Città di Noto
Newsletter d’informazione su opportunità, bandi, attualità, cultura e avvenimenti, al servizio del territorio
Editoriale
Novembre…
Preludio della fine
dell’anno e momento
di grande lavoro prima
delle Feste più sentite
e attese…
Si lavora, si studia, ci si
prepara per gli ultimi
esami o per le prime
lezioni all’università, si
va alla ricerca di
un’occupazione o
del modo migliore
di trovarne una…
Insomma… si opera!
Anche in questa
Newsletter troverete di
tutto un po’: da ciò che
bolle in pentola al
Governo in materia di
Solidarietà sociale e
Lavoro al mondo della
Scuola e studentesco in
particolare; le news sul
nuovo Bando di Servizio
Civile e sul sistema di
circolazione degli
stranieri nel Paese e in
UE; le regole
deontologiche dei
giornalisti per tutelare i
minori nell’uso del
mezzo stampa; le buone
norme per
l’alimentazione e la
sicurezza alimentare e
quelle per ‘viaggiare
sicuri’ in aereo; i
finanziamenti per attività
di sviluppo nelle aree
depresse del Paese e
tanto altro ancora.
Come di consueto, le
offerte di lavoro in Italia
e le opportunità offerte
dall’Informagiovani del
Comune di Noto…
Buona lettura, dunque…
(…e come sempre…
aspetto di leggervi su:
giovanna.beccalli@e
mail.it ;-)
Novembre 2006
SOLIDARIETÀ
Progetti sperimentali
di volontariato per il 2007
SOCIALE
Possono richiedere i finanziamenti
tutte le organizzazioni che siano
legalmente costituite da almeno 2 anni
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 28 ottobre 2006 –
Supplemento Ordinario n. 204 - la direttiva 2006 del 21
settembre 2006 del Ministro
della Solidarietà Sociale con le
"Modalità per la presentazione di
progetti
sperimentali
di
volontariato di cui all'art. 12,
comma 1, lettera d), della legge
11
agosto
1991,
n.
266,
finanziati con il Fondo per il
volontariato istituito ai sensi
dell'art. 12, comma 2, della
legge 11 agosto 1991, n. 266"
Domanda
e
formulario
di
presentazione, completi in ogni parte, devono pervenire entro le
ore 12.00 del 4 dicembre 2006 al Ministero della
Solidarietà Sociale - Osservatorio nazionale per il
volontariato Div. III Volontariato – Direzione Generale
per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni
sociali, via Fornovo, n. 8, pal. C - 00192 Roma.
Possono richiedere il finanziamento per la realizzazione dei
progetti le organizzazioni di volontariato che siano legalmente
costituite da almeno due anni alla data di pubblicazione della
direttiva nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, a
pena di decadenza, per tutta la durata di attuazione del progetto
finanziato, e risultino regolarmente iscritte nei registri regionali
del volontariato, di cui all'art. 6 della legge 11 agosto 1991, n.
266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della
predetta legge quadro. Per l'anno 2007 i progetti devono
riguardare l'ambito del disagio sociale, anche con l'eventuale
coinvolgimento degli Enti pubblici territoriali, nonché del terzo
settore per favorire l'introduzione e la diffusione di metodologie
di intervento particolarmente avanzate.
Per informazioni rivolgesi ai seguenti numeri 06 36754091 0636754478 (lun – ven), dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle
ore 15.30 alle ore 18.00; oppure inviare e-mail a
o
al
numero
di
fax:
[email protected]
06.3675.4353.4811.
Fonte: Ministero del Lavoro (www.welfare.gov.it)
1
Direttiva del Ministro per favorire
una maggiore partecipazione degli studenti
SCUOLA
Più importanza e centralità al ruolo delle Consulte provinciali,
al Forum nazionale delle associazioni studentesche e genitori
Il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha emanato il 10 novembre
2006 una direttiva per conferire maggiore centralità e partecipazione degli
studenti. La partecipazione attiva degli studenti e dei genitori è uno dei tasselli
fondamentali di una scuola moderna capace di combattere e prevenire il fenomeno
della dispersione scolastica, valorizzare le inclinazioni personali di ciascuno
studente, e creare le migliori condizioni per l'apprendimento.
Tutta l'Amministrazione scolastica deve quindi
fornire ogni utile apporto a sostegno della
partecipazione degli studenti, del protagonismo
dei giovani e dell'impegno delle Consulte e delle
Associazioni Studentesche. Lo Statuto degli
Studenti (ai sensi dell'art. 6 comma 2 del D.P.R.
24 giugno 1998, n. 249) va consegnato a
ciascuno studente all'atto di iscrizione e il
regolamento d'istituto va elaborato e condiviso
con tutta la comunità scolastica, compresa la
componente degli studenti, rispettando le
normative vigenti in materia di partecipazione studentesca, con particolare
riferimento al T.U. del 16 febbraio 1994, n. 297, al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249
e al D.P.R. 567/96 e successive modifiche. Al fine di avviare un reale confronto
istituzionale, è fondamentale
valorizzare il ruolo del Forum Nazionale delle
Associazioni Studentesche;
favorire la nascita dei Forum Regionali, come
previsto dal DPR 301/2005;
potenziare
il
Forum
Nazionale
delle
associazioni dei genitori (anche attraverso la
partecipazione
di
rappresentanti
di
genitori
immigrati);
coinvolgere maggiormente i genitori allo
scopo di rafforzare il partenariato educativo tra
scuola e famiglia.
La Consulta è un organismo
istituzionale di rappresentanza
studentesca su base
provinciale. Ne fanno parte
due studenti per ogni istituto
secondario superiore e
vengono eletti direttamente da
tutti i compagni di scuola.
Le Consulte provinciali
garantiscono la presenza
attiva, propositiva, incisiva di
tutti gli studenti nel processo
di cambiamento in atto nella
scuola dell'autonomia.
Sul sito del Ministero P.I.
troverai informazione
sull'organizzazione, sulle
funzioni e sulle attività svolte
della Consulta.
