Percorso
Cultural-Gastronomico
AGENZIA TERRITORIALE
PER IL TURISMO
VALLE SABBIA
E LAGO D’IDRO
della
Valle Sabbia
Assessorato
al Turismo
Assessorato
all’Agricoltura
Valle Sabbia
Comune di
san donato milanese
Turismo di transito...
www.vallesabbia.info
SANTUARIO DELLE CORNELLE a Provaglio Valsabbia.
Chiesa di San Lino ad Agnosine.
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Turismo di transito...
Perticastoria
Breve
Bassadel territorio
L
a Valle Sabbia è stata per secoli luogo d'incontro e scontro tra i due popoli: italico e germanico. Dalla Repubblica di Venezia fino al primo conflitto mondiale lo splendido paesaggio della valle e del Lago d'Idro hanno
fatto da cornice a numerosi avvenimenti che hanno segnato lo storia
del nostro Paese. Una linea di demarcazione permeabile all'influsso di culture
diverse le quali, se scartiamo le accezioni negative della guerra, hanno influenzato positivamente la gente, la cultura e la gastronomia della Valle Sabbia. La
popolazione ha sviluppato le capacità tipiche degli abitanti delle zone di confine:
senso del proprio spazio, ma anche voglia di muoversi, comunicare e conoscere. Il paesaggio urbano della Valle Sabbia testimonia questa versatilità: ricco di
architettura rurale tradizionale, ma anche di opere di grande livello artistico e
culturale. Una testimonianza tangibile ne è la Rocca d'Anfo, ma anche la Rocca
di Sabbio Chiese, Nozza e Vobarno. Un'altra testimonianza dell'importanza strategica della vallata è la presenza di numerose chiese Pievane che ci riportano al
periodo in cui la Valle Sabbia fungeva da stato "cuscinetto" tra i principi Vescovi
di Trento e la Repubblica di Venezia. Nella Valle Sabbia, l'opera dell'uomo si fonde con un paesaggio naturale di grande suggestione. L'ambiente delle Prealpi
Bresciane consente, infatti, uno straordinario contatto con una natura ricca di
particolarità e di endemismi: patrimonio naturale sono l'Altopiano di Cariadeghe
a Serle e la riserva naturale di Fontanì a Vobarno. Il lago d'Idro, d'origine glaciale, è il più piccolo dei tre laghi della provincia di Brescia ed è uno dei laghi più alti
fra quelli della Lombardia: oggi è un posto di grande attrattiva turistica poiché,
grazie ai suoi venti costanti, è il paradiso dei wind-surfer, velisti e kite-surfer. Ora
che le tensioni confinarie sono svanite e le fortezze mutate in piacevoli luoghi
ove compiere escursioni, la Valle Sabbia si è trasformata in un vero paradiso che
deve la sua bellezza proprio al suo burrascoso passato...
FORTE DI VALLEDRANE a Treviso Bresciano.
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Mission
C
on questa pubblicazione intendiamo unire sotto un unico calendario tutte
le iniziative culturali-gastronomiche (per un turismo di transito) volte
a far conoscere e valorizzare le peculiarità Valsabbine: offrendo la possibilità di conoscere un territorio diverso dove la cultura e il piacere si
legano strettamente alle bellezze naturali e ai prodotti di qualità. Il percorso
cultural gastronomico propone appunto, una dettagliata ricerca delle manifestazioni più suggestive che vanno alla scoperta di ricette ormai in disuso, in cui la
buona cucina si unisce alla scoperta culturale, storico o naturalistica, fornendo
al viaggiatore, che non si accontenta più di “una bella mangiata”, la possibilità
di scoprire angoli remoti, manifestazioni folcloristiche, chiese e monumenti storici ancora poco noti al pubblico. I prodotti della natura e dell’agricoltura sono
la base degli antichi sapori. Con questa pubblicazione vogliamo ricordare che
mangiare è un gesto agricolo, frutto di un collegamento fra la terra e l’uomo.
Grazie al programma di sviluppo rurale 2007-2013 in particolare all’Asse 3, si
vuole dar informazione delle potenzialità contributive che la Regione Lombardia,
la Provincia e l’UE mettono a disposizione.
G. Zeno Marca
Presidente
Agenzia Territoriale per il turismo
Della Valle Sabbia e Lago d’Idro
N
umerosi sono i bandi contributivi di prossima emissione fra cui:
Misura 331: Diversificazione verso attività non agricole, al fine di incoraggiare l’agricoltore nella diversificazione della propria attività, la misura si
sviluppa in tre sottomisure Agriturismo, Energia ed altre attività di diversificazione.
Misura 312: Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese, al fine
di contrastare la tendenza al declino socio-economico dei territori rurali, migliorando la qualità della vita ed incentivando l’imprenditorialità di giovani e donne.
Misura 313: Incentivazione di attività turistiche, al fine di sostenere l’aumento
della dotazione infrastrutturale per la ricettività e per potenziare l’offerta turistica.
Misura 321: Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, al fine di
potenziare i servizi essenziali a favore delle imprese e del cittadino, affinchè
contrastare lo spopolamento delle aree rurali più svantaggiate.
Misura 323: tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, per sostenere lo sviluppo integrato e multifunzionale delle attività agricole nelle zone rurali.
