Periodico di FIDAS VICENZA - Associazione Donatori di sangue della provincia di Vicenza sito internet: www.fidasvicenza.com e-mail: [email protected] FIDAS VICENZA Via F. Baracca, 204 - Vicenza Tel. 0444 965636-37 Fax 0444 965638 Anno LV n. 1 - luglio 2014 Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Vicenza contiene I.R. EVENTI FIDAS ciale in v o r P a le Assemb he FIDAS on t Festa de l al Monte Donatore Cengio in questo numero Editorialepag. 3 Assemblea Provinciale pag. 4 Testimonianza pag. 5 Festa del Donatore pag. 6 FIDAS on the road pag. 7 Salute e stili di vita pag. 8 Prenotazione online pag. 9 Vita di Gruppo pag. 10 Prima di partire vai a donare! road ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DAL 1° SETTEMBRE 2014 Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza - Tel. 0444 965636-37 - Fax 0444 965638 mattino LUNEDÌ dalle 8.30 alle 12.30 MARTEDÌ dalle 8.30 alle 12.30 MERCOLEDÌ dalle 8.30 alle 12.30 GIOVEDÌ dalle 8.30 alle 12.30 VENERDÌ dalle 8.30 alle 12.30 SABATO dalle 8.30 alle 12.30 pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 chiuso Info ORARIO DEI CENTRI TRASFUSIONALI RACCOLTA SANGUE 2 VICENZA segreteria: tel. 0444 753910 – e-mail: [email protected] • donazioni: 7.30-11.30 dal lunedì al sabato (tessera Fidas e tessera sanitaria) • prelievi idoneità/controlli: 8.00-12.30 dal lunedì al sabato (se nuovi Donatori: documento identità, tessera sanitaria nuova) • aperture domenicali: donazioni: 8.00-11.30 prelievi idoneità/controlli: 10.00-12.00 14-28 settembre • 12-26 ottobre • 9-23 novembre • 14 dicembre NOVENTA VICENTINA tel. 0444 755794 – e-mail: [email protected] • donazioni: 8.00-10.30 martedì e venerdì (non festivi) • aperture domenicali: donazioni: 8.00-10.30 prelievi idoneità/controlli: 10.00-12.00 19 ottobre • chiusure annuali: dal 9 al 18 agosto • dal 24 dicembre 2014 al 8 gennaio 2015 SANDRIGO tel. 0444 756464 • donazioni: 8.00-11.30 mercoledì alterni: 10-24 settembre • 8-22 ottobre • 5-19 novembre • 3-17 dicembre LONIGO tel. 0444 431316 • donazioni: 7.30-9.30 tutti i venerdì + 4° sabato del mese (non festivo) -verificare telefonando al Centro raccolta sangueMONTECCHIO MAGGIORE tel. 0444 708310 – e-mail: [email protected] • donazioni: 7.45-10.00 dal lunedì al venerdì + 2° sabato del mese (non festivo) -verificare telefonando al Centro raccolta sanguetelefonare per prelievo idoneità VALDAGNO tel. 0445 423275 • donazioni: 7.30-9.30 dal lunedì al giovedì + 3° sabato del mese (non festivo) -verificare telefonando al Centro raccolta sangueSANTORSO tel. 0445 571465 • prenotazioni telefoniche donazioni di plasma per Schio e Thiene: 8.00-12.30 / 13.00-15.30 La bacheca A TUTTI I DONATORI che gravitano sull’Ulss 6 Vicenza, che devono prenotare la visita medica, sono pregati di telefonare allo 0444 753910 Il Responsabile del Centro trasfusionale Ulss 6 Vicenza Autoemoteca Calendario anno 2014 16 novembre Longare zona 6 Brendola zona 4 21 dicembre Sandrigo zona 5 Invio articoli Gli articoli per il prossimo numero dovranno pervenire entro il 3 novembre 2014 e-mail: [email protected] fax: 0444 965638 posta: Fidas Vicenza Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza SCHIO tel. 0445 598132 – e-mail: [email protected] - [email protected] • donazioni: 8.00-10.30 dal lunedì al venerdì + 2° e 3° sabato del mese (non festivo) THIENE tel. 0445 388467 – e-mail: [email protected] - [email protected] • donazioni: 8.00-10.30 dal lunedì al venerdì + 1° sabato del mese (non festivo) ASIAGO tel. 0424 604321 • donazioni: 8.00-11.00 2º lunedì del mese: 15 settembre • 13 ottobre • 10 novembre • 15 dicembre • chiusure annuali: agosto • dal 20 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 BASSANO DEL GRAPPA tel. 0424 888701 – e-mail: [email protected] • donazioni: 7.30-10.30 tutti i giorni feriali + 1ª domenica del mese (GENNAIO e LUGLIO aperto la 2ª) 1 domenica al mese aperto per neodonatori previa prenotazione; chiuso 2 lunedì in corrispondenza delle aperture del centro di Asiago • chiusure annuali: 10-15-17-24 e 31 agosto • 1 novembre • 25-26 e 28 dicembre MAROSTICA tel. 0424 888320 / 366 6538992 – e-mail: [email protected] • donazioni: 8.00-10.30 tutti i venerdì • solo per idoneità: 3° sabato del mese previo appuntamento • chiusure annuali: dal 26 luglio al 31 agosto • dal 20 dicembre 2014 al 9 gennaio 2015 il pellicano Anno LV n. 1 - luglio 2014 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Vicenza Direzione e Redazione: Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza Tel. 0444 965636/37 - Fax 0444 965638 Aut. Trib. Vicenza 194 del 9/12/1965 Direttore Editoriale: Mariano Morbin Direttore Responsabile: Matteo Crestani Comitato di Redazione: Sergio Severi, Ingri Rocchi, Maria Beatrice Vezzaro, Giuseppe Munaretto Grafica e stampa: Tipografia Peretti - Quinto Vicentino (VI) I l 2014 è iniziato nel segno della sofferenza, per un calo di donazioni che avevamo previsto, ma che ci ferisce nel cuore, prima ancora che osservando i dati. Indubbiamente la crisi, come più volte detto anche in passato, ha contribuito ad acuire questa flessione, facendo desistere i lavoratori dall’assentarsi dal lavoro per un’intera giornata per recarsi al centro raccolta sangue. Tutto ciò è assolutamente comprensibile, ma non bisogna dimenticare che i centri sono aperti anche il sabato e la domenica, proprio per ovviare alle difficoltà che molti Donatori possono riscontrare nel trovare il tempo necessario per portare a termine questo gesto in cui ciascuno di noi crede profondamente. La nostra provincia, capofila in Veneto e terza a livello nazionale, dati i numeri che la caratterizzano, in questo momento risente ancor più della flessione. E non dobbiamo dimenticare che le ridotte risorse si traducono in minor possibilità di fare promozione, quindi di arrivare a chi ancora non ci conosce, per convincerlo a diventare Donatore. Si tratta di un circolo perverso che non ha nulla di positivo. Tuttavia, dobbiamo sforzarci di trovare una soluzione, perché è proprio nei momenti di difficoltà che arrivano le idee migliori, le più innovative, quelle che sono capaci di salvare le sorti di un’associazione modello come la nostra. Sì, perché sono profondamente convinto che per ciascun Donatore Fidas il senso di appartenenza è altissimo. Lo testimoniano gli eventi, sempre molto partecipati, che ogni anno vengono proposti. Ricordo, solo per citarne alcuni, di cui si parla ampiamente anche in questo numero del periodico associativo, l’assemblea provinciale, la tradizionale Festa del Donatore al Monte Cengio e Fidas on the road, che a luglio ha fatto tappa a Bassano del Grappa con eventi straordinari e la presenza del presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris. Accanto alla partecipazione agli eventi, però, si schierano anche molte idee innovative, tra cui non possiamo dimenticare la prenotazione associativa, che sta dando grandi soddisfazioni, in quanto molti Donatori cominciano ad apprezzarne i vantaggi in termini di tempi d’attesa praticamente azzerati. La qualità del dono, per noi di Fidas Vicenza, non può che passare anche attraverso il rispetto del tempo di Mariano Morbin che i nostri Donatori dedicano a compiere il loro grande atto di generosità. Con orgoglio posso confermare che Fidas Vicenza, capofila del progetto, ha avuto un ruolo primario nella gestione e nello sviluppo del programma e nel filtrare eventuali richieste che non collimavano con il resto delle Associazioni. Il gruppo di lavoro sarà permanente almeno per i primi anni di implementazione del programma, in modo da attuare quanto prefissato e gestirlo in caso di eventuali modifiche. Altra importante novità è rappresentata dall’app Fidas Vicenza, utilizzabile attraverso smartphone e tablet, per sfogliare Il Pellicano e ricevere molti utili aggiornamenti sulla vita associativa, le iniziative in programma e le attività svolte. Un sentito ringraziamento al Consiglio di Presidenza, ai volontari che sono nel gruppo di lavoro, per la loro certosina pazienza, professionalità e determinazione. Ed a tutti un sincero augurio di buone vacanze estive. Ma ricordatevi, prima ancora di fare le valigie, trovate il tempo per compiere un atto di generosità recandovi a donare, restituendo con amore un po’ di vita a chi ha bisogno di aiuto. Editoriale Estate, tempo di divertimento, ma non bisogna dimenticare di donare 3 Assemblea Provinciale 4 Donazioni in calo, ma Fidas continua a salvare vite umane di Matteo Crestani C on 33.305 donazioni effettuate dai Donatori di Fidas Vicenza si è chiuso l’anno 2013, che ha determinato una percentuale di diminuzione del 5,42% (1.909 donazioni). Questi i dati resi noti il 27 