N. 23 - DICEMBRE 2012
Direttore responsabile: ADRIANA VALLISARI
Redazione: COMUNE DI CALDIERO, Piazza Marcolungo, 19 - Tel. 045 7650023; e-mail: [email protected]
La scuola del futuro
Studio FotoGrafico Foto Roby
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Gli auguri del sindaco e dell’amministrazione
A nome di tutta l’amministrazione comunale che rappresento, porgo i migliori auguri di un Natale sereno e di un felice anno nuovo a tutti i cittadini, ai parroci, ai consigli di amministrazione degli enti e a tutte le associazioni presenti nel territorio, con la speranza che il nuovo anno sia ricco
di soddisfazioni e serenità.
Giovanni Molinaroli
Sindaco di Caldiero
SOMMARIO
Speciale scuola
1-4
Collettore di Caldierino 5
Camminar parlando
7
Associazioni
8-9
Appuntamenti
in agenda
10
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Dicembre 2012
Inaugurato il primo dicembre l’ampliamento della scuola. Il discorso del sindaco Giovanni Molinaroli
Taglio del nastro per la Ederle
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“Buona giornata a tutti e benvenuti a questa cerimonia per l’inaugurazione dell’ampliamento
della scuola elementare “Carlo Ederle”.
Ringrazio le autorità civili, militari e religiose qui presenti, in particolare l’assessore regionale
Massimo Giorgetti, il presidente della Provincia Giovanni Miozzi, l’assessore provinciale Samuele Campedelli, il segretario generale della Camera di commercio Cesare Veneri, il presidente
dell’Azienda Terme, il presidente della Fondazione Opera Pia, i colleghi sindaci o loro delegati,
il capitano dei Carabinieri Salvatore Gueli, il maresciallo De Rita, il tenente Antonio Emanuel
dell’intendenza di finanza, il comandante della polizia municipale Graziano Lovato, il parroco
di Caldiero don Luigi Grifalconi, il parroco di Caldierino don Gastone de Togni, il parroco di
Strà mons. Antonio Cameran, la dirigente scolastica Sonia Gottin e tutto il personale della
scuola elementare “Carlo Ederle”. Ringrazio della presenza gli ex insegnanti di questa scuola,
Studio FotoGrafico Foto Roby
che hanno voluto festeggiare con noi questo bell’evento. Ringrazio gli amici e cittadini di Caldiero, e in particolare voi bambini qui presenti in rappresentanza di tutte le sezioni.
Gli amministratori presenti all’inaugurazione.
Oggi festeggiamo la fine dei lavori di questa bella struttura. Nel mio primo mandato da sindaco, parlando con l’allora dirigente scolastico prof. Mario Mendica, mi veniva inoltrata la richiesta di potenziare la ricettività scolastica, in
particolare per la scuola elementare. Da qui l’indirizzo amministrativo per cui, dopo un’indagine demografica, è stato incaricato l’ufficio tecnico comunale di predisporre un progetto che potesse rispondere all’esigenza scolastica almeno per i prossimi vent’anni.
Quello che vedete è il risultato del progetto che l’ufficio tecnico comunale ha messo in cantiere, ed oggi ultimato. Devo perciò ringraziare il
gruppo di tecnici che, con grande professionalità e passione, sono riusciti a realizzare un’opera di grande rilevanza per il nostro paese. Un
grazie di cuore al progettista architetto Matteo Faustini, all’architetto Costanzo Tovo del Comune di Verona, che ha predisposto la gara d’appalto, al direttore lavori ing. Massimo Merzari che con grande competenza ha seguito l’opera, al responsabile della sicurezza ing. Ivan Gugole,
al responsabile unico del procedimento geom. Anselmo Casali e geom. Luca Rinaldi, allo staff composto dal capo ufficio tecnico geom. Luigi
Masconale, al tecnico Paolo Targon e a tutti gli uffici comunali che hanno agevolato con urgenza e competenza tutto l’iter burocratico dell’opera. Un grande grazie va alla ditta CMR edile che ha eseguito con la massima professionalità e competenza questo edificio scolastico, grazie
anche a tutti i subappaltatori che si sono susseguiti.
Un particolare ringraziamento alla Regione Veneto, qui rappresentata dall’assessore Massimo Giorgetti, che ha contribuito con un milione di
euro alla realizzazione dell’opera. Va dato merito all’assessore della sensibilità con cui ha sempre sostenuto i progetti meritevoli: caro Massimo,
grazie dalla cittadinanza di Caldiero per tutto quello che hai fatto e che farai.
Un grazie particolare ai consiglieri della scorsa amministrazione, che con grande competenza ed entusiasmo hanno sostenuto questo progetto,
ultimato dalla nuova amministrazione.
Grazie all’associazione Carabinieri, Protezione Civile e gruppo Alpini di Caldiero, che hanno permesso di effettuare questa cerimonia con ordine e sicurezza. Grazie alla nostra banda alpina “Città di Caldiero”, che ci ha intrattenuto con le sue musiche.
E a voi bambini. La nuova scuola, che dal sette gennaio prossimo comincerete a frequentare, dovrete considerarla non come un semplice
edificio, ma come una vostra seconda casa, perché è stata realizzata con gli sforzi e i sacrifici dei vostri genitori e di tutti i cittadini di Caldiero.
Perciò aiutate tutto il personale della scuola, affinché rimanga il più possibile pulita e integra.
Le bandierine che vi sono state consegnate, e che gioiosamente tenete tra le mani, restino un ricordo felice di un evento importante, come testimonianza che con tenacia e caparbietà si possono realizzare progetti ambiziosi, che danno lustro al nostro paese e alla nostra Italia”.
Studio FotoGrafico Foto Roby
Studio FotoGrafico Foto Roby
Tante bandierine tricolori sventolate dai bambini.
Foto di gruppo per i maestri premiati.
Premiati i maestri di una volta
zione scolastica di tante generazioni di caldieresi. I riconoscimenti sono andati a Mario
Mendica, Luigi Hubacech,
Ada Baldi, Carla Riboni,
Bertilla Molinarolo, Giuseppina Monchelato, Anna Ma-
Hanno ricevuto un omaggio
dall’amministrazione comunale, i maestri “storici”della
scuola Ederle. Durante la ce-
rimonia di inaugurazione,
sono stati premiati gli insegnanti, oggi in pensione, che
hanno contribuito alla forma-
ria Vesentini, Anna Maria
Zanon, Francesca Migliorini,
Renata Mainardi, Teresa Dilani, Fernanda Fattori, Donatella Suppi, Patrizia De Cavaggioni, Adriana Rossi, Maria Zeminiani e Lina Zeni.