Misura 331: Formazione e informazione rivolte agli operatori economici nei settori che rientrano nell’asse 3, svolgendo attività di sostegno per iniziative che
migliorino l’efficacia delle misure dell’Asse 3.
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Turismo di transito...
Gli appuntamenti...
Roè Volciano
Il Palio delle Contrade
Seconda settimana di Luglio
Amm.ne Comunale
tel. 0365.563611
pag 7
PERTICA ALTA
2a Domenica di Luglio
Passeggiata in Malga
Info tel. 0365.821490
pag 8
PERTICA BASSA
3° Sabato di Luglio
Sentieri da Gustare
Info tel. 0365.821131
pag 10
VESTONE
pag 11
Ultimo Week-end di Luglio
Festa di San Lorenzo
Info Amm.ne Comunale Informagiovani
tel. 0365.818587
MURA
13-14-15 Agosto
Ferragosto Murense
Info Amm.ne Comunale
tel. 0365.899020
pag 12
PONTE CAFFARO
15 Agosto
Sagra del Pesce
Info Amm.ne Comunale
tel. 0365.990117
pag 13
PRESEGLIE
1° Sabato di Settembre
Sapori e Melodie di un tempo
Info Amm.ne comunale
tel. 0365.860981
pag 14
PERTICA BASSA
3° Sabato di settembre
Percorsi di…vino
Info Amm.ne Comunale
tel. 0365.821131
pag 21
BAGOLINO
pag 15
2° Week-end mese di Ottobre
La Transumanza
riscoperta di un mondo perduto
Info Ass.ne Proloco
tel. 0365.999409
Amm.ne Comunale
tel. 0365.904025
SERLE
3a Domenica di Ottobre
Bröstoi e Formai
Info Amm.ne Comunale
tel. 030.6910370
Ass.ne Proloco
tel. 030.6910780
pag 16
PERTICA ALTA
Ultima Domenica di Novembre
Festa di Sant Andrea
Info Amm.ne Comunale
tel. 0365.821490
pag 17
VALLIO TERME
2° Week-end di Dicembre
Mercatini Natalizi
Info Ass.ne Proloco
tel. 0365.370023
pag 18
IDRO
3° Sabato di Dicembre
Cortili in Festa
Info tel. 0365.83136
pag 19
BAGOLINO
Ultimi due giorni di Carnevale
e Mercoledì delle Ceneri
Carnevale e festa con il Renc
Info Ass.ne Proloco
tel. 0365.99904
Amm.ne Comunale
tel. 0365.904025
pag 20
Barghe
2a domenica di maggio
Sagra di San Gottardo
Amm.ne Comunale
tel. 0365.84123
pag 20
VALLIO TERME
4° Week-end di Maggio
For...maggio in musica
su quattro ruote classiche
Info Ass.ne Proloco
tel. 0365.370023
pag 22
VESTONE
pag 23
Ultimo Week-end di Maggio
Festa parrocchiale dedicata
alla Visitazione di Maria a S. Elisabetta
Info Amm.ne Comunale Informagiovani
tel. 0365.81241
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Cartina
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Turismo di transito...
Roè Volciano
Il Palio delle Contrade
Seconda settimana di Luglio
“I colli, che in alto si mostrano tutti fruttiferi, lieti e beati,
pare che non si possi dire se
no che ivi tenga sua stanza
la Felicità. I frutti sono qui
più saporiti che altrove, e
tutte le cose, che nascono
dalla terra, migliori”. Con
queste parole l’umanista Jacopo Bonfadio immortalava
la straordinaria bellezza
del territorio natio, Gazano, oggi Gazzane: insieme
a Roè, a Volciano, a Rucco,
Agneto, Trobiolo, Liano e
Tormini forma il comune di Roè Volciano, terra di lago, di valle e di collina contemporaneamente.
Uno splendido panorama sul Garda si può ammirare dal sagrato dell’antica chiesa di San
Pietro in vincoli, che conserva la pala dell’altare maggiore rappresentante la Vergine coi
Santi Apostoli Pietro e Paolo e una copia della Deposizione dalla Croce, entrambe dell’artista rinascimentale Zenon Veronese.
Ogni anno, durante il mese di luglio, Roè Volciano fa spazio al Palio delle Contrade: per
oltre una settimana le quattro contrade, Aquila, Rovere, Leonessa e Ulivo, si sfidano in
prove sportive, folkloristiche, goliardiche, all’insegna del buonumore, dell’ironia e della
voglia di stare insieme. Le serate sono allietate dagli stand gastronomici organizzati
dalle contrade. Un momento particolare è rappresentato dalla cena tipica bresciana,
con al centro l’ottimo spiedo, nella cornice del borgo storico di Trobiolo. Per il programma dettagliato e prenotazione della cena tipica: [email protected]
http://www.comune.roevolciano.bs.it
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Pertica Alta
Passeggiata in malga
Seconda Domenica di Luglio
Partenza dalla Piazza di
Livemmo percorrendo un
sentiero montano adatto anche ai più piccoli che si snoda fra ampi prati e boschi
per giungere poi alla Malga
Valsorda. Qui la giornata
sarà alletata dall’azienda
agricola Cornablacca che
accoglierà gli escursionisti
mostrando con ricchezza di
particolari il lavoro del capraio: la mungitura, la realizzazione della formaggella, l’alpeggio con le capre e
la raccolta della legna. Per pranzo vi sarà una degustazione di prodotti tipici: salumi, formaggi, marmellate. Durante
la giornata alcuni scultori lignei della scuola bottega ed un
impagliatore realizzano dei piccoli laboratori di scultura e
lavoretti d’artigianato.
