Percorso Cultural-Gastronomico AGENZIA TERRITORIALE PER IL TURISMO VALLE SABBIA E LAGO D’IDRO della Valle Sabbia Assessorato al Turismo Assessorato all’Agricoltura Valle Sabbia Comune di san donato milanese Turismo di transito... www.vallesabbia.info SANTUARIO DELLE CORNELLE a Provaglio Valsabbia. Chiesa di San Lino ad Agnosine. 2 Turismo di transito... Perticastoria Breve Bassadel territorio L a Valle Sabbia è stata per secoli luogo d'incontro e scontro tra i due popoli: italico e germanico. Dalla Repubblica di Venezia fino al primo conflitto mondiale lo splendido paesaggio della valle e del Lago d'Idro hanno fatto da cornice a numerosi avvenimenti che hanno segnato lo storia del nostro Paese. Una linea di demarcazione permeabile all'influsso di culture diverse le quali, se scartiamo le accezioni negative della guerra, hanno influenzato positivamente la gente, la cultura e la gastronomia della Valle Sabbia. La popolazione ha sviluppato le capacità tipiche degli abitanti delle zone di confine: senso del proprio spazio, ma anche voglia di muoversi, comunicare e conoscere. Il paesaggio urbano della Valle Sabbia testimonia questa versatilità: ricco di architettura rurale tradizionale, ma anche di opere di grande livello artistico e culturale. Una testimonianza tangibile ne è la Rocca d'Anfo, ma anche la Rocca di Sabbio Chiese, Nozza e Vobarno. Un'altra testimonianza dell'importanza strategica della vallata è la presenza di numerose chiese Pievane che ci riportano al periodo in cui la Valle Sabbia fungeva da stato "cuscinetto" tra i principi Vescovi di Trento e la Repubblica di Venezia. Nella Valle Sabbia, l'opera dell'uomo si fonde con un paesaggio naturale di grande suggestione. L'ambiente delle Prealpi Bresciane consente, infatti, uno straordinario contatto con una natura ricca di particolarità e di endemismi: patrimonio naturale sono l'Altopiano di Cariadeghe a Serle e la riserva naturale di Fontanì a Vobarno. Il lago d'Idro, d'origine glaciale, è il più piccolo dei tre laghi della provincia di Brescia ed è uno dei laghi più alti fra quelli della Lombardia: oggi è un posto di grande attrattiva turistica poiché, grazie ai suoi venti costanti, è il paradiso dei wind-surfer, velisti e kite-surfer. Ora che le tensioni confinarie sono svanite e le fortezze mutate in piacevoli luoghi ove compiere escursioni, la Valle Sabbia si è trasformata in un vero paradiso che deve la sua bellezza proprio al suo burrascoso passato... FORTE DI VALLEDRANE a Treviso Bresciano. 3 Mission C on questa pubblicazione intendiamo unire sotto un unico calendario tutte le iniziative culturali-gastronomiche (per un turismo di transito) volte a far conoscere e valorizzare le peculiarità Valsabbine: offrendo la possibilità di conoscere un territorio diverso dove la cultura e il piacere si legano strettamente alle bellezze naturali e ai prodotti di qualità. Il percorso cultural gastronomico propone appunto, una dettagliata ricerca delle manifestazioni più suggestive che vanno alla scoperta di ricette ormai in disuso, in cui la buona cucina si unisce alla scoperta culturale, storico o naturalistica, fornendo al viaggiatore, che non si accontenta più di “una bella mangiata”, la possibilità di scoprire angoli remoti, manifestazioni folcloristiche, chiese e monumenti storici ancora poco noti al pubblico. I prodotti della natura e dell’agricoltura sono la base degli antichi sapori. Con questa pubblicazione vogliamo ricordare che mangiare è un gesto agricolo, frutto di un collegamento fra la terra e l’uomo. Grazie al programma di sviluppo rurale 2007-2013 in particolare all’Asse 3, si vuole dar informazione delle potenzialità contributive che la Regione Lombardia, la Provincia e l’UE mettono a disposizione. G. Zeno Marca Presidente Agenzia Territoriale per il turismo Della Valle Sabbia e Lago d’Idro N umerosi sono i bandi contributivi di prossima emissione fra cui: Misura 331: Diversificazione verso attività non agricole, al fine di incoraggiare l’agricoltore nella diversificazione della propria attività, la misura si sviluppa in tre sottomisure Agriturismo, Energia ed altre attività di diversificazione. Misura 312: Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese, al fine di contrastare la tendenza al declino socio-economico dei territori rurali, migliorando la qualità della vita ed incentivando l’imprenditorialità di giovani e donne. Misura 313: Incentivazione di attività turistiche, al fine di sostenere l’aumento della dotazione infrastrutturale per la ricettività e per potenziare l’offerta turistica. Misura 321: Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, al fine di potenziare i servizi essenziali a favore delle imprese e del cittadino, affinchè contrastare lo spopolamento delle aree rurali più svantaggiate. Misura 323: tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, per sostenere lo sviluppo integrato e multifunzionale delle attività agricole nelle zone rurali. Misura 331: Formazione e informazione rivolte agli operatori economici nei settori che rientrano nell’asse 3, svolgendo attività di sostegno per iniziative che migliorino l’efficacia delle misure dell’Asse 3. 