Ricorrendo, poi, quest’anno il 10° anniversario
dell'istituzione delle Consulte Provinciali degli
studenti,
tale ricorrenza sarà un'occasione
preziosa per ribadire l'importanza di tali organismi
di rappresentanza, promuovendo, durante tutto
l'anno scolastico, attività progettuali e momenti di incontro che, a livello nazionale
e locale, coinvolgano direttamente i rappresentanti delle Consulte.
Fondamentali per la partecipazione studentesca, le Consulte, hanno l'importante
compito di valorizzare anche le iniziative proposte dai singoli e dai gruppi all'interno
delle scuole e delle reti di scuole.
Fonte: http://www.pubblica.istruzione.it
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CITTADINI
STRANIERI
Il Governo disciplina per l’Italia
sul diritto di circolazione in UE
Con il provvedimento sono normate i presupposti e le modalità di
esercizio del soggiorno per i lavoratori e i familiari al seguito
Il Consiglio dei Ministri del 10 novembre scorso
ha approvato in via preliminare il decreto
legislativo recante attuazione della direttiva
2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini
dell'Unione e dei loro familiari di circolare e
di soggiornare liberamente nel territorio
degli Stati membri. Con il provvedimento
vengono disciplinate le modalità di esercizio del
diritto di libera circolazione e soggiorno nel
territorio dello Stato da parte dei cittadini
dell'Unione europea e dei familiari che li
accompagnano o li raggiungono, i presupposti del
diritto di soggiorno permanente, nonché le
limitazioni ai predetti diritti per motivi di ordine
pubblico e di pubblica sicurezza. Il decreto legislativo, che è stato inviato alle
competenti Commissioni parlamentari ai fini dell'acquisizione del prescritto parere,
si applica a qualsiasi cittadino dell'Unione che si rechi o soggiorni in uno Stato
membro diverso da quello di cui ha la cittadinanza, nonché ai suoi familiari che
accompagnino o raggiungano il cittadino medesimo.
Secondo la norma per "familiare" si intende:
a) il coniuge;
b) il partner che abbia contratto con il cittadino dell'UE un'unione registrata sulla
base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato
membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle
condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante;
c) i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o
partner di cui alla lettera b);
d) gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b).
Per quanto riguarda il diritto di soggiorno il provvedimento stabilisce:
i cittadini dell'Unione hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale
•
per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo
il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio secondo la legislazione
dello Stato di cui hanno la cittadinanza.
Il cittadino dell'Unione ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per
•
un periodo superiore a tre mesi quando:
a) è lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
b) dispone, per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti,
per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il
periodo di soggiorno, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo
comunque denominato che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
c) è iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi a titolo
principale un corso di studi o di formazione professionale e dispone, per sé
3
stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, per non
diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il suo
periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione, o con altra
idonea documentazione, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo
che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
d) è familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell'Unione che ha diritto
di soggiornare ai sensi delle lettere a), b) o c).
Il cittadino dell'Unione che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per
cinque anni nel territorio nazionale ha diritto al soggiorno permanente. I familiari
del cittadino dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, di cui
all’articolo 2, trascorsi tre mesi dall’ingresso nel territorio nazionale, richiedono alla
questura competente per territorio di residenza la “Carta di soggiorno di familiare
di un cittadino dell’Unione”, redatta su modello conforme a quello stabilito con
Decreto del Ministro dell’interno da emanarsi entro sei mesi dall’entrata in vigore
del presente decreto legislativo.
Fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto, è rilasciato il titolo di
soggiorno previsto dalla normativa vigente alla data di entrata in vigore del
presente decreto.
Al momento della richiesta di rilascio della carta di soggiorno, al familiare del
cittadino dell’Unione è rilasciata una ricevuta secondo il modello definito con
decreto del Ministro dell’interno di cui al comma 1.
Per il rilascio della carta di soggiorno, è richiesta la presentazione:
a) del passaporto, o documento equivalente, in corso di validità, nonché del visto di
ingresso, qualora richiesto;
b) di un documento che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di
familiare a carico;
c) dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino
dell'Unione;
d) della fotografia dell’interessato, in formato tessera, in quattro esemplari.
La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione ha una validità di
cinque anni dalla data del rilascio.
La carta di soggiorno mantiene la propria validità anche in caso di assenze
temporanee del titolare non superiori a sei mesi l'anno, nonché di assenze di
durata superiore per l'assolvimento di obblighi militari ovvero di assenze fino a
dodici mesi consecutivi per rilevanti motivi, quali la gravidanza e la maternità,
malattia grave, studi o formazione professionale o distacco per motivi di lavoro in
un altro Stato.
Il rilascio della Carta di soggiorno di cui al comma 1 è gratuito, salvo il rimborso del
costo degli stampati e del materiale usato per il documento. Per ogni ulteriore
informazione, è possibile consultare i documenti normativi e le schede informative
pubblicate
sul
sito
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/
circolazione_ue/index.html
4
SERVIZIO
CIVILE
Bando straordinario in scadenza
Circa 1.600 i giovani richiesti
Ancora una tornata di progetti da avviare a partire dal 4 dicembre
e che impegneranno i volontari per un anno in attività sociali
Scade il 4 dicembre 2006 il bando straordinario indetto dal ministero
della Solidarietà Sociale - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) per
1.596 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia, di cui
516 per l'accompagnamento dei grandi
invalidi e dei ciechi civili.
La durata del servizio è di dodici mesi. Il
periodo prestato è riconosciuto ai fini del
diritto
e
della
determinazione
dell'assicurazione generale obbligatoria per
l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti.
Ai volontari in servizio civile
corrisposti 433,80 euro mensili.
vengono
Le informazioni concernenti i progetti
approvati, le relative sedi di attuazione, i
posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli
eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi offerti dagli enti, le
condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e
gestionali, possono essere richieste presso gli enti titolari dei progetti
medesimi, o consultati sui rispettivi siti internet.
La domanda di partecipazione indirizzata direttamente all'ente che
realizza il progetto prescelto deve pervenire allo stesso entro le ore 14,00
del 4 dicembre 2006.
