Città di Noto Newsletter d’informazione su opportunità, bandi, attualità, cultura e avvenimenti, al servizio del territorio Editoriale Novembre… Preludio della fine dell’anno e momento di grande lavoro prima delle Feste più sentite e attese… Si lavora, si studia, ci si prepara per gli ultimi esami o per le prime lezioni all’università, si va alla ricerca di un’occupazione o del modo migliore di trovarne una… Insomma… si opera! Anche in questa Newsletter troverete di tutto un po’: da ciò che bolle in pentola al Governo in materia di Solidarietà sociale e Lavoro al mondo della Scuola e studentesco in particolare; le news sul nuovo Bando di Servizio Civile e sul sistema di circolazione degli stranieri nel Paese e in UE; le regole deontologiche dei giornalisti per tutelare i minori nell’uso del mezzo stampa; le buone norme per l’alimentazione e la sicurezza alimentare e quelle per ‘viaggiare sicuri’ in aereo; i finanziamenti per attività di sviluppo nelle aree depresse del Paese e tanto altro ancora. Come di consueto, le offerte di lavoro in Italia e le opportunità offerte dall’Informagiovani del Comune di Noto… Buona lettura, dunque… (…e come sempre… aspetto di leggervi su: giovanna.beccalli@e mail.it ;-) Novembre 2006 SOLIDARIETÀ Progetti sperimentali di volontariato per il 2007 SOCIALE Possono richiedere i finanziamenti tutte le organizzazioni che siano legalmente costituite da almeno 2 anni Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 28 ottobre 2006 – Supplemento Ordinario n. 204 - la direttiva 2006 del 21 settembre 2006 del Ministro della Solidarietà Sociale con le "Modalità per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato di cui all'art. 12, comma 1, lettera d), della legge 11 agosto 1991, n. 266, finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi dell'art. 12, comma 2, della legge 11 agosto 1991, n. 266" Domanda e formulario di presentazione, completi in ogni parte, devono pervenire entro le ore 12.00 del 4 dicembre 2006 al Ministero della Solidarietà Sociale - Osservatorio nazionale per il volontariato Div. III Volontariato – Direzione Generale per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni sociali, via Fornovo, n. 8, pal. C - 00192 Roma. Possono richiedere il finanziamento per la realizzazione dei progetti le organizzazioni di volontariato che siano legalmente costituite da almeno due anni alla data di pubblicazione della direttiva nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, a pena di decadenza, per tutta la durata di attuazione del progetto finanziato, e risultino regolarmente iscritte nei registri regionali del volontariato, di cui all'art. 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della predetta legge quadro. Per l'anno 2007 i progetti devono riguardare l'ambito del disagio sociale, anche con l'eventuale coinvolgimento degli Enti pubblici territoriali, nonché del terzo settore per favorire l'introduzione e la diffusione di metodologie di intervento particolarmente avanzate. Per informazioni rivolgesi ai seguenti numeri 06 36754091 0636754478 (lun – ven), dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00; oppure inviare e-mail a o al numero di fax: [email protected] 06.3675.4353.4811. Fonte: Ministero del Lavoro (www.welfare.gov.it) 1 Direttiva del Ministro per favorire una maggiore partecipazione degli studenti SCUOLA Più importanza e centralità al ruolo delle Consulte provinciali, al Forum nazionale delle associazioni studentesche e genitori Il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha emanato il 10 novembre 2006 una direttiva per conferire maggiore centralità e partecipazione degli studenti. La partecipazione attiva degli studenti e dei genitori è uno dei tasselli fondamentali di una scuola moderna capace di combattere e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, valorizzare le inclinazioni personali di ciascuno studente, e creare le migliori condizioni per l'apprendimento. Tutta l'Amministrazione scolastica deve quindi fornire ogni utile apporto a sostegno della partecipazione degli studenti, del protagonismo dei giovani e dell'impegno delle Consulte e delle Associazioni Studentesche. Lo Statuto degli Studenti (ai sensi dell'art. 6 comma 2 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249) va consegnato a ciascuno studente all'atto di iscrizione e il regolamento d'istituto va elaborato e condiviso con tutta la comunità scolastica, compresa la componente degli studenti, rispettando le normative vigenti in materia di partecipazione studentesca, con particolare riferimento al T.U. del 16 febbraio 1994, n. 297, al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e al D.P.R. 567/96 e successive modifiche. Al fine di avviare un reale confronto istituzionale, è fondamentale valorizzare il ruolo del Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche; favorire la nascita dei Forum Regionali, come previsto dal DPR 301/2005; potenziare il Forum Nazionale delle associazioni dei genitori (anche attraverso la partecipazione di rappresentanti di genitori immigrati); coinvolgere maggiormente i genitori allo scopo di rafforzare il partenariato educativo tra scuola e famiglia. La Consulta è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale. Ne fanno parte due studenti per ogni istituto secondario superiore e vengono eletti direttamente da tutti i compagni di scuola. Le Consulte provinciali garantiscono la presenza attiva, propositiva, incisiva di tutti gli studenti nel processo di cambiamento in atto nella scuola dell'autonomia. Sul sito del Ministero P.I. troverai informazione sull'organizzazione, sulle funzioni e sulle attività svolte della Consulta. Ricorrendo, poi, quest’anno il 10° anniversario