamo ugualmente felici di aver trascorso questa giornata così importante e diversa dalle solite. VB “Progettiamo una città...a misura di ragazzi” Le classi quarta A e B hanno partecipato con molto entusiasmo e creatività al progetto di educazione alla legalità “Progettiamo una città...a misura di ragazzi”, realizzando un monumento finale tridimensionale. Noi alunni, guidati dalle nostre insegnanti, abbiamo iniziato a fare delle escursioni nella zona del centro storico della nostra bellissima città. Abbiamo individuato molti monumenti o zone abbandonate che, grazie alle nostre idee, possono essere ristrutturate e riutilizzate per delle attività ricreative per noi bambini. Nella seconda fase del progetto abbiamo deciso di proporre un parco giochi nella zona del centro storico, dove attualmente vi è l’ex Pescheria. Abbiamo tutti insieme realizzato un modello tridimensionale che è stato proposto al nostro carissimo Sindaco. Speriamo che il nostro sogno diventi realtà. Un giorno molto emozioIV A e IV B nante è stato quando sono venuti a scuola i rappresentanti di Legambiente, la Preside e il Sindaco per piantare un albero nel nostro bel giardino. Abbiamo cantato e due nostri compagni hanno piantato un albero. Sarà bello vederlo crescere!!! IIID La settimana della CRI In occasione della Settimana CRI 2014, il 09 maggio si è effettuato uno screening oculistico che ha coinvolto gli alunni delle classi IV e della scuola secondaria di I grado del nostro Istituto. L’iniziativa, finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione e alla diagnosi di eventuali patologie oculari, è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’Unione Italiana Ciechi, la Croce Rossa Italiana e il contributo del Comitato Locale di Caltagirone con i suoi Volontari. Non ti scordar di me! Giorno 24 Marzo noi alunni del plesso via Gela siamo stati coinvolti in un’importante iniziativa. Sono venuti a trovarci due rappresentanti dell’associazione Legambiente: l’ingegnere A. Astuto e il professore S. Russo e hanno piantato una mimosa nel giardino della scuola. Sono intervenuti anche la Preside e il Sindaco che ci hanno detto che le piante sono simili a noi: hanno bisogno di molte attenzioni e ci hanno parlato dell’importanza di “coltivare la mente” con i libri e lo studio. Per prepararci a questa iniziativa abbiamo letto brani che parlavano di natura e ambiente, imparato una canzone e abbiamo anche scritto dei testi fantastici sul mondo delle piante. La nostra compagna Cindy insieme ad un compagno della classe IIID hanno aiutato il professore Russo a piantare la mimosa, dopo aver spezzato la terra che circondava le radici per permettere loro di allargarsi. I rappresentanti di Legambiente ci hanno spiegato, infine, che le piante devono avere del terreno a sufficienza perché così le radici si allargano e devono essere annaffiate. Prima di tornare in classe abbiamo cantato tutti insieme “Ci vuole un fiore” e abbiamo ripreso le lezioni soddisfatti del bel momento vissuto. Luca Nicosia V E Anno VIII, Numero Unico Pagina 3 La povertà nel mondo Noi non dimentichiamo! Giorno 23 maggio abbiamo ricordato la strage nella quale, a causa di una bomba nascosta nella strada, sono morti Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre poliziotti. La maestra ci ha fatto ascoltare una bellissima canzone, piaciuta a tutti i miei compagni, intitolata “Pensa” scritta da Fabrizio Moro. Abbiamo fatto un cartellone con la foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con scritto “Le loro idee camminano sulle nostre gambe”. La maestra ha detto di scrivere delle frasi per questo cartellone ed io scritto “La mafia è brutta e chi la pratica è destinato a finire in prigione, ma può sempre cambiare strada e prendere quella dell’onestà” ed anche “dobbiamo prendere esempio da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Loro