La domanda deve essere:
o redatta in carta semplice, secondo il modello in Allegato 2 al bando
straordinario 2006, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni
riportate in calce al modello stesso;
o firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre
necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di
valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta
autenticazione;
o corredata dalla scheda di cui all'Allegato 3, contenente i dati relativi
ai titoli.
Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Nazionale per il Servizio
Civile (Via San Martino della Battaglia, 6 - 00185 Roma) attraverso il:
Servizio call-center, al numero 848.800715 (attivo dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana);
Ufficio relazioni con il pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle
ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 ad esclusione del martedì e
venerdì pomeriggio ai seguenti numeri 06/49224470 – 06/49224202.
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DIRITTI
DEI MINORI
La nuova “Carta di Treviso”
e gli obblighi per i giornalisti
Aggiornato il testo delle disposizioni da osservare ogni qualvolta
si‘parli o si tratti di minori a mezzo stampa, per tutelare l’infanzia
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2006 la
deliberazione 26 ottobre 2006 del Garante per la protezione dei dati personali
recante "Aggiornamento della Carta di Treviso, richiamata dal codice di
deontologia, relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio
dell'attivita' giornalistica". Con questo provvedimento il Garante per la
privacy ha dato via libera al testo aggiornato della Carta di Treviso che regola i
rapporti tra attività giornalistica e tutela dei minori.
La delibera del Garante conclude la procedura di cooperazione tra l'Autorità e
l'Ordine nazionale dei giornalisti prevista quando si presenti la necessità di una
modifica o una integrazione del codice di deontologia dei giornalisti, codice che
richiama i principi e i limiti stabiliti a tutela dei minori.
La Carta del 1990, già integrata dal "Vademecum
Treviso '95", è stata ora ulteriormente aggiornata dal
Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti anche alla
luce delle osservazioni e delle indicazioni formulate dal
Garante, in particolare con riferimento al mondo di
Internet e dei nuovi media. Le nuove norme andranno
applicate, dunque, anche al giornalismo on line, a quello
multimediale e alle altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino
strumenti tecnologici. Il nuovo testo della Carta di Treviso rafforza la tutela dei
minori di fronte ai rischi di un'informazione talvolta poco rispettosa del bisogno
di anonimato dei bambini e dei ragazzi protagonisti o testimoni di fatti di
cronaca. Particolarmente positiva è l'estensione delle garanzie a favore dei
minori all'informazione via Internet e alla comunicazione che usa i nuovi
strumenti tecnologici. Al fine di sviluppare un’informazione sui minori più
funzionale alla crescita di una cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, l'Ordine dei
giornalisti e la FNSI individuano varie norme vincolanti per gli operatori
dell'informazione, tra le quali l’obbligo di garantire l'anonimato del minore
coinvolto in fatti di cronaca, anche non aventi rilevanza penale, ma lesivi della
sua personalità, come autore, vittima o teste; tale garanzia viene meno allorché
la pubblicazione sia tesa a dare positivo risalto a qualità del minore e/o al
contesto familiare e sociale in cui si sta formando. Si dovrà, inoltre, evitare la
pubblicazione di tutti gli elementi che possano con facilità portare alla sua
identificazione, quali le generalità dei genitori, l'indirizzo dell'abitazione o della
residenza, la scuola, la parrocchia o il sodalizio frequentati, e qualsiasi altra
indicazione o elemento: foto e filmati televisivi non schermati, messaggi e
immagini on-line che possano contribuire alla sua individuazione. Analogo
comportamento deve essere osservato per episodi di pedofilia, abusi e reati di
ogni genere. Per quanto riguarda i casi di affidamento o adozione e quelli di
genitori separati o divorziati, fermo restando il diritto di cronaca e di critica circa
le decisioni dell'autorità giudiziaria e l'utilità di articoli o inchieste, occorre
comunque anche in questi casi tutelare l'anonimato del minore per non incidere
sull'armonico sviluppo della sua personalità, evitando sensazionalismi e qualsiasi
forma di speculazione. Tali norme vanno applicate anche al giornalismo on-line,
multimediale e ad altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino
innovativi strumenti tecnologici che ne prolungano la disponibilità nel tempo.
Fonte: www.garanteprivacy.it
6
SPECIALE
UE
Norme chiare per volare sicuri
Regolamento CE ed ENAC
Un articolato comunitario con le misure che dal 6 novembre
prossimo riguarderanno trasporto aereo e bagagli ammessi a bordo
A partire dal prossimo 6 novembre entrano in vigore in tutti gli aeroporti
dell'Unione Europea (UE), oltre che della Norvegia, Islanda e Svizzera, le nuove
regole adottate dall'UE il 4 ottobre 2006 con il regolamento CE n. 1546/2006 (file
in formato .pdf), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE L 286 del 17 ottobre
scorso, che stabilisce alcune norme comuni sugli articoli che sono ammessi a
bordo degli aeromobili nel bagaglio da cabina.
Il provvedimento è stato adottato per
armonizzare su tutti gli scali europei,
qualunque sia la destinazione del volo,
quindi anche sui voli nazionali, le
misure cautelari che erano state
adottate
all'indomani
delle
nuove
minacce (utilizzo di esplosivi in forma
liquida) emerse nell'agosto scorso con
gli sventati attacchi terroristici su aerei
in partenza dal Regno Unito.
In base al nuovo regolamento è
consentito portare a bordo, nel bagaglio
a mano, solo una piccola quantità di
liquidi, in recipienti ciascuno di capacità massima di 100 millilitri o di misura
equivalente, che dovranno essere inseriti in sacchetti di plastica trasparente e
risigillabili con capienza massima di un litro oppure di dimensioni, ad esempio, di
circa 18 cm x 20 cm.
Questi sacchetti dovranno essere trasportati separatamente dall'altro bagaglio a
mano. Per ogni passeggero sarà consentita solo una busta.