aprile 2014 nella sala riunioni dell’ospedale San Bassiano a Bassano del Grappa, in occasione dell’assemblea provinciale di Fidas Vicenza, prima federata in Veneto e terza a livello nazionale. “Sono dati importanti – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – ma non dobbiamo dimenticare che la nostra mission non è fare numeri, ma raggiungere l’obiettivo rappresentato dal gesto di estrema generosità della donazione di sangue”. Il costante dialogo di Fidas con la gran parte delle Ulss della provincia di Vicenza porta risultati positivi e grande collaborazione, come ha evidenziato Armanda Diamantini, direttrice del centro trasfusionale dell’Ulss 3 di Bassano del Grappa: “ricordo sempre che i Donatori di sangue sono collaboratori sanitari, per il significato e l’importanza che la donazione riveste. Gli ottimi rapporti con Fidas Vicenza e la sinergia con le Associazioni del dono ci consentono di fare nel territorio un ottimo lavoro”. Tra le novità il progetto donazioni: attraverso un sito dedicato i Donatori di sangue possono prenotare la propria donazione, riducendo l’attesa a pochi minuti. E la nuova app di Fidas Vicenza, per smartphone e tablet, per la lettura del periodico associativo Il Pellicano. “La nostra è un’Associazione al passo con i tempi – conclude il presidente Mariano Morbin – e questo è chiaramente rappresentato dai nostri giovani, sempre attivi nella propaganda in tutto il territorio e presenti negli eventi importanti in tutta Italia. Straordinario è il lavoro incessante che viene fatto nelle scuole, con l’incontro ogni anno di migliaia di giovani studenti che cerchiamo di accompagnare nel percorso di crescita e di convinzione al dono del sangue”. Particolarmente emozionante la lettura della lettera di una giovane neomamma bassanese, che ha sconfitto la morte soltanto grazie ai Donatori di sangue ed alle oltre 60 sacche ricevute. Primo Donatore bassanese All’ospedale di Bassano una mamma ed il suo bambino in grembo salvati grazie ai Donatori N on sapevo come iniziare questa lettera. Avrei potuto scrivere: “Cari Donatori”, ma inizio con questa parola: Grazie. Sì, grazie ad ognuno di voi. Grazie perché anche se non ci conosciamo, in ognuno di voi ci potrebbe essere chi mi ha salvato la vita. Grazie perché dentro di me ci potrebbe essere un po’ di voi. Sono stata ad un passo dalla morte e credetemi se vi dico che la morte l’ho vista dritta dritta in faccia. Stavo per andarmene via nel momento più bello della mia vita, nel giorno in cui finalmente stavo stringendo al petto mio figlio, ma con il vostro gesto di altruismo ho ritrovato la mia vita e quella del mio piccolo Tommaso. La mia, perché sono letteralmente rinata. E quella di mio figlio, che posso crescere giorno dopo giorno. Non posso nemmeno pensare a quello che stavo per perdere. C’è una poesia dedicata ai Donatori di sangue che recita queste parole: “Una goccia di sangue, un momento di vita se mi tieni la mano per me non è finita. La tua donazione, un gesto d’amore. Puoi donare speranza aprendo il tuo cuore. Potrei essere un bimbo o una giovane mamma è bello ascoltare una ninna nanna”. Non esistono parole più vere. Avete salvato una giovane mamma che da tanto, tanto tempo aspettava il suo bambino e che adesso può cantargli tante ninne nanne. È bello vederlo addormentarsi e poi riaprire gli occhi al risveglio. È bello vedere i suoi sorrisi, dormire con il mio naso contro il suo, ascoltare il suo respiro nel buio. Sono piccoli momenti, ma così grandi per una mamma. Sappiate che quello che fate è prezioso e che dal 24 novembre 2013 avete dei nuovi amici tra voi. Sì, perché quello che mi è successo ha cambiato la vita di molte persone, compresa la mia e quella dei miei cari, persone che hanno deciso di seguire il vostro buon esempio diventando a loro volta Donatori. Se mi sarà possibile lo diventerò certamente anch’io. Grazie infinitamente anche da parte mia, di mio marito e delle nostre famiglie. Grazie di cuore anche da parte di mio figlio, al quale insegnerò che la vità è meravigliosa, nonostante le difficoltà che incontriamo nel nostro cammino, perché ci sono persone come voi che amano il prossimo senza riserve e senza chiedere niente in cambio. Vi saluto con le parole di un’altra poesia: Un bimbo che stava per nascere si rivolse al Signore: “Mi dicono che domani mi farai scendere sulla terra. Come potrò vivere così piccolo e indifeso?” “Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà”. Rispose Dio. E continuò: “Il tuo angelo canterà per te parole dolci e tenere, con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare”. Ma il bambino chiese con apprensione: “Come potrò parlare ancora con te?” Il tuo angelo unirà le tue manine e ti insegnerà a pregare”. Rispose Dio con dolcezza infinita. “Ho sentito dire che la terra è abitata da uomini cattivi... Chi mi difenderà?”. Chiese il bimbo preoccupato. Dio, guardando con tenerezza gli rispose: “Il tuo angelo ti difenderà a costo della propria vita”. Ma il mio cuore sarà sempre triste, Signore, perché non ti vedrò più!” Disse il bimbo con molta tristezza... “Il tuo angelo ti parlerà di me e ti indicherà il cammino per ritornare alla mia presenza; sappi, però, che io sarò ogni istante accanto a te!”. In quel momento si diffusero delle voci e dei rumori ed il bambino angosciato gridò a gran voce: “Signore, sto scendendo verso la terra! Dimmi ancora una cosa: qual’è il nome del mio angelo?!?”. E Dio sorridendo rispose: “Il nome non importa, tu lo chiamerai... mamma!”. Grazie a tutti voi, perché anche grazie alla vostra generosità ed al vostro grande cuore, il mio Tommaso può chiamare il suo angelo. Testimonianza Grazie a tutti i Donatori 5 Festa del Donatore Festa del Donatore al Monte Cengio 6 Oltre 500 Donatori di sangue rinnovano l’impegno e ricordano le vittime della guerra di Matteo Crestani O ltre 500 Donatori di sangue aderenti a Fidas Vicenza sono accorsi lo scorso 29 giugno 2014 al Monte Cengio per il tradizionale appuntamento della Festa del Donatore, un momento di raccoglimento, ma anche di confronto per gli 83 gruppi, che riuniscono poco meno di 20mila Donatori di sangue, facendo di Fidas Vicenza la prima federata regionale e la terza a livello nazionale. La santa messa è stata celebrata dal comboniano padre Giuseppe, nella storica chiesetta del Donatore, costruita dai Donatori Fidas Vicenza dell’Alto Vicentino nel 1976, su un terreno regalato da un Donatore di Cogollo del Cengio. Il religioso ha ricordato le tante vittime della grande guerra nell’Altopiano e sottolineato il fatto che in questi luoghi occorre osservare quattro regole: silenzio, rispetto, preghiera e ricordo. L’intervento del presidente provinciale Fidas Vicenza, Mariano Morbin, è stato incentrato su due grandi progetti associativi: il restauro della chiesetta del Donatore e le prenotazioni online delle donazioni di sangue. “Ringraziamo fin da ora il sindaco di Cogollo del Cengio, Riccardo Calgaro – spiega il presidente Mariano Morbin – che è tra noi, come sempre avvenuto negli ultimi dieci anni, e ci assicura che ci sosterrà negli adempimenti burocratici necessari per gli interventi di manutenzione strutturale che dovremo eseguire sulla chiesetta. Quanto al progetto prenotazioni, iniziato cinque mesi fa, i risultati sono apprezzabili, ma occorre lavorare sempre di più e meglio”. Accanto agli aspetti più prettamente associativi, il presidente Mariano Morbin ha richiamato l’attenzione sul valore del volontariato, puntando il dito sulle istituzioni, a tutti i livelli: “i volontari sono una risorsa straordinaria, ma per poter fare volontariato occorre avere, al di la dell’evidente slancio di generosi- tà e buon cuore, molto tempo ed una serenità personale che lo consentano. Oggi giorno tutto ciò non è possibile, a causa di un sistema che ritarda in modo esasperante la decorrenza delle pensioni, privando la società di collaboratori straordinari. A questo si aggiunge l’assoluto disinteresse per i giovani, che non vengono minimamente considerati: i nostri ragazzi non hanno vita facile e meritano maggior rispetto e più opportunità”. Le donazioni raccolte nel corso della celebrazione saranno devolute ad un lebbrosario in Sudan, dove padre Giuseppe ha prestato servizio per anni, mentre oggi è gestito da una suora veneziana di 78 anni, con l’accoglienza di oltre seicento malati. CITTÀ DI BASSANO DEL GRAPPA per l’evento con il presidente nazionale di Matteo Crestani “C on questa manifestazione, che vede Bassano del Grappa tra le tappe più rappresentative individuate dalla Fidas nazionale in tutta la Penisola, celebriamo l’unione che lega tutti i Donatori di sangue e, soprattutto, il valore di questo