austria rivista
Vacanze in Austria
estate 2011
Come rendere indimenticabile l’estate
LUOGHI MAGICI, RUSTICHE BAITE Il regno delle vacanze felici // PARCHI NAZIONALI In giro con il ranger a
tu per tu con la natura // SETTIMANA VERDE® La formula “cult” per le vacanze estive // SANE DELIZIE
Prodotti regionali preparati da chef // 100 CONSIGLI PER UNA VACANZA PERFETTA
www.austria.info
Se posso dire la mia…
… mi capita in continuazione di rimanere senza fiato davanti alla bellezza delle Alpi, delle loro
catene montane, della loro vegetazione e di una fauna che da millenni è rimasta quasi intatta.
Tutto ciò incute profondo rispetto e risveglia il desiderio di saperne di più. Al Parco Nazionale degli
Alti Tauri ogni settimana 26 diverse escursioni guidate permettono di avventurarsi nella natura
selvaggia. Le qualificate guide della natura fanno scoprire ai visitatori il mondo dell’alta montagna,
mostrando loro dove le marmotte si scaldano al sole, dove crescono le erbe medicinali e dove
correvano le antichissime strade commerciali. Grazie alle loro informazioni possiamo guardare alle
montagne con altri occhi, come ci rivela Stefan Nink, l’autore del servizio sugli Alti Tauri (a partire
da pag. 14).
Ci auguriamo che la nostra nuova rivista sulle vacanze in Austria vi fornisca tante impressioni ed idee
e vi faccia capire perché, anche grazie all’impegno dei nostri albergatori ed agli incontri con la nostra
gente, un viaggio attraverso l’Austria non possa che essere un’esperienza indimenticabile. Godetevi
la varietà della natura, nuovi sapori e momenti culturali.
Vi auguro una vacanza piena di nuove esperienze in Austria!
Fotografie: Österreich Werbung, Österreich Werbung/Jungwirth, Titel: Julia Knop
PETRA STOLBA, Direttrice di Austria Turismo
Cosa vi attende
04 INTRODUZIONE La magia del lago Hallstättersee e la gioia di passeggiate, giri in biciclette e saporite merende
10 MOMENTI Skywalks, iAlps, navigazione GPS, soccorso in montagna e stupendi posti per un pic nic 14 CON GLI AVVOLTOI
Servizio su insolite esperienze nella natura nel Parco Nazionale degli Alti Tauri 22 SEMPLICEMENTE FAVOLOSO Cosa propone il
nuovo sentiero lungo il Danubio 24 VACANZE ATTIVE Consigli per una vacanza perfetta in bici o a piedi 26 SETTIMANA VERDE®
La formula “cult” per le vacanze estive 28 SPORT SULL’ACQUA Vacanze movimentate: canoa, kite e sci d’acqua 30 UNA BREVE
GITA IN PARADISO Una visita a Eva Salomon nel podere «Oberstockstall» 34 SANE DELIZIE Percorsi gastronomici, specialità
regionali e una gestione sostenibile 36 VOGLIA DI CULTURA Anteprima della nuova rivista sulla cultura 38 PERCHÉ QUI? Cosa fa
dell’Austria una meta di vacanze senza pari
www.austria.info
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Fotografie: Österreich Werbung /Julia Knop
Magia
Il suo è un fascino misterioso, soprattutto nelle nebbiose giornate autunnali. E anche d’estate il lago Hallstättersee non
si trasforma in una piscina, non superando la temperatura dell’acqua mai i 20 gradi. In compenso queste acque profonde
ben 125 metri e la vicina salina sono ricche di storia. Nel 1734 dei minatori trovarono qui una salma celtica che si era conservata nel sale, e, in un
secondo momento, un esteso luogo di sepoltura. I reperti dei secoli tra l’800 ed il 500 a.C., si rivelarono talmente significativi che gli scienziati
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chiamano questo periodo «Cultura di Hallstatt». Oggigiorno la regione che circonda il lago Hallstättersee è Patrimonio
dell’Umanità UNESCO e vanta una svariata offerta sportiva: percorsi per mountain bike e trekking, e scalate veramente impegnative per gli
appassionati di climbing. Il lago è un luogo perfetto per pescatori, sub ed appassionati di kayak, ma anche per essere osservato dalle sue
sponde ed immaginare i minatori 2.000 anni fa mentre scivolavano sulle acque con le loro «navicillae».
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Fotografie: Österreich Werbung/Ronny Kiaulehn, Österreich Werbung/Peter Rigaud
Adrenalina
Magari è anche vero che i mountain biker per rilassarsi hanno bisogno della botta di adrenalina. In sella alle
loro due ruote abbandonano le strade asfaltate, praticando il cross country, il downhill, l’hill climb o lo stage
race. Attende gli sportivi nei monti dell’Austria una fitta rete di percorsi con diversi gradi di difficoltà. Chi cerca il sostegno di professionisti potrà
imparare a migliorare la propria tecnica o noleggiare un GPS per «navigare» tra i monti.
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Tempo di merenda
Arrosto di maiale, pancetta affumicata, affettati, carne affumicata, rafano grattugiato e
saporite pagnotte fatte in casa. Li accompagnano, a seconda dei gusti: uova, cetriolini, burro,
pomodori, formaggi... Una «Brettljause», può essere composta diversamente: ogni baita, ogni osteria, ha la sua combinazione e ci aggiunge l’acquavite o la
crema di formaggio «Liptauer» ad esempio. L’unico punto fermo è che la merenda deve comprendere solo specialità caserecce regionali.
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Fotografie: Österreich Werbung/Andreas Hofer
Felicità
Il trekking fa tendenza perché salire in montagna rende felici. Lasciarsi alle spalle la frenesia della città, il caldo, il
baccano e le masse di gente. Conquistare la natura, da soli, affrontare ripide salite e spingersi al limite delle proprie
capacità: sono queste le maggiori motivazioni degli alpinisti. Nel mondo delle montagne austriache ogni sportivo, dai più allenati ai principianti,
troverà ciò che fa al caso suo. Piacevoli passeggiate per rilassarsi e godersi l’aria fresca, gite di una giornata per l’intera famiglia, ma anche
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impegnative vie ferrate e scalate che si raccomanda di affrontare solo accompagnati da una guida esperta. Ma non solo
l’opportunità di conoscere meglio se stessi e la natura lascerà una traccia indelebile: indimenticabile è anche il calore e la
complicità che contraddistinguono i rapporti tra gli alpinisti: ci si saluta, ci si aiuta a vicenda e nelle malghe di montagna
non sarà difficile fare la conoscenza di osti simpatici e cordiali.
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MOMENTI
ANGOLI DI BELLEZZA
Spunti interessanti, nuovi, originali: conoscere l’estate
Linz
ALTA AUSTRIA
VIENNA
Salisburgo
SALISBURGHESE
TIROLO Innsbruck
STIRIA Graz
CARINZIA Klagenfurt
Fotografie: Steiermark Tourismus/www.bigshot.at, Biosphärenpark Großes Walsertal
La meta è vicina
Da cima a fondo
Ad un’altezza di 2.700 metri s.l.m. l’aria è già molto rarefatta, o comunque così sembra al cospetto di un panorama mozzafiato a 360 gradi.
In cima alla parete rocciosa di 250 metri dell’Hunerkogel si trova il sentiero «Dachstein Skywalk» con tratti del pavimento realizzati in vetro che
promettono brividi vertiginosi. Nei luoghi più belli delle Alpi austriache sono state costruite piattaforme panoramiche facilmente raggiungibili con
le funicolari, dalle quali ci si può godere una vista abitualmente riservata solo agli alpinisti di alta montagna. Dal Kitzsteinhorn si vede il monte
Grossglockner, e dall’Adlerhorst Rofan la vista spazia sulle catene montuose del Rofan e del Karwendel.
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L’Austrian Airlines Group e tutta una serie di altre
linee aeree collegano l’Austria con il resto del
mondo. Oltre all’aeroporto di Wien-Schwechat, in
Austria ci sono altri cinque aeroporti internazionali:
Graz, Innsbruck, Linz, Klagenfurt e Salisburgo. In
bus navetta o il treno, in 10-30 minuti si raggiunge
il centro città. Esistono inoltre numerosi collegamenti ferroviari diretti, anche con treni auto, tra
diversi Paesi europei ed i maggiori capoluoghi
austriaci. Si consigliano le comode ed ecologiche
carrozze ferroviarie anche per continuare il viaggio
dopo l’atterraggio. Per informazioni sui collegamenti
ferroviari si consulti il sito www.oebb.at oppure
L’Austria via iPhone
L’iPhone propone sia per la pianificazione che
anche in loco iAlps, un’applicazione gratuita scaricabile all’iTunes-App Store che fornisce in diverse
lingue informazioni sui luoghi dove trascorrere le
vacanze in Austria. iAlps fornisce indicazioni sui
sentieri per trekking, sui percorsi per mountain
bike, sulle pareti per il climbing e sulle piste
ciclabili della zona prescelta. Inoltre iAlps contiene
anche interessanti suggerimenti di esperti del
luogo su dove alloggiare, mangiare e bere, sulla
cultura e su tutto quanto c’è da scoprire.
www.obb-italia.com
La fascia verde dell’Europa
Un viaggio alla scoperta dell’Austria in autovettura
implica però naturalmente notevoli vantaggi: primo,
si può riempire il bagagliaio di ottimi vini, secondo, si
può fare sosta a piacimento. L’Austria vanta una fitta
rete di moderne strade ed autostrade. Per utilizzare
l’autostrada va applicato al parabrezza della vettura
un contrassegno a pagamento chiamato «Vignette».
Per informazioni dettagliate su come raggiungere
l’Austria si consulti il sito
Per decenni il fiume Mur ha rappresentato la linea
di confine invalicabile tra la Slovenia e la Stiria.
Ora si può finalmente lanciarsi alla scoperta di
questa fascia verde e degustare anche le specialità culinarie dei due Paesi. Il percorso costeggia
la ripida sponda del fiume Mur, snodandosi per
viottoli di campagna e stretti sentieri per trekking,
per percorrerli è necessario avere il passo sicuro.
www.austria.info
www.steiermark.com/gruenesband
GROSSES
WALSERTAL
PARCO DELLA
BIOSFERA
L’UNESCO ha dichiarato questa valle del
Vorarlberg, una regione
modello tesa ad uno
sviluppo sostenibile nel
pieno rispetto della natura e dei suoi abitanti,
Parco della Biosfera.
