Ecco a voi cari amici, la vostra bellissima Costituzione ed i suoi 12 principi fondamentali. 12 Come gli apostoli. Ecco a voi signori e signore. ART.1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Ora, cosi a tarallucci e vino a me viene in mente L'Italia come na bella zabbatta di quelle che si portano al mare che è appoggiata su no scontrino del tabacchino. La zabbatta è la classica forma dell'italia tipo stivaletto chanel. E lo scontrino è il lavoro. Badiamo bene a cosa cazzo significa lavoro. Lavoro non significa che la gente è libera di fare cio che cazzo vuole. Lavoro significa qualcos'altro. Qualche minchione dice "l'italia che fonda sul lavoro significa che non ci sono disoccupati". A mio avviso i disoccupati sono quelli che dovrebbero mettere ai lavori forzati perchè sono talmente deficenti da non riuscire a parlare manco con se stessi. Io pure ho problemi di questo tipo. Ma un disoccupato è principalmente un coglione. Io sono uno di questi. Per essere coglioni è sufficiente avere la psicologia divisa tra parte intelligente e mentecatto, tra genio della lampada e minchione. E' cosi che funziona. Chi invece è scaltro e sveglio non è mai disoccupato ma ricco. Si ricco e non ruba neanche i soldi a nessuno. Generalmente l'occupato che ha lavoro è uno che non ha neanche la parte intelligente e quindi non ha separazione. Ma è un coglione. Uno che se la fa mettere in culo dai suoi capi. Pure io ho fatto parte di questo gruppo ma non è che significa che è una bella parte da recitare. E' la parte dei mongoloidi che fanno solo i camerieri. Dico io, se il cameriere non si fa piu mettere i piedi in testa, gli ci vorrebbero due minuti ad aprirsi un ristorante con i suoi amici camerieri. Calcola che il lavoro dei camerieri oltre quello di portare i piaitti ai tavoli è quello di coalizzarsi contro i capi. Cazzo, se siete tutti amicono quando avete un nemico, perchè non vi aprite un ristorante? Io lo so perchè. Ho sinceramente visto coi miei occhi la gente che rimane cameriera a vita. C'è chi è ispirato e fa carriera ma i camerieri di basso profilo, quelli che rimangono tristemente attaccati al ruolo di sfigati, non hanno cervello. Non riescono a capire che dovrebbero pensare un pochino di piu. Questo è il lavoro. Il lavoro è il ruolo di quel cameriere che fa il lavoro di lamentarsi del capo ma che, se gli levi il capo, ne cerca un'altro. Questo è il lavoro. Quindi chi legge la costituzione dovrebbe capire che dire "L'Italia fonda sul lavoro" è un po come dire che fonda sui minchioni. Cazzo Dio potrebbero fare una costituzione nuova che dice "L'Italia è un paese che è in mano alla gente che ha i coglioni quadrati". Fantastico. Direbbe tutto. Direbbe che per avere l'Italia in mano, per comandarla, dovresti avere i coglioni quadrati, non lamentarti, riuscire a scoprire le parti oscure dentro di te e connetterle tutte. Non essere separato e fare come diceva quel grande uomo di Cristo in Gesu che diceva "guarda la tua pagliuzza e non la trava di tuo cugino". Questo è il discorso semplice. Lo capisco. Capisco che il mentecatto medio ci casca subito e dice "ah.. ecco il lavoro è santo e nobilita l'uomo". Certo. Il lavoro con la L maiuscola ma la L di lavoro nella costituzione è minuscola. L'operaio se sa fare case puo aggregarsi ad i suoi compari e mettere su una ditta. In quel modo non si lamenterebbe che non ha lavoro. In altre parole, chi si lamenta di non avere lavoro è la stessa persona che si lamenta del suo capo. Ha bisogno di lamentarsi perchè se inizia a lamentarsi di se stesso, capisce che potrebbe essere libero. Ma, se scopre che puo essere libero allora non sa piu dove mettere i santini del padre e della madre che porta con se nel portafogli. E' rimasto bambino. Non sa buttare via i genitori. E rimane figlio a vita. Adolescente. E l'adolescente ha il compito di lamentarsi in continuazione di tutto e tutti. Lo dico amici cari a me in primo luogo. So benissimo quanto sono stato coglione a cadere in logiche stupide di questo tipo. Mi lamentavo di tutti i capi che ho ricevuto. Facevo il pianista e mi lamentavo del direttore dell'albergo. Facevo il webmaster e mi lamentavo di chi mi doveva pagare i lavori ma, non sono mai stato in grado di riuscire a trovare lavoro autonomo ne come pianista e ne come webmaster. Sapete perchè? Perchè quando mi dovevo fare la doccia e mettermi la giacca per presentarmi con la faccia di cazzo ai clienti, mi cacavo addosso. Allora dicevo "io la giacca non la metto perchè sono un rivoluzionario". E intanto succhiavo la proboscide del mio capo che aveva le palle di mascherarsi da bravo ragazzo, leccare il culo alla gente e prendere i loro soldi. Io non avevo il coraggio di leccare il culo alla gente per avere i loro soldi, allora finivo per leccare la proboscide del mio capo leccatore di culi. Fortuna che non lo baciavo altrimenti aveva un gusto di merda. Quindi la differenza tra capi e schiavi e che i capi preferiscono i culi e gli schiavi preferiscono i cazzi. Pero due sono le possibilità. Se sei occupato sei occupato a succhiare. Se sei ricco invece lecchi i culi. Ma poi dopo un po ci fai il callo e capisci che se lecchi un paio di culi, hai talmente tanta ricchezza da iniziare a sodomizzarti tanta gente. E compensi. Quindi piu lecchi e piu inculi. Insomma, tutta una questione di sesso. Sta difatto che chi si lamenta lecca cazzi. Io in primo luogo. Se ancora oggi non ho i soldi che mi merito è perchè quando ci sono le possibilità di chiedere soldi per i finanziamenti pubblici, non reggo la tensione dinnanzi ad una figa con le tette grosse che mi cerca di far pensare ad altro. Quando chiedi i finanziamenti alle banche, se non hai i coglioni quadrati, non te li danno. L'operaio medio si caga sotto di fronte all'impiegato di banca. Figurati difronte al direttore di banca. Figurati se l'operaio medio non si caga in mano quando vede i miliardi. Si caga sotto. I soldi ci sono ma non vanno da lui perchè si caga sotto. Lo dico perchè parlo di me ed è cosi per tutti. Mi conosco troppo bene. Mi lamento mi lamento ma so che ci sono un sacco di bandi in cui con un semplice modulo compilato e un po di coraggio, la regione ti da un sacco di soldi per creare impresa nel meridione e un po dove cazzo vuoi. Pero ho paura della responsabilità. Perderei tutto il tempo che ho e che uso a masturbarmi o a leggere libri. Cose che potrei fare 500 volte meglio andando a rompere i coglioni direttamente a chi ha scritto il libro e a capire che è un coglione che non ha niente da dire. Potre avere accesso alla cultura istantanea senza leggere neanche un libro. Allora cosa minchia mi ferma? La paura di crescere. Chi si lamenta anche i rivoluzionari, hanno paura di crescere. Crescere non significa corrompersi, significa giocare giochi nuovi. Le giacche e le cravatte non sono corruzioni, sono giochi per i grandi. Ogni gioco ha i suoi parametri. Ma sono tutti giochi. Infatti chi gioca meglio i giochi dei grandi, sembra che le regole non le segue affatto. Ma ha fatto finta di seguirle. Quindi non è mai un out out. Berlusconi è uno dei politici che c'è in Italia. La gente lo condanna ma la domanda è: "come è arrivato dove è?". E' arrivato con la faccia di cazzo e facendo credere che lui segue la regola. Chi fa finta di seguire la regola, puo anche non seguirla. Berlusconi è Berlusconi ma ogniuno è diverso. Se riesco io stesso a fingere di seguire la regola, potrei avere miliardi in tasca domani e farne il cazzo che voglio. Potrei uccidere persone? No... perchè non me ne fotte un cazzo di uccidere. Vorrei solo realizzare un fottuto museo delle stranezze a Roma e un corso megagalattico di arte formativa. Potrei fare tutte queste cose. Scopare come un riccio, avere le case che voglio, farmi i bagni dove voglio, invitare a pranzo miliardi di poveri e costruire città intere per la salvezza del mondo. Potrei farlo. Lo dico sinceramente. Ma non ho i coglioni di iniziare. Pero porco cane... ora lo so e non mi lamento piu. So benissimo che è colpa mia che non voglio crescere. Una volta che capisci sta cosa e capisci anche il perchè non vuoi crescere, allora cresci. Capisci semplicemente che i tuoi genitori sono persone che ti hanno voluto tanto bene e che hanno avuto tante difficoltà dettate dal tempo in cui hanno vissuto e che non sono loro gli artefici del tuo dolore. Anche loro hanno dovuto crescere e lottare. La lotta è parte della vita. Non esiste chi vive e non lotta. Allora lotta e staccati dai tuoi genitori, accetta il loro affetto e vai avanti. Quando ti accorgi di ste cose sottili, spezzi il legame e vai avanti. Inizi a vestirti a modo, pulirti a modo e avere i coglioni quadrati. Guardi le fiche e non ti fai corrompere perchè sai che loro sono piu forti di te. Vedi una fica che fai? Niente. Sai perchè? Perchè previeni. Sai che le fiche ti fanno vacillare? Allora trovatene alcune e vedi di saziare i sensi. Cresci. Non essere un mammone. Non farti spaventare dalle fiche. Si un