dell'istituzione delle Consulte Provinciali degli studenti, tale ricorrenza sarà un'occasione preziosa per ribadire l'importanza di tali organismi di rappresentanza, promuovendo, durante tutto l'anno scolastico, attività progettuali e momenti di incontro che, a livello nazionale e locale, coinvolgano direttamente i rappresentanti delle Consulte. Fondamentali per la partecipazione studentesca, le Consulte, hanno l'importante compito di valorizzare anche le iniziative proposte dai singoli e dai gruppi all'interno delle scuole e delle reti di scuole. Fonte: http://www.pubblica.istruzione.it 2 CITTADINI STRANIERI Il Governo disciplina per l’Italia sul diritto di circolazione in UE Con il provvedimento sono normate i presupposti e le modalità di esercizio del soggiorno per i lavoratori e i familiari al seguito Il Consiglio dei Ministri del 10 novembre scorso ha approvato in via preliminare il decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. Con il provvedimento vengono disciplinate le modalità di esercizio del diritto di libera circolazione e soggiorno nel territorio dello Stato da parte dei cittadini dell'Unione europea e dei familiari che li accompagnano o li raggiungono, i presupposti del diritto di soggiorno permanente, nonché le limitazioni ai predetti diritti per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza. Il decreto legislativo, che è stato inviato alle competenti Commissioni parlamentari ai fini dell'acquisizione del prescritto parere, si applica a qualsiasi cittadino dell'Unione che si rechi o soggiorni in uno Stato membro diverso da quello di cui ha la cittadinanza, nonché ai suoi familiari che accompagnino o raggiungano il cittadino medesimo. Secondo la norma per "familiare" si intende: a) il coniuge; b) il partner che abbia contratto con il cittadino dell'UE un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante; c) i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b); d) gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b). Per quanto riguarda il diritto di soggiorno il provvedimento stabilisce: i cittadini dell'Unione hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale • per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza. Il cittadino dell'Unione ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per • un periodo superiore a tre mesi quando: a) è lavoratore subordinato o autonomo nello Stato; b) dispone, per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il periodo di soggiorno, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo comunque denominato che copra tutti i rischi nel territorio nazionale; c) è iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi a titolo principale un corso di studi o di formazione professionale e dispone, per sé 3 stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il suo periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione, o con altra idonea documentazione, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale; d) è familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell'Unione che ha diritto di soggiornare ai sensi delle lettere a), b) o c). Il cittadino dell'Unione che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque anni nel territorio nazionale ha diritto al soggiorno permanente. I familiari del cittadino dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, di cui all’articolo 2, trascorsi tre mesi dall’ingresso nel territorio nazionale, richiedono alla questura competente per territorio di residenza la “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione”, redatta su modello conforme a quello stabilito con Decreto del Ministro dell’interno da emanarsi entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto legislativo. Fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto, è rilasciato il titolo di soggiorno previsto dalla normativa vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto. Al momento della richiesta di rilascio della carta di soggiorno, al familiare del cittadino dell’Unione è rilasciata una ricevuta secondo il modello definito con decreto del Ministro dell’interno di cui al comma 1. Per il rilascio della carta di soggiorno, è richiesta la presentazione: a) del passaporto, o documento equivalente, in corso di validità, nonché del visto di ingresso, qualora richiesto; b) di un documento che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico; c) dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione; d) della fotografia dell’interessato, in formato tessera, in quattro esemplari. La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione ha una validità di cinque anni dalla data del rilascio. La carta di soggiorno mantiene la propria validità anche in caso di assenze temporanee del titolare non superiori a sei mesi l'anno, nonché di assenze di durata superiore per l'assolvimento di obblighi militari ovvero di assenze fino a dodici mesi consecutivi per rilevanti motivi, quali la gravidanza e la maternità, malattia grave, studi o formazione professionale o distacco per motivi di lavoro in un altro Stato. Il rilascio della Carta di soggiorno di cui al comma 1 è gratuito, salvo il rimborso del costo degli stampati e del materiale usato per il documento. Per ogni ulteriore informazione, è possibile consultare i documenti normativi e le schede informative pubblicate sul sito http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/ circolazione_ue/index.html 4 SERVIZIO CIVILE Bando straordinario in scadenza Circa 1.600 i giovani richiesti Ancora una tornata di progetti da avviare a partire dal 4 dicembre e che impegneranno i volontari per un anno in attività sociali Scade il 4 dicembre 2006 il bando straordinario indetto dal ministero