I.C. “G. Pascoli” Caltagirone
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Anno VIII, Numero Unico
Anno Scolastico 2013-2014
EDITORIALE
Di che cosa parlano queste pagine?
nel compito educativo; tra scuola e territorio c’è
Raccontano incontri e avvenimenti che hanno
stato qualcosa di più di un’alleanza. La ricchezza
fatto scoprire ai bambini il vero, il bene ed il
di quest’anno è stata determinata dal fatto che
bello.
professionisti, medici, voLa scuola propone innanzilontari, persone vere e aptutto contenuti: esiste per
passionate hanno incontrato
trasmettere il meglio di ciò
i ragazzi ed hanno colpito i
che l’umanità nei secoli è
loro cuori e le loro menti.
riuscita a cogliere della
Ma gli adulti che più si sono
realtà. Ma tutto questo
prodigati sono stati gli insesarebbe ben poca cosa se
gnanti: hanno messo in camciascuno dei ragazzi non
po le loro competenze, le
fosse diventato protagoniloro passioni e …. sono
sta di quei contenuti. Che
“andati a scuola” anche loro
stupore e che gratitudine
quest’anno, mostrando di
nel leggere di come i bamavere ancora un rapporto
bini e i ragazzi del nostro Inaugurazione del nuovo plesso Via Gela incompiuto con le discipline
istituto hanno recepito e personalizzato quanto
che insegnano da venti o trent’anni.
è stato loro proposto.
“Amo la scuola” diceva il Papa lo scorso 10
“Per educare un bambino ci vuole un villaggio”
maggio, si anch’io amo la scuola, perché è il
recita un proverbio africano, ed il “villaggio” di
luogo dove si incontra uno sguardo che aiuta a
Caltagirone è stato complementare alla scuola
crescere.
Prof.ssa Giovanna Battaglia, D.S.
IL NOSTRO ANNO SCOLASTICO
Ciao, sono Marta, frequento la
IIA della secondaria di I grado e
vorrei parlarvi del nostro anno
scolastico. E’ stato molto bello
e i professori sono stati fantastici.
L’inverno è iniziato molto freddoloso e in città non hanno
potuto accendere i riscaldamenti, ma noi invece di restarcene a
casa ci siamo portati le coperte
e gli scaldini per proteggerci dal
freddo.
Abbiamo fatto delle esperienze
bellissime, come andare a visitare il quartiere ebraico: è stato
molto istruttivo e certamente
meglio di studiarlo sui libri.
Abbiamo anche visitato la chiesa dei Cappuccini dove abbiamo
incontrato la figura di Padre
Innocenzo Marcinnò e visitato il
convento, che è stato l’unico
edificio uscito indenne dal ter-
remoto del 1693.
La gita a Palermo nel mese di
Aprile con la prima media è
stata molto divertente. Dopo la
visita allo stadio “Renzo Barbera”, abbiamo visitato alcune
chiese, abbiamo visto il carro di
Santa Rosalia e abbiamo scoperto delle professoresse divertenti, allegre e simpatiche.
Sempre ad Aprile, guidati dal
dott. Nicoletti, abbiamo visitato la Biblioteca comunale e
l’archivio storico con tutti quei
libri antichi, che ci hanno riportato indietro di qualche secolo
e ci hanno fatto capire
l’importanza dei libri per la
nostra cultura.
L’ultima esperienza è stata molto toccante perché abbiamo
parlato di trapianti di organi. La
manifestazione si è svolta nel
Salone di Rappresentanza del
Comune. Noi ragazzi abbiamo
fatto qualche domanda per
avere qualche chiarimento e i
medici presenti hanno risposto
con chiarezza e ci hanno fatto
comprendere quanto è importante la donazione. La giornata
si è conclusa con la distribuzione di gadget, matite, magliette,
palloncini e opuscoli.
Per concludere posso dire che il
nostro anno scolastico è stato
meraviglioso e, anche se c‘è
stata qualche delusione, si è
creato un clima di collaborazione reciproca; ci sono stati momenti tristi, momenti felici e
momenti in cui, perché no,
sono nati anche amori.
Il nostro desiderio è quello di
essere promossi e di restare
sempre insieme: alunni, professori e la nostra cara Preside.