PELLEGRINAGGIO
CON I LAMA.
Lungo i 44 km del
tratto del Cammino
di Santiago di Compostela che collega le abbazie di Göttweig e di
Melk, in Bassa Austria,
ci si può far accompagnare da lama e tacere
in compagnia.
Quando sarò al cospetto
del Signore l’Eterno mi chiederà:
hai visto le mie Alpi?
RABBINO SAMSON RAPHAEL HIRSCH
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ANGOLI DI BELLEZZA
PICNIC CON VISTA
Raccomandato dai golfisti
Un cestino da picnic riempito di prelibatezze trasformerà una sosta con bel panorama o in un angolino nascosto in un’indimenticabile e piacevolissima esperienza.
COLAZIONE SULL’ALPE NEL LAMMERTAL
La combinazione di due passioni può portare a risultati sorprendenti. Dieci anni fa Dietmar Pointner decise di collegare mountain biking e internet. A quel tempo gli Stati Uniti avevano autorizzato un perfezionamento del loro «Global Positioning Systems» (GPS). Da un giorno all’altro era improvvisamente possibile
stabilire dove si trovasse una persona con un margine di 5-10 metri. Pointner ed i suoi amici erano
appassionati di mountain bike, e dunque si pensò di ideare un sito internet con percorsi per mountain
biking. Per utilizzarlo era necessario possedere un apparecchio GPS con il quale i percorsi potevano
essere rilevati e anche scaricati da internet. In poche parole informazioni di utenti per utenti. L’idea di
una piattaforma per attività sportiva all’aperto fu un successo: oggi, ogni giorno, si registrano al sito 150
nuovi membri e, oltre a inserirvi percorsi per mountain biking, la comunità ora carica e scarica anche
percorsi per bici da corsa, sentieri per trekking e piste per sci-escursionismo. «Ci sono pure delle regioni
che puntano sull’equitazione e che mettono la loro rete a disposizione degli interessati», afferma stupito
Pointner. «Ormai il sito comprende quasi 6.000 percorsi in Austria, la maggior parte dei quali in Tirolo.»
E tuttavia, Pointner ogni tanto si mette in sella anche senza GPS. «Seguire la segnaletica è forse meno
avventuroso che seguire le tracce di altri utenti, ma talvolta più rilassante.»
www.gps-tour.info
Altri siti GPS:
www.wandermap.at
www.bikemap.at
www.alpintouren.at
Servizio vacanze: suggerimenti che vengono dal cuore
Che siate alla ricerca di poderi vitivinicoli che
propongono anche camere e ristorante, laghetti
balneari naturali, festival della musica o regioni
montane con programma per bambini, saremo
sempre lieti di fornirvi consulenza in italiano e di
dedicarvi tutto il tempo necessario per pianificare la vostra vacanza.
Contattateci semplicemente per e-mail, telefono o
via facebook! Sappiamo dove la vacanza dei vostri
sogni potrà divenire realtà. Su richiesta saremo
lieti di inviarvi opuscoli e depliant.
Tel. 840 999 918 (costo chiamata 15 cent),
Fax 840 999 919, [email protected]
Vacanze in Austria
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CASCATA
KREUZSTEIN.
Tre domande a...
La romantica cascata
naturale ai piedi del
monte Schafberg, in
Alta Austria, è un luogo
ideale per trovare pace
e tranquillità e fare il
pieno di energia. Da
soli o in compagnia, un
luogo in cui sognare ad
occhi aperti.
PASSEGGIATE A
PIEDI NUDI NELLA
PALUDE IBMER
MOOR.
Il sentiero per passeggiate a piedi nudi lungo
3 km nell’area naturale
protetta, in Alta Austria,
permette di conoscere
ed immergersi con
tutti i sensi in questo
paesaggio paludoso.
Dott.ssa Ulley Rolles,
medico del soccorso alpino
Fotografie: Österreich Werbung/Christina Kuhaupt, privat (2), Steiermark Tourismus/Leo Himsl, www.lammertal.info
Come funziona lo sport all’aperto
con navigazione GPS
Che si giochi a golf preferibilmente in pianura o si prediligano le alture, tra gli
oltre 170 impianti da golf in Austria i golfisti troveranno certamente ciò che
fa al caso loro. Infatti, oltre ad una perfetta infrastruttura con tanto di campi
per esercitarsi e impianti indoor, in alcune regioni sono previste le Golf Card
che permettono di utilizzare tutti i campi in tutta la zona. Come dimostra il
riconoscimento «Undiscovered Golf Destination of the Year» che l’Austria ha
ottenuto nel 2005, molti sono entusiasti dell’Austria anche per la ricca offerta
sia wellness che culinaria dei numerosi raffinati golf hotel.
Come prepararsi in modo ottimale ad un’escursione
in montagna? Gli interventi del soccorso alpino in
percorsi poco impegnativi sono notevolmente aumentati ultimamente e spesso riguardano persone
con disturbi cardio-circolatori. Per questo non è il
caso di passare dalla scrivania alla montagna, ma è
necessario allenarsi prima!
Cosa bisogna portarsi dietro quando si pratica il
trekking? Lo zaino deve contenere acqua e barrette
di müsli, cellulare, piantina della zona ed impermeabile. Inoltre non devono mancare un maglione caldo,
una torcia frontale ed un kit di pronto soccorso.
Ad un massimo di un’ora di cammino dalle valli
si trovano le malghe dove è possibile gustare
una colazione pronta in un cestino da picnic
prenotato il giorno prima. www.lammertal.info
ROMANTICAMENTE LUNGO L’ACQUA
Le tranquille insenature lungo la sponda meridionale naturale del lago Millstätter See sono ideali
per un picnic a due. Sono comprese nell’offerta
tre ore in barca a noleggio. www.millstaettersee.it
VIGNETI DEL PIACERE
Nella Bassa Austria il plaid per il picnic lo si può
stendere tra i vigneti; la vista può così spaziare sulla
vallata Traisental e nel cestino si trova una saporita
merenda da viticoltori. www.weinschoeller.at
NEL SEGNO DELLA CILIEGIA
Si potrà scegliere tra una tipica merenda da
viticoltori che contiene anche le salsicce «Kirschbrandwürstel» e due bottiglie di Pinot Blanc ed il
picnic «Pauli’s Stuben» con, tra le altre cose, paté
alla ciliegia, prosciutto vulcano e formaggio al vino.
Si pasteggia sotto i ciliegi di Purbach.
www.braunstein.at
AL CHIARO DI LUNA
Nel bel mezzo di Vienna, lungo il Vecchio Danubio
nei mesi estivi si potrà noleggiare al ristorante
La Crêperie tra le 20.00 e le 23.00 una barca e
gustare poi le specialità dell’abbondante cesta da
picnic. www.lacreperie.at
Come ci si comporta in caso di emergenza? In linea
di principio gli escursionisti non devono separarsi.
Se si incontra qualcuno che non sta bene, è doveroso avviare misure di soccorso e rimanere presenti
finché non arriva il soccorso alpino. Il numero
europeo di emergenza 112 può essere chiamato da
ogni cellulare.
ONLINE
www.austria.info
Indicazioni stradali, richiesta e download di opuscoli, giochi
a premi ed offerte, cartina dell’Austria con suggerimenti.
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Tra gli
avvoltoi
Qui si estendono 1800
metri quadrati di vette e
creste e vi dimora un
giovane avvoltoio che è
un vero spettacolo.
Il Parco Nazionale degli
Alti Tauri si dirama tra le
regioni della Carinzia, del
Tirolo e del Salisburghese,
ed è la più maestosa estesa
area naturale dell’Austria.
Ma sicuramente non
l’unica. Un servizio su
esperienze naturali
veramente insolite
Ma dov’è finito? Il ranger Ekkehard Heider (a sin.) nel Krumltal cerca gli avvoltoi.
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Una vista su un paesaggio semplicemente fantastico: Heiligenblut con la chiesa parrocchiale e il santuario dedicato a San Vincenzo (a sinistra).
Il ranger Michael Knollseisen conosce bene la zona di Dorfertal bei Kals. Con i ranger del Grossglockner si potrà persino dare un’occhiata al crepaccio di un
ghiacciaio. E le stupende rocce ricoperte di verde muschio presso le cascate Umbalfällen nel Tirolo Orientale, più verde di così.
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T E S T O
D I
S T E F A N
F O T O G R A F I E
D I
N I N K
J U L I A
K N O P
V
ai un po’ più a destra, punta il cannocchiale un pochino più
a destra e lo vedi», dice Martin Unterhofer. Un pochino più a
destra però purtroppo è sempre buio pesto, la scura roccia si
protende ripida verso l’eternità, bisogna proprio aguzzare molto bene gli occhi per vedere un avvoltoio così piccolo. Infatti è
un avvoltoio a starsene appollaiato lì. Chissà dove. Nella roccia. Nel
suo nido. È probabile che stia osservando curiosamente il sentiero
con tutti questi stranissimi esseri muniti di ancora più strani apparecchi con i quali si coprono gli occhi. Quando in primavera il rapace uscì dal suo guscio nella valle Krumltal, l’area del Salisburghese
del Parco Nazionale degli Alti Tauri, nel mondo della tutela naturale
si parlò di una vera e propria sensazione: per la prima volta da più
di un secolo in Austria era nato in libertà un avvoltoio. È forse per
questo che è così difficile da intravvedere, anche se il ranger Martin
Unterhofer ora sta suggerendo di spostare il cannocchiale «un tantino più in basso, verso sinistra». Poco da fare però, oltre ad una superficie nera non si vede assolutamente nulla. Martin Unterhofer dà
un’occhiata alla lente del cannocchiale. «Hai una farfalla sulla lente.
Per forza non vedi niente.»