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Risponde l’ingegnere Massimo Merzari
Intervista al direttore dei lavori
La nuova ala della scuola è
stata inaugurata. Tracci un
bilancio di questi mesi di
cantiere.
«Direi che, nonostante il ritardo di qualche mese, è andata molto bene. Si è instaurato fin da subito un ottimo
rapporto di collaborazione tra
tecnici, impresa e amministrazione. I problemi che
sono sorti sono stati sempre
superati grazie alla celerità
degli uffici tecnici e alla volontà dell’impresa di portare
a termine l’opera nel più
breve tempo possibile».
Quante persone sono state
coinvolte nei lavori?
«Nel periodo di massimo affollamento del cantiere abbiamo registrato circa 45 addetti. Oltre ad una decina di
persone per lo staff tecnico».
Che caratteristiche ha il
nuovo edificio?
«Per quanto riguarda l’impiantistica, è stato installato
un sistema domotico, che
consente la tele-gestione
dell’edificio. Vi sono poi un
impianto di diffusione sonora
(esteso anche all’edificio storico) e un impianto fotovoltaico in grado di fornire
buona parte dei consumi elettrici del nuovo fabbricato.
Dal punto di vista edilizio,
sono stati usati materiali capaci di abbattere i rumori ed
elementi frangisole mobili
sui lati più esposti».
La costruzione è stata eseguita con una tecnica chiamata “a secco”, ovvero?
«Le partizioni interne e le
murature esterne sono state
realizzate con pennellature e
materiali precostituiti (ad
esempio, doppia lastra di cartongesso), che possono essere
installati direttamente in
opera. Tale sistema, oltre ad
essere più rapido, garantisce
un isolamento termico e acustico superiore rispetto alle
pareti tradizionali».
La struttura è dimensionata con i maggiori standard antisismici…
«In fase di progettazione,
questo è stato considerato
“edificio strategico”: in caso
di sisma non solo deve resistere, ma rimanere funzionale. Particolare attenzione è
stata posta agli elementi edilizi non strutturali, quali
controsoffitti, pareti interne e
serramenti».
Quali altre accortezze
avete adottato per rendere
la scuola più confortevole?
«La scelta dei colori negli
ambienti scolastici: è in
grado di influenzare l’umore,
il pensiero e i rapporti interpersonali. Con questa consapevolezza, sono state scelte
diverse colorazioni, in funzione del tipo di spazio: per
le aule si è scelto il giallo e
l’arancione, i colori del sole,
in grado di migliorare
l’umore, stimolare l’attività
mentale, la curiosità, la voglia di fare e di socializzare.
Con varie sfumature di verde
si sono colorati invece i corridoi e la sala mensa; il verde è
il colore della natura e ricrea
un luogo tranquillo, dove il
bambino si sente a proprio
agio. Nella sala riunioni, invece, domina l’azzurro, per
incentivare il desiderio di conoscenza e la concentrazione.
Il nostro cervello è stimolato
dalla luce e, specie in tenera
età, il rapporto con essa è fondamentale. Ecco perché ci
sono ampie finestre a tutta altezza, in grado di far entrare
la luce naturale».
Veniamo all’esterno.
«La scelta di demolire il fabbricato esistente e di realizzarne uno nuovo ha permesso
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Una rappresentaza di progettisti e tecnici. L’ing. Merzari è il terzo da sinistra.
di spostare l’ingresso principale della scuola in via Caduti del Lavoro. Ciò permette
una miglior confluenza degli
alunni e favorisce gli spostamenti pedonali con più sicurezza e comodità. I genitori
che accompagnano in auto gli
alunni potranno disporre dei
posti auto di piazza Vittorio
Veneto, di via Caduti del Lavoro e, grazie all’apertura del
camminamento nord, dei
parcheggi in prossimità del
parco degli artisti».
Lei ha seguito il progetto
fin dagli esordi. Il passaggio dalla carta alla realtà
che effetto fa?
«La realizzazione di un’idea,
all’atto pratico, presenta sempre delle incertezze. Tuttavia,
durante i lavori non si sono
presentate particolari problematiche tecniche e la committenza non ha mai messo in
discussione le scelte progettuali iniziali, sicché con sod-
disfazione abbiamo visto perfettamente realizzato quanto
previsto sulla carta».
Infine, un messaggio ai
bambini che frequenteranno la scuola.
«Tutti i soggetti che hanno
contribuito alla realizzazione
dell’opera ci hanno messo
l’anima, sapendo che in questa costruzione ci sareste andati voi bambini. Ma l’edificio è solo un “involucro”! Dovrete essere voi, con i vostri
insegnanti, a costruire la vera
scuola, fatta non solo di insegnamenti ma anche di valori.
E tra questi speriamo ci sia il
rispetto di un “involucro” che
è di tutti, costruito con la nostra passione e con i sacrifici
dei vostri genitori».
Il trasloco
parrocchiale
dalla casa aolo II”
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“Giovanni ificio
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avverrà du lizie.
nata
le vacanze
Metri quadrati di superficie: 2.084 m2 lordi
Terrazza: 145m2
Giardino lato nord: 1.640 m2
Aule: 9 complete e 5 al grezzo
Livelli: 4
Capienza mensa: 200 posti
CARTA D’IDENTITÀ
Capienza sala civica: 100 posti
DELLA NUOVA ALA
Data inizio lavori: 14 luglio 2011
Data fine lavori: 19 novembre 2012
Impresa: Cooperativa Muratori Reggiolo s.c. (fino a marzo 2012); CMR
Edile S.r.l. da marzo alla conclusione
Risparmio energetico: edificio a basso consumo energetico in classe B. Impianto di riscaldamento a pavimento e impianto di ventilazione forzata. Sulla
copertura: pannelli per solare termico e impianto fotovoltaico da 20 kW.
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La solidarietà verso il liceo Morandi, danneggiato dal sisma
Il Comune di Caldiero aiuta Finale Emilia
L’immagine della torre dell’orologio spezzata a metà è
divenuta uno dei simboli del
terremoto che ha scosso
l’Emilia Romagna il 20 maggio scorso. Quella torre – che
si trova a Finale Emilia, in
provincia di Modena, epicentro del sisma – è solo uno degli edifici gravemente danneggiati dalle scosse.