Marta Sicinni II A Secondaria
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4 Novembre, festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate
Il 4 Novembre 1918 si concluse la Grande
Guerra, cioè la prima guerra mondiale: ogni
anno tutti gli italiani ricordano questo evento attraverso alcune manifestazioni. Fino al
1977 era una festa a tutti gli effetti, segnata
in rosso sul calendario, poi diventò una
“festa mobile”, ovvero si festeggia la prima
domenica di novembre. Ogni anno le cariche più importanti dello Stato, vanno a
visitare i luoghi più significativi di quel conflitto. Anche noi, lo scorso 4 novembre,
abbiamo partecipato alle manifestazioni
organizzate dal nostro Comune, in rappresentanza del nostro Istituto. La prima parte
si è svolta nella chiesa Cattedrale dove è
stata celebrata una funzione alla presenza di
alcuni rappresentanti delle Forze Armate,
delle associazioni e del nostro Sindaco con
una parte della sua Giunta. Successivamente, abbiamo aperto un corteo e ci siamo
avviati verso il Monumento dei Caduti. Lì
abbiamo assistito “all'alza bandiera” e canta-
to l'Inno d'Italia, e dopo il suono del Silenzio, abbiamo ascoltato la lettera del
Ministro della Difesa, letta da un capitano
dei Carabinieri, nella quale si rendeva
omaggio a tutti quei militari impegnati in
posti di guerra. Subito dopo il nostro
sindaco ha letto il messaggio alla Nazione
del Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, che ci ha fatto riflettere
sull'importanza della pace. Ad un certo
punto abbiamo visto due ufficiali dei carabinieri in alta uniforme che hanno posto
ai piedi della statua del “Milite Ignoto”
una ghirlanda con il tricolore. Ci siamo
sentiti molto onorati di essere lì, eravamo molto curiosi non avendo mai assistito ad un evento simile. Non tutto quello
che è successo era facile da comprendere
ma eravamo ugualmente felici di aver
trascorso questa giornata così importante
e diversa dalle solite. VB
“Progettiamo una città...a misura di ragazzi”
Le classi quarta A e B hanno
partecipato con molto entusiasmo e creatività al progetto di educazione alla legalità
“Progettiamo una città...a
misura di ragazzi”, realizzando un monumento finale
tridimensionale. Noi alunni,
guidati dalle nostre insegnanti, abbiamo iniziato a fare
delle escursioni nella zona del
centro storico della nostra
bellissima città. Abbiamo
individuato molti monumenti
o zone abbandonate che,
grazie alle nostre idee, possono essere ristrutturate e riutilizzate per delle attività ricreative per noi bambini. Nella seconda fase del progetto abbiamo deciso di proporre un parco giochi nella zona del centro
storico, dove attualmente vi è l’ex Pescheria. Abbiamo tutti
insieme realizzato un modello tridimensionale che è stato
proposto al nostro carissimo Sindaco. Speriamo che il nostro sogno diventi realtà.
Un giorno molto emozioIV A e IV B
nante è stato quando sono
venuti a scuola i rappresentanti di Legambiente, la
Preside e il Sindaco per
piantare un albero nel nostro bel giardino. Abbiamo
cantato e due nostri compagni hanno piantato un albero. Sarà bello vederlo crescere!!! IIID
La settimana della CRI
In occasione della Settimana
CRI 2014, il 09 maggio si è
effettuato uno screening
oculistico che ha coinvolto
gli alunni delle classi IV e
della scuola secondaria di I
grado del nostro Istituto.
L’iniziativa, finalizzata alla
diffusione della cultura della
prevenzione e alla diagnosi
di eventuali patologie oculari, è stata possibile grazie
alla collaborazione tra
l’Unione Italiana Ciechi, la
Croce Rossa Italiana e il
contributo del Comitato
Locale di Caltagirone con i
suoi Volontari.
Non ti scordar di me!
Giorno 24 Marzo noi alunni del plesso via Gela siamo stati
coinvolti in un’importante iniziativa. Sono venuti a trovarci
due rappresentanti dell’associazione Legambiente:
l’ingegnere A. Astuto e il professore S. Russo e hanno piantato una mimosa nel giardino della scuola. Sono intervenuti
anche la Preside e il Sindaco che ci hanno detto che le piante sono simili a noi: hanno bisogno di molte attenzioni e ci
hanno parlato dell’importanza di “coltivare la mente” con i
libri e lo studio. Per prepararci a questa iniziativa abbiamo
letto brani che parlavano di natura e ambiente, imparato una
canzone e abbiamo anche scritto dei testi fantastici sul mondo delle piante. La nostra compagna Cindy insieme ad un
compagno della classe IIID hanno aiutato il professore Russo a piantare la mimosa, dopo aver spezzato la terra che
circondava le radici per permettere loro di allargarsi.
I rappresentanti di Legambiente ci hanno spiegato, infine,
che le piante devono avere del terreno a sufficienza perché
così le radici si allargano e devono essere annaffiate. Prima
di tornare in classe abbiamo cantato tutti insieme “Ci vuole
un fiore” e abbiamo ripreso le lezioni soddisfatti del bel
momento vissuto.
Luca Nicosia V E
Anno VIII, Numero Unico
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La povertà nel mondo
Noi non dimentichiamo!
Giorno 23 maggio abbiamo ricordato la strage
nella quale, a causa di una bomba nascosta nella
strada, sono morti Giovanni Falcone, sua moglie
Francesca Morvillo e tre poliziotti. La maestra
ci ha fatto ascoltare una bellissima canzone,
piaciuta a tutti i miei compagni, intitolata
“Pensa” scritta da Fabrizio Moro. Abbiamo fatto
un cartellone con la foto di Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino con scritto “Le loro idee camminano sulle nostre gambe”. La maestra ha
detto di scrivere delle frasi per questo cartellone ed io scritto “La mafia è brutta e chi la pratica è destinato a finire in prigione, ma può sempre cambiare strada e prendere quella
dell’onestà” ed anche “dobbiamo prendere
esempio da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Loro due sono i miei idoli, da grande voglio diventare un uomo forte e coraggioso che
non ha paura di combattere contro la mafia e
ciò che è sbagliato. Solo così possiamo vivere in
un mondo migliore. Insomma è stata una giornata memorabile.
