austria rivista Vacanze in Austria estate 2011 Come rendere indimenticabile l’estate LUOGHI MAGICI, RUSTICHE BAITE Il regno delle vacanze felici // PARCHI NAZIONALI In giro con il ranger a tu per tu con la natura // SETTIMANA VERDE® La formula “cult” per le vacanze estive // SANE DELIZIE Prodotti regionali preparati da chef // 100 CONSIGLI PER UNA VACANZA PERFETTA www.austria.info Se posso dire la mia… … mi capita in continuazione di rimanere senza fiato davanti alla bellezza delle Alpi, delle loro catene montane, della loro vegetazione e di una fauna che da millenni è rimasta quasi intatta. Tutto ciò incute profondo rispetto e risveglia il desiderio di saperne di più. Al Parco Nazionale degli Alti Tauri ogni settimana 26 diverse escursioni guidate permettono di avventurarsi nella natura selvaggia. Le qualificate guide della natura fanno scoprire ai visitatori il mondo dell’alta montagna, mostrando loro dove le marmotte si scaldano al sole, dove crescono le erbe medicinali e dove correvano le antichissime strade commerciali. Grazie alle loro informazioni possiamo guardare alle montagne con altri occhi, come ci rivela Stefan Nink, l’autore del servizio sugli Alti Tauri (a partire da pag. 14). Ci auguriamo che la nostra nuova rivista sulle vacanze in Austria vi fornisca tante impressioni ed idee e vi faccia capire perché, anche grazie all’impegno dei nostri albergatori ed agli incontri con la nostra gente, un viaggio attraverso l’Austria non possa che essere un’esperienza indimenticabile. Godetevi la varietà della natura, nuovi sapori e momenti culturali. Vi auguro una vacanza piena di nuove esperienze in Austria! Fotografie: Österreich Werbung, Österreich Werbung/Jungwirth, Titel: Julia Knop PETRA STOLBA, Direttrice di Austria Turismo Cosa vi attende 04 INTRODUZIONE La magia del lago Hallstättersee e la gioia di passeggiate, giri in biciclette e saporite merende 10 MOMENTI Skywalks, iAlps, navigazione GPS, soccorso in montagna e stupendi posti per un pic nic 14 CON GLI AVVOLTOI Servizio su insolite esperienze nella natura nel Parco Nazionale degli Alti Tauri 22 SEMPLICEMENTE FAVOLOSO Cosa propone il nuovo sentiero lungo il Danubio 24 VACANZE ATTIVE Consigli per una vacanza perfetta in bici o a piedi 26 SETTIMANA VERDE® La formula “cult” per le vacanze estive 28 SPORT SULL’ACQUA Vacanze movimentate: canoa, kite e sci d’acqua 30 UNA BREVE GITA IN PARADISO Una visita a Eva Salomon nel podere «Oberstockstall» 34 SANE DELIZIE Percorsi gastronomici, specialità regionali e una gestione sostenibile 36 VOGLIA DI CULTURA Anteprima della nuova rivista sulla cultura 38 PERCHÉ QUI? Cosa fa dell’Austria una meta di vacanze senza pari www.austria.info 3 Fotografie: Österreich Werbung /Julia Knop Magia Il suo è un fascino misterioso, soprattutto nelle nebbiose giornate autunnali. E anche d’estate il lago Hallstättersee non si trasforma in una piscina, non superando la temperatura dell’acqua mai i 20 gradi. In compenso queste acque profonde ben 125 metri e la vicina salina sono ricche di storia. Nel 1734 dei minatori trovarono qui una salma celtica che si era conservata nel sale, e, in un secondo momento, un esteso luogo di sepoltura. I reperti dei secoli tra l’800 ed il 500 a.C., si rivelarono talmente significativi che gli scienziati 4 W W W . A U S T R I A . I N F O chiamano questo periodo «Cultura di Hallstatt». Oggigiorno la regione che circonda il lago Hallstättersee è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e vanta una svariata offerta sportiva: percorsi per mountain bike e trekking, e scalate veramente impegnative per gli appassionati di climbing. Il lago è un luogo perfetto per pescatori, sub ed appassionati di kayak, ma anche per essere osservato dalle sue sponde ed immaginare i minatori 2.000 anni fa mentre scivolavano sulle acque con le loro «navicillae». 5 Fotografie: Österreich Werbung/Ronny Kiaulehn, Österreich Werbung/Peter Rigaud Adrenalina Magari è anche vero che i mountain biker per rilassarsi hanno bisogno della botta di adrenalina. In sella alle loro due ruote abbandonano le strade asfaltate, praticando il cross country, il downhill, l’hill climb o lo stage race. Attende gli sportivi nei monti dell’Austria una fitta rete di percorsi con diversi gradi di difficoltà. Chi cerca il sostegno di professionisti potrà imparare a migliorare la propria tecnica o noleggiare un GPS per «navigare» tra i monti. 6 W W W . A U S T R I A . I N F O Tempo di merenda Arrosto di maiale, pancetta affumicata, affettati, carne affumicata, rafano grattugiato e saporite pagnotte fatte in casa. Li accompagnano, a seconda dei gusti: uova, cetriolini, burro, pomodori, formaggi... Una «Brettljause», può essere composta diversamente: ogni baita, ogni osteria, ha la sua combinazione e ci aggiunge l’acquavite o la crema di formaggio «Liptauer» ad esempio. L’unico punto fermo è che la merenda deve comprendere solo specialità caserecce regionali. 7 Fotografie: Österreich Werbung/Andreas Hofer Felicità Il trekking fa tendenza perché salire in montagna rende felici. Lasciarsi alle spalle la frenesia della città, il caldo, il baccano e le masse di gente. Conquistare la natura, da soli, affrontare ripide salite e spingersi al limite delle proprie capacità: sono queste le maggiori motivazioni degli alpinisti. Nel mondo delle montagne austriache ogni sportivo, dai più allenati ai principianti, troverà ciò che fa al caso suo. Piacevoli passeggiate per rilassarsi e godersi l’aria fresca, gite di una giornata per l’intera famiglia, ma anche 8 W W W . A U S T R I A . I N F O impegnative vie ferrate e scalate che si raccomanda di affrontare solo accompagnati da una guida esperta. Ma non solo l’opportunità di conoscere meglio se stessi e la natura lascerà una traccia indelebile: indimenticabile è anche il calore e la complicità che contraddistinguono i rapporti tra gli alpinisti: ci si saluta, ci si aiuta a vicenda e nelle malghe di montagna non sarà difficile fare la conoscenza di osti simpatici e cordiali. 9 MOMENTI ANGOLI DI BELLEZZA Spunti interessanti, nuovi, originali: conoscere l’estate Linz ALTA AUSTRIA VIENNA Salisburgo SALISBURGHESE TIROLO Innsbruck STIRIA Graz CARINZIA Klagenfurt Fotografie: Steiermark Tourismus/www.bigshot.at, Biosphärenpark Großes Walsertal La meta è vicina Da cima a fondo Ad un’altezza di 2.700 metri s.l.m. l’aria è già molto rarefatta, o comunque così sembra al cospetto di un panorama mozzafiato a 360 gradi. In cima alla parete rocciosa di 250 metri dell’Hunerkogel si trova il sentiero «Dachstein Skywalk» con tratti del pavimento realizzati in vetro che promettono brividi vertiginosi. Nei luoghi più belli delle Alpi austriache sono state costruite piattaforme panoramiche facilmente raggiungibili con le funicolari, dalle quali ci si può godere una vista abitualmente riservata solo agli alpinisti di alta montagna. Dal Kitzsteinhorn si vede il monte Grossglockner, e dall’Adlerhorst Rofan la vista spazia sulle catene montuose del Rofan e del Karwendel. 10 W W W . A U S T R I A . I N F O L’Austrian Airlines Group e tutta una serie di altre linee aeree collegano l’Austria con il resto del mondo. Oltre all’aeroporto di Wien-Schwechat, in Austria ci sono altri cinque aeroporti internazionali: Graz, Innsbruck, Linz, Klagenfurt e Salisburgo. In bus navetta o il treno, in 10-30 minuti si raggiunge il centro città. Esistono inoltre numerosi collegamenti ferroviari diretti, anche con treni auto, tra diversi Paesi europei ed i maggiori capoluoghi austriaci. Si consigliano le comode ed ecologiche carrozze ferroviarie anche per continuare il viaggio dopo l’atterraggio. Per informazioni sui collegamenti ferroviari si consulti il sito www.oebb.at oppure L’Austria via iPhone L’iPhone propone sia per la pianificazione che anche in loco iAlps, un’applicazione gratuita scaricabile all’iTunes-App Store che fornisce in diverse lingue informazioni sui luoghi dove trascorrere le vacanze in Austria. iAlps fornisce indicazioni sui sentieri per trekking, sui percorsi per mountain bike, sulle pareti per il climbing e sulle piste ciclabili della zona prescelta. Inoltre iAlps contiene anche interessanti suggerimenti di esperti del luogo su dove alloggiare, mangiare e bere, sulla cultura e su tutto quanto c’è da scoprire. www.obb-italia.com La fascia verde dell’Europa Un viaggio alla scoperta dell’Austria in autovettura implica però naturalmente notevoli vantaggi: primo, si può riempire il bagagliaio di ottimi vini, secondo, si può fare sosta a piacimento. L’Austria vanta una fitta rete di moderne strade ed autostrade. Per utilizzare l’autostrada va applicato al parabrezza della vettura un contrassegno a pagamento chiamato «Vignette». Per informazioni dettagliate su come raggiungere l’Austria si consulti il sito Per decenni il fiume Mur ha rappresentato la linea di confine invalicabile tra la Slovenia e la Stiria. Ora si può finalmente lanciarsi alla scoperta di questa fascia verde e degustare anche le specialità culinarie dei due Paesi. Il percorso costeggia la ripida sponda del fiume Mur, snodandosi per viottoli