Casanova Un copione per On Stage! di Oscar Biffi basato sul film di Lasse Hallstrom On Stage! il gioco dell’attore © Luca 1993 – DaS Production 1995 On Stage! è un marchio registrato di proprietà di Luca Giuliano Protagonisti Giacomo Casanova, l’impenitente seduttore di Venezia Lupo Salvato, il suo fedele servitore Francesca Bruni, la giovane ribelle che studia e tira di scherma Pietro Papprizio, il magnate del lardo suo promesso sposo Giovanni Bruni, il trasognato fratello di Francesca Vittoria Donato, la sua amata meno innocente del previsto Andrea Bruni, la madre di Francesca e Giovanni Vescovo Pucci, l’inflessibile Inquisitore del Vaticano Jacopo Andolini, il suo puntiglioso assistente Comparse Il sovrano della Serenissima Repubblica di Venezia, il Doge Il protettivo padre di Vittoria, il signor Donato Il sospettoso servitore di Pietro Papprizio, Vittorio L’eretico estimatore del gentil sesso, Bernardo Guardi La madre costretta a lasciare Venezia, la signora Casanova L’attore girovago del quale è innamorata, Tito Prologo Casanova, disfatto dopo una notte di bagordi, passeggia con il Doge nel cortile del Palazzo Ducale. - D: Sono oggetto di minacce da Roma. Venezia purtroppo è vista come un covo di… Come un’enorme e calda alcova, con lenzuola di seta e libri eretici nel materasso. Le persone qui si sono date al piacere fisico e allo scetticismo. Non approfittate della mia benevolenza, Casanova. Vi bandisco da Venezia. - C: Vostra eccellenza, io non faccio altro che venerare la bellezza, non vi è nulla di male. - D: Non vi rendete conto. Io vi bandisco da Venezia per il vostro bene. A meno che… - C: A meno che cosa? - D: A meno che non vi troviate una moglie rispettabile. Una giovane virtuosa, d’importante famiglia. Vi darà protezione. - C: Una moglie? - D: Certo, perché durante il Carnevale le autorità chiudono un occhio sulle nostre avventatezze. E voi già in quaresima siete un disastro. - C: Ma il Carnevale è tra pochi giorni! - D: Fareste meglio a non perdere tempo allora. Giovanni guarda dalla finestra di casa, conversando con la sorella Francesca e la madre Andrea. - A: Francesca, è una settimana molto importante questa e tu lo sai. Hai delle responsabilità. - G: Sì, tra qualche giorno grazie a te io non sarò più povero. - A: Ringrazia tuo padre che ha avuto l’accortezza di prometterla al figlio maggiore del suo cugino ricco di Genova. - G: Sentite qua. Misteriosa donna travestita da uomo all’università sovverte la legge di gravità, evoca il demonio nell’aria e per poco non provoca un incendio. - F: Oddio, ma non ne dicono una giusta! - A: Ringrazia il Cielo che sia così. Ti ho detto che non avrei ammesso un’altra tua scandalosa esibizione all’università. La posta è alta. - F: Madre, io non voglio! Non lo voglio come marito! Ti prego, la mia vita sarà rovinata! - Andrea: Beh, se non lo fai tu, lo farò io. Giovanni scoppia a ridere. Suggerimenti per il regista Casting Questo copione è ideato per nove giocatori e si presta a molte combinazioni possibili, per scatenare un vero e proprio gioco delle coppie. Il pungolo per scatenare la creatività degli amanti è rappresentato dall’Inquisizione, alla caccia di Casanova e del fantomatico Bernardo Guardi, ma anche questo pericolo si presenta sotto una luce da commedia. È possibile allestire una partita per più giocatori elevando a protagonisti le comparse meno vincolate a un ruolo pubblico, come Vittorio, il servo di Papprizio, o il signor Donato, padre di Vittoria, Avendo a disposizione meno di nove partecipanti, è possibile rimuovere il personaggio di Iacopo Andolini e Lupo Salvato. Interventi del regista Non sono previsti interventi fissi, ma, visto che buona parte degli spunti sono basati sui possibili scambi di persona, è bene spiegare ai giocatori come nessuno sia a conoscenza dell’aspetto di nomi noti come Casanova o Bernardo Guardi, mentre è buona norma partire dal presupposto di conoscere soltanto coloro che compaiono nella propria scheda personaggio. Può essere interessante mettere a disposizione delle maschere, concedendo la finzione scenica per cui indossandone una si diventa irriconoscibili. Comunque quando Andrea Bruni e Papprizio s’incontrano, quali che siano le circostanze, scatta il colpo di fulmine e questa risorsa può essere utilizzata per dare inizio alle danzeL’epilogo del film, con un’impiccagione allestita in Piazza San Marco, può tornare comodo per riunire tutti i personaggi e creare i presupposti per un colpo di scena. Che si tratti dell’agognato ritorno della madre di Casanova o di qualcosa di nuovo, l’importante è che sancisca in maniera plateale il trionfo o la fine della leggenda di Casanova. Scenografie L’azione è interamente ambientata a Venezia, quindi potete sbizzarrirvi attingendo