padre, uno che comanda, uno che guida le fiche. Uno che trasforma le fiche in bambine brave e sincere. Elimina il sesso pervertito. Fai piu sesso e conosci te stesso. Vedrai che non temi piu nessuna donna politica e riesci con i coglioni quadrati e con serenità ad avere cio che vuoi. E tutto questo vale anche per tutti gli altri che partono da un livello piu svantaggiato del mio. Anche dal nero del Senegal. Gli basta di capire che deve integrare le sue idee con le nostre e iniziare a prenderci tutti per il culo dicendo "l'Italia è bellissima". Dentro di lui non deve crederci. Deve solo prenderci per il culo. Si perchè la presa per il culo è necessaria. Si chiama coscienza. Anche noi ci prendiamo per il culo da soli. Ci svegliamo e diciamo allo specchio "io sono Amerigo, figlio di Francesco, Nipote di Marcella, faccio lo scrittore". Cazzate. Una serie di cazzate che non esistono. Ci autoconvinciamo ma sappiamo di essere dei poveri sfigati venuti da chissa dove e condannati alla morte. Esseri viventi in questo strazio chiamato vita. Allora dobbiamo capire che la presa per il culo è d'oro. Prenderci in giro significa giocare. Fingere che tutto cio abbia un senso. Che tutto cio sia in ordine. Che senso ha lamentarsi? Di chi è la colpa? Vuoi saperlo? Di Dio che t'ha fatto nascere e non t'ha spiegato a cosa serviva la vita. Allora recupera un po d'affetto per Dio e capisci che t'ha dato tante cose da fare ma per farle devi prendere per il culo. Giocare i giochi della giacca e del linguaggio. Capire tante cose. Unire la tua psicologia e comandare. Vale ad ogni livello. Anche se chiedi l'elemosina. Se ammazzi il bambino lamentoso dentro di te e cresci, fare l'elemosina si trasformerà in un piacere. Tutti ti pagheranno perchè riderai e dirai: "Signora le sue mani sono le mani piu belle del mondo". Giochi. Prendi in giro. Lo fai perchè sai che il gioco è tutto. E la signora felice ti paga. Tutti sappiamo che abbiamo il potere di fare tantissime cose ma non lo facciamo perchè ci caghiamo addosso. Tutti notiamo cose fantastiche negli altri. Cose che se ammettessimo, farebbero sciogliere la gente e ci darebbero accesso a tutto cio che vogliamo. Siamo stronzi? No. Siamo semplicemente buoni esseri umani. Come si corteggia una donna? Trova cio che nessuno gli dice e diglielo. Un complimento su qualcosa di vero che nessuno nota e nesusno ha il coraggio di dirgli. Puo essere una cosa piccola. Si nota dal tuo tono di voce se hai capito le regole del gioco. Lei sente la tua voce e si emoziona e di li a poco state in un letto a fare all'amore e anche a fare i bambini se vuoi. Tutto. Anche in banca. Fare complimenti, e poi non cedere quando qualcuno te li fa. Emozionarti. Imparare ad emozionarti. Accettare le grosse emozioni. Invece il coglione che fa? Gli fanno un complimento e lui dice "no.. tu mi stai corrompendo.. non ti darò i miei soldi". E, non solo non da i soldi ma scappa dal mondo e torna bambino. Basterebbe invece riuscire ad incassare il complimento e scambiare le risorse con gli altri. Nessuno è un ladro. Il ladro è un'invenzione dei coglioni. Se Berlusconi ha fatto lo stronzo l'ha fatto perchè c'erano degli stronzi che cercavano Berlusconi. Cercavano un padre. Un padre è buono di per se, aiuta gli altri. Ma se tu lo vedi come stronzo, lui sembra comportarsi da stronzo. E' cosi. Chi lo avrebbe mai votato a Berlusconi se non c'erano figli in cerca di un padre? Nessuno cazzo, nessuno. E lui? Lui avrebbe soddisfatto il suo talento in altri modi. Non ci sono versi. Si sarebbe comunque realizzato. Avrebbe fatto il musicista di successo o altre cose. La corruzzione è venuta perchè il terreno era fertile e, lo è sempre stato. La corruzione è una cosa che esiste dai tempi di Barabba, e anche dal codice Ammurabi dei sumeri. Migliaia e migliaia di anni fa. Quindi, una repubblica fondata sul lavoro stocazzo. L'Italia è una Repubblica fondata sui coglioni che lavorano. E la costituzione è pane per mentecatti. Che bello scrivere. Ho la possibilità di sfogarmi contro questo mondo di coglioni. E sai perchè ho il coraggio di farlo? Perchè io stesso sono stato un coglione. E quindi so cosa dico, so come invece cambiare le cose in modo semplice. In modo.. utile! "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." Siamo alle solite. La sovranità. Tu sai cosa significa sto termine? No. Allora perchè continui a rendermi la vita difficile? Perchè continui a essere un minchione? Sai chi è il mio peggior nemico? I minchioni, gli stupidi, i bambini, coloro che cercano un padre. Sono generalmente quelli che sembrano piu duri ma sono di carta. Sono vuoti dentro. Quelli mi rompono i coglioni. Loro. E loro sono quelli che ascoltano ste cazzate della costituzione. La sovranità. Sai cos'è caro minchione? No che non lo sai. Neanche io lo so ma la differenza tra me e te è che a me non mi interessa, tu invece ci costruisci castelli in aria per giustificare il fatto che tu sei figo e gli altri no. E, dato che sei figo credi di avere piu diritti. No! Sbagliato. Non ci sono diritti per falsi fighi. Quindi la sovranità. Cos'è? Che ti viene in mente? Sovrano. Se nella prima parte della frase dice che l'Italia è una democrazia e che quindi non c'è il Re, perchè poi mi parla di sovranità? E' triste. E' un linguaggio triste. Corrotto, strano rotto. Pensa che io per farmi pubblicare questo opuscolo ho sudato 5mila camice. Questi stronzi hanno scritto la costituzione italiana senza neanche curarsi della congruenza. A me sta pure bene, però pubblicatemi ogni sorta di cacata che scrivo allora! E che cazzo! La sovranità è del popolo. Ma se il concetto di sovrano e popolo sono opposti come si fa ad avere la sovranità popolare. La sovranità fa pensare a qualcosa che è sopra. Soprano. No i sopranos delle serie televisive. I sovrani. Sovrani contro popolo. E poi attenzione, ti stringe ulteriormente i coglioni. Ti dice prima che il sovrano è sopra di te (ma ti illude che tu sei il sovrano) e poi ti dice di stare a posto e di non alzare la cresta perchè ci sono dei limiti. E questi limiti sono scritti nella Costituzione. Ti sei mai chiesto cosa significa Costituzione. Significa che è stata costituita. Costituita significa che è composta. E' come dire "lo sai da cosa è costituita questa pasta al forno? da pasta, besciamella, sugo, polpette e origano". Tie. La costituzione della pasta al forno. Non è niente di astrofisico. Costituzione significa che è costituita da qualcosa. La costituzione dell'uomo è fatta di organi, muscoli e scheletro. Oppure si dice che una persona ha la costituzione robusta o magra. Oppure si dice "è di costituzione grossa". Semplice. E questo documento ti spiega cos'è l'Italia. Adesso la domanda che ti pongo io è: se questa fantomatica Italia ha questa costituzione a te puo interessarti qualcosa? No! Ti spiego. Se un fiore è costituito di clorofilla, a te puo fregartene qualcosa? No! Allora perchè te ne frega dell'Italia. Perchè gioca ai mondiali? Vuoi scoprire un segreto? L'Italia che gioca ai mondiali, non è la stessa Italia di cui si parla qui. L'Italia dei mondiali è costituita da 11 giocatori titolari che sanno come si gioca a calcio. Questa è la costituzione dell'Italia dei calciatori. Questa Italia qui è un'altra cosa. Non devi identificarti in questa cosa. Sei Italiano? Sai cosa significa essere Italiani? Hai presente un marocchino che viene in Italia? E' italiano? No. Ti faccio l'esempio con il francese altrimenti pensi che parlo di immigrazione. Un francese viene in vacanza in Italia, è italiano? No. Allora perchè tu lo sei? Perchè vivi in Italia, perchè hai casa o stai in affitto e perchè paghi le tasse. Ok. Puo essere ma vediamo un pochino piu nel dettaglio ok? L'Italia si è venuta a costituire in questa precisa forma, non piu di 100 anni fa. Nel 1600 l'Italia non esisteva. Era delitto dire di essere "italiani". Non significava niente. Eppure la gente aveva la casa nella stessa ubicazione di dove ce l'abbiamo noi oggi. Noi siamo un miscuglio di popoli uniti dal brand Italia. Hai presente i cornetti Algida? Sono gli stessi dei cornetti gelato in spagna. Eppure qualche anno fa erano diversi. Semplicemente un ricco proprietario ha comprato le maggiori fabbriche di gelato al mondo e ha deciso di dargli un logo. Il logo è quel cuoricino che c'è vicino al logo Algida. Ma Algida è solo la fabbrica. E' come la Bibbia. Non c'è niente di male ma moltissimi scritti della Bibbia sono uniti insieme solo per via del nome Bibbia. Infatti moltissimi scritti ritrovati proprio insieme e vicino agli scritti che leggiamo nella Bibbia, sono stati scartati. Perchè? Perchè erano poco congruenti. Congruenti con il brand Bibbia, non con gli insegnamenti. Gli insegnamenti erano delle stesse persone. E' come se io prendo solo una parte di cio che tu dici, solo cio che mi piace, e lo uso a mio vantaggio. Poi se tu muori diventa ancora piu facile perchè non puoi ribellarti. E cosi è l'Italia. Un brand. Ora cio significa