Francesco Figura IIIC
Nel corso dell'anno abbiamo fatto un
incontro con padre Enzo Mangano,
che ci ha parlato della povertà nel
mondo. La povertà non è mancanza
di soldi, è l’umiliazione, la sensazione
di essere dipendenti da altri, di essere
obbligati ad accettare offese, disprezzo, di trovare indifferenza quando si
cerca aiuto. Tante volte in TV vediamo delle pubblicità che invitano ad
aiutare i bambini e le persone povere
dando un offerta; però non basta per
colmare la povertà, ma bisogna che
l’uomo cambi, mostrandosi più generoso e altruista. Ci sono milioni di
persone che muoiono di fame mentre
noi buttiamo tutte le cose che non ci
piacciono …
Una poesia scritta da Kenya nel 1997
racchiude il concetto di povertà:
...Non chiedermi cosa è la povertà perché l’hai incontrata nella mia casa.
Guarda il tetto e conta il numero dei
buchi.
Guarda i miei utensili e gli abiti che
indosso.
Guarda dappertutto e scrivi cosa vedi.
Quello che vedi è la povertà …
Padre Enzo Mangano è un missionario in Brasile e infatti ci ha parlato
della povertà che c’è lì. I bambini
imparano a scrivere sulla sabbia perché non hanno i quaderni come noi.
Per bere anche un bicchiere d’acqua
devono percorrere tanta strada e
tutto questo solo per non morire
disidratati. Questo incontro ci ha
fatto riflettere su quanto siamo stati
fortunati ad essere nati nel nostro
paese e ad avere una vita serena. Noi
desideriamo con tutto il cuore che
anche questi bambini possano averla.
Rizzo M., Romeo G., Vona E. I A Secondaria
Noi… operatori di pace
Mercoledì 19 febbraio, presso il
salone della scuola Carmine c’è
stato un incontro di noi alunni
con i volontari della Pace, presentati da Gemma Marino
dell’ASTRA. È stata
un’esperienza bellissima
ascoltare queste persone
speciali che portano aiuto a
tutte le persone bisognose.
C’era un volontario dei
Pony della Solidarietà, Enzo
Alberghina, che aiuta tutti i
terremotati. Ci ha mostrato
le immagini dove loro costruivano dei capannoni che avrebbero
accolto tutte le persone che
erano rimaste senza casa durante
il terremoto. Un'altra volontaria,
Anita Astuto di Legambiente, ci
ha parlato dell’acqua, diceva di
consumare meno acqua perché
i bambini poveri bevono nelle
pozzanghere, perciò dobbiamo
evitare lo spreco di acqua e
fare in modo che ne arrivi un
po’ anche a loro. Poi c’era suor
Olga che aiuta i bambini
dell’Africa. Ha detto che dob-
biamo essere tutti fratelli ed
aiutare pure loro. L’ultima volontaria, Liliana Gerbino,era
dell’ABIO, un’associazione che
aiuta i bambini malati negli ospedali, andando a fare loro
visita una volta a settimana.
Giocano, cantano, ballano e
si divertono con i bambini
facendo in modo di non
farli sentire soli con la loro
malattia.
Io vorrei essere costruttrice di pace attraverso
l’ABIO perché mi è piaciuto
molto come forma di volontariato e poi perché mi piacerebbe aiutare i bambini a dimenticare il dolore. S. Ambruoso VA
Classe IVA
Una giornata da minivigili
Giorno 9 Aprile abbiamo svolto una
lezione di educazione stradale particolare: prima teorica e poi pratica.
Intorno alle 9.30 in classe è venuto a
trovarci un ispettore della polizia municipale, il signor Lo Basso, che ci ha parlato
del Codice della strada, delle sue regole,
del rispetto del pedone da parte degli
automobilisti e viceversa. Tra le altre
cose ci ha spiegato che i pedoni devono
stare molto attenti e che in assenza di
marciapiede devono camminare alla loro
sinistra. Poi siamo usciti e abbiamo segnalato al vigile: i coperchi dei tombini
non troppo stabili, l’erba sui marciapiedi
vicini alla nostra scuola che li ricopre
quasi del tutto, il semaforo “troppo
veloce” in via Circonvallazione: solo 22
secondi.
Dopo siamo andati a verificare per le
strade se le macchine fossero parcheggiate bene, in caso contrario siamo stati
autorizzati ad apporre sul parabrezza un
biglietto simile ad una multa.
Ci siamo accorti che non tutti rispettano
le regole. La prima infrazione che abbiamo rilevato è stata quella di un automobilista che aveva parcheggiato la sua auto
sul marciapiede. Proseguendo ci siamo
accorti che molte auto erano parcheg-
giate in piazza G. Marconi nonostante il
divieto di sosta; alcune auto occupavano
i posti riservati ai disabili; lungo la via
Giardino Pubblico abbiamo notato
un’auto che non esponeva il tagliando
dell’assicurazione. La nostra uscita si è
conclusa con una breve sosta al giardino
pubblico e poi siamo rientrati a scuola
dopo aver salutato e ringraziato
l’ispettore.