grande gesto d’amore e d’altruismo”. Così il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin commenta lo straordinario evento E…state con Fidas, che ha portato domenica 6 luglio a Bassano del Grappa centinaia di Donatori, non solo vicentini, giunti in città per accogliere con applausi ed entusiasmo uno dei due Sfilata al Monte Grappa camper che faranno il giro della Penisola per rappresentare il bisogno comune del dono e l’apertura di questo sistema di generosità e slancio umano straordinario. Tra i presenti anche numerosi rappresentanti della Fidas di Udine, amministratori dei Comuni del Bassanese e, soprattutto, il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris. La kermesse, patrocinata dal Ministero della Salute, ha preso il via il 4 luglio alle Terme di Giunone di Caldiero, alle porte di Verona, dove oltre 300 volontari del dono provenienti da tutto lo Stivale si sono sfidati a colpi di bracciate fino alla stessa ora di sabato 5 per ricordare che il bisogno di sangue non si ferma mai. La giornata di domenica 6 luglio, dalle ore 17, è stata allietata da una straordinaria sfilata e dall’esibizione degli sbandieratori di Feltre, accompagnati dai canti del Coro degli Alpini Ana “Amici Miei” di Montegalda. Fidas on the road è conclusa il 26 e 27 luglio a Reggio Calabria, con l’ottava edizione della Traversata della solidarietà. “La campagna di sensibilizzazione estiva di Fidas – sottolinea il presidente Mariano Morbin – mira ad una prevenzione a 360° portando avanti il valore del dono gratuito, anonimo e responsabile. Un valore per il quale ogni Donatore darà testimonianza con la propria storia”. Entusiasta il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris: “siamo stati accolti dalla città di Bassano del Grappa con grande calore e riconoscenza. Questo ci aiuta ad andare avanti con forza ed ottimismo. Ricordiamo che Fidas conta oggi 470mila Donatori, che effettuano ogni anno circa 425mila donazioni di sangue. Siamo felici che i nostri giovani siano sempre di più. Ed oggi siamo arrivati ad oltre 70mila ragazzi al di sotto dei 28 anni”. Fidas on the road Centinaia di Donatori a Bassano del Grappa 7 Salute e stili di vita Facebook e l’invidia 8 I nvidia… Ebbene sì, il social network più popolare del mondo è una fonte inesauribile di invidia. Effettivamente, se ci pensate bene, in ogni profilo Facebook (il profilo è quella pagina del computer dove ognuno può scrivere delle frasi, pubblicare foto o video, ndr) da noi realizzato affinché conoscenti o amici (dipende da una nostra scelta) possano vedere cosa facciamo, come siamo, cosa pensiamo, come ci sentiamo.... Lo potremmo paragonare al salotto delle comari del secolo scorso dove, fra un punto croce ed un calzino bucato da rammendare, da che mondo è mondo la voglia di sapere i fatti degli altri, per poi soffrire di coliche biliari e farsi sangue amaro, ha sempre spopolato, specialmente nei periodi di vacche magre. Quello che stiamo vivendo oggi è proprio uno di quei periodacci in cui le vacche sono proprio magre, magrissime, ridotte all’osso. Ed allora, se fuori non si può andare, se in giro per i negozi si rischia di spendere anche l’ultimo dei nostri euro, il computer o lo smartphone sempre collegati alla rete sono un ottimo passatempo. Cosa succede allora? La gente non solo va a vedere cosa fanno gli altri, ma pubblica nella propria pagina la gita con gli amici, le vacanze al mare, magari in luoghi meravigliosi, e così via, un pullulare di cose positive, belle, dove la felicità è spesso ostentata, non vi è assolutamente la percezione delle problematiche reali, vi troviamo persone felici, nell’attimo della foto, ma che poi, quando è ora di andare a comprare la pasta o la carne, piangono vedendo il proprio portafogli elargire la classica moschettina nera che finalmente può uscire da quel borsello secco e scuro. Cosa succede, quindi? Accade che l’amico, il conoscente che ti vedono percepiscono la tua come una situazione florida, bella, piena di divertimento, pensano che tu sia “un figo”, ed ecco che scatta l’invidia, della serie: “Perché tu sì ed io no?”. Non è giusto. Ed allora alla fine pubblichi anche tu della foto di pranzi, monumenti, di Maria Cristina Strocchi piazze, persone sorridenti e… “così te l’ho fatta vedere”. Ma poi? Spento il computer la triste realtà si fa vivida e vicina, ritorni al tran tran di tutti i giorni, con grande sconforto, poiché “tutti si divertono e sono felici...” e tu no perché non hai i soldi per andare in vacanza. Ed allora che fare, eliminare Facebook? Sarebbe troppo facile. Penso che una sana autocritica e dire qualche volta che non siamo felici, che abbiamo qualche problema o che abbiamo sbagliato, forse potrebbe stimolare qualcuno dall’altra parte della rete a dire: “ti capisco...”. Un modo assertivo per aiutarci in questo triste momento della nostra storia, e ne avremmo tanto bisogno. In alternativa, pubblicare frasi positive che incoraggino le persone ad avere più fiducia nella vita e ad essere più solidali con gli altri in questo momento di difficoltà sociale. Compare ora la scritta “La password non è stata impostata: prima di continuare impostare la password”, cliccare sul pulsante “OK”. Prenotazione online Prenota online Inserire, come da istruzioni, nel campo “NUOVA PASSWORD” la password desiderata e confermarla nel campo “CONFERMA PASSWORD”. (Ricordarsi la password inserita per le successive prenotazioni!). 9 PROCEDURA Dopo essere entrati nel sito “fidasvicenza.com”, cliccare sul pulsante rosso “PRENOTA LA TUA DONAZIONE” che collega al programma “J.ads” dei Centri Trasfusionali. Se viene utilizzato Internet Explorer “ ” potrebbe aprirsi una finestra: “Continua nel sito web (scelta non consigliata) per procedere”. A questo punto cliccare sulla frase per procedere ugualmente. Inserire nella casella “UTENTE” il proprio CODICE FISCALE in MAIUSCOLO, lasciando libera la casella “PASSWORD”, quindi cliccare su “ENTRA”. Compare ora una finestra dove viene chiesto di inserire il cellulare e/o l’e-mail o di confermare i dati se sono già presenti e corretti. Cliccare su “AGENDA”, quindi selezionare il “PUNTO PRELIEVO” (es. CENTRO PREL VICENZA). Selezionare il tipo di donazione ed il periodo in cui si è disponibili (es. 1-SANGUE INTERO LUNEDÌ-SABATO). Selezionare il giorno desiderato nel calendario e cliccare su “INSERISCI Nuova Prenotazione” in corrispondenza della fascia oraria più comoda; +appare una finestra con i dati del donatore, quindi cliccare su “CONFERMA”. La prenotazione è stata memorizzata, se si desidera spostarla o cancellarla, cliccare l’icona delle due freccette contrapposte o del cestino (ultima casella dopo il nome del donatore). Per uscire dal programma, cliccare la “X” rossa posta in alto a destra (logout). Zona 2 Campedello Zona 1 Vita di Gruppo Tullio Dal Ferro 10 UN ANNO DI IMPEGNI E CAMBIAMENTI Nel secondo semestre dello scorso anno il Consiglio direttivo del Gruppo “Tullio Dal Ferro” ha affrontato il problema della progressiva riduzione del numero di Donatori, in particolare delle nuove iscrizioni e delle donazioni annue; ha riflettuto sulle difficoltà di non avere una parrocchia di riferimento ed ha preso in esame il territorio sul quale gravitano le azioni di proselitismo, rilevando un concreto rischio di conclusione della vita del Gruppo stesso. Dopo essersi confrontati sul tema, si è deciso di interpellare il Gruppo Fidas di San Francesco, informando il presidente della Zona 2, per chiedere di poter espletare l’attività di proselitismo anche nel territorio di Araceli, uno degli ambiti parrocchiali sino a quel momento da loro gestiti. La richiesta è stata accolta e dallo scorso mese di agosto 2013 il Gruppo “Tullio Dal Ferro” si è adoperato per essere presente anche alle iniziative della parrocchia. Dal 31 agosto al 7 settembre 2013, in occasione delle attività programmate per la festa “Araceli Insieme”, si è colta l’occasione di presentare il Gruppo alla comunità parrocchiale. Inoltre, in concomitanza con l’apertura dello stand gastronomico, è stata assicurata la presenza degli addetti del Gruppo, con il gazebo, all’interno del cortile dell’oratorio, dove è stato distribuito materiale informativo agli interessa- Foto della IV edizione della marcia Ultrabericus, che si è svolta il 15 marzo 2014 a Vicenza, attraverso i Colli Berici. In occasione dell’evento sportivo gli Alpini Donatori di sangue del Gruppo di Campedello hanno partecipato come corpo assistente lungo il percorso ti e palloncini ai bambini. Domenica 8 settembre 2013 i componenti del Consiglio direttivo si sono avvicendati, per garantire la continua presenza del Gruppo nella giornata conclusiva