NEL BEL MEZZO IL GROSSGLOCKNER SI ERGE VERSO IL
CIELO
Un piccolo avvoltoio, la maggiore attrazione nel più esteso parco nazionale della Mitteleuropa, che non si riesce a vedere per via di
una farfalla: un episodio significativo. In fondo in questa zona delle
Alpi tutto è talmente colossale e maestoso, che non fa sicuramente
male concentrarsi un pochino sulle cose piccole e piccolissime per non
venir schiacciati del tutto dalla grandezza delle vette che ci circondano.
Che posto! Il Parco Nazionale degli Alti Tauri si suddivide tra
Carinzia, Tirolo e Salisburghese e rappresenta il tratto di natura più
maestoso di tutta l’Austria: oltre 1800 chilometri quadrati di vette
e creste, falde ricoperte di candide distese ghiacciate, vallate boscose, cascate che precipitano rumorosamente a valle e pascoli che da
lontano ricordano la malachite. Da est ad ovest il parco nazionale si
allarga per cento chilometri, da nord a sud sono soltanto quaranta,
ma queste sono solo distanze a volo d’uccello e non fanno giustizia
a tutto il sali e scendi di un mondo fatto di vette dirupate che gareggiano in altezza. Nel bel mezzo si erge verso il cielo il Grossglockner,
3797 metri di orgoglio nazionale, non c’è altro monte che sia più
Il Parco Nazionale degli Alti
Tauri si estende per 100 chilometri da est ad ovest e per
oltre 40 da nord a sud.
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legato all’identità nazionale di questo Paese alpino. Ad ovest si trova
il gruppo del Venediger, ad est il gruppo dell’Hochschober, e tra questi ed ai lati solo montagne, e tutte dall’altezza non indifferente. In
altre parole: il parco nazionale fa parte di quelle regioni del mondo
la cui bellezza è facile da immaginare anche quando non ci si è mai
stati. E una volta arrivati lì, negli Alti Tauri, inizialmente mancano le
parole tanto che non si sa veramente cosa fare al cospetto di questo
mondo alpino. È questo il motivo per cui il primo giorno di solito
non si fa altro che starsene seduti da qualche parte: nei giardini di
una trattoria, sulle panche, in macchina, sul balcone di una camera
d’hotel. «Riprendersi dal viaggio», è questa la scusa, o anche «Devo
ancora orientarmi». E ciò dicendo si rivolge lo sguardo verso questo
grandioso panorama alpino che sembra quasi troppo perfetto per essere vero, un panorama che comprende anche un ruscello scrosciante e l’odore dei prati in fiore e dello sterco fresco delle mucche. E
poi, quando si ha guardato abbastanza, potrà partire un avventuroso
viaggio di scoperta.
CERCATORI D’ORO O SAFARI
Gli enti del turismo ed i centri d’informazione dei parchi nazionali negli ultimi anni hanno preparato un’offerta che è in grado
di tenere occupati i visitatori per settimane e settimane, 24 ore su
24. Si può cercare l’oro nei fiumi del parco nazionale o andare alla
ricerca di smeraldi, pedalare di alpe in alpe con l’e-bike, e conoscere al
contempo le proprietà benefiche delle erbe selvatiche, scalare le vette,
praticare il downhill con la mountain bike o cavalcare in sella ad un
avelignese attraverso silenziose vallate. Ma si può anche fare un safari
alpino, ad esempio partecipando ad uno dei giri naturali di osservazione dei ranger che permetterà di ammirare capricorni o marmotte
che se ne stanno tranquillamente sdraiate al sole prima di lanciarsi
con un fischio di avvertimento verso le loro tane. Ed è chiaro che si
può anche semplicemente girare a piedi per la zona: passeggiate più
o meno impegnative o trekking. E si può tirare un profondo respiro,
rivolgere il viso verso il sole e chiedersi perché mai, quando si è casa, si
debba controllare ogni sette minuti le mail ed i messaggi in facebook,
mentre qui dopo qualche giorno non si sa nemmeno più se è lunedì
o mercoledì.
E poi si può... ma no: si deve naturalmente fare qualche passo
sul ghiaccio. Il ghiacciaio Pasterze sul Grossglockner è il più esteso
ghiacciaio dell’Austria, e ci si arriva con la funicolare dopo una ripida
discesa (!). Circa 30 anni fa, usciti dalla cabina, dopo pochi passi si era
sulla lingua del ghiacciaio, nel frattempo il cambiamento del clima
ha fatto sì che sia necessaria una piccola passeggiata perché, muniti di
ramponi e sotto l’attento sguardo della guida alpina, si possa fare qualche passo sul ghiaccio. Il ghiaccio scricchiola e stride, il vento freddo
fischia dal basso, ma non si ha la sensazione di avere sotto i piedi 50,
60 metri di ghiacciaio. E invece è cosí. È per questo che bisogna fare
molta, ma molta attenzione per non scivolare in una delle crepe il
cui colore azzurro ricorda quello delle caramelle contro la tosse. Per
entrarci bisogna agganciarsi alla fune della guida. Dalla crepa, le persone in alto, ai parcheggi della Kaiser-Franz-Josefs-Höhe sembrano
minuscoli insetti. Il fatto che un punto panoramico per turisti come
quello della Kaiser-Franz-Josefs-Höhe con un afflusso annuale di quasi un milione di visitatori possa fare tranquillamente parte del parco è
merito della sua insolita struttura. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri
infatti si compone di diverse aree. La zona centrale è territorio alpino
Un paesaggio unico lungo tutti i sentieri: il ranger Hermann Mauthner insieme ad un gruppo di visitatori in giro di nature watching.
INFORMAZIONI SUL PARCO
NAZIONALE DEGLI ALTI TAURI
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri, inaugurato nel
1981, è stato il primo parco nazionale in Austria.
Copre una superficie di oltre 1800 chilometri
quadrati nelle regioni della Carinzia, del Salisburghese e del Tirolo. Vivono in questo paesaggio
unico un terzo delle specie vegetali che crescono
in Austria e 10.000 specie animali all’incirca. Per
otto mesi vige qui un clima invernale, la primavera
e l’autunno praticamente non esistono.
Informazioni di carattere generale si trovano al sito
www.hohetauern.at,
i programmi del parco al sito
www.hohetauern.at/erlebnis
Interessanti centri d’informazione sono situati a
Matrei, Tirolo Orientale, +43 4875 5161-10
Mallnitz, Carinzia, +43 4784 701
Mittersill, Salisburghese, +43 6562 40 849-33
Per ordinare opuscoli informativi ci si rivolga a:
NPHT Kärnten – Tourismus
Döllach 1, 9843 Grosskirchheim
Tel.: +43 4825 20049
SALISBURGHESE Mittersill
TIROLO ORIENTALE Matrei
CARINZIA Mallnitz
[email protected]
NPHT Salzburg, Gerlos Str. 18, 5730 Mittersill
Tel.: +43 6562 40849
ONLINE
[email protected]
È così che la prossima vacanza si
trasforma in un’avventura in mezzo alla
natura: informazioni sui parchi nazionali
e le destinazioni ideali per chi ama il
trekking e le esperienze naturali.
NPHT Tirol, Kirchplatz 2, 9971 Matrei/Osttirol
Tel.: +43 4875 5161-10
[email protected]
www.austria.info
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BASSA AUSTRIA
St. Pölten
Linz
ALTA AUSTRIA
Salisburgo
SALISBURGHESE
Bregenz
VORARLBERG
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VIENNA
1
Eisenstadt
BURGENLAND
4
2
TIROLO Innsbruck
STIRIA Graz
CARINZIA Klagenfurt
Qui non ci sono solo ruscelli che mormorano: paesaggio a Kals am Grossglockner nel Tirolo Orientale. Con un po’ di fortuna qui si possono persino osservare
marmotte che fanno la sentinella. E piante insolite: il garofano delle Alpi che fa a gara di colori con la campanula ad esempio.
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Fotografie: Österreich Werbung/Hahn F., Steiermark Tourismus/Popp-Hackner, Österreich Werbung/Graner H. P. (2), Österreich Werbung/Ralf Kreuels
ALTRI PARCHI NAZIONALI IN AUSTRIA
allo stato puro, un regno di rocce e ghiaccio, dove le linee verticali
trionfano su quelle orizzontali e la natura fa sentire gli uomini piccolissimi. Cascate, strette ferrate e deserti ghiacciati popolano quest’area
interna del Parco nazionale, dove basta fare pochi passi o pedalate
per ritrovarsi completamente da soli con questa natura indomabile.
Intorno all’area centrale si trova la fascia esterna, un paesaggio culturale dove l’uomo ha lasciato la sua impronta. Qui non si tutela solo la
natura, ma anche un modo di vivere in cui l’uomo è in armonia con il
paesaggio, ed il passare del tempo si misura con i colori dei prati e dei
pascoli. Lì dove la struttura geologica lo ha permesso, la popolazione
iniziò fin dai tempi che furono a sfruttare per i propri scopi le aree tra
le vette (le malghe «Jagdhausalmen» nella zona posteriore della valle
Defereggental risalgono al 13esimo secolo!). Lasciandosi alle spalle le
larghe strade ed entrando in una delle anguste valli, verso Hopfgarten
ad esempio o in direzione Prägarten, si ha la sensazione di trovarsi
all’interno di un paesaggio da modellino ferroviario. Le montagne si
ergono una accanto all’altra, ma non hanno nulla di minaccioso, le
contraddistingue la stessa forma conica e sembrano quasi artificiali.
I villaggi si fanno notare per i loro campanili appuntiti, e, attraversandoli, si ha l’impressione che le case spariscano dietro un tripudio
colorato di fioriere. E in un attimo si è usciti da Virgen o da St. Jakob,
e riappare questa vastità, anche se di vastità non si può naturalmente
parlare, con tutte queste montagne, piuttosto di una profondità a cui
qui sembra non manchi nulla, non il boschetto, non il pascolo, non
il pendìo ricoperto di ciottoli e massi. Ed ovunque si ritrova questa
coesistenza che sembra del tutto pacifica di paesaggio culturale rurale
e natura incontaminata, di campi e villaggi e, sì, anche di natura selvaggia. Come qui, si pensa, dovevano essere un tempo tutti i paesaggi
delle montagne.