Questa uscita è stata molto interessante
e mi ha fatto capire che rispettare il
Codice della strada è un bene per tutti
oltre che un dovere.
Luigi Montemagno V E
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Metodologie pratiche e didattiche
Il Progetto PON B-1 FSE-2013109 Azione 1: Interventi innovativi per la promozione delle
competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnicoscientifiche,
matematica,
lingua
madre,
lingue straniere,
competenze
civiche (legalità,
ambiente ecc.)
dal
titolo
“Metodologie
pratiche e didattiche” ha visto
coinvolti 21 docenti dell’Istituto
Comprensivo “G. Pascoli”, provenienti dai diversi ordini di
scuola: infanzia, primaria e secondaria di I grado. Il corso è
stato tenuto dalla Dott.ssa Rosalia Mistretta, psicologa e direttrice CeRi, che valutando le
richieste di formazione dei cor-
sisti ha approfondito alcune
specifiche tematiche, quali la
gestione della classe in presenza
di “casi difficili”, l’efficacia della
Comunicazione Attiva, la Didattica Metacognitiva, la Didattica
attiva e l’uso di
strumenti tecnologici e software multimediali.
Durante
gli
incontri
non
sono mancati momenti di discussione e di confronto, di
interazione costruttiva, i docenti
si sono cimentati in attività pratiche condivise che hanno consentito loro di analizzare le
competenze acquisite e riflettere sulle possibili azioni da intraprendere nelle classi.
Ins. M. Giarrusso
Speak and go!
Eureka
Quest’anno l’I. C. “G. Pascoli” di Caltagirone
ha offerto la possibilità agli studenti della
classe seconda di secondaria di primo grado,
di partecipare ad un progetto PON di Matematica denominato “Eureka”. Il progetto si è
svolto presso il plesso Carmine dal 17 febbraio al 23 maggio 2014.
Il primo giorno tutti gli studenti erano ansiosi
e un po’ preoccupati, per quello che dovevano fare. Nei giorni seguenti, invece, hanno
capito che questo progetto non costituiva
solo un momento di studio, ma anche di
divertimento, perché le prove erano entusiasmanti e motivanti. Durante la realizzazione
del progetto, gli alunni hanno imparato tante
cose nuove tra cui utilizzare il software di
geometria GeoGebra con il quale hanno
realizzato diverse figure geometriche piane e
ne hanno verificato le proprietà (somma
angoli interni di un poligono, il teorema di
Pitagora) e hanno realizzato un caleidoscopio. Ritengo che l’esperienza sia stata oltre
che produttiva e formativa anche molto esilarante. Gli alunni hanno potuto recuperare e/
o potenziare le competenze disciplinari attraverso didattiche laboratoriali innovative ed
accattivanti, hanno espresso le loro potenzialità, migliorando altresì l'autostima, i rapporti
interpersonali e comportamentali, nell'ottica
di una sana e consapevole convivenza civile.
Ins. Margherita Frasca, tutor
Asso in Italiano
Noi bambini della 4^B abbiamo partecipato
ad un corso PON d’inglese dal nome “Speak
and go!”. L’esperto si chiama Adriana Romano e la nostra maestra d’inglese, Rita Pitrelli,
faceva da tutor. Il corso è durato dal 24
febbraio al 5 maggio: in totale abbiamo trascorso insieme trenta ore in dieci incontri.
Abbiamo imparato l’inglese sentendo parlare il nostro esperto e ascoltando dei video
in inglese. La teacher Adriana ci ha fatto
ballare, giocare, cantare, disegnare cartelloni, costruire bigliettini per Pasqua e per la
festa della mamma e ci ha anche fatto fare
alcune verifiche sugli argomenti studiati: il
corpo umano, la Pasqua, il mangiare sano e
la piramide alimentare, i colori ed altre cose
divertenti. Il luogo dove ci ritrovavamo ogni
lunedì era la classe VB del Plesso Carmine,
perché lì c’è la LIM con la connessione Internet. Ci siamo
divertiti molto e io spero che questa esperienza si possa
ripetere il prossimo anno scolastico.
Gaia Di Stefano IVB
Si è concluso il progetto PON di Italiano
“Asso in Italiano” che si è svolto nelle aule
dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”
di Caltagirone. Il progetto, iniziato il 17 febbraio 2014, ha visto protagonisti gli scolari
della classe prima di scuola secondaria di primo grado del plesso Carmine. Noi studenti
siamo stati coinvolti all’inizio in giochi linguistici, come l’acrostico, l’anagramma, il metagramma, il calligramma, abbiamo giocato con il
domino linguistico, le rime e le filastrocche.
Successivamente con l’aiuto dell’esperta
prof.ssa Angela Marchese e della tutor
prof.ssa Marisa Rosa, abbiamo imparato i
segreti della poesia, abbiamo capito quali sono
le differenze tra fiaba e poesia e giocato con le
fiabe. Tanti incontri sono stati dedicati al laboratorio di scrittura per creare brevi saggi,
lettere, diari e articoli di giornale. Ci siamo
anche divertiti con un campionato linguistico
e del quale si aspetta ormai il vincitore. Insomma giocando e studiando, questo PON è
servito a diventare degli “ASSI” in Italiano.