due sono i miei idoli, da grande voglio diventare un uomo forte e coraggioso che non ha paura di combattere contro la mafia e ciò che è sbagliato. Solo così possiamo vivere in un mondo migliore. Insomma è stata una giornata memorabile. Francesco Figura IIIC Nel corso dell'anno abbiamo fatto un incontro con padre Enzo Mangano, che ci ha parlato della povertà nel mondo. La povertà non è mancanza di soldi, è l’umiliazione, la sensazione di essere dipendenti da altri, di essere obbligati ad accettare offese, disprezzo, di trovare indifferenza quando si cerca aiuto. Tante volte in TV vediamo delle pubblicità che invitano ad aiutare i bambini e le persone povere dando un offerta; però non basta per colmare la povertà, ma bisogna che l’uomo cambi, mostrandosi più generoso e altruista. Ci sono milioni di persone che muoiono di fame mentre noi buttiamo tutte le cose che non ci piacciono … Una poesia scritta da Kenya nel 1997 racchiude il concetto di povertà: ...Non chiedermi cosa è la povertà perché l’hai incontrata nella mia casa. Guarda il tetto e conta il numero dei buchi. Guarda i miei utensili e gli abiti che indosso. Guarda dappertutto e scrivi cosa vedi. Quello che vedi è la povertà … Padre Enzo Mangano è un missionario in Brasile e infatti ci ha parlato della povertà che c’è lì. I bambini imparano a scrivere sulla sabbia perché non hanno i quaderni come noi. Per bere anche un bicchiere d’acqua devono percorrere tanta strada e tutto questo solo per non morire disidratati. Questo incontro ci ha fatto riflettere su quanto siamo stati fortunati ad essere nati nel nostro paese e ad avere una vita serena. Noi desideriamo con tutto il cuore che anche questi bambini possano averla. Rizzo M., Romeo G., Vona E. I A Secondaria Noi… operatori di pace Mercoledì 19 febbraio, presso il salone della scuola Carmine c’è stato un incontro di noi alunni con i volontari della Pace, presentati da Gemma Marino dell’ASTRA. È stata un’esperienza bellissima ascoltare queste persone speciali che portano aiuto a tutte le persone bisognose. C’era un volontario dei Pony della Solidarietà, Enzo Alberghina, che aiuta tutti i terremotati. Ci ha mostrato le immagini dove loro costruivano dei capannoni che avrebbero accolto tutte le persone che erano rimaste senza casa durante il terremoto. Un'altra volontaria, Anita Astuto di Legambiente, ci ha parlato dell’acqua, diceva di consumare meno acqua perché i bambini poveri bevono nelle pozzanghere, perciò dobbiamo evitare lo spreco di acqua e fare in modo che ne arrivi un po’ anche a loro. Poi c’era suor Olga che aiuta i bambini dell’Africa. Ha detto che dob- biamo essere tutti fratelli ed aiutare pure loro. L’ultima volontaria, Liliana Gerbino,era dell’ABIO, un’associazione che aiuta i bambini malati negli ospedali, andando a fare loro visita una volta a settimana. Giocano, cantano, ballano e si divertono con i bambini facendo in modo di non farli sentire soli con la loro malattia. Io vorrei essere costruttrice di pace attraverso l’ABIO perché mi è piaciuto molto come forma di volontariato e poi perché mi piacerebbe aiutare i bambini a dimenticare il dolore. S. Ambruoso VA Classe IVA Una giornata da minivigili Giorno 9 Aprile abbiamo svolto una lezione di educazione stradale particolare: prima teorica e poi pratica. Intorno alle 9.30 in classe è venuto a trovarci un ispettore della polizia municipale, il signor Lo Basso, che ci ha parlato del Codice della strada, delle sue regole, del rispetto del pedone da parte degli automobilisti e viceversa. Tra le altre cose ci ha spiegato che i pedoni devono stare molto attenti e che in assenza di marciapiede devono camminare alla loro sinistra. Poi siamo usciti e abbiamo segnalato al vigile: i coperchi dei tombini non troppo stabili, l’erba sui marciapiedi vicini alla nostra scuola che li ricopre quasi del tutto, il