Tra questi, vi è anche il liceo
scientifico Morando Morandi,
istituto colpito nella struttura
(e nelle strumentazioni) come
le altre 218 scuole lesionate in
Emilia Romagna. I ragazzi
hanno vissuto il primo mese
di scuola in tensostrutture,
sale di hotel e palestre, fino al
24 ottobre scorso, quando è
stato inaugurato il polo scolastico superiore temporaneo.
Per tornare alla normalità,
sono servite le tante donazioni arrivate da tutta Italia.
Anche il Comune di Caldiero
ha voluto contribuire alla ripresa delle attività, stanziando un contributo di
3.000 euro a favore del liceo.
In sede di approvazione del
bilancio preventivo, è stato
deciso di destinare questa
somma (disponibile per le luminarie natalizie, quest’anno
allestite dalla Pro Loco, ndr)
alla scuola modenese.
«Già quest’estate avevamo
preso contatti, tramite un cittadino caldierese, con la
scuola, per ospitare gratuitamente alle Terme di Giunone
gli studenti, in modo da far
vivere loro qualche momento
di svago; ma il ricordo del
terremoto era ancora troppo
vivo e, pur ringraziandoci per
la proposta, i genitori hanno
preferito rimandare – spiega
l’assessore Andrea Dal Sasso,
promotore dell’iniziativa –.
Così, abbiamo scelto di dare
un contributo al liceo, che
servirà ad acquistare un com-
puter e a fiSPE
nanziare il
SCU CIALE
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progetto
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La dirigente scolastica del liceo Morandi, Anna Silvestris,
ha già scritto al Comune di
Caldiero, ringraziando «a
nome di tutta la comunità
scolastica del liceo Morandi
per la generosità usata nei nostri confronti».
La torre di Finale Emilia: prima e dopo il terremoto.
Contributo economico
E a febbraio,
all’istituto “Stefani-Bentegodi” convegno sulla pastisada
per l’aula di informatica
Gli istituti “Stefani-Bente- mentare della cucina tradiquelli limitrofi un contributo economico per potenziare il laboratorio di informatica, recentemente rinnovato ma dotato di sole 16
postazioni, insufficienti per
il numero di allievi. Il finanziamento è stato concesso in
un’ottica di collaborazione
per la realizzazione di futuri
corsi di informatica di base,
aperti alla cittadinanza del
Comune di Caldiero.
godi” e “Ipssar Angelo Berti”, organizzano per la mattinata di sabato 23 febbraio
2013 un convegno su pastisada de caval e polenta de Maran.
In concomitanza con la sagra di Caldiero, sarà proposto un momento di approfondimento su questo piatto
tipico del veronese, in linea
con quanto già realizzato a
febbraio di quest’anno,
quando era stato organizzato un incontro su lesso e
pearà.
Anche per l’edizione 2013, nell’aula magna della
scuola di via della
stazione, interverranno al convegno
diversi esperti del
settore (relazioni su
preparazione delle
pietanze, valore ali-
zionale, importanza della
conservazione della biodiversità offerta dalla valorizzazione degli ecotipi locali,
storia e leggenda delle ricette tradizionali).
Seguirà una degustazione
(su prenotazione) dell’antica pietanza, caratterizzata da una lunga lavorazione. La pastisada de caval,
accompagnata dalla polenta
de Maran, sarà predisposta,
allestita e servita dalle
classi dell’alberghiero.
Foto Wikipedia
Mille euro di contributo
per potenziare il laboratorio
di informatica dell’istituto
di istruzione superiore
“Stefani-Bentegodi” (sede
di Caldiero). Li ha stanziati
l’amministrazione, su proposta dell’assessorato all’informatizzazione e nuove
tecnologie e dell’assessorato
alla cultura.
La scuola aveva richiesto al
Comune di Caldiero e a
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Dicembre 2012
L’opera servirà a smaltire le acque meteoriche
Proseguono i lavori per il
collettore di Caldierino
Vanno avanti a pieno ritmo i
lavori per la realizzazione
dello smaltimento acque metoriche di Colognola ai Colli
e Caldiero (area Brendolan).
L’opera avrà la funzione di
convogliare l’acqua piovana
proveniente da Colognola ai
Colli, risolvendo i fenomeni
di allagamento della frazione.
L’intervento idraulico, progettato dal Consorzio Alta
Pianura Veneta (ex Consorzio
di bonifica Zerpano-AdigeGuà), ha un costo di 1,8 milioni di euro, coperti totalmente dalla Regione Veneto.
«Al momento gli scavi sono in
atto nella zona della bretellina
di collegamento con la Porcilana, verso il ponte delle Asse
e la regionale 11 – fa sapere
l’assessore a territorio e manutenzioni Giovanni Vesentini –.
Con il sistema di spingitubo si
stanno inserendo sotto il
manto stradale e sotto l’alveo
del torrente Illasi due condotte parallele, del diametro
di 160 centimetri. Fatto questo, verrà posata una condotta
scatolare (220 per 170 centi-
Un sottopasso allagato a Caldierino.
metri), lunga 150 metri;
quindi, raggiunto il torrente
Mezzane, che sarà allargato,
verrà collocata una canaletta in
cemento, fino al sottopasso
della ferrovia». L’acqua andrà
poi a confluire nel torrente Illasi, in località Lepia.
Inoltre, il progetto prevede
anche un intervento gemello,
per far confluire nel collettore
le acque piovane della zona
produttiva di Caldierino. Infatti, all’altezza del capitello
di via Caldierino, vicino al
sottopasso ferroviario, partirà
una condotta di 100 centimetri di diametro, che si congiungerà con quella principale. «In questo modo andremo a risolvere un annoso
problema, che si trascinava
ormai da un decennio – evidenzia Vesentini –: grazie
all’intesa fra i vari enti coinvolti, quest’opera molto attesa dalla popolazione scongiurerà gli allagamenti che si
verificavano ad ogni forte
temporale».
La fine dei lavori è prevista
per giugno 2013.
Dal 1 gennaio 2013
lattine e barattoli
nel sacchetto della plastica
Novità importante per la
raccolta differenziata: dal
nuovo anno le lattine, i barattoli e altri contenitori in
metallo non dovranno più
essere conferiti nelle
campane del vetro,
bensì nella plastica.
Nello
stesso
sacchetto giallo,
già da qualche
mese, si possono
inserire
bicchieri e piatti
di plastica, ben risciacquati.
«Invieremo a domicilio dei
volantini che promuovono
questa novità, che agevolerà
ulteriormente la raccolta: i
cittadini sono invitati a
prestare attenzione – dice
l’assessore all’ecologia Giovanni Vesentini –. Ricordiamo anche che è
stata rinnovata la
convenzione
con i negozi
per l’acquisto
a prezzo calmierato di sacchetti di varie
dimensioni, in base alle esigenze di ciascun utente. Differenziare
bene è nell’interesse di
tutti».