La giornata è particolarmente adatta alle famiglie con
bambini che hanno l’occasione di trovarsi in un ambiente
sano a contatto con la natura.
Il comune di Pertica Alta si trova a 40 Km da Brescia, è composto da 6 frazioni i cui
nuclei originari vengono fatti risalire al medioevo: Livemmo, capoluogo e sede del municipio, Belprato, Odeno, Lavino, Noffo e Navono. Per secoli la popolazione ha vissuto
di coltivazioni e pastorizia, oltre alla lavorazione del minerale e metallo proveniente
dalla Valle Trompia.
Le bellezze naturali offerte da Pertica Alta sono un’attrattiva per quanti amano la natura con le tipiche escursioni alle malghe e alle riserve naturali. In località Pian del Bene,
Ronch, Camponasso ed Ecolo vi sono dei faggi secolari e abeti, zona da salvaguardare
ed ideale per escursioni di medio - facile difficoltà.
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Turismo di transito...
Pertica Bassa
Avenone...sentieri da gustare
Terzo Sabato di Luglio
Percorso culturale/gastronomico snodato
all'interno del caratteristico abitato di Avenone, toccando anche quel 'piccolo gioiello' che
è la frazione di Spessio, borgo medioevale
con strette stradine ancora lastricate, case
secolari dagli ampi loggiati che fanno da
cornice alla seicentesca chiesa dedicata ai
SS. Gaetano ed Antonio, capolavoro realizzato con pietra locale con un artistico portale scolpito.
Un itinerario alla ricerca dei sapori e delle tradizioni, un ritorno al passato con ben
nove piatti da gustare, accompagnati da dolci note musicali e giochi di colore. Dall’aperitivo fino al caffè passando per le tipicità di
un territorio che sa deliziare il palato degli
amanti della buona cucina bresciana. Tanti
gli artisti presenti lungo il percorso, su tutti
i ragazzi della Bottega di Scultura di Pertica
Bassa ed il concerto finale a chiudere una
serata da favola.
Da sempre il territorio di Pertica Bassa suscita la curiosità del turista per la singolarità della sua storia e delle sue tradizioni, per la varietà e la ricchezza dei suoi paesaggi tra i quali spiccano le maestose guglie dolomitiche della Corna Blacca (2006 m.
slm.) oltre che per i prodotti tipici, quali i formaggi, le marmellate, il miele, etc.
Il Comune è suddiviso in 4 frazioni ognuna delle quali ha particolari caratteristiche
dovute alla sua differente evoluzione, racchiudendo così molte sfumature artistiche e
culturali, (basti pensare alle ben dieci chiese presenti).
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Vestone
Festa di S. Lorenzo
Ultimo week end di Luglio
A Promo nella nuova Piazza
Zuaboni, per tutta la giornata
si susseguiranno appuntamenti fra il sacro e il divertimento, con messe e momenti di
aggregazione e svago, con
l’immancabile appuntamento
gastronomico serale, in cui si
potranno gustare le prelibate foiade, realizzate secondo
un’antica tradizione locale e lo
squisito spiedo.
Contemporaneamente vi sarà
la possibilità di visitare la Chiesa di San Lorenzo con annesso cimitero ottocentesco.
Il Comune di Vestone appare costituito da due centri principali: Nozza, alla confluenza del torrente omonimo con il
Chiese, e Vestone, alla confluenza del torrente Degnone;
unificati in unico comune nel 1929, mantengono inalterate
le rispettive fisionomie e tradizioni. Rappresenta il centro geografico ed amministrativo della Valle Sabbia, infatti nei due
centri sono presenti tutte le strutture pubbliche ed i servizi
principali cui fanno capo una vasta area di comuni limitrofi.
Numerose sono pure le frazioni presenti: nei dintorni di Vestone abbiamo Promo, Capparola, Mocenigo, Case Sparse;
mentre a Nozza ricordiamo Sardello, Tesolo, Case Sparse.
L'economia, da essenzialmente agricola ed artigianale, si è
venuta trasformando negli ultimi decenni in artigiano-industriale. Numerose le attrattive storico-culturali che Vestone
può offrire ai suoi visitatori.
CHIESA DI SAN LORENZO DI PROMO
Probabilmente parte di una diaconia sussidiaria della Pieve
di Santa Maria “ad undas” di Idro, la chiesa di Promo, dedicata a San Lorenzo, nel contesto dell’originaria organizzazione
religiosa della Pieve, potrebbe essere stata una cappella annessa ad un ricovero di pellegrini, già nei secoli VIII o IX, o
forse ancora prima. Dai documenti a disposizione risulta che
si staccò dalla Pieve di Idro il 15 settembre 1480. Nonostante i rimaneggiamenti subiti è ancora oggi la costruzione più
prestigiosa del territorio del Comune di Vestone.