che cio che è scritto nella Bibbia fa schifo? No. Affatto. Ci sono insegnamenti incredibilmente meravigliosi. Ma non confondo il contenuto della Bibbia con la Bibbia. Faccio il mio lavoro: so che la gente chiama quel pacchetto "Bibbia" ed io per prenderli per il culo la chiamo come la chiamano loro. Dopodiche mentre dico "Bibbia" penso ad un'altra cosa. Penso al brand di un mafioso. Mi fa schifo? No! Perchè è la storia. La storia è fatta di giochi e chi ha creato la Bibbia era uno di questi giocatori. Mi sta antipatico? Tutt'altro. Semplicemente so cosa faceva. E lo accetto perchè anche io sono un mafioso, uno che strumentalizza le parole, le cose. Uno che crea brand. E' una cosa necessaria il brand. Serve ad unire e divulgare. Ma non mi ci identifico. Allora se non c'è niente di male nella Bibbia, perchè dovrebbe esserci nell'Italia. Non c'è! Non l'ha detto nessuno che c'è qualcosa di male nell'Italia. Gli italiani sono bellissimi. Ma non hanno niente a che vedere con l'Italia. E' sempre una questione di parole. Io posso cercare consensi e non dirti cosa penso e tu semplicemente mi segui perchè uso le tue stesse parole. Quindi semplicemente continuiamo a parlare come le persone sane di mente, ma capiamo che la situazione è un tantino piu complessa del classico qualunquismo. Quindi quando qui si dice che la sovranità è del popolo, noi possiamo tranquillamente annuire, però qualcosa non ci torna. Poi possiamo leggere che il popolo deve essere limitato dalla costituzione. Pero sappiamo che Costituzione significa "qualcosa che compone". In questo caso sappiamo che l'Italia è un brand e quindi capiamo che questi limiti della costituzione, sono semplicemente delle regole che il brand ha creato per sembrare coerente, per essere uniforme. Come la Bibbia. Adesso, dobbiamo essere per forza dissidenti per essere vivi? No. Basta prendere per il culo. Questa guida è un semplice vademecum per trasformarsi da minchioni identificati con le cose, a minchioni che usano le cose. La differenza tra il primo minchione ed il secondo è che il primo è condannato all'idiozia e alla povertà. Il secondo è uno che è condannato alla ricchezza e alla scaltrezza. Scegli tu chi essere. Non mi sembra di parlare arabo. Quindi puoi capire cosa ti sto dicendo. E' semplice come sparare una scoreggia dopo aver mangiato una tonnellata di fagioli! ART. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Allora, vediamo un attimo di iniziare a decifrare. Per intanto voglio dirvi che io non sono qui a fare ricerca politica di nessun tipo. Ho gia detto mille volte che secondo me ci sono due qualità di persone. Alcune persone fondano le loro parole sullo studio di fonti attendibili. Queste persone finiscono per parlare sempre di quattro o cinque cose. Le cose che hanno studiato ma, l'unico risultato che ottengono, è di dimostrare al mondo intero che hanno paura. Infatti queste persone, pur sapendone piu della massa, non sanno niente. Infatti puoi studiare quanto vuoi ma le fonti storiche di qualsiasi cosa, vanno tutte a ricadere su alcuni piccoli frammenti di testi antichi tipo la Bibbia oppure sulle fottutissime incisioni dei neandertal nelle caverne francesi. Niente di piu. Questo è tutto cio che si sa della vita nel nostro passato. Quindi, se vuoi poggiare la tua conoscenza su fonti autorevoli, sappi che stai fondando le tue parole su un masso autografato da un neandertal che con ogni probabilità aveva il pacco di fuori e puzzava di carogna. Quindi, caro mio, se vuoi fare il filosofo acculturato, sappi che l'unica cosa che ti da autorevolezza è proprio lui, il neandertal che puzza di carogna e, se devo dirla tutta, non è che sembra poi cosi intelligente quel neandertal. Poi c'è la seconda categoria di persone che fondano il proprio ragionamento e le proprie parole sulla propria esperienza. Queste persone hanno piu difficolta ad esprimersi ma quando lo fanno, hanno il calore della verità. Possono dire poche parole ma si sente che sono quelle giuste. Si fanno capire da tutti e prima o poi guadagnano la capacità di parlare alle folle. Queste persone sono quelle che riescono a fare uno piu uno e a studiare solo cio che gli interessa davvero e non le cose che gli chiedono. L'esperienza è fatta di ragionamenti piccoli, di istinto e di tante sensazioni. Si procede a pelle, a naso, a fiuto. "A tutto" fuori che a leccare il sedere a neandertal vari. Quindi voglio chiarire che non sono Dio in terra o un'esperto. Anzi. Mi metto al livello dell'uomo della strada perchè sono uno di loro. Un'uomo di strada. Un'uomo di strada che ha poco tempo e che cerca con le poche risorse che ha, di smascherare le truffe ovunque esse siano. Nel particolare sono un'uomo di strada che ha capito che tutto cio che ha autorevolezza nel mondo, è una truffa perchè non c'è niente di piu autorevole della mia esperienza. Questo vale nel rapporto mio con mio padre, con mia madre, con il medico di famiglia, con il cantante di successo. Niente ha piu autorevolezza del mio istinto. Detto questo spero di aver chiarito ogni dubbio. E quindi, da uomo di strada incazzato con i suoi fratelli che invece sono impauriti dalle autorità, cerco di commentare a modo mio la costituzione italiana o meglio, questi ingredienti cosi strani di cui sarebbe fatta l'Italia: i principi fondamentali. Qui non ci vedo niente di principale. Se cambio l'accento da princìpi a principi, vedo solo che questi 12 prìncipi fondamentali, sono 12 malati mentali. Sappiate che esiste la carta dei diritti del malato mentale. E' cio a cui ambisco. Vi dimostro che ogni cosa ha diritti fantastici al di fuori di una cosa che le comanda tutte: il malato mentale. Tutti siamo malati mentali. E' l'unica cosa che ci accomuna. Eppure tu lettore conosci la carta dei tuoi diritti di malato mentale? Ne discuterò in altre trattazioni ma sappi che ambisco proprio li. A dimostrarti che i nostri occhi sono puntati nella direzione sbagliata e, mentre siamo distratti, gli zingari possono rubarci il portafoglio. Gli zingari non sono i veri zingari rom. Loro sono simpatici. Anche se mi rubano il portafoglio o se lo rubano a mio cugino o a chicchessia, sono simpatici. Anzi, io credo che a me non lo ruberebbero perchè sanno che non ho paura di perderlo. Gli zingari colpiscono le persone fragili. Quelle che si vede che cercano scuse per infragilirsi. Quelli che li vedi in faccia che cercano qualche ladro. E siamo un po tutti un po fragili. Ci facciamo rubare il tempo e la vita da chi fa il gioco delle tre carte con noi. Ci confonde e distrae per rubarci tempo e vita. Non soldi. Tempo. I soldi non esistono ma il tempo si. I soldi sono numeri. Il tempo invece è esperienza, coscienza, è tutto cio che abbiamo. I soldi sono sostituibili. Si puo rubare, barattare, coltivare. Ci sono infinite alternative. Ma in quanto a tempo, poche. Poche alternative. Non ci si puo ancora neanche ibernare. Quindi hai capito giusto? Mentre tu dici che i politici corrotti sono anticostituzionali, non ti accorgi che la costituzione è la cazzata piu incredibile che ci sia. Paradossalmente è meglio un politico anticostituzionale che la costituzione stessa. Ma sei confuso e non capisci niente. Ti fidi dei linguaggi forbiti e difficili perchè sei come quei tipi fragili col volto fragile che cercano di infragilirsi. E.. TAC, arriva il rom che ti ciula il portafoglio. Perfortuna dico io. Altrimenti non sapresti come stare sempre peggio. Lui almeno usa i tuoi soldi. Tu li useresti solo per stare peggio e lamentarti. Poi il rom ogni tanto prende il volto di politico o di governante ma non cambia niente. Sempre rom, ladro e farabutto è. Un Santo farabutto. Un Santo giustiziere. Uno che santamente ti da cio che vuoi: le mazzate in testa. Si dice nella Bibbia che Dio per educare i figli deve punirli. Sai come fanno i padri severi per educare i figli: li picchiano! E ti educano a suon di bastonate. Cosi funziona. Quindi ringrazia papà Stato e mamma costituzione. Anche se dubito che sia donna dal momento che una donna raramente è cosi cretina da incularsi da sola. Non puo essere cosi autoerotica la donna. L'uomo ha la proboscide e se è abbastanza lunga puo autoincularsi. La donna non ha proboscide. Non puo autoincularsi. E' sempre vittima del sacro principio della realtà. Sa che per divertirsi davvero deve cercare un partner fuori. Invece l'uomo fa da se. Si autodistrugge in simpatia. Mescola le carte e si frigge da solo. Pero proseguiamo per non perderci. Vediamo questo secondo articolo. L'introduzione in questo caso era necessaria per farvi capire che questo secondo articolo, nonostante io abbia 27 anni, non lo conoscevo. Pensa te! Ecco perchè dico di essere proprio compassionevole. Ti condanno caro lettore perchè ti conosco. Sei ignorante. E io sono lettore di me stesso, mentre scrivo cio che penso. Però a fiuto fidati che non mi sono mai fidato di queste cose fatte di articoli, costituzioni, doveri e carte di chissà quali diritti. Poi un giorno