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Dal punto di vista delle geologia i Tauri sono una catena montana di formazione recente. Comparando un anno nella vita di un
uomo a un milione nella vita di una montagna, essi hanno da poco
compiuto trent’anni. Ugualmente talvolta si ha l’impressione che
essi siano qui già da un’eternità e che vi rimarranno per l’eternità, e
forse è proprio così. Ad ogni modo riescono con estrema facilità a far
cambiare chi li attraversa: chi è in giro nel parco nazionale compie
una metamorfosi. Magari non lo si vede subito, ma prima o poi ci
si accorgerà di come ci si sente sempre più tranquilli, più sereni. Di
come sempre più spesso ci si sorprenda a pensare ad una melodia. E
di come la mattina, davanti allo specchio, un lieve sorriso illumini
il volto. Gli Alti Tauri aprono gli occhi, si dice. Non solo gli occhi,
anche il cuore. E ciò che chiamiamo l’anima. È per questo che, dopo
aver osservato la farfalla sulla lente, la si fa volare via con un soffio
delicato, con dolcezza, inseguendola con lo sguardo per vederla divenire sempre più piccola sullo sfondo di questi maestosi monti.
PARCO NAZIONALE GESÄUSE
Il parco nazionale si contraddistingue per scoscesi
monti e per una vallata che è quasi una gola lungo
la quale scorre fragoroso il fiume Enns. Le altezze
vanno da 490 a 2.370 m, tanto è alta la vetta del
monte Hochtor. Nel corso di diversi giri i ranger
del parco nazionale forniscono informazioni sulla
natura e sui suoi complessi processi vitali.
3
PARCO NAZIONALE ALPI CALCAREE
Qui gli alberi hanno il diritto di invecchiare e
marcire, essendo gli alberi morti un importante
habitat per coleotteri, picchi e microorganismi. Il
Parco Nazionale Alpi Calcaree è il luogo perfetto
per osservare i cicli naturali. Colpiscono inoltre
le gole scavate nella roccia, le forre, le cascate e
i laghi. Il programma per i visitatori è veramente
molteplice.
4
GLI ALTI TAURI APRONO GLI OCCHI E IL CUORE
PARCO NAZIONALE DONAU-AUEN
L’area Donau-Auen, tra Vienna e Bratislava, è una
delle ultime foreste riparie mitteleuropee conservatesi fino ad oggi. È il corso d’acqua a scolpire
il paesaggio ed a nutrire oltre 60 specie di pesci,
martin pescatori, aquile di mare, castori, tartarughe, orchidee ed innumerevoli specie di insetti. Si
può scoprire questo paesaggio incontaminato in
bici o in barca.
PARCO NAZIONALE NEUSIEDLER SEE
Il parco nazionale delle steppe con le sue acque
e i suoi canneti, i prati e gli specchi d’acqua
salina che periodicamente si prosciugano è uno
degli spazi naturali più affascinanti in Europa. Qui
gracida la rana dei Balcani e il tritone crestato
del Danubio va a caccia di lombrichi. L’area del
Seewinkel è inoltre un paradiso per i bird watcher.
5
PARCO NAZIONALE THAYATAL
Fino alla caduta della cortina di ferro la vallata
lungo il confine ceco rimase quasi incontaminata. Intorno al fiume Thaya cresce quasi la metà
delle specie vegetali autoctone austriache ed
il bosco cambia aspetto da un’ansa all’altra.
Per scoprire alcune parti del parco nazionale è
necessario attraversare i confini tra Austria e
Repubblica Ceca.
21
Il tratto del Danubio che attraversa
l’Austria è lungo 350 km e caratterizza in modo decisivo i paesaggi
dell’Alta e della Bassa Austria.
N
Lungo il
«Donausteig», un nuovo sentiero per
trekking che costeggia il Danubio,
sono stati collegati tra di loro i percorsi
ed i punti panoramici più belli
22
W W W . A U S T R I A . I N F O
Fotografie: Österreich Werbung/Horvath, Donau OÖ/Weissenbrunner
Semplicemente
favoloso!
Lungo l’ansa Schlögener Schlinge (in alto) il
Danubio compie una
curva di 180° e scorre
poi verso est. Dalla
rovina di Haichenbach
(a sin.) si gode una vista
mozzafiato sulla valle
del Danubio. La leggenda narra che
nella fortezza risiedessero dei cavalieri predoni che derubavano i
commercianti di
Passau. I recenti ed attenti lavori di restauro
hanno permesso di salvare la rovina dallo sfacelo definitivo.
el punto più significativo del «Donausteig» si ha la sensazione di essere
completamente abbracciati dal Danubio. Uno sguardo a sinistra: il Danubio! Poi a destra: di nuovo il Danubio!
Per evitare di perdere completamente l’orientamento rimane solo la piantina escursionistica dell’area: ci si trova infatti nel bel mezzo di quello spettacolo naturale che è l’ansa
Schlögener Schlinge, dove il Danubio cambia
direzione due volte. Dalla piattaforma panoramica della rovina di Haichenbach si riesce
nuovamente a seguire con lo sguardo il corso
di quello che è uno dei meandri fluviali più
pronunciati in Europa.
Dal 2010 il «Donausteig» permette di
immergersi nel paesaggio del tratto del Danubio situato nell’Alta Austria: a Passau il sentiero si collega al «Goldsteig», il più lungo percorso per trekking certificato della Germania,
e continua poi per 450 km a destra ed a sinistra del Danubio fino a Grein nella regione
del Mühlviertel. Da Passau ad Aschach esso
risale sulla cresta, ad un’altezza di 600 metri,
da dove ci si può godere una vista mozzafiato sul corso d’acqua. Poi conduce in un’area
rurale ricoperta di campi di grano e di prati
fioriti o scende direttamente fino al fiume. Il
tratto che conduce a Perg è piuttosto piano
e piacevole, si attraversano foreste riparie e
campi coltivati. La romantica e selvaggia zona
dello Strudengau infine è contraddistinta da
bizzarre forre e gole.
Gli appassionati delle lunghe camminate possono suddividere il percorso in circa 26
tappe. Per coloro che preferiscono i giri più
brevi sono segnalati 41 ulteriori sentieri che
partono dal «Donausteig» e conducono a mete
come castelli, fortezze o tipiche osterie in posizione idilliaca. Il percorso più breve, quello
presso Aschach, è lungo solo 6 km. Si ha così
abbastanza tempo per un tranquillo pic nic o
per visitare il Museo della pesca. Quello più
lungo, il tratto «Es muess seyn-Weg» presso
St. Agatha, richiede più tempo e preparazione
fisica. Compenserà la fatica la splendida vista
sull’ansa Schlögener Schlinge. I cartelli lungo
il sentiero non illustrano solo i punti più inte-
ressanti ma narrano anche tradizionali saghe
delle regione. 70 hotel e trattorie contraddistinti dal marchio «Donausteig-Wirte» che accomuna gli osti di questo percorso, sono lieti
di fornire suggerimenti utili ed hanno inoltre
adeguato le loro offerte alle diverse esigenze
di coloro che percorrono il sentiero: ci sono
offerte per chi percorre solo una tappa, per
coloro che percorrono tratti più lunghi ma
preferiscono non portare il bagaglio con sé,
per chi cammina di notte e per famiglie. Chi,
oltre a camminare, desidera anche conoscere
i piatti biologici regionali o le specialità culinarie dell’Alta Austria, tra cui gli gnocchi in
tutte le variazioni, il mosto o la birra, troverà
certamente ciò che fa al caso suo.
INFORMAZIONI «DONAUSTEIG»
Il sentiero «Donausteig» è lungo 450 chilometri e
contrassegnato da una segnaletica giallo-blu. A
ciò si aggiungono 41 ulteriori percorsi (segnaletica
giallo-verde) lunghi in totale 450 chilometri.
Il «Donausteig» è strutturato in modo tale da offrire
ad ogni appassionato di trekking il tracciato che fa
al caso suo.
Grado di difficoltà
Camminatori allenati: da Passau ad Aschach
Famiglie: da Aschach a Perg
Camminatori medi: romantico e selvaggio
Strudengau
Percorsi lunghi: diverse tappe del «Donausteig»
ev. con trasporto dei bagagli
www.donausteig.com
ONLINE
www.austria.info
Altre idee per una vacanza nell’area
danubiana, una delle più attraenti ed
affascinanti regioni dell’Austria.
23
Trekking e bici
ANGOLI DI BELLEZZA
Conoscere una regione in bicicletta o a piedi, in Austria non è
soltanto un’esperienza avvincente, ma mantiene anche in forma
e piace a tutta la famiglia
6 PER I MONTANARI: A 360° nel Tirolo Orientale
2
7
Linz
ALTA AUSTRIA
1 AMATISSIMA: la pista ciclabile del Danubio
Salisburgo
SALISBURGHESE
4
Bregenz
VORARLBERG
3
VIENNA
St. Pölten
BASSA AUSTRIA
Eisenstadt
BURGENLAND
5
TIROLO Innsbruck
6
CARINZIA Klagenfurt
2 TRANQUILLE: le piste ciclabile del Weinviertel
Con il suo dolce paesaggio collinare l’area del Weinviertel a nord di Vienna è
il luogo perfetto per fare tranquilli giri in bicicletta: non ci sono salite ripide,
ma solo collinette ricoperte da vigneti e la vista può spaziare a 360 gradi su
paesaggi incontaminati. Non mancano neanche i monumenti storico-artistici e
le deliziose offerte vitivinicole. Negli ultimi dieci anni nell’area del Weinviertel è
stata allestita una rete di piste ciclabili lunga ben 1.600 km per lo più separata
dalle strade aperte al traffico. 13 piste a tema, ognuna delle quali porta il nome
di un vitigno, percorrono i tratti più belli. Tra i nomi che risvegliano sia la voglia di
pedalare che quella di fare tante piacevoli pause ci sono «der Veltliner» o anche
«der Riesling». www.weinviertel.at/weinviertel/rad
www.donauradweg.at
3 DI TENDENZA: e-biking nelle Alpi di
Kitzbühel
Le e-bike sono di gran moda e permettono di
andare alla scoperta della zona senza fare troppa
fatica. Inoltre in sella ad una bicicletta elettrica,
diversamente rispetto alle gite in auto, si è sempre
all’aria aperta e lenti abbastanza nel percorrere le
strade di campagna e le piste ciclabili per ammirare con calma il paesaggio ed i villaggi attraversati.