della festa. La partecipazione con il gazebo Fidas ha permesso di raccogliere diverse promesse di donazione, alcune delle quali effettuate da coloro che sono poi diventati nuovi Donatori. Tale iniziativa sarà ripetuta anche alla prossima festa parrocchiale, prevista dal 29 agosto all’8 settembre. In seguito all’ampliamento del bacino di utenza di nuovi giovani Donatori, si è reso necessario aggiornare il sito internet (http://www.donatoridalferro.org) e la casella di posta elettronica [email protected], moderni mezzi di comunicazione per inviare tempestivamente informazioni sugli eventi proposti. A febbraio 2014, come consuetudine, presso l’oratorio Don Bosco di Araceli è stata organiz- zata la festa di carnevale, giunta ormai alla 10a edizione. Hanno partecipato circa 50 bambini, che hanno giocato tra coriandoli e stelle filanti. Tutti si sono messi pazientemente in fila per affidarsi alla truccabimbi, che ha creato colorate farfalle sui visi delle principesse e spioventi baffi sui temerari Zorro. Il clown, inoltre, ha fatto divertire i bambini, per più di due ore, con giochi di prestigio, scenette da ventriloquo e centinaia di bolle di sapone. La musica ed un ricco buffet di frittelle e crostoli hanno deliziato i presenti, nell’intento di far trascorrere a grandi e piccoli un pomeriggio in allegria. Il Gruppo “Tullio Dal Ferro”, consapevole della responsabilità nei confronti di chi si trova in difficoltà, si è sempre impegnato nel passato, ed altrettanto cercherà di fare in futuro, per promuovere la donazione di sangue, sia all’interno del Patronato Leone XIII che sul territorio della parrocchia di Araceli. ALLE SCUOLE MEDIE PER SPIEGARE IL VALORE DEL DONO Zona 4 Entusiasmo e grande partecipazione hanno accompagnato l’incontro di quest’anno con gli studenti della scuola media “G. Marconi”, per spiegare ai ragazzi cos’è la Fidas e lo straordinario valore del dono del sangue. In un primo incontro è stato proiettato il video: “Uno, nessuno, centomila” ed è stato organizzato, con l’aiuto dei docenti, un concorso di pittura. I ragazzi si sono dimostrati fin da subito attenti ed interessati al tema proposto, facendo trasparire un’indubbia sensibilità e conoscenza del tema. Mercoledì 4 giugno siamo ritornati per raccogliere le promesse di donazione di genitori ed amici dei ragazzi e per premiare gli alunni benemeriti. I ragazzi sono stati premiati dal presidente del Gruppo Fidas di Altavilla Vicentina, Michele Chichierchia, dalla vicepresidente Daniela Bertuzzo e dalla responsabile Giovani del Gruppo Sara Trapani. Zona 2 Foto del gruppo di testa di Vicenza Pedala 2014: le giovani leve… macinano i primi chilometri Vita di Gruppo Altavilla Vicentina 11 Creazzo GRUPPI FIDAS ED AIDO DI CREAZZO Vita di Gruppo INAUGURATO IL PARCO DEL DONATORE 12 Domenica 26 aprile 2014, sotto una pioggia battente, si è svolta la festa dei Gruppi Fidas Creazzo ed Aido Creazzo. Finalmente, dopo molti anni, le due Associazioni hanno festeggiato insieme la giornata dedicata ai Donatori di sangue ed ai Donatori di organi. Questa festa è stata l’occasione per ufficializzare l’utilizzo, da parte di entrambe le Sandrigo PICCOLI DONATORI CRESCONO ALL’ISTITUTO ZANELLA di Giordano Dellai La donazione del sangue come contributo alla solidarietà ed esempio di vivere civile. Il messaggio, forte e chiaro, è stato recepito alla grande dai ragazzi dell’ultimo anno della scuola media “Zanella” di Sandrigo, che nella festa di fine anno scolastico dello scorso 7 giugno hanno dimostrato con la loro massiccia partecipazione al concorso Fidas di Sandrigo e Bressanvido il loro alto grado di coinvolgimento nelle tematiche riguardanti la donazione del sangue. Nei giorni precedenti la commissione formata da un gruppo di docenti Associazioni, della casetta di via don Minzoni e, grazie alla collaborazione del Comune, è stato nominato il parco adiacente la sede, dove si trova anche il monumento del Donatore, intitolato “Parco al Donatore”, in memoria e come ringraziamento a tutti i Donatori. La collaborazione tra le due Associazioni è aumentata negli anni e la condivisione della sede ne è diventata una naturale conseguenza. La difficile situazione economica che ci investe richiede alle associazioni un maggior impegno da parte dei volontari. Proprio per questo abbiamo la necessità di unire le nostre forze e le energie per raggiungere i medesimi obiettivi. Questi sono i motivi che hanno portato Fidas ed Aido Creazzo a condividere il lavoro di volontariato sotto lo stesso tetto. È doveroso ricordare e ringraziare tutte le persone che hanno lavorato gratuitamente per costruire la sede che ci ospita. Nulla avremmo oggi senza il loro impegno. aveva scelto i 26 migliori temi o disegni dei 100 partecipanti al concorso, che sono stati premiati durante la cerimonia. Fondamentale per la trasmissione del messaggio il contributo della prof.ssa Rosa Carella e delle docenti di italiano e di educazione artistica, che hanno coinvolto le cinque classi terze della scuola secondaria di primo grado diretta da Lorenzo Battistin. Il momento clou, naturalmente, è stato quello della premiazione dei ragazzi. Questi i loro nomi: Arianna Bettinardi, Sofia Masiero, Jessica Pegorin, Martina Cattani, Francesco Scalco, Alison Basso e Andrea Sperotto (classe 3ª A), Andrea Piccoli, Alessandro Pertile, Irene Santini e Maria Brazzale (3ª B), Marco Carraro, Lisa Maria Pettinà, Alessia Paolini, Elena Visentin e Samuele Mendo (3ª C), Phoebe Gnoato, Viviana Berti, Noemi Bao, Francesco Piccoli, Filippo Cecchetto e Beatrice Rizzato (3ª D), Elisa Bernardi, Matteo Costalonga e Arianna Sella (3ª E). A tutti i vincitori come premio è stato consegnato uno zainetto con il logo Fidas. “Siamo molto soddisfatti per il buonissimo risultato del concorso – ha commentato il presidente del Gruppo Fidas, Carlo Guerra – poiché quest’anno i premiati sono più numerosi, perché abbiamo inserito anche un concorso di scrittura sul tema del volontariato. Ringrazio docenti e studenti partecipanti, alle cui famiglie raccomando sempre di approfondire il tema della donazione”. Il 20 luglio in malga Casarette a Rubbio il Gruppo è stato protagonista della consueta festa della pastasciutta. Zona 5 Dueville GEMELLAGGIO FIDAS DUEVILLE - FIDAS SALVE GITA A RIMINI Lo scorso anno, dal 5 all’ 8 aprile, si è rivissuto il 30° Anniversario di gemellaggio tra Fidas Vicenza e Fidas Lecce. Il Gruppo Fidas Dueville ha partecipato con la Zona 5 ed il Provinciale a questa ricorrenza. Alcuni componenti del nostro Consiglio, si sono recati in terra Salentina in pullman. L’entusiasmo, l’accoglienza ed il calore che i leccesi ci hanno trasmesso, è stato indescrivibile. Il sabato dopo la donazione, ci siamo trovati a pranzo con gli altri Gruppi della Zona per condividere il prezioso gesto che compiamo verso chi è meno fortunato di noi, per la propaganda del dono del sangue e del volontariato. La nostra vicepresidente, seduta a tavola con dei consiglieri del Gruppo di Salve, tra chiacchiere, brindisi e scambi di idee, instaura un’amicizia. Il rapporto si approfondisce e cresce in breve tempo, con contatti più frequenti e vivi. Si pensa così ad un gemellaggio tra i due Gruppi. A luglio, Mariledi Moro si reca nel Salento con la relativa documentazione, presentando anche l’invito al nostro pranzo sociale per il successivo 13 ottobre 2013, così da avere i leccesi come ospiti a Dueville e sancire il gemellaggio. Per quest’occasione, sono arrivati i rappresentanti di Salve: la vicepresidente Perrone Fabiola, la tesoriera Debora Zocco, i consiglieri Gianfranco Sergi, Maria Assunta Pispero ed Andrea Stevanelli. È intervenuto il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, ricordando che tra il 2013 ed il 2014, altri sei paesi di Vicenza e Lecce si sarebbero gemellati. In novembre, la stessa celebrazione è stata vissuta a Salve, durante la cena sociale, che ha visto presenti il presidente provinciale di Fidas, Lecce Emanuele Gatto e la vicepresidente Mimina Sergi. In seguito i due Gruppi hanno programmato di ritrovarsi a Rimini il primo weekend di giugno 2014, per trascorrere alcuni giorni insieme e consolidare questa splendida realtà che unisce Dueville e Salve. La gita, rivolta ai Donatori di entrambe le associazioni ed ai simpatizzanti, ha avuto riscontro positivo da parte dei partecipanti. Noi Donatori di sangue siamo orgogliosi di poter offrire una speranza alle persone meno fortunate e di condividere questo valore con gli amici di Salve: è un modo per sentirsi sempre più uniti Vita di Gruppo 31 MAGGIO – 1/2 GIUGNO 2014 13 e forti nella diffusione del messaggio del “dono”. Il Gruppo Fidas Dueville, che conta oltre 500 iscritti, ricorda