di campagna e stretti sentieri per trekking, per percorrerli è necessario avere il passo sicuro. www.austria.info www.steiermark.com/gruenesband GROSSES WALSERTAL PARCO DELLA BIOSFERA L’UNESCO ha dichiarato questa valle del Vorarlberg, una regione modello tesa ad uno sviluppo sostenibile nel pieno rispetto della natura e dei suoi abitanti, Parco della Biosfera. PELLEGRINAGGIO CON I LAMA. Lungo i 44 km del tratto del Cammino di Santiago di Compostela che collega le abbazie di Göttweig e di Melk, in Bassa Austria, ci si può far accompagnare da lama e tacere in compagnia. Quando sarò al cospetto del Signore l’Eterno mi chiederà: hai visto le mie Alpi? RABBINO SAMSON RAPHAEL HIRSCH 11 ANGOLI DI BELLEZZA PICNIC CON VISTA Raccomandato dai golfisti Un cestino da picnic riempito di prelibatezze trasformerà una sosta con bel panorama o in un angolino nascosto in un’indimenticabile e piacevolissima esperienza. COLAZIONE SULL’ALPE NEL LAMMERTAL La combinazione di due passioni può portare a risultati sorprendenti. Dieci anni fa Dietmar Pointner decise di collegare mountain biking e internet. A quel tempo gli Stati Uniti avevano autorizzato un perfezionamento del loro «Global Positioning Systems» (GPS). Da un giorno all’altro era improvvisamente possibile stabilire dove si trovasse una persona con un margine di 5-10 metri. Pointner ed i suoi amici erano appassionati di mountain bike, e dunque si pensò di ideare un sito internet con percorsi per mountain biking. Per utilizzarlo era necessario possedere un apparecchio GPS con il quale i percorsi potevano essere rilevati e anche scaricati da internet. In poche parole informazioni di utenti per utenti. L’idea di una piattaforma per attività sportiva all’aperto fu un successo: oggi, ogni giorno, si registrano al sito 150 nuovi membri e, oltre a inserirvi percorsi per mountain biking, la comunità ora carica e scarica anche percorsi per bici da corsa, sentieri per trekking e piste per sci-escursionismo. «Ci sono pure delle regioni che puntano sull’equitazione e che mettono la loro rete a disposizione degli interessati», afferma stupito Pointner. «Ormai il sito comprende quasi 6.000 percorsi in Austria, la maggior parte dei quali in Tirolo.» E tuttavia, Pointner ogni tanto si mette in sella anche senza GPS. «Seguire la segnaletica è forse meno avventuroso che seguire le tracce di altri utenti, ma talvolta più rilassante.» www.gps-tour.info Altri siti GPS: www.wandermap.at www.bikemap.at www.alpintouren.at Servizio vacanze: suggerimenti che vengono dal cuore Che siate alla ricerca di poderi vitivinicoli che propongono anche camere e ristorante, laghetti balneari naturali, festival della musica o regioni montane con programma per bambini, saremo sempre lieti di fornirvi consulenza in italiano e di dedicarvi tutto il tempo necessario per pianificare la vostra vacanza. Contattateci semplicemente per e-mail, telefono o via facebook! Sappiamo dove la vacanza dei vostri sogni potrà divenire realtà. Su richiesta saremo lieti di inviarvi opuscoli e depliant. Tel. 840 999 918 (costo chiamata 15 cent), Fax 840 999 919, [email protected] Vacanze in Austria 12 W W W . A U S T R I A . I N F O CASCATA KREUZSTEIN. Tre domande a... La romantica cascata naturale ai piedi del monte Schafberg, in Alta Austria, è un luogo ideale per trovare pace e tranquillità e fare il pieno di energia. Da soli o in compagnia, un luogo in cui sognare ad occhi aperti. PASSEGGIATE A PIEDI NUDI NELLA PALUDE IBMER MOOR. Il sentiero per passeggiate a piedi nudi lungo 3 km nell’area naturale protetta, in Alta Austria, permette di conoscere ed immergersi con tutti i sensi in questo paesaggio paludoso. Dott.ssa Ulley Rolles, medico del soccorso alpino Fotografie: Österreich Werbung/Christina Kuhaupt, privat (2), Steiermark Tourismus/Leo Himsl, www.lammertal.info Come funziona lo sport all’aperto con navigazione GPS Che si giochi a golf preferibilmente in pianura o si prediligano le alture, tra gli oltre 170 impianti da golf in Austria i golfisti troveranno certamente ciò che fa al caso loro. Infatti, oltre ad una perfetta infrastruttura con tanto di campi per esercitarsi e impianti indoor, in alcune regioni sono previste le Golf Card che permettono di utilizzare tutti i campi in tutta la zona. Come dimostra il riconoscimento «Undiscovered Golf Destination of the Year» che l’Austria ha ottenuto nel 2005, molti sono entusiasti dell’Austria anche per la ricca offerta sia wellness che culinaria dei numerosi raffinati golf hotel. Come prepararsi in modo ottimale ad un’escursione in montagna? Gli interventi del soccorso alpino in percorsi poco impegnativi sono notevolmente aumentati ultimamente e spesso riguardano persone con disturbi cardio-circolatori. Per questo non è il caso di passare dalla scrivania alla montagna, ma è necessario allenarsi prima! Cosa bisogna portarsi dietro quando si pratica il trekking? Lo zaino deve contenere acqua e barrette di müsli, cellulare, piantina della zona ed impermeabile. Inoltre non devono mancare un maglione caldo, una torcia frontale ed un kit di pronto soccorso. Ad un massimo di un’ora di cammino dalle valli si trovano le malghe dove è possibile gustare una colazione pronta in un cestino da picnic prenotato il giorno prima. www.lammertal.info ROMANTICAMENTE LUNGO L’ACQUA Le tranquille insenature lungo la sponda meridionale naturale del lago Millstätter See sono ideali per un picnic a due. Sono comprese nell’offerta tre ore in barca a noleggio. www.millstaettersee.it VIGNETI DEL PIACERE Nella Bassa Austria il plaid per il picnic lo si può stendere tra i vigneti; la vista può così spaziare sulla vallata Traisental e nel cestino si trova una saporita merenda da viticoltori. www.weinschoeller.at NEL SEGNO DELLA CILIEGIA Si potrà scegliere tra una tipica merenda da viticoltori che contiene anche le salsicce «Kirschbrandwürstel» e due bottiglie di Pinot Blanc ed il picnic «Pauli’s Stuben» con, tra le altre cose, paté alla ciliegia, prosciutto vulcano e formaggio al vino. Si pasteggia sotto i ciliegi di Purbach. www.braunstein.at AL CHIARO DI LUNA Nel bel mezzo di Vienna, lungo il Vecchio Danubio nei mesi estivi si potrà noleggiare al ristorante La Crêperie tra le 20.00 e le 23.00 una barca e gustare poi le specialità dell’abbondante cesta da picnic. www.lacreperie.at Come ci si comporta in caso di emergenza? In linea di principio gli escursionisti non devono separarsi. Se si incontra qualcuno che non sta bene, è doveroso avviare misure di soccorso e rimanere presenti finché non arriva il soccorso alpino. Il numero europeo di emergenza 112 può essere chiamato da ogni cellulare. ONLINE www.austria.info Indicazioni stradali, richiesta e download di opuscoli, giochi a premi ed offerte, cartina dell’Austria con suggerimenti. 13 Tra gli avvoltoi Qui si estendono 1800 metri quadrati di vette e creste e vi dimora un giovane avvoltoio che è un vero spettacolo. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri si dirama tra le regioni della Carinzia, del Tirolo e del Salisburghese, ed è la più maestosa estesa area naturale dell’Austria. Ma sicuramente non l’unica. Un servizio su esperienze naturali veramente insolite Ma dov’è finito? Il ranger Ekkehard Heider (a sin.) nel Krumltal cerca gli avvoltoi. 14 W W W . A U S T R I A . I N F O 15 Una vista su un paesaggio semplicemente fantastico: Heiligenblut con la chiesa parrocchiale e il santuario dedicato a San Vincenzo (a sinistra). Il ranger Michael Knollseisen conosce bene la zona di Dorfertal bei Kals. Con i ranger del Grossglockner si potrà persino dare un’occhiata al crepaccio di un ghiacciaio. E le stupende rocce ricoperte di verde muschio presso le cascate Umbalfällen nel Tirolo Orientale, più verde di così. 16 W W W . A U S T R I A . I N F O 17 T E S T O D I S T E F A N F O T O G R A F I E D I N I N K J U L I A K N O P V ai un po’ più a destra, punta il cannocchiale un pochino più a destra e lo vedi», dice Martin Unterhofer. Un pochino più a destra però purtroppo è sempre buio pesto, la scura roccia si protende ripida verso l’eternità, bisogna proprio aguzzare molto bene gli occhi per vedere un avvoltoio così piccolo. Infatti è un avvoltoio a starsene appollaiato lì. Chissà dove. Nella roccia. Nel suo nido. È probabile che stia osservando curiosamente il sentiero con tutti questi stranissimi esseri muniti di ancora più strani apparecchi con i quali si coprono gli occhi. Quando in primavera il rapace uscì dal suo guscio nella valle Krumltal, l’area del Salisburghese del Parco Nazionale degli Alti Tauri, nel mondo della tutela naturale si parlò di una vera e propria sensazione: per la prima volta da più di un secolo in Austria era nato in libertà un avvoltoio. È forse per questo che è così difficile da intravvedere, anche se il ranger Martin Unterhofer ora sta suggerendo di spostare il cannocchiale «un tantino più in basso, verso sinistra». Poco da fare però, oltre ad una superficie nera non si vede assolutamente nulla. Martin Unterhofer dà un’occhiata alla lente del cannocchiale. «Hai una farfalla sulla lente. Per