Bollettino No. 52 – Dicembre 2013 Riscaldamenti a pellet I riscaldamenti a pellet sono di moda Il riscaldamento a pellet riscuote di anno in anno sempre più consensi. La varietà di sistemi permette di trovare una soluzione adatta in ogni gamma di potenza. Le moderne tecnologie applicate nelle nuove stufe a pellet permettono una regolazione ottimale della combustione. (gl) Chi è in procinto di sostituire la propria caldaia e vuole rinunciare alle energie fossili, ma non al comfort di un sistema interamente automatico, dovrebbe subito valutare la variante pellet. Considerando la durata di vita dell’impianto, il passaggio al pellet conviene anche economicamente. Il pellet, prodotto essenzialmente a partire da scarti dell’industria di lavorazione del legno, è un combustibile pulito e neutro per il CO2, e in più decisamente meno caro di olio e gas. La differenza di investimento iniziale per l’impianto a pellet, leggermente più caro, è recuperata in pochi anni. A partire da quel momento, più il tempo passa più il proprietario risparmia denaro. E ne beneficia pure l’ambiente e l’economia locale. L’offerta di sistemi a pellet spazia dagli apparecchi domestici, che possono tranquillamente riscaldare interamente una casa Minergie, fino ai grandi impianti per edifici industriali o reti di teleriscaldamento, passando dai riscaldamenti centrali per edifici plurifamigliari. I due esempi illustrati nel presente bollettino mostrano bene alcune delle possibilità. Altrettanto importante della qualità dell’impianto è la gestione corretta dello stesso. Nel passaggio al pellet è necessario prestare attenzione al silo del combustibile. Sempre in questo bollettino troverete informazioni utili sul tema delle prescrizioni di sicurezza da osservare per il riempimento del silo e la gestione della caldaia. In questa edizione trovate pure informazioni brevi su Energia legno Svizzera. Ad esempio riguardo all’attualità, alle nuove pubblicazioni, a nuovi servizi, ecc. In tal modo siete costantemente informati sulle novità dalla nostra associazione. Editoriale In Svizzera il pellet viene utilizzato per riscaldare da circa 15 anni. I primi pionieri che producevano, vendevano o installavano riscaldamenti a pellet avevano una certa dose di coraggio. Oggi, riscaldare con il pellet è diventata una cosa normale. I sistemi di riscaldamento a pellet moderni sono tecnicamente evoluti al punto da poter essere gestiti a distanza tramite Smartphone. I clienti possono contare sulla qualità del pellet e sulla competenza e affidabilità del servizio di produttori e rivenditori. Questi sviluppi positivi rappresentano una grande motivazione per attivarsi in favore di questo combustibile moderno e rispettoso del clima, ciò che da anni molte imprese fanno concretamente, con la loro partecipazione a proPellets.ch. Martina Caminada, direttrice propellets.ch Cos’è una stufa a pellet “idro”? In Svizzera, la vendita di stufe a pellets continua la sua forte crescita: performanti, belle, ecologiche ed economiche, esse offrono un comfort incomparabile grazie al calore dolce e la fiamma vista (rg) Se generalmente si considera la stufa come un supporto al riscaldamento, negli ultimi anni sono apparsi dei modelli di stufe a pellets che permettono l’allacciamento al circuito idraulico del riscaldamento dell’abitazione: si tratta delle stufe a pellet idrauliche, spesso abbreviato in idro. Connesse all’accumulatore dell’acqua calda, queste stufe a pellet forniscono calore all’abitazione, proprio come le classiche caldaie centrali piazzate nel locale tecnico. Questo sistema è particolarmente consigliato nelle case a basso consumo o case passive certificate Minergie®: in questi casi le stufe a pellets hanno la particolarità di essere ermetiche e alimentate con aria comburente proveniente direttamente dall’esterno. Il marchio Energia legno Svizzera garantisce il rispetto delle più severe norme di combustione ed è un requisito indispensabile per le stufe a pellets nelle case Minergie®. Particolarmente attraente per le nuove abitazioni, questa soluzione di riscaldamento conviene pure per edifici già esistenti o rinnovati. Le uniche condizioni da rispettare in questi casi sono: possedere già un circuito idraulico di riscaldamento, un condotto di evacuazione dei gas combusti e una casa relativamente ben coibentata. Quest’ultimo punto mira ad evitare di dover alimentare la stufa più di