che la donazione è un gesto esemplare verso quei fratelli che necessitano di cure ed interventi ospedalieri. Può salvare una vita, aiutare a vivere, contribuire alla ricerca ed incentiva la prevenzione. Per questo è indispensabile che ogni Donatore sia costante e disponibile all’appuntamento del dono del sangue, del quale c’è tanto bisogno. Non dimentichiamo, infine, che necessitano nuovi aspiranti Donatori. I volontari Fidas Dueville sono di supporto per la prenotazione online alla donazione, da tempo in vigore. Chi non riuscisse a provvedere autonomamente, entrando nel portale della Fidas Vicenza - Prenota la tua donazione, può contattare il numero 346.7148092. Il Direttivo Fidas Dueville, ringrazia tutti i Donatori sempre pronti e disponibili alle nostre chiamate d’emergenza. Vorremmo raggiungere un traguardo importante: 1000 donazioni effettuate per il 2014. Monticello Conte Otto Vita di Gruppo CINQUANT’ANNI INSIEME 14 Il 4, 5 e 6 aprile 2014 il Gruppo ha festeggiato il mezzo secolo di attività. Un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno ed alla costanza di tutti i Direttivi che si sono succeduti in questi cinquant’anni. Dal 1964 ad oggi lo storico gruppo dei Donatori di sangue Cavazzale - Monticello Conte Otto – Vigardolo, prima come Adosav, poi Fidas, è sempre cresciuto con consapevolezza e determinazione, portando avanti questo grande impegno in campo sociale nell’aiuto delle persone meno fortunate. I festeggiamenti per il cinquantesimo sono iniziati venerdì 4 Aprile con una serata dedicata al Dono del sangue. In questa occasione, alla presenza del presidente provinciale Fidas, Mariano Morbin, del medico Fidas, Salvatore Di Prima, dell’amministrazione comunale con l’allora sindaco Alessandro Zoppelletto e numerosi cittadini, è stato presentato un volume di 80 pagine che ripercorre i cinquant’anni di fondazione del Gruppo. Il libro racconta il nostro lungo percorso di impegno solidale attraverso numerosi documenti storico-fotografici recuperati dagli archivi della sede. Nel corso della serata sono stati premiati i lavori degli studenti dell’istituto comprensivo don Bosco relativi al bando di concorso 2014 : “La donazione di sangue vista tra i banchi di scuola”. Al progetto hanno aderito le classi quinte per la scuola primaria presentando una serie di elaborati grafici, mentre per la scuola secondaria di primo grado, le classi seconde hanno partecipato componendo dei versi sulle note del celebre “Inno alla Gioia” di Beethoven. Il giorno seguente, invece, abbiamo inaugurato la mostra fotografica e documentale nella bellissima chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo. Anche qui al taglio del nastro erano presenti numerosi cittadini ed autorità locali. La cornice cinquecentesca della chiesa ha visto esposte diverse foto storiche oltre a tutti i lavori dei ragazzi della scuole e diverso materiale storico recuperato dalla nostra sede. La conclusione dei festeggiamenti, invece, ci ha visti sfilare domenica 6 aprile seguiti dai nostri Gruppi gemellati e dagli amici della Zona 5 per le vie del paese, preceduti dalla banda musicale di Povolaro. Una doverosa sosta davanti al nostro monumento del Donatore di sangue, quindi la santa messa che, con il pranzo sociale e la premiazione dei Donatori benemeriti, ha chiuso la grande manifestazione. Ringraziamo tutti i partecipanti per l’ottima riuscita del cinquantesimo di fondazione, in particolare gli alunni della scuola primaria Giacomo Zanella e secondaria di primo grado don Bosco di Cavazzale, l’amministrazione comunale di Monticello Conte Otto con l’allora sindaco Alessandro Zoppelletto, la Fidas provinciale di Vicenza nella persona del presidente Mariano Morbin, tutta la Zona 5 con il presidente Ornella Francia, i Gruppi gemellati presenti: Avis Valmadrera, Fidas Montanaro, Fratres della Misericordia di Lucca, Avis Polesella, Advsg Gradisca di Isonzo, Avis Copparo, gli amici di Fratres di San Pietro a Vico. Il Gruppo Aido Laura Boarina. Il direttivo: presidente Moreno Pento, vicepresidente Flavio Corà, tesoriere Piergiorgio Barausse, delegato di Zona Danilo Pellegrin e tutti i consiglieri: Gatto Anna Maria, Alessio Galvanin, Rossato Raffaella, Chimenton Giovanni, Costa Gino, Massimo Bigon e Panozzo Elisa. In particolare, però, un grazie ai 370 Donatori iscritti al Gruppo, senza i quali non potremmo esistere per continuare la nostra opera nella sensibilizzazione al dono del sangue. CINQUANT’ANNI DI SOLIDARIETÀ Per il Gruppo Fidas di Breganze il 2014 segna i primi cinquant’anni di vita. Un traguardo importante, che è stato celebrato domenica 9 marzo 2014 e che assieme ai tanti Donatori ha visto la presenza della Presidenza provinciale, di varie autorità e dei Gruppi amici della Zona 7. In occasione della partecipata Assemblea annuale, è stato annunciato il benestare all’intitolazione di un luogo pubblico comunale al fondatore Francesco Cingano ed è stato presentato l’opuscolo celebrativo dei 50 anni di storia del Gruppo. Le prime fonti storiche ufficiali che testimoniano l’esistenza del Gruppo Fidas di Breganze (allora Adosav) risalgono al 23 febbraio 1964. Quella domenica, con l’arrivo al centro don Bosco dell’autoemoteca, si aprì la “Giornata della donazione del sangue” ed iniziò formalmente l’attività del Gruppo. Da alcuni anni l’attività di donazione si svolgeva in modo non ufficiale attraverso le richieste che il dott. Filiberto Laverda, allora primario di Medicina all’ospedale Boldrini di Thiene, inoltrava al fratello Giorgio. Con la collaborazione della proprietà Laverda, tali richieste trovavano il favore delle maestranze che, anche in orario di lavoro, si rendevano disponibili al prelievo di sangue. Grande è stato il contributo dei fratelli Laverda alla causa della donazione di sangue, non solo grazie all’attività strettamente pertinente al campo medico svolta dal dott. Filiberto, ma anche alla promozione che i Laverda fecero nell’azienda di famiglia. La necessità di organizzare la continuità delle donazioni, l’identificazione dei Donatori e la loro rapida reperibilità, ha portato il Comm. Giorgio Laverda a stimolare la nascita ufficiale del Gruppo, affidandone la prima segreteria al compianto Francesco Cingano, allora dipendente dell’azienda. Bisognerà aspettare il 1968 per l’insediamento della prima Presidenza ufficiale, riunita al Bar “Al Bersagliere” di Breganze. In quell’occasione il ruolo di presidente fu affidato al comm. Giorgio Laverda, mentre Francesco Cingano continuò ad occuparsi della Segreteria. Il dott. Vincenzo Vitagliani, all’epoca direttore del centro trasfusionale di Thiene, offre un’interessante testimonianza: “La scarsa disponibilità di sangue e l’assoluta carenza di Donatori, costrinse noi medici assieme ad alcune autorità locali di allora, ad attivarci per trovare dei Donatori periodici. Si programmarono incontri con le figure più rappresentative dei paesi: CINQUANT’ANNI DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE DI BREGANZE Breganze ha un cuore così il sindaco, il medico condotto, il farmacista, il presidente degli Alpini e così via, allo scopo di creare un polo di solidarietà umana e sociale per sviluppare una conoscenza dei problemi trasfusionali sempre più ampia che coinvolgesse tutte le forze valide della comunità”. Dalle prime tre donazioni del 1964 si arrivò ad 83 nel 1974, quando venne eletto presidente il comm. Camillo Bodo che, grazie alla efficiente collaborazione dell’allora segretario comm. Giacomo Saugo, accompagnò l’associazione a 212 donazioni. Il periodo dal 1978 al 1992 è contrassegnato dalla Presidenza del comm. Giacomo Saugo, noto per l’impegno profuso nell’associazionismo locale. Il suo ruolo di vigile municipale, infatti, gli consentiva di avvicinare e coinvolgere i concittadini operando una meritoria campagna di propaganda e proselitismo. L’efficacia del suo impegno e della Presidenza che lo ha supportato sono testimoniati dalle 380 donazioni raggiunte nel 1992. Dal 1992 al 1994 fu presidente il compianto Giobatta Carraro. Significativo in quel periodo è l’incontro del Gruppo con Sua Santità Giovanni Paolo II, in occasione della gita a Roma. Dal 1994 alle soglie del terzo millennio il Gruppo fu presieduto da Ivano Casali, figura attiva e trainante nelle varie attività. Inizia all’epoca una sistematica attività di propaganda nelle scuole medie, grazie alla collaborazione degli istituti scolastici. Tale attività si è concretata anche fuori dall’ambito scolastico, nel tentativo di incrementare le donazioni che da circa otto anni erano in stasi. Il nuovo millennio si apre con la presidenza di Giovanni Cristofari. Persona dotata di grande capacità