Grazie all’ausilio di un motore elettrico silenzioso
non ci si stanca mai. Con le sue 440 e-bike a
noleggio ed i 168 punti di noleggio o di ricarica,
nelle Alpi di Kitzbühel si trova la più estesa rete attrezzata per le e-bike. Nell’area, che misura 1.800
chilometri quadrati, grazie alla vasta rete di punti
di ricarica per la batteria risultano possibili anche
giri lunghi o di più giornate. Una piantina escursionistica per gli e-biker è disponibile gratuitamente
presso le aziende di turismo. www.kitzalps.com
24
W W W . A U S T R I A . I N F O
PISCINE NATURALI NELLE ALPI DI
KITZBÜHEL.
STIRIA Graz
Fotografie: Donau Niederösterreich/Steve Haider, Kitzbüheler Alpen-Brixental, Bregenzerwald Tourismus/Christoph Lingg, Österreich Werbung/Mallaun, Österreich Werbung/Diejun, Österreich Werbung/Jezierzanski
Il Danubio si snoda attraverso l’Austria come
un’arteria che porta la vita. Quello che è il
secondo fiume europeo per lunghezza scorre
attraverso Alta e Bassa Austria, attraversando
paesaggi naturali diversissimi. Da anni ormai la
più popolare pista ciclabile europea costeggia
il Danubio. Di solito si parte da Passau, così il
percorso è in leggera discesa ed in genere si
ha anche vento in poppa. Accompagnati dalle
serene acque del Danubio si toccheranno città e
villaggi sognanti, rovine, abbazie e monasteri.
1
4 AUTENTICA: la regione del Bregenzerwald
Nelle località del Bregenzerwald la tradizione si mescola alla modernità ed
all’ospitalità. L’intenso rapporto con la natura e l’impegno per una gestione
sostenibile delle risorse caratterizzano gli abitanti della zona. 2.000 km di
sentieri per trekking perfettamente segnalati si snodano su morbide colline
o attraverso fitti boschi fino a condurre ad alte vette (fino a 2.300 m) o
anche a laghetti isolati. L’offerta estiva di pressoché ogni centro prevede
sentieri a tema e camminate guidate. Tra le proposte ci sono passeggiate
dedicate alla scoperta di erbe e fiori, giornate interattive sull’alpe o nelle
malghe alpine, e camminate all’alba o al tramonto. www.bregenzerwald.at
Tra la malga «Bambergerhütte» e la vetta
del monte Schafsiedel
sono incastonati ben
tre laghi di montagna.
Nuotare nell’acqua
purissima, a tu per tu
con il cielo.
L’«Osttirol 360°» è il più lungo autentico itinerario
di alta montagna senza interruzioni dell’arco alpino. I pezzi forti di questa zona che è anche la più
soleggiata dell’Austria si dispiegano davanti agli
occhi come le perle di una collana. «Osttirol 360°»
attraversa nove catene montuose, dalle Dolomiti di
Lienz fino ai più alti ghiacciai dell’Austria nell’area
del Grossglockner. Qui si possono percorrere ben
318 km, mantenendosi sempre ad alta quota e
passando di baita in baita. Di giorno si giunge fino
a 2.550 metri di altezza, la notte la si trascorre
a 2.200 metri. Si consiglia di superare i 25.169
metri di dislivello complessivo solo nel corso di
singole tappe. Per questo sentiero è necessario
non soffrire di vertigini, avere un passo sicuro ed
una certa perseveranza. www.osttirol.com
BAD KLEINKIRCHHEIM.
È un mix di attività
alpina e benefico relax
a contraddistinguere
questa località della
Carinzia. Non sarà
difficile ritrovare qui
il proprio equilibrio
naturale.
7 NUOVO & ALL’INSEGNA DEL PIACERE:
Sentiero «Welterbesteig Wachau»
Con i suoi 2.995 metri di altezza la vetta del Dachstein è la più elevata tra
l’Alta Austria e la Stiria. Il sentiero che fa il giro del Dachstein si suddivide in
otto tappe giornaliere e permette di conoscere la bellezza naturale e la biodiversità di questo monte austriaco che è quasi un personaggio. L’escursione
offre uno spettacolo naturale incantevole: rocce scoscese, barriere coralline
fossilizzate, verdi pascoli, ghiacciai e altopiani fioriti incontaminati nell’area
meridionale. Nella zona settentrionale del Dachstein si attraversano foreste
vergini, laghi di montagna e scroscianti torrenti.
Un altro nuovo sentiero lungo il Danubio che
ha preso il nome dalla pittoresca regione della
Wachau, nota in tutto il mondo, che dal 2000
è stata inserita nell’elenco del Patrimonio
dell’Umanità UNESCO. Il sentiero «Welterbesteig
Wachau», inaugurato nel 2010, fiancheggia la
sponda destra e sinistra del Danubio ed a tratti
sale fino a raggiungere punti dai quali si gode
una vista spettacolare sul fiume e sul paesaggio.
L’itinerario serpeggia attraverso frutteti di albicocchi ed i più noti vigneti dell’Austria, attraversa
sognanti località vinicole e splendidi monasteri.
www.dachsteinrundwanderweg.at
www.welterbesteig.at
5 IMPEGNATIVO: l’itinerario «Dachstein Rundwanderweg»
25
Settimana Verde
®
26
W W W . A U S T R I A . I N F O
Contare le nuvole che passano in cielo
Fare un picnic su di un prato fiorito
Riposare su un’amaca
Passeggiare seguendo un ruscello
Fare il bagno in un lago
Sentire fischiare le marmotte
Assaporare formaggi sull’alpeggio
Avvistare le aquile
Rilassarsi in un bagno di fieno
Cogliere le albicocche dagli alberi
Camminare lungo sentieri di montagna
Brindare per la conquista di una vetta
Dormire in un letto di cembro
Dar da magiare alle caprette
Pedalare tra i vigneti
E tu, cosa farai nella tua Settimana Verde®?
ONLINE
www.austria.info
Per trovare la vostra vacanza all’insegna del
verde, consultate il catalogo con le offerte
Settimana Verde® che trovate in allegato.
Oppure telefonate al numero 840 99 99 18
e visitate il sito www.austria.info
27
Sport acquatici
ANGOLI DI BELLEZZA
Laghi cristallini, roboanti ruscelli di montagna o rilassanti terme – in
Austria ognuno troverà il suo personale paradiso acquatico
8
BASSA AUSTRIA
St. Pölten
Linz
ALTA AUSTRIA
Ammirare i kitesurfer che con le loro tavole ed
aquiloni scivolano sull’acqua è un vero spettacolo. Il kitesurfing è più facile di quanto si pensi,
afferma l’istruttore di kitesurfing Daniel Gredler.
Per convincersene personalmente basta recarsi
a Maurach am Achensee, e frequentare un breve
corso di tre ore, perfetto per i più curiosi, o uno
dei diversi corsi, per principianti o esperti. E
siccome anche l’occhio vuole la sua parte, il lago
Achensee propone, con le sue alte montagne,
che hanno dato al lago il sopranome di «fiordo
delle Alpi», una cornice naturale senza paragoni.
Le condizioni di vento sono ideali, tanto che
surfer, velisti e kiter sono ospiti fissi del lago.
2
http://learn2kite.at
2 IMMERSIONE SUBACQUEA NEL LAGO
ATTERSEE
Chi ha avuto modo di conoscere il mondo sommerso del lago Attersee nella regione dei laghi del
Salzkammergut, in Alta Austria, non smetterà di
decantarlo. Con una superficie di 47 km² e una
visibilità fino a 25 metri, nonché riserve di pesca
lunghe chilometri e chilometri, questo lago, il più
esteso tra i laghi austriaci, offre innumerevoli
possibilità di praticare l’immersione. Un’immersione però non basta per scoprire la biodiversità della
flora e fauna acquatiche. Un highlight per sub
esperti è il «bosco sommerso» presso Kammern. A
Weyregg am Attersee si tengono anche corsi per
principianti dove apprendere le tecniche di base
dell’immersione. www.nautilus.at
7
6
4
Eisenstadt
BURGENLAND
Salisburgo
SALISBURGHESE
Bregenz
VORARLBERG
VIENNA
9
1
TIROLO Innsbruck
STIRIA Graz
3
CARINZIA Klagenfurt
5
3 STIRIA, LA REGIONE DELLE TERME
L’acqua delle fonti vulcaniche nell’area a sud-est della Stiria promette relax e
rigenerazione. Questa regione con i suoi dolci paesaggi collinari è ideale per
rilassarsi. Si trovano qui sei centri termali, tra cui le terme realizzate dal noto
artista Friedensreich Hundertwasser a Bad Blumau, che si contraddistinguono
per i tetti verdeggianti, le forme arrotondate, le facciate colorate e le cupolette dorate. Nelle terme di Bad Blumau (2.724 m² di superficie acquatica e
balneare) si propongono anche massaggi con profumate e sofisticate essenze di fiori, perfetti per rigenerarsi. www.termenland.it, www.blumau.com
4 PRATICARE LA VELA SUL LAGO TRAUNSEE
Condizioni ideali di vento tra il maestoso massiccio del Traunstein ed i
pendii verdeggianti del Feuerkogel fanno di questo lago il luogo perfetto per
praticare la vela. E per i professionisti di questa disciplina la cosa non è un
segreto, sono state infatti disputate qui già tre competizioni stagionali del
RC44-Championship Tour. Ma anche i principianti si sentiranno a loro agio,
ad esempio alla scuola di vela Stadlmann o al noleggio di barche a vela
Herbert Zobl a Gmunden, dove si può noleggiare un’imbarcazione con tanto
di skipper per scivolare poi silenziosi sulle onde del lago. Dal giro di mezza
giornata fino al giro di due giorni tutto è possibile. www.wassersportarena.at
5 SCI D’ACQUA SUL LAGO WÖRTHERSEE
L’Austria è una nazione nota per i suoi campioni di sport invernali, ma non
si dimentichi che qui gli sci si usano anche d’estate: il lago Wörthersee in
Carinzia ad esempio è impensabile senza sci d’acqua. Acqua verde-turchese,
clima mediterraneo e rapidissimi motoscafi: sono questi gli ingredienti di base
per risvegliare la voglia di sci d’acqua. Per fare poi bella figura sugli sci basta
solo un po’ d’esercizio. Alla scuola di sci Krumpendorf si impara a tracciare
eleganti curve sull’acqua. E coloro a cui questo non basta potranno solcare il
lago anche cavalcando wakeboard, banane e pneumatici.
www.wasserschi.co.at
28
W W W . A U S T R I A . I N F O
6 WINDSURFING SUL LAGO NEUSIEDLER SEE
Fotografie: Steiermark Tourismus / ikarus.cc, www.woerthersee.com, Österreich Werbung / Ralf Kreuels, Archiv Waldviertel Tourismus / Reinhard Mandl, HIGH 5 / www.outdoor.at, Tirol Werbung / Klaus Kranebitter
1 KITESURFING SUL LAGO ACHENSEE
CASA DELL’ACQUA
DI ST. ARBOGAST.