parlerò dei diritti sulle donne che ridiamo davvero. Ok. "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" Quali sono questi diritti inviolabili? Un diritto inviolabile è un diritto che non puo essere violato giusto? Allora ricadiamo sulle parole di diritto e di violare. Capiamo un po cosa significano. Pero prima voglio anche parlare della parola "garantire". La Repubblica abbiamo gia chiarito prima che cosi a fiuto è qualcosa che ha a che fare con i RE. Suona bene no? RE-Pubblica. Ovvio che io potrei cercare l'etimologia e giustificare il solito significato di "cosa pubblica". Ma ti chiedo: cosa significa "cosa pubblica"? Tutto è una cosa. Allora parliamo di esperienze e lasciamo da soli i neandertal. L'ho spiegato qui sopra cos'è un neandertal. Piano piano poi si impara. Una cosa che voglio dire è che l'insegnamento e l'apprendimento funzionano proprio solo e soltanto se capiamo come esprimere giudizi sul mondo. Quindi, io che dico cazzate tipo dire che "repubblica" significa che ha a che fare con i RE, lo faccio consapevolmente. So di essere un cazzaro. Ma so che, dato che devo analizzare tutto questo articolo, devo analizzare una cosa per volta e non tutto insieme. Siccome il mio obbiettivo nella vita non è sputtanare questi 12 articoletti del cazzo ma è piuttosto farti capire che non c'è niente di autorevole al di fuori del tuo fiuto, finisco per dire cazzate. Ma lo faccio perchè ho fretta. Io uso questi 12 articoletti del cazzo per farti capire cio che penso. Sono io che sfrutto loro come dovresti fare tu. Dovresti sfruttare ogni sorta di articolo, legge e stronzata che ti capita a naso. Sfruttare chi cerca di sfruttarti. Non studiare mai. Sfrutta. Sfrutta chi cerca di incularti. E non si tratta della legge del taglione. Si tratta della legge del coglione. Qui la rima era davvero facile. Bersaglio facile. La legge del coglione è quella che, siccome sono rimasto rincoglionito e fanciullo fino a 27 anni, è arrivato il momento di crescere. Magari tu hai 52 anni e mi stai leggendo adesso. Be, meglio crescere a 52 anni che mai no? Siamo tutti fuori fase. Tutti cresciamo da vecchi ma, meglio cominciare. Bene. "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" La sfida è di non cercare niente. Non cercare nessun tipo di informazione sul dizionario. Non sembrare forbito, non studiare. Quindi a naso, sempre a naso, giudicando in questo modo, dovrei dire che esistono dei diritti inviolabili dell'uomo. A naso mi chiedo: "avranno forse le scimmie dei diritti inviolabili"? No perchè fin da quando sono bambino, quando sento dire "diritti inviolabili dell'uomo", mi viene in mente una musichetta da film porno e il volto di Gesu Cristo poverino. Non so perchè. Mi viene quest'accoppiata. Mi viene in mente l'idea di una prostituzione di questo poveraccio di Gesu. Quello che comunemente viene chiamato buonismo o moralismo. Cosa cazzo è un diritto inviolabile dell'uomo? Ce lo siamo mai chiesti porco cane? Ce lo siamo mai chiesti cazzo? La scimmia che è l'essere piu naturale del mondo, non ha diritti inviolabili e vive da Dio. Si gratta il culo la mattina, si spidocchia, mangia con le palle all'aria, se ne frega e campa cent'anni. Non so nello specifico se campa cento anni ma non me ne puo fregare di meno. Il centro è farti capire che le parole "diritti inviolabili dell'uomo", crea un'automatismo nel tuo cervello di servo di papà. L'automatismo di predisporti al buonismo. Io potrei dirti che ti rubo i soldi in virtu dei diritti inviolabili dell'uomo e tu ti faresti derubare. Per via di un fottuto automatismo. Chi te lo ha messo in testa? La pigrizia di crescere. Vuoi rimanere coglione. Non ti giudico perchè anche io ero cosi. Anzi a volte ci casco ancora. Ma ormai lo so. A fiuto lo so. Nessuna pianta ha diritti inviolabili eppure campa felicissima cazzo. Allora perchè la Repubblica che riconosce e garantisce questi diritti, dovrebbe essere qualcosa a cui io do importanza? Be certo, ogniuno fa cio che vuole. La repubblica riconosce i diritti e gli scimpanzè si grattano il culo. A te cosa ti interessa di piu? A me gli scimpanzè. Almeno si vedono, hanno il sole, sono chiari. La repubblica invece è un'idea, un nome, un'etichetta come quelle che si mettono sulle cocacole quasi scadute con scritto sopra "offerta". Sono carrozzerie nuove di macchine vecchie. Etichette del cazzo. Invisibili. Peggio delle etichette della cocacola perchè non sono neanche con veste grafica. Sono idee noiose ed indigeribili. Io scrivo per farvi digerire qualcosa di indigesto. Sono come un fottuto alcaselzer. Un digestivo. Vi attivo i succhi gastrici e spero che nel giro di qualche giorno, il tempo che finiate di leggere queste cazzate che dico, la costituzione italiana che alberga dentro il vostro cazzo di stomaco, sia finalmente trasformata in stronzo. Lo stronzo piu sperato della storia. Albergato ed incagliato nell'intestino per decenni. Cazzo, quando lo cagherai sarai felicissimo. Ora capisco perchè c'è ancora gente obesa. Con tutte ste cazzate indigesta che la gente comune si mangia, voglio vedere io se uno o due obesi non ci sono. Ovvio. Vedrete cari obesi, io non ho problemi di peso ma posso capirvi. So perchè siete grassi. Dovete digerire le cazzate che v'hanno detto. Forse lo stato, forse i parenti, forse gli amici, forse voi stessi. Iniziate a digerire e vedrete che dimagrirete. Il cibo non fa mai cosi male come le false idee. Anzi, ogni idea in realtà è soltanto un peso, una droga, un malessere. Le idee che non si vedono fanno male. Le idee che non sono grafiche o tattili o sensorie, sono tumori. La gente si ammala di idee. Non solo i fanatici. Siamo tutti fanatici. Fanatico è chiunque pensa senza pensare. Pensa dando per certo qualcosa. Bene. Contento di questa prima vivisezione del secondo articolo? Continuiamo: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità" Qui ti sta dicendo che lui, il signor Repubblico (uso il maschile dispregiativo), è cosi gentile da garantire non solo i tuoi diritti ma anche quelli della tua famiglia. Pensa te. Tu che non sai quali diritti difende per te, ora sai che difende qualcosa anche per la tua famiglia. Tocca a vedere sulla carta dei diritti del malato di mente, se si parla anche di idee folli. Tipo questi famigerati diritti dell'uomo. Bisogna vedere cosa è un'uomo per mister Repubblico. A chiederglielo. Tu conosci mister Repubblico? L'hai mai visto in giro? Ti garantisco che non esiste. E se esistesse, non saprebbe spiccicare una parola a riguardo dell'uomo. Come fa un Repubblico a parlare di uomo. Lui che è una carta di diritti cosa ne sa di noi uomini. L'uomo per me è una cosa che caga e mangia. Questo non è un suo diritto. E' la natura. Se non mangia perchè qualcuno gli ruba il cibo, non c'è diritto che tenga. La natura vince sui falsi diritti. E io cerco la natura non il diritto. La natura vince sempre. Puo piacerti o non piacerti ma meglio essere realisti che folli. Il bambino è uno che è un folle. Va bene per alcuni anni, poi bisogna crescere. Bisogna capire che il mondo non è una cosa che si basa su giusto e sbagliato. Pensa un po. Se esistesse il principio di giustizia allora io chiederei a Dio di non farmi morire. La giustizia esiste ma è qualcosa di superiore. O forse non esiste proprio. A me non me ne frega un cazzo perchè mi piace la natura. Mi piace il sole e il profumo delle donne. Del resto non me ne frega un cazzo. Se mi rubano il cibo sono un coglione io non lo Stato che tra l'atro non esiste. E' molto piu sano essere fanatici di un Dio inventato che non credere per un solo istante all'idea che esista uno Stato. Esistono i politici, ma questa è altra cosa. Proseguo ok? Qui si dice che signor Repubblico ci tiene anche alla tua famiglia in quanto gruppo e formazione sociale. Altro decostruzionismo. Sociale, formazione etc etc. Parole prive di significato. Sai cos'è significato? Qualcosa che si lega a qualcosa di vero. Nel senso che se tu sai cosa significa "farsi una scopata da paura", allora se c'è qualcosa nel mondo che equivale a "farsi una scopata da paura", allora quella cosa ha un significato. Hai collegato due concetti in fila. Ma nelle file delle cose che io riconosco vere, oltre alla "scopata da paura" (che tra l'altro non mi capita cosi di frequente per sfortuna), ci sono tante altre cose ma non c'è ne la parola "formazione" e ne "sociale", e ne ovviamente "formazione sociale". Quindi, vedi un po te! Capisco capisco. Potrei non essere cosi pignolo. Ma io adesso sono come cazzo voglio. E queste pagine le scrivo io. Se ti sto sul cazzo, passa avanti e parla e scrivi come scrivi tu. Scrivi un commento a questo mio commento e cosi lo leggo. Prima di allora, metti la lingua nel sedere oppure non leggere. Tanto lo so che se sei un bravo ragazzo, ti farà piacere cio che scrivo. Se sei un coglione e credi che io sia pazzo e volgare allora so che mi giudicherai male, ma io ti capisco perchè anche io ero come te e, lo sono tantissime