forza non vedi niente.» NEL BEL MEZZO IL GROSSGLOCKNER SI ERGE VERSO IL CIELO Un piccolo avvoltoio, la maggiore attrazione nel più esteso parco nazionale della Mitteleuropa, che non si riesce a vedere per via di una farfalla: un episodio significativo. In fondo in questa zona delle Alpi tutto è talmente colossale e maestoso, che non fa sicuramente male concentrarsi un pochino sulle cose piccole e piccolissime per non venir schiacciati del tutto dalla grandezza delle vette che ci circondano. Che posto! Il Parco Nazionale degli Alti Tauri si suddivide tra Carinzia, Tirolo e Salisburghese e rappresenta il tratto di natura più maestoso di tutta l’Austria: oltre 1800 chilometri quadrati di vette e creste, falde ricoperte di candide distese ghiacciate, vallate boscose, cascate che precipitano rumorosamente a valle e pascoli che da lontano ricordano la malachite. Da est ad ovest il parco nazionale si allarga per cento chilometri, da nord a sud sono soltanto quaranta, ma queste sono solo distanze a volo d’uccello e non fanno giustizia a tutto il sali e scendi di un mondo fatto di vette dirupate che gareggiano in altezza. Nel bel mezzo si erge verso il cielo il Grossglockner, 3797 metri di orgoglio nazionale, non c’è altro monte che sia più Il Parco Nazionale degli Alti Tauri si estende per 100 chilometri da est ad ovest e per oltre 40 da nord a sud. 18 W W W . A U S T R I A . I N F O legato all’identità nazionale di questo Paese alpino. Ad ovest si trova il gruppo del Venediger, ad est il gruppo dell’Hochschober, e tra questi ed ai lati solo montagne, e tutte dall’altezza non indifferente. In altre parole: il parco nazionale fa parte di quelle regioni del mondo la cui bellezza è facile da immaginare anche quando non ci si è mai stati. E una volta arrivati lì, negli Alti Tauri, inizialmente mancano le parole tanto che non si sa veramente cosa fare al cospetto di questo mondo alpino. È questo il motivo per cui il primo giorno di solito non si fa altro che starsene seduti da qualche parte: nei giardini di una trattoria, sulle panche, in macchina, sul balcone di una camera d’hotel. «Riprendersi dal viaggio», è questa la scusa, o anche «Devo ancora orientarmi». E ciò dicendo si rivolge lo sguardo verso questo grandioso panorama alpino che sembra quasi troppo perfetto per essere vero, un panorama che comprende anche un ruscello scrosciante e l’odore dei prati in fiore e dello sterco fresco delle mucche. E poi, quando si ha guardato abbastanza, potrà partire un avventuroso viaggio di scoperta. CERCATORI D’ORO O SAFARI Gli enti del turismo ed i centri d’informazione dei parchi nazionali negli ultimi anni hanno preparato un’offerta che è in grado di tenere occupati i visitatori per settimane e settimane, 24 ore su 24. Si può cercare l’oro nei fiumi del parco nazionale o andare alla ricerca di smeraldi, pedalare di alpe in alpe con l’e-bike, e conoscere al contempo le proprietà benefiche delle erbe selvatiche, scalare le vette, praticare il downhill con la mountain bike o cavalcare in sella ad un avelignese attraverso silenziose vallate. Ma si può anche fare un safari alpino, ad esempio partecipando ad uno dei giri naturali di osservazione dei ranger che permetterà di ammirare capricorni o marmotte che se ne stanno tranquillamente sdraiate al sole prima di lanciarsi con un fischio di avvertimento verso le loro tane. Ed è chiaro che si può anche semplicemente girare a piedi per la zona: passeggiate più o meno impegnative o trekking. E si può tirare un profondo respiro, rivolgere il viso verso il sole e chiedersi perché mai, quando si è casa, si debba controllare ogni sette minuti le mail ed i messaggi in facebook, mentre qui dopo qualche giorno non si sa nemmeno più se è lunedì o mercoledì. E poi si può... ma no: si deve naturalmente fare qualche passo sul ghiaccio. Il ghiacciaio Pasterze sul Grossglockner è il più esteso ghiacciaio dell’Austria, e ci si arriva con la funicolare dopo una ripida discesa (!). Circa 30 anni fa, usciti dalla cabina, dopo pochi passi si era sulla lingua del ghiacciaio, nel frattempo il cambiamento del clima ha fatto sì che sia necessaria una piccola passeggiata perché, muniti di ramponi e sotto l’attento sguardo della guida alpina, si possa fare qualche passo sul ghiaccio. Il ghiaccio scricchiola e stride, il vento freddo fischia dal basso, ma non si ha la sensazione di avere sotto i piedi 50, 60 metri di ghiacciaio. E invece è cosí. È per questo che bisogna fare molta, ma molta attenzione per non scivolare in una delle crepe il cui colore azzurro ricorda quello delle caramelle contro la tosse. Per entrarci bisogna agganciarsi alla fune della guida. Dalla crepa, le persone in alto, ai parcheggi della Kaiser-Franz-Josefs-Höhe sembrano minuscoli insetti. Il fatto che un punto panoramico per turisti come quello della Kaiser-Franz-Josefs-Höhe con un afflusso annuale di quasi un milione di visitatori possa fare tranquillamente parte del parco è merito della sua insolita struttura. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri infatti si compone di diverse aree. La zona centrale è territorio alpino Un paesaggio unico lungo tutti i sentieri: il ranger Hermann Mauthner insieme ad un gruppo di visitatori in giro di nature watching. INFORMAZIONI SUL PARCO NAZIONALE DEGLI ALTI TAURI Il Parco Nazionale degli Alti Tauri, inaugurato nel 1981, è stato il primo parco nazionale in Austria. Copre una superficie di oltre 1800 chilometri quadrati nelle regioni della Carinzia, del Salisburghese e del Tirolo. Vivono in questo paesaggio unico un terzo delle specie vegetali che crescono in Austria e 10.000 specie animali all’incirca. Per otto mesi vige qui un clima invernale, la primavera e l’autunno praticamente non esistono. Informazioni di carattere generale si trovano al sito www.hohetauern.at, i programmi del parco al sito www.hohetauern.at/erlebnis Interessanti centri d’informazione sono situati a Matrei, Tirolo Orientale, +43 4875 5161-10 Mallnitz, Carinzia, +43 4784 701 Mittersill, Salisburghese, +43 6562 40 849-33 Per ordinare opuscoli informativi ci si rivolga a: NPHT Kärnten – Tourismus Döllach 1, 9843 Grosskirchheim Tel.: +43 4825 20049 SALISBURGHESE Mittersill TIROLO ORIENTALE Matrei CARINZIA Mallnitz [email protected] NPHT Salzburg, Gerlos Str. 18, 5730 Mittersill Tel.: +43 6562 40849 ONLINE [email protected] È così che la prossima vacanza si trasforma in un’avventura in mezzo alla natura: informazioni sui parchi nazionali e le destinazioni ideali per chi ama il trekking e le esperienze naturali. NPHT Tirol, Kirchplatz 2, 9971 Matrei/Osttirol Tel.: +43 4875 5161-10 [email protected] www.austria.info 19 5 BASSA AUSTRIA St. Pölten Linz ALTA AUSTRIA Salisburgo SALISBURGHESE Bregenz VORARLBERG 3 VIENNA 1 Eisenstadt BURGENLAND 4 2 TIROLO Innsbruck STIRIA Graz CARINZIA Klagenfurt Qui non ci sono solo ruscelli che mormorano: paesaggio a Kals am Grossglockner nel Tirolo Orientale. Con un po’ di fortuna qui si possono persino osservare marmotte che fanno la sentinella. E piante insolite: il garofano delle Alpi che fa a gara di colori con la campanula ad esempio. 20 W W W . A U S T R I A . I N F O Fotografie: Österreich Werbung/Hahn F., Steiermark Tourismus/Popp-Hackner, Österreich Werbung/Graner H. P. (2), Österreich Werbung/Ralf Kreuels ALTRI PARCHI NAZIONALI IN AUSTRIA allo stato puro, un regno di rocce e ghiaccio, dove le linee verticali trionfano su quelle orizzontali e la natura fa sentire gli uomini piccolissimi. Cascate, strette ferrate e deserti ghiacciati popolano quest’area interna del Parco nazionale, dove basta fare pochi passi o pedalate per ritrovarsi completamente da soli con questa natura indomabile. Intorno all’area centrale si trova la fascia esterna, un paesaggio culturale dove l’uomo ha lasciato la sua impronta. Qui non si tutela solo la natura, ma anche un modo di vivere in cui l’uomo è in armonia con il paesaggio, ed il passare del tempo si misura con i colori dei prati e dei pascoli. Lì dove la struttura geologica lo ha permesso, la popolazione iniziò fin dai tempi che furono a sfruttare per i propri scopi le aree tra le vette (le malghe «Jagdhausalmen» nella zona posteriore della valle Defereggental risalgono al 13esimo secolo!). Lasciandosi alle spalle le larghe strade ed entrando in una delle anguste valli, verso Hopfgarten ad esempio o in direzione Prägarten, si ha la sensazione di trovarsi all’interno di un paesaggio da modellino ferroviario. Le montagne si ergono una accanto all’altra, ma non hanno nulla di minaccioso, le contraddistingue la stessa forma conica e sembrano quasi artificiali. I villaggi si fanno notare per i loro campanili appuntiti, e, attraversandoli, si ha l’impressione che le case spariscano dietro un tripudio colorato di fioriere. E in un attimo si è usciti da Virgen o da St. Jakob, e riappare questa vastità, anche se di vastità non si può naturalmente parlare, con tutte queste montagne, piuttosto di una profondità a cui qui sembra non manchi nulla, non il boschetto, non il pascolo, non il pendìo ricoperto di ciottoli e massi. Ed ovunque si ritrova questa coesistenza che sembra del tutto pacifica di paesaggio culturale rurale e natura incontaminata, di campi e villaggi e, sì, anche di natura selvaggia. Come qui, si pensa, dovevano essere un tempo tutti i paesaggi delle montagne. 