ai suoi angoli più suggestivi. In ogni caso vi presentiamo un elenco di ambienti possibili: per quanto le dimore private siano considerate di libero accesso, lo Studio di Bernardo Guardi e le Segrete dell’Inquisizione sono riservate ai soli personaggi che ne conoscono la posizione o sono autorizzati ad accedervi. Oltre ai luoghi è possibile sfruttare due eventi interessanti, come la già citata forca e soprattutto il Carnevale. E mi raccomando, non sottovalutate le possibilità offerte da una mirabolante gita in mongolfiera. Seguono lo schema con Scenografie e Attributi, stampabile per ciascun personaggio. On stage! Casanova Vi auguriamo buona fortuna per la vostra rappresentazione e, con la speranza che abbiate gradito questo copione, vi invitiamo a scriverci liberamente delle vostre avventure veneziane Mandate un dispaccio, magari firmato Bernardo Guardi, a: [email protected] Giacomo Casanova Informazioni riservate Sei Giacomo Casanova, il più grande seduttore che tutta Venezia ricordi. La tua fama è tale che ogni uomo vorrebbe essere nei tuoi panni… E ogni donna nel tuo letto. Anche nei conventi lasciano sempre una finestra aperta per le tue sortite e nelle piazze della città le marionette ed i teatranti mettono continuamente in scena le tue imprese. Stai persino scrivendo un libro dove a ogni pagina corrisponde un’amante e hai già scelto il titolo: “Storia della mia vita”. Questa tua vita, però, non è tutta rose e fiori. I creditori assediano la tua dimora, tenuti alla larga soltanto dalle astuzie del tuo fedele servitore, Lupo Salvato, e dalla tua abilità nell’arte della dissimulazione, affinata alle spese di tanti mariti. Ma il peggio deve ancora venire: l’Inquisizione è da anni sulle tue tracce e la tua amicizia con il Doge non potrà proteggerti per sempre. Proprio ieri il signore di Venezia ti ha informato che il Vaticano ha sguinzagliato un nuovo mastino e ti ha imposto l’obbligo della buona condotta: niente duelli, né scandali. E devi trovarti una moglie da presentargli entro il Carnevale. Certo, sua signoria ti ha chiesto tutto questo perché si preoccupa della libertà di Venezia e della tua incolumità, ma… Una moglie? Tu? Non sai nemmeno da che parte cominciare! Le donne che hai conosciuto, in senso più biblico che altro, vanno bene per riempire una pagina del tuo libro, ma ti annoieresti a morte se dovessi sopportarle anche per un solo capitolo. Ti sei sempre considerato un estimatore della bellezza, un avventuriero che consacra ogni giorno alla ricerca dell’amore più puro e intenso, ma, messo di fronte alla scelta di una sola donna, cominci a temere che chi ti considera un mero libertino non abbia tutti i torti. Prima della filosofia, però, viene la pratica del saper vivere e così hai provveduto subito a fidanzarti, in modo da dimostrare la tua buona volontà e da scrollarti di dosso qualche attenzione indesiderata. La prescelta è Vittoria Donato, figlia di un illustre nobile che ha vegliato sul suo onore come se fosse un tesoro, facendone una delle ultime “vergini veneziane”. Una reputazione immacolata, una bellezza mozzafiato, una dote in grado di risolvere tutti i tuoi problemi… Dovrebbe essere la soluzione perfetta e invece esiti anziché affondare. In fondo, però, non c’è da sorprendersi che per un uomo affascinante, intraprendente, sagace e soprattutto modesto come te è così difficile trovare una donna alla propria altezza! Obiettivi: Devi rispettare gli obblighi che il Doge ti ha imposto e trovarti una moglie entro Carnevale. Vorresti davvero trovare una donna straordinaria, diversa da tutte le altre, e non esiteresti a mandare all’aria il fidanzamento con Vittoria per averla, ma il tempo stringe… L’Inquisizione ti sta alle calcagna, ma i suoi agenti ti conoscono solo di fama. Puoi quindi nascondere il tuo volto dietro la maschera di un altro nome e seminarli con l’aiuto di Lupo. Chissà che questo stratagemma non ti consenta di eludere anche qualche obbligo del Doge… Frasi fatte: “Cerco un attimo che valga tutta una vita.” " Ho così tante finestre e così poco tempo…” " Cerco un attimo che valga tutta una vita." Abilità: Ars amandi: Non c’è donna che possa resistere alle galanterie del leggendario Casanova! Ogni volta che cerchi di far cadere una donzella tra le tue braccia, ottieni un bonus di + 5. Maestro d’inganni: Un nome è solo una maschera: bisogna saperlo portare. Una volta per Atto puoi spacciarti per qualcun altro agli occhi di chi non ti ha ancora incontrato. Lupo Salvato Informazioni riservate Sei Lupo Salvato, l’unico e solo servitore di Giacomo Casanova, il più grande seduttore che tutta Venezia ricordi. Anche se non godi della stessa notorietà del tuo padrone e, ahimé, nemmeno dello stesso successo con le donne, sei pienamente