4 Turismo di transito... Gli appuntamenti... Roè Volciano Il Palio delle Contrade Seconda settimana di Luglio Amm.ne Comunale tel. 0365.563611 pag 7 PERTICA ALTA 2a Domenica di Luglio Passeggiata in Malga Info tel. 0365.821490 pag 8 PERTICA BASSA 3° Sabato di Luglio Sentieri da Gustare Info tel. 0365.821131 pag 10 VESTONE pag 11 Ultimo Week-end di Luglio Festa di San Lorenzo Info Amm.ne Comunale Informagiovani tel. 0365.818587 MURA 13-14-15 Agosto Ferragosto Murense Info Amm.ne Comunale tel. 0365.899020 pag 12 PONTE CAFFARO 15 Agosto Sagra del Pesce Info Amm.ne Comunale tel. 0365.990117 pag 13 PRESEGLIE 1° Sabato di Settembre Sapori e Melodie di un tempo Info Amm.ne comunale tel. 0365.860981 pag 14 PERTICA BASSA 3° Sabato di settembre Percorsi di…vino Info Amm.ne Comunale tel. 0365.821131 pag 21 BAGOLINO pag 15 2° Week-end mese di Ottobre La Transumanza riscoperta di un mondo perduto Info Ass.ne Proloco tel. 0365.999409 Amm.ne Comunale tel. 0365.904025 SERLE 3a Domenica di Ottobre Bröstoi e Formai Info Amm.ne Comunale tel. 030.6910370 Ass.ne Proloco tel. 030.6910780 pag 16 PERTICA ALTA Ultima Domenica di Novembre Festa di Sant Andrea Info Amm.ne Comunale tel. 0365.821490 pag 17 VALLIO TERME 2° Week-end di Dicembre Mercatini Natalizi Info Ass.ne Proloco tel. 0365.370023 pag 18 IDRO 3° Sabato di Dicembre Cortili in Festa Info tel. 0365.83136 pag 19 BAGOLINO Ultimi due giorni di Carnevale e Mercoledì delle Ceneri Carnevale e festa con il Renc Info Ass.ne Proloco tel. 0365.99904 Amm.ne Comunale tel. 0365.904025 pag 20 Barghe 2a domenica di maggio Sagra di San Gottardo Amm.ne Comunale tel. 0365.84123 pag 20 VALLIO TERME 4° Week-end di Maggio For...maggio in musica su quattro ruote classiche Info Ass.ne Proloco tel. 0365.370023 pag 22 VESTONE pag 23 Ultimo Week-end di Maggio Festa parrocchiale dedicata alla Visitazione di Maria a S. Elisabetta Info Amm.ne Comunale Informagiovani tel. 0365.81241 5 Cartina 6 Turismo di transito... Roè Volciano Il Palio delle Contrade Seconda settimana di Luglio “I colli, che in alto si mostrano tutti fruttiferi, lieti e beati, pare che non si possi dire se no che ivi tenga sua stanza la Felicità. I frutti sono qui più saporiti che altrove, e tutte le cose, che nascono dalla terra, migliori”. Con queste parole l’umanista Jacopo Bonfadio immortalava la straordinaria bellezza del territorio natio, Gazano, oggi Gazzane: insieme a Roè, a Volciano, a Rucco, Agneto, Trobiolo, Liano e Tormini forma il comune di Roè Volciano, terra di lago, di valle e di collina contemporaneamente. Uno splendido panorama sul Garda si può ammirare dal sagrato dell’antica chiesa di San Pietro in vincoli, che conserva la pala dell’altare maggiore rappresentante la Vergine coi Santi Apostoli Pietro e Paolo e una copia della Deposizione dalla Croce, entrambe dell’artista rinascimentale Zenon Veronese. Ogni anno, durante il mese di luglio, Roè Volciano fa spazio al Palio delle Contrade: per oltre una settimana le quattro contrade, Aquila, Rovere, Leonessa e Ulivo, si sfidano in prove sportive, folkloristiche, goliardiche, all’insegna del buonumore, dell’ironia e della voglia di stare insieme. Le serate sono allietate dagli stand gastronomici organizzati dalle contrade. Un momento particolare è rappresentato dalla cena tipica bresciana, con al centro l’ottimo spiedo, nella cornice del borgo storico di Trobiolo. Per il programma dettagliato e prenotazione della cena tipica: [email protected] http://www.comune.roevolciano.bs.it 7 Pertica Alta Passeggiata in malga Seconda Domenica di Luglio Partenza dalla Piazza di Livemmo percorrendo un sentiero montano adatto anche ai più piccoli che si snoda fra ampi prati e boschi per giungere poi alla Malga Valsorda. Qui la giornata sarà alletata dall’azienda agricola Cornablacca che accoglierà gli escursionisti mostrando con ricchezza di particolari il lavoro del capraio: la mungitura, la realizzazione della formaggella, l’alpeggio con le capre e la raccolta della legna. Per pranzo vi sarà una degustazione di prodotti tipici: salumi, formaggi, marmellate. Durante la giornata alcuni scultori lignei della scuola bottega ed un impagliatore realizzano dei piccoli laboratori di scultura e lavoretti d’artigianato. La giornata è particolarmente adatta