Tra gli articoli liquidi che sarà possibile portare a bordo solo in piccole
quantità vi sono: acqua ed altre bevande, profumi, gel (inclusi prodotti gelatinosi
per capelli e per la cura del corpo come bagno schiuma e doccia schiuma),
sostanze in pasta (incluso il dentifricio), mascara, creme, lozioni ed oli, spray,
contenuto di recipienti pressurizzati (incluse schiume da barba, altre schiume e
deodoranti), miscele di liquidi e solidi, nonché ogni altro prodotto di consistenza
analoga.
Nel bagaglio a mano, al di fuori della suddetta busta risigillabile, si potrà
continuare a trasportare medicinali, sostanze dietetiche, alimenti per bambini per
l'utilizzo durante il viaggio.
Bevande e profumi acquistati nei punti vendita aeroportuali oltre i controlli di
sicurezza e sugli aeromobili potranno essere portati a bordo solo all'interno di
apposite buste sigillate dal venditore che devono rimanere chiuse.
Le nuove regole riguardano esclusivamente il bagaglio a mano e non il bagaglio
da stiva, ovvero il bagaglio che viene consegnato al momento del check-in per
essere ritirato nell'aeroporto di destinazione e per il quale non vi sono restrizione
in merito all'inserimento di liquidi.
L'Enac ha inoltre realizzato una "Informativa per i passeggeri" che contiene
anche il dettaglio dei liquidi che possono essere portati a bordo in piccole quantità
e di quelli che non subiscono restrizioni.
Fonte: www.enac-italia.it
7
E’ ancora possibile: trasportare liquidi all’interno del bagaglio da stiva;
trasportare, all’interno del bagaglio a mano, possibilmente limitandoli a quanto
necessario per il viaggio aereo, medicinali e prodotti dietetici, come gli alimenti per
bambini. Potrebbe essere necessario fornire prova dell’effettiva necessità ed
autenticità di tali articoli; acquistare liquidi, come bevande e profumi, nei negozi
situati oltre i punti di controllo di sicurezza, ed anche a bordo degli aeromobili
utilizzati dalle Compagnie Aeree dell’Unione Europea. Sarà bene non aprire prima di
essere arrivati alla destinazione finale le buste sigillate nelle quali tali prodotti
saranno confezionati e conservarne la prova d'acquisto. In caso contrario,
transitando presso gli eventuali aeroporti intermedi, i liquidi acquistati potrebbero
essere sequestrati ai controlli di sicurezza.
8
PREVENZIONE
ALIMENTARE
Buone regole e campagna
per la scelta del buon vivere
Opuscolo informativo del Centro Nazionale per la Qualità degli
alimenti e i Rischi collegati ad un’assunzione non corretta dei cibi
Una percentuale compresa tra il 55 e il 75% dei casi di tossinfezione alimentare
(TA) avvengono in ambito domestico e i casi di malattia vanno dal 25 al 40%. I
malati cronici, i bambini con meno di 5 anni, gli anziani (ultra 65enni), gli
immunocompromessi, le donne in gravidanza sono i soggetti a maggior rischio. Il
consumo di prodotti crudi (insaccati freschi, dolci con
uova crude, verdure non pulite abbastanza), le
preparazioni troppo anticipate rispetto al consumo e mal
conservate, e le contaminazioni crociate (dovute all'uso
promiscuo di superfici di taglio, di aree della cucina o di
utensili per prodotti potenzialmente contaminati)
rappresentano le situazioni più pericolose. Di fronte a
questo scenario, gli esperti del Centro Nazionale per la
Qualità degli Alimenti e i Rischi Alimentari (CNRA)
dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno redatto il libretto "Alimentazione
sicura in ambito domestico: obiettivi e raccomandazioni per la prevenzione
e sorveglianza delle tossinfezioni alimentari". L'opuscolo si propone un duplice
scopo: da una parte fornire una base di conoscenze e suggerire ipotesi di strategie
alle Autorità Sanitarie Centrali e Regionali per promuovere mirati programmi di
sorveglianza delle TA, dall'altra informare i cittadini sulla prevenzione dei rischi in
ambito domestico-alimentare. Secondo quanto si legge nell'opuscolo, Salmonella,
Listeria, Yersinia, C. botulinum, Escherichia Coli, Campylobacter, Cryptosporidium e
Norovirus sono alcuni tra i virus e i batteri più comunemente responsabili delle
tossinfezioni alimentari. Tra queste, pur non essendo disponibile nel nostro Paese
un sistema completo ed esaustivo di notifica delle malattie infettive di origine
alimentare, sappiamo che l'epatite A costituisce circa il 64% delle epatiti virali acute
(con circa 1000 nuovi casi l'anno) di cui la gran parte (60-70%) dovuta al consumo
di frutti di mare consumati crudi o poco cotti. Dai dati del Centro Nazionale di
Riferimento per il Botulismo dell'ISS, inoltre, emerge che nel periodo 1984-2004 si
sono avuti in Italia 252 casi di botulismo dovuti nel 28,6% delle volte a conserve
industriali e nel 71,4% a conserve casalinghe.
Raccomandazioni
generali
per
i
consumatori
Attenzione alla temperatura di conservazione o di riscaldamento/cottura
•
•
•
Porre rapidamente (entro 2 ore dall'acquisto o dalla preparzione) i cibi deperibili in
frigo (a non più di 4-5°C) lasciando spazi adeguati tra i prodotti per una corretta
ventilazione. Quelli caldi vanno inizialmente fatti raffreddare a temperatura
ambiente e collocati in frigorifero sempre entro le 2 ore.
Non preparare gli alimenti troppo in anticipo rispetto al momento del consumo; in
caso contrario vanno previsti un rapido raffreddamento e la conservazione in
frigorifero a non più di 4-5°C, seguiti, per i cibi cotti, da riscaldamento a
temperatura elevata (70-75°C a cuore) subito prima del consumo.
Non far sostare il cibo cotto inutilizzato (avanzi) a temperatura ambiente per più di
due ore, in caso contrario conservare in frigorifero e servire sempre previo
riscaldamento a temperatura elevata (70-75°C a cuore per qualche minuto). Non
ripetere ulteriormente la conservazione e il riscaldamento ma eliminare gli eventuali
9
•
•
•
•
•
ulteriori avanzi.