consapevole di quanto la tua sia una posizione privilegiata. Hai l’occasione di partecipare a grandi avventure e di prenderti gioco, anche se non proprio direttamente, di tutti quei nobiluomini ed alti prelati che, se solo t’incrociassero per la via, non ti degnerebbero nemmeno di uno sguardo. Al massimo di un insulto o di un calcione. Il tuo padrone invece è diverso: pur essendo una leggenda in carne ed ossa, ti tratta con la stessa confidenza che gli amici riservano ai loro pari e si affida a te in tutto e per tutto. Si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna… Ma le donne di Casanova cambiano troppo in fretta e dietro di lui resta soltanto un grosso uomo: tu. La verità è proprio questa: se non fosse per te, il leggendario seduttore sarebbe travolto dai creditori, dai mariti furiosi e da chissà quanti altri scocciatori. Sei tu che governi la sua casa, sei tu che ti sforzi di far quadrare i conti e sei sempre tu che gli fai da secondo ai duelli e che menti per sostenere ogni inganno e messinscena. E pensare che sei pagato una miseria per tutto questo! È inutile girarci intorno: le cose in questo periodo vanno di male in peggio ed il tuo padrone ha bisogno di te più che mai. Se il Doge, suo amico da sempre, gli ha imposto l’obbligo della buona condotta, la situazione deve essere davvero grave. Aggiungiamoci l’ordine di trovare una moglie da presentare a sua signoria entro il Carnevale e diventa evidente che Casanova si trova a un passo dalla forca o, peggio, dall’esilio. Per un veneziano da generazioni come te non c’è niente di peggio che il pensiero di abbandonare la tua amata città! Ma niente panico, andiamo con ordine. Fortunatamente il padrone sembra rassegnato a comportarsi come si deve, evitando duelli e scandali. Si è persino deciso a fidanzarsi con Vittoria Donato, una nobildonna dotata di una reputazione immacolata e di un padre facoltoso. Sembrerebbe tutto perfetto… Se tu non conoscessi Casanova. Quanto durerà il suo interesse per Vittoria? Non ti sorprenderesti se domani stesso si stancasse di lei. Questa volta, però, non può mettersi a fare il farfallone: deve scegliersi una donna, meglio se ricca, e tenersela stretta fino al matrimonio. Poco importa se poi si trastullerà con dieci, cento o mille amanti, ciò che importa è che si sposi e si metta al riparo dalle accuse di libertinaggio del Vaticano. Obiettivi: Il tuo padrone deve prendere moglie o sarà la fine di Casanova. A lui la scelta, ma a te il compito di mantenerlo saldo nei propositi. Lascialo pure sproloquiare di filosofia e bellezza: ciò che conta è che si vada al sodo, soddisfacendo il Doge e mettendosi al sicuro dal Vaticano. Non lascerai Venezia per niente al mondo. Sei il più fedele dei servitori, ma non sei disposto a seguire Casanova in esilio. Se la situazione finisse per precipitare, dovrai cominciare a guardarti intorno alla ricerca di un altro signore. Del resto anche Arlecchino serviva due padroni. Frasi fatte: " Ma come siamo conciati? Dove siamo stati tutta la notte?" " Padrone, sono un po' confuso. Pensavo avessimo preso una decisione.” " Sono veneziano, signore. Il mio posto è con Casanova." Abilità: Eccomi padrone: La prima regola del buon servitore è quella di essere sempre pronto. Ogni qual volta il tuo nome viene pronunciato in scena, hai la facoltà di entrare in gioco. Servitore invisibile: Nessun nobile fa troppo caso a un servo. E fa male. Una volta per Atto puoi entrare in scena di nascosto e rimanere in un angolo a spiare quanto accade. Francesca Bruni Informazioni riservate Sei Francesca Bruni, una donna nella Venezia settecentesca e quindi niente più che una bambola di porcellana. O almeno questo piacerebbe agli uomini che dominano sulla città. Che si cullino pure nelle loro beate illusioni mentre tu partecipi alle discussioni accademiche ed ai duelli grazie a una serie di astuti travestimenti e pubblichi un libro dietro l’altro con il nom de plume di Bernardo Guardi, preso in prestito da un beone che un tempo lavorava per tuo padre. Il tuo augusto genitore, però, non cammina più tra i vivi e da allora le cose per la tua famiglia sono andate di male in peggio. Siete sull’orlo della rovina economica e tua madre Andrea si affanna ogni giorno di più per far quadrare i conti, con l’aiuto degli ultimi servitori rimasti nella vostra casa. Dal canto suo tuo fratello Giovanni passa ogni santo giorno alla finestra, intento a osservare la vostra vicina Vittoria, una delle tante ragazze che un padre tiranno ha rinchiuso in una gabbia dorata. Non ha ancora trovato il coraggio di presentarsi a lei e dubiti che lo troverà mai, ma ora come ora sei costretta a concentrarti sui tuoi problemi. Infatti tuo padre prima di morire ha ben pensato di fidanzarti con il figlio