alle famiglie con bambini che hanno l’occasione di trovarsi in un ambiente sano a contatto con la natura. Il comune di Pertica Alta si trova a 40 Km da Brescia, è composto da 6 frazioni i cui nuclei originari vengono fatti risalire al medioevo: Livemmo, capoluogo e sede del municipio, Belprato, Odeno, Lavino, Noffo e Navono. Per secoli la popolazione ha vissuto di coltivazioni e pastorizia, oltre alla lavorazione del minerale e metallo proveniente dalla Valle Trompia. Le bellezze naturali offerte da Pertica Alta sono un’attrattiva per quanti amano la natura con le tipiche escursioni alle malghe e alle riserve naturali. In località Pian del Bene, Ronch, Camponasso ed Ecolo vi sono dei faggi secolari e abeti, zona da salvaguardare ed ideale per escursioni di medio - facile difficoltà. 8 Turismo di transito... Pertica Bassa Avenone...sentieri da gustare Terzo Sabato di Luglio Percorso culturale/gastronomico snodato all'interno del caratteristico abitato di Avenone, toccando anche quel 'piccolo gioiello' che è la frazione di Spessio, borgo medioevale con strette stradine ancora lastricate, case secolari dagli ampi loggiati che fanno da cornice alla seicentesca chiesa dedicata ai SS. Gaetano ed Antonio, capolavoro realizzato con pietra locale con un artistico portale scolpito. Un itinerario alla ricerca dei sapori e delle tradizioni, un ritorno al passato con ben nove piatti da gustare, accompagnati da dolci note musicali e giochi di colore. Dall’aperitivo fino al caffè passando per le tipicità di un territorio che sa deliziare il palato degli amanti della buona cucina bresciana. Tanti gli artisti presenti lungo il percorso, su tutti i ragazzi della Bottega di Scultura di Pertica Bassa ed il concerto finale a chiudere una serata da favola. Da sempre il territorio di Pertica Bassa suscita la curiosità del turista per la singolarità della sua storia e delle sue tradizioni, per la varietà e la ricchezza dei suoi paesaggi tra i quali spiccano le maestose guglie dolomitiche della Corna Blacca (2006 m. slm.) oltre che per i prodotti tipici, quali i formaggi, le marmellate, il miele, etc. Il Comune è suddiviso in 4 frazioni ognuna delle quali ha particolari caratteristiche dovute alla sua differente evoluzione, racchiudendo così molte sfumature artistiche e culturali, (basti pensare alle ben dieci chiese presenti). 9 Vestone Festa di S. Lorenzo Ultimo week end di Luglio A Promo nella nuova Piazza Zuaboni, per tutta la giornata si susseguiranno appuntamenti fra il sacro e il divertimento, con messe e momenti di aggregazione e svago, con l’immancabile appuntamento gastronomico serale, in cui si potranno gustare le prelibate foiade, realizzate secondo un’antica tradizione locale e lo squisito spiedo. Contemporaneamente vi sarà la possibilità di visitare la Chiesa di San Lorenzo con annesso cimitero ottocentesco. Il Comune di Vestone appare costituito da due centri principali: Nozza, alla confluenza del torrente omonimo con il Chiese, e Vestone, alla confluenza del torrente Degnone; unificati in unico comune nel 1929, mantengono inalterate le rispettive fisionomie e tradizioni. Rappresenta il centro geografico ed amministrativo della Valle Sabbia, infatti nei due centri sono presenti tutte le strutture pubbliche ed i servizi principali cui fanno capo una vasta area di comuni limitrofi. Numerose sono pure le frazioni presenti: nei dintorni di Vestone abbiamo Promo, Capparola, Mocenigo, Case Sparse; mentre a Nozza ricordiamo Sardello, Tesolo, Case Sparse. L'economia, da essenzialmente agricola ed artigianale, si è venuta trasformando negli ultimi decenni in artigiano-industriale. Numerose le attrattive storico-culturali che Vestone può offrire ai suoi visitatori. CHIESA DI SAN LORENZO DI PROMO Probabilmente parte di una diaconia sussidiaria della Pieve di Santa Maria “ad undas” di Idro, la chiesa di Promo, dedicata a San Lorenzo, nel contesto dell’originaria organizzazione religiosa della Pieve, potrebbe essere stata una cappella annessa ad un ricovero di pellegrini, già nei secoli VIII o IX, o forse ancora prima. Dai documenti a disposizione risulta che si staccò dalla Pieve di Idro il 15 settembre 1480. Nonostante i rimaneggiamenti subiti è ancora oggi la costruzione più prestigiosa del territorio del Comune di Vestone. All’esterno, verso il cimitero (piccolo monumento ottocentesco delle glorie valsabbine) un’elegante loggetta rende l’insieme più piacevole. Sulle pareti interne, scoperti e restaurati negli ultimi anni, vi sono interessanti affreschi: uno è datato 1533. 