semaforo “troppo veloce” in via Circonvallazione: solo 22 secondi. Dopo siamo andati a verificare per le strade se le macchine fossero parcheggiate bene, in caso contrario siamo stati autorizzati ad apporre sul parabrezza un biglietto simile ad una multa. Ci siamo accorti che non tutti rispettano le regole. La prima infrazione che abbiamo rilevato è stata quella di un automobilista che aveva parcheggiato la sua auto sul marciapiede. Proseguendo ci siamo accorti che molte auto erano parcheg- giate in piazza G. Marconi nonostante il divieto di sosta; alcune auto occupavano i posti riservati ai disabili; lungo la via Giardino Pubblico abbiamo notato un’auto che non esponeva il tagliando dell’assicurazione. La nostra uscita si è conclusa con una breve sosta al giardino pubblico e poi siamo rientrati a scuola dopo aver salutato e ringraziato l’ispettore. Questa uscita è stata molto interessante e mi ha fatto capire che rispettare il Codice della strada è un bene per tutti oltre che un dovere. Luigi Montemagno V E Pagina 4 Metodologie pratiche e didattiche Il Progetto PON B-1 FSE-2013109 Azione 1: Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnicoscientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente ecc.) dal titolo “Metodologie pratiche e didattiche” ha visto coinvolti 21 docenti dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, provenienti dai diversi ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di I grado. Il corso è stato tenuto dalla Dott.ssa Rosalia Mistretta, psicologa e direttrice CeRi, che valutando le richieste di formazione dei cor- sisti ha approfondito alcune specifiche tematiche, quali la gestione della classe in presenza di “casi difficili”, l’efficacia della Comunicazione Attiva, la Didattica Metacognitiva, la Didattica attiva e l’uso di strumenti tecnologici e software multimediali. Durante gli incontri non sono mancati momenti di discussione e di confronto, di interazione costruttiva, i docenti si sono cimentati in attività pratiche condivise che hanno consentito loro di analizzare le competenze acquisite e riflettere sulle possibili azioni da intraprendere nelle classi. Ins. M. Giarrusso Speak and go! Eureka Quest’anno l’I. C. “G. Pascoli” di Caltagirone ha offerto la possibilità agli studenti della classe seconda di secondaria di primo grado, di partecipare ad un progetto PON di Matematica denominato “Eureka”. Il progetto si è svolto presso il plesso Carmine dal 17 febbraio al 23 maggio 2014. Il primo giorno tutti gli studenti erano ansiosi e un po’ preoccupati, per quello che dovevano fare. Nei giorni seguenti, invece, hanno capito che questo progetto non costituiva solo un momento di studio, ma anche di divertimento, perché le prove erano entusiasmanti e motivanti. Durante la realizzazione del progetto, gli alunni hanno imparato tante cose nuove tra cui utilizzare il software di geometria GeoGebra con il quale hanno realizzato diverse figure geometriche piane e ne hanno verificato le proprietà (somma angoli interni di un poligono, il teorema di Pitagora) e hanno realizzato un caleidoscopio. Ritengo che l’esperienza sia stata oltre che produttiva e formativa anche molto esilarante. Gli alunni hanno potuto recuperare e/ o potenziare le competenze disciplinari attraverso didattiche laboratoriali innovative ed accattivanti, hanno espresso le loro potenzialità, migliorando altresì l'autostima, i rapporti interpersonali e comportamentali, nell'ottica di una sana e consapevole convivenza civile. Ins. Margherita Frasca, tutor Asso in Italiano Noi bambini della 4^B abbiamo partecipato ad un corso PON d’inglese dal nome “Speak and go!”