Raffiche di vento ed acque mosse sono le caratteristiche del lago Neusiedler See. Numerose scuole di surf intorno a questo
lago di steppa situato nella regione del Burgenland propongono diversi corsi, dai primi livelli a quelli più avanzati. Il surf
opening annuale a Podersdorf alla fine di aprile non è solo un importante momento sportivo per il mondo del surf austriaco
ed internazionale, ma anche un divertente evento integrato da party e da un vasto programma. Per i principianti è previsto un
corso di surf di tre giorni. Una garanzia «vento assicurato» non va gettata al vento! www.neusiedlersee.com
7 CANYONING NEL VORARLBERG
Molte forre della regione del Vorarlberg non sono
accessibili per i «comuni mortali». E gli appassionati del canyoning forse non lo sono. Saltando in
vasche di acqua limpida, calandosi con la corda
da fragorose cascate o arrampicandosi su rocce
ed alberi, essi riusciranno a superare anche i tratti
più impervi. L’importante è avere coraggio e nervi
saldi, e naturalmente divertirsi. High 5 a Lingenau
propone giri guidati per principianti che non sono
tenuti ad avere conoscenze di base. Vi attende
un’esperienza naturale unica. www.outdoor.at
Nel mezzo del paesaggio del Vorarlberg
si trova questa casa
dell’acqua, un’opera
d’arte unica nel suo
genere ed un luogo di
quiete e relax, perfetto
per meditare e rigenerarsi.
LAGO
OBERNBERGER SEE.
8 IN CANOA NEL WALDVIERTEL
Il tranquillo corso d’acqua del Thaya, quando il livello delle acque è sufficiente,
è ideale per tutti coloro che praticano la canoa per la prima volta. Scivolare
sulle acque in canoa sarà una bellissima esperienza naturale: infatti il fiume
Thaya che scorre nell’area nord del Waldviertel è uno dei più bei corsi d’acqua
non regolati dell’Austria. Per le canoe ci vogliono due o quattro persone che
remano con delle pagaie. È la corrente del fiume a far avanzare la canoa, così
il giro non è nemmeno molto faticoso. Uno dei tratti più popolari da Raabs
conduce fino ad Eibenstein, passando per Kollmitzraben. www.zeitzumleben.at
Essendo questo lago
di montagna nelle Alpi
dello Stubai un’area naturale protetta, è vietato
praticarvi il nuoto, ma
si potrà tranquillamente
solcare le sue acque in
barca a remi.
9 RAFTING SULL’ENNS
Il fiume Enns nell’area del Gesäuse, in Stiria, farà la felicità degli appassionati
di rafting, soprattutto quando ci si ritroverà a superare cataratte o rapide che
si infilano tra scoscese pareti di roccia. Accanto a passaggi dal grado di difficoltà 4+ che nel linguaggio del rafting sta per «difficile», questi 14 chilometri
attraverso il Parco Nazionale Gesäuse comprendono anche tratti più tranquilli
e rilassati. Una dettagliata introduzione e la presenza di esperte guide di
rafting rendono il giro anche per chi si sta appena avvicinando al rafting
un’avventura priva di pericoli. E certamente indimenticabile. www.rafting.at
29
Una breve gita in paradiso
Una visita
da Eva Salomon, che produce alimenti e vini in base ai criteri della coltivazione
biodinamica ed accoglie i suoi ospiti nel podere di «Oberstockstall»
Eva Salomon ci tiene
ad utilizzare prodotti
regionali e stagionali.
Se ad esempio il
raccolto non è stato
buono, per i suoi squisiti gnocchi di albicocche, acquista le albicocche fresche della
Wachau.
31
I N T E R V I S T A
F O T O G R A F I E
C O N D O T T A
D I
R A I N E R
D A
M I C H A E L A
S C H W A R Z
CUCINARE COME UNO CHEF
F E H R I N G E R
I libri di cucina sono utili, i corsi di cucina ancora molto di più. Chi non ha né
tempo né voglia di consultare i ricettari può assolvere un tirocinio presso uno
dei migliori cuochi austriaci. Alcuni di loro sono disposti a svelare alcuni dei
loro segreti e invitano i villeggianti a cucinare con loro.
C
hi si reca al ristorante di Eva Salomon «Gut Oberstockstall»,
per un po’ si immergerà in un altro mondo: nel bel mezzo di
un idilliaco paesaggio rurale che sembra l’illustrazione di un
libro di favole si possono gustare creazioni culinarie premiate
dalle guide per buongustai, godendosi anche il fascino nostalgico di questo secolare podere. E anche se il podere ed il ristorante
ora vengono gestiti dai figli, Eva Salomon continua ad impegnarsi
con passione: in cucina, ma anche nell’orto o nella stalla delle mucche. A colloquio con una donna le cui giornate sono sempre troppo
brevi.
SCUOLA DI CUCINA JOHANNA MAIER
L’unica cuoca insignita di quattro cappelli in
Austria, Johanna Maier, spiega come si prepara in
men che non si dica un menu di cinque portate.
Alla fine si mangeranno insieme le pietanze, accompagnandole ai vini adeguati. Il corso ha luogo
nella nuova scuola di cucina all’«Hotel Hubertus», un punto d’incontro ideale
per tutti coloro che amano la cucina. Grazie alle dettagliate ricette, i partecipanti, dopo il corso, dovrebbero riuscire a preparare un menu per buongustai
anche senza il sostegno della nota cuoca. www.hotelhubertus.at
Signora Salomon, la tenera sella di vitello arrostita con salsetta di fichi e
senape era semplicemente fantastica.
Le è piaciuta? Mi fa piacere.
A proposito di fattoria: Lei punta sulla coltivazione biodinamica. Cosa
significa ciò?
In poche parole che ci impegniamo al massimo per rispettare la natura. Dal 1997 non usiamo più erbicidi per la nostra frutta e verdura.
Per concimare prendiamo lo sterco della stalla, per combattere i parassiti usiamo determinati infusi o erbe. E per la semina ci orientiamo alle fasi lunari...
Sembrano essere metodi tradizionali.
E lo sono. Ma ciò comporta che è necessario orientarsi alla natura
in tutti i sensi. Quest’anno ad esempio, a causa delle intense piogge
in primavera, non avevamo nemmeno un’albicocca. E pensare che
abbiamo tre file di albicocchi in giardino. L’anno prossimo magari
saranno talmente tante che non sapremo più cosa farne.
Gault Millaut Le ha già conferito due cappelli. Chi Le ha insegnato a
cucinare così bene?
Sono cresciuta in una trattoria, a Joching. Per questo per me era
chiaro che anch’io avrei seguito la stessa strada. Avevo 12 anni e già
davo suggerimenti in cucina (ride). E poi mi è sempre piaciuto leggere testi di cucina.
Kirchberg am Wagram
si trova nella Bassa Austria
tra Tullnerfeld,
Wachau e Kamptal.
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W W W . A U S T R I A . I N F O
UN TIROCINIO DA TONI MÖRWALD
Al ristorante «Zur Traube» a Feuersbrunn Toni
Mörwald svela segreti e suggerimenti agli appassionati di cucina. I corsi di cucina hanno luogo nella cucina attrezzata ad hoc della scuola di cucina
a Feuersbrunn. Insieme ai suoi «apprendisti» Toni
Mörwald prepara un menu di cinque portate che verrà poi servito in una
raffinata cornice. Come fonte di ispirazione ogni partecipante riceverà anche
un libro di cucina ed un DVD con ricette. www.moerwald.at
Un ambiente ricco di storia: il podere è menzionato
la prima volta in un documento del 12° secolo.
(Ci rechiamo alla casetta con il forno a legna nel quale hanno posto
22 pagnotte, spiega la signora Salomon; alcune pagnotte si trovano sul
tavolo a raffreddarsi. Poi usciamo in giardino, sulla piccola altura dietro
alla cappella).
Questo è il mio orticello. (indica la verdura) Pomodori e zucche,
zucchine e peperoni, peperoncini. E le centifolie muscose, le rose
con cui faccio la gelatina di petali di rosa... lì dietro ci sono i topinambur, il cavolo a punta e il cavoletto di Bruxelles... e nella serra
altri pomodori.
E probabilmente Le è sempre piaciuto provare le ricette.
Sì, ho preso a coltivare la verdura, a cuocere il pane, ad allevare le
oche e le anatre e le faraone... Ho cinque figli e ho sempre voluto che
mangiassero sano. Così mi sono avvicinata al biologico.
Poi Fritzl (il figlio maggiore che nel frattempo ha rilevato la gestione del
podere, nota della redazione) ha preso ad applicare i criteri biodinamici anche per la viticoltura... ero un po’ preoccupata perché il vino
è una cosa molto delicata. Ma funziona!
E il sapore è superbo, prima ho assaggiato lo Zweigelt. E poi ho fatto un
giretto: questa antica fattoria è veramente un piacere per gli occhi.
(ride) Sì, è strano. Quando si arriva qui, si vede dapprima un edificio
di un piano. Ma, varcato il portale, si giunge in questo stupendo
cortile interno con l’antico albero di noce e la cappella. È persino del
primo gotico, del 1320, credo.
E per tutto questo utilizza solo concime biologico? Con cosa concima?