10 Turismo di transito... Mura Festa di Ferragosto a Mura 13 - 14 - 15 Agosto La festa di Ferragosto a Mura è una tradizione che si rinnova ormai da moltissimi anni. Si svolge nei giorni dal 12 al 15 di agosto, ma sicuramente il culmine dei festeggiamenti si compie nel giorno dell'Assunta con il palio degli asini nel pomeriggio e l'assai apprezzato spettacolo pirotecnico. La sagra è allietata da intrattenimenti musicali, manifestazioni sportive, intrattenimenti culturali uniti ad un ricco stand gastronomico. Piatto forte nei giorni della festa è il grande spiedo ferragostano, cotto da mani sapienti secondo la tradizionale ricetta valsabbina, il quale va gustato dopo un abbondante porzione di casoncelli nostrani conditi con burro di malga. Il pomeriggio del 15 si scatena la rivalità tra le quattro contrade: Fragola, Pellicani, Gladiatori e Bronx, le quali si sfidano a colpi di raglio d'asino per ottenere l'ambito palio raffigurante la chiesa parrocchiale della pieve. La giornata di festa si chiude poi con i fuochi d'artificio, segno d'augurio e aspettativa di un arrivederci all'anno prossimo. Mura è un paese di circa 800 abitanti che sorge a circa 700 metri sul livello del mare ai piedi della scenografica Corna di Savallo. Abitato fin dall'antichità il paese legò il suo prestigio da un lato all'essere sede del pievano di Savallo e dall'altro per essere stato centro di commerci di ferrarezze. Gode di una splendita vista su un ampio panorama della valle, oltre che pittoreschi scorci e passeggiate mozzafiato. LA PIEVE DI S. MARIA ASSUNTA L'edificio settecentesco sorge sul sito di un antico edificio di culto, del quale esistono notizie già in età longobarda. La chiesa mostra un ricco apparato decorativo fatto di affreschi, tele di particolare pregio e intagli. Il tutto era in funzione del grande prestigio rivestito dalla pieve nei secoli, e che oggi stupisce il visitatore che di passaggio abbia la fortuna di volerle fare visita. 11 Ponte Caffaro Festa del Pesce 15 Agosto Nella giornata di ferragosto sul lungolago di Ponte Caffaro in località Ross viene organizzata una giornata dedicata alla degustazione del piatto tipico del Lago d’Idro FILETTO DI PESCE PERSICO FRITTO E ALBORELLA FRITTA. La serata come tutte le feste che si rispettino è allietata da musica con orchestra. Durante tutta la giornata viene allestita una mostra pittorica con artisti Valsabbini. PONTE CAFFARO è una frazione del Comune di Bagolino ed è posta a nord del Lago d'Idro nella piccola piana chiamata Pian d'Oneda, dove i fiumi Chiese e Caffaro si immettono nel lago. È il luogo dove si combatté il 25 giugno 1866 la battaglia di Ponte Caffaro tra le forze Garibaldine e Austriache. Dal 1861 al 1918 qui vi passava il confine tra Regno d'Italia e Austria Ungheria, dopo che per secoli era stato il punto di confine tra Repubblica di Venezia. Nella frazione si trova la Chiesa di San Giacomo di cui si hanno notizie sin dal IX secolo quando essa dipendeva dai Frati Benedettini del Monastero di S. Pietro in Monte che insegnavano agli abitanti del luogo a coltivare e bonificare l'acquitrinoso Pian d'Oneda. La chiesa fu dedicata a S. Giacomo protettore dei pellegrini; infatti vi era una casa per ospitare i viandanti che transitavano. A Ponte Caffaro si possono trascorrere delle piacevoli vacanze balneari soggiornando in campeggi o strutture ricettive e praticando sport acquatici quali il kite-surfig, il wind surf, la vela e la pesca. 12 Turismo di transito... Preseglie Sapori e melodie di un tempo Primo Sabato di Settembre La proloco di Preseglie, le Associazioni Presegliesi, con il patrocinio del Comune di Preseglie, organizzano il primo sabato di settembre la rassegna "SAPORI E MELODIE DI UN TEMPO", un percorso enogastronomico alla riscoperta della civiltà contadina di inizio '900. Si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo dove i lavori della società rurale scandivano i tempi della vita di tutti i giorni. La rassegna si sviluppa attraverso un percorso itinerante, dove in angoli caratteristici che la modernità non ha stravolto, si potranno assaporare piatti tipici locali quali: minestra spurca, risotto alla presegliese, lingua salmistrata, lesso, cotechino e patate lesse, polenta taragna, spiedo valsabbino, formaggi e dolci del luogo. Ad ogni piatto sarà abbinato un vino appropriato. Durante il percorso si potranno ammirare varie mostre, i lavori tradizionali della vita contadina. La serata si concluderà con un suggestivo spettacolo pirotecnico. Per poter effettuare le degustazioni, che saranno servite a partire dalle ore 20.00, è necessario acquistare il coupon presso i punti di prevendita entro giovedì antecedente lo svolgersi della manifestazione. La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia. Preseglie con le frazioni di Gazzane, Piazza e Sotto castello è meta di numerose escursioni, soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale. L’abitato di Preseglie gode di ampi panorami dalle colline che lo circondano. Nella parrocchiale sono custoditi affreschi dello Scalvini e una Pala del Galeazzi. Merita particolarmente una passeggiata al Santuario del Visello. 