All’esterno, verso il cimitero (piccolo monumento ottocentesco delle glorie valsabbine) un’elegante loggetta rende
l’insieme più piacevole. Sulle pareti interne, scoperti e restaurati negli ultimi anni, vi sono interessanti affreschi: uno
è datato 1533.
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Turismo di transito...
Mura
Festa di Ferragosto a Mura
13 - 14 - 15 Agosto
La festa di Ferragosto a Mura è una tradizione che si rinnova ormai da moltissimi anni.
Si svolge nei giorni dal 12 al 15 di agosto, ma sicuramente
il culmine dei festeggiamenti si compie nel giorno dell'Assunta con il palio degli asini nel pomeriggio e l'assai apprezzato spettacolo pirotecnico.
La sagra è allietata da intrattenimenti musicali, manifestazioni sportive, intrattenimenti culturali uniti ad un ricco
stand gastronomico. Piatto forte nei giorni della festa è il
grande spiedo ferragostano, cotto da mani sapienti secondo
la tradizionale ricetta valsabbina, il quale va gustato dopo
un abbondante porzione di casoncelli nostrani conditi con
burro di malga. Il pomeriggio del 15 si scatena la rivalità tra
le quattro contrade: Fragola, Pellicani, Gladiatori e Bronx,
le quali si sfidano a colpi di raglio d'asino per ottenere l'ambito palio raffigurante la chiesa parrocchiale della pieve. La
giornata di festa si chiude poi con i fuochi d'artificio, segno
d'augurio e aspettativa di un arrivederci all'anno prossimo.
Mura è un paese di circa 800 abitanti che sorge a circa
700 metri sul livello del mare ai piedi della scenografica
Corna di Savallo.
Abitato fin dall'antichità il paese legò il suo prestigio da un
lato all'essere sede del pievano di Savallo e dall'altro per
essere stato centro di commerci di ferrarezze.
Gode di una splendita vista su un ampio panorama
della valle, oltre che pittoreschi scorci e passeggiate mozzafiato.
LA PIEVE
DI S. MARIA ASSUNTA
L'edificio settecentesco
sorge sul sito di un antico edificio di culto, del
quale esistono notizie già
in età longobarda.
La chiesa mostra un ricco apparato decorativo
fatto di affreschi, tele di
particolare pregio e intagli. Il tutto era in funzione
del grande prestigio rivestito dalla pieve nei secoli, e che oggi stupisce il
visitatore che di passaggio abbia la fortuna di
volerle fare visita.
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Ponte Caffaro
Festa del Pesce
15 Agosto
Nella giornata di ferragosto
sul lungolago di Ponte Caffaro in località Ross viene organizzata una giornata dedicata
alla degustazione del piatto
tipico del Lago d’Idro FILETTO DI PESCE PERSICO FRITTO E ALBORELLA FRITTA. La
serata come tutte le feste
che si rispettino è allietata da
musica con orchestra.
Durante tutta la giornata viene allestita una mostra pittorica con artisti Valsabbini.
PONTE CAFFARO è una frazione del Comune di Bagolino ed è posta a nord del Lago d'Idro nella piccola
piana chiamata Pian d'Oneda, dove i fiumi Chiese e
Caffaro si immettono nel lago. È il luogo dove si combatté il 25 giugno 1866 la battaglia di Ponte Caffaro
tra le forze Garibaldine e Austriache. Dal 1861 al 1918
qui vi passava il confine tra Regno d'Italia e Austria
Ungheria, dopo che per secoli era stato il punto di confine tra Repubblica di Venezia. Nella frazione si trova
la Chiesa di San Giacomo di cui si hanno notizie sin dal
IX secolo quando essa dipendeva dai Frati Benedettini
del Monastero di S. Pietro in Monte che insegnavano
agli abitanti del luogo a coltivare e bonificare l'acquitrinoso Pian d'Oneda. La chiesa fu dedicata a S. Giacomo protettore dei pellegrini; infatti vi era una casa per
ospitare i viandanti che transitavano. A Ponte Caffaro
si possono trascorrere delle piacevoli vacanze balneari soggiornando in campeggi o strutture ricettive e
praticando sport acquatici quali il kite-surfig, il wind
surf, la vela e la pesca.
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Turismo di transito...
Preseglie
Sapori e melodie di un tempo
Primo Sabato di Settembre
La proloco di Preseglie, le Associazioni Presegliesi, con il
patrocinio del Comune di Preseglie, organizzano il primo
sabato di settembre la rassegna "SAPORI E MELODIE DI
UN TEMPO", un percorso enogastronomico alla riscoperta
della civiltà contadina di inizio '900. Si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo dove i lavori della società rurale
scandivano i tempi della vita di tutti i giorni. La rassegna si
sviluppa attraverso un percorso itinerante, dove in angoli
caratteristici che la modernità non ha stravolto, si potranno assaporare piatti tipici locali quali: minestra spurca,
risotto alla presegliese, lingua salmistrata, lesso, cotechino e patate lesse, polenta taragna, spiedo valsabbino, formaggi e dolci del luogo. Ad ogni piatto sarà abbinato un
vino appropriato.