. L’esperto si chiama Adriana Romano e la nostra maestra d’inglese, Rita Pitrelli, faceva da tutor. Il corso è durato dal 24 febbraio al 5 maggio: in totale abbiamo trascorso insieme trenta ore in dieci incontri. Abbiamo imparato l’inglese sentendo parlare il nostro esperto e ascoltando dei video in inglese. La teacher Adriana ci ha fatto ballare, giocare, cantare, disegnare cartelloni, costruire bigliettini per Pasqua e per la festa della mamma e ci ha anche fatto fare alcune verifiche sugli argomenti studiati: il corpo umano, la Pasqua, il mangiare sano e la piramide alimentare, i colori ed altre cose divertenti. Il luogo dove ci ritrovavamo ogni lunedì era la classe VB del Plesso Carmine, perché lì c’è la LIM con la connessione Internet. Ci siamo divertiti molto e io spero che questa esperienza si possa ripetere il prossimo anno scolastico. Gaia Di Stefano IVB Si è concluso il progetto PON di Italiano “Asso in Italiano” che si è svolto nelle aule dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Caltagirone. Il progetto, iniziato il 17 febbraio 2014, ha visto protagonisti gli scolari della classe prima di scuola secondaria di primo grado del plesso Carmine. Noi studenti siamo stati coinvolti all’inizio in giochi linguistici, come l’acrostico, l’anagramma, il metagramma, il calligramma, abbiamo giocato con il domino linguistico, le rime e le filastrocche. Successivamente con l’aiuto dell’esperta prof.ssa Angela Marchese e della tutor prof.ssa Marisa Rosa, abbiamo imparato i segreti della poesia, abbiamo capito quali sono le differenze tra fiaba e poesia e giocato con le fiabe. Tanti incontri sono stati dedicati al laboratorio di scrittura per creare brevi saggi, lettere, diari e articoli di giornale. Ci siamo anche divertiti con un campionato linguistico e del quale si aspetta ormai il vincitore. Insomma giocando e studiando, questo PON è servito a diventare degli “ASSI” in Italiano. Nicolò Marotta I A Secondaria Anno VIII, Numero Unico Pagina 5 Scuola e territorio sulla stessa lunghezza d’onda! Mentre l’anno scolastico volge al termine, si cominciano a raccogliere i primi frutti prodotti dal PON “Azione F3 – finanziato con il FSE. Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 – Attuazione dei Programmi Operativi FSE Regioni Ob. Convergenza – Piano Azione Coesione. Codice Progetto F3-FSE-2013-97”. Dopo la prima fase riservata alla formazione dei tutor d’aula e di accoglienza, sono stati avviati i corsi di matematica e di educazione alla legalità “Cittadini ben fatti” presso tutti gli istituti costituenti la rete (I.I.S. Cucuzza – Euclide, I.I.S. C.A. Dalla Chiesa, I.T.C.S. G. Arcoleo e I.C. G.Pascoli). In questi giorni hanno avuto inizio anche i corsi di talent (ballo e sport) che impegne- ranno oltre agli alunni anche i volontari del CSI e di SOLCalatino nel periodo estivo anche dopo la chiusura dell’anno scolastico. Tutta la programmazione del PON F3 ha come obiettivo cardine la riduzione di quel fenomeno complesso che è la dispersione scolastica le cui cause vanno ricercate negli ambienti socio-familiari svantaggiati, nelle carenze strutturali dei servizi sociali e degli spazi aggregativi per i minori e nelle carenze del sistema scolastico. Tutti fattori che incidono pesantemente sull’autostima dei ragazzi che, alla fine, soccombono sotto questo macigno e cominciano ad evadere la scuola per trovare un equilibrio personale al di là delle mura scolastiche. E se la scuola continua a valutarli con vecchi schemi loro si allontaneranno sempre più. “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido” (Albert Einstein) Partendo da questo “assioma” il PON F3 che la rete di scuole di Caltagirone sta attuando, intende stimolare gli alunni in difficoltà partendo dalle loro abilità extra scolastiche e da queste ricostruire un cammino che li riporti all’interno dell’ambito scolastico con successo. La frequenza assidua ai corsi da parte dei ragazzi ed i buoni risultati fin qui raggiunti fanno ben sperare sul buon esito finale del progetto. Sebastiano Russo Il Giorno della Memoria… “Per non