13 Pertica Bassa Percorsi di...vino Terzo Sabato di settembre LOCATION: Casa Torre e Borgo Medievale, Frazione Ono Degno, Comune di Pertica Bassa. Percorsi di...vino, la serata di degustazione di Pertica Bassa, accompagna gli amanti del vino in un gioco di abbinamenti eno-gastronomici arricchiti da sottofondi musicali in un prezioso contesto medioevale. Grazie alla guida di due esperti sommeliers i colori, i profumi e i sapori del vino prenderanno vita in un ambiente suggestivo regalando un’esperienza unica. Lungo il percorso che si snoderà tra le vie del borgo per poi giungere presso la Casa Torre, signorile dimora trecentesca, gli artisti all’opera della Bottega di Scultura di Pertica Bassa arricchiranno di atmosfera l’abbinamento dei prodotti locali con i prestigiosi vini. Da sempre il territorio di Pertica Bassa suscita la curiosità del turista per la singolarità della sua storia e delle sue tradizioni, per la varietà e la ricchezza dei suoi paesaggi tra i quali spiccano le maestose guglie dolomitiche della Corna Blacca (2006 m. slm.) oltre che per i prodotti tipici, quali i formaggi, le marmellate il miele etc... Forno d’Ono, frazione di fondovalle fondata nel 1300 con lo scopo di sfruttare le acque dei due torrenti per la lavorazione del minerale di ferro, è sede del Municipio e dell’Ufficio Postale. Avenone, confinante con il Comune di Pertica Alta, conserva quasi intatto il proprio patrimonio architettonico, offrendo al visitatore scorci di una rara bellezza. Levrange, interessante oltre che per la bella chiesa di San Martino di Tours, anche per le opere dei “Boscaì” presenti nella bellissima chiesa Parrocchiale. Ono Degno, particolari gli affreschi sulle facciate e vari elementi decorativi che si possono trovare nell’antico borgo della Casa Torre e nelle due principali chiese della frazione. Da non perdere la Casa Torre Trecentesca (adibita anche ad Albergo) ed il Santuario della Madonna del Pianto. 14 Turismo di transito... Bagolino La transumanza... riscoperta di un mondo perduto Secondo week end di Ottobre La manifestazione riguarda il momento della transumanza o come si dice a Bagolino “San Martì”, e avrà come obiettivo quello di celebrare lo sforzo dei contadini di oggi, ma in particolare di quelli di ieri, che, senza grandi possibilità tecnologiche, vivevano una vita quotidiana scandita dal lento trascorrere delle stagioni. Venerdì si terrà l’apertura della manifestazione, con proiezioni, coinvolgimento degli alunni delle scuole, presentazione di filmati relativi alla vita di malga e produzione del “bagoss”, allestimento di mostre. Il Sabato vi è la vera e propria “transumanza” con il ritorno delle mucche dal pascolo, la sfilata lungo le vie del paese, fino all’arrivo nella pineta di Bagolino, dove sono allestiti stand gastronomici con i prodotti tipici della zona, organizzati dal Consorzio Valle per la produzione del formaggio bagoss e dai commercianti del paese. Nel parco della Pineta sarà allestita una mostra con esemplari di vacche di razza brunoalpina tipiche di questa zona. Il tutto sarà accompagnato da balli e musiche popolari della tradizione alpina. La Domenica verrà organizzato un convegno presso la sala Consiliare del Comune sul tema dell’agricoltura nelle zone di montagna, a cui seguirà una grande tavolata con degustazione di piatti tipici, e sarà possibile pranzare presso i ristoranti della zona a prezzi convenzionati e concordati con l’organizzazione. Piccolo paese montano con le abitazioni in stile tipicamente medioevale, dalle case di notevole altezza, addossate una alle altre con elementi architettonici e decorativi di non poca importanza. Centro turistico che offre storia, cultura e divertimento, con molteplici svaghi d’estate e d’inverno. E’ conosciuto in tutto il mondo per i suoi prodotti tipici caseari e per il Carnevale, manifestazione spontanea di antiche tradizioni. 