del suo cugino ricco di Genova e ora lui sta venendo a Venezia. Non l’hai mai incontrato, di lui sai soltanto che si chiama Pietro Papprizzio e pretendono che tu lo sposi nel giro di qualche giorno! È vero, qualche mese fa sei riuscita a inviargli un libro di Bernardo Guardi, ma perché le parole germoglino è necessario che trovino terreno fertile in chi le legge. A te non interessano né la nobiltà, né la ricchezza, ma solo avere un uomo che ti ami, che sia all’altezza della tua dedizione e che non pretenda di tarpare le tue ali. È forse pretendere troppo? No, non rinuncerai ai tuoi sogni tanto facilmente. Stavolta, però, non sarà facile scamparla. Tua madre ti sta con il fiato sul collo, preoccupata com’è dall’idea che tu possa mandare tutto a rotoli, e continua a ripeterti che l’amore per il tuo sposo verrà con il tempo. Speri davvero che Papprizzio abbia tratto giovamento dai tuoi scritti e che conquisti il tuo cuore dopo la prima conversazione, ma se si rivelasse il gretto pallone gonfiato che temi dovrai correre ai ripari. Mai e poi mai Francesca Bruni si sposerà con una brutta copia di Casanova, con un uomo invaghito soltanto di se stesso che intende usarla come una bambola di porcellana! Obiettivi: Hai pochi giorni per scoprire che tipo sia Papprizzio e per correre ai ripari qualora si riveli un perfetto idiota alla stregua di Casanova e dei suoi ammiratori. Faresti qualunque cosa per salvare la tua famiglia dalla rovina, ma non sacrificherai mai i tuoi ideali e le tue aspirazioni. Prima di mettere la testa a posto intendi toglierti un’ultima, scandalosa soddisfazione. Vorresti incontrare Casanova nelle vesti di Bernardo Guardi, umiliarlo sul piano dialettico e infine mostrarti per quello che sei: una donna migliore di cento uomini del suo stampo. Frasi fatte: " Un amore vero non aumenta con il numero delle amanti, anzi si logora.” " Io serberò me stessa a quel genere di amore per cui un uomo sarebbe disposto a dare la vita.” " Casanova incarna tutto ciò contro cui io scrivo!” Abilità: Il diavolo e l’acquasanta: Casanova incarna tutto ciò contro cui scrivi! Ottieni un bonus di + 5 in ogni Confronto contro qualcuno che riconosci come Giacomo Casanova. Pelle di lupo: Per farsi prendere sul serio dai lupi, un agnello deve indossarne la pelle. Una volta per Atto puoi farti passare per un uomo, ingannando tutti tranne i tuoi famigliari. Giovanni Bruni Informazioni riservate Sei Giovanni Bruni, una povera anima straziata dall’amore e dalla malasorte. Per mesi e mesi ti sei abbeverato della sola visione della signora del tuo cuore, la meravigliosa Vittoria Donato che tanto a lungo hai osservato dalla finestra senza che se ne accorgesse. Non potendo nemmeno immaginare l’intensità della tua passione, tua madre Andrea e tua sorella Francesca ti spronano continuamente a bussare alla porta di Vittoria, ma la verità è che ti basta vederla per sentire il fiato mozzarsi e le gambe tremare. Ahimè, la tua famiglia non capisce davvero quanto sia profondo il tuo tormento di giovane uomo alla prima esperienza d’amore! Tua madre ti tormenta con le sue preoccupazioni per la vostra situazione finanziaria, sostenendo che vi trovate sull’orlo della più nera povertà, mentre tua sorella è troppo impegnata a sfogare la propria rabbia contro gli uomini che non capiscono la sua genialità. Cara Francesca, non devi essere duro con lei: sai che la sua non è arroganza, ma solo voglia di riscatto. La stessa che anima te ogni qual volta ti copri di ridicolo al mercato, rovesciando una bancarella di frutta o una cesta di pesce, oppure ogni volta che tua madre ti rimprovera per questa o quella dimenticanza. Sarai anche goffo e sognatore, ma non sei privo di grazia e cervello! Darai modo a tutti di accorgersene, Vittoria compresa. Prima o poi. Casa Bruni è in fermento: Pietro Papprizzio, il fidanzato di tua sorella, è in procinto di sbarcare da Genova e presto si organizzerà il matrimonio. Francesca permettendo. Infatti la tua cara sorellona non gradisce affatto l’idea di sposarsi con un perfetto sconosciuto e, anche se un rifiuto da parte sua significherebbe il tracollo della vostra casa, non ti senti di biasimarla. Tu non rinunceresti mai a Vittoria e così Francesca non potrebbe mai lasciare il suo amante segreto. Può negarlo quanto vuole, ma tu sei certo che ne abbia uno, altrimenti perché uscirebbe tanto spesso di nascosto? A ogni modo i tuoi problemi sono bel altri. Vittoria, il tuo bocciolo di rosa, è stata fidanzata dal suo tirannico padre a quel senza Dio di Casanova! Una bellezza casta e pura nelle mani di quel mostro di perversione… La sola idea ti fa avvampare di rabbia! Ma cosa può fare un ragazzo come te che non ha mai impugnato una spada, né composto poesie, né provato l’abbraccio