dimenticare!” Giorno 3 Febbraio siamo andati a visitare il quartiere ebraico e abbiamo percorso tante tappe. La prima tappa è stata alla Piazza Coperta dove, al primo piano, c’era un grande pannello che descrive la battaglia in cui il Conte Ruggero chiese ai Calatini di combattere contro i mori. Per la vittoria donò tante terre alla città. La seconda tappa è stata in via Iudeca, dove c’è la targa con le scuse dei calatini agli ebrei perché li avevano cacciati bruscamente. I sovrani spagnoli nel 1492 fecero un editto per fare eliminare gli ebrei. Nella Sinagoga, il venerdì, durante la celebrazione, gli Ebrei venivano rimproverati e le parole che dicevano erano “Perfidi ebrei” perché credevano che fosse stata loro la colpa di aver fatto uccidere Gesù in croce. Giovanni Paolo II tolse questa brutta credenza. La terza tappa è stata alla Chiesa della Stella che si chiama così perché la strada dove si trovava era nel quartiere ebraico. Ma ha anche un altro significato, cioè che è stata dedicata alla Madonna, dove ancora oggi vanno i Cavalieri di Malta a vedere la stella e a fare un concerto in suo onore. L’ultima tappa è stata alla Circonvallazione dove c’era una casa che aveva una finestra a forma di stella di Davide. Poi la maestra ci ha detto che alcune famiglie ebree rimaste vive, negli anni ‘80 sono andate in Palestina. Noemi Marcinnò VA Come ogni anno, il 27 gennaio abbiamo ricordato le vittime della Shoah, cioè lo sterminio degli Ebrei ad opera dei Nazisti avvenuto nel 1942. In gruppo abbiamo ricercato informazioni su questa terribile vicenda, abbiamo letto alcune parti del “Diario di Anna Frank” e alcune poesie come quella di Primo Levi, "Se questo è un uomo". Con la raccolta di immagini e con le nostre riflessioni abbiamo realizzato un cartellone ricco di Stelle di Davide che rappresentano proprio gli Ebrei. Molto interessante è stata la visione del film "Concorrenza sleale" nel plesso Carmine e il dibattito in presenza del Dirigente Scolastico sulle varie forme di pregiudizio e sul rispetto dei diritti umani. VD “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido” (A. Einstein) Elezioni del Consiglio scolastico dei Ragazzi Anche quest’anno nella nostra scuola si sono svolte le elezioni del Consiglio Scolastico dei Ragazzi. Giorno 4 Dicembre 2013 abbiamo eletto il nostro rappresentante di classe Thomas. Eravamo emozionati perché è venuta la nuova preside per incontrarci e ascoltare le nostre richieste. “Vogliamo la scuola nuova” è stata la nostra richiesta. IIID Classe I D La triste verità Vorrei occhi vitrei di verità occhi neri, occhi vuoti. Non nascondiamoci dietro una finta verità c’è stato un massacro, una shoah Una dittatura, un dolore è una triste verità non è concessa la libertà Sono rinchiuso nei miei pensieri fra dubbi e doveri Questa prigione non mi dovrà più sorprendere sto aspettando che la morte mi venga a prendere Gaetano Alba V E Pagina 6 AIUTARE...FA BENE!!! La donazione degli organi: un valore da condividere! Rossella Murgo V E Sabato 24 Maggio, presso il salone di rappresentanza “Mario Scelba”, del Comune di Caltagirone, noi della classe quinta B, abbiamo preso parte ad un importantissimo incontro: alla “Giornata per la sensibilizzazione alla donazione e alla solidarietà”. Erano presenti il dott. Gaetano Burgio che lavora all'ISMETT di Palermo in qualità di coordinatore trapianti, il dott. Oscar D'Amico coordinatore trapianti presso l'ASP di Caltagirone, la dott.ssa Mirella Mancuso, docente, psicologa e volontaria AIDO, ancora c'erano il tenente della Polizia Municipale di Caltagirone, signora Annaloro e l’assessore all’istruzione del Comune di Caltagirone dott.ssa Fabrizia Palazzo. Tanto per cominciare, il dottor Burgio ci ha mostrato un video con le testimonianze di alcune persone che hanno subito trapianti di organi; in seguito ci è stata mostrata