Foglio Informativo AnSe
Anno 2015 - Numero 9
18 giugno 2015
Anno13 - Numero
2013
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Sommario:
• Truffe agli anziani e furti in abitazione: consigli pratici per evitarli.
Truffe agli anziani e furti in abitazione: consigli pratici per evitarli
Il fenomeno delle truffe agli anziani rappresenta una tipologia di reato che mina la sicurezza delle persone più
fragili e che purtroppo è in costante aumento negli ultimi anni. Il suo dilagare può essere contrastato
costruendo una rete solidale fra i cittadini e non solo reclamando dalle istituzioni risposte atte a soddisfare il
bisogno di sicurezza, soprattutto nelle persone della terza età, ed a impedire che i cittadini si trovino ad
affrontare delle situazioni minacciose e di pericolo.
In questo contesto dallo scorso anno il Ministero dell’Interno, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e
l’Associazione anziani ANAP di Confartigianato, ha avviato la campagna nazionale per la sicurezza degli anziani
“Più sicuri insieme” distribuendo migliaia di opuscoli contenenti suggerimenti volti a prevenire furti e a
tutelare la nostra sicurezza.
I furti negli appartamenti hanno, in questi anni, segnalato un notevole incremento anche a causa della crisi
economica. Per cercare di contrastare il fenomeno in molti Comuni, le Amministrazioni locali hanno dato vita a
progetti denominati “Controllo del vicinato” tesi a creare un’aggregazione spontanea di persone residenti in
ambiti delimitati del territorio comunale che si impegnano, tramite un incaricato, a segnalare
all’Amministrazione comunale ed alle Forze dell’Ordine, fatti anomali avvenuti nell’ambito di competenza.
Di seguito si riportano i suggerimenti contenuti nell’opuscolo predisposto da ANAP, in analoghi fascicoli
distribuiti da alcune Amministrazioni comunali, nonché i suggerimenti reperibili sul sito della Polizia di Stato.
I consigli derivano dall’analisi di fatti accaduti nel passato, ma occorre tener conto che la fantasia umana è
senza limiti, per cui la prudenza non è mai troppa.
In banca, posta o altri esercizi pubblici
• Presta molta attenzione soprattutto quando si presentano persone distinte, incravattate, vestite molto
bene, pettinate e in ordine, che con la scusa di essere amici del figlio o che hanno fatto vacanze insieme o
che i rispettivi figli erano compagni di classe, ti avvicinano per circuirti.
• Prediligi l’accredito della pensione sul conto corrente bancario o postale e domicilia il pagamento delle
utenze.
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• Evita di andare in banca o in posta in orari di punta o nei giorni in cui vengono pagate le pensioni e se
possibile fatti accompagnare da un parente, un conoscente o un amico fidato.
• Preleva solo il denaro necessario; gli impiegati allo sportello di fronte ad una richiesta spropositata di denaro
in contante da parte di un anziano dovrebbero farsi carico di chiedere le motivazioni dell’operazione al fine
di evitare possibili drammi.
• Dopo un’operazione di prelievo, se hai il dubbio di essere osservato fermati all’interno della banca o della
posta e parlane agli impiegati o all’addetto alla sicurezza. Se il dubbio ti assale quando sei per strada entra in
un negozio o cerca una compagnia sicura o un vigile/poliziotto.
• Quando utilizzi il bancomat evita di operare se ti senti osservato, in ogni caso riponi immediatamente quanto
hai prelevato.
• Ricorda che all’esterno della banca e della posta nessun impiegato effettua controlli, per cui non farti
avvicinare da estranei che, spacciandosi per impiegati bancari o postali, asseriscono di aver sbagliato a
consegnarti il denaro o affermano di voler controllare se falso.
• Mentre paghi o maneggi il denaro non lasciarti distrarre da sconosciuti.
• Non parlare di operazioni di deposito o prelievo, soprattutto se nelle vicinanze ci sono estranei che ti
ascoltano.
• Quando fai la spesa non lasciare mai la borsa/il borsello incustodito nel carrello.
• Controlla sempre quando paghi con bancomat o carte di credito il comportamento dell’operatore e verifica
che il totale dell’acquisto e l’ammontare dell’addebito effettuato corrispondano.