15 Serle Bröstoi e Formai a Serle Terza Domenica di Ottobre La “Bröstoi e Formai” è un’originale manifestazione tra musica, arte, artigianato, solidarietà e soprattutto tanta gastronomia L’appuntamento con l’autunno e i suoi prodotti è fissato nella terza Domenica di Ottobre a partire dalle 14 quando, nel contesto rurale di vicoli, cortili e logge della frazione di Villa, la più alta dell’articolato centro di Serle, si presentano una trentina di stand gastronomici per dar vita ad un lungo percorso del gusto che, partendo dagli antipasti, si snoderà per le vie dell’antico borgo affrontando fra tradizione e innovazione primi e secondi piatti, contorni, formaggi e dolci, senza tralasciare i piatti unici come lo spiedo e la polenta, fino al caffè. Serle è un comune di 2.832 abitanti della provincia di Brescia. Si trova sulle Prealpi Bresciane nel mezzo dell'Altopiano di Cariadeghe, il quale presenta grandi varietà faunistiche e vegetali tipiche del territorio serlese. ll territorio montano e carsico di Serle hanno, fin dall'antichità, permesso lo sviluppo e la nascita di comunità preistoriche che utilizzavano le caverne come rifugio e sfruttavano il legno e i frutti spontanei della foresta locale. MONASTERO DI S. BARTOLOMEO Si trova sull'omonimo monte a 933 m s.l.m. con annessa la chiesa rinascimentale che conserva al suo interno un polittico absidale ad affresco attribuito a Paolo da Cailina il giovane, raffigurante la Madonna in trono con Bambino. I recenti scavi acheologici hanno contribuito alla messa in luce parte dei resti della chiesa dell'antico complesso romanico e della scala monumentale (restaurata e visibile) che dava accesso al complesso monastico. 16 Turismo di transito... Pertica Alta Festa di San Bernardo Settimana del 20 Agosto Un piccolo allegro momento di ritrovo dal sapore antico quello proposto in occasione della Festa di San Bernardo, che coinvolgerà il borgo Perticarolo per l’intera serata. Una pomeriggio da trascorrere all’insegna della socializzazione e dell’intrattenimento. Il tutto avrà inizio con la celebrazione della Messa solenne che sarà seguita da una cena a base di gastronomia locale, allietata da momenti di aggregazione con giochi, musica e canti. Uscendo dall’abitato di Belprato in direzione Nozza prendiamo la prima stradina a sinistra e si raggiunge in una quindicina di minuti la seicentesca chiesetta campestre di S.Bernardo, situata proprio in una piccola sella, un tempo attraversata da un‘uccellanda. E’ una piccola chiesa/oratorio di devozione immersa nel bosco. Di colore bianco dato dalla calce locale. In stile essenziale, semplice tipico dell’architettura montana. Realizzata dal 1775 al 1780 su progetto del Bovegnese Bartolomeo Gatta, con due cupole una presbiterale in cotto e l’altra in materiale tufaceo, dimensionata su un’unica navata. Senza particolari fregi l’interno, se non la decorazione, a tempera, artigianale e colorata, di Sante vergini dinnanzi al glorioso trionfo del Santo Abate Bernardo. Nella pala dell’altare è raffigurato il Santo mentre calpesta il demonio, ora conservato nella Parrocchiale. Sul lato destro della chiesa continua la vecchia strada per Vestone (la mulattiera del “Grof”) poco distante vi è un cippo che ricorda e testimonia l’uccisione del partigiano Emiliano Rinaldini, importante figura della Resistenza locale e Bresciana. Sul lato sinistro parte il sentiero che conduce alla Cola Passello riconoscibile perchè segnalato nel bianco/rosso/verde della rete dei sentieri della Resistenza. 17 Vallio Terme Mercatini Natalizi a Vallio Terme Secondo week end di Dicembre Durante il secondo weekend del mese di Dicembre vengono organizzati i MERCATINI NATALIZI la manifestazione è particolarmente interessante perché si svolge all’interno di un antico borgo montano, posto sulla sommità di una collina che domina il paese, che per due giorni assume una dimensione fiabesca, con luminarie e addobbi che immergono i visitatori in una magica atmosfera natalizia. Le bancarelle spaziano dai prodotti gastronomici ai lavori d’artigianato. Particolare attenzione è dedicata all’enogastronomia locale, con l'esposizione di prodotti tipici della zona e della Valsabbia e durante tutta la durata della manifestazione, i ristoratori di Vallio Terme offriranno il Menù del Viandante con la proposta di piatti tipici ad un prezzo convenzionale tutto incluso. Nel corso delle due giornate vi saranno momenti di animazione per i più piccoli e intrattenimenti musicali con le formazioni canore e strumentali locali. Nella giornata del Sabato pomeriggio i mercatini vengono animati da spettacoli itineranti di magia e durante la serata si può assistere a concerti di musica classica. La domenica pomeriggio invece è allietata da numerose iniziative d'animazione per bambini, tra cui spicca l'angolo di Babbo Natale. All'appuntamento non manca il Corpo Bandistico Vallio Terme, diretto da Daniela Gozzi, con l'esecuzione di tradizionali musiche Natalizie che rendono ancora più suggestiva e coinvolgente l'atmosfera. I visitatori non devono fare altro che lasciarsi coinvolgere e assaporare questo anticipo di Natale. 