Cuocere nel più breve tempo possibile i cibi scongelati (particolarmente se si
impiega il forno a microonde).
Cuocere gli alimenti, particolarmente le uova e derivati e quelli suddivisi in grosse
pezzature, come alcune preparazioni di carne o pollame, a temperature interne
sufficienti (ad es., e ove possibile, utilizzando sonde termometriche).
Cuocere i molluschi bivalvi per alcuni minuti dopo l'apertura delle valve: minor
rischio si ha in genere evitando di consumare frutti di mare crudi o poco cotti.
Mantenere gli alimenti caldi, in attesa di essere serviti, al di sopra di 60°C.
Durante picnic o escursioni utilizzare soltanto alimenti che possono essere tenuti ad
una temeperatura sicura, diffidando di alimenti altamente deperibili.
Attenzione alla pulizia e alla prevenzione delle contaminazioni crociate
•
•
•
•
•
•
•
•
Lavarsi le mani con acqua calda saponata prima e dopo la preparazione degli
alimenti, o cambiando tipo di preparazione e dopo l'utilizzo della toilette. Asciugarsi
accuratamente con asciugamani puliti o con materiale a perdere.
Usare guanti protettivi in caso di ferite alle mani.
Usare acqua calda e insaponata per pulire la cucina. Risciacquare abbondantemente
con acqua corrente. Per i taglieri e le superfici con depositi non facilmente
asportabili, aiutarsi con spazzole di acciaio inox.
Sanitizzare periodicamente superfici, taglieri, spugne, stracci, spazzole ad esempio
con una soluzione di acqua (750 mL) e candeggina (5 mL). Risciacquare prima
dell'uso.
Usare superfici di lavoro diverse per i prodotti da preparare (es. carni crude) e per i
prodotti pronti per il consumo, evitando anche la promiscuità degli utensili.
Coltelli, taglieri e superfici di preparazione degli alimenti dovrebbero essere lavati
con acqua bollente e sapone dopo contatto con carne, pollame e prodotti della pesca
crudi.
Evitare che si producano sgocciolature nei cibi posti in frigo, isolando i cibi umidi in
appositi e specifici contenitori.
Isolare frutta e verdura fresche non lavate e lavare in acqua corrente le superfici
esposte prima di procedere al taglio e ad altre operazioni di preparazione. Lavare
comunque la frutta e la verdura prima del consumo. Usare sempre acqua potabile
per il lavaggio dei prodotti freschi.
Tenere gli animali domestici lontano dalle aree di preparazione degli alimenti. Fonte: ISS
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SVILUPPO
LOCALE
Finanziamenti a Programmi mirati
per le aree depresse del Paese
Entro il 4 dicembre prossimo le domande al Ministero del Lavoro
Favoriti gli interventi promossi dagli enti locali e cofinanziati
E' il prossimo 4 dicembre l'ultimo giorno utile per inoltrare al Ministero del Lavoro
e della Previdenza Sociale le domande di contributo relative ai programmi di
sviluppo locale.
Lo prevede il decreto del Ministro del Lavoro e della
Previdenza
Sociale
del
21
settembre
2006
concernente "Interventi a valere sul Fondo per lo
sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19
luglio 1993, n. 236".
Il provvedimento indica i criteri di priorità per
l'attribuzione delle risorse.
Saranno considerati prioritari: - i programmi di
sviluppo presentati da soggetti promotori con partecipazione maggioritaria delle
Province, dei Comuni e delle Comunità Montane del territorio di riferimento; - i
programmi immediatamente cantierabili e di durata non superiore ai tre anni; - i
programmi per i quali è dimostrata l'utilizzazione, in forma di cofinanziamento, di
contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o di altri fondi pubblici.
I programmi devono inoltre interessare aree ricomprese nell'ambito territoriale dei
Centri per l'Impiego in cui si sono manifestate crisi occupazionali.
I programmi di sviluppo devono essere articolati nelle seguenti misure:
⇒ attività di ricerca, studi di fattibilità e
programmazione;
E' in linea sul sito
⇒ attività
di
promozione,
informazione
e
del Dipartimento
pubblicità;
⇒ attività di valutazione e istruttoria tecnico- per le Politiche di Sviluppo
un nuovo documento
economica per la selezione delle iniziative
imprenditoriali;
Disponibili on line gli
⇒ attività di assistenza tecnico-amministrativa e di
aggiornamenti al 31 luglio
tutoraggio;
⇒ iniziative imprenditoriali;
2006 delle Tavole di
⇒ servizi comuni alle imprese;
monitoraggio relative al
⇒ opere ed infrastrutture di supporto nell'area di
Sistema di informazione sul
intervento ed acquisizione-ristrutturazione di consolidamento degli obiettivi
aree e/o immobili dismessi;
di premialita' dei Fondi
⇒ attività
di
monitoraggio,
sorveglianza
e
strutturali:
controllo;
http://www.dps.mef.gov.it/qcs/
⇒ costi di gestione del soggetto convenzionato, ivi monitoraggio_premialita.asp
compresi gli oneri fiscali della convenzione ed i
costi finanziari ausiliari (comprende i costi
generali di funzionamento del soggetto convenzionato, ivi comprese le spese
per le garanzie fideiussorie).
Il finanziamento sarà assegnato esclusivamente ai programmi ritenuti prioritari, e,
nel caso il contributo complessivamente richiesto superi la disponibilità finanziaria,
sarà operata una riduzione percentuale.
Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sviluppo_fondo/index.html
11
La rinascita del polo sportivo
Via alle attività 2006/2007
INFORMAGIOVANI
DI NOTO
Domenica 26 novembre nuovo look per il complesso di C.da Zupparla
Al nastro di partenza i Corsi organizzati dal Centro Giovanile ‘Schemmari’
"Giornata di rinascita del complesso
sportivo di C.da Zupparda"
ASSESSORATO ALLO SPORT ED ALLE POLITICHE GIOVANILI
DOMENICA 26 NOVEMBRE DALLE ORE 09.00
PULIAMO PER LO SPORT
"Giornata di rinascita del complesso sportivo di C.da Zupparda"
Le associazioni sportive, ambientaliste, culturali, gli studenti ed i
giovani tutti, sono invitati a prendere parte alla manifestazione di cui
sopra che vedrà la pulizia del campo di calcio e della pista di atletica
facenti parte del complesso sportivo di C.da Zupparda.