volte al giorno anche io: un bambino sprovveduto! Proseguiamo: "e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale." Ecco il tranello. Lui, la Repubblico, ti difende, però esige da te che fai qualcosa. Cosa? Devi adempiere a dei doveri. I doveri sono obblighi giusto? Tipo tuo padre che ti obbliga a studiare giusto? Come se tu avessi bisogno di doveri per campare. Giusto? Hai mai visto una pianta che ha dei doveri? Hai mai visto una pianta che viene punita dalla polizia per crescere troppo obliqua o troppo verde? Dimmi un po tu. Hai mai visto un neonato che viene ammazzato perchè aveva il dovere di non piangere alla nascita. Eppure piangere è una fregnata assurda. E' na rottura di cazzo ascoltare i bambini piangere. Ma loro piangono. Cazzo! E' razzismo dire che esistono doveri. Non ci sono doveri di nessun tipo, in nessun mondo. E' assurdità. E' cancro. E' tossina. E' morte. E' indigestione. Non esistono doveri di fronte a nessuno. Neanche il dovere di morire. Pensa un po te. La cosa piu naturale che ci sia non è un dovere. Non è bella, non è un dovere eppure succede. Prima o poi, muoriamo tutti. Allora a che cazzo servono i doveri? Lasciamo fare alla natura no? Poi.. "inderogabili". Cosa cazzo significa? Che non possono essere derogati? La deroga non è qualcosa che si fa quando si vuole rimandare qualcos'altro che non ci piace? Senti come stiamo diventando indigesti? Anche io divento indigesto se leggo ste cose. Inderogabile è come la deroga dal medico. Non puoi piu derogare. Non puoi piu rimandare. Doveri inrimandabili. Lasciamo stare va. Lasciamo davvero stare. E questi doveri quali dovrebbero essere? Solidarietà politica, economica e sociale. Ovvero che io devo dare a qualcuno i miei soldi. A chi? Non si capisce davvero. Mi fermo qui per cio che riguarda questo secondo articolo. Il secondo apostolo è stato salutato. Mister dovere. Il primo articolo era un po l'apostolo del lavoro. Questo invece è l'apostolo della giustizia. Che simpatici sti 12 apostoli. Pazzi, uno piu fregato dell'altro. ART.3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rinnovare gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Il centro del mio discorso è questo: se qualcosa non la capisci, non puoi farla. E quindi, bisogna mandare affanculo tutte le cose che non si capiscono. Come si puo pretendere di rispettare lo Stato o la Nazione, se non la si capisce? Dovrebbe parlare un linguaggio piu semplice. La comunicazione è qualcosa di difficilissimo. Tantissimi artisti e scrittori hanno impiegato una vita intera per riuscire a comunicare in modo chiaro e ad un vasto pubblico, anche semplicissimi concetti. Per quale motivo lo Stato dovrebbe permettersi il lusso di non essere chiaro. Forse io sono scemo ma molte cose non le capisco. Vi assicuro che capisco concetti a volte difficilissimi ma, il gergo degli Stati e delle burocrazie, non le capisco. Danno per scontate troppe cose, parlano in codice. Forse sono scemo ma molti di voi che non lo sono, io credo che in minima parte siano almeno un po nevrotici e frustrati. Piu nevrotici che frustrati. Nevrotizzati dalle cose che non sanno fare, dalle bollette e dai sogni che ormai si sono persi in un cassetto bucato. Non hanno piu i sogni nel cassetto, perchè il cassetto se li è mangiati ed è ormai troppo tardi per i signori nevrotici. Quindi, io sarò anche un po tardo, però mi sento onesto e rispettoso con chiunque basi le sue parole sulle sue esperienze e non su quelle dei loro padri o di chissacchi. Dove per padri si intendo lo Stato, in questo specifico caso. Passiamo all'analisi di questo articolo. "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali." Praticamente si afferma che un cittadino è uguale all'altro. L'idea è un po quella dei replicanti, dove tutti siamo uguali. Però siamo tutti uguali solo se siamo cittadini. Nel momento in cui smettiamo di esserlo, allora diventiamo tutti diversi. Quindi se vogliamo le ugualianze, dobbiano diventare cittadini. Per diventare cittadini bisogna parlare il gergo dello Stato, come per diventare Cristiani, bisogna parlare il gergo di Cristo. E' un'assioma molto semplice: per farti proteggere, devi rispettare il tuo capo. Queste regole sono implicite. Non voglio fare il sovversivo, anarchico e decostruzionista. Quindi cerchiamo un significato esoterico. Ma non c'è! Quindi faccio il sovversivo. Scusatemi. Poi vedremo come vanno le cose. Vedremo come cambierò nel tempo. Per ora, interpreto il sovversivo. Anche perchè lo sono. Quindi, se siamo tutti uguali siamo cittadini. Per essere cittadini però non ci spiega cosa bisogna fare. Cioè, lui (mister costituziono) scambia la natura per l'artificio umano. Da per scontato che chi nasce in Italia, in questo confine politico, è italiano. E non dovrebbe essere scontato. Bisognerebbe che una persona abbia la scelta se esserlo o non esserlo. Bisognerebbe che ogni cittadino potesse firmare solo quando è maggiorenne a che Stato vuole appartenere oppure se vuole rimanere senza Stato. Questa sarebbe democrazia. Dare la scelta all'ìndividuo di scegliere nel libero mercato degli Stati, quello che lui preferisce, oppure semplicemente "mettersi in proprio" e non sottostare a nessuna regola se non la propria. In questo marasma generale io credo che sarebbe lecita anche la guerra. Perchè saremo tutti felici e ce ne fregheremmo degli altri. Faremmo ogniuno i cazzi propri, senza preoccuparci degli impicci. E, tra l'altro oggi è fattibile. Con internet possiamo farlo. Anche la religione viene scelta dai genitori ma dovrebbe essere illegale. Si dovrebbe mettere la religione al pari della pornografia: se sei maggiorenne, puoi guardarla. Non perchè è oscena ma perchè ogniuno deve avere il diritto di scegliere cosa crede. Purtroppo per i genitori diventa difficile. Intendo che per i bambini diventerebbe difficile scegliere, oltre che la religione e la cittadinanza, anche i genitori. Su questo si puo fare poco. I genitori te li tieni fino alla maggiore età. Per la religione e la cittadinanza invece, si dovrebbe poter scegliere. O perlomeno si dovrebbe dare il diritto a diciotto anni, di cambiare cittadinanza. In questo modo io rispetterei ogni Stato. Ma una persona non puo arrivare a confondere se stesso con il cittadino. Sono cose diverse. Una è una cosa sacra, l'altra è una cosa profana. Il cittadino è una questione di comodità. E' come la squadra che si tifa. E' una cosa che si puo evitare. Se invece persona equivale a cittadino, allora siamo tutti carcerati. Dalla nascita siamo carcerati per il semplice fatto di essere nati in una determinata nazione. E questa cosa è un pochino strana di questi tempi non trovate? Non trovate che c'è un'incongruenza tra l'idea di democrazie che si vuole dare e questa sorta di carcerazione invisibile che avviene alla nascita su tutti i bambini? Io credo che ci sia non poca incongruenza. Anzi, è davvero tanta. La democrazia dovrebbe essere il poter scegliere tutto! Non solo di scegliere da chi farsi inculare. Oppure cambiando paradigma, possiamo dire che il mondo è un gioco in cui vince il piu forte e quindi questa è una dittatura e che il cittadino ha il diritto di voto, come avrebbe diritto di voto un abitante della casa del Grande Fratello. Votare contro gli altri per poter diventare il vincitore. In questo caso però le cose si fanno piu complesse e dovremmo poter dire che ogni cittadino prima o poi, debba ambire alla politica e al governo, cosi da poter guadagnare i privilegi dei dittatori. Se non è zuppa è panbagnato. Se non è schiavitu, allora lo stato è un concorso a premi, una trasmissione televisiva. E, in entrambi i casi, non ci siamo per niente! Quindi lo stato tratta i suoi cittadini, ovvero i suoi soci, in modo paritario. Ma, consentitemi. Un socio sceglie di associarsi. Un cittadino quand'è che sceglie di associarsi allo Stato? Mai. Quindi l'unica parola che è azzeccata è schiavitù. So che è esagerata e suona male però rendiamoci conto che lo è. Non sto dicendo che la schiavitu è una cosa sbagliata. Tutt'altro. Io capisco che la schiavitu è una cosa naturale. La morte ad esempio ci è imposta. Anche la pioggia ci è imposta. Pero sappiamo bene che sono due eventi di merda. Siamo schiavi del pianeta terra. Non ci viene certo chiesto se vogliamo essere umani oppure animali. Non ci viene chiesta questa cosa. Ce la ritroviamo addosso. Però sappiamo bene che è una sorta di schiavitù. Ricordarsi di questa cosa, ci aiuta a capire la realtà. A questo punto anche la cittadinanza è una schiavitù. Capiamoci, non sono qui per cambiare il mondo o creare sovversivi. Tutt'altro. Sono qui per creare adeguamento e ordinare le cose. In altre parole io sto dicendo che sono uno schiavo e che la schiavitù è una cosa naturale. Cosi dicendo e cosi pensando però, di sicuro non ambirò mai ad amare le mie catene. Non le amerò mai. So che ci sono e non mi piace. So che non posso spezzarle ma ricavo piacere da tante altre cose e quindi bene o male sopravvivo. Sopravvivo nonostante la transitorietà della vita, nonostante non ho la bellezza di Brad Pitt, nonostante non sia ancora miliardario e nonostante sia cittadino di qualsivoglia Stato. E' una condanna. Non è certo qualcosa che io vado sbandierando a tutti. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Ecco che i conti quadrano. I cittadini che sono giustamente schiavi dello stato, hanno pari dignita. Ok, va bene. Ma capiamoci, nessuno schiavo puo mai avere una dignità. Come puo uno schiavo avere una dignità? Non puo! Non che sia giusto averla. Assolutamente. Come ad esempio un essere umano, non puo avere dignità. Morirà prima o poi quindi è una cosa che non ha dignità. Dignità significa che è degno. Degno significa qualcosa che ha a che fare ancora una volta con quel set di parole che serve per creare un senso di solennità. Solennità significa che c'è un'emozione nell'animo umano, che si accende quando vede le cose grandi, piu grandi di lui. E' un'emozione di riverenza religiosa come la riverenza che potremmo provare guardando degli angeli giganti o degli unicorni. E' questo sentimento di maestosità che viene instillato nella parole come "dignità", "diritti dell'uomo". Solennità. Ma capiamoci, non c'è niente di entusiasmante. E' un'emozione simpatica da vivere per tre o quattro minuti. Ma non da infarcirci ogni cosa. Sai che palle! Quindi non c'è dignità alcuna in essere cittadini. E nessuno di noi ha dignità. Nessuno. Siamo tutti ugualmente privi di dignità. Poi, scendiamo nei dettagli. Si parla di sesso, razza e lingua. E poi di religione, scelte politiche e condizioni personali. Si dice in altre parole che davanti alla legge siamo tutti uguali, non davanti ai pubblici ufficiali. La legge inizia quando inizia un processo. Non inizia mai quando il processo non viene aperto. Cio significa che se lo Stato ti spinge a temere l'apertura dei processi, allora prima che la legge cominci, tutti siamo diversi. Un pubblico ufficiale raramente è cosi rivoluzionario da riuscire a vedere la luce nelle tenebre. Con cio intendo che un puzzolente barbone, agli occhi di un povero gendarme che magari ha problemi economici e di famiglia, non puo risultare degno di rispetto come magari un'avvocato ben rispettato. E questo perchè? Perchè è la natura umana affiancarsi dalla parte dei vincenti e non dei perdenti, cercare l'attenzione dei ricchi e non dei poveri. Natura. Non giustizia, natura! E quindi un pubblico ufficiale non è legale perchè la legge inizia quando inizia un processo. Se il processo non c'è, non puo esserci neanche illegalità. Poi c'è il sesso. E siamo alle solite. C'è l'ugualianza di sesso ma nessuno di mia conoscenza sa cos'è il sesso. Il sesso non è l'inserimento della proboscide nella fessura. Il sesso è una caratteristica fisica ma anche psichica. C'è l'orientamento sessuale e poi l'identità sessuale. Identità di genere. C'è tutto. C'è tutto ed il contrario di tutto, ma psichicamente i sessi sono tendenzialmente due: maschio e femmina. E attenzione attenzione, sono entrambi in ogni individuo a prescindere dal sesso esteriore. In altre parole, esistono donne piu mascoline degli uomini. Ci sono donne dominanti e uomini sottomessi. Come c'è anche il contrario. C'è di tutto. Maschilità e femminilità sono componenti che possono essere manovrate con una grossa attenzione e preparazione. Un grosso allenamento ci da la possibilità di cambiare il nostro sesso ogni istante. Si tratta di essere piu ricettivi o piu aggressivi. E' semplice psicologia. So che per voi cio che dico sembra fantascienza ma è cosi. Non c'è bisogno di spiegarlo. Molti di voi lo sanno che cio che dico è giusto. Lo capiscono o se non altro lo riescono a sentire. Lo sanno che a volte ci si sente un po piu deboli o femminili, altre volte piu forti o maschili. Forte e debole sono caratteristiche simile a duro e morbido. Non c'è virtu nella forza e mancanza nella debolezza. A mio occhio ogni debolezza ha la stessa virtu della forza. So che è difficile capire questo mio linguaggio e sembra che parlo arabo. Lo so perchè ho provato a parlare in questo modo anche a persone molto intelligenti eppure finiscono per non capirmi. Però che ci vuoi fare? Sono nato cosi e mi tengo sta condanna. Non fingo che non ci sia. Sono condannato ad essere Amerigo Samuele. Non ci posso fare granchè! E Amerigo Samuele parla un po come parla Amerigo Samuele. Come gli viene. Come gli è congenito. E' questione di pensieri. È compito della Repubblica rinnovare gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Questa parte è confusa. E' confusa appositamente per creare il sentore di giustizia ma poi bastonarti subdolamente. Proviamo a semplificarla. Questa frase assomiglia all'idea di "ricerca della felicità" della costituzione americana. In altre parole sta dicendo che la Repubblica eliminerà gli ostacoli alla tua libertà. Questo è cio che sembra voler dire ma non è cosi. Prima di tutto infatti definisce e limita i tipi di ostacoli che signor Repubblico vuole eliminarti (sociali ed economici), successivamente ti dice che eliminerà gli ostacoli solo se la tua meta è lo sviluppo della persona. Adesso, qui ci sta! Tutti vogliamo svilupparci ma, cos'è lo sviluppo della persona? C'è qualcuno tra voi che lo sa? C'è qualcuno che saprebbe definirlo in poche parole? Io so cos'è. Sviluppo significa conoscere se stessi e, conoscere se stessi significa accorgersi di essere pazzi. In altre parole diventi sempre piu felice in proporzione a quanto ti accorgi della follia che hai dentro. Se credi di essere sano, allora sei nevrotico, sfruttabile e pazzo davvero! Però, ammesso che lo sviluppo equivalga a conoscersi sempre di piu, lo Stato ci aiuta? No. Perchè? Perchè è nella costituzione scritto che lo Stato non ha il compito di aiutarci ma di eliminare gli ostacoli economici e sociali. Ora vi chiedo: conoscere se stessi puo mai avere degli ostacoli economici o sociali? No! Non puo. Conoscere se stessi è un processo interiore, come lo è lo sviluppo della persona umana. Non sono un coglione. Non parlo new age. Parlo il gergo della politica. Lo dice qui: "sviluppo della persona umana". Cosa cazzo significa? Conoscersi. E lo stato elimina per te gli ostacoli economici e sociali. Il fatto è che lo sviluppo della persona umana non ha niente a che vedere con la società e con l'economia. Però, se lo sviluppo della persona umana significasse, riuscire ad aprire un negozio di intimo femminile (ove questo sia il nostro sogno), allora lo stato ci aiuta. Ci aiuta nel caso in cui troviamo ostacoli economici. Davvero? Si! Lo Stato ci aiuta e ci paga. Questo cari amici, è vero! Infatti se siete competitivi, lo Stato mette sempre a disposizione dei soldi. E' pura verità. Solo che non specifica che dovete gia per conto vostro essere individui competitivii e con le palle quadrate. Chi ha le palle quadrate viene aiutato dallo Stato. Questo è sicuro! E' una cultura del vincente quella dello Stato. E' giusto? E' sbagliato? Non lo so ma è cosi. Ora lo sappiamo e ci capiamo qualcosa. Non è la cultura dei giusti di cui parla la Bibbia. La giustizia è tutt'altra cosa. La giustizia ha a che fare molto piu con la debolezza che con la forza. Il giusto è colui che parla ai deboli. Qui invece si parla di eliminare ostacoli economici e sociali ma chi ha questi problemi è sempre e sopratutto la persona competitiva. Poi chissà. Magari ci sbaglio qualcosa. Insomma, siamo alle solite parole. Il set di parole magiche dello Stato si è esaurito. Si ripete la parola "lavoratore" e le solite cazzate. ART.4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. E' passato un giorno dal commento che ho fatto a i primi tre articoli. Ho scritto abbastanza ieri e mi appresto a scrivere anche oggi. Il mio obbiettivo è quello di poter divulgare cio che ho scoperto incidentalmente durante la mia vita e scrivere, nonstante sia forse il metodo che piu sembra noioso, in realtà è perfetto in questo caso. Scrivere infatti appiattisce il pensiero spurio a pensiero puro. E' pensiero puro. Non ci sono immagini, non ci sono giochi visuali. E' puro pensiero che crea alla velocità del pensiero, mondi nuovi. E' come parlare ma senza tonalità. E' come parlare ma non essere influenzati dal calore o dalla bruttezza della propria voce. E' parlare prima di parlare. E' scrivere. Ho introdotto un po così questo quarto articolo per il semplice fatto che scrivere è un lavoro e non una perdita di tempo. Lavorare significa sacrificarsi a spremere la parte piu pura che c'è. Questo è un sacrificio. E' un fantastico sacrificio. Divertentissimo e gioioso ma è pur sempre un sacrificio. Scrivere. E proprio di sacrificio e lavoro parla questo quarto articolo. Voglio premettere che questi commenti ai vari articoli della costituzione, sono fatti in momenti diversi della mia giornata. Cio significa che quando cambio metro linguistico o opinione, lo faccio perchè sono io che cambio. Puo essere che cambio perchè il sole