18 Turismo di transito... Idro Cortili in Festa Terzo Sabato di Dicembre Il 3° Sabato del mese di Dicembre nella Frazione di Crone si svolge la ormai tradizionale rassegna culturalgastronomica in cui il borgo antico apre i propri cortili allestendoli in un clima Natalizio. Una Manifestazione che vede all’opera un po’ tutti gli abitanti della frazione Idrense che, lungo un percorso prestabilito e tracciato fra le antiche “ere” e i “volc” in pietra, si esibiranno a partire dalle ore 17.00 nella simulazione di antichi mestieri, allestendo i cortili con mostre pittoriche, scultoree, vi sarà inoltre l’esibizione di musiche e canti folcloristici: Zampognari, concerti di violini, bande.. mentre dopo le 20.00 inizieranno le degustazioni, in cui i cittadini offriranno assaggi di specialità locali. II Comune di Idro, è posizionato sull’omonimo lago d’Idro ed è formato da 5 frazioni: Idro Pieve, Lemprato, Crone, Vesta e Tre Capitelli. Una suggestiva passerella in legno unisce le frazioni di Lemprato e di Crone, ed è occasione per piacevoli e tranquille passeggiate all’interno dei due antichi borghi medievali. Meritano particolare attenzione la Parrocchiale di San Michele con le sculture lignee della famiglia Pialorsi detta Boscaì, e l’antica Pieve di Santa Maria ad Undas a Idro Pieve. 19 Bagolino Chiusura del carnevale con i Renc Ultimi due giorni di Carnevale e Mercoledì delle Ceneri La festa è suddivisa in due momenti distinti: I BALARÌ e I MASCHÈR. Le origini del carnevale di Bagolino, si possono situare attorno al XVI secolo. Più antica invece, sembrerebbe l'origine dei maschèr. L'aspetto più spettacolare del carnevale è senza dubbio rappresentato dai ballerini, che danzano musiche suonate dal gruppo dei “sondur”, sotto le case di amici e parenti, e di coloro che hanno prestato l'oro usato per adornare i cappelli. L'altra parte del carnevale di Bagolino è rappresentata dai maschèr che travestiti da vecchio e vecchia e con la voce in falsetto, si divertono a fare dispetti senza mai farsi riconoscere. Il giorno successivo, Mercoledì, dà inizio alla quaresima, nelle case private, nelle trattorie e in molti bar viene servita l’arringa salata ai ferri “renc a le brase” (simbolo dei giorni di quaresima che stanno arrivando), accompagnato da formaggio Bagoss ai ferri, uova sode, fagioli di Ponte Caffaro conditi con cipolle e ancora qualche buon bicchiere di vino rosso. Bagolino Stazione turistica montana, è disposta all’estremità settentrionale della Valle Sabbia, al confine con la provincia di Trento, con la Vallecamonica e la Valtrompia, collegato con esse rispettivamente attraverso il passo Crocedomini e il Giogo del Maniva. Caratteristica peculiare dell’abitato di Bagolino è la disposizione, tipicamente medioevale delle case di notevole altezza, addossate una all’altra ed arricchite con elementi architettonici e decorativi come portici, sottopassaggi, piccole terrazze, ballatoi, inferriate in ferro battuto, affreschi murali, solai in legno e la copertura con tegole in cotto o raramente con ardesia “scàe”. 20 Turismo di transito... Barghe Sagra di San Gottardo seconda domenica di maggio La Valle Sabbia trova uno dei suoi punti più caratteristici in una gola che quasi si chiude ostacolando lo scorrere del fiume Chiese. Le pareti rocciose che salgono da questa stretta sono tra le più imponenti della media Valle Sabbia e costituiscono un caratteristico ambiente per il paese di Barghe che sorge ai loro piedi. È un borgo prevalentemente residenziale dove vivono 1200 persone. Il centro storico è costituito da case antiche, talune con pregevoli caratteristiche storico culturali, che trovano la loro massima espressione nel rinascimentale Palazzo Beccalossi il quale seppur seriamente danneggiato, mostra ancora la sua imponenza. Notevoli le Chiese quali la Parrocchiale dedicata a San Giorgio (edificata all’inizio del XVII sec. e impreziosita con una tela dello Zenone Veronese e d altari laterale con intagli lignei della fam. Boscaì), l’Oratorio di San Gottardo (edificato nel 1400, ed ampliata agli inizi del XVII secolo), la Chiesa dedicata alla Madonna nella frazione di Fossane, la Stele a San Quirico dove sorgeva una antica chiesa ed una grande Croce (oggetto di ricorrenza decennale) che dal monte Fier sovrasta il paese. Preceduta da una partecipata novena che culmina nella solenne processione del Venerdì, si celebra da sempre a Barghe, nella Domenica successiva al quattro Maggio, la festa dedicata a San Gottardo. Un santo che, pur non essendo il patrono del paese, gode di grande devozione da parte dei barghesi, e dei valsabbini in generale. Luogo principale del culto è la chiesetta costruita a ridosso della roccia, subito dopo l’abitato di Barghe, proprio nel punto dove la valle si restringe fin quasi a chiudersi. Dietro la chiesa vi è una grotta naturale dalla