una volta al giorno. Va da sé che le stufe a pellets idro possono 2 Stufa a pellet MCZ. Fonte: Figuet Technique anche fungere da complemento alla caldaia a combustibile fossile ed “rinverdire” così il bilancio energetico della casa. Anche se nella pratica la presenza di un accumulatore d’acqua calda connesso al circuito e piazzato nel locale tecnico non è sempre indispensabile, conviene studiare bene la situazione. Grazie al suo ruolo di tampone nella distribuzione di calore, l’accumulatore facilita la buona gestione dell’insieme dell’installazione di riscaldamento e, se predisposto, ha inoltre il vantaggio di permettere la combinazione con collettori solari termici. Ben dimensionati, essi possono allora coprire la domanda di calore per la preparazione dell’acqua calda sanitaria in estate.A livello di manutenzione è sufficiente evacuare regolarmente le ceneri e far effettuare dal vostro spazzacamino una pulizia completa una o due volte all’anno. Per quanto riguarda il prezzo, a seconda della potenza necessaria, potete contare su una cifra che si situa grosso modo tra i 10 000 e i 15 000 franchi. Sicurezza nei silo del pellet (mc) Per lo stoccaggio negli edifici di qualsiasi tipo di combustibile vigono precise prescrizioni di sicurezza riguardo al combustibile stesso, al riscaldamento, ecc.. Ciò vale anche per il pellet. Queste prescrizioni sono indicate su avvisi, che devono essere affissi su ogni punto di accesso al silo del pellet. Ecco alcune delle prescrizioni: permettono uno scambio d’aria tra l’interno e l’esterno. Tale scambio d’aria è importante, perché assicura l’evacuazione e la riduzione delle possibili emissioni del pellet e di odori. Nei silo dotati di coperchi ermetici si consiglia l’immediata sostituzione con quelli ventilati (non ermetici), acquistabili presso i fornitori delle caldaie. È assolutamente vietato l’accesso al silo alle persone non autorizzate. Anche le persone debitamente istruite devono accedervi solamente per lavori inerenti il silo e solo per attività necessarie all’esercizio dell’impianto quali pulizia o manutenzione. Prima del riempimento o di lavori di manutenzione è necessario spegnere per tempo l’impianto di riscaldamento: di regola almeno un’ora prima. In ogni caso fanno stato le avvertenze del fabbricante della caldaia. Prima di accedervi, il silo deve assolutamente essere arieggiato a sufficienza tramite l’apertura de portello di manutenzione. Un silo che può contenere fino a 10 tonnellate di pellet deve assolutamente essere equipaggiato con coperchi ventilati installati sui raccordi di riempimento e di aspirazione. Questi coperchi Queste ed altre indicazioni di sicurezza sono riportate sugli appositi autocollanti per i silo del pellet, che potete ordinare presso proPellets.ch oppure presso il fornitore/fabbricante della vostra caldaia. Tecnica a condensazione Quello che nelle caldaie a olio e a gas è da tempo lo stato della tecnica e fa parte della produzione di serie, sta gradualmente trovando applicazione anche nei sistemi a pellet: la tecnica a condensazione. (gl) Le caldaie a pellet standard valorizzano tramite combustione il contenuto energetico del pellet e raggiungono un rendimento di oltre il 90%. I gas combusti che escono dalla canna fumaria hanno tipicamente temperature attorno a 120°C. Le caldaie a pellet con tecnica a condensazione utilizzano in aggiunta anche l’energia contenuta nei gas combusti e il calore di condensazione del vapore acqueo. Di conseguenza raggiungono, rispetto al potere calorifico inferiore, un rendimento superiore al 100%, grazie al fatto che i fumi escono attorno ai 30°C. Tra l’altro, la condensazione ha pure un certo effetto pulente sui fumi stessi, ciò che riduce ulteriormente le emissioni. Una premessa per installare una caldaia a condensazione è una bassa temperatura di ritorno, al massimo 35°C, del circuito di riscaldamento, per raggiungere effettivamente il punto di rugiada e poter così sfruttare il calore di condensazione del vapore acqueo. In aggiunta è utile un accumulatore di calore per la distribuzione ottimale dell’energia termica. Infine è utile sapere che ora il condotto di evacuazione dei fumi lavora in sovrapressione e deve perciò resistere a umidità e fuliggine. Il maggiore investimento dovuto alla tecnica a condensazione si ammortizza e recupera sulla durata di vita dell‘impianto, poiché la caldaia trae oltre il 10% più