1 2 Dal punto di vista delle geologia i Tauri sono una catena montana di formazione recente. Comparando un anno nella vita di un uomo a un milione nella vita di una montagna, essi hanno da poco compiuto trent’anni. Ugualmente talvolta si ha l’impressione che essi siano qui già da un’eternità e che vi rimarranno per l’eternità, e forse è proprio così. Ad ogni modo riescono con estrema facilità a far cambiare chi li attraversa: chi è in giro nel parco nazionale compie una metamorfosi. Magari non lo si vede subito, ma prima o poi ci si accorgerà di come ci si sente sempre più tranquilli, più sereni. Di come sempre più spesso ci si sorprenda a pensare ad una melodia. E di come la mattina, davanti allo specchio, un lieve sorriso illumini il volto. Gli Alti Tauri aprono gli occhi, si dice. Non solo gli occhi, anche il cuore. E ciò che chiamiamo l’anima. È per questo che, dopo aver osservato la farfalla sulla lente, la si fa volare via con un soffio delicato, con dolcezza, inseguendola con lo sguardo per vederla divenire sempre più piccola sullo sfondo di questi maestosi monti. PARCO NAZIONALE GESÄUSE Il parco nazionale si contraddistingue per scoscesi monti e per una vallata che è quasi una gola lungo la quale scorre fragoroso il fiume Enns. Le altezze vanno da 490 a 2.370 m, tanto è alta la vetta del monte Hochtor. Nel corso di diversi giri i ranger del parco nazionale forniscono informazioni sulla natura e sui suoi complessi processi vitali. 3 PARCO NAZIONALE ALPI CALCAREE Qui gli alberi hanno il diritto di invecchiare e marcire, essendo gli alberi morti un importante habitat per coleotteri, picchi e microorganismi. Il Parco Nazionale Alpi Calcaree è il luogo perfetto per osservare i cicli naturali. Colpiscono inoltre le gole scavate nella roccia, le forre, le cascate e i laghi. Il programma per i visitatori è veramente molteplice. 4 GLI ALTI TAURI APRONO GLI OCCHI E IL CUORE PARCO NAZIONALE DONAU-AUEN L’area Donau-Auen, tra Vienna e Bratislava, è una delle ultime foreste riparie mitteleuropee conservatesi fino ad oggi. È il corso d’acqua a scolpire il paesaggio ed a nutrire oltre 60 specie di pesci, martin pescatori, aquile di mare, castori, tartarughe, orchidee ed innumerevoli specie di insetti. Si può scoprire questo paesaggio incontaminato in bici o in barca. PARCO NAZIONALE NEUSIEDLER SEE Il parco nazionale delle steppe con le sue acque e i suoi canneti, i prati e gli specchi d’acqua salina che periodicamente si prosciugano è uno degli spazi naturali più affascinanti in Europa. Qui gracida la rana dei Balcani e il tritone crestato del Danubio va a caccia di lombrichi. L’area del Seewinkel è inoltre un paradiso per i bird watcher. 5 PARCO NAZIONALE THAYATAL Fino alla caduta della cortina di ferro la vallata lungo il confine ceco rimase quasi incontaminata. Intorno al fiume Thaya cresce quasi la metà delle specie vegetali autoctone austriache ed il bosco cambia aspetto da un’ansa all’altra. Per scoprire alcune parti del parco nazionale è necessario attraversare i confini tra Austria e Repubblica Ceca. 21 Il tratto del Danubio che attraversa l’Austria è lungo 350 km e caratterizza in modo decisivo i paesaggi dell’Alta e della Bassa Austria. N Lungo il «Donausteig», un nuovo sentiero per trekking che costeggia il Danubio, sono stati collegati tra di loro i percorsi ed i punti panoramici più belli 22 W W W . A U S T R I A . I N F O Fotografie: Österreich Werbung/Horvath, Donau OÖ/Weissenbrunner Semplicemente favoloso! Lungo l’ansa Schlögener Schlinge (in alto) il Danubio compie una curva di 180° e scorre poi verso est. Dalla rovina di Haichenbach (a sin.) si gode una vista mozzafiato sulla valle del Danubio. La leggenda narra che nella fortezza risiedessero dei cavalieri predoni che derubavano i commercianti di Passau. I recenti ed attenti lavori di restauro hanno permesso di salvare la rovina dallo sfacelo definitivo. el punto più significativo del «Donausteig» si ha la sensazione di essere completamente abbracciati dal Danubio. Uno sguardo a sinistra: il Danubio! Poi a destra: di nuovo il Danubio! Per evitare di perdere completamente l’orientamento rimane solo la piantina escursionistica dell’area: ci si trova infatti nel bel mezzo di quello spettacolo naturale che è l’ansa Schlögener Schlinge, dove il Danubio cambia direzione due volte. Dalla piattaforma panoramica della rovina di Haichenbach si riesce nuovamente a seguire con lo sguardo il corso di quello che è uno dei meandri fluviali più pronunciati in Europa. Dal 2010 il «Donausteig» permette di immergersi nel paesaggio del tratto del Danubio situato nell’Alta Austria: a Passau il sentiero si collega al «Goldsteig», il più lungo percorso per trekking certificato della Germania, e continua poi per 450 km a destra ed a sinistra del Danubio fino a Grein nella regione del Mühlviertel. Da Passau ad Aschach esso risale sulla cresta, ad un’altezza di 600 metri, da dove ci si può godere una vista mozzafiato sul corso d’acqua. Poi conduce in un’area rurale ricoperta di campi di grano e di prati fioriti o scende direttamente fino al fiume. Il tratto che conduce a Perg è piuttosto piano e piacevole, si attraversano foreste riparie e campi coltivati. La romantica e selvaggia zona dello Strudengau infine è contraddistinta da bizzarre forre e gole. Gli appassionati delle lunghe camminate possono suddividere il percorso in circa 26 tappe. Per coloro che preferiscono i giri più brevi sono segnalati 41 ulteriori sentieri che partono dal «Donausteig» e conducono a mete come castelli, fortezze o tipiche osterie in posizione idilliaca. Il percorso più breve, quello presso Aschach, è lungo solo 6 km. Si ha così abbastanza tempo per un tranquillo pic nic o per visitare il Museo della pesca. Quello più lungo, il tratto «Es muess seyn-Weg» presso St. Agatha, richiede più tempo e preparazione fisica. Compenserà la fatica la splendida vista sull’ansa Schlögener Schlinge. I cartelli lungo il sentiero non illustrano solo i punti più inte- ressanti ma narrano anche tradizionali saghe delle regione. 70 hotel e trattorie contraddistinti dal marchio «Donausteig-Wirte» che accomuna gli osti di questo percorso, sono lieti di fornire suggerimenti utili ed hanno inoltre adeguato le loro offerte alle diverse esigenze di coloro che percorrono il sentiero: ci sono offerte per chi percorre solo una tappa, per coloro che percorrono tratti più lunghi ma preferiscono non portare il bagaglio con sé, per chi cammina di notte e per famiglie. Chi, oltre a camminare, desidera anche conoscere i piatti biologici regionali o le specialità culinarie dell’Alta Austria, tra cui gli gnocchi in tutte le variazioni, il mosto o la birra, troverà certamente ciò che fa al caso suo. INFORMAZIONI «DONAUSTEIG» Il sentiero «Donausteig» è lungo 450 chilometri e contrassegnato da una segnaletica giallo-blu. A ciò si aggiungono 41 ulteriori percorsi (segnaletica giallo-verde) lunghi in totale 450 chilometri. Il «Donausteig» è strutturato in modo tale da offrire ad ogni appassionato di trekking il tracciato che fa al caso suo. Grado di difficoltà Camminatori allenati: da Passau ad Aschach Famiglie: da Aschach a Perg Camminatori medi: romantico e selvaggio Strudengau Percorsi lunghi: diverse tappe del «Donausteig» ev. con trasporto dei bagagli www.donausteig.com ONLINE www.austria.info Altre idee per una vacanza nell’area danubiana, una delle più attraenti ed affascinanti regioni dell’Austria. 23 Trekking e bici ANGOLI DI BELLEZZA Conoscere una regione in bicicletta o a piedi, in Austria non è soltanto un’esperienza avvincente, ma mantiene anche in forma e piace a tutta la famiglia 6 PER I MONTANARI: A 360° nel Tirolo Orientale 2 7 Linz ALTA AUSTRIA 1 AMATISSIMA: la pista ciclabile del Danubio Salisburgo SALISBURGHESE 4 Bregenz VORARLBERG 3 VIENNA St. Pölten BASSA AUSTRIA Eisenstadt BURGENLAND 5 TIROLO Innsbruck 6 CARINZIA Klagenfurt 2 TRANQUILLE: le piste ciclabile del Weinviertel Con il suo dolce paesaggio collinare l’area del Weinviertel a nord di Vienna è il luogo perfetto per fare tranquilli giri in bicicletta: non ci sono salite ripide, ma solo collinette ricoperte da vigneti e la vista può spaziare a 360 gradi su paesaggi incontaminati. Non mancano neanche i monumenti storico-artistici e le deliziose offerte vitivinicole. Negli ultimi dieci anni nell’area del Weinviertel è stata allestita una rete di piste ciclabili lunga ben 1.600 km per lo più separata dalle strade aperte al traffico. 