cui volta cade instancabile un filo d’acqua, ritenuta benefica per la salute della vista. Fino alla metà degli anni ‘50 erano molti i pellegrini che accorrevano dai paesi limitrofi per assistere alle Funzioni, dopodiché si concedevano uno spuntino a base di uova sode, che consumavano seduti nella striscia erbosa situata sotto la Chiesetta. Altra prelibatezza era costituita dai “mondoì” - castagne bollite previa asportazione della buccia- che erano venduti da gente appositamente giunta sopratutto dai paesi delle Pertiche. Tali tradizioni hanno ceduto il passo a momenti culturali ai quali partecipano le varie associazioni del paese con mostre, concerti bandistici, ed una ricca pesca di beneficenza. Tra le novità del 2012 è prevista una mostra-mercato di fiori con suggestive installazioni. Per l’occasione è’ possibile gustare un altissima cucina del territorio nei ristoranti “Walter Valerio e “Al poggio verde” 21 Vallio Terme For...maggio in musica su ruote classiche Quarto week end di Maggio Dall'allevamento bovino nasce con naturalezza un capolavoro che è il latte e dalla sua lavorazione il formaggio e i suoi derivati. Per tentare di ricostruire una storia, sia pure sintetica dell'arte casearia nella nostra bella Valle sabbia, il IV° week end del mese di Maggio viene organizzata nella contrada di Caschino la rassegna del formaggio con dimostrazioni locali sull’attività casearia. All’evento sono coinvolti la maggior parte dei produttori di formaggio valsabbini, con la realizzazione di momenti di degustazioni, approfondimenti e confronti, laboratori didattici anche con il coinvolgimento delle fattorie didattiche della zona. La manifestazione è organizzata in forma MOSTRA-MERCATO in cui vi saranno momenti musicali ed inoltre la domenica si terrà il raduno di auto storiche. Vallio Terme è situato in una ridente vallata, posta in direzione est-ovest che mette in comunicazione Gavardo, distante 6 Km, attraverso il passo di colle S. Eusebio, con Nave all'imbocco della val Trompia. La valle è attraversata dal torrente Vrenda, affluente di destra del fiume Chiese; è caratterizzata da un ambiente tranquillo immerso nel verde dei suoi versanti sui cui poggi giacciono le diverse contrade: Case Nuove al fondovalle (sede comunale), Caschino, Cereto, Gazzino, Oriolo, Porle, Sconzane, Somagro, Sopranico, Vigle. Il clima mitigato dalle brezze del Garda e le sue fonti di acqua termale ne hanno indirizzato lo sviluppo turistico, cui si affiancano le consuete attività agricole montane oltre a piccole imprese artigiane. 22 Turismo di transito... Vestone Festa parrocchiale dedicata alla visitazione di Maria a S. Elisabetta Ultimo week end di Maggio Alla fine del mese di Maggio presso la struttura dell’Oratorio di Vestone, recentemente ristrutturato, si svolge da anni LA FESTA PATRONALE che coinvolge le varie realtà del paese e numerosi volontari, pronti ad accogliervi. In questi giorni sono proposti momenti culturali: Mostre, concerti, musical. Le tre serate in Oratorio saranno animate da orchestre per ballo e divertimento con la tradizionale cucina Valsabbina: ottimo spiedo, casoncelli casalinghi, pizza e altre prelibatezze. Non mancano giochi per bambini dai gonfiabili a giochi della tradizione. Nelle giornate delle feste uno spazio importante occupano le celebrazioni religiose nella chiesa della Visitazione di Maria (Parrocchiale) con esposto la Madonna e il Bambino sul trono. Quest’anno si potranno vedere le nuove Via Crucis del Tabarelli. CHIESA PARROCCHIALE DI VESTONE Nella piazza centrale si impone la maestosa facciata seicentesca della chiesa parrocchiale, con il portale in pietra nera di Levrange. Dedicata alla Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta, fu costruita nell’ultimo decennio del 1500 e consacrata il 4 maggio 1625. All’interno si possono ammirare tele di Palma il giovane, del Rottini, del Paglia e di A. Rubagotti, un grande crocefisso seicentesco e preziosi reliquiari del XVII secolo, provenienti dal convento di Mocenigo. Purtroppo buona parte del patrimonio artistico è andato distrutto a causa delle incursioni e devastazioni operate dai numerosi eserciti che hanno attraversato la valle, utilizzando la chiesa come ospedale o come luogo di sosta. Da non dimenticare l’incendio di sette tele di Palma il giovane e dell’archivio comunale da parte dei francesi del generale Chevalier, il 5 maggio 1797, durante la spedizione punitiva nella Valle Sabbia ribelle ai nuovi ordinamenti scaturiti dalla Rivoluzione Francese. 23 Cooperativa Valle di Bagolino s.c.a. - Via Parrocchia, 34/a - 25072 bagolino INVESTIAMO IN FIDUCIA Comune di Agnosine Comune di Provaglio V. S. 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