Calendario raccolta
porta a porta 2013
Sarà distribuito dagli Scout
caldieresi in questi giorni, il
calendario 2013 della raccolta rifiuti porta a porta.
La nuova edizione – a costo
zero per le casse comunali, in
quanto realizzata dal Consorzio Verona 2 del Quadrilatero
con vari sponsor – ha una veste grafica diversa rispetto
allo scorso anno, sia
nel formato, più
grande, che nell’impaginazione. Ogni
mese focalizza un
tema preciso (dal riciclo della carta al risparmio dell’acqua) e
riporta consigli utili,
oltre che i passaggi
di raccolta. Nell’ultima pagina del calendario, poi, si trovano gli orari dell’isola ecologica di
via Giare e un decalogo per produrre
meno rifiuti.
È consigliabile consultare
sempre il calendario, per evitare che i rifiuti rimangano
per strada: in occasione di festività, infatti, possono esserci delle variazioni.
Il nuovo calendario si potrà
scaricare o consultare anche on
line, sul sito web del Comune
(www.comune.caldiero.vr.it).
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Dicembre 2012
Da gennaio entrerà a farne parte anche Belfiore
L’Unione di Comuni
si fa in cinque
Con il nuovo anno, il Comune di Belfiore ingrosserà
le fila dell’Unione di Comuni
“Verona Est”. L’alleanza amministrativa nata dieci anni
fa per volontà dei Comuni di
Caldiero, Colognola ai Colli,
Illasi e Mezzane di Sotto, sarà
ampliata al Comune belfiorese. Il bacino di abitanti dell’Unione salirà così a 27.000:
un primato nel veronese.
Oltre all’ampliamento territoriale, sono state potenziate anche le funzioni dell’Unione: a
Nuovo segretario
comunale
In caso di neve…
Anche nelle strade comunali vige l’obbligo di utilizzo delle catene o delle
gomme termiche, in caso di
nevicate o ghiaccio, fino al
15 marzo 2013; lo prevede
un’ordinanza sindacale.
In più, in caso di neve, i cittadini sono chiamati
a mantenere puliti
i marciapiedi antistanti gli immobili di propria
competenza.
Gli uffici a portata di clic
Ha preso servizio il 12 ottobre scorso, il nuovo segretario generale del Comune di
Caldiero, in convenzione
con Illasi. Il dottor Emilio
Scarpari, 54 anni e residente a Caldiero, prende il
posto di Maria Cristina
Amadori.
Scarpari, in precedenza, ha ricoperto lo stesso incarico nel Comune
di Chiampo e in altre zone del vicentino;
prima ancora aveva operato
nel Comune di San Giovanni Ilarione.
«In questi primi mesi a Caldiero ho trovato un ambiente dinamico e persone
preparate, che portano
avanti il proprio lavoro nonostante le difficoltà – commenta il nuovo segretario –.
Per i Comuni questi sono
anni difficilissimi, a
causa del patto di stabilità, del blocco delle
assunzioni e delle
continue modifiche
normative».
Per restare informati sulle notizie e sulle attività
di Comune e Unione, consultate le pagine web
degli enti: www.comune.caldiero.vr.it e www.unionevrest.it
Domande assegno nucleo numeroso
“Verona
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VIZII SOCIALI
quelle finora svolte (servizi sociali, Informagiovani e Polizia
locale), sono state recentemente
aggiunte Protezione Civile,
commercio e verifica idoneità
alloggi per gli stranieri. Il trasferimento di alcuni servizi non
significherà però un impoverimento del lavoro svolto dagli
uffici comunali: le funzioni saranno ridistribuite tra le varie
municipalità e ci sarà una maggior specializzazione del personale, oltre che un’efficace gestione delle risorse.
L’Unione ha cambiato anche
il proprio logo e, in questo
mese, ha dato alle stampe
pure la nuova Carta dei servizi sociali, che sarà distribuita anche alle famiglie caldieresi. Nella guida sono riportati tutti i servizi sociali
offerti, le modalità con cui
vengono forniti, i tempi di
risposta, gli orari di lavoro
del personale, nonché gli impegni della struttura nei confronti del cittadino.
Notizie flash dal Comune
Spazio alle minoranze
Il sindaco ha invitato i capigruppo di minoranza a presentare il
loro operato in consiglio comunale, in questo numero della Gazzetta Termale. Di seguito si riportano gli interventi pervenuti.
Incentivo per l’acquisto
di pannolini lavabili
Sono stati prorogati i termini per richiedere l’incentivo economico di 100
euro, messo a disposizione
dal Comune, per l’acquisto
del primo kit completo di
pannolini lavabili. Per informazioni, i neogenitori
possono contattare l’ufficio politiche sociali
del Comune, ai numeri: 045/7650023
o 045/6151555.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di assegno nucleo numeroso (3 o più figli) per l’anno 2012 è il 31
gennaio 2013. Per informazioni, contattare l’ufficio sociale
dell’Unione di Comuni “Verona Est”, tel.: 045/7652305.
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Dicembre 2012
Attività fisica e socializzazione lungo le strade del paese
Ginnastica
per il relax
“Camminar parlando”
Chi sono quei gruppetti di
persone, dotati di casacche
catarifrangenti, che si aggirano per il paese nel tardo pomeriggio? Sono i partecipanti
di “Camminar parlando”,
l’originale iniziativa promossa dall’assessorato allo
sport e servizi sociali del Comune di Caldiero, in collaborazione col Garden Story.
Le uscite sono iniziate il 5
novembre scorso. «La proposta ha riscosso molto successo
e in poco più di un mese si è
già affermata: registriamo almeno 60-70 cittadini che vi
partecipano – spiega l’assessore allo sport e servizi sociali
Andrea Dal Sasso –. Lo scopo
della camminata è quello di
abbinare ai benefici dell’attività fisica il piacere della socializzazione».
Ci si ritrova ogni lunedì e
mercoledì, alle ore 18.40,
davanti al municipio di Caldiero, in piazza Marcolungo. Il percorso di cinque o
sei chilometri, per la durata di
un’ora, viene programmato di
volta in volta: si girano i quartieri, si va alle Terme o anche
verso Colognola ai Colli.
Durante le camminate, i cittadini possono approfondire
argomenti specifici relativi al
paese o avanzare proposte per
la gestione amministrativa.