Nicolò Marotta I A Secondaria
Anno VIII, Numero Unico
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Scuola e territorio sulla stessa lunghezza d’onda!
Mentre l’anno scolastico volge
al termine, si cominciano a
raccogliere i primi frutti prodotti dal PON “Azione F3 –
finanziato con il FSE. Anni
scolastici 2012/2013 e
2013/2014 – Attuazione dei
Programmi Operativi FSE
Regioni Ob. Convergenza –
Piano Azione Coesione. Codice Progetto F3-FSE-2013-97”.
Dopo la prima fase riservata
alla formazione dei tutor
d’aula e di accoglienza, sono
stati avviati i corsi di matematica e di educazione alla legalità “Cittadini ben fatti” presso
tutti gli istituti costituenti la
rete (I.I.S. Cucuzza – Euclide,
I.I.S. C.A. Dalla Chiesa, I.T.C.S.
G. Arcoleo e I.C. G.Pascoli). In
questi giorni hanno avuto
inizio anche i corsi di talent
(ballo e sport) che impegne-
ranno oltre agli alunni anche i
volontari del CSI e di SOLCalatino nel periodo estivo anche dopo la chiusura dell’anno
scolastico.
Tutta la programmazione del
PON F3 ha come obiettivo
cardine la riduzione di quel
fenomeno complesso che è la
dispersione scolastica le cui
cause vanno ricercate negli
ambienti socio-familiari svantaggiati, nelle carenze strutturali dei servizi sociali e degli
spazi aggregativi per i minori e
nelle carenze del sistema scolastico. Tutti fattori che incidono
pesantemente
sull’autostima dei ragazzi che,
alla fine, soccombono sotto
questo macigno e cominciano
ad evadere la scuola per trovare un equilibrio personale al
di là delle mura scolastiche. E
se la scuola continua a valutarli
con vecchi schemi loro si
allontaneranno sempre più.
“Ognuno è un genio. Ma se si
giudica un pesce dalla sua
abilità di arrampicarsi sugli
alberi, lui passerà tutta la sua
vita a credersi stupido” (Albert Einstein) Partendo
da questo “assioma” il PON
F3 che la rete di scuole di
Caltagirone sta attuando, intende stimolare gli alunni in
difficoltà partendo dalle loro
abilità extra scolastiche e da
queste ricostruire un cammino che li riporti all’interno
dell’ambito scolastico con
successo. La frequenza assidua
ai corsi da parte dei ragazzi ed
i buoni risultati fin qui raggiunti fanno ben sperare sul buon
esito finale del progetto.
Sebastiano Russo
Il Giorno della Memoria… “Per non dimenticare!”
Giorno 3 Febbraio siamo andati a visitare il quartiere ebraico e abbiamo percorso
tante tappe. La prima tappa è stata alla Piazza Coperta dove, al primo piano, c’era un
grande pannello che descrive la battaglia in cui il Conte Ruggero chiese ai Calatini di
combattere contro i mori. Per la vittoria donò tante terre alla città. La seconda tappa
è stata in via Iudeca, dove c’è la targa con le scuse dei calatini agli ebrei perché li avevano cacciati bruscamente. I sovrani spagnoli nel 1492 fecero un editto per fare eliminare gli ebrei. Nella Sinagoga, il venerdì, durante la celebrazione, gli Ebrei venivano
rimproverati e le parole che dicevano erano “Perfidi ebrei” perché credevano che
fosse stata loro la colpa di aver fatto uccidere Gesù in croce. Giovanni Paolo II tolse
questa brutta credenza. La terza tappa è stata alla Chiesa della Stella che si chiama così
perché la strada dove si trovava era nel quartiere ebraico. Ma ha anche un altro significato, cioè che è stata dedicata alla Madonna, dove ancora oggi vanno i Cavalieri di
Malta a vedere la stella e a fare un concerto in suo onore. L’ultima tappa è stata alla
Circonvallazione dove c’era una casa che aveva una finestra a forma di stella di Davide.
Poi la maestra ci ha detto che alcune famiglie ebree rimaste vive, negli anni ‘80 sono
andate in Palestina. Noemi Marcinnò VA
Come ogni anno, il 27 gennaio abbiamo
ricordato le vittime della Shoah, cioè lo sterminio degli Ebrei ad opera dei Nazisti avvenuto nel 1942. In gruppo abbiamo ricercato
informazioni su questa terribile vicenda,
abbiamo letto alcune parti del “Diario di
Anna Frank” e alcune poesie come quella di
Primo Levi, "Se questo è un uomo". Con la
raccolta di immagini e con le nostre riflessioni abbiamo realizzato un cartellone ricco di
Stelle di Davide che rappresentano proprio
gli Ebrei. Molto interessante è stata la visione del film "Concorrenza sleale" nel plesso
Carmine e il dibattito in presenza del Dirigente Scolastico sulle varie forme di pregiudizio e sul rispetto dei diritti umani. VD
“Ognuno è un
genio. Ma se si
giudica un pesce
dalla sua abilità
di arrampicarsi
sugli alberi, lui
passerà tutta la
sua vita a
credersi
stupido”
(A. Einstein)
Elezioni del Consiglio
scolastico dei Ragazzi
Anche quest’anno nella nostra
scuola si sono svolte le elezioni
del Consiglio Scolastico dei Ragazzi. Giorno 4 Dicembre 2013
abbiamo eletto il nostro rappresentante di classe Thomas. Eravamo emozionati perché è venuta
la nuova preside per incontrarci e
ascoltare le nostre richieste.