di una donna? Obiettivi: Hai tergiversato troppo a lungo e ora la tua bella Vittoria è stata promessa a Casanova. Ma non intendi darti per vinto! Sei disposto a batterti per lei e non importa se il tuo avversario è il più grande sciupafemmine del mondo, nonché un celebrato spadaccino: Vittoria deve essere tua. Francesca ti ha sempre sostenuto nei momenti difficili e tu non sarai da meno. Per prima cosa devi scoprire chi sia il suo amante segreto, per poi valutarne le intenzioni e confrontarle con quelle di Papprizzio. La tua sorellona si merita il meglio e tu glielo garantirai. Frasi fatte: " Tra qualche giorno grazie a te io non sarò più povero, sorellona.” " Signorina Donato, io vi ho amata disperatamente per anni.” " Credo di aver tenuto ben ritto lo stendardo.” Abilità: Fortuna dei principianti: Chi ha detto che la natura aiuta soltanto gli audaci? Ogni qual volta provi qualcosa per la prima volta ottieni un bonus di + 5. È solo il giovane Bruni!: Non sempre essere il più giovane della famiglia è un male… Una volta per Atto puoi evitare un Confronto facendo appello alla tua inesperienza. Andrea Bruni Informazioni riservate Sei Andrea Bruni, un’affannata vedova che deve reggere da sola il peso della propria famiglia. Quando tuo marito Pilade, così forte e possente, era ancora in vita, Casa Bruni era una meraviglia per gli occhi, scintillante di sete e gemme. Ora invece tu ed i tuoi figlioli Francesca e Giovanni potete contare soltanto su un paio di servi e fare economia in tutte le questioni che lo permettono. L’inverno, però, non è calato soltanto sulla tua dimora. Il tuo volto non è più quello della giovinezza e, per quanto molti ti ritengano ancora piacente, senti di aver pagato dazio ai tuoi anni. Il tuo cuore palpita al solo pensiero dei tempi andati, della galanteria e dell’amore, ma temi che quei giorni per te siano ormai passati: tuo figlio ride al solo pensiero che tu ti possa risposare mentre è il turno di tua figlia di prendere marito. Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia… L’ultima opera di bene di tuo marito è stato il fidanzamento tra Pietro Papprizzio, figlio del suo ricco cugino genovese, e la vostra Francesca. Ora questa unione è l’unica speranza di sottrarre la tua casa all’infamia della miseria. Tuttavia non puoi ancora trarre un sospiro di sollievo perché conosci Francesca e temi che il suo animo ribelle finisca per mandare tutto all’aria. Da mesi ormai si ostina a partecipare ai dibattiti dell’università, travestendosi da uomo e ingiuriando chiunque sostenga il tradizionale ideale di superiorità dell’uomo sulla donna. Tua figlia è una ragazza intelligente, forse troppo, e non riesce a capire come la sua consapevolezza di queste doti possa passare per arroganza agli occhi di un uomo e quindi dispiacergli. L’idea di sposare uno sconosciuto non piace per niente a Francesca, ma tu, che hai vissuto l’esperienza di un matrimonio combinato felice, conti sul fatto che Pietro Papprizzio le piaccia dal primo istante. Con la tua supervisione ed il tuo aiuto le cose andranno per il meglio e forse tua figlia comprenderà quale fortuna le sii prospetta. Quanto vorresti essere al suo posto… Del resto l’amore sembra riempire la tua casa ultimamente: Giovanni è invaghito di Vittoria Donato, la vostra deliziosa vicina. Purtroppo tuo figlio non ha mai espresso il suo sentimento nel modo giusto, presentandosi alla dama e cercando di vincerne il cuore, ma si limita a spiarla dalla finestra. I giovani d’oggi non sanno proprio niente del romanticismo, questo è poco, ma sicuro. Obiettivi: Il matrimonio tra Francesca e Pietro è l’unica speranza per il futuro della tua casa e non devi permettere che vada a rotoli. Non commetterai l’errore di mettere fretta a questa giovane coppia, ma farai sì che partecipino insieme al ballo di Carnevale. E se son rose, fioriranno... Di pari passo con la tua casa hai perduto lo splendore della giovinezza. Pur continuando ad amare tuo marito Pilade, vorresti tanto che l’amore smettesse di essere un ricordo e tornasse a essere una realtà. (Colpo di fulmine con l’autentico Papprizzio non appena lo incontri). Frasi fatte: " Perché io sono condannata a essere vedova e con le ragnatele?” " L'amore è il bel tempo tutti i giorni perché la pioggia ed il vento sono elementi diversi del bel tempo.” " Io non amo gli uomini magri: il padre di Francesca era enorme.” Abilità: Autorità materna: Questa è ancora la tua casa e qui comandi tu! Ottieni un bonus di + 3 in ogni Confronto di Dibattito per imporre qualcosa a Francesca o Giovanni. Ostentazione: La tua casa è sull’orlo della rovina, ma ciò che conta è l’apparenza. Ottieni un bonus di + 3 per corrompere e una volta per Atto puoi acquistare qualcosa di costoso, come una