energia dalla stessa quantità di pellet, perciò si risparmia sul combustibile. Un sistema completo composto da una caldaia a pellet a condensazione per case a basso consumo energetico, con accumu- Consegna modulo MINERGIE® riscaldamento a legna: Moritz Dreher (a sinistra) di Energie legno Svizzera consegna il certificato a Pius Schwarzentruber (a destra) di ÖkoFEN Schweiz latore di calore integrato e dal collegamento per collettori solari, il modello Pellematic Smart di ÖkoFEN, è stato recentemente premiato quale Modulo Minergie® riscaldamento a legna. Il certificato è stato consegnato a Pius Schwarzentruber di ÖkoFEN Schweiz. Il Modulo Minergie® comprende tutto l’impianto di riscaldamento, dalla produzione e accumulo del calore con i collegamenti idraulici, fino alla produzione dell’acqua calda sanitaria. I riscaldamenti a legna moderni, certificati quali Modulo Minergie® e dotati del marchio di qualità di Energia legno Svizzera, rispettano senza alcun problema le esigenze dell’OIAt e sono adeguati alle necessità dei moderni ed efficienti edifici Minergie. Su www.energia-legno.ch e www.minergie.ch trovate le liste con tutti i modelli di impianti a legna certificati Modulo Minergie®. 3 Info varie in breve Energia legno Svizzera Dimissioni di ideafuocodilegna quale associazione di categoria Dal 2011 – dopo l’uscita dei fabbricanti di apparecchi domestici di combustione a legna dalla SFIH – l’associazione svizzera fabbricanti e importatori di risc. a legna, ideafuocodilegna ha svolto la funzione di associazione di categoria nel comitato direttivo di Energia legno Svizzera. Il settore è confrontato dal 2012 con forti riduzioni della cifra d’affari, ciò che ha portato diverse ditte a lasciare l’associazione. Per quelle restanti, l’impegno finanziario per rimanere nel comitato di Energia legno Svizzera è troppo grande. Ideafuocodilegna intende entrare a fare parte come gruppo professionale nel ASIFP–VHP, l’associazione svizzera degli impresari fumisti e piastrellisti. Edizione aggiornata dell’opuscolo sulla preparazione razionale del cippato L’opuscolo “Preparazione razionale del cippato nell’ambito dell’attività forestale” è stato rivisto e aggiornato. Potete scaricare o ordinare la nuova versione nel nostro shop su www.energia-legno.ch. Analisi del cippato sul nostro sito Sul nostro sito web trovate da ora il servizio di analisi del cippato. Analizziamo i vostri campioni di cippato per quanto riguarda il tenore di acqua e la pezzatura. Lista prezzi e formulario di richiesta su www.energia-legno.ch nel menu Prestazioni, Analisi del cippato. Articolo Energia del legno in Svizzera su www.waldwissen.net Nuovo articolo aggiornato con informazioni sull’evoluzione, la situazione attuale e il potenziale di uso dell’energia del legno in Svizzera. Scaricabile dal nostro sito (menu shop / Generale) oppure da www.waldwissen.net/index_IT. Congratulazioni per il giubileo Energia legno Svizzera si congratula con la Hochschule für Agrar-, Forst- und Lebensmittelwissenschaften HAFL per il decimo anno di attività dell’economia forestale a livello di scuola universitaria professionale e augura un futuro ricco di successi. Vettori energetici fossili sempre più cari Il nostro Paese non ha raggiunto gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 definiti nell’Ordinanza sul CO2. Di conseguenza dal 2014 la tassa per il CO2 sui combustibili fossili aumenterà del 67%. Nel caso dell’olio da riscaldamento si tratta di un rincaro di 6.5 centesimi al litro e per il gas naturale di 50 franchi ogni 1 000 m3. In compenso il prezzo di cippato, pellet e legna in pezzi rimane stabile e sempre più concorrenziale. Agenda 15. – 18. Januar 2014: Central European Biomass Conference. Graz. www.cebc.at 21 – 25 gennaio 2014: Swissbau, Basilea. www.swissbau.ch 29 gennaio 2014: 13° Convegno nazionale sul tema del teleriscaldamento, Bienne. www.fernwaerme-schweiz.ch 8 – 16 marzo 2014: Habitat–Jardin, Losanna. www.habitat-jardin.ch Impronta Energia legno Svizzera · 6670 Avegno · Tel. 091 796 36 03 · [email protected] · www.energia-legno.ch Testi: Gregor Lutz (gl), Richard Golay (rg), Energia legno Svizzera. Martina Caminada (mc), proPellets.ch Illustrazione di copertina: Matrice pour la production de granulés Traduzione: Nicole Wulf, Claudio Caccia, Morena Dalessi – Stampa: Marty Druck AG · Tagelswangen – D 550 esemplari · F 200 esemplari · I 250 esemplari 4