“Vogliamo la scuola nuova” è
stata la nostra richiesta. IIID
Classe I D
La triste verità
Vorrei occhi vitrei di verità
occhi neri, occhi vuoti.
Non nascondiamoci dietro una finta verità
c’è stato un massacro, una shoah
Una dittatura, un dolore è una triste verità
non è concessa la libertà
Sono rinchiuso nei miei pensieri
fra dubbi e doveri
Questa prigione
non mi dovrà più sorprendere
sto aspettando che la morte
mi venga a prendere
Gaetano Alba V E
Pagina 6
AIUTARE...FA BENE!!!
La donazione degli organi:
un valore da condividere!
Rossella Murgo V E
Sabato 24 Maggio, presso il
salone di rappresentanza
“Mario Scelba”, del Comune
di Caltagirone, noi della classe
quinta B, abbiamo preso parte
ad un importantissimo incontro: alla “Giornata per la sensibilizzazione alla donazione e
alla solidarietà”. Erano presenti il dott. Gaetano Burgio che
lavora all'ISMETT di Palermo
in qualità di coordinatore
trapianti, il dott. Oscar D'Amico coordinatore trapianti
presso l'ASP di Caltagirone, la
dott.ssa Mirella Mancuso,
docente, psicologa e volontaria AIDO, ancora c'erano il
tenente della Polizia Municipale di Caltagirone, signora Annaloro e l’assessore
all’istruzione del Comune di
Caltagirone dott.ssa Fabrizia
Palazzo.
Tanto per cominciare, il dottor Burgio ci ha mostrato un
video con le testimonianze di
alcune persone che hanno
subito trapianti di organi; in
seguito ci è stata mostrata una
presentazione multimediale
sulla donazione e su cosa si
può donare e come. Successivamente ha preso la parola il
tenente Annaloro che ci ha
illustrato quelle che sono le
regole della strada e i comportamenti da evitare per non
incorrere in gravi e mortali
incidenti; ci ha raccomandato,
quando andiamo in bicicletta,
di indossare il casco, non fare
impennate o altre acrobazie
e di evitare, quando saremo
grandi, di stare in più di due
persone sul motorino. La
dottoressa Mancuso, che è
intervenuta subito dopo, partendo da alcune domande che
ci ha posto, ha fatto la distinzione tra quali organi e tessuti
si possono donare da vivi e
quali da morti. Quasi alla fine
dell'incontro ci è stata data la
parola per chiarire alcuni nostri dubbi attraverso delle
Un sorriso
Donare un sorriso
Rende felice il mondo
Arricchisce chi ne ha bisogno
E non distrugge il sogno.
Il donare
Dona un sorriso
a chi ha le lacrime sul viso
Dona una carezza
a chi vive nella sofferenza
Anche tu puoi donare
e un sorriso regalare
Fai capire agli altri
che la vita può continuare
basta qualcuno disposto a donare
Elisea Cusumano V E
Donare un sorriso
a chi ha paura
rende il cuore più leggero
e lo rende anche fiero
Flavio Di Gregorio V E
24 maggio
Giornata della donazione e
della solidarietà
Luigi Montemagno V E
La donazione
La donazione è importante,
e di vite ne salva tante
ad un bimbo che soffre a tutte le ore
i suoi cari possono solo dargli amore.
Ma se qualcuno generoso che è andato
via,
dona un organo con gran simpatia.
Un cuore che era di qualcuno amato
Va a qualcun altro, addolorato.
Un organo che non serve più,
puoi donarlo anche tu.
Salviamo vite, tutti insieme,
e non ve pentirete.
Doniamo gli organi quando andiamo via,
e la nostra anima volerà in cielo pia.
Dona un organo puoi riuscirci
E ciò contribuirà ad arricchirci.
Giulia Albergamo V C
Un cuore grande
Donare gli organi è
Un gesto affettivo
In questo mondo collettivo:
se un organo donerai
una vita salverai.
Dona un organo a noi
E vite saran con voi.
Se un cuore grande hai
Donalo a noi.
Anche il sangue puoi donare
E una vita puoi rinnovare
Come Gesù
Dai un po’ di vita in più.