«In base alle richieste, inviteremo alle uscite chi di competenza: dagli amministratori
alle associazioni sportive e di
volontariato», dice Dal Sasso.
L’iniziativa prosegue anche in
inverno; in alcune serate, per
fronteggiare il freddo, Pro
Loco e Alpini hanno offerto
bevande calde ai camminatori.
L’A.s.d. Nuova Caldiero
organizza, dal 15 gennaio,
un corso di ginnastica per
il relax. Non si tratta di
yoga, né di meditazione,
ma di un’attività motoria
che si focalizza sulla respirazione e sul diaframma.
Gli esercizi vengono eseguiti prestando attenzione
alla sincronia tra movimento e giusta respirazione, per favorire il rilassamento muscolare e
quello psicologico. I corsi
si terranno il martedì e
giovedì, dalle 19.30 alle
20.30, nella palestra delle
scuole medie. Per informazioni, contattare Bianca al
numero: 328/3674114.
Alla Montefortiana
col Garden Story
I partecipanti della prima uscita, il 5 novembre scorso.
Natale dello sportivo
L’A.s.d. Calcio Caldiero
Terme invita la cittadinanza
al “Natale dello sportivo”,
in programma giovedì 20
dicembre, alle ore 19, in
casa parrocchiale.
La società augura a tutti gli
sportivi tanti
auguri di Buon
Natale e di felice anno
nuovo.
Archiviata con successo la
Caminada de l’acqua calda
(che l’anno prossimo si terrà
il 29 settembre), il gruppo
podistico Garden Story è già
proiettato verso la Montefortiana. La “Marcia dei 18.000”
è in programma il 20 gennaio
2013 e il team caldierese sta
già scaldando i muscoli per
l’appuntamento.
Tra l’altro, nell’edizione 2012
della Montefortiana, il Garden Story è stato premiato
come gruppo più numeroso
(composto da oltre 500 persone), classificandosi primo
fra gli oltre 220 gruppi partecipanti alla manifestazione.
Chi volesse acquistare i biglietti per la Montefortiana del
prossimo mese, può farlo anche
attraverso l’associazione. È possibile contattare il presidente
Albano Bernabè al numero
335/6395866, oppure recarsi
nella sede del Garden Story (in
piazza Vittorio Veneto) il sabato mattina, dalle ore 10 alle
12. Buona corsa a tutti!
Studio Arcobaleno
Punto ristoro della Caminada in Villa Da Prato.
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Dicembre 2012
Antonio Giordano e la lotta alla sclerosi multipla
È di Caldierino il nuovo presidente provinciale Aism
Mi chiamo Antonio Giordano, ho 40 anni e risiedo a
Caldierino. Dal 1994 sono
ammalato di sclerosi multipla, una malattia del sistema
nervoso centrale che colpisce
una persona ogni quattro ore
(soprattutto giovani), con una
incidenza di due donne su tre.
Sono diventato presidente
provinciale Aism (associazione italiana sclerosi multipla) il 29 settembre 2012.
L’Aism è l’unica associazione
che si occupa a 360 gradi
delle problematiche derivanti
dalla malattia, tutela e rappresenta i diritti civili delle
persone con sclerosi multipla
e patologie similari, finanzia
per il 70% la ricerca sulla
malattia.
A livello provinciale, svolgiamo molteplici attività:
• Segreteria sociale: consulenza per problemi pratici e
burocratici (ausili, agevolazioni, leggi, ecc.);
• Telefono amico
(045/8001272): per dare
supporto morale e amichevole!
• Incontri di gruppo di
auto mutuo aiuto, seguiti
da una psicologa;
• Trasporto: con due nostri
mezzi attrezzati per portare
le persone con SM a fare fisioterapia e negli ospedali
per le visite (su prenotazione);
• Supporto informatico.
La sezione di Verona (che ha
sede in via Mazza, 52 - sito
web: www.aism.it/verona) si autofinanzia con diverse attività
di raccolta fondi sul territorio.
Due a livello nazionale (“Una
mela per la vita” a ottobre e
“La gardenia” a marzo) e poi
tante altre iniziative realizzate
grazie a fantastici volontari.
Le persone con sclerosi multipla hanno diritto ad avere
una buona qualità di vita e a
integrarsi pienamente nel
tessuto sociale. Vorremmo
fare molto di più per loro: abbiamo bisogno, però, anche
di tanto aiuto. Per questo
siamo alla ricerca di nuovi
volontari!
Grazie,
Antonio Giordano
Antonio Giordano (il secondo da sinistra) con un gruppo di volontari, durante
la manifestazione “Una mela per la vita”.
Nel 2012 si sono tesserate 250 persone
Nuovo direttivo per
il Circolo Noi Caldierino
Il Circolo Noi Caldierino è
un’associazione che opera nell’ambito parrocchiale e ha
sede nell’ex scuola elementare
di Caldierino, in piazza San
Lorenzo Martire. La domenica
pomeriggio
mantieniamo
aperta una saletta dove la comunità può ritrovarsi per
giocare, discutere o semplicemente parlare, nell’intento di
Alcuni soci del “Noi” in veste natalizia.
ricreare l’antico spirito dell’oratorio. Collaboriamo con i
gruppi e le associazioni locali
e con l’amministrazione comunale. Ci impegniamo nella
promozione umana e cristiana
degli individui proponendo,
attraverso il volontariato, diverse attività che valorizzano
e fanno crescere la persona. Il
tutto per contribuire ad au-
mentare il senso di comunità,
la cultura dell’integrazione e
della solidarietà.
I tesserati del 2012 sono stati
250, di tutte le età. Da poco
è stato rinnovato il direttivo,
che resterà in carica fino al
2016. Nell’anno che si sta
per chiudere abbiamo promosso varie manifestazioni: il
carnevale, la prima edizione
del Giocatù, la castagnata,
Santa Lucia, il canto della
stella e, il 6 gennaio prossimo, il falò della Befana.
Il Circolo Noi Caldierino
Festa delle
Gabrielle
Si è tenuta il 6 novembre
scorso, la quinta edizione della
“Festa delle Gabrielle”. Ogni
anno, tra la fine di ottobre e
l’inizio di novembre, si svolge
un raduno delle donne caldieresi (di ogni età), che portano
questo nome. All’ultimo incontro, le partecipanti si sono viste
donare una poesia a tema da
Carla Faccioli.