Chi intendesse collaborare è pregato di intervenire alle ore 09.00
Centro Giovanile "T.
Schemmari" Via Einaudi 1 Noto Tel.: 0931/896550-552
Lun - ven dalle 9.30 alle 12.30
martedi e giovedi dalle 16.00
alle 18.00
presso il polivalente sportivo di C.da Zupparda munito di guanti da
lavoro.
L’Assessore allo Sport ed alle Politiche Giovanili
Massimo Prado
APERTE ISCRIZIONI ATTIVITA'
CHE INIZIERANNO NEL 2006
Il Centro Giovanile T.Schemmari organizza i seguenti corsi, che si avvieranno nel 2006; tali
attività sono riservate agli iscritti al Centro .
I requisiti per essere iscritti sono: a) età compresa tra i 14 -29 anni ; b) residenza nel Comune di Noto.
Per l'iscrizione è necessario a) compilare una richiesta di iscrizione firmata dal giovane e da chi
esercita la potestà genitoriale se minorenne ; b) pagare una quota di iscrizione pari ad €. 5,16.
L'iscrizione dà diritto a partecipare a più attività anche contemporaneamente.
Per informazioni rivolgersi : Centro Giovanile "T.Schemmari" tel. 0931/896550-555.
ATTIVITA’ SPORTIVE : - Corso di Calcio; - Corso di Basket; -
Corso di Pallavolo;
ATTIVITA’ ESPRESSIVE: - Corso batteria; - Corso di canto; -
Corso hip-hop;
ATTIVITA’ INFORMATICA : -- Corso per Patente Europea del computer
ATTIVITA’ SOCIALI ( saranno realizzate nelle scuole ) -
Ascoltiamo i giovani - scuola;
- Corso di Educazione stradale; - Corso prevenzione incidenti stradali.
12
L …
avoro
Selezionate da
Società operante nel settore della sicurezza,
per il potenziamento della propria struttura
ricerca: Giovani Diplomati Periti in
Elettronica e Telecomunicazioni
Il candidato ideale, ha maturato uno/due
anni di esperienza nel campo
dell’Information Technology.
La sede di lavoro è a Milano.
Le persone interessate, di entrambi i sessi,
possono inviare un proprio Curriculum
Vitae, evidenziando l’autorizzazione al
trattamento dei dati trasmessi ai sensi del
D.Lgs 196/2003, a [email protected] citando
il riferimento ET/CG.
Thalia S.r.l. è accreditata dal Ministero del
Lavoro, prot. n. 776/RS del 7.10.04.
AGENTE per la provincia di Verona
e per il Trentino Alto Adige
SETTORE: PROFUMERIA
ZONA: VERONA E TRENTINO ALTO ADIGE
L’azienda nostra cliente è una dinamica e
innovativa azienda (ingrosso) operante nel
settore della profumeria. La funzione prevede
la gestione della clientela esistente e lo
sviluppo del fatturato nella propria zona di
competenza. Il candidato ideale deve avere
un’esperienza significativa nello specifico
mercato di riferimento della profumeria
alcoolica e toiletries. I clienti di riferimento
sono profumerie, tabaccherie, case del
detersivo, cooperative, ambulanti e
supermercati. L’offerta dell’azienda sarà
redatta in funzione delle effettive competenze
maturate dal candidato e potranno essere
quindi valutate diverse tipologie di
collaborazione. In ogni caso gli aspetti
retributivi, i benefit e le prospettive di crescita
sono di sicuro interesse. L’azienda sarà
presente fin dalle prime fasi della selezione.
Gli interessati, ambosessi (L. 903/77),
possono candidarsi a questa ricerca (Rif.
SV37594) inviando una e-mail all'indirizzo
[email protected].
Il nostro cliente è una nota
azienda di calzature e pelletteria
di alto livello, presente sul
mercato internazionale con negozi
monomarca di proprietà. Al fine di
potenziare la propria struttura
retail ricerca il RETAIL BUYER
che si occuperà di definire l'ordine
tipo (o master order), gli acquisti
per singolo punto vendita ed
infine i riassortimenti. Nello
specifico dovrà occuparsi di tutte
le attività di analisi (concorrenza,
tendenze del mercato, dati di
vendita etc); di definire
l'assortimento di collezione che
assicuri il raggiungimento degli
obiettivi economici per punto
vendita e nel rispetto
dell'immagine del brand; infine di
supervisionare gli stock e la
movimentazione del prodotto al
fine di ridurre al minimo le
giacenze in magazzino e facilitare
la pianificazione produttiva. Il
candidato/a ideale, di circa 30/32
anni, è laureato ed ha già
maturato un’analoga esperienza
in aziende di calzature o
pelletteria che si avvalgano di una
distribuzione diretta. E’ richiesta
una buona conoscenza della
lingua inglese. Sede di lavoro:
Milano sud. Le persone
interessate, di entrambi i
sessi, possono inviare un
proprio Curriculum Vitae,
evidenziando l’autorizzazione al
trattamento dei dati trasmessi ai
sensi del D.Lgs 196/2003, a
[email protected] citando il
riferimento RB/BC.
Thalia S.r.l. è accreditata dal
Ministero del Lavoro
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SEDE ROMA
Il nostro Committente, affermata Società di CONSULENZA TECNICA E SERVIZI
ASSICURATIVI, è specializzata nella LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI Rami
Elementari ed Extra Auto (amministrando sia gestioni ordinarie che complesse).