13 piste a tema, ognuna delle quali porta il nome di un vitigno, percorrono i tratti più belli. Tra i nomi che risvegliano sia la voglia di pedalare che quella di fare tante piacevoli pause ci sono «der Veltliner» o anche «der Riesling». www.weinviertel.at/weinviertel/rad www.donauradweg.at 3 DI TENDENZA: e-biking nelle Alpi di Kitzbühel Le e-bike sono di gran moda e permettono di andare alla scoperta della zona senza fare troppa fatica. Inoltre in sella ad una bicicletta elettrica, diversamente rispetto alle gite in auto, si è sempre all’aria aperta e lenti abbastanza nel percorrere le strade di campagna e le piste ciclabili per ammirare con calma il paesaggio ed i villaggi attraversati. Grazie all’ausilio di un motore elettrico silenzioso non ci si stanca mai. Con le sue 440 e-bike a noleggio ed i 168 punti di noleggio o di ricarica, nelle Alpi di Kitzbühel si trova la più estesa rete attrezzata per le e-bike. Nell’area, che misura 1.800 chilometri quadrati, grazie alla vasta rete di punti di ricarica per la batteria risultano possibili anche giri lunghi o di più giornate. Una piantina escursionistica per gli e-biker è disponibile gratuitamente presso le aziende di turismo. www.kitzalps.com 24 W W W . A U S T R I A . I N F O PISCINE NATURALI NELLE ALPI DI KITZBÜHEL. STIRIA Graz Fotografie: Donau Niederösterreich/Steve Haider, Kitzbüheler Alpen-Brixental, Bregenzerwald Tourismus/Christoph Lingg, Österreich Werbung/Mallaun, Österreich Werbung/Diejun, Österreich Werbung/Jezierzanski Il Danubio si snoda attraverso l’Austria come un’arteria che porta la vita. Quello che è il secondo fiume europeo per lunghezza scorre attraverso Alta e Bassa Austria, attraversando paesaggi naturali diversissimi. Da anni ormai la più popolare pista ciclabile europea costeggia il Danubio. Di solito si parte da Passau, così il percorso è in leggera discesa ed in genere si ha anche vento in poppa. Accompagnati dalle serene acque del Danubio si toccheranno città e villaggi sognanti, rovine, abbazie e monasteri. 1 4 AUTENTICA: la regione del Bregenzerwald Nelle località del Bregenzerwald la tradizione si mescola alla modernità ed all’ospitalità. L’intenso rapporto con la natura e l’impegno per una gestione sostenibile delle risorse caratterizzano gli abitanti della zona. 2.000 km di sentieri per trekking perfettamente segnalati si snodano su morbide colline o attraverso fitti boschi fino a condurre ad alte vette (fino a 2.300 m) o anche a laghetti isolati. L’offerta estiva di pressoché ogni centro prevede sentieri a tema e camminate guidate. Tra le proposte ci sono passeggiate dedicate alla scoperta di erbe e fiori, giornate interattive sull’alpe o nelle malghe alpine, e camminate all’alba o al tramonto. www.bregenzerwald.at Tra la malga «Bambergerhütte» e la vetta del monte Schafsiedel sono incastonati ben tre laghi di montagna. Nuotare nell’acqua purissima, a tu per tu con il cielo. L’«Osttirol 360°» è il più lungo autentico itinerario di alta montagna senza interruzioni dell’arco alpino. I pezzi forti di questa zona che è anche la più soleggiata dell’Austria si dispiegano davanti agli occhi come le perle di una collana. «Osttirol 360°» attraversa nove catene montuose, dalle Dolomiti di Lienz fino ai più alti ghiacciai dell’Austria nell’area del Grossglockner. Qui si possono percorrere ben 318 km, mantenendosi sempre ad alta quota e passando di baita in baita. Di giorno si giunge fino a 2.550 metri di altezza, la notte la si trascorre a 2.200 metri. Si consiglia di superare i 25.169 metri di dislivello complessivo solo nel corso di singole tappe. Per questo sentiero è necessario non soffrire di vertigini, avere un passo sicuro ed una certa perseveranza. www.osttirol.com BAD KLEINKIRCHHEIM. È un mix di attività alpina e benefico relax a contraddistinguere questa località della Carinzia. Non sarà difficile ritrovare qui il proprio equilibrio naturale. 7 NUOVO & ALL’INSEGNA DEL PIACERE: Sentiero «Welterbesteig Wachau» Con i suoi 2.995 metri di altezza la vetta del Dachstein è la più elevata tra l’Alta Austria e la Stiria. Il sentiero che fa il giro del Dachstein si suddivide in otto tappe giornaliere e permette di conoscere la bellezza naturale e la biodiversità di questo monte austriaco che è quasi un personaggio. L’escursione offre uno spettacolo naturale incantevole: rocce scoscese, barriere coralline fossilizzate, verdi pascoli, ghiacciai e altopiani fioriti incontaminati nell’area meridionale. Nella zona settentrionale del Dachstein si attraversano foreste vergini, laghi di montagna e scroscianti torrenti. Un altro nuovo sentiero lungo il Danubio che ha preso il nome dalla pittoresca regione della Wachau, nota in tutto il mondo, che dal 2000 è stata inserita nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il sentiero «Welterbesteig Wachau», inaugurato nel 2010, fiancheggia la sponda destra e sinistra del Danubio ed a tratti sale fino a raggiungere punti dai quali si gode una vista spettacolare sul fiume e sul paesaggio. L’itinerario serpeggia attraverso frutteti di albicocchi ed i più noti vigneti dell’Austria, attraversa sognanti località vinicole e splendidi monasteri. www.dachsteinrundwanderweg.at www.welterbesteig.at 5 IMPEGNATIVO: l’itinerario «Dachstein Rundwanderweg» 25 Settimana Verde ® 26 W W W . A U S T R I A . I N F O Contare le nuvole che passano in cielo Fare un picnic su di un prato fiorito Riposare su un’amaca Passeggiare seguendo un ruscello Fare il bagno in un lago Sentire fischiare le marmotte Assaporare formaggi sull’alpeggio Avvistare le aquile Rilassarsi in un bagno di fieno Cogliere le albicocche dagli alberi Camminare lungo sentieri di montagna Brindare per la conquista di una vetta Dormire in un letto di cembro Dar da magiare alle caprette Pedalare tra i vigneti E tu, cosa farai nella tua Settimana Verde®? ONLINE www.austria.info Per trovare la vostra vacanza all’insegna del verde, consultate il catalogo con le offerte Settimana Verde® che trovate in allegato. Oppure telefonate al numero 840 99 99 18 e visitate il sito www.austria.info 27 Sport acquatici ANGOLI DI BELLEZZA Laghi cristallini, roboanti ruscelli di montagna o rilassanti terme – in Austria ognuno troverà il suo personale paradiso acquatico 8 BASSA AUSTRIA St. Pölten Linz ALTA AUSTRIA Ammirare i kitesurfer che con le loro tavole ed aquiloni scivolano sull’acqua è un vero spettacolo. Il kitesurfing è più facile di quanto si pensi, afferma l’istruttore di kitesurfing Daniel Gredler. Per convincersene personalmente basta recarsi a Maurach am Achensee, e frequentare un breve corso di tre ore, perfetto per i più curiosi, o uno dei diversi corsi, per principianti o esperti. E siccome anche l’occhio vuole la sua parte, il lago Achensee propone, con le sue alte montagne, che hanno dato al lago il sopranome di «fiordo delle Alpi», una cornice naturale senza paragoni. Le condizioni di vento sono ideali, tanto che surfer, velisti e kiter sono ospiti fissi del lago. 2 http://learn2kite.at 2 IMMERSIONE SUBACQUEA NEL LAGO ATTERSEE Chi ha avuto modo di conoscere il mondo sommerso del lago Attersee nella regione dei laghi del Salzkammergut, in Alta Austria, non smetterà di decantarlo. Con una superficie di 47 km² e una visibilità fino a 25 metri, nonché riserve di pesca lunghe chilometri e chilometri, questo lago, il più esteso tra i laghi austriaci, offre innumerevoli possibilità di praticare l’immersione. Un’immersione però non basta per scoprire la biodiversità della flora e fauna acquatiche. Un highlight per sub esperti è il «bosco sommerso» presso Kammern. A Weyregg am Attersee si tengono anche corsi per principianti dove apprendere le tecniche di base dell’immersione. www.nautilus.at 7 6 4 Eisenstadt BURGENLAND Salisburgo SALISBURGHESE Bregenz VORARLBERG VIENNA 9 1 TIROLO Innsbruck STIRIA Graz 3 CARINZIA Klagenfurt 5 3 STIRIA, LA REGIONE DELLE TERME L’acqua delle fonti vulcaniche nell’area a sud-est della Stiria promette relax e rigenerazione. Questa regione con i suoi dolci paesaggi collinari è ideale per rilassarsi. Si trovano qui sei centri termali, tra cui le terme realizzate dal noto artista Friedensreich Hundertwasser a Bad Blumau, che si contraddistinguono per i tetti verdeggianti, le forme arrotondate, le facciate colorate e le cupolette dorate. Nelle terme di Bad Blumau (2.724 m² di superficie acquatica e balneare) si propongono anche massaggi con profumate e sofisticate essenze di fiori, perfetti per rigenerarsi. www.termenland.it, www.blumau.com 4 PRATICARE LA VELA SUL LAGO TRAUNSEE Condizioni ideali di vento tra il maestoso massiccio del Traunstein ed i pendii verdeggianti del Feuerkogel fanno di questo lago il luogo perfetto per praticare la vela. E per i professionisti di questa disciplina la cosa non è un segreto, sono state infatti disputate qui già tre competizioni stagionali del RC44-Championship Tour. Ma anche i principianti si sentiranno a loro agio, ad esempio alla scuola di vela Stadlmann o al noleggio di barche a vela Herbert Zobl a Gmunden, dove si può noleggiare un’imbarcazione con tanto di skipper per scivolare poi silenziosi sulle onde del lago. Dal giro di mezza giornata fino al giro di due giorni tutto è possibile. www.wassersportarena.at 5 SCI D’ACQUA SUL LAGO WÖRTHERSEE L’Austria è una nazione nota per i suoi campioni di sport invernali, ma non si dimentichi che qui gli sci si usano anche d’estate: il lago Wörthersee in Carinzia ad esempio è