della Solidarietà Sociale - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) per 1.596 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia, di cui 516 per l'accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili. La durata del servizio è di dodici mesi. Il periodo prestato è riconosciuto ai fini del diritto e della determinazione dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Ai volontari in servizio civile corrisposti 433,80 euro mensili. vengono Le informazioni concernenti i progetti approvati, le relative sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, possono essere richieste presso gli enti titolari dei progetti medesimi, o consultati sui rispettivi siti internet. La domanda di partecipazione indirizzata direttamente all'ente che realizza il progetto prescelto deve pervenire allo stesso entro le ore 14,00 del 4 dicembre 2006. La domanda deve essere: o redatta in carta semplice, secondo il modello in Allegato 2 al bando straordinario 2006, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso; o firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione; o corredata dalla scheda di cui all'Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli. Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Via San Martino della Battaglia, 6 - 00185 Roma) attraverso il: Servizio call-center, al numero 848.800715 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana); Ufficio relazioni con il pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 ad esclusione del martedì e venerdì pomeriggio ai seguenti numeri 06/49224470 – 06/49224202. 5 DIRITTI DEI MINORI La nuova “Carta di Treviso” e gli obblighi per i giornalisti Aggiornato il testo delle disposizioni da osservare ogni qualvolta si‘parli o si tratti di minori a mezzo stampa, per tutelare l’infanzia E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2006 la deliberazione 26 ottobre 2006 del Garante per la protezione dei dati personali recante "Aggiornamento della Carta di Treviso, richiamata dal codice di deontologia, relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attivita' giornalistica". Con questo provvedimento il Garante per la privacy ha dato via libera al testo aggiornato della Carta di Treviso che regola i rapporti tra attività giornalistica e tutela dei minori. La delibera del Garante conclude la procedura di cooperazione tra l'Autorità e l'Ordine nazionale dei giornalisti prevista quando si presenti la necessità di una modifica o una integrazione del codice di deontologia dei giornalisti, codice che richiama i principi e i limiti stabiliti a tutela dei minori. La Carta del 1990, già integrata dal "Vademecum Treviso '95", è stata ora ulteriormente aggiornata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti anche alla luce delle osservazioni e delle indicazioni formulate dal Garante, in particolare con riferimento al mondo di Internet e dei nuovi media. Le nuove norme andranno applicate, dunque, anche al giornalismo on line, a quello multimediale e alle altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino strumenti tecnologici. Il nuovo testo della Carta di Treviso rafforza la tutela dei minori di fronte ai rischi di un'informazione talvolta poco rispettosa del bisogno di anonimato dei bambini e dei ragazzi protagonisti o testimoni di fatti di cronaca. Particolarmente positiva è l'estensione delle garanzie a favore dei minori all'informazione via Internet e alla comunicazione che usa i nuovi strumenti tecnologici. Al fine di sviluppare un’informazione sui minori più funzionale alla crescita di una cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, l'Ordine dei giornalisti e la FNSI individuano varie norme vincolanti per gli operatori dell'informazione, tra le quali l’obbligo di garantire l'anonimato del minore coinvolto in fatti di cronaca, anche non aventi rilevanza penale, ma lesivi della sua personalità, come autore, vittima o teste; tale garanzia viene meno allorché la pubblicazione sia tesa a dare positivo risalto a qualità del minore e/o al contesto familiare e sociale in cui si sta formando. Si dovrà, inoltre, evitare la pubblicazione di tutti gli elementi che possano con facilità portare alla sua identificazione, quali le generalità dei genitori, l'indirizzo dell'abitazione o della residenza, la scuola, la parrocchia o il sodalizio frequentati, e qualsiasi altra indicazione o elemento: foto e filmati televisivi non schermati, messaggi e immagini on-line che possano contribuire alla sua individuazione. Analogo comportamento deve essere osservato per episodi di pedofilia, abusi e reati di ogni genere. Per quanto riguarda i casi di affidamento o adozione e quelli di genitori separati o divorziati, fermo restando il diritto di cronaca e di critica circa le decisioni dell'autorità giudiziaria e l'utilità di articoli o inchieste, occorre comunque anche in questi casi tutelare l'anonimato del minore per non incidere sull'armonico sviluppo della sua personalità, evitando sensazionalismi e qualsiasi forma di speculazione. Tali norme vanno applicate anche al giornalismo on-line, multimediale e ad altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino innovativi strumenti tecnologici che ne prolungano la disponibilità nel tempo. Fonte: www.garanteprivacy.it 6 SPECIALE UE Norme chiare per volare sicuri Regolamento CE ed ENAC Un articolato comunitario con le misure che dal 6 novembre prossimo riguarderanno trasporto aereo e bagagli ammessi a bordo A partire dal prossimo 6 novembre entrano in vigore in tutti gli aeroporti dell'Unione Europea (UE), oltre che della Norvegia, Islanda e Svizzera, le nuove regole adottate dall'UE il 4 ottobre 2006 con il regolamento CE n. 1546/2006 (file