Durante il percorso si potranno ammirare varie mostre, i
lavori tradizionali della vita contadina. La serata si concluderà con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Per poter effettuare le degustazioni, che saranno servite a
partire dalle ore 20.00, è necessario acquistare il coupon
presso i punti di prevendita entro giovedì antecedente lo
svolgersi della manifestazione. La manifestazione si terrà
anche in caso di pioggia.
Preseglie con le frazioni di Gazzane, Piazza e Sotto
castello è meta di numerose escursioni, soprattutto nel
periodo primaverile ed autunnale. L’abitato di Preseglie gode di ampi panorami dalle colline che lo circondano. Nella parrocchiale sono custoditi affreschi dello
Scalvini e una Pala del Galeazzi.
Merita particolarmente una passeggiata al Santuario
del Visello.
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Pertica Bassa
Percorsi di...vino
Terzo Sabato di settembre
LOCATION: Casa Torre e Borgo Medievale, Frazione Ono
Degno, Comune di Pertica Bassa.
Percorsi di...vino, la serata di degustazione di Pertica Bassa, accompagna gli amanti del vino in un gioco di abbinamenti eno-gastronomici arricchiti da sottofondi musicali in
un prezioso contesto medioevale. Grazie alla guida di due
esperti sommeliers i colori, i profumi e i sapori del vino
prenderanno vita in un ambiente suggestivo regalando
un’esperienza unica. Lungo il percorso che si snoderà tra
le vie del borgo per poi giungere presso la Casa Torre, signorile dimora trecentesca, gli artisti all’opera della Bottega di Scultura di Pertica Bassa arricchiranno di atmosfera
l’abbinamento dei prodotti locali con i prestigiosi vini.
Da sempre il territorio di Pertica Bassa suscita la curiosità del turista per la singolarità della sua storia e delle sue tradizioni, per la varietà e la ricchezza dei suoi paesaggi tra i quali spiccano le maestose guglie dolomitiche della Corna Blacca (2006 m.
slm.) oltre che per i prodotti tipici, quali i formaggi, le marmellate il miele etc...
Forno d’Ono, frazione di fondovalle fondata nel 1300 con lo scopo di sfruttare le acque dei due torrenti per la lavorazione del minerale di ferro, è sede del Municipio e
dell’Ufficio Postale.
Avenone, confinante con il Comune di Pertica Alta, conserva quasi intatto il proprio
patrimonio architettonico, offrendo al visitatore scorci di una rara bellezza.
Levrange, interessante oltre che per la bella chiesa di San Martino di Tours, anche
per le opere dei “Boscaì” presenti nella bellissima chiesa Parrocchiale.
Ono Degno, particolari gli affreschi sulle facciate e vari elementi decorativi che si
possono trovare nell’antico borgo della Casa Torre e nelle due principali chiese della
frazione. Da non perdere la Casa Torre Trecentesca (adibita anche ad Albergo) ed il
Santuario della Madonna del Pianto.
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Turismo di transito...
Bagolino
La transumanza... riscoperta di un mondo perduto
Secondo week end di Ottobre
La manifestazione riguarda il momento della transumanza o come si dice
a Bagolino “San Martì”, e
avrà come obiettivo quello
di celebrare lo sforzo dei
contadini di oggi, ma in
particolare di quelli di ieri,
che, senza grandi possibilità tecnologiche, vivevano
una vita quotidiana scandita dal lento trascorrere delle stagioni.
Venerdì si terrà l’apertura
della manifestazione, con
proiezioni, coinvolgimento
degli alunni delle scuole,
presentazione di filmati relativi alla vita di malga e produzione del “bagoss”, allestimento
di mostre. Il Sabato vi è la vera e propria “transumanza” con il ritorno delle mucche dal
pascolo, la sfilata lungo le vie del paese, fino all’arrivo nella pineta di Bagolino, dove sono
allestiti stand gastronomici con i prodotti tipici della zona, organizzati dal Consorzio Valle
per la produzione del formaggio bagoss e dai commercianti del paese.
Nel parco della Pineta sarà allestita una mostra con esemplari di vacche di razza brunoalpina tipiche di questa zona. Il tutto sarà accompagnato da balli e musiche popolari della
tradizione alpina. La Domenica verrà organizzato un convegno presso la sala Consiliare
del Comune sul tema dell’agricoltura nelle zone di montagna, a cui seguirà una grande
tavolata con degustazione di piatti tipici, e sarà possibile pranzare presso i ristoranti
della zona a prezzi convenzionati e concordati con l’organizzazione.
Piccolo paese montano
con le abitazioni in stile
tipicamente medioevale,
dalle case di notevole altezza, addossate una alle
altre con elementi architettonici e decorativi di
non poca importanza.
Centro turistico che offre
storia, cultura e divertimento, con molteplici
svaghi d’estate e d’inverno. E’ conosciuto in tutto il
mondo per i suoi prodotti
tipici caseari e per il Carnevale,
manifestazione
spontanea di antiche tradizioni.