• Verifica sempre i movimenti riportati sugli estratti conto pervenuti dalla banca e dagli emittenti le carte di
credito/debito: potrebbero essere state clonate.
In autobus, tram, metro, bicicletta o automobile
• Sull’autobus, al mercato, nei luoghi affollati non intrattenerti in conversazione con sconosciuti poiché
potrebbero distrarti per sfilarti il portafoglio. Non tenere il portafogli nelle tasche posteriori e tieni la
borsetta/ borsello ben stretta davanti.
• In bicicletta, non appoggiare mai la borsetta/ borsello sul manubrio e se li riponi nel cestino coprili con altre
cose.
• In auto, se ti allontani anche per pochi istanti chiudi sempre lo sportello a chiave e non lasciare mai
incustodito in vista denaro, borse, oggetti di valore.
• Presta attenzione a chi si rende disponibile a darti una mano (gomma bucata) o ti contesta un danno subito
(specchietto rotto, danno alla carrozzeria).
• Sorveglia sempre il tuo bagaglio in ogni luogo.
Quando cammini per strada
• Porta con te solo il denaro indispensabile.
• Per scoraggiare gli scippatori indossa la borsa a tracolla con l’apertura sul davanti; quando cammini sul
marciapiede porta borsa/borsello dal lato interno verso il muro.
• Evita la folla perché il borseggiatore approfitta del contatto fisico per derubarti.
• Non farti distrarre da chi ti avvicina chiedendoti di pagare un debito contratto da un parente (figlio, nipote) o
di ritirare un pacco agli stessi destinati: non consegnarli per nessun motivo denaro, non farti accompagnare a
casa o in banca per prendere quanto richiesto. Diffida delle finte telefonate fatte al parente in questione
direttamente ed esclusivamente dallo sconosciuto per avvalorare la sua pretesa.
Quando rientri in casa
• Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno non entrare (potresti scatenare la reazione
istintiva del ladro) e chiama subito i carabinieri o la polizia.
• Chiudi la porta e non lasciare la chiave nella serratura: i ladri potrebbero farla ruotare anche dall’esterno.
• Scambia il numero di cellulare con i vicini: ciò facilita i contatti in caso di emergenza.
• Tieni a portata di mano i numeri di telefono delle Forze dell’Ordine locali (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia
locale) e quelli del servizio guasti di acqua, luce, gas e telefono: se puoi memorizzali sul cellulare o sul
telefono fisso.
• Segnala alle Forze dell’Ordine locale non solo situazioni di emergenza, ma qualsiasi attività o elemento
insolito che risultino sospetti (esempio macchine o persone sospette).
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• Non aprire agli sconosciuti. Tutte le aziende di pubblici servizi (luce, acqua, gas, telefonia, ASL)
preannunciano il loro arrivo con avvisi. In assenza di appuntamento non aprire a nessun incaricato se non
personalmente conosciuto o dopo aver telefonato alla società di erogazione del pubblico servizio.
• Se non preavvertito, non far entrare in casa persone sconosciute che dicono di essere state mandate
dall’amministratore, dal vicino, da un parente, dalla banca, per problemi di varia natura (infiltrazioni,
controllo banconote, controllo bollette, riscossione e/o rimborsi di utenze,…). Ricorda che nessun ente
manda personale a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date
erroneamente.
• Diffida di chi si presenta chiedendo di entrare in casa per effettuare la ricerca di presunte perdite di gas o
acqua, soprattutto se per presunte ragioni tecniche ti chiede di accumulare in un unico punto (es. frigorifero)
tutti i gioielli ed i preziosi: chiama immediatamente il servizio guasti del servizio interessato per avere notizie
in merito.
• Se non sei sicuro della loro identità non aprire nemmeno ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, nel
dubbio contatta i numeri di emergenza (112 Carabinieri; 113 Polizia di Stato; 117 Guardia di Finanza).
• Non mandare i bambini ad aprire la porta se non hai la certezza dell’identità di chi vuole entrare.
• Durante interventi di manutenzione fai in modo che ci sia una persona di fiducia che ti aiuti per non
incorrere in furti, rapine e truffe.