in formato .pdf), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE L 286 del 17 ottobre scorso, che stabilisce alcune norme comuni sugli articoli che sono ammessi a bordo degli aeromobili nel bagaglio da cabina. Il provvedimento è stato adottato per armonizzare su tutti gli scali europei, qualunque sia la destinazione del volo, quindi anche sui voli nazionali, le misure cautelari che erano state adottate all'indomani delle nuove minacce (utilizzo di esplosivi in forma liquida) emerse nell'agosto scorso con gli sventati attacchi terroristici su aerei in partenza dal Regno Unito. In base al nuovo regolamento è consentito portare a bordo, nel bagaglio a mano, solo una piccola quantità di liquidi, in recipienti ciascuno di capacità massima di 100 millilitri o di misura equivalente, che dovranno essere inseriti in sacchetti di plastica trasparente e risigillabili con capienza massima di un litro oppure di dimensioni, ad esempio, di circa 18 cm x 20 cm. Questi sacchetti dovranno essere trasportati separatamente dall'altro bagaglio a mano. Per ogni passeggero sarà consentita solo una busta. Tra gli articoli liquidi che sarà possibile portare a bordo solo in piccole quantità vi sono: acqua ed altre bevande, profumi, gel (inclusi prodotti gelatinosi per capelli e per la cura del corpo come bagno schiuma e doccia schiuma), sostanze in pasta (incluso il dentifricio), mascara, creme, lozioni ed oli, spray, contenuto di recipienti pressurizzati (incluse schiume da barba, altre schiume e deodoranti), miscele di liquidi e solidi, nonché ogni altro prodotto di consistenza analoga. Nel bagaglio a mano, al di fuori della suddetta busta risigillabile, si potrà continuare a trasportare medicinali, sostanze dietetiche, alimenti per bambini per l'utilizzo durante il viaggio. Bevande e profumi acquistati nei punti vendita aeroportuali oltre i controlli di sicurezza e sugli aeromobili potranno essere portati a bordo solo all'interno di apposite buste sigillate dal venditore che devono rimanere chiuse. Le nuove regole riguardano esclusivamente il bagaglio a mano e non il bagaglio da stiva, ovvero il bagaglio che viene consegnato al momento del check-in per essere ritirato nell'aeroporto di destinazione e per il quale non vi sono restrizione in merito all'inserimento di liquidi. L'Enac ha inoltre realizzato una "Informativa per i passeggeri" che contiene anche il dettaglio dei liquidi che possono essere portati a bordo in piccole quantità e di quelli che non subiscono restrizioni. Fonte: www.enac-italia.it 7 E’ ancora possibile: trasportare liquidi all’interno del bagaglio da stiva; trasportare, all’interno del bagaglio a mano, possibilmente limitandoli a quanto necessario per il viaggio aereo, medicinali e prodotti dietetici, come gli alimenti per bambini. Potrebbe essere necessario fornire prova dell’effettiva necessità ed autenticità di tali articoli; acquistare liquidi, come bevande e profumi, nei negozi situati oltre i punti di controllo di sicurezza, ed anche a bordo degli aeromobili utilizzati dalle Compagnie Aeree dell’Unione Europea. Sarà bene non aprire prima di essere arrivati alla destinazione finale le buste sigillate nelle quali tali prodotti saranno confezionati e conservarne la prova d'acquisto. In caso contrario, transitando presso gli eventuali aeroporti intermedi, i liquidi acquistati potrebbero essere sequestrati ai controlli di sicurezza. 8 PREVENZIONE ALIMENTARE Buone regole e campagna per la scelta del buon vivere Opuscolo informativo del Centro Nazionale per la Qualità degli alimenti e i Rischi collegati ad un’assunzione non corretta dei cibi Una percentuale compresa tra il 55 e il 75% dei casi di tossinfezione alimentare (TA) avvengono in ambito domestico e i casi di malattia vanno dal 25 al 40%. I malati cronici, i bambini con meno di 5 anni, gli anziani (ultra 65enni), gli immunocompromessi, le donne in gravidanza sono i soggetti a maggior rischio. Il consumo di prodotti crudi (insaccati freschi, dolci con uova crude, verdure non pulite abbastanza), le preparazioni troppo anticipate rispetto al consumo e mal conservate, e le contaminazioni crociate (dovute all'uso promiscuo di superfici di taglio, di aree della cucina o di utensili per prodotti potenzialmente contaminati) rappresentano le situazioni più pericolose. Di fronte a questo scenario, gli esperti del Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e i Rischi Alimentari (CNRA) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno redatto il libretto "Alimentazione sicura in ambito domestico: obiettivi e raccomandazioni per la prevenzione e sorveglianza delle tossinfezioni alimentari". L'opuscolo si propone un duplice scopo: da una parte fornire una base di conoscenze e suggerire ipotesi di strategie alle Autorità Sanitarie Centrali e Regionali per promuovere mirati programmi di sorveglianza delle TA, dall'altra informare i cittadini sulla prevenzione dei rischi in ambito domestico-alimentare. Secondo quanto si legge nell'opuscolo, Salmonella, Listeria, Yersinia, C. botulinum, Escherichia Coli, Campylobacter, Cryptosporidium e Norovirus sono alcuni tra i virus e i batteri più comunemente responsabili delle tossinfezioni alimentari. Tra queste, pur non essendo disponibile nel nostro Paese un sistema completo ed esaustivo di notifica delle malattie infettive di origine alimentare, sappiamo che l'epatite A costituisce circa il 64% delle epatiti virali acute (con circa 1000 nuovi casi l'anno) di cui la gran parte (60-70%) dovuta al consumo di frutti di mare consumati crudi o poco cotti. Dai dati del Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo dell'ISS, inoltre, emerge che nel periodo 1984-2004 si sono avuti in Italia 252 casi