«L’idea è nata perché in certe
zone del paese c’è una “concentrazione” di Gabrielle – spiega
l’ideatrice, Gabriella Ambrosini –. La festa è un’occasione
conviviale per ritrovarsi e
scambiarsi opinioni: al momento siamo una quindicina di
Gabrielle, ma ci auguriamo di
crescere sempre più, per avviare
magari delle iniziative di beneficenza». Chi volesse avere
informazioni sulla festa delle
omonime, può contattare la biblioteca comunale.
9
Dicembre 2012
Cultura, sport, arte e dialogo per abbattere le barriere
Oltre cento casi seguiti
Sei felice? Questa è “La Grande Sfida”
Il Centro
aiuto vita
Giulia aiuta
le mamme
Incontrare le persone attraverso le passioni, nei luoghi di
vita del paese: questa è la
grande sfida che ci propongono le persone con disabilità!
Cercheremo, con l’aiuto di
tutti, attraverso l’arte, il gioco,
lo sport, la festa, la dimensione
spirituale, di coinvolgere direttamente i diversi mondi vitali: scuole, amministrazioni,
parrocchie, associazioni, enti,
per diffondere la cultura del
“con” e non del “per”, una cultura dell’inclusione.
Lo slogan che caratterizza “La
Grande Sfida 18” è Sei felice?, con l’ormai noto Per
una comunità che include!,
a fare da sfondo. Tanti di noi,
infatti, si accorgono di essere
felici nel momento in cui ini-
ziano ad occuparsi della felicità di chi ci vive accanto, piccole azioni che cambiano
l’agire quotidiano aprendo alla
speranza. Chi vive relazioni di
felicità genera intorno a sé felicità: le persone con disabilità
sono generatori di felicità per
tutta la comunità!
Roberto Nicolis
responsabile de “La Grande Sfida”
Il 18 maggio a Caldiero
“La Grande Sfida” è una manifestazione del Csi (Centro
sportivo italiano), che coinvolge le persone con disabilità
e le loro famiglie, ma anche i
cittadini, le istituzioni e gli
studenti delle scuole veronesi.
Il 18 maggio la manifestazione farà tappa a Caldiero; all’organizzazione dell’evento
stanno lavorando l’assessore al
sociale e allo sport Andrea Dal
Sasso e il docente di educazione fisica dell’istituto “Antonio Pisano”, Luca Bianchini.
L’intero paese sarà coinvolto
in attività sportive, giochi ed
espressioni artistiche, con la
partecipazione delle locali associazioni sportive e di volontariato. Sono previsti inoltre
incontri con le scuole, “Giochi di Disabilità”, giri per il
paese alla scoperta delle “barriere” e delle “facilitazioni”
architettoniche.
In programma, ci sono pure
sfilate, staffette ed espressioni artistiche in piazza, con
le realtà del paese e dei Co-
muni limitrofi. In serata, ci
sarà una Messa nella chiesa
parrocchiale di Caldiero e,
dopo cena, uno spettacolo
conclusivo con video, danze e
musica.
La Pro Loco scalda i motori per la sagra
Si chiude con i fiocchi l’annata
2012 della Pro Loco. La squadra è già al lavoro per il primo
appuntamento del prossimo
anno: la sagra di San Mattia.
«Anche nell’edizione 2013,
ricca di appuntamenti, valorizzeremo le tipicità del territorio – annuncia il presidente
della Pro Loco Francesco Fasoli –. Giovedì 21 febbraio
ospiteremo nel palatenda il
concerto del Chorus; venerdì
22 febbraio ci sarà una serata
di musica con dj; sabato 23
febbraio ritornerà sul palco la
Diapason Band (tributo a Vasco Rossi); domenica 24 feb-
Anche quest’anno la Pro Loco ha offerto la tradizionale castagnata.
braio serata hip hop. Infine,
lunedì 25 febbraio proporremo il liscio con l’orchestra
Filadelfia. Fra gli altri appuntamenti, la domenica mattina
avremo gli sbandieratori di
San Vitale (Palio di Montagnana). Vi aspettiamo numerosi alla sagra!».
Nel corso del 2012 sono aumentate le situazioni di disagio che hanno necessitato
il nostro intervento, a favore
di madri sole e famiglie
senza un lavoro o con gravissime difficoltà economiche.
L’attuale crisi ha colpito
maggiormente le fasce più
deboli, che già vivevano in
stato di precarietà.
Grazie all’immensa sensibilità di tante persone, enti
pubblici e associazioni, il
Centro sta donando aiuto a
oltre un centinaio di nuclei
familiari in attesa di un figlio, con bimbi appena
nati, fino ai tre anni di età.
Il prossimo anno il Cav festeggerà il 15° anniversario
e, nell’occasione della Giornata per la Vita, ci saranno
due importanti eventi. Venerdì 1 febbraio, alle ore
20.30, nel teatro parrocchiale di Caldiero, sarà presente suor Grazia Papola,
nota e apprezzata biblista
che ci aiuterà a riflettere sul
grande valore della vita. Sabato 2 febbraio, alle ore
20.30 in teatro, la compagnia teatrale “GardArt”
presenterà lo spettacolo Il
Cantico dei Cantici. Al termine di tutte le Messe verranno allestite bancarelle
per la vendita di fiori e
torte, il cui ricavato andrà a
sostegno delle nostre attività. Il codice IBAN del
Cav è: 02008 59320 000
101033766
(Unicredit
Banca di Caldiero).
Grazie di cuore a chi ci ha
sostenuto finora: il vostro
aiuto è stato prezioso e determinante!
Maria Cengia
10
Dicembre 2012
Appuntamenti per le festività
• VENERDÌ 21 DICEMBRE: Prima dell’ultimo - racconti e canzoni prima che l’anno (o il mondo?) finisca. Alle ore 21, nel teatro parrocchiale
di Caldiero, leggono e raccontano: Carla Faccioli, Isabella Danzi, Alberto Lissandrini, Pierangelo Longo, Valentina Olivieri e Barbara
Urbani. Musiche e canzoni con Luke & Friends. Appuntamento della biblioteca comunale, realizzato in collaborazione con la Pro
Loco; ingresso libero. Al termine brindisi e auguri di buone feste.
• SABATO 22 DICEMBRE, alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Caldiero, concerto di cori giovanili ingresso libero, intitolato I giovani cantano. Cinque i cori presenti: il “Gaudete’s Band”, diretto da Zeno Martini; “Dolci armonie piccole e grandi”, diretto da Michele Beghini; “Coro giovanile di Stra’”, diretto da Mercedes Penayo; “Coro giovani di Caldierino”, diretto da Roberto Pimazzoni;
“Coro Arcobaleno”, diretto da Paolo Albertini.