• Se utilizzi internet, diffida di chiunque ti chieda le tue credenziali e informazioni personali (es. per sbloccare il
bancomat; per verificare un improprio uso del conto corrente; ecc.). Non comunicare mai i tuoi dati bancari.
• Se usi i social network evita di comunicare il periodo di assenza per le vacanze, giorni ed orari in cui vai in
palestra, piscina, corsi ecc. Non pubblicare foto che riproducano l’interno della tua abitazione, quadri ed altri
oggetti di valore.
Per un’abitazione sicura
• Rendi sicure porte e finestre: l’ideale è una porta blindata dotata di spioncino e serratura con cilindro anti
forzatura. Installa in casa, se possibile, un sistema antifurto e vetri antisfondamento.
• Utilizza i sistemi di bloccaggio di tapparelle e persiane.
• Evita di tenere in casa oggetti di valore (oro, gioielli, denaro contante): se il quantitativo fosse ingente
installa una cassaforte o noleggia una cassetta di sicurezza in banca.
• Tieni in un luogo sicuro l’inventario aggiornato dei documenti e degli oggetti di valore; per i gioielli, i quadri
ed altri oggetti artistici di valore è opportuno conservare una fotografia ed il documento di acquisto.
• Stipula un’assicurazione sui danni alla casa provocati da intrusioni, per limitare danni e perdite.
• Proteggi il contatore della luce, se installato all’esterno, con una cassetta chiusa per evitare che qualcuno
possa staccare la luce.
• Assicurati sempre, uscendo o entrando, che la porta di casa sia ben chiusa.
• Se perdi la chiave, sei vittima di un furto o di un borseggio, cambia la serratura.
• Metti solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo
di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
• Nella bella stagione tieni chiuse le finestre: pur comportando disagi, è una cautela per evitare intrusioni.
• Se sei solo in una casa grande, tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più
persone.
• Presta attenzione alle condizioni del citofono esterno e della cassetta delle lettere: se in qualche angolo trovi
segni strani (a forma di x, di cerchi, di rombo ecc.).
Assenze da casa per brevi periodi
• Chiudi la porta di casa a chiave e non lasciare mai le chiavi sotto lo zerbino, dentro un vaso o in altri luoghi
alla portata di tutti.
• Evita di lasciare messaggi sulla porta: dimostrano che in casa non c’è nessuno.
• Accordati con i vicini affinché vi sia reciproca attenzione ai rumori sospetti provenienti dalla casa o
dall’appartamento.
• Lascia accesa qualche luce in casa, la radio o la televisione in funzione, simulando la presenza di qualcuno in
casa.
Assenze da casa per lunghi periodi
• Evita di comunicare ad estranei i programmi dei viaggi e delle vacanze.
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• Non memorizzare sulla segreteria telefonica informazioni specifiche sull’assenza: un espediente utilizzato dai
topi di appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell’abitazione presa di mira.
• Attiva i blocchi manuali su garage e cancelli che si aprono con i telecomandi: possono essere facilmente
aperti con strumenti che intercettano il segnale o provano le diverse combinazioni.
• Prendi accordi con parenti o vicini per evitare l’accumulo di posta nella cassetta postale.
• Deposita nella cassetta di sicurezza in banca o da un parente che possiede una cassaforte gli oggetti di
valore.
• Installa un dispositivo automatico di accensione/spegnimento ad intervalli di radio, televisioni e luci in casa.
• Se incarichi qualcuno di innaffiare le piante, evita di raggrupparle in un unico punto (esempio pianerottolo) :
è un segnale di assenza da casa.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti di anziani
• Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso ed interessatevi ai loro
problemi quotidiani.
• Ricordate loro sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il
minimo dubbio fate capire loro che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure alle Forze
dell’Ordine.
• Ricordate sempre che se anche non lo chiedono hanno bisogno di voi.
Consigli per i vicini di anziani
• Scambiate con gli anziani soli quattro chiacchiere: la vostra cordialità li farà sentire meno soli.
• Se alla loro porta bussano degli sconosciuti, esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio: la vostra
presenza li renderà più sicuri.
• Segnalate alle Forze dell’Ordine ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano
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18/06/2015 Foglio Informativo ANSE n. 9/2015:Truffe agli anziani e