di botulismo dovuti nel 28,6% delle volte a conserve industriali e nel 71,4% a conserve casalinghe. Raccomandazioni generali per i consumatori Attenzione alla temperatura di conservazione o di riscaldamento/cottura • • • Porre rapidamente (entro 2 ore dall'acquisto o dalla preparzione) i cibi deperibili in frigo (a non più di 4-5°C) lasciando spazi adeguati tra i prodotti per una corretta ventilazione. Quelli caldi vanno inizialmente fatti raffreddare a temperatura ambiente e collocati in frigorifero sempre entro le 2 ore. Non preparare gli alimenti troppo in anticipo rispetto al momento del consumo; in caso contrario vanno previsti un rapido raffreddamento e la conservazione in frigorifero a non più di 4-5°C, seguiti, per i cibi cotti, da riscaldamento a temperatura elevata (70-75°C a cuore) subito prima del consumo. Non far sostare il cibo cotto inutilizzato (avanzi) a temperatura ambiente per più di due ore, in caso contrario conservare in frigorifero e servire sempre previo riscaldamento a temperatura elevata (70-75°C a cuore per qualche minuto). Non ripetere ulteriormente la conservazione e il riscaldamento ma eliminare gli eventuali 9 • • • • • ulteriori avanzi. Cuocere nel più breve tempo possibile i cibi scongelati (particolarmente se si impiega il forno a microonde). Cuocere gli alimenti, particolarmente le uova e derivati e quelli suddivisi in grosse pezzature, come alcune preparazioni di carne o pollame, a temperature interne sufficienti (ad es., e ove possibile, utilizzando sonde termometriche). Cuocere i molluschi bivalvi per alcuni minuti dopo l'apertura delle valve: minor rischio si ha in genere evitando di consumare frutti di mare crudi o poco cotti. Mantenere gli alimenti caldi, in attesa di essere serviti, al di sopra di 60°C. Durante picnic o escursioni utilizzare soltanto alimenti che possono essere tenuti ad una temeperatura sicura, diffidando di alimenti altamente deperibili. Attenzione alla pulizia e alla prevenzione delle contaminazioni crociate • • • • • • • • Lavarsi le mani con acqua calda saponata prima e dopo la preparazione degli alimenti, o cambiando tipo di preparazione e dopo l'utilizzo della toilette. Asciugarsi accuratamente con asciugamani puliti o con materiale a perdere. Usare guanti protettivi in caso di ferite alle mani. Usare acqua calda e insaponata per pulire la cucina. Risciacquare abbondantemente con acqua corrente. Per i taglieri e le superfici con depositi non facilmente asportabili, aiutarsi con spazzole di acciaio inox. Sanitizzare periodicamente superfici, taglieri, spugne, stracci, spazzole ad esempio con una soluzione di acqua (750 mL) e candeggina (5 mL). Risciacquare prima dell'uso. Usare superfici di lavoro diverse per i prodotti da preparare (es. carni crude) e per i prodotti pronti per il consumo, evitando anche la promiscuità degli utensili. Coltelli, taglieri e superfici di preparazione degli alimenti dovrebbero essere lavati con acqua bollente e sapone dopo contatto con carne, pollame e prodotti della pesca crudi. Evitare che si producano sgocciolature nei cibi posti in frigo, isolando i cibi umidi in appositi e specifici contenitori. Isolare frutta e verdura fresche non lavate e lavare in acqua corrente le superfici esposte prima di procedere al taglio e ad altre operazioni di preparazione. Lavare comunque la frutta e la verdura prima del consumo. Usare sempre acqua potabile per il lavaggio dei prodotti freschi. Tenere gli animali domestici lontano dalle aree di preparazione degli alimenti. Fonte: ISS 10 SVILUPPO LOCALE Finanziamenti a Programmi mirati per le aree depresse del Paese Entro il 4 dicembre prossimo le domande al Ministero del Lavoro Favoriti gli interventi promossi dagli enti locali e cofinanziati E' il prossimo 4 dicembre l'ultimo giorno utile per inoltrare al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale le domande di contributo relative ai programmi di sviluppo locale. Lo prevede il decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 21 settembre 2006 concernente "Interventi a valere sul Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19 luglio 1993, n. 236". Il provvedimento indica i criteri di priorità per l'attribuzione delle risorse. Saranno considerati prioritari: - i programmi di sviluppo presentati da soggetti promotori con partecipazione maggioritaria delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane del territorio di riferimento; - i programmi immediatamente cantierabili e di durata non superiore ai tre anni; - i programmi per i quali è dimostrata l'utilizzazione, in forma di cofinanziamento, di contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o di altri fondi pubblici. I programmi devono inoltre interessare aree ricomprese nell'ambito territoriale dei Centri per l'Impiego in cui si sono manifestate crisi occupazionali. I programmi di sviluppo devono essere articolati nelle seguenti misure: ⇒ attività di ricerca, studi di fattibilità e programmazione; E' in linea sul sito ⇒ attività di promozione, informazione e del Dipartimento pubblicità; ⇒ attività di valutazione e istruttoria tecnico- per le Politiche di Sviluppo un nuovo documento economica per la selezione delle iniziative imprenditoriali; Disponibili on line gli ⇒ attività di assistenza tecnico-amministrativa e di aggiornamenti al 31 luglio tutoraggio; ⇒ iniziative imprenditoriali; 2006 delle Tavole di ⇒ servizi comuni alle imprese; monitoraggio relative al ⇒ opere ed infrastrutture di supporto nell'area di Sistema di informazione sul intervento ed acquisizione-ristrutturazione di consolidamento degli obiettivi aree e/o immobili dismessi; di premialita' dei Fondi ⇒ attività di monitoraggio, sorveglianza e strutturali: controllo; http://www.dps.mef.gov.it/qcs/ ⇒ costi di gestione del soggetto convenzionato, ivi monitoraggio_premialita.asp compresi gli oneri fiscali della convenzione ed i costi finanziari ausiliari (comprende i costi generali di funzionamento del soggetto convenzionato, ivi comprese le spese per le garanzie fideiussorie). Il finanziamento sarà assegnato esclusivamente ai programmi ritenuti prioritari, e, nel caso il contributo complessivamente richiesto superi la disponibilità finanziaria, sarà operata una riduzione percentuale. Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sviluppo_fondo/index.html 11 La rinascita del polo sportivo Via alle attività 2006/2007 INFORMAGIOVANI DI NOTO Domenica 26 novembre nuovo look per il complesso di C.da Zupparla Al nastro di partenza i Corsi organizzati dal Centro Giovanile ‘Schemmari’ "Giornata di rinascita del complesso sportivo di C.da Zupparda" ASSESSORATO ALLO SPORT ED ALLE POLITICHE GIOVANILI DOMENICA 26 NOVEMBRE DALLE ORE 09.00 PULIAMO PER LO SPORT "Giornata di rinascita del complesso sportivo di C.da Zupparda" Le associazioni sportive, ambientaliste, culturali, gli studenti ed i giovani tutti, sono invitati a prendere parte alla manifestazione di cui sopra che vedrà la pulizia del campo di calcio e della pista di atletica facenti parte del complesso sportivo di C.da Zupparda. Chi intendesse collaborare è pregato di intervenire alle ore 09.00 Centro Giovanile "T. Schemmari" Via Einaudi 1 Noto Tel.: 0931/896550-552 Lun - ven dalle 9.30 alle 12.30 martedi e giovedi dalle 16.00 alle 18.00 presso il polivalente sportivo di C.da Zupparda munito di guanti da lavoro. L’Assessore allo Sport ed alle Politiche Giovanili Massimo Prado APERTE ISCRIZIONI ATTIVITA' CHE INIZIERANNO NEL 2006 Il Centro Giovanile T.Schemmari organizza i seguenti corsi, che si avvieranno nel 2006; tali attività sono riservate agli iscritti al Centro . I requisiti per essere iscritti sono: a) età compresa tra i 14 -29 anni ; b) residenza nel Comune di Noto. Per l'iscrizione è necessario a) compilare una richiesta di iscrizione firmata dal giovane e da chi esercita la potestà genitoriale se minorenne ; b) pagare una quota di iscrizione pari ad €. 5,16. L'iscrizione dà diritto a partecipare a più attività anche contemporaneamente. Per informazioni rivolgersi : Centro Giovanile "T.Schemmari" tel. 0931/896550-555. ATTIVITA’ SPORTIVE : - Corso di Calcio; - Corso di Basket; - Corso di Pallavolo; ATTIVITA’ ESPRESSIVE: - Corso batteria; - Corso di canto; - Corso hip-hop; ATTIVITA’ INFORMATICA : -- Corso per Patente Europea del computer ATTIVITA’ SOCIALI ( saranno realizzate nelle scuole ) - Ascoltiamo i giovani - scuola; - Corso di Educazione stradale; - Corso prevenzione incidenti stradali. 12 L … avoro Selezionate da Società operante nel settore della sicurezza, per il potenziamento della propria struttura ricerca: Giovani Diplomati Periti in Elettronica e Telecomunicazioni Il candidato ideale, ha maturato uno/due anni di esperienza nel campo dell’Information Technology. La sede di lavoro è a Milano. Le persone interessate, di entrambi i sessi, possono inviare un proprio Curriculum Vitae, evidenziando l’autorizzazione al trattamento dei dati trasmessi ai sensi del D.Lgs 196/2003, a [email protected] citando il riferimento ET/CG. Thalia S.r.l. è accreditata dal Ministero del Lavoro, prot. n. 776/RS del 7.10.04. AGENTE per la provincia di Verona e per il Trentino Alto Adige SETTORE: PROFUMERIA ZONA: VERONA E TRENTINO ALTO ADIGE L’azienda nostra cliente è una dinamica e innovativa azienda (ingrosso) operante nel settore della profumeria. La funzione prevede la gestione della clientela esistente e lo sviluppo del fatturato nella propria zona di competenza. Il candidato ideale deve avere un’esperienza significativa nello specifico mercato di riferimento della profumeria alcoolica e toiletries. I clienti di riferimento sono profumerie, tabaccherie, case del detersivo, cooperative, ambulanti e supermercati. L’offerta dell’azienda sarà redatta in funzione delle effettive competenze maturate dal candidato e potranno essere quindi valutate diverse tipologie di collaborazione. In ogni caso gli aspetti retributivi, i benefit e le prospettive di crescita sono di sicuro interesse. L’azienda sarà presente fin dalle prime fasi della selezione. Gli interessati, ambosessi (L. 903/77), possono candidarsi a questa ricerca (Rif. SV37594) inviando una e-mail all'indirizzo [email protected]. Il nostro cliente è una nota azienda di calzature e pelletteria di alto livello, presente sul mercato internazionale con negozi monomarca di proprietà. Al fine di potenziare la propria struttura retail ricerca il RETAIL BUYER che si occuperà di definire l'ordine tipo (o master order), gli acquisti per singolo punto vendita ed infine i riassortimenti. Nello specifico dovrà occuparsi di tutte le attività di analisi (concorrenza, tendenze del mercato, dati di vendita etc); di definire l'assortimento di collezione che assicuri il raggiungimento degli obiettivi economici per punto vendita e nel rispetto dell'immagine del brand; infine di supervisionare gli stock e la movimentazione del prodotto al fine di ridurre al minimo le giacenze in magazzino e facilitare la pianificazione produttiva. Il candidato/a ideale, di circa 30/32 anni, è laureato ed ha già maturato un’analoga esperienza in aziende di calzature o pelletteria che si avvalgano di una distribuzione diretta. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: Milano sud. Le persone interessate, di entrambi i sessi, possono inviare un proprio Curriculum Vitae, evidenziando l’autorizzazione al trattamento dei dati trasmessi ai sensi del D.Lgs 196/2003, a [email protected] citando il riferimento RB/BC. Thalia S.r.l. è accreditata dal Ministero del Lavoro 13 SEDE ROMA Il nostro Committente, affermata Società di CONSULENZA TECNICA E SERVIZI ASSICURATIVI, è specializzata nella LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI Rami Elementari ed Extra Auto (amministrando sia gestioni ordinarie che complesse). 12 ASPIRANTI PERITI ASSICURATIVI RUOLO PROFESSIONALE Il ruolo affidato - a valle dell’accurato percorso formativo/addestrativo - è quello, professionale e qualificato, del PERITO ASSICURATIVO, chiamato a stimare, tecnicamente e secondo esperienza, l’entità di singoli sinistri (originati, ad esempio, da furto, incendio, trasporto, responsabilità civile natanti, etc.). PERCORSO FORMATIVO E PROFESSIONALE L’attività peritale ed estimativa è, per sua natura, interdisciplinare e complessa: la presente opportunità è, pertanto, articolata su tre tempi e sette segmenti formativi e professionali. 1ª fase, ADDESTRATIVA (durata 6 mesi): a) corso formativo pre-abilitante (totale 60 ore d’aula) b) esperienza formativa “on the job” (con affiancamento al Tutor) c) addestramento tecnico-professionale all’utilizzo dei sw dedicati d) esperienza pratica “di campo” I 6 mesi della 1ª fase saranno remunerati 3.000 Euro (500 su base mensile). 2ª fase, ESPERTIZZANTE (durata 6 mesi): e) approfondimento dell’esperienza pratica “di campo” f) sviluppo, in sostanziale autonomia, di attività peritali/estimative I 6 mesi della 2ª fase saranno remunerati 3.900 Euro (650 su base mensile, oltre a rimborsi chilometrici per attività eventualmente svolte all’esterno del GRA). 3ª fase, PROFESSIONALE: g) la Società nostra Cliente acquisirà formalmente il giovane professionista al proprio network di PERITI ASSICURATIVI, garantendo significative quantità di lavoro specialistico su base annua e remunerando l’attività secondo i migliori standard del mercato di riferimento. REQUISITI DEI CANDIDATI IDEALI - età orientativamente compresa fra 20 e 25 anni - possesso di DIPLOMA TECNICO (scuola superiore quinquennale): es. PERITI INDUSTRIALI, GEOMETRI, RAGIONIERI, etc. - sufficiente capacità di utilizzo P.C. - possesso di patente B e disponibilità d’uso di auto propria - una eventuale, breve esperienza di settore - pur non indispensabile - sarà apprezzata, così come il titolo di laurea (triennale o quinquennale). Gli interessati, ambosessi (L. 903/77) possono inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected] Le comunicazioni ex Dlgs n, 276/03 sono consultabili su www.praxi.com (Aut.MLPS n. 1079-SG). INFORMATORI MEDICO SCIENTIFICI per le zone Milano Firenze - Roma - Napoli (rif. 01) Si offrono: formazione continua con corsi ed affiancamenti, anticipi provvigionali, premi al raggiungimento degli obiettivi. Laurea secondo requisiti di legge. 14 Un’importante azienda industriale, con sede direzionale nell’AREA NORD dell’EMILIA, leader sui mercati internazionali nel settore della componentistica ad elevata specializzazione, ci ha incaricato di selezionare: VICE RESPONSABILE COMMERCIALE La posizione, di elevata importanza, prevede la responsabilità di supportare la Direzione Commerciale, con particolare riferimento alla gestione e supervisione delle attività legate alla funzione: customer service, preventivazione, postvendita, rapporti con filiali estere ed area manager. Il prescelto parteciperà quindi attivamente al raggiungimento degli obiettivi di budget previsti per ciascun prodotto e mercato. I candidati, indicativamente tra i 35 e i 45 anni, con laurea, preferibilmente ad indirizzo economico o tecnico-scientifico, hanno maturato una pluriennale esperienza in ambito commerciale, partendo preferibilmente da ruoli di vendita e di “field” ed acquisendo crescenti responsabilità anche di taglio organizzativo. E’ gradita la provenienza da settori similari per logiche di marketing e di organizzazione di vendita e comunque da aziende modernamente organizzate e orientate al mercato. E’ richiesta un’ottima conoscenza dell’inglese ed è fortemente gradita quella di una seconda lingua straniera. La selezione avverrà nella massima riservatezza e nessun nominativo sarà comunicato all’azienda senza il consenso dei Candidati. Preghiamo le/gli interessati di inviare un dettagliato curriculum all’indirizzo email [email protected] (sito web: www.studiofontanive.it) o al fax 059/39.43.57, autorizzando formalmente la trattazione dei dati in conformità alla Legge 675/96 sulla privacy, citando il riferimento in oggetto. Nell'ambito del potenziamento della nostra rete vendita, ricerchiamo giovani AGENTI MONOMANDATARI I candidati ideali sono persone attive, dinamiche, abili nello stabilire e gestire i contatti interpersonali. Il lavoro si svolge nella propria provincia di residenza con contratto d'agenzia regolato dall'enasarco. Il curriculum può essere spedito per fax al numero 045 86.70.266. Per avere maggiori informazioni telefonare al numero verde 800 10.29.99. ESPERTO IN RECUPERO CREDITI Il candidato che stiamo cercando è un professionista nella gestione del Credito, che abbia maturato una significativa esperienza in aziende del settore. Dovrà occuparsi direttamente della gestione dei rapporti con le mandanti, di monitorare i carichi di lavoro affidati, supervisionare le attività di gestione dei mandati, controllare e garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il candidato ideale: - minimo 3 anni di reale esperienza in posizioni analoghe ed all’interno di società specializzate; - capacità di coordinamento e gestione di collaboratori; - Capacità di analisi statistica dei dati relativi al recupero dei crediti; - buone doti relazionali; - capacità di operare per obiettivi; - disponibilità e flessibilità; - preferibilmente