una presentazione multimediale sulla donazione e su cosa si può donare e come. Successivamente ha preso la parola il tenente Annaloro che ci ha illustrato quelle che sono le regole della strada e i comportamenti da evitare per non incorrere in gravi e mortali incidenti; ci ha raccomandato, quando andiamo in bicicletta, di indossare il casco, non fare impennate o altre acrobazie e di evitare, quando saremo grandi, di stare in più di due persone sul motorino. La dottoressa Mancuso, che è intervenuta subito dopo, partendo da alcune domande che ci ha posto, ha fatto la distinzione tra quali organi e tessuti si possono donare da vivi e quali da morti. Quasi alla fine dell'incontro ci è stata data la parola per chiarire alcuni nostri dubbi attraverso delle Un sorriso Donare un sorriso Rende felice il mondo Arricchisce chi ne ha bisogno E non distrugge il sogno. Il donare Dona un sorriso a chi ha le lacrime sul viso Dona una carezza a chi vive nella sofferenza Anche tu puoi donare e un sorriso regalare Fai capire agli altri che la vita può continuare basta qualcuno disposto a donare Elisea Cusumano V E Donare un sorriso a chi ha paura rende il cuore più leggero e lo rende anche fiero Flavio Di Gregorio V E 24 maggio Giornata della donazione e della solidarietà Luigi Montemagno V E La donazione La donazione è importante, e di vite ne salva tante ad un bimbo che soffre a tutte le ore i suoi cari possono solo dargli amore. Ma se qualcuno generoso che è andato via, dona un organo con gran simpatia. Un cuore che era di qualcuno amato Va a qualcun altro, addolorato. Un organo che non serve più, puoi donarlo anche tu. Salviamo vite, tutti insieme, e non ve pentirete. Doniamo gli organi quando andiamo via, e la nostra anima volerà in cielo pia. Dona un organo puoi riuscirci E ciò contribuirà ad arricchirci. Giulia Albergamo V C Un cuore grande Donare gli organi è Un gesto affettivo In questo mondo collettivo: se un organo donerai una vita salverai. Dona un organo a noi E vite saran con voi. Se un cuore grande hai Donalo a noi. Anche il sangue puoi donare E una vita puoi rinnovare Come Gesù Dai un po’ di vita in più. Danilo Parisi V C domande a cui hanno gentilmente, e in modo chiaro, risposto. La nostra compagna Ludovica Cosentino ha anche letto una poesia da lei stessa composta, intitolata “La poesia della generosità”. Prima di uscire, a ciascuno di noi sono stati consegnati alcuni gadget che ci ricorderanno a lungo quella giornata. In preparazione all'incontro, in classe avevamo affrontato il tema della solidarietà e della donazione attraverso la visione di video e filmati scientifici e, più in generale, leggendo una splendida poesia di Ghandi “Il dono” e preparando dei cartelloni sul tema. La giornata è stata per noi molto importante e significativa perché ci ha fatto riflettere su quanto faccia bene aiutare gli altri. “La solidarietà ci fa scoprire che il dare agli altri è sempre, e prima di tutto, arricchire se stessi”! VB Il bello del donare Donare, donare è come se una parte di te se ne volesse andare Donare, donare è come se una parte di te ti viene a mancare Ma è giusto donare a chi ne ha bisogno e serve a realizzare un sogno Un sogno che si avvererà se un uomo in più vivrà. Donare è come se si aprisse una porta in questa realtà distorta Gaetano Alba V E Sono contento Io sono contento quando ricevo affetto, tempo, pazienza da chi mi sta vicino Io sono contento quando dono sorrisi, affetto, attenzione a chi mi sta vicino Lorenzo Occhipinti V E Anno VIII, Numero Unico Pagina 7 GIORNATA PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE E ALLA SOLIDARIETÀ Nell’ambito delle iniziative di Ed. alla Salute promosse dall’Istituto Comprensivo G. Pascoli, il 24 maggio 2014, presso la sala di Rappresentanza “Mario Scelba” del Comune di Caltagirone, si è svolta la “Giornata per la sensibilizzazione