Ridurre Si Può Negli ultimi anni Legambiente grazie alle azioni di promozione del ciclo integrato dei rifiuti ha ottenuto importanti risultati sul fronte del riciclaggio da raccolta differenziata come dimostrano ormai i 1300 Comuni Ricicloni nel nostro Paese. Lo smaltimento dei rifiuti rimane però un problema dai costi ambientali altissimi, anche perché continuano ad aumentare. Ridurre si può si basa sul concetto che prevenire è meglio che smaltire e questo vale più che mai per il packaging superfluo. Solo se fondato su una seria politica di riduzione il ciclo dei rifiuti sarà davvero integrato, virtuoso e sostenibile. Quando acquistiamo i prodotti guardando nel nostro carrello possiamo evidentemente notare che alcuni oggetti diventano rifiuti subito dopo l’acquisto. Troppo di frequente, infatti, l’imballaggio è utilizzato per pubblicizzare la marca stessa del prodotto: molte di quelle confezioni sono incompatibili con l’ambiente e hanno l’unica funzione di rendere appariscenti e più costosi i prodotti che acquistiamo. L’imballaggio invece dovrebbe avere semplicemente la preziosa funzione di conservare la qualità del prodotto, di garantirne l’integrità durante il trasporto e fornire informazioni utili in merito alla composizione del prodotto stesso ed essere il meno impattante possibilie. Scelte d’acquisto e piccoli comportamenti quotidiani possono dare una buona mano alla riduzione dei rifiuti? Non è necessario stravolgere il nostro stile di vita, basta acquisire piccoli accorgimenti. Là dove possibile, ad esempio, acquista prodotti alla spina o prodotti sfusi come frutta e ortaggi che dimostrano chiaramente come un prodotto possa fare a meno dell’imballaggio. Per info visita il sito www.legambiente.it scrivi a [email protected] chiama lo 0686268418 L’alfabeto Dei Rifiuti I rifiuti sono l’esito di un precedente ciclo di produzione, commercio e consumo. Prima ancora di riciclarli o smaltirli, sarebbe meglio cercare di non produrli proprio per questo è nata Ridurre si può, la campagna di Legambiente che, alla sua quarta edizione vuole rilanciare la R più disattesa, quella della riduzione dei rifiuti alla loro origine. Ridurre si può si svolge in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Legambiente è nel comitato promotore italiano). speciale di Ridurre si può è amentali nd fo le 4 R inizia e finisce con iuti! rif i de egrata per la gestione int L’alfabeto nte, quella che porta Riduzione: è la R piùil im problema dei rifiuti ri- permette di prevenire reco, come ad esempio ducendo a monte lo sp gli imballaggi inutili. nte, quella che importa Riuso: è l’altra R molto materiali come ad esem- prevede il riutilizzo di i che, si possono usare pio le borse riutilizzabil ’infinito. più e più volte quasi all i rifiuti raccolti Riciclo: è la R del riciclaggio de in modo differenziato. e riguarda i di energia: è la R ch rimenti ricialt n ali no rifiuti combustibili residu impianti ingli ne ciati clabili, che vengono bru enerimento inc di quelli dustriali esistenti o in . con recupero energetico Recupero La D di discarica: purtroppo i dati del 2009 dicono che la percentuale più alta dei rifiuti prodotti finisce in discarica, il 33,6% va a raccolta differenziata, a recupero energet ico e il resto viene destinato ad altri trattamenti /recuperi. Sacchetto Sospetto La battaglia di Legambiente di messa al bando ai sacchetti di plastica è stata una vittoria per l’ambiente e per tutti noi, ora però è il momento di vigilare e di far sì che la legge venga rispettata e non aggirata con furbeschi escamotage. In questo periodo infatti sta emergendo il problema dei sacchetti con gli additivi chimici, che di biodegradabile hanno ben poco: si tratta di sacchetti che non sono compostabili né facilmente riciclabili. Quindi assolutamente dannosi per l’ambiente! È ora necessario che il Parlamento approvi al più presto il disegno di legge governativo per bandire anche i sacchetti di plastica tradizionale con gli additivi chimici, inquinanti quanto le vecchie buste in polietilene, che purtroppo si stanno diffondendo soprattutto nel commercio al dettaglio. Con l’approvazione di questa nuova legge, infatti, si chiarirebbe una volta per tutte che è possibile produrre e commercializzare solo i sacchetti biodegradabili e compostabili come previsto dalla norma europea EN 13432, l’unica in grado di garantire innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente. Come Riconoscerlo? Sono molto simili ai sacchetti in plastica tradizionali, stesso spessore e resistenza e li ricevete prevalentemente nelle piccole/medie distribuzioni (mercati rionali, alimentari e vendita al dettaglio). I grandi centri di distribuzione utilizzano prevalentemente e esclusivamente sporte riutilizzabili, sacchetti bioplastica oppure in carta. Delle piccole quantità di additivi vengono aggiunte al polietilene, la normale plastica non biodegradabile che, a detta dei produttori, la rendono biodegradabile. Grazie a questa operazione di additivazione i sacchi vengono etichettati biodegradabili. Preoccupante conseguenza di questa etichettatura è che i sacchi di plastica, altrimenti proibiti dalle leggi vigenti, tornano in commercio, godendo della esenzione dal divieto concessa ai sacchi biodegradabili. Quindi l’uso degli additivi permette di rintrodurre i sacchi di plastica tradizionale nel mercato, saltando il divieto imposto dalla legge. Non farti ingannare: usa sempre le sporte riutilizzabili! Concorso Fotografico No Pack Diventa fotoreporter per un giorno! Legambiente lancia la terza edizione di No Pack, il concorso fotografico che dà la possibilità a tutti di fotografare l’imballaggio più assurdo. Quante volte vi è capitato di aprire una scatola di un prodotto appena acquistato e rimanere sorpresi di quanto sia sproporzionata la dimensione del packaging rispetto alla dimensione del prodotto contenuto? In quel momento munitevi di una macchina fotografica digitale, scattate una bella foto ed inviatela a [email protected] oppure caricatela direttamente sulla pagina facebook di No Pack ricordandovi sempre di lasciare il vostro nome, cognome e indirizzo e-mail. Le foto più rappresentative verranno premiate con simpatici gadget. Il regolamento su: www.legambiente.it Vivi con Stile stile sei la persona giu Se ti piace vivere con le rta parte del nostro po sta per entrare a far ali cercano consigli utili rivolto a tutti coloro i qu ili, economici e salutari. su stili di vita sostenib ede di informazioni e Attraverso più di 60 sch tici ti suggeriamo come più di 180 consigli pra i, migliorare la tua quarisparmiare sui consum pronta sul pianeta delle lità di vita e ridurre l’im Vivi con stile è anche tue scelte quotidiane. il ve tutti possono dare luogo di discussione do scr ndo immagini e de iproprio contributo insere tuosi. Tutto su zioni su stili di vita vir www.viviconstile.org Partecipazione per sottolineare e ricordare a tutti noi che Legambiente è una comunità di donne e uomini che con il loro contributo cercano di costruire un mondo migliore. Cambiamento perché vogliamo trasformare questo Pianeta: renderlo più pulito, più sicuro, più giusto. Lo facciamo iniziando dai territori in cui abitiamo, combattendo gli scempi e gli abusi sull’ambiente, costruendo storie di alternative sostenibili in campo ambientale, energetico, economico. Dopo 30 anni, le battaglie di Legambiente rappresentano un antidoto contro il disinteresse e l’individualismo. Contro l’offensiva delle fonti fossili come il carbone, per continuare a combattere le ecomafie, per promuovere le energie alternative e sostenibili, per denunciare il saccheggio del territorio, per sostenere un nuovo modello economico, per rilanciare quanto di bello e peculiare è racchiuso dai nostri territori dobbiamo e possiamo essere in tanti. Perché in questi 30 anni Legambiente ha fatto crescere nelle coscienze e nelle esperienze quotidiane l’idea che cambiare è necessario e possibile. Se anche tu vuoi condividere questo cammino, unisciti a noi, iscriviti a Legambiente! Per aderire chiamaci al numero 06.86268316, manda una mail a [email protected] o contatta il circolo Legambiente più vicino. Legambiente Onlus - Via Salaria 403, 00199 Roma tel 06.862681 fax 06.86218474 www.legambiente.it - [email protected] iente di sostenere Legamb ! 00 anche con il 5X10 Scegli ennulla, ma può fare veram Il 5 per mille non costa è te ien mb ga Le per mille a te tanto! Destinare il 5 mo l su i, dit razione dei red semplice: con la dichia o azi sp llo ne a sul CUD, firm dello 730, sull’Unico o sci il alto a sinistra) e inseri (in riservato alle Onlus codice 80458470582. media partner Stampa Grafiche Vieri - Stampato su carta ecologica con utilizzo di inchiostri atossici EuPIA Partecipazione e Cambiamento