organizzativa e comunicativa. Con i suoi articoli ha dato visibilità al Gruppo nelle pubblicazioni di settore, nonché nella rivista associativa “Il Pellicano”. Con l’avvento alla Presidenza, nel 2004, di Massimo Simonato, il direttivo di Gruppo viene fortemente ringiovanito. Questo periodo è caratterizzato da una crescita lusinghiera di Donatori, che arrivano a superare i 350; le donazioni raggiungono quota 532 e le donazioni complessive nella storia del Gruppo sfondano le 10.000 unità. Dal 2012 la Presidenza è retta da Mauro Lazzaretto, il più giovane presidente di sempre. Una lunga storia, dunque, iniziata molti anni fa da persone volenterose e lungimiranti, che hanno tracciato la via ed hanno posto le basi per far sì che oggi si possa dire: sono stati 50 anni spesi bene. Zona 7 Vita di Gruppo Breganze 15 Chiuppano OLTRE IL 70 PER CENTO DEI DONATORI SOTTO I TRENT’ANNI Vita di Gruppo di Romilda Dal Prà 16 Si avvicina il mezzo secolo di attività ed il Gruppo Donatori di sangue di Chiuppano non sembra per niente invecchiato. Ogni anno si iscrivono nuovi soci ed anche molti giovani stanno iniziando il loro cammino nel volontariato. Dal 2012 ad oggi una trentina di persone si sono avvicinate al Gruppo ed il 70% non sfiora i 30 anni. Speriamo che questa ondata di novità continui negli anni portando lustro al paese come ha fatto in questi 49 anni. Molte sono le attività che vedono coinvolta l’Associazione. Ad inizio anno è stata organizzata una serata informativa sulla donazione di sangue e di organi, con la magistrale esibizione del Coro Monte Pasubio. Eligio Munari, vicepresidente provinciale dell’Aido ha portato la sua testimonianza di trapiantato di rene ed ha sottolineato l’importanza e la necessità di donare per salvare delle vite umane. Le liste d’attesa per un trapianto, purtroppo, sono ancora molte lunghe. In sala era presente an- Sarcedo L’AMICIZIA E COLLABORAZIONE DEGLI ALPINI Grande festa a Sarcedo il 13, 14 e 15 giugno per la 49ª adunata sezionale degli Alpini. Il paese si è riempito di penne nere, per festeggiare anche l’80esimo di fondazione del locale Gruppo Fidas, che in maniera impeccabile ha organizzato il fine settimana che ha avuto come culmine la grandiosa sfilata della domenica pomeriggio, con molte altre manifestazioni collaterali (concorso scolastico, presentazione di un libro storico, concerto con canti alpini, mostra cimeli storici). Gli Alpini riescono a tra- che Eliseo Terzo, trapiantato di cuore 26 anni fa, che dimostra a tutti che si può tornare a vivere dopo un trapianto così importante. A febbraio, l’annuale visita ai ragazzi della scuola media assieme all’Aido ed all’Adosalvi di Carrè con l’intervento del dott. Ferrari medico trasfusionista che ha illustrato agli studenti l’importanza di donare. A marzo abbiamo collaborato con l’Admo con la vendita di colombe pasquali, il cui ricavato viene tradizionalmente devoluto alla ricerca. Il 1 maggio da molti anni partecipiamo alla Festa della Madonna del sangue a Marola di Chiuppano, presenziando la santa messa con i gagliardetti della Fidas e dell’Aido, ricordando i soci che non ci sono più. Durante il Settembre chiuppanese il nostro striscione ed il gazebo, ormai da tradizione, trovano posto nel capannone della sagra. Collaboriamo con le altre associazioni per l’organizzazione della seconda Granfondo delle Bregonze, che si terrà il 21 settembre 2014, dove le nostre maglie rosse spiccherannono sulle altre dello staff. In occasione delle festività natalizie, l’8 dicembre avrà luogo la festa per i bambini al Palazzo Colere “Accendi il Natale con un amico speciale”. Ed alla vigilia di Natale offriremo cioccolato e vin brulè in Patronato, incontrando le persone e scambiandoci gli auguri. Il Gruppo Fidas Chiuppano ha sede in piazza dei Terzi (sotto Auditorium) Cell. 348.5791796 – e-mail: [email protected] smettere sempre emozioni e le storie esaltanti, in pace ed in guerra, sono amplificate dall’insuperabile spirito di corpo. Gli Alpini sempre si sono distinti con azioni eroiche in tempo di guerra e con slanci di solidarietà unici ed impagabili, in tempo di pace. Con grande onore, anche noi, Gruppo Fidas - Donatori di Sangue di Sarcedo abbiamo sfilato, in testa al corteo, per simboleggiare la nostra vicinanza al Gruppo del paese, ma anche per sancire l’amicizia con gli Alpini e con tutti i Gruppi di solidarietà. Ringraziamo pubblicamente di quanto hanno fatto e sempre continuano a fare gli Alpini e siamo onorati per la simpatia che ci dimostrano. Cogollo del Cengio CELEBRATI I 45 ANNI DI FONDAZIONE Domenica 29 settembre 2013, i Donatori di sangue di Cogollo del Cengio hanno festeggiato il 45° anniversario di fondazione del Gruppo nato nel novembre del 1968. Dopo la celebrazione della santa messa nella chiesa parrocchiale di San Cristoforo, la festa è stata allietata dalla Banda cittadina, che ha accompagnato i numerosi Donatori presenti fino al monumento dei Donatori di sangue per la foto ricordo. Successivamente, tutti Donatori ed i familiari, circa 180 persone, hanno condiviso un bel momento di convivialità, durante il quale sono stati premiati 46 Donatori benemeriti. Sono stati consegnati 24 diplomi, 13 medaglie di bronzo, 4 medaglie d’argento, 4 medaglie d’oro per le 50 donazioni effettuate ed un fregio d’Oro al Donatore Rodio Dal Cason per le 65 donazioni effettuate. Gradita è stata la presenza del presidente provinciale Mariano Morbin, del dott. Vincenzo Vitagliani, che ha visto nascere il Gruppo, della responsabile del Gruppo Aido di Cogollo del Cengio, Monica Zordan e di tutti i presidenti con i labari Fi- Zugliano UN ANNO IN CAMMINO CON LA SOLIDARIETÀ È stato un anno impegnativo per il nostro Gruppo, che ci ha visti coinvolti in una serie di iniziative volte alla solidarietà concreta verso la cittadinanza. Nei primi mesi del 2013 abbiamo preso contatto con il gruppo di Protezione civile di Fara Vicentino e Zugliano ed abbiamo stretto una collaborazione per l’attività da loro promossa nelle scuole medie, attraverso la presenza del nostro gazebo alla Giornata della sicurezza. In questa manifestazione, già per noi al secondo anno di presenza, raccontiamo ai ragazzi che cosa si- das, Aido, Admo ed Adosalvi. Il Gruppo è attivo nel territorio locale con iniziative volte a sensibilizzare la popolazione alla donazione di sangue, pubblicizzando la propria attività soprattutto tra i giovani. A tal proposito, l’attenzione dei 13 volontari che compongono il Consiglio direttivo si è rivolta in questi ultimi anni ai ragazzi della scuola media, coinvolgendoli in concorsi artistici e letterari. Grazie a queste importanti iniziative, nel quadriennio 20082012 le donazioni effettuate dal Gruppo sono state ben 1000 ed il Gruppo è sempre cresciuto di nuovi Do- natori attivi, raggiungendo gli attuali 270, di cui 28 nuovi Donatori nel 2013. A tutti i Donatori del Gruppo di Cogollo del Cengio, quindi, un caloroso ringraziamento per la partecipazione ed il gesto concreto e volontario che compiono periodicamente con la donazione del sangue. gnifica per noi come associazione, per un Donatore e per un ricevente, dare gratuitamente il nostro tempo ed il nostro sangue agli altri. Nel giugno 2013, visto il rapporto instaurato con il gruppo di Protezione civile di Fara Vicentino e Zugliano, abbiamo donato loro un defibrillatore portatile, a sostegno della squadra Soccorritori presenti all’interno dell’Associazione. Vita di Gruppo di Massimiliano Calgaro 17 Vita di Gruppo 18 Nell’estate 2013 abbiamo promosso alcuni tornei di calcetto e serate di intrattenimento giovanile nelle sagre locali. Ad aprile 2014 abbiamo sostenuto, assieme al Comune di Zugliano, la serata sulla sensibilizzazione alla sicurezza stradale “Traffic Dead Line” presentata dal dott. Rommel Jaadan e dall’istruttore di guida Fabio Vivian, che ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico. A conclusione di questo anno di intenso lavoro, siamo finalmente arrivati alla posa in opera del Monumento al Donatore, seguito dalla cena e dalla premiazione dei nostri Donatori. Thiene L’ATTIVITÀ E L’INTRAPRENDENZA DEL GRUPPO DI THIENE di Lihora Caretta Ci sono diversi modi di declinare l’agire di un Gruppo Fidas all’interno di una comunità. E la sponsorizzazione dello sport tra giovanissimi e della cultura è un modo vincente per portare il nostro marchio tra la gente. Il sacrificio, lo spirito di squadra, diffondere informazioni per uno stile di vita sano e sostenibile, nonché coltivare animi sensibili ed altruisti, sono solo alcuni dei punti in comune. Ancora a fine 2013 abbiamo partecipato alla sponsorizzazione delle brochure informative dell’Istituto musicale veneto di