impensabile senza sci d’acqua. Acqua verde-turchese, clima mediterraneo e rapidissimi motoscafi: sono questi gli ingredienti di base per risvegliare la voglia di sci d’acqua. Per fare poi bella figura sugli sci basta solo un po’ d’esercizio. Alla scuola di sci Krumpendorf si impara a tracciare eleganti curve sull’acqua. E coloro a cui questo non basta potranno solcare il lago anche cavalcando wakeboard, banane e pneumatici. www.wasserschi.co.at 28 W W W . A U S T R I A . I N F O 6 WINDSURFING SUL LAGO NEUSIEDLER SEE Fotografie: Steiermark Tourismus / ikarus.cc, www.woerthersee.com, Österreich Werbung / Ralf Kreuels, Archiv Waldviertel Tourismus / Reinhard Mandl, HIGH 5 / www.outdoor.at, Tirol Werbung / Klaus Kranebitter 1 KITESURFING SUL LAGO ACHENSEE CASA DELL’ACQUA DI ST. ARBOGAST. Raffiche di vento ed acque mosse sono le caratteristiche del lago Neusiedler See. Numerose scuole di surf intorno a questo lago di steppa situato nella regione del Burgenland propongono diversi corsi, dai primi livelli a quelli più avanzati. Il surf opening annuale a Podersdorf alla fine di aprile non è solo un importante momento sportivo per il mondo del surf austriaco ed internazionale, ma anche un divertente evento integrato da party e da un vasto programma. Per i principianti è previsto un corso di surf di tre giorni. Una garanzia «vento assicurato» non va gettata al vento! www.neusiedlersee.com 7 CANYONING NEL VORARLBERG Molte forre della regione del Vorarlberg non sono accessibili per i «comuni mortali». E gli appassionati del canyoning forse non lo sono. Saltando in vasche di acqua limpida, calandosi con la corda da fragorose cascate o arrampicandosi su rocce ed alberi, essi riusciranno a superare anche i tratti più impervi. L’importante è avere coraggio e nervi saldi, e naturalmente divertirsi. High 5 a Lingenau propone giri guidati per principianti che non sono tenuti ad avere conoscenze di base. Vi attende un’esperienza naturale unica. www.outdoor.at Nel mezzo del paesaggio del Vorarlberg si trova questa casa dell’acqua, un’opera d’arte unica nel suo genere ed un luogo di quiete e relax, perfetto per meditare e rigenerarsi. LAGO OBERNBERGER SEE. 8 IN CANOA NEL WALDVIERTEL Il tranquillo corso d’acqua del Thaya, quando il livello delle acque è sufficiente, è ideale per tutti coloro che praticano la canoa per la prima volta. Scivolare sulle acque in canoa sarà una bellissima esperienza naturale: infatti il fiume Thaya che scorre nell’area nord del Waldviertel è uno dei più bei corsi d’acqua non regolati dell’Austria. Per le canoe ci vogliono due o quattro persone che remano con delle pagaie. È la corrente del fiume a far avanzare la canoa, così il giro non è nemmeno molto faticoso. Uno dei tratti più popolari da Raabs conduce fino ad Eibenstein, passando per Kollmitzraben. www.zeitzumleben.at Essendo questo lago di montagna nelle Alpi dello Stubai un’area naturale protetta, è vietato praticarvi il nuoto, ma si potrà tranquillamente solcare le sue acque in barca a remi. 9 RAFTING SULL’ENNS Il fiume Enns nell’area del Gesäuse, in Stiria, farà la felicità degli appassionati di rafting, soprattutto quando ci si ritroverà a superare cataratte o rapide che si infilano tra scoscese pareti di roccia. Accanto a passaggi dal grado di difficoltà 4+ che nel linguaggio del rafting sta per «difficile», questi 14 chilometri attraverso il Parco Nazionale Gesäuse comprendono anche tratti più tranquilli e rilassati. Una dettagliata introduzione e la presenza di esperte guide di rafting rendono il giro anche per chi si sta appena avvicinando al rafting un’avventura priva di pericoli. E certamente indimenticabile. www.rafting.at 29 Una breve gita in paradiso Una visita da Eva Salomon, che produce alimenti e vini in base ai criteri della coltivazione biodinamica ed accoglie i suoi ospiti nel podere di «Oberstockstall» Eva Salomon ci tiene ad utilizzare prodotti regionali e stagionali. Se ad esempio il raccolto non è stato buono, per i suoi squisiti gnocchi di albicocche, acquista le albicocche fresche della Wachau. 31 I N T E R V I S T A F O T O G R A F I E C O N D O T T A D I R A I N E R D A M I C H A E L A S C H W A R Z CUCINARE COME UNO CHEF F E H R I N G E R I libri di cucina sono utili, i corsi di cucina ancora molto di più. Chi non ha né tempo né voglia di consultare i ricettari può assolvere un tirocinio presso uno dei migliori cuochi austriaci. Alcuni di loro sono disposti a svelare alcuni dei loro segreti e invitano i villeggianti a cucinare con loro. C hi si reca al ristorante di Eva Salomon «Gut Oberstockstall», per un po’ si immergerà in un altro mondo: nel bel mezzo di un idilliaco paesaggio rurale che sembra l’illustrazione di un libro di favole si possono gustare creazioni culinarie premiate dalle guide per buongustai, godendosi anche il fascino nostalgico di questo secolare podere. E anche se il podere ed il ristorante ora vengono gestiti dai figli, Eva Salomon continua ad impegnarsi con passione: in cucina, ma anche nell’orto o nella stalla delle mucche. A colloquio con una donna le cui giornate sono sempre troppo brevi. SCUOLA DI CUCINA JOHANNA MAIER L’unica cuoca insignita di quattro cappelli in Austria, Johanna Maier, spiega come si prepara in men che non si dica un menu di cinque portate. Alla fine si mangeranno insieme le pietanze, accompagnandole ai vini adeguati. Il corso ha luogo nella nuova scuola di cucina all’«Hotel Hubertus», un punto d’incontro ideale per tutti coloro che amano la cucina. Grazie alle dettagliate ricette, i partecipanti, dopo il corso, dovrebbero riuscire a preparare un menu per buongustai anche senza il sostegno della nota cuoca. www.hotelhubertus.at Signora Salomon, la tenera sella di vitello arrostita con salsetta di fichi e senape era semplicemente fantastica. Le è piaciuta? Mi fa piacere. A proposito di fattoria: Lei punta sulla coltivazione biodinamica. Cosa significa ciò? In poche parole che ci impegniamo al massimo per rispettare la natura. Dal 1997 non usiamo più erbicidi per la nostra frutta e verdura. Per concimare prendiamo lo sterco della stalla, per combattere i parassiti usiamo determinati infusi o erbe. E per la semina ci orientiamo alle fasi lunari... Sembrano essere metodi tradizionali. E lo sono. Ma ciò comporta che è necessario orientarsi alla natura in tutti i sensi. Quest’anno ad esempio, a causa delle intense piogge in primavera, non avevamo nemmeno un’albicocca. E pensare che abbiamo tre file di albicocchi in giardino. L’anno prossimo magari saranno talmente tante che non sapremo più cosa farne. Gault Millaut Le ha già conferito due cappelli. Chi Le ha insegnato a cucinare così bene? Sono cresciuta in una trattoria, a Joching. Per questo per me era chiaro che anch’io avrei seguito la stessa strada. Avevo 12 anni e già davo suggerimenti in cucina (ride). E poi mi è sempre piaciuto leggere testi di cucina. Kirchberg am Wagram si trova nella Bassa Austria tra Tullnerfeld, Wachau e Kamptal. 32 W W W . A U S T R I A . I N F O UN TIROCINIO DA TONI MÖRWALD Al ristorante «Zur Traube» a Feuersbrunn Toni Mörwald svela segreti e suggerimenti agli appassionati di cucina. I corsi di cucina hanno luogo nella cucina attrezzata ad hoc della scuola di cucina a Feuersbrunn. Insieme ai suoi «apprendisti» Toni Mörwald prepara un menu di cinque portate che verrà poi servito in una raffinata cornice. Come fonte di ispirazione ogni partecipante riceverà anche un libro di cucina ed un DVD con ricette. www.moerwald.at Un ambiente ricco di storia: il podere è menzionato la prima volta in un documento del 12° secolo. (Ci rechiamo alla casetta con il forno a legna nel quale hanno posto 22 pagnotte, spiega la signora Salomon; alcune pagnotte si trovano sul tavolo a raffreddarsi. Poi usciamo in giardino, sulla piccola altura dietro alla cappella). Questo è il mio orticello. (indica la verdura) Pomodori e zucche, zucchine e peperoni, peperoncini. E le centifolie muscose, le rose con cui faccio la gelatina di petali di rosa... lì dietro ci sono i topinambur, il cavolo a punta e il cavoletto di Bruxelles... e nella serra altri pomodori. E probabilmente Le è sempre piaciuto provare le ricette. Sì, ho preso a coltivare la verdura, a cuocere il pane, ad allevare le oche e le anatre e le faraone... Ho cinque figli e ho sempre voluto che mangiassero sano. Così mi sono avvicinata al biologico. Poi Fritzl (il figlio maggiore che nel frattempo ha rilevato la gestione del podere, nota della redazione) ha preso ad applicare i criteri biodinamici anche per la viticoltura... ero un po’ preoccupata perché il vino è una cosa molto delicata. Ma funziona! E il sapore è superbo, prima ho assaggiato lo Zweigelt. E poi ho fatto un giretto: questa antica fattoria è veramente un piacere per gli occhi. (ride) Sì, è strano. Quando si arriva qui, si vede dapprima un edificio di un piano. Ma, varcato il portale, si giunge in questo stupendo cortile interno con l’antico albero di noce e la cappella. È persino del primo gotico, del 1320, credo. E per tutto questo utilizza solo concime biologico? Con cosa