alla donazione e alla solidarietà”. L’iniziativa, che ha coinvolto gli alunni delle classi IV - V e della scuola secondaria di I grado dell’Istituto, ha registrato la presenza di alcune classi dell’Istituto Comprensivo M. Montessori. Hanno partecipato in qualità di relatori: la Dott.ssa Mirella Mancuso, docente psicologa e volontaria AIDO; il dott. Gaetano Burgio, coordinatore trapianti dell'ISMETT; il Dott. Oscar D'Amico, coordinatore aziendale trapianti dell'ASP di Caltagirone; il tenente di Polizia Municipale di Caltagirone, Patrizia. Annaro. Dopo l’intervento introduttivo del Dirigente Scolastico, prof.ssa Giovanna Battaglia, e il saluto delle autorità cittadine l’incontro ha avuto inizio prendendo spunto dalle domande e dalle curiosità dei partecipanti. I relatori si sono alternati nelle risposte chiarendo i tanti dubbi emersi, dando informazioni sulle modalità di intervento, fornendo altri spunti di riflessione; il tutto con un linguaggio adeguato all’età dei presenti. Durante l’incontro i ragazzi hanno presentato una parte degli elaborati realizzati in classe: poesie, slogan, video, cartelloni che arricchiranno l’archivio “Per me la donazione degli organi è molto importante perché possono aiutare molte persone che hanno bisogno. Purtroppo la donazione non è molto diffusa quindi le liste di attesa sono molto lunghe. In alcuni casi i pazienti muoiono prima del trapianto. Lo scorso mese ho sentito al Tg 5 che un bambino di 4 anni è morto e sono stati donati i suoi organi e così ha salvato la vita a 5 bambini.” Giacomo Nicastro V C del nostro Istituto e documenteranno l’iniziativa presso l’AIDO e il CRT, che hanno collaborato all’organizzazione dell’incontro con materiale informativo e gadget. Alla fine della “Giornata…” si è registrata la soddisfazione dei relatori per aver contribuito a diffondere la cultura della solidarietà e della donazione accompagnando i ragazzi a riflettere sul valore del dono, importante per chi riceve ma anche per chi offre, e una maggiore consapevolezza dei giovani partecipanti nei confronti di chi ci sta vicino e ha bisogno del nostro aiuto. L’A.I.D.O. Associazione italiana donazione organi, offre la possibilità di donare organi a chi ne ha bisogno, chi soffre e chi rischia la vita. Questa associazione sembra un po’ buona e un po’ cattiva perché pensiamo che uccidono persone per salvarne altre. Ciò ci sembra all’inizio. Invece, prendono gli organi delle persone che ci hanno lasciato, ma solo se si sono offerte quando erano in vita in modo che, anche se sono nell’aldilà, i morti salvano altre vite e così aiutano gli altri. Gioele Gieda V C Anche io in futuro donerò i miei organi a chi serviranno per ora mi limiterò a donare aiuto e sorriso ai compagni in difficoltà e a chi ne ha bisogno. Luca Nicosia VE Scuola al Museo Scuola dell’Infanzia Via Cinnirella - Crociferi Gli alunni di IV E incontrano Orazio Alba, l’autore del libro di narrativa “Il Signor Bibò” LA LUNA Luna che splendi lassù nel cielo infinito. Splendi, gioca nel cielo. Ci sorridi, ci illumini e ci fai compagnia nelle notti buie. Luna sei bellissima. Ismaela Alba IIID LA LUNA C’è la luna in mezzo al mare Ma non so di che colore Forse gialla forse blu Forse verde di virtù Questa luna è molto strana Proprio come una fontana Lei non sa veramente Cosa sogna giù la gente Sento dire questa cosa : -è bella come una rosa Ma è anche vanitosa ! Non le piace questa cosa! Deve illuminar la notte Quando i sogni arrivano a frotte. Samuela Roccuzzo IIIB Oggi 31 Maggio noi bambini di alcune classi della scuola primaria siamo andati al Museo Regionale della Ceramica, che si trova all’interno della Villa Comunale. Il prof. Antonio Navanzino, Presidente del Consiglio d’Istituto, ci ha fatto da guida raccontandoci la storia della ceramica e ci ha mostrato i pezzi antichi di ceramica del Museo. Questi pezzi