arriva dalla finestra o puo essere che cambio perchè mi bevo un succo di frutta. Non ho controllo su tutti i cambiamenti della mia vita come non ho controllo sulla data di morte. Almenochè io non scelga di suicidarmi ma anche in quel caso, ci sarebbero tantissime variabili perchè li li nell'atto del suicidio potrei tranquillamente ripensarci. Quindi tutto cambia. Il centro della mia divulgazione credo che sia esattamente una sorta di impermanenza della mente superiore. Abbiamo infatti tre menti. La mente selvaggia, quella razionale e quella superiore. Quella razionale è stata creata dagli illuministi per distaccarsi dai selvaggi. Poi però come tutti i figli mal cresciuti, è rimasta attaccata al padre, alla mente selvaggia. Ha creduto di poter essere sempre logica. Infine c'è la maturità che è l'utilizzo disidentificato di ogni sorta di cosa ci capiti. La mente superiore non ha stile preciso perchè è influenzabile dall'ambiente. La sua caratteristica non è una caratteristica in se ma la sua adattabilità e vacuità. E' come l'acqua. Prende le forme dell'ambiente. Ogni acqua poi ha una composizione diversa. Parlando di acque in bottiglia, ogni acqua proviene da fonti diverse. Quindi noi, proprio come l'acqua, nonostante ci adattiamo all'ambiente, lo facciamo a modo nostro. Quindi avere una mente flessibile non significa essere dei sottomessi. Tutt'altro. Significa dare voce all'ambiente come un direttore d'orchestra da voce agli strumenti. Non è sottomesso da loro! In questo modo scrivere non è un'obbligo, parlare di politica non è un'obbligo, parlare di cose serie non è un'obbligo. Non è una costrizione. Posso parlare come voglio di cosa voglio. Adesso sto parlando se vogliamo di politica e della costituzione italiana. Cambio mentre scrivo e parlo del mio cambiamento. In questo modo la costituzione non è ne piu ne meno che il mister muscolo che uso per depurare le condutture. Sto usando la costituzione per un mio preciso scopo, quello di conoscere me stesso. E così è quialsiasi cosa che sia degna della mente superiore. E' fatta per essere un cavallo di troia che è asservito all'auto conoscenza. Quest'autoconoscenza porta poi a a capire di essere pazzi e, piu si capisce che si è pazzi, piu si diventa normali e sani. Chi invece non conosce la propria pazzia, è nient'altro che un nevrotico che ha bisogno di sbattere la testa contro grossi drammi per poter iniziare a riscoprire la propria spontaneità e crescere dallo stato di bambino nevrotico allo stato di adulto maturo e sempre spontaneo. "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto." Siamo sempre al lavoro. Parlare e parlare di lavoro senza sapere cos'è. Io ho prima usato questa parola per dire "sacrificio". Lavoro come sacrificio. Sacrificio santo però. Non il sacrificio di uno schiavo desideroso di un padre eterno. No. E' il sacrificio di un padre per i propri figli. E' diverso. Solo il padre puo sacrificarsi. Solo l'imprenditore puo sacrificarsi per i propri soci. Solo il politico puo sacrificarsi per i cittadini. Non puo invece un cittadino sacrificarsi per lo Stato. Solo il grande puo sacrificarsi per il piccolo. Si sacrifica per il piccolo perchè si riconosce in lui. In altre parole ho detto na mezza cazzata! La cazzata è che non esiste il sacrificio! Non esiste e basta. Non esiste perchè soltanto chi fa le cose per se stesso, allora giunge ad un risultato. Lasciamo i padre al loro posto. Infatti "padre" è l'ennesimo nome inventato che crea appiattimento. Il padre è sempre qualcosa di interiore. Abbiamo tutti una parte responsabile ed una irriverente. Il padre ed il figlio sono dentro di noi. Fino a che esisteranno in modo separato però, dovremmo sacrificarci per riunirli. Quando saranno riuniti allora il lavoro non sarà piu sacrificio ma, a quel punto, anche la parola "lavoro" svanisce insieme alla separazione! Svaniscono a dire il vero tutte le parole e rimangono altre cose. Sensazioni. In questo articolo comunque si dice la solita cosa ovvero che la Repubblica riconosce il diritto al lavoro. Il diritto al lavoro cosa significa? Ne abbiamo gia parlato. E' il solito gioco di parlare di cose che non vengono definite. Se la costituzione fosse equiparata alla matematica, allora sarebbe fanta-matematica. Infatti in matematica non si puo parlare di niente che non viene precedentemente definito. E, indovinate un po? In matematica esistono i miti. Infatti tutta la matematica si basa su alcune regolette intoccabili chiamate "assiomi". Sono l'equivalente di Dio. Non vanno toccati. Se li tocchi crolla tutto. L'obbiettivo di questi assiomi è di creare un punto di partenza sul quale costruire e discutere. Infatti il centro della matematica non è tanto il risultato matematico ma il dialogo. Esistono infatti delle assonanze tra il dialogo ed il risultato. In altre parole giocando si impara. Tutti sanno che il gioco è finto ma tutto è un gioco e giocando si impara, si capisce e si cresce. L'assioma equivale al personaggio di un film. Tutti sanno che è inventato ma su quel personaggio si regge la trama intera del film. Non puo essere che di punto in bianco il protagonista si trasforma in qualcos'altro. O meglio, puo essere ma bisogna giustificarlo e spiegarlo. Quindi in questo articolo della costituzione si dice che il lavoro "x", anzi, il diritto del lavoro "xy" viene riconosciuto. Ci vuole poco a riconoscerlo. Basta parlare di qualcosa per riconoscerla. Non è certo una lode. La mia discussione è sul fatto che la gente loda la costituzione. E' un idolo. E' altisonante. Ma non lo è per davvero. Riconoscere "xy" significa ad esempio "ciao riconosco che sei un fottuto calvo!". Oppure "ciao, riconosco che sei brutta come la fame". Ci vuole poco. Non è lodevole il fatto che io sono in grado di riconoscere qualcosa. Poi però ricadiamo nel caso specifico ovvero "cosa cazzo è xy, cos'è il diritto del lavoro?". E ricadiamo nel solito caos di definire queste parole stucchevoli e impiastricciate. Io per cercare di non studiare niente, invento. Se adesso andassi a cercare sul dizionario la parola "diritto" al fine di spiegarvi cosa è, se cercassi su internet, se traducessi "diritto" nelle varie lingue del mondo per dimostrarvi il suo significato fumoso, per instillare in questa parola il mio volere, se facessi tutto questo, farei cio che fanno tutti: poggerei le mie parole su uno sforzo non giustificato e folle. Ho gia detto che non esiste nessuno sforzo che possa essere fatto che non porti tutto alle caverne dei neandertal. Luogo in cui c'è il primo reperto dell'esistenza dell'uomo. Quello è tutto cio che l'uomo puo dire che esiste per certo. Il resto è una costruzione della mente. Stop. Anche il linguaggio stesso. Non è certo. Niente è certo a priori. Quindi per poter penetrare comunque nelle parole piu antipatiche del mondo, proviamo a usare cio che hanno tutti: l'immaginazione e la logica. Partiamo da "diritto". Cos'è il diritto? Non lo so ma so cos'è "diritto". Diritto ad esempio è il mio pene quando si inturgidisce e si eccita. "Diritto" è l'indicazione verbale che do al turista che mi chiede dov'è il colosseo: "vada diritto". "Diritto" è la parola che uso quando sto montando un quadro che alla fine mi viene detto "sterzalo un pochino a destra perchè è storto.. ok, ancora un pochino.. ancora un pochino.. perfetto.. è diritto!". Questo è "diritto" per me. Allo stesso modo di come per me il pomodoro è cio che uso per farmi la pasta. Anzi, le bruschette perchè la pasta la faccio con la pomarola. Pasta al sugo. Se domani arrivi tu e mi dici che "pomodoro" è xyz e non mi spieghi cos'è, allora tu ed io non andiamo daccordo. Anzi, devi fare molto di piu. Devi spiegarmi cos'è e dopo dimostrarmi che la cosa che mi stai spiegando è utile ed infine mi devi dimostrare che tutte queste cose che mi hai insegnato, non sono difficili da memorizzare anzi, si memorizzano da sole. Se mi chiedi invece di imparare qualcosa di faticoso, io ti mando affanculo. Anche se quella cosa che vuoi insegnarmi è fantastica, io ti fanculizzo. Ho troppe cose che voglio imparare e se devo regalare lo sforzo a qualcuno, lo regalo a me, alla mia ricchezza personale di soldi, fama, successo e donne che mi merito di avere e di coltivare in misura sempre crescente. Nient'altro merita il mio sforzo. Neanche la pillola anti cancro. Niente. Neanche se fossi io stesso ad avere il cancro. Nient'altro! Questa te la spiego un'altra volta perchè è complessa. Ho un pochino esagerato ma l'ho fatto allo scopo di intrattenere. Se scrivessi per essere serio, mi fermerei con le palle gonfie dopo due minuti. Se comunque ti sto antipatico e per questo senti nervosismo, è lecito e posso capirti perchè simpatie ed antipatie sono sempre arbitrarie e ogniuno fa cio che sente. E' esattamente cio che mi auspico. Quindi "diritto" per me è esattamente quell'idea di verticalità e di linearità. Il quadro è dritto, il mio uccello è dritto e diritto si arriva al colosseo. Questo è diritto per