Danilo Parisi V C
domande a cui hanno gentilmente, e in modo chiaro,
risposto. La nostra compagna
Ludovica Cosentino ha anche
letto una poesia da lei stessa
composta, intitolata “La poesia
della generosità”. Prima di
uscire, a ciascuno di noi sono
stati consegnati alcuni gadget
che ci ricorderanno a lungo
quella giornata. In preparazione all'incontro, in classe avevamo affrontato il tema della
solidarietà e della donazione
attraverso la visione di video e
filmati scientifici e, più in generale, leggendo una splendida
poesia di Ghandi “Il dono” e
preparando dei cartelloni sul
tema. La giornata è stata per
noi molto importante e significativa perché ci ha fatto riflettere su quanto faccia bene
aiutare gli altri. “La solidarietà
ci fa scoprire che il dare agli
altri è sempre, e prima di
tutto, arricchire se stessi”! VB
Il bello del donare
Donare, donare
è come se
una parte di te
se ne volesse andare
Donare, donare
è come se
una parte di te
ti viene a mancare
Ma è giusto donare
a chi ne ha bisogno
e serve a realizzare un sogno
Un sogno che si avvererà
se un uomo in più vivrà.
Donare è come se
si aprisse una porta
in questa realtà distorta
Gaetano Alba V E
Sono contento
Io sono contento
quando ricevo affetto,
tempo, pazienza
da chi mi sta vicino
Io sono contento
quando dono sorrisi,
affetto, attenzione
a chi mi sta vicino
Lorenzo Occhipinti V E
Anno VIII, Numero Unico
Pagina 7
GIORNATA PER LA SENSIBILIZZAZIONE
ALLA DONAZIONE E ALLA SOLIDARIETÀ
Nell’ambito delle iniziative di Ed. alla Salute promosse
dall’Istituto Comprensivo G. Pascoli, il 24 maggio 2014,
presso la sala di Rappresentanza “Mario Scelba” del Comune
di Caltagirone, si è svolta la “Giornata per la sensibilizzazione
alla donazione e alla solidarietà”.
L’iniziativa, che ha coinvolto gli alunni delle classi IV - V e
della scuola secondaria di I grado dell’Istituto, ha registrato
la presenza di alcune classi dell’Istituto Comprensivo M.
Montessori.
Hanno partecipato in qualità di relatori: la Dott.ssa Mirella
Mancuso, docente psicologa e volontaria AIDO; il dott. Gaetano Burgio, coordinatore trapianti dell'ISMETT; il Dott.
Oscar D'Amico, coordinatore aziendale trapianti dell'ASP di
Caltagirone; il tenente di Polizia Municipale di Caltagirone,
Patrizia. Annaro.
Dopo l’intervento introduttivo del Dirigente Scolastico,
prof.ssa Giovanna Battaglia, e il saluto delle autorità cittadine
l’incontro ha avuto inizio prendendo spunto dalle domande e
dalle curiosità dei partecipanti.
I relatori si sono alternati nelle risposte chiarendo i tanti
dubbi emersi, dando informazioni sulle modalità di intervento, fornendo altri spunti di riflessione; il tutto con un linguaggio adeguato all’età dei presenti. Durante l’incontro i ragazzi
hanno presentato una parte degli elaborati realizzati in classe:
poesie, slogan, video, cartelloni che arricchiranno l’archivio
“Per me la donazione degli organi è molto importante perché
possono aiutare molte persone
che hanno bisogno. Purtroppo
la donazione non è molto diffusa quindi le liste di attesa sono
molto lunghe. In alcuni casi i
pazienti muoiono prima del
trapianto. Lo scorso mese ho
sentito al Tg 5 che un bambino
di 4 anni è morto e sono stati
donati i suoi organi e così ha
salvato la vita a 5 bambini.”
Giacomo Nicastro V C
del nostro Istituto e documenteranno l’iniziativa presso
l’AIDO e il CRT, che hanno collaborato all’organizzazione
dell’incontro con materiale informativo e gadget.
Alla fine della “Giornata…” si è registrata la soddisfazione dei
relatori per aver contribuito a diffondere la cultura della solidarietà e della donazione accompagnando i ragazzi a riflettere
sul valore del dono, importante per chi riceve ma anche per
chi offre, e una maggiore consapevolezza dei giovani partecipanti nei confronti di chi ci sta vicino e ha bisogno del nostro
aiuto.
L’A.I.D.O. Associazione italiana donazione organi, offre la possibilità di donare organi a chi ne
ha bisogno, chi soffre e chi rischia la vita. Questa associazione sembra un po’ buona e un po’
cattiva perché pensiamo che uccidono persone
per salvarne altre. Ciò ci sembra all’inizio. Invece, prendono gli organi delle persone che ci hanno lasciato, ma solo se si sono offerte quando
erano in vita in modo che, anche se sono
nell’aldilà, i morti salvano altre vite e così aiutano gli altri.
Gioele Gieda V C
Anche io in futuro
donerò i miei organi
a chi serviranno per
ora mi limiterò a
donare aiuto e sorriso ai compagni in
difficoltà e a chi ne
ha bisogno.
Luca Nicosia VE
Scuola al Museo
Scuola dell’Infanzia
Via Cinnirella - Crociferi
Gli alunni di IV E incontrano Orazio Alba,
l’autore del libro di narrativa “Il Signor Bibò”
LA LUNA
Luna che splendi lassù
nel cielo infinito.
Splendi, gioca nel cielo.
Ci sorridi, ci illumini
e ci fai compagnia
nelle notti buie.
Luna sei bellissima.