concima? Beh, i pomodori non li concimo proprio. Abbiamo sparso sul terreno della paglia, perché non possano crescere le erbacce. Importante è anche non piantare un tipo di verdura sempre nello stesso posto. Così il terreno rimane fertile. Cucinare, cuocere al forno, coltivare verdure, allevare oche e manzi... ma ogni tanto ha anche un po’ di tempo libero? (ride) Beh, non spesso. Ma ultimamente un po’ di più. Ho letto che l’odierna sala da pranzo, un tempo era un’ala riservata alla servitù dove si riparavano carri e si lavoravano le piume... ... e persino i mobili in giardino sono antichi. Sono gli originali dell’Esposizione Universale di Vienna del 1873. Li faccio sabbiare e verniciare ogni anno. Da qualche tempo Lei propone anche una passeggiata culinaria. Sì, così faccio assaggiare il prosciutto di manzo e gli affettati freschissimi, e anche il pane che mia nuora Birgit cuoce nel forno a legna. E naturalmente i vini prodotti con i nostri vitigni. Vogliamo farci un giretto? Molto volentieri. CUCINARE INSIEME A LISL WAGNER-BACHER Chi non ha più voglia di basarsi solo sul ricettario per preparare i piatti ideati da Lisl Wagner-Bacher, ha ora l’opportunità di cucinare insieme a lei dal vivo. In occasione del suo corso di cucina al «Landhaus Bacher» la cuoca premiata con tre cappelli illustra ai partecipanti la sua impareggiabile arte culinaria, fornendo anche suggerimenti professionali. Collabora con lei il genero Thomas Dorfer, «Cuoco dell’anno» nel 2009. www.landhaus-bacher.at CORSO DI CUCINA CON HANS PETER FINK L’ex chef de cuisine Hans Peter Fink scalda, soffrigge e schiuma nella tradizionale trattoria «Gasthaus Haberl». Il «Cuoco dell’anno 2006» è considerato un vero maestro della cucina austriaca e regionale. Gruppi di 10-12 persone hanno qui l’opportunità di gettare uno sguardo nella cucina professionale di una trattoria. Guidati da Fink ed in un’atmosfera rilassata, i partecipanti imparano a preparare un menu per buongustai di cinque portate. www.finks-haberl.at E cosa fa nel Suo tempo libero? Leggo libri di cucina. Fotos: Mörwald, Peter Blaha Ora capisco perché Lei nella sua pagina internet non parla di ingredienti ma di toccasana... (ride). Sì, utilizziamo quasi esclusivamente ingredienti regionali, la maggior parte dei quali proviene dalla nostra fattoria. Con qualche eccezione: non si può fare a meno di molluschi e gamberetti, i clienti li vogliono avere. ONLINE www.austria.info RESTAURANT GUT OBERSTOCKSTALL Oberstockstall 1, 3470 Kirchberg am Wagram Prenotazione telefonica: +43 2279 2335 Per chi ha voglia di conoscere le specialità delle regioni del piacere, i festival dei buongustai ed i suggestivi mercati. www.gut-oberstockstall.at 33 Sane delizie I deliziosi prodotti regionali sono gli ingredienti perfetti per una villeggiatura ricca di ispirazioni ed influenzano forse anche la scelta del luogo di destinazione delle vacanze. In Austria stanno diventando irrinunciabili, spesso anche in qualità biologica REGIONE BIOLOGICA DI MURAU Nella regione biologica della Stiria Murau, un’area circondata da boschi e perfetta per trekking e ciclismo, le specialità culinarie non mancano: 350 agricoltori biologici producono carne, formaggio, uova, miele, sidro e succhi. Gli spuntini caserecci si potranno gustare anche durante le camminate: infatti numerose malghe propongono specialità tra cui il «Surbraten» (carne di maiale in salamoia), la «Brettljause» (affettati e formaggi misti) ed il «Bauernschmaus» (piatto unico a base di salsicce, carne e crauti). www.bioregionmurau.at REGIONE DEL PIACERE FORMAGGIO DEL ZILLERTAL «HEUMILCHKÄSE» La maggior parte dei ristoranti per buongustai dell’Austria si trova nel Salisburghese. Ma non saranno solo i buongustai ad apprezzare i raffinati sapori, anche gli appassionati della cucina semplice troveranno qui ciò che fa al caso loro. È per questo che la «Via Culinaria», che è sì suddivisa per regioni ma che tiene soprattutto conto delle preferenze culinarie, è in primo luogo una guida per buongustai. L’opuscolo gratuito di 100 pagine viene pubblicato dall’Ente Regionale per il Turismo del Salisburghese. All’interno sono indicati tutti i locali e sette diversi percorsi del piacere attraverso il Salisburghese, ad es. per amanti del pesce, del formaggio, della carne, degustatori di birra e «pantofolai da baita». www.salisburghese.com IL PARADISO DEI POMODORI Quando Erich Stekovics passeggia sui suoi campi, gli si legge l’entusiasmo negli occhi. Spesso si china, raccoglie un frutto e se lo mangia con evidente piacere. Lui li chiama «Trionfo bulgaro», «Rosa del Libano» o «Lampone della Slesia» ma sono tutti pomodori. Pomodori che in Austria si chiamano «Paradeiser», un termine che deriva da «Paradiesapfel», «mele del paradiso». L’«Imperatore dei pomodori» vive a Frauenkirchen, un paesino sulla riva orientale del lago Neusiedler See e d’estate accompagna ogni giorno i suoi ospiti sui campi, affinché si possano convincere del gustoso sapore delle sue varietà di pomodori. In questa zona del Burgenland i rossi frutti hanno tutto il sole di cui necessitano. Erich Stekovics semina le sue piante direttamente nel campo e lascia che sia la natura a occuparsene: non le bagna mai e permette loro di proliferare a piacimento. www.stekovics.at 34 W W W . A U S T R I A . I N F O PESCE BIOLOGICO A HORNEGG Il pesce biologico di elevata qualità lo si trova solo in acque ineccepibili dal punto di vista ecologico. Il mastro pescatore Heinrich Holler gestisce un podere di questo tipo a Hornegg, in Stiria. I suoi laghi si trovano all’interno di un’area boscosa non edificata, ed i torrenti che vi affluiscono garantiscono una qualità dell’acqua elevatissima. Una popolazione di pesci limitata ed un mangime adeguato fanno sì che i pesci possano crescere naturalmente. Il pesce di Hornegg è acquistabile ai mercati del pesce ma anche direttamente presso l’azienda. E gli ospiti qui non potranno soltanto pescare con la lenza, ma anche affittare un’area balneabile e godersi così i dintorni dei giardini barocchi del castello. www.gut-hornegg.at SOSTENIBILE: i «bionieri» della Ramsau La Ramsau, un altopiano davanti al maestoso massiccio del Dachstein ed il comune più soleggiato della Stiria, si distingue anche per le sue innovazioni. È stato allestito qui ad es. il primo sentiero didattico per bambini. Una rete di sentieri per trekking comprende percorsi per tutti i gusti. Rifacendosi alle leggi naturali del dare e prendere, commercianti, agricoltori biologici, gastronomi ed albergatori che producono o lavorano prodotti geneticamente non modificati hanno dato vita al marchio «Ramsauer Bioniere». www.bioregion-ramsau.at Fotografie: SalzburgerLand Tourismus/Helge Kirchberger, BMLFUW/Rita Newman (2), www.stekovics.at, Steiermark Tourismus/Schiffer, Symbol CON PIACERE ATTRAVERSO IL SALISBURGHESE: lungo la «Via Culinaria» Nel sapore del latte si avverte ciò che ha mangiato la mucca. E per questo nella vallata Zillertal del Tirolo le mucche si nutrono di fieno e non di foraggi soggetti a fermentazione. Alcuni ritengono ostinati i 380 agricoltori del Zillertal che rispettano questa regola e continuano faticosamente a rivoltare il fieno raccolto sui ripidi pendii. Ma le mucche e sicuramente anche coloro che apprezzano latte e formaggio gliene sono grati. In fondo nel latte e nel formaggio così prodotti nel Zillertal si colgono tutti gli aromi dei fiori freschi, delle spezie ed erbe che crescono sui pascoli ad oltre 1.000 metri di altezza. La valle Zillertal è l’unica valle del Tirolo in cui l’alpicoltura e gli agricoltori di montagna rivestono un ruolo così importante. 40.000 litri di latte crudo appena munto vengono trasportati ogni giorno nella malga Zillertal nella località di Mayrhofen, dove si producono non meno di 15 diverse varietà di formaggio, dal formaggio grigio al gouda, tutti prodotti con latte di mucche che mangiano esclusivamente foraggi geneticamente non modificati e non conservati in silos. www.sennerei-zillertal.at OLIO DI SEMI DI ZUCCA DELLA STIRIA PRINZENHOF: l’agriturismo biologico e salutare nel Waldviertel Una perfetta giornata di vacanza inizia con un’ottima prima colazione biologica all’agriturismo Prinzenhof di Gross Gerungs nel Waldviertel. La famiglia Prinz produce miele, yogurt, pane, formaggio e carne secondo procedimenti biologici. L’agriturismo è situato all’interno della «Kraftarena Gross Gerungs» che con i suoi sentieri interattivi che toccano antichi luoghi di culto, tra pietre a scodelle e rocce oscillanti, permette di addentrarsi nel mistico mondo dei Celti. Il periodo migliore per fare il pieno di energia è la primavera. www.prinzenhof.at L’olio di semi di zucca per gli stiriani è una cosa sacrosanta. L’insalata o la carne di manzo sono impensabili senza di esso. L’olio di semi di zucca è nato quando, un secolo fa, gli agricoltori della Stiria del sud iniziarono a coltivare semi dalla buccia morbida per produrre poi l’«olio stiriano di semi di zucca privi di buccia» che esiste solo qui, e da nessuna altra parte al mondo. L’«oro verde» dal colore verde scuro, l’intenso