12 ASPIRANTI PERITI ASSICURATIVI
RUOLO PROFESSIONALE
Il ruolo affidato - a valle dell’accurato percorso formativo/addestrativo - è
quello, professionale e qualificato, del PERITO ASSICURATIVO, chiamato a
stimare, tecnicamente e secondo esperienza, l’entità di singoli sinistri (originati,
ad esempio, da furto, incendio, trasporto, responsabilità civile natanti, etc.).
PERCORSO FORMATIVO E PROFESSIONALE
L’attività peritale ed estimativa è, per sua natura, interdisciplinare e complessa:
la presente opportunità è, pertanto, articolata su tre tempi e sette segmenti
formativi e professionali.
1ª fase, ADDESTRATIVA (durata 6 mesi):
a) corso formativo pre-abilitante (totale 60 ore d’aula)
b) esperienza formativa “on the job” (con affiancamento al Tutor)
c) addestramento tecnico-professionale all’utilizzo dei sw dedicati
d) esperienza pratica “di campo”
I 6 mesi della 1ª fase saranno remunerati 3.000 Euro (500 su base mensile).
2ª fase, ESPERTIZZANTE (durata 6 mesi):
e) approfondimento dell’esperienza pratica “di campo”
f) sviluppo, in sostanziale autonomia, di attività peritali/estimative
I 6 mesi della 2ª fase saranno remunerati 3.900 Euro (650 su base mensile,
oltre a rimborsi chilometrici per attività eventualmente svolte all’esterno del
GRA).
3ª fase, PROFESSIONALE:
g) la Società nostra Cliente acquisirà formalmente il giovane professionista al
proprio network di PERITI ASSICURATIVI, garantendo significative quantità di
lavoro specialistico su base annua e remunerando l’attività secondo i migliori
standard del mercato di riferimento.
REQUISITI DEI CANDIDATI IDEALI
- età orientativamente compresa fra 20 e 25 anni
- possesso di DIPLOMA TECNICO (scuola superiore quinquennale): es. PERITI
INDUSTRIALI, GEOMETRI, RAGIONIERI, etc.
- sufficiente capacità di utilizzo P.C.
- possesso di patente B e disponibilità d’uso di auto propria
- una eventuale, breve esperienza di settore - pur non indispensabile - sarà
apprezzata, così come il titolo di laurea (triennale o quinquennale).
Gli interessati, ambosessi (L. 903/77) possono inviare una e-mail all’indirizzo:
[email protected] Le comunicazioni ex Dlgs n, 276/03 sono consultabili su
www.praxi.com (Aut.MLPS n. 1079-SG).
INFORMATORI MEDICO SCIENTIFICI per le zone Milano Firenze - Roma - Napoli (rif. 01)
Si offrono: formazione continua con corsi ed affiancamenti,
anticipi provvigionali, premi al raggiungimento degli obiettivi.
Laurea secondo requisiti di legge.
14
Un’importante azienda industriale, con sede direzionale nell’AREA NORD
dell’EMILIA, leader sui mercati internazionali nel settore della componentistica
ad elevata specializzazione, ci ha incaricato di selezionare:
VICE RESPONSABILE COMMERCIALE
La posizione, di elevata importanza, prevede la responsabilità di supportare la
Direzione Commerciale, con particolare riferimento alla gestione e supervisione
delle attività legate alla funzione: customer service, preventivazione, postvendita, rapporti con filiali estere ed area manager. Il prescelto parteciperà
quindi attivamente al raggiungimento degli obiettivi di budget previsti per
ciascun prodotto e mercato. I candidati, indicativamente tra i 35 e i 45 anni,
con laurea, preferibilmente ad indirizzo economico o tecnico-scientifico, hanno
maturato una pluriennale esperienza in ambito commerciale, partendo
preferibilmente da ruoli di vendita e di “field” ed acquisendo crescenti
responsabilità anche di taglio organizzativo. E’ gradita la provenienza da settori
similari per logiche di marketing e di organizzazione di vendita e comunque da
aziende modernamente organizzate e orientate al mercato. E’ richiesta
un’ottima conoscenza dell’inglese ed è fortemente gradita quella di una
seconda lingua straniera. La selezione avverrà nella massima riservatezza e
nessun nominativo sarà comunicato all’azienda senza il consenso dei Candidati.
Preghiamo le/gli interessati di inviare un dettagliato curriculum all’indirizzo email [email protected] (sito web: www.studiofontanive.it) o al fax
059/39.43.57, autorizzando formalmente la trattazione dei dati in conformità
alla Legge 675/96 sulla privacy, citando il riferimento in oggetto.
Nell'ambito del
potenziamento della nostra
rete vendita, ricerchiamo
giovani
AGENTI MONOMANDATARI
I candidati ideali sono
persone attive, dinamiche,
abili nello stabilire e gestire
i contatti interpersonali.
Il lavoro si svolge nella
propria provincia di
residenza con contratto
d'agenzia regolato
dall'enasarco.
Il curriculum può essere
spedito per fax al numero
045 86.70.266.
Per avere maggiori
informazioni telefonare al
numero verde 800
10.29.99.
ESPERTO IN RECUPERO CREDITI
Il candidato che stiamo cercando è un
professionista nella gestione del Credito, che
abbia maturato una significativa esperienza in
aziende del settore.
Dovrà occuparsi direttamente della gestione
dei rapporti con le mandanti, di monitorare i
carichi di lavoro affidati, supervisionare le
attività di gestione dei mandati, controllare e
garantire il raggiungimento
degli obiettivi aziendali.
Il candidato ideale:
- minimo 3 anni di reale esperienza in posizioni
analoghe ed all’interno di società specializzate;
- capacità di coordinamento e gestione di
collaboratori; - Capacità di analisi statistica dei
dati relativi al recupero dei crediti; - buone doti
relazionali; - capacità di operare per obiettivi;
- disponibilità e flessibilità;
- preferibilmente laurea in economia.
Sede di lavoro Messina
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Per Società di Servizi Assicurativi e Finanziari cerchiamo
DINAMICI PENSIONATI
provenienti da significativi contesti aziendali.