Ismaela Alba IIID
LA LUNA
C’è la luna in mezzo al mare
Ma non so di che colore
Forse gialla forse blu
Forse verde di virtù
Questa luna è molto strana
Proprio come una fontana
Lei non sa veramente
Cosa sogna giù la gente
Sento dire questa cosa :
-è bella come una rosa
Ma è anche vanitosa !
Non le piace questa cosa!
Deve illuminar la notte
Quando i sogni arrivano a
frotte.
Samuela Roccuzzo IIIB
Oggi 31 Maggio noi bambini di alcune classi della
scuola primaria siamo andati al Museo Regionale
della Ceramica, che si trova all’interno della Villa
Comunale. Il prof. Antonio Navanzino, Presidente del Consiglio d’Istituto, ci ha fatto da guida
raccontandoci la storia della ceramica e ci ha
mostrato i pezzi antichi di ceramica del Museo.
Questi pezzi erano dei cocci del periodo preistorico e pezzi di vasellame dei primi del ‘900.
Abbiamo guardato con attenzione le maioliche
dove è raffigurata, in stili diversi, l’immagine della
Madonna e questo ci ha fatto capire che la
“Mamma del cielo” è stata sempre amata da
tutti fin dalle epoche lontane. Dopo aver fatto
una breve pausa, ci hanno accompagnato in una
sala dove abbiamo disegnato ciò che abbiamo
visto. E’ stata un’esperienza interessante che ci
ha fatto capire come la nostra città è una delle
più importanti d’Italia dal punto di vista storicoculturale per la ceramica.
IIA
Bella e significativa esperienza per gli alunni dell’Istituto “G.
Pascoli” di Caltagirone invitati a visitare il Museo della Ceramica. Giorno 13 maggio 2014 è toccato ai bambini della
Scuola dell’Infanzia del plesso ex Padri Crociferi, sez. F-GH-I. Il prof. Navanzino, produttore e grande appassionato
delle maioliche di Caltagirone, ha fornito spiegazioni dettagliate, con un linguaggio altamente fruibile dai bambini, sulla
storia delle maioliche che si realizzano a Caltagirone. I bambini, dopo aver ascoltato con attenzione, sono stati invitati,
sempre all’interno del museo, a rappresentare graficamente
ciò che li aveva maggiormente colpiti durante la visita. Gli
elaborati prodotti dai bambini sono stati successivamente
raccolti dalle insegnanti e consegnati al prof. Navanzino che
ne sceglierà uno, tra i più significativi, per pubblicarlo. Queste iniziative, a mio parere, sono altamente lodevoli perché
fanno conoscere ai bambini la storia della loro città, Caltagirone, che è legata alle maioliche che la rendono famosa
nel mondo.
Ins. Laura Lauria
I piccoli “artisti” di IIIC all'opera:
nelle loro vene scorre già il patrimonio che da secoli si tramanda a
Caltagirone e che il mondo ci invidia!
Progetto Continuità
In gita…
Come ogni anno nella nostra scuola si è portato avanti il Progetto Continuità che ha visto
impegnati tutti gli alunni delle classi anniponte. Gli alunni delle classi 1^ A-B-C-D hanno incontrato gli alunni dell’ultimo anno di
scuola dell’infanzia di Via Cinnirella, Via Gela e
dei Crociferi per realizzare il progetto dal
titolo “Spicco un volo… ed incontro tanti
amici per imparare a crescere”. I tre incontri
programmati hanno permesso agli alunni di
compiere un percorso di esperienze , attività
ludiche, momenti di gioco, brevi spunti di
riflessione. Insieme hanno lavorato con entusiasmo e alla fine del percorso è stato creato
un “album-memoria” contenente tutti i disegni
prodotti dagli allievi.
Ins. Iolanda Canale
Giorno 14 Maggio
noi alunni di 3^A e
3^B, accompagnati
dalle nostre insegnanti, ci siamo recati presso la località di
Buscemi e Palazzolo
Acreide, meta del
nostro
viaggio
d’istruzione. Lì, delle
guide molto preparate, ci hanno condotto per il paese di
Buscemi alla scoperta
degli antichi mestieri.
Infatti abbiamo potuto osservare attrezzi,
ormai scomparsi,
utilizzati da falegnami, calzolai, fabbri,
ecc… E’ stato tutto
molto interessante e
divertente! IIIA-IIIB
E’ trascorso un anno e noi bimbi di
Scuola dell’Infanzia del plesso di Via
Gela siamo diventati veramente piccoli
cittadini costruttori di pace !!!
Non e’ stato difficile, e’ bastato solo
rispettare le regole: proteggere
l’ambiente non sporcando, non sprecando e riciclando, salvaguardare la
nostra salute mangiando bene, curando
la nostra igiene, rafforzando il nostro corpo, coltivare la nostra mente
ed il nostro cuore lavorando insieme senza litigare, creare usando la
fantasia… Ma soprattutto e’ bastato amare, perché l’amore fa stare
bene … Amare è facile, vuol dire voler bene e fare pace, perché così la
vita è più bella e tutti sono felici!
Noi, anche se siamo piccolini , con l’aiuto delle nostre maestre lo abbiamo capito benissimo … e voi grandi a che punto siete???
Redazione: Inss. Maria Giarrusso - Rita Pitrelli
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GIORNALINO 13