• DOMENICA 6 GENNAIO, alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Caldiero: 10° Concerto dell’Epifania, a ingresso libero. Si esibiranno il
“Coro polifonico di Caldiero”, diretto dal maestro Arnaldo Tomba; il coro maschile “Euterpe” di Santa Maria di Zevio, diretto dal maestro Gianluca Brigo; il coro giovanile “Evenjoy” di Verona, diretto dal maestro Maurizio Righes. Ciascun coro presenterà il proprio repertorio, tra cui canzoni natalizie; al termine, esibizione corale di “Astro del Ciel”.
• DOMENICA 6 GENNAIO, dalle ore 16.30: Se brusassimo la Vecia? Il circolo Noi di Caldierino organizza il falò della befana nel campo
sportivo di Caldierino, a fianco della chiesa parrocchiale.
In agenda
Tutti gli appuntamenti organizzati dal Comitato biblioteca
MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2013
Alle ore 21 in sala consiliare (sopra la biblioteca)
Per il Giorno della Memoria – In biblioteca si
legge…
Stelle di Cannella, di Helga Schneider.
La biblioteca aderisce all’evento promosso dalla
Provincia e dal Sistema Bibliotecario di Verona.
DOMENICA 27 GENNAIO 2013
La biblioteca comunale, che aderisce al Progetto
“Nati per leggere”, sarà aperta dalle ore 14.30 alle
17.30. In programma letture animate sul Carnevale per i bambini da 0 a 6/7 anni, accompagnati
da genitori e nonni. Per l’occasione sarà aperto anche il Centro internet in sala dei volti, con i tutor
a disposizione per spiegazioni e iscrizioni.
DOMENICA 10 MARZO 2013
Alle ore 16 in teatro parrocchiale, Chi dice donna
cossa diselo? Per la festa della donna sarà proposto lo
spettacolo di Loredana Cont, famosa scrittrice di
commedie dialettali.
Nei giovedì di marzo, mese della donna: proiezione
di tre film dedicati al tema della donna e al suo
ruolo nella società; in collaborazione con il Comune
di Colognola ai Colli.
VISITE GUIDATE:
Domenica 17 marzo 2013: Da Botticelli a Matisse,
sguardi e figure. Visita guidata alla mostra allestita
in Gran Guardia. Massimo 25 persone, prenotarsi
in biblioteca (045/6152502).
DOMENICA 28 APRILE 2013
Zeno Martini illustra a Caldierino la chiesa di San
Antonio e la chiesa di San Lorenzo Martire. È in
programma anche una visita alla chiesa parrocchiale
di Caldiero (data da definire).
PROGETTI IN PROGRAMMAZIONE
PRIMAVERA 2013
Incontri in biblioteca
Il giovedì sera: presentazione di libri (prof. Giuseppe Chiecchi e don Bruno Fasani) e temi
di attualità: dal mondo dell’adolescenza e Facebook
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alla diffusione delle dipenPrestiti..
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Università popolare, prosegue l’anno accademico
Ecco i temi che saranno affrontati nel 2013:
17 gennaio: Melodramma italiano tra ’800 e ’900, con Mario
Chiarini
24 gennaio: La fuga: emigrazione dall’Est veronese
31 gennaio: Il I secolo a.C.
7 febbraio: La primavera araba
14 febbraio: La storia della canzone russa
21 febbraio: Infezioni urinarie, prevenzione e cura
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“Don Pie nnaio a inige
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28 febbraio: Il secolo dei genocidi
7 marzo: Voce e musica da musical
14 marzo: Vulcanesimo nel veronese
21 marzo: La Lessinia canta e racconta
4 aprile: Gabriele D’Annunzio e il Vittoriale degli italiani
11 aprile: San Zeno - visita guidata
18 aprile: Arie da opere e operetta
11
Dicembre 2012
Centocinquant’anni fa il sacerdote faceva il suo ingresso a Caldiero
Le rime natalizie di don Pietro Zenari
S-ciopi, tamburi, trombe, caretini,
la santa Luzia l’à portà ai bambini.
Pochi soldi la porta ai genitori,
e pochi pol tirarde i creditori,
el più de tuto l’à portado ai siori;
fin el bon tempo è tuto soo de lori
Rileggendo questa sestina in
dialetto, composta per il giorno
di Santa Lucia, cogliamo l’attualità della poesia di don Zenari, poeta e parroco di Caldiero tra il 1862 e il 1889.
Centocinquanta anni fa, l’allora trentaduenne sacerdote
don Pietro Zenari di Soave faceva il suo ingresso a Caldiero
come parroco.
Le opere di don Zenari, che si
firmava Matio Zocàro, godevano al tempo di una buona
diffusione e fama, mentre risultano oggi poco conosciute e
relegate in secondo piano nel
panorama culturale veronese.
Forse Matio Zocàro sconta il
“peccato” di essere un “poeta”
di campagna e un chierico,
cioè un uomo di Chiesa, non
un laico o un liberale. Eppure
la sua feconda opera poetica –
abbiamo recensito più di un
centinaio tra libri e opuscoli –
è ancora attuale e ci permette
di guardare con attenzione al
presente.
Caldiero ha ricordato il suo
poeta con due ristampe di
poesie. Nel 2000 l’ammini-
strazione comunale ha edito
il libro Osservazioni di 100
anni – che raccoglie alcune
sestine scelte tra i 2.300 versi
che don Zenari aveva composto nel 1872 per un suo “lunario” – mentre nel 1996 la
parrocchia di Caldiero ha
pubblicato la raccolta Poesie.
Iniziamo ora – su questo
giornale – un breve sunto
della sua storia.
Gli anni giovanili
Pietro Zenari nasce a Soave il
23 maggio 1830 da Stefano e
Angela Bettili.
Diciottenne, viene toccato
dal dolore per la morte del
padre, ucciso a fucilate dagli
austriaci nell’aprile 1848 nei
pressi del monte Tenda, sulle
colline sopra San Bonifacio.
Una vicenda che segnerà la
sua vita e lo spingerà più
volte a condannare con le sue
pungenti satire gli atteggiamenti e i comportamenti dei
“todeschi”.
Don Zenari celebra la prima
Messa nel Natale 1853 e inizia la sua missione come insegnante al seminario. Sono
anni che, nel ricordo di Matio
Zocaro, si associano alla malattia e alla sofferenza per essere relegato a fare l’insegnante, lontano dal suo
mondo contadino:
Lapide in ricordo di don Pietro Zenari nella chiesa parrocchiale di Caldiero.
«…, da doeno era tristo:
’Na siera da tisico, disea chi
l’ha visto.