nave o un palazzo. Tuttavia non possiedi davvero questa somma: i pagherò scadranno all’ultima scena e, se non avrai trovato il denaro, i nodi verranno al pettine. Pietro Papprizzio Informazioni riservate Sei Pietro Papprizzio, il magnate genovese del lardo. Il tuo fiuto per gli affari si è sempre dimostrato all’altezza di quello del tuo defunto padre e grazie alla tua opera la famiglia Papprizzio può vantare il monopolio sui più succulenti insaccati d’Italia. La tua strategia è semplice e geniale al tempo stesso: tappezzare le città di manifesti e sfruttare il tuo faccione rubicondo come prova della bontà del tuo lardo. Eh sì, non c’è che dire, sei un genio degli affari. Tuo padre, però, non ti ha lasciato in eredità soltanto un impero del lardo, ma anche una promessa di matrimonio con la figlia di un suo cugino veneziano. Per lunghi anni ti sei interrogato sull’aspetto e sulle qualità di questa tua sconosciuta fidanzata e infine ti sei deciso a sbarcare nella capitale della Serenissima per incontrarla. E magari per estendere il mercato dei tuoi insaccati. A pochi giorni dalla partenza, però, hai ricevuto una lettera dalla tua Francesca. Dapprima hai pensato che si trattasse di un segno del destino, ma il libro contenuto nel pacco della tua fidanzata ha smorzato il tuo impeto anziché ravvivarlo. Si tratta di un’opera di Bernardo Guardi, un maestro dell’amore cortese che descrive per filo e per segno ciò che vogliono le donne, e che, stando alla dedica “Con tutte le mie speranze”, ha interpretato perfettamente i desideri di Francesca. Ebbene, il genere d’uomo di cui si parla in questo libro non corrisponde a te. Bernardo Guardi scrive di galantuomini capaci di esprimere apertamente i propri sentimenti, veri e propri poeti dotati della bellezza di una statua greca e dell’anima di un santo. Improvvisamente ti è sorto il dubbio di non essere all’altezza. Certo, hai le tue buone qualità, ma resti pur sempre un uomo dalla stazza colossale, abile negli affari che gravitano intorno al lardo e assai insicuro in quelli che riguardano il cuore. Vorresti soltanto una donna che ti apprezzi per quello che sei, una donna capace di guardare oltre le apparenze, una donna che… Una donna che potrebbe non essere Francesca. Una donna che forse nemmeno esiste. Ah, è tutto così complicato! Hai proprio bisogno di una guida lungo le ripide strade dell’amore. Un maestro come Bernardo Guardi che ti prepari all’incontro con Francesca e ti eviti di deludere le sue aspettative. Obiettivi: Sei giunto da Genova per prendere moglie, ma ora temi di non essere all’altezza della tua fidanzata. Farai di tutto per evitare l’incontro con Francesca finché non avrai trovato un maestro come Bernardo Guardi che ti insegni come compiacere le donne e conquistarne il cuore. A Venezia si mormora che la famiglia di Francesca navighi in cattive acque e questo pettegolezzo ti ha messo la pulce nell’orecchio: non sopporteresti che lei ti sposasse per denaro. Vuoi una donna che ti ami come sei e temi che dovrai mettere alla prova la tua futura moglie. Frasi fatte: " Maestro, accoglietemi sotto la vostra tutela. Voi dovete trasformarmi!” " Molte giovani mi hanno nascosto la loro vera natura, accecate dal sogno di un impero del maiale... Mi guardavano e vedevano una montagna di lardo." " Vedete quel baule con una vaga forma di salame? Ecco, è pieno di salame." Abilità: Ira funesta: La tua mole colossale non è fatta di solo grasso: ci sono muscoli sotto il lardo Quando sei in preda all’ira, ottieni un bonus di + 5 nei Confronti di Lotta disarmati. Il maiale paga: Sei il magnate indiscusso del lardo e la tua grass… ricchezza non ha limiti! Ottieni un bonus di + 3 per corrompere offrendo denaro e una volta per Atto puoi acquistare qualcosa di molto costoso come una nave o un palazzo. Vittoria Donato Informazioni riservate Sei Vittoria Donato, la primogenita del Marchese Alcide Donato, nobiluomo e mercante noto in tutta Venezia per la sua onestà e rettitudine. Le stesse qualità che ti hanno costretta a condurre una vita da reclusa, rigidamente legata ai principi con cui tuo padre ama riempirsi la bocca. Sorvegliata continuamente dalle dame di compagnia, non hai mai potuto parlare con un uomo e sei stata condannata a una vita grigia, monotona e senza speranza. Il mondo è giunto a te soltanto attraverso la finestra della tua stanza e questo, lungi dall’alleviarle, ha inasprito le tue pene. Tutti dicono che Venezia sia una città fatta di amori e lenzuola di seta. Vale per tutti, ma non per te. Eppure hai sentito più volte tuo padre e le dame della casa elogiare la tua grazia, le proporzioni del tuo viso e le rotondità delle tue forme… Essere bella senza che nessuno possa vederlo, può esistere una maledizione più crudele