erano dei cocci del periodo preistorico e pezzi di vasellame dei primi del ‘900. Abbiamo guardato con attenzione le maioliche dove è raffigurata, in stili diversi, l’immagine della Madonna e questo ci ha fatto capire che la “Mamma del cielo” è stata sempre amata da tutti fin dalle epoche lontane. Dopo aver fatto una breve pausa, ci hanno accompagnato in una sala dove abbiamo disegnato ciò che abbiamo visto. E’ stata un’esperienza interessante che ci ha fatto capire come la nostra città è una delle più importanti d’Italia dal punto di vista storicoculturale per la ceramica. IIA Bella e significativa esperienza per gli alunni dell’Istituto “G. Pascoli” di Caltagirone invitati a visitare il Museo della Ceramica. Giorno 13 maggio 2014 è toccato ai bambini della Scuola dell’Infanzia del plesso ex Padri Crociferi, sez. F-GH-I. Il prof. Navanzino, produttore e grande appassionato delle maioliche di Caltagirone, ha fornito spiegazioni dettagliate, con un linguaggio altamente fruibile dai bambini, sulla storia delle maioliche che si realizzano a Caltagirone. I bambini, dopo aver ascoltato con attenzione, sono stati invitati, sempre all’interno del museo, a rappresentare graficamente ciò che li aveva maggiormente colpiti durante la visita. Gli elaborati prodotti dai bambini sono stati successivamente raccolti dalle insegnanti e consegnati al prof. Navanzino che ne sceglierà uno, tra i più significativi, per pubblicarlo. Queste iniziative, a mio parere, sono altamente lodevoli perché fanno conoscere ai bambini la storia della loro città, Caltagirone, che è legata alle maioliche che la rendono famosa nel mondo. Ins. Laura Lauria I piccoli “artisti” di IIIC all'opera: nelle loro vene scorre già il patrimonio che da secoli si tramanda a Caltagirone e che il mondo ci invidia! Progetto Continuità In gita… Come ogni anno nella nostra scuola si è portato avanti il Progetto Continuità che ha visto impegnati tutti gli alunni delle classi anniponte. Gli alunni delle classi 1^ A-B-C-D hanno incontrato gli alunni dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia di Via Cinnirella, Via Gela e dei Crociferi per realizzare il progetto dal titolo “Spicco un volo… ed incontro tanti amici per imparare a crescere”. I tre incontri programmati hanno permesso agli alunni di compiere un percorso di esperienze , attività ludiche, momenti di gioco, brevi spunti di riflessione. Insieme hanno lavorato con entusiasmo e alla fine del percorso è stato creato un “album-memoria” contenente tutti i disegni prodotti dagli allievi. Ins. Iolanda Canale Giorno 14 Maggio noi alunni di 3^A e 3^B, accompagnati dalle nostre insegnanti, ci siamo recati presso la località di Buscemi e Palazzolo Acreide, meta del nostro viaggio d’istruzione. Lì, delle guide molto preparate, ci hanno condotto per il paese di Buscemi alla scoperta degli antichi mestieri. Infatti abbiamo potuto osservare attrezzi, ormai scomparsi, utilizzati da falegnami, calzolai, fabbri, ecc… E’ stato tutto molto interessante e divertente! IIIA-IIIB E’ trascorso un anno e noi bimbi di Scuola dell’Infanzia del plesso di Via Gela siamo diventati veramente piccoli cittadini costruttori di pace !!! Non e’ stato difficile, e’ bastato solo rispettare le regole: proteggere l’ambiente non sporcando, non sprecando e riciclando, salvaguardare la nostra salute mangiando bene, curando la nostra igiene, rafforzando il nostro corpo, coltivare la nostra mente ed il nostro cuore lavorando insieme senza litigare, creare usando la fantasia… Ma soprattutto e’ bastato amare, perché l’amore fa stare bene … Amare è facile, vuol dire voler bene e fare pace, perché così la vita è più bella e tutti sono felici! Noi, anche se siamo piccolini , con l’aiuto delle nostre maestre lo abbiamo capito benissimo … e voi grandi a che punto siete??? Redazione: Inss. Maria Giarrusso - Rita Pitrelli