Thiene, mentre, con un occhio attento alle attività extrascolastiche, abbiamo contribuito alla realizzazione della rassegna “Teatro nelle Scuole”, che si tiene tra aprile e maggio assieme alle altre Associazioni del dono presenti in città. Come ogni anno Fidas Thiene ha inaugurato il Giugno thienese con un proprio torneo, dove si sono sfidati un centinaio di promettenti ed appassionatissimi calciatori “pulcini”. Tanta l’emozione di giocare all’interno di uno stadio vero, come lo Stadio Miotto di Thiene ed altrettanta la gioia di ricevere, ciascuno, una piccola coppa-ricordo dell’evento. Sì, perché è vero che vincere è bello, ma ancora più bello è essere parte di una squadra, divertirsi e passare dei momenti indimenticabili. Altrettanto entusiasmo è stato espresso qualche settimana fa anche dai giovani cestisti del Minibasket Thiene, che all’interno del Palavianelle hanno disputato il loro torneo di fine anno. Giovani sportivi che dai 5 ai 13 anni hanno indossato una maglietta con logo Fidas ed Admo durante le partite. Ebbene sì, è cominciata la stagione degli impegni, e solo a pensarci numerosi sono ancora gli eventi ed i gazebo informativi che ci attenderanno in questi caldissimi mesi. Vi aspetteremo a Sant’Anna ed alla Festa del volontariato e delle Associazioni, sempre disponibili a dare informazioni a chi è già Donatore ed a quanti ancora non lo sono. Arzignano CELEBRATO IL 45° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEL GRUPPO Zona 9 Castello di Arzignano SPENTE LE PRIME 25 CANDELINE Il 22 febbraio 2014 il Gruppo Donatori di Castello di Arzignano si è riunito per festeggiare il 25° anno di attività. Esattamente il 22 febbraio 1989 si riuniva il primo Consiglio del Gruppo Fidas di Castello di Arzignano: Giuseppe Boschetti, sempre nel nostro ricordo, Giuseppe Calearo e Luigi, Renzo Caron, Aldo Peretti e Gianni Signorin. Madrina del neonato Gruppo Luisa Raisi, che ha sempre sostenuto ed ancora sostiene l’attività associativa. Primo presidente Giuseppe Calearo, seguito da Roberto Grandi, Germana Faedo, Alessandro Calearo e l’attuale presidente Giuseppe Dal Barco. Nell’impossibilità di farlo personalmente, ringraziamo e ricordiamo i numerosi soci che si sono succeduti nei Consigli successivi, promuovendo la crescita del Gruppo e la cultura della donazione con l’associazione di Vita di Gruppo In occasione del 45° di fondazione del Gruppo di Arzignano, domenica 9 marzo 2014 è stato inaugurato il Monumento al Donatore, con la partecipazione degli amici dei gruppi Aido ed Admo di Arzignano. In mezzo al verde, ai piedi dell’Ospedale di Arzignano, all’evento hanno preso parte le autorità locali, con la benedizione del parroco del Duomo di Ognissanti, don Mariano Lovato, che hanno speso significative parole per il monumento e, soprattutto, per la motivazione che l’ha reso possibile. Dopo la santa messa, in oratorio, è stato offerto un buffet a tutti i presenti, preparato dai gentili volontari. Inoltre, domenica 6 aprile, dopo la santa messa nella chiesa di San Giovanni Battista in Arzignano, durante il pranzo sociale, sono stati premiati 70 Donatori, tra i quali sono state assegnate otto medaglie d’oro, un distintivo d’oro ed una targa. I presenti hanno gradito la festa ed applaudito i benemeriti. È stato proiettato il video dell’inaugurazione del Monumento al Donatore per chi non era stato presente. Il consigliere provinciale Tiziano Masetto ha dato ulteriori delucidazioni in merito al nuovo sistema di prenotazione delle donazioni online. Tutto questo si è potuto realizzare grazie alla generosità dei Donatori, sempre molto attivi e presenti, a cui rinnoviamo stima e gratitudine. 19 sempre nuovi e giovani soci. Dopo la santa messa, celebrata dal parroco don Vittorio Gnoato per ricordare i Donatori scomparsi, i festeggiamenti sono proseguiti nel Centro parrocchiale. Alla presenza del presidente di Zona 9 Carlo Cazzavillan e delle rappresentanze di tutti i Gruppi della Zona, il presidente provinciale Mariano Morbin ha consegnato la targa ricordo per il 25° anniversario. La festa si è conclusa con la premiazione dei Donatori benemeriti ed il taglio della torta. Nogarole UNA PARTECIPATA ED EMOZIONANTE FESTA DEL DONATORE Vita di Gruppo di Enrico Corato La Festa del Donatore a Nogarole, tenutasi lo scorso 23 febbraio, si è rivelata un’ottima occasione per ricordare l’importanza del dono. Un disinteressato gesto di generosità, che può portare sollievo o dare nuova vita ad una persona malata. È con questo spirito che le tre associazioni Fidas, Aido ed Admo di Nogarole si sono ritrovate. Una breve processione dal Monumento al Donatore, inaugurato in occasio- ne della Festa del 2010, verso il centro del paese ha portato i 32 gagliardetti ed i Donatori con le loro famiglie nella chiesa parrocchiale dei Ss. Simone e Giuda per la celebrazione religiosa. La santa messa è stata celebrata da frate Antonio Furlato, guardiano nel convento della Pieve di Chiampo, affiancato dall’instancabile parroco di Nogarole don Eugenio Xompero, reduce da un grave infortunio al ginocchio, ma che non è voluto mancare all’appuntamento, nonostante fosse costretto a spostarsi sulla sedia a rotelle. Presenti alla celebrazione i presidenti di Nogarole, Sergio Negro Marcegaglia (Aido), Marco Antoniazzi (Admo) e Barbara Negro Marcegaglia (Fidas), il sindaco, i rappresentanti delle locali associazioni alpini e combattenti, il segretario provinciale Fidas Sergio Severi, il presidente di Zona 9 Carlo Cazzavillan, due consiglieri provinciali Aido ed il vicepresidente provinciale Admo Andrea Turato. A seguire il pranzo al ristorante Costa della vicina Selva di Trissino. I Gruppi di Nogarole, con una targa, hanno voluto ricordare Marcello Costa, giovane titolare del locale scomparso l’anno scorso, che ha donato diversi organi. In occasione del momento conviviale sono stati premiati ben 53 Donatori di sangue attivi ed è stato conferito il certificato a quattro nuovi Donatori, segno che il Gruppo continua a crescere. apprezzamento, con la propria presenza, ai Gruppi Fidas ed Aido di Nogarole. Un paese che, con i suoi 1500 abitanti, annovera oltre 300 Donatori, che lo porta ad avere un rapporto abitanti/Donatori tra i più alti in Italia, grazie alla Presidenza ed al Direttivo del Gruppo Fidas, sempre trascinato con entusiasmo e fermezza dall’onnipresente Sergio Negro Marcegaglia. Al termine della santa messa e dopo le foto di rito, il Gruppo ha organizzato, in una delle poche case della frazione, un rinfresco casereccio accompagnato dal pane cotto nel forno a legna e sfornato nel primo pomeriggio, nonché salumi del posto e le favolose torte fatte dalle volonterose mogli dei Donatori, Donatrici loro stesse. Nel brevissimo cenno di saluto a nome dei Gruppi Aido e Fidas, il segretario provinciale Sergio Severi ha sottolineato che anche se la gestione di Fidas Vicenza (3ª federata in Italia sia per Donatori che per donazioni, con 83 Gruppi ed 11 Zone), comporta molto tempo e sacrifici, non vengono mai meno i momenti di vicinanza con i Gruppi, che danno la gioia di continuare nell’opera disinteressata di aiuto a coloro che hanno bisogno del dono. 20 TRECENTO DONATORI SU 1.500 ABITANTI Nella serata di sabato 17 maggio 2014, Il Gruppo Fidas di Nogarole ha organizzato l’annuale incontro con i propri Donatori ed i numerosi Gruppi Fidas/Aido della Zona 9 e della Vallata del Chiampo all’eremo della Pace nella piccola frazione di Alvese. Il favoloso panorama che si vede da quel gruppetto di case (140 abitanti), la toccante cerimonia religiosa ufficiata da padre Mario in quella bellissima chiesetta che nella sua navata principale ha raffigurato un Gran Pellicano intento a saziare con il proprio sangue i suoi piccoli, ha lasciato in tutti noi un ricordo che difficilmente si scorderà nei tempi futuri. Il sindaco Negro Marcegaglia, il presidente provinciale dell’Aido, Bruno Zamberlan ed il segretario provinciale Fidas, Sergio Severi hanno testimoniato UN ANNO RICCO DI DONAZIONI ED EMOZIONI di Alain Baretella Il 2014 è iniziato all’insegna dei cambiamenti e dei buoni propositi. Guardando solo ai numeri delle donazioni del 2013, purtroppo, non ci sarebbe molto da festeggiare, ma occorre essere ottimisti. Sembra quasi che la crisi economica abbia colpito anche il volontariato. Sempre più spesso per problematiche legate al lavoro si dona meno. Le aziende sempre più “vuote”, con personale ridotto, mettono in condizioni di non poter donare con serenità o, persino, di rinunciare a farlo. Cosa possiamo fare? Se veramente vogliamo sentirci veri Donatori possiamo andare al centro raccolta sangue di Vicenza, aperto ogni sabato e due volte al mese la domenica oppure