di questa? A dire il vero ti è capitato di sorprendere un uomo intento a guardarti: il tuo giovane vicino di casa, di cui nemmeno conosci il nome, ma hai atteso invano che bussasse al tuo portone. A quanto pare, però, la Fortuna ti ha preservata per un incontro ancora più emozionante. Nella tua casa infatti si è presentato niente popò di meno che il leggendario Giacomo Casanova, il più grande galantuomo di Venezia! Al fianco di tuo padre hai ascoltato con trepidazione e meraviglia mentre quel gran pezzo d’uomo chiedeva di poter diventare il tuo fidanzato e hai insistito con tutte le tue forze per convincere tuo padre ad accettare quella miracolosa proposta. Da piccolo uccellino in gabbia sei diventata un’aquila pronta a spiccare il volo. Anche se tuo padre ti ha ingiunto di non incontrare il tuo fidanzato prima delle nozze, non hai nessuna intenzione di lasciarti sfuggire l’opportunità di mettere alla prova il più grande amante di Venezia. Certo, l’idea di legarti a Casanova è eccitante, ma vuoi essere sicura che sia all’altezza del suo nome e che sia il tipo d’uomo giusto per te: generoso, permissivo e disattento quanto basta. La verità è che non vuoi passare dalle mani di un padrone a quelle di un altro. D’ora in poi sarai tu a dominare gli uomini e non hai nessuna intenzione di limitarti ad averne uno soltanto. Constaterai di persona se le case dei veneziani sono davvero piene di lenzuola di seta… Obiettivi: Il vento sembra essere cambiato improvvisamente: sei promessa al leggendario Casanova! Pregusti già una splendida vita fatta di lusso, vizi e mollezze… Prima del matrimonio, però, intendi assicurarti che il tuo fidanzato sia all’altezza della sua fama. In tutti i sensi. Finora hai condotto una vita degna di un convento e hai intendi rifarti. Casanova o non Casanova desideri un marito che ti porti via dalla casa di tuo padre e che al tempo stesso non si dimostri altrettanto geloso e costrittivo. Sei troppo miele per un solo alveare… Frasi fatte: " Voglio quest'uomo! Non sarò mai felice senza di lui!." " Il mio fidanzato ha la nomea di avere il più lungo... Elenco di conquiste mai conosciuto." " La mia verginità la serbavo come il bene più caro... Il mio dono di Dio mi è stato rubato." Abilità: Occhi da cerbiatta: I pettegolezzi delle serve su come sedurre un uomo sono giunti fino alla tua stanza… Ottieni un bonus di + 5 per sedurre un uomo per la durata di una scena. Tempo perso: Ora che sei libera non perderai più nemmeno una festa! Una volta per Atto puoi insinuarti in una scena dove siano presenti almeno altri tre personaggi. Vescovo Pucci Informazioni riservate Sei Attilio Pucci, il più famoso Inquisitore di Sua Santità il Papa. A differenza di molti tuoi colleghi, non devi la tua reputazione alle spintarelle di questa o quella potente famiglia, ma soltanto allo zelo ed alla abnegazione con la quale hai fatto impiccare o ardere decine e decine di eretici. Ora sei di fronte alla più impegnativa delle sfide: Venezia. Sua Santità, infatti, ha deciso di mandare il più grande dei suoi inquisitori per bonificare la più grande tra le paludi d’eresia d’Italia. Nessuno dei veneziani può dirsi innocente di fronte ai peccati di eresia e libertinaggio, tanto che nelle piazze abbondano le rappresentazioni (già immorali di per se stesse, a prescindere dal soggetto) che glorificano le empie imprese di Casanova il Seduttore. Senza parlare poi di questa mania per libri ed opuscoli che passano per essere strumenti di libertà, quando in realtà non sono altro che armi del Demonio in persona. In particolare trovi oscene le eresie di Bernardo Guardi, un presunto filosofo e scrittore che predica la parità tra uomini e donne, facendo dubitare i primi della propria virilità ed alimentando l’alterigia delle seconde. Che scempio… Ora che sei giunto in Laguna la musica cambierà per i veneziani. Il tuo predecessore era un debole, incapace di stanare Casanova aggirando la protezione del Doge, un gioviale imbecille che crede di poter sottrarre in eterno la sua città libera dalle indagini del Vaticano. Non puoi fidarti di nessuno in questo covo di peccatori, ma in fondo non ti serve nessuno al di fuori di te stesso e dei tuoi collaboratori. Il tuo vocabolario non comprendere la parola sconfitta e mai la contemplerà. Gli eretici e gli empi verranno ben presto messi in ceppi dai tuoi uomini, guidati dal tuo fido assistenti Andolini. Benché di tanto in tanto quest’ultimo si lasci distrarre dagli alambicchi della moderne ragione, non dubiti della sua lealtà; anche se va comunque messa di continuo alla prova. Infatti il Demone è lesto a corrompere gli uomini, nascondendosi dietro i travestimenti della scienza o della galanteria, ma non potrà mai vantarsi di aver abbindolato te. Non