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Serle
Bröstoi e Formai a Serle
Terza Domenica di Ottobre
La “Bröstoi e Formai” è un’originale manifestazione tra
musica, arte, artigianato, solidarietà e soprattutto tanta
gastronomia L’appuntamento con l’autunno e i suoi prodotti è fissato nella terza Domenica di Ottobre a partire
dalle 14 quando, nel contesto rurale di vicoli, cortili e logge della frazione di Villa, la più alta dell’articolato centro
di Serle, si presentano una trentina di stand gastronomici
per dar vita ad un lungo percorso del gusto che, partendo dagli antipasti, si snoderà per le vie dell’antico borgo
affrontando fra tradizione e innovazione primi e secondi
piatti, contorni, formaggi e dolci, senza tralasciare i piatti
unici come lo spiedo e la polenta, fino al caffè.
Serle è un comune di 2.832 abitanti della provincia
di Brescia. Si trova sulle Prealpi Bresciane nel mezzo
dell'Altopiano di Cariadeghe, il quale presenta grandi
varietà faunistiche e vegetali tipiche del territorio serlese. ll territorio montano e carsico di Serle hanno, fin
dall'antichità, permesso lo sviluppo e la nascita di comunità preistoriche che utilizzavano le caverne come
rifugio e sfruttavano il legno e i frutti spontanei della
foresta locale.
MONASTERO DI S. BARTOLOMEO
Si trova sull'omonimo monte a 933 m s.l.m. con annessa la chiesa rinascimentale che conserva al suo interno
un polittico absidale ad affresco attribuito a Paolo da
Cailina il giovane, raffigurante la Madonna in trono con
Bambino. I recenti scavi acheologici hanno contribuito
alla messa in luce parte dei resti della chiesa dell'antico complesso romanico e della scala monumentale
(restaurata e visibile) che dava accesso al complesso
monastico.
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Turismo di transito...
Pertica Alta
Festa di San Bernardo
Settimana del 20 Agosto
Un piccolo allegro momento di ritrovo dal sapore antico
quello proposto in occasione della Festa di San Bernardo,
che coinvolgerà il borgo Perticarolo per l’intera serata.
Una pomeriggio da trascorrere all’insegna della socializzazione e dell’intrattenimento.
Il tutto avrà inizio con la celebrazione della Messa solenne che sarà seguita da una cena a base di gastronomia
locale, allietata da momenti di aggregazione con giochi,
musica e canti.
Uscendo dall’abitato di Belprato in direzione Nozza
prendiamo la prima stradina a sinistra e si raggiunge in
una quindicina di minuti la seicentesca chiesetta campestre di S.Bernardo, situata proprio in una piccola sella, un tempo attraversata da un‘uccellanda.
E’ una piccola chiesa/oratorio di devozione immersa
nel bosco. Di colore bianco dato dalla calce locale. In
stile essenziale, semplice tipico dell’architettura montana. Realizzata dal 1775 al 1780 su progetto del Bovegnese Bartolomeo Gatta, con due cupole una presbiterale in cotto e l’altra in materiale tufaceo, dimensionata
su un’unica navata. Senza particolari fregi l’interno, se
non la decorazione, a tempera, artigianale e colorata,
di Sante vergini dinnanzi al glorioso trionfo del Santo
Abate Bernardo. Nella pala dell’altare è raffigurato il
Santo mentre calpesta il demonio, ora conservato nella
Parrocchiale.
Sul lato destro della chiesa continua la vecchia strada
per Vestone (la mulattiera del “Grof”) poco distante vi è
un cippo che ricorda e testimonia l’uccisione del partigiano Emiliano Rinaldini, importante figura della Resistenza locale e Bresciana.
Sul lato sinistro parte il sentiero che conduce alla Cola
Passello riconoscibile perchè segnalato nel bianco/rosso/verde della rete dei sentieri della Resistenza.
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Vallio Terme
Mercatini Natalizi a Vallio Terme
Secondo week end di Dicembre
Durante il secondo weekend del mese di Dicembre
vengono organizzati i MERCATINI NATALIZI la manifestazione è particolarmente
interessante perché si svolge all’interno di un antico
borgo montano, posto sulla sommità di una collina
che domina il paese, che
per due giorni assume una
dimensione fiabesca, con
luminarie e addobbi che immergono i visitatori in una
magica atmosfera natalizia.
Le bancarelle spaziano dai
prodotti gastronomici ai lavori d’artigianato.
Particolare attenzione è dedicata all’enogastronomia locale, con l'esposizione di prodotti tipici della zona e della Valsabbia e durante tutta la durata della manifestazione, i ristoratori di Vallio Terme offriranno il Menù del Viandante con la proposta di
piatti tipici ad un prezzo convenzionale tutto incluso. Nel corso delle due giornate
vi saranno momenti di animazione per i più piccoli e intrattenimenti musicali con le
formazioni canore e strumentali locali.
Nella giornata del Sabato pomeriggio i mercatini vengono animati da spettacoli itineranti di magia e durante la serata si può assistere a concerti di musica classica.
La domenica pomeriggio invece è allietata da numerose iniziative d'animazione per
bambini, tra cui spicca l'angolo di Babbo Natale. All'appuntamento non manca il Corpo Bandistico Vallio Terme, diretto da Daniela Gozzi, con l'esecuzione di tradizionali
musiche Natalizie che rendono ancora più suggestiva e coinvolgente l'atmosfera. I
visitatori non devono fare altro che lasciarsi coinvolgere e assaporare questo anticipo di Natale.
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Turismo di transito...