L’è sta in seminario, l’à fato
anca scola,
Ma lu morea dentro se mai no lo
mola»
L’impegno educativo di don
Pietro trova un nuovo campo
di apostolato nella Casa di
emendazione, una casa per ragazzi e bambini di piazza,
che sorgeva nei pressi della
SS. Trinità (che è poi diventato il Collegio degli artigianelli) per quei “berechini”
che vent’anni dopo Berto
Barbarani definirà “mostri”
nelle sue rime.
Don Pietro, invece, comprende i problemi di quei
giovani abbandonati a se
stessi, e quasi li giustifica:
Lasciamo ora a Matio Zocàro
le considerazioni sulla fine
dell’anno.
«Tuti sporchi, descalsi, infrusi-
Così fa l’ano: el nasse nel rigor,
nadi,
el fa un po’ d’alegria, el salta, el
i perde la camisa a tochi a tochi,
core,
senza mestier, al can, e desparadi,
e come el vien, miseramente el more.
Come che al mondo l’omo quando el
nasse
El va pianzendo in te le prime fasse,
e par lo più pianzendo el va la
Creator.
sempre afamadi, e pezo dei pitochi»
Centocinquanta anni fa don
Pietro accompagna il suo ingresso a Caldiero con una Allocuzione pastorale, nella quale
il nuovo parroco si presenta
«come giovane sacerdote, non ancora troppo esperto del grave uffizio di governare le anime, avesso
solo a ristrette cure del ministero
evangelico ora assunto a pastore
di numerosa greggia» ma che
intende essere un pastore «che
a salubri pascoli condurre la
gregge e a rivi delle fontane abbeverarla… le deboli agnelle sostenere, medicare le inferme, fasciare le piagate e rintracciar le
smarrite. Similmente è suo ufficio
guardar dai pericoli il gregge e
difenderlo, se alcun lupo talvolta
il minacci… levarsi contro la feroce belva e adoperar ogni sforzo
a contenderle la preda».
Marcello Lovato
Direttore Responsabile
ADRIANA VALLISARI
Presidente Editore
Amministrazione Comunale
di Caldiero
Registrazione tribunale di Verona
N. 1166 del 13-01-1999
Impaginazione e stampa
Tipolitografia LA GRAFICA
Via A. Volta, 29
Vago di Lavagno (Verona)
Redazione Centrale
Comune di Caldiero
Piazza Marcolungo, 19
Tel. 045 7650023
e-mail: [email protected]
In Redazione
Adriana Vallisari
Finito di stampare
nel mese di dicembre 2012
12
Dicembre 2012
Personaggi caldieresi
Clara dà voce agli studenti veronesi
La caldierese Clara Albarello,
studentessa 19enne, al quinto
anno dell’istituto tecnico economico “Aldo Pasoli”, è stata
eletta a inizio novembre presidente della Consulta provinciale degli studenti.
La Consulta è un organismo
di rappresentanza degli
alunni delle scuole superiori;
istituito nel 1996, esiste in
ogni Provincia. Gli studenti
che ne fanno parte – eletti
ogni due anni – si riuniscono
periodicamente per realizzare
progetti rivolti a tutte le
scuole, per integrare in rete le
attività extracurricolari e siglare accordi con enti locali e
associazioni.
Clara è la prima ragazza a ricoprire questa carica. «Sono
contenta per questo ruolo; anche i miei genitori, gli amici
e i compagni di classe hanno
accolto con soddisfazione la
mia elezione – dice la giovane
caldierese –. Negli ultimi
anni la scuola italiana è stata
toccata da molti problemi, soprattutto a livello economico.
Ma la scuola è la nostra casa,
ci passiamo metà delle nostre
giornate, e serve per costruirci
il futuro: perciò darò il mio
contributo per migliorarla».
Sono numerosi i progetti portati avanti dalla Consulta, in
questi anni: dalle testimonianze di lotta alla mafia agli
incontri con personaggi pubblici. «Anch’io – dice la
nuova presidentessa – continuerò su questi fronti, cercando di proporre anche argomenti difficili da trattare,
come il bullismo e il cyberbullismo in Rete; mi impegnerò ad ascoltare i compagni
e a evidenziare i problemi
della scuola».
Dopo l’elezione, Clara Albarello è stata ricevuta in municipio da una rappresentanza
dell’amministrazione comunale, che ha dato la disponibilità a collaborare per eventuali progetti da proporre nel
nostro paese.
Venerdì 25 gennaio, alle ore
20.30, nella sala dei volti
Prima festa del
Centro P3@
Invitiamo tutti i frequentatori (e non solo) del centro di accesso gratuito ad
internet a festeggiare con
i tutor il nuovo anno di
attività.
Durante la serata potrai
proporre temi di approfondimento da sviluppare
in appositi incontri aperti
alla cittadinanza. Non sei
ancora iscritto? Compila il
questionario sottostante e
vieni a trovarci in biblioteca! Riceverai tutte le informazioni sul servizio.
Questionario uso personale del computer
(Da restitutire compilato in biblioteca)
Età
 Sino a 20 anni
 Da 46 a 55


Da 21 a 35
Più di 55

Da 36 a 45
1. Hai un computer a casa?
 Sì
 No
2.




Usi un computer
raramente
qualche volta (1-2 ore la settimana)
spesso (1-2 ore al giorno)
spessissimo (molte ore al giorno)
3. Per quali attività utilizzi il computer? (Seleziona massimo le 5 attività che utilizzi più frequentemente)
 Scrivere (word)
 Uso di fogli di calcolo (excel)
 Accedere ai conti correnti / effettuare operazioni bancarie
 Archiviare/consultare documenti
 Ricercare informazioni in Internet
 Preparare presentazioni (Power Point e simili)
Dati anagrafici (facoltativi):
 Comunicare tramite
posta elettronica
 Ascoltare/scaricare musica
 Guardare/scaricare video
 Videogiochi
 Elaborare immagini
 Chattare (Messenger e simili)
 Telefonare via internet (Skype o simile)
 Tenere un blog
 Partecipare a gruppi di discussione
 Partecipare a attività formative online in piattaforme/ambienti specifici
 Altro (specificare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4. Hai un account di posta elettronica?
 Sì
 No
5. Quale attività del punto 3 ti piacerebbe imparare o
perfezionare? (se vuoi indicarne più di una, mettile
in ordine di importanza)
.............................................................................
Nome
........................................
Cognome
E-mail
........................................................................................................
..............................................
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N. 23 - dicembre 2012