me. Tutto il resto equivale nella mia vita all'elemosina degli zingari difronte alle chiese oppure a quelli che chiedono i soldi per i poveri, emergency o molto peggio Save The Children. Emergency non credo che chieda i soldi. Aspetta che tu vada li. Quindi li rispetto. Ma Save The Children ti viene invece a cagare il cazzo mentre passeggi. Come gli zingari sotto le chiese. Niente di male. Anzi, sono scaltri. E io li stimo in modo incredibile. Infatti giudico piuttosto male la mia non intenzione di crescere. Loro fanno il loro business. Io però capisco e stimolo ogni business di guerriglia. Pero non li confondo tra loro. Ad esempio, zingari e cocacola sono uguali. Fanno marketing di assalto. Zingari e Berlusconi sono uguali. Si insinuano con la pubblicità massiccia. E io stimo questa gente perchè ha le palle di ottenere cio che vuole. Cio che non stimo è la confusione mentale che si crea tra Berlusconi cattivo, zingaro è buono. No! Zingaro è zingaro. Parlo degli zingari sotto alle chiese non dei rom in generale. Sono come Berlusconi ed io stimo Berlusconi perchè si fa i cazzi suoi. Non lo voterei se non per aiutarmi nel compito di decimare i non morti del popolo italiano. Berlusconi è scaltro e riduce le risorse del pianeta. Meno risorse ci sono e piu ci sono possibilità di vedere un pianeta in cui solo gli intelligenti sopravvivono. Se solo gli intelligenti sopravvivono allora io ho qualche possibilità di incontrare i miei simili e capire ad occhio chi è scemo da chi è intelligente. Proseguo. Ho toccato troppi temi scottanti in poche righe e questo è sempre un male. E' un male perchè non ho permesso a me stesso di argomentare ogni tesi esposta e quindi ora potrai fraintendermi. Se lo fai hai tutte le ragioni del mondo perchè principalmente quando uno si esprime nel modo che ho appena fatto nelle righe precedenti, lo fa perchè "non sa quel che dice". Io però per onestà verso me stesso, ho voluto lasciare traccia di queste impurità del mio animo. In questo modo mi accorgo dei miei difetti e posso correggerli. Ecco perchè scrivo: per accorgermi dei miei difetti ("e per rompere il cazzo a me" penserai simpaticamente tu!). "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto." Ora, dato che diritto significa esattamente quella cosa che ho detto, le cose quadrano. Il diritto del lavoro è un po come dire "il lato giusto della medaglia". Riconoscere il diritto al lavoro è come se il lavoro avesse due facce. Una bella faccia ed una brutta. Una dritta ed una storta. Sto raccontando una favola. Non è mia intenzione affermare che per me questa favola sia vera. E' pero mia intenzione dimostrare che la mente superiore, quella con cui trattiamo continuiamente, ha due scelte quando gli viene chiesto di capire una cosa difficile: o fare uno sforzo per capirla (e non c'è tempo di capire tutto), oppure prendersi per il culo e passare oltre perchè ha scarso interesse. Il mio approccio è spesso il secondo, spece se si parla di cose che ricevono gia tutta l'attenzione della gente come ad esempio la politica e la televisione. Preferisco prendermi per il culo e passare oltre. Se non lo facessi finirei invece per sottostare alle cazzate solo perchè voglio assomigliare ad uno studentello che viene sodomizzato tra i banchi dal suo professore. Capito? Quindi il diritto al lavoro è come il volto piacevole del lavoro. La Repubblica permette al lavoro di mostrare il suo volto "diritto". Un po come se si dicesse che alle donne in Iraq è permesso non usare il burqua. Non so se mi capisci. E' un'idea che potrei spiegare meglio se la recitassi o la disegnassi o te la mimassi con la voce ed il corpo. E' un'idea piuttosto teatrale e che non si presta ad essere spiegata nero su bianco. Però se non hai capito mi dispiace. Sono convinto che hai capito, facciamo cosi! "e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto." Insomma, siamo davvero alle solite. Parole tipo "diritto" e "lavoro" a me mi mandano su tutte le furie. Non per partito preso ma perchè non le capisco. Sono parole come "acido fosforico". Non le conosco e non voglio trovarmele tra i coglioni. Se pero accetto e capisco che le nazioni sono delle gabbie dove sono rinchiusi gli schiavi allora capisco tutto e mi calmo. Capisco che gli schiavi non devono capire. E quindi io che sono schiavo non voglio capirci un cazzo. Tanto il massimo che puo fare lo schiavo è diventare uno dei padroni della gabbia. A nessuno schiavo è permesso uscire. Al massimo puo fare carriera ma non puo uscire via, almeno che non vuole essere condannato alla fuga eterna. Che vita di strazio sarebbe. Io mi limito ad essere uno schiavo e ad affermare il principio di verità che sono uno schiavo. Mi è sufficiente dire la verità. Non voglio cambiare. Sono uno schiavo e questo è fantastico. Bene! Queste parole non le posso capire perchè sono scritte nel linguaggio della gabbia. Io sono uno schiavo ma penso diversamente dallo schiavo che è in me. Io penso in modo sano e i sani sono scarsamente portati a compiere sforzi sovrumani per capire cose da schiavitu. La Repubblica promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Cazzo perchè non scrivi "lo Stato ovvero Dio ti aiuterà". Perchè non scrive cosi? Perchè non vuole farsi capire? Perchè si rigira su se stesso? Perchè? Perchè? Perchè è cosi fragile questa frase. E' come quei fiori che se ci soffi si sperdono nel vento. E' una frase che traballa. Non significa quasi un cazzo almenochè tu non riesca a definire, nello stesso complessissimo linguaggio, cos'è il diritto e cos'è il lavoro. E, per farlo, dovresti essere un legale, aver studiato 10 anni giurisprudenza e aver praticato la professione per altrettanti anni. Significa che io dovrei gettare la mia vita per disinnescare questa schifosissima frase. Oppure avrei l'alternativa di fingermi deficente ed accettare il significato delle parole che danno tutti per scontato ma che nessuno capisce. Dovrei credere che "diritto" significa "qualcosa di bello" e che "lavoro" significa "salario, turni, tutto cio che si fa da lunedi a sabato per mangiare". Non posso pensare cosi perchè non ho piu quel tipo di attaccamento alla mia nevrosi. Non sono piu nevrotico a quel livello! "Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società." Ecco che questa parte mi piace un casino! Io sto facendo un po il rivoluzionario cacacazzi perchè è il mio primo approccio a tutte le cose. Non mi vieto pero di riscrivere in futuro questi commenti, facendo vedere a tutti che le parole della costituzione, se interpretate in modo mistico, sono fantastiche e donano vigore e libertà a tutti noi. Infatti questa frase è fantastica. Senza se e senza Ma. Dice che tutti abbiamo il DOVERE, non il diritto ma il DOVERE di contribuire al progresso di tutti in modo materiale o spirituale. Cio significa che se noi siamo poeti, abbiamo il dovere di dare il nostro frutto agli altri. Cio significa che se siamo ricchi, dobbiamo arricchire gli altri e crescere sempre piu in ricchezza. Significa che è giusto dire "smetto di lavorare per i capi perchè il mio piu grosso dovere è donare qualcosa che faccia progredire spirituialmente l'italia e la cosa piu utile che posso fare è cantare per strada e addolcire le giornate della gente". Capito? E' scritto questo! Si parla di scelta e possibilità. Scelte e possibilità. Ovvero tutti noi possiamo scegliere e non dobbiamo essere forzati da chicchessia. Possiamo scegliere di fare cio che ci piace di piu. Scegliere tra i nostri talenti, tra cio che sappiamo e vogliamo fare. Dobbiamo scegliere qualcosa che concorra allo sviluppo. Lo sviluppo però chi lo definisce? Il mercato cari miei! Quindi dovete sapere ancora una volta che, se non vi aprite il culo a capire il mercato, a bucare il mercato e a sfruttare il mercato, sarebe come gli sfigati che vengono giudicati per essere strani. Invece se voi sfruttate il mercato, vedrete che tutti diranno che cio che fate è per il progresso. E in un certo modo è la verità. Infatti se il mercato è l'area in cui la gente scambia valore, se una persona si situa fuori dal mercato, non permette alla massa di crescere. La massa cresce tramite il libero mercato e quindi chi ha valore da dare, dovrebbe darlo all'interno del mercato. Se i suoi modi sono anticonformisti, allora dovrebbe crescere e capire che per chi conosce la regola, c'è sempre il modo di riscriverla. Chi invece non vuole parlare il linguaggio delle regole e del mercato, allora è condannato a vivere da sfigato, credendo di essere adulto, quando invece non è altro che un bambino che si ribella a se stesso. Forse devo ricredermi. Questa costituzione è davvero fica! E proporzionalmente agli incassi relativi a questo trattato, io contribuirò allo sviluppo di questo paese. Quindi comprate, comprate, comprate! Parole che nessun governante saprebbe dicifrare in un linguaggio piu profondo del "zitto e non rompere i coglioni" Dignità Diritti Sovranità Libertà Sviluppo Della persona Umana