Il nostro candidato ideale è un giovane ex dipendente che non ha tirato i remi in
barca, che dalla sua situazione di pensionato vuole trarre tutti i benefici –
organizzazione autonoma del tempo, indipendenza funzionale, libertà di
movimento, sicurezza economica- ma senza dover sopportare l’emarginazione
dal mondo del lavoro. Gli offriamo l’opportunità di mantenere e incrementare
i contatti nel precedente ambiente di lavoro facendosi ambasciatore di proposte e
soluzioni di sicuro interesse riferite a varie tipologie di protezione assicurativa, al
tempo stesso che potrà incrementare le proprie entrate e la propria vita sociale.
Chiunque sia incuriosito da tale proposta e volesse approfondire le modalità
concrete, può inviare un proprio sintetico Curriculum Vitae al seguente indirizzo di
posta elettronica: [email protected]
Per ragioni tecniche, è importante citare nell’Oggetto della mail il Rif. PROD1.
L’azienda nostra Cliente è una società di un
gruppo internazionale specializzata nei servizi di
distribuzione di beni di consumo alimentare
presente sul territorio nazionale. Ci ha incaricati
di ricercare un SENIOR REPORTING &
ADMINISTRATION che, in staff alla Direzione
Generale, avrà la responsabilità diretta di tutte
le attività dedite al Controllo di Gestione e
dell’Ufficio Contabilità e Bilancio. Si occuperà
direttamente della predisposizione del budget,
dell’analisi degli scostamenti, del reporting
package alla casa-madre e si occuperà anche del
coordinamento dell’area di contabilità generale
(4pp). Desideriamo incontrare candidati laureati
in discipline economiche, con un’età compresa
tra i 28 ed i 30 anni, con buon inglese,
conoscenza dei principi contabili IAS/IFRS, di
SAP ed excel e una biennale esperienza
nell’amministrazione e successivamente nel
controllo di gestione in aziende commerciali di
medie dimensioni. Sedi di lavoro: Teramo.
La ricerca si intende rivolta a candidati di ambo i
sessi (leggi 903/77 – 125/91). Si prega di
inviare
dettagliato
curriculum
vitae,
con
autorizzazione al trattamento dei dati (DL
196/2003), per posta prioritaria o via e-mail,
citando chiaramente il RIFERIMENTO anche sulla
busta o nell’oggetto, a:
Sillor – Ricerca di Personale srl – via
Boccaccio, 14 – 20123 – Milano
Indirizzo e-mail: [email protected]
Il Gruppo Nestlè, nell’ambito
di un progetto rivolto a giovani
ad elevato potenziale per
rafforzare la struttura di
gruppo ubicata a Milano
ricerca NEOLAUREATI IN
ECONOMIA Le persone
prescelte saranno inserite con
contratto di stage semestrale
nelle aree marketing,
controllo di gestione e
internal auditing. E’ un
ottima opportunità per giovani
brillanti e determinati che
desiderino misurasi in un
gruppo di respiro
internazionale, dinamico ed
estremamente qualificante.
I requisiti necessari per
candidarsi sono: · Età
massima 26 anni · Laurea
specialistica in economia ·
Buona conoscenza della lingua
inglese · Familiarità con i più
comuni strumenti informatici
(Office in particolare) · Ottime
capacità relazionali
· Intraprendenza e
orientamento al risultato
La società di selezione Support
S.r.l. gestirà direttamente le
prime fasi del processo. Gli
interessati sono invitati a
visionare l'informativa sulla
Privacy art. 13 dlgs 196/2003
su www.supporthr.com
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Un Corso di preparazione
per conseguire la Patente Europea
INFORMAGIOVANI
DI
NOTO
Aperte le iscrizioni presso il Centro giovanile ‘Teresa Schemmari’
L’ECDL certifica la capacità di usare il personal computer. Ecco come
Si comunica a tutti gli iscritti al Centro Giovanile che sono aperte le iscrizioni al Corso di
preparazione per la “PATENTE EUROPEA”
Il corso mira alla preparazione dei partecipante per sostenere gli esami necessari al
conseguimento della “Patente Europea”, gli argomenti trattati saranno i seguenti :
1 - Concetti teorici di base della Tecnologia dell'Informazione (Basic concepts)
2 - Uso del computer e gestione dei file (Files management)
3 - Elaborazione testi (Word processing)
4 - Foglio elettronico (Spreadsheet)
5 - Basi di dati (Databases)
6 - Strumenti di presentazione (Presentation)
7 - Reti informatiche (Information networks)
La partecipazione al corso è gratuità, i giorni e gli orari saranno concordati con i partecipanti.
SCHEDA INFORMATIVA
Che cos’è
La European Computer Driving Licence (ECDL) – ossia Patente Europea di Guida del Computer
– è un sistema di certificazioni che attestano la capacità di saper usare il personal computer a
diversi livelli di approfondimento e di specializzazione. Come per tutti gli altri programmi di
certificazione emanati da CEPIS e gestiti in Italia da AICA, ECDL costituisce uno standard di
riferimento internazionale
Cosa fare per conseguirla
Innanzitutto è necessario recarsi presso un qualsiasi Centro Accreditato da AICA (1° Istituto
Superiore “M.Raeli”) acquistare una Skills Card e superare gli esami previsti.
Una volta che i 7 esami sono stati superati dal candidato e regolarmente registrati sul database di
AICA , questa rilascia il certificato ECDL.
Per maggiori informazioni www.ecdl.it
Centro Giovanile "T. Schemmari" Via Einaudi 1 - Noto
dal lunedi al venerdi dalle 9.30 alle 12.30
Tel.: 0931/896550-552
martedi e giovedi dalle 16.00 alle 18.00
Arrivederci a Dicembre!!!… ;-)
Cari Lettori…
Per mettervi in contatto con noi …
…o segnalarci le Vostre informazioni
& proposte…
Venite a trovarci presso i nostri
punti di relazione:
Uffici: Via L.Einaudi,1/3 - 96017 Noto (SR)
Recapito tel. 0931.896289
Sito web: www.centrogiovanile.org
(per partecipare alla redazione della newsletter, scrivi al
direttore: [email protected] ;-))
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SOLIDARIETÀ Progetti sperimentali