Idro
Cortili in Festa
Terzo Sabato di Dicembre
Il 3° Sabato del mese di Dicembre nella Frazione di
Crone si svolge la ormai tradizionale rassegna culturalgastronomica in cui il borgo
antico apre i propri cortili
allestendoli in un clima Natalizio.
Una Manifestazione che
vede all’opera un po’ tutti
gli abitanti della frazione
Idrense che, lungo un percorso prestabilito e tracciato fra le antiche “ere” e i
“volc” in pietra, si esibiranno a partire dalle ore 17.00
nella simulazione di antichi
mestieri, allestendo i cortili
con mostre pittoriche, scultoree, vi sarà inoltre l’esibizione di musiche e canti
folcloristici:
Zampognari,
concerti di violini, bande..
mentre dopo le 20.00 inizieranno le degustazioni, in cui i cittadini offriranno assaggi di
specialità locali.
II Comune di Idro, è posizionato sull’omonimo
lago d’Idro ed è formato
da 5 frazioni: Idro Pieve,
Lemprato, Crone, Vesta
e Tre Capitelli. Una suggestiva passerella in legno unisce le frazioni di
Lemprato e di Crone, ed
è occasione per piacevoli e tranquille passeggiate all’interno dei due
antichi borghi medievali.
Meritano particolare attenzione la Parrocchiale
di San Michele con le
sculture lignee della famiglia Pialorsi detta Boscaì, e l’antica Pieve di
Santa Maria ad Undas a
Idro Pieve.
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Bagolino
Chiusura del carnevale con i Renc
Ultimi due giorni di Carnevale e Mercoledì delle Ceneri
La festa è suddivisa in due momenti distinti:
I BALARÌ e I MASCHÈR.
Le origini del carnevale di Bagolino, si possono situare attorno al XVI secolo. Più antica invece, sembrerebbe l'origine dei maschèr.
L'aspetto più spettacolare del carnevale è senza dubbio
rappresentato dai ballerini, che danzano musiche suonate
dal gruppo dei “sondur”, sotto le case di amici e parenti,
e di coloro che hanno prestato l'oro usato per adornare i
cappelli. L'altra parte del carnevale di Bagolino è rappresentata dai maschèr che travestiti da vecchio e vecchia e
con la voce in falsetto, si divertono a fare dispetti senza
mai farsi riconoscere.
Il giorno successivo, Mercoledì, dà inizio alla quaresima,
nelle case private, nelle trattorie e in molti bar viene servita l’arringa salata ai ferri “renc a le brase” (simbolo dei
giorni di quaresima che stanno arrivando), accompagnato
da formaggio Bagoss ai ferri, uova sode, fagioli di Ponte
Caffaro conditi con cipolle e ancora qualche buon bicchiere di vino rosso.
Bagolino Stazione turistica montana, è disposta all’estremità settentrionale della Valle Sabbia, al confine con la provincia di Trento, con la Vallecamonica e la Valtrompia,
collegato con esse rispettivamente attraverso il passo Crocedomini e il Giogo del Maniva. Caratteristica peculiare dell’abitato di Bagolino è la disposizione, tipicamente
medioevale delle case di notevole altezza, addossate una all’altra ed arricchite con
elementi architettonici e decorativi come portici, sottopassaggi, piccole terrazze,
ballatoi, inferriate in ferro battuto, affreschi murali, solai in legno e la copertura con
tegole in cotto o raramente con ardesia “scàe”.
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Turismo di transito...
Barghe
Sagra di San Gottardo
seconda domenica di maggio
La Valle Sabbia trova uno dei suoi punti più caratteristici in
una gola che quasi si chiude ostacolando lo scorrere del
fiume Chiese. Le pareti rocciose che salgono da questa
stretta sono tra le più imponenti della media Valle Sabbia
e costituiscono un caratteristico ambiente per il paese di
Barghe che sorge ai loro piedi. È un borgo prevalentemente residenziale dove vivono 1200 persone.
Il centro storico è costituito da case antiche, talune con
pregevoli caratteristiche storico culturali, che trovano
la loro massima espressione nel rinascimentale Palazzo
Beccalossi il quale seppur seriamente danneggiato, mostra ancora la sua imponenza. Notevoli le Chiese quali la
Parrocchiale dedicata a San Giorgio (edificata all’inizio del
XVII sec. e impreziosita con una tela dello Zenone Veronese e d altari laterale con intagli lignei della fam. Boscaì), l’Oratorio di San Gottardo (edificato nel 1400, ed ampliata agli inizi del XVII secolo), la Chiesa dedicata alla Madonna
nella frazione di Fossane, la Stele a San Quirico dove sorgeva una antica chiesa ed una
grande Croce (oggetto di ricorrenza decennale) che dal monte Fier sovrasta il paese.
Preceduta da una partecipata novena che culmina nella
solenne processione del Venerdì, si celebra da sempre
a Barghe, nella Domenica successiva al quattro Maggio, la festa dedicata a San Gottardo.