prenotare per le aperture stra- Nanto TRENTACINQUE ANNI DI GENEROSITÀ La Fidas di Nanto ha festeggiato lo scorso 15 febbraio 2014 il 35° anniversario della sua fondazione. La comunità nantese si è calorosamente stretta attorno al Gruppo, che conta oltre 160 soci, per ringraziare quanti con il dono del sangue svolgono un insostituibile servizio a favore del territorio. Durante la solenne cerimonia nella chiesa di Santa Maria Annunziata di Nanto, alla presenza dei Gruppi dell’Area Berica zona 10 e dei Gruppi di Marostica e Tavernelle, sono stati ricordati tutti i Donatori scomparsi. Il Direttivo ha organizzato, poi, un momento conviviale, che ha visto la partecipazione di oltre 120 partecipanti. Durante la serata il presidente di Gruppo, Francesco Schiarante ha ringraziato tutti gli intervenuti. Erano presenti anche il vicesindaco di Nan- Alicia Dinello - donazione di midollo osseo Alpino Amelio Rango - 100 donazioni nuale del Gruppo di Sossano è stata premiata la Donatrice Alicia Dinello, per la donazione di midollo osseo. Sembra che il sasso lanciato nello stagno l’anno scorso da un’altra Donatrice, Elisa Benatello, stia dando risultati. L’onda si sta propagando. Auguriamoci, dunque, che il 2014 proceda con segno positivo e sia un anno ricco di donazioni ed emozioni. to Giorgio Marchetti, il presidente premiazioni dei Donatori ed oltre a della zona 10 Alessandro Romagna e, numerosi diplomi di benemerenza, in rappresentanza del Consiglio pro- medaglie di bronzo e di argento, è vinciale Fidas, Luca Cavinato. Il presi- stata consegnata la medaglia d’oro al dente ha ricordato i risultati raggiun- Donatore Silvano Possia e la targa al ti in questo periodo grazie a quanti, Donatore Fiorenzo Andreella. Il conin diversi modi, hanno operato nei 35 sigliere Luca Cavinato ha consegnato anni di vita del Gruppo, ma ha anche una targa ricordo al Gruppo di Nanto, ricordato che oggi, ancor più di ieri, quale segno di ringraziamento per è necessario un rinnovato impegno l’importante traguardo raggiunto. e la partecipazione di tutti per raggiungere gli obiettivi che Fidas annualmente si propone per continuare ad essere speranza per quanti abbisognano del dono del sangue. Ha ricordato, inoltre, che dal primo febbraio di quest’anno è operativa la pre- I gagliardetti della Zona 10 con il Gruppo di Tavernelle e Marostica. notazione online per Da sinistra Alessandro Romagna (presidente Zona 10), Giorgio Marchetti (vicesindaco di Nanto), Francesco Schiarante (presidente la donazione di san- Gruppo Fidas Nanto) e Luca Cavinato (consigliere provinciale Fidas, gue. Sono seguite le componente Conferenza del Dimt e del Clp) Vita di Gruppo Zona 10 ordinarie del centro raccolta sangue di Noventa Vicentina. Non possiamo mollare! Per velocizzare i tempi delle donazioni, inoltre, da giugno è operativa la prenotazione online, che fin dall’inizio ha incontrato il favore dei Donatori, pur essendo la modalità tradizionale ancora utilizzabile. Anche quest’anno la Fidas Zona 10 ha continuato, grazie al prezioso contributo dei Gruppi, la sua azione di propaganda nel Basso Vicentino, incontrando i giovani nelle scuole e spiegando loro l’importanza della donazione, sponsorizzando eventi e manifestazioni sportive. La crescente presenza di Fidas nei social network e l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione aiuta a raggiungere i giovani implementando l’azione personale ed il passaparola, che rimangono gli strumenti più efficaci. Altro aspetto importante per una fattiva azione di propaganda è la continua collaborazione tra le varie associazioni dei paesi. È il caso, ad esempio, del Gruppo di Noventa Vicentina, che con l’alpino Amelio Rango ha effettuato la sua 100ª donazione. In occasione della festa an- 21 Orgiano FESTA DELLA PIZZA AD ORGIANO Vita di Gruppo di Umberto Porto 22 Nell’ultimo anno si è rilevato un forte calo di donazioni e, per far fronte alla difficoltà di trovare nuovi Donatori, quest’anno abbiamo deciso di collaborare con Noi Associazione, nell’ormai tradizionale Festa della pizza che si è tenuta nelle serate del 13, 14 e 15 giugno 2014, con l’obiettivo di raggiungere i partecipanti sensibilizzandoli all’importanza del donarsi agli altri. Solitamente la manifestazione ha un forte richiamo di giovani ed il nostro messaggio era rivolto soprattutto a loro, nella spe- Sossano UN GRUPPO SEMPRE IN MOVIMENTO di Sergio Targon Il Gruppo Donatori sangue di Sossano, oltre a fare propaganda e proselitismo durante tutte le manifestazioni del paese, con distribuzione di materiale illustrativo e raccolta di promesse di donazioni, promuove regolarmente incontri nelle scuole medie e serate nell’ambito del progetto “-alcol +gusto”. Organizziamo anche attività culturali, ma senza dimenticare il puro divertimento, come la serata proposta alla birreria Pedavena di Belluno, con la stragrande parteci- ranza di “rimpolpare” il nostro Gruppo. Nonostante il maltempo non ci abbia aiutato, siamo riusciti ad aver una decina di promesse di donazione, che speriamo vadano a buon fine. Tale risultato è stato possibile anche grazie alla presenza del Coordinamento Giovani nella serata del 13 giugno 2014, che ha saputo essere coinvolgente e motivante. Non è sempre facile trovare nuove iniziative che vedano coinvolti i giovani, ma ci stiamo lavorando. A tal fine, vorremo potenziare la nostra presenza all’attivo Centro sportivo pallavolo di Orgiano che, con le sue cinque squadre, tra cui la maggiore è pazione di giovani. Con l’occasione abbiamo distribuito i nuovi moduli per l’aspirante Donatore e qualcuno ha già risposto. Speriamo che altri seguano l’esempio. Altra iniziativa culturale interessante è stata la crociera nel Mediterraneo, con visita alla città di Bari, Katacolon “Olimpia”, Izmir Efeso, Istanbul, Dubrovnik. Eravamo in 43 tra Donatori, amici e simpatizzanti ed anche in questa occasione abbiamo portato la bandiera della Fidas in giro per il mondo. Sant’Agostino diceva: “Il Mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina”. Vista la diminuzione di donazioni e la difficoltà a trovare un adeguato ricambio generazionale, mi auguro che anche queste occasioni di svago in serie C, ha sempre fornito un buon numero di Donatori. Ringrazio vivamente il Coordinamento Giovani per la passione e la simpatia con cui i nostri ragazzi si dedicano al loro essere testimoni di volontariato nella società. Ritengo che grazie al loro esempio si possa motivare e coinvolgere altre persone e realtà. siano propizie per fare nuovi Donatori, “perché Donatori non si nasce… lo si diventa”. IL LONIGO CALCIO A CINQUE PORTA IN CAMPO LA SOLIDARIETÀ di Marianna Mazzai La squadra leonicena di calcetto ha recentemente espresso il desiderio di portare sulla divisa ufficiale il logo di Fidas Lonigo e di Admo Lonigo. L’obiettivo? Sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione di sangue e di midollo osseo. È un grande gesto di solidarietà quello che gli atleti del Lonigo Calcio a cinque hanno compiuto, nella speranza di riuscire a contribuire a diffondere un importante messaggio, ovvero che una piccola azione, come un prelievo di sangue, può portare ad un grande risultato: salvare una vita. La visibilità a cui la squadra è soggetta grazie alla partecipazione al campionato di Csi permetterà di perseguire ancor meglio tale obiettivo. Le partite in casa, che si svolgono presso il palazzetto dello sport dell’Istituto agrario Trentin, si alternano a quelle fuori casa ed entrambe giocano un ruolo fondamentale, in quanto è presente il desiderio di non limitare l’informazione alla sola popolazione locale, bensì di coinvolgere una cerchia il più ampia possibile di aderenti. Proprio per questo motivo, gli “atleti Donatori” non si accontentano. È attualmente in fase di organizzazione una partita d’apertura al ricorrente torneo di calcetto che si svolge tutti gli anni al Parco Ippodromo all’inizio Zona 11 dell’estate. Il Lonigo Calcio a cinque disputerà un amichevole contro alcuni membri dell’International police association, anch’essi sostenitori delle Associazioni del dono. Sono passati dieci anni da quando la squadra era stata formata da un gruppo di amici con uno scopo prettamente ludico, ma ora le ambizioni sono alte: entrare in serie D. Per sostenere il Lonigo Calcio a cinque è attiva la pagina Facebook “Lonigo calcio a 5 Associazione Sportiva Dilettantistica”. E-mail: [email protected]. Vita di Gruppo Lonigo 23 La squadra con gli allenatori ed alcuni rappresentanti del direttivo Fidas ed Admo di Lonigo VACANZE ALL’ORIZZONTE? PARTI COL PIEDE GIUSTO: PRIMA DI PARTIRE VAI A DONARE! puoi prenotare la tua donazione online! IL BISOGNO DI SANGUE NON VA IN VACANZA