laurea in economia. Sede di lavoro Messina 15 Per Società di Servizi Assicurativi e Finanziari cerchiamo DINAMICI PENSIONATI provenienti da significativi contesti aziendali. Il nostro candidato ideale è un giovane ex dipendente che non ha tirato i remi in barca, che dalla sua situazione di pensionato vuole trarre tutti i benefici – organizzazione autonoma del tempo, indipendenza funzionale, libertà di movimento, sicurezza economica- ma senza dover sopportare l’emarginazione dal mondo del lavoro. Gli offriamo l’opportunità di mantenere e incrementare i contatti nel precedente ambiente di lavoro facendosi ambasciatore di proposte e soluzioni di sicuro interesse riferite a varie tipologie di protezione assicurativa, al tempo stesso che potrà incrementare le proprie entrate e la propria vita sociale. Chiunque sia incuriosito da tale proposta e volesse approfondire le modalità concrete, può inviare un proprio sintetico Curriculum Vitae al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Per ragioni tecniche, è importante citare nell’Oggetto della mail il Rif. PROD1. L’azienda nostra Cliente è una società di un gruppo internazionale specializzata nei servizi di distribuzione di beni di consumo alimentare presente sul territorio nazionale. Ci ha incaricati di ricercare un SENIOR REPORTING & ADMINISTRATION che, in staff alla Direzione Generale, avrà la responsabilità diretta di tutte le attività dedite al Controllo di Gestione e dell’Ufficio Contabilità e Bilancio. Si occuperà direttamente della predisposizione del budget, dell’analisi degli scostamenti, del reporting package alla casa-madre e si occuperà anche del coordinamento dell’area di contabilità generale (4pp). Desideriamo incontrare candidati laureati in discipline economiche, con un’età compresa tra i 28 ed i 30 anni, con buon inglese, conoscenza dei principi contabili IAS/IFRS, di SAP ed excel e una biennale esperienza nell’amministrazione e successivamente nel controllo di gestione in aziende commerciali di medie dimensioni. Sedi di lavoro: Teramo. La ricerca si intende rivolta a candidati di ambo i sessi (leggi 903/77 – 125/91). Si prega di inviare dettagliato curriculum vitae, con autorizzazione al trattamento dei dati (DL 196/2003), per posta prioritaria o via e-mail, citando chiaramente il RIFERIMENTO anche sulla busta o nell’oggetto, a: Sillor – Ricerca di Personale srl – via Boccaccio, 14 – 20123 – Milano Indirizzo e-mail: [email protected] Il Gruppo Nestlè, nell’ambito di un progetto rivolto a giovani ad elevato potenziale per rafforzare la struttura di gruppo ubicata a Milano ricerca NEOLAUREATI IN ECONOMIA Le persone prescelte saranno inserite con contratto di stage semestrale nelle aree marketing, controllo di gestione e internal auditing. E’ un ottima opportunità per giovani brillanti e determinati che desiderino misurasi in un gruppo di respiro internazionale, dinamico ed estremamente qualificante. I requisiti necessari per candidarsi sono: · Età massima 26 anni · Laurea specialistica in economia · Buona conoscenza della lingua inglese · Familiarità con i più comuni strumenti informatici (Office in particolare) · Ottime capacità relazionali · Intraprendenza e orientamento al risultato La società di selezione Support S.r.l. gestirà direttamente le prime fasi del processo. Gli interessati sono invitati a visionare l'informativa sulla Privacy art. 13 dlgs 196/2003 su www.supporthr.com 16 Un Corso di preparazione per conseguire la Patente Europea INFORMAGIOVANI DI NOTO Aperte le iscrizioni presso il Centro giovanile ‘Teresa Schemmari’ L’ECDL certifica la capacità di usare il personal computer. Ecco come Si comunica a tutti gli iscritti al Centro Giovanile che sono aperte le iscrizioni al Corso di preparazione per la “PATENTE EUROPEA” Il corso mira alla preparazione dei partecipante per sostenere gli esami necessari al conseguimento della “Patente Europea”, gli argomenti trattati saranno i seguenti : 1 - Concetti teorici di base della Tecnologia dell'Informazione (Basic concepts) 2 - Uso del computer e gestione dei file (Files management) 3 - Elaborazione testi (Word processing) 4 - Foglio elettronico (Spreadsheet) 5 - Basi di dati (Databases) 6 - Strumenti di presentazione (Presentation) 7 - Reti informatiche (Information networks) La partecipazione al corso è gratuità, i giorni e gli orari saranno concordati con i partecipanti. SCHEDA INFORMATIVA Che cos’è La European Computer Driving Licence (ECDL) – ossia Patente Europea di Guida del Computer – è un sistema di certificazioni che attestano la capacità di saper usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione. Come per tutti gli altri programmi di certificazione emanati da CEPIS e gestiti in Italia da AICA, ECDL costituisce uno standard di riferimento internazionale Cosa fare per conseguirla Innanzitutto è necessario recarsi presso un qualsiasi Centro Accreditato da AICA (1° Istituto Superiore “M.Raeli”) acquistare una Skills Card e superare gli esami previsti. Una volta che i 7 esami sono stati superati dal candidato e regolarmente registrati sul database di AICA , questa rilascia il certificato ECDL. Per maggiori informazioni www.ecdl.it Centro Giovanile "T. Schemmari" Via Einaudi 1 - Noto dal lunedi al venerdi dalle 9.30 alle 12.30 Tel.: 0931/896550-552 martedi e giovedi dalle 16.00 alle 18.00 Arrivederci a Dicembre!!!… ;-) Cari Lettori… Per mettervi in contatto con noi … …o segnalarci le Vostre informazioni & proposte… Venite a trovarci presso i nostri punti di relazione: Uffici: Via L.Einaudi,1/3 - 96017 Noto (SR) Recapito tel. 0931.896289 Sito web: www.centrogiovanile.org (per partecipare alla redazione della newsletter, scrivi al direttore: [email protected] ;-)) 17