Beh, i pomodori non li concimo proprio. Abbiamo sparso sul terreno della paglia, perché non possano crescere le erbacce. Importante
è anche non piantare un tipo di verdura sempre nello stesso posto.
Così il terreno rimane fertile.
Cucinare, cuocere al forno, coltivare verdure, allevare oche e manzi...
ma ogni tanto ha anche un po’ di tempo libero?
(ride) Beh, non spesso. Ma ultimamente un po’ di più.
Ho letto che l’odierna sala da pranzo, un tempo era un’ala riservata alla
servitù dove si riparavano carri e si lavoravano le piume...
... e persino i mobili in giardino sono antichi. Sono gli originali
dell’Esposizione Universale di Vienna del 1873. Li faccio sabbiare e
verniciare ogni anno.
Da qualche tempo Lei propone anche una passeggiata culinaria.
Sì, così faccio assaggiare il prosciutto di manzo e gli affettati freschissimi, e anche il pane che mia nuora Birgit cuoce nel forno a legna.
E naturalmente i vini prodotti con i nostri vitigni. Vogliamo farci
un giretto?
Molto volentieri.
CUCINARE INSIEME A LISL WAGNER-BACHER
Chi non ha più voglia di basarsi solo sul ricettario
per preparare i piatti ideati da Lisl Wagner-Bacher,
ha ora l’opportunità di cucinare insieme a lei dal
vivo. In occasione del suo corso di cucina al
«Landhaus Bacher» la cuoca premiata con tre
cappelli illustra ai partecipanti la sua impareggiabile arte culinaria, fornendo
anche suggerimenti professionali. Collabora con lei il genero Thomas Dorfer,
«Cuoco dell’anno» nel 2009. www.landhaus-bacher.at
CORSO DI CUCINA CON HANS PETER FINK
L’ex chef de cuisine Hans Peter Fink scalda,
soffrigge e schiuma nella tradizionale trattoria
«Gasthaus Haberl». Il «Cuoco dell’anno 2006» è
considerato un vero maestro della cucina austriaca e regionale. Gruppi di 10-12 persone hanno
qui l’opportunità di gettare uno sguardo nella cucina professionale di una
trattoria. Guidati da Fink ed in un’atmosfera rilassata, i partecipanti imparano
a preparare un menu per buongustai di cinque portate. www.finks-haberl.at
E cosa fa nel Suo tempo libero?
Leggo libri di cucina.
Fotos: Mörwald, Peter Blaha
Ora capisco perché Lei nella sua pagina internet non parla di ingredienti
ma di toccasana...
(ride). Sì, utilizziamo quasi esclusivamente ingredienti regionali, la
maggior parte dei quali proviene dalla nostra fattoria. Con qualche
eccezione: non si può fare a meno di molluschi e gamberetti, i clienti
li vogliono avere.
ONLINE
www.austria.info
RESTAURANT GUT OBERSTOCKSTALL
Oberstockstall 1, 3470 Kirchberg am Wagram
Prenotazione telefonica: +43 2279 2335
Per chi ha voglia di conoscere le specialità delle regioni del
piacere, i festival dei buongustai ed i suggestivi mercati.
www.gut-oberstockstall.at
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Sane delizie
I deliziosi prodotti regionali sono gli ingredienti perfetti per una villeggiatura ricca di
ispirazioni ed influenzano forse anche la scelta del luogo di destinazione delle vacanze.
In Austria stanno diventando irrinunciabili, spesso anche in qualità biologica
REGIONE BIOLOGICA DI MURAU
Nella regione biologica della Stiria Murau, un’area
circondata da boschi e perfetta per trekking e
ciclismo, le specialità culinarie non mancano: 350
agricoltori biologici producono carne, formaggio,
uova, miele, sidro e succhi. Gli spuntini caserecci
si potranno gustare anche durante le camminate:
infatti numerose malghe propongono specialità tra
cui il «Surbraten» (carne di maiale in salamoia),
la «Brettljause» (affettati e formaggi misti) ed il
«Bauernschmaus» (piatto unico a base di salsicce,
carne e crauti). www.bioregionmurau.at
REGIONE DEL PIACERE FORMAGGIO DEL ZILLERTAL «HEUMILCHKÄSE»
La maggior parte dei ristoranti per buongustai dell’Austria si trova nel
Salisburghese. Ma non saranno solo i buongustai ad apprezzare i raffinati
sapori, anche gli appassionati della cucina semplice troveranno qui ciò che fa
al caso loro. È per questo che la «Via Culinaria», che è sì suddivisa per regioni
ma che tiene soprattutto conto delle preferenze culinarie, è in primo luogo
una guida per buongustai. L’opuscolo gratuito di 100 pagine viene pubblicato
dall’Ente Regionale per il Turismo del Salisburghese. All’interno sono indicati
tutti i locali e sette diversi percorsi del piacere attraverso il Salisburghese, ad
es. per amanti del pesce, del formaggio, della carne, degustatori di birra e
«pantofolai da baita». www.salisburghese.com
IL PARADISO DEI POMODORI
Quando Erich Stekovics passeggia sui suoi
campi, gli si legge l’entusiasmo negli occhi.
Spesso si china, raccoglie un frutto e se lo
mangia con evidente piacere. Lui li chiama
«Trionfo bulgaro», «Rosa del Libano» o «Lampone
della Slesia» ma sono tutti pomodori. Pomodori
che in Austria si chiamano «Paradeiser», un
termine che deriva da «Paradiesapfel», «mele del
paradiso». L’«Imperatore dei pomodori» vive a
Frauenkirchen, un paesino sulla riva orientale del
lago Neusiedler See e d’estate accompagna ogni
giorno i suoi ospiti sui campi, affinché si possano
convincere del gustoso sapore delle sue varietà
di pomodori. In questa zona del Burgenland i
rossi frutti hanno tutto il sole di cui necessitano.
Erich Stekovics semina le sue piante direttamente nel campo e lascia che sia la natura a
occuparsene: non le bagna mai e permette loro
di proliferare a piacimento.
www.stekovics.at
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W W W . A U S T R I A . I N F O
PESCE BIOLOGICO A HORNEGG
Il pesce biologico di elevata qualità lo si trova solo
in acque ineccepibili dal punto di vista ecologico. Il
mastro pescatore Heinrich Holler gestisce un podere
di questo tipo a Hornegg, in Stiria. I suoi laghi si trovano all’interno di un’area boscosa non edificata, ed
i torrenti che vi affluiscono garantiscono una qualità
dell’acqua elevatissima. Una popolazione di pesci
limitata ed un mangime adeguato fanno sì che i pesci
possano crescere naturalmente. Il pesce di Hornegg
è acquistabile ai mercati del pesce ma anche direttamente presso l’azienda. E gli ospiti qui non potranno
soltanto pescare con la lenza, ma anche affittare
un’area balneabile e godersi così i dintorni dei giardini
barocchi del castello. www.gut-hornegg.at
SOSTENIBILE: i «bionieri» della Ramsau
La Ramsau, un altopiano davanti al maestoso
massiccio del Dachstein ed il comune più soleggiato della Stiria, si distingue anche per le sue
innovazioni. È stato allestito qui ad es. il primo
sentiero didattico per bambini. Una rete di sentieri
per trekking comprende percorsi per tutti i gusti.
Rifacendosi alle leggi naturali del dare e prendere,
commercianti, agricoltori biologici, gastronomi ed
albergatori che producono o lavorano prodotti geneticamente non modificati hanno dato vita al marchio
«Ramsauer Bioniere». www.bioregion-ramsau.at
Fotografie: SalzburgerLand Tourismus/Helge Kirchberger, BMLFUW/Rita Newman (2), www.stekovics.at, Steiermark Tourismus/Schiffer, Symbol
CON PIACERE ATTRAVERSO IL SALISBURGHESE: lungo la «Via Culinaria»
Nel sapore del latte si avverte ciò che ha mangiato la mucca. E per questo nella
vallata Zillertal del Tirolo le mucche si nutrono di fieno e non di foraggi soggetti
a fermentazione. Alcuni ritengono ostinati i 380 agricoltori del Zillertal che
rispettano questa regola e continuano faticosamente a rivoltare il fieno raccolto
sui ripidi pendii. Ma le mucche e sicuramente anche coloro che apprezzano latte e formaggio gliene sono grati. In fondo nel latte e nel formaggio così prodotti
nel Zillertal si colgono tutti gli aromi dei fiori freschi, delle spezie ed erbe che
crescono sui pascoli ad oltre 1.000 metri di altezza. La valle Zillertal è l’unica
valle del Tirolo in cui l’alpicoltura e gli agricoltori di montagna rivestono un ruolo
così importante. 40.000 litri di latte crudo appena munto vengono trasportati
ogni giorno nella malga Zillertal nella località di Mayrhofen, dove si producono
non meno di 15 diverse varietà di formaggio, dal formaggio grigio al gouda, tutti
prodotti con latte di mucche che mangiano esclusivamente foraggi geneticamente non modificati e non conservati in silos. www.sennerei-zillertal.at
OLIO DI SEMI DI ZUCCA DELLA STIRIA
PRINZENHOF: l’agriturismo biologico
e salutare nel Waldviertel
Una perfetta giornata di vacanza inizia con
un’ottima prima colazione biologica all’agriturismo
Prinzenhof di Gross Gerungs nel Waldviertel. La famiglia Prinz produce miele, yogurt, pane, formaggio
e carne secondo procedimenti biologici. L’agriturismo è situato all’interno della «Kraftarena Gross
Gerungs» che con i suoi sentieri interattivi che toccano antichi luoghi di culto, tra pietre a scodelle e
rocce oscillanti, permette di addentrarsi nel mistico
mondo dei Celti. Il periodo migliore per fare il pieno
di energia è la primavera. www.prinzenhof.at
L’olio di semi di zucca per gli stiriani è una cosa sacrosanta. L’insalata o la carne
di manzo sono impensabili senza di esso. L’olio di semi di zucca è nato quando,
un secolo fa, gli agricoltori della Stiria del sud iniziarono a coltivare semi dalla
buccia morbida per produrre poi l’«olio stiriano di semi di zucca privi di buccia»
che esiste solo qui, e da nessuna altra parte al mondo. L’«oro verde» dal colore
verde scuro, l’intenso profumo di noce ed il sapore inconfondibile è, accanto
al vino della Stiria del sud, l’articolo più esportato della regione. Nel 1998 oltre
2.300 produttori locali e 30 frantoi si sono uniti per garantire con il contrassegno «g.g.A.» la tutela della provenienza secondo i regolamenti dell’UE. Nell’area
«Ölspur» si potranno scoprire, assaggiare e conoscere tutte le sfaccettature
dell’olio di semi di zucca. www.oelspur.net
Pane biologico del «Mauracherhof»
Sembra che la migliore varietà di pane biologico sia la pagnotta «MauracherStrutzen» che si prepara con segale e lievito naturale alla fattoria «Mauracherhof» a Rohrbach, nell’Alta Austria. Il suo delizioso sapore la pagnotta lo
deve alle acque cristalline che sgorgano dal suolo di roccia antichissima, ma
anche all’altitudine del Mühlviertel che favorisce la crescita di cereali dotati
di robuste ed estese radici in grado di infondere ai grani vitalità ed intensi
aromi. Ci guadagna la qualità, a scapito della resa. Le ricette, che si tramandano da generazioni, garantiscono una buona solubilizzazione della farina: qui
l’impasto ha tutto il tempo di lievitare. Previa richiesta, al «Mauracherhof» si
potrà anche apprendere come, partendo dalle spighe si giunga al pane.