Un santo che, pur non essendo il patrono del paese,
gode di grande devozione da parte dei barghesi, e dei
valsabbini in generale. Luogo principale del culto è la
chiesetta costruita a ridosso della roccia, subito dopo
l’abitato di Barghe, proprio nel punto dove la valle si
restringe fin quasi a chiudersi. Dietro la chiesa vi è una
grotta naturale dalla cui volta cade instancabile un filo
d’acqua, ritenuta benefica per la salute della vista. Fino
alla metà degli anni ‘50 erano molti i pellegrini che accorrevano dai paesi limitrofi per assistere alle Funzioni,
dopodiché si concedevano uno spuntino a base di uova
sode, che consumavano seduti nella striscia erbosa situata sotto la Chiesetta. Altra prelibatezza era costituita
dai “mondoì” - castagne bollite previa asportazione della buccia- che erano venduti da gente appositamente
giunta sopratutto dai paesi delle Pertiche. Tali tradizioni hanno ceduto il passo a momenti culturali ai quali
partecipano le varie associazioni del paese con mostre,
concerti bandistici, ed una ricca pesca di beneficenza.
Tra le novità del 2012 è prevista una mostra-mercato di
fiori con suggestive installazioni.
Per l’occasione è’ possibile gustare un altissima cucina
del territorio nei ristoranti “Walter Valerio e “Al poggio
verde”
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Vallio Terme
For...maggio in musica su ruote classiche
Quarto week end di Maggio
Dall'allevamento bovino nasce con naturalezza un capolavoro che è il latte e dalla sua lavorazione il formaggio e i
suoi derivati. Per tentare di ricostruire una storia, sia pure
sintetica dell'arte casearia nella nostra bella Valle sabbia,
il IV° week end del mese di Maggio viene organizzata nella contrada di Caschino la rassegna del formaggio con
dimostrazioni locali sull’attività casearia. All’evento sono
coinvolti la maggior parte dei produttori di formaggio valsabbini, con la realizzazione di momenti di degustazioni,
approfondimenti e confronti, laboratori didattici anche con
il coinvolgimento delle fattorie didattiche della zona.
La manifestazione è organizzata in forma MOSTRA-MERCATO in cui vi saranno momenti musicali ed inoltre la domenica si terrà il raduno di auto storiche.
Vallio Terme è situato in una ridente vallata, posta in
direzione est-ovest che mette in comunicazione Gavardo, distante 6 Km, attraverso il passo di colle S. Eusebio, con Nave all'imbocco della val Trompia.
La valle è attraversata dal torrente Vrenda, affluente
di destra del fiume Chiese; è caratterizzata da un ambiente tranquillo immerso nel verde dei suoi versanti
sui cui poggi giacciono le diverse contrade: Case Nuove al fondovalle (sede comunale), Caschino, Cereto,
Gazzino, Oriolo, Porle, Sconzane, Somagro, Sopranico, Vigle.
Il clima mitigato dalle brezze del Garda e le sue fonti
di acqua termale ne hanno indirizzato lo sviluppo turistico, cui si affiancano le consuete attività agricole
montane oltre a piccole imprese artigiane.
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Vestone
Festa parrocchiale dedicata alla visitazione di Maria a S. Elisabetta
Ultimo week end di Maggio
Alla fine del mese di Maggio presso la struttura dell’Oratorio di Vestone, recentemente ristrutturato, si svolge da
anni LA FESTA PATRONALE che coinvolge le varie realtà
del paese e numerosi volontari, pronti ad accogliervi. In
questi giorni sono proposti momenti culturali: Mostre, concerti, musical.
Le tre serate in Oratorio saranno animate da orchestre per
ballo e divertimento con la tradizionale cucina Valsabbina:
ottimo spiedo, casoncelli casalinghi, pizza e altre prelibatezze.
Non mancano giochi per bambini dai gonfiabili a giochi
della tradizione.
Nelle giornate delle feste uno spazio importante occupano
le celebrazioni religiose nella chiesa della Visitazione di
Maria (Parrocchiale) con esposto la Madonna e il Bambino
sul trono. Quest’anno si potranno vedere le nuove Via Crucis del Tabarelli.
CHIESA PARROCCHIALE DI VESTONE
Nella piazza centrale si impone la maestosa facciata
seicentesca della chiesa parrocchiale, con il portale in
pietra nera di Levrange. Dedicata alla Visitazione della
Vergine a Santa Elisabetta, fu costruita nell’ultimo decennio del 1500 e consacrata il 4 maggio 1625.
All’interno si possono ammirare tele di Palma il giovane, del Rottini, del Paglia e di A. Rubagotti, un grande
crocefisso seicentesco e preziosi reliquiari del XVII secolo, provenienti dal convento di Mocenigo.
Purtroppo buona parte del patrimonio artistico è andato distrutto a causa delle incursioni e devastazioni
operate dai numerosi eserciti che hanno attraversato
la valle, utilizzando la chiesa come ospedale o come
luogo di sosta. Da non dimenticare l’incendio di sette
tele di Palma il giovane e dell’archivio comunale da
parte dei francesi del generale Chevalier, il 5 maggio
1797, durante la spedizione punitiva nella Valle Sabbia
ribelle ai nuovi ordinamenti scaturiti dalla Rivoluzione
Francese.
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Cooperativa Valle di Bagolino s.c.a. - Via Parrocchia, 34/a - 25072 bagolino
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Turistici del Lago
al turismo
D’Idro
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di Bagolino
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