profumo di noce ed il sapore inconfondibile è, accanto al vino della Stiria del sud, l’articolo più esportato della regione. Nel 1998 oltre 2.300 produttori locali e 30 frantoi si sono uniti per garantire con il contrassegno «g.g.A.» la tutela della provenienza secondo i regolamenti dell’UE. Nell’area «Ölspur» si potranno scoprire, assaggiare e conoscere tutte le sfaccettature dell’olio di semi di zucca. www.oelspur.net Pane biologico del «Mauracherhof» Sembra che la migliore varietà di pane biologico sia la pagnotta «MauracherStrutzen» che si prepara con segale e lievito naturale alla fattoria «Mauracherhof» a Rohrbach, nell’Alta Austria. Il suo delizioso sapore la pagnotta lo deve alle acque cristalline che sgorgano dal suolo di roccia antichissima, ma anche all’altitudine del Mühlviertel che favorisce la crescita di cereali dotati di robuste ed estese radici in grado di infondere ai grani vitalità ed intensi aromi. Ci guadagna la qualità, a scapito della resa. Le ricette, che si tramandano da generazioni, garantiscono una buona solubilizzazione della farina: qui l’impasto ha tutto il tempo di lievitare. Previa richiesta, al «Mauracherhof» si potrà anche apprendere come, partendo dalle spighe si giunga al pane. www.mauracherhof.com 35 VOGLIA DI CULTURA PICCOLI CAPOLAVORI In Austria la cultura riveste un posto di primo piano, è discreta ma onnipresente. Informazioni nel nostro nuovo catalogo delle vacanze “austria rivista cultura 2011” LA PIÙ VASTA BIBLIOTECA ABBAZIALE. Il monastero di Admont vanta la più vasta biblioteca abbaziale del mondo. A prescindere dalle dimensioni della sala non mancheranno di affascinare anche le sue preziose opere d’arte (sculture, rilievi, affreschi) e la raccolta di libri. Ulteriori informazioni su questo ed altri temi nel catalogo delle vacanze «austria rivista cultura 2011» da richiedere a [email protected] o da scaricare da www.austria.info Sentinelle dell’orizzonte La più estesa installazione paesaggistica dell’Austria si può ammirare nel mondo delle alte montagne del Vorarlberg. Lo spettacolare progetto «Horizon Field» dello scultore inglese Antony Gormley raccoglie cento statue in ghisa allineate ad un’altitudine di 2039 metri. Le sculture esposte sui pascoli, in nicchie nella roccia facilmente visibili o lungo pendii soleggiati simboleggiano l’evoluzione dell’uomo sul nostro pianeta. Come sentinelle arcaiche esse sorvegliano questo orizzonte montuoso. Le statue in ghisa rimarranno sull’Arlberg, nel Bregenzerwald e nel Kleinwalsertal fino all’aprile 2012. www.austria.info Al ritmo del cuore Il festival «Glatt und Verkehrt» è un magico mondo di incontri positivi. Per due settimane d’estate si incontrano in sedi insolite a Krems e nei suoi dintorni musicisti di tutto il mondo: trombettisti mariachi messicani, voci in falsetto pachistane, artisti nigeriani del funk, virtuosi tunisini dell’oud e fiati provenienti da Krems con tanto di amici e parenti. Il nome «festival della musica popolare» non rende giustizia a un evento che è piuttosto una fusione di numerose culture e che si «celebra» nel mezzo del paesaggio della Wachau. Contribuiscono al successo del festival anche le delicate specialità della regione tra cui vanno ricordate le gustose albicocche, il saporito pesce del Danubio e gli eccellenti vini prodotti nella zona. L’obiettivo principale di «Glatt und Verkehrt» è: stimolare i sensi. www.austria.info 36 W W W . A U S T R I A . I N F O Fotografie: Rainer Fehringer, Stift Admont, Österreich Werbung, A. Proefrock, Wien Tourismus/Claudio Alessandri, Ulrich Schwarz MONUMENTO COMMEMORATIVO. Nel 1988 fu eretto in Albertinaplatz a Vienna il Monumento commemorativo delle vittime della guerra e del fascismo, opera dell’artista austriaco Alfred Hrdlicka che lo ritiene la sua opera più importante. Lisztomania Heinrich Heine definì nel 1841 «Lisztomania» l’entusiasmo per la serie di concerti a Berlino di Franz Liszt. Il pianista e compositore era una superstar all’epoca e le sue apparizioni in pubblico erano spesso accompagnate dalle urla isteriche delle sue ammiratrici. In occasione del 200esimo anniversario della sua nascita la località del Burgenland di Raiding rende omaggio al suo più celebre concittadino, il visionario musicista Liszt. Interpreti di fama mondiale tra cui Daniel Barenboim, Elisabeth Leonskaja, Adrian Eröd o Ildiko Raimondi si esibiranno nel moderno «Lisztzentrum» in concerti vocali e al pianoforte. www.austria.info Avventure museali Gettiamo uno sguardo dietro le quinte dei numerosi musei in Austria, immergiamoci nei magici Mondi di Cristallo Swarovski (foto) ed addentriamoci nei piccoli musei un po’ nascosti di Vienna che riflettono l’affettuoso rapporto che questa città ha con il suo passato. E ce n’è veramente per tutti i gusti: provare a sdraiarsi in una bara nel Museo delle pompe funebri, ascoltare il tic tac di 3.000 orologi nel Museo degli orologi o degustare il caffè appena torrefatto nel Museo del caffè. Anche solo al Museumsquartier pasare una o più giornate è un gioco da ragazzi. www.austria.info 37 Perché qui? Cosa rende le vacanze in Austria così uniche 38 W W W . A U S T R I A . I N F O Sigla editoriale Edito e realizzato da: Österreich Werbung, Margaretenstraße 1, 1040 Wien Responsabili del progetto: Eva Maria Mayrhuber, Dr. Michael Scheuch Redazione: Ingrid Götz, Margit Turac, Martin Betz Caporedattore: Joachim Negwer Artdirector: Jürgen Kaffer Traduzione in lingua italiana: Alessandra Appel-Palma e Lidia Nonato Impaginazione in lingue straniere: Claudia Fritzenwanker Prestampa: Arti Grafiche Turati Srl Stampa: Arti Grafiche Turati Srl Codice registro ZVR: 075857630 Aggiornato a: agosto 2010. Non si assume alcuna responsabilità per i contenuti. Fotografie: Österreich Werbung/Weinhäupl C osa state cercando? Laghi cristallini o candidi ghiacciai? Campi di grano dorati che ondeggiano sotto il sole dell’estate? Il profumo di boschi smeraldini o il bel Danubio blu? Un’abbondanza di tesori culturali – opere liriche, teatro, pittura, letteratura, architettura – che non ha paragoni al mondo? I più esigenti ed attivi durante le vacanze non vorranno soltanto riprendersi e rigenerarsi, ma desidereranno anche poter dare libero sfogo ai loro interessi. Per far ciò c’è bisogno di stimoli insoliti, di un ambiente insolito, di un Paese insolito. Questo Paese esiste. Si chiama Austria. L’Austria è adagiata nel cuore del continente europeo, ed è un crogiolo di diversi influssi storici e tradizioni culturali. L’Austria è in grado di offrire gli stimoli di una storia secolare e movimentata che va a formare un interessante contrasto con la realtà moderna di un Paese che si distingue per una grande apertura verso il mondo. Eventi mondani e tradizionali come il Ballo dell’Opera coesistono qui pacificamente con manifestazioni chiassose ed esuberanti come il Life Ball. È questo solo un esempio di come in Austria i contrasti si combinino in modo stimolante ma al contempo armonioso. L’Austria vanta una natura intatta e tutelata con attenzione: è questo un tesoro che in un’epoca in cui le risorse ecologiche si riducono inesorabilmente acquista sempre più valore. I paesaggi dell’Austria sono degli spazi che con raffinatezza coinvolgono tutti i sensi e che invitano i loro ospiti ad avvicinarsi ed a godersi la natura in tutte le sue dimensioni, praticando attività all’aperto rilassanti o anche più impegnative. L’Austria, la patria della psicanalisi, è anche fiera della lunga esperienza che le permette di far sì che coloro che sono tormentati dallo stress e dal peso della quotidianità qui possano trovare riposo e rigenerazione. Questa combinazione, unica nel suo genere, tra natura e tradizioni culturali ha permesso all’Austria ed ai suoi abitanti di sviluppare talenti e competenze altrettanto unici. E di questi talenti beneficiano anche coloro che trascorrono la villeggiatura in Austria. Cos’è che gli austriaci ci possono insegnare? Gli austriaci si fanno notare per uno squisito senso dell’ospitalità: si rendono conto delle esigenze dei loro ospiti e le soddisfano con gioia. Gli austriaci sono maestri nell’arte di apprezzare le cose belle della vita. Il benessere ed il piacere qui sono fondamentali, ed è per questo che gli austriaci vantano anche una fantastica offerta culinaria. In ogni regione del gusto dell’Austria si potranno gustare pietanze e bevande di massima qualità, sia nell’ambito dell’offerta gastronomica tradizionale e casereccia con le sue numerose variazioni locali che anche in quello delle insolite e moderne creazioni dei migliori cuochi e viticoltori. Perché venire in vacanza in Austria? Perché coloro che aprono il cuore all’Austria torneranno a casa con un bagaglio di esperienze uniche ed un approccio alla vita del tutto nuovo: l’Austria dà energia, l’Austria apre nuove porte, l’Austria trasforma. Per vivere la vostra vacanze all’insegna di musica, arte e architettura, richiedete il catalogo “austria rivista cultura 2011” con tutte le offerte KULTurLAND telefonando al numero 840 99 99 18 o visitando il sito www.austria.info