www.mauracherhof.com
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VOGLIA DI CULTURA
PICCOLI
CAPOLAVORI
In Austria la cultura riveste un posto di primo piano, è discreta ma onnipresente.
Informazioni nel nostro nuovo catalogo delle vacanze “austria rivista cultura 2011”
LA PIÙ VASTA
BIBLIOTECA
ABBAZIALE.
Il monastero di Admont
vanta la più vasta
biblioteca abbaziale del
mondo. A prescindere
dalle dimensioni della
sala non mancheranno
di affascinare anche
le sue preziose opere
d’arte (sculture, rilievi,
affreschi) e la raccolta
di libri.
Ulteriori informazioni su
questo ed altri temi nel
catalogo delle vacanze
«austria rivista cultura
2011» da richiedere a
[email protected]
o da scaricare da
www.austria.info
Sentinelle dell’orizzonte La più estesa installazione paesaggistica dell’Austria
si può ammirare nel mondo delle alte montagne del Vorarlberg. Lo spettacolare progetto «Horizon
Field» dello scultore inglese Antony Gormley raccoglie cento statue in ghisa allineate ad un’altitudine
di 2039 metri. Le sculture esposte sui pascoli, in nicchie nella roccia facilmente visibili o lungo pendii
soleggiati simboleggiano l’evoluzione dell’uomo sul nostro pianeta. Come sentinelle arcaiche esse
sorvegliano questo orizzonte montuoso. Le statue in ghisa rimarranno sull’Arlberg, nel Bregenzerwald
e nel Kleinwalsertal fino all’aprile 2012. www.austria.info
Al ritmo del cuore
Il festival «Glatt und Verkehrt» è un magico mondo di incontri positivi. Per due settimane d’estate si incontrano in
sedi insolite a Krems e nei suoi dintorni musicisti di tutto il mondo: trombettisti mariachi messicani, voci in falsetto pachistane, artisti nigeriani del
funk, virtuosi tunisini dell’oud e fiati provenienti da Krems con tanto di amici e parenti. Il nome «festival della musica popolare» non rende giustizia a
un evento che è piuttosto una fusione di numerose culture e che si «celebra» nel mezzo del paesaggio della Wachau. Contribuiscono al successo del
festival anche le delicate specialità della regione tra cui vanno ricordate le gustose albicocche, il saporito pesce del Danubio e gli eccellenti vini
prodotti nella zona. L’obiettivo principale di «Glatt und Verkehrt» è: stimolare i sensi. www.austria.info
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W W W . A U S T R I A . I N F O
Fotografie: Rainer Fehringer, Stift Admont, Österreich Werbung, A. Proefrock, Wien Tourismus/Claudio Alessandri, Ulrich Schwarz
MONUMENTO
COMMEMORATIVO.
Nel 1988 fu eretto
in Albertinaplatz a
Vienna il Monumento
commemorativo delle
vittime della guerra e
del fascismo, opera
dell’artista austriaco
Alfred Hrdlicka che lo
ritiene la sua opera più
importante.
Lisztomania
Heinrich Heine definì nel 1841 «Lisztomania»
l’entusiasmo per la serie di concerti a Berlino di Franz Liszt. Il pianista e
compositore era una superstar all’epoca e le sue apparizioni in pubblico
erano spesso accompagnate dalle urla isteriche delle sue ammiratrici.
In occasione del 200esimo anniversario della sua nascita la località del
Burgenland di Raiding rende omaggio al suo più celebre concittadino, il
visionario musicista Liszt. Interpreti di fama mondiale tra cui Daniel Barenboim, Elisabeth Leonskaja, Adrian Eröd o Ildiko Raimondi si esibiranno nel
moderno «Lisztzentrum» in concerti vocali e al pianoforte. www.austria.info
Avventure museali
Gettiamo uno sguardo dietro le quinte dei numerosi musei in Austria, immergiamoci nei magici
Mondi di Cristallo Swarovski (foto) ed addentriamoci nei piccoli musei un po’ nascosti di Vienna
che riflettono l’affettuoso rapporto che questa città
ha con il suo passato. E ce n’è veramente per tutti
i gusti: provare a sdraiarsi in una bara nel Museo
delle pompe funebri, ascoltare il tic tac di 3.000
orologi nel Museo degli orologi o degustare il caffè
appena torrefatto nel Museo del caffè. Anche solo
al Museumsquartier pasare una o più giornate è
un gioco da ragazzi. www.austria.info
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Perché qui?
Cosa rende le vacanze
in Austria così uniche
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W W W . A U S T R I A . I N F O
Sigla editoriale
Edito e realizzato da:
Österreich Werbung,
Margaretenstraße 1,
1040 Wien
Responsabili del
progetto:
Eva Maria Mayrhuber,
Dr. Michael Scheuch
Redazione:
Ingrid Götz, Margit
Turac, Martin Betz
Caporedattore:
Joachim Negwer
Artdirector:
Jürgen Kaffer
Traduzione
in lingua italiana:
Alessandra Appel-Palma
e Lidia Nonato
Impaginazione in
lingue straniere:
Claudia Fritzenwanker
Prestampa: Arti
Grafiche Turati Srl
Stampa:
Arti Grafiche Turati Srl
Codice registro ZVR:
075857630
Aggiornato a: agosto
2010. Non si assume
alcuna responsabilità
per i contenuti.
Fotografie: Österreich Werbung/Weinhäupl
C
osa state cercando? Laghi cristallini o
candidi ghiacciai? Campi di grano dorati
che ondeggiano sotto il sole dell’estate? Il
profumo di boschi smeraldini o il bel Danubio blu? Un’abbondanza di tesori culturali – opere liriche, teatro, pittura, letteratura,
architettura – che non ha paragoni al mondo?
I più esigenti ed attivi durante le vacanze non
vorranno soltanto riprendersi e rigenerarsi, ma
desidereranno anche poter dare libero sfogo ai
loro interessi. Per far ciò c’è bisogno di stimoli
insoliti, di un ambiente insolito, di un Paese insolito. Questo Paese esiste. Si chiama Austria.
L’Austria è adagiata nel cuore del continente europeo, ed è un crogiolo di diversi influssi storici e tradizioni culturali. L’Austria è in
grado di offrire gli stimoli di una storia secolare
e movimentata che va a formare un interessante contrasto con la realtà moderna di un Paese
che si distingue per una grande apertura verso
il mondo. Eventi mondani e tradizionali come
il Ballo dell’Opera coesistono qui pacificamente con manifestazioni chiassose ed esuberanti
come il Life Ball. È questo solo un esempio
di come in Austria i contrasti si combinino in
modo stimolante ma al contempo armonioso.
L’Austria vanta una natura intatta e tutelata con
attenzione: è questo un tesoro che in un’epoca
in cui le risorse ecologiche si riducono inesorabilmente acquista sempre più valore. I paesaggi dell’Austria sono degli spazi che con raffinatezza coinvolgono tutti i sensi e che invitano i loro ospiti ad avvicinarsi ed a godersi la natura
in tutte le sue dimensioni, praticando attività all’aperto rilassanti o anche più impegnative.
L’Austria, la patria della psicanalisi, è anche fiera della lunga esperienza che le permette di
far sì che coloro che sono tormentati dallo stress e dal peso della quotidianità qui possano
trovare riposo e rigenerazione.
Questa combinazione, unica nel suo genere, tra natura e tradizioni culturali ha permesso all’Austria ed ai suoi abitanti di sviluppare talenti e competenze altrettanto unici. E
di questi talenti beneficiano anche coloro che trascorrono la villeggiatura in Austria. Cos’è
che gli austriaci ci possono insegnare? Gli austriaci si fanno notare per uno squisito senso
dell’ospitalità: si rendono conto delle esigenze dei loro ospiti e le soddisfano con gioia. Gli
austriaci sono maestri nell’arte di apprezzare le cose belle della vita. Il benessere ed il piacere
qui sono fondamentali, ed è per questo che gli austriaci vantano anche una fantastica offerta
culinaria. In ogni regione del gusto dell’Austria si potranno gustare pietanze e bevande di
massima qualità, sia nell’ambito dell’offerta gastronomica tradizionale e casereccia con le sue
numerose variazioni locali che anche in quello delle insolite e moderne creazioni dei migliori
cuochi e viticoltori.
Perché venire in vacanza in Austria? Perché coloro che aprono il cuore all’Austria torneranno a casa con un bagaglio di esperienze uniche ed un approccio alla vita del tutto nuovo:
l’Austria dà energia, l’Austria apre nuove porte, l’Austria trasforma.
Per vivere la vostra vacanze all’insegna di musica, arte e architettura, richiedete il catalogo “austria rivista cultura 2011” con tutte le offerte KULTurLAND
telefonando al numero 840 99 99 18 o visitando il sito www.austria.info
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Come rendere indimenticabile l`estate