smetterai mai di mettere all’indice diaboliche corbellerie quali il Demone della Gravità o il Principe dei Vasi Comunicanti poiché il tuo compito è quello di istruire e proteggere la Chiesa. Obiettivi: - Troppo a lungo Giacomo Casanova si è preso gioco del pudore e della Chiesa. La protezione del Doge non basterà più a salvarlo dalla giusta punizione che hai in serbo per lui. L’unico verdetto possibile è la morte e non aspetti altro che vederlo penzolare da una forca. - Venezia pullula di blasfemi, ma Bernardo Guardi spicca per l’orrore della sua eresia. I suoi libri indegni si propongono di elevare le donne alle stessa altezza degli uomini... E perché non all’altezza dell’Onnipotente allora? Danzerà con il cappio insieme a Casanova. Frasi fatte: " L'inquisizione non è pagata per pensare!" " Siamo la Chiesa Cattolica. Possiamo fare tutto." " La vostra città libera ciondola appesa al cordone del Vaticano." Abilità: Visita di cortesia: Le porte chiuse servono solo a celare sordidi segreti ed indegni peccati. Una volta per Atto puoi introdurti d’improvviso in scena. Intimidazione: Persino il più malvagio dei lupi fugge di fronte alla voce del pastore. Ottieni un bonus di + 3 per mettere in fuga gli avversari tramite un Confronto di Dibattito. Jacopo Andolini Informazioni riservate Sei Jacopo Andolini, l’assistente del Vescovo Pucci, il più temuto Inquisitore d’Italia. Molti anni fa la tua famiglia ha consacrato la tua vita a Dio, fedele alla tradizione secondo la quale il settimo figlio sarebbe chiamato a prendere i voti… E ignorando bellamente le tue inclinazioni personali. Da principio la carriera ecclesiastica ti ha dato grande soddisfazione, permettendoti di dedicare intere giornate allo studio ed alla meditazione, ma quei giorni sono ormai lontani e ora come ora viaggi per la Penisola al seguito del Vescovo Pucci, estirpando il Male con metodi più o meno cruenti. Tu, che aspiravi a essere uno studioso, ti sei ritrovato a comandare una manica di stolti, capaci soltanto di approfittare della nomea dell’Inquisizione per sfogare la propria vena violenta. La tua coscienza non è gravata da pesanti fardelli poiché gran parte di coloro che hai torturato o giustiziato era effettivamente minacce per le fondamenta della Chiesa, ma sai anche che alcune delle tue vittime non erano altro che uomini di scienza. Quante menti geniali stroncate da sciocchi equivoci! Del resto il potere dell’Inquisizione sta soffocando anche il tuo talento, costringendoti ad applicarlo in questioni che ormai non suscitano più il tuo interesse. Sei giunto a Venezia, la città libera matrona delle scienze, al seguito del Vescovo Pucci, deciso ad aiutarlo a catturare e condannare due eretici: Giacomo Casanova il Seduttore e Bernardo Guardi l’Adulatore delle Donne. Il primo si diletta a inanellare una conquista amorosa dietro l’altra mentre il secondo blatera sciocchezze circa la parità tra donne e uomini. Non nutri simpatia per nessuno di loro e conti di risolvere al più presto la faccenda, sapendo che, se riuscirai a giocare una parte determinante nella loro sconfitta, potrai avanzare qualche richiesta al tuo superiore. Giocando bene le tue carte, potresti ottenere di tornare a occupazioni che ti risultano più congeniali, lasciandoti alle spalle questi anni di peregrinazioni e sgradevoli indagini. E chissà che tu non riesca a coniugare Fede e Ragione, mettendo la parola fine all’eterno dissidio che lacera la tua anima… Obiettivi: - La condanna di Casanova e di Guardi può essere la tua chiave per una nuova vita. Dai ancora una volta prova della tua abilità e potrai chiedere al Vescovo Pucci di tornare agli studi teologici o quanto meno di lasciarti come agente a Venezia, libero da ogni guinzaglio o quasi. - Sei deciso ad abbandonare in ogni caso il tuo ruolo di suo assistente. Nel caso il Vescovo non accolga le tue richieste, avrai bisogno di un protettore veneziano che stimi le tue doti a tal punto da correre il rischio di prenderti sotto la propria ala, sfidando l’ira dell’Inquisizione. Frasi fatte: " Siamo qui per snidare l'eresia ed il libertinaggio scellerato.” " Veramente vostra eminenza credo che il fatto si debba... Sì, stregoneria!” " Se c'è di mezzo la pancetta non oso immaginare gli abissi di depravazione che si spalancheranno qui a Venezia." Abilità: Santo giudizio: Bastano pochi minuti di preghiera e l’abile utilizzo di qualche arnese benedetto per ottenere una sincera confessione. Ottieni un bonus di + 3 per interrogare qualcuno tramite un Confronto di Dibattito e di + 5 nelle Segrete dell’Inquisizione. Voto di silenzio: Nulla turberà la quiete di chi ha attirato su di sé l’occhio dell’Inquisizione. Una volta per Atto puoi entrare in scena di nascosto e rimanere in un angolo a origliare.